Lunedì 1
Giugno 2009
La Voce
.ADRIA-CAVARZERE
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VERSO LE ELEZIONI/1 “Stiamo presentando il nostro programma ai cittadini in decine di incontri”
“Niente polemiche senza confronto”
Spinello scrive a Barbujani, attraverso un volantino, accusandolo di “latitanza politica”
ADRIA - Sandro Gino Spinello (nella foto) ha voluto scrivere una lettera all’avversario
elettorale, Massimo Barbujani, volantinandola in città
sabato pomeriggio.
“Caro Massimo, per una volta, sono d’accordo con te l’esordio ironico di Spinello neppure io ti seguirò in questa tua polemica da pollaio
sulle presunte...polemiche
da pollaio. Con te è impossibile far polemica sulle cose,
perché tu ti sottrai sistematicamente a ogni confronto. E,
credimi, non provo alcuna
soddisfazione a polemizzare
sul nulla”.
“Preferisco, invece, per ragioni di esperienza personale, formazione politica e senso di rispetto verso gli altri,
confrontarmi con programmi e proposte altrui - prosegue Spinello - sono profondamente convinto delle mie
idee, anche perché non improvviso progetti cervellotici
da un momento all’altro, ma
sono pronto a cambiarle, a
rivederle, a modificarle alla
luce dei fatti e dei cambiamenti sociali”.
VERSO LE ELEZIONI/2 Rinascimento adriese
LA PUBBLICAZIONE
E intanto l’avvocato Migliorini cambia poltrona:
addio all’assessorato alla felicità per l’urbanistica
A 12 mesi dalla morte
diviene realtà il libro
su Gianfranco Scarpari
ADRIA - L’assessorato all’urbanistica per
Luigi Migliorini. Sarebbe questa l’idea di
Sandro Gino Spinello, in caso di vittoria alle
elezioni. “La scelta - fa sapere Rinascimento adriese, il gruppo di cui l’avvocato è
promotore - è motivata dal fatto che egli da
circa trent’anni si occupa professionalmente di piani regolatori e di problematiche urbanistiche per vari comuni e che lo
stesso ha avuto ed ha spesso contatti non
solo con assessori regionali, ma anche con
dirigenti regionali, cui spettano per legge
le effettive funzioni decisorie”.
Migliorini quindi rinuncerebbe all'assessorato alla felicità (che doveva raggruppare
cultura, spettacolo e turismo) considerato
che “il primo importante impegno per la
prossima amministrazione sarà quello di
“Se tu, qualche volta, avessi
ascoltato i miei interventi in
campagna elettorale - ricorda il candidato del centrosinistra - ti saresti reso conto
che è così, questa volta più
che in passato. Se io e te non
discutiamo, non ci confrontiamo, non polemizziamo,
qualche volta, col calore delle
nostre reciproche convinzioni, forse faremo meno fatica
in campagna elettorale, ma
saranno gli adriesi a fare più
fatica a capire cosa vogliamo
e come lo vogliamo”.
“Io e i miei alleati abbiamo
ben presenti i problemi di
Adria - spiega Spinello - com-
predisporre il nuovo Pat (piano di assetto
del territorio, l’ex piano regolatore) che
‘disegnerà’ l'Adria del futuro”.
Migliorini ha preso atto della decisione e ha
detto che, se ci saranno i presupposti, sarà
ben lieto di svolgere tale ruolo nel quale, in
modo particolare, va applicato l'art. 97 della
Costituzione sul buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione:
“Non debbono esservi favoritismi di sorta a
favore di determinate aree o zone”.
Migliorini, intende “aggiungere una fase
procedurale a quella prevista dalla normativa secondo la quale i privati, che vorrebbero una diversa zonizzazione per determinate aree, possono presentare osservazioni
che poi vanno valutate dal consiglio comunale”.
presi quelli causati dalla tua
parte politica, viste le inutili
promesse degli assessori e
dei ministri che vengono a
sponsorizzarti, nessuno dei
quali di Adria e tutti sicuramente di destra, di sistemare il ponte Bettola e la rotatoria del Porto”.
“Ma sappiamo anche che oggi si tratta di decidere il futuro della Città - prosegue Spinello - non di far polemiche,
queste sì, da pollaio, sui debiti fuori bilancio di dieci anni fa o su altre questioni che
tu, probabilmente, conosci
solo per sentito dire e sulle
quali sarebbe inutile sfidar-
ti, per l’ennesima volta, a un
dibattito pubblico, visto che
non ti presenteresti”.
“Anche noi, caro Massimo,
stiamo presentando il nostro
programma ai cittadini - fa
presente il già tre volte sindaco di Adria - l’abbiamo elaborato da tempo e lo spieghiamo, da molto prima che
tu ti candidassi, in decine di
incontri formali e informali”. “Noi chiediamo la fiducia dei cittadini su quel programma - conclude Spinello
- non sulla tua latitanza che,
comunque, è un dato di fatto”.
A. B.
CAVARZERE Presentato sabato il libro “Giocando da 0 a 90 anni”
Musica e giochi per gli ospiti dell’Ipab Andrea Danielato
insieme agli alunni della media Cappon e della primaria
CAVARZERE - Doppio
appuntamento per
gli ospiti della casa di
riposo Ipab Andrea
Danielato che in settimana hanno incontrato gli alunni
della scuola media
Aldo Cappon di Cavarzere e della Primaria Dante Alighieri.
Mercoledì mattina
gli studenti del corso
musicale della Cappon, seguiti dai professori Monica
Lorenzi e Paola Carraro (violino),
Antonio Brazzo (clarinetto), Francesca Scarpa (pianoforte) ed Elio Andriotto (violoncello), hanno eseguito
diversi brani nel giardino della struttura di Corso Europa davanti agli
applausi degli anziani ospiti. Insieme a loro tutto il consiglio dei ragazzi, all’ultimo appuntamento di questa “legislatura”, che nell’ultimo
anno li ha visti protagonisti di molte
iniziative, dalla visita a palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale,
all’incontro con gli ospiti della Cooperativa Emmanuel fino alle iniziative per la sicurezza stradale e sull’alcolismo insieme alla Polizia di Stato
e promosse dall’Avis comunale di
Cavarzere e Cona.
Sabato mattina, invece, la presentazione del libro Giocando – da 0 a 90
anni, un opuscolo che ha visto la
collaborazione delle classi terze della
Dante Alighieri con gli ospiti
Alcune immagini delle due
mattinate all’Ipab
dell’Ipab.
“Fare interloquire generazioni diverse affinchè le esperienze dei bambini di un tempo possano essere conosciute dai bambini di oggi – ha spiegato Amedeo Bernello, presidente
dell’Ipab – mettendo in rete operatori di ambiti diversi in un unico progetto di integrazione volto a promuovere un modello educativo e assistenziale”.
Il progetto, che ha visto la partecipazione dei volontari, del personale
educativo della scuola e dell’Ipab, è
servito ai bambini per
imparare i giochi di un
tempo, da El campanon
al Scalon, dalla Lipa a
Mosca cieca, con i volontari che hanno insegnato ai bambini la costruzione degli aquiloni.
“Il lavoro svolto ha arricchito entrambe le generazioni ed è stata
un’esperienza importante che ha
aiutato a combattere la ‘noia’ da una
parte e ‘l’apatia’ dall’altra” si legge
nell’opuscolo, concluso dalle parole
di nonna Pace, che ha ripercorso i
mesi passati con gli alunni della
scuola primaria ricordando le varie
attività svolte insieme a loro.
“E’ stato un modo per promuovere il
mantenimento delle relazioni degli
ospiti con la comunità circostante”
ha concluso il presidente Bernello.
Marina Ravara
ADRIA – Ad un anno
dalla scomparsa
dell’ingegner Gianfranco Scarpari la moglie Brunetta e i figli
Monica e Gianbattista
ne hanno promosso la
c o m me m o r a zi o n e
con la pubblicazione
del libro G ianfra nco
La presentazione col sindaco
Scarpari, una vita narrata,
illustrato sabato pomeriggio al teatro Ferrini di fronte ad un pubblico molto
numeroso, rendendo così omaggio ad “uno dei protagonisti veri della vita cittadina di Adria, fino alle sue
ultime settimane di vita”, come ha spiegato il sindaco
Antonio Lodo e amico dell’ingegnere.
All’incontro, organizzato dall’amministrazione comunale, era presente anche monsignor Mario Furini,
arciprete della chiesa Cattedrale, che ha cordialmente
salutato e ringraziato i presenti.
Il libro, donato a tutti i presenti al termine della serata,
è edito da Apogeo e curato dalla famiglia e contiene un
capitolo dedicato all’attività professionale di Scarpari,
seguito dall’architetto Maurizio Callegari, insieme ad
articoli pubblicati su quotidiani, suoi interventi apparsi
in vari libri editi negli anni ’80, pagine di narrativa
tratte dalle sue tante opere, da La casa là del 1993 a Una
corsa nel tempo del 2004. In appendice trovano spazio
numerose testimonianze di amici che lo hanno conosciuto nei vari momenti della sua vita; nella biografia,
Michelangelo Bellinetti mette in luce gli aspetti caratterizzanti della sua personalità, che lo hanno visto impegnarsi in politica, nell’associazionismo, fino ad essere
catturato dal fascino della scrittura, come sottolineò
Gian Antonio Cibotto.
“Visto il suo rapporto con la scrittura – ha dichiarato il
figlio Gianbattista Scarpari – pensavo di trovare una
lettera di commiato, invece non c’era nulla, a testimonianza del suo carattere riservato, che provava pudore
per i propri sentimenti”. Ed è proprio stata la volontà di
un recupero della memoria, “che il tempo finisce per
sbiadire”, come lo stesso ingegner Scarpari scrisse, la
molla per la stesura di questo libro, perché “Voi siete le
foglie dei suoi antichi alberi”, continua Gianbattista
Scarpari riprendendo un pensiero del padre.
Curò la realizzazione di numerosi edifici di pregio, e
oltre alla sua professionalità ne è stata rievocata la
dimensione privata, grazie alle testimonianze dei relatori intervenuti, amici e suoi estimatori, tra questi il
sindaco Antonio Lodo, l’avvocato Luigi Migliorini e il
dottor Michelangelo Bellinetti. Il professore Cesare Lamantea ne ha letto alcuni passi, significativi dello stile,
accompagnato con brani musicali ad opera di Filippo
Trevisan e Aureliana Baruffa, da quest’ultima eseguiti
su un violino appartenuto alla famiglia dell’ingegnere.
“Un uomo che si immedesimava nella città, detentore
di una memoria eccezionale per quantità e varietà di
ricordi – ha proseguito il sindaco Lodo – Una personalità
complessa e controcorrente, tipica di chi ha molto da
dire e da fare. Un doveroso senso di omaggio, quello
della famiglia, come lo è quello della cittadinanza”.
CAVARZERE Il locale in via Roma
Enoteca, nuova gestione
oggi alle 18 l’aper tura
CAVARZERE - L’Enoteca, il bar di via Roma, riapre
oggi pomeriggio alle 18 con una nuova gestione.
Saranno Giovanna Venturini e Fabio Gnocco a condurre il rinnovato locale che offrirà ai propri avventori un’ampia gamma di vini e distillati, oltre alla
tradizionale proposta di colazioni e aperitivi.
Il locale è stato rinnovato al suo interno con particolari scelte di arredo ed espositive.
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1301/06/2009 1 Lunedi 0106 Rovigo