412
direttore:
Marco Bedinotti
del 21/04/2012 anno XXIV°
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Scavolini Siviglia Vs D i n am o s a s s a r i
TRATTORIA
ADRIATICA
Richard Marciano Hickman sempre più leader
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Con gli isolani potrebbe essere la partita della svolta, una vittoria dei biancorossi aprirebbe alla
“Dalmonteband” interessanti orizzonti in prospettiva play off dunque, vincere è fondamentale
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Da Milano, Valter Scavolini lancia un obiettivo possibile
10 punti nelle ultime 5 partite, cominciando con Sassari
Il caso della Settimana
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Numero 412 del 21/04/2012
Alé Vis - Quindicinale Sportivo Reg.Tribunale di Pesaro
al N° 297 Anno XXIII
Dir. Responsabile Marco Bedinotti
Composizione Grafica Matteo Bedinotti
Stampa La Pieve - V. Verucchio Impianti Linotipia - Rimini
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Foto accaventiquattro
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Come milioni di italiani, sono stato bombardato
dalle immagine della morte all’Adriatico di Pescara
del calciatore Piermario Morosini del Livorno. Pur
non avendo vissuto quell’evento in diretta, mi ha
preso un groppo alla gola: lo stesso che mi ha assalito il giorno della morte del ‘Sic’. A guardarli, questi campioni, ti sembrano invincibili, eterni, dei veri
e propri miti che non possono essere vittime di fatti
gravi della quotidianità di tutti gli altri “comuni
mortali”.
Invece no. Sono macchine (umane) soggette ad ogni tipo di imprevisto, anche
quello meno credibile, quello che si pensa (erroneamente) non possa capitare
a uno sportivo. Ora, senza voler entrare nel merito di ciò che ha causato la
morte del calciatore del Livorno, vorrei dire la mia su alcuni elementi.
Il primo riguarda lo stop, imposto al calcio, di una settimana. In valore assoluto può non essere servito a nulla, ma se queste giornate fossero servite a far
capire quanto sia importante - per tutti i campionati e per tutte le categorie avere un’ambulanza con defibrillatore a portata di mano, beh: sarebbe un successo. Un defibrillatore costa poco meno di duemila euro e può aiutare nelle
emergenze: è una spesa che può essere tranquillamente divisa tra le società
(anche di sport diversi) che utilizzano lo stesso impianto sportivo. Ma ci deve
essere nella dotazione di un pronto intervento. Invito tutti coloro che fanno
sport a prendere seriamente in considerazione questa opportunità, che poi è
nient’altro che un minimo approccio verso una maggiore sicurezza.
Secondo elemento da considerare. Vorrei mostrare tutta la mia gratitudine a
Daniel Hackett e al suo collega di nazionale Andrea Renzi per aver accettato
di essere testimonial dell’iniziativa “Ci vuole cuore”, che combatte la morte
cardiaca improvvisa nei giovani. Il destino ha voluto che fosse coincidente con
quanto è accaduto a Morosini: l’iniziativa di informazione e sensibilizzazione
entrerà nelle due settimane di raccolta fondi (16-30 aprile), e la campagna è
realizzata in collaborazione con Legabasket e Legadue. Hackett e Renzi sono i
protagonisti di uno spot che non ho ancora visto, ma che certamente servirà a far
colpo soprattutto sui giovani, cioè coloro
che - per la spensieratezza - tendono a
sottovalutare la prevenzione.
E chiudo con un’informazione di servizio,
un’altra buona notizia che mi rende orgoglioso come pesarese: il prof. Ernesto
Sgarbi, attraverso la Fondazione “per la
lotta contro l’infarto”, è da anni impegnato direttamente a diffondere la cultura
della prevenzione soprattutto verso i giovani sportivi. Un’azione meritoria, che
per esempio ha interessato i giovani calciatori del Muraglia e decine di scolaresche, che passa troppo silenzio e che, al contrario, andrebbe sostenuta con
maggiori interventi pubblici e delle donazioni da parte dei privati, perché rappresenta è uno straordinario progetto a beneficio della tranquillità fisica di
ognuno di noi.
Marco Bedinotti
Pag.2
Ha ragione L’Unione Sarda, che a metà settimana, ha
titolato uno dei pezzi dedicati alla Dinamo con ‘Lo scudetto del cuore’. Un titolo per niente retorico, perché
descrive perfettamente questa grande fetta di stagione e
un trend che, nelle ultime settimane, sembra continuare
a puntare assolutamente verso l’alto. Lo dicono innanzitutto i punti: cinque vittorie nelle prime 11 giornate del
girone di andata, ben nove nelle 11 disputate nel girone
di ritorno. Non solo: sarebbe capolista solitaria (davanti
a Siena) delle ultime 12 giornate, avendo vinto per 10
volte e ben due volte più rispetto a Pesaro (8/12).
Significa che la squadra è matura e che non si accontenta più della salvezza tranquilla (obiettivo di inizio stagione) e forse nemmeno dell’ultimo posto nella griglia
dei play-off, perché sa che dietro Siena c’è un tale equilibrio e spuntano così tante sorprese che si può pensare
di arrivare dentro le prime quattro. Ecco perché la sfida
di oggi con Pesaro rappresenta un vero e proprio spareggio per continuare a restare “molto” a galla.
La Scavolini Siviglia, in caso di vittoria ha un’occasione
molto ghiotta, perché riuscirebbe (con almeno due punti
di scarto) ad invertire a suo favore lo scontro diretto (8483 per Sassari all’andata) e a mettersi dietro una diretta
concorrente per quello che - al momento - appare un
obiettivo raggiungibile: finire quanto più possibile attaccata a Siena (confronto diretto il 26 all’Adriatic Arena) e
possibilmente mai oltre le prime quattro della stagione
regolare.
Troppo facile indicare in Travis Diener l’uomo chiave
della Dinamo. A Pesaro se ne sono accorti sia in occasione del match di andata (18 punti e tanta sostanza), sia
in occasione dell’All Star Game di qualche settimana fa
all’Adriatic Arena, dove ‘Mister T’ ha vinto la gara del
tiro da 3 punti. E’ un giocatore determinato e questa sua
forza interiore l’ha trasmessa a tutta la squadra, che ha
in coach Sacchetti (meriterebbe il titolo di allenatore
dell’anno) un punto di riferimento determinante per
quello che riesce a trasmettere a chi va in campo. Lo
“scudetto del cuore”, appunto. Manco a dirlo, è stato
Travis Diener
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INCIAMOLE TUTTE
I sardi sono la miglior squadra del momento e hanno voglia
di finire quarti. Attenzione a “Mister T” è una iradiddio
Foto accaventiquattro
La nuova concezione del benessere
Telecronache di Marco Bedinotti
La classifica
Jumaine a volte “spadella”
VISTI DAL BASSO
ma nel contesto generale Montepaschi Siena 38
Storie di tifo e di gente alta due metri
delle partite è capace di Bennet Cantù
di Jack Marriott
36
fare i bambini con i baffi
Scavolini - Siviglia 34 Bastava poco, si era detto gli anni
Foto accaventiquattro
Diener a decidere la sfida
della scorsa settimana con
Montegranaro, segnando il
canestro decisivo a meno di
un secondo dalla fine della
partita.
I biancorossi sanno che
Sassari proverà a difendere
prima ancora che sfidarli al
‘corri e tira’ (perché non
avrebbero speranze di successo) e magari a fare meglio di
Varese sotto il canestro, dove
l’assenza di Cusin è stata
risolta con estrema efficacia
da Lydeka, che da oggi nessun
avversario considererà più una
sorpresa. Da Milano, dove è
impegnato per il Salone del
Mobile, il patron Scavolini ha tracciato al
Carlino - sia pure con il sorriso sulle labbra l’obiettivo delle prossime (e ultime) cinque partite: bisogna vincerle tutte. E come dargli torto?
E’ arrivato, infatti, il momento di puntare ad un
definitivo salto di qualità, senza far conto sulle
altre partite, ma pensando - uno alla volta - ai
propri avversari. Oggi c’è Sassari, che non è
più una squadra facile (ammesso che quest’anno ce ne siano di squadre facili!) e che richiede
il massimo della concentrazione. Sarà così fine
alla fine del campionato e non solo della stagione regolare: una partita alla volta, pensando di
vincerla. Solo così si può andare davvero molto
lontano.
Ma. Be.
Tutte le trasferte della Scavolini Sivigli
in diretta sulle nostre
frequenze alle ore 18:15. Tutti i luned
alle ore 21 differita di tutte le gare
Dinamo Sassari
EA7 Emp. Armani
Umana Venezia
Canadian Solar Bo
Cimberio Varese
Sidigas Avellino
Acea Roma
Benetton Treviso
Fabi Shoes M.gr.
Otto Caserta
Angelico Biella
Vanoli - Braga Cr.
Banca Tercas Te
Novipiu’ Casale M
Le partite di oggi
Scavolini Siviglia
Montepaschi Si
Bennet Cantù
Angelico Bi
34
34
32
30
28
26
26
24
22
22
22
22
20
12
Prossimo turno 25/04/2012
Scavolini Siviglia
Dinamo Sassari
Acea Roma
Benetton Tv
Otto Caserta
Cimberio Va
Umana Venezia
Dinamo Sassari
Novipiù Casale
Montepaschi Si
EA7 Emp. Milano
Angelico Bi
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Novipiù Casale CanadianSolar Bo
Sidigas Av
Cimberio Va
Vanoli Braga Cr
EA7 Emp. Milano
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Otto Caserta
Riposa
Banca Tercas Te
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Scavolini Siviglia
La Squadra
Riposa
Sidigas Av
FabiShoes M.gr.
Bennet Cantù
Din amo Sas sa r i
La Squadra
4
Nika Metreveli
5
Tony Binetti
7
Quinton Hosley
8
Giacomo Devecchi
12
Travis Diener
14
Brian Sacchetti
15
Vanja Plisnic
16
Drake Diener
18
Manuel Vannuzzo
21
Mauro Pinton
22
Alessandro Sechi
43
Tony Easley
CapoAll. Romeo Sacchetti
Ass. All. Ugo Ducarello
Ass. All. Paolo Citrini
Mass. S.Unali-U.D’ Alessandro
PrepAtl. Matteo Boccolini
Medici Soc. P. Benelli M. Mancino Medici G. Casu - A. Cuccuru
4
James White
5
Daniele Cavaliero
7
Richard Hickman
9
Mirza Alibegovic
11
Matteo Cercolani
12
Marco Cusin
13
Lorenzo Tortù
14
Simone Flamini k
15
Daniel Hackett
16
Tautvydas Lydeka
23
Arminas Urbutis
33
Jumaine Jones
Capo All. Luca Dalmonte
Ass. All. Umberto Badioli
Ass. All. Andrea Turchetto
Mass. G. Serafini R.Tamburini
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Pag.3
scorsi, per riportare la nostra Vuelle
dove merita di stare; dove merita di
stare la nostra città, oltretutto.
Perché qui, da sempre, le sappiamo
fare bene le cose, quando ci mettiamo giù seriamente. Tolta Siena (e poi nemmeno loro
sono più imbattibili come gli anni scorsi), non ci
sono delle gran aquile in giro, e sin qui abbiamo
messo in chiaro che ce la possiamo giocare con tutte.
Lo abbiamo dimostrato lungo tutto questo campionato, lasciando per strada punti impensabili, qualche
volta, ma vincendo partite che solo la scorsa stagione
ci saremmo sognati, e strappando, soprattutto in trasferta, successi in situazioni difficili, dimostrando
cuore e testa allo stesso tempo. Pure a Siena si è
vinto, pensa te, quando nelle ultime occasioni andava di lusso se se ne prendevano meno di venti. Sono
cambiati i tempi? Non credo, o meglio: in giro c’è
sempre meno grana e perciò le possibilità, in un
certo senso, si livellano. Tolta la Mens Sana (e, come
detto, in ogni caso non si tratta più della corazzata
inaffondabile d’antan), le altre grandi delle ultime
stagioni non sono più così distanti dalle altre: dopo
la Biella in semifinale scudetto o la Avellino vincitrice della Coppa Italia di qualche tempo fa, sin da quest’anno potrebbero scapparci sorprese anche strabilianti, per non parlare di un futuro di instabilità economica che senza dubbio rimescolerà ancora le carte
nella nostra serie A.
In attesa di buone notizie sul futuro prossimo, la
nostra Scavolini Siviglia ha tutte le carte in regola
per giocarsi i play-off in una posizione niente affatto
scomoda – anche se, a dire il vero,ha più spesso sofferto contro le matricole rispetto alle big. In ogni
caso, meglio partire dal gradino più alto che dal
fondo della scalinata. Abbiamo messo alle nostre
spalle piazze come Treviso, Roma, Bologna, lottiamo alla pari con Milano e Cantù, tutte cose che solo
qualche mese fa avremmo considerato alla stregua di
fantasie malate. La squadra pareva buona, ma ha
saputo andare anche al di là delle previsioni più ottimistiche. Ora serve tenere botta, non sciupare ciò
che si è guadagnato (i blitz di Siena, il 2-0 a Cantù) e
mantenere la freddezza necessaria per chiudere al
meglio la stagione regolare. Da quanto siamo tornati
dove dobbiamo stare, la post season, quando la si è
conquistata, si è sempre ridotta ad una misera comparsata. Stavolta abbiamo la possibilità di fare molto
meglio.
JUDO: LE DONNE CON LA CINTURA
Lo scorso 14 aprile, al Pala Dionigi di Montecchio,
si è svolto il 2° Torneo Internazionale Femminile di
Judo Repubblica di San Marino con l’organizzazione
tecnica del Maestro Guy Ruelle del Judo Fazi Club
Pesaro, Arbitro Mondiale (unico nelle Marche)
Cintura Nera V Dan, e con la logistica a cura di Riviera Incoming
Tour Operator organizzato e coordinato dalla responsabile, Ombretta
Pepe. Va ricordato che tale evento è stato reso possibile grazie al
sostegno garantito dalla Camera di Commercio PU.
Raddoppiato il numero degli atleti rispetto alla precedente edizione, questo torneo si conferma in crescita e con grandi aspettative sin d’ora per la prossima edizione 2013.
Ancona una volta Pesaro si è distinta come ottima
location, adatta ad ospitare eventi sportivi di ogni
genere.
Durante la manifestazione, uno speciale Premio è
andato a Guerino De Patre in quanto unico arbitro
mondiale presente tra gli Ufficiali di Gara che
hanno vigilato sul buon andamento della gara.
Ricordiamo che il gruppo degli ufficiali di Gara era
Ombretta Pepe - Guy Ruelle - mascotte
composto da: 1 Arbitro mondiale, 2 arbitri continentali, il resto tutti arbitri nazionali.
Ulteriore lustro alla manifestazione, è stato garantito dalla presenza del Presidente Ulrico
Agnati il quale, nella stessa occasione si è complimentato con Ombretta Pepe e Guy Ruelle,
per l’ottima organizzazione; allo stesso tempo ha garantito la massima collaborazione agli
organizzatori per ulteriori progetti che vedranno la luce entro il prossimo 2012. Domenica
mattina si è tenuto un Training Camp coordinato e gestito da Lucia Morico, Bronzo
Olimpico alle Olimpiadi di Atene, 2004.
Il pomeriggio, invece, si è svolta la prima Edizione “Città di Rossini” Torneo di Kata, al
quale hanno partecipato 12 coppie, sotto l’attenta regia del Maestro Giuseppe De Berardinis.
Un ringraziamento particolare alla Pantera Rosa che, per tutta la durata della manifestazione,
ha garantito allegria e brio agli ospiti ed agli atleti presenti.
Classifica:
1
Classificato
Rappresentativa Marche - Marche 91 punti
2
Classificato
Judo Kumiai
- Torino82 punti
3
Classificato
Pro Recco Judo
- Recco 56 punti
4
Classificato
Kodokan Cecina
- Cecina35 punti
4
Classificato
Star Judo napoli
- Napoli 35 punti
Una fase degli incontri
C H I U S U R A C O L B O T T O P E R L A Q U A R TA W O R L D C U P P E S A R E S E
Si chiude la quarta World Cup pesarese di ginnastica ritmica. Un evento che sta diventando
sempre più importante per la nostra città: 38 nazioni presenti - un record - e soprattutto
3.400 presenze alberghiere che in un week-end di bassa stagione, per di più piovoso, hanno
fatto la fortuna dei nostri albergatori. Grande successo organizzativo del COL pesarese,
composto dal binomio Aspes – Aurora Fano, nelle persone di Filippo Colombo e Paola
Porfiri. Soddisfatto anche lo sponsor di maglia azzurra, Giovanni Rana, intervenuto alle premiazioni. L’ultima giornata di gare all’Adriatic Arena ha mandato in visibilio gli oltre 4.000
spettatori presenti che gremivano l’impianto della Torraccia: le Farfalle azzurre – Elisa
Santoni, Elisa Blanchi, Romina
Laurito, Anzhelika Savrayuk, Marta
Pagnini ed Andrea Stefanescu –
hanno conquistato la medaglia d’oro
nell’esercizio con i 2 cerchi e i 3 nastri con il punteggio di 28.200, sfiorando davvero la perfezione e regalando momenti di pura emozione
sulle musiche di Gioachini Rossini,
omaggiando così la nostra città.
Piazza d’onore per la Bielorussia che
con 27.350 stacca al terzo posto
Israele, bronzo a quota 26.650. L’inno
di Mameli è risuonato di fronte ai tifosi entusiasti, che hanno festeggiato il punteggio più
alto di sempre nell’Artistico (9.650) e nel D2 (9.500). Una prestazione straordinaria tenuto
conto che nella finale con le 5 palle, l’Italia aveva accusato una grave perdita d’attrezzo proprio nella figura conclusiva. E così in quella prova ci si è dovute accontentare del bronzo
con 27.350, dietro le rivali storiche della Russia (28.325) e la solita Bielorussia, seconda con
27.900. La manifestazione si chiude dunque con tre medaglie: le azzurre hanno ormai lanciato la sfida definitiva al podio olimpico. “Malgrado l’errore nelle 5 palle – ha dichiarato la
capitana Elisa Santoni – abbiamo mantenuto la concentrazione, dimostrando che questo
gruppo non si arrende mai. Per noi era un test importante, ci tenevamo a far bene davanti al
pubblico italiano. I programmi strutturalmente sono gli stessi
dei Mondiali di Montpellier, con qualche miglioria. Adesso
lavoreremo nei prossimi 100 giorni (tanti ne mancano ormai
ai Giochi di Londra ndr.) per raggiungere la perfezione.
Siamo contente di aver scatenato un tale entusiasmo intorno
alla Ginnastica in generale e alla Ritmica in particolare.
Abbiamo bisogno di sentire il sostegno della gente e con il
passare degli anni questo sostegno cresce sempre di più.
L’adrenalina era a mille e sono felice di aver regalato l’ennesima gioia al mio Paese, alla Federazione e all’Aeronautica
Militare”. Adesso le Farfalle iridate di
Evgenia Kanaeva
Emanuela Maccarani sono attese da un momento istituzionale
importantissimo.
Mercoledì 18 aprile hanno ricevuto infatti, i Collari d’Onore al Merito Sportivo per i tre
titoli mondiali dalle mani del Presidente del Consiglio, Mario Monti. Nella gara delle individualiste, solito dominio di Evgenia Kanaeva, leader delle finali di cerchio, palla e clavette,
mentre al nastro si è imposta la connazionale Daria Kondakova. L’azzurra Julieta
Cantaluppi, si è piazzata nona nella finale al cerchio.
Mentre nel torneo junior “Città di Pesaro”, podio italiano per Carmen Crescenzi, bronzo nel
cerchio.
B O C C E : L A M U L A Z Z A N I C A D E I N C A S A E P E R D E I L P R I M AT O
In testa ora la Virtus L’Aquila 35 punti, La Pinetina 34 e la Mulazzani a 33.
Oggi ultima di campionato la Mulazzani Montegridolfo sarà in trasferta a Treviso contro il Monastier.
Colpo di mano della formazione romana de’ La Pinetina, che, grazie alle stoccate vincenti
dell’individualista Raffaele Tomao e del medesimo in coppia con Luca Di Felice, espugna la
roccaforte della capolista Mulazzani Montegridolfo e la
scavalca in classifica, portandosi al secondo posto. Ne
approfittano i campioni d’Italia della Virtus L’Aquila, che
battendo più facilmente del previsto un Monastier Treviso
decisamente sotto tono, balza di nuovo in testa. Saranno
quindi i verdetti di sabato prossimo a stabilire il nome della
squadra che indosserà la casacca tricolore. Almeno sulla
carta il compito più facile sembra quello della squadra
romana, che ospiterà la cenerentola Tritium Bergamo,
mentre quella abruzzese dovrà difendere il suo primato in
casa della lanciatissima Colbordolo e quella riminese farà
invece visita ad un Monastier smaniosa di riscatto dopo il
flop in terra aquilana. Con questo secondo stop consecutivo la formazione della Mulazzani ha praticamente gettato
al vento ogni sogno scudetto, che sembrava solo un mese
fa ha portata di mano.
Ora solo una classifica avulsa e molto improbabile tiene
ancora accesa la speranza ( i biancoazzurri devono vincere a Treviso mentre Virtus e La
Pinetina perdere, quest’ultima con il fanalino di coda Tritium in casa propria!). Nell’incontro
contro i romani, la Mulazzani ancora una volta ha purtroppo subito ancora una volta la
prestazione deludente di Alfonso Nanni (zero vittorie su tre set giocati) che ha inciso matematicamente sul risultato finale e messo in ombra purtroppo ancora una volta un’eccellente
prestazione del capitano Paolo Signorini. Inoltre, colorite alcune decisioni del direttore dell’incontro, Ottavio Pederzini di Bologna; essendo state le stesse a senso unico e prive di
bilanciamento nell’ottica di un attento e costante controllo delle azioni di gioco di ambedue
le formazioni, alla fine tutto ciò ha generato un giudizio insufficiente sull’operato finale
della direzione arbitrale di questo importante incontro per la lotta scudetto.
Il campionato terminerà oggi 21 Aprile con la Mulazzani Montegridolfo che andrà in trasferta a Treviso con tanti rimpianti sulle diverse occasioni “scudetto” sfumate.
Lo score dell’incontro: Mulazzani Montegridolfo – La Pinetina 1-2: PaolucciSignorini-Moretti – Stani-Benedetti-Fedeli (2° set Di Felice) 8-2, 8-0; Nanni – Tomao 4-8,
4-8; Signorini – Benedetti 8-0, 6-8; Paolucci-Nanni (2° set Moretti) – Di Felice-Tomao 0-8,
1-8. Direttore Pederzini di Bologna.
Gli altri risultati: Virtus-Monastier 3-0; Montegranaro-Colbordolo 0-3; TritiumFontespina 1-2; Rinascita-Salerno 3-1.
Classifica: Virtus L’Aquila punti 35, La Pinetina (Rm) 34 Mulazzani Montegridolfo 33
punti; Colbordolo (Pu) 31; Montegranaro 26; Monastier (Tv), Rinascita (Mo) 25; Fontespina
(Mc) 16; Tritium (Bg), Salerno 6.
Prossimo turno: Ultima giornata: Monastier-Mulazzani Montegridolfo, ColbordoloVirtus, Fontespina-Rinascita, Salerno-Montegranaro, La Pinetina-Tritium .
Fabio Berardi
Pag 4
CONFINDUSTRIA PESARO URBINO
CONFINDUSTRIA PESARO URBINO
A.S. Terre di Rossini e Raffaello, la pizza protagonista
Undici degustazioni guidate, in altrettanti ristoranti della
nostra provincia, abbineranno le otto pizze Terre di Rossini e
Raffaello (Trr) alle birre artigianali e ai vini locali Doc. La
prova del palato, ieri sera nel ristorante Antica Osteria da
Oreste, a Casinina di Auditore in via Risorgimento 4,
ha dimostrato che questi sapori tipici della nostra terra si sposano a meraviglia, risultando piacevoli e gustosi. L’iniziativa è stata illustrata da Gianfranco Santi, presidente
di Terre di Rossini e Raffaello, azienda speciale della Camera di commercio, da
Alberto Drudi, presidente dello stesso ente
camerale, dall’assessore provinciale Renato
Claudio Minardi e dall’esperto Otello Renzi,
che fornirà agli undici ristoranti il supporto tecnico necessario a valorizzare le otto pizze Trr.
Le degustazioni guidate costano 13 euro a persona, inizieranno venerdì 27 aprile prossimo al
Piccolo Mondo di Mombaroccio e si concluderanno venerdì 22 giugno a La Balestra Antica
Hostaria di Urbino. Le date di maggio: venerdì
4 Le Fontane a Cagli, sabato 5 Quelli della Notte a Carpegna, venerdì 11 La Palomba a
Mondavio, martedì 15 Pit Stop a Sant’Angelo in Vado, venerdì 18 Antica Osteria da Oreste a
Casinina di Auditore, venerdì 25 Arcimboldo a Canavaccio di Urbino. Le altre date di giugno: domenica 3 Nené a Urbino, mercoledì 6 La Riva da Franco a Marotta e venerdì 15 Il
Gatto e la Volpe a Pergola. Questo stesso calendario sarà promosso con un opuscolo. “Con
le pizze Terre di Rossini e Raffaello – spiega il presidente Santi – intendiamo incentivare
l’utilizzo dei nostri migliori prodotti tipici nel settore della ristorazione locale. L’adesione
alle nostre proposte qualifica gli stessi esercizi, che si distinguono per l’attenzione al gusto,
alla qualità, alla sicurezza e alla salubrità dei cibi serviti a tavola, a totale garanzia del consumatore finale”. “Il mio augurio – interviene il presidente Drudi – è che la nuova iniziativa
dell’azienda speciale contribuisca ad aumentare il numero degli operatori che per i loro
menu ricorrono ai prodotti tipici, aumentando di conseguenza la richiesta tra i consumatori e
amplificando un circuito economico virtuoso. Da tempo la Camera di commercio, insieme
con il suo braccio operativo Terre di Rossini e Raffaello, lavora per promuovere anche all’estero le nostre eccellenze del gusto, trovando un crescente interesse”. “La buona cucina,
afferma l’assessore
Minardi, è una molla
turistica importante e
secondo gli studi di settore, almeno per quanto
riguarda le nostre zone,
ci sono notevoli margini di miglioramento. La
natura ci fornisce
straordinarie materie
prime, il presupposto
per un’enogastronomia
di ottimo livello. Le
pizze Terre di Rossini e
Raffaello coronano questa filiera e diventano a loro volta un valido supporto a strategie turistiche che sanno valorizzare un territorio così ricco di bellezze ambientali, eventi culturali e
sportivi, spettacoli, capolavori dell’arte e grandi figure storiche”.
Protesta degli albergatori
Somministrazione alimenti e bevande
Tempi stretti per l’adeguamento alle norme antincendio.
E’ stato emanato dal Ministro dell’Interno il 16 marzo 2012 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 marzo 2012 il Decreto concernente
“l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto del Ministro dell’interno 9 aprile 1994, che non abbiano completato l’adeguamento alle suddette disposizioni di prevenzione incendi”. Il decreto contiene modalità e indicazioni sul programma di adeguamento
alle disposizioni di prevenzione incendi che i responsabili delle strutture ricettive devono realizzare entro il termine di scadenza del 31 dicembre 2013. A mettere in grande difficoltà gli
albergatori non è però tanto il programma dell’adeguamento, quanto i requisiti minimi necessari per fare domanda di ammissione al Piano. Requisiti che devono essere ottemperati entro il
29 maggio p.v. Infatti gli operatori entro tale data dovranno presentare al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco una domanda di ammissione al piano attestante il possesso di una serie
di requisiti di sicurezza antincendio come l’adeguamento degli impianti elettrici, dei sistemi di
allarme, degli estintori, della segnaletica, della gestione e istruzioni di sicurezza, degli impianti di rilevazione e segnalazione incendi, della larghezza delle vie di uscita, della scala e della
via di esodo a uso promiscuo. Dopo circa un ventennio dall’emanazione della legge originaria
e dopo dieci anni di proroghe la decisione quindi di “chiudere” la problematica antincendi in
soli 60 giorni ci sembra assolutamente fuori da ogni logica, considerato soprattutto che la tipologia medio-piccola delle nostre strutture è già in difficoltà ad adeguarsi ad una normativa
“pensata in grande” ed infatti le numerose proroghe concesse nel tempo ne sono la dimostrazione lampante. Tempistiche strette quindi che ci auguriamo non vadano ad incidere sulla
prossima stagione estiva ma che potrebbero anche costringere un certo numero strutture ricettive a ripensare ai contratti d’affitto stipulati o a dover ridurre il numero dei posti letto, in attesa di mettere in atto i necessari lavori di adeguamento. Una soluzione certo che le strutture
alberghiere, in vista della stagione estiva, si augurano di non dover essere costretti ad adottare.
In un situazione economica come quella attuale dove tutti parlano di turismo come uno dei
pochi settori trainanti l’eventualità di dover chiudere alberghi o ridurre la capacità ricettiva
sarebbe proprio l’ennesima testimonianza della lontananza dei nostri legislatori con il mondo
reale. Ecco perché come Federalberghi-Confcommercio provinciale abbiamo richiesto che i
termini per la presentazione della domanda vengano posticipati al termine della prossima stagione estiva salvaguardando il lavoro dei tanti operatori turistici e dei loro dipendenti e senza
modificare la sostanza del Decreto che prevede la messa in regola delle strutture entro il 2013.
Marco Arzeni - Segretario giovani albergatori Confcommercio
Per prenotare le degustazioni guidate, telefonare a:
0721/470170 (Piccolo Mondo), 0721/790148 (Le Fontane), 0722/770050
(Quelli della Notte), 0721/97105 (La Palomba), 0722/818893 320/1883623 (Pit Stop), 0722/629900 (Antica Osteria da Oreste),
0722/53634 (Arcimboldo), 0722/2996 - 0722/350161 (Nenè), 0721/960816
(La Riva da Franco), 0721/772031 - 339/4653056 (Il Gatto e la Volpe),
0722/2942 - 320369 (La Balestra Antica Hostaria).
Somministrazione alimenti e bevande negli alberghi: Fiepet Confesercenti soddisfatta dopo la decisione della Consulta “Una
decisione giusta, con la quale si tutela il lavoro delle singole categorie” così Domenico Passeri direttore provinciale della FiepetConfesercenti commenta la sentenza della Corte Costituzionale che ha abrogato diversi articoli del Codice del Turismo tra i quali la disposizione, prevista dall’articolo 8, che consentiva a tutte le strutture ricettive di somministrare alimenti e bevande, senza i requisiti necessari per tale attività, anche ai clienti che non vi alloggiavano.
La Consulta, infatti, accogliendo il ricorso di alcune Regioni, ha ripristinato il principio
secondo il quale le strutture ricettive possono svolgere attività di somministrazione anche a
chi non dimora, soltanto in presenza di una specifica autorizzazione e degli stessi requisiti
richiesti agli imprenditori dei
pubblici esercizi.
“In tal modo -continua Passeri- è
stata eliminata l’anomalia per la
quale gli operatori del settore
della ristorazione avrebbero
potuto operare con requisiti differenti tra loro. Un anomalia che
la nostra associazione, a livello
nazionale, aveva già evidenziato
al Ministero del Turismo ritenendo del tutto arbitrario il provvedimento così come era stato
impostato in precedenza”. “Si tratta, quindi, di un buon risultato -conclude Passeri- anche se
il settore della somministrazione alimenti e bevande andrebbe ulteriormente disciplinato. In
particolare, dopo le liberalizzazioni introdotte dal Governo Monti, è ancora più urgente
rafforzare i controlli nei confronti di chi lavora fuori dalla legge, senza le dovute autorizzazioni e senza rispetto per le normative di sicurezza, fiscali, igienico – sanitarie, di gestione
del personale e per tutti quelli obblighi che sono chiamati ad adempiere gli operatori di settore”.
Sede Provinciale: Pesaro Via Salvo D’Acquisto,7 – Tel. 0721.40671 - Fax 0721.401761
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Pesaro - via Hermada, 7
Delle Noci: non potevamo fare altro abbiamo favorito i più deboli
“Comprendiamo la difficoltà delle imprese ma non possiamo far altro che
applicare scelte che per la gran parte non dipendono da noi”. Così l’assessore
al bilancio del Comune di
Pesaro, Antonello Delle Noci ha
spiegato ad una folta platea di
imprenditori della CNA le nuove aliquote
Imu applicate dall’Amministrazione a esercizi commerciali, capannoni, laboratori che
colpiscono in maniera devastante migliaia di
attività cittadine. Secondo alcune simulazioni della CNA illustrate nel corso della riunione, anche tre volte in più rispetto alla vecchia Ici nel caso di negozi ed alcune tipologie di laboratori, etc.). Ma la stangata sarà
anche per i cittadini ed in particolare per i proprietari di seconde case. Anche qui illustrati
esempi eloquenti illustrati dal responsabile dei Servizi alla persona CNA di Pesaro, Sergio
Signoretti che dimostrano come l’ex Ici sia in qualche caso più che raddoppiata, sfiorando
in qualche caso il triplo dell’importo precedente. Dopo aver illustrato i minori trasferimenti
dello Stato che il Comune ha dovuto affrontare in questi anni, Delle Noci ha affrontato la
platea degli imprenditori difendendo con convinzione le decisioni dell’amministrazione
sull’applicazione dei nuovi tributi “Abbiamo scelto di proteggere le fasce più deboli della
popolazione applicando l’aliquota base sulla prima casa (0,4 per cento con la detrazione di
200 euro maggiorata di 50 euro per ogni figlio sotto i 26 anni presenti nel nucleo familiare),
per l’Imposta Municipale Unica ed applicando l’addizionale Irpef minima (0,6%), per i redditi fino a 28mila euro. Purtroppo abbiamo dovuto alzare le aliquote per le seconde case e
le attività economiche (1,06% ovvero il massimo consentito ai Comuni), per garantire i servizi essenziali”. Ed ha spiegato “Non l’abbiamo fatto a cuor leggero; è stata una scelta
dolorosa ma necessaria”. Alle tante domande degli imprenditori, l’assessore ha risposto sottolineando la situazione drammatica dei conti pubblici che ha imposto scelte di rigore
anche per l’amministrazione. A chi obiettava cosa si poteva fare per ridurre l’Imu alle
imprese, Delle Noci ha riposto “In questo momento nulla se non intraprendere un’azione
politica forte a livello nazionale perché sia data la possibilità ai Comuni di apportare modifiche alle aliquote”. Ed a questo proposito Delle Noci ha lanciato una proposta anche al
presidente della CNA di Pesaro, Sabina Cardinali e al coordinatore della CNA cittadina,
Morendo Bordoni; ovvero istituire un tavolo di ascolto con le associazioni di categoria.
“Per tanti nostri imprenditori - aveva sottolineato in apertura Moreno Bordoni - il momento
è a dir poco drammatico. Una crisi gravissima attanaglia centinaia e centinaia di attività e
questa dell’Imu rappresenta una ulteriore insopportabile mazzata. Occorre rivedere immediatamente il Patto di Stabilità, dare il via ad una manovra che possa ridare stimoli allo sviluppo; trovare il modo per dare lavoro alle nostra aziende e far ripartire l’economia”. Ma
tutto questo da solo non basta. “Occorre- ha detto la presidente della CNA di Pesaro,
Sabina Cardinali - diminuire la stretta creditizia e ridare un po’ ossigeno alle aziende. In
questo gli istituti di credito hanno una grossa responsabilità e lo Stato deve intervenire per
stimolare le banche a dare fiducia alle imprese”. Nel corso dell’assemblea molti imprenditori hanno portato la loro testimonianza esprimendo tutta la loro preoccupazione. Non è
solo l’Imu a togliere il sonno di molti, ma la situazione stagnante del mercato. Continuare a
spremere i soliti noti, secondo gli artigiani, non è giusto.
L’aumento dei carburanti, delle bollette della tassazione generale, unita alla crisi interna e
internazionale, sta provocando quel che vediamo: chiusura di centinaia di attività, gente che
continua a perdere il lavoro, capannoni sfitti, zone artigianali che rischiano di spopolarsi.
Gli imprenditori invocano a gran voce interventi di sostegno, stanchi di continuare solo a
pagare.
“Per parte nostra – concludono Bordoni e la Cardinali – terremo alto il livello di attenzione
per cercare di intraprendere ogni iniziativa utile ad alleviare le condizioni delle imprese ed
aiutarle a ripartire”.
Computer e anziani non è più tabù
Gli incentivi? sono finiti a Marzo
Stage di base per la terza età organizzato da Cna Pensionati al Centro
per l’impiego parte corso di informatica per gli “over” Durerà 6 settimane e sarà gratuito. In pochi giorni polverizzate le iscrizioni
Con benzina e gasolio alle stelle, l’unica alternativa per gli automobilisti è
rappresentata dagli impianti metano o gpl. Peccato che i soldi (poco più di un
milione di euro), siano finiti lo scorso marzo. A darne notizia gli autoriparatori
della CNA di Pesaro e Urbino che in questi giorni - oberati dalle tante richieste degli automobilisti per l’installazione di appositi impianti conseguenza
diretta della folle corsa del prezzo dei carburanti - non possono che allargare le braccia.
“Gli incentivi messi a disposizione dal Ministero dell’ambiente - dice il responsabile provinciale della categoria, Riccardo Battisti - sono finiti il 10 marzo e la lista di attesa per i
nuovi contributi è stata già chiusa al 30 di marzo”.
Benissimo la convenzione dei comuni, tra i quali quelli
di Pesaro, Fano e Urbino, alla Convenzione Icbi
(Iniziativa carburanti a basso impatto), grazie alla quale
è possibile rivolgersi ad officine autorizzate ed usufruire degli appositi contributi (da 500 a 650 euro), per
installare impianti gpl o metano sulla propria auto.
“Peccato però che in realtà manchino i soldi - dice
Battisti - e con l’aria che tira a livello di casse centrali
appare difficile che il Ministero dell’ambiente possa destinare a breve nuovi fondi”. “Si
tratta di una situazione paradossale - dice Battisti che per la CNA rappresenta anche la
categoria degli autotrasportatori - da una parte si aumentano vertiginosamente le accise sui
carburanti, dall’altra si tolgono gli incentivi per ridurre il consumo dei carburanti tradizionali e quindi anche dell’inquinamento”. Ricordiamo che grazie alla Convenzione, è stabilito un contributo di 500 euro per persone fisiche e giuridiche residenti o con sede nei
Comuni aderenti all’iniziativa (la maggior parte in provincia di Pesaro e Urbino), che
installino un impianto a gpl sulla propria vettura Euro 2 o 3 immatricolata dopo il 1997. Il
contributo sale a 650 euro per un impianto a metano. “Si tratta di cifre importanti che possono stimolare gli automobilisti non solo a modificare l’alimentazione della propria vettura
e quindi a risparmiare ma anche ed aiutarli ad acquisire una maggiore consapevolezza civica e di rispetto dell’ambiente”. “Per questo chiediamo che possano essere istituiti al più
presto nuovi fondi da parte del Ministero dell’ambiente per la trasformazione degli impianti
di alimentazione delle auto. Come CNA ci siamo già attivati a livello nazionale perché possano essere stanziati al più presto nuovi fondi per gli impianti gpl e metano”.
Affollato faccia a faccia con gli imprenditori per comprendere i criteri
di applicazione dell’Imposta Municipale Unica che per le aziende si
profila come l’ennesima mazzata Pesaro e la super IMU L’assessore al
bilancio propone l’istituzione di un tavolo di ascolto
Anziani e computer: un rapporto non più conflittuale come un tempo. Sono
sempre di più infatti gli over 60 che cercano di avvicinarsi al mondo dell’informatica non solo per tenersi aggiornati su quanto succede nel mondo ma per
essere sempre più autonomi ed indipendenti.
La CNA pensionati di Pesaro e Urbino ha organizzato un corso di base di uso
del computer indirizzato espressamente agli over 60. Il corso che partirà lunedì 16 aprile (sarà
completamente gratuito), ed è organizzato in collaborazione con il Centro l’Impiego, l’orientamento e la formazione della Provincia di Pesaro e Urbino ed avrà una durata complessiva di
6 settimane, suddivise in due ore di lezioni per
due giorni la settimana. “L’obiettivo del corso
- spiega il presidente provinciale di CNA
Pensionati, Remo Pugliese - è quello di addestrare gli anziani all’uso del computer e alla
conoscenza del mondo dell’informatica,
diventati ormai indispensabile nella vita di
ognuno. Inviare una mail, poter ricevere un
certificato, aggiornarsi sulla propria pensione,
comunicare con gli altri, socializzare le proprie esperienze ed emozioni può essere utile a
vivere una terza età più serena e dignitosa”.
Tra i promotori del progetto, il segretario provinciale di CNA Pensionati, Valerio Angelini
“Questo corso rientra nell’ambito di una serie di iniziative che tendono ad integrare sempre di
più gli over nella società, a renderli non più soggetti passivi ma una risorsa, un patrimonio di
esperienze e conoscenze che possono dare ancora un contributo alla collettività”. Il corso,
grazie anche all’impegno del responsabile del Centro per l’impiego Claudio Andreani, si
svolgerà a Pesaro nella sede del Job in via Luca della Robbia con lezioni che si svolgeranno
al pomeriggio. Il primo corso ha già raggiunto il numero massimo di adesioni. “Visto il successo di questa prima iniziativa - dicono Pugliese e Angelini - organizzeremo successivi corsi
in tutta la provincia”. Per informazioni CNA Pensionati: 0721-426110
Sede Provinciale: 61100 Pesaro • Strada Statale Adriatica, 35
Tel_0721 4371 - Telefax_0721 401245
Posta Elettronica: [email protected]
Sito Internet: www.confartps.it
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Ricci: “ Provincia vicina alle nostre imprese”
Il presidente a Milano tra le eccellenze del territorio: la voglia di contare,
nonostante la crisi L’orgoglio di Pesaro e Urbino al salone del mobile.
Tra i padiglioni di Milano, Matteo Ricci fa la spola tra gli stand delle aziende di
Pesaro e Urbino, per« aggiungere il peso e il sostegno delle istituzioni al coraggio degli imprenditori». Alla voglia di esserci e di contare sul palcoscenico del
salone internazione del mobile.
«Perché la crisi si fa sentire, è innegabile – spiega il presidente - ma nonostante tutto le
imprese reagiscono con l’innovazione e la qualità.
E’ la dimostrazione della determinazione e della
caparbietà della nostra gente. Che non si tira indietro e sa accettare nuove sfide. Noi siamo con loro».
Così si scopre che la Fiam si presenta nel giorno di
apertura con 14 nuovi modelli, frutto del lavoro di
squadra “benedetto” da Vittorio e Daniele Livi. Che rivela, tra tavoli bassi, fianco-divani,
specchi e consolle declinati in vetro: «Ieri sera ho saltato la cena di gala con il primo mini-
Pesaro - Urbino - Roma in autobus
Nel 2011 quasi 20mila passeggeri (+9%)
“E’ una crescita continua, solida: sia dal punto di vista dei numeri che
sul fronte del gradimento dei viaggiatori”. E’ il commento del presidente di AMI, Giorgio Londei, ai dati 2011 della linea Pesaro-UrbinoRoma: lo scorso anno sono stati registrati complessivamente poco meno di 20 mila passeggeri, con una crescita del 9% rispetto al 2010. Un trend confermato anche quest’anno: nei
primi 3 mesi del 2012, infatti, la linea con la capitale vanta un +8% rispetto allo stesso
periodo del 2011.
Il presidente Londei è ottimista: “Il nostro collegamento in autobus - ha fatto notare - non è
più solo un’alternativa al treno: con gli
ultimi tagli agli orari ferroviari, infatti,
siamo il mezzo più veloce, più comodo e
più sicuro per raggiungere la capitale”.
“Siamo anche convinti - ha aggiunto il
direttore generale di AMI, Massimo
Benedetti - che un’ulteriore spinta alla
crescita arriverà da coloro che, stanziati
a Roma, vorranno visitare la splendida
mostra sulla ‘Città Ideale’ che tanto
richiamo sta riscuotendo anche in campo
internazionale”.
Sono 2 i collegamenti giornalieri sia
dalla provincia verso Roma (da Pesaro
alle ore 5.55 e da Urbino alle ore 15) che viceversa (partenze dalla capitale alle ore 7.30 e
alle ore 16); nei giorni festivi, invece, c’è una sola corsa in andata (da Pesaro sempre alle ore
5.55) e per il ritorno (da Roma alle ore 18).
Gli autobus utilizzati sono di ultima generazione, con poltrone più ampie e wifi gratuito
lungo tutta la tratta.
Presentato volume: Memoria, memorie
Venerdì 20 aprile nell’auditorium di palazzo Montani Antaldi il Circolo
della stampa di Pesaro ha organizzato, in collaborazione con la Società
pesarese di studi storici, la presentazione del volume miscellaneo a cura
di Marco Severini
Memoria, memorie, il volume è stato presentato da Lidia Pupilli con un
intervento di Claudia Colletta, affronta – a 150 anni dal compimento
dell’Unità nazionale – certe tracce sedimentate dalla memoria storica
nelle Marche in età contemporanea. Quattordici studiosi di diversa
estrazione, coordinati da Marco Severini (università di Macerata), analizzano altrettanti personaggi, miti, monumenti, istituzioni e realtà socio-economiche
della regione adriatica non solo nel loro dato storico ma anche, e soprattutto, per la
memoria e l’attrattiva che quei fatti hanno esercitato su generazioni di marchigiani:
si va dal comporsi dei casi risorgimentali nella memoria collettiva al ricordo della
Settimana rossa; dal costituirsi dei musei civici nella Regione a casi di urbanistica
fascista; dall’epopea di un brigante ascolano, “fervido difensor del tron di Dio”, alla
contrastata erezione del monumento alla battaglia di Castelfidardo; dal ricordo degli
internamenti di ebrei e altri “nemici della patria” durante l’ultima guerra mondiale
alla memoria di un patto agricolo ormai spento – la mezzadria – che per secoli ha
scandito queste terre.
Uno dei saggi ha per argomento Le Officine Benelli di Pesaro: su questo tema si soffermerà la relazione di Claudia Colletta.
Lidia Pupilli è dottoressa di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università
LUISS “Guido Carli” di Roma. Vicepresidente del Comitato di Ancona dell’Istituto
per la storia del Risorgimento italiano, è socia fondatrice e membro del Consiglio
direttivo dell’Associazione di Storia Contemporanea. Redattrice della rivista “Storia
stro belga, perché ho preferito cenare con i miei collaboratori…». E poi annuncia a Ricci, in mezzo a
giapponesi e asiatici curiosi: «In cantiere abbiamo
progetti e collaborazioni con l’architetto
Massimiliano Fuksas». Segni di orgoglio locale che
si rinnovano, quasi in modo annunciato, negli stand
Scavolini. Presi letteralmente d’assalto dai commercianti, grazie anche al traino del marchio Blu e della
linea bagno (7 nuove collezioni) che il patròn Valter
illustra, in ogni particolare, al presidente della Provincia. E’ un’anteprima mondiale. E le
premesse sono ottime: «Il 90 per cento di chi è interessato alle cucine, manifesta grande
curiosità anche per il bagno». Alla Moretti Compact, si conferma la tendenza per la filosofia
green, nella ricerca della sostenibilità finalizzata e applicata alle camerette per bambini.
Un’azienda in controtendenza, quella di Gisfredo Moretti, che si è ritagliata apprezzamenti e
spazi importanti nel mercato. Ricci, che visita, tra gli altri, Tomassi, Imab, Febal e
Mercantini, accolto dal presidente di Confindustria Claudio Pagliano. «Ma anche le piccole
realtà resistono e sono presenti». Ruggito e tigna nella vetrina del design…
e problemi contemporanei”, Lidia Pupilli è
autrice di oltre cinquanta saggi e pubblicazioni, tra cui Il sogno
spezzato. Lina Tanziani
e il suo tempo (Affinità
elettive, Ancona 2005)
e
la
curatela
di Giovanni Conti politico, costituente, storico (Il lavoro editoriale,
Ancona 2010).
Si è occupata in particolare di carteggi di
politici e di intellettuali, di storia elettorale e
di biografia politica,
realizzando alcuni profili per il Dizionario
biografico degli italiani.
Claudia Colletta è dottoressa di ricerca in
Scienze storiche presso
l’Università di San
Marino. Socia fondatrice dell’Associazione di
Storia Contemporanea,
è curatrice della rubrica
Recensioni per la rivista Storia delle Marche in età Contemporanea. Nel 2011 è stata borsista presso la
Rotschild Foundation Europe (sede di Londra). Redattrice di numerosi saggi, si è
occupata di Storia delle religioni nell’Europa del Seicento e dell’Ottocento e di
Storia dell’ebraismo in antico regime, con particolare interesse per le comunità
ebraiche delle Marche.
Tra i suoi lavori La comunità tollerata.
Aspetti di via materiale del ghetto di Pesaro dal 1631 al 1860 (“Pesaro città e contà //
Link”, 4, 2006); un suo saggio sulla comunità ebraica di Pesaro prima e dopo il 1860
è previsto nell’imminente ultimo volume di “Historica Pisaurensia”. Attualmente
lavora, per la Zamorani Editore, alla monografia Vivere “senza ghetto”: gli Ebrei
nella periferia pontificia tra Sei e Settecento.
Indice del volume:
Marco Severini, Senigallia divisa: Pio IX versus Girolamo Simoncelli Patrizia
Dragoni, La memoria del territorio: i Musei civici delle Marche Lucio Febo,
L’epopea dei briganti: gli Sciabolone Eleonora Marsili, Le donne e il plebiscito del
1860: il caso di Maria Alinda Bonacci Brunamonti Gilberto Piccinini, Il monumento
e la battaglia di Castelfidardo Luca Frontini, Giuseppe Sacconi e l’Altare della Patria
Silvia Bartolini, Il Risorgimento delle pietre. La storia di Macerata nelle lapidi cittadine Silvia Bolotti, Macerata e la sua Università tra Otto e Novecento Massimo
Papini, Ancona: il mito della Settimana rossa Emanuela Sansoni, Le trasformazioni
della città durante il fascismo: il caso di Corridonia Matteo Soldini, Internamento,
internamenti: una pagina dimenticata della seconda guerra mondiale Claudia
Colletta, Le Officine Benelli di Pesaro: un esempio di archeologia industriale
Roberto Cresti, L’arte di ‘fare memoria’ due casi marchigiani: Anselmo Bucci e
Mario Giacomelli Federica Brunella, Il patto sfumato: la memoria della mezzadria.
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