10/2008 Settimanale Gratuito www.ilgiornaleitaliano.net Pag. 2 L’ITALIA ALL’EXPO L’ITALIA E L’ACQUA L’abbiamo chiesto al Ministro. “L’acqua è un elemento fondamentale della geografia, della storia e della civiltà dell’Italia. La nostra penisola, bagnata tutt’intorno dal mare, è ricca di fiumi, ruscelli e torrenti, di laghi grandi e piccoli, di ghiacciai e lagune che ne caratterizzano il clima, rendendolo unico per varietà e dolcezza. L’acqua è sempre stata la grande protagonista delle più grandi realizzazioni civili e sociali della nostra storia millenaria - le terme, gli acquedotti, le fontane, i parchi acquatici - e la grande ispiratrice delle più belle opere d’arte della scultura, della pittura e dell’architettura attraverso i secoli. E’ naturale quindi che l’acqua e la ricerca ad essa collegata rappresentino oggi l’avanguardia della tecnologia italiana nel settore della navigazione, del controllo e della sicurezza dei mari, delle soluzioni più moderne dell’approvvigionamento idrico, del trattamento delle acque, nella lotta contro la siccità e la desertificazione. L’Esposizione di Saragozza richiama l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sulla centralità dell’acqua nel mondo contemporaneo e ci propone una riflessione ed un impegno quanto mai opportuni sulle soluzioni più urgenti per affrontare in maniera adeguata questa sfida cruciale”. Ambiente e sviluppo sostenibile Ci ha detto il Ministro Stefania Prestigiacomo: “L’Esposizione internazionale sull’acqua che si sta tenendo in questi mesi a Saragozza dimostra quanto sia importante coniugare la tutela dell’ambiente con lo sviluppo sostenibile. Il tema centrale dell’Expo infatti, pone l’attenzione su problemi come la carenza d’acqua o la cattiva gestione delle risorse e la loro dispersione. Sono temi che non sempre vengono tenuti in adeguata considerazione, ma che in un futuro non troppo lontano possono trasformarsi in emergenze. L’obbiettivo dunque deve essere quello di raggiungere un equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del nostro ambiente attraverso la corretta gestione di tutte le risorse naturali. Un compito che costituisce la base per il benessere economico e sociale. Utili, in tal senso, sono la ricerca e l’innovazione tecnologica: l’Italia partecipa all’Expo 2008 con una serie di opere che ne mettono in risalto il ruolo attivo nel settore idraulico. E sono molte le innovazioni delle nuove tecnologie in questo campo alle quali il Ministero dell’Ambiente riserverà una particolare attenzione. Il nostro Paese, infatti, gode di un patrimonio idrico impareggiabile, una ricchezza da valorizzare appieno utilizzando politiche attente agli aspetti ambientali, culturali, sociali ed economici. Il nostro impegno sarà massimo, ma penso che occorra coinvolgere gli altri Paesi interessati in uno sforzo congiunto, a livello internazionale. Si preannunciano grandi battaglie per mantenere il pianeta in salute: per far questo è giunto il momento di organizzare in maniera più efficiente l’intervento pubblico ambientale”. VINCENZO SCOTTI: QUESTO È UN GRANDE TEMA “IL PASSATO E IL FUTURO DELL’ACQUA” Onorevole Franco Frattini Ministro degli Affari Esteri DI BIAGIO, L’EXPO AVVICINA GLI ITALIANI AL LORO PAESE Il deputato Aldo Di Biagio, eletto per la Circoscrizione Europa nelle liste del Pdl, sottolinea l’importanza dell’esposizione di Saragozza per gli italiani all’estero. Onorevole Di Biagio, Italia e Spagna si sono unite per un progetto a livello mondiale. Quali risvolti avrà questa collaborazione? L’Italia e la Spagna sono due Paesi legati da tradizioni e culture molto vicine. Sono due Paesi che hanno caratteristiche simili e simili esigenze. Aspetti comuni su cui si potrebbe costruire l’idea di un eventuale accordo bilaterale per sviluppare un solido discorso economico aumentando e rafforzando in tal modo la loro presenza sul mercato internazionale. Qual è il ruolo della cultura nei confronti dei problemi dell’acqua? La cultura intesa come informazione è indispensabile a tale tematica. Quello della comunicazione è uno strumento potente ed assolutamente essenziale al fine di sensibilizzare gli utenti alle varie problematiche che sono d’interesse comune – tra cui l’allarme idrico per la cui risoluzione i Paesi del Mediterraneo possono svolgere un ruolo importante. Quindi, se per cultura s’intende appunto informare, la sua posizione è assolutamente prioritaria. Molti italiani che vivono in Spagna visiteranno l’Expo. Quanto queste manifestazioni li avvicinano al Paese in cui risiedono? Sono convinto che la partecipazione a tutto ciò che riguarda l’Italia all’estero da parte dei connazionali che lì risiedono, li avvicini moltissimo al loro Paese. Gli italiani residenti oltre confine che, promuovendo con la loro attività il “made in Italy” nel mondo contribuiscono all’economia internazionale italiana, hanno necessità di sentirsi parte integrante del Paese d’origine. Ben vengano, dunque, occasioni come questa di interessanti scambi e di comunicazione che offrono nuove opportunità. 10/2008 Il Sottosegretario agli Esteri ritiene che le esposizioni internazionali facciano parte dello sforzo culturale e politico compiuto dal mondo per affrontare temi ormai essenziali per la sopravvivenza”. In questa intervista ne illustra alcuni importanti aspetti. Onorevole Scotti, l’Italia è presente a Saragozza con un suggestivo Padiglione e con il tema “Il passato e il futuro dell’acqua”. Quanto è stata, quanto è, e quanto sarà importante l’acqua? Vorrei innanzitutto cogliere l’occasione di questa intervista per rivolgere un saluto ed un sentito ringraziamento a quanti hanno reso possibile con il loro impegno la presenza dell’Italia a Saragozza 2008: il gruppo di lavoro coordinato dal Commissario Governativo, Ambasciatore Claudio Moreno, ha svolto davvero un ottimo lavoro. L’acqua è uno degli elementi naturali necessari per la vita. Da sempre essa ha contribuito a creare aggregazione fra i popoli, è stata al centro del fiorire e dello sviluppo di intere civiltà. Basti pensare all’importanza del Mediterraneo, il “mare nostrum”, che dobbiamo sempre più pensare come “luogo” dell’unione fra i popoli, le culture, e le religioni. L’acqua, inoltre, riguarda sia la sfera civile che quella religiosa della convivenza umana. E’ un elemento che realizza l’unità, che supera le differenze, comune denominatore dei libri sacri delle differenti fedi religiose che hanno “al centro” l’acqua, che va valorizzato e con- siderato strategico. Legato all’acqua c’è poi il discorso del suo necessario accesso da parte dell’intera umanità; siamo di fronte, e lo sappiamo, ad un bene “finito” e per questo dobbiamo tutti noi gestirlo con cura, attenzione ed innovazione. Da più parti vengono allarmi per la sua carenza, intere zone del pianeta ne sono interessate; il futuro dell’acqua, dunque, dipende da ciascuno di noi, dall’utilizzo che ne facciamo quotidianamente fino alle scelte politiche che compiamo. Auspico che tutti comprendano il valore dell’acqua come bene di pace. L’acqua è una grande risorsa che deve essere resa disponibile a tutti, è bene di vita. L’Italia è circondata dall’acqua, ma quanti problemi ci sono ancora da risolvere per affrontare i periodi di siccità? Che cosa può fare il mondo per i paesi come la Spagna, che ogni anno viene messa in gravi difficoltà per la mancanza di acqua? Possiamo prevedere che dalla “Tribuna dell’acqua” vengano soluzioni con il contributo delle tecnologie? Rivolgerei anzitutto un pensiero ai paesi più poveri del pianeta ed a quelli interessati da conflitti e/o da crisi umanitarie dicendo che, sull’acqua come su molti altri problemi, la Comunità internazionale ha – con quei paesi - il dovere politico e civile di rompere il circolo vizioso della povertà e della logica perversa dei conflitti di vario livello ed intensità. Tali fenomeni, accompagnati alla carenza di acqua e di cibo ed all’impennata dei prezzi dei beni fondamentali, incidono pesantemente sulla garanzia del diritto alla vita ed al futuro di intere popolazioni. Ci sono poi, in alcuni paesi occidentali come l’Italia e la Spagna, carenze d’acqua più legate ai fenomeni climatici (la siccità) ed alla dispersione di quel bene prezioso causata da obsolescenza negli impianti. Credo, dunque, che gli interventi da mettere in campo siano duplici e che debbano essere integrati: da un lato occorre lavorare sempre di più per la organizzazione di una “governance globale” efficace ed equilibrata che, rispetto ai grandi Obiettivi del Millennio lanciati dall’ONU ed in particolare sull’acqua, coinvolga Governi, Organizza- zioni Internazionali, Organizzazioni Regionali, Imprese, Forum specifici. Dall’altro, è necessario migliorare gli investimenti globali e nazionali in tecnologie innovative che, come già si sta facendo, permettano di ottenere gestioni efficienti e sostenibili del ciclo industriale delle acque. Saragozza 2008 è una occasione straordinaria di riflessione, di attenzione, di proposta, di lavoro; il Governo italiano vuole lanciare un messaggio chiaro sul fatto che il problema dell’acqua è risolvibile. Abbiamo il know-how tecnologico, le esperienze, i progetti: occorre integrarsi e lavorare insieme, nell’interesse primario dell’intera ed unica umanità. Il 6 settembre è il giorno della celebrazione italiana, quale sarà il momento più importante in programma per quella data? Il nostro Paese, attraverso le sue Regioni, presenta un panorama di attività scientifiche, tecnologiche ed ingegneristiche di punta che mettono in risalto il ruolo che l’Italia svolge nel settore idraulico in tutti i suoi aspetti: dighe, canali, condotte, acquedotti, trattamento delle acque reflue, desalinizzazione e potabilizzazione. Nel nostro stand sono trasmesse immagini famose nel mondo: la Fontana di Trevi, la Nascita di Venere del Botticelli e la stupenda Venere Esquilina. Quali messaggi hanno dato nella storia la forza e la limpidezza dell’acqua? Lei ha citato opere d’arte che richiamano alla bellezza, che ci ricordano come il genio dell’uomo sia capace di superare i suoi stessi limiti attraverso la creatività. L’acqua ci parla della natura profonda delle cose, a mezzo fra sacralità e vita quotidiana; l’acqua ci riguarda e la sua cura e salvaguardia nell’interesse generale riflettono il nostro grado di civiltà. La storia degli uomini, come richiamavo prima, si è costruita intorno all’acqua; tale bene è sempre stato e sarà sempre risorsa e pericolo, come dice lei “forza e limpidezza”; sta a noi, dunque, rispettare l’acqua come un elemento straordinariamente importante dell’ambiente naturale, “corpus” unico creato e messo a disposizione dell’uomo, di tutti gli uomini. 10/2008 L’ITALIA ALL’EXPO Pag. 3 LA SIGNIFICATIVA PRESENZA ITALIANA ALL’EXPO L’Ambasciatore Claudio Moreno L’ambasciatore Claudio Moreno, Commissario Governativo per l’EXPO di Saragozza 2008 ci ha illustrato in questa intervista la presenza dell’Italia che festeggerà il 6 settembre il suo “Dia de Honor”. Come è presente l’Italia a Saragozza? Una delle caratteristiche principali è la coerenza con il tema. Siamo uno dei padiglioni con maggiore fedeltà al tema dell’acqua, in quello che è l’Italia come tecnologia, esperienza scentifica e tecnica. Molti hanno fatto una mostra delle bellezze naturali del loro paese, ma non entrano nel tema dell’esposizione. Quale è il nostro ruolo nel contesto mondiale? Come ha scritto il Ministro degli Esteri, abbiamo fatto dell’ acqua uno dei punti fondamentali della nostra cooperazione allo sviluppo. Nelle scelte per aiutare le popolazioni che soffrono per i problemi di desertificazione, per il disseccamento delle fonti idriche, l’Italia è uno dei paesi più avanzati perchè l’acqua è uno dei motivi conduttori della cooperazione. Conosco i problemi di quelle comunità rurali, essendo stato per 17 anni ambasciatore nei paesi africani. L’Italia ha mantenuto per l’acqua una altissima priorità, venendo incontro ai bisogni dei 900 milioni di persone che non dispongono di acqua potabile, né per l’igiene personale né per le irrigazioni. Il tutto è aggravato dalla crisi agricola che imperversa nel mondo. Esiste un settore industriale di altissimo livello che rende la tecnologia italiana specializzata nel supplire a queste mancanze con impianti di desalinizzazione e potabilizzazione, condotte d’acqua, bonifiche e dighe. Questo significa anche promuovere l’economia italiana? Certamente, una cosa non impedisce l’altra, anzi una è in funzione dell’altra. Avendo una tecnologia di alto livello per i problemi idraulici, possiamo essere presenti in vari momenti nei paesi dove la carenza d’acqua rappresenta il problema centrale dello sviluppo. Quali saranno i temi dell’EXPO di Milano 2015? Le tematiche riguardano il “Feeding the planet, energy for life”. L’agricoltura, il problema dell’alimentazione, la nutrizione e l’ambiente, sono strettamente col-legati con lo sviluppo sostenibile dell’acqua. Da questo punto di vista esiste senza dubbio una continuità. L’esposizione universale di Milano, assieme a quella di Shangai, è molto più importante sia come durata, che è di sei mesi, sia come estensione che è di 120 ettari. Pertanto si tratta di uno sforzo rilevante. In merito sono stati firmati tre accordi di collaborazione, il primo fra gli organizzatori della Expo Saragozza e di quella di Milano; il secondo tra il sindaco Moratti ed il sindaco Belloch di Saragozza; il terzo fra il Presidente del-la Comunità di Aragon, Marcelino Iglesias e il Presidente della Regione Lombardia Formigoni. Possiamo dare un messaggio ottimistico? Assolutamente sì. Una esposizione non è una conferenza internazionale, non ci sono poteri decisori. A Saragozza c’è una “Tri- buna de Agua” molto interessante per scambi di esperienze, possibili soluzioni e supporto per le attività delle Nazioni Unite. Per Milano abbiamo scelto uno stretto collegamento con il “Millenium Developement Goals”, i cui obiettivi riguardano anche l’acqua potabile e l’alimentazione per tutti i cittadini del mondo. Le esposizioni sono un organo complementare ed a volte succedaneo dell’attività internazionale onusiana. Parallelamente abbiamo sviluppato un programma culturale, più intenso di tutti gli altri paesi, con concerti di musica operistica in un anfiteatro con 7500 partecipanti. Le esposizioni devono essere un grande momento di incontro fra culture differenti. Abbiamo esposto tutte le macchine di Leonardo, le opere d’arte legate all’acqua, nella pittura, nella scultura e nella architettura, la tradizione degli acquedotti romani. L’Italia è presente con l’arte e l’acqua. Inaugurazione del Padiglione Italia. Da sinistra l’Ambasciatore Moreno, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Crimi e l’Ambasciatore italiano a Madrid Terracciano Le macchine di Leonardo nello stand italiano Il modello dell’Amerigo Vespucci nello stand italiano Lo stand ITALIA La firma dell’accordo italo-spagnolo per Milano 2015 “L’acqua come elemento di sviluppo sostenibile e l’ambiente”, è il tema della Expo 2008 di Saragozza, che si inserisce negli obiettivi del Millennio e nei più specifici obiettivi nel Decennio dell’acqua (2005 – 2015) dell’ONU. Saragozza fu fondata da Ottaviano Augusto nel 23 a.C., ciò esalta la comune origine romana e l’appartenenza ad una medesima civiltà e cultura, e sottolinea la presenza del nostro Paese a questa esposizione. Il Padiglione italiano - situato in una delle migliori posizioni dell’Expo - ha una superficie di 1.400 metri quadrati ripartiti su due piani, per un’altezza totale di 8 metri. Il suo emblema è la celebre statua della Venere Esquilina, portata appositamente da Roma e guardata a vista dalla Guardia di Finanza. Un itinerario espositivo illustra le attività scientifiche, tecnologiche ed ingegneristiche che mettono in risalto il ruolo dell’Italia in fatto di dighe, canali, condotte, acquedotti, trattamento delle acque reflue, desalinizzazione e potabilizzazione. Il tutto in sintonia con il tema centrale, che impone una seria riflessione sulle problematiche dell’acqua nel mondo in situazioni di estrema scarsità o di calamità. L’occasione, che vede presenti numerose imprese ed imprenditori italiani delle infrastrutture e degli impianti, è anche un’opportunità per correggere alcuni luoghi comuni sull’acqua, come quello della sua apparente inesauribilità. Messaggi proposti attraverso un divertente meccanismo pedagogico, che coinvolge il visitatore, rendendolo consapevole di una realtà non sempre evidente. Una mappa interattiva, ad alta tecnologia, guida e affascina lungo un tracciato espositivo sulla storia italiana in fatto di acqua, dalle più moderne tecnologie fino alle grandi realizzazioni dell’impero romano, passando per gli acquedotti medievali e rinascimentali, arrivando ai geniali sistemi idraulici di Leonardo da Vinci. Accompagnano questa suggestiva esperienza le sezioni complementari, dove la mite “sorella acqua” diventa elemento ispiratore dell’arte, fonte di energia, protagonista ambientale e strumento di salute, oppure fattore vitale per l’agricoltura, l’industria e l’economia. Il tutto per ricordare che questo liquido, senza colore, sapore e odore, è la base di ogni forma di vita. Il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, all’ingresso dello stand Italia La presenza della Regione Molise all’Expo La Regione Campania è presente nello stand Italia Marisa Laurito durante lo spettacolo che ha offerto ai visitatori dell’Expo Pag. 4 L’ITALIA ALL’EXPO Il Sindaco Moratti: Italia e Spagna insieme nel 2015 Il Presidente Formigoni ci ha dichiarato "Durante la visita che la delegazione lombarda ha fatto il 17 luglio scorso all’Expo di Saragozza, abbiamo visto aspetti positivi che possono essere ripresi e alcuni errori da evitare. In quell’occasione ho incontrato il presidente della comunità autonoma di Aragona, Marcelino Iglesias. Insieme abbiamo firmato un accordo di collaborazione in vista della realizzazione del prossimo Expo 2015 di Milano, ma non solo: il nostro obiettivo è stato, da una parte, la volontà di conoscere l'esperienza della preparazione di questo Expo, dall'altra è dare inizio a una forte collaborazione nell'ambito della ricerca, della protezione dell'ambiente, delle piccole e medie imprese e della cultura. A unire Lombardia e Aragona è la consapevolezza e l'importanza delle Regioni e degli Enti locali. In questi tempi in cui con internet si vede di tutto rimanendo a casa propria, per il 2015 dovremo avere una forte identità e una forte caratterizzazione se vorremo convincere milioni di persone a muoversi per venire a Milano da continenti lontani". IL LOGO ITALIANO L’argomento dell’Expo 2008, che verte sull’acqua e sulla romanità della città di Saragozza, ha motivato il prestito della statua romana della “Venere Esquilina” dei Musei Capitolini, che è stata collocata nel punto focale del Padiglione Italiano. La bellissima immagine femminile in marmo pario – al cui fianco figurano un’anfora e un telo – è in procinto di scendere in acqua per un bagno lustrale. Non si poteva fare a meno di eleggere questa statua a logo del Padiglione Italia. Intervista a Letizia Moratti Commissario Straordinario del Governo italiano per Expo 2015 Cos’è oggi una Expo? “Un luogo di incontro, di valorizzazione della propria identità, della storia e delle eccellenze del proprio territorio. Questo è quello che può essere un Expo e quello che sta avvenendo a Saragozza. L’edizione spagnola in corso in questi mesi è una lezione a cui guardiamo con grande interesse e curiosità. Saragozza sta dimostrando, infatti, di aver colto l’occasione di ospitare un evento mondiale come l’Expo per rilanciare con maggior forza la propria capacità di essere una città dinamica e in grande crescita. E Milano? Ci auguriamo anche noi di poter essere luogo d’incontro e di confronto, aperto a tutto il mondo e con un occhio di riguardo per gli italiani che portano all’estero la nostra storia, le nostre tradizioni, il nostro stile e le nostre capacità. Per questo stiamo pensando anche ad alcune iniziative particolari per agevolare quanti vorranno tornare “a casa” per visitare l’Esposizione che Milano e l’Italia ospiteranno nel 2015. Perchè l’Expo è una straordinaria opportunità per conoscere nuove persone, esperienze e culture, per approfondire temi e iniziative, ma anche per ritrovare le proprie radici e gustare di nuovo momenti, forme e particolari della nostra storia personale, famigliare e nazionale. Quali i legami? A Saragozza ci unisce poi un importante lavoro sui contenuti. Mettendo al centro l’acqua Saragozza ha scelto, infatti, un tema decisivo per tutto il mondo, per il futuro di ogni popolo e persona. Questo è motivo di profonda sintonia con il tema che abbiamo scelto per Expo 2015 - “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” - e con il lavoro che nei prossimi 7 anni ci vedrà lavorare insieme alle altre Expo, a partire proprio da quella in corso a Saragozza. Con Saragozza quest’anno, Shanghai nel 2010, Yeosu nel 2012 e Milano nel 2015 si snoda, infatti, un percorso che affronta il futuro a partire dalle grandi sfide del nostro tempo. Si affronta il rapporto tra l’uomo e il mondo in cui vive, la natura con i suoi limiti e le sue caratteristiche di fronte allo sviluppo dei grandi centri urbani, all’innovazione tecnologica e al progresso scientifico ed economico. Dal 2008 al 2015 l’Expo guarda al futuro ponendo l’ambiente al centro dello sviluppo, alla ricerca di nuove e concrete forme di sostenibilità e di equilibrio. E con l’Expo del 2015 questo percorso culminerà nell’affrontare insieme alimentazione, acqua, energia e ambiente, nell’intreccio sempre più forte delle dimensioni che più toccano la vita quotidiana nostra e dei nostri figli. Lo scorso luglio ho potuto visitare i padiglioni di Saragozza, con una importante delegazione italiana che rappresentava in modo significativo il nostro sistema Paese, le nostre Istituzioni e il nostro territorio. Questa visita ci ha permesso di conoscere le straordinarie tecnologie e il modo di educare piacevole e accattivante usato per presentare e sviluppare l’Expo 2008. Quella è stata anche l’occasione per rinsaldare l’amicizia con la Spagna, e per dare vita a nuove forme di collaborazione tra le nostre Città. Abbiamo però voglia d’imparare sempre meglio cosa può essere un’Esposizione Universale, e per questo nei prossimi giorni tornerò nuovamente a Saragozza, e come me nel mese di settembre visiteranno i padiglioni di Expo 2008 altre delegazioni dall’Italia e da Milano. Potrò così ritrovare gli amici Roque Gistau, Presidente di Expoagua Zaragoza, e Juan Alberto Belloch, Sindaco del capoluogo d’Aragona, e rinsaldare ancora di più un legame che attraverso Expo aprirà l’Italia e la Spagna al mondo intero”. All’Expo di Saragozza, non poteva mancare un padiglione della Santa Sede. La struttura ha una superficie di 550 metri quadrati e guida i visitatori lungo un percorso riflessivo e spirituale sul tema dell’acqua, suddiviso in tre tappe: “L’acqua, essenza della vita”, “La spiritualità dell’acqua”, e “L’acqua per la vita”. Diverse opere d’arte integrano l’esposizione: si tratta di capolavori provenienti da diverse diocesi aragonesi, oltre che dai Musei Vaticani e spagnoli. Il Padiglione è una delle attrazioni dell'esposizione, con un'affluenza media di quasi 5.500 visitatori al giorno, che hanno raggiunto punte di oltre 7.000. Per i visitatori sono stati messi a disposizione due opuscoli - uno per bambini e l'altro per adulti - che aiutano a comprendere il messaggio che la Chiesa vuole trasmettere circa la dimensione umana e divina dell'acqua. La guida per adulti presenta l'acqua alla luce della fede cristiana. Viene infatti descritta la presenza dell'acqua nella Storia della Salvezza e si conclude con un concetto che Benedetto XVI ha ripetuto in varie occasioni: “L'acqua è un diritto inalienabile di tutti i popoli, le razze e le culture”. Foto: D.José Maria Gorgojo, Direttore Generale nel Padiglione della Santa Sede 10/2008 Le Aziende Italiane GRUPPO ACEA - Nata nel 1911 come alternativa alla Società Anglo-romana per l'illuminazione di Roma, l'Acea è uno dei protagonisti del duopolio elettrico romano, al fianco prima della privata Società Romana di Elettricità e successivamente dell'Enel. AQUABAG - Fondata nel 1983, produce un sistema che prevede l'abbinamento tra una macchina insaccatrice di liquidi ed un impianto di trattamento di ogni sorta di acqua (reflua, di mare, di falda o di fiume, di acquedotto). ENEL – L’Ente Nazionale per l'Energia Elettrica nasce il 6 dicembre 1962 per produrre, importare ed esportare, trasportare, trasformare, distribuire e vendere l'energia elettrica. È presente in Spagna con Enel Union Fenosa Renovables. EUROMEC SRL – Fondata nell’ottobre 1998, progetta e realizza impianti per il trattamento di acque di scarico civili e industriali, acque di prima pioggia, impianti di desalinizzazione ed impianti di potabilizzazione anche di tipo mobile per emergenze idriche. FAZIOLI PIANOFORTI Produce pianoforti a coda e da concerto dal 1981, anno in cui l'azienda venne fondata per iniziativa di Paolo Fazioli, ingegnere e pianista. Suo è l’artistico pianoforte usato nei concerti presso lo Stand Italiano. FEDERTERME - Fondata nel 1919, è l’unica organizzazione italiana rappresentativa delle Aziende termali del nostro Paese. Il 9 settembre presiede all’Expo di Saragozza la “Giornata delle Terme italiane”. FINCANTIERI – Costituita il 3 aprile 1908 come società Cantieri Navali Triestini con il cantiere navale di Monfalcone. Erede della grande tradizione italiana in campo navale, è uno dei maggiori gruppi esistenti al mondo, attivo nella progettazione e costruzione di navi mercantili e militari. LA MARINA MILITARE Nasce il 17 marzo 1861, come "Regia Marina" a seguito della proclamazione del Regno d'Italia. Dal 1946 ha assunto la denominazione di Marina Militare Italiana. A Saragozza presenta il sistema Virtual Regional Maritime Traffic Centre che collega le centrali operative delle Marine mercantili. SOCIETÀ DELL’ACQUA PIA ANTICA MARCIA - Nasce a metà Ottocento per riportare a Roma l’antica Acqua Marcia, attraverso l’acquedotto fatto costruire nel 144 a.C. dal pretore Quintus Marcius Rex. INDESIT - Fondata nel 1930 a Fabriano (Ancona) da Aristide Merloni come Industrie Merloni. Nel 1985 la Merloni Elettrodomestici acquista la Indesit, già famosa all’estero. FONDIARIA - SAI FONDIARIA - Fondata nel 1921 è una Compagnia di Assicurazione, ma anche un Gruppo di assoluto rilievo nel mercato, sinonimo di solidità e sicurezza. OLIDATA S.P.A. - Fondata nel maggio del 1986, è uno dei principali produttori europei di personal computer, nonché azienda italiana leader dell'information technology. SAIMA AVANDERO - Nata nel 1990 dall'incorporazione di Avandero da parte di Saima. E' il primo gruppo italiano di spedizioni internazionali. Avandero era stata fondata nel 1746, SAIMA nel 1816. FINMECCANICA - Nasce nel 1948 dall'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) per gestire le partecipazioni nell'industria meccanica e cantieristica acquisite nei primi 15 anni di vita dell'IRI. ICE – L'Istituto italiano per il Commercio estero, nato il 28 luglio 1926, è l'agenzia statale italiana per la promozione, le opportunità di affari e di cooperazione industriale tra società italiane e straniere. BRACCO - Nata come azienda farmaceutica nel 1927, ha intensificato il suo impegno nella ricerca innovativa e specializzata negli agenti di contrasto per la diagnostica medica. Le Regioni a Saragozza PIEMONTE Collegamento via satellite con il Palazzo Reale di Venaria per l’inaugurazione della Fontana del Cervo. Le acque termali, profumi famosi di Laura Tonatto, degustazioni di 4 tipi di acqua, acqua spaziale, acqua in cucina, vini, gioielli di Valenza ispirati all’acqua. CAMPANIA Convegno su collegamenti ad alta velocità per la mobilità cittadina, Reggio Calabria-Messina, trasporti urbani via acqua, collegamenti fra mare e centro urbano. Conclusioni di Ennio Cascetta. Conferenze: “Acqua e Ambiente”, “Innovazione tecnologica e nuova economia”, “Cambiamento Climatico”, “Il Caso di Monteruscello”, “Bacini artificiali”. PUGLIA Convegni su: “Acqua e industria”, “Acqua e Infrastruttura”, “Acqua e Cultura”, “Acqua e Agricoltura”, “L’Acqua e i Sentieri del Mare”, “L’Acqua e i Governi”. MOLISE Presentazione istituzionale, seminario su “Strategie e Tecnologie per Contenimento Sprechi”, “Buffet Unioncamere”, “Concerto Gruppo Ecletnica Pagus”. CALABRIA Presente anche con forme di cooperazione con il Governo di Aragona, per il miglior utilizzo possibile dei fondi comunitari e la possibilità di gestione comune di iniziative. In particolare con progetti gemelli, come il denominato “Plaza y Aragòn Logistica”, che offre modelli di sviluppo compatibile da utilizzare anche nella futura logistica a Gioia Tauro. VENETO Promozione turistica ed enogastronomica, eventi culturali, presentazione della cucina tipica veneta nel Ristorante del Padiglione italiano. LAZIO Presentate le iniziative della Giunta che vanno dal Piano di tutela delle acque al Piano Regolatore Generale degli Acquedotti, dalla legge sulla pesca alla creazione del distretto sulla nautica alla navigabilità del Tevere. Non poteva mancare un accenno all’edizione romana 2009 dei Mondiali di Nuoto. 10/2008 ARAGON e ZARAGOZA ALL’EXPO Pag. 5 Il Sindaco Juan Alberto Belloch: Marcelino Iglesias L'Expo unisce Saragozza e Milano Il Presidente di Aragon: Con l'acqua e per l'acqua Intervista con il Presidente di Aragon Marcellino Iglesias. Intervista con Juan Alberto Belloch, sindaco di Saragozza. (nella foto con Letizia Moratti) Saragozza, città dell'Expo e del mondo. Che significa per la sua città organizzare un avvenimento universale? Avere l’opportunità di aprire la città in ambito internazionale, di farci conoscere e di riconoscerci nello sguardo dei nostri visitatori. Da questo momento Saragozza occupa un posto privilegiato nella mappa della Spagna e in quella del sud d’Europa, come una delle città più dinamiche ed imprenditoriali. Una città ambiziosa, cosciente delle sue limitazioni, ma senza complessi. Quanto e in che cosa è cambiata Saragozza per questa Expo? Dovremmo domandarci il contrario: cosa non è cambiato di Saragozza? L'effetto Expo si vede in ogni metro della città, benchè il più visibile è situato intorno all'esposizione e lungo il fiume Ebro. La trasformazione è globale e graduale. Globale, perchè arriva da tutte le parti, e graduale, perchè questo è solo il principio di un lungo processo che deve sfociare, alla fine del prossimo decennio, nell'essere considerata la terza città di Spagna. Quando si chiuderà l'Expo, come si utilizzeranno le sue stupende strutture? Il recinto Expo si trasformerà in un Centro Imprenditoriale e Istituzionale privilegiato, nel quale le imprese e le istituzioni, in una cornice urbanistica incomparabile, troveranno lo spazio più adeguato per svolgere le proprie attività. La rinconversione del recinto in questo Campus amministrativo di affari, richiederà più di un anno e mezzo, ma permette una immediata ed efficace riutilizzazione di un spazio unico nel suo genere. Quanto è importante per un Sindaco offrire ai suoi cittadini e alla Spagna un evento come questo? Saragozza sta vivendo giorni storici, come quelli che accadono raramente, essere il suo sindaco in un momento come questo mi riempie di grande orgoglio. Saragozza ha problemi di acqua? Non parlerei di problemi, ma di tensioni. L'acqua è un bene imprescindibile, ma scarso, e questo provoca conflitti e dispute fra i territori. Comunque, in questo senso, la città di Saragozza è un modello della gestione dell'acqua in tutti i suoi aspetti: risparmio, consumo, trattamento e così via. In che consiste l'accordo tra i Comuni di Saragozza e Milano per l'Expo 2015? Si tratta di collaborare e cooperare in entrambe le direzioni, di attivare sinergie, di realizzare scambi di esperienze e di conoscenza in settori come l'economia, il commercio ed il turismo. Expo Saragozza 2008 e la candidatura di Milano 2015 confluiscono nel vaso tematico comunicante dello Sviluppo Sostenibile ed è anche lì dove vogliamo porre un accento. Le Università debbono occupare un posto a parte in questo accordo di collaborazione, condividendo i risultati delle loro ricerche e le linee di lavoro aperte. Saragozza vuole apprendere da Milano, una città di riferimento a livello mondiale, e Milano vuole conoscere le esperienze organizzative della Expo 2008. Si tratta, in definitiva, di aprire una via di collaborazione bilaterale, con la quale entrambe le parti condividono l'interesse ad apprendere l'una dall'altra. Dopo il successo mondiale di Saragozza, quale saranno i programmi della città? La Expo non è un punto di arrivo ma di partenza, e Saragozza presenta un ambizioso orizzonte di progetti, piani e opportunità che si trasformeranno in iniziative concrete per il prossimo decennio. Iniziative come Milla Digital, Arco Sur, el Parque Tecnológico de Reciclado, la Plataforma Logistica PLA-ZA o il Plan Intermodal de Transporte, sono solo alcuni dei progetti che collocheranno Saragozza all'avanguardia in Spagna e nel sud dell’Europa. Quale messaggio si vuol dare al mondo con l'EXPO? L'esposizione costituisce un momento importante tanto per la Spagna quanto per Aragon, che diventa un’immagine della Spagna nei confronti degli altri paesi. Il tema è uno dei più attuali riguardanti l'acqua e lo sviluppo sostenibile, una delle grandi sfide presenti nel nostro pianeta. Il messaggio è di preoccupazione e Aragon è molto interessata ed attenta a fare di questo tema una occasione di cooperazione. Quanto una esposizione può aiutare a risolvere il problema dell'acqua? Si tratta di un problema globale. Che non riguarda solo la Spagna. Le esposizioni universali sono utili per far conoscere i problemi, per portare idee nuove nelle sedi istituzionali e indicare eventuali soluzioni. È quindi molto importante la presenza di tanti paesi, paesi dove l'acqua è scarsa assieme ai paesi che possono aiutarli con tecnologie avanzate. La presenza di grandi esperti in questo settore porterà sicuramente a soluzioni importanti. In che consiste l'accordo fra Aragon e la Regione Lombardia? È un accordo fra i governi regionali per sviluppare una collaborazione bilaterale in diversi ambiti per creare possibili sinergie per l'ambiente, le energie rinnovabili e l'economia, considerando che Lombardia e Aragon sono regioni molto potenti. In particolare Aragon lo è nei settori della logistica, dei trasporti, della ricerca e dell’alimentazione, con l'elemento aggiunto che Milano sarà la sede dell'esposizione universale del 2015. Questa occasione ci permette di stabilire uno scambio di esperienze fra due regioni che accolgono una esposizione universale. Inoltre è una opportunità per le due regioni di ampliare i contatti con la società civile, per esempio mediante la promozione e la partecipazione alle fiere commerciali ed industriali, a sollecitare gli imprenditori a realizzare convegni di reciproco interesse per le due regioni. Saragozza è al centro del mondo per questa esposizione. Qual è l'augurio che lei come Presidente di Aragon vuole inviare? Acqua per tutti, nel rispetto dell'ambiente con uno sviluppo sostenibile e l'aiuto delle nuone tecnologie. Foto Il Presidente Iglesias con il Presidente Zapatero all’inaugurazione dell’EXPO STAND ARAGON: IL MILIONESIMO È UN ITALIANO!! Il Padiglione dell'Aragona ha accolto il suo milionesimo visitatore, il quale ha ricevuto dal presidente aragonese, Marcelino Iglesias, l’assegno per passare un fine settimana in un albergo aragonese. Si tratta di Vincent Sinopoli, un italiano che visitava l'Expo insieme a sua moglie, Nuria, che ha ascendenza aragonese. All'atto hanno assistito il consigliere della Politica Territoriale, Rogelio Silva, il direttore generale del Turismo, Gonzalo Lapetra e la vice direttrice del padiglione, Cheles Alcalá. Il Padiglione dell'Aragona, il primo che raggiunge questo traguardo, è un'opera ideata dagli architetti Olano e Mendo che evoca le tipiche ceste di vimini aragonesi. Presenta l'arte contemporanea, il patrimonio naturale e culturale delle regioni, la "sinfonia audiovisiva" di Carlos Saura, spettacoli teatrali, burattini, danza e musica. Le regioni portano la loro arte, folclore, gastronomia, cultura e tradizioni. Le esposizioni vogliono fare conoscere la storica relazione di Aragona con l'acqua. Il Padiglione ospita tre esposizioni permanenti: "Aragona: acqua e vita", "Aragona: acqua e futuro" e “L'acqua ed i suoi sogni contemporanei." La terrazza accoglie diciassette gonfiabili giganti di frutta e verdure tipiche della comunità aragonese, realizzati per Quim Guixá. Il ristorante, la caffetteria ed il negozio offrono prodotti aragonesi di prima qualità. LEGENDA 1. Pabellón Puente - 2. Torre del Agua - 3. Lluvia - 4. Pabellón Telefónica de las Artes - 5. Montañas - 6. Agua extrema - 7. El Faro - 8. África Subsahariana - 9. Tribuna del Agua - 10. Viento - 11. Sed - 12. América Latina - 13. Ciudades de Agua - 14. Oikos - 15. Comunidad del Caribe - 16. Balcón del Mediterráneo - 17. Oasis - 18. Agua compartida - 19. Pabellón de España - 20. Acuario fluvial - 21. Ríos - 22. Pabellón de Aragón EXPO 2008 Pag. 6 10/2008 SARAGOZZA E IL MONDO CIVILE CON L’ACQUA I fiumi spagnoli trasportano all’anno 106 mila ettometri cubici di acqua, dei quali se ne potrebbero utilizzare solo 9 mila se non ci fossero i bacini artificiali. Pertanto la quantità di acqua che si può utilizzare in forma naturale non arriva al 10%. Gli invasi immagazzinano l’acqua delle piogge, regolano la portata fluviale per evitare inondazioni e possono produrre energia idroelettrica. La loro capacità totale supera i 50 mila ettometri cubici all’anno, circa 2.800 metri cubici per persona all’anno. Acque superficiali e sotterranee L’acqua delle precipitazioni si infiltra nel suolo formando riserve sotterranee, in parte scivola sulla superficie ricongiungendosi a fiumi e laghi, sboccando in mare o evaporando. Le falde sotterranee sono strati porosi imbevuti di acqua. In un ciclo geologico normale, l’acqua le attraversa e sgorga nelle sorgenti e nelle fonti. Dighe e bacini artificiali LA POLITICA IDRICA IN SPAGNA Un invaso artificiale assicura la somministrazione di acqua durante l’anno, regola il flusso ostacolando inondazioni, può generare energia idroelettrica ed essere usato per attività ricreative come nuotare, pescare o navigare. Dal punto di vista ecologico genera ecosistemi nuovi per la vita di uccelli acquatici, pesci o altri organismi. Per contro, l’inondazione sposta interi centri abitati, spariscono terre agricole ed altri ecosistemi; la temperatura, i gas disciolti, le particelle in sospensione e la stratificazione cambiano drasticamente; le dighe ostacolano salmoni e trote che devono muoversi nel fiume per vivere. Con gli anni i bacini si riempiono di sedimenti, perdendo la capacità di immagazzinamento; la chiusa trattiene sostanze utili e le terre circostanti si impoveriscono; nelle zone calde evapora troppa acqua, quella rimasta si arricchisce in sali, quindi cala l’utilità irrigua. La Spagna è il quarto paese del mondo per numero di bacini artificiali (1.200). Per agricoltura si utilizzano 24.200 ettometri cubici annui; per nuclei urbani, 4.300, per industria 1.900. Uno dei principali problemi è la perdita nelle tubature di distribuzione. Dal 50 al 70 per cento dell’acqua si spreca per evaporazione. Le reti di distribuzione fatte con canali di terra, hanno perdite molto alte. Inoltre l’agricoltura genera l’inquinamento da insetticidi e pesticidi. Secondo il Ministero dell’Ecosistema, il 33% dei fiumi spagnoli è inquinato, il basso prezzo genera sprechi e non copre le spese di estrazione e trasporto. Spesso l’acqua perde qualità per vicinanza delle falde al mare. LE SOCIETÀ CHE GESTISCONO L’ACQUA SITUAZIONE BACINI ARTIFICIALI IN SPAGNA AL 12-08-2008 Andalusia Aragon Asturie Cantabria Castiglia e Leon Castiglia-La Mancia Catalogna Comunità di Madrid Comunità Valenziana Estremadura Galizia La Rioja Navarra Paesi Baschi Regione di Murcia Capacità in mc Attuale riempimento 10180 4326 509 586 8248 5744 2021 1060 2461 14225 3220 136 1019 244 137 3476 2968 444 476 5277 1229 1342 804 735 7499 2158 95 696 196 22 Il Sistema Integrato di Informazione dell’Acqua, SIA raccoglie tutta l’informazione relazionata con l’acqua in un sistema moderno, unico e centralizzato, coordinando le autorità: europea, nazionale e della Demarcazione idrografica. Nasce così il WISE - Water Information System for Europe - che invia i dati alla Comunità Europea. Molte nazioni tra cui la Spagna raccolgono e gestiscono i dati sull’acqua. Tutti collaborano col Ministero di Ecosistema e Mezzo Rurale e Marino. KOFI ANNAN, UNA BATTAGLIA PER L’ACQUA POTABILE La Spagna è suddivisa in comuni, province e comunità autonome. Ogni zona è collegata ad una società per la gestione del servizio idrico. Aguas de la Cuenca del Ebro S.A. (Nazionale) Aguas de la Cuenca del Guadalquivir S.A. (AQUAVIR) (Siviglia) Aguas de la Cuenca del Norte S.A. (ACUNOR) (Asturie) Aguas de la Cuenca del Sur S.A. (ACUSUR) (Málaga ) Aguas del Duero (Nazionale) Aguas del Júcar S.A. (Valenza) Depuradora del Baix Llobregat SA. (Barcellona) Hidroguadiana S.A. (Madrid) Sociedad Estatal Aguas de la Cuenca del Segura S. A. (Murcia) Regione Autonoma IL SIA ED I SISTEMI EUROPEI DI INFORMAZIONE AMBIENTALE (34.15%) (68.61%) (87.23%) (81.23%) (63.98%) (21.40%) (66.40%) (75.85%) (29.87%) (52.72%) (67.02%) (69.85%) (68.30%) (80.33%) (16.06%) Variazione -77 -133 -16 -5 -8 -43 -38 -8 -17 -271 -73 -7 -53 -3 0 (-0.76%) (-3.07%) (-3.14%) (-0.85%) (-0.10%) (-0.75%) (-1.88%) (-0.75%) (-0.69%) (-1.91%) (-2.27%) (-5.15%) (-5.20%) (-1.23%) (0.00%) “Non finiremo mai con l’AIDS, la tubercolosi, la malaria, né nessuna delle altre malattie infettive che affliggono il mondo in via di sviluppo, fino a quando non vinceremo la battaglia per assicurare la disponibilità di acqua potabile”. Lo ha dichiarato Kofi Annan durante la celebrazione de “L’acqua, fonte di vita 2005–2015”. Più di mille milioni di persone ogni anno adoperano acqua non potabile che uccide 4000 bambini al giorno. “L’acqua fonte di vita”, celebrato nella giornata mondiale dell’acqua 2005, dice Annan, è un modo per conoscere e cercare di risolvere il problema. UNA “TRIBUNA” PER L’ACQUA La Tribuna dell’Acqua è uno strumento intellettuale che accompagna l’offerta espositiva, ludica e culturale, come esercizio di riflessione, dibattito e ricerca di soluzioni, attraverso lo sviluppo dei temi più stimolanti dell’acqua e dello sviluppo sostenibile, affinché si dibattano, si decantino e si diffondano. Il risultato della Tribuna dell’Acqua, riportato nella Lettera di Saragozza, sceglie questa città come referente mondiale. Vi partecipano 50 paesi. La Lettera di Saragozza sintetizzerà le conclusioni di 2.000 esperti, con apporti di enti pubblici e privati, individuali e collettivi, scaturiti dagli Incontri ed dagli Eventi Paralleli. Un Comitato Scientifico contribuirà a stabilire nuove idee per l’acqua e il suo sviluppo sostenibile. Pag. 8 10/2008 Dalla Costa del Sol dove vivono 12 mila italiani Marbella “Il Giornale Italiano de España” distribuito in Spagna e nella Costa del Sol lo trovi a: Vivo successo della “Gala della Paz” a Marbella Viva soddisfazione del Presidente della Comunità Ebraica di Marbella, ingegnere Raphael Cohen, per il successo della Gala della Paz, organizzata dalla Comunità Ebraica e coordinata da “Om Production” presso l’Hotel Puente Romano di Marbella. Più di 400 invitati hanno assistito alla sfilata di moda di Patricia Nahmad e al concerto di Enrico Macias, nominato dall'ONU cantante della pace. Fra i presenti la Vice Sindaco di Marbella, Francisca Caracuel, gli assessori Espada, Jiménez ed Hernández, Marc Rich, Michal Adaam e consorte, la famiglia O'hayon al completo, Yitzhak Eldan (Capo di Protocollo del Governo Israeliano) il signor Edwin, dell’Ambasciata di Israele a Madrid, il sindaco di Gibilterra, Salomón Levy, il Barone e la Baronessa Strouth, la Presidentessa dell’Associazione Italiani in Spagna, Paola Pacifici (Capo redattore del Giornale Italiano de España), il Conte Rudi, il Presidente del Lions Club, Harry O'hayon, il Capo della Polizia Locale di Marbella, Rafael Mora, il delegato della Sicurezza Cittadina di Granada, Anselmo Palma e Signora, gli artisti Hedva Ser e Sylvia Ganancia, il rabbino di Marbella Meïr O'hayon, il sindaco di Mosca e il cantante Rico, Crusher Jones. ALMUÑECAR Ristorante Italiano Pizzeria Il Subaqueo P. Velilla 49 ed Sofia MALAGA Il Caffè di Roma C/ A.Ponce de León,3 - Plaza Mayor Asociación Empresarios de Hosteleria C/Marín García 9-4º Restaurante Adolfo Paseo Pablo Picasso, 12 Grupo Guarnieri BMW e Mini Av. de Velázquez, 468 Café Centrál Plaza Constitución, 11 La Bodeguilla del Centrál Pasaje de Chinitas, 1 Restaurante Marisqueria Jacinto Av. Obisco H. Oria, 7 TORREMOLINOS Yolanda O´Hayon, Raphaël Cohen e Gerard O´Hayon Il Rabbino Meïr O´Hayon e il presidente della Comunità ebraica di Marbella, Raphaël Cohen Ayuntamiento de Torremolinos Plaza Blas Infante, 1 Pizzorante Italiano El Panaro Av. Benyamina, 10 Ristorante Pizza Mare Paseo Marítimo s/n (Fte. H. Melia) Restaurante Roma Av. P. del Mallorca, 5 Cafeteria Snack Bar Luca Av. P. del Mallorca, s/n Guanteria Costa del Sol San Miguel, 2 BENALMADENA Ayuntamiento de Benalmadena Av. Juan Luis Peralta s/n Restaurante Mar de Alboran Av. Alay, 5 - Puerto Marina Restaurante El Parador - Pizzeria Av. Juan Luis Peralta, 47 Restaurante El Parador II Ctra. de Cadiz Km. 217,5 Benalmadena Costa FUENGIROLA Il Gruppo di Controllo del Bottiglione, formato da otto agenti e un ufficiale, creato dalla Delegazione di Sicurezza Cittadina, dalla sua entrata in funzione in ottobre, ha sequestrato1.600 bottiglie di alcool. La Delegata dell’area Sicurezza e prima Vice Sindaco, Mª Francisca Caracuel, ha spiegato che l’alcool viene distrutto e le bibite regalate ad associazioni senza fini di lucro. La multa varia da 100 a 300 euro in funzione del grado di recidività e l’alcool viene sempre sequestrato. Il controllo comporta una spesa di 70.000 euro per ore straordinarie. “La Giunta Comunale di Marbella assume la responsabilità assunta nei confronti dei cittadini di mettere ordine nelle irregolarità del passato, di normalizzare la situazione economica ed urbanistica ed incrementare la qualità della vita”. Lo ha ribadito il portavoce municipale, Félix Romero, riferendosi ad alcune dichiarazioni del PSOE, al quale ha rimproverato la mancanza di responsabilità ed il suo ostinato impegno nel creare problemi dove non esistono. Romero ha ribadito l’urgenza di sciogliere cinque società municipali del periodo GIL per cancellare i residui di un’impalcatura societaria che utilizzava il denaro senza nessun controllo. USP Hospital di Marbella ha un nuovo Direttore Medico: è il Dr. Joaquín Bielsa, vasta esperienza nel gruppo USP Hospitales, incarichi di responsabilità dirigenziale negli Ospedali di USP in Vitoria, Siviglia, Murcia, Madrid e Torrevieja. È stato Direttore Corporativo del Gruppo USP ed il suo ultimo compito è stata la Direzione Medica al San Jaime, di Torrevieja. Il Dr. Bielsa continua a lavorare nella gestione medica in USP Hospital di Marbella, sostituendo il Dr. Carlos de Sola, che ha lasciato i compiti gestionali per dedicarsi all’area assistenziale come Primario Gastroenterologo di questo centro. Oficina Turismo Av. Jesús Santo Rein Club de Padel “Los Boliches” Paseo Maritimo, 92 – Edif..Ronda III Papeleria Marfil C/ San Pancracio s/n Papeleria Iberia Av. Ramón y Cajal, 2 Hotel Las Palmeras C/ Martinez Catena,4 Pizzeria La Campesina Av. Jesús Santo Rein,9 Clinica Veterinaria Andalucia C/ Ruiz Vertedor, 3 Space Call C/ Capitán, 3 Foto Rámos C/ Jacinto Benavente, 1 Peluquería Sabrina Av. Jesús Santos Rein, 9 Ristorante Portofino Paseo Maritimo,29 Bar Cafè Kuik Paseo Maritimo Pizzería El Corte Paseo Maritimo,27 Agencia de Viajes Maxy Paseo maritimo,26 Heladeria Verdú Paseo Maritimo,25 Pizzería Tricolore Paseo Maritimo,18 Gala Boutique Paseo Maritimo,17 Pub Bocaccio Paseo Maritimo,15 Mia Concetta Pizzería Paseo Maritimo,13 La Grotta - Pizzeria Ristorante Paseo Maritimo,12 Dolce Vita Ristorante Italiano Paseo Maritimo,10 Papeleria Elena Frente al Ayuntamiento Hostal Italia C/ de la Cruz,1 Loteria y Apuestas de Estado Paseo Jesús Santo Rein Pizzeria Ristorante O Mammamia C/ de la Cruz, 23 Ristorante Adriatico Paseo Maritimo Planofax Paseo Jesús Santo Rein Edicola Euterpe Plaza Constitucion La Tahona Av. Jesús Santo Rein Solbank Avda.Clemente Diaz, 4 Peluqueria Nadeem C/ Palangrero, 20 Joyeria Vasco C/ Ramon y Cajal, 2 Pizzeria Pueblo Paseo Maritimo, 45 Mundo Personalizados 2 C/ España, 31 Cafè Temperley C/ Marbella, 13 Heladeria Gelatissimo Paseo Maritimo - Edif. EL YATE Hotel Florida C/ Dct. G. Ginachero Libreria Teseo Av. J. G. Juanito 15 Casa de la Cultura Av. J. G. Juanito MIJAS Ayuntamiento de Mijas Plaza de Ayuntamiento Restaurante - Asador Caretera de Fuengirola - Mijas km. 4 CALA DE MIJAS Vitania Residencial Boulevard La Cala - Calasol B Loc. 15 MARBELLA Oficina de Turismo Glorieta de la Fontanilla -Paseo Maritimo Rio Real Golf Urbanización Río Real S/N Pity Boutique Borse- Articoli di pelle C/ Pedraza, 12 - Casco Antiguo Restaurante Villa Tiberio Carretera 340, Km 178,5 Ristorante Oasis Toni Dalli Carretera de Cádiz, Km 176 Pizza Factory Av. da Fontanilla Restaurante La Barca Paseo Marítimo Restaurante Sol d’Europa Paseo Marítimo Restaurante El Bodegón Paseo Marítimo Pizzeria Mamma Rosa Paseo Marítimo Heladeria “La Valenciana” Av.Duque de Ahumada- Edif.Eden Rock Churreria Chocolateria Ramon Paseo Marítimo Cafetería Carte d’Or Av. Puerta del Mar – Edif.Manila, 6 Bar Rocco Paseo Marítimo, 8 Artigiana Gelati Paseo Marítimo Edif. Hapimag Heladerias La Jijonenca Paseo Marítimo 7/8 Boutique L.Roberto Terrazas Puerto Deportivo Heladeria Fiúl Av. Duque de Ahumada,16 Kiosco Arte Terrazas Puerto Deportivo Boutique L.Roberto Edf. Eden Rock - Paseo Marítimo Casa Pablo C/ Ramon Gómez de la Serna,2 Cañas y Tapas C/ Ramón Gómez de la Serna, 4 Cervecería Simón C/ Pablo Casals,1 El Abuelo Melquiades C/ Pablo Casals,1 Luigi’s Lucky Leprechaun Av. Arias Maldonado s/n Vitamina Lounge – “Da Ciccio” C/ Peral, 15 - Casco Antiguo - Marbella USP - Hospitales Av. S. Ochoa,22 Ristorante da Pino Av. Gregorio Marañón Ristorante da Bruno sul Mare Paseo Maritimo Bar Ristorante Catering Italian Kitchen Av. R. Soriano, 45 Restaurante La Axarquia Av. Duque de Ahumada Bar La Pergola Zumos naturales- Frutas tropicales Playa de la Fontanilla - Av. Duque de Ahumada Restaurante & Bar Blue Palm Paseo Maritimo,7 Kiosco de Prensa Parque Alameda Restaurante El Platanero Paseo Maritimo, 1 Churreria - Zumos Naturales Plaza Africa Areté Restaurante C/ Mediterráneo, 1 - Paseo maritimo Ristorante Italiano La Gioconda Paseo Maritimo, 16 Ristorante Italiano I Mascalzoni Paseo Maritimo, 10-11 Restaurante “La Red” Playa La Fontanilla- Paseo Maritimo Restaurante Italiano “Zafferano” C/ Gloria 11- Casco Antiguo Farina C/ P. Francisco Echamendi, 2- Casco Antiguo PUERTO BANUS Pasta Factory Restaurante Made in Sardinia Centro Comercial Cristamar SAN PEDRO ALCANTARA Tenencia de Alcaldia Heladeria Carte d’Or C/ Dependiente, 6 ESTEPONA Bar Gelateria “Il Colosseo” Av. España Heladeria Italiana Tadini Av. España, 102 - C/ Real, 73 Pizzeria da Marco C/ Real, 2 Pizzeria Di Più C/ Mallorca Centro Pilates & Care Av. España, 28 Chiringuito Rossi Av. España - Playa La Rada Ristorante Italiano Pizzeria Soleluna Av. España 22 10/2008 Pag. 9 Dalla Costa del Sol dove vivono 12 mila italiani Fuengirola Offre in affitto dei “trindem”, biciclette a tre posti, con verandina, per pedalare sul Lungomare (7 km) e per la città. La sindachessa, Esperanza Oña, con l’assessora Justina Martín e l’assessora Suvi Kauranen, ha presentato questa nuova iniziativa. È gestita da Cyclotour. L’assessore comunale ai Servizi Sociali del Comune di Fuengirola, Francisco José Martín, ha annunciato una campagna di prevenzione del consumo di droghe nei prossimi giorni, nell’ambito del programma “Fuengirola di fronte alla droga”. Grandi manifesti per dissuadere i giovani dal consumo di cannabis, sui quali appare: “Fumare spinelli produce a memoria perdita e... “non mi ricordo”. La frase mira a che i giovani prendano coscienza sulla perdita di neuroni e gli effetti deleteri che produce il consumo di cannabis. I manifesti saranno affissi in edifici municipali, biblioteche e posti frequentati dai giovani come la Casa della Gioventù. Almeria Cinquecento donne rurali (Associazione Donne Rurali) di tutta la Spagna si sono riunite per la terza volta a Tíjola. La riunione era per valorizzare le attività rurali delle donne in Spagna. Lo ha spiegato Francisca Iglesias, presidentessa dell’UPA di Almeria. L’iniziativa ha riunito donne di diverse comunità, fra cui Andalusia, Murcia, Estremadura e Ciudad Real. L’incontro ha permesso di scambiare informazioni fra le convenute, di illustrare i diversi sistemi di commercializzazione dei prodotti rurali e di presentare gli strumenti usati nei rispettivi lavori. Andalusia Come ha dichiarato la Lycos Europe in Andalusia, il 49,2% delle intervistate vuole il “latin lover” con labbra attraenti, il 42,1 con occhi belli, e il 23,2 con mani curate. Un terzo non vuole la peluria sulla schiena e il 18,5 dice assolutamente no agli uomini pelosi. Circa la “dimensione”, il 26,8 delle andaluse assicura che è importante. Molti uomini andalusi amano le donne con gonna e tacchi alti, il 24,6 le preferisce in jeans e maglietta aderente. Il 42,1 preferisce le brune, il 35,1 i capelli lunghi e il 41,1 lo sguardo sensuale. Il 22,5 non ama le supermodelle. Il 27,5 guarda per “primo” il posteriore, meglio se rotondetto e sodo. Malaga Benalmadena Con un bilancio totale di 62.184 visite, il Museo Picasso ha chiuso l’esposizione “Momenti e sguardi, Picasso visto da Otero”: 900 negativi, circa 1.300 diapositive e più di 1.500 fotografie. Una media giornaliera di 1.110 visitatori hanno potuto contemplare le istantanee ottenendo una visione assai differente dell’uomo che esisteva dietro al mito. La prossima esposizione sarà quella di Max Ernst nella Collezione Würth e verrà inaugurata il 22 settembre rimanendo aperta fino al 1º marzo del 2009. Definito da André Breton come “la mente più magnificamente tormentata che possa esistere”, Max Ernst fu una delle principali figure dell’arte del XX secolo. Il Sub Delegado del Governo di Malaga, Hilario López Luna, ha giudicato “positivo” che il Municipio voglia aumentare le telecamere nelle strade del centro, dopo aver appreso che la Giunta Municipale sta per ampliare la fase che cominciò più di un anno fa. Lopez ha dato atto della positiva collaborazione da sempre esistita fra la Subdelegación del Governo ed il Municipio di Malaga, nel comune intento di combattere la delinquenza, ostacolando qualsiasi tipo di delitto, ma soprattuto per avere i dati visivi sufficienti affinché la Polizia possa arrestare i colpevoli dei reati. Il prossimo dicembre il musical “Gesù Cristo Superstar”, di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, approderà al Teatro Cervantes dopo avere trionfato nei teatri madrileni. La versione, diretta da Stephen Rayne, è stata creata appositamente per la Spagna, con un impatto che lascerà un’importante traccia emozionale nelle nuove generazioni. Inaugurato negli anni 70 a Londra ed a Broadway, la leggendaria opera rock è stata ambientata nell’attualità, con una rivoluzionaria ipotesi degli ultimi sette giorni di vita di Gesù a Gerusalemme. A Benalmadena, l’assessore allo Sviluppo Sostenibile, Nuove Tecnologie e Sviluppo Locale, Manuel Arroyo, ha tracciato il bilancio del suo primo anno di gestione, suddiviso per assessorato, sottolineando specialmente il lavoro di Sviluppo Sostenibile in collaborazione con Cuenca Mediterranea Andalusa (CMA). “Questa collaborazione permetterà agli inizi del 2009 di contare su circa 65.000 metri quadrati di nuove zone verdi a disposizione dei cittadini”. La creazione di questi nuovi parchi si inquadra in un piano più ambizioso per la rigenerazione di zone verdi degradate del municipio. Estepona La Polizia Locale ha aderito ad una campagna lanciata dalla Direzione Generale del Traffico. A tale scopo vari controlli radar sono stati predisposti in città e secondo l’assessore alla Sicurezza Cittadina, Sergio López, i risultati sono stati positivi. Il politico ha ricordato che circolare al di sopra della velocità permessa nel centro urbano comporta varie sanzioni, che possono arrivare anche al ritiro di punti nella patente, oltre a multe superiori ai 500 euro per infrazioni più gravi. Bilbao, 31 luglio del 1959: un gruppo di studenti radicali fonda il movimento Euskadi Ta Askatasuna, ossìa Patria Basca e Libertà. È la nascita dell’ETA. Nel 1962 nel monastero di Belloc (Bayona) Francia, l’ETA si proclama “Movimento Rivoluzionario Basco di Liberazione Nazionale”, un’organizzazione clandestina che considera la lotta armata indispensabile per l’indipendenza. Da allora l’ETA ha ucciso 835 persone. Adesso, secondo la polizia, starebbe perdendo forza per la mancanza di formazione dei suoi attivisti, in gran parte giovani provenienti dalla “kale borroka” - cioè dalla guerriglia urbana - e per la scarsa preparazione ideologica dei suoi dirigenti. A questo si aggiunge un diffuso nervosismo, dovuto alla convinzione che alcune “talpe” si sarebbero infiltrate nella banda quando era capeggiata da Francisco Javier García Gaztelu, detto “Txapote”, considerato il capo militare ed uno dei leader più carismatici, arrestato in Francia nel febbraio del 2001. della Francia. A capo dell’apparato militare sarebbe già subentrato Mikel Garikoitz Azpiazu, alias “Txeroki”. Secondo fonti attendibili l’ETAdisporebbe in Francia di una cinquantina di attivisti “liberati”, cioè non schedati, pronti ad introdursi in Spagna per commettere attentati. Recentemente ha piazzato tre ordigni nella provincia di Malaga. Uno in una spiaggia della capitale ed uno a Benalmadena sono esplosi senza provocare feriti; il terzo è stato disattivato sotto un ponte del fiume Guadalhorce. Una struttura ancora attiva Attualmente il reclutamento di terroristi viene effettuato con molte precauzioni, magari scegliendoli fra i familiari degli stessi membri. La vecchia struttura piramidale è diventata “ longitudinale” e si compone di subapparati senza collegamenti tra di loro, per evitare che l’arresto di uno possa condurre agli altri. La pista la- sciata dai telefoni mobili è un altro punto debole, come la mancanza di dinamite. Gli esperti credono che dopo il sequestro di molte armi effettuato dalla polizia, l’ETA avrebbe preso contatto con le mafie dell’Est per procurarsene altre. L’ultimo colpo inferto ai suoi vertici è avvenuto lo scorso maggio, quando Francisco Javier López Peña, alias “Thierry”, numero uno dell’apparato militare e politico, è stato arrestato nel sudovest 835 I MORTI Gli aiuti esterni e i finanziamenti Per finanziarsi l’ETA estorce dei soldi agli imprenditori baschi sotto forma di “imposta rivoluzionaria”. L’affiancano delle organizzazioni legali che aiutano i membri che stanno in carcere, reclutano nuovi attivisti e fanno da interlocutori politici. Alcune formazioni politiche sono state dichiarate illegali con l’accusa di essere la continuazione di Batasuna. Giulio Rosi IL MINISTRO RUBALCABA così ci ha risposto “La recente disarticolazione del Comando Biscaglia è stata un colpo molto duro per la banda terroristica afferma Alfredo Pérez Rubalcaba – e tutti sappiamo che quando ricevono un colpo cercano di restituirlo. Ma con la violenza non si va da nessuna parte. Quanto prima ETA si convincerà a deporre le armi - ha concluso il ministro - meglio sarà per tutti”. Alfredo Pérez Rubalcaba ritiene che l’ETA non abbia una struttura stabile in Andalusia. Ciò però non impedisce che possa commettere degli attentati. Pertanto ha assicurato che le Forze dell’Ordine mantengono la guardia alta. 07/03/08 Isaias Carrasco, 01/12/07 Fernando Trapero, 01/12/07 Raúl Centeno, 05/03/07 Ambrosio Fernández Recio, 30/12/06 Carlos Alonso Palate, 30/12/06 Diego Armando Estacio, 30/05/03 Julian Envit Luna, 30/05/03 Bonifacio Martin Hernando, 08/02/03 Joseba Pagazaurtundua, 17/12/02 Antonio Molina Martín, 24/09/02 Juan Carlos Beira Montes, 04/08/02 Cecilio Gallego Alarias, 04/08/02 Silvia Martinez Santiago, 21/03/02 Juan Priede Perez, 23/11/01 Ana Isabel Arostegui, 23/11/01 Fco. JavIer Mijangos Martinez, 07/11/01 José María Lindón, 28/07/01 Justo Oreja Pedraza, 14/07/01 Mikel Uribe Aurkia, 14/07/01 Jose Javier Mugica Astibia, 10/07/01 Luis Ortiz De La Rosa, 24/05/01 Santiago Oleaga Elejabarrieta, 06/05/01 Manuel Gimenez Abad, 20/03/01 Froilan Elespe Inciarte, 17/03/01 Santos Santamría Avedaño, 09/03/01 Iñaki Totorika Vega, 22/02/01 Jose Angel Santos, 22/02/01 Josu Leonet Azkona, 26/01/01 Ramon Diaz Garcia, 20/12/00 Miguel Angel Gervilla Valladolid, 14/12/00 Francisco Cano Consuegra, 21/11/00 Ernest Lluch, 30/10/00 José Francisco Querol, 30/10/00 Armando Medina, 30/10/00 Jesús Escudero García, 22/10/00 Máximo Casado Carrera, 16/10/00 Antonio Muñoz Cariñanos, 09/10/00 Luis Portero, 21/09/00 José Luis Ruiz Casado, 29/08/00 Manuel Indiano Azaustre, 20/08/00 José Angel De Jesús Encinas, 20/08/00 Irene Fernández Pereda, 09/08/00 Francisco Casanova Vicente, 08/08/00 José María Korta Uranga, 29/07/00 Juan María Jáuregui, 15/06/00 José María Martín Carpena, 04/06/00 Jesús María Pedrosa Urkiza, 07/05/00 José Luis López De La Calle, 22/02/00 Fernando Buesa, 22/02/00 Jorge Díez, 21/01/00 Pedro Antonio Blanco García, 9/1/98 José Ignacio Irureta Goyena, 30/1/98 Alberto Jiménez Becerril, 30/1/98 Ascensión García Ortíz, 6/5/98 Tomás Caballero, 9/5/98 Alfonso Parada Ulloa, 25/6/98 Manuel Zamarreño, 08/01/97 Jesús Cuesta Abril, 30/01/97 Eugenio Olaciregi Borda, 11/02/97 Francisco Arratibel, 11/02/97 Felipe Puente, 11/02/97 Rafael Martínez Emperador, 17/02/97 Modesto Rico Pasarín, 11/03/97 Francisco Javier Gómez Elósegui, 16/04/97 Juan José Baeza, 24/04/97 Andrés Samperio Sañudo, 3/05/97 José Manuel García Fernández, 13/07/97 Miguel Angel Blanco Garrido, 05/09/97 Daniel Villar Enciso, 14/10/97 José María Aguirre, 11/12/97 José Luis Caso, 06/02/96 Fernando Mugica Herzog, 14/02/96 Francisco Tomás Y Valiente, 04/03/96 Ramon Doral Trabadelo, 20/05/96 Miguel A. Ayllon Diaz Gonzalez, 26/07/96 IsidRo Usabiaga, 13/01/95 Rafael Leyva Loro, 23/01/95 Gregorio Ordoñez Fenollar, 10/04/95 Mariano De Juan Santamaria, 19/04/95 Margarita Gonzalez Mansilla, 20/04/95 Eduardo Lopez Moreno, 19/06/95 Jesus Rebollo Garcia, 20/10/95 Enrique Nieto Viyella, 11/12/95 Manuel Carrasco Almansa, 11/12/95 Santiago Esteban Junquer, 11/12/95 Jose Ramon Intriago Esteban, 11/12/95 Felix Ramos Bailon Chapista, 11/12/95 Florentino Lopez Del Castillo, 11/12/95 Martin Rosa Valero, 16/12/95 Josefina CorresA Huerta, 22/12/95 Luciano Cortizo Alonso, 07/02/94 Leopoldo Garcia Campos, 04/04/94 Fernando Jimenez Pascual, 18/04/94 Vicente Beti Montesinos, 28/04/94 Jose Benigno Villalobos, 23/05/94 Miguel Peralta Utrera, 01/06/94 Juan Jose Hernandez Rovira, 26/07/94 Jose Manuel Olarte Urresti, 29/07/94 Francisco Veguillas Elices, 29/07/94 Francisco Martin Moya, 29/07/94 Cesar Garcia Contonente, 10/08/94 Jose Antonio Diaz Losada, 21/08/94 Jose Santana Ramos, 15/12/94 Alfonso Morcillo, 19/01/93 Jose A Santamaria Vaquerizo, 22/01/93 Jose R Dominguez Burillo, 18/03/93 Emilio Castillo Lopez Franca, 02/06/93 Angel Maria Gonzalez Sabino, 21/06/93 Domingo Olivo Esparza, 21/06/93 Fidel Davila Garijo, 21/06/93 Javier Baro Y Diaz Figueroa, 21/06/93 Jose Alberto Carretero Sogel, 21/06/93 Juan Romero Alvarez, 21/06/93 Manuel Calvo Alonso, 21/06/93 Pedro Robles Lopez, 16/09/93 Juvenal Villafrañe Garcia, 19/10/93 Dionisio Herrero Albiñana, 26/11/93 Joseba Goicoechea Asla, 08/01/92 Arturo Anguera Valles, 14/01/92 Jose Ansean Castro, 15/01/92 Manuel Broseta Pont, 16/01/92 Virgilio Mas Navarro, 16/01/92 Juan Querol Queralt, 06/02/92 Juan Antonio Nuñez Sanchez, 06/02/92 Ramon Carlos Navia Refojo, 06/02/92 Emilio Domingo Tejedor Fuentes, 06/02/92 Francisco Carrillo Perez, 06/02/92 Antonio Ricote Castilla, 10/02/92 Angel Garcia Rabadan, 19/02/92 Emilio Gomez Gomez, 19/02/92 Julia Rios Rioz, 19/02/92 Antonio Ricorda Somoza, 25/02/92 Jose San Martin Breton, 19/03/92 Enrique Martinez Hernandez, 19/03/92 Antonio Jose Martos Martinez, 23/03/92 Juan Jose Carrasco Guerrero, 31/03/92 Joaquin Vasco Alvarez, 23/04/92 Juan Manuel Helices Patino, 17/08/92 Jose Manuel Fernandez Lozano, 17/08/92 Juan Manuel Martinez Gil, 02/09/92 Antonio Heredero Gil, 14/09/92 Ricardo Gonzalez Colino, 29/09/92 Jose Luis Luengo Martinez, 30/11/92 Miguel Miranda Puertas, 02/01/91 Luis Garcia Lozano, 09/01/91 Isidro Jimenez Dual, 31/01/91 Francisco Diaz De Cerio, 04/03/91 Jose Edmundo Casañ, 16/03/91 Luis Arago Guillen, 21/03/91 Manuel Echevarria Echevarria, 08/04/91 Jose Manuel Cruz Martin, 15/04/91 Coro Villamudria Sanchez, 06/05/91 Francisco Robles Fuentes, 09/05/91 Francisco Alvarez Gomez, 29/05/91 Juan Salas Piriz, 29/05/91 Baudilia Luque, 29/05/91 Maria Pilar Quesada Araque, 29/05/91 Ana Cristina Porras Lopez, 29/05/91 Rosa Maria Rosa Muñoz, 29/05/91 Vanesa Ruiz Lara, 29/05/91 Ramon Mayo, 29/05/91 Fco. Cipriano Diaz Sanchez, 29/05/91 Juan Chicoa Ales, 29/05/91 Nuria Ribo Perera, 05/06/91 Enrique Aguilar, 08/06/91 Raul Suarez Fernandez, 12/06/91 Andres Muñoz Perez, 12/06/91 Valentin Martin Sanchez, 13/06/91 Ricardo Couso Rio, 28/06/91 Manuel Perez Ortega, 28/06/91 Jesus Sanchez Lozano, 28/06/91 Donato Calzado Garcia, 28/06/91 Edmundo Perez Crespo, 01/07/91 Pedro Dominguez Perez, 01/07/91 Luis Laraco Lopez, 01/07/91 Jose Luis Jimenez Barrero, 28/07/91 Carlos Perez Dacosta, 07/08/91 Francisco Gil Mendoza, 01/09/91 Alfonso Menzana Lejona, 16/09/91 Jose Luis Jimenez Vargas, 16/09/91 Victor Manuel Puertas Viera, 16/09/91 Francisco Cebrian Caberas, 17/10/91 Francisco Carballar Muñoz, 23/10/91 Juan Carlos Trujillo Garcia, 23/10/91 Eduardo Sobrino Gonzalez, 07/11/91 Fabio Moreno Asla, 19/11/91 Pedro Carbonero Fernandez, 26/11/91 Jose Javier Arritegui Aramburi, 13/12/91 Jose Antonio Garrido Martinez, 13/12/91 Fco. Javier Delgado Gonzalez, 30/01/90 Ignacio Perez Alvarez, 01/03/90 AureliaNo Rodriguez Arenas, 13/03/90 Angel J. Mota Iglesias, 04/04/90 Benjamin Quintano Carrasco, 06/04/90 Miguel Paredes Garcia, 06/04/90 Elena Moreno Jimenez, 03/06/90 Francisco Almagro Carmona, 10/06/90 Rafael San Sebastian Flechoso, 13/06/90 Jose Lasanta Martinez, 25/06/90 Jose Luis Hervas Mañas, 28/06/90 Ignacio Urrutia Bilbao, 02/09/90 Jose Manuel Alba Morales, 02/09/90 Luis Alberto Sanchez Garcia, 06/10/90 Carlos Arberas Arroyo, 18/11/90 Jose Francisco Hernandez Herrera, 18/11/90 Daniel Lopez Tizon, 08/12/90 Miguel Marcos Martinez, 08/12/90 Ramon Diaz Garcia, 08/12/90 Juan Jose Escuredo Ruiz, 08/12/90 Eduardo Hidalgo Carzo, 08/12/90 Francisco Perez Perez, 08/12/90 Juan Gomez Salar, 13/12/90 Vicente Lopez Jimenez, 14/12/90 Luis Alfredo Achurra Cianca, 12/04/89 Jose Calvo De La Hoz, 25/04/89 Juan Bautista Castellanos, 08/05/89 Jose Antonio Montes Gila, 08/05/89 Juan Antonio Garcia Andres, 24/05/89 Manuel Jodar Cabrera, 24/05/89 Jose Maria Sanchez Garcia, 29/06/89 Luis Ortelano Garcia, 19/07/89 Gregorio Caño Garcia, 19/07/89 Jose Maria Martin Posadillo, 19/07/89 Ignacio Baraguas Argües, 11/08/89 Conrada Muñoz Herrera, 12/09/89 Mª Carmen Tagle Gonzalez, 12/09/89 Luis Reina Mesonero, 20/09/89 Jose Antonio Cardosa Morales, 29/09/89 Juan Pedro Gonzalez Manzano, 08/10/89 Jose Angel Alvarez Suarez, 06/11/89 Eladio Rodriguez Garcia, 15/11/89 Ignacio Bañuelo Laso, 17/11/89 Jose Martinez Moreno, 19/03/88 Pedro Ballesteros Rodriguez, 27/03/88 Luis Azcarraga Perez Caballero, 15/04/88 Francisco Espina Vargas, 15/04/88 Antonio Gomez Osuna, 25/05/88 Sebastian Aizpiri, 06/06/88 Francisco Zabaleta Aizpitarte, 21/08/88 Antonio Fernandez Alvarez, 21/08/88 Jose Antonio Ferri Perez, 10/09/88 Martin Martinez Velasco, 10/09/88 Pedro Antonio Fonte Salido, 17/09/88 Jose Luis Barrios Capetillo, 07/10/88 Ramon Bañuelos Echevarria, 16/10/88 Juan Jose Pacheco Cano, 16/10/88 Julio Gangoso Otero, 16/10/88 Cristobal Diaz Garcia, 07/11/88 Andres Marcet Balsells, 22/11/88 Jaime Bilbao Iglesias, 22/11/88 Luis Delgado Villalonga, 18/12/88 Jose Antonio Barrao Recio, 22/12/88 Engraciano Gonzalez Macho, 27/01/87 Javier Biurrum Monreal, 30/10/87 Manuel Rivera Sanchez, 30/10/87 Angel Jose Ramos Saavedra, 19/02/87 Maria Luisa Sanchez Ortega, 27/03/87 Antonio Gonzalez Herrero, 02/04/87 Juan Fructuoso Gomez, 28/04/87 Maria Teresa Torrano Francia, 03/05/87 Felix Peña Mazagato, 16/05/87 Carmen Pascual Carrillo, 19/06/87 RaFael Morales Ocaña, 19/06/87 Teresa Daza Cecilia, 19/06/87 Jorge Vicente Manzanares, 19/06/87 Silvia Vicente Manzanares, 19/06/87 Maria Carmen Marmol Cubillo, 19/06/87 Susana Cabrerizo Marmol, 19/06/87 Sonia Cabrerizo Marmol, 19/06/87 Luis Enrique Salto Viñuales, 19/06/87 Maria Emilia Eyre Dieguez, 19/06/87 Milagros Amez Franco, 19/06/87 Matilde Martinez Dominguez, 19/06/87 Mercedes Manzanares Servitja, 19/06/87 Jose Valero Sanchez, 19/06/87 Luisa Ramirez Calanda, 19/06/87 Felipe Caparros Ubierna, 19/06/87 Consuelo Ortega Perez, 19/06/87 Mercedes Moreno Moreno, 19/06/87 Maria Rosa Valldellou Mestre, 19/06/87 Barbara Serrer Cervantes, 19/06/87 Maria Paz Dieguez Fernandez, 19/06/87 Javier Valls Bauza, 14/07/87 Antonio Lopez Martinez, 14/07/87 Pedro Gaznares Barrera, 06/08/87 Rafael Mucientes Sanz, 06/08/87 Antonio Ligero Geins, 08/09/87 Cristobal Martin Luengo, 09/09/87 Federico Carro Jimenez, 09/09/87 Manuel Avila Garcia, 27/09/87 Wenceslao Maya Vazquez, 02/10/87 Vicente Montoya Salazar, 17/10/87 Maricruz Yoldi Orradre, 01/11/87 Antonio Mateo Melero, 11/12/87 Emilio Capilla, 11/12/87 Dolores Franco, 11/12/87 Rocio Capilla Franco, 11/12/87 Jose Pino Arriero, 11/12/87 Maria Carmen Fernandez Muñoz, 11/12/87 Silvia Pino Fernandez, 11/12/87 Jose Ballarin Gava, 11/12/87 Miriam Barrera Alcaraz, 11/12/87 Esther Barrera Alcaraz, 11/12/87 Silvia Ballarin Gay, 11/12/87 Angel Alcaraz Martos, 11/12/87 Jose Luis Gomez Solis, 06/02/86 C. CoLon De Carvajal Y Maroto, 06/02/86 Manuel Trigo Muñoz, 13/03/86 Jose Antonio Alvarez Diez, 20/03/86 Jose Ignacio Aguirrez Abalaga, 25/04/86 Juan Carlos Gonzalez Rentero, 25/04/86 Vicente Javier Dominguez Gonzalez, 25/04/86 Juan Jose Caton Vazquez, 25/04/86 Juan Mateos Pulido, 25/04/86 Alberto Alonso Gomez, 02/05/86 Enrique Moreno Aguilera, 20/05/86 Manuel Fuentes Pedreira, 08/06/86 Antonio Ramos Ramirez, 17/06/86 Carlos Vesteiro Perez, 17/06/86 Ricardo Saenz De Ynestrillas, 17/06/86 Francisco Casillas Martin, 28/06/86 Francisco Muriel Muñoz, 14/07/86 Jesus Jimenez Jimeno, 14/07/86 Jose Joaquin Garcia Ruiz, 14/07/86 Antonio Lancharrao Reyes, 14/07/86 Andres Jose Fernandez Pertierra, 14/07/86 Jose Calvo Gutierrez, 14/07/86 Miguel Angel Cornejo Ros, 14/07/86 Carmelo Bella Alamo, 14/07/86 Jesus Maria Freixes Montes, 14/07/86 Santiago Iglesias Godino, 18/07/86 Javier Esteban Plaza, 26/07/86 Ignacio Mateo Isturiz, 26/07/86 Adrian Gonzalez Revilla, 31/07/86 AngEl De La Higuera Lopez, 05/08/86 Juan Ignacio Calvo Guerrero, 13/08/86 Jose Miguel Moros Peña, 18/08/86 Jose Picatoste Gonzalez, 10/09/86 Maria Dolores Gonzalez Catarain, 14/10/86 Angel Gonzalez Pozo, 25/10/86 Rafael Garrido Gil, 25/10/86 Daniel Garrido Velasco, 25/10/86 Daniela Velasco, 28/10/86 Julio Cesar Sanchez Rodriguez, 02/11/86 Gerardo Garcia Andoain, 11/11/86 Maria Teixeira Goncalves, 19/01/85 Agapito Sanchez Angulo, 19/02/85 Ricardo Tejero Magro, 26/02/85 Angel Fascal SOto, 07/03/85 Carlos Diaz Arcocha, 29/04/85 Jesus Ildefonso Garcia Vadillo, 12/05/85 Maximo Antonio Garcia Freile, 16/05/85 Luis Navarro Izquierdo, 18/05/85 Juan Jose Uriarte Orue, 22/05/85 Francisco Rivas Lopez, 22/05/85 Maximo Diaz Barderas, 26/05/85 Moises Cosme Herrero Luango, 30/05/85 Alfredo Aguirre Belascoain, 30/05/85 Fco Miguel Sanchez, 30/05/85 Jose Martinez Parens, 12/06/85 Vicente Romero Gonzalez, 12/06/85 Juan Garcia Jimenez, 12/06/85 Esteban Del Amo Garcia, 12/06/85 Jose Millarengo De Bernardo, 18/06/85 Eugenio Recio Garcia, 24/06/85 Ignacio Montes Abad, 26/06/85 Estanislao Galindez, 09/07/85 Antonio Trujillo Comino, 09/07/85 Juan Merino Antuñez, 11/07/85 Esther Gijalba Gomez, 29/07/85 Fausto Escrigas Estrada, 29/07/85 Agustin Ruiz Fdez.De Retana, 03/08/85 Fernando Amor Calvo, 04/08/85 Jose Esposito Afan, 16/08/85 Clement Perret, 11/09/85 Eugene Kent Brown, 14/09/85 Felix Gallego Salmon, 25/11/85 Rafael Melchor Garcia, 25/11/85 Jose ManUel Ibarzabal Luque, 25/11/85 Isidoro Diez Raton, 26/11/85 Jose Herrero Quiles, 06/12/85 Mario Leal Barquero, 23/12/85 Juan Atares Peña, 30/12/85 Alejandro Saenz Sanchez, 29/01/84 Guillermo Quintana Lacaci, 04/02/84 Miguel Fco. Solaun Angulo, 23/02/84 Enrique Casas Vila, 01/03/84 Pedro Ortiz De Urbina, 28/03/84 Jose Naranjo Martin, 03/04/84 Bernardo Perez Sobrino, 13/04/84 Jesus Alcocer Jimenez, 13/04/84 Tomas Palacin Pellejero, 13/04/84 Juan Jose Visiedo Calero, 21/04/84 AntonIo Velasco Benito, 03/05/84 Angel Rodriguez Vazquez, 27/05/84 Luis Ollo Ochoa Capitan, 07/06/84 Diego Torrente Reverte, 14/06/84 Angel Zapatero Antolin, 18/06/84 Manuel Gonzalez Villar, 02/07/84 Alberto Aznar Feix, 19/07/84 Antonio Torron Santamaria, 25/07/84 Juan Rodriguez Rosales, 22/09/84 Jose Maria Martinez Martinez, 28/09/84 Jose Luis Veiga Perez, 28/09/84 Agustin Pascual Poblet, 28/09/84 Victoriano Collado Arribas, 17/10/84 Vicente Gajate Martin, 08/11/84 Juan Sanchez SierrO, 16/11/84 Joseph Couchot, 23/11/84 Mohamed Ahar Abserraman, 07/12/84 Fco. Javier Fernandez Lajusticia, 07/12/84 Juan Enriquez Criado, 07/12/84 Manuel Asensio Pereda, 26/12/84 Miguel Castellanos Escamilla, 31/12/84 Jose Larrañaga Arenas, 02/02/83 Miguel Mateo Pastor, 05/02/83 Ramon Iturriondo Garcia, 05/02/83 Anibal Izquierdo Emperador, 07/02/83 Benicio Alonso Gomez, 12/02/83 Patricia Llanillo Borbolla, 20/02/83 Luis Manuel Allende Orrur, 25/03/83 Ramon Ezequiel Martinez Garcia, 27/03/83 Antonio Sutil Pelayo, 04/05/83 Julio Segarra Blanco, 04/05/83 Pedro Barquero Gonzalez, 04/05/83 Maria Dolores Ledo Garcia, 28/05/83 Antonio Conejo Jalguero, 28/05/83 Fidel Lazaro Aparicio, 07/06/83 Francisco Machio Martos, 16/06/83 Eduardo Vadillo Vadillo, 22/06/83 Juan Maldonado Moreno, 23/06/83 Emilio Jose Canovas Lopez, 27/06/83 Jesus Blanco Cereceda, 13/07/83 Manuel Fco. Garcia San Miguel, 23/07/83 Ramiro Salazar Suero, 31/07/83 Rafael Gil Martin, 31/07/83 Enrique Rua Diaz, 05/08/83 Manuel Perorue Diez, 05/09/83 Arturo Quintanilla Sala, 06/09/83 Javier Alberdi Iriarte, 16/09/83 Pablo Sancez Cesar, 05/10/83 Manuel Benito Jose, 08/10/83 Juan Jose Pulido Pavon, 13/10/83 Angel Flores Jimenez, 15/10/83 Alfredo Jorge Suar Muro, 15/10/83 Jose Reyes Corchado, 18/10/83 Alberto Martin Barrios, 20/10/83 Candido Cuñagonzalez, 26/10/83 Lorenzo Mendizabal Iturralte, 05/11/83 Manuel Carrasco Merchan, 09/11/83 Jose Angel Martinez Trelles, 12/11/83 AntoNio De Vicente Comesaña, 26/11/83 Jose Antonio Julian Bayano, 08/12/83 Fco. Javier Collado Azurmendi, 09/12/83 Pablo Garraza Garcir, 15/12/83 Eduardo Navarro Cañadas, 15/12/83 Francisco Arin Urcola, 02/01/82 Pablo Garayalde Jaureguizabal, 27/01/82 Benigno Garcia Diaz, 16/02/82 Benjamin Fernandez Fernandez, 16/02/82 Jose Fragoso Martin, 15/03/82 Modesto Martin Sanchez, 22/03/82 Alfonso Maside Bouzo, 22/03/82 Cristina Monica Illarmendi, 22/03/82 Agustin Martinez Perez, 26/03/82 EnrIque Cuesta Jimenez, 30/03/82 Ramiro Carasa Perez, 31/03/82 Antonio Gomez Garcia, 17/04/82 Vicente Luis Garcera Lopez, 02/05/82 Antonio Pablo Fernadez Rico, 05/05/82 Angel Pascual Mugica, 14/05/82 Antonio Huegun Aguirre, 03/06/82 Daniel Henriquez Garcia, 05/06/82 Rafael Vega Gil, 13/06/82 Jose Fernandez Perna, 30/06/82 Jose Aybar Yañez, 04/07/82 Juan Garcia Gonzalez, 16/07/82 Alberto Lopez Jaureguizar, 25/08/82 Vicente Gomez Duarte, 25/08/82 Miguel Garrido Romero, 27/08/82 Jose Luis Barona Zorrilla, 27/08/82 Fco. Javier Angulo Fernadez, 14/09/82 Alfonso Lopez Hernandez, 14/09/82 Jesus Ordoñez Perez, 14/09/82 Antonio Cedillo Toscano, 14/09/82 Juan Seronero Sacristan, 22/09/82 Emilio Fernandez Arias, 05/10/82 Juan Carlos Ribeiro De Aguilar, 08/10/82 Alberto Toca Echevarria, 09/10/82 Jose Gimenez Mayoral, 15/10/82 Gregorio Hernandez Corchete, 22/10/82 Domingo Javier Garcia Gonzalez, 31/10/82 Francisco Gonzalez Ruiz, 04/11/82 Victor Lago Roman, 17/11/82 CeSar Uceda Vera, 23/11/82 Carlos Manuel Patiño Casanova, 12/12/82 Juan Ramon Joya Lago, 29/12/82 Juan Garcia Hencia, 29/12/82 Manuel Lopez Fernandez, 03/01/81 Joaquin Martinez Simon, 05/01/81 Antonio Diaz Garcia, 14/01/81 Jose Luis Oliva Hernandez, 17/01/81 Leopoldo Garcia Martin, 06/02/81 Jose Maria Ryan Estrada, 05/03/81 Jose Luis Raymundo Moya, 21/03/81 Ramon Romeo Rotaeche, 21/03/81 Jose Luis Prieto Garcia, 27/03/81 Juan Costas Otamendi, 08/04/81 Vicente Sanchez Vicente, 09/04/81 Francisco Frances Garzon, 14/04/81 Oswaldo Jose Rodriguez Fernandez, 14/04/81 Luis Cadarso San Juan, 14/04/81 Jose Maria Latiegui Valmaseda, 07/05/81 Guillermo Tevar Saco, 07/05/81 Antonio Nogueira Garcia, 07/05/81 Manuel Rodriguez Taboada, 14/05/81 Jose Olalla De La Flor, 14/05/81 Manuel Sanchez Borallo, 05/06/81 Esteban Alvarez Merallo, 16/06/81 Maria Josefa Garcia Sanchez, 24/06/81 Luis De La Parra Urbaneja, 24/06/81 Ignacio Ubarruchi Erostarbe, 24/06/81 Juan Manuel MartinEz Castañares, 05/07/81 Luis Miranda Blanco, 05/07/81 Magin Fernandez Ferrero Teniente, 10/07/81 Joaquin Gorjon Gonzalez, 14/07/81 Ovidio Ferreira Martin, 25/07/81 Felix Galindez Llanos, 17/10/81 Santiago Gonzalez De Paz, 28/11/81 Manuel Hernandez Seisdedos, 05/01/80 Jesus Garcia Garcia, 09/01/80 Sebastian Arroyo Gonzalez, 10/01/80 Jesus Velasco Zuazola, 14/01/80 Francisco Moya Jimenez, 19/01/80 Jose Miguel Palacios Dominguez, 20/01/80 Liborio Arana Gomez, 20/01/80 Manuel SantacoLoma Velasco, 20/01/80 Maria Paz Armiño, 20/01/80 Pacifico Fica Zuloaga, 23/01/80 Alfredo Ramos Vazquez, 25/01/80 Luis Dominguez Jimenez, 27/01/80 Juan Manuel Roman Moreno, 01/02/80 Jose Martinez Perez, 01/02/80 Carlos Jose Gomez Trillo, 01/02/80 Jose Gomez Mariñan, 01/02/80 Alfredo Diez Marcos, 01/02/80 Antonio Marin Gamero, 01/02/80 Victoriano Villamor Gonzalez, 08/02/80 Miguel Rodriguez Fuentes, 08/02/80 Angel Aztuy Rodriguez, 15/02/80 Ignacio Arocena Arbelaiz, 17/02/80 MariO Cendan Geimonde, 20/02/80 Eugenio Saracibar Gonz.De Durana, 18/03/80 Jose Luis Ramirez Villar, 24/03/80 Damaso Sanchez Soto, 24/03/80 Jose Arcedo Quiles, 25/03/80 Enrique Aresti Urien, 29/03/80 Jose Maria Piris Carballo, 06/04/80 Francisco Pascual Anchio, 06/04/80 Florentino Lopetegui Barjacoba, 13/04/80 Eugenio Lazaro Valle, 16/04/80 Luis Martos Garcia, 16/04/80 Jose Torralba Lopez, 28/04/80 Rufino Muñoz Alcalde, 08/05/80 Jose Maria Espinosa Viscarret, 09/05/80 Antonio Moreno Nuñez, 12/05/80 Ramon Baglietto Martinez, 15/05/80 Dionisio Villadangos Calvo, 15/05/80 Jose Manuel Rodriguez Fontana, 15/05/80 Jesus Holgado Sabio, 16/05/80 Francisco Ramon Ruiz Fernandez, 16/05/80 Francisco Puig Mestre, 16/05/80 Ceferino Peña Zubia, 15/06/80 Angel Postigo Megias, 19/06/80 Jose Pablo Garcia Lorenzo, 20/06/80 Julio Santiago Esposito Pascual, 25/06/80 Luis Hergueta Guinea, 28/06/80 Justino Quindos Lopez, 28/06/80 Elio Lopez Cameron, 28/06/80 Julio Muñoz Gran, 02/07/80 Joaquin Becerra Calvente, 13/07/80 Aurelio Navio Navio, 13/07/80 Antonio Gomez Ramos, 18/07/80 Ramon Ledo Taboada, 22/07/80 Francisco Lopez Bescos, 23/07/80 Antonio Contreras Gabarra, 23/07/80 Maria Contreras Gabarra, 02/08/80 Mario Gonzalez Blasco, 27/08/80 Jesus Maria Echeveste Toledo, 03/09/80 Antonio Fernandez Guzman, 06/09/80 Basilio Altuna Fernandez, 13/09/80 Jose Maria Urquizu Goyogana, 20/09/80 Antonio Garcia Argente, 20/09/80 Mariano Gonzalez Huergos, 20/09/80 MigUel Fernandez Espigares, 20/09/80 Alfonso Matinez Bellos, 29/09/80 Jose Ignacio Ustaran, 02/10/80 Ramon Coto Abad, 02/10/80 Benito Morales Fabian, 03/10/80 Jose Antonio Merenciano Ruiz, 03/10/80 Sergio Canal Canal, 03/10/80 Jesus Hernando Ortega, 04/10/80 Jose Luis Vazquez Platas, 04/10/80 Avelino Palma Brida, 04/10/80 Angel Prado Mella, 07/10/80 Carlos Garcia Fernandez, 13/10/80 Lorenzo Moto Rodriguez, 23/10/80 Juan Manuel Garcia Cordero, 23/10/80 Jaime Arrese Arizmendiarreta, 23/10/80 Felipe Extremiana Unanue, 29/10/80 Carlos Fernandez Aspiazu, 31/10/80 Juan De Dios Doval De Mateo, 31/10/80 Jose Maria Perez Lopez, 03/11/80 Angel Retamar Nogales, 03/11/80 Arturo Lopez Hernandez, 03/11/80 Modesto Garcia Lorenzo, 03/11/80 Julio Cesar Castrillejo Perez, 04/11/80 Miguel Lasa Arrubarrena, 06/11/80 Alberto Lisalde Ramos, 06/11/80 Sotero Mazo Figueras, 12/11/80 Miguel Zunzunegui Arratibel, 14/11/80 Vicente Zorita Alonso, 17/11/80 Juan Garcia Leon, 21/11/80 AUrelio Prieto Prieto, 27/11/80 Miguel Garciarena Baraibar, 27/11/80 Miguel Angel San Martin, 02/12/80 Carlos Fernandez Valcarcel, 06/12/80 Ignacio Lasa De Rezola, 11/12/80 Jose Javier Moreno Castro, 02/01/79 Jose Maria Herrera Hernandez, 02/01/79 Francisco Berlanga Robles, 03/01/79 Constantino Ortin Gil, 06/01/79 Antonio Ramirez Gallardo, 06/01/79 Hortensia Gonzalez Ruiz, 09/01/79 Ciriaco Sanz Garcia, 12/01/79 Bienvenido Romero Montejo, 13/01/79 Francisco Gomez Gomez Jimenez, 13/01/79 Miguel Garcia Bayo, 15/01/79 Francisco Mota Calvo, 27/01/79 Jesus Ulayar Liliaga, 30/01/79 Jose Fernando Artola Goicoechea, 31/01/79 Felix De Diego Martinez, 03/02/79 Jesus Diez Perez, 04/02/79 Esteban Saez Gomez, 06/02/79 Jose Antonio Vivo Undabarrena, 07/02/79 Vicente Irusta Altamira, 12/02/79 Cesar Pinilla Sanz, 14/02/79 Sergio Borrajo Palacin, 14/02/79 Benito Arroyo Gutierrez, 05/03/79 Agustin Muñoz Vazquez, 09/03/79 Miguel Chavarri Isasi, 16/03/79 Jose Maria Maderal OlEaga, 23/03/79 Antonio Recio Claver, 05/04/79 Pedro Fernandez Serrano, 07/04/79 Gines Pujante Garcia, 07/04/79 Miguel Orenes Guillamon, 07/04/79 Juan Bautista Peralta Montoya, 09/04/79 Dionisio Imaz Gorostiza, 17/04/79 Juan Bautista Garcia, 28/04/79 Pedro Ruiz Rodriguez, 30/04/79 Juan A. Diaz Roman, 02/05/79 Jose Miguel Maestre Rodriguez, 02/05/79 Antonio Peña Solis, 17/05/79 Antonio Perez Garcia, 25/05/79 Luis Gomez Ortigüela, 25/05/79 Agustin Laso Corral, 25/05/79 Jesus AbaloS Jimenez, 25/05/79 Luis Gomez Borrero, 06/06/79 Luis Berasategui Mendizabal, 07/06/79 Andres Antonio Varela Rua, 13/06/79 Angel Baños Espada, 19/06/79 Hector Muñoz Espiniza, 22/06/79 Francisco Medina Albala, 22/06/79 Diego Alfaro Orihuela, 01/07/79 Emeterio De La Fuente Aller, 22/07/79 Jesus Maria Colomo, 28/07/79 Miguel Angel Saro Lopez, 28/07/79 Emilio Lopez De La Peña, 29/07/79 Dorotea Fetiz, 29/07/79 Jose Anaya, 29/07/79 Juan Luna Azol, 29/07/79 Jesus Emilio Perez Palma, 29/07/79 Guadalupe Redondo Villar, 29/07/79 Moises Cordero Lopez, 29/07/79 Antonio Pastor Martin, 02/08/79 Dionisio Gzlo. Rey Amez, 04/08/79 Juan Tauste Sanchez, 08/08/79 Antonio Nieves Cañuelo, 13/08/79 Manuel Ferreira Simoes, 16/08/79 Antonio Lopez Carreras, 18/08/79 Jose Manuel Boix, 30/08/79 Jose Maria Perez Rodriguez, 30/08/79 Aureliano Calvo Valls, 13/09/79 Modesto Carriega Perez, 19/09/79 Aurelio Perez Zamora, 19/09/79 Julian Esquerro Serrano, 23/09/79 Lorenzo Gonzalez VaLles, 26/09/79 Sixto Holgado Martin, 30/09/79 Santos Sampedro Lozano, 30/09/79 Adolfo Vilariño Doce, 30/09/79 Pedro Gori Rovira, 05/10/79 Jose Maria Uriarte Alvain, 07/10/79 Eugenio Recio Guzman, 07/10/79 Manuel Perez Comeron, 08/10/79 Carlos Sanz Biurrum, 31/10/79 Manuel Fuentes Fontan, 02/11/79 Antonio Mesa Portillo, 12/11/79 Fernando Rodriguez Espinola, 16/11/79 Juan Luisa Guirreurreta Arzamendi, 28/11/79 Angel Garcia Perez, 28/11/79 Antonio Alex Martinez, 28/11/79 Pedro SanChez Marfil, 18/12/79 Juan Cruz Montoya Ortueta, 11/01/78 Jose Manuel Baena Martin, 24/02/78 Manuel Lemos Noya, 05/03/78 Miguel Angel Raya Aguilar, 05/03/78 Joaquin Ramos Gomez, 10/03/78 Jose Maria Acedo Panizo, 16/03/78 Esteban Beldarrain Madariaga, 17/03/78 Alberto Negro Piguera, 17/03/78 Andres Guerra Pereda, 24/03/78 Joaquin Vicente Val, 08/05/78 Manuel Lopez Gonzalez, 09/05/78 Juan Marcos Gutierrez, 09/05/78 Miguel Iñigo Blanco, 18/05/78 Alfredo Aristondo Trincado, 23/05/78 J. Martin Merquilanz Trincado, 27/06/78 Francisco Martin Gonzalez, 28/06/78 Jose Maria Portel, 29/06/78 Jesus Manuel Campos Rodriguez, 05/07/78 Domingo Herino Arevalo, 08/07/78 Javier Jauregui Bernaola, 21/07/78 Antonio Garcia Caballero, 21/07/78 Juan Manuel Sanchez Ramos, 21/07/78 Juan Antonio Perez Rodriguez, 25/08/78 Jose Garcia Gastiain, 28/08/78 Aurelio Salgueiro Lopez, 28/08/78 Alfonso Estevas Guilmain, 04/09/78 Amancio Barreiro Gens, 23/09/78 Jose Antonio Ferreiro Gonzalez, 25/09/78 Jose Zafra Regil, 25/09/78 Lorenzo Soto Soto, 02/10/78 Ramiro Quintero Avila, 03/10/78 Fco. Asis Liesa Morote, 09/10/78 Anselmo Duran Vidal, 09/10/78 Angel Julio Pacheco Pata, 13/10/78 Ramon Muiños Fernandez, 13/10/78 Elias Garcia Gonzalez, 14/10/78 Alberto Villena Castillo, 22/10/78 Luciano Mata Corral, 22/10/78 Luis Carlos Gancedo Rou, 25/10/78 Jose Benito Diaz, 25/10/78 Epifanio Benito Vidal Vazquez, 26/10/78 Andres Silverio Martin, 30/10/78 Ignacio Olaiz MichelenA, 02/11/78 Jose Legasa Ubiria, 02/11/78 Juan Cruz Hurtado, 02/11/78 Rafael Recaola Landa, 05/11/78 Mariano Criado Ramajo, 09/11/78 Luis Candendo Perez, 11/11/78 Jose Rodriguez De Lama, 11/11/78 Lucio Revilla Alonso, 15/11/78 Emilia Larrea Saez De Adacia, 16/11/78 Francisco Mateu Canovas, 20/11/78 Jose Benito Sanchez, 20/11/78 Benjamin Sancho Mejido, 25/11/78 Elias Elexpe Astondoa, 27/11/78 Eliodoro Arriaga Ciaurriz, 29/11/78 Alejandro Hernandez Cuesta, 01/12/78 Manuel Leon OrtEga, 05/12/78 Jose Maria Serrais Llasera, 05/12/78 Gabriel Alonso Perejil, 05/12/78 Angel Cruz Salcines, 09/12/78 Vicente Rubio Ereño, 13/12/78 Saturnino Sota Argaiz, 13/12/78 Juan Jimenez Gomez, 17/12/78 Diego Fernandez Montes, 19/12/78 Joaquin Maria Arada, 23/12/78 Pedro Garrido Caro, 27/12/78 Jose Maria Arrizabalaga Arcocha, 30/12/78 Lisardo Sampil Belmonte, 31/12/78 Jose Luis Vicente Canton, 11/01/77 Felix Ayuso Pinel, 13/03/77 Constantino Gomez Barcia, 28/04/77 Antonio GalAn Aceituno, 18/05/77 Manuel Orcera De La Cruz, 13/06/77 Jose Maria Basana, 22/06/77 Javier De Ibarra Y Berge, 27/06/77 Valentin Godoy Cerezo, 08/10/77 Augusto Unceta Barrenec Azpiri, 08/10/77 Antonio Hernandez Ferna Segura, 08/10/77 Angel Antonio Ribera Navarron, 02/11/77 Jose Diaz Fernandez, 26/11/77 Joaquin Imaz Martinez, 16/12/77 Julio Martinez Ezquerro, 17/01/76 Manuel Vergara Jimenez, 09/02/76 Victor Legorburu Ibarreche, 10/02/76 Julian Galarza Ayasturi, 01/03/76 Emilio GueZala Aramburu, 13/03/76 Manuel Albizu Idiaquez, 30/03/76 Vicente Soria Blasco, 04/04/76 Jesus Maria Gonzalez Ituero, 04/04/76 Jose Luis Martinez Martinez, 07/04/76 Angel Berazadi Urbe, 11/04/76 Miguel Gordo Garcia, 02/05/76 Antonio De Frutos Sualdea, 09/06/76 Luis Carlos Albo Llamosas, 04/10/76 Juan Maria Araluce Villar, 04/10/76 Alfredo Garcia Gonzalez, 04/10/76 Luis Francisco Sanz Flores, 04/10/76 Antonio Palomo Perez, 04/10/76 Jose Maria Elicegui Diez, 29/03/75 Jose Diaz LinarEs, 22/04/75 Jose Ramon Moran Gonzalez, 06/05/75 Andres Segovia Peralta, 07/05/75 Lloente Roig Fernandez, 13/05/75 Domingo Sanchez Muñoz, 05/06/75 Mariano Roman Madroñal, 06/06/75 Ovidio Diaz Lopez, 26/06/75 Fernando Fernandez Moreno, 05/07/75 Carlos Aguimberri Elorriaga, 31/07/75 Francisco Exposito Canio, 08/08/75 Demetrio Lesmes Martin, 05/10/75 Jesus Pascual Martin, 05/10/75 Juan Jose Moreno Chamorro, 05/10/75 Esteban Maldonado Llorente, 12/10/75 German Aguirre Irazuegui, 18/10/75 Manuel Lopez Treviño, 24/11/75 Antonio Ecevarria Albisu, 03/04/74 Gegorio Posada Zurron, 02/06/74 Manuel Perez Vazquez, 11/09/74 Martin Duran Grande, 13/09/74 Concepcion Perez Paino, 13/09/74 Francisca Baeza Alarcon, 13/09/74 Maria Angeles Rey Martinez, 13/09/74 Baldomero Barral Fernandez, 13/09/74 Maria Jose Peez Martinez, 13/09/74 Antonio Alonso Palacin, 13/09/74 Maria Jesus Arco Tirado, 13/09/74 Luis Martinez Martin, 13/09/74 Antonio Loro Aguado, 13/09/74 Francisco GomeZ Vaquero, 13/09/74 Miguel Llanes, 29/09/74 Gerardo Garcia Perez, 29/10/74 Jeronimo Vera Garcia, 17/12/74 Luis Santos Hernandez, 17/12/74 Argimiro Garcia Estevez, 24/10/73 Jose Humberto Fonz Escobedo, 24/10/73 Jorge Juan Garcia Carneiro, 24/10/73 Fernando Quiroga Veina, 20/12/73 Luis Carrero Blanco, 20/12/73 Juan Antonio Bueno Fernandez, 20/12/73 Jose Luis Perez Mogena, 29/08/72 Eloy Garcia Cambra, 09/04/69 Fermin Monasterio Perez, 07/06/68 Jose Pardines Arcay, 02/08/68 Meliton Manzanas Gonzalez Pag. 12 10/2008 Rhino 700 4x4 PRESENTATA LA NUOVA BMW-X6 Percorrendo strade o terreni difficili, con guida impegnata o disinvolta, il Rhino ha dimostrato di essere una macchina eccitante ed un fedele amico per chi ama l’avventura. Ora il Rhino 700 risulta ancora più eccitante con le sue nuove modifiche. Un nuovo motore, iniezione elettronica, doppi dischi e freni idraulici, nuova leva del freno di emergenza e altro ancora. Cammina ed esplora, il Rhino 700 è pronto a regalare un mondo di possibilità su ogni terreno, sia per lavoro che per divertimento. AUTO STRANE IFR Aspid. Si fabbrica a Reus. Telaio multitubulare di alluminio e carrozzeria in fibra di carbonio. Motore Mugen Honda da due litri, con compressore volumetrico e due potenze: 270 e 400 CV. Prezzo fra 95.000 e 135.000 euro. Toyota Aygo Crazy. Pronta ad affrontare anche le gare, cambiando il suo motore da tre cilindri da 68 CV con uno a quattro da 200 CV e adattando sterzo, freni e ruote. Intramontabile Ford T del 1910 sempre affascinante ed elegante L’autogiro Inventato nel 1923 dall’ingegnere spagnolo Juan della Cerva, è un velivolo ad ala rotante, ma non è un elicottero. Vola come gli aeroplani ma la sua ala è un rotore che gira per effetto del vento che l’attraversa da sotto verso l’alto. Per ciò possiamo considerarlo un ibrido tra l’aeroplano e l’elicottero. Come l’aeroplano, la sua propulsione si realizza mediante un’elica, ma invece delle ali ha un rotore come l’elicottero, il quale “autogira” generando la forza di sostentamento. La BMW X6 è la prima vettura del mondo con il sistema Dynamic Performance Control che assicura agilità senza pari, elevata precisione di sterzo e fedeltà di traiettoria, così come la trazione in qualsiasi situazione di guida. Al top c’è un motore a benzina V8 con sovralimentazione Twin Turbo e iniezione diretta di benzina (High Precision Injection), primo 8V a benzina del mondo nel quale il turbocompressore e i catalizzatori sono stati inseriti nello spazio tra le due bancate dei cilindri. Una costruzione molto compatta che riduce le perdite di pressione in aspirazione e scarico. Cilindrata: 4.395 cm3, potenza: 407 CV da 5.500 a 6.400 giri/min, coppia max.: 600 Nm da 1.750 a 4.500 giri/min. (Foto: Mario Guarnieri, titolare dell’azienda e il direttore commerciale Jorge Rodriguez) Le navi italiane “Classe San Giorgio” Hanno ponte continuo e isola laterale. Sul ponte di volo possono operare quattro elicotteri. Queste navi sono simili a grossi traghetti o navi commerciali, hanno un armamento leggero e una buona flessibilità operativa, ma sono prive di hangar. La parte centrale del ponte è dedicata ai mezzi da sbarco e le unità possono operare sia in punti attrezzati sia in acque prospicienti spiagge aperte. Le navi sono dotate di un bacino allagabile poppiero di metri 20,5 x 7 da cui operano tre mezzi da sbarco tipo LCM mentre altri tre mezzi minori possono essere sistemati sul ponte di coperta. La capacità di carico è di 1.000 tonnellate, di circa 350 uomini equipaggiati della Forza da Sbarco e di oltre una trentina di mezzi vari da trasporto e combattimento. Le navi dispongono di dissalatori, strutture sanitarie, elisupporto, caratteristiche operative di flessibilità logistica, sala operatoria, ambulatorio medico, gabinetto odontoiatrico, gabinetto radiologico, sala ginecologica e sala parto. Nel corso della più grande operazione europea di Protezione Civile del 2008, Sardinia 2008, la nave è stata scelta e configurata come mezzo principale. Descrizione generale: Tipo Nave da sbarco Classe San Giorgio - Costruttori Fincantieri Cantiere Riva Trigoso, (GE) Italia. Della stessa Classe fa parte anche la San Marco. Caratteristiche generali: Dislocamento a pieno carico 7.960 t Lunghezza 133,3 m, Larghezza 20,5 m - Ponte di volo 133 x 20,5 m - Propulsione 2 D Grandi Motori Trieste A-420.12. Potenza: 16.800 HP (12.353 kW) - Velocità 20 nodi - Autonomia 4500 miglia a 20 nodi - Capacità di carico 1000 tonnellate - 350 uomini del Reggimento San Marco - Cabine per equipaggio, 17 ufficiali + 146 sottufficiali, e passeggeri. Equipaggiamento militare: sensori di bordo, Sistemi difensivi, Armamento artiglieria: 2 cannoni da 25/90 mm, 2 mitragliere da 12,7 mm. Corazzatura - Mezzi aerei: 2 Elicotteri Leggeri AB212 o NH90, 2 elicotteri Medi SH-3D o EH-101. Motto: San Giorgio Arremba San Zorzo - San Marco Ti con nu, nu con ti. a cura di Gianfranco Ferrari LA NOSTRA ITALIA Pag. 14 Dove, chi e quanti Comune Residenti Roma 2.546.804 Milano 1.256.211 Napoli 1.004.500 Torino 865.263 Palermo 686.722 Genova 610.307 Bologna 371.217 Firenze 356.118 Bari 316.532 Catania 313.110 Venezia 271.073 Verona 253.208 Messina 252.026 Trieste 211.184 Padova 204.870 Taranto 202.033 Brescia 187.567 Reggio Calabria 180.353 Modena 175.502 Prato 172.499 Cagliari 164.249 Parma 163.457 Livorno 156.274 Foggia 155.203 Perugia 149.125 Reggio Emilia 141.877 Salerno 138.188 Ravenna 134.631 Ferrara 130.992 Rimini 128.656 Siracusa 123.657 Sassari 120.729 Monza 120.204 Pescara 116.286 Bergamo 113.143 Forlì 108.335 Latina 107.898 Vicenza 107.223 Terni 105.018 Trento 104.946 Novara 100.910 Ancona 100.507 Giugliano in Campania 97.999 Andria 95.653 Piacenza 95.594 Catanzaro 95.251 Udine 95.030 Bolzano 94.989 Barletta 92.094 Arezzo 91.589 La Spezia 91.391 Pesaro 91.086 Cesena 90.948 Torre del Greco 90.607 Pisa 89.694 Brindisi 89.081 Alessandria 85.438 Pistoia 84.274 Lecce 83.303 Casoria 81.888 Densità 1.981,5 6.899,6 8.565,7 6.647,2 4.322,3 2.505,4 2.637,8 3.477,4 2.724,0 1.731,0 657,1 1.225,4 1.193,1 2.499,5 2.206,5 928,9 2.068,4 764,1 960,4 1.767,6 1.919,9 626,8 1.501,2 305,6 331,4 612,7 2.343,8 206,2 324,0 956,4 605,9 221,1 3.640,3 3.458,8 2.857,1 474,8 388,4 1.331,3 495,6 664,6 979,5 812,4 1.040,4 234,5 807,0 855,5 1.677,5 1.815,2 626,9 237,1 1.778,4 719,6 364,6 2.955,2 484,1 271,2 418,9 355,9 349,4 6.807,0 Famiglie 1.039.152 588.197 337.787 394.378 233.557 274.425 177.680 159.724 111.319 113.594 116.226 109.786 94.142 102.562 87.027 70.960 81.692 63.264 74.502 63.816 62.818 72.491 62.569 50.778 57.143 59.333 46.747 56.986 57.202 51.168 46.572 43.938 49.371 43.285 48.870 44.251 38.953 44.716 42.145 43.809 42.735 41.175 28.700 30.736 41.694 32.644 43.520 41.361 29.219 36.478 40.741 35.138 35.488 28.391 39.330 31.524 38.138 34.406 31.013 24.166 Cosi sono nati i capoluoghi italiani Il nome ITALIA Il nome deriva dal termine Italói, con cui i greci indicavano i Vituli, una popolazione che abitava nei pressi dell’odierna Catanzaro e adorava il simulacro di un vitello. Il nome significa “abitanti della terra dei vitelli”. Fino all’inizio del V sec. a.C. con Italia si indicò solo la Calabria, in un secondo tempo tutta la parte meridionale del Paese. Nel 49 avanti Cristo, quando alla Gallia Cisalpina furono concessi i diritti di cittadinanza romana, anche le regioni settentrionali, fino alle Alpi, presero il nome di Italia. ROMA Fu fondata da Romolo e Remo. Marco Terenzio Varrone la data nel 21 aprile del 753 a.C., calcolando a ritroso i periodi dei sette re: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il Superbo. Nel 1870 Roma diviene capitale d’Italia, con 200.000 abitanti NAPOLI I greci fondarono Cuma e sul colle di Pizzofalcone nacque il primo nucleo chiamato Partenope. Distrutta nel Reddito Pro Capite Nord-Ovest 28.488 Euro Piemonte 26.473 Euro, Valle d’Aosta 28.137 Euro, Liguria 25.039 Euro, Lombardía 30.028 Euro Nord-Est 27.551 Euro Alto Adige 33.783 Euro, T rentino 27.307 Euro, Veneto 26.108 Euro, FriuliVenezia Giulia 26.288 Euro, Emilia-Romagna 28.870 Euro Centro 25.289 Euro Toscana 25.335 Euro, Umbria 22.280 Euro, Marche 22.72 Euro 8, Lazio 26.482 Euro Sud 15.616 Euro Abruzzo 19.442 Euro, Molise 17.863 Euro, Campania 15.226 Euro, Puglia 15.341 Euro, Basilicata 16.180 Euro, Calabria 14.336 Euro Isole 15.673 Euro Sicilia 15.095 Euro, Sardegna 17.429 Euro I dati dell’Italia Vittorio Emanuele II diventa Re d’Italia: 17 marzo 1861 UE: 25 marzo 1957 (membro fondatore) Esportazioni Paese Percentuale Superficie Totale: 301 338 km² % delle acque: 2,4 % Germania Francia Stati Uniti Regno Unito Spagna Altri Popolazione Totale (31/12/2007): 59.619.290 ab. Densità: 197,8 ab./km² Paese Economia PIL (PPA) (2007): 2.104.666 milioni di $ PIL procapite (PPA) (2007): 35.872 $ Codice ISO: 380 / ITA / IT Membro di: UE, NATO, ONU, OCSE, OSCE, G-8 10/2008 14,5% 12,2% 9,7% 6,7% 6% 50,9% Importazioni Percentuale Germania Francia Paesi Bassi Regno Unito Stati Uniti Altri 17,7% 11,1% 6,2% 5,1% 4,9% 55% 470 a.C., fu ricostruita con il nome Neapolis. PALERMO I primi abitanti vivevano sul monte Pellegrino, Grifone, Gallo, e S.Rosalia e risalgono al paleolitico. Dopo le età del rame e del bronzo, si insediarono i Siculi e gli Elimi. Dai Greci furono chiamati “Secelioti”. CAGLIARI Il nome Karalis o Karales risale ai fenici. Tiberio Gracco nel 238 a.C. la rese famosa così come testimoniano l’Anfiteatro Romano, la Grotta della Vipera e la Villa di Tigellio. La Spagna portò il declino fino al 1720 quando i Savoia l’annetterono all’Italia. FIRENZE Le origini risalgono a vari secoli prima di Cristo. Divenne colonia romana. Nel Medioevo diventò libero Comune diventando importante in campo artistico, giuridico, sociale e politico. I Medici le dettero splendore per tre secoli. Dal 1865 al 1870 fu capitale d’Italia. BARI Origini preistoriche, secondo i resti trovati nel 1913 nella Piazza di san Pietro. Nel 1813 Giocchino Murat iniziò la costruzione di una città che partiva da un nucleo centrale di strade rettilinee e parallele così com’è oggi. TORINO L’imperatore Augusto ordinò la costruzione 2000 anni fa come base militare. Con il Ducato dei Savoia divenne la loro residenza. Nel XVII secolo fu eretta la Cappella che ospita la Sacra Sindone. Dal 1861 al 1865 fu capitale del Regno d’Italia AOSTA Fondata nel 25 a.C. da 3.000 pretoriani che vendettero al mercato d’Ivrea 36.000 Salassi, popolo locale. Passò poi sotto il regno di Borgogna e dei Biancamano, capostipite dei Savoia. Nel 1295 gli Challand, visconti d’Aosta, rinunciarono al titolo, permettendo un governo locale. MILANO Fondata dagli Insubri. Ma Tito Livio la data al VII secolo a.C. Gli Edui giunti nella Pia- BOLOGNA nura Padana fondarono Medhelan, che significa «centro sacro». Nel sec. VI a.C gli etruschi la chiamarono Felsina. Divenne Begonia dopo l’invasione dei Galli Boi. Dal 189 a.C. fu colonia romana. Nel sec. XI venne fondata l’Università, che è la più antica d’Europa. Napoleone nel 1796 la dichiara capitale della Repubblica Cispadana. TRENTO I Galli Cenomani dominarono dal V sec. a.C. fino IV sec. d.C. Nel 1545 fu sede del Concilio di Trento. GENOVA Abitata da liguri, fenici, greci, etruschi e latini. Nel 1815 fa parte del Regno di Sardegna. Nel 1859 nasce la provincia di Genova che comprendeva: La Spezia, Savona, le isole di Gorgona, Capraia e della Val Trebbia. L’AQUILA Fondata da Federico II di Svevia nel 1230 col nome di Aquila, nel 1861 viene chiamata Aquila degli Abruzzi e nel 1939 L’Aquila. Il fondatore la voleva come Gerusalemme e gli edifici furono costruiti seguendo i disegni della costellazione dell’Aquila. L’Aquila è formata da 99 villaggi. POTENZA Colonia romana. Successivamente dominata dai Normanni entrando nel Regno di Sicilia. CAMPOBASSO Nasce da un insediamento di Sanniti e un sito archeologico conferma anche la presenza romana. CATANZARO Antico centro greco sul fiume Crotalus dove sorgeva il centro abitato di “Crotalla”. PERUGIA Fondata dagli Umbri nell’XI e X sec. a.C. Con gli etruschi nel VI sec. a.C., diventa una delle 12 lucumonie della confederazione etrusca. ANCONA Fondata dai Greci nel 387 a.C. Divenne municipio di Roma, città dell’Impero Bizantino e Repubblica Marinara. Nel 1532 entro a far parte dello Stato Pontificio. VENEZIA Nasce nel 466 per difendere il territorio lagunare dai Visigoti, Vandali e Unni. Sarà una delle quattro Repubbliche Marinare diventando la città più conosciuta al mondo per i suoi rapporti commerciali. TRIESTE Nel II millennio a.C. era sede di insediamenti protostorici, i castellieri erano indoeuropei. Nel 50 a.C. divenne colonia romana. Nel 1300 si trasforma in libero comune. Con la II Guerra Mondiale fa parte della Jugoslavia. Nel 1954 fu restituita all’Italia. Popolazione Italiana Regione Abitanti Sup. (km) Prov. Comuni Lombardia Campania Lazio Sicilia Veneto Piemonte Puglia Emilia-Romagna Toscana Calabria Sardegna Liguria Marche Abruzzo Friuli-Venezia Giulia Trentino-Alto Adige Umbria Basilicata Molise Valle d’Aosta 9432554 5801931 5312403 5168996 4821355 4314677 4120707 3983346 3497806 2011466 1631880 1571783 1470581 1262392 1165761 940016 825826 597768 320601 119548 23861 13592 17210 25701 18390 25398 19364 22122 22990 15083 24090 5421 9695 10793 7712 13599 8454 9992 4438 3266 12 5 5 9 7 8 6 9 10 5 8 4 5 4 4 2 2 2 2 0 1546 551 378 390 581 1206 258 341 287 409 377 235 246 305 219 339 92 131 136 74 a cura di Giangiacomo Bei 10/2008 GLI ITALIANI hi è Irene Fargo? Agli inizi era una bambina appassionata di musica che aveva dei sogni. Verso gli undici anni l’insegnante di musica le disse che aveva una bellissima voce quando parlava e le chiese se era intonata anche quando cantava. Pur essendo timida, rispose: “Certo!Anzi anche più brava”. Avevo intuito che uno dei miei sogni si sarebbe avverato. Mia madre accettò che entrassi nel coro polifonico a Chiari, dove cominciai a cantare Mozart, Schubert, Vivaldi e Pergolesi. Dopo poco mi affidarono delle parti da solista. Fra i miei sogni c’era anche quello di fare il Festival di Sanremo, di cantare in teatro, di fare televisione. Con la mia amichetta Virginia, avevamo scommesso che lei sarebbe diventata una Maria Callas, mentre io avrei fatto carriera nella “musica quotidiana”. Quella che si ascolta alla radio. E così è stato. Ti ispiravi a qualche modello? Cantavo le canzoni dei maschi, imitavo la loro voce, ma essendo la mia molto diversa il risultato era sorprendente. Uno di questi era Lucio Dalla, uno dei miei miti. Dopo anni avvenne che cantassi con lui una delle sue canzoni da me preferite. Un altro dei miei sogni di bambina si era avverato. Che differenza c’è fra il modo di cantare di oggi e quello di vent’anni fa? Il sentimento e l’emozione sono gli stessi, ma le possibilità tecniche sono molto diverse. Registrare un disco oggi è facilissimo, più difficile è trovare delle canzoni che rimangano nella storia, che ti portino al successo. Le canzoni che ami di più? Quelle del Festival di Sanremo - “La donna di Ibsen” del 1991 e “Come una Turandot” nel 1992 - perchè mi hanno dato l’opportunità di arrivare al grande pubblico in breve tempo. Perchè questi titoli? I titoli seguono spesso percorsi imprevedibili. Ti racconto come nacque quello de “La Donna di Ibsen”. Miceli e Lorefice l’avevano scritta, ma non aveva ancora un titolo. Quando ar- SUCCESSI E DISCOGRAFIA Nel 1991 partecipa al Festival di Sanremo con il brano "La donna di Ibsen” e si consacra tra le rivelazioni dell'anno.Nel 1992 è ancora Sanremo con "Come una Turandot". Nello stesso anno ottiene un terzo posto al Cantagiro.Nel 1993 interpreta brani di Mariella Nava, Roby Facchinetti dei Pooh, Kaballà, Daniele Fossati. Dopo un'esperienza televisiva a Domenica In pubblica un disco dal titolo "'O core e Napule". Dal 1997 pubblica altri tre dischi e viene invitata nei programmi di Paolo Limiti. Ha cantato la versione spagnola di “Sabbia d’Africa” Dal 2002 abbina l'attività di attrice teatrale di Musical. I dischi: Dialoghi / Meccanismi, Le ragazze al mare, La donna di Ibsen / Nannarella, Ugo remix / Ugo...domani mi sposo, Come una Turandot / I separati, Sabbia d'Africa / Lui parla di te, Sabbia d'Africa, Arena de Africa / Mio disperato amore, Ma quando sarà,Trappole. Gli album: Irene Fargo, La voce magica della luna, Irene Fargo (antologia edita in Spagna), Labirinti del cuore, O core e Napule, Fargo, Appunti di viaggio, Vai da lei, Insieme.". Irene Fargo è stata recentemente insignita “Dama di Gran Croce - Ordine Cavalieri di Malta” Foto Vella Raimod Foto Di Guardo rivai a casa con il provino e iniziai con “ lei guardava il mare, lei con il mare calmo pieno di foschie.”, mio padre esclamò: “Ma questa è la donna di Ibsen!”. E così nacque il titolo. Molte volte le persone che ti vogliono bene, soprattutto i tuoi famigliari, sono i tuoi primi critici ed estimatori. Sanno tutto di te, delle tue potenzialità e dei tuoi limiti. Pertanto il loro consiglio assume un valore immenso. Oltre alle canzoni? Dal 2002 il music-hall mi ha permesso di realizzare un altro sogno infantile. Adesso sono presa da un nuovo lavoro con la supervisione di Lucio Dalla e la direzione artistica di Rosario Di Bella. Inoltre sto scrivendo un libro con vari aneddoti sulla mia vita, non solo artistica. Chi lo sa? Magari potranno essere utili a qualcuno che vuole seguire la stessa strada. Che cos’è per te un concerto? È un viaggio musicale attraverso le emozioni e le scelte individuali. Dal concerto riesci a capire molto di più di un artista, anche della sua vita privata, perchè traspaiono tante sfumature che, nel tempo di una canzone o di una apparizione televisiva, restano in secondo piano o vengono del tutto eliminate. E adesso? Ho appena partecipato al “Concerto del mare e delle stelle, Lucio Dalla & Friends”, a favore dell’Aido (Associazione Italiana Donatori di Organi) che da tre anni si svolge a Riposto, nel Porto dell’Etna. Un’idea di Lucio, insieme a Pippo Zappalà e Nando Garozzo, con la regia di Guglielmo Ferro. Agli amici delle passate edizioni, Marco Alemanno e la Band di Lucio Dalla, si sono aggiunti Samuele Bersani, Mario Venuti, Radiovintage, Babilon Suite. Come sempre ha condotto Patrizia Tirendi. È con noi anche la Croce Rossa Italiana. È bello vedere che la musica, la bella musica, può anche essere veicolo di beneficienza. Paola Pacifici Pag. 15 Lucio Dalla e Irene Fargo durante l’ultimo concerto “Del Mare e delle Stelle, Lucio Dalla & Friends” a favore dell’AIDO DISTRIBUTORE UFFICIALE IN SPAGNA DI Acqua NATURIZZATA®. Cosa vuol dire? In pratica avere sempre a disposizione acqua incolore, inodore e insapore, ovvero senza impurità e batteriologicamente sicura. Ecco la tecnica brevettata da Sidea: la normale acqua proveniente dalla rete idrica entra nel NATURIZZATORE® e passa attraverso dei filtri a struttura composita dove subisce il primo trattamento in cui vengono eliminati sapori indesiderati, le impurità presenti nelle tubature e le sostanze chimiche che possono essere presenti. Da qui, l’acqua passa attraverso un sistema di disinfezione che abbatte definitivamente la carica batterica dell’acqua. Il sistema è un brevetto www.sideaitalia.com, denominato NANODISINFETTORE®. Questo brevetto rappresenta quanto di più avanzato esistente oggi sul mercato mondiale in grado di assicurare risultati ritenuti fino a ieri impossibili. Negli impianti di spillatura acqua della serie NATURIZZATORI®, l’acqua dopo essere passata attraverso il sistema di disinfezione si divide in tre diversi percorsi ed esce pronta per essere servita sul tavolo in eleganti bottiglie come: · NATURIZZATA a temperatura ambiente · NATURIZZATA fredda · NATURIZZATA fredda gassata L’acqua NATURIZZATA® ha quindi caratteristiche tali, per gusto e sicurezza batteriologica, da non poter essere paragonata a nessuna altra acqua ottenuta con apparecchiature diverse. IL SISTEMA SIDEA E' L' UNICO CHE POSSIEDE I CERTIFICATI: ISO 9001, ISO 14001, E IL CERTIFICATO EMAS BEVIACQUA - Polg. Ind. La Marina Nave n. 24 - C/ Catral - Finestrat (Alicante) - 966812571 BEVIACQUA CENTRO - delegazione di Madrid - Paseo Vergara, 9 - 28850 Torrelodones - 918590553 - 609268274 BRUMARI S.L. - delegazione di Malaga - C/ Remedios Tomas - bloque 2 - 3° D - Portal 11 - 29200 Antequera - 669636933 Pag. 18 10/2008 IPA - International Police Association NOTIZIARIO IPA - Marbella NORMATIVA SULLE ARMI VERE E SULLE REPLICHE L’utilizzo di armi e delle loro imitazioni da parte del pubblico in generale, come per la popolazione infantile come oggetto di gioco, è sottoposta ad una serie di condizioni che restringono il suo impiego indiscriminato, le quali si basano essenzialmente sul rischio potenziale che questi articoli possono rappresentare per la sicurezza cittadina. Benché normalmente l’impiego di armi reali non presenti dubbi sulla sua pericolosità e pertanto non dia luogo ad errori per quanto attiene all’acquisto, alla detenzione e alla utilizzazione, non succede la stessa cosa con le imitazioni e con le repliche, principalmente quando, in molti casi, vengono comprate come giocattoli per i bambini. Per contribuire alla conoscenza del problema ed evitare alla popolazione rischi per la propria sicurezza, ma anche pesanti sanzioni amministrative come conseguenza dell’erroneo utilizzo di armi e di imitazioni, soprattutto da parte dei bambini, occorre conoscere la normativa che deriva dall’applicazione sulle armi e sui giocattoli più o meno realistici che le imitano. In caso di dubbio sul da farsi chiunque può consultare IPA ed esporre il caso che più interessa. Il regolamento indica i requisiti e le condizioni della fabbricazione e della riparazione di armi, le caratteristiche delle loro imitazioni, delle repliche e dei pezzi fondamentali, così come tutta la legge relativa alla loro circolazione, alla conservazione e al commercio, indicando anche le norme per acquisto, alienazione, detenzione ed utilizzo, così come le misure di controllo necessarie per salvaguardare la sicurezza pubblica. Secondo il vigente Regolamento sulle Armi, è proibita la detenzione, salvo che nel proprio domicilio come oggetto di decorazione o collezionismo, di imitazioni di armi che possano indurre a confusione sulla loro autentica natura per le loro caratteristiche esterne, sebbene non possano essere trasformate in armi funzionanti. Non rientrano nella proibizione quelle imitazioni che siano state approvate previamente dalla Direzione Generale della Guardia Civil. Dette imitazioni di armi potranno tenersi nel proprio domicilio come oggetto di decorazione o di collezionismo purché siano legalizzate mediante l’iscrizione in un Libro-registro specifico sulla detenzione di Armi, nel quale si annoteranno entrate e uscite. Rimane proibito l’uso pratico delle armi iscritte in detto Registro. La Guardia Civil potrà ispezionare quante volte lo consideri opportuno e senza necessità di preavviso fabbriche, officine, depositi e negozi di armi, veicoli e abitazioni private. Sebastián Suárez [email protected] 10/2008 Pag. 19 Presenta La moda italiana delle borse e degli accessori Roma - New York - Madrid - Marbella Pag. 20 10/2008 Massimi Goleador Spagnoli Giocatori Gol Partite Raúl 44 Hierro 29 Morientes 27 Butragueño 26 Di Stefano 23 Julio Salinas 23 Míchel 21 Zarra 20 David Villa 18 Lángara 17 Fernando Torres 17 Luis Regueiro 16 Pirri 16 Santillana 15 Luis Suárez 14 Basora 13 Guerrero 13 Etxeberria 12 Luis Enrique 12 Kubala 11 Alfonso 11 Amancio 11 Rincón 10 Gainza 10 Gaspar Rubio 9 Dani 9 Manolo 9 Caminero 8 Pizzi 8 Urzaiz 8 Satrústegui 8 Juanito 8 Quini 8 Maceda 8 Mendieta 8 Xavi 8 Chacho 7 Igoa 7 Calderé 7 Bakero 7 Asensi 7 Baraja 7 Elícegui 6 Alcántara 6 Carlos 6 Errazquin 6 Eulogio Martínez 6 César 6 Pereda 6 Beguiristáin 6 Señor 6 Yermo 5 Campos 5 Valdez 5 Goiburu 5 Peiró 5 Tamudo 5 López Ufarte 5 Gárate 5 Kiko 5 Iniesta 5 Carrasco 5 Gento 5 Valerón 5 Guardiola 5 Zabala 4 Domingo Zaldúa 4 Guillot 4 Sesúmaga 4 Tejada 4 Venancio 4 Rubén Cano 4 Marcelino 4 Diego Tristán 4 Eloy 4 Epi 4 Collar 4 Luis García 4 Reyes 4 Claramunt 4 Saura 4 Alexanko 4 Goicoechea 4 Amor 4 Goikoetxea 4 Sergio Ramos 4 Joaquín 4 102 89 47 69 31 56 66 20 36 12 55 25 41 56 32 22 41 53 62 19 38 42 23 33 4 25 28 21 22 25 32 34 35 36 40 63 3 10 18 30 41 43 4 5 6 6 8 12 15 22 40 5 6 9 12 12 13 15 18 26 30 35 43 46 47 4 5 6 8 8 11 12 14 15 15 15 16 18 21 23 23 34 36 37 39 40 51 Nasce il club femminile Leonardo Farneti, arbitro per passione I primi dati sul calcio femminile risalgono ai tempi della dinastia Han, con un gioco chiamato Tsu Chu, 2000 anni fa. Nel secolo XII le donne giocavano a palla in Francia e Scozia. Nel 1863 si definirono le norme per evitare la violenza, affinché il gioco fosse praticabile dalle donne. Nel 1892, nella città di Glasgow, si giocò la prima partita di calcio tra donne. Nel 1970 si organizzò il primo mondiale di calcio femminile in Italia. Nel 1971 la UEFA diede impulso alla creazione del calcio femminile. Italia, Stati Uniti e Giappone hanno già leghe professioniste. In Spagna il calcio femminile continua ad essere uno dei grandi dimenticati. Milene Domingues "Ronaldinha", calciatrice del Pozuelo CF femminile, è la giocatrice di calcio femminile più conosciuta, non tanto per le sue qualità sportive, quanto per il suo matrimonio con Ronaldo. Le migliori giocatrici spagnole all'estero le troviamo in Indiana, in uno dei migliori club del mondo; sono María Ruiz e Laura Baeza, entrambe madrilene. Nel 1996 il COI decise di includere questo sport nel programma dei Giochi Olimpici. Pareggio per 2 a 2 fra l’Atlante e l’Atlas nello stadio messicano A. Quintana Roo Uno dei più giovani arbitri italiani, 22 anni romano e studia archeologia. La sua passione: fare l’arbitro. Perchè hai deciso di fare l’arbitro e non il calciatore? Sono due cose differenti. Quando si guarda una partita l’arbitro è sempre visto negativamente; come uno che intralcia il gioco. Mi ha sempre colpito la loro personalità, ci vuole molto coraggio per fronteggiare ventidue “miliardari”, che con arroganza cercano di imporre le loro ragioni. Diciamo che è stata una scommessa con me stesso e mi sono detto: vediamo come va. Vuoi dire che bisogna avere un carattere forte? Certamente, ma soprattutto freddezza, che si acquista con il tempo. Alla scuola per arbitri ci insegnano le regole del gioco, come muoverci nel campo, come evitare di essere d’intralcio per l’azione e come sfruttare ogni posizione per vedere con chiarezza il gioco. Ci spiegano come evitare risse, come prevedere l’azione sportiva, ad intuirla cercando di essere quei tre o quatto secondi avanti rispetto ad essa e intuire dove andrà a finire il pallone. Cosa hai provato la prima volta che sei sceso in campo? Un senso di smarrimento, mi giravano in testa le regole e i movimenti, i segnali che dovevo ricordare, un’emozione molto forte. Dall’ottobre 2005 ho arbitrato 75 partite. Ora sono stato promosso in se- conda categoria. Fa paura la folla dei tifosi, ci si abitua agli insulti? Le prime volte si ha la senzazione di avere sugli spalti dei leoni pronti a sbranarti, ad invadere il campo per aggredirti. Poi dopo diverse partite anche gli insulti, a volte pesanti e a volte anche pittoreschi, quasi non li avverti. Qual è il tuo arbitro modello, il tuo ideale? Ammiro molto Rosetti, che ha arbitrato la finale europea fra Spagna e Germania. In lui apprezzo la freddezza e il fatto che esiga, offra e incuta rispetto. Poi c’è Collina, che è stato l’arbitro per ecellenza negli ultimi anni. Adesso purtroppo si occupa di altre cose e di pubblicità. Quando a una ragazza dici che sei un arbitro, qual è la sua reazione? Rimane piacevolmente stordita. Diciamo che ultimamente siamo merce rara, per cui destiamo curiosità e quindi... Ti sei mai pentito per una punizione data ma ripensandoci hai capito di aver sbagliato? Prendendo delle decisioni, di errori ne facciamo sicuramente. Può capitare che ci accorgiamo di aver sbagliato, ma ci hanno insegnato che bisogna andare avanti. A mente fredda ci ripensi dicendoti che alla prossima partita non sbaglierai. L’errore è un’esperienza professionale. Il tuo obiettivo? Arrivare in serie A e diventare arbitro internazionale. Mi andrebbe bene anche arbitrare la finale della Champion League. I tuoi tre fratelli sono tutti giocatori, quale di loro gioca meglio ed è meno “falloso”? Il più bravo è Lorenzo, anche perchè è il più grande, poi ci sono i gemelli, che hanno tredici anni, tutti sono bravi, corretti e pronti per diventare calciatori famosi (anche volendo non avrei potuto dire tutta la verità...). Sono seguiti da Angelo del Vecchio che è molto bravo. Ciao Leonardo, quando ti farò la prossima intervista sarai gia un arbitro importante. Paola Pacifici Giocatori più veloci e intelligenti Cesc Fabregas durante il Mondiale 2003 Under-17 ha vinto la scarpa d’oro ed è stato votato come miglior giocatore. Frank Ribery festeggia il suo gol contro la Spagna Gianluigi Buffon in un momento indimenticabile della sua vita. Intervista al Gines Melendez Sotos, selezionatore “UNDER 17” della Real Federación Española Fútbol, e direttore della “Escuela Nacional de Entrenadores” di Spagna. Recentemente è stato nominato membro del “Jira Panel” della UEFA, un ristretto gruppo di esperti al massimo livello per scambi di opinioni ed idee sul calcio e sulla formazione dei tecnici. Chi è il selezionatore? È un tecnico che durante la settimana assiste a tutte le partite della sua categoria e, in collaborazione con un gruppo di lavoro, individua e sceglie i migliori elementi sotto la direzione del Direttore Sportivo della Federazione Gioco Calcio Spagnolo, che è Fernando Hierro, grande giocatore del Real Madrid, subentrato a Iñaki Saer. Quando vai a vedere le partite per le tue selezioni, i ragazzi sanno che li state osservando? Durante la settimana noi quattro selezionatori assistiamo alle partite giovanili. Normalmente non sanno che li stiamo osservando. Il lunedì ci riuniamo ed ogni tecnico relaziona su quello che ha visto per la propria categoria, formando una prima lista di giocatori che successivamente passano ad allenarsi nella nostra “Ciudad del Fut- bol” (la vostra Coverciano). Qui si scelgono i futuri calciatori per le squadre spagnole. Nella attuale selezione “UNDER 17”, quanti futuri campioni ci sono? È una domanda difficile, quattro o cinque sicuramente. In serie A anche di più, ma mi riferivo a dei fuori classe. Con che criteri si selezionano i giocatori? Con quattro criteri: la tecnica, che è una qualità innata, la velocità, il carattere e la competitività, come quella della squadra italiana. Soprattutto debbono essere molto equilibrati, possano sopportare lo stress dell'agonismo. Quali sono le categorie? Con l'ultima riforma sono quattro. Juan Ramon Lopez Caro per la categoria “UNDER 21”, Luis Milla per “UNDER 19”, giocatore mitico del Barcelona e del Valencia, io per L’“UNDER 17” ed un grande del Real Madrid Aitor Karanka. Come è cambiato il modo di selezionare? Qualche anno fa non si parlava molto di velocità, di tecnica, di equilibrio psicologico. Le valutazioni avvengono in modo soggettivo e la capacità di selezionare si apprende con l'esperienza e stando vicino ai ragazzi. L'essere un professore di educazione fisica da un vantaggio. Come sarà il giocatore del futuro? Un atleta con grande velocità e molto intelligente, perchè i margini di bravura si sono assottigliati. Quindi per essere primi è necessario valutare le situazioni con velocità e trovare rapidamente la migliore soluzione durante il gioco. Alessandra Selvelli ¡¡¡Tutto sulla squadra del Vaticano!!! nel prossimo numero 10/2008 Pag. 21 Je Miss ssica I Italia s Spag chia na 20 08 2008 agna p S a a i c al a Mon iss It Ineslassificata M 2ª C Massimo 1.000 battute (spazi compresi) con foto ad alta risoluzione e didascalie [email protected] - La pubblicazione avverrà a discrezione della Direzione I MIGLIORI RISTORANTI DELLA SETTIMANA I giudizi sui migliori ristoranti, secondo i nostri lettori, verranno riportati settimanalmente in questo spazio. I giudizi negativi e i nomi dei ristoranti ritenuti scadenti, non verranno pubblicati. Sarai anche tu fra i migliori ristoranti? QUESTA SETTIMANA I LETTORI CI CONSIGLIANO MADRID Restaurante AMALFI spaghetti Amalfi, penne alla vodka, burrata di bufala, ossobuco napoletano, pastiera napoletana Restaurante Caput Mundi Tagliatelle con salsa di fegato e anetra, carpaccio di polipo con capperi, filetto al Brunello di Montalcino, zabaglione all'Amaretto Restaurante Antica Roma Tortellini con panna e pancetta, gnocchetti al gorgonzola, filetto all'antica Roma TENERIFE Restaurante ORAZIO LEZI Risotto ai frutti di mare con broccoli e olio al nero di calamaro, tonno alla livornese con peperoni arrosto BENIDORM e caviale, risotto con vongole e gamberi CADIZ Restaurante CASANOVA Lasagne con langostini, chapata tostata con formaggio di Milano Restaurante CASA NOSTRA Spaghetti alla carbonara, fritto misto di calamari e gamberi, grigliata di pesce PALMA DI MAIORCA ALICANTE Restaurante VIA APPIA Entrecot di bufalo, zuppa di pesce e aragosta, panna cotta Restaurante CASA ALFONSO Crema di patata viola con uovo Restaurante MANGIAFUOCO Tortellini Dolce vita, pasta al tartufo, scaloppine al marsala MARBELLA Restaurante REGINA Gnocchi alla sorrentina, ravioli alla Paola, filetto al gorgonzola Restaurante AMORE e FANTASIA Minestrone con il pesto, vitello tonnato, parmigiana di melanzane, prosciutto di Parma con melone Restaurante TONI DALLI Carpaccio, astici dello chef, pollo al kiwi, pesce spada con salsa di pomodoro BARCELLONA Restaurante LA MAMMA pizza LA MAMMA, pizza di polipo Restaurante MADE in ITALY Pasta sorrisi mediterranei con pesto rosso, filetto ripieno di provolone MINORCA Restaurante IL VATICANO scaloppine di fegato d’oca con fettine di mele, dolce tiramisù “Università della Cucina” apre i suoi “Ristoranti Italiani” finalmente la vera cucina italiana a Marbella - Puerto Banus - Estepona - Sotogrande 10/2008 Pag. 23 Offerte di Lavoro/Trabajo Le offerte di lavoro sono in spagnolo sia per gli italiani sia per gli spagnoli Esta pagina es a la vez para los italianos y espanoles in Spagna lavorano 13 mila autonomi italiani 3.276.3345 candidados - 65.126 empresas - 35.792 ofertas de empleo www.trabajar.com TUTTO e TUTTI assicurati!!! 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