ROMANO D’EZZELINO
Notiziario Amministrativo Romano d’Ezzelino (VI) - N. 45 - Dicembre 2010 - Spedizione in A. P. /70%/VI CPO - Art. 2 20/c legge 662/96 - DCI VI
Dicembre 2010 - n. 45
“Alpina”,
singolare
femminile
VALENTINA MARCHIORI PRIMA
DONNA ROMANESE NELLE PENNE NERE
Adulti,
responsabili
DICIOTTENNE PER UN ANNO,
ADULTO PER LA VITA
Sacro Cuore,
più bella
e sicura
INAUGURATA LA NUOVA
ROTATORIA DI VIA NARDI
Carabinieri
e Romano,
amicizia sicura
IL COMANDANTE PROVINCIALE
COL. SARNO IN TERRA EZZELINA
2
INDICE
Alpina
Marchiori
www.comune.romano.vi.it
3
4
5
6
7
8
10
12
15
16
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18
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22
22
26
Intervista con la
prima romanese
arruolata negli Alpini.
IL PUNTO
Saluto del Sindaco
ELEZIONI
Come ha votato Romano d’Ezzelino
SERVIZI
Romano TV in rete, il nuovo strumento per comunicare
COPERTINA
È donna “l’alpinità” romanese
GIOVANI
Diciottenne per un anno, adulto per la vita
Costituzione
Importante
appuntamento
per i neo maggiorenni.
SPORT
Lo sport che “forma” cittadini
ECOLOGIA
Contro l’amianto
LAVORI PUBBLICI
Per Sacro Cuore? Sempre dritti, ma più sicuri!
La sicurezza in pista
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
La terra, i suoi prodotti, i suoi uomini
Rotatoria
di via Nardi
Taglio del nastro
per l’importante
opera pubblica.
SICUREZZA
“Sinergia per la sicurezza dei cittadini”
4 INCONTRI PUBBLICI SU TUTTE LE FRAZIONI
Informare per formare alla “sicurezza”
POLITICHE GIOVANILI
Il nuovo protagonismo giovanile tra storia e stili di vita
ASSOCIAZIONI
Nuova sede per la Protezione Civile
BILANCIO
Soldi malspesi che tornano ai cittadini
Comandante
Provinciale
La visita del
col. Michele
Vito Sarno
a Romano.
SOCIALE
Acqua amica per minori con disabilità
I GRUPPI CONSIGLIARI
Notiziario Amministrativo
Romano d’Ezzelino (VI)
Anno XXXIV - N. 45 - Dicembre 2010
Francesca Filiaci, Giampietro Ghion,
Massimo Ronchi, Giuseppe Saretta,
Claudio Zen.
EDITORE E PROPRIETARIO:
DIRETTORE RESPONSABILE:
Amministrazione Comunale
di Romano d’Ezzelino
Simone Cavallin
REDAZIONE: Rossella Olivo,
Remo Seraglio, David Cei,
GRAFICA e STAMPA: Grafica EFFE2 S.r.l.
Registro periodici presso Tribunale
di Bassano n. 1 del 12 febbraio 1976
Contro
l’amianto
Risultati eccellenti
per la campagna
dell’Assessorato
all’Ambiente.
3
IL PUNTO
Cari Concittadini,
nel bilancio di questo fine anno voglio raffrontare due voci che generalmente
si sottovalutano: l’inciviltà e il senso civico.
L’inciviltà, che troppo spesso è causa di degrado e contenziosi, costituisce
un danno non solo morale e d’immagine per la nostra società, ma anche
un vero e proprio danno economico. Gesti dall’apparenza innocui, che alcuni di noi si ostinano a non ritenere importanti, hanno conseguenze precise
sull’intera collettività. Si pensi a chi parcheggia sui marciapiedi impedendo
il passaggio di pedoni e carrozzine. A chi supera i limiti stradali mettendo in
pericolo ciclisti, passanti e altri automobilisti (oltre che se stessi). A chi non ha
cura delle siepi dei propri giardini, permettendo che invadano spazi comuni o
che tolgano visibilità alle strade. A chi non raccoglie i bisogni del proprio cane
regalando “sorprese” a chi poi passeggia o gioca nei giardini pubblici. O ancora, a chi non rispetta la quiete negli orari del riposo, imbratta muri, rovina beni
comuni o getta a terra rifiuti…
Questi solo alcuni esempi di abitudini che si sommano fino a scatenare liti tra
vicini, degrado dei nostri luoghi nonché costi collettivi per il ripristino e la manutenzione delle opere rovinate.
L’inciviltà ci costa: qualcuno deve pulire dove lasciamo sporco, ordinare dove
non abbiamo cura di sistemare, aggiustare dove chi non ha rispetto ha causato un danno; noi stessi corriamo addirittura dei rischi per le negligenze altrui.
Piccole premure contribuiscono, invece, in modo determinante, al risparmio
di energie pubbliche e incrementano notevolmente gli stessi risultati finali.
Pensiamo, ad esempio, a quanto potremmo risparmiare se tutti effettuassero
correttamente la raccolta differenziata o a quanto poco ci costerebbe mantenere puliti i nostri vialetti dalle foglie autunnali se tutti dedicassero quella
minima attenzione allo spazio davanti a casa.
Sindaco
La cooperazione è il cuore del senso civico. Ci costa
Auguri di fine anno
davvero così tanto garantire un valore culturale che richiede ad ognuno di noi l’attenzione verso gli altri, uno spirito
<<Ad ognuno di Voi e ai Vostri cari rivolgo un augurio
sincero di felice Anno Nuovo. Un brindisi alla speranza che
collaborativo e anche, a volte, l’indignazione per i comporil 2011 possa portare gioia e serenità, sappia essere generoso e
tamenti scorretti?
premiare gli sforzi di tutti coloro che si stanno impegnando ad
Purtroppo, anche se io ritengo che lo stesso buonsenso
uscire da questa crisi che da qualche tempo rallenta la nostra
ci indichi facilmente quali siano i comportamenti più opeconomia e ha toccato il benessere di tutte le nostre famiglie.
portuni, la maleducazione così frequente ha portato alla
Il 2010 ha visto stringere ancora di più le nostre cinghie e non
è stato clemente con il Veneto finito sotto un’alluvione
redazione di una serie di regole sociali a cui attenersi e ateccezionale, ma non possiamo permetterci il venir meno della
traverso le quali è possibile perseguire coloro che non le
speranza e dell’impegno verso un anno migliore.
rispettano. Chi trasgredisce va segnalato e punito con una
I miei migliori auguri per un 2011 che sia di crescita!>>
pronta risposta da parte delle forze dell’ordine, altrimenti
permettiamo all’indifferenza di instaurare situazioni poi difficili da arginare. Prendere una multa mi rendo conto non sia cosa simpatica, ma a chi viene nel
mio ufficio per lamentarsi ricordo che è nel rispetto degli altri che viene richiesto, e preteso, il
comportamento corretto di ognuno di noi. Le sanzioni quindi che seguono alle trasgressioni si
pagano, proprio nei confronti di coloro che agiscono correttamente.
Non abbassiamo però la nostra attenzione, impegniamoci tutti in prima persona a rispettare gli
altri rispettando le regole, segnalando, quando serve, l’inciviltà altrui e soprattutto: collaborando.
Tutelare, favorire, trasmettere il senso civico, oltre ad essere un gran risparmio in termini economici, significa migliorare noi stessi, la nostra società e l’ambiente in cui viviamo.
Per inviare un messaggio al Sindaco è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica
[email protected]
www.comune.romano.vi.it
Rossella Olivo
4
ELEZIONI
COME HA VOTATO
Come ha
ha votato
Romano
Come
Romanod’Ezzelino
d’Ezzelino
ROMANO
D’EZZELINO
Elezioni regionali
regionali del
Elezioni
del 28
28 marzo
marzo2010
2010
Elezioni regionali del 28 marzo 2010
ELETTORI
11.394- votanti
VOTANTI
8.067
(70,80%)
– validi
VOTI
7.765
– –
ELETTORI
11.394
–– VOTANTI
8.067
(70,80%)
VOTIVALIDI
VALIDI
7.765
Elettori
11.394
8.067
(70,80%)
- voti –
7.765
SCHEDE
BIANCHE
58
SCHEDE
NON
VALIDE
(bianche
incl.)
244
SCHEDE BIANCHE
NON
VALIDE
(bianche
incl.)
schede
bianche5858- SCHEDE
- schede
non
valide
(bianche
incl.)244
244
LUCAZAIA
ZAIA
LUCA
LEGA
LEGANORD
NORD
POPOLO
POPOLODELLE
DELLELIBERTÀ
LIBERTÀ
71,4%
71,4%
ALLEANZA
CRISTIANA
ALLEANZADIDICENTRO-DEMOCRAZIA
CENTRO-DEMOCRAZIA
CRISTIANA
PARTITO
PARTITODEMOCRATICO
DEMOCRATICO
ITALIA
DEI
ITALIA DEIVALORI
VALORI
GIUSEPPEBORTOLUSSI
BORTOLUSSI
GIUSEPPE
LIGA
LIGAVENETO
VENETOAUTONOMO
AUTONOMO
SINISTRA
ECOLOGIA
SINISTRA ECOLOGIALIBERTÀ-PSI
LIBERTÀ-PSI
19,6%
19,6%
UNIONE
UNIONEDIDICENTRO
CENTRO
UNIONE
NORD
UNIONE NORDEST
EST
6,4%
6,4%
RIFONDAZIONECOMUNISTA
- SINISTRA
EUROPEA
RIFONDAZIONECOMUNISTA
- SINISTRA
EUROPEA
COMUNISTI
ITALIANI
COMUNISTI ITALIANI
IDEA-NUCLEARE
IDEA-NUCLEARENO
NOGRAZIE
GRAZIE
ANTONIODE
DE POLI
POLI
ANTONIO
2,6%
2,6%
altricandidati
candidati presidente
presidente
altri
DAVIDBORRELLI
BORRELLI
DAVID
PAOLOCARATOSSIDIS
CARATOSSIDIS
PAOLO
SILVANOPOLO
POLO
SILVANO
GIANLUCAPANTO
PANTO
GIANLUCA
MOVIMENTO
– BEPPEGRILLO.IT
MOVIMENTOCINQUE
CINQUESTELLE
STELLE
– BEPPEGRILLO.IT
FORZA
FORZANUOVA
NUOVA
VENETI
VENETIINDEPENDENSA
INDEPENDENSA
PARTITO
PARTITONASIONAL
NASIONALVENETO
VENETO
www.comune.romano.vi.it
Preferenzenominali.
nominali.I 10
II 10
candidati
votati:
Preferenze
candidati
piùpiù
votati:
Preferenze
nominali.
10
candidati
più
votati:
Partito
Partito
Lega Nord
Nord
Lega
Candidato
Candidato
Popolo delle
delle Libertà
Popolo
Libertà
Lega Nord
Nord
Lega
RONCHI
MASSIMO
RONCHI
MASSIMO
1.132
1.132
DONAZZAN
ELENA
DONAZZAN
ELENA
621 621
FINCO
NICOLA
IGNAZIO
FINCO
NICOLA
IGNAZIO
342 342
PASINATO
ANTONIO
PASINATO
ANTONIO
337 337
BERALDIN
MAURO
BERALDIN
MAURO
322 322
Popolo delle
delle Libertà
Popolo
Libertà
Partito
democratico
Partito democratico
Alleanza di
di Centro
Centro -- Democrazia
FULGENZIO
Alleanza
DemocraziaCristiana
Cristiana BONTORIN
BONTORIN
FULGENZIO
Unione
di
Centro
GRAZIA
RAFFAELE
Unione di Centro
GRAZIA RAFFAELE
preferenze
preferenze
150 150
117 117
Lega Nord
Nord
Lega
Lega Nord
Nord
Lega
CIAMBETTI
ROBERTO
CIAMBETTI
ROBERTO
84 84
Unione di
di Centro
Centro
Unione
FINOZZI
MARINO
FINOZZI
MARINO
29 29
ROSSI
PINO
ROSSI
PINO
29 29
5
SERVIZI
ROMANO TV IN RETE, IL NUOVO
STRUMENTO PER COMUNICARE
Iniziativa
del Sindaco Olivo
per contrastare
chi spegne
le telecamere
di fronte
alla vita civile
e sociale
della comunità
ezzelina.
Le potenzialità
di Internet per
comunicare con i
propri cittadini.
Ha preso il via nel giugno scorso un’importante iniziativa di comunicazione, voluta dal
Sindaco Rossella Olivo, per spiegare le attività e le scelte della propria Amministrazione. Messaggi filmati, rivolti alla cittadinanza, visibili su You Tube (e accessibili anche
attraverso il sito del Comune: www.comune.
romano.vi.it). Una decisione, quella di produrre e pubblicare videomessaggi sulla Rete,
che il Sindaco Olivo ha voluto a causa del ripetuto e costante oscuramento messo in atto
da una emittente televisiva locale. Una voluta mancanza di attenzione che i cittadini di
Romano lamentano da molto tempo, accorgendosi delle “particolari” attenzioni invece
riservate a talune realtà o a taluni interpreti
della vita politica del territorio, a discapito di
quanto avviene a Romano. Non si tratta infatti di far valere un campanilismo d’immagine, ma della scelta deliberata e continua, per
evidenti scopi politici, di escludere dalla scaletta di un Tg la vita di una intera comunità.
Risulta infatti evidente, facendo zapping, che
Romano d’Ezzelino è ricca di notizie, iniziative, manifestazioni. Anzi, lo stesso Sindaco
Olivo è spesso intervistata e addirittura ospite in trasmissioni di approfondimento, su
emittenti con diffusione regionale o nazionale. Sul territorio però, lì dove si fa più prossimo il contatto tra il cittadino-telespettatore e
il contesto civile e sociale in cui egli è inserito,
<< Confrontarsi
le telecamere di una Tv si spengono. Come
mai? Le ragioni sembrano ovvie, gli editori
hanno le loro simpatie, sono imprenditori e
come tali attuano le loro strategie e tentano
di perseguire i propri obiettivi di puro interesse economico. Spingono avanti chi può
essere loro utile e la loro utilità non è detto
coincida con l’interesse pubblico e collettivo.
Così, paradossalmente, ad occuparsi di Romano, della vita amministrativa – ma anche
delle sue realtà associative, dei suoi protagonisti, delle sue eccellenze – sono i media
nazionali o interregionali o quelle televisioni
che non vivono solo grazie a patronati unipersonali e univocamente orientati.“L’uso di
You Tube come mezzo di informazione - aggiunge il primo cittadino – è anche il sistema
moderno per arrivare direttamente ai nostri
giovani. Confrontarsi con le nuove generazioni significa infatti accettare la sfida di parlare la loro lingua che oggi, più di assemblee
pubbliche e giornali, presuppone l’uso della
tecnologia e del web”. Nasce così l’opportunità di far sentire la propria libera voce, di
raccontare direttamente la propria attività
amministrativa, di spiegare e raggiungere
tutti i cittadini. Nei prossimi mesi quindi occhi e connessioni su YouTube e sul sito internet comunale, perché verranno pubblicati
altri interventi del Sindaco sulle questioni di
maggiore attualità per il Comune.
con le nuove
generazioni
significa accettare
la sfida di parlare
la loro lingua
che oggi, più
di assemblee
pubbliche e giornali,
presuppone l’uso
della tecnologia
e del web”. >>
6
COPERTINA
È DONNA
“L’ALPINITÀ” ROMANESE
Incontro intervista con Valentina Marchiori, prima donna
di Romano a vestire l’uniforme degli Alpini
A meritare la copertina di questo numero del
Notiziario Amministrativo è il volto di Valentina
Marchiori. Un volto da copertina si converrà, anche se a farle acquisire questo privilegio è in realtà la sua scelta di vita e il suo impegno: Valentina Marchiori è infatti la prima – e ad oggi unica
– Alpina del comune di Romano d’Ezzelino.
Che effetto fa essere “ la prima”?
«Un po’ strano – ammette la “nostra” Penna
nera – suscita ancora molta curiosità la scelta
da parte di una donna di voler vestire questa
uniforme. Forse perché il corpo degli alpini
è percepito come prettamente maschile, per
la particolare durezza dell’addestramento o
perché non siamo ancora abituati a vedere
una donna in uniforme».
Ma non la infastidisce un po’ tutta questa
attenzione per la sua femminilità e il suo
bell’aspetto, prescindendo da quella che è
la parte sostanziale della sua scelta di vita?
«In realtà mi tocca davvero poco – sostiene
la Marchiori, Alpino effettivo presso la 64°
Compagnia del 7° Reggimento Alpini a Belluno – non nego di essere orgogliosa della
mia scelta, che non è stata e non è quotidianamente una scelta “facile”, ma essere additata come donna o addirittura come una
“bella ragazza” è cosa che lascia il tempo
che trova. Nel contesto italiano
forse, è ancora un elemento di
“stranezza”, di novità, ma negli
eserciti degli altri paesi europei
nessuno si meraviglia di fronte
ad un militare donna. La verità
è che in caserma non esiste una
distinzione tra uomini e donne,
tra belli e brutti, o simili. Quando
sei in divisa siamo tutti uguali, la
distinzione è data dall’impegno
e dai risultati che si ottengono. E
in fin dei conti è così anche nella
vita civile ».
Perché ha scelto di entrare negli Alpini?
«Ho sempre amato molto questo corpo mili-
tare. L’Alpinità si respira nel nostro contesto
sociale, all’interno delle nostre comunità e
delle nostre famiglie. Gli Alpini stessi formano e sono, prima di tutto, una famiglia, non
avrei fatto nessun’altra scelta che non fosse
questa».
Lei parla di scelta, ma fino a qualche tempo fa entrare in un corpo militare era un
obbligo.
«Penso spesso che “un assaggio” di vita militare farebbe bene a tutti, ma sono altrettanto convinta che non si possa costringere
a questo stile di vita. Occorre esserci portati,
occorre sentirselo dentro, avere passione e
“amare” questa vita per poter riceverne in
cambio le soddisfazioni che sa dare. Io ho voluto e voglio appartenere a questo mondo,
per una serie di valori che ancora vivono al
suo interno, per la sua autenticità. Non nego
che sia difficile e durissima, ma forse lo è
ogni sfida, ogni scelta. Molti miei coetanei si
sono iscritti all’università, studiano, faticano.
Quello che distingue la mia da altre scelte
è la disciplina che impone – al mattino non
posso alzarmi dieci minuti dopo o andare al
mare per il week-end. Quello del militare è
un impegno costante, severo, faticoso, che ti
allontana da casa per mesi. Ma è l’impegno
che mi sono scelta e che spero di poter continuare a portare avanti».
Valentina Marchiori infatti è volontaria in
ferma annuale e in dicembre avrà le ultime
prove, pratiche e attitudinali, per la ferma a
4 anni. Ha parlato di lontananza da casa, ma
come hanno vissuto nella sua famiglia questa sa scelta?
«I miei genitori sono delle persone fantastiche, che mi hanno sempre incoraggiata e sostenuta. Devo sempre ringraziarli
tanto, perché hanno capito e appoggiato
questa mia decisione. Mi mancano certo,
gli affetti di casa, ma anche quelli della mia
comunità. Torno ogni volta che posso a Romano, e anzi, porto sempre con fierezza la
mia romanesità».
7
GIOVANI
Diciotteadnunlteo per la vita
per un anno,
«Essere adulti vuol dire essere cittadini liberi, con la libertà
di scegliere e la consapevolezza di ciò che volete fare». Con
queste parole il primo cittadino Rossella Olivo si è voluta
rivolgere ai 18enni di Romano, invitati a “festeggiare” il
compimento della maggiore età con una cerimonia
davvero speciale. I centocinquanta maggiorenni residenti nel territorio comunale sono stati invitati ad un
incontro con il Sindaco di Romano e con il viceprefetto
vicario di Vicenza Vincenzo Foglia al teatro Gnoato di
Sacro Cuore, per riflettere insieme sul valore di questo
loro nuovo status, ricevendo in dono una copia della
Costituzione Italiana. Il testo fondamentale del nostro
vivere civile e del nostro chiamarci “italiani” è quindi
passato dalle mani dell’istituzione a quella dei ragazzi,
che con il compimento del loro ultimo compleanno
sono diventati cittadini adulti. Ecco perché cariche di
significato sono state le parole del Sindaco, così come
altamente simbolica è stata la presenza del viceprefetto
e due riconoscimenti speciali che, all’interno della
cerimonia, sono stati dedicati dal Comune di Romano
alla Protezione Civile e al gruppo Alpini comunale, che
hanno prestato servizio e opera di volontariato alla
popolazione dell’Abruzzo dopo il terremoto. «Diventare
adulti è un impegno – ha affermato il Sindaco Olivo –
perché è un cammino di scelte che saranno le vostre scelte,
con la vostra responsabilità. Questo momento è un modo
per dirvi che le istituzioni vi sono vicine e per portarvi gli
esempi di due tra le più belle realtà del volontariato del
nostro comune, perché vogliate far posto, nelle vostre vite,
anche ai valori e all’impegno civico». Ad uno a uno quindi
il Sindaco ha chiamato i neo maggiorenni consegnando
loro il libro che ci rende patria.
www.comune.romano.vi.it
La Costituzione della Repubblica
ai “nuovi” cittadini
8
SPORT
LO SPORT CHE
“FORMA” CITTADINI
Seconda edizione di “Romano in Sport” , l’evento che
propone ai bambini le realtà sportive del nostro territorio
Giuseppe Saretta
Sport - Ambiente - Ecologia
<<L’intera
www.comune.romano.vi.it
manifestazione
è stata finanziata
dal contributo
economico
dell’azienda
Berti Auto,
che ha permesso
all’Amministrazione
di non spendere
nulla per la
realizzazione
dell’evento >>
«Romano in Sport – spiega l’assessore Giuseppe
Saretta - è una festa che
vuole mettere in vetrina le
discipline e le associazioni
del nostro territorio».
La 2° edizione della festa sportiva promossa
dall’Amministrazione comunale si è tenuta lo scorso 26 settembre, ed è stata
un successo.
«Hanno aderito 25 società sportive, contro le
15 dell’anno scorso, ma
soprattutto hanno “praticato sport” oltre mille
bambini, accompagnati
dalle loro famiglie in una
giornata davvero speciale.
L’evento infatti nasce con
due principali obiettivi: quello di far conoscere e “provare” tutte le
attività sportive presenti
sul territorio e quella
di offrire alle società
un’occasione per proporsi, per farsi conoscere, per
avere una visibilità che in
altri momenti dell’anno
non è possibile.
Oltre agli sport più diffusi
e più “visibili” infatti (calcio, ciclismo, volley, basket, karate), è stato possibile avvicinare i bambini e
le loro famiglie a discipline
come l’atletica, il tiro
con l’arco, il tennis e
il nordic walking, ma
anche alla pesca, alla
danza e a gruppi come
complesso bandistico,
majorette, sbandieratori».
«La ricchezza espressa dalle realtà del nostro
territorio è tanto ampia
quanto poco esplorata
e per noi è sempre stato
principio basilare quello di
differenziare l’offerta sportiva e proporre
un principio chiaro: la
promozione dello sport
come momento ludico-formativo. Lo sport
è gioco e condivisione, e
l’intento dell’Amministrazione comunale è manifesto, chiedendo alle associazioni sportive di essere
modello di questo principio, contro l’agonismo
spinto all’eccesso, il desiderio di veder primeggiare
le squadre maggiori, con
tendenze quasi professionistiche, l’utilizzo dei settori giovanili solo come
bacini d’utenza indifferenziata da cui attingere un
profitto da riversare sulle
squadre di adulti. Le associazioni sportive lo hanno capito e hanno capito
l’importanza che per
questo scopo hanno la
9
alizzazione dell’evento».
La sinergia tra tante realtà, la
collaborazione tra le associazioni, un sempre più produttivo
dialogo tra realtà sportive e Assessorato allo Sport e un obiettivo esplicito: lo sport per la
maturazione fisica e sociale dei
più giovani cittadini; insomma
cresce “in sport” la comunità di
Romano.
Come prospettato
nel programma delle
manifestazioni sportive,
l’assessorato allo sport,
con la collaborazione
dello SCI CLUB BERTI
VOLKSWAGEN
organizza per l’inverno
2010-2011 cinque
domeniche sulla neve per
imparare al sciare.
Le date dei cinque
appuntamenti sono:
9, 16, 23, 30 gennaio
e 6 febbraio.
Il corso è aperto a tutti,
adulti e ragazzi.
Per informazioni:
[email protected]
335 474928
www.comune.romano.vi.it
collaborazione e il dialogo
tra le associazioni sportive
e Amministrazione Comunale e tra le associazioni».
Un messaggio chiaro quello
dell’Assessore Saretta, che ha ottenuto riscontri impensabili dalle associazioni e dalle tantissime
famiglie che hanno affollato gli
impianti sportivi di San Giacomo.
«Ma non solo – precisa l’assessore –, perché la partecipazione della Protezione Civile, della Croce Verde e dei Vigili del
Fuoco di Bassano, dimostra
come sia percepito l’evento
da parte di tutta la comunità
e più ancora come sia ritenuta irrinunciabile, al punto
che l’intera manifestazione è stata finanziata dal
contributo
economico
dell’azienda Berti Auto,
che ha permesso all’Amministrazione di non
spendere nulla per la re-
Corso
di sci
10
ECOLOGIA
NO RM ATIVA
CONTRO L’AMIANTO
Buoni risultati dalla campagna sui
materiali d’uso domestico
Ora tocca alle strutture produttive
“Amianto: problemi ambientali e sanitari”. È
stato questo il titolo di un incontro-dibattito,
tenuto in Chiesetta Torre a San Giacomo nello scorso giugno e organizzato dall’Amministrazione all’interno del progetto: “Togliamocelo dalla testa”.
Nel corso del 2009 infatti l’Assessorato all’Ambiente ha proposto una campagna di sensibilizzazione per l’eliminazione
dell’amianto e del cemento-amianto (eternit)
dalle residenze private. Un piano organico,
promosso con Etra S.p.A., di protezione, di
smaltimento e di bonifica delle piccole quantità di materiale contenenti amianto da abita-
A M IA NTO
www.comune.romano.vi.it
Alcuni momenti dell’incontro
in Chiesetta Torre
dello scorso giugno.
IN GRECO LA PAROLA AMIANTO SIGNIFICA IMMACOLATO E INCORRUTTIBILE E
ASBESTO, CHE DI FATTO È EQUIPARATO
AD AMIANTO, SIGNIFICA PERPETUO E
INESTINGUIBILE. L’AMIANTO, CHIAMATO PERCIÒ ANCHE INDIFFERENTEMENTE ASBESTO, È UN MINERALE NATURALE
A STRUTTURA MICROCRISTALLINA E DI
ASPETTO FIBROSO. LE FIBRE DI AMIANTO
SONO MOLTO ADDENSATE ED ESTREMAMENTE SOTTILI. INFATTI SE IN UN
CENTIMETRO È POSSIBILE DISPORRE AFFIANCATI 250 CAPELLI, È POSSIBILE DISPORRE BEN 335.000 FIBRE DI AMIANTO.
LA STRUTTURA FIBROSA CONFERISCE
ALL’AMIANTO SIA UNA NOTEVOLE RESISTENZA MECCANICA SIA UN’ALTA FLESSIBILITÀ. INOLTRE SI LEGA FACILMENTE
CON MATERIALI DA COSTRUZIONE (CALCE, GESSO, CEMENTO) E CON ALCUNI
POLIMERI (GOMMA, PVC). LE CARATTERISTICHE PROPRIE DEL MATERIALE E IL COSTO CONTENUTO NE HANNO FAVORITO
UN AMPIO UTILIZZO. ESTREMAMENTE
VERSATILE E A BASSO COSTO, PER ANNI
IL SUO UTILIZZO HA TROVATO SVARIATE
APPLICAZIONI INDUSTRIALI, EDILIZIE E IN
PRODOTTI DI CONSUMO. (FONTE: ASSOAMIANTO).
L’IMPIEGO DELL’AMIANTO È FUORI LEGGE IN ITALIA DAL 1992. LA
LEGGE N. 257 DEL 1992, OLTRE A
STABILIRE TERMINI E PROCEDURE
PER LA DISMISSIONE DELLE ATTIVITÀ INERENTI ALL’ESTRAZIONE E
LAVORAZIONE DELL’ASBESTO, È
STATA LA PRIMA AD OCCUPARSI
ANCHE DEI LAVORATORI ESPOSTI
ALL’AMIANTO.
(FONTE: SUPPL. ORD. N. 64 ALLA
GAZZ. UFF. N. 87, SERIE GENERALE,
PARTE PRIMA DEL 13.4.92).
zioni civili.
Da qui e
dai risultati ottenuti,
è stata sentita l’esigenza dell’incontro pubblico dello scorso
8 giugno e l’avvio della “fase 2”: con la
mappatura delle coperture in eternit degli
edifici pubblici e produttivi del territorio
comunale alla quale, nel 2011, seguiranno
gli interventi di bonifica più urgenti.
«La campagna di sensibilizzazione ha dato
ottimi risultati – spiega l’assessore all’Ecologia Giuseppe Saretta – grazie all’azione
lanciata dal Comune, sono stati raccolti
dalle abitazioni e smaltiti ben 9840 chili di
manufatti in amianto. Un risultato davvero
sorprendente, perché pur non potendo calcolare preventivamente il quantitativo di
amianto presente nelle proprietà private,
dimostra la grande attenzione che ha suscitato l’iniziativa e la grande risposta dei
cittadini di Romano. Per questo siamo soddisfatti del risultato, anche in considerazione del fatto che spesso, pur parlando di
salute, il cittadino è maggiormente tentato dal “lasciar perdere”, per non incorrere
nelle pastoie burocratiche e negli alti costi
di smaltimento. La nostra iniziativa invece
ha abbattuto entrambe queste resistenze,
ideando una procedura burocratica semplice e snella e con un costo risibile per il
cittadino, a fronte di un contributo comunale che ha incoraggiato alla rimozione del
pericoloso materiale».
Un pericolo che l’incontro in Chiesetta
Torre con il dr. Francesco Bravo, della Vigilanza Ambientale ARPAV, e il dr. Maurizio Sforzi, direttore del Dipartimento
di Prevenzione dell’Ulss n.3, ha aiutato a
mettere in luce.
Utilizzato fino agli anni 90, con il massimo utilizzo nel trentennio tra il ‘50 e l’‘80,
l’amianto non è in realtà un problema
ambientale, perché inerte, costituendo un
problema sanitario qualora le sue fibre si
liberino nell’aria. Il suo divieto di impiego
è in vigore dagli anni 90 e oggi i materiali
in amianto non possono essere più vendu-
11
SA LUTE
L’AMIANTO È ALTAMENTE CANCEROGENO PER INALAZIONE. L’ESPOSIZIONE, ANCHE A POCHE FIBRE DI
AMIANTO, PERSISTENDO ALL’INTERNO DEI POLMONI
PUÒ PROVOCARE, ANCHE A DISTANZA DI DECENNI, CANCRO E MALATTIE RESPIRATORIE. IN PARTICOLARE L’ASBESTOSI: MALATTIA PROFESSIONALE,
TIPICA DEI LAVORATORI ESPOSTI PER MOLTI ANNI
A ESTRAZIONE O LAVORAZIONE DI AMIANTO; CAUSA INDURIMENTO DEL TESSUTO POLMONARE CON
CONSEGUENTE DIFFICOLTÀ RESPIRATORIA CRONICA E DOLORE AL TORACE, E MESOTELIOMA, LA CUI
LOCALIZZAZIONE PIÙ FREQUENTE È NELLA PLEURA
(TESSUTO POLMONARE); È UN TUMORE ALTAMENTE
MALIGNO CHE SI PRESENTA COME UNA COMPLICANZA DELL’ASBESTOSI. (FONTE: ETRA S.P.A.)
<<Il vero rischio per
la salute deriva
dallo stato
di conservazione
dei manufatti in amianto
che ci troviamo in casa,
in giardino, in azienda.
Se l’amianto è danneggiato
o deteriorato, le sue fibre
possono liberarsi
nell’aria e diventare
facilmente inalabili >>
RISULTATI
NEL CORSO DEL 2009 È STATO AVVIATO DAL COMUNE UN PIANO DI SMALTIMENTO DELL’AMIANTO (VEDI NOTIZIARIO AMMINISTRATIVO N. 40 – FEBBRAIO 2009). ALL’INTERNO DI TALE PROGETTO IL COMUNE HA SOSTENUTO I
COSTI PER LA FORNITURA GRATUITA AI PROPRI CITTADINI DEI KIT PER LA RIMOZIONE E L’IMBALLAGGIO DEI MANUFATTI IN ETERNIT, OLTRE AI COSTI PER LA RACCOLTA, IL TRASPORTO E LA COMPILAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA. AL CITTADINO SPETTAVA INVECE SOLAMENTE IL COSTO DI SMALTIMENTO AD UN PREZZO CONCORDATO DI 0,30 €/KG IVA COMPRESA. SECONDO I DATI FORNITI DA ETRA, SONO STATI RACCOLTI
9.840 KG DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO.
www.comune.romano.vi.it
ti. Il divieto però non è esteso ai prodotti in amianto
già in utilizzo. Il pericolo infatti deriva dalle parti di
materiale “friabile”, quando cioè può ridursi facilmente in polvere. Questo genera il liberarsi nell’aria
delle sue fibre, che possono facilmente essere inalate,
con conseguenze gravissime per i polmoni e l’apparato respiratorio. Nel tessuto polmonare infatti, le fibre
di amianto rimangono inalterate, senza degradarsi,
anche per decenni. I rischi derivano quindi da insufficienza respiratoria come l’absestosi (che colpisce però
soprattutto chi è stato a lungo esposto all’amianto) e
dall’insorgere di tumori, per un indurimento del tessuto polmonare derivante anche da esposizioni basse
o molto basse alle fibre di amianto (con una latenza di
20-40 anni). «In Veneto – è stato sottolineato nell’incontro – negli ultimi dieci anni, i casi di mesotelioma
pleurico (tumore maligno causato dall’inalazione di
fibre a dosi basse o molto basse) sono raddoppiati e
continueranno ad aumentare fino al 2030-2040».
Individuare e rimuovere i manufatti in amianto danneggiati è quindi un’esigenza e una scelta politica lungimirante, nel rispetto dell’ambiente che avranno i
nostri figli e i nostri nipoti.
Come sottolineato dall’Assessore al Patrimonio e alle
Attività Produttive Massimo Ronchi infatti, l’iniziativa del comune di Romano non si fermerà qui. Una
nuova fase del progetto interesserà gli edifici pubblici
e produttivi del territorio. Si tratterà di un massiccio
intervento di supervisione, controllo e quindi di bonifica che, oltre alle utenze domestiche, interesserà
ora anche i manufatti di proprietà dell’ente pubblico e
quelli destinati alla produzione.
Un impegno, quello di liberare il territorio comunale da questo materiale cancerogeno, che ancora una
volta va nella direzione dell’attenzione per la salute e
della prevenzione, pensando ad un futuro più sereno.
LAVORI PUBBLICI
12
PER SACRO CUORE?
SEMPRE DRITTI, MA PIÙ SICURI!
Inaugurata la rotatoria e la pista ciclabile di via Nardi
Il presidente dell’associazioni vittime
della strada Ferdinando Laverda
Inaugurata la pista ciclabile di via Nardi
www.comune.romano.vi.it
Il sindaco Olivo tra l’ex assessore
provinciale alla viabilità Costantino Toniolo
e l’attuale assessore Giovanni Forte
Tagliato il nastro sulla Rotatoria
Con il taglio del nastro di domenica 3 ottobre, la nuova rotatoria e
la pista ciclabile di via Nardi sono state
ufficialmente “consegnate” alla comunità di Romano. Una breve cerimonia
ha segnato così il punto di arrivo di
un progetto dalla lunga gestazione,
ma sempre considerato una priorità
dall’Amministrazione Olivo e giunto a
compimento in appena 13 mesi di lavori tra l’aprile 2009 e il maggio 2010.
Insieme al Sindaco Olivo e alla Giunta ezzelina, ad essere presenti a Sacro Cuore sono stati in molti. In rappresentanza delle istituzioni c’erano
il consigliere regionale Costantino
Toniolo, l’assessore provinciale Giovanni Forte, le consigliere provinciali
Maria Nives Stevan e Aida Selvaggi,
il presidente dell’associazione vittime
della strada Ferdinando Laverda, vari
sindaci o loro delegati e molti cittadini,
a testimonianza dell’importanza che
quest’opera riveste per il territorio.
La realizzazione della rotatoria di Sacro Cuore infatti mette in sicurezza
uno dei più pericolosi punti di snodo
del nostro territorio, concorrendo alla
fluidità del traffico sulla direttrice via
Perosi – via Lanzarini e costituendo un
motivo di rallentamento per la viabilità che percorre via Nardi.
Un’opera importante insomma per
tutta la viabilità del comprensorio,
e a dimostrarlo è il finanziamento di
300mila euro della provincia di Vicenza, un contributo che copre quasi
metà dell’opera. Realizzata in poco più
di un anno di lavori e senza dover ricorrere a nessuna procedura di esproprio (proprio perché, vista l’importanza dell’opera, i terreni privati sono stati
13
Fatti non parole!
BILE
PISTA CICL A
I NUMERI
crocio sono continuati a verificarsi
incidenti.
Anche per questo vicino a sé il sindaco Olivo ha voluto il presidente
provinciale dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, Ferdinando Laverda.
E “sicurezza” è stata parola chiave anche negli interventi di Costantino Toniolo, ora consigliere
regionale, ma fino alla primavera
scorsa assessore alla viabilità della
provincia di Vicenza, e Giovanni
Forte che ha ora le stesse deleghe.
Il secondo taglio del nastro della
giornata è stato quello per l’adiacente pista ciclabile, che percorre
tutta Via Nardi per 2 km e 200 metri ed è stata realizzata tra il 2005
e il 2007 per un costo complessivo
di 900 mila euro.
720.000 euro
il costo complessivo della
rotatoria di Sacro Cuore.
300.000 euro
il contributo provinciale
per l’opera.
382 giorni di lavoro
tra il 20 aprile 2009 e il
7 maggio 2010.
2.235 metri
la lunghezza complessiva
della pista ciclabile
di via Nardi.
www.comune.romano.vi.it
ceduti bonariamente dai proprietari), l’opera ha però vissuto una
gestazione piuttosto tribolata.
Subito inserita nel piano delle
opere prioritarie da parte della
prima Amministrazione Olivo, nel
2005, la rotatoria di Sacro Cuore è
stata stralciata durante il commissariamento del 2006. Solo con la
costituzione della nuova squadra
di Governo, sempre guidata da
Rossella Olivo, si è potuto procedere al suo rifinanziamento.
Nuova gara, nuovo appalto, ma
anche nuovi prezzi e nuovi interlocutori, come in Enel ad esempio,
che non ha offerto alcuna collaborazione per lo spostamento della
cabina elettrica. I tempi si sono
così allungati, sono cresciute le
spese, ma soprattutto, su quell’in-
14
LAVORI PUBBLICI
iesa
A
IST lla Ch
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REZ scolo
ICU a via Fo
LA iScicletta d
In b
«È un investimento
sulla sicurezza e sulla
qualità della
vita - chiosa l’assessore ai lavori
pubblici Claudio
Zen - un impegno
che l’Amministrazione Olivo dimostra ogni
anno, occupandosi della
manutenzione e della riqualificazione della fruizione delle strade da parte dei
nostri concittadini. Da sempre
Lavori pubblici
infatti la nostra attenzione è
Arredo urbano
rivolta alla cura dei passaggi peViabilità
donali, delle piste ciclabili e della
sicurezza stradale intervenendo, di
<<Sicurezza
volta in volta, su segmenti del sisteè termine d’obbligo
ma viario del comune.
pensando alla
«Stavolta tocca ad un punto particolarmente sensibile del nostro territorio, sia
realizzazione
per l’intensità con cui viene utilizzata la
di piste ciclabili,
strada oggetto di intervento, sia perché tra
ma parlando
via Foscolo e il centro del paese c’è la scuola
del progetto di
elementare Dante Alighieri. Proprio per quecompletamento
ste peculiarità d’utilizzo i lavori – iniziati lo
della pista che
scorso agosto – sono indirizzati primariamente
da via Foscolo
sulla messa in sicurezza della pista ciclabile e del passagcongiungerà
gio pedonale che consente l’attraversamento su via De Gasperi.
L’operazione, che avrà un costo di 250mila euro, prevede infatti
il centro di Romano
la realizzazione di una pista ciclabile di almeno 2 metri, la realizcapoluogo, allora
zazione di uno spartitraffico con siepe e la contestuale sistemazione
occorre parlare anche
dell’illuminazione e degli scarichi di acque meteoriche. Varrà inoltre
di servizi, arredo
spostato di una quindicina di metri il passaggio pedonale esistente, porurbano, riqualificazione tandolo più a sud, ovvero allontanandolo sensibilmente dalla curva posta
e possibilità di
sull’ultimo tratto di via De Gasperi. Non sarà invece possibile né manteriappropriasi una
nere né spostare in altri siti (come si era originariamente pensato di fare)
porzione del
le piante dell’attuale marciapiedi, a causa di una forma di malattia che li sta
decimando. Si provvederà quindi ad una piantumazione interamente nuova
territorio
che concorrerà ad un più gradevole colpo d’occhio sull’arredo urbano. Il tutto
ezzeliniano >>
senza toccare le dimensioni dell’attuale carreggiata, quindi senza andare a compromettere la sicurezza di chi percorre in macchina via De Gasperi.
Per quanto riguarda i tempi invece si è operato da subito sulla parte più a nord della
pista, a partire da metà agosto, in modo da permettere il completamento dell’opera
al grezzo già per l’inizio della scuola, mentre ora si procederà con il resto dei lavori
che continueranno per tutto l’inverno. Per le finiture sarà infine necessario attendere le
temperature più miti della primavera».
www.comune.romano.vi.it
Claudio Zen
15
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
LA TERRA,
I SUOI PRODOTTI,
I SUOI UOMINI
Per la prima volta l’Assessorato alle
Attività Produttive e l’ASSOCIAZIONE COLDIRETTI
pubblicano una mappatura delle aziende agricole
romanesi con un obiettivo: conoscere per scegliere
producono e dove vanno i prodotti.
Dal latte ai formaggi, dalle coltivazioni all’allevamento sono stati raccolti i dati delle imprese agricole del
territorio».
Il tutto è stato quindi raccolto in un
opuscolo, realizzato dalla collaborazione tra Amministrazione e Coldiretti, che permette non solo di avere
una chiave di lettura su un comparto economico, ma anche di spiegare
come nascono i prodotti di consumo
quotidiano.
«Il libretto - spiega l’assessore Ronchi - che ora viene distribuito a tutte
le famiglie di Romano, è stato anche illustrato a tutti gli alunni delle
scuole primarie. La pubblicazione
infatti nasce con un intento informativo, perché ci sembra giusto che si
conoscano meglio non solo le nostre
aziende agricole, ma anche l’espressione del loro lavoro e della loro
qualità, intesa come espressione del
nostro territorio. D’altro canto però
questo progetto nasce anche come “libro di testo”,
con una funzione didattica.
Per questo all’interno
dell’opuscolo si possono
trovare pagine bianche
con delle figure da colorare. La consapevolezza del
valore del territorio in cui
si vive passa anche attraverso la conoscenza e la
comprensione di ciò che
esso sa esprimere grazie al
Un momento della presentazione: da dx il Pres. mand.
lavoro dell’uomo».
Cerantola, il Pres. romanese Andrea Bontorin, il Sindaco e l’ass. Ronchi e il segretario Grandesso.
www.comune.romano.vi.it
La romanesità dei prodotti della terra
in un libro. Allegato a questo numero
del Notiziario Amministrativo infatti, è stato spedito a tutte le famiglie
del comune un opuscolo contenente
tutte le informazioni sulle aziende
agricole che operano nel territorio
romanese.
Una mappatura che identifica non
solo le realtà produttrici, ma anche
i prodotti: cosa, come e dove vanno.
«È un’iniziativa che non ha precedenti - spiega l’assessore alle attività
produttive Massimo Ronchi - e non
solo a Romano, ma in tutta la provincia di Vicenza. Si sono identificate aziende e prodotti, considerando
le specificità di ciascuna lavorazione
e tipologia produttiva: da chi opera
sulla filiera diretta come gli agriturismo a chi produce per conto terzi.
Un monitoraggio che, dalla zona
montana fino alla pianura, ha interessato tutte le imprese agricole, individuando cosa producono, come lo
16
SICUREZZA
Un momento dell’incontro in
sala Giunta tra i rappresentanti
dell’Arma, l’Amministrazione e
i rappresentanti delle categorie
economiche di Romano
<<Dal confronto
www.comune.romano.vi.it
con lo scorso
anno emerge
infatti un
andamento più
che positivo,
con una
riduzione del
2% dei delitti
perseguiti>>
Da sx. il comandante
della stazione dei
Carabinieri di Romano
lgt. Giuseppe Villani,
il comandante della
Compagnia di Bassano
cap. Danilo Lacerenza e il
comandante provinciale
col. Michele Vito Sarno
Scambio di omaggi tra il
col. Sarno e il sindaco Olivo.
“SINERGIA PER LA SICUREZZA
DEI CITTADINI”
Le parole del Sindaco Olivo suggellano un rapporto
sempre più stretto tra Comune di Romano
e Arma dei Carabinieri
Lo scorso 21 ottobre il comandante provinciale dei Carabinieri, col. Michele Vito
Sarno, è stato in visita al Comune di Romano. Un incontro importante che testimonia il rapporto di collaborazione che
negli anni si è venuto sempre più affinando tra l’Arma e il Comune ezzeliniano. Lo
stesso Comandante Sarno ha voluto ribadirlo incontrando la Giunta Comunale e i
rappresentanti delle categorie produttive
per fare il punto sulla “sicurezza” del nostro territorio – anche perché la sede della
stazione di via Negri ha competenza territoriale anche sui Comuni di Cassola e
Mussolente.
Accompagnato dal comandante della
Compagnia Carabinieri di Bassano cap.
Danilo Lacerenza e dal comandante della
stazione dei Carabinieri di Romano lgt.
Giuseppe Villani, il comandante provinciale è giunto ai piedi del Grappa proprio su invito dell’Amministrazione, in particolare del
Sindaco e dell’assessore alla
sicurezza Massimo Ronchi, illustrando i risultati della stazione romanese. Dai dati, che
il col. Sarno ha definito “lusinghieri”, e dal confronto con lo
scorso anno emerge infatti un
andamento più che positivo,
con una riduzione del 2%
dei delitti perseguiti e due
sole rapine (entrambe scoperte). I furti sono aumentati del 10%,
computando anche i borseggi e i furti su
automobile, ma la risposta dell’Arma ha
visto un aumento del 68% delle denunce in stato di libertà, oltre a 10 arresti
effettuati a Romano (20 complessivi – calcolando anche quelli avvenuti in
territorio di Cassola e di Mussolente). Le
truffe agli anziani, inoltre, nel 2010
sono state 0, mentre le truffe in generale sono in calo del 50%.
Grande merito è stato riconosciuto alle
iniziative dell’Amministrazione e dell’Assessorato guidato da Massimo Ronchi,
come la guida contro le truffe pubblicata
nel notiziario dell’ottobre scorso e gli incontri informativi, per contrastare truffe e
furti, tenuti su tutto il territorio comunale
(vedi pagina 17). Ma altrettanta attenzione è stata riconosciuta al comando del lgt.
Giuseppe Villani, ricordato anche dal Sindaco Olivo per la sua capacità di aumen-
tare la vicinanza tra il territorio e l’Arma.
Nella stessa direzione il commento del
cap. Lacerenza, che ha spiegato come
il territorio sia pattugliato 24 ore
su 24, contando ben 1000 perlustrazioni nei primi nove mesi dell’anno,
con un raddoppio del turno nelle fasce
orarie di chiusura degli esercizi pubblici.
Infine un grande merito, dal Sindaco
come dall’Arma, è stato riconosciuto ai
cittadini di Romano, la cui attenzione,
il contatto con le forze dell’ordine, la
disponibilità, permettono una ulteriore vigilanza, controllo e qualità della
vita per tutto il territorio.
17
4 INCONTRI PUBBLICI
SU TUTTE LE FRAZIONI
INFORMARE PER “FORMARE”
ALLA SICUREZZA
Ottimo riscontro ottenuto dagli incontri sulla Sicurezza
realizzati dall’Amministrazione con l’Arma dei Carabinieri
La sicurezza è uno stato soggettivo ed
estremamente difficile da misurare. Essa
è in qualche modo una sensazione basata sull’esperienza (ad esempio, incorrere
in determinati pericoli) quasi personale.
Quando si tratta della sicurezza di una
comunità si cerca in genere di offrire riscontri empirici, fornendo statistiche, dati,
confronti tra periodi diversi. È un metodo
questo che però non esaurisce l’argomento perché solo l’insicurezza può essere dimostrata. Insomma è molto più facile trovare riscontri a messaggi allarmistici che di
segno opposto, e bastino a dimostrarlo le
varie codificazione dell’insicurezza (“bullismo”, “baby gang”, “rapine in villa”), mentre
di contro non esistono neppure espressioni per descrivere la sicurezza.
Da anni l’Amministrazione comunale, attraverso il lavoro dell’Assessore Ronchi,
persegue iniziative volte non solo alla
predisposizione di “misure di protezione”
(si pensi alla “polizza sicurezza del cittadino” o al “progetto antirapina” o alla messa
in sicurezza di tutti gli edifici pubblici),
ma anche a “misure di formazione”, come
l’inserto speciale pubblicato un anno fa
su queste pagine (vedi Notiziario Amministrativo n. 39 – ottobre 2009) o al ciclo
di incontri promosso dall’Assessorato tra
febbraio e marzo di quest’anno.
Protezione e conoscenza: su quest’asse
Massimo Ronchi
Sicurezza - Programmazione
Affari generali Patrimonio
Attività produttive
DATI 2010
0
Truffe agli anziani.
-50%
Truffe in generale
(per un totale di 7).
140
circa
Furti: su autovetture,
borseggi e oggetti
personali incustoditi.
www.comune.romano.vi.it
Incontro a San Giacomo.
dunque muove i suoi interventi
l’Assessore Massimo Ronchi.
«L’ultima iniziativa di “formazione”
alla sicurezza – spiega l’amministratore – ha coinvolto l’Arma dei
Carabinieri in quattro appuntamenti pubblici, nelle quattro frazioni che costituiscono il nostro
comune. In questi incontri si è trattato principalmente un tema particolarmente delicato, truffe e furti,
che colpiscono le fasce più deboli
ed esposte della popolazione: non
solo gli anziani ma, per le truffe, anche i giovanissimi. In questo modo,
avvalendoci di professionisti qualificati del settore, come l’Arma
dei Carabinieri, che ha messo a diposizione
la propria esperienza quotidiana frutto di
anni di lavoro, abbiamo potuto focalizzare
l’attenzione sulla conoscenza di particolari
situazioni di pericolo per i cittadini. Si è così
promossa una cultura della prevenzione,
trasmettendo le cautele necessarie ad evitare di essere vittima di simili reati».
A queste opportunità di confronto non
hanno voluto mancare le categorie economiche di Romano, dai Commercianti,
agli Artigiani, agli imprenditori agricoli
interessati a conoscere e a trasmettere attenzioni e accorgimenti ai loro associati.
«La sicurezza infatti si costruisce assieme.
Ecco perché abbiamo voluto offrire dei momenti in cui è stato possibile capire come arginare le possibili situazioni di pericolo e avvicinare i cittadini all’Arma dei Carabinieri.
Grazie alla preziosa collaborazione dell’Arma, e in particolare del Comandante della
Compagnia di Bassano Capitano Danilo
Lacerenza e del Luogotenente della Stazione di Romano Maresciallo Giuseppe Villani,
sono stati possibili tali incontri informativi.
A ciò va aggiunto un ringraziamento particolare per la loro quotidiana opera fatta di
presenza puntuale e operativa nel territorio
ezzeliniano con risultati ottimi sotto il profilo della prevenzione e della tutela dell’ordine
pubblico».
POLITICHE GIOVANILI
18
IL NUOVO PROTAGONISMO
GIOVANILE TRA STORIA
E STILI DI VITA
Tre grandi progetti resi possibili dalla collaborazione
di Assessorato all’Istruzione e Politiche Giovani, Scuola
Monte Grappa e Cooperativa Adelante
Francesca Filiaci
Istruzione - Cultura
Politiche giovanili
<<Una nuova
www.comune.romano.vi.it
modalità di
lavoro dalla
sinergia tra
cooperativa
Adelante,
Scuola Monte
Grappa e
Assessorato>>
Giornata
della
Sicurezza
1
Per guidare la propria vita
160 studenti delle classi terze della scuola media “Monte Grappa” e un’idea: “dare
strada alla sicurezza”.
L’idea è dell’assessorato all’Istruzione e Politiche giovanili guidato da Francesca Filiaci, che ha aderito ad un macro progetto
della Provincia di Vicenza, ma moltiplicandone l’impianto attraverso la costituzione
di una vera squadra di associazioni e istituzioni: l’Ufficio Scolastico Provinciale, la
Scuola secondaria di primo grado “Monte
Grappa”, il Coni provinciale, il Moto Club
Ducati Vicenza e il Moto Club Spinea (Ve),
realizzando così un grande evento dedicato alla sicurezza e alla guida consapevole
sulle due ruote, rivolta ai ragazzi nella fascia di età per il conseguimento del patentino di guida per i ciclomotori.
«Non si è trattato solo di “parlare” di sicurezza – sottolinea l’Assessore Filiaci – ma
di “provare”, di sperimentare concretamente
una fruizione della strada più consapevole».
Nella giornata di lezione infatti i ragazzi
sono stati sottoposti a dei test (della vista
e del campo visivo, come dei tempi di reazione - grazie ad un progetto elaborato
dall’Università di Padova) e hanno provato
caschi e abbigliamento di protezione prima di salire in sella.
Qui infatti la vera novità dello studio: la
pratica. I ragazzi hanno seguito prove sta-
tiche e in movimento su uno scooter, seguiti da istruttori tecnici della Federazione
Motociclistica Italiana.
Partenze, frenate (su diversi tipi di asfalto
e di aderenza), equilibrio, mobilità, spostamento del carico, traiettorie, controllo
in curva alle varie velocità d’ingresso.
Infine, momento tra i più significativi della
giornata, i ragazzi hanno assistito alla dimostrazione di frenate e azioni di emergenza - con simulazione di incidente e di
attivazione del soccorso.
«La giornata – ha precisato l’Assessore Filiaci – è il culmine di un progetto più ampio
dedicato alla sicurezza sulla strada, iniziato nell’ottobre dello scorso anno con la
rappresentazione teatrale “I vulnerabili” e
proseguita con un corso didattico-teorico
completo, tenuto dai vigili della Polizia comunale.
La “giornata della sicurezza” è stata quindi un punto d’arrivo, intenso sotto il profilo
della partecipazione e di grande valore educativo. L’uso consapevole della strada – ha
concluso l’assessore – parte dall’educazione
in età scolare, ma riguarda tutte le componenti della vita civile».
19
Ecoday
2
Ecologici significa
responsabili
“Sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e
ad un consumo critico”. Ha avuto questo titolo un
progetto coordinato dall’Assessorato all’Istruzione e Politiche giovanili, Etra S.p.A., Scuola Monte
Grappa e Cooperativa Adelante e che ha visto protagonisti i ragazzi di seconda media di Romano.
Questo, su tutti il carattere di assoluta novità del
progetto: i protagonisti sono stati i ragazzi. «Abbiamo creduto immediatamente a questo progetto
– spiega l’Assessore Filiaci – perché parte dai giovani e si rivolge ai giovani. Si è trattato di un lungo
percorso realizzato con la supervisione degli animatori del Progetto Adolescenti della Cooperativa Adelante con il coinvolgimento di Etra S.p.A., ma
che ha avuto come protagonisti assoluti i ragazzi». Ecoday è diventato quindi il momento di
manifestazione del lavoro compiuto, attraverso una festa ecologica, nel parco di Villa Negri,
che ha presentato i frutti di questo lavoro agli stessi coetanei dei realizzatori dell’iniziativa.
Concretamente infatti il progetto ha visto la costituzione di un Eco Team, composto da 15
ragazzi di diverse sezioni delle classi seconde, che hanno elaborato un progetto su quattro
temi: acqua, energia, mobilità e rifiuti e hanno organizzato il lavoro di quattro classi pilota. Queste hanno approfondito i vari temi e realizzato dei laboratori presentandoli, durante
l’Ecoday appunto, ai loro compagni (ma all’appuntamento hanno partecipato anche genitori
e cittadini interessati).
«Studio (durante le ore di Cittadinanza e costituzione), incontri con formatori di Etra, organizzazione (con gestione della logistica e dei materiali illustrativi) e infine spiegazione e confronto con
i compagni. Questa a nostro parere è la direzione per attuare un reale protagonismo giovanile
– conclude l’assessore Filiaci – andare oltre la lezione frontale, portare i ragazzi ad assumersi responsabilità, renderli motore della promozione e della divulgazione di uno stile di consumo più
consapevole. Così il Progetto Adolescenti, sostenuto e finanziato dall’Amministrazione comunale,
diventa ricchezza autentica, valore per la comunità, che crea comunità».
Premio Ezzelinello
3
Storia, identità, consapevolezza di essere romanesi
La consapevolezza di essere parte di una comunità passa anche attraverso la consapevolezza di far parte della sua storia.
La pensa così l’Assessore Francesca Filiaci che ha voluto sostenere, per il 750esimo anniversario della morte di Ezzelino da Romano, un progetto dedicato alla divulgazione
della vicenda di quell’Ezzelino – tanto controverso quanto poco studiato – che ebbe i
natali proprio a Romano.
«Non è possibile – ha spiegato l’Assessore – vivere e crescere in queste nostre contrade senza
conoscere l’uomo il cui nome è stato legato per sempre a Romano.
Ezzelino III è figura discussa, spesso vituperata, ma occorre conoscere la sua storia per darne
un giudizio. Per troppo tempo la credenza popolare, fomentata da interessi di una parte politica avversa, ne ha fatto una specie di demonio.
Continua a pag. 20
tre eventi
ma il
manifestarsi
di un lungo
lavoro che ha
orientato
verso i grandi
temi del
vivere
civile e
sociale il
protagonismo
giovanile >>
www.comune.romano.vi.it
<<Non “solo”
20
ISTRUZIONE
Segue da pag. 19
Premio Ezzelinello
Storia, identità, consapevolezza
di essere romanesi
Eppure fin dal 1779, dalla Storia degli
Ezzelini di Giovanbattista Verci, egli è
riconosciuto come “il più grande guerriero” e “il più fino politico che sia vissuto nei secoli di mezzo”. Forse proprio
perché la sua vicenda non fu sempre
guardata attraverso la distorta lente
della leggenda che nel 1867 il nostro
Comune volle chiamarsi, anzi volle identificarsi, con il suo figlio più
grande, diventando Romano “di Ezzelino”. Partendo da questi presupposti e coinvolgendo la Scuola Monte Grappa, abbiamo voluto indire un Premio
intitolato ad Ezzelinello (così come viene
definito in una delle prime cronache che parlano di lui – probabilmente per distinguerlo
dal padre, anch’egli chiamato Ezzelino). Un
riconoscimento al miglior lavoro di ricerca e
di rielaborazione della storia del personaggio e della famiglia da Romano».
Nel maggio scorso, con una cerimonia in
Chiesetta Torre, si è quindi arrivati alle premiazioni degli elaborati che si sono maggiormente distinti.
«Non è stata una scelta facile – spiega an-
3
cora l’Assessore Filiaci – perché la qualità
dei lavori presentati (scritti, elaborati grafici
e multimediali) ha colto realmente il senso
dell’iniziativa.
Non già celebrare un personaggio, ma calarlo nella realtà del suo tempo, interpretandone le gesta e ricostruendo il formarsi di una
tradizione leggendaria. A questi risultati ha
certo concorso anche un libro a fumetti, intitolato “Alla corte di Ezzelinello” e distribuito
a tutti i ragazzi delle scuole romanesi, che
l’Amministrazione comunale ha voluto produrre prima di dare il via al certame». Anche
il premio in palio è andato nella direzione
di un approfondimento della storia e del
territorio ezzeliniano. La classe prima classificata delle scuole elementari infatti ha
vinto una visita a Soave, mentre la vincitrice tra le classi della scuola media ha avuto
la possibilità di giungere addirittura a Soncino (CR), lì dove Ezzelino visse i suoi ultimi
giorni e dove ancora oggi – ogni mercoledì
a mezzogiorno – il rintocco di campana sulla Torre Dovarese ricorda la fine dell’uomo
e l’inizio del mito di Ezzelino da Romano.
21
ASSOCIAZIONI
NUOVA SEDE PER LA
PROTEZIONE CIVILE
Remo Seraglio
Associazionismo
Protezione Civile
Valorizzazione e
Promozione del territorio
Foto ricordo dopo la
consegna dell’attestato
conferito dall’Amministrazione
al gruppo di volontari della
Protezione Civile ezzelina.
www.comune.romano.vi.it
Inaugurata a San Giacomo in via Mardignon la nuova sede del magazzino della Protezione Civile
di Romano. Un capannone di 220 mq destinato ai mezzi e alle attrezzature, al cui interno è stato
ricavato uno spazio per le funzioni di “debriffing”, completo all’esterno di una tettoia di 17 metri e
di un’ampia area, utile per le attività di addestramento e sulla quale è stato collocato un comodo
modulo bagni. Questa la struttura che l’Amministrazione ha messo a disposizione dell’importante
realtà di volontariato del comune.
Al taglio del nastro il sindaco Rossella Olivo e il presidente del gruppo Giovanni Chemello sono
stati attorniati dai volontari che prestano la loro opera, dagli assessori Remo Seraglio (Protezione
Civile) e Massimo Ronchi (Sicurezza) e da alcuni rappresentanti della Protezione civile vicentina:
Salvadore Graziano (responsabile degli uffici per la Protezione Civile della Provincia) e Stefano
Bicego (presidente del Coordinamento Associazioni Volontarie di Protezione Civile).
Con l’occasione è stato consegnato il riconoscimento conferito dalla Regione Veneto ai 40 volontari della Protezione Civile che hanno prestato nello scorso anno la loro opera di volontariato ai
terremotati in Abruzzo, una operazione che ha visto l’alternarsi dei volontari sui luoghi colpiti dal
sisma garantendo una presenza complessiva di ben 8 mesi.
Un attestato che si aggiunge a quello conferito dall’Amministrazione cittadina in occasione
dell’evento “Diciottenne per un anno, adulto per la vita” (vedi pagina 7), quando proprio il gruppo
di volontari era stato indicato ai ragazzi come esempio di una partecipazione civile, fatta di valori
e di spirito di servizio alla comunità.
“Noi tutti, cittadini di Romano d’Ezzelino, siamo e dobbiamo essere orgogliosi dell’operato della nostra squadra di volontari. Tanto più che, mentre scrivo queste righe, un’ennesima calamità è giunta,
questa volta appena fuori dalla porta di casa, ad affliggere le nostre genti, ed anche questa volta gli
uomini in divisa gialla sono stati pronti ad intervenire in aiuto dei bisognosi. In un sistema complesso,
come per l’appunto quello di Protezione Civile, l’operatività in situazioni di emergenza richiede la capacità, la preparazione e la disponibilità che sono date da questi volontari, ma per poter intervenire,
oggi sono necessari mezzi e dotazioni tecniche e strumentali adeguati. Ed anche in questo campo
l’assessorato che presiedo e tutta l’ Amministrazione Comunale vogliono eccellere, dimostrando con
questa ulteriore assegnazione di riconoscere l’impegno profuso da questi uomini, favorendone l’esistenza e la crescita, un valore aggiunto a servizio della collettività”.
22
BILANCIO
SOLDI MAL SPESI CHE
TORNANO AI CITTADINI
Una sentenza definitiva condanna l’ex Giunta
a rifondere al Comune 60mila euro
Giampietro Ghion
Bilancio - Tributi
Finanze - Ced
«L’idea della passata Amministrazione – spiega l’assessore al bilancio Giampietro Ghion – era quella di
realizzare un laboratorio di analisi
chimiche per le aziende, denominato Spin-Lab, da costruire entro l’area
dei Fratelli delle Scuole Cristiane –
quindi su terreno privato».
«La Corte dei Conti però ha verificato
la pratica per la richiesta di un contributo regionale di 1 milione di euro,
ottenuto come concorso alle spese
per la costruzione dello stabile.
Questa verifica ha portato a riscontrare una irregolarità compiuta
dall’Amministrazione Zen. Infatti,
dopo otto mesi dall’ottenimento del
contributo regionale [il 30.12.2002.
ndr], la Giunta Zen ha incaricato una
società affinché svolgesse le prati-
che necessarie per la richiesta di un
contributo nei fatti già ottenuto. A
questa società è stato riconosciuto
un compenso di 60mila euro».
«Questa anomalia formale ha fatto
esprimere alla Corte dei Conti una
sentenza di condanna, chiamando
la Giunta, cioè Antonio Zen, Giampietro Mocellin, Antonio Baron, Luigi
Bordignon, Umberto Zilio, e il direttore generale Fernando Gheno a
rifondere con il loro patrimonio personale questa somma (60mila euro)
al Comune di Romano».
«Nella realtà però il vero danno subito dal Comune di Romano, per colpa
di tanta superficialità e negligenza
da parte della Giunta Zen e del suo
direttore, è decisamente più rilevante. Questo pasticcio infatti ha fatto sì
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Questo il testo della sentenza
In nome del popolo italiano
La corte dei conti, sezione giurisdizionale regionale per il Veneto ha pronunciato la seguente sentenza: «Visti l’atto di
citazione, e tutti gli atti ed i documenti
del giudizio; uditi nella pubblica udienza del 4 luglio 2007 il relatore, il rappresentante del Pubblico Ministero ed
i difensori convenuti; ritenuto in fatto
con atto di citazione del 12.3.2007, ritualmente notificato, il Sostituto procuratore generale conveniva dinanzi a
questa sezione i signori Zen Antonio,
Mocellin Giampietro, Baron Antonio, Bordignon Luigi, Zilio Umberto, Gheno Fernando per sentirli
condannare al pagamento, in favore
del Comune di Romano d’Ezzelino, della somma di € 60.000, oltre a rivalu-
tazione monetaria, interessi legali e
spese di giudizio, a titolo di ristoro del
danno erariale cagionato dai medesimi
all’ente territoriale per effetto del conferimento dell’incarico di consulenza ed
assistenza alla ditta Fineco Innovazione s.r.l. di cui alla delibera della Giunta
comunale n.175 del 5.8.2003 e della liquidazione del relativo compenso».
La cronologia dei fatti
Ma come si arriva a questa sentenza?
Per capirlo occorre elencare cronologicamente i fatti (riferiti ancora attraverso
il testo della sentenza).
9.8.2002. «Con deliberazione della
Giunta Regionale Veneto n.2372 venivano approvati alcuni interventi tra
cui la realizzazione del centro Eccellen-
za “Ezzelino”, struttura a servizio delle
imprese, da ubicarsi nel Comune di Romano d’Ezzelino».
30.12.2002.
«A tal fine, la Giunta Regionale con delibera n. 4126 conferiva l’assegnazione
al predetto Comune di contributo di
euro 1.040.000,00».
5.8.2003. «Successivamente la Giunta Comunale con provvedimento 175, deliberava
“di dare mandato di consulenza ed
assistenza in relazione al contributo
regionale, alla Fineco Innovazione
s.r.l., dietro il corrispettivo di euro
50.000 oltre IVA al 20%”. Alla citata
delibera era allegato uno schema di
contratto per l’erogazione di servizi di
consulenza il cui oggetto era specifica-
23
BILANCIO
to nel seguente modo: “Impostazione
e predisposizione delle domanda di
contributo-acquisizione”».
18.8.2003.
«Il Direttore generale rag. Gheno del
Comune di Romano d’Ezzelino sottoscriveva la conseguente proposta contrattuale, accettata dalla società Fineco».
3.9.2003. «[Fineco] faceva pervenire al comune
fattura n.94 del complessivo importo di
euro 60.000 quale corrispettivo per la
consulenza svolta di cui alla citata delibera 175/2003».
4.9.2003. «Il funzionari o responsabile del Servizio amministrativo generale, dopo
aver attestato che la società aveva
prestato l’attività richiesta, procede-
con lo strumento della variazione di
bilancio, l’introito dei 60mila euro
che la sentenza chiedeva agli ex-amministratori di rifondere al Comune,
tutti i consiglieri di minoranza hanno preferito abbandonare l’aula».
«Non si tratta quindi solo di soldi e
bilanci – conclude l’Assessore Ghion
– né si tratta “solo” di un danno economico per la comunità di Romano:
la sentenza della Corte dei Conti ha
messo a nudo una certa prassi politico-amministrativa, bocciando la gestione della cosa pubblica da parte
di Toni Zen, della Giunta e del Direttore generale, ma anche scoprendo
l’inconsistenza politica di chi, piuttosto che esprimersi su situazioni e
incarichi professionali poco trasparenti, preferisce il silenzio».
va alla liquidazione del compenso».
«Dall’esposizione dei fatti richiamati deduceva l’organo requirente l’esistenza di un danno per il Comune
corrispondente alla somma – euro
60.000,00 – erogata dall’Ente, assumendo l’assenza di corrispondente utilità ». In parole più semplici, la Corte dei
Conti considerava inutile assegnare un
incarico di consulenza, otto mesi dopo
aver ottenuto dalla Regione un contributo di un milione di euro. Lo stesso
organo «rimarcava il comportamento
gravemente negligente dei componenti
la Giunta comunale che aveva votato la
delibera 175/2003 determinando l’affidamento di un incarico ingiustificato
fonte di danno per l’ente».
«In particolare, la Procura, rilevava il
mancato utilizzo delle professionalità
interne all’ente sottolineando inoltre
che non vi era certezza che la Fineco
avesse eseguito le prestazioni richieste
e che comunque il compenso pagato
in rapporto all’operato della società
appariva esorbitante ed inadeguato.
In ordine alla causazione del danno in
esame l’organo ravvisava una maggiore responsabilità nell’operato del sig.
Gheno che aveva reso parere favorevole in ordine alla delibera ed alla bozza
di contratto, ritenuti irragionevoli e
contraddittori, ed aveva proceduto ad
un pagamento privo di titolo e giustificazione attestando lo svolgimento
ad opera della Fineco di adempimenti
eseguiti sulla base di presunti elaborati
che non risultavano mai depositati».
www.comune.romano.vi.it
che la Regione Veneto revocasse il
contributo, chiedendo al nostro Comune di ritornare nelle casse regionali il milione di euro già erogato.
Questo significa che alla comunità
di Romano è stato chiesto di sostenere interamente il costo di questo
manufatto che – si ricordi – giace
inutilizzato ed è inutilizzabile perché costruito all’interno di un’area
privata».
«Un danno economico, ma anche
sociale (si pensi a cosa si sarebbe potuto fare con due miliardi di lire!) che
chiunque capirebbe.
Eppure c’è stata addirittura una sorta di tacita polemica da parte dei
gruppi di minoranza in sede di consiglio comunale.
Infatti, nel momento di formalizzare,
Una sonora bocciatura giudiziaria per l’ex-sindaco Toni Zen e
per la Giunta che
ha guidato tra il
1999 e il 2004, ma
anche un ingente
danno economico
per il comune di
Romano d’Ezzelino, chiamato a rifondere un milione di euro (quasi
due miliardi di
lire) alla Regione
Veneto.
Queste sono le
implicazioni economico-giuridiche dalla sentenza della Corte dei
Conti, sull’operazione “centro
di Eccellenza Ezzelino”, iniziativa
voluta dall’Amministrazione
Zen tra il 2002 e
il 2003 all’interno
dell’area Fratelli
Cristiani.
24
SERVIZI SOCIALI
ACQUA AMICA PER MINORI
CON DISABILITÀ
Un progetto innovativo realizzato
dall’Amministrazione romanese
con USSL 3 e medici pediatri
David Cei
Politiche Sociali
e della Famiglia
199.284.284
«Credo non servano più molte parole per
spiegare le proprietà dell’attività fisica e
in particolare dell’attività in acqua. Ma ciò
che proponiamo, attraverso l’iniziativa Acqua Amica è un’iniziativa che nel pubblico
è una novità assolutamente unica e innovativa».
È questa la premessa con cui l’Assessore ai Servizi
Sociali David Cei descrive l’ultima offerta pensata
dall’Amministrazione ezzelina, nell’ambito delle
iniziative volte alla promozione del benessere e della socializzazione. Acqua Amica si inserisce in questi
interventi, ma in un modo assolutamente innovativo, tanto che lo stesso Assessore può affermare che
«non esistono, nel pubblico iniziative analoghe».
«Dopo un lungo iter di studio – precisa Cei – sia-
InsiemeinTelefonoAmico
www.comune.romano.vi.it
700 persone in tutta Italia, distribuiti in 25 sedi, che offrono, o meglio si
offrono in questo servizio di ascolto
anonimo, assolutamente anonimo, sia
per che chiama che per chi risponde.
Non è un ascolto passivo o distratto,
ma partecipato, arricchito da quel
sentirsi a fianco di colui che chiama,
perché possa ritrovarsi, attraverso il
dialogo telefonico, un po’ più tranquillo un po’ meno solo e meno spaventato. I volontari in ascolto possono dare accoglienza e ascolto, anche
se lontano da qualsiasi presunzione
di poter risolvere situazioni difficili,
spesso dolorose. L’appellante (colui
che chiama) è il regista del suo vivere,
telefono amico offre la possibilità in
un momento di smarrimento, di paura, di vuoto intorno a lui, di sentire che
c’è qualcuno, qualcuno per il quale è
importante e che lo ascolta con attenzione e empatia. Sono molti a chiamare Telefono Amico e la fascia d’età più
presente va dai 36 ai 55 anni, gli uomini sono più numerosi. Le tematiche
sono varie: malattia – propria o di una
persona cara –, solitudine, incertezza
del futuro, problemi famigliari, sentimentali, sessuali.
Chi può essere adatto a questo servizio di volontariato? Chi crede
nell’ascolto dell’altro, chi ama l’essere
umano e gli presta attenzione, ma con
la capacità di non ergersi a maestro,
solo carico di umanità e rispetto. Ogni
anno partono corsi di formazione che
durano tre mesi, attraverso i quali si
preparano, ma anche si selezionano
i nuovi volontari. Poi un’ulteriore formazione accompagna e sostiene tutti
i volontari durante l’anno. Al prossimo corso di formazione, in partenza a
novembre, è possibile accedere chiamando lo 0424/522000 (basta lasciare un recapito e si verrà richiamati).
Basta essere maggiorenni, poi non ci
sono limiti di età.
mo riusciti a definire le modalità organizzative
di questo nuovo intervento, dedicato ai minori
diversamente abili».
Si tratta di un progetto che si sviluppa in due diversi ambiti: lezioni individuali, realizzati con il
supporto di operatori o del genitore e lezioni di
gruppo con i coetanei normodotati. Percorsi pensati quindi per lo sviluppo psico-fisico, cognitivo
e affettivo dei bambini con disabilità e per la loro
socializzazione e il loro inserimento in gruppi di
coetanei. «È tema molto delicato – spiega l’Assessore – legato a due categorie sensibili (per la
minore età e la disabilità), che è stato trattato
assieme all’USSL 3 e in sinergia con i medici pediatri, e naturalmente con il supporto logistico
del Centro Acqua di Fellette. Abbiamo attivato
delle iniziative sperimentali quest’estate,
raccogliendo un buon numero di adesioni e di soddisfazione. Ora invece si tratta
di dare il via al progetto vero e proprio».
Concretamente l’Amministrazione sosterrà la spesa dell’intero costo del percorso, chiedendo alle famiglie una quota
simbolica di 2 euro e mezzo.
«Personalmente – sottolinea ancora l’Assessore Cei – tenevo fortemente a questo
progetto. Che nasce da una esigenza specifica delle famiglie con bambini diversamente abili, i cui benefici sono evidenti,
ma che non è stato comunque facile finalizzare dal punto di vista pratico. Anche
per questo abbiamo ricevuto il plauso
della azienda USSL 3 e speriamo possa
essere modello per altre amministrazioni
comunali. Per l’Amministrazione Olivo
invece vuole configurarsi anche come
messaggio forte, proprio in questo difficile momento di congiuntura economica,
ribadendo la vicinanza alle categorie più
deboli e investendo su servizi di qualità
per i propri cittadini».
Sponsor del notiziario amministrativo
GRUPPI CONSIGLIARI
26
Come previsto dal Regolamento comunale le pagine seguenti si riferiscono allo “Spazio riservato ai testi dei singoli
Gruppi Consigliari”. I testi quindi sono pubblicati in conformità alle disposizioni del suddetto regolamento.
LA CORTE DEI CONTI CONDANNA L’AMMINISTRAZIONE ZEN A RESTITUIRE 60.000 EURO
DI SOLDI PUBBLICI AL COMUNE. LE MINORANZE NON VOGLIONO E VOTANO CONTRO
Non è uno scherzo. La Corte dei Conti, sezione centrale, condanna in via definitiva l’ex sindaco Zen, l’ex
direttore generale del comune rag. Gheno Ferdinando, gli ex assessori Mocellin Giampietro, Baron Antonio,
Bordignon Luigi, Zilio Umberto a risarcire ( e pagare) il comune di Romano per euro 60.000. Perché ? Per
una attività di consulenza mai posta in essere, ma pagata profumatamente, relativamente all’operazione
area Fratelli Cristiani. L’Amministrazione Olivo non ci sta a sprecare i soldi dei cittadini, cioè di noi tutti.
Segue la condanna di cui sopra. Si faceva finta di niente? Voi cittadini lo avreste preferito? Lo escludo. La
Corte impone al nostro comune di introitare il maltolto ( i 60.000 euro) nel nostro bilancio e le opposizioni
consiliari che fanno? VOTANO CONTRO. Per essere chiari: votano contro al fatto che il comune di Romano,
ossia tutti i cittadini, incassi questi soldi da ex amministratori che lo hanno malamente e colposamente
amministrato. Quale sia l’interesse pubblico è chiaro a tutti: è giusto che chi amministra male la res publica
paghi i danni che procura a tutta la collettività. A Romano, per alcuni, non funziona così, ma i tempi son
cambiati e loro non lo hanno ancora capito. Sottotono, mi immagino di sentirli sussurrare : “I compari politici
non si condannano, non si vota contro i complici politici di una vita dai!… Vi ricordate quanto abbiamo fatto
assieme…se fosse da votare contro l’amministrazione Olivo… ci si mette in fila, ma contro gli amici politici
no, dai! Vi ricordate quante cose abbiamo fatto assieme, anche di recente… Abbiamo fatto una sola lista
di opposizione, tutti contro la Olivo, siamo tutti assieme contro questa Amministrazione, su non si può! e
pazienza per i cittadini che non avranno indietro i loro soldi....Insomma sacrifici per tutti ! un po’ di coerenza!
Ma non abbiamo noi tramato per denunciare la Olivo, Ronchi, Cei, Seraglio, Saretta, che ci hanno mandato
a casa?!” Eh già quando si dice il diavolo fa le pentole ma non i coperchi…
www.comune.romano.vi.it
Il capogruppo di maggioranza
Massimo Ronchi
27
GRUPPI CONSIGLIARI
Non nascondere a nessuno
il pensiero e la dignità,
la minoranza non è una debolezza
la maggioranza non è una qualità
Ma la voce più convincente
è spesso quella che ti spiega meno
perché conforta, non ti contrasta
ti dice solo quello che vuoi sentire
Ma mio figlio dovrà sapere
ma mio figlio dovrà sperare
ma mio figlio dovrà imparare
a capire…
Milioni di sogni
Milioni di segni
Per milioni di giorni ancora...
(Nicolò Fabi - Milioni di giorni)
Sono alcune frasi di una canzone di un cantautore italiano che molti conosceranno. Sembra impossibile ma anche una canzone
può esprimere dei concetti che ci auguriamo il nostro territorio e il nostro Consiglio Comunale tornino a vivere: che una persona
sia di maggioranza o di minoranza ha la medesima dignità e il suo pensiero ha importanza indipendentemente dall’appartenenza
a categorie. Vi assicuriamo cari concittadini che nel Consiglio Comunale di Romano spesso questo non si respira. In virtù del
fatto che alla maggioranza è concesso tempo illimitato per esprimersi (mentre un consigliere di minoranza ha 10 minuti per
un intervento e 5 minuti per la replica) e soprattutto che questa maggioranza si tiene sempre la possibilità dell’ultima parola,
molto spesso la dignità e il pensiero altrui ne risultano calpestati, indipendentemente dal fatto che si discuta di cose tecniche o si
esprimano delle legittime diverse opinioni. Il continuo sbandieramento di una vittoria elettorale, che appare sempre più come
una estenuante difesa di una profonda fragilità, autorizza alcuni a giudicare con disprezzo gli altri.
Siamo convinti che le domande, la ricerca, l’approfondimento delle questioni, facciano crescere nella consapevolezza e siano
indice di un intelligente approccio alla realtà. Nel nostro comune, invece, chi fa delle domande ed esige approfondimenti viene
giudicato come nemico, polemico e perditempo. Lo diciamo a voi cittadini e ai consiglieri di maggioranza: la voce più convincente
è spesso quella che ti dice quello che vuoi sentire, ma siamo proprio certi che ci stia raccontando la realtà?
Ma noi, tutti, dobbiamo capire, dobbiamo imparare a leggere le situazioni, le necessità vere, le priorità delle persone e della nostra
comunità civile… Allora cari abitanti di Romano, giovani, adulti, anziani, vi invitiamo a partecipare ai consigli Comunali e alle
commissioni. È doveroso partecipare all’attività di amministrazione del proprio territorio. Solo così ci si può fare un’idea precisa
sulle scelte e sullo stile di chi amministra. Siamo anche convinti che questo può migliorare se i cittadini si fanno presenti e attenti.
Per il gruppo L’ALTERNATIVA C’E
Il capogruppo Tiberio Natale
www.comune.romano.vi.it
Testo non pervenuto.
ORARI E NUMERI UTILI
MATERIA
ORARI
Sindaco ROSSELLA OLIVO
Urbanistica – Personale
Solo su appuntamento - tel. 0424 818622
Vicesindaco REMO SERAGLIO
Associazionismo – Protezione Civile
Valorizzazione e Promozione del territorio
Martedì 17.00 – 19.00 o su appuntamento
Assessore MASSIMO RONCHI
Sicurezza – Programmazione – Affari generali
Patrimonio – Attività produttive
Giovedì 17.00 – 18.00 o su appuntamento
Assessore GIAMPIETRO GHION
Bilancio – Tributi
Finanze – Ced
Giovedì 15.30 – 18.00 su appuntamento
tel. 0424 818622
Assessore DAVID CEI
Politiche Sociali e della famiglia
Martedì 10.00 – 12.00 o su appuntamento
Assessore GIUSEPPE SARETTA
Sport –Ambiente – Ecologia
Giovedì 17.00 – 18.00 o su appuntamento
Assessore FRANCESCA FILIACI
Pubblica Istruzione – Cultura
Politiche giovanili
Martedì 18.00 – 19.00 su appuntamento
tel. 0424 818622
Assessore CLAUDIO ZEN
Lavori pubblici – Viabilità – Arredo Urbano
Lunedì 11.00 – 13.00 su appuntamento
tel. 0424 818622; Giovedì 18.00 – 19.00
ORARI DI
APERTURA
AL PUBBLICO
UFFICI
COMUNALI
numeri
telefonici
www.comune.romano.vi.it
UFFICI
APERTURA
ECOCENTRI
COMUNALI
ORARI
INVERNALI
dal 1 ottobre al 31 maggio
turno chiusura:
lunedì
c/o Municipio – Via Giardino 1
c/o Sede staccata - Via Gioberti 4
• Segreteria Generale
• Lavori Pubblici - Manutenzioni
• Protocollo
• Anagrafe - Elettorale - Leva - Servizi Demografici - Stato Civile
• C.E.D.
• Commercio - Sport - Turismo
• Istruzione - Cultura - Associazionismo
• Servizi Sociali - Politiche Giovanili
• Tributi - Economato - Provveditorato - Finanziario
• Personale
Da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.45
Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00
Martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.30
• Urbanistica - Edilizia Pubblica e Privata
• Polizia Locale
• Ecologia
SEGRETERIA DEL SINDACO
0424 818622
TRIBUTI
0424 818647
ANAGRAFE – ELETTORALE – LEVA – STATO CIVILE
0424 818654
COMMERCIO – SPORT
0424 818660
POLIZIA MUNICIPALE
0424 818657
BIBLIOTECA COMUNALE
0424 818664 – FAX 0424 818667
SERVIZI SOCIALI
0424 818635
FAX PRINCIPALE MUNICIPIO
0424 818644
REPERIBILITÀ OPERAI (SOLO PER EMERGENZE)
346 0140797
PROTEZIONE CIVILE
335 1267464
SAN GIACOMO
RI
NUOVI ORA
Via G. Giardino
(vicino impianti sportivi)
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
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pom
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14.00
8.30
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10.30
12.00
17.00
12.00
17.00
Lunedì, martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.45
Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00
Martedì e giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30
Mercoledì e venerdì CHIUSO
FELLETTE - Via Marze (vicino cimitero)
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N. 45 - Comune di Romano d`Ezzelino