Linee programmatiche del prof. Renato S. Olivito per la carica di Coordinatore del Corso di Studio in Ingegneria Edile- Architettura 2013 Linee programmatiche del prof. Renato S. Olivito per la carica di Coordinatore del Corso di Studio in Ingegneria Edile-Archittetura del Dipartimento di Ingegneria Civile. Premessa L’attuazione della riforma universitaria ha messo a dura prova il mondo accademico che in poco tempo ha dovuto affrontare una serie di innovazioni, che ci hanno colti impreparati e messi in affanno per la tempistica e l’eccessiva burocrazia proposte per i nuovi dipartimenti, i nuovi dottorati di ricerca e la riorganizzazione dei corsi di studio. Tutto ciò ha comportato impegno ed energie profuse per adeguarci al “nuovo”. Alle difficoltà sopra accennate si sono aggiunte le difficoltà inerenti la grave crisi economica che sta minando la società italiana ed in particolare quella meridionale già precaria ed esposta a una crescente disgregazione delle classi sociali più deboli. Al fine di contribuire alla riorganizzazione del Corso di Studio in Ingegneria EdileArchitettura ho dato la mia disponibilità alla carica di coordinatore di tale corso di studio per continuare il lavoro già avviato in questi ultimi anni. Linee programmatiche Alla luce di quanto affermato in premessa, intendo sottoporre all’attenzione dei colleghi del corso di studio le seguenti linee programmatiche, che hanno l’obiettivo riorganizzare e rafforzare il Corso di Studio e ancorarlo solidamente al tessuto economico e sociale del territorio in modo che riesca a contribuire alla sua rinascita e si faccia promotore di quelle istanze culturali che sono alla base di una società che voglia competere non solo in ambito regionale e nazionale ma soprattutto in quello europeo. Per non annoiarvi eccessivamente esporrò quanto intendo fare in modo schematico. La riorganizzazione del Corso di Studio avrà inizio con la revisione dei contenuti dei programmi delle varie discipline al fine di eliminare superflue e dannose ripetizioni di argomenti che appesantiscono la didattica rendendola noiosa e scolastica. Tutti dobbiamo fare un grande sforzo a rendere la didattica più interessante e adeguata ai tempi, cercando di adottare nuove strategie che incoraggino gli allievi a seguire i 1 Linee programmatiche del prof. Renato S. Olivito per la carica di Coordinatore del Corso di Studio in Ingegneria Edile- Architettura 2013 corsi con più attenzione e maggiore profitto. La didattica deve incoraggiare interazioni con il mondo produttivo, le imprese e le società che possano contribuire a dare suggerimenti preziosi per i contenuti delle varie discipline mediante seminari e interventi interdisciplinari. In questo ambito ritengo che vada rivisto anche il percorso didattico, riorganizzandolo e rendendolo più efficace. Interazioni più frequenti e continue con le associazioni di categoria gli ordini professionali e il mondo imprenditoriale per rafforzare il legame con il territorio, aprendosi alle istanze che provengono da esse e facilitare in tal modo la conoscenza delle problematiche collegate al mondo del lavoro, che affliggono le nuove generazioni. Il consiglio del Corso di Studio deve essere la sede per affrontare non solo le questioni burocratiche connesse alla didattica ma soprattutto per dare una risposta concreta alle istanze degli allievi che sono i veri protagonisti del corso di studio. In tal senso dobbiamo incoraggiare la presenza dei rappresentanti degli studenti alla frequenza del Consiglio di Studio, ascoltare con attenzione e predisposizione le loro istanze in modo che essi si ritengano attori principali e non comparse secondarie ed accessorie. La didattica va ripensata e riorganizzata, introducendo elementi innovativi che rendano il corso di studio più interessante e appetibile da parte delle nuove immatricolazioni. A tal proposito il Corso di Studio deve intraprendere nuove e più incisive iniziative per fare conoscere agli aspiranti allievi le peculiarità del corso e le prospettive occupazionali. A tal fine dobbiamo mobilitarci presso gli istituti scolastici superiori per fare conoscere il nostro corso di studio, impegnandoci sin da adesso a redigere un opuscolo informativo che possa essere distribuito agli studenti di questi istituti oppure con la preparazione di adeguati supporti magnetici (CD) che illustrino gli aspetti più caratteristici e importanti del corso di studio. In poche parole dobbiamo aprirci al mondo esterno e non restare chiusi nei nostri uffici e nelle nostre aule. La ricerca deve essere l’elemento di supporto a tutte le iniziative che il Corso di Studio intende intraprendere. In questo ambito si devono privilegiare tutte quelle iniziative che mirano ad avviare percorsi interdisciplinari che favoriscano l’osmosi 2 Linee programmatiche del prof. Renato S. Olivito per la carica di Coordinatore del Corso di Studio in Ingegneria Edile- Architettura 2013 tra i vari ambiti disciplinari arricchendo le conoscenze e dando un senso al nostro lavoro di ricercatori. Non dobbiamo continuare a fare ricerca secondo compartimenti stagni ma interagire tra di noi, con il mondo professionale, industriale e imprenditoriale. Questo secondo il mio modesto parere porterà giovamento alle nostre ricerche e alla nostra didattica. Infine devono essere ripensati e riorganizzati le esperienze di soggiorno e stages dei nostri allievi presso laboratori, dipartimenti e istituti di ricerca di altre università italiane e straniere. Queste esperienze devono arricchire le conoscenze dei nostri allievi e non ridursi a semplici soggiorni turistici. Ritengo che queste iniziative debbano passare attraverso il vaglio di precise convenzioni tra le università e istituti di ricerca, che favoriscano lo scambio di conoscenze. Il programma che vi ho esposto in modo sintetico è ambizioso e per poterlo attuare ritengo indispensabile la condivisione e la partecipazione di tutti. Sono aperto a tutti i suggerimenti e consigli che voi intendiate apportare. Vi chiedo una intensa collaborazione e partecipazione affinché riusciamo a far diventare il Corso di Studio in Ingegneria Edile-Architettura un polo di attrazione e di riferimento del nostro ateneo. Vi ringrazio per l’attenzione che mi avete offerto e per il supporto che mi darete. Renato Olivito 3