2013
"Opuscolo informativo non ufficiale in uscita come pdf, stampato in proprio, non periodico. Ideato, progettato e realizzato dal M5S di Fiano Romano: http://www.meetup.com/Cinque-stelle-Fiano-romano/ .Questo
opuscolo e' di libera diffusione e puo' essere stampato, copiato, pubblicato e distribuito gratuitamente ".
DE GENNARO: DALLA
MATTANZA DEL G8 AL
VERTICE DI
FINMECCANICA
…
L'ex capo della Polizia continua a inanellare nomine illustri. L'ultima lo vuole a capo
del colosso della Difesa. Il
M5S: "Premiato un esperto di
insabbiamenti"“
"La nomina di Gianni De
Gennaro a presidente di
Finmeccanica è semplicemente inaccettabile. Basta
con gli uomini buoni per
tutte le stagioni. In un
qualsiasi paese civile De
Gennaro avrebbe concluso la sua inarrestabile carriera nel Luglio 2001 con
la mattanza alla Diaz di
Genova. Invece governi di
centrodestra, governi tecnici e governi di larghe
intese continuano a proporre questo personaggio
per ruoli di primissimo
piano. Il M5S dice con
chiarezza un netto NO.
Non si riesce a comprendere quale competenza abbia
nel campo dell'industria il
signor De Gennaro, l'unica
che ci viene in mente è l'accostamento delle armi prodotte da Finmeccanica con
le sofferenze subite dai
manifestanti contro il G8.
Finmeccanica deve essere
ripulita dalla corruzione
che l'ha travolta e, in molte
produzioni, va riconvertita
con un piano industriale
dalle attuali produzioni
belliche in produzioni civili."Massimo Artini, commissione difesa, M5S Camera
Rischio idrogeologico, approvata la
mozione del Movimento 5 Stelle
27 giugno 2013
alle 19:36 ·
Archiviato in News ed
etichettato
con:ambiente,dissesto
idrogeologico La Camera
ha approvato a grande
maggioranza, con 401
voti favorevoli, la mozione proposta dal Movimento 5 Stelle al rischio
idrogeologico del nostro
dal Blog di Beppe….
“ Politici ai Domiciliari “
La scorta c’è chi ce
l’ha e chi non ce l’ha.
Don Puglisi, il giornalista Beppe Alfano, uccisi
dalla criminalità organizzata e Marco Biagi, assassinato dalle Nuove
Brigate Rosse per esempio non l'avevano. I co-
niugi Mastella, gli ex
ministri Cirino Pomicino,
Oliviero Diliberto e Claudio Scajola e gli ex presidenti della Camera Marcello Pera e Fausto Bertinotti per esempio ce
l'hanno. 585 persone sono
sotto scorta, 411 con auto
Paese, che spinge a valutazioni più accurate, investimento di fondi, nuove risorse alle zone disastrate e altro ancora. La
mozione de Movimento 5
Stelle sul rischio e il dissesto idrogeologico Italia
è stata da poco approvata
Continua a pag. 2
(Segue
in ultima Pagina)
blindata, circa 300 sono
politici, sindaci, sindacalisti, governatori regionali e ambasciatori. In
altri Paesi europei i ministri si spostano in bicicletta e in Austria solo
due esponenti del Governo hanno una scorta:
Pagina 2
IL PUNTO
(continua dalla 1 pagina)
dalla Camera dei Deputati con larvi sono dubbi: i proclami in favore
ghissima maggioranza, come detto
di interventi della massima urgenza
ben 401 voti favorevoli alla mozione.
contro il rischio idrogeologico (dopo i
Samuele Segoni, il primo firmatario
tanti disastri naturali che hanno
della mozione, rappresentante del
bersagliato l’Italia nell’ultimo anno)
Movimento 5 Stelle e membro della
sono stati ripetuti dagli esponenti di
Commissione
tutti i partiti, dopo
Ambiente, ha
ogni nuovo disastro.
la mozione proposta
commentato
Vediamo allora quedal Movimento 5 Stelle da
come segue
sta mozione su cosa si
poco approvata vede,
l’approvazione:
basa, nel concreto.
anzitutto, una forte azione
Siamo molto
Contro il rischio idropreventiva che vada a
soddisfatti di
basarsi, anche e soprattutto, geologico la mozione
essere riusciti
proposta
contro la lotta alla piaga
a sensibilizzadal Movimento 5 Steldell’abusivismo edilizio.
re l’intero arco
le da poco approvata
politico ad un
vede, anzitutto, una
argomento così importante. La noforte azione preventiva che vada a
stra disponibilità al dialogo e la nobasarsi, anche e soprattutto, contro
stra determinazione ha fatto sì che
la lotta alla piaga dell’abusivismo
tale grande battaglia avesse succesedilizio. Mira a recuperare delle riso.
sorse per aiutare le zone disastrate a
ripartire, mira a una nuova serie di
Che l’argomento sia importante non
valutazioni del rischio idrogeologico
nella varie aree d’Italia a un conseguente investimento difondi, corredato da sgravi di natura fiscale per
chi compie operazioni volte alla messa in sicurezza del territorio.
Oltre a questo, sempre in ottica di
solidarietà e di aiuto verso le zone
colpite, si parla di uno svincolo dal
Patto di Stabilità per gli enti locali
interessati, al fine di favorire gli investimenti contro alluvioni, frane e
altri fenomeni naturali.
Noi, dal canto nostro, siamo felici che
per una volta questo parlamento si
sia rivelato relativamente compatto
su un tema ambientale di massima
urgenza, per il quale gli interventi
non sono più procrastinabili.
Fonte:
http://www.ecologiae.com/rischioidrogeologico-approvata-mozionemovimento-5-stelle/69369/
La Commissione Internazionale sugli eventi Sismici???
"Davvero sfortunata la vicenda della Commissione Internazionale, che avrebbe dovuto far luce sulla relazione
tre fracking ed eventi sismici" -- dice Andrea Defranceschi, Capogruppo del Movimento 5 Stelle EmiliaRomagna, che ha rispolverato la questione con un'interpellanza in Aula, cui ha risposta l'Assessore Paola
Gazzolo -- "Ci dispiace constatare che dopo dieci mesi dal sisma, e nove mesi dalla sua istituzione, la
Commissione sia ancora esistente solo sulla carta. Davvero curioso l'ultimo caso: lo studioso indiano Harsh
Gupta, che doveva presiederla, si è dimesso in protesta con quanto avvenuto nel caso della non restituzione dei
due Marò all'India" -- dice ancora Defranceschi, un po' stupito dalla risposta ricevuta -- "Chiediamo che la
Commissione avvii al più presto i lavori e che i risultati vengano pubblicati e diffusi, soprattutto a tutela della
popolazione, dalla quale era giunta l'istanza di un chiarimento sulla eventuale correlazione fracking-sisma."
FONTE: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=NsW_Wr79kRo
Oggi è l'anniversario del terremoto che ha scosso violentemente le vite di molte persone che conosco. In questo
anno il M5s senza usare soldi pubblici, ma donazioni volontarie, ha aiutato i cittadini colpiti dal sisma avviando
una raccolta fondi creata dal M5s regionale dell'Emilia-Romagna, che ha ricevuto una cifra di 100.000, i quali
sono stati donati al progetto della Cooperativa sociale Campi d'Arte di San Pietro in Casale, in più i soldi
rimanenti dello Tsunami Tour di quest'anno, 400.000 €, sono stati donati al comune di Mirandola che li
destinerà alla costruzione di una palestra nella frazione di Quarantoli.Però ancora c'è molto da fare soprattutto
capire se ci sono relazioni tra fracking ed eventi sismici e visto che solo su carta esiste ormai da un anno la
costituzione di una Commissione Internazionale di studio che faccia luce su questi aspetti, chiediamo che la
commissione si avvii il più presto possibile.
Paolo BERNINI – Cittadino (portavoce) M5S alla Camera dei Deputati
Anno 1
Il
Pagina 3
Nazionale…. Lavori in Corso
540 proposte presentate dal Movimento 5 Stelle
L'informazione è uno dei fondamenti della democrazia e della sopravvivenza
individuale. Se il controllo dell'informazione è concentrato in pochi attori,
inevitabilmente si manifestano derive antidemocratiche. Se l'informazione ha come
riferimenti i soggetti economici e non il cittadino, gli interessi delle multinazionali e
dei gruppi di potere economico prevalgono sugli interessi del singolo. L'informazione
quindi è alla base di qualunque altra area di interesse sociale. Il cittadino non
informato o disinformato non può decidere, non può scegliere. Assume un ruolo di
consumatore e di elettore passivo, escluso dalle scelte che lo riguardano:
Pagina 4
IL PUNTO
Sulla gestione pubblica dei servizi idrici
Camera: Seduta n.39 del 12 giugno 2013
Gianluca CASTALDI (M5S)
Signora Presidente, colleghi dipendenti del popolo italiano, sono passati due anni dal referendum sull’acqua pubblica,
quando un’inaspettata, per tantissimi di voi presenti in quest’Aula (si fa per dire tantissimi: e` vergognoso quanto
accade ogni giorno a fine lavori), e corposa maggioranza di cittadini, ben 27 milioni, ha bocciato l’obbligo di privatizzazione degli acquedotti pubblici ed il rendimento minimo garantito del 7 per cento sul capitale investito. La maggioranza assoluta degli italiani si e` espressa per una fuoriuscita da queste logiche di mercato e di profitto. Se si dovesse
giudicare il comportamento delle forze politiche delle larghe intese e delle amministrazioni locali, dovremmo dedur-
ne che il voto di due anni fa sia avvenuto
in un altro Paese e non in Italia.
Fuori da questo Parlamento, oggi, adesso, in occasione del secondo anniversario dei referendum, il Forum italiano
dei movimenti per l’acqua ha indetto una manifestazione in piazza Montecitorio per sollecitare i parlamentari affinche´ si impegnino in un’iniziativa politica per costruire un intergruppo dei parlamentari per l’acqua bene comune, che
si ponga l’obiettivo di intraprendere un percorso legislativo per giungere ad una gestione pubblica e partecipativa del
servizio pubblico idrico integrato.
Senato della Repubblica – 68 – XVII LEGISLATURA 39ª Seduta (antimerid.) Assemblea
Resoconto stenografico 12 giugno 2013
Ricordo che il 12 e il 13 giugno 2011 i referendum sono tornati ad essere lo strumento di democrazia diretta che
la Costituzione garantisce; era dal 1995 che referendum abrogativi non raggiungevano il quorum. Ricordo
ancora che nel luglio 2011 la Corte costituzionale ha giudicato incostituzionale l’articolo 4 della legge n. 138 del
2011, voluta dal Governo Berlusconi a soli due mesi dall’esito del referendum, con questa motivazione
che leggo: «(la legge) viola il divieto di ripristino della normativa abrogata dalla volonta` popolare desumibile
dall’articolo 75 della Costituzione ».
Dentro il Parlamento, qui al Senato, noi cittadini del Movimento 5 Stelle siamo quelli che vogliono ancora
l’acqua pubblica, quelli che credono ancora che un bene universale fondamentale per la vita non debba
essere affidato alle logiche del mercato e del profitto. Vogliamo continuare a rappresentare la grande coalizione
che ha vinto il referendum per l’acqua bene comune nel giugno 2011.
Proprio due anni fa – mi perdoni se mi dilungo, Presidente, ma l’argomento e` importante – 27 milioni di italiani hanno votato, con il 95 per cento di sı`, esprimendo pienamente la volonta` di riportare l’acqua tra i
beni comuni. Questo risultato ha reso nuovamente possibile in Italia la gestione del servizio idrico tramite enti
di diritto pubblico. Un risultato che ha messo in allarme i poteri forti, che non solo non hanno dato seguito
agli esiti referendari, ma hanno messo in atto ripetuti tentativi di cancellare quella vittoria. Oggi non possiamo
continuare a svuotare di sostanza la nostra democrazia non rispettando gli esiti di una volonta` popolare chiarissima. E ` sommo disonore continuare a mostrare le spalle politiche alla volonta` popolare e far prevalere la
preoccupazione magari di sanare gli abusi, tollerare gli impuniti, essere indulgenti con i soprusi.
Come si puo` leggere nella relazione di accompagnamento alla proposta di legge di iniziativa popolare che il Forum ha elaborato, le istituzioni economiche, finanziarie e politiche che per decenni hanno creato il degrado
delle risorse naturali e l’impoverimento idrico di migliaia di comunita` umane oggi dicono che l’acqua e` un bene
prezioso e raro e che solo il suo valore economico puo` regolare e legittimare la sua distribuzione. Noi
sappiamo che non e` cosı`. Sappiamo che dobbiamo dare seguito al mandato ricevuto da 27 milioni di elettori, a
due anni dal referendum. Per questo favoriremo la costituzione dell’intergruppo promossa dal Forum italiano
dei movimenti per l’acqua, e vi aderiamo. L’acqua e` di tutti, per una vera democrazia del bene comune.
(Applausi dal Gruppo M5S).
Anno 1
Attività Parlamentari del Movimento 5 Stelle
Pagina 5
Pagina 6
IL PUNTO
Il 'Restitution day' dei Cinque Stelle: dai grillini 1 milione 570mila allo Stato
Il capogruppo M5S
alla Camera Nuti:
"Il nostro è un esempio. Se gli altri facessero come noi si risparmierebbero 40
milioni di euro. Noi
abbiamo rinunciato a
42 milioni di rimborsi
elettorali, i partiti a
fine luglio prenderanno un’altra rata di 90
milioni".
Grillo: "Sono i fatti"
ROMA - I 'grillini' lo hanno chiamato "Restitution day": è il giorno in cui i parlamentari del Movimento 5 Stelle
hanno restituito allo Stato tre mesi di diarie non spese, pari a un milione e 570mila euro.
Un annuncio accolto dall'applauso dei grillini presenti nell'auletta dei gruppi dove si svolgeva la conferenza
stampa del movimento per la 'restituzione'. Un momento attesissimo, dopo le tante polemiche sul tema anche
all'interno del MoVimento, che hanno portato alla fuoriuscita e alla cacciata di alcuni deputati e senatori.
Il mega assegno di 1.569.951,48 euro, destinazione fondo di ammortamento del debito pubblico, è stato poi srotolato dai parlamentari 5 Stelle usciti in piazza Montecitorio sventolando anche i singoli assegni (finti). Davanti
a loro una schiera di fotografi e operatori tv. Poche decine, invece, le persone in piazza.
"Dopo i 42 milioni di euro dei rimborsi elettorali, il M5S restituisce oltre un milione e mezzo di euro, versati nel
fondo di ammortamento del debito pubblico, risparmiati in appena due mesi e mezzo di legislatura. Se i partiti
facessero lo stesso si risparmierebbero 40 milioni l'anno", ha scritto Beppe Grillo sul suo blog. "I deputati hanno
restituito 1.061.455 di euro, i senatori 508.495 di euro. In tutto i gruppi parlamentari del M5S hanno restituito
allo Stato 1.569.951,48 di euro. I partiti a fine luglio prenderanno un'altra rata dei rimborsi elettorali di 90 milioni di euro. Non annunci, non rinvii. Sono i fatti del Movimento 5 Stelle".
Durante la conferenza stampa Nuti, poi, ha spiegato: "Questo dimostra come si possa fare politica anche con un
rimborso più limitato. E' un gesto per far vedere che anche altri gruppi parlamentari possono farlo. Avere le
idee non ha un costo. Questo è un inizio. Mentre ci sono persone che si suicidano nel paese perché perdono o non
trovano lavoro, è fondamentale che la politica si riavvicini ai cittadini".
"Per me è emozionante oggi, dopo tre mesi in cui siamo stati tutti accusati" di non voler restituire le diarie
"dimostrare che il Movimento quando dice qualsiasi cosa, la mantiene", ha detto Laura Bottici, questore 5 Stelle
del Senato. "Restitution day è giorno del giudizio per vecchia politica che continua ad incassare soldi pubblici. Il
M5S mantiene la parola" ha scritto in un tweet, il deputato del Movimento Riccardo Fraccaro, segretario dell'ufficio di presidenza della Camera.
"I soldi alla politica fanno male. Se li togli diventa una cosa bellissima", ha incalzato il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, che ha aggiunto: "400 milioni di euro l'anno per i vitalizi, 200mila stanziati per il circolo
della Camera, 260 mila euro all'Unione interparlamentare. Questi sono solo alcuni dei numeri del dossier che
abbiamo preparato sui costi del Parlamento. "Ci attendiamo azioni concrete e non spot, anche da parte del Quirinale", ha continuato Di Maio annunciando che la delegazione grillina in visita mercoledì prossimo al Quirinale chiederà anche al Presidente della Repubblica di tagliare le spese del Colle. "Lo diciamo da sempre - ha spiegato - che il Quirinale costa troppo, così come la Camera e il Senato".
Fonte: la Repubblica.it
Anno 1
Pagina 7
Regione Lazio…
M5S presenta esposto alla Corte dei Conti!
L’apriscatole a 5 stelle si abbatte sulla Giunta Zingaretti!
Alla faccia dei proclami di tagli agli sprechi millantati dalla Giunta PD, i consiglieri del M5S hanno trovato le delibere “segrete” in
cui si moltiplicano posizioni, si creano posti ad hoc, e si assumono
persone senza requisiti e senza selezione, con gravissime violazioni di legge e spreco di danaro pubblico.
Tutta questa documentazione è stata consegnata questa mattina
alle 10.00 alla Procura regionale della Corte dei Conti, corredata
da un dettagliato esposto, pubblicato online, riguardante le irregolarità commesse. (Qui sotto il link del Documento Originale Presentato )
http://www.lazio5stelle.it/wp-content/uploads/esposto_corte_dei_conti.pdf
Il neo sindaco di Pomezia taglia la retribuzione ai
dirigenti dell’80%!
C’è anche chi le promesse le mantiene. Promesse importanti,
che vanno in direzione dell’equità e del taglio dei privilegi della
caste. Come quella dei dirigenti della pubblica amministrazione. Gente che arriva ad accumulare anche più di 100mila euro
anno, con tanti saluti e baci a chi non ha un lavoro nonostante
lauree e master.
Fabio Fucci, appena eletto sindaco del Movimento 5 Stelle a
Pomezia, non ha perso tempo ad abbattere un costo oggi più
che mai insopportabile. Un costo che è tra i più rilevanti nei
bilanci della pubblica amministrazione. La prima delibera della Giunta di Pomezia ha abbattuto di circa l’80% le indennità
dei dirigenti del Comune. La retribuzione di posizione dei più pagati è passata da 71.100 euro a 13.500 euro.
Il drastico taglio voluto dal sindaco a 5 stelle comporterà, per l’ente, un risparmio di circa mezzo milione di euro. Una cifra rilevantissima, considerando che parliamo di un comune di piccole dimensioni. Pensate a cosa accadrebbe se gli stessi risparmi avvenissero su enti con centinaia di manager pubblici!
“Manteniamo fede agli impegni presi in campagna elettorale – ha scritto Fucci. – La Giunta ha deliberato il suo
primo atto nell’ottica del contenimento della spesa, riportando le indennità di posizione dei dirigenti comunali
all’interno dei limiti stabiliti dal CCNL. E’ un atto importante che consentirà di risparmiare oltre 200mila euro
per l’anno in corso ed oltre 500mila euro annue a partire dal 2014, economie determinanti in un momento di
grave crisi come quello che sta attraversando il Comune di Pomezia. E’ importante sottolineare che non si tratta di un provvedimento che mira a colpire l’area dirigenziale dell’Ente, bensì – ha concluso Fucci – è un atto
volto al risanamento delle casse comunali e di conseguenza al bene della Città e dei cittadini”.
Fonte: http://www.controcopertina.com/m5s-il-neo-sindaco-di-pomezia-taglia-retribuzione-dirigenti-dell80/
Lasciate che ci presentiamo…..
Qualcuno si domanderà: perché un giornalino/notiziario a 5 STELLE?
La risposta è semplice. Il MOVIMENTO 5 STELLE deve riportare in Italia la verità.
Oggi la nostra stampa non è libera. E‟ in mano ad un oligarchia di poteri. Siamo al 69°
posto nella classifica mondiale della libertà di stampa, dati Freepress, al di sotto di alcune Nazione africane.
Il MOVIMENTO 5 Stelle è vittima delle falsità che vengono pubblicate o trasmesse in TV. La forza del MOVIMENTO, per ora, è solo nella rete e, sempre dati alla mano, solo il 50% degli italiani ha accesso alla rete. E tra
questi, molti sono minorenni.
Con questo giornalino/notiziario noi vorremmo portare a tutti la verità di quello che succede in Italia nella politica.
Hanno detto che il MOVIMENTO si occupa solo di scontrini, nascondendo le molte proposte e iniziative che sono
state avanzate. Qui si possono leggere.
Occorre che la popolazione italiana si svegli, che esca dal letargo informativo nel quale viene volutamente immersa dai media controllati dal potere. Un unico potere, quello composto dall‟accordo che esiste, da tempo immemorabile, tra PDl e PD. Quello che oggi vedete, voi che avete votato per uno di questi due partiti, che vi promettevano in campagna elettorale “Mai con i nostri avversari”, è solo quello che il MOVIMENTO ha fatto emergere con la sua piccola presenza isulla scena politica. Non ci si può aspettare di modificare tutto come vorremmo
verso la totale libertà e partecipazione dei cittadini al processo decisionale. Non si può perché il MOVIMENTO
non ha la maggioranza. Ha solo il 25%. Ma questo è sufficiente già per far uscire allo scoperto tutti gli imbrogli
che continuamente hanno fatto e continuano a fare sulle nostre teste, con i nostri voti.
Non credo che abbiate delegato i nostri deputati per farli votare in Senato o alla Camera più volte e al posto di
altri (i cosiddetti „pianisti‟). Il MOVIMENTO li ha visti e filmati, ma il Presidente del Senato Grasso, dopo una
blanda reprimenda, ha detto che non è consentito fare le riprese. Quindi, non è consentito documentarvi
l‟illegalità.
A riveder le stelle… (Citazione di A. Di Battista Deputato M5S)
Giovanni CIPOLLA
Contatti:
Informati per partecipare
ai Meet-up
del Movimento 5 Stelle
…..
“La LIBERTA’ è
PARTECIPAZIONE”
(G. Gaber)
http://www.meetup.com/Cinque-stelle-Fiano-romano/
Email:
[email protected]
dalla Prima Pagina
presidente della Repubblica e Cancelliere federale. La spesa per le
scorte è di250 milioni di euro all'anno. Anche per le scorte ci sono diversi livelli: il primo, per 16 uomini
pubblici, è di due o tre auto blindate, ognuna con tre agenti. Il secondo, per 82 beneficiari, due auto
blindate, sempre con tre agenti
ciascuna. 312 personalità hanno
una macchina blindata con due
agenti. Le rimanenti 174 sono protette da uno o due agenti con un
mezzo non blindato. Negli ultimi
annisono stati spesi 120 milioni
di euro per 600 BMW, 100 Audi e
altre auto di lusso. Il parco macchine complessivo è di circa 1.500 uni-
tà. Una flotta. 4.000 sono gli agenti
utilizzati. Un esercito. La prima
misura presa da Alfano, in anticipo
persino sulla fiducia del Senato al
Governo Letta, è stata
la protezione dei 21 ministri con
un ulteriore costo di circa cinque
milioni di euro. Di cosa hanno paura
i politici? E perché sono terrorizzati da un contatto con la gente? La
Finocchiaro che fa la spesa con il
carrello spinto dalla scorta da chi
si difende? E Fini nelle sue vacanze a Orbetello con nove uomini dislocati per la sua sicurezza?Se venissero tagliate le scorte, e il
M5S farà in modo che questo avvenga, si otterrebbero di colpo tre
benefici: risparmiare 250 milioni di
euro all'anno, liberare 4.000 agenti
per l'ordine pubblico e
i domiciliari senza sentenza
per i politici scortati. Non li vedremmo più in giro. Vi immaginate
Gasparri solo al mercato rionale
con il dito medio alzato? O Brunetta ad arringare gli avventori di un
bar? Monti che spiega le sue teorie
economiche appollaiato su una cassetta al parco? Lupi che si confronta con i valsusini? O un qualunque
politico che si avventura in un comizio senza scorta? Politici, i domiciliari vi aspettano, mettete
almeno le porte blindate.
(dal Blog di Beppe Grillo)
Scarica

dal Blog di Beppe….