SETTIMANA SANTA
Sabato 12 aprile
- ore 19.00
S. Messa con benedizione dell’ulivo
Domenica 13 aprile, Le Palme
Sante Messe ore 9.00, ore 11.00, ore 19.00
Lunedì, martedì, mercoledì santo
Adorazione eucaristica e disponibilità di confessori:
- dalle ore 10.00 alle ore 11.45
- dalle ore 15.30 alle ore 19.00
Giovedì santo
S. Messa e rito della lavanda dei piedi, ore 20.00
Si portano le cassette “Un pan per amor di Dio”
I bambini che si preparano alla prima Comunione
sono invitati a partecipare
Venerdì santo, giorno di digiuno e astinenza
Celebrazione della Passione, ore 15.00
Raccolta della colletta per la “Terra Santa”
Via Crucis, ore 20.00
Sabato santo
Veglia Pasquale e annuncio di Pasqua, ore 21.30
Domenica di Pasqua
Sante Messe ore 9.00, 11.00, 19.00
Lunedì dell’Angelo
Sante Messe ore 9.00 e ore 11.00
Camminiamo insieme…
Bollettino settimanale della Parrocchia S. Maria Assunta, Via Antares, 18 - BIBIONE
anno XI/13, 30 marzo 2014 tel. 0431/43178; cell. 3491554726
Il numero del 23 marzo 2014 è stato stampato in 400 copie, rimaste 0.
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Ultimo sforzo!
Carissimi,
Celebriamo oggi la quarta domenica di Quaresima, detta anche domenica della gioia. Lo si coglie anche durante la liturgia, dove il colore viola cede il passo
al colore rosaceo e sull’altare è presente una piccola composizione di fiori.
Piccoli segni attraverso i quali si vuole evidenziare il tono gioioso di questa
domenica. Ma dove sta il centro, il cuore, il senso di questa gioia? La gioia sta
nel fatto che come Gesù si è messo alla ricerca del cieco nato (vedi vangelo di
oggi), così Gesù fa con ciascuno di noi: sì, siamo dei ricercati! Gesù ci cerca
per renderci partecipi del suo Amore, per ricolmarci della sua Misericordia.
Questa è la gioia! Ed è una gioia che la liturgia desidera far trasparire in tutta
la sua forza anche attraverso i piccoli segni.
Cari amici, anche noi siamo spesso ciechi: chiusi nel nostro egoismo,
non siamo capaci di vedere chi è nel bisogno; chiusi nelle nostre certezze,
non siamo capaci di confrontarci con gli altri; chiusi nelle nostre paure o vergogne, non siamo capaci di accostarci alla confessione. Eppure basterebbe
così poco, proprio come ha fatto il cieco nato, descritto nel vangelo. Basterebbe fidarsi. Gesù è luce e noi siamo chiamati ad essere luce nel Signore, figli
della luce. Siamo invitati a evitare il male, a non comprometterci con quanti
operano nelle tenebre, di nascosto. Noi siamo chiamati ad operare nella luce
e a vivere come figli della luce.
Certo, talvolta il peccato ci acceca; ma ci accecano anche certe idee che i mass
media cavalcano con l’illusione di convincerci che siano la verità. Un po’ come i farisei descritti oggi nel Vangelo: sono talmente convinti di essere dalla
parte della verità (secondo la legge di Mosè, è vietato lavorare di sabato), che
non si accorgono che un cieco nato ora ci vede. Non notano che la realtà di un
“fatto” è più forte degli schemi legali dei quali si vantano. Carissimi, se solo
comprendessimo a quale esperienza di Amore il Signore Gesù c’invita ad immergerci, anche noi, come il cieco nato, saremo pronti a lavarci gli occhi nella
Grazia della riconciliazione pur di vedere. In questa quarta domenica di Quaresima auguro a tutti di vivere questo ultimo tratto di strada con fiducia e
coraggio; auguro a tutti di trovare quel coraggio per compiere l’ultimo sforzo
pur di giungere alla Pasqua rinnovati nella gioia del Signore. Sì, lasciatevi,
anzi, lasciamoci riconciliare con Dio! La Pasqua è vicina!
D. Andrea
Comunità in cammino: pregando
INTENZIONI SANTE MESSE
Sabato 29, S. Secondo
Ore 19.00
- N.N.
Domenica 30, IV dom. di Quaresima
Ore 9.00
- per i nostri anziani e malati
Ore 11.00
- per la Comunità parrocchiale
+ Luca Ricetto
Ore 19.00
- per turisti e operatori turistici
Lunedì 31, S. Beniamino
Ore 18.00
+ Maria Anna e Umberto
+ Mario Zaccolo e Fam. Pigani
+ Giocondo Umberto
Martedì 1° aprile, S. Venanzio
Ore 18.00
+ Luciano Geo
+ Ilenio Zecchinel
Mercoledì 2, S. Francesco de Paola
Ore 18.00
+ Tarcisio Anzolini
+ Speranza Miotti
Giovedì 3, S. Riccardo
Ore 8.00
+ Antonietta Zannin
+ Anna e Dario
Venerdì 4, S. Isidoro
Ore 18.00
+ Maria Selvaggi Pasian
+ Carla Panzarin
Sabato 5, S. Vincenzo Ferrer
Ore 19.00
+ Igeo Geo
Domenica 5, V di quaresima
Ore 9.00
- per i nostri anziani e malati
Ore 11.00
- per la Comunità parrocchiale
Ore 19.00
- per turisti e operatori turistici
Mi chiamate MAESTRO
e non mi interrogate.
Mi chiamate vostra LUCE
e non mi vedete.
Mi chiamate la VERITA'
e non mi credete.
Mi chiamate la VIA
e non mi seguite.
Mi chiamate la VITA
e non mi desiderate.
Dite che sono SAGGIO
e non mi obbedite.
Dite che sono BELLO
e non mi amate.
APPUNTAMENTI DI SPIRITUALITÀ
Nell’anno pastorale dedicato alla liturgia
Fatto salvo particolari ricorrenze liturgiche
Ogni giorno
Ore 17.15: recita del S. Rosario
Ore 17.45: canto dei Vespri
Ogni lunedì
Ore 18.00
S. Messa votiva allo Spirito Santo
Ogni martedì
Ore 18.00
S. Messa votiva della B.V. Maria
Ogni giovedì
Ore 8.00 S. Messa per le vocazioni sacerdotali
e religiose
Ore 17.00: apertura adorazione eucaristica
Ore 17.20: lectio divina
Ore 18.00: canto dei vespri
Ore 18.15: chiusura adorazione
Durante l’adorazione eucaristica disponibilità
del sacerdote per confessioni e/o colloqui
Ogni venerdì
Ore 18.15: recita del S. Rosario
Ore 17.50: recita della Coroncina della Divina
Misericordia
Ore 18.00: S. Messa votiva della divina
Misericordia
DEFUNTI
Martedì scorso è morto GIUSEPPE
TONIOLO di anni 82. Residente a Bevazzana,
ma ben radicato a Bibione e molto inserito nel
volontariato. Lo affidiamo alla Misericordia di
Dio e rinnoviamo ai familiari le nostre condoglianze e preghiera.
Dite che sono RICCO
e non mi domandate niente.
Dite che sono GIUSTO
e non mi temete.
Dite che sono ETERNO
e non mi cercate.
Dite che sono MISERICORDIA
e non avete fiducia.
Dite che sono NOBILE
e non mi servite.
Dite che sono ONNIPOTENTE
e non mi adorate.
SCUOLA E IDEOLOGIA GENDER
pure astrazioni. Viene da chiederci con amarezza se si vuol fare della scuola dei
“campi di rieducazione”, di “indottrinamento”. Ma i genitori hanno ancora il diritto di educare i propri figli oppure sono stati esautorati? Si è chiesto a loro non solo
il parere ma anche l’esplicita autorizzazione? I figli non sono materiale da esperimento in mano di nessuno, neppure di tecnici o di cosiddetti esperti. I genitori non si
facciano intimidire, hanno il diritto di reagire con determinazione e chiarezza: non
c’è autorità che tenga. Anche il fenomeno dell’“alcol estremo” – cioè di bere fino allo
sfinimento o peggio – non può lasciare indifferente nessuno, tranne chi si arricchisce
sul male degli altri. Si dovrebbe, invece, sprigionare nell’intera società un brivido di
rifiuto e di seria preoccupazione, tale da provocare investimenti seri di risorse umane, economiche e valoriali, ben più meritorie rispetto a iniziative ideologiche e maldestre”
GIOVANI
“La miseria materiale è quella che comunemente viene chiamata povertà e tocca quanti
vivono in una condizione non degna della persona umana” (id). Ci portiamo – come sempre – in
mezzo alla nostra gente, di cui condividiamo le speranze e le ansie in questo tempo particolarmente pesante. Ormai, sono passati più di sei anni dall’inizio della grave crisi economica, che
chiede un prezzo altissimo al lavoro e all’occupazione. In modo speciale, si riversa come
una tempesta impietosa sui giovani che restano, come una moltitudine, fuori della porta del
lavoro che dà dignità e futuro….
LAVORO, OCCUPAZIONE, BUROCRAZIA
Come su un binario parallelo e virtuoso, è necessario incentivare i consumi senza
ritornare nella logica perversa del consumismo che divora il consumatore. Ma è altresì
indispensabile sostenere in modo incisivo chi crea lavoro e occupazione in Italia, semplificando anche le inutili e dannose burocrazie. Se non si velocizzano i processi e non si incentiva,
si scoraggia ogni intrapresa vecchia e nuova. Bisogna ripensare e rimodulare anche la concezione del lavoro: il vecchio schema di dura contrapposizione è superato e rischia di danneggiare i più deboli.
FAMIGLIA
Si registrano anche gravi e crescenti difficoltà derivanti purtroppo dalla rottura dei
rapporti coniugali, sia a livello occupazionale che abitativo. Il 66,1 % dei separati dichiara di
non riuscire a provvedere all’acquisto dei beni di prima necessità. A questi dati di ordine materiale si devono aggiungere quelli di tipo relazionale tra padri e figli: il 68% dichiara che la separazione ha inciso negativamente su tale rapporto.
UNA REGOLA DI VITA
L’autosufficienza è la forma sostanziale di ogni peccato, da quello originale a
quelli personali: i diversi peccati non sono che rivestimenti della stessa radice che è il
porsi con alterigia davanti a Dio, anziché porsi con fiducia con Dio. Per questa ragione
bisogna che, sia il primo annuncio che la catechesi, abbiano al cuore il Kerygma: “Gesù
Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno per
illuminarti, per rafforzarti, per liberarti” (Papa Francesco, Evangelii gaudium, 164). Gesù
dice le parole di Dio, capaci di rispondere all’uomo che desidera la felicità. Per questo si
offrono come “regola di vita”
(dalla prolusione del Card. Angelo Bagnasco)
SCUOLA E IDEOLOGIA GENDER
Tempo di Quaresima: due minuti con Gesù
DOMENICA 30 MARZO
Educare intelligenza e cuore
Signore, il nostro tempo
ha paura del dolore, del limite,della fragilità:
li nasconde, li censura e non li vuole
più guardare né ascoltare,
perché vede in essi solo il male e il non senso.
Rompi i nostri schemi e pregiudizi
perché scopriamo che in tutto e in tutti
si può manifestare la Tua opera.
Amen.
Ma si vuol fare della scuola campi di rieducazione?!
“...Come sappiamo, l’annuncio di Cristo è fondamento e criterio
dell’educazione delle intelligenze e dei cuori, una educazione integrale che la
scuola è chiamata a offrire: “Il compito educativo è una missione chiave”, affermava
recentemente il Santo Padre. E noi, Vescovi Italiani, con rinnovato impegno camminiamo nella via del decennio che abbiamo dedicato a questa missione. Per questo,
con tutte le persone di buona volontà e di retto sentire, guardiamo
all’appuntamento del 10 maggio prossimo in piazza San Pietro con il Papa. Davanti a
Lui e con Lui, riaffermeremo l’urgenza del compito educativo; la sacrosanta libertà
dei genitori nell’educare i figli; il grave dovere della società – a tutti i livelli e forme – di non corrompere i giovani con idee ed esempi che nessun padre e madre
vorrebbero per i propri ragazzi; il diritto ad una scuola non ideologica e supina
alle mode culturali imposte; la preziosità irrinunciabile e il sostegno concreto alla
scuola cattolica. Essa è un patrimonio storico e plurale del nostro Paese, offrendo
un servizio pubblico seppure in mezzo a grandi difficoltà e a prezzo di sacrifici imposti dall’ingiustizia degli uomini: ingiustizia che i responsabili fanno finta di non
vedere pur sapendo – tra l’altro – l’enorme risparmio che lo Stato accantona ogni
anno grazie a questa peculiare presenza. È in questo orizzonte che riaffermiamo il
primato della persona, e quindi la tutela che si deve ad ogni persona specialmente
se in situazione di fragilità – contro ogni forma di discriminazione e violenza. E nello
stesso tempo non possiamo non ricordare il grave pericolo che deriva dallo stravolgere o disattendere i fondamentali fatti e principi di natura che riguardano i beni
della vita, della famiglia e dell’educazione. La preparazione alla grande Assise del
Sinodo sulla Famiglia, che si celebrerà in due fasi nel 2014 e nel 2015, nonché il recente Concistoro sul medesimo tema, hanno provvidenzialmente riposto
l’attenzione su questa realtà tanto “disprezzata e maltrattata”, come ha detto il Papa: commenterei, “disprezzata” sul piano culturale e “maltratta” sul piano politico.
Colpisce che la famiglia sia non di rado rappresentata come un capro espiatorio,
quasi l’origine dei mali del nostro tempo, anziché il presidio universale di
un’umanità migliore e la garanzia di continuità sociale. Non sono le buone leggi che
garantiscono la buona convivenza – esse sono necessarie – ma è la famiglia, vivaio
naturale di buona umanità e di società giusta. In questa logica distorta e ideologica,
si innesta la recente iniziativa – variamente attribuita – di tre volumetti dal titolo
“Educare alla diversità a scuola”, che sono approdati nelle scuole italiane, destinati
alle scuole primarie e alle secondarie di primo e secondo grado. In teoria le tre guide hanno lo scopo di sconfiggere bullismo e discriminazione – cosa giusta –, in realtà mirano a “istillare” (è questo il termine usato) nei bambini preconcetti contro la
famiglia, la genitorialità, la fede religiosa, la differenza tra padre e madre…parole
dolcissime che sembrano oggi non solo fuori corso, ma persino imbarazzanti,
tanto che si tende a eliminarle anche dalle carte.
È la lettura ideologica del “genere” – una vera dittatura – che vuole appiattire le diversità, omologare tutto fino a trattare l’identità di uomo e donna come
GIOVEDI’ 3 APRILE
IV domenica di Quaresima
Il cieco nato
MARTEDI’ 1 APRILE
“Si trovava lì un uomo che da trentotto anni
era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che
da molto tempo era così, gli disse: “vuoi guarire?”.
Gli rispose il malato: “Signore, non ho nessuno che
m i immerga nella piscina quando l’acqua si agita.
Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me”. Gesù gli disse: “Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina”. E all’istante quell’uomo guarì:resa la sua barella e cominciò a camminare”. (Gv
5,5-9)
Che senso ha domandare, a uno che è paralizzato da trentotto anni, se vuole guarire? Certo che lo vuole! E allora perché Gesù gli fa questa
domanda? Gesù ha guarito fisicamente il paralitico perché voleva donargli la vera guarigione,
quella più profonda, quella del peccato. Questa
guarigione solo Dio la può realizzare,ma per farlo
ha bisogno che l’uomo liberamente dica no al male e affermi: “Sì, voglio guarire!”.
Signore, accresci in noi la coscienza che è il
peccato la nostra vera “paralisi” che ci allontana
da Te, da noi stessi e dagli altri, e ci rattrappisce
nel nostro egoismo. Ripeti anche a me oggi la Tua
domanda: “Vuoi guarire?”, perché possa gridare
con forza il “si”. Amen.
“Voi non avete mai ascoltato la sua
voce né avete visto il suo volto, e la sua parola
non rimane in voi; infatti non credete a colui
che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture
pensando di avere in esse la vita eterna: sono
proprio esse che danno testimonianza di me.
Ma voi non volete venire a me per avere la
vita” (Gv 5,37-40).
Tutte le Scritture parlano di Gesù: è
lui stesso che ce lo attesta. Ma questa cosa
vuol dire concretamente? Che le Scritture ci
permettono di incontrare Gesù, di riconoscerlo come Dio, di interpretare correttamente la
sua vita e la sua opera, di coglierne il significato. A volte per noi le Scritture non sono così
chiare, alcuni passi ci appaiono duri, oscuri,
incomprensibili, ma questo non è un ostacolo
alla conoscenza del Signore: egli vivo e presente nella Chiesa continua a venirci incontro
per svelarci il senso delle Scritture, per invitarci ad andare a Lui ed avere, così, la vita.
Signore,
fa’ che io ami la Tua Parola,
per amare Te,
fa’ che io ascolti la Tua Parola,
per conoscere Te,
fa’ che accolga la Tua Parola
per accogliere Te.
Amen.
Nel tempo della Quaresima saranno proposte alcune
riflessioni a partire dal Vangelo del giorno. Testi
tratti dall’opuscolo “Quaresima 2014: ti darò occhi
nuovi”, edito dal Centro Eucaristico. Chi desiderasse i
testi per pregare ogni giorno, trova gli opuscoli al
book shop.
Comunità in cammino: cosa si è fatto
Comunità in cammino: cosa si farà...
PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE
Giovedì sera è rientrato il gruppo di
pellegrini di Bibione che si è unito al pellegrinaggio a Medjugorje, promosso dall’ufficio
diocesano pellegrinaggi. Dieci erano i pellegrini di Bibione. Si è trattata di una bellissima
esperienza spirituale, arricchita dalla testimonianza dei giovani della Comunità Cenacolo di
Sr. Elvira, con i quali abbiamo anche celebrato
la S. Messa, e dalla testimonianza di una Suora
della Comunità Divino Amore, impegnata nella preghiera e nell’animazione liturgica delle
celebrazioni in chiesa.
VEGLIA DIOCESANA
DEI GIOVANI
SCUOLA ANIMATORI GR.EST.
Venerdì scorso si è tenuto il secondo incontro dedicato agli animatori
che s’impegneranno per il Gr.Est. Nelle
parrocchie della Forania. Oltre 150
sono i ragazzi. Un’esperienza bella e
arricchente, durante la quale possono
fare esperienza di amicizia, di fede e
di formazione.
VERSO L’ESTATE 2014
In questi giorni è arrivata la bozza
della locandina con gli appuntamenti
dell’estate 2014, “Bibione guarda
all’Avvenire 2014”. Una decina di volontari si sta ora dedicando alla verifica, correzione per poter al meglio concludere. La
locandina sarà allegata al Settimanale diocesano Il Popolo per metà maggio e pubblicata su Avvenire sempre a metà maggio.
Ricordo che l’iniziativa “Bibione guarda
all’Avvenire” è stata indicata dalla Diocesi
di Concordia-Pordenone, in vista del Convegno ecclesiale “Firenze 2015”. Una proposta di evangelizzazione capace di raggiungere i vicini ma anche quanti sono
lontani dalla chiesa.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei
Cieli (Mt 5,3)
...il coraggio di essere felici!
Sabato 12 aprile 2014
Veglia ad Annone Veneto
Chiesa parrocchiale, ore 20.30
Presiede S. Ecc.
Mons. Giuseppe Pellegrini.
La proposta è rivolta ai giovani della Diocesi, ma anche ai
ragazzi cresimandi e cresimati
che desiderano vivere insieme
un’esperienza di amicizia e di
gioia, di fede e di preghiera. Ogni anno alla Veglia partecipano
oltre 800 giovani provenienti da
tutta la Diocesi. L’iniziativa
s’inserisce nel cammino che vede
alternarsi le giornate mondiali
dei giovani con le giornate diocesane, come questa.
La prossima giornata mondiale dei giovani si terrà a Cracovia nel 2016.
Comunità in cammino: cosa si farà...
CATECHISMO
La proposta di catechesi rivolta
ai ragazzi si concluderà mercoledì 16
aprile con le confessioni. Ci sarà un
appuntamento per mercoledì 14 maggio, con la recita del S. Rosario nel
parco della chiesa.
VIA CRUCIS
Venerdì 4 aprile si terrà una
Via Crucis alle ore 20.30, per permettere anche a chi lavora fino a
tardi di partecipare a questa pratica
devozionale di quaresima.
VERSO IL GR.EST. 2014
Sabato 12 aprile, gli animatori
degli anni passati (Mauro, Valentina
e Francesco) s’incontreranno con i
nuovi animatori di questa estate
(Lisa, Alberto, Anthony e gli aiutanti, Nicolò, Matteo, Asia, Marianna,
Emilhy, Lara e Sara). Occasione per
confrontarsi, programmare insieme
e individuare le linee guida estate
2014.
Al bar si raccolgono le adesioni per il Gr.Est.: i primi di maggio ci
sarà la riunione di presentazione
della proposta, insieme agli animatori.
QUARESIMA IN MUSICA
Domenica 6 aprile, ore 10.45,
ultimo appuntamento musicale di
quaresima, con il Coro Parrocchiale:
Resta con noi di Monk; Attende Domine gregoriano; Se tu mi accogli, di
Bach.
CRESIMANDI E COMUNICANDI
Domenica 6 aprile, consegna del pane e del Credo.
Rito della lavanda dei piedi
Nel 2004 i giovani, nel 2005 i genitori, nel 2006 gli
immigrati, nel 2007 il volto della Comunità
(bambino, ragazzo, giovane, adulto, anziano), nel
2008 i volontari, nel 2009 le coppie di sposi (i mariti), nel 2010 gli sportivi, nel 2011 i cresimandi, nel
2012 il gruppo teatrale; nel 2013 i membri del consiglio affari economici. Quest’anno 6 giovani & 6
ragazzi, col desiderio di voler mettere in luce che i
piccoli han bisogno della testimonianza dei giovani
per impegnarsi sul serio.
GRUPPO TEATRALE SICHAR
Sabato 29 marzo: gruppo giovani, prove
per lo spettacolo Scrivi Amore. Dalle 15.00 alle
17.45, dalle 20.00 alle 21.30
Domenica 30 marzo: gruppo ragazzi, prove
per lo spettacolo “Incredibilmente unico”, tratto da
Il Piccolo Principe. Dalle 9.30 alle 12.30.
Sabato 5 aprile: prove dello spettacolo
“Incredibilmente unico”, dalle ore 15 alle ore 17.45.
Domenica 6 aprile: prove dello spettacolo
“Scrivi Amore”, dalle 9.30 alle 12.30.
Sabato 26 aprile: prove dello spettacolo
“Incredibilmente unico”, dalle ore 14.30 alle ore
17.45.
Sabato 3 maggio, prove per lo spettacolo
“Scrivi Amore”, dalle ore 15.00 alle ore 17.45.
Domenica 4 maggio: prove per lo spettacolo “Infinitamente piccolo”, dalle ore 9.30 alle ore
12.30.
Sabato 10 maggio: “Infinitamente piccolo”,
dalle ore 14.30 alle ore 17.45; e
Domenica 11 maggio: “Scrivi Amore”,
dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Venerdì 16 maggio: presente il Jobel. Prove
nel tardo pomeriggio con i due gruppi.
Sabato 17 maggio: prove generale per il
debutto de “Infinitamente unico”, ore 20.45.
Domenica 18 maggio: replica dello spettacolo, ore 17.00.

IMPEGNI DEL DON
mercoledì: a Pordenone per ufficio turismo.
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30marzo - Parrocchia Santa Maria Assunta