#§&.effi&ffi GELATERII FEIiX §PECIAI.E ATIBTENTE LE RII.'NITE nGrENoo ffi@&ffi@w, ìrPoRr PUNTI VENDITA: S 4 -lel. POTORNO Vio Goriboldi 019.74 54 84 SPOTORNO SAVONA cErLE UGURE 0r9.74.5r.r3 Spolorno - Yio XXU Aprile Ar.Br550rASUP. 019.85.38.8t 0r9.99.00.06 0t9.48.99.14 FINALE 019.6?.17.47 I{AUTI(A.IEN}IIS LIGURE ABBIGI.IAflIEI{IO SPORIIVO Finale Ligure, Noli, Spotorno e Bergeggi. Parco del Finalesé, la parola ai Sindaci Te1.019.743282 u beseignin trragrronze e 0opnicci A88i0LiAMEN70 0 / t6 §?0f0RtJ0 - P.zzA c. StTTtsTt, 3 ts IEL, 0.t9 74 SPOTORNO Viq rc(V Aprile, 15 e 64 037 MERCAIIli0 - SP0I0RN0 - Vio Monin I lel- l9:7/l-31-84 7 Le isole, si sa, sono luoghi dawero speciali, perché non che risultano molto più facili da identificare anche solo con un buon binocolo. Attenzione solo esercitano un fascino del di Silvia Campese tutto pa.rticolare sulla nostra "E' la Liguria una terra leggiadra" cantava il poeta, giustamente. Deve però rimanere leggiadra, cioè ricca di bellezze naturali incontaminate sia sulla costa sia nell'entroterra. Da qui l'idea, per altro, comune a tante zone della Comunità Europea e dell'ltalia in particolare, di istituire parchi e riserve marine. Tra questi in fieri il parco del finalese. Progetto splendido sulla carta che incontra però non poche difficoltà nell'attuazione pratica. Difficoltà di ordine politico e difficoltà nei rapporti con gli abitanti delle località interessate. Portavoce delle aspettative e delle esigenze dei cittadini sono i sindaci dei Comuni del comprensorio. "La questione parco - afferma Pier leggende dal sapore antico, dunque ad osservare in Regione; di fafto si sono resi conto che il progetto è da rivedere e correggere. ln realtà, sarebbe stato opportuno organizzare la Conferenza del parco". A Finale chiedono maggiori pcteri agli Enti locali e che vengano ascoltati con pù attenzione gli abitanti. Questi ultimi sono preoccupati perché temono che l'istituzione di una zona con forti vincoli limiti le loro possibilità lavorative intutti i campi. ln particolare si chiedono se sarà poi possibile coltivare la tena in modo esteso ed awiare attività, anche turistiche, di ampio respiro "La nostra Amministrazione Comunale - continua Cervone è sensibile sia alla problematica nafuralistica sia alle esigenze della popolazione; per questo diciamo sì all'idea del parco, ma con maggior rappresentatività degli Enti locali in sede organizzaliva e con la certezza che veranno elargiti finanziamenti per offrire benefici e aiuti a chi in quelle località abita e lavora". Cenone, inoltre, non nasconde una preoccupazione, cioè che L'Ente parco possa trasformarsi in un complesso faraonico che si autoalimenta. Teme, infa:ti, che una eccessiva burocralizzazio ne possa a;sorbi re g ra n parte dei finanziamenti in spese per stipendi al personale o fattori simili trascurando «osì le priorità istitutive. "Sappiamo benissimo cheil patrimonio naturalistico deve essere difeso - concude Cervone - ma non ignoriamo gli inconvelienti. E se parlassimo, invece che di parco, di ane protette?". Anche il sindaco di Spotorno, Gianrarlo Zunino, esprime sul parco del finalese apprezzamento e qualche perplessità. "La legge in itinere è stata modificata - afferma Zunino - e ciò può essere positivo. Noi comunque siamo favorevoli alla difesa ambientale perché significa difesa delle peculiarità del nostro territorio. Pensiamo tuttavia che la zona debba essere fruita in modo intelligente; non bisogna ingessare le località con vincoli assurdi, ma fare in modo che il parco crei sviluppo economico". L'Amministrazione Comunale di Spotorno, in particolare, crede che sarebbe opportuno creare il tanto discusso campo da golf con numerose buche. Sarebbe un utilizzo corretto, intelligente e proficuo sul piano economico. "Lavoriamo - continua Zunino - in concerto con la Comunità Montana del Pollupice: lungo la via che scende dall'autostrada creererio zorre fiorite e bordi prù gradevoli esteticamente. ll tuttc con l'assenso della Provincla". Sempre con la finalità di valor2are il patimonio naturale, Spotomo ha ottenuto un finanziamento regionale di 200 milioni per il recupero ambientale della zona "Masca bruciata". Sono state, sempre nel tema del rispetto delle caratteristiche del territorio, organizzate riunioni con Bergeggi e Vado per la possibile realizzazione di una centrale eolica nella zona monte, lato Vado Ligure. "Siamo molto interessati - continua Zunino - anche alla riserva marina dell'isola di Bergeggi. Del resto, l'idea del Santuario dei cetacei penso possa affascinare tutta l'ltalia. Esiste una società di Genova, la Ocean Reef, che a San Diego ha creato una base subacquea per studi ed ha un progetto similare per l'Europa. Noi siamo convinti che la zona dell'isola sarebbe molto adatta a questo scopo; proprio per tale prospettiva cercheremo di organizzare prossimamente un incontro con la Ocean Reef e i Comuni del comprensorio". A Spotorno sono comunque molto soddisfatti del loro mare al quale è stata confermata la bandiera blu. Vi è il problema dello scarico a mare di emergenza della regione Maremma, ma verrà rifatto. ll costo del lavoro è alto, ma visarà il contributo delComune di Bergeggi e della Regione. "Abbiamo inoltre un progetto fantastico, anche se, per ora, è soltanto allo stato iniziale - conclude Zunino - : le terme marine. E' stata già approvata la variante urbanistica necessaria che ora segue il suo iter in Provincia. Pensiamo ad un centro di talassoterapia e ne siamo molto orgogliosi. Sarebbe il primo paese di terme curative marine dell'ltalia del nord; si possono ipolizzare anche 100 mila presenze all'anno. Per i nuovi clienti pensiamo diallrezare un hotel a quattro stelle. Potrebbe essere la grande svolta del nostro turismo!". stesse posizioni degli altri, è il sindaco di Noli, Giuseppe Niccoli. "Per quanto riguarda il parco - afferma Niccoli - siamo ma anche perché sono lembi di terra che presentano caratteristiche effeftivamente diverse da quelle della alla zampa di un gabbiano vivo lo segnali all'lstituto Nazionale per la Fauna teraferma. Tali differenze sono ben note ai botanici ed Selvatica (via Ca' Fornacetta, agli zoologi che fin dal secolo 9 - 40064 Ozzano Emilia, provincia di Bologna) e riceverà una scheda che scorso hanno prestato particolare attenzione a studiare le realtà insulari negli riporta la storia dell'animale angoli più remotidel mondo. Persino le isolette di casa nostra, a poche bracciate di distanza da riva, nascondono le loro piccole sorprese; l'isola di Bergeggi non fa eccezione osservato, dalla data e località di inanellamento a tutti i suoi Alessandro Andreotti, tecnologo presso I'lstituto Nazionale per la Fauna Selvatica, ritratto ai "Predani" con un gabbiano in cova. alla regola. Quest'isola, del Mediterraneo. Da allora benché vicinissima alla costa la popolazione nidificante ha ligure, risulta inaccessibile per volpi, cani, gatti e altri predatori a quattro zampe; l'uomo stesso la frequenta poco o nulla e solo d'estate i bagnanti più awenturosi la raggiungono in pattino per una breve visita. Tale circostanza l'ha resa estremamente attraente per degli uccelli che nidificano a di Bergeggi da oltre un decennio è oggetto di studio iniziato a crescere da parte di alcuni ornitologi vertiginosamente: da una che ogni anno a maggio decina di coppie nel 1985 si raggiungono l'isola per è passati a 65 nel 1989, per inanellare i pulcini. Tale successivi spostamenti. Ma attenzione, nella segnalazione non dimenticate di indicare circostanze, luogo e data del ritrovamento (o della lettura) e di riportare ogni dettaglio circa l'anello (compreso il colore e la posizione sulla zampa, se l'anello è di plastica!). circostanza fa sì che oggi si i dati che perverranno degli anni '90. Ad oggi inizi ad avere già molte Tutti risulteranno di grande mancano conteggi aggiornati, informazioni circa gli importanza per capire il superare il centinaio all'inizio tuttavia si hanno chiari segni spostamenti che i gabbiani cresciuta: da qualche anno si terra in colonie numerose che sono osservate le prime non gradiscono ricevere visite nidificazioni anche sulla costa inopportune: i gabbiani reali. tra Bergeggie Spotorno (sia stati ritrovatisu animali morti che ha interessato gran parte predati. La colonia digabbiani impiegati anche anelli colorati, che dimostrano come Ia compiono una volta in grado colonia sia ulteriormente di volare: molti anelli sono o sono stati letti con il comportamento dei gabbiani e per comprendere le ragioni per cui questi animali stanno diventando così numerosi. Per chi fosse interessato ad avere maggiori notizie circa i gabbiani di Bergeggi e delle altre isole liguri e degli studi cannocchiale su animali in perfette condizioni di salute Il gabbiano è una presenza sulla scogliera, sia suitetti di in diverse parti d'Europa: in relativamente recente per alcune case), sintomo che Svizzera, in Francia che sono in corso, si prevede l'isola di Bergeggi; le prime sull'isola tutto lo spazio settentrionale, in Olanda, in organizzare entro il prossimo nidificazioni verosimilmente disponibile per la costruzione Svezia... sono gran autunno una serata di risalgono all'inizio degli anni dei nidi è stàto utilizzato e che viaggiatori, questi gabbiani. diapositive sul tema; appena a0 ò tutt'àl più àlla finè dè§li le nuove coppie devono Da un paio di stagioni, oltre verranno fissati luogo e data, anni '70, in concomitanza con cercarsi dei siti alternativi, ad usare i soliti anelli di ne daremo notizia sulle l'inizio di un'esplosione certamente meno sicuri e più metallo, piccoli e difficilmente pagine di questo giornale. demografica di questa specie esposti al rischio di essere visibili a distanza, si sono /:\Fm @pttc {,entet otttru e totogruftu lentf a roxtutto Iel. 019.74.50.53 SP0TARNA - Via Aurelis, Alessandro Andreotti 8'JY',f, A.B.S. s.o.s. di EALOSSINO & SOM - GE - SV - lM REGISlXATORI CASSA AiAf . STAA{PACONTI EMETTITRICI RIC. FISC.. COMPT,IERS - BIIÀNCE FORNITURA ROTOTI CARIA ORIGINALE llI ASSTSTENZA TECNICA vio Puccini. 5 - Iel. E VENDITA SPO1ORNO (SV) 01 9.7 4.7 4.86 - 01 9.7 4.7 1.35 Verzi. ['l'orcosione per vedere do vicino uno dei moggiori monumenli romoni del nostro terrilorio e cerlomenle uno dei più suooeslivi. [i si ouò rendere conlo dello loitlezzo dei niezzi e delle roncezioni mo-derne con cui lo vio "Julio Auguslo" si I ponti romanl in Val di Ponci. diGiuliano Cerutti Uno dei orimi oouxoli rhe illustrovo oli trosformò in uno strodo correggiobile di itinerori itorico-iurislici e lo bellezzo dei oronde illu$ri. ponti romoni in Vol di Ponci, è cerlomenle il libretto "Vodo Romono" curolo dol prof. Nino tomboglio, nel lonlono I 940. Sio per il coro prezzo del libretto (lire 4) sio perché il messoooio che si orooonevo fu soffocolo dol Irogàre delle bàmÈe, pensiomo rhe lo pubblicìzione sio finito in mono oi pochi oddefii oi lovori. Oggi, o distonzo di 60 onni, l'opuscolo roccollolo do uno bonrorello, è qui, prezioso guido per oiulorri o copire lo slorio del noslro lerritorio e o rondurci per mono in quei toffiro inlernozionole sio oure in ùno lerro 0spr0 come quello ligùre. Lungo il fogitlo, ui morgini di uno roduro, si ergono le fondumento di un0 "m0nsio", messe in luce dollo Soprinlendenzo oi Monumenli. Lo oresenzo di uno "monsio" rorono prorrt.àbbe lo funzione di "coso ronloniero" con oddefli ollo sorveglionzo dello strodo e quole punto di ristoro e di combio covolli. Lo I pònfi romoni dell'onlico $rodo "Julio Auguslo" in Vol di Ponci in origine erono cinque; due di esi sono, nel hmpq rollofi e se ne inlrovedono pochi resti, gli ohri strodo imoeriole "Julio Auousto" scendevo lre honno conservolo lo slrulluro e il nome: si chiomono infolli Ponle dell'ocquo, delle Voze e delle Fote. Moonone e. oer evitore le osoerilù di Cooo Quesl'uhimo è quello più fotilmenle o«essibile e di tutti il meglio conservolo. Ci si orrivo ton l'oulo non oppeno oltrepossoto l'obitoto del borgo di Coppello di Son Giocomo, dol boso'Piemonte fino o-Vodo Ligure, do qui solivo e otlroversovo o mezzo ro$o le rosrine sopro Spotorno, lo«ovo lo locolilù Noli, silmmàtevo nello sott'ostonte Vol'di Ponii. Poche cenlinoio di melri soilo ro lo lo hoscoglio, offiorono lrotli di strodo romono, formuto do un orosso orrioflolulo. seonolo do ruolùei toni. profondi sokhi creofi dolle aperti e disponibili, ma con qualche riserva. La nostra Amministrazione è sempre stata estremamente sensibile ai problemi dell'ambiente sia per motivazioni ideologiche sia perché salvaguardare l'ambiente significa LABO RATO RI O S P EC IAL IZZAT O . sviluppo e statrpa a olori in un'ofa. Casfe/ Gavone. difendere ilturismo e qualificarlo sempre di più. ln questo periodo, però, I'iter legislativo è fermo in Regione e, col cambio della guardia che c'è stato recentemente nell'Amministrazione Regionale, si può presumere che vi sarà un periodo di attesa per ricollegare le fila del progetto iniziale. Noi a Noli aspettiamo, pronti ad intervenire fattivamente nel momento opportuno". Da 4 aTmiaSPOTORNO A Bergeggi il problema del Parco del Finalese è sentito, ma gli interessi si appuntano particolarmente sulla riserva marina dell'isola. Spiega Enrico Vigliola, vice sindaco di Bergeggi: "Siamo entrati nelle riserve marine, perché la legge 1990 ha proposto anche la nostra zona. ll dottor Diviacco della Regione sta preparando la documentazione necessaria. La nostra Amministrazione considera il fatto come prioritario, perché le peculiarità della zona sono tali da rendere auspicabile una difesa particolare di questo specchio di mare. Non completamente dello stesso parere sono i pescatori, i quali, pur comprendendo l'importanza dell'iniziativa, temono di essere limitati nella loro attività. Desiderano continuare a pescare come facevano i loro vecchi e non vorrebbero rinunciare neppure alla sciabica. Dopo molti colloqui pare tuttavia che le loro posizioni si siano ammorbidite, perché è stato promesso che potranno continuare l'attività anche se in modo regolamentato". Vigliola è convinto che ogni paese debba avere il suo tipo di turismo particolare e la riserva marina dovrebbe essere la punta di diamante del turismo di Bergeggi. ll paese rivierasco infatti non deve puntare soltanto sulla spiaggia, ma sopraftutto sulle peculiarità naturali e storiche che ne fanno un unicum. Conclude: "Noi abbiamo da offrire al visitatore le splendide grotte marine e anche quella, accessibile non solo agli speleologi, che ha il suo ingresso nell'ex galleria del treno. Sulla nostra collina esiste poi uno splendido bosco di querce da sughero che, per la Liguria, è una vera particolarità naturalistica". Altro punto focale è il Castellaro, sulla collina più alta di Bergeggi, dove i Liguri del lll e lV sec. avevano la loro sede. Già da due anni abbiamo iniziato gli scavi in collaborazione con l'Università di Genova e la Soprintendenza. Bergeggi, quindi, isola, mare ma non solo questo!". ,"r="ru?"frp, ,frÀ, DAI,IONTE tasica dol viYo SPOTORNO - Vio Mozzini Tel. 0t 9.74.72.70 ll giovedì, venerdì, sahoto. SPOTORNO - Vio Verdi,32 Tel. 0l 9.74..l5.036 t-6-l BRUNo Rivendit.: Pioggio - Hondo Yomoho - Aprilia - Gilera SP0I0RN0 - Vio Aurelio, ll.V. i gabbiani....occhio agli anelli! ! Chiunque dovesse trovare un animale morto con l'anellino allazampa o fosse così bravo da riuscire a leggere le scritte immaginazione evocando Paolo Gervone, sindaco di Finale - è in una fase di stallo. L'iter legislativo è bloccato La CàÈsa dei Cinque Campanlli. p.Igin.r 4 ViaSierdi, I Tel. 019.7453.57 SOLO STAMPE DI QUALITA' PROFESSIONALE FOTO TESSERA IN 2 MINUTI NEGOZIO: @ A & §g tr& § I eqr t § & E E §§§§ffie§§e EB dr !l, lr E aa- r§§ e§ a§B §Às ffiw§§« 'r§ _w lI TrUrY§{ffi X ffi K@ §,§ §§§@ffiex were§ reffitr*§ ১ A § ffi § a w § §§rcr À§re: u€aWs E@,gd ryry%ffiru f{fiffiu\§M* *@,Wq §§'wb & E#