SISTEMA NIDI Promosso a pieni voti il sistema dei servizi alla prima infanzia TEMPO DI RASSEGNE Da maggio a luglio Cinema Indipendente e Musica popolare A PAGINA 5 Giornale stampato su carta riciclata interamente ecologica Oggi le politiche amministrative che i comuni del nostro territorio devono declinare, si costruiscono a partire dalla consapevolezza della necessità di operare in un contesto di “area vasta” e lo abbiamo spiegato, spero con sufficiente chiarezza, nel programma di governo di Settimo Milanese della nostra coalizione. Bisogna rispondere alla crescente complessità della nostra società con adeguati strumenti operativi. In questo senso potremmo ormai ricorrere all’acronimo CONOMI per parlare dei dodici COmuni del Nord-Ovest MIlano (Arese, Baranzate, Bollate, Garbagnate Milanese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, A PAGINA 15 IL COMUNE Processi di trasformazioni, prospettive a medio e lungo termine e qualità della vita I problemi del trasporto pubblico costituiscono uno degli argomenti più importanti dell’attività amministrativa di un Comune. Anche i nostri cittadini in più occasioni hanno proposto questo tema come argomento basilare delle loro considerazioni sulla qualità della vita nel nostro Comune. Per questo ritengo che la risposta data alla lettera inviatami da un giovane cittadino di Settimo Milanese, rimontata in forma di articolo, consenta di proporre argomenti di riflessione interessanti per tutti. A PAGINA 6 settimo milanese Trasporto pubblico Il Sindaco Massimo Sacchi SPORTABILIA 2006 11 giugno: Settimo splendida “cittadella dello sport disabili” Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese, Vanzago) che collaborano e cooperano ormai su molti fronti. Si sta fra l’altro elaborando, con il contributo della Provincia di Milano, il Piano d’Area proprio per coordinare gli indirizzi strategici di sviluppo di un territorio investito da formidabili processi di trasformazione le cui relazioni si misurano a scala internazionale. Consideriamo, per limitarci solo agli interventi più significativi, l’aeroporto intercontinentale di Malpensa, il nuovo polo fieristico di Rho-Pero, la linea ferroviaria ad alta capacità/velocità (corridoio cinque). Affrontare il problema dei trasporti di Settimo significa inserirlo in questo scenario e non per “svicolare” dai problemi a scala locale ma per collocarli nella necessaria e concreta prospettiva di innalzare il livello qualitativo dell’offerta di servizi in questo quadrante territoriale. Se è vero che l’efficienza della mobilità costituisce una delle caratteristiche salienti del modello socio-economico egemone a livello mondiale, altrettanto vero è che questo modello, soprattutto nel nostro paese, si è sviluppato privilegiando il trasporto individuale motorizzato senza tenere in debito conto i connessi problemi di inquinamento e crisi energetica. Segue a pagina 4 COMUNITÀ ALLOGGIO Una speranza concreta per le persone autistiche A PAGINA 8/9 Periodico di informazione a cura dell'Amministrazione Comunale Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 406 del 15-9-84 Anno 23 N. 3 - Settembre 2006 Il progetto “A scuola di sicurezza” La mobilità dei bambini e dei ragazzi a Settimo Milanese Il 12 maggio 2006, nel corso di un’Assemblea pubblica tenutasi presso la Sala Consigliare, si è fatto il punto della situazione sul progetto “A scuola da soli in sicurezza” promosso dall’Assessorato alle politiche di promozione per l’infanzia e la famiglia, con la collaborazione delle Associazioni di genitori. Il progetto si inserisce nel quadro delle azioni messe in atto dall’Amministrazione per migliorare la qualità urbana, investendo sull’idea che una città a misura di bambino sia più vivibile per tutti. Per una lettura sulla mobilità e sulla percezione della vivibilità a Settimo, avremmo potuto affidarci solo alle nostre impressioni ed osservazioni: invece abbiamo voluto ascoltare anche quelle dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie, somministrando un questionario agli alunni e genitori delle classi III, IV, V della scuola primaria e delle classi I e II della Scuola secondaria di I grado. Sono state rivolte a figli e genitori le stesse domande con risposte chiuse a scelta multipla, strutturate su quattro temi: “che cosa fa il bambino da solo”, “come va a scuola e torna a casa”, “i pericoli della città”, “i rapporti genitori-figli”. I genitori dell’Associazione CGD si sono occupati della distribuzione, della raccolta e del corposo lavoro di tabulazione dei dati (hanno risposto 863 alunni e 830 genitori). L’indagine rivolta ai ragazzi tra 8 ed i 12 anni è stata tabulata con l’evidenza delle risposte per annualità; mentre quella rivolta ai genitori è stata accorpata in un unico dato medio, messo poi a confronto con il dato percentuale calcolato per le risposte date dai figli alle medesime domande. La lettura dei risultati ci ha consentito di conoscere le modalità di trasporto usate dagli alunni per viaggiare da casa a scuola e viceversa, per accedere a servizi ricreativi, sportivi, ecc.; ci ha fatto riflettere sui livelli di autonomia vissuta dai nostri bambini e concessa dai genitori, sui desideri ed aspettative, sicurezze e paure; ci ha fatto conoscere come viene percepita la città, confortandoci, dando forza alle scelte fatte ed ai risultati conseguiti ed indicandoci orientamenti, percorsi ed azioni da migliorare, promuovere, o intraprendere. Lasciando ai lettori considerazioni personali sui dati tabulati, vale la pena soffermarsi per proporre alcuni spunti di riflessione: Più del 50% (il 57% per i genitori, il 53% per i ragazzi) dei bambini e ragazzi dell’età presa in considerazione, mediamente (con un decremento al crescere dell’età), non si reca mai a scuola senza essere accompagnato da adulti; risulta invece più frequente recarsi da soli a piedi o in bicicletta a trovare amici, fare sport, catechismo, a giocare, ecc. (ad es. solo il 42% secondo i genitori o il 37% secondo i ragazzi non si reca da solo a giocare negli spazi aperti della città, nei parchi...) Un dato che ha sorpreso è il 40% di ragazzi di seconda media che non si reca mai, o poche volte, a comprare da solo al negozio. Il 44% dei genitori ritiene difficile far andare il proprio figlio a scuola da solo; ma solo il 21% dei figli concorda con loro. Le ragioni vengono imputate al peso degli zaini (12% secondo i genitori, 5% secondo i figli), alla lontananza della scuola (il 29% secondo i genitori, il 32% secondo i ragazzi), al rischio di incontrare malintenzionati (figli e genitori concordano fissando la percentuale al 37%). Ragazzi e genitori Il 31 maggio si è effettuata una prova diPEDIBUS,dopo che l’iniziativa era stata pubblicizzata in occasione della festa di fine anno alla scuola primaria. In quest’occasione è stata attivata una linea con partenza da Via Di Vittorio, angolo via Don Sturzo ed una fermata, angolo Via della Giretta. concordano anche nel desiderio di andare e lasciar andare a scuola da soli (77% i primi, 74% i secondi); ciò, secondo il 20% dei bambini, renderebbe più liberi i genitori; consentirebbe di passare più tempo con gli amici (per il 29%) e favorirebbe l’acquisizione di autonomia (per il 47%); per i genitori l’attenzione è centrata sull’autonomia (91%), mentre passa in secondo piano la socializzazione (4%). L’ultima parte del questionario consente di leggere come viene percepita la città, in termini di sicurezza o pericolosità. Strade ed attraversamenti sono considerati pericolosi per bambini non accompagnati dal 14% di genitori e dal 10% di ragazzi; i parchi sono ritenuti pericolosi per bimbi soli dal 6% di genitori e dal 4% dei figli; negozi e supermercati sono pericolosi secondo l’8% di genitori e di ragazzi. Il 30% dei genitori ed il 54% di ragazzi ritiene strade, marciapiedi ed attraversamenti poco o per niente pericolosi; il 62% di genitori e l’85% dei figli considera parchi pubblici e parchi gioco sicuri o abbastanza sicuri; il 59% di genitori ed il 67% dei ragazzi ritiene negozi e supermercati poco o per niente pericolosi. Da questi dati si evince una percezione generale di sicurezza negli spostamenti in città e nella fruizione dei luoghi pubblici; ragazzi e bambini si confermano più ottimisti e positivi dei loro genitori. Quali gli aspetti problematici rilevati dall’analisi dei questionari Risulta alta la percentuale di bambini e ragazzi che vengono accompagnati a scuola da un adulto anche se hanno l’età per andare da soli, utilizzando spesso l’automezzo privato; per l’andata si rileva che spesso i genitori portano i bambini a scuola e proseguono per andare al lavoro. Segue a pagina 4 2 settimo milanese Il giornale comunale è aperto a tutti. Inviate brevi lettere in Municipio. IL COMUNE settembre 2006 È possibile anche inviare e-mail alla Redazione al seguente indizzo: [email protected] “Problema camper”: un po’ di chiarezza Alcuni cittadini stanno sollevando il problema del parcheggio permanente dei camper. Chiedono al Sindaco di intervenire e risolvere la situazione che potrebbe “degenerare e con il passaparola a breve avremo ancora più camper rimessaggio”. Avanzano anche proposte: • creare piazzole di sosta apposite; • costruire portali d’ingresso già presenti in alcuni parcheggi; • creare stalli di sosta inferiori a 4 metri di lunghezza. Proviamo ad inquadrare il problema e a verificarne le possibili soluzioni. PRIMO QUESITO: i camper (auto-caravan) possono essere considerati veicoli diversi dalle auto? L’art. 185 del Codice della Strada cita: “I veicoli di cui all’art. 54 comma 1 lettera m) (autocarvan) ai fini della circolazione stradale.... E agli effetti dei divieti e limitazioni... sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli.”. Quindi, i camper non possono essere “discriminati” rispetto agli altri veicoli. SECONDO QUESITO: definizione e uso delle aree di sosta - parcheggi. L’art. 6 definisce che i sindaci per le strade comunali e le strade vicinali possono vietare o limitare o subordinare al pagamento di una somma il parcheggio o la sosta dei veicoli. In particolare l’art. 7 definisce che nei centri abitati, i comuni possono, con ordinanza del Sindaco: d) Riservare limitati spazi alla sosta dei veicoli degli organi di polizia stradale, vigili del fuoco, servizi di soccorso, nonché... adibiti al servizio di persone con limitata o... capacità motoria. Possono inoltre: 11) Nell’ambito delle zone “pedonali” e a “traffico limitato” riservare,... spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona... Quindi viene vietato o limitato il parcheggio senza fare distinzione tra il tipo di veicolo ma bensì al suo uso o al suo proprietario. TERZO QUESITO: sosta o campeggio!! L’art 185 comma 2 precisa: “La sosta delle auto-caravan,..., non costituisce campeggio, ...se l’autoveicolo non poggia sul suolo, salvo che con le ruote, ...e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo”. Quindi tale precisazione chiarisce le condizioni per le quali il camper deve essere trattato al pari degli altri veicoli. QUARTO QUESITO: cosa si può fare? Prima di addentrarsi in ipotesi è opportuno qualche riflessione: • Come abbiamo visto il Codice della strada non discrimina il camper dagli altri veicoli e non prevede vincoli particolari alla sosta tranne quando questa si prefigura come campeggio. • Qual è la differenza tra la sosta di un camper e quella della seconda, terza auto comunque di proprietà dei residenti? Forse si muove meno, solo durante i weekend, sicuramente occupa più spazio, ma ...chi possiede il camper difficilmente ha una seconda auto, sicuramente non la terza. Qualcuno sostiene che si assisterà ad una proliferazione del parcheggio camper, pensando, credo, all’arrivo anche da altri comuni. Non è così... le verifiche fatte dicono che i proprietari sono residenti in zona, sono abitanti di Settimo, nostri concittadini. Cosa fare? 1) L’art. 7 comma 5 lettera h) del Codice della strada dà la possibilità ai comuni di: “istituire le aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio delle autocaravan.”. Le aree attrezzate devono possedere “impianto igienico-sanitario atto ad accogliere i residui organici e le acque chiare e luride... di detti veicoli” oltre alla luce e acqua. “Nel caso di sosta... a pagamento, ...si applica tariffe maggiorate del 50% rispetto a quelle applicate alle autovetture.....” Senza voler considerare i costi iniziali per attrezzare tale area, a partire dal costo di acquisizione di un’area adatta; non è affatto detto, il Codice della strada non sembrerebbe escluderlo, che ciò sia sufficiente per vietarne il parcheggio in altre aree. Vi è da aggiungere che, nell’ultimo periodo, parecchi privati hanno proposto all’Amministrazione la formazione di un’area camper ma, gli stessi hanno trovato grosse difficoltà (non è stata trovata) a individuare un’area adatta sul nostro territorio. 2) Per quanto riguarda i portali d’ingresso, l’art. 6 comma 4 lettera d) vieta o limita il parcheggio dei veicoli senza fare distinzione tra loro. Non si può vietarlo solo ad una categoria tranne se esistono ragioni “tecniche” precise. Infatti questi portali sono abitualmente usati per i problemi di limite di carico su parcheggi sovrastanti box interrati o altro. 3) Si potrebbe ridisegnare tutti gli stalli di sosta in maniera che l’ingombro del camper sia maggiore dello spazio di ciascun stallo e quindi non consentire la sosta perché si occuperebbe più di uno spazio. Così facendo, però, violeremmo il fatidico art. 6. Sono consapevole che questa lunga mia esposizione non ha saputo dare una risposta soddisfacente al “problema camper” ma ritengo di essere riuscito a dare almeno un quadro della difficoltà a trovarne una soluzione. Di sicuro vi è una certezza. I camper sono tenuti al rispetto del codice della strada. Vi sono camper parcheggiati sul territorio che invadono marciapiedi, aiuole, che impediscono a pedoni e ciclisti di percorrere in sicurezza le vie a loro riservate. Vi sono camper (ma anche auto) parcheggiati a cavallo di due stalli. In questi casi vi è una infrazione e come tale va sanzionata. Non può accadere che un proprio diritto possa intaccare il diritto di un altro cittadino. Restando a disposizione per qualsiasi altro chiarimento Le porgo i miei più cordiali saluti. Renzo Airaghi Assessore ai LL. PP, viabilità, ambiente, ecologia, agricoltura, trasporti pubblici Proposte per migliorare i “parchi gioco” Le famiglie di Settimo Milanese, riconoscenti per la quantità di servizi per l’infanzia offerti da questo Comune, prendono spunto dai recenti lavori nei parchi gioco del territorio per segnalare alcune aree di miglioramento. Innanzitutto, il potenziamento dei giochi in atto andrebbe coadiuvato dalla messa a dimora di alberi nelle immediate vicinanze degli stessi; infatti a partire da maggio e fino alle fine dell’estate risulta problematico utilizzare i giochi nel pomeriggio, perché gli scivoli sono roventi e i bambini rischiano insolazioni. La mancanza di ombra riguarda diversi parchi su tutto il territorio comunale: il parco nelle vicinanze di Via Di Vittorio e Via Don Sturzo, quello tra via Don Sturzo e Via Reiss Romoli, quello di Seguro vicino alla cooperativa e il parco di Vighignolo. Segnaliamo inoltre l’opportunità di recintare le aree gioco e limitare l’accesso ad esse da parte dei cani. Una maggiore attenzione andrebbe inoltre riservata alla manutenzione delle aree gioco periferiche (ad esempio i cespugli di rose nel parco giochi di Via Catalani andrebbero sottoposti a regolari interventi di potatura). Sicuri della Vostra attenzione chiediamo un intervento affinché i bambini, con le loro famiglie, possano usufruire al meglio dei parchi gioco. Distinti saluti Lettera firmata settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 3 Villaggio Cavour, abitanti di serie “B”? “Zona in” e “zona out”? Sono un cittadino residente a Settimo ormai da circa 20 anni, negli anni ho visto mutare in bene la crescita del nostro Comune anche se negli ultimi tempi ho notato una differente attenzione nella manutenzione e conservazione del verde pubblico: pulizia degli spazi a verde, presenza di giochi per bambini che nella riqualificazione della viabilità tra zone più prossime al centro e zone più periferiche. Mi pare di cogliere negli interventi citati nel Centro Storico e in località Seguro un “occhio di riguardo” da parte della nostra Giunta Comunale. Il Parco di via Solferino/Melegnano - abitualmente frequentato - è stato riqualificato con la posa di giochi nuovi per i bimbi, ma dal almeno 6 anni manca un canestro per il gioco della pallacanestro. È possibile che nessuno del Comune preposto per vigilare a queste cose se ne sia mai accorto? Nonostante tutto di fronte a tale parco ci sono Uffici Comunali (Tecnico). Non oso pensare che le casse del Comune siano talmente Da 9 anni vivo a Settimo. Per 7 anni ho abitato in Via Di Vittorio (da me considerata “zona in”): marciapiedi puliti, aiuole piene di fiori, giardini ben tenuti...... Poi mi sono trasferita in Via Panzeri (facente parte di quella che io ora considero “zona out”): marciapiedi sporchi e sconnessi, aiuole che hanno sostituito i cestini dell’immondizia e giardini dimenticati che fanno la “gioia” di noi allergici!!! Ho anche la fortuna di lavorare a Settimo e di muovermi a piedi: le vie citate dalla Sig. ra Maria Rosa Gandini sono esattamente come descritte e solo imboccando la Via Libertà mi torna un po’ il sorriso..... Ho letto con interesse la Sua risposta apparsa nell’ultimo vuote da non poter coprire questa spesa?? Devo riconoscere che dopo anni di abbandono dell’ordinaria manutenzione dell’impianto di illuminazione, quest’anno sono stati riattivati ad efficienza n. 5 lampioni sui sette localizzati. Dopo i lavori di riconfigurazione viaria eseguiti lo scorso anno in via IV Novembre, le aiuole sono ancora allo stato di “cantiere”, nel senso che non vi è stata apportata terra di riporto e semina del manto erboso, come invece è avvenuto in zone più centrali del Comune! Sono cresciute erbacce spontanee che vengono per fortuna periodicamente falciate. La via Melegnano dopo la ristrutturazione (parcheggi sul lato numeri dispari) vive costante pericolo per le ridotte dimensioni della carreggiata a doppio senso: difficoltà di marcia quando si incrocia un altro veicolo in quanto la carreggiata non permette o permette a fatica che due veicoli si incrocino, ed essendo una via abbastanza lunga e diritta è frequentemente percorsa a forte velocità nelle ore serali da auto e moto (tipo autodromo) con rischio per i residenti di investimento. Mi chiedo se non sia possibile collocare due o tre dissuasori di velocità (dossi in gomma) al fine di indurre a ragione questi personaggi senza aspettare che qualcuno, prima o poi, venga investito per poi porvi rimedio! Certo di interventi concreti, invio un sincero saluto con l’augurio di buon lavoro. Gianluigi Giuliani In tutte le case tutti lo leggono Scegli questo giornale per la tua pubblicità numero, capisco le problematiche evidenziate e sono la prima a riconoscere che a Settimo è stato fatto molto, ma quello che proprio non capisco è come possa la ns. cittadina presentarsi così “spaccata”... Forse i cittadini “non curanti” abitano tutti nella “zona out”? Non voglio crederlo..... Non ci sono abbastanza fiori per abbellire tutte le aiuole? Manca il personale per la pulizia di marciapiedi e giardini? Bene (anzi male!) allora usiamo i mezzi a disposizione divisi equamente su tutto il territorio così come equamente vengono pagate le tasse. La ringrazio per l’attenzione e Le auguro buon lavoro. Cordiali saluti. Susanna Assunto settimo milanese IL COMUNE Direttore: Massimo Sacchi (Sindaco) Direttore Responsabile: Lino Aldi Segretaria di redazione: Daniela Ferrari Comitato di Redazione: Nicolò Alberghina, Gaetano Bonvino, Franca Macrì, Giovanni Marella, Ernesto Marinoni, Alessandro Russo, Francesca Taverna. Comunicazione Telefona a Il Guado Corbetta (MI) Tel. 02.972111 Fax 02.97211280 [email protected] Consulenza giornalistica, Grafica impaginazione, stampa e pubblicità: Stampa G il G uado Qualità Via P. Picasso 21/23 Corbetta (MI) nella Tel. 02.972111 Comunicazione 4 settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 Dalla prima/Il progetto “A scuola di sicurezza” La mobilità dei bambini e dei ragazzi a Settimo Milanese Ciò però non toglie che non si possa e debba incentivare la diffusione di modalità di spostamento alternative alla macchina e più sostenibili a livello ambientale. È significativo il dato che segnala la paura di adulti e bambini rispetto ad eventuali incontri con malintenzionati: non si può promuovere il diritto dei bambini alla mobilità sicura se non si rimuovono le ansie e le preoccupazioni che la limitano; perciò occorre favorire la rete di controllo sociale, la città che si fa comunità, che coinvolga ad esempio i commercianti, gli esercenti che si aprono sulle vie, i genitori, le associazioni presenti sul territorio. Quali le azioni previste per il prossimo anno scolastico? La sicurezza della viabilità su cui in questi anni l’Amministrazione ha fatto cospicui investimenti sarà ulteriormente qualificata per migliorare il livello di fruibilità e di accessibilità del territorio con il completamento di tratti di pista ciclopedonali, interventi su strade, piazze e rinnovo della segnaletica. Nel tratto di Via Buozzi, davanti all’ingresso della scuola secondaria e primaria (plesso “rosso”) verrà confermato il divieto di transito delle auto negli orari di entrata ed uscita degli alunni. Per l’osservanza si fa affidamento non solo sulla presenza della Polizia Municipale, ma soprattutto sul senso civico dei cittadini, visto che la prescrizione ha come obiettivo salvaguardare la sicurezza e la salute dei ragazzi e di chi li accompagna. Rilevato che con l’accesso alla scuola secondaria diminuisce l’uso dell’auto a favore dello scuolabus e della mobilità pedonale o con bicicletta, l’Amministrazione con le Associazioni genitori (CGD e AGE7) punta a promuovere alternative all’uso dell’automobile orientate agli alunni frequentanti il secondo ciclo della Scuola primaria (terza, quarta e quinta) con l’attivazione del PEDIBUS, a Settimo centro ed a Vighignolo (successivamente a Seguro se si verificherà la disponibilità di genitori), inizialmente una Dalla prima/Trasporto Questi fattori determineranno, anche nel breve periodo, profonde modifiche negli abituali comportamenti delle nostre popolazioni. Tuttavia la possibilità di incentivare modelli di comportamento alternativi, promuovendo l’uso del trasporto collettivo (pubblico e privato), dipende principalmente da un significativo miglioramento dell’offerta del servizio pubblico. Servizio di trasporto pubblico che invece manifesta la perdurante difficoltà di dare attuazione alla riforma introdotta con la legge regionale 22/98 che ha, tra l’altro, affidato alla Provincia la programmazione del Trasporto Pubblico Locale (TPS). Il quadro di rapporti e relazioni necessari fra tutti i soggetti interessati a realizzare un sistema integrato del trasporto pubblico è sicuramente tanto complesso da rendere particolarmente interessante la proposta formulata dalla Provincia di costituire una “Autorità Metropolitana” per il trasporto pubblico locale nell’area metropolitana milanese. Un utile strumento di interpretazione di questo contesto è costituito dalla recente pubblicazione dei risultati della ricerca promossa dall’Assessorato alla viabilità, mobilità e trasporti della Provincia di Milano, nell’ambito dell’indagine “Futuro in movimento - muoversi nella Grande Milano”, dove vengono delineati scenari ampiamente condivisibili a partire dalla necessità di introdurre un sistema tariffario integrato che garantisca agli utenti parità di trattamento. Il nuovo quadro normativo prevede che l’assegnazione dei servizi debba avvenire mediante gare, gestite dalle Provincie per le zone extra urbane, mentre spetterà ai comuni capoluogo di provincia la gestione delle gare per i servizi di area urbana che per il nostro territorio si estende fino al comune di Bareggio. Conseguentemente, a regime, le linee da e per Milano dovrebbero avere le stesse caratteristiche di una normale linea urbana milanese con frequenza elevata e cadenzata anche negli orari di cosiddetta morbida. Per quanto riguarda le linee del nostro territorio, sarà quindi la Provincia a gestire le gare per la Castano-Molino Dorino e per la Magenta-Molino Dorino, mentre spetterà al Comune di Milano gestire le gare relative alla 423, al tratto della 420 BareggioLotto e alla linea CornaredoBisceglie. In attesa che vengano bandite le gare, il Comune di Settimo, tramite l’Assessore delegato Renzo Airaghi, si è già incontrato con l’Agenzia per la Mobilità del Comune di Milano per ampliare la gara dei servizi di area urbana anche alle linee 65/A (Quinto Romano) e 67 (Baggio), facendo penetrare nel nostro territorio linee che oggi, assurdamente, si attestano sul confine comunale di Milano. Queste scelte ci consentirebbero di potenziare il servizio per Vighignolo e migliorerebbero complessivamente il servizio negli orari di morbida e nei giorni festivi. È opportuno ricordare che si andrà in gara con gli attuali finanziamenti, il che ci costringerà ad ardite alchimie, a partire dagli attuali 150.000 Km della linea 423, per ridurre il percorso di questa linea, consentendo così di aumentare il numero delle corse delle altre linee. Per altro, il trasporto pub- mattina alla settimana: a Settimo il mercoledì, giorno di mercato, a Vighignolo in giorno da concordare. Il pedibus, “scuolabus a piedi”, funziona come uno scuolabus. Segue una linea con orario fisso e con fermate segnalate. Porta i bambini “passeggeri” da casa a scuola. La grande differenza sta nell’accompagnamento dei bambini da parte di adulti, a piedi. Si vuole in questo modo promuovere insieme la mobilità in sicurezza senza l’auto ed il diritto alla socializzazione dei bambini, oltre all’attività fisica. All’inizio dell’anno scolastico verrà distribuito un questionario a tutte le famiglie degli alunni al fine di stabilire: - quanti genitori sono disposti a collaborare; - quanti bambini sono interessati ad usufruire del servizio; - da quale zona provengono. Verranno successivamente organizzati incontri informativi. Se i genitori (nonché zii, nonni) che daranno la pro- La Commissione Europea ha messo a punto, attraverso un gruppo di lavoro cui hanno partecipato esperti dei paesi membri con il contributo dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, un set di indicatori (n. 10) concepito per monitorare l’orientamento alla sostenibilità delle città. L’Indicatore Comune Europeo n. 6 intende valutare le modalità di trasporto usate dai bambini per viaggiare da casa a scuola. Nelle indicazioni generali si afferma che “Una società sostenibile presenta dei livelli di sicurezza stradale e criminalità tali che i genitori sentano che i propri figli possono usare le strade e i servizi di trasporto pubblico (accompagnati o da soli, in funzione dall’età). È inoltre una società, nella quale i servizi pubblici, dal trasporto collettivo alle scuole elementari o secondarie, sono facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta. Una società sostenibile è anche una società nella quale i genitori si assumono la responsabilità di insegnare ai propri figli ad adottare uno stile di vita sostenibile, insegnandogli ad usare correttamente il trasporto collettivo o la bicicletta. Azioni come condurre in macchina i figli a scuola non solo contribuiscono al traffico delle ore di punta ed ai connessi problemi ambientali, sociali (peggioramento della salute e della forma fisica incluso) ed economici, ma addirittura trasmettono ai bambini segnali distorti dal punto di vista dell’acquisizione di una consapevolezza ambientale e di un comportamento sostenibile”. pria disponibilità saranno numerosi si potranno attivare più linee e ridurre l’impegno dei volontari a pochi giorni al mese. L’inaugurazione è prevista per il giorno 4 ottobre, in concomitanza con la giornata di adesione all’“International Walk to School Week”, la settimana internazionale dedicata alla mobilità alternativa all’auto. Infine, per stemperare le ansie ed attuare un controllo sociale sul territorio, si prevede di coinvolgere gli esercenti chiedendo loro la disponibilità a fornire aiuto a bambini che si trovassero in difficoltà: esporranno in vetrina un logo, che li identifichi come “amici dei bambini”. Le città sostenibili pubblico e qualità della vita blico non può essere considerato la panacea in grado di risolvere tutti i problemi della mobilità sul territorio. Anche perché vanno sempre attentamente considerati i costi conseguenti all’esercizio di una linea pubblica in grado di trasportare 50 persone, straripante nelle ore di punta ma anche deserta in altri orari. Riferendosi ancora alla linea 423, il rimborso chilometrico garantito a ATM dai contributi statali e regionali, assomma a 4 €/km che moltiplicato per 150.000 km dà la bella somma di 600.000 € all’anno, integrati dal contributo di 85.000 € del nostro comune. Pur aggiungendo a questi importi gli introiti dei biglietti non si arriva comunque a coprire le spese! Ancora più delicato è l’argomento relativo alla eventuale costruzione di una linea “metropolitana”. Nel Febbraio di quest’anno il nostro comune ha partecipato ad una riunione presso gli uffici della Metropolitana Milanese. Ci è stato comunicato che l’ipotesi avanzata dal Comune di Milano a fine 2004, di trasformare in Metropolitana la proposta di metro-tramvia “piazzale Axum-Settimo Milanese”, andava avanti come possibile prolungamento della prevista linea 6 (metropolitana automatica senza guidatore). Non è davvero il caso di illudersi, anche perché sono davvero molte le proposte di nuove linee di Metropolitana attualmente in fase di studio. Una di queste ipotizza il prolungamento della Linea 1 da Bisceglie fino a BaggioMuggiano e potrebbe essere molto interessante per Settimo Milanese. Pur tenendo i piedi ben poggiati a terra, continueremo a darci da fare anche in questo settore per approfondire e stimolare la possibilità di attuazione di un progetto così ambizioso. Nell’attesa niente affatto passiva che giungano a maturazione questi progetti, bisogna comunque impegnarsi per esplorare e attuare soluzioni integrative e flessibili. Una di queste, forse la più originale nella sua esemplare semplicità, è il progetto PEDIBUS “scuolabus a piedi”, attivato dall’assessora Giovanna Cipressi. Come per lo scuolabus ci sono gli orari, le fermate segnalate ma a scuola ci si va a piedi, accompagnati da due adulti, organizzati per turni, con le funzioni di “autista e controllore”. Un’altra possibile alternativa la stanno verificando, assieme, i comuni di Bareggio, Cornaredo e Settimo Milanese. È stato avviato il confronto con l’Agenzia per la Mobilità del Comune di Milano per valutare la possibilità di istituire un servizio a chiamata, molto vantaggioso per il trasporto di studenti, dipendenti di alcune ditte e disabili. Stiamo inoltre verificando la possibilità di sperimentare altre modalità di trasporto quali car sharing, bike sharing, car pooling anche nella prospettiva di una imminente introduzione del road pricing nell’area milanese propugnato, anche in tempi brevi, dal Sindaco di Milano. Questi ed altri argomenti, compreso il potenziamento delle piste ciclabili con la creazione di aree di ciclo-parcheggio magari anche con le auspicate pensiline e la video-sorveglianza, sono contenuti nel “nuovo patto sulla mobilità” che costituirà l’aggiornamento del nostro Piano Urbano del Traffico “ormai vecchio” di dieci anni e che inizieremo a presentare e a discutere con i cittadini a partire dal prossimo autunno. Sarà anche l’occasione per un bilancio sul tanto che è stato fatto e che ha trasformato la nostra città rendendola sempre più sicura e vivibile. Affronteremo anche ragionamenti di “area vasta” declinando, in riferimento alle conseguenze a scala urbana, alcuni dei temi contenuti nel Piano d’Area. Il nostro territorio, in questo preciso momento, è investito da processi di trasformazione che senza enfasi eccessiva definirei epocali. È un’occasione entusiasmante da non perdere e da non sprecare e i giovani, se riusciremo a coinvolgerli nei modi giusti e opportuni, sono sicuro che potranno e sapranno dare un contributo importantissimo a questo processo. Il Sindaco Massimo Sacchi Agevolazioni sul costo del gasolio o del G.P.L. I residenti nelle Vie cittadine sprovviste della rete stradale distributiva del gas metano, ai sensi della Legge n. 448/1998 e successive modificazioni possono usufruire di agevolazioni economiche sul costo del gasolio o del G.P.L. (Gas Propano Liquido) utilizzato per alimentare i propri impianti di riscaldamento. La Deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 26/07/2006 individua le Vie sprovviste di rete del gas metano così come di seguito elencate: Via Reiss Romoli (da rotatoria di Via V. Veneto verso Castelletto sino al confine comunale con Cornaredo), Via Archimede, Via Copernico, Via Sempione, Via Trento e Trieste (tratto dal n. 6 al Canale Scolmatore), Via Casaporta, Via Camposanto (Cimitero di Settimo Milanese). Per informazioni su come usufruire delle agevolazioni economiche, occorre rivolgersi ai propri rivenditori di gasolio o G.P.L. oppure all’Ufficio Energia del Comune (tel. 02/33509404). settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 5 L’Asilo Nido di Settimo Milanese Dal comune I Servizi per la prima infanzia di Settimo Milanese hanno consolidato negli anni un’esperienza di qualità e di alto livello professionale che rappresenta, per importanza e per impegno di spesa, il cuore delle politiche per l’infanzia dell’Amministrazione Comunale. Si articolano nel sistema-nidi che interessa 125 bambini: 85 accolti nel nido di Settimo centro, 40 a Seguro; e “Il tempo per le famiglie” che offre ad 80 bambini due tipologie di interventi denominati “Terraluna” (spazio di incontro e di gioco aperto ai bambini e di sostegno educativo alle famiglie del territorio); “Daibimbi” (spazio gioco che prevede la custodia dei bambini per brevi momenti durante la giornata, senza la presenza dei genitori). L’indice di accoglimento dei bimbi da 0 a 3 anni nei nidi comunali equivale circa al 21%, oltre il doppio di quello registrato nella Regione Lombardia. In totale quindi il sistema dei servizi all’infanzia di Settimo, composto da unità di offerta diverse per rispondere a bisogni differenziati, è in grado di accogliere circa il 35% dei bambini in età. Il Comune inoltre sostiene con integrazioni economiche e fornitura di pasti i micronidi di Vighignolo “L’albero dei sogni” e della Scuola dell’Infanzia “S. Giuseppe” che accolgono complessivamente altri 37 bimbi. Entro il 2006 ai aprirà il cantiere per l’edificazione di un altro nido comunale ed uno spazio per Tempofamiglie a Vighignolo. Il Sistema Nidi promosso a pieni voti Monitoraggio del sistema dei nidi Il nostro servizio asilo-nido non si pone solo l’obiettivo di cura e custodia dei bimbi, onde consentire alle famiglie di svolgere la normale attività lavorativa, ma pone particolare attenzione agli aspetti didattico-relazionali: la centralità del progetto educativo infatti è il bambino, orientato fin dai primi mesi di frequenza alla socializzazione ed alla costruzione delle proprie esperienze attraverso la relazione con gli adulti di riferimento e con i compagni. Entrambi i nidi di Settimo operano sulle stesse linee di indirizzo pedagogico ed organizzative, ponendo particolare cura nel rendere il servizio di sempre più elevata efficienza ed efficacia, al fine di fornire un supporto alla crescita pedagogicamente valido; dal settembre 2005 il sistema è pervenuto a regime con l’attivazione della figura di coordinamento. Come nel 2005, anche nell’aprile del 2006 è stata effettuata un’indagine sulla soddisfazione dell’utenza, attraverso la somministrazione di un questionario rivolto ai genitori, che consente di verificarne i bisogni, il livello della qualità effettivamente percepita. Mettendo a fuoco la vicinanza-distanza del servizio dai bisogni dell’utente, confrontando la qualità erogata con la qualità percepita, si raccolgono indicazioni e suggerimenti, che permettono ai responsabili politici ed educativi di riflettere sulla pertinenza e sostenibilità delle politiche del servizio e di trarre indicazioni per un incremento futuro. Il questionario, elaborato dalla Cooperativa Stripes, va infatti ad individuare le opinioni delle famiglie rispetto ad un numero cospicuo di Terraluna fattori che costituiscono il servizio asilo nido e che concorrono a definirne la qualità, per capire quali siano quelli soddisfacenti e quali critici su cui intervenire con azioni mirate; consente altresì di verificare l’efficacia dei correttivi adottati in base alle indicazioni fornite l’anno precedente, nonché di operare un confronto con numerosi altri nidi della Provincia di Milano. Sono stati consegnati alle famiglie dei bimbi frequentanti entrambi i nidi n. 121 questionari, n. 89 quelli restituiti; percentuale dei questionari restituiti: 73,5%. Il questionario era articolato in 38 domande con possibilità di risposta su scala 0,00 - 1,00 (0,00 - 25,00 soddisfazione insufficiente; 0,25 - 0,50 sufficiente; 0,50 - 0,75 buona; 0,75 - 1,00 eccellente). I quesiti hanno riguardato una serie di elementi che possono essere raggruppati in 5 macrofattori: - L’accessibilità temporale - l’inserimento ed acco- glienza - la qualità educativa e relazionale - gli ambienti - l’alimentazione oltre alle motivazioni e riflessioni sulla validità della scelta effettuata dalla famiglia. La parte finale era composta da una domanda lasciata non strutturata (“aperta”) in cui si chiedeva di indicare suggerimenti per migliorare il servizio, desideri, richieste. I risultati L’analisi delle risposte fornite dai genitori dei bimbi che hanno frequentato i nidi di Settimo nell’anno scolastico 2005/06 ha registrato risultati davvero lusinghieri: la qualità percepita del servizio nel suo complesso risulta alta, superiore rispetto ad altre realtà di riferimento; non si rilevano differenze sostanziali fra i due nidi. Nel complesso il valore medio assegnato al grado di soddisfazione generale per i nido risulta eccellente e pienamente rispondente alle aspettative (0,81 a Settimo; 0,85 a Seguro); apprezzata anche la flessibilità del servizio (0,84 a Settimo; 0,82 a Seguro). Le tabelle, che verranno esposte in bacheca nei nidi e pubblicate sul sito del Comune, riportano una sintesi dell’indagine effettuata; vale la pena soffermarsi sui voti assegnati ad alcuni elementi costitutivi del servizio: I tempi di risposta rispetto all’iscrizione indicano una qualità soddisfacente, senza raggiungere l’eccellenza: può non collimare con i bisogni delle famiglie conoscere la propria posizione nelle graduatorie a metà luglio, ma chiudendosi il bando d’iscrizione il 7 giugno, i tempi per l’istruttoria delle graduatorie, l’approvazione, l’analisi dei casi non possono compiersi in tempi più brevi; una chiusura del bando antecedente comporterebbe l’esclusione dei bimbi nati dopo tale data. È eccellente secondo i genitori di entrambi i nidi l’acco- glienza del personale verso le famiglie ed i bambini, così pure l’inserimento rispetto alle esigenze del bambino (media 0,82 a Settimo, 0,83 a Seguro,); prodigo di informazioni il personale; i tempi di inserimento sono ritenuti lunghi da alcuni genitori (viene valutato tra abbastanza compatibile con l’organizzazione personale ed eccessiva dal 33% dei genitori di Settimo e dal 27% dei genitori di Seguro); va osservato al proposito che il primo distacco dei piccoli dalle cure materne non può essere frettoloso, ma graduale, rispettoso dei tempi del bimbo più che di quelli dell’adulto, pur con esigenze di lavoro. La modalità adottata del resto è ritenuta vincente, visto che l’esito dell’inserimento è mediamente valutato 0,86 a Settimo e 0,84 a Seguro. L’attività pedagogica è percepita molto stimolante, tanto da promuovere in modo significativo l’autonomia del bambino (0,86 a Settimo; 0,88 a Seguro), sostenuta da una qualità eccellente del rapporto con le educatrici, non solo nella relazione individuale, ma anche nell’attenzione al singolo all’interno del gruppo. Anche i genitori si sentono qualitativamente e quantitativamente ascoltati dalle educatrici; a Settimo centro auspicano più occasioni di confronto fra i genitori. Quanto all’ambiente fisico, l’igiene è stata promossa a pieni voti: dato molto significativo pensando a quanto sia importante per un genitore la pulizia dei locali in cui vive il proprio figlio; anche gli arredi sono ritenuti pienamente adeguati, con valutazioni più elevate a Seguro, essendo nuovi. Quando infine si parla di cibo, accontentare tutti i gusti si conferma difficile! L’alimentazione riceve una valutazione media di 0,70 a Settimo e 0,66 a Seguro, pur essendo il cibo approntato con i medesimi criteri, nella stessa cucina, secondo tabelle elaborate da un esperto nutrizionista ed approvate dall’ASL. Si fa presente che tra le varie attività tese allo sviluppo e alla crescita del bambino che la struttura pubblica scolastica propone, c’è anche una corretta educazione alimentare, che potrebbe non corrispondere ai gusti personali e familiari. Fra i suggerimenti quelli più corposi si riferiscono agli aspetti strutturali del nido di Settimo: gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza degli ambienti programmati per l’estate dovrebbero sopperire agli inconvenienti segnalati. In una logica di continuo incremento della qualità e di ascolto dell’utenza, gli esiti di questo questionario costituiranno la base per mettere in campo, attraverso il programma formativo 2006/07 le necessarie azioni correttive di miglioramento. Fa piacere infine menzionare i complimenti e gli apprezzamenti per la professionalità, la competenza del personale educativo riportati da molti genitori ed in particolare la nota lusinghiera che premia gli sforzi per una sempre maggiore qualificazione del servizio “A distanza di 10 anni noto un miglioramento del servizio (flessibilità, professionalità, voglia di fare)”. Il servizio dunque viene promosso a pieni voti. Si può affermare che c’è una consapevolezza diffusa della qualità delle strutture comunali per l’infanzia e, al di là di alcuni possibili miglioramenti, e malgrado il problema delle liste d’attesa, il sistema-nidi è da considerarsi un fiore all’occhiello dell’Amministrazione Comunale di Settimo Milanese. NUOVO NEGOZIO RINNOVATO il “Consorzio” di Settimo Per i miei animali tutto il meglio ai migliori prezzi ma non solo: Tutto per l’orto e il giardino e per me: Vasta gamma di riso, farine e legumi secchi Via Garibaldini, 27 - Settimo M. - Tel. 02.3284814 - www.moronisettimo.it 6 settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 Società Organizzate da maggio a luglio dalla Pro Loco col patrocinio dell’Amministrazione Comunale Tempo di rassegne: “Cinema Indipendente” e quattro concerti di “Musica popolare” Tra la metà di maggio e la metà di luglio si sono svolte a Settimo Milanese due interessanti rassegne promosse dalla Pro Loco e patrocinate dall’Amministrazione Comunale. La prima iniziativa è stata la Rassegna di Cinema Indipendente, articolata in tre serate, in cui sono stati proiettati decine di cortometraggi e qualche lungometraggio di autori di tutto il mondo, uno spaccato della produzione mondiale, un confronto tra le varie tendenze espressive che ha coinvolto e interessato gli spettatori. L’altra manifestazione è stata la Rassegna di Musica Popolare, articolata in quattro concerti. Ha aperto la Rassegna il Coro More-or-less che venerdì 9 giugno si è esibito in un concerto Gospel nel suggestivo scenario della Corte Stretcieu, il complesso rurale di via Vittorio Veneto 3 magnificamente ristrutturato. Il secondo concerto si è tenuto venerdì 23 giugno nel cortile di Palazzo D’Adda: il gruppo La Corte del Re Sole ha proposto brani di musica folk, con particolare riferimento ai canti e alle danze della tradizione popolare europea e mediorientale, una sorta di “viaggio” nella musica tradizionale di vari paesi, dall’Italia alla Russia, passando per la Francia, la Spagna, l’Inghilterra, l’Irlanda, ecc. che è stata riproposta in forma rivisitata; bourrée, andrò, mazurke, polke, gighe, scottish, tarantelle, rondò, valzer, che hanno coinvolto il numeroso pubblico che ha ballato nel cortile per tutta la durata del concerto. Nel pomeriggio di giovedì 6 luglio il cielo minacciava pioggia e verso le 19 un tremendo temporale si è abbattuto su Settimo Milanese, impedendo così lo svolgimento del concerto del duo “Oss Buss” con il loro repertorio di musiche e poesie tipiche milanesi di famosi autori meneghini: D’Anzi, Gaber, Valdi, Rossi, Dimiccoli, ecc. Anche mercoledì 12 luglio il cielo non prometteva niente di buono; dense nubi e lampi in lontananza facevano da contraltare agli scongiuri degli organizzatori. In ogni caso alle 21 è iniziato lo spettacolo “Ant j’jeui na stòria ...la nostra” (negli occhi una storia... la nostra) leggenda musical teatrale delle tradizioni piemontesi proposta dai Musicanti di Riva presso Chieri, uno spettacolo di musiche e canzoni popolari mai scritte della vita e della cultura contadina, in cui gli strumenti tradizionali si alternano ai cosiddetti strumenti poveri, non codificati, costruiti con cucchiai, corni, ramazze, setacci, falci, ecc. Tutto è andato bene per circa un’ora, il pubblico partecipava entusiasta e dispensava calorosi applausi ai Musicanti.... poi è cominciato a piovere e, in quattro e quattr’otto, musicisti e pubblico si sono trasferiti in aula consiliare dove lo spettacolo è ripreso... più bello e più grande di prima. Il successo della manifestazione, anche con l’imprevisto del maltempo, ha gratificato gli sforzi degli organizzatori che, al termine della Rassegna hanno dato l’appuntamento all’anno prossimo, alla Seconda Rassegna di Musica Popolare. È tornata la Festa di Cascine Olona La Festa di Cascine Olona è tornata. Domenica 25 giugno centinaia di persone hanno partecipato alla sagra che è stata riproposta dopo alcuni anni di assenza. Fin dal primo mattino le bancarelle con i prodotti artigianali ed etnici e alcuni stand di Associazioni del territorio hanno “preso possesso” di via Garibaldini e nel cortile del Circolo della Cooperativa Patria e Lavoro sono iniziati i giochi per i più piccini. Nella tarda mattinata si è svolta una visita guidata all’Oratorio San Giovanni Battista (visita replicata poi anche nel pomeriggio) ed alcuni trampolieri hanno iniziato a percorrere le vie animando lo shopping alle bancarelle. Dopo il pranzo in Cooperativa a cui hanno partecipato tantissime persone è stata la volta dell’esibizione della Banda Faltracada, un corpo musicale che, oltre ai tradizionali strumenti, suona con curiosi dispositivi e congegni che vanno dalle casseruole, alle caffettiere, a grandi “triccheballacche”; dopo aver suonato alcuni brani nel cortile della Cooperativa la Banda, accompagnata dai trampolieri, ha percorso le strade di Settimo dove i cittadini, da finestre e balconi, hanno applaudito il curioso corteo. La Festa è continuata con una dimostrazione cinofila dove alcuni cani di allevamento si sono esibiti in divertenti acrobazie; la giornata si è chiusa con musica dal vivo e con un aperitivo che ha coinvolto e soddisfatto tutti i presenti. Cultura, ristorazione, socialità hanno trovato casa! Palazzo Granaio è: Osteria del Granaio ristorante per pausa pranzo, per cena di qualità, per cerimonie Caffè del Granaio pub-birreria spazio spettacoli, musica, feste Cà del Mago laboratori, aule attrezzate per formazione, convegni, incontri INFO: Osteria: 0236529255 • Caffè: 0236529254 • Cà del Mago: 0236529364 www.palazzogranaio.net • [email protected] A Settimo Milanese, L.go Papa Giovanni XXIII La qualità della cooperazione sociale in un progetto per la città! settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 “Bentornato benessere!” Società 20 anni di solidarietà La Coop. Solidarietà festeggia con il concerto della Band on the Roof 29 giugno 2006-Settimo Milanese. Venti anni fa è nato un fiore stupendo: la cooperativa Solidarietà! Inizialmente pochi intrepidi decisero di investire le loro risorse: tempo, denaro ed entusiasmo, per intraprendere un cammino nuovo e interessante che per vent’anni si è posto al servizio dei giovani del nostro Comune. La cooperativa Solidarietà, infatti, nacque con lo scopo di fornire occupazione ai giovani e di inserirli nel mondo del lavoro all’interno di ambiente protetto ed ospitale, come quello di una cooperativa, in cui poter essere i veri protagonisti: sostenitori, e allo stesso tempo, fruitori dei tanti servizi. Qui si sono susseguiti più di quattrocento ragazzi che hanno trovato in Solidarietà il trampolino di lancio per la loro carriera lavorativa. Un lavoro semplice quello della Solidarietà, ma pur sempre di responsabilità come rilegature, assemblaggi, confezionamenti, imballaggi, postalizzazione, cartotecnica, dove il prodotto finale assume 7 un sapore tutto differente dal solito: quello della solidarietà! La festa di giovedì 29 ha permesso a tutti di poter assaporare questo gusto. Alle 19.30 soci e sostenitori sono stati invitati ad un rinfresco nel verde della cooperativa alla presenza di autorità civili e religiose. Clima fresco e informale di chi è riconoscente alla Solidarietà, e pur non lavorandoci più, l’ha ancora nel cuore. Ore 21 ci si sposta nella piazza del Comune, che si trasforma in una magnifica cornice per il concerto della Band on the Roof. Sulle melodie indimenticabili dei Beatles che da sempre fanno innamorare grandi e piccini, con le luci del palco che illuminano la facciata del Palazzo d’Adda e sotto il bagliore delle stelle, eccoci immersi in una vera e propria suggestione che fa cantare tutti i presenti. Questo è il segno che la cooperativa ha voluto lasciare alla comunità: la bellezza e la semplicità delle cose. Auguriamo allora alla cooperativa Solidarietà cento di questi giorni, perché possa continuare questo suo fondamentale compito di cui ne siamo davvero riconoscenti. Mara Dal Santo Si è conclusa, il 6 giugno, la serie di incontri promossi dall’associazione culturale Settimo Chakra con Insight, il gioco della consapevolezza, che ha visto, come sempre, la gradita partecipazione del pubblico in prima persona. Scopo degli incontri sul tema Insight è quello di stabilire, ciascuno per sé, degli obbiettivi di sviluppo personale sui temi della crescita interiore e cogliere i suggerimenti che derivano dalla pratica del gioco stesso, a cui segue un proficuo scambio di pareri in merito ai vari aspetti emersi tra tutti i partecipanti al gruppo. Questa modalità di incontro esemplifica bene quale vuole essere lo spirito che ci vede entusiasti nel promuovere la nostra associazione: creare opportunità di incontro tra persone che desiderino conoscere meglio se stesse, persone che abbiano voglia di andare un po’ oltre la solita meccanicità quotidiana soprattutto che siano disposte a confrontarsi con gli altri portando magari anche la propria esperienza di percorso. Il nostro intento infatti non è solo quello di organizzare interessanti “conferenze” su temi del benessere interiore, ma di favorire il dibattito e lo scambio tra i vari partecipanti al gruppo, che man mano stanno diventando tra loro cari amici. Settimo Chakra riparte alla grande con una sede interamente dedicata! Dal prossimo ottobre 2006 infatti ci ritroveremo in via Foscolo 5 a Settimo Milanese ed il 13 dello stesso mese saremo lieti di accogliervi numerosi alla festa di inaugurazione. Oltre a conoscerci, ritrovarci e presentare i programmi delle attività, illustreremo il progetto di rendere la nuova sede davvero un punto di riferimento e di incontro per tutti i soci che desiderino usufruire di questo spazio per praticare una meditazione, scambiarsi trattamenti energetici, come reiki o pranic healing, decidere un tema su cui creare un dibattito, o semplicemente ritrovarsi per una serata tra amici. Appuntamento quindi al prossimo autunno con Yoga, Psicodinamica, Pranic Healing, Meditazione, Insight, Tai Chi Quan e molto altro ancora! I nostri contatti Segreteria: 349 73 04 544 E-mail: [email protected] Acconciature Via Libertà, 73 - Settimo Milanese (MI) - Tel. 02 3285636 Una proposta che non potrai rifiutare New Clio Fino a 2.000 euro di vantaggi* in caso di rottamazione o rirtiro dell’usato AUTO DELL’ANNO 2006 RENAULT, LA MARCA PIÙ PREMIATA IN SICUREZZA Prima nella sua categoria a l test di consumo di QUATTRORUOTE Venite a provarla presso l’Organizzazione di Vendita delle Concessionarie Renault Emissioni CO2: da 117 g/km a 158 g/km Consumi (ciclo misto): da 4,4 l/100 km a 6,6 l/100 km Renault SALAUTO VENDITA-OFFICINA - CARROZZERIA Via Panzeri, 14 - 20019 Settimo Milanese Uff. 02 3284821/33512353 Telefax 02 3288716 - Mag. 02 3281537 8 settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 L’importanza della struttura per intervenire in modo appropriato e personalizzato. La Comunità alloggio di Settimo Mi una speranza concreta per le perso È stata recentemente inaugurata la comunità alloggio di Settimo Milanese (Via Stelvio, 6), la sesta struttura con caratteristiche di casafamiglia, della Fondazione Isf. La caratteristica della nuova comunità sta nel fatto che ospita solo persone affette da sindrome autistica. Si tratta di 12 persone, di sesso maschile e femminile e di età compresa fra i 18 e i 35 anni. La comunità di Settimo Milanese è una assoluta novità poiché nessuna struttura di questo tipo, in Italia, aveva mai preso in carico esclusivamente persone autistiche. Ma, seppure la scienza non abbia ancora scritto la parola fine nella ricerca delle cause che generano l’autismo, quel che è certo è che la comunità alloggio, a tutt’oggi, sembra essere la risposta più adeguata alla sindrome perché prevede tempi e modalità di interventi assolutamente personalizzati. Vediamo di capire perché la comunità alloggio diventa un intervento molto importante nel contesto della sindrome autistica. Un futuro incerto Diventare adulto e indipendente per un ragazzo autistico, non è affatto scontato. Indipendenza, lavoro, matrimonio, figli: quasi nulla di tutto questo è alla sua portata, salvo rari casi. Il concetto di speranza e di futuro diventa per i genitori un’utopia di difficilissima realizzazione con un carico a volte insopportabile di angosce e delusioni. Cosa sarà di mio figlio dopo di me, è una domanda che i genitori si rivolgono spesso in modo ossessionante senza avere risposte adeguate alle loro domande. Una certezza però esiste: qualora venga garantito un contesto di vita stabile e organizzato, affettuoso, tollerante ma stimolante, e animato da una costante tensione abilitativa, le persone autistiche sono in grado di percorrere un importante cammino di crescita con un conseguente sviluppo di capacità e competenze in grado di condurli verso più elevati livelli di autonomia e di indipendenza. In questa ottica, negli ultimi due decenni, sulla spinta di singoli genitori o per diretta iniziativa delle varie associazioni di genitori e di volontariato, nascono le comunità alloggio. Gli obiettivi della comunità alloggio 1) Valorizzare la componente convivenziale (lo stare insieme condividendo un’esperienza di vita). Una situazione istituzionale, tradizionalmente intesa, rischia infatti di produrre, come reazione nella persona autistica, la ricerca della solitudine e dell’individualismo aumentando le problematiche tipiche dei disturbi generalizzati dello sviluppo, quale è l’autismo. 2) Valorizzare la dimensione “condominiale”, cioè apprendere a regolare i propri comportamenti anche sulle esigenze e i diritti degli altri, e, quindi, coerentemente con le situazioni in cui si vive e si abita. 3) Valorizzare la dimensione di quartiere come contesto sociale più allargato nel quale si può diventare soggetti attivi in grado di appropriarsi man mano delle occasioni presenti e fruibili. 4) Valorizzare la dimensione lavorativa e/o occupazionale, per aumentare il senso di responsabilità sulla propria vita e sul proprio futuro. 5) Valorizzare la sfera dell’intimità che, in una eventuale prospettiva istituzionale chiusa, verrebbe in parte a soccombere. Ciò permette di avere maggiore sensibilità al rispetto di sé, nonché di instaurare significative e produttive relazioni con i compagni della comunità. 6) Stimolare un maggior controllo dei propri comportamenti attraverso l’acquisizione di norme di vita sociale. 7) Promuovere il raggiungimento di un maggiore equilibrio nei rapporti con i compagni e in generale con tutte le persone mediante un coinvolgimento diretto nella conduzione della casa e una maggiore responsabilizzazione sul benessere generale della comunità. 8) Incentivare e arricchire gli interessi degli ospiti coinvolgendoli nelle attività di quartiere e/o ricreative, con il supporto di volontari e delle figure educative di riferimento, del territorio. Autismo: una sindrome su cui la scienza continua a indagare Cosa significa essere persone affette da sindrome autistica? La scienza ha fatto numerosi passi avanti nella ricerca, e noi di Super Omnia, con l’aiuto del massimo esperto di autismo del nostro Istituto, il dottor Lucio Moderato (suo è il testo che leggerete ndr) facciamo il punto sui criteri condivisi dalla comunità scientifica in tema di identificazione di sintomi, diagnosi e terapie. Il termine autismo identifica una sindrome di natura neurobiologica, che implica disabilità complesse e che si manifesta ed è identificabile nella prima infanzia sulla base di difficoltà di comunicazione, interazione e modalità comportamentali. Gli ultimi studi suggeriscono una prevalenza fino a 6 su 1000, con un tasso stimato di 1 su 500 nati se si considerano i disturbi dello spettro (Prior, 2003). La sindrome si manifesta in un range di gravità da moderato a severo e comporta in ogni caso nelle persone che ne sono affette una significativa compromissione dello sviluppo delle funzioni mentali con la conseguenza di una grave disabilità. Attualmente la prevalenza dell’autismo primario è di circa il 3% di tutta la popolazione psichiatrica in età evolutiva. Alcuni studi recenti sostengono che la prevalenza dell’autismo sia addirittura maggiore, tenendo conto che sono comunque aumentati i disturbi attualmente considerati inclusi nello spettro autistico. Circa l’80% delle persone con autismo presenta anche una condizione di ritardo mentale ed almeno il 50% non sviluppa nessuna forma di linguaggio. Spesso sono presenti condizioni cliniche associate di cui la più comune è l’epilessia. Di fatto, l’autismo inteso come deficit dell’interazione sociale è la condizione specifica di uno spettro di disturbi (spettro autistico) nel quale si includono disturbi in parte diversi tra loro con disabilità molto differenti (presenza o assenza di linguaggio verbale, di ritardo mentale, di disturbi del comportamento, di deficit motorio, di deficit nelle autonomie personali, ecc.). Le persone con autismo possono migliorare sostanzialmente la loro qualità di vita purché usufruiscano di una presa in carico precoce, multidisciplinare, continuativa e coordinata, comprendente: 1. diagnosi precoce; 2. valutazione funzionale; 3. trattamento individualizzato specifico (interventi educativi, comportamentali, riabilitativi, farmacologici e psico-sociali); 4. collaborazione con la famiglia (interventi di supporto alla famiglia); 5. organizzazione di una rete di servizi per l’intero ciclo di vita. Le persone con autismo hanno un’aspettativa di vita normale ed è fondamentale che siano adottate delle politiche sociali e sanitarie per le quali sia rispettato il diritto fondamentale ad una vita piena e soddisfacente nei limiti delle possibilità individuali. 1. Diagnosi precoce La diagnosi di Autismo è attualmente formulata facendo riferimento alla presenza di almeno sei sintomi di cui almeno due riferibili ad una compromissione qualitativa dell’interazione sociale, almeno uno riferibile alla compromissione qualitativa della comunicazione verbale e non verbale e almeno uno riferibile ad una compromissione dell’area dell’attività e degli interessi. Il Disturbo Autistico solitamente esordisce nei primi tre anni di vita e spesso è difficilmente diagnosticabile all’esordio. L’operatore di I livello (pediatra o anche operatore di asilo nido) deve pertanto poter cogliere precocemente eventuali anomalie nello sviluppo della comunicazione e della socializzazione del bambino. È infatti fondamentale ai fini prognostici predisporre un progetto riabilitativo precoce. Sono a questo proposito disponibili scale di valutazione di facile applicazione (anche dal pediatra) con le quali è possibile quantificare il sospetto diagnostico. Una diagnosi tempestiva permette non solo di incidere sulla potenzialità di sviluppo del soggetto, ma anche di facilitare la comprensione e l’accettazione della malattia nella famiglia, nonché di valutare il rischio genetico per la futura prole. Nei casi in cui vi sia un serio sospetto di autismo (o di disturbo generalizzato dello sviluppo), l’operatore di I livello deve informare la famiglia e orientarla a richiedere una visita specialistica (Neuropsichiatra Infantile) per l’eventuale conferma diagnostica. 2. Valutazione funzionale La valutazione funzionale è un percorso che deve accompagnarsi alla diagnosi clinica, con obiettivi differenti seppur complementari per una corretta presa in carico. La valutazione funzionale ha lo scopo di “differenziare” i diversi soggetti e quindi di orientare l’intervento individualizzato. La valutazione funzionale è per sua natura: • individualizzata e specifica, esula da definizioni generali e quindi considera l’individuo per come funziona in un certo ambiente; • mette in luce le aree di potenzialità e non solo i danni; • parte dall’esigenza di dare risposte ai bisogni; • suggerisce modalità e tecniche specifiche di intervento; • è dinamica, soggetta per sua natura a modifiche periodiche sulla base dell’evoluzione del quadro; • permette di valutare l’esito degli interventi; • è di natura multidisciplinare. 3. Prognosi L’autismo è una condizione che perdura tutta la vita. La disabilità ad esso conseguente può essere soggetta a delle modificazioni in senso migliorativo (sviluppo di autonomie personali e sociali, linguaggio e altre funzioni cognitive), ma anche in senso peggiorativo (comparsa di disturbi del comportamento e di altri comportamenti problematici) specie in assenza di specifici trattamenti. 4. Gli interventi Attualmente si ritiene che non esista “il trattamento” che risponda alla complessità dei disturbi generalizzati dello sviluppo, ed in particolare dell’autismo. La struttura portante al momento più accreditata si individua all’interno di un approccio psico-educativo che preveda: • interventi abilitativi e educativi strutturati ed individualizzati; • interventi farmacologici quando necessari; • aiuto pratico e sostegno psicologico alla famiglia • continuità degli interventi per l’intero ciclo di vita della persona e collegamento in rete dei servizi. La terapia nel contesto di un disturbo pervasivo deve coinvolgere i contesti di vita frequentati dal soggetto, (famiglia, scuola, centri diurni, ambito lavorativo) che devono essere organizzati in maniera coerente rispetto agli obiettivi e alle modalità di intervento sperimentate e/o adottate in apposito ambiente clinico, così che il percorso risulti costante e sempre adeguato alle problematiche della persona con autismo. L’obiettivo principale di ogni percorso terapeutico deve essere il raggiungimento del maggior grado di autonomia e di indipendenza possibile per l’integrazione sociale. I programmi di trattamento per l’autismo Gli obiettivi possibili dei programmi di trattamento individuali e mirati per l’autismo sono: • sviluppare le capacità comunicative anche al fine di sostituire comportamenti disfunzionali con altri più appropriati; • sviluppare capacità di interazione sociale per facilitare l’integrazione sociale; • migliorare le autonomie personali per rendere possibile un maggior grado di indipendenza; • migliorare la qualità della vita per i soggetti colpiti e per le loro famiglie. Per quanto riguarda il trattamento farmacologico, si sottolinea che non essendo disponibili farmaci “curativi” per l’autismo, l’utilizzo di psicofarmaci attualmente ha valenza sintomatica. L’intervento farmacologico non può rappresentare il trattamento unico o di elezione, bensì va inserito nell’ambito del progetto complessivo definito per il soggetto. settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 9 . Dodici gli ospiti dai 18 ai 35 anni. ilanese: one autistiche A Settembre vendita promozionale di fine stagione. Il risparmio nella qualità. La comunicazione con le persone autistiche I soggetti autistici sono molto “letterali” nell’interpretazione del linguaggio, diversamente da quello che avviene nella normale comunicazione fra adulti dove viene spesso usata la metafora, l’ironia, cioè forme linguistiche che sono traslate rispetto al significato della parola che usiamo. Ad esempio, se noi chiediamo ad un soggetto autistico: “Dimmi come ti chiami” intendendo con questo chiedergli il suo nome, egli interpreterà questa domanda letteralmente e risponderà “come ti chiami”. Se noi invece chiediamo “qual è il tuo nome”, egli risponderebbe con il proprio nome. Un altro esempio di interpretazione letterale può essere questo: se noi chiediamo a una persona “dimmi l’ora” lui risponderà guardando l’orologio comunicandomi che ore sono in quel momento, un soggetto autistico rispon- derà semplicemente: “l’ora”. Se noi poi usiamo metafore complesse come ad esempio “non mi stai ascoltando, le parole che ti dico ti entrano da un orecchio e ti escono dall’altro”, la persona affetta da autismo interpreterà questa frase in modo letterale e si aspetterà di vedere le parole che entrano da un orecchio ed escono da un altro. Ma c’è di più: siccome questo non avviene, la mancanza di comprensione del messaggio di questa frase crea a lui un senso di disagio che può produrre anche dei comportamenti autolesionistici, indotti dalla frustrazione che si trasforma in aggressività. Per questi motivi nella Comunità di Settimo Milanese verranno utilizzati pochi strumenti di comunicazione verbale e tanti strumenti di comunicazione iconica, proprio perché l’immagine fornisce istruzioni più chia- “Sono affetto da autismo e da disabilità mentale, ecco cosa mi piacerebbe dirti” • Aiutami a capire, organizza il mio mondo ed aiutami ad anticipare quello che succederà. Dammi ordine, struttura, non il caos. • Non ti angosciare per me, o mi angoscerò anch’io, rispetta i miei ritmi. Se capisci le mie necessità e la mia maniera così particolare di capire la realtà, troverai sempre il modo di entrare in relazione con me. Non ti scoraggiare, è nell’ordine naturale delle cose che continui a fare progressi. • Non mi parlare troppo, né troppo velocemente: le parole per me possono essere un carico molto pesante, non sono “aria” senza peso, come per te. Spesso non sono il modo migliore per comunicare con me. • Come gli altri bambini e adulti, ho bisogno di condividere il piacere e riuscire in ciò che faccio mi gratifica, anche se non sempre ci riesco. Fammi sapere in qualche modo se ho fatto bene e aiutami ad agire senza errori. Quando faccio troppi errori mi succede come a te, mi irrito e finisco per rifiutarmi di fare ciò che mi chiedi. • Ho bisogno di più ordine di te, di capire in anticipo che cosa succederà. Dobbiamo patteggiare i miei rituali per convivere. • Per me è difficile capire il senso di molte delle richieste che mi vengono rivolte. Aiutami tu a capire. Cerca di chiedermi cose che abbiano un senso concreto e comprensibile per me. Non permettere che mi annoi o rimanga inattivo. • Non essere troppo invadente. A volte voi persone “normali” siete troppo imprevedibili, troppo rumorose, troppo stimolanti. Rispetta le mie distanze, ne ho bisogno, ma non mi lasciare solo. • Se mi arrabbio, mi faccio male, distruggo o mi agito eccessivamente, quando ho difficoltà a capire o a fare quello che mi stai chiedendo, i miei atti non sono rivolti contro di te. Faccio fatica a capire le intenzioni degli altri, non mi attribuire cattive intenzioni. • Anche se è difficile da comprendere il mio sviluppo, ha una sua logica: molti comportamenti che voi chiamate “alterati” sono il mio modo di affrontare il mondo dal mio modo speciale di essere e percepire. • Non mi chiedere di fare sempre le stesse cose, non esigere sempre la stessa routine: l’autistico e il disabile mentale sono io non tu! Tratto dal sito dell’Angsa (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Lombardia. Chi ha permesso la realizzazione di Settimo La nascita della comunità di Settimo è stata fortemente voluta e richiesta dalla Associazione Nazionale dei Genitori di Soggetti Autistici (ANGSA) che ne ha concretamente sostenuto la realizzazione attraverso l’erogazione di due contributi: euro 128.600 per le opere edili ed euro 3.000 per l’acquisto degli arredi. Insieme con questo importante sostegno, l’Istituto Sacra Famiglia ha potuto godere dell’intervento economico della Fondazione Cariplo per euro 250.000 e della Regione Lombardia attraverso due modalità: un contributo di euro 20.293 a fondo perduto destinato all’acquisto degli arredi del primo piano e un prestito a tasso zero restituibile in 20 anni (F.R.I.S.L.) pari a euro 28.540. L’insieme dei contributi arriva a coprire circa il 70% della spesa totale sostenuta per la ristrutturazione dell’immobile (circa euro 543.000) e per la fornitura degli arredi (circa euro 60.000), mentre rimane a completo carico dell’Istituto il costo di acquisto. Adriana Cortina Ufficio Raccolta Fondi Isf re e comprensibili per tutti e in particolar modo per le persone affette da autismo. Per questo motivo saranno collocate su apposite “agende iconiche” tutte le operazioni necessarie per lavarsi, vestirsi, apparecchiare la tavola, fare andare la lavatrice, la lavastoviglie etc. Un altro accorgimento che abbiamo usato nella casa di Settimo è stato quello di identificare attraverso colori precisi e decisi (ma non traumatici) le stanze, la corrispondente porta, il corrispondente interruttore etc. In questo modo la persona autistica avrà dei percorsi guidati per lui comprensibili perché tali percorsi usano l’immagine, strumento comprensibile agli autistici, e non la parola scritta, per loro priva di significato. Lucio Moderato Responsabile Centri Diurni e Comunità alloggio Isf Non solo intimo per uomo, donna e bambino Via Barni, 11 Seguro di Settimo Milanese Tel. 02.33502542 Professional Coiffeur di Leggio Beatrice Via Ignazio Silone, 2 20019 Seguro di Settimo Milanese Tel. 02.3287635 CHIUSO IL LUNEDÌ ORARIO CONTINUATO DALLE 9 ALLE 19 I nostri servizi: • Piega - Taglio • Messa in piega • Colpi di sole - Permanente • Manicure • Pedicure curativo e altri servizi ANNA MODE PIÙ dal 1979 ABBIGLIAMENTO UOMO - DONNA SETTEMBRE ORDINARIA A R ST SUPER PROMOZIONE -50% -40% -70% VIA I. SILONE, 2 SEGURO DI SETTIMO MILANESE (MI) TEL. 02 33501444 10 settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 Società Importanti risultati raggiunti dalla scuola di danza e dalle sue allieve Al Teatro della Luna si alza il sipario sul Settimo Ballet School Lo scorso 13 giugno al Teatro della Luna di Assago il Settimo Ballet School, a coronamento di un anno di studio, ha messo in scena lo spettacolo di fine anno. Un successo senza eguali! Grazie alla spontaneità dei due protagonisti dilettanti, Omar Abdelrazik (di soli 9 anni) e Luca Orioli, la storia de “Il vecchio, il bambino e la finestra sull’arcobaleno” ha trasmesso ciò che l’autrice del soggetto, Tiziana Taborri, desiderava giungesse al cuore del pubblico. Tutto ciò che apparentemente è grigio nasconde uno splendente arcobaleno; occorre vedere il mondo dalla “finestra giusta”, con cuore aperto, lasciando ardere la fiamma che è in noi. Hanno preso parte allo spettacolo più di 170 allievi della scuola, tra i 3 e i 50 anni, danzando e cantando con “Allegria”, titolo della canzone intonata nel gran finale da tutti i partecipanti. Venerdì 16 giugno alle ore 21.00 la replica nel cortile del palazzo comunale di Settimo Milanese. Ai due eventi hanno presenziato esponenti dell’amministrazione comunale, gli assessori Renzo Airaghi, Vincenzina Nardi e Laura Vicariotto, in particolare il Sindaco Massimo Sacchi che ha avuto parole di encomio per i risultati raggiunti dalla scuola e per il modo “garbato ed appropriato” di proporre le coreografie che permette, anche ai meno dotati, di esprimersi al meglio. A Settimo Milanese il Settimo Ballet School è ormai conosciuto ma non tutti forse hanno notizia dei numerosi successi che le allieve della scuola riscuotono nel mondo dello spettacolo. Da qualche tempo, infatti, si sono accesi i riflettori e finalmente, dopo tanti anni di studio, diverse allieve ed insegnanti della scuola sono state selezionate per partecipare alla realizzazione di due famosi musical: “Tutti insieme appassionatamente” e “Annie”. Già dal mese di gennaio dello scorso anno Beatrice Visentini (13 anni) è impegnata, al fianco dell’esuberante Michelle Hunziker (Maria) e del tenebroso Luca Ward (Von Trapp), in “Tutti insieme appassionatamente”, uno dei musical più amati di Broadway ed ispirato al famoso film con Julie Andrews, messo in scena dalla Compagnia della Rancia per la regia di Saverio Marconi. Beatrice è stata scelta per vestire i panni di uno dei sette figli canterini del comandante Von Trapp, dopo aver superato l’audizione che, nel mese di ottobre del 2004, ha richiamato da tutta Italia circa 1.500 bambini di età compresa fra i 6 e i 16 anni. Il Musical è attualmente in tour nei più importanti teatri italiani. Contemporaneamente, e insieme ad alcune sue amiche/colleghe della Settimo Ballet School, Beatrice interpreta il ruolo della rossa orfanella “Annie” nella versione italiana del celebre musical che ha collezionato oltre 3.600 repliche tra Brodway e Londra e che conta già due versioni cinematografi- che, l’ultima firmata Disney. Ambientato in un orfanotrofio nella NewYork degli anni ’30, lo spettacolo vede impegnate: Barbara D’Agostino, insegnante di canto alla Settimo Ballet School, Ylenia Iemma (16 anni), Greta Disabato e Sara Angelini, tre allieve della scuola. Per la loro giovane età Greta (14 anni) e Sara (10 anni) sono state scelte per il medesimo ruolo e si alterneranno nelle repliche dello spettacolo; nella passata stagione il ruolo di Tessie era già stato di Lucrezia De Martinis, allieva del Settimo Ballet. Il popolare musical ha registrato il tutto esaurito al Teatro Ponchielli di Cremona in occasione della festività dell’Epifania. I successi non finiscono qui; infatti Martina Bezzi (12 anni) dopo ben 7 anni di studio, ha coronato il sogno di tutte le ballerine di danza classica superando la durissima selezione ed entrando a far parte della scuola di danza del Teatro alla Scala di Milano. Tale impresa era già riuscita ad altre due ex allieve della scuola: Morena Cordua e Irene Poppi. Irene attualmente frequenta l’ultimo anno dell’“Accademia internazionale coreutica” di Elisabetta Hertel a Firenze. Al mondo del Musical è approdata Noemi Garini che, partita dal Settimo Ballet ha recentemente terminato l’accademia di musical “MTS” a Milano, e ha lavorato come professionista in molte produzioni tra cui “Cuore di cane” e “Toc toc” con Manuel Frattini. L’impegno della Direttrice, Tiziana Taborri, e la collaborazione di insegnanti di sempre maggiore livello e di tutto lo staff organizzativo continua nell’intento di preparare professionalmente gli allievi che con la partecipazione costante a stages, rassegne e concorsi permette loro di affrontare seriamente il mondo dello spettacolo. settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 11 Corsi di lingue per adulti Cultura La Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Settimo Milanese, organizza • corsi di inglese per adulti (43 ore), base, secondo livello, advanced e conversation con docenti madrelingua. • Corsi di spagnolo per adulti (40 ore), base e avanzato, con docente madrelingua. I corsi si svolgeranno indicativamente da ottobre 2006 a maggio 2007. Le iscrizioni si ricevono dal 3 al 24 settembre 2006 la domenica dalle 15,00 alle 18,00 presso la sede della Pro Loco a Parco Farina (ingresso via Grandi 13, di fronte all’Auditorium) e il giovedì dalle 17,30 alle 18,30 presso la Biblioteca Comunale, via Grandi 10. Per ulteriori informazioni 0233512373 (segreteria telefonica), 3388563219 www.prolocosettimomilanese.it A Settimo 2000 visitatori con curiosità e interesse alle varie iniziative Attenzione e successo per i “week-end della scienza” “Chiare, fresche e dolci acque” La Pro Loco organizza il 3° Concorso Nazionale di Pittura La Pro Loco Settimo Milanese, con il Patrocinio del Comune di Settimo Milanese, organizza il 3° Concorso Nazionale di pittura Il tema del concorso è “Chiare, fresche e dolci acque” e la partecipazione è aperta a tutti gli artisti delle più varie tendenze. Ogni artista potrà partecipare con una sola opera che non dovrà superare la misura di 50x70 cm e dovrà essere adeguatamente incorniciata. Le schede di adesione dovranno essere compilate in ogni loro parte e consegnate alla Pro Loco entro il 13 ottobre 2006 assieme alla quota di partecipazione. Premi I Premio Targa e buono da € 500,00 II Premio Targa e buono da € 350,00 III Premio Targa e buono da € 250,00 Offerti da FERWASH Premio della critica Targa e buono da € 250,00 Offerto da DDS - Dimensione Dello Sport Premio Pro Loco Settimo Milanese “Giuseppe Farina” Targa e buono da € 200,00 Offerto da Impresa San Siro Un momento dell’iniziativa di osservazione del cielo notturno I week-end della scienza che hanno avuto luogo rispettivamente il 3 e 4 giugno a Pregnana e Vanzago e il 10 e 11 a Cornaredo e Settimo Milanese hanno avuto un grande successo, testimoniato dall’elevato numero di visitatori. Soltanto a Settimo, facendo una stima approssimativa ma realistica, si calcola che più di 2000 persone abbiano visitato i vari poli di attrazione dislocati sul territorio comunale seguendo il pro- gramma articolato in due giornate. La mostra sulle esplorazioni spaziali, i laboratori interattivi di fisica, chimica e biologia, gli spettacoli teatrali, l’osservazione del cielo notturno, la gara di riconoscimento delle piante ed altro ancora, tutte le iniziative hanno catturato l’attenzione, destato curiosità e divertito i visitatori di tutte le età. L’Assessorato provinciale alla Cultura ha dato un fondamentale sostegno all’iniziativa, alla cui riuscita hanno contribuito in modo determinante l’impegno e le competenze messe in campo dagli organizzatori e responsabili dei vari eventi, fossero essi studenti di scuola media, universitari, esperti o tecnici nei settori più avanzati della ricerca. Durante e dopo la manifestazione sia da parte degli organizzatori, sia dal pubblico sono pervenuti riconoscimenti per la rile- …A SETTIMO MILANESE!!! LA CUCCIA Tutto per cani, gatti e piccoli animali. Accessoristica, libri e manuali, tutto per la toelettatura, i migliori prodotti per una sana alimentazione. Praticamente tutto quello che serve al vostro amico per stare bene e sano!!! EFFETTUIAMO CONSEGNE A DOMICILIO: COSA VOLETE DI PIÙ? Largo Papa Giovanni XXIII, 7/A Tel. 02.3281495 vanza della manifestazione e calorosi inviti a far sì che non rimanga un’esperienza isolata. È comunque intenzione delle Amministrazioni coinvolte valutare la possibilità di trasformare l’iniziativa in un evento a cadenza periodica. A tutti coloro che hanno collaborato alla preparazione e alla realizzazione della manifestazione l’Amministrazione comunale di Settimo Milanese rivolge un sentito ringraziamento. Premio giuria popolare Targa e buono da € 150,00 Offerto Hotel Trafalgar Rimini-Rivazzurra Le opere saranno esposte presso la sala mostre di Parco Farina, sede della Pro Loco, dal 15 al 29 ottobre 2006 con i seguenti orari: Sabato e Domenica 10,00-12,00 e 15,00-18,00 Domenica 22 ottobre, Sagra di Settimo Milanese, le opere saranno esposte nel cortile di Palazzo D’Adda Domenica 29 ottobre 2006 alle ore 15,30 avrà luogo la cerimonia di premiazione. L’opuscolo con il regolamento e la scheda di partecipazione è disponibile presso la sede della Pro Loco e la Biblioteca Comunale ed è scaricabile dal sito www. prolocosettimomilanese.it Dall’allevatore al consumatore Vieni a scoprire il latte crudo fonte di vita! Distributore automatico di latte sfuso Via V. Veneto, 30 Settimo M. Tel. 02 3281769 Cell. 338 2295731 12 settimo milanese IL COMUNE Energia & ambiente: il nostro impegno settembre 2006 Attualità Servizio Clienti: RHO Via Bettinetti, 4 Orari apertura: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 il mercoledì anche 15.00 - 19.00 Tel. 02.935.080.43 Fax 02.935.080.66 SETTIMO MILANESE Via Ciniselli, 1 Orari apertura: Lunedì dalle 14.00 alle 18.00 Mercoledì e Venerdì dalle 9.00 alle 13.00 Tel. 02.328.37.99 I nostri operatori rispondono al numero 02.935.080.43 o al numero verde 800.189.770 dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.00 Il venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Numero comunicazione autolettura contatore 840.000.845 e-mail: info @nuovenergiespa.it - www.nuovenergiespa.it settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 13 100 anni Società Auguri a Francesca Gariboldi Il 27 luglio il Sindaco Massimo Sacchi e il Parroco don Sergio hanno partecipato ai festeggiamenti, presso l’Istituto Geriatrico Milanese, dei 100 anni di Francesca Gariboldi (che fino alla primavera di quest’anno ha abitato in piazza Resistenza 10) ed hanno portato alla Signora Francesca gli auguri di buon compleanno di tutta la comunità di Settimo Milanese. Scuola: il progetto “Acchiappaservizi” Una cicogna a Settimo Un simpatico modo per conoscere meglio la propria città Gli adolescenti spesso non conoscono così bene come pensano la propria città. Nel comune in cui noi abitiamo ci sono molti servizi, ma spesso la gente non sa a cosa servano o, addirittura, non sa neanche che esistano. Proprio per conoscere meglio la nostra città, la Prof. Bianchi ha aderito al progetto “Acchiappaservizi”. Massimo e Monica, i due educatori, per dieci ore ci hanno aiutato, tramite una specie di caccia al tesoro, a raggiungere il nostro obiettivo. Il tutto è cominciato lunedì 20 febbraio, e subito ci hanno diviso in quattro gruppi: le Girls Team di cui facevano parte Valentina, Noemi, Giada e Francesca. I Fantastici 5 di cui facevano parte Beatrice, Luca, Michael, Valerio e Marco. L’Équipe des Adas con Giulia, Barbara, Gianluca, Andrea e Anna. I Settimo’s Legend composta da Marta, Luca, Andrea, Beatrice e Mattia. Subito ogni gruppo ha ricevuto un punteggio per la propria presentazione e le informazioni per la prima tappa, cioè un luogo informale, un posto che noi ragazzi usiamo come punto di ritrovo. Ogni squadra ha scelto che luogo visitare, per esempio le Girls Team e i Fantastici 5 hanno scelto l’Oratorio di Settimo, mentre l’Équipe des Adas ha deciso per il Centro Commerciale e i Settimo’s Legend hanno visitato uno dei parchetti di Vighignolo. Come poi faremo per ogni tappa, le ultime due ore di lezione del lunedì, abbiamo esposto a tutti il nostro lavoro e ricevuto un punteggio; al termine ci veniva comunicata la tappa successiva. La seconda uscita dei gruppi aveva un indirizzo preciso, via Achille Grandi 10, la Biblioteca Comunale; avevamo una lista precisa di informazioni da raccogliere. Oltre all’indirizzo abbiamo chiesto il numero telefonico, che è 023285130 e il fax, 0233501672; c’è anche la possibilità di visionare un sito internet, www.comune. settimomilanese.mi.it e scrivere ad un’e-mail biblioteca. [email protected]. È aperta tutti i giorni tranne la domenica: il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 15,30 alle ore 18,30; il mercoledì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30, il sabato dalle 9,30 alle 12,30. Fa parte di un complesso che comprende scuole medie statali, cinema-auditorium; si accede a tutti i servizi che sono gratuiti tramite una tessera che si riceve compilando un modulo di iscrizione. La nostra Biblioteca fa parte di un Consorzio, il CSBNO, il cui sito internet è www.csbno.net. La terza tappa era un luogo a noi tutti sconosciuto, il consultorio. Si trova in via Libertà 33, il numero telefonico, che è anche fax, è 0233510418; esiste anche un’e-mail u.o.comunità@libero.it. È aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13 e dalle 13,30 alle 16; è un servizio del Comune che offre assistenza a persone con problemi inerenti alla famiglia o altro; per poter avere delle sedute è necessario prendere appuntamento, anche via telefono. Per gli adolescenti esiste un consultorio apposito, aperto il mercoledì dalle 14 alle 16. La quarta ed ultima tappa era Palazzo Granaio, sito in largo Papa Giovanni XXIII; il numero di telefono è 0236529364 oppure 0236529255, è possibile visitare il sito internet www.palazzogranaio.net ed esiste anche un’e-mail che è granaio@palazzogranaio. net. Il ristorante L’Osteria del Granaio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 2, la maggior parte delle attività (come per esempio concerti e spettacoli) sono gratuite. Quando, purtroppo, è arrivato l’ultimo incontro, il 3 aprile, ci è stato comunicato il nome del gruppo vincitore: per soli sei punti le Girls Team hanno superato i Fantastici 5 e i Settimo’s Legend, mentre L’Équipe des Adas si è classificata terza. Poi è arrivata la parte più gustosa, la scorpacciata di pane e Nutella! In realtà la premiazione vera e propria si è svolta sabato 27 maggio alla presenza del Sindaco Massimo Sacchi; ovviamente la parte che a tutti è piaciuta di più è stata la sorpresa finale a base di Nutella... a parte gli scherzi, questo progetto andrebbe diffuso in tutte le classi, perché oltre ad essere divertente è anche educativo. Valentina Di Biase e Beatrice Bellano Classe III G La cicogna fotografata domenica 11 giugno nel campo di fronte alla caserma dei carabinieri LAVANDERIA ECOLOGICA di Banfi Barbara LAVAGGIO AD ACQUA LAVAGGIO TAPPETI - PELLI SERVIZI DI SARTORIA - STIRERIA Chiuso il sabato pomeriggio Da lunedì a venerdì 8.45/12.30 - 15.00/19.00 SERVIZIO A DOMICILIO via Ignazio Silone, 2 20019 SEGURO Settimo Milanese Cell. 339 8671783 torrefazione s.n.c. di A. & G. 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Escursionismo Alpino CAI Geam Cornaredo Domenica 21 maggio: una serena giornata di festa con Settimo Basket Sorrisi, natura e... basket a volontà Sotto il bel ciel di Lombardia, per l’occasione fortunatamente velato, si è svolta in un clima sereno e partecipativo la festa dedicata alla pallacanestro ed attesa da tutta la cittadinanza: infatti anche quest’anno con un enorme successo di pubblico (circa 1800 le persone presenti) e di critica (i complimenti ricevuti hanno fatto veramente piacere) si è giunti alla settima edizione dell’evento organizzato dall’associazione sportiva “Settimo basket” con il patrocinio della locale Amministrazione comunale, in occasione della ricorrenza del mese dello sport. L’efficiente macchina organizzativa, composta da genitori volontari perfettamente coordinati dall’onnipresente Presidente (Beppe Lamanna, vera anima instancabile della festa), si è puntualmente messa in moto con le prime luci dell’alba e fino a tramonto inoltrato ha curato ogni minimo particolare, garantendo di fatto la piena riuscita dell’evento. La manifestazione si è sviluppata negli spazi antistanti la palestra di via Grandi (area trasformatasi per l’occasione in un’autentica oasi di sport): il maxi torneo di basket e minibasket, svoltosi all’aperto negli 11 campi appositamente allestiti, è stato disputato all’insegna del divertimento, della sportività e dell’amicizia. E nel vedere così tanti ragazzi entusiasti di correre all’aria aperta con l’idea fissa di buttare la palla nel canestro, ha fatto tornare alla nostra memoria il pensiero positivista del filosofo Cartesio, secondo cui i temi a cui lo sport deve far riferimento in modo costante sono “felicità per lo spirito e benessere per il corpo”. Alcuni numeri per comprendere compiutamente la portata dell’avvenimento: hanno partecipato 30 società sportive con 60 squadre e con oltre 700 atleti provenienti da tutta la provincia milanese ed appartenenti alle categorie pulcini 2000 (straordinariamente coccolati da coach Chiesa), scoiattoli, aquilotti, esordienti e under 13 (nati 1993). Ed è soprattutto seguendo quest’ultima categoria, con la squadra locale ben diretta da coach Palla, che gli appassionati hanno potuto gustare intensamente un basket di buona qualità, senza peraltro che il senso di festa, caratterizzante l’intera giornata, venisse mai a mancare. All’uopo è stata attrezzata una frequentatissima e funzionale zona-ristoro in prossimità dello stand informazioni. Come peraltro hanno svolto un lavoro utilissimo i volontari della Croce Rossa: la loro presenza si è rivelata quanto mai preziosa e confortante. E le atmosfere e sensazioni piacevoli accomunate da un unico denominatore, l’amore per lo sport e per la vita, sono proseguite con il suggestivo rito della premiazione con l’importante e gradita presenza dell’assessore allo sport della città, che ha avuto parole di gratitudine e di incoraggiamento nei confronti degli atleti - veri protagonisti della manifestazione - e della Settimo Basket, ormai divenuta presenza di rilievo, grazie al ruolo positivo e estremamente coinvolgente che svolge nel tessuto sociale della nostra città. Così il Presidente, ben coadiuvato dallo staff, al termine ha consegnato ad ogni singola società presente una coppa ricordo e ad ogni atleta alcuni simpatici omaggi, a suggello di una magnifica giornata, felicemente allietata dalla natura che ha fatto da contorno all’intera manifestazione. La cerimonia è stata altresì immortalata con le fotografie del mitico Igino, questa volta in versione di “novello Toscani”. In conclusione, visto il successo della giornata, la società Settimo Basket coglie l’occasione per ringraziare con affetto tutti i partecipanti (atleti, tecnici, dirigenti e sostenitori, con una menzione particolare ai competenti arbitri dell’under 16 che - grazie al loro impegno e forti degli insegnamenti di maestro Arosio - hanno garantito lo svolgimento di ben 128 partite-sic!-) alla manifestazione di domenica, resa ancor più memorabile poiché affrontata con il corretto spirito sportivo e di amicizia, valori sempre più rari nella società attuale, consentendo alla festa di tradursi in un sereno momento di svago e di allegrezza, a conclusione di un anno sportivo intenso e ricco di soddisfazioni. Livio Vismara Settimo Basket Buon compleanno Settimo Volley La stagione appena conclusa, che ha visto la nostra società spegnere la 20ª candelina sulla propria torta di compleanno, ha confermato la crescita di tutti i gruppi giovanili e ancora una volta le ragazze della Settimo Volley hanno portato la bandiera della nostra Società ai vertici della pallavolo giovanile milanese e lombarda. Nata nel 1986 grazie a nove ragazze ed alcuni soci fondatori armati di tanta buona volontà la Settimo Volley ha saputo crescere grazie alla fiducia che gli abitanti di Settimo Milanese le hanno manifestato, acquistando sempre di più un suo spazio nel mondo della pallavolo e diventando una positiva realtà del nostro Comune. Dalle giovanissime under 14, una delle cui squadre è salita fino alle semifinali provinciali, alle under 16 seconde nella provincia di Milano, per finire con le under 18 terze a Sondrio nella finale regionale, non si può dire che in questo 20052006 siano mancate occasioni di entusiasmo ed orgoglio che nella prossima stagione includono di diritto la nostra Società a partecipare nelle tre categorie sopraccitate ai gironi di eccellenza. Se poi l’avventura della nostra giovanissima serie C ci ha dato qualche dispiacere, non dobbiamo dimenticare la promozione in prima divisione conquistata dall’altrettanto giovane seconda divisione, col primo posto in classifica al termine di un campionato entusiasmante. Ottime soddisfazioni sono venute anche dalla vittoria della Coppa Milano e dai tanti tornei di cui le nostre ragazze sono sempre ambite ospiti e che regolarmente onorano col loro impegno. Questi risultati si devono in primo luogo all’impegno delle atlete, all’esperienza e competenza dei tecnici, ma non va dimenticato il fondamentale sostegno economico degli sponsors tra i quali spiccano la Ferwash edA.D. Produzioni e il silenzioso lavoro di dirigenti e consiglieri, genitori, simpa- tizzanti, istituzioni e tutti quelli che con il loro entusiasmo e dedizione hanno definito e condiviso gli indirizzi educativi e gli obiettivi sportivi che hanno portato moltissimi giovani a praticare l’attività sportiva della pallavolo. Seppur tesa al raggiungimento di risultati agonistici, che sono la base dello sport, la Settimo Volley continua a svolgere un importante ruolo formativo e sociale con gruppi giovani e soprattutto con i corsi di primovolley e minivolley che sono affidati a istruttori altamente qualificati. L’intento è di fornire alle famiglie una valida consulenza ed un determinante contributo rispettoso delle tappe evolutive dell’allievo facendogli vivere una gioiosa esperienza educativa acquisendo nuove abilità psicomotorie, in un ambiente moralmente sano e socializzante nel rispetto di sé e degli altri. Così anche quest’anno le nostre atlete si troveranno al collegiale di Selvino in preparazione della nuova stagione e poi si riprenderà a fare il giro dei palazzetti della Lombardia con le bandiere portando ovunque il nome della nostra città ed il meritato orgoglio per le ragazze in campo. E le bimbe del minivolley guarderanno ancora le ragazze impegnate nei campionati con ammirazione e un po’ d’invidia e il nostro piccolo contributo di adulti e genitori alla formazione di una nuova generazione di giovani aperte e generose, ma capaci se necessario di impegnarsi e magari soffrire sarà realizzato. In fondo siamo qui proprio per questo. Giuseppe Maggioni Sono aperte le iscrizioni alla Settimo Volley dal 4 settembre presso la Palestra di Via Grandi a Settimo Milanese. Per informazioni telefonare a: - Roberto Spreli, tel. 348.777.56.43 - Francesca Boccardi, tel. 335.56.26.915 - Giuseppe Maggioni, tel. 02.328.18.11 settimo milanese IL COMUNE settembre 2006 15 Attualità e sport “Sportabilia 2006 - Maria Pessina” nell’impianto sportivo scolastico di Via Di Vittorio 11 Giugno 2006: Settimo Milanese splendida “cittadella dello sport disabili” Nella cornice dell’impianto Sportivo Scolastico di Via Di Vittorio si è svolta per il primo anno la giornata “SPORTABILIA 2006 - Maria Pessina”, giornata ludico sportiva per ragazzi diversamente abili; organizzata in collaborazione tra il Comune di Settimo Milanese e la Polisportiva Milanese Sport Disabili, associazione di riferimento sociale in tutta Italia. L’associazione nata nel 1979, guidata ora dal Presidente Antonio Marangoni, da quest’anno opera attiva- mente nel comune di Settimo Milanese con attività sportive di atletica, calcio, basket, ecc. in sinergia con numerosi gruppi sociali del territorio quali il GxG Sacra Famiglia, il Grupifh di Trezzano, la Betel di Settimo, ecc. La splendida giornata di sole è stata l’occasione per ritrovarsi tutti insieme, in una festa di sport con circa 200 persone e 80 ragazzi disabili impegnati in esibizioni e piccole competizioni di basket in carrozzina, calcio a 7, garette sui 60 mt. e 200 mt., salto in lungo da fermo, lanci del peso, disco, giavellotto e clavetta. Grande il tifo per la partita di calcio, con la prestazione del “TONI” di Settimo Milanese; mentre nei lanci Fabio Radice della Polisportiva ha mostrato l’ottimo stato di forma confermato poi ai campionati Italiani del 16/17/18 giugno a Lignano Sabbiadoro (dove la Polisportiva ha conquistato ben 19 medaglie). Nel salto in lungo da fermo, sotto lo sguardo attento 3ª Festa dello Sport Domenica 4 giugno si è svolta la terza edizione della Festa dello Sport organizzata dalla Pro Loco con il Patrocinio del Comune di Settimo Milanese in collaborazione con alcune società sportive del territorio. Novità di questa edizione è stata l’esposizione lungo la via D’Adda di fotografie che ritraevano decine di sport praticati da atleti disabili. L’iniziativa si è svolta nell’ambito della Giornata Nazionale dello Sport voluta dal CONI (che si celebra tutti gli anni nella prima domenica di giugno) che ha visto lo svolgimento di iniziative analoghe in moltissimi comuni in tutta Italia. dell’Olimpionico di Atene 2004 Daniele Bonacini, “testa a testa” all’ultimo salto fra i ragazzi della GxG della Sacra Famiglia, mentre nei 60 mt il giovanissimo Maurino (Polisportiva) si migliora nuovamente battendo i più “anziani” Igor, Salvatore e Giovannino! La mattinata per alcuni è stata l’occasione per provare nuovi sport e le splendide ragazze della Betel hanno “vivacizzato” i lanci, sotto i cori di incitamento dei ragazzi della Polisportiva. Premiazioni per tutti alla presenza del Sindaco Massimo Sacchi, dell’Assessore allo Sport Emilio Bianchi e del Presidente del Settimo Calcio Alberto Albertani; “primi tifosi” per tutta la mattinata e promotori dell’iniziativa che grazie agli ottimi lavori di aggiornamento e all’imminente realizzazione del nuovo campo di calcio, sta dando una nuova e totale linfa vitale all’impianto Scolastico di Via Di Vittorio. Pronto ormai il Gemellag- gio con il Settimo Calcio... visti gli splendidi colori bianco-rossi che ci accomunano, ma soprattutto la sinergia negli intenti: promozione di attività sportive sane, educative e grande grande attenzione al sociale! Ringraziando ancora tutti per la giornata, rinnovo l’appuntamento ai primi di settembre per la festa di inizio stagione delle attività sportive e per la realizzazione di un incontro con le scuole! Marco La Rosa 16 settimo milanese IL COMUNE ottobre 2004 Via Manzoni 13 - Bareggio [email protected] www.samaimmobiliare.it Attualità Residenza il BAREGGIO: Residenza il Parco, in zona di forte sviluppo, in piccola ed elegante palazzina appartamenti MONO - BILO TRE LOCALI anche con giardino privato; possibilità di box e posto auto. SEDRIANO: In piccola palazzina, riscaldamento autonomo, mq. 70 ampio DUE locali e servizi, cantina e box doppio. € 160.000,00 rif. E BAREGGIO: In complesso residenziale con ampi spazi verdi, ben tenuto mq. 100: ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile, due camere ampie, bagno, ripostiglio; cantina. 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