Via G. Antonini, 3 - 20141 Milano - tel. 02-8464310 Luglio 2012 La Piccola Casa del Rifugio Ente Morale senza fine di lucro Autorizzazione al funzionamento: Disposizione Provincia di Milano n. 239 del 06/09/2004 Accreditamento: DGR n. 001645 del 29/12/2005 Regione Lombardia Famiglia e Solidarietà Sociale Contratto Asl: atto n. 1476 del 24/2/2006 Residenza Sanitaria per Disabili R.S.D. CARTA DEI SERVIZI Anno 2012 INDICE PRESENTAZIONE CARTA DEI SERVIZI pag. 5 DATI IDENTIFICATIVI pag. 7 1. COME SI ARRIVA ALLA PICCOLA CASA DEL RIFUGIO pag. 7 2. TIPOLOGIA DELLE PERSONE ACCOLTE pag. 7 2.1 Modalità di accesso (Protocollo n. 1) pag. 8 2 2.2. Ingresso/Presa in carico (Protocollo n. 2) pag. 8 2.3. Dimissioni (Protocollo n .3) pag. 8 2.4. Accessibilità e fruibilità – Orario Visite (Protocollo n. 4 pag. 8 2.5. Giornata Tipo (Protocollo n. 5) pag. 9 3. RETTA GIONALIERA E SERVIZI ALL’OSPITE pag. 9 3.1 Servizi alla persona pag. 9 * Servizio sanitario assistenziale * Servizio di fisioterapia * Servizio Sociale * Assistenza psicologica * Servizio educativo * Servizio di barbiere, parrucchiera e podologo 3.2 Assistenza Religiosa pag. 12 3.3. Servizi Generali pag. 13 * Cucina-Menù tipo(Allegato A) * Lavanderia * Igiene ambientale * Servizio Amministrativo-Certificazione Redditi(Allegato B) * Relazioni con il Pubblico * Norme antinfortunistiche, antincendio e sicurezza * Servizio di ristoro 4. TUTELA DELLE PERSONE RISPETTO AI DATI PERSONALI (ALLEGATO D) pag. 14 DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO ALLA CURA (ALLEGATO E) 5. QUALITA’ DELLA PRESTAZIONI pag. 14 6. FORMAZIONE pag. 14 7. STRUMENTI DI VERIFICA: pag. 15 A) QUESTIONARIO OSPITI (ALLEGATO F) QUESTIONARIO OPERATORI (ALLEGATO G) B) MODALITA’ DI PUBBLICAZIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI 8. VISITE GUIDATE pag. 15 ALLEGATI : - MENU’ TIPO - CERTIFICAZIONE PER DETRAZIONE SPESE SANITARIE - TUTELA OSPITE E SCHEDA SEGNALAZIONI - INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 10 LEGGE 675/96 - DICHIARAZIONE DI CONSENSO ALLA CURA - QUETIONARIO OSPITI - CONTRATTO PER LA FORNITUARA DI SERVIZI pag. 17 pag. 18 pag. 19-20-21 pag. 22-23 pag. 24 pag. 26-27 pag. 28 3 Gentile Signore/a Attraverso la Carta dei Servizi intendiamo offrire informazioni sugli aspetti operativi quotidiani che la nostra R.S.D. garantisce alle persone disabili. Si tratta di un documento che Le permetterà di conoscere meglio la nostra Struttura, i Servizi offerti e gli obiettivi che l’Istituto si propone di raggiungere per rispondere in modo sempre più concreto ai Suoi bisogni e alle Sue aspettative. Inoltre la Carta dei Servizi non rappresenta solo un opuscolo per le informazioni, ma uno strumento per mezzo del quale Lei possa contribuire allo sviluppo del progetto sanitario ed assistenziale che La riguarda. Sia a Lei che ai Suoi familiari é attribuito un ruolo molto importante. La invitiamo quindi a partecipare attraverso i Suoi consigli e segnalarci eventuali disservizi. Il tutto per venire incontro alle Sue esigenze e per garantirLe un soggiorno confortevole. Confidiamo molto nella Sua collaborazione per migliorare il benessere di tutti i nostri Ospiti dell’Istituto. CENNI STORICI Considerata l’importanza che “La Piccola Casa del Rifugio” ha assunto nel tempo nella città di Milano (è la quinta struttura per numero di assistiti del territorio) e la caratteristica impostazione istituzionale dell’Ente, vale la pena approfondire le sue origini. “La Piccola Casa del Rifugio” nasce su iniziativa di Carlo Lurani Cernuschi e di sua moglie Elisa del Carretto, entrambi appartenenti all’aristocrazia milanese dell’800. Carlo Lurani aveva fondato, a Milano,le Conferenze di S. Vincenzo ed Elisa del Carretto era stata una delle prime Dame della Compagnia della Carità. L’intenzione di Lurani era quella di creare un istituto che accogliesse i malati poveri o cronici e gli infermi, che l’Ospedale Maggiore o il Luogo Pio di Abbiategrasso (i maggiori istituti di beneficenza della zona) rifiutavano, o che comunque non avevano i requisiti richiesti per essere ricoverati in altri luoghi. Inoltre una delle principali motivazioni dei fondatori fu quella di creare un ospizio di carità aperto a chi reso inabile a provvedere alla propria sussistenza col lavoro, non potesse essere assistito dagli istituti pubblici. Questa iniziativa attirò le offerte della carità privata e “La Piccola Casa del Rifugio” iniziò la propria attività assistenziale nel 1871, in forma privata. Venne organizzata un’attività educativa che utilizzò le nuove tecnologie e conquiste scientifiche (ad esempio, il Braille a vantaggio degli ospiti ciechi) e che fu in grado di fornire un lavoro qualificato che potesse essere utilizzato a vantaggio della stessa comunità. Nel desiderio di concretizzare sul terreno sociale le proprie convinzioni di carattere religioso, nel 1874 Carlo Lurani decise di avvalersi della collaborazione dell’ordine delle Suore della Carità, per l’assistenza fisica e spirituale degli ospiti. Dal punto di vista giuridico, “La Piccola Casa del Rifugio” si organizzò in un patronato, di cui il fondatore era anche l’amministratore; nel 1885 Carlo Lurani, dopo aver precisato la gratuità di questo ufficio, ottenne che “La Piccola Casa del Rifugio” venisse riconosciuta come Opera Pia e che, con un Regio Decreto di quell’anno, venisse eretta in Ente Morale. La stesura dello Statuto portò non pochi problemi alla famiglia Lurani, che alla fine ottenne di inserire l’Opera Pia fra gli Istituti di Pubblica Assistenza e Beneficenza, mantenendo tuttavia una connotazione privata a causa del particolare tipo di amministrazione. Agostino Lurani, figlio di Carlo, cui succedette nel 1887, vide così preservata la propria Opera Pia dalla riforma Crispina del 1890. Agostino Lurani amministrò il “Rifugio” fino alla sua morte avvenuta nel 1941. In base alle norme statutarie gli succedette come patrono il figlio Francesco, che dovette adeguare la gestione amministrativa alle norme della legislazione riguardanti gli Enti Morali. Tuttavia, anche in occasione della legge delega n. 382 del 22 luglio 1975, che stabiliva il completo trasferimento degli Enti Assistenziali ai Comuni, “La Piccola Casa del Rifugio” ottenne di mantenere il proprio assetto privato, grazie alla volontà statutaria dei fondatori, 4 all’assoluta indipendenza economica e alla propria caratteristica educativo-religiosa. L’Opera della Piccola Casa del Rifugio corrisponde tuttora al suo spirito originario: svolgere un’attività assistenziale che raggiunga un preciso scopo sociale e che sia formata allo spirito di carità cristiana. Dati identificativi de La Piccola Casa del Rifugio Denominazione: La Piccola Casa del Rifugio Indirizzo: Via Giacomo Antonini n. 3 – 20141 Milano Forma giuridica: Ente Morale con Regio Decreto del 13/10/1885 Riconoscimento giuridico: Ente Privato senza fine di lucro con Deliberazione della Giunta Regionale Lombardia n. 25890 del 21 Luglio 1992 Autorizzazione al funzionamento: Disposizione Provincia di Milano n. 239 del 06/09/2004 con scadenza 31/12/2008 Accreditamento: D.G.R. n. 001645 del 29/12/2005 – Regione Lombardia Famiglia e Solidarietà Sociale Convenzionata con il Comune di Milano Codice Fiscale: 80070250156 Partita Iva: 08634020153 Telefono “centralino”: 02-89511449 / 02-89500698 Telefono “Amministrazione”: 02-8463980 Fax: 02-89500780 Servizio Sociale ed Accettazione: 02-8464310 Sito Internet: www.piccolacasadelrifugio.it E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] Presidente: Dott. Alessandro Lurani Cernuschi Segretario Generale: Dr. Giovanni Cornaggia Medici Direttore Sanitario: Dr. Antonio Fontana 1. Come si arriva a “La Piccola Casa del Rifugio” Metropolitana linea 2, fermata Famagosta > autobus 95 Metropolitana linea 2, fermata Abbiategrasso > autobus 79 Metropolitana linea 3, fermata Corvetto > autobus 95 In auto: Tangenziale Est, uscita MI - Corvetto Tangenziale Ovest, uscita MI - Vigentina 2. Tipologia delle persone accolte e struttura della R.S.D. La Piccola Casa del Rifugio è una Residenza Sanitaria per Disabili che accoglie 64 persone. Attualmente le camere sono da due a cinque letti. Il piano di ristrutturazione prevede camere a due letti. La struttura è rivolta ad un servizio di ospitalità a lungo termine con possibilità di accoglienza temporanea mirata al sostegno della famiglia. 2.1 Modalità di Accesso L’utente e/o il suo familiare, prima di inoltrare la domanda di ammissione, possono chiedere di visitare la struttura, conoscere i servizi erogati e le figure professionali operanti. Tali visite possono essere concordate previo appuntamento con l’Assistente Sociale telefonando allo 02/8464310. La domanda di ammissione viene raccolta dall’Assistente Sociale e dal Direttore Sanitario che acquisiscono durante un colloquio tutte le informazioni utili all’eventuale inserimento. In seguito l’equipe di accettazione valuta l’idoneità dell’Istituto ad accogliere l’utente e in caso di parere positivo lo inserisce in lista di attesa. La lista d’attesa viene stilata in base ad un criterio di ordine cronologico. 2.2 Ingresso/presa in carico in RSD L’inserimento dell’Ospite disabile avviene nel rispetto delle sue capacità di adattamento. Laddove è possibile, l’Ospite può trascorre all’interno della struttura solo alcune ore al giorno sino ad una graduale conoscenza dell’ambiente e degli operatori. La fase di inserimento può dirsi conclusa quando l’Ospite è in grado di permanere presso il reparto per tutto il giorno ed anche la notte. 5 In seguito alla delicata fase di inserimento viene effettuata l’osservazione dell’Ospite da parte degli operatori di reparto che in equipe stendono il Piano Educativo Individualizzato che sulla base dei bisogni e delle risorse dell’Ospite stabilisce degli obiettivi prioritari e le modalità di intervento per raggiungerli. 2.3 Dimissioni Le dimissioni avvengono su richiesta di un familiare o in caso di decadimento della situazione sanitaria tale da rendere impossibile la cura dell’Ospite presso la struttura. In quest’ultimo caso il Servizio Sociale si occupa di accompagnare l’utente nella ricerca di un servizio più idoneo. Al momento delle dimissioni l’equipe rilascia la lettera di dimissione ed una relazione sugli aspetti significativi della permanenza presso la Residenza Sanitaria Disabili. 2.4 Accessibilità e fruibilità –Orario Visite (Protocollo n. 4) In tutta la R.S.D. è presente segnaletica di avvicinamento e riconoscimento dei nuclei e dei servizi connessi. La struttura è aperta dalle ore 7.00 alle ore 21.00. Gli orari consigliati per le visite sono: dalle ore 9.30 alle ore 11.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30 Nel caso di persone in pericolo di vita è consentita la presenza in Istituto di un parente anche nell’orario compreso tra le ore 21.00 e le ore 7.00 del mattino. 2.5 Giornata tipo (Protocollo n. 5) Fasce Orarie Ore 7,00 - 8,30 Ore 8,30 Ore 9,30 Ore 10,00 Ore 11.00 Ore 12,00 - 12,30 Ore 13,30 Ore 14.30 Ore 16,00 Ore 18,30 Ore 20,00 – 22.00 Attività Sveglia ospiti,igiene personale, bagni o docce, medicazioni Colazione e somministrazione terapie Inizio attività educative strutturate e/o uscite con le Educatrici Professionali. Inizio fisioterapia Distribuzione bevande e Assistenza alle Ospiti Preparazione sala da pranzo Distribuzione del pranzo, somministrazione terapia Igiene orale riposo pomeridiano Distribuzione bevande e ripresa attività educative e fisioterapia Igiene personale - Visite Mediche Cena e somministrazione terapia Distribuzione camomilla – Preparazione per il riposo notturno 3. Retta giornaliera e servizi all’ospite I servizi forniti da “La Piccola Casa del Rifugio” sono compresi nella retta giornaliera che per il 2012 è di € 74,00. Tale importo è da intendersi al netto della quota sanitaria. La Struttura è rivolta ad un servizio di ospitalità a lungo termine con la possibilità di ospitalità temporanea mirata al sostegno della famiglia. 3.1 Servizi alla persona Servizio sanitario-assistenziale: il personale medico ed infermieristico ha come obiettivo principale quello di favorire lo stato di benessere fisico e psichico delle persone disabili ospitate presso la Struttura. Le caratteristiche del servizio si riassumono in: • valutazioni delle condizioni di salute psico-fisica dell’ospite, sia all’ingresso che con periodicità programmata e registrazione sul fascicolo sanitario sociale con metodologia multi dimensionale e somministrazione periodica di scale di valutazione geriatrica; • somministrazione terapie, misurazione parametri vitali, sostituzione catetere vescicale, ecc. • ricorso a consulenze medico specialistiche sia interne (Allergologia, Cardiologia, Fisiatria, Geriatria, Ginecologia, Psichiatria, Neurologia, Oculistica, Dermatologia, Chirurgia ) che presso ambulatori o presidi ospedalieri; • ricorso ad indagini diagnostiche strumentali eseguibili all’interno della struttura (Ecografia, Elettrocardiogramma, prelievi ematochimici) o presso ambulatori o presidi ospedalieri; • attuazione dei piani educativi individualizzati (P.E.I). L’equipe socio sanitaria si riunisce periodicamente per verificare i risultati e rivalutare gli obiettivi. Gli operatori sono costantemente formati ed aggiornati attraverso la partecipazione a corsi sia interni che esterni; • verifica costante delle condizioni igieniche, ambientali e personali; • ricorso all’ospedalizzazione solo per le situazioni in fase acuta; • colloqui dei Medici e degli operatori sanitari con i familiari; • il servizio medico è assicurato 24 ore al giorno. Servizio di fisioterapia. Il servizio di Medicina e Riabilitazione offre all’interno della RSD una serie di prestazioni che possono essere così elencate : • Visite Mediche Fisiatriche, all’interno delle quali oltre alle diagnosi, prognosi e terapia, si programma anche il percorso riabilitativo atto alla prevenzione di ulteriori danni motori e/o riferibili ad aggravamenti di patologie preesistenti. 6 • • • Rieducazioni motorie individuali che possono essere divise in rieducazioni di tipo ortopedico, qualora siano susseguenti a fratture e/o a patologie di tipo degenerativo riferibili all’apparato locomotore: a rieducazioni di tipo neurologico qualora siano riferibili a patologie susseguenti a danno neurologico di tipo centrale, ed in questo caso ulteriormente divisibili in programmi riabilitativi atti al recupero funzionale e potenziamento delle attività motorie residue ed in programmi riabilitativi di mantenimento e prevenzione di ulteriori danni terziari, qualora non sia possibile individuare un obbiettivo di recupero motorio raggiungibile. Rieducazioni motorie di gruppo che possono essere definite come momenti in cui il senso del gioco con palle, bastoni e quant’altro, può essere finalizzato ad un miglioramento delle funzioni neuro motorie e delle articolarità generale delle Ospiti. Trattamenti di Medicina Fisica che sono elencabili in ultrasuoni, radar, magnetoterapia, ionoforesi, tens, diadinamiche, elettroterapia stimolante, trattamenti questi che vengono effettuati quando possibile nel locale preposto o in alternativa, quando la situazione lo richieda, a letto dell’Ospite. Servizio Sociale. Tale servizio si pone come scopo prioritario quello di curare sia le relazioni interpersonali con gli Ospiti e i loro familiari sia i rapporti con le istituzioni pubbliche e private e i servizi presenti sul territorio. Pertanto gli interventi attuati sono: • Accoglienza della domanda di aiuto • Accompagnamento dell’Ospite e dei familiari nella fase di inserimento • Costruzione e mantenimento delle relazioni con i familiari degli ospiti • Integrazione e collaborazione con gli operatori dei reparti • Cura dei rapporti con i vari Enti (ASL, INPS, COMUNE, OSPEDALI, CASE DI CURA, TRIBUNALE); Servizio di Psicologia E’ attivo nei giorni e negli orari affissi presso il servizio, collocato al primo piano dell’istituto. La psicologa effettua: • Per gli Ospiti: o Interventi di sostegno psicologico per favorire l’inserimento dei nuovi ospiti e/o nei casi segnalati. o Valutazione psicologica dell’utente, nel periodo seguente all’ingresso, finalizzata a rivelarne la situazione cognitiva ed affettivo-emotiva. • Per gli Operatori: o Riunioni di equipe interdisciplinari mensili in ogni reparto, per favorire il confronto tra le diverse figure professionali e l’individuazione di interventi coordinati a beneficio dell’ospite. o Incontri formativi, a cadenza fissa, per il personale ASA. o Colloqui di supporto e supervisione. • Per i Familiari: o Consulenza e sostegno prima e dopo l’ingresso del loro congiunto. o Assistenza psicologica su richiesta e per appuntamento. La psicologa è contattabile nei giorni di presenza oppure tramite: o mail indirizzata a servizio.psicologia@piccolacasadel rifugio.it o Cell.: 320.0746479 Servizio Educativo L’Educatore è la figura professionale il cui strumento privilegiato di lavoro è la relazione con l’Ospite. Egli imposta ed attua progetti idonei a promuovere lo sviluppo globale della persona e la realizzazione delle sue potenzialità. Pertanto la sua attività consiste nell’essere un elemento attivo e consapevole della comunicazione e il tramite nei processi di interazione tra l’Ospite e la realtà. Nello specifico, l’Educatore accompagna l’Ospite nella quotidianità, favorendo momenti di ascolto delle richieste ed esigenze di ciascuno, creando spazi e modi in cui la persona si senta accolta e stimolata. L’Educatore che svolge il proprio lavoro con la persona disabile, parte dal principio fondamentale che ogni persona sia individuo unico e irripetibile e come tale sia da conoscere e scoprire profondamente nei limiti e nelle potenzialità. Presupposto della conoscenza della persona disabile è la relazione interpersonale significativa che l’Educatore è chiamato a sostenere in un tempo e in uno spazio di qualità, attraverso strumenti adeguati. L’Educatore, quindi, è intenzionalmente predisposto all’attenzione della persona singola, anche quando, come nel nostro caso, si rivolge ed opera con un gruppo numeroso. È solo attraverso questa predisposizione che egli si può fare interprete reale delle esigenze di ciascuno. L’Educatore è colui che: osservati i bisogni, sappia rispondervi con adeguate proposte: colti i limiti, sappia fornire i mezzi per superarli; accolti i desideri, sappia fornire strumenti per realizzarli; valutate caratteristiche e potenzialità, sappia evidenziarle e portarle alla massima realizzazione. Tutto ciò tenendo sempre presente che l’utenza a cui ci si rivolge è di persone disabili adulte e disabili anziane per le quali ogni più piccola esperienza della quotidianità acquista grande valore e rappresenta un elemento di fondamentale importanza per la loro vita. Volontariato Presso l’Istituto è attiva l’Associazione di Volontariato “Amici del Rifugio”, regolarmente registrata, insieme allo statuto, al nr. 003793 del 25 maggio 2007 e dal 9/4/2008 con qualifica i “ONLUS” iscritta al Registro Regionale Sezione Provinciale di Milano. Tale Associazione, senza fini di lucro e con esclusive finalità di solidarietà sociale, comprende i volontari della struttura che prestano la loro opera in modo costante e coordinato. L’Associazione ha lo scopo di promuovere un volontariato di qualità all’interno de “La Piccola Casa del Rifugio”, attraverso una serie di iniziative volte ad accrescere il benessere degli ospiti e a migliorare il loro ambiente di vita. La stessa intende attuare, a livello territoriale, momenti di riflessione ad alta voce (mediante conferenze pubbliche, testimonianze, concorsi) sulle problematiche della disabilità mentale adulta e della terza età, con l’obiettivo di sensibilizzare al riguardo, nonché di stimolare il 7 diffondersi “di una cultura dell’anziano e del disabile”, che veicoli la considerazione che essi non siano solo soggetti bisognosi di d’aiuto, ma, anche e soprattutto, persone con una propria dignità e risorse, in grado di distribuire saggezza, memoria storica e amore. Servizi di barbiere, parrucchiere, pedicure/podologo. Tali servizi sono resi su richiesta e sono a pagamento, salvo diverse convenzioni con Enti Pubblici. 3.2 Assistenza Religiosa L’Istituto è da sempre convenzionato con la comunità di Suore che fanno parte dell’Ordine delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret (www.suoredellacarita.org) che operano e vivono all’interno della RSD con compiti di responsabilità nei reparti con mansioni infermieristiche o educative. La Madre Superiora ricopre il ruolo di Direttrice. Priorità della Comunità Religiosa è l’attenzione alla Persona Anziana o Disabile per l’unica missione di Carità. Oltre al servizio professionale le suore assicurano assistenza umana e spirituale che orienta lo stile di servizio per tutto il personale. Una attenzione particolare è data alla cura pastorale e liturgica in collaborazione con la Curia che ne garantisce lo svolgimento (amministra i sacramenti, celebra la Santa Messa nei giorni feriali e festivi, nei Reparti e nella Cappella dell’Istituto). Nel rispetto di ogni convinzione religiosa, gli Ospiti aderenti ad altre religioni possono chiedere l’assistenza religiosa di ministri di culto della propria fede. 3.4 Servizi generali • Cucina: garantisce la preparazione quotidiana dei pasti. Con la collaborazione del Direttore Sanitario, al quale è demandato il compito di segnalare particolari esigenze dietetiche, unitamente al responsabile della cucina, viene elaborato il menù settimanale, tenendo presenti le necessità caloriche, i gusti degli Ospiti e le stagioni. E’ data la possibilità di poter scegliere giornalmente tra una serie di alimenti proposti. Si riporta in allegato “menù tipo” (Allegato A) che varia a secondo della stagione. • Lavanderia: è messo a disposizione degli Ospiti un servizio di lavanderia (incluso nella retta) della biancheria personale. • Igiene Ambientale: la pulizia degli spazi comuni è affidata al controllo dei Servizi Generali. Al personale di assistenza viene affidata la pulizia di quanto è di stretta pertinenza e vicinanza all’Ospite (letto, comodino, armadio, tavolo, ecc.); questa scelta permette di utilizzare al meglio la professionalità dell’ASA nell’assistenza all’Ospite favorendo anche l’aspetto relazionale. • Servizio amministrativo: il servizio offre assistenza nella gestione degli aspetti burocratici dal momento del ricovero nella Struttura (pagamento rette, cambio di residenza, variazione medico di base ecc.), per tutta la permanenza. Inoltre provvede a rilasciare, entro i termini previsti, certificazione per le rette di degenza ai fini della detrazione dai redditi (Allegato B). Orario: dal Lunedì al Giovedì ore 8.30-12.00 / 14.00-17.00; Venerdì chiusura ore 12.00 • Relazioni con il pubblico: Il Segretario Generale, unitamente all’Assistente Sociale, sono i responsabili del Ufficio Accoglienza Relazioni con il Pubblico (U.A.R.P.) che, al fine di migliorare la qualità dei servizi assicura: 1) informazione, accoglienza, tutela e partecipazione 2) facilita l’accesso attraverso informazioni sulle attività ed i servizi erogati 3) raccoglie suggerimenti e osservazioni 4) gestisce reclami e segnalazioni (Allegato C). • Norme antinfortunistiche, antincendio e sicurezza: a norma del D.L. 626/94 e seguente normativa, il personale della Piccola Casa del Rifugio è addestrato ad intervenire per controllare incendi e tutelare la sicurezza degli Ospiti. • Servizio di ristoro: Distributori automatici situati al piano terra della struttura assicurano agli Ospiti, ai parenti e al personale, la possibilità di gustare bevande calde, fredde e cibi preconfezionati. 4. Tutela delle persone rispetto al “Trattamento dei dati personali” e “Dichiarazione di consenso informato alla cura” • In adempimento del D. Lgs. 196/2003, la Piccola Casa del Rifugio garantisce il trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e alla identità personale. Si riporta in allegato l’informativa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 che dovrà essere sottoscritta dall’Ospite o dal parente. • • All’atto dell’ingresso in R.S.D. verrà consegnata la “Dichiarazione di consenso informato alla cura” (Allegato E) che dovrà essere compilata e sottoscritta dall’Ospite o da un parente. Il personale operante all’interno della R.S.D è identificato da un cartellino di riconoscimento recante dati anagrafici e funzione. 5. Qualità delle prestazioni Sul piano del miglioramento della qualità dei servizi offerti l’Istituto concentra la propria attenzione sui seguenti obiettivi: a) Ristrutturazione dei reparti con riduzione del numero di letti per ogni stanza secondo il Piano di Programma approvato dalla Provincia di Milano b) Promozione di nuove occasioni di contatto con il territorio attraverso l’organizzazione di uscite ed attività con altre realtà istituzionali 8 6. Formazione Gli obiettivi formativi sono coerenti ai progetti di miglioramento della qualità. Tutti i profili professionali sono coinvolti nei processi formativi che sono finalizzati a : a) migliorare i processi di comunicazione tra operatori e utenti/familiari; b) favorire lo sviluppo del lavoro di equipe e la personalizzazione degli interventi; c) garantire il costante aggiornamento degli operatori dal punto di vista tecnico ed assistenziale. A tal fine, l’Istituto organizza periodicamente corsi interni in orario di servizio e favorisce partecipazione ad attività formative interne ed esterne. 7. Strumenti di verifica e modalità di pubblicazione della Carta dei Servizi Sono previsti: a) somministrazione di questionari di gradimento, per la valutazione della soddisfazione degli Ospiti e degli Operatori. I dati emersi attraverso la raccolta dei questionari vengono valutati ed elaborati. I risultati dell’analisi vengono poi esposti nei reparti e sono consultabili da parte di Ospiti, parenti ed operatori. (ALLEGATI F -G) b) redazione e stampa della presente Carta dei Servizi quale strumento di informazione a tutti i futuri Ospiti/Utenti o a chi ne fa richiesta. 8. Visite guidate E’ possibile effettuare visite guidate alla struttura da parte di utenti potenziali e loro familiari, previa richiesta telefonica al Servizio Sociale al n. 02-8464310. 9. La partecipazione, i diritti e i doveri degli utenti: Gli utenti hanno diritto: • alla libera scelta del servizio • alla conoscenza del funzionamento e del servizio del Centro • alla conoscenza dei ruoli e delle funzioni degli operatori • all’eguaglianza nell’accesso a tutti gli eventi diritto, senza alcuna distinzione di razza, religione, sesso, cultura • al diritto alla privacy • alla continuità della prestazione richiesta • alla partecipazione attiva al progetto educativo • alla sicurezza della struttura e degli impianti • all’organizzazione di un sistema di reclamo • al costante aggiornamento del personale e della formazione ECM La partecipazione degli utenti avviene attraverso: • incontri per la stesura e la condivisione del progetto educativo individuale • incontri di verifica del progetto educativo • la compilazione periodica di un questionario di rilevazione dello stato di soddisfazione del fruitore rispetto al servizio erogato o la partecipazione a gruppi focus ad hoc. Agli utenti viene chiesto: • Rispettare gli orari e i tempi concordati per le attività assistenziali, educative e riabilitative • Rispettare gli altri fruitori, gli ambienti e il personale • Collaborare con gli operatori durante le attività. 9 10 ALLEGATO A : Menù –tipo Giornalmente il menù proposto sarà così articolato: Colazione: caffè, latte, caffè-latte o the a scelta: fette biscottate o panino o biscotti Pranzo: Primo piatto: piatti del giorno n. 1 alternative fisse n 2 date da: Secondo piatto: piatti del giorno n. 1 alternative fisse n. 4 date da: contorni n. 4 dati da Frutta: pastina in brodo riso bianco o pasta carne frullata carne di vitello o manzo pollo lesso polpette 1 contorno caldo 1 contorno freddo puré fisso in menù insalata a scelta tra 2 varietà di frutta fresca frutta cotta Acqua minerale o aranciata o gassosa Il dolce o dessert o yogurt verrà servito 4 volte alla settimana Merenda: The con fette biscottate o biscotti oppure bibite Cena: Primo piatto: piatti del giorno n. 1 alternative fisse n. 3 date da: Secondo piatto: piatti del giorno n. 1 alternative fisse n. 2 date da: contorni n. 4 dati da: Frutta: pastina in brodo riso bianco semolino affettati misti formaggi vari 1 contorno caldo 1 contorno freddo puré patate lesse a scelta tra due varietà di frutta fresca frutta cotta Tisana serale 11 ALLEGATO “ B “ ANNO ……….. DENOMINAZIONE ENTE GESTORE E SERVIZIO LA PICCOLA CASA DEL RIFUGIO Via G. Antonini 3 - 20141 MILANO CF.: 80070250156 INTESTAZIONE SIG.RA --------------------------------------------------------------------------------------OSPITE DAL.....................AL........................ SI DICHIARA Che la Sig.ra ...............................................................................nell’anno €....................................... ha versato a titolo rette per il suo soggiorno complessivamente COMPOSIZIONE DELLA RETTA GIORNALIERA PER L’ANNO …….. in conformità alle Linee Guida sulle RSA del Ministero della Sanità n. 1/94 del 31/03/1994 DAL 01 GENNAIO AL 31 DICEMBRE (GG. 365) Col. A Col. B Costi sanitari Costi non sanitari Col. C Totale 1) Costo del servizio 2) Contributo FSN 3) Costi a carico dell’Ospite SI DICHIARA che la Sig.ra ........................................................................... nell’anno ha versato per prestazione sanitarie la somma complessiva di € ..........................................(importo pari a rigo 3 di colonna A per n.gg. di ricovero). In fede Milano,............................... LA PICCOLA CASA DEL RIFUGIO 12 ALLEGATO “ C “ LA PICCOLA CASA DELRIFUGIO Ente Morale R.D. 13 Ottobre 1885 Via Antonini, 3 - 20141 Milano Tel. 02/8463980 Fax 02/89500780 Partita Iva 08634020153 Cod. Fisc. 80070250156 LA TUTELA DELL’OSPITE La Piccola Casa del Rifugio garantisce la funzione di tutela nei confronti dell’Utente attraverso l’UFFICIO ACCOGLIENZA E RELAZIONI CON IL PUBBLICO (U.A.R.P.) per migliorare la qualità dei servizi: - assicura informazione, accoglienza, tutela e partecipazione - facilita l’accesso attraverso informazioni sulle attività e i servizi erogati - raccoglie suggerimenti e osservazioni - gestisce reclami e segnalazioni L’Istituto ha predisposto un modulo apposito per le eventuali comunicazioni dei gentili Ospiti e dei loro familiari. In caso di suggerimenti ed osservazioni troverete l’apposito modulo presso gli Uffici del Servizio Sociale e U.A.R.P. o in Portineria da compilare specificando le proprie generalità ed esponendo chiaramente i fatti e le circostanze. Entro Max 10 gg., dopo verifica della situazione segnalata, Vi sarà data risposta. Pertanto garantiamo la nostra disponibilità ad ascoltarvi e a rispondere in modo esaustivo ad eventuali richieste, suggerimenti e presentazioni di disagi. La modulistica, debitamente compilata, dovrà essere riposta nell’apposita cassetta presso gli Uffici del Servizio Sociale e U.A.R.P. E’ garantita la riservatezza dei dati personali, come previsto dalla legge sulla tutela della privacy. Si possono inviare comunicazioni anche attraverso altri canali: - per posta: La Piccola Casa del Rifugio – Tutela dell’Ospite - Via Antonini, 3 –20141 Milano - per e-mail: [email protected] - per fax: 0289500780 Infiniti ringraziamenti per la gentile collaborazione. U.A.R.P. Ufficio Accoglienza e Relazioni con il Pubblico 13 ALLEGATO “ C “ LA PICCOLA CASA DELRIFUGIO Ente Morale R.D. 13 Ottobre 1885 Via Antonini, 3 - 20141 Milano Tel. 02/8463980 Fax 02/89500780 Partita Iva 08634020153 Cod. Fisc. 80070250156 SCHEDA DI SEGNALAZIONE A DISPOSIZIONE DELL’UTENZA OSPITE SIGNORE/A ………………………………………………………………………………. REPARTO DI APPARTENENZA ………………………………………………………………… PERSONA CHE FA LA SEGNALAZIONE………………………………………......................... TIPO DI PARENTELA CON L’OSPITE………………………………………………………….. DESCRIZIONE DELL’EVENTO CHE SI DESIDERA SEGNALARE____________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ DATA………………………….. FIRMA DI CHI RICEVE LA SEGNALAZIONE………………………………………………… 14 OSSERVAZIONI DEL RESPONSABILE DI REPARTO OSSERVAZIONI DEL RESPONSABILE DI REPARTO I.P.: …………………………………………………………. OSSERVAZIONI DEL DIRIGENTE PREPOSTO AL SERVIZIO OSSERVAZIONI DEL DIRIGENTE PREPOSTO AL SERVIZIO A.S.: ……………………………………………………… Aggiornato al 10 Aprile 2012 LA PICCOLA CASA DEL RIFUGIO DPS Informativa Ospiti Mod. 002 Ente Morale R.D. 13/10/1885 Via Antonini, 3 - 20141 Milano Tel. 02 8463980 – Fax. 02 89500780 P.I 08634020153 Rev. 1 .............. Pagina 1 di 2 Allegato D Ai sensi dell’art. 13 Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 il Titolare Dott. Alessandro Lurani Cernuschi legale rappresentante de “La Piccola Casa del Rifugio” Le comunica che i dati che Lei ci fornisce all’atto del ricovero presso La Piccola Casa del Rifugio, rientrano nel novero dei dati cosiddetti “sensibili” di cui al comma 1, lett. d) dell’articolo 4 del Decreto Legislativo sopra citato, vale a dire i dati idonei a rilevare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione ai partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale”. 15 I dati che Lei ci fornisce sono necessari per la corretta compilazione dei referti diagnostici e/o terapeutici e serviranno sia per rilevare e monitorare il Suo stato attuale e futuro di salute, sia per il regolare adempimento degli oneri amministrativi e fiscali connessi alla prestazione medico sanitaria. In particolare il Titolare Le comunica che: • • • • • • I dati personali idonei a rilevare il Suo stato di salute Le saranno notificati direttamente o per il tramite di un medico. I Suoi diritti, in relazione all’accesso ai Suoi dati personali, sono quelli di cui all’articolo 7 del decreto legislativo citato e sono esigibili, con le modalità di esercizio stabilite dall’articolo 9, del medesimo decreto presso l’Ufficio del responsabile Interno del Trattamento. Ella ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che la riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in maniera intelligibile. Ella ha diritto di ottenere indicazioni dell’origine dei dati personali, delle finalità e modalità di trattamento, della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici. Ella ha diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati. Ella ha diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che la riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; è in Suo diritto di opporsi al trattamento di dati personali che La riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazioni commerciali. — — Il ritiro della documentazione sanitaria inerente le prestazioni mediche rese durante il periodo di ricovero potrà essere richiesto personalmente alla Direzione Sanitaria esibendo un Suo documento di riconoscimento. È in Sua facoltà provvedere al ritiro del documento tramite un Suo incaricato di fiducia a mezzo di delega scritta, unitamente alla copia fotostatica non autenticata di un Suo documento di riconoscimento. La documentazione richiesta Le verrà rilasciata in busta chiusa. Il Responsabile del trattamento dei dati personali designato è il signor Pierluigi Monti (Direttore del Personale). 16 Aggiornato al 10 Aprile 2012 LA PICCOLA CASA DEL RIFUGIO DPS Informativa Ospiti Mod. 002 Ente Morale R.D. 13/10/1885 Via Antonini, 3 - 20141 Milano Tel. 02 8463980 – Fax. 02 89500780 P.I 08634020153 Rev. 1 .............. Pagina 2 di 2 Consenso dell’Ospite interessato alle prestazioni Il/La sottoscritto/a ........................................... acquisite le informazioni di cui all’articolo 13 del Decreto Legislativo 196/2003, esprime il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali dichiarando che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati “sensibili”. Acconsente, inoltre, fin d’ora e fino a revoca scritta presentata al legale rappresentante, che sia data comunicazione, in ordine al proprio stato di salute, alla sotto indicata persona Cognome ......................................Nome ...............................Grado di Parentela.................. Cognome ..................................... Nome ...............................Grado di Parentela…………… Cognome ......................................Nome ...............................Grado di Parentela……………. Cognome ......................................Nome ...............................Grado di Parentela……………. Cognome ......................................Nome ...............................Grado di Parentela……………. Cognome ......................................Nome ...............................Grado di Parentela……………. Firma dell’interessato ................................................ Data ................................................ Firma del Tutore congiunto ................................................ (nel caso in cui l’interessato non può prestare il proprio consenso per impossibilità fisica, per incapacità di agire o per incapacità di intendere o di volere, il consenso è manifestato da chi esercita legalmente la potestà, ovvero da un prossimo congiunto, da un familiare, da un convivente od in loro assenza, dal Responsabile della struttura presso cui dimora l’interessato – articolo 24 D.Lgs. 196/2003). Aggiornato al 10 Aprile 2012 LA PICCOLA CASA DEL RIFUGIO DPS Informativa Ospiti Mod. 002 ter Ente Morale R.D. 13/10/1885 Via Antonini, 3 - 20141 Milano Tel. 02 8463980 – Fax. 02 89500780 P.I 08634020153 Rev. 1 .............. Pagina 1 di 2 Allegato F Dichiarazione di consenso informato alle prestazioni medico/sanitarie La/Il sottoscritta/o ………………………………………nata/o a ……………………………………….….. (prov. ……) il …………………………- Stato Civile: …………residente a …………………via……………………………………….n……. Telefono……………Cell.………………... DICHIARA di essere stato informato delle norme che regolano il funzionamento della Piccola Casa del Rifugio ed i servizi ivi erogati ed a tal proposito accetta il regolamento interno amministrativo allegato. ACCETTA di essere collocato in una stanza di N. ….. letti DICHIARA di essere stato informato, in modo chiaro, esauriente e comprensibile, riguardo alle cure e le procedure medico/assistenziali messe in atto presso La Piccola Casa del Rifugio, sulla loro sostituibilità e non sostituibilità e dei rischi potenziali comuni ed individuali legati anche ad alcune indagini diagnostiche (esami con mezzi di contrasto, endoscopici ed elettro fisiologici) e pratiche terapeutiche (con particolare riferimento ad eventuali trattamenti emotrasfusionali e contenitivi) che si dovessero rendere necessarie in senso diagnostico e terapeutico durante la degenza presso La Piccola Casa del Rifugio, compatibilmente con le condizioni generali e nel rispetto della dignità della persona, a salvaguardia dell’integrità individuale e di terzi. 17 Data………………………………… Firma……………………………………………….. Da compilarsi solo in caso di impossibilità a firmare da parte del Richiedente Sezione a cura della persona che presenta la Domanda di Accoglienza La/Il sottoscritta/o …………………………………………residente a……………………………………… (prov. ……) via ……………………………...n……….telefono ……………………Cell..………………….. relazione di parentela ………………………………. DICHIARA di essere stato informato delle norme che regolano il funzionamento della Piccola Casa del Rifugio ed i servizi ivi erogati ed a tal proposito accetta il regolamento interno amministrativo allegato; inoltre accetta che ............................................................ sia collocata/o in una stanza di N..... letti infine di essere stato informato, in modo chiaro, esauriente e comprensibile, riguardo le cure e le procedure medico/assistenziali messe in atto presso La Piccola Casa del Rifugio, sulla loro sostituibilità e non sostituibilità e dei rischi potenziali comuni ed individuali legati anche ad alcune indagini diagnostiche (esami con mezzi di contrasto, endoscopici ed elettrofisiologici) e pratiche terapeutiche (con particolare riferimento ad eventuali trattamenti emotrasfusionali e contenitivi) che si dovessero rendere necessarie in senso diagnostico e terapeutico durante la degenza presso La Piccola Casa del Rifugio, compatibilmente con le condizioni generali e nel rispetto della dignità della persona, a salvaguardia dell’integrità individuale e di terzi. Data ………………………… Firma ............................................. 18 19 QUESTIONARIO OSPITI ALLEGATO “G” LA PICCOLA CASA DEL RIFUGIO Centro Residenziale per Anziani e disabili Ente Morale R.D. 13 Ottobre 1885 Via G. Antonini, 3 - 20141 Milano Caro Signora Le chiediamo di rispondere al seguente questionario riguardante l’ambiente, le prestazioni, l’assistenza che ha ricevuto presso il reparto ed il Suo grado di soddisfazione al riguardo. Sulla base del Suo giudizio potremmo migliorare la qualità dei servizi e quindi soddisfare le Sue esigenze. Per facilitare l’espressione più sincera delle Sue valutazioni il questionario è anonimo. E’ necessario rispondere a tutte le domande e depositare il questionario nell’apposito contenitore in reparto. ISTRUZIONI: metta una crocetta sulla risposta che Lei vuole dare. Il questionario è compilato in data …………………. dall’utente con l’aiuto di un operatore con l’aiuto di un volontario 1. CARATTERISTICHE DEGLI OSPITI Età in anni ………… italiana straniera Provenienza: Ospedale Cittadinanza: da altra RSD dal domicilio altro non indicato 20 2. QUALITÀ DELL’ASSISTENZA 2.1 – Gli operatori sono attenti e gentili con lei? SI NO 2.2 – Gli operatori rispondono alle sue richieste in tempi ragionevoli? SI NO 2.3 – Come giudica le attività educative? INSUFFICIENTI BUONE 2.4 – Come giudica le attività di fisioterapia? INSUFFICIENTI BUONE 2.5 – Come valuta l’assistenza sanitaria? INSUFFICIENTE BUONA 2.6 – Come giudica le cure a lei prestate dal personale che svolge funzioni assistenziali? INSUFFICIENTE BUONA 3. SERVIZI VARI 3.1 – Ritiene che gli ambienti di vita siano gradevoli? SI NO 3.2 – Ritiene che gli ambienti siano sufficientemente puliti? SI 3.3 NO – Come valuta i servizi di: - parrucchiere scarso buono - pedicure/podologo scarso buono - lavanderia scarso buono 3.4 – Come valuta il cibo? non buono buono 3.5 – Ritiene che il menù offra una sufficiente possibilità di scelta? SI NO 21 RESIDENZA SANITARIO ASSISTENZIALE PER DISABILI CONTRATTO PER LA FORNITURA DI SERVIZI Il giorno ________________ , presso la RSD La Piccola Casa del Rifugio, sita in Via Antonini n. 3 in Milano, fra i Signori: - _________________________________nato a ________________________ il ______________ residente in _____________________ , _________________________ , Ospite; - _________________________________nato a ________________________ il ______________ residente in _____________________ , _________________________ , Familiare / Garante; - _________________________________nato a ________________________ il ______________ residente in _____________________ , _________________________ , Familiare / Garante; E - Giovanni CORNAGGIA MEDICI, in qualità di Segretario Generale de “La Piccola Casa del Rifugio”, con sede in Via Antonini n. 3 – 20141 Milano, o da persona delegata, Gestore Premesso che: 1) la RSD La Piccola Casa del Rifugio, titolare di autorizzazione al funzionamento e accreditamento con la Regione Lombardia, offre servizi sanitari e assistenziali, avvalendosi di personale qualificato e in consistenza numerica prevista dalla normativa vigente e dal contratto di accreditamento; l’Ospite è fruitore dei servizi offerti dalla RSD; il Familiare / Garante è il parente, tutore o Ente che con l’Ospite o in luogo dell’Ospite, dopo aver preso visione della RSD stessa e della Carta dei servizi, richiede l’erogazione dei servizi offerti; il Gestore è la persona che rappresenta l’Ente autorizzato al funzionamento; il Servizio individua l’insieme delle prestazioni sanitarie ed assistenziali (infermieristiche, fisioterapiche, socio assistenziali) di animazione ed alberghiere come descritte nella Carta dei Servizi; 2) La documentazione sanitaria, che fornisce il quadro clinico e funzionale dell’Ospite, è stata valutata dall’équipe del Gestore che esprime parere in merito all’adeguatezza del servizio in base ai bisogni dell’Ospite; Tutto ciò premesso, si conviene e stipula quanto segue: Art. 1 - Durata del contratto Salvo disdetta di una delle parti con preavviso di almeno 7 giorni lavorativi, il contratto si intende tacitamente rinnovato di mese in mese . Art. 2 - Prestazioni offerte La RSD offre prestazioni socio-assistenziali e sanitarie garantendo livelli organizzativi, gestionali e strumentali previsti dalla normativa regionale lombarda e nel rispetto dei protocolli assunti. La RSD eroga il servizio all’utente nel rispetto della riservatezza, della dignità personale e della disciplina in materia di consenso informato, predisponendo un piano di assistenza individualizzato (PAI) corrispondente ai problemi/bisogni individuati per ogni Ospite. L’èquipe multi professionale della RSD redige per ogni Ospite un fascicolo sanitario e sociale idoneo a registrare e documentare gli interventi sanitari e socio-assistenziali messi in atto per la promozione del benessere psicofisico dell’Ospite. Le prestazioni offerte sono quelle indicate nella Carta dei Servizi allegata al presente contratto. La RSD custodisce indumenti personali dell’Ospite ma non svolge attività di custodia di beni personali. Si chiede all’Ospite di non indossare oggetti preziosi e di non avere con sé somme di denaro non strettamente necessarie durante il periodo di ospitalità. La collocazione dell’Ospite all’interno della RSD può essere variata per motivi sanitari o amministrativi dalla RSD stessa, sentito l’Ospite e/o i familiari, con corretto preavviso. La RSD non rimborserà smarrimenti o rotture di protesi dentarie, acustiche o occhiali, salvo non sia dimostrabile l’imputazione diretta e nominativa al personale operante. La RSD stipula contratti assicurativi contro il rischio di incendio e responsabilità civile verso terzi e dipendenti. Art. 3 - Retta La retta, stabilita su base giornaliera, comprende tutti i servizi elencati nella “Carta dei Servizi”, comunque quelli stabiliti in sede di ammissione e comprenderà sia il giorno di entrata che quello di dimissione. Sulla prima fattura sarà dovuta una cifra forfettaria a titolo di rimborso di spese amministrative. 22 Art. 4 - Variazione della retta La retta può variare in seguito a mutate condizioni economiche e congiunturali a discrezione di questa Amministrazione. L’eventuale variazione verrà comunicata all’Ospite/Familiare almeno quindici giorni prima dell’applicazione, personalmente o tramite affissione nei locali dell’Istituto. La variazione di retta si intende accettata qualora l’Ospite/Familiare non comunichi la non accettazione prima dell’applicazione della stessa. Il Gestore si impegna a rilasciare in tempo utile, in seguito a richiesta dell’interessato, specifica certificazione attestante il pagamento della retta e la sua composizione, per consentire la deduzione o la detrazione fiscale delle spese sanitarie ai sensi della vigente normativa. Art. 5 - Pagamenti L’Ospite e/o il Familiare si impegnano a pagare la retta giornaliera in vigore, fatte salve ulteriori disposizioni, versando in anticipo entro il giorno 10 di ogni mese la quota mensile. I familiari sopra citati si obbligano in solido al pagamento della retta. La totalità della retta sarà dovuta comunque fin dal primo giorno successivo a quello di comunicazione del posto disponibile. La retta mensile anticipata, se non usufruita in parte, sarà rimborsata solo in caso di decesso e non di dimissione volontaria. Art. 6 - Assenze L’assenza continuativa a partire dall’undicesimo giorno comporterà una riduzione della retta pari al 40%. Le assenze, brevi o prolungate, devono comunque essere comunicate al nucleo di ospitalità. Art. 7 - Reperibilità dei familiari I familiari sono tenuti a fornire alla Responsabile del nucleo di ospitalità e alla Segreteria Ospiti i recapiti telefonici attraverso i quali possano essere sempre reperibili in caso di necessità e le variazioni di indirizzo. In caso di necessità di trasporto dell’Ospite presso centri diagnostici il Familiare è tenuto all’accompagnamento. In caso di trasporto presso un Pronto Soccorso Ospedaliero, il parente è tenuto a raggiungerlo nel più breve tempo possibile. In caso di necessità di trasporto dell’Ospite all’esterno dell’Ente per visite sanitarie o altro, l’Ospite o chi per esso è tenuto al pagamento del costo del trasporto e dell’eventuale accompagnatore. Art. 8 - Dimissioni Le dimissioni dell’Ospite dalla RSD possono verificarsi nei seguenti casi: su richiesta dell’Ospite o del familiare; per mancato pagamento della retta per 2 mesi consecutivi o per non accettazione della variazione di retta di cui sopra; qualora sopraggiunga un cambiamento delle condizioni sanitarie e/o psicofisiche dell’Ospite che renda impossibile la permanenza nella RSD; per assenza superiore ai 10 giorni non comunicata e non motivata da ricovero ospedaliero; per revoca del consenso alla cura, al trattamento dei dati personali e/o dei dati sanitari. In tutti i casi citati la RSD si attiverà in modo che le dimissioni avvengano in forma assistita da parte del Comune e/o dell’ASL di competenza. Art.9 - Cambio del medico e di residenza Al momento dell’ingresso verranno avviate le pratiche per il cambio del medico del Servizio Sanitario Regionale e per il cambio di residenza anagrafica in base al regolamento anagrafico comunale. Art.10 - Liberatoria per foto/video L’Ospite / Familiare autorizza il personale della RSD a fotografarlo o riprenderlo con telecamera durante il periodo di ospitalità e a diffondere pubblicamente l’immagine durante manifestazioni o attività di animazione. E’ comunque vietato l’uso delle immagini in contesti che ne pregiudichino la dignità personale e il decoro. La posa e l’utilizzo delle immagini sono da considerarsi effettuate in forma gratuita. Art. 11 - Modifiche al contratto Le parti convengono che nessuna modifica al contratto sarà valida se non concordata tra di esse e per iscritto. Art. 12 - Foro competente Qualsiasi controversia relativa al presente contratto viene rimandata alla competenza del Foro di Milano. Letto, confermato e sottoscritto, in data _________________________ 23 L’Ospite Il o i Familiari ____________________ ____________________ Il Gestore ____________________ ____________________ Ai sensi degli articoli 1341 e 1342 Cod. Civ., i sottoscritti dichiarano di approvare specificatamente le clausole di cui agli articoli n. 1-2-3-4-5-7-8-9 L’Ospite Il o i Familiari ____________________ ____________________ Allegati: Carta dei Servizi RSD; lettera indicante la retta giornaliera. 24 La Piccola Casa del Rifugio Carta dei servizi 25