Roma, 18 gennaio 2005, Secondo Seminario Nazionale
“I partners italiani nei progetti ESPON”
ESPON Progetto 2.1.5
“TERRITORIAL IMPACTS OF EUROPEAN FISHERIES POLICY”
Massimo Spagnolo
IREPA Onlus - Istituto Ricerche Economiche Pesca e Acquacoltura
Via S. Leonardo, Trav. Migliaro, Salerno, ITALY
http://www.irepa.org
Progetto 2.1.5, “TERRITORIAL IMPACTS OF EUROPEAN FISHERIES POLICY”
LA COESIONE TERRITORIALE
Il 2° e 3° Rapporto sulla Coesione Economica e Sociale 2001-2004
introducono la terza dimensione della coesione, accanto a quella economica
e sociale: LA COESIONE TERRITORIALE
La coesione territoriale si raggiunge attraverso politiche che:
.
riducono la disparità, promuovono uno sviluppo più bilanciato e sostenibile del
territorio europeo in linea con la Prospettiva di Sviluppo Spaziale Europea
(ESDP) anche attraverso un miglior coordinamento delle decisioni
territorialmente rilevanti.
Lo scopo di ESPON Progetto 2.1.5 è di rafforzare la conoscenza della coesione
territoriale attraverso un’analisi territoriale degli impatti della PCP.
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Progetto 2.1.5, “TERRITORIAL IMPACTS OF EUROPEAN FISHERIES POLICY”
LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA
E DELL’ACQUACOLTURA
• Conservazione delle risorse
• Ristrutturazione della pesca e dell’acquacoltura
• Organizzazione dei mercati
• Accordi con Paesi terzi
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QUADRO DI RIFERIMENTO
La PCP è considerata una politica settoriale di grande impatto sull’occupazione, sulla coesione e
sull’economia regionale.
La pesca e l’acquacoltura sono due dei più importanti settori che usano e producono le risorse
naturali ed entrambi i settori hanno subito profondi cambiamenti negli anni passati.
La PCP è stata oggetto di modifiche verso la fine del 2002 ed una serie di misure saranno
implementate nel prossimo futuro.
Per il Mediterraneo la nuova strategia di conservazione delle risorse è ancora da definire ed
approvare. Scopo principale è quello di rafforzare la competitività del settore e di assicurare la sua
sostenibilità.
Le modifiche avranno impatto principalmente sul comparto della pesca marittima, influenzando,
in particolare, i livelli occupazionali.
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GLI STRUMENTI DELLA POLITICA DI
CONSERVAZIONE DELLE RISORSE
Piani di gestione pluriennale per tutti gli stocks
Riduzione delle quote
Riduzione delle flotte di pesca
Limitazioni sul come, quando e dove esercitare l’attività di
pesca
Limitazioni sul supporto finanziario alla modernizzazione e
costruzione di nuovi battelli
IN SINTESI: OBIETTIVI DI RIDIMENSIONAMENTO
SETTORIALE CON PREVISIONI GRAVE IMPATTO
OCCUPAZIONALE E STRUTTURALE
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OBIETTIVI GENERALI
Gli obiettivi generali di ESPON progetto 2.1.5 “Territorial Impacts of European Fisheries Policy”
possono essere così riassunti:
Sviluppo di metodologie per la valutazione dell’impatto territoriale delle politiche di settore
Sviluppo di indicatori territoriali, tipologie e concetti; fornire un input per il database ESPON e
sostenere il progetto attraverso analisi di dati empiriche e statistiche.
Analizzare i trend territoriali, problemi ed opportunità derivanti dall’implementazione delle
politiche di settore ai diversi livelli geografici e in zone differenti del territorio europeo,
considerato nella sua veste “allargata”.
Analizzare gli impatti demografici, sociali ed ambientali della PCP.
Proporre raccomandazioni politiche finalizzate alla promozione della coesione territoriale ed allo
sviluppo di un territorio europeo più bilanciato e policentrico, alla promozione della cooperazione
e della creazione di networks.
Proporre strumenti appropriati per il miglioramento del coordinamento delle politiche di settore
europee e l’ESDP.
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RISPOSTE ATTESE
In sostanza, il progetto ESPON 2.1.5 si propone di dare una risposta alle seguenti domande:
Che impatto avranno sui paesi e sulle regioni europee i cambiamenti avvenuti nella PCP e quelli
pianificati per il futuro del settore? Quali saranno gli impatti territoriali di questi cambiamenti alla
luce delle finalità della coesione, dello sviluppo territoriale bilanciato e sostenibile e del
policentrismo?
Qual è il potenziale dell’innovazione del settore della pesca? In che modo le nuove dinamiche
economiche possono influenzare le diverse tipologie di zona costiera?
In che modo gli effetti delle politiche della pesca influenzeranno lo sviluppo spaziale nelle regioni
costiere e lo sviluppo del policentrismo? Che ruolo gioca l’accessibilità per lo sviluppo di nuove
attività nel settore della pesca nelle diverse regioni europee?
Quali sono i processi di ristrutturazione che le aree dipendenti dalla pesca hanno subito negli anni
più recenti e che esito ha avuto questa ristrutturazione?
Quali sono gli impatti delle politiche della pesca di cui bisogna tener conto nelle diverse tipologie
di zona costiera in relazione al concetto di ICZM?
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TEMATICHE PRINCIPALI
In particolare, il progetto si focalizzerà sulle seguenti questioni:
La posizione delle regioni costiere in sistemi territoriali di alto livello (come l’UE ed i singoli
paesi membri). Di particolare importanza è l’impatto della PCP sulle disparità tra regioni
nell’ambito dell’UE ed all’interno delle singole nazioni;
La posizione delle regioni costiere nell’ambito delle politiche comunitarie (come l’ESDP,
Prospettiva di Sviluppo Spaziale Europea) ed in particolare di quelle strutturali (come lo
SFOP, il Fondo di Coesione, il FESR ed il FSE). Di notevole importanza sono questioni
come quelle relative al “phasing in/out” delle regioni nell’ambito delle diverse politiche;
Il processo di ristrutturazione e lo sviluppo territoriale nell’ambito delle regioni costiere. Il
progetto esaminerà la possibilità di condurre analisi intra-regionali a diversi livelli;
Cambiamenti demografici, sociali ed economici all’interno delle regioni costiere e, se possibile, in
relazione a diverse tipologie di regioni costiere, al fine di identificare le aree in cui l’impatto
della PCP risulta più significativo (in positivo e negativo).
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METODOLOGIA DI ANALISI
La sfida consiste nell’esaminare la relazione tra implementazione dei cambiamenti nelle politiche
della pesca ed i cambiamenti nei sistemi territoriali e nelle strutture socio-economiche.
L’analisi potrà essere condotta in modo efficiente solo attraverso un’adeguata definizione del
concetto di “regione costiera”.
La definizione del concetto di “regione costiera” si baserà, principalmente su:
a) localizzazione geografica;
b) tipo di dipendenza strutturale dalla pesca (se dalla piccola pesca, dalla pesca d’altura,
dall’industria di trasformazione o dalla maricoltura);
c) posizione nel sistema politico europeo e nazionale (politiche strutturali e nazionali);
d) relazione con l’implementazione della nuova PCP.
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METODOLOGIA DI ANALISI
L’analisi dell’impatto territoriale dei cambiamenti della politica della pesca
nell’ambito del Progetto ESPON 2.1.5 si svolgerà attraverso i seguenti punti:
Impatto su occupazione, coesione sociale e demografia;
Impatto sulla struttura e solidità economica regionale;
Impatto sulla gestione ambientale e della zona costiera.
L’IREPA è responsabile dell’analisi di impatto sulla struttura socio-economica
delle regioni costiere.
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METODOLOGIA DI ANALISI
L’applicazione della metodologia di analisi TIA (Territorial Impact
Analysis), elaborata nell’ambito del Progetto ESPON 3.1 (Strumenti
Integrati per lo Sviluppo Spaziale Europeo) trova limiti sostanziali nel
fatto che :
le politiche europee sono ancora molto lontane dal prendere in
considerazione effetti di natura territoriale, (neppure economica e
sociale) nonostante le ricadute in tal senso siano significative;
tali politiche sono drammaticamente carenti in termini di differenziazione
territoriale dei dati relativamente ai loro effetti.
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IPOTESI PRELIMINARI
La PCP ha impatti diversi nelle regioni europee e all’interno delle stesse. L’impatto sarà
maggiore a livelli più bassi di suddivisione territoriale;
La PCP ha effetti collaterali, anche se non intenzionali, nelle regioni costiere ed, in
particolare, in quelle dipendenti dalla pesca. Alcuni di questi sono:

aumento della disoccupazione,

diminuzione della produzione (PIL),

diminuzione della popolazione a causa di fenomeni di migrazione,

alterazione della composizione per età della popolazione nelle regioni dipendenti
dalla pesca (invecchiamento),

cambiamenti nella densità di popolazione nelle regioni costiere.
Tali effetti saranno meno devastanti nelle aree urbane che in quelle costiere.
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IPOTESI PRELIMINARI
L’impatto territoriale della PCP può contrastare con gli obiettivi di coesione,
sviluppo bilanciato del territorio e policentrismo in quanto può favorire le
regioni più ricche e sfavorire quelle più remote, ovvero favorire le regioni
meno dipendenti dalla pesca a discapito di quelle che basano la loro
economica principalmente sulle attività di pesca.
La PCP può contribuire all’incremento della concentrazione dell’industria
della pesca.
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IPOTESI PRELIMINARI
In generale, l’innovazione è generalmente concentrata nelle città e nelle aree
urbane per cui, eventuali processi innovativi favoriranno queste aree a
discapito delle regioni più isolate.
L’impatto territoriale delle misure della PCP dipende dalle modalità di
attuazione nelle varie regioni. Esso dipende, inoltre, dalla struttura del
settore della pesca nelle rispettive regioni e dalle prospettive di accesso a:
opportunità di pesca, fonti di approvvigionamento di materia prima per la
trasformazione, fonti di reddito alternative, ecc…..
L’acquacoltura continuerà ad espandersi; il suo sviluppo sarà molto più
concentrato regionalmente, se si fa riferimento al valore aggiunto ed
all’occupazione.
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SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE FUTURE
Una delle conclusioni che si possono trarre alla fine della prima fase di ricerca
è che le fonti di dati socio-economici per la pesca per i paesi europei (sia EU
che EFTA) sono notevolmente differenti ed eterogenee.
Le difficoltà principali riscontrate riguardano la possibilità di reperire dati
completi ed omogenei a livelli di suddivisione territoriale NUTS 3.
Le vie per far fronte al problema possono essere le seguenti:
•Utilizzare le informazioni derivanti dai progetti Interreg IIIB
•Utilizzare progetti di ricerca già completati
•Condurre le analisi sulle statistiche di paesi per cui si dispone di dati rilevanti
per livelli di suddivisione territoriale più dettagliata.
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SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE FUTURE
Tabella 1 – Alcuni degli indicatori socio-economici proposti dall’IREPA nell’ambito di ESPON Progetto 2.1.5
Dimension
Level indicator
Change indicators
Gross Domestic Product (GDP) per inhabitant
in PPP
Evolution of GDP per inhabitant in PPP
Unemployment rate
Evolution of unemployment rate
GDP per occupied person
Evolution in GDP per occupied person
Fishery GDP
Fishery GDP/Global GDP
Evolution in fishery share of global GDP
Aquaculture GDP
Aquaculture GDP/Global GDP
Evolution in fishery share of global GDP
Fleet investments
Fishing power
Current fishery investment rate
Trends in fishery investment (vessel, engine, fishing gear,
navigation, technology)
Fishing effort
Fishing days
Trends in allocation of fishing days to the target species
Fishery yield
Tons of harvest
Yield trends
Fishery costs
Unit cost of effort
Variable cost over catch rate
Changes in costs of fishing
Fishery revenues
Revenues per unit of effort
Changes in real prices of species and sizes
Fishery employment
Direct and indirect fishery employment
Trends in direct and indirect fishery employment
Fishery food self-sufficiency
Percentage of harvest that remains in coastal
area
Per capita non-export harvest
Trends in harvest remaining in coastal area
Trends in per capita consumption of seafood
General economy
Source: Irepa, 2004 based on an adaptation from Seijo and Caddy (2000).
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Grazie per l’attenzione!
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