Ecografia in ostetricia
Patrizia Vergani
Ospedale S.Gerardo - Monza
Università di Milano - Bicocca
Primo trimestre
Sacco Gestazionale
• Il primo segno ecografico
suggestivo di gravidanza è
la visualizzazione del
sacco gestazionale.
• Visibile alla dimensione di
2-3 mm con sonda
transvaginale, tra la 4.1 e
la 4.3 settimana di
amenorrea
Sacco Gestazionale
L’impianto del sacco gestazionale è nell’endometrio
decidualizzato, adiacente alla linea centrale della cavità.
Inizialmente è completamente intramucoso e
successivamente ne altera il profilo.
Sacco Gestazionale
Sacco Gestazionale
• Impianto intramucoso
• Fase iniziale: rima
iperecogenica sottile
• Fasi successive:
comparsa della corona
trofoblastica e del
doppio contorno
deciduo coriale
• Tonico
Illustrazione impianto della
blastocisti nell’endometrio
decidualizzato
Diagramma del sacco
gestazionale contenente
il sacco vitellino opposto
alla cavità amniotica
Sacco Vitellino
• La presenza del sacco
vitellino all’interno del
sacco gestazionale
permette di definirlo
come sacco
gestazionale.
• Immagine molto
caratteristica, non esiste
falsa immagine di questa
struttura.
Sacco Vitellino
• Sempre visibile prima
dell’embrione si può
reperire dalla 4.5 alla 5.1
settimana di amenorrea
(SA)
• Piccola struttura liquida
rotonda, anecogena,
eccentrica, a contatto della
parete ovulare
• Aumenta rapidamente sin
alla 5 SA e poi lentamente o
rimane stabile dalla 6 alla
12 SA
Embrione
• Dalla 5.a alla 7.a SA
l’embrione va ricercato a
contatto del sacco vitellino o
nello spazio tra sacco
vitellino e parete
trofoblastica.
• Non può esistere embrione
senza sacco vitellino.
• L’embrione rimane unito al
sacco vitellino mediante il
canale vitellino e possiamo
immaginarlo come un
bambino sopra un pallone
gonfiabile più grande di lui.
Siamo alla 5-6 SA
Embrione
• L’embrione è visibile per via endovaginale quando la
sua lunghezza è tra 1 e 2 mm.
• Questo accade alla 5.2 SA corrispondente al 22-23
giorno di vita dell’embrione.
Embrione e Sacco Vitellino
Alla 7.a SA l’embrione inizia ad
allontanarsi dal sacco vitellino.
Questa evoluzione è legata alla
formazione del canale vitellino
e del sacco amniotico.
Embrione e Annessi
Agli US è visibile solo il
sacco vitellino:
• Iniziale eritropoiesi
• Forse ruolo nutritivo per
l’embrione
Embrione e Annessi
Embrione e Annessi
•L’embrione si sviluppa nella cavità
amniotica poco sviluppata prima
della 7.a SA e sparita alla 10-12.a
SA perché accollata al sacco
trofoblastico.
•Il liquido amniotico è anecogeno, in
contrasto al celoma esterno che è
un tessuto mesangiale
Esame ecografico
•
•
•
•
•
Finalità
Indicazione
Strumenti
Modalità di esecuzione
Refertazione
Finalità
• Impianto uterino
sacco gestazionale (n°)
Finalità
• Impianto uterino
sacco gestazionale (n°)
• Visualizzazione
embrione/feto
numero e attività cardiaca
Finalità
• Impianto uterino
sacco gestazionale (n°)
• Visualizzazione
embrione/feto
numero e attività cardiaca
• Datazione
Raccomandazioni A
Raccomandazioni B
Indicazioni
Raccomandazioni C
Indicazioni
• Perdite ematiche vaginali e/o dolore
pelvico
• Discrepanza tra il volume uterino rilevato
all’esame obiettivo e volume atteso per
l’età gestazionale anamnestica
• Incertezza della data dell’ultima
mestruazione o cicli irregolari
Indicazioni
• Datazione
• Rischio specifico per malformazione
fetale
Indicazioni
• Richiesta di diagnosi prenatale invasiva
• Pazienti a basso rischio ed in assenza di
indicazioni specifiche
Datazione
• Tra 7 e 13 settimane
• Margine di errore US: 7,3 gg
UM: 10,2 gg
• Età stimata accurata ma poche informazioni
sul feto, placenta, liquido amniotico, cervice.
• Datazione tra 15 e 18 settimane è adeguata
Sacco gestazionale: Diametro Medio
Long.
Ant/Pos
Trasv
L + AP + T / 3 = DM
Misura dell’embrione/feto
CRL
7-11sett
A
B
CRL: lunghezza cranio-caudale
SA
5
CRL (mm)
6
4-5
7
8-9
8
15-17
9
23-25
10
33
11
42-45
12
55-57
13
70
1
Misura del feto
BPD
12-13 sett
Ridatare se la discrepanza fra EG
anamnestica ed EG ecografica è
 1 settimana
PS
Valutare morfologia uterina e regioni annessiali
Presenza /assenza attività cardiaca fetale
• Rilevata con
– B-mode
– M-mode
Sconsigliato l’uso del Doppler pulsato o colore
nel periodo embrionale
Frequenza cardiaca embrionale
Il ritmo cardiaco inizia
generalmente abbastanza
lento (da 70 ad 80 bpm)
Aumenta rapidamente per
superare i 120 alla 7.a SA
Assenza di BCE: criteri diagnostici
Sonda TA: Valore discriminante CRL
= 9mm
(Pennel et al. J Ultrasound Med 10:63;1991)
Sonda TVG: Valore discriminante CRL = 4-5mm
(Levi et al. Radiology 176:71;1990 &
Brown et al. J Ultrasound Med 9:631;1990)
Diagnosi di aborto interno
Assenza
BCF
Assenza
embrione
STA
STV
CRL
 10 mm
 5 mm
DM - SG
 25 mm
 20 mm
Gravidanza plurima
• Corionicità
• Amnionicità
Diagnosi di gravidanza ectopica
• Segni diretti
– Camera ovulare e/o embrione in sede extrauterina
• Segni indiretti
– Utero vuoto
– Versamento pelvico
– Massa annessiale
Diagnosi di gravidanza ectopica
• Sensibilità 80%
• Falsi positivi 1 %
Miglior sensibilità/specificità integrando
l’ecografia con il dosaggio delle β-HCG
• SG non visibile con STV e
– β-HCG  1000 UI/L
Porre sospetto di GEU
Assenza di sacco gestazionale e β-HCG
Finestra di comparsa
Il SG intrauterino è visibile con sonda TVG a
valori di β-HCG compresi fra 800 e 2600 UI/L
Necessità di valutazioni ormonali ed
ecografiche seriate quando il quadro iniziale
non sia sicuramente diagnostico.
L’esame ecografico nel primo trimeste non
ha come finalità la ricerca di eventuali
malformazioni
In presenza di quadro sospetto proporre un
“percorso” diagnostico di approfondimento
Eco-anatomia embrionale
1.Vescicola telencefalica (emisferi
cerebrali)
2.Forame di Monro
3.Diencefalo (3°V e talami)
4.Mesencefalo (peduncoli cerebrali)
5.e 7 Romboencefalo
6.Curva pontina e fossa rombocefalica
Eco-anatomia embrionale
Traslucenza nucale
• Deve essere effetuato
solo a donne che lo
richiedono
• Solo da operatori
accreditati da Società
Scientifiche nazionali o
internazionali
• Dopo un adeguato
training teorico e pratico
• Sottoposti a controlli
periodici di qualità
Sensibilità
Counseling
• Le possibilità ed i limiti di questa tecnica
nell’individuare patologie fetali (trisomia
21, cardiopatie, ecc.) devono essere
illustrate in modo comprensibile alla
donna sia mediante un
– Colloquio orale
– Un foglio informativo scritto
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Indicazioni