Lunedì 1 Giugno 2009 La Voce .ADRIA-CAVARZERE 13 VERSO LE ELEZIONI/1 “Stiamo presentando il nostro programma ai cittadini in decine di incontri” “Niente polemiche senza confronto” Spinello scrive a Barbujani, attraverso un volantino, accusandolo di “latitanza politica” ADRIA - Sandro Gino Spinello (nella foto) ha voluto scrivere una lettera all’avversario elettorale, Massimo Barbujani, volantinandola in città sabato pomeriggio. “Caro Massimo, per una volta, sono d’accordo con te l’esordio ironico di Spinello neppure io ti seguirò in questa tua polemica da pollaio sulle presunte...polemiche da pollaio. Con te è impossibile far polemica sulle cose, perché tu ti sottrai sistematicamente a ogni confronto. E, credimi, non provo alcuna soddisfazione a polemizzare sul nulla”. “Preferisco, invece, per ragioni di esperienza personale, formazione politica e senso di rispetto verso gli altri, confrontarmi con programmi e proposte altrui - prosegue Spinello - sono profondamente convinto delle mie idee, anche perché non improvviso progetti cervellotici da un momento all’altro, ma sono pronto a cambiarle, a rivederle, a modificarle alla luce dei fatti e dei cambiamenti sociali”. VERSO LE ELEZIONI/2 Rinascimento adriese LA PUBBLICAZIONE E intanto l’avvocato Migliorini cambia poltrona: addio all’assessorato alla felicità per l’urbanistica A 12 mesi dalla morte diviene realtà il libro su Gianfranco Scarpari ADRIA - L’assessorato all’urbanistica per Luigi Migliorini. Sarebbe questa l’idea di Sandro Gino Spinello, in caso di vittoria alle elezioni. “La scelta - fa sapere Rinascimento adriese, il gruppo di cui l’avvocato è promotore - è motivata dal fatto che egli da circa trent’anni si occupa professionalmente di piani regolatori e di problematiche urbanistiche per vari comuni e che lo stesso ha avuto ed ha spesso contatti non solo con assessori regionali, ma anche con dirigenti regionali, cui spettano per legge le effettive funzioni decisorie”. Migliorini quindi rinuncerebbe all'assessorato alla felicità (che doveva raggruppare cultura, spettacolo e turismo) considerato che “il primo importante impegno per la prossima amministrazione sarà quello di “Se tu, qualche volta, avessi ascoltato i miei interventi in campagna elettorale - ricorda il candidato del centrosinistra - ti saresti reso conto che è così, questa volta più che in passato. Se io e te non discutiamo, non ci confrontiamo, non polemizziamo, qualche volta, col calore delle nostre reciproche convinzioni, forse faremo meno fatica in campagna elettorale, ma saranno gli adriesi a fare più fatica a capire cosa vogliamo e come lo vogliamo”. “Io e i miei alleati abbiamo ben presenti i problemi di Adria - spiega Spinello - com- predisporre il nuovo Pat (piano di assetto del territorio, l’ex piano regolatore) che ‘disegnerà’ l'Adria del futuro”. Migliorini ha preso atto della decisione e ha detto che, se ci saranno i presupposti, sarà ben lieto di svolgere tale ruolo nel quale, in modo particolare, va applicato l'art. 97 della Costituzione sul buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione: “Non debbono esservi favoritismi di sorta a favore di determinate aree o zone”. Migliorini, intende “aggiungere una fase procedurale a quella prevista dalla normativa secondo la quale i privati, che vorrebbero una diversa zonizzazione per determinate aree, possono presentare osservazioni che poi vanno valutate dal consiglio comunale”. presi quelli causati dalla tua parte politica, viste le inutili promesse degli assessori e dei ministri che vengono a sponsorizzarti, nessuno dei quali di Adria e tutti sicuramente di destra, di sistemare il ponte Bettola e la rotatoria del Porto”. “Ma sappiamo anche che oggi si tratta di decidere il futuro della Città - prosegue Spinello - non di far polemiche, queste sì, da pollaio, sui debiti fuori bilancio di dieci anni fa o su altre questioni che tu, probabilmente, conosci solo per sentito dire e sulle quali sarebbe inutile sfidar- ti, per l’ennesima volta, a un dibattito pubblico, visto che non ti presenteresti”. “Anche noi, caro Massimo, stiamo presentando il nostro programma ai cittadini - fa presente il già tre volte sindaco di Adria - l’abbiamo elaborato da tempo e lo spieghiamo, da molto prima che tu ti candidassi, in decine di incontri formali e informali”. “Noi chiediamo la fiducia dei cittadini su quel programma - conclude Spinello - non sulla tua latitanza che, comunque, è un dato di fatto”. A. B. CAVARZERE Presentato sabato il libro “Giocando da 0 a 90 anni” Musica e giochi per gli ospiti dell’Ipab Andrea Danielato insieme agli alunni della media Cappon e della primaria CAVARZERE - Doppio appuntamento per gli ospiti della casa di riposo Ipab Andrea Danielato che in settimana hanno incontrato gli alunni della scuola media Aldo Cappon di Cavarzere e della Primaria Dante Alighieri. Mercoledì mattina gli studenti del corso musicale della Cappon, seguiti dai professori Monica Lorenzi e Paola Carraro (violino), Antonio Brazzo (clarinetto), Francesca Scarpa (pianoforte) ed Elio Andriotto (violoncello), hanno eseguito diversi brani nel giardino della struttura di Corso Europa davanti agli applausi degli anziani ospiti. Insieme a loro tutto il consiglio dei ragazzi, all’ultimo appuntamento di questa “legislatura”, che nell’ultimo anno li ha visti protagonisti di molte iniziative, dalla visita a palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale, all’incontro con gli ospiti della Cooperativa Emmanuel fino alle iniziative per la sicurezza stradale e sull’alcolismo insieme alla Polizia di Stato e promosse dall’Avis comunale di Cavarzere e Cona. Sabato mattina, invece, la presentazione del libro Giocando – da 0 a 90 anni, un opuscolo che ha visto la collaborazione delle classi terze della Dante Alighieri con gli ospiti Alcune immagini delle due mattinate all’Ipab dell’Ipab. “Fare interloquire generazioni diverse affinchè le esperienze dei bambini di un tempo possano essere conosciute dai bambini di oggi – ha spiegato Amedeo Bernello, presidente dell’Ipab – mettendo in rete operatori di ambiti diversi in un unico progetto di integrazione volto a promuovere un modello educativo e assistenziale”. Il progetto, che ha visto la partecipazione dei volontari, del personale educativo della scuola e dell’Ipab, è servito ai bambini per imparare i giochi di un tempo, da El campanon al Scalon, dalla Lipa a Mosca cieca, con i volontari che hanno insegnato ai bambini la costruzione degli aquiloni. “Il lavoro svolto ha arricchito entrambe le generazioni ed è stata un’esperienza importante che ha aiutato a combattere la ‘noia’ da una parte e ‘l’apatia’ dall’altra” si legge nell’opuscolo, concluso dalle parole di nonna Pace, che ha ripercorso i mesi passati con gli alunni della scuola primaria ricordando le varie attività svolte insieme a loro. “E’ stato un modo per promuovere il mantenimento delle relazioni degli ospiti con la comunità circostante” ha concluso il presidente Bernello. Marina Ravara ADRIA – Ad un anno dalla scomparsa dell’ingegner Gianfranco Scarpari la moglie Brunetta e i figli Monica e Gianbattista ne hanno promosso la c o m me m o r a zi o n e con la pubblicazione del libro G ianfra nco La presentazione col sindaco Scarpari, una vita narrata, illustrato sabato pomeriggio al teatro Ferrini di fronte ad un pubblico molto numeroso, rendendo così omaggio ad “uno dei protagonisti veri della vita cittadina di Adria, fino alle sue ultime settimane di vita”, come ha spiegato il sindaco Antonio Lodo e amico dell’ingegnere. All’incontro, organizzato dall’amministrazione comunale, era presente anche monsignor Mario Furini, arciprete della chiesa Cattedrale, che ha cordialmente salutato e ringraziato i presenti. Il libro, donato a tutti i presenti al termine della serata, è edito da Apogeo e curato dalla famiglia e contiene un capitolo dedicato all’attività professionale di Scarpari, seguito dall’architetto Maurizio Callegari, insieme ad articoli pubblicati su quotidiani, suoi interventi apparsi in vari libri editi negli anni ’80, pagine di narrativa tratte dalle sue tante opere, da La casa là del 1993 a Una corsa nel tempo del 2004. In appendice trovano spazio numerose testimonianze di amici che lo hanno conosciuto nei vari momenti della sua vita; nella biografia, Michelangelo Bellinetti mette in luce gli aspetti caratterizzanti della sua personalità, che lo hanno visto impegnarsi in politica, nell’associazionismo, fino ad essere catturato dal fascino della scrittura, come sottolineò Gian Antonio Cibotto. “Visto il suo rapporto con la scrittura – ha dichiarato il figlio Gianbattista Scarpari – pensavo di trovare una lettera di commiato, invece non c’era nulla, a testimonianza del suo carattere riservato, che provava pudore per i propri sentimenti”. Ed è proprio stata la volontà di un recupero della memoria, “che il tempo finisce per sbiadire”, come lo stesso ingegner Scarpari scrisse, la molla per la stesura di questo libro, perché “Voi siete le foglie dei suoi antichi alberi”, continua Gianbattista Scarpari riprendendo un pensiero del padre. Curò la realizzazione di numerosi edifici di pregio, e oltre alla sua professionalità ne è stata rievocata la dimensione privata, grazie alle testimonianze dei relatori intervenuti, amici e suoi estimatori, tra questi il sindaco Antonio Lodo, l’avvocato Luigi Migliorini e il dottor Michelangelo Bellinetti. Il professore Cesare Lamantea ne ha letto alcuni passi, significativi dello stile, accompagnato con brani musicali ad opera di Filippo Trevisan e Aureliana Baruffa, da quest’ultima eseguiti su un violino appartenuto alla famiglia dell’ingegnere. “Un uomo che si immedesimava nella città, detentore di una memoria eccezionale per quantità e varietà di ricordi – ha proseguito il sindaco Lodo – Una personalità complessa e controcorrente, tipica di chi ha molto da dire e da fare. Un doveroso senso di omaggio, quello della famiglia, come lo è quello della cittadinanza”. CAVARZERE Il locale in via Roma Enoteca, nuova gestione oggi alle 18 l’aper tura CAVARZERE - L’Enoteca, il bar di via Roma, riapre oggi pomeriggio alle 18 con una nuova gestione. Saranno Giovanna Venturini e Fabio Gnocco a condurre il rinnovato locale che offrirà ai propri avventori un’ampia gamma di vini e distillati, oltre alla tradizionale proposta di colazioni e aperitivi. Il locale è stato rinnovato al suo interno con particolari scelte di arredo ed espositive.