Ufficio Stampa Rassegna stampa del 05/03/2011 www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Rassegna stampa del 05/03/2011 Il Sole 24 Ore Controlli basati sui proventi per il non profit(Stampa Nazionale) Italia Oggi Revisione di qualità nel non profit(Stampa Nazionale) Il Corriere Romagna Forlì Volontariato Ior(CSV Forlì Cesena) Il Corriere Romagna di Cesena L'OLTRESAVIO VA IN AIUTO DI CHI NON CE LA FA(CSV Forlì Cesena) Mercato, incontro su alcol e droga(CSV Forlì Cesena) La Voce di Romagna forlì Una pedalata per ricordare Pieratelli(CSV Forlì Cesena) Il Resto del Carlino Forlì Al via accreditamento per i centri estivi(CSV Forlì Cesena) Pedalata di solidarietà in ricordo di Pieratelli(CSV Forlì Cesena) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. press LIf1E 05/03/2011 Il Sole 341('I)IfiS Terzo settore. Linee guida Cndce c Controlli basati sui proventi per il non profit Marta Saccaro Prime linee guida per i soggetti incaricati dell'attività di controllo all'interno delle organizzazioni senza fine di lucro . Le ha messe a punt o la commissione Rendicontazione economico-finanziaria e gestione delle aziende non profit del Consiglio nazionale dei dottori commercialist i e degli esperti contabili, con un documento dedicato a l «controllo indipendente ne gli enti non profit» . Il documento punta a copri re il vuoto normativo su questo tema: non esistono, infatti, disposizioni all'interno de l Codice civile che prevedan o la presenza di soggetti incaricati del controllo nelle organizzazioni non profit . La prassi e - soprattutto - gli statut i degli enti, però, spesso preve dono queste figure . In cert i casi, inoltre, la disciplina spe ciale o tributaria richiede la presenza di un soggetto indi pendente incaricato di compi ti di controllo (come nel cas o delle Onlus di maggiori dimensioni) . L'intervento della Commissione del Cndcec costituisce quindi un support o per orientare questa attività. Il documento prevede u n organo di controllo monocra tico o collegiale in funzione deiproventi e delle dimensio ni delle organizzazioni. L'atti vità di controllo dovrebbe essere distinta, inoltre, in attività di vigilanza - caratterizzata da controlli legali e statuta ri, controlli delle aree di rischio e fiscali - e revisione contabile, per fornire un giudizio sul bilancio. L'attività dovrebbe consistere in controlli periodici (almeno ogni 90 giorni) e nell a predisposizione di una relazio ne annuale - di cui nel documento è riportato un modell o - da approvare contestualmen te alla delibera di approvazio ne del bilancio o del rendiconto, in cui l'organo di controll o dia conto delle risultanze d i ciò che è stato fatto . Le linee guida contengono una serie di allegati con esem pi pratici : esempi di controllo legale per forma giuridica degli enti (associazioni rico nosciute, fondazioni, comitati, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, organizzazioni non governative, associazioni di promozione sociale), esempi di aree da sottoporre a controllo, esempi di controllo fiscale e infine, come detto, un esempi o di relazione di controllo . Secondo il documento, l'attività di controllo all'interno delle organizzazioni non profit non può prescindere, sotto il profilo soggettivo, dai re quisiti di indipendenza, autonomia e professionalità . I l soggetto coinvolto in questa funzione deve dunque avere i requisiti necessari per svolgere l'attività secondo la prassi consolidata a livell o nazionale e internazionale . 0 RIPRODUZIONE RISERVATA . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. .COIf www.ilsole24ore.com/norme Le linee guida per i controlli sugli enti non profit Pagina 2 8 i ihun aiutano i rimhorci 'v a Le indicazioni del Cndcec. Nellorgano di controllo va assicurata la presenza di un iscritto all'albo Revisione di quahta nel non profi t Incarichi Con garanzia di indipendenza e ad alto profil o DI CHIIISTINA FERIOZZ I E LUCIANO DE ANGELI S egli enti non profit è sempre dovuta l'attività di vigilanza e la revisione contabile. Gli incarichi vanno svolti con garanzi a di indipendenza, ad alto profilo professionale e non onorifico . E d è necessaria la presenza di un iscritto all' albo dei dottori commercialisti all 'interno dell'organo di controllo . Sono solo alcune delle direttive contenute nel documento del 16/2/2011, emanato dal Cndcec, dal titolo: «Il controllo indipendente negli enti non pro fit e il contributo professionale del dottore commercialista e dell'esperto contabile» . La revisione professionale. Il ruolo della revisione nell'impresa sociale è particolarmente importante poiché svolge funzione di tutela di tutti gli interessi convergenti nell' attività dell' ente, ossia donatori, stato, pubblica fede, collettività servita . Il controllo prescinde dalla su a obbligatorietà e richiede requisiti di indipendenza autonomia e professionalità. Sul primo pun - N to il Cndcec fa riferimento alle proprie previsioni delle norm e di comportamento del collegi o sindacale (in particolare la n. 1 .4) dello scorso 15/12/10 . Per gli altri due aspetti si richiama , tra l'altro, la necessità della de terminazione di un corrispettivo per l'attività di controllo basato sulle tariffe professionali (si ved a ItaliaOggi del 3/3/11). Il lavoro, poi, evidenzia che la particolarit à dell 'attività posta in essere dagli Enp, rispetto alle imprese comuni, richiede una professionalit à specifica per i soggetti incaricat i del controllo, che possono utiliz zare le conoscenze tecniche pro - prie della professione contabile , ma devono adeguarle alle diverse e specifiche esigenze e caratteristiche delle aziende in oggetto . Ne consegue che i componenti dell 'organo di controllo devono disporre di requisiti quali profes sionalità e indipendenza che sul piano oggettivo, sono rinvenibili nell'ambito degli iscritti nel Registro dei revisori legali dei con ti . Tuttavia, sottolinea il Cndcec , «alla luce delle caratteristiche e delle competenze necessarie per lo svolgimento dei suoi compit i e per l'efficacia della sua azione si considera inoltre necessaria la presenza nell'organo di control - Pagina 33 I;ea_isiunc di qunlità nel non profit lo delle competenze possedut e dagli iscritti all'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili». Gli enti interessati . Il controllo negli enti in discorso (associazioni, fondazioni, comitati , organizzazioni di volontariato, coop sociali, Ong) è obbligatori o quando la disciplina speciale o tributaria richiede la presenz a di un soggetto indipendente incaricato di compiti di controllo ; o lo statuto prevede la figur a del collegio dei revisori o di altr o organo monocratico o collegiale incaricato del controllo . Tuttavia , anche per sopperire alla man canza di norme codicistiche che prevedano la presenza di soggetti incaricati del controllo in tàli enti e in pendenza della riforma de l codice civile, sul tema, nel docu mento si propone di definire un «sistema modulare di controlli » che si basi sulle dimensioni de l soggetto, presupponendo che al crescere delle stesse aumentino anche la complessità e l'impegno dell'attività di controllo . Per la valutazione delle dimensioni dell'ente si fa riferimento ai parametri stabiliti nell'art. 2435-bis c.c., con i criteri individuati nella tabella in pagina . In merito agli importi identificativi dei ricavi, per gli Enp è consigliabile far riferimento a l complesso dei proventi e delle entrate dell ' esercizio . Mentre per le modalità di svolgimento dei controlli, il Cndcec fa sempre riferimento alle previsioni delle norme di comportamento e suggerisce, laddove non previsto diversamente, di affidare l'incarico di revisione contabile al me desimo soggetto a cui è affidat a l 'attività di vigilanza, redigendo così una relazione unica . © Riproduzione riservata LE RACCOMANDAZIONI PER L'AFFIDAMENTO DELL'ATTIVfTÀ DI CONTROLLO Requisiti Attività di vigilanza Revisione contabile ~ Enp che non superano per 2 esercizi consecutivi o nel prim o esercizio di attività due dei tre parametri previsti dall'art . 2435bis, c .c ., ridotti della metà Organo monocratico Organo monocraticc i Enp che superano per 2 esercizi consecutivi o nel primo esercizi o di attività almeno due dei tre parametri previsti dall'art . 2435-bis , c .c ., ridotti della metà e che non superano due dei tre parametr i previsti dall'art . 2435-bis, c .c . Organo collegiale Organo collegial i Enp che superano per 2 esercizi consecutivi o nel primo esercizi o di attività almeno due dei tre parametri previsti dall'art. 2435Revisore (Società d i bis, c .c. Organo collegiale revisione) Pagina 33 IO, isiune di qun ilù nel non profit press L.IfE 05/03/2011 Cortiere di Fbdì e Cesena press L.IfE 05/03/2011 Com'ere di Forlì e Cesen a L'Oltresavio va in aiuto di chi non ce la fa Raccolta di cibo nei market e spinta alla Banca del tempo Una collett a alimentare : quell a promoss a dal l'OR resavi i il 12 marz o convolgerà una mezza dozzina d i supermercat i CESENA . Un quartiere ricco d 'iniziative, non solo rivolte all'aggregazione e al divertimento, ma anch e a fornire sostegno alle tante famiglie con crescent i difficoltà economiche che abitano all'Oltresavio . Proprio per soddisfar e l'incremento di richiest e di aiuto da parte delle famiglie - spiega il presidente Maurizio Franchini - da sei anni viene organizzata una giornata per la raccol ta di generi alimentar i presso i supermercati del quartiere, da destinar e all'intervento diretto verso chi ha più bisogno . "01tresavio in campo", questo il nome della raccolta alimentare, si terrà sabato 12 marzo, dalle 8 alle 18 .30, nei supermercat i Conad Oltresavio, Economy, Famila, Ipercoop Lun gosavio, Simply e Super A&O . I volontari del progetto saranno fuori da quest i supermercati per raccogliere i prodotti alimentari donati dai cittadini . I ge neri richiesti sono olio , zucchero, omogeneizzati , pannolini ed altri prodotti per l'infanzia, tonno e carne in scatola, passata d i pomodoro e pelati, legumi, caffè, marmellate, suc chi di frutta, farina, biscotti, prodotti per l'igiene personale e la pulizi a della casa . Il progetto è sta to proposto e realizzat o dal Quartiere Oltresavio , in collaborazione con la Caritas diocesana, il centro di ascolto Caritas zonale, il gruppo famiglie "Casa Bella", Garage, "Il Pellicano", il clan e noviziato del gruppo scout Cesena 6 , il clan degli scout Cesena 4, la comunità adulti scout Don Vito, la Caritas della parrocchia di San Paolo Apostolo, il clan della parrocchia di San Vincenzo e San Rocco, l'associazion e Anteas, le parrocchie di Diegaro, Torre del Moro , San Vittore e San Maur o in Valle, i giovani d'Azio - ne cattolica di San Paolo e cittadini e volontari de l quartiere . Tutto il cib o raccolto sarà distribuito , nella la massima riserva tezza - sottolinea il presidente - nel centro di ascol to Caritas zonale di Sa n Vittore, il mercoledì, dalle 15 alle 18 (tel. 0547-660366) . Fra le altre iniziative de l Quartiere merita di essere ricordata la "Banca de l tempo di Cesena" . «E' un istituto di credito un po ' particolare - spiega Fran chini - Presso il suo spor - Pagina 13 press L.IfE 05/03/2011 Com'ere di Forlì e Cesen a tello non si deposita dena ro e non si riscuotono interessi, ma la disponibilità a scambiare prestazioni con gli altri aderenti utilizzando il tempo come uo nità di misura degli scam bi. La Banca del tempo na sce nell'Oltresavio dall'in teresse di un gruppo infor male di cittadini, supportati dal Comune di Cesena e dall'Asp del distretto Ce sena-Valle Savio . Intende ricostruire i legami di solidarietà tra le persone ed offrire una soluzione alle necessità derivanti dalle piccole esigenze della vita quotidiana. Consente inoltre di tessere relazioni e consolidare tra diverse generazioni, favorendo la trasmissione di esperienze e saperi tra i vari aderenti alla banca» . Lo scopo della Banca del tempo, a cui si possono rivolgere anche i non residenti nell'Oltresavio, è quello di sviluppare scambi solida - li fra persone di ogni origine, religione e cultura residenti o domiciliate a Cesena, con un'età superiore ai 18 anni "attraverso la promozione di azion i atte a favorire lo scambi o di attività e di servizi . Gli scambi avvengono gratuitamente, senza alcuna intermediazione di carattere monetario ed hanno come unità di misura il tempo impiegato, nel sens o che non si configurano come rapporti di lavoro . L'adesione è volontaria e l'unico obbligo che ne deriva è quello di "restituire" il tempo ricevuto. Per far vivere la banca, è necessaria, di tanto in tanto, una ricapitalizzazione de l tempo da parte dei correntisti e la raccolta di nuov i aderenti. A tale scopo verrà organizzata a breve un'assemblea pubblica d i presentazione della Banca del tempo . Serena Dellamore Pagina 13 press L.IfE 05/03/2011 Com'ere di Forlì e Cesen a Mercato, incontro su alcol e droga MERCATO SARACENO. Oggi alle 15,30, alla sala riunioni della Pro Loco, in via Garibaldi 11, s i svolgerà l'incontro dal titolo "Alcol e droga : l'importanza della famiglia nell'affrontare il problema" . Parteciperanno e si presenteranno i referen ti delle associazioni Acat (Associazione dei clu b degli alcoolisti in trattamento) e Anglad (Associazione nazionale genitori lotta alla droga) . Si tratta del penultimo appuntamento dei 5 programmati . Gli incontri sono finanziati da Assiprov, Centr o Servizi per il Volontariato, col patrocinio del Comune . Durante gli incontri viene distribuito materiale promozionale delle associazioni coinvolt e e l'opuscolo "Conoscere e tutelare la disabilità" , prodotto nell'ambito del progetto che ha visto par tecipare le associazioni dell'area sanitaria. Pagina 22 Una pedalata per ricordare Pieratelli FORLI - Sabato 19 marzo torna il "Trofeo ciclistic o Massimo Pieratelli" organizzato dallAusl Forlì - co n l'associazione Promosport e il team Outsiders di Vecchiazzano - per ricordare il suo Direttore scomparso nel 2005 . L'iniziativa, prima prova del circuito "Medio fondo forlivese-Pedalata di solidarietà", è stata presentata da Licia Petropulacos, dg dell'Ausl Forlì, Ivano Ognibene (Promosport) e Agostino Mainetti (Idrotermica) in rappresentanza di coop e società che hanno contributo a realizzare un evento il cui ricavato viene devoluto alle associazioni di volontariato (Adf, Lilt, Ail , Avo, Aism) riunite nel progetto Rete Sanitaria . "Il trofeo Pieratelli per noi ha sempre un valore particolare ha spiegato Petropulacos - perchè ricorda una persona entrata a far parte dell'identità forlivese e ne lega il no me a un'iniziativa di solidarietà". Il ritrovo per la kermesse (19 marzo) è al centro commerciale Conad di Ravaldino . Tre i percorsi disponibili : il "corto" prevede una pedalata a Dovadola e ritorno ; il "medio" prosegue a Rocca San Casciano con scalata delle Cento Forche, Massimo Pieratelli il direttore general e dell'Ausl di Forlì scomparso nel 200 5 discesa a San Zeno e rientro da Predappio; il "lungo" (70 km) contempla anche l'ascesa a Rocca Cammina te, Grisignano e il traguardo a Ravaldino . I "non agonisti" possono effettuare una passeggiata ecologica nei sentieri del parco "Agosto". Le iscrizioni (3 euro, gratis fino a 14 anni) sono aperte dalle 7 .30 alle 9 .30 di sabato; i cartellini vanno presentati entro le 11 nei punti di controllo, e entro le 11 .30 nella zona iscrizioni. Dalle 12 .30 le premiazioni con il sindaco Balzani e la consegna del ricavato a "Rete Sanitaria". Info : 05431370705 . Pagina 12 pressUnE 05/03/2011 a Resto del Orlino Forlì COMUN E Al via accreditamento per ì centri estiv i FINO al 30 marzo è possibil e presentare al Comune di Forlì domanda per l'accreditament o di Centri estivi . Le domand e devono essere presentate su apposita modulistica, in busta chiusa e controfirmata o siglat a sui lembi di chiusura e indirizzate a Comune di Forlì – Servizio Politiche educative e della genitorialità --- Unità amministrativa servizi educativi , via Caterina Sforza n .16 - 4712 1 Forlì La modulistica e l a documentazione completa son o disponibili presso l'Unità amministrativa servizi educativ i (3° piano,via C . sforza 16i, tel . 0543 .712394) e sul sito internet wswcomune.forli .fe .il . a Resto del Orlino press .IFE Forlì 05/03/2011 LA MANIFESTAZIONE SABATO 9 LA SESTA EDIZION E Pedalata di sohdaneta * in ricordo di Pieratell i 11 tro eo dedicato al direttore Ausl, scomparso nel 2005 PER il 6 anno consecutiv o si terrà il Trofeo ciclistico dedicato a Massimo Pieratelli , in dimenticato direttore general e dell'Ausl dì Forlì, appassionat o cultore della bicicletta, scomparso prematuramente nel 2005 . La manifestazione, voluta dall'Ausl di Forlì e organizzata dall'associazione Promospor t e dal Team Outsider, d i Vecchiazzano rappresenta l a prima prova del circuito 'Medi o fondo forlivese - Pedalata d ì solidarietà' . L'evento si terrà sabato 19 marzo con ritrov o al centro commerciale Conad Ravaldino . LE ISCRIZIONI (3 curo, gratis fino a 14 anni) sono aperte dalle 7 .30 alle 9 .30 di sabato co n partenza alla francese . I cartellini andranno consegnati entro le I l nei punti di controllo ed entro le 1130 nella zona iscrizioni . Son o previsti i seguenti percorsi : un o corto con pedalata da Forlì a Dovadola e ritorno ; uno medi o con proseguimento da Dovadol a a Rocca San Casciano con scalata delle Cento Forche, discesa a San Zeno e ritorno passando per Predappio ; uno lungo (70 km) che, una volta giunto a Predappio dovrà raggiungere Rocca delle Caminate, scendere a Grisignano con arrivo a l traguardo del Centro Conad Ravaldino . A TUTTO ciò si aggiunge anche la consueta pedalata ne l Parco per chi non parteciperà alla gara . Alle 1230 si terrann o le premiazioni co n riconoscimenti alle 30 societ à e la consegna alle associazion i di volontariato riunite nel progetto `Rete sanitaria' di tutt o ciò che è stato raccolto dagl i sponsor e dalle iscrizioni . Sono previsti ristori lungo i l percorso . Molli sono i volontar i che aiutano per l'ottim a riuscita della manifestazione . Info : 338/6834464 . Rosanw Ricci