EntE tutEla PEsca dEl Friuli VEnEzia Giulia L’ACQUARIO DI ARIIS il nuovo acquario il percorso del fiume dalla sorgente alla foce l’acquario. La moderna struttura, adagiata sulle rive del fiume Stella, si rivolge a tutti gli amanti dell’ambiente acquatico ed offre l’opportunità di approfondire ed osservare dal vero le specie ittiche presenti nelle acque della nostra regione. All’interno è rappresentato il corso di un fiume dalla sorgente alla foce, con l’allestimento di spaccati di paesaggi tipici dell’alto corso montano, del medio corso della pianura, della zona delle risorgive e del tratto finale caratterizzato dalla presenza di acqua salmastra. Potranno essere osservate una quarantina circa di specie ittiche, dieci delle quali assumono un particolare rilievo in quanto sono endemiche, vivono cioè esclusivamente nell’area padana o circum-adriatica. the aquarium. The modern structure, located on the banks of the river Stella, is open to all lovers of acquatic environments and offer an opportunity to observe first hand all the different species of fish that are present in our regions waterways. Inside one can find a rappresentation of a riverway from its source to where it meets the sea, where one can find snapshots of typical surroundings of the high mountainous flows, the riverway of the plains, the spring waters and at the final, feature characterized by the presence of salt water. One can observe approximately 40 species of fish, 10 of which are of particular interest because they are endemic, where they live exclusively in the “padana” or adriatic areas. le specie ittiche La fauna ittica del Friuli Venezia Giulia è composta da 52 specie fra cui alcuni endemismi. Il 70% delle specie presenti nelle acque interne della regione sono autoctone, mentre le restanti sono state introdotte dall’uomo negli ultimi secoli. Storione Acipenser naccarii The fish fauna of Friuli Venezia Giulia, counts 52 species, some of which are endemic. About 70% of fish species living in inland of this region are native, while the remaining species were introduced by man during the last two centuries Luccio Esox lucius Salmerino alpino Salvelinus alpinus Trota fario Salmo [trutta] trutta Siluro Silurus glanis Salmerino di fonte Salvelinus fontinalis Barbo Barbus plebejus Trota iridea Onchorhynchus mykiss Temolo Thymallus thymallus Trota marmorata Salmo [trutta] marmoratus Carpa a specchi Ciprynus carpio Carpa regina Ciprynus carpio Carpa erbivora Ctenopharingodon idella le specie ittiche Anguilla Anguilla anguilla Tinca Tinca tinca Persico reale Perca fluviatilis Pesce gatto Ictalurus melas Cavedano Leuciscus cephalus Persico trota Micropterus salmoides Naso Chondrostoma nasus Branzino Dicentrarchus labrax Cefalo Mugil cephalus Carassio Carassius auratus Carassius carassius Scardola Scardinius erythruphthalmus Passera pianuzza Platichthys flesus Orata Sparus aurata Cheppia Alosa fallax le specie ittiche le specie ittiche qui rappresentate raggiungono mediamente una lunghezza compresa tra 5 e 20 cm Panzarolo Knipowitschia punctatissima Gobione Gobio gobio benacensis Barbo canino Barbus meridionalis caninus Cobite barbatello Barbatula barbatula Rodeo amaro Rodeus sericeus Ghiozzo padano Padagobius martensi Cobite comune Cobitis taenia bilineata Lampreda Lethenteron zanandreai Persico sole Lepomis gibbosus Cobite mascherato Sabanejewia larvata Alborella Alburnus alburnus alborella Sanguinerola Phoxinus phoxinus Psuedorasbora Pseudorasbora parva Triotto Rutilus erithrophthalmus Spinarello Gasterosteus aculeatus Gambusia Gambusia holbrooki Vairone Leuciscus souffia Scazzone Cottus gobio il percorso naturalistico Il percorso naturalistico. Un’ansa del fiume Stella di circa 16.000 mq ove, agli inizi degli anni ’50 fu realizzato un impianto ittico, rappresenta un raro esempio in Regione, dove si può ancora riconoscere la struttura di un impianto realizzato in terra ed armoniosamente inserito nell’ambiente. Il ripristino delle vasche, la creazione di spazi ambientalmente caratterizzati, l’accessibilità mediante ponticelli e la presenza del belvedere sul fiume Stella offrono la possibilità di scoprire i processi evolutivi delle zone umide. The nature trail. A bend of the River Stella of about 16,000 square meters, where, a fish farm was established in the 1950’s, represents a rare example in the region, where one can still recognize the original structure made of soil and harmoniously inserted into the environment. The restoration of the ponds, the creation of spaces environmentally characterized, the accessibility via little bridges and the presence of the lookout on the River Stella offer the opportunity to discover the evolutionary processes of the wetlands. le specie arboree La vegetazione cambia spostandosi dalla terra asciutta all’ecosistema acquatico. Nelle zone più alte, dove il terreno è quasi asciutto, l’albero più comune è la farnia (Quercus robur). Dove il terreno è più umido troviamo il frassino ossifillo (Fraxinus angustifolia oxycarpa) ed il salice bianco (Salix alba). Nella zona soggetta a frequenti allagamenti la pianta più comune è l’ontano nero (Alnus glutinosa). Più vicino all’acqua cresce il salice cenerino (Salix cinerea). Dove il terreno è costantemente sommerso, si susseguono tre fasce di vegetazione acquatica. nella prima crescono la cannuccia palustre (Phragmites australis) e la tifa (Typha sp.). Segue una fascia di piante con foglie galleggianti, come la ninfea (Nymphaea alba) ed il nannufero (Nuphar luteum), mentre altre sono per lo più sommerse, come il millefoglio d’acqua (Myriophyllum spicatum) e la brasca (Potamogeton sp.). Vegetation changes moving from dry land to the water ecosystem. In the higher zone, where the earth is almost dry, the most common tree is the Pedunculated Oak (Quercus robur). Where the soil is wet Caucasian Ash (Fraxinus angustifolia oxycarpa) and the White Willow (Salix alba) grow. In the area that undergoes more frequent flooding the most common plant is the Black Alder (Alnus glutinosa). Closer to water grows the Grey Willow (Salix cinerea). Where the soil is permanently submerged three zones of water vegetation follow. In the first zone the Common Reed (Phragmites australis) and the Bulrush (Typha sp.) grow. A second zone is occupied by plants with floating leaves, like the White Waterlily (Nymphaea alba) and the Yellow Waterlily (Nuphar luteum). In the third zone grow plants with mostly submerged leaves, like the Water Milfoil (Myriophyllum spicatum) and the Pondweed (Potamogeton sp.). Quercia Frassino salice bianco Ontano nero ninfea salice cenerino tifa canna palustre nannufero l’attività dell’Ente tutela pesca l’attività dell’Ente tutela pesca. In tutte le acque interne del Friuli Venezia Giulia, l’Ente tutela pesca opera per il mantenimento di un livello equilibrato delle popolazioni ittiche sulle quali gravano, oltre al prelievo dovuto alla pesca e sottoposto ad attento controllo, anche fattori non prevedibili legati all’andamento climatico (siccità, piene, alluvioni), od antropici quali l’inquinamento o le asciutte artificiali. L’attuazione del programma annuale dei ripopolamenti viene garantita dall’Ente tutela pesca grazie alla disponibilità di numerosi impianti di allevamento nei quali è prodotta quasi la totalità degli esemplari utilizzati nei ripopolamenti stessi. Un dato importante da sottolineare riguarda la qualità del pesce prodotto, per il quale vengono garantiti requisiti sanitari ottimali grazie alla collaborazione con le istituzioni scientifiche regionali e con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Negli ultimi anni, l’attenzione dell’Ente tutela pesca, è rivolta anche verso le nuove specie “aliene” che popolano le nostre acque e che negli ultimi anni sono aumentate costantemente. L’incremento però, non sempre significa arricchimento per le nostre acque. Ogni immissione di elementi alloctoni è potenzialmente una operazione a rischio, in particolare a danno delle preziosità faunistiche tipiche dei nostri corsi d’acqua. the activities of the Fisheries Protection agency. In all inland waters of Friuli Venezia Giulia, the Fisheries Protection Agency works to maintain a balanced level of fish population which depends on close monitoring and a levy for fishing. It is at times also affected by unpredictable factors, such as climate (drought, floods) manmade pollution or artificial drought. The implementation of an annual program of recovery is ensured by the Fisheries Protection Agency thanks to the availability of many breeding plants where almost all the specimens used in recovery themselves are produced. An important fact to be stressed concerns the quality of the fish produced, which are guaranteed to follow the highest health requirements thanks to the collaboration with scientific regional instituts and the “Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie”. In recent years, attention has been given by the Fisheries Protection Agency to the new “alien “species, that inhabit our waters and that in the last few years have increased steadily. The increase does not always mean enrichment for our waters. Each input of allochthonous elements is potentially a risky operation, particularly at the expense of precious fauna typical to our waterways. nuovo acquario permanente delle specie di acqua dolce ”Paolo solimbergo” via chiesa, 9 - 33050 ariis di rivignano (ud) OrariO di aPErtura PEriOdO EstiVO dal 01/04 al 31/10 Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 lunedì chiuso OrariO di aPErtura PEriOdO inVErnalE dal 01/11/ al 31/03 Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 lunedì chiuso inGrEssO liBErO VisitE GuidatE Visite guidate per scuole, università, personale docente ed attività giovanili (durata 2 ore circa) solo su appuntamento (tel. acquario 0432 774147) GruPPi i gruppi (massimo 50 persone) possono accedere all’acquario solo su prenotazione (tel. acquario 0432 774147) opuscolo stampato con il contributo di stampa tipografia Moro andrea - tolmezzo Ente tutela pesca del Friuli Venezia Giulia via colugna, 3 - 33100 udine tel. 0432 551211 - Fax 0432 482474 [email protected] - www.entetutelapesca.it