BILANCIO SOCIALE 2010 PIMEDIT ONLUS LETTERA DEL DIRETTORE Anche quest’anno ci siamo impegnati a comporre il bilancio sociale (anno 2010) della Fondazione PIME Onlus. È per noi un dovere “rendere conto” non solo agli amici, conoscenti e benefattori, ma anche a chi per la prima volta sente parlare di PIME attraverso i media, un incontro o per passa parola. A tutti ora noi desideriamo comunicare come e in che cosa abbiamo investito per promuovere un aiuto fattivo alle missioni sul campo e una cultura missionaria aperta all’incontro con altre culture e popoli. I linguaggi cambiano e anche le tecnologie, ma ciò che rimane invariato è lo spirito che anima tutto il pullulare di attività e iniziative che hanno come teatro o motore propulsore il nostro CMP-MI. In particolare dopo aver ceduto tutto le componenti di raccolta fondi e di gestione del Museo, della Biblioteca e dell’Ufficio Educazione Mondialità alla fondazione PIME Onlus, la Pimedit Onlus si è concentra sui mezzi di comunicazione sociale PIME. Stimolante, ma di non facili soluzioni, la riflessione iniziata su come ben equilibrare l’eventuale nuovo assetto del cartaceo e le nuove prospettive del web sul suolo italiano e non solo. Le nostre riviste hanno avuto una grossa penalizzazione per l’abolizione delle agevolazioni sulle tariffe postali e nonostante le promesse annunciate sono ancora lontanissime le ragionevoli soluzioni che eviterebbero i drastici ridimensionamenti che per gioco forza si è costretti ad adottare a scapito di una informazione più puntuale e incisiva. Nonostante queste preoccupazioni non è venuto meno l’investimento e l’impegno nel diffondere lo spirito missionario e l’informazione su un mondo a volte dimenticato con le modalità più svariate: una mostra, un libro, una conferenza, un video etc. Da questa pagina voglio ringraziare quanti hanno reso possibile tutto ciò con la loro passione e professionalità, con la loro esperienza e capacità di confronto. Sono in tanti ad affiancarsi ai missionari PIME sparsi nel mondo. Sono laici, dipendenti, collaboratori e volontari, insieme a uno sparuto numero di missionari PIME in Italia per un servizio alla missione. È bello vedere questa condivisione di ideali che si concretizza in una collaborazione fattiva, dove “l’attaccamento alla maglia” è palpabile e non funzionale. Anche per fare un buon bilancio sociale bisogna mettersi in gioco, cercando di essere il più oggettivi e leali possibile. Saper riconoscere, da una parte, i propri successi senza ingigantirli e, dall’altra, i propri insuccessi senza fare sconti o individuando solo cause esterne o altrui lacune, fa parte della partita che vogliamo giocare tra noi e anche per voi. Ad essere sincero questo voi si tramuta subito in noi, perché anche tantissimi amici, benefattori e conoscenti si sentono coinvolti in pieno nell’unica missione. Di questo vi ringrazio. Il sostare per comporre queste pagine ci stimola a ritrovare il senso e il significato delle iniziative proposte, cercando che cosa va corretto, migliorato o cambiato per essere sempre più al passo dei tempi senza mai perdere di vista la sintonia tra sfida-mezzi-meta e il valore delle persone coinvolte come operatori-utenti e beneficiari. Equilibri non facili, ma necessari per un buon operare nel campo sociale di qualunque nazione o popolo. Per questo non abbiamo paura, ma anzi volentieri mettiamo questo piccolo opuscolo nelle vostre mani affinché le risonanze esterne ci possano aiutare a non perdere mai di vista la nostra missione e il bene integrale dell’uomo, consapevoli che non siamo noi i salvatori del mondo, ma per grazia siamo solo collaboratori della speranza e della gioia di ciascun uomo che Gesù ci ha donato. A voi, cari amici, lettori e lettrici di questa pubblicazione, auguro una buona lettura, riflessione e condivisione. Il Direttore p. Gian Paolo Gualzetti Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 1 PRESENTAZIONE Questo bilancio sociale si riferisce all‟annualità solare 2010. È stato costruito sulla base di apposite griglie di lavoro ispirate dalle linee guida dell‟agenzia delle Onlus e il Consiglio di amministrazione ne ha approvato la stesura finale. Dopo l‟approvazione il bilancio sociale è stato messo a disposizione di tutti attraverso il web sul nostro sito www.pimemilano.com e consegnato al direttore del Centro Missionario PIME di Milano (CMP-MI) per poter stampare il volumetto del Bilancio sociale del CMP-MI 2010 dove vengono riportati i bilanci sociali delle diverse società/enti presenti al CMP-MI: il PIME, la Fondazione PIME Onlus, la PIMEdit Onlus e infine la CeAM srl. IDENTITÀ La PIMEdit Onlus è una associazione senza fine di lucro costituita nel 1996. Nata con lo scopo specifico di operare nell‟editoria e in particolare di gestire i periodici di proprietà del PIME, nel corso della sua storia, pur continuando l‟attività editoriale, era diventata il centro della raccolta fondi per il PIME in Italia, ruolo che sta pian piano scomparendo a favore della Fondazione PIME Onlus. MISSIONE L‟Associazione, da statuto, svolge la propria attività istituzionale nei seguenti settori previsti dall‟art. 10 lettera a) del D.Lgs. 4 dicembre 1997 n.460: a) beneficenza; b) tutela, promozione e valorizzazione delle cose d‟interesse artistico e storico di cui alla legge 1 giugno 1939 n.1089, ivi comprese le biblioteche e i beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963 n.1049; c) promozione della cultura e dell‟arte; l‟Associazione ha lo scopo di sensibilizzare, informare e promuovere interessi verso i Paesi in via di sviluppo. Per diffondere, promuovere, informare e sensibilizzare, l‟Associazione svolge attività di carattere editoriale quali la pubblicazione di atti di convegni, di seminari che hanno contenuti umanitari e sociali. Inoltre organizza: tavole rotonde, congressi, conferenze, dibattiti, mostre, inchieste, seminari, ritiri spirituali, sempre in conformità con gli scopi religiosi, missionari e sociali. L‟Associazione si è dotata di un codice di condotta interno per garantirsi contro possibili rischi da conflitti di interesse e ha fissato un regolamento riguardante la facoltà di rifiuto di: sponsorizzazioni, pubblicità, forniture e donazioni. ASSETTO ISTITUZIONALE La PIMEdit Onlus è un‟associazione non riconosciuta composta da 13 soci di cui 12 persone fisiche e una persona giuridica. L‟Associazione opera attraverso i seguenti organi: - il Presidente; - il Consiglio di Amministrazione; - il Collegio dei Revisori; Il Presidente dell‟Associazione è p. Massimo Casaro; è stato nominato dall‟assemblea in data 31/1/2008 e dura in carica tre anni. Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 2 Alla data del 31/12/2010 il Consiglio di Amministrazione è composto da 3 membri compreso il Presidente: p. Cavagna Ivo e p. Masolo Piero. Il consiglio rimane in carica 3 anni e dunque la scadenza è prevista a gennaio 2011. Nessun componente del CdA, per statuto, riceve compensi. Al Presidente dell‟Associazione sono attribuiti poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, mentre ai consiglieri sono stati attribuiti poteri di ordinaria amministrazione. Nel corso del 2010 il Consiglio si è riunito 10 volte. Il Collegio dei revisori è stato nominato nella stessa seduta in cui è stato rinnovato il Consiglio ed è composto da: p. Piero Zambarbieri; p. Ornello Tonini; p. Pietro Pisoni. PERSONALE RETRIBUITO Al 31-12-2010 i lavoratori con contratto a tempo indeterminato erano 9, di cui 3 donne e 6 maschi. Delle 3 donne 2 erano part-time. Cinque di loro erano assunti con contratto di lavoro giornalistico, mentre gli altri 4 erano assunti con quello dei grafici editoriali. Dei 9 dipendenti 1 è nato prima del 1960, cinque tra il 1960 e il 1969 e i restanti tre sono nati negli anni „70 ed „80. Suddividendo i lavoratori per settore abbiamo: 2 dipendenti all‟ufficio EDP, un addetto alla Fototeca, una segretaria di redazione, un grafico giornalista e 4 giornalisti-redattori. Oltre ai dipendenti a tempo indeterminato, la PIMEdit Onlus alla data del 31-12-2010 aveva in essere 2 contratti di collaborazione coordinata e continuativa con due pubblicisti e un contratto a progetto. Tutti i dipendenti/collaboratori usufruiscono di una mensa interna a cui contribuiscono con una quota di euro 1,5 a pasto (la restante parte è a carico dell‟Associazione). Normalmente, come media annua, vengono organizzate tre mezze giornate dedicate alla formazione del personale. DETTAGLIO SETTORE 5 P E R M I L LE Le iniziative sostenute con i fondi provenienti dalle dichiarazioni dei redditi del 2008 sono state molteplici e, seguendo la mission dell‟organizzazione, hanno visto il sostegno alle attività delle missioni del PIME come elemento centrale. I fondi a disposizione hanno visto un incremento rispetto all‟anno precedente. La disponibilità è salita a 706.780 Euro. L‟80% dei fondi ricevuti è andato a sostegno delle attività delle missioni (vedi schema sottostante). Il 12% è stato destinato a sostenere attività culturali ed educative condotte direttamente dalla Fondazione PIME in Italia: museo e biblioteca presso il centro PIME di Milano; Ufficio Educazione alla Mondialità; riviste Mondo e Missione, eVai, Venga il Tuo Regno; agenzia di stampa Asianews. Il restante 8% è stato utilizzato per la gestione e il monitoraggio dei progetti sostenuti. Le erogazioni dei contributi sono state divise in tranche; ogni tranche è stata erogata a ricezione del rendiconto finanziario e descrittivo di quella precedente. Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 3 PROGETTI 5XMILLE - Dichiarazione dei redditi 2008 Numero Contributi Paese progetti Erogati (€) sostenuti Brasile (Amazzonia) 2 40.000 Camerun 1 100.000 Costa d'Avorio 2 25.000 Guinea Bissau 2 54.955 Papua Nuova Guinea 1 99.000 Hong Kong - Cina 1 68.180 Tailandia 2 35.175 Bangladesh 2 100.000 India 1 32.310 Myanmar 1 13.325 Totale 15 567.945 M O ND O E M I S S I O N E Chi siamo: una rivista, ma non solo La rivista Mondo e Missione ha una lunga storia alle spalle (139 anni), un‟autorevolezza riconosciuta nel panorama delle testate missionarie italiane ed europee. Direttore responsabile è padre Gian Paolo Guazzetti; direttore editoriale Gerolamo Fazzini, che è anche coordinatore della Federazione Stampa Missionaria Italiana (Fesmi). Oltre che della rivista, la redazione di Mondo e Missione si occupa anche del sito MissiOnLine, delle attività editoriali della Pimedit, di attività culturali e di animazione missionaria, di mostre. Risorse umane La redazione - caso unico nel panorama delle riviste missionarie italiane - è composta di quattro giornalisti professionisti assunti a tempo indeterminato (di cui tre con contratto part-time) e di due collaboratori; una delle giornaliste della redazione dedica parte del suo tempo alla supervisione del sito www.pimemilano.com. I redattori hanno tutti una formazione umanistica (laurea quadriennale); tutti hanno lavorato o collaborano con il quotidiano nazionale cattolico Avvenire (oltre che con altre testate). Collaborano, inoltre, una segretaria di redazione a tempo pieno e, operando anche per altri settori e riviste del PIME, un grafico, un addetto alla fototeca e due addetti agli abbonamenti. La rivista Attualmente la rivista Mondo e Missione tira mediamente 8.000 copie mensili per 10 mesi all‟anno, con punte per numeri particolari di 10.000 copie mensili, distribuite per buona Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 4 parte per abbonamento. Tra i suoi lettori vi sono sacerdoti, religiosi/e, missionari/e, vescovi, laici impegnati in campo ecclesiale ma anche volontari, cooperanti, giornalisti, giovani, studenti ed esperti di culture e religioni extra-europee. Il titolo di studio dei lettori è medio-alto (numerosi i laureati). Non è esagerato affermare che i suoi lettori rappresentino molto spesso, nei rispettivi mondi di appartenenza, altrettanti «opinion leader» in quanto responsabili di comunità, istituzioni, gruppi e movimenti. Anche per questa ragione, dal momento che una medesima copia di rivista è letta da molte persone (in comunità religiose, parrocchie, centri missionari ecc…), la sua diffusione è significativamente alta. Da segnalare un numero notevole di missionari/e, suore, sacerdoti che in missione ricevono la rivista gratuitamente, grazie al sostegno di abbonati e amici che versano un contributo ad hoc. Infine tra i referenti diretti della rivista e del lavoro editoriale-culturale che attorno ad essa si sviluppa vi sono gruppi missionari (specie in diocesi di Milano, ma non solo) e Centri missionari diocesani (in particolare Milano, Novara, Bergamo, Verona, Piacenza). Il sito MissiOnLine Nato nell‟ottobre 2008, il sito supera attualmente i 12.000 visitatori unici mensili. Anche nel 2010 MissiOnLine.org ha continuato ad essere quello che il progetto editoriale si prefigge: non la mera «vetrina» web della rivista, ma uno strumento di comunicazione complementare alla rivista cartacea che su temi e fatti di attualità, infatti, conta di offrire al navigatore strumenti e coordinate per capire e approfondire: documenti, articoli, notizie che possano arricchire il quadro. MissiOnLine.org punta ad andare incontro all‟utente e alle sue esigenze, mettendo in secondo piano la «visibilità» del proprio marchio a vantaggio dell‟efficacia e utilità del messaggio. Proprio per questo, il sito segnala - e continuerà a farlo, cercando di qualificare sempre più il lavoro materiali di altre testate, siti e realtà editoriali, soprattutto con l‟obiettivo di superare la frammentazione che oggi contraddistingue il mondo missionario, veicolandone la ricchezza e la pluralità di contenuti. Onde aumentare la visibilità del sito è stata introdotta la possibilità di segnalare a un target mirato di giornalisti un determinato servizio di MissiOnLine attraverso l‟invio di una Newsletter speciale. Per il futuro occorre un salto di qualità sul versante della multimedialità, mettendo a disposizione in maniera non episodica filmati (caricati su Youtube). Inoltre appare necessario allargare il raggio dei fruitori; a tal fine nel 2010 si potenzieranno i collegamenti con social network, su tutti Facebook. Un altro obiettivo concreto è quello di aumentare il numero delle traduzioni in lingua straniera, sia di articoli di Mondo e Missione che di altri contributi originali, scritti ad hoc. Editoria Nel 2010 sono stati pubblicati, in tandem con le Edizioni San Paolo e il marchio di MM i seguenti volumi: Schiave di A. Pozzi e suor E. Bonetti e La rivoluzione del perdono, Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 5 di padre Leonel N. Gomez e A. Armato (quest‟ultimo è uscito in maggio 2010 in Italia e in agosto in Colombia nella versione in spagnolo). Attività culturale e di animazione missionaria Quattro gli eventi principali attorno ai quali si è coagulata la proposta culturale e di animazione missionaria della redazione di Mondo e Missione: 1) I 400 anni della morte di Matteo Ricci, figura-modello di una missione davvero “inculturata”, con il convegno tenutosi al Centro Missionario PIME di Milano il 15 maggio 2010. 2) Il Sinodo del Medio Oriente, convocato nell‟ottobre 2010, in occasione del quale è stato realizzato un reportage tra i cristiani del Golgo Persico; da lì è nato lo speciale di agosto-settembre. La redazione poi ha curato l‟organizzazione - in tandem col SUAM Lombardia - del convegno sul Sinodo del Medio Oriente, grazie ai contatti instaurati in occasione del reportage. 3) Il centenario della nascita di Madre Teresa, con la proposta alle parrocchie di un pacchetto di iniziative legate all‟evento: il fascicolo speciale di Mondo e Missione (36 pagine) + mostra «La mistica dei poveri» + numerosi incontri nelle parrocchie + serata-testimonianza di padre Gheddo al Pime (12 novembre). 4) L‟uscita del film Uomini di Dio dedicato alla vicenda dei monaci di Tibhirine in Algeria, con la realizzazione di incontri di approfondimento in occasione delle serate di Avvento e delle proiezioni del film. Inoltre: - a novembre è stato proposto alle parrocchie un volantino scaricabile liberamente dal sito MissiOnLine.org per l‟animazione durante le Messe della Giornata straordinaria di preghiera per i cristiani perseguitati in Iraq; - si è partecipato alla settimana europea del dialogo islamo-cristiano (Serie), di cui Mondo e Missione è referente per l'Italia. Mostre Le mostre si stanno rivelando un interessante strumento di promozione culturale e missionaria perché veicolano tematiche e sensibilità care alla rivista, permettendo soprattutto - di raggiungere aree del Paese e pubblici solitamente lontani dal PIME. La possibilità di abbinare conferenze e incontri permette anche, grazie alla presenza dei redattori, di promuovere concretamente la rivista e, di riflesso, il PIME. Si è verificato che, in presenza di idee interessanti e originali, fondazioni private, istituzioni pubbliche, ecc. sono disponibili a sponsorizzare le iniziative. Esistono però ancora meccanismi da perfezionare quanto ai contatti istituzionali, alle procedure di richiesta fondi ecc. Mostra «Giusti dell’islam» Anche nel 2010 la Mostra «Giusti dell‟islam» - dedicata ai musulmani che salvarono alcuni ebrei durante la persecuzione nazista - ha continuato a essere richiesta. Durante il 2010 ha fatto tappa in Lombardia a Carnate, Gallarate, Legnano, Desio, Cuggiono e Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 6 Luino, in Emilia a Bologna, Mirandola e Fiorano Modenese, in Piemonte ad Acqui Terme e in Veneto a Verona e a Zevio. Particolarmente significativa è stata la tappa di Gallarate - in coincidenza con la Giornata della Memoria - con l‟intervento del cardinale Carlo Maria Martini, che l‟ha visitata e ha incoraggiato l‟iniziativa. Un altro appuntamento significativo dell‟anno è stata la partecipazione come relatori al convegno degli insegnanti della Rete della Memoria, promosso dall‟Università Cattolica di Milano insieme alla Fondazione Figli della Shoah. Mostra «Mai più schiave» (Fesmi-Pime) Anche nel 2010 la Mostra ha continuato a essere richiesta in diverse località del Nord Italia. Ed è stata presentata nell‟ambito di un importante convegno che si è tenuto a Roma il 19 novembre presso l‟Unione superiore maggiori d‟Italia (Usmi). Mostra Huai Dan - Uova Marce La mostra sui dissidenti cinesi (42 pannelli 70 cmx100), realizzata nel 2009 col contributo economico di Regione Lombardia e il supporto di Cisl internazionale, nel 2010 è stata allestita per due settimane, dal 13 al 27 dicembre, presso il Palazzo della Ragione (nel centro storico di Verona) e, nei giorni successivi, presso la sede della Cisl veronese. Mostra «Madre Teresa, la mistica della carità» Nell‟autunno 2010 è stata realizzata una mostra su Madre Teresa, in occasione dei 100 anni dalla nascita, col contributo economico di Fondazione Missio. La mostra (15 pannelli 70x100) è stata allestita al Pime e poi noleggiata da varie parrocchie, nella diocesi di Milano e non solo. e V AI Il progetto eVai nasce dalla lunga esperienza dell‟Ufficio Educazione alla Mondialità (UEM) del CMP-MI, che da 12 anni propone percorsi di educazione alla mondialità, e intende dare il proprio contributo allo sviluppo di un nuovo umanesimo interculturale e conviviale, caratterizzato dalla coesistenza di punti di vista diversi, dal dialogo interreligioso, dalla valorizzazione delle differenti identità culturali, dal principio della non violenza e della pace e da una consapevole dimensione ecologica. eVai è il primo mensile per ragazzi dai 7 agli 11 anni che parla di altri mondi, altri modi di pensare e di agire, dell‟altro al nostro fianco e dell‟altro che c‟è dentro di noi. Educazione interculturale, educazione allo sviluppo sostenibile, educazione alla pace e al pensiero critico: tutto in un magazine per ragazzi, fatto di attività, spunti, fumetti, fotoromanzi e sfide di cittadinanza. Il titolo stesso, eVai, è un invito a partire, a mettersi in cammino, a diventare veri protagonisti del mondo di domani partecipando attivamente alla sua costruzione. I destinatari primari sono i ragazzi delle scuole elementari e medie. Il linguaggio semantico e visuale della rivista tiene conto della pluralità d'interessi e dei nuovi linguaggi con cui i ragazzi di quella fascia d'età devono interagire. La sfida è dunque quella di passare contenuti alti e sfidanti attraverso un approccio moderno e accattivante. Oltre a loro, sono coinvolti nel progetto in modo diretto anche insegnanti, educatori e genitori. A loro è dedicata una Guidebook completa che li «accompagna ad Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 7 accompagnare» i ragazzi nel loro percorso di crescita. La Guidebook offre strumenti e idee per utilizzare il giornalino come strumento didattico. eVai è associata all‟Unione Stampa Periodica Italiana e alla Federazione Stampa Missionaria Italiana. Progetto Editoriale La programmazione di eVai segue il calendario scolastico con 8 numeri di 48 pagine all‟anno, a cui si aggiungono 2 speciali: uno dedicato alle proposte formative per insegnanti ed educatori dell‟UEM e del Museo Popoli e Culture; un secondo dedicato alla Settimana di Mondialità, tenutasi a Piacenza a luglio 2010, a cura dell‟UEM. Il 2010 per eVai è stato un anno di analisi, progettazione e ripensamento. Il percorso è cominciato dall‟analisi delle criticità e delle potenzialità del primo anno della rivista, uscita nel 2009 con 8 numeri di 32 pagine, e 2 speciali. La riflessione comune della redazione ha toccato diversi temi tra i quali la scelta della declinazione di contenuti e il modo e il taglio con cui affrontarli. Abbiamo mantenuto alcune delle rubriche più significative e ne abbiamo create di nuove, cercando sempre di mantenere l‟attenzione sul taglio interculturale che il nuovo giornale volevamo avesse. La tiratura media è di 5.000 copie. Piano Promozionale Gli abbonamenti sono in crescita, di circa il 30%. Target Insegnanti (scuole elementari e medie) Educatori (di oratori e catechisti) Genitori Ragazzi età 7-11 anni Obiettivi 2011 1. Incrementare la visibilità della testata. 2. Incrementare la diffusione tramite sottoscrizione abbonamenti fino a raggiungere l‟auto-sostenibilità per il 2013. 3. Incrementare il coinvolgimento del target già abbonato, al fine di migliorare la conoscenza delle sue esigenze e dunque di perfezionare contenuti e grafica. Strategia per il conseguimento degli obiettivi Partecipazione a fiere ed eventi a target (obiettivo 1) Fa’ la cosa giusta, organizzata da Terre di Mezzo, presso FieraMilano City, in marzo; Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 8 Settimane Solidali, presso il CMP-MI, in maggio; TuttaunaltraFesta-family, presso il CMP-MI, in maggio; Timone Day, a Vimercate, a giugno; Rock for Mission, a Vimodrone, a giugno; Open Day, presso il CMP-MI, a novembre; Artigiano in Fiera, presso FieraMilano a Rho, a dicembre. Allestimento di banchetti di vendita al termine della Messa domenicale (obiettivi 1 e 2) Volontari si posizionano sul sagrato delle chiese al termine delle Messe domenicali e vendono la rivista, sia in singoli numeri, sia promuovendo gli abbonamenti. Si ipotizza di proporre dei gadget (libri di preghiere e riflessioni), da abbinare all‟abbonamento della rivista come «offerta regalo» per cresime e comunioni. Vendita della rivista all’interno della libreria del PIME (obiettivi 1 e 2) Le riviste vengono messe in vendita (sia numeri singoli che abbonamenti), all‟interno della libreria del PIME Milano. Promozione della rivista nelle classi partecipanti alle giornate organizzate dall’Ufficio Mondialità Gli educatori dell‟Ufficio Mondialità illustrano alle classi i contenuti della rivista eVai. Organizzazione di focus-group (obiettivo 3) Interviste di gruppo a 10-12 ragazzi per volta, divisi per età, presso oratori (gruppi del catechismo) al fine di: verificare il gradimento della rivista (contenuti + grafica), verificare il potenziale impatto di diverse modalità di promozione, incrementare la conoscenza delle esigenze del target. Organizzazione di verifiche (obiettivo 3) Tramite questionari da inviare nelle scuole ai ragazzi abbonati, o partecipanti al Progetto Adottiamoci, si otterrà un riscontro sul gradimento della rivista, rubrica per rubrica, oltre che delle immagini e della grafica. S I TO w w w . pi me m i l a no. c o m È difficile individuare e catalogare per tipologia coloro che usufruiscono di questo servizio. I dati parlano di circa 16.700 utenti unici al mese (media annuale dati 2010). È possibile distinguere due categorie generali: la prima è costituita dagli «amici del PIME» (adulti e famiglie, giovani legati ai cammini PIME, benefattori e adottanti, familiari dei missionari) che sono interessati alle proposte diverse che il CMP-MI offre. Il secondo gruppo di utenti è collegabile alla ricerca di notizie e materiali informativi e formativi: se ne deduce che il servizio è utilizzato in particolare da agenzie di informazione, da gruppi missionari ed ecclesiali e da rappresentanti del mondo della formazione/scuola. Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 9 Sommario BILANCIO SOCIALE 2010 PIMEDIT ONLUS ............................................................... 1 PRESENTAZIONE...................................................................................................... 2 IDENTITÀ ................................................................................................................. 2 MISSIONE ................................................................................................................ 2 ASSETTO ISTITUZIONALE ......................................................................................... 2 PERSONALE RETRIBUITO ......................................................................................... 3 DETTAGLIO SETTORE ............................................................................................... 3 5 PER MILLE ......................................................................................................... 3 MONDO E MISSIONE ............................................................................................ 4 eVAI ..................................................................................................................... 7 SITO www.pimemilano.com................................................................................. 9 Bilancio Sociale 2010 –PIMEdit Onlus Pag. 10