Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Chimica Organica 15 dicembre 2005 5 estratti di brodo primordiale Chimica Prebiotica Dalla nascita della vita alla nascita del mondo: di Daniele Merli Definizione di Vita Struttura organizzata dotata di metabolismo, che si può riprodurre e può evolvere per selezione naturale. Metabolismo: Sistema termodinamicamente aperto Produce molecole complesse a partire da molecole più semplici Ereditarietà/Variabilità: Bilancio tra fedeltà di copiatura e variabilità E’ necessaria un’ illimitata possibilità di combinazioni Metabolismo Materiale genetico Organismo vivente Membrana cellulare Dal nulla al tutto • Similitudini in tutti gli organismi a livello biochimico Stessi 22 l-AA Reazioni anaboliche di base Propagazione informazione genetica (DNA/RNA) Origine monofiletica di tutte le forme viventi Ultimo ANCESTORE comune •Processo riduzionistico, evidenzia similitudini e non differenze •Pattern di organismi primordiali :scambio genetico/endosimbiosi •Stessi processi biochimici: reazioni chimiche più favorevoli sono sempre le stesse •Milioni di anni dopo specie molto distanti si uniscono ancora (cloroplasti, mitocondri) •Albero della vita rimpiazzato da “anello della vita” Maria C. Rivera1,3,4 & James A. Lake1,2,4 NATURE |VOL 431 | 9 SEPTEMBER 2004 | Ancestors defining major groups in the prokaryotic realm are indicated by small circles on the ring. La Terra Primordiale Bombardamento meteoritico 4,6*109 anni fa Formazione della Terra Finestra di tempo prebiogenetica 4,0*109 3,6*109 Evidenza vita cellulare 3,4*109 anni fa Batteri fotosintetici • Il più vecchio fossile data 3,6 miliardi di anni (sedimento Australiano,già complesso) • Sedimenti più antichi metamorfizzati,impossibile trovare traccia di vita anche se ci fosse stata • 3,4 miliardi di anni fa, Sud Africa, organismi fotosintetici • Sviluppo rapidissimo Studi chimici sull'assimilazione autotrofica del carbonio 1800 Proposta origine Concetto di eterotrofica “mondo a RNA” della vita 2000 1900 1828 1861 1824-1929 1961 Sintesi dell'urea (Wolher) Sintesi degli Sintesi Oparin, Haldane, zuccheri dell'adenina (Orò) Lipman,Harvey (Butlerov) 1953 1850 Sintesi della glicina Sintesi Miller (Klages,Lob, dell'alanina Ling,Nanji) (Strecker) • Pasteur (1862) confuta generazione spontanea • Svante Arrhenius (1903) propone panspermia • Oparin (1924) propone la teoria eterotrofica in contrasto con la teoria autotrofica • Teoria eterotrofica : brodo primordiale • Teoria autotrofica : organismi in grado di prodursi il nutrimento Teoria di Wachtershauser (1988) • Sistema metabolico chemolitotrofico su superficie di pirite (sorgenti termali nel mare profondo,) • La formazione della pirite produce energia, usata a scopi metabolici • Evolve in sistema chemoautotrofico (fissazione del C con ciclo di Krebs inverso) • La vita non consiste solo di cicli metabolici! • Alta temperatura = instabilità composti formati •ΔG0 = -38.4 kJ mol-1 FeS + H2S → FeS2 + H2 Teoria di Cairns-Smith (1982) • Microscopici cristalli di minerali nelle argille furono originario materiale genetico • Lo strato superficiale governa la crescita degli altri strati, che via via si separano (replicazione) • Materiale organico inizialmente è adiuvante (supporto meccanico, favorisce la cattura di ioni) e “diventa autonomo” in uno stadio successivo. argille enzimi “cellule” geni •Minerali argillosi catalizzatori, impalcatura su cui i composti organici poterono legarsi e in seno alla quale si sarebbe evoluto l’attuale meccanismo molecolare. 1. argille 2. “adiuvanti”organici 3. autonomia composti organici RNA, prende il sopravvento rendendo “impalcatura” di argilla inutile e, quindi, eliminabile • Ferris, 1998: RNA Minerali A, U, G, C (20-50 basi) Teoria di Eigen (1981) Enfatizza l’ Origine della Replicazione Evoluzione Chimica Evoluzione Biologica Prima Cellula I sistemi di immagazzinamento di informazione (RNA) producono un enzima che catalizza la formazione di un altro sistema informativo, in sequenza, finchè l’ultimo catalizza la formazione del primo (iperciclo) RNA può formare ribozimi, una forma di enzimi a RNA. L’enzima deve essere specifico per un dato RNA perché il ciclo si autosostenga RNA enzimi cellule Chemotone: l’Organismo più semplice (Tibor Ganti, 1970, ex Ganti, 1997) Y – scarto, X – nutriente V’ – monomero di materiale genetico, pVi – polimero T’ – precursore di molecole membranogeniche. Ai’s – intermedi in cicli metabolici Il metabolismo genera: scarti, membrane e molecole genetiche Il Chemotone ha: Metabolismo Ereditarietà Membrane Teoria di Oparin (1924-rielaborata) Enfatizza l’origine del metabolismo •Brodo primordiale in atmosfera riducente (no ossigeno) •Aggregati di materiale prebiotico (coacervati), sistema aperto •Evoluzione chimica: coacervati sempre migliori e più evoluti organizzazione nello spazio e nel tempo,crescita e riproduzione “cellule”(coacervati) enzimi geni Biological Organisms Biopolymers Prebiological selection Chemical Prebiological Probionts Polymers with the higher degree of organization Prebiological selection Primitive Probionts Oligo/polymers with low degree of organization Non-specific self assembly Free olygomers and polymers L’atmosfera primordiale • Atmosfera neutra/riducente: no ossigeno Rilascio gas intrappolati nell’accrezione dei planetesimali Carburi, nitruri metallici NH3, H2O, idrocarburi, CO2, H2 h CH3OH, HCN, aldeidi, chetoni *h Eruzioni vulcaniche Impatti cometari Molecole organiche complesse L’esperimento di Miller (1953) Compound Yield moles % -Amino-n-butyric acid 50 0.34 -Aminoisobutyric acid 1 0.007 -Alanine 150 0.76 Acetic acid 150 0.51 Alanine 340 1.7 Aspartic acid 4 0.024 Formic acid 2330 4.0 6 0.051 Glycine 630 2.1 Glycolic acid 560 1.9 Iminodiacetic acid 55 0.37 Iminodiacetic-propionic acid 15 0.13 Lactic acid 310 1.6 N-Methylalanine 10 0.07 N-Methyl urea 15 0.051 Propionic acid 130 0.66 Sarcosine 50 0.25 Succinic acid 40 0.27 Urea 20 0.034 Glutamic acid Rese ottenute generando scariche elettriche in una miscela di CH4, NH3, H2O e H2.(Rese percentuali basate su 59 mmoles di carbonio aggiunto come CH4) •Terra primordiale probabilmente non così ricca H2; ciò diminuisce la resa di molecole organiche •Si ottengono AA racemi, non nucleotidi •Si ottengono AA non naturali. •Polimeri 40-60 unità instabili in queste condizioni:idrolisi •1957, Sidney W. Fox, propone la polimerizzazione su rocce caldesi formano da sintesi tipo Strecker da HCN, NH3 , AA composti carbonilici formati dalla scarica elettrica •Stessi composti rinvenuti in meteoriti Meteorite di Murchison (28/9/1969), condrite carbonacea di 4,5 mld di anni fa Per evitare contaminazioni, si valutano spesso AA non naturali Sintesi prebiotiche in condizioni cometarie •Nascono dall’esigenza di separare chimica delle aldeidi (zuccheri) e chimica di HCN (AA, basi azotate) •Separazione temporale (prima chimica HCN, poi aldeidi), più ragionevole: materiale portato dalle comete insufficiente, labile ad impatto e radiazioni radiation CH3OH PAH H2 O CO CO2 more complex organic molecules Si formano composti simili in miscele liquide (condizioni terrestri) HMT, molecola serbatoio, (abbastanza stabile UV): fornisce gap temporale Problematiche • Analisi su comete “mirate” a composti leggeri • Dati poco affidabili: missioni non recenti, radiotelescopi forniscono dati analitici ambigui …generali… • Difficile conoscere condizioni primordiali • Impossibile simulare la complessità primordiale (composizione variabile, tempi lunghi, troppi componenti) Rapporto C:N:O:H simile al reale (?) Cosa irraggiare? Composti presumibilmente prebiotici • Composti prebiotici sono a minimo di energia, ottenibili per vie diverse • Fotochimica vs. chimica termica • Sintesi “chemomimetiche”: prodotti biologici devono essere facilmente accessibili per via chimica, enzimi vengono dopo • Biochimica primordiale, semplice • Prime forme di vita evolvono rapidamente: condizioni inospitali The end Robustness of Life - Ranges Temperature: Acidity: Pressure: Radiation: >1200 atmospheres D. Radiodurans ~150.000* Vacuum as spore, but reproducing at how low pressure? Rothchild,L and Mancinelli (2001) Life in extreme environments. Nature 209.1092-, Sharma et al.(2002) “Microbial activities at GigaPascal pressueres” 295. 1514-