Progetto sperimentale Provincia di Piacenza Università Cattolica – Parco Geologico del Piacenziano Anno 2007 Lugagnano 20 maggio 2008 Caratterizzazione della Viticoltura del “Piacenziano” per una gestione sostenibile Alberto VERCESI Prof. Viticoltura III Istituto di Frutti-Viticoltura, Università Cattolica S. Cuore di Milano – Facoltà di Agraria di Piacenz Progetto: Caratterizzazione della Viticoltura del “Piacenziano” per una gestione sostenibile. Principali obiettivi del progetto: -Caratterizzazione dei principali vini D.O.C. del “Piacenziano” e delle zone orientali della viticoltura piacentina; - Saggiare diversi modi di gestione del suolo protettivi dell’ambiente e compatibili con la qualità/tipicità delle uve e dei vini; I Vini Monterosso (bianco) – cvv Malvasia di Candia aromatica (circa il 65%), Moscato bianco, Trebbiano romagnolo, Ortrugo e Sauvignon blanc; Gutturnio (rosso) – cvv Barbera (60%) e Croatina (40%); Monterosso “Piacenziano” è stato comparato con altri due Monterosso prodotti in Val d’Arda da una piccola ed una media struttura di vinificazione Gutturnio “Piacenziano” è stato comparato con altri tre Gutturnio di Val Chero, Val Nure e Val d’Arda di aziende esterne alle zone della Riserva.. profilo sensoriale MONTEROSSO intensità colore giallo vegetale rifessi verdi * 8 fruttato rifessi dorati 7 floreale intensità olfattiva * 6 persistenza floreale * 5 metallico fiori secchi 4 amaro 3 frutta tropicale * 2 astringente agrumi 1 sapidità * miele acidità fruttato dolce erbe aromatiche percezione sferica vegetale fresco corpo * globali odori negativi speziato Val d'Arda 1 vegetale secco balsamico frutta secca Val d'Arda 2 Piacenziano GUTTURNIO profilo sensoriale intensità colore rosso speziato* 8 rifessi violacei * fruttato riflessi arancio 7 persistenza intensità olfattiva 6 metallico floreale 5 amaro floreale secco 4 3 astringente frutta rossa 2 sapidità 1 frutta nera acidità frutta matura * dolce frutta cotta percezione sferica* vegetale erbaceo corpo vegetale secco globali odori negativi terra-funghi speziato legno (vaniglia)* cuoio Piacenziano Val Nure Val Chero Val d'Arda Barbera, Piacenziano, az. Buzzetti, 2007 (vendemmia, rilievi “quantitativi”) TESI Peso medio grappolo (g) fertilità Uva per ceppo (Kg) Peso della bacca (g) inerbimento 1.84 144 a 5.09 a 1.74 lavorazioni aziendali 1.84 173 ab 6.41 a b 1.79 Pacciamatura totale 1.80 212 b 7.24 b 1.86 Pacciamatura sulla fila 1.77 183 a b 6.38 a b 1.76 3.387 * F, siginficatività 0.06 ns 5.83 ** 9.93 ns Barbera, Piacenziano , az. Buzzetti 2007 (vendemmia, rilievi “qualitativi”) TESI inerbimento zuccheri (°Brix) 23.01 b Acidità titolabile (g/L) Acido malico (g/L) pH 10.45 3.10 3.12 11.39 3.03 3.00 lavorazioni aziendali 21.11 Pacciamatura totale 22.79 b 10.14 3.07 2.81 Pacciamatura sulla fila 22.44 b 10.47 3.08 2.85 F, siginficatività 2.82 a * 2.26 ns 0.91 ns 0.31 ns Barbera, Piacenziano, az. Camorali, 2007 (vendemmia, rilievi “quantitativi”) TESI Inerbimento Peso medio grappolo (g) fertilità Uva per ceppo (Kg) Peso della bacca (g) 1.36 201 5.20 a 2.21 lavorazioni aziendali 1.22 149 4.15 a b 1.65 Pacciamatura totale 1.33 193 6.20 b 1.86 Pacciamatura sulla fila 1.37 220 6.34 a b 2.10 F, siginficatività 0.31 ns 1.68 ns 1.68 ns 2.03 ns Barbera, Piacenziano , az. Camorali 2007 (vendemmia, rilievi “qualitativi”) TESI inerbimento Acidità titolabile (g/L) zuccheri (°Brix) Acido malico (g/L) pH 23.00 ab 10.73 ab 3.08 3.12 lavorazioni aziendali 21.67 ab 11.89 b 3.07 3.00 Pacciamatura totale 21.38 a 10.51 a b 3.07 2.81 Pacciamatura sulla fila 23.68 a 3.16 2.85 F, siginficatività 4.07 b 9.32 * 7.23 ns 2.72 ns 0.31 ns Produzione per vite (Kg) zuccheri (°Brix) Paglia sull’intera superficie Paglia sull’intera superficie Paglia sulla fila Paglia sulla fila Inerbimento Inerbimento Lavorazioni aziendali Lavorazioni aziendali 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 8 20 Paglia sull’intera superficie Paglia sull’intera superficie Paglia sulla fila Paglia sulla fila Inerbimento Inerbimento Lavorazioni aziendali Lavorazioni aziendali 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 20 20.5 20.5 21 21 21.5 21.5 22 22.5 22 23 22.5 23.5 24 23 23.5 … aprile 2008, stato della pacciamatura sulla fila del 2007 … aprile 2008, stato della pacciamatura totale (del 2007) Conclusioni I Vini - I vini a Denominazione di Origine Controllata Colli Piacentini: Monterosso e Gutturnio, ottenuti con le varietà previste coltivate nei vigneti che insistono sui particolari terreni della Riserva Naturale Geologica del Piacenziano, sono risultati molto interessanti e peculiari dal punto di vista qualitativo. - Fra questi spiccava per singolarità soprattutto il Monterosso: più corposo degli altri Monterosso, il suo profilo olfattivo si caratterizzava inoltre per gli intensi e particolari sentori floreali e fruttati (soprattutto agrumi e frutta tropicale), molto persistenti anche al retrolfatto. Interessante anche il Gutturnio prodotto sui terreni della Riserva (di un colore rosso intenso e dal sentore fruttato), che però probabilmente richiede, stante anche la notevole corposità e l’alta struttura acidica, un maggiore invecchiamento, eventualmente anche con moderato affinamento in “legno”, per una più compiuta valutazione sensoriale. Conclusioni La gestione dei suoli dei vigneti Le diverse tecniche di gestione dei suolo dei vigneti saggiate e che hanno previsto l’impiego dell’inerbimento naturale e della pacciamatura con paglia di frumento, presi singolarmente o combinati (paglia nel sottofila e inerbimento nell’interfila), hanno posto in rilievo prestazioni vegeto produttive delle viti interessanti (cv Barbera), soprattutto se raffrontate all’uso delle lavorazioni superficiali dei terreni. In particolare, nel terreno più fertile, la pacciamatura totale con paglia ha dimostrato di stimolare le potenzialità produttive dei ceppi per una probabile maggior conservazione delle dotazioni idriche dei suoli, soprattutto rispetto all’inerbimento che ha invece moderatamente depresso la produzione per ceppo. Comunque, con l’inerbimento, la pacciamatura o la combinazione dei due, la prestazione qualitativa dei ceppi è risultata migliore rispetto all’esecuzione delle lavorazioni superficiali nella gestione del terreno vitato, sia per la maggior concentrazione zuccherina delle bacche, sia per le più equilibrate acidità organiche. Nei prossimi anni sarebbe auspicabile…. - La prosecuzione delle ricerche sulla caratterizzazione sensoriale dei vini; -Il saggio delle diverse forme di gestione del suolo in condizioni climatiche (annate) differenti … valutazione dei costi; - … attivare un corso per la formazione professionale dei viticoltori della zona e l’interscambio tecnico-culturale con istituti di ricerca ed altre realtà vitivinicole di riferimento …; Corso in Viticoltura delle aree collinari Il costo totale del corso è di 830,00 euro, di cui 664,00 euro di contributo concesso e i rimanenti 166,00 euro a carico del partecipante. - All'avvio del corso il partecipante dovrà versare una quota pari al 50% del costo totale dell'attività (415,00 euro) avente funzione meramente risarcitoria nel caso in cui la persona non raggiunga almeno il 70% del monte ore. Verrà rilasciata regolare fattura del pagamento al raggiungimento di tale adempimento. - Al termine del corso il partecipante dovrà corrispondere il saldo della prestazione ( i rimanenti 415,00 euro) previa presentazione di regolare fattura da parte dell'Ente. - Con il termine del corso, verrà richiesta la liquidazione del voucher e la Regione Emilia Romagna si impegnerà a rimborsare la quota pari all'80% del costo totale ( pari a 664,00 euro) all'assegnatario.