Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
OSSERVATORIO TURISTICO
DELLA PROVINCIA DI BERGAMO
Inquadramento generale
S i s t e m a Tu r i s t i c o
Orobie bergamasche
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Indice
1.
L’ATTRATTIVITA’ DEL SISTEMA TURISTICO OROBIE BERGAMASCHE
1.1
L’ATTRATTIVITA’ STORICO-ARTISTICA
Fig. 1.1.1
1.1.1
1.1.2
Tab. 1.1.1
1.1.3
Tab. 1.1.2
1.2
L’ATTRATTIVITA’ NATURALISTICA
Fig. 1.2.1
Tab. 1.2.1
1.2.1
Fig.1.2.2
1.2.2
1.2.3
Fig. 1.2.3
Fig. 1.2.4
2.
3.
Attrattività storico-artistica
Le testimonianze culturali
Sedi museali
Sedi museali del sistema Orobie bergamasche
Ecomusei
Ecomusei del sistema Orobie bergamasche
Attrattività naturalistica
Le aree protette del Sistema Orobie bergamasche
Le aree naturalistiche
I percorsi trekking
Percorsi trekking
Le piste ciclabili
Ciclovia Valle Seriana
Ciclovia Valle Brembana
I SERVIZI ACCESSORI ALLA RICETTIVITA’
2.1
GLI IMPIANTI
Fig. 2.1.1
2.1.1
2.1.2
Fig. 2.1.2
2.1.3
Fig. 2.1.3
Gli impianti sciistici invernali
Gli impianti sciistici invernali
Gli impianti di risalita estivi
Gli impianti di risalita estivi
Gli impianti sportivi
Impianti sportivi
2.2
L’INFORMAZIONE TURISTICA
2.2.1
Fig. 2.2.1
Tab. 2.2.1
Tab. 2.2.2
L’informazione turistica
Informazione turistica
Strutture I.A.T
Pro Loco iscritte all’Albo Regionale
2.3
LA RISTORAZIONE DI QUALITA'
Fig. 2.3.1
Fig. 2.3.2
La ristorazione di qualità
L’eccellenza della ristorazione
GLI INTERVENTI PUBBLICI E PRIVATI
3.1
3.2
Promozione, commercializzazione e marketing
La politica turistica
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4. LO STRUMENTO DI MONITORAGGIO
4.1
Un Osservatorio turistico efficiente: l’approfondimento di altri strumenti
Indice degli allegati
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
Allegato 6
Allegato 7
Allegato 8
Allegato 9
Allegato 10
Allegato 11
Allegato 12
Lista delle emergenze artistico-storiche
Impianti di risalita invernali
Impianti di risalita estivi
Pro Loco iscritte all’Albo regionale
Relazione Turismo Bergamo
Relazione Consorzio Turiscalve
Relazione Consorzio Cooraltur
Relazione Consorzio Astra
Relazione Consorzio Bremboski
Dimmi dove vai, ti dirò chi sei” articolo Osservatorio Turistico di Rimini
Osservatorio turistico di Livigno
Progetto Integrato “Ambiente e Cultura: nel turismo il futuro delle Orobie
Ringraziamenti
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1.
L’ATTRATTIVITA’
1.1 L’ATTRATTIVITA’ STORICO-ARTISTICA
Fig. 1.1.1
Attrattività storico-artistica
1.1.1 Le testimonianze culturali
La montagna, con particolare riferimento al Parco regionale delle Orobie bergamasche, alle
numerose aree protette “Natura 2000” e ai molteplici percorsi trekking e itinerari sciistici,
rappresenta indubbiamente il punto di forza del Sistema Turistico delle Orobie. L’eccellente
connubio, però, si completa con le consistenti attrattive culturali delle valli orobiche bergamasche,
frutto ed espressione di una storia millenaria sedimentatasi su un territorio da sempre attivo e
produttivo.
Nell’allegato elenco sono indicati tutti i beni di carattere architettonico, ad uso civile e religioso,
presenti sul territorio del Sistema Turistico Orobie bergamasche (allegato 1)
Gli edifici inseriti sono stati oggetto di Catalogazione e inseriti nella Carta Rischio 2001 redatta
dalla Regione Lombardia.
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Il presente elenco ha costituito uno dei riferimenti principali utilizzati dalla Provincia di Bergamo per
definire gli ambiti turistici entro i quali inserire i comuni del territorio (v. D.g.r. 30 gennaio 2008 n.
8/6532)
Il territorio orobico della provincia di Bergamo è ricco, come si vede dalla mappa, di testimonianze
storico-artistiche. Sono valenze disseminate qua e là che di per sé non costituiscono motivo di
grande attrazione ma, se inserite in circuiti e percorsi tematici, potrebbero diventare il volano per la
valorizzazione del turismo culturale nelle valli. La cartina riportata sopra mostra un’alta
concentrazione del patrimonio artistico soprattutto in bassa Valle Seriana in alta Valle Brembana e
in Valle Imagna che in rapporto alla sua dimensione dispone di numerose risorse storico-artistiche.
Si tratta naturalmente delle aree in cui la presenza storica della popolazione è stata più intensa,
per ragioni produttive e residenziali. Nel primo caso sono visibili i segni di una maggiore
abbondanza (si pensi alle Sagrestie fantoniane di Alzano), nel secondo si tratta spesso di aree che
hanno vissuto condizioni di miseria ben testimoniate negli attuali musei della cultura contadina
locale (si pensi all’Alta Valle Brembana).
Generalmente anche nel centro più piccolo c’è un patrimonio da ammirare, talvolta è già noto, a
volte, invece, è tutto da scoprire. Comunque anche le attrattive più importanti nella maggior parte
dei casi sono poco conosciute.
Si tratta soprattutto di edifici a carattere religioso: chiese e santuari sparsi su tutto il territorio sono
l’espressione della fede popolare molto radicata in queste valli; sono spesso dedicati alla Vergine
Maria e contengono frequentemente quadri e affreschi anche di autori molto noti. In Valle Imagna,
ad esempio, ad Almenno San Bartolomeo si trova l’importantissima Pieve di San Tomé, una
piccola chiesa a pianta circolare capolavoro del romanico lombardo. Ad Almenno San Salvatore
meritano di essere visitati il Santuario della Madonna del Castello, la chiesa di San Giorgio e la
Parrocchiale, per la quantità e la qualità delle opere pittoriche. A Clanezzo il celebre ponte che
balla attraversa il fiume, a Fuipiano il Borgo di Arnosto costituisce una testimonianza di costruzione
veneta del XVII secolo. A Rota Imagna esiste un luogo di origini preistoriche, la cosiddetta Tomba
dei Polacchi. La parrocchiale del paesino è attribuita al celebre architetto Giacomo Quarenghi che
qui ha trovato i suoi natali. Nella Chiesa di S. Biagio a Caprino Bergamasco, invece, sono presenti
numerose opere pittoriche e nella Parrocchiale della sua frazione, Celana, è custodita l’Assunzione
di Lorenzo Lotto.
La Valle Brembana è ricca di storia ed arte e propone svariati itinerari storico-artistici. Il più
accattivante dal punto di vista turistico è quello che ripercorre le antiche vie della valle: la Via Priula
e la Via Mercatorum, dense di testimonianze culturali. La media Valle Brembana offre il liberty dei
palazzi e del Casinò della località termale di San Pellegrino, il Borgo antico di Sedrina e i quattro
ponti che, intrecciati, danno vita ad una suggestiva scenografia. All’interno della Parrocchiale
quattrocentesca di Mauro Codussi, di assoluto pregio è la Madonna in Gloria e Santi di Lorenzo
Lotto (1542). Affascinanti altresì il centro storico di Serina, dominato dalla Parrocchiale
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dell’Annunciata e dalla chiesa della Trinità ricca di quadri. Alcuni abitati della Valle Brembana
come Averara o Cornello dei Tasso sono caratterizzati al loro interno da una vera strada porticata
che in passato rivestiva una funzione strategica. A Cornello, borgo medioevale, si trova il museo
dedicato alla celebre famiglia dei Tasso nativa del luogo, antenati del famoso poeta Torquato
Tasso e precursori del moderno sistema postale. Non lontano da Averara si trova Santa Brigida,
patria dei pittori Baschenis, ed infine Cusio dove di particolare rilevanza è l’ex dogana veneta,
presente anche a Mezzoldo. A San Giovanni Bianco caratteristica è la concentrazione di ponti, sul
Brembo e sull’Enna, sono sette solo nel centro storico. Nella sua frazione, Oneta, si trova la “casa
di Arlecchino”. Secondo la leggenda sarebbe stata l’abitazione di un capocomico di nome Ganassa
che ha portato in tutta Europa la maschera di Arlecchino. L’alta valle Brembana offre i borghi
antichi dei primi paesi a vocazione turistica come Roncobello che si contraddistingue per
l’eleganza delle sue costruzioni. Nella sua piccola contrada di Baresi è presente un vecchio mulino
oggi preso in gestione dal FAI.
In val Seriana l’arte popolare convive con quella più aristocratica delle botteghe o delle scuole
artistiche. Molto sviluppate, infatti, sono le arti applicate come la scultura lignea dei Fantoni di
Rovetta dove si trova la loro casa, oggi sede di un museo, e la Parrocchiale che ospita una tela di
G.B Tiepolo. Numerosi sono i centri storici che recano ancora le tracce del passato: Ardesio con il
suo nucleo antico e il Santuario della Madonna delle Grazie, il borgo storico e medioevale di
Gromo con il castello dei Ginami, il palazzo comunale e la fontana del XVI secolo nella piazza del
paese.
È il centro storico di Clusone ad essere il più ricco di capolavori d’arte quali la Chiesa dei Disciplini
sulla cui facciata è raffigurata la Danza macabra-Trionfo della Morte, testimonianza di rilevanza
europea. Interessanti sono altresì il Palazzo comunale con la Torre dell’orologio di Fanzago indica
solo le ore, i mesi, le stagioni e i segni zodiacali.
Di grande valore è la Basilica di San Martino di Alzano Lombardo che annovera opere d’arte di
artisti quali i Fantoni, Jacopo Tintoretto e Palma il Vecchio. Notevoli le sagrestie, parte integrante
del Museo della Basilica.
Infine la Val di Scalve con i centri storici degli abitati principali come Vilminore e Schilpario. Qui lo
stile delle abitazioni montane si mescola con quello barocco delle eleganti costruzioni.
Nella bassa Valle Seriana e nel bacino inferiore della Valle Brembana, sono numerosi i segni della
fiorente cultura industriale che ha caratterizzato profondamente questi territori a partire
dall’Ottocento e che ancora in parte li identifica, sia pure con i grandi ridimensionamenti di opifici e
di addetti che la globalizzazione ha comportato.
Tra le testimonianze più significative delle Orobie bergamasche di questa epoca di
industrializzazione, anche se non organizzate per la fruizione turistica, si trovano i villaggi e le case
operaie di Nembro, Valbondione e Ranica, i cotonifici di Ranica e Gazzaniga, la cartiera di San
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Giovanni Bianco, il complesso di opifici di Zogno ed infine i cementifici di Alzano Lombardo e di
Albino.
Complessivamente le montagne bergamasche hanno una buona offerta culturale sicuramente
meritevole di essere percorsa attraverso itinerari tematici appositamente costruiti. Con le risorse di
queste valli si possono predisporre percorsi tematici sulle orme di personaggi storici che qui hanno
lasciato le loro tracce, figure religiose, vie commerciali e scuole artistiche come la Bottega dei
Caniana e dei Fantoni, in modo tale che, solo al tradizionale escursionismo, si possano porre le
condizioni per soggiorni più duraturi, orientati ad una conoscenza più approfondita del territorio.
Stante l’esistenza di questo significativo patrimonio, diviene quanto mai necessario intraprendere
una valorizzazione turistico-culturale unitaria. Occorre fare “rete” e rendere operativa un’unica
cabina di regia che possa promuovere il Sistema delle Orobie bergamasche avvalendosi di una
strategia unitaria e integrata.
1.1.2 Sedi museali
Come mostra la fig. 1.1, le realtà museali dislocate sul territorio delle Orobie sono numerose. Se
ne contano 32 in 24 comuni, soprattutto situati nelle basse valli con alcune eccezioni rappresentate
dal Museo civico etnografico dell’alta valle Brembana a Valtorta e dai musei della Val di Scalve,
quali il Museo etnografico e il Museo della Miniera di Schilpario.
Sono certamente il segno di una spiccata e documentata identità culturale del territorio, ma la loro
abbondanza è anche segno del campanilismo e della frammentazione locale poiché, nella maggior
parte dei casi, si tratta di piccole strutture che ripropongono testimonianze molto simili.
Dal punto di vista turistico, sarebbe più funzionale se fossero concentrate territorialmente e dotate
di maggiori risorse, in modo tale da attirare l’attenzione del visitatori su una o poche strutture rese
appetibili da un allestimento museale interessante. Ciò favorirebbe, tra l’altro, una gestione
economica più efficiente, contenendo i costi di gestione e favorendo maggiori presenze.
Alternativamente, occorrerebbe lavorare attorno ad un circuito unitario dei musei esistenti in modo
da favorire una considerazione unitaria della realtà museale da parete del turista, pur attraverso le
specificità locali. La Provincia di Bergamo ha già avviato un’azione di promozione e comunicazione
unitaria in tal senso, dotando i paesi di un sistema di segnaletica turistica che consenta ai visitatori
di percepire la dimensione integrata delle realtà attualmente presenti . La Provincia ha lavorato per
mettere in rete i musei con la creazione di un catalogo unico e di una segnaletica unitaria sul
modello di quella predisposta per le piste ciclabili. Oltre a ciò la rete dei musei è stata costituita
secondo itinerari tematici organizzati tenendo conto della natura tipologica e dell’ambito museale.
E’ possibile creare circuiti e percorsi che integrano le svariate testimonianze culturali. Sono otto le
realtà museali ed ecomuseali bergamasche che, recentemente, sono riuscite ad ottenere il
“riconoscimento di eccellenza del museo” assegnato dalla Regione Lombardia il 9 luglio 2010,
premio che testimonia gli standard qualitativi raggiunti per il personale, le strutture e i servizi offerti
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al pubblico. Il museo bergamasco nel Sistema delle Orobie che ha ottenuto tale riconoscimento
regionale è il Museo della Basilica di Santa Maria Assunta di Gandino. Si tratta di una raccolta
d’arte sacra che annovera arazzi fiamminghi del Cinquecento, paramenti sacri e un ricchissimo
tesoro che comprende opere quali la croce di Matrenyanos de’ Filippis, capolavoro d’oreficeria
gotica del Quattrocento.
TAB 1.1.1
SEDI MUSEALI DEL SISTEMA OROBIE BERGAMASCHE
Denominazione
Tipologia
Sede
Raccolte civiche di storia e arte
artistico
Albino
Museo d'arte sacra "San Martino"
artistico
Alzano Lombardo
Sacrestie della Basilica di San Martino
artistico
Alzano Lombardo
Museo MAT - Arte tempo città di Clusone
artistico
Clusone
Museo della basilica di S. Maria Assunta.
Sezione arte sacra
artistico
Gandino
Casa museo Fantoni
artistico
Rovetta
Museo casa Ceresa
artistico
San Giovanni Bianco
Museo casa di Arlecchino
artistico
San Giovanni Bianco
Pinacoteca comunale
artistico
Vertova
Museo di S. Lorenzo Martire
artistico
Zogno
Museo etnografico della torre
etnografico
Albino
Museo del falegname - onlus
etnografico
Almenno San Bartolomeo
Museo etnografino Alta Valle Seriana
etnografico
Ardesio
Museo del mulino
etnografico
Castione della Presolana
Museo del tessile
etnografico
Leffe
Museo delle pietre coti della Valle Seriana
etnografico
Nembro
Museo etnografico
etnografico
Oneta
Maglio museo
etnografico
Ponte Nossa
Laboratorio museo pietre copti di Pradalunga
etnografico
Pradalunga
Museo etnografico
etnografico
Schilpario
Parco minerario
etnografico
Schilpario
Museo civico etnografico
etnografico
Valtorta
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Museo della valle
etnografico
Zogno
Museo "Beata Pierina Morosini"
monotematico
Albino
Museo di storia naturale
naturalistico
Caprino Bergamasco
Parco paleontologico di Cene
naturalistico
Cene
Museo dei minerali e della miniera
naturalistico
Oltre il colle
Museo brembano di scienze naturali
naturalistico
San Pellegrino Terme
Museo faunistico
naturalistico
Vilminore di Scalve
Percorso museale
percorso museale
Vilminore di Scalve
Museo dei Tasso e della storia postale
storico
Camerata Cornello
Museo del soldato
storico
Zogno
Fonte: SitoAssessorato alla Cultura Provincia di Bergamo
1.1.3 Ecomusei
La fig. 1.1 mostra che sul territorio Orobico sono presenti cinque ecomusei. Sono una realtà
nuova, tanto che il termine “ecomuseo” fu coniato dal francese Hughes de Varine negli anni
Settanta. I primi esperimenti furono portati avanti in Francia dove gli ecomusei costituiscono oggi
una realtà consolidata. Il prefisso “eco” che precede la parola museo non significa museo
ecologico ma rimanda all’idea di ecosistema. Si tratta di una lettura olistica del territorio, quindi
l’ecomuseo è il progetto di una Comunità per la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio
culturale e ambientale. Indispensabile per la nascita dell’ecomuseo è la partecipazione attiva della
popolazione locale alla gestione e allo sviluppo del territorio comunitario. Parte dall’idea che spetta
alla Comunità individuare gli elementi chiave della sua identità di cui lei stessa deve prendere
coscienza a seguito di un’accurata riflessione sulle proprie origini e storia.
Contrariamente al museo “tradizionale” la struttura dell’ecomuseo non è un edificio con il suo
contenuto, bensì il territorio; il patrimonio da conservare non è una collezione ma è l’heritage
ambientale, culturale e immateriale locale ed infine l’utenza non è costituita soltanto dai visitatori
ma anche e principalmente dalla Comunità. In realtà sarebbe auspicabile che le testimonianze di
quel luogo fossero conosciute anche dai non residenti, ragion per cui il turismo, anche se non
fondamentale per l’esistenza dell’ecomuseo, è una chance che porta con sé non solo benefici di
natura economica, ma risponde alla nuova domanda di turismo di esperienze che i visitatori
possono trovare nell’ecomuseo.
Nelle Orobie bergamasche gli ecomusei presenti sono molti e rappresentano la dimostrazione del
coinvolgimento della popolazione locale nella difesa delle testimonianze culturali, materiali e
immateriali locali.
La tabella 1.1.2 mostra che 5 realtà ecomuseali sono state già riconosciute dalla Regione
Lombardia tra il luglio del 2008 e quello del 2009; altre tre sono al momento in attesa di
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riconoscimento poiché non possiedono ancora alcuni dei requisiti minimi richiesti dalla Regione
Lombardia che tuttavia ne riconosce l’assoluta valenza.
Gli ecomusei ufficialmente riconosciuti sono: l’Ecomuseo delle Orobie (La strada Verde) a
Vilminore di Scalve, l’Ecomuseo di Valtorta, l’Ecomuseo della Val Taleggio, l’Ecomuseo della Valle
Imagna a S.Omobono Terme e quello delle miniere di Gorno.
L’iniziativa valtaleggina, in particolare, ha riscosso notevole successo poiché si è cercato di
imparare dagli errori delle passate esperienze italiane; qui la comunità è stata informata, conosce il
progetto ed è stata direttamente interpellata e coinvolta nella redazione della mappa di comunità,
ovvero una sorta di censimento delle valenze storico, artistiche, culturali materiali/immateriali e
naturali della valle che devono essere valorizzate ed inserite nel circuito dell’ecomuseo.
L’ecomuseo diventa quindi uno strumento importante perché coinvolge la popolazione locale e ciò
non può che essere di buon auspicio per la valorizzazione turistica del territorio in senso ampio,
che esige la consapevolezza della popolazione locale e una sua diretta operatività.
TAB 1.1.2
ECOMUSEI DEL SISTEMA OROBIE BERGAMASCHE
Denominazione
Riconoscimento
Competenza
Ecomuseo delle Orobie
La strada Verde
30 luglio 2008 - N. 8/7873
Vilminore di Scalve
Ecomuseo di Valtorta
30 luglio 2008 - N. 8/7873
Valtorta
Ecomuseo Val Taleggio
30 luglio 2008 - N. 8/7873
Taleggio
Ecomuseo Valle Imagna
30 luglio 2008 - N. 8/7873
S. Omobono Terme
Ecomuseo Miniere di Gorno
Il viaggio dello zinco
tra alpeggi e miniere
2 luglio 2009 - N. 6779
Gorno
Denominazione
Ecomuseo Camerata Cornello dei
Tasso
Ecomuseo Valle Seriana
Superiore
Ecomuseo Valle Seriana
Competenza
In attesa di riconoscimento
Camerata Cornello
In attesa di riconoscimento
Ponte Nossa
In attesa di riconoscimento
Alzano Lombardo
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1.2
L’ATTRATTIVITA’ NATURALISTICA
Fig. 1.2.1
L’attrattività naturalistica
Tab. 1.2.1
AREE PROTETTE DEL SISTEMA OROBIE BERGAMASCHE
Denominazione
Tipologia e normativa
Competenza
VALLE BRUNONE
MONUMENTO NATURALE
D.g.r. n. 7/5141 del 15-06-2001.
Comunità Montana Valle Imagna
OROBIE BERGAMSCHE
PARCO REGIONALE
L.R. n. 56 del 15-09-1989
COLLI DI BERGAMO
PARCO REGIONALE
L.R. n. 36 del 18-08-1977
Comune di Ranica Val Seriana
BOSCHI DEL GIOVETTO
RISERVA NATURALE REGIONALE
D.c.r. n. 2014 del 25 -03-1985
Comune di Azzone Val di Scalve
Comunità Montana Valle
Brembana, Valle di Scalve e
Valle Seriana
Comuni di Averara, Santa
Brigida, Cusio
Comuni di Branzi, Carona,
Gandellino, Valgoglio
Comuni di Mezzoldo, Tartano
Comuni di Branzi, Isola di
Fondra, Lenna, Moio de' calvi,
Olmo al Brembo, Piazza
Brembana, Piazzatorre,
Piazzolo, Valnegra
VALTORTA E VALMORESCA
ALTA VAL BREMBANA LAGHI GEMELLI
VAL TARTANO
VALLE DI PIAZZATORRE ISOLA DI FONDRA
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VALLE ASININA
VALLE PARINA
VAL NOSSANA - CIMA DI
GREM
S.I.C.: SITI IMPORTANZA
COMUNITARIA
Direttiva 92/43/Cee, recepita con
Decreto del Presidente della
Repubblica 357/97, nota anche come
"Direttiva Habitat
Comuni di Camerata Cornello,
Cassiglio, San Giovanni Bianco,
Taleggio, Vedeseta
Comuni di Dossena, Lenna, Oltre
il Colle, San Giovanni Bianco,
Serina
Comuni di Ardesio, Gorno, Oltre il
Colle, Oneta, Parre, Premolo
VAL SEDORNIA, VAL ZURIO
E PIZZO DELLA PRESOLANA
Comuni di Ardesio, Castione
della Presolana, Clusone, Colere,
Fino del Monte, Gandellino,
Gromo, Oltressenda Alta, Onore,
Rovetta, Valbondione, Villa
d'Ogna, Vilminore di Scalve
VAL VENINA
Comuni di Valbondione, Piateda
ALTA VAL DI SCALVE
S.I.C.: SITI IMPORTANZA
COMUNITARIA
Direttiva 92/43/Cee, recepita con
Decreto del Presidente della
Repubblica 357/97, nota anche come
"Direttiva Habitat
Comuni di Azzone, Schilpario,
Vilminore di Scalve
1.2.1 Le aree naturalistiche
Le Orobie bergamasche offrono aree naturalistiche di notevole pregio che possono costituire un
forte fattore di attrazione per il visitatore. Alcune di queste valenze sono localizzate in zone
specifiche, per lo più in alta valle, ma non mancano aree di rilevanza naturalistica sparse in altre
zone del territorio.
Da segnalare è innanzitutto l’esistenza di due parchi regionali: il Parco dei Colli di Bergamo, che
interessa le Orobie in quanto vi è coinvolto il comune di Ranica; è stato istituito dalla L.R n.36 del
18-08-1977 e con un’estensione di 4050 ettari presenta aree eterogenee, molteplici paesaggi e
bellezze naturali sia in ambito collinare che montano; il Parco delle Orobie Bergamasche L.R n.
56 del 15-09-1989 comprende parte del territorio di 44 comuni di competenza delle Comunità
Montana di Valle Brembana, Valle di Scalve e Valle Seriana. E’ quindi una realtà che coinvolge
pienamente l’area della nostra analisi.
È possibile dividere il territorio del Parco delle Orobie in due zone: a nord si erge la catena delle
Alpi Orobiche con cime di interesse escursionistico e alpinistico che raggiungono le massime
altitudini nel pizzo Coca, pizzo Redorta e nella punta di Scais (attorno ai 3000 metri). A sud ci sono
le Prealpi Orobie con i gruppi montuosi dell’Araralta, dell’Arera, della Presolana e dei Campelli .
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L’ambiente del Parco offre numerose opportunità per diversi tipi di turismo; non solo alpinismo e
sentieri impegnativi, ma anche semplici e comode passeggiate permettono di godere delle ricche
varietà di vegetazione. Infatti l’area presenta un panorama arboreo e floreale molto assortito. Il
visitatore può percorrere dei sentieri predisposti appositamente per ammirare ed entrare in
contatto con la flora alpina come il “sentiero dei fiori” sul monte Arera dove sono osservabili alcune
specie di vegetazione uniche al mondo. Il Gruppo Flora Alpina Bergamasca (FAB) è disponibile ad
accompagnare escursionisti ed appassionati lungo questo itinerario offrendo nozioni specifiche
sulle varietà floreali di montagna. Un altro l’ “itinerario naturalistico” propone un percorso da
Valbondione fino alla Valle di Scalve dove si possono facilmente incontrare esemplari di specie
animali che vivono nel Parco come scoiattoli, volpi, lepri bianche, camosci, caprioli, aquile reali e
falchi. Da pochi anni nel territorio del Parco è anche tornato a vivere lo stambecco, reintrodotto per
merito di un progetto della Regione Lombardia in collaborazione con la provincia di Bergamo e con
il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Milano.
Abbondanti sono anche le acque superficiali che percorrono l’area del Parco. Si tratta di ruscelli,
torrenti e fiumi che talvolta danno vita a cascate come quella del Serio a Valbondione che, con un
triplice salto di 315 metri, è la più alta cascata artificiale della penisola italiana. Il visitatore può
scorgere altresì laghi alle medie ed alte quote talvolta incastonati tra i boschi o le rocce dei monti.
Lungo i corsi d’acqua sono sorti numerosi nuclei abitativi per sfruttare la risorsa idrica come fonte
di abbeveramento per gli animali o come forza motrice per le ruote dei mulini talvolta ancora oggi
osservabili sebbene inutilizzati.
Oltre a ciò nel sistema delle Orobie Bergamasche sono presenti una Riserva naturale e un
Monumento naturale. La prima, istituita dal D.c.r. n. 2014 del 25-03-1985, è il “Parco del Giovetto
di Paline” che si configura come spartiacque naturale tra la provincia di Bergamo e quella di
Brescia. La riserva, di competenza del Comune di Azzone in Val di Scalve, è stata istituita per
l’interesse dei boschi che la costituiscono e soprattutto per i popolamenti di formica Ruffa. Nella
riserva sono presenti gli alpeggi, testimonianza della civiltà contadina e pastorale e dimostrazione
di una cultura che ormai sta scomparendo. Le aree naturalistiche protette sono quindi importanti
perché esprimono la volontà di conservare le specificità di un territorio e sono sintomo di una
crescente sensibilità in direzione della preservazione del patrimonio ambientale nell’ottica di un
turismo responsabile e sostenibile malgrado le valli abbiano conosciuto negli ultimi anni un
notevole sviluppo di complessi residenziali turistici. Il “Monumento naturale” è stato istituito con il
D.g.r.n n. 7/5141 del 15-06-2001 per valorizzare il sito nella località della Valle Brunone poiché
possiede giacimenti paleontologici di rilevanza mondiale e rocce sedimentarie che celano strati
fossiliferi depositati durante il Triassico superiore.
Sono in corso le procedure per l’istituzione del monumento naturale delle Pieghe dell’Albenza che
interessa i comuni di Almenno San Bartolomeo, Palazzago e Roncola.
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Come è ben visibile dalla fig. 1.2.1 sono presenti le Z.P.S (Zone di protezione speciale)
designate ai sensi della Direttiva 79/409 Cee e i SIC (Siti di importanza comunitaria) istituiti
dalla Direttiva 92/43/Cee, recepita con Decreto del Presidente della Repubblica 357/97, conosciuta
anche come “Direttiva Habitat” poiché i SIC sono aree che contribuiscono a mantenere o
ripristinare un habitat al fine di tutelare la biodiversità a livello non più solo nazionale ma anche
europeo. Le Z.P.S e i SIC s’inseriscono nel progetto “Natura 2000” ovvero una rete ecologica su
scala continentale. Nel 2004 la Commissione europea ha individuato 176 SIC situati nella Regione
Lombardia. Nel solo territorio della Provincia di Bergamo se ne contano 19, dieci dei quali, come
riportato nella tabella sopra , interessano le montagne orobiche.
1.2.2 I percorsi trekking
Fig. 1.2.2
Percorsi turistici di trekking
Le Orobie bergamasche sono tra le montagne più attraenti per essere percorse dall’escursionista
poiché dispongono, come già detto, di valenze di assoluto interesse ambientale e paesaggistico
che i visitatori possono vivere in modo diretto e coinvolgente percorrendo i sentieri montani ben
tenuti, segnalati a tutti i livelli di lunghezza e difficoltà, abbondantemente forniti di aree di appoggio
e garantiti da una efficiente presenza del soccorso alpino.
Nella zona delle Alpi e Prealpi Orobie, in provincia di Bergamo, è radicata una cultura alpina molto
solida che si traduce in servizi per i frequentatori della montagna, per questo ricca di rifugi; quasi
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13
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tutti facilmente accessibili dagli itinerari trekking, altri raggiungibili anche in automobile (Cà San
Marco e Madonna della Neve, ad esempio). Qui gli escursionisti
pernottare, il che
possono trovare ristoro e
facilita e incoraggia la frequentazione dei luoghi, già molto conosciuti. Sul
territorio è attivo il CAI (club alpino italiano) che, contraddistinto da un grande apporto
volontaristico, garantisce la fruizione di un ampio ventaglio di servizi. La sezione di Bergamo è
particolarmente numerosa e dispone di diverse sottosezioni distribuite capillarmente su tutto il
territorio. Queste consentono di effettuare interventi a favore della montagna e dei suoi
frequentatori come la buona gestione e manutenzione dei numerosi rifugi e bivacchi d’alta quota, il
tracciamento, la realizzazione e la segnaletica dei sentieri. Il CAI organizza altresì iniziative
alpinistiche, escursionistiche, speleologiche ed eventi collaterali come concerti in alta quota
piuttosto che competizioni sportive quali l’ “Orobie Skyraid”.
Ragion per cui il territorio è in grado di soddisfare le richieste sia del villeggiante che del turista
desideroso di fare una passeggiata tra le valli ma anche dell’escursionista sportivo indubbiamente
più esperto ed esigente.
La fitta rete dei sentieri è ben nota al segmento degli escursionisti. A causa della sua vastità non
possono essere in questa sede rappresentati tutti i sentieri orobici. Ci si limita pertanto a rimandare
alle innumerevoli pubblicazioni disponibili quali riferimenti cartografici, guide turistiche montane
concernenti gli itinerari sentieristici disponibili in commercio, alcune delle quali curate dalla
Provincia di Bergamo e consultabili online.
La maggior parte dei sentieri è collegata tra di loro dando vita di conseguenza a trekking molto
lunghi percorribili anche in diversi giorni. Il Sentiero delle Orobie è il trekking bergamasco d’alta
quota per eccellenza. In 7 giorni si può attraversare da est ad ovest tutto l’arco delle valli del
comprensorio in provincia di Bergamo. L’Alta Via delle Orobie bergamasche percorre l’intero Parco
Regionale delle Orobie e collega tutti i rifugi del CAI snodandosi a quote variabili tra i 1500 e i 2800
metri di altitudine.
La fig. 1.2.2 sopra riportata, non potendo riprodurre visivamente i sentieri esistenti, si limita a
evidenziare i comuni interessati da percorsi di trekking. Come è ben visibile, in generale le aree
maggiormente interessate sono quelle delle alte valli, dove la morfologia del territorio fornisce
maggiori opportunità di percorsi, ma in realtà pressoché tutte le Orobie sono interessate dal
fenomeno dell’escrursionismo montano.
1.2.3 Le piste ciclabili
Negli ultimi anni la Provincia di Bergamo, anche grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione
Lombardia, ha realizzato quattro itinerari ciclabili, due dei quali nella zona montana.
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14
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Si tratta della pista ciclabile della Valle Seriana e quella della Valle Brembana che recuperano per
fini ciclopedonali alcuni tratti di sedime delle ex ferrovie delle valli non impiegati per la costruzione
della tramvia. La logica seguita è quella dell’intermodalità che abbina il treno alla bici, come è
possibile fare partendo con il tram che da Bergamo giunge ad Albino e continuando il percorso
lungo il fiume con l’ausilio della bicicletta.
La realizzazione di queste opere risponde alla domanda crescente di cicloturismo nell’ottica di una
valorizzazione dell’ambiente, della cultura e della storia locale esperibili con l’ausilio di un mezzo
privilegiato, pulito, sicuro, silenzioso lento e veloce all’occorrenza quale la bicicletta che va
senz’altro in direzione di una mobilità sostenibile.
La cultura ciclistica è ben radicata nel territorio bergamasco che ha dato i natali a molti campioni
del ciclismo del passato; si pensi a Felice Gimondi e Baronchelli, ma anche ai campioni odierni
quali Paolo Savoldelli e Ivan Gotti. Negli ultimi anni il Giro d’Italia si ripropone con continuità nella
bergamasca anche perché le salite delle montagne di Bergamo offrono percorsi indubbiamente
stimolanti.
Al campione del passato Felice Gimondi è stata intitolata la Gran Fondo Internazionale giunta alla
sua quattordicesima edizione, generando notevoli benefici sull’indotto: per gli eventi sportivi
amatoriali infatti le entrate risultano essere in costante aumento. I ciclisti corrono su un percorso di
165 km con oltre 2600 metri di dislivello affrontando circa 52 km di dure salite orobiche come Colle
del Gallo, Selvino, Val Taleggio e Valle Imagna.
Di rilievo è anche la settimana ciclistica lombarda: una corsa a tappe per professionisti che si
svolge sulle strade lombarde, in particolare in Provincia di Bergamo, organizzata dal sodalizio
orobico Domus. È importante ricordare che tra i vincitori della manifestazione ci sono stati
campioni del calibro di Lance Amstrong e Pavel Tonkov.
I lavori sulle piste sono in continuo ampliamento, tuttavia sono già presenti lunghi percorsi ciclabili
nelle due valli grazie al recupero delle infrastrutture territoriali dismesse, quali le vecchie ferrovie
nei tratti Vertova-Clusone per la Valle Seriana e S. Pellegrino Terme-Piazza Brembana per la valle
Brembana.
Si è data notevole importanza alla connessione con nodi di interscambio e punti di accesso alla
viabilità primaria. Realizzati altresì fondamentali servizi pubblici quali grandi parcheggi che
costituiscono le porte d’ingresso alle piste e punti di sosta e ristoro con numerosi tavoli e panchine
dove è consentito il picnic che permette ai cicloturisti un contatto ancora più diretto con la natura.
Non si tratta solo di itinerari naturalistici che fanno apprezzare scorci paesaggistici affascinanti,
bensì di percorsi che attraversano anche i centri minori oltremodo ricchi di testimonianze culturali,
storiche e architettoniche.
La Provincia di Bergamo ha lavorato insieme agli enti locali coinvolti ad un progetto di segnaletica
unitaria per tutti e quattro i grandi itinerari delle ciclabili bergamasche; ciò per avviare una gestione
unitaria dell’offerta cicloturistica con lo scopo di agevolare i turisti e i visitatori che potranno trovare
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in ciascuna proposta un’ omogenea cartellonistica direzionale ed informativa riguardante i Km
percorsi e quelli ancora da compiere, le varie tappe dell’itinerario corredate da foto effettuate dal
satellite.
La ciclovia della Valle Seriana si snoda lungo il territorio del fiume Serio. La partenza è a Ranica e
a Villa di Serio e si può arrivare fino a Clusone. Il percorso è per gran parte su rettilineo
prevalentemente asfaltato. Anche la pista ciclo-pedonale della Valle Brembana propone un tragitto
abbastanza semplice con partenza prevista a Zogno e arrivo a Piazza Brembana. Oltre al fascino
naturalistico la pista costeggia borghi e paesini come Oneta o Cornello dei Tasso e offre la
possibilità di visitare la storica cittadina termale di San Pellegrino Terme con le sue costruzioni in
stile Liberty. La bellezza di questa pista è certamente dovuta al fatto che essa percorre l’antico
tracciato della ferrovia e le sue storiche gallerie appositamente recuperate.
Di seguito si trovano le schede tecniche di entrambe le ciclovie che mostrano i percorsi, le distanze
in km da una tappa all’altra, i dislivelli e i collegamenti.
Per la loro facilità le piste ciclabili sono molto frequentate non solo dagli amanti del ciclismo, ma
soprattutto dalle famiglie con bambini piccoli in quanto il tragitto garantisce loro di muoversi in
assoluta sicurezza. Sono pochi i km da percorrere in sede promiscua a forte traffico; ragione per
cui le ciclabili vengono sempre più scelte come mete per le escursioni domenicali. In Val
Brembana la ciclovia ha contribuito a migliorare nettamente la fluidità del traffico: per i ciclisti prima
costretti a fare i conti con il traffico intenso ora c’è un percorso più sicuro e di valenza naturalisticaculturale.
Tuttavia le piste ciclabili non sono frequentate solo da cicloturisti locali ma anche da stranieri
attraverso i quali è possibile aspirare ad un indotto per il settore turistico locale. E’ auspicabile che,
in futuro, si sviluppino servizi accessori, quali punti noleggio bici e tandem e servizi di assistenza e
manutenzione. Un’utile integrazione potrebbe derivare dalla creazione di aree di sosta e parchi
ludici, considerato che una buona fetta del segmento ciclisti è costituita dai bambini, nonché di
punti di ristoro quali chioschi, bar e, non da ultimo, di servizi igienico-sanitari.
Un effettivo slancio al cicloturismo potrebbe essere dato dalla nascita di tour operator dedicati,
come esistono nei paesi a maggiore vocazione cicloturistica (si pensi all’Austria, ad esempio), dai
quali potrebbe derivare un’offerta di pacchetti organizzati che prevedano la proposta di itinerari in
cui, accanto al
noleggio della bici, vengono offerti la ricettività, i servizi complementari e
l’assistenza. Potrebbero inoltre rappresentare un opportunità di conoscenza dei territori, dei
prodotti tipici e della gastronomia locale.
L’iniziativa svilupperebbe una maggiore sensibilità da parte degli operatori locali nei confronti di
questo target e favorirebbe perciò un orientamento degli alberghi al cicloturismo, fenomeno
peraltro già in atto in molte regioni italiane
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Fig. 1.2.3
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Fig. 1.2.4
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2.
I SERVIZI ACCESSORI ALLA RICETTIVITA’
2.1
Fig. 2.1.1
2.1.1
GLI IMPIANTI
Gli impianti sciistici invernali
Gli impianti sciistici
L’offerta sciistica costituisce il maggior fattore di attrazione delle Orobie nella stagione invernale e,
come è ben evidente dalla fig.2.1, interessa principalmente la zona delle alte Valli Brembana e
Seriana, e della Val di Scalve che pur essendo la più piccola della Provincia di Bergamo, per la
sua particolare collocazione ed esposizione è meta molto ambita dagli sciatori.
Le valli orobiche offrono la possibilità di sciare in un ambiente naturale antropizzato da lungo
tempo, dove la presenza dell’uomo si è sedimentata in villaggi e territori che esprimono una forte
identità culturale, oggi ben percepibile dal turista attento.
In Val Brembana la stazione sciistica più antica e nota a livello internazionale è senz’altro Foppolo
che oggi è al centro di un unico comprensorio (Bremboski) insieme a Valleve-San Simone e a
Carona. La tessera skipass Bremboski consente la libera circolazione su 50 km di piste tra
Carona, Foppolo e San Simone adatte a qualsiasi grado di difficoltà.
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San Simone è attrezzata con 3 sciovie e 3 seggiovie. Le prime portano in quota complessivamente
1440 persone all’ora, le seconde assicurano insieme una portata oraria di 5500 persone. A
Foppolo i 5 impianti di risalita garantiscono una port/h di 8163 persone mentre le attrezzature di
Carona consentono a 4268 utenti all’ora di raggiungere le piste.
È in corso il progetto di ampliamento della stazione di Foppolo che prevede la realizzazione di
alberghi, parcheggi e case in pietra con il tetto in Ardesia che costituiranno una sorta di villaggio
alpino. Inoltre sono stati approvati dalla Regione Lombardia gli accordi di programma per i
comprensori sciistici di Foppolo, Lizzola e Colere. In progetto per Foppolo nuovi impianti di risalita
a sostituzione di quelli a scadenza con moderne strutture che assicurano una maggiore portata
oraria, più comodità per i bambini, gli snowboarder e i principianti, nuovi impianti di innevamento
artificiale, interventi di manutenzione sulle piste per accrescerne la sicurezza, piste di
interconnessione e infrastrutture volte al miglioramento dell’accessibilità.
L’area sciabile di CusioMonte Avaro si configura come la stazione sciistica ideale per avvicinarsi gli
sport sulla neve, in quanto la località è caratterizzata da ampi spazi naturali e dolci pendii dove,
oltre a praticare lo scii tradizionale, si può fare snowboard, camminare con le ciaspole e affrontare
discese con slitte. Piazzatorre è, invece, una stazione sciistica a doppia valenza: fruibile sia nel
periodo estivo che invernale, dispone di una pista artificiale coperta di dimensioni olimpioniche per
la pratica del pattinaggio su ghiaccio sulla quale si disputano altresì i campionati di hockey. Il
comprensorio sciistico mette a disposizione degli utenti impianti di risalita di diversa lunghezza;
vanno dai 650 m ai 1100m con una portata oraria complessiva di 7040 persone.
Valtorta collegata con i Piani di Bobbio in Valsassina è la prima stazione sciistica di recente
realizzazione a carattere intervallare della Provincia di Bergamo. Con un solo skipass lo sciatore
acquista la possibilità di sciare in un comprensorio dotato di 20 piste di ogni difficoltà per 35 km. La
telecabina in partenza da Barzio assicura a 2200 persone all’ora l’accesso dalla Valsassina.
Alcune località dell’alta Valle Seriana, invece, insieme alle stazioni sciistiche della Val di
Scalve,fanno parte dell’ unico grande comprensorio sciistico di Orobie skipass che ingloba 9
stazioni sciistiche per 55 impianti di risalita e 180 km di piste distribuito prevalentemente nella
bergamasca ma con tre località (Borno, Monte Campione e Val Palot) in provincia di Brescia.
Le stazioni che interessano l’area di Bergamo sono Monte Pora, Cantoniera-Presolana, Spiazzi di
Gromo, Lizzola-Valbondione, Colere e Schilpario.
Il comprensorio della Presolana racchiude due località: Monte Pora e Cantoniera-Presolana fruibili
con uno skipass unico nonostante le due stazioni sciistiche non siano collegate scii ai piedi. Nella
zona della Cantoniera le piste sono particolarmente adatte ai principianti e per questa ragione la
stazione è diventata il primo centro lombardo specializzato nell’insegnamento della disciplina ai
portatori di handicap.
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20
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Il Monte Pora offre, invece, piste più varie e impegnative destinate ad un’utenza più tecnica. Qui è
presente uno snow park e da alcuni anni si scia anche in notturna sulla pista “Malga Pora – Pian
del Termen”.
In alta Valle Seriana le piste di Valbondione-Lizzola si snodano lungo 30 km e sono alla portata di
qualsiasi sciatore. Si tratta di una stazione prettamente invernale che, per la sua localizzazione
geografica, consente la pratica dello sci alpinismo e di ospitare competizioni sportive di buon
livello. Gli impianti hanno una portata oraria media di 1000 persone.
Colere, in Val di Scalve, è una stazione sciistica che, a causa della sua conformazione rigida
(pendii ripidi e cime rocciose) è certamente più indicata per chi ha intenzione di sciare su tracciati
altamente tecnici. Nell’insieme i suoi impianti di risalita assicurano una portata oraria di 5300
persone. In Val di Scalve è in fase di progettazione un impianto a Vilminore che collegherebbe
Teveno-Colere. A Schilpario si può praticare lo sci ad ogni livello, le piste sono adatte sia allo
sciatore altamente tecnico che al meno esperto.
Come si evidenzia dalla fig.2.1 alcune aree non sono ad alta quota: ciò rappresenta senz’altro un
limite in quanto alcune località, quali ad esempio Selvino-Aviatico e Costa Valle Imagna,
dipendono fortemente dalla congiuntura nevosa poiché sono assenti gli impianti di neve artificiale.
Si tratta di stazioni sciistiche che offrono pochi km di piste; nel caso di Selvino sono 2 km e in
quello di Costa Valle Imagna sono 0,5. Le stazioni sciistiche a bassa quota sono pertanto a rischio
di emarginazione nonostante gli ultimi anni di innevamento favorevole abbiano smentito le
previsioni circa il cambiamento climatico che, inevitabilmente, avrebbe comportato la loro
scomparsa. Per evitare l’inattività invernale di questi centri minori sarebbe auspicabile garantire
un’offerta diversificata con impianti di altro genere come quelli di pattinaggio sul ghiaccio oppure
sarebbe altresì opportuno dotare queste località di altre infrastrutture quali centri termali destinati al
wellness e al relax per un target senior, ma non solo.
Per contro le località a quota non alta della Val di Scalve, per via della loro collocazione geografica
a nord e dunque della scarsa esposizione al sole, permettono alla neve di rimanere a lungo al
suolo e quindi offrono la possibilità di sciare stagione anche in condizioni di scarso innevamento.
L’offerta montana bergamasca tuttavia non significa solo scii; da tempo ha sviluppato ampie
opportunità,quali snowboard, bob, pattinaggio sul ghiaccio, itinerari destinati alle camminate con le
ciappole e piste da fondo. Tra le stazioni sciistiche più importanti e note per la pratica del fondo ci
sono Oltre il Colle, Roncobello, Serina e Schilpario che offre agli appassionati del fondo il rinomato
complesso della Pista degli Abeti. Completamente immersa nella natura la pista, che parte a 1140
m, dispone 4 anelli da tre, cinque, otto e dieci chilometri. Essendo una pista omologata presenta
un percorso altamente tecnico.
In considerazione del generale cambiamento delle attività sulla neve, le stazioni orobiche si sono
attrezzate con quanto necessario alla pratica dei più svariati sport invernali cercando di soddisfare
le aspettative del turista che è sempre più in cerca di esperienze e, oltre alla qualità dei servizi,
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richiede di poter vivere delle emozioni. Non mancano perciò spazi ludici quali gli snowparks
presenti a San Simone- Valleve, Valbondione-Lizzola e sul Monte Pora- Presolana. Presenti anche
strutture per il tempo libero, ampi spazi commerciali, centri destinati allo shopping, discoteche e
altre forme di intrattenimento.
I centri sciistici orobici bergamaschi servono un prevalentemente un mercato di prossimità
generando un forte escursionismo nel week end; infatti sono facilmente raggiungibili normalmente
in poco più di un’ora e mezza di macchina da Milano dal quale distano al massimo 100 km. Inoltre
la rete di autobus serve tutte le stazioni sciistiche della Provincia di Bergamo. Non si tratta tuttavia
solo di turisti domenicali, poiché la vicinanza dell’aeroporto di Orio al Serio all’imbocco delle due
valli maggiori ha favorito l’aumento delle presenze anche straniere e conseguentemente delle
settimane bianche.
Nella tabella allegata sono schematizzati il numero degli impianti, delle piste con i relativi km, degli
anelli di fondo, altri eventuali impianti e servizi di diverso genere presenti in ciascuna stazione
sciistica delle valli orobiche.
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2.2
Gli impianti di risalita estivi
Fig. 2.1.2
Impianti di risalita estivi
Tra gli impianti di risalita estivi sono dominanti quelli a maggiore portata come le seggiovie e le
cabinovie che diventano preziosi alleati per salire in quota senza fatica ed accedere così ai sentieri
più alti dai quali si possono intraprendere escursioni alla volta dei rifugi alpini. In Provincia di
Bergamo gli impianti di risalita sono aperti durante la stagione estiva solo nei grandi centri quali
Piazzatorre, località a doppia valenza invernale ed estiva, Foppolo e Carona in Valle Brembana; a
Colere e Schilpario in Val di Scalve gli impianti sono aperti tutti i week end nel mese di luglio e tutti
i giorni nel mese di agosto. Spesso, come nel caso di Schilpario, le aperture sono legate ad eventi
collaterali o a giornate a tema; per esempio la giornata dedicata alla conoscenza dei fiori con
l’aiuto di un esperto botanico, oppure quella del formaggio. In Valle Seriana sono aperti, secondo
un calendario diverso consultabile nella tabella allegata, le seggiovie di Gromo-Spiazzi,
Valbondione-Lizzola, Cantoniera-Presolana e Selvino-Aviatico. Qui è presente una cabinovia che
dall’altopiano di Aviatico porta al Monte Poieto. In quota si trovano punti ristoro, un parco giochi per
i bambini e un parco daini. Il tapis roulant presso il Monte Purito di Selvino consente ai bambini di
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praticare lo sci d’erba estivo e percorrere l’entusiasmante e tortuosa discesa dei Tubbies ovvero
scivolare con dei gommoni gonfiabili lungo una pista generalmente realizzata in erba sintetica.
Quasi tutti gli impianti di risalita estivi, fuorché quelli appena citati dell’altopiano Selvino-Aviatico
appartengono
alle
località
d’alta
valle.
È
fondamentale
rilanciare
località
frequentate
prevalentemente durante il periodo invernale ampliando la fruzione stagionale di alcune aree e
impianti, sul modello di formule di successo quali i vicini Piani d’Erna e di Artavaggio. La montagna
d’estate non è fatta solo di trekking ma anche di divertimento (allestire piste per il tubing),
d’avventura (predisporre percorsi plurisensoriali e parchi avventura), di relax e di sport d’altro
genere come la mountain bike. Le località cominciano a dotarsi di punti noleggio bici e magari
attrezzare le seggiovie con appositi ganci per il trasporto delle mountain bikes sul modello di molte
località montane, dove è possibile salire con la propria bicicletta attraverso l’impianto e poi
scendere con il proprio mezzo.
Non da ultimo si potrebbero creare dei pass estivi o delle card seguendo la formula “all inclusive”
per integrare il servizio di trasporto sugli impianti di risalita, per esempio, alla fruizione di mezzi di
trasporto pubblico o all’accesso ad impianti sportivi in zona e altro. La card “tutto compreso”
potrebbe ispirarsi a formule di successo come l’Arosacard in Svizzera, frutto della sensibilità
all’accoglienza dei visitatori, ed essere convenzionata con punti ristoro, centri termali e parchi
avventura delle località per consentire l’accesso con tariffa ridotta ai possessori.
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2.1.3
Gli impianti sportivi
Fig. 2.1.3
Gli impianti sportivi
A completamento del quadro delle infrastrutture sportive vengono inseriti in questo capitolo anche
gli impianti sportivi che notoriamente rappresentano un servizio complementare per il turista, non
sempre molto rilevante; ai fini turistici possono essere significativi alcuni impianti (es.piscina o
campi di bocce) ubicati in comuni a forte intensità, mentre altri (es. campi di calcio o basket) hanno
maggiore rilevanza per la popolazione locale. In effetti gli impianti sportivi vengono generalmente
realizzati in funzione della popolazione locale e la fig. 2.1.3 che proponiamo evidenza con
chiarezza che la maggior parte delle strutture è ubicata nelle aree più urbanizzate. Se ne conta un
buon numero nei comuni in prossimità della città come quelli di Alzano Lombardo (29), Nembro
(29) ed Albino (58) le cui installazioni consentono di praticare sport di vario genere, che vanno
dall’atletica, al tennis, al nuoto.
Le strutture delle località d’alta valle, invece, sono volte soprattutto alla pratica di sport invernali e
del calcio i cui campi sono disponibili in ogni comune. Spesso proprio in questi comuni montani si
tengono anche competizioni di livello agonistico di sport - come il mondiale Trial a Foppolo - che
necessitano di particolari condizioni del terreno.
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In alcuni casi gli impianti sono tuttavia intesi alla frequentazione turistica e talora possono
rappresentare un surplus per la località, ad esempio, i campi da bocce per le località frequentate
da meno giovani, come è il caso di molti paesi delle Orobie. L’esistenza di piscine e campi da
tennis costituisce senz’altro motivo di appeal per qualsiasi target e quindi per qualsiasi
località,anche se esigono strutture talvolta costose, non solo per l’investimento, ma anche per la
gestione, e quindi di non facile accesso per i piccoli comuni. La presenza di impianti ben attrezzati
destinati al calcio può rappresentare invece un’ opportunità strategica per la valorizzazione
turistica della destinazione,
perché offre la possibilità di ospitare squadre di calcio per la
preparazione e la formazione: non solo i grandi club, ma anche le formazioni giovanili che, in
termini quantitativi, sono anche più significativi. Si tratta di un opportunità che molte località hanno
già sfruttato, e che, oltre ad una buona struttura sportiva di base, esige ricettività e servizi
adeguati.
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2.2
L’informazione turistica
Fig. 2.2.1
L’informazione turistica
La fig. 2.2.1 mostra una diffusione capillare di punti di informazione su tutto il territorio delle valli
orobiche, con una certa differenziazione di tipologie. Ciò va letto innanzitutto in chiave positiva dal
momento che la presenza di molte strutture di accoglienza turistica è indubbiamente un indice di
sensibilità e di attenzione verso il turista, che si vuole fornire di servizi di informazione e di
accoglienza. Tuttavia, sotto il profilo organizzativo, una così numerosa presenza di poli informativi
evidenzia anche alcuni limiti dal momento che, come è facile immaginare, molti di essi sono
strutture poco più che volontarie, dotate di scarse risorse e di limitata efficacia operativa. Una
riduzione nel numero e un maggiore potenziamento di quelli esistenti per l’intera area in cui sono
collocati potrebbe giovare ad un più efficace rapporto con il turista.
I punti di informazione presentano nature tipologiche eterogenee e conseguentemente offrono
servizi diversi. Nella maggior parte dei casi si tratta di Pro Loco, la struttura associativa volontaria
più diffusa generalmente supportata dai comuni e quindi presente nelle valli; la maggior parte di
esse sono iscritte all’apposito Albo Regionale, ma ve ne sono altre non inserite nell’Albo. Le Pro
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Loco, oltre a fornire informazioni riguardanti i servizi di ricettività, ristorazione e i percorsi e gli
itinerari turistici, promuovono ed organizzano, anche in collaborazione con gli enti pubblici e/o
privati, iniziative quali visite, escursioni, ed attività di animazione locale come spettacoli, feste,
sagre e manifestazioni sportive ed enogastronomiche. Nelle valli orobiche si contano 31 Pro Loco
iscritte regolarmente all’Albo regionale, che perciò godono in parte dei contributi regionali per la
realizzazione delle loro attività, mentre 10 sono le associazioni non iscritte Nel sistema Orobie
sono inoltre presenti tre I.A.T (strutture di Informazione e Accoglienza Turistica): la I.A.T di Valle
Brembana, dell’altopiano di Selvino-Aviatico e quella di Almenno S.Bartolomeo e Almenno San
Bartolomeo. In questo caso si tratta di strutture più articolate e riconosciute a livello regionale, il
cui compito primario è quello di accogliere i turisti fornendo informazioni sul territorio e garantendo
la promozione e fruizione di servizi presenti. Le I.A.T costituiscono anche un punto di riferimento e
supporto per gli operatori del settore e per gli enti pubblico-privati dell’area e forniscono alla
Provincia di Bergamo i dati statistici necessari alle indagini turistiche. Sono dotate degli strumenti
informatici per la gestione delle informazioni. Dispongono di materiale illustrativo, cartine, opuscoli
e depliant riguardanti i percorsi e itinerari nelle principali lingue straniere e il personale garantisce
assistenza plurilingue all’utenza.
La fig.2.2.1 mette in evidenza una forte concentrazione di punti di informazione nella Valle Imagna
dove se ne contano, pur con diversa natura tipologica, ben 13 sui 17 comuni vallari. Questa
situazione suggerirebbe l’opportunità di ripensare ad una rete integrata che possa coordinare
l’azione promozionale dell’intera valle con il supporto dell’ufficio I.A.T esistente.
Nel contesto dei soggetti che si occupano di informazione turistica si avverte fortemente l’esigenza
di un maggior coordinamento tra gli operatori, le strutture informative e gli enti pubblici dei
principali comuni per favorire un lavoro sinergico, superando localismi e campanilismi. Ciò non
andrebbe a scapito delle peculiarità e delle identità dei luoghi, ma favorirebbe al contrario una
gestione unitaria, una promozione univoca del territorio, e naturalmente un innalzamento della
qualità dei servizi offerti.
Tab. 2.2.1
Strutture I.A.T.
1
I.A.T DI VALLE BREMBANA
Via S. Carlo 4
24016 S. PELLEGRINO
TERME
2
I.A.T. DELL’ALTOPIANO DI
SELVINO-AVIATICO
C.so Milano, 19
24020 SELVINO
[email protected]
www.comunediselvino.it
VALLE SERIANA
3
I.A.T. DEGLI ALMENNO
Via Papa Giovanni XXIII
24030 ALMENNO SAN
BARTOLOMEO
[email protected]
www.iatvalleimagna.com
VALLE IMAGNA
([email protected]
www.vallebrembana.bg.it
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VALLE BREMBANA
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2.3
La ristorazione di qualità
Fig. 2.3.1
La ristorazione di qualità
Fig. 2.3.2
L’eccellenza della ristorazione
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Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Le valli orobiche sono caratterizzate da un rapporto con il cibo fortemente connotato da alcuni
prodotti tipici, ben noti a livello nazionale (si pensi alla polenta o al taleggio, per fare degli esempi);
la ristorazione è quindi sempre stata uno dei punti di forza dell’incontro con il turista, anche se oggi
si tende a segnalare come la gastronomia di questi prodotti tipici abbia talvolta bisogno di una
reinterpretazione, alla luce delle nuove esigenze del consumatore e di una maggiore apertura
verso nuove produzioni. In questa chiave i prodotti tipici locali possono diventare una nuova fonte
di attrazione del territorio incrementandone il valore. I turisti chiedono sempre di più prodotti
genuini e autentici e la cucina bergamasca vanta una buona tradizione culinaria che la rende molto
variegata: formaggi (Branzi, Taleggio, Formai de mut, Stachitund), caratteristici della tradizione
alpina, piatti a base di selvaggina, insaccati tipici e naturalmente l'immancabile polenta
bergamasca preparata in diversi modi. I dolci tipici sono preparati con farina di mais: la smaiasa
(una torta con pere e mele) è nota anche oltre i confini regionali, mentre la polenta e osei è
divenuta il simbolo della gastronomia turistica della provincia. Menzione particolare merita il miele
delle valli Bergamasche.
Complessivamente quindi le condizioni per una gastronomia di qualità ci sono e l’offerta di
ristorazione è abbondante. Le due mappe ben rappresentano la situazione attuale: la prima
sintetizza la presenza di ristoranti segnalati da guide specializzate1, la seconda riporta soltanto
ristoranti citati da alcune delle guide gastronomiche più conosciute a livello nazionale e quindi
intende segnalare la presenza di una ristorazione di eccellenza.
Nella fig. 2.3.1 si nota una presenza diffusa di locali citati dalle guide turistiche, che come si vede,
sono soprattutto presenti lungo le valli principali (Val Brembana e Valle Seriana). Nella fig. 2.3.2
vengono rilevati locali di eccellenza segnalati da almeno una delle seguenti guide, fra le più
conosciute guide in campo gastronomico a livello nazionale: “ Ristoranti d’Italia 2009” ed. Gambero
Rosso e sulla Guida Michelin 2009. Come si vede , questi ultimi sono quasi esclusivamente
concentrati nelle parti basse delle valli, molto vicine alle aree urbanizzate, dove il mercato per
questo tipo di servizi è più presente. E’ questa un’ ulteriore conferma della opportunità di
qualificare maggiormente la ristorazione nelle alte valli, che è presente, ma che non si distingue; e
che invece una crescita qualitativa dell’offerta turistica. La qualità del turismo passa attraverso il
1
VIAGGIAR BENE '09, Alberghi agriturismi bed&breakfast locande" ED. GAMBERO ROSSO
RISTORANTI D'ITALIA 2009" ED. GAMBERO ROSSO
ALBERGHIE RISTORANTI 2008" ED. DE AGOSTINI
ALBERGHIE RISTORANTI 2008" ED. DE AGOSTINI
ALBERGHIE RISTORANTI 2008" ED. DE AGOSTINI
ALBERGHI E RISTORANTI 2009" ED. TOURING CLUB ITALIANO
ALBERGHI E RISTORANTI 2008" ED. MICHELIN
ALBERGHI E RISTORANTI 2009" ED. MICHELIN
RISTORANTI E TRATTORIE DI BELL'ITALIA 2008" ED. MONDADORI
GUIDA CRITI CA GOLOSA 2009" ED. COMUNICA
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Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
30
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
vissuto emozionale che può essere perseguito anche attraverso una gastronomia con standard
elevati, grazie ai quali il turista conserverà il ricordo della località visitata e del cibo gustato. Il
turismo alla ricerca del “mangiar bene” è in costante crescita ed è un modo non solo per degustare
le specialità locali, ma anche di stabilire un contatto con il territorio, conoscere i suoi abitanti e le
sue tradizioni.
Con tale finalità, a partire dal 1997 la Camera di Commercio di Bergamo ha avviato l’iniziativa
“Bergamo, città dei Mille…sapori”: proponendo i ristoranti meritevoli il marchio, essa garantisce al
turista una certificazione di qualità, con lo scopo di promuovere e valorizzare i prodotti tipici
bergamaschi, elementi fondamentali per comunicare l’identità di questo territorio.
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Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
31
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
3. GLI INTERVENTI PUBBLICI E PRIVATI
3.1 Promozione, commercializzazione e marketing
Come è noto, la provincia di Bergamo ha una lunga tradizione di aggregazione consortile tra
operatori pubblici e privati, che nel tempo ha rappresentato il principale strumento di gestione e di
sviluppo del turismo a livello locale. Proprio dall’esistenza di queste aggregazioni e dalla
collaborazione, sempre molto forte, tra le diverse istituzioni (Provincia, Comune, Camera di
Commercio, Associazioni di categoria) è nata, prima esperienza in Lombardia, Turismo Bergamo,
la società di sviluppo unitaria su cui da
anni converge la prevalente attività di promozione,
commercializzazione e marketing del territorio.
La politica di marketing e commerciale viene quindi svolta in primo luogo da Turismo Bergamo, ma
ciò non impedisce ai singoli consorzi di sviluppare proprie specifiche azioni sui propri mercati. In
allegato sono state raccolte le relazioni inviate dai seguenti consorzi, ai quali è stato chiesto di
sintetizzare le attività svolte nell’ultimo anno e le strategie in corso:
•
Turismo Bergamo
•
Turiscalve (Val di Scalve)
•
Cooraltur (Val Seriana)
•
Astra (Val Seriana)
•
BremboSki (Val Brembana)
Al momento attuale, con il rinnovo delle amministrazioni locali, anche Turismo Bergamo ha visto
un rinnovo delle cariche sociali e quindi si potrebbe verificare un parziale rinnovo anche della sua
politica turistica. La relazione allegata presenta comunque la previsione dell’attività promozionale
per il 2010 che nel frattempo si è sviluppata sulla scia degli anni precedenti, partecipando ad una
serie di eventi fieristici nazionali ed internazionali. Da qualche anno l’attività promozionale di
Turismo Bergamo è stata collegata maggiormente ai paesi collegati con Orio dai voli low cost e
quindi vede presenze fieristiche o attività di workshop in quei paesi. La novità prevalente del 2010
è l’attività di un camper che potrà girare Italia ed Europa recandosi direttamente nei mercati più
promettenti.
Tra le attività dei consorzi si evidenzia che in Valle Seriana-Val dei Scalve sono attivi diversi
consorzi, mentre in Valle Brembana il consorzio locale (Valbrembana.com) ha attraversato una
fase di riduzione dell’attività e attualmente le iniziative più vivaci sono assunte da Bremboski, sul
fronte soprattutto invernale, dal quale proviene la relazione allegata.
Più precisamente possiamo sottolineare che:
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Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
32
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
•
il Consorzio Turiscalve opera prevalentemente nel mercato scolastico, coerentemente con
le caratteristiche dell’offerta della valle che valorizza sia l’ambiente che le miniere visitabili,
soprattutto per un pubblico scolastico;
•
il Consorzio Coraltur è tra i più attivi della Bergamasca e opera da tempo anche sul piano
internazionale; dispone di una buona ricettività alberghiera e di facilities che gli consentono
di offrire servizi efficaci. Come si nota nella relazione, tuttavia, la partecipazione alle fiere
internazionali viene effettuata soprattutto attraverso Turismo Bergamo;
•
il Consorzio Astra, con un numero di soci minore, opera prevalentemente sul piano
regionale
•
Bremboski è oggi molto attivo sul versante invernale e opera sia sul piano della gestione
del prodotto (ad esso fanno capo le iniziative di riqualificazione del comprensorio sciistico),
sia sul piano del marketing . E’ ben organizzato e si sta muovendo con efficacia anche sul
piano promozionale; le due ultime stagioni invernali, grazie al buon innevamento hanno
consentito di sostenere le attività in corso.
3.2 La politica turistica
In questi anni in generale nella provincia di Bergamo la politica turistica è stata piuttosto attiva, pur
con alterni successi. Il forte incremento di flussi turistici determinato dalla crescita di voli low cost
presso l’aeroporto di Orio al Serio (si vedano i rapporti dell’Osservatorio Turistico della Provincia di
Bergamo) ha indotto gli operatori ad attrezzarsi per rispondere ad una nuova domanda di turismo
prima sconosciuta. Per buona parte si è trattato di una reazione spontanea da parte degli operatori
privati: nascita di nuovi alberghi, ristrutturazioni per quelli esistenti, nascita di B&B, sviluppo di
nuovi servizi di noleggio o di accompagnamento. In generale tutto questo ha interessato
soprattutto la città ed in questo caso la politica turistica delle istituzioni non ha avuto necessità di
dare impulsi significativi, ma tutt’ al più di vigilare e coordinare i movimenti spontanei già in atto.
Nel caso delle Orobie invece l’atteggiamento è stato parzialmente diverso: le località montane
hanno goduto ancora poco dei nuovi flussi turistici internazionali generati dall’aeroporto di Orio e la
volontà di organizzarsi per poter estendere i benefici anche alla montagna ha indotto gli operatori
ad avviare nuove iniziative al fine di potenziare la qualità dell’offerta, che in generale negli ultimi
decenni ha fatto registrare un declino, e soprattutto al fine di mettere in campo progetti sinergici
per acquisire nuova clientela. Proprio nell’ultimo decennio sono peraltro stati rivisti da parte della
Regione Lombardia gli strumenti di programmazione territoriale e la nascita dei sistemi turistici con
i relativi programmi ha rappresentato un occasione per misurarsi con una programmazione che in
fondo era stata abbandonata da tempo.
Per quanto riguarda le Orobie tutto ciò non è stato privo di difficoltà. Ciascuna valle ha sempre
avuto la propensione ad operare autonomamente con ben poche sinergie con le altre valli;
l’esigenza di dare vita ad un sistema turistico unitario per tutte le valli orobiche ha indotto ad una
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
33
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
verifica accurata delle strategie in atto e ha effettivamente portato alla creazione del Sistema
Turistico delle Orobie bergamasche. Non si può quindi non registrare elementi positivi conseguenti
al processo di programmazione, anche se i frutti possono ancora essere considerati modesti;
questi infatti vanno letti alla luce del contesto in cui si sono prodotti e soprattutto alla luce della
storia che questo contesto ha vissuto. Oggi le Orobie sono una realtà unitaria anche se ancora
stentano a definire strategie a forte integrazione, come metteremo in evidenza più oltre
commentando il progetto di Sistema turistico.
Tra i documenti che testimoniano i più significativi passi della politica turistica più recente delle
Orobie consideriamo i seguenti documenti:
•
Progetto integrato “Ambiente e cultura: nel turismo il futuro delle Orobie” del Sistema
Turistico Orobie bergamasche ammesso al cofinanziamento regionale decreto 14086 del 2
dicembre 2008
•
Progetto strategico per lo sviluppo integrato e il collegamento dei comprensori sciistici della
Valle Seriana Superiore e della Val di Scalve
•
Programma di interventi di riqualificazione e valorizzazione delle strutture termali di San
Pellegrino Terme per il rilancio turistico, la formazione e lo sviluppo occupazionale
•
Programma di accompagnamento per lo sviluppo della competitività della filiera turistica
promosso da Unioncamere Lombardia-Regione Lombardia
Aggiungiamo che si tratta dei documenti ufficiali che hanno dato vita, o comunque avviato almeno
in termini di dibattito, i principali interventi che dovrebbero interessare le Orobie nei prossimi anni.
Alcuni dei documenti in quanto tali sono ormai superati dalla realtà, che nel frattempo ha prodotto i
primi sviluppi. Ci limiteremo quindi a fornire uno sguardo di sintesi sulla situazione cercando di
fornire informazioni aggiornate.
Il Programma del Sistema Turistico
Dopo lunga e faticosa gestazione, il programma del Sistema Turistico delle Orobie è ormai una
realtà ed è operativo, avendo altresì conseguito i finanziamenti richiesti. Occorre prendere atto che
si tratta di un Programma che risente delle difficoltà di costruzione iniziale. Essendo il prodotto di
una disponibilità da parte delle valli orobiche ad aggregarsi insieme in un’unica entità, il
programma è di fatto nato come somma di progetti già esistenti in ciascuna valle e manca un po’ di
una visione di sintesi unitaria. Va detto peraltro che nel frattempo è maturata da parte degli
operatori e delle istituzioni una consapevolezza crescente sulla necessità di operare
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
34
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
congiuntamente e quindi anche le scelte che in seguito sono state fatte evidenziano un maggiore
disegno strategico rispetto ai documenti iniziali.
Il passaggio decisivo per l’avvio operativo del programma di sistema turistico è stata la definizione
della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) richiesta dalla Regione; questa ha consentito,
attraverso i confronti tra operatori di maturare una maggiore consapevolezza della strategia
unitaria. Nel frattempo inoltre gran parte delle Amministrazioni locali sono state rinnovate (ivi
compresa quella regionale)e quindi l’approccio attuale è diverso da quello del passato. I dati del
monitoraggio degli interventi finanziati, che vengono documentati in allegato ci pare mettano in
evidenza che:
• La quasi totalità degli interventi finanziati è stato attuata nei tempi previsti e solo in alcuni
casi è stata richiesta la proroga;
• Scorrendo gli interventi per i quali è stato richiesto il finanziamento emergono due temi che
possono essere considerati “caratterizzanti”:
a) La riqualificazione dei siti culturali che è presente in diversa misura in tutte le valli.
Questo rimanda ad una comune volontà da parte delle amministrazioni di riqualificare
le proprie testimonianze culturali e di fare dell’identità culturale del territorio un fattore
decisivo di attrazione turistica;
b) Il completamento delle piste ciclabili.
Come è noto, le piste ciclabili sono state fin dall’inizio un terreno di impegno da parte
delle amministrazioni comunali, su indicazione e stimolo della Provincia stessa che ha
fatto delle piste ciclabili, non solo un fattore di attrazione per il turista, ma anche un
fattore di costruzione della rete tra le aree e i comuni. Ora sembra che le
amministrazioni locali abbiano raccolto questa prospettiva e abbiano da più parti
perseguito il completamento degli interventi.
Tutto ciò quindi ci consente di dire che, sebbene il programma di sistema turistico sia nato
inizialmente come sommatoria di interventi locali, oggi, in fieri, sta acquisendo un disegno sempre
più definito, che necessita ancora di una più stringente visione unitaria, ma che comincia
comunque a definirsi in modo organico.
Il programma per lo sviluppo e il completamento dei comprensori sciistici
Sebbene le località sciistiche delle due principali valli Orobiche siano state tra le località che per
prime hanno offerto un’opportunità per sciare ai Lombardi e quindi abbiano vissuto momenti di
particolare notorietà e successo, oggi esse hanno notevolmente perso appeal nei confronti degli
sciatori. I motivi sono sostanzialmente due: in primo luogo molte di queste località si collocano ad
altitudini modeste ed il cambiamento climatico ha reso difficile la loro valorizzazione invernale; in
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
35
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
secondo luogo la concorrenza di stazioni con un’area sciabile ben più ampia e integrata (si pensi
alle Dolomiti o alla Svizzera), ha fortemente ridotto la competitività di stazioni dall’offerta limitata,
quali quelle bergamasche.
Proprio questo secondo aspetto ha indotto da tempo gli operatori locali a perseguire un
ampliamento delle aree esistenti, attraverso piste e impianti di collegamento, non senza qualche
resistenza da parte di alcune componenti che vedono un forte rischio di depauperamento
dell’ambiente a fronte di effetti positivi a loro giudizio modesti.
Di queste prospettive si discute da tempo, ma il progetto ha preso consistenza solo negli ultimi
tempi quando, una volta superato l’esame del Parco delle Orobie Bergamasche, la Regione
Lombardia ha espresso parere favorevole al progetto di realizzazione dei due comprensori
presentato dalla provincia, per un investimento complessivo di 108 milioni di euro (41 per la Valle
Seriana e Val di Scalve e 67 per la Valle Brembana), al quale la Regione stessa concorrerebbe
con il 20% circa.
In sintesi quindi siamo ancora di fronte ad una prospettiva la cui effettiva realizzazione dipenderà
dalla disponibilità all’investimento da parte degli operatori privati; la cosa non sembra imminente
per la Valle Seriana, per la quale deve essere anche effettuato uno studio di fattibilità che presenti i
costi e i benefici, a suo tempo richiesto dalla Regione Lombardia, mentre un avvio della prospettiva
sembra più vicino per la valle Brembana, dove già da alcuni anni è operativo il collegamento
sciistico con la Valsassina e dove è avviata la riqualificazione dell’area di Piazzatorre.
L’intervento complessivo comunque non prevede solo la realizzazione di piste o impianti, ma
soprattutto la riqualificazione dell’ esistente, attraverso il rinnovo degli impianti obsoleti e la
copertura pressoché totale dell’innevamento artificiale.
Riqualificazione e valorizzazione delle strutture termali di San Pellegrino
Il programma di riqualificazione di San Pellegrino, previsto da un accordo di programma (allegato)
tra Provincia, Regione Lombardia, Comune di San Pellegrino e il gruppo privato Percassi, è stato
lanciato con molta risonanza mediatica qualche anno fa. Non vi è dubbio che esso rappresenti una
prospettiva di grande potenzialità non solo per San Pellegrino, ma per l’intera Valle Brembana,
soprattutto se considerato complementariamente alla riqualificazione del comprensorio sciistico
brembano, di cui al punto precedente. I due interventi insieme, con l’aggiunta di alcuni interventi
necessari alla viabilità (peraltro già programmati), potrebbero effettivamente rilanciare il turismo
nella valle. E va aggiunto che effettivamente questa è stata l’ultima possibilità di riqualificazione di
una località che all’inizio del secolo scorso ha goduto di momenti di grande splendore, che ha
successivamente conosciuto i benefici economici del turismo di massa, attorno alla propria
struttura termale, ma che negli ultimi decenni ha vissuto un costante declino.
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
36
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Al momento attuale tuttavia il progetto evidenzia ritardi significativi che stanno ponendo non pochi
dubbi a molti osservatori circa la fattibilità reale dell’intervento nei termini che erano stati
annunciati; sono state abbattute vecchie strutture, è stata avviata la riqualificazione del Casinò, ma
sul fronte termale i processi sembrano molto lenti. E’stata più volte annunciata da parte del Gruppo
interessato la volontà (e il progetto riflette questa volontà) di creare una struttura di livello
qualitativo molto alto, ma non è mai stato presentato un piano di marketing che renda ragione di
questa scelta.
Le condizioni sono quindi di attesa e di osservazione sui futuri passi dell’azienda, che peraltro al
momento è impegnata su fronti diversi anche sul territorio bergamasco.
Accompagnamento allo sviluppo della filiera turistica
Uno dei maggiori problemi che vive il nostro turismo è quello di incrementare la propria produttività.
Questo imperativo è particolarmente sentito nei territori – quale quello lombardo - dove lo sviluppo
turistico ha tradizioni più antiche, perché riflettono un modello di offerta estremamente
frammentato e perciò meno produttivo di altre aree; è proprio il caso del turismo bergamasco,
specie di quello delle valli, che risente di una maggiore anzianità.
Il progetto di accompagnamento allo sviluppo della filiera turistica è dunque un progetto importante
che va nella direzione di ridurre le frammentazioni nel sistema con l’obiettivo di incrementare la
produttività dell’offerta. Ovviamente non è facile operare in questa prospettiva con strutture che
operano in modo radicato con criteri diversi e ciò emerge con evidenza dall’Indagine
sull’Imprenditorialità Alberghiera delle Orobie Bergamasche, effettuata dall’Osservatorio Turistico
della Provincia, dove emerge chiaramente la ancora scarsa sensibilità degli operatori alberghieri
delle valli verso la collaborazione e l’integrazione tra le funzioni e gli operatori stessi.
Al momento il progetto è in corso e gli esiti sono quindi di difficile valutazione, ma possiamo
constatare che la stessa esistenza del progetto costituisce comunque un fattore di presa di
coscienza del problema e di nascita di tentativi di risposta.
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
37
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
4.
LO STRUMENTO DI MONITORAGGIO
4.1
Un Osservatorio turistico efficiente: l’approfondimento di altri strumenti
L’impostazione data, dalle origini, all’Osservatorio Turistico della Provincia di Bergamo risponde ai
seguenti obiettivi:
1. Elaborare e analizzare nel modo più efficace possibile i dati statistici tradizionali.
Pur essendo consapevoli che i dati statistici ufficiali a disposizione delle aree turistiche
sono parziali e largamente sottostimati, è peraltro ben noto che sono i soli dati disponibili a
livello di universo pur basandosi sui due rilevazioni fondamentali della domanda (arrivi e
presenze), dalle quali derivano poi altri indicatori, e da poche altre sull’ offerta (esercizi,
posti letto, ecc.); con tutti i loro limiti questi dati consentono una lettura “macro” del turismo
territoriale e una analisi dell’evoluzione del turismo su base storica. Trattare efficacemente
e soprattutto sistematicamente questi dati è quindi il primo obiettivo, anche se non l’unico,
di un Osservatorio territoriale.
Nell’attività dell Osservatorio di Bergamo, l’analisi dei dati statistici è stata impostata
dall’inizio come strumento base della conoscenza dei fenomeni turistici ed è stata
implementata con la raccolta di altri dati statistici provenienti da altre fonti, che sono state
definite “sensori” e “attori”, ovvero poli turistici (musei, terme, centri congressi,ecc) e
operatori del settore (consorzi, guide, associazioni, IAT, ecc.).
L’insieme di queste fonti informative ha dato luogo ogni anno a primavera ad un Rapporto
Annuale sul Turismo provinciale che costituisce lo strumento conoscitivo principale
dell’Osservatorio, e, in qualche caso, ad approfondimenti territoriali (es. il rapporto sulle
Orobie).
2. Analizzare nel breve periodo l’andamento della stagione a livello territoriale
Un secondo obiettivo è stato quello di interpretare in tempi molto rapidi l’andamento della
stagione turistica in aree di vacanza, condizionate dagli eventi congiunturali e
metereologici, al fine di fornire un rapido feed back a istituzioni e operatori.
A questo fine è stato definito un campione di albergatori, pari a circa il 50% dei posti letto
complessivi, stratificato per area e per classificazione alberghiera, attraverso il quale
vengono effettuate stagionalmente indagini telefoniche rapide con poche domande. Le
indagini interessano le aree montane (estate e inverno) e l’area lacuale (estate).
Inizialmente veniva effettuata anche un’indagine previsionale sulla stagione, ma le forti
incertezze meteorologiche e le prenotazioni sempre più tardive hanno consigliato di
abbandonarla.
Questo secondo obiettivo da luogo a periodiche Note congiunturali a fine stagione.
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
38
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
3. Conoscere aspetti del turismo territoriale ritenuti strategici per una efficace politica turistica
In questo caso non siamo nel campo della sistematicità, ma in quello dell’episodicità, in
quanto vi sono aspetti che è opportuno conoscere perché rispondono a cambiamenti
strutturali di lungo termine, di fronte ai quali è necessario mettere a fuoco strategie di
intervento per correggerne le criticità. Siamo nel campo della ricerca pura verso aspetti
ritenuti problematici e quindi esigono ricerche appropriate anche con mezzi diversi.
Rispondono a queste esigenze l’ Indagine sull’Imprenditorialità alberghiera delle Orobie,
che ha consentito di approfondire, tramite un questionario ad un campione significativo di
alberghi, le caratteristiche dell’attuale gestione alberghiera nelle Orobie, e un analisi sull’
Utilizzo degli appartamenti turistici attualmente in corso.
Lo sviluppo delle attività dell’Osservatorio e la crescita di una consapevolezza sull’opportunità di
dotarsi di strumenti sempre più precisi che consentano un’analisi sempre più puntuale del
fenomeno turistico, ha portato ad avvicinare e approfondire l’esperienza di due “Osservatori locali”
di località turistiche molto note, quello di Livigno e quello di Rimini. Oggetto di analisi è il sistema di
rilevazione e di gestione dei dati statistici tradizionali (arrivi e presenze), per il quale in entrambi i
casi sono stati adottati strumenti specifici gestiti autonomamente in sede locale. In entrambi i casi
gli approfondimenti sono avvenuti tramite contatti diretti con i gestori e tramite documentazione in
allegato: nel caso di Rimini si rimanda all’ articolo apparso sul n.3/2008 della Rivista del Turismo ,
nel caso di Livigno si riportano le slides della presentazione dell’Osservatorio effettuata presso la
Provincia di Bergamo.
Riportiamo qui di seguito in sintesi le caratteristiche che ci sembrano accomunare le due
esperienze e che ne forniscono ragioni di interesse:
•
Sono dotati di un software autonomo, appositamente creato, che consente di acquisire
direttamente e giornalmente dagli albergatori i dati sulle presenze e sugli arrivi in una
varietà di dettagli (es. provenienze, composizione nucleo, ecc.).In tal modo i tempi per la
produzione di informazioni è molto contenuto;
•
Il sistema informatico è predisposto per elaborare immediatamente i dati acquisiti, per
ricavarne gli indicatori ritenuti interessanti e per restituirli direttamente all’operatore;
•
Ricevendo in cambio i dati elaborati e potendo misurarsi con la concorrenza, l’operatore
trova ragione per essere parte attiva nella fornitura di informazioni e, dopo il necessario
tempo di formazione partecipa volentieri al sistema in quanto ne riceve benefici per la
gestione della sua azienda;
•
I dati raccolti vengono elaborati per area o “gruppo strategico” e ciò consente alle istituzioni
locali di fare una politica turistica mirata per gruppi di operatori o per aree;
•
I dati raccolti consentono di individuare clusters di clientela (es. famiglie, gruppi organizzati,
classi di età, ecc.) e quindi su di esse fare delle politiche di marketing specifiche;
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
39
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
•
Si tratta in entrambi i casi di nuovi modelli relazionali tra imprese, pubblica amministrazione
e associazioni di categoria, in ogni caso parte dei progetti.
Non è al momento prevedibile un’azione specifica a Bergamo per l’adozione di nuovi strumenti per
la conoscenza statistica, ma l’approfondimento di queste esperienze consente comunque una
crescita delle cognizioni utili per migliorare l’attuale servizio.
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Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
40
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATI
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
41
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
LEGENDA
Vincolato
dettagliare
rif. Generico
ELENCO BENI SISTEMA OROBIE BERGAMASCHE
ELENCO EDIFICI PROV. DI BERGAMO (MARIS + VINCOLATO)
PROV
Cod. Istat
Comune
Codice
Maris
Bene_Monumento
Frazione
VALL'ALTA
Tipologia
Funzione
BG
3016004 ALBINO
BG0011
BORGO DI VALL''ALTA
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016004 ALBINO
BG0013
CHIESA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016004 ALBINO
BG0010
CHIESA DELLA CONCEZIONE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016004 ALBINO
BG0007
CHIESA DI S.ANNA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016004 ALBINO
BG0008
CHIESA DI S.BARTOLOMEO
BG
3016004 ALBINO
BG0004
COTONIFICIO MONEGGER
BG
3016004 ALBINO
BG0012
MONASTERO CISTERCENSE (RESTI)
ABBAZIA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016004 ALBINO
BG0009
PARROCCHIALE DI S. GIULIANO
PIAZZA S.GIULIANO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016004 ALBINO
BG0016
SANTUARIO DELLA MADONNA DEL MIRACOLO
DESENZANO AL SERIO
BG
3016004 ALBINO
BG0005
SANTUARIO DELLA MADONNA DEL PIANTO
BG
3016004 ALBINO
BG0014
SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA NEVE
PASSO DI COLLE GALLO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016004 ALBINO
BG0015
SANTUARIO DI MONTE ALTINO
PASSO DI MONTE GALLO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016004 ALBINO
BG0006
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016004 ALBINO
PIAZZA S.GIULIANO
VIA MAZZINI
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
CASA SPINI (affreschi in facciata)
BG
3016004 ALBINO
CASA DOVE NACQUE IL PITTORE G.B. MORONE
BG
3016004 ALBINO
CHIESA DI SAN BENEDETTO
BG
3016004 ALBINO
CASA ROVIGLIO MAFFEIS
BG
3016004 ALBINO
CASA
VIA DELLA CHIESA
BG
3016004 ALBINO
CASA
VIA DELLA CHIESA
BG
3016004 ALBINO
CASA EREDI SPINELLI
BG
3016248 ALGUA
BG1025
PARROCCHIALE
FEREROLA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016248 ALGUA
BG1026
PARROCCHIALE
PAGLIARO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016006 ALMENNO SAN BARTOLOMEO BG0019
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016006 ALMENNO SAN BARTOLOMEO BG0020
PIEVE DI SAN TOME''
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG0025
CHIESA DEI CAPPUCCINI
VIALE EUROPA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG0023
CHIESA DI S.GIORGIO
VIA S.GIORGIO
Bene Architettonico
Religioso
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
ABBADIA DI VALL'ALTA
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG0029
CHIESA EX CONVENTO AGOSTINIANO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG0022
CRIPTA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG0028
EX CONVENTO AGOSTINIANO DI S.NICOLA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG0024
ORATORIO DI S.FILIPPO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG0027
PALAZZO DELLA PRETURA
Bene Architettonico
Civile
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG0026
PARROCCHIALE DEL SS.SALVATORE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG0021
SANTUARIO DELLA MADONNA DEL CASTELLO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
COMPLESSO ARCHITETTONICO QUARENGHI-VISETTI-ROCCA
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
VILLA LURANI CERNUSCI
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
CA' DELL'ORA
BG
3016007 ALMENNO SAN SALVATORE
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0038
ANTICO PALAZZO DEL COMUNE
Bene Architettonico
Civile
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0035
CHIESA PARROCCHIALE DI S.MARTINO
ALZANO MAGGIORE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0032
CASA CARLESSI
VIA MAZZINI 55
Bene Architettonico
Civile
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0034
CASA MOTTONI MOSCA
VIA MAZZINI 7
Bene Architettonico
Civile
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
CASA
VIA UMBERTO I
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
CASTELLO (RESTI)
NESE
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0041
CHIESA DELLE SALESIANE
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0042
CHIESA DI S. MARIA DELLA PACE
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
CANONICA DELLA CHIESA DI SAN GIORGIO MARTIRE
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
CHIESA DI SAN GIORGIO MARTIRE
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0044
CHIESA DI S.MICHELE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0040
CHIESA DI S.PIETRO MARTIRE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0043
CHIOSTRO DELL''EX CONVENTO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0045
EX CEMENTIFICIO FRATELLI PESENTI
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0033
PALAZZO PELANDI GIA'' BERLENDIS
VIA MAZZINI 17
Bene Architettonico
Civile
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0036
PALAZZO PELLICCIOLI
PIAZZA ITALIA
Bene Architettonico
Civile
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
PALAZZO DONADONI GIA' GRITTI MORLACCHI
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
VILLA MONTECCHIO
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0047
PARROCCHIALE
OLERA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0039
TORRI (RESTI)
CONTRADA S.PIETRO
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0037
VIA FANTONI
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
BG0030
VIA MAZZINI
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
PORTALE - CASA GAMBARELLI
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
PALAZZO COMUNALE
BG
3016008 ALZANO LOMBARDO
PALAZZO GIA' ZANCHI
BG
3016012 ARDESIO
Bene Architettonico
Religioso
CHIESA SANTA MARIA DETTA DI SAN NICOLA E RUSTICI
VIALE EUROPA
CHIESA DI SAN NICCOLO'
BG0046
CHIESA E MONASTERO DELLA VISITAZIONE
ALZANO MAGGIORE
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
NESE
VIA ROMA
VILLA MONZINI
BG0059
ALZANO MAGGIORE
CAMPANILE DEL SANTUARIO
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
BG
3016012 ARDESIO
BG
3016012 ARDESIO
BG0056
PALAZZO VESCOVILE
CAPPELLA DEL S.SEPOLCRO
BG
3016012 ARDESIO
BG0052
CHIESA DI S.BERNARDO
BG
3016012 ARDESIO
BG0054
BG
3016012 ARDESIO
BG
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
CHIESA DI S.PIETRO
Bene Architettonico
Religioso
BG0057
LOGGIA DELLA CAPPELLA
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
3016012 ARDESIO
BG0053
NUCLEO ANTICO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016012 ARDESIO
BG0060
ORATORIO DI S.ANTONIO DA PADOVA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016012 ARDESIO
BG0055
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016012 ARDESIO
BG0058
SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016013 ARDESIO
CHIESA DI SAN FLAVIO
BG
3016013 ARDESIO
ORATORIO SANTA CATERINA
BG
3016014 ARDESIO
BG
3016014 AVERARA
BG0062
CA'' DI SAN MARCO
PASSO DI S.MARCO
Bene Architettonico
Civile
BG
3016014 AVERARA
BG0068
CAMPANILE DI S.PANTALEONE
REDIVO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016014 AVERARA
BG0064
CHIESA DI S.GIACOMO APOSTOLO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016014 AVERARA
BG0067
CHIESA DI S.PANTALEONE
BG
3016014 AVERARA
BG0063
CONTRADA PRESSO IL TORRENTE
BG
3016014 AVERARA
BG0066
EX DOGANA VENETA
BG
3016014 AVERARA
BG0065
PORTICO DI S.GIACOMO
BG
3016015 AVIATICO
BG0071
CHIESA
BG
3016015 AVIATICO
BG0069
CHIESA DI S.GIOVANNI BATTISTA
BG
3016015 AVIATICO
BG0070
PARROCCHIALE DI S. BERNARDINO
BG
3016015 AVIATICO
BG
3016017 AZZONE
BG0072
BG
3016017 AZZONE
BG0073
BG
3016022 BEDULITA
BG
NASOLINO
ORATORIO SAN ROCCO
REDIVO
REDIVO
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
Bene Architettonico
Civile
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
TORRE (RESTI)
Bene Architettonico
Difensivo
BG0075
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
3016022 BEDULITA
BG0076
TORRE CAMPANARIA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016023 BERBENNO
BG0078
CHIESA DI S.PIETRO
BG
3016023 BERBENNO
BG0077
PARROCCHIALE
GANDA
AMORA
CASA CARRARA
COLLE S.PIETRO
BG
BRACCA DI COSTA
CHIESA MAGGIORE (AFFRESCHI SULLA FACCIATA)
TREROLA
BG
BRACCA DI COSTA
CAPPELLETTA DEL '500
TREROLA
CADEFOGLIA
BG
3016039 BREMBILLA
BG0383
BORGO RURALE
BG
3016039 BREMBILLA
BG0382
PARROCCHIALE
BG
3016048 CAMERATA CORNELLO
BG0404
BORGO MEDIEVALE
BG
3016048 CAMERATA CORNELLO
BG0405
CHIESA DEI SS.CORNELIO E CIPRIANO
BG
3016050 CAPIZZONE
BG0408
CHIESA
BG
3016052 CAPRINO BERGAMASCO
BG0421
BG
3016052 CAPRINO BERGAMASCO
BG0422
BG
3016052 CAPRINO BERGAMASCO
BG
3016052 CAPRINO BERGAMASCO
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
Bene Architettonico
Religioso
CORNELLO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
CORNELLO
Bene Architettonico
Religioso
MORTESINA
Bene Architettonico
Religioso
CASA DONADONI - GHISLENI
Bene Architettonico
Civile
CASA GHISLANZONI
Bene Architettonico
Civile
BG0423
CHIESA DI S.BIAGIO
Bene Architettonico
Religioso
BG0425
COLLEGIO CELANA
Bene Architettonico
Civile
CELANA
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
BG
3016052 CAPRINO BERGAMASCO
BG0420
PALAZZO BAIO
Bene Architettonico
Civile
BG
3016052 CAPRINO BERGAMASCO
BG0419
PALAZZO BONAITI SOZZI
Bene Architettonico
Civile
BG
3016052 CAPRINO BERGAMASCO
BG0418
PALAZZO TORRI
Bene Architettonico
Civile
BG
3016052 CAPRINO BERGAMASCO
BG0424
PARROCCHIALE
BG
3016052 CAPRINO BERGAMASCO
BG0417
BG
3016060 CASNIGO
BG
3016060 CASNIGO
BG
3016061 CASSIGLIO
BG
Bene Architettonico
Religioso
VIA VITTORIO EMANUELE
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG0447
PARROCCHIALE - ANTICA PLEBANA
Bene Architettonico
Religioso
BG0448
SANTUARIO DELLA SS. TRINITA''
Bene Architettonico
Religioso
BG0449
CASA MILESI
Bene Architettonico
Civile
3016064 CASTIONE DELLA PRESOLANA BG0459
CHIESA DI S.ALESSANDRO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016064 CASTIONE DELLA PRESOLANA BG0460
PALAZZETTO "VENETO"
Bene Architettonico
Civile
BG
3016064 CASTIONE DELLA PRESOLANA
CAMPANILE DI CAMILLO ZILIAN
SARNICO
BG
3016064 CASTIONE DELLA PRESOLANA
CHIESA DELLA SS. TRINITA'
DORGA
BG
3016067 CAZZANO SANT'ANDREA
BG0466
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016070 CENE
BG0470
NUCLEO MEDIEVALE
BG
3016070 CENE
BG0471
PARROCCHIALE DI S.ZENONE
BG
3016070 CENE
CASA FANTI
VIA C. BATTISTI, 12
BG
3016070 CENE
CASA
VIA DEL PORTO, 52
BG
3016070 CENE
CASA
VIA BELLORA, 37
BG
3016076 CLUSONE
CHIESETTA DI SAN BERNARDINO
BG
3016077 CLUSONE
BG0497
BG
3016077 CLUSONE
BG0498
BG
3016077 CLUSONE
BG0488
CHIESA DEL PARADISO
PIAZZA DEL PARADISO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016077 CLUSONE
BG0502
CHIESA DELLA CROCETTA
CIMITERO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016077 CLUSONE
BG0492
CHIESA DI S.ANNA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016077 CLUSONE
BG0501
CHIESA DI S.DEFEDENTE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016077 CLUSONE
BG0499
ORATORIO DEI DISCIPLINI
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016077 CLUSONE
BG0491
PALAZZO CARRARA - SPINELLI
BG
3016077 CLUSONE
BG0494
PALAZZO COMUNALE
BG
3016078 CLUSONE
BG
3016077 CLUSONE
BG0500
PALAZZO FOGACCIA
BG
3016077 CLUSONE
BG0490
PALAZZO MARINONI GIA'' BARCA
BG
3016077 CLUSONE
BG0493
BG
CLUSONE
BG
3016077 CLUSONE
BG
3016077 CLUSONE
BG
3016077 CLUSONE
CELANA
VIA ULISSE BELLORA
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
Bene Architettonico
Religioso
BASILICA DI S.MARIA ASSUNTA
Bene Architettonico
Religioso
CAMPANILE DELLA BASILICA
Bene Architettonico
Religioso
VIA CLARA MAFFEI
Bene Architettonico
Civile
Bene Architettonico
Civile
Bene Architettonico
Civile
PALAZZO MAFFEIS
BG0495
VICOLO CAIO
Bene Architettonico
Civile
PIAZZA DELL''OROLOGIO
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
CAMPANILE DELLA CHIESA ARCIPRETALE
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
TORRE
Bene Architettonico
Difensivo
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Civile
PIAZZA COMUNALE (CASE)
PALAZZO CARRARA SPINELLI
BG
COLERE
ORATORIO DI SAN ROCCO
CONTRADA CARBONERA
BG
COLERE
TORRE (RESTI)
DEZZO
BG
3016247 COSTA DI SERINA
BG1024
CHIESA
ASCENSIONE
BG
3016090 CUSIO
BG0532
EX DOGANA VENETA
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
BG
3016090 CUSIO
BG
3016091 CUSIO
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
BG0533
PARROCCHIALE DI S. MARGHERITA
Bene Architettonico
Religioso
CHIESETTA DI SAN GIOVANNI NEL DESERTO
BG
DEZZO DI SCLAVE
TORRE MEDIEVALE (RESTI)
AZZONE
BG
DEZZO DI SCLAVE
CHIESA PARROCCHIALE E CAMPANILE
AZZONE
BG
DEZZO DI SCLAVE
PARROCCHIA
BG
3016092 DOSSENA
BG0540
CHIESA DI S.GIOVANNI BATTISTA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016099 FINO DEL MONTE
BG0555
CHIESA DI S.ANDREA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016099 FINO DEL MONTE
BG0556
CHIESA DI S.SALVATORE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016100 FIORANO AL SERIO
BG0557
PARROCCHIALE DI S.GIORGIO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016106 FUIPIANO VALLE IMAGNA
BG0566
BORGO DI ARNOSTO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016106 FUIPIANO VALLE IMAGNA
BG0565
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016108 GANDINO
BG0570
ANTICO PALAZZO VICARIALE
BG
3016108 GANDINO
BG0572
BG
3016108 GANDINO
BG
3016108 GANDINO
BG
PIAZZA VITTORIO VENETO
Bene Architettonico
Religioso
BASILICA DI S.MARIA ASSUNTA (e museo)
Bene Architettonico
Religioso
BG0573
BATTISTERO
Bene Architettonico
Religioso
BG0576
CAMPANILE DELLA CHIESA DEL SUFFRAGIO
Bene Architettonico
Religioso
3016108 GANDINO
BG0575
CHIESA DEL SUFFRAGIO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016108 GANDINO
BG0577
CHIESA DI S.CARLO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016108 GANDINO
BG0584
CHIESA DI S.CROCE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016108 GANDINO
BG0583
CHIESA DI S.GIUSEPPE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016108 GANDINO
BG0588
CHIOSTRO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016108 GANDINO
BG0587
EX CONVENTO DEI PP. RIFORMATI
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016108 GANDINO
BG0569
FONTANA
BG
3016108 GANDINO
BG0574
MUSEO DELLA BASILICA
BG
3016108 GANDINO
BG0582
PALAZZO BERTOCCHI
BG
3016108 GANDINO
BG0571
PALAZZO DEL SALONE DELLA VALLE
BG
3016108 GANDINO
BG0578
BG
3016108 GANDINO
BG
3016108 GANDINO
BG
PIAZZA VITTORIO VENETO
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
Bene Architettonico
Civile
VIA ROMA
Bene Architettonico
Civile
PIAZZA VITTORIO VENETO
Bene Architettonico
Civile
PALAZZO GIOVANNELLI
Bene Architettonico
Civile
BG0580
PALAZZO MACCARI
Bene Architettonico
Civile
BG0585
PALAZZO MOTTA
Bene Architettonico
Civile
3016108 GANDINO
BG0586
PALAZZO RADICI
Bene Architettonico
Civile
BG
3016108 GANDINO
BG0581
PALAZZO REDAELLI
Bene Architettonico
Civile
BG
3016108 GANDINO
BG
3016108 GANDINO
BG0579
PALAZZO ZILIOLI
Bene Architettonico
Civile
BG
3016111 GAZZANIGA
BG0590
MAUSOLEO DEI BELTRACCHINI
Bene Architettonico
Funerario
BG
3016112 GAZZANIGA
BG
3016112 GEROSA
BG0592
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016112 GEROSA
BG0594
SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA FOPPA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016112 GEROSA
BG0593
TORRE CAMPANARIA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016118 GROMO
BG0606
CASTELLO DEI GINAMI ORA GELMINI
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016118 GROMO
BG0605
CHIESA DI S.GREGORIO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016118 GROMO
BG0608
CHIESA DI S.MICHELE
Bene Architettonico
Religioso
PALAZZO STAMPATTI
CHIESA
FIORANO DI SERIO
COLARETE
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
BG
3016118 GROMO
BG0604
PALAZZO DEL MUNICIPIO
Bene Architettonico
Civile
BG
3016118 GROMO
BG0607
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016118 GROMO
CHIESETTA DELLA MAFONNINA DEL PIANTO DELLA CROCETTA
BG
3016118 GROMO
OSPEDALE MILANESI
BG
3016118 GROMO
CASA ZUCCHELLI (PORTALE)
BG
3016118 GROMO
CASA GIA' SACCHI (PORTALE)
BG
3016118 GROMO
CASA
VIA SAN LUIGI, 48
BG
3016121 ISOLA DI FONDRA
BG0613
PARROCCHIALE DI S.LORENZO
FONDRA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016121 ISOLA DI FONDRA
BG0614
PONTE AD ARCO
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016124 LEFFE
BG0619
CANONICA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016124 LEFFE
BG0620
CHIESA DI S.MARTINO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016124 LEFFE
BG0618
CHIESA DI S.MICHELE ARCANGELO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016125 LEFFE
BG
3016125 LEFFE
BG
3016127 LOCATELLO
BG0621
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016250 MEDOLAGO
BG1028
PALAZZO MEDOLAGO ALBANI
Bene Architettonico
Civile
BG
3016250 MEDOLAGO
BG1027
PARROCCHIALE DI S.MARIA ASSUNTA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016134 MEZZOLDO
BG0658
DOGANA
Bene Architettonico
Civile
BG
3016134 MEZZOLDO
BG0659
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016144 NEMBRO
BG0674
CHIESA DI S.MARIA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016144 NEMBRO
BG0671
CHIESA DI S.NICOLA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016144 NEMBRO
BG0673
CHIESA DI S.SEBASTIANO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016144 NEMBRO
BG0677
MANIFATTURA CRESPI
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016144 NEMBRO
BG0675
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016144 NEMBRO
BG0676
SANTUARIO DELLO ZUCCARELLO
Bene Architettonico
BG
3016144 NEMBRO
BG0672
SPINA DI VIA RONCHETTI-GARIBALDI-MAZZINI
BG
3016144 NEMBRO
BG
3016144 NEMBRO
BG0678
BG
3016145 OLMO AL BREMBO
BG
CASA
VIA DANTE 1
CASA
VIA SAN MICHELE, 15
Religioso
VIA RONCHETTI-GARIBALDI-MAZZINI
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
VILLAGGIO OPERAIO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG0679
NUCLEO ANTICO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
3016148 ONETA
BG0681
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016148 ONETA
BG0682
SANTUARIO DEL FRASSINO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016151 ORNICA
BG0684
CANONICA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016151 ORNICA
BG0685
CAPPELLA DEI MORTI
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016151 ORNICA
BG0683
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016156 PALAZZAGO
BG0696
BORGO ANTICO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016156 PALAZZAGO
BG0700
CAMPANILE DI S.GIOVANNI BATTISTA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016156 PALAZZAGO
BG0698
CHIESA DI S.CARLO BORROMEO
BURLIGO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016156 PALAZZAGO
BG0697
CONTRADA DELL''ACQUA
BURLIGO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016156 PALAZZAGO
BG0699
PARROCCHIALE DI S.GIOVANNI BATTISTA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016157 PALAZZAGO
COMPLESSO RICCARDI BONOMI
GROMLONGO
PORTA CINQUECENTESCA IN PIETRA
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
BROCCHIONE
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
BG
3016158 PARRE
BG0705
PARROCCHIALE DI S.PIETRO
BG
3016158 PARRE
BG0706
SANTUARIO DELLA TRINITA''
BG
3016161 PEIA
BG0714
CAMPANILE DELLA PARROCCHIALE
BG
3016161 PEIA
BG0715
CHIESA DI S.ELISABETTA
BG
3016161 PEIA
BG0713
PARROCCHIALE
BG
3016164 PIAZZA BREMBANA
BG0717
PALAZZO COMUNALE
BG
3016164 PIAZZA BREMBANA
BG0716
PARROCCHIALE
BG
3016164 PIAZZA BREMBANA
BG0718
BG
3016165 PIAZZATORRE
BG
3016168 PONTE NOSSA
BG
PARRE SUPERIORE
CIMITERO
CIMITERO
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Civile
Bene Architettonico
Religioso
VIA SAN BERNARDO
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG0719
CHIESA DI S.GIACOMO
Bene Architettonico
Religioso
BG0720
CHIESA DI S.MARIA ANNUNZIATA
Bene Architettonico
Religioso
3016168 PONTE NOSSA
BG0721
COTONIFICIO CANTONI
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016173 PRADALUNGA
BG0737
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016173 PRADALUNGA
BG
3016173 PRADALUNGA
BG
3016178 RANICA
BG0750
CASE OPERAIE
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016178 RANICA
BG0748
CASTELLO (RESTI)
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016178 RANICA
BG0749
COTONIFICI GIOACHINO ZOFFI
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016178 RANICA
BG0751
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016178 RANICA
BG0752
VILLA CAMOZZI - VERTOVA
Bene Architettonico
Civile
BG
3016178 RANICA
BG
3016184 RONCOBELLO
BG0775
BORGO ANTICO
BARESI
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016184 RONCOBELLO
BG0773
CAMPANILE DELLA PARROCCHIALE
BORDOGNA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016184 RONCOBELLO
BG0772
FORTIFICAZIONI (TRACCE)
BORDOGNA
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016184 RONCOBELLO
BG0774
TORRE CAMPANARIA
BORDOGNA
Bene Architettonico
Religioso
CHIESETTA DELLA FORCELLA
BORDOGNA
VILLA ROSSINI
PALAZZO GAVAZZI
VILLA BALDINI EX FILANDA CON ANNESSI
BG
3016185 RONCOBELLO
BG
3016185 RONCOLA
BG0776
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016186 ROTA D'IMAGNA
BG0778
CHIESA DI S.SIRO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016186 ROTA D'IMAGNA
BG0779
PARROCCHIALE
BG
3016186 ROTA D'IMAGNA
BG0777
TOMBA DEI POLACCHI
BG
3016186 ROTA D'IMAGNA
BG
3016187 ROVETTA
BG0781
CASA FANTONI
BG
3016187 ROVETTA
BG0784
CHIESA DEI DISCIPLINI
BG
3016187 ROVETTA
BG0782
EDIFICIO
BG
3016187 ROVETTA
BG0780
NUCLEO ANTICO
BG
3016187 ROVETTA
BG0783
PARROCCHIALE DI TUTTI I SANTI
BG
3016188 ROVETTA
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG
BG
ROTA DENTRO
Bene Architettonico
Religioso
Bene Archeologico
Civile
CASA NATALE DELL'ARCH. GIACOMO QUARENGHI
VIA FANTONI
VIA FANTONI 5
Bene Architettonico
Civile
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Civile
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
Bene Architettonico
Religioso
AVANZI CASTELLO
FINO
BG0793
BORGO RUSTICO
ONETA
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG0791
CANONICA
Bene Architettonico
Religioso
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0786
CARTIERA
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0794
CASA PICCINELLI
Bene Architettonico
Civile
VIA DUE PONTI
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0795
CHIESA DEL CORPUS DOMINI
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0799
CHIESA DELLA TRINITA''
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0798
CHIESA DELL''ASSUNTA
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0790
CHIESA DI S.GIOVANNI EVANGELISTA
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0788
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
FONTANA
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG0789
MONUMENTO A VISTALLO ZIGNONE
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0796
PARROCCHIALE
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0785
PONTI SUL BREMBO E SULL''ENNA
BG
3016188 SAN GIOVANNI BIANCO
BG0797
SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA COSTA
BG
3016189 SAN GIOVANNI BIANCO
SAN GALLO
S.PIETRO D'ORZIO
CHIESA DI SAN LINO
BG
3016190 SAN GIOVANNI BIANCO
BG
3016190 SAN PELLEGRINO TERME
BG0813
CASINO'' MUNICIPALE
BG
3016190 SAN PELLEGRINO TERME
BG0809
CHIESA DI S.NICOLA
BG
3016190 SAN PELLEGRINO TERME
BG0811
BG
3016190 SAN PELLEGRINO TERME
BG
3016190 SAN PELLEGRINO TERME
BG
CORNALITA
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Civile
FIUMPIANO AL BREMBO
TORRE DEI BOSELLI
PIAZZO BASSO
Bene Architettonico
Religioso
GRAND HOTEL
Bene Architettonico
Civile
BG0812
PALAZZO DELLA FONTE
Bene Architettonico
Civile
BG0807
PARROCCHIALE DI S.PELLEGRINO
Bene Architettonico
Religioso
3016190 SAN PELLEGRINO TERME
BG0808
PONTE "PEDONALE"
BG
3016190 SAN PELLEGRINO TERME
BG0814
BG
3016190 SAN PELLEGRINO TERME
BG0810
BG
SANTA BRIGIDA
BG
3016192 SANT'OMOBONO IMAGNA
BG0818
ALBERGHI
BG
3016192 SANT'OMOBONO IMAGNA
BG0817
SANTUARIO DELLA CORNABUSA
BG
3016195 SCHILPARIO
BG0831
BG
3016195 SCHILPARIO
BG
3016195 SCHILPARIO
BG
3016195 SCHILPARIO
BG
3016196 SCHILPARIO
BG
3016196 SCHILPARIO
BG
3016196 SEDRINA
BG0833
BG
3016196 SEDRINA
BG0834
PARROCCHIALE
BG
3016196 SEDRINA
BG0835
BG
3016197 SELVINO
BG0836
BG
3016198 SELVINO
BG
3016198 SERIATE
BG0837
BG
3016198 SERIATE
BG0838
BG
3016198 SERIATE
BG0839
VILLA TASSIS ORA CONVENTO
BG
3016198 SERIATE
BG
3016198 SERIATE
BG
3016199 SERINA
BG0843
BG
3016199 SERINA
BG0844
PIAZZO BASSO
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
PORTICO
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
TEMPIO DELLA VITTORIA
Bene Architettonico
Civile
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
ANTICA CHIESA PARROCCHIALE DI SANTA BRIGIDA
Bene Architettonico
Religioso
EX SEGHERIA
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG0830
MONUMENTO DI ANGELO MAI
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG0829
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
BG0832
VILLAGGIO PER MINATORI
FONDI
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
CHIESETTA
PRADELLA
CASA
PIAZZA CARDINALE A. MAJ
BORGO ANTICO
BOTTA
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
Bene Architettonico
Religioso
PONTI DI SEDRINA
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
SANTUARIO DELLA MADONNA DEL PERELLO
Bene Architettonico
Religioso
PARROCCHIALE DEL REDENTORE
Bene Architettonico
Religioso
VILLA AMBIVERI
Bene Architettonico
Civile
Bene Architettonico
Civile
CASA CANONICA
Bene Architettonico
Religioso
CHIESA DELLA TRINITA'' O DEL CONVENTO
Bene Architettonico
Religioso
EDIFICIO
PONTE DI PIETRA
PIAZZA DELLA CHIESA, 8
COMONTE
VILLA GIA' TASCA
CASA
VIA TOSCA 28-30-32--34
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
BG
3016199 SERINA
BG0841
CHIESA DI S. BERNARDINO (RESTI)
BG
3016199 SERINA
BG0847
FONTANA COMUNALE IN PIETRA 1581
VIA CAVAGNIS
BG
3016199 SERINA
BG0847
FONTANA COMUNALE IN PIETRA 1645
VIA CAVAGNIS
BG
3016199 SERINA
BG0842
PALAZZO COMUNALE
BG
3016199 SERINA
BG0840
PARROCCHIALE DELL''ANNUNCIATA
BG
3016199 SERINA
BG0845
VIA CAVAGNIS - VIA VITTORIO EMANUELE
BG
3016199 SERINA
CASA QUATTROCENTESCA
BG
3016199 SERINA
CASA QUATTROCENTESCA ???
PIAZZA EUROPA
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
Bene Architettonico
Civile
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
????
BG
3016199 SERINA
CASA MEDIEVALE ???
BG
3016199 SERINA
CASA MEDIEVALE ???
BG
3016201 SONGAVAZZO
BG0853
BORGO ANTICO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016201 SONGAVAZZO
BG0854
PARROCCHIALE DI S.BARTOLOMEO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016210 TALEGGIO
BG0891
EDIFICIO FORTIFICATO (RESTI)
PIZZINO
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016210 TALEGGIO
BG0889
PARROCCHIALE
PEGHERA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016210 TALEGGIO
BG0890
TORRE CAMPANARIA
SOTTO CHIESA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016210 TALEGGIO
BG
3016221 UBIALE CLANEZZO
BG0951
CASTELLO DEI DALMASANO
CLANEZZO
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016221 UBIALE CLANEZZO
BG0952
PONTE MEDIEVALE SULLA MOGLIA
CLANEZZO
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016221 UBIALE CLANEZZO
BG0953
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016221 UBIALE CLANEZZO
BG
3016222 VALBONDIONE
BG
3016222 VALBONDIONE
BG
3016222 VALBONDIONE
BG
VALBREMBRO
BG
CAMPANILE
TORRE DI GUARDIA
CLANEZZO
ROCCA
MONTE UBIONE
BG0960
IMPIANTI MINERARI
GAVAZZO
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG0962
PARROCCHIALE
BONDIONE
Bene Architettonico
Religioso
BG0961
VILLAGGIO OPERAIO
GAVAZZO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
CASCINA BELVEDERE
VALBREMBRO
TORRE ANTICA
BG
3016225 VALGOGLIO
BG0963
PARROCCHIASANTA MARIA ASSUNTA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016226 VALLEVE
BG0965
CASA DEI FABBRICIERI
Bene Architettonico
Civile
BG
3016226 VALLEVE
BG0966
CHIESA DI S.PIETRO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016226 VALLEVE
BG0964
PIAZZETTA CENTRALE
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016229 VALTORTA
BG0967
CHIESA DI S.ANTONIO ABATE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016229 VALTORTA
BG0969
CHIESA DI S.MARIA ASSUNTA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016229 VALTORTA
BG0968
TORRE CAMPANARIA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016230 VEDESETA
BG0970
BORGO ANTICO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016234 VERTOVA
BG0977
CAPPELLA DELLA TRINITA''
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016234 VERTOVA
BG0976
PARROCCHIALE DI S.MARIA ASSUNTA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016234 VERTOVA
BG
3016234 VERTOVA
BG
3016240 VILLA DI SERIO
BG0987
NUCLEO FORTIFICATO (RESTI)
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016240 VILLA DI SERIO
BG0988
PARROCCHIALE
Bene Architettonico
Religioso
VILLA BONOMI
CASA
VIA ROMA 2
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
ALLEGATO 1
CARTA DI CATALOGAZIONE ATTRATTIVITA' STORICO-ARTISTICA
BG
3016240 VILLA DI SERIO
BG
3016240 VILLA DI SERIO
CHIESA MADONNA DEI CAMPI
BG
3016240 VILLA DI SERIO
BG
3016240 VILLA DI SERIO
CASA
VIA ROMA 67
BG
3016241 VILLA D'OGNA
BG0993
BORGO RUSTICO
OGNA
BG
3016241 VILLA D'OGNA
BG0990
MANIFATTURA RESTI RASINI
BG
3016242 VILLA D'OGNA
BG0989
SANTUARIO MADONNA DEL BUON CONSIGLIO
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
VILLA DEI CONTI CARRARA
PARROCCHIALE
PIARIO
BG
3016241 VILLA D'OGNA
BG0991
STABILIMENTO POZZI-ELECTA
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016241 VILLA D'OGNA
BG0992
VILLAGGIO OPERAIO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
BG1001
"LA TORRE"
VILMAGGIORE
Bene Architettonico
Civile
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
BG0996
PALAZZO PRETORIO
PIAZZA GIUSTIZIA
Bene Architettonico
Civile
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
BG0999
PARROCCHIALE
NONA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
BG1000
PARROCCHIALE
VILAMAGGIORE
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
BG0997
PARROCCHIALE DELL''ASSUNTA
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
BG0998
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
TORRE (RESTI)
CHIESETTA
DERZOLO SANT'ANDREA
VILAMAGGIORE
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Difensivo
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIORGIO
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
ORATORIO DI SAN CARLO
VILAMAGGIORE
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
CASA
VIA IV NOVEMBRE, 2
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
ANTICA CHIESETTA
NONA
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
CHIESA DI BUEGGIO
OLTREPOVO
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
CHIESA
PEZZOLO
BG
3016243 VILMINORE DI SCALVE
CHIESA PARROCCHIALE
TEVENO
BG
3016246 ZOGNO
BG1016
BORGO ANTICO
STABELLO
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016246 ZOGNO
BG1017
BORGO ANTICO
POSANTE
Bene Architettonico
Complesso urbanistico
BG
3016246 ZOGNO
BG1018
CHIESA DELLA MADONNA DEL CARMINE
POSANTE
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016246 ZOGNO
BG1023
CHIESA DI S.GIACOMO
SOMEDENNA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016246 ZOGNO
BG1012
CHIESA DI S.LORENZO
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016246 ZOGNO
BG1011
COMPLESSO DI OPIFICI
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
3016246 ZOGNO
BG1019
CONVENTO DI ROMACOLO
BG
3016246 ZOGNO
BG1013
EX TORRE CASTELLANA - CAMPANILE
BG
3016246 ZOGNO
BG1014
PALAZZETTO
BG
3016246 ZOGNO
BG1021
PARROCCHIALE DELL''ASSUNTA
GRUMELLO DEI ZANCHI
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016246 ZOGNO
BG1022
PARROCCHIALE DELL''ASSUNTA
ENDENNA
Bene Architettonico
Religioso
BG
3016246 ZOGNO
CONVENTO
ENDENNA
BG
3016246 ZOGNO
CASTELLO GUELFO MALPASSO
ENDENNA
BG
3016246 ZOGNO
CASA
VIA MAZZINI, 46
BG
3016246 ZOGNO
BG1015
PONTE
Bene Architettonico
Infrastruttura o servizio
BG
BG
3016246 ZOGNO
3016246 ZOGNO
BG1020
TORRE (RESTI)
CHIESETTA DEL CARMINE (AFFRESCHI IN SACRESTIA)
Bene Architettonico
Difensivo
Osservatorio tursitico
Orobie bergamasche
GRUMELLO DEI ZANGHI
GRUMELLO DEI ZANGHI
Bene Architettonico
Religioso
Bene Architettonico
Difensivo
Bene Architettonico
Civile
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie Bergamasche
area
comune
Val Brembana Cusio Monte Avaro
neve
programmata
altri impianti
5
x
pattinaggio/ho
ckey sul
ghiaccio
1
6
x
4
1
2
6
5
x
x
4
1
x
4
1
1
x
2 campeggi
3
x
1 b&b e 1
campeggio
km piste
piste discesa
anelli fondo
impianti
2
3
1
2
35
18
Oltre il colle
50
2
Val Seriana
Gromo-Spiazzi
Valbondione
Cantoniera
Castione
Selvino-Aviatico
Gandino
35
rifugi
altra
ricettività
info
3
x
1
campeggio
x
1 b&b e 1
campeggio
17
2
2
Branzi
Roncobello
Serina
Valtorta-Piani di Bobbio
alberghi
2
Piazzatorre
Valleve-San Simone
Foppolo
Carona
Allegato 2
IMPIANTI DI RISALITA INVERNALI
20
5
4
4
pattinaggio
8
x
2
8
1
15
8
1
7
x
30
13
3
5
x
pattinaggio,
8
x
20
10
5
x
pattinaggio
5
x
35
19
8
x
pattinaggio
12
x
2
3
2
x
3
10
1
x
x
2
8
x
4
1
Clusone
Onore
Val di Scalve Colere
Vilminore
Schilpario
Valle Imagna Costa Valle Imagna
25
8
4
0,5
2
1
5
4
1
pattinaggio
x
1
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico
Orobie bergamasche
pattinaggio
3
2
5
2
x
x
x
x
x
pattinaggio,
bob
5
x
4 b&b, 1
ostello
1 casa per
ferie
1
agriturismo
1 b&b
1 b&b e 1
campeggio
x
x
x
x
x
campeggio
x
x
1 b&b
2 b&b
1 b&b
x
x
x
x
Dicembre 2009
Inquadramento del Sistema Orobie Bergamasche
area
comune
Valtorta Piani di
Bobbio
Cusio Monte
brembana
Avaro
Allegato 3
IMPIANTI DI RISALITA ESTIVI
impianti
impianti
apertura
alberghi
rifugi
x
cabinovia
giugno e sett. Week-endluglio agosto tutti i giorni
1
x
0
x
seggiovia
Piazzatorre
brembana
Valleve - S.
Simone
brembana
Foppolo
x
2 seggiovie
brembana
Carona
x
1 seggiovia luglio e agosto tutti i giorni
brembana
Oltre il Colle
seriana
Gromo Spiazzi
x
seggiovia
seriana
ValbondioneLizzola
x
impianto
seriana
Cantoniera
x
1 impianto
seriana
Castione
agosto tutti i giorni
3
0
x
4
luglio week-end, agosto
tutti i giorni
rif.
note
x
0341/996101
prov. Lecco
1
campeggio
1 b&b e 1
campeggio
x
4
0
giugno e sett. Week-endluglio agosto tutti i giorni
luglio sabato e dom.
agosto tutti i giorni
luglio week-end, agosto
tutti i giorni
1
x
1
x
x
2
campeggi
5
347/1182563
4 b&b, 1
ostello
1 casa per
ferie
8
x
5
x
12
x
1
agriturismo
x
3
x
1 b&b
x
0
3
x
1 b&b e 1
campeggio
x
2
2 b&b
x
0
2 seggiovie
week-end luglio e
settembre/agosto tutti i
giorni
scalve
Colere
brembana
Branzi
scalve
Vilminore
0
seriana
Selvino Aviatico
x
cabinovia e
tapis
roulant
da giugno a settembre
tutti i giorni
brembana
Roncobello
scalve
Schilpario
x
seggiovia
luglio week-end, agosto
tutti i giorni
brembana
seriana
Serina
Gandino
seriana
seriana
imagna
infor
m
2
brembana
x
altra
ricettività
10
x
x
2
335/7141202
035/765959
x
5
x
1 b&b
0
0
8
1
x
Clusone
0
8
x
Onore
Costa Valle
Imagna
0
1
1 b&b
1 b&b e 1
campeggio
campeggio
0
2
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico
Orobie Bergamasche
x
x
0346/54008
x
x
x
x
Dicembre 2009
SETTORE TURISMO
PROVINCIA DI BERGAMO
Anno 2010
PRO LOCO ISCRITTE ALL'ALBO REGIONALE
Denominazione
Cap.
Comune
Indirizzo
Telefono
Fax
e-mail
sito
1
ALMENNO
S.BARTOLOMEO
24030
ALMENNO
S.BARTOLOMEO
VIA Papa Giovanni XXIII, 53
035/548634
035/548634
[email protected]
www.iatvalleimagna.com
2
ALMENNO
S.SALVATORE
24031
ALMENNO S.
SALVATORE
Largo Leonardo da Vinci
3
ALZANO LOMBARDO
24022
ALZANO LOMBARDO
Via Roma 4/6
035/4289000
347/7688863
4
BARZANA
24030
BARZANA
Via Dante Alighieri
035/555734
5
BERBENNO
24030
BERBENNO
Via V.Emanuele, 24
6
BERGAMO
24100
BERGAMO
7
BONATE SOPRA
24040
8
BOSSICO
9
www.comune.almenno-san-salvatore.bg.it
[email protected]
www.proloco-alzano.it
035/555734
[email protected]
www.prolocobarzana.191.it
035/860980
035/860980
[email protected]
www.imagna.it/berbenno
Via Zelasco 1 c/o Team Italia
035/237323
035/224686
[email protected]
www.teamitalia.com
BONATE SOPRA
Via Umberto I 11
347/0907771
[email protected]
www.comune.bonatesopra.bg.it
24060
BOSSICO
Via Giardini 1
035/968365
035/968214
[email protected]
www.bossico.com
BRANZI
24010
BRANZI
p.zza V.Emanuele II, 3/b
0345/71189
0345/71565
[email protected]
www.prolocobranzi.it
10
BREMBATE GRIGNANO
24041
BREMBATE
Via San Vittore
[email protected]
www.comune.brembate.bg.it
11
BREMBILLA
24012
BREMBILLA
Via don Rizzi 42
0345/330023
[email protected]
www.comune.brembilla.bg.it
12
BRIGNANO GERA
D'ADDA
24053
BRIGNANO GERA
D'ADDA
Via V. Emanuele, 7
0363/815011
0363/382263
[email protected]
www.comune.brignano.bg.it/proloco
13
CAMERATA CORNELLO
24010
CAMERATA CORNELLO
Via Papa Giovanni,7,
0345/43543
0345/43543
[email protected]
www.brembana.info/borghi/cornello/cornello.
html
14
CAPRINO BERGAMASCO
24030
CAPRINO
BERGAMASCO
Casa delle Associazioni Piazza
Garibaldi
035/782759
15
CARONA
24010
CARONA
Via Bianchi, 17
0345/77118
0345/77118
[email protected]
www.vallebrembana.com/ita/carona.asp
16
CASTRO
24063
CASTRO
c/o Municipio Via Matteotti, 45
035/960666
035/962783
[email protected]
www.prolocodicastro.it
17
CISANO BERGAMASCO
24034
CISANO
Via Locatelli 7
035/4381980
035/4381980
[email protected]
www.comune.cisano.bg.it/
18
TURISMO PRO CLUSONE
24023
CLUSONE
P.zza dell'Orologio 21
0346/21113
0346/920694
[email protected]
www.turismoproclusone.it
19
COLERE
24020
COLERE
Via Risorgimento 1/b
0346/54051
0346/54051
[email protected]
www.scalve.it/
20
FINO DEL MONTE
24020
FINO DEL MONTE
Via Da Fin,11
0346/72202
0346/74601
prolocofino@hotmail,it
www.prolocofino.altervista.org
21
FOPPOLO
24010
FOPPOLO
Via Conciliazione 47
0345/74101
0345/74700
[email protected]
www.bremboski.eu
22
FORESTO SPARSO
24060
FORESTO SPARSO
Via Roma, 75
035/930028
035/930666
[email protected]
www.comune.forestosparso.bg.it
23
FUIPANO VALLE IMAGNA
24030
FUIPIANO VALLE
IMAGNA
Via Marconi, 4 - c/o Municipio
035/856142
035/856142
[email protected]
www.valleimagnaweb.it
24
GANDINO
24024
GANDINO
Piazza V.Veneto, 2
035/746042
035/746042
[email protected]
www.gandino.it
25
GAZZANIGA-OREZZO
24025
GAZZANIGA
Via Sottochiesa 20
035/723102
[email protected]
www.prolocogazzaniga-orezzo.it
26
GORNO
24020
GORNO
Via Madonna, 7
338/2669793
[email protected]
www.comune.gorno.bg.it
www.comune.caprinobergamasco.bg.it
SETTORE TURISMO
PROVINCIA DI BERGAMO
Anno 2010
PRO LOCO ISCRITTE ALL'ALBO REGIONALE
27
GROMO
24020
GROMO
Piazza Dante, 5
0346/41345
0346/42749
[email protected]
www.gromo.eu
28
GRONE E COLLI DI SAN
FERMO
24060
GRONE-COLLI DI SAN
FERMO
Viale dei Fiori, 1
035/819137
035/819137
[email protected]
www.collisanfermo.it
29
LOCATELLO
24030
LOCATELLO
Piazza Libertà, 4
035/866028
035/866600
[email protected]
30
LOVERE
24030
LOVERE
Via Gregorini 2
035/960448
035/964150
[email protected]
www.comune.lovere.bg.it
31
MAPELLO
24030
MAPELLO
Via XXIV Maggio, 1
035/908350
035/908350
[email protected]
www.comune.mapello.bg.it
32
MARTINENGO
24057
MARTINENGO
Via Tadino 1
0363/986031
0363/986031
[email protected]
www.iatmartinengo.it
33
MEDOLAGO
24030
MEDOLAGO
Via Manzoni 40
34
ASSOCIAZIONE
TURISTICA PRO LOCO DI
OLTRE IL COLLE
24013
OLTRE IL COLLE
Via Roma 201
35
PARRE
24020
PARRE
P.zza Municipio, 2
331/7740890
36
PONTE NOSSA
24028
PONTE NOSSA
Via Frua, 37 c/o biblioteca
comunale
035/701170
37
PONTIDA
24030
PONTIDA
Piazza Giuramento, 320
035/795028
38
PREDORE
24060
PREDORE
Piazza V. Veneto 1
3491618996
035/938389
[email protected]
www.comune.predore.bg.it
39
RONCOBELLO
24010
RONCOBELLO
Via Centro
0345/84085
0345/84085
[email protected]
www.roncobello.com
40
ROTA IMAGNA
24037
ROTA IMAGNA
Via V. Emanuele 34
3929612606
[email protected]
www.proloco-rotaimagna.org
41
ROVETTA
24020
ROVETTA
Via V.Veneto, 5
0346/72220
[email protected]
www.prolocorovetta.it
42
S. OMOBONO IMAGNA
24038
S.OMOBONO IMAGNA
Viale V.Veneto, 90
43
S. GIOVANNI BIANCO
24015
S.GIOVANNI BIANCO
Via Bernardo Tasso 8
340/2393747
0345/41968
[email protected]
www.prolocosangiovannibianco.com
44
SANTA BRIGIDA
24010
SANTA BRIGIDA
Via Colla, 1
0345/88219
0345/88695
[email protected]
www.comune.santabrigida.bg.it
45
SARNICO
24067
SARNICO
Via Lantieri 6
035/910900
035/4261334
[email protected]
www.prolocosarnico.it
46
SERINA
24017
SERINA
Viale Papa Giovanni XXIII, 1
0345/66065
0345/66065
[email protected]
www.serina-bg.it
47
SOLZA
24030
SOLZA
Piazza Bartolomeo Colleoni
48
SOTTO IL MONTE
GIOVANNI XXIII
24039
SOTTO IL MONTE
GIOVANNI XXIII
Via IV Novembre
49
SOVERE
24060
SOVERE
Via Marconi 3
035/981349
035/981349
50
TALEGGIO
24010
VALLE TALEGGIO
Frazione Sottochiesa, 132
3407015906
0345/47587
[email protected]
51
TAVERNOLA
BERGAMASCA
24060
TAVERNOLA
BERGAMASCA
via Rino 1
035/932012
035/932012
[email protected]
52
TRESCORE BALNEARIO
24069
TRESCORE
BALNEARIO
Via Suardi, 20
035/944777
035/944777
[email protected]
www.prolocotrescore.it
53
TREVIGLIO
24047
TREVIGLIO
Piazza Cameroni
0363/45466
0363/595559
[email protected]
www.prolocotreviglio.it
www.comune.medolago.bg.it
035/702381
[email protected]
www.proloco.oltreilcolle.info
[email protected]
www.prolocoparre.com
[email protected]
www.comune.pontenossa.bg.it
www.comune.pontida.bg.it
0346/72220
http://www.santomobonoterme.it
035/901020
www.comune.solza.bg.it
www.prolocosottoilmonte.it
www.comune.sovere.bg.it
www.valbrembanaweb.com/valbrembanawe
b/sitogino/paesi/taleggio/taleggio.html
SETTORE TURISMO
PROVINCIA DI BERGAMO
Anno 2010
PRO LOCO ISCRITTE ALL'ALBO REGIONALE
54
VILLA D'ADDA
24030
VILLA D'ADDA
Via S. Andrea
035/784141
035/784123
[email protected]
www.prolocovilladadda.it
55
VILMINORE DI SCALVE
24020
VILMINORE DI SCALVE
Piazza Giustizia, 3
0346/51002
0346/51002
[email protected]
www.scalve.it/prolocovilminore
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 5 Relazione Turismo Bergamo
PREVISIONE ATTIVITA’ PROMOZIONALE
TURISMO BERGAMO
Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2010
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 6 Relazione Turiscalve
Trasmessa il 14 dicembre 2009
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 7 Relazione Cooraltur
Relazione attività svolta dal Consorzio Cooraltur nel corso dell’anno 2009
Giunti al termine di questo anno, possiamo trarre alcune conclusioni importanti in merito
all’attività svolta dal Consorzio per informare, accogliere, promuovere e commercializzare l’offerta
turistica di Castione della Presolana. In particolare i nostri sforzi si sono concentrati soprattutto in
alcuni ambiti territoriali in cui da tempo il nostro consorzio opera: aree turistiche locali quali la Valle
Seriana, la Valbondione, la Valle di Scalve, una parte della Valle Camonica e la zona del Lago
d’Iseo. Come di consueto, il nostro obiettivo è quello di dar vita ad un forte richiamo turistico verso
le nostre realtà montane, facendo conoscere in Italia e all’estero le enormi potenzialità di un
territorio ricco di attrattive naturalistiche e culturali.
L’operato del consorzio si snoda principalmente su due fronti: il primo è il già citato impegno di
promozione e commercializzazione delle nostre località turistiche, che ci vede impegnati nella
partecipazione a fiere ed eventi di settore, in collaborazione con la Regione Lombardia, con
l’Agenzia Turismo Bergamo (Provincia di Bergamo, Camera di Commercio, Aeroporto di Orio al
Serio); il secondo riguarda l’assistenza e la tutela del turista, attività per la quale operiamo a stretto
contatto con l’ufficio “Turismo Presolana” e l’assessorato al Turismo.
Questa ottima sinergia fra il Consorzio e la “Turismo Presolana” permette di divulgare
efficacemente servizi ed informazioni turistiche creando un ottima rete a favore dei nostri ospiti.
Anche per l’anno 2009 è stato nostro obiettivo il potenziamento dei servizi al turista e la gestione
della prima fase di accoglienza dell’ospite, con il relativo impegno da parte del nostro staff nella
divulgazione delle informazioni relative ai servizi e alle offerte di soggiorno e di svago proposte dal
nostro territorio e dai territori vicini. Certo siamo consapevoli che la richiesta turistica dei nostri
ospiti sta diventando negli ultimi tempi sempre più esigente e particolare; ciò ci spinge pertanto ad
un miglioramento progressivo, attraverso la continua ricerca di nuove proposte e di nuove
iniziative di intrattenimento da offrire.
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 7 Relazione Cooraltur
Attività di informazione al pubblico
Il Consorzio Cooraltur opera direttamente sul territorio locale attraverso un importante
servizio di informazione al pubblico. Durante tutto l’arco dell’anno l’ufficio di Bratto/Dorga è un
punto di riferimento per i turisti alla ricerca di informazioni relative alla località; mentre nel corso dei
periodi di maggior affluenza turistica - vale a dire durante la stagione estiva o quella invernale –
l’ufficio si impegna a promuovere e divulgare i numerosi appuntamenti di svago, cultura e
intrattenimento che vengono proposti dal Comune di Castione della Presolana, in collaborazione
con l’ufficio “Turismo Presolana”.
L’ufficio garantisce l’apertura 7 giorni su 7 con un orario pari a 46 ore settimanali, per far fronte
alle esigenze degli ospiti.
La principale modalità di erogazione del servizio informativo consiste nell’aiutare l’utente
fornendogli tutte le informazioni in base alle loro richieste, il tutto supportato da materiale cartaceo,
mappe brochure illustrative e informative.
Oltre può contare anche su un valido supporto informatico, il quale aggiorna l’utente in tempo
reale sulle novità del territorio, sulle manifestazioni in programma, promozioni, offerte. Il sito web
Cooraltur www.cooraltur.it e il nostro indirizzo di posta elettronica [email protected] sono sempre
facilmente raggiungibili da chi cerchi notizie attraverso la rete: sul sito l’utente trova informazioni di
carattere generale sulla località, ma anche offerte dettagliate ed aggiornate relative alle nostre
proposte di soggiorno, con l’indicazione dei costi alberghieri e delle tariffe skipass e tanti altri
servizi; ogni ulteriore richiesta può essere invece inviata all’indirizzo e-mail.
Attività promozionale anno 2009
L’anno 2009 ha visto il Consorzio impegnato, come sempre, nelle iniziative di promozionecommercializzazione turistiche organizzate sia in Italia che all’estero, con la continua
partecipazione ai più importanti eventi che contribuiscono a far conoscere al grande pubblico il
fascino della Lombardia ed in particolare della Conca della Presolana.
Per dare un’idea degli appuntamenti promozionali ai quali gli operatori Cooraltur hanno preso
parte durante l’anno, possiamo citare solo alcune delle iniziative più note in ambito turistico,
quali la “Borsa Internazionale del Turismo” di Milano o la fiera “Bitac” di Firenze, “Alta Quota” di
Bergamo,senza contare gli educational tour organizzati in loco per portare operatori turistici di
settore, giornalisti e operatori televisivi, a conoscere le nostre strutture ricettive e soprattutto il
nostro comprensorio sciistico invernale.
La finalità del nostro lavoro sembra dunque chiara: richiamare interesse nei confronti delle nostre
località di soggiorno, organizzare eventi che possano richiamare turisti in loco e che ci permettano
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 7 Relazione Cooraltur
di destagionalizzare il turismo locale, organizzando e gestendo - in collaborazione con altri
consorzi d’area locali - iniziative promozionali anche nei periodi di bassa stagione.
FIERE ALLA QUALE ABBIAMO PARTECIPATO
Fiera
Luogo
Nazione
Periodo
‘09
01
BIT
Milano
Italia
Febbraio
02
NO FRILLS
Bergamo
Italia
Settembre
03
TTI
Rimini
Italia
Ottobre
04
ALTA QUOTA
Bergamo
Italia
Ottobre
05
BTS
Montecatini
Italia
Ottobre
06
METRO SKI SNOW
Londra
U.K.
Ottobre
07
MODENA SKI PASS
Modena
Italia
Novembre
08
BITAC
Firenze
Italia
Novembre
FIERE IN COMPARTECIPAZIONE CON TURISMO BERGAMO
Fiera
Luogo
Nazione
Periodo
‘09
Rep. Ceca
Gennaio
Gennaio
01
REGIONTOUR - GO
Brno
02
SLOVAKIATOUR
Bratislava
03
TRAVEL FAIR
Tønsberg
Norvegia
Gennaio
04
HUNGEXPO
Budapest
Ungheria
Febbraio
05
ITB
Berlino
Germania
Marzo
06
SALON DE VACANCES
Bruxelles
Belgio
Marzo
07
LA DOLCE VITA
Londra
U.K.
Marzo
08
Festival RHEIN-PFALZ
Francoforte
Germani
Luglio
09
WTT
Varsavia
Polonia
Settembre
10
TOUR & TRAVEL
Varsavia
Polonia
Settembre
11
CAMPIONARIA
Bergamo
Italia
Ottobre
12
ITEP
Pilsen
Rep. Ceca
Ottobre
13
WTM
Londra
U.K.
Novembre
Rep.
Slovacca
T.O. EDUCATIONAL, PRESS TRIP
L’organizzazione di educational tour e press trip è un’altra iniziativa sulla quale si basa la
promozione di Turismo Bergamo in collaborazione con il Consorzio. Queste iniziative consistono in
un viaggio di 2/4 giorni a Bergamo e Provincia, dove operatori turistici, agenti di viaggio e
giornalisti possono venire a conoscenza di tutte le potenzialità del territorio: accoglienza, hotel e
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 7 Relazione Cooraltur
strutture ricettive, infrastrutture, tempo libero, congressi, sport, enogastronomia, arte e cultura e
così via. In questo modo gli ospiti possono farsi una idea di persona e conoscere l’area
bergamasca per poterla a loro volta promozionare.
Questa attività promozionale rivolta a tour operators, mass-media, cral e associazione del tempo
libero;apporta una ottima promozione alla nostra zona tramite articoli giornalistici e trasmissioni tv
che promuovono direttamente il territorio all’utente finale. Gli operatori di settore invece, dopo aver
visto le nostre strutture ed i nostri luoghi, propongono ai loro clienti la nostra area oppure la
pubblicano su cataloghi.
Un iniziativa importante, è la collaborazione che abbiamo avviato in co-marketing con il parco
divertimenti di Mini Italia Leolandia, tramite la realizzazione di due parchi a tema “Leolandia Ski
Park”,uno posto al Monte Pora e uno alla Presolana. In collaborazione con le due scuole sci e le
società impianti.vogliamo sfruttare questa opportunità per promuovere la nostra località come
“ritrovata meta la valle dei bambini”.
Da parte del consorzio, vi sarà una particolare attenzione nel predisporre dei pacchetti ad hoc per
le famiglie. L’iniziativa non riguarderà solo la stagione invernale ma ci vedrà impegnati anche nella
predisposizione di iniziative per la stagione estiva.
Per il lancio del parco è stato previsto un “Open Day” il 13 Dicembre, con la presenza di parecchi
giornalisti con al seguito la famiglia per vedere e toccare con mano il parco e la località.
Quest’anno sono stati organizzati:
EDUCATIONAL TOUR
TIPOLOGIA
PRESS TRIP DUBLINO
PRESS RIP LEEDS
TOUR OPERATOR
BRATISLAVA
TOUR OPERATOR
BRATISLAVA
PRESS TRIP ROMA
PRESS TRIP stampa
provinciale regionale e
nazionale-PROMOZIONE
SkiPark Leolandia
LOCALITA’
Castione della
Presolana
Castione della
Presolana
Castione della
Presolana
Castione della
Presolana
Castione della
Presolana
Castione della
Presolana
PAX
PROVENIENZA
PERIODO
1
Irlanda
Febbraio 2009
6
Inghilterra
Marzo 2009
2
Slovacchia
Marzo 2009
2
Slovacchia
Marzo 2009
5
Italia
Maggio 2009
30
Italia
Dicembre 2009
WORKSHOP
I workshop sono interessanti soprattutto dal punto di vista commerciale poiché si ha la
possibilità di dialogare direttamente con gli operatori di settore: numerosi sono infatti i meeting, le
conferenze, gli incontri con agenzie e tour operators locali oltre che con la stampa.
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 7 Relazione Cooraltur
Nel turismo un workshop è uno dei momenti più importanti in cui si incontrano la Domanda e
l’Offerta Turistica.
La Domanda è rappresentata in genere da titolari di Agenzie Viaggi da Direttori di Tour Operator,
da Presidenti di CRAL Aziendali e comunque da tutti coloro che hanno il compito di ricercare
nuove destinazioni e/o nuove strutture ricettive ove indirizzare l’offerta dei propri Clienti e dei propri
associati. L’obiettivo è di raggiungere un alto numero di contatti attraverso incontri mirati, non
limitandosi ad offrire solo sistemazioni alberghiere, ma proponendo pacchetti turistici abbinati a
servizi complementari. Questo dà un evidente incremento dell’indotto a beneficio di tutti gli attori
che operano in ambito turistico e al contempo porta a conoscenza degli operatori della domanda
le molteplici opportunità di soggiorno che possono essere combinate con le vantaggiose tariffe
operate dalle compagnie aeree low-cost.
Di seguito i workshop ai quali abbiamo partecipato:
workshop
Luogo
Nazione
data
01 WORKSHOP MONZA
Monza
Italia
Settembre 2009
02 WORKSHOP ROMA
Roma
Italia
Ottobre 2009
03 WORKSHOP ALTA QUOTA
Bergamo
Italia
Ottobre 2009
04 WORKSHOP BTS
Montecatini
Italia
Ottobre 2009
Modena
Italia
Novembre 2009
Firenze
Italia
Novembre 2009
05
WORKSHOP MODENA SKI
PASS
06 WORKSHOK BITAC
workshop
Luogo
01 WORKSHOP LOMBARDIA
Monaco
Baviera
Nazione
data
Germania
Giugno 2009
02 WORKSHOP AMSTERDAM
Amsterdam
Olanda
Novembre 2009
03 WORKSHOP BRUXELLES
Bruxelles
Belgio
Novembre 2009
STAMPA MATERIALE E PROMOZIONE MEDIA
In mancanza di risorse finanziare, per questo anno ci siamo limitati alla stampa di
“Castione informa” storico strumento promozionale e di informazione che viene sempre
apprezzato da parte degli ospiti che frequentano e soggiornano a Castione della Presolana.
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Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 7 Relazione Cooraltur
Con le risorse recuperate dagli sponsor inserzionisti del Castione informa abbiamo realizzato una
mappa turistica tascabile chiamata ”Discover Castione”, nella quale si possono trovare
informazioni circa alcuni luoghi d’interesse della nostra zona.
La mappa è bi-lingua (italiano-inglese) in considerazione del continuo aumento di stranieri che
frequentano la località.
A livello commerciale sono stati stampati dei flyers con delle offerte/pacchetti per la stagione
invernale, personalizzandoli per ogni manifestazione alla quale abbiamo partecipato, in modo da
avere in futuro un riscontro dell’attività svolta.
Attraverso la rivista “ The Key To Bergamo”, stampata in 40.000 copie a bimestre, abbiamo
acquistato una pagina dedicata a rotazione dei nostri Hotels facendo una programmazione di sei
uscite.
Altra rivista a cui ci siamo affidati per due uscite è “ Avion” , nella quale abbiamo riportato un
redazionale di Castione della Presolana e una pagina di offerte commerciali. Rivista trimestrale
con tiratura di 50.000 copie.
Promozione di una pagina attraverso la rivista “ PreAlpi”, in due uscite.
Promozione di un banner nel giornale “La Repubblica”.
PUNTI DI FORZA
•
Ottima capacità ricettiva alberghiera ed extra alberghiera.
•
Servizio di Navetta Estivo ed Invernale
•
Migliorata Viabilità della Valle.
•
Strutture, impianti sportive e parchi.
•
Ambiente Naturale.
•
Manifestazioni ed eventi nelle due stagioni.
•
Accordo di esclusività con le Società impiantistiche e i negozi di noleggi di attrezzatura
sportiva Presolana/Monte Pora per la vendita e la promozione di ski pass plurigionarlieri e
noleggi inseriti nei pacchetti .
•
Accordo con alcune Società Sportive (Sci Club Radici, CSI Regionale, AIA Bergamo, ecc)
per essere l’unico ufficio di riferimento per il coordinamento logistico alberghiero ed extra
alberghiero.
PUNTI DI DEBOLEZZA
•
Mancanza di coordinamento con le altre realtà turistiche limitrofe
•
Mancanza di coordinamento con le aree dell’altipiano per la gestione di tutte le strutture ed
impianti sportivi, con la conseguente perdita di manifestazioni o ritiri sportivi che vedono
coinvolti migliaia di partecipanti, che potremmo ospitare a livello ricettivo.
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Allegato 7 Relazione Cooraltur
•
Immagine turistica non coordinata.
CONCLUSIONI
Ci possiamo ritenere soddisfatti delle attività svolte, riproponiamo le manifestazioni che
ricalcheranno quelle del 2009 dando priorità all’organizzazione di incontri rivolti a Cral,
associazioni , organizzazioni del tempo libero.
Il nostro obiettivo è quello di tornare ad essere l’interlocutore promozionale e commerciale della
nostra zona in sinergia e collaborazione con gli uffici e gli enti che si occupano di promozione
turistica.
PROGETTI ANNO 2010
Nel corso della riorganizzazione del Consorzio abbiamo aderito ad un bando regionale
pubblicato a fine luglio relativo allo Sviluppo e la Competitività Turistica, coinvolgendo una decina
di hotels e alcuni soci del Consorzio che offrono servizi complementari. Di seguito alleghiamo il
progetto “Presolana Eco Sostenibile” che contribuirà al miglioramento dell’immagine di
accoglienza turistica della località.
ANALISI DI CONTESTO
Il turismo mondiale è attraversato da continui sussulti. Di anno in anno fatti di ordine politico, legati
alla cronaca o, come di recente influenzati da una vastissima crisi economica mondiale, condizionano in
misura decisiva il movimento turistico. Le destinazioni turistiche alternano così annate di boom ad altre di
preoccupante flessione. Per di più, nel turismo di montagna c'è una situazione di sovraffollamento dell’ offerta
che ha messo in ombra le aree meno dotate e meno famose, particolare ulteriormente accentuato dagli
ingenti investimenti effettuati da diverse località del nord Italia e nello specifico della Lombardia, due su tutte:
Bormio e Ponte di Legno-Passo del Tonale.
Negli ultimi anni gli amministratori pubblici e gli operatori privati di numerose aree turistiche montane, tra cui
quelle orobiche, hanno dato vita a diversi piani di sviluppo, alcuni caratterizzati da ingenti opere, ma
con alcuni punti fermi riscontrabili quasi ovunque, ovvero:
1) la crescita della qualità del servizio;
2) la valorizzazione delle destinazioni turistiche;
3) la trasformazione di peculiarità presenti nello stesso territorio, o in quello circostante, in offerte fruibili
turisticamente.
La gran parte delle destinazioni turistiche minori anche di grandi dimensioni è oggi alla ricerca di
collocazioni alternative nel mercato, di risposte all'invecchiamento della propria clientela, è insomma alla
scoperta di nuove vocazioni turistiche. Si avverte questa stessa problematica anche nelle aree
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Allegato 7 Relazione Cooraltur
interessate dal consorzio COORALTUR, dove gli operatori turistici da alcuni anni hanno iniziato a
studiare e mettere in atto strategie di innovazione del prodotto turistico. In queste aree recentemente si
sono notati alcuni segnali indicativi di rilancio turistico. Qui come altrove era prevalsa, una volontà
campanilistica: ogni località pretendeva di avere la titolarità di idee ed iniziative. E' una logica che non può
pagare quando nel mercato globalizzato del terzo millennio è indispensabile avere:
A) una forte capacità di comunicare, di apparire, di testimoniare la qualità, le performance
e
l'immagine della destinazione turistica (non della singola località);
B) significative dimensioni dell'offerta;
C) differenziazione dell’offerta: le località devono essere caratterizzate da unicità e qualità.
Un'offerta nuova, ringiovanita, che si differenzi dal passato e superi altre offerte
esistenti (i
concorrenti);
PIANO DI SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA’
Bando di cui al D.d.o.u. 31 luglio 2009 n. 7996
Misura B
PRESOLANA HOTELS – Ospitalità ecosostenibile
Il Consorzio CORALTUR si propone come capofila di un’aggregazione di imprese turistiche che
svolgono la loro attività formalmente e stabilmente sul territorio comunale di Castione della
Presolana e nell’area dell’altopiano della Presolana in provincia di Bergamo.
Attraverso questo PSC si intende costruire un sistema innovativo che sia nello stesso tempo
attrattivo e promuova uno stile nell’accoglienza del turista o visitatore del nostro territorio.
Tra i tanti problemi cui deve far fronte l'industria dell'ospitalità, la salvaguardia dell'ambiente
potrebbe apparire l'ultimo in ordine di importanza, Eppure, da una indagine svolta dalla World
Tourism Organization già alcuni anni fa risultava che la qualità dell'ambiente in cui si fa vacanza è
determinante per il 63% dei turisti. Ci troviamo in un momento di generale ed estrema
sensibilizzazione al problema ''ecologico". L'onda verde investe tutti i settori industriali ed ora
anche il settore alberghiero, ma solo alcune realtà più sensibili in Austria e in Sudtirolo si sono
attrezzate per rispondere a queste esigenze ambientaliste. Alcune grandi catene alberghiere
hanno introdotto i principi di una gestione oculata, attenta agli sprechi e all'inquinamento, per
evitare o almeno ridurre comportamenti errati, abitudini negligenti o, piuttosto, inconsapevoli, ma si
tratta ancora di azioni marginali. Alcuni alberghi, più per compiacere i clienti che per motivi
ecologici, distribuiscono all'interno dei loro esercizi, dei manuali pratici di ecologia per il personale
alberghiero.
L'offerta di un ambiente naturale, il più possibile incontaminato, è un fattore di successo, ma
anche una moda.
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Allegato 7 Relazione Cooraltur
Finora l'attenzione è orientata sulla qualità dell'ambiente esterno all'albergo, ovvero alla diffusione
di pacchetti per vacanze verdi e di circuiti di alberghi per soggiorni in luoghi naturali. Adesso il
concetto di ecologia si sta spostando anche verso l'interno dell'albergo, dove si può fare
moltissimo per ridurre l'impatto industriale, contribuendo così alla salvaguardia dell'ambiente e
ottenendo al tempo stesso notevoli benefici in termini di profitto.
La scelta ecologica costituisce un vantaggio commerciale legato a due fattori:
• un consistente risparmio economico, grazie alla diminuzione dei consumi e al contenimento
degli sprechi;
• un netto miglioramento qualitativo dell'offerta percepita.
Per ottenere dei risultati consistenti e duraturi non è pensabile affidarsi solo ad efficaci strategie di
marketing o con la semplice formazione del personale.
A queste, pur necessarie, azioni intendiamo affiancare una azione strutturale forte.
Il nostro piano prevede quindi una serie di interventi di adeguamento strutturale in alcuni alberghi
per adeguarli, attraverso step funzionali, alla normativa richiesta per la certificazione europea
ECOLABEL.
Il marchio Ecolabel
Abbiamo individuato questo marchio in quanto è il marchio ufficiale europeo che
contraddistingue le strutture e i prodotti ecocompatibili, è un marchio in forte espansione e molte
realtà turistiche lo preferiscono ad altri marchi, basti pensare che solo in Trentino circa 150
strutture ricettive sono già certificati ECOLABEL , questo di fatto facilita l’azione di marketing.
L’operatore turistico si trova oggi di fronte ad un variegato panorama d’iniziative, strumenti e
opportunità per il miglioramento della qualità ambientale del servizio offerto: uno tra questi è
l’Ecolabel europeo per i servizi di ricettività turistica ai sensi del Regolamento CE n. 1980/2000 e
della Decisione della Commissione del 14 Aprile 2003 che stabilisce i criteri per l’assegnazione di
un marchio comunitario di qualità ecologica al servizio di ricettività turistica.
Innanzitutto, per un'azienda interessata ad una qualificazione ambientale del proprio servizio,
l'utilizzo dello schema comunitario garantisce un riconoscimento ufficiale su tutto il territorio
europeo per l'alta qualità ambientale del servizio offerto.
Il valore aggiunto dell'Ecolabel europeo non è costituito soltanto dalla credibilità del suo schema di
funzionamento (ogni Stato membro ha un suo Organismo Competente per la concessione del
marchio, definito come terza parte indipendente) ma soprattutto dalla sua dimensione europea.
L'Ecolabel europeo è concepito per essere riconosciuto dai turisti di tutta Europa. È pertanto
evidente per un'impresa turistica che si confronta quotidianamente con una dimensione
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Allegato 7 Relazione Cooraltur
internazionale della propria clientela, il vantaggio nell'utilizzo di uno strumento con caratteristiche
riconoscibili in tutti i paesi europei.
Ancora, in termini commerciali l'utilizzo del marchio rappresenta per l'azienda una scelta strategica
di differenziazione del proprio prodotto o servizio offerto sul mercato, in grado di consentire il
raggiungimento di fasce di clientela sensibile alla qualità ambientale; una scelta di miglioramento
della propria immagine con possibili benefici in termini d'incremento del fatturato (alcune aziende
italiane hanno registrato nel tempo sensibili incrementi di fatturato grazie al marchio).
I progetti di investimento
Le imprese turistiche, tutte socie di Cooraltur, partecipanti al PSC intendono quindi realizzare dei
singoli Piani di investimento che diventino il punto di partenza per un progetto sempre più
condiviso anche da altre imprese in modo che in un tempo relativamente breve si riesca ad
ottenere un vero e proprio sistema di accoglienza ecosostenibile.
Più precisamente, facendo riferimento alla scheda relativa agli interventi ammessi, si provvederà
alla realizzazione di questi progetti di investimento:
Soggetti coinvolti nel Programma di Sviluppo della Competitività – P.S.C. Soggetto capofila COORALTUR - Consorzio Orobico Albergatori Operatori Turistici
TABELLA RIASSUNTIVA
01 - COORALTUR
02 - HOTEL AURORA
03 - HOTEL PREALPI
04 - HOTEL RESIDENCE LA ROSA
05 - HOTEL FERRARI
06 – F.LLI FERRARI
07 - HOTEL PINETA
08 - HOTEL SPAMPATTI
09 - PRESOLANA GOLF S.r.l.
10 - LA BOTTEGA VERZEROLI s.n.c.
11 - AUTONOLEGGIO PAGANESSI FLAMINIO & C. s.n.c.
IMPORTO TOTALE DELL’INVESTIMENTO 1.522.000,00 €
Il Presidente
Demetrio Tomasoni
Trasmessa il 17 dicembre 2009
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Allegato 8 Relazione Astra
Associazione
Seriana
Turismo e
Ristorazione
Alberghiera
Presidente
Giovanni Balduzzi
Cell.347/0439681
Penso di essere in tema quando identifico nelle strategie di promozione quello che interessa al
Vostro progetto.
A tale proposito mando una breve relazione di quanto fatto nel 2008,2009 ormai alla fine e cosa si
pensa per il 2010.
Nel 2008 si è lavorato parecchio per redigere alcuni pacchetti, nuovi, aggiornati in contenuto e
prezzi.
l lavoro maggiore è stato dedicato al pacchetto “ Tutto l’anno in valle seriana “(vedi allegato).
L’obbiettivo di spaziare in tutta la provincia si considera ambizioso ma realizzabile visto il costo
comunque non elevato del pacchetto proposto a fronte di un contenuto secondo noi eccellente.
Inoltre consideriamo questa operazione strategica in un ottica di risposta equivalente degli
operatori dei luoghi toccati dalle nostre uscite.
Strategica anche la promozione indiretta su alcune zone della bassa bergamasca che rimane
bacino d’utenza importante per le nostre attività.
Altro pacchetto costruito riguarda il tema religioso (vedi allegato).
Nella stesura del pacchetto fondamentale è il nostro consumatore immaginato. Persone della terza
età e dunque uscite meno impegnative in termini di distanza e tempo di trasferimento.
Pacchetto rivolto alle parrocchie, circoli della terza età, associazioni di pensionati…)
Ultimi due lavori riguardano la stagione invernale. Con la società proprietaria degli impianti di
Colere si è concordato di sperimentare un soggiorno presso le strutture alberghiere dell’altopiano
con il trasferimento sugli impianti andata e ritorno, mattina e pomeriggio con pranzo sulle piste
presso ristorante convenzionato.(vedi allegato)
Abbiamo cominciato a promuovere questi prodotti nel corso del 2009.
Nel 2008 si è pensato ad un progetto di promozione legato all’enogastronomia su alcune piazze
lombarde da sperimentare nel 2009. Per alcuni intoppi burocratici le piazze saranno visitate nel
2010.
Il rapporto turista ed enogastronomia, come quello con il mondo rurale è molto forte e vista la
ricchezza dei nostri territori di tale articoli reputiamo appetibili proposte di connubio fra vari attori di
tale scena.
A titolo di conferma recentemente siamo stati a Le Raincy comune francese gemellato con il
comune di Clusone per un pranzo tipico bergamasco, tutti prodotti nostrani che ha riscosso da una
platea di circa 180 persone un ottimo successo.
Per il 2010 il nostro intento è quello di affinare le modalità di proposizione dei nostri pacchetti e
quello nelle piazze lombarde e delle regioni limitrofe.
Distinti saluti.
Giovanni Balduzzi
Trasmessa il 1 dicembre 2009
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Allegato 8 Relazione Astra
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PACCHETTO A TEMA RELIGIOSO
(4 GIORNI/ 3 NOTTI)
Se volete godervi un periodo di pace e tranquillità, se desiderate dedicare un po’ di tempo a voi
stessi e al vostro rapporto con la religione o semplicemente ammirare un po’ di arte bergamasca,
ecco finalmente una proposta adatta a voi. Con questo pacchetto potrete infatti visitare le principali
sedi religiose dell’intera provincia di Bergamo.
Ecco a voi il programma, pensato apposta per farvi assaporare ogni istante della vostra gita
1° GIORNO
-ARRIVO A BERGAMO IN MATTINATA
-PARTENZA CON BUS PER CLUSONE (Città che dall’800 è ricca d’arte, situata a 650 metri di
altitudine, su un verdeggiante altopiano circondato dalle antiche Prealpi Orobiche e poco distante
dal Lago d’Iseo)
-SISTEMAZIONE NELLE CAMERE
-COCKTAIL DI BENVENUTO E PRANZO
IN HOTEL.
-POMERIGGIO LIBERO
Vista panoramica del centro di
Clusone
-SANTA MESSA SERALE
-CENA NEL RISTORANTE DELL’HOTEL
-SERATA LIBERA (per assaporare un po’ della suggestiva atmosfera serale in Clusone)
2° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-PARTENZA CON BUS PER IL PAESE DI SOTTO IL MONTE
(Sotto il Monte fu il paese natale di Angelo Giuseppe Roncalli,
il famoso Papa Giovanni XXIII)
Vista della città di Sotto il Monte
-VISITA ALLA CASA DI PAPA GIOVANNI XXIII E AL MUSEO CA’ MAITINO
-PRANZO IN RISTORANTE A SOTTO IL MONTE
-PARTENZA PER BERGAMO E VISITA GUIDATA A CITTÀ ALTA .
( "città alta" è la zona più alta di Bergamo. In particolare, conserva antichi edifici e magnifiche
chiese: la Piazza Vecchia, cuore dell'antica Bergamo, ospita la grande Biblioteca Civica, il Palazzo
del Podestà e l'antica Torre del Comune si ergono maestosi e nella vicina Piazza del Duomo
sorgono la Cattedrale, la Cappella Colleoni e la imponente Basilica di Santa Maria Maggiore).
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Allegato 8 Relazione Astra
-PARTENZA PER CLUSONE CON RIENTRO IN HOTEL
-CENA NEL RISTORANTE DELLL’HOTEL
-INTRATTENIMENTO CON GRANDE TOMBOLATA E GUSTOSI PREMI GASTRONOMICI
LOCALI
3° GIORNO
-SANTA MESSA
-COLAZIONE A BUFFET IN HOTEL
-PARTENZA PER ARDESIO (antico borgo fondato già nel periodo Romano)
-VISITA AL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
(che fu dedicato all’apparizione della Madonna col Bambino
il 23 giugno 1607 alle sorelle Maria e Caterina Salera).
Ardesio, Santuario della Madonna
delle Grazie
-PRANZO IN HOTEL
-PARTENZA PER LOVERE (attiva città affacciata sullo splendido Lago d’Iseo)
-VISITA AL SANTUARIO DELLE SANTE BARTOLOMEA CAPITANIO E VINCENZA GEROSA
(dalla fine architettura gotico-lombarda e dove sono conservate alcune reliquie delle due sante)
-PASSEGGIATA SUL LUNGO LAGO
(dove, dal vasto viale che costeggia per un buon tratto il Lago d’Iseo, si potrà ammirare uno
splendido paesaggio)
-RIENTRO IN HOTEL
-CENA DI ARRIVEDERCI CON INTRATTENIMENTO
A BASE MUSICALE.
- 4° GIORNO
Vista panoramica della città di
Lovere
-COLAZIONE A BUFFET
-SANTA MESSA
-VISITA GUIDATA AL MUSEO RELIGIOSO DI CLUSONE
(dedicato al vicino Oratorio dei Disciplini dove è raffigurata
una famosissima Danza Macabra)
-PRANZO NEL RISTORANTE DELL’HOTEL e PARTENZA.
Dettaglio della Danza Macabra, Oratorio
dei Disciplini, Clusone.
Tutto questo lo potrete avere a un prezzo standard di soli 270 € a persona in camera doppia (con un piccolo supplemento per la
camera singola di 15 € al giorno) tutto compreso, IVA inclusa. Naturalmente se qualche meta non vi lusingherà abbastanza c’è sempre
la possibilità di personalizzazione del tour. Per utilizzo di mezzi propri prezzo scontato da concordare.
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PACCHETTO
7 GIORNI/ 6 NOTTI/5 GIORNI SUGLI SCI
SCALO DI RIFERIMENTO ORIO AL SERIO/STAZIONE TRENI E/O PULMAN BERGAMO
1° GIORNO
-ARRIVO A BERGAMO IN MATTINATA
-PARTENZA CON BUS PER CLUSONE
(Città dal 1801 ricca d’arte a 650 metri di altitudine, altopiano circondato dalle prealpi orobiche e
poco distante dal Lago d’Iseo)
-SISTEMAZIONE NELLE CAMERE, COCKTAIL DI BENVENUTO, PRANZO IN HOTEL.
-NEL POMERIGGIO VISITA GUIDATA AL MUSEO ARTE E TEMPO
(Collezione dei meccanismi degli orologi da torre, dipinti della raccolta Sant’Andrea) OROLOGIO
PLANETARIO ( del Pietro Fanzago fine Cinquecento), AFFRESCHI DELLA MORTE ( dipinto unico
al mondo che rappresenta i temi del contrasto tra la vita e la morte).
-CENA IN HOTEL
2° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-PARTENZA CON PULMAN PER COLERE ( Piste da 1.800 mt. S.l.m. a 2.250 mt.)
-PRANZO SULLE PISTE
-RIENTRO IN HOTEL A SEGUIRE CENA.
-INTRATTENIMENTO DANZANTE
3 °GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-PARTENZA CON PULMAN PER COLERE ( Piste da 1.800 mt. S.l.m. a 2.250 mt.)
-PRANZO SULLE PISTE
-RIENTRO IN HOTEL A SEGUIRE CENA.
-SERATA LIBERA
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Allegato 8 Relazione Astra
4 ° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-PARTENZA CON PULMAN PER COLERE ( Piste da 1.800 mt. S.l.m. a 2.250 mt.)
-PRANZO SULLE PISTE
RIENTRO IN HOTEL A SEGUIRE CENA.
INTRATTENIMENTO CON BINGO E PREMI OFFERTI DALLA CASA
5 ° GIORNO
COLAZIONE A BUFFET
PARTENZA CON PULMAN PER COLERE ( Piste da 1.800 mt. S.l.m. a 2.250 mt.)
PRANZO SULLE PISTE
RIENTRO IN HOTEL A SEGUIRE CENA.
SERATA LIBERA
6° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-PARTENZA CON PULMAN PER COLERE ( Piste da 1.800 mt. S.l.m. a 2.250 mt.)
-PRANZO SULLE PISTE
RIENTRO IN HOTEL
-CENA DI GALA DELL’ ARRIVEDERCI E NON SOLO !!
7° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-PARTENZA PER BERGAMO
POSSIBILITA DI PERSONALIZZAZIONE CON
VISITE A MILANO, BERGAMO,
FRANCIACORTA, LAGO DI GARDA.
PREZZO ADULTO TUTTO COMPRESO € .450,00 A PERSONA IN CAMERA DOPPIA
(SUPPLEMENTO SINGOLA €. 15,00 AL GIORNO).
PER UTILIZZO MEZZI PROPRI PREZZO SCONTATO DA CONCORDARE.
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OFFERTA “TUTTO L’ANNO IN VALLE
SERIANA”
7 GIORNI/ 6 NOTTI
1° GIORNO
-ARRIVO A BERGAMO IN MATTINATA
-PARTENZA CON BUS PER CLUSONE
(Città dal 1801 ricca d’arte a 650 metri di altitudine, altopiano circondato dalle prealpi orobiche e
poco distante dal Lago d’Iseo)
-SISTEMAZIONE NELLE CAMERE, COCKTAIL DI BENVENUTO, PRANZO IN HOTEL.
-NEL POMERIGGIO VISITA GUIDATA AL MUSEO ARTE E TEMPO
(Collezione dei meccanismi degli orologi da torre, dipinti della raccolta Sant’Andrea) OROLOGIO
PLANETARIO ( del Pietro Fanzago fine Cinquecento), AFFRESCHI DELLA MORTE (dipinto unico
al mondo che rappresenta i temi del contrasto tra la vita e la morte).
-ORE 20,00 CENA IN HOTEL
2° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-SHOPPING IN CLUSONE
(Ricca offerta commerciale con mercato storico del Lunedì)
-PRANZO IN HOTEL
-NEL POMERIGGIO VISITA GUIDATA AL MUSEO DEL FANTONI A ROVETTA
(Bottega di intagliatori discendenti del Bertulino de Fantonis ( ‘400 ) famosi per le loro sculture
lignee)
-CENA IN HOTEL SEGUE INTRATTENIMENTO DANZANTE
3° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-PARTENZA PER SPIAZZI DI GROMO
(1200 mt., stazione sciistica d’inverno, splendida conca contornata da abetaie e prati alpini)
-ESCURSIONE GUIDATA NELLA PINETA CON POSSIBILITA DI RISALITA IN SEGGIOVIA)
-PRANZO TIPICO IN RISTORANTE
Provincia di Bergamo
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Allegato 8 Relazione Astra
-AL TERMINE PARTENZA CON SOSTA NEL COMUNE DI GROMO, VISITA GUIDATA AL
MUSEO FLORO/FAUNISTICO ED AL CENTRO STORICO CON I SUOI DUE BELLISSIMI
CASTELLI. (Bandiera Arancione del Touring Club, deriva dal termine latino Grumus letteralmente
città sul colle )
-RIENTRO IN HOTEL
-PIZZATA PRESSO “IL VECCHIO MULINO” (Locale tipico sulle rive del Torrente Borlezza)
4° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-GITA AL LAGO D’ISEO CON VISITA GUIDATA A LOVERE (Uno dei Borghi più belli d’Italia sulle
sponde del lago, ai piedi della Val Camonica)
-PRANZO IN RISTORANTE PANORAMICO SUL LUNGO LAGO
-NEL POMERIGGIO MINI CROCIERA SUL LAGO CON SOSTA A MONT’ISOLA (Isola lacustre
abitata più grande d’Europa)
-RIENTRO E CENA IN HOTEL
-A SEGUIRE INTRATTENIMENTO CON BINGO E PREMI OFFERTI DALL’HOTEL.
5° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-PARTENZA PER L’ANTICA REPUBBLICA DI SCALVE CON VISITA GUIDATA ALLE MINIERE
DI FERRO ED AL MUSEO ETNOGRAFICO DI SCHILPARIO (Piccolo borgo a 1.120 mt. con una
lunga storia e fascino montano)
-RITORNO CON PRANZO TIPICO AL PASSO DELLA PRESOLANA (Altezza 1.230 mt. ai piedi
del massiccio della Presolana 2.550 mt.)
-ESCURSIONE NELLA TIPICA PINETA ED AL LEGGENDARIO “ SALTO DEGLI SPOSI”
-RIENTRO A CLUSONE CON CENA IN HOTEL
-SERATA LIBERA (CLUSONE DI NOTTE)
6° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-ESCURSIONE NATURALISTICA IN VALBONDIONE.
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Allegato 8 Relazione Astra
SOSTA A LIZZOLA CON VISTA SULLE CASCATE DEL SERIO (Cascata a doppio salto più alta
d’Italia) ED I PICCHI PIU IMPONENTI DELLE PREALPI OROBICHE (Possibilità di risalita in
seggiovia)
-PRANZO IN RISTORANTE CON MENU TIPICO.
RIENTRO A CLUSONE E POMERIGGIO LIBERO.
CENA DI GALA CON ARRIVEDERCI E NON SOLO.
7° GIORNO
-COLAZIONE A BUFFET
-PARTENZA PER BERGAMO.
POSSIBILITÀ DI PERSONALIZZAZIONE CON VISITE A MILANO, BERGAMO,
FRANCIACORTA, LAGO DI GARDA.
PREZZO
TUTTO
COMPRESO
€.450,00
A
PERSONA
IN
CAMERA
DOPPIA(SUPPLEMENTO SINGOLA €. 15,00 AL GIORNO).
PER UTILIZZO MEZZI PROPRI PREZZO SCONTATO DA CONCORDARE.
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Allegato 9 Relazione Bremboski
BREMBO SUPER SKI S.p.A
Tel. 0345.74006 74039 - Fax 0345.74137
www.bremboski.it
[email protected]
Foppolo, 19 dicembre 2009
Spett.le
PROVINCIA
DI BERGAMO
Settore Cultura, Sport e Turismo
Alla cortese attenzione: Dirigente Sig.ra Maria Grazia Frescura
e p.c. Mariateresa Moretti
Oggetto: Relazione delle Azioni Promo-Commerciali Brembo Ski 2009/2010
per l’Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
A partire da settembre 2009, la Società Brembo Super Ski in collaborazione con il Consorzio
Brembo Ski, ha intrapreso un nuovo percorso (inizio di un programma triennale) al fine di
sostenere con azioni mirate, la stagione invernale 2009/2010 e le successive stagioni invernali
2010/2011 e 2011/2012.
E’ naturalmente un lavoro lungo e sotto certi aspetti certosino, in quanto prima di tutto bisogna ricreare fiducia e attenzione verso un polo turistico (San Simone - Foppolo e Carona)
che negli
ultimi anni ha vissuto momenti non facili.
Naturalmente alla base di tutti i ragionamenti ci sono i 33 milioni di euro che i comuni di Foppolo,
Carona e Valleve vogliono investire per il rilancio dell’intero comprensorio sciistico e che
rappresentano il maggior investimento di una società impianti nella provincia di Bergamo negli
ultimi trent’anni e uno degli investimenti più importanti degli ultimi anni nell’intero arco alpino.
Oltre 8 milioni di euro sono già stati spesi per i lavori fatti nelle ultime due stagioni; gli interventi
hanno riguardato la nuova seggiovia Valgussera, i movimenti terra, necessari per ridisegnare le
piste e l’innevamento artificiale. Per finanziare il rinnovo degli impianti, parte dei fondi arriveranno
dal piano integrato di intervento e una parte arriverà dall’accordo di programma raggiunto con
Regione Lombardia della validità di tre anni.
Per il rilancio della skiarea, la strada intrapresa è sicuramente quella giusta anche se siamo
perfettamente consapevoli che il mercato del turismo invernale è entrato in una fase non facile,
nella quale i diversi operatori coinvolti sono chiamati a dover compiere scelte importanti ed
indispensabili per risollevare una situazione non certo incoraggiante.
Oggi la parola d’ordine è cambiamento, in quanto l’offerta turistica del comprensorio Brembo Ski,
risulta essere non perfettamente consona alle esigenze di una domanda sempre in evoluzione
sostenuta da una continua globalizzazione che ha trasformato e continua a trasformare il modo di
fare TURISMO e in particolare quello invernale.
1
Inquadramento del Sistema OrobiebBergamasche
Allegato 9 Relazione Bremboski
BREMBO SUPER SKI S.p.A
Tel. 0345.74006 74039 - Fax 0345.74137
www.bremboski.it
[email protected]
Basti pensare che fino a qualche decennio fa nessuno mai si sarebbe sognato d’avere
come concorrenti le zone di mare “tropicali”, proposte ad esempio durante il periodo invernale,
dalle agenzie di viaggio, come alternativa alla vacanza sulla neve.
Ciò è stato reso possibile anche dall’avvento d’aerei sempre più veloci a costi contenuti, che
riducono notevolmente i tempi di percorrenza e da una tecnologia avanzata (internet) che permette
di far viaggiare le informazioni in modo più rapido e semplice.
Bisogna essere consapevoli che è in atto un cambiamento, capire ciò che avviene o che è
avvenuto e adeguarsi di conseguenza se non si vuole essere estromessi dal mercato e quindi, a
lungo andare, destinati ad uscire di scena.
E’ fuori di dubbio che la rinascita turistica deve partire da una nuova proposta riferita alla stagione
invernale che faccia poi da traino anche ad una proposta estiva allo stato attuale più difficile da
rilanciare in quanto ci troviamo in assenza di una buona ricettività alberghiera (sia di qualità che di
numero di posti letto) in grado di giustificare azioni promo-commerciali degne di nota.
Le azioni di promozione e di commercializzazione, oggi intraprese, si basano su un semplice
concetto che, allo stato attuale, con l’adeguato investimento su impianti di risalita, piste ed
innevamento programmato è possibile proporre un turismo invernale pendolare di prima
importanza, sufficientemente adatto a giustificare gli investimenti fatti o in programma, creando
economia e soprattutto occupazione per un certo numero di addetti al settore, stimolando ricadute
economiche su tutto il territorio.
STRATEGIE DI PROMOZIONE E DI COMMERCIALIZZAZIONE
GIORNATA SULLA NEVE:
Brembo Super Ski in collaborazione con il Consorzio Brembo Ski ha promosso una decisa
promozione mirata a tutte le scuole medie e medie superiori delle province di Bergamo, Milano,
Monza Brianza, Pavia, Lodi e Varese. Ogni istituto è stato contattato direttamente con un’offerta
per la giornata sulla neve; il pacchetto è completo di skipass, noleggio attrezzatura, scuola sci,
gara, pranzo ed eventuale transfer A/R dalla scuola ai campi da sci.
DISTRIBUZIONE CONTROMARCHE UNIVERSITARIE
Promozione mirata a sostenere il turismo pendolare dei giovani universitari (che hanno buona
disponibilità di tempo libero ma poca disponibilità economica) attraverso dei buoni sconto. Le
contromarche si trovano presso le università di Bergamo, Milano e Pavia negli uffici Cus e la
promozione viene comunicata attraverso una cartellonistica pensata ad hoc.
2
Inquadramento del Sistema OrobiebBergamasche
Allegato 9 Relazione Bremboski
BREMBO SUPER SKI S.p.A
Tel. 0345.74006 74039 - Fax 0345.74137
www.bremboski.it
[email protected]
DISTRIBUZIONE CONTROMARCHE NEGOZI DI ARTICOLI SPORTIVI
Promozione mirata a sostenere il turismo pendolare della clientela individuale fatta grazie ad un
accordo di collaborazione stipulato con una grande catena di articoli sportivi, che vanta più di 45
punti vendita sparsi in tutta la Lombardia. Le contromarche si trovano presso il reparto sci e/o le
casse dei negozi e la promozione viene comunicata attraverso una cartellonistica pensata ad hoc.
SPECIALE GARE – CORSI SCI E GITE SOCIALI
Brembo Super Ski in collaborazione con le scuole di sci che operano sul territorio, ha incentivato
un pacchetto promozionale rivolto agli Sci Club e alle Associazioni Sportive di Bergamo, Milano,
Monza Brianza, Pavia, Lodi e Varese, per l’organizzazione di gite per gruppi, gare a tutti i livelli e
corsi di sci offrendo un pacchetto completo comprensivo di skipass a prezzi competitivi,
tracciatura, assistenza, cronometraggio elettronico, guardiaporte, classifiche finali ed ufficio gare.
SETTIMANE BIANCHE GRUPPI
Brembo Super Ski in collaborazione con il Consorzio Brembo Ski ha divulgato un pacchetto
promozionale per le settimane bianche scolastiche attraverso le Agenzie di Viaggio e i Tour
Operator che trattano neve nel centro e nel nord Italia. Il Pacchetto prevede Hotel (minimo tre
notti), skipass, scuola di sci, noleggio attrezzatura ed eventuale transfer A/R.
PARTECIPAZIONE A FIERE E WORKSHOP IN ITALIA
Grazie alla collaborazione con l’Assessorato del Turismo della Regione Lombardia, il Consorzio
Brembo Ski ha avuto o avrà nei prossimi mesi la possibilità di partecipare a numerose
manifestazioni fieristiche e workshop.
ALTRE AZIONI PROMOZIONALI
Visite programmate a Cral Aziendali e Sci Club del centro Nord Italia
Partecipazioni a serate promozionali in vari Sci Club della Lombardia
Visite guidate in stazione per responsabili di Cral, Sci Club
Pubblicità su quotidiani e riviste di settore
Pubblicità su Radio Number One con copertura di tutta la Lombardia
Pubblicità su Radio locali con collegamenti in diretta
Partecipazione a trasmissioni televisive con spazi ad hoc riservati a Brembo Ski
Fine
3
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 11 Osservatorio Livigno
OSSERVATORIO TURISTICO DI LIVIGNO
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
Rapporto alberghiero
ESTATE 2006-07
Zona X
Albergo X
INDICE
1 Glossario e composizione dei raggruppamenti strategici
Tavole 2-3 di 23
STAGIONE ESTIVA
2
3
4
5
6
Spaccato Livigno per comparto ricettivo
Spaccato Livigno per raggruppamento strategico
Evoluzione del raggruppamento di appartenenza
Evoluzione dei risultati dell'albergo in esame
Dettaglio del tasso di occupazione dell'albergo in esame
Tavola 5 di 23
Tavola 6 di 23
Tavola 7 di 23
Tavola 8 di 23
Tavola 9 di 23
Valori mensili
7 Spaccato Livigno
8 Evoluzione del raggruppamento di appartenenza
9 Evoluzione dei risultati dell'albergo in esame
Tavola 11 di 23
Tavola 12 di 23
Tavola 13 di 23
Valori settimanali
10 Spaccato Livigno
11 Evoluzione del raggruppamento di appartenenza
12 Evoluzione dei risultati dell'albergo in esame
Tavola 15 di 23
Tavola 16 di 23
Tavola 17 di 23
Mercati italiani
13 Ripartizione presenze per regioni
14 Evoluzione dei principali mercati italiani
Tavola 19 di 23
Tavola 20 di 23
Mercati stranieri
15 Ripartizione presenze per nazioni
16 Evoluzione dei principali mercati stranieri
Tavola 22 di 23
Tavola 23 di 23
Significato delle principali parole e abbreviazioni utilizzate nel rapporto
TDO: Tasso Di Occupazione, misura il rapporto tra le presenze originate in un certo periodo di tempo (ad esempio un
mese) e le presenze teoriche che in quel mese si sarebbero potute realizzare se tutti i posti letto fossero stati sempre
occupati. Nelle analisi si utilizzano tassi di occupazione (TDO) lordi, che considerano cioè che una struttura ricettiva sia
sempre stata aperta tutti i giorni del periodo considerato
PM: Permamenza Media, rapporta le presenze agli arrivi e permette di calcolare il numero medio di pernottamenti
originati da un particolare cliente o segmento di clientela
RAGGRUPPAMENTO STRATEGICO: gruppo di unità ricettive contraddistinte da una sufficiente omogeneità in termini di
attrattività per il cliente finale. Spesso i raggruppamenti insistono su una dimensioni geografica (una certa parte del
paese), su una dimensione quantitativa (ad esempio i "grandi alberghi") o su una dimensione qualitativa
MARGINE RELATIVO: il margine relativo (di norma abbreviato con l'acronimo M.Rel.) rapporta il tasso di occupazione di
uno specifico raggruppamento o di una struttura ricettiva alla media del tasso di occupazione fatto registrare
rispettivamente dall'intera località o dal raggruppamento di riferimento. Si consideri il caso dell'albergo "X" che registra un
tasso di occupazione pari al 30% a fronte di una media del 40%. Rapportando i due valori si ottiene un margine relativo
pari a 0,75. Tale valore indica che la struttura in esame presenta un tasso di occupazione inferiore del 25% alla media
COMUNICAZIONE RISERVATA: alcune sezioni del presente rapporto contengono informazioni relative a una singola
struttura e pertanto nell'intestazione della pagina compare la dizione "comunicazione riservata"
COMPOSIZIONE DEI RAGGRUPPAMENTI STRATEGICI (84 ALBERGHI)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
1. Zona ZTL
Alaska
Alpenrose
Alpina
Centro's
Cervo
Compagnoni
Croce Bianca
Crosal
Galli's
Garden
Helvetia
Krone
La Baita
La Montanina
La Pastorella
Miramonti
Möta
Pontiglia
Valeria
Victoria
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
1
2
3
4
5
6
2. Teola-Trepalle
Alexander
Aurora
Bait De Angial
Baita Cusini
Bucaneve
Duemila
Europa
Garni del Bosco
La Colombina
La Tea
Loredana
Residence Margherita
Sciatori
Teola
Villaggio San Carlo
3. Chiuso
Augusta
Bauer
Dosdè
Jagdhaus
Sonne
Villa Erika
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
1
2
3
4
5
6
7
8
9
4. Quattro stelle
Amerikan
Baita Montana
Bio-Hotel Villa Cecilia
Bivio
Concordia
Flora
Intermonti
Lac Salin
Meeting Hotel Residence
Parè
Posta
Spöl
Touring
5. Forcola
Alba
Aquila
Astoria
Camino
Forcola
Paradiso
Primula
San Giovanni
Sport Hotel
Alcuni alberghi, rispetto alle precedenti comunicazioni, hanno subito alcuni spostamenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
6. Saroch
Astra
Cristallo
Galli
Le Alpi
Nevada
Piccolo Tibet
Residence Capriolo
San Rocco
Silvestri
Steinbock
Valtellina
7. Nord
Adele
Bernina
Camana Veglia
Cassana
Federia
Lanz
Livigno
Palù
Pension Derby
St Michael
STAGIONE ESTIVA
LIVIGNO
Presenze
Valori mensili
albergo
appa
altro
garni
TOTALE
Tasso di occupaz.
Valori mensili
altro
albergo
garni
appa
TOTALE
2003-04
Pres.
%
176.856
68%
60.672
23%
8.209
3%
15.547
6%
261.284
100%
2003-04
TDO
30,9%
35,3%
20,6%
11,6%
23,2%
M.Rel.
1,33
1,52
0,89
0,50
1,00
2004-05
Pres.
%
185.324
66%
60.473
22%
16.729
6%
17.382
6%
279.908
100%
2004-05
TDO
32,5%
36,3%
20,1%
11,3%
23,6%
M.Rel.
1,37
1,53
0,85
0,48
1,00
2005-06
Pres.
%
172.067
66%
56.440
22%
14.023
5%
17.078
7%
259.608
100%
2005-06
TDO
23,8%
33,5%
19,7%
10,2%
21,4%
M.Rel.
1,11
1,57
0,92
0,48
1,00
2006-07
Pres.
%
165.334
63%
58.869
22%
20.091
8%
18.071
7%
262.365
100%
2006-07
TDO
33,0%
31,9%
20,8%
10,0%
20,9%
M.Rel.
1,58
1,53
1,00
0,48
1,00
Var. ultima stag.
Ass
%
-6.733
-3,9%
2.429
4,3%
6.068
43,3%
993
5,8%
2.757
1,1%
Var. ultima stag.
Ass
9,1%
-1,6%
1,1%
-0,2%
-0,5%
%
38,2%
-4,7%
5,7%
-1,9%
-2,3%
La tavola mostra l'evoluzione mensile delle presenze (righe 2-8) e del tasso di occupazione (righe 10-16) articolati per comparto
ricettivo. Nella prima tabella i valori sono ordinati in modo decrescente rispetto alle presenze registrate nella stagione in esame
(colonna H). Per ciascuno dei 4 anni si calcola il peso percentuale di ogni singolo comparto (colonne C, E, G, I). Nella seconda tabella
i comparti ricettivi sono ordinati in modo decrescente rispetto al tasso di occupazione (colonna H). Per ciascun anno si calcola il
"margine relativo" (colonne C, E, G, I); se superiore a 1 esso indica che il comparto in esame presenta un tasso di occupazione
superiore alla media di Livigno; se inferiore a 1 indica un valore inferiore alla media. Per entrambe le tavole si calcolano le variazioni in
valore assoluto (colonna J) e in valore percentuale (colonna K) rispetto all'anno precedente
LIVIGNO - albergo
Presenze
Valori mensili
Quattro stelle
Zona ZTL
Saroch
Teola-Trepalle
Forcola
Nord
Chiuso
TOTALE
Tasso di occupaz.
Valori mensili
Saroch
Quattro stelle
Forcola
Zona ZTL
Nord
Teola-Trepalle
Chiuso
TOTALE
2003-04
Pres.
%
49.324
28%
31.830
18%
21.513
12%
40.277
23%
18.417
10%
15.495
9%
0
0%
176.856
100%
2003-04
TDO
44,1%
38,6%
42,4%
31,2%
28,8%
32,2%
0,0%
35,3%
M.Rel.
1,25
1,09
1,20
0,88
0,82
0,91
0,00
1,00
2004-05
Pres.
%
51.662
28%
33.776
18%
21.662
12%
44.283
24%
18.020
10%
15.921
9%
0
0%
185.324
100%
2004-05
TDO
44,3%
38,0%
38,7%
33,2%
29,6%
35,8%
0,0%
36,3%
M.Rel.
1,22
1,05
1,07
0,91
0,82
0,99
0,00
1,00
2005-06
Pres.
%
47.988
28%
33.171
19%
20.756
12%
38.608
22%
16.119
9%
15.425
9%
0
0%
172.067
100%
2005-06
TDO
42,4%
34,7%
34,6%
32,6%
28,7%
31,2%
0,0%
33,5%
M.Rel.
1,27
1,04
1,03
0,97
0,86
0,93
0,00
1,00
2006-07
Pres.
%
58.658
35%
32.226
19%
22.062
13%
21.062
13%
15.863
10%
15.463
9%
0
0%
165.334
100%
2006-07
TDO
44,9%
41,7%
34,0%
30,4%
28,7%
17,3%
0,0%
31,9%
M.Rel.
1,40
1,31
1,07
0,95
0,90
0,54
0,00
1,00
Var. ultima stag.
Ass
%
10.670
22,2%
-945
-2,8%
1.306
6,3%
-17.546
-45,4%
-256
-1,6%
38
0,2%
0
0,0%
-6.733
-3,9%
Var. ultima stag.
Ass
%
2,4%
5,8%
7,0%
20,1%
-0,5%
-1,6%
-2,1%
-6,5%
0,0%
0,0%
-13,8%
-44,4%
0,0%
0,0%
-1,6%
-4,7%
La tavola mostra l'evoluzione stagionale delle presenze (righe 2-11) e del tasso di occupazione (righe 13-22) articolati per
raggruppamento strategico. Nella prima tabella i raggruppamenti sono ordinati in modo decrescente rispetto alle presenze registrate
nella stagione in esame (colonna H). Per ciascuno dei 4 anni si calcola il peso percentuale di ogni singolo raggruppamento (colonne C,
E, G, I). Nella seconda tabella i raggruppamenti sono ordinati in modo decrescente rispetto al tasso di occupazione (colonna H). Per
ciascun anno si calcola il "margine relativo" (colonne C, E, G, I); se superiore a 1 esso indica che il raggruppamento in esame presenta
un tasso di occupazione superiore alla media di Livigno; se inferiore a 1 indica un valore inferiore alla media. Per entrambe le tavole si
calcolano le variazioni in valore assoluto (colonna J) e in valore percentuale (colonna K) rispetto all'anno precedente
Zona X
PRESENZE
2003-04
2004-05
2005-06
2006-07
ARRIVI
2003-04
2004-05
2005-06
2006-07
PM
2003-04
2004-05
2005-06
2006-07
TDO
2003-04
2004-05
2005-06
2006-07
STAGIONE ESTIVA
ITALIANI
14.127
91%
14.094
89%
14.018
91%
14.361
93%
ITALIANI
4.445
88%
3.891
87%
4.614
87%
4.192
88%
ITALIANI
3,2
103%
3,6
101%
3,0
105%
3,4
106%
ITALIANI
26,3%
91%
26,2%
89%
26,1%
91%
26,6%
93%
2,4%
1,7%
-9,1%
-5,7%
12,8%
7,8%
2,2%
1,4%
STRANIERI
1.368
9%
1.827
11%
1.407
9%
1.102
7%
STRANIERI
592
12%
559
13%
703
13%
575
12%
STRANIERI
2,3
75%
3,3
91%
2,0
69%
1,9
59%
STRANIERI
2,5%
9%
3,4%
11%
2,6%
9%
2,0%
7%
-21,7%
-19,4%
-18,2%
-2,9%
-4,2%
-17,1%
-21,9%
-19,6%
TOTALE
15.495
100%
15.921
100%
15.425
100%
15.463
100%
TOTALE
5.037
100%
4.450
100%
5.317
100%
4.767
100%
TOTALE
3,1
100%
3,6
100%
2,9
100%
3,2
100%
TOTALE
28,8%
100%
29,6%
100%
28,7%
100%
28,7%
100%
0,2%
-0,2%
-10,3%
-5,4%
11,8%
5,4%
0,0%
-0,4%
La tavola presenta l'evoluzione dello specifico raggruppamento a cui l'albergo appartiene. La tabella mostra lo
spaccato quadriennale dell'evoluzione delle presenze (righe 2-6), degli arrivi (righe 7-11), della permanenza media
(PM) (righe 12-16) e del tasso di occupazione (Tdo) (righe 17-21) STAGIONALI, mettendo in luce il contributo degli
italiani (colonne B, C, D), degli stranieri (E, F, G) e il totale del raggruppamento (colonne H, I, J). In particolare nelle
colonne B, E, H si legge il valore del parametro in esame, nelle colonne C, F, I il peso percentuale degli italiani o degli
stranieri (mix) e nelle colonne D, G, J la variazione percentuale del quadriennio (cella colorata di giallo) e la variazione
percentuale rispetto all'ultima stagione (cella colorata di verde)
Albergo X
PRESENZE
2003-04
2004-05
2005-06
2006-07
ARRIVI
2003-04
2004-05
2005-06
2006-07
PM
2003-04
2004-05
2005-06
2006-07
TDO
2003-04
2004-05
2005-06
2006-07
STAGIONE ESTIVA
ITALIANI
1.670
92%
1.713
90%
1.506
90%
1.437
94%
ITALIANI
738
91%
479
91%
602
86%
541
90%
ITALIANI
2,3
102%
3,6
99%
2,5
105%
2,7
105%
ITALIANI
45,6%
92%
46,8%
90%
41,1%
90%
39,3%
94%
-4,6%
-14,0%
-10,1%
-26,7%
6,2%
17,4%
-4,6%
-14,0%
STRANIERI
142
8%
183
10%
162
10%
89
6%
STRANIERI
76
9%
48
9%
98
14%
61
10%
STRANIERI
1,9
84%
3,8
106%
1,7
69%
1,5
58%
STRANIERI
3,9%
8%
5,0%
10%
4,4%
10%
2,4%
6%
-45,1%
-37,3%
-37,8%
-19,7%
-11,7%
-21,9%
-45,1%
-37,3%
TOTALE
1.812
100%
1.896
100%
1.668
100%
1.526
100%
TOTALE
814
100%
527
100%
700
100%
602
100%
TOTALE
2,2
100%
3,6
100%
2,4
100%
2,5
100%
TOTALE
49,5%
100%
51,8%
100%
45,6%
100%
41,7%
100%
-8,5%
-15,8%
-14,0%
-26,0%
6,4%
13,9%
-8,5%
-15,8%
La tavola è costruita nello stesso modo rispetto alla tavola precedente e mostra il dettaglio mensile dello specifico
albergo in esame, il cui nome è indicato nella cella A1
2003-04
2004-05
2005-06
TDO
M.Rel.
TDO
M.Rel.
TDO
M.Rel.
STAGIONE ESTIVA
Albergo X
49,5%
1,72
51,8%
1,75
45,6%
1,59
Nord
28,8%
1,00
29,6%
1,00
28,7%
1,00
Media dei tre alberghi del raggruppamento con il migliore tasso di occupazione (ultimo
anno)
2006-07
TDO
M.Rel.
41,7%
1,45
28,7%
1,00
43,0%
Var.ultima stag.
Ass
%
-3,9%
-8,5%
0,0%
0,0%
1,50
La tavola mostra l'evoluzione del tasso di occupazione dello specifico albergo in esame e si riferisce a uno specifico mese (indicato nella
cella A2). Per ogni anno è indicato il margine relativo (colonne C, E, G, I), che rapporta il tasso di occupazione dello specifico albergo
alla media del raggruppamento. Per valori superiori a 1 vuol dire che lo specifico albergo presenta un tasso di occupazione superiore
alla media del raggruppamento; per valori inferiori a 1 vuol dire che presenta un tasso inferiore alla media.
La riga 5 mostra un confronto tra il tasso di occupazione dell'albergo in esame e la media del tasso di occupazione dei 3 alberghi
appartenenti allo stesso raggruppamento che hanno registrato il più elevato tasso di occupazione.
Valori mensili
LIVIGNO
Presenze
Valori mensili
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
TOTALE
Tasso di occupaz.
Valori mensili
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
TOTALE
2003-04
Pres.
%
13.197
7%
51.138
29%
88.395
50%
24.126
14%
176.856
100%
2003-04
TDO
10,7%
40,2%
69,5%
19,6%
35,3%
M.Rel.
0,30
1,14
1,97
0,55
1,00
2004-05
Pres.
%
15.639
8%
49.553
27%
91.645
49%
28.487
15%
185.324
100%
2004-05
TDO
12,4%
38,2%
70,6%
22,7%
36,3%
M.Rel.
0,34
1,05
1,95
0,63
1,00
2005-06
Pres.
%
14.602
8%
49.850
29%
84.725
49%
22.890
13%
172.067
100%
2005-06
TDO
11,6%
38,2%
64,9%
18,1%
33,5%
M.Rel.
0,35
1,14
1,94
0,54
1,00
2006-07
Pres.
%
17.128
10%
48.380
29%
77.806
47%
22.020
13%
165.334
100%
2006-07
TDO
13,5%
36,8%
59,2%
17,3%
31,9%
M.Rel.
0,42
1,15
1,85
0,54
1,00
Var. ultima stag.
Ass
%
2.526
17,3%
-1.470
-2,9%
-6.919
-8,2%
-870
-3,8%
-6.733
-3,9%
Var. ultima stag.
Ass
1,8%
-1,4%
-5,7%
-0,8%
-1,6%
%
15,8%
-3,7%
-8,8%
-4,5%
-4,7%
La tavola mostra l'evoluzione mensile delle presenze (righe 2-9) e del tasso di occupazione (righe 11-18) di Livigno (riga 1). Nella prima
tabella, per ciascuno dei 4 anni si calcola il peso percentuale di ogni singolo mese (colonne C, E, G, I). Nella seconda, per ciascun anno si
calcola il "margine relativo" (colonne C, E, G, I); se superiore a 1 esso indica che il raggruppamento in esame presenta un tasso di
occupazione superiore alla media di Livigno; se inferiore a 1 indica un valore inferiore alla media. Per entrambe le tavole si calcolano le
variazioni in valore assoluto (colonna J) e in valore percentuale (colonna K) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
Zona X
Presenze
Valori mensili
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
TOTALE
Tasso di occupaz.
Valori mensili
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
TOTALE
2003-04
Pres.
%
1.085
7%
4.184
27%
7.875
51%
2.351
15%
15.495
100%
2003-04
TDO
8,2%
30,6%
57,6%
17,8%
28,8%
M.Rel.
0,28
1,06
2,00
0,62
1,00
2004-05
Pres.
%
1.103
7%
3.447
22%
8.628
54%
2.743
17%
15.921
100%
2004-05
TDO
8,3%
25,2%
63,1%
20,7%
29,6%
M.Rel.
0,28
0,85
2,13
0,70
1,00
2005-06
Pres.
%
1.536
10%
3.954
26%
7.748
50%
2.187
14%
15.425
100%
2005-06
TDO
11,6%
28,9%
56,7%
16,5%
28,7%
M.Rel.
0,40
1,01
1,98
0,58
1,00
2006-07
Pres.
%
1.324
9%
4.568
30%
7.701
50%
1.870
12%
15.463
100%
2006-07
TDO
10,0%
33,3%
56,2%
14,1%
28,7%
M.Rel.
0,35
1,16
1,96
0,49
1,00
Var. ultima stag.
Ass
%
-212
-13,8%
614
15,5%
-47
-0,6%
-317
-14,5%
38
0,2%
Var. ultima stag.
Ass
-1,6%
4,4%
-0,5%
-2,4%
0,0%
%
-14,0%
15,3%
-0,8%
-14,7%
0,0%
La tavola mostra l'evoluzione mensile delle presenze (righe 2-9) e del tasso di occupazione (righe 11-18) del raggruppamento strategico a
cui l'albergo in esame appartiene (riga 1). Nella prima tabella, per ciascuno dei 4 anni si calcola il peso percentuale di ogni singolo mese
(colonne C, E, G, I). Nella seconda, per ciascun anno si calcola il "margine relativo" (colonne C, E, G, I); se superiore a 1 esso indica che il
raggruppamento in esame presenta un tasso di occupazione superiore alla media di Livigno; se inferiore a 1 indica un valore inferiore alla
media. Per entrambe le tavole si calcolano le variazioni in valore assoluto (colonna J) e in valore percentuale (colonna K) rispetto allo
stesso mese dell'anno precedente
Albergo X
Presenze
Valori mensili
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
TOTALE
Tasso di occupaz.
Valori mensili
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
TOTALE
2003-04
Pres.
%
265
15%
361
20%
856
47%
330
18%
1.812
100%
2003-04
TDO
29,4%
38,8%
92,0%
36,7%
49,5%
M.Rel.
0,59
0,78
1,86
0,74
1,00
2004-05
Pres.
%
284
15%
518
27%
843
44%
251
13%
1.896
100%
2004-05
TDO
31,6%
55,7%
90,6%
27,9%
51,8%
M.Rel.
0,61
1,08
1,75
0,54
1,00
2005-06
Pres.
%
300
18%
502
30%
629
38%
237
14%
1.668
100%
2005-06
TDO
33,3%
54,0%
67,6%
26,3%
45,6%
M.Rel.
0,73
1,18
1,48
0,58
1,00
2006-07
Pres.
%
239
16%
350
23%
677
44%
260
17%
1.526
100%
2006-07
TDO
26,6%
37,6%
72,8%
28,9%
41,7%
M.Rel.
0,64
0,90
1,75
0,69
1,00
Var. ultima stag.
Ass
%
-61
-20,3%
-152
-30,3%
48
7,6%
23
9,7%
-142
-8,5%
Var. ultima stag.
Ass
-6,8%
-16,3%
5,2%
2,6%
-3,9%
%
-20,3%
-30,3%
7,6%
9,7%
-8,5%
La tavola mostra l'evoluzione mensile delle presenze (righe 2-9) e del tasso di occupazione (righe 11-18) dello specifico albergo in esame
(riga 1). Nella prima tabella i raggruppamenti sono ordinati in modo decrescente rispetto alle presenze registrate nel mese in esame
(colonna H). Per ciascuno dei 4 anni si calcola il peso percentuale di ogni singolo raggruppamento (colonne C, E, G, I). Nella seconda
tabella i raggruppamenti sono ordinati in modo decrescente rispetto al tasso di occupazione (colonna H). Per ciascun anno si calcola il
"margine relativo" (colonne C, E, G, I); se superiore a 1 esso indica che il raggruppamento in esame presenta un tasso di occupazione
superiore alla media di Livigno; se inferiore a 1 indica un valore inferiore alla media. Per entrambe le tavole si calcolano le variazioni in
valore assoluto (colonna J) e in valore percentuale (colonna K) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
Valori Settimanali
Occupazione settimanale - Livigno
90%
79%
80%
68%
70%
60%
57%
50%
44%
40%
42%
42%
40%
29%
30%
31%
30%
23%
18%
20%
10%
6%
8%
8%
12%
10%
14%
10%
0%
21
23
25
27
29
31
Settimana
33
35
37
39
Occupazione settimanale - Zona X
90%
80%
80%
68%
70%
60%
52%
50%
46%
41%
40%
34%
33%
29%
30%
23%
21%
17%
20%
14%
13%
10%
11%
6%
5%
12%
9%
5%
0%
21
23
25
27
29
31
Settimana
33
35
37
39
Occupazione settimanale - Albergo X
120%
110%
105%
100%
100%
90%
80%
72%
70%
62%
60%
49%
50%
42%
36%
40%
37%
37%
32%
29%
30%
21%
24%
23%
19%
17%
20%
18%
7%
10%
0%
0%
21
23
25
27
29
31
Settimana
33
35
37
39
Mercati italiani
1%
0%
10%
5%
6%
7%
0%
2%
1%
7%
0%
4%
3%
2%
Marche
5%
Albergo X
38%
35%
30%
25%
20%
11%
8%
5%
2%
Altri
8%
Lazio
14%
Trentino
Alto Adige
15%
Altri
9%
Toscana
20%
Piemonte
25%
20%
Umbria
30%
25%
Liguria
30%
Friuli
35%
Veneto
40%
Emilia
Romagna
35%
Emilia
Romagna
10%
Lombardia
36%
Lazio
13%
Altri
5%
3%
Umbria
Marche
6%
Toscana
14%
Lazio
7%
Liguria
15%
Piemonte
8%
Veneto
40%
9%
Piemonte
10%
Toscana
Veneto
10%
Lombardia
11%
Liguria
15%
Emilia
Romagna
40%
Lombardia
LIVIGNO
Zona X
34%
13%
7%
LIVIGNO
100
2006-07
2004-05
100
99
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
95
92
100
100 108
83
Lombardia
Emilia
Romagna
92
2005-06
2006-07
350
314
300
250
200
166
152
150
100
97
100
88
100
86
100
50
Veneto
Piemonte
0
Lombardia
157
100
Albergo X
2004-05
2006-07
136
Liguria
91
2005-06
117
Veneto
100 101 101
Lombardia
102
100
98
96
94
92
90
88
86
84
2005-06
Emilia
Romagna
2004-05
Zona X
Mercati stranieri
5%
4%
2%
2%
Altri paesi
Africa
0%
10%
7%
5%
0%
4%
3%
11%
2%
2%
Albergo X
47%
45%
35%
36%
30%
25%
20%
15%
10%
0%
Altri
2%
Rep.
Ceca
4%
Polonia
15%
Spagna
12%
Olanda
(Paesi
Bassi)
20%
Svezia
24%
Gran
Bretagna
30%
Austria
35%
Belgio
31%
Svizzera
2%
Germania
30%
Altri
2%
Belgio
0%
2%
Gran
Bretagna
3%
Altri
3%
Russia
9%
Norvegia
Austria
3%
Gran
Bretagna
3%
Malta
5%
Polonia
4%
Danimarca
40%
Austria
4%
Svizzera
50%
Olanda
(Paesi
Bassi)
6%
Germania
10%
Francia
15%
Belgio
25%
Svizzera
35%
Germania
LIVIGNO
Zona X
32%
25%
26%
20%
8%
LIVIGNO
100
85
80
92
2004-05
91
75
215 230
200
67
150
60
100
100
40
50
0
0
74
100
92
61
Germania
Belgio
Germania
Svizzera
20
85
Albergo X
2004-05
2005-06
180
2006-07
160
160
140
140
120
100
100
100
80
60
56
27
40
20
0
Svizzera
0
Germania
2006-07
250
100
72
2005-06
100
Belgio
100
100
2006-07
Danimarca
120
2005-06
Svizzera
2004-05
Zona X
Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Allegato 12 Interventi Sistema Orobie
PROGETTO INTEGRATO
“AMBIENTE E CULTURA: NEL TURISMO
IL FUTURO DELLE OROBIE
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
Allegato 8
MODELLO DI MONITORAGGIO DEI PROGETTI INTEGRATI AmmessI al cofinanziamento con decreto d.u.o. 2 dicembre 2008 n. 14086
Termine per la realizzazione degli interventi 26 luglio 2010
PROGETTO INTEGRATO "AMBIENTE E CULTURA: NEL TURISMO IL FUTURO DELLE OROBIE"
Codice CUP
Priorità
N. Prog.
Stato avanzamento progetti
TITOLO INTERVENTO
Soggetto
Beneficiario
Costo
Previsto
Costo
Ammissibile
Contributo
Concesso
Prima relazione
di monitoraggio
Monitoraggio
giugno 2009
Monitoraggio
dicembre 2009
Monitoraggio
luglio 2010
Avvio lavori
NOTE
Data prevista per
inizio
lavori/Rinuncia
Spese sostenute
1 - INTERVENTI INFRASTRUTTURALI ATTUATI DA SOGGETTI PUBBLICI
Spese sostenute Spese sostenute
Iva compresa
Realizzazione segnaletica turistica a
vantaggio dei comuni del sub ambito 1
Alta Valle Brembana
1
1
Comunità Montana
Valle Brembana
D63E08000070006
€ 90.000,00
€ 82.620,00
€ 41.000,00
01/09/2009
€ 706,16
/
2
2
G73J08000120002
Comune diI
Camerata Cornello
(capofila con San
Valorizzazione musei vallari sub
ambito 2 Asta Fiume Brembo - I° lotto Pellegrino terme e
San Giovanni
Bianco)
€ 67.500,00
€ 63.280,00
€ 31.500,00
3
3
C75J08000030004
Comune di Zogno
€ 90.000,00
€ 90.000,00
€ 11.250,00
€ 31.599,40
€ 95.210,08
Paesaggio dei tetti neri Ristrutturazione baita Magrera ai fini
turistico-ecomuseali
4
4
Comune di
Vedeseta
E93J08000150005
€ 144.319,10
€ 141.497,20
€ 34.000,00
02/03/2009
LAVORI ULTIMATI
(Certificato Ultimazione
Lavori del 15/04/2010)
In fase di
completamento
rendicontazione
€ 43.297,35
02/03/2009
€. 90.452,55
05/05/2007
LAVORI ULTIMATI
(Certificato di
Ultimazione lavori del
16/07/2010) In fase di
pagamento saldo costi
sostenuti e successiva
rendicontazione
€ 21.251,44
05/05/2007
€. 10.000,00
Valorizzazione itinerari cicloturistici:
sistemazione e realizzazione impianto
illuminazione pista ciclabile Zogno –
Ambria
05/10/2009
LAVORI ULTIMATI
(Certificato Ultimazione
Lavori del 30/06/2010) In fase di pagamento
saldo costi sostenuti e
successiva
rendicontazione
Richiesta di proroga Richiesta di proroga
inizio lavori inoltrata
del termine per la
a Regione
realizzazione degli
Lombardia con nota
interventi in data
n. 4398 di prot. del
21/07/2010
12/11/2009
01/07/2009
/
5
5
G72I08000240003
Valorizzazione borgo storico di
Catremerio: manutenzione
straordinaria dell’edificio della ex
scuola rurale di Catremerio
Comune di
Brembilla
€ 40.000,00
€ 40.000,00
€ 10.000,00
03/06/2008
03/06/2008
€. 38.059,32
Pagina 1 di 6
€ 39.944,68
LAVORI ULTIMATI Rendicontazione
trasmessa con nota n.
822 di Prot. del
15/10/2009
Allegato 8
MODELLO DI MONITORAGGIO DEI PROGETTI INTEGRATI AmmessI al cofinanziamento con decreto d.u.o. 2 dicembre 2008 n. 14086
Termine per la realizzazione degli interventi 26 luglio 2010
PROGETTO INTEGRATO "AMBIENTE E CULTURA: NEL TURISMO IL FUTURO DELLE OROBIE"
6
7
6
7
Codice CUP
Priorità
N. Prog.
Stato avanzamento progetti
B84E06000150005
E11B08000290006
TITOLO INTERVENTO
Riqualificazione del percorso storico
della Via Mercatorum e recupero
Museale a matrice etnografica delle
strutture storiche - I°
I lotto
8
Comune di Serina
(capofila Consorzio
Comuni Valle
Serina: Serina,
Cornalba, Costa
Serina, Oltre il
C ll B
Colle,
Bracca e
Algua e Comune di
Dossena)
Valorizzazione e miglioramento edificio
esistente ad uso turistici-ricettivo e
riqualificazione della relativa strada
d'accesso in località Collepedrino - I
Comune di
LOTTO
Palazzago
Sistemazione dell'area a nord di San
Tome' - vivere San Tome'
8
Soggetto
Beneficiario
I73E09000020005
Comune di
Almenno S.
Bartolomeo
Costo
Previsto
€ 111.840,00
Costo
Ammissibile
€ 106.248,00
Contributo
Concesso
€ 42.500,00
Prima relazione
di monitoraggio
Monitoraggio
giugno 2009
Monitoraggio
dicembre 2009
€ 180.000,00
€ 177.670,40
€ 175.584,00
€ 88.500,00
€ 87.500,00
Avvio lavori
NOTE
Data prevista per
inizio
lavori/Rinuncia
Spese sostenute
Spese sostenute Spese sostenute
22/05/2007
€.152.774,36 oltre
IVA 10%,
€ 180.000,00
Monitoraggio
luglio 2010
AVVIO
PREVISTO
SETTEMBRE
2009
AVVIO
PREVISTO
GIUGNO 2009
22/05/2007
LAVORI ULTIMATI Rendicontazione
trasmessa con nota n.
822 di Prot. del
15/10/2009
22/10/2009
Richiesta di proroga
sul termine per la
realizzazione degli
interventi in data
15/07/2010
06/12/2009
LAVORI ULTIMATI
(Certificato Ultimazione
Lavori del 17/04/2010)
19/09/2007
LAVORI ULTIMATI Rendicontazione
trasmessa con nota n.
822 di Prot. del
15/10/2009
€ 188.051,80
€. 6,854,40
€.3.060,00
progettazione
preliminare
€ 140,00
progettazione
definitiva-esecutiva
€ 169.126,02
€ 0,00
€ 135.236,90
Recupero architettonico fontana
lavatoio
9
9
E35C02000010004
Comune di Azzone
€ 96.593,87
€ 96.449,87
€ 30.000,00
19/09/2007
€. 96.406,33
Pagina 2 di 6
€ 96.406,33
Allegato 8
MODELLO DI MONITORAGGIO DEI PROGETTI INTEGRATI AmmessI al cofinanziamento con decreto d.u.o. 2 dicembre 2008 n. 14086
Termine per la realizzazione degli interventi 26 luglio 2010
PROGETTO INTEGRATO "AMBIENTE E CULTURA: NEL TURISMO IL FUTURO DELLE OROBIE"
Codice CUP
Priorità
N. Prog.
Stato avanzamento progetti
TITOLO INTERVENTO
Soggetto
Beneficiario
Costo
Previsto
Costo
Ammissibile
Contributo
Concesso
Prima relazione
di monitoraggio
Monitoraggio
giugno 2009
Monitoraggio
dicembre 2009
Monitoraggio
luglio 2010
Avvio lavori
NOTE
Data prevista per
inizio
lavori/Rinuncia
Spese sostenute
Spese sostenute Spese sostenute
Sistemazioni urbane a Vilmaggiore Percorsi latteria - spazi espositivi ex
chiesa I LOTTO
10
11
Comune di
Vilminore di scalve
B49D09000030006
€ 180.000,00
,
€ 180.000,00
,
Lavori riuniti in
unico esecutivo e
contratto con lotto 3,
finanziato in altro
modo, con
Richiesta di proroga
conseguente
del termine per la
riduzione
g
realizzazione degli
dell'intervento da
interventi in data
euro 180.000 ad euro
14/07/2010
91,837,94.= (richiesta
autorizzazione alla
Regione in corso);
lavori consegnati in
data 17.09.2009
€ 90.000,00
,
INIZIO LUGLIO
2009
€ 150,00
/
€ 527,00
Opere di restauro Chiesa di Santo
Spirito - I° Lotto
11
12
E14D07000000004
Comune di Casnigo
€ 287.000,00
€ 259.081,90
LAVORI ULTIMATI il
01/04/2009
Rendicontazione
trasmessa con nota n.
822 di Prot. del
15/10/2009
€ 117.000,00
15/05/2007
€.278.395,80
€.278.395,80
15/05/2007
Collegamento ciclopedonale mediante
realizzazione di una passerella sul
Fiume Serio, tra i Comuni di Cene e
Fiorano al Serio
12
13
G76G08000170005
Comunità Montana
Valle Seriana
€ 180.000,00
€ 180.000,00
€ 50.000,00
02/02/2009
02/02/2009
€. 90.689,50
Pagina 3 di 6
€ 167.584,49
€ 180.069,21
LAVORI ULTIMATI IN
DATA 15/07/2009 Rendicontazione
trasmessa con nota n.
5186 di Prot. del
22/06/2010
Allegato 8
MODELLO DI MONITORAGGIO DEI PROGETTI INTEGRATI AmmessI al cofinanziamento con decreto d.u.o. 2 dicembre 2008 n. 14086
Termine per la realizzazione degli interventi 26 luglio 2010
PROGETTO INTEGRATO "AMBIENTE E CULTURA: NEL TURISMO IL FUTURO DELLE OROBIE"
13
14
Codice CUP
Priorità
N. Prog.
Stato avanzamento progetti
G99B09000050009
TITOLO INTERVENTO
Valorizzazione Parco Urbano della
Selva - I LOTTO
Soggetto
Beneficiario
Comunità Montana
Valle Seriana
Superiore
Costo
Previsto
€ 180.000,00
Costo
Ammissibile
€ 180.000,00
Contributo
Concesso
€ 90.000,00
Prima relazione
di monitoraggio
Monitoraggio
giugno 2009
Monitoraggio
dicembre 2009
14
15
G99B09000060006
€ 180.000,00
€ 180.000,00
€ 90.000,00
Spese sostenute
Spese sostenute Spese sostenute
AVVIO
PREVISTO
27/10/2009
€. 111.574,86
/
INIZIO LAVORI
04/07/2009
(Verbale
consegna
lavori)
LAVORI ULTIMATI IN
DATA 26/07/2010
In fase di pagamento
saldo costi sostenuti e
successiva
rendicontazione
INIZIO LAVORI
04/07/2009
(Verbale
consegna
lavori)
LAVORI ULTIMATI IN
DATA 26/07/2010
In fase di pagamento
saldo costi sostenuti e
successiva
rendicontazione
€ 238.941,46
AVVIO
PREVISTO
27/10/2009
/
Pagina 4 di 6
Avvio lavori
NOTE
Data prevista per
inizio
lavori/Rinuncia
/
Ciclovia dell'Altopiano e dell'Alta Valle Comunità Montana
e Valle del Riso - CLUSONE-PIARIO Valle Seriana
I° TRATTO
Superiore
Monitoraggio
luglio 2010
€ 133.443,38
Allegato 8
MODELLO DI MONITORAGGIO DEI PROGETTI INTEGRATI AmmessI al cofinanziamento con decreto d.u.o. 2 dicembre 2008 n. 14086
Termine per la realizzazione degli interventi 26 luglio 2010
PROGETTO INTEGRATO "AMBIENTE E CULTURA: NEL TURISMO IL FUTURO DELLE OROBIE"
Codice CUP
Priorità
N. Prog.
Stato avanzamento progetti
TITOLO INTERVENTO
Soggetto
Beneficiario
Costo
Previsto
Costo
Ammissibile
Contributo
Concesso
Prima relazione
di monitoraggio
Monitoraggio
giugno 2009
Monitoraggio
dicembre 2009
Monitoraggio
luglio 2010
Avvio lavori
NOTE
Data prevista per
inizio
lavori/Rinuncia
Spese sostenute
Spese sostenute Spese sostenute
2 - AZIONI COMPLEMENTARI ATTUATI DA SOGGETTI PUBBLICI
15
PIANO PROMOZIONE DELLE
OROBIE BERGAMASCHE
16
Provincia di
Bergamo e Turismo
Bergamo
€ 300.000,00
€ 260.000,00
€ 130.000,00
€. 175.921,00
(Provincia)
€. 66.733,90
(Turismo
Bergamo)
15/05/2008
€. 165.157,00
16
OSSERVATORIO TURISTICO E
OSSERVATORIO DEL TURISMO
SOSTENIBILE – PST “OROBIE
BERGAMASCHE”
17
Provincia di
Bergamo
€ 112.500,00
€ 112.500,00
€ 50.000,00
€. 285.077,93
(di cui
€.223.924,03
Provincia +
€.61.153,90
Turismo
Bergamo)
15/05/2008
€. 18.000,00
/
15/05/2008
LAVORI ULTIMATI (in
fase di rendicontazione)
15/05/2008
Richiesta di p
proroga
g del
termine per la
realizzazione degli
interventi in data
27/04/2010 - Decreto di
proroga della RL n.
6341 del 25/06/2010
GIUGNO 2007
LAVORI AVVIATI
GIUGNO 2007
LAVORI ULTIMATI
GIUGNO 2009 (In fase di
rendicontazione per
richiesta quota a saldo)
€ 60.400,00
3 - INTERVENTI ATTUATI DA SOGGETTI PRIVATI
17
1
I73G08000070003
Santuario della Cornabusa:
adeguamento igienico funzionale ed
eliminazione delle barriere
architettoniche presso il fabbricato
destinato all'accoglienza dei pellegrini
Parrocchia San
Bernardino da
Siena
€ 1.070.000,00
€ 969.554,31
€ 200.000,00
GIUGNO 2007
€. 1.004.460,71 +
I.V.A.
(euro117.700,91)
€ 1.105.114,23
Realizzazione di un Museo d’arte
contemporanea
I° LOTTO
18
2
F33J08000080003
La Fabbrica Srl
€ 1.809.380,75
€ 1.809.380,75
€ 200.000,00
SPESE GIA'
SOSTENUTE
19
4
Progetto di ampliamento
dell’Osservatorio Astronomico delle
Prealpi Orobiche.
Circolo Astrofili
Bergamaschi
€ 85.800,00
€ 85.800,00
€ 42.500,00
Pagina 5 di 6
RINUNCIA AL
CONTRIBUTO
€. 1.809,380,75
€. 1.809,380,75
SPESE GIA'
SOSTENUTE
RINUNCIA AL
CONTRIBUTO
LAVORI ULTIMATI
Rendicontazione
trasmessa con nota
n.3639 di Prot. del
17/08/2009
Allegato 8
MODELLO DI MONITORAGGIO DEI PROGETTI INTEGRATI AmmessI al cofinanziamento con decreto d.u.o. 2 dicembre 2008 n. 14086
Termine per la realizzazione degli interventi 26 luglio 2010
PROGETTO INTEGRATO "AMBIENTE E CULTURA: NEL TURISMO IL FUTURO DELLE OROBIE"
Codice CUP
Priorità
N. Prog.
Stato avanzamento progetti
TITOLO INTERVENTO
Ostello della gioventù - Casale Albino -
20
5
E83G09000020003
Soggetto
Beneficiario
Parrocchia del
Sacro Cuore - Don
Filippo Bolognini
Costo
Previsto
€1
1.050.000,00
050 000 00
Costo
Ammissibile
€1
1.050.000,00
050 000 00
Contributo
Concesso
€ 64
64.250,00
250 00
Prima relazione
di monitoraggio
Monitoraggio
giugno 2009
Monitoraggio
dicembre 2009
Monitoraggio
luglio 2010
Avvio lavori
NOTE
Data prevista per
inizio
lavori/Rinuncia
Spese sostenute
Spese sostenute Spese sostenute
Richiesta di proroga Richiesta di proroga
inizio lavori inoltrata
del termine per la
a Regione
g
realizzazione degli
Lombardia con nota
interventi in data
n. 4397 di prot. del
23/06/2010
12/11/2009
20/10/2009
/
COMUNITA' MONTANA VALLE SERIANA z.o. n. 8
Coordinatore del Sistema Turistico Orobie Bergamasche
Il Legale Rappresentante
Eli Pedretti
Pagina 6 di 6
INTERVENTI
Albino 391 Ea 173
DATA INIZIO LAVORI E STATO AVANZAMENTO PROGETTO
Ostello della Gioventù ‐ Casale di Albino
Richiesta di
Richiesta di proroga
proroga del
inizio lavori inoltrata a
termine per la
Regione Lombardia
realizzazione degli
con nota n. 4397 di
interventi in data
prot. del 12/11/2009
23/06/2010
Schilpario Progetto di realizzazione di nuovo 553 Da 36
impianto di innevamento artificiale lungo la pista da sci da fondo denominata "Degli Abeti" ‐ Primo lotto
Almenno San Sistemazione dell'area a nord di San Bartolomeo Tomè
578 Aa 129
Alzano Lombardo Realizzazione di un Museo di Arte 431 Ba 48
Contemporanea
Berbenno 670 Ea 225
Riqualificazione di un immobile a fini culturali ‐ Spazio Cultural dedicato al pittore Andrea Previtali (1480‐1528)
SPESE SOSTENUTE
Lavori non ancora iniziati
Spese sostenute al Inizio lavori: 06/10/2008 15/01/2010 pari a €. Fine lavori: 27/02/2009
128.819,89
Spese sostenute: Luglio 2009 €. 140,00 Inizio lavori: 06/12/2009 Dicembre 2009 €. 140,00 Fine lavori: 17/04/2010
Luglio 2010 €. 135.236,9
Spese sostenute: Luglio 2009 €. 1.809,380,75 Inizio lavori: 2007 Dicembre 2009 (come sopra) Fine lavori: 2009
Luglio 2010 (come sopra)
Prog. Prelim approvato il 25/09/2007 ‐ Prog. Def approvato il 12/012/2009 Prog. Esec. Approvato il Spese sostenute: 27/03/20010 ‐ Luglio 2009: / Previsione inizio lavori: IV° Dicembre 2009 (come sopra) trimestre 2010
Luglio 2010 (come sopra)
Casnigo 432 Ba 49
Opere di restauro della Chiesa di Santo Spirito ‐ Primo e Secondo Lotto
Gandino 413 Da 23 414 Da 24
Sistemazione della pista/strada di accesso alla località Montagnina ‐ Primo lotto: Opera di sagomatura morfologica pista da fondo e manutenzione viabilità esistente da località Monte Farno a Pergallo Secondo Lotto: Opera di sagomatura morfologica tracciato pista da fondo e manutenzione viabilità esistente da località Pergallo a Montagnina‐ Opere civili e impiantistiche funzionali alla struttura di servizio agli impianti della Montagnina Zogno 221 Ab 5 Valorizzazione itinerari cicloturistici:sistemazione e realizzazione impianto illuminazione pista ciclabile Zogno‐Ambria
Primo Lotto Spese sostenute: Primo Lotto Luglio 2009 €.278,395,80 Inizio lavori: 15/05/2007 Dicembre 2009 (come sopra) Fine lavori: 01/04/2009 Luglio 2010(come sopra) Secondo Lotto: spese Secondo Lotto: lavori sostenute €. 213.000,00
completati
Primo Lotto Primo Lotto Inizio lavori: 08/09/2008 Spese sostenute Fine lavori: 19/06/2009 €. 56.992,07 Secondo Lotto: Secondo Lotto Inizio lavori: 09/09/2008 Spese sostenute Fine lavori: 28/09/2009 €. 219.380,40 Spese sostenute: Luglio 2009 €. 90.452,55 Inizio lavori: 02/03/2009 Dicembre 2009 (come sopra) Fine lavori: 15/04/2010 Luglio 2010 €.95210,08
Vilminore di Scalve Sistemazione Urbana a Vilmaggiore ‐ 511 Ac 123
Percorsi latteria‐ Spazi espositivi ex chiesa ‐ Primo Lotto e Secondo Lotto
Taleggio‐Vedeseta‐
Gerosa‐Blello‐
Brembilla 377 Ca 13 (378 Ba 41)
Richiesta di proroga
inizio lavori inoltrata a
Regione Lombardia
con nota n. 4398 di
prot. del 12/11/2009
Consorzio Comuni Riqualificazione del percorso storico della Valle Serina della Via Mercatorum e recupero 177 Ba 32
museale a matrice etnografica delle strutture storiche
Sant'Omobono Terme 568 Ea 219
Santuario della Cornabusa: adeguamento igienico‐funzionale ed eliminazione delle barriere architettoniche presso il faqbbricato destinato all'accoglienza dei pellegrini
Lavori riuniti in un unico esecutivo e contratto con lotto 3, finanziato in altro modo, con conseguente riduzione dell'intervento da €. 180.000,00 ad €. 91.387, 94 (richiesta autorizzazione Regione) . Lavori consegnati in data 17/09/2009 ‐ Stato di avanzamento: in fase di esecuzione
Richiesta di
Ca 13 e Ba 41 sono 2 proroga del
progetti diversi ‐ Quello termine per la
finanziato nel Pia è realizzazione degli
interventi in data l'intervento Ca 13 ‐ Lavori non ancora iniziati
21/07/2010
Spese sostenute: Luglio 2009 / Dicembre 2009 €. 150,00 Luglio 2010 €. 527.00
Spese sostenute: Primo Unico Luglio 2009 €.152.774,36 Inizio lavori: 22/05/2007 Dicembre 2009 (come sopra) Fine lavori: 15/10/2009 Luglio 2010 €. 188.051,80
Spese sostenute: Luglio 2009 €. 1.004.460,71 Inizio lavori: Giugno 2007 Dicembre 2009 (come sopra) Fine lavori: Giugno 2009 Luglio 2010 €. 1.105.114,23
Sant'Omobono Riqualificazione Villa delle Ortenzie Terme 565 Ea 218 e ammodernamento piscina interna
Camerata Cornello, Valorizzazione Musei Vallari sub San Pellegrino ambito 2 ‐ Asta Fiume Brembo ‐ Terme, San Primo lotto
Giovanni Bianco 218 Ba 36
Gorno, Ponte Nossa 665 Ab 19
Ciclovia dell'Altopiano e dell'Alta Valle e Valle del Riso ‐ Ciclovia della Valle del Riso
Clusone 665 Recupero viabilità esistente per Ab 19
formazione itinerario ciclopedonale di collegamento tra la ciclovia della Valle Seriana e il Comune di Rovetta
Clusone 650 Ba 90
Spese sostenute: Inizio lavori: Gennaio 2008 Luglio 2009 €. 58.323,47 Dicembre 2009 (come sopra) Fine lavori: in fase di Luglio 2010 ulteriori opere esecuzione; conclusione per un importo presunto di €. lavori prevista per marzo 60.000,00
2011
Spese sostenute: Luglio 2009 €. 10.000,00 Inizio lavori: 05/05/2007 Dicembre 2009 €. 31,599,40 Fine lavori: 16/07/2010
Luglio 2010 €. 43.297,35
Progetto a cui non si è dato corso
Progetto a cui non si è dato corso
Valorizzazione del Parco Urbano della Selva ‐ Primo Lotto ‐ Superficie della Pineta interessata dall'intervento di riqualificazione Realizzazione tratto di pista Spese sostenute: (compreso l'intervento con il codice ciclopedonale della larghezza di mt. Luglio 2009 / 665 Ab 19 ‐Ciclovia Clusone Piario I 3,00 con fondo in asfalto ‐ Lunghezza Lotto pari a mq. 245.781 pista ciclopedonale pari a complessivi Inizio lavori: 04/07/2009 Dicembre 2009 / Fine lavori: 26/07/2010
Luglio 2010 €. 238.941,46
Km. 2,418 Clusone 706 Da 89 Realizzazione Ostello Alpino Lavori non ancora iniziati
Spese sostenute: /
Capanna Ilaria
Cene ‐ Fiorano al Serio 388 Ba 44
Palazzago 564 Ea 218
Palazzago 577 Ea 224
Brembilla 384 Ac 88
Collegamento ciclopedonale mediante realizzazione di una passerellla sul Fiume Serio tra i Comuni di Cene e Fiorano al Serio
Albergo Centro benessere con centro polifunzionale convenzionato
Valorizzazione e miglioramento edificio esistente ad uso turistico‐
ricettivo e riqualificazione della relativa strada d'accesso in località Collepredino ‐ Primo e secondo lotto
Valorizzazione borgo Catremerio ‐ Manutenzione straordinaria dell'edificio dell'ex scuola rurale di Catremerio
Inizio lavori: 02/02/2009 Fine lavori: 17/05/2010 ‐ L'intervento ha comportato la realizzazione del tratto di collegamento della pista ciclabile tra Cene Fiorano al Serio mediante realizzazione Spese sostenute: ponte in legno lamellare sul Luglio 2009 €. 90.689,50 Fiume Serio loc. Valle Dicem 2009 €. 167.584,49 Asinina
Luglio 2010 €. 180.069,21
Inizio lavori: Marzo 2008 Fine lavori:Opere edili concluse in fase di ultimazione arredi e qualificazione aree esterne
Spese sostenute: Luglio 2009 €. 1.135.818,37 Dicem 2009 €. 1.857.404,54 Luglio 2010 €. 6.004.904,00
Inizio lavori: 22/10/2009 Fine lavori: Opere edili concluse in fase di ultimazione gli arredi ‐ Il II lotto è subordinato al reprimento di fondi
Spese sostenute: Luglio 2009 €. 3.060,00 Dicembre 2009 €. 6.854,40 Luglio 2010 €. 169.126,02
Inizio lavori: 03/06/2008 Fine lavori: Lavori completati
Spese sostenute: Luglio 2009 €. 38.059,32 Dicembre 2009 (come sopra) Luglio 2010 €. 39.944,68
Clusone ‐ Piario 665 Ab 19
Ciclovia Clusone ‐Piario ‐ Primo lotto Realizzazione tratto di pista ciclopedonale con fondo in asfalto della larghezza di mt. 3,00 ‐ L'opera ha comportato anche la realizzazione di Inizio lavori: 27/10/2009 un ponte di attraversamento della SP Fine lavori: 26/07/2010
Spese sostenute: Luglio 2009 / Dicembre 2009 (come sopra) Luglio 2010 €. 133.443,38 Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Ringraziamenti
La redazione del rapporto di Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche è stata curata
dall’Osservatorio Turistico della Provincia di Bergamo
con consulenza scientifica di Andrea Macchiavelli – CeSTIT – Università di Bergamo e coordinamento di
Maria Grazia Frescura – Dirigente Settore Attività produttive e Turismo – Provincia di Bergamo
e la preziosa collaborazione di:
Laura Morigo e Chiara Vitali, tirocinanti del Corso di Laurea Specialistica in “Progettazione dei Sistemi
Turistici “ dell’Università di Bergamo
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche
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Inquadramento del Sistema Orobie bergamasche
Provincia di Bergamo
Settore Attività Produttive e Turismo
Via Borgo Santa Caterina, 19
24124 BERGAMO
Dicembre 2009
Provincia di Bergamo
Osservatorio Turistico Orobie bergamasche