ROMANO D’EZZELINO Notiziario Amministrativo Romano d’Ezzelino (VI) - N. 45 - Dicembre 2010 - Spedizione in A. P. /70%/VI CPO - Art. 2 20/c legge 662/96 - DCI VI Dicembre 2010 - n. 45 “Alpina”, singolare femminile VALENTINA MARCHIORI PRIMA DONNA ROMANESE NELLE PENNE NERE Adulti, responsabili DICIOTTENNE PER UN ANNO, ADULTO PER LA VITA Sacro Cuore, più bella e sicura INAUGURATA LA NUOVA ROTATORIA DI VIA NARDI Carabinieri e Romano, amicizia sicura IL COMANDANTE PROVINCIALE COL. SARNO IN TERRA EZZELINA 2 INDICE Alpina Marchiori www.comune.romano.vi.it 3 4 5 6 7 8 10 12 15 16 17 18 21 22 22 26 Intervista con la prima romanese arruolata negli Alpini. IL PUNTO Saluto del Sindaco ELEZIONI Come ha votato Romano d’Ezzelino SERVIZI Romano TV in rete, il nuovo strumento per comunicare COPERTINA È donna “l’alpinità” romanese GIOVANI Diciottenne per un anno, adulto per la vita Costituzione Importante appuntamento per i neo maggiorenni. SPORT Lo sport che “forma” cittadini ECOLOGIA Contro l’amianto LAVORI PUBBLICI Per Sacro Cuore? Sempre dritti, ma più sicuri! La sicurezza in pista ATTIVITÀ PRODUTTIVE La terra, i suoi prodotti, i suoi uomini Rotatoria di via Nardi Taglio del nastro per l’importante opera pubblica. SICUREZZA “Sinergia per la sicurezza dei cittadini” 4 INCONTRI PUBBLICI SU TUTTE LE FRAZIONI Informare per formare alla “sicurezza” POLITICHE GIOVANILI Il nuovo protagonismo giovanile tra storia e stili di vita ASSOCIAZIONI Nuova sede per la Protezione Civile BILANCIO Soldi malspesi che tornano ai cittadini Comandante Provinciale La visita del col. Michele Vito Sarno a Romano. SOCIALE Acqua amica per minori con disabilità I GRUPPI CONSIGLIARI Notiziario Amministrativo Romano d’Ezzelino (VI) Anno XXXIV - N. 45 - Dicembre 2010 Francesca Filiaci, Giampietro Ghion, Massimo Ronchi, Giuseppe Saretta, Claudio Zen. EDITORE E PROPRIETARIO: DIRETTORE RESPONSABILE: Amministrazione Comunale di Romano d’Ezzelino Simone Cavallin REDAZIONE: Rossella Olivo, Remo Seraglio, David Cei, GRAFICA e STAMPA: Grafica EFFE2 S.r.l. Registro periodici presso Tribunale di Bassano n. 1 del 12 febbraio 1976 Contro l’amianto Risultati eccellenti per la campagna dell’Assessorato all’Ambiente. 3 IL PUNTO Cari Concittadini, nel bilancio di questo fine anno voglio raffrontare due voci che generalmente si sottovalutano: l’inciviltà e il senso civico. L’inciviltà, che troppo spesso è causa di degrado e contenziosi, costituisce un danno non solo morale e d’immagine per la nostra società, ma anche un vero e proprio danno economico. Gesti dall’apparenza innocui, che alcuni di noi si ostinano a non ritenere importanti, hanno conseguenze precise sull’intera collettività. Si pensi a chi parcheggia sui marciapiedi impedendo il passaggio di pedoni e carrozzine. A chi supera i limiti stradali mettendo in pericolo ciclisti, passanti e altri automobilisti (oltre che se stessi). A chi non ha cura delle siepi dei propri giardini, permettendo che invadano spazi comuni o che tolgano visibilità alle strade. A chi non raccoglie i bisogni del proprio cane regalando “sorprese” a chi poi passeggia o gioca nei giardini pubblici. O ancora, a chi non rispetta la quiete negli orari del riposo, imbratta muri, rovina beni comuni o getta a terra rifiuti… Questi solo alcuni esempi di abitudini che si sommano fino a scatenare liti tra vicini, degrado dei nostri luoghi nonché costi collettivi per il ripristino e la manutenzione delle opere rovinate. L’inciviltà ci costa: qualcuno deve pulire dove lasciamo sporco, ordinare dove non abbiamo cura di sistemare, aggiustare dove chi non ha rispetto ha causato un danno; noi stessi corriamo addirittura dei rischi per le negligenze altrui. Piccole premure contribuiscono, invece, in modo determinante, al risparmio di energie pubbliche e incrementano notevolmente gli stessi risultati finali. Pensiamo, ad esempio, a quanto potremmo risparmiare se tutti effettuassero correttamente la raccolta differenziata o a quanto poco ci costerebbe mantenere puliti i nostri vialetti dalle foglie autunnali se tutti dedicassero quella minima attenzione allo spazio davanti a casa. Sindaco La cooperazione è il cuore del senso civico. Ci costa Auguri di fine anno davvero così tanto garantire un valore culturale che richiede ad ognuno di noi l’attenzione verso gli altri, uno spirito <<Ad ognuno di Voi e ai Vostri cari rivolgo un augurio sincero di felice Anno Nuovo. Un brindisi alla speranza che collaborativo e anche, a volte, l’indignazione per i comporil 2011 possa portare gioia e serenità, sappia essere generoso e tamenti scorretti? premiare gli sforzi di tutti coloro che si stanno impegnando ad Purtroppo, anche se io ritengo che lo stesso buonsenso uscire da questa crisi che da qualche tempo rallenta la nostra ci indichi facilmente quali siano i comportamenti più opeconomia e ha toccato il benessere di tutte le nostre famiglie. portuni, la maleducazione così frequente ha portato alla Il 2010 ha visto stringere ancora di più le nostre cinghie e non è stato clemente con il Veneto finito sotto un’alluvione redazione di una serie di regole sociali a cui attenersi e ateccezionale, ma non possiamo permetterci il venir meno della traverso le quali è possibile perseguire coloro che non le speranza e dell’impegno verso un anno migliore. rispettano. Chi trasgredisce va segnalato e punito con una I miei migliori auguri per un 2011 che sia di crescita!>> pronta risposta da parte delle forze dell’ordine, altrimenti permettiamo all’indifferenza di instaurare situazioni poi difficili da arginare. Prendere una multa mi rendo conto non sia cosa simpatica, ma a chi viene nel mio ufficio per lamentarsi ricordo che è nel rispetto degli altri che viene richiesto, e preteso, il comportamento corretto di ognuno di noi. Le sanzioni quindi che seguono alle trasgressioni si pagano, proprio nei confronti di coloro che agiscono correttamente. Non abbassiamo però la nostra attenzione, impegniamoci tutti in prima persona a rispettare gli altri rispettando le regole, segnalando, quando serve, l’inciviltà altrui e soprattutto: collaborando. Tutelare, favorire, trasmettere il senso civico, oltre ad essere un gran risparmio in termini economici, significa migliorare noi stessi, la nostra società e l’ambiente in cui viviamo. Per inviare un messaggio al Sindaco è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected] www.comune.romano.vi.it Rossella Olivo 4 ELEZIONI COME HA VOTATO Come ha ha votato Romano Come Romanod’Ezzelino d’Ezzelino ROMANO D’EZZELINO Elezioni regionali regionali del Elezioni del 28 28 marzo marzo2010 2010 Elezioni regionali del 28 marzo 2010 ELETTORI 11.394- votanti VOTANTI 8.067 (70,80%) – validi VOTI 7.765 – – ELETTORI 11.394 –– VOTANTI 8.067 (70,80%) VOTIVALIDI VALIDI 7.765 Elettori 11.394 8.067 (70,80%) - voti – 7.765 SCHEDE BIANCHE 58 SCHEDE NON VALIDE (bianche incl.) 244 SCHEDE BIANCHE NON VALIDE (bianche incl.) schede bianche5858- SCHEDE - schede non valide (bianche incl.)244 244 LUCAZAIA ZAIA LUCA LEGA LEGANORD NORD POPOLO POPOLODELLE DELLELIBERTÀ LIBERTÀ 71,4% 71,4% ALLEANZA CRISTIANA ALLEANZADIDICENTRO-DEMOCRAZIA CENTRO-DEMOCRAZIA CRISTIANA PARTITO PARTITODEMOCRATICO DEMOCRATICO ITALIA DEI ITALIA DEIVALORI VALORI GIUSEPPEBORTOLUSSI BORTOLUSSI GIUSEPPE LIGA LIGAVENETO VENETOAUTONOMO AUTONOMO SINISTRA ECOLOGIA SINISTRA ECOLOGIALIBERTÀ-PSI LIBERTÀ-PSI 19,6% 19,6% UNIONE UNIONEDIDICENTRO CENTRO UNIONE NORD UNIONE NORDEST EST 6,4% 6,4% RIFONDAZIONECOMUNISTA - SINISTRA EUROPEA RIFONDAZIONECOMUNISTA - SINISTRA EUROPEA COMUNISTI ITALIANI COMUNISTI ITALIANI IDEA-NUCLEARE IDEA-NUCLEARENO NOGRAZIE GRAZIE ANTONIODE DE POLI POLI ANTONIO 2,6% 2,6% altricandidati candidati presidente presidente altri DAVIDBORRELLI BORRELLI DAVID PAOLOCARATOSSIDIS CARATOSSIDIS PAOLO SILVANOPOLO POLO SILVANO GIANLUCAPANTO PANTO GIANLUCA MOVIMENTO – BEPPEGRILLO.IT MOVIMENTOCINQUE CINQUESTELLE STELLE – BEPPEGRILLO.IT FORZA FORZANUOVA NUOVA VENETI VENETIINDEPENDENSA INDEPENDENSA PARTITO PARTITONASIONAL NASIONALVENETO VENETO www.comune.romano.vi.it Preferenzenominali. nominali.I 10 II 10 candidati votati: Preferenze candidati piùpiù votati: Preferenze nominali. 10 candidati più votati: Partito Partito Lega Nord Nord Lega Candidato Candidato Popolo delle delle Libertà Popolo Libertà Lega Nord Nord Lega RONCHI MASSIMO RONCHI MASSIMO 1.132 1.132 DONAZZAN ELENA DONAZZAN ELENA 621 621 FINCO NICOLA IGNAZIO FINCO NICOLA IGNAZIO 342 342 PASINATO ANTONIO PASINATO ANTONIO 337 337 BERALDIN MAURO BERALDIN MAURO 322 322 Popolo delle delle Libertà Popolo Libertà Partito democratico Partito democratico Alleanza di di Centro Centro -- Democrazia FULGENZIO Alleanza DemocraziaCristiana Cristiana BONTORIN BONTORIN FULGENZIO Unione di Centro GRAZIA RAFFAELE Unione di Centro GRAZIA RAFFAELE preferenze preferenze 150 150 117 117 Lega Nord Nord Lega Lega Nord Nord Lega CIAMBETTI ROBERTO CIAMBETTI ROBERTO 84 84 Unione di di Centro Centro Unione FINOZZI MARINO FINOZZI MARINO 29 29 ROSSI PINO ROSSI PINO 29 29 5 SERVIZI ROMANO TV IN RETE, IL NUOVO STRUMENTO PER COMUNICARE Iniziativa del Sindaco Olivo per contrastare chi spegne le telecamere di fronte alla vita civile e sociale della comunità ezzelina. Le potenzialità di Internet per comunicare con i propri cittadini. Ha preso il via nel giugno scorso un’importante iniziativa di comunicazione, voluta dal Sindaco Rossella Olivo, per spiegare le attività e le scelte della propria Amministrazione. Messaggi filmati, rivolti alla cittadinanza, visibili su You Tube (e accessibili anche attraverso il sito del Comune: www.comune. romano.vi.it). Una decisione, quella di produrre e pubblicare videomessaggi sulla Rete, che il Sindaco Olivo ha voluto a causa del ripetuto e costante oscuramento messo in atto da una emittente televisiva locale. Una voluta mancanza di attenzione che i cittadini di Romano lamentano da molto tempo, accorgendosi delle “particolari” attenzioni invece riservate a talune realtà o a taluni interpreti della vita politica del territorio, a discapito di quanto avviene a Romano. Non si tratta infatti di far valere un campanilismo d’immagine, ma della scelta deliberata e continua, per evidenti scopi politici, di escludere dalla scaletta di un Tg la vita di una intera comunità. Risulta infatti evidente, facendo zapping, che Romano d’Ezzelino è ricca di notizie, iniziative, manifestazioni. Anzi, lo stesso Sindaco Olivo è spesso intervistata e addirittura ospite in trasmissioni di approfondimento, su emittenti con diffusione regionale o nazionale. Sul territorio però, lì dove si fa più prossimo il contatto tra il cittadino-telespettatore e il contesto civile e sociale in cui egli è inserito, << Confrontarsi le telecamere di una Tv si spengono. Come mai? Le ragioni sembrano ovvie, gli editori hanno le loro simpatie, sono imprenditori e come tali attuano le loro strategie e tentano di perseguire i propri obiettivi di puro interesse economico. Spingono avanti chi può essere loro utile e la loro utilità non è detto coincida con l’interesse pubblico e collettivo. Così, paradossalmente, ad occuparsi di Romano, della vita amministrativa – ma anche delle sue realtà associative, dei suoi protagonisti, delle sue eccellenze – sono i media nazionali o interregionali o quelle televisioni che non vivono solo grazie a patronati unipersonali e univocamente orientati.“L’uso di You Tube come mezzo di informazione - aggiunge il primo cittadino – è anche il sistema moderno per arrivare direttamente ai nostri giovani. Confrontarsi con le nuove generazioni significa infatti accettare la sfida di parlare la loro lingua che oggi, più di assemblee pubbliche e giornali, presuppone l’uso della tecnologia e del web”. Nasce così l’opportunità di far sentire la propria libera voce, di raccontare direttamente la propria attività amministrativa, di spiegare e raggiungere tutti i cittadini. Nei prossimi mesi quindi occhi e connessioni su YouTube e sul sito internet comunale, perché verranno pubblicati altri interventi del Sindaco sulle questioni di maggiore attualità per il Comune. con le nuove generazioni significa accettare la sfida di parlare la loro lingua che oggi, più di assemblee pubbliche e giornali, presuppone l’uso della tecnologia e del web”. >> 6 COPERTINA È DONNA “L’ALPINITÀ” ROMANESE Incontro intervista con Valentina Marchiori, prima donna di Romano a vestire l’uniforme degli Alpini A meritare la copertina di questo numero del Notiziario Amministrativo è il volto di Valentina Marchiori. Un volto da copertina si converrà, anche se a farle acquisire questo privilegio è in realtà la sua scelta di vita e il suo impegno: Valentina Marchiori è infatti la prima – e ad oggi unica – Alpina del comune di Romano d’Ezzelino. Che effetto fa essere “ la prima”? «Un po’ strano – ammette la “nostra” Penna nera – suscita ancora molta curiosità la scelta da parte di una donna di voler vestire questa uniforme. Forse perché il corpo degli alpini è percepito come prettamente maschile, per la particolare durezza dell’addestramento o perché non siamo ancora abituati a vedere una donna in uniforme». Ma non la infastidisce un po’ tutta questa attenzione per la sua femminilità e il suo bell’aspetto, prescindendo da quella che è la parte sostanziale della sua scelta di vita? «In realtà mi tocca davvero poco – sostiene la Marchiori, Alpino effettivo presso la 64° Compagnia del 7° Reggimento Alpini a Belluno – non nego di essere orgogliosa della mia scelta, che non è stata e non è quotidianamente una scelta “facile”, ma essere additata come donna o addirittura come una “bella ragazza” è cosa che lascia il tempo che trova. Nel contesto italiano forse, è ancora un elemento di “stranezza”, di novità, ma negli eserciti degli altri paesi europei nessuno si meraviglia di fronte ad un militare donna. La verità è che in caserma non esiste una distinzione tra uomini e donne, tra belli e brutti, o simili. Quando sei in divisa siamo tutti uguali, la distinzione è data dall’impegno e dai risultati che si ottengono. E in fin dei conti è così anche nella vita civile ». Perché ha scelto di entrare negli Alpini? «Ho sempre amato molto questo corpo mili- tare. L’Alpinità si respira nel nostro contesto sociale, all’interno delle nostre comunità e delle nostre famiglie. Gli Alpini stessi formano e sono, prima di tutto, una famiglia, non avrei fatto nessun’altra scelta che non fosse questa». Lei parla di scelta, ma fino a qualche tempo fa entrare in un corpo militare era un obbligo. «Penso spesso che “un assaggio” di vita militare farebbe bene a tutti, ma sono altrettanto convinta che non si possa costringere a questo stile di vita. Occorre esserci portati, occorre sentirselo dentro, avere passione e “amare” questa vita per poter riceverne in cambio le soddisfazioni che sa dare. Io ho voluto e voglio appartenere a questo mondo, per una serie di valori che ancora vivono al suo interno, per la sua autenticità. Non nego che sia difficile e durissima, ma forse lo è ogni sfida, ogni scelta. Molti miei coetanei si sono iscritti all’università, studiano, faticano. Quello che distingue la mia da altre scelte è la disciplina che impone – al mattino non posso alzarmi dieci minuti dopo o andare al mare per il week-end. Quello del militare è un impegno costante, severo, faticoso, che ti allontana da casa per mesi. Ma è l’impegno che mi sono scelta e che spero di poter continuare a portare avanti». Valentina Marchiori infatti è volontaria in ferma annuale e in dicembre avrà le ultime prove, pratiche e attitudinali, per la ferma a 4 anni. Ha parlato di lontananza da casa, ma come hanno vissuto nella sua famiglia questa sa scelta? «I miei genitori sono delle persone fantastiche, che mi hanno sempre incoraggiata e sostenuta. Devo sempre ringraziarli tanto, perché hanno capito e appoggiato questa mia decisione. Mi mancano certo, gli affetti di casa, ma anche quelli della mia comunità. Torno ogni volta che posso a Romano, e anzi, porto sempre con fierezza la mia romanesità». 7 GIOVANI Diciotteadnunlteo per la vita per un anno, «Essere adulti vuol dire essere cittadini liberi, con la libertà di scegliere e la consapevolezza di ciò che volete fare». Con queste parole il primo cittadino Rossella Olivo si è voluta rivolgere ai 18enni di Romano, invitati a “festeggiare” il compimento della maggiore età con una cerimonia davvero speciale. I centocinquanta maggiorenni residenti nel territorio comunale sono stati invitati ad un incontro con il Sindaco di Romano e con il viceprefetto vicario di Vicenza Vincenzo Foglia al teatro Gnoato di Sacro Cuore, per riflettere insieme sul valore di questo loro nuovo status, ricevendo in dono una copia della Costituzione Italiana. Il testo fondamentale del nostro vivere civile e del nostro chiamarci “italiani” è quindi passato dalle mani dell’istituzione a quella dei ragazzi, che con il compimento del loro ultimo compleanno sono diventati cittadini adulti. Ecco perché cariche di significato sono state le parole del Sindaco, così come altamente simbolica è stata la presenza del viceprefetto e due riconoscimenti speciali che, all’interno della cerimonia, sono stati dedicati dal Comune di Romano alla Protezione Civile e al gruppo Alpini comunale, che hanno prestato servizio e opera di volontariato alla popolazione dell’Abruzzo dopo il terremoto. «Diventare adulti è un impegno – ha affermato il Sindaco Olivo – perché è un cammino di scelte che saranno le vostre scelte, con la vostra responsabilità. Questo momento è un modo per dirvi che le istituzioni vi sono vicine e per portarvi gli esempi di due tra le più belle realtà del volontariato del nostro comune, perché vogliate far posto, nelle vostre vite, anche ai valori e all’impegno civico». Ad uno a uno quindi il Sindaco ha chiamato i neo maggiorenni consegnando loro il libro che ci rende patria. www.comune.romano.vi.it La Costituzione della Repubblica ai “nuovi” cittadini 8 SPORT LO SPORT CHE “FORMA” CITTADINI Seconda edizione di “Romano in Sport” , l’evento che propone ai bambini le realtà sportive del nostro territorio Giuseppe Saretta Sport - Ambiente - Ecologia <<L’intera www.comune.romano.vi.it manifestazione è stata finanziata dal contributo economico dell’azienda Berti Auto, che ha permesso all’Amministrazione di non spendere nulla per la realizzazione dell’evento >> «Romano in Sport – spiega l’assessore Giuseppe Saretta - è una festa che vuole mettere in vetrina le discipline e le associazioni del nostro territorio». La 2° edizione della festa sportiva promossa dall’Amministrazione comunale si è tenuta lo scorso 26 settembre, ed è stata un successo. «Hanno aderito 25 società sportive, contro le 15 dell’anno scorso, ma soprattutto hanno “praticato sport” oltre mille bambini, accompagnati dalle loro famiglie in una giornata davvero speciale. L’evento infatti nasce con due principali obiettivi: quello di far conoscere e “provare” tutte le attività sportive presenti sul territorio e quella di offrire alle società un’occasione per proporsi, per farsi conoscere, per avere una visibilità che in altri momenti dell’anno non è possibile. Oltre agli sport più diffusi e più “visibili” infatti (calcio, ciclismo, volley, basket, karate), è stato possibile avvicinare i bambini e le loro famiglie a discipline come l’atletica, il tiro con l’arco, il tennis e il nordic walking, ma anche alla pesca, alla danza e a gruppi come complesso bandistico, majorette, sbandieratori». «La ricchezza espressa dalle realtà del nostro territorio è tanto ampia quanto poco esplorata e per noi è sempre stato principio basilare quello di differenziare l’offerta sportiva e proporre un principio chiaro: la promozione dello sport come momento ludico-formativo. Lo sport è gioco e condivisione, e l’intento dell’Amministrazione comunale è manifesto, chiedendo alle associazioni sportive di essere modello di questo principio, contro l’agonismo spinto all’eccesso, il desiderio di veder primeggiare le squadre maggiori, con tendenze quasi professionistiche, l’utilizzo dei settori giovanili solo come bacini d’utenza indifferenziata da cui attingere un profitto da riversare sulle squadre di adulti. Le associazioni sportive lo hanno capito e hanno capito l’importanza che per questo scopo hanno la 9 alizzazione dell’evento». La sinergia tra tante realtà, la collaborazione tra le associazioni, un sempre più produttivo dialogo tra realtà sportive e Assessorato allo Sport e un obiettivo esplicito: lo sport per la maturazione fisica e sociale dei più giovani cittadini; insomma cresce “in sport” la comunità di Romano. Come prospettato nel programma delle manifestazioni sportive, l’assessorato allo sport, con la collaborazione dello SCI CLUB BERTI VOLKSWAGEN organizza per l’inverno 2010-2011 cinque domeniche sulla neve per imparare al sciare. Le date dei cinque appuntamenti sono: 9, 16, 23, 30 gennaio e 6 febbraio. Il corso è aperto a tutti, adulti e ragazzi. Per informazioni: [email protected] 335 474928 www.comune.romano.vi.it collaborazione e il dialogo tra le associazioni sportive e Amministrazione Comunale e tra le associazioni». Un messaggio chiaro quello dell’Assessore Saretta, che ha ottenuto riscontri impensabili dalle associazioni e dalle tantissime famiglie che hanno affollato gli impianti sportivi di San Giacomo. «Ma non solo – precisa l’assessore –, perché la partecipazione della Protezione Civile, della Croce Verde e dei Vigili del Fuoco di Bassano, dimostra come sia percepito l’evento da parte di tutta la comunità e più ancora come sia ritenuta irrinunciabile, al punto che l’intera manifestazione è stata finanziata dal contributo economico dell’azienda Berti Auto, che ha permesso all’Amministrazione di non spendere nulla per la re- Corso di sci 10 ECOLOGIA NO RM ATIVA CONTRO L’AMIANTO Buoni risultati dalla campagna sui materiali d’uso domestico Ora tocca alle strutture produttive “Amianto: problemi ambientali e sanitari”. È stato questo il titolo di un incontro-dibattito, tenuto in Chiesetta Torre a San Giacomo nello scorso giugno e organizzato dall’Amministrazione all’interno del progetto: “Togliamocelo dalla testa”. Nel corso del 2009 infatti l’Assessorato all’Ambiente ha proposto una campagna di sensibilizzazione per l’eliminazione dell’amianto e del cemento-amianto (eternit) dalle residenze private. Un piano organico, promosso con Etra S.p.A., di protezione, di smaltimento e di bonifica delle piccole quantità di materiale contenenti amianto da abita- A M IA NTO www.comune.romano.vi.it Alcuni momenti dell’incontro in Chiesetta Torre dello scorso giugno. IN GRECO LA PAROLA AMIANTO SIGNIFICA IMMACOLATO E INCORRUTTIBILE E ASBESTO, CHE DI FATTO È EQUIPARATO AD AMIANTO, SIGNIFICA PERPETUO E INESTINGUIBILE. L’AMIANTO, CHIAMATO PERCIÒ ANCHE INDIFFERENTEMENTE ASBESTO, È UN MINERALE NATURALE A STRUTTURA MICROCRISTALLINA E DI ASPETTO FIBROSO. LE FIBRE DI AMIANTO SONO MOLTO ADDENSATE ED ESTREMAMENTE SOTTILI. INFATTI SE IN UN CENTIMETRO È POSSIBILE DISPORRE AFFIANCATI 250 CAPELLI, È POSSIBILE DISPORRE BEN 335.000 FIBRE DI AMIANTO. LA STRUTTURA FIBROSA CONFERISCE ALL’AMIANTO SIA UNA NOTEVOLE RESISTENZA MECCANICA SIA UN’ALTA FLESSIBILITÀ. INOLTRE SI LEGA FACILMENTE CON MATERIALI DA COSTRUZIONE (CALCE, GESSO, CEMENTO) E CON ALCUNI POLIMERI (GOMMA, PVC). LE CARATTERISTICHE PROPRIE DEL MATERIALE E IL COSTO CONTENUTO NE HANNO FAVORITO UN AMPIO UTILIZZO. ESTREMAMENTE VERSATILE E A BASSO COSTO, PER ANNI IL SUO UTILIZZO HA TROVATO SVARIATE APPLICAZIONI INDUSTRIALI, EDILIZIE E IN PRODOTTI DI CONSUMO. (FONTE: ASSOAMIANTO). L’IMPIEGO DELL’AMIANTO È FUORI LEGGE IN ITALIA DAL 1992. LA LEGGE N. 257 DEL 1992, OLTRE A STABILIRE TERMINI E PROCEDURE PER LA DISMISSIONE DELLE ATTIVITÀ INERENTI ALL’ESTRAZIONE E LAVORAZIONE DELL’ASBESTO, È STATA LA PRIMA AD OCCUPARSI ANCHE DEI LAVORATORI ESPOSTI ALL’AMIANTO. (FONTE: SUPPL. ORD. N. 64 ALLA GAZZ. UFF. N. 87, SERIE GENERALE, PARTE PRIMA DEL 13.4.92). zioni civili. Da qui e dai risultati ottenuti, è stata sentita l’esigenza dell’incontro pubblico dello scorso 8 giugno e l’avvio della “fase 2”: con la mappatura delle coperture in eternit degli edifici pubblici e produttivi del territorio comunale alla quale, nel 2011, seguiranno gli interventi di bonifica più urgenti. «La campagna di sensibilizzazione ha dato ottimi risultati – spiega l’assessore all’Ecologia Giuseppe Saretta – grazie all’azione lanciata dal Comune, sono stati raccolti dalle abitazioni e smaltiti ben 9840 chili di manufatti in amianto. Un risultato davvero sorprendente, perché pur non potendo calcolare preventivamente il quantitativo di amianto presente nelle proprietà private, dimostra la grande attenzione che ha suscitato l’iniziativa e la grande risposta dei cittadini di Romano. Per questo siamo soddisfatti del risultato, anche in considerazione del fatto che spesso, pur parlando di salute, il cittadino è maggiormente tentato dal “lasciar perdere”, per non incorrere nelle pastoie burocratiche e negli alti costi di smaltimento. La nostra iniziativa invece ha abbattuto entrambe queste resistenze, ideando una procedura burocratica semplice e snella e con un costo risibile per il cittadino, a fronte di un contributo comunale che ha incoraggiato alla rimozione del pericoloso materiale». Un pericolo che l’incontro in Chiesetta Torre con il dr. Francesco Bravo, della Vigilanza Ambientale ARPAV, e il dr. Maurizio Sforzi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss n.3, ha aiutato a mettere in luce. Utilizzato fino agli anni 90, con il massimo utilizzo nel trentennio tra il ‘50 e l’‘80, l’amianto non è in realtà un problema ambientale, perché inerte, costituendo un problema sanitario qualora le sue fibre si liberino nell’aria. Il suo divieto di impiego è in vigore dagli anni 90 e oggi i materiali in amianto non possono essere più vendu- 11 SA LUTE L’AMIANTO È ALTAMENTE CANCEROGENO PER INALAZIONE. L’ESPOSIZIONE, ANCHE A POCHE FIBRE DI AMIANTO, PERSISTENDO ALL’INTERNO DEI POLMONI PUÒ PROVOCARE, ANCHE A DISTANZA DI DECENNI, CANCRO E MALATTIE RESPIRATORIE. IN PARTICOLARE L’ASBESTOSI: MALATTIA PROFESSIONALE, TIPICA DEI LAVORATORI ESPOSTI PER MOLTI ANNI A ESTRAZIONE O LAVORAZIONE DI AMIANTO; CAUSA INDURIMENTO DEL TESSUTO POLMONARE CON CONSEGUENTE DIFFICOLTÀ RESPIRATORIA CRONICA E DOLORE AL TORACE, E MESOTELIOMA, LA CUI LOCALIZZAZIONE PIÙ FREQUENTE È NELLA PLEURA (TESSUTO POLMONARE); È UN TUMORE ALTAMENTE MALIGNO CHE SI PRESENTA COME UNA COMPLICANZA DELL’ASBESTOSI. (FONTE: ETRA S.P.A.) <<Il vero rischio per la salute deriva dallo stato di conservazione dei manufatti in amianto che ci troviamo in casa, in giardino, in azienda. Se l’amianto è danneggiato o deteriorato, le sue fibre possono liberarsi nell’aria e diventare facilmente inalabili >> RISULTATI NEL CORSO DEL 2009 È STATO AVVIATO DAL COMUNE UN PIANO DI SMALTIMENTO DELL’AMIANTO (VEDI NOTIZIARIO AMMINISTRATIVO N. 40 – FEBBRAIO 2009). ALL’INTERNO DI TALE PROGETTO IL COMUNE HA SOSTENUTO I COSTI PER LA FORNITURA GRATUITA AI PROPRI CITTADINI DEI KIT PER LA RIMOZIONE E L’IMBALLAGGIO DEI MANUFATTI IN ETERNIT, OLTRE AI COSTI PER LA RACCOLTA, IL TRASPORTO E LA COMPILAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA. AL CITTADINO SPETTAVA INVECE SOLAMENTE IL COSTO DI SMALTIMENTO AD UN PREZZO CONCORDATO DI 0,30 €/KG IVA COMPRESA. SECONDO I DATI FORNITI DA ETRA, SONO STATI RACCOLTI 9.840 KG DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO. www.comune.romano.vi.it ti. Il divieto però non è esteso ai prodotti in amianto già in utilizzo. Il pericolo infatti deriva dalle parti di materiale “friabile”, quando cioè può ridursi facilmente in polvere. Questo genera il liberarsi nell’aria delle sue fibre, che possono facilmente essere inalate, con conseguenze gravissime per i polmoni e l’apparato respiratorio. Nel tessuto polmonare infatti, le fibre di amianto rimangono inalterate, senza degradarsi, anche per decenni. I rischi derivano quindi da insufficienza respiratoria come l’absestosi (che colpisce però soprattutto chi è stato a lungo esposto all’amianto) e dall’insorgere di tumori, per un indurimento del tessuto polmonare derivante anche da esposizioni basse o molto basse alle fibre di amianto (con una latenza di 20-40 anni). «In Veneto – è stato sottolineato nell’incontro – negli ultimi dieci anni, i casi di mesotelioma pleurico (tumore maligno causato dall’inalazione di fibre a dosi basse o molto basse) sono raddoppiati e continueranno ad aumentare fino al 2030-2040». Individuare e rimuovere i manufatti in amianto danneggiati è quindi un’esigenza e una scelta politica lungimirante, nel rispetto dell’ambiente che avranno i nostri figli e i nostri nipoti. Come sottolineato dall’Assessore al Patrimonio e alle Attività Produttive Massimo Ronchi infatti, l’iniziativa del comune di Romano non si fermerà qui. Una nuova fase del progetto interesserà gli edifici pubblici e produttivi del territorio. Si tratterà di un massiccio intervento di supervisione, controllo e quindi di bonifica che, oltre alle utenze domestiche, interesserà ora anche i manufatti di proprietà dell’ente pubblico e quelli destinati alla produzione. Un impegno, quello di liberare il territorio comunale da questo materiale cancerogeno, che ancora una volta va nella direzione dell’attenzione per la salute e della prevenzione, pensando ad un futuro più sereno. LAVORI PUBBLICI 12 PER SACRO CUORE? SEMPRE DRITTI, MA PIÙ SICURI! Inaugurata la rotatoria e la pista ciclabile di via Nardi Il presidente dell’associazioni vittime della strada Ferdinando Laverda Inaugurata la pista ciclabile di via Nardi www.comune.romano.vi.it Il sindaco Olivo tra l’ex assessore provinciale alla viabilità Costantino Toniolo e l’attuale assessore Giovanni Forte Tagliato il nastro sulla Rotatoria Con il taglio del nastro di domenica 3 ottobre, la nuova rotatoria e la pista ciclabile di via Nardi sono state ufficialmente “consegnate” alla comunità di Romano. Una breve cerimonia ha segnato così il punto di arrivo di un progetto dalla lunga gestazione, ma sempre considerato una priorità dall’Amministrazione Olivo e giunto a compimento in appena 13 mesi di lavori tra l’aprile 2009 e il maggio 2010. Insieme al Sindaco Olivo e alla Giunta ezzelina, ad essere presenti a Sacro Cuore sono stati in molti. In rappresentanza delle istituzioni c’erano il consigliere regionale Costantino Toniolo, l’assessore provinciale Giovanni Forte, le consigliere provinciali Maria Nives Stevan e Aida Selvaggi, il presidente dell’associazione vittime della strada Ferdinando Laverda, vari sindaci o loro delegati e molti cittadini, a testimonianza dell’importanza che quest’opera riveste per il territorio. La realizzazione della rotatoria di Sacro Cuore infatti mette in sicurezza uno dei più pericolosi punti di snodo del nostro territorio, concorrendo alla fluidità del traffico sulla direttrice via Perosi – via Lanzarini e costituendo un motivo di rallentamento per la viabilità che percorre via Nardi. Un’opera importante insomma per tutta la viabilità del comprensorio, e a dimostrarlo è il finanziamento di 300mila euro della provincia di Vicenza, un contributo che copre quasi metà dell’opera. Realizzata in poco più di un anno di lavori e senza dover ricorrere a nessuna procedura di esproprio (proprio perché, vista l’importanza dell’opera, i terreni privati sono stati 13 Fatti non parole! BILE PISTA CICL A I NUMERI crocio sono continuati a verificarsi incidenti. Anche per questo vicino a sé il sindaco Olivo ha voluto il presidente provinciale dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, Ferdinando Laverda. E “sicurezza” è stata parola chiave anche negli interventi di Costantino Toniolo, ora consigliere regionale, ma fino alla primavera scorsa assessore alla viabilità della provincia di Vicenza, e Giovanni Forte che ha ora le stesse deleghe. Il secondo taglio del nastro della giornata è stato quello per l’adiacente pista ciclabile, che percorre tutta Via Nardi per 2 km e 200 metri ed è stata realizzata tra il 2005 e il 2007 per un costo complessivo di 900 mila euro. 720.000 euro il costo complessivo della rotatoria di Sacro Cuore. 300.000 euro il contributo provinciale per l’opera. 382 giorni di lavoro tra il 20 aprile 2009 e il 7 maggio 2010. 2.235 metri la lunghezza complessiva della pista ciclabile di via Nardi. www.comune.romano.vi.it ceduti bonariamente dai proprietari), l’opera ha però vissuto una gestazione piuttosto tribolata. Subito inserita nel piano delle opere prioritarie da parte della prima Amministrazione Olivo, nel 2005, la rotatoria di Sacro Cuore è stata stralciata durante il commissariamento del 2006. Solo con la costituzione della nuova squadra di Governo, sempre guidata da Rossella Olivo, si è potuto procedere al suo rifinanziamento. Nuova gara, nuovo appalto, ma anche nuovi prezzi e nuovi interlocutori, come in Enel ad esempio, che non ha offerto alcuna collaborazione per lo spostamento della cabina elettrica. I tempi si sono così allungati, sono cresciute le spese, ma soprattutto, su quell’in- 14 LAVORI PUBBLICI iesa A IST lla Ch N P zale de ZA I al piaz REZ scolo ICU a via Fo LA iScicletta d In b «È un investimento sulla sicurezza e sulla qualità della vita - chiosa l’assessore ai lavori pubblici Claudio Zen - un impegno che l’Amministrazione Olivo dimostra ogni anno, occupandosi della manutenzione e della riqualificazione della fruizione delle strade da parte dei nostri concittadini. Da sempre Lavori pubblici infatti la nostra attenzione è Arredo urbano rivolta alla cura dei passaggi peViabilità donali, delle piste ciclabili e della sicurezza stradale intervenendo, di <<Sicurezza volta in volta, su segmenti del sisteè termine d’obbligo ma viario del comune. pensando alla «Stavolta tocca ad un punto particolarmente sensibile del nostro territorio, sia realizzazione per l’intensità con cui viene utilizzata la di piste ciclabili, strada oggetto di intervento, sia perché tra ma parlando via Foscolo e il centro del paese c’è la scuola del progetto di elementare Dante Alighieri. Proprio per quecompletamento ste peculiarità d’utilizzo i lavori – iniziati lo della pista che scorso agosto – sono indirizzati primariamente da via Foscolo sulla messa in sicurezza della pista ciclabile e del passagcongiungerà gio pedonale che consente l’attraversamento su via De Gasperi. L’operazione, che avrà un costo di 250mila euro, prevede infatti il centro di Romano la realizzazione di una pista ciclabile di almeno 2 metri, la realizcapoluogo, allora zazione di uno spartitraffico con siepe e la contestuale sistemazione occorre parlare anche dell’illuminazione e degli scarichi di acque meteoriche. Varrà inoltre di servizi, arredo spostato di una quindicina di metri il passaggio pedonale esistente, porurbano, riqualificazione tandolo più a sud, ovvero allontanandolo sensibilmente dalla curva posta e possibilità di sull’ultimo tratto di via De Gasperi. Non sarà invece possibile né manteriappropriasi una nere né spostare in altri siti (come si era originariamente pensato di fare) porzione del le piante dell’attuale marciapiedi, a causa di una forma di malattia che li sta decimando. Si provvederà quindi ad una piantumazione interamente nuova territorio che concorrerà ad un più gradevole colpo d’occhio sull’arredo urbano. Il tutto ezzeliniano >> senza toccare le dimensioni dell’attuale carreggiata, quindi senza andare a compromettere la sicurezza di chi percorre in macchina via De Gasperi. Per quanto riguarda i tempi invece si è operato da subito sulla parte più a nord della pista, a partire da metà agosto, in modo da permettere il completamento dell’opera al grezzo già per l’inizio della scuola, mentre ora si procederà con il resto dei lavori che continueranno per tutto l’inverno. Per le finiture sarà infine necessario attendere le temperature più miti della primavera». www.comune.romano.vi.it Claudio Zen 15 ATTIVITÀ PRODUTTIVE LA TERRA, I SUOI PRODOTTI, I SUOI UOMINI Per la prima volta l’Assessorato alle Attività Produttive e l’ASSOCIAZIONE COLDIRETTI pubblicano una mappatura delle aziende agricole romanesi con un obiettivo: conoscere per scegliere producono e dove vanno i prodotti. Dal latte ai formaggi, dalle coltivazioni all’allevamento sono stati raccolti i dati delle imprese agricole del territorio». Il tutto è stato quindi raccolto in un opuscolo, realizzato dalla collaborazione tra Amministrazione e Coldiretti, che permette non solo di avere una chiave di lettura su un comparto economico, ma anche di spiegare come nascono i prodotti di consumo quotidiano. «Il libretto - spiega l’assessore Ronchi - che ora viene distribuito a tutte le famiglie di Romano, è stato anche illustrato a tutti gli alunni delle scuole primarie. La pubblicazione infatti nasce con un intento informativo, perché ci sembra giusto che si conoscano meglio non solo le nostre aziende agricole, ma anche l’espressione del loro lavoro e della loro qualità, intesa come espressione del nostro territorio. D’altro canto però questo progetto nasce anche come “libro di testo”, con una funzione didattica. Per questo all’interno dell’opuscolo si possono trovare pagine bianche con delle figure da colorare. La consapevolezza del valore del territorio in cui si vive passa anche attraverso la conoscenza e la comprensione di ciò che esso sa esprimere grazie al Un momento della presentazione: da dx il Pres. mand. lavoro dell’uomo». Cerantola, il Pres. romanese Andrea Bontorin, il Sindaco e l’ass. Ronchi e il segretario Grandesso. www.comune.romano.vi.it La romanesità dei prodotti della terra in un libro. Allegato a questo numero del Notiziario Amministrativo infatti, è stato spedito a tutte le famiglie del comune un opuscolo contenente tutte le informazioni sulle aziende agricole che operano nel territorio romanese. Una mappatura che identifica non solo le realtà produttrici, ma anche i prodotti: cosa, come e dove vanno. «È un’iniziativa che non ha precedenti - spiega l’assessore alle attività produttive Massimo Ronchi - e non solo a Romano, ma in tutta la provincia di Vicenza. Si sono identificate aziende e prodotti, considerando le specificità di ciascuna lavorazione e tipologia produttiva: da chi opera sulla filiera diretta come gli agriturismo a chi produce per conto terzi. Un monitoraggio che, dalla zona montana fino alla pianura, ha interessato tutte le imprese agricole, individuando cosa producono, come lo 16 SICUREZZA Un momento dell’incontro in sala Giunta tra i rappresentanti dell’Arma, l’Amministrazione e i rappresentanti delle categorie economiche di Romano <<Dal confronto www.comune.romano.vi.it con lo scorso anno emerge infatti un andamento più che positivo, con una riduzione del 2% dei delitti perseguiti>> Da sx. il comandante della stazione dei Carabinieri di Romano lgt. Giuseppe Villani, il comandante della Compagnia di Bassano cap. Danilo Lacerenza e il comandante provinciale col. Michele Vito Sarno Scambio di omaggi tra il col. Sarno e il sindaco Olivo. “SINERGIA PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI” Le parole del Sindaco Olivo suggellano un rapporto sempre più stretto tra Comune di Romano e Arma dei Carabinieri Lo scorso 21 ottobre il comandante provinciale dei Carabinieri, col. Michele Vito Sarno, è stato in visita al Comune di Romano. Un incontro importante che testimonia il rapporto di collaborazione che negli anni si è venuto sempre più affinando tra l’Arma e il Comune ezzeliniano. Lo stesso Comandante Sarno ha voluto ribadirlo incontrando la Giunta Comunale e i rappresentanti delle categorie produttive per fare il punto sulla “sicurezza” del nostro territorio – anche perché la sede della stazione di via Negri ha competenza territoriale anche sui Comuni di Cassola e Mussolente. Accompagnato dal comandante della Compagnia Carabinieri di Bassano cap. Danilo Lacerenza e dal comandante della stazione dei Carabinieri di Romano lgt. Giuseppe Villani, il comandante provinciale è giunto ai piedi del Grappa proprio su invito dell’Amministrazione, in particolare del Sindaco e dell’assessore alla sicurezza Massimo Ronchi, illustrando i risultati della stazione romanese. Dai dati, che il col. Sarno ha definito “lusinghieri”, e dal confronto con lo scorso anno emerge infatti un andamento più che positivo, con una riduzione del 2% dei delitti perseguiti e due sole rapine (entrambe scoperte). I furti sono aumentati del 10%, computando anche i borseggi e i furti su automobile, ma la risposta dell’Arma ha visto un aumento del 68% delle denunce in stato di libertà, oltre a 10 arresti effettuati a Romano (20 complessivi – calcolando anche quelli avvenuti in territorio di Cassola e di Mussolente). Le truffe agli anziani, inoltre, nel 2010 sono state 0, mentre le truffe in generale sono in calo del 50%. Grande merito è stato riconosciuto alle iniziative dell’Amministrazione e dell’Assessorato guidato da Massimo Ronchi, come la guida contro le truffe pubblicata nel notiziario dell’ottobre scorso e gli incontri informativi, per contrastare truffe e furti, tenuti su tutto il territorio comunale (vedi pagina 17). Ma altrettanta attenzione è stata riconosciuta al comando del lgt. Giuseppe Villani, ricordato anche dal Sindaco Olivo per la sua capacità di aumen- tare la vicinanza tra il territorio e l’Arma. Nella stessa direzione il commento del cap. Lacerenza, che ha spiegato come il territorio sia pattugliato 24 ore su 24, contando ben 1000 perlustrazioni nei primi nove mesi dell’anno, con un raddoppio del turno nelle fasce orarie di chiusura degli esercizi pubblici. Infine un grande merito, dal Sindaco come dall’Arma, è stato riconosciuto ai cittadini di Romano, la cui attenzione, il contatto con le forze dell’ordine, la disponibilità, permettono una ulteriore vigilanza, controllo e qualità della vita per tutto il territorio. 17 4 INCONTRI PUBBLICI SU TUTTE LE FRAZIONI INFORMARE PER “FORMARE” ALLA SICUREZZA Ottimo riscontro ottenuto dagli incontri sulla Sicurezza realizzati dall’Amministrazione con l’Arma dei Carabinieri La sicurezza è uno stato soggettivo ed estremamente difficile da misurare. Essa è in qualche modo una sensazione basata sull’esperienza (ad esempio, incorrere in determinati pericoli) quasi personale. Quando si tratta della sicurezza di una comunità si cerca in genere di offrire riscontri empirici, fornendo statistiche, dati, confronti tra periodi diversi. È un metodo questo che però non esaurisce l’argomento perché solo l’insicurezza può essere dimostrata. Insomma è molto più facile trovare riscontri a messaggi allarmistici che di segno opposto, e bastino a dimostrarlo le varie codificazione dell’insicurezza (“bullismo”, “baby gang”, “rapine in villa”), mentre di contro non esistono neppure espressioni per descrivere la sicurezza. Da anni l’Amministrazione comunale, attraverso il lavoro dell’Assessore Ronchi, persegue iniziative volte non solo alla predisposizione di “misure di protezione” (si pensi alla “polizza sicurezza del cittadino” o al “progetto antirapina” o alla messa in sicurezza di tutti gli edifici pubblici), ma anche a “misure di formazione”, come l’inserto speciale pubblicato un anno fa su queste pagine (vedi Notiziario Amministrativo n. 39 – ottobre 2009) o al ciclo di incontri promosso dall’Assessorato tra febbraio e marzo di quest’anno. Protezione e conoscenza: su quest’asse Massimo Ronchi Sicurezza - Programmazione Affari generali Patrimonio Attività produttive DATI 2010 0 Truffe agli anziani. -50% Truffe in generale (per un totale di 7). 140 circa Furti: su autovetture, borseggi e oggetti personali incustoditi. www.comune.romano.vi.it Incontro a San Giacomo. dunque muove i suoi interventi l’Assessore Massimo Ronchi. «L’ultima iniziativa di “formazione” alla sicurezza – spiega l’amministratore – ha coinvolto l’Arma dei Carabinieri in quattro appuntamenti pubblici, nelle quattro frazioni che costituiscono il nostro comune. In questi incontri si è trattato principalmente un tema particolarmente delicato, truffe e furti, che colpiscono le fasce più deboli ed esposte della popolazione: non solo gli anziani ma, per le truffe, anche i giovanissimi. In questo modo, avvalendoci di professionisti qualificati del settore, come l’Arma dei Carabinieri, che ha messo a diposizione la propria esperienza quotidiana frutto di anni di lavoro, abbiamo potuto focalizzare l’attenzione sulla conoscenza di particolari situazioni di pericolo per i cittadini. Si è così promossa una cultura della prevenzione, trasmettendo le cautele necessarie ad evitare di essere vittima di simili reati». A queste opportunità di confronto non hanno voluto mancare le categorie economiche di Romano, dai Commercianti, agli Artigiani, agli imprenditori agricoli interessati a conoscere e a trasmettere attenzioni e accorgimenti ai loro associati. «La sicurezza infatti si costruisce assieme. Ecco perché abbiamo voluto offrire dei momenti in cui è stato possibile capire come arginare le possibili situazioni di pericolo e avvicinare i cittadini all’Arma dei Carabinieri. Grazie alla preziosa collaborazione dell’Arma, e in particolare del Comandante della Compagnia di Bassano Capitano Danilo Lacerenza e del Luogotenente della Stazione di Romano Maresciallo Giuseppe Villani, sono stati possibili tali incontri informativi. A ciò va aggiunto un ringraziamento particolare per la loro quotidiana opera fatta di presenza puntuale e operativa nel territorio ezzeliniano con risultati ottimi sotto il profilo della prevenzione e della tutela dell’ordine pubblico». POLITICHE GIOVANILI 18 IL NUOVO PROTAGONISMO GIOVANILE TRA STORIA E STILI DI VITA Tre grandi progetti resi possibili dalla collaborazione di Assessorato all’Istruzione e Politiche Giovani, Scuola Monte Grappa e Cooperativa Adelante Francesca Filiaci Istruzione - Cultura Politiche giovanili <<Una nuova www.comune.romano.vi.it modalità di lavoro dalla sinergia tra cooperativa Adelante, Scuola Monte Grappa e Assessorato>> Giornata della Sicurezza 1 Per guidare la propria vita 160 studenti delle classi terze della scuola media “Monte Grappa” e un’idea: “dare strada alla sicurezza”. L’idea è dell’assessorato all’Istruzione e Politiche giovanili guidato da Francesca Filiaci, che ha aderito ad un macro progetto della Provincia di Vicenza, ma moltiplicandone l’impianto attraverso la costituzione di una vera squadra di associazioni e istituzioni: l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Scuola secondaria di primo grado “Monte Grappa”, il Coni provinciale, il Moto Club Ducati Vicenza e il Moto Club Spinea (Ve), realizzando così un grande evento dedicato alla sicurezza e alla guida consapevole sulle due ruote, rivolta ai ragazzi nella fascia di età per il conseguimento del patentino di guida per i ciclomotori. «Non si è trattato solo di “parlare” di sicurezza – sottolinea l’Assessore Filiaci – ma di “provare”, di sperimentare concretamente una fruizione della strada più consapevole». Nella giornata di lezione infatti i ragazzi sono stati sottoposti a dei test (della vista e del campo visivo, come dei tempi di reazione - grazie ad un progetto elaborato dall’Università di Padova) e hanno provato caschi e abbigliamento di protezione prima di salire in sella. Qui infatti la vera novità dello studio: la pratica. I ragazzi hanno seguito prove sta- tiche e in movimento su uno scooter, seguiti da istruttori tecnici della Federazione Motociclistica Italiana. Partenze, frenate (su diversi tipi di asfalto e di aderenza), equilibrio, mobilità, spostamento del carico, traiettorie, controllo in curva alle varie velocità d’ingresso. Infine, momento tra i più significativi della giornata, i ragazzi hanno assistito alla dimostrazione di frenate e azioni di emergenza - con simulazione di incidente e di attivazione del soccorso. «La giornata – ha precisato l’Assessore Filiaci – è il culmine di un progetto più ampio dedicato alla sicurezza sulla strada, iniziato nell’ottobre dello scorso anno con la rappresentazione teatrale “I vulnerabili” e proseguita con un corso didattico-teorico completo, tenuto dai vigili della Polizia comunale. La “giornata della sicurezza” è stata quindi un punto d’arrivo, intenso sotto il profilo della partecipazione e di grande valore educativo. L’uso consapevole della strada – ha concluso l’assessore – parte dall’educazione in età scolare, ma riguarda tutte le componenti della vita civile». 19 Ecoday 2 Ecologici significa responsabili “Sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e ad un consumo critico”. Ha avuto questo titolo un progetto coordinato dall’Assessorato all’Istruzione e Politiche giovanili, Etra S.p.A., Scuola Monte Grappa e Cooperativa Adelante e che ha visto protagonisti i ragazzi di seconda media di Romano. Questo, su tutti il carattere di assoluta novità del progetto: i protagonisti sono stati i ragazzi. «Abbiamo creduto immediatamente a questo progetto – spiega l’Assessore Filiaci – perché parte dai giovani e si rivolge ai giovani. Si è trattato di un lungo percorso realizzato con la supervisione degli animatori del Progetto Adolescenti della Cooperativa Adelante con il coinvolgimento di Etra S.p.A., ma che ha avuto come protagonisti assoluti i ragazzi». Ecoday è diventato quindi il momento di manifestazione del lavoro compiuto, attraverso una festa ecologica, nel parco di Villa Negri, che ha presentato i frutti di questo lavoro agli stessi coetanei dei realizzatori dell’iniziativa. Concretamente infatti il progetto ha visto la costituzione di un Eco Team, composto da 15 ragazzi di diverse sezioni delle classi seconde, che hanno elaborato un progetto su quattro temi: acqua, energia, mobilità e rifiuti e hanno organizzato il lavoro di quattro classi pilota. Queste hanno approfondito i vari temi e realizzato dei laboratori presentandoli, durante l’Ecoday appunto, ai loro compagni (ma all’appuntamento hanno partecipato anche genitori e cittadini interessati). «Studio (durante le ore di Cittadinanza e costituzione), incontri con formatori di Etra, organizzazione (con gestione della logistica e dei materiali illustrativi) e infine spiegazione e confronto con i compagni. Questa a nostro parere è la direzione per attuare un reale protagonismo giovanile – conclude l’assessore Filiaci – andare oltre la lezione frontale, portare i ragazzi ad assumersi responsabilità, renderli motore della promozione e della divulgazione di uno stile di consumo più consapevole. Così il Progetto Adolescenti, sostenuto e finanziato dall’Amministrazione comunale, diventa ricchezza autentica, valore per la comunità, che crea comunità». Premio Ezzelinello 3 Storia, identità, consapevolezza di essere romanesi La consapevolezza di essere parte di una comunità passa anche attraverso la consapevolezza di far parte della sua storia. La pensa così l’Assessore Francesca Filiaci che ha voluto sostenere, per il 750esimo anniversario della morte di Ezzelino da Romano, un progetto dedicato alla divulgazione della vicenda di quell’Ezzelino – tanto controverso quanto poco studiato – che ebbe i natali proprio a Romano. «Non è possibile – ha spiegato l’Assessore – vivere e crescere in queste nostre contrade senza conoscere l’uomo il cui nome è stato legato per sempre a Romano. Ezzelino III è figura discussa, spesso vituperata, ma occorre conoscere la sua storia per darne un giudizio. Per troppo tempo la credenza popolare, fomentata da interessi di una parte politica avversa, ne ha fatto una specie di demonio. Continua a pag. 20 tre eventi ma il manifestarsi di un lungo lavoro che ha orientato verso i grandi temi del vivere civile e sociale il protagonismo giovanile >> www.comune.romano.vi.it <<Non “solo” 20 ISTRUZIONE Segue da pag. 19 Premio Ezzelinello Storia, identità, consapevolezza di essere romanesi Eppure fin dal 1779, dalla Storia degli Ezzelini di Giovanbattista Verci, egli è riconosciuto come “il più grande guerriero” e “il più fino politico che sia vissuto nei secoli di mezzo”. Forse proprio perché la sua vicenda non fu sempre guardata attraverso la distorta lente della leggenda che nel 1867 il nostro Comune volle chiamarsi, anzi volle identificarsi, con il suo figlio più grande, diventando Romano “di Ezzelino”. Partendo da questi presupposti e coinvolgendo la Scuola Monte Grappa, abbiamo voluto indire un Premio intitolato ad Ezzelinello (così come viene definito in una delle prime cronache che parlano di lui – probabilmente per distinguerlo dal padre, anch’egli chiamato Ezzelino). Un riconoscimento al miglior lavoro di ricerca e di rielaborazione della storia del personaggio e della famiglia da Romano». Nel maggio scorso, con una cerimonia in Chiesetta Torre, si è quindi arrivati alle premiazioni degli elaborati che si sono maggiormente distinti. «Non è stata una scelta facile – spiega an- 3 cora l’Assessore Filiaci – perché la qualità dei lavori presentati (scritti, elaborati grafici e multimediali) ha colto realmente il senso dell’iniziativa. Non già celebrare un personaggio, ma calarlo nella realtà del suo tempo, interpretandone le gesta e ricostruendo il formarsi di una tradizione leggendaria. A questi risultati ha certo concorso anche un libro a fumetti, intitolato “Alla corte di Ezzelinello” e distribuito a tutti i ragazzi delle scuole romanesi, che l’Amministrazione comunale ha voluto produrre prima di dare il via al certame». Anche il premio in palio è andato nella direzione di un approfondimento della storia e del territorio ezzeliniano. La classe prima classificata delle scuole elementari infatti ha vinto una visita a Soave, mentre la vincitrice tra le classi della scuola media ha avuto la possibilità di giungere addirittura a Soncino (CR), lì dove Ezzelino visse i suoi ultimi giorni e dove ancora oggi – ogni mercoledì a mezzogiorno – il rintocco di campana sulla Torre Dovarese ricorda la fine dell’uomo e l’inizio del mito di Ezzelino da Romano. 21 ASSOCIAZIONI NUOVA SEDE PER LA PROTEZIONE CIVILE Remo Seraglio Associazionismo Protezione Civile Valorizzazione e Promozione del territorio Foto ricordo dopo la consegna dell’attestato conferito dall’Amministrazione al gruppo di volontari della Protezione Civile ezzelina. www.comune.romano.vi.it Inaugurata a San Giacomo in via Mardignon la nuova sede del magazzino della Protezione Civile di Romano. Un capannone di 220 mq destinato ai mezzi e alle attrezzature, al cui interno è stato ricavato uno spazio per le funzioni di “debriffing”, completo all’esterno di una tettoia di 17 metri e di un’ampia area, utile per le attività di addestramento e sulla quale è stato collocato un comodo modulo bagni. Questa la struttura che l’Amministrazione ha messo a disposizione dell’importante realtà di volontariato del comune. Al taglio del nastro il sindaco Rossella Olivo e il presidente del gruppo Giovanni Chemello sono stati attorniati dai volontari che prestano la loro opera, dagli assessori Remo Seraglio (Protezione Civile) e Massimo Ronchi (Sicurezza) e da alcuni rappresentanti della Protezione civile vicentina: Salvadore Graziano (responsabile degli uffici per la Protezione Civile della Provincia) e Stefano Bicego (presidente del Coordinamento Associazioni Volontarie di Protezione Civile). Con l’occasione è stato consegnato il riconoscimento conferito dalla Regione Veneto ai 40 volontari della Protezione Civile che hanno prestato nello scorso anno la loro opera di volontariato ai terremotati in Abruzzo, una operazione che ha visto l’alternarsi dei volontari sui luoghi colpiti dal sisma garantendo una presenza complessiva di ben 8 mesi. Un attestato che si aggiunge a quello conferito dall’Amministrazione cittadina in occasione dell’evento “Diciottenne per un anno, adulto per la vita” (vedi pagina 7), quando proprio il gruppo di volontari era stato indicato ai ragazzi come esempio di una partecipazione civile, fatta di valori e di spirito di servizio alla comunità. “Noi tutti, cittadini di Romano d’Ezzelino, siamo e dobbiamo essere orgogliosi dell’operato della nostra squadra di volontari. Tanto più che, mentre scrivo queste righe, un’ennesima calamità è giunta, questa volta appena fuori dalla porta di casa, ad affliggere le nostre genti, ed anche questa volta gli uomini in divisa gialla sono stati pronti ad intervenire in aiuto dei bisognosi. In un sistema complesso, come per l’appunto quello di Protezione Civile, l’operatività in situazioni di emergenza richiede la capacità, la preparazione e la disponibilità che sono date da questi volontari, ma per poter intervenire, oggi sono necessari mezzi e dotazioni tecniche e strumentali adeguati. Ed anche in questo campo l’assessorato che presiedo e tutta l’ Amministrazione Comunale vogliono eccellere, dimostrando con questa ulteriore assegnazione di riconoscere l’impegno profuso da questi uomini, favorendone l’esistenza e la crescita, un valore aggiunto a servizio della collettività”. 22 BILANCIO SOLDI MAL SPESI CHE TORNANO AI CITTADINI Una sentenza definitiva condanna l’ex Giunta a rifondere al Comune 60mila euro Giampietro Ghion Bilancio - Tributi Finanze - Ced «L’idea della passata Amministrazione – spiega l’assessore al bilancio Giampietro Ghion – era quella di realizzare un laboratorio di analisi chimiche per le aziende, denominato Spin-Lab, da costruire entro l’area dei Fratelli delle Scuole Cristiane – quindi su terreno privato». «La Corte dei Conti però ha verificato la pratica per la richiesta di un contributo regionale di 1 milione di euro, ottenuto come concorso alle spese per la costruzione dello stabile. Questa verifica ha portato a riscontrare una irregolarità compiuta dall’Amministrazione Zen. Infatti, dopo otto mesi dall’ottenimento del contributo regionale [il 30.12.2002. ndr], la Giunta Zen ha incaricato una società affinché svolgesse le prati- che necessarie per la richiesta di un contributo nei fatti già ottenuto. A questa società è stato riconosciuto un compenso di 60mila euro». «Questa anomalia formale ha fatto esprimere alla Corte dei Conti una sentenza di condanna, chiamando la Giunta, cioè Antonio Zen, Giampietro Mocellin, Antonio Baron, Luigi Bordignon, Umberto Zilio, e il direttore generale Fernando Gheno a rifondere con il loro patrimonio personale questa somma (60mila euro) al Comune di Romano». «Nella realtà però il vero danno subito dal Comune di Romano, per colpa di tanta superficialità e negligenza da parte della Giunta Zen e del suo direttore, è decisamente più rilevante. Questo pasticcio infatti ha fatto sì www.comune.romano.vi.it Questo il testo della sentenza In nome del popolo italiano La corte dei conti, sezione giurisdizionale regionale per il Veneto ha pronunciato la seguente sentenza: «Visti l’atto di citazione, e tutti gli atti ed i documenti del giudizio; uditi nella pubblica udienza del 4 luglio 2007 il relatore, il rappresentante del Pubblico Ministero ed i difensori convenuti; ritenuto in fatto con atto di citazione del 12.3.2007, ritualmente notificato, il Sostituto procuratore generale conveniva dinanzi a questa sezione i signori Zen Antonio, Mocellin Giampietro, Baron Antonio, Bordignon Luigi, Zilio Umberto, Gheno Fernando per sentirli condannare al pagamento, in favore del Comune di Romano d’Ezzelino, della somma di € 60.000, oltre a rivalu- tazione monetaria, interessi legali e spese di giudizio, a titolo di ristoro del danno erariale cagionato dai medesimi all’ente territoriale per effetto del conferimento dell’incarico di consulenza ed assistenza alla ditta Fineco Innovazione s.r.l. di cui alla delibera della Giunta comunale n.175 del 5.8.2003 e della liquidazione del relativo compenso». La cronologia dei fatti Ma come si arriva a questa sentenza? Per capirlo occorre elencare cronologicamente i fatti (riferiti ancora attraverso il testo della sentenza). 9.8.2002. «Con deliberazione della Giunta Regionale Veneto n.2372 venivano approvati alcuni interventi tra cui la realizzazione del centro Eccellen- za “Ezzelino”, struttura a servizio delle imprese, da ubicarsi nel Comune di Romano d’Ezzelino». 30.12.2002. «A tal fine, la Giunta Regionale con delibera n. 4126 conferiva l’assegnazione al predetto Comune di contributo di euro 1.040.000,00». 5.8.2003. «Successivamente la Giunta Comunale con provvedimento 175, deliberava “di dare mandato di consulenza ed assistenza in relazione al contributo regionale, alla Fineco Innovazione s.r.l., dietro il corrispettivo di euro 50.000 oltre IVA al 20%”. Alla citata delibera era allegato uno schema di contratto per l’erogazione di servizi di consulenza il cui oggetto era specifica- 23 BILANCIO to nel seguente modo: “Impostazione e predisposizione delle domanda di contributo-acquisizione”». 18.8.2003. «Il Direttore generale rag. Gheno del Comune di Romano d’Ezzelino sottoscriveva la conseguente proposta contrattuale, accettata dalla società Fineco». 3.9.2003. «[Fineco] faceva pervenire al comune fattura n.94 del complessivo importo di euro 60.000 quale corrispettivo per la consulenza svolta di cui alla citata delibera 175/2003». 4.9.2003. «Il funzionari o responsabile del Servizio amministrativo generale, dopo aver attestato che la società aveva prestato l’attività richiesta, procede- con lo strumento della variazione di bilancio, l’introito dei 60mila euro che la sentenza chiedeva agli ex-amministratori di rifondere al Comune, tutti i consiglieri di minoranza hanno preferito abbandonare l’aula». «Non si tratta quindi solo di soldi e bilanci – conclude l’Assessore Ghion – né si tratta “solo” di un danno economico per la comunità di Romano: la sentenza della Corte dei Conti ha messo a nudo una certa prassi politico-amministrativa, bocciando la gestione della cosa pubblica da parte di Toni Zen, della Giunta e del Direttore generale, ma anche scoprendo l’inconsistenza politica di chi, piuttosto che esprimersi su situazioni e incarichi professionali poco trasparenti, preferisce il silenzio». va alla liquidazione del compenso». «Dall’esposizione dei fatti richiamati deduceva l’organo requirente l’esistenza di un danno per il Comune corrispondente alla somma – euro 60.000,00 – erogata dall’Ente, assumendo l’assenza di corrispondente utilità ». In parole più semplici, la Corte dei Conti considerava inutile assegnare un incarico di consulenza, otto mesi dopo aver ottenuto dalla Regione un contributo di un milione di euro. Lo stesso organo «rimarcava il comportamento gravemente negligente dei componenti la Giunta comunale che aveva votato la delibera 175/2003 determinando l’affidamento di un incarico ingiustificato fonte di danno per l’ente». «In particolare, la Procura, rilevava il mancato utilizzo delle professionalità interne all’ente sottolineando inoltre che non vi era certezza che la Fineco avesse eseguito le prestazioni richieste e che comunque il compenso pagato in rapporto all’operato della società appariva esorbitante ed inadeguato. In ordine alla causazione del danno in esame l’organo ravvisava una maggiore responsabilità nell’operato del sig. Gheno che aveva reso parere favorevole in ordine alla delibera ed alla bozza di contratto, ritenuti irragionevoli e contraddittori, ed aveva proceduto ad un pagamento privo di titolo e giustificazione attestando lo svolgimento ad opera della Fineco di adempimenti eseguiti sulla base di presunti elaborati che non risultavano mai depositati». www.comune.romano.vi.it che la Regione Veneto revocasse il contributo, chiedendo al nostro Comune di ritornare nelle casse regionali il milione di euro già erogato. Questo significa che alla comunità di Romano è stato chiesto di sostenere interamente il costo di questo manufatto che – si ricordi – giace inutilizzato ed è inutilizzabile perché costruito all’interno di un’area privata». «Un danno economico, ma anche sociale (si pensi a cosa si sarebbe potuto fare con due miliardi di lire!) che chiunque capirebbe. Eppure c’è stata addirittura una sorta di tacita polemica da parte dei gruppi di minoranza in sede di consiglio comunale. Infatti, nel momento di formalizzare, Una sonora bocciatura giudiziaria per l’ex-sindaco Toni Zen e per la Giunta che ha guidato tra il 1999 e il 2004, ma anche un ingente danno economico per il comune di Romano d’Ezzelino, chiamato a rifondere un milione di euro (quasi due miliardi di lire) alla Regione Veneto. Queste sono le implicazioni economico-giuridiche dalla sentenza della Corte dei Conti, sull’operazione “centro di Eccellenza Ezzelino”, iniziativa voluta dall’Amministrazione Zen tra il 2002 e il 2003 all’interno dell’area Fratelli Cristiani. 24 SERVIZI SOCIALI ACQUA AMICA PER MINORI CON DISABILITÀ Un progetto innovativo realizzato dall’Amministrazione romanese con USSL 3 e medici pediatri David Cei Politiche Sociali e della Famiglia 199.284.284 «Credo non servano più molte parole per spiegare le proprietà dell’attività fisica e in particolare dell’attività in acqua. Ma ciò che proponiamo, attraverso l’iniziativa Acqua Amica è un’iniziativa che nel pubblico è una novità assolutamente unica e innovativa». È questa la premessa con cui l’Assessore ai Servizi Sociali David Cei descrive l’ultima offerta pensata dall’Amministrazione ezzelina, nell’ambito delle iniziative volte alla promozione del benessere e della socializzazione. Acqua Amica si inserisce in questi interventi, ma in un modo assolutamente innovativo, tanto che lo stesso Assessore può affermare che «non esistono, nel pubblico iniziative analoghe». «Dopo un lungo iter di studio – precisa Cei – sia- InsiemeinTelefonoAmico www.comune.romano.vi.it 700 persone in tutta Italia, distribuiti in 25 sedi, che offrono, o meglio si offrono in questo servizio di ascolto anonimo, assolutamente anonimo, sia per che chiama che per chi risponde. Non è un ascolto passivo o distratto, ma partecipato, arricchito da quel sentirsi a fianco di colui che chiama, perché possa ritrovarsi, attraverso il dialogo telefonico, un po’ più tranquillo un po’ meno solo e meno spaventato. I volontari in ascolto possono dare accoglienza e ascolto, anche se lontano da qualsiasi presunzione di poter risolvere situazioni difficili, spesso dolorose. L’appellante (colui che chiama) è il regista del suo vivere, telefono amico offre la possibilità in un momento di smarrimento, di paura, di vuoto intorno a lui, di sentire che c’è qualcuno, qualcuno per il quale è importante e che lo ascolta con attenzione e empatia. Sono molti a chiamare Telefono Amico e la fascia d’età più presente va dai 36 ai 55 anni, gli uomini sono più numerosi. Le tematiche sono varie: malattia – propria o di una persona cara –, solitudine, incertezza del futuro, problemi famigliari, sentimentali, sessuali. Chi può essere adatto a questo servizio di volontariato? Chi crede nell’ascolto dell’altro, chi ama l’essere umano e gli presta attenzione, ma con la capacità di non ergersi a maestro, solo carico di umanità e rispetto. Ogni anno partono corsi di formazione che durano tre mesi, attraverso i quali si preparano, ma anche si selezionano i nuovi volontari. Poi un’ulteriore formazione accompagna e sostiene tutti i volontari durante l’anno. Al prossimo corso di formazione, in partenza a novembre, è possibile accedere chiamando lo 0424/522000 (basta lasciare un recapito e si verrà richiamati). Basta essere maggiorenni, poi non ci sono limiti di età. mo riusciti a definire le modalità organizzative di questo nuovo intervento, dedicato ai minori diversamente abili». Si tratta di un progetto che si sviluppa in due diversi ambiti: lezioni individuali, realizzati con il supporto di operatori o del genitore e lezioni di gruppo con i coetanei normodotati. Percorsi pensati quindi per lo sviluppo psico-fisico, cognitivo e affettivo dei bambini con disabilità e per la loro socializzazione e il loro inserimento in gruppi di coetanei. «È tema molto delicato – spiega l’Assessore – legato a due categorie sensibili (per la minore età e la disabilità), che è stato trattato assieme all’USSL 3 e in sinergia con i medici pediatri, e naturalmente con il supporto logistico del Centro Acqua di Fellette. Abbiamo attivato delle iniziative sperimentali quest’estate, raccogliendo un buon numero di adesioni e di soddisfazione. Ora invece si tratta di dare il via al progetto vero e proprio». Concretamente l’Amministrazione sosterrà la spesa dell’intero costo del percorso, chiedendo alle famiglie una quota simbolica di 2 euro e mezzo. «Personalmente – sottolinea ancora l’Assessore Cei – tenevo fortemente a questo progetto. Che nasce da una esigenza specifica delle famiglie con bambini diversamente abili, i cui benefici sono evidenti, ma che non è stato comunque facile finalizzare dal punto di vista pratico. Anche per questo abbiamo ricevuto il plauso della azienda USSL 3 e speriamo possa essere modello per altre amministrazioni comunali. Per l’Amministrazione Olivo invece vuole configurarsi anche come messaggio forte, proprio in questo difficile momento di congiuntura economica, ribadendo la vicinanza alle categorie più deboli e investendo su servizi di qualità per i propri cittadini». Sponsor del notiziario amministrativo GRUPPI CONSIGLIARI 26 Come previsto dal Regolamento comunale le pagine seguenti si riferiscono allo “Spazio riservato ai testi dei singoli Gruppi Consigliari”. I testi quindi sono pubblicati in conformità alle disposizioni del suddetto regolamento. LA CORTE DEI CONTI CONDANNA L’AMMINISTRAZIONE ZEN A RESTITUIRE 60.000 EURO DI SOLDI PUBBLICI AL COMUNE. LE MINORANZE NON VOGLIONO E VOTANO CONTRO Non è uno scherzo. La Corte dei Conti, sezione centrale, condanna in via definitiva l’ex sindaco Zen, l’ex direttore generale del comune rag. Gheno Ferdinando, gli ex assessori Mocellin Giampietro, Baron Antonio, Bordignon Luigi, Zilio Umberto a risarcire ( e pagare) il comune di Romano per euro 60.000. Perché ? Per una attività di consulenza mai posta in essere, ma pagata profumatamente, relativamente all’operazione area Fratelli Cristiani. L’Amministrazione Olivo non ci sta a sprecare i soldi dei cittadini, cioè di noi tutti. Segue la condanna di cui sopra. Si faceva finta di niente? Voi cittadini lo avreste preferito? Lo escludo. La Corte impone al nostro comune di introitare il maltolto ( i 60.000 euro) nel nostro bilancio e le opposizioni consiliari che fanno? VOTANO CONTRO. Per essere chiari: votano contro al fatto che il comune di Romano, ossia tutti i cittadini, incassi questi soldi da ex amministratori che lo hanno malamente e colposamente amministrato. Quale sia l’interesse pubblico è chiaro a tutti: è giusto che chi amministra male la res publica paghi i danni che procura a tutta la collettività. A Romano, per alcuni, non funziona così, ma i tempi son cambiati e loro non lo hanno ancora capito. Sottotono, mi immagino di sentirli sussurrare : “I compari politici non si condannano, non si vota contro i complici politici di una vita dai!… Vi ricordate quanto abbiamo fatto assieme…se fosse da votare contro l’amministrazione Olivo… ci si mette in fila, ma contro gli amici politici no, dai! Vi ricordate quante cose abbiamo fatto assieme, anche di recente… Abbiamo fatto una sola lista di opposizione, tutti contro la Olivo, siamo tutti assieme contro questa Amministrazione, su non si può! e pazienza per i cittadini che non avranno indietro i loro soldi....Insomma sacrifici per tutti ! un po’ di coerenza! Ma non abbiamo noi tramato per denunciare la Olivo, Ronchi, Cei, Seraglio, Saretta, che ci hanno mandato a casa?!” Eh già quando si dice il diavolo fa le pentole ma non i coperchi… www.comune.romano.vi.it Il capogruppo di maggioranza Massimo Ronchi 27 GRUPPI CONSIGLIARI Non nascondere a nessuno il pensiero e la dignità, la minoranza non è una debolezza la maggioranza non è una qualità Ma la voce più convincente è spesso quella che ti spiega meno perché conforta, non ti contrasta ti dice solo quello che vuoi sentire Ma mio figlio dovrà sapere ma mio figlio dovrà sperare ma mio figlio dovrà imparare a capire… Milioni di sogni Milioni di segni Per milioni di giorni ancora... (Nicolò Fabi - Milioni di giorni) Sono alcune frasi di una canzone di un cantautore italiano che molti conosceranno. Sembra impossibile ma anche una canzone può esprimere dei concetti che ci auguriamo il nostro territorio e il nostro Consiglio Comunale tornino a vivere: che una persona sia di maggioranza o di minoranza ha la medesima dignità e il suo pensiero ha importanza indipendentemente dall’appartenenza a categorie. Vi assicuriamo cari concittadini che nel Consiglio Comunale di Romano spesso questo non si respira. In virtù del fatto che alla maggioranza è concesso tempo illimitato per esprimersi (mentre un consigliere di minoranza ha 10 minuti per un intervento e 5 minuti per la replica) e soprattutto che questa maggioranza si tiene sempre la possibilità dell’ultima parola, molto spesso la dignità e il pensiero altrui ne risultano calpestati, indipendentemente dal fatto che si discuta di cose tecniche o si esprimano delle legittime diverse opinioni. Il continuo sbandieramento di una vittoria elettorale, che appare sempre più come una estenuante difesa di una profonda fragilità, autorizza alcuni a giudicare con disprezzo gli altri. Siamo convinti che le domande, la ricerca, l’approfondimento delle questioni, facciano crescere nella consapevolezza e siano indice di un intelligente approccio alla realtà. Nel nostro comune, invece, chi fa delle domande ed esige approfondimenti viene giudicato come nemico, polemico e perditempo. Lo diciamo a voi cittadini e ai consiglieri di maggioranza: la voce più convincente è spesso quella che ti dice quello che vuoi sentire, ma siamo proprio certi che ci stia raccontando la realtà? Ma noi, tutti, dobbiamo capire, dobbiamo imparare a leggere le situazioni, le necessità vere, le priorità delle persone e della nostra comunità civile… Allora cari abitanti di Romano, giovani, adulti, anziani, vi invitiamo a partecipare ai consigli Comunali e alle commissioni. È doveroso partecipare all’attività di amministrazione del proprio territorio. Solo così ci si può fare un’idea precisa sulle scelte e sullo stile di chi amministra. Siamo anche convinti che questo può migliorare se i cittadini si fanno presenti e attenti. Per il gruppo L’ALTERNATIVA C’E Il capogruppo Tiberio Natale www.comune.romano.vi.it Testo non pervenuto. ORARI E NUMERI UTILI MATERIA ORARI Sindaco ROSSELLA OLIVO Urbanistica – Personale Solo su appuntamento - tel. 0424 818622 Vicesindaco REMO SERAGLIO Associazionismo – Protezione Civile Valorizzazione e Promozione del territorio Martedì 17.00 – 19.00 o su appuntamento Assessore MASSIMO RONCHI Sicurezza – Programmazione – Affari generali Patrimonio – Attività produttive Giovedì 17.00 – 18.00 o su appuntamento Assessore GIAMPIETRO GHION Bilancio – Tributi Finanze – Ced Giovedì 15.30 – 18.00 su appuntamento tel. 0424 818622 Assessore DAVID CEI Politiche Sociali e della famiglia Martedì 10.00 – 12.00 o su appuntamento Assessore GIUSEPPE SARETTA Sport –Ambiente – Ecologia Giovedì 17.00 – 18.00 o su appuntamento Assessore FRANCESCA FILIACI Pubblica Istruzione – Cultura Politiche giovanili Martedì 18.00 – 19.00 su appuntamento tel. 0424 818622 Assessore CLAUDIO ZEN Lavori pubblici – Viabilità – Arredo Urbano Lunedì 11.00 – 13.00 su appuntamento tel. 0424 818622; Giovedì 18.00 – 19.00 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO UFFICI COMUNALI numeri telefonici www.comune.romano.vi.it UFFICI APERTURA ECOCENTRI COMUNALI ORARI INVERNALI dal 1 ottobre al 31 maggio turno chiusura: lunedì c/o Municipio – Via Giardino 1 c/o Sede staccata - Via Gioberti 4 • Segreteria Generale • Lavori Pubblici - Manutenzioni • Protocollo • Anagrafe - Elettorale - Leva - Servizi Demografici - Stato Civile • C.E.D. • Commercio - Sport - Turismo • Istruzione - Cultura - Associazionismo • Servizi Sociali - Politiche Giovanili • Tributi - Economato - Provveditorato - Finanziario • Personale Da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.45 Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 Martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.30 • Urbanistica - Edilizia Pubblica e Privata • Polizia Locale • Ecologia SEGRETERIA DEL SINDACO 0424 818622 TRIBUTI 0424 818647 ANAGRAFE – ELETTORALE – LEVA – STATO CIVILE 0424 818654 COMMERCIO – SPORT 0424 818660 POLIZIA MUNICIPALE 0424 818657 BIBLIOTECA COMUNALE 0424 818664 – FAX 0424 818667 SERVIZI SOCIALI 0424 818635 FAX PRINCIPALE MUNICIPIO 0424 818644 REPERIBILITÀ OPERAI (SOLO PER EMERGENZE) 346 0140797 PROTEZIONE CIVILE 335 1267464 SAN GIACOMO RI NUOVI ORA Via G. Giardino (vicino impianti sportivi) MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO matt pom matt pom matt pom matt pom matt pom 14.00 8.30 9.00 13.00 9.00 14.00 17.00 10.30 12.00 17.00 12.00 17.00 Lunedì, martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.45 Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 Martedì e giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30 Mercoledì e venerdì CHIUSO FELLETTE - Via Marze (vicino cimitero) matt pom matt MARTEDÌ pom MERCOLEDÌ matt pom matt GIOVEDÌ pom matt VENERDÌ pom LUNEDÌ SABATO matt pom 14.00 9.00 13.00 8.30 9.00 14.00 17.00 12.00 17.00 10.30 12.00 17.00