TORINO
LUNEDÌ 7 DICEMBRE 2009
torino.repubblica.it
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Stop alle code dal medico, ricette online in farmacia Mahle,protesta
Il caso
Facebook e barolo campioni del web
STEFANO PAROLA
utti pazzi per Facebook. Ma anche per le Iene, Gossip Girl, Cristina Dal Basso, il Barolo,
la Fiat, Naruto. Cos’hanno in comune? Sono le parole più ricercate dai torinesi nel 2009 su
Google, il motore di ricerca sul web più utilizzato
al mondo. Basta dare uno sguardo alle statistiche
per capire quali siano le passioni degli internauti.
SEGUE A PAGINA III
A GENNAIO la ricetta
medica sarà online. Dal
computer del medico di
base, la prescrizione arriverà al
ministero della salute e potrà
essere letta da qualsiasi farmacia. Il paziente dovrà solo presentarsi con la sua tessera sanitaria. La sperimentazione, prevista in Piemonte e Campania,
durerà cinque mesi, poi la ricetta online sarà obbligatoria per
tutti. La Fimmg sta raccogliendo le adesioni dei professionisti
disponibili a partire in anticipo.
SARA STRIPPOLI A PAGINA III
D
La curiosità
T
Le ricette arriveranno online direttamente in farmacia
internazionale
I sindacalisti
vanno in Germania
STEFANO PAROLA
Le trivelle in funzione dopo l’Epifania. Oggi e domani i contrari all’opera ricordano le battaglie del 2005
Val Susa, slittano i sondaggi
Il viceministroVegas: se salta la Tav, dovremo pagare i danni alla Francia
“Per noi un rapporto inevitabile
Ma sappiamo come difenderci”
Gianni Oliva
PAOLO GRISERI
ONDAGGI rinviati. Le
trivelle entreranno in
funzione solo dopo l’Epifania. La decisione definitiva dovrà essere presa nei prossimi giorni in un vertice con il
prefetto ma l’orientamento è
quello di rimandare tutto a dopo le feste. Una serie di motivi
consigliano infatti la prudenza mentre al ministero dell’Economia si fanno i calcoli di
quanto costerebbe bloccare
tutto: «Una cifra precisa non
c’è - dice il viceministro Giuseppe Vegas - ma certamente
dovremo restituire alla Francia quando ha speso finora».
SEGUE A PAGINA II
S
smo generale, crolla anche un altro mito: quello che si possano ripiantare gli alberi usati per decorare le case. Appurato che comunque muoiono, se li riportate all’Ikea finiranno in compost.
Comunità che crescono.
Vent’anni dopo la prima grande
ondata migratoria, la comunità
romena di Torino, la più grande
d’Italia, ha ormai solide radici in
città. A provarlo c’è il fatto che dopo le chiese, la solidarietà e le storie di cronaca ora c’è anche una vita culturale, aperta a tutti. E sabato prossimo (alle 15,30 in via
Leoncavallo 17) l’associazione
Capatina presenta “Memorie di
una dittatura”, nel ventennale
della caduta di Ceausescu.
a proprietà è tedesca? La
protesta diventa internazionale: «Siamo a Stoccarda
per far sentire la nostra voce»,
spiega Gaetano Perez, rappresentante sindacale della Mahle valvole di Volvera. Lui e altri 17 colleghi
ieri hanno fatto i bagagli, sono saliti su due pulmini e sono partiti
per la Germania. Hanno dormito
da alcuni funzionari di Ig Metall, il
sindacato dei metalmeccanici tedeschi, e stamattina andranno davanti ai cancelli del quartier generale della multinazionale. Grideranno la loro rabbia e cercheranno in tutti i modi di evitare la chiusura del loro stabilimento annunciata a fine settembre.
A portare i 18 operai di Volvera a
percorrere 650 chilometri in più di
sette ore di viaggio è la forza della
disperazione. Perché le valvole
che producono hanno un mercato e la loro azienda ha diverse commesse, alcune procacciate di recente dagli stessi lavoratori. Non è
un’impresa decotta, eppure i
grandi capi di Stoccarda vogliono
chiudere i battenti e licenziare tutti e cento gli addetti. Loro hanno
scioperato, presidiato davanti alla
fabbrica, incontrato i politici locali. Ma non è servito: «Proprio non
capiamo la loro logica — racconta
Perez — . In un incontro con i dirigenti tedeschi abbiamo presentato un nostro piano industriale per
il rilancio della fabbrica. I manager tedeschi ci hanno ascoltato,
sono tornati in patria e poi stop,
non se n’è fatto più niente».
A quel tavolo c’erano due dirigenti teutonici e alcuni rappresentanti di Ig Metall. I primi hanno fatto orecchie da mercante, gli
altri hanno sposato la causa: «Venite a Stoccarda a manifestare. Paghiamo noi, vi ospitiamo nelle nostre case e vi diamo una mano a organizzare la manifestazione»,
hanno detto ai colleghi italiani.
Che hanno colto la palla al balzo:
«Ci aiuteranno a fare pressione
sull’azienda. Speriamo di riuscire
in questo modo a smuovere qualcosa», dice Perez. La protesta trans
europea funzionerà? Difficile dirlo. Però ai metalmeccanici di Volvera hanno un primato: in un’economia sempre più globalizzata
sono riusciti a rendere globale anche la lotta.
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La prima domenica di shopping
Regali di Natale, sarà il trionfo del low cost
L’assessore Oliva L’inchiesta
“Ci alleiamo
Incensurato arrestato
per il petardo
con Milano
per non morire” durante Juve-Inter
MARCO TRABUCCO
A PAGINA VII
LORENZA PLEUTERI
A PAGINA V
Prima domenica di shopping in centro
PORTARSI AVANTI
E la recita sparì dall’agenda delle mamme
È UNA
regressione
del Natale che ha
poco o nulla a che
fare con la crisi. Le
madri urbane,
specie quelle che hanno figli in
scuole di diversi ordini e gradi, lo
sanno bene, visto che nelle loro
agende scemano anno dopo anno
gli appuntamenti scolastici a base
di recite, canzoncine e performance varie. Anche negli atri delle scuole scarseggiano gli alberi, il
presepe è sparito ben prima delle
sentenze sui crocifissi, e senza che
nessuno se ne lamentasse più di
tanto, perfino i cori di bambini si
esercitano ormai, dicembre incluso, su brani di ogni tipo e di ogni
C’
VERA SCHIAVAZZI
latitudine che poco o nulla hanno
a che fare col Natale. Dobbiamo
rallegrarcene, in nome di una progressiva laicizzazione della scuola, torinese e non solo, o riflettere
sul fatto che questa stessa scuola
non sembra in grado, tra un taglio
e l’altro e salvo lodevoli eccezioni,
di narrare ai bambini e ai ragazzini di ogni provenienza e di ogni
appartenenza religiosa o laica la
storia di Natale? Il dibattito è aperto, molte madri sono — sul momento — sollevate dal minore sovraccarico delle agende, dalle
quali tuttavia non sono scomparsi saggi di danza e cene sociali collegate al basket. E nel pragmati-
Lo stabilimento Mahle
ERICA DI BLASI A PAGINA II
L
la Repubblica
LUNEDÌ 7 DICEMBRE 2009
CRONACA
TORINO
■ III
Addio code per la ricetta del medico
La prescrizione va online e arriva direttamente in tutte le farmacie
I numeri
SARA STRIPPOLI
IENTE più code nello
studio medico in paziente attesa della ricetta, finito il tempo delle corse per farsi rinnovare la prescrizione in
caso. Che sia per il solito Tavor
contro l’insonnia o per la tachipirina da avere sempre in casa
per il bambino, da gennaio la ricetta medica sarà online. Sarà
sufficiente che il medico di base
e i pediatri la compilino sul loro
computer e con un solo clic di
invio, questa finirà in rete al ministero della salute, pronta per
essere letta dal farmacista. Se
presente per la visita, il paziente
potrà avere la solita copia cartacea, ma se si tratta di un semplice rinnovo il suo dovere sarà
uno solo, presentarsi in farmacia con la sua tessera sanitaria. Il
farmacista potrà collegarsi con
il sito del ministero, verificare la
prescrizione, consegnare le medicine. Un gran passo avanti.
Il progetto parte in Piemonte
con l’arrivo del 2010 in via sperimentale, annuncia Giulio Titta,
il segretario regionale della
Fimmg, la Federazione italiana
medici di medicina generale. La
nostra regione, insieme con
Campania, è stata selezionata
per fare da cavia e verificare
eventuali problemi. Entro questa settimana, dice Titta, la
Fimmg avrà l’elenco completo
dei medici di medicina generale e dei pediatri disponibili a
partecipare alla sperimentazione. «Non credo che io sarò fra
questi perché l’informatica mi
spaventa ancora — confessa
Titta — ma colleghi più preparati di me con le operazioni al
computer aderiranno con entusiasmo». Il progetto sarà realizzato con la Sogei, la società di
information technology del ministero dell’economia e delle finanze che ha studiato il software necessario ad avviare la nuova rivoluzione da consegnare ai
professionisti. È sufficiente che
nella sperimentazione siano
coinvolti il 3 per cento dei medici e dei pediatri, spiega ancora
Titta, circa 120 sanitari piemontesi «ma a giudicare dai primi
numeri che abbiamo credo che
saranno molti di più quelli che
adotteranno il nuovo sistema
con i loro pazienti».
Cinque o sei mesi di sperimentazione e poi la ricetta online dovrebbe andare a regime e
sarà obbligatoria per tutti i medici di base e i pediatri, circa
4mila in tutto il Piemonte. Per
ora, la ricetta finirà al ministero
e non sarà inviata sul computer
del paziente. «Esistono ancora
problemi di privacy e di passaggio di dati sensibili», spiega il segretario regionale della Fimm.
La rivoluzione era stata annunciata dal ministro del welfare
Maurizio Sacconi già lo scorso
anno, ma la Fimmg aveva evidenziato allora le difficoltà a
partire con troppo anticipo senza avere garanzie di un corretto
funzionamento. Oltre al servizio reso al paziente, l’obiettivo
del ministero è ovviamente il
controllo della spesa farmaceutica e neppure il risparmio di
carta è da sottovalutare. Le previsioni di Sacconi indicavano
un risparmio del 10 per cento.
Un passo avanti in attesa che
anche il certificato corra online?
Titta invita a non guardare troppo in là: «per il certificato medico servirebbe un collegamento
diretto con l’Inps. Per ora accontentiamoci della ricetta online».
N
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IN FARMACIA
A partire da gennaio
ricette disponibili
direttamente in farmacia
Il personaggio
SPERIMENTAZIONE
PROTAGONISTI
Parte in Piemonte
da gennaio e dura
cinque o sei mesi.
Poi il progetto va a
regime.
Sono coinvolti
medici di medicina
generale e pediatri
che vogliono
aderire.
I MEDICI
OBIETTIVI
è sufficiente che
partecipi il 3 per
cento dei medici e
dei pediatri. Sono 4
mila in Piemonte.
Oltre a fornire un
servizio ai pazienti,
il progetto serve a
controllare la spesa
farmaceutica.
La sua Carta sostenuta da imprenditori, politici e intellettuali: “La rete è un bene dell’umanità”
A Grugliasco il pioniere del Wi-Fi libero
L’appello di Bianco raccoglie in una settimana 5mila firme illustri
«IMMAGINIAMO di essere nel
parco della nostra città, con un
portatile o molto più semplicemente uno smartphone. Pensate a quanto potrebbe essere
bello cercare una rete Wi-Fi e
connettersi liberamente. Oggi
questo non può succedere, perché il decreto Pisanu impone la
registrazione tramite la raccolta dei dati personali». La libertà
vista da un giovane di 28 anni è
anche questo e con queste parole Raffaele Bianco, consigliere di Grugliasco del Pd e perito
informatico ha lanciato in tutta
Italia la Carta dei cento per il libero Wi-Fi, un appello di cui sono diventati testimonial politici piemontesi (lo firma anche la
presidente della Regione Mercedes Bresso), giornalisti, imprenditori italiani. Fra le firme
più conosciute Stefano Rodotà,
Giovanna Zucconi, Gad Lerner,
il filosofo Gianni Vattimo.
Le parole
più ricercate
dai torinesi nel 2009
1 Facebook
2 Youtube
3 Libero
4 You
5 Roma
Anche in consiglio
comunale a Torino
presentato un
ordine del giorno
bipartisan
L’IDEA
Raffaele Bianco, 28 anni,
consigliere comunale a
Grugliasco ha inventato
la “Carta dei cento”
per il Wi-Fi libero
La Carta per il libero Wi-Fi
parte dunque da Torino, ancora una volta città laboratorio di
idee ed è arrivato da poco anche
all’Anci giovani nazionale, l’associazione nazionale comuni
italiani. «La rete WiFi libera, è
9 Google
Per categoria
Arti e materie umanistiche
Leonardo
Celebrità
Le Iene
Libri
Gossip girl
Musica
Michael Jackson
Destinazione vacanze
New York
Educazione
Unito
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Il report di Google sulle parole più ricercate. Tra le sorprese Roma al quinto posto, Mike Bongiorno e i Promessi Sposi
I torinesi pazzi per Facebook, ma piace anche il barolo
(segue dalla prima di cronaca)
8 Netlog
10 Giochi
anche chi mette li mette a disposizione». Nel Consiglio comunale di Torino un ordine del
giorno è stato presentato insieme dal vicepresidente del Consiglio Michele Coppola del Pdl e
da Enzo Lavolta, consigliere del
La curiosità
6 Meteo
7 Yahoo
un bene dell’umanità, senza alcuna bandiera — spiega Raffaele Bianco — non è né di destra
né di sinistra, è di tutti. Se un sito web che offre servizi diventa
raggiungibile facilmente, trae
benefici chi ne usufruisce, ma
Pd. E molti altri comuni in provincia di Torino e nel resto d’Italia hanno fatto lo stesso.
L’appello è stato scritto e sottoposto inizialmente all’attenzione di 100 professionisti del
web, ma dopo una settimana è
stato firmato da 5000 persone. Il
decreto Pisanu, si spiega nella
Carta dei cento, è una norma
che obbliga tutti coloro che offrono Internet pubblicamente,
per esempio un cyber-point,
una università, un aeroporto,
un locale a chiedere alla questura un’autorizzazione esplicita, ma soprattutto a chiedere
ai clienti di identificarsi con una
carta di identità. Questo strumento di identificazione che
non esiste nella maggior parte
dei Paesi nel mondo e può rappresentare un freno alla diffusione di web libero.
(s.str.)
STEFANO PAROLA
I SCOPRE per esempio che
il termine più cliccato in
assoluto è il nome del social network che ormai da mesi
fa impazzire gli italiani. Segue
con buon distacco YouTube, il
sito di condivisione di video, che
indirettamente può però vantare anche il quarto posto, occupato dalla parola “You”. Terza
ricerca preferita: “libero”, presumibilmente grazie al portale
libero.it, grande dispensatore di
indirizzi e-mail. Al quinto posto,
S
un po’ a sorpresa, c’è Roma, seguita dal termine “meteo”, da
Yahoo (altro sito di webmail),
Netlog (altro social network),
Google e dalla parola “giochi”.
Attenzione però alle “ricerche emergenti”, ossia ai termini
che in questo 2009 hanno subito
un’accelerazione. In cima alla lista per numero di clic c’è Cristina Dal Basso, giunonica concorrente della passata edizione del
Grande Fratello, che batte la popstar Lady Gaga, New moon (libro e film della saga vampiresca
Twilight), Facebook, Michael
Jackson e Belen Rodriguez.
Ma le statistiche danno tante
altre indicazioni. Il vino preferito? Il Barolo è la qualità più ricercata dai torinesi, e nella categoria batte in popolarità le parole
“caluso”, “vinitaly” e “barbaresco” e “franciacorta”. La marca
di auto? Ovviamente Fiat, che
nell’ordine riceve più clic di
Ford, Audi, Alfa e Bmw. Sorpresa nella categoria “cartoni e fumetti”, dove la leggendaria Disney viene sorpassata dall’anime giapponese Naruto.
Tra i libri spopola Gossip girl,
una disinibita collana di romanzi scritti dalla statunitense Cecily von Ziegesar che gode del
traino di una serie tv omonima
che sta mandando in fibrillazione gli adolescenti torinesi. Però,
per motivi prettamente scolastici, tengono duro i sempreverdi Promessi sposi, al secondo
posto davanti a Harry Potter. Tra
le celebrità, le più cliccate sono
le Iene, protagoniste del programma di Italia 1, tallonate dallo scomparso Mike Bongiorno,
dalla bellissima Megan Fox e
dalla rediviva Britney Spears. E
la parola “Torino”? La città sta
nel cuore dei suoi abitanti quando si tratta di cercare immagini,
preceduta soltanto dal termine
generico “foto”.
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Mazda Alessandria
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Anno LXXXIV Nº 140
Lunedì 7 dicembre 2009
Doppio ok per il ponte
l
Il Tar respinge il ricorso ambientalista e l’Aipo parla di “effetti positivi”
Alessandria
_ Due notizie che danno ragione a chi ha sostenuto la necessità di abbattere il ponte
Cittadella. La prima è la sentenza del Tar di venerdì scorso, che in parte respinge e in
parte ritiene illegittimo il ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste. Si specifica che, anche per quanto
riguarda la presunta violazione del vincolo dei Beni culturali, è tutto a posto. Una seconda notizia, (è di mercoledì
2 dicembre) viene dall’Aipo
(Agenzia interregionale per il
fiume Po) e riferisce dei primi
risultati delle prove sperimentali sul modello fisico del
Tanaro. Tra le risultanze
dell’abbattimento del ponte
viene rimarcato che «tali effetti sono stati molto positivi
in misura anche maggiore di
quanto era previsto da precedenti stime». Viene anche
specificato che si è in attesa
del completamento delle pro-
Esce Lunedì, Mercoledì e Venerdì
Cronaca
MERCOLEDÌ A SAN MICHELE
I funerali di Maria
Salve Lorusso
__Si svolgeranno mercoledì,
presso la chiesa parrocchiale
di San Michele, i funerali di
Maria Salve Lorusso Cellerino, deceduta venerdì in un incidente d’auto.__a pagina 4
ve a fondo mobile. Adeguamenti sono giudicati necessari per gli argini a valle. Il Comitato Borgo Rovereto lamenta l’esclusione dalle prove e chiede la documentazione. Il 22 dicembre forse l’incontro decisivo per il Meier.
C.R.
OSPEDALE DI ALESSANDRIA
Da gennaio attivo
il Centro Pet
PER IL PONTE DORMIENTE
__Entrerà ufficialmente in
funzione il 1º gennaio la
Pet, nuovo strumento diagnostico di cui è dotato da
alcuni giorni l’ospedale di Alessandria.__ a pagina 5
Un intervento
in Cittadella
__Da un ponte Cittadella
all’altro. Quello sul fiume è andato giù, quello
di accesso alla Cittadella è stato nei giorni
scorsi ripulito dal fango
dell’alluvione e (ne parliamo a pagina 7) reso
visibile. Conduce alla
porta reale e il sindaco
ironicamente dice che
«quello è il vero ponte
Cittadella». L’intervento
è stato effettuato a cura
dell’Amiu
MONDO VOLONTARIATO
Le 18 associazioni
premiate dal Csva
__Sono 18 le associazioni
dell’Alessandrino premiate
dal bando di finanziamento
del Csva con un sostegno economico per le proprie capacità progettuali.__ a pagina 9
Scuole, progetto
razionalizzazione
Incontro promosso
dall’assessorato provinciale all’Istruzione
l
Alessandria
_ Il termine di scadenza per
la presentazione delle domande di iscrizione al prossimo anno scolastico è fissato al 27 febbraio 2010 ma la
situazione nel mondo della
scuola è particolarmente delicata e complessa. Lo ha dimostrato la riunione che si è
svolta venerdì nell’auditorium del castello di Marengo. Circa 140 fra sindaci e dirigenti scolastici hanno partecipato all’incontro promosso dall’assessorato provinciale alla Pubblica istruzione. Il piano di razionalizzazione che si sta mettendo
a fuoco sulla base delle indicazioni del ministero, ma
anche delle disposizioni della Regione Piemonte e della
Provincia, interessa una popolazione scolastica complessiva di circa 50.000 studenti e prevede, fra accorpa-
menti e nuovi percorsi scolastici, parecchie novità.
Non ancora definitive, però.
Qualche certezza in più si avrà solo dopo l’incontro previsto in Regione per il 16 dicembre e al quale l’Alessandrino si presenta con una
mappatura
abbastanza
completa. I parametri ministeriali, benché ‘aggiustati’
da quelli regionali, mettono
a rischio la sopravvivenza di
un discreto numero di scuole. Trisobbio e Cremolino
hanno trovato un accordo
per gestire ‘in rete’ le proprie scuole. A Tassarolo,
Francavilla Bisio e San Cristoforo sono allo studio forme simili di collaborazione,
ma non mancano situazioni
più difficili nel Tortonese e
in Val Curone, a Isola
Sant’Antonio,
Grondona,
Fresonara, Borgoratto, Bergamasco e Alfiano Natta. La
situazione di ‘aggregare’
non è da meno per le medie
e le superiori.
E.So.
__a pagina 8
SICURI IN DISCOTECA
Sgarbi tuona a ‘Striscia’
Fabbio tocca ferro?
Discobus al via
anche a Tortona
__Debutta stasera anche a
Tortona ‘Discobus’, il servizio gratuito e sperimentale
che accompagnerà i giovani nelle discoteche del Tortonese.__a pagina 11
l Secondo il critico,
sindaco ormai morto
quando ci sarà il ‘Meier’
Sport
Alessandria
_ Alla fine il tuono arrivò. Sabato su ‘Striscia la notizia’ sono andate in scena le invettive
che Vittorio Sgarbi aveva lanciato due settimane fa davanti
ai resti del Ponte della Cittadella. Uno Sgarbi scatenato
che ha distrutto Meier e il suo
progetto e ha pronosticato
tempi lunghissimi per la costruzione del nuovo ponte. Secondo il celebre critico non ci
sono fondi, Tremonti e Bondi
non daranno una lira e, addirittura, il sindaco sarà ormai
morto quando finalmente ver-
BASKET - LEGADUE
Fastweb, è la
vittoria del rilancio
Il bomber stende il Benevento, terzo gol decisivo
Vittorio Sgarbi
Artico, la legge del nove
rà inaugurato. Avrà sicuramente toccato ferro il povero
Fabbio, che, di fronte al diluvio
sgarbiano, ha difeso con calma
le posizioni del Comune.
A.B.
__Tre gol decisivi, tre vittorie consecutive:
la moltiplicazione di Fabio Artico fa 9 punti,
che sommati al pareggio a Cremona, quando
il bomber, infortunato, era in curva, insieme
agli Ultras, fa 10 punti in un mese con Francesco Buglio in panchina. Tanto, una svolta,
il presidente Gianni Bianchi che si sbilancia.
«Possiamo incominciare a guardare più avanti che indietro». Buglio è più cauto, ma su
un fatto il presidente ha ragione, l’1-0 al Benevento è «un’impresa grandiosa». (M.C.)
Domani al Cristo shopping e mercatino
Per l’Immacolata,
tanti appuntamenti
in città e in provincia
l
Alessandria
_ Ieri mattina è stato inaugurato quello ‘nordico’ di piazza
della Libertà, domani sarà invece il giorno di quello del Con-
y(7HB5A4*LKQKKK( +}!#!$!"!_
sorzio di Forte dei Marmi: in
città tanti i mercatini, con bancarelle che espongono addobbi natalizi ma anche originali idee regalo.
Domani, per la festa
dell’Immacolata, corso Acqui
indosserà l’abito più sfavillante per presentare una giornata
di festa che, oltre alle bancarel-
Abbonamento
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IL
PICCOLO Anno LXXXIV. 2009 Nº 140
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postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art.1, comma 1, DCB/AL.
le, prevede ovviamente l’apertura dei negozi per tutto il giorno e poi lo spettacolo dei bambini della scuola dell’infanzia
‘Franzini’.
I negozi saranno aperti ovunque, come successo del resto anche ieri, con tanta gente
nelle vie che ha iniziato a fare
acquisti, per non rischiare di
rimanere senza il regalo giusto.
Anche in provincia non
mancheranno le occasioni per
trascorrere la giornata di festa
di domani all’insegna dello
shopping ma non solo: a Ovada ci sarà ad esempio il mercato dell’antiquariato ma, chi lo
vorrà, potrà anche lasciare letterine per Babbo Natale.
Nuovi incontri per il riordino degli istituti scolastici
__a pagina 19
A Novi, specialità enogastronomiche
protagoniste
mentre a Valenza l’appuntamento è rivolto ai più piccoli
con i laboratori creativi proposti nel centralissimo corso Garibaldi. Mercatini non mancheranno neanche in molti comuni della provincia (da Pomaro a Grondona a San Giorgio Monferrato) mentre a Lu
vengono proposti il mercatino
dei libri e una rassegna enologica. Appuntamento dal sapore tutto speciale quello in programma domani a San Salvatore Monferrato dove è previsto un concerto per la riapertura del teatro.
P.B.
__servizi all’interno
__La Fastweb ritrova il suo
cuore. E il suo pubblico.
Contro Veroli arriva il successo (92-79) del rilancio e
della riconciliazione con il
pubblico del ‘PalaFerraris’.__a pagina 27
Ieri e oggi
Il viaggio attraverso l’Alessandria di ieri e oggi
continua mercoledì con
via Dante (nella cartolina
d’epoca di Baldizzone)
Mercatino in piazza della
Libertà
Passaporto biometrico:
una iniziativa pilota
l Il documento conterrà anche i dati relativi
alle impronte digitali
Alessandria
_ La Questura di Alessandria è tra le prime sette d’Italia a partecipare al progetto nazionale ‘Passaporto elettronico’. Dal 12 gennaio
2010 rilascerà esclusivamente documenti per l’espatrio
di nuovo modello, con la rilevazione delle impronte digitali del richiedente. Il nuovo ‘passaporto biometrico’
non cambierà il suo aspetto
esterno, ma sarà dotato di un
microchip che conterrà , oltre ai dati anagrafici del titolare, anche i dati biometrici
relativi alla fotografia e alle
impronte digitali, sono esclusi sono i minori di 12 anni. Altra novità è inoltre
quella che riguarda i minori.
In futuro anche loro dovranno possedere un passaporto
per l’espatrio. I passaporti
‘personali’ dei bambini avranno scadenza differenziata, a seconda dell’età: triennale per i piccoli da 0 a 3 anni, quinquennale per quelli
dai 3 alla maggiore età.
R.Z.
__a pagina 3
RISTORANTE - ALBERGO**
Estrazioni del 5 dicembre 2009
Bari
60 76 20 46 39
Cagliari
88 57 61 73 65
Firenze
59 49 12 86 90
Genova
49 38 31 88 33
Milano
16
4 20 41 70
Napoli
69 73 14 10 85
Palermo
87 61 74
4 90
Roma
33 41 72 28 75
Torino
68 31 87 41 11
Venezia
5 65 49 26 63
Nazionale
4 46 75 54 69
Quote SuperStar
Nessun “5” stella
Agli 8 “4” stella
€ 47.320,00
Ai 317 “3” stella
€ 2.101,00
Ai 4.892 “2” stella
€
100,00
Ai 33.063 “1” stella €
10,00
Ai 76.794 “0” stella €
5,00
combinazione
20 63 66 74 75 77 jolly 88 - SuperStar 58
Combinazione:
3-2-4-2-4-3-4-1-2-1-1-3-4-1
BOLOGNA - UDINESE
FIORENTINA - ATALANTA
GENOA - PARMA
LIVORNO - CHIEVO
NAPOLI - BARI
PALERMO - CAGLIARI
SIENA - CATANIA
COMO - CREMONESE
GIULIANOVA - TERNANA
ALESSANDRIA - BENEVENTO
PRO PATRIA - MONZA
ANDRIA BAT - TARANTO
COSENZA - PORTOGRUARO S.
ROMA - LAZIO
Nessun “6”
Nessun “5+”
Ai 8 “5” vanno
€
Ai 1.543 “4” vanno
€
Agli 69.502“3” vanno €
Nessun 14
Nessun 13
Nessun 12
Agli 11 vanno
Ai 10 vanno
Ai punti 14
Ai punti 13
Ai punti 12
Ai punti 9
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lunedì 7 dicembre 2009 _ 5
Online
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Cronaca
Vendita Aristor, bando quasi pronto Cassonetti a scomparsa
E i lavoratori protestano per il mancato
premio di produzione
l
Alessandria
_ Sul futuro, ma anche sul
presente di Aristor continua
il botta e risposta tra direzione e lavoratori.
In particolare in questi
giorni è venuta fuori la grana
della mancata corresponsione del premio di produttività. I lavoratori ritengono che
non sia giusto poiché, come
spiegano ad esempio alcuni
autisti che sono venuti a trovarci in redazione venerdì
pomeriggio «noi abbiamo lavorato, e anche più di prima,
abbiamo visto che si sono aggiunti nuovi pasti. Non capiamo quindi perché si debbano accampare queste ragioni per negare un diritto
dei lavoratori. Se ci sono dei
problemi non è colpa nostra,
semmai dei vertici dell’azienda che non hanno potuto
portare a casa i crediti che
spettavano ad Aristor, ma anche non hanno saputo fare di
più per rilanciare l’azienda. E
ci sono cose che non capiamo, come ad esempio alcune
commesse per il Comune che
non si capisce se siano pagate
dal Comune o dall’Aristor,
come un rinfresco in programma tra pochi giorni, per
quattrocento persone. Bene
che ci sia lavoro, ma deve esser pagato, e all’azienda c’è
tanta gente che quando c’è da
lavorare non si tira indietro,
quindi crediamo che quel
premio di produttività ci
spetti tutto». Certo c’è un accordo con i sindacati, da attuare in caso di bilancio in
negativo. Alle ragioni dei lavoratori, il direttore, Paolo
Ansaldi, al centro degli attacchi, oppone questo ragionamento: «È stato reso noto a
inizio di novembre che non
sarebbe stato pagato il premio di produttività, per evidenti motivi, è stato un accordo con i sindacati, considerata la pesante situazione
debitoria relativa ancora al
2008. E di fatto rimasta tale
nel 2009. Nel 2010 la prospettiva dovrebbe migliorare. Resta il fatto che la prossima settimana sarà pronto il
bando, questa azienda sarà
venduta, come si è detto tempo fa, visto che la legge di fatto ce lo impone, alla luce del
fatto che non è in grado di
camminare con le sue gambe.
In teoria, già dal 1° gennaio
noi dovremmo essere in re-
gola secondo queste indicazioni di legge. Credo che a
questo punto debba prevalere una visione concreta e razionale e si debba andare oltre le sterili polemiche».
Le polemiche non finiranno però qui
C.R.
Un accordo prevede
che in caso di bilancio
in rosso non sia pagato
quell’ emolumento. Ma
i dipendenti ritengono
di aver lavorato...
Verso il futuro della
raccolta differenziata,
dopo il porta a porta
l
Alessandria
_ I primi cassonetti a scomparsa sono in corso di realizzazione proprio davanti a palazzo Rosso (e in corso Virginia Marini). Sono il futuro
della raccolta rifiuti, dopo il
superamento del porta a porta spinto in periferia, da affiancare al porta a porta dove
invece serve. Tra i primi commenti, la soddisfazione del
presidente della commissione Ambiente, Mario Bocchio.
Pet, diagnosi d’avanguardia
l Pronto
il centro che vale oltre tre milioni
e trecentomila euro. Terza macchina in Italia
Cesare Arrigo” - è stato ricavato nella
parte storica dell’edificio dell’ospe_ È già stata avviata in fase speri- dale dove una volta c’era la stampementale ed entrerà ufficialmente in ria. Complessivamente occupa trefunzione dal primo gennaio. È la Pet cento metri quadrati, più un vano
(Tomografia a emissione di positro- tecnico interrato di sessanta metri
ni), nuovissimo strumento diagnosti- quadrati dove sono collocate le vaco, completato da una Tac (Tomogra- sche di raccolta degli scarichi rafia assiale computerizzata), di cui è dioattivi». Dopo la Pet? «L’anno scordotato da pochi giorni l’ospedale di so - risponde Francesco Musante, diAlessandria. La complessa macchina rettore del Dipartimento Diagnostiè stata installata all’interno del Cen- ca per Immagini - abbiamo inauguratro Pet di cui è responsabile Ornella to la Tac, ora la Pet, siamo fiduciosi di
Testore, direttore della Medicina Nu- poter procedere con il rinnovo degli
cleare. L’investimento, a carico della ecografi, della sala di radiologia del
Regione, è stato di tre miPronto Soccorso e della rilioni e trecentomila euro e
sonanza magnetica entro
Può
trattare
comprende non solo l’atil prossimo anno». La stifino a otto ma dell’investimento è di
trezzatura diagnostica,
ma anche i lavori struttupazienti alcuni milioni di euro. Ma
rali. «Il Centro Pet - spiega
al giorno per l’ospedale di AlessanClaudio Pesce, responsaqueste scelte appaioall’ospedale dria
bile del servizio tecnico
no obbligate considerancivile do il livello di eccellenza
dell’azienda ospedaliera
“Santi Antonio e Biagio e
di alcune strutture. «Il
Alessandria
Centro Pet - sottolinea Nicola Giorgione, direttore generale dell’azienda
ospedaliera - è il terzo in Italia. Una
macchina con queste caratteristiche
è presente solo all’Istituto Tumori di
Napoli e nelle strutture sanitarie di
Monza legate all’Università della Bicocca». Finirà quindi l’emigrazione a
Cuneo o Torino dei ricoverati, oppure, nel caso degli esterni, verso altri
centri piemontesi o lombardi. Ai pazienti (massimo otto al giorno) prima
dell’esame viene iniettato il radiofarmaco (l’esposizione è pari a quasi 350
radiografie al torace), dopo una attesa che può variare da 20 a 60 minuti
avviene il passaggio attraverso la Pet
che dura circa venti minuti e consente di ottenere una doppia immagine
del corpo: metabolica (individua le
cellule che consumano più zucchero,
tipica attività di quelle tumorali) e
morfologica (quella classica della
Tac). La fusione delle due immagine
fornisce una mappa dettagliata tridimensionale utile alla diagnosi oncologica e di patologie neurologiche.
Un esame costa circa mille euro.
Enrico Sozzetti
Cassonetti, il cantiere di piazza della Libertà
Il grigio intenso
dell’anno 57 - 58
l Oggi, alle 18, in Sala
Giunta, la presentazione
del libro di Marcellini
Alessandria
Musante, Giorgione e Testore (da sinistra) e la nuova Pet (FOTO ALBINO NERI)
_ Nei ringraziamenti ce n’è
uno con cui Marcello Marcellini, autore e presidente di
CentoGrigio, sceglie di aprire
l’elenco, “al Padreterno per avermi conservato tanta memoria”. Elemento fondamentale per scrivere ‘Giorni di
grigio intenso’, il primo libro
dedicato a una sola stagione
dell’Alessandria Calcio, il
campionato 57 - 58, in serie A.
Ne valeva la pena, perché - come recita anche il sottotitolo
- è “il più bello dei grigi nel
dopoguerra”. Racconto fatto
di parole, di cronache di tutte
le partite, di personaggi che
hanno calcato, in quell’anno,
il Moccagatta, in maglia grigia, ma anche da avversari. E
sono campioni del calibro di
Sivori, Charles, Lorenzi, Lie-
dholm, Angelillo, Schiaffino.
Racconto anche di immagini,
oltre 200, in parte scovate in
una ‘incursione’ nel Fondo
Sartorio, conservato nella fototeca del Comune. Oggi la
presentazione, alle 18, in Sala
Giunta.
Mimma Caligaris
il piccolo
pag. 11
pag.
5
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lunedì 7 dicembre 2009 _ 11
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pag 11
Cronaca
Un aiuto a chi lotta
: Discobus al via
In breve
anche a Tortona
OCCIMIANO
Centro
residenziale
l La
famiglia Poggio ha donato
attrezzature all’ambulatorio oncologico
__È in programma per giovedì 10 dicembre la posa
della prima pietra del Centro residenziale di Occimiano che si terrà alle ore
15.30 presso l'ex area Bocca di Occimiano.
Tortona
Luisa Poggio (a
destra nella foto)
_ Il computer e la stampante sono già in
con la dottoressa
funzione. Utilissimi, perché anche questa
Carlotta Simoni,
attrezzature aiutano il lavoro in un ambudirigente medico
latorio oncologico molto frequentato come
responsabile
quello dell’ospedale di Tortona dove, come
dell’ambulatorio
sottolinea il Carlotta Simoni, dirigente medi oncologia
dico responsabile anche del day hospital,
all’ospedale di Tor«gli accessi sono quasi triplicati in cinque
tona. Nella nuova
anni, dai 900 nel 2004 ai quasi 2100 nei pristanza, le attrezzami nove mesi del 2009». L’ambulatorio ha
ture informatiche
‘conquistato’ una stanza in più e qui è stata
donate
posizionata anche la donazione che la famiglia di Bruno Poggio ha voluto fare.
«Primo atto - come sottolineano la moglie
Luisa e le figlie Eleonora e Elisabetta - di migliore assistenza, soprattutto un grande
una serie di iniziative, che vogliamo realiz- rispetto per la dignità della persona - spiezare insieme alla dottoressa Simoni, anche gano la moglie e le figlie - e noi vogliamo
una associazione onlus per sostenere il Day che questa piccola realtà possa crescere, siHospital e una borsa di studio per un me- cure di interpretare la sua volontà». L’amdico o un ricercatore in oncologia». Bruno bulatorio oncologico - come spiega la dotPoggio, titolare con i fratelli della Poggio toressa Simoni - «oggi è una struttura semMetalli, azienda di lavorazione
plice, con un solo medico oncometalli a Spinetta, in zona D5, è
logo responsabile. C’è un’altra
La
struttura
mancato a fine luglio, stroncacollega che segue, part time, i
nell’ospedale pazienti, ma si divide con l’amto da un male con il quale ha
lottato, sostenuto dalla sua fadi Tortona bulatorio di allergologia». C’è
miglia e dallo staff dell’ambulanecessita di una squadra straordinaria di
torio dello ospedale di Tortona.
che si occupa di tutspazi maggiori infermieri,
«Qui Bruno ha trovato cure e la
to, non solo dell’assistenza, per-
. ..............................................................................
TORTONA
Bagnera a fianco
di Parodi
ché l’ambulatorio non ha neppure un ausiliario. E la psicologa, che assiste malati,
familiari e lo stesso personale, è precaria.
Undici postazioni, letti e poltrone, suddivisi in tre stanze, al mattino, quando ci sono
anche i prelievi e le visite, servirebbe più
spazio anche solo per le attese. Che non c’è.
Ci pensano la responsabile e lo staff, insieme ai volontari dell’associazione ‘Cucchi’
per le cure palliative, a preoccuparsi anche
dell’accoglienza. «Oltre alle cure, lo sforzo
è garantire una buona qualità di vita». Con
macchinari all’avanguardia, ma con spazi
e strutture da potenziare.
Mimma Caligaris
Più sicuri in discoteca usando i mezzi predisposti dal Comune
l
__Sarà Claudio Bagnera,
Dirigente del Settore Sviluppo Economico, a coadiuvare il Segretario Generale, Alessandro Parodi, nell’esercizio delle sue funzioni e
che lo sostituirà in caso di
assenza o impedimento,
come previsto dall’art. 17
del Regolamento degli Uffici
e dei Servizi del Comune di
Tortona. La nomina è stata
ratificata dalla giunta, diestro iniziativa del sindaco.
. ..............................................................................
ACQUI TERME
Udc Acqui: nuova
coordinatrice
__A partire dal corrente mese di dicembre la segreteria
regionale dell’Udc Piemonte, ha nominato la dottoressa Fiorenza Salamano coordinatrice di Area Udc per il
territorio dell’Acquese. Tale
nomina è avvenuta ai fini di
ottimizzare l’organizzazione
in vista dell’approssimarsi
della tornata elettorale Regionale 2010. (S.D.)
Tortona
_ “Discobus prima fermata:
la Sicurezza!”; è lo slogan
della campagna messa in atto dall’amministrazione comunale tortonese e legata al
Progetto Discobus. Il servizio gratuito e sperimentale
debutta stasera e sarà attivato per le serate di lunedì 7 dicembre con destinazione la
Discoteca Golf di Salice Terme e martedì 22 dicembre
per la Veglia delle Scuole al
Club House sempre a Salice.
Sono tre gli orari di partenza alle 22.30, 23.30 e
00.30 con due rientri alle
2.30 e 3.30. All’andata il Discobus partirà da Piazza Allende e farà tappa alla stazione ferroviaria, all’Iper Oasi, a
Viguzzolo all’altezza del Bar
Moderno, a Castellar Guidobono davanti al Bar Genova e
a Casalnoceto nella piazza
del Comune; per il ritorno la
partenza è prevista dai piazzali delle discoteche. Un’iniziativa che ha visto il consen-
so dei Comuni di Casalnoceto, Castellar Guidobono e Viguzzolo che hanno aderito al
progetto come Comunità
Collinare Basso Grue e Curone.“Le stragi del sabato sera,
purtroppo, sono ancora attualità” dichiara l’assessore
alla Sicurezza, Emanuela
Patta, “per questo abbiamo
deciso di sperimentare il discobus; un servizio di navetta per le discoteche locali che
consente ai giovani di divertirsi viaggiando in sicurezza,
servizio attorno al quale sarebbe auspicabile avviare
un’alleanza sociale affinché i
giovani e le famiglie vivano il
fine settimana in modo più
sereno e più sicuro.” “Il discobus può diventare un vero e proprio strumento itinerante per la sicurezza, la prevenzione, l’informazione e la
Il servizio parte
stasera ed è rivolto ai
giovani che
desiderano
trascorrere la serata
in discoteca
sensibilizzazione dei giovani
sui comportamenti a rischio
nella guida, con particolare
attenzione all’uso di alcol e
altre sostanze psicoattive,
coinvolgendoli in prima persona come risorsa attiva e come promotori di comportamenti più sicuri, “afferma
l’assessore alle Politiche Giovanili, Mario Galvani. Per
maggiori informazioni o prenotazioni è possibile telefonare al numero 346.2161003,
oppure scrivere all’indirizzo
mail
[email protected]; ed è disponibile anche
sul social network facebook
una pagina dedicata al discobus Tortona.
. ..............................................................................
MERCOLEDÌ AD ACQUI
Il ministro
Brambilla
__Il Ministro per il turismo
Michela Vittoria Brambilla
sarà ospite della città mercoledì 9 dicembre al Grand
Hotel Nuove Terme, in Piazza Italia, per presentare ufficialmente in anteprima la
Commissione ministeriale
per la promozione e il sostegno del turismo termale
e del benessere recentemente costituita e della
quale fa parte anche il primo cittadino acquese, Danilo Rapetti. (S.D.)
. ..............................................................................
Pro loco: Verri
riconfermato
I ragazzi di Casale tra i terremotati
gica notte del 6 aprile. Domenica 15 novembre sono partiti
da Casale 52 studenti e alcuni
volontari; all’arrivo li aspettavano i giovani del campo Caritas aquilano, con a capo don
Marco Gasparri. Il campo distribuisce viveri, prodotti per
l’igiene e vestiario a coloro
che ne hanno bisogno. È capitato spesso di entrare in contatto con le persone che hanno vissuto sulla propria pelle
la tragedia, infatti ogni giorno
si passava di casa in casa,
quartiere dopo quartiere, a
chiedere quale fosse la situazione familiare, in che stato
fosse la casa e se si avesse
bisogno di qualcosa, distribuendo bigliettini al fine di comunicare l’esistenza del campo. Proprio durante questi
momenti i ragazzi hanno potuto osservare le strade, le case, e capire che la situazione
non è ancora del tutto positiva, le persone che vivono ef-
aperti tutti i
punti vendita
NIZZA MONFERRATO
Significativa esperienza per gli studenti del Liceo ‘Balbo’
__Una settimana da ricordare, quella trascorsa dagli studenti del Liceo ‘Balbo’ di casale, al campo Caritas a
Sant’Antonio Pile (l’Aquila).
L’iniziativa è stata promossa
da don Marco Calvo, della parrocchia del Duomo, e prevedeva la possibilità che alcuni
studenti del Liceo partissero
alla volta dell’Aquila per un’esperienza di aiuto verso le
persone che stanno vivendo
situazioni difficili dopo la tra-
le domeniche di dicembre
fettivamente in tenda sono
ancora 300, i lavori di ristrutturazione sono avviati in ben
poche case e molti vivono in
roulottes o garages. A volte si
passava il tempo tenendo
compagnia alle persone, semplicemente parlando,magari
facendosi raccontare le varie
esperienze. Gli studenti sono
tornati, lasciando i ragazzi volontari con la promessa di rivedersi e con il ricordo di una
settimana speciale.
__Si è tenuta in questi giorni, sotto il Foro Boario “Pio
Corsi”, l’assemblea dei soci
della Pro Loco di Nizza. Oltre alla presentazione e
all’approvazione del Bilancio, c'è stato il rinnovo delle
cariche con la nomina del
presidenti e del consiglio:
all’unanimità e per acclamazione, Bruno Verri è stato riconfermato presidente.
«Continueremo la collaborazione col Comune» ha detto
il presidente. (E.C.)
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martedì 8 dicembre
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LUCA
RICOLFI
PD, IL PARTITO
NÉ DI LOTTA
NÉ DI GOVERNO
C
omunque la si giudichi, non vi sono
molti dubbi che la
manifestazione di
sabato contro Berlusconi - il cosiddetto «No
B-day» - abbia spiazzato il partito di Bersani. Non certo per
il numero di partecipanti, presumibilmente non lontano dalle 200 mila unità, ma per il fatto stesso che un evento del genere possa aver avuto luogo.
Che cosa c’era di tanto
spiazzante nella manifestazione di sabato?
Intanto la mancanza di
uno sponsor o di un promotore forte, sostituiti da una rete
di contatti via Internet. Non
solo niente sigle di partito, ma
anche niente movimenti e
niente leader. Tutte le
La scossa grandi adudegli uldi Renzi nate
timi anni, an«Bersani che le meno
dialoghi convenzionali, un catalizcol popolo zatore lo avesempre
viola» vano
a v u t o :
Jacopo Iacoboni
Wojtyla e la
A PAGINA 5
gioventù catt o l i c a
(2000), Cofferati e il popolo
della sinistra (2002), Pezzotta
e il family day (2007), Grillo e
il vaffa-day (2007). Qui invece
niente, un appuntamento nato
senza l’aiuto di nessuna star
religiosa, politica o mediatica.
Poi lo stile. A quel che riferiscono le cronache il tono dominante è stato l’allegria, o forse il senso di liberazione. Nessun incidente, nessuna bandiera americana bruciata, nessuna offesa al Capo dello Stato,
solo la condanna intransigente del premier, considerato
non degno di occupare la carica che occupa. Nessuna voce
ai tanti politici che hanno provato a esserci, alcuni non senza imbarazzo.
CONTINUA A PAGINA 33
I precari in vista del Natale
Battuto dall’alta velocità
Ogni giorno un commento
Un posto di lavoro
sotto l’albero
L’Orient Express
alla corsa finale
Tutte le rubriche
del nuovo meteo
Le feste di fine anno offrono
occupazioni part time: commessi,
animatori, operatori di call center
Il treno da Vienna a Istanbul
scompare dagli orari ferroviari
dopo una storia lunga 125 anni
Gli animali, il mondo, il weekend
e il mercato: da oggi su «La Stampa»
tanti modi per leggere il tempo
Fornovo e Sodano ALLE PAGINE 12 E 13
Bruno Ventavoli A PAGINA 22
A PAGINA 21 E IN PENULTIMA
Dopo le polemiche sulla sentenza di Perugia interviene anche il Segretario di Stato Usa
Amanda, caso diplomatico
Clinton: “Valuterò i dubbi”
Hillary sui sentimenti anti-americani: ascolterò chi ha dei timori
SCONTRI STUDENTI-POLIZIA: ARRESTATI 5 ITALIANI
Atene, torna la rivolta
Copenhagen
Via al vertice
I Black Bloc
fanno paura
Si apre oggi il
vertice dei Grandi sul clima a Copenhagen.
Giovannini e Zatterin PAG. 8-9
LUCIA ANNUNZIATA
GIUSTIZIA INCERTA E SOSPETTA
I
l processo ad Amanda
Knox diventa affare di
Stato. Il capo della diplomazia americana, Hillary
Clinton, si è detta ieri disposta a verificare se davvero ci
sono, come afferma la senatrice Cantwell, «seri interrogativi sul funzionamento del
sistema giudiziario italia-
no», e se «l’anti-americanismo possa avere inquinato il
processo».
Una inusuale presa di posizione, che pone la vicenda
Knox nella lista di altri famosi
contenziosi legali tra l’Italia e
gli Stati Uniti.
CONTINUA A PAGINA 7
Pierangelo Sapegno A PAGINA 7
I segreti di Cosa Nostra nel computer di Nicchi
Bossi: rivedere
la legge sui pentiti
LUCA
MERCALLI
IL COMPLOTTO
DEI CLIMATOLOGI
I
l 18 gennaio 1989 si
chiudeva a Torino la
conferenza internazionale «Atmosfera, clima e
uomo». Nel rapporto conclusivo si leggeva: «Gli effetti involontari della crescita economica nell’alterare i processi atmosferici
globali costituiscono una
seria minaccia alla sicurezza internazionale e al futuro dell’economia globale».
CONTINUA A PAGINA 9
Berlusconi: la mafia va estirpata
ma è un fenomeno circoscritto
L’ULTIMO PADRINO
Sempre più
isolato Matteo
l’imprendibile
Messina Denaro ha
un debole: l’archeologia
Cercò di mettere le mani
sul «Satiro danzante»
Francesco La Licata
Incidenti nell’anniversario dello studente ucciso
Verna A PAG. 17
A PAGINA 3
Umberto Bossi pensa che
la legge sui pentiti vada rivista.
A margine di una visita al presepe di Palazzo Marino ieri il
leader della Lega ha auspicato
questo cambiamento. La sera
prima, dopo la vittoria del suo
Milan, Silvio Berlusconi aveva
voluto manifestare la sua soddisfazione per gli ultimi arresti
puntualizzando che «la mafia è
da estirpare, ma è un fenomeno circoscritto». Nel covo di
Nicchi gli investigatori hanno
trovato un computer e tre telefonini: forse contengono i segreti di Cosa Nostra.
Arena, Magri e Marzolla PAG. 2-3
STEFANO S EMERARO
Il calcio processa l’allenatore onesto
o sport serio non ha nulla a che vedesto due ore asserragliato negli spogliatoi. Conre con il fair play. È fatto di odio, gelotestato, amareggiato, solo. Soprattutto solo.
sia, vanagloria, disprezzo di qualsiasi
In campo aveva pensato di aver fatto «the
regola e del piacere sadico di assistere ad uno
right thing», la cosa giusta, negli spogliatoi si
spettacolo violento. In altre parole, è guerra,
è accorto che una grossa fetta del mondo non
meno le uccisioni». Forse l’allenatore della pensava così. Anzi. Si è ritrovato contro la
l’Ascoli Bepi Pillon non conosce George
società, i tifosi inferociti fuori dal Del Duca,
Orwell, ma da un paio di giorni sicuramente ne
persino gli 007 federali che hanno fatto rapcondivide il pessimismo. Sabato pomeriggio,
porto al procuratore Palazzo. Forse la Figc
dopo il gol «regalato» alla Reggina per com- Bepi Pillon
aprirà un’inchiesta. Atto dovuto, possibile atpensare quello segnato da Antenucci con un
to d’accusa, con un’imputazione crudele, un
avversario infortunato, dopo il pareggio a difesa immobile filo paradossale: eccesso di fair play.
che ha aperto la strada al 3-1 finale per i calabresi, è rimaCONTINUA A PAGINA 60
“L
ENZO
BIANCHI
I
IL CROCIFISSO
NON È UNA CLAVA
P
rima la polemica sull’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche in Italia, poi (una settimana fa) il risultato del referendum popolare in Svizzera che
vieta l’edificazione di minareti. Le due tematiche sono solo
apparentemente affini.
CONTINUA A PAGINA 33
.
AL
LASTAMPA
DOMENICA 6 DICEMBRE 2009
Alessandria e provincia 47
AZIENDA OSPEDALIERA. MERCOLEDI’ l’INAUGURAZIONE
Al “top” nella diagnosi dei tumori
Ultimato il Centro Pet di ultima generazione: in Italia ce ne sono soltanto altri due
MAURO FACCIOLO
ALESSANDRIA
8
«Abbiamo la nuova Tac, c’è la
gara per la ristrutturazione
del Gardella per la mammografia di screening, si sta per
rifare la sala radiologica del
Pronto soccorso e speriamo
per l’anno prossimo di avere
la nuova risonanza magnetica. Tutto questo e il Centro
Pet che s’inaugura mercoledì
fa sì che abbiamo un ospedale
al passo con i tempi». Parola
di Francesco Musante, direttore del dipartimento di Diagnostica per immagini dell’Azienda ospedaliera.
Il Centro Pet è il fiore all’occhiello. E’ quanto di più
tecnologico oggi è a disposizione per la diagnostica nel
settore dei tumori, ma anche
in neurologia e cardiologia.
Ed è di nuovissima generazione. «In Italia - sottolinea il direttore generale dell’Aso, Nicola Giorgione - ne sono operative per ora soltanto altre
due: all’Istituto dei tumori di
Napoli e all’Università Bicocca San Gerardo di Monza».
Il Centro sarà tenuto a battesimo mercoledì alle 15 dall’assessore regionale alla Salute, Eleonora Artesio (che alle
12 sarà all’ospedale di Ovada
per inaugurare locali e strut-
Pazienti
Potranno
essere
trattati
ogni giorno
nel Centro Pet
di Alessandria
350
Rx al torace
Un esame alla
Pet Tc
comporta
una dose
equivalente
di radiazioni
precisa, che consente una diagnosi sempre più accurata e
precoce».
L’esame con la Pet-Tc è molto complesso, costoso (da 900 a
1200 euro) e comporta un’alta
esposizione alle radiazioni (viene iniettato al paziente un radiofarmaco il cui effetto è come
300-350 radiografie al torace).
Per questo sarà valutata molto
severamente l’appropriatezza
della sua prescrizione.
L’apparecchiatura entrerà
in funzione il 1 gennaio e a regime consentirà di trattare 8 pazienti al giorno.
Il Centro Pet servirà per i
pazienti dell’ospedale, che attualmente per l’esame sono portati a Cuneo o a Torino, e per i
cittadini del Piemonte Sud
Orientale, che oggi si rivolgono
anche fuori regione.
Alta
tecnologia
La Pet Tc
installata
all’ospedale
di Alessandria
Esegue
contemporaneamente
una Pet e una
Tac, poi le due
immagini
vengono
sovrapposte
Salute, un rapporto Asl
sulle abitudini a rischio
Si chiama Passi (acronimo di
Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) ed è un
sistema di sorveglianza inserito
in un contesto europeo e attivato in Piemonte, anche nell’Asl
alessandrina. Sono dati raccolti
a livello locale (con interviste a
un campione indicativo della popolazione) e riguardano i fattori
di rischio comportamentali: conoscere per prevenire.
«Continuare a investire solo
in assistenza - spiegano i promotori - non è sostenibile e certamente una parte dell’attenzione va focalizzata, in modo
non rimandabile, sulla prevenzione. Circa il 60% dell’onere
della spesa sanitaria in Europa
è rappresentato dalla cura di
patologie attribuibili a soli sette fattori principali quali: ipertensione, fumo, alcol, ipercolesterolemia, sovrappeso, basso
consumo di frutta e verdura,
inattività fisica».
Il rapporto relativo al
2007-marzo 2008, riferito all’allora Asl 20 Alessandria-Tortona, è ora in rete, consultabile sul
sito www.aslal.it. E non mancano dati curiosi.
La struttura è costata
3,3 milioni di euro
ed è stata realizzata
«chiavi in mano»
ture). Pagato interamente
con fondi pubblici e costato
3,3 milioni «chiavi in mano», è
stato realizzato nella parte
più vecchia dell’ospedale, nell’ala verso via S. Pio V, dove
un tempo c’erano la stamperia e un garage. Il «cuore» è
una macchina con doppia funzione: contemporaneamente
effettua Pet e Tac. Il primo
esame, spiega Ornella Testori, direttrice di Medicina nucleare, dà un’«immagine metabolica, cioè che mette in evidenza l’accumulo di cellule
che consumano molto zucchero e che per questo potrebbero essere cancerogene; la
Tac, invece, dà una visione
dettagliata degli organi. Sovrapponendo le due immagini
si ricava un’indicazione molto
e circa il 10% di «essere stato
trasportato da chi guidava in
stato di ebbrezza». Non è elevata la percezione del rischio di infortuni in casa: l’86% lo ritiene
basso o assente. Solo un terzo
dei soggetti a rischio lo scorso
anno si è vaccinato contro l’influenza e il numero di donne suscettibili alla rosolia è ancora
molto alto: 2 su 3. Si ritiene che
sia iperteso il 22% della popolazione dell’Asl 20, il 30% dichiara
valori elevati di colesterolo. Solo il 2% degli ultraquarantenni
ha avuto la valutazione del rischio cardiovascolare dal pro-
Tra i dati presi in esame
alcol, ipertensione
fumo, attività fisica
consumo di verdura
Il fumo è uno dei maggiori fattori di rischio: il 24% è fumatore
Così, il 41% degli intervistati
ritiene «appena sufficiente o cattivo il proprio stato di salute»,
inoltre «solo il 37% aderisce alle
raccomandazioni sull’attività fisica», il resto fa vita sedentaria.
Il 24% si dice fumatore e il 22%
ex fumatore. Il 38% è in sovrappeso e gli obesi sono il 7%. Il consumo di frutta e verdura è diffuso, «anche se solo l’11% aderisce
alle raccomandazioni interna-
zionali consumandone cinque
volte al giorno». Circa il 63% di
chi ha tra 18 e 69 anni consuma
bevande alcoliche e il 15% ha
«abitudini di consumo considerate a rischio». Circa la sicurezza stradale, l’84% utilizza con
continuità la cintura anteriore,
solo il 15,7% quella sui sedili posteriori. Il 7% ammette di «aver
guidato in stato di ebbrezza nel
mese precedente all’intervista»
prio medico. L’8% degli intervistati riferisce di «aver avuto,
per almeno due settimane consecutive, sintomi di depressione». Il 90% delle donne tra 25 e
64 anni «ha effettuato almeno
un pap test nella vita» e il 93%
delle donne tra 50 e 69 anni «ha
effettuato almeno una mammografia nella vita». Infine, «appena il 7% degli ultracinquantenni
ha eseguito un test per la ricerca del sangue occulto nelle feci,
mentre solo l’8% ha effettuato
una sigmoidoscopia o una colonscopia a scopo preventivo» contro il cancro al colon retto. [M. FA.]
INFLUENZA A
Vaccinazione
per insegnanti
e portalettere
E’ cominciata un’altra fase nelle vaccinazioni contro l’influenza A.
Nei Distretti sanitari dell’Asl nelle città centro zona sono a disposizione le
dosi per insegnanti di
scuola dell’infanzia e della scuola elementare e
media, inoltre operatori
che si occupano di: distribuzione di energia
elettrica o gas; acquedotti; enti che smaltiscono i
rifiuti; reti informatiche
e di telecomunicazioni;
Poste; altri servizi pubblici essenziali. La vaccinazione è gratuita, gli interessati possono presentarsi senza prenotazione, con tessera sanitaria e un documento che
attesti l’appartenenza a
una delle categorie indicate. L’Asl ha attivato
un numero telefonico
per le informazioni sull’influenza A. E’ lo 0131
306719, attivo dal lunedì
al venerdì dalle 8,30 alle
16,30.
[M. FA.]
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Anno XI - Numero 289
DOMENICA 6 DICEMBRE 2009
www.ilgiornaledelpiemonte.it
Allegato a Il Giornale non vendibile separatamente
I SUCCESSI DEL GOVERNO DI CENTRODESTRA
Il presidente Berlusconi vara l’alta velocità
A Porta Nuova il premier ha tagliato il nastro del primo Frecciarossa che collegherà le città di Torino e Milano
Assicurato l’impegno dell’esecutivo per i pendolari. E Bossi annuncia: «Sarà Cota il candidato per le Regionali»
LA GRANDE POLITICA
Per l’inaugurazione del Frecciarossa che collega Torino a
Milano è arrivato anche il presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi, che ha fatto il viaggio in treno dal capoluogo piemontese a quello lombardo.
«Quest’opera - ha detto - l’abbiamo iniziata noi, l’alta velocità è una modernizzazione del
Paese, da Torino a Salerno ci sono tre possibilità: attraverso
l’autostrada, la ferrovia e gli aerei.A seconda delle proprie esigenze e possibilità economiche». Il sottosegretario ai Trasporti, Mino Giachino, ha incontrato alcuni alcuni pendolari a cui ha assicurato l’impegno del governo per risolvere i
loro problemi. Ma a Porta Nuova c’era anche Umberto Bossi,
che ha ribadito la candidatura
di Roberto Cota alla presidenza della Regione.
ELEZIONI IN VISTA
CENT’ANNI FA
ZAR E RE D’ITALIA
A RACCONIGI
di Aldo A. Mola
È passata quasi sotto silenzio la visita del presidente
della Federazione Russa alle due Rome: il Quirinale e
la Città del Vaticano. Eppure gli accordi ora stipulati
tra Italia e Russia e tra Mosca e la Santa Sede sono
d’importanza storica. Fedele alleato della Nato, il governo di Roma, che per primo si è dichiarato pronto
ad aumentare in misura elevata il proprio contingente nella missione Nato in Afghanistan, è lo stesso che
da anni opera con calcolata iniziativa sia verso la Federazione Russa, sia verso l’altra sponda del Mediterraneo, specialmente la Libia. Così vogliono storia e
geografia. E non solo per il riflesso delle date, torna
alla memoria l’incontro di Racconigi, cent’anni orsono, tra Vittorio Emanuele III di Savoia e lo zar di Russia, Nicola II Romanov. Dal 1882 il regno d’Italia era
legato dall’alleanza difensiva con gl’Imperi di Germania e di Austria-Ungheria. L’«Intesa cordiale» tra
Gran Bretagna e Francia e quella tra Russia e Inghilterra sulla ripartizione delle zone d’influenza in Asia
(specialmente sull’Afghanistan) dal 1907 riportò in
primo piano i vecchi nodi della crisi europea. Con
azioni aggressive e accordi segreti Francia, Gran Bretagna e Spagna si spartivano la costa africana da Gibilterra a Suez. L’Italia aveva bisogno della «quarta
sponda»:Tripolitania e Cirenaica, soggette all’Impero
turco. Nel 1908 Vienna incorporò Bosnia ed Erzegovina. In Italia i nazionalisti chiesero rumorosamente
compensi sul confine orientale, in realtà non dovuti.
La debolezza dell’Impero turco-ottomano era sotto
gli occhi di tutti, ma nessuno aveva fretta che crollasse, nel timore che ne nascesse una guerra europea.
La Russia però vedeva con preoccupazione la «marcia
verso Oriente», cioè l’espansione tedesca (e austriaca), sintetizzata nella ferrovia delle «quattro B»: Berlino-Belgrado-Baghdad-Bassora. In quello scenario nacque il colpo di coda in politica estera del governo
presieduto da Giovanni Giolitti. Dopo accurata preparazione diplomatica, (...)
segue a pagina 2
Servizi alle pagine 2 e 3
All’interno
Biella
L’ad di Lauretana
«Dobbiamo puntare
sulla qualità»
La ricetta leghista: «Sanità: è tempo di scommettere sulla meritocrazia»
Valter Galante a pagina 5
CONVEGNO DELL’ASTRACUNEO
Fossati a pagina 13
Lannutti: «Se tira l’autotrasporto, tira l’economia»
Per il sottosegretario Giachino il governo vuol rendere più agevole la vita al settore
ENERGIA
I PROBLEMI
E LE PROSPETTIVE
DEL NUCLEARE
di Bruno Panella
Nessuno può negare l’importanza del problema
energetico. È fortemente auspicabile che nei paesi
a più alto consumo di energia si riesca ad aumentare molto l’efficienza dei processi energetici e a consumare meno energia, ma ciononostante è difficile
non prevedere un aumento dei consumi energetici
nel medio e lungo termine tenendo conto dell’aumento della popolazione e del fatto che ci sono Paesi in via di sviluppo nei quali il consumo di energia
aumenterà significativamente (più di un miliardo di
abitanti del pianeta non dispone attualmente di
energia elettrica). La questione è drammatica se si
considera da una parte la futura scarsità di combustibili fossili, in particolare di idrocarburi, e quindi i
costi crescenti, dall’altra l’inquinamento ambientale provocato in varia misura da tutte le fonti energetiche nei processi di conversione energetica. Ritengo che nell’orizzonte temporale di questo secolo non basti una sola fonte energetica e che occorrerà sostituire progressivamente le fonti fossili, in
via di esaurimento e che hanno un forte impatto sull’ambiente e in particolare sull’effetto serra e il riscaldamento del pianeta, con fonti rinnovabili e a
basso impatto ambientale e con energia nucleare.
Per quanto riguarda il contributo dell’energia nucleare ai futuri fabbisogni energetici, in particolare
di energia elettrica, occorre considerare la sicurezza degli impianti, le emissioni di CO2, l’ambiente, la
competitività economica, la sicurezza degli approvvigionamenti di combustibile. La sicurezza degli impianti nucleari può essere considerata elevata negli
impianti esistenti a causa della grande attenzione in
fase di progetto, costruzione ed esercizio delle centrali nucleari e dell’intero ciclo di combustibile, di
addestramento degli operatori, e dei severi controlli da parte degli enti di sicurezza dei vari Paesi. In
più di cinquant’anni il numero delle persone decedute o ammalate a causa dell’energia nucleare per la
produzione di energia elettrica è molto limitato, (...)
segue a pagina 3
Stamattina alle 11 presso l’Hotel «La Ruota» di Pianfei, nell’ambito dell’assemblea
annuale degli associati, Astracuneo organizza un dibattito sul tema «Trasporto: risorsa o problema?» alla presenza di imprenditori e politici quali il sottosegretario Giachino, il presidente nazionale di
Unioncamere Dardanello, l’assessore regionale Borioli, il senatore Menardi, i consiglieri regionali Casoni (capogruppo di
An-Pdl), Rostagno, Rabino, il presidente
della Provincia Gancia, e Valter Lannutti
(nella foto), titolare dell’omonimo e grande gruppo di autotrasporti, leader non solo provinciale del settore, il quale spiega:
«Vogliamo solo far conoscere i nostri problemi. Se tira l’autotrasporto, tira anche
l’economia». «Questo Governo - spiega il
sottosegretario Giachino - sta cercando di
facilitare il lavoro agli operatori di questo
importantissimo comparto produttivo».
Ristrutturazioni
Martini e Oftalmico, opere
con i fondi governativi
Ci sono grandi novità in vista per gli ospedali Martini e Oftalmico, strutture sanitarie
che fanno capo all’Asl To1. I ministeri del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
hanno accolto la richiesta presentata dall’azienda sanitaria, tramite una pratica istruita
dalla Regione, di finanziamento per i lavori
di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme di sicurezza più recenti
dei due nosocomi torinesi di via Tofane e via
Juvarra. (...)
segue a pagina 5
a pagina 9
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Giovanni Vietti spera che
il Biellese possa tornare
ad essere quello che era:
uno dei centri più ricchi
d’Italia. Per l’ad bisogna
puntare sulla qualità dei
marchi territoriali che
identificano il Biellese
come zona di eccellenza.
A poco più di due settimane dal
Natale, a Torino parte la corsa a regali. E puntuale torna anche il tradizionale mercatino di Borgo Dora,
inaugurato venerdì e che resterà
aperto fino al 23 dicembre. Cento
bancarelle e 52 chalet tra i quali
scoprire tanti oggetti tipici del Natale, idee per regali originali e prelibatezze enogastronomiche italiane e straniere. In arrivo 146 espositori provenienti da tutte le regioni italiane e dall’estero: Palestina,
Russia, Spagna, Polonia, Perù, Argentina, Francia, Olanda, Vietnam,
Thailandia, Portogallo, India.Tra le
novità, anche la presenza degli ar-
tigiani del Monastero di Santa Elisabetta di Minsk provenienti dalla
Bielorussia, mentre l’artigianato
della Repubblica Ceca è rappresentato dagli oggetti natalizi in cristallo di Boemia. Un’occasione unica per ammirare, nella suggestiva
cornice del Cortile del Maglio, presepi, composizioni floreali, sculture in argilla, oggetti per la casa in
ceramica, vetro e legno, ricami su
stoffa, caldi maglioni provenienti
dai paesi nordici e cappelli di feltro, manufatti in cera e vasi. Non
solo. Per i più golosi non mancheranno prelibatezze di ogni genere,
immancabili sulla tavola delle feste.
Alessandria
Rotatoria: Fabbio
scrive una lettera
ai concittadini
Fabbio ha voluto spiegare
i termini del progetto della rotatoria che sorgerà in
Spalto Borgoglio. La decisione per sgombrare il
campo da valutazioni
scorrette. Funzionerà come dissuasore di velocità.
a pagina 15
Novara
La Provincia
con Vercelli
per la variante
I due enti provinciali
cercano di superare
l’empasse che blocca l’iter progettuale della variante di Orfengo, opera
importante per il territorio piemontese. Nei giorni scorsi l’incontro con i
Comuni interessati.
a pagina 11
Torino
Il Pdl: «Rifiuti,
dall’ente solo
demagogia»
Le premiazioni della Provincia per la giornata europea per la riduzione dei
rifiuti non piacciono al
centrodestra. Per la vicecapogruppo a Palazzo Cisterna, Nadia Loiaconi «bisognerebbe incidere sulle tariffe per i cittadini».
a pagina 7
pag. 5
il Giornale del Piemonte
TORINO
Domenica 6 dicembre 2009
IL CONVEGNO
«Sanità, meno burocrazia
e più meriti a chi lavora»
La ricetta della Lega Nord in vista delle elezioni regionali
Cota: «Nella classifica italiana, eccellenze non valorizzate»
VALTER GALANTE
Sicurezza alimentare, pediatria, medici di
base, farmacie, 118, tossicodipendenze,
lungodegenze, fino alle medicine alternative e al ruolo del privato: su questi temi
si è svolto l’ultimo confronto pubblico tra
politici e professionisti organizzato dalla
Lega Nord per parlare di Sanità.Ad aprire,
il consigliere regionale Claudio Dutto con
una serie di dati che, in linea con quanto
già evidenziato in momenti diversi dai colleghi del Pdl Angelo Burzi, Caterina Ferrero e Gian Luca Vignale, volevano dimostrare come la giunta Bresso abbia spinto
verso l’alto la curva dei costi sanitari. Sullo stesso tema i primi interventi hanno ricordato come sia stato perso molto tempo
in un accorpamento delle aziende sanitarie che, senza un forte impegno riorganizzativo, ha prodotto risultati di razionalità
solo nominale. Anche il progetto denominato Città della salute, secondo la Lega, è
ridotto a mere operazioni immobiliari e
privato di un reale dibattito sanitario. Il capogruppo del Carroccio alla Camera Roberto Cota ha puntualizzato gli obiettivi
che la Lega ritiene prioritari per la sanità
piemontese. «Stante l’alto livello professionale dei soggetti che lavorano nei settori della nostra sanità - ha detto Cota -, il
Piemonte è già dotato delle risorse e delle qualità che lo possono trasformare in
una regione di assoluta eccellenza in materia sanitaria. In tal senso può svincolarsi da una situazione che ci vede, nelle
comparazioni più gratificanti, in una statica posizione dell’”abbastanza bene”». La
strada del miglioramento è per Cota lastricata da un sistema che deve essere
«meritocratico nelle carriere e votato alla
demolizione dei passaggi burocratici che
rendono inefficiente e insoddisfacente il
rapporto tra i cittadini e strutture della cu-
Ristrutturazioni
Martini e Oftalmico
Opere coi fondi
del governo
dalla prima pagina
(...) Entro settembre 2010 dovranno (così come stabilisce la
legge) essere aggiudicati gli appalti. «Si tratta di opere imponenti
– spiega il direttore generale Ferruccio Massa - perché verranno interessate dai lavori le intere strutture ospedaliere che raccolgono
un importante bacino di utenza».
Le cifre del finanziamento rispecchiano perfettamente la mole e
l’importanza dei lavori: 17 milioni
275mila 384 euro per il Martini (di
cui 16 milioni 411mila 357 stanziati dallo Stato e il restante dalla
Regione) e per l’Oftalmico 5 milioni 624mila 215 (di cui 5 milioni
342mila 746 finanziati dallo Stato
e il restante a quota regionale). La
ristrutturazione sarà globale, dagli
impianti di aerazione a quelli di
ventilazione, dalla rete degli scarichi a quella elettriche. Verranno
eseguiti lavori di adeguamento nei
reparti di degenza (sei piani per il
Martini e tre per l’Oftalmico), in
particolare ogni stanza sarà climatizzata e dotata di servizi igienici.
ra.Tutto ciò - ha dettagliato il parlamentare - nell’ambito di una vasta operazione di
integrazione funzionale dei servizi sanitari e delle occasioni da cogliere con il federalismo». L’assessore alla Sanità Eleonora Artesio, in stile politically correct, ha
portato i saluti della presidente Mercedes
Bresso e dichiarato di voler argomentare
senza celebrazioni autoreferenziali, richiamando i problemi che a suo parere
qualsiasi maggioranza politica deve oggi
affrontare. Fra questi, ha evidenziato come il nodo della sostenibilità dei costi, e di
riflesso del finanziamento del sistema sanitario, sia inesorabilmente legato ai temi
della crescita economica generale, di cui il
rapporto Sanità/Pil è l’espressione più evidente. Sempre a riguardo ha poi ricordato
gli sforzi che le regioni devono applicare
per finanziare i servizi cosiddetti «extraLea» (Livelli essenziali di assistenza). Volendo comunque richiamare la positività
del suo mandato, ha citato lo sviluppo della partecipazione democratica territoriale
alla gestione delle aziende e segnalato i
voti confortanti ottenuti dal risultato di indagini sulle sanità regionali (Università di
Pisa e Cerm). Queste ultime citazioni dell’assessore sono poi state contestate dal
medico Claudio Zanon, che ha argomentato, anche graficamente, come le indagini richiamate segnalino in realtà una posizione «opaca» della Sanità piemontese,
sempre in mezzo al gruppo dei migliori,
ma senza acuti. Infine il consigliere comunale Antonello Angeleri (Lega) ha polemicamente annotato come la giunta
Bresso non abbia sanzionato con la sostituzione i direttori generali produttori di
disastrose situazioni finanziarie. Il convegno (secondo e ultimo di un ciclo) ha richiamato molto pubblico e ha permesso
di passare in rassegna tecnico-organizzativa molti argomenti della Sanità.
OSPEDALI La Lega Nord fa il punto sul sistema sanitario dopo cinque anni di governo Bresso
5
LE ROGNE DELPD Va inscena il solito
teatrino delfinto
accordosullaTav
Bersani assicura che sulla Tonno-Lione il partito
è compatto. Ma ormai nessuno lo prende sul seno
FRANCO GARNERO
Incoronare in via definitiva Mercedes Bresso come
candidato presid.ente alla Regione per il c entrosini­
stra è stato per Pier Luigi Bersani il compito più fa­
cile . Scegliere Sergio Chiamparino avrebbe signifi­
cato scatenare un terremoto che il segretario na­
zionale dci Pd non intendeva certo provocare per
chi non lo aveva sostenuto al congresso . La parte
più difficile è stata in vece l'incon tro , durato molte
ore, con i «No Tav» che stanno nel suo partito e non
hanno alcuna intenzione di andarsene. AI termine
dell'incontro Bersani ha diffuso messaggi rassicu­
ranti, che parlano di ritrovato accordo e di linea uni­
taria del partito su una grande opera che va fatta.ln­
somma, il centrosinistra ha messo in scena il solito
teatrino. E la stessa scelta di Bresso come candida­
ta dimostra che anche i massimi livelli del partito
non intendono dipanare queste contraddizioni. Per­
ché l'attuale presidente della Regione è riuscita, nel
2005 , a prendere i voti dei favorevoli come dei con­
trari ai treni superveloci tra Torino-Lione. E, nono­
stante i proclami pro Tav fatti più volte dal gover­
natore, in questi cinque anni la grande opera non è
avanzata di un millimetro senza che nessuno a sini­
stra protestasse. Le tensioni non sono certo manca­
te e numerosi sono stati i vertici chiusi nel segno
dell 'ambiguità con tutte le componenti della mag­
gioranza che cercavano di nascondere il fatto che in
realtà nessun accordo sulla Tav era stato raggiunto.
E ognuno ha continuato a recitare la propria parte:
la giunta regionale a parole si professava a favore e
gli estremisti continuavano a evocare l'apocalisse
se si fossero aperti i cantieri.Tutti ricordano un vo­
lantino di Rifondazione comunista, diffuso appena
quattro giorni dopo uno di questi tanti vertici fan­
toccio, in cui si parlava di una «nube di amianto»
che si sarebbe addensata sulla città di Torino se fos­
sero iniziati gli scavi. Non è una sorpresa, quindi, se
il centrosinistra, in evidente difficoltà grazie anche
ai positivi risultati del governo centrale guidato da
Pdl e Lega Nord, c erca di riproporre lo stesso sche­
ma che aveva funz ionato cinque ann i fa. Ma, secon­
do il coordinatore regionale del Pdl, Enzo Ghigo,
questa volta gli elettori riuscira nno a non fa rsi in­
gannare. «La quadratura del cerchio trovata da Ber­
sani per mettere il silenziatore ai dissiden ti interni
è una soluzione di pura facciata e totalmente priva
di sostanza», osserva. E sottolinea che si tratta di «un
autentico colpo di spugna, come se le divergenze
sulla Tav, tema prioritario della prossima campagna
elettorale, venissero cancellate con il bianchetto
quando, in realtà, una forte componente del Pd e
della sinistra è ancora e sempre sarà contraria alla
realizzazione dell ' opera». Il senatore del centrode­
stra evidenzia quindi che «nel frattempo, per tenta­
re di tenere insieme i pezzi di una coaliziolle fran­
tumata e di conquistare rUdc, Bresso mette in cam­
po tutti i trucchi da illusionista del suo repertorio ».
E precisa che «nel giro di pochi giorni Ila minimiz­
zato la Tav definendola un semplice treno per non
scontentare i comunisti, poi si è detti molto vicina
ai cattolici, lei che ha sempre vantato il proprio ul­
tralaicismo, e ha dichiarato una inedita disponibi­
lità al nucle are , rinnegando tutta la sua storia poli­
tica ». Ghigo ricorda inoltre che «ora Bersani è arri­
vato a Torino per far prevalere la ragion di Stato
mettendo a tacere, ma solo all ' apparenza , i malu­
mori interni al suo partito, ma la conferma di Bres­
so candidata alla Regione è la riprova di questi at­
teggiamenti ingannevoli, basati non certo sulla con­
divisione di un programma , ma mirati esclusiva­
mente a ridurre numericamente le perdite nella coa­
lizione e ad acquisire nuovi potenziali alleati. Ma
questa volta gli elettori piemontesi non si faranno
ingannare».
IRRIOU081U Nonostante gli annunci rassicurilnti i «No Tav» che si trovallOalrmtemodel Pd sona ancora tanti
In farmacia Si rottamà il vecchio termometro Dal prossimo gennaio il vecchio
termometro a mercurio che tutti
abbiamo utilizzato e che probabil­
mente abbiamo ancora in casa
sarà fuorilegge. E allora, in Pie­
monte sarà possibile portarlo in
una delle farmacie Farmagruppo o
in una delle comunali torinesi: qui
verrà ritirato e smaltito con appo­
site procedure e al suo posto i far­
macisti ne consegneranno gratui­
tamente uno digitale (fino a esau­
rimento scorte).
«Farmagruppo, che sin d alla sua
nascita si rivolge ai cittadini con
iniziative concrete, come quella
del paniere dei farmaci, si amplia
sempre più - afferma Marco Cos­
solo, ad di Farmagruppo - e unisce
l'attenzione per la salute dei citta­
dini a quella per l'ambiente. Il
mercurio è pericoloso? Sostituisci
allora il tuo termometro e noi ti
aiutiamo a farlo· . La campagna
per la rottamazione dei vecchi ter­
mometri fa il paio con un altra ini­
ziativa lanciata dai farmacisti di
Farmagruppo e dedicata alla cor­
retta informazione sul virus del­
l'influenza A/H1N1. Per fare chia­
rezza sulla pandemia, Farmagrup­
po ha chiesto aiuto a Giovanni di
Perri, infettivologo dell'Università
di Torino e direttore del reparto di
malattie infettive dell'Amedeo di
Savoia: grazie a lui è stato possibi­
le realizzare un o puscolo infor­
mativo in distribuzione nelle 410
farmacie associate e presenti sul
territorio piemontese, ligure e val­
dostano e nelle 34 farmacie comu­
nali di Torino.
pag 3 sabato 5 dicembre