412 direttore: Marco Bedinotti del 21/04/2012 anno XXIV° Pesaro - Via Parigi, 8 tel. 0721 25454 www.baiaspa.it Pesaro - Via Parigi, 8 - tel. 0721 400303 [email protected] Tel.0721/22856 www.mulazzanispa.com Sports Magazine è on line: www.danilobilli.it Scavolini Siviglia Vs D i n am o s a s s a r i TRATTORIA ADRIATICA Richard Marciano Hickman sempre più leader Foto accaventiquattro Con gli isolani potrebbe essere la partita della svolta, una vittoria dei biancorossi aprirebbe alla “Dalmonteband” interessanti orizzonti in prospettiva play off dunque, vincere è fondamentale CUCINA CASALINGA ROMAGNOLA Specialità di Pesce Strada Statale Adriatica, 61 Via Abeti, 80 - 61100 Pesaro tel. 0721 405349 TRADIZIONE & PROFESSIONALITÁ PANETTERIA • BISCOTTERIA TORTE DI PRODUZIONE PROPRIA PASTICCERIA PUNTI VENDITA - Tel. 23595 - PESARO Via Andreani, 3 - Tel. 31424 - PESARO Via Castelfidardo, 65/67 - Tel. 453993 - PESARO Via Scialoia, 62 ( parallela V. Lubiana ) Foto accaventiquattro PESARO • Tel.0721/22210 S p e t t ac o l ar e s c h i ac c i a t a d i J a m e s Wh i t e i l g ra n d e e x d e l l a p ar t i t a www.stephin.it Via Divisione Acqui, 44 • 61100 PESARO Tel.(0721) 281796 Fax 450658 PUSH UP JEANS COLLECTION Rimini, Via A. Argentina, 1 Tel. 0541 394641 BRAVO PATRON, V Da Milano, Valter Scavolini lancia un obiettivo possibile 10 punti nelle ultime 5 partite, cominciando con Sassari Il caso della Settimana Hackett e Sgarbi impegno for te per prevenire le mor ti sui campi Non solo Sport... da 24 anni insieme! Med a Serv ce Sports Magazine Diffusione Gratuita Numero 412 del 21/04/2012 Alé Vis - Quindicinale Sportivo Reg.Tribunale di Pesaro al N° 297 Anno XXIII Dir. Responsabile Marco Bedinotti Composizione Grafica Matteo Bedinotti Stampa La Pieve - V. Verucchio Impianti Linotipia - Rimini Sports Magazine, TVRS, TV Centro Marche: MediaService s.r.l. • Via Hermada n°7 • 61100 Pesaro Tel. 0721/404105 • Fax 404106 Cell.329/6921300 [email protected] Foto accaventiquattro Via Divisione Acqui, 44 • 61100 PESARO Tel.(0721) 281796 Fax 450658 Come milioni di italiani, sono stato bombardato dalle immagine della morte all’Adriatico di Pescara del calciatore Piermario Morosini del Livorno. Pur non avendo vissuto quell’evento in diretta, mi ha preso un groppo alla gola: lo stesso che mi ha assalito il giorno della morte del ‘Sic’. A guardarli, questi campioni, ti sembrano invincibili, eterni, dei veri e propri miti che non possono essere vittime di fatti gravi della quotidianità di tutti gli altri “comuni mortali”. Invece no. Sono macchine (umane) soggette ad ogni tipo di imprevisto, anche quello meno credibile, quello che si pensa (erroneamente) non possa capitare a uno sportivo. Ora, senza voler entrare nel merito di ciò che ha causato la morte del calciatore del Livorno, vorrei dire la mia su alcuni elementi. Il primo riguarda lo stop, imposto al calcio, di una settimana. In valore assoluto può non essere servito a nulla, ma se queste giornate fossero servite a far capire quanto sia importante - per tutti i campionati e per tutte le categorie avere un’ambulanza con defibrillatore a portata di mano, beh: sarebbe un successo. Un defibrillatore costa poco meno di duemila euro e può aiutare nelle emergenze: è una spesa che può essere tranquillamente divisa tra le società (anche di sport diversi) che utilizzano lo stesso impianto sportivo. Ma ci deve essere nella dotazione di un pronto intervento. Invito tutti coloro che fanno sport a prendere seriamente in considerazione questa opportunità, che poi è nient’altro che un minimo approccio verso una maggiore sicurezza. Secondo elemento da considerare. Vorrei mostrare tutta la mia gratitudine a Daniel Hackett e al suo collega di nazionale Andrea Renzi per aver accettato di essere testimonial dell’iniziativa “Ci vuole cuore”, che combatte la morte cardiaca improvvisa nei giovani. Il destino ha voluto che fosse coincidente con quanto è accaduto a Morosini: l’iniziativa di informazione e sensibilizzazione entrerà nelle due settimane di raccolta fondi (16-30 aprile), e la campagna è realizzata in collaborazione con Legabasket e Legadue. Hackett e Renzi sono i protagonisti di uno spot che non ho ancora visto, ma che certamente servirà a far colpo soprattutto sui giovani, cioè coloro che - per la spensieratezza - tendono a sottovalutare la prevenzione. E chiudo con un’informazione di servizio, un’altra buona notizia che mi rende orgoglioso come pesarese: il prof. Ernesto Sgarbi, attraverso la Fondazione “per la lotta contro l’infarto”, è da anni impegnato direttamente a diffondere la cultura della prevenzione soprattutto verso i giovani sportivi. Un’azione meritoria, che per esempio ha interessato i giovani calciatori del Muraglia e decine di scolaresche, che passa troppo silenzio e che, al contrario, andrebbe sostenuta con maggiori interventi pubblici e delle donazioni da parte dei privati, perché rappresenta è uno straordinario progetto a beneficio della tranquillità fisica di ognuno di noi. Marco Bedinotti Pag.2 Ha ragione L’Unione Sarda, che a metà settimana, ha titolato uno dei pezzi dedicati alla Dinamo con ‘Lo scudetto del cuore’. Un titolo per niente retorico, perché descrive perfettamente questa grande fetta di stagione e un trend che, nelle ultime settimane, sembra continuare a puntare assolutamente verso l’alto. Lo dicono innanzitutto i punti: cinque vittorie nelle prime 11 giornate del girone di andata, ben nove nelle 11 disputate nel girone di ritorno. Non solo: sarebbe capolista solitaria (davanti a Siena) delle ultime 12 giornate, avendo vinto per 10 volte e ben due volte più rispetto a Pesaro (8/12). Significa che la squadra è matura e che non si accontenta più della salvezza tranquilla (obiettivo di inizio stagione) e forse nemmeno dell’ultimo posto nella griglia dei play-off, perché sa che dietro Siena c’è un tale equilibrio e spuntano così tante sorprese che si può pensare di arrivare dentro le prime quattro. Ecco perché la sfida di oggi con Pesaro rappresenta un vero e proprio spareggio per continuare a restare “molto” a galla. La Scavolini Siviglia, in caso di vittoria ha un’occasione molto ghiotta, perché riuscirebbe (con almeno due punti di scarto) ad invertire a suo favore lo scontro diretto (8483 per Sassari all’andata) e a mettersi dietro una diretta concorrente per quello che - al momento - appare un obiettivo raggiungibile: finire quanto più possibile attaccata a Siena (confronto diretto il 26 all’Adriatic Arena) e possibilmente mai oltre le prime quattro della stagione regolare. Troppo facile indicare in Travis Diener l’uomo chiave della Dinamo. A Pesaro se ne sono accorti sia in occasione del match di andata (18 punti e tanta sostanza), sia in occasione dell’All Star Game di qualche settimana fa all’Adriatic Arena, dove ‘Mister T’ ha vinto la gara del tiro da 3 punti. E’ un giocatore determinato e questa sua forza interiore l’ha trasmessa a tutta la squadra, che ha in coach Sacchetti (meriterebbe il titolo di allenatore dell’anno) un punto di riferimento determinante per quello che riesce a trasmettere a chi va in campo. Lo “scudetto del cuore”, appunto. Manco a dirlo, è stato Travis Diener Via Divisione Acqui, 44 • 61100 PESARO Tel.(0721) 281796 Fax 450658 INCIAMOLE TUTTE I sardi sono la miglior squadra del momento e hanno voglia di finire quarti. Attenzione a “Mister T” è una iradiddio Foto accaventiquattro La nuova concezione del benessere Telecronache di Marco Bedinotti La classifica Jumaine a volte “spadella” VISTI DAL BASSO ma nel contesto generale Montepaschi Siena 38 Storie di tifo e di gente alta due metri delle partite è capace di Bennet Cantù di Jack Marriott 36 fare i bambini con i baffi Scavolini - Siviglia 34 Bastava poco, si era detto gli anni Foto accaventiquattro Diener a decidere la sfida della scorsa settimana con Montegranaro, segnando il canestro decisivo a meno di un secondo dalla fine della partita. I biancorossi sanno che Sassari proverà a difendere prima ancora che sfidarli al ‘corri e tira’ (perché non avrebbero speranze di successo) e magari a fare meglio di Varese sotto il canestro, dove l’assenza di Cusin è stata risolta con estrema efficacia da Lydeka, che da oggi nessun avversario considererà più una sorpresa. Da Milano, dove è impegnato per il Salone del Mobile, il patron Scavolini ha tracciato al Carlino - sia pure con il sorriso sulle labbra l’obiettivo delle prossime (e ultime) cinque partite: bisogna vincerle tutte. E come dargli torto? E’ arrivato, infatti, il momento di puntare ad un definitivo salto di qualità, senza far conto sulle altre partite, ma pensando - uno alla volta - ai propri avversari. Oggi c’è Sassari, che non è più una squadra facile (ammesso che quest’anno ce ne siano di squadre facili!) e che richiede il massimo della concentrazione. Sarà così fine alla fine del campionato e non solo della stagione regolare: una partita alla volta, pensando di vincerla. Solo così si può andare davvero molto lontano. Ma. Be. Tutte le trasferte della Scavolini Sivigli in diretta sulle nostre frequenze alle ore 18:15. Tutti i luned alle ore 21 differita di tutte le gare Dinamo Sassari EA7 Emp. Armani Umana Venezia Canadian Solar Bo Cimberio Varese Sidigas Avellino Acea Roma Benetton Treviso Fabi Shoes M.gr. Otto Caserta Angelico Biella Vanoli - Braga Cr. Banca Tercas Te Novipiu’ Casale M Le partite di oggi Scavolini Siviglia Montepaschi Si Bennet Cantù Angelico Bi 34 34 32 30 28 26 26 24 22 22 22 22 20 12 Prossimo turno 25/04/2012 Scavolini Siviglia Dinamo Sassari Acea Roma Benetton Tv Otto Caserta Cimberio Va Umana Venezia Dinamo Sassari Novipiù Casale Montepaschi Si EA7 Emp. Milano Angelico Bi FabiShoesM.gr. Vanoli Braga Cr Benetton Tv Umana Venezia Acea Roma Novipiù Casale CanadianSolar Bo Sidigas Av Cimberio Va Vanoli Braga Cr EA7 Emp. Milano Canadian Solar Bo Otto Caserta Riposa Banca Tercas Te BancaTercas Te Scavolini Siviglia La Squadra Riposa Sidigas Av FabiShoes M.gr. Bennet Cantù Din amo Sas sa r i La Squadra 4 Nika Metreveli 5 Tony Binetti 7 Quinton Hosley 8 Giacomo Devecchi 12 Travis Diener 14 Brian Sacchetti 15 Vanja Plisnic 16 Drake Diener 18 Manuel Vannuzzo 21 Mauro Pinton 22 Alessandro Sechi 43 Tony Easley CapoAll. Romeo Sacchetti Ass. All. Ugo Ducarello Ass. All. Paolo Citrini Mass. S.Unali-U.D’ Alessandro PrepAtl. Matteo Boccolini Medici Soc. P. Benelli M. Mancino Medici G. Casu - A. Cuccuru 4 James White 5 Daniele Cavaliero 7 Richard Hickman 9 Mirza Alibegovic 11 Matteo Cercolani 12 Marco Cusin 13 Lorenzo Tortù 14 Simone Flamini k 15 Daniel Hackett 16 Tautvydas Lydeka 23 Arminas Urbutis 33 Jumaine Jones Capo All. Luca Dalmonte Ass. All. Umberto Badioli Ass. All. Andrea Turchetto Mass. G. Serafini R.Tamburini Prep. Atl. Roberto Venerandi regalati 2 ore di benessere e relax con soli 25 euro tel. 0721 25454 Pesaro Via Parigi, 8 www.baiaspa.it Pag.3 scorsi, per riportare la nostra Vuelle dove merita di stare; dove merita di stare la nostra città, oltretutto. Perché qui, da sempre, le sappiamo fare bene le cose, quando ci mettiamo giù seriamente. Tolta Siena (e poi nemmeno loro sono più imbattibili come gli anni scorsi), non ci sono delle gran aquile in giro, e sin qui abbiamo messo in chiaro che ce la possiamo giocare con tutte. Lo abbiamo dimostrato lungo tutto questo campionato, lasciando per strada punti impensabili, qualche volta, ma vincendo partite che solo la scorsa stagione ci saremmo sognati, e strappando, soprattutto in trasferta, successi in situazioni difficili, dimostrando cuore e testa allo stesso tempo. Pure a Siena si è vinto, pensa te, quando nelle ultime occasioni andava di lusso se se ne prendevano meno di venti. Sono cambiati i tempi? Non credo, o meglio: in giro c’è sempre meno grana e perciò le possibilità, in un certo senso, si livellano. Tolta la Mens Sana (e, come detto, in ogni caso non si tratta più della corazzata inaffondabile d’antan), le altre grandi delle ultime stagioni non sono più così distanti dalle altre: dopo la Biella in semifinale scudetto o la Avellino vincitrice della Coppa Italia di qualche tempo fa, sin da quest’anno potrebbero scapparci sorprese anche strabilianti, per non parlare di un futuro di instabilità economica che senza dubbio rimescolerà ancora le carte nella nostra serie A. In attesa di buone notizie sul futuro prossimo, la nostra Scavolini Siviglia ha tutte le carte in regola per giocarsi i play-off in una posizione niente affatto scomoda – anche se, a dire il vero,ha più spesso sofferto contro le matricole rispetto alle big. In ogni caso, meglio partire dal gradino più alto che dal fondo della scalinata. Abbiamo messo alle nostre spalle piazze come Treviso, Roma, Bologna, lottiamo alla pari con Milano e Cantù, tutte cose che solo qualche mese fa avremmo considerato alla stregua di fantasie malate. La squadra pareva buona, ma ha saputo andare anche al di là delle previsioni più ottimistiche. Ora serve tenere botta, non sciupare ciò che si è guadagnato (i blitz di Siena, il 2-0 a Cantù) e mantenere la freddezza necessaria per chiudere al meglio la stagione regolare. Da quanto siamo tornati dove dobbiamo stare, la post season, quando la si è conquistata, si è sempre ridotta ad una misera comparsata. Stavolta abbiamo la possibilità di fare molto meglio. JUDO: LE DONNE CON LA CINTURA Lo scorso 14 aprile, al Pala Dionigi di Montecchio, si è svolto il 2° Torneo Internazionale Femminile di Judo Repubblica di San Marino con l’organizzazione tecnica del Maestro Guy Ruelle del Judo Fazi Club Pesaro, Arbitro Mondiale (unico nelle Marche) Cintura Nera V Dan, e con la logistica a cura di Riviera Incoming Tour Operator organizzato e coordinato dalla responsabile, Ombretta Pepe. Va ricordato che tale evento è stato reso possibile grazie al sostegno garantito dalla Camera di Commercio PU. Raddoppiato il numero degli atleti rispetto alla precedente edizione, questo torneo si conferma in crescita e con grandi aspettative sin d’ora per la prossima edizione 2013. Ancona una volta Pesaro si è distinta come ottima location, adatta ad ospitare eventi sportivi di ogni genere. Durante la manifestazione, uno speciale Premio è andato a Guerino De Patre in quanto unico arbitro mondiale presente tra gli Ufficiali di Gara che hanno vigilato sul buon andamento della gara. Ricordiamo che il gruppo degli ufficiali di Gara era Ombretta Pepe - Guy Ruelle - mascotte composto da: 1 Arbitro mondiale, 2 arbitri continentali, il resto tutti arbitri nazionali. Ulteriore lustro alla manifestazione, è stato garantito dalla presenza del Presidente Ulrico Agnati il quale, nella stessa occasione si è complimentato con Ombretta Pepe e Guy Ruelle, per l’ottima organizzazione; allo stesso tempo ha garantito la massima collaborazione agli organizzatori per ulteriori progetti che vedranno la luce entro il prossimo 2012. Domenica mattina si è tenuto un Training Camp coordinato e gestito da Lucia Morico, Bronzo Olimpico alle Olimpiadi di Atene, 2004. Il pomeriggio, invece, si è svolta la prima Edizione “Città di Rossini” Torneo di Kata, al quale hanno partecipato 12 coppie, sotto l’attenta regia del Maestro Giuseppe De Berardinis. Un ringraziamento particolare alla Pantera Rosa che, per tutta la durata della manifestazione, ha garantito allegria e brio agli ospiti ed agli atleti presenti. Classifica: 1 Classificato Rappresentativa Marche - Marche 91 punti 2 Classificato Judo Kumiai - Torino82 punti 3 Classificato Pro Recco Judo - Recco 56 punti 4 Classificato Kodokan Cecina - Cecina35 punti 4 Classificato Star Judo napoli - Napoli 35 punti Una fase degli incontri C H I U S U R A C O L B O T T O P E R L A Q U A R TA W O R L D C U P P E S A R E S E Si chiude la quarta World Cup pesarese di ginnastica ritmica. Un evento che sta diventando sempre più importante per la nostra città: 38 nazioni presenti - un record - e soprattutto 3.400 presenze alberghiere che in un week-end di bassa stagione, per di più piovoso, hanno fatto la fortuna dei nostri albergatori. Grande successo organizzativo del COL pesarese, composto dal binomio Aspes – Aurora Fano, nelle persone di Filippo Colombo e Paola Porfiri. Soddisfatto anche lo sponsor di maglia azzurra, Giovanni Rana, intervenuto alle premiazioni. L’ultima giornata di gare all’Adriatic Arena ha mandato in visibilio gli oltre 4.000 spettatori presenti che gremivano l’impianto della Torraccia: le Farfalle azzurre – Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Romina Laurito, Anzhelika Savrayuk, Marta Pagnini ed Andrea Stefanescu – hanno conquistato la medaglia d’oro nell’esercizio con i 2 cerchi e i 3 nastri con il punteggio di 28.200, sfiorando davvero la perfezione e regalando momenti di pura emozione sulle musiche di Gioachini Rossini, omaggiando così la nostra città. Piazza d’onore per la Bielorussia che con 27.350 stacca al terzo posto Israele, bronzo a quota 26.650. L’inno di Mameli è risuonato di fronte ai tifosi entusiasti, che hanno festeggiato il punteggio più alto di sempre nell’Artistico (9.650) e nel D2 (9.500). Una prestazione straordinaria tenuto conto che nella finale con le 5 palle, l’Italia aveva accusato una grave perdita d’attrezzo proprio nella figura conclusiva. E così in quella prova ci si è dovute accontentare del bronzo con 27.350, dietro le rivali storiche della Russia (28.325) e la solita Bielorussia, seconda con 27.900. La manifestazione si chiude dunque con tre medaglie: le azzurre hanno ormai lanciato la sfida definitiva al podio olimpico. “Malgrado l’errore nelle 5 palle – ha dichiarato la capitana Elisa Santoni – abbiamo mantenuto la concentrazione, dimostrando che questo gruppo non si arrende mai. Per noi era un test importante, ci tenevamo a far bene davanti al pubblico italiano. I programmi strutturalmente sono gli stessi dei Mondiali di Montpellier, con qualche miglioria. Adesso lavoreremo nei prossimi 100 giorni (tanti ne mancano ormai ai Giochi di Londra ndr.) per raggiungere la perfezione. Siamo contente di aver scatenato un tale entusiasmo intorno alla Ginnastica in generale e alla Ritmica in particolare. Abbiamo bisogno di sentire il sostegno della gente e con il passare degli anni questo sostegno cresce sempre di più. L’adrenalina era a mille e sono felice di aver regalato l’ennesima gioia al mio Paese, alla Federazione e all’Aeronautica Militare”. Adesso le Farfalle iridate di Evgenia Kanaeva Emanuela Maccarani sono attese da un momento istituzionale importantissimo. Mercoledì 18 aprile hanno ricevuto infatti, i Collari d’Onore al Merito Sportivo per i tre titoli mondiali dalle mani del Presidente del Consiglio, Mario Monti. Nella gara delle individualiste, solito dominio di Evgenia Kanaeva, leader delle finali di cerchio, palla e clavette, mentre al nastro si è imposta la connazionale Daria Kondakova. L’azzurra Julieta Cantaluppi, si è piazzata nona nella finale al cerchio. Mentre nel torneo junior “Città di Pesaro”, podio italiano per Carmen Crescenzi, bronzo nel cerchio. B O C C E : L A M U L A Z Z A N I C A D E I N C A S A E P E R D E I L P R I M AT O In testa ora la Virtus L’Aquila 35 punti, La Pinetina 34 e la Mulazzani a 33. Oggi ultima di campionato la Mulazzani Montegridolfo sarà in trasferta a Treviso contro il Monastier. Colpo di mano della formazione romana de’ La Pinetina, che, grazie alle stoccate vincenti dell’individualista Raffaele Tomao e del medesimo in coppia con Luca Di Felice, espugna la roccaforte della capolista Mulazzani Montegridolfo e la scavalca in classifica, portandosi al secondo posto. Ne approfittano i campioni d’Italia della Virtus L’Aquila, che battendo più facilmente del previsto un Monastier Treviso decisamente sotto tono, balza di nuovo in testa. Saranno quindi i verdetti di sabato prossimo a stabilire il nome della squadra che indosserà la casacca tricolore. Almeno sulla carta il compito più facile sembra quello della squadra romana, che ospiterà la cenerentola Tritium Bergamo, mentre quella abruzzese dovrà difendere il suo primato in casa della lanciatissima Colbordolo e quella riminese farà invece visita ad un Monastier smaniosa di riscatto dopo il flop in terra aquilana. Con questo secondo stop consecutivo la formazione della Mulazzani ha praticamente gettato al vento ogni sogno scudetto, che sembrava solo un mese fa ha portata di mano. Ora solo una classifica avulsa e molto improbabile tiene ancora accesa la speranza ( i biancoazzurri devono vincere a Treviso mentre Virtus e La Pinetina perdere, quest’ultima con il fanalino di coda Tritium in casa propria!). Nell’incontro contro i romani, la Mulazzani ancora una volta ha purtroppo subito ancora una volta la prestazione deludente di Alfonso Nanni (zero vittorie su tre set giocati) che ha inciso matematicamente sul risultato finale e messo in ombra purtroppo ancora una volta un’eccellente prestazione del capitano Paolo Signorini. Inoltre, colorite alcune decisioni del direttore dell’incontro, Ottavio Pederzini di Bologna; essendo state le stesse a senso unico e prive di bilanciamento nell’ottica di un attento e costante controllo delle azioni di gioco di ambedue le formazioni, alla fine tutto ciò ha generato un giudizio insufficiente sull’operato finale della direzione arbitrale di questo importante incontro per la lotta scudetto. Il campionato terminerà oggi 21 Aprile con la Mulazzani Montegridolfo che andrà in trasferta a Treviso con tanti rimpianti sulle diverse occasioni “scudetto” sfumate. Lo score dell’incontro: Mulazzani Montegridolfo – La Pinetina 1-2: PaolucciSignorini-Moretti – Stani-Benedetti-Fedeli (2° set Di Felice) 8-2, 8-0; Nanni – Tomao 4-8, 4-8; Signorini – Benedetti 8-0, 6-8; Paolucci-Nanni (2° set Moretti) – Di Felice-Tomao 0-8, 1-8. Direttore Pederzini di Bologna. Gli altri risultati: Virtus-Monastier 3-0; Montegranaro-Colbordolo 0-3; TritiumFontespina 1-2; Rinascita-Salerno 3-1. Classifica: Virtus L’Aquila punti 35, La Pinetina (Rm) 34 Mulazzani Montegridolfo 33 punti; Colbordolo (Pu) 31; Montegranaro 26; Monastier (Tv), Rinascita (Mo) 25; Fontespina (Mc) 16; Tritium (Bg), Salerno 6. Prossimo turno: Ultima giornata: Monastier-Mulazzani Montegridolfo, ColbordoloVirtus, Fontespina-Rinascita, Salerno-Montegranaro, La Pinetina-Tritium . Fabio Berardi Pag 4 CONFINDUSTRIA PESARO URBINO CONFINDUSTRIA PESARO URBINO A.S. Terre di Rossini e Raffaello, la pizza protagonista Undici degustazioni guidate, in altrettanti ristoranti della nostra provincia, abbineranno le otto pizze Terre di Rossini e Raffaello (Trr) alle birre artigianali e ai vini locali Doc. La prova del palato, ieri sera nel ristorante Antica Osteria da Oreste, a Casinina di Auditore in via Risorgimento 4, ha dimostrato che questi sapori tipici della nostra terra si sposano a meraviglia, risultando piacevoli e gustosi. L’iniziativa è stata illustrata da Gianfranco Santi, presidente di Terre di Rossini e Raffaello, azienda speciale della Camera di commercio, da Alberto Drudi, presidente dello stesso ente camerale, dall’assessore provinciale Renato Claudio Minardi e dall’esperto Otello Renzi, che fornirà agli undici ristoranti il supporto tecnico necessario a valorizzare le otto pizze Trr. Le degustazioni guidate costano 13 euro a persona, inizieranno venerdì 27 aprile prossimo al Piccolo Mondo di Mombaroccio e si concluderanno venerdì 22 giugno a La Balestra Antica Hostaria di Urbino. Le date di maggio: venerdì 4 Le Fontane a Cagli, sabato 5 Quelli della Notte a Carpegna, venerdì 11 La Palomba a Mondavio, martedì 15 Pit Stop a Sant’Angelo in Vado, venerdì 18 Antica Osteria da Oreste a Casinina di Auditore, venerdì 25 Arcimboldo a Canavaccio di Urbino. Le altre date di giugno: domenica 3 Nené a Urbino, mercoledì 6 La Riva da Franco a Marotta e venerdì 15 Il Gatto e la Volpe a Pergola. Questo stesso calendario sarà promosso con un opuscolo. “Con le pizze Terre di Rossini e Raffaello – spiega il presidente Santi – intendiamo incentivare l’utilizzo dei nostri migliori prodotti tipici nel settore della ristorazione locale. L’adesione alle nostre proposte qualifica gli stessi esercizi, che si distinguono per l’attenzione al gusto, alla qualità, alla sicurezza e alla salubrità dei cibi serviti a tavola, a totale garanzia del consumatore finale”. “Il mio augurio – interviene il presidente Drudi – è che la nuova iniziativa dell’azienda speciale contribuisca ad aumentare il numero degli operatori che per i loro menu ricorrono ai prodotti tipici, aumentando di conseguenza la richiesta tra i consumatori e amplificando un circuito economico virtuoso. Da tempo la Camera di commercio, insieme con il suo braccio operativo Terre di Rossini e Raffaello, lavora per promuovere anche all’estero le nostre eccellenze del gusto, trovando un crescente interesse”. “La buona cucina, afferma l’assessore Minardi, è una molla turistica importante e secondo gli studi di settore, almeno per quanto riguarda le nostre zone, ci sono notevoli margini di miglioramento. La natura ci fornisce straordinarie materie prime, il presupposto per un’enogastronomia di ottimo livello. Le pizze Terre di Rossini e Raffaello coronano questa filiera e diventano a loro volta un valido supporto a strategie turistiche che sanno valorizzare un territorio così ricco di bellezze ambientali, eventi culturali e sportivi, spettacoli, capolavori dell’arte e grandi figure storiche”. Protesta degli albergatori Somministrazione alimenti e bevande Tempi stretti per l’adeguamento alle norme antincendio. E’ stato emanato dal Ministro dell’Interno il 16 marzo 2012 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 marzo 2012 il Decreto concernente “l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto del Ministro dell’interno 9 aprile 1994, che non abbiano completato l’adeguamento alle suddette disposizioni di prevenzione incendi”. Il decreto contiene modalità e indicazioni sul programma di adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi che i responsabili delle strutture ricettive devono realizzare entro il termine di scadenza del 31 dicembre 2013. A mettere in grande difficoltà gli albergatori non è però tanto il programma dell’adeguamento, quanto i requisiti minimi necessari per fare domanda di ammissione al Piano. Requisiti che devono essere ottemperati entro il 29 maggio p.v. Infatti gli operatori entro tale data dovranno presentare al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco una domanda di ammissione al piano attestante il possesso di una serie di requisiti di sicurezza antincendio come l’adeguamento degli impianti elettrici, dei sistemi di allarme, degli estintori, della segnaletica, della gestione e istruzioni di sicurezza, degli impianti di rilevazione e segnalazione incendi, della larghezza delle vie di uscita, della scala e della via di esodo a uso promiscuo. Dopo circa un ventennio dall’emanazione della legge originaria e dopo dieci anni di proroghe la decisione quindi di “chiudere” la problematica antincendi in soli 60 giorni ci sembra assolutamente fuori da ogni logica, considerato soprattutto che la tipologia medio-piccola delle nostre strutture è già in difficoltà ad adeguarsi ad una normativa “pensata in grande” ed infatti le numerose proroghe concesse nel tempo ne sono la dimostrazione lampante. Tempistiche strette quindi che ci auguriamo non vadano ad incidere sulla prossima stagione estiva ma che potrebbero anche costringere un certo numero strutture ricettive a ripensare ai contratti d’affitto stipulati o a dover ridurre il numero dei posti letto, in attesa di mettere in atto i necessari lavori di adeguamento. Una soluzione certo che le strutture alberghiere, in vista della stagione estiva, si augurano di non dover essere costretti ad adottare. In un situazione economica come quella attuale dove tutti parlano di turismo come uno dei pochi settori trainanti l’eventualità di dover chiudere alberghi o ridurre la capacità ricettiva sarebbe proprio l’ennesima testimonianza della lontananza dei nostri legislatori con il mondo reale. Ecco perché come Federalberghi-Confcommercio provinciale abbiamo richiesto che i termini per la presentazione della domanda vengano posticipati al termine della prossima stagione estiva salvaguardando il lavoro dei tanti operatori turistici e dei loro dipendenti e senza modificare la sostanza del Decreto che prevede la messa in regola delle strutture entro il 2013. Marco Arzeni - Segretario giovani albergatori Confcommercio Per prenotare le degustazioni guidate, telefonare a: 0721/470170 (Piccolo Mondo), 0721/790148 (Le Fontane), 0722/770050 (Quelli della Notte), 0721/97105 (La Palomba), 0722/818893 320/1883623 (Pit Stop), 0722/629900 (Antica Osteria da Oreste), 0722/53634 (Arcimboldo), 0722/2996 - 0722/350161 (Nenè), 0721/960816 (La Riva da Franco), 0721/772031 - 339/4653056 (Il Gatto e la Volpe), 0722/2942 - 320369 (La Balestra Antica Hostaria). Somministrazione alimenti e bevande negli alberghi: Fiepet Confesercenti soddisfatta dopo la decisione della Consulta “Una decisione giusta, con la quale si tutela il lavoro delle singole categorie” così Domenico Passeri direttore provinciale della FiepetConfesercenti commenta la sentenza della Corte Costituzionale che ha abrogato diversi articoli del Codice del Turismo tra i quali la disposizione, prevista dall’articolo 8, che consentiva a tutte le strutture ricettive di somministrare alimenti e bevande, senza i requisiti necessari per tale attività, anche ai clienti che non vi alloggiavano. La Consulta, infatti, accogliendo il ricorso di alcune Regioni, ha ripristinato il principio secondo il quale le strutture ricettive possono svolgere attività di somministrazione anche a chi non dimora, soltanto in presenza di una specifica autorizzazione e degli stessi requisiti richiesti agli imprenditori dei pubblici esercizi. “In tal modo -continua Passeri- è stata eliminata l’anomalia per la quale gli operatori del settore della ristorazione avrebbero potuto operare con requisiti differenti tra loro. Un anomalia che la nostra associazione, a livello nazionale, aveva già evidenziato al Ministero del Turismo ritenendo del tutto arbitrario il provvedimento così come era stato impostato in precedenza”. “Si tratta, quindi, di un buon risultato -conclude Passeri- anche se il settore della somministrazione alimenti e bevande andrebbe ulteriormente disciplinato. In particolare, dopo le liberalizzazioni introdotte dal Governo Monti, è ancora più urgente rafforzare i controlli nei confronti di chi lavora fuori dalla legge, senza le dovute autorizzazioni e senza rispetto per le normative di sicurezza, fiscali, igienico – sanitarie, di gestione del personale e per tutti quelli obblighi che sono chiamati ad adempiere gli operatori di settore”. Sede Provinciale: Pesaro Via Salvo D’Acquisto,7 – Tel. 0721.40671 - Fax 0721.401761 www.confesercentipu.it - [email protected] Pag.5 Puoi leggere Sports Magazine anche on line: www.danilobilli.it e-mail: [email protected] Pesaro - via Hermada, 7 Delle Noci: non potevamo fare altro abbiamo favorito i più deboli “Comprendiamo la difficoltà delle imprese ma non possiamo far altro che applicare scelte che per la gran parte non dipendono da noi”. Così l’assessore al bilancio del Comune di Pesaro, Antonello Delle Noci ha spiegato ad una folta platea di imprenditori della CNA le nuove aliquote Imu applicate dall’Amministrazione a esercizi commerciali, capannoni, laboratori che colpiscono in maniera devastante migliaia di attività cittadine. Secondo alcune simulazioni della CNA illustrate nel corso della riunione, anche tre volte in più rispetto alla vecchia Ici nel caso di negozi ed alcune tipologie di laboratori, etc.). Ma la stangata sarà anche per i cittadini ed in particolare per i proprietari di seconde case. Anche qui illustrati esempi eloquenti illustrati dal responsabile dei Servizi alla persona CNA di Pesaro, Sergio Signoretti che dimostrano come l’ex Ici sia in qualche caso più che raddoppiata, sfiorando in qualche caso il triplo dell’importo precedente. Dopo aver illustrato i minori trasferimenti dello Stato che il Comune ha dovuto affrontare in questi anni, Delle Noci ha affrontato la platea degli imprenditori difendendo con convinzione le decisioni dell’amministrazione sull’applicazione dei nuovi tributi “Abbiamo scelto di proteggere le fasce più deboli della popolazione applicando l’aliquota base sulla prima casa (0,4 per cento con la detrazione di 200 euro maggiorata di 50 euro per ogni figlio sotto i 26 anni presenti nel nucleo familiare), per l’Imposta Municipale Unica ed applicando l’addizionale Irpef minima (0,6%), per i redditi fino a 28mila euro. Purtroppo abbiamo dovuto alzare le aliquote per le seconde case e le attività economiche (1,06% ovvero il massimo consentito ai Comuni), per garantire i servizi essenziali”. Ed ha spiegato “Non l’abbiamo fatto a cuor leggero; è stata una scelta dolorosa ma necessaria”. Alle tante domande degli imprenditori, l’assessore ha risposto sottolineando la situazione drammatica dei conti pubblici che ha imposto scelte di rigore anche per l’amministrazione. A chi obiettava cosa si poteva fare per ridurre l’Imu alle imprese, Delle Noci ha riposto “In questo momento nulla se non intraprendere un’azione politica forte a livello nazionale perché sia data la possibilità ai Comuni di apportare modifiche alle aliquote”. Ed a questo proposito Delle Noci ha lanciato una proposta anche al presidente della CNA di Pesaro, Sabina Cardinali e al coordinatore della CNA cittadina, Morendo Bordoni; ovvero istituire un tavolo di ascolto con le associazioni di categoria. “Per tanti nostri imprenditori - aveva sottolineato in apertura Moreno Bordoni - il momento è a dir poco drammatico. Una crisi gravissima attanaglia centinaia e centinaia di attività e questa dell’Imu rappresenta una ulteriore insopportabile mazzata. Occorre rivedere immediatamente il Patto di Stabilità, dare il via ad una manovra che possa ridare stimoli allo sviluppo; trovare il modo per dare lavoro alle nostra aziende e far ripartire l’economia”. Ma tutto questo da solo non basta. “Occorre- ha detto la presidente della CNA di Pesaro, Sabina Cardinali - diminuire la stretta creditizia e ridare un po’ ossigeno alle aziende. In questo gli istituti di credito hanno una grossa responsabilità e lo Stato deve intervenire per stimolare le banche a dare fiducia alle imprese”. Nel corso dell’assemblea molti imprenditori hanno portato la loro testimonianza esprimendo tutta la loro preoccupazione. Non è solo l’Imu a togliere il sonno di molti, ma la situazione stagnante del mercato. Continuare a spremere i soliti noti, secondo gli artigiani, non è giusto. L’aumento dei carburanti, delle bollette della tassazione generale, unita alla crisi interna e internazionale, sta provocando quel che vediamo: chiusura di centinaia di attività, gente che continua a perdere il lavoro, capannoni sfitti, zone artigianali che rischiano di spopolarsi. Gli imprenditori invocano a gran voce interventi di sostegno, stanchi di continuare solo a pagare. “Per parte nostra – concludono Bordoni e la Cardinali – terremo alto il livello di attenzione per cercare di intraprendere ogni iniziativa utile ad alleviare le condizioni delle imprese ed aiutarle a ripartire”. Computer e anziani non è più tabù Gli incentivi? sono finiti a Marzo Stage di base per la terza età organizzato da Cna Pensionati al Centro per l’impiego parte corso di informatica per gli “over” Durerà 6 settimane e sarà gratuito. In pochi giorni polverizzate le iscrizioni Con benzina e gasolio alle stelle, l’unica alternativa per gli automobilisti è rappresentata dagli impianti metano o gpl. Peccato che i soldi (poco più di un milione di euro), siano finiti lo scorso marzo. A darne notizia gli autoriparatori della CNA di Pesaro e Urbino che in questi giorni - oberati dalle tante richieste degli automobilisti per l’installazione di appositi impianti conseguenza diretta della folle corsa del prezzo dei carburanti - non possono che allargare le braccia. “Gli incentivi messi a disposizione dal Ministero dell’ambiente - dice il responsabile provinciale della categoria, Riccardo Battisti - sono finiti il 10 marzo e la lista di attesa per i nuovi contributi è stata già chiusa al 30 di marzo”. Benissimo la convenzione dei comuni, tra i quali quelli di Pesaro, Fano e Urbino, alla Convenzione Icbi (Iniziativa carburanti a basso impatto), grazie alla quale è possibile rivolgersi ad officine autorizzate ed usufruire degli appositi contributi (da 500 a 650 euro), per installare impianti gpl o metano sulla propria auto. “Peccato però che in realtà manchino i soldi - dice Battisti - e con l’aria che tira a livello di casse centrali appare difficile che il Ministero dell’ambiente possa destinare a breve nuovi fondi”. “Si tratta di una situazione paradossale - dice Battisti che per la CNA rappresenta anche la categoria degli autotrasportatori - da una parte si aumentano vertiginosamente le accise sui carburanti, dall’altra si tolgono gli incentivi per ridurre il consumo dei carburanti tradizionali e quindi anche dell’inquinamento”. Ricordiamo che grazie alla Convenzione, è stabilito un contributo di 500 euro per persone fisiche e giuridiche residenti o con sede nei Comuni aderenti all’iniziativa (la maggior parte in provincia di Pesaro e Urbino), che installino un impianto a gpl sulla propria vettura Euro 2 o 3 immatricolata dopo il 1997. Il contributo sale a 650 euro per un impianto a metano. “Si tratta di cifre importanti che possono stimolare gli automobilisti non solo a modificare l’alimentazione della propria vettura e quindi a risparmiare ma anche ed aiutarli ad acquisire una maggiore consapevolezza civica e di rispetto dell’ambiente”. “Per questo chiediamo che possano essere istituiti al più presto nuovi fondi da parte del Ministero dell’ambiente per la trasformazione degli impianti di alimentazione delle auto. Come CNA ci siamo già attivati a livello nazionale perché possano essere stanziati al più presto nuovi fondi per gli impianti gpl e metano”. Affollato faccia a faccia con gli imprenditori per comprendere i criteri di applicazione dell’Imposta Municipale Unica che per le aziende si profila come l’ennesima mazzata Pesaro e la super IMU L’assessore al bilancio propone l’istituzione di un tavolo di ascolto Anziani e computer: un rapporto non più conflittuale come un tempo. Sono sempre di più infatti gli over 60 che cercano di avvicinarsi al mondo dell’informatica non solo per tenersi aggiornati su quanto succede nel mondo ma per essere sempre più autonomi ed indipendenti. La CNA pensionati di Pesaro e Urbino ha organizzato un corso di base di uso del computer indirizzato espressamente agli over 60. Il corso che partirà lunedì 16 aprile (sarà completamente gratuito), ed è organizzato in collaborazione con il Centro l’Impiego, l’orientamento e la formazione della Provincia di Pesaro e Urbino ed avrà una durata complessiva di 6 settimane, suddivise in due ore di lezioni per due giorni la settimana. “L’obiettivo del corso - spiega il presidente provinciale di CNA Pensionati, Remo Pugliese - è quello di addestrare gli anziani all’uso del computer e alla conoscenza del mondo dell’informatica, diventati ormai indispensabile nella vita di ognuno. Inviare una mail, poter ricevere un certificato, aggiornarsi sulla propria pensione, comunicare con gli altri, socializzare le proprie esperienze ed emozioni può essere utile a vivere una terza età più serena e dignitosa”. Tra i promotori del progetto, il segretario provinciale di CNA Pensionati, Valerio Angelini “Questo corso rientra nell’ambito di una serie di iniziative che tendono ad integrare sempre di più gli over nella società, a renderli non più soggetti passivi ma una risorsa, un patrimonio di esperienze e conoscenze che possono dare ancora un contributo alla collettività”. Il corso, grazie anche all’impegno del responsabile del Centro per l’impiego Claudio Andreani, si svolgerà a Pesaro nella sede del Job in via Luca della Robbia con lezioni che si svolgeranno al pomeriggio. Il primo corso ha già raggiunto il numero massimo di adesioni. “Visto il successo di questa prima iniziativa - dicono Pugliese e Angelini - organizzeremo successivi corsi in tutta la provincia”. Per informazioni CNA Pensionati: 0721-426110 Sede Provinciale: 61100 Pesaro • Strada Statale Adriatica, 35 Tel_0721 4371 - Telefax_0721 401245 Posta Elettronica: [email protected] Sito Internet: www.confartps.it Pag 6 Ricci: “ Provincia vicina alle nostre imprese” Il presidente a Milano tra le eccellenze del territorio: la voglia di contare, nonostante la crisi L’orgoglio di Pesaro e Urbino al salone del mobile. Tra i padiglioni di Milano, Matteo Ricci fa la spola tra gli stand delle aziende di Pesaro e Urbino, per« aggiungere il peso e il sostegno delle istituzioni al coraggio degli imprenditori». Alla voglia di esserci e di contare sul palcoscenico del salone internazione del mobile. «Perché la crisi si fa sentire, è innegabile – spiega il presidente - ma nonostante tutto le imprese reagiscono con l’innovazione e la qualità. E’ la dimostrazione della determinazione e della caparbietà della nostra gente. Che non si tira indietro e sa accettare nuove sfide. Noi siamo con loro». Così si scopre che la Fiam si presenta nel giorno di apertura con 14 nuovi modelli, frutto del lavoro di squadra “benedetto” da Vittorio e Daniele Livi. Che rivela, tra tavoli bassi, fianco-divani, specchi e consolle declinati in vetro: «Ieri sera ho saltato la cena di gala con il primo mini- Pesaro - Urbino - Roma in autobus Nel 2011 quasi 20mila passeggeri (+9%) “E’ una crescita continua, solida: sia dal punto di vista dei numeri che sul fronte del gradimento dei viaggiatori”. E’ il commento del presidente di AMI, Giorgio Londei, ai dati 2011 della linea Pesaro-UrbinoRoma: lo scorso anno sono stati registrati complessivamente poco meno di 20 mila passeggeri, con una crescita del 9% rispetto al 2010. Un trend confermato anche quest’anno: nei primi 3 mesi del 2012, infatti, la linea con la capitale vanta un +8% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il presidente Londei è ottimista: “Il nostro collegamento in autobus - ha fatto notare - non è più solo un’alternativa al treno: con gli ultimi tagli agli orari ferroviari, infatti, siamo il mezzo più veloce, più comodo e più sicuro per raggiungere la capitale”. “Siamo anche convinti - ha aggiunto il direttore generale di AMI, Massimo Benedetti - che un’ulteriore spinta alla crescita arriverà da coloro che, stanziati a Roma, vorranno visitare la splendida mostra sulla ‘Città Ideale’ che tanto richiamo sta riscuotendo anche in campo internazionale”. Sono 2 i collegamenti giornalieri sia dalla provincia verso Roma (da Pesaro alle ore 5.55 e da Urbino alle ore 15) che viceversa (partenze dalla capitale alle ore 7.30 e alle ore 16); nei giorni festivi, invece, c’è una sola corsa in andata (da Pesaro sempre alle ore 5.55) e per il ritorno (da Roma alle ore 18). Gli autobus utilizzati sono di ultima generazione, con poltrone più ampie e wifi gratuito lungo tutta la tratta. Presentato volume: Memoria, memorie Venerdì 20 aprile nell’auditorium di palazzo Montani Antaldi il Circolo della stampa di Pesaro ha organizzato, in collaborazione con la Società pesarese di studi storici, la presentazione del volume miscellaneo a cura di Marco Severini Memoria, memorie, il volume è stato presentato da Lidia Pupilli con un intervento di Claudia Colletta, affronta – a 150 anni dal compimento dell’Unità nazionale – certe tracce sedimentate dalla memoria storica nelle Marche in età contemporanea. Quattordici studiosi di diversa estrazione, coordinati da Marco Severini (università di Macerata), analizzano altrettanti personaggi, miti, monumenti, istituzioni e realtà socio-economiche della regione adriatica non solo nel loro dato storico ma anche, e soprattutto, per la memoria e l’attrattiva che quei fatti hanno esercitato su generazioni di marchigiani: si va dal comporsi dei casi risorgimentali nella memoria collettiva al ricordo della Settimana rossa; dal costituirsi dei musei civici nella Regione a casi di urbanistica fascista; dall’epopea di un brigante ascolano, “fervido difensor del tron di Dio”, alla contrastata erezione del monumento alla battaglia di Castelfidardo; dal ricordo degli internamenti di ebrei e altri “nemici della patria” durante l’ultima guerra mondiale alla memoria di un patto agricolo ormai spento – la mezzadria – che per secoli ha scandito queste terre. Uno dei saggi ha per argomento Le Officine Benelli di Pesaro: su questo tema si soffermerà la relazione di Claudia Colletta. Lidia Pupilli è dottoressa di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università LUISS “Guido Carli” di Roma. Vicepresidente del Comitato di Ancona dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, è socia fondatrice e membro del Consiglio direttivo dell’Associazione di Storia Contemporanea. Redattrice della rivista “Storia stro belga, perché ho preferito cenare con i miei collaboratori…». E poi annuncia a Ricci, in mezzo a giapponesi e asiatici curiosi: «In cantiere abbiamo progetti e collaborazioni con l’architetto Massimiliano Fuksas». Segni di orgoglio locale che si rinnovano, quasi in modo annunciato, negli stand Scavolini. Presi letteralmente d’assalto dai commercianti, grazie anche al traino del marchio Blu e della linea bagno (7 nuove collezioni) che il patròn Valter illustra, in ogni particolare, al presidente della Provincia. E’ un’anteprima mondiale. E le premesse sono ottime: «Il 90 per cento di chi è interessato alle cucine, manifesta grande curiosità anche per il bagno». Alla Moretti Compact, si conferma la tendenza per la filosofia green, nella ricerca della sostenibilità finalizzata e applicata alle camerette per bambini. Un’azienda in controtendenza, quella di Gisfredo Moretti, che si è ritagliata apprezzamenti e spazi importanti nel mercato. Ricci, che visita, tra gli altri, Tomassi, Imab, Febal e Mercantini, accolto dal presidente di Confindustria Claudio Pagliano. «Ma anche le piccole realtà resistono e sono presenti». Ruggito e tigna nella vetrina del design… e problemi contemporanei”, Lidia Pupilli è autrice di oltre cinquanta saggi e pubblicazioni, tra cui Il sogno spezzato. Lina Tanziani e il suo tempo (Affinità elettive, Ancona 2005) e la curatela di Giovanni Conti politico, costituente, storico (Il lavoro editoriale, Ancona 2010). Si è occupata in particolare di carteggi di politici e di intellettuali, di storia elettorale e di biografia politica, realizzando alcuni profili per il Dizionario biografico degli italiani. Claudia Colletta è dottoressa di ricerca in Scienze storiche presso l’Università di San Marino. Socia fondatrice dell’Associazione di Storia Contemporanea, è curatrice della rubrica Recensioni per la rivista Storia delle Marche in età Contemporanea. Nel 2011 è stata borsista presso la Rotschild Foundation Europe (sede di Londra). Redattrice di numerosi saggi, si è occupata di Storia delle religioni nell’Europa del Seicento e dell’Ottocento e di Storia dell’ebraismo in antico regime, con particolare interesse per le comunità ebraiche delle Marche. Tra i suoi lavori La comunità tollerata. Aspetti di via materiale del ghetto di Pesaro dal 1631 al 1860 (“Pesaro città e contà // Link”, 4, 2006); un suo saggio sulla comunità ebraica di Pesaro prima e dopo il 1860 è previsto nell’imminente ultimo volume di “Historica Pisaurensia”. Attualmente lavora, per la Zamorani Editore, alla monografia Vivere “senza ghetto”: gli Ebrei nella periferia pontificia tra Sei e Settecento. Indice del volume: Marco Severini, Senigallia divisa: Pio IX versus Girolamo Simoncelli Patrizia Dragoni, La memoria del territorio: i Musei civici delle Marche Lucio Febo, L’epopea dei briganti: gli Sciabolone Eleonora Marsili, Le donne e il plebiscito del 1860: il caso di Maria Alinda Bonacci Brunamonti Gilberto Piccinini, Il monumento e la battaglia di Castelfidardo Luca Frontini, Giuseppe Sacconi e l’Altare della Patria Silvia Bartolini, Il Risorgimento delle pietre. La storia di Macerata nelle lapidi cittadine Silvia Bolotti, Macerata e la sua Università tra Otto e Novecento Massimo Papini, Ancona: il mito della Settimana rossa Emanuela Sansoni, Le trasformazioni della città durante il fascismo: il caso di Corridonia Matteo Soldini, Internamento, internamenti: una pagina dimenticata della seconda guerra mondiale Claudia Colletta, Le Officine Benelli di Pesaro: un esempio di archeologia industriale Roberto Cresti, L’arte di ‘fare memoria’ due casi marchigiani: Anselmo Bucci e Mario Giacomelli Federica Brunella, Il patto sfumato: la memoria della mezzadria. Pag.7