BE I _ I N
F 0 _ 0 3 _ 1
9 9 1 _ 0 6 9 _ I T c
BEI Information
Année : 1991
Numéro : 069
Langue : IT
BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
BEI
INFORMAZIONI
Settembre 1991 · N° 69
ISSN 0250-3905
Come Ια BEI favorisce l'inte­
grazione europea
Istituzione finanziario dello CEE, Ια Banca
europea per gli investimenti, creato dal
Trottato di Roma, ha lo missione di contri­
buire olio sviluppo equilibrato ed oH'integrozione dello Comunità. Lungi doH'ingobblore lo Banco in un ruolo statico, questo quadro di ottivifà, definito in termini
generali, le permette anzi di adattare continuamente le sue scelte di finanziamento
olle nuove sfide cui deve far fronte la
Comunità e di contribuire α soddisfare i
fabbisogni dell'economia europea in un
contesto in pieno mutazione. In effetti, lo
reolizzozione del grande progetto politico
che è lo costruzione dello Comunità
implico delle azioni concrete, e la BEI partecipa 0 questi sforzi.
Lo Banco europeo per gli investimenti
svolge il suo ruolo mantenendo, come
banco, diretti contatti con il mercato, ciò
che lo distingue dalle oltre istituzioni comunitarie. Esso si distingue però anche dalle
oltre banche, giacché non persegue scopo
di lucro ed i suoi obiettivi non sono di
carattere commerciale. Nello concessione
dei finanziamenti lo BEI ho perciò come
punto di riferimento soprottutto lo suo missione al servizio della collettività.
PROGETTI FINANZIABILI
Qualsiasi progetto, per poter beneficiore
di un finanziamento, deve innanzitutto
essere conforme agli obiettivi della Banco;
in particolare, esso deve favorire direttamente ο indirettamente l'integrazione
europeo. Questa condizione è necessario
ma non sufficiente, giacché il progetto
deve presentare anche prospettive soddisfacenti di validità tecnica e di redditività
economico (nonché di redditività finanziaria se si tratto di un investimento nel settore
dello produzione). Questi aspetti vengono
esaminoti nel corso dell'istruttorio del pro-
DEN EUBOP/USKE INVESTERINGSBANK
EÜROfAlSCHE INVESTITIONSBANK
EYPOIWKH ΤΡΑΠΕΖΑ ΕΠΕΝΑΥΣΕΠΝ
ΕυΐίΟΡΕΑΝ INVESTMENT BANK
BANCO EUIÌOPEO DE INVERSIONES
Come la BEI favorisce
l'integrazione europea.
BANQUE EUROPEENNE D'INVESTISSEMENT
BANCA EUROPE» PER GU INVESTIMENTI
EUROPESE INVESTERINGSBANK
BANCO EUROPEU DE INVESTIMENTO
^^Uf/^
•···
pag· 1
Lo BEI, istituzione comunitaria che opero
direttamente sul mercato, ho lo missione,
assegnatole dal Trottato CEE, di finonziore
- senza perseguire scopo di lucro - progetti
che favoriscano l'integrazione dello
Comunità europea.
Finanziamenti per i trasporti
e le telecomunicazioni in Spagna
ed in Portogallo
pag. 4
II successo del Mercato unico del 1993
dipenderà in gran parte da una rete efficiente di trasporti e telecomunicazioni, in
grado di rendere effettiva lo libera circolazione di persone, merci, capitoli e informazioni. Lo BEI ho doto un grande contributo
allo sviluppo delle infrastrutture di comunicazione nella penisolo iberica.
getto, effettuata da gruppi interdisciplinari
di economisti, ingegneri e analisti finanziari in cooperazione con il promotore.
Un'altro carotteristico dell'attività dello BEI
è il ruolo di complementarità delle sue
operazioni di finanziamento. Esso coopera
perciò strettamente con oltre istituzioni
finanziarie e con banche commerciali;
parimenti, esso coordina lo suo azione con
gli altri strumenti finanziari comunitari, in
porticolore i Fondi strutturali, per ottimizzare gli interventi e realizzare il moggior
numero possibile di investimenti validi. Più
importante del volume dl finanziamenti
concessi è, per la Banco, ll suo contributo
allo realizzazione di progetti che fovoriscono la costruzione europea.
Lo missione affidato olla BEI dal Trottato di
Roma è stato confermata dall'Atto unico,
entrato in vigore il 1° luglio 1987 L'Atto
unico fissa come obiettivo di primario
importanza il rafforzamento dello coesione economica e sociale dello Comunità
L'integrazione dell'industria
europea
pog. 5
L'industrio europea si sto Integrando per
trarre vantaggio dolio dimensione comunitaria del Mercato unico. Lo BEI sto favorendo questo processo finanziando investimenti che comportano la cooperazione di
imprese di più Paesi membri.
II disinquinamento del Mediterraneo
e del Baltico
Ρ°9· 7
I due mori rappresentano un bene comune
α molti Paesi. Lo Banco sto svolgendo un
ruolo importante nello realizzazione di ini­
ziative regionali volte α migliorore le loro
condizioni ombientoli.
Primo finanziamento BEI
in Romania
pag. 8
Nel quadro dello politico di cooperozione
della Comunità con i Paesi dell'Europo
centro-orientale che hanno ovviato delle
riforme economiche, lo Banco ho concesso il primo finonziamento in Romania.
e Ια realizzozione del Mercato unico, il che
ho doto un nuovo impulso olio costruzione
europea e quindi un maggior peso all'a­
zione dello BEI. I principali orientamenti
dello suo missione non sono stati perciò
modificoti bensì rafforzati.
SVILUPPO REGIONALE: IL PRINCIPALE
CRITERIO Dl AMMISSIBILITÀ...
Uno degli obiettivi fondamentali dello
Comunità è il suo sviluppo armonioso, con
la riduzione degli squilibri regionali. È questo, occorre ricordarlo, anche uno dei
motivi principali che hanno portato olla
creazione dello BEI. Ne consegue che lo
sviluppo regionale resto lo sua missione
prioritaria; gli importanti vantaggi che si
attendono dallo realizzozione del Mercoto
unico non devono infatti concentrarsi nelle
regioni più sviluppate.
A titolo dello sviluppo regionale (') lo BEI
può finonziore progetti in tutti i settori dello
produzione e in quelli delle infrostrutture e
dell'energio. II criterio di ammissibilità oi
finanziamenti è lo locolizzozione degli
investimenti nelle zone meno favorite; que-
sti investimenti devono però contribuire α
migliorore durevolmente il potenziale eco­
nomico dello regione ο del settore interes­
sato e favorire l'unificazione del territorio
comunitario.
economica e monetaria. Anche i progetti
che rientrano nell'ambito di questi due
obiettivi sono perciò ammissibili oi finanziomenti BEI; questi progetti riguardano
essenzialmente:
In cooperazione con i Fondi strutturali
comunitori, ma continuando od oppiicore i
propri criteri d'intenv/ento, lo BEI concentra
lo suo ozione soprottutto nelle regioni in
ritardo di sviluppo (obiettivo n. 1), nelle
regioni colpite dal declino industriale
(obiettivo n. 2) e nelle zone rurali sfavorite
(obiettivo n. 5b). Essa interviene onche
nelle zone che beneficiano di oiuti nazio­
nali per il riassetto del territorio.
- il miglioramento delle infrastrutture di
trasporto e di telecomunicozione d'interesse europeo,
Dallo suo creazione, lo BEI ha accordato
circo i due terzi del totale dei suoi finanzia­
menti per lo realizzazione di investimenti
volti α ridurre gli squilibri regionoli.
... MA N O N IL SOLO
Oltre olio sviluppo regionole, la BEI
sostiene anche oltre politiche comunitarie,
in pori;icolore il completomento del Mer­
coto unico e lo transizione verso l'Unione
(mutui individuali e crediti su prestiti globali in corso)
Sviluppo
regionale
Belgio
Danimarca
Germanio
Grecio
Spagna
Fronda
Irianda
Itolia
Lussemburgo
Poesi Bassi
Portogallo
Regno Unito
Altri CI
154,6
831,1
1 086,7
1 015,5
3 347,4
3 389,0
945,9
10492,6
11,8
359,7
2 467,4
2 938,4
Totale
27 040,1 Π
(In m i l i o n i d i ecu)
Infrastrutture
d'interesse
comunitario
-
Ambiente
e qualità
della vita
Obiettivi
energetici
•6,0
904,3
65,1
80,2
2036,3
1 441,0
- 280,2
1 334,3
19,8
•355,7
245,3
1 334,6
660,8
10,4
85,3
1 270,4
329,8
642,9
182,2
93,4
2 625,0
963,5
508,5
422,9
553,7
294,0
130,5
4 051,5
8 763,6
-
I
- lo realizzazione degli obiettivi comunitari
nel settore energetico,
- il rafforzomento della competitività internazionale dell'industrio e lo suo integrazione sul piano comunitario nonché •
- il sostegno, tromite i prestiti globali,
all'attività delle piccole e medie imprese.
Per essere finanziati dallo BEI i progetti
rispondenti α questi obiettivi possono
essere localizzati in qualsiasi regione della
Comunità, diversamente do quelli per lo
sviluppo regionale.
TRASPORTI E TELECOMUNICAZIONI
EFFICIENTI
FINANZIAMENTI ACCORDATI NELLA COMUNITÀ DAL 1986 AL 1990
Ripartizione per Paese e per obiettivo
- la protezione dell'ambiente, il miglioramento della qualità dello vita e il riossetto
urbano,
Competitivitò
delle imprese e
integrazione
europea
Piccole e medie
imprese nelle
zone non
assistite
83,3
8,2
498,8
64,1
• 141,9
154,0
7,2
358,4
564,4
628,1
443,7
3,4
1 936,1
1147,5
-
-
-
3,0
71,9
1 758,5
371,1
• 329,0
594,1
-
3,2
467,7
1 973,5
198,5
-
-
-
7 072,8
9 567,5
4 895,8
2 601,4
•
69,6
36,3
58,0
Uno delle condizioni per il completamento
del Mercato unico è la libero circolozione
di merci, servizi, persone e informazioni.
Finanziando Infrastrutture di trasporto e
telecomunicazione, la BEI contribuisce olla
realizzazione di uno rete europea efficiente, fottore importante dello coesione
economica e sociole dello Comunità.
Affinché le reti di trasporto e di telecomunicozione esistenti formino un sistema integrato, la BEI interviene nel finanziamento
di investimenti, principalmente nei settori
strodole e ferroviorio, destinati ο unificare
progressivomente reti concepite origina­
riamente in un quodro e secondo criteri
puramente nozionoli; con Toperturo delle
frontiere interne dello Comunità e l'evoluzione dei fabbisogni in uno spazio economico unificato, si è imposto, infoiti, lo sviluppo di queste reti secondo uno logica
comunitario.
Poicfié olcuni mutui individuali sono conformi nello stesso tempo α due ο più obiettivi, gli importi relativi
olle diverse voci non sono cumulabili.
(') Finanziamenti che, pur essendo localizzoti in un Paese non comunitario, interessano direttamente la
Comunità.
PI Di cui 47674 milioni per piccole e medie imprese nelle zone assistite.
CI V. articoli «Finanziamenti e sovvenzioni per lo sviluppo regionale» e «Lo sviluppo regionale, principale obiettivo della BEI» apparsi rispettivcnnente in
BEI-lnformazioni n. 64 (maggio 1990) e n. 66
(novembre 1990).
MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA
In un'area industrialmente sviluppata
come lo Comunità europea, nello stesso
tempo fonte e vittima di inquinamenti che
ignorano le frontiere, lo protezione dell'ambiente e il miglioromento dello qualità
della vita presentono un'importanza particolare. Questi figurano giustamente tra gli
obiettivi della BEI, i cui finanziamenti
mostrano come, anche in questo settore,
esso si sia adattata olle priorità comunitarie.
Lo BEI integra questi aspetti nelle sue attività valutando sistematicamente, nel corso
dell'istruttorio di ciascun progetto, il suo
impatto sull'ambiente e la sua conformità
olle legislazioni vigenti. Essa si sforza inoltre di indurre i promotori ad installare
impianti antinquinamento che permettono
di ossen/ore limiti ancoro più rigorosi di
quelli consentiti dolle legislozioni in vigore.
Lo BEI miro perciò soprattutto α prevenire
l'inquinamento anziché α combatterne gli
effetti ο posteriori.
Esso finonzio anche progetti finalizzati
esclusivamente α proteggere l'ombiente e
α rimediare ol degrado ambientale. Nel
1984 le raccomandazioni del Consiglio
dei governatori hanno consolidoto l'ap­
proccio generale della Bonco in questo
campo rafforzando lo suo azione: lo prote­
zione e il miglioromento dell'ombiente, lo
gestione prudente dellerisorsenaturali e il
miglioramento dello qualità dello vita sono
olloro divenuti un criterio specifico di
ammissibilità oi suoi finonziomenti. Nel
1987, poi, l'Atto unico europeo ha elevato
lo protezione dell'ambiente ol rango di
obiettivo comunitario per il suo contributo
ol rafforzamento dello coesione economica e sociale dello Comunità. I progetti
finanziati dolio BEI concernono i tre settori
chiave che sono lo lotto contro l'inquinomento atmosferico (in particolare, centrali
termiche «pulite» e conversione di processi industriali), lo protezione delle risorse
idriche (loro valorizzazione nonché raccolta e trattamento delle acque di scorico
e degli effluenti, ecc.) e lo protezione del
suolo (opere contro l'erosione e le inondozioni, rimboschimento, ecc.) (').
La BEI ho anche intensificato i suoi interventi α favore del riassetto urbano, contri­
buendo 0 finonziore progetti rientranti in
programmi di risonomento urbano come il
trosferimento di impianti industriali fuori
del centro delle città, il miglioromento delle
condizioni dei trasporti pubblici, ecc.
Lo BEI partecipo, d'altro parte, al finanziamento di investimenti volti α preservare il
patrimonio architettonico dello Comunità,
che costituisce un'importante componente
del nostro ambiente.
In alcune situazioni critiche, l'azione dello
BEI si realizza nel quadro di progrommi
integrati e comporta, oltre al finanziamento di progetti concreti, un'assistenza
tecnica. Lo Banco inten/iene, per esempio,
nel finanziamento di progetti di disinquinamento di diversi golfi e fiumi d'Europa, di
cui il Po costituisce l'esempio più significativo. Inoltre lo BEI ha messo ο punto, in
cooperazione con lo Banco mondiale, un
programmo per lo protezione del Mediter­
raneo; un progrommo della stessa noturo
è in via di reolizzozione per il Mar Baltico
(V. art. 0 pog. 7).
I finonziomenti α favore della protezione
dell'ambiente e del miglioramento dello
qualità dello vito sono andati progressivamente aumentando sino α rappresentare,
in media, oltre il 16% del totale delle ope­
razioni dello Banco negli ultimi anni (V.
tabella α p. 2).
ASSICURARE L'APPROVVIGIONAMENTO
ENERGETICO
Lo capacità di adottamento dello BEI è
stato ancoro più evidente nel settore dell'energia, soprottutto α seguito degli
shocks petroliferi degli anni '70; do alloro
tutti gli investimenti volti α ridurre lo dipen­
denza petrplifero dello Comunità possono
beneficiare di un suo finanziamento.
In questo contesto, lo BEI finanzio investimenti per lo volorizzozione delle risorse
interne, ilrisparmioenergetico e lo diversificazione delle importazioni. Sono do
ricordare, poi, i progetti concernenti l'interconnessione delle reti di gasdotti; nuove
prospettive si aprono in questo campo ο
seguito degli avvenimenti sopravvenuti
nell'Europa dell'Est.
RAFFORZARE LA COMPETITIVITÀ
DELL'INDUSTRIA
L'ammodernamento dell'industrio e lo suo
integrazione sul piano comunitario, α cui è
stato doto negli ultimi tempi un nuovo
impulso, sono particolarmente importanti
per completare il Mercato unico, rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell'industrio europea e favorire lo sviluppo
dello competitività internazionale. A questo titolo lo BEI finanzio progetti industriali
che mettono in opero tecnologie d'avanguardia ο rofforzono la cooperazione tro
imprese di più Paesi membri.
Infine, nel quadro dello politica comunitaria di sostegno olle PMI, lo BEI facilito, tramite i prestiti globali (^), il finonziamento di
PMI nei settori dell'industrio, dei servizi (in
particolare turismo), dell'agricoltura e
della pesco. I prestiti globali sono una
sorto di linee di credito, accordate α ban­
che ο istituti di finonziomento nazionali ο
regionoli che hanno uno migliore cono­
scenza dello realtà in cui operono le PMI.
Negli ultimi cinque anni oltre 26 000 PMI
hanno ottenuto crediti per un totole di 7
miliardi di ecu.
FINANZIAMENTI ADEGUATI
La BEI adegua lo suo ottivifà all'evoluzione
delle politiche e dei fabbisogni dello
Comunità. A diretto contatto con il mercoto, esso si sforza di odeguore costantemente i suoi prodotti finanziari per poter
offrire ai promotori finanziamenti corrispondenti olle loro esigenze [\ talvolta
esso partecipo olio messo α punto di mon­
taggi finanziari porticolormente complessi.
I finanziamenti dello BEI, che offrono un
ompio ventoglio di formule di tossi oltre
che di monete, hanno uno durato che è
compresa generalmente tra 7 e 12 anni
per i progetti industrioli e che può orrivore
sino 0 20 ο anche più per 1 progetti d'infrastruttura.
Partecipando al completamento del Mercato unico e allo realizzazione dell'Unione
economica e monetario, lo BEI contribuisce α rendere l'economia europea più
competitiva e od unificore il territorio con le
infrastrutture necessarie; è do notare che
numerosi progetti rispondono simultoneomente α più obiettivi. Lo BEI odempie lo
suo missione finonziondo progetti conformi olle politiche comunitarie e ritenuti
finanziabili α seguito di un'istruttorio effet­
tuata dai suoi servizi. II Presidente dello
BEI, Ernst-Günther Broder, scrivevo recentemente:
Π Per maggiori dettagli, ν l'opuscolo della serie
tematica «La protezione dell'ambiente», che può
essere ottenuto gratuitamente facendone richiesta
olla BEI.
P) V. articolo «I prestiti globali» in BEI-lnformazioni n.
62 del dicembre 1989.
(^) V. opuscolo «Finanziamenti per la costruzione
della Comunità europea», che può essere ottenuto
gratuitamente facendone richiesta alla BEI.
«Lo politica di credito dello BEI si basa su
criteri d'intervento quolitotivi. Lo BEI procede od uno selezione rigorosa dei progetti, valutondone lo volidità economico,
tecnica e finonziorio. In quest'ottico, la BEI
non si limito od accordare finonziomenti;
se del coso, esso assiste i promotori nel
ricercare lo combinazione ottimale dei
loro mezzi di investimento. Inoltre la Banco
svolge spesso un ruolo di cotalizzatore.
mettendo in contatto imprenditori e fornitori di fondi per mobilizzare, α favore di
progetti do esso approvati,risorsecomplementori ai suoi finonziomenti.»
Π Finanziamenti peri trasporti e
le telecomunicazioni in Spagna e
in Portogallo •
ι
strutture esistenti, α costruirne delle nuove
e 0 facilitare l'integrazione delle reti di tra­
sporto e telecomunicazione su scolo
comunitório.
satellite); miglioramento delle reti stradali
e ferroviarie a livello regionale e nozionole nonché costruzione di interporti;
potenziamento delle installazioni portuali.
In Spagna e in Portogollo, gli ultimi Poesi
che hanno aderito allo Comunità, le condizioni del settore dei trasporti e delle
telecomunicazioni hanno costituito un
grove problema per lo loro crescita economica.
FINANZIAMENTI PER I TRASPORTI E LE
TELECOMUNICAZIONI IN SPAGNA E IN
PORTOGALLO [al 30 giugno 1991]
(In milioni di ecu)
I trasporti e le telecomunicazioni svol­
gono un ruolo d'importonzo vitale ci fini
dello sviluppo equilibrato dello Comunità
europea e sono essenziali per un agevole
completamento del Mercoto unico; essi
contribuiscono α rendere effettiva lo
libero circolozione di persone, merci,
copiteli, servizi e informazioni. II Mercoto
unico presuppone l'integrazione α livello
europeo delle infrastrutture nazionali di
trasporto e telecomunicazione, e per rag­
giungere quest'obiettivo negli anni '90
dovranno essere reolizzoti importonti
investimenti in questo settore. Diverse iniziotive pubbliche e private e lo sviluppo di
nuove tecnologie evidenziano questa ten­
denza; basterà ricordare lo costruzione di
uno rete ferroviario od alto velocità, lo sviluppo dei trasporti aerei, l'estensione
dello rete stradale e outostrodole e il
miglioramento delle telecomunicozioni,
con l'impiego crescente di satelliti.
II finanziamento dei trasporti e delle telecomunicazioni è sempre stato uno degli
obiettivi prioritari dello BEI. Sin dogli ultimi
anni '80 un nuovo impulso viene doto agli
investimenti in questo settore per preporore lo strada verso il Mercato unico e
favorire uno maggiore convergenza nello
prospettiva dell'Unione economica e
monetoria. Lo BEI finanzio questi progetti
quondo contribuiscono α promuovere lo
sviluppo regionale ο presentano un inte­
resse per lo Comunità nel suo insieme;
molti finonziomenti rispondono nello
stesso tempo α entrambi gli obiettivi.
Negli ultimi cinque anni (1986-1990), lo
BEI ho accordato complessivomente più
di 15 miliardi di ecu per un'ampia gamma
di investimenti volti α potenziore le infra­
Dopo l'adesione, lo Spagna e il Portogallo sono stati i Paesi comunitori le cui
economie si sono sviluppate α un ritmo
più rapido, mo perché questo ritmo di
crescita continui sono necessarie reti stradali, ferroviarie e di telecomunicazione
nonché porti e oeroporti più efficienti. Lo
situazione va gradualmente migliorando:
i due governi hanno infatti varato importanti programmi volti ο impedire che delle
carenze in questo compo frenino lo svi­
luppo deirispettiviPaesi.
Lo BEI, cooperando con le autorità nazionali e locali, contribuisce al potenziamento e all'ammodernamento dei trasporti e delle telecomunicazioni intervenendo α favore di progetti do esso ritenuti
finanziabili dopo un'istruttorio approfon­
dita volta α verificare la loro validità economico, tecnica e finanziario. Tra i mutuotari dello BEI figurano Stati ed enti regionali ο locali, imprese pubbliche e private.
Per investimenti prioritari nel settore dei
trasporti e delle telecomunicazioni la BEI
ho occordoto, sino ol 30 giugno 1991,
finonziomenti per oltre 3,2 miliardi di ecu
in Spagna e per più di 1,3 miliardi di ecu in
Portogallo ('). Più importanti del volume di
finonziomenti concessi sono tuttovio la
qualità degli investimenti finonzioti e il
loro contributo olla riduzione degli squilibri regionali e al potenziomento delle
comunicozioni all'interno dello Comunità.
Nei due Paesi la Banco ha finonzioto: trasporìi aerei (ammodernamento e potenziamento di flotte oeree e aeroporti); telecomunicazioni (sistemi convenzionali e via
Spagna
Portogallo
Ferrovie
Strade
Porti
Trasporti oerei
Telecomunicazioni
330
460
53
633
1740
147
694
186
78
231
Totale
3216
1336
Nel settore delle felecomunicoz/oni, i finanziamenti sono stati destinati oH'ammodernomento e all'estensione delle reti telefoniche (principalmente installazione di nuove
linee, centrali α commutazione digitole,
covi α fibre ottiche), olio scopo di miglio­
rare lo qualità dei servizi e accrescere la
densità delle linee telefoniche. Questi progetti permetteranno di for fronte in migliori
condizioni all'aumento dello domanda
risultante dallo sostenuta crescita economica dei due Paesi. Gli interventi in favore
delle telecomunicazioni in Spagna comprendono il finonziamento più cospicuo
finora accordato dolio BEI in uno solo volto
(500 milioni di ecu olio Compania Telefònico Nodonol de Esporio). Lo Banca è
intervenuta anche nel finanziamento dello
costruzione e del lancio di due satelliti spagnoli per le telecomunicozioni e lo ritrasmissione di programmi televisivi. I satelliti
permetteranno, in particolare, di migliorore 1 collegamenti con le regioni periferiche dello Spagna.
l'I In queste cifre sono compresi anche i finanziamenti concessi nel quadro della cooperazione finanziaria preadesione.
Gli investimenti nel settore ferroviario concernono essenzialmente l'ommodernomento delle principoli linee e il miglioramento dei servizi per i pendolari. In Spogna lo BEI ho finanziato la lineo che collega Madrid all'Andalusia, le linee del
"triangolo" Madrid-Barcellono-Volenclo e
quella tra la Galizia e la Catalogna. In Portogallo è stoto finanziato lo lineo che collega la costa ol confine spagnolo (PompiIhoso-Vilor Formoso) e quella tra Lisbona e
Oporto. L'ammodernomento di quest'ultimo lineo, lo più importante dello rete portoghese (circo 330 km), è essenziale per lo
sviluppo economico del Paese: le opere
comprendono lo costruzione di un nuovo
imponente ponte sul fiume Douro, oH'entrota di Oporto, che sostituirà quello
costruito do Eiffel olla fine del secolo
scorso.
Altri finonziomenti sono stati destinati al
miglioramento delle reti ferroviarie urbane,
ivi compreso il materiale rotabile, nelle
moggiori aree metropolitane dei due
Paesi: α Madrid, Barcellona, Volencio, Bil­
bao e Sontonder in Spagna, α Lisbona e
Oporto in Portogallo. L'ammodernamento
di queste infrostrutture, volto α migliorare i
servizi tra il centro delle città e le zone
industriali ο residenziali della periferia,
favorisce l'utilizzo dei trasporti pubblici
permettendo cosi di ridurre sia lo conge­
stione del traffico automobilistico che l'inquinomento, con notevoli vantaggi
ambientali.
L'ammodernamento della rete stradale e
autostradale dei due Paesi è vitale per le
loro economie in quanto 1 trasporti (passeggeri e merci) vengono effettuati principalmente su strada. Lo BEI ha finanziato
molti tratti delle reti stradali nazionali e
regionali così come collegomenti locali: in
Portogallo l'outostrado Lisbona-Oporto e
buona porte del sistema viario nazionale.
L'integrazione dell'industria
europeoc
L'integrazione dell'attività produttiva α
livello comunitario è essenziale perchè l'industria tragga pieno vantaggio dalle
nuove opportunità offerte dal graduale
costituirsi del Mercato unico e dolio transizione verso l'Unione economica e moneta-
ivi comprese strade α Modeiro e nelle
Azzorre; in Spagna, un'autostrada in Viz­
caya e la rete stradale in diverse aree:
Modrid, Andalusia, Castiglio-La Mancio,
Canarie, Arogono e Galizia.
Lo congestione del traffico è un grave problema in molte città e lo BEI contribuisce
attivamente α finanziare l'ammoderna­
mento delle infrastrutture stradali urbane
per migliorare lo qualità dello vita. In Portogallo essa ho finanziato la costruzione di
un'autostrada che eviterà di attraversare il
centro di Lisbona e collegherà l'outostrado
verso il sud (Setùbal) con quella verso il
nord (Oporto). In Spagna lo BEI ho finanziato lo costruzione di un'outostrada che
collegherà Barcellona, attraverso il Tunnel
Vallvidrera, olio rete autostradale nazionale e, quindi, alla Francia e α Madrid;
questo progetto renderà più scorrevole il
traffico 0 Barcellona e in tutto lo zona circostante. Nel nord dello Spagna, vicino α
Bilbao, lo BEI è intervenuta nel finanziamento dello costruzione di un interporto
che servirà per le operazioni di carico e
scarico, il deposito di merci e il parcheggio
di autotreni, migliorando l'efficienza dei
trosporti su strada sulle lunghe distanze.
Un progetto di grande importanza sia per
lo Spagna che per il Portogallo è lo costruzione, sul fiume Guodiono, del ponte che
collega l'Algarve all'Andalusia. II ponte, α
due corsie per ogni senso di marcia e di
una lunghezza di 670 m, sostituirà un vecchio traghetto migliorando i collegamenti
tra due regioni assistite della Comunità e
favorendo lo sviluppo industriale e il turismo.
Quanto ai trasporti aerei, i finanziamenti
dello BEI sono stati destinati, in Spagna, al
rinnovo della flotta dello compagnia oereo
nazionale e, in entrambi i Paesi, al rafforzamento dei collegamenti regionali, in
ria (UEM). Un'industria ben integrata consente un'utilizzazione più. efficiente delle
risorse, ll trasferimento di know how e tecnologie nonché lo razionalizzazione dello
produzione, favorendo allo stesso tempo
lo creazione di ricchezza.
Oltre allo rimozione degli ostocoli agli
scambi e al rafforzamento della coesione
economica e sociale dello Comunità, un
obiettivo fondamentale in visto del Mercoto unico (1993) è quello di rafforzare la
particolore nelle Canarie, nelle isole
Boleori e nell'Arcipelago delle Azzorre. È
stoto anche finanziato l'ammodernamento
degli oeroporti di Oporto, Foro e Madeira.
Questi investimenti permetteranno di far
fronte ol crescente volume del traffico
aereo interno e miglioreranno i collegamenti con le regioni meno favorite dei due
Poesi, promuovendo il loro sviluppo nello
prospettiva del Mercato unico del 1993.
In Spagna è stato onche accordato un
finanziamento (che non rientra direttamente nel settore dei trasporti aerei e perciò non è compreso nelle cifre sopra indicate) per il potenziamento e l'ommodernamento dello flotta di mezzi aerei
anfibi utilizzati per combattere gli incendi
boschivi che ogni anno devastano estese
zone dello Spagna.
Dota la loro situazione geografica, è
importante per i due Paesi avere collegamenti marittimi efficienti. In questo settore
la BEI ho contribuito ο finanziare il poten­
ziamento delle installazioni portuali, come
p.es. 0 Sines (α sud di Lisbona) e α Barcel­
lono. A Sines il porto è stoto attrezzato con
gru e trasportatori α nastro per il carbone
ed oltre merci; in questo porto viene scari­
cato la maggior parte del carbone desti­
nato alle centrali elettriche del Paese. Oltre
0 contribuire allo sviluppo regionale, il
finanziamento della BEI permette di sosti­
tuire le importazioni petrolifere ed è conforme all'obiettivo comunitório di diversificazione delle risorse energetiche. A Barcellona le opere finanziate comprendono
un nuovo terminale per container, un
nuovo molo più sicuro e meglio attrezzato
per i prodotti infiammabili, impionti di
carico e scarico di veicoli. Lo riconversione
del vecchio porto rientra nel quadro di un
piano per il riassetto dello zona marittimo
della città in visto delle Olimpiadi del 1992.
competitività internozionole dell'industrio
europea, sviluppando le sue bosi tecnologiche e scientifiche e creando un quadro
d'ottività strutturato su scalo comunitaria
nel quale società di più Stati membri possano unire le loro forze. Nel 1990 lo stesso
Consiglio europeo ho messo l'accento sull'importanza dello dimensione internazionole e sullo necessità di utilizzore efficacemente gli strumenti di cui lo Comunità
dispone per rafforzare lo capocità tecno-
logica e Ια competitività dell'industria
europea.
industriale fra imprese spagnole ed italiane.
Questi obiettivi dello Comunità confermano, rafforzandoli, quelli già perseguiti dello BEI, in particolare il finanziamento di progetti compo tanti una cooperazione fra imprese di più Paesi
membri per promuovere uno maggiore
integrazione. Fin dogli anni '80 lo
Banca annette inoltre particolare
importanza al rafforzamento dello
competitività industriale tramite l'introduzione di tecnologie avanzate.
Un altro finanziamento ha contribuito
all'ammodernamento - od Atessa
(Chieti) - di uno fabbrico di veicoli utilitari leggeri che ho consentito ai titolari,
una società francese e una italiana, di
realizzare delle economie di scala e di
razionalizzare la produzione, salvaguardando cosi la propria quota di mercato in Europa e nel mondo. In Portogallo lo BEI ho finanziato investimenti
nelle miniere di rome di Corvo e Carco, presso Casto Verde nell'Alenteio, e
la costruzione di impianti per lo produzione di concentrati di rome alla cui
realizzazione
hanno
collaborato
imprese minerarie del Portogallo e del
Regno Unito. Ha beneficiato di un contributo dello BEI anche lo costruzione da parte di un'impresa di cui sono
azionisti una società portoghese e una
francese - di 23 alberghi lungo la rete
stradale del Portogallo e dello Spagna,
in prossimità dello frontiera tra i due
Paesi.
Do porte sua, il settore industriale
comunitario ha reagito con dinamismo,
in termini sia qualitativi che quantitativi,
realizzando nuovi investimenti per mantenere lo propria posizione sui mercati
mondiali. Ciò si è tradotto in un
aumento dei finanziamenti della BEI
per progetti destinati α permettere alle
imprese di trarre vantaggio dall'allar­
gamento del mercato e di rafforzare lo
loro competitività internazionale.
L'importo annuo dei finanziamenti della
Banco per progetti di questo tipo è
passato da 1014,4 milioni di ecu nel
1989 α 1760,7 milioni nel 1990, ivi
inclusi 163,7 milioni per piccoli investi­
menti nel campo delle tecnologie avan­
zate, finanziati tramite prestiti globali. I
mutui individuali, accordati per progetti
di più grandi dimensioni, si sono elevati
α 1597 milioni di ecu e hanno riguar­
dato principalmente la costruzione di
autoveicoli e di aerei, l'industrio farma­
ceutico, quella dello posto per corto e
dello corto e il terziario avanzato (infor­
mazione). Quasi tutti questi finanzia­
menti hanno interessato progetti com­
portanti lo cooperazione fra imprese di
vari Stati membri (talvolta anche con
partner di Paesi terzi), e quasi i due
terzi sono ondati od investimenti che
hanno introdotto ο diffuso tecnologie e
processi innovativi. Nel quinquennio
1986-1990 lo BEI ha concesso com­
plessivamente 4895,8 milioni di ecu per
promuovere lo competitività dell'industrio e lo suo integrazione su scolo
comunitaria. Uno dei progetti finanziati
ho interessato il potenziamento di fabbriche tecnologicamente avanzate che
producono materiale per telecomunicazioni ad Algeciras e Madrid; la sua
realizzazione ho implicato uno cooperazione sul piano finanziario, tecnico e
Per quanto riguardo l'Airbus, realizzato
da un consorzio di imprese con sede in
Spagna, Germania, Francia e Regno
Unito, la BEI ha contribuito α finanziare:
la progettazione, lo sviluppo e la
costruzione di componenti degli Airbus
A-320 e A-330/340 in Spagna; uno
fabbrico di assemblaggio deirA-330/
340, edifici amministrativi e uffici per la
progettazione in Francia; la messo α
punto e lo costruzione delle ali dell'A320 e dell'A-330/340 nel Regno Unito.
La BEI ho inoltre finanziato investimenti
realizzati dallo stesso consorzio «Air­
bus Industrie», principalmente in Fran­
cia, Germania e Regno Unito, per la
progettazione, lo sviluppo e il collaudo
deirA-321. La costruzione degli cerei
della famiglio Airbus ho permesso
all'industria aeronautica europea di
migliorare la propria competitività e di
mantenere uno posizione importante,
dal punto di vista economico e tecnologico, sui mercati mondiali dell'aeronautica civile.
Un altro esempio è rappresentato dal
progetto «Amadeus» (installazione di
un sistema informatizzato europeo di
prenotazione per i trasporti aerei ed il
turismo), che con i suoi servizi di elaborazione dati, situati principalmente α
Monaco di Baviera, Nizza e Madrid,
copre l'intero territorio europeo; finora
la BEI ho finanziato investimenti in Ger­
mania e in Francia.
Altri finanziamenti hanno contribuito, in
diversi Paesi membri, α strutturare le
attività produttive su scala comunitaria.
In Spagna sono state potenziate e
ammodernate quattro fabbriche di
automobili per completare la rete di
produzione
e distribuzione
della
società capogruppo in Europa. In Italia
e in Germania lo BEI ha finanziato l'introduzione di processi innovativi e l'ammodernamento della produzione di veicoli commerciali, nell'ambito di un
vasto programma di investimenti volto
α ristrutturare e razionalizzare le unità
produttive in quattro Paesi membri. Nel
Regno Unito sono state ammodernate
due fonderie che producono blocchi
motore e testate di cilindri per l'industrio automobilistica, in modo do integrare lo rete europea di stabilimenti
della coso madre tedesca.
Un contributo all'integrazione dell'industria europea viene doto dalla BEI
anche finanziando grandi progetti d'infrastruttura; è il caso, p.es., del progetto Eurotunnel, alla cui realizzazione
partecipano in stretta cooperazione
imprese di vari Paesi, comunitari e no.
Questa cooperazione è particolarmente marcata nel settore delle telecomunicazioni, in cui la BEI ha contribuito
α finanziare lo poso di cavi sottomarini
transatlantici che collegano l'Europa
con gli Stati Uniti do un loto, e con il
Medio Oriente e l'Asia dall'altro.
Hanno beneficiato di finanziamenti
della Banca altri due importanti investi­
menti nel settore delle telecomunica­
zioni internazionali: l'acquisizione e il
lancio di satelliti dello nuovo genera­
zione do parte dell'Eutelsat (European
Telecommunications Satellite Organisa­
tion, Parigi) e dell'lnmarsat (Internatio­
nal Maritime Satellite Organisation,
Londra). Questi due progetti, olla cui
realizzazione ho doto un contributo
significativo l'industria comunitaria,
consentiranno α quest'ultimo di accre­
scere la sua efficienza e di rafforzare
la suo competitività sui mercati mondiali.
• II disinquinamento del Mediterraneo e del Baltico I . I
Nel Golfo di Gobes, sullo costo tunisina, è
in fase di realizzazione un progetto per
ridurre drasticamente l'inquinamento originato dall'industria dello lavorazione dei
fosfati. Nell'area ad est dello conurbazione
di Algeri sono in corso i lavori per allacciare la quasi totalità delle abitazioni alla
nuovo rete fognaria e agli impianti di depurazione. In diverse città e piccoli centri
della costa mediterranea del Marocco si
sto ripristinando lo rete fognario e vengono
costruite nuove reti di collettori e impianti
per il trattamento delle acque di scarico.
Sono, questi, tre dei progetti che lo Banco
europea per gli investimenti ha recentemente finanziato per migliorare la protezione ambientale nel Mediterraneo.
Per alcuni investimenti, come quelli sopra
citati, è stato già accordato un finonziamento, ma per molti altri è in corso l'istruttorio nell'ambito del METAP-Mediterronean
Environmental Technical Assistance Program (Programmo di assistenza tecnica in
favore dell'ambiente nel Mediterraneo). II
METAP è uno componente essenziale del
Programmo per l'ambiente nel Mediterraneo (EPM-Environmentol Program for the
Mediterranean), un'iniziativa congiunta
dello BEI e dello Banco Mondiale ol cui
finanziamento partecipano anche lo Commissione delle Comunità europee e il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite.
II METAP interessa i Paesi rivieraschi del
Mediterraneo, comunitari e no; finora però
l'assistenza tecnico è stato per lo maggior
parte concentrato nei Paesi del Mediterraneo meridionale ed orientale, dove maggiori sono le difficoltà di ordine finonziorio e
dove lo sfruttamento eccessivo delle risorse
pone i problemi più gravi. Sono state
ovviate iniziative in dodici Paesi : Algeria,
Cipro, Egitto, Grecia, Israele, Italia, Malta,
Marocco, Spagna, Tunisia, Turchia e Iugoslavia.
PREPARAZIONE DEI PROGEHI
II METAP traduce in azioni concrete l'obiettivo di disinquinare il Mediterraneo. L'eloborazione di studi sulle politiche da seguire
(ne sono in corso due), per rafforzare le
capacità di gestione ambientale dei Paesi e
delle istituzioni interessate, e lo preparazione di progetti costituiscono le pietre
angolari del programmo. Per il momento si
pone l'accento su iniziative di preinvesti-
mento, che vanno dolio messa α punto di
programmi di investimento all'individua­
zione e preparazione di singole operozioni
ο di componenti di pioni d'investimento più
vasti. Le quattro aree prioritarie del METAP
sono : gestione integrato delle risorse idriche, gestione dei rifiuti pericolosi, prevenzione e controllo dell'inquinamento marino
provocato do idrocarburi e prodotti chimici, gestione delle zone costiere.
RAFFORZAMENTO DEL QUADRO ISTITUZIONALE
Senza dubbio l'impatto del METAP e il
volume delle sue attività oumenteranno
mon mono che si rafforzeranno il quadro
istituzionale dei vari Paesi e la loro capacità
di affrontare il vasto nodo delle questioni
ombientoli. Svolgono un ruolo significativo
al riguardo i programmi di formazione e lo
possibilità di costituire uno rete di contatti ο
livello regionale per uno scambio di infor­
mazioni sull'esperienza e sulle conoscenze
acquisite.
II Progromma di ricerca e di controllo del­
l'inquinamento nel Mediterròneo dell'UNEP
(Progromma delle Nazioni Unite per l'ambiente) sta beneficiando del sostegno del
METAP, che ho messo α disposizione le
attrezzature necessarie e ha provveduto ai
programmi di formazione. Dei contributi α
fondo perduto sono stati concessi ai labo­
ratori che partecipano al programmo in
Algeria, Egitto, Marocco, Tunisia, Turchia,
Iugoslavia e α Cipro.
FINANZIAMENTI SUPPLEMENTARI A
CONDIZIONI AGEVOLATE
La recente creazione di due nuove impor­
tanti fonti di finanziamento α condizioni
agevolate costituisce per il Programmo per
l'ambiente nel Mediterraneo, in particolare
nella suo fase di investimento, un'evolu­
zione positiva.
Lo Comunità europea accorda fondi tramite
il MEDSPA ('), uno delle fonti di finonziomento del METAP che interviene specificamente per lo copertura di costi di preinvestimento, come per es. studi e progetti pilota,
sia. negli Stati membri della CEE che nei
Paesi mediterranei ossocioti. L'ENVIREG (^)
è un programmo speciale dello Comunità
che prevede lo concessione di contributi α
fondo perduto per investimenti concernenti
l'ambiente nei Paesi meno sviluppati dello
CEE; questi contributi possono efficace­
mente essere abbinati oi finanziamenti
della Bonca. Anche lo «Politica mediterra­
nea rinnovato» avrà un impatto positivo
sull'EPM: i nuovi protocolli comportano un
aumento delle risorse finanziarie, sotto
forma sia di finanziamenti che di contributi
α fondo perduto; inoltre è stoto istituito un
nuovo strumento multilaterale (fuori protocollo) per il finanziamento di progetti d'interesse regionale nei settori delle infrastrutture e dell'ambiente.
D'altro loto la Banca A4ondi'a/e ha istituito lo
«Strumento mondiale per l'ambiente»
(Global Environment Facility), un programma pilota multilaterale nell'ambito del
quale vengono concessi contributi α fondo
perduto e finonziomenti α condizioni age­
volate ai Paesi in via di sviluppo per la tutelo
dell'ambiente α livello plonetorio. Alcuni
degli obiettivi prioritari del progromma,
come lo preservazione dei diversi biotipi e
la protezione delle acque internazionali,
sono in stretto relazione con le ottivifà del
METAR Nel quadro dello Strumento mondiole per l'ambiente sono già stati approvati finanziamenti ο favore di progetti in
Algeria, Tunisia e Turchia per i quoli il
METAP avevo finanziato la fase preparato­
rio.
DARE L'ESEMPIO
L'EPM e il METAP godono di un sempre
maggiore riconoscimento e si è fatto
appello all'esperienza acquisito tramite i
programmi per l'eloborozione di oltre iniziative regionali, in particolare quella relativo al disinquinamento del Mor Baltico.
Le linee direttrici di un progromma generale
per il Baltico si stanno già delineando. Nel
settembre 1990 si è tenuta α Ronneby, nella
Svezio meridionale, una conferenza inter­
governativo che ho riunito rappresentanti di
Danimarca, Finlandia, Repubblica federale
tedesco (nonché dell'ex Repubblica democratica tedesca), Polonia, Svezia ed Unione
Sovietico. Erono rappresentate anche lo
Repubblica federale ceco e slovocca e le
repubbliche dell'Estonio, Lettonia, Lituania,
Russia e Bielorussio. Lo Commissione delle
Comunità europee, lo Banco europeo per
gli investimenti, lo Banco europea per la
ricostruzione e lo sviluppo (BERS), lo Banco
nordica per gli investimenti (BNI) e la Banco
mondiale erano state invitate in qualità di
osservatori.
Lo conferenza di Ronneby ho portoto olla
Dichiarazione ambientale sul Mar Baltico,
(') Strategia e piano di azione per il Mediterraneo.
P) Programma di azione regionale α favore dell'am­
biente.
in cui viene espressa Ια fermo determinazione
dei Paesi interessati e della Comunità europea
od «assicurare il risanamento ecologico del
Mar Baltico, garantendo le condizioni per un
autorisanamento dell'ambiente marino e la
presen/azione dell'equilibrio ecologico.».
Un'unità operativo sto preparando un rapporto che segnalerà, in particolare, le iniziative do intraprendere per migliorare le condizioni ambientali di questo more, con un'analisi
dei relativi costi.
LE AREE PRIORITARIE
Ai fini dell'elaborazione di un piano d'azione ambientale per il Baltico sono molto
importanti gli studi di prefattibilità su determinate aree dove lo necessità di investire
per tutelare l'ambiente è particolarmente
acuto. Sono state individuate sette aree di
questo tipo : (1) Carelio, S. .Pietroburgo ed
Estonia; (2) il golfo di Riga e il bacino del
CU
Primo finanziamento della BEI
in Romania
All'accentuarsi, nel 1990, dei cambiamenti
politici nei Paesi dell'Europa centro-orientale,
la BEI ho risposto con un sostegno finanziario
volto 0 favorire la loro transizione verso l'economia di mercato. Nell'ultimo numero di BEIlnformazioni, uscito nel giugno scorso (n. 68, p.
7), un articolo annunciava l'estensione dei
finanziamenti olla Bulgaria, alla Repubblica
federale ceca e slovacca e olla Romania, delineando il quadro In cui opera lo BEI nell'Europa centro-orientale. Do allora lo Banco ha
concesso il suo primo finanziamento in Romania e concluso due nuove operazioni in Polonia.
II primo intervento della BEI in Romania
-25 milioni di ecu- ha interessato il ripristino di
quattro gruppi generatori do 330 MW nelle
centrolielettrichediRovinari e Turceni, nel centro-sud del Paese. L'investimento consentirà di
ENTRA IN VIGORE LA
CONVENZIONE Dl LOMÉ
QUARTA
Lo quarto Convenzione di Lomé, firmato
α Lomé il 15 dicembre 1989, è entrato in
vigore il 1 ° settembre 1991, dopo che tutti
gli Stati membri dello Comunità e due
terzi dei 69 Paesi d'Africa, dei Caraibi e
del Pacifico che vi aderiscono ne hanno
ratificato il testo.
II prossimo numero di BEI-lnformazioni
riporterà un articolo sul ruolo dello Banco
nella messo in otto delle Convenzioni di
Lomé.
fiume Daugava; (3) le coste dello Lituania e
il bacino del fiume Neman; (4) lo zona di
Kaliningrad e il bacino del fiume Piérgolo;
(5) il bacino del fiume Vistola e lo costa baltico dello Polonia; (6) il bacino del fiume
Odra e (7) lo costo baltico tedesca.
In qualità di «istituti esecutivi», lo BEI, lo
Banca nordica pergli investimenti e la Banco
mondiale si sono ossunte lo responsabilità di
soprintendere agli studi di prefattibilità e di
coordinorli. Conformemente allo suddivisione dei compiti fra le banche, la BEI segue
in particolare lo studio relativo ol Bacino del
fiume Odro, che interessa zone dello Germania, dello Polonia e della Repubblica
federale ceco e slovacco. Come nei programma per il Mediterròneo, lo Banco
opero in stretto collaborazione con la Commissione delle Comunità europee, che finanzia lo studio, e lo Banco mondiale.
potenziare notevolmente le centrali e di utilizzare in modo più razionale l'energia, oltre α
ridurre progressivamente l'inquinamento.
Una parte dell'importo sarà utilizzata per
finanziare uno studio sullo sviluppo del settore
energetico, in particolare per individuare gli
investimenti prioritari e fissare i piani di realizzazione. II settore energetico ha un ruolo
essenziale da svolgere nella trasformazione
dell'economia rumena.
Nel giugno scorso lo Banca ho accordato 70
milioni di ecu per il miglioramento dello rete di
telecomunicazioni polacco, essenziale per lo
sviluppo del Paese. Gli investimenti comprendono l'installazione di dodici centrali telefoniche interurbane interconnesse tramite 18 ripetitori digitali α microonde, lo posa di 1500 km
di cavi α fibre ottiche, uno stazione terrena per
satelliti e un centro nazionale di controllo,
opere che consentiranno l'allacciamento di
circo 60 000 grandi utenti.
Con un finanziamento di 75 milioni di ecu allo
Polish Development Bank (PDB) di Varsavia,
accordato nello scorso luglio, il totale delle
operazioni in Polonia è salito α 240 milioni di
ecu. Lo PDB utilizzerà quest'importo, direttamente 0 tromite oltre banche, α favore di pro­
getti industriali e agroindustriali, dei servizi
annessi e del turismo nonché di iniziative finalizzate alla protezione e al miglioramento dell'ambiente 0 al risparmio energetico.
Con i 120 milioni di ecu concessi in Ungheria, i
finanziamenti della BEI nell'Europa centroorientale avevano raggiunto, al 1° settembre
1991,1385 milioni di ecu.
ECU
Si riportano qui di seguito i controvalori in
moneta nazionale, al 28 giugno 1991, dell'
ecu; Ια Banco applico questi tassi di con­
versione nel terzo trimestre 1991 per
l'elaborazione dei prospetti finanziari e dei
dati statistici :
2,05441
DEM
GBP
0,698838
FRF
0,96291
ITL 15'28,73
NLG
2,31313
ESP 1'28,676
1
BEF
42,2882
LUF
42,2882
DKK
7,93162
GRD 224,724
IEP
0,767851
PTE 178,732
USD
1,13366
1
II
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