Caritas diocesana di Roma
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Newsletter della Caritas diocesana di Roma n. 38/2012
14 novembre – ANNO VII (N. 260)
Nel sito www.caritasroma.it troverete le notizie e gli appuntamenti riguardanti l'attività della Caritas diocesana di Roma.
Notizie in tempo reale sono disponibili anche nel social network twitter e sui canali video youtube e vimeo. Segnaliamo le
seguenti novità:
Anno della Fede e Avvento di Fraternità: disponibili on-line i due sussidi per le
parrocchie
Nei prossimi giorni il materiale cartaceo verrà distribuito in tutte le parrocchie
Con l’inizio dell’Anno della Fede e del tempo di Avvento, la Caritas diocesana di Roma ha predisposto due sussidi per
affiancare le comunità parrocchiali nel loro cammino spirituale.
“Sulle vie che incontrano Fede e Carità” è un percorso di riflessione «nelle esigenze del nostro tempo, con la
comunità cristiana». Prendendo a riferimento il magistero della Chiesa post Conciliare, le encicliche, le riflessioni offerte
dagli studiosi e, soprattutto, le esperienze delle comunità ecclesiali, il sussidio è uno strumento per stimolare, nel corso
di tutto l’anno pastorale, il confronto sul senso e i significati più profondi insiti nelle esperienze di aiuto che si realizzano
nelle molte forme di servizio ai più poveri. Una riflessione tesa a svelare, anche dall’esperienza, il rapporto tra le opere e
l’annuncio; tra il servizio all’uomo fragile e l’incontro con Gesù; tra la fedeltà al Regno di Dio e l’evangelizzazione. Nei
contributi l’esperienza di tre presbiteri - Giampiero Palmieri, Paolo Salvini, Franco De Donno - e la testimonianza di un
volontario della mensa “Giovanni Paolo II” a Colle Oppio. L’opuscolo ospita anche il contributo teologico di Pino Lorizio,
docente alla Pontificia Università Lateranense, e la riflessione pastorale di Salvatore Ferdinandi, responsabile del Servizio
Promozione di Caritas Italiana. In appendice la lettera apostolica Porta Fidei di Papa Benedetto XVI. Il sussidio >>
“Camminare in Cristo nelle opere buone” è il titolo dell’opuscolo per l’Avvento di fraternità. Partendo dalle
indicazioni della Congregazione per la Fede che invita a vivere l’Anno della Fede con momenti di spiritualità, in
particolare i pellegrinaggi e le testimonianze, per ogni domenica di Avvento la Caritas propone un “pellegrinaggio” nei
luoghi dove la fede si manifesta nella carità. Durante questo itinere spirituale si “incontreranno” alcuni testimoni
della fede della Chiesa di Roma: don Andrea Santoro, don Bruno Nicolini, don Luigi Di Liegro. Ciascun testimone
verrà narrato da un relatore e da persone che lo hanno conosciuto e lo hanno affiancato durante la sua opera. La quarta
domenica di Avvento le comunità parrocchiali sono invece invitate a ripetere il pellegrinaggio in uno dei luoghi della
carità presenti sul proprio territorio, incontrando di persona i protagonisti e testimoni che quotidianamente narrano la
fede con le opere. Nell’opuscolo sono contenuti i materiali per preparare le comunità parrocchiali ai pellegrinaggi e le
altre iniziative di animazione pastorale. In particolare, vengono illustrati i progetti che verranno finanziati con la colletta
di fraternità in programma in tutte le Chiese domenica 16 dicembre. Il sussidio >>
“Fermarono i cieli” il concerto di Ambrogio Sparagna per la campagna “Oggi offro
io” della Caritas
Il 4 dicembre 2012, alle ore 20.30, al Teatro Orione
«Se riusciamo a portare un po’ di gioia e serenità a chi ha meno, il nostro lavoro continua ad essere importante». Così
Ambrogio Sparagna, 55 anni, musicista ed etnomusicologo, presenta sul sito diocesano Romasette.it il concerto che
terrà a favore della Caritas diocesana di Roma il prossimo 4 dicembre al Teatro Orione.
Nello spettacolo verranno proposti i tradizionali canti del Natale per animare una serata il cui ricavato sarà interamente
devoluto alla campagna “Oggi offro io” della Caritas di Roma. «I cantanti traggono sempre grande giovamento da questi
incontri, che aiutano a crescere come artisti e come uomini», spiega Sparagna, da sempre vicino alle iniziative Caritas,
presentando il concerto, che «si colloca all’interno del progetto “Zampogna Roma”, dedicato alla riscoperta degli
strumenti legati alla tradizione natalizia: un tempo giungevano nella Capitale zampognari provenienti da tutte le regioni
del centro e del meridione d’Italia, che andavano di casa in casa a portare il messaggio della profezia. Protagonisti erano
questi suoni, questi canti profondamente legati alla solidarietà».
La musica popolare è una tradizione che «affonda nell’esperienza della novena, il rituale di nove giorni davanti al
presepe. Da un lato la musica consentiva di vivere l’occasione dell’Avvento con particolare attenzione, dall’altro il suono
dei musicisti garantiva a loro stessi sostentamento. Mediante questa esperienza di accoglienza veniva praticata molta
solidarietà. E i canti della tradizione del Natale sono ricchi di suoni e strumenti arcaici, come organetti, ciaramelle,
zampogne». L’articolo integrale dell’intervista >>
I biglietti, esclusivamente in prevendita, sono disponibili presso il Settore Donazioni e Raccolta Fondi alla Cittadella della
carità (via Casilina Vecchia 19) oppure all’Ostello “Don Luigi Di Liegro” (via Marsala 109). Informazioni >>
Corso Multidisciplinare di Formazione su Rifugiati e Migranti
Sono aperte le iscrizioni al Corso Multidisciplinare di Formazione su Rifugiati e Migranti organizzato dall’Università
“La Sapienza”, l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, il Consiglio Italiano per i Rifugiati, l’Associazione per lo Studio del
problema mondiale dei rifugiati (AWR) e la Caritas diocesana di Roma.
Il corso si terrà presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza”, dalle ore 16.00 alle 18.00 ogni due
settimane. Le lezioni sono ad ingresso libero ed inizieranno il 12 dicembre 2012 con la presentazione del Corso a cui
parteciperà anche il direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci. Termine delle iscrizioni il 20 dicembre 2012.
Informazioni >>
“Vesti un carcerato povero”, la campagna dell’Associazione VIC Caritas
Una vendita di gioie in argento, oro e pietre a favore del progetto "Vesti un carcerato povero" dell'Associazione
Volontari In Carcere della Caritas di Roma è l’iniziativa che si svolgerà domenica prossima, 18 novembre, dalle ore 15
alle 21 in via Liberiana n. 17 (P.za Santa Maria Maggiore).
Il carcere – spiegano gli organizzatori - oltre al cibo non passa nulla e se non c’è una famiglia fuori che provvede, le
persone in carcere non possono né vestirsi né lavarsi. Nel carcere cassonetto sociale, pieno all’inverosimile, gli uomini e
le donne provengono nella stragrande maggioranza dalle fasce sociali più povere, da contesti sociali critici, da situazioni
di solitudine, violenza, emarginazione. E come fuori, anche dentro la vita per loro è più dura.
Il recupero della dignità della persona passa anche attraverso la banale possibilità di riappropriarsi di normali gesti
quotidiani, come lavarsi e vestirsi. Per questo i volontari del Vic portano ogni settimana circa cento pacchi vestiario per
chi in carcere non ha neanche il necessario per coprirsi. L’iniziativa, realizzata con il sostegno di “Agata Blu” e Cesv, va a
sostenere l’attività dei volontari. Locandina >>
Dalla Coldiretti il dono di 4 quintali di olio per la Giornata del Ringraziamento
Quattro quintali di olio extravergine di oliva offerto dalla Coldiretti della provincia di Roma alla Caritas diocesana in
occasione della Giornata del Ringraziamento che la Chiesa italiana ha celebrato domenica scorsa. L’olio, prodotto da
aziende agricole romane, andrà a sostenere le famiglie assistite negli Empori della solidarietà. La donazione, che rientra
nell’ambito del progetto di collaborazione tra Caritas, Coldiretti e Bioparco di Roma, è stata consegnata nei giorni scorsi
sotto forma di bottiglie da 0,75 litri.
«Un segno concreto di solidarietà del mondo agricolo romano alle famiglie in difficoltà in una Giornata in cui si celebra la
terra e la dignità di chi la lavora» ha commentato David Granieri, presidente della Coldiretti Roma. Per il direttore della
Caritas, monsignor Enrico Feroci, «è un dono che simboleggia la sensibilità con cui i piccoli imprenditori agricoli ci
affiancano nelle iniziative di promozione e solidarietà. Grazie al sostegno di molte imprese, che ci donano le eccedenze o
che ci mettono a disposizione beni e servizi, con l’Emporio della solidarietà riusciamo ad aiutare nei bisogni primari
almeno 500 famiglie ogni mese».
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