UNIVERSITÀ
DEGLI STUDÎ
SUOR ORSOLA
BENINCASA
FACOLTÀ
DI GIURISPRUDENZA
GUIDA DELLO
STUDENTE
2011. 12
premessa
La riforma dell’ordinamento degli studi giuridici, varata con il d.m. 25 novembre
2005, che prevede l’istituzione del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, porta alla coesistenza di più ordinamenti didattici e, al loro interno, di
più percorsi di studi.
La guida dello studente 2011-2012 è organizzata in modo da distinguere bene
i diversi ordinamenti didattici e all’interno di questi i diversi piani di studi, al fine di consentire agli studenti di individuare con facilità l’ordinamento che li riguarda e trovare in
quella parte della guida tutte le indicazioni utili.
All’inizio sono delineati i tratti essenziali della Facoltà di Giurisprudenza che
l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa ha disegnato. Segue una descrizione della
sede al convento di Santa Lucia al Monte e l’elenco dei docenti.
Subito dopo, in sequenza, gli ordinamenti.
Il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2006-2007 (matricola 052).
Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche. Piano di studi valido per gli
studenti iscritti dal 2004-2005 (matricola 040). Corso di Laurea a esaurimento per il
quale non si prevedono nuove iscrizioni.
Il corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Piano di studi valido per gli
studenti iscritti dal 2004-2005 (matricola 051). Corso di Laurea a esaurimento per il
quale non si prevedono nuove iscrizioni.
Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche. Piano di studi valido per gli
studenti iscritti fino al 2003-2004 (matricola 031). Corso di Laurea a esaurimento per il
quale non si prevedono nuove iscrizioni.
Il corso di Laurea quadriennale in Giurisprudenza (matricola 030). Corso di
Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni.
La guida si chiude con l’elenco delle attività formative post lauream e una parte
comune valida per tutti gli studenti.
Per aggiornamenti e integrazioni della guida e ulteriori informazioni relative alle
attività didattiche si consulti costantemente il sito www.unisob.na.it.
sommario
2
5
3
Premessa
La Facoltà di Giurisprudenza
6 Le linee guida 7 Il percorso di studi e la didattica
10 L’Università Suor Orsola Benincasa
13
9 I docenti
10 La sede
Il corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza
Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2006/07 (matricola 052)
14 Il piano di studi: il triennio di base 16 Il piano di studi: il biennio specialistico
19 Le lezioni 20 Il triennio di base 22 L’indirizzo forense 23 L’indirizzo amministrativo
24 Gli insegnamenti facoltativi 25 La frequenza 25 Il ricevimento degli studenti 26 Gli esami
30 La laurea 31 Laurearsi nei tempi previsti 32 Le tasse universitarie 33 Il diritto allo studio
34 Le modalità di ammissione
37
I programmi gli insegnamenti obbligatori
79
I programmi gli insegnamenti facoltativi
91
Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche
Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004/05 (matricola 040)
Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni
92 Il piano di studi 94 Le lezioni 94 La frequenza 95 Il ricevimento degli studenti
95 Gli esami 97 La laurea 99 Laurearsi nei tempi previsti 99 I programmi 100 Le tasse universitarie 100 Il diritto allo studio
103
Il proseguimento degli studi
La disattivazione del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e l’iscrizione al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza
105
Il corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
Piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004/05 (matricola 051)
Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni
106
L’indirizzo forense
106 Il piano di studi 107 Le lezioni
110
L’indirizzo amministrativo
108 Il piano di studi 109 Le lezioni
110 La frequenza 110 Il ricevimento degli studenti 111 Gli esami
114 Laurearsi nei tempi previsti 114 I programmi 115 Le tasse universitarie
studio
117
112 La laurea
115 Il diritto allo
Il corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche
Piano di studi valido per gli studenti iscritti fino al 2003/04 (matricola 031)
Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni
118 Piano di studi 119 Le lezioni 119 Il ricevimento degli studenti 120 Gli esami
122 La laurea 123 Laurearsi nei tempi previsti 125 I programmi 125 Le tasse universitarie
125 Il diritto allo studio
127
Il proseguimento degli studi
La disattivazione del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e l’iscrizione al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza
129
Il corso di Laurea quadriennale in Giurisprudenza (matricola 030)
Corso di Laurea a esaurimento per il quale non si prevedono nuove iscrizioni
130 Il piano di studi
131 Le lezioni
131 Il ricevimento degli studenti
132 Gli esami
133 La laurea
137
135 I programmi
135 Le tasse universitarie
135 Il diritto allo studio
Le lezioni magistrali
138 Crisi e ridefinizione dei concetti giuridici 139 Le categorie del costituzionalismo
contemporaneo 140 Il diritto giurisprudenziale 141 La concorrenza tra gli ordinamenti 142
L’effettività 143 Il diritto tra universalismo e particolarismo 144 La ragionevolezza del diritto
145
Cinema Letteratura Diritto
153
Le attività formative ‘post lauream’
154 Scuola di specializzazione per le professioni legali 158 Master di II livello in diritto
amministrativo 164 Master di II livello in Diritto e Management dello Sport 166 Stage di formazione presso la Corte costituzionale 167 Stage di formazione professionale presso il Tribunale
Amministrativo Regionale della Campania 169 Stage di formazione professionale e pratica forense presso studi professionali (legali, notarili e di dottori commercialisti) 171 Stage di formazione
professionale presso aziende, enti pubblici e privati, organi giudiziari 173 Stage di formazione
presso Associazioni di Volontariato 174 SESA Scuola Europea di Studi Avanzati 175 CRIE
Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee
176
Collaborazioni istituzionali
177
Relazioni internazionali
179
Le pubblicazioni della Facoltà
180 Lezioni magistrali
183
181 Iurisprudentia
181 “Munus”
Le parti comuni
184 La biblioteca e la sala riviste 184 I laboratori 185 La videoteca 185 Il riconoscimento di crediti formativi non curriculari 186 I servizi on line 187 ARGeNtWEB, Assistenza
alla Ricerca Giuridica e Normativa tramite il Web 187 SOT Servizio di Orientamento e Tutorato di
Ateneo 188 Il tutorato studenti 189 Il Counselling psicologico 189 L’inserimento nel mondo
del lavoro e il Job Placement 190 Il programma LLP-Erasmus 192 La Residenza universitaria
Suor Orsola Benincasa 192 SAAD, Servizio di Ateneo per le Attività di studenti con Disabilità
193 ADISU Suor Orsola Benincasa, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario 193 CUS Napoli,
Centro Universitario Sportivo 195 La rappresentanza degli studenti 195 Le Commissioni didattiche di Facoltà 196 Gli uffici della Facoltà 197 Come raggiungere la Facoltà
200
Associazione Laureati Suor Orsola Benincasa (ALSOB)
Sezione della Facoltà di Giurisprudenza (ALSOGIUR)
202
L’Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione
degli Studî Giuridici
La facoltà di
Giurisprudenza
Rettore
Prof. Lucio d’Alessandro
Preside della Facoltà di Giurisprudenza
Prof. Vincenzo Omaggio
Consiglio della Facoltà
Prof.ssa Mariavaleria del Tufo
Prof. Tommaso Edoardo Frosini
Prof.ssa Lucilla Gatt
Prof.ssa Giulia Maria Labriola
Prof. Roberto Marengo
Prof. Vincenzo Omaggio
Prof. Paolo Piscitello
Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni
Prof. Aldo Sandulli
Prof. Angelo Scala
Rappresentante dei ricercatori
Dott. Gaspare Fiengo
Rappresentante degli studenti
Oreste Boselli
5
LE LINEE GUIDA
La riforma
La riforma degli studi giuridici, varata con il d.m. 25 novembre 2005, prevede l’istituzione del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale.
Il precedente ordinamento, distinto in un corso di Laurea triennale in Scienze
giuridiche cui seguiva un corso di Laurea specialistica di durata biennale, è stato trasformato in un percorso unitario di cinque anni, senza più lo sbarramento costituito dall’esame di laurea a fine triennio.
La Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa, nel formulare il piano
degli studi, ha proceduto a un’approfondita riflessione sulle esperienze in corso nelle
Facoltà di Giurisprudenza e ha predisposto un’offerta formativa innovativa.
Studenti motivati e selezionati
Offrire una qualificata formazione a un numero programmato di studenti.
Percorso degli studi e didattica innovativi
Permettere ai giovani laureati di presentarsi sul mercato del lavoro e ai passaggi concorsuali con la cultura giuridica, le competenze e le qualità professionali necessarie, conseguite attraverso un percorso degli studi articolato, una qualificata docenza,
una didattica all’avanguardia, il contatto diretto tra docenti e studenti, la puntuale frequenza delle lezioni.
Preparazione rigorosa
Favorire una preparazione rigorosa dello studente, accertata non solo al
momento della prova di esame, ma verificata via via durante il percorso di studio.
Orientamento internazionale
Fornire adeguate conoscenze di diritto internazionale, europeo e comparato
per una formazione di respiro internazionale; prevedere esperienze di studio all’estero.
Inglese giuridico
Assicurare attraverso quattro annualità, di cui tre obbligatorie e una quarta
facoltativa, una solida competenza linguistica specificamente rivolta all’inglese giuridico.
Alla fine dei quattro anni gli studenti sono posti in condizione di affrontare le prove per
il conseguimento della certificazione Trinity ISE di I, II o III livello, certificazione internazionalmente riconosciuta.
Scrittura di testi giuridici
Mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta prevedendo un insegnamento di scrittura di testi giuridici e, per ciascuna materia, lo svolgimento di una o più
prove scritte.
Informatica giuridica
Permettere l'acquisizione, da parte dello studente, delle abilità informatiche
per l'effettuazione di ricerche delle fonti documentali di interesse giuridico (normative,
giurisprudenziali e dottrinali) attraverso uno specifico insegnamento e l’assistenza personalizzata nella ricerca on line.
Impegno culturale
Affiancare i corsi con il ciclo delle ‘Lezioni magistrali’ e gli incontri su “Cinema
Letteratura Diritto”, parte integrante della formazione degli studenti.
Cura degli sbocchi professionali e ‘Job Placement’
Accompagnare l’inserimento nel mondo del lavoro con stage e tirocini presso
magistrature, studi professionali, aziende, istituzioni pubbliche e private, nazionali e
internazionali.
Formazione ‘post lauream’
Seguire i laureati nel periodo immediatamente successivo al completamento
degli studi con un articolato programma di formazione post lauream.
IL PERCORSO DEGLI STUDI E LA DIDATTICA
Nell’ambito del piano di studi unitario di durata quinquennale, si prevede un percorso articolato e una didattica innovativa secondo un disegno formativo razionale nei suoi
obiettivi e graduale nel suo sviluppo. Il corso di Laurea di cinque anni è distinto in un triennio di base diretto a fornire le conoscenze istituzionali e un biennio specialistico rivolto agli
sbocchi professionali, in cui i diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base, saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di
processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri.
Il triennio di base
Dà le conoscenze istituzionali nei diversi settori del diritto.
Il piano di studi contempla, accanto ai principali ambiti disciplinari del diritto,
insegnamenti atti a fornire nozioni, abilità e conoscenze indispensabili per la formazione
del giurista quali: Introduzione alle scienze giuridiche - Lessico storico-concettuale; Lingua
italiana e scrittura di testi giuridici; Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico; Nozioni di contabilità e bilancio; Tecniche e metodologie informatiche per giuristi.
Il biennio specialistico
Al triennio di base segue un biennio che fornisce conoscenze e competenze
specialistiche, finalizzate all’esercizio di specifiche professioni di elevata qualificazione.
Il piano di studi del biennio si articola in due indirizzi: uno forense, l’altro amministrativo.
L’indirizzo forense
È rivolto alla formazione di avvocati, magistrati e notai e si prefigge, con modalità didattiche innovative, di fornire approfondite conoscenze metodologiche e di contenuto espressamente mirate all’esercizio delle professioni legali.
L’indirizzo amministrativo
È diretto alla formazione di alti dirigenti delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali e delle istituzioni europee e internazionali, e si propone di fornire, con una
didattica appropriata, conoscenze metodologiche e di contenuto mirate all’esercizio
delle funzioni proprie di tali ruoli professionali.
Entrambi gli indirizzi trovano ulteriori sviluppi rivolti alla formazione e agli sbocchi professionali nelle attività formative post lauream predisposte dalla Facoltà.
La scelta dell’indirizzo
Compete allo studente, che la effettuerà dopo il triennio di base secondo le
proprie preferenze culturali e aspirazioni professionali.
Seguire un indirizzo o l’altro non pregiudica le future opzioni concorsuali o professionali. I due percorsi, infatti, si concludono entrambi con il conseguimento della
medesima Laurea magistrale in Giurisprudenza.
È possibile, nei limiti del numero programmato e delle esigenze didattiche della
Facoltà, transitare da un indirizzo all’altro, vedendosi riconosciuti i crediti già acquisiti.
Il numero contenuto di esami
Si annovera un numero limitato di esami: 15 più la lingua straniera nei primi tre
anni e 14 per ciascun indirizzo nei due anni successivi. La scelta è dettata da due esigenze: un carico di studio equilibrato e distribuito gradualmente nel tempo e, allo stesso tempo, coerente con gli obiettivi della formazione di base prima e specialistica poi.
Il numero limitato di iscritti
Si prevede un numero programmato di 150 studenti.
La frequenza
È richiesta. La frequenza permette agli studenti un apprendimento graduale ed
un contatto diretto e costante con i docenti; per favorirla è prevista una netta distinzione tra corsi di lezioni e sessioni di esami, programmati in modo da dare tempo agli studenti per lo studio individuale.
7
Le lezioni magistrali
I corsi sono affiancati da un programma di lezioni magistrali, parte integrante
della formazione degli studenti.
Il ciclo di lezioni è inteso come un momento di intenso dialogo, intorno ad autorevoli esponenti della cultura giuridica italiana e internazionale, tra studenti e docenti della
Facoltà, con il coinvolgimento della comunità dei giuristi e, in particolare, dei giovani studiosi.
Cinema Letteratura Diritto
I corsi sono accompagnati da un ciclo di incontri su cinema, letteratura e diritto.
L’iniziativa, originale nel panorama italiano, non vuole costituire un evento a
latere, piuttosto è pensata come parte della formazione del giurista.
L’intento è quello di accostarsi al diritto attraverso prospettive inusuali, quella letteraria e quella cinematografica, catturando uno sguardo diverso che parte da altre ottiche.
L’attività formativa ‘post lauream’
La Scuola di specializzazione per le professioni legali per l’accesso alla magistratura, all’avvocatura e al notariato.
Il Master di II livello in diritto amministrativo. Alta formazione per gli studi amministrativi.
Master di II livello in Diritto e Management dello Sport.
Lo stage di formazione presso la Corte costituzionale.
Lo stage di formazione professionale presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania con una partecipazione diretta alle attività giurisdizionali.
Gli stage di formazione professionale e pratica forense presso studi professionali (legali, notarili e di dottori commercialisti).
Gli stage di formazione professionale presso aziende, enti pubblici e privati,
organi giudiziari.
Stage di formazione presso Associazioni di Volontariato.
S.E.S.A. Scuola europea di studi avanzati.
Il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee (C.R.I.E.) dedicato alla ricerca nei
campi giusfilosofico, storico, sociologico e giuridico-economico.
Le tasse universitarie
I nuovi iscritti
La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di
2.935,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.448,86 euro per i redditi più elevati; più alcuni oneri contributivi eguali per tutti, relativi a tassa regionale, imposta di bollo e spese di
immatricolazione.
Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche.
Gli studenti immatricolati negli anni precedenti
Vale la tassazione secondo quanto previsto al momento dell’immatricolazione
per i diversi corsi di laurea.
Il diritto allo studio
Le borse di studio finanziate dall'ADISU, Azienda per il Diritto allo Studio
Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, assegnate in base alla legge della Regione
Campania sul diritto allo studio.
Le residenze gratuite, previste in numero di 4 per ogni anno di corso, assegnate sulla base del merito e confermate a seguito di verifiche annuali. Le residenze sono
attribuite ai non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città
e nella provincia di Napoli.
Il prestito d’onore concesso, secondo la convenzione stipulata tra l’Università
Suor Orsola Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, agli studenti meritevoli
iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza e ai partecipanti alle attività di formazione post lauream della Facoltà.
Gli studenti già iscritti al Suor Orsola
Gli studenti iscritti al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e al corso di
Laurea specialistica di Giurisprudenza di durata biennale possono, su domanda, facilmente
passare al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, senza più
dovere sostenere l’esame di laurea a fine triennio e vedendosi riconosciuti i crediti acquisiti.
Per saperne di più www.unisob.na.it
I DOCENTI
Prof. Giuliano Balbi Diritto penale amministrativo
Prof. Fernando Bocchini Diritto di famiglia e delle successioni
Prof. Luca Calcaterra Diritto del lavoro
Dott. Michele Cantillo Giustizia tributaria
Prof. Gennaro Carillo Diritto e letteratura
Prof. Lorenzo Casini Diritto amministrativo
Prof. Aurelio Cernigliaro Storia del diritto medievale e moderno
Prof. Raffaele Caprioli Diritto di famiglia e delle successioni
Prof. Francesco Paolo Casavola Storia del diritto romano
Dott.ssa Raffaella Cristiano Diritto costituzionale
Prof. Lucio d’Alessandro Sociologia giuridica
Prof.ssa Mariavaleria del Tufo Diritto penale
Prof. Raffaele De Luca Tamajo Diritto del lavoro dell’Unione europea
Prof.ssa Patrizia De Pasquale Diritto dell’Unione europea
Prof. Francesco De Sanctis Filosofia del diritto
Prof. Raffaele Feola Storia delle costituzioni moderne e contemporanee
Prof. Fabio Ferraro Diritto dell’Unione europea
Prof. Franco Fichera Diritto tributario
Dott. Gaspare Fiengo Diritto internazionale
Prof. Tommaso Edoardo Frosini Diritto pubblico comparato
Prof.ssa Lucilla Gatt Istituzioni di diritto privato
Dott. Gianluca Gentile Diritto penale
Dott. Paolo Ghionni Diritto commerciale
Prof. Vincenzo Giuffrè Istituzioni di diritto romano
Prof.ssa Valentina Grado Diritto internazionale
Prof.ssa Tania Groppi Giustizia costituzionale
Prof.ssa Giulia Maria Labriola Introduzione alle scienze giuridiche – Lessico
storico-concettuale
Prof.ssa Silvana La Rana Lingua inglese – ESP – Inglese giuridico
Prof. Roberto Marengo Diritto processuale civile italiano e comparato
Dott. Francesco Marone Diritto costituzionale
Prof. Riccardo Martina Economia politica
Dott.ssa Roberta Metafora Diritto processuale civile
Dott.ssa Maria Pia Nastri Diritto tributario
Prof. Giuseppe Olivieri Diritto fallimentare
Prof. Vincenzo Omaggio Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica
Prof. Emilio Pagano Diritto internazionale
Prof. Gustavo Pansini Diritto processuale penale
Prof. Paolo Piscitello Diritto commerciale
Prof. Giuseppe Riccio Diritto processuale penale
Dott. Giovanni Russo Tecniche e metodologie informatiche per giuristi
Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni Diritto del lavoro
Prof. Aldo Sandulli Diritto amministrativo
Prof. Angelo Scala Diritto processuale civile
Prof. Michele Scudiero Diritto regionale
Prof. Mario R. Spasiano Giustizia amministrativa
Prof. Roberto Tizzano Nozioni di contabilità e bilancio
Prof. Ortensio Zecchino Storia delle istituzioni medievali
Prof.ssa Silvia Zoppi Lingua italiana e scrittura di testi giuridici
9
LA SEDE
Convento di Santa Lucia al Monte
La Facoltà svolge le attività didattiche nel complesso conventuale di Santa
Lucia al Monte in corso Vittorio Emanuele 334-ter.
Il convento di Santa Lucia “al Monte”, così chiamato perché si oppone alla chiesa di Santa Lucia “al Mare” dell’omonimo borgo intorno al Castel dell’Ovo, sorge verso la
metà del ‘500, quando i Frati minori di San Francesco, nella ricerca di un sito dove condurre una vita ritirata, lontana dalla vita cittadina, secondo le nuove regole del Concilio di
Trento, scelsero il luogo dove oggi sorge il complesso, per l’amenità del clima e del paesaggio; un luogo particolarmente isolato con un’eccezionale vista su Napoli e il golfo.
Dalle immagini storiche e dalla cartografia tradizionale sulla città di Napoli, è
facile osservare come inizialmente, intorno al ’600, il convento si sia sviluppato sul lato
Ovest verso la cittadella del Suor Orsola Benincasa, e poi solo nel secolo successivo
venne costruita l’ala verso Nord-Est, così come si vede dalla pianta del duca di Noja del
1775 in cui la chiesa di Santa Lucia è circondata sui due lati da corpi di fabbrica.
Il complesso conventuale di Santa Lucia al Monte oggi è sede della Facoltà di
Giurisprudenza. L’edificio che si sviluppa su tre piani, completamente ristrutturato nel
2004, è dotato delle attrezzature adatte alle più moderne esigenze didattiche.
Complesso conventuale di SS. Trinità delle Monache
Nel luglio 2007 è stata sottoscritta tra l’Agenzia del demanio, il Comune di
Napoli e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa una convenzione con la quale il
Demanio ha ceduto in locazione al Suor Orsola un’ala del Complesso conventuale della
SS. Trinità delle Monache (ex Ospedale Militare), via Santa Lucia al Monte, per destinarla alla Facoltà di Giurisprudenza.
Nell’ottobre 2007 è stato sottoscritto tra il Ministero dello Sviluppo economico e la Regione Campania l’Accordo di Programma Quadro “Infrastrutture per i sistemi
urbani” che prevede il finanziamento dei lavori.
Nel giugno 2008 si è conclusa positivamente la Conferenza di servizi convocata per deliberare sul progetto della nuova sede della Facoltà di Giurisprudenza.
L'approvazione vale come permesso di costruire. Si prevede di iniziare i lavori nel 2012 e
di completarli nell’anno accademico 2014-2015.
I nuovi spazi, parte del seicentesco Convento della SS. Trinità delle Monache,
sono immersi nel verde, sono molto vicini all’attuale sede di Santa Lucia al Monte, confinano con la residenza universitaria del Suor Orsola in Vico Paradiso ai Sette Dolori e
sono ben collegati con i mezzi di trasporto.
I lavori di ristrutturazione e la dotazione di servizi permetteranno alla Facoltà
di Giurisprudenza di disporre delle strutture idonee per il più adeguato svolgimento e lo
sviluppo delle attività di formazione e di ricerca.
I nuovi edifici per una superficie di circa 7.000 mq potranno accogliere aule,
studi per i docenti, uffici, spazi per gli studenti, aree verdi e punti di ristoro, servizi vari e
soprattutto la biblioteca, e dunque la Facoltà disporrà delle condizioni per portare avanti il progetto in cui è impegnata.
Tale sviluppo positivo è stato frutto della cooperazione di una pluralità di istituzioni, a cominciare dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania fino all’Agenzia del
Demanio, alla Sovrintendenza, al Provveditorato alle opere pubbliche, che hanno colto il
significato della scelta non solo per la Facoltà, ma per la città. Scelta che prosegue
coerentemente un impegno dell’Università per il recupero alle istituzioni culturali, ai giovani, alla città del centro storico di Napoli.
La convenzione prevede, d'intesa con l'amministrazione comunale della città di Napoli,
la costituzione di un “Centro per la promozione della cultura della legalità”; un compito di grande responsabilità che sottolinea il ruolo e la vocazione della Facoltà nella città e nella regione.
L’UNIVERSITÀ SUOR ORSOLA BENINCASA
Sede dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa a via Suor Orsola 10 è la
cittadella monastica posta alle pendici del colle Sant’Elmo che domina l’intera città e il
golfo di Napoli.
Questo antico sito conventuale ricopre una superficie di 33.000 mq su cui sorgono otto corpi di fabbrica di cui due chiese, chiostri e giardini pensili, vestigia di due
monasteri fondati tra il XVI e il XVII secolo dalla mistica napoletana cui è oggi intitolata
l’Università.
Suor Orsola Benincasa (1547-1618) fu un personaggio particolarmente significativo nel panorama religioso della Napoli controriformata, in quanto espressione di una
religiosità militante e tendenzialmente autonoma che la Chiesa istituzionale riuscì col
tempo a ricondurre entro i limiti della rigida obbedienza all’autorità ecclesiastica, trasformando il libero ritiro della Benincasa e dei suoi parenti in una congregazione di natura laicale sottoposta al controllo di un ordine religioso maschile.
Quando il controllo della Congregazione fu affidato ai Teatini, questi riuscirono
a convincere Orsola ad affiancare alle oblate un ordine di rigida clausura che diventasse
il braccio femminile di quello di S. Gaetano. Questo progetto, manifestato dalla mistica
nel suo testamento, fece sì che dopo la sua morte, avvenuta nel 1618, si iniziasse la
costruzione di un grandioso eremo da destinare alle romite.
La cittadella monastica è caratterizzata da un progetto architettonico coerente e di ampio respiro, rispettoso delle regole imposte dal Concilio di Trento. Infatti, il
nucleo centrale, composto di tre corpi di fabbrica disposti a U attorno a un ridente chiostro, è nascosto agli sguardi esterni da un poderoso muro di cinta in tufo che si innalza
per circa venti metri.
ll destino dell’eremo mutò dopo l’unità d’Italia, quando il Ritiro di Suor Orsola
riuscì a sfuggire alla legge sull’incameramento statale dei beni degli ordini religiosi perché considerato “Opera pia a carattere laicale”. Anche per rafforzare questo riconoscimento vi venne fondata una scuola gratuita. Essa fu inaugurata il 10 luglio 1864, grazie
soprattutto all’impegno di Emilio Beneventani, che resse il governo laico di Suor Orsola
(subentrato al governo delle oblate) per oltre vent’anni, sino alla sua morte nel 1887.
Aperta con 32 fanciulle, la scuola negli anni ’70 ospitava circa 500 allieve, ed era formata da una classe materna, le cinque classi elementari e un corso magistrale di tre classi. Vi era poi una sala per i lavori domestici affidati a una maestra speciale e consistenti in lavori di sartoria, di ricamo e di crestaia, a cui poi si aggiunse la produzione di fiori
artificiali. Dal 1871 si insegnò anche lingua francese e computisteria, declamazione e
canto corale e nel 1878 fu istituito un corso di telegrafia.
Nel 1891 Adelaide del Balzo Pignatelli principessa di Strongoli vi giunse in qualità di ispettrice onoraria e nel 1901 ne divenne l’amministratrice unica.
La principessa del Balzo Pignatelli (1843-1932) elaborò un disegno coraggioso
e innovatore per l'epoca che mirava alla promozione della cultura femminile nel Mezzogiorno d'Italia, allora particolarmente arretrata.
L’originario progetto educativo, così, si sviluppò ulteriormente e si completò nel
1895 con l’istituzione della Facoltà di Magistero, pareggiata nel 1902 insieme a quelle di
Roma e Firenze.
L’impegno pedagogico della principessa fu condiviso, fino alla sua morte, da
Maria Antonietta Pagliara, prima donna in Italia ad assumere nel 1932 la carica di
Rettore, la quale lasciò in eredità all’Università la sua collezione privata di arredi, quadri
e suppellettili antiche di grande valore, poi ordinata in un museo che ha oggi sede nell’antico romitorio.
Dal 1990 l'Istituto, oggi Università, è aperto anche agli uomini.
Attualmente questa Università, la prima non statale dell’Italia meridionale, prosegue nel solco della sua tradizione che racchiude in sé l’intero arco delle istituzioni educative, dalla scuola primaria a quella secondaria inferiore e superiore (liceo linguistico e
socio-psico-pedagogico), all’università.
Le fitte e selezionate attività di alta cultura, i corsi di perfezionamento, i master,
i centri di eccellenza, i convegni, i seminari, le mostre itineranti, le attività integrative della
didattica delle Facoltà e delle Scuole, il Museo, la promozione del proprio ricchissimo patrimonio artistico e monumentale, caratterizzano in modo peculiare l’istituzione.
L’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa conta tre Facoltà: Scienza della
Formazione, Lettere e, istituita nell’anno accademico 1998-1999, Giurisprudenza.
11
Il corso di
Laurea magistrale
in Giurisprudenza
piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2006-07
(matricola 052)
Gli obiettivi formativi qualificanti
Secondo gli obiettivi formativi di cui al d.m. 25 novembre 2005, “I laureati dei
corsi della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero
nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel
settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e
comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazioni internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di
fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali”.
In conformità agli obiettivi formativi, il corso di Laurea di cinque anni è distinto in un triennio di base diretto a fornire le conoscenze istituzionali e un biennio specialistico rivolto agli sbocchi professionali.
Il numero degli esami
Triennio di base: 15 esami più la lingua straniera.
Biennio specialistico: 14 esami.
Il numero programmato
150 iscritti.
La frequenza
È richiesta.
13
IL PIANO DI STUDI
IL TRIENNIO DI BASE
Gli obiettivi
Fornire le conoscenze istituzionali nei diversi settori del diritto e assicurare
l’acquisizione di competenze indispensabili per la formazione del giurista.
I contenuti e la didattica
Il piano di studi contempla, accanto ai principali ambiti disciplinari del diritto,
insegnamenti atti a fornire nozioni, abilità e conoscenze indispensabili per la formazione
del giurista quali: Introduzione alle scienze giuridiche – Lessico storico-concettuale;
Lingua italiana e scrittura di testi giuridici; Lingua straniera/Lingua inglese – ESP –
Inglese giuridico; Nozioni di contabilità e bilancio; Tecniche e metodologie informatiche
per giuristi.
Per ciascun insegnamento, secondo tempi, modalità e criteri di valutazione
decisi dal docente, è previsto lo svolgimento di una o più prove scritte in modo da consentire agli studenti di mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta in vista
della prova di laurea, delle prove concorsuali e dei futuri sbocchi professionali.
I ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto costituzionale
10
Prof. Tommaso Edoardo Frosini
____________________________________________________________________________
Economia politica
10
Prof. Riccardo Martina
____________________________________________________________________________
Filosofia del diritto
10
Prof. Francesco De Sanctis
____________________________________________________________________________
Istituzioni di diritto privato
13
Prof.ssa Lucilla Gatt
____________________________________________________________________________
Storia e istituzioni di diritto romano
12
Prof. Francesco Paolo Casavola
Prof. Vincenzo Giuffrè
____________________________________________________________________________
Altre attività
Introduzione alle scienze giuridiche 6
Prof.ssa Giulia Maria Labriola
Lessico storico-concettuale
____________________________________________________________________________
Lingua italiana e scrittura di testi giuridici
4
Prof.ssa Silvia Zoppi
____________________________________________________________________________
Lingua
straniera/Inglese
ESP
Inglese
giuridico
4
Prof.ssa Silvana La Rana
____________________________________________________________________________
Totale
69
II ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto amministrativo
10
Prof. Aldo Sandulli
____________________________________________________________________________
Diritto commerciale
10
Prof. Paolo Piscitello
____________________________________________________________________________
Diritto del lavoro
10
Prof.ssa M. Teresa Salimbeni
____________________________________________________________________________
Diritto internazionale
9
Prof. Emilio Pagano
____________________________________________________________________________
Storia del diritto medievale e moderno
10
Prof. Aurelio Cernigliaro
____________________________________________________________________________
Altre attività
Lingua straniera/Inglese - ESP - Inglese giuridico 4
Prof.ssa Silvana La Rana
____________________________________________________________________________
Tecniche e metodologie informatiche per giuristi
4
Dott. Giovanni Russo
____________________________________________________________________________
Totale
57
III ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto dell’Unione europea
9
Prof.ssa Patrizia De Pasquale
____________________________________________________________________________
Diritto penale
10
Prof.ssa Mariavaleria del Tufo
____________________________________________________________________________
Diritto
processuale civile
10
Prof. Angelo Scala
____________________________________________________________________________
Diritto processuale penale
8
Prof. Gustavo Pansini
____________________________________________________________________________
Diritto tributario
10
Prof. Franco Fichera
____________________________________________________________________________
Altre attività
Lingua straniera/Inglese - ESP - Inglese giuridico 4
Prof.ssa Silvana La Rana
Nozioni
di contabilità e bilancio
4
Prof. Roberto Tizzano
____________________________________________________________________________
Totale
55
15
IL PIANO DI STUDI
IL BIENNIO SPECIALISTICO
Gli obiettivi
Fornisce conoscenze e competenze specialistiche finalizzate all’esercizio di
professioni di elevata qualificazione.
Si prevedono due indirizzi: uno forense e l’altro amministrativo.
L’indirizzo forense
Diretto alla formazione di avvocati, magistrati e notai.
L’indirizzo amministrativo
Diretto alla formazione di alti dirigenti delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali, e delle istituzioni europee e internazionali.
Entrambi gli indirizzi trovano ulteriori sviluppi rivolti alla formazione e agli sbocchi professionali nelle attività formative post lauream predisposte dalla Facoltà.
La scelta dell’indirizzo
Compete allo studente, che la effettuerà dopo il triennio di base secondo le
proprie preferenze culturali e aspirazioni professionali.
La scelta dell’indirizzo non pregiudica le future opzioni concorsuali o professionali. I due percorsi, infatti, si concludono entrambi con il conseguimento della Laurea
magistrale in Giurisprudenza che ha il medesimo valore legale ai fini degli sbocchi professionali.
È possibile, nei limiti del numero programmato e delle esigenze didattiche della
Facoltà, transitare da un indirizzo all’altro, vedendosi riconosciuti i crediti già acquisiti.
Termini per esercitare l’opzione
La scelta va operata al momento dell’iscrizione al IV anno del corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza entro e non oltre il 31 ottobre 2011, presso la Segreteria di
Facoltà.
Tenuto conto del fatto che le lezioni hanno inizio lunedì 10 ottobre 2011, gli
studenti potranno subito seguire le attività didattiche dell'indirizzo che intendono scegliere.
I contenuti e la didattica
Per ciascun indirizzo, accanto ad alcuni insegnamenti comuni, si prevedono
insegnamenti e soprattutto contenuti delle singole materie specificamente finalizzati
agli obiettivi specialistici.
I diversi insegnamenti sono concepiti e articolati in modo da contenere i profili
di diritto dell’Unione europea, internazionale e comparato rilevanti per le diverse materie.
I diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base,
saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi
significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri.
Una particolare attenzione sarà data anche alle modalità con cui si svolgono i
concorsi di accesso alle diverse professioni.
Per ciascun insegnamento, secondo tempi, modalità e criteri di valutazione
decisi dal docente, è previsto lo svolgimento di una o più prove scritte in modo da consentire agli studenti di mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta in vista
della prova di laurea, delle prove concorsuali e dei futuri sbocchi professionali.
L’INDIRIZZO FORENSE
IV ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto civile
12
Prof.ssa Lucilla Gatt
____________________________________________________________________________
Diritto
commerciale
8
Prof. Paolo Piscitello
___________________________________________________________________________
Diritto dell’Unione europea
8
Prof. Fabio Ferraro
___________________________________________________________________________
Diritto penale
8
Prof.ssa Mariavaleria del Tufo
___________________________________________________________________________
Diritto
privato comparato
9
Prof.ssa Lucilla Gatt
___________________________________________________________________________
Giustizia costituzionale
8
Prof.ssa Tania Groppi
___________________________________________________________________________
Teoria dell’interpretazione
Prof. Vincenzo Omaggio
e dell’argomentazione giuridica
10
___________________________________________________________________________
Totale
63
V ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Giustizia
amministrativa
10
Prof. Mario R. Spasiano
___________________________________________________________________________
Diritto internazionale privato
5
Prof. Emilio Pagano
___________________________________________________________________________
Diritto processuale civile italiano e comparato
8
Prof. Roberto Marengo
___________________________________________________________________________
Diritto processuale penale
8
Prof. Giuseppe Riccio
___________________________________________________________________________
Diritto del lavoro dell’Unione europea
5
Prof. Raffaele De Luca Tamajo
Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni
___________________________________________________________________________
Giustizia
tributaria
5
Dott. Michele Cantillo
___________________________________________________________________________
A scelta dello studente
Insegnamento facoltativo *
5
Diritto dell’arbitrato e della mediazione
Diritto di famiglia e delle successioni
Prof. Angelo Scala
Prof. Fernando Bocchini
Prof. Raffaele Caprioli
Diritto e letteratura
Prof. Gennaro Carillo
Diritto fallimentare
Prof. Giuseppe Olivieri
Diritto penale amministrativo
Prof. Giuliano Balbi
Lingua inglese – ESP – Inglese giuridico II livello
Prof.ssa Silvana La Rana
Sociologia giuridica
Prof. Lucio d’Alessandro
Storia delle costituzioni moderne e contemporanee
Prof. Raffaele Feola
Storia delle istituzioni medievali
Prof. Ortensio Zecchino
___________________________________________________________________________
Prova
finale
10
___________________________________________________________________________
Totale
56
TOTALE
300
*
Il piano di studi prevede nel V anno un insegnamento facoltativo a scelta dello
studente con il riconoscimento di 5 crediti. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre
2011 entro il 31 ottobre 2011. Tra gli esami facoltativi, per l’insegnamento di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello si prevede la possibilità di esercitare la scelta e sostenere l’esame, con il relativo riconoscimento dei crediti, già al IV
anno, e questo per dare continuità, per quattro annualità di seguito, all'insegnamento
della lingua. Anche in tal caso la scelta va operata entro il 31 ottobre 2011.
17
L’INDIRIZZO AMMINISTRATIVO
IV ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto amministrativo
8
Prof. Lorenzo Casini
___________________________________________________________________________
Diritto
civile
12
Prof.ssa
Lucilla Gatt
___________________________________________________________________________
Diritto commerciale
8
Prof. Paolo Piscitello
___________________________________________________________________________
Diritto dell’Unione europea
8
Prof. Fabio Ferraro
___________________________________________________________________________
Diritto
pubblico comparato
9
Prof. Tommaso E. Frosini
___________________________________________________________________________
Diritto regionale
8
Prof. Michele Scudiero
___________________________________________________________________________
Teoria dell’interpretazione
10
Prof. Vincenzo Omaggio
e dell’argomentazione giuridica
___________________________________________________________________________
Totale
63
V ANNO
Discipline
Crediti Docenti
Diritto internazionale
7
Prof.ssa Valentina Grado
___________________________________________________________________________
Diritto penale amministrativo
5
Prof. Giuliano Balbi
___________________________________________________________________________
Diritto processuale civile italiano e comparato
8
Prof. Roberto Marengo
___________________________________________________________________________
Diritto processuale penale
8
Prof. Giuseppe Riccio
___________________________________________________________________________
Diritto del lavoro dell’Unione europea
5
Prof. Raffaele De Luca Tamajo
Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni
___________________________________________________________________________
Giustizia
amministrativa
8
Prof. Aldo Sandulli
___________________________________________________________________________
A scelta dello studente
Insegnamento facoltativo *
5
Diritto dell’arbitrato e della mediazione
Diritto di famiglia e delle successioni
Prof. Angelo Scala
Prof. Fernando Bocchini
Prof. Raffaele Caprioli
Diritto e letteratura
Prof. Gennaro Carillo
Diritto fallimentare
Prof. Giuseppe Olivieri
Diritto penale amministrativo
Prof. Giuliano Balbi
Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello
Prof.ssa Silvana La Rana
Sociologia giuridica
Prof. Lucio d’Alessandro
Storia delle costituzioni moderne e contemporanee
Prof. Raffaele Feola
Storia
delle istituzioni medievali
Prof. Ortensio Zecchino
___________________________________________________________________________
Prova finale
10
___________________________________________________________________________
Totale
56
TOTALE
300
*
Il piano di studi prevede nel V anno un insegnamento facoltativo a scelta dello
studente con il riconoscimento di 5 crediti. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre
2011 entro il 31 ottobre 2011. Tra gli esami facoltativi, per l’insegnamento di Lingua straniera/ Lingua inglese - E.S.P. - Inglese giuridico II livello si prevede la possibilità di esercitare la scelta e sostenere l’esame, con il relativo riconoscimento dei crediti, già al IV
anno, e questo per dare continuità, per quattro annualità di seguito, all'insegnamento
della lingua. Anche in tal caso la scelta va operata entro il 31 ottobre 2011.
LE LEZIONI
Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata
in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre
periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle
prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea, anche
esse di due sedute ciascuna.
Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti.
Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15;
12.30-14.00; 14.30-16.00.
Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano
sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste di giovedì,
sempre nelle stesse fasce orarie.
Il primo ciclo
Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I,
dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date
per cui non sono previsti i cd. ponti.
Il secondo ciclo
Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente
fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono
festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui
non sono previsti i cd. ponti.
19
IL TRIENNIO DI BASE
I ANNO
Ciclo di lezioni
Discipline
Primo ciclo
3 ottobre 2011
21 dicembre 2011
lun/mar/mer
Economia
politica
10
Prof. Riccardo Martina
__________________________________________________________
Istituzioni di diritto privato
13
Prof.ssa Lucilla Gatt
__________________________________________________________
giovedì
Crediti
Docenti
Altre attività
__________________________________________________________
Introduzione alle scienze
6
Prof.ssa Giulia Maria Labriola
giuridiche - Lessico storicoconcettuale
__________________________________________________________
Altre
attività
__________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua
4
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese - ESP - Inglese giuridico
__________________________________________________________
Lingua italiana e scrittura
4
Prof.ssa Silvia Zoppi
di testi giuridici
__________________________________________________________
Ciclo di lezioni
Discipline
Secondo ciclo
5 marzo 2012
17 maggio 2012
lun/mar/mer
Diritto
costituzionale
10
Prof. Tommaso E. Frosini
__________________________________________________________
Filosofia del diritto
10
Prof. Francesco De Sanctis
__________________________________________________________
Storia e istituzioni
12
Prof. Francesco Paolo Casavola
di diritto romano
Prof. Vincenzo Giuffrè
__________________________________________________________
Crediti
Docenti
giovedì
Altre attività
__________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua
4
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese - ESP - Inglese giuridico
__________________________________________________________
Lingua italiana e scrittura
4
di testi giuridici
Prof.ssa Silvia Zoppi
__________________________________________________________
II ANNO
Ciclo di lezioni
Discipline
Primo ciclo
10 ottobre 2011
21 dicembre 2011
lun/mar/mer
Diritto
amministrativo
10
Prof. Aldo Sandulli
__________________________________________________________
Storia del diritto medievale
10
Prof. Aurelio Cernigliaro
e__________________________________________________________
moderno
Crediti
lunedì
Altre
attività
__________________________________________________________
Tecniche e metodologie
4
Dott. Giovanni Russo
informatiche per giuristi
giovedì
Altre attività
__________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua
4
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese - ESP - Inglese giuridico
__________________________________________________________
Ciclo di lezioni
Discipline
Secondo ciclo
5 marzo 2012
17 maggio 2012
lun/mar/mer
Diritto commerciale
10
Prof. Paolo Piscitello
__________________________________________________________
Diritto del lavoro
10
Prof.ssa M. Teresa Salimbeni
__________________________________________________________
lunedì
Altre
attività
__________________________________________________________
Tecniche e metodologie
4
Dott. Giovanni Russo
informatiche per giuristi
giovedì
Altre attività
__________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua
4
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese - ESP - Inglese giuridico
__________________________________________________________
Crediti
Docenti
Docenti
Diritto internazionale
9
Prof. Emilio Pagano
__________________________________________________________
III ANNO
Ciclo di lezioni
Discipline
Primo ciclo
10 ottobre 2011
21 dicembre 2011
lun/mar/mer
Diritto
penale
10
Prof.ssa Mariavaleria del Tufo
__________________________________________________________
Diritto
processuale
civile
10
Prof. Angelo Scala
__________________________________________________________
Crediti
Docenti
Altre
attività
__________________________________________________________
Nozioni di contabilità e bilancio 4
Prof. Roberto Tizzano
__________________________________________________________
giovedì
Altre
attività
__________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua
4
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese - ESP - Inglese giuridico
__________________________________________________________
Ciclo di lezioni
Discipline
Secondo ciclo
5 marzo 2012
17 maggio 2012
lun/mar/mer
Diritto dell’Unione europea
9
Prof.ssa Patrizia De Pasquale
__________________________________________________________
Diritto processuale penale
8
Prof. Gustavo Pansini
__________________________________________________________
Diritto tributario
10
Prof. Franco Fichera
__________________________________________________________
giovedì
Altre attività
__________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua
4
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese - ESP - Inglese giuridico
__________________________________________________________
Crediti
Docenti
21
L’INDIRIZZO FORENSE
IV ANNO
Ciclo di lezioni
Discipline
Crediti
Primo ciclo
10 ottobre 2011
21 dicembre 2011
lun/mar/mer
Diritto civile
12
Prof.ssa Lucilla Gatt
_______________________________________________________
Diritto
commerciale
8
Prof. Paolo Piscitello
_______________________________________________________
Teoria dell’interpretazione e 10
Prof. Vincenzo Omaggio
dell’argomentazione giuridica
_______________________________________________________
Ciclo di lezioni
Discipline
Secondo ciclo
5 marzo 2012
17 maggio 2012
lun/mar/mer
Diritto dell’Unione europea
8
Prof. Fabio Ferraro
__________________________________________________________
Diritto penale
8
Prof.ssa Mariavaleria del Tufo
__________________________________________________________
Crediti
Docenti
Docenti
Diritto privato comparato
9
Prof.ssa Lucilla Gatt
__________________________________________________________
Giustizia costituzionale
8
Prof.ssa Tania Groppi
__________________________________________________________
V ANNO
Ciclo di lezioni
Discipline
Crediti
Docenti
Primo ciclo
10 ottobre 2011
21 dicembre 2011
lun/mar/mer
Diritto processuale civile
8
Prof. Roberto Marengo
italiano
e comparato
__________________________________________________________
Diritto processuale penale
8
Prof. Giuseppe Riccio
__________________________________________________________
Giustizia tributaria
5
Dott. Michele Cantillo
__________________________________________________________
A
scelta dello studente
__________________________________________________________
Insegnamento facoltativo*
5
__________________________________________________________
giovedì
A scelta dello studente
__________________________________________________________
Insegnamento facoltativo*
5
Ciclo di lezioni
Discipline
Secondo ciclo
5 marzo 2012
17 maggio 2012
lun/mar/mer
Diritto
internazionale privato 5
Prof. Emilio Pagano
__________________________________________________________
Diritto del lavoro e dell’Unione 5
Prof. Raffaele De Luca Tamajo
europea
Prof.ssa M. Teresa Salimbeni
__________________________________________________________
Crediti
Docenti
Giustizia amministrativa
10
Prof. Mario R. Spasiano
_________________________________________________________
A
scelta dello studente
__________________________________________________________
Insegnamento facoltativo *
5
__________________________________________________________
A scelta dello studente
__________________________________________________________
5
Insegnamento facoltativo*
giovedì
*
Il piano di studi prevede nel V anno un insegnamento facoltativo a scelta dello
studente con il riconoscimento di 5 crediti. L’insegnamento si potrà seguire nel primo o
nel secondo ciclo secondo il calendario subito di seguito. La scelta va operata a partire dal
3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Tra gli esami facoltativi, per l’insegnamento di
Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello si prevede la possibilità
di esercitare la scelta e sostenere l’esame, con il relativo riconoscimento dei crediti, già al
IV anno, e questo per dare continuità, per quattro annualità di seguito, all'insegnamento
della lingua. Anche in tal caso la scelta va operata entro il 31 ottobre 2011.
L’INDIRIZZO AMMINISTRATIVO
IV ANNO
Ciclo di lezioni
Discipline
Crediti
Docenti
Primo ciclo
10 ottobre 2011
21 dicembre 2011
lun/mar/mer
Diritto civile
12
Prof.ssa Lucilla Gatt
__________________________________________________________
Diritto
commerciale
8
Prof.
Paolo Piscitello
__________________________________________________________
Ciclo di lezioni
Discipline
Secondo ciclo
5 marzo 2012
17 maggio 2012
lun/mar/mer
Diritto
amministrativo
8
Prof. Lorenzo Casini
__________________________________________________________
Diritto dell’Unione europea
8
Prof. Fabio Ferraro
__________________________________________________________
Teoria dell’interpretazione e 10
Prof. Vincenzo Omaggio
dell’argomentazione
giuridica
__________________________________________________________
Crediti
Docenti
Diritto pubblico comparato
9
Prof. Tommaso E. Frosini
__________________________________________________________
Diritto
regionale
8
Prof. Michele Scudiero
__________________________________________________________
V ANNO
Ciclo di lezioni
Discipline
Crediti
Docenti
Primo ciclo
10 ottobre 2011
21 dicembre 2011
lun/mar/mer
Diritto processuale civile
8
Prof. Roberto Marengo
italiano e comparato
__________________________________________________________
Diritto
processuale penale
8
Prof. Giuseppe Riccio
__________________________________________________________
Giustizia amministrativa
8
Prof. Aldo Sandulli
__________________________________________________________
A scelta dello studente
__________________________________________________________
Insegnamento facoltativo *
5
giovedì
A scelta dello studente
__________________________________________________________
5
Insegnamento facoltativo *
Ciclo di lezioni
Discipline
Secondo ciclo
5 marzo 2012
17 maggio 2012
lun/mar/mer
Diritto del lavoro dell’Unione 5
Prof. Raffaele De Luca Tamajo
europea
Prof.ssa M. Teresa Salimbeni
__________________________________________________________
Diritto internazionale
7
Prof.ssa Valentina Grado
__________________________________________________________
Crediti
Docenti
Diritto penale amministrativo 5
Prof. Giuliano Balbi
__________________________________________________________
A scelta dello studente
__________________________________________________________
5
Insegnamento facoltativo *
__________________________________________________________
A scelta dello studente
__________________________________________________________
Insegnamento facoltativo*
5
giovedì
*
Il piano di studi prevede nel V anno un insegnamento facoltativo a scelta dello
studente con il riconoscimento di 5 crediti. L’insegnamento si potrà seguire nel primo o
nel secondo ciclo secondo il calendario subito di seguito. La scelta va operata a partire dal
3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Tra gli esami facoltativi, per l’insegnamento di
Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello si prevede la possibilità
di esercitare la scelta e sostenere l’esame, con il relativo riconoscimento dei crediti, già al
IV anno, e questo per dare continuità, per quattro annualità di seguito, all'insegnamento
della lingua. Anche in tal caso la scelta va operata entro il 31 ottobre 2011.
23
GLI INSEGNAMENTI FACOLTATIVI
Ciclo di lezioni
Discipline
Crediti
Primo ciclo
3 ottobre 2011
21 dicembre 2011
lun/mar/mer
Diritto di famiglia
5
Prof. Fernando Bocchini
e delle successioni
Prof. Raffale Caprioli
__________________________________________________________
Storia delle costituzioni
5
Prof. Raffaele Feola
moderne
e contemporanee
__________________________________________________________
Diritto fallimentare
5
Prof. Giuseppe Olivieri
__________________________________________________________
giovedì
Lingua straniera/Lingua
5
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese-ESP-Inglese giuridico
II livello
__________________________________________________________
Ciclo di lezioni
Discipline
Secondo ciclo
5 marzo 2012
17 maggio 2012
lun/mar/mer
Diritto dell’arbitrato
5
Prof. Angelo Scala
e__________________________________________________________
della mediazione
Diritto penale amministrativo 5
Prof. Giuliano Balbi
__________________________________________________________
Crediti
Docenti
Docenti
Sociologia
giuridica
5
Prof. Lucio d’Alessandro
__________________________________________________________
Diritto
e
letteratura
5
Prof. Gennaro Carillo
__________________________________________________________
giovedì
Lingua straniera/Lingua
5
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese-ESP-Inglese giuridico
II livello
__________________________________________________________
Storia delle istituzioni
5
Prof. Ortensio Zecchino
medievali
__________________________________________________________
LA FREQUENZA
La frequenza è richiesta e viene accertata attraverso la raccolta delle firme.
Per gli «insegnamenti curriculari» che per il riconoscimento dei crediti richiedono un esame di profitto che si conclude con un voto che entra a far parte della media
ai fini del voto di laurea, a inizio delle lezioni, dei seminari e delle esercitazioni, il docente disporrà dell’elenco degli iscritti in ordine alfabetico predisposto dalla Segreteria di
Facoltà su cui gli studenti apporranno la firma.
Gli elenchi verranno conservati dalla Segreteria e serviranno da base per il calcolo delle presenze.
Per gli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la
voce Altre attività – che per il riconoscimento dei crediti non richiedono un esame con
un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste, i crediti vengono riconosciuti alla conclusione del corso *.
A tal fine, si richiede la frequenza, documentata nelle modalità descritte, e lo
svolgimento delle prove scritte o orali richieste, nonché il superamento di una prova finale. Assenze ingiustificate superiori al 10% delle ore programmate di lezioni, seminari ed
esercitazioni non permettono il riconoscimento dei crediti previsti.
Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su
testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate dal docente.
Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non
superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal
docente.
*
Si ricorda, rinviando alla disciplina prevista per gli esami, che il docente nel verbalizzare il risultato dell'esame, oltre ad attestare l'idoneità, che sarà riportata sul libretto,
indicherà la votazione in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà
nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove
di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle
prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea.
IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e
assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti.
Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione
del percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle
sue principali ragioni.
Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e
poi delle prove di esame fino all’esame di laurea.
Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate
da esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto
diretto con i docenti.
Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione ai fini degli esami, la programmazione degli esami, la preparazione della tesi di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo
insegnamento e con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e
attenzione.
Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo
con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento.
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Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre,
trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per
le lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
GLI ESAMI
Le sessioni e gli appelli
La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012.
La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012.
La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012.
Il calendario degli esami per il 2012
Ai fini di favorire una accorta scelta dei corsi da frequentare e una attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il 2012.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
La disciplina
Le norme relative alla carriera degli studi
Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo.
Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato.
Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione.
Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno
accademico.
Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con
decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato.
Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con
un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea.
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum
dello studente.
Per gli "insegnamenti extracurriculari" - nel piano di studi si trovano sotto la
voce Altre attività - il riconoscimento dei crediti non richiede un esame con un voto che
entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà
conto della frequenza e del superamento delle prove previste alla fine del corso.
Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su
testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate sempre dal docente.
Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non
superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal
docente.
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame, oltre ad attestare l’idoneità,
che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di
essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti
extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne terrà conto ai fini del voto di laurea.
La prenotazione
Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che
precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione
può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più
prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame.
Per la prenotazione degli esami l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il
touch-screen).
Tali modalità valgono sia per gli "insegnamenti curricurali" che per quelli "extracurriculari".
In particolare, per gli "insegnamenti extracurriculari" che si concludono con
una prova scritta, si richiede, una volta superata la prova, la prenotazione per la seduta
di esami ai fini della verbalizzazione del risultato.
Sarà cura del docente fissare, prima della data della seduta di esami, quella
dello svolgimento della prova per i frequentanti (a fine corso in uno degli ultimi giorni di
lezione), per i non frequentanti (nei periodi riservati alle sessioni di esami), così come per
coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione (anche qui nei
periodi riservati alle sessioni di esami), lasciando, ai fini della correzione delle prove e
della pubblicazione dei risultati, un congruo lasso di tempo, minimo 20 giorni, tra svolgimento della prova e seduta di esami ai fini della verbalizzazione.
Nel caso in cui la prova è scritta e si richiede la verbalizzazione in una seduta
successiva, si prevede una sola seduta di esami per sessione.
Nel caso in cui la prova richiesta è orale ovvero prima scritta e poi orale e lo
svolgimento della o delle prove e la relativa verbalizzazione si esauriscono nello stesso
giorno, si prevedono le normali due sedute di esami per sessione; per le date fissate si
richiede, naturalmente, la prenotazione da parte degli studenti.
Per gli insegnamenti di Nozioni di contabilità e bilancio e di Tecniche e metodologie
informatiche per giuristi che – sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti e
per coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione – prevedono la
prova scritta cui segue un colloquio orale e la relativa verbalizzazione, la prova di esame si conclude nella stessa seduta; ne deriva che, in tal caso, da parte degli studenti si richiede la prenotazione per la data fissata per lo svolgimento delle prove e la relativa verbalizzazione.
La prenotazione on line
È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto.
Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area
riservata, esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9
caratteri) e del codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta.
Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può
recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti.
Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti
dal regolamento di Ateneo).
Le propedeuticità
Triennio di base: le propedeuticità rispetto ad esami del II e III anno
II ANNO
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Diritto amministrativo devono aver superato, anche nella medesima sessione,
l’esame di Diritto costituzionale del I anno;
Diritto commerciale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno;
Diritto del lavoro devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli
esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno;
Diritto internazionale devono aver superato, anche nella medesima sessione,
gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno;
Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico devono aver superato
in una sessione precedente l’esame di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese
giuridico del I anno.
III ANNO
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Diritto dell’Unione europea devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale del I anno e di Diritto internazionale del II anno;
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Diritto penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame
di Diritto costituzionale del I anno;
Diritto processuale civile devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno;
Diritto processuale penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto penale del III anno;
Diritto tributario devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto amministrativo del II anno;
Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico devono aver superato
in una sessione precedente l’esame di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese
giuridico del I e II anno.
Biennio specialistico, indirizzo forense:
le propedeuticità rispetto ad esami del IV e V anno
In questo caso, le propedeuticità rispondono al disegno formativo delineato
dalla Facoltà, secondo cui il corso di Laurea di cinque anni è distinto in un triennio di base
diretto a fornire le conoscenze istituzionali e un biennio specialistico rivolto agli sbocchi
professionali, in cui i diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base, saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri.
IV ANNO
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Diritto civile devono aver superato in una sessione precedente l’esame di
Istituzioni di diritto privato del I anno;
Diritto commerciale devono aver superato in una sessione precedente l’esame
di Diritto commerciale del II anno;
Diritto dell’Unione europea devono aver superato in una sessione precedente
l’esame di Diritto dell’Unione europea del III anno;
Diritto penale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di
Diritto penale del III anno;
Diritto privato comparato devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno;
Diritto pubblico comparato devono aver superato in una sessione precedente
l’esame di Diritto costituzionale del I anno;
Giustizia costituzionale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto costituzionale del I anno;
Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Filosofia del diritto del I anno.
Nel caso in cui, per studenti iscritti al V anno (o fuori corso), gli ultimi due
esami residui prima della conclusione del percorso di studi del corso di Laurea magistrale siano legati da propedeuticità, il Preside, su domanda, può autorizzare in deroga lo
svolgimento delle due prove nella medesima sessione di esami, ferma restando la successione secondo le regole di propedeuticità fissate.
V ANNO
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Giustizia amministrativa devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto amministrativo del II anno;
Diritto internazionale privato devono aver superato in una sessione precedente gli esami di Istituzioni di diritto privato del I anno e di Diritto internazionale del II anno;
Diritto processuale civile internazionale e comparato devono aver superato in
una sessione precedente l’esame di Diritto processuale civile del III anno;
Diritto processuale penale devono aver superato in una sessione precedente
l’esame di Diritto processuale penale del III anno;
Diritto del lavoro dell’Unione europea devono aver superato in una sessione
precedente l’esame di Diritto del lavoro del II anno;
Giustizia tributaria devono aver superato in una sessione precedente l’esame
di Diritto tributario del III anno.
Nel caso in cui, per studenti iscritti al V anno (o fuori corso), gli ultimi due
esami residui prima della conclusione del percorso di studi del corso di Laurea magistrale siano legati da propedeuticità, il Preside, su domanda, può autorizzare in deroga lo
svolgimento delle due prove nella medesima sessione di esami, ferma restando la successione secondo le regole di propedeuticità fissate.
Biennio specialistico, indirizzo amministrativo:
le propedeuticità rispetto ad esami del IV e V anno
Anche in questo caso, le propedeuticità rispondono al disegno formativo elaborato dalla Facoltà, secondo cui il corso di Laurea di cinque anni è distinto in un triennio di
base diretto a fornire le conoscenze istituzionali e un biennio specialistico rivolto agli sbocchi professionali, in cui i diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base, saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di
processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri.
IV ANNO
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Diritto amministrativo devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto amministrativo del II anno;
Diritto civile devono aver superato in una sessione precedente l’esame di
Istituzioni di diritto privato del I anno;
Diritto commerciale devono aver superato in una sessione precedente l’esame
di Diritto commerciale del II anno;
Diritto dell’Unione europea devono aver superato in una sessione precedente
l’esame di Diritto dell’Unione europea del III anno;
Diritto pubblico comparato devono aver superato in una sessione precedente
l’esame di Diritto costituzionale del I anno;
Diritto regionale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di
Diritto costituzionale del I anno;
Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Filosofia del diritto del I anno.
Nel caso in cui, per studenti iscritti al V anno (o fuori corso), gli ultimi due
esami residui prima della conclusione del percorso di studi del corso di Laurea magistrale siano legati da propedeuticità, il Preside, su domanda, può autorizzare in deroga lo
svolgimento delle due prove nella medesima sessione di esami, ferma restando la successione secondo le regole di propedeuticità fissate.
V ANNO
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Diritto internazionale devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto internazionale del II anno;
Diritto penale amministrativo devono aver superato in una sessione precedente gli esami di Diritto amministrativo del II anno e Diritto penale del III anno;
Diritto processuale civile internazionale e comparato devono aver superato in
una sessione precedente l’esame di Diritto processuale civile del III anno;
Diritto processuale penale devono aver superato in una sessione precedente
l’esame di Diritto processuale penale del III anno;
Diritto del lavoro dell’Unione europea devono aver superato in una sessione
precedente l’esame di Diritto del lavoro del II anno;
Giustizia amministrativa devono aver superato in una sessione precedente l’esame di Diritto amministrativo del II anno.
Nel caso in cui, per studenti iscritti al V anno (o fuori corso), gli ultimi due
esami residui prima della conclusione del percorso di studi del corso di Laurea magistrale siano legati da propedeuticità, il Preside, su domanda, può autorizzare in deroga lo
svolgimento delle due prove nella medesima sessione di esami, ferma restando la successione secondo le regole di propedeuticità fissate.
Le propedeuticità rispetto agli esami facoltativi
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Diritto dell’arbitrato e della mediazione devono aver superato, anche nella
medesima sessione, l’esame di Diritto processuale civile del III anno;
Diritto di famiglia e delle successioni devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno;
Diritto fallimentare devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli
esami di Istituzioni di diritto privato del I anno e di Diritto commerciale del II anno;
Diritto penale amministrativo devono aver superato, anche nella medesima
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sessione, gli esami di Diritto amministrativo del II anno e di Diritto penale del III anno;
Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello devono aver
superato in una sessione precedente gli esami di Lingua straniera/Lingua inglese - ESP
- Inglese giuridico del I, II, III anno;
Sociologia giuridica devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli
esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno;
Storia delle costituzioni moderne e contemporanee devono aver superato, anche
nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale del I anno.
LA LAUREA
Le sessioni e le sedute di laurea
Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed
eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale.
La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012.
La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012.
La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012.
La disciplina della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta.
L’elaborato di tesi potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente abbia
superato il relativo esame.
L’elaborato di tesi potrà afferire anche a una disciplina del biennio specialistico di cui lo studente non abbia ancora superato l’esame, purché dell’indirizzo prescelto
e purché abbia superato l’esame dell’insegnamento di base che vi corrisponde.
L’elaborato dovrà consistere in minimo 120.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 80 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo
e per le note e 58-62 caratteri per rigo).
Per l’assegnazione della tesi lo studente dovrà richiedere alla Segreteria della
Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo sempre presso
la Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio.
Fra l'assegnazione dell’argomento oggetto della tesi e il deposito dell’elaborato devono intercorrere almeno dodici mesi.
La prenotazione alla seduta di laurea
Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di
accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla
presentazione della domanda di laurea – termine fissato entro il primo del mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi –, è
tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area
predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti termini: entro il 30 novembre per
la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il 31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione autunnale di ottobre e novembre. Il sistema
informatico rilascerà una ricevuta di avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della domanda di laurea.
La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea
Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere
ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui
sarà ammesso alla discussione.
Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’e-
same di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del
mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa
laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo
appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli
adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva.
La partecipazione degli studenti al ciclo delle lezioni magistrali
e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli
studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di ciclo
di incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più
anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea.
Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica.
La “regolare conclusione del percorso di studi”
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la “regolare conclusione del percorso di
studi” permette il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea.
Per “regolare conclusione del percorso di studi” si intende aver superato tutti
gli esami del percorso di studi e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la
sessione invernale di esami di gennaio e febbraio del 1° anno fuori corso.
La media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti
extracurriculari"
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame relativo agli "insegnamenti
extracurriculari", oltre ad attestare l’idoneità, che viene riportata sul libretto, indica la
votazione riportata in trentesimi. La votazione non è segnata sul libretto, né risulta nel
curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di
esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle
prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea.
La pubblicazione della tesi di laurea
Il Senato accademico ha deliberato che le tesi di laurea che presentano caratteri di eccellenza siano pubblicate a cura dell’Ateneo, al fine di premiare gli studenti più
meritevoli e dotati.
Per la Facoltà di Giurisprudenza si fa riferimento alle tesi del corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza, del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza, del
corso di Laurea quadriennale sempre in Giurisprudenza.
Il Senato ha, allo stesso tempo, fissato i criteri di selezione dei lavori da destinare alla pubblicazione.
Per le tesi di laurea è necessario il conferimento dell’idoneità alla pubblicazione da parte della Commissione di esame di laurea, sollecitata in tal senso da una presentazione scritta da parte del relatore. La presentazione, in caso di conferimento dell’idoneità, verrà inserita nella pubblicazione, quale assunzione di responsabilità scientifica del relatore rispetto ai particolari meriti dell’elaborato. Saranno, altresì, indicati, a piè
di pagina, i nomi dei componenti della Commissione di esame di laurea.
Il numero delle copie della pubblicazione è stabilito preventivamente, ma verranno conservati i supporti digitali del testo in modo da procedere a una riedizione ove
necessario.
La decisione del Senato accademico mira ad attribuire visibilità a studenti particolarmente meritevoli e, più in generale, a favorire la redazione di tesi di laurea di livello scientifico in una prospettiva di rivalutazione dell’esame di laurea e dell’elaborato di
“tesi di laurea”.
LAUREARSI NEI TEMPI PREVISTI
Un obiettivo prioritario della Facoltà è quello di prevenire ritardi nel percorso formativo attraverso un insieme di misure strettamente collegate tra loro e così articolate.
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Il numero limitato degli esami
In primo luogo, un limitato numero di esami che permette un alleggerimento del
carico per gli studenti e allo stesso tempo uno studio più concentrato e approfondito.
Il tutorato e le attività di sostegno
Quindi, si prevedono attività di sostegno, con la ripresa delle tematiche più significative, e con seminari ed esercitazioni nelle materie in cui gli studenti sono maggiormente in debito. Dopo un incontro personalizzato con lo studente, a questi sarà proposto un corso di sostegno nelle materie in cui trova particolari difficoltà.
L’incentivo
La “regolare conclusione del percorso di studi”, secondo la definizione appena
data, viene valutata ai fini del voto di laurea e presa in considerazione, insieme con altri criteri, al momento dell’assegnazione della residenza e della concessione del prestito d’onore.
Gli studenti già iscritti al Suor Orsola Benincasa
Queste misure valgono per gli studenti già iscritti al corso di Laurea triennale in
Scienze giuridiche fino all’a.a. 2003-2004.
A questi saranno poi assicurati, tenendo conto del numero di esami del precedente piano di studi che continuano a seguire, un sostegno didattico e un adeguamento dei programmi dei diversi insegnamenti, sì da contrastare il determinarsi del ritardo.
LE TASSE UNIVERSITARIE
I nuovi iscritti
La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di
2.935,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.448,86 euro per i redditi più elevati. A cui si
aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale
di 62,00 euro, l’imposta di bollo di 14,62 euro e il contributo di compartecipazione alle
attività amministrative di immatricolazione (non rimborsabile) di 250,00 euro (suddiviso
in 150,00 euro per la prima rata e 100,00 euro per la seconda rata).
Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo
superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche.
Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2010-2011
La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di
2.835,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.348,86 euro per i redditi più elevati. A cui si
aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale
di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro.
Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo
superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche.
Gli studenti immatricolati negli anni precedenti
La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di
2.735,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.248,86 euro per i redditi più elevati. A cui si
aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale
di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro.
Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo
superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche.
Per saperne di più
Si può consultare l’Estratto della guida dello studente. Parte generale – Norme
amministrative. Anno accademico 2011-2012, reperibile sul sito www.unisob.na.it al link:
http://www.unisob.na.it/universita/normeamministrative/3000c_g.htm?vr=1.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria studenti, corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra.
IL DIRITTO ALLO STUDIO
Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto allo
Studio Universitario Suor Orsola Benincasa - Napoli
Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario, borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda
per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa - Napoli, www.adisusob.it.
Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella
misura variabile da un minimo di 1.260 a un massimo di 4.710 euro, a seconda della categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di merito e di reddito previste.
Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale.
Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio
ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il
bando).
La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di
merito fissati nel bando di concorso, http://www.adisusob.it.
Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore.
Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011.
Le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà di Giurisprudenza
Per l’a.a. 2011-2012 le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà sono concesse in numero di 4 per ogni anno di corso. Le residenze sono assegnate sulla base del
merito e sono confermate a seguito di verifiche annuali. Le residenze gratuite sono attribuite ai non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e
nella provincia di Napoli.
Le residenze gratuite sono previste a favore degli studenti iscritti al corso di
Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale (dall’a.a. 2006-2007) e al
corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Le graduatorie per ogni annualità saranno formate tenendo conto degli iscritti sia al corso di Laurea magistrale che al corso di
Laurea specialistica.
I posti di residenza sono concessi agli immatricolati al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza e agli iscritti agli anni successivi al I secondo le modalità che
seguono.
Gli immatricolati
Le residenze gratuite sono concesse, su domanda, agli immatricolati al corso
di Laurea magistrale in Giurisprudenza che risultino ai primi 4 posti di una graduatoria dei
non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e nella provincia di Napoli, che abbiano presentato domanda nei termini previsti; nel predisporre
tale graduatoria si seguirà quella formulata sulla base del voto di diploma e del test
psico-attitudinale ai fini dell’iscrizione al I anno.
Gli studenti iscritti agli anni successivi al I
I posti di residenza sono riconosciuti agli studenti iscritti agli anni successivi al
I che siano in regola con gli esami e abbiano riportato una votazione media “ponderata”
di 24/30- calcolata tenendo conto dei crediti formativi attribuiti a ciascun insegnamento - e, a parità di media di voto di esame, risultino più giovani di età, e questo sia ai fini
della prima assegnazione che della riconferma.
Per “regolarità degli studi” si intende aver superato - nell’anno di corso per il
quale si chiede il posto di residenza - tutti gli esami e svolte le Altre attività previste nel
piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio.
I termini di presentazione della domanda e della pubblicazione delle graduatorie sono previsti per marzo-aprile 2012, secondo quanto sarà tempestivamente reso
noto.
Le residenze gratuite non sono cumulabili con le borse ADISU o con il prestito
d’onore.
33
Il prestito d’onore
Il prestito d'onore, una delle prime esperienze in Italia per le Facoltà di
Giurisprudenza, permette di cominciare a pagare effettivamente gli studi al momento
dell'ingresso nel mondo del lavoro.
Lo studente iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, dimostrando di essere in
regola con i requisiti richiesti, diventa titolare di un conto corrente con bancomat e con
la possibilità di prelevare liberamente in base alle sue esigenze.
La Facoltà prevede la concessione di un prestito d’onore a favore di 15 studenti
meritevoli iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale
istituito dall'a.a. 2006-2007, al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche, iscritti dall’a.a. 2004-2005, e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza.
Lo studente dovrà restituire il prestito, con interesse agevolato, solo quando
comincerà a lavorare, comunque dopo un anno dalla laurea. E lo potrà fare comodamente nei 5 anni successivi, in rate mensili.
Il prestito, secondo la convenzione stipulata tra l'Università Suor Orsola Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, viene concesso agli studenti:
– che siano iscritti al III anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza
o del corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e che alla fine del II anno abbiano
maturato almeno 80 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata”
non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età;
– che siano iscritti al I anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione non inferiore a 100/110 o
che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età;
– che siano iscritti al II anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e che, alla fine del I anno della Laurea specialistica, abbiano maturato almeno 40 crediti
a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che,
a parità di tali condizioni, siano più giovani di età.
Ogni studente, per il quale ricorrano i requisiti richiesti, debitamente documentati dalla Segreteria studenti, potrà accedere al prestito d'onore recandosi presso
una delle filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Lo studente disporrà di un importo massimo annuale di 5.000 euro che verrà
incrementato negli anni, massimo tre, sino a 15.000 euro complessivi.
La restituzione del prestito avrà inizio a partire dall'anno successivo a quello
dell'ultima erogazione, cd. periodo di tolleranza, e avverrà secondo un piano di rimborso
scaglionato della durata di 5 anni con rate mensili costanti, con un tasso di interesse
particolarmente agevolato: del 2% negli anni di erogazione e in quello di tolleranza e del
5,5% (pari a IRS 6 anni + 2,00 p.p.) negli anni di restituzione; si avverte che questo
secondo tasso è quello odierno e vale quindi alle condizioni attuali, condizioni che naturalmente potranno cambiare nel tempo.
Il prestito d’onore non è cumulabile con le borse ADISU o con la residenza gratuita erogate dalla Facoltà.
Termini di presentazione della domanda: tra marzo e aprile 2012, come dal
bando di partecipazione che sarà tempestivamente pubblicato.
Per saperne di più, consultare il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore dove si trovano tutte le informazioni utili.
LE MODALITÀ DI AMMISSIONE
La presentazione della domanda di ammissione alla selezione
Dal 1° luglio 2011 al 9 settembre 2011.
La domanda di ammissione alla selezione va presentata on line collegandosi al
sito web dell’Università www.unisob.na.it ovvero, sempre on line, presso le postazioni
informatiche allestite all’ingresso dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa al
corso Vittorio Emanuele, 292. A conferma dell’avvenuta presentazione, il sistema rilascerà il numero di protocollo informatico della domanda.
Per ulteriori informazioni gli studenti si possono rivolgere alla Segreteria studenti sita al corso Vittorio Emanuele, 292, piano terra.
Le immatricolazioni al I anno del corso di Laurea magistrale
in Giurisprudenza
Ai fini delle immatricolazioni, nei limiti di 150 iscritti, verrà formata una graduatoria sulla base del voto di diploma della scuola secondaria superiore di provenienza
e di un test psico-attitudinale (vedere: http://www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/testgiuri.htm?vr=1) che, ai fini dell’immatricolazione, conteranno ciascuno
per il 50%.
In caso di rinuncia o mancato pagamento delle tasse universitarie nei termini,
subentreranno i candidati che seguono nell’ordine.
Lo svolgimento del test
14 settembre 2011.
La pubblicazione della graduatoria
16 settembre 2011.
Le residenze gratuite
Sono previste 4 residenze gratuite per i primi 4 candidati in graduatoria. Le
residenze gratuite saranno concesse, su domanda, agli immatricolati al corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza che risultino ai primi 4 posti di una graduatoria dei non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e nella provincia di
Napoli che abbiano presentato domanda nei termini previsti; nel predisporre tale graduatoria si seguirà quella formulata ai fini dell’iscrizione al I anno.
I trasferimenti al I anno del corso di Laurea magistrale in
Giurisprudenza per studenti provenienti da altre Università
o per laureati di altre Università
Anche in questo caso si terrà conto dei risultati del test psico-attitudinale e
del voto di diploma della scuola secondaria di provenienza seguendo i criteri appena
enunciati.
Sono presi in considerazione ai fini della iscrizione al I anno coloro che, iscritti
a un corso di Laurea presso un’Università italiana o straniera, nella sede di provenienza
non abbiano superato un numero di esami in materie giuridiche per un ammontare di 50
crediti.
Una volta iscritti, i crediti acquisiti sono riconosciuti sulla base di una delibera
del Consiglio di Facoltà che terrà conto della corrispondenza dei contenuti dell’insegnamento e dei crediti attribuiti secondo il piano di studi della Facoltà.
A tal fine, i candidati devono allegare alla domanda di ammissione il certificato degli esami sostenuti presso l’Università di provenienza con l’indicazione dei contenuti degli insegnamenti e dei voti riportati.
Lo stesso vale per candidati che siano già laureati presso altre Università.
I trasferimenti agli anni successivi del corso di Laurea magistrale in
Giurisprudenza per studenti provenienti da altre Università o per
laureati di altre Università
Per i trasferimenti da altre Università ad anni successivi al I, si prenderà in considerazione il percorso di studi già svolto con riguardo ai tempi e al merito, sempre nei
limiti del numero programmato e secondo le esigenze didattiche della Facoltà.
Possono trasferirsi ai vari anni, seguendo una graduatoria formulata sulla base
della regolarità del percorso di studi e del merito, coloro che sono iscritti a un corso di
Laurea presso un’Università italiana o straniera e abbiano superato un congruo numero
di esami in materie giuridiche per un ammontare minimo di 50 crediti per anno.
A tal fine, i candidati devono presentare dal 1° luglio al 9 settembre 2011
domanda di pre-iscrizione a cui va allegato il certificato degli esami sostenuti presso
l’Università di provenienza con l’indicazione dei contenuti degli insegnamenti e dei voti
riportati.
I crediti acquisiti sono riconosciuti sulla base di una delibera del Consiglio di
Facoltà che terrà conto della corrispondenza dei contenuti dell’insegnamento e dei crediti attribuiti secondo il piano di studi della Facoltà.
Lo stesso vale per candidati che siano già laureati presso altre Università.
La pubblicazione della graduatoria
16 settembre 2011
35
Gli studenti già iscritti al Suor Orsola
Gli studenti già iscritti ai corsi della Facoltà di Giurisprudenza possono, su
domanda, facilmente passare al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata
quinquennale, senza più dovere sostenere l’esame di laurea a fine triennio e vedendosi
riconosciuti i crediti acquisiti.
L’inizio delle lezioni
3 ottobre 2011, per gli iscritti al I anno.
10 ottobre 2011, per gli iscritti agli anni successivi al I.
Per saperne di più
www.unisob.na.it
I programmi
gli insegnamenti obbligatori
37
Diritto amministrativo
II anno cfu: 10
prof. Aldo Sandulli
programma
Il corso avrà ad oggetto i seguenti temi:
1. Il diritto amministrativo e i suoi principi. 2. Le funzioni. 3. L’organizzazione. 4.
Il personale. 5. La finanza (cenni). 6. I beni. 7. Il procedimento. 8. Il provvedimento. 9. I
contratti. 10. I controlli. 11. La responsabilità. 12. La giustizia.
didattica
Caratteristiche generali del corso
Il corso sarà articolato in due parti. Nella prima parte saranno esaminati, con
lezioni di tipo cattedratico, i profili generali dei temi innanzi indicati. Nella seconda parte
verranno approfonditi, con lezioni di tipo seminariale e avvalendosi di documenti e materiali didattici, rilevanti innovazioni normative e recenti orientamenti giurisprudenziali. I
documenti verranno previamente resi disponibili o distribuiti in aula dal docente.
Al termine del corso verrà sostenuta dagli studenti frequentanti una prova
scritta. In caso di esito positivo, la prova sarà tenuta in considerazione ai fini dell’esame
orale.
Esame
L’esame si svolgerà per il tramite di una prova orale. Quest’ultima avrà ad
oggetto i temi indicati nel programma.
testi consigliati
S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano,
ult. ed.
Diritto amministrativo
IV anno indirizzo amministrativo cfu: 8
prof. Lorenzo Casini
programma
1. Oltre lo Stato: il diritto amministrativo tra integrazione europea e globalizzazione. 2. I principi generali del diritto amministrativo. 3. Funzioni e servizi. 4. L’organizzazione e il personale. 5. Il procedimento e l’accesso ai documenti amministrativi. 6. Atti
e provvedimenti. 7. I contratti delle pubbliche amministrazioni. 8. La finanza, i beni, i controlli. 9. La responsabilità. 10. La giustizia.
didattica
Caratteristiche generali del corso
L’esposizione delle principali tematiche del diritto amministrativo è imperniata
su due criteri. In primo luogo, si tratta di un corso di law in action, nel quale i principi e
gli istituti sono esaminati con specifica attenzione per il modo in cui si presentano nella
realtà effettuale. In secondo luogo, il diritto amministrativo viene analizzato nella prospettiva dell’integrazione europea.
Per ciascun “capitolo” del diritto amministrativo sono previste, a seconda dei
casi, lezioni di tipo cattedratico oppure di tipo seminariale, per le quali verrà richiesto agli
studenti che frequentino il corso di esaminare e discutere in aula casi e materiali (norme,
atti di indirizzo, sentenze, relazioni della Corte dei Conti), selezionati dal docente, idonei
ad abituarli all’uso dei documenti relativi al diritto delle pubbliche amministrazioni. I
documenti verranno previamente resi disponibili o distribuiti in aula dal docente.
Nell’ambito del corso saranno svolte alcune prove scritte, il cui esito non rileverà ai fini dell’esame finale.
Al termine del corso verrà sostenuta dagli studenti frequentanti una prova
scritta. In caso di esito positivo, la prova sarà tenuta in considerazione ai fini dell’esame
orale.
Esame
L’esame si svolgerà con una prova orale. Quest’ultima avrà ad oggetto i temi
indicati nel programma.
testi consigliati
G. della Cananea (a cura di), Diritto amministrativo europeo, Giuffrè, Milano,
ult. ed.
L. Torchia (a cura di), Diritto amministrativo progredito, il Mulino, Bologna, 2010.
Questi volumi, che approfondiscono la trattazione effettuata nelle Istituzioni di
diritto amministrativo (a cura di S. Cassese), Giuffrè, Milano, ult. ed, non vanno studiati
in modo mnemonico: sono volti all’esame dei problemi che sorgono nell’applicazione dei
principi e delle regole di diritto amministrativo, dal punto di vista dell’interazione tra l’ordinamento dell’Unione europea e l’ordinamento nazionale.
A tal fine, gli studenti disporranno del materiale didattico distribuito durante il
corso di lezioni. Si renderà necessario, inoltre, un continuo riferimento ai testi normativi, per cui si consiglia agli studenti di utilizzare un “codice” aggiornato.
39
Diritto civile
IV anno indirizzi forense e amministrativo cfu: 12
prof.ssa Lucilla Gatt
programma
L'insegnamento del diritto civile, per il biennio specialistico, mira ad affinare la
conoscenza di alcune tematiche, particolarmente significative, relative alla destinazione
patrimoniale e alla gestione di patrimoni separati mediante l’impiego di strutture negoziali italiane e straniere con particolare riguardo al trust c.d. interno quale strumento di
trasmissione della ricchezza familiare inter vivos e mortis causa.
didattica
Le lezioni mirano a dotare lo studente degli strumenti necessari a comprendere le differenze esistenti tra le ricostruzioni dottrinali delle fattispecie analizzate, ponendo l’accento sulla struttura dell’argomentazione giuridica (nei diversi contesti in cui si
esplica), nonché a fornire le chiavi di analisi critica di singole sentenze o gruppi di sentenze, selezionate in base alla loro attualità e all'importanza delle questioni trattate.
Obiettivo ulteriore è, altresì, quello di fornire allo studente gli strumenti teorici e tecnici
necessari per lo svolgimento di ricerche in ambito giuridico volte al reperimento degli elementi utili alla soluzione del problema da affrontare e alla redazione degli atti negoziali
rilevanti.
Modalità d'esame
Una sola prova finale orale cui si accede superando verifiche intermedie orali
e/o scritte. Ai fini della valutazione finale saranno tenute in considerazione le valutazioni conseguite nelle prove intermedie.
testi consigliati
Testi legislativi
Codice civile e leggi complementari, a cura di C.M. Bianca, Dike Giuridica
Editrice, Roma, 2011.
Testi giurisprudenziali
Durante le lezioni e i seminari verranno reperite, lette e analizzate le diverse
tipologie di provvedimenti giurisdizionali.
Testi dottrinali
L. Gatt, Dal trust al trust. Storia di una chimera, Editoriale Scientifica,
Napoli, 2010 e relativi aggiornamenti che verranno pubblicati sul sito docente.
F. Macario, M. Lobuono, Il diritto civile nel pensiero dei giuristi, Cedam,
Padova, 2010.
Testi per le esercitazioni (obbligatori)
G. Pascuzzi, Giuristi si diventa, Il Mulino, Bologna, 2010.
F. Nappi, I ragionamenti applicativi nella didattica del diritto privato,
Giappichelli, Torino, 2011.
Diritto commerciale
II anno cfu: 10
prof. Paolo Piscitello
programma
A) Il fenomeno e le nozioni di impresa. Attività economica, impresa e mercato.
Nozioni e categorie di imprese. Modelli organizzativi delle imprese. L’attività. Concorrenza. Strumenti. Contrattazione. Il finanziamento. Operazioni di finanziamento. Titoli di
credito. L’organizzazione. Pubblicità legale. Gestione e organizzazione. Gli ausiliari. Azienda. Contabilità. I mercati regolamentati. Mercato finanziario. Mercato bancario. Mercato
assicurativo. Mercati dei servizi di pubblica utilità.
B) Le crisi d’impresa. Impresa in crisi e garanzia patrimoniale. Il sistema delle
procedure concorsuali. Ambito di applicazione delle discipline delle crisi. Le soluzioni concordatarie. Il fallimento. L’amministrazione straordinaria. Le liquidazioni coatte amministrative.
didattica
Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari e simulazioni di processo.
Al termine del corso è prevista una prova scritta.
testi consigliati
Per la parte sub A:
AA.VV. (N. Abriani ed altri), Diritto delle imprese. Manuale breve, Giuffrè,
Milano, 2011 (tutto, tranne il capitolo relativo a: “La crisi”).
Per la parte sub B:
AA.VV. (N. Abriani ed altri), Diritto fallimentare. Manuale breve, Giuffrè,
Milano, 2008 (tutto).
In alternativa
programma
A) L'imprenditore. Le categorie di imprenditori. L'acquisto della qualità di imprenditore. Lo statuto dell'imprenditore commerciale. L'azienda. I segni distintivi. La disciplina della concorrenza. I consorzi fra imprenditori. Il gruppo europeo di interesse economico. Le associazioni temporanee di imprese.
B) I contratti bancari. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. Mercato mobiliare e contratti di borsa. Il contratto di assicurazione. I titoli di credito
in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare. Gli assegni speciali.
C) Le crisi d’impresa. Impresa in crisi e garanzia patrimoniale. Il sistema delle
procedure concorsuali. Ambito di applicazione delle discipline delle crisi. Le soluzioni concordatarie. Il fallimento. L’amministrazione straordinaria. Le liquidazioni coatte amministrative.
didattica
Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari e simulazioni di processo.
Al termine del corso è prevista una prova scritta.
testi consigliati
Per la parte sub A:
G.F. Campobasso, Diritto Commerciale 1. Diritto dell’impresa, 6° ed., a cura di
M. Campobasso, UTET, Torino, 2008 (tutto, tranne il capitolo VII. Opere dell’ingegno.
Invenzioni industriali).
Per la parte sub B:
G.F. Campobasso, Diritto Commerciale 3. Contratti. Titoli di credito. Procedure
Concorsuali, 4° ed., a cura di M. Campobasso, UTET, Torino, 2008 (limitatamente ai
capitoli: da XIII a XVII e da XIX a XXII).
Per la parte sub C:
AA.VV. (N. Abriani e altri), Diritto fallimentare. Manuale breve, Giuffrè, Milano,
2008 (tutto).
41
Diritto commerciale
IV anno indirizzi forense e amministrativo cfu: 8
prof. Paolo Piscitello
programma
Le società. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in
accomandita semplice. La società per azioni. Le azioni. Le partecipazioni rilevanti. I gruppi di società. L'assemblea. L’amministrazione. Il collegio sindacale. Il controllo contabile.
I sistemi alternativi di amministrazione e controllo. I controlli esterni. I libri sociali. Il bilancio. Le modificazioni dello statuto. Le obbligazioni. Lo scioglimento della società per azioni. La società in accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società
cooperative. Trasformazione. Fusione e scissione. La società europea.
didattica
Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari e simulazioni di processo.
Al termine del corso è prevista una prova scritta.
testi consigliati
G.F. Campobasso, Diritto Commerciale 2. Diritto delle società, 7° ed., a cura di
M. Campobasso, UTET, Torino, 2009 (tutto).
Diritto costituzionale
I anno cfu: 10
prof. Tommaso Edoardo Frosini
programma
I. Lo stato: nozioni introduttive. II. Forme di stato. III. La costituzione. IV. Forme
di governo. V. L'organizzazione costituzionale in Italia. VI. Regioni e governo locale. VII.
L’amministrazione della giustizia. VIII. Fonti: nozioni generali. IX. Le fonti dell’ordinamento italiano: lo stato. X. Le fonti delle autonomie. XI. Le fonti dell’Unione europea. XII.
Giustizia costituzionale. XIII. Diritti e libertà.
didattica
Il corso si svolge tramite lezioni frontali e attraverso lo studio e la discussione
di casi giurisprudenziali. È prevista una prova scritta che assumerà rilievo ai fini della valutazione finale.
testi consigliati
R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.,
nonché
T.E. Frosini, La lotta per i diritti, ESI, Napoli, 2011.
43
Diritto del lavoro
II anno cfu: 10
prof.ssa Maria Teresa Salimbeni
programma
I.
Profili storici e di politica legislativa del diritto del lavoro. Il lavoro subordinato.
Parasubordinazione: lavoro autonomo, lavoro a progetto e occasionale. Lavoro associato.
La costituzione del rapporto. Pubblico e privato nei rapporti di lavoro: evoluzione della
disciplina sul collocamento; l’intervento pubblico nel mercato del lavoro; l’intervento dei
privati nel mercato del lavoro. La somministrazione di lavoro. Il decentramento produttivo. Mansioni, qualifiche e categorie. Gli obblighi del lavoratore. Poteri e doveri del datore
di lavoro. La retribuzione: fonti, nozione, struttura. Le sospensioni del rapporto di lavoro.
La cessazione del rapporto di lavoro. I contratti a termine, flessibili e formativi. Il lavoro
nelle pubbliche amministrazioni. Le garanzie dei diritti del lavoratore.
II.
L’ordinamento sindacale: attori ed evoluzione storica. L’organizzazione dei lavoratori e degli imprenditori. La libertà sindacale. I sindacati e le organizzazioni imprenditoriali come associazioni non riconosciute. La rappresentatività sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale. Lo Stato e i rapporti sindacali.
Struttura e contenuti della contrattazione collettiva. Il contratto collettivo. La contrattazione collettiva nel pubblico impiego. Lo sciopero. La serrata.
didattica
Durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti materiali didattici consistenti in testi e/o progetti legislativi, circolari illustrative e soprattutto materiali
giurisprudenziali a fini di aggiornamento e di comprensione della reale portata applicativa della disciplina legale. Durante il corso si svolgerà una prova scritta le cui modalità
saranno decise ed illustrate in aula.
testi consigliati
Per la parte I.
F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il rapporto di lavoro, UTET,
Torino, ult. ed.
Per la parte II.
F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il diritto sindacale, UTET, Torino,
ult. ed.
Diritto del lavoro dell’Unione Europea
V anno indirizzi forense e amministrativo cfu: 5
prof. Raffaele De Luca Tamajo
prof.ssa Maria Teresa Salimbeni
programma
Le fonti del diritto dell’Unione europea. Il rapporto tra fonti dell’Unione europea
e fonti del diritto statale. Diritto dell’Unione europea e diritto del lavoro.
La libera circolazione dei lavoratori. La politica dell'occupazione dell'Unione
europea. I rapporti individuali di lavoro: i lavori atipici; il lavoro a tempo parziale; il lavoro
a tempo determinato; il lavoro tramite agenzia interinale. Parità di trattamento e non
discriminazione. Orario di lavoro.
Trasferimento d'impresa e licenziamento collettivo. I rapporti collettivi: sindacati europei e rappresentanze aziendali; la contrattazione collettiva; informazione, consultazione e partecipazione.
didattica
Durante il corso di lezioni potranno essere forniti materiali didattici consistenti in documenti provenienti dalle istituzioni dell'Unione o articoli scientifici finalizzati alle
eventuali necessità di aggiornamento del programma. Si prevede lo svolgimento di una
prova scritta le cui modalità saranno decise durante il corso e comunicate in aula.
testi consigliati
M. Roccella, T.Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, Padova,
2009 (con esclusione dei capp.: I; II, nn. da 4 a 9.2; IV; VI; IX ).
45
Diritto dell’Unione europea
III anno cfu: 9
prof.ssa Patrizia De Pasquale
obiettivi del corso
Il corso si propone di avvicinare lo studente alla conoscenza del sistema
dell’Unione europea, attraverso lo studio delle istituzioni e delle loro competenze, delle
norme e dei rapporti tra gli ordinamenti e, infine, della tutela giurisdizionale. Particolare
attenzione sarà dedicata ad aspetti specifici della cooperazione in materia penale: atti,
principi, competenze, ruolo del giudice nazionale.
programma
Evoluzione dell’integrazione europea. Il principio di attribuzione delle competenze, il principio di sussidiarietà, il principio di proporzionalità, il principio di leale collaborazione. La struttura istituzionale. La tutela giurisdizionale nel sistema dell’Unione europea.
Le norme. Il procedimento di formazione degli atti. I rapporti tra ordinamento europeo e
ordinamento italiano. La cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.
testi consigliati
G. Tesauro, Diritto comunitario, 6° ed., Cedam, Padova, 2010 (capp. I-III).
A. Damato, P. De Pasquale, N. Parisi (a cura di), Casi e materiali dell’Unione
europea. La cooperazione in materia penale, Giappichelli, Torino 2010.
Si consiglia la consultazione del Trattato dell’Unione europea e del Trattato
sul funzionamento dell’Unione europea: B. Nascimbene, Unione Europea. Trattati,
Giappichelli, Torino, 2010.
Diritto dell’Unione europea
IV anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 8
prof. Fabio Ferraro
programma
A) Parte generale
La disciplina della concorrenza applicabile alle imprese. I poteri di controllo
della Commissione e delle Autorità nazionali. Misure statali restrittive della concorrenza.
Imprese pubbliche e servizi di interesse economico generale. Gli aiuti di Stato.
B) Parte speciale
Sport e concorrenza.
didattica
Gli argomenti saranno affrontati alla luce di casi pratici, della giurisprudenza
della Corte di giustizia e delle giurisdizioni nazionali, in particolare italiane, nonché degli
atti delle istituzioni. Gli studenti faranno approfondimenti scritti dei casi che saranno
discussi con il docente e che saranno valutati in aggiunta alla prova di esame.
testi consigliati
Per la parte A)
G. Tesauro, Diritto comunitario, 6° ed., Cedam, Padova 2010 (capp. VII, VIII).
Regolamento 1/2003 concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di
cui agli articoli 81 e 82 del Trattato CE (oggi artt. 101 e 102 del Trattato FUE).
Si consiglia la consultazione del testo del Trattato sul Funzionamento
dell’Unione europea: ad esempio, A. Tizzano, Codice dell’Unione europea, Cedam, Padova,
2010 o B. Nascimbene, Unione europea trattati. L'Europa in movimento, Giappichelli,
Torino, 2010.
Durante il corso, per i necessari approfondimenti saranno a disposizione degli
studenti i conferenti materiali didattici.
Per la parte B)
Si richiede la lettura e l’approfondimento dei seguenti atti e sentenze (che
saranno distribuiti durante il corso):
1) Libro bianco della Commissione Europea sullo sport, 11 luglio 2007;
2) Corte di giustizia, sentenza 12 dicembre 1974, causa 36/74, Walrave;
3) Corte di giustizia, sentenza 15 dicembre 1995, causa C- 415/93, Bosman;
4) Corte di giustizia, sentenza 18 luglio 2006, causa C-519/04 P, Meca-Medina;
5) Corte di giustizia, sentenza 1 luglio 2008, causa C-49/07, MOTOE;
6) Corte di giustizia, sentenza 16 marzo 2010, causa C-325/08, Olympique
Lyonnais.
47
Diritto internazionale
II anno cfu: 9
prof. Emilio Pagano
programma
La comunità internazionale e il suo diritto. I protagonisti della vita di relazione
internazionale.
Le fonti del diritto internazionale: lo jus cogens, la consuetudine, i principi generali di diritto, i trattati, le fonti previste da accordi, gli atti unilaterali. L’applicazione del
diritto internazionale all’interno dello Stato. L’adattamento. Il rango del diritto internazionale nell’ordinamento interno. Il contenuto delle norme internazionali. L’illecito internazionale e le sue conseguenze. L’accertamento delle norme internazionali e la soluzione delle controversie.
didattica
Durante il corso sarà sostenuta una prova scritta su alcuni dei temi trattati del
cui esito si terrà conto ai fini della valutazione finale.
testi consigliati
B. Conforti, Diritto internazionale, 8° ed., Editoriale Scientifica, Napoli, 2010.
Diritto internazionale
V anno Indirizzo amministrativo cfu: 7
prof.ssa Valentina Grado
programma
Il diritto delle organizzazioni internazionali
Le varie forme di cooperazione tra Stati; la definizione di organizzazione internazionale; le modalità di costituzione, le vicende modificative e l’estinzione; lo status di
membro; la struttura; le competenze e le funzioni; la soggettività internazionale e le
manifestazioni della personalità; l’ordinamento giuridico interno.
La funzione pubblica internazionale
La categoria dei “funzionari internazionali”; il rapporto di servizio con l’ente
internazionale; gli obblighi e i diritti dei funzionari internazionali; i privilegi e le immunità;
la tutela delle situazioni giuridiche inerenti allo status di funzionari.
Il sistema delle Nazioni Unite
Caratteri generali del diritto delle Nazioni Unite; i diritti e i doveri degli Stati
membri; composizione e funzionamento degli organi dell’Organizzazione; gli atti; il sistema di sicurezza collettiva; gli interventi delle Nazioni Unite a tutela di valori e interessi
essenziali della Comunità internazionale.
didattica
Seminari specialistici completeranno l’offerta didattica del corso. Sarà data
particolare rilevanza agli appunti del corso. Saranno svolte tesine su particolari aspetti
dei temi trattati.
Durante il corso sarà sostenuta una prova scritta su alcuni dei temi trattati del
cui esito si terrà conto ai fini della valutazione finale
testi consigliati
B. Conforti, C. Focarelli, Le Nazioni Unite, 8° ed., Cedam, Padova, 2010.
C. Focarelli, Lezioni di diritto internazionale, vol. I, Il sistema degli Stati e
i valori comuni dell’umanità, Cedam, Padova, 2008 (pp. 295-534).
49
Diritto internazionale privato
V anno Indirizzo forense cfu: 5
prof. Emilio Pagano
programma
Nozioni fondamentali di diritto internazionale privato. I metodi di soluzione dei
problemi legati alla regolamentazione di situazioni con elementi di estraneità. Il metodo
basato sulla scelta della legge. Struttura e funzioni delle norme di diritto internazionale
privato. Il problema delle qualificazioni. I criteri di collegamento. La prova del diritto straniero. L’applicazione del diritto straniero e la sua interpretazione. Le questioni preliminari. Il rinvio. Il limite dell’ordine pubblico. I metodi alternativi. Le norme di applicazione
necessaria. La lex mercatoria. Corrispondenza tra i metodi praticati e le finalità del diritto internazionale privato. Le soluzioni adottate dalla legge italiana di riforma del diritto
internazionale privato con riferimento al diritto di famiglia: promessa di matrimonio,
matrimonio, rapporti tra coniugi, filiazione, rapporti tra genitori e figli, adozione.
didattica
Durante il corso, oltre alle lezioni di tipo tradizionale, saranno svolti degli approfondimenti su casi giurisprudenziali con il coinvolgimento degli studenti sia nell’attività di
ricerca che nella stesura di note riassuntive e critiche.
testi consigliati
E. Pagano, Diritto internazionale privato, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011.
Diritto penale
III anno cfu: 10
prof.ssa Mariavaleria del Tufo
programma
I presupposti culturali e storici del diritto penale. I principi generali del diritto
penale; gli scopi della pena; il principio di legalità; la riserva di legge; il principio di determinatezza; il principio di precisione; il principio di tassatività; il principio di irretroattività;
il principio di offensività; il principio di colpevolezza. I limiti temporali, spaziali e personali all’applicabilità della legge penale. Il reato: nozione, analisi e sistematica. Il fatto. L’antigiuridicità e le cause di giustificazione. La colpevolezza. La punibilità. Le forme di manifestazione del reato: tentativo e concorso di persone. Concorso apparente di norme e
concorso di reati. Il reato circostanziato. Le sanzioni penali: tipologia, commisurazione,
esecuzione, estinzione. Le misure di sicurezza.
didattica
Durante il corso saranno messi a disposizione materiali didattici.
Saranno organizzati esercitazioni e seminari come parte integrante del corso
per illustrare ed approfondire alcuni degli argomenti affrontati attraverso l’esame di casi
giurisprudenziali.
testi consigliati
G. Fiandaca, E. Musco, Diritto penale. Parte generale, Zanichelli, Bologna, ult. ed.
51
Diritto penale
IV anno Indirizzo forense cfu: 8
prof.ssa Mariavaleria del Tufo
programma
Introduzione alla parte speciale. Analisi dei titoli del libro II del codice penale. I
delitti contro la persona. I delitti contro il patrimonio.
didattica
Dopo aver illustrato i principali modelli di incriminazione adottati nella parte
speciale, il corso si soffermerà sulle fattispecie più significative poste a tutela della persona e del patrimonio. L’analisi di ordine teorico sarà costantemente integrata dalla presentazione e dalla discussione dei casi. Sono previste esercitazioni e simulazioni processuali alle quali parteciperanno anche magistrati e avvocati.
Durante il corso saranno effettuate verifiche scritte che saranno valutate ai
fini del superamento dell’esame.
testi consigliati
A. Capoddi, P. Veneziani, Elementi di diritto penale. Parte speciale.
Introduzione e analisi dei titoli, Cedam, Padova, 2010.
D. Pulitanò (a cura di), Diritto penale. Parte speciale, Vol. I, Tutela penale della
persona, Giappichelli, Torino, 2011.
Durante il corso potranno essere distribuiti materiali didattici a essenziale
integrazione dei testi consigliati.
Diritto penale amministrativo
V anno Indirizzo amministrativo cfu: 5
prof. Giuliano Balbi
programma
A) I delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione
I principi generali. La riforma del 1990. Le qualifiche soggettive. Le fattispecie.
B) L’illecito depenalizzato amministrativo
Il quadro normativo e sistematico di riferimento. Cenni di diritto comparato.
Principi e garanzie.
C) La responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche
Struttura dell’illecito e natura giuridica. Profili generali e criteri di imputazione.
Ambito di operatività e sistema sanzionatorio.
didattica
Il corso è volto ad approfondire i punti di contatto tra diritto penale e diritto
amministrativo, sotto i diversi profili dell’illecito amministrativo e del “rischio penale” del
pubblico amministratore e delle persone giuridiche. L’analisi di ordine teorico sarà
costantemente integrata dalla presentazione e dalla discussione di casi giurisprudenziali. Nell’ambito del corso saranno effettuate verifiche scritte su alcuni dei principali argomenti trattati.
testi consigliati
A)
G. Fiandaca, E. Musco, Diritto penale. Parte speciale, Vol. I, Zanichelli, Bologna,
ult. ed. (limitatamente alle “Nozioni generali” e alla sez. I del cap. 2).
B)
A.G. Buoninconti, Profili di diritto penale amministrativo, Europolis, Roma, 2005
(limitatamente ai capp. I e II).
C)
M. Pelissero, La responsabilità degli enti, in A. Antolisei, Manuale di diritto
penale. Leggi complementari, Vol. I, Giuffrè, Milano, 2007, pp. 845-944.
53
Diritto privato comparato
IV anno Indirizzo forense cfu: 9
prof.ssa Lucilla Gatt
programma
Parte generale
I. Il diritto comparato: origini ed evoluzione; le categorie del diritto comparato
e la funzione della comparazione giuridica; la tradizione di civil law e i modelli codicistici
(sistema romanistico e germanico); la tradizione di common law (inglese e americana);
la tradizione giuridica dei paesi nordici; i sistemi dogmatici, i sistemi socialisti e
dell'Estremo Oriente. II. Diritto comparato e unificazione del diritto europeo con particolare riguardo al diritto dei contratti.
Parte speciale
I. Analisi dei singoli istituti di diritto privato con particolare riguardo al diritto
dei contratti e delle obbligazioni nell'ambito di un confronto civil law - common law. II.
Studio delle iniziative dirette all'uniformazione ovvero alla codificazione del diritto contrattuale in una prospettiva di diritto comune europeo.
didattica
Il corso è articolato in lezioni frontali e seminari che, attraverso l'analisi e lo
studio dei testi giuridici di altri ordinamenti, mirano a porre lo studente in grado di esercitare il metodo comparativo ai fini di una più ampia comprensione del fenomeno giuridico e, più specificamente, ai fini dell'esercizio delle professioni giuridiche in altri Paesi.
Saranno, altresì, tenute esercitazioni guidate volte a favorire: l'accesso agli strumenti di
ricerca e di reperimento delle fonti nell'ambito degli ordinamenti stranieri; l'analisi e la
comprensione dei testi legislativi, dei testi giurisprudenziali e dei testi dottrinali delle
diverse tradizioni giuridiche; la risoluzione di casi e questioni di diritto privato in una prospettiva di confronto civil law - common law.
modalità d’esame
Una sola prova finale orale cui si accede superando verifiche intermedie orali
e/o scritte. Ai fini della valutazione finale saranno tenute in considerazione le valutazioni conseguite nelle prove intermedie.
testi consigliati
I Parte
G. Gorla, voce Diritto comparato, in Enc. dir., XII, Giuffrè, Milano, 1964, pp. 928
ss.
II Parte
G. Criscuoli, Il contratto nel diritto inglese, Cedam, Padova, 2001.
I.A. Caggiano, Appunti sul diritto inglese dei contratti. Un’introduzione, Jovene,
Napoli, 2010.
M. Bonell, D. Corapi, L. Moccia, V. Zeno-Zencovich, G. Alpa, A. Zoppini, Diritto
privato comparato. Istituti e problemi, III ed., Laterza, Roma-Bari, 2010.
K. Zweigert, H. Kötz, Introduzione al diritto comparato, 2, Istituti, a cura di A.
Di Majo e A. Gambaro, Giuffrè, Milano, 1995.
F. Galgano, Atlante di diritto privato comparato, Zanichelli, Bologna, ult. ed.
AA.VV., La nozione di contratto nella prospettiva storico-comparatistica, a
cura di S. Cherti, Cedam, Padova, 2010.
Diritto processuale civile
III anno cfu: 10
prof. Angelo Scala
programma
1. I principi costituzionali in materia processuale. 2. L’attività giurisdizionale. 3. Giurisdizione costitutiva e poteri sostanziali. 4. Tipologie di sentenze costitutive. 5. Azione di condanna. 6. La cosa giudicata sostanziale. 7. L’operatività del giudicato nei nuovi processi e i suoi limiti soggettivi. 8. Gli elementi individuatori della
domanda giudiziale. 9. L’eccezione di merito e la ripartizione fra le parti dell’onere
della prova. 10. La connessione e l’ampliamento dell’oggetto del giudizio. 11. Le sentenze di rito e la carenza dei presupposti processuali. 12. I presupposti processuali:
concetto, funzione e figure. 13. La competenza. 14. La giurisdizione italiana e le controversie transnazionali. 15. Effetti sostanziali della proposizione della domanda giudiziale. 16. Il regolamento di giurisdizione e il regolamento di competenza. 17.
L’arbitrato. 18. Le condizioni del diritto di azione e la legittimazione ad agire. 19.
L’interesse ad agire. 20. Il pubblico ministero. 21. La condanna alle spese e la
responsabilità processuale. 22. Gli atti processuali delle parti e i provvedimenti del
giudice. 23. Le nullità degli atti e i termini. 24. L’esercizio dell’azione e il processo
oggettivamente e/o soggettivamente complesso. 25. Il litisconsorzio facoltativo.
26. L’intervento volontario. 27. La chiamata in causa. 28. Il litisconsorzio necessario.
29. La successione nel processo. 30. L’introduzione della causa. 31. La trattazione
della causa. 32. La fase decisoria. 33. Le vicende anomale del processo. 34. Le prove
e l’istruzione probatoria. 35. Il rito del lavoro. 36. Il giudizio innanzi al giudice di pace
(brevi cenni).
didattica
Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali, seminari su specifiche parti
del programma (esaminate attraverso lo studio di casi pratici), simulazione di un
processo civile.
Durante il corso saranno inoltre svolte prove scritte di verifica del grado di
preparazione raggiunto dagli studenti.
testi consigliati
C. Consolo, Spiegazioni di diritto processuale civile. Vol. I, Giappichelli,
Torino, 2010, (limitatamente a: Parte introduttiva, cap. 3; Sezione prima, capp. 1-9);
nonché:
C. Consolo, Spiegazioni di diritto processuale civile. Vol. II, Giappichelli,
Torino, 2010 (limitatamente a: Sezione terza, capp. 1-10; Sezione quarta, capp. 2-4
e cap. 6; Sezione quinta, capp. 1-13).
e inoltre:
C. Consolo, Spiegazioni di diritto processuale civile, Vol. III, Giappichelli,
Torino, 2010 (limitatamente a: Sezione sesta, capp. 1-7, cap. 9, cap. 12).
55
Diritto processuale civile italiano e comparato
V anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 8
prof. Roberto Marengo
programma
1. L’introduzione della causa. 2. La trattazione della causa 3. La fase decisoria.
4. Le vicende anomale del processo (estinzione, sospensione, interruzione del processo;
conciliazione giudiziale). 5. Le prove e l’istruzione probatoria. 6. Il rito del lavoro. 7. Il giudizio innanzi al giudice di pace. 8. Il processo telematico. 9. Le impugnazioni in generale.
10. L’appello. 11. Il ricorso per cassazione. 12. La revocazione. 13. L’opposizione di terzo.
14. Le impugnazioni dei lodi rituali. 15. La tutela sommaria. 16. La tutela cautelare. 17. I
procedimenti in camera di consiglio. 18. L’esecuzione. 19. Temi di diritto processuale civile internazionale e comparato. 20. I procedimenti di separazione e divorzio.
didattica
Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali, seminari su specifiche parti del
programma (esaminate attraverso lo studio di casi pratici), simulazione di un processo
civile.
Durante il corso saranno inoltre svolte prove scritte di verifica del grado di preparazione raggiunto dagli studenti.
testi consigliati
C. Consolo, Il processo di primo grado e le impugnazioni delle sentenze,
Giappichelli, Torino, 2010 (Sezione sesta, capp. 1-10 e 12-13; Sezione settima,
capp. 1-7).
G. Balena, Istituzioni di diritto processuale civile, vol. III, I processi speciali e
l’esecuzione forzata, Cacucci, Bari, 2010 (pp. 13-300).
Relativamente al punto n. 19 del programma i materiali di studio saranno
indicati nel corso delle lezioni.
Diritto processuale penale
III anno cfu: 8
prof. Gustavo Pansini
programma
Parte generale
L’origine del fenomeno processuale e le caratteristiche del processo penale.
I sistemi processuali. Sistema inquisitorio. Sistema accusatorio. Sistemi misti.
L’evoluzione del processo penale in Italia: dal Codice Rocco al Codice Vassalli
attraverso l’influenza della Costituzione repubblicana; la riforma accusatoria e la successiva involuzione inquisitoria.
I soggetti del processo. Il giudice. Il PM. L’imputato. Il difensore. Le parti accessorie.
Gli atti processuali: requisiti. Vizi e sanzioni.
La libertà personale: i principi e le limitazioni; il concetto di misura cautelare:
presupposti. Requisiti e controllo dei provvedimenti in materia di libertà personale.
Le fasi del processo. Indagini. Dibattimento. Impugnazioni. Esecuzioni: caratteristiche e principi delle singole fasi.
Parte speciale
Le indagini. Le indagini del pubblico ministero e della polizia giudiziaria; le indagini difensive; la chiusura delle indagini: archiviazione, esercizio dell’azione penale, l’udienza preliminare.
I riti alternativi.
Il dibattimento: svolgimento, contraddittorio e decisione.
I giudizi di impugnazione: concetto e regole delle impugnazioni; la funzione del
controllo; l’appello e la sua compatibilità con il sistema accusatorio; il ricorso per cassazione.
L’esecuzione della sentenza e della pena.
Procedimenti caratteristici.
Il procedimento minorile.
Il procedimento per i reati ministeriali.
Rapporti con autorità giudiziarie straniere.
testi consigliati
In alternativa:
P. Tonini, Manuale di procedura penale, 3° ed., Giuffrè, Milano, 2001.
G. Lozzi, Lezioni di procedura penale, Giappichelli, Torino, ult. ed.
O. Dominioni e altri, Procedura penale, Giappichelli, Torino, 2010.
Letture consigliate
G. Pansini, L’illusione accusatoria, Esi, Napoli, 1998.
G. Pansini, La rassegnazione inquisitoria, Cedam, Padova, 2002.
57
Diritto processuale penale
V anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 8
prof. Giuseppe Riccio
programma
La procedura penale vive dal 1948 una perenne stagione di riforme, ancora
una volta rese più “insicure” dalla emanazione di leggi emergenziali non allineate con
la nuova norma dell’art. 111 Cost. e che alterano il dizionario dei fondamenti del diritto processuale penale e la sintassi codicistica.
La premessa testimonia la politicità della procedura penale; e impone la
conoscenza dei sistemi processuali e la loro comparazione e l’approfondimento dei
modelli di processo che si sono succeduti nel nostro Paese quali presupposti indispensabili per penetrare l’attuale struttura codicistica e la “polischematicità” del
processo, soprattutto ai fini dell’interpretazione delle singole disposizioni del codice
e delle sue complesse interferenze normative.
Dal punto di vista didattico, l’abbandono della deviante distinzione tra rappresentazione statica delle situazioni soggettive e proiezione dinamica delle attività giudiziarie e giurisdizionali, fa posto a una metodologia che pone al centro dell’attenzione la titolarità del potere e/o del diritto procedurale e la loro proiezione
nella dinamica del processo.
Perciò il corso rivolgerà particolare attenzione alle categorie dogmatiche
sottese alle varie situazioni del processo, alla tecnica dell’interpretazione – anche in
chiave di valutazione della coerenza costituzionale –, al metodo dello studio delle
vicende del processo, utilizzando, anche, giurisprudenza e prassi giudiziarie, giacché
l’insegnamento in un corso “avanzato” di Procedura penale mira a consentire allo
studente – sulla scorta della compiuta conoscenza istituzionale della disciplina,
maturata nell’ambito del triennio di base, e qui data per presupposta – l’acquisizione di strumenti metodologici idonei a garantire livelli superiori di approfondimento
delle problematiche interpretative e applicative proprie dell’esperienza del processo
penale.
A tale scopo si cureranno approfondimenti tematici mirati, con l’ausilio di
idoneo materiale dottrinale e giurisprudenziale, nonché di precipua attenzione ai
metodi e alle tecniche dell’argomentazione giuridica applicata al quadrante del diritto processuale penale, con particolare riguardo alla prova, al dibattimento, al giudizio, alle cause del ricorso per cassazione.
didattica
Durante lo svolgimento del corso sono previste esercitazioni su casi pratici,
simulazioni di processo e una prova scritta.
testi consigliati
G. Riccio, G. Sprangher, La procedura penale, Esi, Napoli, 2010 (solo le parti
relative alla prova, ai procedimenti speciali, al dibattimento e al giudizio in Cassazione).
V. Maffeo, L'udienza preliminare, Cedam, Padova, 2008.
Letture suggerite con assoluta priorità per il tono metodologico dei testi
G. Riccio, La procedura penale. Tra storia e politica, Editoriale Scientifica,
Napoli, 2010.
G. Riccio, Sullo statuto costituzionale del pubblico ministero, Editoriale
Scientifica, Napoli, 2011.
Gli studenti possono concordare con il docente l’adozione di un manuale
diverso e possono chiedere di conferire sulle letture in sostituzione di parti del programma.
Diritto pubblico comparato
IV anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 9
prof. Tommaso Edoardo Frosini
programma
Parte prima
Introduzione al diritto pubblico comparato: 1. Il metodo nel diritto pubblico
comparato; 1.1. Le finalità del diritto comparato; 1.2. Diritto comparato e altre scienze;
1.3. Macrocomparazioni, microcomparazioni, classificazioni; 1.4. Modelli, circolazione,
recezioni; 2. Diritto comparato e diritto pubblico europeo; 2.1. L’Unione Europea e il diritto comparato; 2.2. Un diritto giurisprudenziale; 2.3. Il “nuovo” sistema giuridico europeo;
2.4. La costituzione europea; 2.5. Verso il diritto pubblico europeo.
Le fonti del diritto comparato: 1. Famiglie e sistemi di produzione del diritto; 1.2.
La consuetudine e le convenzioni; 1.3. I principi generali del diritto; 1.4. Common law e civil
law; 1.5. La codificazione; 1.6. Il costituzionalismo; 1.7. Il sistema di common law; 2. Le
fonti di civil law; 2.1. La codificazione europea; 2.2. La costituzione come fonte delle
fonti; 2.3. Il sistema delle fonti tra gerarchia e competenza; 2.4. La legge e le sue tipicità; 2.5. Il procedimento di formazione della legge; 2.6. Leggi delegate e decreti legge; 2.7.
Le fonti dell’autonomie territoriali; 2.8. Le fonti dell’Unione europea; 2.9. Il referendum
come fonte del diritto.
Le forme di governo: 1. La classificazione delle forme di governo; 1.2. I criteri di
classificazione, ieri e oggi; 1.3. La forma di governo parlamentare; 1.4. La forma di governo parlamentare britannica; 1.5. La forma di governo parlamentare tedesca o del cancellierato; 1.6. Le tendenze del parlamentarismo contemporaneo; 1.7. La forma di governo
neoparlamentare o del premierato; 2. Le forme di governo a investitura popolare; 2.1. La
forma di governo presidenziale; 2.2. Il presidenzialismo statunitense; 2.3. La forma di
governo semipresidenziale; 2.4. Il semipresidenzialismo francese della V Repubblica; 3.
Forme di governo e sistemi elettorali; 3.1. L’incidenza dei sistemi elettorali sulla forma di
governo; 3.2. Il sistema proporzionale; 3.3. Il sistema maggioritario; 3.4. Il sistema maggioritario a doppio turno; 3.5. I sistemi misti.
Didattica
Il corso si svolge tramite lezioni frontali e seminari di approfondimento. Sono
previste una o più prove scritte, che assumeranno rilievo ai fini della valutazione finale.
Testi consigliati
P. Carrozza, A. Di Giovine, G.F. Ferrari (a cura di), Diritto costituzionale
comparato, Laterza, Roma-Bari, 2010 (con esclusione da pag. 267 a pag. 645).
T.E. Frosini, La lotta per i diritti, ESI, Napoli, 2011.
G. Cerrina Feroni, T.E. Frosini, A. Torre (a cura di), Codice delle Costituzioni,
vol. I, Giappichelli, Torino 2009.
59
Diritto regionale
IV anno Indirizzo amministrativo cfu: 8
prof. Michele Scudiero
programma
Il principio costituzionale di autonomia. La Regione nel sistema delle autonomie
territoriali. L’autonomia delle Regioni a Statuto speciale. Il regionalismo asimmetrico. Le
potestà regionali: statutaria, legislativa, amministrativa. L’organizzazione regionale. Gli
organi della Regione: il Presidente, il Consiglio, la Giunta, il Consiglio delle autonomie locali. La forma di governo regionale: modelli di organizzazione dei rapporti tra gli organi di
governo della Regione. L’ordinamento amministrativo della Regione. Il federalismo fiscale.
Partecipazione delle Regioni all’esercizio di funzioni statali. Regione e Unione europea. I
percorsi della riforma regionale e della riforma dello Stato in senso regionalista.
didattica
Durante il corso si potranno svolgere una o più verifiche della preparazione in
forma scritta, le cui modalità saranno illustrate in aula.
testi consigliati
P. Caretti, G. Tarci Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, Torino, 2009.
P. Cavalieri, Diritto regionale, Cedam, Padova, 2010.
A. D’Atena, Diritto regionale, Giappichelli, Torino 2010.
T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, 8° ed.,
Giuffrè, Milano, 2008.
Materiali dalle lezioni.
Diritto tributario
III anno cfu: 10
prof. Franco Fichera
programma
Parte generale
1. I tributi negli ordinamenti contemporanei. 2. I principi costituzionali. La riserva di legge e le fonti. 3. (segue) Il principio di capacità contributiva. Le finalità fiscali ed
extrafiscali. Il criterio di ragionevolezza. Il principio di eguaglianza. 4. Le norme sostanziali. Le norme tributarie sostanziali e la struttura del tributo. 5. I soggetti. 6. L’evasione.
7. L’elusione. 8. Il principio di collaborazione e buona fede tra amministrazione finanziaria e contribuente. 9. Le norme sull’attuazione. Gli adempimenti del contribuente. La
dichiarazione. I versamenti. Gli obblighi contabili. 10. I controlli. 11. L’avviso di accertamento. Il concordato. 12. La riscossione. 13. Il rimborso. 14. Le sanzioni amministrative e
penali. 15. La giustizia tributaria. La tutela. Il processo tributario.
Parte speciale
1. L’ordinamento tributario italiano. 2. I tributi statali. Le imposte dirette: l’imposta sul reddito delle persone fisiche; l’imposta sul reddito delle società. 3. Le imposte
indirette. Le imposte sui consumi: l’imposta sul valore aggiunto. 4. Il federalismo fiscale.
5. Fisco e Unione europea.
didattica
Sussidi
Durante il corso, a sostegno delle lezioni e dello studio individuale, saranno
messi a disposizione sul sito del docente materiali didattici.
Commento delle sentenze
Lo svolgimento degli argomenti affrontati nelle lezioni terrà costantemente
conto della giurisprudenza. Sui principali argomenti sviluppati nel corso saranno selezionate delle sentenze che saranno oggetto di studio e commento in appositi seminari.
Simulazione di processo
A partire dalla metà del corso si svolgeranno esercitazioni che consisteranno
nella simulazione del processo. Gli studenti saranno divisi in tre gruppi per ciascun caso di
simulazione. I gruppi rappresenteranno, rispettivamente, il difensore del contribuente, il
difensore dell’amministrazione finanziaria e il giudice relatore membro del collegio giudicante. I gruppi elaboreranno, rispettivamente, il ricorso, le controdeduzioni e la relazione
e li presenteranno nell’udienza pubblica che si concluderà con la decisione del collegio. I
gruppi nel loro lavoro di elaborazione e stesura degli atti saranno seguiti da un tutor.
Prova scritta
Durante il corso si svolgerà una prova scritta che assumerà rilievo ai fini della
valutazione finale.
Esame
Consiste in una prova orale.
testi consigliati
F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. I Parte generale, 11° ed., UTET,
Torino, 2011.
F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. II Parte speciale, 8° ed., UTET,
Torino, 2008 (di questo volume, ai fini della prova di esame, sono esclusi i capp. VI, VII,
IX, X, XI).
Accanto al manuale, gli studenti disporranno del materiale didattico reso disponibile durante il corso di lezioni, con riguardo ai sussidi, alle sentenze oggetto di
commento e alla simulazione di processo. Si ricorda che le sentenze saranno poi
oggetto di prova di esame.
Durante il corso si renderà necessario un continuo riferimento ai testi normativi, si consiglia pertanto di disporre di un codice tributario aggiornato.
Letture
F. Fichera, Le belle tasse. Ciò che i bambini ci insegnano sul bene comune,
Einaudi, Torino, 2011.
61
Economia politica
I anno cfu: 10
prof. Riccardo Martina
programma
Cos’è l’economia? Interdipendenza e benefici dello scambio. Domanda e offerta. Equilibrio economico ed efficienza allocativa. Effetti delle imposte e della regolamentazione dei prezzi. Teoria del consumatore. Applicazioni della teoria del consumatore.
Teoria dell’impresa. Concorrenza perfetta. Monopolio. Oligopolio. Concorrenza monopolistica. Equilibrio generale ed efficienza di mercato. Esternalità, diritti di proprietà e
teorema di Coase. Contratti e teoria economica. Dati macroeconomici: la misura del reddito di una nazione e la misura del costo della vita. Produzione e crescita. Risparmio, investimento e sistema finanziario. La disoccupazione. Cenni sul sistema monetario. Le fluttuazioni economiche.
didattica
Durante il corso, a sostegno delle lezioni e dello studio individuale, saranno
messi a disposizione sul sito del docente materiali didattici.
Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali ed esercitazioni.
testi consigliati
Parte generale
N.G. Mankiw, Principi di economia, Zanichelli, Bologna, 2007
oppure
N.G. Mankiw, L’essenziale di economia, Zanichelli, Bologna, 2007
oppure
P. Krugman, R. Wells, M.L. Onley, L’essenziale di economia, Zanichelli, Bologna,
2008.
Parte speciale
R. Cooper, U. Mattei, P.G. Monateri, R. Pardolesi, T. Ulen, Il mercato delle
regole: analisi economica del diritto civile, il Mulino, Bologna, 2006.
Filosofia del diritto
I anno cfu: 10
prof. Francesco De Sanctis
programma
Temi principali del corso
Normale e normativo: natura e cultura. La possibilità di un linguaggio normativo. Il diritto e la sua normatività specifica. La norma giuridica. L’istituzione e l’ordinamento giuridico. Teorie della validità del diritto. La teoria kelseniana del diritto e i suoi
critici. Modello kelseniano e modello hartiano.
Il problema dell’interpretazione.
I “luoghi” del pensiero politico. Diritto e modernità. L’auctoritas e la ratio.
Diritto naturale e diritto positivo: giusnaturalismo e positivismo giuridico. Crisi del positivismo giuridico e iurisprudentia: il ruolo del giudice.
Vita, diritto, proprietà fra antico e moderno. La sfera del proprium: persona e
cosa. La proprietà “privata”. La teoria della sovranità. La “società civile”. Genealogia e
crisi dello Stato di diritto.
testi consigliati
F.M. De Sanctis, “Luoghi” e “tempi” del pensiero giuridico, Editoriale
Scientifica, Napoli, 2010.
H. Kelsen, Lineamenti di teoria pura del diritto, tr. it., Einaudi, Torino, 2000.
H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, tr. it., Einaudi, Torino, 1991 (capp. I-VII).
63
Giustizia amministrativa
V anno Indirizzo forense cfu: 10
prof. Mario R. Spasiano
programma
Ricapitolazione di argomenti di diritto sostanziale necessari per affrontare i
temi processuali (situazioni soggettive, provvedimenti, vizi di legittimità). La formazione
del sistema della giustizia amministrativa. Il giudice amministrativo e la sua giurisdizione. Il processo amministrativo: caratteri generali. Le azioni proponibili. Lo svolgimento del
processo. Le impugnazioni.
didattica
Il corso si tiene in forma prevalentemente seminariale con la partecipazione
attiva degli studenti.
Durante il corso si svolgerà una prova scritta le cui modalità saranno illustrate
in aula.
testi consigliati
F.G. Scoca (a cura di), Giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, ult. ed.
Giustizia amministrativa
V anno Indirizzo amministrativo cfu: 8
prof. Aldo Sandulli
programma
Il corso tratta della giustizia amministrativa con attenzione non soltanto al
diritto processuale (con particolare riferimento al nuovo codice sul processo amministrativo, di cui al d.lgs. n. 104 del 2010), ma ai legami tra Amministrazione e Giustizia.
Quindi, soprattutto, agli episodi del processo amministrativo nei quali è maggiormente
coinvolta l'Amministrazione; ma anche ai giudizi nei confronti degli amministratori e
dipendenti pubblici.
In particolare: 1. L'amministrazione come parte nel giudizio di primo grado e in
appello: memorie ed altri scritti difensivi. 2. La fase cautelare: sospensione del provvedimento impugnato e misure cautelari atipiche; definizione del giudizio nel merito in forma
semplificata; esecuzione delle ordinanze cautelari. 3. La partecipazione dell'Amministrazione all'istruttoria nel processo di legittimità e nella giurisdizione esclusiva e di
merito. 4. La decisione di primo grado e l'appello. 5. Il passaggio in giudicato e l'esecuzione della sentenza: giudizio di ottemperanza ed eventuali sopravvenienze; commissario ad acta; l'esecuzione della condanna al risarcimento dei danni. 6. La responsabilità dei
funzionari e la giurisdizione della Corte dei conti: la "giurisdizione piena". 7. Il giudizio di
responsabilità amministrativa: i poteri istruttori del procuratore; promozione dell'azione
e citazione in giudizio; l'udienza pubblica e la sentenza; condanna e potere riduttivo. 8. Il
giudizio di conto.
didattica
Caratteristiche generali del corso
Per ciascun punto del programma si partirà da una lezione introduttiva, di inquadramento del tema trattato. Le successive due lezioni saranno dedicate alla discussione di
una situazione concreta (esempio: risposta dell'amministrazione ad una ordinanza istruttoria) su documenti resi disponibili precedentemente. Se si potrà contare su una buona
partecipazione degli allievi, si organizzeranno anche giochi di ruolo (esempio: simulazione di
un processo amministrativo).
Nell’ambito del corso saranno svolte alcune prove scritte, il cui esito non rileverà
ai fini dell’esame finale.
Al termine del corso verrà sostenuta dagli studenti frequentanti una prova scritta. In caso di esito positivo, la prova sarà tenuta in considerazione ai fini dello svolgimento
dell’esame orale.
Esame
L’esame si svolgerà per il tramite di una prova orale. Quest’ultima avrà ad oggetto i temi indicati nel programma.
testi consigliati
Presupposto per la riuscita del corso è una buona conoscenza della giustizia
amministrativa e della disciplina della responsabilità, civile, penale, amministrativa.
Sul primo punto: A. Sandulli (a cura di), Diritto processuale amministrativo,
Giuffrè, Milano, ult. ed.; o, in alternativa, F.G. Scoca (a cura di), Giustizia amministrativa,
Giappichelli, Torino, ult. ed.;
sul secondo: L. Torchia, La responsabilità, in Trattato di diritto amministrativo,
a cura di S. Cassese, II, Giuffrè, Milano, 2003, pp. 1649 ss.
Ai fini del superamento dell'esame, inoltre, è indispensabile dimostrare la buona
conoscenza dei contenuti del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, cd. codice sul processo amministrativo.
65
Giustizia costituzionale
IV anno Indirizzo forense cfu: 8
prof. Tania Groppi
programma
Parte I
Profili generali
1. Fondamenti di storia e teoria della giustizia costituzionale. 2. Lo Stato costituzionale. 3. La Costituzione e la sua interpretazione: valori, principi e regole. 4. Modelli
di giustizia costituzionale e loro diffusione. 5. Giustizia costituzionale nazionale e giustizia costituzionale europea.
Parte II
La giustizia costituzionale in Italia
1. La Corte come istituzione. 2. Le competenze della Corte costituzionale. 3. Il
giudizio sulle leggi. 4. I conflitti di attribuzione. 5. Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. 6. Il giudizio penale costituzionale.
didattica
Il corso si svolge tramite lezioni frontali e attraverso lo studio e la discussione
di casi giurisprudenziali.
Al termine di ogni parte del corso gli studenti saranno chiamati a svolgere una
prova scritta.
Nella prova orale, a fine corso, oggetto della valutazione sarà, oltre che la conoscenza del manuale, la discussione di due decisioni (una di esse scelta dallo studente)
tra quelle pubblicate nel volume della prof.ssa Groppi.
testi consigliati
A. Ruggeri, A. Spadaro, Lineamenti di giustizia costituzionale, Giappichelli,
Torino, ult. ed.
T. Groppi, Le grandi decisioni della Corte costituzionale italiana, Editoriale
Scientifica, Napoli, 2010.
Giustizia tributaria
V anno Indirizzo forense cfu: 5
dott. Michele Cantillo
programma
Il sistema della giustizia tributaria. L’organizzazione della giurisdizione: le commissioni tributarie; il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria. Il giusto processo.
Rapporti tra il codice di procedura civile e il processo tributario. La giurisdizione; il regolamento preventivo di giurisdizione; la competenza. Il giudice e i suoi ausiliari. Le parti; il
processo con pluralità di parti. L’assistenza tecnica: il difensore del contribuente; il
difensore dell’amministrazione finanziaria. Le spese del giudizio. Notificazioni e comunicazioni. Gli atti impugnabili. La costituzione in giudizio del ricorrente e della parte resistente. L’esame preliminare del ricorso. I poteri istruttori delle commissioni tributarie.
Sospensione, interruzione ed estinzione del giudizio. La trattazione della controversia:
tipologia dei provvedimenti; la sentenza. I procedimenti speciali: la tutela cautelare; la
conciliazione giudiziale. Il sistema delle impugnazioni; l’appello. Il ricorso per cassazione.
La revocazione. Esecutività ed esecuzione delle sentenze tributarie; la riscossione frazionata. Il giudizio di ottemperanza. Cenni di diritto comparato.
didattica
Nelle lezioni si farà costante riferimento alla giurisprudenza della Sezione
Tributaria della Corte di Cassazione, le cui sentenze di maggior rilievo, tempestivamente
rese disponibili agli studenti, formeranno oggetto di specifico esame e dibattito. È altresì previsto lo svolgimento di esercitazioni scritte.
Materiale didattico sarà distribuito durante il corso.
testi consigliati
M. Cantillo, Il processo tributario, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011.
67
Introduzione alle scienze giuridiche - lessico storico
concettuale
I anno cfu: 6
prof.ssa Giulia Maria Labriola
programma
L’insegnamento si propone di offrire agli studenti un lessico giuridico ragionato, tale da metterli in condizione di avvicinarsi con maggiore consapevolezza alle diverse
materie in cui il diritto si ripartisce. Durante il corso si procederà alla disamina e alla definizione di alcuni tra i lemmi fondamentali che compongono il linguaggio giuridico.
Ordine internazionale. Stato. Diritto. Diritto oggettivo; diritto soggettivo. Diritto
positivo; diritto naturale. Equità. Giustizia. Ordinamento giuridico (Istituzione). Fonti. Norma giuridica. Costituzione. Legge. Consuetudine. Interpretazione. Giurisprudenza. Ragionevolezza. Dottrina giuridica (Scienza giuridica; dommatica). Common Law; civil Law.
Liceità; illiceità. Validità. Effettività. Efficacia. Sanzione. Coazione. Pena. Obbligo. Onere.
Potere. Funzione. Fatto giuridico. Atto giuridico. Tempo e diritto (Prescrizione. Decadenza). Fattispecie.
testi consigliati
I riferimenti bibliografici saranno indicati alla fine della prima settimana del corso.
Istituzioni di diritto privato
I anno cfu: 13
prof.ssa Lucilla Gatt
programma
Il diritto privato e le fonti. I soggetti: le persone e gli enti. Le situazioni giuridiche soggettive. I fatti e gli atti giuridici. La famiglia. Le successioni per causa di morte. Le
donazioni. I beni e i diritti reali. Il possesso. L'obbligazione e la responsabilità patrimoniale. Le garanzie del credito personali e reali. L'autonomia privata e il contratto: gli elementi dell'accordo, l'efficacia, la patologia. I singoli contratti tipici e atipici. Il fatto illecito e la
responsabilità extracontrattuale. Le altre fonti di obbligazione. La tutela dei diritti.
didattica
Il percorso didattico si articola in lezioni ed esercitazioni (che vertono sull’analisi dei testi giuridici e sulla simulazione casistica) e mira a porre lo studente nella condizione di conoscere gli istituti fondamentali del diritto privato, realizzando tra questi le
connessioni logiche necessarie per una visione sistematica della materia sul piano teorico-pratico.
modalità d'esame
Una sola prova finale orale cui si accede superando verifiche intermedie orali
e/o scritte. Ai fini della valutazione finale, saranno tenute in considerazione le valutazioni conseguite nelle prove intermedie e la capacità di risoluzione dei problemi giuridici
espressi in forma casistica.
testi consigliati
Testi legislativi
Codice civile e leggi complementari, a cura di C.M. Bianca, Dike Giuridica
Editrice, Roma, 2011.
Testi giurisprudenziali
Durante le lezioni e i seminari verranno reperite, lette e analizzate le diverse
tipologie di provvedimenti giurisdizionali.
Testi manualistici
F. Bocchini, E. Quadri, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ult. ed.
Per le esercitazioni (testi obbligatori):
G. Iudica, P. Zatti, Linguaggio e regole del diritto privato. Casi, domande
e schede per la didattica e per l’autovalutazione (con Cd-Rom), Cedam, Padova, 2008.
G. Pascuzzi, Cercare il diritto, Zanichelli, Bologna, ult. ed.
69
Lingua italiana
e scrittura di testi giuridici
I anno cfu: 4
prof.ssa Silvia Zoppi
programma
Il corso intende preparare gli studenti alla corretta pratica della scrittura e
allenarli al funzionamento dei testi argomentativi o informativi che trasmettono i saperi
specialistici della giurisprudenza e della pubblica amministrazione.
Partendo dallo studio della scrittura argomentativa di base – utile alla redazione di diverse tipologie di elaborati come schede, riassunti, recensioni, saggi – vengono svolte esercitazioni che riguardano:
lo stile e la struttura della trattatistica giuridica (primo semestre);
l’analisi di testi della tradizione letteraria italiana che dedicano particolare
interesse al rapporto tra vita e diritto (secondo semestre).
Contenuti del primo semestre
Codici, registri e canali
Parlato e scritto
Il testo e i suoi requisiti
Capitoli, paragrafi e capoversi
La coesione e i suoi strumenti: coesivi, connettivi e segni d’interpunzione
La coerenza stilistica: i registri
La coerenza tematica e semantica
Le fasi della scrittura
Il linguaggio giuridico: lessico – sintassi – tipologie testuali
Il linguaggio burocratico: lessico – sintassi – strategia delle informazioni
Contenuti del secondo semestre
Lettura e commento dei seguenti testi con l’ausilio interpretativo di
adattamenti teatrali o cinematografici:
L. Pirandello, La patente. Lettura della novella a confronto con l’atto unico,
seguita dalla proiezione dell’episodio cinematografico di L. Zampa.
L. Sciascia, Una storia semplice. Lettura del racconto seguita dalla visione del
film di E. Greco.
P. Pasolini, Lettere luterane. Lettura seguita dalla visione in video de ’Na specie
de cadavere lunghissimo di G. Bertolucci.
testi consigliati
L. Serianni, Italiani scritti, il Mulino, Bologna, 2003.
B. Mortara Garavelli, Le parole e la giustizia, Einaudi, Torino, 2001.
P. Di Lucia (a cura di), Nomografia: linguaggio e redazione delle leggi
(contributi al Seminario promosso dalla Banca d’Italia e dalla prima Cattedra di
Filosofia del diritto dell’Università di Milano, 19 novembre 1991), Giuffrè, Milano, 1995.
M. Ainis, La legge oscura. Come e perché non funziona, Laterza, Roma-Bari,
1997.
Presidenza del Consiglio dei ministri. Dipartimento per la Funzione Pubblica,
Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazioni pubbliche.
Proposta e materiali di studio, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma, 1993.
Presidenza del Consiglio dei ministri. Dipartimento per la Funzione Pubblica,
Manuale di stile. Strumenti per semplificare il linguaggio delle amministrazioni pubbliche, A. Fioritto (a cura di), il Mulino, Bologna, 1997.
S. Romano, L’ordinamento giuridico, 3° ed., Sansoni, Firenze, 1977 (1° ed.
1918).
P. Grossi, Prima lezione di diritto, Laterza, Roma-Bari. 2003.
G. Zagrebelsky, Sulla lingua del tempo presente, Torino, Einaudi, 2011.
Lingua straniera/lingua inglese - ESP inglese giuridico
I anno cfu: 4
prof.ssa Silvana La Rana
programma
Il corso di I anno, articolato in lezioni frontali ed esercitazioni, costituisce il
primo livello del percorso formativo di competenze in lingua inglese con diretto riferimento all’ambito giuridico. Suo scopo è assicurare le basi necessarie per lo sviluppo di
abilità integrate in lingua inglese, con particolare enfasi sulla lettura, comprensione e
traduzione di semplici testi redatti in inglese. Tra le attività previste in programma rientrano riflessioni sulla lingua e metodologie di studio, volte a promuovere forme di lifelong learning, ed esercitazioni pratiche di lingua con rimandi interdisciplinari agli insegnamenti caratterizzanti il corso di Laurea. È previsto l’uso di materiale cartaceo didattico e/o autentico, e di sussidi multimediali. Il livello linguistico generale previsto per la
fine del corso corrisponde ad un B1 del quadro di riferimento europeo.
didattica
Allo scopo di offrire attività didattica differenziata in base alle competenze di
partenza e ai traguardi finali, gli studenti verranno divisi in gruppi sulla base di un test di
ingresso. Ulteriori dettagli sulla distribuzione delle attività, basati sulla formazione dei
gruppi che si renderanno necessari e sulla loro dinamica, verranno dati direttamente in
aula, attraverso il sito del docente e nelle ore di ricevimento studenti. Alla fine del corso
è prevista una prova di verifica delle competenze acquisite attraverso lo svolgimento di
un test di lingua basato sul tipo di attività e di contenuti trattati nel corso.
testi consigliati
M. Vince, G. Cerulli, Grammar Foundations, MacMillan, Oxford, 2002.
N. Brieger, Test your professional English Law, Penguin English Guides,
Longman, Harlow 2003.
Cambridge Learner’s Dictionary (with CD-ROM), CUP, Cambridge, 2001.
Materiale cartaceo sarà reso disponibile in aula.
L’utilizzo della bibliografia verrà precisato durante il corso.
71
Lingua straniera/lingua inglese - ESP inglese giuridico
II anno cfu: 4
prof.ssa Silvana La Rana
programma
Il corso di II anno è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni pratiche con attività specifiche su testi giuridici. Suo scopo è mettere a fuoco le peculiarità del linguaggio giuridico (strutture tipiche, neologismi, struttura dei gruppi nominali,
struttura dei gruppi verbali, ecc.) per consentire l’interpretazione e la traduzione di testi
legali in lingua inglese, mediante l’uso di materiale cartaceo didattico e/o autentico, e di
sussidi multimediali. Sono previste lezioni di Inglese giuridico che introducono nozioni
relative ai diversi sistemi giuridici (ad es. civil law vs. common law), con uno sguardo
generale sulle principali differenze tra gli usi giuridici vigenti in Gran Bretagna e negli
Stati Uniti. Il materiale didattico impiegato è di tipo cartaceo autentico e multimediale e
ha riferimenti interdisciplinari agli insegnamenti caratterizzanti il corso di Laurea. Per
permettere uno sviluppo armonico delle abilità è prevista anche qualche sessione specificamente dedicata alla conversazione in lingua. Il livello linguistico generale previsto per
la fine del corso corrisponde ad un B1 + del quadro di riferimento europeo.
didattica
Per promuovere al meglio lo sviluppo delle competenze individuali gli studenti
verranno divisi in gruppi individuati attraverso un test diagnostico. Ulteriori dettagli sulla
distribuzione delle attività, basati sulla formazione dei gruppi che si renderanno necessari, verranno dati direttamente in aula, attraverso il sito del docente, e nelle ore di ricevimento. Alla fine del corso gli studenti sosterranno una prova di verifica delle competenze acquisite attraverso lo svolgimento di una traduzione di natura legale coerente con
il tipo di attività svolte e con i contenuti trattati nel corso.
testi consigliati
M. Vince, G. Cerulli, Grammar Foundations, MacMillan, Oxford, 2002.
N. Brieger, Test your professional English Law, Penguin English Guides,
Longman, Harlow 2003.
Cambridge Learner’s Dictionary (with CD-ROM), CUP, Cambridge, 2001.
Materiale cartaceo reso disponibile in aula.
L’utilizzo della bibliografia verrà precisato durante il corso.
Lingua straniera/lingua inglese - ESP inglese giuridico
III anno cfu: 4
prof.ssa Silvana La Rana
programma
Il corso del III anno è articolato in lezioni frontali, attività seminariali ed esercitazioni pratiche. Prevede l’approfondimento delle abilità linguistiche generali con particolare enfasi sull’interpretazione e la traduzione dall’inglese (britannico e americano) di
testi giuridici di varia natura e complessità. Particolare attenzione sarà rivolta all’uso del
linguaggio specialistico relativo a concetti giuridici e istituti normativi propri della common law, con lavoro di analisi, commento e redazione di semplici testi tecnici tratti da
scritti giuridici e riviste del settore (contratti, sentenze, ecc.). Saranno inoltre introdotti
concetti e terminologia propri degli ordinamenti giudiziari britannico ed americano, del
procedimento civile, della law of contract e della criminal law.
Il materiale didattico impiegato è di tipo cartaceo autentico e multimediale.
Accanto alla specifica pratica diretta, si propone di stimolare una più generale consapevolezza e autonomia nel gestire testi giuridici in lingua inglese di una certa complessità,
e pertinenti anche ad altri ambiti del diritto. Il livello linguistico generale previsto per la
fine del corso corrisponde ad un B2 del quadro di riferimento europeo.
didattica
Gli studenti verranno divisi in gruppi sulla base di un test di ingresso allo scopo
di offrire attività didattica differenziata in base alle competenze di partenza e ai traguardi finali. Ulteriori dettagli sulla distribuzione delle attività, basati sulla formazione dei
gruppi che si renderanno necessari, verranno dati direttamente in aula, attraverso il sito
del docente, e nelle ore di ricevimento. Alla fine del corso gli studenti sosterranno una
prova di verifica delle competenze acquisite attraverso lo svolgimento di una traduzione
e della redazione di un semplice testo di natura legale, coerente con il tipo di attività
svolte durante il corso.
testi consigliati
N. Brieger, Test your professional English Law, Penguin English Guides,
Longman, Harlow, 2003.
Cambridge Learner’s Dictionary (with CD-ROM), CUP, Cambridge, 2001.
Materiale cartaceo reso disponibile in aula.
L’utilizzo della bibliografia verrà precisato durante il corso.
73
Nozioni di contabilità e bilancio
III anno cfu: 4
prof. Roberto Tizzano
programma
1. Nozioni di contabilità generale. Il “conto” e le sue possibili configurazioni. Il
metodo della “partita doppia” e i principali “sistemi strutturali”: architetture e logiche di
funzionamento. Gli “strumenti” della contabilità generale: il libro giornale e il libro mastro.
L’orientamento al “bilancio” della contabilità generale.
2. Il bilancio di esercizio e i suoi “conti”: lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico. Finalità e forme (cenni e rinvio). Gli schemi obbligatori secondo la legislazione
italiana.
3. Il bilancio di esercizio come strumento d’informazione e la sua necessaria
regolamentazione. La revisione contabile (cenni e rinvio). Gli altri elementi dell’informazione economica delle società ed il loro rapporto col bilancio di esercizio: il “rapporto
annuale” (cenni e rinvio). Fonti normative sul bilancio e la revisione contabile in Italia:
leggi, normativa europea, principi o standard italiani ed internazionali, l’Oic. Cenni ad altre
esperienze internazionali.
4. I “principi” di redazione del bilancio.
5. I criteri di valutazione e la loro natura “convenzionale”. I fondamenti delle
valutazioni al costo storico e al fair value. L’impairment. Alcuni esempi significativi.
6. Gli altri elementi del rapporto annuale: contenuto della nota integrativa;
contenuto della relazione sulla gestione; rendiconto finanziario. Il bilancio consolidato nei
gruppi di società (cenni). L’informazione infrannuale (cenni).
didattica
La didattica è organizzata attraverso lezioni frontali, esercitazioni e commento di casi. Gli studenti possono accedere al sito del docente e utilizzarne il forum per formulare domande e richiedere chiarimenti. Sono gradite la capacità d’interazione e di discussione anche critica.
testi consigliati
A. Quagli, Bilancio di esercizio e principi contabili, Giappichelli, Torino, ult. ed.
Dispense del docente.
Materiale disponibile sul sito del docente.
Storia e istituzioni di diritto romano
I anno cfu: 12
prof. Francesco Paolo Casavola
prof. Vincenzo Giuffrè
programma
1. Il ius privatorum. L’esperienza giuridica romana e il suo recupero nell’età
moderna. Relatività e persistenza di certe costruzioni. I fondamenti del diritto europeo. I
rapporti tra privati rilevanti per il “ius”. I protagonisti della vita giuridica romana. Le res
costituenti “oggetti giuridici”. Fatti, atti e negozi creativi, modificativi ed estintivi dei rapporti secondo i romani. In particolare il fatto “morte” e la “successio in ius”. Gli atti idonei a dirimere le controversie: dall’autotutela alla tutela statale. Il processo e le varie procedure sviluppatesi nel tempo. Le signorie sulle cose: articolazione evolutiva dei rapporti assoluti. L’actio in rem. Le obligationes: dalla sottoposizione personale al vinculum
iuris. I torti tra privati, determinativi di responsabilità extracontrattuale e contrattuale.
In particolare: i delicta; l’inadempimento.
2. Cultura e scienza giuridica nel secondo secolo d.C.: il senso del passato.
Gellio, Favorino, Sesto Cecilio. Il modello del parlante per Favorino e Celso. Auditores
Servii, tra Pomponio e Ulpiano. Gaio nel suo tempo. Giuliano secondo Triboniano. Potere
imperiale e stato delle persone tra Adriano e Antonino Pio.
didattica
Oltre alle lezioni, il corso prevede incontri esegetici ed esercitazioni sulle principali fonti e sulle problematiche cardine della complessiva esperienza giuridica romana
rapportata alla nostra. Nell’ambito del corso sarà tenuta una prova esercitativa scritta.
testi consigliati
1.
V. Giuffrè, Il diritto dei privati nell’esperienza romana. I principi generali, 5°
ed., Jovene, Napoli, 2010.
P. Cerami, A. Corbino, A. Metro, G. Purpura, Ordinamento costituzionale e produzione del diritto in Roma antica. I fondamenti dell'esperienza giuridica occidentale,
Jovene, Napoli, 2006 (pp. 3-158, 159-174, 153-215, 243-267).
2.
F.P. Casavola, Giuristi adrianei, L’Erma di Bretschneider, Roma, 2011.
75
Storia del diritto medievale e moderno
II anno cfu: 10
prof. Aurelio Cernigliaro
programma
Il corso si propone di fornire i lineamenti generali del diritto europeo tra età
medievale e moderna, senza rinunciare alle informazioni essenziali, ma privilegiando una
prospettiva problematica, che mostri la connessione del diritto con la società e le istituzioni, l’interrelazione con la storia delle idee, il divario tra il livello dogmatico e le soluzioni della prassi.
Profili generali: storia del diritto/storia e diritto; i linguaggi del diritto; i tempi
del diritto; il problema dell’esperienza giuridica; il discorso performativo del diritto; le aporie del diritto; il futuro del diritto.
Per la parte medievale ci si soffermerà su alcuni passaggi cruciali: il passaggio
dal tecnicismo romanistico agli ordinamenti barbarici, la funzione della Chiesa altomedievale, il primitivismo ontologico, la rinascita bolognese della scientia iuris, il carattere
universalista e pluralista del diritto, la scuola del Commento, lo ius commune come diritto pratico, la letteratura giurisprudenziale.
Per l’età moderna saranno analizzati: la crisi umanistica, la formazione dei
grandi tribunali, l’individualismo tra Seconda Scolastica e giusrazionalismo moderno, le
teoriche del giusnaturalismo, la genesi dello Stato moderno, la sovranità e la legge, le
istanze illuministiche, diritto e rivoluzione, il processo di codificazione, con particolare
riguardo al code Napoléon, ai codici dell’area tedesca e alla cultura giuridica italiana tra
antico e nuovo regime, la lotta contro la codificazione, la Scuola Storica e la Pandettistica, la Scuola dell’Esegesi, l’Unità nazionale e il processo d’unificazione giuridica, la
questione sociale e il diritto.
Per l’età contemporanea saranno temi centrali: il diritto contemporaneo come
dimensione storica, il diritto “alla prova”, i totalitarismi della modernità, la crisi delle fonti
e i nuovi orizzonti del diritto, l’età della “decodificazione”, l’odierno precario equilibrio:
persona-mercato, stato-dimensioni sovranazionali.
didattica
Durante il corso, a sostegno delle lezioni e dello studio individuale, materiali didattici saranno messi a disposizione sul sito del docente.
Specifici temi di studio saranno sviluppati in appositi seminari.
Durante il corso si svolgerà una prova scritta che assumerà rilievo ai fini della
valutazione finale.
L’esame consiste in una prova orale
testi consigliati
Parte generale
P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari, 2007;
nonché
P. Grossi, Crisi delle fonti e nuovi orizzonti del diritto, Satura, Napoli, 2009.
Parte speciale
Aa.Vv., Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, Laterza, Roma-Bari,
2002.
Tecniche e metodologie informatiche per giuristi
II anno cfu: 4
dott. Giovanni Russo
programma
La rivoluzione elettronica: cenni introduttivi e generali sull’informatica. Nozioni
tecniche di base e loro rilevanza giuridica.
Informatica giuridica e conoscenza: i linguaggi e le interrogazioni.
Sistemi informativi, cognitivi, gestionali, redazionali. L’informatica giuridica documentaria. Gli operatori booleani. Polisemia, sinonimia, “silenzio”, “rumore”. I motori di ricerca.
Gli effetti giuridici dell'informatizzazione della società: computer mediated
communication; Internet: operatori e utenti (provider, forum, chat, blog). Il Domain Name
System. La posta elettronica e la PEC, il documento elettronico, la crittografia e la firma
digitale. Dall’e-commerce all’e-business. I digital rights. L'evoluzione del concetto di privacy, il codice in materia di protezione di dati personali (d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e
succ. mod.). Banche dati e tecnologie di controllo della vita quotidiana. L’e-government
e il Codice dell'Amministrazione Digitale. Il digital divide. La sicurezza informatica e i
rischi del sistema. L’applicazione dell’informatica alle professioni giuridiche.
didattica
Il corso sarà integrato da esercitazioni seminariali che si svolgeranno nel laboratorio informatico dell'Università, con la collaborazione di esperti. Attraverso un percorso differenziato di alfabetizzazione informatica, esse condurranno all'acquisizione, da
parte dello studente, delle abilità di base per l'effettuazione di ricerche relativamente a
testi e documenti di interesse giuridico e giudiziario. Saranno effettuate sessioni di
ricerca attraverso il sistema "ItalgiureWeb" della Corte di Cassazione, nonché attraverso
i principali portali giuridici e presso varie banche dati remote.
Durante le esercitazioni saranno proposti alcuni case studies su tematiche
oggetto del corso (es. riassegnazione nomi a dominio, istanze privacy, applicazione del
diritto di recesso nell’e-commerce) da risolvere in team o singolarmente.
Gli studenti saranno sollecitati all’utilizzo di strumenti informatici per tutte le
attività didattiche: e-mail e forum per comunicazioni, discussioni e scambi di riflessioni
e di materiale didattico, creazione di un blog a tema.
Al termine del corso (è richiesta la frequenza obbligatoria per almeno il 90%
delle lezioni e dei seminari) sono previsti una prova scritta (test a risposte multiple) e un
colloquio orale.
testi consigliati
G. Pascuzzi, Il diritto dell'era digitale, il Mulino, Bologna, 2010.
C. Baldi, P. Citarella (a cura di), Tecnofuturo - L'alba di un nuovo medium, l'alba di una nuova umanità, Liguori, Napoli, 2010 (solo cap. IV, Diritti e doveri dei cybercittadini, di V. Russo, G. De Luca e P. Citarella, acquistabile separatamente on line:
http://www.liguori.it/schedanew.asp?isbn=5101&vedi=indici#indice (si segnala che il
testo, nella sua versione integrale, è acquistabile anche in libreria).
G. De Luca, Diritto e Web 2.0, Altalex eBook "Informatica giuridica",
Montecatini Terme, 2010, acquistabile on line: http://www.altalex.com/index.php?idnot=
10982.
M.R. Scotti, Il diritto del minore alla riservatezza, ESI, Napoli, 2006.
Ulteriori approfondimenti facoltativi potranno essere realizzati attraverso la
consultazione dei seguenti testi:
R. Borruso, S. Russo, C. Tiberi, L’informatica per il giurista. Dal bit a internet,
3° ed., Giuffrè, Milano, 2009;
A.M. Gambino, A. Stazi, Diritto dell’informatica e della comunicazione,
Giappichelli, Torino, 2008;
M. Cuniberti (a cura di), Nuove tecnologie e libertà della comunicazione,
Giuffrè, Milano, 2004;
R. Imperiali, R. Imperiali, Codice della privacy - Commento alla normativa sulla
protezione dei dati personali, Il Sole-24 Ore, Milano, ult. ed.
Durante il corso e le esercitazioni saranno messi a disposizione degli studenti
ulteriori materiali.
77
Teoria dell’interpretazione
e dell’argomentazione giuridica
IV anno Indirizzi forense e amministrativo cfu: 10
prof. Vincenzo Omaggio
programma
Concetti generali: definizioni dell’interpretazione, problemi dell’interpretazione,
teorie dell’interpretazione. Interpretare e applicare. Il ragionamento giuridico: la “scoperta” e la “giustificazione” della decisione. Giustificazione interna ed esterna. Le tecniche
interpretative. I principi nell’interpretazione e l’interpretazione dei principi.
I postulati del giuspositivismo. La critica del giudizio sillogistico. L’ermeneutica
giuridica e la positività come processo. Il controllo delle valutazioni. Dogmatica e interpretazione. Hans Kelsen e l’interpretazione. Herbert Hart e il punto di vista interno sulle
norme. Teoria del diritto e accettazione dei valori. Hart e Dworkin. Lo scetticismo giuridico e la ragione pratica.
Le trasformazioni del diritto nello Stato costituzionale. La teoria del diritto di
fronte alla positivizzazione dei princìpi. L’età della giurisdizione: la riemersione del ruolo
del giudice nel contesto sovranazionale. I presupposti dell’argomentazione costituzionale: ragione e ragionevolezza.
La teoria dell’interpretazione tradizionale e il significato normativo.
L’ermeneutica giuridica e il senso normativo: la dialettica norma/fatto. Il giudizio giuridico: caratteristiche essenziali, tipi ideali e fasi della relativa attività. La formazione del
giudizio nel processo penale: dalla comunicazione di notizia alla sentenza del giudice.
didattica
L’esame consisterà in una prova orale. Accanto alle lezioni si terranno esercitazioni didattiche dedicate all’esame di casi pratici tratti dai sistemi di common law e di
civil law allo scopo di evidenziare lo stile e le tecniche argomentative degli operatori giuridici, con particolare riguardo alle decisioni giudiziali.
testi consigliati
V. Omaggio, G. Carlizzi, Ermeneutica e interpretazione giuridica, Giappichelli,
Torino, 2010.
R. Guastini, L’interpretazione dei documenti normativi, Giuffrè, Milano, 2004.
V. Omaggio, Il diritto nello Stato costituzionale, Giappichelli, Torino, 2011.
I programmi
gli insegnamenti facoltativi
79
Diritto dell’arbitrato e della mediazione
prof. Angelo Scala
programma
Le forme di risoluzione stragiudiziale delle controversie civili. L’arbitrato: forme,
natura, disciplina. La conciliazione giudiziale e quella stragiudiziale. La mediazione civile
nel decreto legislativo n. 28/2010; modalità di svolgimento, caratteri, effetti. La figura del
mediatore e le tecniche di mediazione.
Testi consigliati
G. Verde (a cura di), Diritto dell’arbitrato rituale, Giappichelli, Torino, 2000
(pp. 1-197 e 235-330).
Ulteriore materiale sarà fornito direttamente durante il corso e comunque
sarà reperibile sul sito del docente.
Diritto di famiglia e delle successioni
prof. Fernando Bocchini
prof. Raffaele Caprioli
programma
Nozione e caratteri del diritto di famiglia. Il diritto di famiglia come diritto privato. Rapporti giuridici familiari. La famiglia di fatto. Il matrimonio. Regime personale e
regime patrimoniale. L’invalidità del matrimonio. La separazione. Il divorzio. Nozione e
caratteri della successione per causa di morte. I soggetti. La successione futura. L’apertura della successione. Accettazione e rinuncia all’eredità. La separazione dei beni
ereditari. L’erede. Successione necessaria. Successione legittima. Successione testamentaria.
testi consigliati
C.M. Bianca, Diritto civile, 2, La famiglia. Le successioni, 4° ed., Giuffrè,
Milano, 2005 (pp. 1-271 e 461-708).
81
Diritto e letteratura
prof. Gennaro Carillo
programma
Titolo del corso
«Avvocato! Partiamo almeno dal diluvio» (J. Racine, I querelanti, III): il giudice
nello specchio (deformante) della letteratura.
Parte generale
Law in Literature/Literature in Law: il diritto come materia di narrazione/il diritto come modello di narrazione.
Parte speciale
Casi di studio:
1. Il giudice sulla scena tragica: Eschilo, Eumenidi;
2. Il giudice nudo e il giorno del giudizio: Platone, Gorgia;
3. Il giudice sulla scena comica fra antico e moderno: Aristofane, Vespe; J.
Racine, I querelanti;
4. Il giudice e i dadi: razionalità della procedura, casualità della decisione: F.
Rabelais, Gargantua e Pantagruel;
5. Il giudice, arma e trastullo del Principe: la Parma e l’Italia immaginarie (ma
non troppo) di Stendhal;
6. Il giudice, personificazione della Legge e del Padre: W. Faulkner, Santuario;
7. Il giudice e il procuratore, ovvero della serenità del giudizio sotto pressione:
L. Sciascia, Porte aperte; T. Wolfe, Il falò delle vanità.
didattica
Sussidî
Durante il corso, incentrato sulla lettura e sulla discussione delle fonti (brani
tratti dai titoli sopracitati), sarà anche allestito un piccolo ciclo di film, a partire dagli
argomenti affrontati nelle lezioni.
L’esame consisterà in una prova orale.
testi consigliati
A. Garapon, Del giudicare. Saggio sul rituale giudiziario, edizione italiana a
cura di D. Bifulco, Cortina, Milano, 2007.
Diritto fallimentare
prof. Giuseppe Olivieri
programma
I presupposti soggettivi ed oggettivi per la dichiarazione di fallimento.
L’estensione del fallimento ai soci illimitatamente responsabili. Apertura e chiusura della
procedura di fallimento. Presupposti e procedimento. L’attivo fallimentare. Gli effetti del
fallimento sul patrimonio del debitore. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli
ai creditori. La revocatoria ordinaria nel fallimento. La revocatoria fallimentare: profili
generali. Gli atti revocabili e le esenzioni. La disciplina delle azioni di responsabilità in
materia societaria. La formazione dello stato passivo e il sistema delle impugnazioni.
L’amministrazione del patrimonio fallimentare. Gli organi della procedura fallimentare:
poteri e competenze. La liquidazione dell’attivo.
testi consigliati
Aa.Vv., Diritto fallimentare (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2008 [limitatamente alla Parte prima, cap. IV (pp. 95-127) e alla Parte seconda, cap. VI (pp. 179-372)].
83
Diritto penale amministrativo
prof. Giuliano Balbi
programma
A) I delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione
I principi generali. La riforma del 1990. Le qualifiche soggettive. Le fattispecie.
B) L’illecito depenalizzato amministrativo
Il quadro normativo e sistematico di riferimento. Cenni di diritto comparato.
Principi e garanzie.
C) La responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche
Struttura dell’illecito e natura giuridica. Profili generali e criteri di imputazione.
Ambito di operatività e sistema sanzionatorio.
didattica
Il corso è volto ad approfondire i punti di contatto tra diritto penale e diritto
amministrativo, sotto i diversi profili dell’illecito amministrativo e del “rischio penale” del
pubblico amministratore e delle persone giuridiche. L’analisi di ordine teorico sarà costantemente integrata dalla presentazione e dalla discussione di casi giurisprudenziali.
Nell’ambito del corso saranno effettuate verifiche scritte su alcuni dei principali argomenti trattati.
testi consigliati
A)
G. Fiandaca, E. Musco, Diritto penale. Parte speciale, Vol. I, Zanichelli, Bologna,
ult. ed. (limitatamente alle “Nozioni generali” e alla sez. I del cap. 2).
B)
A.G. Buoninconti, Profili di diritto penale amministrativo, Europolis, Roma,
2005 (limitatamente ai capp. I e II).
C)
M. Pelissero, La responsabilità degli enti, in A. Antolisei, Manuale di diritto
penale. Leggi complementari, Vol. I, Giuffrè, Milano, 2007, pp. 845-944.
Diritto regionale
prof. Michele Scudiero
programma
Il principio costituzionale di autonomia. La Regione nel sistema delle autonomie
territoriali. L’autonomia delle Regioni a Statuto speciale. Il regionalismo asimmetrico. Le
potestà regionali: statutaria, legislativa, amministrativa. L’organizzazione regionale. Gli
organi della Regione: il Presidente, il Consiglio, la Giunta, il Consiglio delle autonomie locali. La forma di governo regionale: modelli di organizzazione dei rapporti tra gli organi di
governo della Regione. L’ordinamento amministrativo della Regione. Il federalismo fiscale. Partecipazione delle Regioni all’esercizio di funzioni statali. Regione e Unione europea.
I percorsi della riforma regionale e della riforma dello Stato in senso regionalista.
testi consigliati
P. Caretti, G. Tarci Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, Torino, 2009.
P. Cavalieri, Diritto regionale, Cedam, Padova, 2010.
A. D’Atena, Diritto regionale, Giappichelli, Torino 2010.
T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, 8° ed.,
Giuffrè, Milano, 2008.
Materiali dalle lezioni.
85
Diritto sindacale
prof. Raffaele De Luca Tamajo
programma
Sistema di relazioni industriali e contratti collettivi. La contrattazione “gestionale”: distinzioni reali e apparenti dal contratto “normativo”. Legittimazione dei soggetti sindacali ed efficacia del contratto collettivo. Contratto collettivo e disposizione dei
diritti dei lavoratori. L’efficacia nel tempo del contratto collettivo. Il contratto collettivo
nella giurisprudenza: le tecniche interpretative. Fonti di disciplina della retribuzione, art.
36 della costituzione e contrattazione collettiva. Contratto collettivo e prassi concertative. Contratti collettivi e lavori flessibili. Contratto collettivo e sciopero nei servizi pubblici essenziali.
didattica
Durante il corso di lezioni saranno forniti materiali didattici consistenti in documenti legislativi, contratti collettivi e/o articoli scientifici che possano aiutare lo studente a comprendere le dinamiche reali sottese al diritto sindacale. Durante il corso si svolgerà una prova scritta le cui modalità saranno decise ed illustrate in aula.
testi consigliati
R. Santucci, L. Zoppoli (a cura di), Contratto collettivo e disciplina dei rapporti
di lavoro, Giappichelli, Torino, 2004 (con esclusione dei capp. I, II e III).
Lingua straniera/lingua inglese - ESP - inglese
giuridico II livello
prof.ssa Silvana La Rana
programma
Il corso prevede l’approfondimento delle competenze linguistiche acquisite nel
triennio con attenzione alle capacità comunicative generali in lingua inglese e alle specificità d’uso del linguaggio giuridico specialistico (ESP). Accanto alla comprensione e alla
discussione professionale di testi di crescente complessità, a carattere giuridico, contrattuale o relativo alla stesura di leggi, il corso mira al potenziamento delle abilità di traduzione dalla lingua inglese a quella italiana e di redazione diretta di testi della stessa
natura, con particolare attenzione alle specificità degli usi vigenti in Gran Bretagna e
negli Stati Uniti. Inoltre è prevista l’introduzione della certificazione internazionale Trinity
ISE (Integrated Skills) di I, II o III livello che può avere un grande valore funzionale per attività lavorative degli iscritti alla Facoltà poiché è indirizzata a coloro che devono poter utilizzare la lingua inglese in maniera multimediale (mezzo scritto, orale, telematico e altro).
La prova, riservata agli studenti della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, si svolge
alla fine dei corsi nella sede della Facoltà.
A tal fine, le attività di laboratorio permettono l’utilizzo di materiale reale e secondo modalità multimediali, incentivando negli allievi la competenza comunicativa.
testi consigliati
A. Riley, English for Law, Longman, Harlow, 2004.
N. Coe, A. Amendolagine, Grammar Spectrum for Italian Students, La Nuova
Italia, Firenze, 2002.
Materiali saranno resi disponibili durante il corso.
Oltre ai testi qui scelti saranno indicate fonti di reperimento di testi originali
(webgrafia, sitografia) e saranno attivati forum di consultazione con i frequentanti.
87
Sociologia giuridica
prof. Lucio d’Alessandro
programma
Parte A
La prima parte del corso prende in esame i principali temi e problemi della
sociologia del diritto contemporanea con particolare attenzione ai concetti di diritto e di
cultura giuridica e ai problemi dell’efficacia delle norme e dell’evoluzione degli ordinamenti giuridici.
Parte B
La seconda parte del corso prende in esame le cinque conferenze tenute da
Michel Foucault all’Università Cattolica di Rio de Janeiro.
L’autore ripercorre un pezzo di “storia della verità” e, in particolare, di quelle
forme di verità che vengono costruite attraverso pratiche e procedure a carattere giudiziario.
testi consigliati
A. Febbrajo, Sociologia del diritto. Concetti e problemi, il Mulino, Bologna, 2009.
M. Foucault, La verità e le forme giuridiche, (a cura di L. d’Alessandro),
La città del sole, Napoli, 2008.
L’insegnamento annuale è mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione corso di Laurea in Scienze dell’educazione. Pertanto, orari e programmi sono quelli definiti in quella sede.
Storia delle costituzioni moderne e contemporanee
prof. Raffaele Feola
programma
Saranno affrontate durante il corso le maggiori esperienze e i modelli politicocostituzionali europei tra la fine del secolo XVIII e la prima metà del XX secolo. Particolare
attenzione sarà riservata alla vicenda costituzionale italiana, dall’esperienza statutaria
all’entrata in vigore della Costituzione repubblicana. Il corso inoltre riserverà grande attenzione all’esegesi delle fonti costituzionali dal XVIII al XX secolo.
didattica
Il corso di lezioni frontali sarà integrato da interventi seminariali. L’accertamento del profitto avverrà con un esame sugli argomenti oggetto del corso, preceduto da una prova scritta intercorso.
testi consigliati
R. Feola, Stato e costituzioni in Italia, Satura, Napoli, 2006.
89
Storia delle istituzioni medievali
prof. Ortensio Zecchino
programma
Il corso intende offrire una panoramica sui protagonisti istituzionali, le gerarchie sociali, gli ordinamenti e le idee che hanno segnato il millennio tra IV e XIV secolo. Il corso, per grandi linee, si articolerà in due fasi corrispondenti alla classica periodizzazione Alto- Basso-Medioevo. Un approfondimento sarà relativo alle istituzioni
giuridiche nel regno normanno-svevo di Sicilia.
testi consigliati
C. Azzara, La civiltà del Medioevo, il Mulino, Bologna, 2004.
O. Zecchino, Liber Constitutionum, in Federico II. Enciclopedia Federiciana,
dir. O. Zecchino, Istituto dell'Enciclopedia Italiana G. Treccani, Roma, 2005, I, pp. 149173, in distribuzione presso il Centro Stampa dell’Ateneo.
Il corso di Laurea triennale
in Scienze giuridiche
piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004-05
(matricola 040). Corso di Laurea a esaurimento per il
quale non si prevedono nuove iscrizioni
Gli obiettivi
Fornire le conoscenze istituzionali nei diversi settori del diritto e assicurare
l’acquisizione di competenze indispensabili per la formazione del giurista.
I contenuti e la didattica
Il piano di studi contempla, accanto ai principali ambiti disciplinari del diritto,
insegnamenti atti a fornire nozioni, abilità e conoscenze particolarmente rilevanti quali:
Introduzione alle scienze giuridiche - Lessico storico-concettuale; Lingua italiana e scrittura di testi giuridici; Lingua straniera/Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico; Nozioni di
contabilità e bilancio; Tecniche e metodologie informatiche per giuristi.
Per ciascun insegnamento, secondo tempi, modalità e criteri di valutazione
decisi dal docente, è previsto lo svolgimento di una o più prove scritte in modo da consentire agli studenti di mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta in vista
della prova di laurea, delle prove concorsuali e dei futuri sbocchi professionali.
Il numero degli esami
16 esami più la lingua straniera.
Il numero programmato
150 iscritti.
La frequenza
È richiesta.
91
IL PIANO DI STUDI
I ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto costituzionale
10
Prof. Tommaso Edoardo Frosini
____________________________________________________________________________
Economia politica
10
Prof. Riccardo Martina
___________________________________________________________________________
Filosofia del diritto
8
Prof. Francesco De Sanctis
___________________________________________________________________________
Istituzioni di diritto privato
10
Prof.ssa Lucilla Gatt
___________________________________________________________________________
Storia ed istituzioni di diritto romano
6
Prof. Francesco Paolo Casavola
Prof. Vincenzo Giuffrè
___________________________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua inglese - ESP 4
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese
giuridico
___________________________________________________________________________
Altre attività
Introduzione alle scienze giuridiche –
3
Prof.ssa Giulia Maria Labriola
Lessico storico concettuale
Lingua italiana e scrittura di testi giuridici
4
Prof.ssa Silvia Zoppi
Tecniche e metodologie informatiche per giuristi 4
Dott. Giovanni Russo
___________________________________________________________________________
Totale
59
II ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto amministrativo
10
Prof. Aldo Sandulli
____________________________________________________________________________
Diritto
commerciale
10
Prof. Paolo Piscitello
___________________________________________________________________________
Diritto del lavoro
10
Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni
___________________________________________________________________________
Diritto internazionale
10
Prof. Emilio Pagano
___________________________________________________________________________
Storia
del diritto medievale e moderno
8
Prof. Aurelio Cernigliaro
___________________________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua inglese - ESP 2
Prof.ssa Silvana La Rana
Inglese
giuridico
___________________________________________________________________________
Altre attività
Nozioni di contabilità e bilancio
4
Prof. Roberto Tizzano
___________________________________________________________________________
Totale
54
III ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto dell’Unione europea
10
Prof.ssa Patrizia de Pasquale
___________________________________________________________________________
Diritto penale
10
Prof.ssa Mariavaleria del Tufo
___________________________________________________________________________
Diritto processuale civile
10
Prof. Angelo Scala
___________________________________________________________________________
Diritto processuale penale
7
Prof. Gustavo Pansini
___________________________________________________________________________
Diritto tributario
10
Prof. Franco Fichera
___________________________________________________________________________
A scelta dello studente
Insegnamento facoltativo *
Diritto dell’arbitrato e della mediazione
Diritto di famiglia e delle successioni
5
Prof. Angelo Scala
Prof. Fernando Bocchini
Prof. Raffaele Caprioli
Diritto e letteratura
Prof. Gennaro Carillo
Diritto fallimentare
Prof. Giuseppe Olivieri
Diritto penale amministrativo
Prof. Giuliano Balbi
Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello
Prof.ssa Silvana La Rana
Sociologia giuridica
Prof. Lucio d’Alessandro
Storia delle costituzioni moderne e contemporanee
Prof. Raffaele Feola
Storia
delle istituzioni medievali
Prof. Ortensio Zecchino
___________________________________________________________________________
Prova finale
10
___________________________________________________________________________
Totale
67
___________________________________________________________________________
TOTALE
180
*
Il piano di studi prevede nel III anno un insegnamento facoltativo a scelta dello
studente con il riconoscimento di 5 crediti. L’insegnamento si potrà seguire nel primo o
nel secondo ciclo come risulta dal calendario riportato nel corso di Laurea magistrale in
Giurisprudenza. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011.
Per gli insegnamenti facoltativi valgono gli stessi programmi e le stesse regole relative alle propedeuticità fissati per gli insegnamenti omologhi del corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, in questa guida. Agli studenti già
iscritti al Suor Orsola che hanno conseguito la Laurea triennale secondo il precedente
piano di studi, si rammenta che non si può sostenere lo stesso esame facoltativo prima
ai fini della Laurea triennale e poi della Laurea specialistica.
93
LE LEZIONI
Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata
in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre
periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle
prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea,
anch’esse di due sedute ciascuna.
Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti.
Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15;
12.30-14.00; 14.30-16.00.
Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano
sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo
giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle stesse fasce orarie, e si
svolgono in tutti e due i cicli.
Il primo ciclo
Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I,
dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date
per cui non sono previsti i cd. ponti..
Il secondo ciclo
Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente
fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì
e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono festivi,
oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono
regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti.
Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia.
LA FREQUENZA
La frequenza è richiesta e viene accertata attraverso la raccolta delle firme.
Per gli «insegnamenti curriculari» che per il riconoscimento dei crediti richiedono un esame di profitto che si conclude con un voto che entra a far parte della media
ai fini del voto di laurea, a inizio delle lezioni, dei seminari e delle esercitazioni, il docente disporrà dell’elenco degli iscritti in ordine alfabetico predisposto dalla Segreteria di
Facoltà su cui gli studenti apporranno la firma.
Gli elenchi verranno conservati dalla Segreteria e serviranno da base per il calcolo delle presenze.
Per gli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la
voce Altre attività – che per il riconoscimento dei crediti non richiedono un esame con
un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste, i crediti vengono riconosciuti alla conclusione del corso *.
A tal fine, si richiede la frequenza, documentata nelle modalità descritte, e lo
svolgimento delle prove scritte o orali richieste, nonché il superamento di una prova finale. Assenze ingiustificate superiori al 10% delle ore programmate di lezioni, seminari ed
esercitazioni non permettono il riconoscimento dei crediti previsti.
Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a fre-
quentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su
testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate dal docente.
Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non
superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione –
nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente.
*
Si ricorda, rinviando alla disciplina prevista per gli esami, che il docente nel verbalizzare il risultato dell'esame, oltre ad attestare l'idoneità, che sarà riportata sul libretto,
indicherà la votazione in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà
nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove
di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle
prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea.
IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e
assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti.
Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione
del percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle
sue principali ragioni.
Il numero programmato trova in ciò una delle sue principali ragioni.
Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e
poi delle prove di esame fino all’esame di laurea.
Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate
da esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti, e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto
diretto con i docenti.
Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento
di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione ai
fini degli esami, la programmazione degli esami, la preparazione della tesi di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo insegnamento e
con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e attenzione.
Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo
con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento.
Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre,
trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per
le lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
GLI ESAMI
Le sessioni e gli appelli
La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012.
La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012.
La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012.
Il calendario degli esami per il 2012
Ai fini di favorire una accorta scelta dei corsi da frequentare e una attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il 2012.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
95
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
La disciplina
Le norme relative alla carriera degli studi
Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo.
Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato.
Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione.
Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno
accademico.
Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con
decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato.
Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con
un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea.
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum dello studente.
Per gli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la
voce Altre attività – il riconoscimento dei crediti non richiede un esame con un voto che
entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà
conto della frequenza e del superamento delle prove previste alla fine del corso.
Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su
testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate sempre dal docente.
Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non
superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal
docente.
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame, oltre ad attestare l’idoneità,
che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di
essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti
extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea.
La prenotazione
Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che
precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione
può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più
prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame.
Per la prenotazione degli esami, l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il
touch-screen).
Tali modalità valgono sia per gli "insegnamenti curricurali" che per quelli "extracurriculari".
In particolare, per gli "insegnamenti extracurriculari" che si concludono con
una prova scritta, si richiede, una volta superata la prova, la prenotazione per la seduta
di esami ai fini della verbalizzazione del risultato.
Sarà cura del docente fissare, prima della data della seduta di esami, quella
dello svolgimento della prova per i frequentanti (a fine corso in uno degli ultimi giorni di
lezione), per i non frequentanti (nei periodi riservati alle sessioni di esami), così come per
coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione (anche qui nei
periodi riservati alle sessioni di esami), lasciando, ai fini della correzione delle prove e
della pubblicazione dei risultati, un congruo lasso di tempo, minimo 20 giorni, tra svolgimento della prova e seduta di esami ai fini della verbalizzazione.
Nel caso in cui la prova è scritta e si richiede la verbalizzazione in una seduta
successiva, si prevede una sola seduta di esami per sessione.
Nel caso in cui la prova richiesta è orale ovvero prima scritta e poi orale e lo
svolgimento della o delle prove e la relativa verbalizzazione si esauriscono nello stesso
giorno, si prevedono le normali due sedute di esami per sessione; per le date fissate si
richiede, naturalmente, la prenotazione da parte degli studenti.
Per gli insegnamenti di Nozioni di contabilità e bilancio e di Tecniche e metodologie informatiche per giuristi che – sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti e per coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione –
prevedono la prova scritta cui segue un colloquio orale e la relativa verbalizzazione, la
prova di esame si conclude nella stessa seduta; ne deriva che, in tal caso, da parte degli
studenti si richiede la prenotazione per la data fissata per lo svolgimento delle prove e la
relativa verbalizzazione.
La prenotazione on line
È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto.
Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area
riservata, esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9
caratteri) e del codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta.
Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può
recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti.
Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti
dal regolamento di Ateneo).
Le propedeuticità rispetto ad esami del II e III anno
II ANNO
Gli studenti, per sostenere gli esami di:
Diritto amministrativo devono aver superato, anche nella medesima sessione,
l’esame di Diritto costituzionale del I anno;
Diritto commerciale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno;
Diritto del lavoro devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli
esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno;
Diritto internazionale devono aver superato, anche nella medesima sessione,
gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno;
III ANNO
Gli studenti, per sostenere gli esami di:
Diritto dell’Unione europea devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale del I anno e di Diritto internazionale del II anno;
Diritto penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame
di Diritto costituzionale del I anno;
Diritto processuale civile devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno;
Diritto processuale penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto penale del III anno;
Diritto tributario devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto amministrativo del II anno.
LA LAUREA
Le sessioni e le sedute di laurea
Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed
eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale.
La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012.
La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012.
La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012.
La disciplina della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una breve
dissertazione scritta.
97
La dissertazione scritta potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente
abbia superato il relativo esame.
Il tema della dissertazione scritta è assegnato dal titolare della disciplina prescelta. Il docente seguirà il candidato nella preparazione dell’elaborato e sarà relatore
dinanzi alla commissione di laurea.
Per le materie di diritto positivo l’oggetto della dissertazione consisterà in una
nota e commento di una sentenza. Il candidato oltre a riprendere la giurisprudenza che
si è formata sul caso, dovrà dare brevemente conto della storia dell’istituto e del relativo dibattito dottrinale.
L’elaborato dovrà consistere in minimo 40.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 20 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo
e per le note e 58-62 caratteri per rigo).
Il tema della dissertazione va indicato in Segreteria tre mesi prima della seduta di laurea.
Per l’assegnazione dell’elaborato scritto lo studente dovrà richiedere alla
Segreteria della Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina
indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo
sempre presso la Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio.
Fra l’assegnazione dell’argomento oggetto dell’elaborato e il deposito dello
stesso devono intercorrere almeno tre mesi.
La prenotazione alla seduta di laurea
Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di
accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla
presentazione della domanda di laurea - termine fissato entro il primo del mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi -, è
tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area
predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti termini: entro il 30 novembre per
la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il 31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione autunnale di ottobre e novembre. Il sistema
informatico rilascerà una ricevuta di avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della domanda di laurea.
La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea
Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere
ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui
sarà ammesso alla discussione.
Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’esame di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del
mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa
laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo
appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli
adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva.
La partecipazione degli studenti al ciclo delle lezioni magistrali
e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli
studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di
incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più
anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea.
Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica.
La “regolare conclusione del percorso di studi”
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la “regolare conclusione del percorso di
studi” permette il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea.
Per “regolare conclusione del percorso di studi” si intende aver superato tutti
gli esami del percorso di studi e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la
sessione invernale di esami di gennaio e febbraio del 1° anno fuori corso.
La media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti
extracurriculari"
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame relativo agli "insegnamenti
extracurriculari", oltre ad attestare l’idoneità, che viene riportata sul libretto, indica la
votazione riportata in trentesimi. La votazione non è segnata sul libretto, né risulta nel
curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle
prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella
riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini
del voto di laurea.
LAUREARSI NEI TEMPI PREVISTI
Un obiettivo prioritario della Facoltà è quello di prevenire ritardi nel percorso formativo attraverso un insieme di misure strettamente collegate tra loro e così articolate.
Il limitato numero degli esami
In primo luogo, un limitato numero di esami che permette un alleggerimento del
carico per gli studenti e allo stesso tempo uno studio più concentrato e approfondito.
Il tutorato e le attività di sostegno
Quindi, si prevedono attività di sostegno, con la ripresa delle tematiche più
significative, e con seminari ed esercitazioni nelle materie in cui gli studenti sono maggiormente in debito. Dopo un incontro personalizzato con lo studente, a questi sarà proposto un corso di sostegno nelle materie in cui trova particolari difficoltà.
L’incentivo
La puntuale conclusione del percorso di studi, inoltre, viene valutata ai fini del
voto di laurea e presa in considerazione, insieme con altri criteri, al momento dell’iscrizione al corso di Laurea specialistica, dell’assegnazione delle borse di studio e della concessione del prestito d’onore.
Gli studenti già iscritti al Suor Orsola Benincasa
Queste misure valgono per gli studenti già iscritti al corso di Laurea triennale
in Scienze giuridiche fino all’a.a. 2003-2004.
A questi saranno poi assicurati, tenendo conto del numero di esami del precedente piano di studi che continuano a seguire, un sostegno didattico e un adeguamento dei programmi dei diversi insegnamenti, sì da contrastare il determinarsi del
ritardo.
I PROGRAMMI
Gli insegnamenti obbligatori
I programmi degli insegnamenti obbligatori si trovano in questa guida nella parte
dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza.
Gli insegnamenti facoltativi
I programmi degli insegnamenti facoltativi si trovano in questa guida nella parte
dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza.
99
LE TASSE UNIVERSITARIE
La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di
2.635,31 euro per i redditi più bassi fino a 3.148,86 euro per i redditi più elevati. A cui si
aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale
di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro.
Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo
superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche.
Per saperne di più
Si può consultare l’Estratto della guida dello studente. Parte generale – Norme
amministrative. Anno accademico 2011-2012, reperibile sul sito www.unisob.na.it al link:
http://www.unisob.na.it/universita/normeamministrative/3000c_g.htm?vr=1.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria studenti, corso
Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra.
IL DIRITTO ALLO STUDIO
Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto
allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli
Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario,
borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda per il
Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, http://www.adisusob.it.
Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella
misura variabile da un minimo di 1.260 a un massimo di 4.710 euro, a seconda della categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti
in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di merito
e di reddito previste.
Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità
di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale.
Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il bando).
La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di merito fissati nel bando di concorso, http://www.adisusob.it.
Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate
dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore.
Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011.
Le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà di Giurisprudenza
Per l’a.a. 2011-2012 le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà sono concesse in numero di 4 per ogni anno di corso. Le residenze sono assegnate sulla base del
merito e sono confermate a seguito di verifiche annuali. Le residenze gratuite sono attribuite ai non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e
nella provincia di Napoli.
Le residenze gratuite sono previste a favore degli studenti iscritti al corso di
Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale (dall’a.a. 2006-2007) e al
corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Le graduatorie per ogni annualità saranno formate tenendo conto degli iscritti sia al corso di Laurea magistrale che al corso di
Laurea specialistica.
Per questo corso di Laurea i posti di residenza sono concessi agli iscritti agli
anni successivi al I secondo le modalità che seguono.
I posti di residenza sono riconosciuti agli studenti iscritti agli anni successivi al
I che siano in regola con gli esami e abbiano riportato una votazione media “ponderata”
di 24/30 – calcolata tenendo conto dei crediti formativi attribuiti a ciascun insegnamento – e, a parità di media di voto di esame, risultino più giovani di età, e questo sia ai
fini della prima assegnazione che della riconferma.
Per “regolarità degli studi” si intende aver superato – nell’anno di corso per il
quale si chiede il posto di residenza – tutti gli esami e svolte le Altre attività previste nel
piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio.
I termini di presentazione della domanda e della pubblicazione delle graduatorie
sono previsti per marzo-aprile 2012, secondo quanto sarà tempestivamente reso noto.
Le residenze gratuite non sono cumulabili con le borse ADISU o con il prestito
d’onore.
Il prestito d’onore
Il prestito d'onore, una delle prime esperienze in Italia per le Facoltà di
Giurisprudenza, permette di cominciare a pagare effettivamente gli studi al momento
dell'ingresso nel mondo del lavoro.
Lo studente iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, dimostrando di essere in
regola con i requisiti richiesti, diventa titolare di un conto corrente con bancomat e con
la possibilità di prelevare liberamente in base alle sue esigenze.
La Facoltà prevede la concessione di un prestito d’onore a favore di 15 studenti
meritevoli iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale
istituito dall'a.a. 2006-2007, al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche, iscritti dall’a.a. 2004-2005, e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza.
Lo studente dovrà restituire il prestito, con interesse agevolato, solo quando
comincerà a lavorare, comunque dopo un anno dalla laurea. E lo potrà fare comodamente nei 5 anni successivi, in rate mensili.
Il prestito, secondo la convenzione stipulata tra l'Università Suor Orsola
Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, viene concesso agli studenti:
– che siano iscritti al III anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza
o del corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e che alla fine del II anno abbiano
maturato almeno 80 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata”
non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età;
– che siano iscritti al I anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione non inferiore a 100/110 o
che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età;
– che siano iscritti al II anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e che, alla fine del I anno della Laurea specialistica, abbiano maturato almeno 40 crediti
a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che,
a parità di tali condizioni, siano più giovani di età.
Ogni studente, per il quale ricorrano i requisiti richiesti, debitamente documentati dalla Segreteria studenti, potrà accedere al prestito d'onore recandosi presso
una delle filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Lo studente disporrà di un importo massimo annuale di 5.000 euro che verrà
incrementato negli anni, massimo tre, sino a 15.000 euro complessivi.
La restituzione del prestito avrà inizio a partire dall'anno successivo a quello
dell'ultima erogazione, cd. periodo di tolleranza, e avverrà secondo un piano di rimborso
scaglionato della durata di 5 anni con rate mensili costanti, con un tasso di interesse
particolarmente agevolato: del 2% negli anni di erogazione e in quello di tolleranza e del
5,5% (pari a IRS 6 anni + 2,00 p.p.) negli anni di restituzione; si avverte che questo
secondo tasso è quello odierno e vale quindi alle condizioni attuali, condizioni che naturalmente potranno cambiare nel tempo.
Il prestito d’onore non è cumulabile con le borse ADISU o con la residenza gratuita erogate dalla Facoltà.
Termini di presentazione della domanda: tra marzo e aprile 2012, come dal
bando di partecipazione che sarà tempestivamente pubblicato.
Per saperne di più, consultare il sito "http://www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore dove si trovano tutte le informazioni utili.
101
Il proseguimento degli studi
La disattivazione del corso di Laurea
specialistica in Giurisprudenza e
l’iscrizione al corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza
Secondo la legislazione in vigore, a cui il Ministero ha dato applicazione non
consentendo più l’inserimento nella Banca Dati dell’Offerta Formativa, i corsi di Laurea
specialistica in Giurisprudenza non potranno più essere attivi a partire dall’anno accademico 2010/2011, cosicché non ci si potrà più iscrivere a questi corsi né presso l’Università
Suor Orsola Benincasa, né presso altri Atenei italiani.
Tanto comporta per gli studenti iscritti ai corsi di Laurea triennali in Scienze
giuridiche due possibili opzioni secondo quanto di seguito indicato.
1.
Chiudere gli studi con la laurea triennale in Scienze giuridiche e, data l’impossibilità di continuare con il corso di Laurea specialistica di durata biennale, iscriversi al IV
anno della Laurea magistrale con il riconoscimento degli esami già sostenuti e dei crediti acquisiti con la laurea triennale (lo stesso vale per coloro che in anni precedenti abbiano già conseguito la laurea in Scienze giuridiche). In questo caso, ai fini dell’iscrizione, si
richiede la Laurea triennale in Scienze giuridiche, ovvero di avere acquisito alla data di
immatricolazione 150 crediti sui 180 previsti dalla Laurea triennale. L’iscrizione al corso
di Laurea magistrale con debito formativo di 30 crediti comporta l’impegno a completare gli studi con il conseguimento della Laurea triennale entro marzo 2012. Per il raggiungimento dei 150 crediti si considerano utili anche gli esami sostenuti negli appelli di gennaio e febbraio della sessione invernale 2012. Qualora i 150 crediti non fossero acquisiti,
lo studente resterà iscritto al primo anno fuori corso della laurea triennale in Scienze giuridiche. L’iscrizione con debiti formativi permette di partecipare alle attività didattiche
del IV anno del corso di Laurea magistrale a partire dal primo ciclo delle lezione, 10 ottobre - 21 dicembre 2011, ma non di sostenere i relativi esami, se non dopo la chiusura del
percorso di Laurea triennale in Scienze giuridiche.
2.
Proseguire gli studi iscrivendosi immediatamente alla Laurea magistrale a ciclo
unico in Giurisprudenza, di cinque anni, con il riconoscimento degli esami già sostenuti e
dei crediti acquisiti nel percorso triennale. Solo così sarà possibile conseguire il titolo di
Dottore in Giurisprudenza, titolo che abilita a una serie di professioni: avvocatura, magistratura, notariato, alta dirigenza nelle pubbliche amministrazioni locali, nazionali e internazionali.
Il riconoscimento degli esami e dei crediti per la nostra Facoltà è stato già sperimentato per la gran parte degli studenti negli anni scorsi. Data l’omogeneità nella
nostra Facoltà dei percorsi di studio della Laurea triennale (3 anni) prima e della Laurea
specialistica (2 anni) poi con quello della Laurea magistrale (5 anni), il riconoscimento
degli esami sostenuti e dei crediti acquisiti è, infatti, abbastanza lineare.
I tempi in cui sarà possibile effettuare il passaggio di corso e iscriversi alla
Laurea magistrale vanno dal 18 luglio fino al 7 novembre 2011.
Ai fini di agevolare la scelta, la Facoltà segue una procedura che permette allo
studente di conoscere in anticipo esami e crediti riconosciuti.
La Facoltà prevede che nel periodo che va dal 1° luglio al 7 novembre 2011 lo
studente presenti l’istanza di passaggio di corso, che trova on line ovvero che sarà fornita direttamente dagli uffici, presso la Segreteria di Facoltà al II piano della sede centrale dell’Ateneo in Corso V. Emanuele, 292, in modo da avere in breve tempo, anche sulla
base degli esami sostenuti, piena cognizione degli esami e dei crediti riconosciuti e
potersi, quindi, iscrivere al nuovo Corso di laurea nei termini indicati.
Per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Ornella Cecere
Responsabile Segreteria di Presidenza
Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano.
103
tel. 081 2522341
fax 081 2522338
[email protected]
Ai fini dell’iscrizione amministrativa
Dott. Vincenzo Sica
Segreteria Studenti
Corso Vittorio Emanuele, 292, 80135 Napoli, piano terra
tel. 081 2522302
fax 081 2522309
[email protected]
Il corso di Laurea specialistica
in Giurisprudenza
piano di studi valido per gli studenti iscritti dal 2004/05
(matricola 051). Corso di Laurea a esaurimento per il
quale non si prevedono nuove iscrizioni
Gli obiettivi
Fornisce conoscenze e competenze specialistiche finalizzate all’esercizio di
specifiche professioni di elevata qualificazione.
Si prevedono due indirizzi: uno forense, l’altro amministrativo.
L’indirizzo forense
Diretto alla formazione di avvocati, magistrati e notai.
L’indirizzo amministrativo
Diretto alla formazione di alti dirigenti delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali e delle istituzioni europee e internazionali.
Entrambi gli indirizzi trovano ulteriori sviluppi rivolti alla formazione e agli sbocchi professionali nelle attività formative post lauream predisposte dalla Facoltà.
La scelta dell’indirizzo
Compete allo studente, che la effettuerà dopo il triennio di base secondo le
proprie preferenze culturali e aspirazioni professionali.
La scelta di indirizzo non pregiudica le future opzioni concorsuali o professionali. I due percorsi, infatti, si concludono entrambi con il conseguimento della medesima
Laurea specialistica in Giurisprudenza.
È possibile, nei limiti del numero programmato e delle esigenze didattiche della
Facoltà, transitare da un indirizzo all’altro, vedendosi riconosciuti i crediti già acquisiti.
I contenuti e la didattica
Per ciascun indirizzo, accanto ad alcuni insegnamenti comuni, si prevedono
insegnamenti e soprattutto contenuti delle singole materie specificamente finalizzati
agli obiettivi specialistici.
I diversi insegnamenti sono concepiti e articolati in modo da contenere i profili di diritto comunitario, internazionale e comparato rilevanti per le diverse materie.
I diversi insegnamenti, ciascuno dei quali presuppone una preparazione di base,
saranno svolti con la partecipazione attiva degli allievi, attraverso la trattazione di casi
significativi, la ricostruzione in aula di procedure-modello, la simulazione di processi, l’esame critico di normative, sentenze, determinazioni amministrative, pareri.
Una particolare attenzione sarà data anche alle modalità con cui si svolgono i
concorsi di accesso alle diverse professioni.
Per ciascun insegnamento, secondo tempi, modalità e criteri di valutazione
decisi dal docente, è previsto lo svolgimento di una o più prove scritte in modo da consentire agli studenti di mantenere costante l’abitudine all’esposizione scritta in vista
della prova di laurea, delle prove concorsuali e dei futuri sbocchi professionali.
Il numero degli esami
12 esami più la lingua straniera.
Il numero programmato
150 iscritti, ripartiti, su opzione, tra indirizzo forense e indirizzo amministrativo.
la frequenza
È richiesta.
105
L’indirizzo forense
IL PIANO DI STUDI
I ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto commerciale
9
Prof. Paolo Piscitello
____________________________________________________________________________
Giustizia costituzionale
9
Prof.ssa Tania Groppi
____________________________________________________________________________
Diritto
dell’Unione europea
9
Prof. Fabio Ferraro
____________________________________________________________________________
Diritto penale
10
Prof.ssa Mariavaleria del Tufo
____________________________________________________________________________
Teoria dell’interpretazione
10
Prof. Vincenzo Omaggio
e____________________________________________________________________________
dell’argomentazione giuridica
Altre attività
Lingua
straniera/Inglese-ESP-Inglese giuridico
5
Prof.ssa Silvana La Rana
____________________________________________________________________________
Totale
52
II ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto sindacale
5
Prof. Raffaele De Luca Tamajo
Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni
____________________________________________________________________________
Diritto privato
10
Prof.ssa Lucilla Gatt
____________________________________________________________________________
Diritto
processuale
civile
italiano
e
comparato
9
Prof. Roberto Marengo
____________________________________________________________________________
Diritto processuale penale
7
Prof. Giuseppe Riccio
____________________________________________________________________________
Giustizia amministrativa
9
Prof. Mario R. Spasiano
____________________________________________________________________________
Giustizia
tributaria
5
Dott.
Michele Cantillo
____________________________________________________________________________
A scelta dello studente
Insegnamento facoltativo *
Diritto dell’arbitrato e della mediazione
Diritto di famiglia e delle successioni
5
Prof. Angelo Scala
Prof. Fernando Bocchini
Prof. Raffaele Caprioli
Diritto e letteratura
Prof. Gennaro Carillo
Diritto fallimentare
Prof. Giuseppe Olivieri
Diritto penale amministrativo
Prof. Giuliano Balbi
Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello
Prof.ssa Silvana La Rana
Sociologia giuridica
Prof. Lucio d’Alessandro
Storia delle costituzioni moderne e contemporanee
Prof. Raffaele Feola
Storia delle istituzioni medievali
Prof. Ortensio Zecchino
____________________________________________________________________________
Prova finale
18
____________________________________________________________________________
Totale
TOTALE
68
120
*
Per gli insegnamenti a scelta dello studente valgono gli stessi programmi e le
stesse regole relative alle propedeuticità fissati per gli insegnamenti omologhi del corso
di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, in questa guida. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Agli studenti già iscritti al Suor Orsola che hanno conseguito la Laurea triennale secondo il precedente piano
di studi, si rammenta che non si può sostenere lo stesso esame facoltativo prima ai fini
della Laurea triennale e poi della Laurea specialistica.
LE LEZIONI
Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata
in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre
periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle
prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea,
anch’esse di due sedute ciascuna.
Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti.
Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15;
12.30-14.00; 14.30-16.00.
Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano
sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo
giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle stesse fasce orarie, e si
svolgono in tutti e due i cicli.
Il primo ciclo
Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I,
dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date
per cui non sono previsti i cd. ponti.
Il secondo ciclo
Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente
fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono
festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui
non sono previsti i cd. ponti.
Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia.
107
L’indirizzo amministrativo
IL PIANO DI STUDI
I ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto amministrativo
10
Prof. Lorenzo Casini
____________________________________________________________________________
Diritto commerciale
9
Prof. Paolo Piscitello
____________________________________________________________________________
Diritto dell’Unione europea
10
Prof. Fabio Ferraro
____________________________________________________________________________
Diritto regionale
9
Prof. Michele Scudiero
____________________________________________________________________________
Teoria dell’interpretazione
9
Prof. Vincenzo Omaggio
e____________________________________________________________________________
dell’argomentazione giuridica
Altre attività
Lingua straniera/Inglese - ESP - Inglese giuridico 5
Prof.ssa Silvana La Rana
____________________________________________________________________________
Totale
52
II ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto internazionale
10
Prof.ssa Valentina Grado
____________________________________________________________________________
Diritto penale amministrativo
5
Prof. Giuliano Balbi
____________________________________________________________________________
Diritto
privato
10
Prof.ssa Lucilla Gatt
____________________________________________________________________________
Diritto sindacale
5
Prof. Raffaele De Luca Tamajo
Prof.ssa Maria Teresa Salimbeni
____________________________________________________________________________
Giustizia amministrativa
10
Prof. Aldo Sandulli
____________________________________________________________________________
Giustizia tributaria
5
Dott. Michele Cantillo
____________________________________________________________________________
A scelta dello studente
Insegnamento facoltativo *
Diritto dell’arbitrato e della mediazione
Diritto di famiglia e delle successioni
5
Prof. Angelo Scala
Prof. Fernando Bocchini
Prof. Raffaele Caprioli
Diritto e letteratura
Prof. Gennaro Carillo
Diritto fallimentare
Prof. Giuseppe Olivieri
Diritto penale amministrativo
Prof. Giuliano Balbi
Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello
Prof.ssa Silvana La Rana
Sociologia giuridica
Prof. Lucio d’Alessandro
Storia delle costituzioni moderne e contemporanee
Prof. Raffaele Feola
Storia delle istituzioni medievali
Prof. Ortensio Zecchino
____________________________________________________________________________
Prova finale
18
____________________________________________________________________________
Totale
TOTALE
68
120
*
Per gli insegnamenti a scelta dello studente valgono gli stessi programmi e le
stesse regole relative alle propedeuticità fissati per gli insegnamenti omologhi del corso
di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale, in questa guida. La scelta va operata a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011. Agli studenti già iscritti al Suor Orsola che hanno conseguito la Laurea triennale secondo il precedente piano
di studi, si rammenta che non si può sostenere lo stesso esame facoltativo prima ai fini
della Laurea triennale e poi della Laurea specialistica.
LE LEZIONI
Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente
alle attività didattiche, e tre periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di
esami di due sedute ciascuna, alle prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni
di esami sono previste quelle di laurea, anch’esse di due sedute ciascuna.
Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla
settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti.
Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.4512.15; 12.30-14.00; 14.30-16.00.
Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si
trovano sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle
stesse fasce orarie, e si svolgono in tutti e due i cicli.
Il primo ciclo
Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I, dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono
o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti.
Il secondo ciclo
Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di
Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le
lezioni. In questo ciclo sono festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la
Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni
che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti.
Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di
Laurea magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia.
109
LA FREQUENZA
La frequenza è richiesta e viene accertata attraverso la raccolta delle firme.
Per gli «insegnamenti curriculari» che per il riconoscimento dei crediti richiedono un esame di profitto che si conclude con un voto che entra a far parte della media
ai fini del voto di laurea, a inizio delle lezioni, dei seminari e delle esercitazioni, il docente disporrà dell’elenco degli iscritti in ordine alfabetico predisposto dalla Segreteria di
Facoltà su cui gli studenti apporranno la firma.
Gli elenchi verranno conservati dalla Segreteria e serviranno da base per il calcolo delle presenze.
Per gli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano sotto la
voce Altre attività – che per il riconoscimento dei crediti non richiedono un esame con
un voto che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà conto della frequenza e del superamento delle prove previste, i crediti vengono riconosciuti alla conclusione del corso *.
A tal fine, si richiede la frequenza, documentata nelle modalità descritte, e lo
svolgimento delle prove scritte o orali richieste, nonché il superamento di una prova finale. Assenze ingiustificate superiori al 10% delle ore programmate di lezioni, seminari ed
esercitazioni non permettono il riconoscimento dei crediti previsti.
Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su
testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate dal docente.
Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non
superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione –
nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente.
*
Si ricorda, rinviando alla disciplina prevista per gli esami, che il docente nel verbalizzare il risultato dell'esame, oltre ad attestare l'idoneità, che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né
risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a
quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai
fini del voto di laurea.
IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e
assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti.
Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato
delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione del
percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle sue
principali ragioni.
Il numero programmato trova in ciò una delle sue principali ragioni.
Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e
poi delle prove di esame fino alla laurea.
Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate da
esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti, e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto diretto
con i docenti.
Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento
di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione
ai fini degli esami, la programmazione degli esami, la stesura della tesi di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo insegnamento
e con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e attenzione.
Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo
con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento.
Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre,
trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per le
lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
GLI ESAMI
Le sessioni e gli appelli
La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012.
La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012.
La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012.
Il calendario degli esami per il 2011
Ai fini di favorire un’accorta scelta dei corsi da frequentare e un’attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il 2012.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
La disciplina
Le norme relative alla carriera degli studi
Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo.
Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato.
Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione.
Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno
accademico.
Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con
decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato.
Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con
un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea.
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum
dello studente.
Per gli "insegnamenti extracurriculari" - nel piano di studi si trovano sotto la
voce Altre attività - il riconoscimento dei crediti non richiede un esame con un voto che
entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà
conto della frequenza e del superamento delle prove previste alla fine del corso.
Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su
testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate sempre dal docente.
Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non
superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione –
nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal docente.
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame, oltre ad attestare l’idoneità,
che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di
essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti
extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea.
La prenotazione
Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che
precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione
111
può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più
prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame.
Per la prenotazione degli esami, l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il
touch-screen).
Tali modalità valgono sia per gli "insegnamenti curricurali" che per quelli "extracurriculari".
In particolare, per gli "insegnamenti extracurriculari" che si concludono con
una prova scritta, si richiede, una volta superata la prova, la prenotazione per la seduta
di esami ai fini della verbalizzazione del risultato.
Sarà cura del docente fissare, prima della data della seduta di esami, quella
dello svolgimento della prova per i frequentanti (a fine corso in uno degli ultimi giorni di
lezione), per i non frequentanti (nei periodi riservati alle sessioni di esami), così come per
coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione (anche qui nei
periodi riservati alle sessioni di esami), lasciando, ai fini della correzione delle prove e
della pubblicazione dei risultati, un congruo lasso di tempo, minimo 20 giorni, tra svolgimento della prova e seduta di esami ai fini della verbalizzazione.
Nel caso in cui la prova è scritta e si richiede la verbalizzazione in una seduta
successiva, si prevede una sola seduta di esami per sessione.
Nel caso in cui la prova richiesta è orale ovvero prima scritta e poi orale e lo
svolgimento della o delle prove e la relativa verbalizzazione si esauriscono nello stesso
giorno, si prevedono le normali due sedute di esami per sessione; per le date fissate si
richiede, naturalmente, la prenotazione da parte degli studenti.
La prenotazione on line
È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto.
Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area riservata,
esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9 caratteri) e del
codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta.
Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può
recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti.
Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti
dal regolamento di Ateneo).
Le propedeuticità
Per gli esami obbligatori del I e II anno non sono previste propedeuticità.
Per gli esami facoltativi valgono le regole di propedeuticità fissate per gli esami
facoltativi omologhi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, in questa guida.
LA LAUREA
Le sessioni e le sedute di laurea
Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed
eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale.
La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012.
La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012.
La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012.
La disciplina della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta.
L’elaborato di tesi potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente abbia
superato il relativo esame.
L’elaborato di tesi potrà afferire anche a una disciplina del biennio specialistico di cui lo studente non abbia ancora superato l’esame, purché dell’indirizzo prescelto
e purché abbia superato l’esame dell’insegnamento di base che vi corrisponde.
L’elaborato dovrà consistere in minimo 120.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 80 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo
e per le note e 58-62 caratteri per rigo).
Per l’assegnazione della tesi lo studente dovrà richiedere alla Segreteria della
Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo sempre presso
la Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio.
Fra l'assegnazione dell’argomento oggetto della tesi e il deposito dell’elaborato devono intercorrere almeno dodici mesi.
La prenotazione alla seduta di laurea
Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di
accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla
presentazione della domanda di laurea – termine fissato entro il primo del mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi –, è
tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area
predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti termini: entro il 30 novembre per
la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il 31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione autunnale di ottobre e novembre. Il sistema
informatico rilascerà una ricevuta di avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della domanda di laurea.
La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea
Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere
ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando
non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui sarà
ammesso alla discussione.
Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’esame di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del
mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa
laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo
appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli
adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva.
La partecipazione degli studenti al ciclo delle lezioni magistrali
e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli
studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di ciclo
di incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più
anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea.
Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica.
La “regolare conclusione del percorso di studi”
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la “regolare conclusione del percorso di
studi” permette il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea.
Per “regolare conclusione del percorso di studi” si intende aver superato tutti
gli esami del percorso di studi e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la
sessione invernale di esami di gennaio e febbraio del 1° anno fuori corso.
La media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti
extracurriculari"
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame relativo agli "insegnamenti
extracurriculari", oltre ad attestare l’idoneità, che viene riportata sul libretto, indica la votazione riportata in trentesimi. La votazione non è segnata sul libretto, né risulta nel curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame
relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove
relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea.
113
La pubblicazione della tesi di laurea
Il Senato accademico ha deliberato che le tesi di laurea che presentano caratteri di eccellenza siano pubblicate a cura dell’Ateneo, al fine di premiare gli studenti più
meritevoli e dotati.
Per la Facoltà di Giurisprudenza si fa riferimento alle tesi del corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza, del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza, del corso
di Laurea quadriennale sempre in Giurisprudenza.
Il Senato ha, allo stesso tempo, fissato i criteri di selezione dei lavori da destinare alla pubblicazione.
Per le tesi di laurea è necessario il conferimento dell’idoneità alla pubblicazione
da parte della Commissione di esame di laurea, sollecitata in tal senso da una presentazione scritta da parte del relatore. La presentazione, in caso di conferimento dell’idoneità, verrà inserita nella pubblicazione, quale assunzione di responsabilità scientifica del
relatore rispetto ai particolari meriti dell’elaborato. Saranno, altresì, indicati, a piè di pagina, i nomi dei componenti della Commissione di esame di laurea.
Il numero delle copie della pubblicazione è stabilito preventivamente, ma verranno conservati i supporti digitali del testo in modo da procedere a una riedizione ove
necessario.
La decisione del Senato accademico mira ad attribuire visibilità a studenti particolarmente meritevoli e, più in generale, a favorire la redazione di tesi di laurea di livello
scientifico in una prospettiva di rivalutazione dell’esame di laurea e dell’elaborato di “tesi
di laurea”.
LAUREARSI NEI TEMPI PREVISTI
Un obiettivo prioritario della Facoltà è quello di prevenire ritardi nel percorso formativo attraverso un insieme di misure strettamente collegate tra loro e così articolate.
Il numero limitato degli esami
In primo luogo, un limitato numero di esami che permette un alleggerimento del
carico per gli studenti e allo stesso tempo uno studio più concentrato e approfondito.
Il tutorato e le attività di sostegno
Quindi, si prevedono attività di sostegno, con la ripresa delle tematiche più
significative, e con seminari ed esercitazioni nelle materie in cui gli studenti sono maggiormente in debito. Dopo un incontro personalizzato con lo studente, a questi sarà proposto un corso di sostegno nelle materie in cui trova particolari difficoltà.
L’incentivo
La puntuale conclusione del percorso di studi, inoltre, viene valutata ai fini del
voto di laurea, dell’assegnazione delle borse di studio e della concessione del prestito
d’onore.
I PROGRAMMI
Gli insegnamenti obbligatori
I programmi degli insegnamenti obbligatori si trovano in questa guida nella parte
dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza.
Nel caso di difformità si consulti il sito www.unisob.na.it
Gli insegnamenti facoltativi
I programmi degli insegnamenti facoltativi si trovano in questa guida nella parte
dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza.
LE TASSE UNIVERSITARIE
Gli studenti iscritti provenienti dal Suor Orsola
La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di
1.585,31 euro per i redditi più bassi fino a 2.148,86 euro per i redditi più elevati. A cui si
aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale
di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro.
Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo
superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche.
Gli studenti iscritti provenienti da altre Università
La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 3.585,31
euro per i redditi più bassi fino a 4.148,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono
alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00 euro e
l’imposta di bollo di 14,62 euro.
Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche.
Per saperne di più
Si può consultare l’Estratto della guida dello studente. Parte generale – Norme
amministrative. Anno accademico 2010-2011, reperibile sul sito www.unisob.na.it al link:
http://www.unisob.na.it/universita/normeamministrative/3000c_g.htm?vr=1.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria studenti, corso
Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra.
IL DIRITTO ALLO STUDIO
Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto
allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli
Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario, borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda
per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, www.adisusob.it.
Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella
misura variabile da un minimo di 1.260 a un massimo di 4.710 euro, a seconda della categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di merito e di reddito previste.
Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale.
Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il bando).
La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di
merito fissati nel bando di concorso, www.adisusob.it.
Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore.
Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011.
Le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà di Giurisprudenza
Per l’a.a. 2011-2012 le residenze gratuite finanziate dalla Facoltà sono concesse in numero di 4 per ogni anno di corso. Le residenze sono assegnate sulla base del
merito e sono confermate a seguito di verifiche annuali. Le residenze gratuite sono attribuite ai non residenti nella provincia di Napoli e, in subordine, ai residenti nella città e
nella provincia di Napoli.
Le residenze gratuite sono previste a favore degli studenti iscritti al corso di
Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale (dall’a.a. 2006-2007) e al
corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza. Le graduatorie per ogni annualità saranno formate tenendo conto degli iscritti sia al corso di Laurea magistrale che al corso di
Laurea specialistica.
115
Per questo corso di Laurea, i posti di residenza sono concessi secondo le
modalità che seguono.
I posti di residenza sono riconosciuti agli studenti del I e del II anno che siano
in regola con gli esami e abbiano riportato una votazione media “ponderata” di 24/30 –
calcolata tenendo conto dei crediti formativi attribuiti a ciascun insegnamento – e, a
parità di media di voto di esame, risultino più giovani di età, e questo sia ai fini della prima
assegnazione che della riconferma.
Per “regolarità degli studi” si intende aver superato – nell’anno di corso per il
quale si chiede il posto di residenza – tutti gli esami e svolte le Altre attività previste nel
piano di studi entro la sessione invernale di esami di gennaio e febbraio.
I termini di presentazione della domanda e della pubblicazione delle graduatorie
sono previsti per marzo-aprile 2012, secondo quanto sarà tempestivamente reso noto.
Le residenze gratuite non sono cumulabili con le borse ADISU o con il prestito
d’onore.
Il prestito d’onore
Il prestito d'onore, una delle prime esperienze in Italia per le Facoltà di
Giurisprudenza, permette di cominciare a pagare effettivamente gli studi al momento
dell'ingresso nel mondo del lavoro.
Lo studente iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, dimostrando di essere in
regola con i requisiti richiesti, diventa titolare di un conto corrente con bancomat e con
la possibilità di prelevare liberamente in base alle sue esigenze.
La Facoltà prevede la concessione di un prestito d’onore a favore di 15 studenti
meritevoli iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale
istituito dall'a.a. 2006-2007, al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche, iscritti dall’a.a. 2004-2005, e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza.
Lo studente dovrà restituire il prestito, con interesse agevolato, solo quando
comincerà a lavorare, comunque dopo un anno dalla laurea. E lo potrà fare comodamente nei 5 anni successivi, in rate mensili.
Il prestito, secondo la convenzione stipulata tra l'Università Suor Orsola Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, viene concesso agli studenti
– che siano iscritti al III anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza
o del corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e che alla fine del II anno abbiano
maturato almeno 80 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata”
non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età;
– che siano iscritti al I anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione non inferiore a 100/110 o
che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età;
– che siano iscritti al II anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e che, alla fine del I anno della Laurea specialistica, abbiano maturato almeno 40 crediti
a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che,
a parità di tali condizioni, siano più giovani di età.
Ogni studente, per il quale ricorrano i requisiti richiesti, debitamente documentati dalla Segreteria studenti, potrà accedere al prestito d'onore recandosi presso
una delle filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Lo studente disporrà di un importo massimo annuale di 5.000 euro che verrà
incrementato negli anni, massimo tre, sino a 15.000 euro complessivi.
La restituzione del prestito avrà inizio a partire dall'anno successivo a quello
dell'ultima erogazione, cd. periodo di tolleranza, e avverrà secondo un piano di rimborso
scaglionato della durata di 5 anni con rate mensili costanti, con un tasso di interesse
particolarmente agevolato: del 2% negli anni di erogazione e in quello di tolleranza e del
5,5% (pari a IRS 6 anni + 2,00 p.p.) negli anni di restituzione; si avverte che questo
secondo tasso è quello odierno e vale quindi alle condizioni attuali, condizioni che naturalmente potranno cambiare nel tempo.
Il prestito d’onore non è cumulabile con le borse ADISU o con le borse di studio e la residenza gratuita erogate dalla Facoltà.
Termini di presentazione della domanda: tra marzo e aprile 2012, come dal
bando di partecipazione che sarà tempestivamente pubblicato.
Per saperne di più, consultare il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore dove si trovano tutte le informazioni utili.
Il corso di Laurea triennale
in Scienze giuridiche
piano di studi valido per gli studenti iscritti fino al 2003/04
(matricola 031). Corso di Laurea a esaurimento per il
quale non si prevedono nuove iscrizioni
117
PIANO DI STUDI
I ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto costituzionale I
9
Prof. Tommaso E. Frosini
____________________________________________________________________________
Diritto costituzionale II
9
Prof. Michele Scudiero
____________________________________________________________________________
Economia politica
9
Prof. Riccardo Martina
____________________________________________________________________________
Filosofia del diritto
9
Prof. Francesco De Sanctis
____________________________________________________________________________
Istituzioni
di diritto privato I
9
Prof. Lucilla Gatt
____________________________________________________________________________
Istituzioni di diritto privato II
9
Prof.ssa Lucilla Gatt
____________________________________________________________________________
Istituzioni di diritto romano
3
Prof. Vincenzo Giuffrè
____________________________________________________________________________
Storia
di
diritto
romano
3
Prof. Francesco P. Casavola
____________________________________________________________________________
Totale
60
II ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto amministrativo
9
Prof. Aldo Sandulli
____________________________________________________________________________
Diritto commerciale
9
Prof. Paolo Piscitello
____________________________________________________________________________
Diritto
del lavoro
9
Prof.ssa M. Teresa Salimbeni
____________________________________________________________________________
Diritto internazionale
9
Prof. Emilio Pagano
____________________________________________________________________________
Diritto penale
9
Prof.ssa Mariavaleria del Tufo
____________________________________________________________________________
Storia del diritto medievale e moderno
6
Prof. Aurelio Cernigliaro
____________________________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua Inglese
4
Prof.ssa Silvana La Rana
____________________________________________________________________________
Altre
attività *
5
____________________________________________________________________________
Totale
60
III ANNO
Discipline
Crediti
Docenti
Diritto dell’Unione europea
9
Prof.ssa Patrizia De Pasquale
____________________________________________________________________________
Diritto
processuale
civile
9
Prof.
Angelo Scala
____________________________________________________________________________
Diritto processuale penale
7
Prof. Gustavo Pansini
____________________________________________________________________________
Diritto tributario
9
Prof. Franco Fichera
____________________________________________________________________________
Altre attività *
5
____________________________________________________________________________
A scelta dello studente
Insegnamento facoltativo *
Diritto dell’arbitrato e della mediazione
Diritto di famiglia e delle successioni
5
Prof. Angelo Scala
Prof. Fernando Bocchini
Prof. Raffaele Caprioli
Diritto e letteratura
Prof. Gennaro Carillo
Diritto fallimentare
Prof. Giuseppe Olivieri
Diritto penale amministrativo
Prof. Giuliano Balbi
Lingua inglese - ESP - Inglese giuridico II livello
Prof.ssa Silvana La Rana
Sociologia giuridica
Prof. Lucio d’Alessandro
Storia delle costituzioni moderne e contemporanee
Prof. Raffaele Feola
Storia delle istituzioni medievali
Prof. Ortensio Zecchino
____________________________________________________________________________
Prova finale
9
____________________________________________________________________________
Totale
TOTALE
60
180
*
Con riferimento ai 10 crediti che il piano di studi destina ad Altre attività, si
prevede che i 5 crediti del II anno siano acquisiti con l’esame di Tecniche e metodologie
informatiche per giuristi e i 5 crediti del III anno possano essere acquisiti con un insegnamento facoltativo (vedere più avanti) a scelta dello studente o con altre attività
(corsi, tirocini, ecc.) valutate dalla Facoltà. A tale ultimo fine, la domanda va presentata
a partire dal 3 ottobre 2011 entro il 31 ottobre 2011 e il riconoscimento dei crediti vale
per l’anno accademico 2011-2012.
**
L’elenco degli insegnamenti facoltativi a scelta dello studente si trova in questa guida nella parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. Per gli
insegnamenti facoltativi valgono gli stessi programmi e le stesse regole relative alle propedeuticità fissati per gli insegnamenti omologhi del corso di Laurea magistrale in
Giurisprudenza, in questa guida.
LE LEZIONI
Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata
in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre
periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle
prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea, anche
esse di due sedute ciascuna.
Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti.
Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15;
12.30-14.00; 14.30-16.00.
Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" – nel piano di studi si trovano
sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo
giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle stesse fasce orarie, e si
svolgono in tutti e due i cicli.
Il primo ciclo
Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I,
dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date
per cui non sono previsti i cd. ponti.
Il secondo ciclo
Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente
fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì
e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono festivi,
oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono
regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui non sono previsti i cd. ponti.
Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia.
IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e
assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti.
Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato
delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione del
119
percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle sue
principali ragioni.
Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e
poi delle prove di esame fino alla laurea.
Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate da
esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti, e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto diretto
con i docenti.
Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento
di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione
ai fini degli esami, la programmazione degli esami, la stesura della tesi di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo insegnamento
e con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e attenzione.
Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo
con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento.
Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre,
trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per
le lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
GLI ESAMI
Le sessioni e gli appelli
La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012.
La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012.
La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012.
Il calendario degli esami per il 2012
Ai fini di favorire un’accorta scelta dei corsi da frequentare e un’attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha
richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il
2012.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
La disciplina
Le norme relative alla carriera degli studi
Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo.
Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato.
Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione.
Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno
accademico.
Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con
decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato.
Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con
un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea.
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum
dello studente.
Per gli "insegnamenti extracurriculari" - nel piano di studi si trovano sotto la
voce Altre attività - il riconoscimento dei crediti non richiede un esame con un voto che
entra a far parte della media ai fini del voto di laurea, ma un attestato di idoneità che dà
conto della frequenza e del superamento delle prove previste alla fine del corso.
Nel caso in cui lo studente – per comprovate ragioni – sia impossibilitato a frequentare, sarà tenuto, ai fini del riconoscimento dei crediti, a sostenere un esame su
testi consigliati dal docente ovvero secondo modalità indicate sempre dal docente.
Nel caso in cui lo studente, dopo aver regolarmente frequentato il corso, non
superi la prova finale o le altre prove richieste, sarà tenuto a sostenere – in altra sessione – nuovamente la prova finale o altro esame secondo modalità indicate sempre dal
docente.
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame, oltre ad attestare l’idoneità,
che sarà riportata sul libretto, indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione non sarà segnata sul libretto, né risulterà nel curriculum dello studente. Tuttavia di
essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti
extracurriculari" risulti superiore a quella riportata nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di laurea.
La prenotazione
Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che
precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione
può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più
prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame.
Per la prenotazione degli esami, l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il
touch-screen).
Tali modalità valgono sia per gli "insegnamenti curricurali" che per quelli "extracurriculari".
In particolare, per gli "insegnamenti extracurriculari" che si concludono con
una prova scritta, si richiede, una volta superata la prova, la prenotazione per la seduta
di esami ai fini della verbalizzazione del risultato.
Sarà cura del docente fissare, prima della data della seduta di esami, quella
dello svolgimento della prova per i frequentanti (a fine corso in uno degli ultimi giorni di
lezione), per i non frequentanti (nei periodi riservati alle sessioni di esami), così come per
coloro che non abbiano superato la prova in una precedente sessione (anche qui nei
periodi riservati alle sessioni di esami), lasciando, ai fini della correzione delle prove e
della pubblicazione dei risultati, un congruo lasso di tempo, minimo 20 giorni, tra svolgimento della prova e seduta di esami ai fini della verbalizzazione.
Nel caso in cui la prova è scritta e si richiede la verbalizzazione in una seduta
successiva, si prevede una sola seduta di esami per sessione.
Nel caso in cui la prova richiesta è orale ovvero prima scritta e poi orale e lo
svolgimento della o delle prove e la relativa verbalizzazione si esauriscono nello stesso
giorno, si prevedono le normali due sedute di esami per sessione; per le date fissate si
richiede, naturalmente, la prenotazione da parte degli studenti.
La prenotazione on line
È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto.
Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area riservata,
esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9 caratteri) e del
codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta.
Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può
recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti.
Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti
dal regolamento di Ateneo).
Le propedeuticità rispetto ad esami del I, II e III anno
I ANNO
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Diritto costituzionale II devono aver superato, anche nella medesima sessione,
l’esame di Diritto costituzionale I del I anno;
Istituzioni di diritto privato II devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato I del I anno.
II ANNO
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Diritto amministrativo devono aver superato, anche nella medesima sessione,
121
l’esame di Diritto costituzionale I del I anno;
Diritto commerciale devono aver superato, anche nella medesima sessione,
l’esame di Istituzioni di diritto privato I del I anno;
Diritto del lavoro del II anno devono aver superato in una sessione precedente
gli esami di Diritto costituzionale I e di Istituzioni di diritto privato I entrambi del I anno;
Diritto internazionale devono aver superato, anche nella medesima sessione,
gli esami di Diritto costituzionale I e di Istituzioni di diritto privato I entrambi del I anno.
III ANNO
Gli studenti per sostenere gli esami di:
Diritto dell’Unione europea devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale I del I anno e di Diritto internazionale del II anno;
Diritto processuale civile devono aver superato, anche nella medesima sessione,
gli esami di Diritto costituzionale I e di Istituzioni di diritto privato I entrambi del I anno;
Diritto processuale penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto penale del III anno;
Diritto tributario devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto amministrativo del II anno.
Per quanto riguarda le propedeuticità rispetto agli insegnamenti facoltativi,
valgono le stesse regole relative alle propedeuticità fissate per gli insegnamenti omologhi del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, in questa guida.
LA LAUREA
Le sessioni e le sedute di laurea
Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed
eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale.
La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012.
La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012.
La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012.
La disciplina della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una breve
dissertazione scritta.
La dissertazione scritta potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente
abbia superato il relativo esame.
Il tema della dissertazione scritta è assegnato dal titolare della disciplina prescelta. Il docente seguirà il candidato nella preparazione dell’elaborato e sarà relatore
dinanzi alla commissione di laurea.
Per le materie di diritto positivo l’oggetto della dissertazione consisterà in una
nota e commento di una sentenza. Il candidato oltre a riprendere la giurisprudenza che
si è formata sul caso, dovrà dare brevemente conto della storia dell’istituto e del relativo dibattito dottrinale.
L’elaborato dovrà consistere in minimo 40.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 20 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo
e per le note e 58-62 caratteri per rigo).
Il tema della dissertazione va indicato in Segreteria tre mesi prima della seduta di laurea.
Per l’assegnazione dell’elaborato scritto lo studente dovrà richiedere alla
Segreteria della Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina
indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo
sempre presso la Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio.
Fra l'assegnazione dell’argomento oggetto dell’elaborato e il deposito dello
stesso devono intercorrere almeno tre mesi.
La prenotazione alla seduta di laurea
Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di
accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla presentazione della domanda di laurea - termine fissato entro il primo del
mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi -, è tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti
termini: entro il 30 novembre per la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il
31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione
autunnale di ottobre e novembre. Il sistema informatico rilascerà una ricevuta di
avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della
domanda di laurea.
La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea
Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere
ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui
sarà ammesso alla discussione.
Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’esame di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del
mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa
laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo
appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli
adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva.
La partecipazione degli studenti al ciclo delle Lezioni magistrali
e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli
studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di ciclo
di incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più
anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea.
Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica.
La “regolare conclusione del percorso di studi”
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la “regolare conclusione del percorso di
studi” permette il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea.
Per “regolare conclusione del percorso di studi” si intende aver superato tutti
gli esami del percorso di studi e svolte le Altre attività previste nel piano di studi entro la
sessione invernale di esami di gennaio e febbraio del 1° anno fuori corso.
La media riportata nelle prove di esame relative agli "insegnamenti
extracurriculari"
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame relativo agli "insegnamenti
extracurriculari", oltre ad attestare l’idoneità, che viene riportata sul libretto, indica la
votazione riportata in trentesimi. La votazione non è segnata sul libretto, né risulta nel
curriculum dello studente. Tuttavia di essa, nel caso in cui la media riportata nelle prove
di esame relative agli "insegnamenti extracurriculari" risulti superiore a quella riportata
nelle prove relative agli "insegnamenti curriculari", se ne tiene conto ai fini del voto di
laurea.
LAUREARSI NEI TEMPI PREVISTI
Un obiettivo prioritario della Facoltà è quello di prevenire ritardi nel percorso
formativo attraverso un insieme di misure strettamente collegate tra loro che, per gli
studenti già iscritti al Suor Orsola Benincasa, sono così articolate.
123
Le attività di sostegno
Si prevedono attività di sostegno, con la ripresa delle tematiche più significative, e con seminari ed esercitazioni nelle materie in cui gli studenti sono maggiormente
in debito. Dopo un incontro personalizzato, allo studente sarà proposto un corso di
sostegno nelle materie in cui trova particolari difficoltà.
L’incentivo
La puntuale conclusione del percorso di studi viene valutata ai fini del voto di laurea.
I PROGRAMMI
Gli insegnamenti obbligatori
I programmi degli insegnamenti obbligatori si trovano in questa guida nella
parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza.
Nel caso di difformità si consulti il sito www.unisob.na.it.
Gli insegnamenti facoltativi
I programmi degli insegnamenti facoltativi si trovano in questa guida nella
parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza.
LE TASSE UNIVERSITARIE
La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di
1.036,31 euro per i redditi più bassi fino a 1.398,86 euro per i redditi più elevati. A cui si
aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale
di 62,00 euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro.
Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo
superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche.
Per saperne di più
Si può consultare l’Estratto della guida dello studente. Parte generale – Norme
amministrative. Anno accademico 2011-2012, reperibile sul sito www.unisob.na.it al link:
http://www.unisob.na.it/universita/normeamministrative/3000c_g.htm?vr=1.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria studenti, corso
Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra.
IL DIRITTO ALLO STUDIO
Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto
allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli
Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario, borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda
per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, http://www.adisusob.it.
Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella
misura variabile da un minimo di 1.260 ad un massimo di 4.710 euro, a seconda della
categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di
merito e di reddito previste.
Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità
di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale.
Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio
ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il
bando).
La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di
merito fissati nel bando di concorso, http://www.adisusob.it.
Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore.
Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011.
Il prestito d’onore
Il prestito d'onore, una delle prime esperienze in Italia per le Facoltà di
Giurisprudenza, permette di cominciare a pagare effettivamente gli studi al momento
dell'ingresso nel mondo del lavoro.
Lo studente iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, dimostrando di essere in
regola con i requisiti richiesti, diventa titolare di un conto corrente con bancomat e con
la possibilità di prelevare liberamente in base alle sue esigenze.
La Facoltà prevede la concessione di un prestito d’onore a favore di 15 studenti
meritevoli iscritti al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza di durata quinquennale
istituito dall'a.a. 2006-2007, al corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche, iscritti dall’a.a. 2004-2005, e al corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza.
Lo studente dovrà restituire il prestito, con interesse agevolato, solo quando
comincerà a lavorare, comunque dopo un anno dalla laurea. E lo potrà fare comodamente nei 5 anni successivi, in rate mensili.
Il prestito, secondo la convenzione stipulata tra l'Università Suor Orsola
Benincasa e la Banca Monte dei Paschi di Siena, viene concesso agli studenti
– che siano iscritti al III anno del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza
o del corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche e che alla fine del II anno abbiano
maturato almeno 80 crediti a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata”
non inferiore a 24/30 o che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età;
– che siano iscritti al I anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione non inferiore a 100/110 o
che, a parità di tali condizioni, siano più giovani di età;
– che siano iscritti al II anno del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza
e che, alla fine del I anno della Laurea specialistica, abbiano maturato almeno 40 crediti
a marzo 2012 e abbiano conseguito una media “ponderata” non inferiore a 24/30 o che,
a parità di tali condizioni, siano più giovani di età.
Ogni studente, per il quale ricorrano i requisiti richiesti, debitamente documentati dalla Segreteria studenti, potrà accedere al prestito d'onore recandosi presso
una delle filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Lo studente disporrà di un importo massimo annuale di 5.000 euro che verrà
incrementato negli anni, massimo tre, sino a 15.000 euro complessivi.
La restituzione del prestito avrà inizio a partire dall'anno successivo a quello
dell'ultima erogazione, cd. periodo di tolleranza, e avverrà secondo un piano di rimborso
scaglionato della durata di 5 anni con rate mensili costanti, con un tasso di interesse
particolarmente agevolato: del 2% negli anni di erogazione e in quello di tolleranza e del
5,5% (pari a IRS 6 anni + 2,00 p.p.) negli anni di restituzione; si avverte che questo
secondo tasso è quello odierno e vale quindi alle condizioni attuali, condizioni che naturalmente potranno cambiare nel tempo.
Il prestito d’onore non è cumulabile con le borse ADISU o con la residenza gratuita erogate dalla Facoltà.
Termini di presentazione della domanda: tra marzo e aprile 2012, come dal
bando di partecipazione che sarà tempestivamente pubblicato.
Per saperne di più, consultare il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore dove si trovano tutte le informazioni utili.
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Il proseguimento degli studi
La disattivazione del corso di Laurea
specialistica in Giurisprudenza e
l’iscrizione al corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza
Secondo la legislazione in vigore, a cui il Ministero ha dato applicazione non
consentendo più l’inserimento nella Banca Dati dell’Offerta Formativa, i corsi di Laurea
specialistica in Giurisprudenza non potranno più essere attivi a partire dall’anno accademico 2010/2011, cosicché non ci si potrà più iscrivere a questi corsi né presso l’Università
Suor Orsola Benincasa, né presso altri Atenei italiani.
Tanto comporta per gli studenti iscritti ai corsi di Laurea triennali in Scienze
giuridiche due possibili opzioni secondo quanto di seguito indicato.
1.
Chiudere gli studi con la laurea triennale in Scienze giuridiche e, data l’impossibilità di continuare con il corso di Laurea specialistica di durata biennale, iscriversi al IV
anno della Laurea magistrale con il riconoscimento degli esami già sostenuti e dei crediti acquisiti con la laurea triennale (lo stesso vale per coloro che in anni precedenti abbiano già conseguito la laurea in Scienze giuridiche). In questo caso, ai fini dell’iscrizione, si
richiede la Laurea triennale in Scienze giuridiche, ovvero di avere acquisito alla data di
immatricolazione 150 crediti sui 180 previsti dalla Laurea triennale. L’iscrizione al corso
di Laurea magistrale con debito formativo di 30 crediti comporta l’impegno a completare gli studi con il conseguimento della Laurea triennale entro marzo 2012. Per il raggiungimento dei 150 crediti si considerano utili anche gli esami sostenuti negli appelli di gennaio e febbraio della sessione invernale 2012. Qualora i 150 crediti non fossero acquisiti,
lo studente resterà iscritto al primo anno fuori corso della laurea triennale in Scienze giuridiche. L’iscrizione con debiti formativi permette di partecipare alle attività didattiche
del IV anno del corso di Laurea magistrale a partire dal primo ciclo delle lezione, 10 ottobre - 21 dicembre 2011, ma non di sostenere i relativi esami, se non dopo la chiusura del
percorso di Laurea triennale in Scienze giuridiche.
2.
Proseguire gli studi iscrivendosi immediatamente alla Laurea magistrale a ciclo
unico in Giurisprudenza, di cinque anni, con il riconoscimento degli esami già sostenuti e
dei crediti acquisiti nel percorso triennale. Solo così sarà possibile conseguire il titolo di
Dottore in Giurisprudenza, titolo che abilita a una serie di professioni: avvocatura, magistratura, notariato, alta dirigenza nelle pubbliche amministrazioni locali, nazionali e internazionali.
Il riconoscimento degli esami e dei crediti per la nostra Facoltà è stato già sperimentato per la gran parte degli studenti negli anni scorsi. Data l’omogeneità nella
nostra Facoltà dei percorsi di studio della Laurea triennale (3 anni) prima e della Laurea
specialistica (2 anni) poi con quello della Laurea magistrale (5 anni), il riconoscimento
degli esami sostenuti e dei crediti acquisiti è, infatti, abbastanza lineare.
I tempi in cui sarà possibile effettuare il passaggio di corso e iscriversi alla
Laurea magistrale vanno dal 18 luglio fino al 7 novembre 2011.
Ai fini di agevolare la scelta, la Facoltà segue una procedura che permette allo
studente di conoscere in anticipo esami e crediti riconosciuti.
La Facoltà prevede che nel periodo che va dal 1° luglio al 7 novembre 2011 lo
studente presenti l’istanza di passaggio di corso, che trova on line ovvero che sarà fornita direttamente dagli uffici, presso la Segreteria di Facoltà al II piano della sede centrale dell’Ateneo in Corso V. Emanuele, 292, in modo da avere in breve tempo, anche sulla
base degli esami sostenuti, piena cognizione degli esami e dei crediti riconosciuti e
potersi, quindi, iscrivere al nuovo Corso di laurea nei termini indicati.
Per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Ornella Cecere
Responsabile Segreteria di Presidenza
Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano.
127
tel. 081 2522341
fax 081 2522338
[email protected]
Ai fini dell’iscrizione amministrativa
Dott. Vincenzo Sica
Segreteria Studenti
Corso Vittorio Emanuele, 292, 80135 Napoli, piano terra
tel. 081 2522302
fax 081 2522309
[email protected]
Il corso di Laurea quadriennale
in Giurisprudenza
(matricola 031). Corso di Laurea a esaurimento
per il quale non si prevedono nuove iscrizioni
129
IL PIANO DI STUDI
I ANNO (6 annualità: 4 esami annuali – 2 esami semestrali)
Discipline
Docenti
Diritto
costituzionale
Prof. Tommaso E. Frosini
___________________________________________________________________________
Economia politica
Prof. Riccardo Martina
___________________________________________________________________________
Filosofia del diritto
Prof. Francesco De Sanctis
___________________________________________________________________________
Istituzioni
di diritto privato
Prof. Prof.ssa Lucilla Gatt
___________________________________________________________________________
Istituzioni di diritto romano (s)
Prof. Vincenzo Giuffrè
___________________________________________________________________________
Storia del diritto italiano (prima annualità)
Prof. Aurelio Cernigliaro
___________________________________________________________________________
Storia
del
diritto
romano
(s)
Prof.
Francesco Paolo Casavola
___________________________________________________________________________
II ANNO (7 annualità: 5 esami)
Discipline
Docenti
Diritto
amministrativo
(prima
annualità)
Prof. Aldo Sandulli
___________________________________________________________________________
Diritto commerciale
Prof. Paolo Piscitello
___________________________________________________________________________
Diritto del lavoro
Prof.ssa M. Teresa Salimbeni
___________________________________________________________________________
Diritto
internazionale
Prof. Emilio Pagano
___________________________________________________________________________
Diritto penale (prima annualità)
Prof.ssa Mariavaleria Del Tufo
___________________________________________________________________________
Istituzioni di diritto privato avanzato
Prof.ssa Lucilla Gatt
___________________________________________________________________________
Storia
del
diritto
italiano
(seconda
annualità)
Prof. Aurelio Cernigliaro
___________________________________________________________________________
III ANNO (6 annualità: 6 esami)
Discipline
Docenti
Diritto amministrativo (seconda annualità)
Prof. Aldo Sandulli
___________________________________________________________________________
Diritto civile
Prof. Prof.ssa Lucilla Gatt
___________________________________________________________________________
Diritto delle Comunità europee
Prof.ssa Patrizia De Pasquale
___________________________________________________________________________
Diritto penale (seconda annualità)
Prof.ssa Mariavaleria Del Tufo
___________________________________________________________________________
Diritto processuale civile
Prof. Roberto Marengo
___________________________________________________________________________
Lingua straniera/Lingua inglese
Prof.ssa Silvana La Rana
___________________________________________________________________________
IV ANNO anno (7 annualità: 7 esami)
Discipline
Docenti
Diritto
processuale
penale
Prof. Gustavo Pansini
___________________________________________________________________________
Diritto tributario
Prof. Franco Fichera
___________________________________________________________________________
Cinque annualità a scelta dello studente tra gli insegnamenti
facoltativi attivati per l’anno accademico 2005-2006
Diritto di famiglia e delle successioni
Prof. Fernando Bocchini
Prof. Raffaele Caprioli
___________________________________________________________________________
Diritto fallimentare
Prof. Giuseppe Olivieri
___________________________________________________________________________
Diritto internazionale privato e processuale
Prof. Emilio Pagano
___________________________________________________________________________
Diritto
penale
amministrativo
Prof.
Giuliano Balbi
___________________________________________________________________________
Diritto regionale
Prof. Michele Scudiero
___________________________________________________________________________
Diritto sindacale
Prof. Raffale De Luca Tamajo
___________________________________________________________________________
Sociologia
giuridica
Prof. Lucio d’Alessandro
___________________________________________________________________________
Storia delle istituzioni medievali
Prof. Ortensio Zecchino
___________________________________________________________________________
LE LEZIONI
Lezioni ed esami si susseguono nel corso dell’anno in cadenza predeterminata
in modo da non sovrapporsi e permettere così agli studenti di dedicare due periodi dell’anno, coincidenti con i due cicli di lezioni, esclusivamente alle attività didattiche, e tre
periodi dell’anno, coincidenti con le tre sessioni di esami di due sedute ciascuna, alle
prove di verifica. Subito dopo le tre sessioni di esami sono previste quelle di laurea, anche
esse di due sedute ciascuna.
Le lezioni e le attività didattiche connesse si svolgono per tre giorni alla settimana: lunedì, martedì e mercoledì, in due cicli distinti.
Le lezioni si tengono nelle seguenti fasce orarie: 9.00-10.30; 10.45-12.15;
12.30-14.00; 14.30-16.00.
Per alcuni degli "insegnamenti extracurriculari" - nel piano di studi si trovano
sotto la voce Altre attività – le lezioni e le attività didattiche sono previste per un solo
giorno della settimana: di giovedì ovvero di lunedì, sempre nelle stesse fasce orarie, e si
svolgono in tutti e due i cicli.
Il primo ciclo
Per il I anno, va dal 3 ottobre al 21 dicembre 2011. Per gli anni successivi al I,
dal 10 ottobre al 21 dicembre 2011. Nel periodo sono festivi il 1° novembre e l’8 dicembre, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date
per cui non sono previsti i cd. ponti.
Il secondo ciclo
Va dal 5 marzo 2012 fino alla terza settimana di maggio inclusa, esattamente
fino al 17 maggio. Nel periodo, giovedì, venerdì e sabato prima di Pasqua, e lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua non sono impegnati per le lezioni. In questo ciclo sono
festivi, oltre ai giorni che precedono e seguono la Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, mentre sono regolarmente lavorativi i giorni che precedono o seguono queste date per cui
non sono previsti i cd. ponti.
Le lezioni si svolgeranno secondo il calendario previsto per il corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza a cui quindi si rinvia.
IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Una delle caratteristiche peculiari della Facoltà è data dal contatto diretto e
assiduo dei docenti e dei loro collaboratori con gli studenti.
Questo ha un particolare valore in una comunità di studi, sia ai fini del risultato delle prove di esami, sia della formazione e, più in generale, di una rapida conclusione
del percorso di studio. Il numero programmato, del resto, trova proprio in ciò una delle
sue principali ragioni.
Un primo momento è certamente quello delle lezioni e dell’attività didattica, e
poi delle prove di esame fino all’esame di laurea.
Ma non si esaurisce in questo, perché le lezioni già oggi sono accompagnate
da esercitazioni, seminari, dalla stesura di elaborati scritti, e poi perché le prove di valutazione possono essere superate con migliori risultati proprio attraverso un contatto
diretto con i docenti.
Noti e cruciali sono, poi, i contenuti del rapporto con gli studenti: il chiarimento di tematiche delle lezioni, lo svolgimento delle diverse attività didattiche, la preparazione ai fini degli esami, la programmazione degli esami, la preparazione della tesi
di laurea, lo scioglimento di dubbi, incertezze; tutte attività che solo il docente del singolo insegnamento e con lui i suoi collaboratori possono risolvere con la dovuta accortezza e attenzione.
Il ricevimento si svolge secondo giorno, orario e luogo predisposti, in accordo
131
con la Segreteria di Facoltà, dal titolare dell’insegnamento.
Il ricevimento si tiene per tutto l’anno accademico a partire dal 1° settembre,
trova una interruzione nei periodi di Natale e di Pasqua, secondo le indicazioni date per
le lezioni e le attività didattiche, e nel mese di agosto.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
GLI ESAMI
Le sessioni e gli appelli
La sessione invernale: due appelli tra il 9 gennaio e il 29 febbraio 2012.
La sessione estiva: due appelli tra il 1° giugno e il 31 luglio 2012.
La sessione autunnale: due appelli tra il 10 settembre e il 5 ottobre 2012.
Il calendario degli esami per il 2012
Ai fini di favorire una accorta scelta dei corsi da frequentare e una attenta distribuzione nel tempo degli esami da sostenere da parte degli studenti, la Facoltà ha richiesto ai docenti una tempestiva indicazione del calendario degli esami per tutto il 2012.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento
studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di
Facoltà, nonché il sito www.unisob.na.it
La disciplina
Le norme relative alla carriera degli studi
Lo studente non può ripetere un esame già sostenuto con esito positivo.
Lo studente che si ritira durante l’esame è considerato riprovato.
Lo studente riprovato non può ripetere l’esame nella medesima sessione.
Gli esami di profitto non possono essere sostenuti più di due volte in un anno
accademico.
Gli esami sostenuti in difformità dalla normativa vigente saranno annullati con
decreto rettorale. Dell’annullamento verrà data comunicazione scritta all’interessato.
Per gli «insegnamenti curriculari», siano essi obbligatori o facoltativi, il riconoscimento dei crediti richiede il superamento di un esame di profitto che si conclude con
un voto espresso in trentesimi che entra a far parte della media ai fini del voto di laurea.
Il docente nel verbalizzare il risultato dell’esame indicherà la votazione riportata in trentesimi. La votazione sarà, inoltre, segnata sul libretto e risulterà nel curriculum
dello studente.
La prenotazione
Lo studente può effettuare la prenotazione all'esame fino ai quattro giorni che
precedono la data dell'appello (ad esempio: per l'appello del giorno 27 la prenotazione
può essere effettuata fino alle ore 24,00 del giorno 22); dopo tale periodo non potrà più
prenotarsi e senza la prenotazione non potrà sostenere l'esame.
Per la prenotazione degli esami, l'Università dispone di un servizio informatizzato; la prenotazione viene eseguita utilizzando gli appositi terminali e seguendo le indicazioni sullo schermo (sul quale le operazioni vengono effettuate direttamente con il
touch-screen).
La prenotazione on line
È attiva la procedura telematica di prenotazione on line degli esami di profitto.
Lo studente regolarmente iscritto può accedere al servizio attraverso un’area
riservata, esclusivamente mediante l'inserimento del proprio numero di matricola (9
caratteri) e del codice PIN che ha ricevuto all'atto dell'immatricolazione o per posta.
Lo studente non ancora in possesso della matricola e/o del codice PIN può
recarsi presso gli sportelli della Segreteria studenti.
Il servizio offre la possibilità di effettuare la prenotazione agli esami di profitto ed eventualmente annullare una prenotazione già effettuata (entro i termini stabiliti
dal regolamento di Ateneo).
Le propedeuticità
Esami obbligatori: le propedeuticità rispetto ad esami del II, III e IV anno
II ANNO
Gli studenti, per sostenere gli esami di:
Diritto commerciale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno;
Diritto del lavoro devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli
esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno;
Diritto internazionale devono aver superato, anche nella medesima sessione,
gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno;
Istituzioni di diritto privato avanzato devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno;
III ANNO
Gli studenti, per sostenere gli esami di:
Diritto amministrativo devono aver superato, anche nella medesima sessione,
l’esame di Diritto costituzionale avanzato del II anno;
Diritto civile, devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di
Istituzioni di diritto privato del II anno;
Diritto delle Comunità europee devono aver superato, anche nella medesima
sessione, gli esami di Diritto costituzionale del I anno e di Diritto internazionale del II anno;
Diritto penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame
di Diritto costituzionale del I anno;
Diritto processuale civile devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno.
IV ANNO
Gli studenti, per sostenere gli esami di:
Diritto processuale penale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto penale del III anno;
Diritto tributario devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto amministrativo del III anno.
Esami facoltativi
Gli studenti, per sostenere gli esami di:
Diritto di famiglia devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Istituzioni di diritto privato del I anno;
Diritto fallimentare devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli
esami di Istituzioni di diritto privato del I anno e di Diritto commerciale del II anno;
Diritto internazionale privato e processuale devono aver superato, anche nella
medesima sessione, gli esami di Istituzioni di diritto privato del I anno e di Diritto internazionale del II anno;
Diritto penale amministrativo devono aver superato, anche nella medesima
sessione, gli esami di Diritto amministrativo e di Diritto penale entrambi del III anno;
Diritto regionale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto costituzionale del I anno;
Diritto sindacale devono aver superato, anche nella medesima sessione, l’esame di Diritto del lavoro del II anno;
Sociologia giuridica devono aver superato, anche nella medesima sessione, gli
esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato entrambi del I anno.
LA LAUREA
Le sessioni e le sedute di laurea
Le sessioni e le sedute di laurea sono programmate per i giorni di giovedì ed
eventualmente di venerdì dell’ultima settimana di febbraio e marzo per la sessione invernale, giugno e luglio per quella estiva e settembre e ottobre per quella autunnale.
La sessione invernale: 23-24 febbraio e 29-30 marzo 2012.
133
La sessione estiva: 28-29 giugno e 26-27 luglio 2012.
La sessione autunnale: 25-26 ottobre e 29-30 novembre 2012.
La disciplina della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta.
L’elaborato di tesi potrà riguardare solo una disciplina di cui lo studente abbia
superato il relativo esame.
L’elaborato dovrà consistere in minimo 120.000 caratteri esclusi gli spazi e calcolando le note, per circa 80 pagine (utilizzando, ad esempio, Times corpo 16 per il testo
e per le note e 58-62 caratteri per rigo).
Per l’assegnazione della tesi lo studente dovrà richiedere alla Segreteria della
Facoltà il relativo modulo sul quale il docente ufficiale della disciplina indicherà l’argomento prescelto. Lo studente provvederà, quindi, a depositare il modulo sempre presso la
Segreteria non oltre trenta giorni dal rilascio.
Fra l'assegnazione dell’argomento oggetto della tesi e il deposito dell’elaborato devono intercorrere almeno dodici mesi.
La prenotazione alla seduta di laurea
Al fine di verificare puntualmente la carriera di laurea e, per lo studente, di
accertarsi che tutti gli esami sostenuti siano stati riconosciuti, lo studente, prossimo alla
presentazione della domanda di laurea – termine fissato entro il primo del mese che precede quello in cui il candidato chiede di essere ammesso alla discussione della tesi –, è
tenuto a inoltrare una prenotazione alla seduta di laurea, accedendo a una apposita area
predisposta sul sito web, www.unisob.na.it, nei seguenti termini: entro il 30 novembre per
la sessione invernale di febbraio e marzo; entro il 31 marzo per la sessione estiva di giugno e luglio; entro il 31 luglio per la sessione autunnale di ottobre e novembre. Il sistema
informatico rilascerà una ricevuta di avvenuta prenotazione che lo studente dovrà allegare in sede di presentazione della domanda di laurea.
La presentazione della domanda di ammissione all'esame di laurea
Per sostenere la prova finale lo studente che ha superato tutti gli esami di profitto, deve presentare domanda di ammissione all'esame di laurea, corredata dei documenti richiesti, entro il primo giorno del mese che precede quello in cui chiede di essere
ammesso alla discussione della tesi, oppure entro il 20 dello stesso mese, previo pagamento della mora. Deve, inoltre, depositare presso la Segreteria copia della tesi, approvata dal relatore, unitamente all’attestato della Biblioteca dal quale risulti che il laureando non detiene libri in prestito, entro il giorno 25 del mese precedente quello in cui sarà
ammesso alla discussione.
Lo studente che non ha superato tutti gli esami di profitto, può, ai fini dell’esame di laurea, utilizzare entrambi gli appelli di ogni sessione e laurearsi nella seduta del
mese immediatamente seguente. Per la sessione estiva si prevede che lo studente possa
laurearsi, alle stesse condizioni, nella seduta di laurea di luglio. Nel caso del secondo
appello sosterrà gli esami nel primo giorno utile. Nel caso in cui non superi gli esami, gli
adempimenti ai fini della laurea varranno per la seduta successiva.
La partecipazione degli studenti al ciclo delle lezioni magistrali
e agli incontri su Cinema Letteratura Diritto
Il Consiglio di Facoltà ha deliberato che la partecipazione, documentata, degli
studenti a un ciclo di Lezioni magistrali (9 lezioni tra marzo e maggio) e a un ciclo di ciclo
di incontri su Cinema Letteratura Diritto (9 incontri tra ottobre e dicembre) in uno o più
anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un punto ai fini del voto di laurea.
Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni sono pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica.
La pubblicazione della tesi di laurea
Il Senato accademico ha deliberato che le tesi di laurea che presentano caratteri di eccellenza siano pubblicate a cura dell’Ateneo, al fine di premiare gli studenti più
meritevoli e dotati.
Per la Facoltà di Giurisprudenza si fa riferimento alle tesi del corso di Laurea
magistrale in Giurisprudenza, del corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza, del corso
di Laurea quadriennale sempre in Giurisprudenza.
Il Senato ha, allo stesso tempo, fissato i criteri di selezione dei lavori da destinare alla pubblicazione.
Per le tesi di laurea è necessario il conferimento dell’idoneità alla pubblicazione da parte della Commissione di esame di laurea, sollecitata in tal senso da una presentazione scritta da parte del relatore. La presentazione, in caso di conferimento dell’idoneità, verrà inserita nella pubblicazione, quale assunzione di responsabilità scientifica del relatore rispetto ai particolari meriti dell’elaborato. Saranno, altresì, indicati, a piè
di pagina, i nomi dei componenti della Commissione di esame di laurea.
Il numero delle copie della pubblicazione è stabilito preventivamente, ma verranno conservati i supporti digitali del testo in modo da procedere a una riedizione ove
necessario.
La decisione del Senato accademico mira ad attribuire visibilità a studenti particolarmente meritevoli e, più in generale, a favorire la redazione di tesi di laurea di livello scientifico in una prospettiva di rivalutazione dell’esame di laurea e dell’elaborato di
“tesi di laurea”.
I PROGRAMMI
Gli insegnamenti obbligatori
I programmi degli insegnamenti obbligatori si trovano in questa guida nella
parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza.
Nel caso di difformità si consulti il sito www.unisob.na.it.
Gli insegnamenti facoltativi
I programmi degli insegnamenti facoltativi si trovano in questa guida nella
parte dedicata al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza.
LE TASSE UNIVERSITARIE
La tassazione è articolata per classi di reddito a partire da un minimo di 977,31
euro per i redditi più bassi fino a 1.326,86 euro per i redditi più elevati. A cui si aggiungono alcuni oneri contributivi uguali per tutti che comprendono la tassa regionale di 62,00
euro e l’imposta di bollo di 14,62 euro.
Il pagamento può essere corrisposto in tre rate. La terza rata, se di importo
superiore a 350 euro, può essere ulteriormente rateizzata in quattro tranche.
IL DIRITTO ALLO STUDIO
Le borse di studio finanziate dall’ADISU, Azienda per il Diritto
allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli
Sono assegnate, in base d.p.c.m. 9 aprile 2001 sul diritto allo studio universitario, borse di studio, servizi abitativi e servizi di ristorazione finanziati dall'ADISU, Azienda
per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli, www.adisusob.it.
Le borse sono attribuite agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori-sede nella
misura variabile da un minimo di 1.260 a un massimo di 4.710 euro, a seconda della categoria di appartenenza e del reddito. Sono ammessi a partecipare al concorso gli studenti in corso e quelli fuori corso da non più di un anno, che si trovino nelle condizioni di merito e di reddito previste.
Il vincitore di borsa di studio fruisce di posto-alloggio nei limiti della disponibilità di 1.600 euro annui (o frazioni mensili) per posti non rientranti nello standard ottimale.
135
Gli studenti vincitori o idonei non assegnatari possono godere del servizio
ristorazione, garantito da esercizi convenzionati a prezzi molto contenuti (vedere il
bando).
La fruizione dei servizi è subordinata al possesso dei requisiti di reddito e di
merito fissati nel bando di concorso, www.adisusob.it.
Le borse di studio ADISU non sono cumulabili con le residenze gratuite erogate dalla Facoltà di Giurisprudenza, né con il prestito d’onore.
Termini di presentazione della domanda: 23 settembre 2011.
Le Lezioni magistrali
I corsi sono affiancati da un programma di lezioni magistrali, parte
integrante della formazione degli studenti.
Il ciclo di lezioni è inteso come un momento di intenso dialogo, intorno
ad autorevoli esponenti della cultura giuridica italiana e internazionale, tra studenti e docenti della Facoltà, con il coinvolgimento della comunità dei giuristi e,
in particolare, dei giovani studiosi.
La collana della Facoltà
Le lezioni magistrali sono raccolte nella collana della Facoltà pubblicata per i tipi della Editoriale Scientifica e con il sostegno dell’Associazione Amici
di Suor Orsola per la Promozione degli Studî Giuridici e dell’Associazione Laureati Suor Orsola Benincasa (ALSOB) - Sezione della Facoltà di Giurisprudenza
(ALSOGIUR).
La collana è diretta da Francesco De Sanctis e Franco Fichera.
La partecipazione degli studenti
Il Consiglio di Facoltà si è preoccupato di fare il possibile per assicurare la partecipazione degli studenti all’iniziativa.
A questo risponde, in primo luogo, la collocazione nella settimana e la
scelta dell’orario.
Il Consiglio di Facoltà ha, inoltre, deliberato che la partecipazione,
documentata, degli studenti a un ciclo di lezioni magistrali (le lezione si svolgono tra marzo e maggio) e a un ciclo di incontri su Cinema Letteratura Diritto (gli
incontri si svolgono tra ottobre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un
punto ai fini del voto di laurea.
Per quanto riguarda i testi consigliati, si rammenta che le lezioni saranno pubblicate via via dalla casa editrice Editoriale Scientifica.
Il riconoscimento di crediti formativi
La partecipazione, debitamente documentata, al ciclo delle lezioni magistrali permette il riconoscimento di 4 crediti formativi per ogni ciclo.
I crediti sono riconosciuti a studenti e laureati del Suor Orsola e a soggetti terzi interessati che ne facciano richiesta.
Si precisa che per gli studenti del Suor Orsola i crediti riconosciuti non
entrano nel calcolo dei crediti curriculari necessari ai fini del completamento del
percorso di studi, ma vanno ad arricchire il curriculum vitae dello studente - così
come del laureato o del terzo interessato - e sono spendibili nella prospettiva
dell’inserimento professionale o dei processi formativi permanenti previsti dagli
ordinamenti di diverse professioni.
137
Crisi e ridefinizione dei concetti giuridici
a.a. 2004-2005
La crisi della sovranità, quale si manifesta a partire dalle costituzioni
del secondo ‘900, è accentuata dai fenomeni geopolitici e socioeconomici
determinatisi dopo il 1989. Lo ‘Stato', lo ‘spazio’, le ‘persone’, il ‘mercato’ non
sono più quelli su cui ha lavorato la scienza giuridica del Novecento. L’inadeguatezza delle categorie giuridiche impone una loro radicale riproblematizzazione, nonché una possibile ridefinizione.
Sono intervenuti:
Gustavo Zagrebelsky
Essere delle istituzioni
Stefano Rodotà
Il passaggio dal soggetto alla persona
Paolo Grossi
Il diritto tra potere e ordinamento
Giuseppe Tesauro
Sovranità degli Stati e integrazione comunitaria
Pietro Rescigno
Persone e gruppi sociali
Francesco Paolo Casavola
Dal diritto romano al diritto europeo
Natalino Irti
Nichilismo e concetti giuridici
Le categorie del costituzionalismo contemporaneo
a.a. 2005-2006
La matrice storica e teorica dello Stato costituzionale sta nel riconoscimento della democrazia pluralista e nel dispiegamento dei diritti (di libertà)
e dei doveri (di giustizia) che trovano nelle costituzioni adottate nel nostro
tempo il loro fondamento normativo. Nello Stato costituzionale si modificano i
termini classici della separazione dei poteri; si rinnovano ruolo e funzioni delle
istituzioni; il diritto subisce una trasformazione strutturale: da diritto per regole a diritto per principi; si ridefiniscono i compiti della giurisdizione e della scienza giuridica. Oggi, poi, lo Stato costituzionale si trova a fronteggiare nuove radicali sfide poste dalle trasformazioni del mondo contemporaneo.
Sono intervenuti:
Michele Scudiero
I caratteri dello Stato costituzionale
Enzo Cheli
Lo Stato costituzionale. Radici e prospettive
Michel Troper
La nuova separazione dei poteri
Guido Alpa
La certezza del diritto nell’età dell’incertezza
Sabino Cassese
Oltre lo Stato. Verso una costituzione globale?
Pietro Costa
Democrazia politica e Stato costituzionale
Gustavo Zagrebelsky
Fragilità e forza dello Stato costituzionale
139
Il diritto giurisprudenziale
a.a. 2006-2007
Il passaggio dallo Stato liberale classico allo Stato sociale di diritto,
l’affermarsi dello Stato costituzionale, i processi di integrazione europea, il delinearsi di un “diritto globale” hanno provocato un fenomeno significativo e difficilmente reversibile di rivalutazione del momento giurisprudenziale del diritto.
La moltiplicazione delle fonti normative ha portato con sé, in maniera
solo apparentemente contraddittoria, un incremento dei poteri del giudice,
dovuto proprio all’inflazione e alla svalutazione della legge. È convinzione diffusa che oggi l’adeguamento del diritto alla realtà spetti anche al giudice.
Ma se la crescita di questo potere segna in qualche modo una frattura
con la tradizione dello Stato di diritto continentale e un avvicinamento alle esperienze di common law, ciò non autorizza a considerare decaduto il vincolo del giudice al diritto, semmai ad abbandonare la sua versione centrata sulla legge, con
risvolti complessi in ordine alla certezza del diritto e alla natura della conoscenza
giuridica.
Sono intervenuti:
Giuseppe Zaccaria
La giurisprudenza come fonte
Francesco Donato Busnelli
Diritto giurisprudenziale e responsabilità civile
Michele Taruffo
Precedente e giurisprudenza
Giovanni Fiandaca
Diritto penale giurisprudenziale tra orientamenti e disorientamenti
Alessandro Criscuolo
Il diritto giurisprudenziale, nomofilachia e interpretazione
Renato Oriani
Il principio della effettività della tutela giurisdizionale
nella giurisprudenza
Stephen G. Breyer
L'attività di interpretazione costituzionale della Corte Suprema
degli Stati Uniti
Giuseppe Tesauro
Il ruolo della Corte di giustizia nel processo di integrazione comunitaria
Gustavo Zagrebelsky
Il giudice delle leggi artefice del diritto
La concorrenza tra gli ordinamenti
a.a. 2007-2008
Nell’esperienza contemporanea appare sempre più arduo considerare il
diritto come un sistema coerente e unitario, dotato di una logica univoca nell’ottica esclusiva degli ordinamenti statali; vi sono ormai molteplici livelli normativi, non solo all’interno dei singoli ordinamenti nazionali, ma nel contesto del
diritto comunitario e internazionale e sulla scena del “diritto globale”.
Gli ordinamenti entrano tra loro in concorrenza, che può voler dire compresenza e integrazione, ma anche sovrapposizione e conflitto, convergenza e
competizione.
Così il reperimento delle regole giuridiche richiede sempre più prestazioni interpretative e richiama la razionalità profonda del diritto stesso e il suo
valore ordinativo, secondo cui l’ordinamento fa riferimento alla pluralità, a una
realtà complessa che si tratta, appunto, di ordinare, conservandone la ricchezza. Anche di fronte a una radicale ricomposizione del paesaggio giuridico, l’impegno del giurista permane volto a realizzare unità e coerenza e ad assicurare
al diritto una irrinunciabile dimensione ordinamentale.
Sono intervenuti:
Francesco Viola
La concorrenza tra gli ordinamenti e la scelta del diritto
Alessandro Pizzorusso
Pluralità degli ordinamenti e sistema delle fonti del diritto
Antonio Cassese
L’apertura degli ordinamenti statali alla comunità internazionale
Giuseppe Tesauro
La concorrenza tra gli ordinamenti nella prospettiva comunitaria
Hugh Ault
La concorrenza fiscale: corsa verso l’alto o verso il basso?
Valerio Onida
La tutela dei diritti fondamentali e le Corti
Paolo Spada
Ordinamenti giuridici e giurisdizioni in concorrenza:
il crepuscolo del monopolio delle regole e dei giudici
Salvatore Senese
La risposta dei giudici italiani al conflitto tra gli ordinamenti
141
L’effettività
a.a. 2008-2009
Nel pensiero moderno la normatività del diritto è tenacemente avvinta
alla sua effettività, in quanto la sua pretesa ordinatrice è rivolta a una realtà
sociale che chiede di essere regolata e condotta a unità; tuttavia, l’implicazione
è tale che la stessa capacità normativa dell’ordinamento richiede una certa
effettività, un grado di realizzazione come sua condizione implicita. Solo in questi termini una pretesa fondata sull’auctoritas (anziché sulla veritas) può dispiegarsi realmente. Il diritto moderno esprime così nella relazione tra dover
essere normativo ed essere sociale una delle sue tensioni costitutive.
Oggi la crisi del modello sovranitario riespone alla pubblica discussione
i termini di questo problema. Per un verso, l’ipertrofia delle regole e la sovrapposizione delle fonti e delle agenzie normative erodono l’effettività del diritto;
per altro verso, in tale scenario la fattualità mostra una rinnovata capacità normativa, non più in quanto mera fattispecie prevista dalle regole del diritto, ma
in quanto elemento vitale e intrinseco al fenomeno giuridico.
Molteplici sono gli ambiti di verifica: dal contesto macroscopico delle
problematiche internazionali e comunitarie alle esigenze di efficienza dell’amministrazione; dall’attuazione dei programmi d’azione all’effettività della tutela
giurisdizionale e alla realizzazione dei diritti da parte delle Corti.
Sono intervenuti:
Alfonso Catania
Diritto positivo ed effettività
Marco D’Alberti
L'effettività e il diritto amministrativo
Sergio Carbone
L’effettività nel diritto comunitario
Carlo Enrico Paliero
Il principio di effettività nel diritto penale
Gunther Teubner
Codes of Conduct delle imprese multinazionali: effettività e legittimità
Andrea Proto Pisani
La tutela sommaria tra efficienza ed effettività
Gaetano Silvestri
L’effettività e la tutela dei diritti fondamentali nella giustizia
costituzionale
Natalino Irti
Il significato giuridico dell’effettività
Il diritto tra universalismo e particolarismo
a.a. 2009-2010
Il diritto positivo è animato da due opposte esigenze: il bisogno di vincoli sicuri, capaci di dirigere le azioni ed evitare gli abusi e il bisogno di regole
aperte, capaci di favorire la comunicazione fra estranei e l’integrazione fra
diversi. Il primo movimento tende alla chiusura e alla forma compiuta; il secondo aspira all’universalità. In diversi momenti della nostra lunga civiltà giuridica le
due esigenze hanno trovato un equilibrio.
In epoca premoderna l’ordo iuris si è configurato come un sistema complesso di ius comune e ius proprium, fatto di integrazioni e deroghe e di reciproche
compensazioni. Oggi l’aspirazione all’universalità si accompagna alla persistenza
delle diversità locali e nazionali, settoriali e identitarie. E nei diversi ambiti la dialettica tra universalismo e particolarismo si coniuga in modi e cadenze peculiari.
Ciò vale sia se guardiamo a principi quali la rule of law e il due process,
ai processi di costituzionalizzazione, alla lex mercatoria, di cui constatiamo l’affermazione, ma in modo diseguale nelle diverse dimensioni locali; sia se guardiamo al sistema del diritto penale, diritto per sua natura statale ma al cui interno coesistono principi, norme, corti sovranazionali; o all’unificazione del diritto e
alla codificazione in ambito privatistico; o ancora al processo di integrazione
europea, emblematico della interazione, coesistenza e, insieme, distinzione tra
principi e discipline unitarie e ordinamenti degli Stati membri. Alcune problematiche, poi, quali quelle del commercio internazionale, del diritto societario, dell’ambiente, della comunicazione di per sé globali, sono tenute a confrontarsi
inevitabilmente con la dimensione locale.
Sono intervenuti:
Paolo Grossi
Il diritto tra universalismo e particolarismo
Stefano Rodotà
Lo spazio planetario e la tecnologia. Una nuova dimensione dei diritti
C. Massimo Bianca
Il diritto tra universalismo e particolarismo: categorie privatistiche
e istanze di giustizia sociale
Rodolfo Sacco
Il diritto tra universalismo e particolarismo
Claudio Consolo
Lo studio, la pratica e le radici del diritto processuale civile nell'osmosi
internazionale
Francesco Palazzo
Il diritto penale tra universalismo e particolarismo
Giuseppe Morbidelli
Diritto amministrativo tra universalismo e particolarismo
Ugo Villani
Valori comuni e rilevanza delle identità nazionali e locali nel processo
d'integrazione europea
143
La ragionevolezza del diritto
a.a. 2010-2011
La ragionevolezza è un concetto elusivo, sfuggente ai tentativi di formalizzazione teoretica e di classificazione giuridica. Da un punto di vista filosofico, essa stabilisce un rapporto fecondo con la razionalità, che include senza
esserne assorbita; ne rappresenta piuttosto un arricchimento, un ampliamento
verso questioni non ricomprese nella logica apodittica, anche se con esiti meno
certi. Da un punto di vista giuridico, essa segnala la necessità di coniugare la
certezza del diritto con il bisogno di equità. Ecco perché, nonostante un’invincibile vaghezza, questa nozione si è fatta strada fino a diventare una componente essenziale dell’idea di ordinamento.
Come è noto, il giudizio di ragionevolezza è sorto nell’ambito di un
ripensamento dell’eguaglianza come categoria costituzionalistica; in particolare, dalla dissociazione tra eguaglianza intesa come generalità del precetto legislativo ed eguaglianza intesa come giustificabilità della discriminazione effettuata in base a valutazioni sostanziali.
Oggi però non si limita più a esprimere una prerogativa del giudice
costituzionale, o di qualsiasi altro giudice, ma si eleva al livello di garanzia interna allo Stato costituzionale di diritto, necessaria a governare i giudizi di valore
espressi da tutti i poteri pubblici, trovando altresì peculiari sviluppi nelle relazioni tra i privati. La rilevanza del principio di ragionevolezza non può essere limitata al momento della patologia (al sindacato di legittimità), pena il disconoscimento della sua portata “architettonica”, cioè della sua capacità di plasmare
dall’interno il sistema giuridico. Se per ragionevolezza intendiamo l’accettabilità
razionale di una decisione o di un’interpretazione, essa entra in azione in ogni
momento della vita del diritto, ogni qual volta il sistema giuridico formale
domanda di sintonizzarsi con la forma di vita di una comunità.
Sono intervenuti:
Massimo La Torre
Dello spirito mite della legge. Ragione e ragionevolezza
Enzo Cheli
Stato costituzionale e ragionevolezza
Fabio Merusi
Ragionevolezza e discrezionalità amministrativa
Salvatore Patti
La ragionevolezza nel diritto civile
Domenico Pulitanò
Ragionevolezza e diritto penale
Sergio Chiarloni
La ragionevolezza delle garanzie processuali
Giuseppe Tesauro
La ragionevolezza nella giurisprudenza della Corte di giustizia
Giuseppe Benedetto Portale
Adeguatezza della congruità del capitale e principio di ragionevolezza
Cinema Letteratura Diritto
Davanti alla legge. Immaginare il diritto
I corsi sono affiancati da un ciclo di incontri su cinema, letteratura e diritto.
L’iniziativa, originale nel panorama italiano, non vuole costituire un
evento a latere, piuttosto è pensata come parte della formazione del giurista.
L’intento è quello di accostarsi al diritto attraverso prospettive inusuali, quella letteraria e quella cinematografica, catturando uno sguardo diverso
che parte da altre ottiche.
La partecipazione degli studenti
Il Consiglio di Facoltà si è preoccupato di fare il possibile per assicurare la partecipazione degli studenti all’iniziativa.
A questo risponde, in primo luogo, la collocazione nella settimana e la
scelta dell’orario.
Il Consiglio di Facoltà ha, inoltre, deliberato che la partecipazione,
documentata, degli studenti a un ciclo di lezioni magistrali (le lezione si svolgono tra marzo e maggio) e a un ciclo di incontri su Cinema Letteratura Diritto (gli
incontri si svolgono tra ottobre e dicembre) in uno o più anni accademici, permetterà, previa una valutazione orale in seduta di laurea, il riconoscimento di un
punto ai fini del voto di laurea.
Il riconoscimento di crediti formativi
La partecipazione, debitamente documentata, al ciclo Cinema Letteratura Diritto permette il riconoscimento di 4 crediti formativi per ogni ciclo.
I crediti sono riconosciuti a studenti e laureati del Suor Orsola e a soggetti terzi interessati che ne facciano richiesta.
Si precisa che per gli studenti del Suor Orsola i crediti riconosciuti non
entrano nel calcolo dei crediti curriculari necessari ai fini del completamento del
percorso di studi, ma vanno ad arricchire il curriculum vitae dello studente - così
come del laureato o del terzo interessato - e sono spendibili nella prospettiva
dell’inserimento professionale o dei processi formativi permanenti previsti dagli
ordinamenti di diverse professioni.
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a.a. 2006/07
Quelle donnette in costume che costellavano i gradini della scala, aspettavano ore e ore quando non erano giorni, prima di essere ricevute: e se poi riuscivano a entrare nello studio, si trovavano di fronte a un volto affilato che emergeva da una fila di libri, e due occhi che le guardavano come se fossero portatrici,
con le loro querele, di misteriosi messaggi che spettava a lui decifrare. Con una
voce velata, egli svolgeva il tema della giustizia, lasciando attonite quelle poverette, per le quali la giustizia o l’ingiustizia era l’acqua che dal tetto del vicino
colava sul loro cortiletto. “Servitù di stillicidio” esclamava allora Ludovico in italiano,e queste difficili parole esaltavano le donne,che se ne andavano sicure di
aver trovato il messia, e spargevano la sua fama nel mondo.
Salvatore Satta, Il giorno del giudizio
Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.
Dal limite. La vita fra diritto e non diritto
Stefano Rodotà
Il dono come diritto. La gratuità indispensabile della letteratura
Corrado Bologna
Il lavoro come via all’uguaglianza. “Dell’impiego delle persone”
di Carlo Denina
Carlo Ossola
Testimone d’accusa, Billy Wilder, Usa, 1957
In nome del popolo italiano,Dino Risi, Italia, 1971
Il verdetto, Sidney Lumet, Usa, 1982
Capote. A sangue freddo, Bennett Miller, Usa, 2005
I seminari sui film sono stati tenuti da Francesco Amarelli e Gennaro
Carillo. Sono intervenuti: Valerio Caprara, Paolo Frascani, Vincenzo Galgano, Alfredo Guardiano, Brunella Marra Marasca, Augusto Sainati, Vincenzo Siniscalchi.
a.a. 2007/08
Davanti alla legge c’è un guardiano. Davanti a lui viene un uomo di campagna e chiede di entrare nella legge. Ma il guardiano dice che ora non gli può
concedere di entrare. L’uomo riflette e chiede se almeno potrà entrare più tardi.
«Può darsi», risponde il guardiano, «ma per ora no». Siccome la porta
che conduce alla legge è aperta come sempre e il custode si fa da parte, l’uomo
si china per dare un’occhiata, dalla porta, nell’interno. Quando se ne accorge, il
guardiano si mette a ridere: «Se ne hai tanta voglia prova pure a entrare nonostante la mia proibizione. Bada, però: io sono potente, e sono soltanto l’infimo
dei guardiani. Davanti a ogni sala sta un guardiano, uno più potente dell’altro. Già
la vista del terzo non riesco a sopportarla nemmeno io». L’uomo di campagna non
si aspettava tali difficoltà; la legge, pensa, dovrebbe essere accessibile a tutti e
sempre, ma a guardar bene il guardiano avvolto nel cappotto di pelliccia, il suo
lungo naso a punta, la lunga barba tartara, nera e rada, decide di attendere piuttosto finché non abbia ottenuto il permesso di entrare.
F. Kafka, Davanti alla legge
Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.
La fiamma del peccato, Billy Wilder, USA, 1944
Antigone
Eva Cantarella, Adriana Cavarero
Josef K.
Luigi Alfieri, Marino Freschi
La parola ai giurati, Sidney Lumet, Usa, 1957
La commedia del potere, Claude Chabrol, Francia, 2006
La più bella serata della mia vita, Ettore Scola, Italia, 1972
con l’intervento di Ettore Scola
Don Chisciotte
Giovannella Calabrò, Walter Ghia
Il ragionevole dubbio
Gianrico Carofiglio
I seminari sui film sono stati tenuti da Francesco Amarelli e Gennaro
Carillo. Sono intervenuti: Paolo Frascani, Vincenzo Galgano, Alfredo Guardiano,
Brunella Marra Marasca, Augusto Sainati, Vincenzo Siniscalchi.
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a.a. 2008/09
«Sapete, mio caro», continuò Derville dopo una pausa, «nella nostra
società ci sono tre persone, il prete, il medico e l’avvocato, che non possono stimare gli uomini. Sono vestiti di nero, forse perché portano il lutto di tutte le virtù,
di tutte le illusioni. Il più disgraziato dei tre è l’avvocato. Quando l’uomo va a trovare il prete, vi giunge spinto dal rimorso, da una fede che lo rende interessante,
lo fa grande, e che consola l’anima del mediatore, il cui compito non è senza qualche diletto; egli purifica, ripara e riconcilia. Ma noialtri avvocati, noi vediamo
ripetersi gli stessi malvagi sentimenti, niente li corregge, i nostri studî sono delle
sentine che non si possono spurgare».
Balzac, Il colonnello Chabert
Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.
Tempesta su Washington, Otto Preminger, USA, 1962
Tommaso Edoardo Frosini, Augusto Sainati
Il colonnello Chabert di Honoré de Balzac
Francesco Fiorentino
12, Nikita Mikhalkov, Russia, 2007
Roberto Escobar
La zona, Rodrigo Pià, Messico, 2008
Stefano Rodotà
Leggi, giudici e testamenti. Le canzoni di Fabrizio de Andrè
Angelo Scala
Le vespe di Aristofane
Gennaro Carillo, Emanuele Stolfi
Un eroe borghese, Michele Placido, Italia, 1995
Umberto Ambrosoli, Paolo Piscitello
Il grande inquisitore di F. M. Dostoevskij
Gustavo Zagrebelsky
a.a. 2009/10
Il brusio delle voci e dei movimenti rifluiva sul filo della corrente che
veniva, continua, dalla porta. L’aria entrava dalle finestre aperte, soffiava sopra
le teste e arrivava sulla soglia fino a Horace, carica dei sentori di tabacco, di
sudore rancido e di terra, e con l’inconfondibile odore dei tribunali: quell’odore
stantio di spente passioni e avidità e litigi e amarezze, e allo stesso tempo, in
mancanza di meglio, di una certa goffa stabilità.
William Faulkner, Santuario
E anche nell’aula del processo – squallida, di avara luce, ogni cosa consunta e madida da far temere un qualche contagio, nello stagnare di un tanfo che
faceva pensare alle vite degli inquisiti che vi erano macerate, al macerarsi e muffire di carte che maceravano altri umani destini – anche in quell’aula i due carabinieri in alta uniforme che gli stavano alle spalle gli davano un senso di sicurezza e,
se si voltava a guardarli, di riposo, di ricreazione visiva. Il blu, il rosso, l’argento:
colori vivi, in quell’aria smorta e pulverulenta.
Leonardo Sciascia, Porte aperte
Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.
… e l’uomo creò Satana, Stanley Kramer, USA, 1960
Roberto Defez, Vincenzo Omaggio
Il matrimonio di Lorna, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Belgio, 2008
Gianni Canova
Dietro la porta chiusa. Diritto, delitto e immaginario romanzesco
Gennaro Carillo
Carmen di Prosper Mérimée
Benedetta Craveri
In nome della legge, Pietro Germi, Italia, 1949
Antonio Ingroia, Raffaele Marino, Lia Sava
Vento scomposto
Simonetta Agnello Hornby
Gran Torino, Clint Eastwood, USA, 2008
Roberto Escobar
Per un confronto tra le forme simboliche del processo francese
e americano
Antoine Garapon
L'eterna criminalità del Principe in Italia.
Una verità impossibile tra letteratura e diritto
Roberto Scarpinato
149
a.a. 2010/11
Il ministro era appena uscito che per una porta entrava il fiscale generale Rassi. […] in possesso come pochi, si diceva, della scienza del giure, era però
negli espedienti che specialmente brillava. In qualunque modo un processo si presentasse, egli sapeva subito trovare la strada più legale per giungere, secondo il
caso, a un’assoluzione o a una condanna. Di cavilli di procedura era maestro. […]
Accadeva che il principe, non sapendo più come umiliarlo, gli desse dei calci; se
dolevano, si metteva a piangere. L’istinto di buffone era in lui così forte che non
c’era giorno che non preferisse il salotto di un ministro, che lo metteva alla berlina, al proprio, dove pure regnava da despota su tutte le toghe del paese. La posizione a parte che il Rassi s’era fatta la doveva specialmente al fatto che nessun
nobile, per insolente che fosse, poteva davvero umiliarlo. Delle ingiurie che subiva da mattina a sera egli si vendicava raccontandole al principe. Al principe, s’era
conquistato il privilegio di poter dire qualunque cosa; la risposta che ne riceveva
era spesso, è vero, uno schiaffo bene appioppato, ma un simile trattamento non
gli faceva né caldo né freddo. Nei momenti di malumore aver lì quel gran giudice
era una distrazione pel sovrano, che si divertiva a insultarlo. Dal che si vede che
il Rassi poteva passare pel modello del cortigiano: senza punto d’onore e senza
diritto d’offendersi.
Stendhal, La Certosa di Parma
Gli incontri si sono svolti secondo il programma che segue.
Ladybird Ladybird, Ken Loach, Gran Bretagna 1994
Melita Cavallo
Porte aperte, Gianni Amelio, Italia 1990
Francesco Cascini, Raffaele Marino
Elogio dei giudici. Scritto da un avvocato di Piero Calamandrei
Linda D’Ancona, Livio Pepino, Vincenzo Siniscalchi
Dei delitti e delle pene nella Chartreuse de Parme
Helene de Jacquelot, Massimo Meccarelli
Ercole al bivio di Annibale Carracci, 1596
Corrado Bologna, Mariella Utili
Le mani sulla città, Francesco Rosi, Italia 1963
Marco Demarco, Giulio Pane
L’errore giudiziario da Zola a Proust
Alberto Beretta Anguissola, Paolo Cappellini
Bussando alle porte del paradiso. La democrazia in America nelle
canzoni di Bob Dylan e Bruce Springsteen
Angelo Scala
a.a. 2011/12
In un pomeriggio simile il Lord Cancelliere dovrebbe tenere udienza qui –
ed è qui infatti – con un’aureola di nebbia intorno al capo, avviluppato in morbide stoffe e tende cremisi; ascolta un imponente avvocato con i basettoni, la voce
fioca e l’orazione interminabile, e contempla la lanterna del soffitto dove non può
vedere altro che nebbia. In un pomeriggio simile una ventina di membri della Corte
di Giustizia del Lord Cancelliere dovrebbero essere – come infatti sono – nebulosamente impegnati in una delle mille fasi di una causa interminabile, a sgambettarsi a vicenda su scivolosi precedenti, a brancolare immersi fino al ginocchio nei
tecnicismi, a picchiare contro muraglie di parole con la fronte cinta di peli di
capra e di crini, dandosi un’aria di equità con la faccia seria come tanti attori.
Charles Dickens, Casa Desolata
Gli incontri si sono svolgeranno secondo il programma che segue.
The Social Network, David Fincher, USA 2010
Giovanni Pascuzzi
L’infernale Quinlan, Orson Welles, USA 1958
Stefano Francia di Celle
Flagellazione di Cristo di Caravaggio, 1607-1608
Stefano Causa
Casa desolata di Charles Dickens, 1852-1853
Masolino D’Amico
La conversazione, Francis Ford Coppola, USA 1974
Umberto Curi
Connessi a un mondo diviso. Leggi nazionali,libera concorrenza, diritto
al lavoro e pricacy nella science fiction
Gabriele Frasca
Alan Ford, Maxmagnus e la corruzione amministrativa
Gino Frezza, Giuseppe Piperita, Luciano Vandelli
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Elio Petri, Italia 1970
Emiliano Morreale
151
Le Attività formative
‘post lauream’
153
Scuola di specializzazione per le professioni legali
Obiettivi
Preparare i laureati in Giurisprudenza all’accesso al concorso di magistratura e
all’esame di stato di avvocato, nonché al concorso notarile, sviluppando le attitudini e le
competenze necessarie per l’esercizio delle professioni legali.
Contenuti
Il diritto civile, penale e amministrativo, sostanziale e processuale; le materie
concorsuali previste dal decreto istitutivo delle Scuole di Specializzazione per le Professioni Legali (SSPL).
Destinatari
Laureati in Giurisprudenza.
Valore del diploma
Il diploma rilasciato dalla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali è
titolo di ammissione per il concorso in magistratura (l. n. 111 del 2007) ed è valutato ai
fini del compimento del periodo di pratica per l’accesso alle professioni di avvocati e
notai per il periodo di un anno (d.m. n. 475 del 2001).
Didattica
I corsi sono suddivisi in macroaree (civile, penale, amministrativa); la didattica
si articola in lezioni frontali a carattere teorico-pratico; discussioni di casi giurisprudenziali; prove pratiche; redazione di temi, pareri, atti; esercitazioni scritte; simulazioni di
prove concorsuali; tirocini paralleli ai corsi tenuti presso gli uffici giudiziari (tribunale civile, penale e amministrativo); stage; tesi finale.
Durata e indirizzi
Il corso ha durata biennale. Il I anno è comune (da novembre 2011 a giugno
2012); il II anno è distinto negli indirizzi giudiziario-forense e notarile (da settembre 2011
a maggio 2012). Il II anno dell’indirizzo notarile è svolto in convenzione con la Scuola di
Notariato della Campania, Fondazione E. Casale.
Partecipanti
55 iscritti per ciascun anno di corso.
Calendario
Le lezioni di regola sono tenute il lunedì, il martedì e il mercoledì dalle 14,00 alle
18,30. Una mattina a settimana è dedicata agli stage.
Sede
I anno e indirizzo giudiziario–forense: Corso Vittorio Emanuele, n. 292 (quarto
piano), 80135 Napoli. Indirizzo notarile: Fondazione Casale, via Chiaia 142, 80121 Napoli.
Selezione
Sulla base del voto di laurea, dei titoli e di un test di ammissione che si terrà
nella data indicata dal Ministero, 26 ottobre 2011, presso la sede della SSPL.
Domanda di iscrizione
La domanda va fatta pervenire entro i termini indicati dal Ministero, 7 ottobre
2011 al seguente indirizzo: Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola
Benincasa – Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, Corso Vittorio Emanuele
292 - 80135 Napoli. Va presentata per raccomandata a/r (fa fede la data del timbro
postale di invio) o per posta elettronica al sito web www.unisob.na.it/sspl. La tassa di
iscrizione è di euro 50. La modulistica è disponibile sul sito o presso la Segreteria
Amministrativa Studenti, Corso Vittorio Emanuele, 292, piano terra.
Quota di partecipazione
La quota di iscrizione ammonta a 1.849,74 euro più la tassa regionale di 62,00
euro l’anno. La quota per il passaggio dei corsisti interni dal I al II anno ammonta a
1.849,74 euro più la tassa regionale di 62,00 euro l’anno. Il pagamento può essere corrisposto in due rate, rispettivamente, di 932,18 euro più la tassa regionale di 62,00 euro e
di 917,56 euro.
Prestito d’onore
Si prevede la concessione di un prestito d’onore, pari all’importo della quota di
iscrizione, più una integrazione per le spese accessorie. Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore.
Direttore
prof.ssa Mariavaleria del Tufo
Consiglio direttivo
Notaio Stefano Cimmino; prof.ssa Mariavaleria del Tufo; avv. Fabio Foglia
Manzillo; prof.ssa Lucilla Gatt; avv. Gabriele Gava; notaio Pasquale Macchiarelli; dott.
Giovanni Pio Luciano Melillo; prof. Vincenzo Omaggio; prof. Paolo Piscitello; dott. Dario
Raffone; prof. Aldo Sandulli; prof. Angelo Scala.
Docenti
Docenti universitari
Giuliano Balbi Seconda Università di Napoli; Luca Calcaterra Università Suor
Orsola Benincasa; Luciana D’Acunto Università di Napoli Federico II; Mariavaleria del Tufo
Università Suor Orsola Benincasa; Francesco De Santis Università di Napoli Federico II;
Andreana Esposito Seconda Università di Napoli; Tommaso Edoardo Frosini Università
Suor Orsola Benincasa; Lucilla Gatt Università Suor Orsola Benincasa; Gianluca Gentile
Università Suor Orsola Benincasa; Paolo Ghionni Crivelli Visconti Università Suor Orsola
Benincasa; Roberto Mastroianni Università di Napoli Federico II; Roberta Metafora
Università Suor Orsola Benincasa; Maria Pia Nastri Università Suor Orsola Benincasa;
Vincenzo Omaggio Università Suor Orsola Benincasa; Paolo Piscitello Università Suor
Orsola Benincasa; Giuseppe Riccio Università di Napoli Federico II; Massimo Rubino De
Ritis Seconda Università di Napoli; Paola Chiara Ruggieri Seconda Università di Napoli;
Aldo Sandulli Università Suor Orsola Benincasa; Angelo Scala Università Suor Orsola
Benincasa; Anna Scotti Università di Napoli Federico II; Riccardo Sgobbo Università di
Napoli Federico II; Mario Roberto Tizzano Università di Napoli Federico II; Angela Ferrari
Zumbini Università Suor Orsola Benincasa.
Avvocati
Eugenio Baffi; Guido Belmonte; Claudio Botti; Almerina Bove; Giacomo Carini;
Michele Cerabona; Paolo Ciannella; Sergio Ciannella; Lelio Della Pietra; Massimo Di Lauro;
Gabriele Gava; Massimo Krogh; Corrado Lanzara; Giuseppe Marziale; Stefano Montone;
Renato Ruocco; Vittoria Russo; Giuseppina Sarcina; Ivana Terracciano; Salvatore Tolone;
Raffaella Veniero.
Magistrati
Sergio Beltrani, Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione; Martina Brizzi,
Ufficio legislativo, Ministero della Giustizia; Carlo Buonauro, T.A.R. Campania; Federico
Cafiero de Raho, Procuratore Aggiunto, Tribunale di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli; Rosario Caiazzo, Tribunale di Napoli; Gaetano Carlizzi, Tribunale militare
di Napoli; Marco Catalano, Corte dei Conti di Napoli; Paolo Celentano, Corte d'Appello di
Napoli; Marco Del Gaudio, Sostituto Procuratore della Repubblica, Tribunale di Napoli,
Direzione Distrettuale Antimafia; Stanislao De Matteis, Tribunale di Napoli; Gianluca Di
Vita, T.A.R. Campania; Giuseppe Dongiacomo, Tribunale di Santa Maria Capua Vetere;
Clara Donzelli, Tribunale di Napoli; Luigi Frunzio, Direttore Generale della Giustizia Penale,
Ministero della Giustizia; Gianluca Grasso, Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; Aldo
Ingangi, Sostituto Procuratore della Repubblica, Tribunale di Napoli; Antonio Laudati,
Procuratore della Repubblica, Tribunale di Bari; Corrado Lembo, Procuratore della
155
Repubblica, Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; Ubalda Macrì, Tribunale di Napoli;
Raffaele Marino, Procuratore Aggiunto, Tribunale di Torre Annunziata; Anna Pappalardo,
T.A.R. Campania; Angelina Maria Perrino, Tribunale di Napoli; Rosa Pezzullo, Corte
d'Appello di Napoli; Leonardo Pica, Tribunale di Napoli; Raffaele Piccirillo, Tribunale di
Napoli; Dario Raffone, Tribunale di Nola; Ida Raiola, T.A.R. Campania; Franco Roberti,
Procuratore della Repubblica, Tribunale di Salerno; Giovanni Russo, Sostituto Procuratore
Nazionale, Direzione Nazionale Antimafia di Roma; Raffaele Sabato, Tribunale di Napoli,
Componente dell'Ufficio di presidenza del Consiglio Consultivo dei Giudici Europei presso
il Consiglio d'Europa; Eduardo Savarese, Tribunale di Nola; Paola Scandone, Tribunale di
Napoli; Luigi Scotti, già Ministro della Giustizia, già Presidente del Tribunale di Roma;
Raffaele Sdino, Tribunale di Napoli; Laura Tricomi, Tribunale di Napoli; Sergio Zeuli, T.A.R.
Campania.
Notai
Stefano Cimmino; Roberto Cogliandro; Giampiero De Cesare; Fernando Giampietro; Marina Comenale Pinto; Pasquale Macchiarelli; Francesco Pastore; Maria Rosaria
Santucci; Giuseppe Satriano.
Dottori commercialisti
Marco Carlomagno; Riccardo Izzo.
Organizzazione didattica
Coordinamento
dott.ssa Paola Fabricatore
Tutor
Monica Biribin; Adele De Angelis; Stefania Iannicelli; Maria Teresa Ligozzi; Carlo
Limatola; Paola Primon; Gianluca Ronga; Luigi Russo.
Programma
Tutti gli insegnamenti, della durata di circa 450 ore, sono svolti con modalità
didattiche innovative che privilegiano, accanto agli approfondimenti dei profili teorici, la
discussione dei casi, l’apprendimento delle tecniche redazionali degli elaborati scritti, il
rafforzamento del ragionamento giuridico e dell’uso del linguaggio e dell’argomentazione, le esercitazioni pratiche, l’avvicinamento alle problematiche concrete dell’attività giudiziaria e notarile attraverso tirocini e stage guidati, della durata di 100 ore, svolti parallelamente alle lezioni, su tematiche ad esse inerenti. Nell’ambito delle attività di tirocinio, lo specializzando è seguito da un magistrato affidatario, che dà conto delle attività
svolte in una relazione finale.
I ANNO
Macroarea di diritto civile
Calendario: da novembre 2011 a febbraio 2012.
Materie: diritto civile; diritto processuale civile; diritto commerciale; diritto del
lavoro; diritto costituzionale; diritto dell’Unione europea; fondamenti di diritto europeo.
Macroarea di diritto amministrativo
Calendario: da febbraio ad aprile 2012.
Materie: diritto amministrativo; diritto costituzionale; diritto dell’Unione europea; economia aziendale; contabilità di Stato; abilità informatiche; ordinamento e deontologia forense.
Macroarea di diritto penale
Calendario: da aprile a giugno 2012.
Materie: diritto penale; procedura penale; diritto costituzionale; diritto dell’Unione europea; Convenzione europea dei diritti dell’uomo; teoria dell’argomentazione.
II ANNO
Macroarea di diritto civile
Calendario: da settembre 2011 a gennaio 2012.
Materie: diritto civile; diritto processuale civile; diritto commerciale; diritto
dell’Unione europea; diritto del lavoro.
Macroarea di diritto amministrativo
Calendario: da gennaio a febbraio 2012.
Materie: diritto amministrativo; diritto dell’Unione europea; diritto tributario;
ordinamento forense; ordinamento giudiziario.
Macroarea di diritto penale
Calendario: da febbraio ad aprile 2012.
Materie: diritto penale; procedura penale; diritto dell’Unione europea; teoria
dell’argomentazione; tecnica della scrittura.
La tesi di specializzazione è discussa a maggio..
Il calendario dettagliato delle attività didattiche sarà pubblicato sul sito della
Scuola www.unisob.na.it/sspl.it
Per ulteriori informazioni
Segreteria didattica: dott.ssa Paola Fabricatore, martedì dalle 9.30 alle 12.30.
Durante i corsi la segreteria è aperta anche il lunedì, martedì e mercoledì dalle
13.00 alle 17.00.
Indirizzo: Università Suor Orsola Benincasa, Facoltà di Giurisprudenza, corso
Vittorio Emanuele 292 (IV piano), 80135 Napoli.
tel. 081.2522339
fax 081.2522357
sito web www.unisob.na.it/sspl.it
e-mail [email protected]
Sito interno della Scuola: accessibile attraverso numero di matricola e PIN.
157
Master di II livello in diritto amministrativo
Alta formazione per gli studi amministrativi
Nell’anno accademico 2011-2012, sotto la direzione del prof. Aldo Sandulli, si
svolgerà un Master di II livello in diritto amministrativo – Alta formazione per gli studi
amministrativi.
Finalità
Scopo del Master è di preparare giovani laureati e funzionari di pubbliche amministrazioni alla carriera direttiva nel settore pubblico.
Il Master è articolato sia in lezioni e seminari, sia in esercitazioni pratiche.
La preparazione verte sulle seguenti materie principali:
diritto amministrativo;
diritto costituzionale;
diritto privato;
diritto pubblico dell’economia;
diritto degli enti locali;
diritto del lavoro pubblico e privato;
diritto europeo;
economia delle pubbliche amministrazioni;
management pubblico;
finanza pubblica;
scienza dell’amministrazione.
Il Master mira ad approfondire i temi di maggiore attualità concernenti le materie indicate e a garantire l’aggiornamento professionale per gli operatori del settore.
Didattica
L'insegnamento sarà sia di carattere generale, relativo a metodi e tecniche, sia
applicato, relativo alle singole materie prescelte.
Esercitazioni
Nel corso di tutto il periodo di insegnamento si svolgeranno esercitazioni su
temi assegnati nei concorsi precedenti e su temi nuovi. Le prove scritte saranno corrette sia singolarmente sia collettivamente, anche con indicazione delle tecniche di valutazione mediante ricorso a parole chiave.
Inglese giuridico
Si prevede la frequenza di corsi di lingua inglese specificamente rivolti all’inglese giuridico.
Durata
Un semestre, dalla seconda metà di gennaio alla metà di luglio 2012.
Organizzazione della didattica
La didattica sarà organizzata in 2 giorni per settimana (il giovedì, dalle 14.30
alle 18.30, e il venerdì, dalle 9.30 alle 18.30), in modo da consentire lo studio e la preparazione sui materiali forniti, nonché lo svolgimento delle prove scritte a casa.
Frequenza
Obbligatoria.
Crediti
Il Master di II livello rilascia, a seguito di positivo esito dell’esame finale e conseguimento del diploma, 60 crediti formativi universitari.
Cura degli sbocchi professionali e ‘Job Placement’
Cura dell’inserimento nel mondo del lavoro attraverso stage e tirocini presso
magistrature, studi legali, aziende, istituzioni pubbliche nazionali e internazionali.
Destinatari
Laureati presso le Facoltà di Giurisprudenza, Scienze politiche e Economia o
titolari di diplomi di laurea equipollenti, in corsi di Laurea quinquennali, quadriennali o in
corsi di Laurea specialistica.
Struttura organizzativa
Organi del Master sono il direttore, il Comitato scientifico e il Consiglio direttivo.
Il Direttore è Aldo Sandulli, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa.
Il Comitato scientifico è composto da:
Sabino Cassese, giudice della Corte costituzionale;
Marcello Clarich, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Roma
Luiss;
Franco Fichera, ordinario di diritto tributario presso l’Università di Napoli Suor
Orsola Benincasa;
Franco Gaetano Scoca, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di
Roma La Sapienza;
Luisa Torchia, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Roma Tre.
Il Consiglio direttivo è composto dai professori:
Giacinto della Cananea, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di
Roma Tor Vergata;
Tommaso Edoardo Frosini, ordinario di diritto pubblico comparato presso l’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa;
Lucilla Gatt, ordinario di diritto privato presso l’Università di Napoli Suor Orsola
Benincasa;
Aldo Sandulli, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Napoli
Suor Orsola Benincasa;
Mario R. Spasiano, straordinario di diritto amministrativo presso la Seconda
Università di Napoli e professore a contratto presso l’Università di Napoli Suor Orsola
Benincasa.
Struttura del corso e responsabilità didattica dei moduli
Il programma didattico del Master, che prevede 360 ore in aula, comprende un
corso di insegnamenti di base, articolato in dieci moduli didattici, un ciclo di conferenze,
convegni e seminari, una prova finale di fine corso.
Gli insegnamenti di base
Modulo I – L’integrazione europea e il nuovo assetto delle fonti del diritto
Responsabile: prof. Tommaso Edoardo Frosini
Modulo II – Le trasformazioni dell’organizzazione amministrativa e del rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni
Responsabile: dott. Claudio Meoli
Modulo III – Il procedimento e il provvedimento amministrativo
Responsabile: prof. Aldo Sandulli
Modulo IV – Le autorità indipendenti
Responsabile: prof. Aldo Sandulli
Modulo V – I servizi pubblici
Responsabile: prof. Giacinto della Cananea
Modulo VI – La nuova disciplina dei contratti pubblici
Responsabile: prof.ssa Lucilla Gatt
Modulo VII – Organizzazione e attività degli enti locali
Responsabile: prof. Mario R. Spasiano
Modulo VIII – Il processo amministrativo
Responsabile: prof. Aldo Sandulli
Modulo IX – Pubblica amministrazione e diritto penale
Responsabile: prof. Giuliano Balbi
159
Modulo X – Economia delle pubbliche amministrazioni
Responsabile: prof. Riccardo Martina
Docenti
Le attività didattiche sono svolte da docenti altamente qualificati (professori
universitari, magistrati, dirigenti di pubbliche amministrazioni, professionisti del settore).
Tra i docenti si segnalano:
avv. Antonio Arlotta Dottore di Ricerca, Università di Napoli Federico II
prof. Stefano Battini Università della Tuscia
prof. Raffaele Bifulco Università di Napoli Parthenope
avv. Almerina Bove Avvocatura Regione Campania
cons. Michele Buonauro Tar Campania
dott. Marco Calabrò Università di Napoli Federico II
avv. Lorenzo Capuano Segretario generale comunale
prof. Lorenzo Casini Università di Napoli Suor Orsola Benincasa
dott. Benedetto Cimino Università della Tuscia
prof. Marcello Clarich Università di Roma Luiss
dott.ssa Luciana D’Acunto Università di Napoli Federico II
prof. Giacinto della Cananea Università di Roma Tor Vergata
prof. Luigi Fiorentino Autorità garante della concorrenza e del mercato
avv. Giuliano Fonderico Università di Roma Luiss
dott. Elisabetta Freni Autorità garante della concorrenza e del mercato
prof. Tommaso Edoardo Frosini Università di Napoli Suor Orsola Benincasa
prof.ssa Lucilla Gatt Università di Napoli Suor Orsola Benincasa
dott. Matteo Gnes Università di Urbino Carlo Bo
dott.ssa Mariolina Goglia Prefettura di Napoli
prof. Fabio Giulio Grandis Università di Urbino Carlo Bo
dott. Iacopo Grassi Università di Napoli Federico II
dott. Francesco Guarracino Tar Campania
prof. Paolo Lazzara Università del Molise
dott. Marco Macchia Università di Roma Tor Vergata
dott. Francesco Marone Università di Napoli Suor Orsola Benincasa
prof. Riccardo Martina Università di Napoli Federico II
prof. Bernardo Giorgio Mattarella Università di Siena
dott. Claudio Meoli Prefetto di Salerno
dott. Alessandro Natalini Università di Napoli Suor Orsola Benincasa
prof. Aristide Police Università di Roma Tor Vergata
dott. Lorenzo Saltari Università di Palermo
prof. Aldo Sandulli Università di Napoli Suor Orsola Benincasa
prof. Mario R. Spasiano Seconda Università di Napoli
dott. Valerio Talamo Dipartimento della funzione pubblica
avv. Francesco Vecchione Foro di Napoli
dott. Manuela Veronelli Università di Roma La Sapienza
avv. Raffaella Veniero Foro di Napoli
prof. Francesco Vetrò Università di Lecce
dott. Sergio Zeuli Tar Campania
Numero dei partecipanti
La partecipazione è limitata a 25 iscritti.
Termine per la presentazione della domanda
Il termine per la presentazione della domanda scade il 12 dicembre 2011.
Ammissione
L’ammissione avverrà a seguito della valutazione dei titoli e del curriculum
vitae, nonché di un apposito colloquio che si terrà, presso la sede del Master, il 16 dicembre 2011, alle ore 11.30.
Quota di iscrizione
4.000 euro + 62,00 euro di tassa regionale.
Prestito d’onore
Si prevede la concessione di un prestito d’onore, pari all’importo della quota di
iscrizione, più un’integrazione per le spese accessorie.
Per tutte le informazioni utili si può consultare il sito www.unisob.na.it/
universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore.
Borse di studio delle Regioni
Sono concesse borse di studio da parte delle Regioni per la partecipazione al
master a totale copertura del costo di iscrizione e delle spese aggiuntive per i fuori sede.
Per ulteriori informazioni
Per saperne di più si può consultare il sito web del Master
www.unisob.na.it/masteramministrativo ovvero rivolgersi alla Segreteria del Master, via
Suor Orsola 10, primo piano, tel. 081/2522279; e-mail masteramministrativo@
unisob.na.it.
161
Master di II livello in Diritto e ‘Management’
dello Sport
Obiettivi
Il fenomeno “sport” – attesa la sua diffusione e il suo elevato impatto mediatico – è caratterizzato da una duplice dimensione, quella agonistica e quella commerciale/professionale, all’interno delle quali gravitano rilevanti interessi economici (diritti
televisivi, sponsorizzazioni, concorsi-pronostici, diritti di immagine), aventi un’importanza che esorbita l’ambito dell’ordinamento sportivo.
Lo sport rappresenta oggi uno dei campi di maggiore interesse in termini economici e occupazionali. Basti considerare, al riguardo, le diverse figure professionali
emergenti – di tipo giuridico, manageriale, tecnico, economico, finanziario, commerciale
– che operano all’interno di associazioni, società professionistiche o, ancora, enti e
federazioni sportive. Tra l’altro, in tali contesti, non soltanto la professionalità si rivela
non di rado inadeguata al ruolo e alle responsabilità richieste, ma – anche alla luce delle
ben note vicende giudiziarie – appare necessario il conseguimento di un più elevato
tasso di trasparenza e di lealtà.
Il Master si prefigge, pertanto, l’obiettivo di fornire le necessarie conoscenze e
competenze a coloro che intendono acquisire una formazione qualificata al fine di intraprendere un’attività nell’ambito del mondo dello sport (manager e dirigenti di società,
procuratori sportivi, liberi professionisti). In tale ottica, il programma è volto ad affrontare i profili di ordine giuridico e manageriale di maggiore rilievo, nella prospettiva multidisciplinare propria del settore in questione, tanto più alla luce della costante evoluzione
normativa e giurisprudenziale che connota la materia.
Il Master in Diritto e Management dello Sport organizzato dall’Università di
Napoli Suor Orsola Benincasa si presenta come un’importante realtà di settore, pressoché unica nel panorama formativo di secondo livello nel Sud Italia. Tale requisito
rende il corso un’opportunità di riferimento in termini di inserimento professionale: in
tal senso, è tra l’altro previsto uno stretto raccordo con operatori del settore, i quali
saranno coinvolti non solo nella fase dedicata all’esperienze di stage, ma anche nell’attività di docenza.
Destinatari
Il Master si rivolge a coloro che intendono operare professionalmente nell’ambito dello sport, attraverso la necessaria specializzazione in ordine agli specifici profili
giuridici manageriali che caratterizzano il settore.
Requisito per l’ammissione è la titolarità di una laurea in Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche; Scienze Motorie; altri titoli equipollenti.
Articolazione didattica
Il Master ha una durata complessiva di 6 mesi.
In particolare, il percorso formativo del master si articola in 6 mesi di didattica
frontale ai quali potranno far seguito 4 mesi di stage formativo. L’attività didattica è a
sua volta articolata in otto moduli. Per ciascun modulo si prevedono lezioni di approfondimento su temi di particolare importanza, nonché esercitazioni scritte, oggetto di successiva discussione con i partecipanti.
Il Master avrà inizio venerdì 13 gennaio per concludersi il 29 giugno 2012. Le
attività didattiche si svolgeranno il giovedì, dalle ore 15.30 alle ore 19.30 e il venerdì, dalle
ore 9,30, alle ore 13.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
La fase del Master dedicata all’attività didattica si completa con la stesura di
un elaborato scritto e una prova orale. Nel corso di tutto il periodo di insegnamento si
svolgeranno esercitazioni su temi assegnati nei concorsi precedenti e su temi nuovi. Le
prove scritte saranno corrette sia singolarmente sia collettivamente, anche con indicazione delle tecniche di valutazione mediante ricorso a parole chiave.
‘Stage’ e ‘job placement’
Il Master prevede la frequenza facoltativa di uno stage di quattro mesi presso
istituzioni pubbliche, società di settore, operatori privati.
È inoltre previsto un servizio di accompagnamento, successivo al termine del
Master, attraverso il quale viene seguito l'inserimento dell’allievo nel mondo del lavoro,
anche mediante l’organizzazione di tirocini presso aziende, federazioni, società sportive.
Programma
Modulo I – Il sistema dell’ordinamento sportivo e le sue fonti. Le politiche
dello sport
Sport e politiche dello sport
Cultura sportiva e politiche educative
Sport popolare e sport agonistico
Le politiche europee in materia sportiva
Il Libro bianco sullo sport
Valorizzazione della funzione sociale dello sport nell’integrazione
delle politiche europee
Inquadramento generale del diritto sportivo, tra diritto pubblico
e diritto privato
Il rapporto tra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento statale
Caratteri della norma sportiva
Fonti internazionali
Fonti di diritto dell’Unione europea
Art. 117 Cost. e competenza in materia di “ordinamento sportivo”
Fonti nazionali di rango legislativo
Fonti statutarie e regolamentari
Il ruolo del Ministero per le politiche giovanili e le attività sportive, delle
Regioni e degli enti locali
Diffusione dello sport e politiche di incentivazione fiscale
Protocolli d’intesa internazionali in tema di politiche dello sport
Etica e comportamenti nel mondo dello sport
Modulo II – I soggetti dell’ordinamento sportivo
I soggetti operanti in ambito nazionale
I tesserati
Gli affiliati
I tecnici
I dirigenti
Gli arbitri
I procuratori sportivi
Gli agenti sportivi
I soggetti istituzionali e associativi operanti in ambito nazionale
Il CONI
Le Federazioni sportive
Le società sportive
Le associazioni sportive
Le leghe di società sportive
I soggetti associativi operanti in ambito europeo e internazionale
Il Comitato Olimpico Internazionale
Le Federazioni internazionali
Il Comitato Olimpico Europeo
Modulo III – Profili di diritto commerciale e contrattuale. Il rapporto di lavoro
nell’ordinamento sportivo
Profili aziendali delle società sportive
I controlli federali sulle società sportive
Società sportive e quotazione in borsa
Il rapporto di lavoro nell’ambito professionistico
La libera circolazione dello sportivo
I contratti degli atleti
I contratti dei tecnici
I contratti del personale medico-sanitario e dei preparatori atletici
163
Il divieto di discriminazione
Il rapporto di lavoro nell’ambito dilettantistico
La tutela pensionistica ed assistenziale
Le controversie di lavoro
Modulo IV – Economia e marketing dello sport
Il contratto di sponsorizzazione
Il contratto di merchandising
Il diritto di license
Il diritto di immagine degli sportivi
La commercializzazione dei diritti radiotelevisivi
L’organizzazione e la gestione di eventi sportivi
L’attività di marketing in occasione di eventi sportivi
Modulo V – Risorse finanziarie e ordinamento sportivo
Le risorse provenienti dal CONI
Le risorse provenienti dalle Federazioni
Le risorse provenienti da soggetti pubblici
Le risorse interne
Gli sponsor
Il merchandising
La quotazione in borsa
Modulo VI – La responsabilità civile e penale nello sport
La responsabilità civile nello sport:
nei confronti degli atleti
nei confronti dei terzi
La responsabilità civile nella gestione degli eventi sportivi
La responsabilità civile nella gestione degli impianti sportivi
Le forme di assicurazione sportiva
La responsabilità penale nello sport
La responsabilità penale nell’organizzazione e gestione di eventi sportivi
Il reato di frode in competizioni sportive
La scriminante dell’esercizio dell’attività sportiva
La responsabilità penale nella gestione degli impianti sportivi
Modulo VII – La giustizia sportiva
Rapporto tra giustizia sportiva e giustizia statale
I principi di giustizia sportiva
Il vincolo di giustizia
I criteri di riparto di giurisdizione
La competenza del giudice amministrativo
L’arbitrato sportivo
Gli organi di giustizia sportiva
Le Commissioni disciplinari
Le Corti federali
Corte di Giustizia Sportiva
Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo sport
Il Tribunale Arbitrale dello Sport
Modulo VIII – Deontologia dello sport. Lotta al doping.
Il Codice di comportamento sportivo
La deontologia nell’esercizio delle attività nel mondo dello sport
La questione doping
I profili sanitari e giuridici
Il sistema di controlli
Il regolamento antidoping
La Procura antidoping
La Commissione antidoping
La World Antidoping Agency
Le politiche dello sport e la tutela della salute
Le scommesse sportive
Crediti formativi e rilascio del titolo
60 crediti formativi universitari.
A ciascun partecipante che abbia frequentato almeno l’80% delle lezioni e
abbia superato le prove finali sarà rilasciato un titolo avente valore di master universitario di II livello in “Diritto e Management dello sport”.
Direzione
Prof. Tommaso Edoardo Frosini, prof. Mario R. Spasiano.
Comitato scientifico di garanti
Prof. Franco G. Scoca, Presidente del Comitato scientifico di garanzia
del Master
Pres. Riccardo Chieppa, Presidente dell'Alta Corte di Giustizia
Pres. Giancarlo Coraggio, Presidente della Corte di Giustizia federale
Pres. Alberto de Roberto, Componente dell'Alta Corte di Giustizia
Prof. Claudio Franchini, Vice presidente della Commissione disciplinare
Dott. Raffaele Pagnozzi, Segretario generale del CONI
Pres. Gianni Petrucci, Presidente del CONI
Docenti
Docenti universitari, magistrati, avvocati, manager pubblici e privati, procuratori sportivi, dirigenti di società del settore.
Partecipazione
La partecipazione al Master è limitata a 25 iscritti. La selezione avviene per
titoli e colloquio.
Sede
Facoltà di Giurisprudenza, Convento di Santa Lucia al Monte, Corso Vittorio
Emanuele 334-ter, 80135 Napoli.
Presentazione della domanda di iscrizione
Il termine per la presentazione della domanda è fissato per il 12 dicembre 2011.
Ammissione al master
A seguito della valutazione dei titoli, del curriculum vitae e di un colloquio che
si svolgerà presso la sede del master il 16 dicembre 2011, ore 9.30.
Quota di iscrizione
4.000 euro + 62,00 euro di tassa regionale.
Borse di studio
È prevista la possibilità di ottenere borse di studio per la partecipazione al
master a totale o parziale copertura della quota di iscrizione.
Borse di studio delle Regioni
Sono concesse borse di studio da parte delle Regioni per la partecipazione al
master a totale copertura del costo di iscrizione e delle spese aggiuntive per i fuori sede.
Prestito d’onore
Si prevede la concessione di un prestito d’onore, su cui http://www.unisob.
na.it/universita/facolta/giurisprudenza/prestitodonore.htm, pari all’importo della quota
di iscrizione, più un’integrazione per le spese accessorie.
Sponsor
Unione degli Industriali di Napoli, Leghe sportive, società sportive
Per ulteriori informazioni
Per saperne di più si può consultare il sito web del Master www.unisob.na.it/
masterdms ovvero rivolgersi alla Segreteria del Master, via Suor Orsola 10, primo piano,
tel. 081/2522279; e-mail [email protected].
165
‘Stage’ di formazione presso la Corte costituzionale
La Facoltà ha aderito al "Programma di tirocinio Corte costituzionale-Università" per uno stage di sei mesi per due periodi all'anno presso il Servizio studi e massimario della Corte o presso le segreterie dei Giudici costituzionali.
L’obiettivo dello stage è di permettere ai giovani di avere un’esperienza diretta
del processo costituzionale ancorata allo studio e all’approfondimento dei casi; a tal fine,
si prevede la possibilità di seguire le attività della Corte secondo le modalità indicate dalla
Corte stessa.
Il programma si articola in una sessione della durata di sei mesi. La Corte determinerà l’inizio dello stage. Il bando in corso di pubblicazione si riferisce all’anno 2012.
I partecipanti saranno tenuti a mantenere la più scrupolosa riservatezza per
quanto attiene a dati, informazioni o conoscenze acquisiti durante lo svolgimento dello
stage.
Si richiede una presenza costante, tale da assicurare un proficuo svolgimento
del tirocinio.
Lo stage è riservato a un numero non superiore a 4 partecipanti, che siano in
possesso del diploma di laurea quadriennale in Giurisprudenza, di laurea specialistica o
magistrale sempre in Giurisprudenza, di non oltre 30 anni di età, selezionati dalla Corte
costituzionale sulla base delle domande pervenute da Università, Facoltà o Istituzioni
aderenti al programma.
La Facoltà provvederà, nel rispetto dei criteri fissati dalla Corte, all’individuazione dei laureati tra gli allievi con il massimo dei voti e, nei tempi concordati, segnalerà
alla Corte i nominativi.
La Facoltà, come ogni ente aderente, può indicare una rosa di non più di 3 candidati. Spetterà poi alla Corte selezionare, sulla base delle domande pervenute, i 4 partecipanti al tirocinio.
La Facoltà nella selezione dei 3 candidati terrà conto del voto di laurea, votazione minima richiesta 105/110, del curriculum degli studi e della media dei voti riportata nei singoli esami, dell’attuale partecipazione o dell'avvenuto conseguimento del titolo
rilasciato da dottorati, scuole di specializzazione, master in materie giuridiche, di altri
titoli con riguardo ad attività scientifiche ed esperienze professionali, e, infine, della
conoscenza di lingue straniere.
Il termine per presentare la domanda alla Facoltà sarà reso noto al momento
della pubblicazione del bando. Le domande vanno presentate all’Ufficio JPGiuri nei giorni e negli orari di apertura al pubblico.
Per ulteriori informazioni
Ufficio Job Placement
Convento di Santa Lucia al Monte
Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra
Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00
tel. 081 2522635/636/637
fax 081 2522635
e-mail [email protected]
sito web www.unisob.na.it/jpgiuri
‘Stage’ di formazione professionale presso il
Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
La nostra Facoltà, una delle prime in Italia, ha stipulato una convenzione con il
Tribunale Amministrativo Regionale della Campania per uno stage di quattro mesi per due
periodi all’anno sotto la direzione di un Presidente di Sezione del TAR Campania.
Quest’anno si svolge la sesta edizione.
Enti promotori
Tribunale Amministrativo Regionale della Campania e Università degli Studi
Suor Orsola Benincasa Facoltà di Giurisprudenza.
Patrocinio
Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione degli Studi Giuridici.
Convenzione
La Convezione è stata stipulata il 21 luglio 2005.
Obiettivi
Formazione professionale mediante la partecipazione diretta e guidata alle
attività giurisdizionali del Tribunale Amministrativo Regionale.
Contenuti
Il diritto amministrativo sostanziale e processuale.
Didattica
Lo studio di casi, l’accesso, con le opportune cautele, agli atti processuali e
l’assistenza alle fasi processuali sotto la direzione di un magistrato.
Destinatari
Laureati della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Suor Orsola
Benincasa, corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, corso di Laurea quadriennale in
Giurisprudenza e corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza.
Finalità e modalità del tirocinio
I tirocinanti, sulla base di un progetto formativo, saranno impegnati presso gli
uffici giudiziari in attività che si svolgeranno secondo il seguente schema:
incontro del magistrato designato con il tirocinante e affidamento di uno o più
casi con la consegna degli atti processuali relativi, resi opportunamente anonimi;
studio del caso e predisposizione di una relazione da parte del tirocinante;
assistenza alle fasi processuali;
valutazione comune dell’iter processuale, degli eventuali atti adottati e dei futuri sviluppi del caso.
Il tirocinio include specifiche attività formative su:
organizzazione e funzionamento del Tribunale amministrativo;
ricorso introduttivo al giudizio;
tecnica di preparazione e formazione della sentenza;
prospettazioni del giudizio cautelare (presupposti e procedimento);
analisi dell’informatica giudiziaria e delle sue concrete applicazioni;
aspetti relativi all’esecuzione e all’impugnazione della sentenza;
deontologia professionale.
Nello svolgimento delle attività formative i tirocinanti saranno seguiti personalmente da un magistrato designato dal Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania.
167
Crediti
10
Numero dei partecipanti
8 per ogni quadrimestre.
Durata
Primo quadrimestre: dal 26 ottobre 2011 al 24 febbraio 2012.
Secondo quadrimestre: dal 1 marzo 2012 al 2 luglio 2012.
Impegno richiesto al tirocinante
È previsto un impegno minimo di un giorno alla settimana.
Frequenza
Obbligatoria. Nel caso di assenze superiori al 10% del monte ore di tirocinio non
sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.
Attestato di partecipazione
Al termine del periodo di tirocinio a ciascun tirocinante che abbia frequentato
assiduamente, sarà rilasciato un titolo che attesta la partecipazione con il riconoscimento dei relativi crediti.
Modalità di iscrizione
Per la partecipazione alla selezione, secondo quanto prescrive il bando di selezione, la domanda, in carta libera, dovrà essere indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e presentata, esclusivamente a mano,
all’Ufficio di Job Placement di Giurisprudenza, corso Vittorio Emanuele 340, piano terra,
80135 Napoli.
Alla domanda è necessario allegare il certificato di laurea da cui risulti la votazione dei singoli esami di profitto e il voto di laurea.
È ammessa l’autocertificazione.
Il termine per l’invio della domanda è fissato per il 14 ottobre 2011.
L’ammissione al tirocinio avverrà a seguito della valutazione dei titoli.
L’elenco degli ammessi sarà affisso presso la Segreteria della Facoltà di Giurisprudenza e l’Ufficio di Job Placement di Giurisprudenza, e sarà disponibile sul sito web
entro il 20 ottobre 2011.
Per ulteriori informazioni
Ufficio Job Placement
Convento di Santa Lucia al Monte
Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra
Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00
tel. 081 2522635/636/637
fax 081 2522635
e-mail [email protected]
sito web www.unisob.na.it/jpgiuri
Per saperne di più
www.unisob.na.it/stagetar.
‘Stage’ di formazione professionale e pratica forense
presso studi professionali (legali, notarili e di dottori
commercialisti)
La Facoltà ha concordato con alcuni studi legali nazionali e internazionali una
collaborazione al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro dei migliori laureati.
In particolare, si prevede di offrire opportunità di stage – da considerare come
un primo contatto con il mondo del lavoro, con la possibilità di trasformarsi, compatibilmente con le esigenze degli studi, nell’opportunità di svolgere il praticantato – ai laureati
che rispondano agli standard di competenze tecniche, linguistiche e relazionali richiesti.
A tal fine, la Facoltà, subito dopo le sedute di laurea e previo accordo con gli
interessati, provvederà a segnalare agli studi i laureati che presentano un eccellente curriculum accademico.
Lo stage si raccomanda perché permette esperienze professionali estremamente qualificate.
Hanno stipulato una convenzione con l’Università Suor Orsola Benincasa:
Studi Legali
ALV Associati (Napoli)
Cimadomo & Associati (Napoli)
Gherardo Marone e Associati (Napoli)
Studio Associato Legale e Tributario Di Fiore (Napoli)
Studio Legale Associato Pepe Frezzetti (Napoli)
Studio Legale Associato Rotoli (Napoli)
Studio Legale Associato Scotti Galletta (Napoli)
Studio Legale Comelli (Roma)
Studi Legali Consociati (SLC) Porzio, Bove e D’Aniello (Napoli)
Studio Legale D’Altiero (Aversa)
Studio Legale De Cesare (Sorrento)
Studio Legale Dello Russo (Avellino)
Studio Legale DeTilla (Napoli, Roma)
Studio Legale Di Iesu (Nocera Inferiore)
Studio Legale Imperiali (Napoli)
Studio Legale Leone Associazione Professionale (Benevento)
Studio Legale Nappi (Napoli)
Studio Legale Mazza (Napoli)
Studio Legale Patti (Roma, Milano)
Studio Legale Piscitello (Napoli)
Studio SAD di Soprano e Tuccillo (Napoli)
Studio Legale Russo (Napoli)
Studio Legale Sandulli & Associati (Napoli, Roma, Benevento)
Studio Legale Scuccimarra (Salerno)
Studio Legale Ubertazzi (Milano)
Studio Legale Veniero (Napoli)
Studi Legali Internazionali
Dewey & Lebouf (Londra)
Chiomenti Studio Legale (Roma, Milano, Londra, Bruxelles, New York, Pechino)
Müller&Pisani (Germania)
Studi Notarili
Studio Notarile Satriano (Napoli)
169
Studi Dottori Commercialisti
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli
Studio Marone e Associati (Napoli)
Studio Mattei (Telese Terme)
Studio Monetti (Salerno)
Collaborazioni
Studi Legali Internazionali
Allen&Overy (Milano, Roma, Francia, Germania, Belgio, Australia, Cina,
Regno Unito, Stati Uniti)
Backer & Mckenzie (Europa, America Latina, Nord America, Asia, Africa)
Studio Legale Ashurst (Londra)
Studi Notarili
Studio Notarile Ciccarelli (Napoli)
Studio Notarile Cimmino (Napoli)
Per ulteriori informazioni
Ufficio Job Placement
Convento di Santa Lucia al Monte
Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra
Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00
tel. 081 2522635/636/637
fax 081 2522635
e-mail [email protected]
sito web www.unisob.na.it/jpgiuri
‘Stage’ di formazione professionale presso aziende,
enti pubblici e privati, organi giudiziari
La Facoltà ha concordato con alcune istituzioni, enti e aziende nazionali e internazionali una collaborazione al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro dei laureati.
In particolare, si prevedono opportunità di stage ai laureati che rispondano agli
standard di competenze tecniche, linguistiche e relazionali richiesti.
A tal fine, la Facoltà, subito dopo le sedute di laurea e previo accordo con gli
interessati, provvederà a segnalare i laureati alle istituzioni, enti e aziende convenzionate.
Hanno stipulato una convenzione con l’Università Suor Orsola Benincasa:
Aziende
Adecco S.p.a. (Milano e Filiale di Napoli)
Alenia Aeronautica S.p.A (Pomigliano D’Arco)
Ambrosio Retail Spa (Nola)
Atlantica S.p.a. di Navigazione (Napoli)
Banca Promos S.p.a. (Napoli)
Callweb S.p.a. (Napoli)
Centrale del Latte di Salerno (Salerno)
Centroquinto Servizi Finanziari S.r.l. (Napoli)
Credem S.p.a. (Gruppo Bancario Credito Emiliano, Reggio Emilia)
Dueggì Finanziaria S.p.a. (Napoli)
Editoriale Scientifica Srl (Napoli)
Edizioni Spartaco S.a.s. (Santa Maria C.V.)
Genesi Uln Sim S.p.A
Geoingegneria Srl (Napoli)
Gruppo Editoriale Esselibri Simone (Napoli)
Lavieri Editore S.r.l. (Potenza)
Legal Technology Srl (Napoli)
MSC Crociere (Napoli)
Napoli Servizi Spa (Napoli)
PcWeb Srl (Napoli)
Prestitotto Srl (Napoli)
Quinto Italia S.p.a. (Napoli)
S.E.P.S.A Spa (Napoli)
Studio Pianese & Associati (Giugliano in Campania)
Telecom Italia S.p.a. (Roma e Napoli)
TNT Global Express S.p.a. (Torino e Filiali Campane)
Trenitalia S.p.a. (Roma)
Uln Life S.p.A (Napoli)
Wind Telecomunicazioni S.p.a. (Roma)
Aziende Internazionali
Assicurazioni Allianz S.p.a. (Milano)
Fiat Group Automobiles (Torino)
Gruppo Assicurativo Generali (Trieste e Trento)
L’Orèal Italia Spa (Torino)
Total E.&P. Italia S.p.a. (Roma)
Enti pubblici e privati
Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Campania
Agenzia del Territorio Direzione Regionale Campania e Basilicata
171
Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare (Milano)
Associazione Piccole e Medie Industrie di Napoli e Provincia
Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli
Camera di Commercio di Caserta
Camera di Commercio di Torino
Centro Interdistrettuale per i Sistemi Informatici Automatizzati (CISIA – Napoli)
Comune di Eboli
Comune di Giugliano
Comune di Marigliano
Comune di Melito
Comune di Napoli
Comune di Portici
Comune di Quindici
Comune di Salerno
Comunità Montana Monti Lattari (Tramonti provincia Salerno)
Confconsumatori Regione Campania (Filiali Campane)
Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – CNEL (Roma)
Ente Nazionale per l’Aviazione Civile
Federazione Provinciale Coldiretti (Salerno)
Fondazione Crui
Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli (Napoli)
Istituto di Studi Giuridici Internazionali del Consiglio Nazionale delle
Ricerche – CNR (Napoli)
Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Filiali Campane)
Ministero dei Beni culturali e paesaggistici della Campania (Napoli)
Ministero degli Affari Esteri
Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche sociali (Napoli, Roma)
Ministero dell’Economia e delle Finanze - DAG
Missione Diplomatica U.S.A in Italia
Provincia di Napoli
Regione Campania
Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze
Unione Consumatori (Caserta)
Enti e Istituzioni internazionali
City Hall of Municipality Kilkis (Comune Greco)
International Institute of Administrative Sciences (Bruxelles)
Organi Giudiziari
Corte dei Conti
Tribunale Amministrativo Regionale Campania
Tribunale Ordinario di Napoli
Tribunale per i Minorenni di Roma
Tribunale per i Minorenni di Salerno
Per ulteriori informazioni
Ufficio JPGiuri
Facoltà di Giurisprudenza
Convento di Santa Lucia al Monte
Corso Vittorio Emanuele, 340, 80135 Napoli, piano terra
Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00
tel. 081 2522635/636/637
fax 081 2522635
[email protected]
www.unisob.na.it/jpgiuri
‘Stage’ di formazione presso Associazioni
di Volontariato
La Facoltà ha concordato con alcune Associazioni di Volontariato nazionali e internazionali una collaborazione al fine di far conoscere ai propri laureandi e laureati il mondo del
volontariato.
“La scelta del volontariato”, riprendendo il titolo dell’iniziativa dell’aprile 2011 organizzata dalla Facoltà con l’adesione di alcune delle principali Associazioni del volontariato
operanti in Italia, per un giovane può essere l’occasione per entrare in contatto con dimensioni nuove e diverse – non solo di sofferenza e disagio – e avere un’esperienza diretta di
realtà di confine, dove molte volte i diritti sono negati.
Per i laureati e gli studenti di una Facoltà di Giurisprudenza “La scelta del volontariato” è poi di particolare importanza per cogliere nelle realtà più esposte e complesse il
senso del proprio impegno di vita e professionale, che si nutre di una dimensione tecnica e
operativa, ma non si chiude in essa, essendo il diritto al centro della vicenda umana.
A tal proposito, si prevedono opportunità di stage per laureandi e i laureati che
rispondano agli standard di competenze tecniche, linguistiche e relazionali richiesti.
Hanno stipulato una convenzione con l’Università Suor Orsola Benincasa:
Associazioni di Volontariato
Associazione Migrantes di Napoli
Associazione Volontari Ospedalieri di Napoli
Cittadinanzattiva Campania
Comunità Promozione e Sviluppo – ONG e Onlus
Comunità di Sant’Egidio Acap Napoli Onlus
Croce Rossa Italiana Campania
Protezione Civile Regione Campania
Per ulteriori informazioni
Ufficio JPGiuri
Facoltà di Giurisprudenza
Convento di Santa Lucia al Monte
Corso Vittorio Emanuele, 340, 80135 Napoli, piano terra
Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00
tel. 081 2522635/636/637
fax 081 2522635
[email protected]
www.unisob.na.it/jpgiuri
173
SESA Scuola Europea di Studi Avanzati
La Scuola Europea di Studi Avanzati, membro fondatore dell'Istituto Italiano di
Scienze Umane, è nata come "Centro di Eccellenza" (art. 12 del D.M. dell'8. 05.2001) a
Napoli da una convenzione firmata il 10 giugno 2001 dall'Università degli Studi Suor
Orsola Benincasa, dall'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale” e dall'Istituto Italiano
per gli Studi Filosofici con lo scopo di curare la formazione di giovani studiosi nel campo
delle scienze umane (segnatamente: filosofia, diritto, storia, linguistica e letterature,
storia dell'arte, scienze dell'educazione, sociologia, politica) in una prospettiva europea e
internazionale, assicurando altresì, anche attraverso la scelta della residenzialità degli
studiosi e dei dottorandi, una forte circolazione "comprensiva" tra i diversi saperi.
Con delibera del Senato Accademico dell’Università Suor Orsola Benincasa del
26. 04. 2010 la Scuola ha assunto la qualifica di Scuola Dottorale.
Presidente
prof. Lucio d'Alessandro
Dottorati della Scuola Europea di Studi Avanzati
International Ph.D.
‘Experimental Psycology and Cognitive Neuroscience’ Ciclo XXVI
Coordinatore: prof.ssa Maria Antonella Brandimonte
Sociologia, comunicazione e distanza sociale Ciclo XXII
Coordinatore: prof. Alberto Febbrajo
Dottorati della Scuola Europea di Studi Avanzati attivati in
convenzione con l’Istituto italiano di Scienze Umane
Universalizzazione dei sistemi giuridici: teoria, scienza, storia del diritto
Coordinatore: prof. Bernardo Sordi
Letteratura italiana moderna. Rappresentazioni, ideologie, immagini della cultura
Coordinatore: prof.ssa Emma Giammattei
Nell’ambito della Scuola Europea di Studi Avanzati è istituita la Scuola Europea
di Alti Studi Politici che si propone di offrire a un selezionato numero di laureati un’alta
formazione nel campo dell’analisi storico-critica e della programmazione strategica delle
scelte relative alla vita collettiva nei suoi diversi livelli nazionali e internazionali.
Ufficio SESA
via Suor Orsola 10, 80135 Napoli
tel. 081 2522391
e-mail [email protected]
sito web www.unisob.na.it
CRIE
Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee
Il CRIE, Centro di Ricerca sulle Istituzioni europee, costituito presso l’Università
Suor Orsola Benincasa di Napoli, nasce come “Centro di eccellenza” il 13 gennaio 2000
con D.M. n. 11.
L’oggetto del programma di lavoro del Centro, le istituzioni europee, si è prestato fin dall’inizio a intersezioni di prospettive, approcci, angoli visuali, metodi d’indagine differenti e, in particolare, al superamento di una troppo rigida e limitante distinzione tra discipline storiche e discipline teoriche.
Un contributo rilevante alla definizione della fisionomia specifica del Centro
come spazio di ricerca multidisciplinare è venuto, in primo luogo, dalla sua configurazione come centro di ricerca di Ateneo (dunque di tre Facoltà: Lettere, Giurisprudenza,
Scienze della formazione); in secondo luogo, dall’aver inglobato un centro interuniversitario di ricerca, il CIRLPGE (Centro interuniversitario di ricerca sul lessico politico e giuridico europeo) frutto di una convenzione con le Università di Padova, Bologna, Firenze,
Salerno, Napoli “L’Orientale”, diventando in questo modo promotore e parte integrante
di un network internazionale di ricerca sui temi della semantica storica dei concetti politici, sulla ridefinizione del vocabolario politico in età globale e, da ultimo, sull’iconologia
politica.
Direttore
Francesco De Sanctis
Consiglio scientifico
Gennaro Carillo
Enrico Corbi
Giuseppe Duso
Vincenzo Omaggio
Segreteria scientifica
Daniela Cardone
Segreteria amministrativa
Maria Giuseppina Capo
Ufficio CRIE
via Suor Orsola 10, 80135 Napoli
tel. 081 2522391
e-mail [email protected]
sito web www.unisob.na.it
175
Collaborazioni istituzionali
Accademia dei Giusprivatisti Europei Sezione napoletana
Nel 2009, con delibera del Consiglio di Facoltà del 9 febbraio, si è costituita
presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa la Sezione
napoletana dell’Accademia dei Giusprivatisti Europei. L’Accademia fondata per atto pubblico presso l’Università di Pavia il 9 novembre 1992 con l’intervento di numerosi e illustri
giuristi provenienti dalle più prestigiose università europee, è oggi presieduta dal prof.
Peter Stein, emerito dell’Università di Cambridge, e dal prof. Giuseppe Gandolfi, emerito
dell’Università di Pavia.
Il Coordinatore della Sezione napoletana è la prof.ssa Lucilla Gatt, già Cancelliere dell’Accademia. Il Consiglio Scientifico della Sezione è composto da tutti i membri
del Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza. L’unità di ricerca facente capo alla sezione
si compone di giovani ricercatori italiani e stranieri specializzati in tematiche di diritto
contrattuale europeo. Collaborano altresì con la Sezione giovani ricercatori specializzati
in tematiche di diritto contrattuale europeo. Con la Sezione collaborano stabilmente,
costituendone parte integrante, gruppi di ricercatori operanti presso le Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università degli Studi di Napoli (Coordinatore prof. Carlo Venditti) e dell’Università di Napoli Federico II (Coordinatori proff. Paolo Pollice e Fernando
Bocchini). Tutte le unità di ricerca facenti capo alle Facoltà di Giurisprudenza degli Atenei
napoletani menzionati sono state e sono coinvolte in progetti di ricerca cofinanziati a
livello nazionale o europeo aventi ad oggetto l’uniformazione del diritto contrattuale in
Europa (strumenti e metodo).
La Sezione napoletana persegue e collabora alla realizzazione dei medesimi
obiettivi statutari dell’Accademia e dunque si propone di dare un contributo, attraverso
la ricerca scientifica, all’unificazione e alla futura interpretazione e applicazione del diritto privato in Europa nello spirito delle convenzioni europee e, inoltre, di promuovere lo sviluppo della cultura giuridica europeistica.
L’attuale impegno della Sezione napoletana è incentrato: 1) sull’aggiornamento del Libro primo del Progetto di Codice Europeo dei Contratti elaborato dall’Accademia,
composto di 173 articoli relativi alla parte sul contratto in generale e pubblicato, nella
versione definitiva, nel 2004 per i tipi della Giuffrè; 2) sulla stesura del Libro secondo del
Progetto che contiene la regolamentazione dei singoli contratti. Del secondo Libro è già
stato pubblicato nel 2008 per i tipi della Giuffrè il Tomo I relativo alla vendita e figure affini (artt. 174-220). È in fase di redazione il Tomo II relativo ai contratti di cooperazione
(mandato, trasporto, appalto ecc.), ai contratti bancari e di assicurazione, alle operazioni di garanzia e, infine, ai contratti gratuiti.
L’attività della Sezione napoletana si articola nella partecipazione attiva – mediante la produzione di relazioni e materiali – ai Colloques annuali dell’Accademia; nell’organizzazione di convegni, incontri e seminari di studio sulla materia dell’uniformazione
del diritto contrattuale europeo; nella promozione del Progetto di Codice Europeo dei
Contratti nelle sedi nazionali e internazionali; nella diffusione di una cultura giuridica
europea anche mediante la pubblicazione di appositi contributi.
Per ulteriori informazioni e per il reperimento dei testi del Progetto di Codice
Europeo dei Contratti:
www.eurcontrats.eu
www.accademiagiusprivatistieuropei.it
Relazioni internazionali
Institution building
‘Italy for Iraq 2008’
La Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola ha varato un progetto di Institution building che prevede interventi di formazione e scambi culturali rivolti alla diffusione nei paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente di conoscenze sugli ordinamenti
occidentali, in vista degli obiettivi di ricostruzione del tessuto socio-economico e delle
capacità amministrative, nonché alla promozione di progetti in materia di diritti umani e
stato di diritto.
Il progetto è originale perché è incentrato su informazione e formazione, confronto e comparazione, scambi di esperienze, e coinvolge i diversi ambiti del diritto e,
dunque, prevede l’impegno non solo delle aree internazionalistiche, ma di tutti i settori
del diritto in cui si articola la Facoltà di Giurisprudenza.
Ciò che importa è la considerazione delle istituzioni nei diversi ambiti: dal diritto privato e commerciale al diritto costituzionale, dal diritto amministrativo e tributario
al diritto penale, dall’assetto delle amministrazioni pubbliche a quello della giustizia e alle
sue procedure, dalle relazioni internazionali alla tutela dei diritti sociali e delle libertà fondamentali. Nella consapevolezza che, in definitiva, i saperi coinvolti nella formazione universitaria sono quelli che danno sostanza alle istituzioni di una società.
Italy for Iraq 2008
Ciclo di seminari sull’ordinamento italiano in prospettiva comparata
La prima iniziativa è consistita in un programma di formazione nel quadro di un
accordo con il Ministero degli Affari esteri e l’Università degli Studi Suor Orsola
Benincasa dell’aprile 2008, volto al conseguimento di più precise cognizioni quanto a storia, teorie e tecniche di un ordinamento occidentale.
L’iniziativa si è svolta a Nassyria, Iraq, tra maggio e ottobre 2008, con sette
seminari rivolti a rappresentanti delle istituzioni, delle università, del mondo del diritto e
dei mass media iracheni.
I temi del ciclo sono stati: Rule of Law; Libertà religiosa e culti; Donna e famiglia; Beni culturali e gestione del territorio; Federalismo; Libertà di informazione, Scuola
e Università; Lavoro.
Alle lezioni si è alternata la proiezione di un film attinente agli argomenti trattati, poi commentato.
I testi e i risultati del ciclo dei seminari saranno pubblicati nella collana della
Facoltà “Iurisprudentia”.
Per saperne di più
www.e-unisob.it
177
Le pubblicazioni
della Facoltà
179
LEZIONI MAGISTRALI
Collana diretta da Francesco De Sanctis e Franco Fichera
Pubblicata presso l’Editoriale Scientifica
Volumi pubblicati:
1. Gustavo Zagrebelsky, Essere delle istituzioni
2. Paolo Grossi, Il diritto tra potere e ordinamento
3. Natalino Irti, Nichilismo e concetti giuridici
4. Sabino Cassese, Universalità del diritto
5. Francesco Paolo Casavola, Dal diritto romano al diritto europeo
6. Giuseppe Tesauro, Sovranità degli Stati e integrazione
comunitaria
7. Pietro Rescigno, Persone e gruppi sociali
8. Franco Gallo, Ordinamento comunitario e principi fondamentali
tributari
9. Enzo Cheli, Lo Stato costituzionale. Radici e prospettive
10. Sabino Cassese, Oltre lo Stato. Verso una costituzione globale?
11. Pietro Costa, Democrazia politica e Stato costituzionale
12. Gustavo Zagrebelsky, Fragilità e forza dello Stato
costituzionale
13. Guido Alpa, La certezza del diritto nell’età dell’incertezza
14. Sabino Cassese, L’ideale di una buona amministrazione
15. Stefano Rodotà, Dal soggetto alla persona
16. Michel Troper, Le nuove separazioni dei poteri
17. Giuseppe Zaccaria, La giurisprudenza come fonte di diritto
18. Michele Taruffo, Precedente e giurisprudenza
19. Gustavo Zagrebelsky, Il giudice delle leggi artefice del diritto
20. Francesco Donato Busnelli, Diritto giurisprudenziale e responsabilità civile
21. Stephen G. Breyer, L'attività di interpretazione costituzionale della Corte
Suprema degli Stati Uniti
22. Giovanni Fiandaca, Diritto penale giurisprudenziale tra orientamenti e disorientamenti
23. Francesco Viola, La concorrenza tra gli ordinamenti e il diritto come scelta
24. Salvatore Senese, La risposta dei giudici italiani al conflitto tra gli
ordinamenti
25. Hugh Ault, Concorrenza fiscale: corsa verso l’alto o verso il basso?
26. Renato Oriani, Il principio della effettività della tutela giurisdizionale nella
giurisprudenza
27. Paolo Spada, Regole e giurisdizioni in concorrenza: il crepuscolo della
sovranità
28. Gustavo Zagrebelsky, Il Grande Inquisitore. Il segreto del potere
29. Antonio Cassese, L’apertura degli ordinamenti statali all’ordinamento
della comunità internazionale
30. Sergio M. Carbone, Principio di effettività e diritto comunitario
31. Gaetano Silvestri, L’effettività e la tutela dei diritti fondamentali nella
giustizia costituzionale
32. Gunther Teubner, Codes of Conduct delle imprese multinazionali:
effettività e legittimità
33. Natalino Irti, Significato giuridico dell’effettività
34. Alfonso Catania, Diritto positivo ed effettività
35. Giuseppe de Vergottini, Il dialogo transnazionale tra le Corti
36. Rodolfo Sacco, Il diritto tra universalismo e particolarismo
37. Marco D’Alberti, L’effettività e il diritto amministrativo
38. Carlo Enrico Paliero, Il principio di effettività nel diritto penale
41. Armin von Bogdandy, I principi fondamentali dell’Unione europea
42. C. Massimo Bianca, Il diritto tra universalismo e particolarismo: categorie
privatistiche e istanze di una giustizia sostanziale
43. Alberto Berretta Anguissola, L’errore giudiziario in Zola e Proust
44. Paolo Grossi, Universalismo e particolarismo nel diritto
45. Enzo Cheli, Stato costituzionale e ragionevolezza
46. Fabio Merusi, Ragionevolezza e discrezionalità amministrativa
47. Domenico Pulitanò, Ragionevolezza e diritto penale
48. Salvatore Patti, La ragionevolezza nel diritto civile
IURISPRUDENTIA
Incontri Ricerche Esperienze
Collana diretta da Francesco De Sanctis e Franco Fichera
Pubblicata presso l’Editoriale Scientifica
Volumi pubblicati:
1. Giuseppe Olivieri, Paolo Piscitello (a cura di), Il nuovo diritto fallimentare.
2. Lucilla Gatt, Dal trust al trust. Storia di una chimera, 2010
3. Lucilla Gatt (a cura di), L’Europa del diritto. Discutendo con Paolo Grossi, 2010
4. Luca Calcaterra, La giustificazione oggettiva del licenziamento. Tra impossibilità sopravvenuta ed eccessiva onerosità, 2009
5. Aldo Sandulli, Giuseppe Piperato (a cura di), La legge sul procedimento
ammnistrativo. Vent’anni dopo, 2011
MUNUS
Rivista giuridica dei servizi pubblici
Pubblicata presso l’Editoriale Scientifica
La Facoltà di Giurisprudenza, in collaborazione con la casa editrice Editoriale
Scientifica, è impegnata nell’ideazione e pubblicazione di una rivista giuridica sui servizi
pubblici, locali e nazionali.
La Facoltà di Giurisprudenza, realizzando una rivista di respiro nazionale ed
europeo, intende impegnarsi con decisione per fornire un contributo culturale e sociale
al Meridione d’Italia. Una rivista nazionale, dunque, ma con lo sguardo focalizzato sul
Mezzogiorno; una rivista giuridica, ma concretamente aperta all’influenza delle altre
scienze sociali.
La scelta dei servizi pubblici, da questo punto di vista, è strategica, perché questo settore è tra quelli in cui il Sud maggiormente sconta la secolare arretratezza e la
grande distanza rispetto alle zone settentrionali e centrali.
L’area dei servizi pubblici, inoltre, è talmente vasta da poter coprire quasi tutto
il novero delle politiche pubbliche e da investire praticamente tutti i settori delle scienze
umane: servizi imprenditoriali (servizi pubblici locali, public utilities – trasporti, energia,
comunicazioni –, nonché una parte significativa dell’amplissima area della tutela della
concorrenza), servizi sociali (servizi sociali, sanità, istruzione scolastica, università e tutta
l’area dei servizi culturali), servizi di elevato interesse pubblico (gestione delle acque,
smaltimento dei rifiuti; fino a coprire il tema delle prestazioni del “servizio” giustizia). Tale
ampiezza di spettro consente di affrontare, da diverse angolazioni, i grandi temi dell’odierno dibattito politico-sociale: rapporto tra pubblico e privato; rapporto tra politica, economia e diritto; elevate prestazioni nel welfare e nei servizi versus equilibrio della finanza
pubblica, difformità delle prestazioni rese sulle diverse aree del territorio nazionale.
L’intento è di trattare queste tematiche con sguardo aperto, senza preclusioni di ordine culturale, puntando sulla concretezza dei dati e sulla qualità dei contributi.
La rivista è diretta dal professor Aldo Sandulli (direttore) e dai professori
Giacinto della Cananea e Tommaso Edoardo Frosini (condirettori).
Il primo numero della rivista uscirà in questo anno accademico 2011-2012.
181
Le parti comuni
183
LA BIBLIOTECA E LA SALA RIVISTE
La biblioteca
La biblioteca dell’Università Erminia Capocelli, ubicata nel complesso conventuale di Santa Caterina da Siena, in via Santa Caterina da Siena, 37, offre un’ampia e articolata scelta di strumenti di documentazione, approfondimento e ricerca nei settori e
nelle discipline di studio afferenti alle varie Facoltà e corsi di Laurea e, in particolare, alla
Facoltà di Giurisprudenza.
I vari fondi compongono una dotazione di oltre 160.000 volumi, cui va aggiunta
la possibilità di consultazione di circa 1.300 testate periodiche e 68 riviste on line e banche dati.
Gli studenti interni possono accedere alla biblioteca dal lunedì al giovedì dalle
ore 9.00 alle ore 17.00; il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 15.00. La richiesta dei libri, invece, si può effettuare, presentando il libretto universitario oppure un documento di riconoscimento, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 14.00 e dal lunedì al giovedì dalle ore 14.30
alle ore 16.30.
Apposite norme regolano il prestito esterno. Su richiesta si procede al rilascio
di una tessera di prestito. La tessera è disponibile solo per gli studenti tesisti della
Università, previa esibizione del certificato di tesi rilasciato dalla Segreteria di Facoltà,
firmato dal relatore, e di un documento di identità.
Oltre al catalogo cartaceo, per autore e titolo, la biblioteca dispone del catalogo elettronico on line opac.unisob.na.it/easyweb/w6002/ che contiene tutte le pubblicazioni acquisite dal 2000 in poi e i periodici. Il catalogo è in continuo aggiornamento tramite il recupero del pregresso. Sulla pagina iniziale è disponibile una lista dettagliata di
tutte le materie informatizzate.
La sala riviste
La sala riviste, sita al corso Vittorio Emanuele 292, VI piano (seguire le indicazioni per il Claustro), è aperta al pubblico lunedì dalle ore 9.00 alle ore 16.30 e mercoledì
e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30.
Nella sala consultazione dei periodici è presente un’ampia raccolta di circa 250
riviste giuridiche in formato cartaceo e 50 in versione on line.
Le riviste, escluse dal prestito, possono essere consultate presentando il
libretto universitario o un documento di riconoscimento.
Dalle postazioni della sala riviste è inoltre possibile accedere a tre delle più
importanti banche dati giuridiche: de jure, infoleges e pluris.
Biblioteca ‘Erminia Capocelli’
Via S. Caterina da Siena 37, 80135 Napoli
Dirigente, tel. 0812522533
Sala consultazioni Biblioteca, tel. 0812522527
Sala riviste, tel. 0812522327
fax 0812522538
[email protected].
www.unisob.na.it/universita/biblioteca
I LABORATORI
Il laboratorio linguistico
Il Laboratorio dotato delle attrezzature adatte alle più moderne esigenze
didattiche, ospita le esercitazioni dell’insegnamento di Lingua straniera/Lingua inglese ESP - Inglese giuridico.
La formazione organizzata su quattro livelli di conoscenza linguistica, si avvale
del supporto multimediale per un’ottimizzazione della didattica. Il personale esperto che
collabora al primo, secondo e terzo livello e poi al quarto, ha il compito di attivare negli
studenti una competenza d’uso che spazia dalle conoscenze in Legal English all’utilizzo
personalizzato dei supporti multimediali che più agevolmente consentono l’auto-apprendimento.
Alla fine dei quattro anni gli studenti sono posti in condizione di affrontare le
prove per il conseguimento della certificazione Trinity ISE di I, II o III livello, certificazione
internazionalmente riconosciuta. La prova, riservata agli studenti della Facoltà di
Giurisprudenza del Suor Orsola, si svolge alla fine dei corsi nella sede della Facoltà.
Il laboratorio informatico
Il Laboratorio, dotato di 40 postazioni nella sede della Facoltà, Convento di
Santa Lucia al Monte e di oltre 70 postazioni distribuite in varie sedi, è collegato, tra l’altro, al sistema “ItalgiureWeb” della Corte di Cassazione e ospita le esercitazioni dell’insegnamento di Tecniche e metodologie informatiche per giuristi.
Nel laboratorio si svolge anche il servizio ARGeNtWEB, Assistenza alla Ricerca
Giurisprudenziale e Normativa tramite WEB, che offre agli studenti un costante supporto nel campo della ricerca giuridica on line. Attraverso la specifica sezione sul sito della
Facoltà è anche possibile prenotare la propria sessione di ricerca richiedendo l’intervento di un tutor specializzato nelle materie di interesse.
Il laboratorio di italiano scritto
Il Laboratorio che è aperto a tutti gli studenti dell’Ateneo, addestra alla scrittura critico-argomentativa, utile sia alla corretta redazione di tesi e tesine nel corso degli
studi universitari, sia a quella di testi scritti di vario genere, quali si richiedono nelle diverse attività professionali. Al Laboratorio fa riferimento l’insegnamento di Lingua italiana e
scrittura di testi giuridici.
LA VIDEOTECA
La videoteca dell'Ateneo possiede circa 3.550 opere cinematografiche italiane ed
estere – attualmente in corso di conversione dal formato analogico a quello digitale –,
patrimonio che si arricchisce di anno di anno con numerosi nuovi titoli, selezionati – secondo criteri riguardanti la valenza artistica dei testi – in base alle esigenze delle attività didattiche e di ricerca relative agli insegnamenti inerenti il linguaggio audiovisivo. Il catalogo è
attualmente solo in formato cartaceo ed è consultabile nella struttura medesima.
La visione delle opere è possibile presso i locali della videoteca - ubicata al
quinto piano della Sede Storica di Corso Vittorio Emanuele 292 a Napoli.
IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI NON CURRICULARI
La Facoltà svolge una ricca e articolata attività in campo culturale, formativo e,
attraverso stage e tirocini, nella preparazione all’inserimento nel mondo delle professioni.
Per la partecipazione, debitamente certificata, a tali attività la Facoltà riconosce, sulla base dell’apposito regolamento approvato dal Consiglio di Facoltà del 4 maggio
2009, a studenti e laureati del Suor Orsola e a soggetti terzi interessati che ne facciano
richiesta crediti formativi.
Si precisa che per gli studenti del Suor Orsola i crediti riconosciuti non entrano
nel calcolo dei crediti curriculari necessari ai fini del completamento del percorso di studi,
ma vanno ad arricchire il curriculum vitae dello studente – così come del laureato o del
terzo interessato – e sono spendibili nella prospettiva dell’inserimento professionale o dei
processi formativi permanenti previsti dagli ordinamenti di diverse professioni.
Per ulteriori informazioni
Segreteria di Facoltà e Ufficio di Job Placement di Giurisprudenza
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I SERVIZI ‘ON LINE’
Iscrizione ‘on line’ alle prove di accesso al corso di Laurea
Permette di presentare direttamente via Internet la domanda di ammissione al
test psico-attitudinale per l’accesso al corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza. È
possibile, inoltre, usufruire di questo servizio anche tramite postazioni allestite in apposite aree dell’Ateneo (www.unisob.na.it/universita/iscrizioniol).
Immatricolazione ‘on line’ al corso di Laurea
Consente di presentare direttamente via Internet la domanda di immatricolazione al corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza. È possibile, inoltre, usufruire di questo servizio anche tramite postazioni allestite in apposite aree dell’Ateneo (www.unisob.na.it/universita/iscrizioniol).
Servizio LePrE
Permette di visualizzare tutte le informazioni sugli insegnamenti della Facoltà,
aggiornate in tempo reale relative a orari delle lezioni, programmi di studio, appelli d'esame e orari di ricevimento dei docenti (www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/lepre).
Stanza virtuale dello studente
Spazio web interamente dedicato allo studente che può accedervi immettendo matricola e PIN e trovare informazioni relative a:
Didattica: elenco dei docenti e degli insegnamenti previsti per il proprio anno di
corso, orario delle lezioni, programmi e appelli d’esame, orario ricevimento. Inoltre, è possibile scaricare dispense e materiali didattici, prenotare esami e laboratori, consultare il
piano di studi, visualizzare gli esami sostenuti.
Scadenze amministrative: riepilogo delle scadenze per il pagamento delle tasse
universitarie, per la prenotazione dei laboratori e per la compilazione dei piani di studio,
per la scelta dell’indirizzo specialistico e per l'esame di laurea.
Referenti a cui rivolgersi: nominativi, contatti e orari di ricevimento degli sportelli di orientamento e delle figure che svolgono attività di tutoraggio.
News: spazio in cui saranno pubblicate tutte le news e gli avvisi che si riferiscono al corso di laurea e all’anno di corso dello studente.
Opportunità di stage: in quest’area, direttamente collegata con il servizio di Job
Placement di Facoltà, saranno segnalate tutte le opportunità di stage presso aziende o
enti convenzionati.
Area docente e didattica ‘on line’
Spazio a disposizione dei docenti tramite il quale vengono fornite una serie di
informazioni sulla didattica, oltre a eventuale materiale sullo svolgimento dei corsi che lo
studente può prelevare attraverso il Servizio LePrE ovvero dall’apposita area dedicata
www.unisob.na.it/universita/areadocenti).
ARGeNtWEB e ‘FlashJus’
Sezione del sito dedicata al servizio di Assistenza alla Ricerca Giurisprudenziale
e Normativa tramite WEB. È possibile ottenere tutte le informazioni inerenti al servizio e
prenotare la propria sessione di ricerca.
Sulla home page del sito della Facoltà è, inoltre, operativo un servizio settimanale di segnalazione delle novità giurisprudenziali e normative denominato FlashJus.
Avvisi & ‘news’
Servizio di informazione per gli studenti, costantemente aggiornato, con notizie e comunicazioni (www.unisob.na.it/news).
Biblioteca
Il catalogo on line della Biblioteca Erminia Capocelli, ubicata in via S. Caterina
da Siena, a pochi passi dalla sede storica di corso Vittorio Emanuele, è consultabile direttamente via Internet (oppure tramite postazioni apposite presenti nelle varie sedi di
Facoltà) e comprende le nuove accessioni dal 2000 a oggi e tutti i periodici. È aggiornato quotidianamente con i volumi inseriti nel corso del precedente giorno lavorativo
(opac.unisob.na.it/easyweb).
Il PIN
Il codice PIN (codice di identificazione personale) è segreto e strettamente
personale. Viene fornito all'atto dell'immatricolazione dalla Segreteria studenti ed è
necessario per poter accedere a una serie di servizi offerti tramite il sito di Ateneo.
Come si usa il PIN? Determinate aree del sito sono ad accesso riservato. Queste pagine presentano sempre un modulo di autenticazione nel quale vanno inseriti rispettivamente il numero di matricola (nel formato completo di 9 caratteri) e il codice PIN. È
fondamentale che il programma di navigazione utilizzato (ad es. Internet Explorer,
Firefox, etc.) abbia i cookies abilitati, altrimenti non sarà possibile accedere a dette aree.
Come si fa ad avere il PIN?
Il PIN viene consegnato dalla Segreteria studenti allo sportello o per posta. Nel
caso di mancata consegna o di smarrimento, ci si può rivolgere agli sportelli della
Segreteria studenti muniti di un valido documento di riconoscimento.
ARGENTWEB
ASSISTENZA ALLA RICERCA GIURIDICA E NORMATIVA TRAMITE IL WEB
Il servizio ARGeNtWEB
Servizio di assistenza e formazione nel campo della ricerca on line, per il reperimento delle fonti documentali di interesse giuridico (normazione, giurisprudenza e dottrina).
Il servizio è attivo presso la sede di S. Lucia al Monte, Auletta informatica, I
Piano, il mercoledì dalle 14.00 alle 17.00 e il giovedì dalle 12.30 alle 15.30.
I ‘tutor’
Gli utenti possono avvalersi, durante la ricerca, dell’assistenza di tutor specializzati nelle varie branche del diritto, in grado di fronteggiare adeguatamente ogni richiesta.
Gli strumenti di ricerca
Ogni utente ha a disposizione una delle postazioni di personal computer presenti nell’aula informatica, sempre connesse alla rete LAN e a Internet. Ai fini della ricerca è possibile collegarsi non solo ai portali e ai siti ad accesso libero, ma anche al sistema “ItalgiureWeb” (banca dati della Corte di Cassazione) e ad altre banche dati a pagamento.
Grazie a un’accurata selezione di oltre 100 siti di interesse giuridico, istituzionali e privati, si potrà reperire ogni informazione desiderata.
È prevista la possibilità di stampare i documenti reperiti, ovvero trarne copia
informatica o, ancora, inviarli via e-mail.
Prenotazione della propria sessione di ricerca
L’accesso all’aula è libero nei giorni stabiliti, tuttavia è anche disponibile un
sistema di prenotazione on line all’indirizzo [email protected], per ottenere
l’“assistenza alla ricerca”. Attraverso la sezione ARGeNtWEB del sito della Facoltà di
Giurisprudenza, l’utente potrà prenotare la tipologia di ricerca più adatta alle proprie esigenze (libera, assistita, guidata), evidenziando anche la tematica oggetto della ricerca in
modo da ottenere un’assistenza adeguata alle specifiche finalità.
SOT
SERVIZIO DI ORIENTAMENTO E TUTORATO DI ATENEO
Servizio di Orientamento di Facoltà SOF
Orientamento PRE e INTRA
Svolge attività di orientamento sull’offerta formativa e sui servizi della Facoltà.
Responsabile: prof. Angelo Scala
Referenti: dott.ssa Floriana Tuccillo, sig.ra Valeria D’Oddio
187
Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra.
lunedì-venerdì: ore 9.00-13.00 e 14.00-18.00
tel. 081 2522323 fax 081 2522338
[email protected]
Servizio di Orientamento INTRA
Segue gli studenti nel percorso formativo attraverso l’orientamento allo studio
per le matricole e il tutorato negli anni di frequenza dei corsi di laurea.
Responsabile: prof. Angelo Scala
Referente: dott.ssa Ornella Cecere
corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano.
tel. 081 2522341 fax 081 2522338
[email protected]
Servizio di Orientamento POST
‘JPGiuri’ – ‘Job Placement’ della Facoltà di Giuriprudenza
Fornisce al momento della conclusione degli studi un orientamento sull’offerta formativa post lauream predisposta dalla Facoltà e dall’Ateneo ai fini dell’accesso il più
qualificato al mondo del lavoro e delle professioni www.unisob.na.it/universita/facolta/
giurisprudenza/postlauream
Cura l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso tirocini presso magistrature, studi professionali (legali, notarili e di dottori commercialisti), aziende, enti pubblici e
privati, istituzioni nazionali e internazionali, Associazioni di Volontariato www.unisob. na.
it/universita/facolta/giurisprudenza/jp.htm?vr=1.
Responsabile: prof.ssa Lucilla Gatt
Referenti: dott.ssa Mariaelena Basile, dott.ssa Anna Comparone.
Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10.00-13.00 e mercoledì ore 13.00-16.00
tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635
[email protected]
www.unisob.na.it/jpgiuri
Le attività di orientamento della Facoltà si avvalgono del coordinamento e del
sostegno organizzativo del Servizio di Orientamento di Ateneo, SOT.
Referenti: dott.ssa Bianca Bottiglieri, dott. Stefano Esposito, dott.ssa Roberta
Pellecchia, dott. Rosario Pietroluongo
corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra.
Orari di apertura al pubblico:
lunedì/venerdì 9.00-13.00 e 14.00-17.00
tel./fax 081 2522350
[email protected]
www.unisob.na.it/sot
IL TUTORATO STUDENTI
L'attività di tutorato predisposta dalla Facoltà è rivolta a tutti gli studenti per
qualsiasi esigenza essi vogliano porre o questione che vogliano sollevare.
Può riguardare la programmazione degli studi, le informazioni sulle attività
didattiche, il contatto con gli uffici amministrativi.
I tutor avranno cura di raccogliere le questioni poste e di fornire agli studenti i
chiarimenti necessari.
L'attività di tutorato si svolge ogni giovedì, dalle 12.00 alle 13.00, presso la sede
di S. Lucia al Monte, Palazzina I piano, secondo il calendario prefissato.
Per le informazioni relative si può consultare l’apposito opuscolo: “Ricevimento studenti/Tutorato studenti 2011-2012/Esami 2012” disponibile presso la Segreteria di Facoltà,
nonché il sito www.unisob.na.it/universita/facolta/giurisprudenza/tutorato. htm?vr=1.
IL ‘COUNSELLING’ PSICOLOGICO
Il Servizio di Counselling psicologico dell’Università degli Studi Suor Orsola
Benincasa offre consulenza personalizzata di tipo psico-pedagogico agli studenti che
vivono un momento di difficoltà nell’affrontare il proprio percorso di studi.
Per saperne di più
Responsabile: prof.ssa Antonella Gritti
Operatori: dott.sse Angela Maria Di Sarno, Silvana Lucariello,
Annamaria Meterangelis
via Suor Orsola 10, 80135 Napoli
Orari di apertura al pubblica:
lunedì 14.30-16.30; martedì 12.00-14.00; giovedì 13.30-16.30.
Servizio di consulenza personalizzata
Ricevimento su appuntamento
[email protected]
tel./fax 081/2522350.
L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO E IL ‘JOB PLACEMENT’
La Facoltà cura l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso tirocini presso
magistrature, studi professionali (legali, notarili, di dottori commercialisti), aziende, enti
pubblici e privati, istituzioni, nazionali e internazionali, Associazioni di Volontariato.
Offre opportunità di stage e di placement sia in Italia che all’estero presso
studi, enti, imprese e istituzioni.
Collabora con aziende e enti per l’inserimento di candidati e promuove occasioni di incontro con le realtà professionali.
Offre a studenti e neolaureati molteplici servizi con l’obiettivo di far conoscere il mercato e di affrontare in modo efficace la ricerca del lavoro e la fase di inserimento in aziende e in istituzioni pubbliche e private.
‘Job placement’ di Giurisprudenza (‘JPGiuri’)
Il JPGiuri si presenta come un’articolazione del Job Placement di Ateneo, creato nell’ambito di un disegno più ampio, elaborato dall’Orientamento di Ateneo e volto a
valorizzare le peculiarità curriculari dei laureati delle tre Facoltà dell’Ateneo. Tutto ciò al
fine di realizzare un’intermediazione con il mercato del lavoro il più possibile mirata e
specializzata in relazione ai diversi profili professionali.
Il JPGiuri offre un servizio di orientamento e formazione professionale rivolto a:
laureandi, neolaureati, diplomati master, scuole di specializzazione, dottori di ricerca al
fine di favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro avendo riguardo ai principali sbocchi professionali, nonché per favorire la conoscenza e la fruizione di borse di studio,
premi, riconoscimenti vari.
L’ufficio fornisce ai laureandi e laureati nonché ai diplomati di master e
Scuola di Specializzazione della Facoltà di Giurisprudenza un servizio volto a favorire
l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in ottemperanza al decreto legislativo n.
276 del 2003, attuativo della legge Biagi, che affida alle Università l’attività di intermediazione tra enti, aziende, studi professionali e propri laureati, diplomati e specializzati. L’intermediazione comprende una complessa attività di ausilio nella ricerca dell’offerta di stage e/o placement nonchè di monitoraggio durante il percorso
formativo intrapreso al fine di realizzare un risultato altamente qualificante sul piano
curriculare.
L'Ufficio JPGiuri offre agli studenti e laureati:
– informazioni (accoglienza, illustrazione della normativa relativa al mercato
del lavoro);
– consulenza orientativa (analisi dei fabbisogni, inserimento del profilo in
banca dati, percorsi di auto- ed etero-valutazione delle competenze, definizione ed elaborazione del progetto professionale, sostegno personalizzato e sessioni formative sulle
tecniche di ricerca attiva del lavoro;
189
– tirocini di inserimento lavorativo (informazioni sulle modalità attuative dei
tirocini, individuazione della struttura ospitante e definizione del progetto formativo,
gestione amministrativa e tutoring, follow-up degli stage in corso e conclusi, selezione e
pubblicazione di offerte formative di lavoro (placement) di istituzioni, studi professionali e aziende;
– incrocio tra domanda e offerta (promozione delle candidature presso le
strutture convenzionate, incontri e assistenza a studi professionali, organi giudiziari,
aziende, enti pubblici e privati, sessioni di recruiting, monitoraggio occupazionale).
L’attività del JPGiuri si coordina per lo svolgimento di stage e tirocini all’estero
con l’Ufficio LLP-Erasmus e con la sezione Servizio Orientamento e Tutorato (SOT) che
sta elaborando il Diploma Supplement.
L’attività del JPGiuri trova un naturale coronamento e potenziamento nella
costituzione dell’Associazione Laureati SOB, articolata in Sezioni corrispondenti alle singole Facoltà.
Ufficio ‘JPGiuri’
Facoltà di Giurisprudenza
Convento di Santa Lucia al Monte
Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra
Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10.00-13.00 e mercoledì ore 13.00-16.00
tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635
[email protected]
Staff
dott.ssa Mariaelena Basile, referente dell'Ufficio per gli stage e tirocini presso
studi legali, studi notarili, enti pubblici e organi giudiziari; tel. 081.2522637; e-mail [email protected]
dott.ssa Anna Comparone, referente dell'Ufficio per gli stage e tirocini presso
studi dottori commercialisti, aziende, enti privati e pubblici commerciali e istituzioni
dell’Unione europea; tel. 081.2522635; e-mail [email protected]
per saperne di più
www.unisob.na.it
www.unisob.na.it/jpgiuri
IL PROGRAMMA ‘LLP-ERASMUS’
Il programma
Il programma LLP-Erasmus dell’Unione europea offre agli studenti la possibilità di ampliare le proprie conoscenze approfondendo temi specifici e acquisendo
una preparazione culturale di respiro europeo. Il programma prevede esperienze di
studio negli Stati membri dell’Unione europea; tali esperienze sono riconosciute
come parte integrante del curriculum universitario dello studente al momento del
rientro.
Per avvalersi del programma LLP-Erasmus, si richiede:
a) un’adeguata conoscenza della lingua straniera nella quale si tengono i corsi
universitari nell’Università di accoglienza;
b) la frequenza dei corsi e il superamento dei relativi esami presso l’Università
straniera.
Gli studenti di Giurisprudenza possono usufruire del programma Erasmus
anche per la preparazione della tesi di laurea, su richiesta motivata del relatore.
Le sedi universitarie
Le sedi con cui sono state stipulate convenzioni e in cui possono recarsi gli
studenti iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza sono:
Francia
Università di Parigi-Sorbonne
www.univ-paris1.fr
Polonia
Università di Cracovia
www.fetc.ae.krakow.pl
Portogallo
Università di Coimbra
www.uc.pt
Regno Unito
Università di Derby
www.derby.ac.uk/
Spagna
Università di Salamanca
www.usal.es
Spagna
Università Francisco de Vitoria di Madrid
www.ufr.es
Spagna
Università Miguel Hernández di Elche
www.umh.es
Spagna
Università Cattolica di Avila
www.ucavila.es
Turchia
Università di Okan di Istanbul
www.okan.edu.tr
Lingua: francese
Borse di studio: 2 per 6 mesi
Periodo: I sem. ottobre-marzo; II sem. febbraio-luglio
Lingua: inglese
Borse di studio: 2 per 6 mesi
Periodo: I sem. ottobre-marzo; II sem. febbraio-luglio
Lingua: portoghese
Borse di studio: 2 per 9 mesi
Periodo: annuale, ottobre-giugno
191
Lingua: inglese
Borse di studio: 6 per 3 mesi
Periodo: trimestrale, ottobre-dicembre,
gennaio-marzo, aprile-giugno
Lingua: spagnolo
Borse di studio: 2 per 9 mesi
Periodo: I sem. ottobre-marzo; II sem. febbraio-luglio
Lingua: spagnolo
Borse di studio: 1 per 9 mesi
Periodo: annuale, ottobre-giugno
Lingua: spagnolo
Borse di studio: 2 per 9 mesi
Periodo: annuale, ottobre-giugno
Lingua: spagnolo
Borse di studio: 6 per 3 mesi
Periodo: annuale, ottobre-giugno
Lingua: inglese
Borse di studio: 6 per 5 mesi
Periodo: settembre-gennaio; febbraio-giugno
Le modalità di partecipazione
La partecipazione al programma LLP-Erasmus, per la durata minima di tre mesi
e massima di nove mesi, è sottoposta all’approvazione della Facoltà di Giurisprudenza.
A tali fini, si richiede:
– l’iscrizione al I anno con il conseguimento di 30 crediti al momento della partenza oppure l’iscrizione al II o successivo ed il superamento degli esami del I anno;
– l’individuazione dell’Università presso la quale si intende svolgere il periodo di
studio;
– la sottoscrizione di un accordo di programma con la Facoltà con l’indicazione degli esami da svolgersi all’estero;
– una conoscenza della lingua del paese in cui ci si reca che permetta di seguire le lezioni, di studiare i testi giuridici in lingua, di sostenere gli esami sempre in lingua.
A tali fini, l’Università organizza corsi di lingua gratuiti per gli studenti in partenza.
Gli studenti che intendano presentare domanda sono invitati a informarsi in
anticipo sulla organizzazione dell’Università di accoglienza e ad approfondire la conoscenza della lingua del paese di destinazione.
Il bando di concorso viene pubblicato nel mese di febbraio del 2011.
Gli studenti che hanno presentato la domanda sosterranno un colloquio motivazionale e una prova nella lingua del Paese di destinazione. Se il Paese di destinazione
è la Polonia o la Turchia, la prova sarà svolta in lingua inglese.
Nel formulare la graduatoria dei vincitori per le diverse sedi, saranno tenuti presenti i seguenti criteri:
– risultato della prova di lingua;
– numero dei crediti conseguiti;
– numero degli esami superati;
– media dei voti riportati negli esami;
– voto di diploma o di laurea per gli studenti post-graduate.
Si terrà conto, ovviamente, della sede indicata.
Una volta chiusa la graduatoria, i vincitori definiranno con la Facoltà l’accordo
di programma relativo agli esami da sostenere all’estero.
Il Programma ‘Erasmus Placement’
A partire dall’anno accademico 2007-2008 è stato istituito il Programma
Erasmus Placement, che permette agli iscritti a un corso di laurea ovvero a un corso post
lauream di recarsi all’estero, per una durata da tre a sei mesi, per lo svolgimento di stage
presso studi legali, aziende o altre strutture qualificate. Il Programma Erasmus Placement
prevede una parziale copertura delle spese tramite l’assegnazione di borse di studio.
Per saperne di più
Gli studenti che desiderano svolgere un periodo di studio all’estero con il programma LLP-Erasmus, possono acquisire tutte le informazioni necessarie presso l’Ufficio Erasmus dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, sito in via Santa Caterina
da Siena 37, tel. 081.2522300, che è aperto tutti i giorni negli orari di ricevimento indicati sul sito.
Ulteriori indicazioni utili si trovano in www.unisob.na.it nella pagina riservata al
LLP-Erasmus ovvero si possono richiedere al seguente indirizzo e-mail [email protected].
Si consiglia, infine, di consultare il sito dell’Unione europea sul programma LLPErasmus http://ec.europa.eu/education/programmes/llp/erasmus/erasmus_en.html
Ai fini di informazioni e chiarimenti relativi alla Facoltà, gli studenti possono
rivolgersi alla prof.ssa Mariavaleria del Tufo negli orari indicati per il ricevimento.
LA RESIDENZA UNIVERSITARIA SUOR ORSOLA BENINCASA
La Residenza universitaria Suor Orsola Benincasa sorge alle falde della collina
di San Martino, tra il corso Vittorio Emanuele e piazza Montesanto, precisamente su vico
Paradiso ai Sette Dolori, n. 49, 80134 Napoli, prima diramazione scendendo a sinistra di
via Pasquale Scura, meglio conosciuta come Spaccanapoli.
L’edifico, che risale agli anni dell’immediato dopoguerra, si inserisce all’interno
di un tessuto edilizio consolidato che fronteggia in tutta la sua lunghezza il complesso
monumentale della SS. Trinità delle Monache (ex Ospedale Militare).
L’edificio, in pieno centro storico di Napoli, è ad una distanza di circa cento
metri dai più veloci e comodi mezzi di trasporto su rotaie: la metropolitana, la circumflegrea, la funicolare e ad un passo dal Suor Orsola Benincasa e dal convento di Santa Lucia
al Monte dove ha sede la Facoltà di Giurisprudenza.
La residenza si sviluppa in cinque piani, un seminterrato e una copertura calpestabile.
Al piano terra trovano posto l’ingresso, l’amministrazione e la reception, la
saletta bar con annessa sala colazione, i servizi, un ambiente di relax/lettura e un internet/cafè, una sala studio.
Ai quattro piani superiori trovano posto quaranta camere doppie, dieci per
piano, con servizi autonomi.
Al piano della copertura si trova un terrazzo che permette di godere di un’ampia superficie aperta, panoramica sul golfo di Napoli e sulla collina di San Martino.
SAAD
SERVIZIO DI ATENEO PER LE ATTIVITÀ DI STUDENTI CON DISABILITÀ
Il Servizio progetta, realizza e monitora azioni per l’inclusione dello studente
con disabilità sia nell’ambito della vita accademica sia nel mondo del lavoro, attraverso
attività di accoglienza, di orientamento, di comunicazione e di sostegno allo studio.
Alle tematiche dell’integrazione è dedicato un articolato programma di seminari, convegni e attività laboratoriali.
Rientrano nelle attività del SAAD anche la consulenza psicologica alla pari,
attraverso incontri individuali e familiari in presenza e on line, e il servizio Screening, che
offre una valutazione psico-sociale e socio-sanitaria della disabilità allo scopo di verificare le difficoltà della persona disabile e la sua predisposizione all'utilizzo delle Nuove
Tecnologie Informatiche e Assistive.
Delegata del Rettore alla disabilità
Prof.ssa Ornella De Sanctis
Coordinamento del servizio: dott.ssa Floriana Briganti
Coordinamento delle attività: dott.sse Ciretta Brunetti, Emilia Napolitano,
Carmela Pacelli
Servizio Screening: dott. Serafin Dedes
Contatti
Corso V. Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra
orario di apertura al pubblico
lunedì/venerdì 9,00 - 13,00 e 14,00 - 17,30
tel./fax 081 2522205
www.unisob.na.it/universita/saad
[email protected]
Servizio di consulenza
Orario di apertura al pubblico: mercoledì 14.30-17.30
Per prenotazioni: [email protected]
Servizio di Screening
Orario di apertura al pubblico: mercoledì 16.00-18.00
Per prenotazioni: [email protected]
ADISU SUOR ORSOLA BENINCASA
AZIENDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Suor Orsola Benincasa – Napoli,
ADISU, istituita sulla base delle legge regionali n. 3 del 1986 e n. 6 del 1989, ha la finalità di garantire il diritto allo studio universitario, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono l’accesso e la frequenza ai corsi universitari degli studenti meritevoli.
L’Azienda opera attraverso la concessione di borse di studio, l’offerta di residenze universitarie e servizio di ristorazione, attività di sostegno alla formazione.
Le assegnazioni sono subordinate al possesso dei requisiti di reddito e di merito fissati nel relativo bando di concorso.
ADISU
Via Suor Orsola 10, 80135 Napoli
tel. 081 421379 fax 081 5514262
e-mail [email protected]
Per saperne di più
www.adisusob.it.
CUS NAPOLI
CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO
Le attività sportive promosse dal CUS Napoli e le strutture e gli impianti in funzione sono indicati di seguito.
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attività e impianti
Atletica leggera maschile e femminile e Corsi di preparazione ad indirizzo generale, campo con pista da mt 400 a numero 6 corsie, munito di illuminazione sussidiaria Complesso Polisportivo Universitario.
Calcetto maschile e femminile, campo metri 30 x 20 in erba sintetica - Complesso Polisportivo Universitario.
Calcio, campo metri 100 x 60 con fondo erboso, Complesso Polisportivo Universitario.
Canottaggio, Circolo Canottieri Napoli - via Acton.
Palestra fitness: body building; ginnastica aerobica, a corpo libero, ritmica, assistita, maschile e femminile, Complesso Polisportivo Universitario.
Golf, campo pratica, n. 38 postazioni di tiro con n. 2 bunkers, pitching green,
putting green, tre buche interne al campo con tre anelli di percorso di gara; attrezzature
a disposizione, simulator-golf, Complesso Polisportivo Universitario.
Lotta, Judo, Ju-Jitsu, Karate, Taekwondo, Complesso Polisportivo Universitario
Nuoto, piscina coperta metri 25 x 8 corsie, Complesso Polisportivo Universitario
Palestra di muscolazione, maschile e femminile, Complesso Polisportivo Universitario.
Pallacanestro, pallavolo, Palazzetto dello sport, Complesso Polisportivo Universitario.
Presciistica, maschile e femminile con l’uso dello sky master, Complesso Polisportivo Universitario.
Scherma, sala d’armi, Complesso Polisportivo Universitario.
Tennis, maschile e femminile, n. 8 campi in tennisolite ed erba sintetica ed un
campo coperto in sportflex, tutti muniti di impianti di illuminazione, Complesso Polisportivo Universitario.
Tiro con l’arco, maschile e femminile, Complesso Polisportivo Universitario.
Yoga, Reiki, Training autogeno, Complesso Polisportivo Universitario.
Campus
Campus invernali di Fai della Paganella, Campo Imperatore, Pecol di Zoldo con
corsi settimanali di sci alpino.
Campus estivi di Muravera (CA), Terrasini (PA), Lago di Caldonazzo (TN).
Convenzioni
Piscina ariete
Le Club “Maximiliam”
Circolo Ippico Agnano
Piscina Collana: Società “Airone nuoto”
Le Club Sport & Wellness
Arcieria Partenopea
Attività turistico-sportive
Crociere nel Mediterraneo con l’imbarcazione “Shaula”, yacht a vela di 12 metri.
Vacanze turistico-sportive in Italia e all’estero.
Attività di spettacolo: teatro, cineclub e musica dal vivo in convenzione con il
Club Sportivo Universitario.
Club “Spazio incontri” in collaborazione con il Club Sportivo Universitario.
Assistenza medica ed assicurazioni
Gli iscritti sono coperti da assicurazioni contro gli infortuni e godono dell’assistenza gratuita del Centro medico del CUS.
Servizi per i soci
Lampade solari, Nutrizionista, Saune, Servizio massaggi, Trattamenti estetici.
Affiliazione a Federazioni
Atletica leggera, Scherma, Lotta, Tennis, Sport invernali, Canottaggio, Pallavolo, Pallacanestro, Judo, Taekwondo, Karate.
Iscrizioni
Le iscrizioni degli studenti si ricevono presso:
Segreteria impianti sportivi CUS
Via Campegna 267, tel. 081 7621295, fax 081 7628540, aperta dal lunedì al
venerdì dalle ore 8,00 alle ore 23,00, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 20,00 e la domenica
e i festivi dalle ore 8,30 alle ore 14,.00.
Segreteria CUS
Palazzo Corigliano in piazza S. Domenico Maggiore n. 12, tel. 081 7605717, fax
081 5512623, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 17,00.
Per saperne di più
e-mail cusnapoli.org
sito web [email protected]
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LA RAPPRESENTANZA DEGLI STUDENTI
Gli studenti della Facoltà Giurisprudenza nelle tornate elettorali che si sono
succedute nel tempo hanno eletto i loro rappresentanti nei diversi organismi
dell’Università e della Facoltà.
Il Senato Accademico
Davide Borrelli
L’Adisu
Paolo Castaldo
Marianna Di Domenico
Il Consiglio di Facoltà
Oreste Boselli
La commissione didattica paritetica
Antonia Oliverio
Luigi Prozzillo
La commissione didattica (corso di Laurea in Giurisprudenza di durata
quadriennale)
Adelina D’Oriano
Danilo Felice
LE COMMISSIONI DIDATTICHE DI FACOLTÀ
Il Consiglio di Facoltà, ai sensi dell’art. 6 della l. n. 370 del 1999 e dell’art. 12,
comma 3, del d.m. n. 509 del 1999, ha istituito la Commissione didattica paritetica della
Facoltà di Giurisprudenza composta da due rappresentanti eletti dagli studenti e da due
docenti con competenza sulla didattica dei corsi di Laurea in Giurisprudenza.
Il Consiglio ha quindi adottato il regolamento didattico di Facoltà che prevede
quanto segue.
Composizione
La Commissione è composta da due rappresentanti eletti dagli studenti e da
due docenti designati dal Consiglio di Facoltà, uno dei quali svolge la funzione di
Presidente.
Funzioni
La Commissione esamina e valuta:
– i piani di studi;
– le richieste di convalida di esame, il riconoscimento di crediti e di iscrizione
presentate da studenti provenienti da altri corsi di studi o da altri atenei;
– le prove di accesso ai corsi di studi e i criteri di ammissione degli studenti
provenienti da altri Atenei;
– le iniziative per l’orientamento degli studenti.
La Commissione esprime, inoltre, parere sulla programmazione didattica annuale.
Convocazioni, delibere e validità delle sedute
La Commissione si riunisce su convocazione del Presidente e delibera a maggioranza. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. Le sedute sono valide se
sono presenti almeno uno studente e un docente.
Nella stessa seduta il Consiglio di Facoltà ha istituito anche una distinta
Commissione didattica, sempre composta da due rappresentanti eletti dagli studenti e
da due docenti, che si pronuncia sulla didattica del corso di Laurea in Giurisprudenza di
durata quadriennale. Le attività della Commissione sono disciplinate dallo stesso regolamento didattico di Facoltà.
Il Consiglio ha, infine, nominato il prof. Franco Fichera e il prof. Roberto
Marengo membri di entrambe le Commissioni.
A seguito delle elezioni dei rappresentanti degli studenti, sono risultati eletti
gli studenti Antonia Oliverio e Luigi Prozzillo per la Commissione didattica paritetica della
Facoltà di Giurisprudenza con competenza sui corsi di studi di nuova istituzione e gli studenti Adelina D’Oriano e Danilo Felice per la Commissione didattica che ha competenza
sul corso di Laurea in Giurisprudenza di durata quadriennale.
La composizione delle commissioni
La Commissione didattica paritetica
prof. Franco Fichera, presidente
prof. Roberto Marengo
Antonia Oliverio, rappresentante degli studenti
Luigi Prozzillo, rappresentante degli studenti
La Commissione didattica (corso di Laurea in Giurisprudenza
di durata quadriennale)
prof. Franco Fichera, presidente
prof. Roberto Marengo
Adelina D’Oriano, rappresentante degli studenti
Danilo Felice, rappresentante degli studenti
GLI UFFICI DELLA FACOLTÀ
Presidenza della Facoltà di Giurisprudenza
Convento di Santa Lucia al Monte, corso Vittorio Emanuele 334-ter,
80135 Napoli
Orario di ricevimento del Preside
Il prof. Vincenzo Omaggio riceve il mercoledì dalle ore 12,30 alle 13,30
tel. 081 2522630
fax 081 2522630
[email protected]
Segreteria di presidenza
dott.ssa Ornella Cecere
Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano
tel. 081 2522341
fax 081 2522338
[email protected]
Segreteria di Facoltà
Sig. Paolo Santillo
Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, secondo piano
Orari di apertura al pubblico: lunedì-venerdì: ore 9,00-12,00
martedì e giovedì: anche ore 15,00-16,30
tel. 081 2522340
fax 081 2522338
[email protected]
Convento di Santa Lucia al Monte, corso Vittorio Emanuele 334-ter,
80135 Napoli
Dott.ssa Eleonora Accuosto
Dott.ssa Anna Di Meglio
Orari di apertura al pubblico:
lunedì-giovedì: ore 9,00-12,00
tel. 081 2522630/617
fax 081 2522630
[email protected]
Segreteria studenti
Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra
Orari di apertura al pubblico:
lunedì-venerdì: ore 9,00-12,00
martedì e giovedì: anche ore 15,00-16,30
tel. 081 2522224
fax 081 2522309
[email protected]
Servizio Orientamento
Corso Vittorio Emanuele 292, 80135 Napoli, piano terra
Orari di apertura al pubblico:
lunedì-venerdì: ore 9,00-13,00 e 14,00-18,00
tel. 081 2522323
fax 081 2522338
[email protected]
Ufficio ‘Job Placement’
Convento di Santa Lucia al Monte
Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra
Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00
tel. 081 2522635/636/637
fax 081 2522635
[email protected]
www.unisob.na.it/jpgiuri
Per saperne di più
www.unisob.na.it
COME RAGGIUNGERE LA FACOLTÀ
La Facoltà che ha la sua sede nel complesso conventuale di Santa Lucia al
Monte, corso Vittorio Emanuele 334 ter, 80135 Napoli, si può raggiungere con i seguenti
mezzi di trasporto.
La funicolare centrale
La funicolare centrale, con partenza da piazza Augusteo, è raggiungibile attraverso la galleria Umberto, nei pressi di Piazza Municipio. Le corse miste (le uniche che
fermano al corso Vittorio Emanuele) sono ogni ora ai minuti 0.10, 0.20, 0.40, 0.50. Occorre
scendere alla prima fermata: corso Vittorio Emanuele. Il viaggio in funicolare dura tre
minuti. Da corso Vittorio Emanuele, sulla sinistra salendo, occorrono 10 minuti a piedi per
197
raggiungere la Facoltà.
Ovvero, con partenza da piazzetta Fuga, al Vomero. Le corse miste (le uniche
che fermano al corso Vittorio Emanuele) sono ogni ora ai minuti 0.10, 0.20, 0.40, 0.50.
Occorre scendere alla seconda fermata: corso Vittorio Emanuele. Il viaggio in funicolare
dura sei minuti. Da corso Vittorio Emanuele, sulla sinistra salendo, occorrono 10 minuti a
piedi per raggiungere la Facoltà.
La funicolare di Montesanto
Collega piazza Montesanto (dove fermano anche Metropolitana, Cumana e Circumflegrea) al quartiere del Vomero (via Morghen). Le corse hanno una frequenza di 10
minuti. Per raggiungere la Facoltà bisogna scendere all’unica stazione intermedia (corso
Vittorio Emanuele) e proseguire a piedi, scendendo, verso destra per circa 5 minuti.
L’autobus C16
In alternativa, si può prendere l’autobus C16 (fermata di fronte all’Hotel San
Francesco al Monte).
Il capolinea è a Mergellina (poco distante dalla stazione della Metropolitana e
dalla funicolare di Mergellina); il bus prosegue lungo tutto il corso Vittorio Emanuele fino
a piazza Canneto, con una frequenza di 20 minuti circa. L’altro capolinea è a piazza
Canneto, dove si trovano coincidenze con diversi autobus.
Il mezzo proprio
Provenendo da fuori città, zona Nord, seguire le indicazioni “tangenziale di
Napoli”, poi prendere l’uscita “Arenella” e da lì immettersi su via G. Gigante svoltando a
sinistra e seguendo il flusso di autoveicoli in discesa. Si passa per via Battistello
Caracciolo, poi per via Salvator Rosa e, dopo piazza Cesarea, sulla destra, ha inizio il corso
Vittorio Emanuele. Proseguire dritto per circa 2 km (passando per un semaforo). Si arriverà a corso Vittorio Emanuele 334-ter, sede della Facoltà.
Provenendo da fuori città, zona Sud, si arriva a via Medina da cui, seguendo i
percorsi cittadini, si può raggiungere la sede della Facoltà.
Funicolare
di Montesanto
M
199
Sede della
Facoltà di
Giurisprudenza
c.so V. Emanuele
334 ter
Sede Centrale
Facoltà di Scienze
dellaFormazione
c.so V. Emanuele 292
M
Funicolare
centrale
Sede
Facoltà di Lettere
e Biblioteca
via S. Caterina 37
M
M
ASSOCIAZIONE LAUREATI SUOR ORSOLA BENINCASA (ALSOB)
SEZIONE DELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA (ALSOGIUR)
L’associazione
Il 15 luglio 2010 si è costituita l’Associazione Laureati Suor Orsola Benincasa,
ALSOB.
L'Associazione non ha fini di lucro e non persegue fini politici.
Essa si propone:
di favorire i rapporti tra i laureati dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e tra questi e l'Università;
di sviluppare i rapporti tra i diplomati presso le Scuole di Specializzazione, i
Dottorati di Ricerca, i Master, i Corsi E-learning organizzati dall’Università; tra questi e i
laureati della stessa; tra l'Università Suor Orsola Benincasa e il mondo del lavoro;
di promuovere l'immagine di laureati, specializzati, diplomati master e dottori
di ricerca dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, di sviluppare le loro specificità culturali e di programmare iniziative a loro sostegno;
di collaborare con l'Università Suor Orsola Benincasa al fine di favorire l'inserimento dei soci e degli associati nel mondo del lavoro;
di svolgere attività idonee a promuovere la crescita culturale e professionale
dei soci e degli associati.
La Sezione della Facoltà di Giurisprudenza
L’Associazione è strutturata in specifiche Sezioni corrispondenti alle Facoltà
dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa:
Sezione della Facoltà di Giurisprudenza (ALSOGIUR);
Sezione della Facoltà di Scienze della Formazione (ALSOFORM);
Sezione della Facoltà di Lettere (ALSOLET).
Gli associati hanno diritto
Gli associati potranno:
usufruire di tutti i servizi offerti dall’Ateneo e in particolare dalla Facoltà di
Giurisprudenza, con speciale riguardo al servizio di placement e re-placement;
partecipare agli eventi organizzati dall'Ateneo;
accedere alla biblioteca, alla sala riviste, all'aula informatica, ai centri linguistici, ai laboratori dell’Ateneo, alle banche dati on-line;
godere delle convenzioni di ogni genere stipulate dall'Ateneo e dall’Associazione con studi professionali, istituzioni ed enti pubblici e privati, italiani e stranieri, aziende, esercizi commerciali, agenzie di servizi, teatri, musei, cinema, Associazioni di Volontariato;
partecipare alle iniziative organizzate della Facoltà di Giurisprudenza: “Cinema
Letteratura Diritto”, “Lezioni magistrali”, agli eventi dell’Ufficio di Job Placement della
Facoltà di Giurisprudenza;
organizzare incontri volti a realizzare la crescita culturale e professionale dei
soci e degli associati;
aderire a eventi di presentazione di aziende, enti, istituzioni, studi professionali finalizzati all'inserimento lavorativo.
L’adesione
Per essere ammessi all'Associazione occorre presentare richiesta formale di
adesione ed effettuare il pagamento della quota annuale, determinata in 50,00 euro.
Il Presidente
avv. Giovanni Spinelli, Presidente
Il Consiglio Direttivo
avv. Stefano Colussa
dott. Andrea Costantino Magliulo
dott.ssa Maddalena De Rosa
prof.ssa Lucilla Gatt, responsabile Ufficio JPGiuri
dott.ssa Marzia Imperiali
avv. Daniela Iossa
prof. Vincenzo Omaggio, Preside della Facoltà di Giurisprudenza
dott. Gianluca Scognamiglio
avv. Daniela Sorvillo
avv. Giovanni Spinelli, Presidente
avv. Luca Terminiello, Vice Presidente
avv. Floriana Tuccillo
dott. Alfonso Vitagliano, Tesoriere
La Segreteria organizzativa
Ufficio JPGiuri
Facoltà di Giurisprudenza
Convento di Santa Lucia al Monte
Corso Vittorio Emanuele 340, 80135 Napoli, piano terra
Responsabile: prof.ssa Lucilla Gatt
Referenti: dott.ssa Mariaelena Basile, dott.ssa Anna Comparone
Orari di apertura al pubblico:
martedì ore 10,00-13,00 e mercoledì ore 13,00-16,00
tel. 081 2522635/636/637 fax 081 2522635
e-mail [email protected]
sito web www.unisob.na.it/jpgiuri
Scheda di adesione
Desidero aderire all’Associazione in qualità di:
❐
Socio ordinario
euro 50,00
❐
Socio sostenitore
euro 250,00
❐
Socio benemerito
euro 500,00
annui
annui
annui
Per il versamento della quota associativa mediante:
Bonifico, IBAN: IT30K010100340110000000 5766 Banco di Napoli Agenzia n. 1
– Palazzo Borsa – Napoli. Indicare nella causale di versamento: Quota 2011 ALSOGIUR
ovvero:
versamento della quota sociale presso l’Ufficio JPGiuri.
La scheda può essere consegnata presso l’Ufficio JPGiuri negli orari di apertura al pubblico, oppure tramite email all’indirizzo [email protected] oppure al nr. fax.
081.2522635.
Nome
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Cognome
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Data
. . . e. luogo
. . . .di. nascita
. . . . . . . . . . . .
Via
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Cap
. . . . . . . . . . . . . . . . Città
. . . . .
tel.
. . . . . . . . . . . . . . . . cell.
. . . . .
fax
. . . . . . . . . . . . . . . . e-mail
. . . . .
Laurea
in
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
conseguita
. . . . . . .il . . . . . . . . . .presso
. . . .
Diploma
. . . . . in. . . . . . . . . . . . . . . .
conseguito
. . . . . . il. . . . . . . . . . .presso
. . . .
Attività
. . . . .lavorativa
. . . . . attualmente
. . . . . . . svolta
. . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
I dati personali acquisiti saranno utilizzati dall’Associazione anche con l’ausilio
di mezzi elettronici ai fini dell’iscrizione. Ai sensi dell’art. 10 della l. n. 675/96, l’iscritto ha
il diritto di accedere ai propri dati chiedendone la correzione, l’integrazione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.
❐ Autorizzo il trattamento e la comunicazione dei miei dati da parte
dell’ Associazione.
❐ Non autorizzo il trattamento e la comunicazione dei miei dati da parte
dell’ Associazione.
Data
Firma
201
L’ASSOCIAZIONE AMICI DI SUOR ORSOLA PER LA PROMOZIONE DEGLI
STUDÎ GIURIDICI
L’associazione
Non ha fini di lucro e ha per scopo la promozione della formazione universitaria e postuniversitaria nei diversi settori del diritto e la diffusione della cultura giuridica.
Si propone di favorire lo sviluppo e il rinnovamento degli studi giuridici e di
sostenere specifici progetti di formazione, di ricerca, di innovazione della didattica e di
sostegno agli studenti.
Ha lo scopo di promuovere lo scambio di esperienze e il raccordo tra università
e società appoggiando specifiche iniziative e forme di collegamento.
Sostiene, in particolare, la Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola.
I progetti che finanzia
Il ciclo di Lezioni magistrali;
gli incontri su Cinema Letteratura Diritto;
le borse di studio e le residenze gratuite agli studenti meritevoli;
la concessione del prestito d’onore agli studenti e agli allievi meritevoli.
L’adesione
Raccoglie l’adesione di quanti si riconoscono nei suoi obiettivi e intendono sostenerli con la propria partecipazione e con il proprio contributo.
La sua costituzione vuole significare che la società civile, il mondo delle professioni e delle imprese, le istituzioni rispondono con condivisione e generosità a progetti
innovativi di formazione in campo giuridico e individuano in questi punti di forza per il
futuro.
Il consiglio direttivo
avv. Giovanni Allodi, foro di Napoli, presidente
dott. Antonio Cunzio, direttore amministrativo dell’Università Suor Orsola
Benincasa, tesoriere
prof. Francesco De Sanctis, Università Suor Orsola Benincasa, Accademia
dei Lincei
prof. Franco Fichera, Università Suor Orsola Benincasa
dott. Pasquale Macchiarelli, notaio in Napoli
avv. Gherardo Marone, foro di Napoli
prof. Paolo Piscitello, Università Suor Orsola Benincasa
Il comitato dei garanti
prof. Francesco Paolo Casavola, presidente emerito della Corte costituzionale
dott. Giancarlo Coraggio, presidente di sezione del Consiglio di Stato
dott. Vincenzo Galgano, già procuratore generale della Repubblica di Napoli
prof. Paolo Grossi, giudice della Corte costituzionale, Accademia dei Lincei
prof. Natalino Irti, Accademia dei Lincei
prof. Pietro Rescigno, Accademia dei Lincei
Per saperne di più
www.unisob.na.it/associazioneamici
SCHEDA DI ADESIONE
Desidero aderire all’Associazione in qualità di:
q Socio
q Socio sostenitore
q Socio benemerito
euro 500,00
euro 1.000,00
euro 3.000,00
annui
annui
annui
nome ......................................................................................................................................
cognome ...............................................................................................................................
titolo.......................................................................................................................................
(come si desidera che appaia nelle pubblicazioni dell’Associazione)
data di nascita ....................................................................................................................
professione ...........................................................................................................................
azienda ..................................................................................................................................
ente .........................................................................................................................................
indirizzo
via .............................................................................................................................................
cap ............................. città ...................................................................................................
tel ......................... fax ......................... e-mail ....................................................................
modalità di pagamento
Assegno di conto corrente non trasferibile, intestato a:
Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione degli Studî Giuridici.
Bonifico a favore dell’Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione
degli Studî Giuridici su conto corrente numero 1000/2893
presso SanPaolo Banco di Napoli:
Abi 01010
Cab 03401
AG. 1, Piazza Bovio, 80133 Napoli
I dati personali acquisiti saranno utilizzati dall’Associazione anche con l’ausilio
di mezzi elettronici ai fini dell’iscrizione. Ai sensi dell’art. 10 della l. n. 675/96, l’iscritto ha
il diritto di accedere ai propri dati chiedendone la correzione, l’integrazione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.
q Autorizzo il trattamento e la comunicazione dei miei dati da parte dell’
Associazione.
q Non autorizzo il trattamento e la comunicazione dei miei dati da parte dell’
Associazione.
data .................................................... firma ..............................................
I Soci hanno diritto a:
Partecipazione alle iniziative dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Partecipazione alle iniziative della Facoltà di Giurisprudenza
Pubblicazioni della collana delle Lezioni magistrali
Pubblicazioni dell’Associazione
Finito di stampare in Napoli nel novembre 2011,
a cura dell’Imago sas di Elisabetta Prozzillo,
presso la Cangiano Grafica.
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facoltà di giurisprudenza guida dello studente