Città di Narni
Provincia di Terni
Centro per bambini e bambine
“Il Piccolo Principe”
Programmazione Educativa Annuale
Anno scolastico 2012 - 2013
Indice
I PARTE
Organizzazione degli spazi e dei materiali
Organizzazione della mattinata
L’accoglienza
La colazione
Il gioco libero e il gioco strutturato
Il cambio e l’uso del bagno
Il commiato
Inserimento e Ambientamento
Il rapporto con le famiglie e il territorio
Il progetto continuità
La documentazione
2 PARTE
La programmazione educativa annuale: Premessa generale
“Piccoli cuochi al lavoro, alla scoperta di sapori, odori, colori!”
Le uscite all’azienda agricola “Piermarini”
I laboratori al “Piccolo Principe”
I Progetti correlati
La documentazione dell’anno
3 PARTE
Gli strumenti per la valutazione e il monitoraggio della documentazione
Scheda di osservazione
Bibliografia
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Il Personale del centro per bambini e bambine “Il Piccolo Principe”
Personale educativo:
Deborah Zullo
Elena Scaletta
Personale dei servizi generali:
Elena Dumbravanu
3
1 PARTE
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DEI MATERIALI
1 Ingresso
E’ il primo spazio che si trova entrando al servizio, dove vengono accolti i bambini e le bambine e le loro
famiglie. E’ per questo che si è pensato di mettere un divano, due poltrone e un tavolo con sopra il “cestino
delle delizie” dove lasciare la colazione.
Qui troviamo anche gli armadietti dei bambini e delle bambine con la loro foto e l’immagine dell’animale che
hanno scelto durante l’inserimento. Abbiamo identificato gli armadietti con gli animali della fattoria pensando
alle uscite all’azienda agricola “Piermarini” dove conosceremo galline, api, …. e i prodotti che ci offrono.
2 Stanza dei pasticci
In questo spazio troviamo i tavoli e le sedie, il carrello del colore (tempere, pennelli, spugne, colori e fogli,
ecc..), un armadio chiuso che contiene i materiali per le attività (colla, forbici,ecc…), un altro armadio
accessibile ai bambini dove ci sono i materiali e i prodotti per pasticciare (piatti, bicchieri, tovaglioli,
pentoline, posate, farine, zucchero, cacao, ecc…). Qui i bambini fanno colazione ed una volta al mese
preparano la “colazione pasticciata”. Viene utilizzata per i laboratori e le attività manuali perché è un
ambiente non dispersivo e privo di stimoli (giochi,libri e altri materiali).
Un angolo di questo spazio è adibito ad ufficio.
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3 Salone
E’ l’ambiente più grande del centro giochi, ha al suo interno più angoli organizzati:
- cassettiera che contiene costruzioni, giochi di legno, burattini, animali.
- Stereo con i cd
L’ angolo del simbolico con la presenza di:
- cucina, stoviglie e alimenti,
- bambole e loro vestiti.
L’ angolo del travestimento con cassetti che contengono abiti, stoffe e accessori (cappelli, borse, sciarpe,
collane ecc…).
L’ angolo del morbido con cuscini, tappeti e un grande specchio,
L’ angolo della lettura con una grande libreria, un tappeto e i cuscini dove bambini e le bambine si siedono
per cantare, per ascoltare le storie e per leggere i libri.
4 Anti - bagno
In questo piccolo spazio c’è una panchina dove i bambini e le bambine si siedono prima di lavarsi le mani.
5 Bagno dei bambini e delle bambine
Nel bagno c’è un lavandino dove i bambini e le bambine si lavano le mani, un lavandino grande che viene
utilizzato da noi educatrici per il cambio, il fasciatoio, il water e l’ angolo con i vasini.
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ORGANIZZAZIONE DELLA MATTINATA
La giornata al servizio è così organizzata:
L’accoglienza
La colazione
Il gioco libero e il gioco strutturato
Il cambio e l’uso del bagno
Il commiato.
L’ACCOGLIENZA (ore 8.30 - 9.30)
E’ un momento importante che deve essere vissuto dal bambino e dal genitore in modo piacevole in quanto
entrambi devono sentirsi accolti in un ambiente sereno e giocoso.
Per questo è fondamentale non solo l’atmosfera che i bambini trovano al servizio ma anche la possibilità di
ritrovare nello stesso ambiente le persone, i coetanei e gli oggetti, poiché ciò rappresenta per il bambino una
fonte di sicurezza ed incoraggiamento.
Le educatrici sono coinvolte sia sul piano professionale sia su quello personale, infatti, c’è bisogno di molto
impegno ed attenzione per accogliere stati emozionali sempre diversi da bambino a bambino e disponibilità
ed ascolto nei confronti dei genitori, con i quali si costruirà nel tempo un rapporto di collaborazione e fiducia.
L’educatrice, a volte insieme ai bambini già presenti al servizio, accoglie la coppia genitore-bambino. Il
bambino lascia lo zaino e la giacca nel proprio armadietto, facilmente riconoscibile dal disegno dell’animale
che lui ha scelto durante l’inserimento e dalla propria fotografia. Dopo aver messo la colazione nel cestino
delle delizie, saluta il genitore ed entra con l’educatrice nel salone.
LA COLAZIONE (ore 10:00-10:30)
La colazione rappresenta un momento in cui tutti i bambini e gli adulti presenti hanno la possibilità di
incontrarsi, il pasto diventa un momento di condivisione e di socializzazione.
La colazione propone alcuni criteri di sana e corretta alimentazione,con un menù mensile che aiuta i bambini
a sperimentare cibi diversi.
Dopo che ogni bambino si è lavato le mani va nella stanza dei pasticci dove l’aspetta il personale dei servizi
generali, si siede al tavolo, aspetta che tutti i bambini si siano seduti per poi iniziare tutti insieme a mangiare
condividendo la colazione di ognuno.
Con la collaborazione di una pediatra e di un nutrizionista è stato pensato il menù. L’idea è nata
dall’esperienza degli anni precedenti dopo aver notato che i bambini per colazione portavano alimenti poco
salutari.
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MENU PER LA COLAZIONE
GIORNO
1° settimana del mese
ALIMENTO
Lunedì
Pane e pomodoro
Martedì
Frutta fresca di stagione
Mercoledì
Pizza
Giovedì
Pane e marmellata
Venerdì
Yogurt
GIORNO
2° settimana del mese
ALIMENTO
Lunedì
Pane e prosciutto cotto
Martedì
Frutta fresca di stagione
Mercoledì
Biscotti e succo di frutta
Giovedì
Crostata
Venerdì
Yogurt
GIORNO
3° settimana del mese
ALIMENTO
Lunedì
Pane e olio
Martedì
Frutta fresca di stagione
Mercoledì
Pizza
Giovedì
Pane e cioccolata
Venerdì
Yogurt
GIORNO
4° settimana del mese
ALIMENTO
Lunedì
Pane e prosciutto crudo
Martedì
Frutta fresca di stagione
Mercoledì
Pizza
Giovedì
Ciambellone o plumcake
Venerdì
Yogurt
5° settimana del mese
GIORNO
ALIMENTO
Lunedì
Pane e formaggino
Martedì
Frutta fresca di stagione
Mercoledì
Pizza
Giovedì
Pane e miele
Venerdì
Yogurt
La "colazione pasticciata" verrà preparata dai bambini e dalle bambine e dal personale del “Piccolo
Principe” una volta al mese seguendo le festività (Natale, Carnevale, Pasqua,…) utilizzando la frutta e la
verdura di stagione o preparando delle semplici e genuine ricette.
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IL GIOCO LIBERO (ore10:30-11:00)
Al gioco si attribuiscono grandi potenzialità educative: il gioco è il mezzo attraverso il quale i bambini
apprendono, conoscono, agiscono, si esprimono. E’ un’occasione sempre nuova per entrare in contatto con
la realtà, conoscerla e modificarla. Nel gioco i bambini interagiscono affermando la loro individualità,
imparano regole e partecipano in modo attivo al processo di apprendimento.
Durante l’arco della giornata ci sono momenti di gioco libero (per l’accoglienza, dopo la colazione e per il
commiato).
Noi educatrici lasciamo al bambino la libertà di scegliere con quale materiale giocare, con chi giocare e per
quanto tempo.
Il nostro ruolo è di “osservatori” per conoscere il bambino, vedere come si relaziona con gli oggetti e con gli
altri e individuare eventuali difficoltà, o di “attori” quando ci viene richiesto dal bambino di partecipare al
gioco. A volte diventiamo “mediatori” della relazione tra bambini proponendo i giochi o i materiali.
IL GIOCO STRUTTURATO (ore11:00-11:30)
L'attività strutturata è la proposta ludica, studiata e programmata da noi educatrici, che, in un ambiente
circoscritto di gruppo, con spazi e materiali definiti, stimoliamo direttamente o indirettamente il bambino sia
dal punto di vista cognitivo che socio-relazionale.
IL CAMBIO E L’ USO DEL BAGNO
La cura di sé è un momento dove il bambino entra in contatto con il proprio corpo, conosce meglio se stesso
e gli altri, in un momento di intimità affettiva.
Il nostro atteggiamento deve trasmettere un senso di calma, tranquillità e sicurezza per far sentire il bambino
a proprio agio.
Prima di colazione invitiamo i bambini a sedersi sulla panca nell’anti-bagno. Uno alla volta, rispettando il
proprio turno, vengono chiamati a lavarsi le mani, ad asciugarsi e a riporre la felpa nel proprio armadietto
prima di dirigersi nella stanza dei pasticci.
Al termine dell’attività strutturata i bambini ritornano in bagno per lavarsi le mani, per il cambio o per fare pipì.
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IL COMMIATO (ore12:30-13:30)
Il commiato segna la fine della permanenza del bambino al servizio e quindi è fondamentale creare un clima
che consenta il distacco del bambino dalla situazione appena vissuta e il passaggio di informazioni con i
familiari.
Abbiamo pensato perciò di proporre ai bambini attività che possano creare un clima sereno per il loro
ricongiungimento con la famiglia (racconti, lettura, ascolto di musica, ecc…).
Qualora il commiato avvenga in giardino i materiali proposti per giocare, saranno: secchielli e palette, palline,
carta (crespa o velina), ecc…
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INSERIMENTO (ore9:30-11:00)
L'inserimento rappresenta il momento in cui il bambino insieme al genitore entra a far parte di un nuovo
contesto al di fuori dell'ambito familiare, fatto di persone, spazi, oggetti sconosciuti. Per questo è importante
creare una situazione di tranquillità emotiva per il bambino e un rapporto di reciproca fiducia tra il personale
e i genitori.
La presenza di una figura familiare rappresenta la base sicura da cui il bambino parte per le sue
esplorazioni, permettendogli di conoscere il nuovo mondo.
Durante l’inserimento, che dura circa una settimana in base alle reazione del bambino, cerchiamo di
costruire un clima sereno e accogliente per la coppia genitore-bambino. Per questo motivo abbiamo
pensato di non proporre attività strutturate, per permettere al bambino di conoscere ed esplorare liberamente
l’ambiente che lo circonda e a relazionarsi con gli altri bambini e gli adulti presenti al servizio.
Durante la mattinata il bambino viene coinvolto, sempre nel rispetto dei suoi tempi, nelle routines (bagno e
colazione).
I primi giorni il genitore rimane comunque a disposizione all’interno del servizio, poi dal terzo giorno il
genitore viene invitato ad allontanarsi salutando il bambino, aumentando gradualmente il tempo del distacco.
Finalità:
o Favorire il distacco graduale tra genitore e bambino.
o Favorire la conoscenza del nuovo ambiente.
o Favorire la relazione con gli educatori e i coetanei.
o Favorire la relazione con la famiglia.
AMBIENTAMENTO
“ Per educare un bambino è necessaria un’ Intera tribù.”
Proverbio Africano
Tre anni fa, è nata l’idea di proporre ai genitori dei bambini e delle bambine che frequentano Il Piccolo
Principe, un “aperitivo” a inizio anno, per creare le fondamenta di una relazione che si instaurerà giorno per
giorno tra bambini, genitori e personale del servizio.
L’ambientamento per noi comincia dal momento in cui la coppia genitore-bambino arriva al Piccolo Principe:
viene accolta rispettando i tempi e i modi necessari per sentirsi parte di esso, e per dare quella sicurezza
che gli permetterà di viverlo pienamente.
Il Piccolo Principe si propone come luogo d’ incontro, di conoscenza, di scambio di esperienze, in cui i
bambini e gli adulti scopriranno un contesto di accoglienza e un ambiente familiare e sereno.
In questo periodo abbiamo pensato di non proporre attività strutturate, per permettere ai nuovi entrati di
scoprire l’ ambiente, di conoscere gli altri bambini e il personale del servizio e per darci il tempo necessario
all’ascolto e all’accogliere il bambino.
In alcuni momenti ai bambini vengono proposte attività “leggere”(travasi di farine, zucchero, cacao,
manipolazione dei legumi e di pasta ecc…) per introdurre gradualmente il tema dell’anno.
Nel corso dell’ anno inoltre ampio spazio è dato ai laboratori per piccoli e grandi, alle uscite, ai momenti di
confronto e di ascolto, alle feste, intese come momenti conviviali e di aggregazione che scandiscono il
tempo di vita della comunità puntando così al consolidamento delle relazioni fondate sulla fiducia reciproca.
Finalità:
o
o
o
o
Sentirsi accolti nel nuovo ambiente.
Essere sostenuti e rispettati nei momenti critici.
Familiarizzare con spazi e persone di cui si compone l’ambiente educativo.
Favorire momenti di socializzazione tra le famiglie.
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IL RAPPORTO CON LE FAMIGLIE E IL TERRITORIO
La condivisione del progetto educativo in tutte le sue fasi, all’interno di una relazione reciproca fra genitori e
personale del “Piccolo Principe”, è un presupposto per la qualità, la produttività dell’esperienza del bambino
e delle stesse famiglie.
Il centro giochi valorizza il ruolo dei genitori come soggetti attivi, garantisce ad essi la massima informazione
sulla gestione del servizio e la più ampia partecipazione, quale strumento di condivisione delle scelte
educative.
Per il benessere del bambino che frequenta è importante che i genitori partecipino alla realtà del servizio e
che il rapporto tra il personale e le famiglie sia caratterizzato da fiducia, scambio di informazioni e
cooperazione.
Il servizio durante l’anno offre diverse occasioni d’incontro:
I colloqui individuali tra il genitore, il coordinatore pedagogico e/o le educatrici del servizio per confrontarsi.
Le assemblee generali sono momenti d’incontro tra le famiglie, il personale che opera all’interno del
servizio e il coordinatore pedagogico per dare informazioni generali sul funzionamento del servizio, sulla
programmazione educativa, sui progetti che si intendono svolgere nell’arco dell’anno e scambiarsi opinioni,
punti di vista e riflessioni.
Novembre
Febbraio
16/11/2012
15/02/2013
Personale – genitori
Personale – genitori
Il Comitato di gestione formato da genitori, dal personale operante nel servizio e dal coordinatore
pedagogico, per sensibilizzare sui temi dell’infanzia e sulle finalità del servizio.
Le feste nell’arco dell’anno, rappresentano un momento conclusivo di percorsi diversi, fatti con i bambini e
con i genitori attraverso laboratori ed attività, per trascorrere insieme momenti piacevoli.
La gita di fine anno è un evento ideale per favorire scambi e confronti personali in un clima allegro e in un
contesto insolito, fuori dal servizio.
Per la gita vengono individuati luoghi che offrono l’occasione di vivere esperienze che sarebbero altrimenti
impossibili sperimentare all’interno del “Piccolo Principe”, in relazione alla programmazione educativa.
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Le attività di laboratorio con la partecipazione delle famiglie per favorire lo scambio relazionale tra genitori
e il personale del servizio e per sensibilizzarli alla partecipazione alla vita del servizio.
Gli eventi socio-culturali con la partecipazione dei bambini, delle famiglie, del personale del servizio, di
soggetti presenti sul territorio e degli altri servizi per la prima infanzia, per promuovere il centro per bambini e
bambine e la cultura della prima infanzia.
Sono previsti diversi eventi socio-culturali:
“Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” (20 Novembre)
I servizi della prima infanzia sono promotori dell’importanza della figura del bambino e di una cultura che si
mostri attenta al mondo dell’infanzia.
Giornata mondiale dedicata all'alimentazione (16 Ottobre)
La FAO festeggia in tutto il mondo la giornata mondiale dell'alimentazione per sensibilizzare l'opinione
pubblica sul problema della fame nel mondo e sulla sicurezza alimentare. L’evento intende mettere in luce il
valore culturale ed etico del cibo, le opportunità offerte dall’agricoltura sostenibile e dalla filiera corta, per
promuovere una maggiore consapevolezza a partire dal territorio.
Questo tipo di sensibilità, a cui nessuno può più sottrarsi, può essere insegnata alle nuove generazioni
iniziando dalla prima infanzia.
Giornata mondiale dei consumatori dedicata ai bambini (15 Marzo)
“Consumers International”, l'organizzazione mondiale dei consumatori, ha deciso di dedicare questa giornata
ai bambini e soprattutto al tema dell'obesità infantile.
I bambini vanno difesi dai cibi troppo grassi, perchè obesità e sovra peso sono ormai vere e proprie
emergenze mondiali.
L’evento vuole stimolare nei bambini e nei genitori un consumo consapevole, offrendo uno spazio di
conoscenza e di gioco. Per questa giornata inviteremo gli adulti (genitori, nonni, zii...) ad aiutare i bambini e il
personale del servizio a preparare cibi sani e gustosi con ricette semplici e divertenti, che confezioneremo
con il marchio “Piccolo Principe”.
Festa di S. Giovenale (Prima settimana di Maggio) in occasione della rievocazione storica della “Corsa
all’Anello” per festeggiare il patrono di Narni, i servizi territoriali per la prima infanzia (Ape Maya, Grillo
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Parlante, Piccolo Principe e Gabbianella) partecipano con un’unica manifestazione: “La piazza de li colori,
de li sapori, de li odori…de ieri come de oggi”..
Operare per rendere il Servizio sempre più luogo di cultura dell’infanzia significa anche creare
contesti, relazioni, incontri e scambi attraverso la partecipazione e promozione di eventi nella propria
comunità.
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Progetto continuità
Il Progetto Continuità, attivato dai servizi della prima infanzia del comune di Narni, si pone come anello di
congiunzione tra famiglia, servizi della prima infanzia e Scuole dell’Infanzia. Esso si sviluppa all’interno
dell’asse cronologico 24 mesi - 6 anni, inteso come percorso evolutivo caratterizzato da gradualità,
continuità, globalità più che da stadi e fasi rigidamente scanditi. Si privilegiano le dimensioni corporea,
relazionale ed emozionale dello sviluppo del bambino, rispettando e valorizzando le abilità, i ritmi evolutivi e
le differenze di ognuno. Mediante una pedagogia della relazione e dell’ascolto, volta ad accogliere il
bambino e la famiglia, si vuole costruire un progetto educativo che sia come un viaggio alla scoperta di un
nuovo mondo, fatto di spazi e relazioni ancora sconosciute; sarà come attraversare un ponte che unisce
realtà differenti, si potrà andare e anche ritornare per condividere l’esperienza vissuta in un ambiente
conosciuto e rassicurante.
.
Finalità:
La finalità del Progetto Continuità è quella di fornire ai bambini gli strumenti per un passaggio sereno e
consapevole alla Scuola dell’Infanzia.
Viene rivolta una particolare attenzione allo sviluppo socio-affettivo del bambino affinché, attraverso una
positiva immagine di sé e rapporti sociali gratificanti, sia in grado di gestire l’ansia, le difficoltà insite nei
cambiamenti e nella separazione da un contesto noto e tranquillizzante ad uno nuovo e sconosciuto.
Obiettivi:
o Favorire la conoscenza di nuovi ambienti e spazi.
o Conoscere la nuove insegnanti.
o Favorire l’incontro con i bambini che già frequentano la scuola dell’infanzia.
LA DOCUMENTAZIONE
Nei servizi prima infanzia la documentazione è parte integrante del lavoro educativo in quanto favorisce il
confronto e lo scambio di esperienze nel gruppo di lavoro, con le famiglie e con i servizi socio- educativi del
territorio. La documentazione, insieme all’osservazione, rappresenta il presupposto teorico per un
atteggiamento di ricerca. E’ attraverso questi strumenti operativi che il progetto educativo è sottoposto a
continue verifiche e assume flessibilità e un adattamento continuo a
i molteplici bisogni che emergono dai bambini e dalle loro famiglie. Documentare quindi favorisce la
riflessione del proprio operato e stimola l’ assunzione di atteggiamenti critici.
Lasciare delle tracce è un punto di partenza per facilitare il dialogo, la conoscenza e lo scambio di
esperienze tra soggetti diversi.
Nel servizio si realizza la documentazione interna rivolta ai bambini, alle loro famiglie e agli educatori che
lavorano nel servizio, e la documentazione esterna rivolta al territorio.
DOCUMENTAZIONE INTERNA:
Documentare per e con le colleghe:
Documentare il progetto educativo del servizio è utile a fare emergere gli aspetti di originalità e
unicità delle esperienze e ad individuare i cambiamenti e le criticità..
Documentare per le famiglie:
Significa far conoscere e rendere partecipi i genitori alla vita del servizio. Attraverso il materiale
di documentazione le educatrici raccontano alle famiglie il proprio modo di lavorare e il modo di
lavorare dei bambini.
Documentare per le bambine e i bambini:
Costruire materiali capaci di aiutare i bambini e le bambine a ricordare e rivivere le emozioni e le
loro esperienze significative individuali e di gruppo.
STRUMENTI PER LA DOCUMENTAZIONE INTERNA:
Diario di bordo è uno strumento di osservazione giornaliera compilato da tutto il personale che
opera nel servizio.
Report mensile del diario di bordo utile per verificare l’andamento del servizio
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Modulo di registrazione delle riunioni è documento di registrazione da utilizzare ad ogni
incontro dell’equipe di lavoro.
Scheda di inserimento è uno strumento di osservazione della coppia genitore- bambino
durante il periodo dell’inserimento.
Scheda di osservazione è uno strumento utilizzato per registrare i livelli di sviluppo, gli
apprendimenti e le relazioni di ogni singolo bambino. Verifica anche la coerenza della
programmazione educativa con i ritmi dei bambini e delle bambine.
Diario dei genitori è un quaderno che si trova all’ingresso del servizio e viene utilizzato dai
genitori per scrivere pensieri, osservazioni, consigli, commenti , criticità.
Materiale prodotto dai bambini
Materiale fotografico e video
DOCUMENTAZIONE ESTERNA:
Documentare per il territorio:
Documentare per il territorio significa favorire lo scambio e il confronto di esperienze tra tutti
coloro che si occupano d’infanzia. Partecipare a convegni e formazioni, tenere contatti con
riviste e siti specializzati, allestire mostre, organizzare eventi, permette di far conoscere i servizi
alla prima infanzia alla cittadinanza e al territorio, di raccontare, diffondere, costruire e
promuovere una cultura dell’infanzia.
STRUMENTI PER LA DOCUMENTAZIONE ESTERNA:
Opuscolo di “Benvenuto al centro per bambini e bambine “Il Piccolo Principe” strumento
utilizzato durante l’inserimento per presentare il servizio e il personale che vi opera.
Materiale fotografico e video
Documentazione per le famiglie: Foto, inviti, comunicazioni, opuscoli informativi,
programmazioni annuali.
Inviti e informative
TEMPI PER LA DOCUMENTAZIONE
Sarà necessario valutare con attenzione i tempi da dedicare alla documentazione:
prima si documenta, migliori sono i risultati.
Per documentare un’esperienza occorre pensarci per tempo ed è fondamentale organizzare il proprio lavoro
in modo da disporre di materiali, documenti, osservazioni e spunti di riflessione. Abituarsi a documentare
mentre si lavora, conservando le tracce ordinate di tutto il percorso, aiuta a ottimizzare i tempi di
realizzazione e a non perdere aspetti importanti dell’esperienza scelta.
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MODIFICHE IN ITINERE
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2 PARTE
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA ANNUALE
PREMESSA GENERALE
La programmazione educativa del “Piccolo Principe”, di durata triennale, ha come filo conduttore il tema
della sensibilizzazione alla sana e corretta alimentazione.
Stimolare i genitori a seguire l'alimentazione del bambino fin dai primi anni di vita, favorisce un'azione
educativa che migliora il comportamento alimentare, valorizza e promuove la conoscenza degli alimenti e il
loro utilizzo.
L’obiettivo è far crescere nei bambini e nei genitori consuetudini alimentari sane e preziose per la salute.
La programmazione del 2010-2011 “Dalla tavola alla tavolozza” è partita dal presupposto che alla base di
una buona dieta alimentare ci sono soprattutto la frutta e la verdura e scoprirle con i bambini attraverso il
gioco può aiutare a stimolare la curiosità e il gusto.
Radicchio e Susina, i personaggi della storia scritta dalle educatrici, accompagnano i bambini alla scoperta
delle forme, dei colori e dei sapori, con loro si sono divertiti nell’inventare nuovi modi di utilizzare la frutta e la
verdura (dipingere quadri, preparare ricette, stampini,…)
La programmazione del 2011-2012 “L’orto delle delizie” ha creato momenti di incontro tra bambini ed un
mondo ancora tutto da scoprire, rispettando la natura e l’ambiente che li circonda. Abbiamo collaborato con
la fattoria “Pasticciando” dove l’esperienza diretta (coltivare un piccolo orto, dar da mangiare agli animali,
raccogliere i frutti della natura,…) è diventata fonte di molteplici stimoli sensoriali, indispensabili alla sviluppo
della personalità, del linguaggio e della sensibilità del bambino.
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Nelle programmazioni precedenti, dopo aver giocato e conosciuto gli alimenti ed essere entrati in contatto
con la natura e i suoi frutti, si è pensato di concludere il percorso triennale proponendo ai bambini la scuola
di cucina.
Infatti il percorso prosegue con la programmazione del 2012-2013 “Piccoli cuochi al lavoro, alla scoperta
di sapori, odori, colori!”
Inoltre la grande motivazione a proseguire negli anni sul tema della sana e corretta alimentazione è venuta
dal riscontro positivo restituitoci dalla Scuola dell’infanzia di “S. Bernardo”, dove i rappresentanti di classe,
genitori di bambini che frequentavano “Il Piccolo Principe”, hanno proposto, dopo l’esperienza vissuta, come
seconda colazione la frutta, richiesta che poi è stata accolta dalle insegnanti.
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“Piccoli cuochi al lavoro,
alla scoperta di sapori, odori, colori!”
“Perchè abbia piacere a incollare le mie bucce,
bisogna che siano veramente dei rifiuti, ovvero che
il frutto o l'ortaggio che esse contenevano sia servito
all'alimentazione. In fondo, le due gioie,
mangiare e incollare, sono inseparabili”
Philippe Dereux
Premessa
Cosa significa per i bambini e le bambine non sapere che il latte bevuto a colazione proviene da una mucca
(e comunque non aver mai visto una mucca!)? Cosa vuol dire per la crescita dei bambini e le bambine
giocare sempre più al chiuso delle loro camerette o comunque davanti a piccoli schermi? L’esperienza che
oggi i bambini e le bambine rischiano di non vivere è quella di non far parte del mondo. La natura è reale,
materiale, fatta di odori, di colori, di sapori e di sensazioni tattili. “Non toccare!” ripetiamo continuamente. E,
invece, i bambini e le bambine toccano, sono curiosi di “sentire” come sia fatto tutto ciò che li circonda,
nonostante siano frenati da noi adulti. Sapere usare le mani vuol dire saper creare fisicamente qualcosa,
“saper fare”, l’abilità nelle dita si costruisce lentamente, ma deve essere stimolata e incentivata. Ecco perché
abbiamo chiamato la nostra programmazione ” Piccoli cuochi al lavoro, alla scoperta di sapori, odori, colori
!”: per trasformare il cibo e la cucina in un gioco educativo in grado di stimolare lo sviluppo psicofisico del
bambino,la sua autonomia e la sua crescita. Per cogliere questi obiettivi educativi non necessariamente
servono una cucina o un giardino, bastano la disposizione giusta con un pizzico di creatività. Il centro giochi
“Il Piccolo Principe” è un luogo di grandi sperimentazioni sia per gli adulti che per i bambini. Quanti “non
toccare!”, quanti “non sporcarti !” potremo risparmiarci se capissimo che solamente sporcandosi con il
mondo si compiono davvero le esperienze.
“Il Piccolo Principe” e l’ azienda agricola “Piermarini”, diventeranno un laboratorio per la trasformazione del
cibo e la conoscenza della natura, la rielaborazione, la narrazione dei vissuti e la realizzazione di
“composizioni creative”.
Finalità
Il progetto “Piccoli cuochi al lavoro, alla scoperta di sapori, odori e colori!” si propone di creare momenti di
incontro tra i bambini ed un mondo ancora tutto da scoprire, rispettando la natura e l’ambiente che li
circonda.
L’ esperienza concreta (preparare un pasto, riconoscere un cibo sano, raccogliere i frutti
della natura, dar da mangiare agli animali, ecc…),diventa fonte di molteplici stimoli sensoriali, indispensabili
allo sviluppo della personalità, del linguaggio e della sensibilità del bambino: un’occasione “preziosa” da
condividere con il gruppo dei bambini, delle bambine e con la famiglia. La conoscenza dei prodotti che la
natura ci offre e la preparazione di ricette, incoraggia la consapevolezza di una sana e corretta
alimentazione fin dalla prima infanzia. La finalità che ci proponiamo è quindi quella di far conoscere
l’importanza e il valore di tutto ciò che ci circonda, la natura è meravigliosa e ci dona i suoi frutti che ci
divertiremo a trasformare ed è per questo che dobbiamo imparare a rispettarla.
Attività
Il centro giochi per bambini e bambine “Il Piccolo Principe” collaborerà con l’ azienda agricola “Piermarini”.
Pertanto la programmazione educativa 2012-13 verrà svolta sia all’interno del servizio che all’esterno con
uscite didattiche. Quest’ultime saranno un viaggio divertente alla scoperta degli alimenti e della natura, dove
ci saranno esperienze significative per la crescita e la vita futura dei bambini.
Obiettivi
Gli obiettivi saranno quelli di entrare a stretto contatto con il cibo attraverso la manipolazione (stimolando
quella grossa e quella fine) ed i sensi soprattutto quello del gusto (amaro, dolce, salato…) del tatto (morbido,
duro, appiccicoso…) e dell’olfatto (profumo, cattivo odore, odore di dolce…). Tutto ciò stimolando
continuamente la curiosità dei bambini e delle bambine che assaggeranno poi i loro prodotti.
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Le uscite all’azienda agricola “PIERMARINI”
La scuola di cucina per piccoli cuochi che offre l’azienda agricola “Piermarini” è un’ attività di ricerca,
scoperta e apprendimento proposta in maniera giocosa ai bambini. Per questo motivo abbiamo scelto
questa struttura per permettere ai bambini di svolgere una esperienza da ricordare. Sperimenteranno sapori,
odori e colori della cucina tradizionale e scopriranno l’amore che c’è dietro ogni pietanza: la natura con i
migliori ingredienti, le ricette più prelibate, l’allegria nel preparare e la gioia di condividere.
In Autunno si osservano i colori che sono di una varietà incredibile. Le foglie che stanno morendo vanno dal
giallo all’arancio, dal rosso al marrone. In questa stagione si cercano le castagne, si raccoglie l’uva per fare
il vino, si raccolgono le olive per fare l’olio e si semina “Filippo” il chicco di grano.
Il 16 ottobre 2012 in occasione della “giornata mondiale dell’ alimentazione” semineremo il grano in dei
vasetti, poi macineremo i semi per mostrare la trasformazione in farina con la quale poi cucineremo. Al
termine del laboratorio i vasetti di grano verranno portati al “Piccolo Principe”, li innaffieremo e vedremo il
grano crescere giorno per giorno, e diventare spighe.
Il Natale è il periodo in cui impariamo le nostre tradizioni cucinando dolci e scoprendo i profumi legati a
questa festività: le nocciole, il cioccolato, le spezie, gli agrumi. Il 19 Dicembre prepareremo il croccante e le
ciambelline di Natale.
L’Inverno è la stagione più lunga dell’anno e la natura sembra addormentarsi. Tutto è apparentemente
fermo, ma sotto terra si nasconde il “tesoro nero”. Il 27 Febbraio con cani addestrati andremo alla ricerca del
tartufo con il quale poi ci divertiremo a cucinare frittate e le tagliatelle della nonna.
In Primavera la natura si risveglia e andremo alla scoperta dell’ “ovetto birbetto”. Il 17 Aprile, passeggiando
con i bambini scopriremo il pollaio, con le galline, le anatre, le papere e i piccioni e le loro uova di diverse
forme e colori. Impasteremo e mangeremo crostate e ciambelle.
Arriva l’Estate, le gemme si trasformano in fiori e la “regina del prato” è attirata dal loro profumo. Il 22
Maggio scopriremo il mondo delle api e l’arnia didattica in vetro e caramelleremo il miele raccolto per
preparare un dolce.
L’esperienza diretta con l’ ambiente stimola la conoscenza degli elementi naturali e l’osservazione del ciclo
biologico della natura.
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Laboratori al “PICCOLO PRINCIPE”
Sarà il libro “ Buon appetito Signor Coniglio”,ad accompagnarci ogni volta alla scoperta della frutta e verdura
di stagione, dei loro colori, odori e sapori e di altri alimenti, attraverso una molteplicità di esperienze ludicoeducative. Da Gennaio, all’ inizio di ogni mese, leggeremo la storia e nella settimana successiva
costruiremo un personaggio: il coniglio, la rana, l’uccello, il pesce, il maiale,… utilizzando alimenti, spezie,
farine,….. I personaggi poi verranno utilizzati per drammatizzare la storia insieme ai bambini.
Entreremo così in contatto con gli alimenti attraverso la manipolazione ed i sensi (gusto,tatto, olfatto e
vista), tutto ciò stimolando continuamente la curiosità dei bambini e delle bambine.
Il percorso si articolerà in due attività:
Laboratorio di cucina: Piccoli cuochi pasticciano
Ogni 15 giorni i bambini e le bambine potranno eseguire semplici ricette, manipolando, odorando e
assaporando gli ingredienti per poi mangiarle (a colazione o portandole a casa per merenda). L’ attività di
manipolazione servirà a stimolare la curiosità per il cibo attraverso i sensi.
21
Laboratorio del colore
Le attività grafico-pittoriche serviranno per creare “opere d’arte”, realizzate con frutta, verdura, polvere di
cacao, zafferano, zucchero, farine, pasta, foglie, corteccia, ecc.., e con colla naturale fatta di farina ed
acqua. Dal mese di gennaio (nei secondi quindici giorni), le attività permetteranno ai bambini e alle bambine
di creare, liberando tutta la loro fantasia, assaggiando ciò che stanno manipolando.
L’utilizzo di pietanze di uso comune trasformate in strumenti per colorare e “impiastricciare”, stimoleranno i
bambini e le bambine nella realizzazione di elaborati senza limiti: usando gli alimenti, infatti, i bambini e le
bambine saranno completamente liberi di usare la bocca, le mani, di soddisfare tutta la loro curiosità.
Novembre: alternando attività strutturate e attività di conoscenza degli alimenti, si preparano i quadri da
esporre nelle vetrine dei negozi in occasione della “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza”.
Dicembre:
Si preparano gli addobbi di Natale e si allestiscono l’albero e gli spazi del Piccolo Principe
utilizzando alimenti e materiali naturali ( pasta, pop corn, pigne, foglie, bacche ecc…).
Gennaio :
Lettura della storia e costruzione del Coniglio utilizzando alimenti e carta.
Febbraio: Costruzione delle mascherine con cartoncino, farine, cacao, zucchero e confettini colorati.
Marzo: Costruzione della gallina e decorazione delle uova utilizzando gli alimenti.
Aprile: Preparazione di materiali per creare l’atmosfera di primavera ( carta , materiali naturali e pasta) e
per allestire la piazza per la corsa all’anello.
Maggio: Costruzione della volpe utilizzando alimenti e spezie ( pomodori, cacao, fragole ecc…)
Giugno:
giochi con acqua e alimenti per osservare le trasformazioni e passeggiate sul territorio alla
scoperta di fiori, frutta e verdura.
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“Buon appetito Signor Coniglio”
Il Signor Coniglio stanco di mangiare le sue verdure, esce di casa per andare a vedere cosa c’è di buono nel
piatto dei vicini.
Incontra tanti animali chi mangia mosche, chi mangia vermi e chi mangia larve “Bleah! Che schifo!”.
Infine incontra la volpe che mangia i conigli, il Signor Coniglio corre forte per sfuggirgli, ma con un balzo la
volpe gli morsica le orecchie. Il Signor coniglio si rifugia in casa e visto che le verdure fanno ricrescere le
orecchie si prepara un gran pentolone di minestrone.
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PROGETTI CORRELATI

“Aperitivo per mamma e papà”

Incontri con le famiglie

Uscite all’ azienda agricola “Piermarini”

Partecipazione alla giornata mondiale dedicata all'alimentazione.

Partecipazione alla giornata mondiale dei consumatori dedicata ai bambini.
Aperitivo per mamma e papà al “Piccolo Principe”
Il personale del centro giochi “Il Piccolo Principe” sente il desiderio di incontrare tutti i genitori dei bambini e
delle bambine per salutare insieme il nuovo anno di attività: le “vecchie” famiglie avranno l’occasione di
rivedersi dopo le vacanze estive e le “nuove” di conoscersi e di visitare il centro giochi.
Gli incontri programmati nel corso dell’anno con i genitori, come le feste e le assemblee, sono occasioni
importanti di partecipazione, ma è evidente il loro essere caratterizzati da uno scopo preciso e da un oggetto
già delineato.
Riflettendo sulle modalità per definire e organizzare questo incontro di inizio anno, abbiamo pensato alla
parola “aperitivo”, inteso come momento totalmente dedicato ai genitori, per il piacere di incontrarsi.
Ai genitori verrà offerto un “sano” aperitivo a base di frutta, verdura e altri cibi, essenziali per una corretta
alimentazione. Tutto ciò con l'intento di iniziare a confrontarsi sugli stili alimentari di noi adulti e su quelli che
proponiamo ai nostri bambini.
L’ aperitivo è anche un’ opportunità per cominciare a conoscere il progetto didattico, legato all’ alimentazione
e dal titolo:
“ Piccoli cuochi al lavoro. Alla scoperta di sapori, odori, colori!”
Quest’anno durante le attività con i bambini e le bambine trasformeremo il cibo e la cucina in un gioco
educativo in grado di stimolare lo sviluppo psicofisico dei bambini e delle bambine, la loro autonomia e la
loro crescita.
Per pasticciare non necessariamente serve una moderna cucina super attrezzata: bastano una scodella di
entusiasmo, un cucchiaio di passione e un pizzico di … creatività!
Il centro giochi “Il Piccolo Principe” si propone come luogo di grandi sperimentazioni sia per gli adulti che
per i bambini e le bambine.
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Partecipazione alla giornata mondiale dedicata all'alimentazione
Il tema di quest’anno: “Le cooperative agricole nutrono il mondo”, è stato scelto per sottolineare il ruolo
fondamentale che svolgono le cooperative per migliorare la sicurezza alimentare e per eliminare la fame nel
mondo.
Per questa giornata la FAO organizza l’evento “Giornata dell’alimentazione in fattoria” per ripensare a
modelli di consumo e stili di vita. Il centro giochi “Il Piccolo Principe” per questa occasione, Martedì 16
Ottobre 2012, invita i genitori all’ Azienda Agricola “Piermarini”, con la quale collaboreremo quest’anno.
Scopriremo il grano e come si trasforma in farina per poi metterci all’opera nella preparazione del pane.
La giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Quest’anno la nostra attenzione si è soffermata su uno dei punti fondamentali della dichiarazione, quello
dell’identità del fanciullo. Per questa occasione verranno esposti nelle vetrine dei negozi di Narni le
“opere” realizzate dai bambini, dalle bambine e dai genitori durante i laboratori.
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Natale
Quest’anno il nostro pensiero e la richiesta da parte dei genitori di vivere un momento insieme ci ha portato
a decidere di festeggiare il Natale con un pranzo preparato e consumato insieme.
Partecipazione alla giornata mondiale dei consumatori dedicata ai bambini
I bambini, in occasione della giornata del 15 Marzo, prepareranno il formaggio alla fattoria Altrocanto con
l’aiuto dei loro genitori, per sensibilizzare quest’ultimi ad una scelta alimentare sana e consapevole.
Corsa all’anello
In occasione di S. Giovenale, la manifestazione “La piazza de li colori, de li sapori, de li odori…de ieri come
de oggi” propone in piazza degli spazi e dei laboratori dove i bambini potranno giocare.
26
DOCUMENTAZIONE
Periodo di realizzazione:
Si realizza nei seguenti periodi la documentazione relativa alle principali esperienze che si susseguono
nell’anno educativo:
SETTEMBRE
Aperitivo con Mamma e papà
Inserimento
OTTOBRE
Ambientamento
I laboratori per “La Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”
L’ uscita all’azienda agricola “Piermarini”
NOVEMBRE
L’evento della “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”
I laboratori di Natale
DICEMBRE
la festa di Natale.
L’uscita all’azienda agricola “Piermarini”
GENNAIO
Le attività
FEBBRAIO
La festa di carnevale
MARZO
La giornata mondiale dei consumatori dedicata ai bambini
APRILE
L’uscita all’azienda agricola “Piermarini”
I laboratori della Corsa all’Anello
MAGGIO
L’ evento per la Corsa all’Anello
L’uscita all’ azienda agricola “Piermarini”
GIUGNO
La festa di fine anno
La verifica del progetto educativo annuale
DURANTE L’ANNO La documentazione delle esperienze di laboratorio, di gioco (libero e strutturato) e
di routine
Il diario dei genitori
27
MODIFICHE IN ITINERE
Dopo esserci confrontate con lo chef della scuola dei piccoli cuochi, è stata eliminata l’uscita del 27 Febbraio
“Alla scoperta dell’oro nero” (il tartufo) all’ Azienda Agricola Piermarini perché il tempo non ci ha permesso di
svolgere l’attività di ricerca del tartufo con i cani. L’ abbiamo sostituita con una nuova uscita alla fattoria
“L’altrocanto” dove si preparerà il formaggio abbinandola al 15 Marzo “Giornata Mondiale dei consumatori”.
28
3 parte
IL MONITORAGGIO DELLA DOCUMENTAZIONE
La scheda di monitoraggio può essere usata, attraverso una serie di risposte chiuse e aperte, per verificare
il raggiungimento di specifici obiettivi e per individuare percorsi di miglioramento del lavoro educativo.
In particolare la scheda di monitoraggio della documentazione ha l’obiettivo di verificare:
– quali progetti di documentazione sono stati realizzati all’interno di un servizio;
– se il gruppo di lavoro prima di produrre una documentazione realizza un progetto condiviso;
– se all’interno del servizio è presente un archivio ed eventualmente come è organizzato;
– quali strumenti vengono realizzati per la presentazione del servizio;
– come viene realizzato il diario personale della bambina e del bambino.
SCHEDA DI MONITORAGGIO DELLA DOCUMENTAZIONE
Servizio ................................................................................. Data .....................................
Progetti di documentazione e gruppo di lavoro
1. La documentazione realizzata è finalizzata a promuovere l’identità e la riconoscibilità del servizio?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ come:
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...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
........................................................................................................................................…
...........................................................................................................................................
Se NO perché:
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
2. La referente della documentazione promuove la realizzazione di progetti
di documentazione all’interno del servizio?
❑ SÌ ❑ NO
Servizio Asili nido e
Servizi complementari
alla prima infanzia Assessorato alla
Pubblica Istruzione
3. Il gruppo di lavoro prima di produrre una documentazione realizza un
progetto?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ, il progetto:
❑ viene condiviso
❑ tiene conto del destinatario
❑ stabilisce gli obiettivi che si vogliono raggiungere
❑ tiene conto delle risorse disponibili
❑ si avvale di un progetto grafico
❑ prevede una verifica
Se NO perché:
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4. Viene dedicata ogni anno una parte del monte ore a uno o più progetti
di documentazione?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ quali progetti di documentazione ha realizzato il servizio negli
ultimi tre anni?
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...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
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5. Sono documentati i seguenti progetti:
❑ il progetto educativo del servizio
❑ il progetto annuale del servizio
❑ i piani di lavoro di ogni sezione
6. Viene data una copia dei progetti sopra elencati alle famiglie?
❑ SÌ ❑ NO
7. Le documentazioni esistenti vengono aggiornate?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ quali:
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...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
8. Viene utilizzato un libretto di presentazione del servizio da dare alle famiglie
nuove utenti?
❑ SÌ ❑ NO
9. Vengono utilizzati i foglietti individuali per la comunicazione giornaliera
tra il servizio e la famiglia?
❑ SÌ ❑ NO
Se No quali altri strumenti vengono utilizzati:
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10. Negli ultimi tre anni il servizio ha realizzato documentazioni rivolte all’esterno?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ in quali ambiti:
❑ contributi per la rivista Firenze per le bambine e per i bambini
❑ articoli per altre riviste del settore
❑ realizzazione di documentazioni per convegni e/o giornate studio
❑ realizzazione di mostre
❑ altro specificare:
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L’archivio del servizio
1. Esistono documentazioni che testimoniano la storia del servizio?
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❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ come:
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2. Esiste nel servizio un archivio di documentazione?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ contiene:
❑ progetti educativi del servizio
❑ progetti di ambientamento
❑ progetti relativi alla pannellistica
❑ progetti di sostegno alla genitorialità
❑ progetti del modello di diario personale del bambino e della bambina
❑ progetti di continuità
❑ foto
❑ CD
❑ DVD
❑ Altro specificare:
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Se NO vengono comunque conservati i documenti?
❑ SÌ ❑ NO
3. Se vi è un archivio, in che luogo del servizio è collocato?
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4. I genitori hanno la possibilità di consultare l’archivio?
❑ SÌ ❑ NO
5. Esiste una scheda di presentazione per ciascun documento archiviato?
❑ SÌ ❑ NO
I pannelli
1. Nel servizio ci sono pannelli di documentazione rivolti alle famiglie e a
tutti coloro che entrano nella struttura?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ quali:
SÌ NO
• per l’accoglienza ❑❑
• per la presentazione del servizio ❑❑
• per il coinvolgimento dei genitori
nel progetto educativo ❑❑
• per informazioni utili ❑❑
• per informazioni del territorio ❑ ❑
• per le informazioni quotidiane ❑❑
• per i percorsi di esperienza dei bambini ❑❑
altro specificare:
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Se NO perché:
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2. Nel servizio ci sono pannelli di documentazione rivolti ai bambini?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ contengono:
❑ foto
❑ disegni
❑ altro specificare:
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Il Diario personale della bambina e del bambino
1. Per ogni bambino/bambina viene realizzato un diario personale?
❑ SÌ ❑ NO
2. La realizzazione del diario è frutto di un progetto condiviso dal gruppo di
lavoro?
❑ SÌ ❑ NO
Se No perché:
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3. È stato realizzato un modello di diario?
❑ SÌ ❑ NO
4. Ogni diario personale viene costruito progressivamente nel corso dell’anno
educativo?
❑ SÌ ❑ NO
Se No perché:
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5. Il diario personale è rivolto:
SÌ NO
• alle famiglie ❑❑
• ai bambini ❑❑
• alle insegnanti della scuola dell’infanzia nell’ambito
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di un progetto di continuità educativa ❑❑
6. I genitori sono coinvolti nella realizzazione del diario personale del proprio/
a figlio/figlia?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ come:
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Se No perché:
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7. In ciascun diario sono riportati i seguenti momenti del progetto educativo?
SÌ NO
• ambientamento ❑❑
• esperienze di attività ❑❑
• esperienze di routine ❑❑
• compleanno ❑❑
• gite ❑❑
• feste ❑❑
• partecipazione delle famiglie ❑❑
• altro specificare:
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8. Viene dedicata particolare attenzione alla personalizzazione del diario?
SÌ NO
• le pagine del diario documentano i momenti
significativi della crescita del bambino ❑❑
• nel diario vengono documentate le esperienze
più significative per quel bambino ❑❑
• il percorso del bambino nel servizio è raccontato
con il supporto delle osservazioni individuali
che le educatrici documentano nel corso dell’anno ❑❑
• nel diario sono riportate foto di azioni significative
del bambino ❑❑
• nel diario sono riportate foto che raccontano
le relazioni più importanti per quel bambino ❑❑
9. Nei diari personali dei bambini ci sono parti descrittive uguali per tutti?
❑ SÌ ❑ NO
Se SÌ quali:
...........................................................................................................................................
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...........................................................................................................................................
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Se SÌ con quale obiettivo
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...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
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10. La prima pagina del diario contiene:
SÌ NO
• ❑❑
• nome del servizio + logo del servizio ❑❑
• anno educativo ❑❑
• nome del bambino + foto del bambino o simbolo ❑❑
SCHEDA DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE
Anno ………………….
Nome Bambino
………………………
Data di nascita
……………..
Osservazione 1
Data
…………….
Osservazione 2
Data
…………….
Osservazione 3
Data
…………….
Riconosce verbalmente il sapore DOLCE
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
NO
Riconosce non verbalmente il sapore DOLCE
Riconosce verbalmente il sapore AMARO
Riconosce non verbalmente il sapore AMARO
Riconosce verbalmente il sapore ASPRO
Riconosce non verbalmente il sapore ASPRO
Annotazioni
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………
Le osservazioni verranno effettuate a fine Febbraio, a fine Aprile e a fine Giugno
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MODIFICHE IN ITINERE
Dopo aver letto la scheda di monitoraggio della documentazione abbiamo riflettuto sull’importanza di
lavorare sul diario personale del bambino per lasciare traccia, alla famiglia e al “Piccolo Principe”, del
percorso svolto nel corso dell’anno.
BIBLIOGRAFIA:
“Introduzione alle procedure sperimentali e osservative”
Fabio Bocci Savina Cellamare
“Linee guida per i servizi alla prima infanzia
Documentazione”
Comune di Firenze Assessorato alla pubblica istruzione
Servizi asili nido e servizi complementari alla prima infanzia
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allegato - Comune di Narni