Rassegna stampa Settembre 2013 CORRIERE DI CHIERI Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI Martedì 3 settembre 2013 Devozione, jazz e antichi mestieri “Feste di Chieri” nel fine settimana 3 FANTASIA - Il 14 e 15 settembre al Palasport Torna “Poirino in Cosplay” per gli amanti del fumetto Madonna delle Grazie e Sapori d’antico uniti alla ‘notte bianca’ fra mimica e travestimenti AREA TABASSO Ballo liscio e cabaret: tutto sotto le stelle Si parte mercoledì CHIERI Ballo liscio e cabaret per inaugurare mercoledì la manifestazione “Musica e ballo sotto le stelle”, organizzata da Pro Chieri e Steamproject. L’appuntamento è alle 21,30 all’area Tabasso, con ingresso da via Vittorio Emanuele 1 (per informazioni tel. 3332651149). Il debutto è affidato a Loris Gallo, in quella che sarà l’unica serata con ingresso a pagamento (3 euro) del programma. «E’ la prima volta che Gallo si esibisce a Chieri con la sua orchestra segnalano dalla pro loco La sua è una musica popolare, da ballo in piazza, alternata a scenette in piemontese». A seguire, giovedì, la “serata latina” organizzata dalla scuola di danza “A time for dancing”. «Inizieremo con un estratto del musical “La principessa e il ranocchio”, rivolto in particolare ai bambini, che i nostri allievi più giovani hanno presentato al saggio di fine corso - spiegano Lucia Gnaldi e Giancarlo Barbieri - Poi passeremo alle danze caraibiche, con esempi di zumba fitness e kizomba, il ballo che sta spopolando in tutto il mondo. Poi si passerà alla serata danzante, per ballare tutti insieme». CHIERI La festa patronale della Madonna delle Grazie e la “notte bianca”, il “Gialdo in movimento” e i campagnoli “Sapori d’antico”: le imminenti “feste di Chieri” saranno concentrate soprattutto tra sabato e lunedì (tutto a ingresso libero). Sabato prosegue il ciclo di concerti Musica e ballo sotto le stelle, all’area ex Tabasso: alle 21,30 propone il ballo liscio in compagnia dell’orchestra di Alex Cabrio. Proseguirà poi domenica col concerto dei Cinemaniax, e lunedì con l’esibizione degli Orologiko. Dalle 14,30 in poi, a partire dal cortile della galleria storica del “Gialdo” andrà in scena il Gialdo in movimento: ci si potrà cimentare in una arrampicata su una palestra di roccia alta 8 metri, gareggiare in mountain bike o su auto da Formula 1... a pedali, assistere a esibizioni dell’arte marziale viet vo dao e alla presentazione della squadra di volley femminile B1 Chieri ‘76. Una gara podistica con partenza alle 19,30 sposterà sportivi e spettatori al Palamaddalene dove, alle 20, si disputerà la partita Chieri ’76Mondovì. Ma sabato porterà anche la notte bianca Chieriluce, che ani- romena Ovidio, che si esibirà in piazza San Domenico con musiche e danze tradizionali. Domenica tornerà in piazza Cavour e via Palazzo di Città la manifestazione Sapori d’antico, a cura della Confraternita del Freisa. Giunta alla venticinquesima edizione, vuole mantenere vivo il ricordo del Chierese contadino. Sempre domenica, si svolgerà l’annuale festa dei bersaglieri della sezione “Pietro Tosco”, con la fanfara che percorrerà in musica le vie del centro storico. Domenica entra nel vivo la festa patronale della Madonna delle Grazie, con la funzione votiva della “Salve” alla presenza delle autorità civiche. La festa patronale proseguirà lunedì: in Duomo verranno celebrate numerose funzioni, che culmineranno con una messa solenne alle 11. A presiederla il vescovo di Asti, mons. Francesco Ravinale, con l’accompagnamento del coro del Duomo diretto dal maestro Enzo Cerrato. Da segnalare, infine, l’annuale festa dell’Avo, alla casa di riposo Giovanni XXIII, che quest’anno vedrà l’esibizione del gruppo in costume Historia Subalpina. Enrico Bassignana La passata edizione di Sapori d’antico merà il centro storico con ben 15 differenti punti di spettacolo. Stam Project, che cura il coordinamento, punta alla varietà, per coinvolgere quanto più pubblico possibile: si esibiranno i percussionisti Drumtheatre, danzatori di vario genere, numerosi complessi musicali. Da segnalare, tra gli altri, il concerto di “jazz piemontese” Amemanera, in piazza Mazzini, con Marco Soria e Marica Canavese. Della notte bianca fa parte il decennale dell’associazione italo- Madonna delle Grazie Gli orari della novena CHIERI Maria come modello di “donna della fede”: è il soggetto della novena in preparazione alla festa patronale della Madonna delle Grazie, che si terrà in Duomo fino a sabato. Due gli appuntamenti quoti- re della Domus Ss. Giovanni e Paolo di Venezia. Nei giorni della novena il religioso è inoltre disponibile per le confessioni, in Duomo dalle 8,30 alle 10,30. «Avere un unico predicatore è una novità rispetto al passato afferma il parroco del Duomo mons. Mauro Rivella - Nasce dall’intenzione di dare maggiore continuità al tema della novena, che viene trattato in modo più organico». diani: alle 8 la messa celebrata nella cappella della Madonna delle Grazie, e alle 20,30 la recita del rosario seguita alle 21 dalla messa. La funzione serale sarà predicata dal domenicano veneto padre Davide Traina, superio- 1 POIRINO Altro che Paperopoli Sabato sarà anche l’Harry Poto Gotham City: è qui la capita- ter day: un tuffo nel mondo di le dei cartoni animati. Sabato Hogwarts con lezioni di incan14 e Domenica 15 prenderà cor- tesimi, pozioni e storia della po la terza edizione di “Poirino magia. in Cosplay”, agli amanti dei fuRicco programma anche dometti, dei film fantasy e dei vi- menica, con il palazzetto semdeogiochi, ma anche ai curiosi pre aperto al pubblico e con la che vorranno scoprire questo presenza di stand dove poter mondo. scoprire e acquistare le novità La manifestazione in campo di fumetti è organizzata da e viedeogames. Alle TOoPlay, associazio10 inziano le iscrine torinese con cuozioni per la Gara Core poirinese (i fratelsplay competitiva li Isabella e Alessio che prenderà forma Pivaro), e sarà ospialle 15: si attendono tata nel palasport di centinaia di partecivia Dalla Chiesa. panti da tutta Italia Succederà che persoper una “sfida” che ne di ogni età si vepremierà colui che stiranno, muoveranha realizzato il mino, parleranno come glior vestito e che ai loro “eroi”. Non è vrà impersonato in un carnevale: ci si imodo più completo dentifica. L’ingresso Cosplayer 2012: Isabella il proprio personagal palazzetto è gra- Pivaro nei panni di Nina gio. Nella mattinata tuito e si potrà gira- Williams di domenica spazio re tra bancarelle di anche per la confegiochi di carte, fumetti, video- renza di Ivo De Palma, tra i più games, o assisteimportanti re alle esibiziodoppiatori itani sul palco. liani di cartoni MANIFESTAZIONE La giornata animati, ed esidi sabato si abizioni di Suniprirà alle 9,30 e ta e del corpo di sarà dedicata ai ballo accompacosplayer “amagnato da Alestoriali”: confersio ZellDj e ma delle iscriMarco. zioni on-line Gli ospiti più (www.poirinoincosplay.it), alle attesi andranno in scena alle 11 sfilata in costume per il cen- 14,30, quando sul palco del patro del paese e alle 15 inizio del- lasport comparirà parte dello le esibizioni sul palco. Ci sarà staff di “Mario, una serie di anche Sunita, cosplayer e can- Maccio Capatonda”: uno dei tante indo-pisana. Nel dopo ce- programmi dell’ultima stagiona concerto degli Outside, esibi- ne di Mtv che maggiormente ha zione del corpo di ballo ufficia- avuto successo tra giovani e giole dell’evento, concerto dei bolo- vanissimi. gnesi Seven7Stras e karaoke. Moreno Strazza Tuffo nel mondo di film fantasy e videogiochi Rassegna stampa 6 Settembre 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 3 settembre 2013 Domenica a Cambiano CAMBIANO Tra messe, novene e processione si rinnovano i festeggiamenti per la Madonna delle Grazie. La settimana in corso è tutta dedicata alla Vergine, la cui statua seicentesca è custodita nella parrocchiale da inizio ’800. La devozione risale al 1835, quando il paese venne risparmiato da un’epidemia di colera. Nel 1909 l’allora parroco Jacomuzzi decise di restaurare l’icona sacra e di procedere a una prima incoronazione donando due corone ottenute fondendo gli ex voto. Cinquant’anni dopo, il parroco don Minchiante effettuò un secondo restauro e una seconda in- Madonna delle Grazie Dalla preghiera alla processione coronazione, con due corone d’oro benedette da Papa Giovanni XXIII. Una devozione che questa settimana si rinnoverà tutte le mattine fino a sabato con la messa delle 8 nella parrocchiale, all’altare della Madonna delle Grazie; alle 21, invece, spazio alla novena. Sabato alle 16,30 messa con gli anziani e i malati nel cortile della casa di riposo (via Mosso 6); alle 18 funzione nella parrocchiale. Domenica, nel piazzale della chie- CAMBIANO Campo calcetto Confermata Vajors sa, alle 16 benedizione di bimbi e zainetti e alle 17 di auto e moto. La messa delle 18,30 per domenica sarà sospesa, mentre alle 20 celebrazione presieduta dal parroco don Nino Olivero insieme al vescovo di Asti, monsignor Francesco Ravinale. Seguirà la processione della statua con partenza dalla parrocchiale in direzione di piazza Burzio e via San Francesco; proseguirà in via Borgarelli, via Martiri della Libertà, piazza don Bosco, via Monviso, via Mazzini, viale Roma, via Lagrange, via Cavour, via Onorio Mosso, piazza Vittorio Veneto e l’arrivo sarà in oratorio. Il Comune riaffida all’associazione Vajors la gestione del campo da calcetto e da bocce nella piazza centrale di Madonna della Scala. È dal 1993 che il gruppo operante nella frazione si prende cura dell’area sportiva di piazza Aimerito e lo farà ancora nei prossimi 10 anni, grazie ad una nuova convenzione firmata nei giorni scorsi. La gestione della struttura costerà all’A.c.s. Vajors 145 euro all’anno. Rospetti da tutelare a scopo educativo po’ schifati e non se la sentivano di toccare il pelobate, che è diventato il protagonista delle nostre visite. Ma la gran parte erano meravigliati e incuriositi. Tutti, tranne una bimba che sapeva distinguere le varie specie di anfibi, non ne avevano mai visto uno da vicino. Però quasi tutti, dopo qualche incertezza, se la sono sentita di prenderli in mano. Tanto che qualcuno ha anche detto ai soci della Bellezza “mi piacerebbe lavorare con voi”. E dai testi scritti dopo le visite emerge una buona consapevolezza dell’importanza della difesa della natura, in questo caso rappresentata dagli anfibi». Lo testimoniano alcune delle frasi scritte dai ragazzini e riportate nella tesi. Si va dalla condanna della violenza contro gli animali alla speranza d’un futuro migliore, fino alla promessa d’un impegno ecologista. Nicole: «Noi siamo più alti e più grandi di loro ma non per questo possiamo ucciderli». Francesco: «L’uomo, anche senza farlo apposta, uccide gli animali. Io se incontrerò qualche rana la aiuterò». Daniela: «L’uomo spesso non capisce che noi viviamo grazie alla natura. Grazie anche a chi fa cose come qui alla Bellezza qualcosa fra cento anni potrà rimanere». Fabio: «Ora ho capito quanto è importante la natura e cercherò di migliorarmi anch’io». Circa 350 pagine, sette mesi di impegno: oltre che per la tua laurea, questo lavoro potrebbe servire ad altri? «Potrebbe essere replicabile, magari nei paesi circostanti, dove i problemi ambientali sono simili – conclude Minelli – Ma può anche essere lo stimolo per un percorso da sviluppare nella scuola, adattandolo in base alla classe e agli interessi degli insegnanti. Mi piacerebbe potesse essere anche uno stimolo per la gente della zona che non sa nulla di quest’oasi». Mario Grieco Nella tesi di laurea di una poirinese l’esperienza didattica con 75 bambini POIRINO «Rane e rospi non sono tanto belli, ma dobbiamo aiutarli lo stesso». L’ha scritto Nicole, classe quinta A della scuola elementare “Gaidano”. E’ una delle frasi che dà corpo alla tesi di Irene Minelli, che non si occupa di rospi ma di pedagogia: si è laureata in scienze della formazione primaria (in altre parole, è una maestra elementare). La sua tesi racconta infatti le visite all’area protetta di Cascina Bellezza, ai Favari, con gli alunni delle classi seconde e della quinta. Il titolo è molto lungo, ma si potrebbe sintetizzare con: “Insegnare il rispetto della natura facendo toccare con mano i poco amati anfibi”. Poirinese doc (il fratello del nonno era il geometra Domenico, sindaco dal 1956 al ‘75), 23 anni, prima dei cinque figli di Giuseppe, imprenditore agricolo, e Silvana Gamba, Irene ha studiato al liceo classico Monti di Chieri e suona il clarinetto nella Filarmonica Poirinese. Prima di arrivare alla scelta della tesi, non sapeva neppure che ai Favari da una quindicina d’anni ci fossero quattro ettari di campagna destinati a proteggere il pelobate fosco, rospetto a rischio d’estinzione. «Sono passata centinaia di volte dalla strada vicina alla cascina, ma ignoravo del tutto che lì ci fosse l’oasi protetta – assicura – Di occuparmene me l’ha suggerito il professor Marco Tonon, relatore della tesi. In passato aveva vissuto in paese ed occupandosi di scienze naturali conosce tutti i parchi e le aree protette della regione. Prima non sapevo quasi nulla di rane, rospi e altri anfibi. Né che ce ne fossero tante varietà nelle nostre campagne. Anzi, mi facevano un po’ ribrezzo». E i bambini con cui hai lavorato? «Tranne una bimba che era già stata coi genitori alla Bellezza, sapevano qualcosa solo per averne parlato in classe prima degli incontri. Nonostante vivano in un paese circondato dalla campagna sembra non la conoscano affatto. Quando ho chiesto cosa ci fosse di naturale nel nostro paese, molti mi hanno detto “le rotonde” e “i giardinetti” perché c’è dell’erba. E di animali conoscevano quasi solo quelli che mangiamo o quelli domestici o d’allevamento. Ma se parlavamo di uccelli e pesci non sapevano indicare nessuna specie. Ancor peggio con gli anfibi: credevano che il rospo fosse il maschio della rana. Oppure una rana vecchia». E così li avete portati alla Bel- Irene Minelli lezza per vedere da vicino e prendere in mano i viscidi anfibi … «Sì, 75 bambini. Quelli della quinta del maestro Renato Alonne e le prime con le insegnanti di scienze Lucia Ronco, Valeria Pavarino, Anna Maria Gioda e con la mia referente per il tirocinio Alessandra Rambaldi. Era importante che avessero un contatto diretto. Con i bambini non si ottengono grandi risultati se si parla in astratto. Devono vedere e toccare direttamente. Così li abbiamo portati, letteralmente, sul campo». La reazione? «Alcuni erano un GIOVANI/ESTERO - «Forse un giorno tornerò» Australia, Canada e... Italia troppo stretta: «Ovunque per imparare» Italia (e Chierese), arrivederci. Il “Corriere” continua il viaggio per il mondo grazie ai racconti di giovani di Chieri e dintorni che sono andati all’estero in cerca di occupazione. O anche solo di un’esperienza che, per tanti motivi, nel nostro Paese non potevano vivere. Avete esperienze simili da raccontare? Telefonateci o scriveteci: 011/947.21.01 – [email protected] Quell’esperienza segna per sempre il giovane castelnovese. Il colpo più duro è il ritorno a casa e alle vecchie abitudini. Poi è arrivato il diploma e la scelta dell’università: «Mi sono iscritto a ingegneria gestionale ma dopo tre mesi non mi piaceva più. Così ho lavorato un po’ nell’azienda di famiglia. Poi sono ritornato in Australia, ma a febbraio 2012 sono subito ripartito con un biglietto n Ha già girato cinque continen- di sola andata. E sono stato tre ti. E ha solo 21 anni: «In ogni Pae- mesi a casa di una famiglia in Irse s’impara qualcosa – è convin- landa». to il castelnovese Gianluca CaStavolta l’impatto è più comfasso – E penso che anche il mio plicato: «Mi sono trovato meno futuro sia fuori dall’Italia». bene però ho imparato di nuovo Studente in tanto: per esempio, Marketing e comuche non bisogna nicazione aziendale spaventarsi di a Torino, vive con i fronte alle diffigenitori Giorgio Cacoltà ma godersi fasso, titolare dell’ol’esperienza. Io somonima impresa di no convinto che sia serramenti a Capositiva e formatistelnuovo, e la va a prescindere mamma Graziella dal risultato». Febbraro, contabiIn Irlanda il le. Ha due fratelli e 21enne frequentauna sorella più Il castelnovese Gianluca va corsi serali grandi: Alessan- Cafasso d’inglese e intandro, 43 anni, e Ricto dava ripetiziocardo, 42, lavorano nell’azienda ni d’italiano a una bambina albadi famiglia; Giorgia, 33, si occu- nese: «Nel frattempo mi sono mespa di selezione del personale a so a cercare un lavoro a tempo pieMilano. no. Ma poi è arrivata l’offerta per Il “piccolo di casa” si presen- fare l’interprete in un grande ta così: «Sono sempre stato abi- campeggio a Cesenatico, molto tuato ad arrangiarmi: a 7 anni e- frequentato da tedeschi e inglesi». ro già zio. E’ allora che ho iniziaLa scorsa estate, quindi, Gianto a viaggiare: in Italia ma anche luca torna in Italia. Ma a casa ci in Egitto, Belgio e Spagna. E spes- ritorna per davvero solo a setso mi spostavo in bicicletta, peda- tembre: «E finalmente ho deciso lando 120 chilometri al giorno». di iscrivermi alla Scuola di amHa sempre avuto il desiderio ministrazione aziendale (Saa), di viaggiare e scoprire posti nuo- dove seguo il corso di laurea in vi: «Mi piace uscire dalla quoti- marketing. Ho capito che era la dianità. Ma soprattutto amo co- mia strada e l’ho portata avannoscere culture, mentalità e stili ti». di vita completamenti differenti». In mezzo trova ancora il temCosì arriva la prima esperien- po per un viaggio a New York e za importante all’estero, quando un altro a Singapore. Così, per era al quarto anno al liceo Mon- completare la collezione di conti di Chieri: parte per uno scam- tinenti. Ma i periodi all’estero bio vicino a Brisbane, in Austra- non si fermeranno certo qui: lia. Qui ha vissuto quattro mesi «Sto progettando di fare il terzo ospite di una famiglia: «Sono sta- anno di università in Canada. Mi to fortunato perché mi hanno ac- spiace sempre abbandonare famicolto come un figlio. Così ho supe- glia e amici, ma in futuro mi verato facilmente dubbi e paure. Ci do all’estero. Forse non per tutta sono similitudini con la vita ita- la vita, ma per un periodo suffiliana, ma ottica e contesti sono ciente a fare esperienza. E magamolto diversi: mio “papà” alle 17 ri, nel mio piccolo, tornare per usciva dal lavoro e andava a fa- mettere a frutto quello che ho imre surf. Sicuramente lì si dedica- parato a vantaggio dell’Italia». no di più al tempo libero». Federico Gottardo IMPOSTE - Al suo posto la Service tax: si paga sui servizi, tra cui la raccolta rifiuti TRASLOCHI FERRIAN Davide s.n.c. ANDEZENO TEL 011-9434262 TEL. Fax ax 011-9434584 Davide 335/7089398 [email protected] SERVIZIO OGGETTI D’ARTE CUSTODIA ARREDI Casa: cancellata l’Imu n L’Imu non si pagherà più. L’odiata tassa sulla casa «scomparirà dal vocabolario degli italiani» già nel 2013. Al suo posto, dal primo gennaio 2014 arriverà la Service tax, non più una tassa sulla proprietà, ma sui servizi al cittadino, pagata quindi non solo dai proprietari, ma anche dagli inquilini. Il decreto Imu, che deve ancora essere approvato dalle Camere, riserva alcune sorprese nel testo di due misure sulle quali era montata la polemica nei giorni passati: il ritorno dell’Irpef sulle seconde case e la deducibilità per i capannoni. La prima misura salta con buona pace di tutti. Per la seconda c’è l’impegno del Governo a recuperarla con la Legge di Stabilità. Nel dettaglio: - IMU STOP PRIMA RATA: Salta definitivamente la prima rata Imu. Per la seconda c’è l’impegno politico. Non si pagherà neanche sull’invenduto delle aziende. - NON C’è IRPEF SU SECONDA CASA E CAPANNONI: Nel testo firmato dal Capo dello Stato non c’è la reintroduzione dell’Irpef sulle rendite catastali delle case sfitte. Nel testo non compare neanche la deduzione Imu dal reddito di impresa pagata sui capannoni industriali e gli immobili strettamente connessi all’attività. Ma il gover- 2 Veduta aerea del centro abitato di Chieri no si impegna a recuperarla. - CEDOLARE: C’è la riduzione della cedolare secca che passa dal 19 al 15%. - NO IMU SU INVENDUTO: Non è dovuta da parte dei costruttori la seconda rata 2013 per gli immobili rimasti invenduti o sfitti. - RICERCA NON PAGA: Anche gli immobili destinati alla ricerca scientifica, così come quelli per le attività sanitarie, non saranno sottoposti a Imu. - INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI: Tra le misure in aiuto (ad esempio quelle sui mutui) è anche istituito un Fondo destinato agli inquilini morosi in- colpevoli, con una dotazione pari a 20 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015. - SERVICE TAX: La tassa sui servizi che dal primo gennaio sostituirà Imu e Tares sarà innanzitutto federalista, ovvero saranno i Comuni a decidere come e quanto si pagherà. Grazie al tetto che il governo imporrà alle aliquote, il peso sulle tasche dei cittadini non dovrebbe superare quello dell’attuale tassazione sulla casa, ma molto resta ancora da definire. Il governo ha comunque spiegato che la service si baserà su due componenti. La prima - Tari - è di fatto quella che sostituisce la Tares. Sarà dovuta da chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. Le aliquote, calcolate in base ai metri quadrati, saranno parametrate dal Comune a propria discrezionalità ma nel rispetto del principio comunitario «chi inquina paga». La seconda componente - Tasi - sarà a carico di chi occupa fabbricati e sarà il corrispettivo pagato per i cosiddetti servizi “indivisibili”, come l’illuminazione o lo stato dello strada. Anche in questo caso sarà il Comune ad avere la massima flessibilità potendo scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale. La seconda parte della service tax sarà a carico sia del proprietario (in quanto i beni e servizi pubblici locali concorrono a determinare il valore commerciale dell’immobile) sia dell’occupante (in quanto fruisce dei beni e servizi locali). Non a caso, per spiegare il principio della nuova tassa, il presidente del Consiglio ha usato l’esempio di un condominio, dove si paga per i servizi e le spese sono ripartite tra inquilini (per l’ordinaria amministrazione) e proprietari (per le spese straordinarie i cui frutti rimangono poi in eredità al palazzo o all’appartamento). Introducendo agevolazioni per tenere conto delle situazioni soggettive di svantaggio, si potrebbero incassare 4,3 miliardi con aliquote variabili tra 1,9 e 3,4 per mille, in dipendenza della modulazione dell’agevolazione concessa. Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 3 settembre 2013 POIRINO Doppio concorso per gli amanti della fotografia. Assessorato alla cultura e Consiglio di Biblioteca organizzano la 16ª edizione del “Giovanni Battista Vitrotti”, mentre il Circolo fotografico Porinese presenta l’ottavo “Romolo Nazzaro: 4 scatti per una storia”. Il concorso del Comune scade il 21 settembre (partecipazione gratuita). Le opere devono pervenire via posta alla biblioteca comunale, via Cesare Rossi 12, 10046 Poirino; oppure consegnate tutte le mattine (9-11,30); martedì, giovedì e venerdì anche 15-17,30. Il concorso è diviso in quattro categorie: immagini di Poirino a colori, di Poirino in bianco e nero, ISCRIZIONI - Premiazioni il 20 ottobre per S. Orsola e fotomatori e le opere possono essere inviate su cd a Francesco Varacalli, via Cavour 23, 10046 Poirino, o via mail a [email protected] La sezione è unica e il tema obbligato è il racconto di una storia, di un evento, di un momento tramite quattro immagini. Primo premio 200 euro più trofeo, targa di riconoscimento al secondo e terzo classificato. La scheda di partecipazione e ulteriori informazioni sono scaricabili dal sito www.circolofotopoirino.it Le premiazioni di entrambi i concorsi saranno domenica 20 ottobre alle 15,30 al Salone Italia di passeggiata Marconi 12, durante i festeggiamenti di Sant’Orsola. Moreno Strazza Doppio concorso fotografico per narrare Poirino e non solo tema libero a colori e tema libero in bianco e nero. Tutte le sezioni hanno però un sottotema indicato: “scorci, natura, arte, vita quotidiana”. La partecipazione è esclusa ai fotografi professionisti. Gli iscritti possono consegnare fino a quattro immagini per categoria, in formato 20x30 centimetri montate su cartoncino nero 30x40. Dietro ogni cartoncino devono essere riportati i dati dell’autore, titolo dell’opera e sezione di appartenenza. Informazioni: 011-945.01.14, interno 225; sito www.comune.poirino.it Sul sito sono scaricabili regolamento e scheda di partecipazione da consegnare unitamente agli scatti. I premi andranno solo al vincitore di ognuna delle sezioni: 150 euro, più libri editi dalla biblioteca e una penna. Anche il concorso “4 scatti per una storia” è gratuito e l’iscrizione scade il 30 settembre. La partecipazione è aperta a professionisti 7 SANTENA - Via Trinità, scadenza a novembre La casa abusiva di via Trinità Idrocarburi alla Valeo Progetto di bonifica denso. In più il terreno è poco permeabile». Nel 2012 la Valeo ha commissionato un progetto di bonifica, redatto dall’ingegnere Riccardo Massara della società Prodotto Ambiente di Oleggio. Poi ha avviato l’iter per la sua approvazione. A gennaio il servizio gestioni rifiuti e bonifiche della Provincia e l’Arpa hanno dato il via libera, con una conferenza di servizi: «E’ un’operazione semguito di controlli effettuati dal- plice su un’area di ridotte dimenlo studio Bortolami di Molfetta sioni, per cui è sufficiente rimuosu incarico dell’azienda, è stata vere la terra fino a circa 4 metri poi rilevata una concentrazione di profondità» precisa il geolodi idrocarburi elevata. I valori go. sono variabili: sono stati misuL’intervento comincerà apperati fino 2.800 na la Regione amilligrammi di vrà accettato le idrocarburi in IL PROBLEMA garanzie finanun chilogramziarie: «Per legmo di terreno. ge, bisogna gaSi supera quinrantire una codi di 4 volte il lipertura, al fine mite previsto di pagare le speper le aree induse di eventuali istriali». nadempienze». La sostanza Al termine non si sarebbe però propagata, dei lavori, Arpa e Provincia efprovocando gravi danni all’am- fettueranno dei sopralluoghi: biente circostante: «La conta- «Verificheremo che l’operazione minazione è circoscritta e non ha sia stata bene eseguita e che i varaggiunto le falde acquifere, poi- lori siano conformi al progetto». ché si tratta di gasolio pesante e Federica Costamagna Operazione approvata da Santena SANTENA Centosessanta metri quadrati di terreno da bonificare alla Valeo. Nel sottosuolo dove un tempo c’erano delle cisterne sono state trovate concentrazioni di idrocarburi superiori fino a quattro volte il limite consentito. Per L’AREA questo l’azienda di via Asti 89 ha presentato il progetto di bonifica e l’operazione è stata approvata con una determina dal Comune. L’intervento ha ricevuto il via libera anche da Arpa e Provincia. Valeo rimuoverà il terreno contaminato nell’area dello stabilimento. Poi lo smaltirà in im- pianti autorizzati. L’intervento costerà 37.510 euro. Fino al 1996 la superficie inquinata conteneva cinque serbatoi interrati, destinati allo stoccaggio di prodotti combustibili. Poi le cisterne sono state svuotate, ripulite e tolte dal sito. Lo spazio è stato trasformato in area verde. Ma l’area è rimasta contaminata. «Quando ancora venivano utilizzati i serbatoi, ci sono state delle perdite di idrocarburi – spiega Carlo Manzo, geologo e funzionario Arpa, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte – A se- Centosessanta mq dove erano posizionate cisterne «Ci furono perdite quando i serbatoi venivano utilizzati» Casa abusiva addio Demolita o confiscata SANTENA Entro novembre la casa abusiva di via Trinità dovrà essere demolita dal proprietario Rocco Capomolla. Altrimenti il Comune confischerà l’immobile e deciderà se buttarlo giù o conservarlo per destinarlo ad altri usi. Lo ha notificato il Comune a fine luglio. Così potrebbe concludersi il “braccio di ferro” cominciato nel 2008, quando fu pubblicata una prima ordinanza di abbattimento. Motivo: il terreno su cui è stato costruita l’abitazione a un piano, che misura 16 metri di lunghezza per 6,10 di larghezza, non è edificabile. Il proprietario, una volta scoperto, chiese di modificare la destinazione d’uso del terreno. Ma la sua proposta fu respinta: quell’area è troppo vicino al cimitero per diventare edificabile. Può essere solo un orto. A questo punto, Capomolla tentò il ricorso al Tribunale Amministrativo del Piemonte, sostenendo che la struttura fosse un deposito agricolo. Ma il Comune non ha cambiato posizione e i giudici gli hanno dato ragione: nel dicem- bre 2009 ha comandato di buttare giù quel fabbricato. A quel punto, Capomolla ci ha provato con il Consiglio di Stato (che gli ha dato torto nel 2010) e ha fatto appello perfino al Presidente della Repubblica, invano. Eppure, la casa è ancora lì, seminascosta dalla vegetazione, perchè in febbraio il Tar ha invalidato l’ordinanza di demolizione del Comune per un vizio di procedura. Il Comune doveva infatti domandare al proprietario se preferiva provvedere lui stesso alla demolizione oppure lasciarla fare al Comune e poi rimborsare la spesa. Ora, a luglio è stato notificato a Capomolla il decreto di sopralluogo: «Il proprietario avrà tempo 90 giorni per abbattare il fabbricato – spiega l’avvocato Guglielmo Lo Presti, dirigente comunale – Entro novembre il Comune verificherà se l’ordine è stato eseguito. In caso contrario, la costruzione e l’area intorno saranno acquisiti e il Consiglio Comunale deciderà se abbatterla oppure conservarla per altre finalità». TRATTAMENTI SHIATSU Sabato 14 e Domenica 15 SETTEMBRE dalle 9,00 alle 18,00 GIORNATA PROMOZIONALE DEDICATA AL MONDO DEI TRATTAMENTI CORPOREI PER IL BENESSERE Luciana organizza un week-end dedicato allo shiatsu e alle altre tecniche a mediazione corporea proposte nel suo studio Prenotando sarà possibile sperimentare GRATUITAMENTE: • Trattamenti shiatsu • massaggio antistress • antiginnastica • massaggio californiano • hot-stone massage • reiki • do-in • osteopatia fluidica Inoltre sarà possibile partecipare a lezioni di prova di shiatsu, do-in, antiginnastica, costellazioni familiari Per iscrizioni e trattamenti: Tel. 011 9470802 cell. 3398154836 www.shiatsu-flesia.it e-mail: [email protected] 3 Rassegna stampa 24 > Settembre 2013 SANTENA Comune di Poirino le Città 4 settembre 2013 L’intervento del sindaco Ugo Baldi durante San Lorenzo Si è dimessa l’assessore Cetty Siciliano Manca coesione sociale Pollone e Fogliato, «Dobbiamo essere sentinelle del territorio» due nomi per la giunta SANTENA - Sabato 10 agosto, al termine della processione del santo patrono, San Lorenzo, davanti al complesso cavouriano il sindaco Ugo Baldi si è rivolto così ai santenesi: «Su quali fronti l’amministrazione comunale dovrà spremere maggiori energie, idee e risorse nel prossimo anno che ci attende? Innanzi tutto sul fronte della coesione sociale. In questa cittadina, peraltro teoricamente ancora “a misura d’uomo”, ognuno guarda ancora troppo al suo esclusivo ambito di vita, L’appello del don «C’è bisogno di catechisti e volontari» SANTENA - Il parroco don Nino Olivero il 10 agosto scorso, festa patronale della città, ha lanciato un appello: «Oggi, San Lorenzo, patrono della città di Santena, lancia un messaggio a tutti noi, per tutta la comunità, sia religiosa, sia civile. Noi siamo qui per rilettere guardando alla figura di questo santo, uno dei sette diaconi della città di Roma, che aiutava i poveri. All’interno della nostra comunità ci sono tante esigenze, tante necessità. Forse oggi c’è bisogno di un rilancio del volontariato. C’è bisogno di persone che diano una mano a tutti i livelli. Tutte le associazioni cittadine si lamentano perché a impegnarsi sono sempre gli stessi e i volontari sono sempre meno. Come comunità cristiana ringraziamo tutte le persone che, a vario titolo, regalano volontariamente le loro energie, il loro tempo, la loro attenzione verso gli altri. San Lorenzo diacono, servo dei fratelli, oggi ci dice però che non dobbiamo fermarci, ma dobbiamo guardare avanti. Occorre fare qualcosa di più». «E allora se io guardo la nostra comunità parrocchiale - ha continuato il parroco - vedo che c’è bisogno di catechiste e di catechisti. Mai come in questo momento sentiamo la mancanza di persone che si diano disponibili a insegnare il catechismo ai più piccoli. Sempre in questo momento abbiamo bisogno di volontari che si impegnino nella Caritas parrocchiale. Sempre più persone bisognose si rivolgono alla Caritas, come alla Cri e al Cav, per chiedere aiuto. In collaborazione con l’amministrazione comunale si sta organizzando la distribuzione del cibo non consumato nel servizio della mensa scolastica cittadina. Stiamo vedendo come fare per poter rendere disponibile questo cibo a chi nella nostra città ha bisogno di un aiuto alimentare. Ecco, questi sono alcuni esempi di bisogni concreti di volontari presenti nella nostra comunità santenese». senza rendersi conto che è inserito in un contesto molto più ampio e che i problemi non sono soltanto quelli di fronte a casa propria. Non sono soltanto la buca che ha quando esce dall’uscio di casa. Nonostante molti passi avanti, anche molte delle numerose associazioni santenesi guardano purtroppo soltanto alla propria attività o a compiacere loro stesse, senza aprirsi a sufficienza verso le altre associazioni o verso i problemi della Città. Non tutte naturalmente. Occorre lavorare molto, anzi moltissimo, per aumentare il senso civico in quei cittadini che oggi non ne hanno o ne hanno pochissimo. Non ci sono parole per descrivere lo stato degrado urbano che molte persone contribuiscono a creare con i loro comportamenti incivili. Per tentare di risolvere questo problema dobbiamo stringere un patto tra l’amministrazione comunale e i cittadini e le associazioni di buona volontà. Dobbiamo studiare un progetto, nuove strade da percorrere per emarginare i maleducati, per farli sentire in colpa, prima di tutto con se stessi. Noi tutti dobbiamo diventare “sentinelle del nostro territorio”. Dobbiamo agire attraverso la scuola per inculcare nei ragazzi, nei giovani, il culto del rispetto per i luoghi in cui viviamo, il piacere di vivere in ambienti belli, puliti, ben conservati. Con lo stesso piacere che si prova nell’avere e mantenere la propria casa pulita e ordinata. Io dico sempre, ma perché buttare le cartacce per terra? Ognuno a casa propria butta la cartaccia nel proprio salone o la butta nell’immondizia. I luoghi pubblici sono come casa nostra. Ogni commerciante vigili intorno al proprio esercizio, ogni persona vigili intorno alla propria casa, ogni famiglia vigili sui luoghi pubblici vicini alla propria abitazione. Non si abbia timore nel fare sentire in colpa le persone maleducate, non si abbia timore nel segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine gli episodi, anche piccoli, di maleducazione civile. Altrimenti non ne usciamo. O ci mettiamo tutti insieme o la nostra città diventa un vero immondezzaio». Il sindaco ha aggiunto: «Altro punto importante delle cose da fare è riappropriarci di talune strutture pubbliche che negli ultimi anni sono state mal gestite o con gestioni poco trasparenti. Anzi ultimamente ci sono strutture che non sembravano neanche più patrimonio del comune. Poi occorre studiare, cercare, scovare strategie alternative all’attuale impossibilità o di enorme difficoltà di interventi manutentivi sulle sulle strade, sugli edifici comunali e scolastici. Abbiamo difficoltà enormi a intervenire, nonostante si abbia il denaro. Ci devono essere formule di cooperazione pubblico-privato che ci consentano di superare i vincoli attualmente imposti dal patto di stabilità, fintanto che il Governo e la Comunità europea non si decidano di allentarne i vincoli». «Prestissimo dovremo ridisegnare il Piano regolatore – ha aggiunto Ugo Baldi – in modo da renderlo più conforme all’attuale assetto sociale, salvaguardando quelle poche zone agricole ancora esistenti e valorizzando, viceversa, certe aree intercluse, ma ancor di più recuperando quelle zone industriali, attualmente in stato di degrado urbanistico e di abbandono, a causa della crisi economico-occupazionale che le ha colpite. Ridisegnando, altresì, le zone commerciali che le attuali previsioni di piano non rendono più attuali. E poi, in ultimo, benché non sia un compito dei Comuni, dobbiamo studiare formule più efficaci per aumentare gli spazi occupazionali in Santena, in modo tale da poter utilizzare le poche risorse economiche disponibili in sistemi occupazionali che risolvano anche le aumentate criticità di organico della macchina comunale. Non possiamo assumerne perché abbiamo dei blocchi. Bisogna ricercare e trovare formule che ci consentano di avere delle persone che ci aiutino a lavorare sul territorio, in particolare sul fronte delle manutenzioni ordinarie, della gestione del verde pubblico e del decoro della Città». SANTENA - Cetty Siciliano, assessore alle Politiche sociali, educative e di sussidiarietà, ha rimesso le deleghe al sindaco Ugo Baldi. La lettera in cui Cetty Siciliano annuncia al sindaco di rimettere le deleghe è arrivata all’inizio di agosto nelle mani del sindaco Ugo Baldi. Nella missiva, di dodici righe, Cetty Siciliano motiva il gesto “per seri problemi di salute dei familiari, aggravatisi in questo ultimo periodo” e aggiunge “non ho più la possibilità di continuare a dedicarmi al mio assessorato sinora seguito con tutto il mio impegno”. Cetty Siciliano, continua così la sua lettera inviata al sindaco: “Pertanto, con grande rammarico, dopo un bellissimo anno ricco di soddisfazioni per tutti, sono costretta a rimettere a Te le deleghe che mi hai conferito all’inizio del mandato amministrativo. Ovviamente resterò in carica come consigliere, continuando a sostenere la squadra nella realizzazione degli impegni assunti nei confronti della cittadinanza”. La lettera si chiude così: “Ringraziando Te, gli assessori, i consiglie- Appello a privati e ditte dalla scuola media Alla Falcone servono dei Pc per il registro elettronico SANTENA - Anche nella scuola media cittadina è in arrivo il registro elettronico. I voti, le assenze, le note e i giudizi dei professori, da settembre andranno riportati su registro elettronico. Sono gli effetti della cosiddetta razionalizzazione della spesa pubblica nel mondo della scuola; si tratta di una tappa della “dematerializzazione”. Qual è la situazione alla scuola media Falcone lo spiega Martino Pollone, vicario che, in chiusura, ricorda, alle ditte, come alle famiglie, di valutare la possibilità di poter mettere a disposizione della scuola i computer eventualmente sostituiti da modelli più aggiornati. «Una delle novità previste per quest’anno sarà il registro elettronico che a Santena dovrà essere istituito nelle classi della scuola media Giovanni Falcone – spiega Martino Pollone – L’obiettivo è eliminare i supporti cartacei e di riportare a livello informatico sia il registro di classe sia quello personale del docente: presenti e assenti, argomenti delle lezioni e altro. Nei mesi scorsi tutte le classi sono state dotate di una presa di accesso a internet. Un lavoro che è stato eseguito dal comune e di questo ringraziamo l’amministrazione comunale. Ora siamo nella fase di reperimento dei computer che possano permettere di accedere a internet e poter espletare questi compiti. Nella scuola media ci sono 14 classi, in 5 di esse c’è una Lim - lavagna interattiva multimediale - occorre quindi reperire nove computer portatili o tablet. Per ora stiamo cercando di recuperare alcuni vecchi computer che non sono più utilizzabili a livello didatti- co perché hanno sistemi operativi obsoleti che non supportano i programmi utilizzati a scuola. Su questi pc installeremo un sistema operativo libero, in modo da riuscire ad accedere alla rete e poter completare i registri utilizzando il software già acquistato. Si tratta di macchine obsolete che non dispongono di schede di rete, inoltre hanno video catodici. In qualche modo stiamo comunque cercando di adattarli, anche perché non disponiamo di risorse per acquistare nuovi computer». Pollone chiude con un appello: «Se ci fossero imprese che rinnovano il parco dei computer saremmo ben feli- Cetty Siciliano ri e gli uffici per la collaborazione, Ti saluto affettuosamente”. «Alla base della restituzione delle deleghe da parte dell’assessore Cetty Siciliano – precisa il sindaco Ugo Baldi – c’è la situazione dei suoi familiari, così come indicato nella lettera. Da tempo Cetty Siciliano mi aveva fatto presente questa realtà. Avevo detto all’assessore di prendersi un po’ di tempo nella speranza che le cose si risolvessero. Un po’ tutti, in questi ultimi tempi, gli avevamo chiesto di soprassedere. Essere Santena, come gruppo era pronto ad affian- carla e a supplire in attesa che la situazione ritornasse normale. Lei, nei giorni scorsi, ha deciso diversamente». «Rispetto le sue decisioni – prosegue il sindaco Ugo Baldi -. È ovvio che sono spiaciuto, così come lo è tutta la squadra di Essere Santena: gli assessori, i consiglieri e i vari gruppi di lavoro che operano a supporto della nostra compagine amministrativa. In giunta Cetty Siciliano, sin dall’inizio, ha compiuto un ottimo lavoro. Alcune attività relative alle sue deleghe hanno avuto particolare successo. Ne voglio qui ricordare tre: estate ragazzi, il corso di nuoto e il corso di pattinaggio. Tre iniziative, come tante altre, che hanno visto Cetty Siciliano impegnarsi veramente, anima e cuore. Tre iniziative che, anche con la collaborazione di tutta la mia squadra, hanno avuto particolare successo. Questa settimana ci sarà la nomina di un nuovo assessore, in un’ottica di continuità di tematica». Le due consigliere con incarichi attinenti alle deleghe che aveva Cetty Siciliano sono Lidia Pollone e Rosella Fogliato. x in breve Sulla circonvallazione i sensori Toc SANTENA – E’ posizionato sulla circonvallazione cittadina, strada provinciale 122, al chilometro 8+200, uno dei sensori del Toc, Traffic operation center, che forniranno in tempo reale i dati sulle condizioni del traffico sulla rete ci di ricevere in dono com- stradale e autostradale del Piemonte. puter, portatili o tablet. Lo stesso vale per le singole famiglie che decidessero di rinnovare il loro pc. Ditte e SANTENA – L’Agenzia territoriale per la casa della proprivati che avessero questa vincia di Torino ha emesso un bando di concorso per l’asdisponibilità possono con- segnazione in locazione di sette alloggi in Chieri, siti in tattare la segreteria dell’I- viale della Repubblica. Le domande di partecipazione al stituto comprensivo. Per noi bando dovranno pervenire presso l’Atc di Torino, Corso Dante 14, a Torino, entro il 30 settembre 2013. sarebbe un grosso aiuto». Nei giorni scorsi Maria Grazia Carrozza, ministro dell’Istruzione ha annunciato: «Faremo una norma per SANTENA - Il comune ha deciso di aprire uno sportello facilitare le donazioni di dislessia. Lo sportello sarà aperto presso la Biblioteca Cicomputer e di strumenti in- vica ogni terzo sabato del mese a partire dal 16 novembre formatici alle scuole». Nel dalle 10,30 alle 12,30. L’iniziativa verrà presentata venerfrattempo i genitori del Con- dì 11 ottobre alle ore 21 presso il Salone Visconti Venosta. siglio d’Istituto hanno av- Venerdì 25 ottobre, alle 21, a scelta tra Aula Magna della viato la ricerca del computer Scuola Media e Centro Giovani del Palazzetto “Pininfaricon un appello alle famiglie na”, è prevista la proiezione del film-documentario “Stelle sulla terra” storia di Ishaan, bambino di 8 anni, dislessico. e alle ditte locali. Bando per l’assegnazione di 7 alloggi Apre lo sportello dislessia Tetti Giro intitola la piazza della borgata a don Serra Raccolta riiuti Santena «comune riciclone» SANTENA – Dal 7 al 9 settembre la borgata di Tetti Giro è in festa. Gli eventi sono organizzati dall’associazione della borgata, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e della Pro loco. S’inizia sabato 7 settembre, alle ore 21, con la 37esima edizione del Canta zecchino, nel cortile della Casa immacolata concezione; la serata è a ingresso libero. E’ prevista l’apertura di una mostra fotografica sulla vita di don Antonio Serra, curata dall’associazione Le radici, la memoria. Sempre durante la serata è organizzata una scatolata. Domenica 8 settembre, con inizio alle ore 9 si celebra la messa, per tutti i borghigiani. Alle ore 10 è prevista l’inaugurazione dei locali ristrutturati della Casa immacolata concezione, con tanto di aperitivo. Alle ore 10,30 iniziano i giochi in cortile, per bambini e ragazzi e si avvia l’estimo del peso del maiale. Nel pomeriggio, si riprende alle ore SANTENA - Il Consorzio chierese per i servizi, anche nel 2013, è stato premiato, all’interno del concorso Comuni ricicloni indetto da Legambiente, come miglior Consorzio di tutta la regione Piemonte e 18° in classifica a livello Nazionale, con il 71,2 per cento di raccolta differenziata raggiunta nel 2012. Ben dodici comuni del Consorzio chierese – spiega un comunicato del Consorzio – hanno ricevuto un proprio attestato come Comuni ricicloni per aver superato il 65 per cento della raccolta differenziata: Baldissero (79,5%), Cambiano (74,5%), Carmagnola (69%), Chieri (70,5%), Isolabella (65,9%), Marentino (65%), Pavarolo (68.5%), Pecetto (73,9%), Pino (79,1%), Poirino (75%), Riva (68,1%) e Santena (72,8%). Domenica nel corso della festa patronale 4 15, con il Palio dei borghi di Tetti Giro. Alle ore 17,30 c’è il concorso La torta più, libero a tutti, con ricchi premi. Alle ore 20,30 è prevista l’intitolazione della piazza della borgata al canonico don Antonio Serra (18941972), fondatore della banda musicale cittadina che svolse un ruolo importante nella vita religiosa e culturale santenese. Seguirà alle 21 una serata in ricordo di don Antonio Serra con un concerto della banda musicale di Santena diretta dal M° Anna Maria Merlino. Lunedì 9 settembre la festa di Tetti Giro si chiude con la cena del borgo, che inizia alle ore 20. Le prenotazioni si raccolgono a partire dalle ore 21 di venerdì 6 settembre direttamente nella Casa immacolata concezione. Durante la serata è prevista l’estrazione della sottoscrizione a premi e l’individuazione del vincitore per la stima del peso del maiale. Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino Mercoledì 4 settembre 2013 38 Anno 108 - Numero 33 © RIPRODUZIONE RISERVATA DI ARTICOLI E FOTO A cura di Ezio Marchisio e Tonino Rivolo Bra, avviato il gemellaggio con una contea della Cina La frontiera dei gemellaggi non conosce ostacoli. Bra si prepara ad affratellarsi addirittura con la contea Yongchang, in Cina. Il sindaco Ma Guo Xing ha già visitato la città, firmando dei preaccordi commerciali con la sua “collega” Bruna Sibille. Una delegazione braidese è pronta a recarsi in Estremo oriente. La via della seta è riaperta. Druento, chiuderà il Centro del cavallo? I sei dipendenti non sono pagati da mesi. La struttura era costata 8 milioni con i fondi Ue. L’Università e la Fise si sone defilate e mancano 300.000 euro di fondi regionali. Inaugurato nel 2007, il Centro nella cascina Rubianetta già dei Savoia, doveva diventare il fiore all’occhiello dell’equitazione italiana. Finisce un sogno. Poirino, la Aunde porta in Serbia i tessuti della 500L L’azienda poirinese costruisce una nuova fabbrica in Serbia, a Jagodina poco lontano dallo stabilimento Fiat di Kraguievac. Tra le produzioni i tessuti per la Fiat 500L. Il Governo serbo darà alla Aunde 6.000 euro di incentivo per ogni nuovo assunto. S. Mauro: l’Ufficio postale è nel camper in piazza Secondo il parere dell’Asl, gli Uffici delle Poste non erano a norma perché non rispettavano le norme igienico-sanitarie e sono stati chiusi dal 6 al 29 agosto. I dipendenti hanno sbrigato vaglia, bollette e raccomandate dai finestrini di due caravan con tanto di simbolo PT. Per gli utenti qualche sedia e una tendina parasole. Savigliano, tre ponti intitolati a tre donne I cartelli con i nomi delle donne a cui sono stati dedicati altrettanti ponti cittadini stanno per essere sistemati. Quello di via Saluzzo è stato intitolato alla scienziata Maria Curie, quello di via Monasterolo alla giornalista Ilaria Alpi e quello di via Moreno a Giuseppina Mussati, storica titolare della “Tipografia saviglianese”. Eventi in primo piano Asti, al via la Douja d’or salone nazionale dei vini L’intenso settembre astigiano si aprirà venerdì 6 con la Douja d’or, il salone nazionale dei vini che si concluderà il 15. Sabato 7 e domenica 8, tradizionale Festival delle sagre con le specialità del territorio servite nel più grande ristorante a cielo aperto. Il 15 il Palio. Info: www.astiturismo.it. Carmagnola, la Sagra del peperone tra gastronomia, musica e cultura La 64ª edizione della Sagra riempie di eventi la città, fino a domenica 8. Gastronomia, mercato, musica, arte e cultura richiamano una folla di visitatori nel nome del peperone, che a Carmagnola domina sovrano. Info: 011 972.4270; www.comune. carmagnola.to.it/SagraDelPeperone. Fine settimana, che tempo farà... Verbania Biella Novara Vercelli Pinerolo Torino Asti www.ecodelchisone.it EDITRICE: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali s.r.l. Editrice de: L’Eco del Chisone e L’Eco Mese Registrazione del Tribunale di Pinerolo n. 1 del 20-6-1948 DIREZIONE - REDAZIONE E UFFICIO ABBONAMENTI: Viale Primo Maggio, 7 (Z. I. Porporata) 10064 Pinerolo Tel. 0121 392711 (Fax 0121 323444). Casella Post. 168 - Conto Corrente Postale n. 10012102 (intestato a: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali - Editrice) Orario: dal lun. al ven. 9-12, 15-18; sab. 9-12 Alessandria Cuneo COMPOSIZIONE IN PROPRIO IMPAGINAZIONE: TLG • Pinerolo - Tel. 0121 322627 STAMPA: CSQ • Erbusco (Brescia) Una copia € 1,20 - Con L’Eco mese € 2,40 Numeri arretrati il doppio. [email protected] Settimanale cattolico di Pinerolo Fondato nel 1906 Direttore responsabile Pietro Giovanni Trossero Abbonamenti Cumulativo L’Eco del Chisone + L’Eco Mese Cartaceo Postale: € 53,00; Presso edicola: € 50,00 Estero: € 175,00 Europa; € 250,00 fuori Europa. Digitale 1 mese € 5,00; 3 mesi € 10,00; 6 mesi € 15,00; annuale € 25,00. Cartaceo + digitale: € 70,00 on-line: http://abbonamenti.ecodelchisone.it Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 (‘Codice in materia di protezione dei dati personali’), si comunica che i dati forniti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento vengono trattati nel rispetto delle modalità di cui agli artt. 11, 31 e seguenti e mediante l’adozione delle misure di sicurezza previste dal disciplinare tecnico. Vice Direttore Mirko Maggia Redattori Daniele Arghittu - Daria Capitani Sofia D’Agostino - Alberto Maranetto Paola Molino - Aldo Peinetti Paolo Polastri - Luca Prot - Lucia Sorbino Aderente F.I.P.E.G. Federazione Italiana Piccoli Editori Giornali 5 Federazione Italiana Settimanali Cattolici CONTATTI: Direttore: [email protected] Cultura: [email protected] Società: [email protected] Economia: [email protected] Pinerolo: [email protected] Pedemontana: [email protected] Val Chisone: [email protected] Val Pellice: [email protected] Valle Po: [email protected] Val Sangone: [email protected] Pianura: [email protected] Spettacoli: [email protected] Sport: [email protected] Dialogo: [email protected] PUBBLICITÀ: Publieco s.r.l. - 10064 Pinerolo (To) - Piazza Barbieri, 2 - Tel. 0121 795255 (Fax 0121 795519) - Internet: http://www.publieco.net - E-Mail: [email protected] Orario: dal lun. al ven. 9,00-12,00; 15,00-18,00. DIFFUSIONE D’IMMAGINE TARIFFE PUBBLICITARIE: Per ogni modulo (mm. 35 x mm. 34) Commerciali € 39,50; 1ª pagina a colori € 115,00; Occasionali € 60,00; Avvisi/cronaca/ finanziari/ legali/concorsi € 60,00; Posizione di rigore +10%. Per ogni mm/col. (Necrologie) Ringraziamenti € 1,55; Anniversari € 1,20; Partecipazioni lutto € 2,00. Per ogni parola (Economici) normali € 1,50; neretto € 1,60; domande lavoro/normali € 1,00; domande lavoro/neretto € 1,10. Diritto Fisso € 3,50 / 5,50 + IVA 21%. Il giornale si riserva in ogni caso di rifiutare qualsiasi inserzione. È vietata la riproduzione non autorizzata dei testi redazionali (articoli e foto) e pubblicitari. Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino 40 NEI DINTORNI CORRIERE DI CHIERI Venerdì 6 settembre 2013 SABATO SERA A POIRINO Esenti tende di negozi e coperture di passi pedonali POIRINO Cosap cancellata per le coperture antipioggia sugli accessi pedonali e sulle tende esterne dei negozi. L’imposta sull’occupazione del suolo pubblico è stata eliminata per questi ripari che sul suolo proiettano solo l’ombra, ma non vi appoggiano. La proposta del sindaco Sergio Tamagnone, che cura le finanze comunali, è stata condivisa dagli oppositori de La Svolta. Non è d’accordo Carlo Bosio di Poirino è Viva. L’esponente di minoranza, pur Il presidente della Regione Cota, Bruno e Borghezio all’inaugurazione della sede della Lega Nord a Poirino lo scorso anno Bobo Maroni apre la campagna La Lega si schiera verso il municipio POIRINO La Lega Nord apre col botto la campagna elettorale per il voto comunale della prossima primavera. Domani, sabato, per le 19,30, è annunciato l’arrivo di Roberto Maroni, segretario federale, nella sede della sezione in via Cesare Rossi 16. E questa sera, alla stessa ora, l’ospite sarà Roberto Cota, presidente regionale e segretario del Carroccio piemontese. Le due serate sono annunciate come una festa settembrina ad ingresso libero con cena e ballo. Presenti anche altri importanti esponenti del partito: i deputati Stefano Allasia e Davide Cavallotto, il vicesegretario federale e assessore regionale Elena Maccanti, il capogruppo in Regione Mario Carossa, il segretario provinciale Alessandro Benvenuto ed il consigliere regionale Antonello Angeleri. Lo schieramento proprio ora dei “pezzi da novanta” del partito non può essere casuale: da mesi tutte le formazioni politiche locali stanno radunando le truppe e predisponendo i piani per le elezioni, prevedibili fra maggio e giugno 2014. Ed è emblematico il luogo della festa: la sede leghista è a due passi dal palazzo del Municipio, che il sindaco Tamagnone nel 2009 conquistò per la seconda volta anche con i voti del Car- roccio rappresentato da Carmelo Bruno, ora segretario locale ed organizzatore delle serate. Bruno venne subito nominato assessore, ma nel giro di quattro mesi fu destituito da Tamagnone (uomo del Pdl) per il pasticcio della laurea. Ne nacque una contesa mai risolta: in Giunta ora siede come assessore Giovanni Berruto, che però è disconosciuto dalla sezione locale della Lega, alla quale non è iscritto. Da allora Bruno e Tamagnone sono diventato “nemici per la pelle” e la Lega non ha lesinato gli attacchi alla Giunta, con manifesti e banchetti stradali ed un opuscolo periodico. Nel 2014 Tamagnone non potrà ricandidarsi a sindaco (per legge, dopo due mandati bisogna saltare almeno un turno) e tutto si è messo in movimento: la prova di forza di queste serate potrebbe spingere il centrodestra a riavvicinarsi ai leghisti poirinesi? Come verrà incanalato l’orgoglio leghista e quanto ne verranno impressionate le altre forze politiche locali? Cota e Maroni di certo non serviranno a solo rendere più gustose le grigliate. «Sì, è l’inizio della campagna elettorale è battagliero Bruno - Diremo chiaramente quale sarà la nostra posizione per le elezioni». Poirino cancella la tassa a chi si protegge dalla pioggia condividendo questa cancellazione, ha criticato il peso eccessivo dell’imposta su altre strutture necessarie per lavori e arredi di locali pubblici. «La spesa per i ponteggi è troppo alta: per tenerne in piedi uno per tre mesi si spendono 6-700 euro. Nel nostro regolamento ci sono prezzi diversi in base alle zone in cui vengono collocati. Sa- Poirino moltiplica tempo e letti per accogliere i senzatetto Il Comune potrebbe recuperare un altro alloggio POIRINO Un tetto sulla testa per due anni e non solo per tre mesi: il Comune allunga il tempo di permanenza dei senzatetto nell’alloggio di accoglienza temporanea di via Alfazio. «Ci siamo accorti che 90 giorni sono troppo pochi, soprattutto ora che i disoccupati aumentano e la possibilità di trovare un nuovo lavoro è scarsa – spiega Delfina Novara, assessore alle problematiche sociali – Perciò prevediamo la possibilità di una “seconda accoglienza” per chi già è ospitato e nel frattempo non ha risolto i suoi problemi». La casa di accoglienza temporanea è stata istituita nell’ottobre scorso. E’ al 7 di via Alfazio, dove molti anni fa c’era la sede della Croce Rossa. Ha quattro posti letto in tre stanze, più cucina e bagno, ed è destinata a uomini soli. Ora ne sono ospitati due. «Non è un alloggio per famiglie, per le donne ci sono strutture apposite e per i nuclei con minori ci sono le case-famiglia, come quella di Chieri – sottolinea Novara – E’ riservata a uomini senza una famiglia o amici che possano ospitarli e si ritrovino senza un tetto da un giorno all’altro. C’è stato solo un caso, risolto in breve tempo, di “ “ Ma gli sfratti aumentano Come aiutiamo le famiglie? Abbiamo pagato anche l’albergo e il biglietto di ritorno Angelita Mollo Delfina Novara una persona che l’anno scorso si era montata una tenda da campeggio». La scadenza fino a due anni ha un motivo preciso: «I bandi per ottenere un alloggio in case popolari sono biennali. I nostri ospiti so- La media riapre con cappotto e wi-fi Al traguardo due anni di cantiere nella scuola poirinese POIRINO La media “Paolo Thaon di Revel” si cambia d’abito per il nuovo anno scolastico: sono quasi giunti al termine i lavori di riqualificazione energetica che hanno coinvolto l’edificio negli ultimi due anni: nuovi infissi, impianti e un “cappotto” esterno contro la dispersione termica. La nuova facciata rossa e gialla è già visibile, e quando verranno smontate tutte le impalcature sarà possibile avere un’idea più chiara del lavoro svolto. «Mi hanno detto che almeno la parte anteriore della scuola sarà terminata per l’inizio della scuola – è fiducioso il dirigente scolastico Nicola Marsicovetere – Purtroppo ci saranno altri interventi da fare durante l’anno, ma fortunatamente non toccheranno la parte in cui ci sono le aule, quindi le lezioni si svolgeranno senza grossi problemi». Ma il nuovo assetto della scuola media non riguarda solo l’esterno: il dirigente ha deciso di riorganizzare gran parte degli spazi interni, in modo da ottimizzare gli spazi e il lavoro di segreteria, docenti, bidelli e alunni. «Abbiamo rivisto la distribuzione degli uffici destinati alla segreteria e al dirigente. Con qualche piccolo spostamento siamo riusciti a creare una zona al primo piano interamente riservata all’amministrazione. L’ex ufficio del dirigente, che è vici- Il preside Nicola Marsicovetere accanto a una lavagna interattiva. Sotto, la sgargiante, nuova livrea giallorossa della scuola media no alle scale, invece sarà destinato ad aula ricevimento parenti, evitando così che i genitori debbano attraversare tutta la scuola per poter colloquiare con gli insegnanti». Poco distante c’è la “nuova” aula informatica: 16 postazioni pc funzionanti e collegate alla rete, disposte a ferro di cavallo. Questa nuova disposizione è più consona alla didattica di un’aula informatica. Prima c’era la “classica” disposizione a file che non permetteva all’insegnante di interagire in modo adeguato con la classe. Purtroppo non abbiamo potuto acquistare nuovi computer o altri strumenti tecnologici, ma tutto ciò che abbiamo è perfettamente funzionante. Grazie al riordino degli spazi interni, l’ex aula di ar- rebbe meglio si distinguesse fra ponteggi che interrompono il transito e gli altri. Abbassare quest’imposta favorirebbe le migliorie degli edifici, e l’attività edile, molto penalizzata». Non solo. Bosio chiede di tenere la mano leggera anche sugli arredi. «Si dovrebbe abbassare il costo del plateatico per i dehors: mol- ti comuni li agevolano per la funzione “sociale” svolta. E poi: perché far pagare le fioriere, che abbelliscono il paese? Penso che il regolamento della Cosap vada rivisto totalmente». Sollecitazione rinviata ad un futuro Consiglio da Tamagnone. Mollo, d’accordo su questa cancellazione dell’imposta, ha rilanciato: «Potrebbe essere utile per la riuscita di alcune feste, come quella di Sant’Orsola, non far pagare il plateatico agli artigiani». Ma, la proposta è caduta nel vuoto. tistica è diventata una biblioteca che funge anche da sala riunioni e sala proiezioni, l’ex biblioteca invece ospita un magazzino e una sala medica, l’aula di scienze ha cambiato la disposizione 6 interna dei banchi e l’aula di musica passa al piano terra. Prima i ragazzi suonavano in uno spazio accanto alla segreteria e spesso era difficile lavorare. Ora ognuno no spesso in situazioni così precarie da avere buone probabilità di ottenerne uno. Purtroppo nelle nostre case non ci sono alloggi disponibili né si prevede ce ne saranno in tempi brevi, però a Chieri di edilizia popolare ce n’è molta di più». Angelita Mollo, capogruppo della minoranza La Svolta, non è del tutto convinta che la soluzione sia sufficiente a risolvere i casi di sfratto, aumentati negli ultimi tempi. «Cosa fa il Comune se, anziché un uomo solo, deve aiutare una famiglia, magari anche senza minori ma non per questo meno bisognosa d’una mano?». L’assessore ribatte: «Finora nessuna famiglia nel nostro paese ha dovuto dormire in auto. Sono stati ospitati a spese nostre in un albergo, oppure abbiamo pagato i mesi di cauzione anticipata in un alloggio privato. O, ancora, abbiamo avuto l’aiuto da nostre associazioni. E i pochi stranieri che avevano chiesto di poter tornare al Paese di provenienza, li abbiamo aiutati pagando il biglietto». Per uno degli ospiti nella casa di via Alfazio, il Comune s’è interessato affinché frequentasse un corso professionale in arte dolciaria per un possibile reinserimento lavorativo. Conclude Novara:«Anche se non è del tutto utilizzata la struttura attuale, stiamo pensando di ristrutturare un altro nostro alloggio nella stessa via per destinarlo al medesimo scopo». Mario Grieco INNOVAZIONI SENZA FRETTA Registro elettronico e tablet in classe aspettando il ministero POIRINO La scuola media poirinese sta imboccando la strada dell’informatica: durante l’ultimo anno ha ottenuto un sistema wi-fi funzionante in tutta la scuola, che permette un uso migliore delle 5 lavagne multimediali e, in alcuni casi, l’uso di pc portatili e tablet che i ragazzi possono portare da casa. Quindi la scuola dice addio ai libri e si passa al computer? «Non siamo ancora a questo livello, ma già qualche insegnante fa utilizzare i pc portatili ai ragazzi - risponde il preside Nicola Marsicovetere - Abbiamo presentato un progetto al Ministero per ricevere dei tablet, ma non abbiamo mai ricevuto risposta… Non penso che otterremo qualcosa». Però un passo importante verso il mondo digitale è stato fatto: da settembre si passa al registro elettronico: «Sarà un ha uno spazio adeguato al lavoro che deve svolgere. In più, la scuola media fruirà di un’aula al piano terra dell’ex scuola dell’infanzia, che sarà destinata ad accogliere un allievo con handicap grave. «Abbiamo chiesto al Comune questo spazio perché c’è una rampa di accesso facilitata e un bagno già predisposto per i disabili, cosa che invece manca nel resto della struttura. Ho già richiesto al municipio un intervento in questo senso, come ho anche richiesto una serie di interventi sulla sicurezza come l’installazione di passaggio graduale, questo sarà un periodo di transizione in cui il registro elettronico si affiancherà a quello tradizionale. Stiamo contando quanti computer abbiamo a disposizione per vedere quali classi cominceranno a usarlo: spero tutte, ma ancora non posso saperlo. Se tutto funzionerà bene, passeremo al solo registro elettronico dal 2014/2015, risparmiando così sull’acquisto di quelli cartacei». Come funzionerà il registro elettronico? I genitori sapranno in tempo reale assenze, voti e segnalazioni che riguardano i figli? «No, l’uso del registro elettronico sarà solo a scopo interno: nessuna comunicazione sms o via e-mail con le famiglie. Sia perché è un costo che non ci possiamo permettere sia perché questa è la scuola dell’obbligo: bisogna capire che un insegnante può anche dare un “4” ma poi promuovere l’allievo. In questo momento il registro servirà per segnare le assenze e le comunicazioni che riguardano la classe». sirene e lampeggianti. Spero che piano piano questi interventi vengano fatti». La sicurezza è un argomento su cui è particolarmente sensibile: cosa è stato fatto per migliorarla? Ci sono nuovi cartelli che indicano le via di fughe e le porte di ingresso e uscita dei ragazzi sono diventate due mentre prima era una sola. Questo è stato possibile rimuovendo la guardiola interna che, entro breve periodo, troverà invece spazio esternamente subito sopra le scale d’accesso. Moreno Strazza Rassegna stampa 34 Settembre 2013 ____________________________________________________________ PAESI Comune di Poirino _______________________________ 6 settembre 2013 | Gazzetta d’Asti Montegrosso - Inaugurazione sabato a Boscogrande, alla presenza del card. Sodano Sedici i sodalizi partecipanti Restaurata la cappella di San Giuseppe Montegrosso ha festeggiato le associazioni di volontariato Il decano del Collegio Cardinalizio metterà a dimora l’alberello di ulivo benedetto da Papa Francesco il 15 agosto Per sabato 7 setembre è tuto pronto per la solenne inaugurazione dei lavori che hanno visto riportare all’antico splendore la cappella di San Giuseppe, a Boscogrande di Montegrosso. A impartire la solenne benedizione verrà niente meno che il cardinale Angelo Sodano, Decano del Sacro Collegio, legato a questa terra per via della nonna Giuseppina Pia. Dopo anni di incuria e di degrado, inalmente lo scorso autunno si è deciso di iniziare “l’avventura” e di metere in moto la macchina burocratica ed organizzativa per il recupero del sacro ediicio. Sono stati mesi intensi fati di lavoro molto spesso volontario che ha permesso di abbassare notevolmente i costi. Davvero tante le persone che hanno partecipato. Un grosso grazie alle famiglie: Ezio e Mimma Maschio, Remo e Nella Bianco, Franco Penna per la collaborazione; a Federico Penna, Piero Penna, Felice Penna, Luigi Bianco, Donatello Sabia, Luigi Fassio, Vincenzo Dureto, Romano Mondo, Maurizio Pia, Fiorella Pia e all’impresario Gianni Bozza. Con loro anche Massimo Pia, Marco La cappella di San Giuseppe prima dell’inizio dei lavori di restauro Pavia, Riccardo Gazza, Clara Maschio, Davide Filippa, Nicola Boggero, Michelino Gazza, Giancarlo Rosso. Un grosso grazie all’ing. Mario Bianco e all’architeto Fiorenzo Doglio per la direzione dei lavori e all’Uicio Tecnico del Comune di Montegrosso e al suo responsabile geom. Bruno Arneodo. Un sentito ringraziamento anche alla Curia di Asti e alla Soprintendenza del Piemonte e alla Fondazione CRT. Un grazie particolare a don Conti. Alle 18 si restituirà a tuta la comunità di Montegrosso questa chieseta costruita nel 1912. Non solo recupero dell’ediicio, ma anche la sistemazione dell’assetto stradale allargando così la curva e rendendola meno pericolosa. Questo grazie alla famiglia Maschio Ezio-Ferrero Lorenzina e all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Curto. Per l’occasione il card. Sodano meterà a dimora anche un alberello di ulivo benedeto da Papa Francesco a Castel Gandolfo il 15 agosto. In comunione con il Santo Padre che ha indetto per sabato una giornata di preghiera e digiuno per scongiurare la guerra in Siria, al termine della cerimonia non si farà il rinfresco. Domenica 8 settembre ci ritroveremo ancora a Boscogrande dove alle 18.30 don Conti celebrerà una messa per tuti i borghigiani defunti. Al termine bicchierata oferta dalla Locanda del Boscogrande, dalla Pro Loco, dalla “Tenuta “La Graziosa” e dall’ “Azienda Vincola Bianco Pa> Giovanni Bianco squale e Figli”. E’ subentrato a don Mario Venturello, che ha concelebrato insieme al vicario generale don Croce Si è svolta domenica scorsa la seconda festa delle Associazioni montegrossesi. Un modo questo per ringraziarle pubblicamente una volta all’anno per l’impegno che quotidianamente i volontari dedicano facendo crescere il nostro territorio. Oltre a farla conoscere,anche incentivare e a coinvolgere nuove persone e nuovi volontari. Sono ben sedici: Artiglieri, Fanti, A.N.S.P.I., Cavalieri della Valtiglione, Confraternita di San Rocco, Confraternita della SS. Annunziata, Croce Rossa, Avis, Gruppo Giovani di S. Stefano e Vallumida, Banda Musicale “F. Gazza”, Pro Loco, Biblioteca “E. Paulucci”, Protezione Civile, Gruppo Alpini, Bersaglieri e Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili di guerra. Un premio speciale si è voluto dare ai tre nonni civici che quotidianamente, nel periodo scolastico,prestano servizio presso la scuola primaria salvaguardando così l’incolumità dei bambini: Sosso Silvia, Roero Ugo e Bologna Flavio. Due riconoscimenti inine ai veterani della Banda Musicale: Valfrè Giuseppe e Tarasco Adolfo. La festa è poi proseguita con la silata ino al monumento delle Associazioni dove si è deposta una corona di iori e piantato un albero a ricordo di questa bella giornata. Come nelle migliori occasioni abbiamo concluso con un ricco rinfresco, segno concreto di ringraziamento per tutte quelle persone che nel silenzio e nel nascondimento danno del loro meglio per il nostro bel paese. > G. B. Vasto cordoglio a Montegrosso Prima messa di don Roberto Zappino a Motta L’improvvisa scomparsa L’ingresso uiciale è stato issato dal vescovo per il pomeriggio di domenica 27 otobre, ma ha preso servizio sabato scorso nelle parrocchie di Mota e di Sant’Anna di Costigliole don Roberto Zappino, rientrato appena da un mese dal suo quasi decennale impegno pastorale in Brasile nella diocesi gemella di Juina. Presentato dal vicario generale don Vitorio Croce, ha concelebrato con lo stesso e col parroco uscente don Mario Venturello, che a sua volta è stato ringraziato e applaudito per il suo più che quarantennale servizio. Quarant’anni esatti separano l’ordinazione sacerdotale dei due, come ha rilevato don Croce, avendo don Venturello preso messa nel 1954 e don Zappino nel 1994. “Ci sta di mezzo un Concilio - ha aggiunto -, per il primo vissuto in direta, per l’altro studiato sui banchi di scuola, ma uguale lo spirito pastorale di vicinanza alla gente e di impegno di forma- di Clara Bianco Foto di gruppo al termine della funzione religiosa di sabato scorso. All’altare, da sinistra, don Rodrigo, il seminarista Forno, don Venturello, don Zappino, il sindaco Borriero, don Croce e mons. Bertolino zione specie per i ragazzi e i giovani di cui le due parrocchie, specie quella di Mota, sono molto ricche”. Immancabile il rinfresco inale per dare modo di salutare l’arrivato e il partente, il primo per presentarsi e farsi conoscere, il secondo per ringraziare calorosamente per una vicinanza non solo a parole di afeto personale e atenzione pastorale durata così a lungo. Per don Zappino, prima della sua prima note mottese salita a Costigliole per l’incontro-testimonianza con i giovani della GMG di Rio de Janeiro, premessa di un lavoro da condurre con l’ancor più giovane par- roco di Costigliole centro, don Beppe Piloto, in collegamento con la Pastorale Giovanile diocesana, rappresentata dai suoi massimi rappresentanti, don Carlo Rampone con don Rodrigo Limeira, don Mauro Canta e don Ivano Mazzucco. Se il buon giorno si vede dal matino, o dalla serata…. A Mongardino la festa della pro loco è stata più forte del cattivo tempo La pioggia non ha fermato le rilessioni in musica della Banda 328 Penalizzata il sabato, quando ha dovuto annullare il previsto percorso gastronomico pedonale nel centro storico del paese, la Pro Loco di Mongardino ci ha riprovato la sera dopo e all’inizio tuto bene con lunghe tavolate in allegria, bruschete, pane e gorgonzola, agnoloti e mon. Interessante anche la scoperta della mostra dei mongardinesi Cartolaro - Cerrato, mamma e iglio, dedicata a Erik Cerrato, allestita presso la locale Scuola Elementare. Intanto dava brio il passaggio di un tratore con luci potenti che recava sul tamagnone i nove ragazzi della leva. Pressoché scomparsa in cità, tale festa resiste ancora nei piccoli e medi centri della provincia. Ma l’atesa serale era tuta per la “328”, che dalle 21,20 in poi, soto il Palatenda, ha proposto con la consueta bravura il suo spetacolo “Rilessioni sulla nostalgia” ovvero “Trent’anni di storia raccontati a tempo di musica”. 1970. Swing, jazz, balE’ un collage di imlabili della “matonelmagini, ilmati da cila”, canzoni di protesta, neteca, canzoni, incelebri motivi da ilm e tratenimento e danda musical interpretati za. La Band è formata via via dai diversi artida musicisti nicesi per sti si susseguono a rithobby, amici dai tempi mo incalzante mentre della gioventù, ai quala scena è completata li si sono uniti Alice da calzanti balleti con Rota, dalla splendida sempre nuovi costumi. voce, il bravo Gianluca Valeva insomma davGai, iglio di Roberto e vero la pena di afronle versatili giovanissitare una note tempeme del balleto. stosa per applaudire Fuori dal tendone Dedo Roggero Fossati ancora una volta oltre intanto pioggia batai suddeti Alice Rota, tente con borbotio di tuoni ma ai collaudati artisti della Gianluca e Roberto Gai, e alle balleri“328” ciò non impedisce di portare a ne, Dedo Roggero Fossati, Ezio Ivaldi, termine il loro racconto fato di avve- Ferruccio Garbero e Tonino Spinella nimenti epocali mescolati con eventi nel ricordo di Roberto De Paoli scomstorici il tuto supportato da una ricca parso in aprile e salutato con commocolonna sonora dal vivo recante can- zione in apertura di spetacolo. > Patrizia Porcellana zoni in voga dagli anni ’50 a tuto il 7 Ha suscitato un vastissimo cordoglio l’improvvisa e inaspetata scomparsa della Dot.ssa Clara Bianco Galliano, mancata a soli 62 anni dopo una fulminea malatia. Lascia il marito Franco, presidente della sezione locale dell’Avis Comunale e la iglia Federica. Clara è sempre stata molto ativa nella vita dei paesi di Montegrosso, dove è nata e ultimamente trasferita e Montaldo Scarampi, paClara Bianco ese del marito. Come non ricordare il suo impegno nell’Università della terza età, dove faceva da coordinatrice e organizzava i vari incontri del giovedì, dal mese di otobre ino alla primavera inoltrata. Incontri dove invitava sempre esperti di svariati campi: dalla salute, alla medicina, alla sicurezza, toccando anche tematiche religiose e spirituali, oltre a viaggi “in poltrona” e pellegrinaggi con il pullman. Per oltre 40 anni ha vissuto e ha dedicato la sua vita per la scuola, prima come maestra, poi come Dirigente scolastico per trent’anni. Il primo anno, nel 1982 a Poirino, poi l’anno successivo a Costigliole- Calosso - Castagnole Lanze dove ha direto le scuole dell’Infanzia e le Primarie ino alla meritata pensione arrivata il 1° setembre 2011. In questi lunghi anni ha sempre a preso a cuore i vari problemi delle sue scuole, dei suoi insegnanti e dei suoi alunni, guadagnandosi così la stima incondizionata di colleghi, alunni, personale e genitori. E la prova di questo si è vista nel la sera della veglia di preghiera e poi il giorno dopo alla S. Messa di Sepoltura, sabato 10 agosto. Moltissimi gli insegnanti, gli alunni, i genitori. Presenti i sindaci di Montegrosso, Costigliole e Calosso. L’arciprete don Conti, a nome delle comunità di Montegrosso e Montaldo l’ha pubblicamente ringraziata per il gran bene che ha saputo fare durante la sua vita, metendo sempre nel suo lavoro passione, onestà e impegno. > G. B. IL RICORDO DI LUCETTA BAINO La tua morte così repentina ha sorpreso tuti e ci ha lasciati senza parole. Come possiamo sopravvivere senza il tuo sorriso il tuo entusiasmo la tua vivacità organizzativa? Una persona come te che trasmete speranza e fa pensare che il cielo è già qui su questa terra nonostante il male perché l’amore supera tuto quando se ne va lascia un vuoto incolmabile. La tua grande disponibilità dimostrava con i fati che la fede non è parole ma concretezza. Ora che sei nata alla vita del cielo prega il Signore che ci aiuti a superare questo vuoto e dia a Federica tua iglia e a tuo marito Franco la forza di accettare questa soferenza pensando e ricordando tute le gioie e i momenti belli che ci hai donato. Le messe di Trigesima di Clara Bianco saranno celebrate domenica 8 settembre alle 10 nella parrocchia di Montaldo Scarampi e domenica 15 settembre alle 9,30 nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes di Montegrosso. Rassegna stampa Settembre 2013 T1 CV PR T2 50 .Cronaca di Torino LA STAMPA Comune di Poirino .DOMENICA 8 SETTEMBRE 2013 L’incidente il caso Un’immagine dell’incidente tra il tram 4 e un bus della linea 57 avvenuto ieri mattina alle 10 in corso XI Febbraio, angolo corso Regina Margherita MASSIMO NUMA ualcosa non andava nell’impianto dei freni del tram 4. Una squadra di manutentori s’è messa al lavoro ma il mezzo, fermo in corso XI Febbraio, angolo corso Regina Margherita, è partito di scatto, ha preso velocità in discesa e ha terminato la sua corsa contro un bus della linea 57 fermo al lato della strada, carico di passeggeri. L’urto è stato molto violento, tanti hanno perso l’equilibrio e sono caduti. È scattato l’allarme, al 118 e alle centrali di polizia, carabinieri e polizia municipale. Sono intervenuti anche i soldati del Nizza Cavalleria della Taurinense. Blocca- Q Tram contro autobus paura a Porta Palazzo I TESTIMONI «Un fragore spaventoso e poi ci siamo ritrovati a terra tra i rottami» Si temeva un incidente grave, alla fine il bilancio è di venti feriti lievi te le corsie, sono arrivate le prime ambulanze. Le prime segnalazioni, infatti, erano drammatiche, alcuni testimoni avevano parlato di persone rimaste ferite in modo grave. Pronto intervento Il primo obiettivo è stato quello di calmare i feriti, per fortuna nessuno grave. Alla fine ne sono stati medicati 19, tutti con prognosi inferiori ai 10 giorni, in maggioranza con contusioni al collo e alle gambe. Tra questi, una ragazza incinta, in stato di choc ma illesa. L’autista del bus non ha avuto nemmeno il tempo di tentare una manovra. S’è visto piombare addosso il tram, «Operazione interforze» Polizia, carabinieri, soldati del «Nizza Cavalleria», vigili urbani e operatori 118, impegnati nei soccorsi sui mezzi danneggiati In breve [email protected] Il mistero è stato chiarito dalla polizia in pochi minuti:. All’interno di una valigia, finita in un cassonetto in via Olivero, sono state trovate ossa umane. Era però di proprietà di un medico radiologo scomparso molti anni fa. I familiari, nel ripulire un locale, non si erano accorti del contenuto della valigia. Un uomo di 32 anni, romeno, è stato arrestato dai carabinieri di Poirino per stalking nei confronti dell’ex moglie. Dopo aver trovato rifugio in una comunità per sfuggire al marito, la donna si è trasferita di recente a Poirino. Il marito, scoperto il nuovo indirizzo, l’ha raggiunta per minacciarla. Da Bari a Domodossola ricette per tutti i gusti Grazia vive a Bari, ma ha un figlio che lavora a Torino. Così, quando può, prende il treno e arriva a coccolarlo con i suoi piatti preferiti. Ecco due sue specialità. aperti oggi Torino dalle 9 alle 20 corso Traiano Alessandria dalle 9 alle 14 corso Borsalino Asti Biella Aperte tutti i giorni: Atrio Stazione Porta Nuova dalle ore 7 alle ore 19,30; corso Romania 460, presso centro commerciale Auchan dalle ore 9 alle ore 20. Orario minimo 9-19,30: corso Reg. Margherita 256; via San Marino 69; via Ancina 43/G; via Monginevro 57/ D; corso Brunelleschi 75/C; via Borgaro 103; via P. Cossa 280; largo Brescia 47; via del Carmine 1 ang. p.za Savoia; piazza Vittorio Veneto 11; via Nizza 115; via Pio VII 164/C; corso Vercelli 195; corso Francia 212. Di sera (19,30-21,30): via Sacchi 4. Di notte (19,30-9): via Nizza 65; corso Vittorio Emanuele II, 66; piazza Massaua 1. Info: www.farmapiemonte.org. dalle 9 alle 20 Quaregna dalle 9 alle 20 Rivalta dalle 9 alle 14 via Torino (ang. Via Gozzano) dalle 9 alle 20 Tortona dalle 9 alle 20 corso della Repubblica dalle 9 alle 14 viale Kennedy Castelletto Ticino dalle 9 alle 20 via Sempione (loc. Tre Strade) dalle 9 alle 14 via Martiri della Libertà via Lamarmora Borgomanero Moncalieri via Sestriere corso Casale farmacie Sono state aperte due inchieste, una interna Gtt per ricostruire ogni dettaglio dell’incidente, la seconda da parte dei vigili della sezione infortunistica. I testimoni sono concordi: il tram è scivolato lungo le rotaie nel tratto in discesa: «Abbiamo sentito come uno scatto metallico, poi il mezzo, a velocità notevole, ha centrato il bus. A bordo non c’era nessuno». Stesse valutazione anche dai passeggeri del bus che erano nella parte anteriore. «Neanche lo abbiamo visto arrivare, abbiamo visto esplodere i vetri e frantumarsi le paratie, non c’è stato il tempo nè di mettersi in salvo, nè di capire cosa stava succedendo». Gli agenti del 113 hanno aiutato i passeggeri a scendere dal bus, quasi tutti medicati sul posto, una quindicina invece ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Il traffico è rimasto bloccato quasi due ore, i mezzi sono stati rimossi in tarda mattinata. Gtt: «Stiamo cercando di capire come si sono svolte le procedure per la riparazione. Ci vorrà tempo». Simonetta Ossa tra i rifiuti Erano reperti-studio Minaccia l’ex moglie Arrestato per stalking Due inchieste Saper spendere Mistero in via Olivero Poirino senza controllo, schiantato contro la cabina di guida. Valenza dalle 9 alle 20 viale della Repubblica (ang. via Brescia) Verbania dalle 9 alle 20 Pallanza, viale Azari 8 Patate riso e cozze Pelare 1 kg di patate e affettarle. Pulire mezzo kg di cozze nere e privarle di una sola scorza. Ungere una teglia con olio extravergine, unire dei pomodorini tagliati a metà, 1 spicchio d’aglio, 1 cipolla intera. Fare uno strato di patate , poi uno strato di cozze e riempire con 200 g di riso. Aggiungere una manciata di pecorino, sale e prezzemolo. Un ultimo strato di patate, una manciata di pecorino, olio e cuocere in forno a 180° per un’ora. Pollo al limone Ungere le mani di olio e sale e passarle sul pollo inter .già pulito Inserire all’interno del pollo 2 limoni interi punzecchiati con la forchetta e 2 dadi da brodo. Mettere il pollo in una teglia con patate tagliate a quadroni, rosmarino, sale e olio. Cuocere in forno a 180° per un’ora. Abbiamo scoperto per caso la trattoria La Motta a Domodossola. In cucina Viola e Corrado fanno faville e hanno ricevuto un premio su segnalazione dei loro clienti più che soddisfatti. Cipolle e pane nero Soffriggere 800 g di cipolle bianche, 200 g di patate a cubettie50gdipancettapersoffritto; condire con sale, olio extravergine d’oliva e pepe in una pentola alta; quando tutto sarà ben rosolato aggiungere 2 litri di brodo di carne e salvia, rosmarino, alloro e cuocere per 30 minuti a fuoco moderato. Nel frattempo aprile 4 pagnotte di pane nero e svuotarle della mollica. Quando la zuppa sarà pronta, versare nel pane e adagiare sopra una fettina di formaggio, passare in forno a 180° per 5 minuti. Risotto d’autunno Soffriggere 1 cipolla, tostare 400 g di riso Carnaroli, sfumare con un bicchiere di vino rosso, unire 40 g di castagne lesse, 100 g di porcini e 50 g di uva nera. Cuocere per circa 22 minuti coperto da 2 litri di brodo vegetale. Mantecare con 50 g di formaggio. Capriolo all’Ossolana Saltare 12 costolette di agnello con salvia, rosmarino e alloro per 3 minuti dai 2 lati, sfumare con un po’ di grappa f(attenti alla fiamma). Togliere dal fuoco. Nella padella soffriggere 50 g di pancetta, 100 g di funghi (finferli) e un cucchiaio di panna. Impiattare la crema, poi le costolette e spolverare con 100 g di cubetti di pane abbrustoliti intiepiditi. Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino NOTIZIE ZONE EVENTI PI!Zlostrada RECENSIONI SanDonato MooçaJteri Minaccia la ex moglie da mesi, 32enne arrestato per stalking l Carabinieri lo hanno colto in flagranza di reato. L'arresto è arrivato inseguito a diverse denunce sporte dalla ex moglie con cui viveva separato da alcuni mesi DISCUSSIONI Cerca nel Sito Tuttell:!zone ,. 1 NUOVI VOLI.-)- n"CUNEOPER MARRAKECB .Le ROMA CIAMPI NO l Carabinieri di Poirino hanno arrestato un trentaduenne di origine romena per stalking nei confronti della moglie con cui si era separato da qualche mese CASE A TORINO Chieri La donna, anch'essa romena , si era trasferita in una nuova abitazione a Poirino, dopo aver trascorso un breve periodo in una comunità per sfuggire al marito. Saputo del trasferimento ruomo no si è trattenuto ed è giunto sotto casa della ex moglie minacciandola da dietro la porta dell'abitazione "Vo g lio farti del m ale " , <:1111~blJe tMiu <:~Ili::! tlu1111<:1, Minacciava da mesi l"ex moglie, stalkerarrestatodaicarabinieridi Rivo li Perseguita e minacciala sua ex, pen sionato arrestato per stalking minacciando la anche di bruciarle la macchina se non lo avesse fatto entrare_ All'arrivo dei Carabinieri l'uomo era anc<Xa lì e l'arresto è awenuto in flagranza di reato. La donna ha denunciato tutto, come d'altronde aveva già fatto in passato. Da maggio l'ex marito aveva ricevuto il divieto di awicinamento ai luoghi frequentati dalla donna 9 II La tua pubblialàqui, scopritutleleoftelle! (!)lnviam;~il +1 O (BmB Villa >5 10Cali • 495.COO € 260m' Collegno Altieo / Mansarda >510Cali 460.COO € 196m' -GÌm mobiliare.tt - . . . stampa Settembre Comune 2013 di Poirino _,. ..\ Rassegna ._ .- Tortn9 rèe.i~ ? 1!11 - • •• " ·'"' .. • - :Jt o o .1) ...CII POIRINO, UOMO ARRESTATO PER STALKING ....o 'stato ~rrestato in ftagnln~ di ream un uomo rumeno di 33 ~nni dll:' da tempo [Il rex moglie. la sw~ notte ruomo ha iniziato a minacçiare la moglie laportadellasuaatlitazione,diçendole cheavretltlevolutofar ledelmale ULTIMI ARTICOLI donna ha cosi chiamato i Yrabinieri the giunti sul posto hanno arrestato per stalki~ l 'uomo. aveva gi.i avuto un ordine restrittivo se<ondo il quale Vii al t~et"o e non trova piÙ Li romba della nonn.o~_ La procur~ OIJWI! un"inchiesu 10 Glllnfuncol"'••diii - HSettemt>relOU comumtà alloggio, passato qualche tempo aveva trovato una nuova Ca"i4, sempre a Poirino ma. rex mar ito era Anche se la nonna era deceduta da ormai quasi20anni,ilslgnor riuscitaad individuarlamminuandoaminacciarla Maurizio ... Già in passato la donna aveva denunciato rex marno e. per paura delle sue tame mmacce si era r ifugiata in una Tassa d• SOU)orno a Tonno. g1i Ul'llller-SftMirsentati CV PR 56 .Provincia Rassegna stampa STAMPA .LA MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2013 Settembre 2013 Comune di Poirino Pinerolo Tribunale chiuso, gli avvocati in corteo occupano il municipio Le toghe pinerolesi: “Il ministro ci ignora, dobbiamo fare un po’ di carnevalate” Poirino “Tibruciol’auto” Arrestatoperstalking Non riusciva ad accettare l’idea che la moglie non volesse più vederlo. L’altra sera l’ha raggiunta sotto casa e ha minacciato di incendiarle l’auto. I carabinieri di Poirino hanno arrestato per stalking un operaio romeno di 32 anni. Con le sue minacce già due mesi fa aveva costretto la donna a scappare. Lei si era rifugiata in una comunità protetta. Poi, durante l’estate, aveva provato a ricostruirsi una vita da sola, prendendo in affitto un piccolo appartamento. Lui, già denunciato a maggio e condannato a tenersi lontano dai luoghi frequentati dall’ex convivente, è riuscito comunque a rintracciarla. Si è presentato davanti alla porta dell’alloggio. «Se non esci ti brucio la macchina» le ha urlato. Invece di assecondarlo, la vittima ha chiamato i militari e per l’operaio sono scattate le manette. [F. GEN.] Santena Pollone nominata nuovo assessore È Lidia Pollone il nuovo assessore all’Istruzione e alle Politiche sociali di Santena. Già presidente del Consiglio cittadino, prenderà il posto lasciato libero da Concetta Siciliano, che si è dimessa agli inizi di agosto «per l’aggravarsi di seri problemi familiari». Maestra di scuola materna, rappresentava l’amministrazione nell’ambito della sicurezza e volontariato sociale e per i percorsi di integrazione. «Proprio per motivi di opportunità, visto il lavoro che svolge presso il nostro istituto San Giuseppe, terrò io i rapporti con la scuola di infanzia - precisa il sindaco, Ugo Baldi - E nella prima seduta del Consiglio, prevista entro la fine di settembre, Siciliano sarà proposta alla carica di presidente del Consiglio [F. GEN.] comunale». SUSA il caso Il sindaco vuole salvare i giudici di pace ANTONIO GIAIMO due giorni dall’entrata in vigore della riforma della geografia giudiziaria, che prevede la soppressione di 30 Tribunali (fra cui Pinerolo), di 220 sedi distaccate e di 680 giudici di pace, salgono i toni della protesta. Avvocati, dipendenti del Tribunale e sindaci sono concordi nell’affermare che la soppressione del Tribunale di Pinerolo non darà una risposta ai principi della spending review. Ieri sera s’è iniziata la seconda fase di protesta, una fase più eclatante rispetto alla raccolta di firme, agli autorevoli pareri delle Commissioni giustizia di Camera e Senato, totalmente ignorati dal ministro. «Anche se non è nel nostro stile, adesso servono un po’ le carnevalate – ha ricordato Maria Luisa Borgarello, avvocato pinerolese, durante l’assemblea dell’ordine – è giunto il momento di scendere in piazza». E così ieri sera è stata occupata l’aula di rappresentanza del Comune, il corteo degli avvocati con le toghe, degli amministratori pubblici e degli impiegati è partito alle 19 dal palazzo di giustizia per una lunga veglia in attesa dell’incontro che il ministro Anna Maria Cancellieri ha fissato questa mattina con i 26 parlamentari che le avevano chiesto una piccola modifica alla riforma. Sono sette i Tribunali da salvare, con Alba che si è aggiunto in un secondo momento. Ma la risposta del ministro ha tradito tutte le aspettative. «È irricevibile – dice Alfredo Merlo, presidente dell’ordine forense di Pinero- A Ancora dieci mesi di piena attività per esaurire i carichi pendenti: processi civili e penali messi in calendario e non ancora conclusi, salvo alcuni già trasferiti a Torino. Poi altri cinque anni in cui la sezione staccata resterà attiva con funzioni di archivio. È questo il - probabile futuro della sezione di Susa del Tribunale, sulla base delle indicazioni giunte nelle settimane scorse dal Ministero in merito al riordino delle sedi giudiziarie. «Ad oggi la situazione è questa conferma il sindaco Gemma Amprino -. Ma, come sul fronte della Sanità il nostro ospedale ha mantenuto un importante ruolo di struttura periferica, pur facendo sempre capo a Torino, anche per il futuro del Tribunale puntiamo a tutelare i servizi territoriali di base». Due le azioni intraprese. La richiesta al ministero di Giustizia, da parte di Susa e dei Comuni limitrofi, di mantenere il Giudice di pace cittadino, trasferendone la sede nei locali di via Palazzo di Città. E immediato assenso alle richieste giunte da Torino di utilizzare le aule del Civile e del Penale ancora per un anno, così da concludere le udienze in corso. Il tutto confidando che nuove battute d’arresto modifichino i piani di riordino, salvando dai tagli alcuni piccoli Tribunali desti[F. FAL.] nati a chiudere. n Il corteo dei legali Decine di legali pinerolesi, che indossavano la toga nera, hanno sfilato ieri sera per le vie cittadine sino ad arrivare in Comune, dove hanno simbolicamente occupato l’aula di rappresentanza del Consiglio comunale della città 30 sedi soppresse È il numero dei Tribunali che verranno cancellati con l’entrata in vigore della riforma voluta dal Ministero della Giustizia A questi vanno sommati anche 220 sezioni distaccate e 680 giudici di pace lo – a noi ha concesso una proroga di due anni esclusivamente per le cause civili ordinarie e quelle di lavoro e di previdenza. Tutto il resto dovrà andare a Torino e mi riferisco ai processi penali e agli uffici della Procura». Pinerolo è stata autorizzata dal Tribunale di Torino a celebrare ancora qualche causa penale pendente, ma il tutto si dovrà concludere entro dieci mesi. Aggiunge l’avvocato Merlo: «Un aspetto deve essere ben chiaro: chiudendo Pinerolo non ci sarà alcun risparmio». Il presidente degli avvocati snocciola a memoria i dati. Il palazzo di giustizia costa al Comune 269 mila euro all’anno, lo Stato incassa ogni anno due milioni da multe, ammende, contributi per le cause civili, oltre agli introiti che arrivano dalle marche da bollo. Difficile immaginare quindi un risparmio, se poi si pensa che il palazzo di giustizia, anche se a regime ridotto, dovrà rimanere aperto per smaltire l’arretrato delle cause civili. E poi ancora: la riforma prevede che per cinque anni rimanga in funzione come deposito degli archivi giudiziari. Anche in questo caso non sarà possibile spegnere l’impianto di riscaldamento. La protesta degli avvocati si protrarrà questa mattina fino alle 11, in concomitanza con l’incontro del ministro. Ma poi continuerà in modo plateale, si sta infatti organizzando per l’ultimo giorno di attività il corteo di auto guidate da avvocati e dipendenti comunali che ai 50 all’ora percorreranno l’autostrada di Pinerolo. Il secondo Tribunale Avigliana Blackout di ore in tutta la città Avigliana è stata colpita l’altra sera da un blackout durato ore, lungo corso Laghi e a macchia di leopardo in alcuni punti del concentrico. A creare l’inconveniente sarebbe stato un guasto ad una cabina elettrica. Molti utenti hanno avuto dei seri problemi per i collegamenti internet a causa dei collegamenti della luce a singhiozzo. I tecnici hanno per il momento tamponato l’inconveniente, ma dovranno eseguire nei prossimi giorni dei lavori con il blocco della fornitura di energia per almeno una mattinata. Un altro inconveniente, sempre per l’illuminazione è in via Alliaud nel centro storico. A causa di un cortocircuito sotterraneo diversi lampioni sono allo scuro e per individuare il guasto l’Enel dovrà controllare con una speciale [G. MAR.] apparecchiatura. LaProcuradiIvrearischiagiàilcollasso EilChivassesein rivoltascriveaRoma La sede eporediese avrà un bacino di 523 mila abitanti e solo quattro pm GIANNI GIACOMINO Da dopodomani il Tribunale di Ivrea avrà competenza su un bacino d’utenza di oltre 523 mila abitanti. Un’enormità. Questo, tenendo conto che la sezione di Ciriè di Ciriè ha ottenuto una proroga per restare attivo altri due anni. Mentre quella di Chivasso è destinata ad essere soppresso. Ma, se a Ciriè gli ammini- stratori sperano di allungare l’apertura di aule e cancellerie di via Andrea D’Oria ad almeno cinque anni con l’obiettivo di diventare una sezione distaccata di Ivrea, il Chivassese si sta mobilitando per evitare di scomparire. Il sindaco di Chivasso Libero Ciuffreda e i suoi colleghi di zona hanno scritto al ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, chiedendo almeno l’accorpamento con il Tribunale torinese e non con quello eporediese e il mantenimento a Chivasso della sezione dei giudici di pace. Il consigliere regionale del Pd Gianna Pentenero ha presentato un ordine del giorno dove chiede di tutelare Chivasso «per l’importante ruolo che 11 svolge nei confronti della realtà socioeconomica in cui opera». E così, da venerdì prossimo, tutte le centinaia di notizie di reato giornaliere, da Venaria Reale ai confini della Valle d’Aosta, confluiranno alla Procura di Ivrea. Dove i magistrati sono tutt’altro che tranquilli. Il procuratore capo Giuseppe Ferrando ha già spedito una missiva al ministero della Giustizia e al Csm chiedendo, tra le altre cose, di poter disporre almeno di altri due vice procuratori onorari. E poi di aumentare gli amministrativi (dovrebbero essere 19 e sono 11) e la polizia giudiziaria (da 8 unità dovrebbe salire a 12). «Serve un robusto incremento degli organici, siamo in Toghe insufficienti Il nuovo Palazzo di giustizia di Ivrea parte con gravi carenze di organico emergenza assoluta – non nasconde Ferrando – vorrà dire che cercheremo di dare la priorità alle questioni più importanti». La Procura si trasferirà a gennaio nell’ex area Montefibre, ma, fino a febbraio lavoreranno solo tre pm, più il procuratore capo. Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI NEI DINTORNI Venerdì 13 settembre 2013 Poirino scopre e spegne 40 lampioni “a scrocco” POIRINO Il municipio spegne le luci pubbliche sulle strade private: entro fine anno una quarantina di lampioni potrebbero essere scollegati, con un risparmio per le casse municipali stimato in circa 200 euro al mese. «Sono punti luce in parte di nostra proprietà e in parte dell’Enel – specifica Piero Becchio, responsabile dell’ufficio tecnico comunale – Si trovano in piccole vie del concentrico o nelle cascine, comunque su terreni privati che da sempre hanno però usufruito di illuminazione pubblica. Ora questo non è più possibile, anche nell’ottica dei tagli e della revisione delle spese degli enti pubblici». Il Comune ha segnalato la situazione ai proprietari del terreno dove sorgono i punti luce, invitandoli a fare richiesta di cambio d’uso della via, da pubblica a privata. «Sono arrivate solo quattro rischieste, ed entro breve tempo valuteremo se le vie private in questione hanno i requisiti per diventare pubbliche. Se così fosse i punti luce rimarranno attivi, altrimenti li disattiveremo». A quel punto saranno i privati che potranno contattare l’Enel per richiedere la riattivazione del lampione, pagando il consumo di elettricità. Come mai il Comune ha sempre pagato la bolletta per questi punti luce senza mai accorgersene? «Questo tipo di situazione penso esista in tutti i paesi. Questi lampioni sono lì da oltre 30 anni e, probabilmente, quando sono stati installati le vie in questione erano considerate di utilità pub- blica. Nel tempo non è più stato fatto un controllo di questo genere e non avevamo ricevuto segnalazioni in merito». Ora invece la segnalazione è arrivata. Una segnalazione “involontaria” da parte dei consiglieri di minoranza del gruppo La Svolta, che lo scorso novembre chiedevano al sindaco spiegazioni sui lampioni guasti lungo una mezza dozzina di vie e piazze del concentrico. A gennaio nuova se- gnalazione per un altro paio di vie. Nel frattempo, l’ufficio tecnico ha verificato è “scoperto” che le vie in questione erano private e che, quindi, bisognava intervenire su tutte POIRINO Sant’Orsola in cerca del festival canoro Selezioni aperte POIRINO Servono cantanti di ogni età per mandare in scena la prima edizione del festival canoro da giovedì 17 a sabato 19 ottobre al Salone Italia di passeggiata Marconi 12. Organizza Emilio De Leo, presidente dell’Usaf Favari: «C’è bisogno di un evento che animi il paese per la festa di Sant’Orsola – è schietto – Ho dio alla pluriclasse, gli Avatanei convivono con gli ultimi lavori in corso e la Gaidano si prepara alla riorganizzazione interna. I tre plessi della scuola primaria poirinese hanno aperto le porte con alcune novità o in attesa che queste si concretizzino. Il numero degli iscritti è sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno: 264 bambini nel concentrico, 65 ai Favari e 55 ai Marocchi. Proprio nella scuola di via del Lobetto c’è il maggior le vie del concentrico e delle frazioni che presentavano la stessa situazione. «E’ una ritorsione bella e buona – protestano i consiglieri della Svolta – La nostra era una segnalazione per rimediare alla mancanza di luce in quelle vie che può causare problemi di sicurezza a chi ci abita. Non sapevamo della questione quando abbiamo fatto la segnalazione, ma ci sembra grave che non lo sapesse neppure l’Ufficio tecnico». Lei non vuole più vederlo lui tenta di bruciarle l’auto POIRINO Non accettava l’idea che la moglie non volesse più vederlo. Così, lo scorso venerdì, ha minacciato di bruciarle l’auto, urlandole da dietro la porta di casa. Lei, però, è riuscita a chiamare il 112. I carabinieri di Poirino hanno arrestato in flagranza di reato il marito, romeno di 32 anni. L’accusa è di stalking è stata confermata dal- Addio pluriclassi ai Marocchi La Gaidano sposta i laboratori POIRINO I Marocchi dicono ad- POIRINO POIRINO - Arrestato in flagranza marito romeno però bisogno di 30 persone: cantanti dilettanti dai 10 anni in su; accettiamo anche i novantenni…». E se ci saranno più di 30 iscritti? «Faremo una selezione se sarà necessario» Iscriversi costa 40 euro,(info al 339-184.00.32 o sul sito www.festivalpoirino.it). Validi sia pezzi inediti sia grandi successi italiani e internazionali. Giovedì e venerdì si esibiranno 15 concorrenti, solo 16 passeranno alla finale di sabato. Per i primi tre trofei e coppe. Ingresso gratuito. cambiamento rispetto allo scorso anno: la frazione perde la pluriclasse istituita nel 2009/2010. «Ai Marocchi avremo 5 sezioni, mentre l’anno scorso il quarto e il quinto anno erano fusi insieme: ho fatto richiesta di avere sezioni normali e il Provveditorato me le ha concesse – analizza il dirigente Nicola Marsicovetere - Anche agli Avatanei non ci sono pluriclassi e siamo contenti di avere una scuola nuova, anche se alcuni lavori devono ancora essere ultimati». I cambiamenti nella scuola Gaidano riguarderanno invece la disposizione interna degli spazi: aule e laboratori potrebbero trovare nuove collocazioni. «Quest’anno mi concentrerò sulla primaria Gaidano - anticipa il dirigente - Una struttura a labirinto in cui è facile perdersi. Ci sarà bisogno di cartelli e anche di una riorganizzazione degli spazi, come avvenuto recentemente per la scuola media» . E come alla Paolo Thaon di Revel, anche alla Gaidano è funzio- 35 la vittima con la denuncia. I due non vivono più insieme. La donna, che è stata in una comunità per sfuggire al marito, si era trasferita in un nuovo alloggio. A carico del 32enne c’era già una denuncia, di maggio: il giudice aveva vietato all’uomo di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie. nante il servizio Adsl e wireless che permetterà il collegamento veloce a internet in tutto l’edificio. «Finalmente le 2 lavagne multimediali potranno funzionare adeguatamente, così come l’aula informatica che presto riceverà una stampante da affiancare agli 11 computer portatili». Nessuna novità, invece, per quanto riguarda il tempo scuola: tutte le classi della primaria sono a 27 o a 40 ore. Alla Gaidano sarà attivo anche il servizio di prescuola gestito dai collaboratori scolastici e qualcosa di simile si sta organizzando alla scuola dell’infanzia di strada Vecchia delle Poste. Con la Polisportiva s’impara il country e il karate shotokan POIRINO La Polisportiva poirinese presenta la nuova stagione di corsi nelle palestre delle scuole. Novità il ballo country, aperto a tutte le età, e il karate shotokan con corsi sia per bambini che per ragazzi e adulti. Confermata l’offerta degli ultimi anni con proposte per i “piccolini”come la giocomotricità e la propedeutica alla danza classica, e anche per i “meno giovani” con i corsi di mobilizzazione della schiena, ginnastica di mantenimento e ginnastica dolce. Ma i corsi sportivi si rivolgono anche ai ragazzi e agli aduli. La Compagniadellanebbia organizza i corsi di danza classica, moderna, jazz e hip hop, con lezioni sia in Poirino che agli Avatanei, in orari diversi per i diversi gradi di preparazione. Per gli amanti della cultura orientale, oltre al karate ci sono i corsi di tai jutsu gestisti dal Dojo Sakura, il krav maga e lo yoga . Per gli amanti dell’allenamento intenso, sia a corpo libero che con attrezzi, c’è il corso di “sport functional training”; per chi desidera muoversi a ritmo di musica la scelta è tra il “gambe-addominali-glutei” e il corso di stretching-modellamento-posturale. Per i giovani che sognano la serie A c’è anche l’avvicinamento al calcetto, mentre per gli indecisi corsi di avviamento allo sport o di “all sports”. I corsi inizieranno lunedì in orari pomeridiani per bambini e preserali o serali per adulti. La prima settimana sarà di prova gratuita con iscrizioni sul posto. Anche a corsi avviati è possibile provare e iscriversi. POIRINO - Sabato sera nel Salone Italia si esibiranno tre corali; domenica alzabandiera, benedizione della statua della “Madòna dij Soldà” al cimitero Alpini, una storia lunga 85 anni Festa nel fine settimana con cori, fanfare, messa e pranzo POIRINO Le Penne nere poirinesi festeggiano con cori, fanfare, messa, pranzo e un “regalo” alla comunità. Sabato e domenica la sezione locale del Gruppo Alpini celebra l’85° anno di fondazione. Il primo atto della festa è in programma sabato alle 21 nel Salone Italia di passeggiata Marconi 12: si esibiranno la Filarmonica Poirinese, il coro parrocchiale dei Favari e il coro alpino del gruppo di Collegno. L’ingresso è libero. La domenica, il ritrovo è invece alle 8,30 in piazza Reggimenti Alpini per la colazione e l’alzabandiera. In corteo, guidati dalla Fanfara Monte Nero, alpini e simpatizzanti raggiungeranno poi il cimitero, dove alle 10,30 il parroco, don Ottavio Paglietta, benedirà la statua della “Madòna dij Soldà” restaurata grazie alle penne nere, in una giornata che Poirino tradizionalmente dedica alla “Festa del cimitero” per ricordare la liberazione dalla lebbra nel 1630. Alle 11 don Tommaso Ribero, cappellano della sezione degli Alpini di Torino, celebrerà poi la messa e, alle 12,30 inizierà il pranzo conclusivo al ristorante. Quella degli alpini poirinesi è una “storia” iniziata nel 1928, ma di cui rimangono pochi ricordi scritti. «Nella sezione conserviamo la tessera dell’alpino Biagio Tamagnone, che riporta il bollino 1931» racconta Emilio Baldi, capogruppo della sezione fin dagli Anni Settanta. Quelli sono proprio quelli gli anni in cui l’associazione comincia le sue attività sul territorio per coinvolgere la popolazione: i cortei con la banda e le autorità, la bagna caoda a dicembre, le grigliate estive nei pioppeti fuori paese, la parte- cipazione ai raduni dei Gruppi vicini. «Gianni Pavesio e Angelo Fornesi spinsero per queste iniziative, grazie anche all’energia di Antonio Berrino e alla costante presenza di Giovanni Alberto. Nel 1998 abbiamo poi inaugurato la sede attuale, su un pezzo di terreno assegnatoci dal Comune». La “casetta degli alpini” è un prefabbricato usato nel terremoto del Friuli: il gruppo poirinese l’ha recuperata a Nogara, in provincia di Verona, e l’ha trasformata, abbellita e ingrandita, fino a farla diventare la propria sede ufficiale. Il Gruppo Alpini poirinese non ha solo un lungo passato, ma anche un presente ricco di attività. Il direttivo guidato da Baldi annovera Giovanni Appendino e Claudio Bertero come vice capogruppo e Giovanni Balla come segretario. Gli iscritti sono 98, a cui si aggiun- Sopra il titolo, gli alpini prelevano la “Madonna dij Soldà”. A destra, un amarcord da inizio anni Ottanta. A destra l’inossidabile capogruppo Emilio Baldi gono gli amici dell’associazione e 4 aggregati. «Sono persone che non sono state nel corpo degli Alpini ma che partecipano attivamente alla vita associativa – spiega Giovanni Balla – Le nostre attività “canoniche” sono la distribuzione di bugie e vin brulè a carnevale e delle caldarroste a Sant’Orsola. A Natale, invece, andiamo a fare festa 12 con gli anziani del Geriatrico, cantando le nostre canzoni». Il gruppo partecipa anche ai raduni dei gruppi della zona ed è sempre attivo nella ricerca degli “alpini dormienti”: poirinesi che hanno fatto la leva nelle penne nere o che sono attualmente in attività, ma che non si sono mai iscritti al gruppo. Gli Alpini si occupano anche di servizio d’ordine durante le manifestazioni e garantiscono la pulizia del “campo della gloria” davanti al cimitero, dove domenica inaugureranno la statua della “Madòna dij soldà”. «È una statua che arriva da una tomba dismessa dal municipio, che il nuovo proprietario ci ha donato. I Beni culturali l’hanno segnalata come bene da proteggere e noi l’abbiamo ripulita per poterla collocare nello spazio dedicato ai caduti delle guerre. Accanto alla statua verrà posta anche l’incisione della poesia “La Madòna dij soldà” che il poeta Nino Costa dedicò alle mamme dei caduti in guerra». Non è questo il primo restauro eseguito dagli Alpini: nel 2008 hanno recuperato il pilone di via Torino facendo costruire una copia della Madonna del Rocciamelone e nello stesso anno hanno rimesso a posto quello di Sant’Orsola di via Pessione. Moreno Strazza Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI PERSONE Venerdì 13 settembre 2013 COSPLAYER Chi sono Imitano i loro eroi non solo nel costume «Forse siamo un poco... bipolari» IN RADUNO 41 Come creano Fantasia e genialità Un bellissimo samurai nasce da cartoni della pizza Poirino fa un tuffo dentro i videogame POIRINO Per lo più è giovane, ma non sempre. Non per forza è “malato” di cartoni animati e videogiochi. Sicuramente è curioso e ha una gran voglia di conoscere altra gente. È difficile, se non impossibile, tracciare l’identikit del cosplayer: età, occupazione ed estrazione sociale sono molto eterogenee in questo “mondo” in fortissima espansione. Che sabato e domenica riveleraà se stesso e le sue mille sfaccettature a Poirino dal mercato al palasport. Chi è un cosplayer? «È una persona che veste i panni di un personaggio preso da videogiochi o fumetti, ma anche da film, telefilm o giochi di carte - analizzano Alessio e Isabella Pivaro, fratelli poirinesi che organizzano l’evento “Poirino in Cosplay” – Impersonare significa però non solo vestirsi in modo uguale, ma essere il più simile possibile: andatura, postura, gesti. I particolari sono essenziali. Una cosa totalmente diversa rispetto al classico Carnevale». Certamente c’è una maggioranza di persone dai 13 ai 30 anni. «Ma girando per le fiere abbiamo visto molte persone più “mature”. Anche famiglie con bambini piccoli, tutti vestiti per impersonare qualche personaggio». È una moda che nasce in Giappone, dove alcune persone si vestono quotidianamente come i loro beniamini tratti per lo più dai manga (i fumetti giapponesi) o dai videogames. «Lì è un vero e proprio modo d’essere, da noi si può definire un hobby – chiarisce Isabella Pivaro – In questi anni sta crescendo enormemente: sono ormai moltissime le persone che almeno una volta hanno sentito parlare di questo mondo o che hanno visto qualcuno vestito come un cartoon. Senza contare le fiere a tema, che si moltiplicano di mese in mese». È facile trovare raduni di cosplayer in molti piccoli paesi, nei cinema, nei centri commerciali, ma i più importanti a livello nazionale sono a Lucca, Milano, Roma e Torino. Ultimamente, un certo interesse si sta sviluppando anche al Sud. Perché si diventa cosplayer? Qual è la molla che fa decidere a una persona di travestirsi da cartone animato, andare in giro per le strade o di partecipare a un raduno? «C’è chi è mosso da un’enorme passione verso i fumetti o i videogames, ma non è questo l’aspetto principale - spiega Alessio Pivaro - Ciò che accomuna tutti i patiti del genere penso che sia una forma di “bipolarismo”, una sorta di Dottor Jekyll e Mister Hyde: c’è la voglia di diventare qualcun’altro anche solo per un giorno. È un modo per vincere la timidezza. Un ragazzo che magari passa tutti i pomeriggi davanti al computer decide di impersonare il suo eroe e si “butta” partecipando a un raduno. Cosa gli succede? Perché dovrebbe farlo? «Perché le fiere sono una festa, un mondo sano, dove si incontrano tante persone che hanno la stessa passione e con cui si fa velocemente amicizia. Persone che arrivano da ogni parte d’Italia: pronte, ad esempio, a ospitarti in casa loro al prossimo raduno». Attualmente non sono molti i posti dove la gente si può incontrare, conoscere e fraternizzare: non sicuramente un centro commerciale o una discoteca. «Nelle fiere ci sono molti curiosi, persone in abiti civili che ti fermano, ti chiedono una foto, ti fanno i complimenti: un’atmosfera incredibile - aggiungono i fratelli Pivaro - Un vero cosplayer non solo recita una parte, ma si adope- SABATO E DOMENICA Due giorni di gadget ed esibizioni ospite il campione del mondo POIRINO Il raduno dei “cosplayer” fa le cose in grande: una sigla ufficiale, un balletto che da mesi è visualizzabile sulla Rete, ospiti “internazionali” e quasi 200 preiscrizioni per le esibizioni. Domani, sabato, e domenica, il palasport di via Dalla Chiesa ospita la terza edizione di “Poirino in cosplay”, evento a partecipazione libera dedicato agli amanti dei cartoni animati e dei videogiochi. Per due giorni si potrà accedere liberamente alla struttura e curiosare tra i banchetti che vendono le novità in campo di fumetti, videogames, giochi di carte e di ruolo. Sul palco si alterneranno sfilate coi personaggi dei fumetti, concerti, dj ed esibizioni di ballo. Ospiti “speciali” gli attori del telefilm “Mario, una serie di Maccio Capatonda” su Mtv, il doppiatore di film e cartoni animati Ivo De Palma e Massimo Barbera, fresco vincitore del campionato mondiale di cosplay tenutosi in Giappone. Il palasport apre sabato alle 9,30; alle 11 una sfilata di persone in costume girerà per il mercato in paese. Alle 15 esibizione ra con ogni mezzo per costruire un costume il più possibile simile all’originale». Quanto dura la preparazione di un costume? Quali sono i materiali che si utilizzano? «La prima cosa è la fantasia e la “genia- non competitiva per coloro che da poco si sono avvicinati a questo mondo. Fino alle 24, si succederanno sul palco la cantantecosplayer toscana di origine indiana Sunita, i gruppi Outside e Seven Stars, i dj Alessio Zell e Marco e il corpo di ballo dell’evento. Domenica si riparte alle 9,30: ospiti Massimo Barbera e Ivo De Palma, che alle 11 terrà una conferenza sul doppiaggio. Alle 14,30 i comici di Mtv del gruppo di Maccio Capatonda apriranno la gara Cosplay, momento centrale della manifestazione. «L’anno scorso avevamo 70 iscritti, quest’anno più del doppio – anticipano gli organizzatori – Senza contare quelli che si iscriveranno domenica mattina». La gara consiste in un’esibizione libera, singola o di gruppo, che deve avvenire in un tempo prestabilito e con sottofondo musicale a scelta. La giuria, composta da cosplayer “veterani” premierà con coppe e gadget il miglior vestito, l’accessorio più bello, l’esibizione più divertente, il gruppo più affiatato. Iscrizione alla gara e tutti gli eventi sono gratuiti. Isabella Pivaro nei panni di Lara Croft Sotto: il fratello Alessio in versione Cell lità”. Bisogna pensare non solo a come farlo, ma anche a come poterlo fissare al corpo e come sarà possibile muoversi con questa “corazza”. Il costo dipende dai materiali usati: abbiamo visto un bellissimo samurai fatto interamente con i cartoni della pizza che non avrà speso più di 50 euro, come anche la corazza di robot con luci, movimenti automatici e ventole per l’areazione: una spesa di qualche migliaio di euro. Spesso si diventa cosplayer per la voglia di costruire qualcosa, come fosse una sfida con se stessi». Bisogna anche scegliere il personaggio giusto da interpretare: come si decide? «Anche in questo caso non c’è una regola. I più gettonati sono i personaggi dei fumetti manga o dei viedeogiochi, magari andando alla ricerca di quelli ancora inediti in Italia o quelli “minori”: non si viene riconosciuti dal pub- blico dei curiosi che visita le fiere, però i cultori di questo mondo apprezzano questa scelta. Ma per diventare cosplayer si può prendere spunto dal mondo della musica, dei telefilm, della pubblicità: c’è anche chi si è vestito da scatola di medicinale e ha messo in scena lo spot televisivo. Non basta infatti vestirsi, truccarsi e curare i dettagli per essere un cosplayer: bisogna anche “sfilare” e fare una scenetta». Non è obbligatorio mettersi in mostra su un palco, in molti partecipano alle fiere, ma non si iscrivono alle esibizioni. Altri, invece, curano di meno il vestito e l’acconciatura ma puntano tut- to sull’interpretazione del personaggio durante la sfilata. Anche per questo hobby, come per molti altri, c’è una “data di scadenza”? Si smette quando si è troppo vecchi? «Non è solo una questione di età, a volte ci si ferma qualche anno e poi si riprende, soprattutto per mancanza di tempo. Quando si lavora a tempo pieno non è facile ritagliarsi molti momenti per pensare a un nuovo personaggio e come renderlo “vivo”. Per fortuna ci sono le fiere: basta un weekend al “Lucca Comics” e si torna carichi di idee, entusiasmo e nuovi amici». Moreno Strazza cettare un altro personaggio ancora da impersonare. Ciò non toglie che il travestimento può essere un modo per evadere dalla propria quotidianità e mettersi in gioco provando a essere diversi. Perché si sceglie un determinato personaggio e non un altro? Non andrei a cercare nulla di particolare dietro la scelta. È certo che ognuno di noi cerca i personaggi che un po’ gli somigliano, che in qualche modo gli risuonano dentro. Difficilmente si sceglie qualcuno che non ci piace. A meno che non si voglia giocare per antitesi. Cosa dice la psicologa a un ragazzo timido e introverso che si veste da supereroe e partecipa a una fiera di cosplayer? Io dico che fa benissimo, che se sta bene quando si traveste fa bene a farlo! Sarebbe poi un bel percorso di consapevolezza capire quali sono gli aspetti e le situazioni che lo rendono felice quando si traveste, per poi trasferirle nella vita normale. Bisogna spiegare a Peter Parker che lui è forte anche quando fa il giornalista, non solo quando è Spiderman. Travestirsi, però, può diventare anche patologico. La patologia subentra quando si arriva alla “dissociazione” delle personalità, quando si perde il contatto con la realtà e si confonde la vita reale con il travestimento. Quando vedo qualche giovane in Giappone che è sempre vestito come un cartone animato, allora un po’ mi preoccupo… Lady Gaga è una delle maggiori icone pop e spesso si riPATOLOGIA corda più per i travestimenti che per le canzoni. Di recente ha dichiarato che ci si traveste perché non sempre si ha la forza di essere se stessi. Non posso giudicare Lady Gaga, ma penso che in queste dichiarazioni ci sia una buona dose di marketing: mi sembrano giocate su luoghi comuni. Però ho molto apprezzato il gesto di togliersi trucco e parrucca davanti al pubblico durante un concerto: un bel modo per mostrare a tutti chi è la vera Lady Gaga, un messaggio sicuramente positivo. PARLA LA PSICOLOGA «Certo, si sentono come il loro eroe Ma tutto quanto resta un grande gioco» POIRINO «Il travestimento fa par- antico nel genere umano: una te della natura umana: si inizia tradizione presente in tutte le da bambini e spesso si continua a culture passate e presenti, sia in farlo da adulti». La psicologa Occidente sia in Oriente. Non diMarta Musso, poirinese di 27 an- mentichiamoci che noi abbiamo ni con una specializzazione in il Carnevale. “psicologia sociale”, analizza Ma i cosplayer prendono le dicon serenità la voglia di prende- stanze dal Carnevale. Tengore le sembianze dei personaggi no a sottolineare come il loro dei fumetti e dei videogiochi. non sia un semplice travesti«Non solo non c’è nulla di ma- mento.. le o di patologico, anzi, è un moNon dobbiamo denigrare il do per esperire uno dei propri mol- Carnevale, ma anzi riscoprirne teplici sé. Detto più semplicemen- il valore: il martedì grasso era te è un modo per sperimentarsi in un giorno importantissimo nelnuovi contesti e nuove situazioni, l’antichità. Era l’unico momenper imparare a diventare più con- to per giocare, divertirsi ed eccesapevoli di chi si è e di cosa si può dere. Ci si vestiva per esorcizzafare nella vita». re il male e la povertà, e ci si preCome definirebparava tra be il mondo dei scherzi e feste cosplayer? alla lunga TRAVESTIRSI È una moda. Quaresima. Non penso che I cosplayer tutti coloro che sentono di partecipano alle andare oltre fiere o ai raduni si il travestichiedano il permento, la traché si travestono sgressione o perché hanno scelto un deter- un giorno all’anno: pensano minato personaggio. Spesso tut- di impersonare il personaggio. to è molto più semplice: si parteCerto. Anche se prendiamo un cipa a una festa che ti fa stare be- bambino vestito da Zorro, lui si ne. Non c’è nulla di negativo: è sente davvero Zorro in quel mouna nuova moda ma dal sapore mento. molto antico. Il travestimento è poi uno dei Una moda nata in Giappone. primi giochi da bambino, ma C’è una motivazione cultura- se lo fa un adulto? Si può parle particolare? lare di infantilismo o è “tutto In realtà no: nasce in Giappo- normale”? ne perché quella è la nazione doDa bambino è normale provave la cultura del fumetto è più re a diventare qualcun altro, è un forte. Ma il travestirsi è un gesto gioco essenziale per acquisire «Un modo tipico per capire se stessi» La giovane poirinese Marta Musso è specializzata in psicologia sociale competenza di chi si è, un modo per fare esperienza del mondo. E non c’è nessun problema nel continuare a crescere anche da adulti: si ampliano le proprie conoscenze in modo sereno e gioioso. Più si gioca, più è facile conoscersi e quindi diventare persone “migliori”. E se invece non ci si traveste da adulti? Significa che si è persa la voglia di giocare? Non è detto: magari si preferisce esprimere se stessi in altri contesti. Quali sono le persone decidono di travestirsi: quelle che vogliono nascondersi o quelle che vogliono mettersi in mostra? Entrambe le risposte sono vere, non c’è una regola. Più si sta bene con se stessi, più è facile e divertente mettersi in gioco in altri panni diversi dai propri. Spesso chi è insicuro e non si accetta totalmente fa fatica ad ac- 13 «Se perdi il confine tra realtà e fantasia» Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 17 settembre 2013 9 Poirino rinuncia ai crediti sui rifiuti in cambio delle bollette non pagate SCUOLA - Giovedì l’incontro genitori-Comune Incidente feriti I ARIGNANO Un malore o, forse, CHIERI Genitori da una parte, Comune e impresa appaltatrice dall’altra: giovedì c’è il faccia a faccia sulla mensa scolastica. Appuntamento alle 17 in sala Conceria (via Conceria 2): l’incontro è e aperto a tutti gli utenti del servizio di refezione. Sarà l’occasione per presentare la ditta che, da questa settimana, si occupa del servizio, l’Euroristorazione. Giovedì la stessa società presenterà il materiale informativo per utenti, le proposte di miglioramento e i progetti didattici. In seguito sarà consegnato il menù attualmente in vigore e, infine, verranno illustrati modi e strumenti di comunicazione tra utenti, ditta e Comune. Il tema del servizio di refezione, intanto, resta caldo. Francesco Paese, presidente del Comitato ristorazione scolastica, ha richiesto di esaminare gli atti della gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio. Il presidente del Crs, che è membro anche del Comitato Geniori, ha poi inviato alcune riflessioni agli altri componenti del CoGen. Oltre al tema dell’esclusione dei bambini morosi, Paese ragiona sul tema economico: «Quest’anno il pasto costerà 4,52 euro, quindi in ribasso rispetto ai 4,95 dello scorso anno. Il Comune tiene conto Confronto col gestore e costi da abbassare Marchisio: «Tenui speranze di recuperare i debiti degli evasori» Mensa sotto i riflettori Fuga di gas I Santena Prima il rumore di uno sfiato, poi il forte odore di gas: evacuati i capannoni della zona industriale di via Circonvallazione. E’ successo alle 16,30 di ieri, martedì: protagonista la Bosmal srl, azienda che si occupa di sperimentazioni sugli autoveicoli. I dipendenti si sono accorti della fuga di gas e hanno chiamato il 115: sono intervenuti i vigili del fuoco della squadra 101 di Chieri, insieme ai colleghi volontari di Santena e del Nucleo Nucleare – Biologico – Chimico – Radiologico. La causa della fuoriuscita era una centralina, situata lungo la recinzione della ditta: probabilmente un’auto si è scontrata contro il cabina, danneggiandola e provocando la fuga di gas. Nel frattempo i dipendenti della ditta sono stati evacuati, così come quelli dei capannoni vicini: nessun intossicato. In circa un’ora i vigili del fuoco hanno ripristinato il contatore. La polizia municipale di Santena potrà risalire all’auto che ha danneggiato l’impianto grazie alle telecamere di sorveglianza della Bosmal. «Soltanto in parte sono persone che non ce la fanno» ne, che non voglio indicare, dove quasi tutto il debito è di un unico soggetto, ma molto grande». Un’azienda? «Non voglio dire di più». Il problema delle bollette non pagate non dipende solo dalla scelta del sistema a Tia e neppure dal fatto che l’esattore sia ora il Consorzio e non più il Comune. Ragiona Marchisio: «Con la Tia l’intero costo del servizio viene pagato dagli utenti, mentre con la Tarsu una parte di esso se l’accolla il Comune. Ma lo stesso problema esisteva quando le bollette venivano riscosse direttamente dagli uffici comunali. Solo che la cosa appariva meno proprio perché il “buco” veniva coperto dalla percentuale messa dal Comune che non era fissa, ma variava in base alle esigenze. E poi ci si rifaceva aumentando le bollette ogni anno per coprire anche l’evaso precedente. Erano soldi messi dal Comune, d’accordo,ma pur sempre dai cittadini che pagano le tasse». Anche ora, però, le persone corrette pagano anche per chi non lo è: «Nelle bollette è già previsto un 5 per cento più del dovuto - rivela Tamgnone - proprio per coprire l’evasione». Mario Grieco PINO TOR. Salesiano racconta la guerra in Sudan La guerra in Sudan, in particolare nel Darfur, verrà raccontata domani, mercoledì, dal missionario salesiano don Giacomo Comino. L’incontro, intitolato “Sudan una tragedia dimenticata” e promosso dalla pinese Rosalba Menzio, si terrà alle 21 nel teatrino delle scuole medie, piazza del Municipio 4. Parteciperanno i medici Guido Giustetto e Francesco Torta, in passato impegnati nel volontariato in quel Paese. Rosalba Menzio è stata missionaria in Africa più volte, in prevalenza in Kenya. «I missionari salesiani in Sudan hanno aiutato la popolazione costruendo scuole e ospedali – sottolinea Paolo Pellegrini, consigliere comunale tra gli organizzatori dell’incontro – E’ stato possibile anche grazie a molti volontari piemontesi. La serata sarà occasione per aprire i nostri orizzonti di conoscenza e di solidarietà». FESTA SPORCACCIONA IN PIAZZA EUROPA Bottiglie intere e in frantumi, bicchieri di plastica, coriandoli, rifiuti: è ciò che resta al centro di piazza Europa dopo una “festa” notturna che probabilmente ha coinvolto un buon numero di persone. Mancava solo un sacco nero, di quelli per i rifiuti. Per le associazioni Disoccupazione Il Municipio riapre il bando CHIERI Ancora 3.800 euro disponibili: il Comune riapre il bando per dare lavoro ai disoccupati chieresi. Possono partecipare le associazioni no profit cittadine, che riceveranno i fondi e li destineranno ai lavoratori. L’iniziativa fa parte del progetto “Reciproca solidarietà e lavoro accessorio”, finanziato dalla Compagnia di San Paolo: il Municipio ha ricevuto 20 mila euro da utilizzare per dare lavoro a cinque persone, mentre gli enti no profit avranno 38 mila euro da destinare ad altri cittadini senza impiego. Possono aderire residenti a Chieri con patente di guida e Isee inferiore a 25 mila euro. Devono essere iscritti al Centro per l’im- Tango e liscio soppiantano baciata e country Tra arte e relax ripartono i corsi dell’ElleTicì CAMBIANO Amanti della recitazione, del canto e del ballo, ma anche di disegno, découpage e tecniche di rilassamento: sono riaperte le iscrizioni ai corsi dell’associazione cambianese ElleTiCì di via IV Novembre 4. La stagione 2013/2014 parte con alcune novità rispetto a quella dell’anno passato. «Abbiamo introdotto due nuovi corsi, tango e liscio, ma ne abbiamo dovuto eliminare parecchi altri a causa dei pochi iscritti. Mi riferisco a musica d’insieme, musica propedeutica, batteria, sax, tromba, country e latino americano», introduce Ester Delforno, tra le organizzatrici della scuola. I costi d’iscrizione sono rimasti invariati e oscillano da 30 a 210 euro (info al 347-503.41.95, oppure al 338972.22.89). Da quest’anno inoltre, i nuovi iscritti potranno inizialmente partecipare ad alcune lezioni di prova gratuite. «La programmazione completa è in evoluzione, anche se alcuni corsi sono già ripartiti per gli allievi già frequentanti lo scorso anno». Lunedì 2 settembre è stato il turno della danza classi- REGOLE DI SICUREZZA A SANTENA Guinzaglio corto e museruola per i cani grossi SANTENA Cresce la passione per i cani grossi ma insieme cresce il pericolo. Perciò il Comune ha installato nelle aree verdi diversi cartelli, in cui elenca gli obblighi dei proprietari di cani, sia per quanto riguarda problemi di sicurezza sia per quelli d’igiene. Analogo richiamo è stato inserito sulla prima pagina del sito internet comunale. E’ un modo per rilanciare l’ordinanza del Ministero della Salute appena pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. «E’ in aumento l’adozione di cani di grossa taglia di razze potenzialmente aggressive – spiega il sindaco Ugo Baldi – Quasi sempre si tratta di animali di ottimo carattere. Però, talvolta sono nelle mani di proprietari che non sono in grado di controllarli; non di rado si vedono condotti in giro da ragazzini ca, del moder n jazz, della ginnastica danzata e della ginnastica dolce, tutti diretti da Claudia Partiti. Il giorno seguente, con l’insegnan- o donne di corporatura fragile». Ci sono stati casi più o meno recenti in città? «Al momento non mi risulta. Però è meglio tenere alta la guardia, anche perché altrove i casi non sono stati pochi. E fra le vittime, non solo adulti ma anche bambini». Inoltre, succede sempre più spesso che cani di razze potenzialmente aggressive vengano abbandonati. «Magari da piccoli sono cuccioli che fanno tenerezza, ma quando crescono la situazione cambia, sono molto meno teneri. I casi sono aumentati in tutto il Chierese». Il proprietario di cani è sempre responsabile, civilmente e penalmente. Quando l’animale viene portato in aree aperte al pubblico deve sempre essere tenuto al guinzaglio a una misura di non più di un metro e mezzo: sono dunque fuorilegge i guinzagli allungabili. Il proprietario deve sempre portare con sé una museruola, morbida o rigida, da mettere in caso di pericoli. te Sabrina Riviera, è rincominciato il canto per adulti, le cui lezioni saranno ogni martedì e giovedì a partire dalle 15. Mentre oggi, mar- tedì, riprendono i corsi di rilassamento e scaricamento stress, entrambi condotti da Rita Salvadore. Sabato 5 ottobre, alle 15 toccherà al corso di canto per bambini (3-10 anni), diretto da Anna Gariglio, mentre sono ancora in via di definizione gli orari e l’inizio, probabilmente in ottobre, del corso di chitarra diretto da Gigi Orlando. Stesso discorso per pilates e tango argentino, che avranno come insegnante Marina Siri. Per chi volesse cimentarsi in animazione teatrale e recitazione per ragazzi, entrambi diretti da Ester Delforno, ma anche in teatro per adulti (docente Giulia Miniati), l’appuntamento è per sabato 28 settembre alle ore 15. A guidare gli appassionati di liscio, che si ritroveranno mercoledì 2 ottobre alle 21, saranno i coniugi Donatella e Piero Piotto; mentre lo stesso giorno, ma alle 17, toccherà agli studenti di disegno fumettistico, supervisionati da Federico Butticè e Simone Stassano. Infine per giovedì 3 ottobre è in programma la prima lezione, che si svolgerà dalle 18 alle 20, del laboratorio creativo di Sara Ravinale. Danilo D’Amico 14 CUSTODIA ARREDI CAMBIANO - Teatro, canto, découpage, pilates e rilassamento per tutte le età delle fasce di reddito e applica tariffe tra i 2,01 e i 5,30 euro, tutte aumentate rispetto allo scorso anno». Per questo il Cogen chiederà un incontro in Municipio affinché i prezzi siano modificati al ribasso: «Con la stessa percentuale di rincaro del 2012/2013, il costo massimo dovrebbe essere 4,75 euro». I genitori attendono una risposta dalla Giunta, ma sono ottimisti: già in passato la collaborazione aveva portato risultati positivi per le famiglie. Lo conferma l’abolizione della commissione del 2% per chi paga il pasto attraverso carta di credito, ottenuta da quest’anno scolastico. L’incontro di giovedì servirà anche per comunicare queste novità. E sarà l’occasione per il Cogen di “reclutare” nuovi membri: «Sono partiti i tesseramenti 2013/2014 per i soci effettivi – comunica Paese – L’iscrizione costa 10 euro, necessari per sostenere i costi fissi dell’associazione. I soci avranno diritto a sconti in negozi convenzionati, partecipazione alle attività promosse per i bimbi, come teatro, inglese, taglio e cucito; possibilità di prenotare i locali del Trenido per feste di compleanno (fino a 6 anni)». Per aderire, si può inviare una e-mail e richiedere la tessera all’indirizzo [email protected] piego come disoccupati (iscrizione posteriore al 1° settembre 2008). Possono partecipare anche giovani con meno di 29 anni in cerca di prima occupazione e iscritti al Centro per l’impiego o studenti universitari. Ha i requisiti anche chi riceve indennità di disoccupazione, integrazioni salariali o sia in “contratto di solidarietà”. Sono le associazioni, però, a fare domanda: possono ricevere finanziamenti per pagare i voucher a “prestatori di lavoro” che si occupino di: pulizia e manutenzione edifici e giardini; manifestazioni; educazione e cura dei luoghi; aggregazione sociale. Domande entro il 14 giugno. Vanno consegnate o spedite al Comune entro il 24 settembre. Moduli sul sito internet del Municipio e allo Sportello Unico di via Palazzo di Città 10. Orari: 8,3013,30 (da lunedì a venerdì); 8,30-18 (mercoledì); 8,30-11,30 (sabato). TRASLOCHI FERRIAN Davide s.n.c. ANDEZENO TEL 011-9434262 TEL. Fax ax 011-9434584 Davide 335/7089398 [email protected] SERVIZIO OGGETTI D’ARTE una manovra azzardata: non si conoscono ancora le cause dell’incidente avvenuto sabato mattina ad Arignano sulla provinciale 119, all’ingresso di Arignano. Erano da poco passate le 11 quando una Ford Ka, proveniente da Andezeno, si è ribaltata dopo aver sbattuto contro il terrapieno a lato della strada. L’impatto è avvenuto poco prima di una curva, all’altezza di Borgo Cremera 24. Gli occupanti dell’auto, due torinesi di 85 e 75 anni, sono stati soccorsi da alcuni automobilisti di passaggio: hanno aiutato i feriti a uscire prima che l’auto prendesse fuoco. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco di Chieri. I feriti sono stati trasportati con l’elisoccorso al Cto di Torino: entrambi lamentavano forti dolori alla schiena ma pare non abbiano riportato fratture o ferite gravi. «Quando il Consorzio Chierese fatto - 50.000 euro del credito dal verrà conglobato in un unico meConsorzio Chierese dei Servizi, ga-consorzio a livello provinciaper ridurre il debito che avrà fra le, quel debito passerà al Comune breve nei suoi confronti. Nel 2006 – spiega il sindaco Sergio Tamail Consorzio chiese un prestito ai gnone – Ovviamente passeranno sette Comuni passati dal regime al Municipio anche i crediti vandi tassa a quello di tariffa (la Tia) tati verso gli evasori, che speriaper coprire i costi dei fornitori e mo di riuscire ad incassare». Speranza tenue secondo Ilario delle ditte che svolgevano il servizio, in attesa di avere gli incas- Marchisio, presidente del Ccs: «Da otto anni il nostro consorzio si delle bollette. Poirino stimò che era più con- ha difficoltà di riscossione di un veniente così, che chiedere un 3 % annuo della somma complessiva dovuta daprestito alle bangli utenti. La che per poi restipercentuale da tuirlo con gli in- CHI EVADE? allora è sempre teressi. Prestò più in crescita. dunque 350.000 Non credo ci siaeuro. E negli anno grandi speni successivi ne ranze di riuscire ha avuti indietro a rientrare dei 300.000. soldi dovuti». Tra non molto Ma chi è che non paga? «Solo il Ccs chiuderà, all’interno della riorganizzazione del settore ri- in parte si tratta di persone che fiuti, e restano da saldare 50.000 proprio non ce la fanno – spiega euro. Che fare? I due enti hanno il presidente – E in genere in quemesso sul piatto un altro valore: sti casi sono cifre non molto rile166.000 euro di bollette non paga- vanti. Poi c’è un buon numero di te da abitanti di Poirino. E han- “furbetti”, che evadono anche se no deciso di compensare una co- potrebbero pagare, e di gente che sa con l’altra: 50.000 euro certi si è trasferita altrove o addirittucon 166.000 euro, che sono il tri- ra è tornata in paesi d’origine. Però c’è anche il caso di un Comuplo ma di incasso meno certo. POIRINO Il Comune abbuona - di CV PR 54 .Provincia Rassegna stampa STAMPA .LA MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2013 Settembre 2013 Comune di Poirino Carmagnola Settemila firme e un concerto per difendere Ostetricia Blitz notturno del Comitato. E sabato happening musicale in piazza Italia Poirino Il Comune cambia le lampade dei privati Le lampade della discordia sono in tutto una quarantina. Le avevano segnalate, ironia della sorte, proprio i consiglieri d’opposizione, che avevano raccolto diverse lamentele per il fatto che fossero spesso bruciate. Il Comune invece ha scoperto che quei lampioni illuminavano da più di trent’anni strade private. Un regalo che, a sentire le prime stime, dovrebbe essere costato alle casse municipali più di duemila euro l’anno. Ora l’amministrazione non ha alcuna intenzione di perseverare. Ha già contattato tutti gli abitanti coinvolti, che sono stati messi davanti ad una scelta obbligata: o chiederanno di cedere il tratto d’asfalto alla città, oppure dovranno iniziare a pagare l’elettricità di tasca propria. In caso contrario non resta [F. GEN.] che rimanere al buio. il caso FEDERICO GENTA Q uelli del comitato devono aver lavorato tutta la notte per agganciare tutte e settemila le firme dei cittadini in difesa dell’ospedale di Carmagnola. Ieri mattina l’ingresso del San Lorenzo si presentava così: un albero di Natale coricato davanti al reparto di Ostetricia, oggi sostanzialmente svuotato e inattivo. Ma a preoccupare la città, per nulla rassegnata ai tagli disposti da Asl e Regione, è soprattutto il piano di riorganizzazione del distretto. Perché il tanto annunciato polo chirurgico ha tutta l’aria di rappresentare l’ennesima batosta sul futuro del complesso ospedaliero. Le novità Maresita Brandino Portavoce Comitato «Abbiamo poche carte da giocare, ma la città non dimentica il torto subito» Silvia Testa Sindaco di Carmagnola «Vogliono trasformare l’ospedale in un cronicario specializzato unicamente in attività di ambulatorio» Petizione a cielo aperto Così si presentava ieri l’ingresso dell’ospedale San Lorenzo, tappezzato dalle firme raccolte fra i cittadini. Fra poche settimane negli spazi lasciati liberi dal Punto nascita arriveranno i pazienti del nuovo maxi-reparto formato da Chirurgia generale, Urologia e Ginecologia Fossili e minerali. Il Museo dell’associazione Canavesana Minerologia e Paleontologia organizza in collaborazione con la Pro Loco ed il Comune di Volpiano, la 26a mostra di minerali «Cambio in Amicizia». Un’occasione unica per scoprire i minerali, i reperti di milioni di anni, le gemme più preziose, le conchiglie di tutti i mari e scambiarli con altri collezionisti e appassionati. L’iniziativa è in programma per domenica 22 settembre dalle 9 alle 18,30 nella sala polivalente di via Trieste a Volpiano. Durante la manifestazione, verranno consegnati premi ai donatori di reperti mineralogici e menzioni speciali ad alcuni collaboratori del museo. L’ingresso ai visitatori e espositori è gratuito. [N. BER.] Questione di settimane e negli spazi lasciati liberi dal punto nascita arriveranno i pazienti della Chirurgia generale, di Urologia e Ginecologia. Il nuovo maxi reparto, però, avrà a disposizione non più di 26 posti letto, da condividere anche con gli ospiti del day surgery, ovvero di quanti saranno operati e dimessi nell’arco della stessa giornata. Una rivoluzione formato ridotto, che non potrà che deludere chi sperava nel rilancio delle eccellenze del San Lorenzo. «Ma sono le novità che meglio rappresentano le reali necessità di questa azienda sanitaria - ribatte Maurizio Dore, direttore generale dell’Asl To5 - Anche le statistiche parlano chiaro: negli ultimi anni il tasso medio di occupazione dei letti di Carmagnola oscilla tra il 50 e il 55 per Santena Sicurezza Allarme e paura per una fuga di gas A Sant’Ambrogio arrivano i vigilantes con il patentino rilasciato dal Comune Volpiano Domenica la mostra su gemme e minerali Ad accorgersi della fuga di gas è stato il direttore di una delle aziende che si affacciano sulla circonvallazione. L’allarme è scattato attorno alle 17. Probabilmente è stato un camion in manovra a centrare la centralina posta all’esterno delle fabbriche, lungo la strada che corre verso Villastellone. In una manciata di minuti sono arrivate le squadre di Chieri e dei volontari di Santena. Poco dopo un mezzo del nucleo radiologico di Torino. Il guasto è stato sistemato dopo 30 minuti, durante i quali l’area è stata chiusa al traffico e tutti i dipendenti sono stati allontanati. [F. GEN.] Trenta volontari saranno alle dipendenze dei vigili urbani GIUSEPPE MARITANO Sant’Ambrogio sarà più sicura dopo l’avvio del nuovo servizio, attivato dal comune, a tutela del cittadino. Una trentina di volontari del CB Club il Marinaio ha iniziato a controllare il territorio, sotto la guida del comandante della polizia locale Vincenzo Mi- cento». E aggiunge: «Il nostro obiettivo sarà quello di trasferire qui le attività di day surgery di Chieri e Moncalieri». I malumori Maurizio Dore Direttore Asl To5 «Negli ultimi anni il tasso di occupazione dei letti è rimasto al di sotto del 55%) Una ricostruzione che non convince per nulla il sindaco, Silvia Testa, anestesista all’ospedale di Carmagnola. «Altro che polo chirurgico - dice lei - Vogliono trasformare questo posto in un cronicario, specializzato prevalentemente in attività ambulatoriali. Tutti i reparti coinvolti saranno di fatto ridimensionati. Di conseguenza rischiano il posto almeno una trentina di lavoratori interinali». E i letti quasi sempre liberi? «I numeri sono corretti, peccato che vengano letti in maniera distorta - precisa - La verità è che negli anni le sale stretta. Svolgeranno lezioni teoriche e pratiche e alla fine, dopo aver superato un esame, saranno nominati con apposito decreto sindacale, pubblici ufficiali. «Il servizio - dice il comandante Mistretta - intende favorire l’educazione alla convivenza, il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone». I vigilanti in un primo tempo si limiteranno a riprendere i residenti che commetteranno alcune violazioni, poi avranno anche la possibilità di sanzionare chi non rispetta il codice della strada o le strutture pubbliche. La città sarà divisa in zone e ogni pattuglia, composta da al- 15 operatorie sono sempre più congestionate. Stiamo operando adesso pazienti che si erano prenotati a marzo per una banale varice. E si può dire la stessa cosa per tanti interventi minori come ernie e appendici. Pensare di dirottaL’ASL TO 5 «Vogliamo trasferire qui tutte le attività di day surgery di Moncalieri» re qui altri malati senza potenziare la struttura è davvero paradossale. La cosa più grave è che anche il personale medico debba continuare a lavorare nell’incertezza, perché dall’alto non arrivano indicazioni precise e tanto meno un progetto definitivo e sostenibile». meno due persone, percorrerà a piedi il territorio assegnato. I volontari dovranno compilare una scheda, annotando i contatti avuti con gli abitanti, le eventuali anomalie riscontrate e in caso di emergenza, segnalare la situazione via radio per un tempestivo intervento dei vigili. Saranno facilmente identificabili dalla divisa in loro dotazione, e diventeranno il punto di riferimento della cittadinanza. «Questa iniziativa - spiega il sindaco Dario Fracchia - è stata studiata per sopperire al problema di aumentare il corpo della polizia municipale, e serve a dare una maggior tranquillità, e sicurezza, a coloro che vi- Controllo I volontari pattugliano le vie della città e in caso di pericolo sono tenuti ad avvertire i vigili urbani Il concerto Intanto il comitato in difesa del San Lorenzo continua a far sentire la propria voce. E dopo aver tappezzato le porte dell’ospedale con le firme raccolte negli ultimi mesi di agitazione, si prepara al concertone di sabato, dalle 18 in piazza Italia, intitolato «Salviamo l’ospedale». Tra gli ospiti anche gli Africa Unite. «Sappiamo bene di avere ben poche carte da giocare contro chi ha già condannato a morte i nostri reparti, anche se sono sempre stati considerati da tutti come i più moderni e ospitali di tutta la cintura torinese - commenta la portavoce del Comitato, Maresita Brandino - Vogliamo però ricordare a tutti che la città non si dimenticherà facilmente del torto subito». vono e giungono in paese». In questi giorni, il comune ha emesso un’ordinanza con il divieto di applicare le antenne paraboliche sui balconi. Tra i primi incarichi degli ausiliari c’è anche quello di censire le antenne abusive e inviare una missiva di rimozione. Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino 30 NEI DINTORNI CORRIERE DI CHIERI Venerdì 20 settembre 2013 POIRINO IN COSPLAY - Novanta in passerella per interpretare personaggi di film e fumetti Non basta vestirsi per essere un vero cosplayer: sul palco bisogna muoversi e atteggiarsi come il proprio personaggio Su Internet Tutte le foto sul sito www.corrierechieri.it POIRINO Capitan America non è Capitan America. E non è nemmeno Gianduja. Questo deve sapere chi, da profano, si affaccia per la prima volta al mondo del cosplay. Centro polifunzionale di via Dalla Chiesa, sabato e domenica: va in scena la terza edizione di “Poirino in cosplay”. Che significa: “Cos(tume) play”, giocare con il costume: «Travestirsi, interpretare un personaggio spiega Isabella Pivaro, presidente dell’associazione TOoplay che organizza l’evento - Cosplay è recitare, non è una sfilata di carnevale». E, a ruota, una precisazione: «Il cosplayer non “crede” di essere il personaggio che interpreta, anche se nell’occasione ne assume le movenze. E’ un gioco, che dura per il tempo del raduno». Ma chiunque abbia visto un bambino che gioca, sa che il gioco è una cosa seria. E così è per i costumi dei cosplayer: se c’è chi si mette in testa una parrucca fluo solo per essere della partita, c’è anche chi indossa un costume “in progress”, che migliora e si arricchisce raduno dopo raduno. Perché non tutti i costumi sono uguali: sembra ovvio, ma a questa scoperta il profano arriva per gradi e con meraviglia. Ma prima deve percorrere tanta strada: e scoprire che i cosplayer non si vestono solo come i protagonisti dei fumetti giapponesi. A dare ispirazione ci sono tutti i fumetti, i film, i cartoni animati, i videogiochi, i giochi di miniature (come i soldatini, ma molto più complicati), i giochi di carte. «Ma Superman è sempre Superman - pensa il profano in cerca di certezze - Quello è un costume che non cambia». Si sbaglia: «Più il personaggio è “vecchio”, più c’è la possibilità che il suo costume evolva - spiega la poirinese Valentina Pascarella, che con gli “Eroi Marvel” ha vinto il premio per il miglior gruppo - Prendiamo il mio costume, da Dark Phoenix: cambia a seconda del fumetto, del film, del videogame». Se nemmeno Superman è più fedele al mutandone blu e al mantello rosso, quando si passa a personaggi come quelli dei “soldatini” in stile Warhammer la deregulation è totale. Lì ognuno è libero di fare ciò che gli pare, e c’è la gara a chi ce l’ha più grande. Lo spadone. E qui ci starebbe bene una parentesi per chiedersi perché, in un futuro torvo e feroce, i guerrieri se le diano con scimitarre e alabarde, invece che con bombe e cannoni. Però qui siamo su una linea di confine, che non sfugge nemmeno al profano. Nel mondo del cosplay, quasi ci sono più “cattivi” che buoni. Mostri siderali, assassini seriali come Freddy Il gioco dei ‘cattivi’ tra lupi siderali e la spietata Emily Krueger (dalla saga di film horror Nightmare), angeli neri dell’inferno (con tanto di ali mobili: spettacolari!), truppe spaziali con la testa di teschio, zombie, vedove nere, diavoli di ogni colore, cornuti e codati, menagramo e via elencando. A far da contrappeso, i buoni che più buoni non si può: personaggi dei cartoni animati per bambine o delle saghe Disney. Come la Principessa Anastasia che, sul palco, bacia davvero il suo Dimitri, mentre dal pubblico u- na ragazza urla «Quanto sei figa!», e quella a fianco commenta «Però la fascia blu la porta al contrario, rispetto al cartone animato»: peccato quasi mortale. Ed ecco la sfilata sul palco. L’apoteosi di ogni raduno di cosplayer. «Noi ne abbiamo fatte due, perché due sono i modi di partecipare - interviene Pivaro - Al sabato quella non competitiva, per chi vuole semplicemente farsi vedere, senza l’assillo della gara». Alla domenica, invece, la sfilata competitiva, con novan- ta concorrenti al vaglio della giuria composta da Leon Chiro (cosplayer romano di fama internazionale), Daniela Delle Cave (danzatrice, cantante, attrice) e la cantante Sunita. «Per fortuna avevamo tanti premi da di- stribuire - aggiunge l’organizzatrice - Il livello dei partecipanti è stato molto superiore a quello dell’anno scorso». Non esagera. Pochi cosplayer si limitano a sfilare, quasi fossero su una passerella di moda. La maggior parte si esibisce: recita, canta, balla, coinvolge il pubblico che gremisce scalinate e vicinanze del palco. C’è davvero di tutto: il “Lupo siderale warhammer 40k” (che vincerà il primo premio della manifestazione) esce da una nuvola di fumo, Capitan Uncino gorgheggia, il cardinale Richelieu duella con la Maschera di ferro, Sally duetta con un Bau Bau che rischia di perdere i pezzi in scena, Michael Myers (film Halloween) cerca di sfuggire al machete insanguinato di Jason (saga Venerdì 13: per loro il premio simpatia). E poi c’è Emily the strange, al secolo Gaia Gallo, poirinese di 12 anni. Nerovestita, con le scarpe bianche, è armata di una fionda con la quale colpisce il doppiatore Ivo De Palma, a bordo palco: gran macchia di sangue (finto) sulla sua camicia bianca, pubblico in delirio e premio al concorrente più giovane. Due parole ancora sul contorno. Tante bancarelle specializzate che vendono un po’ di tutto: dai fumetti giapponesi alle figurine. E poi i personaggi televisivi della serie “Mario” di MTV, con Rupert Sciamenna sempre pronto a posare per una fotografia. E per le fotografie è l’ultima annotazione del profano. Nel mondo “di fuori” c’è spesso la ritrosia a lasciarsi ritrarre: non vengo bene, guai ad avere la mia faccia sul giornale. Tra i cosplayer è l’opposto: nessuno dice di no. Chiedono solo un attimo. Il tempo di mettersi in posa. Enrico Bassignana “ “ POIRINO «Io mi sono sempre sentito un pirata. Sono un pirata per natura. Per questo mi vesto come il capitano Jack Sparrow». Michael Carrata ha 37 anni, parla mentre è in posa tra due ragazzini. Punta il pistolone da arrembaggio e spiega: «Amo questo personaggio, di solito ai raduni vado con un mio amico che fa il Corsaro Nero. Abbiamo anche messo su il gruppo dei Pirati della Tortuga: ora cerchiamo ingaggi, per feste o eventi». Sotto sotto, è un desiderio che hanno in molti qui dentro il palasport di Poirino: non indossare quel costume solo ai raduni, che sono relativamente pochi in un anno, ma farne anche un lavoro. Marco Zuliani, 26 anni, cambianese, ci sta provando: «Voglio fare l’attore», progetta. E’ vestito come il “boss delle torte” nel programma televisivo “Real Time”: «Qualcosa ho già fatto: musical, radio... Per i raduni cosplay mi piace inventare qualcosa di originale, portare il colpo a effetto». Tipo? «Ho già interpretato Superman in pensione, il Gatto Silvestro. A volte invece non mi travesto: così mi godo la festa, visito con calma le bancarelle». La 22enne poirinese Valentina Pascarella ha attirato nel mondo cosplay tutta la famiglia: «Partecipo al Gruppo Marvel, come Dark Phoenix. E in parte il cosplay è anche un lavoro: ho un piccolo stand dove vendo gioiel- Il desiderio è diventare un vero attore Sono cuoco nella vita e pure con i pirati Marco Zuliani Gabriele Mulas Qui a destra Eleonora Paciello ed Elisa Uliana. Sotto, il gettonatissimo Jack Sparrow «Sono un pirata per natura» Cuore e fai da te per sentirsi cuochi o supereroi li fatti da me, come orecchini o collane». Il padre Alessandro, 46 anni, per l’occasione si è vestito da zombie scozzese. Un nonmorto della battaglia di Culloden, che si accompagna alla moglie Maria Patete nei panni di Santa Muerte, personaggio messicano benevolo nonostante l’aspetto terrificante. «Partecipiamo ai raduni da sette-otto anni: è un momento di svago, per uscire dalla routine - spiega Alessandro Pascarella - Non abbiamo personaggi fissi: li cambiamo anche a seconda della disponibilità di tempo per realizzare il costume». Le diciottenni chieresi Eleonora Paciello ed Elisa Uliana hanno attinto dal manga (fumetto giapponese) Black Butler per 16 i loro personaggi : «Vesto i panni di Ciel, che ho comperato - spiega Eleonora, che a un occhio porta una lente a contatto celeste - Sono un ragazzino che, per conto della regina Vittoria, indaga su casi intricati che riguardano l’occulto». Per il suo costume, più semplice, Elisa s’è fatta aiutare da una sarta: «Io sono Finnian, uno dei servi di Ciel: un giardiniere dalla forza sovrumana». Per molti cosplayer vale la regola del “fai da te”. Così è per il carmagnolese Andrea Cardone, 29 anni: «La mia armatura di Ironman l’ho messa insieme pezzo per pezzo. Chi ha i soldi compera il costume fatto, chi non li ha si arrangia». Anche a costo di usare le lampadine a led fatte per l’interno dei mobili per simulare i fasci laser che escono dai guanti. La passione è condivisa con la moglie Loredana Verrilli, che nel gruppo dei Vendicatori è la micidiale Vedova Nera. Però c’è anche chi è... supereroe anche nella vita. E’ il caso del poirinese Gabriele Mulas, 23 anni. Di lavoro fa il cuoco, stagionale d’estate e d’inverno a Bardonecchia: «E sono un cuoco anche come cosplay: interpreto Sanji, soprannominato Gamba Nera. E’ il cambusiere della ciurma pirata “Cappello di paglia”». Nei sondaggi fra i fan in Giappone, Sanji risulta è il terzo personaggio più amato, ma il suo costume è molto semplice: «L’ho scelto anche per questo, oltre perché un po’ mi rappresenta - ammette Gabriele - Questa è la mia prima uscita come cosplay, e ne ho un’impressione molto positiva: c’è aria di festa, ci sono molti giovani, ed è una bella alternativa alla solita discoteca». CV PR Rassegna stampa Comune .Provincia di Poirino LA STAMPA Settembre 2013 DOMENICA 22 SETTEMBRE 2013 . 63 Vinovo Brandizzo Telecamere e multe triplicate per i furbetti della spazzatura Festa per l’arrivo del parroco Giro di vite del Comune contro le discariche abusive il caso MASSIMO MASSENZIO G iro di vite contro i furbetti della spazzatura. Dopo un anno di monitoraggio sperimentale, l’amministrazione comunale ha deciso di contrastare il proliferare delle discariche abusive adottando la stessa tecnologia utilizzata dal corpo forestale per combattere il bracconaggio. Niente telecamere fisse, quindi, ma via libera a piccoli apparecchi mobili piazzati di volta in volta nelle zone più critiche del circondario vinovese. Su proposta della polizia municipale, inoltre, verranno inasprite le sanzioni amministrative, che passeranno da 50 a 150 euro. In estate pioggia di rifiuti Nel frattempo il malcostume non si ferma. Durante i mesi estivi gli abbandoni non autorizzati di rifiuti sono aumentati a dismisura. In via Orbassano i cartelli che avvisano della presenza delle telecamere hanno funzionato da deterrente, ma il problema nella zona industriale di Garino non è stato ancora del tutto risolto. In compenso sono aumentati i cumuli di immondizia in altre aree periferiche:strada Moncalieri, strada Confinasco e strada Rotta Lunga. hanno detto Pizzicati i trasgressori L’ultima «moda», ancora più preoccupante, è il lancio del sacchetto lungo le sponde del torrente Chisola, dove ci sono gli argini a protezione da eventuali alluvioni. «Purtroppo si tratta di un fenomeno difficile da debellare», conferma il comandante dei vigili, Antonio Savino. «A parziale conforto ci sono i buoni risultati delle nostre rilevazioni che, nelle ultime settimane, ci hanno permesso di individuare e sanzionare cinque persone». Gli agenti li hanno incastrati utilizzando l’unica telecamera mobile finora a disposizione del comando. Si tratta di un piccolo occhio elettronico, posizionato in una zona isolata e dotato di una grande autonomia. Costa circa 350 euro e il Comune ha deciso di acquistarne altri tre: «Si accendono solo in caso di movimento – precisa il comandante - E per- Antonio Savino comandante dei vigili «Nelle ultime settimane siamo riusciti a individuare e sanzionare cinque trasgressori» Caccia ai maleducati Rifiuti d’ogni genere abbandonati lungo la strada che da Vinovo porta a Moncalieri. D’ora in poi i punti più sensibili verranno controllati con telecamere e ispezioni dei vigili e delle guardie zoofile e le multe saranno più salate: passano infatti da 50 a 150 euro, più le spese di bonifica mettono di riconoscere targa e volto del trasgressore». Guardie zoofile in azione Cinzia Zola presidente Enpa «Spesso sono persone che arrivano da altri Comuni per disfarsi del vecchio televisore o del frigorifero rotto» 17 A dare manforte ai vigili ci pensano anche le guardie zoofile dell’Enpa, che perlustrano le campagne e segnalano eventuali irregolarità. Il dato più sorprendente è che i responsabili non sono solo piccoli imprenditori che vogliono risparmiare sui costi di smaltimento. Sempre più spesso a essere sanzionati sono privati cittadini, disposti a macinare chilometri su strade provinciali per abbandonare il vecchio frigorifero o la televisione rotta in qualche borgata isolata. «Un comportamento difficile da spiegare», commenta il presidente della sezione vinovese, Cinzia Zola. Multe triplicate Un sessantenne di Orbassano ha percorso quasi 30 chilometri per disfarsi dei vecchi scatoloni che conservava in cantina. La telecamera lo ha immortalato senza possibilità di appello e adesso dovrà pagare la multa e le spese di bonifica. Grande festa ieri pomeriggio a Brandizzo per l’arrivo del nuovo parroco, don Mario Perlo, 58 anni, originario di Poirino e proveniente dalla parrocchia Santi Apostoli di Mirafiori, a Torino. Subentra a don Franco Padrevita, trasferito nella parrocchia di San Paolo Apostolo in Cascine Vica di Rivoli. Don Perlo è stato accolto davanti alla chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo, in via Torino, dalla cittadinan- Don za, dai ragaz- Mario Perlo zi delle scuole, dalle varie associazioni e dalla Filarmonica Brandizzese. Quindi si è formato un lungo corteo che ha percorso via Torino, via XX Settembre e via Volpiano, fino alla chiesa di San Giovanni Evangelista. Qui, nel campo sportivo, don Mario Perlo è stato accolto dall’amministrazione comunale con in testa il sindaco Roberto Buscaglia, e dal rappresentante della comunità parrocchiale, Claudio Anselmo, e dal personale e dagli ospiti della vicina Casa di riposo Piccola Lourdes. Poi è seguita la concelebrazione della Santa Messa con la partecipazione di diversi sacer[D. AND.] doti della zona. Rassegna stampa 16 Settembre 2013 BRANDIZZO / RONDISSONE Comune di Poirino BRANDIZZO • Il Vicario Territoriale don Claudio Baima Rughet gli ha consegnato la parrocchia al termine di una lunga cerimonia Una grande festa per don Mario Sabato scorso si è presentato alla comunità il sacerdote che sostituisce don Franco Don Mario Perlo, sacerdote da 33 anni, di Poirino, è il nuovo parroco di Brandizzo. E’ arrivato dopo aver retto per 23 anni la Parrocchia San Lorenzo in Collegno, San Leonardo Murialdo e Santi Apostoli (Mirafiori Sud) in Torino. Succede a don Franco Padrevita destinato alla Parrocchia di Cascine Vica in Rivoli. Don Mario ha fatto il suo ingresso sabato scorso, dopo una commemorazione al cimitero, in forma privata, dei predecessori don Antonio Albano e don Luigi Manassero. Nel pomeriggio un lungo cordone umano si è formato lungo il percorso che ha unito le due chiese. Partiti dalla Chiesa di San Giacomo, si è arrivati a quella di San Giovanni, con la partecipazione di scolaresche, amici, parrocchiani, banda musicale, associazioni e autorità civili. Il benvenuto nella nuova comunità è stato formulato con sentito affetto dal sindaco Roberto Buscaglia, accom- Don Mario e un nuovo cammino di fede a Brandizzo Il sindaco Buscaglia e Don Mario Perlo pagnato dagli assessori. E’ seguita la celebrazione della Santa Messa. All’inizio il Vicario Territoriale don Claudio Baima Rughet, a nome dell’Arcivescovo, ha presentato don Mario alla numerosa comunità intervenuta e gli ha consegnato la parrocchia. Don Mario, nell’intervista che ci ha rilasciato, ha voluto anzitutto ringraziare l’opera del predecessore don Franco, la cui umiltà e generosità rimarranno nei cuori dei parrocchiani che in questi nove anni lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene, specie i giovani, i quali accompagnati da parole come “Amore” e “Perdono”, sono diventati i simboli del suo cammino. Don Mario assicura che il solco tracciato dal predecessore, e soprattutto insieme a quelli di Don Luigi Manassero e Don Antonio Albano, rimarranno il riferimento per la sua pastorale. S.R. Alcuni intervenuti alla festa per don Mario Perlo Il Punto di Giuseppe Deluca Scolmatore del Bendola: di nuovo tutto fermo Don Mario, cosa si aspetta da Brandizzo? Brandizzo è una realtà composita e organizzata, che dev’essere conosciuta, con le sue aspettative. E’ una comunità che mi ha riservato un’accoglienza molto calorosa, come se fossi qui da sempre. In particolare mi ha colpito la presenza di giovani e quella degli anziani ospiti della Casa di Riposo “Piccola Lourdes” mescolati alla numerosa folla che ha quasi riempito il campo da calcio della chiesa di S. Giovanni. Cosa mi aspetto? Mi aspetto una reciproca conoscenza della realtà. Il Signore mi chiede e ci chiede di diventare reciprocamente prossimo l’uno per l’altro e indica la strada “ vai anche tu fa? così”. Chi è il tuo prossimo? Il mio prossimo sono tutti, in particolare i sofferenti e gli anziani che vedono nella parrocchia un riferimento. Mi adopererò per non tradire le attese, ma voglio guardare soprattutto ai giovani sui quali occorre investire. Ci sono due oratori nella nuova realtà; bisognerà trovare le forze laicali per sviluppare l’aggregazione e la formazione continua. Per attivare questo processo dobbiamo sviluppare la forma- BRANDIZZO Bocce: si sono svolte le finali dei campionati ANCOS G Don Mario Perlo, nuovo parroco di Brandizzo zione e la competenza dei laici. Ci sono settori da privilegiare nella sua missione? Dobbiamo crescere tutti insieme, senza dimenticare nessuno. Dobbiamo prendere per mano tutte le pecorelle e guidarle a scoprire le grandezze del Signore. Ma è certo che il Signore ha un occhio particolare per i giovani. Dunque sono molto interessato ai ragazzi, ai giovani perchè possano diventare buoni cristiani e onesti cittadini. Ma cosa dovrà essere la Parrocchia? La Parrocchia deve sempre più diventare un luogo per vivere presso gli altri. Questi altri vanno conosciuti, interpretati, in un quadro di aperta e proficua collaborazione. Un’apertura e una collaborazione a tutto campo, anche con le istituzioni civili? Colgo l’occasione per ringraziare tutti per la grande accoglienza riservatami, a partire dalle autorità politiche intervenute all’accompagnamento a questa nuova e stimolante realtà. Collaborerò con tutti per il raggiungimento del bene comune, ma senza generare confusione, nel rispetto dei ruoli e della pastorale. Pare dunque che cambia il timoniere, ma la carità e l’amore saranno sempre due concetti chiave nel percorso del nuovo Parroco, il quale durante la prima Messa ai Brandizzesi, ha toccato il cuore di tutti, in particolare dei giovani. Non ci resta che augurare al nuovo Don un semplice ma caloroso in bocca al lupo per questo nuovo cammino di fede. S.R. razie all’ intervento ed interessamento sulla questione scolmatore del gruppo consiliare dei Moderati per Brandizzo, costituito dal sottoscritto, Davide Pitton e Simone Ricca, con numerose interrogazioni qualcosa si è mosso e alcuni lavori di sistemazione sono stati effettuati. Sì perché nonostante collaudi, relazioni tecniche e quant’altro tutti i brandizzesi hanno ormai capito che lo scolmatore del torrente Bendola, così come è stato fatto, da progetto, non è in regola, non è a norma. Il progetto è stato fatto in modo errato, con gravi mancanze, proprio perché le abitazioni di via Braida non sono state tenute in considerazione, o meglio nel progetto dello scolmatore, chissà perché, qualcuno dovrebbe spiegarcelo, queste abitazioni non ci sono neppure sugli elaborati grafici e sulle tavole. Perché? Come mai? Questa è stata ed è una vergogna per l’amministrazione Buscaglia e per l’assessore ai lavori pubblici Dassetto. Dal comune hanno sempre risposto che è tutto in regola…ma è palesemente falso. E a farne le spese sono stati i residenti della zona che sono stati lasciati soli, completamente abbandonati a se stessi dall’amministrazione comunale, fino al nostro intervento. Dopo le nostre denunce e le proteste dei residenti della zona di via Braida è stata posizionata una scogliera lungo l’alveo del fiume, infatti l’alveo e le pareti erano state erose alla prima piccola piena ed erano franate, mettendo in pericolo chi in quella zona abita. Come avevamo richiesto già mesi fa è stato posizionato il guard rail lungo tutta la sponda interessata, ma nessuno ha provveduto a fare posizionare una recinzione ed una siepe divisoria: tutte promesse fatte dall’attuale amministrazione che, come al solito, non sono state mantenute e tutto è lì, fermo. Per non parlare del taglio dell’erba delle sponde: da quando lo scolmatore è stato realizzato non è mai avvenuto. Ma molte amministrazioni comunali lavorano in questo modo. Questo è il loro quotidiano “modus vivendi”. Ciò conferma che fin dalla prima interrogazione avevamo centrato l’obiettivo, tanto è vero che addirittura le sponde hanno ceduto a seguito delle piogge, pericolo che noi avevamo segnalato per tempo già nel mese di gennaio. Per maggiori informazioni sulla nostra attività amministrativa ed in particolare al riguardo delle lunghe vicissitudini e numerosi disagi sullo scolmatore potete trovare tutto sul nostro blog www.moderatiperbrandizzo.blogspot.it RONDISSONE Un week end di festa con la birra degli “Only for cinghios” Ieri, domenica 22 settembre, si sono svolte alla bocciofila comunale di via Einaudi a Brandizzo le finali dei campionati ANCOS, importante appuntamento organizzato dalla Virtus Brandizzo dell’attivissimo presi- Una bella festa con gli “Only for Cinghios”. A Rondissone, lo scorso week end, s’è bevuta birra e s’è ballato tutte le sere con dente Silvio Manco. il “Cinghios Beer Festival” (foto a cura di Diego Andrà). 18 Rassegna stampa 4 Settembre 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 24 settembre 2013 Insicurezza e degrado ma via Monti reagisce Pressioni sul Comune dai rom alle manutenzioni L’assessore: «Ho le mani legate quando tocca all’Atc» CHIERI «Non lasciateci soli». I residenti di via Monti snocciolano i loro bisogni al Comune. In sostanza, chiedono più sicurezza e manutenzioni, mettendo un freno alle famiglie rom che vivono nelle case popolari: «Anche se i problemi non arrivano soltanto da loro». La risposta dell’assessore alle politiche sociali, Antonio Zullo, è una sequenza di «Interverremo, anche se la competenza è di Atc e Città di Torino». Ma molti abitanti non si trattengono: «Basta promesse, è ora di fare qualcosa: il quartiere è diventato uno schifo». Mercoledì Municipio e residenti si sono incontrati in sala Conceria. Era la prima uscita pubblica della neonata associazione Gioncheto, che punta proprio a migliorare la situazione della zona: «Non vogliamo lanciare una raccolta firme contro i rom, come avvenuto alle Maddalene – introduce Elisa Ciraolo, presidente dell’associazione – Non è mandando via quelle famiglie che si risolve il degrado del quartiere. Però bisogna ripristinare la legalità in un luogo ormai alla deriva». Poi parte il lungo elenco di richieste all’amministrazione comunale: stop all’insediamento di altri zingari, per evitare di creare un «ghetto nel ghetto» finchè non ci sarà una migliore integrazione tra italiani e stranieri; rapporto diretto con l’associazione in caso di provvedimenti da parte di Comune e Atc; controllo dei flussi dei rom da Torino: «Di domenica arrivano in massa – fa notare Ciraolo – Parcheggiano furgoni e camper e occupano il parcheggio. Certe volte si portano le spranghe per compiere interventi “punitivi” tra una famiglia e l’altra». Poi presenza continua dei vigili, sia dentro sia fuori le “case gialle”; lotta allo spaccio e all’illegalità in generale; controllo, da parte dell’Atc, delle occupazioni illegali, usi impropri degli spazi pubblici e atti vandalici; regolamentazione del parcheggio; creazione di un’isola ecologica comune per evitare cumuli di rifiuti; un’area lontana dalle abitazioni in cui i nomadi possano svolgere il loro lavoro di raccolta metalli; controllo della dispersione scolastica; assegnazione di un alloggio per le attività della nuova associazione; sportello per i residenti, doposcuola e ritrovo per anziani. «Ma soprattutto vogliamo collaborare direttamente con enti e associazioni per risolvere i problemi del quartiere» conclude la presidentessa. Risponde Zullo: «Non ci saran- CAMBIANO, SCUOLA Punti mensa, libri Servizi del Comune in aiuto alle famiglie CAMBIANO I punti per le “ricariche” di mensa, scuolabus e centri estivi, la gestione del pre e post scuola e i libri gratis alle elementari. Con l’inizio dell’anno scolastico il Comune ha affidato e progettato alcuni servizi a sostegno delle famiglie. Anzitutto ha confermato per altri due anni la convenzione con le cartolerie “La pazza idea” di corso Lisa 32, “L’oasi” di via Cavour 4 e “Pacino” di via Cavour 13 per eseguire le “ricariche” di mensa, no altri inserimenti di famiglie rom. E intanto lavoreremo per aumentare la presenza delle forze dell’ordine nella zona. Dei problemi interni, però, si deve occupare l’Atc: noi possiamo soltanto segnalare. Sull’alloggio per l’associazione siamo già intervenuti: abbiamo chiesto a Torino di darci due o tre appartamenti da utilizzare anche per l’Educativa di quartiere». Giuliana Sulejmanovic parla a nome dei numerosi zingari presenti: «Chiediamo l’intervento di mediatori culturali, com’era una volta. Abbiamo bisogno che qualcuno segua i nostri bambini, che hanno sempre vissuto senza problemi con quelli italiani. A scuola pre e post scuola, centri estivi e scuolabus: i punti vendita si tratterranno l’1% del valore delle ricariche come compenso per il servizio. Il Municipio ha anche stanziato 9.257 euro per la fornitura gratuita dei libri di testo a tutti gli alunni delle elementari residenti a Cambiano. E ha assegnato l’incarico di pre e post scuola e sorveglianza degli studenti durante i pasti alla cooperativa Croma di Collegno, per 17.470 euro. Il servizio di assistenza in mensa riguarderà tre classi delle medie e sei delle elementari al lunedì e mercoledì, con l’aggiunta del venerdì per una sezione dell’elementare. ci vanno, il problema è dopo: avere tanti figli è un problema, su questo la gente ha ragione ha lamentarsi». Interviene Raffaela Virelli, responsabile del servizio Politiche sociali del Comune: «L’osservazione è giusta. Infatti vogliamo recuperare la situazione aumentando il numero degli educatori. Ma non si può dire che gli zingari siano abbandonati a loro stessi: in via Monti lavoriamo su questi problemi da quindici anni». Eppure gli stessi educatori ammettono le loro difficoltà: «I residenti ci vedono impotenti di fronte a certe situazioni – considera Federico Rossi, che segue l’Edu- Fra discoteca e calcetto si anima il Centro giovani Poirino, le attività di venerdì e sabato POIRINO Una serata di musica e un torneo di calcetto a tre. Il Centro giovani di via Eugenia Burzio prende vita nel fine settimana. Venerdì il saloncino al piano terreno dalle 22 diverrà una discoteca con ingresso gratuito. Alla musica provvederanno quattro dj poirinesi: Daniele Tallarico (Danny T), Andrea Cascella (Krawer), Gabriele Naso (El Pelado) e Daniele Costantino. La consolle dei dj sarà al piano superiore, sede dei giovani. «Il servizio di ristoro sarà assicurato dal proprietario del furgone-bar che solitamente alla sera è nella piazza degli Alpini – spiega Paolo Rigato che, con Andrea Sisca e Dario Comollo, da giugno dirige il centro - Si è dato disponibile a non piazzarsi nel solito luogo per collaborare alla serata. I nostri amici dj partecipano gratuitamente. Le casse per la musica ci sono state imprestate dal comune, mentre la consolle e le luci da alcuni nostri amici». Il gior no dopo, sabato, dalle 10 nel campetto del centro torneo di calcetto a tre. L’iscrizione, 15 euro per ogni squadra di tre giocatori, giovedì 26 al centro stesso che sarà aperto dalle 21 a mezzanotte. Ulteriori informazioni ai numeri 346-230.42.97, 347292.44.48 e 348-480.10.25. cativa di quartiere per conto della cooperativa Valdocco – E hanno ragione perché non abbiamo mezzi, fondi e strumenti per fare di più. Il nostro lavoro è “monco” e, per loro, insufficiente. Però ci siamo, ed è già qualcosa. Ora c’è bisogno di un coordinamento delle attività per risolvere i conflitti. Da soli non bastiamo. Credo che si debba collaborare per arrivare a dei risultati. Magari facendo tutti dei passi indietro, credendo nei progetti ai quali lavoriamo. Gli abitanti e gli enti hanno voglia di fare: è una buona base di partenza. Sfruttiamola e non aspettiamoci che le soluzioni cadano dal cielo». L’intervento di Rossi, però, non sembra fare breccia su alcuni residenti. Giuseppe Greco, membro del direttivo dell’associazione Gioncheto, riporta la discussione sul tema rom: «Quando li mettete nelle case popolari, date loro il regolamento? Non lo rispettano perché hanno una cultura diversa, con altre norme che creano problemi agli altri abitanti. Il discorso vale anche per molti italiani, però bisogna intervenire. Ma sembra che i politici si ricordino di via Monti ogni cinque anni, in tempo di elezioni... e intanto mettono le famiglie di Canarone da noi. Non c’era posto alle Maddalene?». Ribatte l’assessore: «Questioni simili dipendono da Atc e Città di Torino: noi le facciamo presente e basta. Loro, però, fanno lo scaricabarile. Noi no, perché davvero non possiamo far nulla: manderei subito gli operai comunali a chiudere le buche ma non ce lo permettono». L’intervento di Zullo, però, scalda gli animi: i residenti, tra urla e commozione, accusano il Comune di non fare abbastanza. Anzi, di partecipare al gioco dello “scaricabarile”. Anche il decantato intervento dell’Aizo (Associazione Zingari oggi) non avrebbe dato i risultati sperati: «Nessuno ci aiutae i nostri figli sono stati pure esclusi dalla mensa» s’infuria Sulejmanovic. Alla fine interviene Guido Persico, ex coordinatore del Comitato Pace e Cooperazione e ora membro dell’associazione degli abitanti: «Abbiamo sentito interventi che confermano l’esasperazione della gente. Il Comune conosce la situazione ma è importante che ci sfoghiamo ed elenchiamo i problemi. Usciti dalla riunione, però, bisogna smettere di piangersi addosso e metterci insieme per ottenere qualcosa. L’associazione è nata per questo: ora creiamo un tavolo di lavoro insieme a Comune, Atc, Aizo e Valdocco». Federico Gottardo A SANTENA - Nel fine settimana la 49ª festa Squillace, medico calabrese sarà premiato nel nome dei santi Cosma e Damiano SANTENA Per la prima volta, nel nome dei “santi medici” verrà premiato un medico: durante questo fine settimana Santena vivrà la 49ª festa dei Cosma e Damiano, martiri patroni di RIace, paese di origine di molti santenesi. E gli organizatori hanno scelto Raffaele Squillace come destinatario del pemio “Un calabrese speciale”. «A differenza di altri premiati, non è un personaggio famoso. Ma fa molto per il prossimo: offre prestazioni gratuite agli indigenti, per loro compra medicine e paga anche gli esami – motiva Antonio Trimboli, presidente dell’associazione Santi Cosma e Damiano - Siamo quasi compaesani, dato che Stignano è vicino a Riace. Lo conosco da quando eravamo ragazzi: ha sempre dimostrato di essere intelligente e sensibile». Il riconoscimento sarà consegnato domenica, ma sono quattro i giorni di preghiera, concerti e assaggi di prodotti tipici calabresi dal 27 al 30 settembre Le funzioni religiose si svolgeranno nell’oratorio San Luigi, in via Vittorio Veneto 31, mentre gli intrattenimenti folcloristici saranno in piazza Alcide De Gasperi per il programma folcloristico. Gli spettacoli sono a ingresso libero. Intanto, ieri, lunedì, è co- minciata la novena di preghiera ai santi alle 20,30, nella cappella dell’oratorio San Luigi, che concluderà sabato 28 settembre, alle 18, con la messa. Venerdì sarà aperta l’ottava “Aagra della pasta di casa e capretto”: alle 20 aprirà la trattoria in via De Gasperi. Dalle 18 di sabato si potranno degustare i piatti della cucina calabrese: zampette, orecchiette, salsiccia, costolette di maiale, olive e zeppole. E bere la coppia di vini cirò del Crotonese e barbera piemontese con l’immagine dei santi sull’etichetta. Anche musica e divertimento inizieranno venerdì: alle 21 suonerà la Shary Band. Sabato alla stessa toccherà agli storici Dik Dik. Domenica sarà il momento della grande processione e della messa nella chiesa di piazza Martiri. Alle 18,30 ritornerà il divertimento con uno spettacolo degli alunni della quarta elementare della scuola Gozzano. Alle 21 sguardò all’insù per ammirare i fuochi d’artificio e poi si ballerà sulla musica etnica mediterranea con i Parafone Appendice lunedì con i giochi per i bambini, il torneo di briscola e alle 20 con la “Cena dell’amicizia” organizzata in collaborazione con la residenza Anni Azzurri. Federica Costamagna Calore e illuminazione Energia solare Santena cerca i fondi per le scuole SANTENA Tutte le scuole scaldate e illuminate dal sole. E’ ciò che spera di riuscire a realizzare il Comune con i fondi per gli interventi sull’edilizia scolastica messi a disposizione dal cosiddetto “Decreto del Fare” del governo. Al Piemonte sono stati assegnati 9 milioni di euro. Aggiudicarsene una fetta è una corsa contro il tempo, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Walter Mastrogiovanni: «La Regione ha emesso il bando per ottenere i finanziamenti il 27 agosto. La scadenza per presentare progetti esecutivi cantierabili era il 15 settembre. I tempi erano strettissimi ma sarebbe stato un delitto non partecipare. Anche perché i soldi sarebbero spendibili senza i vincoli del patto di stabilità». E’ stato deciso di presentare progetti non complessi, come l’installazione sui tetti di tutte le scuole santenesi pannelli solari per riscaldare l’acqua e fotovoltaici per produr- re l’energia elettrica. La spesa non sarebbe eccessiva, complessivamente poco più di 180.000 euro totali. Dovrebbero perciò aumentare le probabilità di ottenere il finanziamento. Per i plessi elementari Cavour, Vignasso e Gozzano, e la media Falcone 39.700 euro ciascuna; per la materna Marco Polo 23.900. L’accettazione dei progetti è imminente: «La Regione s’è impegnata a stilare la graduatoria degli ammessi al bando entro il 15 ottobre – prosegue Mastrogiovanni – e i soldi daI ministero dovrebbero arrivare entro il 30 successivo. Se tutto andrà bene, potremmo assegnare i lavori entro il mese di febbraio». Ma come sarà possibile lavorare nelle scuole durante le lezioni? «Non dovrebbero esserci molti problemi perché tutti gli interventi sono all’esterno e non richiedono molto tempo - conclude Mastrogiovanni – Per i lavori dei collegamenti con gli impianti o che dovessero coinvolgere locali interni potremo approfittare dei periodi di vacanza». 8.950 € Solo 8 unità Via Padana Inferiore, 16 CHIERI - Tel. 011.947.21.26 [email protected] VI ASPETTIAMO SABATO 28 e DOMENICA 29 SETTEMBRE Corso Traiano, 147 (angolo Via Sette Comuni) TORINO - Tel. 011.3174174 [email protected] 19 www.fasanoautomobili.it Rassegna stampa Settembre 2013 CORRIERE DI CHIERI Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI Martedì 24 settembre 2013 5 ANDEZENO - Resta in prognosi riservata il camionista che l’ha schiacciata martedì col suo tir POLITICA - Si vota la Variante urbanistica 28 Valentina, l’ultimo palleggio Trapiantati gli organi della sfortunata maestra d’asilo Giovedì il Consiglio mette Cucci e Benedicenti alla prova dei nuovi assetti ANDEZENO Le compagne del CHIERI Dove si siederanno Vin- Basket Chieri erano tutte in prima fila, in divisa dietro la bara. Una di loro, come segno di omaggio alla capitana, ha palleggiato lungo tutto il corteo e quel suono, che in palestra carica di adrenalina, per contrasto è diventato un canto funebre. E’ stato questo l’estremo addio alla sfortunata Valentina Negri, 30 anni, residente ad Andezeno, morta in seguito all’incidente automobilistico di martedì scorso sulla circonvallazione di Chieri. Centinaia di persone l’hanno accompagnata sabato mattina al tempio crematorio di Torino: amici, parenti, colleghi della cooperativa Proges, dove l’andezenese lavorava come maestra d’asilo nido. Si sono stretti tutti accanto al compagno di Valentina, Luca Bonventre, e ai genitori Bruno e Patrizia. I quali hanno acconsentito all’espianto degli organi: tre persone li hanno ricevuti grazie alla loro decisione. Il fegato è stato trapiantato alle Molinette, così come uno dei reni. L’altro, invece, ha cambiato la vita di un malato a Novara. Donate anche le cornee. Tutti si domandano ancora com’è potuto accadere il tragico schianto. Alle 8 di mattina di martedì scorso Valentina ha lasciato da pochi minuti la sua casa, al 10 di via San Rocco, per andare al lavoro. Alla rotonda di Sant’Anna, imbocca la circonvallazione di Chieri e viaggia in direzione di strada Riva. Valentina Negri In direzione opposta arriva un tir che trasporta imballaggi per conto di una dit- ta di Bergamo: partito all’alba dalla Lombardia, deve scaricarli in un’azienda dell’area industriale andezenese. Sul rettilineo, quasi all’altezza dell’intersezione con via Pirandello, sbanda: le ruote di destra finiscono sull’erba e slittano. Il conducente sterza a sinistra ma il tir, anziché riportarsi in carreggiata, si sbilancia si ribalta sul fianco destro, scivola verso l’altra corsia di marcia e travolge la Panda gialla di Valentina Negri. Lei non ha neanche il tempo di scansarsi. Viene schiacciata e trascinata fuori dalla carreggiata. L’andezenese verrà trasportata al Cto insieme al camionista; dopo due giorni, il suo cuore si ferma. Perché l’autista del tir ha perso il controllo? La polizia municipale di Chieri indaga. C’è da capire se si sia trattato di un colpo di sonno o di un malore. Forse un infarto, come riferisce il medico dell’elisoccorso che ha trasportato Singh Sukhraj al Cto. Il camionista, 25 anni, originario dell’India ma residente a Bergamo, è ancora in ospedale in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione. F. G. ASTA - Ormai è crollato il suo valore di mercato Poirino tenta di vendere l’antico palazzo degli Alfazio POIRINO Quinto tentativo di vendere Casa Alfazio, il palazzotto secentesco all’angolo fra piazza Italia e via Amaretti. Dopo cinque anni e mezzo nessun compratore s’è fatto avanti nonostante il prezzo sia più che dimezzato: dagli 885.000 euro chiesti nell’aprile 2008. Ora lo storico edificio vien messo all’asta per 424.000, come a febbraio. Giovedì la determina per lanciare il bando. Il palazzotto venne comperato nel 1998 dal sindaco Pier Luigi Avataneo per una cifra pari a 550.000 euro. Ora dunque è quasi una “svendita”, tanto più che il Comune nel frattempo ha consolidato i pavimenti e rifatto il tetto. «Sotto questo limite non voglio scendere – assicura il sindaco Sergio Tamagnone – Se anche incasseremo meno di quanto venne speso in passato, resta il fatto che i soldi ci servono per chiudere in anticipo alcuni mutui per non sforare il patto di stabilità. Inoltre la legge impone di vendere le proprietà non necessarie al funzionamento del comune prima di cercare altre fonti di finanziamento». E’ solo la crisi del mercato immobiliare a tenere lontani i compratori? «Un po’ di interesse c’è sempre, ma finora non s’è concretizzato – risponde il sindaco – Probabilmente conta il fatto che, dopo averla comperata, si dovrà spendere circa un milione di euro di lavori. In questo periodo di crisi immobiliare è difficile che qualcuno la comperi, spenda tutti quei soldi e poi aspetti alcuni anni prima di riuscire Si venderà Casa Alfazio? a rivenderla». Diverso il discorso se venisse acquistata per usarla direttamente. «Tant’è vero che alla prima gara c’era stato un gruppo di professionisti ed impresari che volevano farne uffici propri ed avevano anche promesso di dare entro breve una caparra. Poi però si sono ritirati, penso perché gli accordi fra loro s’erano guastati». Cavour in mezzo alla strada Fondi persi, ma Santena installa le sei sagome SANTENA Presto quella sagoma del conte Cavour abbandonerà il parco della sua villa e verrà messo in mezzo a una strada. Letteralmente. Dopo tre anni, infatti, mercoledì la Provincia ha finalmente concesso il nullaosta per posizionare i sei grandi profili metallici dello statista sulle due rotonde di via Asti che danno accesso alla città, quella dei Ponticelli e qualle al confine con Cambiano davanti al mobilificio La Tre Erre. A questo punto, i volontari dell’associazione Amici della Fondazione Cavour possono preparare l’illuminazione e i blocchi di cemento, che reggeranno le silhouette. In realtà, le sei sculture erano state commissionate per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, due anni fa, ma una micidiale miscela di crisi politica e burocrazia è stata più forte della solennità. Risultato: è evaporato il contributo di 5.000 euro della Provincia, perché legato alle celebrazioni patriottiche. A suggerire il progetto nel 2010 era stata Patrizia Borgarello, allora assessore all’istruzione in Comune e consigliera provinciale della Lega Nord. La proposta piacque agli Amici della Fondazione Cavour, che la fecero propria. I santenesi Aldo Gatti e Diego Zangirolami idearono le opere: ritagliarono Camillo Benso nel metallo, due volte di fronte e quattro Marco Fasano, presidente degli Amici della Fondazione Cavour. Sotto: la sagoma del conte che tra poco dovrebbe essere collocata con le altre sulle rotonde di via Asti di profilo con un contorno che richiama Alfred Hitchcock. Le figure sono state ricavate con il laser su lastre di 3 metri per 1,5 in acciaio Corten, con additivi al manganese, fosforo o carbonio, dal colore rosso-arancio. Le dimensioni ritraggono dunque più la statura politica che quella fisica del conte: circa 2 metri e mezzo di altezza. Così saranno visibili anche da lontano, nella nebbia. Da due anni, cinque sagome sono parcheggiate solitarie in fila indiana davanti alla scalinata di VIlla Cavour, mentre la sesta (la più fortunata) accoglie i visitatori all’ingresso della dimora storica. «Dopo la caduta della Giunta Nicotra nel 2011, il Comune è stato commissariato e il progetto è andato a rilento. Noi lo abbiamo potuto riprendere dopo le elezioni – ripercorre il sindaco Ugo Baldi - Persi i 5.000 euro di contributo provinciale, i costi dell’opera sono stati sostenuti tutti dagli Amici della Fondazione Cavour». Lo scorso dicembre il Comune ha approvato con una delibera il progetto d’installazione e ha redatto una bozza di convenzione con la Provincia, dato che la strada è provinciale. A luglio la Provincia ha emesso la delibera definitiva, ma ci sono voluti due mesi perché la comunicazione partisse da Torino e raggiungesse Santena, mercoledì scorso, coprendo i venti chilometri di distanza. Adesso manca il “pezzo di carta”: «Aspettiamo la lettera della Provincia, per avere la comunicazione ufficiale – precisa Marco Fasano, presidente degli Amici della Fondazione – Dopodichè realizzeremo i blocchi in cemento, su cui posare le sagome e l’illuminazione. Presumo potremo cominciare entro 15 giorni». F. C. 20 cenzo Cucci e Piercarlo Benedicenti? E’ la prima curiosità del Consiglio comunale di giovedì sera: alle 19,30, i due esponenti del Centro democratico indipendente sceglieranno se restare ai loro vecchi posti, accanto al Pd, o se spostarsi vicino ai nuovi compagni di maggioranza. La scorsa settimana, infatti, il sindaco Francesco Lancione ha ufficializzato l’appoggio esterno degli ex membri dell’opposizione. Un accordo proprio in vista della seduta di giovedì: la Giunta poteva contare soltanto su 14 voti su 31 e rischiava così di andare sotto su alcuni temi delicati. Grazie ai voti di Benedicenti e Cucci ora la maggioranza dovrebbe essere tornata salda. Ma la prova definitiva sarà in occasione del voto sulla variazione di bilancio e la Variante urbanistica 28. Prima di quei punti, sono previste interrogazioni e mozioni: su entrambe la fa da padrone Raffaele Furgiuele (Chieri Futura). Il consigliere parte chiedendo se sia possibile aumentare i parcheggi liberi in città, scontando quelli a pagamento per residenti e clienti dei negozi. Un’altra interrogazione riguarda il decreto legislativo sull’incompatibilità degli incarichi nelle amministrazioni pubbliche, approvato quest’anno: Furgiuele chiede se ci siano dei casi a Chieri. Poi c’è un’interrogazione sulla permanenza del giudice di pace e un’altra sulle politiche sociali. Presenta due quesiti anche il Pd, relativi ad altrettanti progetti fondamentali per la città, entrambi bloccati, l’ex Tabasso e il Centro natatorio di via San Silvestro. Al termine dei novanta minuti dedicati a interrogazioni e mozioni, sarà la volta dei punti presentati dalla Giunta: si parte con la variazione del bilancio 2013 e la ricognizione dello stato d’attuazione dei programmi nell’attuale esercizio finanziario: prendono atto dei mancati incassi dell’Imu e dagli oneri di urbanizzazione, che costringono il Comune a ridurre gli investimenti. Poi sono previsti temi minori fino al “botto” della Variante 28, che potrebbe slittare alla seduta di lunedì, sempre alle 19,30. Se sarà approvata, darà il via libera a ventidue interventi edilizi, ai discussi espropri di piazza Europa e via Santena e all’inserimento di attività artigianali e commerciali a Fontaneto. In seguito i consiglieri dovranno schierarsi sulla richiesta della Giunta di acquisire gli immobili inutilizzati di proprietà del Demanio: grazie al Decreto del Fare, Chieri potrebbe ottenere gratuitamente l’ex caserma di piazza Europa, i capannoni militari di Campo Archero e un alloggio in via Gandhi: dopo sessanta giorni il responso alla richiesta. Infine bisognerà votare sulla sostituzione di Fausto Ferrari (Pd) e Piero Tamagnone (Le-Ali) nella Commissione controllo e garanzia: è necessario nominare un esponente della maggioranza e uno dell’opposizione. Questa seconda scelta sarà complicata: nessuno si farà avanti in polemica con Cucci, presidente della commissione. Quel ruolo spetterebbe alla minoranza e il consigliere del Cdi è ormai considerato in tutt’altro schieramento. Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 24 settembre 2013 Prima la fogna, poi il nuovo asfalto via Cavaglià attende un futuro migliore Cambiano, Smat promette i lavori all’area industriale CAMBIANO L’asse dell’area industriale potrebbe liberarsi di crateri e solchi nel prossimo anno, dopo un ultimo intervento sulla rete fognaria e un decennio di trattative. Annuncia Smat: «Entro ottobre invieremo in municipio il progetto definitivo; poi lo manderemo all’Ato 3 e nel 2014 procederemo con i lavori». Si tratta del progetto di sistemazione della fognatura in via Cavaglià. L’opera dovrebbe svolgersi e completarsi l’anno prossimo, permettendo così di asfaltare la strada su cui si innesta l’area industriale. Il Comune contava di stendere il manto bituminoso già quest’anno o al massimo in primavera perché Smat inizialmente aveva previsto di ultimare i lavori nel corso del 2013. La progettazione si è però arenata alla fase preliminare, costringendo a posticipare l’intervento. In questi mesi non sono mancate le sollecitazioni via email e le telefonate del sindaco Michellone per spingere la società ad accelerare la progettazione. È infatti da decenni che via Cavaglià attende di essere sistemata: le buche mettono a dura prova le sospensioni di camion e furgoni che quotidianamente la percorrono e in alcuni tratti risulta ancora sterrata. Questo perché molti pezzi della strada appartengono a privati, alcuni dei quali sono rimasti sconosciuti per anni, e quindi il Comune non ha mai potuto intervenire. Nel 2010 l’ex sindaco Michele Mammolito aveva incaricato l’ufficio tecnico di individuarli attraverso ricerche catastali, in conservatoria e nel- SABATO Don Bosco, antichità Musei aperti gratis nello spirito europeo CHIERI Musei aperti in città: il Comune aderisce alla Giornata Europea del Patrimonio e offre la possibilità di visitare gratuitamente i propri musei. l’archivio dell’edilizia privata. Dopo alcuni mesi erano stati scovati tutti, circa una venti- Così sabato 28 il Centro Visite Don Bosco sarà aperto dalle 14 alle 18 (via Vittorio Emanuele 63, all’interno del Complesso San Filippo), mentre la Mostra archeologica resterà aperta dalle 15 alle 18 (piano seminterrato del municipio, in gresso da via Palazzo di Città e piazza Dante). na, e invitati a presentare gli atti di notorietà in municipio. Da allora ci sono voluti tre an- ni per completare le operazioni, evitando di procedere con gli espropri: i privati hanno ceduto gratuitamente al Comune le loro porzioni di via. L’asfaltatura, quindi, può essere tutta a carico del municipio. Ora bisognerà attendere che Smat completi i lavori alle fogne; l’auspicio in Comune è di poter annunciare l’asfaltatura tra dodici mesi. «Noi abbiamo ultimato tutte le pratiche e siamo pronti per partire - assicura l’ingegnere Andrea Dossola, responsabile dell’ufficio tecnico lavori pubblici - Aspettiamo loro...». Daniele Marucco A RIVA - Verso gli interventi sugli affreschi Lavori in corso per il restauro dell’atrio di Palazzo Grosso, il municipio di Riva, grazie al progetto finanziato dalla Compagnia di San Paolo onde recuperare i pregiati affreschi ‘trompe l’oeil’ ottocenteschi Si restaura l’atrio di Palazzo Grosso RIVA Spugnette e gessetti per “FESTE IN CASCINA” - Riscoperta dei prodotti tipici Musica, assaggi, fiabe e frutta Sbocciano i sapori d’autunno n L’autunno chierese risco- clato all’inizio della giornata e pre la campagna e i suoi prodotti tipici grazie a “Feste in cascina”. La manifestazione, alla sua prima edizione, ha come obbiettivo quello di avvicinare ai prodotti locali usando alcune attività culturali. I filoni sono tre, tutti ambientati tra Torino e la pianura chierese. La “Passeggiata in musica” del 29 settembre partirà dal centro “La Gracchia” a Madonna della Scala, alle 15, e arriverà alla cascina “La ciliegia” di Pecetto dopo un percorso tra campi e frutteti organizzato dall’associazione Patchanka Multiker. Saranno organizzati un laboratorio per la costruzione di strumenti musicali creati con materiale rici- Fra arte e società Villastellone, i corsi dell’Unitrè VILLASTELLONE Dai vimini allo lezioni sull’ecumenismo. E ancoshiatzu, dal testimone antimafia ra: filosofia da marzo con Davide all’arte piemontese: è ampio il ven- Arione ed economia con Giovantaglio di proposte, che l’Unitrè a- ni Garesio, Alessandro Gallo, Anpre per la nuova stagione. Dal 24 drea Omedei e Sergio Giacone. settembre al 5 ottobre ci si potrà Il presidio locale di Libera ortesserare nella sede di via Genti- ganizza quattro serate con testileschi 1 tutti i giorni, dalle 15 alle monianze di chi si è ribellato alla 18. Quota annuale 18 euro, ma al- mafia, tra cui Pino Maniaci il 21 cuni corsi prevedono una quota novembre e Pino Masciari il 5 diaggiuntiva. cembre. Riccardo Assom parlerà L’inaugurazione avverrà ve- di stragi nazifasciste e Gianni Onerdì 11 ottobre alle 16,30 nell’au- liva presenterà il suo ultimo libro ditorium di viale Gentileschi 1. Le sull’Armistizio. lezioni, inizieranno la settimana Il maestro Renato Pizzardi cuseguente e si terranno nelle aule rerà un corso annuale di canto codella sede. Dal 14 ottobre Cateri- rale (costo 30 euro) e uno di storia na Nicco curerà l’italiano per stra- della musica. E poi chitarra con nieri, mentre Vera Durazzo spie- Federico Pisano, fotografia (in due gherà letteratura parti da 25 euro italiana. Tre i l’una) con Stefacorsi di inglese TESSERAMENTO no Cantù, Gacon Marisa Ocbriella Ceron e chetto, Claudia Diego Crestani. Gallo e Daniela Lezioni anche di Zolin. pittura su ceraWalter Gallo mica con Marisa parlerà dei moviOcchetto, uncimenti artistici netto con Pina della prima metà Turone, ricamo e del ‘900, poi Malavoro a maglia rina Pautasso con Vilma Olicon i tesori del vieri. Saluzzese, Francesca Grana sulLuigi Mattiauda insegnerà col’arte in Piemonte nell’8-’900, Chia- me costruire cestini di vimini; ra Pittatore sull’arte moderna e Margherita Balla come realizzare Luca Toschino sui quartieri di To- articoli di bigiotteria e Ugo Spolrino. verato le tecniche di pittura con Per salute e benessere, quattro acquerello. Lezioni di orticoltura conferenze tenute da medici: Ro- con Domenico Valle e Simone Gisella Bavassano parlerà di artrite li, di bonsai con Mario Sandri (coreumatoide, Loredana Zingaro di sto 20 euro). Silvia Fersini propoginecologia, Valerio Poggio di pro- ne corsi di yoga (costo 30 euro); blemi alla cistifellea e colon, Ar- Blengino Stefania e Arena Giusepcangelo Garofalo di cervicalgia e pe di shiatsu (pure 30 euro). Macefalee. Ad ottobre tre conferenze ria Angela Delfitto spiegherà cosul diritto alla salute organizzate, me cucinare in modo naturale. poi due serate con Eugenia LocarInfine, iformatica con Giusepni sulle mutazioni genetiche. Ge- pe Quartu ed Emidio D’Errico, stione dello stress a ottobre e psi- corsi di ginnastica dolce e teatro, cologia delle età evolutive a mar- ballo latino americano e ballo lizo con la psicologa Laura Lania e scio, danze occitane e uno di scacproblemi famigliari da gennaio a chie al costo di 20 euro. Per magmarzo con Filomena Savoia. gior informazioni: www.unitrevilCon don Elio Boniforte per tre lastellone.com. La quota annuale è di 18 euro. Inaugurazione venerdì 11 ottobre Lezioni da lunedì 14 un concerto di musica folk alla fine, il tutto a 4 euro. «E’ un momento aperto a tutti, dai bambini agli adulti», spiegano le organizzatrici. Con 7 euro si partecipa, invece, alle quattro serate di “Assaggi doc”: la manifestazione sarà curata dalla Bottega del Paniere di Carmagnola il 4 ottobre, dall’ ecomuseo Munlab di Cambiano il 5, dall’Agrisapori di Pralormo il 12 e dalla cascina “Torre Val Gorrera” di Poirino il 19. Le aziende agricole propongono assaggi di prodotti tipici locali accompagnati dalla proiezione di 7 cortometraggi riguardanti l’agricoltura, che verranno giudicati e premiati da una giuria. «I filmati non devono superare i 15 minuti: ne verranno proiettati due ad ogni incontro; il premio finale per il vincitore è di 1000 euro» specifica Maria Grazia Isoardi. Le quattro domeniche di “Fiabe e frutta”, dal 6 al 27 ottobre, sono ideate a loro volta per avvicinare anche i più piccoli al mondo della campagna. Gli incontri si terranno all’“Agrisalumeria” di Riva, all’ “Agrigelateria” di Poirino, al “Munlab” di Cambiano e all’ “Agricoopecetto” di Pecetto. Nei vari incontri saranno proposte animazioni teatrali curate dalle compagnie “La TurcaCane”, “Laboratorio Teatrale Cambiano”, “Giranimando” e i “Lunatici”. Il costo, di 5 euro, include, oltre agli spettacoli, merende e apericena con prodotti locali. Per le varie attività è consigliata la prenotazione ai numeri 338-409.75.83 e 338-256.92.25. Andrea Mitti Ruà il primo lavoro di campionatura delle pareti da restaurare nell’atrio di Palazzo Grosso. Sono entrate in azione martedì le restauratrici, che nei prossimi mesi si occuperanno degli affreschi dell’entrata della sede del Comune. La ditta a cui è stato affidato il cantiere è l’Aurifoglia di Torino, che dovrà terminare i lavori entro la fine del- l’anno. Il progetto, finanziato dalla Compagnia di San Paolo, prevede il restauro integrale degli affreschi, già oggetto di un parziale recupero avvenuto negli anni passati. Entrerà in questa porzione di lavori anche il ripristino delle pareti del corridoio che porta all’ascensore, dove si trovano importanti affreschi in pessime condizioni di conservazione. Progetto a Cambiano Media Lagrange Caccia ai fondi per coibentare CAMBIANO Con la sistemazione del tetto al traguardo, la Giunta comunale chiede alla Regione i soldi per il secondo lotto di riqualificazione della media Lagrange: inviato a Palazzo Lascaris il progetto esecutivo dello studio associato Fraternali e Quattroccolo di Torino, che prevede rifacimento dell’impianto termico, tinteggiatura delle aule, installazione di pannelli fotovoltaici e realizzazione di un cappotto termico isolante. «Il costo totale è di 385.000 euro e abbiamo chiesto alla Regione di finanziarci l’intera cifra – comunica il sindaco Giancarlo Michellone – Se i soldi arrivassero, potremmo migliorare l’efficienza energetica della media, cosa che non è stato possibile realizzare insieme ai lavori sul tetto per mancanza di risorse». Completato il secondo lotto, si stima per le casse comunali un risparmio di circa 50.000 euro sulle spese di riscaldamento. Il Comune ha inviato, sempre in Regione, la richiesta di scongelare 400.000 euro dal Patto di stabilità: finora Palazzo Lascaris ha concesso di spenderne 79.000, cifra considerata troppo bassa da Michellone, che mesi fa aveva chiesto di utilizzarne 600.000. La risposta è attesa entro fine ottobre. Intanto il ministero non sembra intenzionato a finanziare il progetto “Il sole a scuola”, al contrario di quanto annunciato mesi fa. Il sindaco scommetteva che i soldi sarebbero arrivati e che avrebbero coperto quasi l’80 % dell’importo dei lavori, che prevedono l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto della palestrina delle elementari e sulla palestra delle medie. Costo totale: circa 100.000 euro. Dopo oltre un anno e numerose telefonate dell’ufficio tecnico, sembra che Cambiano non sia stato inserito in graduatoria. Michellone, però, non si scoraggia: «Nei prossimi giorni andrò a Roma e parlerò con i funzionari del ministero: spero di ottenere qualcosa...». 21 + 7 - TUDOR BATTERIE EXIDE PROMOZIONE SU GRUPPI DI CONTINUITA’ E BATTERIE PER TUTTE LE ESIGENZE MONCALIERI Via F.lli Ceirano 11/13 - Zona Ind. Vadò Tel. 011/647.44.70 - Fax 011/647.44.69 T1 CV PR T2 58 .Metropoli Rassegna stampa LA STAMPA .MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2013 Settembre 2013 Comune di Poirino il caso GIUSEPPE LEGATO Q Per le vostre segnalazioni [email protected] Pino Torinese Sorpresi a rubare nell’area ecologica Una pattuglia dei carabinieri di Pino li ha sorpresi mentre asportavano dalla discarica tutto quello che aveva ancora valore. Venti pneumatici, una tanica di olio e uno stereo. Uno dei complici è riuscito a fuggire a piedi. L’altro è stato arrestato. Si chiama Bogdan Zarumba, 25 anni di origine romena. L’altra sera, poco dopo le 22, si sono introdotti nell’area ecologica di via Valle Balbiana. Dalle tasche del giubbotto del giovane sono saltate fuori le tronchesi usate per tagliare la recinzione del deposito. Tutto il materiale è stato sequestrato. I carabinieri sono a caccia del secondo uomo, che è riuscito a scappare facendo perdere le tracce tra i campi circostanti. Già due settimane fa i militari avevano denunciato due italiani che si [F. GEN.] erano introdotti nella discarica. Villastellone uattro torri, alte fino a sette piani, un centinaio di alloggi di pregio e ad alta categoria energetica, una piscina da portare in dote al Comune e un’area commerciale di 3600 metri quadri che si dividerà tra alimentare e negozi. Il progetto di riqualificazione della Ex Dea di Moncalieri, fucina di talenti e ricerca tecnologica qualche anno fa e oggi fabbrica in stato di abbandono ricovero di disperati, è scritto nelle venti pagine depositate qualche tempo fa dalla società Nuova Edil Opera negli uffici al secondo piano del Comune, area riservata al settore urbanistico. Parere della commissione Nei giorni scorsi la commissione edilizia e paesaggistica, composta solo da tecnici, si è riunita per discutere di un parere di massima sulla proposta. Integrazioni a parte (che pure sono state UN MINI QUARTIERE Un centinaio di alloggi ed un'area commerciale su 3.600 metri quadri richieste agli imprenditori che vogliono investire su quest’area del territorio), l’esito è favorevole. La porta della città Com’è oggi e come diventerebbe Il complesso dell’ex Dea si trova oggi in stato di abbandono ed è usato come tetto per la notte dai disperati. Nel rendering sotto, come dovrebbe presentarsi la nuova cittadella al termine dei lavori previsti dallo studio Moncalieri Ex Dea, ok dei tecnici ma è scontro politico Sono stati ancora una volta i residenti ad incastrare il responsabile dell’ultima discarica abusiva. Questa si è materializzata nel fine settimana tra le campagne che circondano Villastellone. La polizia municipale, calzati i guanti, si è messa a rovistare nell’immondizia. Così tra sanitari, mobili semidistrutti, attrezzi da cantiere e scatoloni, è saltato fuori l’indirizzo di un’azienda di Moncalieri. Il titolare, di Poirino, è già stato convocato in Municipio per le contestazioni del caso. Salvo non riesca a documentare la propria estraneità all’episodio, dovrà pagare una multa e accollarsi le spese di pulizia dell’area. «Sarà anche denunciato penalmente - assicura il sindaco, Davide Nicco - A chi si comporta in questo modo [F. GEN.] non facciamo alcuno sconto». Per tutti gli automobilisti che arrivano da corso Moncalieri, la Ex Dea sarà la nuova porta della città. E si tratterà di un mini quartiere nuovo di zecca se è vero come è vero che nelle analisi sulla capacità antropica dell’intervento si ipotizzano fino a 450 nuovi abitanti. Moderno, accattivante nelle linee architettoniche e - si preannuncia - anche un po’ costoso, avrà però alti standard abitativi. Sorgerà a poca distanza dal cimitero di strada Torino, ai piedi del castello Reale e del salotto del centro storico. Una gemma immobiliare sulla quale da anni si trascinano dibattiti e veleni spesso politici costati anche la poltrona all’ex sindaco Angelo Ferrero. Ma non solo questo. Grugliasco Moncalieri Incidente, tre feriti in corso Allamano Corsa allo sconto sulla Tares I requisiti per la domanda Discarica abusiva Una denuncia Sette auto coinvolte e tre feriti. Questo il bilancio dell’incidente avvenuto alle 16,30 circa in corso Allamano a Grugliasco. La dinamica è ancora incerta, ma dalle prime indagini svolte dagli agenti della polizia locale sembra che un furgone Ducato, condotto da K. P. 18 anni di Torino, abbia attraversato il corso, arrivando da via Rivalta, passando con il rosso. La sua corsa è finita contro la portiera della Punto guidata da A. C., 68 anni anche lui di Torino, che viaggiava sul controviale in direzione Torino. L’urto violento ha fatto finire la Punto in via Rivalta verso strada del Portone, mentre il furgone non solo si schiantava contro quattro auto posteggiate, ma feriva anche la signora N. B., di 55 anni di Bruino, che stava salendo sul suo Suzuky Jimmy. I tre feriti sono stati portati all’ospedale di Rivoli. [P. ROM.] E’ partita l’altroieri e andrà avanti fino al prossimo 31 ottobre la corsa alla sconto per la Tares, la tanto temuta nuova tassa sulla raccolta rifiuti. Il Comune di Moncalieri ha stanziato complessivamente 250 mila euro. Si attendono più di 2000 domande, in linea con i target numerici degli anni passati quando a bussare alla porta del Municipio per chiedere sgravi e facilitazioni economiche erano stati 1950 contribuenti. «Quest’anno - spiega l’assessore alle Politiche Sociali Enrica Colombo - le agevolazioni saranno concesse attraverso dei rimborsi e solo per gli edi- “Opera di scarso interesse pubblico, e poi la piscina c’è già” 450 abitanti È la nuova popolazione che troverebbe posto in questo nuovo mini quartiere alle porte di Moncalieri 7.500 euro È la soglia Isee sotto la quale i contribuenti moncalieresi hanno diritto alla esenzione totale 22 Scontro totale Ieri mattina i capigruppo di Pdl e Lega Nord Stefano Zacà e Arturo Calligaro si sono presentati negli uffici e hanno effettuato un cosiddetto «accesso agli atti». Hanno visto le carte e rilanciato dopo poche ore la polemica politica su questo intervento: «Un progetto che ha molto poco di interesse pubblico - dice Calligaro - visto che la piscina ce l’abbiamo già e basta dare seguito alle richieste delle società che vogliono rilevarla e riaprirla sobbarcandosi tutti i costi. Poi sono scomparsi gli alloggi per le emergenze abitative promessi in consiglio». Stefano Zacà va oltre: «Per fici inquadrati come prima abitazione con esclusione delle categorie A1/A8/A9/A10. Ci sono anche altri paletti: il nucleo familiare richiedente non deve essere proprietario di automobili con una cilindrata superiore a 1600 cc (tantomeno di barche o di motocicli con cilindrata superiore a 900 cc)». L’esenzione totale spetterà alle famiglie che oggi hanno un Isee complessivo inferiore a 7500 euro annui. Per i redditi tra 7500 euro e 10 mila euro l’agevolazione sarà pari al 60% dell’importo totale della bolletta e arriverà al 40% per coloro che hanno un reddito compreso tra 10 mila e 12 mila euro. La anni ci hanno spiegato che abitativa ci sono eccome. I consistavano mettendo a punto glieri non se ne sono accorti. una maxi variante urbanistica Avremo poco più di una decina per convogliare tutte le aree di alloggi da destinare ai nuclei dismesse. La Dea non rientra familiari in difficoltà». E aggiuntra queste. E potremmo par- ge. «La questione della fascia di lare anche della ex Pozzo Gros rispetto cimiteriale per noi è suMonti e dell’ex perata. Il nostro Altissimo. Come IL NODO-CIMITERO piano regolatore mai?». E anco- «Non viene osservata spiega che questa ra: «Il progetto soglia va ammesla fascia di rispetto» sa entro i 100 meè impossibile L’assessore: è falso tri dal camposanda attuare perché c’è la fascia to. Le misuraziodi rispetto cimiteriale». ni dicono che siamo dentro a questa distanza». Infine? «Non La replica c’è interesse pubblico? Intanto L’assessore all’urbanistica Mar- c’è una piscina e oggi non abbiacello Concas vuole mettere i mo un impianto funzionante e punti sulle «i». E ribatte punto su poi le case in dote al Comune punto: «Le case per l’emergenza completeranno il quadro». Per presentare le domande ci sarà tempo fino al 31 ottobre soglia minima, che equivale a uno sconto del 20%, sarà accessibile per i contribuenti con reddito tra 12 mila e 14 mila euro annui. Contro i furbetti dello sconto che nei mesi scorsi sono cresciuti a dismisura si sono studiate delle misure nuove: «Chi presenterà reddito zero - spiegano negli uffici dovrà integrare la domanda con una dichiarazione in cui spiega con quali fonti economiche provvede al suo sostentamento». Le domande vanno presentate on line con il modello disponibile sul sito www.comune.moncalieri.to.it oppure presso l’Ufficio Servizi Sociali di via Principessa Clotilde 10. Info al numero vede gratuito 800335525. [G. LEG.] Rassegna stampa Settembre 2013 25 settembre 2013 Comune di Poirino VILLASTELLONE • PECETTO le Città < 27 In lizza Lupo, Soch, Torre, Burghin e S. Pietro Il vicolo tra la chiesa e la piazza dedicato a don Capella Parcheggi e campo sportivo Il ritorno del Palio intitolati ai tre rioni del paese La sida dopo oltre vent’anni VILLASTELLONE - Rinsaldare i sentimenti di identità e appartenenza: è questa la motivazione di fondo che ha portato l’amministrazione comunale ad intitolare ai tre rioni in cui è suddiviso il paese - Borgo di Mezzo, Centro Storico e Baija - altrettanti luoghi pubblici, rispettivamente il parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria di via Cossolo, il parcheggio di via San Giovanni Bosco e il campo sportivo di corso Europa. Baija, al di là della linea ferroviaria, deve il suo nome al fatto che sorge nella zona verso cui si guardava per indicare l’abbazia cistercense di Casanova. Il Centro Storico, invece, consiste nell’agglomerato più autentico, stretto attorno alla chiesa parrocchiale di cui si hanno notizie risalenti al 1500. Il terzo, come dice il suo nome, si trova tra i due e quindi di Mezzo. L’intito- lazione va ad aggiungersi alla manifestazione che da oltre trent’anni, nel mese di luglio, risveglia il sentimento di appartenenza dei villastellonesi alla propria borgata: il Palio dei Templari, che ricorda nell’intitolazione i fondatori del paese nel 1203, divenuto nel corso degli anni, oltre che un avvenimento rievocativo e di svago, motivo d’incontro, di cultura e di collaborazione tra i partecipanti. Da qui la decisione di ufficializzarne i contenuti inserendo nella toponomastica del paese i nomi dei tre rioni. Hanno poi un nome, Vittime senza Croce, anche il parcheggio limitrofo al cimitero di viale della Rimembranza e il passaggio pedonale di collegamento tra piazza Libertà e la chiesa parrocchiale, realizzato nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione del palazzo del Cottolengo, intitolato a don Giacomo Capella, scomparso il 14 gennaio del 2003 all’età di 82 anni. Il suo impegno nella comunità religiosa di Villastellone lo vide promotore e animatore di nuove forme pastorali come i gruppi di preghiera per le famiglie dove si affrontavano anche problemi essenziali e contingenti della vita reale, quale quello del lavoro. Don Capella svolse questo impegno con una consapevolezza particolare in quanto per molti anni aveva esercitato le funzioni di cappellano alla Stars e all’Ages. Don Capella amava ricordare “che nessuno ha ricette miracolistiche per risolvere tutti i problemi ma non per questo ci si deve arrendere; si deve tener presente che il problema è sociale e la società siamo noi indistintamente, cristiani in prima fila nella gara della solidarietà”. Villastellone Grazie alla segnalazione di un cittadino Al via corso Scoperta discarica abusiva, propedeutico di chitarra l’autore è stato «beccato» VILLASTELLONE - Il Comune organizza un corso propedeutico di chitarra che sarà tenuto dal maestro Federico Pisano. Le lezioni si terranno nei locali della scuola media Cesare Pavese a partire dal prosimo anno. E più precisamente nelle giornate di mercoledì 12, 19 e 26 febbraio, 5, 12, 19 e 26 marzo, 2, 9 e 16 aprile 2014, dalle ore 21 alle 22. Il corso si articolerà su dieci lezioni durante le quali verranno impostate le nozioni basilari per poter eseguire gli accordi di accompagnamento. Successivamente gli accordi verranno applicati nell’esecuzione di alcuni semplici brani. Il corso è aperto a tutti, senza limiti di età (dai 18 anni in poi). Il numero massimo di partecipanti è di 20 unità; in caso di superamento si stabiliranno due turni, utilizzando l’ora successiva. Per frequentare il corso è necessario avere un proprio strumento. Nel qual caso il partecipante non fosse in possesso di uno strumento, durante la prima lezione verranno date indicazioni sui costi e su dove poterlo acquistare. I partecipanti sono inoltre invitati a dotarsi di un quaderno a quadretti per prendere appunti. L’iscrizione al corso è gratuita. VILLASTELLONE - Ennesima discarica abusiva sul territorio e nuova segnalazione di un cittadino che ha permesso ai vigili urbani di risalire all’autore. L’episodio è accaduto nei giorni scorsi. Un villastellonese si è imbattuto in una «montagna» di immondizia abbandonata lungo una stradina di campagna. Allertata la Polizia Municipale, gli agenti sono riusciti a scovare il responsabile del gesto. Dalle prime indicazioni, si tratterebbe di materiale appartenente ad un’azienda di Moncalieri il cui titolare vive a Poirino, a cui è già stato intimato di presentarsi in Comune nei prossimi giorni per la contestazione e per le formalità del caso. “Al responsabile sarà addebitato il costo della rimozione di tutti i rifiuti abbandonati e sarà inoltre denunciato penalmente all’autorità giudiziaria - spiega il sindaco Nicco - Non è la prima volta che, dopo l’appello alla collaborazione che avevo lanciato nell’inverno scorso, grazie alle segnalazioni di attenti cittadini il Comune riesce ad identificare i responsabili di questi abbandoni. Spero serva come monito per tutti gli altri irresponsabili a cui passi per la testa di inquinare il nostro territorio e da sprone ai cittadini, che ringrazio di cuore, a collaborare sempre con noi per monitorare le nostre campagne, proteggendole da atti incivili come questi”. Iscrizioni ai corsi aperte ino al 30 settembre glie storiche, i Perotti e i Cottino, che hanno contribuito a vincere ben cinque edizioni del palio; «San Pietro», situata nell’omonima frazione e capeggiata da Marcello Arato, in passato ha fatto suo il palio per tre volte e vive un accesa rivalità sportiva con il Burghin. E adesso spazio alla memoria storica, che ci permette di ricordare che il palio venne organizzato per la prima volta nel 1979, grazie all’idea di due pecettesi «doc», Giuliano Manolino e Gentile Perotti. Il borgo che avrebbe totalizzato il maggior punteggio alla fine della varie gare, tutte prove molto «popolari», come la corsa delle carriole o delle ceste con le ruote, si sarebbe guadagnato l’onore di conservare il Palio per un anno intero. “Un’idea estremamente ambiziosa ed impegnativa - rammentano gli organizzatori - ma che venne realizzata pienamente e con grande successo dai due istrionici promoter, che con la collaborazione di altri volontari, fra cui in particolare Franco Ripa e Beppe Zavattaro. In totale vennero disputate nove edizioni, per cinque volte vinse il Burghin, tre vittorie invece per San Pietro. L’ultimo palio venne invece sospeso per la mancata partecipazione di uno dei borghi”. E concludono “naturalmente questa prima riedizione, visti i tempi ristretti fra l’idea e la sua attuazione, sarà in formato ridotto, con poche dispute articolate in una sola giornata. Tuttavia ci auguriamo che la rispondenza sia buona, in modo da poter organizzare un ritorno in grande stile nel 2014”. Comunque le sfide in programma, quattro in tutto, non saranno da poco. I borghigiani dovranno affrontare la corsa delle ceste, la bicicletta impazzita, i cento metri sui mattoni e la staffetta sulla carriola. x in breve da Pecetto Unitre, direttivo confermato Celebrazioni per San Michele Luciana Cravero presidente PECETTO - Domenica 29 settembre alle 10.30 nel piazzale di borgata Rosero sarà celebrata, dal parroco don Gian Mario Negro, la Santa Messa all’aperto in onore di San Michele. PECETTO - Sono state all’insegna della continuità le elezioni per il rinnovo del direttivo dell’Unitre Pecetto. Lo staff alla guida del sodalizio è stato infatti interamente riconfermato, compreso il presidente, nuovamente individuato dai soci nella figura di Luciana Cravero Bonesio, che inizia così il suo terzo mandato e avrà modo di guidare l’associazione per i prossimi tre anni. Ex insegnate, ha contribuito a fondare l’Unitre pecettese (che attualmente vanta quattrocento iscritti, ndr) nell’estate del 1989. Per quanto riguarda le altre cariche, quella di vice presidente vicario è andata a Liliana Borgetto Riccardi, mentre quella di vice presidente è stata assegnata a Giuseppina Ajassa Pisarri, A seguire: Arturo Bonesio (tesoriere), Eugenio Barcia (direttore dei corsi), Anne Mc Donagh (vice direttore dei corsi), Gianna Dreina Gomba La prima rata spostata dal 10 al 30 settembre Il Comune chiede i danni al Covar per il caos delle bollette «Tares» VILLASTELLONE - Il Comune chiede i danni al Covar per il caos Tares. La vicenda è nota: nei primi giorni di settembre diverse famiglie villastellonesi ricevono due bollettini di pagamento sbagliati poiché privi dell’allegata relazione informativa, entrambi con la stessa data di scadenza e riportanti dati che non consentivano di capire che cosa fossero e a quale tassa o tributo corrispondessero. E’ il caos: in molti tempestano il Comune di telefonate di spiegazione. A questo punto l’amministrazione invita i villastellonesi a bloccare i pagamenti e va a fondo della questione scoprendo che per un errore tecnico della banca erano stati spediti dei bollettini errati. Che cos’era successo? Nel giugno scorso il Comune ha aidato al Covar la gestione della Tares, il nuovo tributo sulla raccolta riiuti, stabilendo il versamento di un acconto in due rate con scadenza il 10 settembre e il 30 ottobre e il saldo entro il 31 dicembre 2013. PECETTO - Ormai è ufficiale, dopo un assenza ultradecennale a Pecetto torna il «Palio dei Borghi». E l’occasione per mettere in scena questa gradita riedizione, proposta dai ragazzi del «Gruppo Giovani Pro Loco», arriverà nel primo fine settimana di ottobre, quando il paese festeggerà il Santo Patrono. Il programma dettagliato della manifestazione verrà presentato sul prossimo numero del giornale, ora invece è il momento di ripercorrere la storia del palio e soprattutto presentare i borghi che si contenderanno il titolo, cinque in tutto. Si tratta delle seguenti «contrar.z. de», ovvero: «Lupo», capitanata da Angelo Olivieri e comprendente le parti alte della collina pecettese, comprese l’Eremo e Rosero; «Soch», guidata da Cesare Canonico deve il suo nome alle tante cascine che i passato annoverava nel proprio territorio, i quali abitanti indossavano zoccoli di legno, «ij soch» appunto; « Torre», che come capo borgo vede Roberto Padovan ed è caratterizzata dalle piccole dimensioni (essendo situata nel centro storico del paese) alle quali contrappone però un’alta densità di popolazione; «Burghin», con al timone Claudio Perotti, situata nel primo agglomerato di abitazioni che si incontra entrando in paese dal lato della cappella di San Grato, molto piccola ma contraddistinta dalla grande passione e competitività di due fami- A carico del Comune il costo di gestione, pari a 15mila euro, comprensivo della copertura delle spese di spedizione e di rendicontazione. L’errato invio dei bollettini, con il conseguente blocco dei pagamenti, oltre ad aver impedito il versamento della tassa nei termini previsti, ha provocato un aggravio di costi al Comune che ha dovuto impiegare personale e attrezzature per venire a capo della confusione. Da qui la richiesta di risarcimento al Covar “per i danni diretti e indiretti che il Comune ha subito a causa dell’inesatto adempimento degli obblighi previsti” e lo spostamento del versamento della prima rata di acconto al 30 settembre. Il Consorzio sarà quindi chiamato a sborsare gli interessi legali maturati sulla prima rata dell’acconto dal 10 al 30 settembre, il costo del personale utilizzato per rispondere alle richieste dei cittadini e il costo degli sms inviati ai villastellonesi per informarli dell’errore. (segretario). I consiglieri sono: Graziella Goffi Barcia, Marilena Cavagnero Bollito, Diglia Malescio, Rosa Panarello, Rosa Rosso Primo. Da segnalare anche i rappresentanti degli studenti: Luigi Salussoglia, Luisa Morelli e Giuseppe Rissoni (sezione che andrà rinnovata entro dicembre). Il collegio dei revisori dei conti, composto da: Guido Biancheri, Luciano Bollito e Ugo Primo. Dall’Unitre ricordano che le adesioni ai corsi sono ancora aperte oggi e domani, mercoledì 25 e giovedì 26 settembre, in orario 9.3011.30 e 15-17.30. Venerdì 27 e lunedì 30 settembre invece sarà possibile inscriversi solamente più dalle 9 alle 11.30. L’inizio dei corsi è previsto per martedì 8 ottobre, il giorno 12 dello stesso mese, alle 16, si svolgerà la presentazione dell’anno accademico nella suggestiva cornice della chiesa dei Battù. Prelievi in sede all’Avis Pecetto PECETTO - Domenica 29 settembre prelievi presso la sede dell’Avis, in piazza Rimembranza 7, dalle 8.30 alle ore 11.30. Dal sodalizio ricordano che per donare il sangue occorre aver compiuto 18 anni, essere in buona salute, non aver soggiornato in paesi stranieri che abbiamo avuto problemi di zanzare portatrici della malaria negli ultimi sei mesi, e presentarsi la mattina delle donazioni a digiuno. Modern Quartet dal vivo ai Battù PECETTO - Nell’ambito della 9a edizione di «Pecetto in Musica», rassegna organizzata dal comune all’interno del progetto di valorizzazione del chierese «Scrigni d’Argilla», domenica 29 settembre, alle 18, la chiesa dei Battù ospiterà il concerto del «Piazzolla Modern Quartet», specializzato in tango e jazz. Ad esibirsi saranno: Raffaele Tavano (pianoforte), Gianfabio Capello (batteria); Ludovico D’Apollo (contrabbasso); Cristian Fazari (chitarra). Presentate le attività pomeridiane della media I ragazzi della Don Milani tra teatro, chitarra e latino PECETTO - Attività pomeridiane per i ragazzi della scuola media pecettese Don Milani a cura dell’associazione «Multiker» di Cambiano. I corsi, che partiranno con il mese di ottobre, sono stati presentati nel dettaglio venerdì e si articoleranno su teatro, latino e chitarra. Le lezioni si svolgeranno il martedì dalle 13.30 alle 15.30 per quanto riguarda il laboratorio teatrale, che sarà principalmente finalizzato all’allestimento di alcuni spettacoli da mettere in scena a Natale. Il giovedì invece, sempre dalle 13.30 alle 23 15.30, i giovani studenti avranno modo di scegliere fra la chitarra e il latino. Una bella iniziativa quindi, attuata già in passato sempre con lo scopo di venire incontro alle esigenze dei genitori, molti dei quali avevano richiesto delle attività extrascolastiche da svolgere nel pomeriggio, in alternativa ai rientri pomeridiani a scuola, ormai ridottissimi. Ma l’associazione Multiker non si limiterà ad intrattenere i ragazzi delle medie- Il sodalizio infatti ha stipulato un accordo con il comune che gli permette di fare altrettan- to anche con i bambini di prima, seconda e terza elementare. Ben 42 di loro hanno aderito e per loro è stato allestito un programma che vede la prima mezz’ora dedicata ai compiti e il resto del tempo ad un serie di attività. Si tratterà di tre diverse proposte di laboratorio: i ragazzini di prima avranno modo di approfondire la geografia del mondo con una serie di giochi tematici; quelli di seconda invece conosceranno invece il territorio locale, attraverso piccole visite; per le terze infine degli esperimenti scientifici. Sodalizi in palestra PECETTO - Come ogni anno il comune concede ad alcune associazioni l’utilizzo della palestra al di fuori dell’orario scolastico. La possibilità è stata concessa, a titolo gratuito, agli Sbandieratori del Rivass, che all’interno della struttura svolgeranno le loro normali attività di allenamento e al pecettese luigi Torchio, che organizza un corso di Yoga. A quest’ultimo verrà richiesto solamente un rimborso delle spese vive e l’organizzazione di un’iniziativa di beneicenza. Verserà invece 450 euro l’Associazione Sportiva Sviluppo Attività Motorie di Chieri (che propone ginnastica dolce per la terza età) ed 800 la Polisportiva Pecetto che propone corsi di arti marziali, volley, basket, itness e danza. Rassegna stampa Settembre 2013 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI NEI DINTORNI Venerdì 27 settembre 2013 POIRINO Il Comune mette ordine in un piccolo labirinto di tre vie ai Favari. Vie che proseguivano ma prendevano il nome d’un’altra via laterale; tratti di strada che sembravano una invece erano un’altra; numerazioni che non seguivano l’ordine logico... Un rebus per postini e ambulanze nella zona sud della frazio- Risolti i paradossi dei Favari Il Comune mette ordine nel dedalo di viuzze ne. Il guazzabuglio riguardava le vie contigue degli Asparagi, dei Giardini e dei Mughetti. Una zona cresciuta molto negli ultimi anni, con villette a schiera e case di edilizia convenzionata. Ora la Giunta ha deciso dove finisce l’una e comincia l’altra. Via degli Asparagi è compresa fra via del Vaschetto e la provinciale; via dei Giardini fra via Belvedere e il tratto oltre via Asparagi fino ai campi in fondo verso via della Bellezza; via dei Mughetti è tra via Asparagi e la provinciale. Ora targhe delle vie e numeri saranno messi a posto. Questo potrà causare disguidi ai residenti che si vedranno cambiare l’indirizzo? «Sì, purtroppo per qualche tempo potrà succedere – ammette il l sindaco Sergio Tamagnone – Sono modifiche che coinvolgono al massimo una ventina di case». Cosa può fare il municipio per attenuare i disagi? «Potremo segnalare le modifiche alle aziende con cui abbiamo rapporti diretti. 33 Per esempio le Poste, il Consorzio dei rifiuti, la Smat; oppure modificare rapidamente gli indirizzi sulle carte d’identità e gli altri documenti che rilasciamo noi. Ma i residenti dovranno segnalare i cambiamenti per documenti e bollette di altri enti o aziende. Non sappiamo a quale gestore si affidino, per esempio, per gas o luce». POIRINO - Proteste dagli interni di via Cavour. «Con i lampioni staccati non vivremo più al sicuro». A meno che si paghino le bollette In cerca di una moratoria per non staccare la luce Abitanti furiosi dopo decenni “a scrocco" POIRINO Palestre comunali quasi gratis per le associazioni POIRINO Le associazioni non pagheranno quasi più nulla per usare le palestre comunali: le esenzioni superano infatti gli obblighi di pagare il contributo per le spese di luce e riscaldamento. Resta dunque senza effetto il regolamento che aveva sollevato tanto malumore. Era successo a febbraio, quando il Consiglio comunale, coi soli voti della maggioranza, decise il versamento di 3 euro l’ora per le palestre e 2 per la saletta di via Indipendenza 48. Nelle casse comunali sarebbero entrate poche migliaia di euro all’anno ma le associazioni, già penalizzate dal taglio dei contributi comunali, temevano di non farcela più a svolgere i corsi. Perciò, un mese dopo la Giunta aveva previsto una via d’uscita: tariffa zero alle associazioni che svolgono un’attività “in esclusiva”, non offerta cioè da alcun altro gruppo in paese. Così erano state graziate quasi subito l’Unitrè, il Circolo Fotografico Nazzaro e il Club Twirling. Nei giorni scorsi la giunta ha accolto le richieste di esenzione della Polisportiva Poirinese e del CMB B&A Minibasket. La Polisportiva utilizza per decine di ore alla settimana le palestre delle scuole Gaidano, Thaon di Revel, dei due plessi delle frazioni ed anche la saletta della Gaidano. Ora non sarà più tenuta a pagare per tutte le ore in cui svolge attività con i ragazzini delle elementari e della media. L’obbligo resta invece per i corsi destinati agli studenti delle superiori e agli adulti. La stessa cosa vale per il CMB B&A Minibasket. Con tutte queste esenzioni non paga quasi più niente nessuno. Concorda il sindaco Sergio Tamagnone: «Sì, è così. Quando venne proposto, voleva essere un segnale: non basta avere un’associazione per usare gratis i locali comunali se le attività svolte non hanno un riverbero sociale». Piero Becchio, dirigente dell’ufficio tecnico comunale che si occupa anche di questo ammette: «Non ci sono più molti casi di pagamento. E’ una norma con più deroghe che obblighi». Non è ancora in grado di fare una valutazione su quanto entrerà: «Con tutte queste esenzioni, difficile valutarlo da subito». Tamagnone chiarisce che le tante eccezioni sono una sorta di compensazione: «Anziché dare il contributo concediamo di non pagare. Però l’obbligo di contribuire alle spese resta per i corsi per i ragazzi delle superiori e gli adulti». POIRINO«Non siamo cittadini di serie B: il Comune non ci può togliere la luce». È veemente la reazione dei residenti nelle strade interne di via Cavour: si oppongono alla decisione del municipio di non fornire più elettricità ai lampioni, dopo avere scoperto che sono vie private. La “bolletta” dell’elettricità di quei lampioni ricade sulle casse pubbliche da sempre e l’ufficio tecnico non se n’era mai interessato. Fino a quando una segnalazione del gruppo di minoranza di La Svolta lamentava la presenza di lampioni spenti nel concentrico e nella cascine. Dopo quella segnalazione, l’ufficio tecnico ha notato che esistono circa 40 pali che illuminano spazi privati e si è mosso per mettere in regola la situazione. O la strada cambia destinazione d’uso, da privata a pubblica, oppure entro fine anno la luce verrà spenta. E i residenti dovranno fare da sé, cercandosi un gestore e pagandosi le bollette. «Le strade interne di via Cavour sono sei e non possono diventare pubbliche – sono consci della situazione i residenti – Sono chiuse e residenziali, non ci sono piazzette o monumenti. Ci togliamo la neve da soli, le puliamo da escrementi e rifiuti, paghiamo di tasca nostra le riparazioni: perché ci devono togliere la luce? Se ci tolgono un servizio significa che siamo cittadini di serie inferiore, anche se alle casse comunali costiamo molto meno degli altri». I lampioni negli interni di via Cavour risalgono a epoche diverse: i più vecchi hanno una quarantina di anni, ma il grosso dei pali è stato installato a inizio anni ’90. «Il Comune ci chiese se li volevano e li abbiamo pagati di tasca nostra. Prima ci hanno dato un servizio e ora ce lo tolgono. In questi anni non abbiamo rubato nulla, abbiamo solo ricevuto un servizio pari a quello dei residenti delle altre zone di Poirino». La paura è che, senza luce, diminuirà la sicurezza: più rischio di furti e strade pericolose per i bambini che vanno a scuola quando è ancora buio o che tornano a casa nel tardo pomeriggio in inverno. «Il tutto per risparmiare 2.400 euro l’anno, 60 Il vicolo privato di via XX Settembre che potrebbe rimanere al buio da quest’inverno. Nel riquadro: il sindaco Sergio Tamagnone euro a palo. Se davvero volessero risparmiare potrebbero regolare meglio gli orari di accensione e spegnimento dei lampioni, o pensare di sostituire le lampadine con i led, come fanno in altri paesi». Il pensiero di essere vittime di un torto è molto vivo. «Vogliamo un incontro con il sindaco, perché paghiamo le tasse come gli altri e abbiamo diritto agli stessi servizi». Il primo cittadino non sembra DOMENICA DI FESTA Gli zainetti fra i palloncini colorati salutano l’anno all’oratorio S. Luigi POIRINO Benedizione degli zaini scolastici, riflessioni sull’importanza di educare e lancio dei palloncini in cielo: così l’oratorio poirinese San Luigi dà il via al nuovo anno di attività. Domenica, nei locali di via Panizza 1, si terrà la “Festa degli zainetti”, organizzata col Gruppo Famiglia e il coro della parrocchia. Si inizia con la messa delle 11, celebrata da don Ottavio Paglietta, che alla fine benedirà gli zainetti; quindi pranzo in oratorio: i volontari prepareranno la pasta e chi vorrà potrà portare qualcosa da condividere. Nel primo pomeriggio, incontro per i genitori con il padre domenicano Giuseppe Marcato per riflettere sull’importanza della collaborazione in parrocchia; nel frattempo gli animatori gestiranno attività per bambini e ragazzi. Il programma si concluderà alle 16 con il lancio di palloncini colorati a cui saranno legati messaggi scritti dai più piccoli. Ancora in fase di definizione gli orari dell’oratorio e i prossimi appuntamenti. «Di solito si fa coincidere l’inizio delle attività con l’avvio del catechismo tra un paio di settimane – spiega Daniela Bizioli, del consiglio direttivo dell’oratorio – Ci stiamo organizzan- do. Tra le tante idee c’è anche quella di estendere l’orario di apertura dell’oratorio in primavera». Già decisi, invece, tre incontri di formazione per i ragazzi dalla prima alla quarta superiore del gruppo “giovanissimi”, che si terranno in oratorio venerdì 11 ottobre, 8 e 22 novembre, dalle 18 alle 22,30. Infine il gruppo giovani, per chi ha più di 18 anni, si appoggerà anche quest’anno alle iniziative dell’Unità Pastorale 57 insieme alle parrocchie di Santena, Cambiano, Trofarello, Villastellone, Moriondo, Valle Sauglio, La Longa e Favari, partecipando agli incontri mensili di preghiera che si svolgeranno a Cambiano, nella chiesa di S.Rocco, e ai momenti formativi nell’oratorio di Santena. Sara Bauducco insensibile al problema, ma ammette di avere le mani legate. «Capisco la situazione, ma ufficialmente quelle strade sono per noi come dei cortili, e dentro i cortili privati il municipio non può intervenire». Il sindaco Tamagnone è al corrente che le Giunte degli anni ’80 e ’90 avevano garantito la luce alle vie private, ma non c’è un impegno scritto o un documento che lo certifichi. «Prima era il “far west” e si faceva così… La mia Giunta sarebbe anche d’accordo nel lasciar perdere questa situazione data la cifra irrisoria, ma l’ufficio tecnico non può farlo. Dopo una segnalazione, anche se per finalità diverse, il dirigente comunale è tenuto a intervenire, se non lo facesse potrebbe essere accusato di omissione d’atti d’ufficio». Il problema quindi è una “stortura burocratica” che non piace a nessuno, ma alla quale pare non ci sia rimedio. «Ho messo al lavoro il segretario comunale per trovare una soluzione conclude il sindaco - Spero si possa fare una moratoria, ma al momento non sembra che ci siano strade percorribili». Moreno Strazza Suona la campanella anche per l’Unitrè dalla medicina alla preghiera del rabbino Filmati e preghiere a Silvio ragazzo in odore di santità Inaugurazione domenica con il “museo sonoro” di Torta Domenica a La Longa con i genitori POIRINO Musiche e suoni della POIRINO Pomeriggio in pre- terra contadina per l’inaugurazione dell’Unitré. L’associazione culturale poirinese apre l’ottavo anno accademico domenica alle 16, nel Salone Italia di passeggiata Marconi 12. Relatore dell’incontro Domenico Torta, fondatore dei Musicanti di Riva, che porterà la testimonianza del Museo del Paesaggio Sonoro. Sempre domenica verrà presentato il programma 2013/2014 che prevede lezioni, laboratori manuali, lezioni di approfondimento su temi specifici, escursioni di mezza giornata sul territorio e gite culturali di uno o più giorni. Gli incontri settimanali sono confermati al mercoledì, dalle 16 alle 18 nella saletta Gaidano di via Roma 17. Simona Longo Vaschetti il 2 ottobre parlerà della corretta alimentazione nella terza età; il 9 ottobre toccherà al rabbino Alberto Moshech che racconterà il significato della preghiera nella religione ebraica. Tutti i mercoledì, fino a metà aprile, si succederanno diversi temi che vanno dalla letteratura all’arte, dalla scienza all’attualità, dalla medicina agli in- contri con gli autori di saggi e libri. In parallelo ai corsi tradizionali sono in programma i laboratori di spagnolo, inglese su due livelli, piemontese, letteratura italiana, storia e storia dell’arte. Per chi ama i lavori manuali ci sarà la possibilità di seguire corsi di decoupage, pittura, ricamo, panificazione, arredo con i fiori, giochi con la carta, costruzione di corde, lavori a maglia e creazioni con ago e filo. E se questo non bastasse ci sarà la possibilità anche di seDomenico guire laboratori Torta di informatica, ballo e cucina. Le sedi deputate per questi laboratori sono la sala consgliare di via Cesare Rossi o il centro anziani di via Eugenia Burzio, in orari mattino e pomeriggio. Già inserite nel programma anche le gite: il 18 ottobre trasferta di un giorno nelle Langhe con visita a Fontanafredda, Ser- ralunga d’Alba e Barolo; il 19 novembre al pomeriggio si raggiungerà Casale Monferrato. L’8 dicembre giro in metropolitana a Torino, il 6 marzo a Superga con la Dentiera, il 13 aprile visita a Biella e ai santuari di Oropa e Gariglia, il 1° maggio tradizionale camminata a Ternavasso e dal 30 maggio al 3 giugno visita a Roma. La tessera dell’Unitré (costo confermato a 25 euro) dà diritto non solo a prendere parte a tutte le iniziative dell’associazione, ma permette anche di ricevere sconti per le attività di altre associazioni e in alcuni negozi convenzionati. Per la partecipazione ai laboratori potrà essere richiesto un contributo per le spese di materiale, mentre le gite hanno un costo a parte che verrà segnalato di volta in volta. Per diventare soci è possibile andare tutti i sabati dell’anno in biblioteca in orario 10-11,30. Per agevolare le iscrizioni la segreteria rimarrà aperta in biblioteca anche il martedì 16 – 17,30 per tutto ottobre. Maggiori informazioni al 340-655.14.95 o sul sito unitrepoirino.blogspot.it 24 Dio arriverà a La Longa anghiera ricordando il poiri- che un pullman di rosariannese Silvio Dissegna, morto ti della parrocchia San Doa 12 anni il 24 settembre di menico di Torino, movimen34 anni fa, dichiarato servo to di preghiera a cui era ledi Dio e in attesa della bea- gato il ragazzo. «Ogni mese tificazione da parte del Vati- ci arrivano lettere e testimocano. Domenica nianze di chi chieil gruppo “Amici de a Silvio una di Silvio” si riugrazia o un aiuto: nisce con i geniuna ragazza, ad etori di Silvio e i sempio, ci ha scritdevoti nella chieto che gli chiede di sa della piccola aiutarla nel camfrazione di La mino di vocazioLonga. ne», tratteggia Alle 14,30, nel don de Angelis, salone parrocche segue la cauchiale, sarà sa insieme alla proiettato il dvd postulatrice Fransulla vita di Silcesca Consolini, vio e alle 15,30 il ora in attesa del padre domenicamiracolo che renno Lorenzo Miderà beato il ranetti guiderà la gazzo. recita del rosaNel frattempo rio. Il program- Silvio Dissegna cresce il numero ma si concluderà degli abbonati al con la messa, alle 16, in cui bollettino informativo che il religioso e il parroco don viene stampato da 26 anni: Lio de Angelis ricorderan- gli iscritti sono 1.600, di cui no anche il loro 60° anniver- una settantina stranieri; per sario di ordinazione sacer- riceverlo o richiedere matedotale. riale su Silvio si può contatPer ricordare il servo di tare il numero 011–945.05.95. Rassegna stampa A SASSELLO CON LA PARROCCHIA DI FAVRIA Settembre 2013 RASSEGNA MUSICALE NELLE CHIESE DELLA PROVINCIA Comune di Poirino POIRINO: GIUBILEI DI PADRE MINETTI E DON DE ANGELIS Pellegrinaggio sulle orme di Chiara Luce Badano Organalia va a Pinerolo con pagine di Buxtehude Amici di Silvio Dissegna L’oratorio di Favria organizza per domenica 6 ottobre una gita a Sassello sui luoghi di Chiara Luce Badano. La giovane scomparsa a 19 anni il 7 ottobre del 1990 e beatificata il 25 settembre 2010 è da anni la protettrice di tutti i bambini e giovani favriesi. Il programma prevede la partenza dalla piazza dell’o- Sabato 28 settembre alle 21 a Pinerolo, presso la chiesa parrocchiale della Madonna di Fatima, per Organalia l’organista Walter Gatti esegue di Dietrich Buxtehude «Toccate», «Fantasie», «Preludi», una manciata di toccanti «Corali luterani» e la complessa «Passacaglia in re Gli Amici di Silvio Dissegna si ritrovano domenica 29 settembre alle 14.30 nella parrocchia della B.V.Consolata (Frazione La Longa di Poirino) per l’annuale incontro. In programma il Rosario e alle 16 la Messa concelebrata da padre Lorenzo Minetti e don Lio De Angelis nel 60° di ordinazione sacerdotale. ratorio alle 6.30 con il pranzo al sacco. Durante la giornata ci sarà la Messa solenne in onore della beata nel giorno liturgico a lei dedicato e il musical «Raggi di Luce». Per informazioni e prenotazioni non solo per i parrocchiani favriesi (quota di partecipazione 20 euro) tel. 0124.34051 (parrocchia). (g.c.) BuxWV 161». Lo strumento è un pregevole manufatto della Bottega organaria Dell’Orto & Lanzini costruito nel 2011 dalle caratteristiche foniche e dai bei registri barocchi che ben si coniugano col repertorio in programma. Da non perdere. I dettagli sul sito www.organalia.org. (a.p.) 21 DOMENICA, 29 SETTEMBRE 2013 Cronache dai Distretti INAUGURATA AREA VERDE Borsetto, Parco Europa Più che una inaugurazione è stata una grande festa, aperta a tutti cittadini e agli amanti della natura e del verde. Tre giornate, scandite da iniziative ed appuntamenti hanno aperto il parco urbano intitolato all’Unione europea che da Borgaro si estende fino a Settimo, in riva al Po: vi hanno partecipato gli studenti del polo scolastico Giovanni Falcone, autorità cittadine, associazioni, il parroco di Mappano don Antonio Appendino che ha benedetto l’area verde (nella foto). In realtà, il parco, circa 400 mila metri quadrati di verde e piste ciclabili, era fruibile da otto anni, ma cavilli burocratici avevano impedito la definitiva dismis- MONS. MAURO RIVELLA, PARROCO DEL DUOMO DA 13 MESI, NOMINATO COLLABORATORE DEL PAPA Ancora ingressi parrocchiali Delegato all’Apsa che cura l’amministrazione del patrimonio della Santa Sede Altessano, Brandizzo, Fiano, Leinì: la ripresa dell’anno sociale per queste parrocchie coincide con l’arrivo di un nuovo parroco. Le comunità si presentano ai nuovi pastori affidando speranze e difficoltà senza dimenticare chi li ha preceduti e ha percorso con loro un pezzo di strada. PAGINA 22 sione da parte della proprietà Ligresti, ai Comuni di Borgaro e Settimo. È possibile che le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto la famiglia Ligresti, abbiano accelerato la dismissione a lungo richiesta ed auspicata dai Comuni. Sul finire degli anni sessanta si iniziò a parlare della città satellite sostenuta dal banchiere Michele Sindona che puntava alla realizzazione di oltre 3 mila vani sui terreni comunemente conosciuti come Borsetto. Da allora si sono susseguite vicende giudiziarie e politiche fino alla recente operazione che ha permesso ai Comuni di ricevere circa l’80% dei terreni per destinarli al verde pubblico. Così è nato il parco, intitolato all’Unione Europea, che si sviluppa da Borgaro, passando per Mappano e raggiungendo Settimo. Attraversato da piste ciclabili, che presto potrebbero collegarsi, con il parco Chico Mendes di Borgaro, alla Reggia di Venaria ed al Parco della Mandria, fino a giungere alle rive del Po. Una grande area naturalistica ed ambientale a disposizioni dei cittadini, alle porte di Torino. Davide AIMONETTO Vado a Roma, con Chieri nel cuore «Non vi vergogno a dirlo: lasciare Chieri dopo soli tredici mesi è per me uno strappo lacerante, non solo perché qui mi sono sentito accolto come padre, fratello e figlio, ma anche perché è stato l’anno più bello e appassionante dei 25 sinora vissuti come sacerdote»: così mons. Mauro Rivella, parroco del Duomo (nella foto), annuncia ai suoi parrocchiani che a metà ottobre lascerà la città. Papa Francesco lo ha infatti nominato sabato «Delegato della Sezione ordinaria dell’amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica» (Apsa). Il suo ministero nella principale parrocchia della città è stato breve, tredici mesi appena: l’ingresso era avvenuto l’8 settembre 2012, al termine della novena della Madonna delle Grazie. «Non è che sia contento – ammette parlando a braccio – Devo però obbedire e accettare il nuovo incarico, tanto più che la richiesta arriva direttamente dal Papa». Per mons. Rivella quello in dettato costituzionale e garantire la libera scelta educativa dei genitori nella formazione dei propri figli». Questa la sintesi della 47ª Settimana Sociale dei cattolici italiani e questo è quanto l’Agesc, l’Associazione genitori scuole cattoliche di To- CORO, NICHELINO Cena per il Brasile Sabato 28 settembre dalle 19.30 presso il salone della parrocchia Madonna della Fiducia in piazza Aldo Moro 2 a Nichelino, si terrà una cena di beneficenza brasiliana a favore dei popoli indigeni e dei poveri del Brasilepromossa dall’onlus Co.ro (Comitato Roraima). Prenotazione (obbligatoria) al 373.7288241. SERVIZIO A DOMICILIO Farmaci a domicilio L’Auser, la farmacia comunale e il Comune di Carmagnola organizzano un servizio di consegna farmaci a domicilio. Per informazioni e richieste, Farmacia Comunale (via Ronco 49): tel. 011.9620915. MOSTRA A CARMAGNOLA Le origini dell’Africa Vaticano sarà un ritorno: ha già ricoperto i ruoli di sottosegretario della Conferenza episcopale italiana e di consultore del Pontificio consiglio per i testi legislativi. Quello che lo attende è un incarico di altissimo rilievo: rino in piena sintonia con i suoi obiettivi ha rilanciato in occasione della terza edizione della Festa provinciale che si è svolta sabato 21 settembre a Chieri presso gli Istituti salesiani San Luigi e Santa Teresa. All’incontro l’Apsa è l’organismo che si occupa della gestione del patrimonio vaticano, ed è la banca centrale della Santa Sede (anche se spesso questo ruolo è erroneamente assegnato allo Ior, Istituto per le opere di religione). «Mi è particolarmente difficile descrivere il mio stato d’animo in questo momento – prosegue mons. Rivella – Oggi sento ancor più che la mia vita non mi appartiene e che quando si dice sì al Signore non è più possibile tirarsi indietro. Con la stessa immediatezza con cui ho accolto l’indicazione del nostro Arcivescovo che mi inviava come parroco al Duomo, non ho potuto rifiutare questa nuova e imprevista richiesta». Dal punto di vista pratico che cosa accadrà? «Nell’immediato il viceparroco don Giovanni Manella farà da ‘ponte’, in attesa della nomina del mio successore. In parrocchia non si ferma nulla: tutto andrà avanti così com’era stato programmato». All’annuncio in Duomo dell’imminente trasferimento del parroco c’è stato stupore e rammarico: «Mi metto nei panni dei parrocchiani, e mi spiace molto per loro – conclude il parroco – Li porterò con me e continuerò a pregare per loro ogni giorno, perché anche a Roma quella del Duomo resterà la mia parrocchia». Continua a pag. 23 –› Enrico BASSIGNANA CHIERI, AGESC – LE NOSTRE SCUOLE CHIEDONO LIBERTÀ DI SCELTA «Rendere la famiglia un soggetto a pieno titolo, un interlocutore istituzionale riconosciuto affinchè si compia quel salto qualitativo da una logica assistenzialistica parcellizzata sulla famiglia a una logica abilitante in grado di dare attuazione al In breve 25 Dal 27 settembre al 24 novembre a Carmagnola mostra «Africa: alle origini della vita e dell’arte», arte africana tribale accanto alle opere di George Lilanga. Inaugurazione il 27 settembre alle 18 (www.africantribalart.it). A SETTIMO VITTONE Sette note in San Lorenzo La Pro Loco di Settimo Vittone organizza «Sette note in San Lorenzo», domenica 29 settembre alle 16 nella pieve di San Lorenzo a Settimo Vittone. In questa cornice d’eccezione riecheggeranno le musiche del barocco e dei classici del romanticismo eseguite dall’Orchestra Ars Nova diretta da Andrea Morello. (p.c.) A SAVIGLIANO SABATO 28 I digiuni di santa Caterina Con i «I digiuni di Santa Catarina», presentato dalla compagnia «Nuvole Teatro» e Maurizio Piantelli, si chiude la rassegna «Recondite Armonie 2013 Crossover», organizzata dall’Associazione «Amici della Musica» di Savigliano. Appuntamento sabato 28 alle 21 presso l’Auditorium della Croce Nera in piazza Misericordia. Informazioni: www. amicimusicasavigliano.org. TORNEO A MONCALIERI Basket e solidarietà Venerdì 27 e sabato 28 si svolge «La solidarietà va a canestro», torneo di basket per sostenere l’11° Treino de Basquete in Brasile – Mato Grosso. Il torneo si svolge presso il Pala Einaudi.