Qui alla fine del XVIII secolo avevano ancora sede l’oratorio e il refettorio. Lo Statuto era lo strumento guida per la Compagnia, aperta agli uomini e alle donne, e aveva come obiettivo la costruzione di una comunità che condividesse valori religiosi comuni. Il ricco materiale che il testo offre ci fa comprendere tanta parte del nostro passato, della nostra terra, ci fa toccare la religio e la pietas degli abitanti. Ecce quam bonum et quam jocundum habitare fratres in unum, messo ad incipit del testo contiene di per sé l’obiettivo cui tende lo Statuto nei successivi capitoli: la costruzione di una società fraterna ricca di bontà e gioia. Dell’ antico oratorio della Casellina oggi non vi sono più tracce, solo il nome rimane a memoria del luogo: la casellina è infatti il sito del cimitero comunale di Reggello. Lo Statuto, datato 1590, la versione più antica è andata perduta, è conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze, nel fondi delle Compagnie Religiose soppresse nel 1785. L’Amministrazione Comunale di Reggello, nella sua attività di promozione della storia del territorio, presenta una nuova pubblicazione “Lo Statuto della Casellina”, la nona della collana comunale “Fonti e documenti”. Per info Biblioteca Comunale Tel. 055 8665013 [email protected] www.comune.reggello.fi.it Biblioteca Comunale, via E. Berlinguer, Cascia (Reggello) Sabato 13 Aprile 2013, ore 16.30 Presentazione del volume di Maria Italia Lanzarini Valentina Cimarri (detta La Casellina) 1384-1787 Compagnia della SS Annunziata e S. Lorenzo LO STATUTO DELLA CASELLINA Assessorato alla Cultura Provincia di Firenze Comune di Reggello Presidente Accademia Valdarnese del Poggio Franek Sznura Assessore alla Cultura David Davitti Intervengono Cristiano Benucci Saluto del Sindaco PROGRAMMA Casellina” “Arte e devozione: le committenze della Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici di Firenze Bruno Santi, Valentina Cimarri Maria Italia Lanzarini, a cura delle autrici “Lo Statuto della Casellina” Presentazione del volume Seguirà la visita guidata a cura di Bruno Santi al Museo Masaccio (Pieve di Cascia) dove sono custodite le testimonianze artistiche della Compagnia.