NORDBARESE PROVINCIA I VII Lunedì 19 dicembre 2011 Si riaccende il clima politico in città dopo il «botta e risposta» tra maggioranza ed opposizione A sinistra, una panoramica di Canosa. Sotto, Palazzo di Città [foto Calvaresi] . ANTONIO BUFANO l CANOSA. Non si è fatta attendere la reazione del Pdl, che ha controbattuto alle accuse delle forze politiche di opposizione, che avevano minacciato di disertare l’aula in segno di protesta contro il comportamento della maggioranza di centrodestra, accusata di non aver messo, nei tempi previsti dalla legge, a disposizione dei consiglieri gli atti collegati ai più significativi argomenti in discussione nella seduta consiliare di domani, martedì 20. «Gli atti, nella fattispecie quelli sul Piano urbanistico generale,- ha obiettato Stani Sciannamea,coordinatore cittadino Pdl- ci sono e sono disponibili. Se il problema è di natura formale, ebbene i termini sono rispettati come da regolamento: gli uffici sono aperti ed anche via web è disponibile ogni necessario accesso. La questione, invece, è solo strumentale». «Sul Pug - ha proseguito - sono circa una decina gli appuntamenti che abbiamo celebrato, così come vogliono le norme e come volentieri abbiamo voluto, perché ci potesse essere un percorso partecipato ad ogni livello, sia tecnico che sociale, per il più ampio e consapevole coinvolgimento possibile. Del resto, anche in questa occasione il sindaco ha sollecitato per iscritto l’interesse dei sog- CANOSA L’ACCUSA MOSSA È DI NON AVER MESSO A DISPOSIZIONE DEI CONSIGLIERI GLI ATTI COLLEGATI AI PIÙ SIGNIFICATIVI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE NELLA SEDUTA CONSILIARE «Pug, assicurata la partecipazione» Le opposizioni hanno minacciato di disertare l’aula, il coordinatore cittadino del Pdl risponde alle accuse getti direttamente coinvolti sui provvedimenti di maggiore rilievo all’attenzione del consiglio comunale di domani, martedì 20, quali sono quelli sul Pug e sulla rigenerazione urbana con una nota scritta invitata alle associazioni di categoria ed a tutti i tecnici di Canosa. Perciò non possiamo che chiedere alla opposizione di abbandonare un atteggiamento deleterio ed entrare, invece, nel merito di quanto è alla nostra attenzione, se è vero come è vero che dall’altra parte lamentano un presunto ritardo nell’iter approvativo, pur sapendo dei diversi passaggi che abbiamo dovuto superare. Conseguito il nulla osta regionale, ci saremmo augurati di poter condividere insieme l’apprezzamento del positivo lavoro sin qui svolto e magari la disponibilità a sacrificare pure i giorni festivi, pur di completare ogni approfondimento di merito se siamo d’accordo sull’importanza degli atti che ci apprestiamo ad adottare in consiglio. «Perciò - ha concluso - domani (martedì 20) la maggioranza sarà, come al solito, attenta ad ascoltare l’esposizione preziosissima dei tecnici in consiglio comunale. Sprecare anche questa occasione è solo un danno che l’opposizione arrecherebbe alla città e a se stessi». SPINAZZOLA IL SEGRETARIO PROVINCIALE DELL’UGL: «CHE FINE HANNO FATTO?» ANDRIA «CON GLI OCCHI DI BAMBINO» Il mistero degli arredi dell’ex carcere Premiati all’Oberdan i piccoli studenti più meritevoli COSIMO FORINA l SPINAZZOLA. Per l’Istituto penitenziario di Spinazzola dove sono i beni che erano presenti al suo interno? In merito, oltre alla richiesta di una ispezione avanzata con una interrogazione il 15 dicembre dal senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri (Pdl) rivolta al neo Ministro della Giustizia Paola Severino, anche il sindacato Ugl Polizia Penitenziaria ha voluto vederci chiaro ponendo tale domanda al provveditore regionale Giuseppe Martone. Il quesito è del segretario provinciale dell’Ugl, Vincenzo Lamonaca datato 11 dicembre, scaturito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta dell’articolo in cui si rendeva noto l’atto dirigenziale del 25 ottobre 2011 con il quale il Capo Dipartimento del Ministero Franco Ionta esprimeva al capo di Gabinetto dell’ex Ministro Francesco Nitto Palma il suo parere favorevole alla riapertura del carcere di Spinazzola. Nota diffusa come risultato positivo a sostegno delle oggettive situazioni critiche in cui versano le carceri pugliesi dal senatore D’Ambrosio Lettieri e dall’on. Benedetto Fucci. Registra Lamonaca: «Questa organizzazione sindacale chiede di sapere dove sono stati stoccati, ovvero impiegati, tutti i beni, arredi, suppellettili e materiali, ivi compresi i condizionatori d’aria e computer, recuperati e soprattutto quali siano le condizioni in cui essi sono custoditi, affinché se ne eviti il deterioramento. Infatti un accertamento dello stato d’uso e della localizzazione dei beni predetti potrà consentire un rapido recupero nell’ipotesi in cui il Ministro della Giustizia aderisca alla sensata proposta del Presidente Ionta». In merito questa la risposta giunta dal provveditorato a firma del direttore dell’ufficio Anna Rosaria Piccinni: «Questo ufficio al fine di massimizzare e rendere efficiente l’azione di gestione contabile patrimoniale, ha disposto di destinare i beni mobili e materiali dell’istituto di Spinazzola per supplire alle carenze di altri istituti e servizi della regione, e ciò con riguardo all’eventualità e agli incerti tempi di riapertura del dismesso istituto». Una risposta che appare lacunosa. Tra la documentazioni raccolta dopo la chiusura del carcere di Spinazzola vi è quella sulla possibile sorte toccata ai condizionatori d’aria. Il documento è stato tratto dal sito dell’Osapp e porta la firma del vice segretario nazionale Mimmo Mastrulli, dichiaratosi paladino della chiusura del carcere di Spinazzola. Con propria nota del 7 settembre 2011 Mastrulli chiedeva al provveditore Martone, con sollecitudine, l’installazione dei climatizzatori nel settore ex direzione ufficio comando e servizi agenti della polizia penitenziaria di Trani. Quali da usare? Quelli recuperati dall’ex carcere di Spinazzola. l ANDRIA. Un coro composto per l'occasione, la premiazione di alunni distintisi in vari concorsi, il saluto dei vecchi dirigenti scolastici e non ultimo lo scambio degli auguri di Natale. Il primo circolo didattico «Oberdan» di Andria ha condensato in un unico appuntamento tutte queste forti emozioni, dando vita alla prima edizione della festa «Con gli occhi di bambino», rivolta agli alunni della scuola elementare, ma anche a chi si sente bambino. Nella gremita sala Dante dell'istituto scolastico si è esibito il coro «Noi del primo» con quattro brani diretti dagli esperti Alessandro Fortunato, Annamaria Orlando, Angelica Binetti e Alessandro Caione a conclusione del Progetto Amuste (Arte, musica e storia). Sono stati premiati alcuni alunni e scolaresche vincitrici ai giochi linguistico-matematici, ma anche al concorso «Bimboil» sulla valorizzazione dell'olio extravergine, ed anche al concorso «Regoliamoci» per il riutilizzo dei beni sottratti alla mafia. Aneddoti, vecchi ricordi e tanti sorrisi con gli interventi dei dirigenti scolastici che si sono susseguiti nel corso degli ultimi 30 anni alla guida del primo circolo. Nel corso della serata, coordinata dalla dirigente reggente Celestina Martinelli, è stato illustrato il lavoro condotto lo scorso anno per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: il frutto di questa iniziativa è stato un opuscolo relativo alla toponomastica risorgimentale della città di Andria distribuito a tutti i presenti. Canosa A Fontana il Caduceo d’oro CANOSA- Il premio “Caduceo d’oro”, giunto alla settima edizione e destinato alle personalità che si sono distinte per meriti particolari nell’ambito dell’attività e della ricerca farmaceutica, è stato assegnato al dott. Sergio Fontana, amministratore unico di Farmalabor srl. “La competenza scientifica, il rigore dei metodi di produzione, le attitudini imprenditoriali rappresentano - si legge nella motivazione - la cifra distintiva di una giovane azienda pugliese che ha saputo meritare attenzione nel panorama nazionale e internazionale guadagnando credito e consenso grazie alla tenacia del farmacista Sergio Fontana, la cui instancabile attività è un lodevole esempio della laboriosità della gente del Sud, capace di unire proficuamente il cospicuo patrimonio dei saperi professionali a straordinarie intuizioni imprenditoriali che generano sviluppo e innovazione”. Alla cerimonia, svoltasi presso l’auditorium della Legione Allievi della Guardia di Finanza” erano presenti il sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e Bat; Tommaso Fiore, assessore regionale alle politiche della salute; Andrea Mandelli, presidente Federazione Ordini dei farmacisti italiani. [a.buf.]