INFORMAZIONE DELLA LEGA POLMONARE // N. 6/2010 focus «Dopo ogni allenamento mi sento proprio in forma.» In passato, per Vincenzo Zanetti* le escursioni in montagna non costituivano un problema. Oggi è contento di poter fare il pieno di nuove energie e di respirare aria fresca nelle lunghe passeggiate che ancora riesce a compiere. Per tutto il resto, i suoi polmoni sono troppo deboli – Vincenzo Zanetti è affetto da BPCO. Il pensionato, che ha conservato un aspetto giovanile, è di casa al Centro fitness. Vi si reca due volte alla settimana per un allenamento di resistenza e di forza fisica. E se non sta facendo i suoi esercizi, lo si incontra spesso nel bosco e al lago. Questa vita così attiva è in realtà una logica continuazione di quanto il 68enne ex capo muratore e custode ha sempre fatto in passato: tanto movimento e molto lavoro all’aria aperta. Ciò che invece appare meno ovvio è che possa farlo ancora oggi in modo così intenso: Vincenzo Zanetti è infatti affetto, come circa 400 000 svizzere e svizzeri, da BPCO (Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva). L’infiammazione costante delle vie respiratorie causa la progressiva restri zione dei bronchi e la distruzione degli alveoli polmonari, impedendo così il cor- Vincenzo Zanetti soffre da sette anni di BPCO. retto processo di scambio gassoso nei polmoni. Risultato: espettorazione, tosse al mattino, dispnea. La BPCO non è guaribile. Vincenzo Zanetti può tuttavia reputarsi fortunato: fintanto che non si sottopone a sforzi eccessivi, oggi riesce a fare a meno di inalare ossigeno supplementare. Ma non è sempre stato così. Avete domande da porre sui polmoni e sulle vie respiratorie? I nostri medici vi risponderanno PNEUMOTÉL 0800 404 800 Ogni mercoledì, dalle ore 17 alle ore 19. Servizio gratuito in francese. Gestire la malattia «In realtà mi ero dovuto recare dal medico per un attacco di gotta», spiega Vincenzo Zanetti. Gli esami a cui venne sottoposto confermarono però anche l’esistenza di un problema di cui Vincenzo si era già accorto da tempo: la mancanza di fiato. Il tutto accadde sette anni fa e fu l’inizio della 8 Bei ricordi delle giornate delle «boccate d’aria» della Lega polmonare. ossigenoterapia – ma anche l’inizio della sua via crucis. Venne colpito in breve successione da due polmoniti, che richiesero il suo ricovero urgente in ospedale. La riabilitazione e un costante esercizio fisico, a cui Vincenzo Zanetti non ha in seguito più rinunciato, apportarono un temporaneo «Bisogna affrontare la malattia e com battere contro le sue conseguenze, non si può fare diversamente.» sollievo. Della terapia faceva parte anche il trattamento con ossigeno liquido per almeno 16 ore al giorno, effettuato con l’ausilio degli appositi occhiali per l’ossi geno. «Per me è stato terribile», racconta Vincenzo Zanetti, «mi rifiutavo di diven tare schiavo dell’ossigeno.» La terapia con ossigeno liquido prevede l’uso di una bombola fissa a domicilio e dell’ossigenatore mobile per le uscite. Vincenzo Zanetti reagiva bene alle misure adottate, ma non si sentiva a suo agio. Ricordando quel periodo, sua moglie Maria* si esprime così: «Ma la cosa più importante è che stava meglio! Bisogna affrontare la malattia e combattere contro le sue conseguenze, non si può fare diversamente.» E gli Zanetti l’hanno fatto. «Non me la sono mai presa con il destino e non ho neppure avuto problemi psichici a causa della mia malattia», precisa Vincenzo Zanetti. Dopo ogni breve momento di sconforto si riprendeva subito affrontando la realtà, conferma sua moglie. Un sostegno importante Dopo una breve ricaduta, la situazione migliorò nettamente. Vincenzo Zanetti fu in grado di passare dal sistema utilizzato per la sua ossigenoterapia a domicilio al concentratore d’ossigeno (l’ossigeno viene estratto dall’aria ambiente). Con questo sistema Vincenzo Zanetti si trova molto più a suo agio. Oggi, quando è a casa e non compie sforzi eccessivi, può rinuncia- Giornate delle «boccate d’aria» e stazioni di servizio per ossigeno liquido La Lega polmonare organizza tre volte l’anno le giornate delle «boccate d’aria» per persone con insufficienza respiratoria e soggetti affetti da malattie polmonari, giornate a cui possono partecipare anche i loro congiunti. Le persone colpite e chi li accompagna possono fare il pieno di nuove energie e godersi serenamente e in allegria le ore trascorse assieme. Un team specializzato con esperienza pluriennale assiste sul posto le persone con insufficienza respiratoria, organizzando anche il rifornimento di ossigeno. Un pneumologo decide, in base ai certificati medici, se è possibile partecipare ad uno di questi eventi in Svizzera o in Italia. Il programma quadro offre quotidianamente molteplici attività – dalla terapia respiratoria alla ginnastica fino a delle gite nei dintorni. Maggiori informazioni all’indirizzo www.legapolmonare.ch oppure tel. 031 378 20 50. Per migliorare la mobilità delle persone colpite nella vita di tutti i giorni, la Lega polmonare promuove la costruzione di una rete capillare di stazioni di servizio per ossigeno liquido in Svizzera. Gli apparecchi portatili possono venire riforniti strada facendo così da permettere di effettuare anche dei viaggi più lunghi. Maggiori informazioni e tutte le ubicazioni delle stazioni di servizio sul sito www.ossigenoliquido.legapolmonare.ch Grazie agli esercizi di resistenza, Vincenzo Zanetti si sente in forma. re nella maggior parte dei casi all’ossigeno. Eccetto durante la notte e per gli allenamenti in palestra, quando con coerenza inforca gli appositi occhiali per l’ossigeno. Per le gite e le passeggiate si carica sulle spalle, a mo’ di zainetto, il concentratore d’ossigeno mobile e sistema le batterie di «L’apparecchio ha un’autonomia di alcune ore ed è comodo da portare.» ricarica in una cintura che porta in vita. «L’apparecchio ha un’autonomia di alcune ore ed è comodo da portare», afferma mostrando tutta l’attrezzatura. Anche gli esercizi fisici continuano a far parte del programma e hanno contribuito notevolmente a fare sì che Vincenzo Zanetti oggi si senta meglio. «Dopo ogni allenamento mi sento in forma e mi diverto, anche perché ci si muove in un ambiente diverso e s’incontrano altre persone», commenta. Il sostegno della Lega polmonare gioca un ruolo importante nella terapia. Due volte l’anno, un’assistente della Lega provvede al controllo e alla manutenzione degli apparecchi. Ogni sei mesi la Lega polmonare organizza inoltre degli incontri per le persone colpite abitanti nella regione e offre per le vacanze degli ossigenatori a nolo. Maria e Vincenzo Zanetti apprezzano però in particolare le giornate delle «boccate d’aria» della Lega polmonare alle quali, quest’autunno, partecipano per la quinta volta. Vincenzo Zanetti e sua moglie sono unanimi nel confermare che Vincenzo gestisce molto bene la sua malattia. «Bisogna dare atto che, date le circostanze, Vincenzo è in buone condizioni», rivela Maria Zanetti. «E noi ovviamente speriamo che resti così.» Grandi piani In fondo i due ora, dopo il loro pensionamento, hanno ancora dei grandi piani. Nel loro programma, tanto per fare un esempio, figurano anche dei viaggi in Spagna e Francia o una crociera sul Danubio. «È chiaro che tutto dipende dalle condizioni generali giornaliere, ma tutto sommato la mia qualità di vita è oggi molto elevata», osserva Vincenzo Zanetti. Egli coltiva in particolare un desiderio: «Vorrei riuscire a camminare meglio in salita per potere, di tanto in tanto, compiere ancora qualche giro in montagna», dichiara. Perché al primo posto dell’elenco dei suoi desideri c’è sempre la speranza di bagnare ancora una volta nella vita i piedi nelle acque del Lago di Saoseo, in alta Val di Campo, una valle laterale della Val Poschiavo, a 1800 m sul livello del mare. r Testo: Valentina Röschli, giornalista, Zurigo Foto: Roland Blattner, fotografo, Jegenstorf * I nomi sono stati cambiati dalla redazione BPCO – la malattia polmonare subdola La BPCO inizia con la tosse al mattino e accorcia la vita. In Svizzera si contano già 400 000 persone affette da questa patologia. La BPCO (Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva) è ormai considerata una delle più frequenti malattie delle vie respiratorie. La Lega polmonare ha perciò deciso di lanciare in novembre una campagna d’informazione sulla BPCO che si avvarrà per la prima volta di spot televisivi. La malattia ha infatti un’evoluzione lenta e spesso rimane inosservata per anni. Tre sono i sintomi tipici della BPCO: espettorazione, tosse, dispnea. Nel 90 percento circa dei casi la BPCO è provocata dal fumo. La BPCO non è guaribile. La malattia viene diagnosticata con il test di funzionalità polmonare. Se però la malattia viene individuata precocemente è possibile rallentarne il decorso e attenuarne i disturbi. È perciò importante una diagnosi precoce. Sul sito web www.bpco-test.ch un test online rivela il rischio individuale di BPCO e il medico online risponde alle domande sul tema. Ulteriori informazioni: www.bpco-test.ch L’impegno della Lega polmonare In Svizzera, una persona su sei è affetta da malattie delle vie respiratorie. La Lega polmonare si adopera affinché – meno persone soffrano, diventino invalide o muoiano a causa di queste malattie, – persone con insufficienza respiratoria e affette da malattie polmonari possano vivere quanto più possibile senza disturbi e in modo autonomo, – la vita sia degna di essere vissuta nonostante la malattia. r IMPRESSUM vivO2 viene pubblicato sei volte all’anno per pazienti, soci, donatori della Lega polmonare svizzera. Quota annua abbonamento CHF 5.– inclusi nella quota socio e benefattore. Edizione e redazione: Lega polmonare svizzera, Südbahnhofstrasse 14c, 3000 Berna 14, tel. 031 378 20 50, fax 031 378 20 51, [email protected], www.legapolmonare.ch Grafica/impaginazione: Typopress Bern AG, Berna. Stampa: Ziegler Druck- und Verlags-AG, Winterthur. Ordino: – L’opuscolo gratuito «BPCO – Bronco pneumopatia cronica ostruttiva» ■ italiano ■ francese ■ tedesco – L’opuscolo gratuito «Respirare liberamente – 100 consigli» ■ italiano ■ francese ■ tedesco Cognome Nome Via NPA/località Telefono Fax Ordinazioni per posta, fax o e-mail a: Lega polmonare svizzera Servizio informazioni Südbahnhofstrasse 14c 3000 Berna 14 Tel.031 378 20 50 Fax031 378 20 51 E-mail [email protected] www.legapolmonare.ch c/c solidarietà: CP 30-882-0 E-mail focus 6/2010