Allo XV. Bill- 33
1D0111431al e ct
ti
ABBONA IENTI NEL REGNO
.10 Anno — 5 Semestre — 2, 50 trimestre
Fuori Stato aumento spese postali
Uffizio — Lungarao Alocti000 N.
-10 il numero — Arretrato 20.
------I pagamenti non sono validi se non fatti
contro ricevuta firmata dal Direttore proprietario
da ()Jamie/e Avv. Gaetano Frediani.
I
GIORNI LE
27 Aprile 1879
ANNUNZI E INSERZIONI
Annunzi commerciali e avvisi p^ rticolarl cent. 25
per linea o spazio di linea. Inserzioni mal
corpo del giornale lire una ler linea o spazio
corrispondente: dopo la firm . del geronto
centesimi 60 per linea o spazio corri-
.t
I
i
spondente.
Pubblicazione
raLur:CO
UFFICIALE PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE
Giovedì Domenica.
Non si assunte responsab tà che or le
giornale.
,
associazioni fatto airufello
,
„
PARTE UFFICIALE
CONSIGLIÓCOMUNALE Dr PISA —
-
Sessione Ordinaria
Adunanza pubblica del dì 30 ottobre 1878.
Seconda Convocazione.
Cont. vedi N.
SucCessivamente il consiglier De
chelis a couipleineuto della precedeute
propoeua retaia va alla maceibizioae, da edeguttà1 uei pubblici aunnazzatoi, del beatilaLite 1.10V1110 debrAllahU alla re veuulta,
tit
carne tresca la campagua, riferiacti sull'approvazione del prugeiito pei la pronta tuistruzione di quattito nuovi macchi eoLtopOueuelo al Iluhu Ud Uousiglie il aisilente
thaeguu th deliberazione:
-
Quindi il cons. Moutorzi dà lettura
« 11 Con:aglio
della segueute proposta sulla macellazione.
« Considerando che per l'obbligo della
« Il Consiglio:
« Visto il Regolamento pi pubblici unteellitzloue nei pubultel aunuazzatui del
beatittine tlebtillaLu alle riVeutlite di carne
macelli di questa città, approvato con R.
Ireaca netta cauipagusi, gLi attuali
decreto 14 naoatio
i°
1863,
• Vista la deliberazione consigliare 7 sono insuilicienia ai bisogno;
dicembre 1874 per l'applicazione del bollo
Veduta, la perizia ebtimativa doli Insanitario alle carni macellate nel Comune
gegnere UiUiiLe in daia 0 utimlne
aperto,
cani:eine, Uaila qadlei risma eue la peSa
« Vista la deliberazione 27 dicembre
ilecesaaria pct Sa COAL' UZ101143 UI quattro
1877 che regola la esazione del Dazio
nuovi macelli e da L. 14,4/2, 41;
sul bestiame e modifica in parte il regofrevl e. la dichiarazione d'urg'!uza volamento e la deliberazione sopracitati,
luta daire.rticolo ij5 della legge COLuu« Vista la deliberazione di questo naie e frovinciale e sulla prothibLti.
stesso giorno che stabilisce il Dazio Co- Cuu11111S1Ulle del pro v v eianneuta nounziarn.
munale sulla carne macellata fresca in
Dcil OeLa
L. 5, per ogni 100 chilogrammi anche
nel Comune aperto.
1. Che colla maggi o re sollecitudine
Sulla proposta della Commissione dei vengano costruiti quattro nuovi macelli,
provvedimenti finanziarli.
disposti di contro a quelli già esistenti,
Previa dichiarazione d'urgenza ai ter- collo stesso disegno
e dimenzioni e ai termini dell'art. 135 della legge Comunale
mini
della
succitata
perizia
dell'Ingegnere
e provinciale.
di questo Comune.
Delibera;
2. Che la spLsa relativa venga sop« 1. La proibizione contenuta nell'arportata
con altrettanta parte della somticolo 1 del R-golainento 23 giugno 1863,
ma
stanziata
nel bilancio del corrente
di macellare fuori dei pubblici ammazzaanno
al
Titolo
IV. Categoria IV. Artitoi verun capo di bestiame vaccino, ovino
Ceie VI.
e suino è stesa auco al Comune aperto.
3. Invita la Giunta a chiedere la reSono pure estese al Comune aperto tutte
lativa
autorizzazione per procedere all'acle disposizioni contenute nel Regolamento
collo
per
trattativa privata o a cottimo
stesso, ninna esclusa nè eccettuata.
fiduciario.
« 2. È vietata la iutroduzione nei
Nessuno prendendo la parola, il Preluoghi di vendita situati nel Comune
aperto, delle carni fresche di animali sidente pone ai voti per alzata e seduta
il suesprasso progetto di deliberazione che
vaccini, suini ed ovini, macellati in altro
Comune, che prima non siano state pre- risulta approvato alla unanimità dei voti
sentate all'ufficio dei pubblici macelli per favorevoli, rimanendo approvato anche
essere ivi sdaziate, verificate salubri e il presente relativo verbale.
bollate a forma delle disposizioni in vigore.
Dopodichè il cons. Ranieri
c 3. Il sistema degli abbonamenti presenta al Consiglio la seguente proposta
per la esazione del Dazio sulla minuta relativa alle istruzioni regolamentari sul
vendita delle carni nel Comune aperto; Dazio Consumo:
potrà praticarsi soltanto relativamente
Il Consiglio,
agli animali suini ed ovini.
Viste le istruzioni regolamentarie per
Limitanieute a queste due specie di
la esazione del Dazio di consumo, apanimali è permesso, ai soli esercenti abbonati ed ai particolari, di eseguire la ma- provate dal Consiglio comunale nell'adunanza del 14 febbraio di questo stesso
cellazione anco fuori dei pubblici ammazanno,
zato'. In tal caso essi dovranno però sotConsiderando come l'aumento già detostare alle disposizioni contenute nella
deliberazione consigliare dei 7 dicembre liberato dal Consiglio, dell'organico del
Corpo guardie pompieri permette di man1874, e al pagamento delle tasse colla
tenere ad ogni ufficio di esazione una vimedesima stabilite.
gilanza permanente,
Il bollo da applicarsi dal veterinario
Sulla proposta della Commissione pei
in questi caei, sarà uguale a quello adoprovvedimenti
finanziarli, e previa dichiaperato fu ora, da imprimersi con tinta
razione
d'urgenza
ai termini dell'articolo
nera a olio.
135 della legge Comunale e Provinciale,
« 5. Seno abolite tutte le disposizioni
Decreta:
anteriori contrarie alle presenti:
1.
L'alinea
3 dell'articolo 5 delle istruc 6. La presente deliberazione andrà
zioni
regolamentarie
14 febbraio 1878 riin vigore col 1 gennaio 1879.
mane
abrogato,
salvo
l'obbligo all'Agente
Nessuna osservazione venende mossa
a questa proposta dopochè il Presidente di riscontrare la bolletta, vidimando lo
scontrino unito.
ha dichiarata aperta la discussione gene2. All'articolo 17 delle istruzioni stesse
rale sulla medesima, e dopochè essa è
è
aggiuuto
l'alinea seguente:
rimasta approvata alla unanimità dei voti
favorevoli per ciascuno dei singoli artiLa guardia di vigilanza permanente
coli di cui è composta, il Presidente stesso
presso ogni Ufficio daziario nelle ore dupone ai voti la proposta ridetta nell' in- rante le quali le operazioni daziarie sono
tero suo contesto ed è approvata paripermesse, avrà l'obbligo di ritirare dal
niente alla ananimità dei voti favorevoli
contribuente la bolletta di dazio, e trovarasi per alzata e seduta.
tala regolare e conforme allo scontrino
unitovi, staccare lo scontrino stesso per
rimetterlo alla direzione dell'Uffizio di vigilanza, il quale mensilmente ne farà trasinissioue all'Uffizio di contabilità per il
servizio delle revisioni.
3. Le presenti disposizioni andranno
in vigore col primo uovembre prossimo.
Nel silenzio degli adunati il Presidente
dopo dichiarata aperta la discussione pone
ai voti la proposta suespreasa, prima separatamente per ciascun articolo e quindi
nel suo contesto ed è sempre approvata
alla unanimità dei voti favorevoli.
Il relatore dice che nella precedente
seduta alla Categoria terza, articolo 8
della Parte seconda, Uscita, rimase sospesa
l'approvazione della cifra di Lire 4250 in
pendenza dell'approvazione della proposta
testè approvata sulla macellazione, ed essendo ora questa stessa proposta adottata,
occorre Ora far luogo ad altra relativa
allo stipendio dei Veterinari e della quale
a nome della Commissione dei provvedimenti finanziari è incaricato di riferire al
Consiglio il cons. Montorzi.
Questi allora dà lettura della seguente
proposta:
Il Consiglio,
Vista la deliberazione di questo stesso
giorno relativa alle modificazioni di esazione del Dazio sul bestiame nel Comune
aperto.
Considerando che è necessario di provvedere ad indennizzare il personale sanitario addetto ai macelli, dei minorati proventi della tassa stabilita colla deliberazione 7 dicembre 1874, per l'applicazione
del bollo sanitario alle carni macellate
nel Comune aperto.
Sulla proposta della Cominiisione sui
provvedimenti finanziari;
Delibera,
1. Lo stipendio del primo Veterinario
è portato da Lire 1400 a Lire 2000, e
quello dell'aiuto Veterinario da Lire 1000
a Lire 1200.
2. La partecipazione al primo Veteri.
nano sul retratto dal bollo sanitario per
le carni degli animali suini ed ovini macellati da esercenti abbuonati e da particolari nel Comune aperto, è portata alla
metà.
3. Le presenti deliberazioni andranno
in vigore col primo gennaio 1870, e da
quell'epoca sono abolite tutte le disposizioni anteriori che non siano pienamente
conformi alle presenti.
In mancanza di osservazioni il Presidente pone ai voti per alzata e seduta
la proposta suespressa ed è adottata alla
unanimità dei voti favorevoli.
Il relatore sig. Ranieri Sinionelli osserva come occorra, per non aggravare i
contribuenti della spesa dei ruoli suppletivi e dell' incomodo del duplicato delle
cartelle, determinare la somma dei centesimi
addizionali da sovrimporsi alle contribuzioni dirette pel 1879 ed a quest' effetto
a nome della Commissione dei provvedimenti finanziari propone l' approvazione
.
dei centesimi addizionali ridetti nella cifra di L. 450,000 e nella cifra di L. 11,000
la tassa per la difesa dell'Arno portando
così l'aliquota da L. l, 25 a cent. 80.
Non facendosi osservazioni il Presidente pone ai voti la suespressa proposta
e rimane approvata alla unanimità dei
voti favorevoli resi per alzata e seduta e
con incarico al Sindaco di chiedere l'approvazione della Deputazione Provinciale.
Il Relatore quindi prosegue la lettura
del Bilancio e così:
3. Tassa di esercizio e rivendita dei
generi non riservati al monopolio dello
Stato L. 42,600.
L'aumento di L. 17,600 che si riscontra a quest' articolo, dice il Relatore, deriva da analoga proposta che a nome della
Commissione dei provvedimenti finanziari
viene presentata al Consiglio dal consiglier
Montorzi.
Questi presenta al Consiglio una Tabella A nella quale sono descritte, il numero delle classi, il reddito di ciascuna
classe e la cifra della imposta dia pagarsi
dalle classi stesse secondo le deliberazioni
attualmente in vigore.
Tabella A..
Imposta
Redditi
Classi
250, 00
40,000
1
225, 00
30,000
2
190,
00
25,000
3
150, 00
18,000
4
125, 00
15,000
5
100, 00
12,000
6
85,00
10,000
7
75,
00
9,000
8
65,
00
8,000
9
55, 00
7,000
10
46, 00
6,000
11
38, 00
5,000
12
30, 00
4,000
13
22,
50
3,000
14
15, 50
2,500
15
11, 00
2,000
16
7, 00
1,500
17
4,
00
1,000
18
2, 80
700
19
1,20
500
20
Espone le ragioni per le quali la Commissione, non potendo annientare il maximum della Imposta che è fissata per
legge, propone di ridurre in una le ultime
tre classi, il motivo per cui la Commissione stessa propone di abolire le etuali
classi 8 e 10, e parlando della uuo va aliquota proposta, dice, com'assa a isai meglio
di quella attualmente in vigore rieponda
al principio della progressività corna resulta dall' altra tabella B, che pure presenta al Consiglio, o nella quale sono descritti: il numero delle classi, che si residuerebbero a 16, i redditi e l'aliquota di
ciascuna classe e l' imposta relativa.
,Tabella B.
ClassiRedditiRagiono per ol°Imposta
1
2
3
4
25,000
20,000
15,000
12,000
1, 00
1,10
1, 20
1, 30
250,00
220,00
180,00
156, 00
•••
5
6
7
8
o
10
11
12
13
14
15
16
••
130, 00
96, 00
66, 00
55, 00
44, 00
33, 00
27, 50
20, 00
15, 00
10, 00
7,50
5, 00
10,000
8,000
6,000
5,000
4,000
3,000
2,500
2,000
1,500
1100
50
00
t
Termina sottoponendo al Consiglio il
seguente schema di deliberazione:
Il Consiglio,
Vista la legge 11 agosto 1870 num.
5784 alleg. O articolo 1, che concede ai
Comuni d'imporre tasse speciali di esercizio o di rivendita,
Visto il Regolamento approvato col
R. Decreto 24 decembre 1870 n. 6137
Titolo I, per l' applicazione della tassa
stessa,
Visto il Regolamento approvato da
questo Consiglio comunale nel dì 24
aprile 1871 Titolo II,
Vista la tabella approvata con deliberazione del Consiglio comunale del dì 17
marzo 1876 che determina il numero delle
classi nelle quali sono divisi in questo
Comune gli esercizii e le rivendits e la
imposta da pagarsi dai contribuenti di
ciascuna classe,
Sulla proposta della Commissione dei
provvedimenti finanziari, e previa dichiarazione d'urgenza ai termini dell'art. 135
della legge comunale e provinciale,
Delibera:
1. Gli Dercizi e le rivendite esistenti
nel Comune, per l'applicazione della tassa
relativa saranno divisi in 16 classi.
L' imposta da pagarsi dai contribuenti
di ciascuna di esse è determinata come
appresso:
ClassiImposte
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
•
250,00
220, 00
180,00
e 156,00
130,00
06,00
66,00
55,00
44,00
33,00
27,50
20,00
15,00
10,00
e
7,50
5,00
Sono enumerati fra gli aventi diritto
riotti 1. Francesco Bajocchi 1. Valentino
al
voto
i professori, i cavalieri, gli impieBartalena 1. Santa Della Cesare 'I. Angiolo
gati, i maestri di scuola, quelli che hanno
Gentili 5. Ermolao Magagnini 1. Pietro
superato un esame negli istituti goverCosta 1. Francesco Bini 1. Alessandro
Gagliardi 2. Sebastiano Biscioni 1. Ranieri nativi o anche di quarta elementare.
La condizione del censo è portata alBanti 2. Antonio Federighi 2. Francesco
l'ultimo limite. Nei comuni che hanno
Milani 1. Ippolito Mercanti 4. Leopoldo
una popolazione inferiore ai 2500 abitanti
Volterrani 1. Pietro Masoni 1. Cignoui
sono ammessi come elettori i paganti una
Leopoldo 1. Angiolo Della Croce I. D.
tassa di lire 2. Nei comuni di maggior
Ranieri Ceccarelli 1. Santi Lenzi 1, 50.
popolazione, cioè fino a 150,000. abitanti,
Giuseppe Cioni 2, 50. (Totale L, 38).
Nota di sottoscrizione n. 213. Collet- hanno egual diritto coloro che pagano in
complesso una tassa di lire 6. Gli affit:
tore sig. prof. Paolo De Michelis.
tuari, i mezzaiaoli sono considerati eletProf. Paolo Da Michelie L. 10. Tito
tori se pagano una imposta di lire 40,
Parenti 4. (Totale L. 14).
escluse le tasse comunali.
Nota di sottoscrizione n. 217. ColletSi stabiliscono larghe norme per la
tore sig. cav. prof. Ulisse Dici.
corupilazzione delle liste elettorali, affidanUlisse Direi L. 15. Ernesto Padova 5.
done la formazione e la revisione alle
Fausto Sestini 5. Cesare Finsi 5. Filippo
Giunte municipali.
Serafini 5. Nardi Dei 5. Felice Rocco 10.
La decisione dei ricorsi spstta
N. N. 2. Eugenio Bertini 5. Luigi PaciCommissione elettorale della Provincia,
notti 5. Enrico Batti 5. S. Lotnbardini 5.
composta di tre consiglieri provinciali e
(Totale L. 72 ).
di un magistrato che vien designato dal
Nota di sottoscrizione n. 219. Colletpresidente della Corte d'Appello. Il pretore sig. Antonio Feroci.
fetto ne è il_preeidente; l'ultimo ricorso è
D. Antonio Feroci L. 20. Totale
fatto alla Corte d'appello.
L. 20.
Il numero dei deputati è di 503.
Nota di sottoscrizione n. 221. ColletFirenze ne ha 15, Arezzo 4, Grosseto
tore sig. Ildovaldo Filippi.
2, Livorno 2, Lucca 5, Pisa 5, Siena 4.
Ildovaldo Filippi L. 5, Emilio Tognini
L'elezione si fa per spittinio di lista.
1, Augusto Brusich 1. N. N. 1. Domenico
L'Italia è divisa in 131 collegi, la
Villauova 1. Gestri Giueeppe 1. Cav. Fecui circoscrizione per ogai provincia è
derigo Filippi 3. Luigi Bellaui 3. Enrico
determinata dall' annessa tebella. Ogni
Cartnignani 2. N. N. 2. Luigi Fossi 2.
collegio è diviso in più sezioni comprenCristofano Poli 2. Torello Guidi 2. Fededenti non meno di 200 e non più di 400
rigo Bantini 1. Francesco Grassini 1.
lettori.
Luigi B 1. Ranieri Carli 1. Luigi
Sono unite al progetto due tabille e
Maggetti 1. Giuseppe Panelli 1. Stetn pe4 allegati.
ria Pieraccini 3. Niccola Pierini 1. Luigi
La carta elettorale sarà distribuit a
Ridolfi 1. Miniati Arturo 3. Fratelli G lidi
entro il mese d'aprile.
3. Ernèeto Soldaini 1. Pasquale Doinenici
2. Francesco Giaconi 1. Gaetano Landucci
Relazione statistica dei lavori com1. Giuseppe Gadducci 1. Alatnanno Dopiuti nel circondario do1 Tribunale
manici 2. Assonigi Primo 2. Domenico
civile e eorrezioulle di Pisa
Paoli 2. Luigi Madrigali 2. (Totale L. 57).
l'a uno 1878.
Nota di sottoscrizione n. 222. Collet(Continuaz.ion” e fine veli num 27).
tore sig. Cosimo Garzella.
SE "IONE IV
Cosimo e Graziano fratelli Garzella
PUBBLICO MINISTERO
L. 10. Lucchesi Teofilo 2. (Totale L. 12).
Il lavoro principale del Pubblico Ministero è il penale. Voi lo desumete dal
numero degli affari penali di cui vi ho
Somma e continua
L. 1421, 75
fino a qui tenuto parola. Le sentenze del
Tribunale, le ordinanze della Camera di
I signori Collettori che non hanno
Consiglio o del Giudice Istruttore, segnano
per anco rimesso la nota di sottoscrizione,
altrettante requisitorie del Pubblico Minisono nuovamente pregati a farla pervenire
stero, anzi il numero di. queste eccede di
al più presto all' uffizio di Computisteria
assai il numero di quelle, se teuiain conto
del Comune di Pisa.
di tutte le molteplici richieste nel corso
(Continua).
della istruzione dei processi e prima della
requisitoria definitiva. Ogni condanna vi
denota gli atti di esecuzione che al braccio del Pubblico Ministero sono affidati.
2. Tale determinazione avrà effetto a
In materia civile il Pubblico Ministero
partire dal 1.° gennaio 1879. Dalla stessa
RIFORMX ELETTORALE ha istaurato 9 Giudizi di interdizione, ha
epoca cessano d'aver vigore le disposizioni
emesso 560 requisitorie scritte in affari
precedenti che restano abrogate.
di volontaria giurisdizione. Esonerato dalla
In mancanza di osservazioni il PresiÈ stato distribuito il progetto di legge
legge 28 novembre 1375 dalla assistenza
dente pone ai voti per alzata e seduta la
per la riforma elettorale. È un volume
suespressa proposta ed è approvata alla di 375 pagine, ed è precedeto da una
nelle controversie civili ha dato solo 5
unanimità dei voti favorevoli.
conclusioni orali in materie in cui per
relazione dell'on. Depretis.
(Continua)
eccezione
è richiesto il suo intervento.
La relazione esordisce diceudo che il
Non perciò dovremo noi far divorzio daprogetto risponde ad uno dei più profondi
41~3~
gli studi del Diritto Civile, perchè, come
e giustificati desideri del paese. Si diffonde
COMITATO
diceva 13 roche, sono la parte più nobile
nel dimostrare i criteri cui si è informato
poi Monumento a Vittorio Emanuele II
ed elevata delle discipline giuridiche, la
il Governo nello stabilire questa riforma.
in Pisa.
base e il fondamento di tutto il diritto,
Il progetto consta di sei titoli e di
Nota di sottoscrizione 212. Collettore
universi juris fondamentum. Io non starò
novantanove articoli.
a dettagliarvi tutte ciò che ha operato
sig. Giuseppe Cioui.
Acquistasi il diritto di elettore a 21
nelle sue attribuzioni amministrative e
Vittorio Balocchi L. 1. Giuseppe Caanni, a condizione di sapere leggere e
burocratiche, vi segnalerò soltanto come
stellini 1. Ra,nieri Pandolfini 1. Nestore scrivere, e di essere compresi nelle catenel
decorso anno abbiano specialmente
h'
gorie
indicate
dalla
legge.
Cai l. Peitne Selleiui 1. Ageetiue M
Totale della presente pubblic. L 2 i 3, 00
pubblicazioni precedenti
1208, 75
PARTE NON UFFICIALE
ee.: e.:-:e.:eee .: .: :•e:e-ea: •:• aeaa'e.•.:.e:e....yee.:.: ••• •••••••..:e.eo..e.'.:•:.: :e .
,
,
,
,
richiamato le cure del mio uffizio, gli affari penali, lo stato civile, il servizio delle
Preture, quello della Contabilità delle Cancellerie, non che ciò che si riferisce alle
ipoteche legali a favore dei minori e della
doti. Le note di corrispondenza ricevute
nel corso dell'anno furono 10,647, quelle
spedite 13,067.
RIASSUNTO E CONCLUSDNE
Dopo avere esaminato nei loro detta...,
gli tutti i lavori ai quali diedero opera
nell'anno ora decorso gli istituti giudiziari del Circondario, parali utile riassumerli e presentarli in una sintesi suprema.
AFFARI CIVILI
(1./Ineiliatori, Pretori e Tribtcnale).
Cause introdotte (comprese le rimenenze
dell'anno precedente) (1)
N. 6944
Cause defluite
» 6664
Cause rimaste pendenti
230
Sentenze pronunziate
3809
Decreti e deliberazioni di volontaria ed onoraria giurisdizione
(Pretori e Tribunale) » 1852
AFFARI PENAF,I.
Procedimenti introdotti, co np esi i
residui deA'anno prececlente (Pretori e P. M.) (2)
N. 4701
Procedimenti definiti (Pretori, Pubblico Ministero (archivi)), Giudici Istruttori e Tribanale) N. 4563.
Procedimenti rimasti pendenti
133
Sentenze pronunziate (Preture e
Tribunale)
» 1973
Sentenze di condanna » 1116
Sentenze di assoluzione » 335
Individui giudicati (Preture e Tribunale)
19'73
assoluti
» 621
conciali nati
» 1357
Testimoni e periti uditi in pubblica udienza (Preture e Tri
bunale)
» 4622
Udienze penali impiegate (Preture
e Tribunale)
» 742
Riscossioni in materia civile e
penale (Preture e Tribunale)
L. 75,043 60
Spese anticipate dall' Erario
in materia civile e penale
(Preture, Giudice Istruttore, Tribunale e Corte
d'Assise)
» 21,885 66
.
Signori
Il mio dire volge alla fine. Gli splendidi resultati da me fugacemente passati
in rassegna sono frutto dell'opera Vostra
e degli egregi Migistrati addetti alle dipendenti Preture. Tutti possiam dire di
avere adempiuto al nostro dovere. È questa la più nobile soddisfazione, il più
ambito guiderdone che possa da noi desiderarsi. Ma più degli altri, Voi tutti
signori del Tribunale, e primo fra Voi
l'Egregio vostro Capo, di cui non so se
sia più da ammirarsi la integrità del carattere, la dottrina, la, tenace perseveranza nel lavoro, Voi tutti Signori del
Tribunale dovete andar superbi ed orgogliosi :dell'opera vostra. Voi Lis sì ristretto
numero, Voi ai quali fanno carico tanti
e sì svariati servizi, avete mostrato quanta
possa la volontà e il profoudo sentimento
del dovere. Già Voi ne aveste tutti le
debite loli, e le mie parole non sono che
un eco di troppo affievolita del comune
consentiti lento e delle giuste e per Voi
.
,
-
(l) cioè. 35 cause Civili per mille abitenti.
(2) cioè, 23 procedimenti penali per mina
abitanti.
eee. :. e.eeee,
onorevoli apprezzazioni dell'Autorità superiore.
Modesto ma efficace contribuito vi
hanno pur portato, nella cerchia del respettivo ufficio, tutti gli altri funzionari
giudiziari del circondario colla loro operosa attività.
A tutti volgo parole di incoraggiamento e di lode, stantechè l'opera che ne
è riuscità è il risultato delle singoie forze
individuali.
Nè io posso prendere commiato da
Voi senza far pobblico ricordo della efficace cooperazione prestata ai vostri lavori dalla Curia distintissima, nobile orgoglio di questa illustre città, la quale
pur concorse nella grande opera giudiziaria che consiste nella consacrazione del
diritto, ai nostri lavori, specialmenta nello
stadio informativo dei procedimenti, dalle
Autorità tutte del circondario ed in specie
dalla superiore Autorità politica, dall'Arma dei R-ali Carabinieri, dalla Ispezione
di Pubblica Sicurezza.
Quanto a noi rappresentanti del Pubblico Ministero, ripeterò ciò che altra
volta dissi, usurpando quello che con fior
di eloquenza diceva in consimile circostanza un mio egregio collega « Se le
fatiche durate possono giustificare un onesto compiacimento ri penaando a quallo che
si fece, debbono in pari tempo servirci di
eccitamento per continuare l'opera che ci
venne affilata. Noi dovremmo aver sempre prestante che ai Magistrati incombe
mia missione altissima, inquantochè la
giustizia primeggia fra le idee tutelari a
cui deve inspirarsi un libero paese, quale,
mercè Dio, è il nostro. Che anzi, come
scrisse lo Seolopis, quanta maggiore è la
libertà palítica di un popolo, tanto più
è stretto l'obbligo che ad esso incombe
di adempiere ai suoi doveri, quindi più
rigorosa gli si deve mostrare la legge, più
gelosi devono essere i Magistrati nel custodirne il deposito a procurarne la osservanza. Ed il nostro coraggio non sarà
per affievolire di fronte a queste difficoltà, dovendo il Magistrato costantemente
volere, non solo quello che può, ma quello
-che deve, ricercando nella propria coscienza
la forza che gli è necessaria e nella fermezza dell'animo la onnipotenza della sua
volontà. Quando più saranno pronunziate
le esigenze della cosa pubblica, qu sndo
il eervizio facendosi più militante richiederà sacrifizi maggiori, quando la causa
dell'ordine sarà più bisognosa dei nostri
studi e delle nostre fatiche, noi raddoppieremo l'impegno, la solerzia, l'energia,
ra.ttività, paratia rimangano salvi il diritto
la libertà, e l' autorità; in mia parola,
soldati d dia legge noi combatter:sana senz
viltà per assicurarne il trionfo, sacerd
della giustizia la nostra fede giuliziaria
avrà sempre e costautetneute un solo ed
immutabile articolo e il dovere prima di
tutto, il dovere a costo di tutto a.
CRONACA GIUDIZIARIA
Col giorno 17 carrente si apriva la
quindicina del circolo dslle Assise con
una causa per omicidio prenaelitato. Trattavaei del fatto seguito nel 6 gennaio
decorso nel cortile di una casa di piazza a
S. Caterina. Certo Ga.spero Palmieri pisano era
era imputato di avere in detto cortile ucciso proditoriamente Giovanni Ba-
chini, mentre questi scendeva le scale della
propria casa.
Cagione di tale delitto sarebbero stati
rapporti di illeciti amori. Questo dibattimento, che si svolse nei giorni 17, 18,
19, sotto la presidenza del cav. Petri,
di cui ogni elogiò sarebbe, inferiore al
merito, destò la curiosità di moltissimi
par le circostanze che vennero ad emergere.
Il P. Ministero era rappresentato dall'egregio cav. Rossini, procuratore del R.
La difesa dall'avv. Pio Tribolati.
Il cav. Rossini sostenne accusa di
omicidio premeditato, mentre il difensore ne sostenne la innocenza. I Giurati
ritennero la tesi della difasa e l' accusato
stesso la stessa sera dal 19 era masso in
libertà.
È questa una di quelle vittorie le
quali tornano sempre a grande onore
della difesa , ed il giovane avvocato
che validamente la sostenne, in questo
affare ha ottenuto una conferma di più
come abilissimo e diligente avvocato.
Il giorno di martedì 24 continuava la
sessione con altra grave causa per omicidio premeditato.
Non essendo oggi anco terminata non
possiamo tenerne parola. Sappiamo che
a comporre il collegio della difesa vi è
alleo l'illustre Professore Carrara.
Ci la () N
A.
26 aprile
—S. E. il Ministro della Marina passò
dalla nostra stazione ferroviaria, giovedì
mattina, reduce dalla Spezia e diretto per
Roma.
— Nella stesso giorno passò pure S. E.
sir. Pa.get Ambasciatore di S. M. Britannica.
— Un pellegrinaggio francese composto di circa 150 persone giunse in Pisa
giovedì mattina e dopo poche ore ripartì
alla volta di Roma.
— Dai nobili signori marchesi Luigi,
A zzolino, Alfonso, Alberto Malespina e
marchesa Cristina Malespins. nei Torrigiani è stato fatto il dono all' Ospizio di
Mendicità di Pisa di lire venti di rendita
annuale del consolidato Italiano cinque
per cento con godimento dal primo gennaio anno corrente, e ciò in meinaria
della loro amata defunta sorella marchesa
Valeria, morta in questa città il tredici
corrente.
— Siamo dolenti di non poter pubblicare oggi a causa dall'abbandanza delle
materie, un interessante articolo pervenutoci intorno ad una beaetnerita istituzione
quale è la Biblioteca popolare eircolante.
Lo daremo nel prossimo numero.
— LA B tuda della Società Filarmonica Pisana, domani, domenica, 27 aprile a ore
12 e mezzo eseguirà sulla Piazza S. Niecola,
il seguente programma:
1. Vanelli — Marcia Militare.
2. Gomes — Sinfonid'dell'opera Gnarany.
3. Strauss — Valtzer.
4. Verdi —Pott-pourri dell'opera I Vespri
Siciliani.
5. Menichetti Giuseppe — Mazurha.
Il Direttore
Cav. OsEsn: Cennu.
•-41.11.■■••
STATO CIVILE
<Tal dì 22 a/ dì 24 aprile 1879 inclusive
bendo un sicuro orizzonte cui riferiiat
formazoiui sottostanti e le soprainconva
benti, che nelle Alpi orientali offrono tuttora seri argomenti a discussioni ed 5
dispareri. Quella importanza poi riesce au.
che maggiore per la presenza della mede-e
sima fauna paleontologica nella formazione marnoso-calcarea immediatamente
soprapposta al Lias superiore di Piobica
al Monte Nerone ed al passo del Furia
nell' Appannino. Sperando di poter compiere la monografia della fauna fossile di
San Vigilie, tuercè la promessagli comunicazione di tutti i materiali ivi raccolti
dagli illustri suoi amici il barone de Zigna
ed il prof. Taramelli, dà intanto una nota.
preliminare delle specie osservate.
Nascile denunziate
Maschi num. 9 — Femmine num. 7.
Matrimoni
,
Grandini Luigi, con Pistelli Assunta ambedue celibi, di Pisa. Mariotti Ovidio con Goggini
Argia ambedue celibi di Pisa. Casali Pilaile con
Cianelli Ellfetilia ambedue celibi di S. Giovanni
al Gelano.
Morti
Battioni nei Ciampi Ester di anni 30, di
sant'Ermete. Pardella Rosa nubile (36, di Pisa.
Maffei Marianna nubile :23, di san Marco alle
Cappelle. Moretti vedova Vigelli Pellegrina 70,
di Oratoio. Ceccotti vedova Bonciani Teresa 72,
di Cascina. •
E più 6 al di sotto di cinque anni.
Cambiamenti di residenza
Vallini Giovanni da Livorno a Pisa. Evangelista Gennaro da Chieti a Pisa. Bonacina
Valerio da Pistoia a Pisa. Panzani Giovanni da
Firenze a Pisa. Berlesi Angiolo da Ferrara a
Pisa.
Phylloeeras tatrieum Pusch; ultrarnonta.
num Zitt.; Demidoftl Rouss.; trifO1iatUTL1
Neum.; sp. sp.
Lytoeeras ophioneum Ben.; sp. sp.
Amaltheus sp. n.
Harpoeeras fallax Ben.; subinsigne Opp.;
gonionotum
Dumortieri Mia.; pri
mordiale (Sch1t.1 d' Orb. non Schlt. non Ziot4
patella Wag. (dfirch4)Nae [Sovr.) d'Orb. noni
Soty.); Murehisonae Sow.; Aalense (Met.)
buil. non Ziet.; maetra Duni. Procrei Lyc.
Opp.?I; opalinoides Ch.11oy.; Theodorae
,
rr=4 A:11 1=1 I
-
La Compagnia Ulivieri avendo mancato ai suoi impegni col non recarsi alla
piazza, l' apertura del Politeama Pisano è
stata ritardata al 3 maggio prossimo.
1u quel giorno vi darà la prima rappresentazione la Compagnia sociale di Operette comiche diretta dalli artista Filippo
Bergouzoni.
Si tratta di vecchie e care conoscenze
ed il pnbblico avrà così una buona occasione di divertirsi.
sp.; Vigilii do Zign.
Oppelia digitalolobata n. sp.
Simoeeras seissum Ben. (an Regleyi Dna?), noi
Dum.
Aegoeeras Blagdeni Sost.; Aeson n. sp. "1
Aulaeoceras Beneekei n. sp.
Beleninites sp. sp.
Troehus cfr. lamellosus d'Orb.
Pleurotomaria sp.; Ditreraaria. ip.
Narita jurensis Quenst.
Neritopsis sp.
Hinnites velatus Goldf.
Lima semieireularis Goldf.; ap. sp.
Poeton sp. sp.
Mytilus sp.
Goniomya sp. n.
Pholadomya sp. n.
Al R. Teatro Ernesto Rossi avremo
nella prossima settimana la Compagnia
Giapponese, della quale si dicono cose veramente straordinarie.
Area sp.; Corbis sp. etc.
Terebratula Lossi Leps.; sp. (cfr. ARpcu:a Afgh.);
Aglaja sp. n.
Rhynehonella Clesiana Leps.; Vigili
SP. sp.
....111■71.411. 4■21.-1:01130.011111.1■..
Pentaerinus sp.
(Continita,
Un caldo patriotta non è più. Giuseppe Dell' 01110 D' Arme cessava di vivere
dopo una malattia lunga e penosa. Molto
egli fece per l'Italia e fu di una operosità non comune anche in tempi in cui
non era senza pericolo l' adoprarsi a pro'
della patria per la quale non fu avaro
delle proprie sostanze.
Gli avanzi mortali furono accompagnati al Camposanto suburbano in forma
civile: precedeva il carro funebre, tirato'
da quattro cavalli e riccamente parato,
la Banda Musicale di S. Marco alle Cappelle: seguivano il carro la Massoneria e
molte Associazioni con le respettive bandiere. Tutte le associazioni erano in gran
numero.
gorlietk Urina di 331Bizo isliturali
Acqua del Rio.
I nostri concittase
dici non hanno forse messo la necessaria
attenzione ad un fatto, che ha la sua
grande importanza relativa, quello, cioè,
che noi abbiamo fra le nostre mura un
prodotto di lontana importazione, aria
specialità esotica non posseduta forse, da.
alcun altra città d'Italia. Ed è l'Acqua del
Rio, preparata con sostanza esistente nel
Rio della Plata e Buenos Ayres e che si
vende, al prezzo di una lira la baccetta,
presso il barbiere Celeste Gandolfi, Piazza Grande, n. 35.
Stando alle quarte pagine de' giornali
americani quest'acqua avrebbe tutte le
qualità igieniche e salutari, sarebbe lapanacea universale, il tocca e sana di ogni
malanno. Ma senza badare alle esagerate
rèclames, è fuari dubbio che serve assai
bene per le cefalee leggere, per la nettezza e conservazione dei denti, per la,
pulizia del capo e della pelle e come gradevolissimo profumo: ha, insomma tutti
quanti i requisiti medesimi dell'Acqua di
Felsina e, quanto al profumo, non esitiamo a dire che le è supariore.
Si vende in Pisa presso il sig.
seppe Buoncristiani Lnugarno Reale.
—
,
Seduta del dì O marzo 1879.
VII.
G. Menegkini
Fossili oolitici di San Vigili°.
Il presidente presenta gli esemplari di
circa 50 specie di fossili provenienti dalla
Oolite inferiore di San Vigilio, alle falde
di monte Baldo, presso alla estremità meridionale del Lago di Garda, località che
i recenti studii di Benecke, di Zittel,
Neumayr, di Wagen, di Lepsius hanno
resa famosa. I caratteri paleontologici
infatti assegnano ad esso giacimento un
posto preciso alla basedella. (Mite (Dogger)
a piano ad Amnionites Murchisonae», costi-
......“■••■■•••••■
110.11 1ZI4NO PACINI Gerente proo.
-
Il sottoscritto avendo venduto al sig.
Matteo Corcos il proprio negozio di Mercerie
e Generi di Mode situato in Pisa sotto,
Borgo, come dal pubblico istrutnento rogato dal notaro signor Aurelio ,Ii‘otsntani,
mentre ringrazia la numerosa clientela
che per tanti anni lo ha favorito, raccomanda alla medesima la nuova Ditta.
ETTORR FERRARI.
;las:
a a-.
•
..
....
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