PARTECIPANTI Avv. Antonio Capparelli Direttore Generale Azienda Policlinico Umberto I Come Vivere Serenamente la Maternità Prof. Rosanna Cerbo Resp.le Hub Azienda Policlinico Umberto I, Coordinatore Rgionale COST Una piccola guida pensata per aiutare le mamme a prevenire la depressione post partum e fornire informazioni per vivere al meglio i primi tempi con il loro bebè. Prof. Patrizia Colarizi UOC Terapia Intensiva Neonatale, DAI Pediatria Dott. Mario Falconi Presidente Ordine dei Medici Roma e Provincia Prof. Luigi Frati Rettore Sapienza - Università di Roma On.le Lavinia Mennuni Delegata del Sindaco per le Pari Opportunità e i Rapporti con il Mondo Cattolico Info: 06.49979272 Dott. Giuseppe Morino [email protected] Resp.le Dietologia Clinica “Banca del Latte” presso l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù Dott. Maria Grazia Pellegrini Presidente Collegio Provinciale Ostetriche di Roma e Provincia Ufficio Stampa ZETEMA Progetto Cultura Dott. Patrizia Bracci [email protected] Tel. 06/82077337 UOC Stampa e Comunicazione Interna Dott. Manuela Astrologo ufficio [email protected] Tel. 06/49977071—Cell. 3358765279 26 maggio 2011, ore 11.00 Salone Direzione Generale Azienda Policlinico Umberto I Viale del Policlinico 155, 00161 In considerazione dell’importanza della maternità quale momento speciale per ogni donna, in cui si rende assolutamente necessario prendersi cura della salute del proprio bambino ma anche di se stesse e del proprio benessere, l’Amministrazione Comunale di Roma—la U.O. Pari Opportunità, in collaborazione con un pool di esperti, hanno pensato e studiato un opuscolo per aiutare le mamme a prevenire la depressione post partum, fornendo informazioni semplici, ma efficaci per aiutarle a vivere al meglio i primi tempi con il loro bebè. È risaputo infatti che con la nascita di un bambino, soprattutto nel caso in cui sia il primogenito, abbiano origine i dubbi, le perplessità e le preoccupazioni dovute ad un evento meraviglioso, ma del tutto sconosciuto che potrebbe generare alla neo mamma un senso più o meno forte di inadeguatezza. La stanchezza della donna, unita ai cambiamenti ormonali del dopo parto, talvolta rende più difficoltoso di quanto si possa immaginare il momento della nascita di un figlio. Di cosa ha bisogno una neomamma? Chi può aiutarla a riconoscere i sintomi di una eventuale depressione post-partum? Chi può darle consigli per gestire la stanchezza, i problemi legati al sonno o all’alimentazione? Tutti questi aspetti vengono spesso sottovalutati, perché il nuovo nato è fragile e ha bisogno di tali attenzioni da far passare in secondo piano che anche per la mamma inizia una nuova fase della vita. A tal proposito, si è ritenuto importante fornire un contributo per affrontare l’immenso e complesso universo della maternità, ponendo l’attenzione nella direzione del benessere del “nuovo” nucleo familiare. SI GUARISCE DALLA DEPRESSIONE POSTPARTUM: IL VERO PERICOLO È NON PARLARNE E’ nato il bebé. Dovrebbe essere un periodo di felicità ed invece spesso la neomamma si sente triste, irritabile, con facilità al pianto. E’ un fenomeno ben noto dai tempi remoti e gli antichi romani chiamavano, il periodo postpartum, “il tempo delle lacrime”. Questa sintomatologia, che può seguire al parto, è denominata negli USA “baby blues” e che riguarda il 70% circa delle puerpere, e’ caratterizzata da ansia, umore triste, irritabilità, stanchezza, crisi di pianto immotivato, bruschi cambiamenti di umore, sensazione di “abbandono” da parte del marito e dei familiari, senso di inadeguatezza: Insorge due o tre giorni dopo il parto, dura da pochi giorni ad un massimo di 2 settimane, non richiede alcun trattamento e non lascia nessuna conseguenza. La causa di questo fenomeno è sia psicologica (paura di non saper accudire il bambino, timore di deludere i parenti, paura di non riprendere l’aspetto fisico precedente alla gravidanza), sia organica: stress psicofisico dopo il parto, caduta repentina dei livelli di estrogeni, diminuzione delle endorfine. Al di là dei “baby blues”, fenomeno quasi fisiologico, è importante sottolineare il rischio per la donna di andare incontro ad ima vera e propria depressione, clinicamente evidenziabile, che va curata ed è il silenzio il reale pericolo, non solo per la mamma, in quanto la sintomatologia tende ad aggravarsi, ma anche per il neonato. Infatti numerose ricerche dimostrano che la depressione della mamma, non trattata, può rappresentare un fattore negativo sullo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Viceversa i trattamenti psicologici e farmacologici, se attuati presto, portano nella pressoché totalità dei casi a rapida e completa risoluzione. PROGRAMMA Ore 11.00 Saluti Autorità Prof. Luigi Frati Avv. Antonio Capparelli On.le Lavinia Mennuni Ore 11.30 Relazioni Depressione post partum: il vero pericolo è il silenzio Prof. Rosanna Cerbo Il Pediatria: ponte tra mamma e bebè Prof. Patrizia Colarizi L’importanza dell’allattamento Dott. Maria Grazia Pellegrini La Banca del Latte Dott. Giuseppe Morino Osservazioni conclusive Dott. Mario Falconi