Istituto Statale di Istruzione Superiore Amedeo Voltejo Obici – Oderzo (TV) PIANO OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2013 - 2014 via Stadio, 2/a tel. 0422 717654 – fax 0422 717757 www.isisobici.it e-mail : segreteria@ isisobici.it Istituto Accreditato presso la Regione Veneto n. A0485/2008 Indice Premessa................................................................................................................................................................1 CAPITOLO PRIMO IL NOSTRO ISTITUTO.....................................................................................................3 1.1 Prefazione...................................................................................................................................................3 1.2 Schema riassuntivo delle relazioni con l’esterno........................................................................................4 1.3 Profili professionali....................................................................................................................................5 1.4 I servizi offerti..........................................................................................................................................14 CAPITOLO SECONDO L’ORGANIZZAZIONE dell’ISTITUTO.....................................................................28 2.1 La dirigenza..............................................................................................................................................28 2.2 Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa...............................................................................29 2.3 Gli Organi Collegiali................................................................................................................................29 CAPITOLO TERZO LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA.............................................33 3.1 Finalità dell’Istituto..................................................................................................................................33 3.2 Obiettivi educativi ...................................................................................................................................33 3.3 Obiettivi cognitivi....................................................................................................................................34 3.4 Metodologie, strumenti e sussidi didattici ................................................................................................60 3.5 Valutazione e strumenti di verifica ..........................................................................................................61 3.6 Corrispondenza tra voto e condotta...........................................................................................................63 3.7 Corrispondenza tra voto, partecipazione, impegno, metodo di studio, conoscenze, competenze e capacità ........................................................................................................................................................................64 3.8 Credito Scolastico.....................................................................................................................................65 3.9 Credito Formativo.....................................................................................................................................66 3.10 Interventi Didattici dopo lo scrutinio intermedio e finale........................................................................67 3.11 Esami di Qualifica Professionale (solo Operatori meccanici).................................................................69 3.12 Esami di Stato.........................................................................................................................................71 3.13 Esami di Idoneità (candidati esterni).......................................................................................................72 3.14 Esami Integrativi.....................................................................................................................................72 CAPITOLO QUARTO I PROGETTI E LE ATTIVITA’ DEL P. O. F..............................................................73 4.1 Analisi delle richieste................................................................................................................................73 4.2 Progetti ed attività.....................................................................................................................................74 CAPITOLO QUINTO LA VALUTAZIONE di SISTEMA................................................................................76 5.1 La valutazione degli apprendimenti .........................................................................................................76 5.2 La valutazione degli insegnamenti ...........................................................................................................77 5.3 La valutazione dei processi organizzativi e gestionali..............................................................................77 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Premessa Informazioni storiche L’Istituto Statale d’Istruzione Superiore è nato con l’autonomia amministrativa nell’a.s. 1999/2000, dall’unione dell’ I.P.S.S.C.T. e dell’ I.P.S.I.A. di Oderzo. In precedenza l’Istituto è stato sezione staccata prima dell’I.P.C. “F. Besta” di Treviso, dal 1966/67 al 1994/95, poi sezione aggregata dell’I.P.S.A.A. “Corazzin” di Colle Umberto e dell’I.P.S.I.A. ”Pittoni” di Conegliano, dal 1995/96 fino all’a.s. 1998/99. Nell’anno scolastico 2003/2004 l’Istituto è stato intitolato alla figura di “Amedeo Voltejo Obici”. Chi è Amedeo Voltejo Obici? Amedeo Voltejo Obici nasce ad Oderzo (TV) il 15 luglio 1877. Figlio di un sellaio, esercita, come garzone, diversi mestieri per contribuire all’economia della famiglia. Nel 1889 emigra negli Stati Uniti raggiungendo uno zio in Pennsylvania e dopo sei anni è in grado di chiamare a vivere con lui, a Scranton, la madre e i fratelli. Costruisce, di seguito, una propria impresa che confeziona e vende “bagigi” tostati e salati. Nel 1913 fonda a Suffolk, in Virginia, la Planters Nut and Chocolate Company, diventando il “The Peanut’s King” e guidando un impero economico valutabile in milioni di dollari. L’importanza di Amedeo Voltejo OBICI non è però riconducibile solamente al suo ingegno di imprenditore, bensì anche al forte attaccamento alla sua terra di origine e alla sua generosità, che ne fa un esempio di benefattore. Regala, infatti nel 1940, il Padiglione di medicina all’Ospedale Civile di Oderzo, intitolandolo alla madre, e fa costruire, inoltre, a Suffolk un ospedale che ancor oggi si mantiene con le rendite della fondazione Obici. La sua generosità verso Oderzo si manifesta anche nel suo testamento, in occasione della sua morte avvenuta nel 1947: ancor oggi infatti l’Ospedale Civile della città usufruisce di una parte degli utili del marchio “Mister Peanut”. 1 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Definizione di P.O.F. Il P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) è il documento fondamentale, una sorta di “carta d'identità”, che scandisce e regola la vita dell’ Istituto in tutte le sue attività sia curriculari sia extracurriculari. Obiettivi del P.O.F. Il nostro Istituto è impegnato a: • Realizzare un’azione educativa mirata al rispetto della dignità umana, alla collaborazione, alla promozione di ogni persona, al rispetto dell’ambiente di lavoro. • Elaborare una professionalità moderna e qualificata, fondata su di una solida base culturale e un’adeguata competenza nei vari settori d’indirizzo. • Aprire la scuola alla realtà esterna, locale, europea e internazionale. Sintesi del documento Il documento risponde alle nuove esigenze di ampliamento dell’offerta formativa nell’ambito dell’autonomia scolastica ed è strutturato in una premessa, dove si ripercorrono le origini dell’Istituto, e da cinque capitoli. • Nel primo capitolo vengono date alcune informazioni di carattere generale e descritti i profili professionali del nostro Istituto; seguono i servizi offerti come azioni di supporto ed integrazione della didattica. • Il secondo capitolo affronta l’organizzazione dell’Istituto, con particolare approfondimento degli organismi istituzionali scolastici che lo compongono. • Nel terzo capitolo viene presentata la programmazione educativa e didattica. E’ una parte molto articolata in quanto precisa il modo in cui le indicazioni del Programma Ministeriale vengono tradotte in attività concreta di insegnamento-apprendimento nel nostro contesto scolastico. I punti toccati sono: le finalità, gli obiettivi educativi-didattici, i metodi e i mezzi adottati, la valutazione. Sono riportate, poi, le fasi salienti degli esami di: Qualifica, Stato, Idoneità e Integrativi. • Nel quarto capitolo sono schematizzati i progetti e le attività del Piano dell’Offerta Formativa dell’anno scolastico 2011/2012 sulla base delle richieste dell’utenza. • Nel quinto capitolo si affronta la “Valutazione di Sistema”, cioè degli apprendimenti, degli insegnamenti, dei processi organizzativi e gestionali. La progettualità monitorata da tutte le componenti della scuola, è supervisionata dal Dirigente Scolastico e da tutta l’ossatura organizzativa in cui si struttura il Collegio dei Docenti (collaboratori, docenti incaricati delle funzioni strumentali al P.O.F., referenti dei progetti, responsabili delle strutture, coordinatori dei Dipartimenti e di Classe). Il P.O.F. nasce e si sviluppa con il concorso ed il contributo delle diverse componenti della scuola che si adoperano per operare in modo efficiente ed efficace e per migliorare la qualità della formazione. 2 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 CAPITOLO PRIMO IL NOSTRO ISTITUTO 1.1 Prefazione Il nostro Istituto ha un bacino d’utenza molto ampio che copre tutto il comprensorio Opitergino – Mottense formato da 14 comuni e circa 60.000 abitanti. Vi sono inoltre studenti provenienti da altre zone quali la destra Piave (Treviso, Fagarè, S.Biagio, Roncade... ), i dintorni di Conegliano (Vazzola), il veneziano (Noventa di Piave, San Donà di Piave) e alcune parti del pordenonese (Maron, Brugnera). Gli utenti provengono, quindi dal territorio comunale, provinciale e interregionale. Anche quest’anno il numero di allievi esterni al comprensorio è aumentato. Gli studenti iscritti sono 608. La realtà esterna nutre notevoli aspettative nei confronti della scuola e della preparazione degli studenti che essa forma, vista la natura professionale della stessa. Proprio per questo motivo è positivo un contatto continuo e proficuo con le associazioni di categoria per essere sempre aggiornati rispetto a ciò che il territorio e le sue diverse realtà chiedono. L’Istituto ha quattro indirizzi del vecchio ordinamento: Gestione aziendale, Grafico pubblicitario, Servizi turistici, Meccanico. A questi si affiancano i nuovi indirizzi professionali Servizi Commerciali, Servizi Socio-Sanitari, Operatori meccanici, e Liceo Artistico ad indirizzo grafica. 3 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 1.2 Schema riassuntivo delle relazioni con l’esterno Aziende-Banche ed Assicurazioni- Enti Locali - Stage in varie aziende - Veneto Banca filiale di Oderzo - Benacquista Assicurazioni S.n.c. - Service Vending s.r.l, distribuzioni automatiche - Bassetto s.r.l. Servizio fotocopie - Programma Infoschool s.r.l. gestione assenze alunni Comune di Oderzo - Fiera Orientamento - Pinacoteca - Palazzetto dello sport - Stadio - Palestra - Campo da tennis - Piscina Ist. “Obici” fornitore di servizi al territorio -Utilizzo strutture: Aule Laboratori di informatica, fotografia, disegno, C.N.C., meccanica, saldatura A.S.L. Distretto di Oderzo C.S.A. - C.I.C. - Ed. alla salute - Ed. alla cittadinanza - Volontariato Università ed Enti Internazionali - Progetti di orientamento con Università di TS – VEPD – Feltre - UD - C.I.L.S. (Cert. di Italiano come lingua straniera Siena) - L.C.C.I.E.B (Cert. di inglese promosse dalla Camera di Commercio di Londra) Regione Veneto I.S.I.S. “A.V. OBICI” Provincia di Treviso - Gestione e manutenzione strutture - Fornitura arredi e materiali 4 - Accreditamento presso la Regione Veneto n.A0485/2008 Altre istituzioni Scolastiche - Rete Scuola Associazione Lepido Rocco Progetto - ‘Orient for’ (Orientamento) - C.T.P., Ist. Comprensivo San Polo di Piave - Passaggi CFP Don Bosco, Madonna del Grappa, Turazza I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 1.3 Profili professionali NUOVO ORDINAMENTO LICEO ARTISTISTICO – indirizzo GRAFICA “Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti”. La durata degli studi del Liceo Artistico ad indirizzo grafica è di 5 anni, suddivisi in due bienni e un quinto anno. Il 1° biennio è articolati in insegnamenti annuali per un numero complessivo di 1122 ore pari a 34 ore settimanali, il 2° biennio e il 5° anno si articolano su 1155 ore annuali, pari a 35 ore settimanali, con il seguente piano di studi: Quadro orario settimanale MATERIE DI INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e geografia Storia Filosofia Matematica 1 Fisica Scienze naturali 2 Storia dell’arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio artistico 3 Laboratorio di grafica Discipline grafiche Scienze motorie e sportive RC o attività alternative TOTALE ANNUO 1obiennio 1 anno 2oanno o 4 3 3 4 3 3 3 3 2 3 4 3 3 3 2 3 4 3 3 3 2 1 34 2 1 34 2obiennio 3 anno 4oanno o 5oanno 4 3 4 3 4 3 2 2 2 2 2 3 2 2 2 2 2 3 2 2 2 2 6 6 2 1 35 6 6 2 1 35 8 6 2 1 35 3 1 Con Informatica al primo biennio 2 Biologia, Chimica, Scienze della Terra 3 Chimica dei materiali Il DIPLOMA di LICEO ARTISTICO ad indirizzo GRAFICA consente: l’iscrizione a un qualsiasi corso di LAUREA UNIVERSITARIA l’iscrizione a CORSI POST- DIPLOMA l’accesso qualificato al MONDO DEL LAVORO Il Diplomato di liceo artistico ha sviluppato e approfondito conoscenze e abilità e maturato le competenze necessarie per dare espressione alla sua creatività e capacità progettuale. Conosce codici dei linguaggi progettuali e grafici, conosce e applica tecniche grafico-pittoriche e informatiche, sa individuare procedure nel rapporto progetto – prodotto - contesto, sa identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica, sa applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. 5 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 ISTRUZIONE PROFESSIONALE Gli indirizzi di Istruzione Professionale hanno la durata di 5 anni e sono suddivisi in due bienni e un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato per il conseguimento del diploma di istruzione professionale, utile anche al fine della continuazione degli studi in qualunque facoltà universitaria. Il quinto anno è inoltre finalizzato ad un migliore raccordo tra scuola e istruzione superiore e alla preparazione all’inserimento nella vita lavorativa. Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI Quadro orario settimanale MATERIE DI INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia Scienze integrate (Scienze della Terra, Biologia) Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale area comune Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Informatica e laboratorio Tecniche professionali dei servizi commerciali di cui in compresenza Seconda lingua straniera Diritto/Economia Tecniche di comunicazione Totale area di indirizzo TOTALE ANNUO 1oanno 4 3 2 4 2 2oanno 4 3 2 4 2 3oanno 4 3 2 3 4oanno 4 3 2 3 5oanno 4 3 2 3 2 2 2 1 20 2 2 1 20 2 1 15 2 1 15 2 1 15 2 2 5 8 8 8 2* 3 4 2 17 32 2 5 4* 4* 3 3 12 32 12 32 3 4 2 17 32 3 4 2 17 32 * Le ore indicate con l’asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. A partire dal 3° anno di studio l’Istituto organizza periodi di Alternanza Scuola Lavoro presso imprese, studi professionali ed enti pubblici del settore. Con l’esame di stato si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE PROFESSIONALE indirizzo SERVIZI COMMERCIALI. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessione che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali e internazionali. 6 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Indirizzo SERVIZI SOCIO-SANITARI Quadro orario settimanale MATERIE DI INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale area commune Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienze umane e sociali di cui in compresenza Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche di cui in compresenza Educazione musicale di cui in compresenza Metodologie operative Seconda lingua straniera Igiene e cultura medico-sanitaria Psicologia generale e applicata Diritto e legislazione socio-sanitaria Tecnica amministrativa ed economia sociale Totale area di indirizzo TOTALE ANNUO 1oanno 2oanno 4 3 2 4 2 2 2 1 20 2 4 3 2 4 2 2 2 1 20 3oanno 4oanno 5oanno 4 3 2 3 4 3 2 3 4 3 2 3 2 1 15 2 1 15 2 1 15 3 4 5 3 2 17 32 3 4 5 3 2 17 32 2 4 4 2* 2 1* 2** 2 2 1* 2** 2 12 32 12 32 3** 3 4 4 3 17 32 * Le ore indicate con l’asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico. A partire dal 3° anno di studio l’Istituto organizza periodi di Alternanza Scuola Lavoro presso imprese socio-sanitaria, comunità ed enti pubblici del settore. Con l’esame di stato si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE PROFESSIONALE indirizzo SERVIZI SOCIO-SANITARI. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi socio-sanitari“ possiede le competenze necessarie per organizzare e attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità. In tali competenze rientrano quelle riguardanti la promozione della salute, di stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della correttezza alimentare e della sicurezza, del benessere bio – psico – sociale. E’ in grado di realizzare azioni a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. I DIPLOMI di ISTRUZIONE PROFESSIONALE consentono: l’iscrizione a un qualsiasi corso di LAUREA UNIVERSITARIA l’iscrizione a CORSI POST- DIPLOMA la partecipazione a CONCORSI PUBBLICI l’accesso qualificato al MONDO DEL LAVORO 7 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 ISTRUZIONE e FORMAZIONE PROFESSIONALE Il processo di innovazione che ha coinvolto gli Istituti professionali, in questa fase di sperimentazione, ha lasciato spazio ad iniziative che ogni Istituto poteva gestire direttamente per trovare la strada più opportuna per garantire un’efficace e valida offerta formativa sul territorio. Ciò è accaduto principalmente per l’indirizzo meccanico. L’anno scolastico 2011/2012, oltre al terzo, quarto e quinto anno del vecchio ordinamento, vedrà realizzati due percorsi formativi diversificati. Il primo, che proseguirà l’esperienza avviata lo scorso anno, propone ancora un triennio con qualifica al termine del terzo anno e successiva possibilità di proseguire gli studi al quarto e quinto anno, sulla base del nuovo ordinamento. Il secondo percorso attiva un progetto di Istruzione e Formazione Professionale approntato dall’Istituto e approvato dalla Regione Veneto, per l’acquisizione da parte degli alunni di una qualifica professionale di “Operatore meccanico” al termine del triennio e possibilità di completare gli studi con la frequenza di un quarto anno, per ottenere il titolo di “Tecnico meccanico”, ed eventualmente un quinto anno che dà anche la possibilità di accedere all’Università. Pertanto la variegata situazione dei percorsi di studio dell’indirizzo meccanico, prevede: Percorso triennale IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), a partire dall’a.s. 2011/2012, sulla base del seguente progetto: OPERATORE MECCANICO L’ Operatore Meccanico interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione meccanica con autonomia e responsabilità, limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative: alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, al montaggio e all’adattamento in opera di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici, con competenze nell’approntamento e conduzione delle macchine e delle attrezzature, nel controllo e verifica di conformità delle lavorazioni assegnate, proprie della produzione meccanica. Percorso triennale statale, avviato lo scorso anno 2010/2011 Quadro orario settimanale MATERIE DI INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia Scienze della Terra e Biologia Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale area comune Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori o esercitazioni pratiche Tecniche applicate ai processi e produzione Tecniche di produzione e organizzazione Accoglienza e accompagnamento al lavoro Totale area di indirizzo TOTALE ANNUO 1oanno 4 2 2 3 2oanno 4 2 2 3 3 3oanno 3 2 2 3 3 2 1 17 5 (2*) 2 3 5 2 1 17 5 (2*) 2 3 5 2 1 13 (10 ore annue) 15 32 (10 ore annue) 12 32 * Le ore indicate con l’asterisco sono prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. A partire dal secondo anno gli alunni effettueranno attività di Alternanza Scuola Lavoro Le (10 ore annue) sono affidate al docente di Italiano e di Laboratori o esercitazioni pratiche. Percorso quinquennale (nuovo ordinamento) 8 6 7 (3*) 6 (3*) (10 ore annue) 19 32 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 MANUTENZIONE ED ASSITENZA TECNICA Quadro orario settimanale MATERIE DI INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Totale area comune Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza Scienze integrate (Chimica) di cui in compresenza Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici e d esercitazioni Tecnologie meccaniche e applicazioni * Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni* Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione* Totale area di indirizzo TOTALE ANNUO 1oanno 4 3 2 3 2 2 2 1 20 4 2 2oanno 4 3 2 3 2 2 2 1 20 4 2 3oanno 4 3 2 3 2 1 15 2* 2 2 2* 2 3 2 3 4 5 (2) 5 (2) 3 (2) 12 32 12 32 17 32 Le materie contrassegnate con * possono essere integrate o modificate sulla base di uno specifico progetto di Istituto. Conseguendo il Diploma professionale l’alunno saprà applicare le procedure che sono alla base dei processi produttivi. Saprà intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei processi utilizzati. Avrà un’ampia conoscenza pratica di tutte le lavorazioni industriali alle macchine utensili (Tornio Parallelo, Fresa, Trapano, Tornio CNC) e nell’utilizzo di software (Autocad, Simulatori CNC, Simulatori pneumatici). 9 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 VECCHIO ORDINAMENTO Indirizzo GESTIONE AZIENDALE Il percorso di studi è in fase di completamento, in quanto sostituito da un analogo percorso di nuovo ordinamento. Quadro orario settimanale MATERIE DI INSEGNAMENTO Italiano – Storia Matematica e Informatica Matematica Lingua Straniera (Tedesco-Francese) Religione o Alternativa Educazione Fisica Diritto ed Economia Lingua Inglese Economia Aziendale Economia d’ Azienda Lab.Trattamen. testi, Contab. Elettron.,applicaz. gestion. Geografia Economica Geografia delle Risorse Informatica Gestionale Totale 5oanno 4+2 3 3 1 2 4 3 8(3) 30 Con il biennio post-qualifica si acquisisce il titolo di studio di TECNICO della GESTIONE AZIENDALE Il Tecnico della Gestione Aziendale interviene attivamente nell’amministrazione di un’azienda sul piano dell’organizzazione, della gestione e del controllo. Ha competenze polivalenti e flessibili che scaturiscono da interventi formativi finalizzati ad una buona cultura di base ed allo sviluppo di abilità logico-espressive. Conosce le strutture organizzative e i meccanismi operativi aziendali. Le abilità acquisite gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema operativo aziendale, di rapportarsi al territorio per proporre nuove soluzioni, valorizzare le risorse esistenti, fornire risposte adeguate. Il Diploma di TECNICO della GESTIONE AZIENDALE consente: • l’iscrizione a un qualsiasi corso di LAUREA UNIVERSITARIA • l’iscrizione a CORSI POST- DIPLOMA • la partecipazione a CONCORSI PUBBLICI • l’accesso qualificato al MONDO DEL LAVORO 10 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Indirizzo SERVIZI TURISTICI Il percorso di studi è in fase di completamento, in quanto sostituito da un analogo percorso di nuovo ordinamento. Quadro orario settimanale MATERIE DI INSEGNAMENTO Italiano - Storia Matematica e Informatica Matematica Lingua Straniera (Tedesco-Francese) Religione o Alternativa Educazione Fisica Diritto ed Economia Lingua Inglese Tecnica turistica e amministrativa Economia e tecnica dell’Azienda Turistica Lab.Trattamen. testi, Contab. Elettron.,applicaz. gestion. Geografia Economica Geografia Turistica Storia dell’arte Tecnica di Comunicazione e Relazione Totale 5oanno 4+2 3 3 1 2 3 6(2) 2 2 2(1) 30 Con il biennio post-qualifica si acquisisce il titolo di studio di TECNICO dei SERVIZI TURISTICI Il Tecnico dei Servizi Turistici ha conoscenze, capacità e competenze che lo mettono in grado di operare nell’ambito dell’agenzia di viaggio e dell’azienda turistica di promozione. Possiede una buona cultura di base storico - geografica, economica ed artistica. Conosce i prodotti turistici e le tecniche per realizzarli, le strutture organizzative delle principali aziende turistiche, il linguaggio e le tecniche di marketing e le tecniche operative di base. Sa utilizzare gli strumenti dell’office automation ed è in grado di comunicare con un linguaggio appropriato e corretto in più lingue. Il Diploma di TECNICO dei SERVIZI TURISTICI consente: • l’iscrizione a un qualsiasi corso di LAUREA UNIVERSITARIA • l’iscrizione a CORSI POST- DIPLOMA • la partecipazione a CONCORSI PUBBLICI • l’accesso qualificato al MONDO DEL LAVORO 11 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Indirizzo GRAFICO PUBBLICITARIO Il percorso di studi è in fase di completamento, in quanto sostituito da un analogo percorso di nuovo ordinamento. Quadro orario settimanale 5oanno 4+2 MATERIE DI INSEGNAMENTO Italiano - Storia Matematica e Informatica Matematica Lingua inglese Religione o Alternativa Educazione Fisica Disegno grafico Progettazione grafica Storia dell’arte e della stampa Storia delle Arti Visive Comunicazioni visive Tecnica fotografica Tecnica pubblicitaria Pianificazione Pubblicitaria Psicologia della Comunicazione Totale 3 3 1 2 5 3 2 3 2 30 Con il biennio post-qualifica si acquisisce il titolo di studio di TECNICO di GRAFICA PUBBLICITARIA. Il Tecnico Grafico Pubblicitario possiede competenze di base polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di una buona cultura di base e di abilità grafico-espressive, che gli consentono di elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata. Sa creare progetti nell’ambito della comunicazione grafico-pubblicitaria attraverso strumenti informatici e tecniche tradizionali di rappresentazione figurativa. Il Diploma di TECNICO di GRAFICA PUBBLICITARIA consente: • l’iscrizione a un qualsiasi corso di LAUREA UNIVERSITARIA • l’iscrizione a CORSI POST- DIPLOMA • la partecipazione a CONCORSI PUBBLICI • l’accesso qualificato al MONDO DEL LAVORO 12 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Indirizzo MECCANICO Il percorso di studi è in fase di completamento, in quanto sostituito da un analogo percorso di nuovo ordinamento. Quadro orario settimanale MATERIE DI INSEGNAMENTO Italiano – Storia Matematica e Informatica Matematica Lingua inglese Religione o Alternativa Educazione Fisica Discipline Tecnologiche: - Tecnologia Meccanica e Laboratorio - Disegno Tecnico - Sistemi ed automazioni - Elementi di Meccanica Fisica e Laboratorio Esercitazioni Pratiche Tecnologia meccanica e laboratorio Tecnica della produzione e laboratorio Meccanica applicata alle machine Macchine a fluido Elettrotecnica ed Elettronica Totale 4oanno 4+2 5oanno 4+2 3 3 1 2 3 3 1 2 8(6) 8(6) 4 3 30 4 3 30 Alla fine del 4° anno gli studenti frequentano un periodo di STAGE di cinque settimane presso imprese, studi professionali ed enti pubblici del settore. L’area professionalizzante è di 132 ore nell’arco del biennio. Con il biennio post-qualifica si acquisisce il titolo di studio di TECNICO delle INDUSTRIE MECCANICHE. Il Tecnico delle Industrie Meccaniche svolge un ruolo di organizzazione e coordinamento operativo nel settore produttivo; evidenzia una mentalità di operatore di processo in possesso dei prerequisiti utili per ulteriori approfondimenti e per il raccordo con la formazione in azienda sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale. Il Diploma di TECNICO delle INDUSTRIE MECCANICHE consente: • l’iscrizione a un qualsiasi corso di LAUREA UNIVERSITARIA • l’iscrizione a CORSI POST- DIPLOMA • la partecipazione a CONCORSI PUBBLICI • l’accesso qualificato al MONDO DEL LAVORO 13 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 1.4 I servizi offerti ACCOGLIENZA/ORIENTAMENTO Il progetto Accoglienza/Orientamento, rivolto agli alunni delle Scuole Medie del Distretto e non, ai docenti di nuova assunzione, agli alunni del nostro Istituto, si articola nelle seguenti fasi: 1)Accoglienza 2)Orientamento esterno 3)Orientamento interno L’Accoglienza è la fase iniziale del progetto; è rivolta agli alunni iscritti alle prime classi e ai docenti di nuova nomina. Il progetto accoglienza ha come scopo quello di facilitare la conoscenza dei nuovi ambienti, dei regolamenti vigenti, del personale della scuola e dei luoghi interni ed esterni all’Istituto di pubblica utilità. In particolare, per gli alunni, persegue l’obiettivo di combattere il fenomeno della dispersione scolastica, favorendo: il successo formativo degli allievi, attraverso varie attività quali ad esempio la somministrazione di questionari informativo - conoscitivi dei livelli di partenza dell’alunno e delle metodologie di studio, la presentazione dei piani di studio e delle finalità dei percorsi scolastici relativi ai vari indirizzi; la socializzazione, svolta attraverso attività varie anche in forma ludica. L’Orientamento esterno rivolto agli alunni delle Scuole Medie del Distretto scolastico e non, è articolato in una serie di iniziative atte a favorire la conoscenza dell’Istituto anche fuori dal territorio. Le iniziative proposte sono: Partecipazione alle Fiere per l’Orientamento. Visite presso le Scuole Medie e partecipazione ad attività di sportello. Accoglienza degli alunni delle Scuole Medie presso il nostro Istituto con coinvolgimento di questi ultimi in specifiche attività di laboratorio nei vari indirizzi. Effettuazione nei mesi di dicembre e gennaio dell’attività di “Scuola Aperta”. L’Orientamento interno è rivolto agli alunni delle classi seconde biennio comune e agli alunni delle classi quinte dell’Istituto. Per le classi seconde, lo scopo è di favorire la conoscenza del piano di studi e delle opportunità lavorative, negli ambiti aziendale e turistico, in vista dell’iscrizione alla classe terza. Per le classi quinte, il programma prevede la visita a fiere per l’orientamento al mondo del lavoro ed universitario, l’organizzazione di una serie di conferenze tenute da esperti dell’università e di diversi settori lavorativi, la distribuzione di opuscoli informativi sulle opportunità lavorative e sui corsi post-diploma ed universitari attinenti alle qualifiche rilasciate dal nostro Istituto. L’orientamento interno ha, quindi, come scopo quello di informare ed orientare gli alunni verso una scelta futura consapevole. BIBLIOTECA La Biblioteca è collocata a piano terra, nell’ala sinistra dell’Obici, in un’aula adibita anche a laboratorio informatico per i soli docenti. Vi si accede attraverso il corridoio che conduce agli uffici di dirigenza e di segreteria. Per un’eventuale via di fuga, è dotata di una porta d’emergenza e antifuoco. Il patrimonio della biblioteca, consta di: volumi, riviste specializzate italiane e straniere, videocassette. La Biblioteca collabora con la Fondazione Oderzo Cultura all’organizzazione di eventi culturali e attività didattico-formative. Gli studenti, il personale docente e non docente possono consultare e chiedere in prestito libri e riviste, rivolgendosi al docente referente. E’ disponibile on-line, da quest’anno scolastico, il motore di ricerca WINIRIDE per la consultazione dei libri della biblioteca di istituto. ACCREDITAMENTO - (Legge Regionale del 9 agosto 2002, n.19) Dal 6 ottobre 2008, con Decreto Dirigenziale n. 1286, l’Istituto ISIS “A. V. Obici” risulta iscritto nell’elenco presso la Regione Veneto degli Organismi di Formazione (n. A0485/2008) accreditati che erogano 14 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 formazione superiore finanziate con risorse pubbliche, nel rispetto degli obiettivi della programmazione regionale. L’Accreditamento è stato chiesto per i seguenti ambiti di attività: Formazione superiore Orientamento – ORIENT FOR Esso si propone di realizzare politiche di sviluppo delle risorse umane sul territorio di riferimento attraverso il rispetto di standard minimi individuati rispetto ai seguenti requisiti: strutturali economico finanziari di organizzazione e gestione di dotazione delle risorse umane di efficacia e di efficienza nelle attività precedentemente realizzate e le relazioni con il territorio CERTIFICAZIONI “Certificazioni per la lingua inglese e francese del British Institutes” Il nostro Istituto è accreditato come Examination Centre per svolgere attività di promozione, gestione ed espletamento degli esami al fine di conseguire le certificazioni promosse dal British Institutes, Ente Formatore e Certificatore Internazionale. British Institutes certifica le competenze linguistiche relativamente all’inglese e al francese standard secondo quanto stabilito dal Common European Framework. British Institutes, rilascia Certificazione Linguistica conforme a quanto stabilito dal Consiglio d’Europa ed è valida in tutto il mercato UE. Le certificazioni British Institutes danno titolo al credito formativo nelle scuole, nelle Università (convenzionate) e nella Pubblica Amministrazione. Le certificazioni British Institutes testano le abilità relativamente all’inglese e al francese standard per i nuovi livelli del Quadro europeo: A1 (Breakthrough 1°livello), A2 (Waystage 2°livello), B1 (Threshold 3°livello), B1+ (Strong Threshold 4°livello), B2 (Vantage 5°livello), C1 (Proficiency 6°livello), C2 (Mastery 7°livello). La proposta di conferire uno standard di valutazione qualitativa per le competenze linguistiche non è rivolta solamente agli studenti degli Istituti della zona, ma anche a tutti quei cittadini e lavoratori che, per motivi di studio o di lavoro, ne avvertano l’esigenza. SOGGIORNI STUDIO all’ ESTERO Dall’anno scolastico 2001/02, l’Istituto ha organizzato viaggi d’istruzione di una/due settimane in Inghilterra o Irlanda, dove gli studenti hanno frequentato corsi di lingua inglese. Le mete scelte sono state le città di: Londra, Dublino, Eastbourne e Broadstairs (anno scolastico 2009/2010). L’esperienza è stata proposta agli allievi per conseguire i seguenti obiettivi: Rafforzare le strutture linguistiche dell’inglese. Conoscere luoghi limitrofi alla città ospitante, di particolare interesse. Incontrare studenti locali o stranieri. Conoscere le abitudini di vita degli inglesi. Oltre che in college, gli studenti sono stati inseriti in famiglie; l’attività si è rivelata utile sia dal punto di vista didattico che culturale, permettendo un arricchimento personale attraverso il confronto della civiltà anglosassone con la propria. CIC ed EDUCAZIONE alla SALUTE Il Centro di Informazione e Consulenza funziona nella nostra scuola da diversi anni ed è aperto, su appuntamento tramite il docente referente, tutto l’anno scolastico. Possono accedere al servizio tutte le componenti della scuola compresi i genitori. Il C.I.C. ha come obiettivo la promozione della persona nella comunità. 15 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 E’ uno sportello di comunicazione dove si può parlare con gli insegnanti o con esperti (psicologo, medico, esperti dell’A.S.L, ecc.) per avere un aiuto, esprimere dubbi, confrontarsi, scambiarsi idee ed esperienze e promuovere attività culturali e di educazione alla salute, tra le quali: Educazione alla salute (prevenzione AIDS, promozione dell’agio in età giovanile, educazione affettiva relazionale e sessuale). Educazione alla cittadinanza. Educazione alla globalizzazione (società pluralista). Educazione cinematografica. Il gruppo di operatori del C.I.C. rivolge, in particolare, l’attenzione ai seguenti ambiti: accoglienza, orientamento, attività di Cineforum, corso e laboratori sulla formazione dei docenti, attività di ascolto. Ad operare al C.I.C., sono chiamati quei docenti che sono stati o sono disponibili ad integrare le proprie conoscenze e capacità con frequenza a corsi specifici, atti all’acquisizione di strumenti di lettura delle problematiche giovanili, nonché di capacità di interventi complessi e interdisciplinari per raccordare il piccolo mondo scolastico e il grande mondo extrascolastico. INTERCULTURA: EDUCARE AL MONDO L’ISIS A.V. OBICI, in base al (DPR 08.03.1999 n. 275, art. 14, c.2) e tenuto conto delle “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale”(MIUR Aprile 2013 nota prot. N. 843, partecipa e collabora con i programmi proposti dall’Associazione INTERCULTURA che è la prima organizzazione italiana di scambi internazionali di studenti che vede coinvolti 60 stati nel mondo. Durante la permanenza nell’Istituto (tre/sei mesi o intero anno scolastico), gli studenti vengono seguiti nel loro percorso formativo da un insegnante- tutor. I programmi proposti da INTERCULTURA sviluppano negli studenti competenze interculturali e consentono alla nostra scuola di perseguire standard di qualità dei programmi di scambio definiti dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d’Europa. Attraverso l’adesione ai progetti di scambio la scuola intende: favorire la mobilità internazionale stimolare interesse verso culture diverse dalla nostra confrontarsi con l’esterno incentivare l’interesse per le lingue promuovere una formazione “globale” educare alla differenza INTEGRAZIONE degli ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Normativa di riferimento: artt. 12 e 17 della legge 104 del 5/2/1992. Il contesto scolastico in cui ci si trova ad operare richiede la costruzione di un ambiente educativo di apprendimento che consideri basilare la diversità (intesa come valore e non un problema), l’Integrazione delle competenze e delle risorse, il rispetto dell’identità, la valorizzazione dei percorsi personali, accogliendo la persona diversamente abile come portatore di novità e risorse per il cammino di tutti. Convinti che la scuola deve garantire un’attenzione speciale alla diversità di tutti. Principi ispiratori: L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. Il diritto all’educazione non può essere impedito da difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all’handicap Normativa di riferimento: artt. 12 e 17 della legge 104 del 5/2/1992. 16 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Nell’Istituto opera il Gruppo di Lavoro H composto dagli insegnanti di sostegno assegnati alla scuola e dal Dirigente Scolastico e su richiesta operatori socio-sanitari, rappresentanti genitori alunni H. La commissione elabora le linee generali del lavoro annuale in riferimento a: modalità di intervento sugli alunni diversamente abili per quanto riguarda il piano di Orientamento in ingresso e in uscita favorendo l’orientamento ai percorsi post-scolastici; l’ Accoglienza, la Programmazione, le Attività scolastiche ed extrascolastiche, l'uso di ausili o strumenti didattici, nuove tecnologie. Queste ultime con il loro uso migliora la qualità dell’intervento didattico, facilita il processo d’insegnamento/apprendimento rispettando le diverse abilità e stili cognitivi. contatti con Equipe Sociosanitaria, famiglia ed Enti locali, CTI, Scuole di provenienza degli alunni certificati, per la continuità Scuola Media Inferiore/Scuola Media Superiore. Quando necessario, l’insegnante di sostegno può “accompagnare” l’alunno nella scuola superiore in modo da facilitarne l’inserimento nei laboratori. L’alunno può partecipare all’attività didattica programmata per la classe. sperimentazioni attuabili possibili: Progetti finalizzati al potenziamento dell’autonomia personale e sociale; Stage/Alternanza Scuola Lavoro presso aziende e centri diurni in collaborazione con l’AULSS e SIL della Provincia con lo scopo di dare continuità nel passaggio tra scuola, servizi e nel mondo del lavoro; destinatari studenti delle classi Terze ( Stage scolastico), Classi Quarte e Quinte in possesso di documentazione specifica (Progetto SIL : Servizio Integrazione Lavorativa). L'azione formativa in oggetto, ha come finalità la piena Integrazione dell'alunno nella classe e la realizzazione del Progetto di Vita elaborato collegialmente da A.U.L.S.S., famiglia e scuola. Tale finalità si realizza mediante il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) per la cui realizzazione, il compito professionale è affidato a TUTTI, i docenti della classe ivi compreso il Docente di Sostegno. Il P.E.I. permette all'alunno: lo sviluppo della propria personalità per il raggiungimento dell'autonomia personale e relazionale nella prospettiva di una reale integrazione nella vita sociale; la prosecuzione degli studi: il conseguimento della Qualifica Professionale o Certificato di Crediti Formativi; Diploma di Stato o Attestato di Crediti Formativi. OBIETTIVI EDUCATIVI che gli alunni H devono perseguire: Autonomia personale e sociale Sviluppo e potenziamento delle abilità cognitive, comunicative, espressive Sviluppo e potenziamento delle abilità relazionali Sviluppo e potenziamento dell’autostima e conoscenza di sé Sviluppo di un atteggiamento rivolto al problem-solving. Tali obiettivi vengono affrontati in modo trasversale dai docenti delle singole discipline, che con l’insegnante di sostegno, definiscono gli Obiettivi Didattici Specifici allegati al Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.)/ Personalizzato; in base al monte ore che viene attribuito a ciascun alunno diversamente abile per l’intervento didattico, il Consiglio di Classe deciderà le discipline ritenute più vicine all’interesse dello studente e più spendibili per la sua personalità, secondo il criterio di priorità per difficoltà, attitudine ed importanza rispetto alle sue potenzialità. Il raggiungimento degli obiettivi si attua attraverso percorsi articolati in: Sotto obiettivi Contenuti Abilità da acquisire Attività pratiche da svolgere Verifiche U.D. di riferimento INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI L’integrazione degli alunni stranieri prevede due azioni principali: laboratori di alfabetizzazione in Italiano L2 (livello A1-A2-B1-B2 del Commmon European Framework of Reference for Language). 17 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 facilitazione dei testi delle varie materie oggetto di studio, tramite l’adattamento in unità didattiche semplificate, da poter poi utilizzare sia nei laboratori sia in classe. I corsi, a due livelli, vengono tenuti da insegnanti dell’istituto in orario pomeridiano e prevedono l’accertamento finale del raggiungimento degli obiettivi tramite un test, il cui risultato sarà poi trasmesso anche ai Consigli di classe di appartenenza degli studenti stranieri. Ciascuno studente straniero può, inoltre, sostenere un esame che attesta la propria conoscenza della lingua italiana per uno dei livelli previsti dalla Comunità europea. La certificazione rilasciata dall’Università di Siena, è riconosciuta a livello europeo. ALUNNI con DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento) Normativa di riferimento: legge 170 del 08/10/2010. Agli studenti con diagnosi DSA l’istituto prevede: l’adozione di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate; l’utilizzo di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere; per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell’esonero. Al fine di: garantire il diritto all’istruzione; favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; ridurre i disagi relazionali ed emozionali; adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti; preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA; favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e sevizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione; assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale. ALUNNI con BES (Bisogni Educativi Speciali) Normativa di riferimento: 27/12/2012 e C.M. n. 8 del 06/08/2013. Riservato agli alunni con Bisogni Educativi Speciali, anche per quelli che abbiano uno svantaggio culturale, personale o sociale. Questo servizio sarà di integrazione alle realtà scolastiche basate sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità scolastica all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES). Il Collegio dei Docenti, i Consigli di Classe, i Dipartimenti decideranno un protocollo di misure applicabili a tali interventi con relative misure compensative e dispensative. Finalità generali: garantire il supporto al diritto all’istruzione; favorire il successo scolastico e prevenire blocchi nell’apprendimento agevolando l’integrazione sociale e culturale; ridurre i disagi formativi; definire pratiche comuni all’interno dell’istituto; facilitare l’accoglienza e realizzare un proficuo percorso formativo degli studenti con D.S.A. e BES; accompagnare gli studenti agli Esami di Stato. 18 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 ALUNNI con ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività ) Normativa di riferimento: Nota Ministeriale 15/06/2010, n. 4089 I docenti nella scuola: • operano personalizzando la Programmazione educativa-didattica ; • Utilizzano strategie metodologico didattiche di intervento; (apprendimento cooperativo e lavoro di gruppo; il tutoring) • Usano nuove tecnologie nella didattica • Gestiscono al meglio il gruppo classe favorendo i rapporti sereni tra gli alunni; • Valutano il comportamento ; la didattica dell’allievo con ADHD e cercano di garantire il continuo sviluppo intellettuale, sociale e fisico degli studenti. SPORT In istituto si è costituito il Centro Sportivo Scolastico (C.S.S.), una struttura organizzata all’interno della scuola, finalizzata alla programmazione ed organizzazione di iniziative ed attività didattico- sportive da proporre agli studenti durante l’anno scolastico, in coerenza con le finalità e gli obiettivi del progetto nazionale ( Nota n. 4273 del 4/08/2009 “Linee guida sulla riorganizzazione delle attività di educazione fisica, motoria e sportiva”). Le attività sportive e motorie che vengono attivate dal nostro Istituto, mirano ad un’unica proposta di un’educazione globale della persona che ha come cardini: • Il movimento, mezzo per una presa di coscienza del valore del corpo inteso come espressione della personalità e per una positiva capacità comunicativo- relazionale. • La conoscenza e la pratica di attività sportive e motorie, per il coinvolgimento di tutti gli studenti in momenti di aggregazione sociale nei quali si possono vivere esperienze di incontro e confronto. • La partecipazione ad eventi sportivo-motori per favorire l’acquisizione di una cultura del movimento che possa, in futuro, tradursi in occasioni progettuali individuali trasferite nel tempo libero. Oltre alle attività curricolari, si organizzano: corsi di nuoto e di tennis, la “Giornata di atletica”, la “Giornata sulla neve”, i campionati studenteschi di corsa campestre, calcio e atletica (fasi di istituto e provinciale), canoa, tornei di calcio. Da alcuni anni l’Istituto partecipa alla “Festa dello Sport” organizzata dall’Amministrazione comunale di Oderzo. GIORNATA della CREATIVITA’ La giornata della creatività è un’attività auto-gestita dagli studenti per favorire l’aggregazione dei ragazzi all’interno dell’Istituto. E’ un’iniziativa ludico-educativa che mira a mettere in luce le capacità e le attitudini musicali, ginniche, sportive, teatrali degli allievi. La manifestazione si svolge nel mese di maggio. 19 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 LABORATORI, AULE e UFFICI In seguito all’ampliamento dell’Istituto che ha permesso il trasferimento dell’indirizzo meccanico nella nuova sede, i laboratori, le aule e gli uffici sono i seguenti: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • n. 26 Aule scolastiche n. 2 Laboratori Informatica (commerciale) dotati di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento Internet con linea ADSL, videoproiettore. n. 2 Laboratori Informatica (grafico) dotati di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento Internet con linea ADSL, videoproiettore, fotocopiatore e scanner. n. 1 Laboratorio Informatica (meccanico) e AUTOCAD dotato di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento Internet con linea ADSL, plotter e scanner. Laboratorio Disegno professionale Laboratorio Fotografia dotato di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento Internet con linea ADSL, videoproiettore, completo di sala pose. Laboratorio Officina dotato in particolare di torni paralleli di cui 1 CNC (tornio a controllo numerico), trapani-frese e trapani a colonna. Laboratorio Pneumatica dotato di pannelli pneumatici e PLC Laboratorio Tecnologia dotato di durometro Laboratorio Fisica Aula C.E.D. dotata di Server per la segreteria, la didattica e il Web. Aula Polifunzionale dotata di circa 90 posti a sedere. Aula Tecnici dotata di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento Internet con linea ADSL. Aula Docenti Uffici Dirigente S. e Direttore S.G.A., collaboratori e personale di segreteria dotati di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento Internet con linea ADSL. Aula CED Docenti e Biblioteca dotata di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento Internet con linea ADSL. Centralino Infermeria Archivio Magazzino Palestra Comunale adiacente Istituto (100 mt.) L'Istituto ha laboratori di informatica dotati di una rete Intranet ed una rete Internet. La rete Intranet consente di utilizzare al meglio tutti gli strumenti multimediali didattici (cd-rom, cassette audio e video). Ciascun alunno dalla propria postazione può interagire con il docente, che a sua volta può interagire con la classe o con il singolo alunno, dando a tutti la possibilità di apprendere e studiare attraverso l'uso del PC. I docenti possono effettuare verifiche orali e scritte utilizzando i programmi applicativi e didattici relativi alla materia. La rete Internet consente di conoscere ed utilizzare quotidianamente strumenti multimediali avanzati permettendo al docente e agli alunni di essere sempre aggiornati ed accrescere le conoscenze attraverso il metodo del problem-solving, nonché di svolgere attività di ricerca e confronto al di fuori del mondo della scuola avvicinandosi sempre più a quello del lavoro. 20 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Laboratorio informatica Postazione di lavoro 21 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Laboratorio di fotografia Macchina a controllo numerico computerizzato 22 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Laboratorio meccanico 23 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 RAPPORTI con il TERRITORIO I grandi mutamenti di ordine economico, sociale e culturale che stanno coinvolgendo la società, hanno avuto, inevitabilmente implicazioni importanti sulla scuola, che è chiamata ad una organizzazione più dinamica e vitale. Il nostro Istituto sente l’esigenza di collegare scuola e territorio in una concezione di formazione che unisca la crescita delle attitudini personali con le richieste di un contesto culturale e di un mercato del lavoro sempre più flessibile, mutevole e di ampi orizzonti. La pianificazione di interventi formativi in questa direzione avviene attraverso: STAGE. A partire dall’anno scolastico 1991/1992 (Progetto ’92), l’istituto si è attivato per realizzare il raccordo tra scuola e mondo del lavoro introducendo nei curricoli formativi scolastici accanto allo studio teorico, periodi di lavoro manuale e pratico. La scuola attiva, nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, lo strumento dello stage, presso imprese, studi professionali ed enti pubblici territoriali, per offrire agli studenti un’esperienza di lavoro prima ancora del conseguimento del diploma, esperienza ricca e stimolante che aiuta a sviluppare le proprie capacità e creare una solida base su cui costruire la propria carriera futura. Gli studenti che frequentano il terzo anno di studi, hanno la possibilità di effettuare quindici giorni di stage tra marzo e aprile, gli studenti delle classi quarte hanno la possibilità di svolgere cinque o più settimane di stage tra giugno e luglio. Gli operatori meccanici usufruiscono di un periodo di stage di due settimane durante il secondo anno e di quattro settimane al terzo anno. AZIENDE. Prima di ogni stage, l’Istituto stipula con l’azienda un accordo in cui si stabiliscono gli obiettivi da raggiungere sulla base del piano di lavoro individuale definito dal tutor, docente della scuola, che cura l’organizzazione dello stage ed il rapporto tra gli studenti, la scuola, le aziende ed i Consigli di Classe. Durante l’esperienza lavorativa lo studente è affidato ad un responsabile d’azienda, che si tiene costantemente in contatto col tutor scolastico. Nei vari anni scolastici si è avuta la collaborazione di oltre un centinaio tra aziende ed enti. Otre l’esperienza lavorativa, gli studenti hanno la possibilità di compiere visite in aziende, dislocate nel Triveneto, specifiche dei singoli indirizzi, durante le normali attività didattiche. ENTI TERRITORIALI. La collaborazione del nostro Istituto con le risorse presenti nel territorio avviene attraverso accordi di programma, convenzioni, protocolli d’intesa. Le varie risorse in oggetto sono le seguenti: Comune. L’Istituto ha stipulato una convenzione collaborando con l’Amministrazione Comunale di Oderzo per le seguenti iniziative: o Indirizzo Grafico Pubblicitario: progettazione e preparazione bozzetti per volantini, manifesti, ecc. attinenti attività promosse dall’Amministrazione comunale. o Indirizzo turistico: attività di “ciceroni” su itinerari precedentemente predisposti per visitatori ad Oderzo, con gruppi di due o tre alunni; attività di hostess, steward in occasione di convegni o altro, per attività di “ricevimento”. Provincia: gestione delle strutture, fornitura degli arredi, fornitura dei PC per la segreteria Agenzie per il lavoro interinale: UMANA (Incontro informativo in Istituto) Azienda U.L.S.S. - Distretto n. 4 Associazione dei commercianti: convenzione stage Associazione degli artigiani: convenzione stage I.N.A.I.L. (Convenzione stage in passato) I.N.P.S. (Convenzione stage in passato) Organizzazioni sindacali: C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. - S.N.A.L.S. - G.I.L.D.A. Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro – S.P.I.S.A.L. Reti di scuole (I.T.C.G. “J.Sansovino” – S. Professionale “L. Rocco” – I.C.S. San Polo di Piave) A.V.I.S. - A.I.D.O. CONFERENZE- Ogni anno vengono offerte agli studenti occasioni di approfondimento culturale con l’intervento di esperti provenienti dal mondo universitario, politico e delle professioni. 24 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA Per migliorare la scuola e la sua gestione, l’istituto intende coinvolgere e rendere partecipi le famiglie degli allievi mediante incontri che saranno articolati in: Ricevimento settimanale dei docenti, previo avviso telefonico o scritto sul libretto personale, all’insegnante interessato. In caso di necessità, possono essere concordati appuntamenti al di fuori dell’orario di ricevimento fissato. Ricevimento quadrimestrale dei docenti in un pomeriggio per quadrimestre; in tale occasione i genitori consegneranno al coordinatore di classe la pagellina interquadrimestrale sulla situazione scolastica dell’allievo. Assemblee dei genitori con la presenza di rappresentanti dei docenti, per il rinnovo dei componenti del Consiglio di classe. Ricevimento del coordinatore di classe, previo appuntamento. Colloqui con il Dirigente Scolastico e i suoi collaboratori. Comunicazioni scritte o telefoniche da parte del coordinatore o del singolo docente; servizio C.I.C. RECUPERO/ SOSTEGNO Le iniziative di recupero/sostegno realizzate dall’Istituto si prefiggono i seguenti obiettivi: Aumentare il successo scolastico e combattere la dispersione scolastica. Creare l’abitudine ad uno studio costante ed efficace. Motivare gli studenti e rafforzarne l’autostima. Lavorare sul metodo di studio Possono essere attivati: recuperi curricolari per tutta la classe, corsi di recupero pomeridiani per studenti appartenenti allo stesso gruppo classe o a gruppi classe diversi e sportello didattico per piccoli gruppi di studenti. I corsi si svolgeranno tenendo conto delle esigenze sia degli studenti, sia degli insegnanti, sia delle singole discipline. Essi verranno predisposti durante tutto l’anno scolastico. La partecipazione ai corsi sarà consentita (o consigliata) anche agli alunni con valutazione vicina alla sufficienza, quando il numero complessivo degli alunni del corso di recupero consenta ulteriori partecipanti. VISITE GUIDATE e VIAGGI d’ISTRUZIONE I viaggi d’istruzione e le visite guidate hanno le seguenti finalità: • • didattiche: sono un arricchimento e completamento dell’attività didattica; hanno carattere formativo e attinenza del programma della visita alla programmazione curricolare sociali e personali: (conoscenza di sé e degli altri, delle proprie potenzialità/qualità/limiti/difetti, costruzione di un rapporto di fiducia, collaborazione, crescita personale, arricchimento socio-affettivo, assunzione di responsabilità …), senza per questo escludere momenti di svago. VOLONTARIATO A partire dall’anno scolastico 2005/06 l’Istituto partecipa alla “Festa del Volontariato” organizzata ogni anno dall’Amministrazione comunale di Oderzo nel mese di maggio. L’ISIS “Obici” è presente in piazza con le iniziative seguenti: • • • esibizione degli studenti come solisti o in gruppo, secondo varie forme espressive: musica, canto, ballo, prosa, acrobazie in bicicletta, pagina web realizzazione di slogan inerenti alla tematica del volontariato allestimento di uno stand con materiale pubblicitario degli indirizzi e la vendita di accessori realizzati dagli studenti dell’ istituto Il ricavato viene devoluto ad associazioni no-profit del territorio. 25 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 SICUREZZA - (D.Lgs. 81/2008 - Testo Unico per la Sicurezza) Il Dirigente Scolastico organizza all’interno dell’Istituto il Servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P.) di cui fanno parte le figure seguenti: R.S.P.P. (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) R.L.S. (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) Medico Competente Addetti al Servizio Addetti alle emergenze Questo servizio procede all’elaborazione del documento di rischio, del piano di sicurezza, di tutte le misure di prevenzione e di controllo, alla definizione di tutte le procedure inerenti la sicurezza, a stabilire i piani di informazione del personale docente, A.T.A. e degli studenti, di formazione e aggiornamento degli addetti e viene consultato in materia di tutela della salute. In ogni aula e laboratorio è stata predisposta la planimetria di riferimento e la spiegazione del comportamento da assumere in caso di emergenza, come emerge dall’esempio seguente: 26 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 27 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 CAPITOLO SECONDO L’ORGANIZZAZIONE dell’ISTITUTO 2.1 La dirigenza Il Dirigente Scolastico dell’I.S.I.S. “A.V. Obici”: Cura l’organizzazione dell’attività scolastica perseguendo la migliore funzionalità procedurale ed organizzativa e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gestisce le risorse finanziarie e strumentali, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità. Dirige, coordina e valorizza le risorse professionali presenti nella scuola. Partecipa nelle iniziative di innovazione culturale garantendo, a chi lavora nella scuola, autonomia di intervento, di progettazione e gestione, coerentemente con gli obiettivi generali e gli obiettivi specifici di apprendimento e le procedure di Istituto. E’ responsabile dei risultati del servizio. Il Dirigente è affiancato da due collaboratori: RUOLO 1° Collaboratore (Vicario) INCARICO AFFIDATO 2° Collaboratore Collabora con il Dirigente Scolastico Sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di sua assenza Calendarizza le attività degli organi collegiali Predispone il fac-simile dei verbali delle riunioni dei consigli di classe Gestisce le attività connesse ai passaggi dalla formazione all’istruzione, e le attività per gli esami integrativi, di idoneità e qualifica per alunni privatisti o provenienti da altri Istituti E’ responsabile della gestione sorveglianza sugli alunni Collabora nella gestione delle assenze e permessi alunni Autorizza le assemblee degli studenti Collabora con il Dirigente scolastico Sostituisce il Dirigente Scolastico e il 1° collaboratore in caso di loro assenza Organizza e gestisce le sostituzioni dei docenti assenti Gestisce i permessi di entrata ed uscita degli alunni Gestisce il sistema informatico delle assenze/presenze e dei permessi degli alunni E’ responsabile delle comunicazioni scuola famiglia degli alunni relativamente alla loro presenza a scuola Coordina la commissione “viaggi di istruzione, visite guidate e attività extrascolastiche”, in collaborazione con la segreteria e con i referenti delle attività proposte. 28 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 2.2 Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa Le funzioni strumentali sono compiti di: • • coordinamento, promozione, programmazione e gestione dell’offerta formativa della scuola collegamento tra i sottosistemi del sistema scuola: Dirigente Scolastico, docenti, studenti, genitori Esse si articolano in cinque aree secondo quanto stabilito dal Collegio Docenti e si attribuiscono a docenti dell’istituto: AREA COMPITI Area 1 Coordinatore delle attività del P.O.F e dell’autovalutazione di Istituto Area 2 Area 3 Area 4 Area 5 DESTINATARI Componenti Istituto Coordinatore e gestore delle attività di continuità e di orientamento Componenti Istituto Coordinatore dei rapporti nel CIC, prevenzione dei disagi ed educazione alla Docenti Alunni salute Genitori Coordinatore dell’utilizzo nuove tecnologie e delle attività di tutoraggio dei Componenti docenti Istituto Coordinatore progetto ASL “ Alternanza Scuola Lavoro”, cura i rapporti con le Componenti Aziende Istituto Le funzioni strumentali sono identificate con delibera del Collegio dei Docenti in coerenza con il piano dell’Offerta Formativa e svolgono le seguenti azioni: • • • • • • • • Lavorano per progetti (analizzare problemi, individuare soluzioni, definire obiettivi per risolverli, individuare risorse, stabilire compiti e criteri d’azione, valutare gli esiti dei progetti). Conducono gruppi di lavoro (condividere obiettivi, favorire la collaborazione, centrare il lavoro sui compiti e sull’obiettivo). Gestiscono la comunicazione interna ed esterna. La durata degli incarichi è annuale. Per la valutazione delle candidature a ricoprire tali incarichi si tiene conto: della disponibilità del docente ad assumersi l’incarico ed a svolgere le relative funzioni. delle esperienze precedenti del docente in incarichi analoghi. della partecipazione a corsi di formazione organizzati dal C.S.A. 2.3 Gli Organi Collegiali CONSIGLIO d’ISTITUTO E’ l’organo che realizza all’interno dell’Istituto la gestione della scuola ed è formato da rappresentanze del personale docente, A.T.A., genitori, elette ogni tre anni, e degli studenti elette ogni anno. Il Dirigente Scolastico è membro di diritto. Il Consiglio d’Istituto delibera in particolare: • il Piano dell’Offerta Formativa, il Regolamento d’Istituto, la Carta dei Servizi Scolastici. • l’acquisto, il rinnovo e la conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici e dei materiali di consumo. • adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali. • i criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche. • la partecipazione dell’Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative. • i contatti con le altre scuole o istituti per la realizzazione di scambi o di collaborazioni. Il Consiglio d’Istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione ad esse dei singoli docenti, all’adattamento dell’orario delle lezioni. 29 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 COLLEGIO dei DOCENTI Il Collegio dei Docenti è composto da tutto il personale docente. Esso si riunisce per: • • • • Elaborare il Piano dell’Offerta Formativa, le attività di orientamento e di formazione. Verificare la programmazione e organizzare i corsi di recupero e sostegno. Procedere all’adozione dei libri di testo. Valutare l’attività didattica ed educativa dell’Istituto. Per rendere più efficace il proprio lavoro, il Collegio dei Docenti può articolarsi in commissioni di lavoro con il compito di formulare proposte e progetti nei vari ambiti. La programmazione educativa, elaborata dal Collegio dei Docenti, delinea i percorsi formativi sulla base dei quali, successivamente, ciascun Consiglio di classe effettuerà la propria programmazione didattica. Inoltre i docenti, suddivisi per Dipartimenti e discipline di insegnamento, progettano le attività da svolgere durante l’anno. CONSIGLI di CLASSE I Consigli di Classe sono formati dai docenti della classe, che si riuniscono per: • • • • • • • • Procedere, sulla base di quanto programmato collegialmente, alla definizione degli obiettivi dell’area educativa e formativa (comportamento, rispetto dei tempi e dei compiti assegnati, partecipazione ed impegno) e dell’area cognitiva (conoscenze, competenze, capacità). Verificare ed eventualmente modificare la programmazione. Partecipare a progetti di Istituto. Programmare e preparare i corsi di recupero. Stendere il P.E.I. ( Piano Educativo Individualizzato) Compilare le schede di valutazione e di informazione alla famiglia. Proporre l’adozione dei libri di testo. Proporre eventuali sanzioni disciplinari I Consigli di Classe si riuniscono, inoltre, due volte per procedere agli scrutini del primo e del secondo quadrimestre. Ciascun docente uniforma la propria azione a quanto stabilito dal Consiglio di Classe. Il Dirigente Scolastico nomina per ogni classe, per l’intero anno scolastico, il coordinatore e il segretario. COMITATO di VALUTAZIONE Il Comitato di Valutazione per il servizio dei docenti, è formato dal Dirigente Scolastico, che ne è il Presidente, da quattro docenti effettivi e da due docenti quali membri supplenti, eletti dal Collegio Docenti per un anno scolastico. Il Comitato di Valutazione si esprime sul superamento o meno dell’anno di prova o di formazione dei docenti. CONSULTA PROVINCIALE La consulta provinciale degli studenti è un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale. ORGANO INTERNO di GARANZIA A tutela dei diritti degli studenti, l’Istituto nomina un Organo interno di Garanzia che ha titolo e competenze sul dirimere le controversie relative all’erogazione delle sanzioni disciplinari diverse dalla sospensione fino a quindici giorni e nei provvedimenti tesi a risarcire il danno arrecato. 30 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 L’Organo di Garanzia è formato da: • 1 docenti a tempo indeterminato, designato dal Consiglio d’Istituto; • 1 studente eletto dagli studenti; • 1 genitore eletto dai genitori. • Il Dirigente Scolastico lo presiede. I componenti, nominati ad inizio d’anno, restano in carica 1 anno. ASSEMBLEA dei GENITORI Su richiesta scritta al Dirigente scolastico, i genitori possono indire un’assemblea per discutere di problematiche scolastiche. Gli insegnanti possono rendersi disponibili a partecipare se viene richiesta la loro presenza. ASSEMBLEA di CLASSE degli STUDENTI Su richiesta dei rappresentanti di classe ed autorizzazione dei docenti coinvolti, è concessa l’assemblea di classe, fatta salva la necessità di un preavviso di cinque giorni. Esse sono coordinate dai rappresentanti che provvederanno a nominare un segretario che provvederà a stilare il verbale dell’assemblea. Il monte orario massimo è pari a due ore mensili. ASSEMBLEA di ISTITUTO degli STUDENTI Convocata su richiesta dei rappresentanti degli studenti d’Istituto e autorizzata dal Dirigente Scolastico, l’assemblea d’Istituto può effettuarsi con frequenza massima di una mattinata (max. 6 ore) al mese. COMITATO TECNICO d’ ISTITUTO Il Dirigente Scolastico nomina, per l’intero anno scolastico, i componenti del Comitato tecnico d’Istituto. I docenti individuati fanno parte di sottocommissioni riguardanti i seguenti settori: gruppo collaudo, nuove tecnologie, materie plastiche, inventario,smaltimento macchine. Il Comitato Tecnico ha la funzione di coadiuvare il Dirigente Scolastico e il Consiglio di Istituto nella scelta del materiale ritenuto più idoneo, sulla base delle caratteristiche tecniche al fine di soddisfare le esigenze di carattere amministrativo e didattico dell’Istituzione scolastica. In particolare: • • • • • • • Individua e propone alla Commissione Acquisti, il materiale più idoneo con le relative caratteristiche. Integra eventuali proposte. Predispone le caratteristiche tecniche per richieste dei preventivi. Controlla la corrispondenza fra materiale richiesto e materiale pervenuto. Si occupa del trasferimento della specializzazione meccanica. Si occupa dell’inventario. Si occupa dello smaltimento delle macchine. 31 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 I DIPARTIMENTI I Dipartimenti hanno il compito di progettare percorsi formativi coerenti con le finalità educative e didattiche deliberate dal Collegio dei Docenti. Essi individuano: • le conoscenze, le competenze e le capacità relative a ciascuna area disciplinare, che gli studenti devono conseguire al termine di ciascun anno scolastico. • i criteri e gli strumenti per verifiche e valutazioni. • progettano le attività di recupero. Dipartimenti presenti nell’istituto: • Umanistico • Linguistico • Sostegno • Scientifico • Economico - giuridico • Grafico - pubblicitario • Tecnico – meccanico • Socio-sanitario 32 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 CAPITOLO TERZO LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Il Collegio dei Docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto. In particolare cura la Programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun insegnante. (D.P.R.31 maggio 1974, n.416, art.4) 3.1 Finalità dell’Istituto I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, si ispirano alle seguenti finalità: Fornire una buona formazione culturale di base e far acquisire conoscenze, capacità e competenze professionali più rispondenti alle esigenze del territorio, che permettano anche un accesso agevole agli studi universitari. Realizzare le attitudini e potenzialità nella crescita personale e nella vita sociale. Promuovere l’uguaglianza delle opportunità per tutti. Facilitare l’inserimento e l’integrazione degli alunni diversamente abili. Favorire il tasso di successo scolastico, anche attraverso la progettazione di percorsi flessibili. Favorire iniziative per orientare gli studenti verso una scelta futura consapevole. Erogare un servizio efficace, efficiente e di qualità. Collaborare con altre scuole ed enti per realizzare percorsi comuni di aggiornamento e di formazione. Aprire l’Istituto al territorio come luogo di formazione permanente. 3.2 Obiettivi educativi I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, tendono ai seguenti obiettivi educativi: Promuovere il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente e delle cose comuni. Promuovere la solidarietà e il rispetto verso culture diverse dalla propria, sia per il valore che esse hanno in sé, sia come momento di confronto. Sviluppare il senso di responsabilità, valorizzando l’impegno, la partecipazione, l’attenzione. Sviluppare le capacità di osservazione, intuizione, riflessione, deduzione, ricerca autonoma di relazioni e analogie, analisi, sintesi. Utilizzare autonomamente e criticamente gli strumenti di conoscenza e di studio sia personali che offerti dalla scuola.. Potenziare l’equilibrio psico-fisico. 33 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.3 Obiettivi cognitivi I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, si prefiggono i seguenti obiettivi cognitivi: DIPARTIMENTO UMANISTICO ITALIANO 1°BIENNIO COMPETENZA: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti CONOSCENZE ABILITA' Principali strutture grammaticali della lingua italiana. Elementi di base delle funzioni della lingua. Lessico fondamentale per la gestione di semplici Comprendere il messaggio contenuto in un teso orale. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di comunicazioni orali in contesti formali e informali. Contesto, scopo e destinatario della comunicazione. Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale. Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo. Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze un testo orale. vissute o testi ascoltati. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista. COMPETENZA: Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo CONOSCENZE ABILITA' Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi. Principali connettivi logici. Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi. Tecniche di lettura analitica e sintetica. Tecniche di lettura espressiva. Denotazione e connotazione. Principali generi letterari con particolare riferimento alla tradizione italiana. Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. Applicare strategie diverse Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario. COMPETENZA: Produrre testi di varie tipologie in relazione ai vari contesti e scopi comunicativi CONOSCENZE ABILITA' Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso. Uso dei dizionari. Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. Fasi della produzione scritta: pianificazione, mappe, griglie, stesura e revisione. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali 34 e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. Rielaborare in forma chiara le informazioni. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative. Utilizzare il lessico più opportuno e specifico funzionale alla produzione testuale. Preparare ed esporre un argomento in modo chiaro, coerente ed efficace rispetto alla traccia assegnata, anche attraverso l'integrazione di contenuti personali Argomentare il proprio punto di vista, considerando e comprendendo le diverse posizioni. I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 ITALIANO 2°BIENNIO COMPETENZA: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per Gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti CONOSCENZE ABILITA' Codici fondamentali della comunicazione orale, Riconoscere differenti registri comunicativi e scritta, verbale e non verbale esporre in modo chiaro, logico e coerente. Principi di organizzazione del discorso descrittivo, Affrontare molteplici situazioni comunicative, narrativo, espositivo e argomentativo scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio unto di vista. COMPETENZA: Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo CONOSCENZE ABILITA' Tecniche di lettura analitica e sintetica Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei Principali generi letterari, con particolare testi riferimento alla tradizione italiana Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario COMPETENZA: Produrre testi di varie tipologie in relazione ai vari contesti e scope comunicativi CONOSCENZE ABILITA' Modalità e tecniche delle diverse forme di Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni diverse situazioni comunicative ecc.. Argomentare il proprio punto di vista, Fasi della produzione scritta. Pianificazione, considerando e comprendendo le diverse mappe, griglie, stesura e revisione posizioni 35 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 STORIA e GEOGRAFIA 1°BIENNIO COMPETENZA: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, collettività e ambiente. CONOSCENZE ABILITA' Le periodizzazioni fondamentali della storia antica e Riconoscere le dimensioni dei tempo e dello spazio medioevale. I principali fenomeni storici e le coordinate spaziotempo che li determinano. I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo antico e medioevale, anche in relazione alle civiltà non europee. Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea. Le diverse tipologie di fonti. Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica. Costituzione italiana. Organi dello Stato e loro funzioni principali. Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti. Principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità. Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune. Conoscenze essenziali dei servizi sociali. Ruolo delle organizzazioni internazionali. Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea. attraverso l'osservazione di eventi storici e di aree geografiche. Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. Leggere - anche in modalità multimediale – le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche. Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnicoscientifica nel corso della storia. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato. Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati. Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. STORIA 2°BIENNIO e QUINTO ANNO COMPETENZA: Saper evidenziare analogie e differenze tra le fasi di un’epoca storica, analizzando gli aspetti politici, economici, culturali dei periodi studiati CONOSCENZE ABILITA' Dall’anno Mille alla fine dell’ Ottocento. Dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri Saper collocare un evento nel suo contesto storico Avviare/consolidare l’uso del linguaggio tecnico della disciplina COMPETENZA: Accostarsi in modo critico agli eventi e alle epoche, sviluppando la capacità di cogliere i molteplici nessi causali che legano i diversi fatti storici CONOSCENZE ABILITA' Dll’anno Mille a fine Ottocento Dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri Sviluppare capacità di sintesi servendosi delle parole- chiave che identificano un evento o un’epoca COMPETENZA: Saper cogliere i segni sul territorio dei processi storici studiati 36 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 CONOSCENZE ABILITA' Dall’anno Mille ai giorni nostri. Dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale FILOSOFIA 2°BIENNIO COMPETENZA: Sviluppare, grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali, la riflessione personale, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale. CONOSCENZE ABILITA' A) Almeno due autori a scelta tra: Platone, Aristotele, Agostino d’Ippona, Tommaso dì Aquino. B) Almeno tre nuclei tematici a scelta tra quelli sotto indicati, a titolo di esempio, fermo restando la possibilità di costruire altri percorsi: Le origini della filosofia in Grecia. La filosofia e la polis: i Sofisti e Socrate. Le filosofie dell’età ellenistico-romana. Potino e il neoplatonismo. Estetica e poetiche dell’età classica. Ragione e fede, filosofia e teologia nel pensiero medievale. Filosofia e scienza nel pensiero arabo ed ebraico. L’estetica medievale. A) Almeno tre autori a scelta tra: Galilei, Descartes, Spinoza, Locke, Leibniz, Vico, Hume, Rousseau, Kant, Hegel. B) Almeno due nuclei tematici a scelta tra quelli sotto indicati, a titolo di esempio, fermo restando la possibilità di costruire altri percorsi: Le filosofie dell’età umanistico-rinascimentale. La rivoluzione scientifica. Il Pensiero politico moderno. Il razionalismo metafisico. L’empirismo. La nascita dell’estetica moderna. L’illuminismo. L’idealismo tedesco. Le filosofie dell’età romantica. Riconoscere la specificità del lessico filosofico e saperlo utilizzare correttamente. Riconoscere i diversi generi di scrittura filosofica. Riconoscere gli elementi fondamentali di una argomentazione filosofica. Saper confrontare le diverse teorie filosofiche a partire da problematiche comuni. Individuare il nesso tra la nascita della filosofia nel pensiero antico e il contesto culturale dell’antichità. Riconoscere il ruolo della riflessione filosofica nella formazione della cultura cristiano medievale. Riconoscere la specificità del lessico filosofico e saperlo utilizzare correttamente. Riconoscere gli elementi fondamentali di una argomentazione filosofica. Individuare le relazioni tra lo sviluppo del pensiero filosofico e la produzione letteraria, artistica e scientifica dell’epoca moderna. Esporre in modo logico e argomentato tesi filosofiche degli autori dell’epoca moderna. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi a uno stesso problema. FILOSOFIA 5° ANNO COMPETENZA: Lo studente al termine del percorso quinquennale dovrà aver conseguito i seguenti risultati di apprendimento: Consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana. Comprende le radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della cultura contemporanea e individua i nessi tra la filosofia e le altre discipline. Comprende in modo autonomo un discorso/testo filosofico grazie alla conoscenza dei concetti, del lessico e delle teorie filosofiche fondamentali. Problematizza conoscenze, idee e dottrine filosofiche inserendole nel corretto contesto storico. Esercita la riflessione critica sulle diverse forme del sapere. La trattazione degli autori obbligatori e dei nuclei tematici opzionali sarà affrontata con un inquadramento storico e una scelta opportuna di testi filosofici (opere o brani antologici). 37 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 CONOSCENZE ABILITA' A) Almeno due autori a scelta tra: Schopenhauer, Kierkegaard, Comte, Marx, Nietzsche, Bergson. B) Almeno tre nuclei tematici a scelta tra quelli sotto indicati, a titolo di esempio, fermo restando la possibilità di costruire altri percorsi: La filosofia italiana tra ‘800 e ‘900 Il positivismo europeo e la seconda rivoluzione scientifica. Utilitarismo e Pragmatismo. Filosofia, scienze umane, psicoanalisi. Neopositivismo, filosofia del linguaggio e filosofia analitica. L’estetica nel pensiero contemporaneo. Fenomenologia ed Esistenzialismo. Etica e politica nel pensiero contemporaneo. Interpretazioni e sviluppi del marxismo. Gli sviluppi della riflessione epistemologica. Saper argomentare in modo corretto e logico le proprie tesi, utilizzando l’appropriato lessico filosofico. Riconoscere la relazione tra le riflessione filosofica novecentesca e la produzione letteraria, artistica e scientifica contemporanea, in un’ottica interdisciplinare. Saper analizzare un testo filosofico, individuando tesi argomentazioni e genere di scrittura. Riconoscere l’apporto della filosofia alla comprensione della realtà sociale, politica e culturale contemporanea, ponendo a confronto concetti e modelli di razionalità. PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA 2°BIENNIO COMPETENZA: Lo studente, al termine del percorso scolastico dovrà Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati; Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente CONOSCENZE ABILITA' Identificare il campo di indagine teorico ed applicativo Le principali teorie psicologiche che trovano campo d’applicazione nei Servizi socio-sanitari La salute come benessere bio-psico-sociale Elementi che influiscono sulla parzialità e distorsione nella rilevazione delle informazioni (pregiudizi e stereotipi) Diverse tipologia di utenza e problematiche psicosociali connesse delle diverse scuole di pensiero le caratteristiche multifattoriali e multidimensionali della condizione di benessere psico-fisico-sociale Valutare gli effetti psicologici e sociali di stereotipi e pregiudizi Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Identificare TECNICHE DI COMUNICAZIONE 2°BIENNIO E 5° ANNO COMPETENZA: .Utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale con riferimento alle strategie di comunicazione in ambito professionale (pubblicitario e aziendale). Partecipare ad attività dell’area marketing conoscendo il ruolo della comunicazione nelle strategie di marketing pubblicitario. Interagire nell’area della gestione commerciale attraverso l’uso di strategie comunicative 38 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 CONOSCENZE ABILITA' Classe terza La dinamica del processo comunicativo. Gli assiomi della comunicazione e le teorie di Classe terza Saper definire e riconoscere strutture e codici dei riferimento. La comunicazione efficace. La comunicazione verbale. Il processo di persuasione. La comunicazione non verbale. La comunicazione interpersonale e sue dinamiche. La componente relazionale nella comunicazione. Il gruppo e la comunicazione di gruppo. Conoscere le modalità per comunicare se stessi agli altri. Classe quarta Conoscere gli elementi costitutivi della comunicazione sociale. Conoscere i diversi mass media, la loro formazione e le teorie di riferimento. La comunicazione attraverso i mass media, stampa, radio, televisione, internet. Atteggiamenti, motivazioni, stili relazionali. La relazione con l’interlocutore, teorie di riferimento. La comunicazione nelle relazioni interpersonali. La comunicazione verso i gruppi. Classe quinta Elementi costitutivi della comunicazione aziendale, flussi di comunicazione e modalità comunicative in azienda, le relazioni in azienda. Marketing e comunicazione. L’immagine aziendale. Tecniche di comunicazione al cliente, tipologie di clienti, fidelizzazione, motivazioni psicologiche all’acquisto. La comunicazione pubblicitaria Le campagne pubblicitarie. La comunicazione pubblicitaria nei diversi media. Riconoscere le diverse tecniche e strategie della processi comunicativi. comunicazione verbale e non verbale. Utilizzare correttamente la terminologia specifica nei diversi contesti comunicativi. Saper riconoscere le diverse modalità relazionali all’interno della comunicazione. Individuare le strategie per una comunicazione e ascolto efficace. Saper interpretare correttamente nei diversi contesti un messaggio. Individuare gli elementi costitutivi di un gruppo e le specifiche modalità di comunicazione Classe quarta Saper riconoscere la specificità dei diversi linguaggi dei mass media. Riconoscere le tecniche della comunicazione attraverso i mass media e le sue potenzialità. distinguere tra comunicazione sociale e interpersonale. Saper riconoscere i diversi stili comportamentali e relazionali dei singoli e dei gruppi sociali. Riconoscere e utilizzare le tecniche per la comunicazione nei gruppi e verso un gruppo. Classe quinta Saper riconoscere le strategie di comunicazione dell’immagine aziendale. Individuare le tecniche di fidelizzazione del cliente e per la promozione di un prodotto. Utilizzare il linguaggio specifico della comunicazione di marketing e pubblicitaria. Saper riconoscere gli elementi di base e i metodi per la progettazione di una campagna pubblicitaria. Saper individuare gli strumenti comunicativi più efficaci in funzione del target di clienti e tipologie di messaggio. Saper RELIGIONE COMPETENZA: L’insegnamento della religione Cattolica (IRC) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Nel rispetto della legislazione concordataria, l’irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendono avvalersene. Nell’attuale contesto multiculturale, il percorso scolastico proposto dall’irc favorisce la partecipazione ad un dialogo aperto e costruttivo, educando all’esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e pace. 1° BIENNIO Lo studente al termine delbiennio sarà messo in grado di maturare le seguenti competenze specifiche: -costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; -valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturale e religiose; -valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 39 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Conoscenze Abilità -Interrogativi universali dell’uomo, risposte del -formulare domande di senso a partire dalle cristianesimo, confronto con le altre religioni; proprie esperienze personali e di relazione; -natura e valore delle relazioni umane e sociali -utilizzare un linguaggio religioso appropriato alla luce della rivelazione cristiana e delle per spiegare contenuti, simboli e influenza istanze della società contemporanea; culturale del cristianesimo, distinguendo -le radici ebraiche del cristianesimo e la espressioni e pratiche religiose da forme di singolarità della rivelazione cristiana del Dio fondamentalismo, superstizione, esoterismo; Uno e Trino; -impostare un dialogo con posizioni religiose e -la Bibbia come fonte del cristianesimo: processo culturali diverse dalla propria nel rispetto, nel di formazione e criteri interpretativi; confronto e nell’arricchimento reciproco; -eventi, personaggi e categorie più rilevanti -riconoscere le fonti bibliche e le altre fonti dell’Antico e del Nuovo Testamento; documentali nella comprensione della vita e -la persona, il messaggio e l’opera di Gesù Cristo dell’opera di Gesù di Nazareth; nei Vangeli, documenti storici, e nella tradizione -spiegare origine e natura della Chiesa e le forme della Chiesa; del suo agire nel mondo: annuncio, sacramenti, -gli eventi principali della storia della Chiesa fino carità; all’epoca medievale e loro effetti nella nascita e -leggere i segni del cristianesimo nell’arte e nella nello sviluppo della cultura europea; tradizione culturale; -il valore della vita e la dignità della persona -operare scelte morali, circa le problematiche secondo la visione cristiana: diritti fondamentali, suscitate dallo sviluppo scientifico-tecnologico, libertà di coscienza, responsabilità per bene nel confronto con i valori cristiani. comune e per la promozione della pace, impegno per la giustizia sociale. 2°BIENNIO e QUINTO ANNO Lo studente al termine del corso di studi sarà messo in grado di maturare le seguenti competenze specifiche: - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; -cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretare correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-teconlogica. Conoscenze Abilità - Questioni di senso legate alle più rilevanti -impostare domande di senso e spiegare la esperienze della vita umana; dimensione religiosa dell’uomo tra senso del limite, -linee fondamentali della riflessione su Dio e bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, sul rapporto fede-scienza in prospettiva storicoconfrontando il concetto cristiano di persona, la sua culturale, religiosa ed esistenziale; dignità e il suo fine ultimo con quello di altre -identità e missione di Gesù Cristo alla luce del religioni o sistemi di pensiero; mistero pasquale; -collegare la storia umana e la storia della salvezza, -storia umana e storia della salvezza: il modo ricavandone il modo cristiano di comprendere cristiano di comprende l’esistenza dell’uomo l’esistenza dell’uomo nel tempo; nel tempo; -analizzare ed interpretare correttamente testi -analisi storica, letteraria e religiosa di testi biblici scelti; dell’Antico e del Nuovo Testamento; -ricostruire, da un punto di vista storico e sociale, -elementi principali di storia del Cristianesimo l’incontro del messaggio cristiano universale con le fino all’epoca moderna e loro effetti per la culture particolari; nascita e lo sviluppo della cultura europea; -ricondurre le principali problematiche derivanti -ecumenismo e dialogo interreligioso; nuovi dallo sviluppo scientifico-tecnologico a documenti movimenti religiosi; biblici o religiosi che possono offrire riferimenti -orientamenti della Chiesa sull’etica personale e utili per una loro valutazione; sociale, sulla comunicazione digitale, anche a -confrontarsi con la testimonianza cristiana offerta confronto con altri sistemi di pensiero. da alcune figure significative del passato e del presente anche legate alla storia locale; -confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato 40 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 RELIGIONE Quinto anno Conoscenze -Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione; -identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo; -il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo; -La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione; -Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica Abilità - motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo; -individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero; -riconoscere al rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico; -riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne da il cristianesimo; -usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristianocattolica. 41 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 DIPARTIMENTO LINGUISTICO LINGUA STRANIERA 1°BIENNIO COMPETENZA: utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi CONOSCENZE ABILITA' Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale Comprendere i punti principali di messaggi e annunci e professionale Uso del dizionario bilingue Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano. Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano. Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale. Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali. Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano. Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano. .Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali. LINGUA STRANIERA 2°BIENNIO COMPETENZA: utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi. CONOSCENZE ABILITA' Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici Esprimere le proprie opinioni con relativa spontaneità della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori. Strategie compensative nell'interazione orale. Ritmo e intonazione della frase, adeguate ai contesti comunicativi, in particolare professionali. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi mediamente complessi, riferiti in particolare al proprio settore di indirizzo. Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali di settore; fattori di coerenza e coesione del discorso. Lessico e fraseologia idiomatica di uso comune relativi ad argomenti d’interesse generale, di studio, di lavoro. Tecniche d'uso di dizionari, anche settoriali, multimediali. Aspetti socio-culturali della lingua e dei paesi in cui è parlata. nell'interazione orale, su argomenti generali, di studio e di lavoro Utilizzare strategie nel!' interazione e nell'esposizione orale in relazione agli elementi di contesto. Comprendere idee principali, elementi di dettaglio e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d'attualità, di studio e di lavoro. Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti argomenti relativi al settore d'indirizzo. Comprendere ide,e principali, dettagli e punto di vista in testi scritti mediamente complessi, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore, ' rispettando le costanti che le caratterizzano. Produrre nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo. Utilizzare lessico e fraseologia di settore, compresa la nomenclatura intemazionale codificata. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all'ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. 42 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 LINGUA STRANIERA 5°ANNO COMPETENZA: utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi CONOSCENZE ABILITA' Strategie di esposizione orale e d'interazione in contesti Esprimere le proprie opinioni con relativa spontaneità di studio e di lavoro tipici del settore Organizzazione del discorso nelle tipologie testuali di tipo tecnico - professionale. . Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d'uso. Modalità di produzione di testi comunicativi mediamente complessi, scritti e orali, anche, se possibile, con l'ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. Strategie, di comprensione globale e selettiva di testi mediamente complessi, in particolare riguardanti il settore d'indirizzo. Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro. Lessico di settore codificato da organismi internazionali. Aspetti socio-culturali della lingua dei paesi in cui è parlata riferiti in particolare al settore d'indirizzo. Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici. nell'interazione orale, su argomenti generali, di studio e di lavoro Utilizzare strategie nel!' interazione e nell'esposizione orale in relazione agli elementi di contesto. Comprendere idee principali, elementi di dettaglio e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d'attualità, di studio e di lavoro. Comprendere ide,e principali, dettagli e punto di vista in testi scritti mediamente complessi, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore, ' rispettando le costanti che le caratterizzano. Produrre nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo. Utilizzare lessico e fraseologia di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in lingua straniera relativi all'ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. 43 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 DIPARTIMENTO SCIENTIFICO SCIENZE MOTORIE 1°BIENNIO COMPETENZA: Muoversi in ambito sportivo con senso di autocontrollo conoscendo le proprie potenzialità e le regole di comportamento CONOSCENZE ABILITA' Conoscere le basi essenziali relative al movimento. Conoscere le regole di gioco nelle attività sportive anche non codificate. Resistere alla fatica in esercitazioni di lunga durata, effettuare atti motori in tempo minimo, eseguire movimenti di grande ampiezza ed escursione articolare. Saper utilizzare la reazione motoria adatta e adeguata a ciascuna situazione statica o dinamica Saper individuare quali siano i principi fondamentali per il miglioramento della funzionalità dei grandi apparati, anche attraverso una corretta pratica sportiva SCIENZE MOTORIE 2°BIENNIO COMPETENZA: conoscenza e padronanza del proprio corpo percezione sensoriale espressività corporea gioco, gioco-sport e sport sicurezza e salute CONOSCENZE ABILITA' Conoscere le potenzialità del movimento del corpo e le funzioni fisiologiche in relazione al movimento. Percepire e riconoscere il ritmo delle azioni motorie. Riconoscere le differenze tra il movimento funzionale ed espressivo. Conoscere l’evoluzione ,la terminologia, la tecnica ed il regolamento delle discipline sportive trattate Conoscere i principi generali di prevenzione della sicurezza personale in palestra, a suola e all’aperto. Conoscere i principi igienici necessari per il mantenimento della salute. Conoscere la tecnica dei tuffi e delle nuotate fondamentali. Conoscere alcune attività sportive in ambiente naturale Elaborare risposte motorie efficaci in diverse situazioni motorie Riprodurre il ritmo nei gesti sportivi Ideare e realizzare semplici sequenze di movimento, situazioni mimiche o danzate o di espressione corporea. Ricostruire in modo autonomo semplici tecniche sportive e regole adattandole alle situazioni e capacità. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. Applicare le regole in situazione di gioco. Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza e al mantenimento e miglioramento della salute. Nuotare sapendo utilizzare diversi stili ed anche la tecnica dei tuffi. Sapersi esprimere ed orientare in attività in ambiente naturale mantenendo un corretto rapporto con l’ambiente. SCIENZE MOTORIE 5°ANNO COMPETENZA: CONOSCENZA E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO ESPRESSIVITA’ CORPOREA GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT SICUREZZA E SALUTE ATTIVITA’ ACQUATICHE ED IN AMBIENTE NATURALE CONOSCENZE ABILITA' Correlare l’educazione fisica con altri saperi. Conoscere interazioni tra linguaggi espressivi di altri ambiti. Conoscere l’aspetto educativo dello sport e le 44 Organizzare ed applicare percorsi personali di attività motoria e sportiva ed autovalutazione del lavoro. Comprendere gli aspetti della comunicazione non I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 strategie che lo caratterizzano Conoscere le norme di primo soccorso. Conoscere i principi generali dell’alimentazione e dell’importanza dell’attività fisica per il mantenimento della salute Conoscere la tecnica dei tuffi, delle nuotate fondamentali e degli elementi del primo soccorso in acqua. Conoscere alcune attività sportive in ambiente naturale Conoscere le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e l’educazione posturale. verbale. Realizzare progetti interdisciplinari. Realizzare progetti motori e sportivi. Saper affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta. Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza e al mantenimento e miglioramento della salute. Saper nuotare utilizzando la tecnica acquisita per un allenamento autonomo. Sapersi impegnare in attività in ambiente naturale nel rispetto dell’ambiente. Saper collaborare nella fase organizzativa SCIENZE INTEGRATE 1°BIENNIO COMPETENZE: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Utilizzare i concetti ed i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. CONOSCENZE ABILITA' Il Sistema solare e la Terra. Dinamicità della litosfera, fenomeni sismici e vulcanici. L’atmosfera: il clima, le conseguenze delle Illustrare le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di modificazioni climatiche: disponibilità di acqua potabile, desertificazione, grandi migrazioni umane. I minerali e le loro proprietà fisiche; le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche. Il ciclo delle rocce. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine, paralleli e meridiani. Organismi autotrofi ed eterotrofi. Carboidrati, lipidi, proteine ed acidi nucleici. Teorie evolutive. Differenza tra cellula animale e cellula vegetale. Struttura e funzione della membrana cellulare, del nucleo e degli organuli citoplasmatici. Reazioni fondamentali di respirazione cellulare e fotosintesi. I cromosomi; la divisione cellulare: mitosi e meiosi. Sintesi proteica. La nascita della genetica, gli studi di Mendel e la loro applicazione. Il corpo umano come un sistema complesso; concetto di omeostasi. Importanza della prevenzione delle malattie: educazione alimentare; danni e dipendenze da sostanze stupefacenti; danni causati da fumo ed alcool. Implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche delle biotecnologie. Ecologia:la protezione dell'ambiente (uso sostenibile delle risorse naturali e gestione dei rifiuti) pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della Terra. Descrivere i cambiamenti dell'atmosfera negli ultimi secoli a causa delle attività umane, prevedendo i possibili pericoli futuri: effetto serra, buco dell'ozono. Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote, distinguendo anche tra cellule animali e vegetali. Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che fanno parte dei tre domini della natura. Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le interconnessioni tra i vari sistemi (o apparati). Spiegare l'importanza dei carboidrati come combustibili delle cellule. Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica. Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine. Capire le leggi dell'ereditarietà e conoscere le principali tecniche di bioingegneria per acquisire consapevolezza sui temi del dibattito etico-scientifico. 45 rotazione e di rivoluzione della Terra. Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 SCIENZE NATURALI 1°BIENNIO COMPETENZE: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Utilizzare i concetti ed i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Saper effettuare connessioni logiche. Riconoscere o stabilire relazioni. Classificare. Formulare ipotesi in base ai dati forniti. Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate. Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici. Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale per porsi in modo critica e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale. CONOSCENZE ABILITA' SCIENZE DELLA TERRA Illustrare le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di Il Sistema solare e laTerra. Dinamicità della litosfera, fenomeni sismici e vulcanici. L’atmosfera: il clima, le conseguenze delle modificazioni climatiche: disponibilità di acqua potabile, desertificazione, grandi migrazioni umane. I minerali e le loro proprietà fisiche; le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche. Il ciclo delle rocce. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine, paralleli e meridiani. BIOLOGIA Organismi autotrofi ed eterotrofi. Carboidrati, lipidi, proteine ed acidi nucleici. Teorie evolutive. Differenza tra cellula animale e cellula vegetale. Struttura e funzione della membrana cellulare, del nucleo e degli organuli citoplasmatici. Reazioni fondamentali di respirazione cellulare e fotosintesi. Importanza della prevenzione delle malattie: educazione alimentare; danni e dipendenze da sostanze stupefacenti; danni causati da fumo ed alcool. Implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche delle biotecnologie. CHIMICA Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Sostanze, miscugli, elementi e composti. Il modello atomico di Dalton. Il sistema periodico di Mendeleev. Gli stati di aggregazione della materia e le sue trasformazioni. Le formule chimiche. 46 rotazione e di rivoluzione della Terra. Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della Terra. Descrivere i cambiamenti dell'atmosfera negli ultimi secoli a causa delle attività umane, prevedendo i possibili pericoli futuri: effetto serra, buco dell'ozono. Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote, distinguendo anche tra cellule animali e vegetali. Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che fanno parte dei tre domini della natura. Spiegare l'importanza dei carboidrati come combustibili delle cellule. Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica. Applicare le unità di misura del S.I. Distinguere grandezze estensive e grandezze intensive. Spiegare le caratteristiche macroscopiche delle principali trasformazioni fisiche. I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 SCIENZE NATURALI 2°BIENNIO Competenze Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità Analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Utilizzare i modelli e i concetti delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati Saper effettuare connessioni logiche Riconoscere o stabilire relazioni Classificare Formulare ipotesi in base ai dati forniti Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale Conoscenze Chimica • Classificazione e nomenclatura dei composti inorganici. • Dalla struttura atomica al legame chimico • Stechiometria. • Sistema periodico, proprietà periodiche. • Cenni di chimica organica (caratteristiche dell’atomo di carbonio, legami, catene, gruppi funzionali e classi). Biologia • Basi molecolari dei fenomeni biologici (struttura e funzioni del DNA, sintesi delle proteine,codice genetico). • La nascita della genetica, gli studi di Mendel e la loro applicazione • Educazione alla salute: importanza della prevenzione delle malattie, educazione alimentare, danni e dipendenze da sostanze stupefacenti, danni causati da fumo e alcool. • Il corpo umano come un sistema complesso. Scienze della terra Dinamicità della litosfera, fenomeni sismici e vulcanici I minerali e le loro proprietà fisiche Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche, il ciclo delle rocce 47 Abilità Comparare i diversi legami chimici Determinare la quantità delle sostanze, calcolando e misurando il numero di moli, il numero di atomi, la composizione percentuale Utilizzare le formule dei composti inorganici per classificarli secondo le regole della nomenclatura sistematica e tradizionale. Descrivere il meccanismo di sintesi delle proteine Capire le leggi dell’ereditarietà e conoscere le principali tecniche di bioingegneria per acquisire consapevolezza sui temi di dibattito eticoscientifico Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le interconnessioni tra i vari sistemi o apparati Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della Terra. I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 MATEMATICA 1°BIENNIO COMPETENZA: Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico CONOSCENZE Algebra 1°anno il concetto di insieme e sottoinsieme e le operazioni con gli insiemi proposizioni, connettivi e quantificatori numeri naturali, numeri interi, numeri razionali notazione scientifica ed ordine di grandezza monomi e operazioni con i monomi polinomi e loro caratteristiche somme, differenze e prodotti tra polinomi prodotti notevoli divisione tra polinomi e divisibilità fattorizzazione dei polinomi M.C.D. e m.c.m. fra polinomi frazioni algebriche ed operazioni con esse ABILITA' riconoscere e saper costruire insiemi saper operare in N, Z e Q saper applicare le proprietà delle operazioni saper determinare M.C.D. e m.c.m. tra due o più numeri naturali saper scrivere un numero in notazione scientifica e saper operare con i numeri in questa forma operare con monomi e polinomi saper applicare le regole sui prodotti notevoli saper scomporre un polinomio riconoscere la divisibilità con il teorema del resto saper eseguire la divisione tra due polinomi mediante la regola di Ruffini semplificare un'espressione algebrica razionale COMPETENZA: Analizzare dati e interpretarli anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche e supporti di tipo informatico CONOSCENZE ABILITA' Statistica e probabilità caratteri e modalità di un'indagine statistica, distribuzioni di frequenze e rappresentazioni grafiche principali valori di sintesi: media, moda e mediana il concetto e la definizione di probabilità saper individuare l'obiettivo di un'indagine statistica saper costruire tabelle di frequenza saper rappresentare graficamente i dati di un'indagine statistica saper leggere un grafico statistico saper valutare i principali valori medi di una distribuzione saper calcolare valori di probabilità di eventi elementari COMPETENZA: Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi rappresentandole anche in forma grafica CONOSCENZE ABILITA' Algebra identità ed equazioni, principi di equivalenza risoluzione di equazioni numeriche intere problemi risolvibili con equazioni sistemi lineari e metodi di risoluzione numeri reali e la continuità radicali ed operazioni con i radicali piano cartesiano equazione della retta equazioni lineari frazionarie equazioni di secondo grado problemi di primo e di secondo grado saper risolvere equazioni lineari numeriche e frazionarie saper risolvere un sistema lineare con il metodo opportuno saper operare con i numeri reali sotto forma di radicali saper fissare un sistema di riferimento cartesiano ortogonale nel piano saper riconoscere e saper scrivere l'equazione di una retta saper risolvere equazioni di secondo grado saper costruire il modello algebrico di un problema di primo grado e di un semplice problema di secondo grado COMPETENZA: Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando relazioni tra esse CONOSCENZE ABILITA' Geometria termini primitivi e assiomi della geometria euclidea triangoli, poligoni e criteri di congruenza perpendicolarità e parallelismo nel piano e applicazioni ai triangoli equivalenza ed equiscomponibilità di figure piane criteri di equivalenza dei poligoni 48 saper sviluppare semplici schemi dimostrativi riconoscere triangoli congruenti riconoscere la perpendicolarità e il parallelismo nel piano saper applicare le proprietà dei parallelogrammi riconoscere parallelogrammi particolari riconoscere figure equivalenti saper calcolare l'area di un poligono saper calcolare l'area di una circonferenza I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 teoremi di Euclide e di Pitagora aree dei poligoni circonferenza e sue proprietà lunghezza della circonferenza e area del cerchio MATEMATICA CLASSE III: utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per interpretare dati CONOSCENZE ABILITA’ Disequazioni di primo e secondo grado Disequazioni fratte Il piano cartesiano (ripasso dal primo biennio) La retta (approfondimento dal primo biennio) La retta (approfondimento dal primo biennio) Le coniche (circonferenza e parabola): definizioni come luoghi geometrici e loro rappresentazione nel piano cartesiano Saper risolvere disequazioni intere e fratte, con coefficienti interi e frazionari, di primo e secondo grado Saper fissare un sistema di riferimento cartesiano ortogonale nel piano Saper riconoscere e saper scrivere l’equazione di una retta Rappresentare analiticamente alcuni luoghi di punti: riconoscere dagli aspetti formali dell’equazione le principali proprietà geometriche e viceversa FISICA CLASSE III CONOSCENZE ABILITA’ Il metodo sperimentale: evoluzione storica delle idee e delle interpretazioni dei fenomeni fisici Errori di misura Grandezze fisiche scalari e vettoriali Sistema internazionale di misura. Moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato Forza Equilibrio tra forze Leggi della dinamica Energia. Lavoro. Potenza. Effettuare misure, calcolare gli errori e valutare l’accettabilità del risultato Risolvere e rappresentare dati di semplici problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato e le corrette unità di misura Rappresentare in grafici (s, t) e (v, t) diversi tipi di moto osservati Misurare, sommare e scomporre forze Individuare le situazioni di equilibrio Risolvere semplici problemi di statica e dinamica Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale. MATEMATICA CLASSE IV utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni CONOSCENZE ABILITA’ Funzioni esponenziali e funzioni logaritmiche Calcolo di base: proprietà delle potenze e dei logaritmi Goniometria e trigonometria Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzione modulo;funzioni esponenziali e logaritmiche; funzioni periodiche Rappresentare in un piano cartesiano e studiare le funzioni ; f ( x ) a ; f ( x ) log x Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari anche con l’eventuale ausilio di mezzi grafici. Applicare la trigonometria alla risoluzione di problemi riguardanti i triangoli. Descrivere le proprietà qualitative di una funzione calcolandone il dominio, le intersezioni e il segno. Costruirne il grafico per punti anche con l’aiuto di strumenti informatici. x a 49 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 FISICA CLASSE IV CONOSCENZE ABILITA’ Conservazione e dissipazione dell’energia meccanica. Quantità di moto Gravitazione Universale e Leggi di Keplero Termologia Ottica geometrica Descrivere diversi modi in cui l’energia meccanica può trasferire, trasformare e immagazzinare energia Approfondire, in rapporto con la storia e la filosofia, il dibattito del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici Saper operare con le diverse scale termometriche, calcolare la quantità di calore scambiato all’equilibrio termico Interpretazione dei fenomeni di riflessione, rifrazione, analizzando le proprietà di lenti e specchi. DIPARTIMENTO ECONOMICO- GIURIDICO TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI 1°BIENNIO COMPETENZE: Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Sviluppare le capacita di osservare e comprendere la realtà economica attraverso l’analisi delle situazioni aziendali concrete e dei processi gestionali. Organizzare logicamente le nozioni ed i valori acquisiti. Interpretare i fatti ed i processi osservati. Sviluppare la capacita di analizzare e risolvere problemi scegliendo tra processi alternativi;. Utilizzare un lessico disciplinare specifico. CONOSCENZE ABILITA' I soggetti dell’attività economica: finalità e relazioni. Tipologie di aziende ed elementi costitutivi. Il contratto di compravendita ed i suoi elementi. Formule finanziarie: interesse, sconto, montante e valore attuale. Le operazioni di gestione: analisi delle operazioni aziendali. Il patrimonio aziendale. Il reddito. L’inventario. Il marketing e le ricerche di mercato. La comunicazione pubblicitaria. Le differenti tipologie di aziende turistiche e le loro principali attività. Individuare i soggetti economici. Riconoscere i tipi di azienda ed i suoi elementi caratteristici. Riconoscere e redigere i documenti amministrativi. Individuare e compilare gli strumenti di pagamento. Impostare procedure di calcolo per risolvere problemi finanziari anche con sussidi informatici. Individuare le operazioni aziendali. Classificazione, qualificazione, quantificazione 50 e rappresentazione del patrimonio aziendale. Conoscere il concetto di costo e di ricavo. Individuare le relazioni tra patrimonio e reddito. Classificare i valori aziendali. Collocare un prodotto lungo il suo ciclo di vita. Riconoscere le azioni pubblicitarie e le attività promozionali a disposizione dell’impresa. Individuare gli strumenti utilizzati per le comunicazioni pubblicitarie. Riconoscere e classificare le diverse tipologie di impresa turistica. Determinare i prezzi di alcuni prodotti turistici. I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 DIRITTO ED ECONOMIA 1°BIENNIO COMPETENZE: Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. CONOSCENZE ABILITA' Fonti del diritto e loro gerarchia. Persone fisiche e giuridiche. Lo stato: elementi costitutivi. Forme di stato e di governo. Costituzione e cittadinanza: principi fondamentali, liberta, diritti e doveri, ordinamento della repubblica. Istituzioni locali e internazionali. Fondamenti dell’attività economica e operatori economici. I fattori della produzione e il mercato. I sistemi economici: tipi e evoluzione. Individuare i soggetti economici. Distinguere le fonti normative e la loro gerarchia, con particolare riferimento alla Costituzione italiana e alla sua struttura. Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici e i vincoli a cui essi sono subordinati. Riconoscere gli aspetti caratterizzanti l’attività imprenditoriale. Individuare i fattori della produzione e differenziarli per natura e remunerazione. Individuare varietà e tipologie dei sistemi economici e del mercato. DIRITTO ED ECONOMIA 2°BIENNIO COMPETENZE: individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati CONOSCENZE ABILITA' Mercato e mercati settoriali. Documenti della contabilità nazionale. Funzioni della Moneta. Commercio internazionale e globalizzazione del mercato. Fattori e processi di crescita economica e sviluppo sostenibile. Diritti reali e diritti di obbligazione. Tipologie dei contratti. Concetti di illecito civile e responsabilità. Impresa individuale ed impresa collettiva. Strumenti di finanziamento dell’impresa e tipologie contrattuali. Norme di tutela del consumatore. Riconoscere le specificità dei singoli mercati . Riconoscere gli elementi che influenzano 51 la determinazione del prezzo. Individuare le funzioni della moneta. Riconoscere gli elementi che determinano il mercato della moneta , le cause e gli effetti dell’inflazione e della deflazione. Reperire e interpretare i dati della contabilità nazionale cogliendo le relazioni tra grandezze macroeconomiche. Individuare le cause della internazionalizzazione dell’economia e coglierne le opportunità e i rischi per le imprese. Individuare fattori e processi dello sviluppo sostenibile. Riconoscere le tipologie contrattuali e gli obblighi connessi. Distinguere contenuto e caratteri dei diversi diritti patrimoniali. Identificare i diversi strumenti di garanzia del credito. Individuare le conseguenze dell’inadempimento e del fatto illecito. I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Utilizzare le fonti giuridiche relative all’attività, agli scambi ed agli adempimenti dell’impresa . Individuare la forma giuridica ed organizzativa più appropriata al progetto d’impresa. Correlare le modalità di finanziamento alle esigenze aziendali. Ambiti di approfondimento Conoscenze Servizi commerciali Impresa, ambiente e territorio: economie e diseconomie della produzione. Funzioni e servizi di Banche e Borsa e Assicurazioni. Rapporti monetari internazionali, politiche di cambio e bilancia dei pagamenti. I cicli economici e le politiche economiche. Disciplina giuridica di contratti di impresa e di lavoro. Procedure alternative di risoluzione del contenzioso con clienti e lavoratori. Servizi del turismo Ruolo di Regioni, Province, Comuni, Stato ed Enti pubblici non territoriali in materia di turismo. Fonti nazionali e comunitarie della legislazione turistica. Imprese turistiche e professioni turistiche. Tipologie di contratti del settore turistico. Prodotti e servizi turistici nel mercato nazionale e internazionale. Abilità Servizi commerciali Analizzare la funzione di produzione riconoscendo le relazioni tra l’andamento dei costi e quello dei ricavi. positivi e negativi i dell’esternalizzazione della produzione. Descrivere le funzioni di banche, borsa e assicurazioni nel sistema economico. Comprendere gli effetti economici prodotti dalle oscillazioni nel cambio della valuta e dallo squilibrio nella bilancia dei pagamenti. Individuare gli effetti e il meccanismo d’azione delle politiche anticicliche. Individuare nella disciplina giuridica dei singoli contratti la norma da applicare al caso proposto. Distinguere gli aspetti sociali, giuridici, economici del rapporto di lavoro. Individuare i soggetti e le procedure per la composizione giudiziale ed extragiudiziale delle controversie nell’ambito dei rapporti d’impresa con clienti e lavoratori. Individuare aspetti Servizi del turismo Distinguere le attribuzioni di competenza istituzionale nel settore turistico. Individuare la normativa di settore. Riconoscere ruoli e funzioni di imprese e professioni nella filiera turistica. Identificare gli adempimenti necessari per avviare attività turistiche e ricettive. Distinguere contenuto e finalità dei contratti di settore. Individuare le norme giuridiche che regolano i contratti d’albergo, di trasporto, di intermediazione, di produzione di servizi ed applicarle per l’ elaborazione di casi aziendali o in contesti di simulazione. Distinguere gli elementi che compongono il prodotto turistico. Individuare i fattori che influenzano la domanda turistica e applicare strategie per favorirla. DIRITTO ED ECONOMIA 5°ANNO CONOSCENZE ABILITA' Fonti nazionali ed internazionali di informazione economica. Normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutela della privacy. Software di settore. Individuare 52 i documenti economici funzionali all’acquisizione di informazioni sulle tendenze dei mercati di riferimento Individuare tra le diverse forme contrattuali tipiche ed atipiche quelle più appropriata alla soluzione di casi Analizzare situazioni contrattuali reali problematiche ed individuare le possibili soluzioni Utilizzare strumenti informatici nella gestione dei documenti aziendali Individuare le figure preposte alla sicurezza e descrivere le loro funzioni Individuare le regole a tutela della riservatezza nella soluzione di casi riferiti a settori lavorativi significativi Applicare le conoscenze giuridiche ed economiche per l’analisi e la risoluzione di casi I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 INFORMATICA E LABORATORIO 1°BIENNIO COMPETENZE: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE ABILITA' Informazioni, dati e loro codifica. Funzioni di un sistema operativo. Architettura e componenti di un computer. Software di utilità e software applicativi. Conoscere tutti i comandi e gli strumenti per la creazione, impaginazione e gestione di testi; utilizzo di Word. Conoscere le caratteristiche principali del foglio elettronico; utilizzo di Excel. 53 Utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo. Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione). Utilizzare applicazioni di scrittura, calcolo e grafica. Utilizzare gli strumenti informatici nelle discipline di area generale e di indirizzo. Saper copiare e impaginare testi di tipologia diversa. Saper utilizzare correttamente le funzioni di base e organizzare il proprio lavoro. Comprendere il concetto di cella e formato cella, i contenuti e le sue specificità per ottimizzare l’uso del foglio elettronico. Saper creare un grafico adeguato al contenuto espresso in tabella, che rappresenti correttamente i dati, sapendone individuare la lettura per riga e per colonna. I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 DIPARTIMENTO GRAFICO-PUBBLICITARIO DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE 1°BIENNIO COMPETENZE: L’autonomia operativa e la preparazione strumentale attraverso lo studio del segno, del chiaro-scuro, della forma, della composizione e della copia oggettiva anche della figura umana ripresa da calchi in gesso (Arte Classica e Rinascimentale,..) Apprendimento della teoria del colore, dell’uso dei pastelli, pennarelli, carboncino, sanguina,... Acquisizione delle conoscenze tecnico - operative di base del linguaggio grafico-pittorico. Acquisizione delle capacità operative del disegnare e colorare basilari. CONOSCENZE ABILITA' Conoscere il ruolo e il funzionamento degli elementi- Sapere svolgere un lavoro di osservazione analitica del base del linguaggio visivo (linea, punto, superficie, segno, volume, colore). Conoscere alcuni strumenti e tecniche del disegno e della pittura. Conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici. Conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche adeguate nei processi operativi. Saper riconoscere le varie finalità dell'attività grafica: analitica, estetica, espressiva, progettuale. Acquisire le conoscenze tecnico - operative di base dei linguaggi pittorici. reale cogliendo gli aspetti formali ed estetici, funzionali e comunicativi del mondo circostante. Acquisire un metodo operativo che permetta di utilizzare correttamente gli strumenti , le tecniche di base, i materiali, in funzione di una immagine efficace. Essere capaci di rappresentare soggetti o composizioni di oggetti risolvendo con metodo appropriato il problema del passaggio dalla reale tridimensionalità dell’oggetto nello spazio alla illusoria tridimensionalità sulla superficie bidimensionale del foglio con l’uso della linea (proporzioni, scorci,. angolature etc). Rendere il senso dei volumi con masse chiaroscurali o con differenti intensità di segno. Acquisire sufficiente autonomia nelle varie fasi del lavoro. Rielaborare in forma personale i temi sviluppati in classe. Saper utilizzare e sperimentare tecniche e strumenti. Acquisire le capacità del disegnare e colorare basilari, attraverso lo studio dal vero. Acquisire la capacità di scegliere gli strumenti e le tecniche più idonee nella realizzazione degli elaborati. Acquisire capacità di osservazione e di percezione degli oggetti. STORIA DELL’ARTE 1°BIENNIO COMPETENZA DI BASE: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico CONOSCENZE ABILITA' Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un’opera d’arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica…) Principali forme di espressione artistica Riconoscere e apprezzare le opere d’arte Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio COMPETENZA: Saper individuare i nodi concettuali, i contenuti storici e gli aspetti formali dell’opera d’arte CONOSCENZE La produzione artistica dalle sue origini mediterranea fino alla fine del XIV secolo. Arte della Preistoria Arte in Mesopotamia Arte degli Egizi Arte greca Arte e architettura a Roma La prima arte cristiana Arte romanica ABILITA' nell’area 54 Saper inquadrare correttamente i periodi, gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico Saper leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati Riconoscere e spiegare in forma adeguata al primo biennio gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Architettura gotica La rinascita della pittura: Giotto e gli altri grandi maestri attivi tra la seconda metà del Duecento e la prima metà del Trecento italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro. STORIA DELL’ARTE 2°BIENNIO COMPETENZA DI BASE: Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione CONOSCENZE ABILITA' Organizzazione e funzionamento dei principali siti archeologici e museali italiani ed europei. Testi artistici di diverse tipologie e forme espressive visive, audiovisive e multimediali. Lineamenti storici dei principali fenomeni artistici in Italia ed in Europa dal Medioevo all’unificazione nazionale. Saper individuare e riconoscere siti archeologici, monumenti e musei. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali del territorio. Distinguere i caratteri e gli stili artistici rapportandoli alle epoche di produzione e agli autori. Orientarsi nel quadro generale della produzione artistica italiana, europea e mondiale. COMPETENZA: Saper individuare i nodi concettuali, i contenuti storici e gli aspetti formali dell’opera d’arte, l’evoluzione storica dei fenomeni artistici, il rapporto tra arte ed altri ambiti socio-culturali CONOSCENZE ABILITA' La produzione artistica dagli inizi del Quattrocento alle correnti romantiche dell’Ottocento. Il primo Quattrocento a Firenze e in Toscana Il Quattrocento fiammingo Il Rinascimento L’epoca della Maniera moderna e Bramante Leonardo, Michelangelo, Raffaello Sanzio La Maniera moderna in Veneto, in Emilia e in Europa Lo sperimentalismo anticlassico Il Barocco Il Rococò in Europa Il Neoclassicismo Il Romanticismo Le diverse forme del Realismo L’Impressionismo e l’architettura a metà Ottocento 55 Saper individuare le coordinate storico-culturali entro cui si esprime l’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, al linguaggio e alle diverse tipologie. Riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti e delle tendenze culturali evidenziando l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista. Saper collocare l’opera nel contesto culturale entro il quale si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza, la destinazione originaria e le trasformazioni o collocazioni successive. Sapersi orientare nell’ambito delle principali metodologie di analisi mettendo in relazione le varie fonti documentarie. Possedere un adeguato lessico e una sintassi descrittiva appropriate. I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 DIPARTIMENTO TECNICO MECCANICO TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE 1°BIENNIO COMPETENZE: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE ABILITA' Informazioni, dati e loro codifica. Funzioni di un sistema operativo. Software di utilità e software applicativi. Disegno a mano libera e rilievo dal vero. Proiezioni assonometriche ed ortogonali. Rappresentazione della forma con sezioni. Architettura e componenti di un computer. Norme di prevenzione antinfortunistica. Strumenti ed attrezzi del disegno. Utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo. Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica. Usare strumenti informatici per il disegno. Abilità manuale nel rilievo e schizzo. Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione). Utilizzare gli strumenti informatici nelle applicazioni Funzioni e caratteristiche della rete internet Normativa sulla privacy e sul diritto d’autore. Tecniche di rappresentazione di testi, dati e funzioni. Forme di comunicazione commerciale e pubblicità. Tecniche di presentazione. Elementi principali dei sistemi informativi. Norme fondamentali di unificazione Disegni di semplici collegamenti d'interesse, nelle discipline di area generale e di indirizzo. Usare strumenti informatici per il disegno. Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati. Utilizzare la rete per attività di comunicazione interpersonale. Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete, con particolare riferimento alla tutela della privacy. Leggere e costruire schemi a blocchi. Rappresentare dati e funzioni. Applicare norme UNI. Funzionamento e rappresentazione di collegamenti. Utilizzo comandi di base. TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1°BIENNIO COMPETENZE: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. CONOSCENZE ABILITA' Metrologia d'officina. Disegno a mano libera e rilievo dal vero. Proiezioni ortogonali. Caratteristiche e proprietà fisico-chimiche dei materiali metallici Caratteristiche e proprietà fisico-chimiche dei materiali plastici. Prove sui materiali, uso di semplici macchine. Utensili da taglio. Macchine utensili. Strumenti ed attrezzi del disegno. Tolleranze dimensionali e geometriche. Rugosità delle superfici. Lavorazioni per deformazione plastica. Lavorazioni dei materiali plastici. Caratteristiche di taglio degli utensili. Attrezzature. Cicli di lavorazione. Quotatura degli oggetti. Norme fondamentali di unificazione. Rappresentazione della forma con sezioni. 56 Usare gli strumenti di misura. Valutare le proprietà dei materiali. Scegliere un materiale in base alle richieste. Eseguire rilievi e schizzi. Rappresentare correttamente un oggetto. Scegliere l'utensile idoneo. Eseguire semplici lavorazioni. Scegliere strumenti idonei all'impiego. Valutare l'errore. Scegliere idonee tolleranze. Selezionare le macchine in funzione delle esigenze. Eseguire semplici lavorazioni su materiali metallici o plastici. Valutare le condizioni di taglio. Costruire una semplice attrezzatura. Progettare un semplice ciclo di lavoro. Leggere e capire il disegno, scelta quotatura più funzionale. Applicare le norme fondamentali. Rappresentare forme complesse. I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 DIPARTIMENTO SOCIO-SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI 1°BIENNIO COMPETENZE: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ed espressiva in alcuni contesti collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente. Utilizzare e produrre testi multimediali Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio CONOSCENZE ABILITA' Elementi di inquadramento teorico delle scienze umane e sociali. Trasformazioni della famiglia e dinamiche del mondo giovanile. Caratteri essenziali del Welfare State. Individuo ed interazioni sociali: il gruppo, il ruolo, i processi di relazione. Codici e tecniche di comunicazione in rapporto alle diverse tipologie di utenza. Fasi di sviluppo dell’età evolutiva e i relativi problemi socio-educativi. Caratteristiche e finalità psicopedagogiche delle attività ludico-espressive. Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo Saper inquadrare le scienze umane da un punto di vista teorico. Riconoscere i contesti, gli operatori e i principali destinatari dell’intervento in campo socio-sanitario. alcuni sistemi di comunicazione in relazione alle differenti tipologie di utenza. Riconoscere le fasi di sviluppo dell’età evolutiva individuando possibili attività di tipo ludico espressivo. Riconoscere alcune problematiche socio-educative riferite all’età evolutiva. Raccogliere, rappresentare e leggere un insieme di dati e/informazioni Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva Riconoscere METODOLOGIE OPERATIVE 1°BIENNIO COMPETENZE: Lo studente, al termine del percorso, dovrà: collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della persona, della collettività e dell’ambiente. riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. CONOSCENZE ABILITA' Fenomenologia dei gruppi. Modalità di lettura delle interazioni sociali e personali Analizzare semplici fenomeni di interazione dei gruppi. Individuare gli spazi e i materiali in funzione delle (attività grafico-pittoriche e manipolative, attività sonoro-musicali, musicoterapia, drammatizzazione, espressione mimica) Applicare le principali tecniche di manualità e di Il valore del gioco nell’evoluzione della persona. Il laboratorio come setting di apprendimento. Mappa dei servizi del territorio La comunicazione verbale e non verbale 57 attività e degli utenti. animazione in riferimento alle varie tipologie di utenza Analizzare le pratiche professionali oggetto di osservazione e riconoscere i metodi di intervento utilizzati. Riconoscere i servizi e le figure professionali funzionali alla definizione, progettazione e gestione di un piano di intervento. I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 RELIGIONE 1°BIENNIO COMPETENZA: Documentarsi sulle fonti che istituiscono l'insegnamento della religione cattolica nella scuola statale e confrontarle con altre fonti, distinguendo lo specifico linguaggio religioso da altri tipi di linguaggi. CONOSCENZE ABILITA' Conosce la natura dell'IRC e motiva la presenza nella scuola italiana. Conosce la specificità dell'esperienza di Dio nella tradizione ebraico cristiana e la colloca storicamente Conosce le molteplici forme di linguaggio religioso e specificatamente di quello cattolico. Accostarsi in maniera corretta al testo biblico e ai documenti principali della tradizione della Chiesa . Interpretare correttamente le fonti. SETTORE dello SVANTAGGIO SOCIALE e CULTURALE Integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni svantaggiati. Recupero dei deficit di apprendimento OBIETTIVI EDUCATIVI Autonomia personale e sociale Sviluppo e potenziamento delle abilità cognitive, comunicative, espressive Sviluppo e potenziamento delle abilità relazionali Sviluppo e potenziamento dell’autostima e conoscenza di sé Sviluppo di un atteggiamento rivolto al problem-solving. Tali obiettivi vengono affrontati in modo trasversale dai docenti delle singole discipline, che con l’insegnante di sostegno, definiscono gli Obiettivi Didattici Specifici allegati al Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.); in base al monte ore che viene attribuito a ciascun alunno diversamente abile per l’intervento didattico, il Consiglio di Classe deciderà le discipline ritenute più vicine all’interesse dello studente e più spendibili per la sua personalità, secondo il criterio di priorità per difficoltà, attitudine ed importanza rispetto alle sue potenzialità. Il raggiungimento degli obiettivi si attua attraverso percorsi articolati in: Sotto obiettivi Contenuti Abilità da acquisire Attività pratiche da svolgere Verifiche U.D. di riferimento Le programmazioni dei singoli Dipartimenti, Consigli di Classe, Docenti terranno in considerazione le direttive riguardo la formazione degli allievi in base alle Competenze di Cittadinanza come Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006/962/CE) Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296" Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) 58 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni. 59 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.4 Metodologie, strumenti e sussidi didattici I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, utilizzano le seguenti metodologie: Lezione frontale teorico/pratica in aula Lezione frontale teorico/pratica in laboratorio Metodo induttivo: analisi e produzione guidata dei testi, analisi e produzione di schemi, mappe concettuali, tabelle, grafici Metodo deduttivo: sintesi mediante riassunti, commenti, schemi, mappe concettuali, tabelle, grafici Lavoro di gruppo Discussioni guidate collettive ed individuali Ricerca Mastery learning Problem-solving Brain-storming Simulazioni Correzione individuale/collettiva Gli argomenti sono trattati prendendo spunto, quando possibile, dai fatti reali diffusi dai media o da fatti concreti del vivere quotidiano. I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, usano i seguenti strumenti e sussidi didattici: Libri di testo in adozione Dizionario Atlante Dispense Appunti delle lezioni Articoli di giornali o riviste Fonti diverse: Codice Civile, pubblicazioni Istat, Enit e documenti utilizzati dagli Enti pubblici e privati operanti nel settore del turismo Modulistica conforme a quella prevista dalle norme civili, fiscali e dalle pratiche operative aziendali Dati statistici Rappresentazioni grafiche Filmati CD, DVD Cassette audiovisive Registratore, lavagna luminosa, videoregistratore, personal computer, Internet Software d’Istituto EASYpMath Utilizzo dei programmi: Adobe Illustrator, Photoshop Calcolatrice scientifica Piccoli e grandi attrezzi per l’attività sportiva Laboratori di Informatica, Fotografia, Disegno Professionale, Officina, Pneumatica, Tecnologia, Fisica (utilizzati secondo le necessità, nel rispetto dei regolamenti fissati per il loro uso) 60 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.5 Valutazione e strumenti di verifica La funzione primaria della Valutazione è quella di verificare quanti e quali obiettivi siano stati raggiunti, in che modo abbiano funzionato o debbano essere cambiate certe procedure didattiche, qual è il tipo di intervento pedagogico adeguato alla situazione accertata. Essa fornisce una indispensabile “informazione di ritorno” ai soggetti che agiscono nel processo educativo: insegnanti e allievi e si articola in quattro momenti: 1. Valutazione diagnostica: all'inizio dell'anno scolastico, si somministrano prove d'ingresso per l’accertamento sia della situazione preliminare e delle conoscenze precedenti rispetto ai nuovi apprendimenti, sia delle differenze individuali di personalità e di stili cognitivi. Essa costituisce il punto di partenza per una programmazione didattica mirata ed efficace. 2. Valutazione in itinere o formativa: fornisce all'insegnante e all'alunno informazioni sul percorso cognitivo e sull'efficacia degli interventi didattici. Se i risultati non sono sufficienti, il docente attiverà strategie di recupero per la classe o per singoli alunni. Prove e strumenti di valutazione sono scelti dal docente tra quelli indicati; la valutazione è espressa in voti e giudizi. 3. Valutazione sommativa: consiste in prove poste al termine dello svolgimento di una unità o di più unità didattiche, valutate sotto forma di voti e giudizi. È da intendersi come valutazione sommativa anche la proposta di voto che il singolo docente, in sede di scrutinio quadrimestrale e finale, sottopone al Consiglio di classe. 4. Valutazione globale/finale: espressa in voto, considera non solo il bagaglio cognitivo raggiunto, ma anche i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, il comportamento, la partecipazione, l’impegno, l’attenzione, il metodo di studio, l’esecuzione dei compiti a casa. I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari per valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati nelle rispettive discipline, usano i seguenti strumenti di verifica: Interrogazioni orali (anche programmate) Prove scritte non strutturate (cronaca, lettera, diario, relazione, intervista, articolo di cronaca, di opinione, analisi del testo, saggio breve, tema storico, tema di attualità, problemi o quesiti a risposta aperta, risoluzione di esercizi e di problemi, disegni, diagrammi) Prove scritte a diversi livelli di strutturazione (questionari vero/falso, a scelta multipla, a completamento, a risposta aperta, a collegamento, ecc.) Prove scritte semi-strutturate Prove pratiche Relazioni di attività svolte in classe, in laboratorio, in palestra, a teatro, al cinema, ecc. Esercitazioni pratiche. “Prove campione”(tutti gli alunni svolgono degli esercizi scritti ma solo alcune delle prove vengono valutate) Test scritti o su dispositivi elettronici di tipo diverso a seconda dell’argomento Controllo sistematico del lavoro domestico Inoltre: La tipologia e il livello delle prove è coerente con quanto effettivamente svolto in classe. La frequenza con cui verranno somministrate le verifiche è conforme alla programmazione disciplinare dei singoli docenti; deve essere svolto un numero congruo di prove per quadrimestre (almeno tre di vario tipo secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti). Nei Consigli di Classe, al fine di evitare un carico di lavoro insopportabile per l’allievo, si predispone una programmazione razionale e oculata. 61 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Non si effettua più di un compito scritto al giorno compatibilmente con l’orario della classe. Le prove vengono corrette e consegnate entro 15 giorni dalla loro effettuazione, comunque, prima della prova successiva. Lo studente ha il diritto di conoscere, prima dello svolgimento della prova, i criteri con cui essa verrà valutata e poi il risultato motivato. Subito dopo la prova orale, l’insegnante comunica e motiva il voto. Valutazione alunni diversamente abili Normativa di Riferimento: - Artt. 12, 13, 15 O.M. n. 90/2001; - D.P.R. n.323/98; - art. 4 OO.MM. n.128/99 e n.126/00. Lo studente diversamente abile può seguire un Programma : Curricolare semplificato riconducibile agli obiettivi minimi irrinunciabili disciplinari previsti dai programmi ministeriali , o comunque ad essi globalmente corrispondenti (art.15 comma 3 dell’O.M. n.90 del 21/5/2001). Per gli alunni che seguono questo percorso è possibile prevedere: un programma minimo , con la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline; un programma equipollente con la riduzione parziale e/o sostituzione dei contenuti, ricercando la medesima valenza formativa (art.318 del D.L.vo 297/1994) Per le verifiche che vengono effettuate durante l’anno scolastico e per le prove che vengono effettuate in sede d’esame, possono essere predisposte prove equipollenti, che verifichino il livello di preparazione culturale e professionale idoneo per l’ammissione all’esame di: Qualifica alla fine del terzo anno con rilascio del Diploma di Qualifica. Stato alla fine del quinto anno con rilascio del Diploma di Stato. 2.Curriculare differenziato che prevede una forte individualizzazione degli obiettivi; quindi si modificheranno gli obiettivi, contenuti, strategie didattiche e criteri di valutazione. Con il raggiungimento di tali obiettivi l’alunno può essere ammesso alla classe successiva con rilascio: del Certificato di Credito Formativo alla fine del terzo anno. dell’Attestato di Credito Formativo alla fine del quinto anno dove vengono evidenziate le competenze/abilità acquisite, utilizzabili ai fini lavorativi e/o spendibili nei corsi professionali . Le potenzialità maggiori di questi allievi si evidenziano spesso soprattutto in ambito operativo e quindi si opera per valorizzare e sfruttare al meglio tali risorse.. Nella programmazione differenziata la valutazione, sempre in decimi, va riferita a quanto programmato nel P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) e non ai Programmi Ministeriali, e questo va specificato nelle certificazioni rilasciate Nel caso di valutazione differenziata, il Consiglio di Classe informa la famiglia che deve dare un assenso formale; in mancanza di esso la modalità valutativa proposta si intende accettata; in caso di diniego espresso, l’alunno verrà valutato analogamente agli altri studenti della classe. 62 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.6 Corrispondenza tra voto e condotta Il voto di Condotta viene attribuito dal Consiglio di Classe in base ai seguenti criteri ricavati dal D.P.R. 122 del 22/06/2009: Proposta criteri attribuzione voto di comportamento (ex Condotta) La valutazione del comportamento dello studente scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione, di crescita civile e culturale, in ordine all’intero periodo scolastico: è in tale contesto che si collocano anche i singoli episodi che abbiano dato luogo a sanzioni disciplina. Voto 10 9 8 7 6 5 Indicatori del comportamento Ineccepibile sotto ogni aspetto nelle attività educative–didattiche Relazioni corrette, atteggiamento propositivo e collaborativo con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale ATA Frequenza assidua Attivo e critico in tutte le materie Impegno continuo, efficace, autonomo Responsabile, rispetta le regole in modo autonomo, valutando la portata delle proprie azioni Relazioni corrette con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale ATA Frequenza regolare Attivo in quasi tutte le materie Impegno continuo, efficace, autonomo Abbastanza responsabile, avendo ricevuto solo qualche richiamo verbale per comportamento un po’ indisciplinato, ma non grave Relazioni abbastanza corrette con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale ATA Frequenza normale Settoriale, deve essere a volte sollecitato a dare risposte Impegno abbastanza continuo e autonomo Poco corretto con diversi richiami verbali e scritti che non hanno comportato allontanamento dello studente dalla comunità scolastica Relazioni poco corrette con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale ATA Frequenza alterna Discontinuo, deve essere spesso sollecitato a dare risposte Impegno saltuario, deve essere sollecitato a portare le consegne nei tempi prestabiliti Abbastanza scorretto con diversi richiami verbali e scritti che possono aver comportato anche l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica con miglioramenti successivi Relazioni scorrette con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale ATA Frequenza scarsa Disturba l’andamento delle lezioni non sempre reagisce positivamente ai richiami Impegno quasi nullo Comportamento rilevantemente scorretto: Relazioni conflittuali con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale A.T.A. non riconosce i propri errori e non fa niente per correggerli e migliorare Disturba intenzionalmente e/o continuamente l’andamento delle lezioni Anche se richiamato non modifica il proprio atteggiamento e persevera in azioni scorrette Impegno nullo Frequenza inferiore ai tre quarti dell’orario annuale Allontanamento dello studente dalla comunità scolastica senza miglioramenti né ravvedimenti successivi I criteri elencati saranno modificati se il Ministro dell'istruzione, dell’università e della ricerca emanerà ulteriori disposizioni legislative in merito. In sede di scrutinio, al termine di ogni quadrimestre: Le proposte di voto vanno indicate in decimi. Le proposte di voto non sufficienti devono essere motivate (congruo numero di prove, interventi di recupero attivati, ecc.). I voti sei e sette della condotta vengono attribuiti solo se preceduti da gravi provvedimenti disciplinari (sospensioni, ripetuti richiami del Dirigente Scolastico), o da numerose note sul registro e/o sul diario personale, segnalate alle famiglie. A metà del primo e del secondo quadrimestre, i docenti compilano una scheda informativa (pagellina interquadrimestrale) sulla situazione scolastica di ciascuno studente; una copia della scheda viene consegnata ai genitori in modo che possano prendere visione delle informazioni riguardanti il profitto e le attività scolastiche. 63 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.7 Corrispondenza tra voto, partecipazione, impegno, metodo di studio, conoscenze, competenze e capacità LIVELLO e VOTO GIUDIZIO Ottimo Obiettivi completamente raggiunti con elaborazione autonoma e arricchimenti personali 10 Distinto Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti personali 9 Buono Obiettivi completamente raggiunti 8 Discreto Obiettivi raggiunti 7 Sufficiente Obiettivi minimi raggiunti Insufficiente Lieve Obiettivi parzialmente raggiunti 6 5 Partecipa attivamente all'attività scolastica, contribuendo con propri apporti personali costruttivi; l’impegno risulta sistematico e serio, il metodo di studio ben organizzato; possiede conoscenze ampie ed approfondite, articolate ed organiche; sa elaborare autonomamente la disciplina ed è capace di applicarla con piena correttezza anche in situazioni non ripetitive; il livello di profitto raggiunto è ottimo Partecipa positivamente all'attività scolastica, contribuendo con propri apporti personali; l’ impegno risulta continuo, il metodo di studio sicuro; possiede conoscenze ampie ed approfondite; sa elaborare autonomamente la disciplina ed è capace di applicarla con piena correttezza anche in situazioni non ripetitive; il livello di profitto raggiunto è più che buono Partecipa positivamente all’attività scolastica; l’impegno risulta serio, il metodo di studio valido; possiede conoscenze complete e sicure; utilizza le conoscenze in modo pertinente e coerente con le richieste; è capace di utilizzare le conoscenze acquisite, di collegarle ed applicarle ad altri contesti; il livello di profitto raggiunto è buono Partecipa all’attività scolastica; l’impegno risulta continuo, il metodo di studio discreto; possiede conoscenze precise ed essenziali non particolarmente approfondite; applica le conoscenze in modo sistematico, talvolta impreciso; è capace di analizzare discretamente i problemi proposti; il livello di profitto raggiunto è discreto Partecipa sufficientemente all’attività scolastica; l’impegno risulta accettabile, il metodo di studio adeguato; possiede conoscenze essenziali, non complete; utilizza le conoscenze in modo settoriale e poco approfondito dimostrando di avere raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina che è capace di applicare in forma sostanzialmente corretta in situazioni ripetitive; il livello di profitto raggiunto è sufficiente Partecipa all’attività scolastica in modo discontinuo; l’impegno risulta alterno, il metodo di studio non sempre adeguato; possiede conoscenze frammentarie, superficiali o incomplete e talora errate; utilizza in modo poco corretto le conoscenze e le applica con difficoltà; gli obiettivi minimi disciplinari sono stati raggiunti solo parzialmente; il livello di profitto è insufficiente Insufficiente Grave Molti obiettivi non raggiunti 4 Partecipa all’attività scolastica solo saltuariamente; l’impegno risulta molto discontinuo, il metodo di lavoro non autonomo; possiede conoscenze vaghe, dispersive ed incerte; non sa applicare le conoscenze fragili e non è capace di effettuare analisi; il livello di profitto è gravemente insufficiente Del tutto Insufficiente Nessun obiettivo raggiunto 3 2 1 Partecipa raramente all’attività scolastica; l’ impegno e il metodo di lavoro risultano inesistenti; presenta lacune disciplinari molto gravi e diffuse; le capacità di analisi e sintesi sono pressoché inesistenti; il livello di profitto è nettamente scarso o inesistente 64 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.8 Credito Scolastico Riferimento normativo: art. 11 D.P.R. n. 323/98 “Regolamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore”; D. M. n. 42/2007 e D.M. 99/2009. E’ un punteggio assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale degli ultimi tre anni del corso di studi (classi 3e - 4e - 5e). Ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato sono valutati positivamente nello scrutinio finale gli alunni che conseguono la media del “sei” in ogni disciplina e, per l’assegnazione del credito scolastico, la media dei voti determina la banda di oscillazione del punteggio secondo la seguente tabella (D.M.99/2009): Media dei Voti (M) M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10 Classe terza Classe quarta Classe quinta 3–4 4–5 5–6 6–7 7-8 3–4 4–5 5–6 6–7 7-8 4–5 5–6 6–7 7–8 8–9 Il Consiglio di Classe integra il punteggio secondo i criteri proposti nella seguente tabella: Elemento di valutazione Valutazione 6 7 8 9 10 Scarsa Ass. <25% Alterna Ass. <20% Normale Ass. <15% Regolare Ass.<10% Assidua Ass. < 5% Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 1 Da 2 a 4 Più di 4 Comportamento Frequenza scolastica Interesse, impegno nella partecipazione al dialogo educativo ed alle attività complementari ed integrative (Terza Area – Stage) Crediti formative Punteggio – 0,3 – 0,1 0 + 0,2 + 0,4 – 0,3* – 0,1 0 + 0,2 + 0,4 – 0,3 – 0,1 0 + 0,2 + 0,4 + 0,1 + 0,2 + 0,4 * Punteggio uguale comunque a zero se scarso è dovuto a malattia (quindi non negativo). 65 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Il punteggio ottenuto come somma sarà convertito in credito secondo la tabella: Media dei Voti (M) M=6 6<M≤7 7<M≤ 8 8<M≤9 9< M ≤ 10 Punteggio (P) Classi P < 6,5 P ≥ 6,5 P < 6,5 P ≥6,5 P < 7,5 P ≥ 7,5 P < 8,5 P ≥8,5 P < 9,5 P≥9,5 Credito Classi terze 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 Credito Classi quarte 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 Credito Classi quinte 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 3.9 Credito Formativo Normativa di riferimento: - art. 12 D.P.R. n. 323/98 “Regolamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore”; - D.M. n. 49/00 concernente l’individuazione delle tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi; - O.M. n. 31/00 art. 9 recante le norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; - C.M. n. 117/00 “Esami di Stato. Crediti formativi acquisiti all’estero”; - D.M. 99/09 “ Tabelle attribuzione del credito scolastico”. Vengono considerati crediti formativi, le esperienze in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi a: • • • • • • • • • Attività culturali artistiche e ricreative Competenze linguistiche Formazione professionale Lavoro Ambiente Volontariato Solidarietà Cooperazione Sport Le certificazioni dei crediti formativi devono essere conformi alla normativa vigente e devono indicare una sintetica descrizione dell’esperienza, la sua durata, le competenze acquisite e, nel caso di attività lavorativa, l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza. La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative all’interno della scuola di appartenenza non dà luogo all’acquisizione di crediti formativi, ma concorre alla definizione del credito scolastico. La certificazione dei crediti va consegnata in segreteria entro il 15 maggio. 66 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.10 Interventi Didattici dopo lo scrutinio intermedio e finale Riferimento normativo: Ordinanza Ministeriale n. 92 Prot. n. 11075 del 5.11.2007 • • • • • Per gli studenti che, subito dopo lo scrutinio intermedio, presentino insufficienze in una o più discipline, verranno attivati interventi didattico - educativi di recupero nel periodo febbraio – aprile. Seguirà la prova di accertamento generalmente entro aprile, secondo le indicazioni del collegio dei docenti. Il risultato sarà verbalizzato nel Consiglio di Classe successivo alla prova e comunicato ai genitori. In caso di esito non positivo l’istituto organizzerà dei corsi estivi con verifica entro i termini stabiliti dalla normativa dell’anno scolastico di riferimento. Prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, formula il giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dall’istituto, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche stabilite. Criteri per la promozione E’ promosso alla classe successiva l’alunno che: • riporta allo scrutinio finale il voto di 6/10 in ciascuna disciplina. • nello scrutinio integrativo di luglio riporta voto non inferiore a 6/10 nelle materie oggetto di rivalutazione • riporta un voto superiore o uguale a sei in condotta. Criteri per la non promozione Risulta non promosso alla classe successiva l’ alunno che: • supera il numero massimo consentito di assenze per l’ammissione allo scrutinio (D.P.R. 122/2009; C.M. del 3 aprile 2011). • presenta allo scrutinio finale, di giugno o in quello integrativo di luglio, insufficienze tali da comportare un immediato giudizio di non promozione secondo i criteri stabiliti dal Collegio docenti e dai consigli di Classe. • riporta un voto inferiore a sei in condotta. Criteri scrutinio finale Normativa di Riferimento: - O.M. n. 92 del 5 novembre 2007 1. proposta voto desunto da (art. 6 comma 2): • congruo numero di prove di vario tipo (minimo n. 3) • impegno, interesse, partecipazione • valutazioni scrutinio intermedio • esito verifiche interventi recupero/sportello 2. sospensione giudizio finale classi 1e 2e e 4e (art. 6 comma 3): • per studenti che presentino fino a tre insufficienze 3. non promozione classi 1e 2e e 4e (art. 6 comma 5): • per studenti con più di tre insufficienze, e comunque dopo che il Consiglio di Classe abbia valutato la gravità delle insufficienze e la possibilità dell’alunno di raggiungere complessivamente gli obiettivi formativi e di contenuto. 4. modelli didattico–metodologici (art. 6 comma 3): • corso di recupero / studio personale svolto autonomamente 5. composizione gruppi studenti (art. 3 comma 2): • di norma da 6 a 12 6. assegnazione docenti ai gruppi di studenti (art. 3 comma 3): • per disponibilità • per numero maggiore di alunni della propria classe 67 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 7. durata corsi recupero (art. 2 comma 6): • di norma non inferiore alle 9 ore sulla base del numero degli studenti, della diversa natura dei relativi fabbisogni e della disponibilità di risorse 8. periodo corsi (art. 2 comma 5): • giugno/prima settimana di luglio circa, per i seguenti aspetti didattico–metodologici: • il recupero tempestivo delle carenze rilevate • la continuità dell’azione didattica al termine delle lezioni che rinforza il processo di apprendimento • la motivazione dello studente a concludere il percorso, pone le basi per un successo scolastico • l’efficacia del processo insegnamento-apprendimento in una situazione di didattica mirata e personalizzata 9. operazioni di verifica (art. 8 comma 2 – art. 5 comma1): • seguono, a breve, il corso di recupero • calendario da redigere dopo le decisioni organizzative del Consiglio d’Istituto 10. ammissione esame di stato (art. 9 comma 2): • il C.d.C. predispone iniziative di sostegno e forme di verifica, da svolgersi entro il termine delle lezioni, al fine di porre gli studenti nella condizione di conseguire una valutazione complessivamente positiva in sede di scrutinio di ammissione all’Esame di Stato • sono ammessi gli studenti che conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Procedura scrutinio finale • Al fine di rendere omogenee le operazioni dei vari scrutini finali delle classi 1e 2e e 4e e, si propone la procedura seguente (art. 6 comma 1): • • • assegnazione voto condotta; il coordinatore, considerando gli indicatori della griglia, propone il voto in decimi; sentito il parere dei componenti del Consiglio di Classe, si attribuisce il voto votando all’unanimità o a maggioranza; per primi, vengono considerati gli studenti che presentano un massimo di tre insufficienze; per essi si rinvia la formulazione del giudizio finale, si consegna il modello (stampato A) al coordinatore e si riporta l’indicazione “SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO”; il Coordinatore compilerà lo stampato “comunicazione delle carenze” per la famiglia durante lo svolgimento dello scrutinio; per secondi, vengono considerati gli studenti con valutazioni positive: ad essi viene assegnato il voto di condotta, il credito nel caso delle classi quarte e l’indicazione “AMMESSO”; per ultimi, si considerano gli studenti con più di tre insufficienze; il consiglio di classe valuta, motivando dettagliatamente, se le insufficienze siano tali da comportare un immediato giudizio di non ammissione alla classe successiva; le cartelline con i modelli devono essere consegnate la mattina successiva lo scrutinio in segreteria dal Coordinatore. • • • • • 68 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.11 Esami di Qualifica Professionale (solo Operatori meccanici) Normativa di Riferimento: - O.M. n. 90/01 art.27. L’Esame di Qualifica Professionale si articola in due momenti: Fase A - Prove strutturate e scrutinio di ammissione Nel periodo precedente il termine delle lezioni, i docenti somministrano una serie di prove strutturate o semistrutturate al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi individuati nelle diverse discipline. Il Consiglio di Classe, per la valutazione nello scrutinio di ammisione, tiene conto dei seguenti elementi: o il curriculum (da 12 a 20 punti) o media voti III anno (da 46 a 60 punti) o le prove strutturate o semistrutturate(da 0 a 10 punti) o l’attività di stage presso aziende (da 0 a 10 punti) I punti concorrono alla determinazione del voto finale espresso in centesimi. Lo scrutinio si conclude con un giudizio analitico e un voto: o espresso in decimi, per ciascuna materia, sulla base del profitto conseguito durante l’anno scolastico e nelle prove strutturate e semistrutturate. o espresso in centesimi per l’ammissione, accompagnato da un giudizio sintetico che motivi l’ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione. Tale giudizio è deliberato dal Consiglio di Classe, verificata la sufficienza in tutte le materie, ovvero, con giudizio motivato, constatata la presenza di non più di due insufficienze. Fase B - Prove d’esame L’acquisizione delle abilità richieste avviene attraverso due prove: a. La prima verifica le capacità relazionali del candidato, attraverso l’accertamento delle abilità linguistico-espressive e delle capacità di comprensione e valutazione; b. La seconda prova accerta le competenze e abilità professionali (soluzione di un “caso pratico”). L’Esame di Qualifica non prevede, di norma, prove orali, ma eventuali colloqui potranno essere decisi dalla Commissione anche su richiesta dei candidati al fine di: a) elevare la valutazione dei candidati che si siano particolarmente distinti per impegno e profitto. b) approfondire la valutazione dei candidati le cui prove d’esame siano risultate in contrasto con i valori espressi dal curriculum scolastico. Le prove d’esame possono dare diritto fino a 10 punti; la suddivisione del punteggio può essere differenziata. Al termine delle prove d’esame, la Commissione esaminatrice formula un giudizio globale e assegna un voto unico. L’alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di 60 punti su 100. Ammissione Ogni docente attribuisce un voto in decimi per ciascuna disciplina sulla base del profitto conseguito durante l’anno scolastico e nelle prove strutturate e semistrutturate. Nel caso un allievo presenti un numero d’insufficienze superiore a quello previsto per poter essere ammesso agli esami di qualifica, ovvero due, il consiglio di classe riconsidera i risultati delle prove strutturate e valuta anche i risultati conseguiti nello stage aziendale e nel curriculum per un eventuale rettifica di qualche voto nelle singole discipline che gli consenta l’ammissione. 69 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Fase A - Scrutini ammissione Esami Qualifica Tabella assegnazione punti del curriculum Media del biennio N.B. Punti assegnati Media del biennio 6,00 12 6,25 13 6,50 14 6,75 15 7,00 16 Le ripentente non comportano penalizzazioni. 7,25 7,50 7,75 8,00 Punti assegnati 17 18 19 20 Tabella assegnazione punti da media voti delle singole discipline Media voti III anno Punti assegnati Media voti III anno Punti assegnati 5,4 30 7,0 46 5,5 31 7,1 47 5,6 32 7,2 48 5,7 33 7,3 49 5,8 34 7,4 50 5,9 35 7,5 51 6,0 36 7,6 52 6,1 37 7,7 53 6,2 38 7,8 54 6,3 39 7,9 55 6,4 40 8,0 56 6,5 41 8,1 57 6,6 42 8,2 58 6,7 43 8,3 59 6,8 44 8,4 60 6,9 45 N.B. Eventuali aiuti, effettuati riconsiderando le prove strutturate e considerando il curriculum e lo stage, per consentire l’ammissione comportano la diminuzione di un punto. Punti assegnati per le prove strutturate arrotondando la media dei voti ottenuti (come da esempio) Media prove strutturate 7,3 7,49 Punteggio Media prove strutturate 7 7 Punteggio 7,5 7,8 8 8 Per l’assegnazione dei punti dello stage considerare che la valutazione va da 1 a 10 e che se non ci sono particolari note di demerito è utile assegnare il punteggio massimo. Fase B - Prove d’Esame Le prove d’esame possono essere valutate per un massimo di 10 punti. La media viene calcolata assegnando un peso del 40% alla prima e 60% alla seconda (Media dei voti = Voto prima prova * 0,4 + Voto seconda prova * 0,6) Media dei voti 5,0 5,5 6,0 6,4 6,8 Punteggio 1 2 3 4 5 Media dei voti 7,2 7,5 7,8 8,1 8,4 Punteggio 6 7 8 9 10 N.B. Nel caso un allievo non si presenti all’esame vengono considerati 10 punti in negativo. In altri casi particolari il consiglio di classe può, motivandolo opportunamente, dare dei punti in negativo. 70 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.12 Esami di Stato Normativa di riferimento: - G.U. n. 19/20 del 12-19/05/05. Il nuovo Esame di Stato, introdotto nell’anno 1999/2000, ha cambiato il concetto di “maturità” del candidato del quale si certificano le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite secondo il piano di studi seguito. La certificazione delle conoscenze, competenze e capacità richiede un modo nuovo di misurare e valutare lo studente, nuove strategie e metodi per realizzare un processo di insegnamento/apprendimento valido, efficace ed efficiente, in relazione alle mutate esigenze della società e degli alunni. In particolare: I Consigli delle Classi del biennio post-qualifica inseriscono nella programmazione moduli trasversali finalizzati alla rielaborazione di alcune tematiche. I Consigli di classe offrono supporto agli allievi per la realizzazione di lavori e progetti, anche in forma multimediale, da utilizzare per il colloquio. I docenti dei singoli Consigli di Classe effettuano prove d’esame sia scritte sia orali. L’Istituto organizza incontri culturali e professionalizzanti con esperti interni ed esterni. Per favorire la preparazione degli studenti all’esame, i Consigli di classe utilizzeranno: a a a Simulazioni di 1 , 2 , 3 prova. Simulazioni di colloqui multidisciplinari. Somministrazione di prove strutturate o semistrutturate secondo le tipologie previste. Verifiche multidisciplinari secondo le cadenze previste dal Consiglio di Classe. Per la valutazione, l’Istituto promuove: La produzione di griglie specifiche per la misurazione di conoscenze, competenze, capacità come richiesto dal nuovo Esame di Stato. L’utilizzo di scale per la valutazione. Prove d’esame Le prove d’esame sono quattro: • 1a e 2a prova scritta: il testo è elaborato dal Ministero della Pubblica Istruzione. • 3a prova: il testo è elaborato dalla commissione sulla base delle indicazioni contenute nel “Documento del Consiglio di Classe del 15 maggio”, coinvolgendo non più di 5 discipline. • Un colloquio orale: si apre con la presentazione di un argomento, o di mappe concettuali, o di esperienze di ricerca e di progetto scelti dal candidato e preparati durante l’anno scolastico con l’ausilio degli insegnanti della classe. Questo lavoro non esaurisce tutto il colloquio, ma lo apre e lo integra: l’esame non si considera concluso se il candidato non è stato esaminato in tutte le aree disciplinari sugli argomenti pluridisciplinari inseriti nel Documento del 15 maggio. La parte finale prevede la discussione sulle prove scritte del candidato. E’ previsto, di norma, l’accertamento della conoscenza della lingua straniera. Punteggi • • • • • • Il punteggio massimo conseguibile all’esame è di 100 punti, il minimo per superarlo è di 60 punti. Il Consiglio di Classe può dare al massimo 25 punti (credito scolastico). Le tre prove scritte valgono al massimo 45 punti (15 punti per ogni prova; non meno di 10 punti se giudicata sufficiente). La prova orale vale al massimo 30 punti (non meno di 20 punti se giudicata sufficiente). Con 15 punti di Credito scolastico e 70 punti nelle prove d’esame, la commissione può aggiungere altri punti fino ad un massimo di 5 (Bonus). La lode viene attribuita a chi ottiene 100 punti senza attribuzione del bonus. 71 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 3.13 Esami di Idoneità (candidati esterni) Normativa di Riferimento: - O.M. n. 90/01 art. 21 I candidati esterni sostengono le prove d’esame sui programmi delle classi precedenti quella alla quale aspirano, se documentano di: essere in possesso del diploma di licenza di scuola media aver espletato attività di lavoro o di aver frequentato un corso di formazione professionale nell’ambito dei corsi autorizzati dalla Regione coerenti con quelle previste dall’ordinamento del corso di qualifica, al quale chiedono di accedere tramite l’esame di idoneità. Agli esami di idoneità alla quinta classe dei corsi post-qualifica, sono ammessi coloro che documentano di essere in possesso di: Diploma di Qualifica aver svolto attività lavorativa coerente con l’area di professionalizzazione svolta dalla scuola o di aver frequentato un corso di formazione regionale coerente con tale area. Ciascuna commissione esaminatrice provvede alla revisione dei programmi presentati dai candidati; la sufficienza di tali programmi è condizione indispensabile per l’ammissione agli esami; la commissione si pronuncia almeno dieci giorni prima dell’inizio delle prove. 3.14 Esami Integrativi Gli alunni ed i candidati promossi in sede di scrutinio finale o di esami di idoneità a classi di istituti di istruzione secondaria superiore possono sostenere esami integrativi per classi corrispondenti di scuola di diverso ordine, tipo o indirizzo su materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studio di provenienza. 72 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 CAPITOLO QUARTO I PROGETTI E LE ATTIVITA’ DEL P. O. F. 4.1 Analisi delle richieste I rapidi e continui cambiamenti in atto nella società, nel mondo del lavoro e dell’Università esigono un’attenta e continua analisi dei bisogni, delle esigenze e delle aspettative presenti e future degli allievi, dei docenti e dei genitori. Dall’analisi del rapporto del nostro Istituto con la realtà socio-economica in cui opera, è possibile trarre indicazioni sulle direzioni in cui bisogna potenziare l’offerta formativa, valendosi delle opportunità rese disponibili dalla normativa sull’autonomia. Il territorio di provenienza dei nostri studenti è esteso e poliedrico, con una diffusione sia delle attività produttive che degli insediamenti abitativi: ciò comporta l’esistenza di problemi di trasporto, di cui l’Istituto deve tenere conto nella programmazione di qualsiasi attività. L’obiettivo è che gli allievi possano impiegare, quindi, in modo ottimale il tempo in cui sono a scuola. A causa dei vincoli imposti dai trasporti e dalla mancanza del servizio mensa, il Consiglio d’Istituto ha puntato sulla flessibilità oraria in modo da minimizzare il disagio per gli studenti. Gli studenti che si iscrivono ai nostri corsi escono in genere dalla Scuola Media con valutazioni SEI, SETTE e talvolta OTTO. Uno degli obiettivi prioritari risulta il potenziamento delle attività volte a migliorare il grado di successo scolastico, rilevabile in termini di miglioramento delle competenze e di soddisfazione degli allievi nei confronti del corso di studi Il nostro Istituto è per natura contiguo al mondo del lavoro, col quale ha sempre mantenuto contatti attraverso gli stage aziendali. Le analisi storiche rivelano che la maggior parte dei nostri diplomati si inserisce direttamente nell’attività produttiva alla fine del corso di studi, ma esiste l’urgenza di avvicinare ulteriormente i due mondi, sia da parte degli studenti che da parte imprenditoriale, al fine di conoscere i punti di forza e di debolezza degli attuali curricoli e di orientare i docenti nell’attività didattica e gli studenti nella ricerca di occupazione. L’Istituto si è dotato in questi anni di attrezzature informatiche adeguate, partecipando al Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche. Risulta ora necessario utilizzarle intensivamente diffondendone l’uso nella didattica di tutte le discipline. L’Istituto ritiene utile e necessaria la collaborazione con gli enti locali (Comune, Provincia, Direzione Regionale del Veneto, Università), le altre scuole, le aziende, le associazioni di categoria, le associazioni professionali presenti in luogo oppure raggiungibili per via telematica, per comprendere i bisogni formativi del nostro territorio e permettere ai nostri alunni di inserirsi in questo contesto fornendogli conoscenze, competenze e capacità che lo rendano flessibile e duttile di fronte ai vari problemi e situazioni della vita. 73 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 4.2 Progetti ed attività I Progetti e le attività proposte nell’Istituto mirano a: Migliorare la qualità dell’insegnamento – apprendimento offrendo agli studenti molteplici occasioni per arricchire e qualificare il loro bagaglio professionale e culturale. Consolidare e potenziare le conoscenze, le competenze e le capacità dei discenti per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro e universitario. Potenziare lo studio delle lingue straniere. Favorire la multimedialità. Prevenire il fenomeno della dispersione scolastica. Intensificare le relazioni scuola – lavoro. Formare il Personale Amministrativo nella gestione giuridico-economica. Formare il Personale docente e non docente. I dati essenziali di ogni progetto ed attività dell’anno scolastico 2013/14, vengono illustrati nella tabella informativa che segue; le progettazioni complete sono contenute nell’allegato al P.O.F. PROGETTO/ ATTIVITÀ Commissione POF Commissione orario Commissione WEB Commissione integrazione fra sistemi Sicurezza Biblioteca Accoglienza Orientamento in entrata/itinere/uscita Centro Informazione Consulenza (C.I.C.) Progetto Green School Giornata associazioni di volontariato – Stage/Alternanza Scuola Lavoro Progetto Ambiente attivo Progetto H ARGOMENTO Revisione e ampliamento POF, Regolamenti, Autovalutazione di Istituto Predisposizione, organizzazione e gestione dell’orario dei docenti Gestione assenze Axios Aggiornamento e ampliamento sito Web, Sviluppo TIC Passaggi fra Formazione e Istruzione e fra altri Istituti Gestione sicurezza Coordinamento e gestione della biblioteca Attività di accoglienza, orientamento in entrata (Scuola Media Inferiore), in uscita (Università e mondo lavoro) Educazione alla salute educazione all’affettiva e alla sessualità educazione alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili educazione alimentare educazione alla cittadinanza educazione alla mondialità educazione cinematografica counselling psicoligico docenti Esperienza di volontariato Mantenere una costante relazione con gli alunni e con i responsabili ed esperti delle Associazioni Visite a strutture scolastiche per assicurarsi della loro idoneità Inserimento e integrazione nelle classi attraverso laboratori, videoanimazioni, attività linguistico-musicale 74 DESTINATARI Componenti Istituto Docenti, Alunni Docenti, ATA Docenti Componenti Istituto Componenti Istituto ex allievi, utenti esterni Componenti Istituto, Studenti, Genitori di Terza media, Distretto e non Docenti Studenti Famiglie Studenti interessati e Studenti classi 3 e 4 Studenti Liceo e I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Certificazioni “Integrazione alunni stranieri” Viaggi istruzione e visite guidate Viaggio studio Gare professionali nazionali Giornata della memoria Il quotidiano in classe Laboratorio di calligrafia Laboratorio di rilegatura Laboratorio di stampa Help Avviamento alla pratica sportiva Commissione tecnica acquisti Intercultura: educare al mondo Volontariato Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 Certificazione lingua straniera Corsi per l’apprendimento dell’Italiano come L2 (Seconda Lingua) Ampliamento opportunità formative Soggiorno linguistico all’estero Partecipazione a concorsi, gare, ecc. Commemorazione dell’Olocausto Lettura e discussione su tematiche di attualità ricavate da quotidiani nazionali Componenti Istituto e chiunque ne faccia richiesta Alunni stranieri Istituto Componenti Istituto Studenti dell’Istituto Alunni, docenti Studenti dell’Istituto Studenti dell’Istituto Laboratorio di calligrafia Studenti Liceo Laboratorio di rilegatura Studenti Liceo Laboratorio di stampa Studenti Liceo Sportello di lingue straniere Campionati Studenteschi -Fasi Istituto Provinciali Corsi curricolari: nuoto e tennis Tornei d’Istituto: pallavolo e calcio Attività sportive in ambiente naturale Attività “Sballando ballando” Acquisizione e aggiornamento attrezzature didattiche Studenti dell’Istituto Accoglienza e inserimento di studenti stranieri per un trimestre/semestre o anno scolastico. Attivazione di percorsi personalizzati Tutte le classi Attività di volontariato Tutti gli studenti Componenti Istituto Studenti dell’Istituto Il progetto Festa del volontariato verrà attivato solo se la verrà organizzata dal Comune di Oderzo. 75 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 CAPITOLO QUINTO LA VALUTAZIONE di SISTEMA Con la scuola dell’autonomia, la valutazione assume un valore determinante poiché viene estesa ad ogni progetto, ad ogni elemento, ad ogni evento formativo. La scuola, oggi, deve continuamente chiedersi e rendere conto sia dei risultati che gli allievi raggiungono, sia del senso del suo servizio, della qualità della sua offerta, dell’efficacia dei suoi interventi, dell’efficienza della sua amministrazione. Tre sono gli ambiti oggetto di studio e di ricerca della valutazione: La valutazione degli apprendimenti. La valutazione degli insegnamenti. La valutazione dei processi organizzativi e gestionali. 5.1 La valutazione degli apprendimenti I docenti effettuano una valutazione: Diagnostica iniziale. In itinere formativa In itinere sommativa Finale, condotta al termine di un processo didattico temporalmente definito. Si rimanda al punto 3.5 del P.O.F. La scuola ha partecipa nell’anno scolastico 2010/2011 al progetto di Rilevazione degli apprendimenti organizzato dall’I.N.V.A.L.S.I. (Istituto Nazionale Valutazione Sistema Istruzione). E’ un progetto ministeriale che misura e valuta, a livello nazionale, il grado degli apprendimenti in Italiano, Matematica nelle classi seconde del nostro Istituto. Fornisce inoltre alle singole scuole uno strumento importante per l’autovalutazione. 76 I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO Piano dell’offerta formativa a.s. 2013/2014 5.2 La valutazione degli insegnamenti Ogni progetto ed attività che richieda un impegno finanziario, deve sottostare, oltre al normale controllo amministrativo, anche ad un controllo che ne attesti l’efficacia in relazione agli obiettivi prefissati. I docenti responsabili presentano una relazione in itinere e conclusiva che tiene conto della valutazione del progetto/attività effettuata dagli utenti. 5.3 La valutazione dei processi organizzativi e gestionali Per migliorare l’organizzazione e la qualità dei servizi offerti è indispensabile la valutazione dei processi organizzativi e gestionali. E’ necessario coinvolgere l’intera utenza dalla quale raccogliere indicazioni, suggerimenti utili per: Individuare finalità e obiettivi condivisibili. Rilevare le potenzialità di crescita interne al nostro Istituto. Valutare il cambiamento e i miglioramenti (quando ottenuti). Rilevare la possibilità di una ulteriore qualificazione del servizio formativo offerto. Migliorare i rapporti con l’utenza. Scoprire ciò che ostacola il cambiamento all’interno della struttura organizzativa. Riflettere sull’efficacia delle decisioni assunte e sulla problematicità attinente. A tale scopo: Viene somministrato all’utenza (genitori, studenti, docenti, personale A.T.A.), un questionario di soddisfazione, i cui risultati vengono rielaborati dalla Funzione Strumentale del P. O. F. La documentazione è oggetto di analisi del Dirigente Scolastico, dello Staff di Dirigenza, del Collegio docenti e del Consiglio d’Istituto. Si prendono in esame: a. Le relazioni dei docenti che ricoprono le Funzioni Strumentali. b. Le relazioni dei responsabili dei progetti. c. Le relazioni dei responsabili di laboratorio. d. I risultati delle verifiche ispettive dei Revisori dei Conti. Il presente Piano dell’Offerta Formativa verrà aggiornato nella parte normativa in relazione alle eventuali nuove disposizioni Ministeriali. Predisposto e approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 09/10/2013 Adottato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 15/10/2013 _______________________________________ Il Dirigente Scolastico prof. Bagnara Aldo 77