UNIVERSITÀ DEGLI STUDÎ SUOR ORSOLA BENINCASA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA GUIDA DELLO STUDENTE 2011. 12 premessa La riforma dell’ordinamento degli studi giuridici, varata con il d.m. 25 novembre 2005, che prevede l’istituzione del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, porta alla coesistenza di più ordinamenti didattici e, al loro interno, di più percorsi di studi. La guida dello studente 2011-2012 è organizzata in modo da distinguere bene i diversi ordinamenti didattici e all’interno di questi i diversi piani di studi, al fine di consentire agli studenti di individuare con facilità l’ordinamento che li riguarda e trovare in quella parte della guida tutte le indicazioni utili. All’inizio sono delineati i tratti essenziali della Facoltà di Giurisprudenza che l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa ha disegnato. Segue una descrizione della sede al convento di Santa Lucia al Monte e l’elenco dei docenti. Subito dopo, in sequenza, gli ordinamenti. Il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2006-2007 (matricola 052). Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche. Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004-2005 (matricola 040). Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni. Il corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004-2005 (matricola 051). Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni. Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche. Piano di studi valido per gli studenti iscritti fino al 2003-2004 (matricola 031). Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni. Il corso di Laurea quadriennale in Giurisprudenza (matricola 030). Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni. La guida si chiude con l’elenco delle attività formative post lauream e una parte comune valida per tutti gli studenti. Per aggiornamenti e integrazioni della guida e ulteriori informazioni relative alle attività didattiche si consulti costantemente il sito www.unisob.na.it. sommario 2 5 3 Premessa La Facoltà di Giurisprudenza 6 Le linee guida 7 Il percorso di studi e la didattica 10 L’Università Suor Orsola Benincasa 13 9 I docenti 10 La sede Il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2006/07 (matricola 052) 14 Il piano di studi: il triennio di base 16 Il piano di studi: il biennio specialistico 19 Le lezioni 20 Il triennio di base 22 L’indirizzo forense 23 L’indirizzo amministrativo 24 Gli insegnamenti facoltativi 25 La frequenza 25 Il ricevimento degli studenti 26 Gli esami 30 La laurea 31 Laurearsi nei tempi previsti 32 Le tasse universitarie 33 Il diritto allo studio 34 Le modalità di ammissione 37 I programmi gli insegnamenti obbligatori 79 I programmi gli insegnamenti facoltativi 91 Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004/05 (matricola 040) Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni 92 Il piano di studi 94 Le lezioni 94 La frequenza 95 Il ricevimento degli studenti 95 Gli esami 97 La laurea 99 Laurearsi nei tempi previsti 99 I programmi 100 Le tasse universitarie 100 Il diritto allo studio 103 Il proseguimento degli studi La disattivazione del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e l’iscrizione al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza 105 Il corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004/05 (matricola 051) Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni 106 L’indirizzo forense 106 Il piano di studi 107 Le lezioni 110 L’indirizzo amministrativo 108 Il piano di studi 109 Le lezioni 110 La frequenza 110 Il ricevimento degli studenti 111 Gli esami 114 Laurearsi nei tempi previsti 114 I programmi 115 Le tasse universitarie studio 117 112 La laurea 115 Il diritto allo Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche Piano di studi valido per gli studenti iscritti fino al 2003/04 (matricola 031) Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni 118 Piano di studi 119 Le lezioni 119 Il ricevimento degli studenti 120 Gli esami 122 La laurea 123 Laurearsi nei tempi previsti 125 I programmi 125 Le tasse universitarie 125 Il diritto allo studio 127 Il proseguimento degli studi La disattivazione del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e l’iscrizione al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza 129 Il corso di Laurea quadriennale in Giurisprudenza (matricola 030) Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni 130 Il piano di studi 131 Le lezioni 131 Il ricevimento degli studenti 132 Gli esami 133 La laurea 137 135 I programmi 135 Le tasse universitarie 135 Il diritto allo studio Le lezioni magistrali 138 Crisi e ridefinizione dei concetti giuridici 139 Le categorie del costituzionalismo contemporaneo 140 Il diritto giurisprudenziale 141 La concorrenza tra gli ordinamenti 142 L’effettività 143 Il diritto tra universalismo e particolarismo 144 La ragionevolezza del diritto 145 Cinema Letteratura Diritto 153 Le attività formative ‘post lauream’ 154 Scuola di specializzazione per le professioni legali 158 Master di II livello in diritto amministrativo 164 Master di II livello in Diritto e Management dello Sport 166 Stage di formazione presso la Corte costituzionale 167 Stage di formazione professionale presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania 169 Stage di formazione professionale e pratica forense presso studi professionali (legali, notarili e di dottori commercialisti) 171 Stage di formazione professionale presso aziende, enti pubblici e privati, organi giudiziari 173 Stage di formazione presso Associazioni di Volontariato 174 SESA Scuola Europea di Studi Avanzati 175 CRIE Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee 176 Collaborazioni istituzionali 177 Relazioni internazionali 179 Le pubblicazioni della Facoltà 180 Lezioni magistrali 183 181 Iurisprudentia 181 “Munus” Le parti comuni 184 La biblioteca e la sala riviste 184 I laboratori 185 La videoteca 185 Il riconoscimento di crediti formativi non curriculari 186 I servizi on line 187 ARGeNtWEB, Assistenza alla Ricerca Giuridica e Normativa tramite il Web 187 SOT Servizio di Orientamento e Tutorato di Ateneo 188 Il tutorato studenti 189 Il Counselling psicologico 189 L’inserimento nel mondo del lavoro e il Job Placement 190 Il programma LLP-Erasmus 192 La Residenza universitaria Suor Orsola Benincasa 192 SAAD, Servizio di Ateneo per le Attività di studenti con Disabilità 193 ADISU Suor Orsola Benincasa, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario 193 CUS Napoli, Centro Universitario Sportivo 195 La rappresentanza degli studenti 195 Le Commissioni didattiche di Facoltà 196 Gli uffici della Facoltà 197 Come raggiungere la Facoltà 200 Associazione Laureati Suor Orsola Benincasa (ALSOB) Sezione della Facoltà di Giurisprudenza (ALSOGIUR) 202 L’Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione degli Studî Giuridici La facoltà di Giurisprudenza Rettore Prof. Lucio d’Alessandro Preside della Facoltà di Giurisprudenza Prof. Vincenzo Omaggio Consiglio della Facoltà Prof.ssa Mariavaleria del Tufo Prof. Tommaso Edoardo Frosini Prof.ssa Lucilla Gatt Prof.ssa Giulia Maria Labriola Prof. Roberto Marengo Prof. Vincenzo Omaggio Prof. Paolo Piscitello Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni Prof. Aldo Sandulli Prof. Angelo Scala Rappresentante dei ricercatori Dott. Gaspare Fiengo Rappresentante degli studenti Oreste Boselli 5 LE LINEE GUIDA La riforma La riforma degli studi giuridici, varata con il d.m. 25 novembre 2005, prevede l’istituzione del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale. Il precedente ordinamento, distinto in un corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche cui seguiva un corso di Laurea specialistica di durata biennale, è stato trasformato in un percorso unitario di cinque anni, senza più lo sbarramento costituito dall’esame di laurea a fine triennio. La Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa, nel formulare il piano degli studi, ha proceduto a un’approfondita riflessione sulle esperienze in corso nelle Facoltà di Giurisprudenza e ha predisposto un’offerta formativa innovativa. Studenti motivati e selezionati Offrire una qualificata formazione a un numero programmato di studenti. Percorso degli studi e didattica innovativi Permettere ai giovani laureati di presentarsi sul mercato del lavoro e ai passaggi concorsuali con la cultura giuridica, le competenze e le qualità professionali necessarie, conseguite attraverso un percorso degli studi articolato, una qualificata docenza, una didattica all’avanguardia, il contatto diretto tra docenti e studenti, la puntuale frequenza delle lezioni. Preparazione rigorosa Favorire una preparazione rigorosa dello studente, accertata non solo al momento della prova di esame, ma verificata via via durante il percorso di studio. Orientamento internazionale Fornire adeguate conoscenze di diritto internazionale, europeo e comparato per una formazione di respiro internazionale; prevedere esperienze di studio all’estero. Inglese giuridico Assicurare attraverso quattro annualità, di cui tre obbligatorie e una quarta facoltativa, una solida competenza linguistica specificamente rivolta all’inglese giuridico. Alla fine dei quattro anni gli studenti sono posti in condizione di affrontare le prove per il conseguimento della certificazione Trinity ISE di I, II o III livello, certificazione internazionalmente riconosciuta. Scrittura di testi giuridici Mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta prevedendo un insegnamento di scrittura di testi giuridici e, per ciascuna materia, lo svolgimento di una o più prove scritte. Informatica giuridica Permettere l'acquisizione, da parte dello studente, delle abilità informatiche per l'effettuazione di ricerche delle fonti documentali di interesse giuridico (normative, giurisprudenziali e dottrinali) attraverso uno specifico insegnamento e l’assistenza personalizzata nella ricerca on line. Impegno culturale Affiancare i corsi con il ciclo delle ‘Lezioni magistrali’ e gli incontri su “Cinema Letteratura Diritto”, parte integrante della formazione degli studenti. Cura degli sbocchi professionali e ‘Job Placement’ Accompagnare l’inserimento nel mondo del lavoro con stage e tirocini presso magistrature, studi professionali, aziende, istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. Formazione ‘post lauream’ Seguire i laureati nel periodo immediatamente successivo al completamento degli studi con un articolato programma di formazione post lauream. IL PERCORSO DEGLI STUDI E LA DIDATTICA Nell’ambito del piano di studi unitario di durata quinquennale, si prevede un percorso articolato e una didattica innovativa secondo un disegno formativo razionale nei suoi obiettivi e graduale nel suo sviluppo. Il corso di Laurea di cinque anni è distinto in un triennio di base diretto a fornire le conoscenze istituzionali e un biennio specialistico rivolto agli sbocchi professionali, in cui i diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base, saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri. Il triennio di base Dà le conoscenze istituzionali nei diversi settori del diritto. Il piano di studi contempla, accanto ai principali ambiti disciplinari del diritto, insegnamenti atti a fornire nozioni, abilità e conoscenze indispensabili per la formazione del giurista quali: Introduzione alle scienze giuridiche - Lessico storico-concettuale; Lingua italiana e scrittura di testi giuridici; Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico; Nozioni di contabilità e bilancio; Tecniche e metodologie informatiche per giuristi. Il biennio specialistico Al triennio di base segue un biennio che fornisce conoscenze e competenze specialistiche, finalizzate all’esercizio di specifiche professioni di elevata qualificazione. Il piano di studi del biennio si articola in due indirizzi: uno forense, l’altro amministrativo. L’indirizzo forense È rivolto alla formazione di avvocati, magistrati e notai e si prefigge, con modalità didattiche innovative, di fornire approfondite conoscenze metodologiche e di contenuto espressamente mirate all’esercizio delle professioni legali. L’indirizzo amministrativo È diretto alla formazione di alti dirigenti delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali e delle istituzioni europee e internazionali, e si propone di fornire, con una didattica appropriata, conoscenze metodologiche e di contenuto mirate all’esercizio delle funzioni proprie di tali ruoli professionali. Entrambi gli indirizzi trovano ulteriori sviluppi rivolti alla formazione e agli sbocchi professionali nelle attività formative post lauream predisposte dalla Facoltà. La scelta dell’indirizzo Compete allo studente, che la effettuerà dopo il triennio di base secondo le proprie preferenze culturali e aspirazioni professionali. Seguire un indirizzo o l’altro non pregiudica le future opzioni concorsuali o professionali. I due percorsi, infatti, si concludono entrambi con il conseguimento della medesima Laurea magistrale in Giurisprudenza. È possibile, nei limiti del numero programmato e delle esigenze didattiche della Facoltà, transitare da un indirizzo all’altro, vedendosi riconosciuti i crediti già acquisiti. Il numero contenuto di esami Si annovera un numero limitato di esami: 15 più la lingua straniera nei primi tre anni e 14 per ciascun indirizzo nei due anni successivi. La scelta è dettata da due esigenze: un carico di studio equilibrato e distribuito gradualmente nel tempo e, allo stesso tempo, coerente con gli obiettivi della formazione di base prima e specialistica poi. Il numero limitato di iscritti Si prevede un numero programmato di 150 studenti. La frequenza È richiesta. La frequenza permette agli studenti un apprendimento graduale ed un contatto diretto e costante con i docenti; per favorirla è prevista una netta distinzione tra corsi di lezioni e sessioni di esami, programmati in modo da dare tempo agli studenti per lo studio individuale. 7 Le lezioni magistrali I corsi sono affiancati da un programma di lezioni magistrali, parte integrante della formazione degli studenti. Il ciclo di lezioni è inteso come un momento di intenso dialogo, intorno ad autorevoli esponenti della cultura giuridica italiana e internazionale, tra studenti e docenti della Facoltà, con il coinvolgimento della comunità dei giuristi e, in particolare, dei giovani studiosi. Cinema Letteratura Diritto I corsi sono accompagnati da un ciclo di incontri su cinema, letteratura e diritto. L’iniziativa, originale nel panorama italiano, non vuole costituire un evento a latere, piuttosto è pensata come parte della formazione del giurista. L’intento è quello di accostarsi al diritto attraverso prospettive inusuali, quella letteraria e quella cinematografica, catturando uno sguardo diverso che parte da altre ottiche. L’attività formativa ‘post lauream’ La Scuola di specializzazione per le professioni legali per l’accesso alla magistratura, all’avvocatura e al notariato. Il Master di II livello in diritto amministrativo. Alta formazione per gli studi amministrativi. Master di II livello in Diritto e Management dello Sport. Lo stage di formazione presso la Corte costituzionale. Lo stage di formazione professionale presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania con una partecipazione diretta alle attività giurisdizionali. Gli stage di formazione professionale e pratica forense presso studi professionali (legali, notarili e di dottori commercialisti). Gli stage di formazione professionale presso aziende, enti pubblici e privati, organi giudiziari. Stage di formazione presso Associazioni di Volontariato. S.E.S.A. Scuola europea di studi avanzati. Il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee (C.R.I.E.) dedicato alla ricerca nei campi giusfilosofico, storico, sociologico e giuridico-economico. Le tasse universitarie I nuovi iscritti La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 2.935,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.448,86 euro per i redditi più elevati; più alcuni oneri contributivi eguali per tutti, relativi a tassa regionale, imposta di bollo e spese di immatricolazione. Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche. Gli studenti immatricolati negli anni precedenti Vale la tassazione secondo quanto previsto al momento dell’immatricolazione per i diversi corsi di laurea. Il diritto allo studio Le borse di studio finanziate dall'ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, assegnate in base alla legge della Regione Campania sul diritto allo studio. Le residenze gratuite, previste in numero di 4 per ogni anno di corso, assegnate sulla base del merito e confermate a seguito di verifiche annuali. Le residenze sono attribuite ai non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e nella provincia di Napoli. Il prestito d’onore concesso, secondo la convenzione stipulata tra l’Università Suor Orsola Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, agli studenti meritevoli iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza e ai partecipanti alle attività di formazione post lauream della Facoltà. Gli studenti già iscritti al Suor Orsola Gli studenti iscritti al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e al corso di Laurea specialistica di Giurisprudenza di durata biennale possono, su domanda, facilmente passare al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, senza più dovere sostenere l’esame di laurea a fine triennio e vedendosi riconosciuti i crediti acquisiti. Per saperne di più www.unisob.na.it I DOCENTI Prof. Giuliano Balbi Diritto penale amministrativo Prof. Fernando Bocchini Diritto di famiglia e delle successioni Prof. Luca Calcaterra Diritto del lavoro Dott. Michele Cantillo Giustizia tributaria Prof. Gennaro Carillo Diritto e letteratura Prof. Lorenzo Casini Diritto amministrativo Prof. Aurelio Cernigliaro Storia del diritto medievale e moderno Prof. Raffaele Caprioli Diritto di famiglia e delle successioni Prof. Francesco Paolo Casavola Storia del diritto romano Dott.ssa Raffaella Cristiano Diritto costituzionale Prof. Lucio d’Alessandro Sociologia giuridica Prof.ssa Mariavaleria del Tufo Diritto penale Prof. Raffaele De Luca Tamajo Diritto del lavoro dell’Unione europea Prof.ssa Patrizia De Pasquale Diritto dell’Unione europea Prof. Francesco De Sanctis Filosofia del diritto Prof. Raffaele Feola Storia delle costituzioni moderne e contemporanee Prof. Fabio Ferraro Diritto dell’Unione europea Prof. Franco Fichera Diritto tributario Dott. Gaspare Fiengo Diritto internazionale Prof. Tommaso Edoardo Frosini Diritto pubblico comparato Prof.ssa Lucilla Gatt Istituzioni di diritto privato Dott. Gianluca Gentile Diritto penale Dott. Paolo Ghionni Diritto commerciale Prof. Vincenzo Giuffrè Istituzioni di diritto romano Prof.ssa Valentina Grado Diritto internazionale Prof.ssa Tania Groppi Giustizia costituzionale Prof.ssa Giulia Maria Labriola Introduzione alle scienze giuridiche – Lessico storico-concettuale Prof.ssa Silvana La Rana Lingua inglese – ESP – Inglese giuridico Prof. Roberto Marengo Diritto processuale civile italiano e comparato Dott. Francesco Marone Diritto costituzionale Prof. Riccardo Martina Economia politica Dott.ssa Roberta Metafora Diritto processuale civile Dott.ssa Maria Pia Nastri Diritto tributario Prof. Giuseppe Olivieri Diritto fallimentare Prof. Vincenzo Omaggio Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica Prof. Emilio Pagano Diritto internazionale Prof. Gustavo Pansini Diritto processuale penale Prof. Paolo Piscitello Diritto commerciale Prof. Giuseppe Riccio Diritto processuale penale Dott. Giovanni Russo Tecniche e metodologie informatiche per giuristi Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni Diritto del lavoro Prof. Aldo Sandulli Diritto amministrativo Prof. Angelo Scala Diritto processuale civile Prof. Michele Scudiero Diritto regionale Prof. Mario R. Spasiano Giustizia amministrativa Prof. Roberto Tizzano Nozioni di contabilità e bilancio Prof. Ortensio Zecchino Storia delle istituzioni medievali Prof.ssa Silvia Zoppi Lingua italiana e scrittura di testi giuridici 9 LA SEDE Convento di Santa Lucia al Monte La Facoltà svolge le attività didattiche nel complesso conventuale di Santa Lucia al Monte in corso Vittorio Emanuele 334-ter. Il convento di Santa Lucia “al Monte”, così chiamato perché si oppone alla chiesa di Santa Lucia “al Mare” dell’omonimo borgo intorno al Castel dell’Ovo, sorge verso la metà del ‘500, quando i Frati minori di San Francesco, nella ricerca di un sito dove condurre una vita ritirata, lontana dalla vita cittadina, secondo le nuove regole del Concilio di Trento, scelsero il luogo dove oggi sorge il complesso, per l’amenità del clima e del paesaggio; un luogo particolarmente isolato con un’eccezionale vista su Napoli e il golfo. Dalle immagini storiche e dalla cartografia tradizionale sulla città di Napoli, è facile osservare come inizialmente, intorno al ’600, il convento si sia sviluppato sul lato Ovest verso la cittadella del Suor Orsola Benincasa, e poi solo nel secolo successivo venne costruita l’ala verso Nord-Est, così come si vede dalla pianta del duca di Noja del 1775 in cui la chiesa di Santa Lucia è circondata sui due lati da corpi di fabbrica. Il complesso conventuale di Santa Lucia al Monte oggi è sede della Facoltà di Giurisprudenza. L’edificio che si sviluppa su tre piani, completamente ristrutturato nel 2004, è dotato delle attrezzature adatte alle più moderne esigenze didattiche. Complesso conventuale di SS. Trinità delle Monache Nel luglio 2007 è stata sottoscritta tra l’Agenzia del demanio, il Comune di Napoli e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa una convenzione con la quale il Demanio ha ceduto in locazione al Suor Orsola un’ala del Complesso conventuale della SS. Trinità delle Monache (ex Ospedale Militare), via Santa Lucia al Monte, per destinarla alla Facoltà di Giurisprudenza. Nell’ottobre 2007 è stato sottoscritto tra il Ministero dello Sviluppo economico e la Regione Campania l’Accordo di Programma Quadro “Infrastrutture per i sistemi urbani” che prevede il finanziamento dei lavori. Nel giugno 2008 si è conclusa positivamente la Conferenza di servizi convocata per deliberare sul progetto della nuova sede della Facoltà di Giurisprudenza. L'approvazione vale come permesso di costruire. Si prevede di iniziare i lavori nel 2012 e di completarli nell’anno accademico 2014-2015. I nuovi spazi, parte del seicentesco Convento della SS. Trinità delle Monache, sono immersi nel verde, sono molto vicini all’attuale sede di Santa Lucia al Monte, confinano con la residenza universitaria del Suor Orsola in Vico Paradiso ai Sette Dolori e sono ben collegati con i mezzi di trasporto. I lavori di ristrutturazione e la dotazione di servizi permetteranno alla Facoltà di Giurisprudenza di disporre delle strutture idonee per il più adeguato svolgimento e lo sviluppo delle attività di formazione e di ricerca. I nuovi edifici per una superficie di circa 7.000 mq potranno accogliere aule, studi per i docenti, uffici, spazi per gli studenti, aree verdi e punti di ristoro, servizi vari e soprattutto la biblioteca, e dunque la Facoltà disporrà delle condizioni per portare avanti il progetto in cui è impegnata. Tale sviluppo positivo è stato frutto della cooperazione di una pluralità di istituzioni, a cominciare dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania fino all’Agenzia del Demanio, alla Sovrintendenza, al Provveditorato alle opere pubbliche, che hanno colto il significato della scelta non solo per la Facoltà, ma per la città. Scelta che prosegue coerentemente un impegno dell’Università per il recupero alle istituzioni culturali, ai giovani, alla città del centro storico di Napoli. La convenzione prevede, d'intesa con l'amministrazione comunale della città di Napoli, la costituzione di un “Centro per la promozione della cultura della legalità”; un compito di grande responsabilità che sottolinea il ruolo e la vocazione della Facoltà nella città e nella regione. L’UNIVERSITÀ SUOR ORSOLA BENINCASA Sede dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa a via Suor Orsola 10 è la cittadella monastica posta alle pendici del colle Sant’Elmo che domina l’intera città e il golfo di Napoli. Questo antico sito conventuale ricopre una superficie di 33.000 mq su cui sorgono otto corpi di fabbrica di cui due chiese, chiostri e giardini pensili, vestigia di due monasteri fondati tra il XVI e il XVII secolo dalla mistica napoletana cui è oggi intitolata l’Università. Suor Orsola Benincasa (1547-1618) fu un personaggio particolarmente significativo nel panorama religioso della Napoli controriformata, in quanto espressione di una religiosità militante e tendenzialmente autonoma che la Chiesa istituzionale riuscì col tempo a ricondurre entro i limiti della rigida obbedienza all’autorità ecclesiastica, trasformando il libero ritiro della Benincasa e dei suoi parenti in una congregazione di natura laicale sottoposta al controllo di un ordine religioso maschile. Quando il controllo della Congregazione fu affidato ai Teatini, questi riuscirono a convincere Orsola ad affiancare alle oblate un ordine di rigida clausura che diventasse il braccio femminile di quello di S. Gaetano. Questo progetto, manifestato dalla mistica nel suo testamento, fece sì che dopo la sua morte, avvenuta nel 1618, si iniziasse la costruzione di un grandioso eremo da destinare alle romite. La cittadella monastica è caratterizzata da un progetto architettonico coerente e di ampio respiro, rispettoso delle regole imposte dal Concilio di Trento. Infatti, il nucleo centrale, composto di tre corpi di fabbrica disposti a U attorno a un ridente chiostro, è nascosto agli sguardi esterni da un poderoso muro di cinta in tufo che si innalza per circa venti metri. ll destino dell’eremo mutò dopo l’unità d’Italia, quando il Ritiro di Suor Orsola riuscì a sfuggire alla legge sull’incameramento statale dei beni degli ordini religiosi perché considerato “Opera pia a carattere laicale”. Anche per rafforzare questo riconoscimento vi venne fondata una scuola gratuita. Essa fu inaugurata il 10 luglio 1864, grazie soprattutto all’impegno di Emilio Beneventani, che resse il governo laico di Suor Orsola (subentrato al governo delle oblate) per oltre vent’anni, sino alla sua morte nel 1887. Aperta con 32 fanciulle, la scuola negli anni ’70 ospitava circa 500 allieve, ed era formata da una classe materna, le cinque classi elementari e un corso magistrale di tre classi. Vi era poi una sala per i lavori domestici affidati a una maestra speciale e consistenti in lavori di sartoria, di ricamo e di crestaia, a cui poi si aggiunse la produzione di fiori artificiali. Dal 1871 si insegnò anche lingua francese e computisteria, declamazione e canto corale e nel 1878 fu istituito un corso di telegrafia. Nel 1891 Adelaide del Balzo Pignatelli principessa di Strongoli vi giunse in qualità di ispettrice onoraria e nel 1901 ne divenne l’amministratrice unica. La principessa del Balzo Pignatelli (1843-1932) elaborò un disegno coraggioso e innovatore per l'epoca che mirava alla promozione della cultura femminile nel Mezzogiorno d'Italia, allora particolarmente arretrata. L’originario progetto educativo, così, si sviluppò ulteriormente e si completò nel 1895 con l’istituzione della Facoltà di Magistero, pareggiata nel 1902 insieme a quelle di Roma e Firenze. L’impegno pedagogico della principessa fu condiviso, fino alla sua morte, da Maria Antonietta Pagliara, prima donna in Italia ad assumere nel 1932 la carica di Rettore, la quale lasciò in eredità all’Università la sua collezione privata di arredi, quadri e suppellettili antiche di grande valore, poi ordinata in un museo che ha oggi sede nell’antico romitorio. Dal 1990 l'Istituto, oggi Università, è aperto anche agli uomini. Attualmente questa Università, la prima non statale dell’Italia meridionale, prosegue nel solco della sua tradizione che racchiude in sé l’intero arco delle istituzioni educative, dalla scuola primaria a quella secondaria inferiore e superiore (liceo linguistico e socio-psico-pedagogico), all’università. Le fitte e selezionate attività di alta cultura, i corsi di perfezionamento, i master, i centri di eccellenza, i convegni, i seminari, le mostre itineranti, le attività integrative della didattica delle Facoltà e delle Scuole, il Museo, la promozione del proprio ricchissimo patrimonio artistico e monumentale, caratterizzano in modo peculiare l’istituzione. L’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa conta tre Facoltà: Scienza della Formazione, Lettere e, istituita nell’anno accademico 1998-1999, Giurisprudenza. 11 Il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2006-07 (matricola 052) Gli obiettivi formativi qualificanti Secondo gli obiettivi formativi di cui al d.m. 25 novembre 2005, “I laureati dei corsi della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazioni internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali”. In conformità agli obiettivi formativi, il corso di Laurea di cinque anni è distinto in un triennio di base diretto a fornire le conoscenze istituzionali e un biennio specialistico rivolto agli sbocchi professionali. Il numero degli esami Triennio di base: 15 esami più la lingua straniera. Biennio specialistico: 14 esami. Il numero programmato 150 iscritti. La frequenza È richiesta. 13 IL PIANO DI STUDI IL TRIENNIO DI BASE Gli obiettivi Fornire le conoscenze istituzionali nei diversi settori del diritto e assicurare l’acquisizione di competenze indispensabili per la formazione del giurista. I contenuti e la didattica Il piano di studi contempla, accanto ai principali ambiti disciplinari del diritto, insegnamenti atti a fornire nozioni, abilità e conoscenze indispensabili per la formazione del giurista quali: Introduzione alle scienze giuridiche – Lessico storico-concettuale; Lingua italiana e scrittura di testi giuridici; Lingua straniera/Lingua inglese – ESP – Inglese giuridico; Nozioni di contabilità e bilancio; Tecniche e metodologie informatiche per giuristi. Per ciascun insegnamento, secondo tempi, modalità e criteri di valutazione decisi dal docente, è previsto lo svolgimento di una o più prove scritte in modo da consentire agli studenti di mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta in vista della prova di laurea, delle prove concorsuali e dei futuri sbocchi professionali. I ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto costituzionale 10 Prof. Tommaso Edoardo Frosini ____________________________________________________________________________ Economia politica 10 Prof. Riccardo Martina ____________________________________________________________________________ Filosofia del diritto 10 Prof. Francesco De Sanctis ____________________________________________________________________________ Istituzioni di diritto privato 13 Prof.ssa Lucilla Gatt ____________________________________________________________________________ Storia e istituzioni di diritto romano 12 Prof. Francesco Paolo Casavola Prof. Vincenzo Giuffrè ____________________________________________________________________________ Altre attività Introduzione alle scienze giuridiche 6 Prof.ssa Giulia Maria Labriola Lessico storico-concettuale ____________________________________________________________________________ Lingua italiana e scrittura di testi giuridici 4 Prof.ssa Silvia Zoppi ____________________________________________________________________________ Lingua straniera/Inglese ESP Inglese giuridico 4 Prof.ssa Silvana La Rana ____________________________________________________________________________ Totale 69 II ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto amministrativo 10 Prof. Aldo Sandulli ____________________________________________________________________________ Diritto commerciale 10 Prof. Paolo Piscitello ____________________________________________________________________________ Diritto del lavoro 10 Prof.ssa M. Teresa Salimbeni ____________________________________________________________________________ Diritto internazionale 9 Prof. Emilio Pagano ____________________________________________________________________________ Storia del diritto medievale e moderno 10 Prof. Aurelio Cernigliaro ____________________________________________________________________________ Altre attività Lingua straniera/Inglese - ESP - Inglese giuridico 4 Prof.ssa Silvana La Rana ____________________________________________________________________________ Tecniche e metodologie informatiche per giuristi 4 Dott. Giovanni Russo ____________________________________________________________________________ Totale 57 III ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto dell’Unione europea 9 Prof.ssa Patrizia De Pasquale ____________________________________________________________________________ Diritto penale 10 Prof.ssa Mariavaleria del Tufo ____________________________________________________________________________ Diritto processuale civile 10 Prof. Angelo Scala ____________________________________________________________________________ Diritto processuale penale 8 Prof. Gustavo Pansini ____________________________________________________________________________ Diritto tributario 10 Prof. Franco Fichera ____________________________________________________________________________ Altre attività Lingua straniera/Inglese - ESP - Inglese giuridico 4 Prof.ssa Silvana La Rana Nozioni di contabilità e bilancio 4 Prof. Roberto Tizzano ____________________________________________________________________________ Totale 55 15 IL PIANO DI STUDI IL BIENNIO SPECIALISTICO Gli obiettivi Fornisce conoscenze e competenze specialistiche finalizzate all’esercizio di professioni di elevata qualificazione. Si prevedono due indirizzi: uno forense e l’altro amministrativo. L’indirizzo forense Diretto alla formazione di avvocati, magistrati e notai. L’indirizzo amministrativo Diretto alla formazione di alti dirigenti delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali, e delle istituzioni europee e internazionali. Entrambi gli indirizzi trovano ulteriori sviluppi rivolti alla formazione e agli sbocchi professionali nelle attività formative post lauream predisposte dalla Facoltà. La scelta dell’indirizzo Compete allo studente, che la effettuerà dopo il triennio di base secondo le proprie preferenze culturali e aspirazioni professionali. La scelta dell’indirizzo non pregiudica le future opzioni concorsuali o professionali. I due percorsi, infatti, si concludono entrambi con il conseguimento della Laurea magistrale in Giurisprudenza che ha il medesimo valore legale ai fini degli sbocchi professionali. È possibile, nei limiti del numero programmato e delle esigenze didattiche della Facoltà, transitare da un indirizzo all’altro, vedendosi riconosciuti i crediti già acquisiti. Termini per esercitare l’opzione La scelta va operata al momento dell’iscrizione al IV anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza entro e non oltre il 31 ottobre 2011, presso la Segreteria di Facoltà. Tenuto conto del fatto che le lezioni hanno inizio lunedì 10 ottobre 2011, gli studenti potranno subito seguire le attività didattiche dell'indirizzo che intendono scegliere. I contenuti e la didattica Per ciascun indirizzo, accanto ad alcuni insegnamenti comuni, si prevedono insegnamenti e soprattutto contenuti delle singole materie specificamente finalizzati agli obiettivi specialistici. I diversi insegnamenti sono concepiti e articolati in modo da contenere i profili di diritto dell’Unione europea, internazionale e comparato rilevanti per le diverse materie. I diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base, saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri. Una particolare attenzione sarà data anche alle modalità con cui si svolgono i concorsi di accesso alle diverse professioni. Per ciascun insegnamento, secondo tempi, modalità e criteri di valutazione decisi dal docente, è previsto lo svolgimento di una o più prove scritte in modo da consentire agli studenti di mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta in vista della prova di laurea, delle prove concorsuali e dei futuri sbocchi professionali. L’INDIRIZZO FORENSE IV ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto civile 12 Prof.ssa Lucilla Gatt ____________________________________________________________________________ Diritto commerciale 8 Prof. Paolo Piscitello ___________________________________________________________________________ Diritto dell’Unione europea 8 Prof. Fabio Ferraro ___________________________________________________________________________ Diritto penale 8 Prof.ssa Mariavaleria del Tufo ___________________________________________________________________________ Diritto privato comparato 9 Prof.ssa Lucilla Gatt ___________________________________________________________________________ Giustizia costituzionale 8 Prof.ssa Tania Groppi ___________________________________________________________________________ Teoria dell’interpretazione Prof. Vincenzo Omaggio e dell’argomentazione giuridica 10 ___________________________________________________________________________ Totale 63 V ANNO Discipline Crediti Docenti Giustizia amministrativa 10 Prof. Mario R. Spasiano ___________________________________________________________________________ Diritto internazionale privato 5 Prof. Emilio Pagano ___________________________________________________________________________ Diritto processuale civile italiano e comparato 8 Prof. Roberto Marengo ___________________________________________________________________________ Diritto processuale penale 8 Prof. Giuseppe Riccio ___________________________________________________________________________ Diritto del lavoro dell’Unione europea 5 Prof. Raffaele De Luca Tamajo Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni ___________________________________________________________________________ Giustizia tributaria 5 Dott. Michele Cantillo ___________________________________________________________________________ A scelta dello studente Insegnamento facoltativo * 5 Diritto dell’arbitrato e della mediazione Diritto di famiglia e delle successioni Prof. Angelo Scala Prof. Fernando Bocchini Prof. Raffaele Caprioli Diritto e letteratura Prof. Gennaro Carillo Diritto fallimentare Prof. Giuseppe Olivieri Diritto penale amministrativo Prof. Giuliano Balbi Lingua inglese – ESP – Inglese giuridico II livello Prof.ssa Silvana La Rana Sociologia giuridica Prof. Lucio d’Alessandro Storia delle costituzioni moderne e contemporanee Prof. Raffaele Feola Storia delle istituzioni medievali Prof. Ortensio Zecchino ___________________________________________________________________________ Prova finale 10 ___________________________________________________________________________ Totale 56 TOTALE 300 * Il piano di studi prevede nel V anno un insegnamento facoltativo a scelta dello studente con il riconoscimento di 5 crediti. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Tra gli esami facoltativi, per l’insegnamento di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello si prevede la possibilità di esercitare la scelta e sostenere l’esame, con il relativo riconoscimento dei crediti, già al IV anno, e questo per dare continuità, per quattro annualità di seguito, all'insegnamento della lingua. Anche in tal caso la scelta va operata entro il 31 ottobre 2011. 17 L’INDIRIZZO AMMINISTRATIVO IV ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto amministrativo 8 Prof. Lorenzo Casini ___________________________________________________________________________ Diritto civile 12 Prof.ssa Lucilla Gatt ___________________________________________________________________________ Diritto commerciale 8 Prof. Paolo Piscitello ___________________________________________________________________________ Diritto dell’Unione europea 8 Prof. Fabio Ferraro ___________________________________________________________________________ Diritto pubblico comparato 9 Prof. Tommaso E. Frosini ___________________________________________________________________________ Diritto regionale 8 Prof. Michele Scudiero ___________________________________________________________________________ Teoria dell’interpretazione 10 Prof. Vincenzo Omaggio e dell’argomentazione giuridica ___________________________________________________________________________ Totale 63 V ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto internazionale 7 Prof.ssa Valentina Grado ___________________________________________________________________________ Diritto penale amministrativo 5 Prof. Giuliano Balbi ___________________________________________________________________________ Diritto processuale civile italiano e comparato 8 Prof. Roberto Marengo ___________________________________________________________________________ Diritto processuale penale 8 Prof. Giuseppe Riccio ___________________________________________________________________________ Diritto del lavoro dell’Unione europea 5 Prof. Raffaele De Luca Tamajo Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni ___________________________________________________________________________ Giustizia amministrativa 8 Prof. Aldo Sandulli ___________________________________________________________________________ A scelta dello studente Insegnamento facoltativo * 5 Diritto dell’arbitrato e della mediazione Diritto di famiglia e delle successioni Prof. Angelo Scala Prof. Fernando Bocchini Prof. Raffaele Caprioli Diritto e letteratura Prof. Gennaro Carillo Diritto fallimentare Prof. Giuseppe Olivieri Diritto penale amministrativo Prof. Giuliano Balbi Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello Prof.ssa Silvana La Rana Sociologia giuridica Prof. Lucio d’Alessandro Storia delle costituzioni moderne e contemporanee Prof. Raffaele Feola Storia delle istituzioni medievali Prof. Ortensio Zecchino ___________________________________________________________________________ Prova finale 10 ___________________________________________________________________________ Totale 56 TOTALE 300 * Il piano di studi prevede nel V anno un insegnamento facoltativo a scelta dello studente con il riconoscimento di 5 crediti. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Tra gli esami facoltativi, per l’insegnamento di Lingua straniera/ Lingua inglese - E.S.P. - Inglese giuridico II livello si prevede la possibilità di esercitare la scelta e sostenere l’esame, con il relativo riconoscimento dei crediti, già al IV anno, e questo per dare continuità, per quattro annualità di seguito, all'insegnamento della lingua. Anche in tal caso la scelta va operata entro il 31 ottobre 2011. LE LEZIONI Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea, anche esse di due sedute ciascuna. Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti. Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15; 12.30-14.00; 14.30-16.00. Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste di giovedì, sempre nelle stesse fasce orarie. Il primo ciclo Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I, dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Il secondo ciclo Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. 19 IL TRIENNIO DI BASE I ANNO Ciclo di lezioni Discipline Primo ciclo 3 ottobre 2011 21 dicembre 2011 lun/mar/mer Economia politica 10 Prof. Riccardo Martina __________________________________________________________ Istituzioni di diritto privato 13 Prof.ssa Lucilla Gatt __________________________________________________________ giovedì Crediti Docenti Altre attività __________________________________________________________ Introduzione alle scienze 6 Prof.ssa Giulia Maria Labriola giuridiche - Lessico storicoconcettuale __________________________________________________________ Altre attività __________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua 4 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese - ESP - Inglese giuridico __________________________________________________________ Lingua italiana e scrittura 4 Prof.ssa Silvia Zoppi di testi giuridici __________________________________________________________ Ciclo di lezioni Discipline Secondo ciclo 5 marzo 2012 17 maggio 2012 lun/mar/mer Diritto costituzionale 10 Prof. Tommaso E. Frosini __________________________________________________________ Filosofia del diritto 10 Prof. Francesco De Sanctis __________________________________________________________ Storia e istituzioni 12 Prof. Francesco Paolo Casavola di diritto romano Prof. Vincenzo Giuffrè __________________________________________________________ Crediti Docenti giovedì Altre attività __________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua 4 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese - ESP - Inglese giuridico __________________________________________________________ Lingua italiana e scrittura 4 di testi giuridici Prof.ssa Silvia Zoppi __________________________________________________________ II ANNO Ciclo di lezioni Discipline Primo ciclo 10 ottobre 2011 21 dicembre 2011 lun/mar/mer Diritto amministrativo 10 Prof. Aldo Sandulli __________________________________________________________ Storia del diritto medievale 10 Prof. Aurelio Cernigliaro e__________________________________________________________ moderno Crediti lunedì Altre attività __________________________________________________________ Tecniche e metodologie 4 Dott. Giovanni Russo informatiche per giuristi giovedì Altre attività __________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua 4 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese - ESP - Inglese giuridico __________________________________________________________ Ciclo di lezioni Discipline Secondo ciclo 5 marzo 2012 17 maggio 2012 lun/mar/mer Diritto commerciale 10 Prof. Paolo Piscitello __________________________________________________________ Diritto del lavoro 10 Prof.ssa M. Teresa Salimbeni __________________________________________________________ lunedì Altre attività __________________________________________________________ Tecniche e metodologie 4 Dott. Giovanni Russo informatiche per giuristi giovedì Altre attività __________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua 4 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese - ESP - Inglese giuridico __________________________________________________________ Crediti Docenti Docenti Diritto internazionale 9 Prof. Emilio Pagano __________________________________________________________ III ANNO Ciclo di lezioni Discipline Primo ciclo 10 ottobre 2011 21 dicembre 2011 lun/mar/mer Diritto penale 10 Prof.ssa Mariavaleria del Tufo __________________________________________________________ Diritto processuale civile 10 Prof. Angelo Scala __________________________________________________________ Crediti Docenti Altre attività __________________________________________________________ Nozioni di contabilità e bilancio 4 Prof. Roberto Tizzano __________________________________________________________ giovedì Altre attività __________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua 4 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese - ESP - Inglese giuridico __________________________________________________________ Ciclo di lezioni Discipline Secondo ciclo 5 marzo 2012 17 maggio 2012 lun/mar/mer Diritto dell’Unione europea 9 Prof.ssa Patrizia De Pasquale __________________________________________________________ Diritto processuale penale 8 Prof. Gustavo Pansini __________________________________________________________ Diritto tributario 10 Prof. Franco Fichera __________________________________________________________ giovedì Altre attività __________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua 4 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese - ESP - Inglese giuridico __________________________________________________________ Crediti Docenti 21 L’INDIRIZZO FORENSE IV ANNO Ciclo di lezioni Discipline Crediti Primo ciclo 10 ottobre 2011 21 dicembre 2011 lun/mar/mer Diritto civile 12 Prof.ssa Lucilla Gatt _______________________________________________________ Diritto commerciale 8 Prof. Paolo Piscitello _______________________________________________________ Teoria dell’interpretazione e 10 Prof. Vincenzo Omaggio dell’argomentazione giuridica _______________________________________________________ Ciclo di lezioni Discipline Secondo ciclo 5 marzo 2012 17 maggio 2012 lun/mar/mer Diritto dell’Unione europea 8 Prof. Fabio Ferraro __________________________________________________________ Diritto penale 8 Prof.ssa Mariavaleria del Tufo __________________________________________________________ Crediti Docenti Docenti Diritto privato comparato 9 Prof.ssa Lucilla Gatt __________________________________________________________ Giustizia costituzionale 8 Prof.ssa Tania Groppi __________________________________________________________ V ANNO Ciclo di lezioni Discipline Crediti Docenti Primo ciclo 10 ottobre 2011 21 dicembre 2011 lun/mar/mer Diritto processuale civile 8 Prof. Roberto Marengo italiano e comparato __________________________________________________________ Diritto processuale penale 8 Prof. Giuseppe Riccio __________________________________________________________ Giustizia tributaria 5 Dott. Michele Cantillo __________________________________________________________ A scelta dello studente __________________________________________________________ Insegnamento facoltativo* 5 __________________________________________________________ giovedì A scelta dello studente __________________________________________________________ Insegnamento facoltativo* 5 Ciclo di lezioni Discipline Secondo ciclo 5 marzo 2012 17 maggio 2012 lun/mar/mer Diritto internazionale privato 5 Prof. Emilio Pagano __________________________________________________________ Diritto del lavoro e dell’Unione 5 Prof. Raffaele De Luca Tamajo europea Prof.ssa M. Teresa Salimbeni __________________________________________________________ Crediti Docenti Giustizia amministrativa 10 Prof. Mario R. Spasiano _________________________________________________________ A scelta dello studente __________________________________________________________ Insegnamento facoltativo * 5 __________________________________________________________ A scelta dello studente __________________________________________________________ 5 Insegnamento facoltativo* giovedì * Il piano di studi prevede nel V anno un insegnamento facoltativo a scelta dello studente con il riconoscimento di 5 crediti. L’insegnamento si potrà seguire nel primo o nel secondo ciclo secondo il calendario subito di seguito. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Tra gli esami facoltativi, per l’insegnamento di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello si prevede la possibilità di esercitare la scelta e sostenere l’esame, con il relativo riconoscimento dei crediti, già al IV anno, e questo per dare continuità, per quattro annualità di seguito, all'insegnamento della lingua. Anche in tal caso la scelta va operata entro il 31 ottobre 2011. L’INDIRIZZO AMMINISTRATIVO IV ANNO Ciclo di lezioni Discipline Crediti Docenti Primo ciclo 10 ottobre 2011 21 dicembre 2011 lun/mar/mer Diritto civile 12 Prof.ssa Lucilla Gatt __________________________________________________________ Diritto commerciale 8 Prof. Paolo Piscitello __________________________________________________________ Ciclo di lezioni Discipline Secondo ciclo 5 marzo 2012 17 maggio 2012 lun/mar/mer Diritto amministrativo 8 Prof. Lorenzo Casini __________________________________________________________ Diritto dell’Unione europea 8 Prof. Fabio Ferraro __________________________________________________________ Teoria dell’interpretazione e 10 Prof. Vincenzo Omaggio dell’argomentazione giuridica __________________________________________________________ Crediti Docenti Diritto pubblico comparato 9 Prof. Tommaso E. Frosini __________________________________________________________ Diritto regionale 8 Prof. Michele Scudiero __________________________________________________________ V ANNO Ciclo di lezioni Discipline Crediti Docenti Primo ciclo 10 ottobre 2011 21 dicembre 2011 lun/mar/mer Diritto processuale civile 8 Prof. Roberto Marengo italiano e comparato __________________________________________________________ Diritto processuale penale 8 Prof. Giuseppe Riccio __________________________________________________________ Giustizia amministrativa 8 Prof. Aldo Sandulli __________________________________________________________ A scelta dello studente __________________________________________________________ Insegnamento facoltativo * 5 giovedì A scelta dello studente __________________________________________________________ 5 Insegnamento facoltativo * Ciclo di lezioni Discipline Secondo ciclo 5 marzo 2012 17 maggio 2012 lun/mar/mer Diritto del lavoro dell’Unione 5 Prof. Raffaele De Luca Tamajo europea Prof.ssa M. Teresa Salimbeni __________________________________________________________ Diritto internazionale 7 Prof.ssa Valentina Grado __________________________________________________________ Crediti Docenti Diritto penale amministrativo 5 Prof. Giuliano Balbi __________________________________________________________ A scelta dello studente __________________________________________________________ 5 Insegnamento facoltativo * __________________________________________________________ A scelta dello studente __________________________________________________________ Insegnamento facoltativo* 5 giovedì * Il piano di studi prevede nel V anno un insegnamento facoltativo a scelta dello studente con il riconoscimento di 5 crediti. L’insegnamento si potrà seguire nel primo o nel secondo ciclo secondo il calendario subito di seguito. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Tra gli esami facoltativi, per l’insegnamento di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello si prevede la possibilità di esercitare la scelta e sostenere l’esame, con il relativo riconoscimento dei crediti, già al IV anno, e questo per dare continuità, per quattro annualità di seguito, all'insegnamento della lingua. Anche in tal caso la scelta va operata entro il 31 ottobre 2011. 23 GLI INSEGNAMENTI FACOLTATIVI Ciclo di lezioni Discipline Crediti Primo ciclo 3 ottobre 2011 21 dicembre 2011 lun/mar/mer Diritto di famiglia 5 Prof. Fernando Bocchini e delle successioni Prof. Raffale Caprioli __________________________________________________________ Storia delle costituzioni 5 Prof. Raffaele Feola moderne e contemporanee __________________________________________________________ Diritto fallimentare 5 Prof. Giuseppe Olivieri __________________________________________________________ giovedì Lingua straniera/Lingua 5 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese-ESP-Inglese giuridico II livello __________________________________________________________ Ciclo di lezioni Discipline Secondo ciclo 5 marzo 2012 17 maggio 2012 lun/mar/mer Diritto dell’arbitrato 5 Prof. Angelo Scala e__________________________________________________________ della mediazione Diritto penale amministrativo 5 Prof. Giuliano Balbi __________________________________________________________ Crediti Docenti Docenti Sociologia giuridica 5 Prof. Lucio d’Alessandro __________________________________________________________ Diritto e letteratura 5 Prof. Gennaro Carillo __________________________________________________________ giovedì Lingua straniera/Lingua 5 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese-ESP-Inglese giuridico II livello __________________________________________________________ Storia delle istituzioni 5 Prof. Ortensio Zecchino medievali __________________________________________________________ LA FREQUENZA La frequenza è richiesta e viene accertata attraverso la raccolta delle firme. Per gli «insegnamenti curriculari» che per il riconoscimento dei crediti richiedono un esame di profitto che si conclude con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, a inizio delle lezioni, dei seminari e delle esercitazioni, il docente disporrà dell’elenco degli iscritti in ordine alfabetico predisposto dalla Segreteria di Facoltà su cui gli studenti apporranno la firma. Gli elenchi verranno conservati dalla Segreteria e serviranno da base per il calcolo delle presenze. Per gli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – che per il riconoscimento dei crediti non richiedono un esame con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste, i crediti vengono riconosciuti alla conclusione del corso *. A tal fine, si richiede la frequenza, documentata nelle modalità descritte, e lo svolgimento delle prove scritte o orali richieste, nonché il superamento di una prova finale. Assenze ingiustificate superiori al 10% delle ore programmate di lezioni, seminari ed esercitazioni non permettono il riconoscimento dei crediti previsti. Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate dal docente. Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente. * Si ricorda, rinviando alla disciplina prevista per gli esami, che il docente nel verbalizzare il risultato dell'esame, oltre ad attestare l'idoneità, che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti. Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione del percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle sue principali ragioni. Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e poi delle prove di esame fino all’esame di laurea. Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate da esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto diretto con i docenti. Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione ai fini degli esami, la programmazione degli esami, la preparazione della tesi di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo insegnamento e con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e attenzione. Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento. 25 Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre, trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per le lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it GLI ESAMI Le sessioni e gli appelli La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012. La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012. La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012. Il calendario degli esami per il 2012 Ai fini di favorire una accorta scelta dei corsi da frequentare e una attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il 2012. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it La disciplina Le norme relative alla carriera degli studi Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo. Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato. Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione. Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno accademico. Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato. Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea. Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum dello studente. Per gli "insegnamenti extracurriculari" - nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività - il riconoscimento dei crediti non richiede un esame con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste alla fine del corso. Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate sempre dal docente. Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente. Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame, oltre ad attestare l’idoneità, che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne terrà conto ai fini del voto di laurea. La prenotazione Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame. Per la prenotazione degli esami l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il touch-screen). Tali modalità valgono sia per gli "insegnamenti curricurali" che per quelli "extracurriculari". In particolare, per gli "insegnamenti extracurriculari" che si concludono con una prova scritta, si richiede, una volta superata la prova, la prenotazione per la seduta di esami ai fini della verbalizzazione del risultato. Sarà cura del docente fissare, prima della data della seduta di esami, quella dello svolgimento della prova per i frequentanti (a fine corso in uno degli ultimi giorni di lezione), per i non frequentanti (nei periodi riservati alle sessioni di esami), così come per coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione (anche qui nei periodi riservati alle sessioni di esami), lasciando, ai fini della correzione delle prove e della pubblicazione dei risultati, un congruo lasso di tempo, minimo 20 giorni, tra svolgimento della prova e seduta di esami ai fini della verbalizzazione. Nel caso in cui la prova è scritta e si richiede la verbalizzazione in una seduta successiva, si prevede una sola seduta di esami per sessione. Nel caso in cui la prova richiesta è orale ovvero prima scritta e poi orale e lo svolgimento della o delle prove e la relativa verbalizzazione si esauriscono nello stesso giorno, si prevedono le normali due sedute di esami per sessione; per le date fissate si richiede, naturalmente, la prenotazione da parte degli studenti. Per gli insegnamenti di Nozioni di contabilità e bilancio e di Tecniche e metodologie informatiche per giuristi che – sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti e per coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione – prevedono la prova scritta cui segue un colloquio orale e la relativa verbalizzazione, la prova di esame si conclude nella stessa seduta; ne deriva che, in tal caso, da parte degli studenti si richiede la prenotazione per la data fissata per lo svolgimento delle prove e la relativa verbalizzazione. La prenotazione on line È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto. Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area riservata, esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9 caratteri) e del codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta. Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti. Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti dal regolamento di Ateneo). Le propedeuticità Triennio di base: le propedeuticità rispetto ad esami del II e III anno II ANNO Gli studenti per sostenere gli esami di: Diritto amministrativo devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Diritto commerciale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno; Diritto del lavoro devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno; Diritto internazionale devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno; Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico del I anno. III ANNO Gli studenti per sostenere gli esami di: Diritto dell’Unione europea devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale del I anno e di Diritto internazionale del II anno; 27 Diritto penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Diritto processuale civile devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno; Diritto processuale penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto penale del III anno; Diritto tributario devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto amministrativo del II anno; Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico del I e II anno. Biennio specialistico, indirizzo forense: le propedeuticità rispetto ad esami del IV e V anno In questo caso, le propedeuticità rispondono al disegno formativo delineato dalla Facoltà, secondo cui il corso di Laurea di cinque anni è distinto in un triennio di base diretto a fornire le conoscenze istituzionali e un biennio specialistico rivolto agli sbocchi professionali, in cui i diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base, saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri. IV ANNO Gli studenti per sostenere gli esami di: Diritto civile devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno; Diritto commerciale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto commerciale del II anno; Diritto dell’Unione europea devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto dell’Unione europea del III anno; Diritto penale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto penale del III anno; Diritto privato comparato devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno; Diritto pubblico comparato devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Giustizia costituzionale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Filosofia del diritto del I anno. Nel caso in cui, per studenti iscritti al V anno (o fuori corso), gli ultimi due esami residui prima della conclusione del percorso di studi del corso di Laurea magistrale siano legati da propedeuticità, il Preside, su domanda, può autorizzare in deroga lo svolgimento delle due prove nella medesima sessione di esami, ferma restando la successione secondo le regole di propedeuticità fissate. V ANNO Gli studenti per sostenere gli esami di: Giustizia amministrativa devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto amministrativo del II anno; Diritto internazionale privato devono aver superato in una sessione precedente gli esami di Istituzioni di diritto privato del I anno e di Diritto internazionale del II anno; Diritto processuale civile internazionale e comparato devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto processuale civile del III anno; Diritto processuale penale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto processuale penale del III anno; Diritto del lavoro dell’Unione europea devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto del lavoro del II anno; Giustizia tributaria devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto tributario del III anno. Nel caso in cui, per studenti iscritti al V anno (o fuori corso), gli ultimi due esami residui prima della conclusione del percorso di studi del corso di Laurea magistrale siano legati da propedeuticità, il Preside, su domanda, può autorizzare in deroga lo svolgimento delle due prove nella medesima sessione di esami, ferma restando la successione secondo le regole di propedeuticità fissate. Biennio specialistico, indirizzo amministrativo: le propedeuticità rispetto ad esami del IV e V anno Anche in questo caso, le propedeuticità rispondono al disegno formativo elaborato dalla Facoltà, secondo cui il corso di Laurea di cinque anni è distinto in un triennio di base diretto a fornire le conoscenze istituzionali e un biennio specialistico rivolto agli sbocchi professionali, in cui i diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base, saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri. IV ANNO Gli studenti per sostenere gli esami di: Diritto amministrativo devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto amministrativo del II anno; Diritto civile devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno; Diritto commerciale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto commerciale del II anno; Diritto dell’Unione europea devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto dell’Unione europea del III anno; Diritto pubblico comparato devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Diritto regionale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Filosofia del diritto del I anno. Nel caso in cui, per studenti iscritti al V anno (o fuori corso), gli ultimi due esami residui prima della conclusione del percorso di studi del corso di Laurea magistrale siano legati da propedeuticità, il Preside, su domanda, può autorizzare in deroga lo svolgimento delle due prove nella medesima sessione di esami, ferma restando la successione secondo le regole di propedeuticità fissate. V ANNO Gli studenti per sostenere gli esami di: Diritto internazionale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto internazionale del II anno; Diritto penale amministrativo devono aver superato in una sessione precedente gli esami di Diritto amministrativo del II anno e Diritto penale del III anno; Diritto processuale civile internazionale e comparato devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto processuale civile del III anno; Diritto processuale penale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto processuale penale del III anno; Diritto del lavoro dell’Unione europea devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto del lavoro del II anno; Giustizia amministrativa devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto amministrativo del II anno. Nel caso in cui, per studenti iscritti al V anno (o fuori corso), gli ultimi due esami residui prima della conclusione del percorso di studi del corso di Laurea magistrale siano legati da propedeuticità, il Preside, su domanda, può autorizzare in deroga lo svolgimento delle due prove nella medesima sessione di esami, ferma restando la successione secondo le regole di propedeuticità fissate. Le propedeuticità rispetto agli esami facoltativi Gli studenti per sostenere gli esami di: Diritto dell’arbitrato e della mediazione devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto processuale civile del III anno; Diritto di famiglia e delle successioni devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno; Diritto fallimentare devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Istituzioni di diritto privato del I anno e di Diritto commerciale del II anno; Diritto penale amministrativo devono aver superato, anche nella medesima 29 sessione, gli esami di Diritto amministrativo del II anno e di Diritto penale del III anno; Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello devono aver superato in una sessione precedente gli esami di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico del I, II, III anno; Sociologia giuridica devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno; Storia delle costituzioni moderne e contemporanee devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale del I anno. LA LAUREA Le sessioni e le sedute di laurea Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale. La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012. La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012. La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012. La disciplina della prova finale La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta. L’elaborato di tesi potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente abbia superato il relativo esame. L’elaborato di tesi potrà afferire anche a una disciplina del biennio specialistico di cui lo studente non abbia ancora superato l’esame, purché dell’indirizzo prescelto e purché abbia superato l’esame dell’insegnamento di base che vi corrisponde. L’elaborato dovrà consistere in minimo 120.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 80 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo e per le note e 58-62 caratteri per rigo). Per l’assegnazione della tesi lo studente dovrà richiedere alla Segreteria della Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo sempre presso la Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio. Fra l'assegnazione dell’argomento oggetto della tesi e il deposito dell’elaborato devono intercorrere almeno dodici mesi. La prenotazione alla seduta di laurea Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla presentazione della domanda di laurea – termine fissato entro il primo del mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi –, è tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti termini: entro il 30 novembre per la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il 31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione autunnale di ottobre e novembre. Il sistema informatico rilascerà una ricevuta di avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della domanda di laurea. La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui sarà ammesso alla discussione. Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’e- same di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva. La partecipazione degli studenti al ciclo delle lezioni magistrali e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di ciclo di incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica. La “regolare conclusione del percorso di studi” Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la “regolare conclusione del percorso di studi” permette il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per “regolare conclusione del percorso di studi” si intende aver superato tutti gli esami del percorso di studi e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio del 1° anno fuori corso. La media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame relativo agli "insegnamenti extracurriculari", oltre ad attestare l’idoneità, che viene riportata sul libretto, indica la votazione riportata in trentesimi. La votazione non è segnata sul libretto, né risulta nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. La pubblicazione della tesi di laurea Il Senato accademico ha deliberato che le tesi di laurea che presentano caratteri di eccellenza siano pubblicate a cura dell’Ateneo, al fine di premiare gli studenti più meritevoli e dotati. Per la Facoltà di Giurisprudenza si fa riferimento alle tesi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza, del corso di Laurea quadriennale sempre in Giurisprudenza. Il Senato ha, allo stesso tempo, fissato i criteri di selezione dei lavori da destinare alla pubblicazione. Per le tesi di laurea è necessario il conferimento dell’idoneità alla pubblicazione da parte della Commissione di esame di laurea, sollecitata in tal senso da una presentazione scritta da parte del relatore. La presentazione, in caso di conferimento dell’idoneità, verrà inserita nella pubblicazione, quale assunzione di responsabilità scientifica del relatore rispetto ai particolari meriti dell’elaborato. Saranno, altresì, indicati, a piè di pagina, i nomi dei componenti della Commissione di esame di laurea. Il numero delle copie della pubblicazione è stabilito preventivamente, ma verranno conservati i supporti digitali del testo in modo da procedere a una riedizione ove necessario. La decisione del Senato accademico mira ad attribuire visibilità a studenti particolarmente meritevoli e, più in generale, a favorire la redazione di tesi di laurea di livello scientifico in una prospettiva di rivalutazione dell’esame di laurea e dell’elaborato di “tesi di laurea”. LAUREARSI NEI TEMPI PREVISTI Un obiettivo prioritario della Facoltà è quello di prevenire ritardi nel percorso formativo attraverso un insieme di misure strettamente collegate tra loro e così articolate. 31 Il numero limitato degli esami In primo luogo, un limitato numero di esami che permette un alleggerimento del carico per gli studenti e allo stesso tempo uno studio più concentrato e approfondito. Il tutorato e le attività di sostegno Quindi, si prevedono attività di sostegno, con la ripresa delle tematiche più significative, e con seminari ed esercitazioni nelle materie in cui gli studenti sono maggiormente in debito. Dopo un incontro personalizzato con lo studente, a questi sarà proposto un corso di sostegno nelle materie in cui trova particolari difficoltà. L’incentivo La “regolare conclusione del percorso di studi”, secondo la definizione appena data, viene valutata ai fini del voto di laurea e presa in considerazione, insieme con altri criteri, al momento dell’assegnazione della residenza e della concessione del prestito d’onore. Gli studenti già iscritti al Suor Orsola Benincasa Queste misure valgono per gli studenti già iscritti al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche fino all’a.a. 2003-2004. A questi saranno poi assicurati, tenendo conto del numero di esami del precedente piano di studi che continuano a seguire, un sostegno didattico e un adeguamento dei programmi dei diversi insegnamenti, sì da contrastare il determinarsi del ritardo. LE TASSE UNIVERSITARIE I nuovi iscritti La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 2.935,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.448,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00 euro, l’imposta di bollo di 14,62 euro e il contributo di compartecipazione alle attività amministrative di immatricolazione (non rimborsabile) di 250,00 euro (suddiviso in 150,00 euro per la prima rata e 100,00 euro per la seconda rata). Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche. Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2010-2011 La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 2.835,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.348,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro. Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche. Gli studenti immatricolati negli anni precedenti La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 2.735,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.248,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro. Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche. Per saperne di più Si può consultare l’Estratto della guida dello studente. Parte generale – Norme amministrative. Anno accademico 2011-2012, reperibile sul sito www.unisob.na.it al link: http://www.unisob.na.it/universita/normeamministrative/3000c_g.htm?vr=1. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria studenti, corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra. IL DIRITTO ALLO STUDIO Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa - Napoli Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario, borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa - Napoli, www.adisusob.it. Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella misura variabile da un minimo di 1.260 a un massimo di 4.710 euro, a seconda della categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di merito e di reddito previste. Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale. Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il bando). La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di merito fissati nel bando di concorso, http://www.adisusob.it. Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore. Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011. Le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà di Giurisprudenza Per l’a.a. 2011-2012 le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà sono concesse in numero di 4 per ogni anno di corso. Le residenze sono assegnate sulla base del merito e sono confermate a seguito di verifiche annuali. Le residenze gratuite sono attribuite ai non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e nella provincia di Napoli. Le residenze gratuite sono previste a favore degli studenti iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale (dall’a.a. 2006-2007) e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Le graduatorie per ogni annualità saranno formate tenendo conto degli iscritti sia al corso di Laurea magistrale che al corso di Laurea specialistica. I posti di residenza sono concessi agli immatricolati al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza e agli iscritti agli anni successivi al I secondo le modalità che seguono. Gli immatricolati Le residenze gratuite sono concesse, su domanda, agli immatricolati al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza che risultino ai primi 4 posti di una graduatoria dei non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e nella provincia di Napoli, che abbiano presentato domanda nei termini previsti; nel predisporre tale graduatoria si seguirà quella formulata sulla base del voto di diploma e del test psico-attitudinale ai fini dell’iscrizione al I anno. Gli studenti iscritti agli anni successivi al I I posti di residenza sono riconosciuti agli studenti iscritti agli anni successivi al I che siano in regola con gli esami e abbiano riportato una votazione media “ponderata” di 24/30- calcolata tenendo conto dei crediti formativi attribuiti a ciascun insegnamento - e, a parità di media di voto di esame, risultino più giovani di età, e questo sia ai fini della prima assegnazione che della riconferma. Per “regolarità degli studi” si intende aver superato - nell’anno di corso per il quale si chiede il posto di residenza - tutti gli esami e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio. I termini di presentazione della domanda e della pubblicazione delle graduatorie sono previsti per marzo-aprile 2012, secondo quanto sarà tempestivamente reso noto. Le residenze gratuite non sono cumulabili con le borse ADISU o con il prestito d’onore. 33 Il prestito d’onore Il prestito d'onore, una delle prime esperienze in Italia per le Facoltà di Giurisprudenza, permette di cominciare a pagare effettivamente gli studi al momento dell'ingresso nel mondo del lavoro. Lo studente iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, dimostrando di essere in regola con i requisiti richiesti, diventa titolare di un conto corrente con bancomat e con la possibilità di prelevare liberamente in base alle sue esigenze. La Facoltà prevede la concessione di un prestito d’onore a favore di 15 studenti meritevoli iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale istituito dall'a.a. 2006-2007, al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche, iscritti dall’a.a. 2004-2005, e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Lo studente dovrà restituire il prestito, con interesse agevolato, solo quando comincerà a lavorare, comunque dopo un anno dalla laurea. E lo potrà fare comodamente nei 5 anni successivi, in rate mensili. Il prestito, secondo la convenzione stipulata tra l'Università Suor Orsola Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, viene concesso agli studenti: – che siano iscritti al III anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza o del corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e che alla fine del II anno abbiano maturato almeno 80 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età; – che siano iscritti al I anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione non inferiore a 100/110 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età; – che siano iscritti al II anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e che, alla fine del I anno della Laurea specialistica, abbiano maturato almeno 40 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età. Ogni studente, per il quale ricorrano i requisiti richiesti, debitamente documentati dalla Segreteria studenti, potrà accedere al prestito d'onore recandosi presso una delle filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo studente disporrà di un importo massimo annuale di 5.000 euro che verrà incrementato negli anni, massimo tre, sino a 15.000 euro complessivi. La restituzione del prestito avrà inizio a partire dall'anno successivo a quello dell'ultima erogazione, cd. periodo di tolleranza, e avverrà secondo un piano di rimborso scaglionato della durata di 5 anni con rate mensili costanti, con un tasso di interesse particolarmente agevolato: del 2% negli anni di erogazione e in quello di tolleranza e del 5,5% (pari a IRS 6 anni + 2,00 p.p.) negli anni di restituzione; si avverte che questo secondo tasso è quello odierno e vale quindi alle condizioni attuali, condizioni che naturalmente potranno cambiare nel tempo. Il prestito d’onore non è cumulabile con le borse ADISU o con la residenza gratuita erogate dalla Facoltà. Termini di presentazione della domanda: tra marzo e aprile 2012, come dal bando di partecipazione che sarà tempestivamente pubblicato. Per saperne di più, consultare il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore dove si trovano tutte le informazioni utili. LE MODALITÀ DI AMMISSIONE La presentazione della domanda di ammissione alla selezione Dal 1° luglio 2011 al 9 settembre 2011. La domanda di ammissione alla selezione va presentata on line collegandosi al sito web dell’Università www.unisob.na.it ovvero, sempre on line, presso le postazioni informatiche allestite all’ingresso dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa al corso Vittorio Emanuele, 292. A conferma dell’avvenuta presentazione, il sistema rilascerà il numero di protocollo informatico della domanda. Per ulteriori informazioni gli studenti si possono rivolgere alla Segreteria studenti sita al corso Vittorio Emanuele, 292, piano terra. Le immatricolazioni al I anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza Ai fini delle immatricolazioni, nei limiti di 150 iscritti, verrà formata una graduatoria sulla base del voto di diploma della scuola secondaria superiore di provenienza e di un test psico-attitudinale (vedere: http://www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/testgiuri.htm?vr=1) che, ai fini dell’immatricolazione, conteranno ciascuno per il 50%. In caso di rinuncia o mancato pagamento delle tasse universitarie nei termini, subentreranno i candidati che seguono nell’ordine. Lo svolgimento del test 14 settembre 2011. La pubblicazione della graduatoria 16 settembre 2011. Le residenze gratuite Sono previste 4 residenze gratuite per i primi 4 candidati in graduatoria. Le residenze gratuite saranno concesse, su domanda, agli immatricolati al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza che risultino ai primi 4 posti di una graduatoria dei non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e nella provincia di Napoli che abbiano presentato domanda nei termini previsti; nel predisporre tale graduatoria si seguirà quella formulata ai fini dell’iscrizione al I anno. I trasferimenti al I anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza per studenti provenienti da altre Università o per laureati di altre Università Anche in questo caso si terrà conto dei risultati del test psico-attitudinale e del voto di diploma della scuola secondaria di provenienza seguendo i criteri appena enunciati. Sono presi in considerazione ai fini della iscrizione al I anno coloro che, iscritti a un corso di Laurea presso un’Università italiana o straniera, nella sede di provenienza non abbiano superato un numero di esami in materie giuridiche per un ammontare di 50 crediti. Una volta iscritti, i crediti acquisiti sono riconosciuti sulla base di una delibera del Consiglio di Facoltà che terrà conto della corrispondenza dei contenuti dell’insegnamento e dei crediti attribuiti secondo il piano di studi della Facoltà. A tal fine, i candidati devono allegare alla domanda di ammissione il certificato degli esami sostenuti presso l’Università di provenienza con l’indicazione dei contenuti degli insegnamenti e dei voti riportati. Lo stesso vale per candidati che siano già laureati presso altre Università. I trasferimenti agli anni successivi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza per studenti provenienti da altre Università o per laureati di altre Università Per i trasferimenti da altre Università ad anni successivi al I, si prenderà in considerazione il percorso di studi già svolto con riguardo ai tempi e al merito, sempre nei limiti del numero programmato e secondo le esigenze didattiche della Facoltà. Possono trasferirsi ai vari anni, seguendo una graduatoria formulata sulla base della regolarità del percorso di studi e del merito, coloro che sono iscritti a un corso di Laurea presso un’Università italiana o straniera e abbiano superato un congruo numero di esami in materie giuridiche per un ammontare minimo di 50 crediti per anno. A tal fine, i candidati devono presentare dal 1° luglio al 9 settembre 2011 domanda di pre-iscrizione a cui va allegato il certificato degli esami sostenuti presso l’Università di provenienza con l’indicazione dei contenuti degli insegnamenti e dei voti riportati. I crediti acquisiti sono riconosciuti sulla base di una delibera del Consiglio di Facoltà che terrà conto della corrispondenza dei contenuti dell’insegnamento e dei crediti attribuiti secondo il piano di studi della Facoltà. Lo stesso vale per candidati che siano già laureati presso altre Università. La pubblicazione della graduatoria 16 settembre 2011 35 Gli studenti già iscritti al Suor Orsola Gli studenti già iscritti ai corsi della Facoltà di Giurisprudenza possono, su domanda, facilmente passare al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, senza più dovere sostenere l’esame di laurea a fine triennio e vedendosi riconosciuti i crediti acquisiti. L’inizio delle lezioni 3 ottobre 2011, per gli iscritti al I anno. 10 ottobre 2011, per gli iscritti agli anni successivi al I. Per saperne di più www.unisob.na.it I programmi gli insegnamenti obbligatori 37 Diritto amministrativo II anno cfu: 10 prof. Aldo Sandulli programma Il corso avrà ad oggetto i seguenti temi: 1. Il diritto amministrativo e i suoi principi. 2. Le funzioni. 3. L’organizzazione. 4. Il personale. 5. La finanza (cenni). 6. I beni. 7. Il procedimento. 8. Il provvedimento. 9. I contratti. 10. I controlli. 11. La responsabilità. 12. La giustizia. didattica Caratteristiche generali del corso Il corso sarà articolato in due parti. Nella prima parte saranno esaminati, con lezioni di tipo cattedratico, i profili generali dei temi innanzi indicati. Nella seconda parte verranno approfonditi, con lezioni di tipo seminariale e avvalendosi di documenti e materiali didattici, rilevanti innovazioni normative e recenti orientamenti giurisprudenziali. I documenti verranno previamente resi disponibili o distribuiti in aula dal docente. Al termine del corso verrà sostenuta dagli studenti frequentanti una prova scritta. In caso di esito positivo, la prova sarà tenuta in considerazione ai fini dell’esame orale. Esame L’esame si svolgerà per il tramite di una prova orale. Quest’ultima avrà ad oggetto i temi indicati nel programma. testi consigliati S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, ult. ed. Diritto amministrativo IV anno indirizzo amministrativo cfu: 8 prof. Lorenzo Casini programma 1. Oltre lo Stato: il diritto amministrativo tra integrazione europea e globalizzazione. 2. I principi generali del diritto amministrativo. 3. Funzioni e servizi. 4. L’organizzazione e il personale. 5. Il procedimento e l’accesso ai documenti amministrativi. 6. Atti e provvedimenti. 7. I contratti delle pubbliche amministrazioni. 8. La finanza, i beni, i controlli. 9. La responsabilità. 10. La giustizia. didattica Caratteristiche generali del corso L’esposizione delle principali tematiche del diritto amministrativo è imperniata su due criteri. In primo luogo, si tratta di un corso di law in action, nel quale i principi e gli istituti sono esaminati con specifica attenzione per il modo in cui si presentano nella realtà effettuale. In secondo luogo, il diritto amministrativo viene analizzato nella prospettiva dell’integrazione europea. Per ciascun “capitolo” del diritto amministrativo sono previste, a seconda dei casi, lezioni di tipo cattedratico oppure di tipo seminariale, per le quali verrà richiesto agli studenti che frequentino il corso di esaminare e discutere in aula casi e materiali (norme, atti di indirizzo, sentenze, relazioni della Corte dei Conti), selezionati dal docente, idonei ad abituarli all’uso dei documenti relativi al diritto delle pubbliche amministrazioni. I documenti verranno previamente resi disponibili o distribuiti in aula dal docente. Nell’ambito del corso saranno svolte alcune prove scritte, il cui esito non rileverà ai fini dell’esame finale. Al termine del corso verrà sostenuta dagli studenti frequentanti una prova scritta. In caso di esito positivo, la prova sarà tenuta in considerazione ai fini dell’esame orale. Esame L’esame si svolgerà con una prova orale. Quest’ultima avrà ad oggetto i temi indicati nel programma. testi consigliati G. della Cananea (a cura di), Diritto amministrativo europeo, Giuffrè, Milano, ult. ed. L. Torchia (a cura di), Diritto amministrativo progredito, il Mulino, Bologna, 2010. Questi volumi, che approfondiscono la trattazione effettuata nelle Istituzioni di diritto amministrativo (a cura di S. Cassese), Giuffrè, Milano, ult. ed, non vanno studiati in modo mnemonico: sono volti all’esame dei problemi che sorgono nell’applicazione dei principi e delle regole di diritto amministrativo, dal punto di vista dell’interazione tra l’ordinamento dell’Unione europea e l’ordinamento nazionale. A tal fine, gli studenti disporranno del materiale didattico distribuito durante il corso di lezioni. Si renderà necessario, inoltre, un continuo riferimento ai testi normativi, per cui si consiglia agli studenti di utilizzare un “codice” aggiornato. 39 Diritto civile IV anno indirizzi forense e amministrativo cfu: 12 prof.ssa Lucilla Gatt programma L'insegnamento del diritto civile, per il biennio specialistico, mira ad affinare la conoscenza di alcune tematiche, particolarmente significative, relative alla destinazione patrimoniale e alla gestione di patrimoni separati mediante l’impiego di strutture negoziali italiane e straniere con particolare riguardo al trust c.d. interno quale strumento di trasmissione della ricchezza familiare inter vivos e mortis causa. didattica Le lezioni mirano a dotare lo studente degli strumenti necessari a comprendere le differenze esistenti tra le ricostruzioni dottrinali delle fattispecie analizzate, ponendo l’accento sulla struttura dell’argomentazione giuridica (nei diversi contesti in cui si esplica), nonché a fornire le chiavi di analisi critica di singole sentenze o gruppi di sentenze, selezionate in base alla loro attualità e all'importanza delle questioni trattate. Obiettivo ulteriore è, altresì, quello di fornire allo studente gli strumenti teorici e tecnici necessari per lo svolgimento di ricerche in ambito giuridico volte al reperimento degli elementi utili alla soluzione del problema da affrontare e alla redazione degli atti negoziali rilevanti. Modalità d'esame Una sola prova finale orale cui si accede superando verifiche intermedie orali e/o scritte. Ai fini della valutazione finale saranno tenute in considerazione le valutazioni conseguite nelle prove intermedie. testi consigliati Testi legislativi Codice civile e leggi complementari, a cura di C.M. Bianca, Dike Giuridica Editrice, Roma, 2011. Testi giurisprudenziali Durante le lezioni e i seminari verranno reperite, lette e analizzate le diverse tipologie di provvedimenti giurisdizionali. Testi dottrinali L. Gatt, Dal trust al trust. Storia di una chimera, Editoriale Scientifica, Napoli, 2010 e relativi aggiornamenti che verranno pubblicati sul sito docente. F. Macario, M. Lobuono, Il diritto civile nel pensiero dei giuristi, Cedam, Padova, 2010. Testi per le esercitazioni (obbligatori) G. Pascuzzi, Giuristi si diventa, Il Mulino, Bologna, 2010. F. Nappi, I ragionamenti applicativi nella didattica del diritto privato, Giappichelli, Torino, 2011. Diritto commerciale II anno cfu: 10 prof. Paolo Piscitello programma A) Il fenomeno e le nozioni di impresa. Attività economica, impresa e mercato. Nozioni e categorie di imprese. Modelli organizzativi delle imprese. L’attività. Concorrenza. Strumenti. Contrattazione. Il finanziamento. Operazioni di finanziamento. Titoli di credito. L’organizzazione. Pubblicità legale. Gestione e organizzazione. Gli ausiliari. Azienda. Contabilità. I mercati regolamentati. Mercato finanziario. Mercato bancario. Mercato assicurativo. Mercati dei servizi di pubblica utilità. B) Le crisi d’impresa. Impresa in crisi e garanzia patrimoniale. Il sistema delle procedure concorsuali. Ambito di applicazione delle discipline delle crisi. Le soluzioni concordatarie. Il fallimento. L’amministrazione straordinaria. Le liquidazioni coatte amministrative. didattica Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari e simulazioni di processo. Al termine del corso è prevista una prova scritta. testi consigliati Per la parte sub A: AA.VV. (N. Abriani ed altri), Diritto delle imprese. Manuale breve, Giuffrè, Milano, 2011 (tutto, tranne il capitolo relativo a: “La crisi”). Per la parte sub B: AA.VV. (N. Abriani ed altri), Diritto fallimentare. Manuale breve, Giuffrè, Milano, 2008 (tutto). In alternativa programma A) L'imprenditore. Le categorie di imprenditori. L'acquisto della qualità di imprenditore. Lo statuto dell'imprenditore commerciale. L'azienda. I segni distintivi. La disciplina della concorrenza. I consorzi fra imprenditori. Il gruppo europeo di interesse economico. Le associazioni temporanee di imprese. B) I contratti bancari. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. Mercato mobiliare e contratti di borsa. Il contratto di assicurazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare. Gli assegni speciali. C) Le crisi d’impresa. Impresa in crisi e garanzia patrimoniale. Il sistema delle procedure concorsuali. Ambito di applicazione delle discipline delle crisi. Le soluzioni concordatarie. Il fallimento. L’amministrazione straordinaria. Le liquidazioni coatte amministrative. didattica Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari e simulazioni di processo. Al termine del corso è prevista una prova scritta. testi consigliati Per la parte sub A: G.F. Campobasso, Diritto Commerciale 1. Diritto dell’impresa, 6° ed., a cura di M. Campobasso, UTET, Torino, 2008 (tutto, tranne il capitolo VII. Opere dell’ingegno. Invenzioni industriali). Per la parte sub B: G.F. Campobasso, Diritto Commerciale 3. Contratti. Titoli di credito. Procedure Concorsuali, 4° ed., a cura di M. Campobasso, UTET, Torino, 2008 (limitatamente ai capitoli: da XIII a XVII e da XIX a XXII). Per la parte sub C: AA.VV. (N. Abriani e altri), Diritto fallimentare. Manuale breve, Giuffrè, Milano, 2008 (tutto). 41 Diritto commerciale IV anno indirizzi forense e amministrativo cfu: 8 prof. Paolo Piscitello programma Le società. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni. Le azioni. Le partecipazioni rilevanti. I gruppi di società. L'assemblea. L’amministrazione. Il collegio sindacale. Il controllo contabile. I sistemi alternativi di amministrazione e controllo. I controlli esterni. I libri sociali. Il bilancio. Le modificazioni dello statuto. Le obbligazioni. Lo scioglimento della società per azioni. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative. Trasformazione. Fusione e scissione. La società europea. didattica Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari e simulazioni di processo. Al termine del corso è prevista una prova scritta. testi consigliati G.F. Campobasso, Diritto Commerciale 2. Diritto delle società, 7° ed., a cura di M. Campobasso, UTET, Torino, 2009 (tutto). Diritto costituzionale I anno cfu: 10 prof. Tommaso Edoardo Frosini programma I. Lo stato: nozioni introduttive. II. Forme di stato. III. La costituzione. IV. Forme di governo. V. L'organizzazione costituzionale in Italia. VI. Regioni e governo locale. VII. L’amministrazione della giustizia. VIII. Fonti: nozioni generali. IX. Le fonti dell’ordinamento italiano: lo stato. X. Le fonti delle autonomie. XI. Le fonti dell’Unione europea. XII. Giustizia costituzionale. XIII. Diritti e libertà. didattica Il corso si svolge tramite lezioni frontali e attraverso lo studio e la discussione di casi giurisprudenziali. È prevista una prova scritta che assumerà rilievo ai fini della valutazione finale. testi consigliati R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed., nonché T.E. Frosini, La lotta per i diritti, ESI, Napoli, 2011. 43 Diritto del lavoro II anno cfu: 10 prof.ssa Maria Teresa Salimbeni programma I. Profili storici e di politica legislativa del diritto del lavoro. Il lavoro subordinato. Parasubordinazione: lavoro autonomo, lavoro a progetto e occasionale. Lavoro associato. La costituzione del rapporto. Pubblico e privato nei rapporti di lavoro: evoluzione della disciplina sul collocamento; l’intervento pubblico nel mercato del lavoro; l’intervento dei privati nel mercato del lavoro. La somministrazione di lavoro. Il decentramento produttivo. Mansioni, qualifiche e categorie. Gli obblighi del lavoratore. Poteri e doveri del datore di lavoro. La retribuzione: fonti, nozione, struttura. Le sospensioni del rapporto di lavoro. La cessazione del rapporto di lavoro. I contratti a termine, flessibili e formativi. Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Le garanzie dei diritti del lavoratore. II. L’ordinamento sindacale: attori ed evoluzione storica. L’organizzazione dei lavoratori e degli imprenditori. La libertà sindacale. I sindacati e le organizzazioni imprenditoriali come associazioni non riconosciute. La rappresentatività sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale. Lo Stato e i rapporti sindacali. Struttura e contenuti della contrattazione collettiva. Il contratto collettivo. La contrattazione collettiva nel pubblico impiego. Lo sciopero. La serrata. didattica Durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti materiali didattici consistenti in testi e/o progetti legislativi, circolari illustrative e soprattutto materiali giurisprudenziali a fini di aggiornamento e di comprensione della reale portata applicativa della disciplina legale. Durante il corso si svolgerà una prova scritta le cui modalità saranno decise ed illustrate in aula. testi consigliati Per la parte I. F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il rapporto di lavoro, UTET, Torino, ult. ed. Per la parte II. F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il diritto sindacale, UTET, Torino, ult. ed. Diritto del lavoro dell’Unione Europea V anno indirizzi forense e amministrativo cfu: 5 prof. Raffaele De Luca Tamajo prof.ssa Maria Teresa Salimbeni programma Le fonti del diritto dell’Unione europea. Il rapporto tra fonti dell’Unione europea e fonti del diritto statale. Diritto dell’Unione europea e diritto del lavoro. La libera circolazione dei lavoratori. La politica dell'occupazione dell'Unione europea. I rapporti individuali di lavoro: i lavori atipici; il lavoro a tempo parziale; il lavoro a tempo determinato; il lavoro tramite agenzia interinale. Parità di trattamento e non discriminazione. Orario di lavoro. Trasferimento d'impresa e licenziamento collettivo. I rapporti collettivi: sindacati europei e rappresentanze aziendali; la contrattazione collettiva; informazione, consultazione e partecipazione. didattica Durante il corso di lezioni potranno essere forniti materiali didattici consistenti in documenti provenienti dalle istituzioni dell'Unione o articoli scientifici finalizzati alle eventuali necessità di aggiornamento del programma. Si prevede lo svolgimento di una prova scritta le cui modalità saranno decise durante il corso e comunicate in aula. testi consigliati M. Roccella, T.Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, Padova, 2009 (con esclusione dei capp.: I; II, nn. da 4 a 9.2; IV; VI; IX ). 45 Diritto dell’Unione europea III anno cfu: 9 prof.ssa Patrizia De Pasquale obiettivi del corso Il corso si propone di avvicinare lo studente alla conoscenza del sistema dell’Unione europea, attraverso lo studio delle istituzioni e delle loro competenze, delle norme e dei rapporti tra gli ordinamenti e, infine, della tutela giurisdizionale. Particolare attenzione sarà dedicata ad aspetti specifici della cooperazione in materia penale: atti, principi, competenze, ruolo del giudice nazionale. programma Evoluzione dell’integrazione europea. Il principio di attribuzione delle competenze, il principio di sussidiarietà, il principio di proporzionalità, il principio di leale collaborazione. La struttura istituzionale. La tutela giurisdizionale nel sistema dell’Unione europea. Le norme. Il procedimento di formazione degli atti. I rapporti tra ordinamento europeo e ordinamento italiano. La cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale. testi consigliati G. Tesauro, Diritto comunitario, 6° ed., Cedam, Padova, 2010 (capp. I-III). A. Damato, P. De Pasquale, N. Parisi (a cura di), Casi e materiali dell’Unione europea. La cooperazione in materia penale, Giappichelli, Torino 2010. Si consiglia la consultazione del Trattato dell’Unione europea e del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea: B. Nascimbene, Unione Europea. Trattati, Giappichelli, Torino, 2010. Diritto dell’Unione europea IV anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 8 prof. Fabio Ferraro programma A) Parte generale La disciplina della concorrenza applicabile alle imprese. I poteri di controllo della Commissione e delle Autorità nazionali. Misure statali restrittive della concorrenza. Imprese pubbliche e servizi di interesse economico generale. Gli aiuti di Stato. B) Parte speciale Sport e concorrenza. didattica Gli argomenti saranno affrontati alla luce di casi pratici, della giurisprudenza della Corte di giustizia e delle giurisdizioni nazionali, in particolare italiane, nonché degli atti delle istituzioni. Gli studenti faranno approfondimenti scritti dei casi che saranno discussi con il docente e che saranno valutati in aggiunta alla prova di esame. testi consigliati Per la parte A) G. Tesauro, Diritto comunitario, 6° ed., Cedam, Padova 2010 (capp. VII, VIII). Regolamento 1/2003 concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del Trattato CE (oggi artt. 101 e 102 del Trattato FUE). Si consiglia la consultazione del testo del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea: ad esempio, A. Tizzano, Codice dell’Unione europea, Cedam, Padova, 2010 o B. Nascimbene, Unione europea trattati. L'Europa in movimento, Giappichelli, Torino, 2010. Durante il corso, per i necessari approfondimenti saranno a disposizione degli studenti i conferenti materiali didattici. Per la parte B) Si richiede la lettura e l’approfondimento dei seguenti atti e sentenze (che saranno distribuiti durante il corso): 1) Libro bianco della Commissione Europea sullo sport, 11 luglio 2007; 2) Corte di giustizia, sentenza 12 dicembre 1974, causa 36/74, Walrave; 3) Corte di giustizia, sentenza 15 dicembre 1995, causa C- 415/93, Bosman; 4) Corte di giustizia, sentenza 18 luglio 2006, causa C-519/04 P, Meca-Medina; 5) Corte di giustizia, sentenza 1 luglio 2008, causa C-49/07, MOTOE; 6) Corte di giustizia, sentenza 16 marzo 2010, causa C-325/08, Olympique Lyonnais. 47 Diritto internazionale II anno cfu: 9 prof. Emilio Pagano programma La comunità internazionale e il suo diritto. I protagonisti della vita di relazione internazionale. Le fonti del diritto internazionale: lo jus cogens, la consuetudine, i principi generali di diritto, i trattati, le fonti previste da accordi, gli atti unilaterali. L’applicazione del diritto internazionale all’interno dello Stato. L’adattamento. Il rango del diritto internazionale nell’ordinamento interno. Il contenuto delle norme internazionali. L’illecito internazionale e le sue conseguenze. L’accertamento delle norme internazionali e la soluzione delle controversie. didattica Durante il corso sarà sostenuta una prova scritta su alcuni dei temi trattati del cui esito si terrà conto ai fini della valutazione finale. testi consigliati B. Conforti, Diritto internazionale, 8° ed., Editoriale Scientifica, Napoli, 2010. Diritto internazionale V anno Indirizzo amministrativo cfu: 7 prof.ssa Valentina Grado programma Il diritto delle organizzazioni internazionali Le varie forme di cooperazione tra Stati; la definizione di organizzazione internazionale; le modalità di costituzione, le vicende modificative e l’estinzione; lo status di membro; la struttura; le competenze e le funzioni; la soggettività internazionale e le manifestazioni della personalità; l’ordinamento giuridico interno. La funzione pubblica internazionale La categoria dei “funzionari internazionali”; il rapporto di servizio con l’ente internazionale; gli obblighi e i diritti dei funzionari internazionali; i privilegi e le immunità; la tutela delle situazioni giuridiche inerenti allo status di funzionari. Il sistema delle Nazioni Unite Caratteri generali del diritto delle Nazioni Unite; i diritti e i doveri degli Stati membri; composizione e funzionamento degli organi dell’Organizzazione; gli atti; il sistema di sicurezza collettiva; gli interventi delle Nazioni Unite a tutela di valori e interessi essenziali della Comunità internazionale. didattica Seminari specialistici completeranno l’offerta didattica del corso. Sarà data particolare rilevanza agli appunti del corso. Saranno svolte tesine su particolari aspetti dei temi trattati. Durante il corso sarà sostenuta una prova scritta su alcuni dei temi trattati del cui esito si terrà conto ai fini della valutazione finale testi consigliati B. Conforti, C. Focarelli, Le Nazioni Unite, 8° ed., Cedam, Padova, 2010. C. Focarelli, Lezioni di diritto internazionale, vol. I, Il sistema degli Stati e i valori comuni dell’umanità, Cedam, Padova, 2008 (pp. 295-534). 49 Diritto internazionale privato V anno Indirizzo forense cfu: 5 prof. Emilio Pagano programma Nozioni fondamentali di diritto internazionale privato. I metodi di soluzione dei problemi legati alla regolamentazione di situazioni con elementi di estraneità. Il metodo basato sulla scelta della legge. Struttura e funzioni delle norme di diritto internazionale privato. Il problema delle qualificazioni. I criteri di collegamento. La prova del diritto straniero. L’applicazione del diritto straniero e la sua interpretazione. Le questioni preliminari. Il rinvio. Il limite dell’ordine pubblico. I metodi alternativi. Le norme di applicazione necessaria. La lex mercatoria. Corrispondenza tra i metodi praticati e le finalità del diritto internazionale privato. Le soluzioni adottate dalla legge italiana di riforma del diritto internazionale privato con riferimento al diritto di famiglia: promessa di matrimonio, matrimonio, rapporti tra coniugi, filiazione, rapporti tra genitori e figli, adozione. didattica Durante il corso, oltre alle lezioni di tipo tradizionale, saranno svolti degli approfondimenti su casi giurisprudenziali con il coinvolgimento degli studenti sia nell’attività di ricerca che nella stesura di note riassuntive e critiche. testi consigliati E. Pagano, Diritto internazionale privato, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011. Diritto penale III anno cfu: 10 prof.ssa Mariavaleria del Tufo programma I presupposti culturali e storici del diritto penale. I principi generali del diritto penale; gli scopi della pena; il principio di legalità; la riserva di legge; il principio di determinatezza; il principio di precisione; il principio di tassatività; il principio di irretroattività; il principio di offensività; il principio di colpevolezza. I limiti temporali, spaziali e personali all’applicabilità della legge penale. Il reato: nozione, analisi e sistematica. Il fatto. L’antigiuridicità e le cause di giustificazione. La colpevolezza. La punibilità. Le forme di manifestazione del reato: tentativo e concorso di persone. Concorso apparente di norme e concorso di reati. Il reato circostanziato. Le sanzioni penali: tipologia, commisurazione, esecuzione, estinzione. Le misure di sicurezza. didattica Durante il corso saranno messi a disposizione materiali didattici. Saranno organizzati esercitazioni e seminari come parte integrante del corso per illustrare ed approfondire alcuni degli argomenti affrontati attraverso l’esame di casi giurisprudenziali. testi consigliati G. Fiandaca, E. Musco, Diritto penale. Parte generale, Zanichelli, Bologna, ult. ed. 51 Diritto penale IV anno Indirizzo forense cfu: 8 prof.ssa Mariavaleria del Tufo programma Introduzione alla parte speciale. Analisi dei titoli del libro II del codice penale. I delitti contro la persona. I delitti contro il patrimonio. didattica Dopo aver illustrato i principali modelli di incriminazione adottati nella parte speciale, il corso si soffermerà sulle fattispecie più significative poste a tutela della persona e del patrimonio. L’analisi di ordine teorico sarà costantemente integrata dalla presentazione e dalla discussione dei casi. Sono previste esercitazioni e simulazioni processuali alle quali parteciperanno anche magistrati e avvocati. Durante il corso saranno effettuate verifiche scritte che saranno valutate ai fini del superamento dell’esame. testi consigliati A. Capoddi, P. Veneziani, Elementi di diritto penale. Parte speciale. Introduzione e analisi dei titoli, Cedam, Padova, 2010. D. Pulitanò (a cura di), Diritto penale. Parte speciale, Vol. I, Tutela penale della persona, Giappichelli, Torino, 2011. Durante il corso potranno essere distribuiti materiali didattici a essenziale integrazione dei testi consigliati. Diritto penale amministrativo V anno Indirizzo amministrativo cfu: 5 prof. Giuliano Balbi programma A) I delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione I principi generali. La riforma del 1990. Le qualifiche soggettive. Le fattispecie. B) L’illecito depenalizzato amministrativo Il quadro normativo e sistematico di riferimento. Cenni di diritto comparato. Principi e garanzie. C) La responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche Struttura dell’illecito e natura giuridica. Profili generali e criteri di imputazione. Ambito di operatività e sistema sanzionatorio. didattica Il corso è volto ad approfondire i punti di contatto tra diritto penale e diritto amministrativo, sotto i diversi profili dell’illecito amministrativo e del “rischio penale” del pubblico amministratore e delle persone giuridiche. L’analisi di ordine teorico sarà costantemente integrata dalla presentazione e dalla discussione di casi giurisprudenziali. Nell’ambito del corso saranno effettuate verifiche scritte su alcuni dei principali argomenti trattati. testi consigliati A) G. Fiandaca, E. Musco, Diritto penale. Parte speciale, Vol. I, Zanichelli, Bologna, ult. ed. (limitatamente alle “Nozioni generali” e alla sez. I del cap. 2). B) A.G. Buoninconti, Profili di diritto penale amministrativo, Europolis, Roma, 2005 (limitatamente ai capp. I e II). C) M. Pelissero, La responsabilità degli enti, in A. Antolisei, Manuale di diritto penale. Leggi complementari, Vol. I, Giuffrè, Milano, 2007, pp. 845-944. 53 Diritto privato comparato IV anno Indirizzo forense cfu: 9 prof.ssa Lucilla Gatt programma Parte generale I. Il diritto comparato: origini ed evoluzione; le categorie del diritto comparato e la funzione della comparazione giuridica; la tradizione di civil law e i modelli codicistici (sistema romanistico e germanico); la tradizione di common law (inglese e americana); la tradizione giuridica dei paesi nordici; i sistemi dogmatici, i sistemi socialisti e dell'Estremo Oriente. II. Diritto comparato e unificazione del diritto europeo con particolare riguardo al diritto dei contratti. Parte speciale I. Analisi dei singoli istituti di diritto privato con particolare riguardo al diritto dei contratti e delle obbligazioni nell'ambito di un confronto civil law - common law. II. Studio delle iniziative dirette all'uniformazione ovvero alla codificazione del diritto contrattuale in una prospettiva di diritto comune europeo. didattica Il corso è articolato in lezioni frontali e seminari che, attraverso l'analisi e lo studio dei testi giuridici di altri ordinamenti, mirano a porre lo studente in grado di esercitare il metodo comparativo ai fini di una più ampia comprensione del fenomeno giuridico e, più specificamente, ai fini dell'esercizio delle professioni giuridiche in altri Paesi. Saranno, altresì, tenute esercitazioni guidate volte a favorire: l'accesso agli strumenti di ricerca e di reperimento delle fonti nell'ambito degli ordinamenti stranieri; l'analisi e la comprensione dei testi legislativi, dei testi giurisprudenziali e dei testi dottrinali delle diverse tradizioni giuridiche; la risoluzione di casi e questioni di diritto privato in una prospettiva di confronto civil law - common law. modalità d’esame Una sola prova finale orale cui si accede superando verifiche intermedie orali e/o scritte. Ai fini della valutazione finale saranno tenute in considerazione le valutazioni conseguite nelle prove intermedie. testi consigliati I Parte G. Gorla, voce Diritto comparato, in Enc. dir., XII, Giuffrè, Milano, 1964, pp. 928 ss. II Parte G. Criscuoli, Il contratto nel diritto inglese, Cedam, Padova, 2001. I.A. Caggiano, Appunti sul diritto inglese dei contratti. Un’introduzione, Jovene, Napoli, 2010. M. Bonell, D. Corapi, L. Moccia, V. Zeno-Zencovich, G. Alpa, A. Zoppini, Diritto privato comparato. Istituti e problemi, III ed., Laterza, Roma-Bari, 2010. K. Zweigert, H. Kötz, Introduzione al diritto comparato, 2, Istituti, a cura di A. Di Majo e A. Gambaro, Giuffrè, Milano, 1995. F. Galgano, Atlante di diritto privato comparato, Zanichelli, Bologna, ult. ed. AA.VV., La nozione di contratto nella prospettiva storico-comparatistica, a cura di S. Cherti, Cedam, Padova, 2010. Diritto processuale civile III anno cfu: 10 prof. Angelo Scala programma 1. I principi costituzionali in materia processuale. 2. L’attività giurisdizionale. 3. Giurisdizione costitutiva e poteri sostanziali. 4. Tipologie di sentenze costitutive. 5. Azione di condanna. 6. La cosa giudicata sostanziale. 7. L’operatività del giudicato nei nuovi processi e i suoi limiti soggettivi. 8. Gli elementi individuatori della domanda giudiziale. 9. L’eccezione di merito e la ripartizione fra le parti dell’onere della prova. 10. La connessione e l’ampliamento dell’oggetto del giudizio. 11. Le sentenze di rito e la carenza dei presupposti processuali. 12. I presupposti processuali: concetto, funzione e figure. 13. La competenza. 14. La giurisdizione italiana e le controversie transnazionali. 15. Effetti sostanziali della proposizione della domanda giudiziale. 16. Il regolamento di giurisdizione e il regolamento di competenza. 17. L’arbitrato. 18. Le condizioni del diritto di azione e la legittimazione ad agire. 19. L’interesse ad agire. 20. Il pubblico ministero. 21. La condanna alle spese e la responsabilità processuale. 22. Gli atti processuali delle parti e i provvedimenti del giudice. 23. Le nullità degli atti e i termini. 24. L’esercizio dell’azione e il processo oggettivamente e/o soggettivamente complesso. 25. Il litisconsorzio facoltativo. 26. L’intervento volontario. 27. La chiamata in causa. 28. Il litisconsorzio necessario. 29. La successione nel processo. 30. L’introduzione della causa. 31. La trattazione della causa. 32. La fase decisoria. 33. Le vicende anomale del processo. 34. Le prove e l’istruzione probatoria. 35. Il rito del lavoro. 36. Il giudizio innanzi al giudice di pace (brevi cenni). didattica Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali, seminari su specifiche parti del programma (esaminate attraverso lo studio di casi pratici), simulazione di un processo civile. Durante il corso saranno inoltre svolte prove scritte di verifica del grado di preparazione raggiunto dagli studenti. testi consigliati C. Consolo, Spiegazioni di diritto processuale civile. Vol. I, Giappichelli, Torino, 2010, (limitatamente a: Parte introduttiva, cap. 3; Sezione prima, capp. 1-9); nonché: C. Consolo, Spiegazioni di diritto processuale civile. Vol. II, Giappichelli, Torino, 2010 (limitatamente a: Sezione terza, capp. 1-10; Sezione quarta, capp. 2-4 e cap. 6; Sezione quinta, capp. 1-13). e inoltre: C. Consolo, Spiegazioni di diritto processuale civile, Vol. III, Giappichelli, Torino, 2010 (limitatamente a: Sezione sesta, capp. 1-7, cap. 9, cap. 12). 55 Diritto processuale civile italiano e comparato V anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 8 prof. Roberto Marengo programma 1. L’introduzione della causa. 2. La trattazione della causa 3. La fase decisoria. 4. Le vicende anomale del processo (estinzione, sospensione, interruzione del processo; conciliazione giudiziale). 5. Le prove e l’istruzione probatoria. 6. Il rito del lavoro. 7. Il giudizio innanzi al giudice di pace. 8. Il processo telematico. 9. Le impugnazioni in generale. 10. L’appello. 11. Il ricorso per cassazione. 12. La revocazione. 13. L’opposizione di terzo. 14. Le impugnazioni dei lodi rituali. 15. La tutela sommaria. 16. La tutela cautelare. 17. I procedimenti in camera di consiglio. 18. L’esecuzione. 19. Temi di diritto processuale civile internazionale e comparato. 20. I procedimenti di separazione e divorzio. didattica Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali, seminari su specifiche parti del programma (esaminate attraverso lo studio di casi pratici), simulazione di un processo civile. Durante il corso saranno inoltre svolte prove scritte di verifica del grado di preparazione raggiunto dagli studenti. testi consigliati C. Consolo, Il processo di primo grado e le impugnazioni delle sentenze, Giappichelli, Torino, 2010 (Sezione sesta, capp. 1-10 e 12-13; Sezione settima, capp. 1-7). G. Balena, Istituzioni di diritto processuale civile, vol. III, I processi speciali e l’esecuzione forzata, Cacucci, Bari, 2010 (pp. 13-300). Relativamente al punto n. 19 del programma i materiali di studio saranno indicati nel corso delle lezioni. Diritto processuale penale III anno cfu: 8 prof. Gustavo Pansini programma Parte generale L’origine del fenomeno processuale e le caratteristiche del processo penale. I sistemi processuali. Sistema inquisitorio. Sistema accusatorio. Sistemi misti. L’evoluzione del processo penale in Italia: dal Codice Rocco al Codice Vassalli attraverso l’influenza della Costituzione repubblicana; la riforma accusatoria e la successiva involuzione inquisitoria. I soggetti del processo. Il giudice. Il PM. L’imputato. Il difensore. Le parti accessorie. Gli atti processuali: requisiti. Vizi e sanzioni. La libertà personale: i principi e le limitazioni; il concetto di misura cautelare: presupposti. Requisiti e controllo dei provvedimenti in materia di libertà personale. Le fasi del processo. Indagini. Dibattimento. Impugnazioni. Esecuzioni: caratteristiche e principi delle singole fasi. Parte speciale Le indagini. Le indagini del pubblico ministero e della polizia giudiziaria; le indagini difensive; la chiusura delle indagini: archiviazione, esercizio dell’azione penale, l’udienza preliminare. I riti alternativi. Il dibattimento: svolgimento, contraddittorio e decisione. I giudizi di impugnazione: concetto e regole delle impugnazioni; la funzione del controllo; l’appello e la sua compatibilità con il sistema accusatorio; il ricorso per cassazione. L’esecuzione della sentenza e della pena. Procedimenti caratteristici. Il procedimento minorile. Il procedimento per i reati ministeriali. Rapporti con autorità giudiziarie straniere. testi consigliati In alternativa: P. Tonini, Manuale di procedura penale, 3° ed., Giuffrè, Milano, 2001. G. Lozzi, Lezioni di procedura penale, Giappichelli, Torino, ult. ed. O. Dominioni e altri, Procedura penale, Giappichelli, Torino, 2010. Letture consigliate G. Pansini, L’illusione accusatoria, Esi, Napoli, 1998. G. Pansini, La rassegnazione inquisitoria, Cedam, Padova, 2002. 57 Diritto processuale penale V anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 8 prof. Giuseppe Riccio programma La procedura penale vive dal 1948 una perenne stagione di riforme, ancora una volta rese più “insicure” dalla emanazione di leggi emergenziali non allineate con la nuova norma dell’art. 111 Cost. e che alterano il dizionario dei fondamenti del diritto processuale penale e la sintassi codicistica. La premessa testimonia la politicità della procedura penale; e impone la conoscenza dei sistemi processuali e la loro comparazione e l’approfondimento dei modelli di processo che si sono succeduti nel nostro Paese quali presupposti indispensabili per penetrare l’attuale struttura codicistica e la “polischematicità” del processo, soprattutto ai fini dell’interpretazione delle singole disposizioni del codice e delle sue complesse interferenze normative. Dal punto di vista didattico, l’abbandono della deviante distinzione tra rappresentazione statica delle situazioni soggettive e proiezione dinamica delle attività giudiziarie e giurisdizionali, fa posto a una metodologia che pone al centro dell’attenzione la titolarità del potere e/o del diritto procedurale e la loro proiezione nella dinamica del processo. Perciò il corso rivolgerà particolare attenzione alle categorie dogmatiche sottese alle varie situazioni del processo, alla tecnica dell’interpretazione – anche in chiave di valutazione della coerenza costituzionale –, al metodo dello studio delle vicende del processo, utilizzando, anche, giurisprudenza e prassi giudiziarie, giacché l’insegnamento in un corso “avanzato” di Procedura penale mira a consentire allo studente – sulla scorta della compiuta conoscenza istituzionale della disciplina, maturata nell’ambito del triennio di base, e qui data per presupposta – l’acquisizione di strumenti metodologici idonei a garantire livelli superiori di approfondimento delle problematiche interpretative e applicative proprie dell’esperienza del processo penale. A tale scopo si cureranno approfondimenti tematici mirati, con l’ausilio di idoneo materiale dottrinale e giurisprudenziale, nonché di precipua attenzione ai metodi e alle tecniche dell’argomentazione giuridica applicata al quadrante del diritto processuale penale, con particolare riguardo alla prova, al dibattimento, al giudizio, alle cause del ricorso per cassazione. didattica Durante lo svolgimento del corso sono previste esercitazioni su casi pratici, simulazioni di processo e una prova scritta. testi consigliati G. Riccio, G. Sprangher, La procedura penale, Esi, Napoli, 2010 (solo le parti relative alla prova, ai procedimenti speciali, al dibattimento e al giudizio in Cassazione). V. Maffeo, L'udienza preliminare, Cedam, Padova, 2008. Letture suggerite con assoluta priorità per il tono metodologico dei testi G. Riccio, La procedura penale. Tra storia e politica, Editoriale Scientifica, Napoli, 2010. G. Riccio, Sullo statuto costituzionale del pubblico ministero, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011. Gli studenti possono concordare con il docente l’adozione di un manuale diverso e possono chiedere di conferire sulle letture in sostituzione di parti del programma. Diritto pubblico comparato IV anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 9 prof. Tommaso Edoardo Frosini programma Parte prima Introduzione al diritto pubblico comparato: 1. Il metodo nel diritto pubblico comparato; 1.1. Le finalità del diritto comparato; 1.2. Diritto comparato e altre scienze; 1.3. Macrocomparazioni, microcomparazioni, classificazioni; 1.4. Modelli, circolazione, recezioni; 2. Diritto comparato e diritto pubblico europeo; 2.1. L’Unione Europea e il diritto comparato; 2.2. Un diritto giurisprudenziale; 2.3. Il “nuovo” sistema giuridico europeo; 2.4. La costituzione europea; 2.5. Verso il diritto pubblico europeo. Le fonti del diritto comparato: 1. Famiglie e sistemi di produzione del diritto; 1.2. La consuetudine e le convenzioni; 1.3. I principi generali del diritto; 1.4. Common law e civil law; 1.5. La codificazione; 1.6. Il costituzionalismo; 1.7. Il sistema di common law; 2. Le fonti di civil law; 2.1. La codificazione europea; 2.2. La costituzione come fonte delle fonti; 2.3. Il sistema delle fonti tra gerarchia e competenza; 2.4. La legge e le sue tipicità; 2.5. Il procedimento di formazione della legge; 2.6. Leggi delegate e decreti legge; 2.7. Le fonti dell’autonomie territoriali; 2.8. Le fonti dell’Unione europea; 2.9. Il referendum come fonte del diritto. Le forme di governo: 1. La classificazione delle forme di governo; 1.2. I criteri di classificazione, ieri e oggi; 1.3. La forma di governo parlamentare; 1.4. La forma di governo parlamentare britannica; 1.5. La forma di governo parlamentare tedesca o del cancellierato; 1.6. Le tendenze del parlamentarismo contemporaneo; 1.7. La forma di governo neoparlamentare o del premierato; 2. Le forme di governo a investitura popolare; 2.1. La forma di governo presidenziale; 2.2. Il presidenzialismo statunitense; 2.3. La forma di governo semipresidenziale; 2.4. Il semipresidenzialismo francese della V Repubblica; 3. Forme di governo e sistemi elettorali; 3.1. L’incidenza dei sistemi elettorali sulla forma di governo; 3.2. Il sistema proporzionale; 3.3. Il sistema maggioritario; 3.4. Il sistema maggioritario a doppio turno; 3.5. I sistemi misti. Didattica Il corso si svolge tramite lezioni frontali e seminari di approfondimento. Sono previste una o più prove scritte, che assumeranno rilievo ai fini della valutazione finale. Testi consigliati P. Carrozza, A. Di Giovine, G.F. Ferrari (a cura di), Diritto costituzionale comparato, Laterza, Roma-Bari, 2010 (con esclusione da pag. 267 a pag. 645). T.E. Frosini, La lotta per i diritti, ESI, Napoli, 2011. G. Cerrina Feroni, T.E. Frosini, A. Torre (a cura di), Codice delle Costituzioni, vol. I, Giappichelli, Torino 2009. 59 Diritto regionale IV anno Indirizzo amministrativo cfu: 8 prof. Michele Scudiero programma Il principio costituzionale di autonomia. La Regione nel sistema delle autonomie territoriali. L’autonomia delle Regioni a Statuto speciale. Il regionalismo asimmetrico. Le potestà regionali: statutaria, legislativa, amministrativa. L’organizzazione regionale. Gli organi della Regione: il Presidente, il Consiglio, la Giunta, il Consiglio delle autonomie locali. La forma di governo regionale: modelli di organizzazione dei rapporti tra gli organi di governo della Regione. L’ordinamento amministrativo della Regione. Il federalismo fiscale. Partecipazione delle Regioni all’esercizio di funzioni statali. Regione e Unione europea. I percorsi della riforma regionale e della riforma dello Stato in senso regionalista. didattica Durante il corso si potranno svolgere una o più verifiche della preparazione in forma scritta, le cui modalità saranno illustrate in aula. testi consigliati P. Caretti, G. Tarci Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, Torino, 2009. P. Cavalieri, Diritto regionale, Cedam, Padova, 2010. A. D’Atena, Diritto regionale, Giappichelli, Torino 2010. T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, 8° ed., Giuffrè, Milano, 2008. Materiali dalle lezioni. Diritto tributario III anno cfu: 10 prof. Franco Fichera programma Parte generale 1. I tributi negli ordinamenti contemporanei. 2. I principi costituzionali. La riserva di legge e le fonti. 3. (segue) Il principio di capacità contributiva. Le finalità fiscali ed extrafiscali. Il criterio di ragionevolezza. Il principio di eguaglianza. 4. Le norme sostanziali. Le norme tributarie sostanziali e la struttura del tributo. 5. I soggetti. 6. L’evasione. 7. L’elusione. 8. Il principio di collaborazione e buona fede tra amministrazione finanziaria e contribuente. 9. Le norme sull’attuazione. Gli adempimenti del contribuente. La dichiarazione. I versamenti. Gli obblighi contabili. 10. I controlli. 11. L’avviso di accertamento. Il concordato. 12. La riscossione. 13. Il rimborso. 14. Le sanzioni amministrative e penali. 15. La giustizia tributaria. La tutela. Il processo tributario. Parte speciale 1. L’ordinamento tributario italiano. 2. I tributi statali. Le imposte dirette: l’imposta sul reddito delle persone fisiche; l’imposta sul reddito delle società. 3. Le imposte indirette. Le imposte sui consumi: l’imposta sul valore aggiunto. 4. Il federalismo fiscale. 5. Fisco e Unione europea. didattica Sussidi Durante il corso, a sostegno delle lezioni e dello studio individuale, saranno messi a disposizione sul sito del docente materiali didattici. Commento delle sentenze Lo svolgimento degli argomenti affrontati nelle lezioni terrà costantemente conto della giurisprudenza. Sui principali argomenti sviluppati nel corso saranno selezionate delle sentenze che saranno oggetto di studio e commento in appositi seminari. Simulazione di processo A partire dalla metà del corso si svolgeranno esercitazioni che consisteranno nella simulazione del processo. Gli studenti saranno divisi in tre gruppi per ciascun caso di simulazione. I gruppi rappresenteranno, rispettivamente, il difensore del contribuente, il difensore dell’amministrazione finanziaria e il giudice relatore membro del collegio giudicante. I gruppi elaboreranno, rispettivamente, il ricorso, le controdeduzioni e la relazione e li presenteranno nell’udienza pubblica che si concluderà con la decisione del collegio. I gruppi nel loro lavoro di elaborazione e stesura degli atti saranno seguiti da un tutor. Prova scritta Durante il corso si svolgerà una prova scritta che assumerà rilievo ai fini della valutazione finale. Esame Consiste in una prova orale. testi consigliati F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. I Parte generale, 11° ed., UTET, Torino, 2011. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. II Parte speciale, 8° ed., UTET, Torino, 2008 (di questo volume, ai fini della prova di esame, sono esclusi i capp. VI, VII, IX, X, XI). Accanto al manuale, gli studenti disporranno del materiale didattico reso disponibile durante il corso di lezioni, con riguardo ai sussidi, alle sentenze oggetto di commento e alla simulazione di processo. Si ricorda che le sentenze saranno poi oggetto di prova di esame. Durante il corso si renderà necessario un continuo riferimento ai testi normativi, si consiglia pertanto di disporre di un codice tributario aggiornato. Letture F. Fichera, Le belle tasse. Ciò che i bambini ci insegnano sul bene comune, Einaudi, Torino, 2011. 61 Economia politica I anno cfu: 10 prof. Riccardo Martina programma Cos’è l’economia? Interdipendenza e benefici dello scambio. Domanda e offerta. Equilibrio economico ed efficienza allocativa. Effetti delle imposte e della regolamentazione dei prezzi. Teoria del consumatore. Applicazioni della teoria del consumatore. Teoria dell’impresa. Concorrenza perfetta. Monopolio. Oligopolio. Concorrenza monopolistica. Equilibrio generale ed efficienza di mercato. Esternalità, diritti di proprietà e teorema di Coase. Contratti e teoria economica. Dati macroeconomici: la misura del reddito di una nazione e la misura del costo della vita. Produzione e crescita. Risparmio, investimento e sistema finanziario. La disoccupazione. Cenni sul sistema monetario. Le fluttuazioni economiche. didattica Durante il corso, a sostegno delle lezioni e dello studio individuale, saranno messi a disposizione sul sito del docente materiali didattici. Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali ed esercitazioni. testi consigliati Parte generale N.G. Mankiw, Principi di economia, Zanichelli, Bologna, 2007 oppure N.G. Mankiw, L’essenziale di economia, Zanichelli, Bologna, 2007 oppure P. Krugman, R. Wells, M.L. Onley, L’essenziale di economia, Zanichelli, Bologna, 2008. Parte speciale R. Cooper, U. Mattei, P.G. Monateri, R. Pardolesi, T. Ulen, Il mercato delle regole: analisi economica del diritto civile, il Mulino, Bologna, 2006. Filosofia del diritto I anno cfu: 10 prof. Francesco De Sanctis programma Temi principali del corso Normale e normativo: natura e cultura. La possibilità di un linguaggio normativo. Il diritto e la sua normatività specifica. La norma giuridica. L’istituzione e l’ordinamento giuridico. Teorie della validità del diritto. La teoria kelseniana del diritto e i suoi critici. Modello kelseniano e modello hartiano. Il problema dell’interpretazione. I “luoghi” del pensiero politico. Diritto e modernità. L’auctoritas e la ratio. Diritto naturale e diritto positivo: giusnaturalismo e positivismo giuridico. Crisi del positivismo giuridico e iurisprudentia: il ruolo del giudice. Vita, diritto, proprietà fra antico e moderno. La sfera del proprium: persona e cosa. La proprietà “privata”. La teoria della sovranità. La “società civile”. Genealogia e crisi dello Stato di diritto. testi consigliati F.M. De Sanctis, “Luoghi” e “tempi” del pensiero giuridico, Editoriale Scientifica, Napoli, 2010. H. Kelsen, Lineamenti di teoria pura del diritto, tr. it., Einaudi, Torino, 2000. H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, tr. it., Einaudi, Torino, 1991 (capp. I-VII). 63 Giustizia amministrativa V anno Indirizzo forense cfu: 10 prof. Mario R. Spasiano programma Ricapitolazione di argomenti di diritto sostanziale necessari per affrontare i temi processuali (situazioni soggettive, provvedimenti, vizi di legittimità). La formazione del sistema della giustizia amministrativa. Il giudice amministrativo e la sua giurisdizione. Il processo amministrativo: caratteri generali. Le azioni proponibili. Lo svolgimento del processo. Le impugnazioni. didattica Il corso si tiene in forma prevalentemente seminariale con la partecipazione attiva degli studenti. Durante il corso si svolgerà una prova scritta le cui modalità saranno illustrate in aula. testi consigliati F.G. Scoca (a cura di), Giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, ult. ed. Giustizia amministrativa V anno Indirizzo amministrativo cfu: 8 prof. Aldo Sandulli programma Il corso tratta della giustizia amministrativa con attenzione non soltanto al diritto processuale (con particolare riferimento al nuovo codice sul processo amministrativo, di cui al d.lgs. n. 104 del 2010), ma ai legami tra Amministrazione e Giustizia. Quindi, soprattutto, agli episodi del processo amministrativo nei quali è maggiormente coinvolta l'Amministrazione; ma anche ai giudizi nei confronti degli amministratori e dipendenti pubblici. In particolare: 1. L'amministrazione come parte nel giudizio di primo grado e in appello: memorie ed altri scritti difensivi. 2. La fase cautelare: sospensione del provvedimento impugnato e misure cautelari atipiche; definizione del giudizio nel merito in forma semplificata; esecuzione delle ordinanze cautelari. 3. La partecipazione dell'Amministrazione all'istruttoria nel processo di legittimità e nella giurisdizione esclusiva e di merito. 4. La decisione di primo grado e l'appello. 5. Il passaggio in giudicato e l'esecuzione della sentenza: giudizio di ottemperanza ed eventuali sopravvenienze; commissario ad acta; l'esecuzione della condanna al risarcimento dei danni. 6. La responsabilità dei funzionari e la giurisdizione della Corte dei conti: la "giurisdizione piena". 7. Il giudizio di responsabilità amministrativa: i poteri istruttori del procuratore; promozione dell'azione e citazione in giudizio; l'udienza pubblica e la sentenza; condanna e potere riduttivo. 8. Il giudizio di conto. didattica Caratteristiche generali del corso Per ciascun punto del programma si partirà da una lezione introduttiva, di inquadramento del tema trattato. Le successive due lezioni saranno dedicate alla discussione di una situazione concreta (esempio: risposta dell'amministrazione ad una ordinanza istruttoria) su documenti resi disponibili precedentemente. Se si potrà contare su una buona partecipazione degli allievi, si organizzeranno anche giochi di ruolo (esempio: simulazione di un processo amministrativo). Nell’ambito del corso saranno svolte alcune prove scritte, il cui esito non rileverà ai fini dell’esame finale. Al termine del corso verrà sostenuta dagli studenti frequentanti una prova scritta. In caso di esito positivo, la prova sarà tenuta in considerazione ai fini dello svolgimento dell’esame orale. Esame L’esame si svolgerà per il tramite di una prova orale. Quest’ultima avrà ad oggetto i temi indicati nel programma. testi consigliati Presupposto per la riuscita del corso è una buona conoscenza della giustizia amministrativa e della disciplina della responsabilità, civile, penale, amministrativa. Sul primo punto: A. Sandulli (a cura di), Diritto processuale amministrativo, Giuffrè, Milano, ult. ed.; o, in alternativa, F.G. Scoca (a cura di), Giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, ult. ed.; sul secondo: L. Torchia, La responsabilità, in Trattato di diritto amministrativo, a cura di S. Cassese, II, Giuffrè, Milano, 2003, pp. 1649 ss. Ai fini del superamento dell'esame, inoltre, è indispensabile dimostrare la buona conoscenza dei contenuti del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, cd. codice sul processo amministrativo. 65 Giustizia costituzionale IV anno Indirizzo forense cfu: 8 prof. Tania Groppi programma Parte I Profili generali 1. Fondamenti di storia e teoria della giustizia costituzionale. 2. Lo Stato costituzionale. 3. La Costituzione e la sua interpretazione: valori, principi e regole. 4. Modelli di giustizia costituzionale e loro diffusione. 5. Giustizia costituzionale nazionale e giustizia costituzionale europea. Parte II La giustizia costituzionale in Italia 1. La Corte come istituzione. 2. Le competenze della Corte costituzionale. 3. Il giudizio sulle leggi. 4. I conflitti di attribuzione. 5. Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. 6. Il giudizio penale costituzionale. didattica Il corso si svolge tramite lezioni frontali e attraverso lo studio e la discussione di casi giurisprudenziali. Al termine di ogni parte del corso gli studenti saranno chiamati a svolgere una prova scritta. Nella prova orale, a fine corso, oggetto della valutazione sarà, oltre che la conoscenza del manuale, la discussione di due decisioni (una di esse scelta dallo studente) tra quelle pubblicate nel volume della prof.ssa Groppi. testi consigliati A. Ruggeri, A. Spadaro, Lineamenti di giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed. T. Groppi, Le grandi decisioni della Corte costituzionale italiana, Editoriale Scientifica, Napoli, 2010. Giustizia tributaria V anno Indirizzo forense cfu: 5 dott. Michele Cantillo programma Il sistema della giustizia tributaria. L’organizzazione della giurisdizione: le commissioni tributarie; il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria. Il giusto processo. Rapporti tra il codice di procedura civile e il processo tributario. La giurisdizione; il regolamento preventivo di giurisdizione; la competenza. Il giudice e i suoi ausiliari. Le parti; il processo con pluralità di parti. L’assistenza tecnica: il difensore del contribuente; il difensore dell’amministrazione finanziaria. Le spese del giudizio. Notificazioni e comunicazioni. Gli atti impugnabili. La costituzione in giudizio del ricorrente e della parte resistente. L’esame preliminare del ricorso. I poteri istruttori delle commissioni tributarie. Sospensione, interruzione ed estinzione del giudizio. La trattazione della controversia: tipologia dei provvedimenti; la sentenza. I procedimenti speciali: la tutela cautelare; la conciliazione giudiziale. Il sistema delle impugnazioni; l’appello. Il ricorso per cassazione. La revocazione. Esecutività ed esecuzione delle sentenze tributarie; la riscossione frazionata. Il giudizio di ottemperanza. Cenni di diritto comparato. didattica Nelle lezioni si farà costante riferimento alla giurisprudenza della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, le cui sentenze di maggior rilievo, tempestivamente rese disponibili agli studenti, formeranno oggetto di specifico esame e dibattito. È altresì previsto lo svolgimento di esercitazioni scritte. Materiale didattico sarà distribuito durante il corso. testi consigliati M. Cantillo, Il processo tributario, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011. 67 Introduzione alle scienze giuridiche - lessico storico concettuale I anno cfu: 6 prof.ssa Giulia Maria Labriola programma L’insegnamento si propone di offrire agli studenti un lessico giuridico ragionato, tale da metterli in condizione di avvicinarsi con maggiore consapevolezza alle diverse materie in cui il diritto si ripartisce. Durante il corso si procederà alla disamina e alla definizione di alcuni tra i lemmi fondamentali che compongono il linguaggio giuridico. Ordine internazionale. Stato. Diritto. Diritto oggettivo; diritto soggettivo. Diritto positivo; diritto naturale. Equità. Giustizia. Ordinamento giuridico (Istituzione). Fonti. Norma giuridica. Costituzione. Legge. Consuetudine. Interpretazione. Giurisprudenza. Ragionevolezza. Dottrina giuridica (Scienza giuridica; dommatica). Common Law; civil Law. Liceità; illiceità. Validità. Effettività. Efficacia. Sanzione. Coazione. Pena. Obbligo. Onere. Potere. Funzione. Fatto giuridico. Atto giuridico. Tempo e diritto (Prescrizione. Decadenza). Fattispecie. testi consigliati I riferimenti bibliografici saranno indicati alla fine della prima settimana del corso. Istituzioni di diritto privato I anno cfu: 13 prof.ssa Lucilla Gatt programma Il diritto privato e le fonti. I soggetti: le persone e gli enti. Le situazioni giuridiche soggettive. I fatti e gli atti giuridici. La famiglia. Le successioni per causa di morte. Le donazioni. I beni e i diritti reali. Il possesso. L'obbligazione e la responsabilità patrimoniale. Le garanzie del credito personali e reali. L'autonomia privata e il contratto: gli elementi dell'accordo, l'efficacia, la patologia. I singoli contratti tipici e atipici. Il fatto illecito e la responsabilità extracontrattuale. Le altre fonti di obbligazione. La tutela dei diritti. didattica Il percorso didattico si articola in lezioni ed esercitazioni (che vertono sull’analisi dei testi giuridici e sulla simulazione casistica) e mira a porre lo studente nella condizione di conoscere gli istituti fondamentali del diritto privato, realizzando tra questi le connessioni logiche necessarie per una visione sistematica della materia sul piano teorico-pratico. modalità d'esame Una sola prova finale orale cui si accede superando verifiche intermedie orali e/o scritte. Ai fini della valutazione finale, saranno tenute in considerazione le valutazioni conseguite nelle prove intermedie e la capacità di risoluzione dei problemi giuridici espressi in forma casistica. testi consigliati Testi legislativi Codice civile e leggi complementari, a cura di C.M. Bianca, Dike Giuridica Editrice, Roma, 2011. Testi giurisprudenziali Durante le lezioni e i seminari verranno reperite, lette e analizzate le diverse tipologie di provvedimenti giurisdizionali. Testi manualistici F. Bocchini, E. Quadri, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ult. ed. Per le esercitazioni (testi obbligatori): G. Iudica, P. Zatti, Linguaggio e regole del diritto privato. Casi, domande e schede per la didattica e per l’autovalutazione (con Cd-Rom), Cedam, Padova, 2008. G. Pascuzzi, Cercare il diritto, Zanichelli, Bologna, ult. ed. 69 Lingua italiana e scrittura di testi giuridici I anno cfu: 4 prof.ssa Silvia Zoppi programma Il corso intende preparare gli studenti alla corretta pratica della scrittura e allenarli al funzionamento dei testi argomentativi o informativi che trasmettono i saperi specialistici della giurisprudenza e della pubblica amministrazione. Partendo dallo studio della scrittura argomentativa di base – utile alla redazione di diverse tipologie di elaborati come schede, riassunti, recensioni, saggi – vengono svolte esercitazioni che riguardano: lo stile e la struttura della trattatistica giuridica (primo semestre); l’analisi di testi della tradizione letteraria italiana che dedicano particolare interesse al rapporto tra vita e diritto (secondo semestre). Contenuti del primo semestre Codici, registri e canali Parlato e scritto Il testo e i suoi requisiti Capitoli, paragrafi e capoversi La coesione e i suoi strumenti: coesivi, connettivi e segni d’interpunzione La coerenza stilistica: i registri La coerenza tematica e semantica Le fasi della scrittura Il linguaggio giuridico: lessico – sintassi – tipologie testuali Il linguaggio burocratico: lessico – sintassi – strategia delle informazioni Contenuti del secondo semestre Lettura e commento dei seguenti testi con l’ausilio interpretativo di adattamenti teatrali o cinematografici: L. Pirandello, La patente. Lettura della novella a confronto con l’atto unico, seguita dalla proiezione dell’episodio cinematografico di L. Zampa. L. Sciascia, Una storia semplice. Lettura del racconto seguita dalla visione del film di E. Greco. P. Pasolini, Lettere luterane. Lettura seguita dalla visione in video de ’Na specie de cadavere lunghissimo di G. Bertolucci. testi consigliati L. Serianni, Italiani scritti, il Mulino, Bologna, 2003. B. Mortara Garavelli, Le parole e la giustizia, Einaudi, Torino, 2001. P. Di Lucia (a cura di), Nomografia: linguaggio e redazione delle leggi (contributi al Seminario promosso dalla Banca d’Italia e dalla prima Cattedra di Filosofia del diritto dell’Università di Milano, 19 novembre 1991), Giuffrè, Milano, 1995. M. Ainis, La legge oscura. Come e perché non funziona, Laterza, Roma-Bari, 1997. Presidenza del Consiglio dei ministri. Dipartimento per la Funzione Pubblica, Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazioni pubbliche. Proposta e materiali di studio, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma, 1993. Presidenza del Consiglio dei ministri. Dipartimento per la Funzione Pubblica, Manuale di stile. Strumenti per semplificare il linguaggio delle amministrazioni pubbliche, A. Fioritto (a cura di), il Mulino, Bologna, 1997. S. Romano, L’ordinamento giuridico, 3° ed., Sansoni, Firenze, 1977 (1° ed. 1918). P. Grossi, Prima lezione di diritto, Laterza, Roma-Bari. 2003. G. Zagrebelsky, Sulla lingua del tempo presente, Torino, Einaudi, 2011. Lingua straniera/lingua inglese - ESP inglese giuridico I anno cfu: 4 prof.ssa Silvana La Rana programma Il corso di I anno, articolato in lezioni frontali ed esercitazioni, costituisce il primo livello del percorso formativo di competenze in lingua inglese con diretto riferimento all’ambito giuridico. Suo scopo è assicurare le basi necessarie per lo sviluppo di abilità integrate in lingua inglese, con particolare enfasi sulla lettura, comprensione e traduzione di semplici testi redatti in inglese. Tra le attività previste in programma rientrano riflessioni sulla lingua e metodologie di studio, volte a promuovere forme di lifelong learning, ed esercitazioni pratiche di lingua con rimandi interdisciplinari agli insegnamenti caratterizzanti il corso di Laurea. È previsto l’uso di materiale cartaceo didattico e/o autentico, e di sussidi multimediali. Il livello linguistico generale previsto per la fine del corso corrisponde ad un B1 del quadro di riferimento europeo. didattica Allo scopo di offrire attività didattica differenziata in base alle competenze di partenza e ai traguardi finali, gli studenti verranno divisi in gruppi sulla base di un test di ingresso. Ulteriori dettagli sulla distribuzione delle attività, basati sulla formazione dei gruppi che si renderanno necessari e sulla loro dinamica, verranno dati direttamente in aula, attraverso il sito del docente e nelle ore di ricevimento studenti. Alla fine del corso è prevista una prova di verifica delle competenze acquisite attraverso lo svolgimento di un test di lingua basato sul tipo di attività e di contenuti trattati nel corso. testi consigliati M. Vince, G. Cerulli, Grammar Foundations, MacMillan, Oxford, 2002. N. Brieger, Test your professional English Law, Penguin English Guides, Longman, Harlow 2003. Cambridge Learner’s Dictionary (with CD-ROM), CUP, Cambridge, 2001. Materiale cartaceo sarà reso disponibile in aula. L’utilizzo della bibliografia verrà precisato durante il corso. 71 Lingua straniera/lingua inglese - ESP inglese giuridico II anno cfu: 4 prof.ssa Silvana La Rana programma Il corso di II anno è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni pratiche con attività specifiche su testi giuridici. Suo scopo è mettere a fuoco le peculiarità del linguaggio giuridico (strutture tipiche, neologismi, struttura dei gruppi nominali, struttura dei gruppi verbali, ecc.) per consentire l’interpretazione e la traduzione di testi legali in lingua inglese, mediante l’uso di materiale cartaceo didattico e/o autentico, e di sussidi multimediali. Sono previste lezioni di Inglese giuridico che introducono nozioni relative ai diversi sistemi giuridici (ad es. civil law vs. common law), con uno sguardo generale sulle principali differenze tra gli usi giuridici vigenti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Il materiale didattico impiegato è di tipo cartaceo autentico e multimediale e ha riferimenti interdisciplinari agli insegnamenti caratterizzanti il corso di Laurea. Per permettere uno sviluppo armonico delle abilità è prevista anche qualche sessione specificamente dedicata alla conversazione in lingua. Il livello linguistico generale previsto per la fine del corso corrisponde ad un B1 + del quadro di riferimento europeo. didattica Per promuovere al meglio lo sviluppo delle competenze individuali gli studenti verranno divisi in gruppi individuati attraverso un test diagnostico. Ulteriori dettagli sulla distribuzione delle attività, basati sulla formazione dei gruppi che si renderanno necessari, verranno dati direttamente in aula, attraverso il sito del docente, e nelle ore di ricevimento. Alla fine del corso gli studenti sosterranno una prova di verifica delle competenze acquisite attraverso lo svolgimento di una traduzione di natura legale coerente con il tipo di attività svolte e con i contenuti trattati nel corso. testi consigliati M. Vince, G. Cerulli, Grammar Foundations, MacMillan, Oxford, 2002. N. Brieger, Test your professional English Law, Penguin English Guides, Longman, Harlow 2003. Cambridge Learner’s Dictionary (with CD-ROM), CUP, Cambridge, 2001. Materiale cartaceo reso disponibile in aula. L’utilizzo della bibliografia verrà precisato durante il corso. Lingua straniera/lingua inglese - ESP inglese giuridico III anno cfu: 4 prof.ssa Silvana La Rana programma Il corso del III anno è articolato in lezioni frontali, attività seminariali ed esercitazioni pratiche. Prevede l’approfondimento delle abilità linguistiche generali con particolare enfasi sull’interpretazione e la traduzione dall’inglese (britannico e americano) di testi giuridici di varia natura e complessità. Particolare attenzione sarà rivolta all’uso del linguaggio specialistico relativo a concetti giuridici e istituti normativi propri della common law, con lavoro di analisi, commento e redazione di semplici testi tecnici tratti da scritti giuridici e riviste del settore (contratti, sentenze, ecc.). Saranno inoltre introdotti concetti e terminologia propri degli ordinamenti giudiziari britannico ed americano, del procedimento civile, della law of contract e della criminal law. Il materiale didattico impiegato è di tipo cartaceo autentico e multimediale. Accanto alla specifica pratica diretta, si propone di stimolare una più generale consapevolezza e autonomia nel gestire testi giuridici in lingua inglese di una certa complessità, e pertinenti anche ad altri ambiti del diritto. Il livello linguistico generale previsto per la fine del corso corrisponde ad un B2 del quadro di riferimento europeo. didattica Gli studenti verranno divisi in gruppi sulla base di un test di ingresso allo scopo di offrire attività didattica differenziata in base alle competenze di partenza e ai traguardi finali. Ulteriori dettagli sulla distribuzione delle attività, basati sulla formazione dei gruppi che si renderanno necessari, verranno dati direttamente in aula, attraverso il sito del docente, e nelle ore di ricevimento. Alla fine del corso gli studenti sosterranno una prova di verifica delle competenze acquisite attraverso lo svolgimento di una traduzione e della redazione di un semplice testo di natura legale, coerente con il tipo di attività svolte durante il corso. testi consigliati N. Brieger, Test your professional English Law, Penguin English Guides, Longman, Harlow, 2003. Cambridge Learner’s Dictionary (with CD-ROM), CUP, Cambridge, 2001. Materiale cartaceo reso disponibile in aula. L’utilizzo della bibliografia verrà precisato durante il corso. 73 Nozioni di contabilità e bilancio III anno cfu: 4 prof. Roberto Tizzano programma 1. Nozioni di contabilità generale. Il “conto” e le sue possibili configurazioni. Il metodo della “partita doppia” e i principali “sistemi strutturali”: architetture e logiche di funzionamento. Gli “strumenti” della contabilità generale: il libro giornale e il libro mastro. L’orientamento al “bilancio” della contabilità generale. 2. Il bilancio di esercizio e i suoi “conti”: lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico. Finalità e forme (cenni e rinvio). Gli schemi obbligatori secondo la legislazione italiana. 3. Il bilancio di esercizio come strumento d’informazione e la sua necessaria regolamentazione. La revisione contabile (cenni e rinvio). Gli altri elementi dell’informazione economica delle società ed il loro rapporto col bilancio di esercizio: il “rapporto annuale” (cenni e rinvio). Fonti normative sul bilancio e la revisione contabile in Italia: leggi, normativa europea, principi o standard italiani ed internazionali, l’Oic. Cenni ad altre esperienze internazionali. 4. I “principi” di redazione del bilancio. 5. I criteri di valutazione e la loro natura “convenzionale”. I fondamenti delle valutazioni al costo storico e al fair value. L’impairment. Alcuni esempi significativi. 6. Gli altri elementi del rapporto annuale: contenuto della nota integrativa; contenuto della relazione sulla gestione; rendiconto finanziario. Il bilancio consolidato nei gruppi di società (cenni). L’informazione infrannuale (cenni). didattica La didattica è organizzata attraverso lezioni frontali, esercitazioni e commento di casi. Gli studenti possono accedere al sito del docente e utilizzarne il forum per formulare domande e richiedere chiarimenti. Sono gradite la capacità d’interazione e di discussione anche critica. testi consigliati A. Quagli, Bilancio di esercizio e principi contabili, Giappichelli, Torino, ult. ed. Dispense del docente. Materiale disponibile sul sito del docente. Storia e istituzioni di diritto romano I anno cfu: 12 prof. Francesco Paolo Casavola prof. Vincenzo Giuffrè programma 1. Il ius privatorum. L’esperienza giuridica romana e il suo recupero nell’età moderna. Relatività e persistenza di certe costruzioni. I fondamenti del diritto europeo. I rapporti tra privati rilevanti per il “ius”. I protagonisti della vita giuridica romana. Le res costituenti “oggetti giuridici”. Fatti, atti e negozi creativi, modificativi ed estintivi dei rapporti secondo i romani. In particolare il fatto “morte” e la “successio in ius”. Gli atti idonei a dirimere le controversie: dall’autotutela alla tutela statale. Il processo e le varie procedure sviluppatesi nel tempo. Le signorie sulle cose: articolazione evolutiva dei rapporti assoluti. L’actio in rem. Le obligationes: dalla sottoposizione personale al vinculum iuris. I torti tra privati, determinativi di responsabilità extracontrattuale e contrattuale. In particolare: i delicta; l’inadempimento. 2. Cultura e scienza giuridica nel secondo secolo d.C.: il senso del passato. Gellio, Favorino, Sesto Cecilio. Il modello del parlante per Favorino e Celso. Auditores Servii, tra Pomponio e Ulpiano. Gaio nel suo tempo. Giuliano secondo Triboniano. Potere imperiale e stato delle persone tra Adriano e Antonino Pio. didattica Oltre alle lezioni, il corso prevede incontri esegetici ed esercitazioni sulle principali fonti e sulle problematiche cardine della complessiva esperienza giuridica romana rapportata alla nostra. Nell’ambito del corso sarà tenuta una prova esercitativa scritta. testi consigliati 1. V. Giuffrè, Il diritto dei privati nell’esperienza romana. I principi generali, 5° ed., Jovene, Napoli, 2010. P. Cerami, A. Corbino, A. Metro, G. Purpura, Ordinamento costituzionale e produzione del diritto in Roma antica. I fondamenti dell'esperienza giuridica occidentale, Jovene, Napoli, 2006 (pp. 3-158, 159-174, 153-215, 243-267). 2. F.P. Casavola, Giuristi adrianei, L’Erma di Bretschneider, Roma, 2011. 75 Storia del diritto medievale e moderno II anno cfu: 10 prof. Aurelio Cernigliaro programma Il corso si propone di fornire i lineamenti generali del diritto europeo tra età medievale e moderna, senza rinunciare alle informazioni essenziali, ma privilegiando una prospettiva problematica, che mostri la connessione del diritto con la società e le istituzioni, l’interrelazione con la storia delle idee, il divario tra il livello dogmatico e le soluzioni della prassi. Profili generali: storia del diritto/storia e diritto; i linguaggi del diritto; i tempi del diritto; il problema dell’esperienza giuridica; il discorso performativo del diritto; le aporie del diritto; il futuro del diritto. Per la parte medievale ci si soffermerà su alcuni passaggi cruciali: il passaggio dal tecnicismo romanistico agli ordinamenti barbarici, la funzione della Chiesa altomedievale, il primitivismo ontologico, la rinascita bolognese della scientia iuris, il carattere universalista e pluralista del diritto, la scuola del Commento, lo ius commune come diritto pratico, la letteratura giurisprudenziale. Per l’età moderna saranno analizzati: la crisi umanistica, la formazione dei grandi tribunali, l’individualismo tra Seconda Scolastica e giusrazionalismo moderno, le teoriche del giusnaturalismo, la genesi dello Stato moderno, la sovranità e la legge, le istanze illuministiche, diritto e rivoluzione, il processo di codificazione, con particolare riguardo al code Napoléon, ai codici dell’area tedesca e alla cultura giuridica italiana tra antico e nuovo regime, la lotta contro la codificazione, la Scuola Storica e la Pandettistica, la Scuola dell’Esegesi, l’Unità nazionale e il processo d’unificazione giuridica, la questione sociale e il diritto. Per l’età contemporanea saranno temi centrali: il diritto contemporaneo come dimensione storica, il diritto “alla prova”, i totalitarismi della modernità, la crisi delle fonti e i nuovi orizzonti del diritto, l’età della “decodificazione”, l’odierno precario equilibrio: persona-mercato, stato-dimensioni sovranazionali. didattica Durante il corso, a sostegno delle lezioni e dello studio individuale, materiali didattici saranno messi a disposizione sul sito del docente. Specifici temi di studio saranno sviluppati in appositi seminari. Durante il corso si svolgerà una prova scritta che assumerà rilievo ai fini della valutazione finale. L’esame consiste in una prova orale testi consigliati Parte generale P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari, 2007; nonché P. Grossi, Crisi delle fonti e nuovi orizzonti del diritto, Satura, Napoli, 2009. Parte speciale Aa.Vv., Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari, 2002. Tecniche e metodologie informatiche per giuristi II anno cfu: 4 dott. Giovanni Russo programma La rivoluzione elettronica: cenni introduttivi e generali sull’informatica. Nozioni tecniche di base e loro rilevanza giuridica. Informatica giuridica e conoscenza: i linguaggi e le interrogazioni. Sistemi informativi, cognitivi, gestionali, redazionali. L’informatica giuridica documentaria. Gli operatori booleani. Polisemia, sinonimia, “silenzio”, “rumore”. I motori di ricerca. Gli effetti giuridici dell'informatizzazione della società: computer mediated communication; Internet: operatori e utenti (provider, forum, chat, blog). Il Domain Name System. La posta elettronica e la PEC, il documento elettronico, la crittografia e la firma digitale. Dall’e-commerce all’e-business. I digital rights. L'evoluzione del concetto di privacy, il codice in materia di protezione di dati personali (d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e succ. mod.). Banche dati e tecnologie di controllo della vita quotidiana. L’e-government e il Codice dell'Amministrazione Digitale. Il digital divide. La sicurezza informatica e i rischi del sistema. L’applicazione dell’informatica alle professioni giuridiche. didattica Il corso sarà integrato da esercitazioni seminariali che si svolgeranno nel laboratorio informatico dell'Università, con la collaborazione di esperti. Attraverso un percorso differenziato di alfabetizzazione informatica, esse condurranno all'acquisizione, da parte dello studente, delle abilità di base per l'effettuazione di ricerche relativamente a testi e documenti di interesse giuridico e giudiziario. Saranno effettuate sessioni di ricerca attraverso il sistema "ItalgiureWeb" della Corte di Cassazione, nonché attraverso i principali portali giuridici e presso varie banche dati remote. Durante le esercitazioni saranno proposti alcuni case studies su tematiche oggetto del corso (es. riassegnazione nomi a dominio, istanze privacy, applicazione del diritto di recesso nell’e-commerce) da risolvere in team o singolarmente. Gli studenti saranno sollecitati all’utilizzo di strumenti informatici per tutte le attività didattiche: e-mail e forum per comunicazioni, discussioni e scambi di riflessioni e di materiale didattico, creazione di un blog a tema. Al termine del corso (è richiesta la frequenza obbligatoria per almeno il 90% delle lezioni e dei seminari) sono previsti una prova scritta (test a risposte multiple) e un colloquio orale. testi consigliati G. Pascuzzi, Il diritto dell'era digitale, il Mulino, Bologna, 2010. C. Baldi, P. Citarella (a cura di), Tecnofuturo - L'alba di un nuovo medium, l'alba di una nuova umanità, Liguori, Napoli, 2010 (solo cap. IV, Diritti e doveri dei cybercittadini, di V. Russo, G. De Luca e P. Citarella, acquistabile separatamente on line: http://www.liguori.it/schedanew.asp?isbn=5101&vedi=indici#indice (si segnala che il testo, nella sua versione integrale, è acquistabile anche in libreria). G. De Luca, Diritto e Web 2.0, Altalex eBook "Informatica giuridica", Montecatini Terme, 2010, acquistabile on line: http://www.altalex.com/index.php?idnot= 10982. M.R. Scotti, Il diritto del minore alla riservatezza, ESI, Napoli, 2006. Ulteriori approfondimenti facoltativi potranno essere realizzati attraverso la consultazione dei seguenti testi: R. Borruso, S. Russo, C. Tiberi, L’informatica per il giurista. Dal bit a internet, 3° ed., Giuffrè, Milano, 2009; A.M. Gambino, A. Stazi, Diritto dell’informatica e della comunicazione, Giappichelli, Torino, 2008; M. Cuniberti (a cura di), Nuove tecnologie e libertà della comunicazione, Giuffrè, Milano, 2004; R. Imperiali, R. Imperiali, Codice della privacy - Commento alla normativa sulla protezione dei dati personali, Il Sole-24 Ore, Milano, ult. ed. Durante il corso e le esercitazioni saranno messi a disposizione degli studenti ulteriori materiali. 77 Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica IV anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 10 prof. Vincenzo Omaggio programma Concetti generali: definizioni dell’interpretazione, problemi dell’interpretazione, teorie dell’interpretazione. Interpretare e applicare. Il ragionamento giuridico: la “scoperta” e la “giustificazione” della decisione. Giustificazione interna ed esterna. Le tecniche interpretative. I principi nell’interpretazione e l’interpretazione dei principi. I postulati del giuspositivismo. La critica del giudizio sillogistico. L’ermeneutica giuridica e la positività come processo. Il controllo delle valutazioni. Dogmatica e interpretazione. Hans Kelsen e l’interpretazione. Herbert Hart e il punto di vista interno sulle norme. Teoria del diritto e accettazione dei valori. Hart e Dworkin. Lo scetticismo giuridico e la ragione pratica. Le trasformazioni del diritto nello Stato costituzionale. La teoria del diritto di fronte alla positivizzazione dei princìpi. L’età della giurisdizione: la riemersione del ruolo del giudice nel contesto sovranazionale. I presupposti dell’argomentazione costituzionale: ragione e ragionevolezza. La teoria dell’interpretazione tradizionale e il significato normativo. L’ermeneutica giuridica e il senso normativo: la dialettica norma/fatto. Il giudizio giuridico: caratteristiche essenziali, tipi ideali e fasi della relativa attività. La formazione del giudizio nel processo penale: dalla comunicazione di notizia alla sentenza del giudice. didattica L’esame consisterà in una prova orale. Accanto alle lezioni si terranno esercitazioni didattiche dedicate all’esame di casi pratici tratti dai sistemi di common law e di civil law allo scopo di evidenziare lo stile e le tecniche argomentative degli operatori giuridici, con particolare riguardo alle decisioni giudiziali. testi consigliati V. Omaggio, G. Carlizzi, Ermeneutica e interpretazione giuridica, Giappichelli, Torino, 2010. R. Guastini, L’interpretazione dei documenti normativi, Giuffrè, Milano, 2004. V. Omaggio, Il diritto nello Stato costituzionale, Giappichelli, Torino, 2011. I programmi gli insegnamenti facoltativi 79 Diritto dell’arbitrato e della mediazione prof. Angelo Scala programma Le forme di risoluzione stragiudiziale delle controversie civili. L’arbitrato: forme, natura, disciplina. La conciliazione giudiziale e quella stragiudiziale. La mediazione civile nel decreto legislativo n. 28/2010; modalità di svolgimento, caratteri, effetti. La figura del mediatore e le tecniche di mediazione. Testi consigliati G. Verde (a cura di), Diritto dell’arbitrato rituale, Giappichelli, Torino, 2000 (pp. 1-197 e 235-330). Ulteriore materiale sarà fornito direttamente durante il corso e comunque sarà reperibile sul sito del docente. Diritto di famiglia e delle successioni prof. Fernando Bocchini prof. Raffaele Caprioli programma Nozione e caratteri del diritto di famiglia. Il diritto di famiglia come diritto privato. Rapporti giuridici familiari. La famiglia di fatto. Il matrimonio. Regime personale e regime patrimoniale. L’invalidità del matrimonio. La separazione. Il divorzio. Nozione e caratteri della successione per causa di morte. I soggetti. La successione futura. L’apertura della successione. Accettazione e rinuncia all’eredità. La separazione dei beni ereditari. L’erede. Successione necessaria. Successione legittima. Successione testamentaria. testi consigliati C.M. Bianca, Diritto civile, 2, La famiglia. Le successioni, 4° ed., Giuffrè, Milano, 2005 (pp. 1-271 e 461-708). 81 Diritto e letteratura prof. Gennaro Carillo programma Titolo del corso «Avvocato! Partiamo almeno dal diluvio» (J. Racine, I querelanti, III): il giudice nello specchio (deformante) della letteratura. Parte generale Law in Literature/Literature in Law: il diritto come materia di narrazione/il diritto come modello di narrazione. Parte speciale Casi di studio: 1. Il giudice sulla scena tragica: Eschilo, Eumenidi; 2. Il giudice nudo e il giorno del giudizio: Platone, Gorgia; 3. Il giudice sulla scena comica fra antico e moderno: Aristofane, Vespe; J. Racine, I querelanti; 4. Il giudice e i dadi: razionalità della procedura, casualità della decisione: F. Rabelais, Gargantua e Pantagruel; 5. Il giudice, arma e trastullo del Principe: la Parma e l’Italia immaginarie (ma non troppo) di Stendhal; 6. Il giudice, personificazione della Legge e del Padre: W. Faulkner, Santuario; 7. Il giudice e il procuratore, ovvero della serenità del giudizio sotto pressione: L. Sciascia, Porte aperte; T. Wolfe, Il falò delle vanità. didattica Sussidî Durante il corso, incentrato sulla lettura e sulla discussione delle fonti (brani tratti dai titoli sopracitati), sarà anche allestito un piccolo ciclo di film, a partire dagli argomenti affrontati nelle lezioni. L’esame consisterà in una prova orale. testi consigliati A. Garapon, Del giudicare. Saggio sul rituale giudiziario, edizione italiana a cura di D. Bifulco, Cortina, Milano, 2007. Diritto fallimentare prof. Giuseppe Olivieri programma I presupposti soggettivi ed oggettivi per la dichiarazione di fallimento. L’estensione del fallimento ai soci illimitatamente responsabili. Apertura e chiusura della procedura di fallimento. Presupposti e procedimento. L’attivo fallimentare. Gli effetti del fallimento sul patrimonio del debitore. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. La revocatoria ordinaria nel fallimento. La revocatoria fallimentare: profili generali. Gli atti revocabili e le esenzioni. La disciplina delle azioni di responsabilità in materia societaria. La formazione dello stato passivo e il sistema delle impugnazioni. L’amministrazione del patrimonio fallimentare. Gli organi della procedura fallimentare: poteri e competenze. La liquidazione dell’attivo. testi consigliati Aa.Vv., Diritto fallimentare (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2008 [limitatamente alla Parte prima, cap. IV (pp. 95-127) e alla Parte seconda, cap. VI (pp. 179-372)]. 83 Diritto penale amministrativo prof. Giuliano Balbi programma A) I delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione I principi generali. La riforma del 1990. Le qualifiche soggettive. Le fattispecie. B) L’illecito depenalizzato amministrativo Il quadro normativo e sistematico di riferimento. Cenni di diritto comparato. Principi e garanzie. C) La responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche Struttura dell’illecito e natura giuridica. Profili generali e criteri di imputazione. Ambito di operatività e sistema sanzionatorio. didattica Il corso è volto ad approfondire i punti di contatto tra diritto penale e diritto amministrativo, sotto i diversi profili dell’illecito amministrativo e del “rischio penale” del pubblico amministratore e delle persone giuridiche. L’analisi di ordine teorico sarà costantemente integrata dalla presentazione e dalla discussione di casi giurisprudenziali. Nell’ambito del corso saranno effettuate verifiche scritte su alcuni dei principali argomenti trattati. testi consigliati A) G. Fiandaca, E. Musco, Diritto penale. Parte speciale, Vol. I, Zanichelli, Bologna, ult. ed. (limitatamente alle “Nozioni generali” e alla sez. I del cap. 2). B) A.G. Buoninconti, Profili di diritto penale amministrativo, Europolis, Roma, 2005 (limitatamente ai capp. I e II). C) M. Pelissero, La responsabilità degli enti, in A. Antolisei, Manuale di diritto penale. Leggi complementari, Vol. I, Giuffrè, Milano, 2007, pp. 845-944. Diritto regionale prof. Michele Scudiero programma Il principio costituzionale di autonomia. La Regione nel sistema delle autonomie territoriali. L’autonomia delle Regioni a Statuto speciale. Il regionalismo asimmetrico. Le potestà regionali: statutaria, legislativa, amministrativa. L’organizzazione regionale. Gli organi della Regione: il Presidente, il Consiglio, la Giunta, il Consiglio delle autonomie locali. La forma di governo regionale: modelli di organizzazione dei rapporti tra gli organi di governo della Regione. L’ordinamento amministrativo della Regione. Il federalismo fiscale. Partecipazione delle Regioni all’esercizio di funzioni statali. Regione e Unione europea. I percorsi della riforma regionale e della riforma dello Stato in senso regionalista. testi consigliati P. Caretti, G. Tarci Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, Torino, 2009. P. Cavalieri, Diritto regionale, Cedam, Padova, 2010. A. D’Atena, Diritto regionale, Giappichelli, Torino 2010. T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, 8° ed., Giuffrè, Milano, 2008. Materiali dalle lezioni. 85 Diritto sindacale prof. Raffaele De Luca Tamajo programma Sistema di relazioni industriali e contratti collettivi. La contrattazione “gestionale”: distinzioni reali e apparenti dal contratto “normativo”. Legittimazione dei soggetti sindacali ed efficacia del contratto collettivo. Contratto collettivo e disposizione dei diritti dei lavoratori. L’efficacia nel tempo del contratto collettivo. Il contratto collettivo nella giurisprudenza: le tecniche interpretative. Fonti di disciplina della retribuzione, art. 36 della costituzione e contrattazione collettiva. Contratto collettivo e prassi concertative. Contratti collettivi e lavori flessibili. Contratto collettivo e sciopero nei servizi pubblici essenziali. didattica Durante il corso di lezioni saranno forniti materiali didattici consistenti in documenti legislativi, contratti collettivi e/o articoli scientifici che possano aiutare lo studente a comprendere le dinamiche reali sottese al diritto sindacale. Durante il corso si svolgerà una prova scritta le cui modalità saranno decise ed illustrate in aula. testi consigliati R. Santucci, L. Zoppoli (a cura di), Contratto collettivo e disciplina dei rapporti di lavoro, Giappichelli, Torino, 2004 (con esclusione dei capp. I, II e III). Lingua straniera/lingua inglese - ESP - inglese giuridico II livello prof.ssa Silvana La Rana programma Il corso prevede l’approfondimento delle competenze linguistiche acquisite nel triennio con attenzione alle capacità comunicative generali in lingua inglese e alle specificità d’uso del linguaggio giuridico specialistico (ESP). Accanto alla comprensione e alla discussione professionale di testi di crescente complessità, a carattere giuridico, contrattuale o relativo alla stesura di leggi, il corso mira al potenziamento delle abilità di traduzione dalla lingua inglese a quella italiana e di redazione diretta di testi della stessa natura, con particolare attenzione alle specificità degli usi vigenti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Inoltre è prevista l’introduzione della certificazione internazionale Trinity ISE (Integrated Skills) di I, II o III livello che può avere un grande valore funzionale per attività lavorative degli iscritti alla Facoltà poiché è indirizzata a coloro che devono poter utilizzare la lingua inglese in maniera multimediale (mezzo scritto, orale, telematico e altro). La prova, riservata agli studenti della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, si svolge alla fine dei corsi nella sede della Facoltà. A tal fine, le attività di laboratorio permettono l’utilizzo di materiale reale e secondo modalità multimediali, incentivando negli allievi la competenza comunicativa. testi consigliati A. Riley, English for Law, Longman, Harlow, 2004. N. Coe, A. Amendolagine, Grammar Spectrum for Italian Students, La Nuova Italia, Firenze, 2002. Materiali saranno resi disponibili durante il corso. Oltre ai testi qui scelti saranno indicate fonti di reperimento di testi originali (webgrafia, sitografia) e saranno attivati forum di consultazione con i frequentanti. 87 Sociologia giuridica prof. Lucio d’Alessandro programma Parte A La prima parte del corso prende in esame i principali temi e problemi della sociologia del diritto contemporanea con particolare attenzione ai concetti di diritto e di cultura giuridica e ai problemi dell’efficacia delle norme e dell’evoluzione degli ordinamenti giuridici. Parte B La seconda parte del corso prende in esame le cinque conferenze tenute da Michel Foucault all’Università Cattolica di Rio de Janeiro. L’autore ripercorre un pezzo di “storia della verità” e, in particolare, di quelle forme di verità che vengono costruite attraverso pratiche e procedure a carattere giudiziario. testi consigliati A. Febbrajo, Sociologia del diritto. Concetti e problemi, il Mulino, Bologna, 2009. M. Foucault, La verità e le forme giuridiche, (a cura di L. d’Alessandro), La città del sole, Napoli, 2008. L’insegnamento annuale è mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione corso di Laurea in Scienze dell’educazione. Pertanto, orari e programmi sono quelli definiti in quella sede. Storia delle costituzioni moderne e contemporanee prof. Raffaele Feola programma Saranno affrontate durante il corso le maggiori esperienze e i modelli politicocostituzionali europei tra la fine del secolo XVIII e la prima metà del XX secolo. Particolare attenzione sarà riservata alla vicenda costituzionale italiana, dall’esperienza statutaria all’entrata in vigore della Costituzione repubblicana. Il corso inoltre riserverà grande attenzione all’esegesi delle fonti costituzionali dal XVIII al XX secolo. didattica Il corso di lezioni frontali sarà integrato da interventi seminariali. L’accertamento del profitto avverrà con un esame sugli argomenti oggetto del corso, preceduto da una prova scritta intercorso. testi consigliati R. Feola, Stato e costituzioni in Italia, Satura, Napoli, 2006. 89 Storia delle istituzioni medievali prof. Ortensio Zecchino programma Il corso intende offrire una panoramica sui protagonisti istituzionali, le gerarchie sociali, gli ordinamenti e le idee che hanno segnato il millennio tra IV e XIV secolo. Il corso, per grandi linee, si articolerà in due fasi corrispondenti alla classica periodizzazione Alto- Basso-Medioevo. Un approfondimento sarà relativo alle istituzioni giuridiche nel regno normanno-svevo di Sicilia. testi consigliati C. Azzara, La civiltà del Medioevo, il Mulino, Bologna, 2004. O. Zecchino, Liber Constitutionum, in Federico II. Enciclopedia Federiciana, dir. O. Zecchino, Istituto dell'Enciclopedia Italiana G. Treccani, Roma, 2005, I, pp. 149173, in distribuzione presso il Centro Stampa dell’Ateneo. Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004-05 (matricola 040). Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni Gli obiettivi Fornire le conoscenze istituzionali nei diversi settori del diritto e assicurare l’acquisizione di competenze indispensabili per la formazione del giurista. I contenuti e la didattica Il piano di studi contempla, accanto ai principali ambiti disciplinari del diritto, insegnamenti atti a fornire nozioni, abilità e conoscenze particolarmente rilevanti quali: Introduzione alle scienze giuridiche - Lessico storico-concettuale; Lingua italiana e scrittura di testi giuridici; Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico; Nozioni di contabilità e bilancio; Tecniche e metodologie informatiche per giuristi. Per ciascun insegnamento, secondo tempi, modalità e criteri di valutazione decisi dal docente, è previsto lo svolgimento di una o più prove scritte in modo da consentire agli studenti di mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta in vista della prova di laurea, delle prove concorsuali e dei futuri sbocchi professionali. Il numero degli esami 16 esami più la lingua straniera. Il numero programmato 150 iscritti. La frequenza È richiesta. 91 IL PIANO DI STUDI I ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto costituzionale 10 Prof. Tommaso Edoardo Frosini ____________________________________________________________________________ Economia politica 10 Prof. Riccardo Martina ___________________________________________________________________________ Filosofia del diritto 8 Prof. Francesco De Sanctis ___________________________________________________________________________ Istituzioni di diritto privato 10 Prof.ssa Lucilla Gatt ___________________________________________________________________________ Storia ed istituzioni di diritto romano 6 Prof. Francesco Paolo Casavola Prof. Vincenzo Giuffrè ___________________________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua inglese - ESP 4 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese giuridico ___________________________________________________________________________ Altre attività Introduzione alle scienze giuridiche – 3 Prof.ssa Giulia Maria Labriola Lessico storico concettuale Lingua italiana e scrittura di testi giuridici 4 Prof.ssa Silvia Zoppi Tecniche e metodologie informatiche per giuristi 4 Dott. Giovanni Russo ___________________________________________________________________________ Totale 59 II ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto amministrativo 10 Prof. Aldo Sandulli ____________________________________________________________________________ Diritto commerciale 10 Prof. Paolo Piscitello ___________________________________________________________________________ Diritto del lavoro 10 Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni ___________________________________________________________________________ Diritto internazionale 10 Prof. Emilio Pagano ___________________________________________________________________________ Storia del diritto medievale e moderno 8 Prof. Aurelio Cernigliaro ___________________________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua inglese - ESP 2 Prof.ssa Silvana La Rana Inglese giuridico ___________________________________________________________________________ Altre attività Nozioni di contabilità e bilancio 4 Prof. Roberto Tizzano ___________________________________________________________________________ Totale 54 III ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto dell’Unione europea 10 Prof.ssa Patrizia de Pasquale ___________________________________________________________________________ Diritto penale 10 Prof.ssa Mariavaleria del Tufo ___________________________________________________________________________ Diritto processuale civile 10 Prof. Angelo Scala ___________________________________________________________________________ Diritto processuale penale 7 Prof. Gustavo Pansini ___________________________________________________________________________ Diritto tributario 10 Prof. Franco Fichera ___________________________________________________________________________ A scelta dello studente Insegnamento facoltativo * Diritto dell’arbitrato e della mediazione Diritto di famiglia e delle successioni 5 Prof. Angelo Scala Prof. Fernando Bocchini Prof. Raffaele Caprioli Diritto e letteratura Prof. Gennaro Carillo Diritto fallimentare Prof. Giuseppe Olivieri Diritto penale amministrativo Prof. Giuliano Balbi Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello Prof.ssa Silvana La Rana Sociologia giuridica Prof. Lucio d’Alessandro Storia delle costituzioni moderne e contemporanee Prof. Raffaele Feola Storia delle istituzioni medievali Prof. Ortensio Zecchino ___________________________________________________________________________ Prova finale 10 ___________________________________________________________________________ Totale 67 ___________________________________________________________________________ TOTALE 180 * Il piano di studi prevede nel III anno un insegnamento facoltativo a scelta dello studente con il riconoscimento di 5 crediti. L’insegnamento si potrà seguire nel primo o nel secondo ciclo come risulta dal calendario riportato nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Per gli insegnamenti facoltativi valgono gli stessi programmi e le stesse regole relative alle propedeuticità fissati per gli insegnamenti omologhi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, in questa guida. Agli studenti già iscritti al Suor Orsola che hanno conseguito la Laurea triennale secondo il precedente piano di studi, si rammenta che non si può sostenere lo stesso esame facoltativo prima ai fini della Laurea triennale e poi della Laurea specialistica. 93 LE LEZIONI Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea, anch’esse di due sedute ciascuna. Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti. Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15; 12.30-14.00; 14.30-16.00. Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle stesse fasce orarie, e si svolgono in tutti e due i cicli. Il primo ciclo Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I, dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti.. Il secondo ciclo Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia. LA FREQUENZA La frequenza è richiesta e viene accertata attraverso la raccolta delle firme. Per gli «insegnamenti curriculari» che per il riconoscimento dei crediti richiedono un esame di profitto che si conclude con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, a inizio delle lezioni, dei seminari e delle esercitazioni, il docente disporrà dell’elenco degli iscritti in ordine alfabetico predisposto dalla Segreteria di Facoltà su cui gli studenti apporranno la firma. Gli elenchi verranno conservati dalla Segreteria e serviranno da base per il calcolo delle presenze. Per gli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – che per il riconoscimento dei crediti non richiedono un esame con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste, i crediti vengono riconosciuti alla conclusione del corso *. A tal fine, si richiede la frequenza, documentata nelle modalità descritte, e lo svolgimento delle prove scritte o orali richieste, nonché il superamento di una prova finale. Assenze ingiustificate superiori al 10% delle ore programmate di lezioni, seminari ed esercitazioni non permettono il riconoscimento dei crediti previsti. Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a fre- quentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate dal docente. Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente. * Si ricorda, rinviando alla disciplina prevista per gli esami, che il docente nel verbalizzare il risultato dell'esame, oltre ad attestare l'idoneità, che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti. Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione del percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle sue principali ragioni. Il numero programmato trova in ciò una delle sue principali ragioni. Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e poi delle prove di esame fino all’esame di laurea. Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate da esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti, e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto diretto con i docenti. Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione ai fini degli esami, la programmazione degli esami, la preparazione della tesi di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo insegnamento e con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e attenzione. Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento. Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre, trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per le lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it GLI ESAMI Le sessioni e gli appelli La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012. La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012. La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012. Il calendario degli esami per il 2012 Ai fini di favorire una accorta scelta dei corsi da frequentare e una attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il 2012. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento 95 studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it La disciplina Le norme relative alla carriera degli studi Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo. Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato. Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione. Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno accademico. Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato. Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea. Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum dello studente. Per gli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – il riconoscimento dei crediti non richiede un esame con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste alla fine del corso. Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate sempre dal docente. Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente. Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame, oltre ad attestare l’idoneità, che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. La prenotazione Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame. Per la prenotazione degli esami, l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il touch-screen). Tali modalità valgono sia per gli "insegnamenti curricurali" che per quelli "extracurriculari". In particolare, per gli "insegnamenti extracurriculari" che si concludono con una prova scritta, si richiede, una volta superata la prova, la prenotazione per la seduta di esami ai fini della verbalizzazione del risultato. Sarà cura del docente fissare, prima della data della seduta di esami, quella dello svolgimento della prova per i frequentanti (a fine corso in uno degli ultimi giorni di lezione), per i non frequentanti (nei periodi riservati alle sessioni di esami), così come per coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione (anche qui nei periodi riservati alle sessioni di esami), lasciando, ai fini della correzione delle prove e della pubblicazione dei risultati, un congruo lasso di tempo, minimo 20 giorni, tra svolgimento della prova e seduta di esami ai fini della verbalizzazione. Nel caso in cui la prova è scritta e si richiede la verbalizzazione in una seduta successiva, si prevede una sola seduta di esami per sessione. Nel caso in cui la prova richiesta è orale ovvero prima scritta e poi orale e lo svolgimento della o delle prove e la relativa verbalizzazione si esauriscono nello stesso giorno, si prevedono le normali due sedute di esami per sessione; per le date fissate si richiede, naturalmente, la prenotazione da parte degli studenti. Per gli insegnamenti di Nozioni di contabilità e bilancio e di Tecniche e metodologie informatiche per giuristi che – sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti e per coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione – prevedono la prova scritta cui segue un colloquio orale e la relativa verbalizzazione, la prova di esame si conclude nella stessa seduta; ne deriva che, in tal caso, da parte degli studenti si richiede la prenotazione per la data fissata per lo svolgimento delle prove e la relativa verbalizzazione. La prenotazione on line È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto. Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area riservata, esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9 caratteri) e del codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta. Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti. Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti dal regolamento di Ateneo). Le propedeuticità rispetto ad esami del II e III anno II ANNO Gli studenti, per sostenere gli esami di: Diritto amministrativo devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Diritto commerciale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno; Diritto del lavoro devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno; Diritto internazionale devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno; III ANNO Gli studenti, per sostenere gli esami di: Diritto dell’Unione europea devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale del I anno e di Diritto internazionale del II anno; Diritto penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Diritto processuale civile devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno; Diritto processuale penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto penale del III anno; Diritto tributario devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto amministrativo del II anno. LA LAUREA Le sessioni e le sedute di laurea Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale. La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012. La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012. La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012. La disciplina della prova finale La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una breve dissertazione scritta. 97 La dissertazione scritta potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente abbia superato il relativo esame. Il tema della dissertazione scritta è assegnato dal titolare della disciplina prescelta. Il docente seguirà il candidato nella preparazione dell’elaborato e sarà relatore dinanzi alla commissione di laurea. Per le materie di diritto positivo l’oggetto della dissertazione consisterà in una nota e commento di una sentenza. Il candidato oltre a riprendere la giurisprudenza che si è formata sul caso, dovrà dare brevemente conto della storia dell’istituto e del relativo dibattito dottrinale. L’elaborato dovrà consistere in minimo 40.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 20 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo e per le note e 58-62 caratteri per rigo). Il tema della dissertazione va indicato in Segreteria tre mesi prima della seduta di laurea. Per l’assegnazione dell’elaborato scritto lo studente dovrà richiedere alla Segreteria della Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo sempre presso la Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio. Fra l’assegnazione dell’argomento oggetto dell’elaborato e il deposito dello stesso devono intercorrere almeno tre mesi. La prenotazione alla seduta di laurea Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla presentazione della domanda di laurea - termine fissato entro il primo del mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi -, è tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti termini: entro il 30 novembre per la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il 31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione autunnale di ottobre e novembre. Il sistema informatico rilascerà una ricevuta di avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della domanda di laurea. La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui sarà ammesso alla discussione. Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’esame di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva. La partecipazione degli studenti al ciclo delle lezioni magistrali e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica. La “regolare conclusione del percorso di studi” Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la “regolare conclusione del percorso di studi” permette il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per “regolare conclusione del percorso di studi” si intende aver superato tutti gli esami del percorso di studi e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio del 1° anno fuori corso. La media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame relativo agli "insegnamenti extracurriculari", oltre ad attestare l’idoneità, che viene riportata sul libretto, indica la votazione riportata in trentesimi. La votazione non è segnata sul libretto, né risulta nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. LAUREARSI NEI TEMPI PREVISTI Un obiettivo prioritario della Facoltà è quello di prevenire ritardi nel percorso formativo attraverso un insieme di misure strettamente collegate tra loro e così articolate. Il limitato numero degli esami In primo luogo, un limitato numero di esami che permette un alleggerimento del carico per gli studenti e allo stesso tempo uno studio più concentrato e approfondito. Il tutorato e le attività di sostegno Quindi, si prevedono attività di sostegno, con la ripresa delle tematiche più significative, e con seminari ed esercitazioni nelle materie in cui gli studenti sono maggiormente in debito. Dopo un incontro personalizzato con lo studente, a questi sarà proposto un corso di sostegno nelle materie in cui trova particolari difficoltà. L’incentivo La puntuale conclusione del percorso di studi, inoltre, viene valutata ai fini del voto di laurea e presa in considerazione, insieme con altri criteri, al momento dell’iscrizione al corso di Laurea specialistica, dell’assegnazione delle borse di studio e della concessione del prestito d’onore. Gli studenti già iscritti al Suor Orsola Benincasa Queste misure valgono per gli studenti già iscritti al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche fino all’a.a. 2003-2004. A questi saranno poi assicurati, tenendo conto del numero di esami del precedente piano di studi che continuano a seguire, un sostegno didattico e un adeguamento dei programmi dei diversi insegnamenti, sì da contrastare il determinarsi del ritardo. I PROGRAMMI Gli insegnamenti obbligatori I programmi degli insegnamenti obbligatori si trovano in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. Gli insegnamenti facoltativi I programmi degli insegnamenti facoltativi si trovano in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. 99 LE TASSE UNIVERSITARIE La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 2.635,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.148,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro. Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche. Per saperne di più Si può consultare l’Estratto della guida dello studente. Parte generale – Norme amministrative. Anno accademico 2011-2012, reperibile sul sito www.unisob.na.it al link: http://www.unisob.na.it/universita/normeamministrative/3000c_g.htm?vr=1. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria studenti, corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra. IL DIRITTO ALLO STUDIO Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario, borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, http://www.adisusob.it. Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella misura variabile da un minimo di 1.260 a un massimo di 4.710 euro, a seconda della categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di merito e di reddito previste. Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale. Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il bando). La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di merito fissati nel bando di concorso, http://www.adisusob.it. Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore. Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011. Le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà di Giurisprudenza Per l’a.a. 2011-2012 le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà sono concesse in numero di 4 per ogni anno di corso. Le residenze sono assegnate sulla base del merito e sono confermate a seguito di verifiche annuali. Le residenze gratuite sono attribuite ai non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e nella provincia di Napoli. Le residenze gratuite sono previste a favore degli studenti iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale (dall’a.a. 2006-2007) e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Le graduatorie per ogni annualità saranno formate tenendo conto degli iscritti sia al corso di Laurea magistrale che al corso di Laurea specialistica. Per questo corso di Laurea i posti di residenza sono concessi agli iscritti agli anni successivi al I secondo le modalità che seguono. I posti di residenza sono riconosciuti agli studenti iscritti agli anni successivi al I che siano in regola con gli esami e abbiano riportato una votazione media “ponderata” di 24/30 – calcolata tenendo conto dei crediti formativi attribuiti a ciascun insegnamento – e, a parità di media di voto di esame, risultino più giovani di età, e questo sia ai fini della prima assegnazione che della riconferma. Per “regolarità degli studi” si intende aver superato – nell’anno di corso per il quale si chiede il posto di residenza – tutti gli esami e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio. I termini di presentazione della domanda e della pubblicazione delle graduatorie sono previsti per marzo-aprile 2012, secondo quanto sarà tempestivamente reso noto. Le residenze gratuite non sono cumulabili con le borse ADISU o con il prestito d’onore. Il prestito d’onore Il prestito d'onore, una delle prime esperienze in Italia per le Facoltà di Giurisprudenza, permette di cominciare a pagare effettivamente gli studi al momento dell'ingresso nel mondo del lavoro. Lo studente iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, dimostrando di essere in regola con i requisiti richiesti, diventa titolare di un conto corrente con bancomat e con la possibilità di prelevare liberamente in base alle sue esigenze. La Facoltà prevede la concessione di un prestito d’onore a favore di 15 studenti meritevoli iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale istituito dall'a.a. 2006-2007, al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche, iscritti dall’a.a. 2004-2005, e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Lo studente dovrà restituire il prestito, con interesse agevolato, solo quando comincerà a lavorare, comunque dopo un anno dalla laurea. E lo potrà fare comodamente nei 5 anni successivi, in rate mensili. Il prestito, secondo la convenzione stipulata tra l'Università Suor Orsola Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, viene concesso agli studenti: – che siano iscritti al III anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza o del corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e che alla fine del II anno abbiano maturato almeno 80 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età; – che siano iscritti al I anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione non inferiore a 100/110 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età; – che siano iscritti al II anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e che, alla fine del I anno della Laurea specialistica, abbiano maturato almeno 40 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età. Ogni studente, per il quale ricorrano i requisiti richiesti, debitamente documentati dalla Segreteria studenti, potrà accedere al prestito d'onore recandosi presso una delle filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo studente disporrà di un importo massimo annuale di 5.000 euro che verrà incrementato negli anni, massimo tre, sino a 15.000 euro complessivi. La restituzione del prestito avrà inizio a partire dall'anno successivo a quello dell'ultima erogazione, cd. periodo di tolleranza, e avverrà secondo un piano di rimborso scaglionato della durata di 5 anni con rate mensili costanti, con un tasso di interesse particolarmente agevolato: del 2% negli anni di erogazione e in quello di tolleranza e del 5,5% (pari a IRS 6 anni + 2,00 p.p.) negli anni di restituzione; si avverte che questo secondo tasso è quello odierno e vale quindi alle condizioni attuali, condizioni che naturalmente potranno cambiare nel tempo. Il prestito d’onore non è cumulabile con le borse ADISU o con la residenza gratuita erogate dalla Facoltà. Termini di presentazione della domanda: tra marzo e aprile 2012, come dal bando di partecipazione che sarà tempestivamente pubblicato. Per saperne di più, consultare il sito "http://www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore dove si trovano tutte le informazioni utili. 101 Il proseguimento degli studi La disattivazione del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e l’iscrizione al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza Secondo la legislazione in vigore, a cui il Ministero ha dato applicazione non consentendo più l’inserimento nella Banca Dati dell’Offerta Formativa, i corsi di Laurea specialistica in Giurisprudenza non potranno più essere attivi a partire dall’anno accademico 2010/2011, cosicché non ci si potrà più iscrivere a questi corsi né presso l’Università Suor Orsola Benincasa, né presso altri Atenei italiani. Tanto comporta per gli studenti iscritti ai corsi di Laurea triennali in Scienze giuridiche due possibili opzioni secondo quanto di seguito indicato. 1. Chiudere gli studi con la laurea triennale in Scienze giuridiche e, data l’impossibilità di continuare con il corso di Laurea specialistica di durata biennale, iscriversi al IV anno della Laurea magistrale con il riconoscimento degli esami già sostenuti e dei crediti acquisiti con la laurea triennale (lo stesso vale per coloro che in anni precedenti abbiano già conseguito la laurea in Scienze giuridiche). In questo caso, ai fini dell’iscrizione, si richiede la Laurea triennale in Scienze giuridiche, ovvero di avere acquisito alla data di immatricolazione 150 crediti sui 180 previsti dalla Laurea triennale. L’iscrizione al corso di Laurea magistrale con debito formativo di 30 crediti comporta l’impegno a completare gli studi con il conseguimento della Laurea triennale entro marzo 2012. Per il raggiungimento dei 150 crediti si considerano utili anche gli esami sostenuti negli appelli di gennaio e febbraio della sessione invernale 2012. Qualora i 150 crediti non fossero acquisiti, lo studente resterà iscritto al primo anno fuori corso della laurea triennale in Scienze giuridiche. L’iscrizione con debiti formativi permette di partecipare alle attività didattiche del IV anno del corso di Laurea magistrale a partire dal primo ciclo delle lezione, 10 ottobre - 21 dicembre 2011, ma non di sostenere i relativi esami, se non dopo la chiusura del percorso di Laurea triennale in Scienze giuridiche. 2. Proseguire gli studi iscrivendosi immediatamente alla Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, di cinque anni, con il riconoscimento degli esami già sostenuti e dei crediti acquisiti nel percorso triennale. Solo così sarà possibile conseguire il titolo di Dottore in Giurisprudenza, titolo che abilita a una serie di professioni: avvocatura, magistratura, notariato, alta dirigenza nelle pubbliche amministrazioni locali, nazionali e internazionali. Il riconoscimento degli esami e dei crediti per la nostra Facoltà è stato già sperimentato per la gran parte degli studenti negli anni scorsi. Data l’omogeneità nella nostra Facoltà dei percorsi di studio della Laurea triennale (3 anni) prima e della Laurea specialistica (2 anni) poi con quello della Laurea magistrale (5 anni), il riconoscimento degli esami sostenuti e dei crediti acquisiti è, infatti, abbastanza lineare. I tempi in cui sarà possibile effettuare il passaggio di corso e iscriversi alla Laurea magistrale vanno dal 18 luglio fino al 7 novembre 2011. Ai fini di agevolare la scelta, la Facoltà segue una procedura che permette allo studente di conoscere in anticipo esami e crediti riconosciuti. La Facoltà prevede che nel periodo che va dal 1° luglio al 7 novembre 2011 lo studente presenti l’istanza di passaggio di corso, che trova on line ovvero che sarà fornita direttamente dagli uffici, presso la Segreteria di Facoltà al II piano della sede centrale dell’Ateneo in Corso V. Emanuele, 292, in modo da avere in breve tempo, anche sulla base degli esami sostenuti, piena cognizione degli esami e dei crediti riconosciuti e potersi, quindi, iscrivere al nuovo Corso di laurea nei termini indicati. Per ulteriori chiarimenti Dott.ssa Ornella Cecere Responsabile Segreteria di Presidenza Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano. 103 tel. 081 2522341 fax 081 2522338 [email protected] Ai fini dell’iscrizione amministrativa Dott. Vincenzo Sica Segreteria Studenti Corso Vittorio Emanuele, 292, 80135 Napoli, piano terra tel. 081 2522302 fax 081 2522309 [email protected] Il corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004/05 (matricola 051). Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni Gli obiettivi Fornisce conoscenze e competenze specialistiche finalizzate all’esercizio di specifiche professioni di elevata qualificazione. Si prevedono due indirizzi: uno forense, l’altro amministrativo. L’indirizzo forense Diretto alla formazione di avvocati, magistrati e notai. L’indirizzo amministrativo Diretto alla formazione di alti dirigenti delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali e delle istituzioni europee e internazionali. Entrambi gli indirizzi trovano ulteriori sviluppi rivolti alla formazione e agli sbocchi professionali nelle attività formative post lauream predisposte dalla Facoltà. La scelta dell’indirizzo Compete allo studente, che la effettuerà dopo il triennio di base secondo le proprie preferenze culturali e aspirazioni professionali. La scelta di indirizzo non pregiudica le future opzioni concorsuali o professionali. I due percorsi, infatti, si concludono entrambi con il conseguimento della medesima Laurea specialistica in Giurisprudenza. È possibile, nei limiti del numero programmato e delle esigenze didattiche della Facoltà, transitare da un indirizzo all’altro, vedendosi riconosciuti i crediti già acquisiti. I contenuti e la didattica Per ciascun indirizzo, accanto ad alcuni insegnamenti comuni, si prevedono insegnamenti e soprattutto contenuti delle singole materie specificamente finalizzati agli obiettivi specialistici. I diversi insegnamenti sono concepiti e articolati in modo da contenere i profili di diritto comunitario, internazionale e comparato rilevanti per le diverse materie. I diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base, saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri. Una particolare attenzione sarà data anche alle modalità con cui si svolgono i concorsi di accesso alle diverse professioni. Per ciascun insegnamento, secondo tempi, modalità e criteri di valutazione decisi dal docente, è previsto lo svolgimento di una o più prove scritte in modo da consentire agli studenti di mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta in vista della prova di laurea, delle prove concorsuali e dei futuri sbocchi professionali. Il numero degli esami 12 esami più la lingua straniera. Il numero programmato 150 iscritti, ripartiti, su opzione, tra indirizzo forense e indirizzo amministrativo. la frequenza È richiesta. 105 L’indirizzo forense IL PIANO DI STUDI I ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto commerciale 9 Prof. Paolo Piscitello ____________________________________________________________________________ Giustizia costituzionale 9 Prof.ssa Tania Groppi ____________________________________________________________________________ Diritto dell’Unione europea 9 Prof. Fabio Ferraro ____________________________________________________________________________ Diritto penale 10 Prof.ssa Mariavaleria del Tufo ____________________________________________________________________________ Teoria dell’interpretazione 10 Prof. Vincenzo Omaggio e____________________________________________________________________________ dell’argomentazione giuridica Altre attività Lingua straniera/Inglese-ESP-Inglese giuridico 5 Prof.ssa Silvana La Rana ____________________________________________________________________________ Totale 52 II ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto sindacale 5 Prof. Raffaele De Luca Tamajo Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni ____________________________________________________________________________ Diritto privato 10 Prof.ssa Lucilla Gatt ____________________________________________________________________________ Diritto processuale civile italiano e comparato 9 Prof. Roberto Marengo ____________________________________________________________________________ Diritto processuale penale 7 Prof. Giuseppe Riccio ____________________________________________________________________________ Giustizia amministrativa 9 Prof. Mario R. Spasiano ____________________________________________________________________________ Giustizia tributaria 5 Dott. Michele Cantillo ____________________________________________________________________________ A scelta dello studente Insegnamento facoltativo * Diritto dell’arbitrato e della mediazione Diritto di famiglia e delle successioni 5 Prof. Angelo Scala Prof. Fernando Bocchini Prof. Raffaele Caprioli Diritto e letteratura Prof. Gennaro Carillo Diritto fallimentare Prof. Giuseppe Olivieri Diritto penale amministrativo Prof. Giuliano Balbi Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello Prof.ssa Silvana La Rana Sociologia giuridica Prof. Lucio d’Alessandro Storia delle costituzioni moderne e contemporanee Prof. Raffaele Feola Storia delle istituzioni medievali Prof. Ortensio Zecchino ____________________________________________________________________________ Prova finale 18 ____________________________________________________________________________ Totale TOTALE 68 120 * Per gli insegnamenti a scelta dello studente valgono gli stessi programmi e le stesse regole relative alle propedeuticità fissati per gli insegnamenti omologhi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, in questa guida. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Agli studenti già iscritti al Suor Orsola che hanno conseguito la Laurea triennale secondo il precedente piano di studi, si rammenta che non si può sostenere lo stesso esame facoltativo prima ai fini della Laurea triennale e poi della Laurea specialistica. LE LEZIONI Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea, anch’esse di due sedute ciascuna. Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti. Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15; 12.30-14.00; 14.30-16.00. Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle stesse fasce orarie, e si svolgono in tutti e due i cicli. Il primo ciclo Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I, dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Il secondo ciclo Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia. 107 L’indirizzo amministrativo IL PIANO DI STUDI I ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto amministrativo 10 Prof. Lorenzo Casini ____________________________________________________________________________ Diritto commerciale 9 Prof. Paolo Piscitello ____________________________________________________________________________ Diritto dell’Unione europea 10 Prof. Fabio Ferraro ____________________________________________________________________________ Diritto regionale 9 Prof. Michele Scudiero ____________________________________________________________________________ Teoria dell’interpretazione 9 Prof. Vincenzo Omaggio e____________________________________________________________________________ dell’argomentazione giuridica Altre attività Lingua straniera/Inglese - ESP - Inglese giuridico 5 Prof.ssa Silvana La Rana ____________________________________________________________________________ Totale 52 II ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto internazionale 10 Prof.ssa Valentina Grado ____________________________________________________________________________ Diritto penale amministrativo 5 Prof. Giuliano Balbi ____________________________________________________________________________ Diritto privato 10 Prof.ssa Lucilla Gatt ____________________________________________________________________________ Diritto sindacale 5 Prof. Raffaele De Luca Tamajo Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni ____________________________________________________________________________ Giustizia amministrativa 10 Prof. Aldo Sandulli ____________________________________________________________________________ Giustizia tributaria 5 Dott. Michele Cantillo ____________________________________________________________________________ A scelta dello studente Insegnamento facoltativo * Diritto dell’arbitrato e della mediazione Diritto di famiglia e delle successioni 5 Prof. Angelo Scala Prof. Fernando Bocchini Prof. Raffaele Caprioli Diritto e letteratura Prof. Gennaro Carillo Diritto fallimentare Prof. Giuseppe Olivieri Diritto penale amministrativo Prof. Giuliano Balbi Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello Prof.ssa Silvana La Rana Sociologia giuridica Prof. Lucio d’Alessandro Storia delle costituzioni moderne e contemporanee Prof. Raffaele Feola Storia delle istituzioni medievali Prof. Ortensio Zecchino ____________________________________________________________________________ Prova finale 18 ____________________________________________________________________________ Totale TOTALE 68 120 * Per gli insegnamenti a scelta dello studente valgono gli stessi programmi e le stesse regole relative alle propedeuticità fissati per gli insegnamenti omologhi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, in questa guida. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Agli studenti già iscritti al Suor Orsola che hanno conseguito la Laurea triennale secondo il precedente piano di studi, si rammenta che non si può sostenere lo stesso esame facoltativo prima ai fini della Laurea triennale e poi della Laurea specialistica. LE LEZIONI Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea, anch’esse di due sedute ciascuna. Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti. Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.4512.15; 12.30-14.00; 14.30-16.00. Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle stesse fasce orarie, e si svolgono in tutti e due i cicli. Il primo ciclo Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I, dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Il secondo ciclo Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia. 109 LA FREQUENZA La frequenza è richiesta e viene accertata attraverso la raccolta delle firme. Per gli «insegnamenti curriculari» che per il riconoscimento dei crediti richiedono un esame di profitto che si conclude con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, a inizio delle lezioni, dei seminari e delle esercitazioni, il docente disporrà dell’elenco degli iscritti in ordine alfabetico predisposto dalla Segreteria di Facoltà su cui gli studenti apporranno la firma. Gli elenchi verranno conservati dalla Segreteria e serviranno da base per il calcolo delle presenze. Per gli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – che per il riconoscimento dei crediti non richiedono un esame con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste, i crediti vengono riconosciuti alla conclusione del corso *. A tal fine, si richiede la frequenza, documentata nelle modalità descritte, e lo svolgimento delle prove scritte o orali richieste, nonché il superamento di una prova finale. Assenze ingiustificate superiori al 10% delle ore programmate di lezioni, seminari ed esercitazioni non permettono il riconoscimento dei crediti previsti. Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate dal docente. Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente. * Si ricorda, rinviando alla disciplina prevista per gli esami, che il docente nel verbalizzare il risultato dell'esame, oltre ad attestare l'idoneità, che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti. Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione del percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle sue principali ragioni. Il numero programmato trova in ciò una delle sue principali ragioni. Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e poi delle prove di esame fino alla laurea. Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate da esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti, e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto diretto con i docenti. Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione ai fini degli esami, la programmazione degli esami, la stesura della tesi di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo insegnamento e con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e attenzione. Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento. Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre, trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per le lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it GLI ESAMI Le sessioni e gli appelli La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012. La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012. La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012. Il calendario degli esami per il 2011 Ai fini di favorire un’accorta scelta dei corsi da frequentare e un’attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il 2012. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it La disciplina Le norme relative alla carriera degli studi Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo. Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato. Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione. Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno accademico. Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato. Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea. Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum dello studente. Per gli "insegnamenti extracurriculari" - nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività - il riconoscimento dei crediti non richiede un esame con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste alla fine del corso. Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate sempre dal docente. Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente. Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame, oltre ad attestare l’idoneità, che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. La prenotazione Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione 111 può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame. Per la prenotazione degli esami, l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il touch-screen). Tali modalità valgono sia per gli "insegnamenti curricurali" che per quelli "extracurriculari". In particolare, per gli "insegnamenti extracurriculari" che si concludono con una prova scritta, si richiede, una volta superata la prova, la prenotazione per la seduta di esami ai fini della verbalizzazione del risultato. Sarà cura del docente fissare, prima della data della seduta di esami, quella dello svolgimento della prova per i frequentanti (a fine corso in uno degli ultimi giorni di lezione), per i non frequentanti (nei periodi riservati alle sessioni di esami), così come per coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione (anche qui nei periodi riservati alle sessioni di esami), lasciando, ai fini della correzione delle prove e della pubblicazione dei risultati, un congruo lasso di tempo, minimo 20 giorni, tra svolgimento della prova e seduta di esami ai fini della verbalizzazione. Nel caso in cui la prova è scritta e si richiede la verbalizzazione in una seduta successiva, si prevede una sola seduta di esami per sessione. Nel caso in cui la prova richiesta è orale ovvero prima scritta e poi orale e lo svolgimento della o delle prove e la relativa verbalizzazione si esauriscono nello stesso giorno, si prevedono le normali due sedute di esami per sessione; per le date fissate si richiede, naturalmente, la prenotazione da parte degli studenti. La prenotazione on line È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto. Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area riservata, esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9 caratteri) e del codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta. Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti. Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti dal regolamento di Ateneo). Le propedeuticità Per gli esami obbligatori del I e II anno non sono previste propedeuticità. Per gli esami facoltativi valgono le regole di propedeuticità fissate per gli esami facoltativi omologhi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, in questa guida. LA LAUREA Le sessioni e le sedute di laurea Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale. La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012. La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012. La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012. La disciplina della prova finale La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta. L’elaborato di tesi potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente abbia superato il relativo esame. L’elaborato di tesi potrà afferire anche a una disciplina del biennio specialistico di cui lo studente non abbia ancora superato l’esame, purché dell’indirizzo prescelto e purché abbia superato l’esame dell’insegnamento di base che vi corrisponde. L’elaborato dovrà consistere in minimo 120.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 80 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo e per le note e 58-62 caratteri per rigo). Per l’assegnazione della tesi lo studente dovrà richiedere alla Segreteria della Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo sempre presso la Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio. Fra l'assegnazione dell’argomento oggetto della tesi e il deposito dell’elaborato devono intercorrere almeno dodici mesi. La prenotazione alla seduta di laurea Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla presentazione della domanda di laurea – termine fissato entro il primo del mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi –, è tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti termini: entro il 30 novembre per la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il 31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione autunnale di ottobre e novembre. Il sistema informatico rilascerà una ricevuta di avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della domanda di laurea. La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui sarà ammesso alla discussione. Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’esame di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva. La partecipazione degli studenti al ciclo delle lezioni magistrali e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di ciclo di incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica. La “regolare conclusione del percorso di studi” Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la “regolare conclusione del percorso di studi” permette il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per “regolare conclusione del percorso di studi” si intende aver superato tutti gli esami del percorso di studi e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio del 1° anno fuori corso. La media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame relativo agli "insegnamenti extracurriculari", oltre ad attestare l’idoneità, che viene riportata sul libretto, indica la votazione riportata in trentesimi. La votazione non è segnata sul libretto, né risulta nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. 113 La pubblicazione della tesi di laurea Il Senato accademico ha deliberato che le tesi di laurea che presentano caratteri di eccellenza siano pubblicate a cura dell’Ateneo, al fine di premiare gli studenti più meritevoli e dotati. Per la Facoltà di Giurisprudenza si fa riferimento alle tesi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza, del corso di Laurea quadriennale sempre in Giurisprudenza. Il Senato ha, allo stesso tempo, fissato i criteri di selezione dei lavori da destinare alla pubblicazione. Per le tesi di laurea è necessario il conferimento dell’idoneità alla pubblicazione da parte della Commissione di esame di laurea, sollecitata in tal senso da una presentazione scritta da parte del relatore. La presentazione, in caso di conferimento dell’idoneità, verrà inserita nella pubblicazione, quale assunzione di responsabilità scientifica del relatore rispetto ai particolari meriti dell’elaborato. Saranno, altresì, indicati, a piè di pagina, i nomi dei componenti della Commissione di esame di laurea. Il numero delle copie della pubblicazione è stabilito preventivamente, ma verranno conservati i supporti digitali del testo in modo da procedere a una riedizione ove necessario. La decisione del Senato accademico mira ad attribuire visibilità a studenti particolarmente meritevoli e, più in generale, a favorire la redazione di tesi di laurea di livello scientifico in una prospettiva di rivalutazione dell’esame di laurea e dell’elaborato di “tesi di laurea”. LAUREARSI NEI TEMPI PREVISTI Un obiettivo prioritario della Facoltà è quello di prevenire ritardi nel percorso formativo attraverso un insieme di misure strettamente collegate tra loro e così articolate. Il numero limitato degli esami In primo luogo, un limitato numero di esami che permette un alleggerimento del carico per gli studenti e allo stesso tempo uno studio più concentrato e approfondito. Il tutorato e le attività di sostegno Quindi, si prevedono attività di sostegno, con la ripresa delle tematiche più significative, e con seminari ed esercitazioni nelle materie in cui gli studenti sono maggiormente in debito. Dopo un incontro personalizzato con lo studente, a questi sarà proposto un corso di sostegno nelle materie in cui trova particolari difficoltà. L’incentivo La puntuale conclusione del percorso di studi, inoltre, viene valutata ai fini del voto di laurea, dell’assegnazione delle borse di studio e della concessione del prestito d’onore. I PROGRAMMI Gli insegnamenti obbligatori I programmi degli insegnamenti obbligatori si trovano in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. Nel caso di difformità si consulti il sito www.unisob.na.it Gli insegnamenti facoltativi I programmi degli insegnamenti facoltativi si trovano in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. LE TASSE UNIVERSITARIE Gli studenti iscritti provenienti dal Suor Orsola La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 1.585,31 euro per i redditi più bassi fino a 2.148,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro. Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche. Gli studenti iscritti provenienti da altre Università La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 3.585,31 euro per i redditi più bassi fino a 4.148,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro. Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche. Per saperne di più Si può consultare l’Estratto della guida dello studente. Parte generale – Norme amministrative. Anno accademico 2010-2011, reperibile sul sito www.unisob.na.it al link: http://www.unisob.na.it/universita/normeamministrative/3000c_g.htm?vr=1. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria studenti, corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra. IL DIRITTO ALLO STUDIO Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario, borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, www.adisusob.it. Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella misura variabile da un minimo di 1.260 a un massimo di 4.710 euro, a seconda della categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di merito e di reddito previste. Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale. Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il bando). La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di merito fissati nel bando di concorso, www.adisusob.it. Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore. Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011. Le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà di Giurisprudenza Per l’a.a. 2011-2012 le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà sono concesse in numero di 4 per ogni anno di corso. Le residenze sono assegnate sulla base del merito e sono confermate a seguito di verifiche annuali. Le residenze gratuite sono attribuite ai non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e nella provincia di Napoli. Le residenze gratuite sono previste a favore degli studenti iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale (dall’a.a. 2006-2007) e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Le graduatorie per ogni annualità saranno formate tenendo conto degli iscritti sia al corso di Laurea magistrale che al corso di Laurea specialistica. 115 Per questo corso di Laurea, i posti di residenza sono concessi secondo le modalità che seguono. I posti di residenza sono riconosciuti agli studenti del I e del II anno che siano in regola con gli esami e abbiano riportato una votazione media “ponderata” di 24/30 – calcolata tenendo conto dei crediti formativi attribuiti a ciascun insegnamento – e, a parità di media di voto di esame, risultino più giovani di età, e questo sia ai fini della prima assegnazione che della riconferma. Per “regolarità degli studi” si intende aver superato – nell’anno di corso per il quale si chiede il posto di residenza – tutti gli esami e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio. I termini di presentazione della domanda e della pubblicazione delle graduatorie sono previsti per marzo-aprile 2012, secondo quanto sarà tempestivamente reso noto. Le residenze gratuite non sono cumulabili con le borse ADISU o con il prestito d’onore. Il prestito d’onore Il prestito d'onore, una delle prime esperienze in Italia per le Facoltà di Giurisprudenza, permette di cominciare a pagare effettivamente gli studi al momento dell'ingresso nel mondo del lavoro. Lo studente iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, dimostrando di essere in regola con i requisiti richiesti, diventa titolare di un conto corrente con bancomat e con la possibilità di prelevare liberamente in base alle sue esigenze. La Facoltà prevede la concessione di un prestito d’onore a favore di 15 studenti meritevoli iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale istituito dall'a.a. 2006-2007, al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche, iscritti dall’a.a. 2004-2005, e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Lo studente dovrà restituire il prestito, con interesse agevolato, solo quando comincerà a lavorare, comunque dopo un anno dalla laurea. E lo potrà fare comodamente nei 5 anni successivi, in rate mensili. Il prestito, secondo la convenzione stipulata tra l'Università Suor Orsola Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, viene concesso agli studenti – che siano iscritti al III anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza o del corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e che alla fine del II anno abbiano maturato almeno 80 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età; – che siano iscritti al I anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione non inferiore a 100/110 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età; – che siano iscritti al II anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e che, alla fine del I anno della Laurea specialistica, abbiano maturato almeno 40 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età. Ogni studente, per il quale ricorrano i requisiti richiesti, debitamente documentati dalla Segreteria studenti, potrà accedere al prestito d'onore recandosi presso una delle filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo studente disporrà di un importo massimo annuale di 5.000 euro che verrà incrementato negli anni, massimo tre, sino a 15.000 euro complessivi. La restituzione del prestito avrà inizio a partire dall'anno successivo a quello dell'ultima erogazione, cd. periodo di tolleranza, e avverrà secondo un piano di rimborso scaglionato della durata di 5 anni con rate mensili costanti, con un tasso di interesse particolarmente agevolato: del 2% negli anni di erogazione e in quello di tolleranza e del 5,5% (pari a IRS 6 anni + 2,00 p.p.) negli anni di restituzione; si avverte che questo secondo tasso è quello odierno e vale quindi alle condizioni attuali, condizioni che naturalmente potranno cambiare nel tempo. Il prestito d’onore non è cumulabile con le borse ADISU o con le borse di studio e la residenza gratuita erogate dalla Facoltà. Termini di presentazione della domanda: tra marzo e aprile 2012, come dal bando di partecipazione che sarà tempestivamente pubblicato. Per saperne di più, consultare il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore dove si trovano tutte le informazioni utili. Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche piano di studi valido per gli studenti iscritti fino al 2003/04 (matricola 031). Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni 117 PIANO DI STUDI I ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto costituzionale I 9 Prof. Tommaso E. Frosini ____________________________________________________________________________ Diritto costituzionale II 9 Prof. Michele Scudiero ____________________________________________________________________________ Economia politica 9 Prof. Riccardo Martina ____________________________________________________________________________ Filosofia del diritto 9 Prof. Francesco De Sanctis ____________________________________________________________________________ Istituzioni di diritto privato I 9 Prof. Lucilla Gatt ____________________________________________________________________________ Istituzioni di diritto privato II 9 Prof.ssa Lucilla Gatt ____________________________________________________________________________ Istituzioni di diritto romano 3 Prof. Vincenzo Giuffrè ____________________________________________________________________________ Storia di diritto romano 3 Prof. Francesco P. Casavola ____________________________________________________________________________ Totale 60 II ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto amministrativo 9 Prof. Aldo Sandulli ____________________________________________________________________________ Diritto commerciale 9 Prof. Paolo Piscitello ____________________________________________________________________________ Diritto del lavoro 9 Prof.ssa M. Teresa Salimbeni ____________________________________________________________________________ Diritto internazionale 9 Prof. Emilio Pagano ____________________________________________________________________________ Diritto penale 9 Prof.ssa Mariavaleria del Tufo ____________________________________________________________________________ Storia del diritto medievale e moderno 6 Prof. Aurelio Cernigliaro ____________________________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua Inglese 4 Prof.ssa Silvana La Rana ____________________________________________________________________________ Altre attività * 5 ____________________________________________________________________________ Totale 60 III ANNO Discipline Crediti Docenti Diritto dell’Unione europea 9 Prof.ssa Patrizia De Pasquale ____________________________________________________________________________ Diritto processuale civile 9 Prof. Angelo Scala ____________________________________________________________________________ Diritto processuale penale 7 Prof. Gustavo Pansini ____________________________________________________________________________ Diritto tributario 9 Prof. Franco Fichera ____________________________________________________________________________ Altre attività * 5 ____________________________________________________________________________ A scelta dello studente Insegnamento facoltativo * Diritto dell’arbitrato e della mediazione Diritto di famiglia e delle successioni 5 Prof. Angelo Scala Prof. Fernando Bocchini Prof. Raffaele Caprioli Diritto e letteratura Prof. Gennaro Carillo Diritto fallimentare Prof. Giuseppe Olivieri Diritto penale amministrativo Prof. Giuliano Balbi Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello Prof.ssa Silvana La Rana Sociologia giuridica Prof. Lucio d’Alessandro Storia delle costituzioni moderne e contemporanee Prof. Raffaele Feola Storia delle istituzioni medievali Prof. Ortensio Zecchino ____________________________________________________________________________ Prova finale 9 ____________________________________________________________________________ Totale TOTALE 60 180 * Con riferimento ai 10 crediti che il piano di studi destina ad Altre attività, si prevede che i 5 crediti del II anno siano acquisiti con l’esame di Tecniche e metodologie informatiche per giuristi e i 5 crediti del III anno possano essere acquisiti con un insegnamento facoltativo (vedere più avanti) a scelta dello studente o con altre attività (corsi, tirocini, ecc.) valutate dalla Facoltà. A tale ultimo fine, la domanda va presentata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011 e il riconoscimento dei crediti vale per l’anno accademico 2011-2012. ** L’elenco degli insegnamenti facoltativi a scelta dello studente si trova in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. Per gli insegnamenti facoltativi valgono gli stessi programmi e le stesse regole relative alle propedeuticità fissati per gli insegnamenti omologhi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, in questa guida. LE LEZIONI Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea, anche esse di due sedute ciascuna. Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti. Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15; 12.30-14.00; 14.30-16.00. Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle stesse fasce orarie, e si svolgono in tutti e due i cicli. Il primo ciclo Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I, dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Il secondo ciclo Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia. IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti. Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione del 119 percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle sue principali ragioni. Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e poi delle prove di esame fino alla laurea. Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate da esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti, e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto diretto con i docenti. Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione ai fini degli esami, la programmazione degli esami, la stesura della tesi di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo insegnamento e con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e attenzione. Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento. Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre, trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per le lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it GLI ESAMI Le sessioni e gli appelli La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012. La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012. La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012. Il calendario degli esami per il 2012 Ai fini di favorire un’accorta scelta dei corsi da frequentare e un’attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il 2012. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it La disciplina Le norme relative alla carriera degli studi Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo. Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato. Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione. Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno accademico. Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato. Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea. Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum dello studente. Per gli "insegnamenti extracurriculari" - nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività - il riconoscimento dei crediti non richiede un esame con un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste alla fine del corso. Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate sempre dal docente. Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente. Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame, oltre ad attestare l’idoneità, che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. La prenotazione Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame. Per la prenotazione degli esami, l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il touch-screen). Tali modalità valgono sia per gli "insegnamenti curricurali" che per quelli "extracurriculari". In particolare, per gli "insegnamenti extracurriculari" che si concludono con una prova scritta, si richiede, una volta superata la prova, la prenotazione per la seduta di esami ai fini della verbalizzazione del risultato. Sarà cura del docente fissare, prima della data della seduta di esami, quella dello svolgimento della prova per i frequentanti (a fine corso in uno degli ultimi giorni di lezione), per i non frequentanti (nei periodi riservati alle sessioni di esami), così come per coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione (anche qui nei periodi riservati alle sessioni di esami), lasciando, ai fini della correzione delle prove e della pubblicazione dei risultati, un congruo lasso di tempo, minimo 20 giorni, tra svolgimento della prova e seduta di esami ai fini della verbalizzazione. Nel caso in cui la prova è scritta e si richiede la verbalizzazione in una seduta successiva, si prevede una sola seduta di esami per sessione. Nel caso in cui la prova richiesta è orale ovvero prima scritta e poi orale e lo svolgimento della o delle prove e la relativa verbalizzazione si esauriscono nello stesso giorno, si prevedono le normali due sedute di esami per sessione; per le date fissate si richiede, naturalmente, la prenotazione da parte degli studenti. La prenotazione on line È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto. Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area riservata, esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9 caratteri) e del codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta. Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti. Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti dal regolamento di Ateneo). Le propedeuticità rispetto ad esami del I, II e III anno I ANNO Gli studenti per sostenere gli esami di: Diritto costituzionale II devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale I del I anno; Istituzioni di diritto privato II devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato I del I anno. II ANNO Gli studenti per sostenere gli esami di: Diritto amministrativo devono aver superato, anche nella medesima sessione, 121 l’esame di Diritto costituzionale I del I anno; Diritto commerciale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato I del I anno; Diritto del lavoro del II anno devono aver superato in una sessione precedente gli esami di Diritto costituzionale I e di Istituzioni di diritto privato I entrambi del I anno; Diritto internazionale devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale I e di Istituzioni di diritto privato I entrambi del I anno. III ANNO Gli studenti per sostenere gli esami di: Diritto dell’Unione europea devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale I del I anno e di Diritto internazionale del II anno; Diritto processuale civile devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale I e di Istituzioni di diritto privato I entrambi del I anno; Diritto processuale penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto penale del III anno; Diritto tributario devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto amministrativo del II anno. Per quanto riguarda le propedeuticità rispetto agli insegnamenti facoltativi, valgono le stesse regole relative alle propedeuticità fissate per gli insegnamenti omologhi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, in questa guida. LA LAUREA Le sessioni e le sedute di laurea Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale. La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012. La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012. La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012. La disciplina della prova finale La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una breve dissertazione scritta. La dissertazione scritta potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente abbia superato il relativo esame. Il tema della dissertazione scritta è assegnato dal titolare della disciplina prescelta. Il docente seguirà il candidato nella preparazione dell’elaborato e sarà relatore dinanzi alla commissione di laurea. Per le materie di diritto positivo l’oggetto della dissertazione consisterà in una nota e commento di una sentenza. Il candidato oltre a riprendere la giurisprudenza che si è formata sul caso, dovrà dare brevemente conto della storia dell’istituto e del relativo dibattito dottrinale. L’elaborato dovrà consistere in minimo 40.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 20 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo e per le note e 58-62 caratteri per rigo). Il tema della dissertazione va indicato in Segreteria tre mesi prima della seduta di laurea. Per l’assegnazione dell’elaborato scritto lo studente dovrà richiedere alla Segreteria della Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo sempre presso la Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio. Fra l'assegnazione dell’argomento oggetto dell’elaborato e il deposito dello stesso devono intercorrere almeno tre mesi. La prenotazione alla seduta di laurea Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla presentazione della domanda di laurea - termine fissato entro il primo del mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi -, è tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti termini: entro il 30 novembre per la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il 31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione autunnale di ottobre e novembre. Il sistema informatico rilascerà una ricevuta di avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della domanda di laurea. La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui sarà ammesso alla discussione. Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’esame di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva. La partecipazione degli studenti al ciclo delle Lezioni magistrali e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di ciclo di incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica. La “regolare conclusione del percorso di studi” Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la “regolare conclusione del percorso di studi” permette il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per “regolare conclusione del percorso di studi” si intende aver superato tutti gli esami del percorso di studi e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio del 1° anno fuori corso. La media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame relativo agli "insegnamenti extracurriculari", oltre ad attestare l’idoneità, che viene riportata sul libretto, indica la votazione riportata in trentesimi. La votazione non è segnata sul libretto, né risulta nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea. LAUREARSI NEI TEMPI PREVISTI Un obiettivo prioritario della Facoltà è quello di prevenire ritardi nel percorso formativo attraverso un insieme di misure strettamente collegate tra loro che, per gli studenti già iscritti al Suor Orsola Benincasa, sono così articolate. 123 Le attività di sostegno Si prevedono attività di sostegno, con la ripresa delle tematiche più significative, e con seminari ed esercitazioni nelle materie in cui gli studenti sono maggiormente in debito. Dopo un incontro personalizzato, allo studente sarà proposto un corso di sostegno nelle materie in cui trova particolari difficoltà. L’incentivo La puntuale conclusione del percorso di studi viene valutata ai fini del voto di laurea. I PROGRAMMI Gli insegnamenti obbligatori I programmi degli insegnamenti obbligatori si trovano in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. Nel caso di difformità si consulti il sito www.unisob.na.it. Gli insegnamenti facoltativi I programmi degli insegnamenti facoltativi si trovano in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. LE TASSE UNIVERSITARIE La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 1.036,31 euro per i redditi più bassi fino a 1.398,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro. Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche. Per saperne di più Si può consultare l’Estratto della guida dello studente. Parte generale – Norme amministrative. Anno accademico 2011-2012, reperibile sul sito www.unisob.na.it al link: http://www.unisob.na.it/universita/normeamministrative/3000c_g.htm?vr=1. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria studenti, corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra. IL DIRITTO ALLO STUDIO Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario, borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, http://www.adisusob.it. Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella misura variabile da un minimo di 1.260 ad un massimo di 4.710 euro, a seconda della categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di merito e di reddito previste. Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale. Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il bando). La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di merito fissati nel bando di concorso, http://www.adisusob.it. Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore. Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011. Il prestito d’onore Il prestito d'onore, una delle prime esperienze in Italia per le Facoltà di Giurisprudenza, permette di cominciare a pagare effettivamente gli studi al momento dell'ingresso nel mondo del lavoro. Lo studente iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, dimostrando di essere in regola con i requisiti richiesti, diventa titolare di un conto corrente con bancomat e con la possibilità di prelevare liberamente in base alle sue esigenze. La Facoltà prevede la concessione di un prestito d’onore a favore di 15 studenti meritevoli iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale istituito dall'a.a. 2006-2007, al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche, iscritti dall’a.a. 2004-2005, e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Lo studente dovrà restituire il prestito, con interesse agevolato, solo quando comincerà a lavorare, comunque dopo un anno dalla laurea. E lo potrà fare comodamente nei 5 anni successivi, in rate mensili. Il prestito, secondo la convenzione stipulata tra l'Università Suor Orsola Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, viene concesso agli studenti – che siano iscritti al III anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza o del corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e che alla fine del II anno abbiano maturato almeno 80 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età; – che siano iscritti al I anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione non inferiore a 100/110 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età; – che siano iscritti al II anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e che, alla fine del I anno della Laurea specialistica, abbiano maturato almeno 40 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età. Ogni studente, per il quale ricorrano i requisiti richiesti, debitamente documentati dalla Segreteria studenti, potrà accedere al prestito d'onore recandosi presso una delle filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo studente disporrà di un importo massimo annuale di 5.000 euro che verrà incrementato negli anni, massimo tre, sino a 15.000 euro complessivi. La restituzione del prestito avrà inizio a partire dall'anno successivo a quello dell'ultima erogazione, cd. periodo di tolleranza, e avverrà secondo un piano di rimborso scaglionato della durata di 5 anni con rate mensili costanti, con un tasso di interesse particolarmente agevolato: del 2% negli anni di erogazione e in quello di tolleranza e del 5,5% (pari a IRS 6 anni + 2,00 p.p.) negli anni di restituzione; si avverte che questo secondo tasso è quello odierno e vale quindi alle condizioni attuali, condizioni che naturalmente potranno cambiare nel tempo. Il prestito d’onore non è cumulabile con le borse ADISU o con la residenza gratuita erogate dalla Facoltà. Termini di presentazione della domanda: tra marzo e aprile 2012, come dal bando di partecipazione che sarà tempestivamente pubblicato. Per saperne di più, consultare il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore dove si trovano tutte le informazioni utili. 125 Il proseguimento degli studi La disattivazione del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza e l’iscrizione al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza Secondo la legislazione in vigore, a cui il Ministero ha dato applicazione non consentendo più l’inserimento nella Banca Dati dell’Offerta Formativa, i corsi di Laurea specialistica in Giurisprudenza non potranno più essere attivi a partire dall’anno accademico 2010/2011, cosicché non ci si potrà più iscrivere a questi corsi né presso l’Università Suor Orsola Benincasa, né presso altri Atenei italiani. Tanto comporta per gli studenti iscritti ai corsi di Laurea triennali in Scienze giuridiche due possibili opzioni secondo quanto di seguito indicato. 1. Chiudere gli studi con la laurea triennale in Scienze giuridiche e, data l’impossibilità di continuare con il corso di Laurea specialistica di durata biennale, iscriversi al IV anno della Laurea magistrale con il riconoscimento degli esami già sostenuti e dei crediti acquisiti con la laurea triennale (lo stesso vale per coloro che in anni precedenti abbiano già conseguito la laurea in Scienze giuridiche). In questo caso, ai fini dell’iscrizione, si richiede la Laurea triennale in Scienze giuridiche, ovvero di avere acquisito alla data di immatricolazione 150 crediti sui 180 previsti dalla Laurea triennale. L’iscrizione al corso di Laurea magistrale con debito formativo di 30 crediti comporta l’impegno a completare gli studi con il conseguimento della Laurea triennale entro marzo 2012. Per il raggiungimento dei 150 crediti si considerano utili anche gli esami sostenuti negli appelli di gennaio e febbraio della sessione invernale 2012. Qualora i 150 crediti non fossero acquisiti, lo studente resterà iscritto al primo anno fuori corso della laurea triennale in Scienze giuridiche. L’iscrizione con debiti formativi permette di partecipare alle attività didattiche del IV anno del corso di Laurea magistrale a partire dal primo ciclo delle lezione, 10 ottobre - 21 dicembre 2011, ma non di sostenere i relativi esami, se non dopo la chiusura del percorso di Laurea triennale in Scienze giuridiche. 2. Proseguire gli studi iscrivendosi immediatamente alla Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, di cinque anni, con il riconoscimento degli esami già sostenuti e dei crediti acquisiti nel percorso triennale. Solo così sarà possibile conseguire il titolo di Dottore in Giurisprudenza, titolo che abilita a una serie di professioni: avvocatura, magistratura, notariato, alta dirigenza nelle pubbliche amministrazioni locali, nazionali e internazionali. Il riconoscimento degli esami e dei crediti per la nostra Facoltà è stato già sperimentato per la gran parte degli studenti negli anni scorsi. Data l’omogeneità nella nostra Facoltà dei percorsi di studio della Laurea triennale (3 anni) prima e della Laurea specialistica (2 anni) poi con quello della Laurea magistrale (5 anni), il riconoscimento degli esami sostenuti e dei crediti acquisiti è, infatti, abbastanza lineare. I tempi in cui sarà possibile effettuare il passaggio di corso e iscriversi alla Laurea magistrale vanno dal 18 luglio fino al 7 novembre 2011. Ai fini di agevolare la scelta, la Facoltà segue una procedura che permette allo studente di conoscere in anticipo esami e crediti riconosciuti. La Facoltà prevede che nel periodo che va dal 1° luglio al 7 novembre 2011 lo studente presenti l’istanza di passaggio di corso, che trova on line ovvero che sarà fornita direttamente dagli uffici, presso la Segreteria di Facoltà al II piano della sede centrale dell’Ateneo in Corso V. Emanuele, 292, in modo da avere in breve tempo, anche sulla base degli esami sostenuti, piena cognizione degli esami e dei crediti riconosciuti e potersi, quindi, iscrivere al nuovo Corso di laurea nei termini indicati. Per ulteriori chiarimenti Dott.ssa Ornella Cecere Responsabile Segreteria di Presidenza Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano. 127 tel. 081 2522341 fax 081 2522338 [email protected] Ai fini dell’iscrizione amministrativa Dott. Vincenzo Sica Segreteria Studenti Corso Vittorio Emanuele, 292, 80135 Napoli, piano terra tel. 081 2522302 fax 081 2522309 [email protected] Il corso di Laurea quadriennale in Giurisprudenza (matricola 031). Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni 129 IL PIANO DI STUDI I ANNO (6 annualità: 4 esami annuali – 2 esami semestrali) Discipline Docenti Diritto costituzionale Prof. Tommaso E. Frosini ___________________________________________________________________________ Economia politica Prof. Riccardo Martina ___________________________________________________________________________ Filosofia del diritto Prof. Francesco De Sanctis ___________________________________________________________________________ Istituzioni di diritto privato Prof. Prof.ssa Lucilla Gatt ___________________________________________________________________________ Istituzioni di diritto romano (s) Prof. Vincenzo Giuffrè ___________________________________________________________________________ Storia del diritto italiano (prima annualità) Prof. Aurelio Cernigliaro ___________________________________________________________________________ Storia del diritto romano (s) Prof. Francesco Paolo Casavola ___________________________________________________________________________ II ANNO (7 annualità: 5 esami) Discipline Docenti Diritto amministrativo (prima annualità) Prof. Aldo Sandulli ___________________________________________________________________________ Diritto commerciale Prof. Paolo Piscitello ___________________________________________________________________________ Diritto del lavoro Prof.ssa M. Teresa Salimbeni ___________________________________________________________________________ Diritto internazionale Prof. Emilio Pagano ___________________________________________________________________________ Diritto penale (prima annualità) Prof.ssa Mariavaleria Del Tufo ___________________________________________________________________________ Istituzioni di diritto privato avanzato Prof.ssa Lucilla Gatt ___________________________________________________________________________ Storia del diritto italiano (seconda annualità) Prof. Aurelio Cernigliaro ___________________________________________________________________________ III ANNO (6 annualità: 6 esami) Discipline Docenti Diritto amministrativo (seconda annualità) Prof. Aldo Sandulli ___________________________________________________________________________ Diritto civile Prof. Prof.ssa Lucilla Gatt ___________________________________________________________________________ Diritto delle Comunità europee Prof.ssa Patrizia De Pasquale ___________________________________________________________________________ Diritto penale (seconda annualità) Prof.ssa Mariavaleria Del Tufo ___________________________________________________________________________ Diritto processuale civile Prof. Roberto Marengo ___________________________________________________________________________ Lingua straniera/Lingua inglese Prof.ssa Silvana La Rana ___________________________________________________________________________ IV ANNO anno (7 annualità: 7 esami) Discipline Docenti Diritto processuale penale Prof. Gustavo Pansini ___________________________________________________________________________ Diritto tributario Prof. Franco Fichera ___________________________________________________________________________ Cinque annualità a scelta dello studente tra gli insegnamenti facoltativi attivati per l’anno accademico 2005-2006 Diritto di famiglia e delle successioni Prof. Fernando Bocchini Prof. Raffaele Caprioli ___________________________________________________________________________ Diritto fallimentare Prof. Giuseppe Olivieri ___________________________________________________________________________ Diritto internazionale privato e processuale Prof. Emilio Pagano ___________________________________________________________________________ Diritto penale amministrativo Prof. Giuliano Balbi ___________________________________________________________________________ Diritto regionale Prof. Michele Scudiero ___________________________________________________________________________ Diritto sindacale Prof. Raffale De Luca Tamajo ___________________________________________________________________________ Sociologia giuridica Prof. Lucio d’Alessandro ___________________________________________________________________________ Storia delle istituzioni medievali Prof. Ortensio Zecchino ___________________________________________________________________________ LE LEZIONI Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea, anche esse di due sedute ciascuna. Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti. Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15; 12.30-14.00; 14.30-16.00. Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" - nel piano di studi si trovano sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle stesse fasce orarie, e si svolgono in tutti e due i cicli. Il primo ciclo Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I, dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Il secondo ciclo Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti. Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia. IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti. Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione del percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle sue principali ragioni. Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e poi delle prove di esame fino all’esame di laurea. Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate da esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti, e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto diretto con i docenti. Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione ai fini degli esami, la programmazione degli esami, la preparazione della tesi di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo insegnamento e con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e attenzione. Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo 131 con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento. Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre, trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per le lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it GLI ESAMI Le sessioni e gli appelli La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012. La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012. La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012. Il calendario degli esami per il 2012 Ai fini di favorire una accorta scelta dei corsi da frequentare e una attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il 2012. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it La disciplina Le norme relative alla carriera degli studi Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo. Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato. Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione. Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno accademico. Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato. Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea. Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum dello studente. La prenotazione Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame. Per la prenotazione degli esami, l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il touch-screen). La prenotazione on line È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto. Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area riservata, esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9 caratteri) e del codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta. Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti. Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti dal regolamento di Ateneo). Le propedeuticità Esami obbligatori: le propedeuticità rispetto ad esami del II, III e IV anno II ANNO Gli studenti, per sostenere gli esami di: Diritto commerciale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno; Diritto del lavoro devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno; Diritto internazionale devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno; Istituzioni di diritto privato avanzato devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno; III ANNO Gli studenti, per sostenere gli esami di: Diritto amministrativo devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale avanzato del II anno; Diritto civile, devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del II anno; Diritto delle Comunità europee devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale del I anno e di Diritto internazionale del II anno; Diritto penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Diritto processuale civile devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno. IV ANNO Gli studenti, per sostenere gli esami di: Diritto processuale penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto penale del III anno; Diritto tributario devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto amministrativo del III anno. Esami facoltativi Gli studenti, per sostenere gli esami di: Diritto di famiglia devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno; Diritto fallimentare devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Istituzioni di diritto privato del I anno e di Diritto commerciale del II anno; Diritto internazionale privato e processuale devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Istituzioni di diritto privato del I anno e di Diritto internazionale del II anno; Diritto penale amministrativo devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto amministrativo e di Diritto penale entrambi del III anno; Diritto regionale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale del I anno; Diritto sindacale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto del lavoro del II anno; Sociologia giuridica devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno. LA LAUREA Le sessioni e le sedute di laurea Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale. La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012. 133 La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012. La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012. La disciplina della prova finale La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta. L’elaborato di tesi potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente abbia superato il relativo esame. L’elaborato dovrà consistere in minimo 120.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 80 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo e per le note e 58-62 caratteri per rigo). Per l’assegnazione della tesi lo studente dovrà richiedere alla Segreteria della Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo sempre presso la Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio. Fra l'assegnazione dell’argomento oggetto della tesi e il deposito dell’elaborato devono intercorrere almeno dodici mesi. La prenotazione alla seduta di laurea Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla presentazione della domanda di laurea – termine fissato entro il primo del mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi –, è tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti termini: entro il 30 novembre per la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il 31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione autunnale di ottobre e novembre. Il sistema informatico rilascerà una ricevuta di avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della domanda di laurea. La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui sarà ammesso alla discussione. Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’esame di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva. La partecipazione degli studenti al ciclo delle lezioni magistrali e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di ciclo di incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica. La pubblicazione della tesi di laurea Il Senato accademico ha deliberato che le tesi di laurea che presentano caratteri di eccellenza siano pubblicate a cura dell’Ateneo, al fine di premiare gli studenti più meritevoli e dotati. Per la Facoltà di Giurisprudenza si fa riferimento alle tesi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza, del corso di Laurea quadriennale sempre in Giurisprudenza. Il Senato ha, allo stesso tempo, fissato i criteri di selezione dei lavori da destinare alla pubblicazione. Per le tesi di laurea è necessario il conferimento dell’idoneità alla pubblicazione da parte della Commissione di esame di laurea, sollecitata in tal senso da una presentazione scritta da parte del relatore. La presentazione, in caso di conferimento dell’idoneità, verrà inserita nella pubblicazione, quale assunzione di responsabilità scientifica del relatore rispetto ai particolari meriti dell’elaborato. Saranno, altresì, indicati, a piè di pagina, i nomi dei componenti della Commissione di esame di laurea. Il numero delle copie della pubblicazione è stabilito preventivamente, ma verranno conservati i supporti digitali del testo in modo da procedere a una riedizione ove necessario. La decisione del Senato accademico mira ad attribuire visibilità a studenti particolarmente meritevoli e, più in generale, a favorire la redazione di tesi di laurea di livello scientifico in una prospettiva di rivalutazione dell’esame di laurea e dell’elaborato di “tesi di laurea”. I PROGRAMMI Gli insegnamenti obbligatori I programmi degli insegnamenti obbligatori si trovano in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. Nel caso di difformità si consulti il sito www.unisob.na.it. Gli insegnamenti facoltativi I programmi degli insegnamenti facoltativi si trovano in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. LE TASSE UNIVERSITARIE La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 977,31 euro per i redditi più bassi fino a 1.326,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro. Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche. IL DIRITTO ALLO STUDIO Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario, borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, www.adisusob.it. Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella misura variabile da un minimo di 1.260 a un massimo di 4.710 euro, a seconda della categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di merito e di reddito previste. Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale. 135 Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il bando). La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di merito fissati nel bando di concorso, www.adisusob.it. Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore. Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011. Le Lezioni magistrali I corsi sono affiancati da un programma di lezioni magistrali, parte integrante della formazione degli studenti. Il ciclo di lezioni è inteso come un momento di intenso dialogo, intorno ad autorevoli esponenti della cultura giuridica italiana e internazionale, tra studenti e docenti della Facoltà, con il coinvolgimento della comunità dei giuristi e, in particolare, dei giovani studiosi. La collana della Facoltà Le lezioni magistrali sono raccolte nella collana della Facoltà pubblicata per i tipi della Editoriale Scientifica e con il sostegno dell’Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione degli Studî Giuridici e dell’Associazione Laureati Suor Orsola Benincasa (ALSOB) - Sezione della Facoltà di Giurisprudenza (ALSOGIUR). La collana è diretta da Francesco De Sanctis e Franco Fichera. La partecipazione degli studenti Il Consiglio di Facoltà si è preoccupato di fare il possibile per assicurare la partecipazione degli studenti all’iniziativa. A questo risponde, in primo luogo, la collocazione nella settimana e la scelta dell’orario. Il Consiglio di Facoltà ha, inoltre, deliberato che la partecipazione, documentata, degli studenti a un ciclo di lezioni magistrali (le lezione si svolgono tra marzo e maggio) e a un ciclo di incontri su Cinema Letteratura Diritto (gli incontri si svolgono tra ottobre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni saranno pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica. Il riconoscimento di crediti formativi La partecipazione, debitamente documentata, al ciclo delle lezioni magistrali permette il riconoscimento di 4 crediti formativi per ogni ciclo. I crediti sono riconosciuti a studenti e laureati del Suor Orsola e a soggetti terzi interessati che ne facciano richiesta. Si precisa che per gli studenti del Suor Orsola i crediti riconosciuti non entrano nel calcolo dei crediti curriculari necessari ai fini del completamento del percorso di studi, ma vanno ad arricchire il curriculum vitae dello studente - così come del laureato o del terzo interessato - e sono spendibili nella prospettiva dell’inserimento professionale o dei processi formativi permanenti previsti dagli ordinamenti di diverse professioni. 137 Crisi e ridefinizione dei concetti giuridici a.a. 2004-2005 La crisi della sovranità, quale si manifesta a partire dalle costituzioni del secondo ‘900, è accentuata dai fenomeni geopolitici e socioeconomici determinatisi dopo il 1989. Lo ‘Stato', lo ‘spazio’, le ‘persone’, il ‘mercato’ non sono più quelli su cui ha lavorato la scienza giuridica del Novecento. L’inadeguatezza delle categorie giuridiche impone una loro radicale riproblematizzazione, nonché una possibile ridefinizione. Sono intervenuti: Gustavo Zagrebelsky Essere delle istituzioni Stefano Rodotà Il passaggio dal soggetto alla persona Paolo Grossi Il diritto tra potere e ordinamento Giuseppe Tesauro Sovranità degli Stati e integrazione comunitaria Pietro Rescigno Persone e gruppi sociali Francesco Paolo Casavola Dal diritto romano al diritto europeo Natalino Irti Nichilismo e concetti giuridici Le categorie del costituzionalismo contemporaneo a.a. 2005-2006 La matrice storica e teorica dello Stato costituzionale sta nel riconoscimento della democrazia pluralista e nel dispiegamento dei diritti (di libertà) e dei doveri (di giustizia) che trovano nelle costituzioni adottate nel nostro tempo il loro fondamento normativo. Nello Stato costituzionale si modificano i termini classici della separazione dei poteri; si rinnovano ruolo e funzioni delle istituzioni; il diritto subisce una trasformazione strutturale: da diritto per regole a diritto per principi; si ridefiniscono i compiti della giurisdizione e della scienza giuridica. Oggi, poi, lo Stato costituzionale si trova a fronteggiare nuove radicali sfide poste dalle trasformazioni del mondo contemporaneo. Sono intervenuti: Michele Scudiero I caratteri dello Stato costituzionale Enzo Cheli Lo Stato costituzionale. Radici e prospettive Michel Troper La nuova separazione dei poteri Guido Alpa La certezza del diritto nell’età dell’incertezza Sabino Cassese Oltre lo Stato. Verso una costituzione globale? Pietro Costa Democrazia politica e Stato costituzionale Gustavo Zagrebelsky Fragilità e forza dello Stato costituzionale 139 Il diritto giurisprudenziale a.a. 2006-2007 Il passaggio dallo Stato liberale classico allo Stato sociale di diritto, l’affermarsi dello Stato costituzionale, i processi di integrazione europea, il delinearsi di un “diritto globale” hanno provocato un fenomeno significativo e difficilmente reversibile di rivalutazione del momento giurisprudenziale del diritto. La moltiplicazione delle fonti normative ha portato con sé, in maniera solo apparentemente contraddittoria, un incremento dei poteri del giudice, dovuto proprio all’inflazione e alla svalutazione della legge. È convinzione diffusa che oggi l’adeguamento del diritto alla realtà spetti anche al giudice. Ma se la crescita di questo potere segna in qualche modo una frattura con la tradizione dello Stato di diritto continentale e un avvicinamento alle esperienze di common law, ciò non autorizza a considerare decaduto il vincolo del giudice al diritto, semmai ad abbandonare la sua versione centrata sulla legge, con risvolti complessi in ordine alla certezza del diritto e alla natura della conoscenza giuridica. Sono intervenuti: Giuseppe Zaccaria La giurisprudenza come fonte Francesco Donato Busnelli Diritto giurisprudenziale e responsabilità civile Michele Taruffo Precedente e giurisprudenza Giovanni Fiandaca Diritto penale giurisprudenziale tra orientamenti e disorientamenti Alessandro Criscuolo Il diritto giurisprudenziale, nomofilachia e interpretazione Renato Oriani Il principio della effettività della tutela giurisdizionale nella giurisprudenza Stephen G. Breyer L'attività di interpretazione costituzionale della Corte Suprema degli Stati Uniti Giuseppe Tesauro Il ruolo della Corte di giustizia nel processo di integrazione comunitaria Gustavo Zagrebelsky Il giudice delle leggi artefice del diritto La concorrenza tra gli ordinamenti a.a. 2007-2008 Nell’esperienza contemporanea appare sempre più arduo considerare il diritto come un sistema coerente e unitario, dotato di una logica univoca nell’ottica esclusiva degli ordinamenti statali; vi sono ormai molteplici livelli normativi, non solo all’interno dei singoli ordinamenti nazionali, ma nel contesto del diritto comunitario e internazionale e sulla scena del “diritto globale”. Gli ordinamenti entrano tra loro in concorrenza, che può voler dire compresenza e integrazione, ma anche sovrapposizione e conflitto, convergenza e competizione. Così il reperimento delle regole giuridiche richiede sempre più prestazioni interpretative e richiama la razionalità profonda del diritto stesso e il suo valore ordinativo, secondo cui l’ordinamento fa riferimento alla pluralità, a una realtà complessa che si tratta, appunto, di ordinare, conservandone la ricchezza. Anche di fronte a una radicale ricomposizione del paesaggio giuridico, l’impegno del giurista permane volto a realizzare unità e coerenza e ad assicurare al diritto una irrinunciabile dimensione ordinamentale. Sono intervenuti: Francesco Viola La concorrenza tra gli ordinamenti e la scelta del diritto Alessandro Pizzorusso Pluralità degli ordinamenti e sistema delle fonti del diritto Antonio Cassese L’apertura degli ordinamenti statali alla comunità internazionale Giuseppe Tesauro La concorrenza tra gli ordinamenti nella prospettiva comunitaria Hugh Ault La concorrenza fiscale: corsa verso l’alto o verso il basso? Valerio Onida La tutela dei diritti fondamentali e le Corti Paolo Spada Ordinamenti giuridici e giurisdizioni in concorrenza: il crepuscolo del monopolio delle regole e dei giudici Salvatore Senese La risposta dei giudici italiani al conflitto tra gli ordinamenti 141 L’effettività a.a. 2008-2009 Nel pensiero moderno la normatività del diritto è tenacemente avvinta alla sua effettività, in quanto la sua pretesa ordinatrice è rivolta a una realtà sociale che chiede di essere regolata e condotta a unità; tuttavia, l’implicazione è tale che la stessa capacità normativa dell’ordinamento richiede una certa effettività, un grado di realizzazione come sua condizione implicita. Solo in questi termini una pretesa fondata sull’auctoritas (anziché sulla veritas) può dispiegarsi realmente. Il diritto moderno esprime così nella relazione tra dover essere normativo ed essere sociale una delle sue tensioni costitutive. Oggi la crisi del modello sovranitario riespone alla pubblica discussione i termini di questo problema. Per un verso, l’ipertrofia delle regole e la sovrapposizione delle fonti e delle agenzie normative erodono l’effettività del diritto; per altro verso, in tale scenario la fattualità mostra una rinnovata capacità normativa, non più in quanto mera fattispecie prevista dalle regole del diritto, ma in quanto elemento vitale e intrinseco al fenomeno giuridico. Molteplici sono gli ambiti di verifica: dal contesto macroscopico delle problematiche internazionali e comunitarie alle esigenze di efficienza dell’amministrazione; dall’attuazione dei programmi d’azione all’effettività della tutela giurisdizionale e alla realizzazione dei diritti da parte delle Corti. Sono intervenuti: Alfonso Catania Diritto positivo ed effettività Marco D’Alberti L'effettività e il diritto amministrativo Sergio Carbone L’effettività nel diritto comunitario Carlo Enrico Paliero Il principio di effettività nel diritto penale Gunther Teubner Codes of Conduct delle imprese multinazionali: effettività e legittimità Andrea Proto Pisani La tutela sommaria tra efficienza ed effettività Gaetano Silvestri L’effettività e la tutela dei diritti fondamentali nella giustizia costituzionale Natalino Irti Il significato giuridico dell’effettività Il diritto tra universalismo e particolarismo a.a. 2009-2010 Il diritto positivo è animato da due opposte esigenze: il bisogno di vincoli sicuri, capaci di dirigere le azioni ed evitare gli abusi e il bisogno di regole aperte, capaci di favorire la comunicazione fra estranei e l’integrazione fra diversi. Il primo movimento tende alla chiusura e alla forma compiuta; il secondo aspira all’universalità. In diversi momenti della nostra lunga civiltà giuridica le due esigenze hanno trovato un equilibrio. In epoca premoderna l’ordo iuris si è configurato come un sistema complesso di ius comune e ius proprium, fatto di integrazioni e deroghe e di reciproche compensazioni. Oggi l’aspirazione all’universalità si accompagna alla persistenza delle diversità locali e nazionali, settoriali e identitarie. E nei diversi ambiti la dialettica tra universalismo e particolarismo si coniuga in modi e cadenze peculiari. Ciò vale sia se guardiamo a principi quali la rule of law e il due process, ai processi di costituzionalizzazione, alla lex mercatoria, di cui constatiamo l’affermazione, ma in modo diseguale nelle diverse dimensioni locali; sia se guardiamo al sistema del diritto penale, diritto per sua natura statale ma al cui interno coesistono principi, norme, corti sovranazionali; o all’unificazione del diritto e alla codificazione in ambito privatistico; o ancora al processo di integrazione europea, emblematico della interazione, coesistenza e, insieme, distinzione tra principi e discipline unitarie e ordinamenti degli Stati membri. Alcune problematiche, poi, quali quelle del commercio internazionale, del diritto societario, dell’ambiente, della comunicazione di per sé globali, sono tenute a confrontarsi inevitabilmente con la dimensione locale. Sono intervenuti: Paolo Grossi Il diritto tra universalismo e particolarismo Stefano Rodotà Lo spazio planetario e la tecnologia. Una nuova dimensione dei diritti C. Massimo Bianca Il diritto tra universalismo e particolarismo: categorie privatistiche e istanze di giustizia sociale Rodolfo Sacco Il diritto tra universalismo e particolarismo Claudio Consolo Lo studio, la pratica e le radici del diritto processuale civile nell'osmosi internazionale Francesco Palazzo Il diritto penale tra universalismo e particolarismo Giuseppe Morbidelli Diritto amministrativo tra universalismo e particolarismo Ugo Villani Valori comuni e rilevanza delle identità nazionali e locali nel processo d'integrazione europea 143 La ragionevolezza del diritto a.a. 2010-2011 La ragionevolezza è un concetto elusivo, sfuggente ai tentativi di formalizzazione teoretica e di classificazione giuridica. Da un punto di vista filosofico, essa stabilisce un rapporto fecondo con la razionalità, che include senza esserne assorbita; ne rappresenta piuttosto un arricchimento, un ampliamento verso questioni non ricomprese nella logica apodittica, anche se con esiti meno certi. Da un punto di vista giuridico, essa segnala la necessità di coniugare la certezza del diritto con il bisogno di equità. Ecco perché, nonostante un’invincibile vaghezza, questa nozione si è fatta strada fino a diventare una componente essenziale dell’idea di ordinamento. Come è noto, il giudizio di ragionevolezza è sorto nell’ambito di un ripensamento dell’eguaglianza come categoria costituzionalistica; in particolare, dalla dissociazione tra eguaglianza intesa come generalità del precetto legislativo ed eguaglianza intesa come giustificabilità della discriminazione effettuata in base a valutazioni sostanziali. Oggi però non si limita più a esprimere una prerogativa del giudice costituzionale, o di qualsiasi altro giudice, ma si eleva al livello di garanzia interna allo Stato costituzionale di diritto, necessaria a governare i giudizi di valore espressi da tutti i poteri pubblici, trovando altresì peculiari sviluppi nelle relazioni tra i privati. La rilevanza del principio di ragionevolezza non può essere limitata al momento della patologia (al sindacato di legittimità), pena il disconoscimento della sua portata “architettonica”, cioè della sua capacità di plasmare dall’interno il sistema giuridico. Se per ragionevolezza intendiamo l’accettabilità razionale di una decisione o di un’interpretazione, essa entra in azione in ogni momento della vita del diritto, ogni qual volta il sistema giuridico formale domanda di sintonizzarsi con la forma di vita di una comunità. Sono intervenuti: Massimo La Torre Dello spirito mite della legge. Ragione e ragionevolezza Enzo Cheli Stato costituzionale e ragionevolezza Fabio Merusi Ragionevolezza e discrezionalità amministrativa Salvatore Patti La ragionevolezza nel diritto civile Domenico Pulitanò Ragionevolezza e diritto penale Sergio Chiarloni La ragionevolezza delle garanzie processuali Giuseppe Tesauro La ragionevolezza nella giurisprudenza della Corte di giustizia Giuseppe Benedetto Portale Adeguatezza della congruità del capitale e principio di ragionevolezza Cinema Letteratura Diritto Davanti alla legge. Immaginare il diritto I corsi sono affiancati da un ciclo di incontri su cinema, letteratura e diritto. L’iniziativa, originale nel panorama italiano, non vuole costituire un evento a latere, piuttosto è pensata come parte della formazione del giurista. L’intento è quello di accostarsi al diritto attraverso prospettive inusuali, quella letteraria e quella cinematografica, catturando uno sguardo diverso che parte da altre ottiche. La partecipazione degli studenti Il Consiglio di Facoltà si è preoccupato di fare il possibile per assicurare la partecipazione degli studenti all’iniziativa. A questo risponde, in primo luogo, la collocazione nella settimana e la scelta dell’orario. Il Consiglio di Facoltà ha, inoltre, deliberato che la partecipazione, documentata, degli studenti a un ciclo di lezioni magistrali (le lezione si svolgono tra marzo e maggio) e a un ciclo di incontri su Cinema Letteratura Diritto (gli incontri si svolgono tra ottobre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea. Il riconoscimento di crediti formativi La partecipazione, debitamente documentata, al ciclo Cinema Letteratura Diritto permette il riconoscimento di 4 crediti formativi per ogni ciclo. I crediti sono riconosciuti a studenti e laureati del Suor Orsola e a soggetti terzi interessati che ne facciano richiesta. Si precisa che per gli studenti del Suor Orsola i crediti riconosciuti non entrano nel calcolo dei crediti curriculari necessari ai fini del completamento del percorso di studi, ma vanno ad arricchire il curriculum vitae dello studente - così come del laureato o del terzo interessato - e sono spendibili nella prospettiva dell’inserimento professionale o dei processi formativi permanenti previsti dagli ordinamenti di diverse professioni. 145 a.a. 2006/07 Quelle donnette in costume che costellavano i gradini della scala, aspettavano ore e ore quando non erano giorni, prima di essere ricevute: e se poi riuscivano a entrare nello studio, si trovavano di fronte a un volto affilato che emergeva da una fila di libri, e due occhi che le guardavano come se fossero portatrici, con le loro querele, di misteriosi messaggi che spettava a lui decifrare. Con una voce velata, egli svolgeva il tema della giustizia, lasciando attonite quelle poverette, per le quali la giustizia o l’ingiustizia era l’acqua che dal tetto del vicino colava sul loro cortiletto. “Servitù di stillicidio” esclamava allora Ludovico in italiano,e queste difficili parole esaltavano le donne,che se ne andavano sicure di aver trovato il messia, e spargevano la sua fama nel mondo. Salvatore Satta, Il giorno del giudizio Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue. Dal limite. La vita fra diritto e non diritto Stefano Rodotà Il dono come diritto. La gratuità indispensabile della letteratura Corrado Bologna Il lavoro come via all’uguaglianza. “Dell’impiego delle persone” di Carlo Denina Carlo Ossola Testimone d’accusa, Billy Wilder, Usa, 1957 In nome del popolo italiano,Dino Risi, Italia, 1971 Il verdetto, Sidney Lumet, Usa, 1982 Capote. A sangue freddo, Bennett Miller, Usa, 2005 I seminari sui film sono stati tenuti da Francesco Amarelli e Gennaro Carillo. Sono intervenuti: Valerio Caprara, Paolo Frascani, Vincenzo Galgano, Alfredo Guardiano, Brunella Marra Marasca, Augusto Sainati, Vincenzo Siniscalchi. a.a. 2007/08 Davanti alla legge c’è un guardiano. Davanti a lui viene un uomo di campagna e chiede di entrare nella legge. Ma il guardiano dice che ora non gli può concedere di entrare. L’uomo riflette e chiede se almeno potrà entrare più tardi. «Può darsi», risponde il guardiano, «ma per ora no». Siccome la porta che conduce alla legge è aperta come sempre e il custode si fa da parte, l’uomo si china per dare un’occhiata, dalla porta, nell’interno. Quando se ne accorge, il guardiano si mette a ridere: «Se ne hai tanta voglia prova pure a entrare nonostante la mia proibizione. Bada, però: io sono potente, e sono soltanto l’infimo dei guardiani. Davanti a ogni sala sta un guardiano, uno più potente dell’altro. Già la vista del terzo non riesco a sopportarla nemmeno io». L’uomo di campagna non si aspettava tali difficoltà; la legge, pensa, dovrebbe essere accessibile a tutti e sempre, ma a guardar bene il guardiano avvolto nel cappotto di pelliccia, il suo lungo naso a punta, la lunga barba tartara, nera e rada, decide di attendere piuttosto finché non abbia ottenuto il permesso di entrare. F. Kafka, Davanti alla legge Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue. La fiamma del peccato, Billy Wilder, USA, 1944 Antigone Eva Cantarella, Adriana Cavarero Josef K. Luigi Alfieri, Marino Freschi La parola ai giurati, Sidney Lumet, Usa, 1957 La commedia del potere, Claude Chabrol, Francia, 2006 La più bella serata della mia vita, Ettore Scola, Italia, 1972 con l’intervento di Ettore Scola Don Chisciotte Giovannella Calabrò, Walter Ghia Il ragionevole dubbio Gianrico Carofiglio I seminari sui film sono stati tenuti da Francesco Amarelli e Gennaro Carillo. Sono intervenuti: Paolo Frascani, Vincenzo Galgano, Alfredo Guardiano, Brunella Marra Marasca, Augusto Sainati, Vincenzo Siniscalchi. 147 a.a. 2008/09 «Sapete, mio caro», continuò Derville dopo una pausa, «nella nostra società ci sono tre persone, il prete, il medico e l’avvocato, che non possono stimare gli uomini. Sono vestiti di nero, forse perché portano il lutto di tutte le virtù, di tutte le illusioni. Il più disgraziato dei tre è l’avvocato. Quando l’uomo va a trovare il prete, vi giunge spinto dal rimorso, da una fede che lo rende interessante, lo fa grande, e che consola l’anima del mediatore, il cui compito non è senza qualche diletto; egli purifica, ripara e riconcilia. Ma noialtri avvocati, noi vediamo ripetersi gli stessi malvagi sentimenti, niente li corregge, i nostri studî sono delle sentine che non si possono spurgare». Balzac, Il colonnello Chabert Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue. Tempesta su Washington, Otto Preminger, USA, 1962 Tommaso Edoardo Frosini, Augusto Sainati Il colonnello Chabert di Honoré de Balzac Francesco Fiorentino 12, Nikita Mikhalkov, Russia, 2007 Roberto Escobar La zona, Rodrigo Pià, Messico, 2008 Stefano Rodotà Leggi, giudici e testamenti. Le canzoni di Fabrizio de Andrè Angelo Scala Le vespe di Aristofane Gennaro Carillo, Emanuele Stolfi Un eroe borghese, Michele Placido, Italia, 1995 Umberto Ambrosoli, Paolo Piscitello Il grande inquisitore di F. M. Dostoevskij Gustavo Zagrebelsky a.a. 2009/10 Il brusio delle voci e dei movimenti rifluiva sul filo della corrente che veniva, continua, dalla porta. L’aria entrava dalle finestre aperte, soffiava sopra le teste e arrivava sulla soglia fino a Horace, carica dei sentori di tabacco, di sudore rancido e di terra, e con l’inconfondibile odore dei tribunali: quell’odore stantio di spente passioni e avidità e litigi e amarezze, e allo stesso tempo, in mancanza di meglio, di una certa goffa stabilità. William Faulkner, Santuario E anche nell’aula del processo – squallida, di avara luce, ogni cosa consunta e madida da far temere un qualche contagio, nello stagnare di un tanfo che faceva pensare alle vite degli inquisiti che vi erano macerate, al macerarsi e muffire di carte che maceravano altri umani destini – anche in quell’aula i due carabinieri in alta uniforme che gli stavano alle spalle gli davano un senso di sicurezza e, se si voltava a guardarli, di riposo, di ricreazione visiva. Il blu, il rosso, l’argento: colori vivi, in quell’aria smorta e pulverulenta. Leonardo Sciascia, Porte aperte Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue. … e l’uomo creò Satana, Stanley Kramer, USA, 1960 Roberto Defez, Vincenzo Omaggio Il matrimonio di Lorna, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Belgio, 2008 Gianni Canova Dietro la porta chiusa. Diritto, delitto e immaginario romanzesco Gennaro Carillo Carmen di Prosper Mérimée Benedetta Craveri In nome della legge, Pietro Germi, Italia, 1949 Antonio Ingroia, Raffaele Marino, Lia Sava Vento scomposto Simonetta Agnello Hornby Gran Torino, Clint Eastwood, USA, 2008 Roberto Escobar Per un confronto tra le forme simboliche del processo francese e americano Antoine Garapon L'eterna criminalità del Principe in Italia. Una verità impossibile tra letteratura e diritto Roberto Scarpinato 149 a.a. 2010/11 Il ministro era appena uscito che per una porta entrava il fiscale generale Rassi. […] in possesso come pochi, si diceva, della scienza del giure, era però negli espedienti che specialmente brillava. In qualunque modo un processo si presentasse, egli sapeva subito trovare la strada più legale per giungere, secondo il caso, a un’assoluzione o a una condanna. Di cavilli di procedura era maestro. […] Accadeva che il principe, non sapendo più come umiliarlo, gli desse dei calci; se dolevano, si metteva a piangere. L’istinto di buffone era in lui così forte che non c’era giorno che non preferisse il salotto di un ministro, che lo metteva alla berlina, al proprio, dove pure regnava da despota su tutte le toghe del paese. La posizione a parte che il Rassi s’era fatta la doveva specialmente al fatto che nessun nobile, per insolente che fosse, poteva davvero umiliarlo. Delle ingiurie che subiva da mattina a sera egli si vendicava raccontandole al principe. Al principe, s’era conquistato il privilegio di poter dire qualunque cosa; la risposta che ne riceveva era spesso, è vero, uno schiaffo bene appioppato, ma un simile trattamento non gli faceva né caldo né freddo. Nei momenti di malumore aver lì quel gran giudice era una distrazione pel sovrano, che si divertiva a insultarlo. Dal che si vede che il Rassi poteva passare pel modello del cortigiano: senza punto d’onore e senza diritto d’offendersi. Stendhal, La Certosa di Parma Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue. Ladybird Ladybird, Ken Loach, Gran Bretagna 1994 Melita Cavallo Porte aperte, Gianni Amelio, Italia 1990 Francesco Cascini, Raffaele Marino Elogio dei giudici. Scritto da un avvocato di Piero Calamandrei Linda D’Ancona, Livio Pepino, Vincenzo Siniscalchi Dei delitti e delle pene nella Chartreuse de Parme Helene de Jacquelot, Massimo Meccarelli Ercole al bivio di Annibale Carracci, 1596 Corrado Bologna, Mariella Utili Le mani sulla città, Francesco Rosi, Italia 1963 Marco Demarco, Giulio Pane L’errore giudiziario da Zola a Proust Alberto Beretta Anguissola, Paolo Cappellini Bussando alle porte del paradiso. La democrazia in America nelle canzoni di Bob Dylan e Bruce Springsteen Angelo Scala a.a. 2011/12 In un pomeriggio simile il Lord Cancelliere dovrebbe tenere udienza qui – ed è qui infatti – con un’aureola di nebbia intorno al capo, avviluppato in morbide stoffe e tende cremisi; ascolta un imponente avvocato con i basettoni, la voce fioca e l’orazione interminabile, e contempla la lanterna del soffitto dove non può vedere altro che nebbia. In un pomeriggio simile una ventina di membri della Corte di Giustizia del Lord Cancelliere dovrebbero essere – come infatti sono – nebulosamente impegnati in una delle mille fasi di una causa interminabile, a sgambettarsi a vicenda su scivolosi precedenti, a brancolare immersi fino al ginocchio nei tecnicismi, a picchiare contro muraglie di parole con la fronte cinta di peli di capra e di crini, dandosi un’aria di equità con la faccia seria come tanti attori. Charles Dickens, Casa Desolata Gli incontri si sono svolgeranno secondo il programma che segue. The Social Network, David Fincher, USA 2010 Giovanni Pascuzzi L’infernale Quinlan, Orson Welles, USA 1958 Stefano Francia di Celle Flagellazione di Cristo di Caravaggio, 1607-1608 Stefano Causa Casa desolata di Charles Dickens, 1852-1853 Masolino D’Amico La conversazione, Francis Ford Coppola, USA 1974 Umberto Curi Connessi a un mondo diviso. Leggi nazionali,libera concorrenza, diritto al lavoro e pricacy nella science fiction Gabriele Frasca Alan Ford, Maxmagnus e la corruzione amministrativa Gino Frezza, Giuseppe Piperita, Luciano Vandelli Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Elio Petri, Italia 1970 Emiliano Morreale 151 Le Attività formative ‘post lauream’ 153 Scuola di specializzazione per le professioni legali Obiettivi Preparare i laureati in Giurisprudenza all’accesso al concorso di magistratura e all’esame di stato di avvocato, nonché al concorso notarile, sviluppando le attitudini e le competenze necessarie per l’esercizio delle professioni legali. Contenuti Il diritto civile, penale e amministrativo, sostanziale e processuale; le materie concorsuali previste dal decreto istitutivo delle Scuole di Specializzazione per le Professioni Legali (SSPL). Destinatari Laureati in Giurisprudenza. Valore del diploma Il diploma rilasciato dalla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali è titolo di ammissione per il concorso in magistratura (l. n. 111 del 2007) ed è valutato ai fini del compimento del periodo di pratica per l’accesso alle professioni di avvocati e notai per il periodo di un anno (d.m. n. 475 del 2001). Didattica I corsi sono suddivisi in macroaree (civile, penale, amministrativa); la didattica si articola in lezioni frontali a carattere teorico-pratico; discussioni di casi giurisprudenziali; prove pratiche; redazione di temi, pareri, atti; esercitazioni scritte; simulazioni di prove concorsuali; tirocini paralleli ai corsi tenuti presso gli uffici giudiziari (tribunale civile, penale e amministrativo); stage; tesi finale. Durata e indirizzi Il corso ha durata biennale. Il I anno è comune (da novembre 2011 a giugno 2012); il II anno è distinto negli indirizzi giudiziario-forense e notarile (da settembre 2011 a maggio 2012). Il II anno dell’indirizzo notarile è svolto in convenzione con la Scuola di Notariato della Campania, Fondazione E. Casale. Partecipanti 55 iscritti per ciascun anno di corso. Calendario Le lezioni di regola sono tenute il lunedì, il martedì e il mercoledì dalle 14,00 alle 18,30. Una mattina a settimana è dedicata agli stage. Sede I anno e indirizzo giudiziario–forense: Corso Vittorio Emanuele, n. 292 (quarto piano), 80135 Napoli. Indirizzo notarile: Fondazione Casale, via Chiaia 142, 80121 Napoli. Selezione Sulla base del voto di laurea, dei titoli e di un test di ammissione che si terrà nella data indicata dal Ministero, 26 ottobre 2011, presso la sede della SSPL. Domanda di iscrizione La domanda va fatta pervenire entro i termini indicati dal Ministero, 7 ottobre 2011 al seguente indirizzo: Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, Corso Vittorio Emanuele 292 - 80135 Napoli. Va presentata per raccomandata a/r (fa fede la data del timbro postale di invio) o per posta elettronica al sito web www.unisob.na.it/sspl. La tassa di iscrizione è di euro 50. La modulistica è disponibile sul sito o presso la Segreteria Amministrativa Studenti, Corso Vittorio Emanuele, 292, piano terra. Quota di partecipazione La quota di iscrizione ammonta a 1.849,74 euro più la tassa regionale di 62,00 euro l’anno. La quota per il passaggio dei corsisti interni dal I al II anno ammonta a 1.849,74 euro più la tassa regionale di 62,00 euro l’anno. Il pagamento può essere corrisposto in due rate, rispettivamente, di 932,18 euro più la tassa regionale di 62,00 euro e di 917,56 euro. Prestito d’onore Si prevede la concessione di un prestito d’onore, pari all’importo della quota di iscrizione, più una integrazione per le spese accessorie. Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore. Direttore prof.ssa Mariavaleria del Tufo Consiglio direttivo Notaio Stefano Cimmino; prof.ssa Mariavaleria del Tufo; avv. Fabio Foglia Manzillo; prof.ssa Lucilla Gatt; avv. Gabriele Gava; notaio Pasquale Macchiarelli; dott. Giovanni Pio Luciano Melillo; prof. Vincenzo Omaggio; prof. Paolo Piscitello; dott. Dario Raffone; prof. Aldo Sandulli; prof. Angelo Scala. Docenti Docenti universitari Giuliano Balbi Seconda Università di Napoli; Luca Calcaterra Università Suor Orsola Benincasa; Luciana D’Acunto Università di Napoli Federico II; Mariavaleria del Tufo Università Suor Orsola Benincasa; Francesco De Santis Università di Napoli Federico II; Andreana Esposito Seconda Università di Napoli; Tommaso Edoardo Frosini Università Suor Orsola Benincasa; Lucilla Gatt Università Suor Orsola Benincasa; Gianluca Gentile Università Suor Orsola Benincasa; Paolo Ghionni Crivelli Visconti Università Suor Orsola Benincasa; Roberto Mastroianni Università di Napoli Federico II; Roberta Metafora Università Suor Orsola Benincasa; Maria Pia Nastri Università Suor Orsola Benincasa; Vincenzo Omaggio Università Suor Orsola Benincasa; Paolo Piscitello Università Suor Orsola Benincasa; Giuseppe Riccio Università di Napoli Federico II; Massimo Rubino De Ritis Seconda Università di Napoli; Paola Chiara Ruggieri Seconda Università di Napoli; Aldo Sandulli Università Suor Orsola Benincasa; Angelo Scala Università Suor Orsola Benincasa; Anna Scotti Università di Napoli Federico II; Riccardo Sgobbo Università di Napoli Federico II; Mario Roberto Tizzano Università di Napoli Federico II; Angela Ferrari Zumbini Università Suor Orsola Benincasa. Avvocati Eugenio Baffi; Guido Belmonte; Claudio Botti; Almerina Bove; Giacomo Carini; Michele Cerabona; Paolo Ciannella; Sergio Ciannella; Lelio Della Pietra; Massimo Di Lauro; Gabriele Gava; Massimo Krogh; Corrado Lanzara; Giuseppe Marziale; Stefano Montone; Renato Ruocco; Vittoria Russo; Giuseppina Sarcina; Ivana Terracciano; Salvatore Tolone; Raffaella Veniero. Magistrati Sergio Beltrani, Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione; Martina Brizzi, Ufficio legislativo, Ministero della Giustizia; Carlo Buonauro, T.A.R. Campania; Federico Cafiero de Raho, Procuratore Aggiunto, Tribunale di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli; Rosario Caiazzo, Tribunale di Napoli; Gaetano Carlizzi, Tribunale militare di Napoli; Marco Catalano, Corte dei Conti di Napoli; Paolo Celentano, Corte d'Appello di Napoli; Marco Del Gaudio, Sostituto Procuratore della Repubblica, Tribunale di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia; Stanislao De Matteis, Tribunale di Napoli; Gianluca Di Vita, T.A.R. Campania; Giuseppe Dongiacomo, Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; Clara Donzelli, Tribunale di Napoli; Luigi Frunzio, Direttore Generale della Giustizia Penale, Ministero della Giustizia; Gianluca Grasso, Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; Aldo Ingangi, Sostituto Procuratore della Repubblica, Tribunale di Napoli; Antonio Laudati, Procuratore della Repubblica, Tribunale di Bari; Corrado Lembo, Procuratore della 155 Repubblica, Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; Ubalda Macrì, Tribunale di Napoli; Raffaele Marino, Procuratore Aggiunto, Tribunale di Torre Annunziata; Anna Pappalardo, T.A.R. Campania; Angelina Maria Perrino, Tribunale di Napoli; Rosa Pezzullo, Corte d'Appello di Napoli; Leonardo Pica, Tribunale di Napoli; Raffaele Piccirillo, Tribunale di Napoli; Dario Raffone, Tribunale di Nola; Ida Raiola, T.A.R. Campania; Franco Roberti, Procuratore della Repubblica, Tribunale di Salerno; Giovanni Russo, Sostituto Procuratore Nazionale, Direzione Nazionale Antimafia di Roma; Raffaele Sabato, Tribunale di Napoli, Componente dell'Ufficio di presidenza del Consiglio Consultivo dei Giudici Europei presso il Consiglio d'Europa; Eduardo Savarese, Tribunale di Nola; Paola Scandone, Tribunale di Napoli; Luigi Scotti, già Ministro della Giustizia, già Presidente del Tribunale di Roma; Raffaele Sdino, Tribunale di Napoli; Laura Tricomi, Tribunale di Napoli; Sergio Zeuli, T.A.R. Campania. Notai Stefano Cimmino; Roberto Cogliandro; Giampiero De Cesare; Fernando Giampietro; Marina Comenale Pinto; Pasquale Macchiarelli; Francesco Pastore; Maria Rosaria Santucci; Giuseppe Satriano. Dottori commercialisti Marco Carlomagno; Riccardo Izzo. Organizzazione didattica Coordinamento dott.ssa Paola Fabricatore Tutor Monica Biribin; Adele De Angelis; Stefania Iannicelli; Maria Teresa Ligozzi; Carlo Limatola; Paola Primon; Gianluca Ronga; Luigi Russo. Programma Tutti gli insegnamenti, della durata di circa 450 ore, sono svolti con modalità didattiche innovative che privilegiano, accanto agli approfondimenti dei profili teorici, la discussione dei casi, l’apprendimento delle tecniche redazionali degli elaborati scritti, il rafforzamento del ragionamento giuridico e dell’uso del linguaggio e dell’argomentazione, le esercitazioni pratiche, l’avvicinamento alle problematiche concrete dell’attività giudiziaria e notarile attraverso tirocini e stage guidati, della durata di 100 ore, svolti parallelamente alle lezioni, su tematiche ad esse inerenti. Nell’ambito delle attività di tirocinio, lo specializzando è seguito da un magistrato affidatario, che dà conto delle attività svolte in una relazione finale. I ANNO Macroarea di diritto civile Calendario: da novembre 2011 a febbraio 2012. Materie: diritto civile; diritto processuale civile; diritto commerciale; diritto del lavoro; diritto costituzionale; diritto dell’Unione europea; fondamenti di diritto europeo. Macroarea di diritto amministrativo Calendario: da febbraio ad aprile 2012. Materie: diritto amministrativo; diritto costituzionale; diritto dell’Unione europea; economia aziendale; contabilità di Stato; abilità informatiche; ordinamento e deontologia forense. Macroarea di diritto penale Calendario: da aprile a giugno 2012. Materie: diritto penale; procedura penale; diritto costituzionale; diritto dell’Unione europea; Convenzione europea dei diritti dell’uomo; teoria dell’argomentazione. II ANNO Macroarea di diritto civile Calendario: da settembre 2011 a gennaio 2012. Materie: diritto civile; diritto processuale civile; diritto commerciale; diritto dell’Unione europea; diritto del lavoro. Macroarea di diritto amministrativo Calendario: da gennaio a febbraio 2012. Materie: diritto amministrativo; diritto dell’Unione europea; diritto tributario; ordinamento forense; ordinamento giudiziario. Macroarea di diritto penale Calendario: da febbraio ad aprile 2012. Materie: diritto penale; procedura penale; diritto dell’Unione europea; teoria dell’argomentazione; tecnica della scrittura. La tesi di specializzazione è discussa a maggio.. Il calendario dettagliato delle attività didattiche sarà pubblicato sul sito della Scuola www.unisob.na.it/sspl.it Per ulteriori informazioni Segreteria didattica: dott.ssa Paola Fabricatore, martedì dalle 9.30 alle 12.30. Durante i corsi la segreteria è aperta anche il lunedì, martedì e mercoledì dalle 13.00 alle 17.00. Indirizzo: Università Suor Orsola Benincasa, Facoltà di Giurisprudenza, corso Vittorio Emanuele 292 (IV piano), 80135 Napoli. tel. 081.2522339 fax 081.2522357 sito web www.unisob.na.it/sspl.it e-mail [email protected] Sito interno della Scuola: accessibile attraverso numero di matricola e PIN. 157 Master di II livello in diritto amministrativo Alta formazione per gli studi amministrativi Nell’anno accademico 2011-2012, sotto la direzione del prof. Aldo Sandulli, si svolgerà un Master di II livello in diritto amministrativo – Alta formazione per gli studi amministrativi. Finalità Scopo del Master è di preparare giovani laureati e funzionari di pubbliche amministrazioni alla carriera direttiva nel settore pubblico. Il Master è articolato sia in lezioni e seminari, sia in esercitazioni pratiche. La preparazione verte sulle seguenti materie principali: diritto amministrativo; diritto costituzionale; diritto privato; diritto pubblico dell’economia; diritto degli enti locali; diritto del lavoro pubblico e privato; diritto europeo; economia delle pubbliche amministrazioni; management pubblico; finanza pubblica; scienza dell’amministrazione. Il Master mira ad approfondire i temi di maggiore attualità concernenti le materie indicate e a garantire l’aggiornamento professionale per gli operatori del settore. Didattica L'insegnamento sarà sia di carattere generale, relativo a metodi e tecniche, sia applicato, relativo alle singole materie prescelte. Esercitazioni Nel corso di tutto il periodo di insegnamento si svolgeranno esercitazioni su temi assegnati nei concorsi precedenti e su temi nuovi. Le prove scritte saranno corrette sia singolarmente sia collettivamente, anche con indicazione delle tecniche di valutazione mediante ricorso a parole chiave. Inglese giuridico Si prevede la frequenza di corsi di lingua inglese specificamente rivolti all’inglese giuridico. Durata Un semestre, dalla seconda metà di gennaio alla metà di luglio 2012. Organizzazione della didattica La didattica sarà organizzata in 2 giorni per settimana (il giovedì, dalle 14.30 alle 18.30, e il venerdì, dalle 9.30 alle 18.30), in modo da consentire lo studio e la preparazione sui materiali forniti, nonché lo svolgimento delle prove scritte a casa. Frequenza Obbligatoria. Crediti Il Master di II livello rilascia, a seguito di positivo esito dell’esame finale e conseguimento del diploma, 60 crediti formativi universitari. Cura degli sbocchi professionali e ‘Job Placement’ Cura dell’inserimento nel mondo del lavoro attraverso stage e tirocini presso magistrature, studi legali, aziende, istituzioni pubbliche nazionali e internazionali. Destinatari Laureati presso le Facoltà di Giurisprudenza, Scienze politiche e Economia o titolari di diplomi di laurea equipollenti, in corsi di Laurea quinquennali, quadriennali o in corsi di Laurea specialistica. Struttura organizzativa Organi del Master sono il direttore, il Comitato scientifico e il Consiglio direttivo. Il Direttore è Aldo Sandulli, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Il Comitato scientifico è composto da: Sabino Cassese, giudice della Corte costituzionale; Marcello Clarich, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Roma Luiss; Franco Fichera, ordinario di diritto tributario presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa; Franco Gaetano Scoca, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Roma La Sapienza; Luisa Torchia, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Roma Tre. Il Consiglio direttivo è composto dai professori: Giacinto della Cananea, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Roma Tor Vergata; Tommaso Edoardo Frosini, ordinario di diritto pubblico comparato presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa; Lucilla Gatt, ordinario di diritto privato presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa; Aldo Sandulli, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa; Mario R. Spasiano, straordinario di diritto amministrativo presso la Seconda Università di Napoli e professore a contratto presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Struttura del corso e responsabilità didattica dei moduli Il programma didattico del Master, che prevede 360 ore in aula, comprende un corso di insegnamenti di base, articolato in dieci moduli didattici, un ciclo di conferenze, convegni e seminari, una prova finale di fine corso. Gli insegnamenti di base Modulo I – L’integrazione europea e il nuovo assetto delle fonti del diritto Responsabile: prof. Tommaso Edoardo Frosini Modulo II – Le trasformazioni dell’organizzazione amministrativa e del rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni Responsabile: dott. Claudio Meoli Modulo III – Il procedimento e il provvedimento amministrativo Responsabile: prof. Aldo Sandulli Modulo IV – Le autorità indipendenti Responsabile: prof. Aldo Sandulli Modulo V – I servizi pubblici Responsabile: prof. Giacinto della Cananea Modulo VI – La nuova disciplina dei contratti pubblici Responsabile: prof.ssa Lucilla Gatt Modulo VII – Organizzazione e attività degli enti locali Responsabile: prof. Mario R. Spasiano Modulo VIII – Il processo amministrativo Responsabile: prof. Aldo Sandulli Modulo IX – Pubblica amministrazione e diritto penale Responsabile: prof. Giuliano Balbi 159 Modulo X – Economia delle pubbliche amministrazioni Responsabile: prof. Riccardo Martina Docenti Le attività didattiche sono svolte da docenti altamente qualificati (professori universitari, magistrati, dirigenti di pubbliche amministrazioni, professionisti del settore). Tra i docenti si segnalano: avv. Antonio Arlotta Dottore di Ricerca, Università di Napoli Federico II prof. Stefano Battini Università della Tuscia prof. Raffaele Bifulco Università di Napoli Parthenope avv. Almerina Bove Avvocatura Regione Campania cons. Michele Buonauro Tar Campania dott. Marco Calabrò Università di Napoli Federico II avv. Lorenzo Capuano Segretario generale comunale prof. Lorenzo Casini Università di Napoli Suor Orsola Benincasa dott. Benedetto Cimino Università della Tuscia prof. Marcello Clarich Università di Roma Luiss dott.ssa Luciana D’Acunto Università di Napoli Federico II prof. Giacinto della Cananea Università di Roma Tor Vergata prof. Luigi Fiorentino Autorità garante della concorrenza e del mercato avv. Giuliano Fonderico Università di Roma Luiss dott. Elisabetta Freni Autorità garante della concorrenza e del mercato prof. Tommaso Edoardo Frosini Università di Napoli Suor Orsola Benincasa prof.ssa Lucilla Gatt Università di Napoli Suor Orsola Benincasa dott. Matteo Gnes Università di Urbino Carlo Bo dott.ssa Mariolina Goglia Prefettura di Napoli prof. Fabio Giulio Grandis Università di Urbino Carlo Bo dott. Iacopo Grassi Università di Napoli Federico II dott. Francesco Guarracino Tar Campania prof. Paolo Lazzara Università del Molise dott. Marco Macchia Università di Roma Tor Vergata dott. Francesco Marone Università di Napoli Suor Orsola Benincasa prof. Riccardo Martina Università di Napoli Federico II prof. Bernardo Giorgio Mattarella Università di Siena dott. Claudio Meoli Prefetto di Salerno dott. Alessandro Natalini Università di Napoli Suor Orsola Benincasa prof. Aristide Police Università di Roma Tor Vergata dott. Lorenzo Saltari Università di Palermo prof. Aldo Sandulli Università di Napoli Suor Orsola Benincasa prof. Mario R. Spasiano Seconda Università di Napoli dott. Valerio Talamo Dipartimento della funzione pubblica avv. Francesco Vecchione Foro di Napoli dott. Manuela Veronelli Università di Roma La Sapienza avv. Raffaella Veniero Foro di Napoli prof. Francesco Vetrò Università di Lecce dott. Sergio Zeuli Tar Campania Numero dei partecipanti La partecipazione è limitata a 25 iscritti. Termine per la presentazione della domanda Il termine per la presentazione della domanda scade il 12 dicembre 2011. Ammissione L’ammissione avverrà a seguito della valutazione dei titoli e del curriculum vitae, nonché di un apposito colloquio che si terrà, presso la sede del Master, il 16 dicembre 2011, alle ore 11.30. Quota di iscrizione 4.000 euro + 62,00 euro di tassa regionale. Prestito d’onore Si prevede la concessione di un prestito d’onore, pari all’importo della quota di iscrizione, più un’integrazione per le spese accessorie. Per tutte le informazioni utili si può consultare il sito www.unisob.na.it/ universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore. Borse di studio delle Regioni Sono concesse borse di studio da parte delle Regioni per la partecipazione al master a totale copertura del costo di iscrizione e delle spese aggiuntive per i fuori sede. Per ulteriori informazioni Per saperne di più si può consultare il sito web del Master www.unisob.na.it/masteramministrativo ovvero rivolgersi alla Segreteria del Master, via Suor Orsola 10, primo piano, tel. 081/2522279; e-mail masteramministrativo@ unisob.na.it. 161 Master di II livello in Diritto e ‘Management’ dello Sport Obiettivi Il fenomeno “sport” – attesa la sua diffusione e il suo elevato impatto mediatico – è caratterizzato da una duplice dimensione, quella agonistica e quella commerciale/professionale, all’interno delle quali gravitano rilevanti interessi economici (diritti televisivi, sponsorizzazioni, concorsi-pronostici, diritti di immagine), aventi un’importanza che esorbita l’ambito dell’ordinamento sportivo. Lo sport rappresenta oggi uno dei campi di maggiore interesse in termini economici e occupazionali. Basti considerare, al riguardo, le diverse figure professionali emergenti – di tipo giuridico, manageriale, tecnico, economico, finanziario, commerciale – che operano all’interno di associazioni, società professionistiche o, ancora, enti e federazioni sportive. Tra l’altro, in tali contesti, non soltanto la professionalità si rivela non di rado inadeguata al ruolo e alle responsabilità richieste, ma – anche alla luce delle ben note vicende giudiziarie – appare necessario il conseguimento di un più elevato tasso di trasparenza e di lealtà. Il Master si prefigge, pertanto, l’obiettivo di fornire le necessarie conoscenze e competenze a coloro che intendono acquisire una formazione qualificata al fine di intraprendere un’attività nell’ambito del mondo dello sport (manager e dirigenti di società, procuratori sportivi, liberi professionisti). In tale ottica, il programma è volto ad affrontare i profili di ordine giuridico e manageriale di maggiore rilievo, nella prospettiva multidisciplinare propria del settore in questione, tanto più alla luce della costante evoluzione normativa e giurisprudenziale che connota la materia. Il Master in Diritto e Management dello Sport organizzato dall’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa si presenta come un’importante realtà di settore, pressoché unica nel panorama formativo di secondo livello nel Sud Italia. Tale requisito rende il corso un’opportunità di riferimento in termini di inserimento professionale: in tal senso, è tra l’altro previsto uno stretto raccordo con operatori del settore, i quali saranno coinvolti non solo nella fase dedicata all’esperienze di stage, ma anche nell’attività di docenza. Destinatari Il Master si rivolge a coloro che intendono operare professionalmente nell’ambito dello sport, attraverso la necessaria specializzazione in ordine agli specifici profili giuridici manageriali che caratterizzano il settore. Requisito per l’ammissione è la titolarità di una laurea in Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche; Scienze Motorie; altri titoli equipollenti. Articolazione didattica Il Master ha una durata complessiva di 6 mesi. In particolare, il percorso formativo del master si articola in 6 mesi di didattica frontale ai quali potranno far seguito 4 mesi di stage formativo. L’attività didattica è a sua volta articolata in otto moduli. Per ciascun modulo si prevedono lezioni di approfondimento su temi di particolare importanza, nonché esercitazioni scritte, oggetto di successiva discussione con i partecipanti. Il Master avrà inizio venerdì 13 gennaio per concludersi il 29 giugno 2012. Le attività didattiche si svolgeranno il giovedì, dalle ore 15.30 alle ore 19.30 e il venerdì, dalle ore 9,30, alle ore 13.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 La fase del Master dedicata all’attività didattica si completa con la stesura di un elaborato scritto e una prova orale. Nel corso di tutto il periodo di insegnamento si svolgeranno esercitazioni su temi assegnati nei concorsi precedenti e su temi nuovi. Le prove scritte saranno corrette sia singolarmente sia collettivamente, anche con indicazione delle tecniche di valutazione mediante ricorso a parole chiave. ‘Stage’ e ‘job placement’ Il Master prevede la frequenza facoltativa di uno stage di quattro mesi presso istituzioni pubbliche, società di settore, operatori privati. È inoltre previsto un servizio di accompagnamento, successivo al termine del Master, attraverso il quale viene seguito l'inserimento dell’allievo nel mondo del lavoro, anche mediante l’organizzazione di tirocini presso aziende, federazioni, società sportive. Programma Modulo I – Il sistema dell’ordinamento sportivo e le sue fonti. Le politiche dello sport Sport e politiche dello sport Cultura sportiva e politiche educative Sport popolare e sport agonistico Le politiche europee in materia sportiva Il Libro bianco sullo sport Valorizzazione della funzione sociale dello sport nell’integrazione delle politiche europee Inquadramento generale del diritto sportivo, tra diritto pubblico e diritto privato Il rapporto tra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento statale Caratteri della norma sportiva Fonti internazionali Fonti di diritto dell’Unione europea Art. 117 Cost. e competenza in materia di “ordinamento sportivo” Fonti nazionali di rango legislativo Fonti statutarie e regolamentari Il ruolo del Ministero per le politiche giovanili e le attività sportive, delle Regioni e degli enti locali Diffusione dello sport e politiche di incentivazione fiscale Protocolli d’intesa internazionali in tema di politiche dello sport Etica e comportamenti nel mondo dello sport Modulo II – I soggetti dell’ordinamento sportivo I soggetti operanti in ambito nazionale I tesserati Gli affiliati I tecnici I dirigenti Gli arbitri I procuratori sportivi Gli agenti sportivi I soggetti istituzionali e associativi operanti in ambito nazionale Il CONI Le Federazioni sportive Le società sportive Le associazioni sportive Le leghe di società sportive I soggetti associativi operanti in ambito europeo e internazionale Il Comitato Olimpico Internazionale Le Federazioni internazionali Il Comitato Olimpico Europeo Modulo III – Profili di diritto commerciale e contrattuale. Il rapporto di lavoro nell’ordinamento sportivo Profili aziendali delle società sportive I controlli federali sulle società sportive Società sportive e quotazione in borsa Il rapporto di lavoro nell’ambito professionistico La libera circolazione dello sportivo I contratti degli atleti I contratti dei tecnici I contratti del personale medico-sanitario e dei preparatori atletici 163 Il divieto di discriminazione Il rapporto di lavoro nell’ambito dilettantistico La tutela pensionistica ed assistenziale Le controversie di lavoro Modulo IV – Economia e marketing dello sport Il contratto di sponsorizzazione Il contratto di merchandising Il diritto di license Il diritto di immagine degli sportivi La commercializzazione dei diritti radiotelevisivi L’organizzazione e la gestione di eventi sportivi L’attività di marketing in occasione di eventi sportivi Modulo V – Risorse finanziarie e ordinamento sportivo Le risorse provenienti dal CONI Le risorse provenienti dalle Federazioni Le risorse provenienti da soggetti pubblici Le risorse interne Gli sponsor Il merchandising La quotazione in borsa Modulo VI – La responsabilità civile e penale nello sport La responsabilità civile nello sport: nei confronti degli atleti nei confronti dei terzi La responsabilità civile nella gestione degli eventi sportivi La responsabilità civile nella gestione degli impianti sportivi Le forme di assicurazione sportiva La responsabilità penale nello sport La responsabilità penale nell’organizzazione e gestione di eventi sportivi Il reato di frode in competizioni sportive La scriminante dell’esercizio dell’attività sportiva La responsabilità penale nella gestione degli impianti sportivi Modulo VII – La giustizia sportiva Rapporto tra giustizia sportiva e giustizia statale I principi di giustizia sportiva Il vincolo di giustizia I criteri di riparto di giurisdizione La competenza del giudice amministrativo L’arbitrato sportivo Gli organi di giustizia sportiva Le Commissioni disciplinari Le Corti federali Corte di Giustizia Sportiva Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo sport Il Tribunale Arbitrale dello Sport Modulo VIII – Deontologia dello sport. Lotta al doping. Il Codice di comportamento sportivo La deontologia nell’esercizio delle attività nel mondo dello sport La questione doping I profili sanitari e giuridici Il sistema di controlli Il regolamento antidoping La Procura antidoping La Commissione antidoping La World Antidoping Agency Le politiche dello sport e la tutela della salute Le scommesse sportive Crediti formativi e rilascio del titolo 60 crediti formativi universitari. A ciascun partecipante che abbia frequentato almeno l’80% delle lezioni e abbia superato le prove finali sarà rilasciato un titolo avente valore di master universitario di II livello in “Diritto e Management dello sport”. Direzione Prof. Tommaso Edoardo Frosini, prof. Mario R. Spasiano. Comitato scientifico di garanti Prof. Franco G. Scoca, Presidente del Comitato scientifico di garanzia del Master Pres. Riccardo Chieppa, Presidente dell'Alta Corte di Giustizia Pres. Giancarlo Coraggio, Presidente della Corte di Giustizia federale Pres. Alberto de Roberto, Componente dell'Alta Corte di Giustizia Prof. Claudio Franchini, Vice presidente della Commissione disciplinare Dott. Raffaele Pagnozzi, Segretario generale del CONI Pres. Gianni Petrucci, Presidente del CONI Docenti Docenti universitari, magistrati, avvocati, manager pubblici e privati, procuratori sportivi, dirigenti di società del settore. Partecipazione La partecipazione al Master è limitata a 25 iscritti. La selezione avviene per titoli e colloquio. Sede Facoltà di Giurisprudenza, Convento di Santa Lucia al Monte, Corso Vittorio Emanuele 334-ter, 80135 Napoli. Presentazione della domanda di iscrizione Il termine per la presentazione della domanda è fissato per il 12 dicembre 2011. Ammissione al master A seguito della valutazione dei titoli, del curriculum vitae e di un colloquio che si svolgerà presso la sede del master il 16 dicembre 2011, ore 9.30. Quota di iscrizione 4.000 euro + 62,00 euro di tassa regionale. Borse di studio È prevista la possibilità di ottenere borse di studio per la partecipazione al master a totale o parziale copertura della quota di iscrizione. Borse di studio delle Regioni Sono concesse borse di studio da parte delle Regioni per la partecipazione al master a totale copertura del costo di iscrizione e delle spese aggiuntive per i fuori sede. Prestito d’onore Si prevede la concessione di un prestito d’onore, su cui http://www.unisob. na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore.htm, pari all’importo della quota di iscrizione, più un’integrazione per le spese accessorie. Sponsor Unione degli Industriali di Napoli, Leghe sportive, società sportive Per ulteriori informazioni Per saperne di più si può consultare il sito web del Master www.unisob.na.it/ masterdms ovvero rivolgersi alla Segreteria del Master, via Suor Orsola 10, primo piano, tel. 081/2522279; e-mail [email protected]. 165 ‘Stage’ di formazione presso la Corte costituzionale La Facoltà ha aderito al "Programma di tirocinio Corte costituzionale-Università" per uno stage di sei mesi per due periodi all'anno presso il Servizio studi e massimario della Corte o presso le segreterie dei Giudici costituzionali. L’obiettivo dello stage è di permettere ai giovani di avere un’esperienza diretta del processo costituzionale ancorata allo studio e all’approfondimento dei casi; a tal fine, si prevede la possibilità di seguire le attività della Corte secondo le modalità indicate dalla Corte stessa. Il programma si articola in una sessione della durata di sei mesi. La Corte determinerà l’inizio dello stage. Il bando in corso di pubblicazione si riferisce all’anno 2012. I partecipanti saranno tenuti a mantenere la più scrupolosa riservatezza per quanto attiene a dati, informazioni o conoscenze acquisiti durante lo svolgimento dello stage. Si richiede una presenza costante, tale da assicurare un proficuo svolgimento del tirocinio. Lo stage è riservato a un numero non superiore a 4 partecipanti, che siano in possesso del diploma di laurea quadriennale in Giurisprudenza, di laurea specialistica o magistrale sempre in Giurisprudenza, di non oltre 30 anni di età, selezionati dalla Corte costituzionale sulla base delle domande pervenute da Università, Facoltà o Istituzioni aderenti al programma. La Facoltà provvederà, nel rispetto dei criteri fissati dalla Corte, all’individuazione dei laureati tra gli allievi con il massimo dei voti e, nei tempi concordati, segnalerà alla Corte i nominativi. La Facoltà, come ogni ente aderente, può indicare una rosa di non più di 3 candidati. Spetterà poi alla Corte selezionare, sulla base delle domande pervenute, i 4 partecipanti al tirocinio. La Facoltà nella selezione dei 3 candidati terrà conto del voto di laurea, votazione minima richiesta 105/110, del curriculum degli studi e della media dei voti riportata nei singoli esami, dell’attuale partecipazione o dell'avvenuto conseguimento del titolo rilasciato da dottorati, scuole di specializzazione, master in materie giuridiche, di altri titoli con riguardo ad attività scientifiche ed esperienze professionali, e, infine, della conoscenza di lingue straniere. Il termine per presentare la domanda alla Facoltà sarà reso noto al momento della pubblicazione del bando. Le domande vanno presentate all’Ufficio JPGiuri nei giorni e negli orari di apertura al pubblico. Per ulteriori informazioni Ufficio Job Placement Convento di Santa Lucia al Monte Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra Orari di apertura al pubblico: martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00 tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635 e-mail [email protected] sito web www.unisob.na.it/jpgiuri ‘Stage’ di formazione professionale presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania La nostra Facoltà, una delle prime in Italia, ha stipulato una convenzione con il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania per uno stage di quattro mesi per due periodi all’anno sotto la direzione di un Presidente di Sezione del TAR Campania. Quest’anno si svolge la sesta edizione. Enti promotori Tribunale Amministrativo Regionale della Campania e Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Facoltà di Giurisprudenza. Patrocinio Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione degli Studi Giuridici. Convenzione La Convezione è stata stipulata il 21 luglio 2005. Obiettivi Formazione professionale mediante la partecipazione diretta e guidata alle attività giurisdizionali del Tribunale Amministrativo Regionale. Contenuti Il diritto amministrativo sostanziale e processuale. Didattica Lo studio di casi, l’accesso, con le opportune cautele, agli atti processuali e l’assistenza alle fasi processuali sotto la direzione di un magistrato. Destinatari Laureati della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, corso di Laurea quadriennale in Giurisprudenza e corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Finalità e modalità del tirocinio I tirocinanti, sulla base di un progetto formativo, saranno impegnati presso gli uffici giudiziari in attività che si svolgeranno secondo il seguente schema: incontro del magistrato designato con il tirocinante e affidamento di uno o più casi con la consegna degli atti processuali relativi, resi opportunamente anonimi; studio del caso e predisposizione di una relazione da parte del tirocinante; assistenza alle fasi processuali; valutazione comune dell’iter processuale, degli eventuali atti adottati e dei futuri sviluppi del caso. Il tirocinio include specifiche attività formative su: organizzazione e funzionamento del Tribunale amministrativo; ricorso introduttivo al giudizio; tecnica di preparazione e formazione della sentenza; prospettazioni del giudizio cautelare (presupposti e procedimento); analisi dell’informatica giudiziaria e delle sue concrete applicazioni; aspetti relativi all’esecuzione e all’impugnazione della sentenza; deontologia professionale. Nello svolgimento delle attività formative i tirocinanti saranno seguiti personalmente da un magistrato designato dal Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania. 167 Crediti 10 Numero dei partecipanti 8 per ogni quadrimestre. Durata Primo quadrimestre: dal 26 ottobre 2011 al 24 febbraio 2012. Secondo quadrimestre: dal 1 marzo 2012 al 2 luglio 2012. Impegno richiesto al tirocinante È previsto un impegno minimo di un giorno alla settimana. Frequenza Obbligatoria. Nel caso di assenze superiori al 10% del monte ore di tirocinio non sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. Attestato di partecipazione Al termine del periodo di tirocinio a ciascun tirocinante che abbia frequentato assiduamente, sarà rilasciato un titolo che attesta la partecipazione con il riconoscimento dei relativi crediti. Modalità di iscrizione Per la partecipazione alla selezione, secondo quanto prescrive il bando di selezione, la domanda, in carta libera, dovrà essere indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e presentata, esclusivamente a mano, all’Ufficio di Job Placement di Giurisprudenza, corso Vittorio Emanuele 340, piano terra, 80135 Napoli. Alla domanda è necessario allegare il certificato di laurea da cui risulti la votazione dei singoli esami di profitto e il voto di laurea. È ammessa l’autocertificazione. Il termine per l’invio della domanda è fissato per il 14 ottobre 2011. L’ammissione al tirocinio avverrà a seguito della valutazione dei titoli. L’elenco degli ammessi sarà affisso presso la Segreteria della Facoltà di Giurisprudenza e l’Ufficio di Job Placement di Giurisprudenza, e sarà disponibile sul sito web entro il 20 ottobre 2011. Per ulteriori informazioni Ufficio Job Placement Convento di Santa Lucia al Monte Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra Orari di apertura al pubblico: martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00 tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635 e-mail [email protected] sito web www.unisob.na.it/jpgiuri Per saperne di più www.unisob.na.it/stagetar. ‘Stage’ di formazione professionale e pratica forense presso studi professionali (legali, notarili e di dottori commercialisti) La Facoltà ha concordato con alcuni studi legali nazionali e internazionali una collaborazione al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro dei migliori laureati. In particolare, si prevede di offrire opportunità di stage – da considerare come un primo contatto con il mondo del lavoro, con la possibilità di trasformarsi, compatibilmente con le esigenze degli studi, nell’opportunità di svolgere il praticantato – ai laureati che rispondano agli standard di competenze tecniche, linguistiche e relazionali richiesti. A tal fine, la Facoltà, subito dopo le sedute di laurea e previo accordo con gli interessati, provvederà a segnalare agli studi i laureati che presentano un eccellente curriculum accademico. Lo stage si raccomanda perché permette esperienze professionali estremamente qualificate. Hanno stipulato una convenzione con l’Università Suor Orsola Benincasa: Studi Legali ALV Associati (Napoli) Cimadomo & Associati (Napoli) Gherardo Marone e Associati (Napoli) Studio Associato Legale e Tributario Di Fiore (Napoli) Studio Legale Associato Pepe Frezzetti (Napoli) Studio Legale Associato Rotoli (Napoli) Studio Legale Associato Scotti Galletta (Napoli) Studio Legale Comelli (Roma) Studi Legali Consociati (SLC) Porzio, Bove e D’Aniello (Napoli) Studio Legale D’Altiero (Aversa) Studio Legale De Cesare (Sorrento) Studio Legale Dello Russo (Avellino) Studio Legale DeTilla (Napoli, Roma) Studio Legale Di Iesu (Nocera Inferiore) Studio Legale Imperiali (Napoli) Studio Legale Leone Associazione Professionale (Benevento) Studio Legale Nappi (Napoli) Studio Legale Mazza (Napoli) Studio Legale Patti (Roma, Milano) Studio Legale Piscitello (Napoli) Studio SAD di Soprano e Tuccillo (Napoli) Studio Legale Russo (Napoli) Studio Legale Sandulli & Associati (Napoli, Roma, Benevento) Studio Legale Scuccimarra (Salerno) Studio Legale Ubertazzi (Milano) Studio Legale Veniero (Napoli) Studi Legali Internazionali Dewey & Lebouf (Londra) Chiomenti Studio Legale (Roma, Milano, Londra, Bruxelles, New York, Pechino) Müller&Pisani (Germania) Studi Notarili Studio Notarile Satriano (Napoli) 169 Studi Dottori Commercialisti Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli Studio Marone e Associati (Napoli) Studio Mattei (Telese Terme) Studio Monetti (Salerno) Collaborazioni Studi Legali Internazionali Allen&Overy (Milano, Roma, Francia, Germania, Belgio, Australia, Cina, Regno Unito, Stati Uniti) Backer & Mckenzie (Europa, America Latina, Nord America, Asia, Africa) Studio Legale Ashurst (Londra) Studi Notarili Studio Notarile Ciccarelli (Napoli) Studio Notarile Cimmino (Napoli) Per ulteriori informazioni Ufficio Job Placement Convento di Santa Lucia al Monte Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra Orari di apertura al pubblico: martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00 tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635 e-mail [email protected] sito web www.unisob.na.it/jpgiuri ‘Stage’ di formazione professionale presso aziende, enti pubblici e privati, organi giudiziari La Facoltà ha concordato con alcune istituzioni, enti e aziende nazionali e internazionali una collaborazione al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro dei laureati. In particolare, si prevedono opportunità di stage ai laureati che rispondano agli standard di competenze tecniche, linguistiche e relazionali richiesti. A tal fine, la Facoltà, subito dopo le sedute di laurea e previo accordo con gli interessati, provvederà a segnalare i laureati alle istituzioni, enti e aziende convenzionate. Hanno stipulato una convenzione con l’Università Suor Orsola Benincasa: Aziende Adecco S.p.a. (Milano e Filiale di Napoli) Alenia Aeronautica S.p.A (Pomigliano D’Arco) Ambrosio Retail Spa (Nola) Atlantica S.p.a. di Navigazione (Napoli) Banca Promos S.p.a. (Napoli) Callweb S.p.a. (Napoli) Centrale del Latte di Salerno (Salerno) Centroquinto Servizi Finanziari S.r.l. (Napoli) Credem S.p.a. (Gruppo Bancario Credito Emiliano, Reggio Emilia) Dueggì Finanziaria S.p.a. (Napoli) Editoriale Scientifica Srl (Napoli) Edizioni Spartaco S.a.s. (Santa Maria C.V.) Genesi Uln Sim S.p.A Geoingegneria Srl (Napoli) Gruppo Editoriale Esselibri Simone (Napoli) Lavieri Editore S.r.l. (Potenza) Legal Technology Srl (Napoli) MSC Crociere (Napoli) Napoli Servizi Spa (Napoli) PcWeb Srl (Napoli) Prestitotto Srl (Napoli) Quinto Italia S.p.a. (Napoli) S.E.P.S.A Spa (Napoli) Studio Pianese & Associati (Giugliano in Campania) Telecom Italia S.p.a. (Roma e Napoli) TNT Global Express S.p.a. (Torino e Filiali Campane) Trenitalia S.p.a. (Roma) Uln Life S.p.A (Napoli) Wind Telecomunicazioni S.p.a. (Roma) Aziende Internazionali Assicurazioni Allianz S.p.a. (Milano) Fiat Group Automobiles (Torino) Gruppo Assicurativo Generali (Trieste e Trento) L’Orèal Italia Spa (Torino) Total E.&P. Italia S.p.a. (Roma) Enti pubblici e privati Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Campania Agenzia del Territorio Direzione Regionale Campania e Basilicata 171 Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare (Milano) Associazione Piccole e Medie Industrie di Napoli e Provincia Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli Camera di Commercio di Caserta Camera di Commercio di Torino Centro Interdistrettuale per i Sistemi Informatici Automatizzati (CISIA – Napoli) Comune di Eboli Comune di Giugliano Comune di Marigliano Comune di Melito Comune di Napoli Comune di Portici Comune di Quindici Comune di Salerno Comunità Montana Monti Lattari (Tramonti provincia Salerno) Confconsumatori Regione Campania (Filiali Campane) Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – CNEL (Roma) Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Federazione Provinciale Coldiretti (Salerno) Fondazione Crui Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli (Napoli) Istituto di Studi Giuridici Internazionali del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR (Napoli) Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Filiali Campane) Ministero dei Beni culturali e paesaggistici della Campania (Napoli) Ministero degli Affari Esteri Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche sociali (Napoli, Roma) Ministero dell’Economia e delle Finanze - DAG Missione Diplomatica U.S.A in Italia Provincia di Napoli Regione Campania Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze Unione Consumatori (Caserta) Enti e Istituzioni internazionali City Hall of Municipality Kilkis (Comune Greco) International Institute of Administrative Sciences (Bruxelles) Organi Giudiziari Corte dei Conti Tribunale Amministrativo Regionale Campania Tribunale Ordinario di Napoli Tribunale per i Minorenni di Roma Tribunale per i Minorenni di Salerno Per ulteriori informazioni Ufficio JPGiuri Facoltà di Giurisprudenza Convento di Santa Lucia al Monte Corso Vittorio Emanuele, 340, 80135 Napoli, piano terra Orari di apertura al pubblico: martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00 tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635 [email protected] www.unisob.na.it/jpgiuri ‘Stage’ di formazione presso Associazioni di Volontariato La Facoltà ha concordato con alcune Associazioni di Volontariato nazionali e internazionali una collaborazione al fine di far conoscere ai propri laureandi e laureati il mondo del volontariato. “La scelta del volontariato”, riprendendo il titolo dell’iniziativa dell’aprile 2011 organizzata dalla Facoltà con l’adesione di alcune delle principali Associazioni del volontariato operanti in Italia, per un giovane può essere l’occasione per entrare in contatto con dimensioni nuove e diverse – non solo di sofferenza e disagio – e avere un’esperienza diretta di realtà di confine, dove molte volte i diritti sono negati. Per i laureati e gli studenti di una Facoltà di Giurisprudenza “La scelta del volontariato” è poi di particolare importanza per cogliere nelle realtà più esposte e complesse il senso del proprio impegno di vita e professionale, che si nutre di una dimensione tecnica e operativa, ma non si chiude in essa, essendo il diritto al centro della vicenda umana. A tal proposito, si prevedono opportunità di stage per laureandi e i laureati che rispondano agli standard di competenze tecniche, linguistiche e relazionali richiesti. Hanno stipulato una convenzione con l’Università Suor Orsola Benincasa: Associazioni di Volontariato Associazione Migrantes di Napoli Associazione Volontari Ospedalieri di Napoli Cittadinanzattiva Campania Comunità Promozione e Sviluppo – ONG e Onlus Comunità di Sant’Egidio Acap Napoli Onlus Croce Rossa Italiana Campania Protezione Civile Regione Campania Per ulteriori informazioni Ufficio JPGiuri Facoltà di Giurisprudenza Convento di Santa Lucia al Monte Corso Vittorio Emanuele, 340, 80135 Napoli, piano terra Orari di apertura al pubblico: martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00 tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635 [email protected] www.unisob.na.it/jpgiuri 173 SESA Scuola Europea di Studi Avanzati La Scuola Europea di Studi Avanzati, membro fondatore dell'Istituto Italiano di Scienze Umane, è nata come "Centro di Eccellenza" (art. 12 del D.M. dell'8. 05.2001) a Napoli da una convenzione firmata il 10 giugno 2001 dall'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, dall'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale” e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici con lo scopo di curare la formazione di giovani studiosi nel campo delle scienze umane (segnatamente: filosofia, diritto, storia, linguistica e letterature, storia dell'arte, scienze dell'educazione, sociologia, politica) in una prospettiva europea e internazionale, assicurando altresì, anche attraverso la scelta della residenzialità degli studiosi e dei dottorandi, una forte circolazione "comprensiva" tra i diversi saperi. Con delibera del Senato Accademico dell’Università Suor Orsola Benincasa del 26. 04. 2010 la Scuola ha assunto la qualifica di Scuola Dottorale. Presidente prof. Lucio d'Alessandro Dottorati della Scuola Europea di Studi Avanzati International Ph.D. ‘Experimental Psycology and Cognitive Neuroscience’ Ciclo XXVI Coordinatore: prof.ssa Maria Antonella Brandimonte Sociologia, comunicazione e distanza sociale Ciclo XXII Coordinatore: prof. Alberto Febbrajo Dottorati della Scuola Europea di Studi Avanzati attivati in convenzione con l’Istituto italiano di Scienze Umane Universalizzazione dei sistemi giuridici: teoria, scienza, storia del diritto Coordinatore: prof. Bernardo Sordi Letteratura italiana moderna. Rappresentazioni, ideologie, immagini della cultura Coordinatore: prof.ssa Emma Giammattei Nell’ambito della Scuola Europea di Studi Avanzati è istituita la Scuola Europea di Alti Studi Politici che si propone di offrire a un selezionato numero di laureati un’alta formazione nel campo dell’analisi storico-critica e della programmazione strategica delle scelte relative alla vita collettiva nei suoi diversi livelli nazionali e internazionali. Ufficio SESA via Suor Orsola 10, 80135 Napoli tel. 081 2522391 e-mail [email protected] sito web www.unisob.na.it CRIE Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee Il CRIE, Centro di Ricerca sulle Istituzioni europee, costituito presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, nasce come “Centro di eccellenza” il 13 gennaio 2000 con D.M. n. 11. L’oggetto del programma di lavoro del Centro, le istituzioni europee, si è prestato fin dall’inizio a intersezioni di prospettive, approcci, angoli visuali, metodi d’indagine differenti e, in particolare, al superamento di una troppo rigida e limitante distinzione tra discipline storiche e discipline teoriche. Un contributo rilevante alla definizione della fisionomia specifica del Centro come spazio di ricerca multidisciplinare è venuto, in primo luogo, dalla sua configurazione come centro di ricerca di Ateneo (dunque di tre Facoltà: Lettere, Giurisprudenza, Scienze della formazione); in secondo luogo, dall’aver inglobato un centro interuniversitario di ricerca, il CIRLPGE (Centro interuniversitario di ricerca sul lessico politico e giuridico europeo) frutto di una convenzione con le Università di Padova, Bologna, Firenze, Salerno, Napoli “L’Orientale”, diventando in questo modo promotore e parte integrante di un network internazionale di ricerca sui temi della semantica storica dei concetti politici, sulla ridefinizione del vocabolario politico in età globale e, da ultimo, sull’iconologia politica. Direttore Francesco De Sanctis Consiglio scientifico Gennaro Carillo Enrico Corbi Giuseppe Duso Vincenzo Omaggio Segreteria scientifica Daniela Cardone Segreteria amministrativa Maria Giuseppina Capo Ufficio CRIE via Suor Orsola 10, 80135 Napoli tel. 081 2522391 e-mail [email protected] sito web www.unisob.na.it 175 Collaborazioni istituzionali Accademia dei Giusprivatisti Europei Sezione napoletana Nel 2009, con delibera del Consiglio di Facoltà del 9 febbraio, si è costituita presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa la Sezione napoletana dell’Accademia dei Giusprivatisti Europei. L’Accademia fondata per atto pubblico presso l’Università di Pavia il 9 novembre 1992 con l’intervento di numerosi e illustri giuristi provenienti dalle più prestigiose università europee, è oggi presieduta dal prof. Peter Stein, emerito dell’Università di Cambridge, e dal prof. Giuseppe Gandolfi, emerito dell’Università di Pavia. Il Coordinatore della Sezione napoletana è la prof.ssa Lucilla Gatt, già Cancelliere dell’Accademia. Il Consiglio Scientifico della Sezione è composto da tutti i membri del Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza. L’unità di ricerca facente capo alla sezione si compone di giovani ricercatori italiani e stranieri specializzati in tematiche di diritto contrattuale europeo. Collaborano altresì con la Sezione giovani ricercatori specializzati in tematiche di diritto contrattuale europeo. Con la Sezione collaborano stabilmente, costituendone parte integrante, gruppi di ricercatori operanti presso le Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università degli Studi di Napoli (Coordinatore prof. Carlo Venditti) e dell’Università di Napoli Federico II (Coordinatori proff. Paolo Pollice e Fernando Bocchini). Tutte le unità di ricerca facenti capo alle Facoltà di Giurisprudenza degli Atenei napoletani menzionati sono state e sono coinvolte in progetti di ricerca cofinanziati a livello nazionale o europeo aventi ad oggetto l’uniformazione del diritto contrattuale in Europa (strumenti e metodo). La Sezione napoletana persegue e collabora alla realizzazione dei medesimi obiettivi statutari dell’Accademia e dunque si propone di dare un contributo, attraverso la ricerca scientifica, all’unificazione e alla futura interpretazione e applicazione del diritto privato in Europa nello spirito delle convenzioni europee e, inoltre, di promuovere lo sviluppo della cultura giuridica europeistica. L’attuale impegno della Sezione napoletana è incentrato: 1) sull’aggiornamento del Libro primo del Progetto di Codice Europeo dei Contratti elaborato dall’Accademia, composto di 173 articoli relativi alla parte sul contratto in generale e pubblicato, nella versione definitiva, nel 2004 per i tipi della Giuffrè; 2) sulla stesura del Libro secondo del Progetto che contiene la regolamentazione dei singoli contratti. Del secondo Libro è già stato pubblicato nel 2008 per i tipi della Giuffrè il Tomo I relativo alla vendita e figure affini (artt. 174-220). È in fase di redazione il Tomo II relativo ai contratti di cooperazione (mandato, trasporto, appalto ecc.), ai contratti bancari e di assicurazione, alle operazioni di garanzia e, infine, ai contratti gratuiti. L’attività della Sezione napoletana si articola nella partecipazione attiva – mediante la produzione di relazioni e materiali – ai Colloques annuali dell’Accademia; nell’organizzazione di convegni, incontri e seminari di studio sulla materia dell’uniformazione del diritto contrattuale europeo; nella promozione del Progetto di Codice Europeo dei Contratti nelle sedi nazionali e internazionali; nella diffusione di una cultura giuridica europea anche mediante la pubblicazione di appositi contributi. Per ulteriori informazioni e per il reperimento dei testi del Progetto di Codice Europeo dei Contratti: www.eurcontrats.eu www.accademiagiusprivatistieuropei.it Relazioni internazionali Institution building ‘Italy for Iraq 2008’ La Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola ha varato un progetto di Institution building che prevede interventi di formazione e scambi culturali rivolti alla diffusione nei paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente di conoscenze sugli ordinamenti occidentali, in vista degli obiettivi di ricostruzione del tessuto socio-economico e delle capacità amministrative, nonché alla promozione di progetti in materia di diritti umani e stato di diritto. Il progetto è originale perché è incentrato su informazione e formazione, confronto e comparazione, scambi di esperienze, e coinvolge i diversi ambiti del diritto e, dunque, prevede l’impegno non solo delle aree internazionalistiche, ma di tutti i settori del diritto in cui si articola la Facoltà di Giurisprudenza. Ciò che importa è la considerazione delle istituzioni nei diversi ambiti: dal diritto privato e commerciale al diritto costituzionale, dal diritto amministrativo e tributario al diritto penale, dall’assetto delle amministrazioni pubbliche a quello della giustizia e alle sue procedure, dalle relazioni internazionali alla tutela dei diritti sociali e delle libertà fondamentali. Nella consapevolezza che, in definitiva, i saperi coinvolti nella formazione universitaria sono quelli che danno sostanza alle istituzioni di una società. Italy for Iraq 2008 Ciclo di seminari sull’ordinamento italiano in prospettiva comparata La prima iniziativa è consistita in un programma di formazione nel quadro di un accordo con il Ministero degli Affari esteri e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa dell’aprile 2008, volto al conseguimento di più precise cognizioni quanto a storia, teorie e tecniche di un ordinamento occidentale. L’iniziativa si è svolta a Nassyria, Iraq, tra maggio e ottobre 2008, con sette seminari rivolti a rappresentanti delle istituzioni, delle università, del mondo del diritto e dei mass media iracheni. I temi del ciclo sono stati: Rule of Law; Libertà religiosa e culti; Donna e famiglia; Beni culturali e gestione del territorio; Federalismo; Libertà di informazione, Scuola e Università; Lavoro. Alle lezioni si è alternata la proiezione di un film attinente agli argomenti trattati, poi commentato. I testi e i risultati del ciclo dei seminari saranno pubblicati nella collana della Facoltà “Iurisprudentia”. Per saperne di più www.e-unisob.it 177 Le pubblicazioni della Facoltà 179 LEZIONI MAGISTRALI Collana diretta da Francesco De Sanctis e Franco Fichera Pubblicata presso l’Editoriale Scientifica Volumi pubblicati: 1. Gustavo Zagrebelsky, Essere delle istituzioni 2. Paolo Grossi, Il diritto tra potere e ordinamento 3. Natalino Irti, Nichilismo e concetti giuridici 4. Sabino Cassese, Universalità del diritto 5. Francesco Paolo Casavola, Dal diritto romano al diritto europeo 6. Giuseppe Tesauro, Sovranità degli Stati e integrazione comunitaria 7. Pietro Rescigno, Persone e gruppi sociali 8. Franco Gallo, Ordinamento comunitario e principi fondamentali tributari 9. Enzo Cheli, Lo Stato costituzionale. Radici e prospettive 10. Sabino Cassese, Oltre lo Stato. Verso una costituzione globale? 11. Pietro Costa, Democrazia politica e Stato costituzionale 12. Gustavo Zagrebelsky, Fragilità e forza dello Stato costituzionale 13. Guido Alpa, La certezza del diritto nell’età dell’incertezza 14. Sabino Cassese, L’ideale di una buona amministrazione 15. Stefano Rodotà, Dal soggetto alla persona 16. Michel Troper, Le nuove separazioni dei poteri 17. Giuseppe Zaccaria, La giurisprudenza come fonte di diritto 18. Michele Taruffo, Precedente e giurisprudenza 19. Gustavo Zagrebelsky, Il giudice delle leggi artefice del diritto 20. Francesco Donato Busnelli, Diritto giurisprudenziale e responsabilità civile 21. Stephen G. Breyer, L'attività di interpretazione costituzionale della Corte Suprema degli Stati Uniti 22. Giovanni Fiandaca, Diritto penale giurisprudenziale tra orientamenti e disorientamenti 23. Francesco Viola, La concorrenza tra gli ordinamenti e il diritto come scelta 24. Salvatore Senese, La risposta dei giudici italiani al conflitto tra gli ordinamenti 25. Hugh Ault, Concorrenza fiscale: corsa verso l’alto o verso il basso? 26. Renato Oriani, Il principio della effettività della tutela giurisdizionale nella giurisprudenza 27. Paolo Spada, Regole e giurisdizioni in concorrenza: il crepuscolo della sovranità 28. Gustavo Zagrebelsky, Il Grande Inquisitore. Il segreto del potere 29. Antonio Cassese, L’apertura degli ordinamenti statali all’ordinamento della comunità internazionale 30. Sergio M. Carbone, Principio di effettività e diritto comunitario 31. Gaetano Silvestri, L’effettività e la tutela dei diritti fondamentali nella giustizia costituzionale 32. Gunther Teubner, Codes of Conduct delle imprese multinazionali: effettività e legittimità 33. Natalino Irti, Significato giuridico dell’effettività 34. Alfonso Catania, Diritto positivo ed effettività 35. Giuseppe de Vergottini, Il dialogo transnazionale tra le Corti 36. Rodolfo Sacco, Il diritto tra universalismo e particolarismo 37. Marco D’Alberti, L’effettività e il diritto amministrativo 38. Carlo Enrico Paliero, Il principio di effettività nel diritto penale 41. Armin von Bogdandy, I principi fondamentali dell’Unione europea 42. C. Massimo Bianca, Il diritto tra universalismo e particolarismo: categorie privatistiche e istanze di una giustizia sostanziale 43. Alberto Berretta Anguissola, L’errore giudiziario in Zola e Proust 44. Paolo Grossi, Universalismo e particolarismo nel diritto 45. Enzo Cheli, Stato costituzionale e ragionevolezza 46. Fabio Merusi, Ragionevolezza e discrezionalità amministrativa 47. Domenico Pulitanò, Ragionevolezza e diritto penale 48. Salvatore Patti, La ragionevolezza nel diritto civile IURISPRUDENTIA Incontri Ricerche Esperienze Collana diretta da Francesco De Sanctis e Franco Fichera Pubblicata presso l’Editoriale Scientifica Volumi pubblicati: 1. Giuseppe Olivieri, Paolo Piscitello (a cura di), Il nuovo diritto fallimentare. 2. Lucilla Gatt, Dal trust al trust. Storia di una chimera, 2010 3. Lucilla Gatt (a cura di), L’Europa del diritto. Discutendo con Paolo Grossi, 2010 4. Luca Calcaterra, La giustificazione oggettiva del licenziamento. Tra impossibilità sopravvenuta ed eccessiva onerosità, 2009 5. Aldo Sandulli, Giuseppe Piperato (a cura di), La legge sul procedimento ammnistrativo. Vent’anni dopo, 2011 MUNUS Rivista giuridica dei servizi pubblici Pubblicata presso l’Editoriale Scientifica La Facoltà di Giurisprudenza, in collaborazione con la casa editrice Editoriale Scientifica, è impegnata nell’ideazione e pubblicazione di una rivista giuridica sui servizi pubblici, locali e nazionali. La Facoltà di Giurisprudenza, realizzando una rivista di respiro nazionale ed europeo, intende impegnarsi con decisione per fornire un contributo culturale e sociale al Meridione d’Italia. Una rivista nazionale, dunque, ma con lo sguardo focalizzato sul Mezzogiorno; una rivista giuridica, ma concretamente aperta all’influenza delle altre scienze sociali. La scelta dei servizi pubblici, da questo punto di vista, è strategica, perché questo settore è tra quelli in cui il Sud maggiormente sconta la secolare arretratezza e la grande distanza rispetto alle zone settentrionali e centrali. L’area dei servizi pubblici, inoltre, è talmente vasta da poter coprire quasi tutto il novero delle politiche pubbliche e da investire praticamente tutti i settori delle scienze umane: servizi imprenditoriali (servizi pubblici locali, public utilities – trasporti, energia, comunicazioni –, nonché una parte significativa dell’amplissima area della tutela della concorrenza), servizi sociali (servizi sociali, sanità, istruzione scolastica, università e tutta l’area dei servizi culturali), servizi di elevato interesse pubblico (gestione delle acque, smaltimento dei rifiuti; fino a coprire il tema delle prestazioni del “servizio” giustizia). Tale ampiezza di spettro consente di affrontare, da diverse angolazioni, i grandi temi dell’odierno dibattito politico-sociale: rapporto tra pubblico e privato; rapporto tra politica, economia e diritto; elevate prestazioni nel welfare e nei servizi versus equilibrio della finanza pubblica, difformità delle prestazioni rese sulle diverse aree del territorio nazionale. L’intento è di trattare queste tematiche con sguardo aperto, senza preclusioni di ordine culturale, puntando sulla concretezza dei dati e sulla qualità dei contributi. La rivista è diretta dal professor Aldo Sandulli (direttore) e dai professori Giacinto della Cananea e Tommaso Edoardo Frosini (condirettori). Il primo numero della rivista uscirà in questo anno accademico 2011-2012. 181 Le parti comuni 183 LA BIBLIOTECA E LA SALA RIVISTE La biblioteca La biblioteca dell’Università Erminia Capocelli, ubicata nel complesso conventuale di Santa Caterina da Siena, in via Santa Caterina da Siena, 37, offre un’ampia e articolata scelta di strumenti di documentazione, approfondimento e ricerca nei settori e nelle discipline di studio afferenti alle varie Facoltà e corsi di Laurea e, in particolare, alla Facoltà di Giurisprudenza. I vari fondi compongono una dotazione di oltre 160.000 volumi, cui va aggiunta la possibilità di consultazione di circa 1.300 testate periodiche e 68 riviste on line e banche dati. Gli studenti interni possono accedere alla biblioteca dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 17.00; il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 15.00. La richiesta dei libri, invece, si può effettuare, presentando il libretto universitario oppure un documento di riconoscimento, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 14.00 e dal lunedì al giovedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Apposite norme regolano il prestito esterno. Su richiesta si procede al rilascio di una tessera di prestito. La tessera è disponibile solo per gli studenti tesisti della Università, previa esibizione del certificato di tesi rilasciato dalla Segreteria di Facoltà, firmato dal relatore, e di un documento di identità. Oltre al catalogo cartaceo, per autore e titolo, la biblioteca dispone del catalogo elettronico on line opac.unisob.na.it/easyweb/w6002/ che contiene tutte le pubblicazioni acquisite dal 2000 in poi e i periodici. Il catalogo è in continuo aggiornamento tramite il recupero del pregresso. Sulla pagina iniziale è disponibile una lista dettagliata di tutte le materie informatizzate. La sala riviste La sala riviste, sita al corso Vittorio Emanuele 292, VI piano (seguire le indicazioni per il Claustro), è aperta al pubblico lunedì dalle ore 9.00 alle ore 16.30 e mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30. Nella sala consultazione dei periodici è presente un’ampia raccolta di circa 250 riviste giuridiche in formato cartaceo e 50 in versione on line. Le riviste, escluse dal prestito, possono essere consultate presentando il libretto universitario o un documento di riconoscimento. Dalle postazioni della sala riviste è inoltre possibile accedere a tre delle più importanti banche dati giuridiche: de jure, infoleges e pluris. Biblioteca ‘Erminia Capocelli’ Via S. Caterina da Siena 37, 80135 Napoli Dirigente, tel. 0812522533 Sala consultazioni Biblioteca, tel. 0812522527 Sala riviste, tel. 0812522327 fax 0812522538 [email protected]. www.unisob.na.it/universita/biblioteca I LABORATORI Il laboratorio linguistico Il Laboratorio dotato delle attrezzature adatte alle più moderne esigenze didattiche, ospita le esercitazioni dell’insegnamento di Lingua straniera/Lingua inglese ESP - Inglese giuridico. La formazione organizzata su quattro livelli di conoscenza linguistica, si avvale del supporto multimediale per un’ottimizzazione della didattica. Il personale esperto che collabora al primo, secondo e terzo livello e poi al quarto, ha il compito di attivare negli studenti una competenza d’uso che spazia dalle conoscenze in Legal English all’utilizzo personalizzato dei supporti multimediali che più agevolmente consentono l’auto-apprendimento. Alla fine dei quattro anni gli studenti sono posti in condizione di affrontare le prove per il conseguimento della certificazione Trinity ISE di I, II o III livello, certificazione internazionalmente riconosciuta. La prova, riservata agli studenti della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, si svolge alla fine dei corsi nella sede della Facoltà. Il laboratorio informatico Il Laboratorio, dotato di 40 postazioni nella sede della Facoltà, Convento di Santa Lucia al Monte e di oltre 70 postazioni distribuite in varie sedi, è collegato, tra l’altro, al sistema “ItalgiureWeb” della Corte di Cassazione e ospita le esercitazioni dell’insegnamento di Tecniche e metodologie informatiche per giuristi. Nel laboratorio si svolge anche il servizio ARGeNtWEB, Assistenza alla Ricerca Giurisprudenziale e Normativa tramite WEB, che offre agli studenti un costante supporto nel campo della ricerca giuridica on line. Attraverso la specifica sezione sul sito della Facoltà è anche possibile prenotare la propria sessione di ricerca richiedendo l’intervento di un tutor specializzato nelle materie di interesse. Il laboratorio di italiano scritto Il Laboratorio che è aperto a tutti gli studenti dell’Ateneo, addestra alla scrittura critico-argomentativa, utile sia alla corretta redazione di tesi e tesine nel corso degli studi universitari, sia a quella di testi scritti di vario genere, quali si richiedono nelle diverse attività professionali. Al Laboratorio fa riferimento l’insegnamento di Lingua italiana e scrittura di testi giuridici. LA VIDEOTECA La videoteca dell'Ateneo possiede circa 3.550 opere cinematografiche italiane ed estere – attualmente in corso di conversione dal formato analogico a quello digitale –, patrimonio che si arricchisce di anno di anno con numerosi nuovi titoli, selezionati – secondo criteri riguardanti la valenza artistica dei testi – in base alle esigenze delle attività didattiche e di ricerca relative agli insegnamenti inerenti il linguaggio audiovisivo. Il catalogo è attualmente solo in formato cartaceo ed è consultabile nella struttura medesima. La visione delle opere è possibile presso i locali della videoteca - ubicata al quinto piano della Sede Storica di Corso Vittorio Emanuele 292 a Napoli. IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI NON CURRICULARI La Facoltà svolge una ricca e articolata attività in campo culturale, formativo e, attraverso stage e tirocini, nella preparazione all’inserimento nel mondo delle professioni. Per la partecipazione, debitamente certificata, a tali attività la Facoltà riconosce, sulla base dell’apposito regolamento approvato dal Consiglio di Facoltà del 4 maggio 2009, a studenti e laureati del Suor Orsola e a soggetti terzi interessati che ne facciano richiesta crediti formativi. Si precisa che per gli studenti del Suor Orsola i crediti riconosciuti non entrano nel calcolo dei crediti curriculari necessari ai fini del completamento del percorso di studi, ma vanno ad arricchire il curriculum vitae dello studente – così come del laureato o del terzo interessato – e sono spendibili nella prospettiva dell’inserimento professionale o dei processi formativi permanenti previsti dagli ordinamenti di diverse professioni. Per ulteriori informazioni Segreteria di Facoltà e Ufficio di Job Placement di Giurisprudenza 185 I SERVIZI ‘ON LINE’ Iscrizione ‘on line’ alle prove di accesso al corso di Laurea Permette di presentare direttamente via Internet la domanda di ammissione al test psico-attitudinale per l’accesso al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. È possibile, inoltre, usufruire di questo servizio anche tramite postazioni allestite in apposite aree dell’Ateneo (www.unisob.na.it/universita/iscrizioniol). Immatricolazione ‘on line’ al corso di Laurea Consente di presentare direttamente via Internet la domanda di immatricolazione al corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza. È possibile, inoltre, usufruire di questo servizio anche tramite postazioni allestite in apposite aree dell’Ateneo (www.unisob.na.it/universita/iscrizioniol). Servizio LePrE Permette di visualizzare tutte le informazioni sugli insegnamenti della Facoltà, aggiornate in tempo reale relative a orari delle lezioni, programmi di studio, appelli d'esame e orari di ricevimento dei docenti (www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/lepre). Stanza virtuale dello studente Spazio web interamente dedicato allo studente che può accedervi immettendo matricola e PIN e trovare informazioni relative a: Didattica: elenco dei docenti e degli insegnamenti previsti per il proprio anno di corso, orario delle lezioni, programmi e appelli d’esame, orario ricevimento. Inoltre, è possibile scaricare dispense e materiali didattici, prenotare esami e laboratori, consultare il piano di studi, visualizzare gli esami sostenuti. Scadenze amministrative: riepilogo delle scadenze per il pagamento delle tasse universitarie, per la prenotazione dei laboratori e per la compilazione dei piani di studio, per la scelta dell’indirizzo specialistico e per l'esame di laurea. Referenti a cui rivolgersi: nominativi, contatti e orari di ricevimento degli sportelli di orientamento e delle figure che svolgono attività di tutoraggio. News: spazio in cui saranno pubblicate tutte le news e gli avvisi che si riferiscono al corso di laurea e all’anno di corso dello studente. Opportunità di stage: in quest’area, direttamente collegata con il servizio di Job Placement di Facoltà, saranno segnalate tutte le opportunità di stage presso aziende o enti convenzionati. Area docente e didattica ‘on line’ Spazio a disposizione dei docenti tramite il quale vengono fornite una serie di informazioni sulla didattica, oltre a eventuale materiale sullo svolgimento dei corsi che lo studente può prelevare attraverso il Servizio LePrE ovvero dall’apposita area dedicata www.unisob.na.it/universita/areadocenti). ARGeNtWEB e ‘FlashJus’ Sezione del sito dedicata al servizio di Assistenza alla Ricerca Giurisprudenziale e Normativa tramite WEB. È possibile ottenere tutte le informazioni inerenti al servizio e prenotare la propria sessione di ricerca. Sulla home page del sito della Facoltà è, inoltre, operativo un servizio settimanale di segnalazione delle novità giurisprudenziali e normative denominato FlashJus. Avvisi & ‘news’ Servizio di informazione per gli studenti, costantemente aggiornato, con notizie e comunicazioni (www.unisob.na.it/news). Biblioteca Il catalogo on line della Biblioteca Erminia Capocelli, ubicata in via S. Caterina da Siena, a pochi passi dalla sede storica di corso Vittorio Emanuele, è consultabile direttamente via Internet (oppure tramite postazioni apposite presenti nelle varie sedi di Facoltà) e comprende le nuove accessioni dal 2000 a oggi e tutti i periodici. È aggiornato quotidianamente con i volumi inseriti nel corso del precedente giorno lavorativo (opac.unisob.na.it/easyweb). Il PIN Il codice PIN (codice di identificazione personale) è segreto e strettamente personale. Viene fornito all'atto dell'immatricolazione dalla Segreteria studenti ed è necessario per poter accedere a una serie di servizi offerti tramite il sito di Ateneo. Come si usa il PIN? Determinate aree del sito sono ad accesso riservato. Queste pagine presentano sempre un modulo di autenticazione nel quale vanno inseriti rispettivamente il numero di matricola (nel formato completo di 9 caratteri) e il codice PIN. È fondamentale che il programma di navigazione utilizzato (ad es. Internet Explorer, Firefox, etc.) abbia i cookies abilitati, altrimenti non sarà possibile accedere a dette aree. Come si fa ad avere il PIN? Il PIN viene consegnato dalla Segreteria studenti allo sportello o per posta. Nel caso di mancata consegna o di smarrimento, ci si può rivolgere agli sportelli della Segreteria studenti muniti di un valido documento di riconoscimento. ARGENTWEB ASSISTENZA ALLA RICERCA GIURIDICA E NORMATIVA TRAMITE IL WEB Il servizio ARGeNtWEB Servizio di assistenza e formazione nel campo della ricerca on line, per il reperimento delle fonti documentali di interesse giuridico (normazione, giurisprudenza e dottrina). Il servizio è attivo presso la sede di S. Lucia al Monte, Auletta informatica, I Piano, il mercoledì dalle 14.00 alle 17.00 e il giovedì dalle 12.30 alle 15.30. I ‘tutor’ Gli utenti possono avvalersi, durante la ricerca, dell’assistenza di tutor specializzati nelle varie branche del diritto, in grado di fronteggiare adeguatamente ogni richiesta. Gli strumenti di ricerca Ogni utente ha a disposizione una delle postazioni di personal computer presenti nell’aula informatica, sempre connesse alla rete LAN e a Internet. Ai fini della ricerca è possibile collegarsi non solo ai portali e ai siti ad accesso libero, ma anche al sistema “ItalgiureWeb” (banca dati della Corte di Cassazione) e ad altre banche dati a pagamento. Grazie a un’accurata selezione di oltre 100 siti di interesse giuridico, istituzionali e privati, si potrà reperire ogni informazione desiderata. È prevista la possibilità di stampare i documenti reperiti, ovvero trarne copia informatica o, ancora, inviarli via e-mail. Prenotazione della propria sessione di ricerca L’accesso all’aula è libero nei giorni stabiliti, tuttavia è anche disponibile un sistema di prenotazione on line all’indirizzo [email protected], per ottenere l’“assistenza alla ricerca”. Attraverso la sezione ARGeNtWEB del sito della Facoltà di Giurisprudenza, l’utente potrà prenotare la tipologia di ricerca più adatta alle proprie esigenze (libera, assistita, guidata), evidenziando anche la tematica oggetto della ricerca in modo da ottenere un’assistenza adeguata alle specifiche finalità. SOT SERVIZIO DI ORIENTAMENTO E TUTORATO DI ATENEO Servizio di Orientamento di Facoltà SOF Orientamento PRE e INTRA Svolge attività di orientamento sull’offerta formativa e sui servizi della Facoltà. Responsabile: prof. Angelo Scala Referenti: dott.ssa Floriana Tuccillo, sig.ra Valeria D’Oddio 187 Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra. lunedì-venerdì: ore 9.00-13.00 e 14.00-18.00 tel. 081 2522323 fax 081 2522338 [email protected] Servizio di Orientamento INTRA Segue gli studenti nel percorso formativo attraverso l’orientamento allo studio per le matricole e il tutorato negli anni di frequenza dei corsi di laurea. Responsabile: prof. Angelo Scala Referente: dott.ssa Ornella Cecere corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano. tel. 081 2522341 fax 081 2522338 [email protected] Servizio di Orientamento POST ‘JPGiuri’ – ‘Job Placement’ della Facoltà di Giuriprudenza Fornisce al momento della conclusione degli studi un orientamento sull’offerta formativa post lauream predisposta dalla Facoltà e dall’Ateneo ai fini dell’accesso il più qualificato al mondo del lavoro e delle professioni www.unisob.na.it/universita/facolta/ giurisprudenza/postlauream Cura l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso tirocini presso magistrature, studi professionali (legali, notarili e di dottori commercialisti), aziende, enti pubblici e privati, istituzioni nazionali e internazionali, Associazioni di Volontariato www.unisob. na. it/universita/facolta/giurisprudenza/jp.htm?vr=1. Responsabile: prof.ssa Lucilla Gatt Referenti: dott.ssa Mariaelena Basile, dott.ssa Anna Comparone. Orari di apertura al pubblico: martedì ore 10.00-13.00 e mercoledì ore 13.00-16.00 tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635 [email protected] www.unisob.na.it/jpgiuri Le attività di orientamento della Facoltà si avvalgono del coordinamento e del sostegno organizzativo del Servizio di Orientamento di Ateneo, SOT. Referenti: dott.ssa Bianca Bottiglieri, dott. Stefano Esposito, dott.ssa Roberta Pellecchia, dott. Rosario Pietroluongo corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra. Orari di apertura al pubblico: lunedì/venerdì 9.00-13.00 e 14.00-17.00 tel./fax 081 2522350 [email protected] www.unisob.na.it/sot IL TUTORATO STUDENTI L'attività di tutorato predisposta dalla Facoltà è rivolta a tutti gli studenti per qualsiasi esigenza essi vogliano porre o questione che vogliano sollevare. Può riguardare la programmazione degli studi, le informazioni sulle attività didattiche, il contatto con gli uffici amministrativi. I tutor avranno cura di raccogliere le questioni poste e di fornire agli studenti i chiarimenti necessari. L'attività di tutorato si svolge ogni giovedì, dalle 12.00 alle 13.00, presso la sede di S. Lucia al Monte, Palazzina I piano, secondo il calendario prefissato. Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/tutorato. htm?vr=1. IL ‘COUNSELLING’ PSICOLOGICO Il Servizio di Counselling psicologico dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa offre consulenza personalizzata di tipo psico-pedagogico agli studenti che vivono un momento di difficoltà nell’affrontare il proprio percorso di studi. Per saperne di più Responsabile: prof.ssa Antonella Gritti Operatori: dott.sse Angela Maria Di Sarno, Silvana Lucariello, Annamaria Meterangelis via Suor Orsola 10, 80135 Napoli Orari di apertura al pubblica: lunedì 14.30-16.30; martedì 12.00-14.00; giovedì 13.30-16.30. Servizio di consulenza personalizzata Ricevimento su appuntamento [email protected] tel./fax 081/2522350. L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO E IL ‘JOB PLACEMENT’ La Facoltà cura l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso tirocini presso magistrature, studi professionali (legali, notarili, di dottori commercialisti), aziende, enti pubblici e privati, istituzioni, nazionali e internazionali, Associazioni di Volontariato. Offre opportunità di stage e di placement sia in Italia che all’estero presso studi, enti, imprese e istituzioni. Collabora con aziende e enti per l’inserimento di candidati e promuove occasioni di incontro con le realtà professionali. Offre a studenti e neolaureati molteplici servizi con l’obiettivo di far conoscere il mercato e di affrontare in modo efficace la ricerca del lavoro e la fase di inserimento in aziende e in istituzioni pubbliche e private. ‘Job placement’ di Giurisprudenza (‘JPGiuri’) Il JPGiuri si presenta come un’articolazione del Job Placement di Ateneo, creato nell’ambito di un disegno più ampio, elaborato dall’Orientamento di Ateneo e volto a valorizzare le peculiarità curriculari dei laureati delle tre Facoltà dell’Ateneo. Tutto ciò al fine di realizzare un’intermediazione con il mercato del lavoro il più possibile mirata e specializzata in relazione ai diversi profili professionali. Il JPGiuri offre un servizio di orientamento e formazione professionale rivolto a: laureandi, neolaureati, diplomati master, scuole di specializzazione, dottori di ricerca al fine di favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro avendo riguardo ai principali sbocchi professionali, nonché per favorire la conoscenza e la fruizione di borse di studio, premi, riconoscimenti vari. L’ufficio fornisce ai laureandi e laureati nonché ai diplomati di master e Scuola di Specializzazione della Facoltà di Giurisprudenza un servizio volto a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in ottemperanza al decreto legislativo n. 276 del 2003, attuativo della legge Biagi, che affida alle Università l’attività di intermediazione tra enti, aziende, studi professionali e propri laureati, diplomati e specializzati. L’intermediazione comprende una complessa attività di ausilio nella ricerca dell’offerta di stage e/o placement nonchè di monitoraggio durante il percorso formativo intrapreso al fine di realizzare un risultato altamente qualificante sul piano curriculare. L'Ufficio JPGiuri offre agli studenti e laureati: – informazioni (accoglienza, illustrazione della normativa relativa al mercato del lavoro); – consulenza orientativa (analisi dei fabbisogni, inserimento del profilo in banca dati, percorsi di auto- ed etero-valutazione delle competenze, definizione ed elaborazione del progetto professionale, sostegno personalizzato e sessioni formative sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro; 189 – tirocini di inserimento lavorativo (informazioni sulle modalità attuative dei tirocini, individuazione della struttura ospitante e definizione del progetto formativo, gestione amministrativa e tutoring, follow-up degli stage in corso e conclusi, selezione e pubblicazione di offerte formative di lavoro (placement) di istituzioni, studi professionali e aziende; – incrocio tra domanda e offerta (promozione delle candidature presso le strutture convenzionate, incontri e assistenza a studi professionali, organi giudiziari, aziende, enti pubblici e privati, sessioni di recruiting, monitoraggio occupazionale). L’attività del JPGiuri si coordina per lo svolgimento di stage e tirocini all’estero con l’Ufficio LLP-Erasmus e con la sezione Servizio Orientamento e Tutorato (SOT) che sta elaborando il Diploma Supplement. L’attività del JPGiuri trova un naturale coronamento e potenziamento nella costituzione dell’Associazione Laureati SOB, articolata in Sezioni corrispondenti alle singole Facoltà. Ufficio ‘JPGiuri’ Facoltà di Giurisprudenza Convento di Santa Lucia al Monte Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra Orari di apertura al pubblico: martedì ore 10.00-13.00 e mercoledì ore 13.00-16.00 tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635 [email protected] Staff dott.ssa Mariaelena Basile, referente dell'Ufficio per gli stage e tirocini presso studi legali, studi notarili, enti pubblici e organi giudiziari; tel. 081.2522637; e-mail [email protected] dott.ssa Anna Comparone, referente dell'Ufficio per gli stage e tirocini presso studi dottori commercialisti, aziende, enti privati e pubblici commerciali e istituzioni dell’Unione europea; tel. 081.2522635; e-mail [email protected] per saperne di più www.unisob.na.it www.unisob.na.it/jpgiuri IL PROGRAMMA ‘LLP-ERASMUS’ Il programma Il programma LLP-Erasmus dell’Unione europea offre agli studenti la possibilità di ampliare le proprie conoscenze approfondendo temi specifici e acquisendo una preparazione culturale di respiro europeo. Il programma prevede esperienze di studio negli Stati membri dell’Unione europea; tali esperienze sono riconosciute come parte integrante del curriculum universitario dello studente al momento del rientro. Per avvalersi del programma LLP-Erasmus, si richiede: a) un’adeguata conoscenza della lingua straniera nella quale si tengono i corsi universitari nell’Università di accoglienza; b) la frequenza dei corsi e il superamento dei relativi esami presso l’Università straniera. Gli studenti di Giurisprudenza possono usufruire del programma Erasmus anche per la preparazione della tesi di laurea, su richiesta motivata del relatore. Le sedi universitarie Le sedi con cui sono state stipulate convenzioni e in cui possono recarsi gli studenti iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza sono: Francia Università di Parigi-Sorbonne www.univ-paris1.fr Polonia Università di Cracovia www.fetc.ae.krakow.pl Portogallo Università di Coimbra www.uc.pt Regno Unito Università di Derby www.derby.ac.uk/ Spagna Università di Salamanca www.usal.es Spagna Università Francisco de Vitoria di Madrid www.ufr.es Spagna Università Miguel Hernández di Elche www.umh.es Spagna Università Cattolica di Avila www.ucavila.es Turchia Università di Okan di Istanbul www.okan.edu.tr Lingua: francese Borse di studio: 2 per 6 mesi Periodo: I sem. ottobre-marzo; II sem. febbraio-luglio Lingua: inglese Borse di studio: 2 per 6 mesi Periodo: I sem. ottobre-marzo; II sem. febbraio-luglio Lingua: portoghese Borse di studio: 2 per 9 mesi Periodo: annuale, ottobre-giugno 191 Lingua: inglese Borse di studio: 6 per 3 mesi Periodo: trimestrale, ottobre-dicembre, gennaio-marzo, aprile-giugno Lingua: spagnolo Borse di studio: 2 per 9 mesi Periodo: I sem. ottobre-marzo; II sem. febbraio-luglio Lingua: spagnolo Borse di studio: 1 per 9 mesi Periodo: annuale, ottobre-giugno Lingua: spagnolo Borse di studio: 2 per 9 mesi Periodo: annuale, ottobre-giugno Lingua: spagnolo Borse di studio: 6 per 3 mesi Periodo: annuale, ottobre-giugno Lingua: inglese Borse di studio: 6 per 5 mesi Periodo: settembre-gennaio; febbraio-giugno Le modalità di partecipazione La partecipazione al programma LLP-Erasmus, per la durata minima di tre mesi e massima di nove mesi, è sottoposta all’approvazione della Facoltà di Giurisprudenza. A tali fini, si richiede: – l’iscrizione al I anno con il conseguimento di 30 crediti al momento della partenza oppure l’iscrizione al II o successivo ed il superamento degli esami del I anno; – l’individuazione dell’Università presso la quale si intende svolgere il periodo di studio; – la sottoscrizione di un accordo di programma con la Facoltà con l’indicazione degli esami da svolgersi all’estero; – una conoscenza della lingua del paese in cui ci si reca che permetta di seguire le lezioni, di studiare i testi giuridici in lingua, di sostenere gli esami sempre in lingua. A tali fini, l’Università organizza corsi di lingua gratuiti per gli studenti in partenza. Gli studenti che intendano presentare domanda sono invitati a informarsi in anticipo sulla organizzazione dell’Università di accoglienza e ad approfondire la conoscenza della lingua del paese di destinazione. Il bando di concorso viene pubblicato nel mese di febbraio del 2011. Gli studenti che hanno presentato la domanda sosterranno un colloquio motivazionale e una prova nella lingua del Paese di destinazione. Se il Paese di destinazione è la Polonia o la Turchia, la prova sarà svolta in lingua inglese. Nel formulare la graduatoria dei vincitori per le diverse sedi, saranno tenuti presenti i seguenti criteri: – risultato della prova di lingua; – numero dei crediti conseguiti; – numero degli esami superati; – media dei voti riportati negli esami; – voto di diploma o di laurea per gli studenti post-graduate. Si terrà conto, ovviamente, della sede indicata. Una volta chiusa la graduatoria, i vincitori definiranno con la Facoltà l’accordo di programma relativo agli esami da sostenere all’estero. Il Programma ‘Erasmus Placement’ A partire dall’anno accademico 2007-2008 è stato istituito il Programma Erasmus Placement, che permette agli iscritti a un corso di laurea ovvero a un corso post lauream di recarsi all’estero, per una durata da tre a sei mesi, per lo svolgimento di stage presso studi legali, aziende o altre strutture qualificate. Il Programma Erasmus Placement prevede una parziale copertura delle spese tramite l’assegnazione di borse di studio. Per saperne di più Gli studenti che desiderano svolgere un periodo di studio all’estero con il programma LLP-Erasmus, possono acquisire tutte le informazioni necessarie presso l’Ufficio Erasmus dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, sito in via Santa Caterina da Siena 37, tel. 081.2522300, che è aperto tutti i giorni negli orari di ricevimento indicati sul sito. Ulteriori indicazioni utili si trovano in www.unisob.na.it nella pagina riservata al LLP-Erasmus ovvero si possono richiedere al seguente indirizzo e-mail [email protected]. Si consiglia, infine, di consultare il sito dell’Unione europea sul programma LLPErasmus http://ec.europa.eu/education/programmes/llp/erasmus/erasmus_en.html Ai fini di informazioni e chiarimenti relativi alla Facoltà, gli studenti possono rivolgersi alla prof.ssa Mariavaleria del Tufo negli orari indicati per il ricevimento. LA RESIDENZA UNIVERSITARIA SUOR ORSOLA BENINCASA La Residenza universitaria Suor Orsola Benincasa sorge alle falde della collina di San Martino, tra il corso Vittorio Emanuele e piazza Montesanto, precisamente su vico Paradiso ai Sette Dolori, n. 49, 80134 Napoli, prima diramazione scendendo a sinistra di via Pasquale Scura, meglio conosciuta come Spaccanapoli. L’edifico, che risale agli anni dell’immediato dopoguerra, si inserisce all’interno di un tessuto edilizio consolidato che fronteggia in tutta la sua lunghezza il complesso monumentale della SS. Trinità delle Monache (ex Ospedale Militare). L’edificio, in pieno centro storico di Napoli, è ad una distanza di circa cento metri dai più veloci e comodi mezzi di trasporto su rotaie: la metropolitana, la circumflegrea, la funicolare e ad un passo dal Suor Orsola Benincasa e dal convento di Santa Lucia al Monte dove ha sede la Facoltà di Giurisprudenza. La residenza si sviluppa in cinque piani, un seminterrato e una copertura calpestabile. Al piano terra trovano posto l’ingresso, l’amministrazione e la reception, la saletta bar con annessa sala colazione, i servizi, un ambiente di relax/lettura e un internet/cafè, una sala studio. Ai quattro piani superiori trovano posto quaranta camere doppie, dieci per piano, con servizi autonomi. Al piano della copertura si trova un terrazzo che permette di godere di un’ampia superficie aperta, panoramica sul golfo di Napoli e sulla collina di San Martino. SAAD SERVIZIO DI ATENEO PER LE ATTIVITÀ DI STUDENTI CON DISABILITÀ Il Servizio progetta, realizza e monitora azioni per l’inclusione dello studente con disabilità sia nell’ambito della vita accademica sia nel mondo del lavoro, attraverso attività di accoglienza, di orientamento, di comunicazione e di sostegno allo studio. Alle tematiche dell’integrazione è dedicato un articolato programma di seminari, convegni e attività laboratoriali. Rientrano nelle attività del SAAD anche la consulenza psicologica alla pari, attraverso incontri individuali e familiari in presenza e on line, e il servizio Screening, che offre una valutazione psico-sociale e socio-sanitaria della disabilità allo scopo di verificare le difficoltà della persona disabile e la sua predisposizione all'utilizzo delle Nuove Tecnologie Informatiche e Assistive. Delegata del Rettore alla disabilità Prof.ssa Ornella De Sanctis Coordinamento del servizio: dott.ssa Floriana Briganti Coordinamento delle attività: dott.sse Ciretta Brunetti, Emilia Napolitano, Carmela Pacelli Servizio Screening: dott. Serafin Dedes Contatti Corso V. Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra orario di apertura al pubblico lunedì/venerdì 9,00 - 13,00 e 14,00 - 17,30 tel./fax 081 2522205 www.unisob.na.it/universita/saad [email protected] Servizio di consulenza Orario di apertura al pubblico: mercoledì 14.30-17.30 Per prenotazioni: [email protected] Servizio di Screening Orario di apertura al pubblico: mercoledì 16.00-18.00 Per prenotazioni: [email protected] ADISU SUOR ORSOLA BENINCASA AZIENDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, ADISU, istituita sulla base delle legge regionali n. 3 del 1986 e n. 6 del 1989, ha la finalità di garantire il diritto allo studio universitario, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono l’accesso e la frequenza ai corsi universitari degli studenti meritevoli. L’Azienda opera attraverso la concessione di borse di studio, l’offerta di residenze universitarie e servizio di ristorazione, attività di sostegno alla formazione. Le assegnazioni sono subordinate al possesso dei requisiti di reddito e di merito fissati nel relativo bando di concorso. ADISU Via Suor Orsola 10, 80135 Napoli tel. 081 421379 fax 081 5514262 e-mail [email protected] Per saperne di più www.adisusob.it. CUS NAPOLI CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO Le attività sportive promosse dal CUS Napoli e le strutture e gli impianti in funzione sono indicati di seguito. 193 attività e impianti Atletica leggera maschile e femminile e Corsi di preparazione ad indirizzo generale, campo con pista da mt 400 a numero 6 corsie, munito di illuminazione sussidiaria Complesso Polisportivo Universitario. Calcetto maschile e femminile, campo metri 30 x 20 in erba sintetica - Complesso Polisportivo Universitario. Calcio, campo metri 100 x 60 con fondo erboso, Complesso Polisportivo Universitario. Canottaggio, Circolo Canottieri Napoli - via Acton. Palestra fitness: body building; ginnastica aerobica, a corpo libero, ritmica, assistita, maschile e femminile, Complesso Polisportivo Universitario. Golf, campo pratica, n. 38 postazioni di tiro con n. 2 bunkers, pitching green, putting green, tre buche interne al campo con tre anelli di percorso di gara; attrezzature a disposizione, simulator-golf, Complesso Polisportivo Universitario. Lotta, Judo, Ju-Jitsu, Karate, Taekwondo, Complesso Polisportivo Universitario Nuoto, piscina coperta metri 25 x 8 corsie, Complesso Polisportivo Universitario Palestra di muscolazione, maschile e femminile, Complesso Polisportivo Universitario. Pallacanestro, pallavolo, Palazzetto dello sport, Complesso Polisportivo Universitario. Presciistica, maschile e femminile con l’uso dello sky master, Complesso Polisportivo Universitario. Scherma, sala d’armi, Complesso Polisportivo Universitario. Tennis, maschile e femminile, n. 8 campi in tennisolite ed erba sintetica ed un campo coperto in sportflex, tutti muniti di impianti di illuminazione, Complesso Polisportivo Universitario. Tiro con l’arco, maschile e femminile, Complesso Polisportivo Universitario. Yoga, Reiki, Training autogeno, Complesso Polisportivo Universitario. Campus Campus invernali di Fai della Paganella, Campo Imperatore, Pecol di Zoldo con corsi settimanali di sci alpino. Campus estivi di Muravera (CA), Terrasini (PA), Lago di Caldonazzo (TN). Convenzioni Piscina ariete Le Club “Maximiliam” Circolo Ippico Agnano Piscina Collana: Società “Airone nuoto” Le Club Sport & Wellness Arcieria Partenopea Attività turistico-sportive Crociere nel Mediterraneo con l’imbarcazione “Shaula”, yacht a vela di 12 metri. Vacanze turistico-sportive in Italia e all’estero. Attività di spettacolo: teatro, cineclub e musica dal vivo in convenzione con il Club Sportivo Universitario. Club “Spazio incontri” in collaborazione con il Club Sportivo Universitario. Assistenza medica ed assicurazioni Gli iscritti sono coperti da assicurazioni contro gli infortuni e godono dell’assistenza gratuita del Centro medico del CUS. Servizi per i soci Lampade solari, Nutrizionista, Saune, Servizio massaggi, Trattamenti estetici. Affiliazione a Federazioni Atletica leggera, Scherma, Lotta, Tennis, Sport invernali, Canottaggio, Pallavolo, Pallacanestro, Judo, Taekwondo, Karate. Iscrizioni Le iscrizioni degli studenti si ricevono presso: Segreteria impianti sportivi CUS Via Campegna 267, tel. 081 7621295, fax 081 7628540, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 23,00, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 20,00 e la domenica e i festivi dalle ore 8,30 alle ore 14,.00. Segreteria CUS Palazzo Corigliano in piazza S. Domenico Maggiore n. 12, tel. 081 7605717, fax 081 5512623, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 17,00. Per saperne di più e-mail cusnapoli.org sito web [email protected] 195 LA RAPPRESENTANZA DEGLI STUDENTI Gli studenti della Facoltà Giurisprudenza nelle tornate elettorali che si sono succedute nel tempo hanno eletto i loro rappresentanti nei diversi organismi dell’Università e della Facoltà. Il Senato Accademico Davide Borrelli L’Adisu Paolo Castaldo Marianna Di Domenico Il Consiglio di Facoltà Oreste Boselli La commissione didattica paritetica Antonia Oliverio Luigi Prozzillo La commissione didattica (corso di Laurea in Giurisprudenza di durata quadriennale) Adelina D’Oriano Danilo Felice LE COMMISSIONI DIDATTICHE DI FACOLTÀ Il Consiglio di Facoltà, ai sensi dell’art. 6 della l. n. 370 del 1999 e dell’art. 12, comma 3, del d.m. n. 509 del 1999, ha istituito la Commissione didattica paritetica della Facoltà di Giurisprudenza composta da due rappresentanti eletti dagli studenti e da due docenti con competenza sulla didattica dei corsi di Laurea in Giurisprudenza. Il Consiglio ha quindi adottato il regolamento didattico di Facoltà che prevede quanto segue. Composizione La Commissione è composta da due rappresentanti eletti dagli studenti e da due docenti designati dal Consiglio di Facoltà, uno dei quali svolge la funzione di Presidente. Funzioni La Commissione esamina e valuta: – i piani di studi; – le richieste di convalida di esame, il riconoscimento di crediti e di iscrizione presentate da studenti provenienti da altri corsi di studi o da altri atenei; – le prove di accesso ai corsi di studi e i criteri di ammissione degli studenti provenienti da altri Atenei; – le iniziative per l’orientamento degli studenti. La Commissione esprime, inoltre, parere sulla programmazione didattica annuale. Convocazioni, delibere e validità delle sedute La Commissione si riunisce su convocazione del Presidente e delibera a maggioranza. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. Le sedute sono valide se sono presenti almeno uno studente e un docente. Nella stessa seduta il Consiglio di Facoltà ha istituito anche una distinta Commissione didattica, sempre composta da due rappresentanti eletti dagli studenti e da due docenti, che si pronuncia sulla didattica del corso di Laurea in Giurisprudenza di durata quadriennale. Le attività della Commissione sono disciplinate dallo stesso regolamento didattico di Facoltà. Il Consiglio ha, infine, nominato il prof. Franco Fichera e il prof. Roberto Marengo membri di entrambe le Commissioni. A seguito delle elezioni dei rappresentanti degli studenti, sono risultati eletti gli studenti Antonia Oliverio e Luigi Prozzillo per la Commissione didattica paritetica della Facoltà di Giurisprudenza con competenza sui corsi di studi di nuova istituzione e gli studenti Adelina D’Oriano e Danilo Felice per la Commissione didattica che ha competenza sul corso di Laurea in Giurisprudenza di durata quadriennale. La composizione delle commissioni La Commissione didattica paritetica prof. Franco Fichera, presidente prof. Roberto Marengo Antonia Oliverio, rappresentante degli studenti Luigi Prozzillo, rappresentante degli studenti La Commissione didattica (corso di Laurea in Giurisprudenza di durata quadriennale) prof. Franco Fichera, presidente prof. Roberto Marengo Adelina D’Oriano, rappresentante degli studenti Danilo Felice, rappresentante degli studenti GLI UFFICI DELLA FACOLTÀ Presidenza della Facoltà di Giurisprudenza Convento di Santa Lucia al Monte, corso Vittorio Emanuele 334-ter, 80135 Napoli Orario di ricevimento del Preside Il prof. Vincenzo Omaggio riceve il mercoledì dalle ore 12,30 alle 13,30 tel. 081 2522630 fax 081 2522630 [email protected] Segreteria di presidenza dott.ssa Ornella Cecere Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano tel. 081 2522341 fax 081 2522338 [email protected] Segreteria di Facoltà Sig. Paolo Santillo Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano Orari di apertura al pubblico: lunedì-venerdì: ore 9,00-12,00 martedì e giovedì: anche ore 15,00-16,30 tel. 081 2522340 fax 081 2522338 [email protected] Convento di Santa Lucia al Monte, corso Vittorio Emanuele 334-ter, 80135 Napoli Dott.ssa Eleonora Accuosto Dott.ssa Anna Di Meglio Orari di apertura al pubblico: lunedì-giovedì: ore 9,00-12,00 tel. 081 2522630/617 fax 081 2522630 [email protected] Segreteria studenti Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra Orari di apertura al pubblico: lunedì-venerdì: ore 9,00-12,00 martedì e giovedì: anche ore 15,00-16,30 tel. 081 2522224 fax 081 2522309 [email protected] Servizio Orientamento Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra Orari di apertura al pubblico: lunedì-venerdì: ore 9,00-13,00 e 14,00-18,00 tel. 081 2522323 fax 081 2522338 [email protected] Ufficio ‘Job Placement’ Convento di Santa Lucia al Monte Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra Orari di apertura al pubblico: martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00 tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635 [email protected] www.unisob.na.it/jpgiuri Per saperne di più www.unisob.na.it COME RAGGIUNGERE LA FACOLTÀ La Facoltà che ha la sua sede nel complesso conventuale di Santa Lucia al Monte, corso Vittorio Emanuele 334 ter, 80135 Napoli, si può raggiungere con i seguenti mezzi di trasporto. La funicolare centrale La funicolare centrale, con partenza da piazza Augusteo, è raggiungibile attraverso la galleria Umberto, nei pressi di Piazza Municipio. Le corse miste (le uniche che fermano al corso Vittorio Emanuele) sono ogni ora ai minuti 0.10, 0.20, 0.40, 0.50. Occorre scendere alla prima fermata: corso Vittorio Emanuele. Il viaggio in funicolare dura tre minuti. Da corso Vittorio Emanuele, sulla sinistra salendo, occorrono 10 minuti a piedi per 197 raggiungere la Facoltà. Ovvero, con partenza da piazzetta Fuga, al Vomero. Le corse miste (le uniche che fermano al corso Vittorio Emanuele) sono ogni ora ai minuti 0.10, 0.20, 0.40, 0.50. Occorre scendere alla seconda fermata: corso Vittorio Emanuele. Il viaggio in funicolare dura sei minuti. Da corso Vittorio Emanuele, sulla sinistra salendo, occorrono 10 minuti a piedi per raggiungere la Facoltà. La funicolare di Montesanto Collega piazza Montesanto (dove fermano anche Metropolitana, Cumana e Circumflegrea) al quartiere del Vomero (via Morghen). Le corse hanno una frequenza di 10 minuti. Per raggiungere la Facoltà bisogna scendere all’unica stazione intermedia (corso Vittorio Emanuele) e proseguire a piedi, scendendo, verso destra per circa 5 minuti. L’autobus C16 In alternativa, si può prendere l’autobus C16 (fermata di fronte all’Hotel San Francesco al Monte). Il capolinea è a Mergellina (poco distante dalla stazione della Metropolitana e dalla funicolare di Mergellina); il bus prosegue lungo tutto il corso Vittorio Emanuele fino a piazza Canneto, con una frequenza di 20 minuti circa. L’altro capolinea è a piazza Canneto, dove si trovano coincidenze con diversi autobus. Il mezzo proprio Provenendo da fuori città, zona Nord, seguire le indicazioni “tangenziale di Napoli”, poi prendere l’uscita “Arenella” e da lì immettersi su via G. Gigante svoltando a sinistra e seguendo il flusso di autoveicoli in discesa. Si passa per via Battistello Caracciolo, poi per via Salvator Rosa e, dopo piazza Cesarea, sulla destra, ha inizio il corso Vittorio Emanuele. Proseguire dritto per circa 2 km (passando per un semaforo). Si arriverà a corso Vittorio Emanuele 334-ter, sede della Facoltà. Provenendo da fuori città, zona Sud, si arriva a via Medina da cui, seguendo i percorsi cittadini, si può raggiungere la sede della Facoltà. Funicolare di Montesanto M 199 Sede della Facoltà di Giurisprudenza c.so V. Emanuele 334 ter Sede Centrale Facoltà di Scienze dellaFormazione c.so V. Emanuele 292 M Funicolare centrale Sede Facoltà di Lettere e Biblioteca via S. Caterina 37 M M ASSOCIAZIONE LAUREATI SUOR ORSOLA BENINCASA (ALSOB) SEZIONE DELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA (ALSOGIUR) L’associazione Il 15 luglio 2010 si è costituita l’Associazione Laureati Suor Orsola Benincasa, ALSOB. L'Associazione non ha fini di lucro e non persegue fini politici. Essa si propone: di favorire i rapporti tra i laureati dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e tra questi e l'Università; di sviluppare i rapporti tra i diplomati presso le Scuole di Specializzazione, i Dottorati di Ricerca, i Master, i Corsi E-learning organizzati dall’Università; tra questi e i laureati della stessa; tra l'Università Suor Orsola Benincasa e il mondo del lavoro; di promuovere l'immagine di laureati, specializzati, diplomati master e dottori di ricerca dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, di sviluppare le loro specificità culturali e di programmare iniziative a loro sostegno; di collaborare con l'Università Suor Orsola Benincasa al fine di favorire l'inserimento dei soci e degli associati nel mondo del lavoro; di svolgere attività idonee a promuovere la crescita culturale e professionale dei soci e degli associati. La Sezione della Facoltà di Giurisprudenza L’Associazione è strutturata in specifiche Sezioni corrispondenti alle Facoltà dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa: Sezione della Facoltà di Giurisprudenza (ALSOGIUR); Sezione della Facoltà di Scienze della Formazione (ALSOFORM); Sezione della Facoltà di Lettere (ALSOLET). Gli associati hanno diritto Gli associati potranno: usufruire di tutti i servizi offerti dall’Ateneo e in particolare dalla Facoltà di Giurisprudenza, con speciale riguardo al servizio di placement e re-placement; partecipare agli eventi organizzati dall'Ateneo; accedere alla biblioteca, alla sala riviste, all'aula informatica, ai centri linguistici, ai laboratori dell’Ateneo, alle banche dati on-line; godere delle convenzioni di ogni genere stipulate dall'Ateneo e dall’Associazione con studi professionali, istituzioni ed enti pubblici e privati, italiani e stranieri, aziende, esercizi commerciali, agenzie di servizi, teatri, musei, cinema, Associazioni di Volontariato; partecipare alle iniziative organizzate della Facoltà di Giurisprudenza: “Cinema Letteratura Diritto”, “Lezioni magistrali”, agli eventi dell’Ufficio di Job Placement della Facoltà di Giurisprudenza; organizzare incontri volti a realizzare la crescita culturale e professionale dei soci e degli associati; aderire a eventi di presentazione di aziende, enti, istituzioni, studi professionali finalizzati all'inserimento lavorativo. L’adesione Per essere ammessi all'Associazione occorre presentare richiesta formale di adesione ed effettuare il pagamento della quota annuale, determinata in 50,00 euro. Il Presidente avv. Giovanni Spinelli, Presidente Il Consiglio Direttivo avv. Stefano Colussa dott. Andrea Costantino Magliulo dott.ssa Maddalena De Rosa prof.ssa Lucilla Gatt, responsabile Ufficio JPGiuri dott.ssa Marzia Imperiali avv. Daniela Iossa prof. Vincenzo Omaggio, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dott. Gianluca Scognamiglio avv. Daniela Sorvillo avv. Giovanni Spinelli, Presidente avv. Luca Terminiello, Vice Presidente avv. Floriana Tuccillo dott. Alfonso Vitagliano, Tesoriere La Segreteria organizzativa Ufficio JPGiuri Facoltà di Giurisprudenza Convento di Santa Lucia al Monte Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra Responsabile: prof.ssa Lucilla Gatt Referenti: dott.ssa Mariaelena Basile, dott.ssa Anna Comparone Orari di apertura al pubblico: martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00 tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635 e-mail [email protected] sito web www.unisob.na.it/jpgiuri Scheda di adesione Desidero aderire all’Associazione in qualità di: ❐ Socio ordinario euro 50,00 ❐ Socio sostenitore euro 250,00 ❐ Socio benemerito euro 500,00 annui annui annui Per il versamento della quota associativa mediante: Bonifico, IBAN: IT30K010100340110000000 5766 Banco di Napoli Agenzia n. 1 – Palazzo Borsa – Napoli. Indicare nella causale di versamento: Quota 2011 ALSOGIUR ovvero: versamento della quota sociale presso l’Ufficio JPGiuri. La scheda può essere consegnata presso l’Ufficio JPGiuri negli orari di apertura al pubblico, oppure tramite email all’indirizzo [email protected] oppure al nr. fax. 081.2522635. Nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Data . . . e. luogo . . . .di. nascita . . . . . . . . . . . . Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cap . . . . . . . . . . . . . . . . Città . . . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . . . cell. . . . . . fax . . . . . . . . . . . . . . . . e-mail . . . . . Laurea in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . conseguita . . . . . . .il . . . . . . . . . .presso . . . . Diploma . . . . . in. . . . . . . . . . . . . . . . conseguito . . . . . . il. . . . . . . . . . .presso . . . . Attività . . . . .lavorativa . . . . . attualmente . . . . . . . svolta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I dati personali acquisiti saranno utilizzati dall’Associazione anche con l’ausilio di mezzi elettronici ai fini dell’iscrizione. Ai sensi dell’art. 10 della l. n. 675/96, l’iscritto ha il diritto di accedere ai propri dati chiedendone la correzione, l’integrazione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco. ❐ Autorizzo il trattamento e la comunicazione dei miei dati da parte dell’ Associazione. ❐ Non autorizzo il trattamento e la comunicazione dei miei dati da parte dell’ Associazione. Data Firma 201 L’ASSOCIAZIONE AMICI DI SUOR ORSOLA PER LA PROMOZIONE DEGLI STUDÎ GIURIDICI L’associazione Non ha fini di lucro e ha per scopo la promozione della formazione universitaria e postuniversitaria nei diversi settori del diritto e la diffusione della cultura giuridica. Si propone di favorire lo sviluppo e il rinnovamento degli studi giuridici e di sostenere specifici progetti di formazione, di ricerca, di innovazione della didattica e di sostegno agli studenti. Ha lo scopo di promuovere lo scambio di esperienze e il raccordo tra università e società appoggiando specifiche iniziative e forme di collegamento. Sostiene, in particolare, la Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola. I progetti che finanzia Il ciclo di Lezioni magistrali; gli incontri su Cinema Letteratura Diritto; le borse di studio e le residenze gratuite agli studenti meritevoli; la concessione del prestito d’onore agli studenti e agli allievi meritevoli. L’adesione Raccoglie l’adesione di quanti si riconoscono nei suoi obiettivi e intendono sostenerli con la propria partecipazione e con il proprio contributo. La sua costituzione vuole significare che la società civile, il mondo delle professioni e delle imprese, le istituzioni rispondono con condivisione e generosità a progetti innovativi di formazione in campo giuridico e individuano in questi punti di forza per il futuro. Il consiglio direttivo avv. Giovanni Allodi, foro di Napoli, presidente dott. Antonio Cunzio, direttore amministrativo dell’Università Suor Orsola Benincasa, tesoriere prof. Francesco De Sanctis, Università Suor Orsola Benincasa, Accademia dei Lincei prof. Franco Fichera, Università Suor Orsola Benincasa dott. Pasquale Macchiarelli, notaio in Napoli avv. Gherardo Marone, foro di Napoli prof. Paolo Piscitello, Università Suor Orsola Benincasa Il comitato dei garanti prof. Francesco Paolo Casavola, presidente emerito della Corte costituzionale dott. Giancarlo Coraggio, presidente di sezione del Consiglio di Stato dott. Vincenzo Galgano, già procuratore generale della Repubblica di Napoli prof. Paolo Grossi, giudice della Corte costituzionale, Accademia dei Lincei prof. Natalino Irti, Accademia dei Lincei prof. Pietro Rescigno, Accademia dei Lincei Per saperne di più www.unisob.na.it/associazioneamici SCHEDA DI ADESIONE Desidero aderire all’Associazione in qualità di: q Socio q Socio sostenitore q Socio benemerito euro 500,00 euro 1.000,00 euro 3.000,00 annui annui annui nome ...................................................................................................................................... cognome ............................................................................................................................... titolo....................................................................................................................................... (come si desidera che appaia nelle pubblicazioni dell’Associazione) data di nascita .................................................................................................................... professione ........................................................................................................................... azienda .................................................................................................................................. ente ......................................................................................................................................... indirizzo via ............................................................................................................................................. cap ............................. città ................................................................................................... tel ......................... fax ......................... e-mail .................................................................... modalità di pagamento Assegno di conto corrente non trasferibile, intestato a: Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione degli Studî Giuridici. Bonifico a favore dell’Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione degli Studî Giuridici su conto corrente numero 1000/2893 presso SanPaolo Banco di Napoli: Abi 01010 Cab 03401 AG. 1, Piazza Bovio, 80133 Napoli I dati personali acquisiti saranno utilizzati dall’Associazione anche con l’ausilio di mezzi elettronici ai fini dell’iscrizione. Ai sensi dell’art. 10 della l. n. 675/96, l’iscritto ha il diritto di accedere ai propri dati chiedendone la correzione, l’integrazione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco. q Autorizzo il trattamento e la comunicazione dei miei dati da parte dell’ Associazione. q Non autorizzo il trattamento e la comunicazione dei miei dati da parte dell’ Associazione. data .................................................... firma .............................................. I Soci hanno diritto a: Partecipazione alle iniziative dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Partecipazione alle iniziative della Facoltà di Giurisprudenza Pubblicazioni della collana delle Lezioni magistrali Pubblicazioni dell’Associazione Finito di stampare in Napoli nel novembre 2011, a cura dell’Imago sas di Elisabetta Prozzillo, presso la Cangiano Grafica.