Dolianova- San Pantaleo
Vasca battesimale sotto il livello romanico
Continuità di utilizzo nel IX-X sec. (Pilastrino mediobizantino)
Impianto ex novo: XII secolo
Completamento: 1261-1289
Iscrizione funeraria di Maria Pisana. Salma traslata nel 1171
Termine ante quem per l’inizio della fabbrica
Iscrizione in onciale epigrafica attribuisce inizio lavori a
vescovo Pietro da Isili nel 1261
Iscrizione di consacrazione della chiesa dipinta
1289: consacrata la chiesa sotto il giudice Mariano II d’Arborea
Tuscania, San Pietro, Ascensione al cielo di Cristo, fine XImetà XII secolo
Arezzo, Archivio Capitolare del Duomo, Antifonario, Cod. C,
Cristo in Gloria, 1280 c.
Arezzo, Duomo, Croce dipinta, attr. Margarito d’Arezzo,
1260 c.
Arbor Vitae, metà XIV
secolo
Committente?
Fonte di ispirazione opuscolo composto nel 1260 da Buonaventura da
Bagnoregio: Lignum Vitae
«Albero immaginario […] nella prima ramificazione, in basso, l’origine
e la vita del Salvatore, in mezzo la Passione, in cima la glorificazione»
Cristo come pianta, albero della vita, con dodici rami, sei per lato che
si protendono dal legno della croce. Quattro pomi inferiori relativi alle
origini del Salvatore, quelli mediani ricordano il sacrificio di Cristo sul
Calvario, quattro superiori si riferiscono alla Risurrezione di Gesù.
Iscrizioni percorrono i rami. Arbor Vitae di Dolianova non direttamente
da testo di San Buonaventura ma da versioni dipinte inserite in codici
miniati (Darmstadt- Perugia)
Darmstadt, Lignum Vitae, MS2777, fol. 43 r.,
fine XIII secolo
Caratteristiche della pittura italiana della prima metà del XIV secolo:
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Soppedaneo geometrico sotto i piedi di Cristo
Solo gambe sono flesse
Perizoma più corto e trasparente
Piedi ruotati verso l’interno nel rilassamento della morte
Due cerchi concentrici suddivisi in settori ospitanti figure a mezzobusto
di santi e profeti
Cerchio interno: 2 a sinistra e 4 a destra. Mattia, Giacomo (sin.),
Tommaso, Andrea, Paolo, santo non identificato (dx.)
Cerchio esterno: 3 a sinistra e 4 a destra. Malachia, Simone, Jonas,
Amos
Simbologia quadrato/cerchio: terra/cielo
Ferrara, Pinacoteca Nazionale, Simone dei Crocifissi, Il sogno della
Vergine, 1355-65.
M. C. Cannas 1994: Arbor Vitae la cui iconografia è legata ad
una serie di miniature (in particolare Biblioteca di Perugia 1301).
Peculiarità: croce e legno uniti. Realizzato sotto il Vescovo
francescano Giovanni de Bardaxino (dal 1355)? Artista miniatore
già attivo nello scriptorium di S. Francesco ad Oristano? Tre mani
differenti
M. C. Cannas 1997: dipinti absidali realizzati da pittore-miniatore
operante nell’Italia centro-settentrionale influenzato da tipologie e
schemi bizantino-romanici. Datazione proposta per i pannelli
nell’arcata trionfale: fine XV-inizi XVI secolo
Committenza giudicale dei dipinti absidali ; presenza,
cronologicamente di poco posteriore, di rimando diretto alla
spiritualità francescana. Francesco alter Christus
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S. Pantaleo a Dolianova