PROGETTO COMUNE
Una Lista Civica non di partiti, ma di persone
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2012
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
Le linee guida che costituiscono necessità per noi imprescindibili sono:
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Partire dall'analisi della realtà del nostro Comune, verificata tramite incontri ed interviste;
Assegnare all'Amministrazione un ruolo centrale, proponendola come promotore dei
progetti, al centro di una rete che colleghi tra loro i diversi soggetti protagonisti;
Privilegiare progetti sostenibili;
Amministrazione, Terre d'Argine e Sicurezza
Il nostro Comune svolge la propria attività di amministratore seguendo modalità antiquate, rigidamente
chiuso nella sua funzione di dispensatore di servizi. Per superare il progressivo declino sociale ed economico
del nostro paese, esso deve evolvere verso un moderno concetto di governo del territorio, mettendosi al
centro di un'unica grande rete che catalizzi e metta a sistema tutti i soggetti pubblici e privati che operano in
loco con competenze specifiche. Questo nuovo posizionamento dell'Amministrazione nelle sue relazioni coi
vari soggetti presuppone un profondo e reale coinvolgimento dell'intera comunità. Questi i temi:
Coinvolgimento della cittadinanza
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Occorre realizzare una democrazia realmente partecipata: il cittadino deve poter conoscere le
problematiche su cui il Comune intende legiferare e deve poter esprimere il proprio parere prima che le
decisioni siano state prese.
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E' necessario intrecciare assieme tutte le risorse umane esistenti nel territorio, affinché la rete di
competenze e talenti che ne deriva, produca nuovi progetti che permettano al Comune di uscire dal declino
medievale in cui giace da tempo. Il ruolo di promozione e realizzazione di questi nuovi progetti compete
agli Assessori del Comune.
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Le nostre proposte:
1. Le criticità che si evidenziano nelle frazioni e nei singoli quartieri devono essere portate all'attenzione
dell'Amministrazione al loro nascere ed in modo diretto attraverso la costituzione dei Consigli di Frazione
nei tre centri di Novi Rovereto e S.Antonio. Nel periodo precedente alla realizzazione del nuovo Bilancio
Comunale, i Consigli devono trattare gli aspetti di bilancio che incidono sulla futura vita della frazione.
2. Limitare il numero degli Assessori a massimo quattro. dotandoli di maggiori poteri, attribuire ai
Consiglieri Comunali incarichi specifici. relativi a progetti inerenti materie di loro competenza.
3. Trasmettere alle nuove generazioni il valore del senso civico, l'importanza delle istituzioni, l'appartenenza
alla propria comunità, la priorità del bene comune, la rappresentanza pubblica di tutti i componenti della
società: sono obiettivi che possono essere perseguiti istituendo il Consiglio dei Ragazzi.
Terre d'Argine
Il trasferimento in Terre d'Argine non solo di innumerevoli servizi, ma anche delle materie a maggiore impatto
sociale, quali i servizi educativi, scolastici, sociali ed alla persona, hanno reso impossibile scindere all'interno delle
future scelte l'aspetto tecnico da quello politico.
Le nostre proposte:
4. Il Comune unico, nella salvaguardia delle singole municipalità, è lo strumento politico attraverso cui
rilanciare i diversi territori e garantire contemporaneamente una corretta gestione delle specifiche criticità.
Rapporto Cittadino/Comune
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Il primo approccio ai servizi comunali deve essere effettuato attraverso un ufficio competente , atto a
garantire a chiunque la massima semplicità di accesso alle informazioni. La struttura pubblica deve essere in
grado di rilevare i bisogni dei cittadini ed il loro grado di soddisfazione per i servizi erogati, al fine di migliorarne,
all'occorrenza, la qualità e la natura.
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La burocrazia è un costo non solo per le imprese, ma anche per il Comune, che deve gestirla in termini sia
economici, sia di tempo dedicato. In questo tempo di crisi occorre verificare le possibilità di semplificazione ed
accelerazione amministrativa per le procedure che regolano le attività produttive industriali, artigianali e
commerciali.
Le nostre proposte:
5. La pesantezza e complessità della burocrazia pubblica sono il principale elemento di criticità nel rapporto
tra cittadino-impresa e Comune, la complessità con cui la PA organizza le proprie procedure burocratiche
non si deve scaricare in modo lineare sul cittadino che richiede l'erogazione di un servizio. Le procedure
interne tra i diversi uffici si devono modificare in funzione delle esigenze dei cittadini attraverso
l'istituzione dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico, U.R.P.
6. Sia a livello locale sia in TDA raccogliere i principi, le metodologie e gli strumenti per rendere più
semplice il rapporto tra P.A e le imprese facilitando al tempo stesso la creazione di nuove iniziative
imprenditoriali. Concordare con le Associazioni di categoria, sia a livello locale sia in TDA, una serie di
semplificazioni burocratiche e stabilire le modalità ed i tempi entro cui realizzarle. Il risultato di questa
sintesi deve portare ad un documento che elenchi le nuove procedure a cui i Comuni in TDA si
dovranno uniformare.
7. Programmare incontri pubblici tra i tecnici comunali ed i tecnici privati per migliorare il dialogo tra
amministrazione tecnica e cittadini, promuovere una maggiore conoscenza del funzionamento della
macchina amministrativa, aggiornare in modo sistematico e periodico i tecnici privati sulle nuove
normative che stanno entrando in vigore. Verifica delle conseguenze pratiche seguenti all'applicazione delle
normative per valutare la possibilità di inserire procedure semplificate, nei casi consentiti dalla legge.
8. Rovereto è la parte più attiva del Comune di Novi, distante dal capoluogo per la pessima viabilità, occorre
valorizzare il suo ruolo e riconoscerne l'importanza dovuta, facilitare l'accesso agli atti ai residenti.
Aumentare la presenza degli amministratori, utilizzare i servizi telematici per migliorare i servizi
disponibili, predisporre una parte delle sedute del Consiglio Comunale a Rovereto.
Sicurezza
Bisogna promuovere, in collaborazione con gli enti preposti, un maggiore controllo di tutte le forme di illegalità,
perché maggiore legalità genera anche maggiore sviluppo sociale ed economico. Per far questo, è necessario
riunire tutti i responsabili della sicurezza, per condividere la conoscenza del territorio e delle sue problematiche e
intervenire, in modo mirato e coordinato, soprattutto nella lotta alla devianza giovanile, agli episodi di
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intolleranza e di discriminazione, alla violenza sulle donne, all'irregolarità degli appalti, al lavoro nero, al
riciclaggio, alle truffe.
Le nostre proposte:
9. Aumentare il controllo del territorio: istituire il vigile di frazione per il presidio dei centri abitati e
potenziare il servizio di videosorveglianza nei luoghi maggiormente a rischio.
10. Promuovere in collaborazione con gli enti preposti un maggiore controllo di tutte le forme di illegalità,
esempio abusivismo, lavoro nero, immigrazione clandestina, residenze irregolari, rispetto delle leggi del
lavoro, ecc....
11. Programmare degli incontri periodici sulla sicurezza locale tra le istituzioni, le forze dell'ordine e le
associazioni che si occupano di volontariato sociale e giovanile, al fine di incrociare le rispettive
informazioni e coordinare le attività di prevenzione sul territorio.
Sociale, Istruzione, Immigrazione e Associazionismo
L'area d'afferenza del Gruppo Sociale è talmente vasta e comprensiva di tematiche differenti, anche se
molto collegate tra loro – poiché coinvolgono l'esistenza umana nelle varie età della vita e nelle sue relazioni
sociali -, che necessita un approccio programmatico a partire da una riflessione specifica, affrontata tema
per tema. Astratte risulterebbero eventuali generalizzazioni globali. Di seguito dunque le tematiche:
Immigrazione
E' necessario fare un passo avanti, operare un cambiamento di mentalità, che si concretizzi in politiche realistiche
ed efficaci, che non siano attente solo agli aspetti di sicurezza e ordine pubblico, ma riescano anche a farsi carico di
misure concrete per il monitoraggio dei flussi, l’inserimento lavorativo, il sostegno al processo di integrazione, la
convivenza interculturale ed il dialogo interreligioso. Incontrare la cultura delle comunità presenti nel territorio,
comprendere le recenti variazioni dei flussi migratori delle diverse etnie è il primo passo in questa direzione.
Le nostre proposte:
12. Creazione di un dialogo reciproco e di un confronto costante tra un referente dell'amministrazione
comunale e uno delle comunità straniere prevalenti (cinese, pakistana e magrebina), che non sia vissuto
dal gruppo etnico come un rappresentante istituzionale. L'obiettivo dominante si muove nella direzione di
uno scambio vicendevole, che ricerchi canali comunicativi alternativi, che facciano vivere l'alterità come
comune punto di forza.
13. Convivere non significa necessariamente accogliere e per arrivare ad un modo dignitoso di vita in comune,
è necessario attivare seri processi di integrazione: feste condivise (eventi interculturali) nell'attenzione al
coinvolgimento delle donne, realizzazione di opuscoli informativi nelle lingue dominanti da parte delle
principali istituzioni (scuola, consultorio, comune), scuola come luogo privilegiato per far leva sulla
multiculturalità.
14. Potenziamento dei ruoli e delle funzioni della Consulta per l'Immigrazione in Terre d'Argine con la
possibilità della formazione di un gruppo locale (vedi punto1) che lavori a politiche mirate a far fronte ai
dati specifici sull'immigrazione nel territorio comunale; incremento della disponibilità dei mediatori
culturali nell'attenzione alla copertura sui tre paesi.
Giovani
Se la risorsa vincente del nostro territorio risiede nella ricchezza di associazioni, il ruolo dell'Amministrazione deve
essere quello di coordinare e collegare realtà pubbliche e private col mondo del volontariato, anche giovanile.
Potenziare l’attività dei luoghi d'aggregazione giovanile e crearne di nuovi aiuta i ragazzi e i giovani a vivere e a
condividere il proprio paese nei luoghi che lo caratterizzano. La partecipazione giovanile a progetti territoriali
contribuisce alla sensibilizzazione e alla responsabilizzazione rispetto a problematiche della comunità.
Le nostre proposte:
15. Potenziamento dei centri d'aggregazione giovanile, finalizzati al sostegno didattico e all'attività ludicoricreativa, declinati sulle esigenze dei tre paesi.
16. Serate d'intrattenimento rivolte ad adolescenti, in collaborazione con l'Amministrazione e i genitori.
17. Creazione di Sale Prove per band musicali emergenti, come centro propulsivo delle attività musicali
giovanili.
18. Promozione di progetti rivolti a giovani delle scuole superiori e dell'Università, che li coinvolgano in
attività di volontariato.
19. Carta Giovani con agevolazioni economiche nei negozi d'interesse e utilità per i giovani.
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Disagio sociale
Risulta fondamentale realizzare una serie di interventi volti a costituire una rete di servizi, che agisca
trasversalmente a vari livelli, coinvolgendo Comune, ASL, scuola, associazioni di volontariato e medici.
Le nostre proposte:
20. Punto d'Ascolto: possibilità di un'interfaccia che risponda alle esigenze e alle richieste dei giovani e li
reindirizzi a servizi specializzati. Attivazione di uno sportello di sostegno psicologico su appuntamento (es.
problematiche relative alla tossicodipendenza e all'alcolismo).
21. Iniziative di sensibilizzazione volte al contrasto del fenomeno della violenza contro le donne.
Servizi
Lo sviluppo di politiche di welfare a sostegno della solidarietà sociale e dei nuclei familiari di ogni genere, deve
essere finalizzato a rendere le famiglie, attraverso iniziative di promozione e di aiuto, protagoniste dello sviluppo
locale, mirando a soccorrere i soggetti più deboli (anziani, minori, disabili, ecc) grazie al sostegno delle istituzioni e
al potenziamento della sussidiarietà orizzontale con l’associazionismo locale. I servizi per anziani erogati nel nostro
Comune ed in Terre D'Argine sono sempre stati di qualità, purtroppo il perdurare della crisi economica ha
aumentato il numero di persone non auto sufficienti e assistite direttamente dai propri familiari.
Le nostre proposte:
22. Coordinare con il distretto sanitario e con i volontari privati l'attivazione del servizio di Pronto
Intervento Sanitario.
23. Potenziamento del Consultorio con un'offerta di più figure professionali, nell'attenzione alle dislocazioni
territoriali su Novi e Rovereto.
24. Promozione di iniziative a sostegno delle famiglie a livello economico e sociale, volte al benessere e alla
salute della cittadinanza.
25. Continuare a garantire un livello soddisfacente di servizi, rafforzare il servizio domiciliare e
contemporaneamente supportare le famiglie che assistono direttamente i propri anziani, anche
attraverso la creazione di corsi di auto formazione diretti a migliorare le competenze dei famigliari che
assistono l'anziano, unitamente ad un adeguato supporto psicologico.
Scuola
La scuola deve essere sempre al centro di ogni politica sociale del Comune. Essa è punto di riferimento e fulcro
non solo della formazione, ma anche dell’integrazione interculturale. E' il luogo per eccellenza dove valorizzare,
nell'interazione con famiglie e Amministrazione, le risorse culturali, ambientali e strumentali offerte dal territorio.
Le nostre proposte:
26. Coordinatori educativi, che gestiscano l'integrazione e l'alfabetizzazione di studenti stranieri, sostengano
gli insegnanti nell'aiuto ad allievi con disturbi specifici dell'apprendimento, propongano progetti mirati
sulle classi a carattere culturale, promuovano un rapporto di scambio con le famiglie italiane e straniere (in
collaborazione coi mediatori culturali).
27. Realizzazione di laboratori pomeridiani a carattere extrascolastico, promossi dalle associazioni del
territorio, sostenute dall'Amministrazione.
28. Mensa scolastica gestita da volontari per risolvere il problema della carenza oraria degli insegnanti.
Associazioni
Diffondere la pratica e la cultura sportiva e ricreativa attraverso stimoli forniti dalla scuola e dai centri
d'aggregazione, nel sostegno economico costante alle attività delle società sportive, serve ad incentivare la
socializzazione e l’integrazione. E' importante valorizzare in chiave turistica e culturale il territorio. Per ottenere
una congiunzione efficace tra le associazioni, la ProLoco deve potenziare il suo ruolo di sostenitore e promotore
delle manifestazione locali, migliorare le occasioni di collaborazione tra le associazioni per ottimizzare i costi di
forniture e strutture, mettere in rete eventi simili nelle tre frazioni per creare contesti di richiamo più allargati.
Le nostre proposte:
29. Coordinare il calendario delle attività e delle manifestazioni delle associazioni deve essere una
priorità; Amministrazione, ProLoco, singole associazioni e parrocchie si devono incontrare con largo
anticipo per migliorare le occasioni di collaborazione, ridurre al minimo le sovrapposizioni tra le diverse
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attività, verificare la possibilità di mettere in rete gli eventi nelle diverse frazioni. L'Amministrazione deve
preoccuparsi di stimolare un maggiore coordinamento ed una reciproca collaborazione all'interno del
mondo dell'associazionismo, anche promuovendo dei tavoli di incontro periodici tra associazioni che
operano nello stesso ambito.
30. Il nostro territorio è ricco di associazioni che operano in ogni ambito: sociale, culturale, sportivo,
musicale, ricreativo, ecc... Eventi simili nelle tre frazioni possono essere proposti e pubblicizzati in modo
coordinato con l'obiettivo di realizzare manifestazioni di portata provinciale, possiamo pensare ad un
nostro Festival della Musica, Festa dello Sport, Festa della Birra, Mese Culturale Novese, ecc...
Economia e Territorio
L'Amministrazione si deve dare l'obiettivo di portare a termine progetti e processi virtuosi costruiti
intorno a 6 diversi assi, per rilanciare l'economia e il territorio. Tutti gli interventi proposti hanno un
orizzonte di realizzazione breve o medio e una sostenibilità autonoma. L'obiettivo principale consiste nel
cambiare la mentalità e il ruolo del Comune all'interno dello scenario economico, passando da ente
amministrativo a soggetto promotore d'impresa. Una particolare attenzione dovrà essere posta ai progetti
pubblici e privati di riduzione dei consumi energetici e di incremento dell'utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili. Nel corso del 2011 il nostro Comune ha infatti aderito alla proposta del Gruppo Consiliare
Rinnoviamo di sottoscrivere il Patto dei Sindaci e pertanto la prossima Amministrazione dovrà al più presto
predisporre delle azioni concrete. Ecco i nostri 6 assi:
Innovazione, tecnologia e impresa giovane
Le nostre proposte:
31. Forte spinta al fotovoltaico, anche nei centri storici, adeguando le normative in favore della
realizzazione di impianti a basso impatto visivo e totalmente integrati.
32. Collaborazione con Terre d'Argine per promuovere la creazione di ESCO (energy service company),
società a compagine pubblico/privata che operano nel settore dell'efficientamento energetico grazie ai
finanziamenti e fondi fortemente agevolati a loro dedicati.
33. Promuovere assieme alle associazioni di categoria la nascita di scuole artigianali comunali in cui gli
anziani insegnino i mestieri tipici del luogo e della tradizione ai giovani.
34. Realizzazione di uno Spinner Point in collaborazione con la Camera di Commercio. Servizio dedicato a
promuovere ed agevolare l'accesso ai fondi regionali dedicati ai progetti innovativi o ad alto contenuto di
conoscenza per la creazione di nuove imprese o servizi.
Promozione industria locale e reti d'impresa
Le nostre proposte:
35. Sostegno allo sviluppo dei distretti per l'accesso ai finanziamenti regionali ed europei posti in essere dagli
specifici programmi.
36. Collaborazione con la Camera di Commercio e le associazioni di categoria per la promozione all'utilizzo di
fondi Sprint regionali dedicati all'internazionalizzazione e la promozione delle imprese all'estero.
37. Collaborazione con le associazioni di categoria al fine di identificare dei protocolli d'intesa che agevolino
la costituzione e l'esercizio delle reti d'impresa nel nostro Comune, in particolare nel settore energetico e
nel recupero del vecchio patrimonio edilizio.
Logistica, infrastrutture, rilancio del territorio
Le nostre proposte:
38. Agevolazione del recupero dei negozi e delle abitazioni nei centri storici, promozione per l'apertura di
negozi innovativi e di nuovi servizi. Riduzione degli oneri comunali e semplificazione nel cambio di
destinazione d'uso per attività tra loro compatibili.
39. Sostegno alla promozione delle zone artigianali e industriali da realizzare in sinergia con le associazioni
di categoria, mediante la creazione di servizi integrati per gli operai ed impiegati (esempio servizio mensa),
interventi mirati per la logistica e il trasporto, verificare con Aimag e le imprese la possibilità di gestire
delle piccole discariche dedicate al conferimento di modesti scarti differenziati sia per le attività artigiani
che per quelle agricole.
40. Incentivare, anche attraverso la riduzione dei futuri oneri, il recupero e la riconversione dei capannoni
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vuoti per l'insediamento di nuove attività industriali.
41. Minimizzazione dell'impatto ambientale della Cispadana sul territorio del Comune; revisione della scala di
priorità delle opere complementari (priorità in categoria A per Via Bosco e circonvallazione di Rovereto)
per ottenere il massimo beneficio economico e strutturale e per decongestionare i centri di Novi e Rovereto
dal traffico pesante; pianificazione sotto la supervisione del Comune dell'intervento di accantieramento e
costruzione, privilegiare rispetto ad altri fornitori la collaborazione tra i realizzatori dell'opera e le imprese
locali.
42. Sostegno al settore agricolo, valorizzazione e promozione dei prodotti locali, semplificazione delle
procedure per l'ampliamento ed adeguamento degli edifici dedicati alla produzione agricola, informazione
a cura del Comune sulle nuove normative in corso di adozione
43. Partendo dall'esperienza del CNN sui percorsi ciclabili del nostro Comune studiare ed organizzare un
itinerario ciclo pedonale che colleghi tra loro le nostre tre frazioni ed il percorso Natura Fiume Secchia. Lo
scopo è di realizzare un circuito ad anello che nel periodo primavera/estate/autunno diventi un percorso
natura e salute frequentato da famiglie e sportivi, vogliamo inoltre promuovere una maggiore
frequentazione di tutte e tre le nostre frazioni ai cittadini residenti nel Comune..
Formazione e sinergia con Università/Enti
Le nostre proposte:
44. Promozione di esperienze pratiche per studenti universitari nelle imprese locali e nell'Amministrazione
Comunale mediante sovvenzioni e borse di studio, che catalizzino, durante la scelta dell'ambiente di stage,
l'attenzione sulle potenzialità del territorio.
45. In collaborazione con gli enti di formazione rende disponibili gli ambienti del comune per l'organizzazione
di corsi di formazione e specializzazione rivolti a disoccupati, stranieri e giovani.
Comune e rapporti cittadino/impresa
Le nostre proposte:
46. Informatizzazione del Comune: aggiornamento sito internet per la creazione di una piattaforma di
comunicazione condivisa tra imprese/cittadino/amministrazione. Migliorare l'accesso alle pratiche ed alle
informazioni con gli uffici tecnici, realizzazione di mailing list dedicate alle imprese locali per le
informazioni periodiche sui bandi di partecipazione agli appalti pubblici.
Cultura e valorizzazione patrimonio artistico locale, rivitalizzazione dei centri storici
Le nostre proposte:
47. Realizzazione di una rassegna integrata di manifestazioni estive, volte alla promozione e riscoperta del
patrimonio artistico-culturale del territorio (ville, edifici storici ecc) nell'intento di far rivivere la cultura a
partire dalle stesse associazioni.
48. Riorganizzazione delle aree urbane attraverso iniziative dedicate nel corso dell'anno a rianimare i centri
storici. In particolare a Novi chiusura estiva zona centro / via Martiri della Libertà - via Matteotti "zona
Teatro" per dedicare lo spazio ad area giochi, mercatini, ampliamento mercato, fiere, passeggio all’aperto,
in generale nuove iniziative da coordinare il più possibile con le attività all'interno del Parco della
Resistenza. Qualora si trovino attività interessate la stessa zona potrà essere adibita a mercatino invernale.
49. Teatro Sociale di Novi: sostenere l'attività della neonata Onlus per la salvaguardia dell'edificio e dei suoi
arredi interni, con lo scopo prioritario di mantenere e preservare dal deterioramento questo bene storico,
valorizzarne la storia e la memoria storica.
50. Riqualificazione dei parchi pubblici, degli arredi e delle aree giochi per bambini.
51. Promuovere / ricercare location ideale per apertura di almeno un ristorante di prestigio sul territorio del
comune.
52. Realizzare rete w-fi cittadina in tutta la zona del centro, nei locali pubblici e nella biblioteca.
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