La collisione con un altro bagnante o con il bordo della piscina e la caduta accidentale di oggetti in vasca possono produrre ferite, per questo motivo è vietato, salvo autorizzazione in deroga da parte del personale, introdurre attrezzi personali quali maschere, pinne, ecc. Quando si esce dall’acqua Indossare sempre le ciabatte anche sotto la doccia e negli spogliatoi. Fare la doccia con un detergente non aggressivo per rimuovere i residui di cloro. Asciugarsi bene, soprattutto nelle zone che, rimanendo umide, sono a rischio di macerazione e di micosi: inguine, rima glutea, ascelle, interstizi tra le dita dei piedi, orecchie. Date le temperature in vasca e l’attività fisica, acclimatarsi gradualmente verso l’uscita; nei mesi freddi indossare un copricapo prima di uscire all’esterno. Dopo intensa attività, reidratarsi bevendo preferibilmente acqua, succhi di frutta o bevande “sportive” (isotoniche). Per la consumazione di spuntini e merende sono previsti appositi spazi; per ragioni igieniche, da regolamento, è vietato consumare cibi negli spogliatoi e sul bordo vasca. A casa, lavare ed asciugare bene tutti gli indumenti e gli attrezzi usati in piscina (costume, cuffia, accappatoio, ciabatte, occhialini) per poterli riutilizzare, puliti ed igienicamente sicuri, la volta successiva. Inoltre, entro le strutture è vietato, a norma di legge, fumare e, da regolamento, introdurre qualsiasi tipo di animale. Attenersi alle norme contenute in questo opuscolo non è complicato. Si tratta semplicemente di capire che il conformarsi a queste regole non costituisce una limitazione della libertà personale, ma una forma di rispetto verso sé e gli altri e un modo per partecipare alle attività della piscina in modo più sicuro e sereno. La comprensione dell’importanza delle norme indicate e il comune senso civico devono spingere tutti ad una maggior sensibilità e a un maggior impegno in questa direzione. Ricordiamo che lo staff Colisseum, oltre a condividere questi principi, è chiamato a sorvegliare e a far rispettare, nell’interesse di tutti, le regole comuni negli impianti. Confidiamo nell’impegno da parte di tutti per rendere questo compito più semplice, consapevoli che il coinvolgimento di ognuno porterà a risultati ancor più positivi. Lo Staff Colisseum ringrazia via del Dos, 3, 22100 Como - Tel/Fax: 031 522483 E-mail: [email protected] Internet: www.colisseum.it ; www.babysplash.it Testi e disegni sono di proprietà della Cooperativa Sociale Colisseum, ogni riproduzione anche parziale è vietata, salvo autorizzazione scritta della stessa. Disegni realizzati da Marco Posa Consigli e norme per la frequentazione dei corsi Consapevolezza e responsabilità da parte di tutti = più sicurezza e tranquillità Le nostre piscine sono uno stimolo invitante a immergersi e sentire il tonificante massaggio dell’acqua. L’attività in acqua migliora la salute: nei bambini favorisce lo sviluppo neuromotorio e fisico armonioso e negli adulti, fino ad età avanzata, consente di stare in salute e di buon umore e di prevenire numerose patologie. Prima di andare in piscina Chi decide di frequentare un corso deve consultare il proprio medico. E’ per tutelare la salute di ognuno che richiediamo un certificato di buona salute all’atto dell’iscrizione. Anche chi soffre di patologie delicate può partecipare alle nostre attività di tipo adattato; in questo caso è più che mai opportuna un’attenta valutazione medica che escluda eventuali controindicazioni. Frequentare un ambiente del quale non si conoscono a fondo tutti gli aspetti come la piscina può esporre ad alcuni rischi, come piccoli incidenti, causa di traumatismi, rischi da infezione, rischi chimici, connessi a sostanze disinfettanti come il cloro (consentito, anzi obbligatorio, per legge), facilmente controllabili grazie alle indicazioni degli esperti. • possibili rischi igienico-sanitari presenti in piscina; • fasi in cui si possono verificare i rischi; • misure preventive da adottare; • sistemi di monitoraggio • eventuali azioni correttive per il ripristino di condizioni conformi e accettabili. Vi sono descritti, inoltre, i raccordi con le procedure sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, con il piano di pulizie e sanificazione, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, le frequenti analisi chimiche e biologiche dell’acqua, anche da parte di aziende specializzate. Il contenimento dei rischi entro livelli ottimali, però, non dipende solo da scelte gestionali, ma anche dal comportamento dei frequentatori. La scarsa qualità igienica dell’acqua, ad esempio, può essere causata in primo luogo dagli stessi bagnanti, a volte semplicemente per mancanza di consapevolezza. Solo con la collaborazione di tutti è possibile mantenere più sano, sicuro e pulito l’ambiente della piscina. Lo staff Colisseum ritiene importante e necessario questo opuscolo, che integra i regolamenti esposti, come valido supporto per la tutela della salute e sicurezza. Il primo passo resta, dunque, il rispetto, da parte di tutti i frequentatori e degli utenti in particolare, di precise regole comportamentali. E’ quindi importante…… Non si deve correre: le superfici bagnate e le ciabatte ai piedi (o i piedi nudi) favoriscono le cadute accidentali. Non è opportuno cospargersi di oli o prodotti simili: disciolti nella acqua possono sovraccaricare gli impianti di filtrazione e costituire un substrato di coltura per i germi. Fare sempre la doccia saponata prima di entrare in vasca ne mantiene più pulita l’acqua: sulla pelle sono sempre presenti impurità e sudore che devono essere eliminati. In caso di uso della toilette durante la lezione, è indispensabile ripetere la doccia prima di rientrare in vasca. Da sempre attenta a questi aspetti, Colisseum ha da tempo codificato un insieme di procedure per garantire l’incolumità del pubblico e del personale addetto. Nel caso specifico dei rischi igienico-sanitari, ogni piscina gestita dalla nostra Cooperativa è dotata di un Documento di valutazione dei rischi, che descrive le procedure sopra indicate e che tiene conto anche di: Ove sia presente, bisogna passare dalla vaschetta lava-piedi, rispettando i percorsi d’ingresso. Se il medico autorizza la partecipazione ad un corso e si accede ad un servizio che non prevede una valutazione preliminare da parte del personale della Cooperativa, l’utente deve informare la segreteria in merito ad eventuali problematiche o difficoltà motorie, per organizzare in modo adeguato i servizi. E’ opportuno non frequentare la piscina in caso di infezioni, micosi, eruzioni cutanee e ferite aperte: meglio aspettare la completa guarigione. Nel caso di dubbio è opportuno consultare il medico. Prima di entrare in acqua Evitare alcolici e bevande ghiacciate. Si consiglia un intervallo di tempo adeguato fra i pasti e l’ingresso in acqua. Evitare l’assunzione di pasti abbondanti ravvicinati alla lezione: il rischio non è la temperatura dell’acqua, che normalmente nelle nostre piscine supera i 32° C, ma l’attività motoria, che può essere impegnativa e comportare disturbi alla digestione. E’ doveroso sottolineare che l’impegno di tutti a mantenere pulita l’acqua consente un utilizzo ridotto di disinfettanti. Ciò diminuisce gli effetti negativi (soprattutto irritanti) che questi potrebbero provocare. In acqua Per l’entrata e l’uscita dalla vasca si deve far uso delle scalette o rampe, evitando gesti imprudenti. E’ obbligatoria la cuffia per evitare di lasciare capelli in acqua….. e di trovarne. Oltre che spiacevoli a vedersi, costituiscono impurità e un carico per gli impianti di filtrazione. Sono esentate da questa regola solo le persone completamente rasate. Per i bambini piccoli non ancora in grado di controllare le evacuazioni è obbligatorio il costume contenitivo. E’ consigliato non partecipare alle lezioni dopo ore di digiuno, onde evitare spiacevoli crisi ipoglicemiche. E’ necessario tenere sempre un comportamento igienicamente corretto e ricordare ai bambini di fare lo stesso. Si devono lasciare le scarpe negli spazi indicati dalla Direzione ed è consigliabile calzare sempre, fino all’ingresso in vasca, ciabatte pulite di gomma antiscivolo. Tale regola è estesa ad eventuali accompagnatori, all’occorrenza per loro sono disponibili delle sovrascarpe monouso. È vietato masticare “gomme americane” in acqua, perché può arrecare danno alle strutture e sovraccaricare i filtri. L'accesso agli spogliatoi è consentito a carrozzine per disabili, ma non a passeggini per bambini. Evitare spintoni, salti e tuffi. I tuffi sono consentiti solo se autorizzati esplicitamente, vanno eseguiti con la massima prudenza e sotto la sorveglianza del personale.