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FINALE
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I{AUTI(A.IEN}IIS
LIGURE
ABBIGI.IAflIEI{IO SPORIIVO
Finale Ligure, Noli, Spotorno e Bergeggi.
Parco del Finalesé, la parola ai Sindaci
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SPOTORNO Viq rc(V Aprile, 15 e 64
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MERCAIIli0 - SP0I0RN0 - Vio Monin I
lel- l9:7/l-31-84
7
Le isole, si sa, sono luoghi
dawero speciali, perché non
che risultano molto più facili
da identificare anche solo con
un buon binocolo. Attenzione
solo esercitano un fascino del
di Silvia Campese
tutto pa.rticolare sulla nostra
"E' la Liguria una terra leggiadra" cantava il poeta, giustamente. Deve però rimanere leggiadra,
cioè ricca di bellezze naturali incontaminate sia sulla costa sia nell'entroterra. Da qui l'idea, per
altro, comune a tante zone della Comunità Europea e dell'ltalia in particolare, di istituire parchi
e riserve marine. Tra questi in fieri il parco del finalese. Progetto splendido sulla carta che
incontra però non poche difficoltà nell'attuazione pratica. Difficoltà di ordine politico e difficoltà
nei rapporti con gli abitanti delle località interessate. Portavoce delle aspettative e delle esigenze
dei cittadini sono i sindaci dei Comuni del comprensorio. "La questione parco - afferma Pier
leggende dal sapore antico,
dunque ad osservare
in
Regione; di fafto si sono resi conto che il progetto è da rivedere e correggere. ln realtà, sarebbe
stato opportuno organizzare la Conferenza del
parco". A Finale chiedono maggiori pcteri agli Enti
locali e che vengano ascoltati con pù attenzione
gli abitanti. Questi ultimi sono preoccupati perché
temono che l'istituzione di una zona con forti vincoli
limiti le loro possibilità lavorative intutti i campi.
ln particolare si chiedono se sarà poi possibile
coltivare la tena in modo esteso ed awiare attività,
anche turistiche, di ampio respiro "La nostra
Amministrazione Comunale - continua Cervone è sensibile sia alla problematica nafuralistica sia
alle esigenze della popolazione; per questo diciamo
sì all'idea del parco, ma con maggior
rappresentatività degli Enti locali in sede
organizzaliva e con la certezza che veranno elargiti
finanziamenti per offrire benefici e aiuti a chi in
quelle località abita e lavora". Cenone, inoltre,
non nasconde una preoccupazione, cioè che L'Ente
parco possa trasformarsi in un complesso faraonico
che si autoalimenta. Teme, infa:ti, che una
eccessiva burocralizzazio ne possa a;sorbi re
g ra
n
parte dei finanziamenti in spese per stipendi al
personale o fattori simili trascurando «osì le priorità
istitutive. "Sappiamo benissimo cheil patrimonio
naturalistico deve essere difeso - concude Cervone
- ma non
ignoriamo gli inconvelienti. E se
parlassimo, invece che di parco, di ane protette?".
Anche il sindaco di Spotorno, Gianrarlo Zunino,
esprime sul parco del finalese apprezzamento e
qualche perplessità. "La legge in itinere è stata
modificata - afferma Zunino - e ciò può essere
positivo. Noi comunque siamo favorevoli alla difesa ambientale perché significa difesa delle
peculiarità del nostro territorio. Pensiamo tuttavia che la zona debba essere fruita in modo
intelligente; non bisogna ingessare le località con vincoli assurdi, ma fare in modo che il parco
crei sviluppo economico". L'Amministrazione Comunale di Spotorno, in particolare, crede che
sarebbe opportuno creare il tanto discusso campo da golf con numerose buche. Sarebbe un
utilizzo corretto, intelligente e proficuo sul piano economico. "Lavoriamo - continua Zunino - in
concerto con la Comunità Montana del Pollupice: lungo la via che scende dall'autostrada
creererio zorre fiorite e bordi prù gradevoli esteticamente. ll tuttc con l'assenso della Provincla".
Sempre con la finalità di valor2are il patimonio naturale, Spotomo ha ottenuto un finanziamento
regionale di 200 milioni per il recupero ambientale della zona "Masca bruciata". Sono state,
sempre nel tema del rispetto delle caratteristiche del territorio, organizzate riunioni con Bergeggi
e Vado per la possibile realizzazione di una centrale eolica nella zona monte, lato Vado Ligure.
"Siamo molto interessati - continua Zunino - anche alla riserva marina dell'isola di Bergeggi.
Del resto, l'idea del Santuario dei cetacei penso possa affascinare tutta l'ltalia. Esiste una
società di Genova, la Ocean Reef, che a San Diego ha creato una base subacquea per studi
ed ha un progetto similare per l'Europa. Noi siamo convinti che la zona dell'isola sarebbe molto
adatta a questo scopo; proprio per tale prospettiva cercheremo di organizzare prossimamente
un incontro con la Ocean Reef e i Comuni del comprensorio". A Spotorno sono comunque molto
soddisfatti del loro mare al quale è stata confermata la bandiera blu. Vi è il problema dello
scarico a mare di emergenza della regione Maremma, ma verrà rifatto. ll costo del lavoro è alto,
ma visarà il contributo delComune di Bergeggi e della Regione. "Abbiamo inoltre un progetto
fantastico, anche se, per ora, è soltanto allo stato iniziale - conclude Zunino - : le terme marine.
E' stata già approvata la variante urbanistica necessaria che ora segue il suo iter in Provincia.
Pensiamo ad un centro di talassoterapia e ne siamo molto orgogliosi. Sarebbe il primo paese
di terme curative marine dell'ltalia del
nord; si possono ipolizzare anche 100
mila presenze all'anno. Per i nuovi clienti
pensiamo diallrezare un hotel a quattro
stelle. Potrebbe essere la grande svolta
del nostro turismo!".
stesse posizioni degli altri, è il sindaco
di Noli, Giuseppe Niccoli. "Per quanto
riguarda il parco - afferma Niccoli - siamo
ma anche perché sono lembi
di terra che presentano
caratteristiche effeftivamente
diverse da quelle della
alla zampa di un gabbiano
vivo lo segnali all'lstituto
Nazionale per la Fauna
teraferma. Tali differenze
sono ben note ai botanici ed
Selvatica (via Ca' Fornacetta,
agli zoologi che fin dal secolo
9 - 40064 Ozzano Emilia,
provincia di Bologna) e
riceverà una scheda che
scorso hanno prestato
particolare attenzione
a
studiare le realtà insulari negli
riporta la storia dell'animale
angoli più remotidel mondo.
Persino le isolette di casa
nostra, a poche bracciate di
distanza da riva, nascondono
le loro piccole sorprese; l'isola
di Bergeggi non fa eccezione
osservato, dalla data e località
di inanellamento a tutti i suoi
Alessandro Andreotti, tecnologo presso I'lstituto Nazionale per la Fauna
Selvatica, ritratto ai "Predani" con un gabbiano in cova.
alla regola. Quest'isola, del Mediterraneo.
Da allora
benché vicinissima alla costa la popolazione nidificante ha
ligure, risulta inaccessibile
per volpi, cani, gatti e altri
predatori a quattro zampe;
l'uomo stesso la frequenta
poco o nulla e solo d'estate i
bagnanti più awenturosi la
raggiungono in pattino per
una breve visita. Tale
circostanza l'ha resa
estremamente attraente per
degli uccelli che nidificano a
di Bergeggi da oltre
un
decennio è oggetto di studio
iniziato a crescere da parte di alcuni ornitologi
vertiginosamente: da una che ogni anno a maggio
decina di coppie nel 1985 si raggiungono l'isola per
è passati a 65 nel 1989, per inanellare i pulcini. Tale
successivi spostamenti.
Ma attenzione, nella
segnalazione non dimenticate
di indicare circostanze, luogo
e data del ritrovamento
(o
della lettura) e di riportare ogni
dettaglio circa l'anello
(compreso il colore e la
posizione sulla zampa, se
l'anello è di plastica!).
circostanza fa sì che oggi si
i dati che perverranno
degli anni '90. Ad oggi inizi ad avere già molte Tutti
risulteranno
di grande
mancano conteggi aggiornati, informazioni circa gli importanza per capire il
superare il centinaio all'inizio
tuttavia si hanno chiari segni
spostamenti che i gabbiani
cresciuta: da qualche anno si
terra in colonie numerose che sono osservate le prime
non gradiscono ricevere visite nidificazioni anche sulla costa
inopportune: i gabbiani reali. tra Bergeggie Spotorno (sia
stati ritrovatisu animali morti
che ha interessato gran parte predati. La colonia digabbiani
impiegati anche anelli colorati,
che dimostrano come Ia compiono una volta in grado
colonia sia ulteriormente di volare: molti anelli sono
o sono stati letti con
il
comportamento dei gabbiani
e per comprendere le ragioni
per cui questi animali stanno
diventando così numerosi.
Per chi fosse interessato ad
avere maggiori notizie circa i
gabbiani di Bergeggi e delle
altre isole liguri e degli studi
cannocchiale su animali in
perfette condizioni di salute
Il gabbiano è una presenza sulla scogliera, sia suitetti di in diverse parti d'Europa: in
relativamente recente per alcune case), sintomo che Svizzera, in Francia che sono in corso, si prevede
l'isola di Bergeggi; le prime sull'isola tutto lo spazio settentrionale, in Olanda, in organizzare entro il prossimo
nidificazioni verosimilmente disponibile per la costruzione Svezia... sono gran autunno una serata di
risalgono all'inizio degli anni dei nidi è stàto utilizzato e che viaggiatori, questi gabbiani. diapositive sul tema; appena
a0 ò tutt'àl più àlla finè dè§li le nuove coppie devono Da un paio di stagioni, oltre verranno fissati luogo e data,
anni '70, in concomitanza con cercarsi dei siti alternativi, ad usare i soliti anelli di ne daremo notizia sulle
l'inizio di un'esplosione certamente meno sicuri e più metallo, piccoli e difficilmente pagine di questo giornale.
demografica di questa specie esposti al rischio di essere visibili a distanza, si sono
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Verzi. ['l'orcosione per vedere do vicino
uno dei moggiori monumenli romoni del
nostro terrilorio e cerlomenle uno dei più
suooeslivi. [i si ouò rendere conlo dello
loitlezzo dei niezzi e delle roncezioni
mo-derne con cui lo vio "Julio Auguslo" si
I ponti romanl
in Val di Ponci.
diGiuliano Cerutti
Uno dei orimi oouxoli rhe illustrovo oli
trosformò in uno strodo correggiobile di
itinerori itorico-iurislici e lo bellezzo dei
oronde
illu$ri.
ponti romoni in Vol di Ponci, è cerlomenle
il libretto "Vodo Romono" curolo dol prof.
Nino tomboglio, nel lonlono I 940. Sio per
il coro prezzo del libretto (lire 4) sio perché
il messoooio che si orooonevo fu soffocolo
dol Irogàre delle bàmÈe, pensiomo rhe lo
pubblicìzione sio finito in mono oi pochi
oddefii oi lovori. Oggi, o distonzo di 60
onni, l'opuscolo roccollolo do uno
bonrorello, è qui, prezioso guido per
oiulorri o copire lo slorio del noslro
lerritorio e o rondurci per mono in quei
toffiro
inlernozionole sio oure in
ùno lerro 0spr0 come quello ligùre.
Lungo il
fogitlo, ui morgini di uno roduro,
si ergono le fondumento di un0 "m0nsio",
messe
in luce dollo Soprinlendenzo oi
Monumenli. Lo oresenzo di uno "monsio"
rorono prorrt.àbbe lo funzione di "coso
ronloniero" con oddefli ollo sorveglionzo
dello strodo e quole punto di ristoro e di
combio covolli.
Lo
I pònfi romoni dell'onlico $rodo "Julio
Auguslo" in Vol di Ponci in origine erono
cinque; due di esi sono, nel hmpq rollofi
e se ne inlrovedono pochi resti, gli ohri
strodo imoeriole "Julio Auousto" scendevo
lre honno conservolo lo slrulluro e il
nome: si chiomono infolli Ponle
dell'ocquo, delle Voze e delle Fote.
Moonone e. oer evitore le osoerilù di Cooo
Quesl'uhimo è quello più fotilmenle
o«essibile e di tutti il meglio conservolo.
Ci si orrivo ton l'oulo non oppeno
oltrepossoto l'obitoto del borgo di
Coppello di Son Giocomo,
dol boso'Piemonte fino o-Vodo Ligure, do
qui solivo e otlroversovo o mezzo ro$o le
rosrine sopro Spotorno, lo«ovo lo locolilù
Noli, silmmàtevo nello sott'ostonte Vol'di
Ponii. Poche cenlinoio di melri soilo
ro
lo
lo hoscoglio,
offiorono lrotli di strodo romono, formuto
do un orosso orrioflolulo. seonolo do
ruolùei toni.
profondi sokhi creofi dolle
aperti e disponibili, ma con qualche
riserva. La nostra Amministrazione è
sempre stata estremamente sensibile
ai problemi dell'ambiente sia
per
motivazioni ideologiche sia perché
salvaguardare l'ambiente significa
LABO RATO RI O
S P EC
IAL IZZAT O .
sviluppo e statrpa a olori in un'ofa.
Casfe/ Gavone.
difendere ilturismo e qualificarlo sempre
di più. ln questo periodo, però, I'iter legislativo è fermo in Regione e, col cambio della guardia
che c'è stato recentemente nell'Amministrazione Regionale, si può presumere che vi sarà un
periodo di attesa per ricollegare le fila del progetto iniziale. Noi a Noli aspettiamo, pronti ad
intervenire fattivamente nel momento opportuno".
Da 4 aTmiaSPOTORNO
A Bergeggi il problema del Parco del Finalese è sentito, ma gli interessi si appuntano
particolarmente sulla riserva marina dell'isola. Spiega Enrico Vigliola, vice sindaco di Bergeggi:
"Siamo entrati nelle riserve marine, perché la legge 1990 ha proposto anche la nostra zona. ll
dottor Diviacco della Regione sta preparando la documentazione necessaria. La nostra
Amministrazione considera il fatto come prioritario, perché le peculiarità della zona sono tali
da rendere auspicabile una difesa particolare di questo specchio di mare. Non completamente
dello stesso parere sono i pescatori, i quali, pur comprendendo l'importanza dell'iniziativa,
temono di essere limitati nella loro attività. Desiderano continuare a pescare come facevano i
loro vecchi e non vorrebbero rinunciare neppure alla sciabica. Dopo molti colloqui pare tuttavia
che le loro posizioni si siano ammorbidite, perché è stato promesso che potranno continuare
l'attività anche se in modo regolamentato". Vigliola è convinto che ogni paese debba avere il
suo tipo di turismo particolare e la riserva marina dovrebbe essere la punta di diamante del
turismo di Bergeggi. ll paese rivierasco infatti non deve puntare soltanto sulla spiaggia, ma
sopraftutto sulle peculiarità naturali e storiche che ne fanno un unicum. Conclude: "Noi abbiamo
da offrire al visitatore le splendide grotte marine e anche quella, accessibile non solo agli
speleologi, che ha il suo ingresso nell'ex galleria del treno. Sulla nostra collina esiste poi uno
splendido bosco di querce da sughero che, per la Liguria, è una vera particolarità naturalistica".
Altro punto focale è il Castellaro, sulla collina più alta di Bergeggi, dove i Liguri del lll e lV sec.
avevano la loro sede. Già da due anni abbiamo iniziato gli scavi in collaborazione con l'Università
di Genova e la Soprintendenza. Bergeggi, quindi, isola, mare ma non solo questo!".
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gabbiani....occhio agli anelli! !
Chiunque dovesse trovare un
animale morto con l'anellino
allazampa o fosse così bravo
da riuscire a leggere le scritte
immaginazione evocando
Paolo Gervone, sindaco di Finale - è in una fase di stallo. L'iter legislativo è bloccato
La CàÈsa dei Cinque Campanlli.
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