BE I _ I N F 0 _ 0 4 _ 1 9 9 3 _ 0 7 8 _ I T BEI Information Année : 1993 Numéro : 078 Langue : IT ) BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI BEI INFORMAZIONI , Novembre 1 9 9 3 · N. 78 , , _ JSSN 0250-3905 . φ • i g BEI e l'Unione europea ι • =] <φ φ #J « novembre scorso, d e l i n e a il q u a d r o entro il quale proseguirà l'attività del- ÎMl^t?! EUROPEAN iNVESTMENtBANK - φ ^ ^BA?COTUROTO¥IN^SIOTES^ • // Traltato sull'Unione europea (Trattato di Maastricht], entrato in vigore il 1° Sommario: EUROPA&CHEllNVtSTITlOtilSBANIC «É» ΕΥΡΩΠΑΚΗ ΤΡΑΠΕΖΑ·ΕηΕΝΑΥΪΗ?Νφ φ * * tà europea per i finanziamenti a lun- II Trottato sottolinea, accentuandolo, l'identità dello BEI quale istituzione autonoma «che agisce nei limiti delle attribuzioni che le sono conferite ...» (1). In quanto tale, lo BEI svolge un importante ruolo nel contribuire α promuovere l'Unione europea, particolarmente per quanto riguardo lo coesione economico e sociale, lo realizzazione di reti trans europee nei settori dei trasporti, delle te lecomunicazioni e dell'energia, lo com petitività industriale, lo protezione e il miglioromento dell'ambiente. II Trottato conferma anche il ruolo della BEI nella portecipazione olla messo in atto della politica comunitaria di cooperozione allo sviluppo di Poesi terzi (2). II Trottato rafforzo inoltre il ruolo dello BEI nel contesto dello creazione di un'Unione economica e monetorio tra gli Stati membri dello Comunità europea. Senzo perseguire scopi di lucro, la Banca accordo finanziamenti per facilitare lo realizzazione di progetti che promuovano gli obiettivi d'integrazione economica della Comunità (3). Porticolore risolto viene doto al ruolo della BEI nello promozione dello sviluppo delle regioni meno favorite dello Comunità. Un Protocollo ollegoto ol Trottato rileva che b BEI sta già erogando «prestiti considerevoli e sempre maggiori α favore delle regioni più povere» e ribadisce che lo Banco debbo «continuare α dedicare lo moggior porte delle sue risorse allo promozione dello coesio ne economico e sociale» ("*). . ^ i» # ft # A N ^ maeifm%i\ isìfESTIMEI^I» ,•§. i ^ {^ ί , Ή!«#>. ^'. il' EUROPESE EUROPESE INVESTERINGSBANK, ...J ...•» , 4 , ,- ' BANCO EUROPÎU DE INVESTIMENTO " la BEI quale istituzione della Comunig o termine. Μ yb^^Uìs ^ j Accelerare l'attività d'investimento in Europa 2 Nel quadro delle iniziative lanciate negli ultimi Vertici europei è stato rafforzato il ruolo dello BEI per consentirle di contribuire maggiormente alla ripresa dell'attività economica nella Comunità europea. II rafforzamento dello competitività industriale e la protezione dell'ambiente 3 In quest'orticolo viene evidenziato il sostegno dello BEI allo realizzazione di progetti industriali che contribuiscano olla protezione dell'ambiente. Cresce il ruolo della BEI nell'Europa centro-orientale 5 L'attività di finanziamento della BEI nell'Europa centro-orientale va sempre più ampliandosi nel quadro della politica comunitaria α favore dello sviluppo di quest'area. Nello stesso tempo, il Trottato miro α rin saldare la cooperazione e il coordina mento tra lo BEI, 1 Fondi strutturali e il nua vo Fondo di coesione oi fini di un'azione più incisiva α favore dello sviluppo delle regioni meno favorite {^]. In settembre, il Presidente dello BEI Sir Brian Unwin e un membro della Commissione europea, Pe ter Schmidhuber, hanno firmato un accor do di cooperazione per b messo in atto dello Strumento finanziario di coesione, Strumento che sarò poi sostituito dal Eondo di coesione. L'Accordo copre aspetti pratici, in particolare il regolare scambio di informozioni tra le istituzioni, e consente allo Commissione di beneficiare del know how dello BEI nell'istruttoria dei progetti che potronno essere finanziati nel quadro del nuovo Strumento. CI Trottato sull'Llnione europea, Articolo 4b). (2) Ibidem, articoli 130u) e 130w). (3) Ibidem, articoli 198d)e 198e). (4) Ibidem, Protocollo sullo coesione economica e sociale. (^1 Ibidem, orticolo 198e) e Protocollo. Finanziamenti dello BEI nei nuovi Lander tedeschi 6 Dopo lo riunificazione tedesca (1990), i Lander orientali sono classificati tra le re gioni che beneficiano prioritariamente dell'aiuto comunitario allo sviluppo. Per gli investimenti nei nuovi Lander Ια BEI sto ac cordando un volume sempre maggiore di finanziamenti. L'attraversamento del G r a n d e Belt 7 La BEI contribuisce ο finanziare reti transeu ropee nei settori dei trasporti, delle teleco municazioni e dell'energia; uno dei proget ti più importanti concerne l'attraversamento del Grande Belt. M a g g i o r e trasparenza nell'approccio ambientale 8 Le considerozioni di carattere ambientale, di cui b BEI tiene conto in tutte le sue decisioni di finanziamento, vanno acquistando un'importanza sempre maggiore. La BEI sta adottando procedure che daranno maggiore trasparenza al suo approccio verso le questioni ambientali. Accelerare l'attività d'investimento in Europai Chiedendo alla BEI di contribuire al rilancio dell'attività economica e dell'occupazione in Europa, i Capi di Stato e di Governo degli Stati membri della Comunità - nelle riunioni d i Edimburgo ( 1 1 - 1 2 dicembre 1992], di Copenaghen (21-22 giugno 1993} e d i Bruxelles ( 2 9 ottobre 1993] - hanno asseg n a l o all'Istituzione hnanziaria della Comunità maggiori responsabilità. Per rispondere a questa nuova sfida, g i à all'inizio dell'anno la BEI ha incomincialo a d adoperarsi per porre in essere due strumenti: uno di natura congiunturale - lo Strumento temporaneo di finanziamento, detto «di Edimburgo^ - e l'altro, il Fondo europeo per gli investimenti (FEl), che accorderà garanzie su finanziamenti ed i cui effetti saranno, pertanto, a più lungo termine. Accelerare il finanziamento di progetti prioritari Operativo già dal febbraio 1 9 9 3 , lo Strumento finanziario di Edimburgo miro od occelerore il finanziamento di infrastrutture volte α completare le reti tronseuropee nei settori dei trasporti, delle tele comunicazioni e dell'energio nonché di progetti concernenti lo protezione dell'ambiente. Conformemente olle misure adottate dal Consiglio europeo di Copenaghen, lo dotazione di questo Strumento finanziario è stata portata da cinque α otto miliardi di ecu e la sua durata è stata prorogata oltre il 1994. Dei tre miliardi supplementari, due soronno destinati olle reti transeuropee ed uno, prioritariamente, oll'aumento della competitività delle piccole e medie imprese europee. All'inizio del novembre 1 9 9 3 , nel quadro del suddetto Strumento risultavano già approvati finanziamenti per oltre 3,4 miliardi di ecu α favore di uno cinquontino di investimenti in undici Stati membri. Questi investimenti sono selezionoti te nendo conto del loro stato di οναηζαmento sul piano amministrativo ο tecnico, in modo che si abbia un effetto diretto e immediato sul calendario di ultimazione dei lovori e, pertanto, sul]'ottività economica e sull'occupazione. E do notare, tuttavia, che quest'accelerazione dei finanziamenti non va α scapito dello qualità dei progetti scelti: conformemente olle conclusioni del Consiglio di Edimburgo vengono infatti strettamente applicati 1 criteri obituoli dello BEI in moterio di voluto- zione tecnica, economica e finanziario dei progetti al fine di ossicurorsi della loro effettiva validità. Tra i principali progetti approvati figurano investimenti nei settori più diversi: collegamenti autostradali e ferroviori d'interesse europeo (Belgio, Danimarca, Frond a , Grecia), ammodernamento di aera porti (Germanio, Spagna, Fronda, Itolia), reti di telecomunicazioni α tecnologia digitole (Germanio orientale, Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito), reti elettriche (Spagna, Irlanda e Portogallo), gasdotti (Germanio orientale, Itolio). Nel settore della protezione dell'ambiente si ricorda il finonziomento di reti idriche e impionti per il trattamento delle acque (Spagna, Portogallo, Regno Unito), dell'ammoder namento di impianti industrioli per ridurre le emissioni inquinanti in Fronda ('), ο di grandi instollozioni per il trottomento dei rifiuti urbani ο industriali (Belgio, Paesi Bossi). Sono stati anche finanziati investi menti di piccole ο medie dimensioni, come infrastrutture d'interesse regionale ο progetti di tutelo ambientale (Spagna, Fronda, Regno Unito). Riuniti α Bruxelles il 2 9 ottobre u. s., 1 Capi di Stato e di Governo hanno auspi cato che anche 1 progetti concernenti le attrezzature del settore dei trasporti, la produzione di energia e il rimoderna mento urbano possano beneficioró di finanziamenti dello BEI α titolo dello Stru mento finonziorio di Edimburgo. Su pro posta del Consiglio di amministrazione, spetterà ai Governatori dello Banco adottare uno decisione nel senso auspicato dol Consiglio europeo. II Consiglio europeo di Copenaghen e quello di Bruxelles hanno suggerito l'estensione dei finanziamenti concessi nell'ambito di questo Strumento agli investimenti di piccole e medie imprese, tramite i prestiti globali della Banca, ed hanno invitato il Consiglio dei Ministri (ECOFIN) od esaminare in che modo questi prestiti possano fruire di un obbuono d'interesse fino α un massimo del 3% per un periodo di cinque anni; l'abbuo no d'interesse, finanziato dol bilancio co munitorio, sarebbe vincolato olio creazio ne di posti di lavoro. Per sostenere l'attività in Europa, il Consiglio europeo ho anche convenuto che gli Stati membri accordino particolare impor(') V, articolo α p, 3, n lonzo all'individuazione e olla realizza zione anticipato di investimenti pubblici e, in particolare, di infrostrutture, settore in cui lo BEI è porticobrmente attivo (oltre 3 0 miliardi di ecu concessi dal 1988 ol 1992); è necessario però che le siano presentati, in visto dì un suo finanziamento, progetti oppropriati, che lo Banco non può creore come per incanto. Parallelamente, il Consiglio europeo ha sottolineato l'Importanza di uno ropido attuazione del programmo comunitario di politica strutturale, lo cui dotozione è di oltre 140 miliardi di ecu per il periodo 1 9 9 4 1 9 9 9 . Premurose di contribuire olio migliore sinergia possibile tra finanziomenti e sovvenzioni comunitarie, lo BEI e lo Commissione stonno ulteriormente rafforzondo lo loro coordinazione ed honno concluso, in settembre, un accordo specifico destinato α permettere olio Commis sione di fare appello al know how dello BEI per lo valutazione di investimenti pro posti per un finanziamento del futuro «Fondo di coesione» (2). A questo ri guardo va sottolineato che diversi investi menti sopra menzionati beneficiano sio di finanziamenti dello Banco che di sovven zioni dei Fondi comunitori, soprattutto nel le zone più depresse dello Comunità (3). Garantire il finanziannento di progetti europei Oltre od opportore un sostegno congiunturale oll'investimento, tramite l'aumento degli importi disponibili per i finonziomenti, le autorità comunitarie hanno onche voluto favorire lo ripresa dell'attività economica ed il completamento del mercato interno con lo creazione di un mecconismo di garanzia per il finanziamento di infrastrutture connesse alle reti transeuropee e di investimenti delle piccole e medie imprese, il cui ruolo è determinante per lo sviluppo economico; si ricorda inoltre che studi recenti valutano in diverse (2) L'accordo è operativo già do quest'onno per lo messo in applicazione dello «Strumento finanziario di coesione», istituito con regolomento n. 7 9 2 / 9 3 del Consiglio del 3 0 marzo 1993 (CUCE L 7 9 dell'I . 4 . 1 9 9 3 ) , al quale subentrerà poi il «Fondo di coesione». (•^1 Si ricorda che, nel quodro dello Strumento finanziario di Edimburgo, l'importo mossimo del finanziamento dello BEI per un doto progetto è stato portoto dal 5 0 al 75% del costo dell'investimento, mentre il massimale del finanziamento BEI e dello sovvenzione comunitorio può roggiungere il 9 0 % (V. BEI-lnformozioni n. 76). decine di miliardi di ecu il fabbisogno di finanziamento per gli «anelli mancanti» delle grondi reti tronseuropee, necessarie al completamento del mercato interno. Lo valutazione del rischio incorso, più che lo disponibilità finanziario, è in effetti un elemento essenziale delle decisioni di finanziamento, in particolare di quelle relative olle reti transeuropee lo cui redditività finanziario è differita nel tempo e spesso inferiore olla redditività sociale. In un periodo di incertezze economiche sarebbe pertanto grande il rischio di veder ridursi gli investimenti in questi due settori qualora fossero lasciati olla mercé delle sole forze del mercato ο dovessero conti nuare α dipendere dalle garanzie statoli, necessoriamente limitate tenuto conto del la situazione delle finanze pubbliche nel la Comunità, E in questa prospettiva che viene creato il Fondo europeo per gli investimenti (FEl), organismo finanziario indipendente di diritto internazionale che sorà dotato di un copitale di 2 miliardi di ecu sottoscritto per il 4 0 % d o l b BEI, per il 30% dallo Commissione europea e per il 30% do istituzioni finanziarie europee. Strumento complementore, che riunisce investitori privati e pubblici, il FEl dovrebbe essere in grado di gorontire finanziomenti per un importo massimo di 16 miliardi di ecu, permettendo nello stesso tempo ai suoi soci di prender porte od un mercato in espansione, di ridurre 1 loro costi grazie all'accesso α garanzie diversificate, in particolare α lungo termine, e di gesti re meglio il loro bilancio. In uno fase suc cessiva il FEl potrebbe realizzare opera zioni su fondi propri α favore delle reti transeuropee ο delle PMI. Già nel marzo 1993 una Conferenza intergovernativa ha approvato 1 testi necessari allo creazione del FEl; taluni di questi testi sono attuolmente in corso di ratifi- ca do porte degli Stoti membri. Parallelamente, il Consiglio dei governatori dello BEI ho adottato in giugno una bozzo di Statuto, toppo necessario per rendere definitive le adesioni delle istituzioni finonziorie ol FEl. 1 contatti tra lo BEI e un centinaio di queste istituzioni hanno già permesso la sottoscrizione di uno buono porte dello quoto loro riservoto; uno loro portecipazione equilibrata - operatori di Paesi e mercati diversi - è essenziale per un'azione efficace del Fondo. Oltre olla suo vocazione primario, il FEl è destinato 0 rofforzore b cooperozione interboncaria tramite scambi di informazioni tra le istituzioni partecipanti e od incoraggiare le attività transfrontaliere nello Comunità. Infine, per quanto concerne lOmministrazione del Fondo - e lo Banca è attivamente impegnata nei preparativi - il Comitato direttivo dello BEI ho designato Eugenio Greppi, Direttore dei Finanziamenti nello Comunità, come membro del Comitato finanziario interinale del Fondo. II rafforzamento della competitività industriale e la protezione dell'ambiente! All'inizio di quest'anno lo BEI ho accordato un finanziamento di 7 5 , 7 milioni di ecu per investimenti realizzati dolio Rhône Poulenc in quattro suoi stobilimenti situati nel nord e nel sud-est della Frond a per proteggere e migliorare l'ambiente. Gli investimenti concernono lo depurazione degli effluenti, b rigenerazione dell'acido solforico nonché il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti solidi. Finanzioto parzialmente nel quadro dello Strumento finanziario di Edimburgo (v. articolo α pog. 2), il progetto è un esempio di investimento industriole benefico per l'ambiente. II rofforzomento dello competitività internazionale dell'industrio, b sua integrazione α livello comunitario nonché la protezione ed il miglioramento dell'ambiente sono obiettivi dello politica comunitario olio cui realizzazione la BEI contribuisce. Avendo la Banco una lungo esperienza nello concessione di finonziomenti per l'ammodernamento industriale e la protezione dell'ambiente, esso è ben situato per promuovere lo realizzazione di progetti che leghino le due dimensioni. A tal fine, l'elemento decisivo è l'istruttorio dei progetti effettuata dalla BEI primo che vengo preso la decisione di finanziamento. L'istruttorio è svolta da un'equipe dello stessa Banco comprendente un analista finanziario, un economista e un ingegnere; quest'ultimo è anche responsabile dello valutazione degli aspetti ambientali dell'investimento programmato. Nello svolgimento dell'istruttorio lo BEI utilizza un approccio integrato, che tiene conto dei sempre più rigorosi vincoli ambientali oltre che dello validità economico, tecnica e finanziario del progetto. Lo BEI non finanzio progetti che non siano conformi alle normative vigenti in moterio ambientale. Negli ultimi cinque anni (1988-1992) lo BEI ho accordato finanziamenti per oltre 2 0 miliardi di ecu α favore di investimen ti nel settore produttivo. Nello svolgere lo suo attività, lo BEI non ho un approccio settoriale ma contribuisce al finonziomento di progetti che siano conformi ο specifici obiettivi comunitori. Oltre al raf forzomento della competitività internazionale dell'industrio e allo protezione dell'ambiente già menzionati, lo BEI finonzia investimenti nell'Industria anche per promuovere uno sviluppo regionole equilibrato e un'utilizzazione più razionale dell'energio (risparmio energetico). L'industrio comunitaria deve compiere uno sforzo di adottamento per restare competitiva su mercati sempre più globali e per ridurre l'impatto delle attività produttive sull'ambiente. Le considerozioni di carattere ambientale stanno diventando un elemento sempre più decisivo, soprattutto perché l'ac- cento dello normativo in materia si sto spostando dal controllo olio prevenzione del donno ambientale. In futuro soronno sempre più necessori rigore e immaginazione se si vorranno creare sistemi economici e ambientali compatibili e complementari. Lo conformità olle normative ambientali può essere visto come uno sfida affinché l'industrio acquisisco un vontoggio competitivo; esso rappresenta un'occasione per sviluppare processi di produzione e prodotti che non obbiano effetti negativi sull'ambiente, come p. es. le idropitture ο l'eliminazione di me talli pesanti dalle sostanze coloranti, e per proiettare un'immagine «verde». Finanziamenti nello Comunità per obiettivi industriali (1988-92): 14 806 milioni di ecu PMI nelle zone «assistite» Competitività industriale e integrazione PMI nelle zone non «assistite» L'industrio si sto muovendo in questa direzione; tra i numerosi progetti industriali finanziati dalla BEI si ricordono in ap presso alcuni cosi concreti. L'ampliamento dello stabilimento farmoceutico dello Ciba-Geigy α Grimsby nel Regno Unito, p. es., mostro chiara mente come un investimento industriale possa contribuire nello stesso tempo allo protezione dell'ambiente tonto all'inter no quanto nei dintorni del sito di produ zione. II progetto comprende b costru zione di una nuovo unità di produzione nonché di un impianto per il trottamento biologico di acque di scorico non solo dello nuovo unità ma anche degli impianti già esistenti. Situato sull'estuario del fiume PHumber, sulla costo orientale dell'Inghilterra, esso è importante dal punto di visto ecologico in quanto servirà olla protezione dei terreni acquitrinosi adiacenti allo stabilimento. Soronno realizzati impianti, con le infrostrutture annesse, per lo raccolta, il trattamento e lo smaltimento degli effluenti e soronno installati filtri e dispositivi di depurazione delle emissioni per conformarsi olle normative vigenti nello Comunità. Nella nuovo unità di produzione saranno prese inoltre delle misure per impedire l'esposizione del personole olle materie prime, ai prodotti intermedi e alle sostanze attive. Nello stessa località lo BEI ho finanziato investimenti per migliorare l'ambiente riducendo l'inquinamento nell'estuario del fiume hlumber; il progetto comprende lo costruzione di un nuovo impionto per il trattamento degli effluenti in uno stabilimento dello Tioxide, uno società controllata doll'ICI, La Tioxide produce pigmenti utilizzati nello produzione di vernici, plastico, corto, ecc. Lo BEI ho anche finanziato un impianto dello British Alcan Aluminium per il riciclaggio di lattine α Warrington, sempre nel Regno Unito; il progetto ho un impor tante impatto positivo sull'ambiente gra zie soprattutto olla riduzione del fabbi sogno energetico nel processo di produ zione ma onche perché permette di preservare le risorse naturali e di ridurre il volume di rifiuti. Anche se non obbligatorie ai sensi della legislazione nozionole, le procedure di volutozione dell'impatto ambientale sono state effettuate spontaneamente dal produttore, l'Oreal, gruppo froncese produttore di cosmetici, ho realizzato un progetto, finanziato dolio BEI, per eliminare i clorofluorocarburi, dannosi per l'ozono, dai suoi prodotti; α tal fine, un nuovo impian to per b produzione di sproy non conte nenti clorofluorocorburi è stato costruito nel Regno Unito, tamento di rifiuti chimici che potrà operore anche per conto di terzi; ciò faciliterà e accelererà l'eliminazione groduole dell'incenerimento di rifiuti chimici tossici nel More del Nord, In visto di una Direttiva comunitaria al riguordo, lo BEI sto contribuendo all'ammodernamento di impianti nel settore automobilistico. Utilizzando la più moderna tecnologia disponibile per impianti di verniciatura di automobili, lo Volkswagen ho realizzato uno fro i più importanti investimenti industriali nei nuovi Länder tedeschi. Di particolare importonzo, da un punto di vista ambientale, è l'esclusivo utilizzazione di idropitture. L'intero reparto è stato progettato e reolìzzato tenendo presenti le tendenze della normativo CEE in materia. Lo società Pierre Fabre ho investito nello razionalizzazione e riorganizzazione di diversi impianti per lo produzione di formaci nel sud dello Francio, Questi investimenti, al cui finanziamento ho partecipato anche lo BEI, contribuiranno α mini mizzare l'impatto ambientale delle attivi tà di produzione grozie α sistemi di con dizionamento e filtraggio dell'orla, α la vori di coibentazione e allo costruzione di un nuovo impianto per il trattamento degli effluenti. Anche lo Fiat ho beneficiato di un finanziamento BEI per introdurre l'impiego di idropitture e ridurre cosi le emissioni di solventi organici inquinanti in quattro grandi stabilimenti situati quasi tutti nei pressi di aree urbane. In Portogallo, in uno joint venture tra lo Ford e lo Volkswagen sono state prese delle misure per il trattamento e lo smoltimento, in condizioni di sicurezza, di tutti i rifiuti solidi e liquidi; nel reparto di verniciatura - dove, con gli opportuni adottomenti, sarà possibile in un secondo tempo utilizzare le idropitture - le emissioni dei solventi saranno conformi allo normativa CEE, Uno stretto coordinamento tra autorità locali e organizzazioni, in particolare quelle interessate olio protezione ambientale, ho caratterizzato la messo ο punto di un progetto dello Egger (Ger mania), uno dei principali produttori eu ropei di pannelli truciolari. Lo Egger ho scelto uno tecnologia che permette di prevenire le potenziali fonti di inquina mento, con un efficace sistema per il trat tamento degli effluenti. Tutte le installa zioni sono in grado di eliminore le emis sioni di polveri, di purificore l'orio e di ri ciclare come combustibile le polveri rac colte. Lo BEI ho inoltre finanziato diversi importanti investimenti in Italia, in Grecia e in Spagna per lo produzione di benzina α basso tenore di piombo ο senza piombo; recentemente, p, es,, esso ho accorda to un finonziomento per l'ammoderna mento di uno roffinerio dello CEPSA [Compania Espafiola de Petróleos] nel sud dello Spagna, L'utilizzazione di benzina α bosso tenore di piombo ο senza piombo permette di ridurre l'inquinomento atmosferico. Nello zona di Anversa (Belgio) vi è b più alta concentrazione al mondo di impianti chimiid e petrolchimici; in questa zona lo BEI ho accordato un finanziamento per lo smaltimento di rifiuti industriali. Dopo essere riuscita α ridurre con siderevolmente il volume di rifiuti, utiliz zando tecnologie pulite e sfruttondo le possibilità di riciclaggio, l'industria chimica della zona, con il sostegno delle autorità locali, sto promuovendo un progetto volto α migliorare ulteriormente b gestione e lo smaltimento dei rifiuti, A tal fine lo Indaver [Industrial Waste Ant werp], uno società α capitole misto, ha costruito un impianto integrato per il trat Finanziamenti nello Comunità per l'ambiente e lo qualità della vita (1988-92): 1 1 579 milioni di ecu Altri Acquo Sviluppo urbano Rifiuti Aria L'istruttorio dei progetti dello BEI, effettuato in stretto collaborazione con gli stessi promotori, permette di far prendere maggiormente coscienza degli aspetti ombientoli nei diversi compi relativi α uno stesso investimento. Quest'approccio od ampio roggio, che va doU'olta tecnologia agli aspetti eco nomici, finanziari e giuridici, contribui sce α migliorare la qualità dei progetti integrando le considerozioni di corottere ambientale e quelle di corattere economico. Cresce il ruolo della BEI nell'Europa centro-orientalei Il 13 settembre 1 9 9 3 , il Consiglio (ECOFIN) della Comunità europea ho assunto uno posizione di massimo favorevole olio concessione do porte dello BEI di finanziamenti sino α tre miliardi di ecu, nei prossimi tre anni, in dieci Paesi dell'Europa centro-orientale: Al bania, Bulgaria, Repubblica ceca, Esto nia, Lettonia, Lituania, Polonia, Roma nia, Slovacchia e Ungheria, Se anche il Parlamento europeo darà in merito un parere favorevole, il Consiglio dei governatori sarà invitato dal Consiglio delle Comunità od adottare uno decisione che autorizzi la BEI od accordare finanziamenti sino 0 concorrenza del suddetto importo nei Paesi sopra menzionati; anche questi finanziamenti beneficeranno della garanzia dello Comunità, Si ricorda che conformemente all'orticolo 1 8 dello Statuto dello BEI, i governatori - deliberando all'unanimità su proposta del Consiglio di amministrazione - possono autorizzare la Banco ad accordare finanziamenti per progetti d'investimento fuori degli Stati membri. Lo BEI ho iniziato b suo attività di finanziamento nell'Europa centro-orientale nel 1 9 9 0 , dopo essere stata autorizzato nel 1 9 8 9 dal suo Consiglio dei governatori od accordare finanziamenti per un miliardo di ecu in Ungheria e in Polonia, Nel 1991 essa è stato autorizzata od accordare 7 0 0 milioni di ecu per progetti in Bulgaria, nella Repubblica ceca, in Romania e in Slovacchia, Un'ulteriore estensione dell'attività dello BEI in quest'area si è avuta nel luglio 1 9 9 3 quando il Consiglio dei governatori ho autorizzato la concessione di finanziomenti per 2 0 0 milioni di ecu in Estonia, Lettonia e Lituonio e per 150 milioni, da destinare al miglioramento della rete stradale e ferroviaria, in Slovenia. A sostegno d i una vasta Gli investimenti finanziati hanno interes progetti specifici, tonto del settore pub sato principalmente l'ammodernamento blico quanto di quello privato. Viene e il potenziamento (produzione e distri data lo priorità: buzione) del settore energetico (225 mi lioni di ecu), le telecomunicazioni ( 3 3 0 milioni di ecu) e i trasporti, in particola re lo rete stradale ( 1 4 6 milioni di ecu), lo rete ferroviaria (20 milioni di ecu) e gli aeroporti, ivi compresi impianti per it controllo del traffico aereo ( 1 2 4 milioni di ecu). Inoltre 1 0 0 milioni di ecu sono stati accordati per l'ammodernamento di un impianto per l'assemblaggio di automobìli e 1 3 milioni per un progetto di forestazione. Un importo di 3 5 0 milioni di ecu è stato accordato sotto formo di prestiti globali; questi prestiti sono in pratica linee di credito aperte od istituzioni finanziarie che le utilizzano per lo concessione di crediti α favore di progetti di piccole e medie dimensioni nei settori industria le e turistico, ma anche in quelli dell'energia e dell'ambiente. Oltre ad apportare un sostegno al settore priva to, i prestiti globali contribuiscono, gra zie olio partecipazione di banche locali nell'erogazione dei crediti olle piccole e medie imprese, al rafforzamento del sistema finanziario nazionale e all'ac quisizione di know h o w nell'istruttoria dei progetti. Per quanto riguardo la Bulgaria, lo Re pubblica ceco, la Romania e lo Slovac chia, l'importo complessivo di 7 0 0 mi lioni di ecu autorizzato nel 1991 è stato interamente assegnato. Grazie α que sti tre nuovi miliardi di ecu do accorda re nell'Europa centro-orientale, lo Banca potrò continuore lo suo attività in questi quattro Paesi senza interruzione. C o o r d i n a m e n t o con altre organizzazioni gannma di progetti L'attività di finonziomento dello BEI nell'Europa centro-orientale viene coorA fine settembre 1 9 9 3 , i finanziamenti BEI nell'Europa centro-orientale ammontavano α 1 3 0 8 milioni di ecu: 3 0 3 mi lioni in Polonia, 3 0 5 in Ungheria, 1 9 6 in Bulgaria, 2 2 2 nello Repubblica ceco, 1 4 4 in Romania e 1 38 in Slovacchia. dinato con lo Commissione europea, che accordo aiuti non rimborsabili nel quadro del programma PFHARE. Come negli oltri Paesi, anche i finanziamenti in quest'area sono destinati α — ai trasporti e alle telecomunicazioni; lo BEI contribuisce α finanziare investi menti che migliorino le reti nazionali e 1 collegamenti con altri Paesi, in parti colare con i Paesi membri delio Comu nità; — al settore energetico, che necessita urgentemente di ristrutturazione e ammodernamento tecnologico; la BEI finanzio onche progetti concernenti il risparmio energetico e il miglioramento dell'ambiente; — all'industria e ai turismo, in particolare α joint ventures con partner dello Co munità e α investimenti realizzati diretta mente do imprese occidentali. Per l'istruttorio dei progetti da finanziare nell'Europa centro-orientale, lo BEI ap plico i criteri abituali; perché un progetto posso beneficiare di un suo finanziamento, esso dev'essere valido sotto quattro aspetti: economico, ambientale, tecnico e finanziario. I finanziamenti della BEI, il cui importo può raggiungere la metà del costo del progetto, non costituiscono solamente una fonte alternativo di finanziamento; essi svolgono anche uno funzione catalizzatrice, favorendo la portecipazione di altri mutuanti, in particolare del settore privato. Spesso lo BEI finanzio un investimento insieme o d istituzioni di finanziamento bilaterali di Stati membri dello Comunità, allo Banco europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), olio Banco mondiale ο α suoi organismi nonché α banche com merciali. Dopo over posto le basi per lo suo atti vità in Bulgório, nello Repubblica ceco, in Ungheria, in Polonia, in Romania e in Slovacchia, lo BEI sto oro avviando contatti con le autorità e investitori privati in Albania, Estonia, Lettonia e Lituania; 1 primi finanziamenti in questi quattro Paesi dovrebbero essere accordati prossimamente. Finanziamenti della BEI nei nuovi Ìoncfer tedeschi Uno dei principali obiettivi della Comunità europea è quello di ridurre gli squilibri regionali; circa 1 due terzi dei finanziamenti dello BEI sono destinati ogni anno allo realizzazione di quest'obiettivo. In Germania solo alcuni dei vecchi Länder erano classificati «strutturalmente deboli» nel quadro della politica regionale comunitaria, ma la situazione è drammaticamente cambiato dopo la riunificazione. A fine giugno 1990, il Consiglio dei governatori già autorizzava lo BEI α finanziare progetti nei Länder orientali, cioè fuori della Comunità, con l'entrata in vigore dell'unione monetario, economica e sociale tra la Repubblica federale di Germania e l'allora Repubblica democratico tedesca (1° luglio 1990). Tre mesi più tordi, α seguito della riunificQzione (3 ottobre), l'ex RDT entrò α far parte della Comunità europea e da alloro ha accesso ai finanziamenti della BEI olle stesse condizioni dei resto della Comunità. Di particolare importanza per 1 nuovi Länder è che essi figurano tra le regioni che beneficiano prioritariamente del sostegno comunitario allo sviluppo economico e possono pertanto ottenere tanto finanziamenti dalla BEI quanto sovvenzioni dai Fondi strutturali della Comunità. Nei tre anni trascorsi dalla riunificazione, per l'ammodernamento e i'integrazione dell'industria α livello na zionale e comunitario la BEI ha ac cordato 1 222,5 miiioni di ecu. Di quest'importo, 7 9 0 , 1 milioni sono stati destinati ad investimenti nei settori dell'automobile, della corto, dell'edili zia e dei prodotti atimentari; altri 432,4 milioni, tramite prestiti globali, sono andati α 350 piccole e medie iniziative nei settori tessile, metallurgi co, vetrario, del legno, della plastica e alimentare; 6 0 , 2 milioni, infine, hanno contribuito α finanziare circa 220 piccole e medie iniziative nei set tore turistico. Un elemento decisivo ai fini di uno maggiore coesione economica e so ciale nella Comunità europea è il proseguimento dello realizzazione di investimenti volti α migliorare le comuni cazioni. La BEI ho accordato 400,5 Finanziamenti (*) BEI nei nuovi Ìonder tedeschi (dal 3 ottobre 1990): 2073,3 milioni di ecu Grande industria PMI (industria) Turismo Ambiente Energia ^ ~ ^ lelecomunicazioni Trasporti e opere di ingegneria civile ECU Gronde industria 790,1 38 PMI (industrio) 432,4 21 Turismo Telecomunicazioni ECU % 60,2 3 400,5 19 Trasporti e opere di ingegneria civile % 7,3 0,3 Energio 259,2 13 Ambiente 123,6 6 (*) Mutui individuali e crediti su prestiti globali milioni di ecu per l'estensione e l'ammodernamento delle telecomunicazioni nelle città di Dresda, Gero, fHolle, Lipsia, Mogdeburgo e Rostock, con i'ollacciamento di 250 0 0 0 nuovi utenti od uno moderna rete digitale. Altri 7,3 milioni sono ondati α piccoli investi menti nei settori dei trasporti e dell'in gegneria civile, I settore energetico ha beneficiato d finanziamenti per 2 5 9 , 2 milioni d ecu; più in particolare, 225,1 milion sono stati destinati olla costruzione d nuovi gasdotti interregionali nonché all'ammodernamento dello rete di gasdotti già esistente. Questi investimenti hanno consentito la sostituzione di gas di città e di lignite altamente inquinante con gas naturale proveniente dalla rete di gasdotti europea. Tramite prestiti globali, altri 34,1 milioni hanno contribuito α finanziare 10 piccole ini ziative in questo stesso settore. Sempre nei nuovi Länder - dove negli ultimi 40 anni, sotto il vecchio regime, non si era prestata alcuna attenzione agli aspetti ambientali - lo BEI ha accordato 123,6 milioni di ecu per lo protezione e il miglioramento dell'ambiente: 20,4 milioni sono stati destinati α progetti di reti fognarie e impianti di depurazione in circa 30 comuni con uno popolazione com plessiva di 100 0 0 0 abitanti nelle zone di Bitterfeld e Wolfen, due delle città maggiormente inquinate dello Germania orientale (circo la metà dell'industrio chimica dell'ex RDT era concentrata nei pressi di Lipsia, LHolle e Merseburg); 103,2 milioni hanno contribuito α finanziare, tramite presti ti globali, 33 piccoli investimenti ri guardanti reti fognarie, impianti di de purazione, raccolto e riciclaggio di rifiuti. Dall'inizio del 1993 b BEI ho accorda to complessivamente in Germania finan ziamenti per 1,6 miliardi di ecu, di cui il 60% nei nuovi Länder per investimenti nei settori dell'industrio, delle telecomunicazioni, dell'energia e dello protezione ambientale. Per il connpletannento delle reti transeuropee GRANDE BELT Sjaslland L'attraversamento de Grande Belt . 1 ^ ^ La realizzazione dl un sistema di traspor- Halsskov ti rapido ed economico è una delle con- fonte Est dizioni per accrescere la coesione eco- Sprog0 nomica e sociale nella Comunità, per unire più strettamente ; suol Paesi membri e per completare ll mercato unico. D'al- te Ovest tra parte, il finanziamento di investimenti volti a migliorare le comunicazioni tra gli Stati membri della Comunità e i Paesi limitrofi è sempre stato, sin dalla sua creazione nel 1958, un obiettivo della BEI. 1 finanziamenti per infrastrutture di trasporto e telecomunicazione nella Comunità sono ammontati complessivamente a 16 miliardi dl ecu nel periodo 1988-1992. Riconoscendo il ruolo svolto dalla BEI In questo settore, il Consiglio europeo le ha chiesto di istituire e poi di rafforzare, rispettivamente ai Vertici di Edimburgo (dicembre 1992] e Copenaghen (giugno 1993], uno strumento temporaneo di finanziamento (lo Strumento finanziario di Edimburgo] per accelerare la realizzazione di reti transeuropee. Le reti stradali e ferroviarie transeuropee non sono ancora complete; mancano, in particobre, alcuni collegamenti attraverso montagne e brocci di mare. Attualmente è in via di costruzione un collegamento fisso sul Grande Bell, tra lo Danimarca orientale e quella occidentale, II Gronde Belt, un braccio di mare di uno larghezza di 2 0 km tra il More del Nord e il Mar Boltico, divide b Danimarca in due porti quasi uguali in termini tonto di popolazione quanto di attività economica. A est, sulle isole di Sjaelland (ove si trova lo capitale Copenaghen) e Lolbnd-Folster vivono circa 2,5 milioni di persone e altrettanti od ovest, nello Jutland e sull'isola di Fionio, Negli ultimi due secoli l'attraversamento del Grande Belt è stato assicurato do un servizio di traghetti, gestito dalle Ferrovie nazionali danesi dal 1 8 8 3 , II traffico passeggeri e merci attraverso il Gronde Belt è intenso: ogni giorno 1 traghetti trasportano 2 7 0 0 0 passeggeri: 1 2 0 0 0 in treno e gli altri su circa 8 0 0 0 automobili; il volume di merci trasportate è in medio di 15 5 0 0 tonnellate al giorno. II Grande Belt è diviso dall'isola di Sprog0. II canale est, più profondo, è utilizzato per lo navigazione internazionale tra il Mar Baltico e il More del Nord, Per attraversarlo vengono costruiti un ponte strodole con un'altezza massimo libera di 65 m ed un tunnel per il traffico ferroviorio. Lo porte ovest del collegamento è costituita do un ponte, meno olto, per il traffico sia ferroviorio che stradale. II Ponte Ovest (è questo il suo nome) ho uno lunghezza di 6,6 km e collega lo Fionia α Sprogo. II tratto ferroviario sarà α due bi nari e l'autostrada avrà per ogni senso di marcio due corsie, oltre olio corsia di emergenza. Poiché b pendenza del Ponte Est rende impossibile, tecnicamente, il traffico ferroviario, viene costruito un tunnel sottomarino tra Sprogo e Sjœllond. Il tunnel avrà uno lunghezza di 8 km - il secondo in Europa, dopo quello di 5 0 km dello Manico - e comprenderà due gallerie, con un binario ciascuno, connesse α intervalli regolari do gallerie trasversali (31 in tutto) ove saranno instolloti impianti per il controllo; queste gallerie serviranno anche do uscite di emergenza che porte ranno all'uno ο all'altro galleria principa le. II traffico stradale tra Sprogo e Sjaelland passerà per il Ponte Est che avrà uno lunghezza di 6,8 km ed uno compota libera di 1 6 2 4 m (un record). II progetto comprende anche nuovi tratti stradali e ferroviari sulle isole di Fionia e di Sjœllond volti α facilitare l'accesso ai ponti e ol tunnel. II collegamento ferrovia rio dovrebbe essere operativo nel 1 9 9 6 , mentre il collegomento stradale dovrebbe essere aperto al traffico nel 1997/1998. Grazie α questo collegamento fisso strada le e ferroviario, gli utenti impiegheranno meno di un quarto d'oro per attraversare il Grande Belt, cioè circo 7 5 minuti in meno rispetto ol tempo necessorio attualmente (viaggio e attese) per l'ottraversomento tramite traghetto. II pedaggio do pagare corrisponderà al prezzo del biglietto del traghetto al momento dell'apertura del nuovo collegamento. E do prevedere pertanto un notevole incremento del traffico: le previsioni per il 1998 sono di circo 15 0 0 0 automobili al giorno per il collegamento strodale e di 32 0 0 0 passeggeri per il collegamento ferroviario; su base annua, il volume di merci (trasportate do autocarri e treni) dovrebbe raddoppiare e raggiungere 24 milioni di tonnellate circo. II collegamento fisso sul Grande Belt è di primario importanza per lo Danimarca e lo suo economia, ma riveste un gronde significato anche per lo rete di trasporti transeuropea; attraverso b Fionia, infatti, 1 ponti ed il tunnel collegheranno b Donimarco orientale e Copenaghen olle reti stradali e ferroviarie transeuropee. Esso migliorerà inoltre le comunicazioni con la Svezia, lo Norvegia e b Finlondio, tre Paesi che fanno porte dello Spozio economico europeo. Un ulteriore miglioromento delle comunicazioni si ovrà con b costruzione di un collegamento fisso attraverso l'Oresund (Kattegat), tro b Danimarca e lo Svezia, Lo BEI ha partecipato al finanziamento di questo progetto in considerazione della suo importanza per il miglioramento dello rete di trasporti transeuropea. Sino α fine settembre 1 9 9 3 esso ho accordato per il ponte tra le isole dì Sporgo e Sjaelland finanziamenti per un totale di quasi 5 0 0 milioni di ecu; recentemente il Consiglio di amministrazione ho opprovoto un nuovo finanziamento di 150 milioni di ecu (in parte nel quadro dello Strumento finanziario di Edimburgo! e non sono da escludere altri interventi. Maggiore trasparenza nell'approccio ambientale- ECU I finanziamenti dello BEI per la tutela ed il miglioramento dell'ambiente sono andati continuamente crescendo negli ultimi anni sino α superare nel 1 9 9 2 1 4 , 5 miliardi di ecu, pori α quasi il 30% del totale delle operazioni nello Comunità nello stesso anno. Tutti gli investimenti concernenti la gestione e lo preservazione delle acque, lo smaltimento dei rifiuti solidi, la lotto contro l'inquinamento atmosferico, la protezione dei beni culturali e il risanamento urbano sono in lineo di massima ammissibili ai finanziamenti della BEI in quanto sono conformi agli obiettivi dello politica ambientale della Comunità europea. Si ricorda, inoltre, che lo BEI partecipa attivamente, con altri organismi, olla realizzazione del Programmo ambientale per il Mediterraneo e di quello per il disinquinamento del M a r Baltico. Si riportano qui di seguito 1 controvalori in moneta n a z i o n a l e , al 3 0 settembre 1993, dell'ecu; lo Banco applico questi tassi di conversione nel quarto trimestre 1 9 9 3 per l'elaborazione dei prospetti finanziari e dei doti statistici: E do notare, in questo contesto, che l'analisi degli aspetti ambientali svolge un ruolo importante per tutti i progetti finanziati dallo Banco; che si tratti di progetti volti α favorire lo sviluppo re gionale, ad aumentare lo competitività dell'industria ο α completare le reti transeuropee, lo valutazione dell'impat to ambientale fa sempre porte inte grante dell'istruttoria dei progetti effet tuata dallo BEI. La valutazione dell'impatto ambientale dei progetti finanziati dallo Banco è soprattutto di competenza dei Consiglieri tecnici, che si occupano di questo aspetto oltre che dello valutazione del progetto dal punto di visto tecnico e finanziario. In questo modo l'impatto ambientale è oggetto di analisi sin dall'inizio dell'istruttorio, olio stessa stregua degli aspetti economici, tecnici e finanziari. Lo BEI finanzio un progetto solo quando esso è ritenuto valido sotto questi quattro aspetti; come minimo, essa si accerto che 1 progetti soddisfino gli standard ambientali fissati α livello nazionale, comunitario e interna zionale. La Banco va però anche oltre, incoraggiando i promotori od installare impianti che portino gli effetti nocivi sull'ambiente α livelli ancora più bossi di quelli previsti dalla legge. C i r c o l a z i o n e delle i n f o r m a z i o n i La BEI sta esaminando attualmente le possibilità di accrescere lo trasparenza per quanto riguardo l'approccio ambientale: l'obiettivo è di aumentare lo circolazione delle informazioni, do quelle riguardanti 1 testi sulla politica ambientale fissata dagli organi decisionali della BEI sino α quelle concernenti il contesto delle procedure per lo valutazione dell'impatto ambientale. Un recente rap porto del Eondo mondiale per lo naturo (WWF) sull'azione dello BEI in campo ambientale ho fornito alcuni suggerimen ti per accrescere b trasparenza. E in corso di preparazione un nuovo testo aggiornato sulla politica ambienta le dello BEI che sarà pubblicato dopo l'approvazione do porte degli organi direttivi competenti. L'ultimo documento ufficiale sullo politica ambientale - le raccomandazioni fotte nel 1 9 8 4 dal Consiglio dei governatori (Per ulteriori dettagli V. BEI-lnformazioni n. 5 3 e l'opuscolo «Lo protezione dell'ambiente») - resta tuttora ampiamente valido, ma nel frattempo lo BEI ha costantemente adottato le sue procedure all'evoluzione delle mentalità in questo campo, ottemperando d'altro loto olle nuove direttive e oi nuovi regolamene adottati dallo Comunità europea. La nuovo pubblicazione terrà conto, beninteso, di tutti questi ultimi adottamenti. L'approccio dello BEI di valutare direttamente l'impatto ambientale dei progetti sarà mantenuto, ma lo standardizzazione e lo sistematizzazione delle procedure di valutazione ambientale saranno migliorate. Le liste di controllo [check lists] specifiche di questo settore vengono riviste e completate, mentre la classificazione ambientale dei progetti per categoria, dimensione e localizzazione viene perfezionata. Nello stesso tempo, lo cooperazione con lo DG XI (Ambiente) della Commissione europea è stato intensificato per massimizzare lo scambio dì informazioni sull'impatto ambientole. Inoltre, nel quadro delle valutazioni generali ex post dello BEI, i progetti riguardanti direttamente la protezione ambientale vengono ritenuti prioritari. DEM 1,90894 GBP 0,780124 FRF 6,65990 ÌTL 1 8 6 0 , 6 3 NLG 2,14392 ESP 1 5 4 , 2 3 7 BEF LUF DKK 41,2142 41,2142 7,70951 GRD 2 7 5 , 4 6 3 IEP 0,816295 PTE 1 9 6 , 6 5 7 USD 1,17604 BEI-lnformazioni è una pubblicazione periodica della Banco europea per gli investimenti che esce contemporaneamente in 9 lingue (danese, francese, greco, inglese, itoliono, olandese, portoghese, spagnolo e tedesco!. Lo riproduzione degli scritti apparsi su BEIlnformazioni è consentita; si gradirebbero però la citazione della fonte e l'invio del ritaglio dell'articolo pubblicato. / 00, bd Koniud Adenauer L - 2950 Luxembourg Tel.4379- 1 - Telex 3530 bnkeu lu Telefax 43 7704 Dipartimento Italia ViaSardegna, 38 - 1-00187Roma Tel 4719-1 - Telex 611130 bankeu i Telefax 48734 38 Ufficio di Atene: Leoforos Amalias, 12 - GR-10557 Athina Tel. 3 2 2 0 7 7 3 / 7 7 4 / 7 7 5 Telex 222126 bkeu gr Telefax 3220776 Ufficio di Lisbona: Avenida do Liberdade, 144- 156, 8° Ρ-1200 Lisboa Tel. 342 89 89 ο 342 88 48 Telex 15576 bnkeu ρ Telefax 34704 87 Ufficio di Londra: 68. 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