ACCREDITATA REGIONE PIEMONTE "accreditamento n. 1029/001 del 29/11/2010" nell'ambito della formazione corsi riconosciuti AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001:2008 BUREAU VERITAS ITALIA S.P.A. Certificato n. 220703 newsletter n. 20/2015 DURC ON LINE Grazie alla nuova procedura, che sarà operativa a partire dal prossimo 1° luglio, basterà un semplice clic per ottenere, in tempo reale, una certificazione di regolarità contributiva che, peraltro, avrà una validità di 120 giorni e potrà essere utilizzata per ogni finalità richiesta dalla legge (erogazione di sovvenzioni, contributi ecc., nell'ambito delle procedure di appalto e nei lavori privati dell'edilizia, rilascio attestazione SOA) senza bisogno di richiederne ogni volta una nuova. Fonte: Ministero del Lavoro e delle politiche sociali Da expo Milano 2015 Disponibili alcuni opuscoli informativi per i lavoratori che riassume i pericoli di: Calzature di sicurezza, di protezione e da lavoro per uso professionale per lavoro su tetti inclinati COME DEVE ESSERE LA SEDIA DA LAVORO PER CHI LAVORA AL COMPUTER lesioni al capo vibrazioni La commissione tecnica Sicurezza ha pubblicato la norma UNI 11583 in relazione alle calzature di sicurezza, di protezione e da lavoro per uso professionale per lavoro su tetti inclinati. UNI 11583:2015 “Dispositivi di protezione individuale - Calzature di sicurezza, di protezione e da lavoro per uso professionale per lavoro su tetti inclinati” La sedia da lavoro per chi abitualmente utilizza il computer deve avere caratteristiche tali da prevenire possibili disturbi ergonomici: Il sedile deve essere a cinque razze, regolabile in altezza e inclinazione; Lo schienale deve avere un’altezza di circa 50 cm sopra il sedile; Sono da preferire schienali che assecondano i movimenti della schiena, in modo da piegarsi comodamente in avanti o all’indietro. Le persone di bassa statura devono richiedere, inoltre, un poggiapiedi per alleggerire la compressione del bordo del sedile sulle cosce. Le misure di prevenzione al fine di evitare l’insorgere di danni ergonomici tipici dell’addetto al videoterminale, elenco non esaustivo: - Pause di 15 minuti ogni due ore di lavoro continuativo al videoterminale; - Visita medica da parte del Medico Competente aziendale, ai fini del rilascio dell’idoneità lavorativa. DEFINIZIONE: (D.Lgs.81/08) addetto al videoterminale chi utilizza il computer in modo abituale per almeno 20 ore settimanali La normativa vigente (D.Lgs.81/08) impone l’obbligo di trattare nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) il rischio di contrarre la legionella nei luoghi di lavoro. CATTIVA MANUTENZIONE DEI CONDIZIONATORI: QUALI SONO I RISCHI? Il controllo dell’impianto di condizionamento è fondamentale per avere una buona qualità dell’aria negli ambienti chiusi e contribuisce al benessere della salute. La legionella è un batterio che potrebbe trovarsi negli impianti di condizionamento. Le persone vengono a contatto con la legionella per inalazione di aerosol contaminati. Esistono due forme della malattia: La “febbre di Pontiac”: i sintomi sono febbre, malessere generale, mal di testa (periodo di incubazione di 1 – 2 giorni); La legionellosi: è la forma più grave della malattia e, se non subito riconosciuta, può portare al decesso (periodo di incubazione di 5 – 6 giorni). La qualità dell’aria nei luoghi di lavoro viene valutata attraverso una centralina microclimatica che rileva i parametri fondamentali: Temperatura; Umidità; Velocità dell’aria. Valutazione del rischio elettrico L'impianto elettrico sta alla base della vita quotidiana di un'azienda ed è fondamentale che sia efficiente,che funzioni correttamente ma, soprattutto, che sia sicuro. Per garantire la sicurezza dei lavoratori e la conformità degli impianti elettrici è necessario provvedere alla valutazione dei rischi elettrici e alla verifica dei requisiti tecnici degli impianti stessi. Non è sufficiente avere una "dichiarazione di conformità dell'impianto a regola d'arte" per ritenere l'impianto sicuro! Alle lavoratrici gestanti devono essere concesse pause di riposo, che si suggeriscono in almeno 15 minuti ogni ora di lavoro al VDT, al fine di consentire cambiamenti posturali atti a prevenire la possibile insorgenza di disturbi dorso-lombari. Un vademecum del Garante per la protezione dei dati in ambiente di lavoro MEDICO COMPETENTE: ATTENZIONE ALLA PRESENZA DEI REQUISITI In allegato, e di grande utilità, l’Opuscolo Vademecum 2015 su Privacy e lavoro,messo a disposizione ultimamente anche sul web dal Garante per la protezione dei dati personali. Rimangono fondamentali le regole per le quali il datore di lavoro può trattare informazioni personali solo se strettamente indispensabili all’esecuzione del rapporto di lavoro. Si consiglia le aziende, onde non incorrere in sanzioni, di verificare che il proprio medico competente sia effettivamente presente negli elenchi del Ministero, consultabili al presente indirizzo: http://www.salute.gov.it/MediciCompetentiPortaleWeb/ricercaMedici.jsp Il 31 marzo sono stati depennati dal Ministero della Salute, dall’elenco nazionale medici competenti circa 5.000 medici italiani che non hanno provveduto a trasmettere la certificazione o l’autocertificazione dell’avvenuta partecipazione al programma Ecm 2011-2013, necessaria per poter svolgere le funzioni di medico competente. VAI ALLA SEZIONE "DOCUMENTI UTILI" DEL NOSTRO SITO PER SCARICARE: OPUSCOLO CASCHETTO - OPUSCOLO VIBRAZIONE / EXPO PRIVACI E LAVORO / VADEMECUM 2015