____________________________________________________________________________________ COMUNE di SETTIMO MILANESE Provincia di Milano Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) Attuazione del “Patto dei Sindaci” sottoscritto in data 31 luglio 2009 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 59 del 22 luglio 2009 Fase 2 Gli ambiti di intervento individuati per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nel territorio comunale Volume 2 Analisi energetica, ambientale ed economica ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 1/115 ____________________________________________________________________________________ Settimo Milanese, 30 novembre 2011 arch. Massimo Sacchi Sig. Pietro Fabio Fusari Sindaco Assessore Energie rinnovabili, Urbanistica, Edilizia Pubblica e Privata, Mobilità e Trasporti, Politiche della casa Gruppo di lavoro: ing. Domenico Martini arch. Sara Trulli Coordinatore Dipartimento Patrimonio Ambiente e Territorio Responsabile Servizio Edilizia Privata e Trasformazione del Territorio geom. Roberto Ballarini Responsabile Servizio gestione manutenzione e conservazione del patrimonio p.i. Renato Galli Responsabile Servizio Ambiente geom. Ernesto Gorla Responsabile Servizio Governo del Territorio e tutela dell’ambiente e del Paesaggio Sig.ra Maria Luisa Referente Ufficio Segreteria PAT Pizzigoni ing. Marco Baldassarre Responsabile Servizio Lavori Pubblici Viabilità e Trasporti arch. Bruno Massignan Coordinatore Referente I Fase ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 2/115 ____________________________________________________________________________________ INDICE DEL DOCUMENTO Cap. 1 Gli obiettivi strategici del PAES di Settimo Milanese 1-1 I settori di intervento 1-2 Gli obiettivi di riduzione della CO2 1-3 I settori di intervento 1-3-1 Riduzione dei consumi di combustibili 1-3-2 Riduzione dei consumi di energia elettrica 1-3-3 Riduzione delle emissioni del parco autovetture comunali 1-3-4 Riduzione delle emissioni dal ciclo dei RSU 1-3-5 Produzione di energia da fonti rinnovabili Cap. 2 Interventi sull’involucro edilizio degli edifici pubblici 2-1 Analisi energetica ed ambientale 2-2 Analisi economica 2-3 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento /misura Cap. 3 Interventi volti al controllo della temperatura degli ambienti riscaldati 3-1 Analisi energetica ed ambientale 3-2 Analisi economica 3-3 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento /misura Cap. 4 Introduzione del servizio di teleriscaldamento sul territorio comunale 4-1 Il teleriscaldamento nel comune di Settimo: una idea che viene da lontano 4-2 Il ruolo del teleriscaldamento nel PAES di Settimo Milanese 4-3 Il sistema di teleriscaldamento di Settimo-Centro 4-3-1 La rete di distribuzione del calore ed il programma realizzativo 4-3-2 L’utenza allacciabile ed il programma di acquisizione 4-3-3 La centrale di produzione dell’energia 4-3-4 L’analisi energetica 4-3-5 L’analisi ambientale 4-3-6 L’analisi economica 4-3-7 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento 4-3-8 Gli strumenti di intervento della PAL 4-3-9 Il monitoraggio dei risultati 4-4 Il sistema di teleriscaldamento di Settimo-Sud 4-4-1 La rete di distribuzione ed il programma realizzativo 4-4-2 L’utenza allacciabile ed il programma di acquisizione 4-4-3 La centrale di produzione dell’energia 4-4-4 L’analisi energetica 4-4-5 L’analisi ambientale 4-4-6 L’analisi economica 4-4-7 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento 4-4-8 Gli strumenti di intervento della PAL 4-4-9 Il monitoraggio dei risultati Cap. 5 ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 3/115 ____________________________________________________________________________________ Utilizzo di fonti rinnovabili per il riscaldamento invernale: le pompe di calore ad alta temperatura 5-1 Considerazioni generali 5-2 L’utenza “trasformabile” a pompa di calore. Analisi energetica ed ambientale 5-3 L’analisi economica 5-4 Scheda di sintesi e parametri di valutazione del’intervento Cap. 6 Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: il fotovoltaico 6-1 Le motivazioni di ordine generale 6-2 Le potenzialità di sviluppo del fotovoltaico nel comune di Settimo: il settore pubblico 6-2-1 Analisi energetica ed ambientale 6-2-2 Gli strumenti di intervento 6-3 Le potenzialità di sviluppo del fotovoltaico nel comune di Settimo: il settore privato 6-3-1 Aanalisi energetica ed ambientale 6-3-2 Analisi economica 6-3-3 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento Cap. 7 La riduzione dei consumi di energia elettrica 7-1 Riduzione dei consumi di energia elettrica nel settore residenziale 7-2 Riduzione dei consumi di energia elettrica nel settore pubblico 7-2-1 Interventi sul sistema dell’illuminazione pubblica 7-2-2 Interventi negli edifici pubblici 7-3 Riduzione dei consumi di energia elettrica nel settore terziario Cap. 8 Riduzione delle emissioni del parco automezzi comunali 8-1 La situazione attuale 8-2 Gli interventi previsti dal pAES Cap. 9 Riduzione delle emissioni del ciclo dei Rifiuti Solidi Urbani Cap. 10 Sintesi delle riduzioni di CO2 attese entro l’anno 2020 ELENCO TABELLE E FIGURE INSERITE NEL TESTO ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 4/115 ____________________________________________________________________________________ Cap. 1 - Sintesi dei risultati dello Scenaio-BAU Tab.1-1 Sintesi dei risultati dello Scenario-BAU 2011÷2020. Emissioni totali Tab. 1-2 Sintesi dei risultati dello Scenario-BAU 2011÷2020. Solo settori di intervento del PAES Cap. 2 - Riduzione dei consumi di gas negli edifici comunali Tab. 2-1 Riduzione dei consumi di gas negli edifici comunali – Interventi sul’involucro edilizio Interventi sull’involucro edilizio degli edifici comunali – Programma degli interventi e Tab. 2-2 riduzioni attese di CO2 Tab. 2-3 Interventi sull’involucro edilizio degli edifici comunali – Analisi economica Interventi sull’involucro edilizio degli edifici comunali – Scheda di sintesi e parametri di Tab. 2-4 valutazione Cap. 3 – Interventi volti al controllo della temperatura degli ambienti riscaldati Tab. 3-1 Tab. 3-2 Tab. 3-3 Tab. 3-4 Interventi di riduzione della temperatura degli ambienti riscaldati Interventi di riduzione della temperatura degli ambienti riscaldati - Analisi energetica – Caso esempio Interventi di riduzione della temperatura degli ambienti riscaldati – Analisi economica Interventi di riduzione della temperatura degli ambienti riscaldati – Scheda di sintesi e parametri di valutazione Cap. 4 – Introduzione del servizio di teleriscaldamento nel territorio comunale Fig. 4-1 Il Progetto Guida del 2009 - Rete di teleriscaldamento Settimo-Cornaredo Tab. 4-1 Il Progetto Guida del 2009 – Consistenza dell’utenza teleriscaldabile Fig. 4-2 Il Progetto Guida per il PAES – Rete di teleriscaldamento di Settimo Fig. 4-3 Rete “Settimo Centro” - Programma realizzativo Tab. 4-3 Rete “Settimo Centro” – Consistenza e costi della rete Tab. 4-3 Censimento dell’utenza tele riscaldabile Tab. 4-4 Rete “Settimo Centro” - Piano di acquisizione dell’utenza Fig. 4-4 Rete “Settimo Centro” – Configurazione della centrale a regime Tab. 4-5 Rete “Settimo Centro” – Programma di installazione dei generatori termici in centrale Tab. 4-6 Rete “Settimo Centro” – Bilancio energetico del sistema di teleriscaldamento Tab. 4-7 Parametri energetici ed ambientali del “Sistema Energetico Sostituito” Tab. 4-8 Rete “Settimo Centro” - Bilancio ambientale del sistema di teleriscaldamento Fig. 4-5 Rete “Settimo Centro” – Bilancio ambientale a regime Fig. 4-6 Rete “Settimo Centro” – Bilancio ambientale a regime Tab. 4-9 Rete “Settimo Centro” – Piano pluriennale degli investimenti per rete e centrale Tab. 4-10 Rete “Settimo Centro” – Analisi economica del progetto Tab. 4-11 Rete “Settimo Centro” – Verifica dell’equilibrio finanziario Tab. 4-12 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 5/115 ____________________________________________________________________________________ Fig. 4-7 La rete di teleriscaldamento “Settimo Sud” – Tracciato Tab. 4-13 Rete “Settimo Sud” – Consistenza e costi della rete Tab. 4-14 Rete “Settimo Sud” - Piano di acquisizione dell’utenza Fig. 4-8 Rete “Settimo Sud” – Configurazione della centrale a regime Fig. 4-9 Rete “Settimo Sud” – Planimetria della centrale e prospetti Tab. 4-15 Rete “Settimo Sud” – Programma di installazione dei generatori termici in centrale Tab. 4-16 Rete “Settimo Sud” – Bilancio energetico del sistema di teleriscaldamento Tab. 4-17 Rete “Settimo Sud” - Bilancio ambientale annuo del sistema di teleriscaldamento Fig. 4-10 Rete “Settimo Sud” – Bilancio energetico ed ambientale a regime Fig. 4-11 Rete “Settimo Sud” – Bilancio ambientale a regime Tab. 4-18 Rete “Settimo Sud” – Piano pluriennale degli investimenti per rete e centrale Tab. 4-19 Rete “Settimo Sud” – Analisi economica del progetto Tab. 4-20 Rete “Settimo Sud” – Verifica dell’equilibrio finanziario Tab. 4-21 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento Cap. 5 – Utilizzo di fonti rinnovabili per il riscaldamento invernale: le pompe di calore ad alta temperatura Il parco edilizio di Settimo Milanese: volumetria teleriscaldabile e volumetria non tele Tab. 5-1 riscaldabile Fig. 5-1 Classificazione delle Pompe di Calore in base alla sorgente fredda. Scheda di confronto Fig. 5-2 Edificio con pompa di calore “geotermica” con sonda orizzontale Fig. 5-3 Edificio con pompa di calore utilizzante acqua di falda Fig. 5-4 Tab. 5-5 Edificio con pompa di calore utilizzante aria esterna Censimento dell’utenza trasformabile a pompa di calore. Analisi energetica ed ambientale Programma temporale delle riduzioni attese di CO2. Anni 2011-2020 Analisi economica – Costo del calore per un edificio-tipo: costi anno 2011 e tariffa elettrica D3 Analisi economica – Costo del calore per un edificio-tipo: costi anno 2011 e tariffa elettrica BTA3 Analisi economica – Costo del calore per un edificio-tipo: costi anno 2020 e tariffa elettrica BTA3 Analisi economica riferita alla totalità dell’utenza trasformabile a pompa di calore Tab. 5-6 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento Tab. 5-2 Tab. 5-3 Tab. 5-4 Fig. 5-5 Fig. 5-6 Cap.6 – Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: il fotovoltaico Fig. 6-1 Il fotovoltaico nel mondo. Situazione anno 2011 Tab. 6-1 Il settore fotovoltaico nazionale. Trend 2006-2011 Fig. 6-2 Il fotovoltaico nelle regioni italiane. Potenza installata al 31-12-2011 ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 6/115 ____________________________________________________________________________________ Fig. 6-3 Tab. 6-2 Tab. 6-3 Tab. 6-4 Tab. 6-5 Tab. 6-6 Tab. 6-7 Tab. 6-8 Tab. 6-9 Tab. 6-10 Tab. 6-11 Tab. 6-12 Fig. 6-4 Tab. 6-13 Fig. 6-5 Tab. 6-14 Il fotovoltaico in regione Lombardia. Nuova potenza installata negli anni 2006-2011 Installazione di moduli fotovoltaici sugli edifici comunali di Settimo Milanese. Dettaglio edifici Installazione di moduli fotovoltaici sugli edifici comunali di Settimo Milanese. Aggregazione per Area Urbana Il fotovoltaico nel settore privato di Settimo Milanese. Superfici coperte degli edifici esistenti al 2010 Il fotovoltaico nel settore privato di Settimo Milanese. Edifici esistenti. Superfici potenziali e superfici effettivamente utilizzabili per moduli fotovoltaici Il fotovoltaico nel settore privato di Settimo Milanese. Edifici esistenti. Superfici dei moduli fotovoltaici installabili Il fotovoltaico nel settore privato di Settimo Milanese. Edifici esistenti. Potenza di picco installabile e producibilità annua Valori mensili della radiazione totale su superfice piana – Località Milano – Norna UNI 10249 Sintesi delle ipotesi assunte Il fotovoltaico nel settore privato di Settimo Milanese. Edifici esistenti ed edifici futuri. Potenza di picco installabile e producibilità annua Il fotovoltaico nel settore pubblico e privato di Settimo Milanese. Programma temporale delle riduzioni attese di CO2 Analisi economica – Caso tipo: impianto da 3,0 kWp con entrata in esercizio nel 1° semestre 2013 Analisi economica – Caso tipo: impianto da 3,0 kWp con entrata in esercizio in differenti periodi Analisi economica – Vari casi tipo Programma di sviluppo del fotovoltaico nel comune di Settimo Milanese – Flusso di cassa attualizzato dell’obiettivo del PAES Scheda di sintesi dell’intervento e parametri di valutazione dell’intervento Cap. 7 – La riduzione dei consumi di energia elettrica Tab. 7-1 I risultati dell’indagine del “Progetto Micene” Tab. 7-2 I consumi di energia elettrica nelle abitazioni di Settimo Milanese – Situazione anno 2005 Tab. 7-3 I consumi di energia elettrica nelle abitazioni di Settimo Milanese – Situazione anno 2010 Obiettivi di sostituzione delle apparecchiature esistenti con apparecchiature a maggiore efficienza Interventi di riduzione dei consumi di energia elettrica nel settore domestico. Riduzioni attese di CO2 Il sistema dell’Illuminazione Pubblica di Settimo Milanese. Utenze e storico dei consumi di energia elettrica Il sistema dell’Illuminazione Pubblica di Settimo Milanese. Situazione delle sorgenti luminose al 2005 Il sistema dell’Illuminazione Pubblica di Settimo Milanese. Sostituzione delle sorgenti luminose prospettate dal PAES Interventi sul sistema dell’Illuminazione Pubblica. Riduzioni attese di CO2 Tab. 7-4 Tab. 7-5 Tab. 7-6 Tab. 7-7 Tab. 7-8 Tab. 7-9 ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 7/115 ____________________________________________________________________________________ Tab. 7-10 Tab. 7-11 Interventi di riduzione dei consumi di energia elettrica negli edifici pubblici. Riduzioni attese di CO2 Interventi di riduzione dei consumi di energia elettrica nel settore terziario. Riduzioni attese di CO2 Cap. 8 – La riduzione delle emissioni del parco automezzi comunali Tab. 8-1 Il parco autoveicoli comunali – Consistenza e consumi di carburanti dei veicoli a benzina Tab. 8-2 Il parco autoveicoli comunali – Consistenza e consumi di carburanti dei veicoli a gasolio Tab. 8-3 Il parco autoveicoli comunali – Sintesi dei consumi di carburanti e delle emissioni di CO2 Tab. 8-4 Interventi sul parco automezzi comunali – Riduzioni attese di CO2 Cap. 9 – La riduzione delle emissioni del ciclo dei Rifiuti Solidi Urbani Tab. 9-1 Azioni sul ciclo dei Rifiuti Solidi Urbani – Riduzioni attese di CO2 Tab. 9-2 Bilancio energetico-ambientale dei RSU inviati all’impianto di termodistruzione La rete di teleriscaldamento dei comuni di Rho-Pero alimentata dal calore recuperato dalla termodistruzione dei RSU Fig. 9-1 Cap. 10 – Sintesi delle riduzioni di CO2 attese nell’anno 2020 Tab. 10-1 Riduzioni attese di CO2 – Dettaglio per intervento Tab. 10-2 Riduzioni attese di CO2 – Sintesi per fonte di emissione Cap. 1 Gli obiettivi strategici del PAES 1-1 I settori di intervento del PAES Sulla base dei risultati ottenuti nella elaborazione dello Scenario-BAU (riportati in Tab. 8-2 del Volume 1 e qui riproposte in Tab. 1-1), nonché di una seria e realistica valutazione degli effettivi ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 8/115 ____________________________________________________________________________________ strumenti di intervento a sua disposizione e della loro reale efficacia, l’Amministrazione Comunale di Settimo ha ritenuto di inserire nel PAES – anche ai fini delle successive azioni di riduzione - le seguenti fonti di emissioni di CO2: 1) i consumi di combustibili destinati al riscaldamento degli ambienti (tutti i settori: residenziale, produttivo, terziario e pubblico) ed alla produzione di ACS; 2) i consumi di energia elettrica nei settori residenziale, pubblico e terziario; 3) i consumi di carburanti, limitatamente al parco autoveicoli comunali; 4) il ciclo dei RSU. Pertanto l’Amministrazione ha ritenuto di escludere, perché ritiene di non disporre, almeno nell’attuale contesto, dei necessari strumenti d’intervento – azioni miranti: 1) alla riduzione dei consumi di energia elettrica nell’industria; 2) alla riduzione dei consumi di combustibili per processo; 3) alla riduzione dei consumi di combustibili per cottura cibi; 4) alla riduzione dei consumi di carburanti nel settore della mobilità privata (pur con le precisazioni alla di cui al Cap. 8 del Volume 1); Dalla Tab. 1-2 risulta che i “settori di intervento del PAES” emettono globalmente 63.583 t di CO2 nel 2005 e 84.376 t nel 2020. E’ evidente, pertanto, che i settori in cui l’Amministrazione intende intervenire presentano, nel loro complesso, un trend di crescita delle emissioni ben superiore al valore medio del territorio (+6% nel suo complesso). 1-2 Gli obiettivi di riduzione L’Amministrazione intende conseguire un obiettivo complessivo di riduzione delle emissioni almeno pari al 20% delle emissioni tendenziali al 2020 nei “settori di intervento del PAES”, quindi una riduzione almeno pari a 0,20 x 84.376 = 16.875 t di CO2. Intende pertanto intraprendere azioni e misure tali che le emissioni di CO2 di tali settori non superino, nel 2020, le 67.500 t. Tale riduzione corrisponde al 25% circa delle emissioni al 2005 nei medesimi settori. 1-3 I settori di intervento L’Amministrazione intende conseguire l’obiettivo di riduzione indicato nel paragrafo precedente attraverso i seguenti interventi: 1) riduzione dei consumi di combustibili per il riscaldamento ambiente; 2) riduzione dei consumi di energia elettrica nei settori residenziale, terziario e pubblico; 3) sviluppo delle fonti rinnovabili per la climatizzazione degli edifici; 4) rinnovo del parco automezzi comunali con un maggior utilizzo di carburanti a basse emissioni; 5) incremento, nel ciclo dei RSU, della raccolta differenziata e del recupero energetico; 6) produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico) Maggiori dettagli relativi a questi strumenti di intervento vengono forniti nei paragrafi che seguono. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 9/115 ____________________________________________________________________________________ Nei capitoli successivi sarà svolta una analisi puntuale mirante: • a definire il potenziale di riduzione di ciascuna delle misure elencate; • a definire il programma di realizzazione degli interventi ed il programma delle riduzioni attese; • ad effettuare una stima dei costi a carico della PAL o degli altri soggetti coinvolti; • a definire le modalità per il monitoraggio (almeno biennale) dei risultati attesi. 1-3-1 Riduzione dei consumi di combustibili Per la riduzione dei consumi di combustibili negli usi riscaldamento la PAL prevede il ricorso agli strumenti di seguito elencati. 1) messa in atto di una vasta e capillare azione di informazione e sensibilizzazione dei cittadini finalizzata alla riduzione degli sprechi, in particolare finalizzata al controllo della temperatura interna degli ambienti, quasi sempre superiore alle condizioni di confort (a volte superiore di diversi gradi centigradi). L’azione di informazione/sensibilizzazione sarà rivolta a tutti i settori: residenziale, pubblico, produttivo e terziario. 2) Realizzazione di interventi sulle strutture disperdenti degli edifici comunali che, a seguito delle diagnosi energetiche riportate in Allegato-II-2-1, sono risultate avere elevati valori di trasmittanza (edifici del campus scolastico di via Buozzi; scuola elementare di Vighignolo; ex Scuola Elementare di Seguro, oggi denominato Palazzo Associazioni). 3) Pianificazione di una rete di teleriscaldamento, da alimentare tramite sistemi di produzione a basso impatto ambientale (sistemi cogenerativi), estesa all’intero territorio comunale urbanizzato, nonchè implementazione di tutti gli strumenti necessari per l’avvio concreto dell’erogazione del calore in tempi brevi (primo lotto nel 2012; completamento entro il 2020) 4) Messa in atto di azioni atte a facilitare lo sviluppo di fonti rinnovabili nella climatizzazione degli edifici privati, ed in particolare la diffusione di pompe di calore in quelle tipologie di edifici privi dei requisiti tecnici ed economici necessari per essere allacciati alla rete di teleriscaldamento di cui al punto precedente. La sequenza degli interventi sopra riportata è tale che i contributi alla riduzione delle emissioni sono sommabili. Ad esempio, le emissioni evitate dagli interventi (2) sulle strutture edilizie pubbliche vengono realizzati dopo gli interventi di sensibilizzazione finalizzati alla riduzione della temperatura ambiente e, per questo, tali riduzioni si sommano alle prime. Ancora: l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento degli stessi edifici comunali (3) avviene quando detti edifici hanno già ridotto i fabbisogni utili per gli interventi (1) e (2). Pertanto, anche in questo caso, la riduzione delle emissioni dovute al teleriscaldamento è sommabile a quella prodotta dagli interventi precedenti. 1-3-2 Riduzione dei consumi di energia elettrica ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 10/115 ____________________________________________________________________________________ Per la riduzione dei consumi di energia elettrica nei settori residenziale, terziario e pubblico la PAL prevede messa in atto di una vasta e capillare azione di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, finalizzata: 1) alla sostituzione totale, entro il 2015,di tutte le lampade ad incandescenza ancora esistenti con lampade CFL (fluorescenti compatte); 2) alla sostituzione, entro il 2020, delle restanti lampade alogene sempre con sorgenti CFL; 3) alla sostituzione, entro il 2020 di tutti gli elettrodomestici esistenti con elettrodomestici aventi classe energetica A, A+, A++, A+++; 4) ad un uso responsabile degli apparecchi audiovisivi e dei personal computer nelle abitazioni e negli uffici (eliminazione totale dello stand-by). 1-3-3 Riduzione delle emissioni del parco automezzi comunali Per la riduzione delle emissioni di CO2 del parco automezzi comunali, la PAL prevede la messa in atto delle seguenti azioni: 1) utilizzo prioritario, già dal 2012, degli automezzi esistenti dotati di alimentazione dual-fuel in modalità GPL (n. 3 Fiat Panda con percorrenza totale di 13.000 km/anno); 2) sostituzione di due autovetture a benzina (quelle più vetuste) con due autovetture elettriche: la prima nel 2014 e la seconda nel 2016; 3) sostituzione graduale, a partire dal 2013, ed in ragione della loro vetustà, delle autovetture alimentate a benzina con autovetture a GPL o dual-fuel (in questo secondo caso, con utilizzo prioritario del GPL); 1-3-4 Riduzione delle emissioni del ciclo RSU Per la riduzione delle emissioni di CO2 del ciclo dei rifiuti, la PAL prevede la messa in atto delle seguenti azioni: 1) ulteriore incremento, rispetto al piano in vigore, della raccolta differenziat: fino al 65% per il settore domestico e fino al 25% per le “Attività”; 2) partecipazione diretta, in associazione con altri Comuni dell’area, ad iniziative di sviluppo e potenziamento della rete di teleriscaldamento che utilizza il calore proveniente dalla termodistruzione della frazione indifferenziata dei rifiuti prodotti sul territorio comunale. 1-3-5 Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili La PAL intende promuovere con decisione la produzione di energia da fonte rinnovabile tramite la messa in atto delle seguenti azioni: 1) installazione di moduli fotovoltaici su tutte le coperture praticabili degli edifici pubblici; 2) coinvolgimento dei cittadini e degli operatori economici in un vasto programma di installazione di moduli fotovoltaici sulle coperture degli edifici privati, sia residenziali che del settore produttivo. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 11/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 12/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 13/115 ____________________________________________________________________________________ Cap. 2 Interventi sull’involucro edilizio degli edifici pubblici 2-1 Analisi energetica ed ambientale Dalle analisi di dettaglio svolte (si veda l’Allegato-II-2-1) risulta che gli edifici comunali, ed in particolare gli edifici scolastici realizzati negli anni ’60-‘70 del secolo scorso, sono caratterizzati da strutture perimetrali disperdenti con elevata trasmittanza termica. I consumi termici specifici di tali edifici (vedasi Cap. 4 del Vol. 1), significativamente superiori di quelli del settore residenziale, confermano la necessità di interventi urgenti su tali strutture. Gli interventi già quantificati, e qui inseriti nelle azioni del PAES, riguardano: 1) gli edifici ubicati nel campus scolastico di Via Buozzi / Via Grandi, che, complessivamente, registrano oltre la metà dei consumi di gas dell’intero parco edilizio comunale (307.000 Sm3 nel 2010), comprendenti: • Scuola Polivalente; • Scuola Elementare; • Asilo e micronido; • Scuola Media; • Auditorium; • Biblioteca; • Palestra del Centro Sportivo. 2) la Scuola Elementare di Vighignolo (26.000 Sm3 di gas nel 2010); 3) la Ex Scuola Elementare di Seguro, oggi denominata Palazzo Associazioni (28.000 Sm3 di gas nel 2010). Complessivamente, quindi, gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici comunali inseriti nel PAES riguardano, in termini di consumi di fonti energetiche, poco più del 60% dei consumi comunali. Quanto alla tipologia, gli interventi prevedono: • coibentazione di pareti perimetrali verticali (su tutti gli edifici); • coibentazione delle coperture (su 4 edifici); • coibentazione pavimenti (su un solo edificio); • sostituzione serramenti esterni (su tutti gli edifici); • sostituzione lucernari (su tre edifici); • sostituzione porte esterne (su due edifici). Il dettaglio degli interventi è riportato in Allegato-II-2-2. I risultati sintetici, in termini di riduzione del fabbisogno termico utile e dei consumi di gas, sono riportati in Tab. 2-1, da cui risulta che le misure previste sono in grado di ridurre i consumi di gas di circa 60.000 Sm3/anno, corrispondente a circa il 20% dei consumi precedenti degli stessi edifici ed a quasi il 12% dei consumi complessivi degli edifici comunali. La successiva Tab. 2-2 riporta il programma degli interventi sugli edifici (in termini di risultati attesi di riduzione del consumo di combustibile e delle emissioni di CO2). ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 14/115 ____________________________________________________________________________________ Si evidenzia: • gli interventi previsti porteranno ad una riduzione di circa 134 t/a delle emissioni di CO2; • i primi risultati sono previsti per l’anno 2013; il risultato pieno (situazione a regime) dovrebbe essere già conseguito dal 2015. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 15/115 ____________________________________________________________________________________ 2-2 Analisi economica L’analisi economica degli interventi qui descritti è svolta adottando il metodo del DCF (Discount Cash Flow). I flussi monetari in uscita (investimenti e costi operativi di gestione/manutenzione) ed i flussi monetari in ingresso (risparmi conseguiti o ricavi da vendita di energia termica/elettrica prodotta) vengono attualizzati, per l’intera vita tecnica dell’intervento, adottando un tasso di attualizzazione del 5%. I parametri di valutazione economica risultanti dall’analisi sono: • il VAN (Valore Attuale Netto); • il TIR (Tasso Interno di Redditività) ante imposte. Il risultato dell’analisi è sintetizzato in Tab. 2-3, da cui risulta che l’intervento presenta una redditività economica accettabile (TIR = 8,7%). Il risultato ottenuto fa riferimento all’ipotesi di investimento a carico della PAL (per la quale l’IVA costituisce un costo) e senza tener conto di sovvenzioni pubbliche di qualsiasi natura, avendo lo scopo, detta analisi, di valutare la “redditività economica reale” dell’intervento stesso. 2-3 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento / misura La Tab. 2-4 sintetizza i dati essenziali dell’intervento proposto, sia sotto il profilo ambientale che sotto quello economico. La scheda evidenzia, inoltre, che l’investimento sarà realizzato a totale carico di una ESCO (Energy Savig Company), in quanto rientrante nel Progetto BEI /Provincia di Milano. In tal caso la redditività economica subirà un sicuro miglioramento per le seguenti ragioni: • il Progetto BEI prevede l’erogazione di finanziamenti alla ESCO ad un tasso decisamente vantaggioso; • la ESCO fruisce delle agevolazioni fiscali di cui alla Legge finanziaria 2008 e successivi aggiornamenti (detrazioni fiscali alle spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente). ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 16/115 ____________________________________________________________________________________ La scheda di sintesi riporta anche le emissioni evitate cumulate attualizzate, sia nell’orizzonte temporale del 2020 (748 t) che nel corso dell’intera vita utile dell’intervento (2.865 t). Nella scheda di sintesi è poi proposto un altro parametro economico, finalizzato alla valutazione della bontà dell’intervento sotto il profilo ambientale: il rapporto fra i costi totali attualizzati e le emissioni evitate totali attualizzate. Tale parametro, espresso in €/t di CO2, è una misura dell’efficacia degli investimenti ai fini della riduzione delle emissioni di CO2. Nella costruzione di tale parametro, le riduzioni annue di CO2 sono attualizzate per “premiare” gli interventi che producono risultati da subito e non solo nella prospettiva temporale del 2020. Tale parametro potrebbe essere utilizzato per stilare una graduatoria utile per definire la priorità di allocazione delle (scarse) risorse economiche disponibili. Tuttavia tale parametro, è utile precisarlo, non rispecchia necessariamente la redditività economica conseguita dal soggetto che effettua l’investimento (che baserà le proprie decisioni essenzialmente sul valore del TIR), in quanto non tiene conto dei ricavi prodotti dall’iniziativa. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 17/115 ____________________________________________________________________________________ Cap. 3 Interventi volti al controllo della temperatura interna degli ambienti 3-1 Analisi energetica ed ambientale ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 18/115 ____________________________________________________________________________________ I rilievi effettuati sistematicamente negli edifici pubblici e – a campione – negli edifici privati residenziali, terziari e produttivi hanno evidenziato che la temperatura interna degli ambienti riscaldati è, nel periodo invernale, quasi sempre mantenuta ad un valore superiore a quello prescritto dalle norme (vedasi DPR-412/93 e successivi aggiornamento), e spesso, addirittura, superiore alle usuali condizioni di confort. Detto scostamento, poi, è risultato particolarmente marcato negli edifici pubblici, ed in particolare negli edifici scolastici, ove non di rado sono state rilevate temperature fra i 24 e 25 °C. In alcuni ambienti si è riscontrata la necessità di tenere gli infissi aperti per poter “regolare” la temperatura ambiente! La situazione evidenziata è, come noto, fonte di notevole spreco energetico. Tenendo conto che nel periodo 2005÷2010 è stata registrata una temperatura media invernale di circa 9,0 °C (da cui discendono i 2.004 GG medi nel medesimo periodo, con temperatura interna di 20 °C), risulta che per ogni grado centigrado di incremento della temperatura interna si verifica un incremento del 9% circa delle dispersioni degli edifici e quindi un pari incremento percentuale dei consumi di combustibili e delle relative emissioni di CO2. Con approccio conservativo, considerando la temperatura esterna media derivante dai Gradi Giorno ex DPR-412/93 (2.549 °C g per il comune di Settimo Milanese, da cui Te-media = 6,1 °C), risulta che per ogni grado centigrado di incremento della temperatura interna si verifica un incremento del 7,2% delle dispersioni degli edifici e quindi un pari incremento percentuale dei consumi di combustibili e delle relative emissioni di CO2. Per quanto sopra evidenziato, la PAL ritiene prioritario inserire nel PAES, prima di ogni altra azione/intervento, una forte azione di sensibilizzazione, rivolta a tutti i settori, mirante al controllo ed alla riduzione della temperatura ambiente nel periodo di riscaldamento. Tale controllo/riduzione della temperatura ambiente potrà essere effettuata: • tramite il termostato ambiente (esistente o da installare), nel caso di impianti individuali o impianti recenti con distribuzione a zona; • tramite l’installazione di valvole termostatiche sui corpi scaldanti, nel caso di impianti centralizzati di vecchia concezione. L’azione di informazione e sensibilizzazione sarà svolta tramite la redazione e la distribuzione di opuscoli informativi di facile lettura e comprensione anche per i “non addetti ai lavori”, riportanti: • una esaustiva esplicazione delle problematiche connesse agli effetti deleteri dei gas-serra; • gli obiettivi che l’Amministrazione intende raggiungere entro il 2020 con l’adesione al Patto dei Sindaci; • il ruolo chiave dei cittadini nel raggiungimento dei suddetti obiettivi; • gli interventi possibili negli edifici alla portata di tutti i cittadini e/o operatori; • una stima del potenziale di riduzione dei vari interventi possibili negli edifici; • una analisi economica di primo livello, atta a dimostrare la convenienza degli interventi suggeriti. La distribuzione dell’opuscolo sarà effettuata in concomitanza con eventi mirati, incontri con i cittadini/operatori, incontri con gli allievi delle scuole. La redazione dell’opuscolo è attualmente in corso. I contenuti di massima sono riportati in Allegato-II-3-1. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 19/115 ____________________________________________________________________________________ L’analisi energetica ed ambientale degli interventi volti alla riduzione della temperatura degli ambienti riscaldati, distintamente per ciascun settore, è riportata in Allegato-II-3-2. Le ipotesi poste a base delle valutazioni sono estremamente conservative, avendo assunto che l’azione di sensibilizzazione consegua: • la riduzione di un solo grado centigrado nel 50% degli ambienti residenziali e terziari; • la riduzione di un solo grado centigrado nel 30% degli ambienti produttivi; • la riduzione di un solo grado centigrado in tutti gli ambienti del settore pubblico. Nella sottostante Tab. 3-1 è riportata la sintesi dei risultati, da cui risulta che, seppure adottando ipotesi molto conservative, gli interventi volti alla riduzione della temperatura interna degli ambienti riscaldati sono in grado di produrre consistenti risparmi di combustibili fossili e riduzione delle emissioni di CO2: queste ultime sono stimate in circa 1.083 t/a nell’orizzonte temporale del 2020. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 20/115 ____________________________________________________________________________________ 3-2 Analisi economica degli interventi Si ritiene che una quota consistente della riduzione delle emissioni indicate nella precedente Tab. 3-1, quella relativa agli impianti dotati di termostato ambiente (fra questi rientrano gli impianti residenziali individuali, che, nel 2005 rappresentano il 50% dei consumi di gas per riscaldamento) possa essere conseguita senza investimenti significativi. E’ sufficiente una maggiore sensibilità del cittadino/utente per regolare il termostato ambiente di cui l’impianto già dispone. Nel caso, invece, di impianti centralizzati tradizionali (praticamente quelli tutti esistenti nell’anno base 2005), è necessario installare valvole termostatiche sui corpi scaldanti degli edifici per poter realizzare il controllo della temperatura degli ambienti. Le problematiche ed i vantaggi conseguibili con le valvole termostatiche sono riportate nell’opuscolo divulgativo di cui si diceva prima. L’analisi economica di questo tipo di intervento è effettuata con riferimento ad un edificio-tipo residenziale (36 alloggi da circa 80 m2 ciascuno) dotato di impianto tradizionale con sola regolazione climatica, che installa radiatori in ghisa dotati di vecchie valvole senza “testa termostatica”. Il caso preso in esame costituisce la tipologia che richiede il maggior investimento (circa 75 €/valvola), in quanto si rende necessaria la sostituzione dell’intero corpo valvola dei radiatori. Negli impianti di più recente realizzazione la maggior parte dei radiatori sono già predisposti per l’installazione del solo comando termostatico; in questo caso il costo si aggira attorno alla metà del caso precedente (30÷35 €/valvola). In Tab. 3-2 è riportata la stima del minor consumo di gas dell’edificio in questione nel caso di installazione delle valvole termostatiche su tutti i radiatori (36 x 5 = 180 valvole) ed ipotizzando, in coerenza con l’analisi precedente, che si consegua la riduzione della temperatura ambiente di un solo grado centigrado. Risulta che l’intervento consente di risparmiare circa 2.500 Sm3/a di gas (-7,0%), con una conseguente riduzione di 4.800 kg/a di CO2. I termini economici dell’intervento sono illustrati in Tab. 3-3: questa misura consegue un TIR di ben il 18%, quindi un tempo di ritorno attualizzato dell’investimento (PBP = Pay Back Period) pari a 6,5 anni circa. Il grafico annesso alla tabella illustra anche altri due scenari alternativi: rispettivamente con ΔTi = 1,5 e ΔTi = 2,0 °C. Si tratta di casi nient’affatto improbabili, anzi riscontrabili in molte situazioni. Si rileva come la convenienza economica dell’intervento di installazione delle valvole termostatiche aumenti rapidamente all’aumentare del ΔTi conseguito. Lo stesso effetto migliorativo si ottiene nel caso di edifici di più recente costruzione, ove quasi sempre sono presenti radiatori già dotati di valvola con “testa termostatica”. L’analisi economica, anche in questo caso, è condotta senza tener conto degli sgravi fiscali di cui godono questi interventi. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 21/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 22/115 ____________________________________________________________________________________ 3-3 Scheda si sintesi e parametri di valutazione dell’intervento La Tab. 3-4 sintetizza i dati essenziali dell’intervento proposto, sia sotto il profilo ambientale che sotto quello economico. La scheda riporta la stima degli investimenti complessivi necessari per l’installazione delle valvole termostatiche negli edifici di Settimo, basata sulle ipotesi di cui al prospetto sottostante (necessariamente coerenti con quelle che stanno alla base dei risultati di Tab. 3-1): Si evidenzia che i valori del TIR e del VAN che compaiono nella scheda di sintesi si riferiscono ai soli interventi che richiedono l’installazione delle valvole termostatiche, sotto l’ipotesi (conservativa) che il 100% è di tipo tradizionale (radiatori senza predisposizione per la “testa termostatica”). Il costo unitario delle emissioni evitate (si riferisce invece alla totalità delle emissioni evitate: in parte tramite il termostato ed in parte con le valvole termostatiche). Anche in questo caso si è assunto che gli interventi nel settore pubblico vengano realizzati a cura ed onere di una ESCO nel’ambito del Progetto BEI / Provincia di Milano, che ripagherà il proprio investimento tramite i risparmi realizzati dall’intervento / misura.. Settore Residenziale Impianti individuali Impianti centralizzati Produttivo Terziario Pubblico Quota edifici ove viene ridotta la temperatura interna Interventi con valvole termostatiche Interventi con termostato ambiente 50% 50% 50% 100% 50% 0% 30% 50% 100% 70% 50% 50% 30% 50% 50% ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 23/115 ____________________________________________________________________________________ Cap. 4 Introduzione del servizio di teleriscaldamento sul territorio comunale 4-1 Il teleriscaldamento nel comune di Settimo: una idea che viene da lontano L’Amministrazione comunale di Settimo attribuisce grande importanza strategica al servizio di teleriscaldamento e, coerentemente con tale convinzione, si era già dotata, prima ancora dell’adesione al Patto dei Sindaci, dello strumento pianificatorio indispensabile per l’introduzione di questo servizio energetico sul territorio comunale. Con Delibera di Consiglio del 16 marzo 2009, infatti, è stato approvato il “Progetto Guida del sistema di teleriscaldamento al servizio dei comuni di Settimo Milanese e Cornaredo”. Tale Progetto Guida – la cui sintesi è riportata negli Allegati-II-4-1, 2, 3 – prevedeva: ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 24/115 ____________________________________________________________________________________ 1) la realizzazione di una rete ad acqua surriscaldata al servizio del territorio urbanizzato di Settimo e del confinante territorio di Cornaredo; 2) la realizzazione di una centrale di cogenerazione “principale”, da ubicare nel sito della esistente centrale termica dell’area industriale/terziaria Ex Italtel, comprendente, a regime, tre turbogas in assetto cogenerativo da 10,3 MWt e 7,5 MWe ciascuno; 3) la produzione di acqua refrigerata nella stessa centrale termica, prodotta in parte tramite gruppi frigo-assorbitori (GFA) alimentati dal calore recuperato dai cogeneratori, da destinare alle utenze del sito Ex Italtel; 4) la cessione di una quota consistente dell’energia elettrica cogenerata alle utenze del medesimo siti industriale/terziario, resa possibile dalla presenza di una “rete interna di stabilimento”. Fig. 4-1 Teleriscaldamento di Settimo-Cornaredo-Castelletto Area interessata dal progetto e configurazione generale Il sistema, in sostanza, si configurava, nella situazione di allora, come una iniziativa di trigenerazione di dimensioni ragguardevoli (in totale avrebbe installato: 31 MWt cogenerativi e 90 MWt da caldaie; 23 MWe; 75 MWf installati, di cui 20 MWf da GFA). Oltre alla centrale “principale” del sito Ex Italtel, il Progetto Guida del marzo 2009 prevedeva una seconda centrale, di dimensioni decisamente più contenute, da ubicare nella zona residenziale sud del comune di Settimo. La centrale “Settimo Sud” prevedeva, a regime, l’installazione di tre cogenetarori di tipo MAG (Motore Alternativo a Gas) per complessivi 4,254 MWt e 3,832 MWe, oltre a tre caldaie da 6,0 MWt ciascuna. La centrale “Settimo Sud” avrebbe alimentato una rete ad acqua calda limitata, appunto, alle urbanizzazioni residenziali di Settimo Sud. La rete Settimo Sud trovava giustificazione – e trova tutt’ora – nell’esigenza di avviare in tempi rapidi un primo lotto del servizio di teleriscaldamento, di dimensioni contenute, ed intercettare le nuove cospicue edificazioni in procinto di essere realizzate nell’area in esame. Era infatti evidente, allora come oggi, che la realizzazione del sistema di teleriscaldamento “Settimo Centro” avrebbe richiesto, proprio per le sue dimensioni ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 25/115 ____________________________________________________________________________________ (ed anche per alcune incertezze – poi confermate - relative al destino dell’area Ex Italtel), tempi non brevi. Circostanza, quella evidenziata, che avrebbe potuto costituire elemento critico per lo sviluppo del nuovo servizio energetico sul territorio comunale. L’avvio in tempi rapidi del primo lotto, la rete Settimo Sud appunto, voleva, poi, costituire un forte segnale di concretezza da parte dell’Amministrazione Locale. In Tab. 4-1 è riportata la consistenza dell’utenza teleriscaldabile individuata nei vari ambiti territoriali interessati dal Progetto Guida del 2009. 4-2 Il ruolo del teleriscaldamento nel PAES di Settimo Milanese L’adesione dell’Amministrazione comunale di Settimo al PAES, avvenuta nel luglio 2009, ha avuto i seguenti effetti: 1) da una parte ha rafforzato le ragioni che avevano spinto la PAL a dotarsi del Progetto Guida (il teleriscaldamento, è noto, costituisce un intervento di notevole efficacia ai fini della riduzione delle emissioni di CO2); 2) dall’altra, ha spinto ad accelerare ulteriormente la realizzazione del primo lotto “Settimo Sud”; 3) infine, stante gli obiettivi ambizioni posti dal Patto dei Sindaci, ha spinto a rivedere il Progetto iniziale (sia la “Rete Settimo Centro” che la “Rete Settimo Sud”) al fine di migliorarne ulteriormente le prestazioni ambientali. Nasce così, nel corso del 2011, sulla spinta del PAES, il nuovo Progetto Guida del sistema di teleriscaldamento di Settimo Milanese (nel seguito, quando occorre distinguerlo dal primo, sarà denominato “Progetto-Guida-PAES”). ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 26/115 ____________________________________________________________________________________ Nei paragrafi che seguono sono sintetizzate le peculiarità e differenze rispetto al progetto originario approvato nel marzo 2009. Stante gli obiettivi del PAES, limitati al territorio di Settimo, nei paragrafi che seguono viene riporta l’analisi energetica, ambientale ed economica del progetto limitatamente alla “porzione” relativa al territorio di Settimo Milanese; la porzione di impianto destinata a servire il territorio di Cornaredo resta “oscurata” nella presente analisi, pur rimanendo ancora valida l’ipotesi di “sistema di teleriscaldamento sovra-comunale” 4-3 Il sistema di teleriscaldamento “Settimo-Centro” 4-3-1 La rete: tracciato e consistenza Nel Progetto-Guida-PAES la rete “Settimo Centro” non subisce, quanto a tracciato e configurazione, alcuna variazione rispetto al Progetto Guida del 2009. Il tracciato è riportato nella sottostante Fig. 4-2 (in colore rosso), che riporta anche, per meglio chiarire le rispettive aree di sviluppo, il tracciato della rete “Settimo Sud” (tracciato in colore nero). Si tratta di una infrastruttura di cospicue dimensioni, come risulta dalla consistenza riportata in Tab. 4-2. A differenza del Progetto-Guida-2009, che prevedeva una rete ad acqua surriscaldata, nella versione aggiornata si è scelto di realizzare una rete ad acqua calda (Tmandata = 90 °C; Tritorno = 60 °C). Le ragioni principali di tale scelta sono le seguenti: 1) la rete ad acqua calda consentirà, in futuro, di utilizzare efficacemente altre forme di energia diverse dalla cogenerazione: biomasse, geotermia, pompe di calore, solare termico; 2) l’esigenza di ottimizzare il progetto dal punto di vista ambientale, ha comportato l’abbandono dei turbogas e il ricorso ai Motori Alternativi a Gas (caratterizzati da un rendimento elettrico decisamente migliore), le cui prestazioni sono penalizzate nel caso in cui il recupero termico (energia cogenerata) avvenga sotto forma di acqua calda. Il programma realizzativo è illustrato visivamente in Fig. 4-3. a) L’avvio delle realizzazioni è previsto nel 2014. Durante il primo anno sarà realizzato il feeder di collegamento DN-500 tra la “Centrale Italtel” e la rete di distribuzione cittadina, nonché la dorsale DN-300 che percorre il centro storico (Via Vittorio Veneto; Via D’Adda; Vie della Libertà). b) Nel corso del 2015 sarà realizzata la diramazione principale lungo la Via della Giletta, Via Di Vittorio e Via Gramsci, nonché la tratta Via Leopardi – Via Cadore, destinata ad alimentare le utenze poste nell’area a sud della Via Gramsci. Sarà inoltre completata la dorsale interessante la parte terminale di Via della Libertà e le diramazioni verso le vie limitrofe. c) Nel corso del 2016 la rete raggiungerà la frazione di Vighignolo e il quartiere denominato “Villaggio dei Fiori”, posto a nord della Via Gramsci. d) Nel 2017 sarà realizzata gran parte della “dorsale sud” lungo la Via Vittorio Veneto e la Via Edison, nonché le diramazioni interessanti la zona industriale (vie Keplero, Darwin, Mercalli, Assiano). e) Nell’ultimo anno, il 2018, si prevede: da una parte il completamento della “dorsale sud” lungo la Via Edison e, dall’altra, la posa di una seconda dorsale nella “zona industriale est”, quella ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 27/115 ____________________________________________________________________________________ di più recente metanizzazione , che, per tale ragione, è posta al termine del programma di sviluppo del teleriscaldamento. Fig. 4-2 Rete di teleriscaldamento di Settimo Milanese. Progetto Guida per PAES ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 28/115 ____________________________________________________________________________________ Fig. 4-3 Rete di teleriscaldamento di Settimo Milanese. Progetto-Guida-PAES. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 29/115 ____________________________________________________________________________________ Programma realizzativo 4-3-2 L’utenza teleriscaldabile. Il programma di acquisizione. Il tracciato ed il dimensionamento della rete prima illustrata sono stati definiti sulla base del censimento puntuale dell’utenza teleriscaldabile esistente nel territorio di Settimo nel 2010. Il nuovo censimento aggiorna quello del 2007, su cui si basava il Progetto Guida adottato nel 2009. Il censimento, basato essenzialmente sull’anagrafica delle utenze gas, ha consentito di stimare con buona approssimazione i fabbisogni termici di ciascun edificio. Sono stati ritenuti “potenzialmente teleriscaldabili” tutti gli edifici dotati di impianto termico centralizzato (appartenenti a qualunque settore: residenziale, produttivo, terziario e pubblico), oltre agli impianti individuali al servizio di edifici ospitanti fino a tre nuclei familiari, purchè aventi un consumo di gas almeno pari a 3.000 Sm3/anno. Per contro, non sono stati ritenuti tele riscaldabili gli edifici multipiano dotati di impianti individuali (edifici con oltre quattro unità immobiliari). In Tab. 4-3 è riportato uno stralcio del censimento puntuale dell’utenza teleriscaldabile. Nella successiva Tab. 4-4 è riportato il programma di acquisizione dell’utenza, basato: • sul programma realizzativo della rete riportato in Fig. 4-3; ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 30/115 ____________________________________________________________________________________ • e sull’ipotesi, riscontrata su esperienze confrontabili, che l’utenza che gravita su una data tratta di rete si allaccia completamente entro i due÷tre anni successivi alla realizzazione della tratta stessa. L’avvio delle erogazione del calore è pertanto previsto entro il 2015 (circa il 20% dell’utenza, in larga parte costituita dagli edifici produttivi-terziari del sito Ex Italtel, adiacente alla centrale cogenerativa); la saturazione del bacino d’utenza dovrebbe ragionevolmente verificarsi giusto nell’orizzonte temporale del 2020. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 31/115 ____________________________________________________________________________________ 4-3-3 La centrale di produzione dell’energia La centrale di produzione dell’energia termica richiesta dalla rete di teleriscaldamento del Progetto-Guida–PAES è concettualmente differente da quella prevista originariamente nel 2009. In estrema sintesi: 1) la centrale di produzione dell’energia termica, nella versione “teleriscaldamento per PAES”, è ancora di tipo cogenerativo, ma basata su motori primi tipo MAG e non più su turbine a gas in ciclo semplice; 2) la produzione di energia frigorifera per il sito Ex Italtel è prevista tramite gruppi frigo a compressione (GFC, di tipo a vite o centrifugo) condensati ad acqua di torre, da ubicare presso i singoli edifici o gruppi di edifici contigui; nel Progetto Guida del 2009 l’energia frigorifera era prevista prodotta centralmente, in larga parte tramite GFA alimentati tramite energia termica cogenerata. La produzione centralizzata richiedeva, evidentemente, la realizzazione di una rete di trasporto e distribuzione dell’acqua refrigerata verso i singoli edifici del sito (nella denominazione ormai usuale: “rete di teleraffrescamento”, brutta traduzione di “Distrct Cooling”). Le nuove scelte sono, in termini sintetici, dettate dalle seguenti considerazioni. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 32/115 ____________________________________________________________________________________ • • • La scelta dei MAG, come già detto in precedenza, è connessa alla necessità di massimizzare la riduzione di CO2 del Progetto, obiettivo divenuto prioritario con l’adesione della PAL al Patto dei Sindaci. A parità di calore immesso nella rete di teleriscaldamento, infatti, i MAG conseguono, grazie al loro rendimento elettrico decisamente più elevato rispetto ai turbogas, una maggiori riduzioni delle emissioni di CO2. La tecnologia dei GFA mal si concilia con i parametri di funzionamento dei MAG (temperature dei fluidi termo vettori prodotti/utilizzati dalle due tecnologie). Dal punto di vista ambientale, la tecnologia dei GFA monostadio non regge iI confronto con i gruppi a compressione di grande potenza (come quelli previsti nel sito), che sono in grado di raggiungere valori di COP anche superiori a 5÷6. Stante le peculiarità del teleriscaldamento (crescita graduale dell’utenza), la configurazione di centrale è ovviamente influenzata dal’andamento negli anni della potenza termica richiesta dalla rete. Tale peculiarità impone infatti imposto il ricorso ad una configurazione modulare, con potenza installata gradualmente crescente in relazione alla richiesta della rete. A regime (dal 2019) la “centrale Italtel” è prevista costituita da (Fig. 4-4): • quattro cogeneratori tipo MAG da 6,750 MWe e 6,000 MWt ciascuno; • quattro caldaie di integrazione da 12,000 MWt ciascuna La potenza complessiva installata sarà pertanto: • potenza elettrica 27,0 MWe • potenza termica in cogenerazione 24,0 MWt • potenza termica delle caldaie 48,0 MWt per un totale di 72 MWt. Sempre nella situazione a regime, la potenza termica richiesta dalla rete risulta attorno ai 60 MWt; pertanto la riserva di potenza risulta di circa 12 MWt, sufficiente a far fronte (anche nelle peggiori condizioni climatiche) al fuori servizio accidentale di due cogeneratori o di una caldaia di integrazione. La Tab. 4-5 riporta il programma di entrata in esercizio dei generatori installati in centrale. Il programma realizzativo è, di conseguenza, anticipato di circa un anno rispetto all’entrata in esercizio di ciascun generatore. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 33/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 34/115 ____________________________________________________________________________________ 4-3-4 L’analisi energetica Il bilancio energetico del sistema di teleriscaldamento di Settimo è stato ricostruito con l’ausilio di uno specifico software, sviluppato a tale scopo nell’ambito della Ricerca di Sistema Nazionale (Progetto Game, Sottoprogetto Svalter). Il modello adottato è in grado di ricostruire il bilancio del sistema utenza-rete-centrale a livello orario, per ciascun anno dell’iniziativa. Il modello, dimostratosi decisamente affidabile nelle previsioni, è stato utilizzato nell’ambito della pianificazione e progettazione preliminare di un gran numero di reti in esercizio in Italia. La sintesi del bilancio energetico, per ciascuno degli anni dal 2014 (primo anno di erogazione del calore) al 2020, primo anno a regime, è riportata nella sottostante Tab. 4-6. Si rileva che, a regime, circa il 60% del fabbisogno termico della rete è coperto da energia di origine cogenerativa (circa 46 dei 79 GWht richiesti), mentre la restante quota è prodotta tramite le caldaie di integrazione. L’energia elettrica netta prodotta dalla centrale cogenerativa ammonta, una volta dedotti gli autoconsumi del sistema, a poco meno di 50 GWhe. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 35/115 ____________________________________________________________________________________ 4-3-5 L’analisi ambientale Il bilancio ambientale del sistema di teleriscaldamento consiste nel confronto: • fra le emissioni di CO2 prodotte dalla centrale che alimenta la rete; • e le emissioni che avrebbe emesso il Sistemi Energetico Sostituito (SES). Il SES è a sua volta costituito: • dal Sistema Termico Sostituito (TS): rappresentato dal parco caldaie degli edifici allacciati alla rete di teleriscaldamento. • dal Sistema Elettrico Sostituito (ES): costituito dalle centrali del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) che non produrranno più la quantità di energia elettrica netta immessa nella Rete Elettrica Nazionale (REN) dalla centrale di cogenerazione “Settimo Italtel” che alimenta la rete di teleriscaldamento in esame. Il rendimento termico del sistema TS è ovviamente dato dal valore medio ponderale del parco caldaie sostituito, investigato in dettaglio nel Volume-I del presente rapporto tecnico. I dati di sintesi sono riportati nella sottostante Tab. 4-7. Il rendimento elettrico del sistema ES è qui determinato assumendo che l’energia elettrica cogenerata immessa in rete sostituisce energia di origine termoelettrica. E’ infatti ragionevole assumere che, a parità di energia richiesta dalla rete nazionale, l’entrata in esercizio della centrale cogenerativa “Settimo Italtel” non influenza la produzione nazionale da fonte rinnovabile (idroelettrico, geotermoelettrico, fotovoltaico, eolico, biomassa) ma “spegne” una porzione di centrale alimentata a combustibili fossili commerciali (olio e gas). Le previsioni relative all’evoluzione del Sistema Elettrico Nazionale, ampiamente illustrate nel citato Volume-I, portano ai valori riportati anch’esse in Tab. 4-7. Si vuole rimarcare che le emissioni specifiche riportate in tabella comprendono quelle delle centrali termiche cogenerative del SEN, che verosimilmente non saranno influenzate dalla produzione elettrica della centrale “Settimo Italtel”. Stante il fatto che le centrali cogenerative del SEN sono caratterizzate da emissioni specifiche sensibilmente inferiori a quelle delle centrali non cogenerative (vedi dati TERNA), ne risulta che le emissioni evitate dall’energia elettrica immessa nella REN dalla centrale “Settimo Italtel” sono in realtà maggiori di quelle indicate in tabella. L’ipotesi conservativa qui adottata soddisfa il criterio generale indicato dal Patto dei Sindaci: quello di non sopravvalutare, di volta in volta, la riduzione delle emissioni conseguenti alle misure previste dalla PAL. Il bilancio emissivo del sistema di teleriscaldamento “Settimo centro” è riportato in dettaglio, per ciascun anno dal 2015 al 2020 in Tab. 4-8. Si rileva che, a regime (2020) il sistema consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 13.200 t/a, valore che rappresenta il 30% delle emissioni precedenti addebitabili al Sistema Energetico Sostituito. Il bilancio ambientale a regime è poi rappresentato visivamente in Fig. 4-5. Lo schema, costituente l’output visivo del modello di simulazione prima richiamato, conserva traccia della configurazione del Progeto-Guida-2009: la presenza dell’utenza del comune di Cornaredo; la produzione di energia frigorifera tramite GFA; una ipotesi di pozzo geotermico. Quest’ultima alternativa costituisce una possibile variante migliorativa, ma ancora in fase di valutazione e quindi non inserita nel Progetto-Guida-PAES. Una ulteriore rappresentazione grafica del bilancio ambientale, di immediata comprensione, è riportata in Fig. 4-9. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 36/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 37/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 38/115 ____________________________________________________________________________________ 4-3-6 L’analisi economica Come nei casi precedenti, anche l’analisi economica del Progetto Guida del sistema di teleriscaldamento è svolta adottando il metodo del DCF (Discount Cash Flow). In più, stante l’entità dell’investimento richiesto – ovviamente realizzato tramite risorse finanziarie da reperire sul mercato dei capitali – per questo intervento/misura è svolta una verifica dell’equilibrio finanziario. L’analisi puntuale dei costi di realizzazione della rete e delle sottocentrali di edificio è riportata nella già citata Tab. 4-2. In Tab. 4-9 è riportato il piano pluriennale degli investimenti necessari per la realizzazione della rete e della centrale, conseguenza del programma realizzativo illustrato nei paragrafi precedenti per le due tipologie di opere. In sintesi risulta: • investimento per la rete: 20,101 M€ • investimento per la centrale 26,489 M€ • investimento totale 46,590 M€ • previsione avvio delle opere anno 2014 • previsione completamento delle opere anno 2019 I ricavi di gestione sono costituiti: • dalla vendita di energia termica all’utenza allacciata alla rete di teleriscaldamento (tariffe differenziate per tipologia d’utenza, stabilite sulla base del “principio di indifferenza rispetto al costo di produzione del calore tramite gas). A regime, questa voce rappresenta il 63% dei ricavi totali). • Dalla vendita (in via prioritaria) di energia elettrica alle utenze del sito Ex Italtel (che dispone di una “rete interna di stabilimento” in grado di alimentare, tramite un unico punto di immissione del’energia, tutti gli edifici del comparto produttivo-terziario); • dalla vendita di energia elettrica ad un soggetto che svolge attività di trading (grossista); • dai Titoli di Efficienza Energetica (TEE), fruibili per 15 anni dall’entrata in esercizio della centrale cogenerativa. I costi di gestione sono costituiti da: • acquisto del gas per l’alimentazione della centrale (è la voce di gran lunga prevalente: quasi l’80% dei costi totali); • la full maintenance dei gruppi cogenerativi (circa il 10%); • il personale di centrale ed il personale amministrativo (5%); • altri costi operativi per il restante 5% (manutenzione rete, costi generali di struttura). Il risultato dell’analisi è sintetizzato in Tab. 4-10, da cui risulta che l’intervento presenta una redditività economica di sicuro interesse (TIR = 9,1%). Nella successiva Tab. 4-11 è riportata la verifica dell’equilibrio finanziario, svolta sotto le seguenti ipotesi: • attivazione di sei linee di finanziamento a lungo termine, ciascuna relativa agli investimenti previsti nei sei anni 2014÷2019; • durata di ciascun finanziamento: 20 anni; • tasso: fisso al 6,0% annuo; ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 39/115 ____________________________________________________________________________________ Si evidenzia che, nonostante il tasso ipotizzato risenta delle attuali difficoltà dei mercati finanziari, il flusso di cassa netto diventa positivo già a partire dal 2019 ed il fabbisogno di capitale proprio è limitato a poco meno di 5 M€. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 40/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 41/115 ____________________________________________________________________________________ 4-3-7 Scheda si sintesi e parametri di valutazione dell’intervento La Tab. 4-12 sintetizza i dati essenziali dell’intervento proposto, sia sotto il profilo ambientale che sotto quello economico. La scheda evidenzia, in particolare, che l’investimento sarà realizzato a totale carico di soggetti privati, che saranno scelti dall’Amministrazione tramite procedura ad evidenza pubblica. I costi a carico della PAL saranno limitati all’espletamento delle procedure ed al monitoraggio dei risultati. Le modalità suddette sono state già applicate – e sono divenute operative – nella realizzazione della rete di teleriscaldamento “Settimo Sud”, come meglio si vedrà nel successivo capitolo. Dalla scheda di sintesi emerge l’ottimo rapporto CO2 evitata / Investimento, che si attesta attorno ai 150 €/t, nonché l’entità delle emissioni evitate entro l’orizzonte del 2020. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 42/115 ____________________________________________________________________________________ 4-3-8 Gli strumenti di intervento della PAL Come già anticipato nel paragrafo precedente, la PAL intende realizzare l’intervento “Teleriscaldamento Settimo Centro” tramite soggetti privati in possesso delle necessarie capacità tecniche, organizzative e finanziarie, da affiancare alla propria azienda energetica. La procedura ad evidenza pubblica porrà a gara la concessione, per la durata di 25 anni, dell’uso del sottosuolo pubblico per la realizzazione della rete di teleriscaldamento nella configurazione risultante dal Progetto Guida. A fronte della suddetta concessione, il soggetto aggiudicatario della gara sarà tenuto: ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 43/115 ____________________________________________________________________________________ • • • • • • al rispetto della configurazione generale del sistema (centrale posta nel sito Ex Italtel, in quanto destinata ad alimentare anche la rete del comune di Cornaredo; rete estesa all’intero territorio urbanizzato del comune di Settimo); al rispetto del programma realizzativo (opere da completare entro il 2019); al raggiungimento degli obiettivi ambientali (riduzione non meno di 12÷13.000 t CO2 entro l’anno 2020); ad erogare calore alle utenze ad una tariffa non superiore al costo del calore prodotto tramite gas; a devolvere, al termine della concessione, le opere all’Amministrazione a titolo gratuito; a consentire il monitoraggio puntuale di tutte le fasi del progetto. 4-3-9 Monitoraggio dei risultati L’Amministrazione comunale effettuerà il monitoraggio continuo di tutte le fasi dell’intervento. In particolare: • in fase di progettazione e realizzazione, al fine di assicurare elevati standard qualitativi alle opere e rigoroso rispetto dei tempi in vista dell’obiettivo di riduzione delle emissioni posto per l’anno 2020; • in fase di esercizio, al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni. A tale scopo si ricostruirà il bilancio energetico-ambientale conseguito a consuntivo, in ciascun anno a partire dall’avvio del’erogazione del calore alle utenze. Il modello di bilancio sarà quello riportato in Tab. 4-6 (e visivamente in Fig. 4-5). L’atto di concessione che regolamenterà i rapporti fra la Pubblica Amministrazione ed il soggetto realizzatore/gestore del Servizio di teleriscaldamento prevederà precise e severe clausole sanzionatorie a carico di quest’ultimo soggetto da applicare nel caso di non raggiungimento degli obiettivi prefissati, o anche solo di ritardi nel raggiungimento di questi, quando questi si configurano di entità tale da compromettere gli impegni assunti dall’Amministrazione con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci. 4-4 Il sistema di teleriscaldamento “Settimo-Sud” 4-4-1 La rete di distribuzione del calore ed il programma realizzativo Coerentemente con le scelte fatte dall’Amministrazione, ed anche in vista degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020, la fase realizzativa del sistema di teleriscaldamento “Settimo Sud” è già stata avviata: alla fine del 2010 per quanto riguarda la rete, e ad inizio 2011 per quanto riguarda la centrale (autorizzazione della Provincia di Milano concessa nel gennaio 2011). Nel Progetto-Guida-PAES la rete “Settimo Sud” non subisce alcuna variazione rispetto al Progetto Guida del 2009. Il tracciato è riportato nella sottostante Fig. 4-7. Come nel Progetto-Guida-2009, anche nella versione aggiornata si è scelto di realizzare una rete ad acqua calda (Tmandata = 90 °C; Tritorno = 60 °C). ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 44/115 ____________________________________________________________________________________ La rete ad acqua calda consentirà, in futuro, di utilizzare efficacemente altre forme di energia diverse dalla cogenerazione: biomasse, geotermia, pompe di calore, solare termico; Il programma realizzativo è stato già avviato nel corso del 2010, per poter erogare calore, già dal 2012, alle nuove edificazioni in corso di realizzazione a ridosso della centrale. La conclusione delle opere è prevista entro il 2014. Fig. 4-7 Rete di teleriscaldamento di Settimo Milanese Sud. Progetto Guida per PAES La consistenza della rete, di dimensioni decisamente più contenute rispetto a quella di “Settimo Centro” (circa 8 km, a fronte dei 24 km della prima; diametro massimo DN-350, a fronte di DN500 della rete maggiore), è riportata nella sottostante Tab. 4-13. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 45/115 ____________________________________________________________________________________ 4-4-2 L’utenza tele riscaldabile ed il programma di acquisizione Il tracciato ed il dimensionamento della rete prima illustrata sono stati definiti sulla base del censimento puntuale dell’utenza teleriscaldabile esistente nell’area sottesa dalla rete. Il nuovo censimento aggiorna quello del 2007, su cui si basava il Progetto Guida adottato nel 2009. Nella già citata Tab. 4-3 è riportato uno stralcio del censimento puntuale dell’utenza tele riscaldabile (la tabella riporta sia le utenze di Settimo-Centro che quelle di Settimo-Sud). Nella successiva Tab. 4-14 è riportato il programma generale di erogazione del calore all’utenza, basato sul programma realizzativo prima detto. L’avvio delle erogazione del calore è previsto già dall’inizio 2012 (circa il 10% dell’utenza, in larga parte costituita dagli edifici residenziali del “Comparto 167”, di nuova edificazione, posti a ridosso della centrale cogenerativa; la saturazione del bacino d’utenza dovrebbe ragionevolmente verificarsi nel 2015. Fatti salvi alcuni edifici posti alle estremità dei rami secondari di rete, che si prevede di allacciare comunque entro il 2019. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 46/115 ____________________________________________________________________________________ 4-4-3 La centrale di produzione dell’energia La centrale di produzione dell’energia termica richiesta dalla rete di teleriscaldamento “Settimo Sud” è sostanzialmente identica a quella prevista originariamente nel 2009. In sintesi: la centrale è di tipo cogenerativo, basata - come nell’ipotesi progettuale del 2009 - su motori primi tipo MAG. L’unica differenza consiste nel fatto che il Progetto Guida del 2009 prevedeva due MAG da 1,416 MWe e 1,572 MWt ed un terzo MAG di taglia inferiore (1,000 MWe e 1,110 MWt), mentre il Progetto-Guida-PAES prevede tre MAG di pari potenzialità (tutti da 1,416 MWe e 1,572 MWt). Permane, in realtà, una ipotesi alternativa: quella di installare una pompa di calore ad alta temperatura al posto del terzo MAG. Le valutazioni sono ancora in fase di affinamento/verifica e, pertanto, questo scenario alternativo non viene qui preso in considerazione. A regime (dal 2015) la “Centrale-Sud” è prevista installare (Fig. 4-8): • tre cogeneratori tipo MAG da 1,416 MWe e 1,5720 MWt ciascuno; • tre caldaie di integrazione da 6,000 MWt ciascuna ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 47/115 ____________________________________________________________________________________ La potenza complessiva installata sarà pertanto: • potenza elettrica 4,248 MWe • potenza termica in cogenerazione 4,716 MWt • potenza termica delle caldaie 18,000 MWt per un totale di 22,248 MWt. Sempre nella situazione a regime, la potenza termica richiesta dalla rete risulta attorno ai 17÷18 MWt; pertanto la riserva di potenza risulta di circa 4÷5 MWt, sufficiente a far fronte (anche nelle peggiori condizioni climatiche) al fuori servizio accidentale di tutti e tre i cogeneratori o di una caldaia di integrazione. Risalta il fatto che la potenza termica cogenerata nella centrale “Settimo Sud” è, in rapporto alla potenza massima richiesta dalla rete, notevolmente inferiore alla quota di potenza cogenerata nella centrale “Settimo Italtel”: in questa seconda centrale la sezione cogenerativa copre il 40% della potenza massima richiesta (una quota che, nell’attuale scenario economico, rappresenta il punto di optimum economico complessivo); mentre nella centrale “Settimo Sud” la sezione cogenerativa copre solo il 28%. Il motivo di tale scelta risiede, come già accennato, nel fatto che in futuro la rete Settimo Sud potrebbe essere alimentata anche dalla Centrale Italtel o - altro scenario alternativo ancora in fase di valutazione - potrebbe rivelarsi economicamente conveniente l’aggiunta di una pompa di calore da 1,0÷1,5 MWt nella centrale “Settimo Sud”. La Fig. 4-9 riporta la planimetria dell’area di centrale, il lay-out del macchinario principale ed i prospetti dell’edifico, tratti dal progetto definitivo ormai in avanzato stato di realizzazione. La Tab. 4-15 riporta il programma generale di entrata in esercizio dei generatori installati in centrale. Il programma realizzativo è, di conseguenza, anticipato di circa un anno rispetto all’entrata in esercizio di ciascun generatore. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 48/115 ____________________________________________________________________________________ Fig. 4-9 Centrale cogenerativa “Settimo Sud”. Pianta e prospetti ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 49/115 ____________________________________________________________________________________ 4-4-4 L’analisi energetica Come per la rete di maggiori dimensioni, anche il bilancio energetico del sistema di teleriscaldamento di Settimo Sud è stato ricostruito con l’ausilio di uno specifico software in grado di ricostruire il bilancio del sistema utenza-rete-centrale a livello orario, per ciascun anno dell’iniziativa. La sintesi del bilancio energetico, per ciascuno degli anni dal 2012 (primo anno di erogazione del calore) al 2020 è riportata nella sottostante Tab. 4-16. E’ doveroso evidenziare che, a regime, solo il 46% circa del fabbisogno termico della rete è coperto da energia di origine cogenerativa (circa 10 dei 22 GWht richiesti), mentre la restante quota è prodotta tramite le caldaie di integrazione. E’ inevitabile concludere che la sezione cogenerativa del sistema di teleriscaldamento “Settimo Sud” è, nella configurazione fin qui descritta, ancora distante dal punto di ottimo energetico/economico. Necessitano, pertanto, ulteriori “aggiustamenti”, anche in relazione allo sviluppo che subirà la rete di maggiori dimensioni e alla possibilità di interconnettere le due reti previste sul territorio comunale di Settimo. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 50/115 ____________________________________________________________________________________ Quanto all’energia elettrica netta prodotta dalla centrale cogenerativa, questa ammonta, una volta dedotti gli autoconsumi del sistema, a circa 8,30 GWhe. 4-4-5 L’analisi ambientale Il bilancio emissivo del sistema di teleriscaldamento “Settimo Sud”, elaborato sulla base dei medesimi criteri illustrati in precedenza per la rete “Settimo Centro”, è riportato in dettaglio, per ciascun anno dal 2012 al 2020 in Tab. 4-17. Si rileva che, a regime, il sistema consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 2.126 t/a, valore che rappresenta il 23% delle emissioni precedenti addebitabili al Sistema Energetico Sostituito. Il bilancio ambientale a regime è poi rappresentato visivamente in Fig. 4-10. Lo schema, come detto in precedenza, costituente l’output visivo del modello di simulazione prima richiamato. La rappresentazione grafica riportata in Fig. 4-11 evidenzia immediatamente la differenza rispetto ai risultati ambientali della rete “Settimo Centro”. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 51/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 52/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 53/115 ____________________________________________________________________________________ 4-4-6 L’analisi economica L’analisi economica del sistema di teleriscaldamento “Settimo Sud” è stata svolta adottando i medesimi criteri illustrati per la rete “Settimo Centro”. L’analisi puntuale dei costi di realizzazione della rete e delle sottocentrali di edificio è riportata nella già citata Tab. 4-13. In Tab. 4-18 è riportato il piano pluriennale degli investimenti necessari per la realizzazione della rete e della centrale, conseguenza del programma realizzativo illustrato nei paragrafi precedenti per le due categorie di opere. In sintesi: • investimento per la rete: 6,510 M€ • investimento per la centrale 7,178 M€ • investimento totale 13,688 M€ • previsione avvio delle opere già avviate nel 2011 • previsione completamento delle opere anno 2014 I ricavi di gestione sono costituiti: • dalla vendita di energia termica all’utenza allacciata alla rete di teleriscaldamento (tariffe differenziate per tipologia d’utenza, stabilite sulla base del “principio di indifferenza rispetto al costo di produzione del calore tramite gas). • dalla vendita di energia elettrica ad un soggetto che svolge attività di trading (grossista); • dai Titoli di Efficienza Energetica (TEE), fruibili per 15 anni dall’entrata in esercizio della centrale cogenerativa. I costi di gestione sono costituiti da: • acquisto del gas per l’alimentazione della centrale; • la full maintenance dei gruppi cogenerativi; • il personale di centrale ed il personale amministrativo; • altri costi operativi (manutenzione rete, costi generali di struttura). Il risultato dell’analisi è sintetizzato in Tab. 4-19, da cui risulta che l’intervento consegue un Tasso Interno di Redditività pari al 6,6%. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 54/115 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 55/115 ____________________________________________________________________________________ 4-4-7 Scheda di sintesi e parametri di valutazione dell’intervento La Tab. 4-20 sintetizza i dati essenziali dell’intervento proposto, sia sotto il profilo ambientale che sotto quello economico. La scheda evidenzia, in particolare, che l’investimento è a totale carico di soggetti privati. I costi a carico della PAL saranno limitati all’espletamento delle procedure ed al monitoraggio dei risultati. Dalla scheda di sintesi emerge l’ottimo rapporto CO2 evitata / Investimento, che si attesta attorno ai 290 €/t, nonché l’entità delle emissioni evitate entro l’orizzonte del 2020. ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 56/115 ____________________________________________________________________________________ 4-4-8 Gli strumenti di intervento della PAL Come già anticipato nel paragrafo precedente, la PAL ha scelto di realizzare l’intervento “Teleriscaldamento Settimo Centro” tramite soggetti privati in possesso delle necessarie capacità tecniche, organizzative e finanziarie. La procedura ad evidenza pubblica ha posto a gara la concessione, per la durata di 25 anni, dell’uso del sottosuolo pubblico per la realizzazione della rete di teleriscaldamento nella configurazione risultante dal Progetto Guida. A fronte della suddetta concessione, il soggetto aggiudicatario della gara sarà tenuto: • al rispetto della configurazione generale del sistema; ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 57/115 ____________________________________________________________________________________ • • al rispetto del programma realizzativo (opere da completare entro il 2014); al raggiungimento degli obiettivi ambientali (riduzione non meno di 2.000 t CO2 entro l’anno 2020); • ad erogare calore alle utenze ad una tariffa non superiore al costo del calore prodotto tramite gas; • a devolvere, al termine della concessione, le opere all’Amministrazione a titolo gratuito; • a consentire il monitoraggio puntuale di tutte le fasi del progetto. Tutto quanto sopra sintetizzato è riportato in dettaglio nella Convenzione sottoscritta nel marzo 2010 tra l’Amministrazione Comunale di Settimo ed il soggetto privato aggiudicatario, di cui uno stralcio è riportato nel prospetto sottostante (il testo integrale è riportato in Allegato-II-4-4). 4-4-9 Monitoraggio dei risultati ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 58/115 ____________________________________________________________________________________ L’Amministrazione comunale effettuerà il monitoraggio continuo di tutte le fasi dell’intervento. In particolare: • in fase di progettazione e realizzazione, al fine di assicurare elevati standard qualitativi alle opere e rigoroso rispetto dei tempi in vista dell’obiettivo di riduzione delle emissioni posto per l’anno 2020; • in fase di esercizio (vedi stralcio della Concessione nel quadro sottostante), al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni. A tale scopo si ricostruirà il bilancio energetico-ambientale conseguito a consuntivo, in ciascun anno a partire dall’avvio del’erogazione del calore alle utenze. Il modello di bilancio sarà quello riportato in Tab. 4-17 (e visivamente in Fig. 4-10). L’atto di concessioneo che regola i rapporti fra la Pubblica Amministrazione ed il soggetto realizzatore/gestore del Servizio di teleriscaldamento prevede precise e severe clausole sanzionatorie a carico di quest’ultimo soggetto da applicare nel caso di non raggiungimento degli obiettivi prefissati, o anche solo di ritardi nel raggiungimento di questi, quando questi si configurano di entità tale da compromettere gli impegni assunti dall’Amministrazione con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci. Cap. 5 Utilizzo di fonti rinnovabili per il riscaldamento invernale: le pompe di calore ad alta temperatura ____________________________________________________________________________________ Comune di Settimo Milanese – Piazza degli Eroi, 5 – 20019 Settimo Milanese (MI) pag. 59/115