Tour dell'arte 2012
La nostra esperienza
Lo scorso Giugno ci siamo recati a Noli ed Albenga per visitare
importanti chiese: San Paragorio nella prima, Cattedrale e
Battistero nella seconda.
Noli: San Paragorio
San Paragorio, chiesa datata al
secolo XI, dedicata ad una santo di
tradizione orientale, è uno dei più
antichi monumenti romanici della
Liguria. L'aspetto attuale è dovuto al
restauro del d'Andrade che ne mise
in luce l'originaria facies
protoromanica.
L'interno della chiesa è diviso in
tre navate da robusti pilastri di
varia tipologia; il presbiterio è
sopraelevato per la presenza
della cripta, coperta con volte a
crociera, che reimpiega
colonnine in marmo di età
romana.
Il fianco sinistro costituisce la
facciata della chiesa. Di fronte al
portale è stato edificato un
imponente portico sorretto da due
pilastri ottagonali.
Ai lati del portale sono sistemate alcune
tombe ad arcosolio. A sinistra due di queste
sono separate da un colonnato e coperte da
uno stesso tetto. A destra si trova quella
singola costruita dalla famiglia nolese dei
Guasco.
L'arco della tomba Guasco ha
un archivolto a conci bianchi e
grigi con un Agnus Dei al
vertice ed è sorretto da due
gruppi di cinque colonnine dai
capitelli a crochets.
Molto interessante è la
scansione delle pareti del
coro e dell'abside per
mezzo di nicchie a doppio
rincasso
di
ispirazione
bizantina.
Al di sotto delle terminazioni della navata centrale e di quella
settentrionale si estende la cripta. Il vano più grande è ricoperto da
volte sorrette da colonnine dai capitelli a cubo smussato. Sul
perimetro si trovano i sedili utilizzati dai membri del clero
Reperti
Nella chiesa di San Paragorio è presente una croce lignea denominata
“Volto Santo”, una cattedra vescovile anch'essa lignea e dei bacini in
ceramica.
Volto Santo: situato a
metà della navata
destra e giunto a Noli
via mare dall'Oriente
dove fu realizzato
intorno al XIII secolo.
Esso rappresenta il
volto del Cristo in
legno e cartapesta
dipinta.
Cattedra vescovile: realizzata in abete rosso risale
al XIII secolo ed è dipinta a scacchiera rossa e
bianca.
Albenga: San Michele
La cattedrale romanica di San
Michele è stata realizzata tra il
1392 e il 1398. Attualmente
presenta tre navate anche se
in origine ne presentava una
sola. Essa nel tempo ha
subito delle variazioni in stile
barocco successivamente
eliminate. Recentemente si
sono potuti affrontare studi sul
materiale ceramico, i reperti
rinvenuti e l'architettura che
hanno chiarito meglio le varie
fasi edilizie stabilendo così la
probabile datazione intorno al
V secolo.
Battistero
Il battistero di Albenga fu realizzato nel
V secolo nell'ambito della grande opera
di ricostruzione della città operata da
Costanzo. Dopo il terremoto della fine
dell'Ottocento, l'edificio venne
restaurato da Alfredo d'Andrade,
costruendo l'intercapedine esterna e
inserendo delle chiudende a traforo
altomedievali.
All'interno si ripristinò il fonte battesimale ottagonale paleocristiano che
era stato sostituito, alla fine del Cinquecento da un nuovo fonte in
marmo bianco e venne restaurato il mosaico della nicchia absidale. Lo
studioso demolì purtroppo la cupola del Battistero, ritenendola
erroneamente rinascimentale, e la sostituì con una copertura lignea.
Anno scolastico 2012/2013 3A
Annalisa Casella
Federica Tessitore
Ginevra Testa
Giulia Lanati
Paola Masuzzo
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Noli e Albenga