In cammino al 2014
Novembre 2012 - Numero 12
Siamo stati chiamati ad essere la generazione del 2014, la generazione di questa tappa di nuova
fondazione della Nostra Famiglia, e perciò la MTA ci ha preparati come missionari dell'Alleanza per il
NOSTRO TEMPO, pieno di sfide ed opportunità, di debolezze e di grandezze….un tempo che assumiamo
con coscienza di servizio, in cui sappiamo che il Signore sta agendo, che conta su gli schoenstattiani
missionari, che offrono la loro dedicazione in progetti e servizi concreti, che generano la Cultura
d'Alleanza…
Sorge, perciò, tanto chiaramente l'immagine del santo missionario schoenstattiano Joao Pozzobon, il
santo della nuova evangelizzazione, laico, innamorato della Mater e dedicato alla sua missione, ecclesiale
e con profondo senso solidale con i più bisognosi…
E come segno e bandiera, la Croce dell'Alleanza, la Croce dell'Unità, la CROCE MISSIONARIA, insieme
alla MADONNA PELLEGRINA, la bandiera dei missionari di Schoenstatt e di tutti i suoi progetti missionari.
El PILAR 198
L’editoriale
Carissimi pellegrini,
“Che la Chiesa pellegrina brilli sulla terra come una luce alle nazioni” è l’intenzione del Papa al
principio del mese. È chiaramente il contesto del Congresso della Nuova Evangelizzazione e
delle sfide, che la Chiesa affronta oggigiorno.
È passato solo un mese da quando si è inaugurato l’Anno della Corrente Missionaria. In tutto il
mondo la gente si è riunita e si è collegata con il Santuario Originale, in un altro passo di più nel
nostro cammino di pellegrinaggio. Sono stati tanti i progetti apostolici, che si sono resi pubblici
in questo periodo, alcuni dei quali ho potuto visitare recentemente. È stato meraviglioso,
quando è arrivato il Santuario Vittoria qui in Nigeria per ammirare non solo i progetti (come la
gioventù cilena, che risiede qui per alcuni mesi aiutando a costruire un movimento di gioventù),
bensì il nostro paliotto (il paramento che copre la parte anteriore dell’altare) del Giubileo del
2014. Uniti come una famiglia camminiamo nel nostro pellegrinaggio.
Abbiamo fatto bene a soffermarci sul mese scorso, non solo abbiamo celebrato la vigilia e il 18,
ma anche è stato importante il 27 ottobre, l’anniversario del documento di Prefondazione. Una
preghiera ha destato la mia attenzione quest’anno:. “Avanti, allora! Avanti con
l’assoggettamento e il controllo del nostro mondo interiore per mezzo di un’auto educazione
dedicata. Quanto maggiore sarà il nostro progresso esterno, tanto maggiore sarà
l’approfondimento della nostra vita interiore”
Siamo chiamati ad essere una luce per tutte le nazioni. Che la nostra giornata interiore ed
esteriore nel cammino al 2014 ci dimostri come brillare.
Che Dio vi benedica,
Padre Andrew Pastore
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In ogni passo che facciamo sul nostro cammino da pellegrino
ottobre del 2011, un entusiasta partecipante della Conferenza 2014 ha inviato una mail ad un
amico con tanta gioia e un gran sorriso.: la Chiesa Universale si va unendo al nostro triennio di
preparazione al 2014! L’amico ha risposto commosso: “Lo spirito Santo conferma il nostro
desiderio e il nostro impegno, che il 2014 sia un rinnovamento dell’Alleanza, dal quale sorge
uno Schoenstatt nuovo al servizio della Chiesa e dell’uomo moderno”.
Un anno dopo, un piccolo gregge di membri di Schoenstatt italiani era presente in Piazza San
Pietro l’11 ottobre 2012, l’anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, quando si è iniziato
l’Anno della Fede. Uno di loro, una segretaria nel Consiglio Papale Giustizia e Pace, medita
l’esperienza di questo giorno: “il Pastore della Chiesa universale invita ed incoraggia i suoi
fedeli a ‘ravvivare in tutta la Chiesa quella tensione positiva, quel desiderio ardente di
annunciare di nuovo Cristo all’uomo contemporaneo’ (dall’omelia di Benedetto XVI). Desiderio
ardente, tensione, annunciare di nuovo. Siamo disposti ad imparare e a usare parole come
queste nel nostro vocabolario del “buon cristiano”? In che cosa avrebbe dovuto migliorarci il
Concilio Vaticano II? Lo ha fatto? A 50 anni d’allora siamo ancora una Chiesa evangelizzatrice
aperta all’uomo e alle sue necessità? È la fede vissuta oggigiorno ed ora? Vive, e non
sopravvive, fuggendo, da un mondo in continuo cambiamento?”.Lei aveva portato la sua Madre
Pellegrina in Piazza San Pietro l’11 ottobre, insieme alla Croce dell’Unità, alla bandiera
dell’Anno della Corrente Missionaria, che migliaia e migliaia di pellegrini hanno iniziato, colmi di
gioia e d’impegno e profondamente uniti all’Anno della Fede della Chiesa Universale.
Diecine di migliaia di pellegrini di tutte le regioni del Paraguay erano presenti il 18 ottobre a
Tuparenda, con migliaia d’Immagini della Madonna Pellegrina, adornate con fiori e nastri di
colori che sono state una testimonianza visibile del fuoco missionario, ardendo nei cuori della
gente semplice, che si reca lontano per portare la MTA ai luoghi più remoti del paese.
Alcune migliaia di chilometri al sud, a Villa La Angostura, Patagonia, Argentina, ancora
soffrendo per le ceneri vulcaniche, che ancora coprono la zona, un piccolo gregge di 10
missionari della Campagna si è riunito intorno ad una semplice Edicola per aprire l’Anno della
Corrente Missionaria, orgoglioso di avere raddoppiato il numero nelle sue file, da quando ha
iniziato il suo pellegrinaggio 2 anni fa in cammino al 2014, al portare conforto a tante persone
disperate per avere perduto tutto.
Studenti universitari in Messico si sono riuniti questa fine della settimana in San Luis di Potosì
per impegnarsi a lavorare in un cambiamento sociale e politico nel loro paese. Immigranti del
Camerum, che hanno trovato il loro nuovo “focolare” in Zimbabue, riaccendono il fuoco della
missione in una piccola Famiglia di Schoenstatt locale. Il loro Incontro per celebrare il 18 ottobre
e l’apertura dell’Anno della Corrente Missionaria dal Santuario Domestico, includendo la
fondazione di un club di football per riuscire a togliere i bambini dalla strada. Un ingegnere
argentino, che deve passare varie settimane lontano dalla sua famiglia e dalla sua casa,
lavorando in pozzi petroliferi, ha creato il suo “santuario trailer”, un collegamento con la sua
casa e di silenziosa evangelizzazione…. Coppie della Costa Rica si recano in Ecuador per
aiutare alla diffusione del “Fortalecimiento Matrimonial” (il Rafforzamento Matrimoniale) in quel
paese, un progetto che loro hanno ricevuto dall’Opera Familiare in Messico.
Impresari svizzeri e tedeschi offrono riunioni aperte a direttori e ad esecutivi, per condividere la
propria esperienza, che l’impresa e la famiglia non devono essere rivali, e quanto un’alleanza
tra queste due aree di vita sia possibile e dia molti frutti…..
Nella presentazione dei risultati del Sinodo della Nuova Evangelizzazione uno dei cardinali ha
affermato: “La Nuova Evangelizzazione deve inondare la società, in cui viviamo. La cultura è il
suo ambito. La cultura si riferisce all’ethos giornaliero, alle diverse reti di comprensione e di
significato, che creano molti contatti giornalieri tra le persone, la comunità e la società. La
cultura è il vincolo vitale, che unisce la persona con la comunità e questa con la società” Non è,
forse, proprio ciò che nella Conferenza 2014 si è denominato la “cultura d’Alleanza”, dove
cultura ed alleanza si uniscono come corpo e spirito? L’Alleanza d’Amore che tocca tutte le
aree della vita, modellando e costruendo la maniera di interagire, lavorare, governare,
comunicare, educare, insegnare, soffrire e di predicare…creando una “cultura d’Alleanza” in
questo tempo e luogo.
“Madre, grazie per insegnarmi a camminare con fede!” è stato il motto del massivo
pellegrinaggio a piedi dall’Edicola di Hasenkasmp al Santuario a Paraná, riferendosi all’Anno
della Fede. Decine di migliaia di persone hanno camminato 90 chilometri, cantando, pregando,
guidati dall’Ausiliaria della Campagna. Uno dei pellegrini commenta: ”Dopo aver camminato
tante ore sotto il sole, sono salito in un’ambulanza per riposare. È bene riposare durante la
camminata, quando il corpo ne ha bisogno. Non è vigliaccheria, né molta rinuncia, è amore e
rispetto per questo corpo, che Dio ci ha affidato e che ci accompagna durante tutto il viaggio
della nostra vita. Ho anche compreso che grazie a migliaia di fratelli che continuano a
camminare mentre io riposo, vive questo bel pellegrinaggio. Ciascuno occupa il suo posto.
Ciascuno dà il suo granello di sabbia e tutti insieme siamo i protagonisti di questa magnifica
dimostrazione di fede e dell’amore mutuo tra Maria e i suoi figli”.
Qual è il seguente passo nella preparazione al 2014?, qualcuno ha domandato. La risposta è
semplice: è il prossimo passo in questo pellegrinaggio. È il tuo prossimo gesto missionario. Nel
pellegrinaggio in cammino al 2014 c’è molta organizzazione, preparazione, ispirazione, ci sono
documenti, motti, canzoni e simboli, ci saranno raggianti celebrazioni e trasmissioni di TV, e ci
sono speranze di un profondo rinnovamento ed una grazia, che ancora né s’immagina, che
riempirà Schoenstatt in tutti i luoghi, dove si trova. Ma dobbiamo far notare: i fautori della
missione, i protagonisti del 2014, e del rinnovamento missionario di Schoenstatt sono gli stessi
pellegrini, gli stessi missionari. Il 2014 si decide nel cuore e nel risultato missionario raggiunto
da ciascuno. Se qualcosa viene veramente da Dio, ha detto Pozzobon, una sola persona può
cambiare il mondo. Lui l’ha fatto. Molti di coloro che sono stati chiamati alla Casa del Padre
queste settimane lo hanno fatto.
Una signora, che ha visto per la prima volta nella sua vita la Croce dell’Unità in una riunione nel
suo Centro di Schoenstatt, ha detto: “Ho bisogno di questa croce. Mi dice che tengo una
missione e devo compierla. Mi metto nei panni di Maria e dico a Gesù: colmami del tuo amore
missionario ed inviami apostolicamente, dove Tu vuoi”
È così semplice. Siamo la generazione 2014, la generazione chiamata a vivere, a sperimentare
e decidere quello che il 2014 significa per il mondo e per Schoenstatt. Ciascuno dei nostri è
invitato a fare il prossimo gesto missionario, il seguente passo del pellegrinaggio. Ciascuno di
noi è invitato ad entrare al Santuario, quel 18 ottobre 2014 con Padre Kentenich come lo hanno
fatto i giovani congregati il 18 ottobre 1914, essendo inviati per portare la Buona Novella . Ed è
così semplice.
Lettera del Team
Concorso - Song 2014
In cammino al Giubileo dell’Alleanza, la Famiglia di Schoenstatt internazionale vuole pregare e
CANTARE insieme. Si cerca, come parte di un concorso internazionale, la “Canzone del
Giubileo del 2014” ed anche la versione musicale del motto “La Tua Alleanza, la nostra
Missione”.
“La musica è il linguaggio universale dell’umanità”, così dice un poeta americano. In ottobre del
2014 verranno migliaia di pellegrini a Schoenstatt con le più diverse lingue materne per
celebrare insieme il Giubileo della fondazione di Schoenstatt. Quale melodia li accompagnerà
quei giorni a Schoenstatt e a Roma? Con quali parole loderanno insieme La Madonna? Con
quale ritmo nel sangue resteranno infiammati per la missione di Schoenstatt al ritorno ai loro
paesi? Tutti gli autori e compositori, che si identifichino con il Giubileo del 2014 e con la
Famiglia di Schoenstatt internazionale sono cordialmente invitati a dare una risposta a queste
domande e a partecipare al concorso internazionale per la canzone del Giubileo del 2014, e la
versione per il motto del 2014. Il vincitore o la vincitrice riceverà in premio un’entrata gratis per
partecipare alle attività del Giubileo dal 16 al 19 ottobre del 2014 a Schoenstatt. Più
informazioni sulle condizioni di partecipazione si possono trovare nelle convocazioni
internazionali.
Scaricare: “Convocazione Canzone 2014”
Scaricare: “Motto del 2014”
Insieme al concorso, la Famiglia di Schoenstatt internazionale è anche cordialmente invitata a
presentare altri concorsi, che sono sorti durante il tempo di preparazione al Giubileo del 2014 e
che si cantano con piacere nei differenti paesi. Una selezione di queste “canzoni del 2014”
contribuirà per accompagnare le celebrazioni a Schoenstatt e a Roma. Forse anche si può
realizzare l’idea di registrare per il Giubileo del 2014 un CD con canti schoenstattiani nuovi e
internazionali di tutte le parti del mondo.
Scaricare: “songs 2014”
L’equipe 2014 si rallegra di ricevere tutti gli invii creativi, quelli che con parole esprimono la
spiritualità schoenstattiana e la gioia comune per il Giubileo del 2014, parole che saranno
comprese in tutto il mondo, e che non hanno bisogno di traduzione: nel linguaggio della
musica!!
Sr. M. Veronika Riechel/Central Team 2014
Office 2014
Programme Team / Music
Pater-Josef-Kentenich-Straße 1
56179 Vallendar / Germany
[email protected]|
Nuovo opuscolo d’informazioni
Un nuovo opuscolo informativo di 16 pagine si è pubblicato in occasione dell’apertura dell’Anno
della Corrente Missionaria. Contiene una breve storia di Schoenstatt e la sua missione, oltre
importanti informazioni dell’organizzazione, e particolari di contatto delle equipe nazionali ed
internazionali, e in cui si offre una visione generale della preparazione e del programma, che si
terrà.
Quest’opuscolo si è preparato in inglese, tedesco, spagnolo, italiano e portoghese, cui
seguiranno in altre lingue.
Potete scaricare e copiare la propria copia - Cliccando sul seguente link
o chiederla in
Office 2014
Pater-Josef-Kentenich-Straße 1
56179 Vallendar / Germany
[email protected]
Per favore usate quest’opuscolo per diffondere l’informazione delle nostre celebrazioni.
La
Eccellenti testi
Abbiamo il piacere di presentarvi due eccellenti testi
sul nostro pellegrinaggio in cammino al 2014,
preparati da Mons. Wolf e P. Guillermo Carmona.
Fanno notare due aspetti essenziali del nostro
cammino al 2014: lo spirito disinteressato (Mons.
Wolf) e il fuoco nella persona missionaria come
agente e promotore del rinnovamento missionario di
Schoenstatt (P. Guillermo Carmona).
http://www.schoenstatt.org/it/news
/1620/53/Colui-che-vuole-compiere-unapostolato-deve-preparare.htm
http://www.schoenstatt.org/it/new
s/1626/53/Ritornare-al-fuoco-del-primoamore-una-sfida-dei-missionari.htm
Il numero di ottobre della Rivista Nazionale di
Schoenstatt Cile ha dedicato varie pagine alle
Tende virtuali della Cultura dell’Alleanza,
basandosi su brani di testi pubblicati in
schoenstatt2014.org e in schoenstatt2014.org e in
schoenstatt.org per presentare le cinque aree dell’apostolato e per invitare a presentare i loro
progetti apostolici – virtualmente ora e
personalmente nel 2014!
Il Simbolo del Padre per il Santuario Originale, nel
suo pellegrinaggio mondiale, ha visitato la Costa
Rica tra il 16 ottobre e l’8 novembre.
http://www.schoenstatt.org/it/news/1605/142/Nellemani-del-Cardinale-Francisco-Javier-Errazuris-giungeil-Simbolo-del-Padre.htm
Esperti nella Pedagogia Kentenich di tutta
l’America latina si sono riuniti in un seminario di
ricerca e hanno condiviso esperienze e riflessioni
sull’applicazione e sulla diffusione del pensiero di
P. Kentenich nel campo educativo, come un
apporto concreto al viaggio 2014.
http://www.schoenstatt.org/it/news/1592/81/IlSeminario-Latinoamericano-di-Educatori-
Kentenichiani.htm
Published by
Fr. Andrew Pastore
Schoenstatt International Communication Office 2014
Pater-Josef-Kentenich-Str.1
56179 Vallendar
Germany - Deutschland - Alemania
E-Mail: [email protected]
Web: www.schoenstatt2014.org
Contacts
P. Stefan Strecker
[email protected]
Schw. M. Luciane Machens
[email protected]
Fr. Andrew Pastore
[email protected]
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PDF N° 12, Nov 2012