(Allegato 1)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
COMUNE DI GENOVA
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
Codice Nazionale NZ00826
Codice Regionale LIG/A/0010
ALBO REGIONE LIGURIA
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CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
Arte, natura e scienza
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
SETTORE D: Patrimonio Artistico e Culturale
AREA 04: Valorizzazione sistema museale pubblico e privato
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza
il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
BREVE PRESENTAZIONE DELL’ENTE
Il progetto si realizza all’interno del Comune di Genova coinvolgendo i
Settori dei Musei e delle Biblioteche afferenti alla Direzione Valorizzazione
Istituzioni, Patrimonio Culturale, Parchi e Ville, Rapporti Università, Ricerca
(Area Sviluppo della Città e Cultura), e le biblioteche di Municipio che
dipendono direttamente dai Municipi dislocati nella città da Ponente a Levante.
Dall’Area Sviluppo della Città e Cultura1 dipendono le 2 biblioteche
centrali del Sistema Bibliotecario Urbano e 16 istituti museali, dislocati sul
territorio.
1
Palazzo Ducale, Piazza Matteotti 9, 16123 Genova, tel. 0105574821, fax 0105574815, email
[email protected]
1
Dai Municipi dipendono invece le 14 biblioteche di Municipio (3 delle
quali gestite da associazioni di volontariato), che offrono i loro servizi su tutto il
territorio genovese. Il Sistema Bibliotecario Urbano e il complesso dei Musei
Civici Genovesi con gli istituti di ricerca e conservazione che si affiancano a
questi rappresentano un eccezionale patrimonio documentario e storico-artistico,
indispensabile per la conoscenza della vicenda storica e artistica genovese e
ligure, per il radicamento del legame con il proprio territorio, per la crescita
culturale e civile di ogni cittadino.
Di seguito si darà conto della ricchezza e complessità del patrimonio
conservato e delle sue caratteristiche, che lo hanno reso emergente nel panorama
nazionale, e che hanno contribuito a inserire la città di Genova nei circuiti del
turismo culturale internazionale.
CONTESTO TERRITORIALE
Genova possiede un patrimonio di 30 musei, di cui 17 civici, 2 gallerie
nazionali (a Palazzo Reale e a Palazzo Spinola), 1 universitario (il Museo
dell’Antartide), 1 provinciale (il Museo della Lanterna), 1 regionale
(Wolfsoniana) e una decina di proprietà diversa la cui offerta di contenuti è
molto diversificata da struttura a struttura. Va inoltre aggiunto Palazzo Ducale,
che affianca al suo valore storico artistico l’offerta di importanti esposizioni
temporanee.
Per quanto riguarda invece le biblioteche presenti nel Comune di Genova,
queste sono distinguibili essenzialmente in due macrocategorie: quelle di
proprietà comunale e quelle di altra proprietà (private, scolastiche, ecclesiastiche
e di vari enti ed istituti) che ammontano a circa 120. Non tutte queste biblioteche
però sono aperte al pubblico e mancano dati certi riguardo alle opere conservate.
La configurazione geografica del territorio sul quale sono dislocate rende
le strutture bibliotecarie e museali veri e propri “sensori” culturali sul territorio
che spesso offrono servizi pensati per target diversificati, in sintonia con il
territorio e le esigenze di riferimento. Il museo e la biblioteca sono risorse
culturali forti, tese alla valorizzazione del territorio quale investimento in termini
turistici ed occupazionali. Tuttavia per potere sviluppare questa importante
funzione sociale e culturale, necessitano di uno sforzo superiore, in termini di
conoscenza e fruizione del patrimonio e di modalità che rendano maggiormente
riconoscibili le attività e i servizi che offrono per una maggiore visibilità.
Pertanto il consolidamento della rete civica cittadina bibliotecaria e museale e la
visibilità di ciò che è conservato nelle nostre strutture (biblioteche, archivi e
musei) è una condizione necessaria e indispensabile per favorire l’accesso alle
opportunità culturali offerte e per rispondere al bisogno di rafforzare e
sviluppare la conoscenza del territorio anche al fine di diffondere i concetti del
rispetto dell’ambiente.
Una migliore conoscenza del territorio e della sua memoria favorisce il
consolidamento dei principi del rispetto dell’ambiente in cui viviamo come bene
comune anche nell’ottica dell’educazione delle future generazioni.
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Le misure di educazione ambientale tengono ovviamente conto delle
caratteristiche del nostro territorio, delle misure già in atto e dei suoi punti di
forza/criticità. Alcuni dati di contesto: la superficie del territorio comunale è di
243,60 Km2; sono presenti 23 parchi. Il totale dei rifiuti prodotti per l’anno 2011
ammonta a 560 Kg a persona. In due quartieri genovesi (Pontedecimo e Sestri
Ponente) è stata avviata la raccolta differenziata porta a porta.
Popolazione genovese per singoli
Municipi al 31 dicembre 2010
I Centro Est
90.243
Popolazione genovese per fasce
d’età al 31 dicembre 2010
inferiore ai 14 anni
69.711
II Centro Ovest
68.313
dai 15 ai 19 anni
24.276
III Bassa Val Bisagno
77.721
dai 20 ai 34 anni
84.824
IV Media Val Bisagno
58.034
dai 35 ai 64 anni
266.634
V Val Polcevera
63.176
superiore ai 65 anni
162.574
VI Medio Ponente
61.950
totale
608.019
VII Ponente
62.257
VIII Medio Levante
61.087
IX Levante
65.238
CONTESTO SETTORIALE
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Ecco una breve descrizione delle singole strutture coinvolte nel progetto.
SISTEMA BIBLIOTECARIO URBANO
Il patrimonio bibliografico nel Sistema Bibliotecario Urbano ammonta a 899.439
copie delle quali 68.594 volumi dedicati ai ragazzi. Il patrimonio di Raccolta
Locale nelle biblioteche di Municipio ammonta a 25.250 unità.
BIBLIOTECA CENTRALE BERIO
Ha origine dalla biblioteca privata dell’abate Berio, che risale alla seconda
metà del XVIII secolo, diventa pubblica nel XIX secolo ed è la biblioteca centrale
del Sistema Bibliotecario Urbano del Comune di Genova. Attualmente occupa
una sede completamente ristrutturata di circa 6.000 mq nel centro della città. Ha
sezioni specializzate di raccolta locale, conservazione, pubblicazioni periodiche,
sale per conferenze e proiezioni - la Sala dei Chierici è dotata di impianto ad
induzione magnetica per ipoudenti - e una legatoria. Oltre a 380 posti di lettura,
offre servizi multimediali quali la consultazione di CD ROM, visione di film in
DVD, laboratori linguistici, Internet, postazioni e servizi per non vedenti, eventi
ed attività con servizio di interpretariato in LIS (Lingua dei segni italiana),
audiolibri per dislessici, gruppi di lettura per stranieri, Punto Unicef e
Informagiovani. Il catalogo, come il servizio prestito, è in gran parte
automatizzato e in rete. Il patrimonio librario ammonta a 375.502 volumi (dato al
2011) dei quali 27.874 di raccolta locale (di cui 27.348 volumi e opuscoli più 526
risorse elettroniche). I volumi dedicati alle scienze ambientali sono 977. Pubblica
inoltre la rivista “La Berio”. Ospita e organizza numerosi eventi culturali
collaterali e mostre. Partecipa ad attività sul territorio cittadino.
BIBLIOTECA INTERNAZIONALE PER LA GIOVENTÙ DE AMICIS
Inaugurata nel 1971 a Villa Imperiale; dal 1999 è ospitata ai Magazzini del
Cotone, nel Porto Antico di Genova (cuore turistico della città). La biblioteca è
un’agenzia di servizi culturali presente, attiva e dinamica in sinergia con le realtà
attigue: Acquario, Città dei bambini, Galata Museo del Mare e Centro Infanzia;
inoltre, la vicinanza al centro storico la caratterizza come luogo d’incontro fra
differenti culture. È polo di eccellenza per quanto concerne le pubblicazioni per
bambini e ragazzi (da 0 a 18 anni). Nella sua nuova sede di 2.300 mq su di un
solo piano ospita 68.594 volumi in gran parte a scaffale aperto. Il catalogo e il
servizio prestito sono completamente automatizzati. Comprende una sezione
specialistica in psicopedagogia e un fondo di conservazione, una sezione di
ascolto musica, postazioni multimediali e Internet. Propone numerosi laboratori
per bambini e ragazzi. È sede del Centro studi per la letteratura giovanile e cura
la pubblicazione della rivista “LG Argomenti”. È aperta tutta la settimana.
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BIBLIOTECA BRUSCHI-SARTORI
Municipio VI Medio Ponente
La biblioteca Bruschi si è trasferita in una nuova sede nel marzo 2007 dando
così continuità alle sue funzioni istituzionali e nello stesso tempo presentandosi
come un elemento di novità nel paesaggio culturale del Municipio Medio
Ponente, novità espressa anche dalla nuova denominazione “Bruschi-Sartori”. La
nuova struttura, già sede della Manifattura Tabacchi, ha permesso uno sviluppo
più funzionale: non solo spazi di lettura più ariosi e confortevoli e uno spazio
morbido adeguato alle esigenze dei più piccoli ma anche una sala gruppi, voluta
dai ragazzi, per lo studio collettivo e l’organizzazione di attività didattiche ed
una sala multimediale finalizzata anche alla realizzazione di momenti formativi.
Completano il panorama dei servizi offerti lo spazio per l’ascolto musica e le
postazioni informatiche per i diversamente abili nonché la dotazione di
audiolibri e di volumi in lingua straniera al fine di garantire la giusta dimensione
di accoglienza a tutti i cittadini.
BIBLIOTECA LERCARI
Municipio III Bassa Valbisagno
Nel 1915 Gian Luigi Lercari donava al Comune di Genova una raccolta
costituita da 3.576 libri letterari, storici, scientifici, di cultura generale oltre che da
parecchi opuscoli di vario argomento. La biblioteca all’inizio fu ospitata nel
Palazzo già comunale di Piazza Manzoni 1, per essere successivamente trasferita
nei saloni centrali del Palazzo Imperiale acquisito dal Comune di Genova nel
1919. In attesa del restauro di Villa Imperiale di Terralba, la Biblioteca aveva
riaperto nella sede provvisoria di Salita Superiore della Noce, 41/43R. La
Biblioteca Lercari ha riaperto nella sede storica di Villa Imperiale il 20 gennaio
2006. La Biblioteca Lercari serve i cittadini dei Municipi III Bassa Valbisagno e
VIII Medio Levante, gli studenti del polo universitario, tutte le persone, anche
non residenti a Genova, che gravitano intorno all’Ospedale San Martino.
L’attività della biblioteca per quanto attiene i servizi istituzionali di prestito e
lettura in sede conta circa 2.400 iscritti al prestito l’anno con una movimentazione
di 10.000 opere date a prestito ed una media di lettori in sede di 100 al giorno.
Inoltre la Lercari organizza attività culturali e di promozione della lettura (circa
90 attività l’anno) e lavora in ambito nazionale per le consultazioni bibliografiche
ed il servizio prestito. Di particolare pregio è la raccolta specializzata dei libri di
cinema, ricca di circa 3.000 volumi e di numerose riviste sia correnti che “morte”.
È frequentata prevalentemente da studenti per tesi di laurea, giornalisti,
insegnanti e studiosi particolarmente interessati all’argomento. Tale raccolta è tra
le più fornite e consultate a livello cittadino e regionale.
BIBLIOTECA CERVETTO
Municipio V Valpolcevera
La Biblioteca Cervetto di Rivarolo è un importante centro culturale
polivalente, con un patrimonio librario di oltre 30.000 volumi, un catalogo
bibliografico interamente automatizzato dotato di postazioni internet e
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multimediali, spazi per i bambini e i ragazzi, una sala didattica e una sala
polivalente che accoglie iniziative culturali molto seguite e spazi esterni
gioiosamente vissuti da giovani studenti e dai bambini dei centri estivi del
territorio. È presente anche il “Fondo locale”, una sezione dedicata alla storia del
territorio perfettamente in linea con i lungimiranti propositi del Bibliotecario
Luigi Augusto Cervetto, divulgatore dei monumenti e dei fasti cittadini.
Centro frequentato da moltissimi cittadini di ogni età e ceto e sempre più
integrato e partecipe alla vita sociale del territorio, ospita mostre e ricorrenze
importanti tutte miranti a promuovere la lettura in un’ottica di integrazione,
valorizzazione e sensibilizzazione dei valori etici morali e culturali. Particolare
attenzione è posta alle tematiche della scuola, della disabilità e dell’integrazione
multiculturale, spesso attiva in reti di progetto educative con Associazioni e
Cooperative del territorio e, sempre più spesso, promotrice di brevi percorsi
lavorativi di giovani proposti dalla Regione, dal Comune e dalla Provincia
considerate risorse preziose che identificano la biblioteca “Il luogo” per
eccellenza democratico e accogliente per chi desideri fare esperienze di
condivisione, collaborazione ed equità.
BIBLIOTECA SAFFI
Municipio IV Media Valbisagno
La biblioteca occupa una superficie di circa 200 mq distribuita su due piani.
Inaugurata nel dicembre 1952, la biblioteca Saffi è stata la primogenita delle
biblioteche periferiche. Nata in un'ala al piano terreno dell'edificio scolastico
della zona, possedeva inizialmente un patrimonio librario di 1.290 volumi. Nel
luglio 1973 è stata trasferita negli attuali locali. Con gli interventi di
riqualificazione dell'area Boero ne è previsto il trasferimento in nuovi più ampi e
idonei locali, per dare vita a una biblioteca che risponda ai più attuali criteri
biblioteconomici e alle molteplici esigenze dei cittadini.
Non è una biblioteca frequentata in prevalenza da una specifica tipologia di
utenti, ma il suo pubblico è vario ed eterogeneo per età, cultura, interessi,
curiosità... Inoltre, nel corso degli anni, la "fidelizzazione" del suo pubblico ha
fatto sì che le generazioni dei lettori si siano susseguite l'una all'altra e che oggi
frequentino la biblioteca i figli e i nipoti dei lettori di 50 anni fa.
BIBLIOTECA GALLINO
Municipio II Centro Ovest
Dedicata a Francesco Gallino, professore di matematica e poi preside nelle
scuole tecniche di Sampierdarena, fu aperta al pubblico nel 1870 con libri
provenienti dalle disciolte corporazioni religiose e da donazioni. Dopo vari
spostamenti fu trasferita nel 1962 in un edificio appositamente costruito in Via
Cantore, dove rimase fino al 1988, anno in cui si trasferì definitivamente
nell'attuale sede del Centro Civico Buranello. Ha una superficie interna di 1.200
mq, distribuiti in sale di lettura e consultazione adulti e ragazzi, salotto di lettura
periodici e quotidiani, sala narrativa, sala Genova e Liguria e la sezione 0-6 anni
("Il salotto di Camillo"), inaugurata nel 1994, che dispone di posti al tavolo e
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spazi morbidi per i bambini. I posti a sedere sono in totale 165. Ha un patrimonio
librario di 60.000 volumi circa e 66 periodici correnti. Oltre ai consueti servizi per
i lettori - lettura e consultazione in sede, informazioni e ricerche bibliografiche,
prestito libri e periodici, navigazione in Internet (due postazioni), Punto Unicef la biblioteca gestisce, insieme al C.G.S. Club Amici del Cinema, la “mediateca
dello spettacolo e della comunicazione”, ed effettua il prestito di film e video in
VHS e DVD, per le classi, su specifico progetto. La biblioteca organizza
conferenze, mostre, incontri di formazione, presentazioni di libri, visite guidate
per ragazzi e adulti, percorsi di lettura per bambini 0-14 anni, laboratori per le
scuole, letture bi-lingue anche in collaborazione con soggetti esterni in orario
pomeridiano a utenza libera.
SISTEMA MUSEALE GENOVESE
SERVIZI EDUCATIVI E DIDATTICI DEL SETTORE MUSEI
I Servizi Educativi e Didattici del Settore Musei costituiscono un insieme di
servizi trasversali al sistema museale civico; nello specifico progettano,
organizzano e promuovono attività culturali, divulgative e didattiche indirizzate
alle differenti tipologie di pubblico, con attenzione particolare al rapporto con le
scuole di ogni ordine e grado; coordinano le attività proposte attraverso azioni
trasversali agli istituti museali di proprietà civica. L’attività promossa ha
carattere di continuità e viene svolta da personale specializzato. L’ufficio ha
maturato una forte esperienza nel campo delle iniziative dedicate alle diverse
tipologie di pubblico, con particolare riferimento ai giovani e alle scuole.
MUSEO DI STORIA NATURALE “G. DORIA”
Il Museo Civico di Storia Naturale è una delle più illustri istituzioni della città
di Genova. La sua nascita risale al 1867. Il 24 aprile di quell’anno il Consiglio
Comunale approvava all’unanimità la proposta del marchese Giacomo Doria
(1840-1913) relativa alla sua istituzione. Fu proprio questo illustre patrizio
genovese, uomo di grande iniziativa, animato da sincera passione naturalistica, a
fondare il Museo e a dirigerlo per oltre quarant’anni, dedicandogli la preziosa
attività di studioso e di organizzatore e profondendovi gran parte del suo
patrimonio. Il Museo ebbe quale prima sede Villetta Di Negro, palazzina
appartenuta al marchese Gian Carlo Di Negro, situata nel centro della città e già
nota come luogo di incontri di letterati e poeti. Fu acquistata dal Comune ed
affidata a Doria, con il compito di trasformarla in una struttura in grado di
accogliere e presentare al pubblico le raccolte. Queste erano inizialmente
rappresentate dalle preziose collezioni zoologiche donate dallo stesso Doria,
comprendenti esemplari rinvenuti durante i suoi viaggi in Persia (1862) e all'isola
di Borneo (1865, insieme al botanico Odoardo Beccari), e da due importanti
collezioni ereditate dal Comune: la raccolta geologica e paleontologica del
marchese Lorenzo Pareto e quella malacologica del principe Oddone di Savoia.
La successiva crescita delle collezioni, soprattutto zoologiche, avvenne grazie ai
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numerosi viaggi di esplorazione promossi da Doria, sotto gli auspici della Società
Geografica Italiana (di cui egli fu per molti anni presidente). Le mete di questi
viaggi furono l'Arcipelago Indo Malese, varie regioni dell'Asia, dell'Africa e del
Sud America, e vi parteciparono una serie di illustri studiosi. Si possono citare,
tra i tanti, Luigi Maria D'Albertis, Leonardo Fea, Arturo Issel, Orazio Antinori,
Odoardo Beccari, Elio Modigliani. L'affluenza di esemplari divenne nel tempo
tale da non poter più essere contenuta dagli angusti spazi di Villetta Di Negro;
così venne decisa la costruzione di una nuova sede, anche in considerazione della
fama acquisita dal Museo. L'inaugurazione dell'attuale edificio, costruito
appositamente, avvenne il 17 ottobre 1912, in occasione della riunione annuale
della Società per il Progresso delle Scienze. Il Museo è ben noto in ambito
scientifico internazionale per la ricchezza dei suoi materiali, con un "corpus", in
continuo incremento, che si stima oggi sui 4,5 milioni di esemplari; le collezioni
sono soprattutto zoologiche, ma non mancano notevoli raccolte botaniche,
mineralogiche e paleontologiche. Il Museo si articola su quattro piani, due dei
quali riservati ad uffici, laboratori, biblioteca e collezioni di studio. Due piani
sono destinati all'ostensione al pubblico: 5.000 mq di esposizione, 23 grandi sale
con 6.000 animali e 1.000 minerali e fossili. Possiede una biblioteca specializzata
con 17.000 monografie, 76.000 estratti e 1.200 periodici.
MUSEO DI ARCHEOLOGIA LIGURE
Il Museo offre un ampio panorama sul più antico passato della regione a
partire da 100.000 anni fa fino all’età tardo romana: cacciatori Neandertal e
Sapiens sapiens, le prime comunità agricole, Liguri, Genovesi, Etruschi e
Romani, le più antiche testimonianze del rapporto tra uomo e mare in Liguria, le
rotte, gli scambi e i contatti commerciali e culturali via mare dell’età antica. Nel
Museo sono conservate le collezioni di preistoria e antichità classiche frutto
dell’opera di innumerevoli studiosi e appassionati quali Issel, Poggi, Rossi,
Amerano, Varni, il principe Odone di Savoia e Figari. Il Museo promuove,
conduce e collabora a progetti di ricerca incentrati sulle testimonianze
dell’archeologia regionale e tirrenica. Al pubblico è rivolto un articolato
programma di attività didattiche in collaborazione con l’Istituto Italiano di
Archeologia Sperimentale di Genova: visite a tema, laboratori, sperimentazioni
dimostrative che si svolgono in Museo e nelle due strutture esterne recentemente
realizzate, la Grotta dell’Archeologia nel Parco di Villa Doria (Progetto Reality,
Cultura 2000) e l’Area di scavo archeologico simulato. Il Museo ha sede nello
straordinario complesso storico-naturalistico di Villa Pallavicini dal 1936. I
reperti conservati sono 50.000 di cui circa 5.000 esposti. Il percorso espositivo è
stato ampliato nello scorso decennio con l’inaugurazione delle Sale Egizia e dei
Marmi romani (2001) e la risistemazione delle sale dell’Età dei Metalli della
Liguria e di Genova preromana e romana (2009).
Importanti interventi avviati sulla struttura prevedono per il 2013 di arricchire ed
ampliare il percorso espositivo con le sale del secondo piano e di rinnovare le
strutture della Sala Didattica del Museo.
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Il progetto vedrà coinvolte nelle diverse attività altre strutture bibliotecarie e
museali non sede di progetto. Di seguito una breve descrizione.
Biblioteca Guerrazzi
Municipio VI Medio Ponente
Dal dicembre 2001 occupa la nuova sede di Villa Gentile-Bickley, dimora tardo
cinquecentesca, ristrutturata nell’ambito del Progetto europeo Urban 1, nella quale opera anche la
Città dei Mestieri. Dispone di sezione adulti e sezione ragazzi, raccolta locale, sale di lettura e sale
per attività didattiche, un salone polifunzionale per conferenze, mostre e proiezioni. Oltre a 76
posti di lettura, offre servizi multimediali quali la consultazione di CD ROM, visione di film in
VHS, laboratori linguistici, Internet. Ha uno spazio riservato ai ragazzi ed uno “morbido”
dedicato ai piccoli fino ai sei anni. Il catalogo, come il servizio prestito, è automatizzato e in rete.
Il patrimonio librario ammonta a 24.817 volumi.
A Cornigliano la popolazione di nuova immigrazione è di poco inferiore al 20% della
popolazione totale (ampia prevalenza di latinoamericani, seguiti da albanesi, arabi e cinesi).
Biblioteca Rosanna Benzi
Municipio VII Ponente
Inaugurata il 26 settembre 1992 e successivamente intitolata a Rosanna Benzi, è stata la
prima biblioteca automatizzata con catalogo non cartaceo ed attualmente è inserita nel catalogo
on line del Sistema Bibliotecario Urbano. È dotata di ampi spazi: - zona Ascolto Musica in cuffia
su cd con 4 postazioni di Ascolto - zona Lettura Prima Infanzia - zona Fumettoteca con due
poltrone di lettura - zona Periodici con 12 poltrone di lettura e circa 45 testate di giornali in
abbonamento - bancone Reception, Prestito, Cataloghi on line - Aula Informatica con 10
postazioni Internet - Sala lettura adulti con 100 posti a sedere - Sala lettura ragazzi con 30 posti a
sedere - Salone Mostre e Conferenze per una capienza di circa 100 persone - Sala adiacente alla
terrazza per laboratori e corsi per una capienza di circa 40 persone. Attualmente la consistenza
libraria è di 28.915 volumi e i cd posseduti sono circa 500. La Biblioteca organizza mostre,
presentazioni di libri, conferenze, laboratori per classi, corsi di vario tipo per adulti ed ospita
settimanalmente i corsi parto in accordo con il reparto di maternità dell'ospedale S. Carlo. Gli
ambienti sono totalmente climatizzati e non vi sono barriere architettoniche.
Castello D’Albertis
Nel castello in stile neogotico, che domina la città di Genova, sono esposte le collezioni
etnografiche, archeologiche e marinaresche raccolte dal capitano D'Albertis durante i suoi viaggi
in America, Africa, Oceania ed Asia. Il complesso museale ospita inoltre la collezione etnografica
del cugino Luigi Maria e le collezioni delle Missioni Cattoliche Americane (manufatti, reperti
archeologici, oggetti utilitari e rituali, materiale fittile e tessile). La dimora di un uomo di mare
genovese, il Capitano D'Albertis, diventa punto di partenza per un viaggio che conduce i
visitatori, percorrendo Sala Nautica, Salotto Turco, Sala Colombiana e Sala delle Meridiane, ai
popoli incontrati e conosciuti dal Capitano e alla radice dei nostri processi di costruzione
dell'identità, dell'appartenenza e dell'appropriazione. Allo sguardo ottocentesco affascinato per
l'esotico del capitano, nello spazio del bastione ottocentesco, portato interamente alla luce dal
restauro del castello, viene affiancato uno sguardo rinnovato e contemporaneo sul mondo
extraeuropeo, per una riflessione sulla nostra e sulle altre culture con la partecipazione dei veri
protagonisti e legittimi attori, le popolazioni indigene stesse che hanno prodotto il materiale. Ai
diversi strati architettonici della struttura edilizia corrispondono diversi livelli di lettura, che
rendono Castello D'Albertis uno spazio polifonico, luogo deputato per il dialogo e la
comunicazione tra le città e il mondo extraeuropeo, oltre gli stereotipi e le convenzioni. La
struttura è immersa in un parco romantico di notevole interesse storico-naturalistico. I rapporti
col marchese Giacomo Doria e i viaggi che li videro compagni e protagonisti costituiscono
elemento fondamentale per attività trasversali da mettersi in campo attraverso il progetto.
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Polo di Nervi
Tra mare, parchi, roseto, ville antiche e collezioni d'arte e di design, un itinerario d'arte,
storia e natura attraversa tre secoli e permette di conoscere gusti e curiosità di collezionisti vissuti
tra l'ottocento e i giorni nostri. Le opere di grandi artisti italiani e stranieri, oggetti d'arte e design
come testimonianza di sessant'anni di storia (1880–1945), in stretta relazione con il contesto
storico, politico e sociale in cui sono maturati e alla luce dei mutamenti culturali ed economici e
dei progressi tecnologici che li hanno influenzati, collezioni storiche di arti applicate – argenti,
mobili, orologi, figure da presepe, ceramiche – sviluppano un percorso affascinante in un
contesto ambientale di grande suggestione. Wolfsoniana è per i giovani visitatori un luogo in cui
familiarizzare con un passato molto vicino ma, non per questo, meglio conosciuto, e prendere
confidenza con la nascita del mondo moderno. In Galleria d’Arte moderna è possibile fruire di un
percorso tattile per ciechi e ipovedenti. Le attività prevedono una forte integrazione tra le quattro
realtà museali, attraverso “itinerari trasversali” di grande ricchezza e varietà.
Galleria d’Arte Moderna di Genova
Villa Saluzzo Serra, Via Capolungo 3
Villa Saluzzo Serra di Nervi, antico edificio costruito e ampliato tra la fine del ‘500 e l’800
immerso nei parchi storici di Nervi, è la sede della Galleria d’Arte Moderna di Genova dal 1928.
Il museo ha riaperto nel 2004, dopo un lungo forzato periodo di chiusura, arricchito anche da una
selezione di opere appartenenti alla raccolta del collezionista americano Micky Wolfson che dal
2005 ha trovato sede in un edificio attiguo appena fuori dai parchi, dando vita al nuovo museo
Wolfsoniana di competenza della Regione Liguria ma perfettamente integrato nel Polo museale
di Nervi. La Galleria d’Arte Moderna presenta importanti collezioni d’arte dal XIX al XX secolo,
relative alla produzione artistica in Liguria con significative aperture sul contesto culturale
italiano e internazionale, dal romanticismo all’impressionismo italiano, dal simbolismo al
futurismo, alle numerose correnti del Novecento. Formatasi a partire dal nucleo della raccolta del
principe Odone di Savoia, donata alla Città nel 1866, e arricchita da successivi lasciti e campagne
d’acquisti alle più importanti esposizioni, la Galleria vanta la presenza di opere di Ippolito Caffi,
Nicolò Barabino, Tammar Luxoro, Serafin Avendaño, Alfredo D’Andrade, Ernesto Rayper,
Vincenzo Cabianca, Gerolamo e Domenico Induno, Giulio Monteverde, Pompeo Mariani, Plinio
Nomellini, Rubaldo Merello, Edoardo De Albertis, Eugenio Baroni, Arturo Martini, Francesco
Messina, Filippo De Pisis, Felice Casorati, Fortunato Depero, Fillia, Oscar Saccorotti, Domenico
Guerello, Ferruccio Ferrazzi, Giuseppe Santagata, Guido Galletti, Renato Guttuso, Mario Mafai,
Antonietta Raphaël, Aligi Sassu, Corrado Cagli, Fausto Pirandello. Il recente progetto di
ristrutturazione e il ripensamento complessivo dell’esposizione hanno portato a sottolineare ed
enfatizzare, sia nel percorso sia nelle attività culturali programmate, il rapporto arte-natura e a
proporlo come elemento fondamentale nella costruzione di un rapporto con il visitatore fondato
sul concetto di benessere e su una fruizione improntata al buon vivere.
Raccolte Frugone
Villa Grimaldi Fassio, Via Capolungo 9
Dal 1993 il museo ha sede a Nervi, nei parchi storici, all’interno della settecentesca Villa
Grimaldi Fassio, acquistata dal Comune di Genova nel 1979. L’edificio venne completamente
ristrutturato, negli esterni e negli interni, tra il 1958 e il ‘60 dall’architetto Luigi Carlo Daneri,
assecondando le esigenze residenziali della famiglia Fassio e Tomellini. Con l’adeguamento della
struttura a sede museale dovuto all’arch. Roberto Bobbio gli interni sono stati mantenuti
pressoché intatti salvaguardando la dimensione domestica per un impatto accogliente e di
estrema gradevolezza. Le importanti collezioni dei fratelli genovesi G. B. Lazzaro e Luigi
Frugone - a questo nome è legato, con i soci Preve e Piaggio, la nascita del marchio del “Riso
Gallo” - furono lasciate in testamento al Comune di Genova rispettivamente nel 1935 e nel 1953:
comprendono dipinti, sculture e grafica di artisti italiani e stranieri attivi tra la seconda metà
dell’Ottocento e il primo Novecento. Paesaggi, ritratti, pittura di genere, databili tra il 1860 e il
1930, raccolti secondo i criteri del collezionismo altoborghese di primo Novecento. Tra gli artisti
rappresentati, molti dei quali legati alla Belle Epoque, si ricordano Mosé Bianchi, Leonardo
Bistolfi, Giovanni Boldini, Guglielmo Ciardi, Luigi Conconi, Tranquillo Cremona, Lorenzo
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Delleani, Giuseppe De Nittis, Giovanni Fattori, Antonio Fontanesi, Pietro Fragiacomo, Vincenzo
Gemito, Emilio Gola, Giacomo Grosso, Antonio Mancini, Francesco Paolo Michetti, Alessandro
Milesi, Richard Miller, Domenico Morelli, Giuseppe e Filippo Palizzi, Alberto Pasini, Giovanni
Segantini, Telemaco Signorini, Ettore Tito, Paolo Troubetzkoy, Joaquin Sorolla y Bastida. La
significativa presenza di opere legate al tema della pittura di paesaggio si presta particolarmente
a sottolineare il rapporto fra le collezioni e il contesto naturalistico che le accoglie.
Wolfsoniana
Via Serra Gropallo, 4
La Wolfsoniana è il luogo dove oggetti selezionati della Collezione Wolfson trovano il
proprio spazio espositivo. Il visitatore che si muove fra gli arredi, i quadri e le suppellettili
esposte, avverte il senso del tempo e la rilevanza dei temi che Micky Wolfson intende sottolineare
attraverso la sua Collezione. L'ordinamento della Wolfsoniana segue un indirizzo cronologicotematico. Accanto alla cronologia dei movimenti culturali, delle correnti artistiche e degli stili, si
sono volute evidenziare le tematiche che caratterizzano la collezione: l'evoluzione delle arti
decorative, l'arte di propaganda, il lavoro, il viaggio, le mostre e le esposizioni internazionali.
Negli spazi della Wolfsoniana, il visitatore avverte e gusta lo spirito della collezione nella sua
complessità ed eterogeneità. La collezione si presenta eterogenea e originale accogliendo oggetti e
opere d'arte a testimonianza del periodo compreso fra il 1880 e il 1945. Un viaggio fra le opere
della collezione diventa affascinante documentario: del cambiamento del gusto e degli stili nelle
abitazioni private e negli edifici pubblici, dei processi delle trasformazioni urbanistiche, del
rapporto arte/propaganda politica, dell'evoluzione dei mezzi di trasporto, dello sviluppo della
tecnologia e i suoi riflessi sul mondo del lavoro e il diffondersi di nuovi comportamenti sociali.
La collezione - con i suoi oltre 18.000 pezzi - comprende: disegni di architettura, grafica,
manifesti, bozzetti e disegni (gli Archivi della collezione), libri, pubblicazioni, manifesti (la
Biblioteca della collezione), dipinti, sculture, mobili, arredi completi, vetri, ceramiche, ferri battuti,
argenti (gli Oggetti della collezione).
Museo Giannettino Luxoro
Viale Mafalda di Savoia 3
L’edificio che ospita il Museo Luxoro, con gli arredi in esso contenuti, è divenuto
proprietà del Comune di Genova nel 1946, grazie al lascito testamentario dell’ultimo proprietario,
Matteo, rimasto senza eredi diretti, il quale ne ha disposto la trasformazione in un museo
pubblico intitolato alla memoria del nipote Giannettino Luxoro, morto prematuramente durante la
Prima Guerra mondiale.
Questa deliziosa villa, immersa nel verde dell’ultimo tratto dei parchi di Nervi, nella
zona di Capolungo, affacciata a picco sul mare, era stata costruita nel 1903 su progetto del fratello
maggiore di Matteo, l’ingegnere Pietro Luxoro, ispiratosi ai modelli dell’architettura genovese seisettecentesca.
Fin dall’inizio questa dimora di villeggiatura era stata in realtà concepita come prezioso
contenitore, internamente decorato con stucchi ed affreschi di gusto storicistico, dove ambientare
le raccolte artistiche acquisite a partire dalla seconda metà del XIX secolo dai Luxoro, una
famiglia genovese che tra i suoi membri annovera il celebre pittore Tammar, zio paterno di
Pietro.
Le preferenze di questi appassionati collezionisti riguardavano soprattutto l’ambito delle
arti decorative e in modo particolare la produzione ligure dei secoli XVII e XVIII, anche se non
mancano nel Museo oggetti di natura e provenienza diverse.
Palazzo Verde
I Magazzini dell'Abbondanza costituiscono un complesso monumentale, edificato dalla
Repubblica di Genova nel quartiere del Molo per assolvere funzioni di magazzinaggio. La
documentazione storica e le strutture di sostruzione messe in luce nel corso del restauro fanno
intendere come l'edificio attuale, costruito tra il 1556 e il 1567, sia stato impostato su aree già
precedentemente edificate nell'area urbana del Molo, individuate in tre sezioni temporali
primarie. XII secolo: l'area su cui insiste la costruzione è una penisola chiusa da scogliere e da un
11
molo, sul quale è già presente la chiesa di San Marco alla Marina; XV secolo: il tratto di mare e le
scogliere vengono interrati e inglobati nel tessuto medievale della città, gli edifici corrispondenti
alla costruzione attuale hanno carattere di abitazioni popolari; XVII secolo: trasformazioni nelle
destinazioni d'uso della penisola del Molo, da area adibita a riparazioni navali ad area di pubblici
magazzini del sale e delle vettovaglie sottoposte al fisco. Le abitazioni che occupavano l'area
vengono accorpate e trasformate in pubblici magazzini. Palazzo Verde è lo spazio che
l’Amministrazione Comunale ha dedicato ai temi dell’energia, dei rifiuti e dell’ambiente in
generale. Centro di informazione e di educazione ambientale e allo sviluppo responsabile, questo
nuovo spazio ha il compito di sensibilizzare la cittadinanza - in modo particolare le giovani
generazioni - sui temi cruciali del risparmio energetico e della riduzione dei rifiuti, ma Palazzo
Verde è soprattutto un luogo da cui trasmettere valori e principi di etica pubblica, per una
migliore qualità della vita, attraverso l’educazione ambientale e alla sostenibilità, attraverso la
divulgazione scientifica e la sua funzione di sportello informativo (energia, rifiuti, consumo
responsabile) indirizzati, per mezzo del LabTer Green Point, alle scuole e alla cittadinanza.
Indicatori di contesto (dati 2011):
• Visitatori del Sistema Museale Genovese nel 2011: 544.223
• Presenze in sede nelle biblioteche del Sistema Bibliotecario Urbano al 1° trim.
2012: 108.003 (di cui 16.827 nella biblioteca Internazionale per ragazzi De
Amicis)
• N° di classi coinvolte nei laboratori museali: 711
• N° di classi coinvolte nei laboratori del Sistema Bibliotecario Urbano genovese
(2011): Berio - Sez. Conservazione 12, Saffi 97 (di cui 10 sul tema della
valorizzazione del territorio), Lercari 13, De Amicis 141, Bruschi Sartori 21,
Cervetto 16, Gallino 74.
• N° di classi coinvolte nei laboratori del Museo di Archeologia Ligure (a.s.
2011-2012): 160.
• N° di attività proposte alle famiglie a cura del Museo di Archeologia Ligure
(autunno 2011-primavera 2012): 5 iniziative con letture animate, laboratori,
giochi antichi.
Inoltre sono state realizzate a cura del Settore Musei:
Laboratori e proposte didattiche inerenti le trasformazioni ambientali e del
territorio: percorsi con l’archeologo nelle sale del Museo di Archeologia Ligure
sulle trasformazioni ambientali (clima, vegetazione, livello del mare, fauna),
economiche e sociali durante i periodi preistorici del Paleolitico e del Neolitico;
approfondimenti sull’età dei metalli e sulle trasformazioni compiute dall’uomo
sul territorio ligure a partire dal IV millennio a.C.; laboratori presso la Grotta
dell’Archeologia sul reperimento e utilizzo delle materie prime nella preistoria:
rocce, specie vegetali, conchiglie, argilla …; percorsi e giochi nel Giardino
Botanico di Villa Pallavicini e nel Parco di Villa Doria alla scoperta delle piante
utilizzate dall’uomo a partire dalla preistoria per nutrirsi, curare, realizzare
utensili, …
12
N° di classi coinvolte nei laboratori proposti dai Servizi Educativi presso il
Museo delle Culture del mondo e i Musei di Nervi (a.s. 2011-12): Castello
D’Albertis 42, Musei di Nervi 171.
N° di attività proposte alle famiglie a cura dei Servizi Educativi presso il
Museo delle Culture del mondo e i Musei di Nervi (autunno 2011/primavera
2012): Castello D’Albertis 5, Musei di Nervi 11.
Attività inerenti le tematiche ambientali ed ecologiche presso il Museo delle
Culture del mondo e i Musei di Nervi: percorsi tematici interdisciplinari fra arte,
scienza e natura nei musei e nei parchi di Nervi (Sotto il cielo di Nervi…; Quando
a Nervi c’era lo zoo…; Per fare un albero…; Paesaggi mediterranei; La notte delle
rose); Percorsi tematici e laboratori con materiali di riciclo a Castello D’Albertis
(Musiche dei popoli e Giochi dal Mondo).
Di seguito i progetti di LabTer Green Point per gli anni 2011/2012:
Da sCuO2la a scuola: un TAM TAM per il clima II, Cinea - Il filo di Gaia, Genova
Ecologica, Alla ricerca del gusto, Fuori e dentro la compostiera, Il giardino dei
sensi, Più luce all’ambiente, Riciclolio, Palazzo Verde, Corsi di compostaggio
domestico.
A cura invece del Settore Biblioteche:
Cultura e Spazzatura, iniziativa nata dalla collaborazione tra Teatro della
Tosse, AMIU e il Settore Biblioteche che ha visto la carta quale soggetto
principale e filo conduttore che vede nelle biblioteche le protagoniste indiscusse
della fruizione e conservazione della carta, che dopo essere stata buttata, può
essere riutilizzata, manipolata, narrata, scritta, giocata, trasformata in altri oggetti
e nuovamente riciclata.
Destinatari del progetto sono state le scuole dei quartieri delle 5 biblioteche
aderenti all’iniziativa.
Dal 2003 al 2011, nell’ambito delle iniziative di “Adagio e Curioso: viaggio
lento intorno al mondo della carta, del libro, di Gutemberg”, in occasione del
Festival della Scienza, i Mastri Cartai del Museo della Carta di Mele hanno
aperto il Centro di documentazione e testimonianza dell’Arte Cartaria di
Acquasanta organizzando visite e laboratori.
DOMANDA DI SERVIZI ANALOGHI
Nonostante questi numeri siano significativi degli sforzi che i due Settori
(Biblioteche e Musei) mettono in campo e dei risultati soddisfacenti, è comunque
ancora importante rafforzare e sviluppare i temi della conoscenza delle risorse e
del patrimonio del territorio, della valorizzazione delle stesse e della necessaria
educazione al riutilizzo e alla sostenibilità ambientale, temi più che mai attuali ed
importanti.
La Direzione Valorizzazione Istituzioni e Patrimonio Culturale rileva il
bisogno di rafforzare e sviluppare la conoscenza del territorio soprattutto per
13
diffondere i concetti del rispetto dell’ambiente evidenziato dagli stessi volontari
(negli anni 2010 e 2011 sono stati presentati nella provincia di Genova due
progetti di servizio civile dedicati a questi temi: nel 2010 un progetto del WWF
inserito però all’interno dell’Area Promozione Culturale e nel 2011 un progetto
dell’ARCI con 5 volontari).
Ciò è altresì in linea con gli indirizzi della C.A. che attraverso il Progetto Smart
City intende perseguire la possibilità di una migliore qualità della vita in spazi
urbani. In quest’ottica diventa fondamentale la funzione educativa delle strutture
coinvolte in “Arte, Natura e Scienza” nel promuovere quello sviluppo sostenibile
che fa di Genova una città Smart.
OFFERTA DI SERVIZI ANALOGHI
In ambito culturale sono presenti le seguenti istituzioni
Struttura
Biblioteche del Sistema
Bibliotecario di Ateneo
Biblioteca Universitaria
Musei Statali e Musei Privati
Breve descrizione (se ci sono differenze,
analogie, o collaborazioni in atto)
Dipendente dall’Università di Genova, offre
servizi prima di tutto rivolti agli studenti, ai
docenti dell'Ateneo e a tutto il personale operante
nell'Università. Il S.B.A. condivide, con accordo
registrato sul Repertorio Cronologico con il n. 150
in data 16/09/09, un Catalogo Unificato
consultabile dal sito http://catalogo.sbi.genova.it
Di particolare interesse, per l’attinenza con i più
importanti temi del progetto, il patrimonio
posseduto dal Centro Servizi Bibliotecari di
Biologia, Scienze della Terra e del Mare in Corso
Europa, 26
Istituto periferico del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali e biblioteca di livello
universitario, acquisisce e mette a disposizione gli
strumenti di ricerca e di studio, necessari ai
docenti, ai ricercatori ed agli studenti universitari,
relativi agli ambiti culturali di carattere
umanistico. Di particolare interesse le opere della
cosiddetta Sala Liguria che ospita una raccolta
iniziata nel 1865 dal bibliotecario Emanuele
Celesia per raccogliere testi stampati in Liguria o
di autori liguri, comprendente circa 6.000 volumi
Una significativa rete museale agisce sul territorio;
la sua offerta culturale è strettamente collegata, in
un rapporto di sinergia e collaborazione, con
quella dei musei civici genovesi anche sul fronte di
proposte integrate con i temi del progetto. Tra le
principali strutture museali attive sul territorio
citiamo: Palazzo del Principe, Museo Nazionale
dell’Antartide
14
Genova Palazzo Ducale
Fondazione per la Cultura
Comuni limitrofi aderenti al
Progetto “Città metropolitana
della Cultura”:
Mignanego, Serra Riccò,
Sant’Olcese, Campomorone,
Torriglia, Bargagli, Montoggio,
Davagna, Mele, Cogoleto,
Bogliasco
È parte attiva nei principali progetti trasversali
sull’accesso: Cultura3, Trova la cultura, Cultura
oltre i limiti.
Realizza attività specifiche per diversi target con
particolare attenzione alle scuole
È in atto un Protocollo d’intesa che regolamenta
forme di collaborazione tra gli Enti sottoscrittori
con l’obiettivo di migliorare la fruizione da parte
dei cittadini delle opportunità culturali disponibili
nei rispettivi territori e di valorizzare la rete
diffusa di luoghi e di soggetti produttori di cultura
e di saperi, attraverso l’integrazione progettuale,
l’investimento sulle professionalità culturali e
gestionali, la circuitazione delle informazioni
Sul territorio operano per le tematiche ambientali:
• la Regione Liguria che è responsabile del Sistema dei Centri Liguri ed è
supportata in tale azione dall’ARPAL/CREA (Centro Regionale Educazione
Ambientale).
• il CEAP (Centro Educazione Ambientale Provinciale), al quale afferisce il
territorio provinciale e che lavora a stretto contatto con i centri del proprio
territorio, in particolare con i Comuni minori.
Sul territorio genovese sono presenti infine circa 15 associazioni di volontariato
attive sui temi della sostenibilità ambientale.
DESTINATARI E BENEFICIARI
Il progetto pertanto si rivolge ai seguenti target:
Target generico
L’informazione e la divulgazione sui temi individuati - patrimonio locale,
collezioni, ambiente, decrescita ed energie sostenibili - saranno rivolti alla
maggior parte della cittadinanza; le strutture bibliotecarie e museali saranno
punti di riferimento principale per il territorio cittadino, essendo previsto il
coinvolgimento e l’aiuto nella diffusione delle iniziative dei Municipi in cui è
suddivisa la città (conferenze nei Municipi; distribuzione di dépliant presso gli
sportelli degli stessi; incontri tematici presso circoli - Società di mutuo soccorso associazioni del volontariato ambientale ...).
Target specifico
gli studenti delle classi elementari e medie: 55.133 alunni nel Comune di
Genova al 2010
i giovani: la percentuale di utenza giovanile che frequenta le biblioteche è pari
al 75% circa; sono presenti nel Comune di Genova 76.194 ragazzi dai 15 ai 29 anni
i genitori e i nonni.
15
COSA INTENDE REALIZZARE IL PROGETTO
Il progetto intende favorire la promozione e la diffusione della cultura della
valorizzazione del territorio con particolare riferimento al suo patrimonio e ai
luoghi d’arte e cultura e alle testimonianze archeologiche del territorio genovese
e ligure, anche attraverso l’educazione alla sostenibilità e al rispetto
dell’ambiente, la facilitazione all’accesso al patrimonio, il consolidamento della
conoscenza della memoria locale sia attraverso azioni concrete sia attraverso
azioni di sensibilizzazione dei cittadini, con particolare riferimento ai giovani, ai
bambini, alle scuole e alle famiglie.
7) Obiettivi del progetto:
OBIETTIVI
GENERALI
AREA DI
AZIONE
Potenziare la
conoscenza del
territorio
genovese, del
suo patrimonio
artistico e
documentario,
della memoria
locale
realizzando
iniziative di
promozione,
divulgazione ed
educazione
ambientale
OBIETTIVO SPECIFICO
OB. 1 Potenziare la
conoscenza del territorio
urbano, del suo patrimonio
artistico, documentario e
scientifico e storicoarcheologico, di importanti
luoghi della cultura
cittadina, degli spazi verdi
attraverso la progettazione
di esperienze partecipative
della comunità di
riferimento (con particolare
riferimento ai giovani, ai
bambini, e alle famiglie)
INDICATORE
SITUAZIONE
DI PARTENZA
(dati 2011)
RISULTATI
ATTESI
N° visite guidate alle
biblioteche aderenti al
progetto
Berio: 31
Saffi: 12
Lercari: 29
De Amicis: 21
Bruschi-Sartori:
21
Gallino: 10
_____________
+ 10%
___________________
Mappatura di servizi, 0
centri culturali,
cooperative, volontari,
operanti sul territorio
in materia di ecologia
__________________
_____________
Censimento delle
0
imprese operanti nella
riduzione dei consumi
___________
Documento
mappa
___________
Documento
censimento
16
OB. 2 Attuare iniziative di
educazione ed informazione
sul territorio sui concetti
ornamentali
dell’ecosostenibilità (il
riconoscimento dello
standard Bio-Habitat
dedicato al verde
ornamentale e non agricolo
ecc.), e sviluppare il tema
della “decrescita”
soprattutto in connessione
con l’attività istituzionale
svolta sul ciclo dei rifiuti
attivando iniziative di
sensibilizzazione (con
particolare riferimento al
riciclaggio della carta)
N° attività educazione
ambientale
biblioteche
___________________
33
+20%
____________
___________
N° attività educazione
ambientale Palazzo
Verde
___________________
10
+10%
_____________
___________
N° laboratori
Legatoria
+10%
De Amicis: 21
Berio: 5 edizioni
(18 gg.)
___________________
_____________
___________
Biblioteche
Saffi: 97
De Amicis: 14
Gallino: 84
N° classi coinvolte
(Musei e biblioteche)
Musei
Serv. Ed.
Didattici: 711
Museo Storia
Naturale: 361
Museo
Archeologia
Ligure: 160
Castello
D’Albertis: 42
Polo Nervi: 171
+ 10%
17
OB. 3 Creare strumenti di
promozione e di
divulgazione dei temi legati
alla conoscenza del
patrimonio genovese e alla
sua fruizione finalizzati alla
valorizzazione della cultura
locale
Questionario sulla
conoscenza di alcuni
temi della
sostenibilità
ambientale
___________________
Studio di sintesi
sull’argomento
“Decrescita”
0
Elaborazione
questionario
_____________
0
___________
Elaborazione
studio
___________________
_____________
Biblioteche
Berio: 9
Saffi: 26
(volantini,
manifesti,
comunicazioni
sito)
Lercari: 1
De Amicis: 71
Cervetto: 1
Gallino: 36
___________
Materiale
promozionale in
economia e/o contatti
email (Musei e
biblioteche)
+ 10%
Musei
Museo Storia
Naturale: 4.000
email
Contatti
newsletter
Musei: 9.000
N° newsletter
inviate: 50
18
OB. 4 Favorire l’accessibilità al
patrimonio con particolare
riferimento alle collezioni
scientifiche e al patrimonio
documentario e artistico del
territorio e del verde cittadino,
incentivare la conoscenza,
l’accessibilità e la fruizione
delle raccolte e testimonianze
storico-archeologiche che
documentano le vicende del
territorio ligure
(trasformazioni dell’ambiente,
sfruttamento delle risorse in
antico…)
N° volumi di storia
locale catalogati
__________________
Biblioteche
Berio: 27.874
Saffi: 35
Lercari: 6.418
Bruschi-Sartori:
2.307
Cervetto: 62
Gallino: 3.448
De Amicis: 821
_____________
+ 10%
___________
N° visite guidate al
Museo di Storia
Naturale
256
+ 10%
__________________
______________
___________
N° opere Biblioteca
del Museo Storia
Naturale catalogate
17.000
monografie,
76.000 estratti e
1.200 periodici
__________________
N° schede Museo di
Archeologia Ligure
informatizzate
__________________
N° attività per il
pubblico presso il
Museo di Archeologia
Ligure
_____________
1.381 schede
digitalizzate
+ 10%
___________
+ 20%
______________ ___________
N° 5 azioni per + 10%
attività
8)
Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo
puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei
volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia
qualitativo che quantitativo:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con
la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
OBIETTIVO 1: Potenziare la conoscenza del territorio urbano, del suo
patrimonio artistico, documentario e scientifico e storico-archeologico, di
importanti luoghi della cultura cittadina, degli spazi verdi attraverso la
progettazione di esperienze partecipative della comunità di riferimento (con
particolare riferimento ai giovani, ai bambini, e alle famiglie)
19
8.1 ATTIVITÀ
8.2 RISORSE UMANE
(Musei e biblioteche)
A 1. Attività di visite guidate e
laboratori
nei
Musei,
nelle
biblioteche e nei parchi cittadini
per tutti i cittadini e per l’utenza
scolastica
Biblioteca Berio
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile raccolta locale e
colombiana,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione,
Elenco azioni per svolgimento suddetta n. 1 Istruttore (cat. C) con
attività:
compiti di coordinamento
1. Conoscenza del patrimonio delle
Sistema Bibliotecario Urbano,
realtà aderenti al progetto
n. 1 Istruttore (cat. C) con
2. Progettazione di visite con
compiti di relazione con
caratteristiche di trasversalità ed
Comuni limitrofi
integrazione verde - istituzione Biblioteca Saffi
territorio (Musei e parchi,
n. 1 Istruttore (cat. C) addetto
Biblioteche e quartiere ecc.)
al prestito e a incontri con le
3. Creazione del calendario delle visite classi
4. Promozione delle iniziative (anche
attraverso l’uso di strumenti on line Biblioteca Lercari
n. 1 Istruttore con compiti di
- Portali, facebook ecc.)
catalogazione on line e
5. Contatti con Istituti scolastici di
amministrativi,
riferimento
n. 1 Istruttore con compiti
6. Realizzazione degli incontri,
amministrativi
laboratori e visite guidate
Biblioteca De Amicis
______________________________
n. 2 Tecnici (cat. C) con compiti
A 2. Attività di ricerca e mappatura di catalogazione,
delle realtà territoriali operanti progettazione, realizzazione di
sull’argomento e delle imprese proposte laboratoriali e
operanti nella riduzione dei promozione delle iniziative
consumi
Biblioteca Bruschi-Sartori
n. 1 Istruttore (cat. C) con
Elenco azioni per svolgimento suddetta
compiti di catalogazione e/o
attività:
incontri con le classi
1. Ricerche presso la Camera di
Biblioteca Cervetto
Commercio e gli Albi Professionali
2. Ricerche presso i Municipi e gli n. 1 Referente Sala Ragazzi (cat.
C),
uffici territoriali competenti
n. 1 Referente Amministrativo
3. Contatti e visite presso le Ditte, le
(cat. C)
Associazioni, le Cooperative
individuate
4. Predisposizione di un
catalogo/censimento
5. Proposte e osservazioni
8.3 RUOLO
VOLONTARI
Gestire con sufficiente
autonomia la
realizzazione delle visite
guidate interistituzionali
in sinergia tra volontari
su differenti sedi
______________________
Mappare le realtà
associative, cooperative,
imprese ecc. esistenti sul
territorio ed avviare
rapporti di conoscenza e
condivisione;
predisporre un catalogo
ragionato sulle realtà
territoriali di interesse
per il progetto e sulle
imprese operanti nella
riduzione dei consumi
Biblioteca Gallino
n. 1 Istruttore (cat. C) referente
attività culturali con compiti di
progettazione, realizzazione di
proposte laboratoriali e
promozione delle iniziative,
20
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione on
line e amministrativi
Musei
n. 1 Funzionario (cat. D) Servizi
Educativi e Didattici
(responsabile),
n. 1 Funzionario (cat. D) Servizi
Educativi e Didattici (addetto
didattica Museo Culture del
Mondo),
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Museo di Storia
Naturale,
n. 1 Funzionario (cat. D)
(addetto didattica Museo di
Storia Naturale),
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Museo di
Archeologia Ligure,
n. 1 Funzionario (cat. D)
conservatore Museo di
Archeologia Ligure,
n. 1 Funzionario (cat. D)
(conservatore, responsabile
didattica Museo Archeologia
Ligure),
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Palazzo Verde,
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Musei di Nervi,
n. 1 istruttore dei servizi
informativi (cat. C) Servizi
Educativi e Didattici
(collaboratore attività
didattiche, addetto servizi
informativi e comunicazione
Settore Musei),
n. 1 operatore didattico Servizi
Educativi e Didattici (addetto
didattica Musei di Nervi),
n. 1 istruttore dei servizi
amministrativi (cat. C) Servizi
Educativi e Didattici (referente
amministrativo),
n. 1 (cat. B) Collaboratore dei
servizi amministrativi - Servizi
Educativi e Didattici, con
compiti organizzativi
21
OBIETTIVO 2: Attuare iniziative di educazione ed informazione sul territorio
sui concetti ornamentali dell’ecosostenibilità (il riconoscimento dello standard
Bio-Habitat dedicato al verde ornamentale e non agricolo ecc.), e sviluppare il
tema della “decrescita” soprattutto in connessione con l’attività istituzionale
svolta sul ciclo dei rifiuti attivando iniziative di sensibilizzazione (con particolare
riferimento al riciclaggio della carta)
8.1 ATTIVITÀ
8.2 RISORSE UMANE
8.3 RUOLO
(Musei e biblioteche)
VOLONTARI
B 1. Iniziative sui temi
dell’educazione ambientale presso
biblioteche e Musei
Elenco azioni per svolgimento suddetta
attività:
1. Individuazione delle forme di
coinvolgimento più adeguate per i
diversi pubblici (seminari,
laboratori, opuscoli, incontri
informativi ecc.)
2. Definizione dei contenuti
dell’iniziativa
3. Ricerche bibliografiche o
documentali
4. Sviluppo degli argomenti
dell’iniziativa
5. Stesura degli interventi e delle
relazioni grafiche
6. Promozione dell’iniziativa
Biblioteca Berio
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile raccolta locale e
colombiana,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di coordinamento
Sistema Bibliotecario
Urbano,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di relazione con
Comuni limitrofi,
n. 1 Istruttore (cat. C)
responsabile Legatoria,
n. 1 (cat. B) legatore
Biblioteca Saffi
n. 1 Istruttore (cat. C)
addetto al prestito e a
incontri con le classi
Biblioteca Lercari
n.1 Istruttore con compiti di
catalogazione on line e
amministrativi,
n. 1 Istruttore con compiti
Elenco azioni per svolgimento suddetta amministrativi
attività:
Biblioteca De Amicis
7. Conoscenza delle fondamentali
n. 2 Tecnici (cat. C) con
tecniche di legatura e di piccola
compiti di catalogazione,
manutenzione del materiale librario
progettazione, realizzazione
8. Contatti con Scuole e/o mondo
di proposte laboratoriali e
dell’Associazionismo interessato a
promozione delle iniziative
laboratori o piccoli corsi (riutilizzo
Biblioteca Bruschi-Sartori
della carta, interventi di riparazione
n. 1 Istruttore (cat. C) con
delle opere ecc.). Il Laboratorio è
compiti di catalogazione e/o
disponibile per piccoli gruppi.
incontri con le classi
9. Predisposizione dei materiali e della
Biblioteca Cervetto
sede del laboratorio di Legatoria
_____________________________
B 2. Attività presso il Laboratorio di
Legatoria del Sistema Bibliotecario
Urbano
Realizzare in
collaborazione con il
personale bibliotecario e
museale iniziative volte a
sensibilizzare e favorire
l’educazione ambientale
______________________
Effettuare attività presso il
laboratorio di legatoria del
Settore Biblioteche
partecipando anche alle
attività divulgative e
laboratoriali
22
(messa in sicurezza)
10. Realizzazione del laboratorio o del
breve corso
11. Promozione del’iniziativa
________________________________
B 3. Attività coprogettate con altre
realtà territoriali sui temi della
memoria locale e dell’ambiente
n. 1 Referente Eventi
Promozione (cat. C),
n. 1 Referente EventiPubblicità (cat. C)
Biblioteca Gallino
n. 1 Istruttore (cat. C)
referente attività culturali
con compiti di
progettazione, realizzazione
Elenco azioni per svolgimento suddetta di proposte laboratoriali e
attività:
promozione delle iniziative,
1. Per la realizzazione di questa attività n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione on
sarà necessario avere completato la
line e amministrativi
mappatura di cui al punto A 2
2. Contatti con realtà territoriali e/o
Musei
Ditte interessate a coprogettare
n. 1 Funzionario (cat. D)
3. Definizione e condivisione dei
Servizi Educativi e Didattici
contenuti dell’iniziativa
(responsabile),
4. Sviluppo degli argomenti
n. 1 Funzionario (cat. D)
dell’iniziativa (identificazione della
Servizi Educativi e Didattici
sede, dei relatori, del target di
(addetto didattica Museo
riferimento ecc.)
Culture del Mondo),
5. Individuazione dei materiali grafici,
n. 1 Funzionario (cat. D)
documentali, artistici necessari
6. Promozione dell’iniziativa attraverso responsabile Museo di Storia
Naturale,
canali comunicativi condivisi
n. 1 Funzionario (cat. D)
(addetto didattica Museo di
Storia Naturale),
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Museo di
Archeologia Ligure,
n. 1 Funzionario (cat. D)
conservatore Museo di
Archeologia Ligure,
n. 1 Funzionario (cat. D)
(conservatore, responsabile
didattica Museo Archeologia
Ligure),
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Palazzo Verde,
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Musei di Nervi
n. 1 Istruttore dei servizi
informativi (cat. C) Servizi
Educativi e Didattici
(collaboratore attività
didattiche, addetto servizi
informativi e comunicazione
_______________________
Curare i rapporti con altre
realtà utili e interessate ai
temi del progetto per
coprogettare iniziative e
curare gli aspetti
organizzativi dell’attività
ideata
23
Settore Musei),
n. 1 operatore didattico
Servizi Educativi e Didattici
(addetto didattica Musei di
Nervi),
n. 1 Istruttore dei servizi
amministrativi (cat. C)
Servizi Educativi e Didattici
(referente amministrativo),
n. 1 (cat. B) Collaboratore dei
servizi amministrativi Servizi Educativi e Didattici,
con compiti organizzativi
OBIETTIVO 3: Creare strumenti di promozione e di divulgazione dei temi legati
alla conoscenza del patrimonio genovese e alla sua fruizione finalizzati alla
valorizzazione della cultura locale
8.1 ATTIVITÀ
8.2 RISORSE UMANE
8.3 RUOLO VOLONTARI
(Musei e biblioteche)
C 1. Attività di ricerca della
percezione e della conoscenza dei
temi legati all’ecosostenibilità nei
frequentatori delle biblioteche e dei
Musei con particolare attenzione alla
fascia scolare
Biblioteca Berio
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile raccolta locale e
colombiana,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
Elenco azioni per svolgimento suddetta compiti di coordinamento
attività:
Sistema Bibliotecario Urbano,
1. Definizione degli ambiti di intervento n. 1 Istruttore (cat. C) con
del questionario
compiti di relazione con
2. Definizione del campione e delle
Comuni limitrofi,
modalità di somministrazione
n. 1 Funzionario (cat. D)
(intervista, questionario auto
Responsabile Eventi culturali e
compilato, questionario on line ecc.)
promozione,
3. Individuazione degli item
n. 3 Istruttori (cat. C) addetti
4. Test del questionario
agli eventi e alla promozione,
5. Somministrazione secondo la
n. 2 Istruttori (cat. C) con
metodologia individuata
compiti di elaborazione dati,
6. Inserimento dei dati
stesura relazioni e
7. Elaborazione
formulazione/elaborazione
8. Analisi
questionari
______________________________
Biblioteca Saffi
C 2. Redazione del documento sulla n. 1 Istruttore (cat. C) addetto
decrescita
al prestito e a incontri con le
Elenco azioni per svolgimento suddetta
attività:
1. Studio dell’argomento
classi
Biblioteca Lercari
n. 1 Istruttore con compiti di
Collaborare alla definizione
del questionario in
affiancamento al personale,
alla distribuzione,
implementazione dei dati e
loro elaborazione
________________________
Provvedere alla redazione di
un documento di sintesi
sull’argomento “Decrescita”
24
Ricerche in rete e bibliografiche
Estrapolazione ed elaborazione di dati
Stesura di relazioni
Formulazione di proposte ed
osservazioni
6. Redazione della bozza del documento
finale
7. Redazione del documento definitivo
2.
3.
4.
5.
_________________________________
C 3. Promozione e realizzazione di
prodotti di
sensibilizzazione/informazione sui
temi del progetto (in economia)
Elenco azioni per svolgimento suddetta
attività:
1. Individuazione delle modalità di
informazione alla cittadinanza (on
line, opuscoli informativi in
economia)
2. Individuazione contenuti
3. Identificazione delle fasi necessarie
alla realizzazione
4. Realizzazione del format (elaborazioni
grafiche)
5. Attività organizzative (stampa,
implementazione del sito, modalità di
comunicazione su social network,
distribuzione ecc.)
catalogazione on line e
amministrativi,
n. 1 Istruttore con compiti
amministrativi
Biblioteca De Amicis
n. 2 Tecnici (cat. C) con
compiti di catalogazione,
progettazione, realizzazione di
proposte laboratoriali
e promozione delle iniziative
Biblioteca Bruschi-Sartori
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione e/o
incontri con le classi
Biblioteca Cervetto
n. 1 Referente Sala Ragazzi
(cat. C),
n. 1 Referente Catalogazione
(cat. C),
n. 1 Referente Redazione
Portale (cat. C),
Biblioteca Gallino
n. 1 Istruttore (cat. C) referente
attività culturali con compiti di
progettazione, realizzazione di
proposte laboratoriali e
promozione delle iniziative,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione on
line e amministrativi
________________________
Produrre materiali
promozionali anche in
formato on line, curarne la
diffusione e
l’aggiornamento,
organizzare momenti
pubblici di socializzazione e
di promozione della cultura
dell’ambiente
Musei
n. 1 Funzionario (cat. D)
Servizi Educativi e Didattici
(responsabile),
n. 1 Funzionario (cat. D)
Servizi Educativi e Didattici
(addetto didattica Museo
Culture del Mondo),
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Museo di Storia
Naturale,
n. 1 Funzionario (cat. D)
(addetto didattica Museo di
Storia Naturale),
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Museo di
Archeologia Ligure,
n. 1 Funzionario (cat. D)
25
conservatore Museo di
Archeologia Ligure,
n. 1 Funzionario (cat. D)
(conservatore, responsabile
didattica Museo Archeologia
Ligure),
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Palazzo Verde,
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Musei di Nervi,
n. 1 istruttore dei servizi
informativi (cat. C) Servizi
Educativi e Didattici
(collaboratore attività
didattiche, addetto servizi
informativi e comunicazione
Settore Musei),
n. 1 operatore didattico Servizi
Educativi e Didattici (addetto
didattica Musei di Nervi),
n. 1 Istruttore dei servizi
amministrativi (cat. C) Servizi
Educativi e Didattici (referente
amministrativo),
n. 1 (cat. B) Collaboratore dei
servizi amministrativi - Servizi
Educativi e Didattici, con
compiti organizzativi
OBIETTIVO 4: Favorire l’accessibilità al patrimonio con particolare riferimento alle
collezioni scientifiche e al patrimonio documentario e artistico del territorio e del verde
cittadino, incentivare la conoscenza, l’accessibilità e la fruizione delle raccolte e
testimonianze storico-archeologiche che documentano le vicende del territorio ligure
(trasformazioni dell’ambiente, sfruttamento delle risorse in antico…)
8.1 ATTIVITÀ
8.2 RISORSE UMANE (Musei
e biblioteche)
8.3 RUOLO VOLONTARI
Museo Doria
n. 1 conservatore (cat. D) con
compiti prevalenti di studio,
catalogazione e conservazione
delle collezioni scientifiche
Elenco azioni per svolgimento suddetta n. 1 tassidermista (cat. D) che
attività:
coordina e opera nelle fasi di
1. Acquisizione di competenze di base
preparazione e restauro dei
sulla schedatura delle collezioni
reperti naturalistici,
naturalistiche
n. 3 tecnici (cat. C) con compiti
2. Acquisizione di competenze di base
prevalenti di controllo e
preparazione dei reperti,
sulla schedatura dei periodici
Collaborare alla
realizzazione di database
delle collezioni
naturalistiche e dei
periodici scientifici
D 1. Informatizzazione degli
schedari delle collezioni scientifiche
e dei periodici del Museo di Storia
Naturale
26
3. Acquisizione di competenze di base
sul s/w
4. Inserimento dei dati sul computer
5. Controllo dei materiali
______________________________
D 2. 1. Informatizzazione di schedari
e cataloghi delle collezioni del
Museo di Archeologia Ligure
n. 2 bibliotecarie (cat. D e cat.
C) che gestiscono la biblioteca
specializzata del Museo
Museo Archeologia Ligure
n. 1 responsabile del Polo
Museale del Ponente (cat. D),
Elenco azioni per svolgimento suddetta n. 1 conservatore (cat. D) con
attività:
compiti prevalenti di studio,
1. Acquisizione di competenze di base
catalogazione e conservazione
relative all’impostazione della
delle collezioni archeologiche,
catalogazione informatizzata del
n. 1 conservatore responsabile
Museo
delle attività al pubblico (cat.
2. Attività di informatizzazione di lotti
D),
di reperti
n. 1 istruttore con prevalente
3. Attività di acquisizione di immagini
incarico di accoglienza e prima
digitali relative ai reperti
comunicazione al pubblico
(cat. C)
_______________________________
D 2.2. Collaborazione alla
promozione e allo svolgimento delle
attività didattiche e per il pubblico
Servizi Educativi e Didattici
del Museo di Archeologia Ligure
Settore Musei
n. 1 Funzionario (cat. D)
Elenco azioni per svolgimento suddetta Servizi Educativi e Didattici
attività:
(responsabile),
1. Attività di comunicazione e
n. 1 Funzionario (cat. D)
divulgazione delle proposte per il
Museo delle Culture del
pubblico anche attraverso i social
Mondo (responsabile),
network
n. 1 Funzionario (cat. D)
2. Collaborazione alla predisposizione e
Servizi Educativi e Didattici
monitoraggio dei materiali didattici
(addetto didattica Museo
del Museo di Archeologia Ligure
Culture del Mondo),
n. 1 Funzionario (cat. D)
________________________________
responsabile Musei di Nervi,
D 3. Percorsi tematici
n. 1 Istruttore dei servizi
interdisciplinari fra arte, scienza e
informativi (cat. C) Servizi
natura nei musei e nei parchi di
Educativi e Didattici
Nervi e nel Museo delle Culture del (collaboratore attività
Mondo
didattiche, addetto servizi
informativi e comunicazione
Elenco azioni per svolgimento suddetta Settore Musei),
attività:
n. 1 operatore didattico Servizi
Educativi e Didattici (addetto
1. Studio e definizione dei contenuti dei
percorsi
didattica Musei di Nervi),
n. 1 Istruttore dei servizi
2. Realizzazione materiali
amministrativi (cat. C) Servizi
didattico/divulgativi
3. Organizzazione dei percorsi in ogni
Educativi e Didattici (referente
________________________
Collaborare alle attività di
informatizzazione di lotti di
reperti archeologici e di
digitalizzazione immagini
_________________________
Collaborare alle attività di
promozione e svolgimento
delle attività didattiche e per
il pubblico del Museo di
Archeologia Ligure
_______________________
Collaborare alle attività di
progettazione, promozione,
realizzazione materiali e
gestione dei percorsi
tematici presso i Musei di
27
loro fase (dalla pubblicizzazione
presso le diverse categorie di pubblico
all’erogazione del servizio, alla
documentazione e verifica dei risultati
ottenuti)
4. Rapporti con le scuole coinvolte nei
percorsi
_______________________________
D 4. Potenziare il servizio
informativo offerto presso il
Laboratorio di Educazione
Ambientale
Elenco azioni per svolgimento suddetta
attività:
5. Rapporti con l’utenza per
informazioni, dati, notizie desumibili
dalla dotazione documentale
6. Realizzazione materiale divulgativo
7. Aggiornamento dei data base e della
documentazione
8. Acquisizione di nuovo materiale
amministrativo),
n. 1 (cat. B) Collaboratore dei
servizi amministrativi - Servizi
Educativi e Didattici, con
compiti organizzativi
Nervi e presso il Museo
delle Culture del Mondo,
anche istituendo e
mantenendo i rapporti con
le scuole coinvolte
________________________
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile Palazzo Verde,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti amministrativi
Biblioteca Berio
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile raccolta locale e
colombiana,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione,
n. 1 Funzionario (cat. D)
responsabile ufficio catalogo
unificato
Raccogliere dati e
informazioni da inviare ai
webmaster per
l’aggiornamento della
pagina web di Palazzo
Verde e LabTer Green Point
Raccogliere dati e
informazioni per la
produzione di materiale
informativo e divulgativo su
Palazzo Verde e LabTer
Green Point
Collaborare alla
realizzazione di laboratori di
Biblioteca Saffi
n. 1 Istruttore (cat. C) addetto educazione ambientale
al prestito e a incontri con le
classi
Biblioteca Lercari
_________________________________ n. 1 Istruttore con compiti di
D 5. Catalogazione del patrimonio di catalogazione on line e
amministrativi,
Raccolta Locale
Elenco azioni per svolgimento suddetta n. 1 Istruttore con compiti
amministrativi
attività:
1. Acquisizione di competenze base di
2.
3.
4.
5.
catalogazione sul s/w che gestisce i
cataloghi bibliotecari e museali
Fruizione on line di materiali dedicati
(es: manutenzione del catalogo)
Attività di riordino dei materiali e
verifica della loro integrità
Creazione bibliografie o elenchi
dedicati
Fruizione on line di materiale
informativo sui musei e le loro
collezioni
Biblioteca De Amicis
n. 2 Tecnici (cat. C) con
compiti di catalogazione,
progettazione, realizzazione di
proposte laboratoriali
e promozione delle iniziative
Biblioteca Bruschi-Sartori
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione e/o
incontri con le classi
________________________
Collaborare al recupero di
materiali per favorirne la
fruizione anche da parte
dell’utente
Affiancare il personale in
relazione a tutte le azioni
necessarie al potenziamento
dello sportello informativo
on line
Biblioteca Cervetto
n. 1 Referente Catalogazione
(cat. C)
28
Biblioteca Gallino
n. 1 Istruttore (cat. C) referente
attività culturali con compiti di
progettazione, realizzazione di
proposte laboratoriali e
promozione delle iniziative,
n. 1 Istruttore (cat. C) con
compiti di catalogazione on
line e amministrativi
Cronoprogramma di attuazione dell’obiettivo 1
codice
A1
A2
attività
Attività di visite guidate e laboratori nei Musei, nelle
biblioteche e nei parchi cittadini per tutti i cittadini e per
l’utenza scolastica
Attività di ricerca e mappatura delle realtà territoriali
operanti sull’argomento e delle imprese operanti nella
riduzione dei consumi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Cronoprogramma di attuazione dell’obiettivo 2
codice
B1
B2
B3
attività
Iniziative sui temi dell’educazione ambientale presso
biblioteche e Musei
Attività presso il Laboratorio di Legatoria del Sistema
Bibliotecario Urbano e Musei
Attività coprogettate con altre realtà territoriali sui temi
della memoria locale e dell’ambiente
Cronoprogramma di attuazione dell’obiettivo 3
codice
C1
C2
C3
attività
Attività di ricerca della percezione e della conoscenza
dei temi legati all’ecosostenibilità nei frequentatori delle
biblioteche e dei Musei con particolare attenzione alla
fascia scolare
Redazione del documento sulla decrescita
Promozione e realizzazione di prodotti di
sensibilizzazione/informazione sui temi del progetto
Cronoprogramma di attuazione dell’obiettivo 4
codice
D1
D2.1
D2.2
D3
D4
D5
attività
Informatizzazione degli schedari delle collezioni
scientifiche e dei periodici del Museo di Storia Naturale
Informatizzazione di schedari e cataloghi delle collezioni
del Museo di Archeologia Ligure e collaborazione alla
promozione e allo svolgimento delle attività didattiche e
per il pubblico del Museo di Archeologia Ligure
Percorsi tematici interdisciplinari fra arte, scienza e
natura nei musei e nei parchi di Nervi e nel Museo delle
Culture del Mondo
Potenziare il servizio informativo offerto presso il
Laboratorio di Educazione Ambientale
Catalogazione del patrimonio di Raccolta Locale
29
Un’ulteriore possibilità formativa e di crescita potrà essere offerta ai volontari
attraverso la partecipazione ad iniziative attinenti al percorso progettuale realizzate
anche in altre città, in Italia o all’estero.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
15
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
15
12) Numero posti con solo vitto:
0
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Monte ore
annuo 1400.
Minimo ore
settimanali: 20
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Disponibilità a flessibilità oraria occasionale (anche serale e/o festiva).
Rispetto della legge sulla privacy e sulla diffusione dei dati sensibili.
Disponibilità a svolgere trasferte per eventuali incarichi fuori sede o per la
partecipazione a iniziative formative come indicato al punto 8.3.
30
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili
Locali di Ente Accreditato:
31
32
33
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
La promozione dei progetti e delle attività di servizio civile è, dal 2003, un obiettivo
prioritario e strategico per la Civica Amministrazione, nel complessivo piano di comunicazione
rivolto alla popolazione giovanile. Il Comune di Genova ha svolto in tema di Servizio Civile
Nazionale una vasta attività di promozione, valorizzazione e informazione, sulla scia
dell’esperienza maturata in tanti anni di impegno analogo speso per garantire informazione e
supporto ai giovani interessati all’obiezione di coscienza, attraverso la legge n. 772/72 prima e la
legge n. 230/98 poi.
Tabelle riassuntive di quanto realizzato in attuazione del programma di
promozione del servizio civile nell’anno 2011/2012:
Sportello Informativo
Bando 2011
n. giornate
n. ore
Sede
Servizio
15
65
Centro Informagiovani. Palazzo Ducale, p.zza Matteotti 15r
Informazioni di primo livello. Obiettivo: fornire gli elementi base per
poter accedere all’opportunità di servizio civile (requisiti richiesti,
doveri/diritti dei volontari, visione/copia progetti ecc.)
Sportello Orientamento
Bando 2011
n. giornate
n. ore
Sede
Servizio
6
12
Centro Informagiovani. Palazzo Ducale, p.zza Matteotti 15r
Colloquio individuale di orientamento. Obiettivo: fornire elementi di
conoscenza utili per individuare il tipo di esperienza più adatto
all’aspirante volontario
Incontri
Informativi
Ufficio Servizio
Civile
Eventi
Liceo Statale Piero
Gobetti
Febbraio 2012
Istituto Vittorio
Emanuele Ruffini
Marzo 2012
Obiettivo: illustrare agli alunni delle scuole superiori
l’opportunità di svolgere il servizio civile. Fornire gli elementi
base per comprendere l’esperienza anche attraverso la
testimonianza diretta di volontari di Servizio Civile in
servizio
6 maggio
2011
“Dodici minuti di cultura
alle 12”
Porta Siberia
I volontari hanno proposto e organizzato, in occasione della
giornata di sensibilizzazione sui tagli alla cultura, un
momento pubblico aperto alla cittadinanza per la lettura in
cerchio di passi di letteratura
25 giugno
2011
Spettacolo teatrale “ Tutti
sulla Biblionave
Alessandria”
Festival SUQ, Porto Antico
Spettacolo teatrale di invito alla lettura e laboratorio creativo
per bambini gestito dai volontari del progetto Cultura a
bottega, in occasione del SUQ di Genova
8 ottobre
2011
Open Space Technology
“Genova si muove”
Evento aggregativo all’interno del progetto “Genova si
muove” per rendere visibili i giovani che partecipano
attivamente alla vita sociale della città
26 ottobre
2011
“1846. L’VIII congresso
degli Scienziati a Genova
nei documenti dell’Istituto
Mazziniano”
Museo del Risorgimento
Inaugurazione della mostra e conferenza, organizzate con la
partecipazione della volontaria in servizio presso il museo.
All’evento hanno inoltre preso parte gli altri volontari
dell’Ente
12
novembre
2011
Convegno “Mi affido”
Villa Bombrini, Genova
Cornigliano
Giornata dedicata all’affido familiare, organizzata con la
partecipazione delle volontarie del progetto Bambini e
famiglie
35
20 gennaio
2012
20 gennaio
2012
Presentazione alla Città
dell’anno di Servizio Civile
appena concluso.
Salone di Rappresentanza,
Palazzo Tursi
Mostra “Librovagando”
Atrio di Palazzo Tursi
I volontari, in un bilancio conclusivo dell’esperienza, hanno
condiviso con la comunità quanto è stato pensato, progettato,
prodotto e attuato durante l’anno di Servizio Civile svolto
presso il Comune di Genova
In occasione della festa conclusiva del Servizio Civile è stata
allestita un’esposizione dei lavori di tutti i bambini coinvolti
nei laboratori creativi di invito alla lettura del progetto
“Librovagando”, ideato e gestito dai volontari del gruppo
Cultura a Bottega.
La mostra è stata poi trasferita nelle scuole di provenienza dei
bambini coinvolti restando itinerante per un mese
Articolo
Redazione di un articolo che descrive l’impegno, nei giorni dell’alluvione, degli “angeli
del fango” dal punto di vista di una volontaria di servizio civile. Articolo pubblicato sul
quotidiano on line Viveregenova
Articolo
Redazione di un articolo promozionale del progetto “Genova si muove” a cura di una
volontaria e pubblicato sul quotidiano on line Viveregenova
Pagine web
Redazione e aggiornamento della sezione dedicata al Servizio Civile all’interno del sito
istituzionale dell’ente
Blog
Spazio di confronto e condivisione per i giovani, aperto in occasione del progetto “Genova
si muove”. Al suo interno raccolta di testimonianze/esperienze di servizio civile.
7.499 visite totali e creazione di un gruppo facebook di 122 iscritti
Materiali
promozionali
Libro
Brochure
Dépliant
Brochure
Brochure
Locandina,
cartolina,
pieghevole
Filmati/video/foto
“…A binari liberi”: raccolta, mese per mese, di pensieri e riflessioni sull’anno di servizio
civile di una volontaria presso la Biblioteca Gallino del Comune di Genova – progetto
Cultura a bottega
Materiale informativo sul progetto di affido familiare “Ho trovato un nuovo nonno”
realizzato da una volontaria
Materiale informativo sull’affido familiare prodotto da una volontaria
Promozione delle visite guidate alle biblioteche del sistema urbano realizzate con la
partecipazione dei volontari
Promozione del laboratorio di lettura e scrittura creativa della Biblioteca Benzi, realizzato
con la partecipazione di una volontaria
Promozione dei progetti del Comune di Genova e dei punti informativi sul territorio
Documentazione fotografica dell’Open Space Technology Genova si muove
Video di documentazione sull’esperienza di servizio civile attraverso la raccolta di
testimonianze/interviste dei volontari nell’anno 2011
Video sull’anno di servizio civile a cura dei volontari del progetto Anziani insieme
Video sull’anno di servizio civile a cura dei volontari del progetto Bambini e famiglie
Video sull’anno di servizio civile a cura dei volontari del progetto Destinazione Genova
Video sull’anno di servizio civile a cura dei volontari del progetto Cultura a bottega
Tutte le attività di promozione sono state realizzate valorizzando l’apporto
specifico dei volontari; nei materiali promozionali prodotti è stato inoltre sempre
inserito, a tale scopo, il logo del servizio civile.
36
L’Ufficio Servizio Civile conserva un archivio di tutti i materiali documentali
dell’attività svolta dai volontari e delle iniziative realizzate a fini promozionali e
informativi.
Per il 2013, il programma di promozione del servizio civile prevede:
1. attività informativa costante su tutte le proposte di servizio civile presentate
da Associazioni ed Enti del territorio provinciale e regionale; tale attività verrà
intensificata, nel periodo di apertura dei bandi, con l’apertura di uno sportello
informativo mirato con specifici orari al pubblico e possibilità di colloqui
individualizzati
2. la realizzazione di materiale informativo e promozionale sul Servizio Civile
Nazionale per la distribuzione presso lo sportello Comuneinform@, le sedi degli
Sportelli del Cittadino, le Biblioteche di zona, i Municipi, i Centri Civici, le
Facoltà Universitarie, gli Istituti Scolastici di Istruzione Superiore e luoghi di
aggregazione diversi
3. la realizzazione di incontri informativi presso la sede dell’Ufficio Servizio
Civile, presso alcune Scuole superiori genovesi e alcune Facoltà dell’Università
di Genova
4. l’utilizzo di mailing list per informare dell'uscita dei bandi o di eventi in
corso di realizzazione
5. l’invio agli organi di informazione di comunicati stampa e materiale utile
per la pubblicazione di articoli e per la messa in onda di trasmissioni televisive
e radiofoniche sulle esperienze di servizio civile e conferenze stampa rivolte
agli organi di informazione locale
6. la pubblicazione dei progetti, delle news e informazioni utili sulla
Newsletter del Comune di Genova, su “Io Lavoro Newsletter” redatto a cura
dell’Agenzia Liguria Lavoro, sul portale per i giovani del Comune di Genova
“GG6 tu”
7. il regolare aggiornamento del sito internet dell'Ente
8. la partecipazione e/o realizzazione di eventi di promozione col
coinvolgimento di tutti gli enti di servizio civile del terzo settore interessati
9. la realizzazione di materiali audio video di documentazione, con la
partecipazione diretta dei giovani in servizio civile.
Tutto quanto previsto ai punti 2, 8 e 9 sarà realizzato con il diretto
coinvolgimento dei volontari di Servizio Civile in tutte le fasi, dalla
progettazione all’attuazione.
Per la Civica Amministrazione, l’obiettivo delle azioni sopra indicate
non è la copertura dei posti sui progetti dell’Ente ma la realizzazione di
un’azione di promozione e di un efficace servizio di informazione particolarmente intenso nelle fasi di preselezione - che possa favorire la
partecipazione e la distribuzione omogenea dei giovani su tutte le proposte
37
di servizio civile presentate da Associazioni ed Enti del territorio provinciale
e regionale.
Nello specifico verranno realizzate le seguenti azioni :
AZIONE
DURATA IN ORE
Attività informativa (attività di orientamento, sportello
informativo, punti informativi decentrati)
Incontri informativi rivolti a utenza mirata
Eventi promozionali (organizzazione e realizzazione)
Attività di informazione, sensibilizzazione, promozione,
attraverso strumenti e metodologie diverse (come da programma
sopra descritto) e predisposizione dei materiali relativi
Realizzazione di prodotti informativi multimediali
TOTALE ORE
Non inferiore a 70
Non inferiore a 15
Non inferiore a 40
Non inferiore a 45
Non inferiore a 50
Non inferiore a 220
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
Il sistema di selezione dei candidati prevede l’interazione di diverse figure:
Responsabile
del Servizio Civile e Selettore accreditato: figure
professionali, aventi le caratteristiche e le competenze previste dalla
Circolare sull’Accreditamento, garanti della realizzazione di quanto previsto
dal sistema nel rispetto della normativa vigente;
Equipe dei selettori: psicologi e altre figure professionali esperte in processi
di selezione, bilancio di competenze e gestione del personale reclutati tra il
personale dell’Ente;
OLP e/o altre figure di riferimento del progetto: figure professionali
debitamente formate con competenze specifiche sulle attività previste dai
progetti e in materia di servizio civile.
Iter della selezione
Fasi
Azioni
Fase
preliminare
- condivisione degli strumenti e
della metodologia ai fini di una
loro applicazione coerente e della
costruzione di un linguaggio
uniforme tra i diversi attori
Fase istruttoria
- valutazione delle candidature
raccolte per ciascun progetto;
- analisi dettagliata della modulistica
Attori coinvolti
- Responsabile del
Servizio Civile
- Selettore accreditato
- Olp e/o altre figure di
riferimento del
progetto
- Equipe dei selettori
- Selettore accreditato
- Olp e/o altre figure di
riferimento del
progetto
38
Fase di
attuazione
da utilizzare per la selezione;
- definizione delle strategie per la
gestione dei colloqui di selezione
- costituzione delle commissioni;
- colloqui di selezione dei candidati
di durata non inferiore a 30’;
- compilazione del materiale
cartaceo di documentazione delle
procedure selettive
o schede di valutazione MOD
COL e MODELLO
PUNTEGGI di seguito
illustrate, specifiche per il
Comune di Genova
o verbali dei colloqui di
selezione
- Equipe dei selettori
- Responsabile del
Servizio Civile
- Selettore accreditato
- Olp e/o altre figure di
riferimento del
progetto
- Equipe dei selettori
Strumenti utilizzati
MODELLO PUNTEGGI
Il MODELLO PUNTEGGI è stato costruito a partire dalle indicazioni fornite
dall’Ufficio Nazionale attraverso il Decreto n. 173 dell’11 giugno 2009 e
parzialmente integrato e modificato. Riepiloga tutti i punteggi relativi ai
diversi fattori valutati, sia attraverso i titoli che sulla base degli elementi
emersi durante il colloquio.
MODELLO COLLOQUIO
Il MODELLO COLLOQUIO vuol rendere più agevole e completa l’analisi di
tutti gli elementi di valutazione emersi in fase di colloquio. Tale strumento,
utilizzato e compilato durante il colloquio, riporta per ogni area indagata i
fattori di valutazione, gli specifici aspetti da esplorare e il giudizio espresso in
punteggi.
Criteri di valutazione e scala dei punteggi attribuiti
Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari a 100 punti,
suddivisi sulle seguenti tre macroaree:
A. Precedenti esperienze
B. Titoli di studio, titoli professionali, esperienze aggiuntive (non valutate al
punto A) e altre conoscenze
C. Colloquio di selezione.
39
Dettaglio dell’attribuzione dei punteggi per ogni macroarea
A. Precedenti esperienze
Il punteggio massimo è pari a 18 punti, così ripartiti
- Precedenti esperienze nello stesso settore di impiego: massimo 12 punti
(coefficiente 1, moltiplicatore: mese o frazione di mese superiore o uguale a
15 gg.)
- Precedenti esperienze in settori analoghi: massimo 6 punti (coefficiente 0,5,
moltiplicatore: mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.)
B. Titoli di studio, titoli professionali, esperienze aggiuntive (non valutate
al punto A) e altre conoscenze
Il punteggio massimo è pari a 22 punti, così ripartiti
Titolo di studio: massimo 8 punti
Laurea specialistica/magistrale attinente al progetto: punti 8
Laurea specialistica/magistrale non attinente al progetto: punti 7
Laurea triennale attinente al progetto: punti 7
Laurea triennale non attinente al progetto: punti 6
Diploma attinente al progetto: punti 6
Diploma non attinente al progetto: punti 5
Frequenza Scuola Media Superiore: punti 1 per ogni anno scolastico concluso (Max punti 4)
Titoli professionali: massimo 3 punti
Attinenti al progetto: punti 3
Non attinenti al progetto: punti 1
Esperienze aggiuntive: massimo 6 punti
(Volontariato, esperienze lavorative diverse, Erasmus, altre esperienze significative)
Altre conoscenze: massimo 5 punti
(Lingua straniera, informatica, musica, teatro, pittura, esperienze formative diverse)
C. Colloquio di selezione
Il punteggio massimo è pari a 60 punti (con un minimo di 36).
Verranno indagate cinque aree alle quali è attribuito un punteggio specifico
distribuito in modo da dare maggior peso e rilevanza alla motivazione al
servizio civile (area 1) e alla motivazione al progetto specifico (area 2).
La necessità di attribuire pesi diversi alle diverse aree indagate è sostenuta
dalla consapevolezza che anche la fase della selezione deve tener conto della
peculiare funzione formativa del servizio civile e diventare essa stessa
strumento per acquisire consapevolezza del senso autentico di questa
esperienza, sia da parte dei giovani aspiranti volontari che delle strutture
ospitanti.
La valorizzazione degli aspetti motivazionali di questa esperienza serve a
marcarne l’identità e a valorizzarne le differenze rispetto ad altre esperienze
40
con le quali il servizio civile non deve essere confuso (forme di lavoro
precario, stage, ecc.).
Area indagata
Fattori di valutazione
1. Motivazione al
servizio civile
Motivazioni rispetto allo svolgimento dell’esperienza
del servizio civile nazionale volontario
max 15
2. Motivazione al
progetto specifico
Motivazioni rispetto alla scelta e allo svolgimento
dello specifico progetto
max 5
Condivisione da parte del candidato degli obiettivi
perseguiti dal progetto
max 5
3. Possesso di
competenze e
capacità necessarie
alla realizzazione
del progetto
4. Caratteristiche del
candidato
5. Disponibilità
Interesse del candidato per l'acquisizione di
particolari abilità e professionalità previste dal
progetto
Possesso di particolari conoscenze utili alla
realizzazione del progetto
Punteggio
parziale
max 15
max 3
max 3
Contributo personale che il candidato potrebbe
portare al progetto
max 4
Disponibilità del candidato nei confronti di
condizioni richieste per l'espletamento del servizio
(es:
missioni,
trasferimenti,
flessibilità
oraria,
pernottamento...)
totale
max 15
max 5
Possesso di particolari competenze e capacità utili
alla realizzazione dello specifico progetto
Indagine relativa alla pregressa esperienza nello
stesso o in analogo settore d'impiego al fine di
rilevare l’impatto dell’esperienza sul candidato
Idoneità del candidato a svolgere le mansioni
previste dalle attività del progetto
Punteggio
totale
max 10
max 4
max 10
max 6
max 10
max 10
max 60 punti
(punteggio minimo 36)
41
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del
progetto:
Il piano di monitoraggio intende rilevare costantemente dati utili a misurare e
interpretare, durante la realizzazione del progetto, quantità e qualità dei
risultati raggiunti in relazione agli obiettivi previsti.
Con il monitoraggio, realizzato in itinere, si intende:
1. verificare il rispetto degli indicatori del progetto e il livello di
raggiungimento degli obiettivi previsti
2. presidiare il corretto e regolare svolgimento delle attività e il rispetto delle
tempi indicati
3. individuare tempestivamente le cause di eventuali problemi di diversa
natura che potrebbero pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi e il
buon esito delle attività
4. misurare il grado di autonomia del volontario, intesa sia come capacità
propositiva e decisionale che di autoregolamentazione e assunzione di
responsabilità
5. osservare lo sviluppo della rete di relazioni del volontario grazie al
percorso di servizio civile
L’attività di monitoraggio utilizzerà gli strumenti illustrati nella tabella
seguente, con la scansione indicata.
42
Attore/destinatario dello
strumento
Strumento
Mappa delle relazioni
Test atto a rilevare, sotto forma di
rappresentazione grafica, la mappa delle Il volontario
relazioni di ciascun volontario ad inizio e fine
servizio
Diario di bordo del volontario
Scheda con la sintesi delle attività svolte e con
uno spazio per esprimere liberamente
Il volontario
impressioni, osservazioni, commenti, pensieri
sul mese trascorso, riflettendo sulle attività
giornaliere e sulle relazioni
Certificazione trimestrale
Scheda riepilogativa delle assenze e presenze del
Operatore Locale di Progetto
volontario, per la verifica della regolarità del
servizio effettuato
Scheda monitoraggio progetto
Misura:
a) la percentuale di raggiungimento degli
obiettivi
Operatore Locale di Progetto
b) lo stato di avanzamento delle attività
c) il livello di autonomia del volontario
d) eventuali criticità emerse
Incontri di monitoraggio
Mettono a fuoco in particolare:
•
stato di avanzamento delle attività
•
livello di integrazione dello staff
•
livello di autonomia raggiunto dal
volontario
•
relazioni interne e esterne
Permettono inoltre l’analisi dei dati emersi dagli
altri strumenti di rilevazione adottati e sono
finalizzati a predisporre, se necessario,
opportuni interventi correttivi sul progetto
Operatore Locale di Progetto
Volontario
Responsabile del servizio
civile
Responsabile del
monitoraggio
Tempi
Due
compilazioni:
− a inizio
progetto
− a fine
progetto
Item n.
1–2–3–
4–5
Compilazione
trimestrale
Item n.
1–2–3
Compilazione
trimestrale
Item n.
1–2–3–
4–5
Trimestrali
Volontario
Raccolto
Operatore Locale di Progetto
costantemente,
Personale dell’Ufficio Servizio
in itinere.
Civile
Report finale
Elaborazione dei dati raccolti attraverso tutti gli
strumenti utilizzati e stesura del documento per
Ufficio Servizio Civile
la restituzione degli esiti del monitoraggio ai
soggetti coinvolti
Item n. 5
Compilazione
mensile
A seconda delle esigenze possono
essere presenti:
altro personale di riferimento
del progetto
formatori
selettori
Materiale documentale audio/video
Consente
una
più
attenta
riflessione sull’esperienza svolta da parte di tutti i soggetti coinvolti, in particolare da parte dei volontari.
Offre la possibilità di osservare l’anno di servizio
da un diverso punto di vista
Cosa
misura
A conclusione
del progetto
Item n.
1–2–3–
4–5
Item n.
1–2–3–
4–5
Item n.
1–2–3–
4–5
43
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Ai candidati viene richiesta una buona capacità relazionale e predisposizione al
lavoro di gruppo.
Viene richiesto il possesso di un diploma di scuola media superiore.
Costituiranno titolo preferenziale:
• diploma di laurea triennale o specialistica
• familiarità con l’uso del personale computer
Costituiranno ulteriore titolo preferenziale:
• avere effettuato stage e tirocini presso Musei, Biblioteche e Istituti Culturali
pubblici.
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla
realizzazione del progetto:
L’Area Sviluppo della Città e Cultura – Settore Biblioteche impegnerà euro
3.000,00 complessivi per sostenere la realizzazione delle attività previste dal
progetto, ed in particolare:
• attività di promozione
• miglioramento delle condizioni di fruizione del patrimonio
• aggiornamento e implementazione dei dati su web
• realizzazione di percorsi formativi
L’Area Sviluppo della Città e Cultura – Settore Musei impegnerà euro 1.000,00
per l’acquisizione di materiali per attività didattiche.
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
Ente partner
Ruolo e attività svolte
“Il mio pallino verde”
Collaborazione
del
personale
alla
realizzazione di laboratori di educazione
ambientale, corsi di formazione e incontri
volti a potenziare il servizio offerto presso il
Laboratorio di Educazione Ambientale
(lettera del 12/09/12)
Collaborazione di docenti e personale con
competenze musicali alla promozione e allo
svolgimento di attività didattiche ed eventi
volti alla valorizzazione delle collezioni
“Scuola musicale Giuseppe Conte”
44
“ArtisFabrica”
“Istituto Italiano di Archeologia
Sperimentale”
museali (lettera del 02/10/12)
Collaborazione di attori e sceneggiatori alla
programmazione
e
realizzazione
di
spettacoli
volti
ad
incrementare
l’accessibilità e il coinvolgimento del
pubblico negli eventi realizzati nel Museo di
Archeologia Ligure e nei Musei e Parchi di
Pegli
Collaborazione di associati con competenze
specialistiche ad iniziative ed eventi volti
alla valorizzazione delle collezioni e
all’incremento dell’accessibilità del Museo
di Archeologia Ligure
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Il Comune di Genova impegna nel progetto risorse umane per l’affiancamento,
il tutoraggio e la formazione specifica dei volontari.
Saranno a disposizione le attrezzature necessarie per portare a compimento
ogni singola attività.
Attività
Risorse
In ogni struttura aderente sarà a
disposizione del progetto:
1 postazione con pc con software
specialistici e accesso alla rete, 1
stampante, 1 fotocopiatore per la
A 2. Attività di ricerca e mappatura delle riproduzione e scanner laddove siano
realtà territoriali operanti sull’argomento necessarie riproduzioni digitali.
e delle imprese operanti nella riduzione Nelle strutture interessate sono presenti
attrezzature specifiche per le attività
dei consumi
didattiche (salette polifunzionali o
spazi dedicati con postazioni pc
B 1. Iniziative sui temi dell’educazione
collegate alla rete e software specifici).
ambientale presso biblioteche e Musei
Nelle sedi sono inoltre disponibili
materiali bibliografici, didattici e di
B 2. Attività presso il Laboratorio di
cancelleria per le attività di animazione
Legatoria del Sistema Bibliotecario
culturale, oltreché una linea telefonica e
Urbano
fax.
B 3. Attività coprogettate con altre realtà Ogni volontario avrà libero accesso a
territoriali sui temi della memoria locale tutto il patrimonio bibliografico e
documentario.
e dell’ambiente
Per la gestione di incontri con le
A 1. Attività di visite guidate e laboratori
nei Musei, nelle biblioteche e nei parchi
cittadini per tutti i cittadini e per l’utenza
scolastica
45
associazioni e i cittadini si può disporre
di locali adeguati (la Sala Chierici della
Berio è dotata di impianto ad induzione
magnetica).
Nello specifico, i Servizi Educativi e
Didattici del Settore Musei dispongono
C 2. Redazione del documento sulla delle seguenti attrezzature che
decrescita
potranno essere messe a disposizione
del progetto a seconda delle necessità
emergenti dalla programmazione delle
attività relative:
C 3. Promozione e realizzazione di
prodotti di
5 computer portatili
1 plotter
sensibilizzazione/informazione sui temi
3 macchine fotografiche digitali
del progetto
2 stampanti fotografiche
1 stampante laser anche a colori
1 videocamera
1 videoproiettore
1 lettore e registratore VHS e DVD
1 lavagna luminosa
2 plastificatrici
I Musei coinvolti (tutti afferenti i
Servizi Educativi e Didattici per la
programmazione delle attività legate al
progetto) dispongono di aule
laboratorio attrezzate con materiali e
servizi adeguati all’accoglienza di
gruppi e classi.
C 1. Attività di ricerca della percezione e
della conoscenza dei temi legati
all’ecosostenibilità nei frequentatori delle
biblioteche e dei Musei con particolare
attenzione alla fascia scolare
D 1. Informatizzazione degli schedari
delle collezioni scientifiche e dei
periodici del Museo di Storia Naturale
D 2. Informatizzazione di schedari e
cataloghi delle collezioni del Museo di
Archeologia Ligure e collaborazione alla
promozione e allo svolgimento delle
attività didattiche e per il pubblico del
Museo di Archeologia Ligure
D 3. Percorsi tematici interdisciplinari fra
arte, scienza e natura nei musei e nei
parchi di Nervi e nel Museo delle
Culture del Mondo
Le biblioteche Berio e De Amicis
dispongono delle seguenti attrezzature
che potranno essere messe
adisposizione del progetto a seconda
delle necessità emergenti dalla
programmazione delle attività
relative:
3 sale (Chierici e Franchini in Berio e
Auditorium in De Amicis) dotate di
1 pc collegato a videoproiettore
1 lettore e registratore VHS e DVD
1 lavagna luminosa
La Sala dei Chierici della Berio è inoltre
dotata di impianto ad induzione
magnetica per ipoudenti
46
D 4. Potenziamento del servizio
informativo offerto presso il Laboratorio
di Educazione Ambientale
D5. Catalogazione del patrimonio di
Raccolta Locale
1 Videocamera
1 Macchina fotografica digitale
2 PC portatili
2 Stampanti colori
Le biblioteche di Municipio oltre a
disporre di un pc con stampante per
ciascun volontario, di 1 videoproiettore,
pc portatili, fotocamera digitale,
possono naturalmente disporre delle
attrezzature messe a disposizione dalle
altre strutture aderenti al progetto e di
sale incontro.
Il Museo di Storia Naturale mette a
disposizione 1 pc per l'attività di
ciascun volontario. Sarà inoltre
possibile l’accesso al patrimonio
bibliografico e scientifico per avere un
quadro completo della struttura.
Il Museo di Archeologia Ligure mette a
disposizione 1 pc, 1 scanner e 1 pc
portatile per l'attività di
Informatizzazione di schedari e
cataloghi. Saranno inoltre disponibili la
biblioteca specialistica e gli schedari del
Museo.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
L’Università di Genova ha sempre riconosciuto, dal 2003 ad oggi, i crediti
formativi per le attività svolte nell’ambito di tutti i progetti dell’Ente, sulla base
delle attestazioni rilasciate dall’Ente stesso, al termine dell’anno di servizio,
circa i contenuti delle attività svolte.
27) Eventuali tirocini riconosciuti:
Il Comune di Genova è convenzionato per lo svolgimento ed il riconoscimento
dei tirocini con tutte le Facoltà dell’Università di Genova (come da accordo
allegato prot. n. 10 del 22/12/2008) e con numerose altre Università italiane ed
estere, Istituti Superiori ed Enti diversi.
47
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
I volontari, durante l’espletamento del servizio, acquisiranno competenze utili
alla loro crescita professionale nei seguenti ambiti:
• funzionamento e organizzazione di una P.A.;
• comunicazione interna ed esterna all’organizzazione;
• relazione con il pubblico e lavoro di gruppo, anche a supporto a funzioni di
organizzazione;
• ordinamento, gestione ed erogazione dei servizi museali e bibliotecari;
• promozione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale.
Le competenze acquisite dai volontari nel corso del progetto, maturate grazie
alle attività svolte ed alla formazione effettuata, verranno certificate dall’Ente al
termine del periodo di servizio tramite dichiarazione rilasciata dalla
Responsabile del Servizio Civile Nazionale.
Si allega inoltre scheda: “BILANCIO DELLE ESPERIENZE” come richiesto con
D.G.R. n. 993 del 03/08/2012 – Punteggi Regionali Aggiuntivi.
48
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
Comune di Genova – aule formative diverse
30) Modalità di attuazione:
In proprio con formatori dell’Ente e con consulenti esterni
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
NO
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
In base ai contenuti di ciascun modulo, dettagliati al punto successivo, verranno
applicate metodologie diverse, formali e/o non formali, con esclusione della
formazione a distanza.
Nello specifico:
Modulo 1
Il modulo si costituirà secondo la formula del laboratorio riflessivo incentrato
sulla narrazione e lo scambio delle esperienze.
Verranno utilizzate anche le seguenti metodologie:
- ascolto empatico e circle time, allo scopo di favorire la conoscenza reciproca e
generare un clima collaborativo
- brainstorming, per dare spazio a originalità e creatività
- procedure di debriefing, per una sintesi autenticamente riflessiva.
Modulo 2
- Lezione partecipata con supporto di materiale audio-video, filmati, letture
- discussione di gruppo.
Moduli 3 e 4
- Lezione partecipata con supporto di materiale audio-video, filmati, letture
- esercitazioni
- discussione di gruppo
- debriefing
Modulo 5
- Lezione frontale con supporto di materiale cartografico, fotografico, mappe, e
strumentazione tecnica
49
- visita alle strutture operative della Protezione Civile della C.A.
- esercitazioni, simulazioni.
Modulo 6
- Tecniche di creatività di gruppo, brainstorming, reti di discussioni e mappe
mentali
- video e supporti multimediali
- dibattiti animati per l’analisi dei problemi e la (ri)soluzione dei conflitti
- giochi cooperativi, di simulazione e di ruolo
- debriefing
Per questo modulo è previsto l’intervento di consulenti esterni, secondo quanto
indicato al paragrafo 2 comma 1 delle Linee Guida per la formazione generale
dei volontari.
Modulo 7
- Lezione partecipata
- materiale audio-video, filmati, letture
- role-playing
- discussione di gruppo
- interventi di testimoni privilegiati.
Moduli 8 e 9
Lezione frontale con supporto di materiale cartaceo e discussione di gruppo.
Modulo 10
Lezione frontale con supporto materiale audio-video.
Modulo 11
- Lezione partecipata/esercitazione pratica, con analisi di prodotti e supporto
di materiale audio video
- discussione degli elaborati delle esercitazioni.
33) Contenuti della formazione:
La formazione affronterà tutti i moduli previsti dalle “Linee guida per la
formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”.
Modulo 1. L’identità del gruppo in formazione
Nel corso del modulo si lavorerà per:
definire l’identità del gruppo dei volontari in servizio civile individuando le
caratteristiche che ne costituiscono la specificità;
50
analizzare aspettative, motivazioni e obiettivi individuali dei volontari e
metterli in relazione con le finalità attribuite al servizio civile dalla Legge 64 e
dalla Carta di impegno etico del servizio civile;
creare consapevolezza del contesto entro il quale si sviluppa l’esperienza del
servizio civile e riconoscerne le potenzialità.
Durata: 6 h
Modulo 2. Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione
storica, affinità e differenze tra le due realtà
Partendo dalla legge n. 64/01, si ripercorreranno le tappe principali della storia
dell'obiezione di coscienza e del servizio civile per metterne in evidenza i
fondamenti istituzionali e gli elementi di continuità e discontinuità fra il
“vecchio” servizio civile degli obiettori di coscienza e il “nuovo” servizio civile
volontario.
Durata: 4 h
Modulo 3. Il dovere di difesa della Patria
Modulo 4. La difesa civile non armata e nonviolenta
A partire dalla Costituzione italiana verranno analizzati i concetti di difesa
civile o difesa non armata per ricercarne il significato nel contesto culturale dei
giovani volontari e il valore che gli stessi concetti possono rivestire nella
odierna società globalizzata.
Saranno affrontate le tematiche della pace, dei diritti umani, della cooperazione
tra i popoli e della gestione, trasformazione e risoluzione non violenta dei
conflitti.
Durata: 6 h
Modulo 5. La protezione civile
Verrà illustrato il sistema di protezione civile come difesa dell’ambiente, del
territorio e delle popolazioni, evidenziando il legame con quanto affrontato nel
corso del modulo 3.
Particolare attenzione verrà riservata alle problematiche legate alla previsione e
alla prevenzione dei rischi, nonché a quelle relative agli interventi di soccorso.
Durata: 3 h
Modulo 6. La solidarietà e le forme di cittadinanza
Il modulo sarà suddiviso in due incontri.
Il primo incontro affronterà il tema della cittadinanza attiva in un sistema
globale per delineare i tratti di un cittadino planetario.
Il valore della cittadinanza e della politica, intesa come azione per il bene
comune, diventano sempre più determinanti se l’obiettivo condiviso è quello di
arrivare a definire l’orizzonte di una “polis” larga quanto l’intero pianeta.
All’interno del modulo verranno affrontate alcune delle sfide che riguardano i
51
nuovi cittadini planetari, a partire dal piano personale, per arrivare a definire la
partecipazione come imprescindibile strumento di pace.
Il secondo incontro aiuterà a comprendere l’impatto che i nostri consumi hanno
sul pianeta e a quantificare gli squilibri tra Nord e Sud del mondo.
Verranno discusse le cause dirette e indirette dell’ineguale e sovradimensionato
sfruttamento delle risorse naturali per riflettere sulle possibili soluzioni, a
livello personale e collettivo, e sulla gestione di ciò che consideriamo beni
comuni. Affrontare questo tema può stimolare concretamente l’adozione di uno
stile di vita più sostenibile.
Durata: 12 h
Modulo 7. Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato
Verranno poste in rilievo affinità e differenze tra le varie figure che operano sul
territorio attraverso interventi di utilità sociale, per attribuire un significato
concreto ai concetti di “servizio” e di “servizio civile”.
Saranno illustrate le competenze delle Istituzioni Pubbliche e del Terzo Settore
nella partecipazione alla costruzione del welfare, con particolare attenzione agli
ambiti in cui opera il servizio civile.
Durata: 3 h
Modulo 8. La normativa vigente
Modulo 9. Diritti e doveri del volontario del servizio civile
Verranno analizzati e discussi il ruolo del volontario e la normativa concernente
la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale.
N.B.: la Carta Etica, per i suoi specifici contenuti valoriali piuttosto che di
natura tecnico/amministrativa, viene trattata all’interno del modulo 1.
Durata: 4 h
Modulo 10. Presentazione dell’Ente
Ruolo e funzioni dell’amministrazione comunale.
Struttura e organizzazione del Comune di Genova con particolare attenzione ai
servizi alla persona, alle politiche sociali, educative e culturali.
Durata: 4 h
Modulo 11. Il lavoro per progetti
Si rifletterà sulla circolarità del percorso progettuale, dall’ideazione all’azione e
alla valutazione del processo.
Ci si avvicinerà al lavoro per progetti come modalità per valorizzare le
differenze e stimolare la creatività, imparando a riconoscere ed affrontare
vincoli e possibilità emergenti dal contesto di riferimento.
Durata: 6 h
34) Durata:
48 ore
52
Si allega inoltre scheda: “FORMAZIONE GENERALE AGGIUNTIVA” come
richiesto con D.G.R. n. 993 del 03/08/2012 - Punteggi Regionali Aggiuntivi.
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
Comune di Genova – Area Sviluppo della Città e Cultura – Palazzo Ducale –
Piazza Matteotti, 8 - 16123 Genova.
Sale conferenze dei Musei e delle Biblioteche.
36) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’Ente con formatori dell’Ente.
Referente e coordinatore delle formazione specifica: Federica Vinelli.
Tale figura è stata individuata per garantire l’uniformità del percorso di
formazione specifica e per offrire un chiaro punto di riferimento ai volontari.
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
La formazione specifica sarà curata da:
1. Federica Vinelli, nata a Genova il 04/03/1962
2. Patrizia Gaggero, nata a Genova il 13/09/1952
3. Francesco Langella, nato a Genova il 10/06/1953
4. Daniela Beretti, nata a Genova il 02/10/1956
5. Fernanda Canepa, nata a Genova il 07/05/1953
6. Orietta Leone, nata a Genova il 20/07/1955
7. Antonio Esposito, nato a Genova il 16/10/1957
8. Giovanna Serra, nata a Genova il 6/5/1952
9. Daniele D’Agostino, nato a Genova il 29/091967
10. Paola Storace, nata a Genova 27/11/1963
11. Simonetta Maione, nata a Genova il 30/06/1956
12. Maria Camilla De Palma, nata a Genova il 07/05/1964
13. Maria Flora Giubilei, nata a Genova il 30/03/1956
14. Stefano Piroli, nato a Milano il 28/05/1960
15. Giuliano Doria, nato a Genova il 02/01/1960
16. Patrizia Garibaldi, nata a Cipressa (IM) il 18/08/1959
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
1. Federica Vinelli, Responsabile Gestione Sistema Bibliotecario Urbano e
Qualità (curriculum consegnato in qualità di OLP e formatore)
2. Patrizia Gaggero, Responsabile Ufficio Comunicazione, Promozione Eventi
biblioteca Berio (curriculum consegnato in qualità di formatore)
3. Francesco Langella, Responsabile Scientifico della Biblioteca Internazionale
per ragazzi E. De Amicis (curriculum consegnato in qualità di OLP e formatore)
53
4. Daniela Beretti, Responsabile dei servizi al pubblico della biblioteca De
Amicis (curriculum consegnato in qualità di OLP e formatore)
5. Fernanda Canepa, Responsabile Informatizzazione e Catalogo Unificato
(curriculum consegnato in qualità di formatore)
6. Orietta Leone, Responsabile Raccolta Locale e Colombiana biblioteca Berio
(curriculum consegnato in qualità di formatore)
7. Antonio Esposito, Coordinatore legatoria della biblioteca Berio (curriculum
consegnato in qualità di formatore)
8. Giovanna Serra, Responsabile rapporti con la scuola nell’ambito dell’Ufficio
Cultura e Città (curriculum consegnato in qualità di formatore)
9. Daniele D’Agostino, Responsabile Risorse finanziarie Staff Area Cultura
(curriculum consegnato in qualità di formatore)
10. Paola Storace, Responsabile sistema di governance Area Cultura
(curriculum consegnato in qualità di formatore)
11. Maria Camilla De Palma, Responsabile Museo delle Culture del Mondo
(curriculum consegnato in qualità di formatore)
12. Simonetta Maione, Responsabile Servizi Educativi e Didattici Settore Musei
(curriculum consegnato in qualità di OLP e formatore)
13. Maria Flora Giubilei, Responsabile Polo Musei di Nervi (curriculum
consegnato in qualità di formatore)
14. Stefano Piroli, Responsabile Palazzo Verde (curriculum consegnato in
qualità di formatore)
15. Giuliano Doria, Responsabile Museo Civico di Storia Naturale “G. Doria”
(curriculum consegnato in qualità di OLP e formatore)
16. Patrizia Garibaldi, Responsabile Museo Archeologico Ligure (curriculum
consegnato in qualità di OLP e formatore)
Formatore di
riferimento
Titolo, esperienza, competenze
Simonetta Maione
Responsabile Servizi Educativi e Didattici
Settore Musei
Maria Flora Giubilei
Responsabile Polo Musei di Nervi
Maria Camilla De
Palma
Responsabile Museo delle Culture del
Mondo
Federica Vinelli
Responsabile Gestione Sistema Bibliotecario
Urbano e Qualità
Orietta Leone
Responsabile Raccolta Locale e Colombiana
biblioteca Berio
Daniele D’Agostino
Responsabile Risorse finanziarie Staff Area
Cultura
Aree di
intervento/attività
previste dal
progetto
Mod. 1
54
Patrizia Gaggero
Responsabile Ufficio Comunicazione,
Promozione ed Eventi biblioteca Berio
Daniela Beretti
Responsabile dei servizi al pubblico della
biblioteca De Amicis
Giovanna Serra
Responsabile rapporti con la scuola
nell’ambito dell’Ufficio Cultura e Città
Paola Storace
Responsabile sistema di governance Area
Cultura
Responsabile Museo Civico di Storia Mod. 3
Naturale “G. Doria”
Giuliano Doria
Mod. 2
Patrizia Garibaldi
Responsabile Museo Archeologico Ligure
Mod. 4
Francesco Langella
Responsabile Scientifico della Biblioteca
Internazionale per ragazzi E. De Amicis
Mod. 5
Antonio Esposito
Coordinatore legatoria della biblioteca Berio
Mod. 6
Stefano Piroli
Responsabile di “Palazzo Verde”
Mod. 7
Fernanda Canepa
Responsabile Informatizzazione e Catalogo Mod. 8
Unificato
Responsabile Servizi Educativi e Didattici
Mod. 9
Settore Musei
Simonetta Maione
(in affiancamento con
i responsabili delle
diverse strutture)
Federica Vinelli
(in affiancamento con
i responsabili delle
diverse strutture)
Responsabile Gestione Sistema Bibliotecario
Urbano e Qualità
Stefano Piroli
(in affiancamento
con i Direttori dei
lavori che si stanno
occupando dei
cantieri di
riqualificazione dei
parchi in corso)
Responsabile di “Palazzo Verde”
Mod. 10
55
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
La formazione specifica ha come obiettivo quello di “mettere in
situazione” il volontario nel contesto degli istituti culturali con riferimento
specifico all’offerta culturale nei confronti di categorie di pubblico quali
scuole, insegnanti, bambini e giovani. A questo scopo si attuerà una
formazione mirata alla conoscenza dell’Ente Locale nei suoi aspetti
organizzativi e negli aspetti di funzionamento relativi all’area di intervento
del progetto.
Seguirà un itinerario formativo sulle attività che il volontario sarà
chiamato a svolgere con particolare cura delle dinamiche che regolano il
rapporto con le diverse fasce di pubblico degli istituti e l’inserimento nel
gruppo di lavoro dell’ufficio specifico di competenza.
Si prevedono:
- Formazione d’aula con sussidi didattici (slide, lucidi, schede, personal
computer)
- Visite guidate a sedi museali e bibliotecarie
- Esercitazioni di gruppo
- Affiancamento-formazione on-job relativamente all’esperienza ed ai
contenuti del progetto (in particolare una parte dell’attività formativa verrà
realizzata dall’OLP di riferimento che gestirà la formazione in itinere del
volontario, con colloqui di verifica mensili).
40) Contenuti della formazione:
Obiettivi della formazione specifica sono:
1. Fornire gli elementi di conoscenza delle strutture culturali che saranno sede
del progetto e del contesto complessivo del tessuto culturale genovese (anche
attraverso visite guidate ai principali istituti culturali), compreso quello
afferente al terzo settore.
2. Fornire gli elementi di conoscenza del patrimonio, dei servizi, delle attività e
degli eventi che i Settori coinvolti nel progetto sviluppano e promuovono.
3. Fornire conoscenze di base sui temi legati all’ambiente e sulle tecniche di
utilizzo/riutilizzo della carta (laboratorio di legatoria)
CONTENUTI DELLA FORMAZIONE
Modulo 1 (8 ore)
• Il Sistema Genovamusei: storia, legislazione, organizzazione
e contesto operativo. Gli istituti e la loro dislocazione sul
territorio.
• Tipologie di collezioni museali, problematiche conservative,
scelte
espositive,
elementi
di
gestione,
percorsi
AREA DI
INTERVENTO/ATTIVITÀ
CORRISPONDENTE
A1, B1, B3, D1, D3
56
interdisciplinari.
• Il Sistema Bibliotecario Urbano: riferimenti normativi, le
biblioteche, il loro ruolo e la loro dislocazione sul territorio.
• Elementi di organizzazione della biblioteca pubblica: sezioni,
servizi di base e servizi specialistici con particolare
riferimento alla conservazione della memoria locale.
• Il Sistema della cultura a Genova: dimensione, risorse e
consumi.
Modulo 2 (6 ore)
A2, B3
• Elementi per la gestione del rapporto col pubblico
(informazioni, accoglienza, promozione, divulgazione,
didattica)
• Il lavoro di rete: i contatti con le associazioni, i rapporti con le
scuole
• Metodo di analisi delle esigenze delle diverse fasce di
pubblico
Modulo 3 (4 ore)
A1, C3, D1
Il Museo di Storia Naturale: la nascita e lo sviluppo, le collezioni,
le funzioni, le attività, l’organizzazione.
Modulo 4 (4 ore)
Il Museo Archeologico di Pegli a Villa Pallavicini:
• breve storia del Museo e presentazione delle collezioni
• il percorso espositivo
• funzioni e attività di un Museo archeologico
• le proposte del Museo al pubblico
A1, C3, D2
Modulo 5 (4 ore)
La biblioteca per ragazzi e la sua funzione educativa
A1, B1, C3
Modulo 6 (6 ore)
Introduzione agli elementi di legatoria e piccole manutenzioni
B2
Modulo 7 (8 ore)
A2, B1, B3, C1, C2, D4
• Introduzione ai temi dell’ambiente e alla situazione
ambientale cittadina
• La realizzazione di iniziative atte a incentivare l’adozione di
stili di vita consapevoli e non impattanti sull’ambiente
• Introduzione alle energie ecocompatibili
• Illustrazione di iniziative sulla decrescita altrove realizzate
• La riduzione dei rifiuti
Modulo 8 (6 ore)
D1
Introduzione all’uso del catalogo elettronico e brevi elementi
sull’iter del libro
Modulo 9 (16 ore)
A1, B1
Visite guidate introduttive ad alcuni Musei, Biblioteche e agli
57
Istituti specialistici interessati dal progetto
Modulo 10 (8 ore)
Visite guidate ad alcuni parchi cittadini
A1, B1, B3, D3, D4
Ulteriori 10 ore di formazione saranno destinate all’approfondimento specifico e
individuale presso le sedi museali e bibliotecarie e gli Istituti cui i volontari
saranno destinati.
41) Durata:
80 ore
Altri elementi della formazione
42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica)
predisposto:
Il presente piano di monitoraggio intende rilevare regolarmente dati utili a
misurare e interpretare, durante la realizzazione dei percorsi formativi, quantità
e qualità dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi previsti.
Nella costruzione dei percorsi formativi, in sede di nuova progettazione, si
assume come punto di partenza quanto emerso dai dati raccolti con il
monitoraggio delle attività formative dell’anno precedente. Vengono così
definiti:
- obiettivi e contenuti delle attività
- metodologia formativa
- risorse necessarie (umane e strumentali)
- durata e articolazione dei moduli formativi
Con il monitoraggio del percorso formativo, realizzato in itinere, si intende
rilevare:
• la congruenza tra l’attuazione del percorso formativo e il disegno
originario dell’intervento;
• l’efficacia del percorso proposto;
• il livello di raggiungimento degli obiettivi previsti e dei risultati attesi;
• la necessità di introdurre variazioni o meccanismi di correzione al
programma originario.
Viene utilizzata una metodologia partecipata, allo scopo di favorire il
coinvolgimento dei diversi attori del processo formativo e valorizzare i
volontari come risorsa.
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soggetti coinvolti:
responsabile della formazione, gruppo dei formatori, responsabili della
progettazione, volontari, osservatori
strumenti per la raccolta dei dati utili al monitoraggio dell’attività formativa:
- piano della formazione generale
- piano della formazione specifica
- piano del monitoraggio dei percorsi formativi
- questionario di raccolta dati al termine di ogni modulo formativo di
formazione generale e sessioni di debriefing al termine dei diversi moduli
- questionario di monitoraggio dell’impatto complessivo a conclusione della
formazione generale
- questionario di monitoraggio dell’impatto complessivo a conclusione della
formazione specifica
- incontro conclusivo tra volontari e responsabile della formazione
- incontri tra formatori e responsabile della formazione
- diario di bordo del volontario
I dati raccolti consentiranno di produrre un report finale utile per la
valutazione interna dei processi formativi e per la rendicontazione ai soggetti
responsabili della valutazione esterna.
25 ottobre 2012
Il Responsabile legale dell’ente
Il Sindaco
Marco Doria
59
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Arte, natura e scienza