1
Il progetto Short Travel è in continuo e costante miglioramento.
I contenuti di questo documento sono ricavati da informazioni di
pubblico dominio e in quanto tali possono contenere inesattezze o
non essere aggiornate.
Il nostro staff sta sviluppando una importante rete di contatti e
collaborazioni con enti locali, proloco e operatori del turismo, per
fornirvi informazioni sempre più aggiornate.
Vi ringraziamo fin da ora per la segnalzione di informazioni errate.
Web Content Manager
Short Travel
[email protected]
1
INDICE
INDICE
Indice
1 Informazioni Generali
3
2 Storia
3
3 Monumenti e luoghi di interesse
3
4 Museo archeologico
3
5 Eventi e associazioni
5.1 La Notte delle Streghe e dei Folletti . . . .
5.2 Associazione Giovanile Montaltese MyClan
5.3 Coro La Cordata . . . . . . . . . . . . . .
5.4 Calcio a 11 . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.5 Motocross . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.6 Tennis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
6
6
6
6
7
7
7
6 Dove Mangiare
6.1 Ristoranti .
6.2 Osterie . . .
6.3 Pizzerie . .
6.4 Fast-Food .
6.5 Paninoteche
6.6 Pasticcerie .
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
8
8
9
10
11
12
13
.
.
.
.
.
.
14
14
15
16
17
18
19
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
7 Dove Dormire
7.1 Hotel 4 stelle .
7.2 Hotel 3 stelle .
7.3 Hotel 2 stelle .
7.4 Affittacamere .
7.5 Bed Breakfast
7.6 Agriturismo . .
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
8 Prodotti tipici
20
8.1 Vendita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
8.2 Produzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
8.3 Panetterie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
9 Altri operatori
23
9.1 Noleggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
9.2 Agenzie immobiliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
9.3 Guide e accompagnatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
2
4 MUSEO ARCHEOLOGICO
1
Informazioni Generali
Chiesa della Madonna Tonna
Chiesa dell’Annunziata
Montalto delle Marche (Mundatë in dialetto montaltese) è un comune italiano di 2 258
abitanti della provincia di Ascoli Piceno nelle
Marche.
2
Storia
Questa voce o sezione sull’argomento Marche non è ancora formattata secondo gli standard.Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del
progetto di riferimento.Nel territorio comunale sono stati localizzati dalla Sede Archeoclub
14 insediamenti di epoca romana ed un villaggio del periodo neolitico. Recentemente è stato
aperto al pubblico il Museo Archeologico con
più di 3000 reperti. Il museo prevede un percorso didattico utile agli studenti medi.
Dal 1586 Montalto è stata sede del Presidiato omonimo che comprendeva 13 comuni (Stato di Montalto) soppresso definitivamente nel
1861 con la fine dello Stato Pontificio.
A Montalto dalla fine del XVI secolo è stata
istituita dal papa Sisto V una Zecca.
Va inoltre ricordato che la cittadina ha dato i natali all’architetto Giuseppe Sacconi,
progettista del Vittoriano di Roma.
3
Monumenti e luoghi di
interesse
Concattedrale di Santa Maria Assunta
Chiesa di Sant’Agostino
Palazzo Sacconi
Palazzo Paradisi e Chiesa San Pietro
Palazzo Pasqualini
Palazzo del Governatore dello Stato di Montalto (ora Municipio)
Chiesa di Santa Maria in Viminatu (loc. Patrignone)
Chiesa di Santa Lucia (loc. Porchia)
Oratorio della Madonna di Reggio (Beata Vergine della Ghiara)
3
4
Museo archeologico
Il museo è ospitato nel palazzo dei Presidi fatto
costruire da Papa Sisto V tra il 1587-1588 come
sede al governo dello Stato di Montalto. Anticamente questi locali costituivano la residenza
del capo delle guardie carcerarie e sono collegati direttamente con il piano superiore oggi
sede del Museo delle Carceri. La realizzazione
del Museo Archeologico è recente , l’inaugurazione è del 1999, però la sua formazione e
programmazione risale al 1975/76, periodo in
cui fu creato il Deposito dei Beni Culturali ed
Archeologici, primo nucleo dei Musei civici di
Montalto . L’iniziativa è dovuta all’associazione Archeoclub d’Italia Sede di Montalto . I
soci hanno raccolto e inventariato tutti reperti
presenti nelle bacheche . Il Museo vuole ripercorrere, con la documentazione dei materiali,
le varie fasi storiche del territorio di Montalto e del circondario per cui è stata curata una
disposizione cronologica delle vetrine partendo
dalla preistoria fino all’epoca romana.
INGRESSO CORRIDOIO - PREISTORIA
Nel corridoio, oltre a dei pannelli descrittivi
delle varie epoche storiche riferite al Piceno ed
alla regione Marche, si inizia il percorso cronologico utilizzando gli espositori con i reperti
e i relativi pannelli didattici che descrivono la
storia del territorio . Si inizia dal materiale
fossile costituito da conchiglie e vegetali per
poi passare ai primi manufatti litici della preistoria,dal 5000 al 2000 a.C. , sono esposte delle
cuspidi di freccia delle lame oltre nuclei di selce
e delle piccole macine in pietra, anche dei resti
di ossa animali recuperate sempre nel contesto
territoriale. Tutti i reperti provengono dalle
località che sono riportate nei pannelli descrittivi e la maggior parte dei reperti di superficie, raccolti dai soci dell’Archeoclub, descrivono un discreto numero di insediamenti del periodo Neolitico disseminati nelle varie contrade
di Montalto . Come riferimento cronologico-
4 MUSEO ARCHEOLOGICO
culturale per il visitatore è disponibile una vetrina con dei reperti dell’area del Mediterraneo e del Medio Oriente dal 6000-2000 a.C. con
un importante documento , un mattone in terra cotta, con scrittura cuneiforme sumerica o
assiro-babilonese risalente al 2000ac.. Altri reperti provengono da Micene (Grecia) e dalla
Sardegna nuragica.
NICCHIA COIRRIDOIO- EPIGRAFI PALEOCRISTIANE
In una nicchia sono conservate due epigrafi con
iscrizioni paleocristiane. La prima fu ritrovata durante i lavori di sistemazione dei locali
del Museo perchè riutilizzata nel XVII secolo
per ricordare un restauro delle Carceri effettuato dall’abate Federico Borromeo. La lapide in
marmo bianco è perfettamente conservata ed è
costituita da una dedica in latino da parte dei
genitori al loro figlio morto prematuramente all’età di 8 anni. Ai lati dell’iscrizione sono incisi
dei simboli cristiani : delle piante con delle viti
e grappoli d’uva , forse è riferita alla simbologia pagana una testa di coniglio che fa capolino
dalla pianta, il coniglio è simbolo di fertilità e
di buon augurio. Sotto, un altro frammento
di lapide in marmo bianco paleocristiana che
conserva il nome della gens anche questa epigrafe è stata riutilizzata in occasione dell’anno
giubilare del 1600..
SALA PERIODO PICENO
Nella sala successiva altre vetrine e pannelli continuano il percorso cronologico, si passa
dal 1000 a.C. fino alla civiltà picena (IX- III
secolo a.C.). Notiamo che i manufatti in selce: cuspidi di freccia, lame bifacciali e punte
di lancia, sono più curati e raffinati. Anche
il materiale in terracotta , con ceramica impressa ad unghiate, comincia a presentare un
gusto più raffinato e attento non solo alla praticità ma anche a qualche elemento estetico. La
ceramica è tuttavia lavorata in maniera molto
rozza ed ancora non si utilizzava il tornio per
la produzione di vasellame, in più tutto materiale è molto frammentato perchè raccolto in
superficie durante i lavori agricoli. Nella sala è
presente anche una vetrina riferita al IV seco4
lo a.C. con reperti riferiti alla cultura etrusca
e della Magna Grecia .I materiali sono stati
donati da privati alla collezione comunale. Le
vetrine che riguardano la civiltà picena presentano ancora dei materiali in selce ma si nota la
differenza di fattura nei materiali in terracotta
che ci informano sull’evoluzione della tecnica
di produzione e sui gusti che diventano sempre
più raffinati. Una formella di pietra utilizzata
per la fusione in bronzo di monili, che è stata meglio evidenziata nel disegno del pannello
didattico, attesta la presenza in questo territorio anche di artigiani lavoratori di metalli. Un
ago ricavato da un osso è vicino a delle conchiglie forate utilizzate come pendenti di collane
. Nei frammenti ceramici si distinguono diverse anse zoomorfe, bordi di vasellame decorato
a motivi geometrici in materiale bucchereoide,
ceramica di colore nero ad imitazione del bucchero etrusco. Grazie al pannello didattico è
possibile ricostruire la tipologia del vasellame
piceno utilizzando le foto dei reperti presenti in altri musei marchigiani vicini come Fermo, Ripatransone e Recanati. Importante è
un bracciale in bronzo proveniente dalla contrada Maliscia di Montalto dove è documentata una necropoli picena, nella stessa vetrina
sono collocate delle punte di lancia in ferro.
Interessanti anche i riferimenti fotografici che
sono sui pannelli che sono riferiti ad una necropoli picena, di recente scoperta, situata nei
pressi del fiume Tesino di Montedinove, dove
sono state rinvenute e scavate diverse tombe
ricche di oggetti in ambra, di materiale bronzeo e ceramico. La visita continua nella sala
che contiene il materiale di epoca romana.
SALA PERIODO ROMANO
Anche questa è un’ampia sala con una volta a
botte e i resti di un maestoso camino che ricordano l’antica funzione di abitazione di questi
locali . Qui abbiamo l’ultima tappa cronologica della ricostruzione della memoria storica
del territorio. Passiamo dal III secolo a.C. al
IV secolo d.C. . I reperti sono esposti secondo
le varie tipologie d’uso e secondo i materiali.
Nel primo espositore è presente del materiale
4 MUSEO ARCHEOLOGICO
da costruzione in terracotta, materiale edilizio
come embrici con diversi tipi di bollo. I bolli
avevano la funzione di marchi di fabbricazione
e sono attestati in altri insediamenti del periodo romano della regione picena. Nella vetrina
succecciva altro materiale edilizio costituito da
condutture in terracotta per l’acqua : frammenti di canaletta con dei disegni geometrici
provenienti per la maggior parte dalla contrada Valle di Montalto . Nel pannello didattico i disegni, realizzati da Renato Cacciamani
, ricostruiscono sia gli stili sia le strutture edilizie riferite al periodo romano. Nella vetrina
successiva si è cercato di ricostruire anche la
struttura di una villa rustica di epoca romana
. La piantina riproduce e segnala la presenza di
una villa rustica in contrada Valle di Montalto
da cui provengono molti materiali : frammenti di intonaco con segni di pittura , frammenti
di mosaico ed altri materiali per la pavimentazione come delle formelle in terracotta. Nelle
vetrine e pannelli che seguono sono conservati frammenti di vasellame con molti coperchi,
anse e frammenti di ceramica di uso comune.
Nella vetrina dedicata alle anfore è da notare
un’ansa di anfora con un bollo greco, dell’isola di Rodi, e recuperata in Contrada Madonna
degli Ossi di Porchia Sui pannelli didattici , oltre alla tipologia dei manufatti , è riprodotto
il procedimento di lavorazione della ceramica,
la produzione e il sistema dei forni per la cottura delle terrecotte . Una vetrina è dedicata
alla ceramica più raffinata del III-II secolo d.C.
cioè la ceramica sigillata italica o aretina, perchè veniva prodotta principalmente nei pressi
di Arezzo.La ceramica sigillata italica è quella
di tipo rossiccio, un frammento presenta appunto un bollo che fa riferimento alla casa di
produzione della città di Arezzo in Toscana.
Ci sono anche delle lucerne quasi integralmente conservate e frammenti di lucerne di produzione africana. Nelle altre vetrine che seguono
troviamo materiali di bronzo e di vetro: frammenti di serratura , chiodi, l’elsa di una spada,
un coperchio di lucerna a forma di viso di bambino . Sono importanti anche le monete roma5
ne perchè le monete danno la testimonianza
cronologica degli insediamenti che sono stati
scoperti e segnalati dai soci dell’Archeoclub di
Montalto. Il materiale di vetro è molto fragile
quindi molto frammentato ma tuttavia molto
importante per la tipologia e per la ricostruzione generale di quelli che erano gli oggetti
e i materiali che facevano parte della vita comune di questi antiche abitatori della nostra
zona. Oltre al bronzo vi è una vetrina dedicata ai reperti di ferro e di piombo che è più che
altro rappresentato da diverse ghiande missili
che vennero utilizzate nella guerra sociale tra i
piceni e i romani. Per il materiale in ferro pure qui abbiamo dei frammenti di chiave e dei
chiodi in ferro. Nella vetrina del materiale litico è esposto un frammento di macina in pietra
lavica , frammenti di vasi in alabastro e un’iscrizione recuperata durante un restauro della
cinta muraria di Montalto. L’ultima vetrina
conserva il reperto più interessante del museo:
la signora degli animali o Artemide. E stata
recuperata nel territorio di Monterinaldo non
lontano dal santuario ellenistico del II, III secolo a.C. di Contrada Cuma riprodotto nella vetrina.. Vicino alla formella in terracotta della
Signora degli animali abbiamo un frammento
di antefissa che proviene dalla Contrada Maliscia di Montalto . Nel pannello che abbiamo
nella parete principale è riprodotto il territorio
compreso tra i fiumi Aso e Tesino con rilevati
tutti gli insediamenti romani che sono stati segnalati fino ad oggi . Nell’opuscolo sul leggio, il
visitatore può consultare tutte le notizie sintetiche riferite agli insediamenti romani, ad ogni
numero corrisponde una descrizione del materiale recuperato. Nel pannello a fianco sono
presenti gli insediamenti romani che sono stati
individuati nel territorio di Montalto con una
breve storia della situazione economico- abitativa del territorio piceno nell’epoca romana.
L’ultimo reperto, e non è ultimo per importanza, è un Dolio proveniente da contrada Valle,
vicino alla Valdaso. Era stato utilizzato per
la sepoltura di un bambino ma generalmente
serviva per conservare il grano o l’olio o altri
5.3 Coro La Cordata
5 EVENTI E ASSOCIAZIONI
materiali prodotti dall’attività agricola . Al
centro della sala sono esposti altri reperti provenienti dal territorio, materiali edilizi e frammenti di anfore. Nei vano della finestra sono
collocate due basi di colonne di travertino provenienti dalla contrada Sant’Emidio dove oggi
è presente un’antica chiesetta romanica. Nelle
adiacenze della Chiesa di S. Emidio sono state
recuperate diverse monete ed altri reperti che
attestano un insediamento romano preesistente
alla chiesa romanica .
5
Eventi e associazioni
Nella città esistono molte associazioni attive, tra cui la Pro Loco Montalto delle
Marche, l’Associazione Giovanile MyClan e
l’Associazione Streghe e Folletti.
5.1
La Notte delle Streghe e dei
Folletti
Ideata e allestita per la prima volta nell’Agosto
del 1991 dalla Pro Loco, La Notte delle Streghe e dei Folletti è l’evento caratteristico di
Montalto delle Marche. Si svolge ogni anno, il
12-13-14 Agosto, grazie all’organizzazione dell’Associazione Streghe e Folletti. Nell’entroterra piceno, rivivono, nell’incanto delle fiabe,
streghe e folletti, nel suggestivo centro storico, tra vicoli e piazzette della cittadina, fino al
rogo della strega.
5.2
Associazione Giovanile Montaltese MyClan
Fondata dai ragazzi di Montalto delle Marche nel 1 Aprile 2010, l’Associazione Giovanile
Montaltese, meglio nota con il nome MyClan,
è una delle associazioni più attive del territorio. Organizza numerosi eventi (tornei sportivi, mostre, presentazioni di libri, concerti, party a tema), oltre alla festa patronale di San
Vito martire e alla Casserata. Una Sagra del
6
Cassero, che si tiene tutti gli anni nel terzo fine
settimana di Luglio.
5.3
Coro La Cordata
Il coro La Cordata di Montalto delle Marche è
un coro di ispirazione alpina e popolare di sole
voci maschili. Nel 1984, durante un’escursione
al monastero di S. Leonardo poco sopra le gole
dell’Infernaccio sui Monti Sibillini, un piccolo
gruppo di ragazzi improvvisò a quattro voci il
-Signore delle Cime- suscitando in Padre Pietro Lavini, ammirazione ed incoraggiamento
a proseguire. Tre anni più tardi quel piccolo
coro che cantava con tanto entusiasmo, con
l’aiuto di altri amici divenne -La Cordata-,
una formazione maschile, composta da 30
elementi, che attraverso lo studio del canto
della montagna, alpino e popolare, si ritrovano
per la gioia di cantare insieme. Nasce il 29
maggio 1987 a Montalto Marche, un centro
ricco di storia e tradizioni musicali, situato
sulle verdi colline dell’entroterra marchigiano,
poco distante dalla catena dei monti Sibillini.
L’8 dicembre dello stesso anno nella Chiesa S.
Maria in Viminatu di Patrignone, Don Tiberio
Caferri battezza il neonato coro nel suo primo
concerto, Renato Cacciamani ne inventa il
nome realizzando graficamente lo stemma
e trenta timidi coristi in pantaloni neri e
maglione rosso, presentati da Patrizia Serafini
intonano il primo canto -Sul Ponte di Perati-,
nell’armonizzazione di Don Fernando Morresi.
Da quel giorno si propone di migliorare la
propria vocalità, mantenendo inalterato il
modo semplice di cantare tipico della canzone
d’ispirazione popolare. Maturando progressivamente la preparazione musicale, partecipa
ad oltre 265 importanti concerti e rassegne
corali in varie città italiane e straniere, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e
di critica, con giudizi positivi di commissioni
d’ascolto ed illustri personaggi della coralità
italiana come Giorgio Vacchi (Coro Stelutis
Bologna), Mario Lanaro (Coro Brigata Alpina
Julia), Gianni Malatesta (Coro Tre Pini
5.6 Tennis
5 EVENTI E ASSOCIAZIONI
Padova), Bepi De Marzi (Coro I Crodaioli-,
Arzignano), Silvio e Mauro Pedrotti direttori
del coro della SAT di Trento. Da segnalare il
Concerto nell’Aula Magna del Conservatorio
Giuseppe Verdi (Torino). Il coro è diretto
fin dalla fondazione dal M◦ Patrizio Paci,
alpino durante il servizio militare a Trento,
dove matura la passione per i canti della
montagna, interpretati secondo lo stile tradizionale tipico del modello trentino, da cui
trae ispirazione per vocalità e repertorio, fino
a personali armonizzazioni ed elaborazioni
corali di melodie popolari italiane, in particolare marchigiane, alcune interpretate ed
incise anche da celebri cori, Veneti, Trentini,
Emiliani, Piemontesi e Friulani, lavori di
prossima pubblicazione e consultabili nel sito:
www.labachecadellepartiture.blogspot.com.
Nel 1992 viene conferito al coro il Premio
ARCOM (Ass. Reg. Cori Marchigiani), per
impegno continuo e crescita musicale costante.
Partecipa inoltre a trasmissioni radiofoniche e
televisive, come -Andar per Cori- , trasmessa
dalla sede regionale RAI - Ancona ed -Utile
e futile- in diretta su Raiuno. Dal 1988 organizza il Festival degli Appennini, ospitando il
meglio della coralità popolare.
5.4
Calcio a 11
La squadra del paese è il Montalto (Prima
Categoria). Vedi anche la frazione Porchia
5.5
Motocross
In contrada Lugugnano è nata una nuova pista,
non proprio per supercross ma soprattutto per
motocross ed anche enduro
5.6
Tennis
Dal 2012 è stato ripristinato il circolo tennis
Il Salice un campo in terra rossa che ha visto crescere gli appasionati di questo sport del
comune Piceno
7
6 DOVE MANGIARE
6
6.1
Dove Mangiare
Ristoranti
8
6.2 Osterie
6.2
6 DOVE MANGIARE
Osterie
9
6.3 Pizzerie
6.3
6 DOVE MANGIARE
Pizzerie
10
6.4 Fast-Food
6.4
6 DOVE MANGIARE
Fast-Food
11
6.5 Paninoteche
6.5
6 DOVE MANGIARE
Paninoteche
12
6.6 Pasticcerie
6.6
6 DOVE MANGIARE
Pasticcerie
13
7 DOVE DORMIRE
7
7.1
Dove Dormire
Hotel 4 stelle
14
7.2 Hotel 3 stelle
7.2
7 DOVE DORMIRE
Hotel 3 stelle
15
7.3 Hotel 2 stelle
7.3
7 DOVE DORMIRE
Hotel 2 stelle
16
7.4 Affittacamere
7.4
7 DOVE DORMIRE
Affittacamere
17
7.5 Bed Breakfast
7.5
7 DOVE DORMIRE
Bed Breakfast
18
7.6 Agriturismo
7.6
7 DOVE DORMIRE
Agriturismo
19
8 PRODOTTI TIPICI
8
8.1
Prodotti tipici
Vendita
20
8.2 Produzione
8.2
8 PRODOTTI TIPICI
Produzione
21
8.3 Panetterie
8.3
8 PRODOTTI TIPICI
Panetterie
22
9 ALTRI OPERATORI
9
9.1
Altri operatori
Noleggio
23
9.2 Agenzie immobiliari
9.2
9 ALTRI OPERATORI
Agenzie immobiliari
24
9.3 Guide e accompagnatori
9.3
9 ALTRI OPERATORI
Guide e accompagnatori
25
Scarica

Untitled - Short travel