OSSERVATORIO
FAUNISTICO DIDATTICO
REMOVIBILE
LIFE 09/NAT/IT/000095 EC – SQUARE – AZIONE D2
CARATTERISTICHE TECNICHE
LIFE09 NAT/IT/095 EC-SQUARE Project, realized with the contribution of the LIFE
financial instrument of the EC
Partner:
Cofinanziato da:
L’osservatorio faunistico didattico removibile si compone di tre aree: la
prima è la parete di osservazione, la seconda è la zona dei rifugi e delle
mangiatoie artificiali ed infine la terza è quella riservata ai totem divulgativi.
In particolare si sono tenuti in dovuta considerazione gli aspetti di
innovatività, eco-compatibilità, selettività, funzionalità costruttiva e di
utilizzo della struttura, al fine di renderla fruibile a categorie di visitatori
anche assai differenti per conoscenze, aspettative ed età.
L’osservatorio infatti è in grado di soddisfare le esigenze sia della
scolaresca guidata da un operatore didattico sia del visitatore occasionale
che per la prima volta entra in contatto con la specie in esame.
In questo breve opuscolo descriveremo le principali caratteristiche tecniche,
progettuali e costruttive dell’osservatorio, che rimane pur sempre uno
strumento del tutto sperimentale e pertanto continuamente sottoposto a
valutazioni ed interventi migliorativi.
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LA PARETE DI OSSERVAZIONE
E’ questa la zona nevralgica dell’infrastruttura di osservazione, perché si
costituisce quale snodo tra l’area di stazionamento dei mammiferi e quella
delle attività didattiche
Si tratta di una struttura che ha la funzione di facilitare l'avvicinamento agli
scoiattoli rossi da parte dei visitatori più di quanto possa esser fatto con
movimenti allo scoperto.
L'osservatorio consente quindi la visione di comportamenti più fiduciosi da
parte dello scoiattolo, che ha il tempo di abituarsi alle strutture installate e
percepisce meno quello che avviene al di là della parete divisoria.
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L’osservatorio è autoportante e si compone di moduli in legno e cannucciato,
stabili grazie alla disposizione ortogonale degli elementi principali.
Esso è stato progettato a partire da una lunga parete di osservazione,
appositamente mascherata da elementi in cannucciato. Verso il lato della
mangiatoia la mimetizzazione può essere aumentata grazie a vegetazione
preesistente o nuove piantumazioni, alle spalle e lateralmente è protetta da una
serie di pannelli che, all’occorrenza, possono essere utilizzati per apporvi cartelli
descrittivi, divulgativi e didattici.
La parete presenta 6 feritoie di osservazione, 3 in ciascuno dei pannelli in legno
presenti nella parte centrale della struttura. Le feritoie, oltre che ad essere state
predisposte ad altezze differenti per consentire l’accesso a fruitori di diversa
misura, sono tutte dotate di sportellini “apri e chiudi”, proprio per meglio
mascherare la presenza degli uomini agli occhi degli scoiattoli.
Le misure di ingombro complessive sono:
 Larghezza: cm 700
 Profondità: cm 300
 Altezza: cm 200
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La struttura portante si regge su 16
montanti, di cui 12 BILAM a sezione
quadrata cm 7 x cm 7 ed altezza di cm
200 ed altri 4 montanti con sezione a “L”
con misura cm 7 x cm 7 x cm 200.
Ciascun montante è stato segato
all’altezza di 1 metro e reso ripiegabile
attraverso una cerniera interna in
acciaio. Ogni montante è in legno di pino
impregnato sottovuoto a norme tedesche
DIN 68800 e certificato dal marchio ISO
9001 dalla DQS tedesca con garanzia di
15 anni.
I montanti sono inseriti in piastre “a bicchiere”
e fissati a terra tramite picchetti in ferro. La
struttura è resa ulteriormente stabile grazie alle
traverse a fisarmonica poste al colmo dei
montanti.
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Una volta ultimata questa prima fase, è possibile fissare i pannelli divisori in legno
di pino impregnati sottovuoto.
In tal modo si procede a strutturare la
parete di osservazione, riservando
alla porzione centrale i pannelli in
tristrato con le feritorie a sportello e ai
lati esterni la mascheratura in
cannucciato. Ciascun pannello
misura cm 102 di altezza, cm 80 di
larghezza e cm 1,9 di spessore.
I fogli di cannucciato, invece,
misurano cm 100 di larghezza e cm
200 di altezza.
L’intera struttura è sormontata
da 5 traverse “a fisarmonica”,
cioè ripiegabili su se stesse,
lunghe quattro, tre e due metri e
da 2 traverse oblique che
congiungono
la
parete
d’osservazione e quelle laterali.
Tale accorgimento, semplice e
poco ingombrante permette di
stabilizzare assai facilmente
l’equilibrio dell’osservatorio.
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Si procede infine a sviluppare la “stanza “ di osservazione, ovvero lo spazio
racchiuso tra le due pareti laterali e l’ingresso dell’osservatorio. Essa misura
circa 7 m2, consentendo la contemporanea presenza di 6 persone adulte, e si
completa su ciascuna delle pareti d’ingresso di 3 travetti orizzontali a cui
fissare pannelli descrittivi, divulgativi e didattici.
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I RIFUGI e LE MANGIATOIE
La zona allestita con i rifugi artificiali e le mangiatoie selettive è progettata per
renderla il più possibile accessibile ai soli scoiattoli rossi.
L’area si compone di:
 N. 2 rifugi su albero, con misure cm 38 x 25 x 56 in pannello di tristrato
impregnato in autoclave con spessore 20 mm.
 N. 2 mangiatoie con pavimento a sistema basculante e silos porta mangime in
compensato marino spessore 15 mm, sorretto da 2 montanti di legno di pino
impregnato in autoclave con sezione di cm 7 x cm 7 e H di cm 120.
 N. 2 mangiatoie a casetta con tetto apribile con misura di cm 15x20x15/100h in
compensato marino di spessore 15 mm sorrette da n. 1 montante in legno di
pino impregnato in autoclave con sezione di cm 7 x cm 7.
 N. 1 trampolino con misura cm 60x30x100h in compensato marino con
spessore di 15 mm sorretto da n. 2 montanti in legno di pino impregnato in
autoclave con sezione di cm 7 x cm 7.
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I rifugi artificiali consistono in cassette nido simili a quelle per uccelli,
ma appositamente dimensionate e dotate di accorgimenti specifici.
Se collocate su un albero, contro il tronco principale e ad altezza non
inferiore ai 3,5 metri, possono essere utilizzate anche per l'allevamento
della prole, oltre che come rifugio temporaneo.
Il foro di entrata di 6,3 cm di diametro è ottimale per lo scoiattolo rosso.
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Abbiamo poi previsto di installare due distinte tipologie di mangiatoie.
La prima è a cassapanca, cioè una cassetta con coperchio superiore ad alzata.
Selettiva per mammiferi (esclude la maggior parte degli uccelli) è facilmente
individuabile dagli animali selvatici sia attraverso la vista sia con l’olfatto e
funge da “esca”. Grazie alla mangiatoia a cassapanca gli animali identificano
con una certa facilità la zona come sito sicuro per l’approvvigionamento di
cibo e prendono confidenza con le strutture installate.
Tali manufatti permettono altresì un’osservazione migliore dell’animale, colto
in azioni e comportamenti sicuramente più naturali ed interessanti.
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La seconda si presenta, invece, composta da un tunnel d’accesso (realizzato in
plexiglass), specificatamente elaborato per l’accesso del solo scoiattolo rosso,
collegato ad un silos (in legno) contenente durature riserve alimentari.
Il corridoio d’accesso è concepito in modo tale da limitare efficacemente
l’accesso ai mammiferi di piccola taglia (gli uccelli infatti sono inibiti
dall’ingresso lungo e stretto) sia attraverso il dimensionamento non più ampio
di alcuni centimetri sia grazie ad un pavimento basculante che non consente il
passaggio a mammiferi con un peso superiore ai 340 grammi.
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Il meccanismo del pavimento
basculante è governato da un
contrappeso, regolabile manualmente,
che consente di tararne adeguatamente
il punto di inclinazione, così da inibire
l’accesso a mammiferi o uccelli di peso
superiore a 340 grammi..
L’accesso, invece, agli animali terricoli
o con discreta capacità di
arrampicamento è poi inibita dalla base
delle mangiatoie, appositamente
allargata ben oltre il palo di sostegno.
Sarà così possibile accedere alle mangiatoie soltanto attraverso “il
trampolino”, una struttura appositamente posizionata ad una distanza di circa
1 metro da ciascuna delle mangiatoie. Tale sistema permetterà, saltando, al
solo scoiattolo di raggiungere le mangiatoie.
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I TOTEM DIDATTICI
L’area didattica, a supporto di
una eventuale attività di
educazione ambientale o di una
semplice fruizione da parte di
visitatori
occasionali,
è
concepita intorno a 2 totem
didattici. Si tratta di due
strutture espositive a base
quadrata su cui è possibile
installare pannelli descrittivi,
divulgativi o didattici.
Il totem segue i riferimenti
costruttivi della parete di
osservazione: semplicità di
montaggio, trasportabilità,
alta compatibilità con
l’ambiente in cui è inserito.
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Anche i totem utilizzano i
materiali già descritti in
precedenza. In particolare, essi si
reggono su 4 montanti a “L”, del
tipo già utilizzato e descritto per
l’osservatorio,
ripiegabili
all’altezza di 1 metro, così da
essere facilmente trasportati e
conservati una volta smontati.
Le dimensioni del totem una
volta posizionato sono di cm 100
x cm 100 x cm 200 di altezza. I
montanti sono fissati al terreno
per mezzo di piastre a
“bicchiere” e picchetti in ferro.
Per distanziare adeguatamente ciascun montante e consentire in tal modo di
assumere la forma prevista, si è pensato di predisporre 4 “rastrelliere” composte
da 3 travetti ciascuna. Esse vengono fissate attraverso delle viti sul lato interno e
cavo del montante a “L”.
Si realizza in tal modo una serie di
supporti a cui fissare pannelli o altro
tipo di materiali, utili alle attività
divulgative o didattiche.
In aggiunta, si può prevedere di
aggiungere una serie di “rastrelliere”
più piccole, composte da due travetti,
fissate nella parte inferiore del totem,
su cui installare cartelli o pannelli
dedicati ai più piccoli.
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Caratteristiche tecniche osservatorio per scoiattoli rossi - EC