CLICK !
E’
la prima cosa che si fa rientrando a casa: si accende la luce.
La luce accesa anima la casa e la rende viva.
Che magnifica idea la lampadina! È la prima e la più diffusa
delle applicazioni elettriche introdotte nella casa fin dal lontano 1880,
anno in cui fu illuminata la prima abitazione privata.
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Quando accendi il riscaldamento.
CLICK !
Quando avvii lavastoviglie e lavatrice.
CLICK !
Diventa il segnale di allarme che accende anche la tua consapevolezza
per un corretto utilizzo degli strumenti che quotidianamente
semplificano la tua vita.
I consumi energetici in casa possono essere ridotti considerevolmente
utilizzando in modo saggio illuminazione, elettrodomestici e riscaldamento.
Questo opuscolo non ha la pretesa di dettare regole vincolanti, dovendo
piuttosto essere inteso come un promemoria da tenere sempre
a portata di mano per consigliarci piccoli gesti quotidiani;
vuole fornire utili notizie per ottenere sensibili risparmi nei consumi
e quindi nelle spese domestiche.
Basta prendere l’abitudine di usare - e ancor prima di scegliere con intelligenza gli strumenti che la tecnica ci mette a disposizione,
in modo da consumare meno energia e risparmiare denaro.
Atteggiamenti consapevoli volti al risparmio energetico
si traducono anche in un non “trascurabile” effetto benefico per l’ambiente
e di conseguenza per il territorio in cui viviamo,
oltre che in un importante ritorno economico.
Consegnare ai nostri figli un Mondo migliore,
o almeno non peggiore di quello in cui viviamo oggi,
è un proposito lodevole e dovrebbe essere un impegno condiviso.
Alcuni Suggerimenti sul
Risparmio Energetico
Le possibilità di risparmiare energia soprattutto in casa sono tante e spesso sono sotto gli
occhi di tutti. È sufficiente imparare a fare un pó più di attenzione poiché ridurre i consumi
superflui sin da oggi significa pensare al futuro. Possiamo farlo in molti modi, ogni giorno,
con un pizzico di intelligenza. L’uso più razionale delle risorse energetiche genera un duplice
risultato positivo: si paga una bolletta meno cara e si inquina di meno. Riportiamo di seguito
una serie di consigli pratici e di semplici accorgimenti relativi all’utilizzo degli elettrodomestici, dell’illuminazione e del riscaldamento per evitare numerosi e diffusi sprechi energetici.
Acqua per uso domestico
Un rubinetto che perde spreca migliaia di litri d’acqua; controlla
rubinetti e cassetta del water.
Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti, mentre ti radi o massaggi i
capelli con lo shampoo.
Innaffia il giardino con parsimonia e sempre verso sera; quando
possibile recupera l’acqua piovana o installa sistemi di irrigazione a goccia.
Per lavare frutta e verdura, riempi un contenitore e usa l’acqua corrente
solo per il risciacquo.
Usa la doccia: fare un bagno richiede un maggiore utilizzo d’acqua.
Non lavare troppo spesso la macchina e, quando lo fai, usa il secchio: l’acqua
potabile merita un destino migliore.
In caso di nuova installazione della cassetta di scarico del W.C., scegli i modelli
dotati di doppio tasto per dosare il flusso d’acqua.
Controlla il tuo contatore a rubinetti chiusi per verificare se sussistano perdite
nell’impianto.
Applicare sui rubinetti i riduttori di flusso.
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LAVASTOVIGLIE
Come per gli altri elettrodomestici, è meglio scegliere prodotti a basso
consumo energetico e preferire modelli a minor consumo d’acqua per ciclo
di lavaggio.
Valutare la possibilità di acquistare modelli che possono utilizzare acqua
pre-riscaldata da gas o pannelli solari.
Acquistare la lavastoviglie con la capienza (il numero di coperti) adatta alle
esigenze familiari e comunque utilizzarla preferibilmente a pieno carico e
usando il programma adatto alle stoviglie.
Pulire le stoviglie prima di riporle nei cestelli; selezionare temperature per
l’acqua non elevate, ad esempio 50°C, e riservare temperature più alte per
stoviglie particolarmente sporche.
Non usare il programma di asciugatura: aprendo lo sportello e lasciando
circolare l’aria si ottengono gli stessi risultati risparmiando il 45% di elettricità.
Pulire regolarmente il filtro e gli ugelli degli spruzzatori;
controllare periodicamente le guarnizioni dello sportello.
Staccare la spina e chiudere l’acqua in caso di lunghi
periodi di inattività della macchina per evitare perdite.
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LAVATRICI
Scegliere modelli a basso consumo energetico e a minor quantità d’acqua per
ciclo di lavaggio.
Valutare la possibilità di acquistare modelli che possono utilizzare acqua
pre-riscaldata da gas o pannelli solari.
Utilizzare la lavatrice solo a pieno carico, o utilizzare i programmi dedicati al
mezzo carico.
Separare il bucato in base al tipo di tessuto e di sporco e scegliere attentamente
il programma di lavaggio.
Preferire i programmi di lavaggio a basse temperature quando possibile
(30-60°C).
Pulire periodicamente filtro e vaschette.
Non esagerare con il detersivo.
Preferire un’asciugatura dei panni all’esterno almeno
nel periodo estivo invece dell’asciugatrice.
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FRIGORIFERI E CONGELATORI
Leggere attentamente l’etichetta posta sull’apparecchio e scegliere un modello a
basso consumo energetico.
Scegliere il modello adatto alle esigenze familiari. Gli apparecchi di refrigerazione
hanno gli stessi consumi siano essi pieni o mezzi vuoti.
Sono consigliabili modelli di congelatori con le pareti e la porta ben isolati,
perché disperdono meno energia e consumano di meno.
Collocare frigoriferi e congelatori nel punto più fresco della cucina e, comunque,
lontano dalle fonti di calore (mai vicino al forno), facendo attenzione a lasciare
almeno uno spazio di 10 cm tra parete e retro dell’apparecchio.
Riporre i cibi secondo le loro esigenze di conservazione ricordando che la zona
più fredda è in basso, sopra il cassetto della verdura.
È bene regolare il termostato su temperature intermedie per evitare inutili
sprechi di energia. La temperatura ideale è tra i +4°C e i +10°C e, di norma, si
ottiene posizionando il termostato a metà tra il medio e il minimo.
Aprire la porta il meno possibile e solo per il tempo
necessario.
Almeno una volta l’anno pulire il condensatore,
cioè la serpentina posta sul retro del frigorifero
(ricordandosi prima di staccare la spina).
Controllare periodicamente il buono stato delle
guarnizioni della porta.
Non introdurre alimenti ancora caldi.
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FORNI ELETTRICI
I forni elettrici ventilati sono da preferire rispetto a quelli normali, perché
mettono in movimento subito l’aria calda, determinando una temperatura
uniforme e consumi ridotti.
Durante la cottura, aprire la porta solo se è
indispensabile.
Effettuare il preriscaldamento solo se necessario.
Spegnere il forno qualche minuto prima che la
cottura sia completa, in modo da sfruttare il
calore residuo.
Non inserire alimenti ancora congelati.
FORNI A MICROONDE
I forni a microonde consumano meno (circa la metà)
rispetto ai forni elettrici tradizionali ( il tempo di
cottura è ridotto anche di 25%).
I forni a microonde conservano intatte le proprietà
nutritive degli alimenti e sono adatti anche per
scongelare rapidamente il cibo.
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SCALDABAGNI ELETTRICI
Lo scaldabagno elettrico è una delle maggiori fonti di
consumo di energia elettrica in casa (mediamente
metà della bolletta).
Lo scaldabagno elettrico è consigliato solo quando
non vi è alcuna possibilità di produrre acqua calda
con altri sistemi più economici.
Verificare che lo scaldabagno abbia un adeguato isolamento termico.
Posizionare l’apparecchio vicino al punto di utilizzo per evitare inutili
dispersioni di calore attraverso le tubature.
Regolare il termostato dell’apparecchio a 40°C d’estate e 60°C d’inverno.
Installare un timer che accenda lo scaldabagno 3-4 ore prima del suo utilizzo per
evitare che entri in funzione durante la giornata anche quando non si preleva
l’acqua.
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O
M
E
LE PERAZIONI DI
ANUTENZIONE SSENZIALI
PER LA SICUREZZA E LA CORRETTA MANUTENZIONE
DELLA
CALDAIA
La manutenzione biennale degli impianti di riscaldamento è obbligatoria per legge
(da effettuarsi da tecnico abilitato a rilasciare il bollino verde), ma è soprattutto una
buona abitudine, perché garantisce l’efficienza e la sicurezza dell’impianto nel tempo.
L’impianto di riscaldamento deve essere periodicamente sfiatato,
poiché se rimane dell’aria nel circuito la trasmissione del calore
è ostacolata.
L’installazione delle valvole termostatiche sui radiatori
permette di differenziare la temperatura stanza per stanza e,
quindi, di risparmiare energia.
Affinché il calore possa diramarsi nella giusta direzione,
i caloriferi non devono essere coperti da mobili o tende.
Regolare il termostato in modo da non superare i 20°C di temperatura interna:
temperature più alte danneggiano la salute e, inoltre, ogni grado in più di calore
significa un maggior consumo di energia tra il 4 e l’8 %.
Chiudere la valvola dei termosifoni nei locali non abitati. Se il calore prodotto
dal forno e dal piano cottura scalda a sufficienza la cucina, conviene chiudere il
radiatore.
Se il calorifero è collocato sotto una finestra a contatto con la parete esterna,
onde evitare la dispersione di calore è opportuno inserire tra il calorifero e la
parete un pannello di materiale isolante.
È bene abbassare le tapparelle appena si fa buio, specialmente se la finestra non ha
i doppi vetri: in questo modo si riduce la dispersione di calore.
L’impianto del riscaldamento dovrebbe essere spento un’ora prima di andare a
dormire o di uscire di casa, in modo da sfruttare il calore immagazzinato nei
muri.
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CONSIGLI UTILI PER RISPARMIARE SUL
CONDIZIONAMENTO ESTIVO
Non abbassare eccessivamente la temperatura.
Non è tanto la bassa temperatura, quanto il buon equilibrio tra temperatura e
tasso di umidità dell’aria che elimina il disagio provocato dall’afa. È quindi preferibile, se possibile, l’uso del deumidificatore piuttosto che del condizionatore.
Impostare una temperatura non inferiore a 25-26 gradi, per non creare sbalzi
termici poco salutari.
Non dirigere il flusso dell’aria direttamente sulle persone:
potrebbe causare malattie da raffreddamento.
Non ostruire il flusso di aria in uscita ed in entrata
dall’apparecchio, cioè nella zona dove sono situati i filtri dell’aria.
Pulire periodicamente i filtri dell’aria per
evitare o ridurre l’inquinamento da
polveri, acari, pollini ecc.
Evitare che gli apparecchi esterni siano
colpiti direttamente dai raggi del sole
ed installarli lontano da fonti di calore.
Tenere bene chiuse le finestre ( meglio ancora
se queste hanno i doppi vetri) per non sprecare energia.
Staccare la spina prima di effettuare qualunque intervento sull’apparecchio.
Rendere le nostre abitazioni efficienti dal punto di vista energetico
vuol dire consumare meno energia a parità di comfort e quindi risparmiare.
Lo Stato premia i cittadini che effettuano determinati interventi sugli immobili, mirati
al risparmio energetico o all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili (sole, vento, etc.).
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RISPARMIARE ENERGIA - RISCALDAMENTO
Riflessioni
È buona regola, riscaldare la propria abitazione, ad una temperatura non superiore ai 20°C.
Ridurre il livello di riscaldamento in alcuni ambienti il cui utilizzo non è continuativo.
Installare termostati e valvole termostatiche dei caloriferi ad una temperatura corretta.
Tenere il riscaldamento al minimo nel periodo invernale, quando si è in vacanza, anche per
un breve periodo.
Programmare il termostato ambiente a seconda degli orari di occupazione.
I caloriferi o altre superfici di riscaldamento devono essere sempre ad un’adeguata distanza da
tende, mobili, superfici coprenti in genere.
Utilizzate solo nel caso di assoluta necessità apparecchi elettrici di riscaldamento portatili.
Le aperture per l’areazione del locale caldaia, previste dalla normativa di legge, devono sempre
essere sgombre da materiale che possa impedire il passaggio dell’aria.
Controllate periodicamente se i radiatori scaldano adeguatamente.
Verificare che i radiatori non abbiano perdite e, regolarmente sfiatarli per eliminare i vuoti d’aria
all’interno.
Controllare la temperatura dell’acqua calda ed utilizzarla senza sprechi inutili.
Sottoporre gli apparecchi di riscaldamento a gas o a gasolio, a manutenzione annuale.
Installare termostati elettronici programmabili.
Verificare che all’interno della propria abitazione non vi siano zone troppo calde.
Per rispettare i valori di rendimento, le caldaie più recenti, sono dotate di dispositivi che permettono di mantenere una buona efficienza anche nelle stagioni intermedie.
Per un minore consumo è preferibile utilizzare apparecchi indipendenti per il riscaldamento
abitativo e per l’acqua calda sanitaria.
Utilizzare preferibilmente una caldaia a condensazione.
È consigliabile, nel proprio impianto termico, un sistema di contabilizzazione per verificare e
opportunamente contenere i consumi.
Si consiglia di prevedere il montaggio di pannelli solari termici, per il riscaldamento della casa e
dell’acqua per tutti gli usi domestici, sfruttando così le risorse esistenti in natura (sole).
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RISPARMIARE ENERGIA - ACQUA
Riflessioni
Evitare che l’acqua venga sprecata chiudendo bene i rubinetti.
I rubinetti e la cassetta dei WC che perdono vanno tutti riparati immediatamente.
Chiudere il rubinetto mentre si fanno le normali operazioni di igiene personale (lavarsi i denti,
radersi la barba, massaggiarsi i capelli con lo shampoo, ecc.)
Azionare la lavastoviglie solo quando è completamente carica.
Irrigare il proprio giardino utilizzando acqua non potabile.
Possibilmente installare dei “riduttori di flusso” per rubinetti.
È opportuno lavare la propria autovettura presso un autolavaggio e non nella propria
abitazione.
RISPARMIARE ENERGIA - ILLUMINAZIONE
Riflessioni
Evitate di maneggiare a mani nude, le lampade alogene.
Spegnere sempre la luce quando si esce da una stanza o da un corridoio.
Quando si acquista una lampadina, pensare all’uso, alla durata e all’ambiente di utilizzo.
Ogni ambiente ha un’illuminazione appropriata.
Usare al meglio la luce del giorno che proviene dalle finestre.
Gli apparecchi di illuminazione, i diffusori o paralumi, vanno puliti regolarmente.
Se si possiedono lampadari provvisti di più lampadine, utilizzare quelle a basso consumo.
L’illuminazione esterna deve essere spenta quando non è necessaria.
Sostituire le lampadine ad incandescenza con lampadine a risparmio energetico.
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RISPARMIARE ENERGIA - ELETTRODOMESTICI
Riflessioni
Quando non sono utilizzati, spegnere completamente i televisori, lettori, videoregistratori
(non ci deve essere la luce rossa accesa).
Abilitare la modalità “risparmio” al proprio computer.
Posizionare il termostato del frigorifero su una posizione intermedia.
Verificare che la porta del frigorifero chiuda correttamente.
Tenere aperto lo sportello del frigorifero, solo lo stretto neccessario per l’uso.
Pulire regolarmente il condensatore del frigorifero (serpentina posata sul retro).
Sbrinare frequentemente la cella del frigorifero.
Programmare la lavatrice a temperature non troppo elevate (40°- 60°C).
Quando si utilizza la lavatrice non superare le dosi di detersivo consigliate dal produttore.
Usare prodotti decalcificanti assieme al detersivo per la lavatrice.
Pulire spesso il filtro della lavatrice.
Fate asciugare la biancheria in modo naturale.
Utilizzare il ciclo intensivo per la lavastoviglie solo quando è necessario.
Fare funzionare la lavastoviglie solo a pieno carico.
Programmare il ciclo “economico” per le stoviglie poco sporche.
Spegnere il forno un pò prima della fine cottura.
Riparare dal sole il condizionatore.
Regolare la temperatura del condizionatore, in modo da non creare sbalzi troppo elevati tra
l’ambiente interno e quello esterno.
Acquistare possibilmente elettrodomestici ad alta efficienza.
È consigliabile cambiare eletrodomestici se hanno più di 10 anni.
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Guida al Risparmio Energetico di Casa - ENERG