PAROLE CHIAVE Dati disaggregati in base al sesso La raccolta di dati e informazioni statistiche in base al sesso al fine di consentire un'analisi comparativa di genere. Differenze di genere Le differenze sociali e culturali tra gli uomini e le donne, così come i differenti valori associati alle sfere e attività di uomini e donne. Le differenze di genere variano da una società e da una cultura all'altra, e si modificano nel tempo. l'uso del termine “genere” come equivalente di gender per sottolineare la dimensione di costruzione sociale dell'appartenenza di sesso, in contrapposizione alla mera differenza biologica. Studiare il genere non significa semplicemente prendere in considerazione la storia delle donne. Vuol dire piuttosto studiare i divari e le diversità culturali, le asimmetrie e le differenze tra gli uomini e le donne, e valutare in che misura le tendenze della società attuale influiscono sugli storici squilibri di potere tra i due sessi, senza trascurare la dimensione simbolica della costruzione dell'identità sessuale. Disuguaglianze di genere Le disparità riscontrabili in qualsiasi ambito tra le donne e gli uomini per quanto concerne i loro livelli di partecipazione, accesso, diritti, retribuzione o prestazioni di altro tipo. Genere Concetto che esprime le differenze sociali tra le donne e gli uomini, intese come il risultato dei modelli culturali e sociali che caratterizzano ciascuno dei due sessi e ne condizionano il ruolo e il comportamento. “Genere “ è la traduzione letterale del termine inglese gender, che in italiano ha altro significato oltre a quello di genere sessuale - il genere grammaticale, il genere letterario o il genere umano - mentre in inglese il genere umano è (man)kind e il genere letterario è genre. Tuttavia è ormai invalso Pari opportunità tra donne e uomini L'assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale in base al sesso di appartenenza. Segregazione di genere Concetto che esprime la concentrazione di donne e uomini in settori diversi, nell'ambito occupazionale o formativo. Tasso di scolarità Il rapporto tra gli studenti iscritti al livello di istruzione considerato e la popolazione residente appartenente alla corrispondente classe teorica di età (per 100). Fonti: Commissione Europea (1998), 100 parole per la parità, DG Occupazione, Lussemburgo; Istat, www.istat.it (glossario online). PRESENTAZIONE Uno sguardo “di genere” alla partecipazione nell'istruzione e nella formazione L a crescente partecipazione scolastica registrata negli ultimi decenni ha determinato, in Trentino come nel resto dell'Unione Europea, un innalzamento dei livelli di istruzione. Questa tendenza ha però coinvolto donne e uomini in modo differente, sia per quanto riguarda la partecipazione all'istruzione sia per quanto riguarda le conseguenti possibilità occupazionali. I dati presentati in questo opuscolo vogliono fornire una fotografia della situazione in provincia di Trento e in Italia (il confronto con l’Unione Europea è difficile per la non comparabilità dei dati) e offrire alcuni spunti di riflessione. PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO: dott.ssa Lucia Trettel - Unità organizzativa pari opportunità - PAT ELABORAZIONE TESTI: dott.ssa Francesca Alioli - Unità organizzativa pari opportunità - PAT Provincia Autonoma di Trento - rivista "Il Trentino” Piazza Dante, 15 - 38100 Trento Direttore responsabile Alberto Faustini Numeri già pubblicati: Uno sguardo di genere sulla provincia di Trento. Uomini e donne nella rappresentanza politica, n.1/2003 Uno sguardo di genere alla situazione demografica e sociale, n.2/2003 Chiuso in tipografia dicembre 2004 1 LA PARTECIPAZIONE Tasso di scolarità in provincia di Trento e in Italia Scuola superiore Formazione professionale Totale M F M F M F TN 2001/02 2002/03 72,2 86,4 31,4 19,5 90,9 98,0 72,9 87,1 31,1 19,3 91,2 98,6 IT 88,1 91,5 - - - - 2001/02 Fonte: Servizio statistica PAT, Istat Andamento del tasso di scolarità totale in Trentino per sesso, aa.ss. 1993/94-2002/03 100 96 95,3 95 90 97,6 96,7 97,1 89,4 88,2 89,4 91,7 86,0 87,9 85 80,0 80,2 86,9 86,4 98,0 90,9 98,6 91,2 81,4 80 75 1993/94 1994/95 1995/96 1996/97 1997/98 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02 2002/03 F M 2 LA PARTECIPAZIONE Popolazione residente per sesso e titolo di studio: confronto tra provincia di Trento e Italia, anno 2001 45 39,7 40 32,6 35 30,1 33,7 27,9 30 25 20,5 19,5 20 31,4 26,0 23,3 21,2 13,5 13,3 15 10 31,0 7,4 6,2 7,2 6,4 4,5 4,7 5 0 Diploma di laurea o universitario Fonte: Istat Maturità Qualifica professionale %M TN Licenza media %F TN Licenza elementare o nessun titolo %M IT Nell'ambito dell'istruzione, le tendenze in atto in provincia di Trento stanno determinando un progressivo innalzamento dei livelli formativi. Così come in tutti gli stati membri dell'Unione Europea, protagoniste di tale crescita sono innanzitutto le donne, che hanno raggiunto e in alcuni casi anche superato la presenza maschile nelle istituzioni formative. Sebbene sia in Italia sia in provincia di Trento gli uomini abbiano ancora titoli di studio mediamente più elevati delle donne, nelle generazioni più giovani tale situazione si sta invertendo. Per il Trentino è interessante osservare i diversi comportamenti di maschi e femmine rispetto alla scelta del canale formativo successivo alla scuola dell'obbligo. Mentre la formazione professionale è scelta più spesso dai maschi, la decisione di iscriversi alle scuole superiori è più frequente tra le ragazze, che dimostrano di investire maggiormente nell'istruzione. 3 %F IT LA SEGREGAZIONE FORMATIVA Iscritti alle scuole di formazione professionale per sesso, comprensori della provincia di Trento, a.s. 2002/03 100 35 100 20 62 35 27 41 35 35 41 37 59 65 65 59 63 90 80 80 70 60 73 65 65 50 40 30 38 20 10 0 Val di Fiemme Primiero Bassa Vals. Alta Valle e Tesino Valsugana dell’Adige Valle di Non Valle di Sole Giudicarie Alto Garda Vallagarina Provincia e Ledro Fonte: Servizio statistica PAT %M %F Distribuzione degli iscritti alle scuole di formazione professionale per sesso e indirizzo di studio, provincia di Trento, a.s. 2002/03 80 73 70 60 46,6 50 40 30 20 10 19,3 23,6 21,9 7,9 5,2 2,5 0 Industria, artigianato abbigliamento, grafico Alberghiero Terziario Servizi alla persona %M Fonte: Servizio statistica PAT 4 %F LA SEGREGAZIONE FORMATIVA Iscritti alle scuole superiori per sesso, comprensori della provincia di Trento, a.s. 2002/03 100 61,1 62,3 60,2 49,2 51,7 55,3 51,2 56,0 52,7 52,2 36,4 52,8 90 80 70 63,6 60 50 50,8 40 38,9 30 37,7 48,3 48,8 44,7 44,0 47,3 47,8 47,2 39,8 20 10 0 Val di Fiemme Primiero Bassa Vals. Alta Valle e Tesino Valsugana dell’Adige Valle di Non Valle di Sole Giudicarie Alto Garda Vallagarina Ladino e Ledro di Fassa Fonte: Servizio statistica PAT %M Provincia %F Distribuzione degli iscritti alle scuole superiori per sesso e indirizzo di studio, provincia di Trento, a.s. 2002/03 60 54,9 50 39,7 40 31,8 30 20 23,6 20,3 7,8 11,2 5,2 10 1,9 3,6 0 Professionale Tecnico Liceale Magistrale Artistico %M Fonte: Servizio statistica PAT 5 %F LA SEGREGAZIONE FORMATIVA Distribuzione degli iscritti all'università per sesso e indirizzo di studio, provincia di Trento, a.a. 2002/03 45 42,6 40 33,9 35 30 25 20 15 10 16,6 10,1 6,0 8,1 8,6 4,7 Area scientifica Area medica 7,8 2,5 5 0 15,1 12,3 Area dell'ingegneria 9,2 9,9 1,4 Area dell'agraria Fonte: Servizio statistica PAT 11,1 Area economica Area politicosociale Area giuridica Area umanistica %M %F La partecipazione di maschi e femmine nei percorsi formativi continua ad essere fortemente differenziata rispetto agli indirizzi di studio scelti. Si osserva, infatti, che mentre le femmine si concentrano maggiormente negli indirizzi tipicamente considerati 'femminili', i maschi si concentrano negli indirizzi di natura più tecnica. Questa differente distribuzione si ripropone in tutti i livelli di istruzione: nella formazione professionale, nelle scuole superiori e nell'università. L'importanza di soffermarsi sulla questione della segregazione formativa è legata ad almeno due tipi di considerazioni: innanzitutto è interessante capire quanto la scelta effettuata da ragazzi e ragazze sia condizionata da una visione stereotipata dei ruoli di genere; inoltre è interessante capire quanto le differenti scelte in ambito formativo si riflettano in diverse opportunità occupazionali nel momento dell'ingresso nel mercato del lavoro. 6 Indicatori di genere LA SEGREGAZIONE FORMATIVA Per avere informazioni specifiche rispetto alle differenze di genere è possibile ricorrere all'utilizzo degli indicatori di genere, strumenti di misura sintetici che forniscono informazioni puntuali e immediate sulle differenze di genere. Nell'ambito della segregazione formativa, l'indicatore della presenza di genere negli indirizzi di studio è in grado di fornire informazioni precise circa la diversa distribuzione di femmine e maschi negli indirizzi di studio. Relativamente ad un indirizzo, un valore dell'indicatore pari ad 1 indica una presenza di femmine e maschi in quell'indirizzo pari a quella complessiva. Valori maggiori di 1 segnalano una sovrarappresentazione della componente femminile rispetto al dato complessivo. Valori inferiori ad 1, infine, indicano una sovrarappresentazione della componente maschile. Indicatore della presenza di genere... 2001/2002 2002/2003 ...nella formazione professionale Industria, artigianato, abbigliamento, grafico Alberghiero Terziario Servizi alla persona 0,1 1,3 4,3 27,7 0,1 1,1 4,5 18,4 …nella scuola superiore Professionale Tecnico Liceale Magistrale Artistico 1,5 0,4 1,2 11,2 1,6 1,4 0,4 1,2 10,8 1,4 0,7 1,8 0,2 0,6 0,8 1,5 1,1 3,0 0,6 1,7 0,3 0,5 0,7 1,4 1,1 2,8 …nell'università Area scientifica Area medica Area dell'ingegneria Area dell'agraria Area economica Area politico sociale Area giuridica Area umanistica Fonte: Servizio statistica PAT 7 LE PERFORMANCE E L'INSERIMENTO OCCUPAZIONALE Abbandono degli studi e regolarità negli studi scolastici per sesso, provincia di Trento, anno 2002 M% F% MF% Abbandono degli studi Ha abbandonato un corso scolastico o di formazione professionale (% su totale) 16,2 10,8 13,5 Regolarità degli studi scolastici Mai ripetuto un anno Ripetuto un anno di scuola Ripetuti due o più anni 61,8 28,3 9,9 75,2 20,3 4,5 68,6 24,3 7,1 100,0 100,0 100,0 Totale Fonte: IARD Tasso di occupazione per livello di istruzione e per sesso, provincia di Trento e Italia, anno 2002 100 88,9 90 82,2 80 71,5 67,1 70 60 50 62,2 37,6 30 14,3 71,6 63,7 75,7 53,2 52,0 47,9 40 20 64,9 76,0 87 85,7 77,4 34,5 18,7 10 0 No titolo/ licenza elementare Licenza media Fonte: Servizio Statistica PAT Qualifica professionale %M TN 10 Diploma %F TN Laurea e specializzazioni %M IT %F IT LE PERFORMANCE E L'INSERIMENTO OCCUPAZIONALE Laureati nel 1998 per condizione occupazionale nel 2001, per sesso, provincia di Trento e Italia 100 87,6 90 83,5 80 79,0 61,1 70 60 50 40 30 20 14,6 13,5 10 3,7 1,9 0 lavorano 8,7 6,5 cercano lavoro %M TN Fonte: Istat 14,4 17,4 non cercano lavoro %F TN %M IT %F IT Laureati del 1998 che nel 2001 lavorano, per sesso e gruppo di corsi di laurea, Italia (percentuale su 100 laureati) 100 90 93,8 88,5 88,2 80 80,2 85,8 84,3 86,0 83,8 79,9 79,8 78,6 70 81,4 83,6 81,0 79,6 80,2 79,0 76,1 68,0 77,9 69,0 76,176,8 60,8 60 71,9 69,4 60,4 51,5 50 40 25,9 30 20 14,6 10 Fonte: Istat M 11 o me dic iol og ico lin gu ist ico let ter ar io giu rid ico to tal e ge ob sc ie n ti f ico ps ico log ico ch im ico ing eg ne ria ar ch ite ttu ra po liti co -s o cia ins le eg na me nto ec on om ico ag ra rio 0 F LA SEGREGAZIONE FORMATIVA Le iniziative in provincia di Trento “Scuola, formazione e identità di genere”, Iprase (www.iprase.tn.it) Il progetto si pone l'obiettivo di promuovere la cultura della differenza nelle relazioni educative e di individuare specifiche metodologie didattiche che promuovano le pari opportunità. Attualmente, come prima fase del progetto, è in corso un'indagine qualitativa, presso le scuole elementari e medie, per rilevare qual è il livello di consapevolezza circa il tema dell'identità di genere e quali esperienze sono state messe in campo. LA D.O.TE Lavoro Donna Orientamento e Tecnologia: misure per la rimozione degli ostacoli alle carriere femminili nel settore dell'informatica, Università di Trento - Dipartimento Sociologia e Ricerca sociale (www.soc.unitn.it) Il progetto è finalizzato ad incentivare la partecipazione femminile nei percorsi formativi ad indirizzo tecnico-scientifico e a favorire l'accesso delle donne nei settori dell'IT (Information and Communication TEchnology) predisponendo e sperimentando percorsi di orientamento e mentoring. Principali obiettivi del progetto sono lo studio delle carriere professionali di uomini e donne occupati in organizzazioni IT, la predisposizione di percorsi integrati di formazione e orientamento e la sperimentazione di un modello di telementoring. ESC - DONNE E SCIENZA: EDUCAZIONE SCIENTIFICA E CARRIERE NELLE PROFESSIONI TECNICO-SCIENTIFICHE - Trento School of Management (www.tsm.tn.it) Il progetto si propone di agire a due livelli favorendo l'accessibilità delle donne nelle professioni di carattere tecnico scientifico e le possibilità di sviluppo di nuove professionalità di alto profilo legate alla divulgazione scientifica e alla diffusione a livello più ampio delle informazioni. In questo progetto viene scelta la mediazione culturale come metodo, ritenendo che la trasmissione scientifica attuale sia poco appropriata a favorire l'apprendimento e crei spesso ridondanza e disorientamento. STARTECH e STARTECH 2 - Diagonal (www.diagonal.it) I progetti partono dal presupposto che l'accesso paritario al mondo del lavoro è influenzato sia da fattori strutturali sia da stereotipi sui ruoli sociali, che agiscono fin dall'infanzia anche all' interno della scuola. L'obiettivo è di costruire un modello di servizi integrati per la popolazione studentesca di sesso femminile delle scuole medie inferiori e superiori, da poter estendere anche a donne giovani del postobbligo e post-diploma, allo scopo di orientarle verso le professione scientifiche e tecnologiche. L'EQUILIBRIO DI GENERE NEI PERCORSI DI FORMAZIONE E ISTRUZIONE: LA PROMOZIONE DELLA PRESENZA FEMMINILE NELLE PROFESSIONI TECNICO-SCIENTIFICHE, Fidia (www.fidiaweb.net) Il progetto intende creare le condizioni per una maggiore partecipazione delle donne ai percorsi formativi e professionali di carattere tecnico-scientifico agendo sulle condizioni che, a monte, concorrono a determinare una sottorappresentazione della forza lavoro femminile nelle professioni di carattere tecnico-scientifico, condizioni riferibili alle scelte post-obbligo scolastico. DOTS, Coclea (www.coclea.it) L'obiettivo del progetto è di studiare le motivazioni della sottorappresentanza femminile nei settori scientifico-tecnologici del mercato del lavoro, analizzando con particolare attenzione gli aspetti che possono spiegare questo fenomeno nelle filiere scolastiche e formative. La ricerca consentirà di identificare possibili approcci da adottare nelle filiere scolastiche e formative per rendere più consapevole la partecipazione femminile negli ambiti scientifici e tecnologici. 8 LE PERFORMANCE E L'INSERIMENTO OCCUPAZIONALE I dati relativi alle performance nel campo dell'istruzione mostrano che, rispetto agli uomini, le donne riescono meglio negli studi e seguono percorsi di studio più regolari; i tassi di abbandono e le percentuali di ripetenti sono infatti più basse tra la componente femminile. Tuttavia, nonostante il più alto investimento e i migliori risultati, le donne continuano a sperimentare maggiori difficoltà nell'accesso al mercato del lavoro. I divari di genere si mostrano sempre più contenuti passando dai livelli di istruzione inferiori a quelli più elevati. Questo sta ad indicare che per le donne l'investimento nell'istruzione costituisce un importante aiuto nel superare le barriere all'ingresso, senza tuttavia garantire, almeno all'inizio della vita lavorativa, un'occupazione adeguata al titolo conseguito. Tra i titoli di studio più spendibili sul mercato, ai primi posti si trovano quelli che fanno capo alle discipline tecnico-scientifiche; discipline in cui la presenza femminile è sensibilmente più ridotta. Percentuale di ripetenti nella scuola superiore provincia di Trento e Italia, a.s. 2001/2002 80 7,0 70 6,1 60 50 4,7 4,0 40 30 20 10 0 IT TN Fonte: Istat %M %F 9 L’UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ E DEL TEMPO DISPONIBILE Iscritti all’Università della terza età e del tempo disponibile (UTETD) per sesso e classe di età, provincia di Trento, a.a. 2003/04 (valori assoluti) 5563 6000 5000 4000 3000 2129 2000 1000 3 91 0 Fino a 45 42 681 1834 369 358 177 959 792 10 36 da 46 a 55 da 56 a 65 da 66 a 75 da 76 a 85 86 e oltre Fonte: UTETD Totale M F UNO SGUARDO INTERNAZIONALE Tassi di iscrizione complessiva alla scuola primaria e secondaria, per sesso, anni 1980 e 1994/1996 1980 1994/96 Paese M F M F Africa del Nord Africa del Sud Africa sub-sahariana Caraibi America centrale Sud America 80 66 53 83 73 85 58 77 36 83 72 84 86 95 59 87 81 89 76 99 47 93 80 91 Fonte: ONU (2000), Le donne nel mondo. Tendenze e statistiche 12 1980 Asia orientale Asia sud-orientale Asia del sud Asia centrale Asia occidentale Oceania 1994/96 M F M F 90 76 58 109 82 38 86 71 35 99 69 63 85 82 77 89 83 78 89 77 64 88 75 75 PER SAPERNE DI PIÙ Bimbi F. (a cura di) (2003), Differenze e disuguaglianze. Prospettive per gli studi di genere in Italia, Il Mulino, Bologna. Crudo M. (1998), Penelope è partita, Edizioni Lavoro, Roma. Eurostat (2003), The life of women and men in Europe. A statistical portrait, European Commission, Brussels. Gianini Belotti E. (2002), Dalla parte delle bambine, Feltrinelli, Milano. Istituto IARD (2003), Tra modernità e tradizione: la condizione giovanile in Trentino, Il Mulino, Bologna. Mapelli B., Piano M.G. (1999), Scuola di relazioni. Cultura e pratiche pedagogiche, Franco Angeli, Milano. Nazioni Unite, Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissione pari opportunità (2000), Le donne nel mondo. Tendenze e statistiche, Roma. Ruspini E. (2003), Le identità di genere, Carocci, Roma. Severo G. (2001), Come ombre leggere. Gesti, spazi, silenzi nella storia dell'educazione delle bambine, ed. Unicopoli, Milano. Villa P. (2003), I giovani in Trentino: processi formativi, inserimento lavorativo ed esiti occupazionali, in Osservatorio del Mercato del Lavoro - PAT (2003), XVIII Rapporto sull'occupazione in provincia di Trento, Trento. Le indicazioni bibliografiche sono tratte dal Centro Documentazione Pari Opportunità presso l’Unità organizzativa pari opportunità - via XXIV Maggio, 2 disponibile online sul sito www.pariopportunita.provincia.tn.it 13