ASSASSIN’S CREED
UNITY
LA RECENSIONE
 A cura di
 FRANCESCO CHIFARI

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INTRO
Il capitolo “UNITY”, delle serie divenuta il cult dei giochi
action-open world è il primo della saga destinato
esclusivamente alle nuove console “New Gen”. Perché
ricordo che il Black Flag è un remastered. Detto ciò
passiamo alle caratteristiche tecniche del gioco. Il
videogiocatore, come da consuetudine, trova nel cofanetto
vari opuscoli, uno del season pass (da acquistare
esternamente) e uno del DLC con 30° minuti di gameplay
aggiuntivo. All’interno invece sul menù potrà scaricare un
altro DLC gratuito con un’ora di gameplay aggiuntivo.
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INTRO
#2
Una particolarità che ho notato, rispetto ai capitoli
“current gen”, è la funzionalità Uplay. Ovvero il portale
dei download per i giochi Ubisoft. Disponibile per le
nuove console tramite app. E’ questo è un passo
indietro perché molto spesso causa problemi di server
ne è proibitivo l’accesso. Punto a favore, invece, sono i
tempi d’installazione meno di un’ora circa . Dall’intro si
passa al Gameplay di gioco.
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GAMEPLAY
Questo gioco si presenta con una grafica rinnovata del
tutto grazie agli ausili delle nuove tecnologie. Mi
riferisco soprattutto agli effetti visivi quali “rughe”,
“lineamenti facciali”, “occhi” e fisionomia. Avvolte,per
non dire sempre, nei vecchi capitoli si notavano
parecchie sgranature
adesso c’è ne possiamo
dimenticare. I lineamenti sono perfetti e non sono
presenti i classici “bordi frastagliati”. Di ottimo
gradimento visivo è sicuramente la location la Parigi del
1789 in piena fase rivoluzionaria.
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4
GAMEPLAY
#2
Bella ma non “mozzafiato” come lo era
sicuramente il Black Flag, a mio parere il più
completo della serie.
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SINOSSI
Il gioco si apre, con una battaglia, dove ci muoviamo
nei panni di un guerriero templare, che dona la vita
per difendere una reliquia del suo ordine che
risulta essere una spada molto somigliante al
“frutto dell’eden” di Altair. Per l’aria di mistero che
circonda quest’arma e per le luci che emette.
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5
GAMEPLAY
LA SINOSSI
La parentesi iniziale si chiude con un’esecuzione dei templari
rimasti, con la conseguente minaccia del maestro templare ai
danni del Re Filippo. Da qui si apre la nostra storia, quella del
giovane Arnò, che mi ricorda anche per somiglianza, il giovane
Ezio Auditore. Lui è un tipo vivace dall’animo ribelle, con una
certa attitudine verso il furto. In adolescenza ha assistito alla
morte del padre. Ma la chiave di volta della sua vita, l’avrà
quando all’età adulta , sarà incastrato per un omicidio
commesso dai templari. Omicidio ai danni del padre di Elise
De la Serre, sua innamorata.
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GAMEPLAY
PART #3
Chiave di volta perché una volta in carcere scoprirà la
vera identità del padre defunto, rivelazione ottenuta
grazie a Bellac veterano Assassino. Appena scoperto di
essere figlio di un assassino sembra gia scontato l’esito
della “storyline”. Ovvero quello di vendicarsi del
templare che lo ha incastrato. Ma considerando che
non ha mai scoperto l’identita dell’assassino del padre
chissà se i due siano la stessa persona? Da qui lascio le
redini della trama, per non spoilerare il finale.
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GAMEPLAY
La trama non esclude colpi di scena, ma si poteva fare
un qualcosa di più considerando che da una sensazione
di “rivisto” . Sul piano del giocato, notiamo un
miglioramento con le “arrampicate”, diamo il benvenuto
al vero e proprio Parkour. Mentre sul lottato da
segnalare gli “schizzi”di sangue che sporcano i vestiti,
durante il duello. Rimane sempre invariato il pacchetto
contromosse che rimane piuttosto similare ai capitoli
precedenti. La novista sta nel multiplayer online senza
far uso di un secondo disco. Infatti si potranno giocare
missioni coop durante la trama principale. Note dolenti
che incideranno molto sul voto finale, sono i numerosi
“bug” inaspettati e la lentezza (eccessiva) dei
caricamenti, da una sequenza all’altra.
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GIUDIZIO FINALE
Partendo dall’inizio ero propenso ad un voto piuttosto alto,
per la grafica che mi ha sorpreso, anche se il massimo per
me rimarrà Uncharted e Batman. Insuperabili in generale
dalla grafica al gameplay. Ritornando ad Unity un gioco per
avere un voto alto mi deve soddisfare non solo per la grafica
ma soprattutto dalla sua fluidità e dalla trama accattivante e
mai stancante. Unity ha una bella grafica, molto dettagliata
soprattutto per gli ambienti. Ma difetta nella trama poco
accattivante e a tratti gia vista. Ma non posso perdonare ad
ubisoft i vari bag e la lentezza dei caricamenti, che stancano
alla lunga e interrompono la fluidità del gioco. Mi sento di
consigliarlo solamente ai fan della serie.
VOTO 6,5/10
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RECENSIONE a cura di
FRANCESCO CHIFARI
Per
E
SCREENSHOT’s
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