PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO Attualità www.giornaleilpuntopavese.com Provinciale PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO www.giornaleilpuntopavese.com Il sindaco di Pavia Massimo Depaoli: «Presto partiranno i lavori per l’ampliamento della struttura già esistente» Accorpamento Tribunali, ancora tanti disagi Si cerca un immobile di circa 150 mq dove sistemare i 2 giudici non togati di Vigevano PAVIA Una riforma che continua a perdere senso. L’ultimo colpo di grazia sulla ristrutturazione del sistema giustizia in Italia arriva dalla decisione del Tribunale di Pavia, passata un po’ in sordina ma nota agli avvocati, di dotarsi di una terza sede, provvisoria. In pratica, si affitterebbe un immobile di circa 150 metri quadrati dove sistemare i due giudici non togati attualmente in servizio a Vigevano per far smaltire loro gli atti giacenti. Non ci vuole una gran dote di logica per capire che questa riforma sta costando un mucchio di soldi alla collettività: prima i lavori all’interno della sede storica di corso Cavour, con la nuova sezione ancora ferma per i problemi della ditta costruttrice. Poi questa scellerata scelta di dotarsi di un ulteriore ufficio: per un avvocato vigevanese, abituato a un banale giro in centro città, significa dotarsi di pazienza e percorrere almeno ottanta chilometri tra andata e ritorno. Poi cercare un parcheggio e “scoprire” in quale dei tre edifici (il terzo è in via Porta, per la cancelleria della volontaria) L’avvocato Claudia Sclavi recarsi. Ma c’è di peggio. «Questa riforma è stata una follia – spiega Pietro Giorgis, avvocato vigevanese – sotto ogni profilo. Viviamo con sentenze che non riceviamo, Pec che non arrivano, documenti smarriti e fascicoli che vagano tra vari uffici anche per più di un mese e mezzo. Ora arriva anche la nuova sede per i giudici non togati: così non si può lavorare anche perché il personale resta scarso. È una riforma fatta male e imperfetta. Le stanze dove si tengono le udienze non sono pratiche per motivi di privacy e i risparmi ipotetici sono già stati vanifi- non sono mai partiti. Uno cati. Si poteva prima adeguare sulla palazzina che sta appena il Tribunale di Pavia e poi far al di fuori dell'edificio attuale confluire l’attività di Vigevano i cui lavori non sono partiti e Voghera». perchè la ditta che aveva parSulla situazione difficile del tecipato all'appalto ha fatto ritribunale pavese anche l'avvo- corso al Tar contro la cato Claudia Sclavi dice la procedura. A giorni si dovrebsua: «Con l'accorpamento bero avere notizie buone che qualche difficoltà è venuta sblocchino i lavori. Chi aveva fuori. Il carico di lavoro per i vinto l'appalto ha già fatto sacancellieri e per gli addetti è pere di essere pronto a partire aumentato, ma devo dire che con i lavori. Per cui nel giro di fanno sempre tutto il possibile pochi mesi si potrebbe trovare per avere tempi umanamente una soluzione e alleviare la sicomprensibili. Personalmente tuazione. Il secondo punto riper i miei atti non ho mai ri- guarda il famoso scheletro scontrato tanti problemi di dell'edificio che dà sostanzialtempo, credo ci voglia solo un mente su piazza Botta. Per po' di pazienza in più». completare quei lavori manSul problema Tribunale è in- cherebbero 3,5 milioni di euro tervenuto anche il sindaco di e stiamo facendo pressioni Pavia Massimo Depaoli che con i nostri parlamentari nel corso del presso il miniconsiglio costero per repePietro Giorgis: «Viviamo munale di settirire queste con sentenze che non mana scorsa ha risorse che ririceviamo, documenti così risposto ad s o l ve r e b b e r o smarriti e fascicoli che un'istant quetutti i problemi vagano tra vari uffici» stion del suo gestionali del stesso partito democratico: nostro tribunale. Anche perchè «Al momento l'impressione ampliando la struttura si poche fa l'ala non ristrutturata trebbe procedere ad altre asdel tribunale è davvero sunzioni. Il Tribunale ha grande. Troppi faldoni in giro bisogno di altro personale ma anche per i corridoi. Due in- fin quando la struttura non si terventi in programma - af- amplierà non si può pensare ferma il sindaco Depaoli - che ad altro organico». Il drammatico incidente è avvenuto nel Lazio vicino al Lago del Salto Cade elicottero, muore pilota di Pavia Idelmo Moro era impegnato in un volo di ricognizione e addestramento RIETI Le vittime sono il pilota, Idelmo Moro, 60 anni, originario di Pavia e il passeggero, un reatino di 67 anni. Il ferito, ricoverato in gravi condizioni al policlinico Gemelli di Roma, è il copilota, 37 anni, originario di Verbania, in Piemonte. Le salme delle due vittime, su disposizione della Repubblica di Rieti, saranno trasferite nel reparto di medicina legale dell'ospedale De Lellis di Rieti. Moro era molto conosciuto nell’ambiente. Da anni faceva parte della Protezione civile e da tempo si era trasferito a Fondi. A tradirne le origini, restava il chiaro accento pavese, ma ormai Idelmo era considerato un pontino d’adozione, perché nella Piana di Fondi aveva conosciuto anche l’attuale compagna, Rosanna, del posto. E con lei tante altre persone che, a Fondi come nei Comuni limitrofi, ne avevano potuto apprezzare le doti umane ed il carattere sempre gioviale. Sull’incidente l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un'inchiesta e di- PAVIA Si ferma per fare benzina e la moto prende fuoco L’elicottero precipitato sposto l'invio di un investigatore sul luogo dell'incidente "per svolgere un sopralluogo operativo teso a raccogliere le evidenze per l'attività di indagine". Il velivolo sarebbe caduto in uno spiazzo. Moro avrebbe tentato un atterraggio d'emergenza, ma il motore, secondo chi ha assistito all'incidente, avrebbe ceduto a pochi metri da terra facendo schiantare l'elicottero. Secondo alcuni testimoni, poco prima di schiantarsi al suolo in radura che si trova in una gola del lago, il velivolo avrebbe sorvolato lo specchio d'acqua per un lungo tratto sfiorando anche la diga del Salto. L'elicottero sarebbe stato costretto a volare a bassissima quota per un'avaria al motore Disavventura per un motociclista di Pavia ieri mattina. L’uomo si ferma al distributore erg di Viale Cremona per fare benzina, ma appena scende dalla moto la stessa prende fuoco presumibilmente per un corto circuito. Per fortuna per il centauro solo una piccola ustione alla gamba. Danni maggiori al distributore. e per questo potrebbe aver urtato un cavo sospeso sul lago del Salto ancorato ad una piattaforma che si trova ad un centinaio di metri dalla riva. Il velivolo, ricorda il Corpo Forestale, «precipitato in uno spiazzo ha riportato ingenti danni strutturali e purtroppo si contano due vittime, il pilota un tecnico di bordo, mentre versa in condizioni gravi un altro tecnico. A coordinare i soccorsi è la centrale operativa della Protezione Civile». «Esprimo il mio personale cordoglio e quello di tutto il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per il tragico incidente accaduto oggi in provincia di Rieti a una squadra del servizio antincendio INCIDENTE Coinvolte zia e nipotina di 11 anni. Niente di grave della Regione Lazio in fase di addestramento. Ringrazio il Corpo forestale dello Stato per essersi immediatamente recato sul posto per i primi interventi necessari coordinati dalla Protezione Civile». Così in una nota il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina. «Voglio rivolgere le più sentite condoglianze anche a nome dell'Amministrazione regionale alle famiglie delle vittime causate dalla caduta di un elicottero del servizio antincendio regionale che era decollato per un volo tecnico per la conferma delle abilitazioni del personale. Una tragedia che ci addolora profondamente e sulle cui dinamiche sono certo verrà fatta al più presto piena chiarezza». Lo afferma in un’altra nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Il Dipartimento della Protezione civile esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa di due membri dell'equipaggio dell'elicottero del servizio antincendio della Regione Lazio, deceduti in provincia di Rieti a seguito dell'incidente avvenuto mentre erano impegnati in attività addestrativa. Ieri pomeriggio intorno alle 15,15 una donna di 56 anni, mentre era alla guida della sua auto sulla A21, ha perso il controllo del mezzo che è finito fuori strada. Per fortuna sua e della sua nipotina di 11 anni che era in macchina, nessuna conseguenza grave. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco in quanto l’auto era alimentata da impianto Gpl. Diritti quotidiani Come orientarsi tra i diritti e i doveri di tutti i giorni mandate i vostri quesiti a [email protected] Viaggiare senza pensieri DOTT. GIANLUIGI M. RIVA Agosto è alle porte e molti sfruttano le offerte last-minute. Ci sono però un po' di cose da sapere prima di fare le valigie, per non rischiare di trasformare un periodo di meritato riposo, in una stressante odissea. Oggi è semplice profittare di offerte su internet ed il “fai da te” è alla portata di tutti. C'è però il rischio di incappare in costi occulti o fregature. Chi si reca in agenzia, vuole invece evitare i fastidi di valutare tutti i dettagli del viaggio e lascia ai tour-operators queste incombenze.Vediamo le differenze. Quando organizziamo un viaggio su internet, stipuliamo una serie di contratti singoli e differenti con ogni interlocutore (aereo, l'hotel, noleggio auto ecc.). Se ci rechiamo in agenzia abbiamo un unico rapporto contrattuale. Vi è una differenza fra “intermediario” e “organizzatore”: il primo offre solo un “contatto” fra il consumatore e l'operatore finale (compagnia aerea/albergo ecc.), mentre il secondo assume l'obbligo di organizzare un insieme combinato di servizi turistici. Così il primo si riconnette ad un contratto di mandato, con o senza rappresentanza, il secondo a una fattispecie mista di contratto di vendita e appalto di servizi. Meglio controllare il contratto o l'opuscolo informativo su tale aspetto. La buona notizia è che entrambi soggiaciono alla disciplina del Cod. Consumo e del Cod.Turismo. La cattiva è che è intervenuta una modifica al Cod. Consumo e tutte le tutele sono sottoposte a franchigia di 50€. Se quindi fate un acquisto d'importo inferiore, non avrete tali tutele e l'operatore non sarà tenuto a fornirvi le garanzie e le informazioni preventive che fino a “ieri” doveva darvi. I “pacchetti viaggio” sono un mare magnum di discipline diverse. Bisogna leggere attentamente il contratto e gli opuscoli informativi, anche se è noioso. Fatelo tenendo presente quanto segue. Il contratto deve essere in forma scritta, chiara e precisa. Una copia deve essere consegnata al consumatore, firmata o timbrata dall'operatore. Deve contenere tutte le informazioni su costi e servizi offerti, nonché indicare gli obblighi dell'operatore e tutti i diritti del consumatore. È obbligo dell'operatore, fornirvi opuscoli integrativi contenenti informazioni su visto, obblighi sanitari, formalità di viaggio e soggiorno. Egli poi non potrà imporre costi aggiuntivi se pagate con carta di credito. Infine, non potrà fornirvi moduli precompilati per i servizi aggiuntivi. Tra i servizi aggiuntivi spesso ci sono vari tipi di assicurazioni. Valutate bene se aderire e leggete attentamente cosa è coperto dalla polizza. Spesso ci si assicura su situazioni già coperte da una normale tutela (smarrimento bagaglio, annullamento volo ecc.). Sappiate anche che esiste un Fondo di Garanzia a tutela dei consumatori truffati. Nella seconda parte, vedremo cosa c'è da sapere in casi quali viaggio annullato o modificato, bagaglio danneggiato o smarrito, recesso, risoluzione ecc. .. Nel frattempo, si può consultare una delle tante guide per viaggiare informati che molte associazioni dei consumatori offrono gratuitamente. Occhio però a sceglierne una aggiornata. Dopodiché ci si può rilassare e mettersi comodi per la partenza. Buon viaggio. (1ª parte - continua) BORGO SAN SIRO Trattore rompe tubo del gas, pericolo scampato Una manovra sbagliata e un trattore rischia di creare problemi seri. È successo a Borgo San Siro ieri mattina verso le 11,15, quando un mezzo agricolo ha urtato una tubazione del gas, rompendola, in via Maestra. Sul posto sono intervenuti per sicurezza anche i Vigili del fuoco di Vigevano, allertati dopo che l’odore del gas era stato sentito da parecchi cittadini del piccolo paese tra Vigevano e Garlasco. Per fortuna è bastato ripristinare la tubazione per scongiurare rischi per l’incolumità delle persone. OLTREPÒ Due patenti ritirate e controlli nei locali Un intenso week end di controlli da parte dei Carabinieri in Oltrepo con posti di blocco a Voghera e Casei Gerola. Nel corso dei controlli sono state ritirate due patenti e controllati anche oltre 70 clienti del bar Siberian di Casei Gerola. I militari al proprietario del bar hanno contestato diverse violazioni, e sono tutt’ora in corso diversi accertamenti per valutare eventuali illeciti di carattere penale.