progetto grafico: Qui Edizioni - stampa: Grafiche Nardin (VE)
n° 28
Aperta la caserma dei carabinieri
unedì 20 settembre l’Arma dei Carabinieri si è insediata nella stazione-caserma dei Carabinieri di Marcon, divenuta pienamente operativa qualche giorno dopo.
«L’attivazione della caserma dei carabinieri dimostra che nel nostro territorio crescono la popolazione e le attività imprenditoriali, ma anche i ser-
L
vizi, compresi quelli dedicati alla sicurezza – sottolinea il Sindaco Pier
Antonio Tomasi – L’impegno, sia finanziario che amministrativo e burocratico dedicato a quest’opera è il frutto della scelta strategica dell’Amministrazione comunale di dare ai propri cittadini ed agli operatori economici una struttura fondamentale per garantire il controllo del territorio».
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Aperta la caserma dei Carabinieri.
Atletica Biotekna Marcon promossa in serie A Oro
Gli Amministratori comunali.
I Carabinieri a Marcon (segue dalla copertina).
Un nuovo anno scolastico all’insegna dei tagli.
Avvio del tram di Mestre: Marcon avrà gli stessi servizi.
Il Piano Comunale di Protezione Civile.
Cos’è la Protezione Civile.
Protezione Civile Giovanile in Slovenia.
I giovani volontari del servizio civile.
Dalla variazione di bilancio più risorse per il sociale
e le opere pubbliche
Straordinaria manutenzione per palazzetto dello sport e
pista di pattinaggio.
Sicurezza idraulica: ultimati i lavori all’incrocio tra viale
San Marco e via Boschette.
Cancelli automatizzati per l’apertura e chiusura
dei cimiteri.
Viabilità & Sicurezza.
Costo della TIA (Tariffa Igiene Ambientale):
facciamo chiarezza.
“Comuni Ricicloni” conferma il miglioramento del servizio.
La settimana Europea... per la Riduzione dei Rifiuti.
«Salviamo Sakineh» Marcon aderisce all’appello
di Amnesty International.
Novembre: mese contro la violenza,
tre serate per riflettere.
Marcon a “Vacanze coi fiocchi”.
Polizia Locale: convenzione tra Marcon, Venezia e Spinea.
Cittadini stranieri: avviato il Progetto “Mediazioni 6”.
I contributi del comune alle famiglie che utilizzano
l’asilo nido.
Le imprese a Marcon.
Il 6° Censimento generale dell’agricoltura 2010.
“Partecipat”: i cittadini partecipano alla progettazione
della futura Marcon.
L’apicoltura di Gaggio intitolata a Giovanni Pavan
e Augusto Scroccaro.
I 50 anni di sacerdozio di Don Domenico.
Gli auguri del sindaco a “nonna Antonia Manente”.
Qui Edizioni - Edizione di Marcon - ottobre 2010, periodicità: quadrimestrale
proprietario/editore: S.E. Servizi Editoriali srl
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Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 6.700 copie
Redazione: Giorgio Marcoleoni, Ufficio stampa Comune di Marcon
finito di stampare: settembre 2010 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
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Atletica Biotekna
Marcon
promossa in serie A Oro
> Foto di gruppo per atleti e dirigenti Biotekna sulla pista di
Comacchio, alle loro spalle l’assessore Puleo sventola il tricolore.
Atletica Biotekna Marcon è in serie A Oro, la prima categoria dell’atletica. Un successo conquistato nella finale della serie
Argento, disputata il 25 e 26 settembre scorso a Comacchio
(Ferrara). «Tutti gli atleti si sono comportati in modo egregio, impegnandosi sino ai limiti delle loro forze e il miglior risultato tecnico è
quello di Leonardo Gottardo con un lancio di mt 76,18 col giavellotto.
Abbiamo centrato un obiettivo inseguito a lungo e spesso sfuggito per
pochissimo – sottolinea il direttore sportivo Franco Gavarini - Adesso in
“serie oro” facciamo parte del massimo campionato italiano, siamo tra
le 12 società più forti d’Italia. Il presidente Guerrino Boschiero, che ha
coronato un grande sogno, per il prossimo anno dovrà rinforzare la
squadra e tutti insieme onorare questa grande partecipazione. Siamo
l’unica società della provincia di Venezia di sempre a prendere parte a
questa Elite». «Sono stati due giorni davvero emozionanti, soprattutto
il momento della premiazione vissuto con una gioia incontenibile da
tutta la squadra - commenta l’assessore allo sport Gianpietro Puleo,
che ha seguito la squadra a Comacchio – Un momento che molti sognavano dal 1972, quando nella Polisportiva Marcon è nata la sezione di
atletica leggera che oggi è la Biotekna. Un grande risultato se consideriamo che la maggior delle società della serie A Oro sono formazioni di
grandi città. Il 2010 è un anno da ricordare: in primavera la nuova pista,
ora questo successo. A nome dell’Amministrazione comunale mi complimento con tutti gli atleti, i tecnici e i dirigenti della società, per aver
dato al nostro Comune questa soddisfazione. Un grazie particolare a
Boschiero e Gavarini, perché il grande impegno che dedicano
all’Atletica Biotekna è il frutto di autentica passione per lo sport».
L’
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Il Comune di Marcon
Come contattare il Sindaco
e gli assessori
Comune di Marcon (Provincia di Venezia)
Piazza Municipio, 20 - CAP 30020
Tel. 041.5997111 - fax 041.4567143
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Pier Antonio Tomasi
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convenzionata – S.I.T. (Sistema Informativo
Territoriale) – Commercio – Attività Produttive
(Artigianato, Industria, Agricoltura) – Pubblici
Esercizi – Sportello Unico – Catasto.
Riceve presso la sede municipale e/o l’ufficio tecnico,
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(Relazioni con il Pubblico) - Pari Opportunità.
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previo appuntamento, da concordare telefonando al
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Andrea Follini
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Mauro Scroccaro
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Verde Pubblico ed arredo urbano - Viabilità.
Ambiente – Protezione civile – Progetti di
cooperazione nazionale e internazionale con
altri Enti ed Istituzioni.
Riceve presso l'ufficio lavori pubblici di via Vittorio
Veneto, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero
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Riceve presso l’ufficio tecnico di via Vittorio Veneto, il
martedì dalle 9.00 alle 13.00 ed altri giorni, previo
appuntamento, da concordare telefonando al numero
041.5997346.
Gianpietro Puleo
Assessore
Francesco Tarricone
Assessore
Pubblica Istruzione – Servizi Scolastici
Politiche Culturali – Biblioteca – Sport.
Servizi pubblici (Nettezza Urbana – Trasporti)
Polizia locale – Coordinamento associazioni.
Riceve presso la sede municipale, il lunedì dalle 9.00
alle 12.00, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997144 o 041.5997150.
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Riceve presso la sede municipale, il lunedì, mercoledì
e venerdì dalle 17.00 alle 19.00, previo appuntamento,
da concordare telefonando al numero 041.5997210.
e.mail: [email protected]
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> segue dalla copertina
«La presenza dei Carabinieri all’interno di
una comunità contribuisce ad incrementare
l’azione di contrasto alla criminalità e assicurare maggiore sicurezza a tutti i cittadini,
ma è anche la testimonianza della presenza
dello Stato sul territorio – continua Tomasi Per me è una grande soddisfazione mettere
a disposizione dell’Arma e conseguentemente di tutta la comunità di Marcon, una
caserma che era attesa da un po’ di tempo.
Anche questo è un piccolo tassello dell’impegno mio e dell’Amministrazione comunale che ho il privilegio di condurre, per
migliorare i servizi e la qualità della vita
della comunità che ho l’onore e il dovere di
amministrare».
«Rivolgo un sincero ringraziamento a tutte le
persone che hanno collaborato e partecipato al raggiungimento di questo obiettivo fondamentale – conclude il primo cittadino di
Marcon – gli amministratori e dipendenti di
questo Comune, i Prefetti che si sono succeduti in questi anni nella nostra provincia,
impegnandosi fattivamente nell’espletamento delle numerose formalità burocratiche e l’Agenzia del Demanio e l’Agenzia del
Territorio. Ringrazio l’Ater di Venezia, dal
presidente al consiglio di amministrazione,
dal direttore generale al direttore dei lavori e
tutto il personale, per la professionalità e
l’efficienza con la quale hanno gestito tutte
le procedure amministrative e tecniche per
la realizzazione dell’opera. Ovviamente un
ringraziamento particolare
va all’Arma dei carabinieri
in tutte le sue componenti
e soprattutto ai comandanti provinciali che hanno
partecipato alle diverse
fasi dell’iter burocratico
per la costruzione di questa caserma, fornendo il
supporto tecnico ed operativo che ci permetterà di
avere una struttura adeguata, con un organico idoneo a garantire maggiore > Il Sindaco Pier Antonio Tomasi consegna le chiavi della
vigilanza e vicinanza alla caserma al colonnello Giovanni Cataldo, comandante provinciale dei carabinieri.
comunità e al territorio di
cui tutti noi siamo parte».
Esprimono soddisfazione
anche i vertici territoriali
dell’Arma ed in particolare
il colonnello Giovanni
Cataldo, comandante provinciale dei Carabinieri e il
capitano Salvino Macli,
comandante della compagnia di Mestre, che il 16
settembre 2010, data defi> L’Amministrazione comunale ha donato alla caserma
nita “storica” dal Sindaco, dei Carabinieri le bandiere dell’Italia e dell’Unione
hanno presenziato alla Europea (da sinistra l’assessore Andrea Follini, il comanconsegna delle chiavi del- dante della stazione carabinieri di Marcon maresciallo capo
l’edificio da parte del Lamberto Stanchi, il Sindaco Pier Antonio Tomasi, il colonnello Giovanni Cataldo).
Comune.
«Finalmente siamo riusciti ad attivare que- non dev’essere vista come un’intrusione
sta nuova stazione, che è un ulteriore tassel- nella vita dei cittadini, bensì come un elelo della presenza dell’Arma sul territorio, ma mento integrante della comunità – sottoli-
> Il Sindaco durante un sopralluogo al
cantiere per la costruzione della stazionecaserma dei carabinieri di Marcon.
nea il colonnello Cataldo – Quello di Marcon
è un territorio importante e sensibile per la
presenza di molte attività commerciali e produttive e come tale meritava un presidio
qualificato e strutturato, sebbene la stazione di Favaro Veneto abbia sempre garantito
un pattugliamento costante, che ha reso
possibile il mantenimento di un’ottima qualità della vita e della sicurezza. Ora il presidio del territorio sarà garantito ancor di più
e potrà essere disimpegnato il servizio per il
comune e le vicine zone di competenza».
«L’Arma garantirà livelli di presenza adegua-
ti alla situazione – continua il comandante
provinciale dei Carabinieri – Sul territorio di
Marcon gli episodi criminosi sono di gran
lunga al di sotto della media nazionale, non
per questo non si doveva attivare una caserma di prossimità, che è alla base della funzione svolta dall’Arma. La stazione territoriale è infatti un “sensore” per cogliere eventi e
ipotetici segnali. Ringrazio il Sindaco,
l’Amministrazione comunale di Marcon e la
Prefettura di Venezia, che si sono adoperati
per accelerare l’iter burocratico per l’apertura della stazione in breve tempo».
ALCUNE DATE SIGNIFICATIVE:
27 MARZO 2001: la Prefettura di Venezia
comunica che il Ministero dell’Interno, d’intesa con il Comando Generale dell’Arma,
accogliendo le istanze da tempo avanzate
dall’Amministrazione Comunale, ha deciso
l’istituzione della Stazione dei Carabinieri di
Marcon.
18 LUGLIO 2002: il Consiglio comunale
approva il progetto per la realizzazione di
una stazione-caserma provvisoria.
13 DICEMBRE 2002: la Giunta Regionale del
Veneto, assegna al Comune di Marcon un
contributo a fondo perduto di 428.571 euro,
da destinare alla realizzazione della stazione-caserma dei Carabinieri.
27 FEBBRAIO 2003: il Consiglio comunale
approva il piano delle opere pubbliche per il
triennio 2003/2005, che prevede la realizzazione di una stazione-caserma provvisoria.
30 GENNAIO 2004, il Consiglio comunale
approva il piano delle opere pubbliche per il
triennio 2004/2006, che prevede la realizzazione della stazione-caserma definitiva.
11 FEBBRAIO 2005, il Consiglio comunale di
Marcon approva la convenzione con l’Ater di
Venezia, per la realizzazione della stazionecaserma dei Carabinieri.
Detta convenzione è stata integrata con una
deliberazione del 14 giugno 2005, con la
quale il Comune di Marcon ha destinato alla
costruzione dell’opera un finanziamento di
600.000 euro, mentre l’Ater si impegna a
finanziare la quota di spesa relativa ai 4
alloggi di servizio destinati ai militari
dell’Arma e loro famiglie.
18 GIUGNO 2009, il Consiglio comunale di
Marcon delibera l’acquisto dall’Ater della
porzione di edificio destinata ai 4 alloggi di
servizio, destinando a tale scopo un finanziamento di 510 mila euro.
Conseguentemente l’intero edificio diviene
proprietà comunale.
3 FEBBRAIO 2007: Il Prefetto di Venezia,
Guido Nardone, il Comandante della
Regione Carabinieri “Veneto”, Generale
Raffaele Vacca, il Comandante Provinciale
dei Carabinieri, colonnello Alberto Mosca, il
Presidente dell’Ater, Pier Luigi Parisotto e il
Sindaco di Marcon Pier Antonio Tomasi
posano la prima pietra della stazione-caserma dei Carabinieri di Marcon.
16 SETTEMBRE 2010:
L’Ater di Venezia consegna l’edificio al
Comune di Marcon.
Il Comune di Marcon consegna le chiavi dell’edificio (stazione-caserma e alloggi) al
comandante provinciale dei Carabinieri,
colonnello Giovanni Cataldo.
20 SETTEMBRE 2010, diventa operativa la
stazione di Marcon dell’Arma dei carabinieri.
IL CONSIGLIO COMUNALE INCONTRA I CARABINIERI
artedì 28 settembre, in occasione
dell’apertura della Stazione-caserma dei Carabinieri di Marcon si è
svolto un incontro fra il Consiglio comunale
l’Arma dei carabinieri, rappresentata dal
comandante della compagnia di Mestre,
capitano Salvino Macli e dai comandanti
delle stazioni territoriali di Favaro Veneto,
maresciallo capo Antonino Serafino e di
Marcon, maresciallo capo Lamberto
Stanchi.
L’Amministrazione comunale e il Consiglio
comunale hanno espresso, a nome dell’intera cittadinanza, il ringraziamento al
comandante ed a tutto il personale della
stazione Carabinieri di Favaro Veneto per il
COSTRUZIONE DI UNA STAZIONE-CASERMA DEI CARABINIERI CON
ANNESSI 4 ALLOGGI DI SERVIZIO
M
> Da sinistra: l’assessore alla Polizia Locale Francesco Tarricone, il maresciallo capo
Antonino Serafino, il capitano Salvino Macli, il presidente del consiglio comunale Angelo
Porcelluzzi, il Sindaco Pier Antonio Tomasi, il maresciallo capo Lamberto Stanchi.
lavoro sin qui svolto per tutelare la comunità marconese e formulato il più vivo augurio
di benvenuto e buon lavoro al comandante
ed al personale della neo costituita stazione Carabinieri di Marcon.
Caratteristiche dell’opera.
L’edificio occupa un lotto di terreno di circa
1.750 metri quadrati ed è costituito da un
fabbricato a forma di “C” con il fronte d’ingresso orientato verso via Dalla Chiesa. Si
tratta di una caserma classificata “di tipo
medio”, per un organico fino a 18 militari,
con annessi 4 alloggi di servizio. Il fabbricato ha una superficie complessiva di 1300
metri quadrati, su due piani, ripartiti all’incirca a metà fra l’uso istituzionale e quello
residenziale. Il piano terra è destinato prevalentemente alla zona operativa/logistica,
suddivisa in circa 8 stanze ed alle autorimesse per gli automezzi di servizio e quelli
privati dei militari. Il primo piano è invece
destinato, per la maggior parte, agli alloggi.
Marcon, che per i primi 6 anni di utilizzo non
percepirà il canone d’affitto, avendo accolto
la richiesta di concedere l’immobile in
comodato gratuito all’Arma dei Carabinieri.
Costo complessivo
comprensivo di caserma e alloggi:
1.555.000 euro, ripartiti fra:
Comune di Marcon: 1.126.429 euro, comprensivi del valore del terreno
Regione Veneto: 428.571 euro
L’edificio (caserma e alloggi di servizio) è
totalmente di proprietà del Comune di
Informazioni sul cantiere
Progetto architettonico: arch. Stefania
Spiazzi (Area tecnica ATER VE)
Direttore lavori: ing. Simone Zanardi (Area
tecnica ATER VE).
Responsabile unico procedimento: ing.
Domenico Contarin (Area tecnica ATER VE)
Impresa esecutrice: Fedrigo spa di Trieste.
8
9
Durante l’estate eseguiti numerosi interventi di manutenzione degli edifici e creato lo spazio per la
nuova sezione di scuola per l’infanzia.
Un nuovo anno scolastico all’insegna
dei tagli
L’assessore Puleo: «Anche quest’anno garantiremo ai bambini e ragazzi ed alle loro famiglie tutto
quello di cui ha bisogno una scuola di qualità».
qualcuno può andare bene,
ma nell’offerta delle scuole di
Marcon c’è un netto arretramento rispetto al passato. Possiamo dire
che a Marcon la situazione è tutto sommato sotto controllo, però il peso dei tagli
generalizzati imposti dal ministero si fa
sentire ed a lungo andare inciderà direttamente sulla didattica e la qualità della
nostra scuola».
Inizia con questa amara constatazione l’analisi dell’assessore alla pubblica istruzione, Gianpietro Puleo, sulla situazione nelle
scuole del territorio all’apertura del nuovo
anno scolastico.
«A Marcon fortunatamente non abbiamo
subito riduzioni o accorpamenti di classi e
non abbiamo neanche classi con 38 alunni,
come succede in qualche altra realtà italiana. Anzi ci è stata assegnata una nuova
sezione di scuola per l’infanzia – aggiunge
l’assessore alla pubblica istruzione –
L’effetto più evidente del taglio degli insegnanti è la riduzione del monte ore di
lezione, con la conseguente modifica degli
orari scolastici, che in alcuni casi ha provocato l’annullamento o riduzione dei rientri
pomeridiani ed il ripristino delle lezioni al
sabato mattina. Oltre alla riduzione degli
insegnanti, nell’organizzazione scolastica
e sul tempo scuola incide, ovviamente,
anche il taglio piuttosto pesante del personale non docente, al quale si aggiunge la
riduzione del 25 per cento delle ore previste dal contratto d’appalto per la pulizia
degli edifici».
«A mio parere - continua Puleo - dal punto
di vista formativo è grave anche la scelta di
imporre l’insegnante unico, è chiaro che un
solo insegnante non può svolgere la stessa
attività didattica che avrebbe svolto se
fosse stato assieme ad un collega. Se poi
consideriamo che è stato anche innalzato
il numero di alunni per classe, si rischia
che l’unico insegnante non sia in grado di
tutto quello di cui ha bisogno una scuola di
qualità – assicura l’assessore alla pubblica
istruzione – Ovviamente siamo e saremo in
costante contatto con la dirigenza scolastica, per seguire con attenzione l’evolversi
dell’anno scolastico appena iniziato».
«A
MENSA SCOLASTICA E SCUOLABUS
> La lavagna multimediale installata
alla scuola primaria Marconi.
> I nuovi serramenti della scuola Manin.
seguire in maniera adeguata i progressi
formativi dei ragazzi; non possa dedicare
una maggiore attenzione agli alunni che
non riescono a seguire lo stesso ritmo di
apprendimento dei compagni di classe;
non abbia la possibilità di svolgere attività
di laboratorio o uscite didattiche sul territorio. Non è positivo nemmeno il fatto che
ad alcuni insegnanti siano state assegnate
ore di lezione in classi ubicate in plessi
scolastici diversi, costringendoli a continui
trasferimenti da una scuola all’altra».
«All’interno di questo quadro generale
determinato dalle scelte ministeriali e pur
operando nei limiti di spesa che tutti conoscono, anche quest’anno l’Amministrazione comunale garantirà ai bambini e
ragazzi del territorio ed alle loro famiglie
«Sul fronte dei servizi rimangono invariate
le tariffe per il trasporto scolastico – precisa Puleo - Mentre per quel che riguarda la
mensa quest’anno ci sarà l’ultimo dei tre
aumenti di 20 centesimi l’anno, come previsto dal contratto con la ditta che fornisce
il servizio di refezione scolastica. Questo
perché nel 2008, quando abbiamo rinnovato il contratto, invece di applicare subito
l’aumento dei buoni pasto, abbiamo preferito “spalmarlo” nei primi tre anni di validità del nuovo appalto. Allo scopo di agevolare le famiglie con più figli, l’Amministrazione comunale ha previsto riduzioni sia delle tariffe di abbonamento allo
scuolabus, sia dei buoni pasto, qualora ad
usufruire dei servizi siano due o più fratelli frequentanti le scuole del territorio
comunale. Infine stiamo procedendo
all’acquisto degli arredi per mense ed aule
nei vari plessi, ovviamente in base alle
priorità segnalate dalla scuola e compatibilmente con le disponibilità finanziarie
del Comune».
L’ACCUDIENZA PER BAMBINI E RAGAZZI
DIVERSAMENTE ABILI O STRANIERI
Uno degli effetti dei tagli operati nelle
scuole a seguito della “riforma Gelmini” è
l’ulteriore riduzione degli insegnanti di
sostegno. Allo scopo di attenuare gli effetti negativi di tali soppressioni l’Amministrazione comunale ha confermato
anche quest’anno il servizio di accudienza,
che garantisce un aiuto nelle attività non
strettamente didattiche ai bambini e
ragazzi diversamente abili, dei quali 2 fre-
Plessi scolastici, classi e alunni delle scuole di Marcon
(anno scolastico 2010/2011)
Istituto Comprensivo “Gian Francesco Malipiero”
grado
Plesso scolastico
Archimede, Marcon*
Arcobaleno, Gaggio
Primavera, S. Liberale
Marconi sezioni A e B
Don Milani sez A e B
Scuola primaria Carducci - Gaggio
Manin - S. Liberale
Scuola secondaria Malipiero
sez. A, B, C, D, E, F
di I° grado
Scuola infanzia
classi
alunni
tot.
6
4
3
10
10
5
5
153
107
82
234
238
115
110
342
17
379
379
Totale Istituto Comprensivo
*comprese le 2 sezioni staccate di via Marmolada (sc. Don Milani)
Scuola materna parrocchiale “S. Giorgio”
quentano l’asilo nido, 9 l’Istituto Malipiero
e 2 scuole superiori in comune di Venezia,
per un totale di 143 ore settimanali di assistenza. Per questo servizio il Comune di
Marcon sostiene una spesa annua di oltre
100 mila euro.
Per agevolare l’inserimento degli studenti
di origine straniera nelle scuole di Marcon
è stata invece confermata l’attività di
mediazione linguistico-culturale prevista
nell’ambito del progetto “Mediazioni 6”
(vedi pag. 37).
L’EDILIZIA SCOLASTICA
Durante le vacanze estive l’Amministrazione comunale ha eseguito numerosi
interventi per garantire la perfetta efficienza e sicurezza degli edifici scolastici del
territorio ed in qualche caso anche veri e
propri lavori di ristrutturazione, come per
la scuola primaria “Manin” di San Liberale,
dove, con una spesa complessiva di 80
mila euro, è stata eseguita la sostituzione
integrale dei serramenti: finestre, tappa-
697
1418
sez.
4
alunni
112
relle e cassonetti, per garantire un maggiore isolamento termico e acustico. Allo
scopo di ridurre la presenza di colombi
negli spazi scolastici, sono stati rimossi
tutti i cavi e chiusi con reti gli anfratti che
potevano servire ai volatili quali luoghi di
sosta e nidificazione.
Alla “Carducci”, di Gaggio, sono state ripristinate alcune caditoie per la raccolta delle
acque piovane e assestata la pavimentazione del vialetto che collega il cancello
d’ingresso all’edificio, in modo da evitare
ristagni d’acqua, con l’occasione si è provveduto anche alla straordinaria manutenzione della tettoia di copertura dei portabiciclette.
Accogliendo la richiesta formulata dall’Istituto Comprensivo, un’aula della scuola
“Marconi”, di Marcon Municipio, è stata
attrezzata con gli impianti necessari per
adibirla a laboratorio d’informatica ed
entro breve tempo arriveranno anche gli
arredi specifici.
Infine alla “Don Milani”, sono stati esegui-
ti alcuni lavori di adeguamento dei servizi
igienici dell’ala che ospita le sezioni staccate di scuola per l’infanzia.
Per quanto riguarda le aree verdi scolastiche, vanno segnalate, oltre al consueto
sfalcio dell’erba, la potatura degli alberi
nel giardino della scuola Don Milani e l’installazione di un nuovo gioco alla scuola
per l’infanzia “Primavera”, di San Liberale.
Non riguarda direttamente la didattica e
gli alunni, ma rientra comunque nell’ambito delle attività di manutenzione degli edifici scolastici, l’intervento eseguito
dall’Amministrazione comunale, con una
spesa di 23 mila euro, per dotare di aria
condizionata gli uffici dell’Istituto
Malipiero.
NONNI VIGILE E NUOVA SEGNALETICA
Per quanto riguarda la sicurezza lungo il
percorso casa-scuola, l’assessorato alla
Polizia Locale ha rinnovato la convenzione
con l’Associazione “Tre A”, che attraverso i
propri volontari garantirà il servizio di
“nonni vigile” nei pressi delle scuole e agli
attraversamenti pedonali. Come per il passato anche gli stessi operatori della polizia
locale assicureranno una particolare
“attenzione” alle aree circostanti le scuole, sia per sostituire i “nonni vigile” in caso
di impedimento, sia per fronteggiare eventuali situazioni particolari che dovessero
verificarsi.
Prima dell’inizio dell’anno scolastico è
stata rifatta tutta la segnaletica stradale
orizzontale in prossimità degli edifici scolastici e dove necessario rinnovata o ripristinata anche quella verticale.
CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ
La grande attenzione dell’Amministrazione
comunale nei confronti della scuola pubbli-
10
11
CAMBIO AL VERTICE
DELL’ISTITUTO MALIPIERO
a professoressa Marina Signoretto,
che dirigeva l’istituto comprensivo
Malipiero dall’anno scolastico 20082009 ha lasciato l’incarico per la quiescienza. A sostituirla è arrivata, la dottoressa
Mariateresa Samà, già direttore dell’allora
circolo didattico di Marcon dal 1984 al
1995. Martedì 28 settembre il Consiglio
comunale si è congedato dalla professoressa Signoretto, ringraziandola per il lavoro
svolto ed ha rivolto un augurio di buon
lavoro alla dottoressa Samà.
(nella foto: l’assessore alle politiche scolastiche Gianpietro Puleo, le dirigenti scolastiche Marina Signoretto e Mariateresa
Samà, il sindaco e il presidente del consiglio comunale Angelo Porcelluzzi).
L
ca è dimostrata dall’impegno nel garantire
tutti i servizi necessari per il corretto svolgimento delle attività e nel costante adeguamento degli edifici scolastici. A tutto
ciò si aggiungono i significativi contributi
economici, per una somma complessiva
di circa 50 mila euro, che il comune eroga
all’Istituto Comprensivo Malipiero per
consentire la realizzazione dei progetti
educativi
RINNOVATA LA CONVENZIONE CON LA
SCUOLA PER L’INFANZIA PARROCCHIALE
Nella seduta del 28 settembre il Consiglio
comunale ha approvato il rinnovo, per il
triennio 2011/2013, della convenzione tra
il Comune e la scuola per l’infanzia della
parrocchia di “San Giorgio”.
Una scelta operata in considerazione dell’importante ruolo svolto dalla scuola parrocchiale sia ai fini educativi, sia per consentire di garantire il servizio ad un maggior numero di famiglie con bambini in età
prescolare. L’accordo impegna il Comune a
garantire alla Scuola Materna Convenzionata i servizi di trasporto scolastico
e mensa come per le scuole dell’infanzia
statale e ad erogare ogni anno un contri-
buto ordinario quantificato in rapporto al
numero di sezioni funzionanti e bambini
frequentanti; ai progetti educativi speciali;
alle spese sostenute per la gestione e il
personale. Il contributo stanziato per l’anno 2010 ammonta a 66 mila euro.
NUOVA SEZIONE DI SCUOLA
PER L’INFANZIA
Con l’apertura dell’anno scolastico 20102011 a Marcon è stata attivata una nuova
sezione di scuola per l’infanzia statale,
che ha sede nel plesso scolastico di via
Marmolada, quale sezione staccata della
scuola “Archimede”.
«Accogliendo la richiesta formulata
dall’Istituto Comprensivo e dalle famiglie,
l’Amministrazione comunale si era impe-
gnata, già durante lo scorso anno scolastico, a sostenere con forza la richiesta di
assegnazione di una nuova sezione di
scuola per l’infanzia – sottolinea l’assessore alla pubblica istruzione Gianpietro
Puleo – Alla fine di luglio è arrivata l’ufficializzazione dell’assegnazione e conseguentemente abbiamo avviato immediatamente le procedure per allestire all’interno del plesso scolastico di via
Marmolada gli spazi destinati a questa
seconda sezione staccata della scuola per
l’infanzia “Archimede”. Sono stati acquistati i nuovi arredi ed eseguiti alcuni piccoli interventi di adeguamento dei servizi
igienici, per il resto era già tutto pronto,
compreso lo spazio esterno, attrezzato già
nella scorsa primavera con alcuni giochi e
separato con una recinzione da quello
destinato alla scuola primaria».
«Con questa nuova sezione di scuola per
l’infanzia abbiamo dato una risposta positiva alle famiglie dei bambini che erano iscritti alla lista d’attesa a causa della mancanza
di posti. Questo permette a tutti i bambini
di cominciare l’apprendimento educativo
nella scuola alla giusta età – continua l’assessore alla pubblica istruzione –
Nonostante i pesanti tagli alla scuola decisi
a livello nazionale, per il terzo anno consecutivo a Marcon viene assegnata una nuova
sezione di scuola per l’infanzia. È un risultato ottenuto sia per la tenacia con la quale
l’Amministrazione comunale ha chiesto
all’Ufficio Scolastico Regionale di rispondere alle esigenze delle nostre famiglie,
sia perché il Comune, oltre a chiedere il personale necessario per attivare le nuove
sezioni, ha sempre garantito strutture scolastiche e attrezzature adeguate alle esigenze dei bambini e degli operatori».
Costo dei buoni per il servizio di refezione scolastica
Costo normale
Infanzia
Primaria
Secondaria I° grado
euro 3,65
euro 4,10
euro 4,35
Costo ridotto
euro 3,35
euro 3,80
euro 4,05
Nel caso di fratelli frequentanti le scuole del territorio comunale e che usufruiscono del servizio mensa, è prevista una
riduzione del buono pasto per ciascun fratello. Per avere diritto all’utilizzo dei buoni pasto a prezzo ridotto occorre presentare all’Ufficio Pubblica Istruzione, entro il 14 ottobre 2010, una richiesta su modello disponibile sia presso l’Ufficio
stesso che presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. L’elenco nominativo degli alunni aventi diritto sarà comunicato al
personale scolastico addetto alla mensa, che verificherà giornalmente la presenza di buoni ridotti autorizzati.
Ripartizione fra Comune e famiglie
della spesa per le mense
scolastiche nell’anno 2010/2011
(spesa stimata a carico
del Comune 234.000 euro)
>
I punti vendita dei buoni per la refezione scolastica
> Cartoleria/Tabaccheria Zennaro Antonia
Piazza IV Novembre 7, Marcon
> Cartoleria/Tabaccheria Eredi Carpenedo
Vladjmiro - Piazza Municipio 4, Marcon
> Cartoleria/Tabaccheria Boschiero Loredana
Via Mattei 82, Gaggio
> Tabaccheria n. 2
Al Risparmio di Favaretto Liana
Viale Don Sturzo 172/a, San Liberale
> Tabaccheria Trabucci Isabella
Viale San Marco, 61 Marcon
Tariffe del servizio di scuolabus per l’anno scolastico 2010/2011
ABBONAMENTO PER UN SOLO UTENTE
120 euro (oppure due rate di 60 euro)
ABBONAMENTO PER DUE UTENTI
206 euro (oppure due rate di 103 euro)
ABBONAMENTO PER TRE UTENTI
270 euro (oppure due rate di 135 euro)
Si considerano due o più utenti nel caso di fratelli frequentanti le scuole materne, elementari o medie
nel territorio di Marcon.
>
Ripartizione fra Comune
e famiglie della spesa per
il trasporto scolastico nell’anno
2010/2011 (spesa stimata a carico
del Comune 158.037 euro)
12
13
Il Sindaco Tomasi e l’assessore ai servizi Tarricone rassicurano i cittadini sul futuro del trasporto
pubblico locale.
Avvio del tram di Mestre: Marcon avrà gli
stessi servizi
La linea 14 tra San liberale e Mestre si chiamerà 9, ma frequenza e percorsi nel territorio di Marcon
rimarranno invariati.
opo l’entrata in servizio del
tram di Mestre i cittadini di
Marcon non ci sarà nessuna
soppressione della linea 14. La differenza
è che la linea si chiamerà 9 invece di 14,
ma la sostanza non cambia».
La rassicurazione arriva dal sindaco Pier
Antonio Tomasi e dall’assessore ai servizi
Francesco Tarricone, che hanno incontrato
in più occasioni i dirigenti di Actv per
conoscere come cambieranno le linee da e
per Marcon dopo l’attivazione del tram di
Mestre, che dovrebbe avvenire, salvo ulteriori imprevisti, all’inizio di novembre.
«Sono stato contattato da parecchi cittadini preoccupati per eventuali tagli dei
servizi e possibili disagi. In realtà gli utenti avranno a disposizione gli stessi servizi
di adesso, anzi sono allo studio ulteriori
miglioramenti e potenziamenti – spiega
Tarricone - Le attuali corse della linea 14
tra San Liberale e Mestre rimarranno
sostanzialmente invariate: dalle 5 del
mattino sino alle 20 di sera saranno
garantite due corse all’ora da San Liberale
a Mestre e viceversa. Come avviene adesso, sia in andata che in ritorno una corsa
transiterà per il centro di Gaggio e l’altra
per Porta Est. Sono confermati i rinforzi
nelle ore di punta ed i collegamenti diretti
con gli istituti scolastici. Per una questione di coincidenze con altre linee gli orari
«D
di partenza da San Liberale potrebbero
essere anticipati o posticipati di uno o due
minuti e su questo invito i cittadini a prestare attenzione quando saranno attivati i
cambiamenti. L’unica novità di rilievo è
che da Favaro il bus proseguirà per
Campalto e via Forte Marghera. Secondo i
calcoli dei tecnici di Actv il tempo di percorrenza tra Marcon e piazza XXVII ottobre
(piazza Barche) e viceversa, sarà ridotto di
alcuni minuti. Inoltre la nuova linea avrà il
capolinea alla stazione ferroviaria di
Mestre, che gli utenti potranno raggiungere da Marcon senza ulteriori cambi. Gli
utenti che invece sono diretti invece la
zona di Carpenedo, via San Donà o via Ca’
Rossa dovranno utilizzare il tram».
Detto quello che sarà della linea 14, restano da precisare gli altri servizi.
Per quanto riguarda le ore serali l’orario
che entrerà in vigore dopo l’avvio del tram
conferma le corse della linea 4 da Venezia
a San Liberale e viceversa.
Novità sono previste nei collegamenti da
e per Venezia. Dal lunedì al venerdì, sono
confermate le attuali corse dirette da
Marcon a Venezia e viceversa della linea
19. Inoltre, effettuando il trasbordo a
Favaro, gli utenti che da Marcon dovranno
raggiungere il capoluogo lagunare o viceversa, avranno a disposizione una corsa
ogni 15 minuti della linea 19.
Sempre a Favaro avverrà lo scambio tra la
linea da e per Marcon e quella per l’ospedale dell’Angelo e viceversa, che attualmente è la linea 9, ma dopo l’attivazione
del tram diventerà 44C.
«È evidente che nei primi giorni di avvio
del nuovo servizio seguiremo con attenzione la situazione. L’Actv sta esaminando eventuali aggiustamenti degli
orari, per migliorare le coincidenze sia
con lo stesso tram, sia con altre linee
urbane di Mestre, compresa la linea 25
tra piazza XXVII ottobre e Marghera –
conclude l’assessore ai servizi – L’Amministrazione comunale di Marcon ha
chiesto un incontro con il Comune di
Venezia, proprio allo scopo di esaminare i riflessi che l’avvio del tram avrà
sulle linee che interessano Marcon ed
anche alcuni possibili miglioramenti del
servizio di trasporto pubblico del nostro
territorio.
Naturalmente appena tutte queste
variazioni saranno definitive informeremo in modo dettagliato i cittadini».
Infine non sono previste modifiche alle
linee Casale sul Sile – Montefibre e/o
Mestre; Mogliano – Marcon- Quarto
d’Altino – Casale sul Sile; Stazione F.S.
di Mestre – Marcon via Mogliano.
15
Il Piano Comunale di Protezione Civile
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Il Piano Comunale di Protezione Civile è uno strumento operativo da
utilizzare ogni qualvolta si verifichi, all’interno del territorio comunale, una qualunque emergenza. Rappresenta un sistema articolato di
procedure organizzative, di gestione delle risorse e di scambio di
informazioni.
Il Piano deve rispondere alle seguenti domande:
> quali eventi calamitosi (naturali ed antropici) possono interessare il territorio comunale;
> quante persone e quali strutture e servizi saranno coinvolti e/o
danneggiati;
> quante sono le risorse a disposizione dell’Ente, sia umane che
materiali;
> quale organizzazione operativa è necessaria per ridurre al minimo gli effetti degli eventi, con particolare attenzione alla salvaguardia della vita umana;
> quali sono le persone responsabili nei vari livelli di responsabilità per la gestione delle emergenze e quale attività devono
svolgere.
2) CHI LO FA E COME LO SI FA:
DALLA STESURA ALLA VALIDAZIONE
La redazione del Piano spetta a ciascun Comune e la sua approvazione al Consiglio Comunale. Una volta approvato, verrà sottoposto al
Comitato Provinciale di Protezione Civile per la verifica e la congruenza con gli altri strumenti di pianificazione esistenti. Solo dopo la validazione il piano diventerà definitivamente operativo.
Nell’ottobre 2001 l’Amministrazione comunale di Marcon ha realizzato
il proprio Piano di Protezione Civile. Con gli anni si è sentita la necessità di uniformare i linguaggi e le procedure con il livello provinciale e
regionale in modo da ricevere e dare aiuto in una maniera più efficiente ed efficace. Conseguentemente, nel 2007, si è iniziato l’iter per la
redazione di un nuovo piano.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n° 89 del 23 dicembre 2008,
il Piano è stato approvato e quindi inviato al Comitato Provinciale di
Protezione Civile che ha chiesto alcune rettifiche ed aggiunte. Ora il
Piano può considerarsi completo, per quanto possibile. Infatti, il Piano
di emergenza è uno strumento dinamico e modificabile in conseguenza dei cambiamenti che il sistema territoriale subisce e necessita di
verifiche ed aggiornamenti periodici.
3) I CONTENUTI: COME GESTIRE
LE EMERGENZE E I VARI TIPI DI RISCHIO
1) Modalità di gestione delle emergenze
Il Servizio Comunale di Protezione Civile (SCPC) viene erogato in
modo continuativo e costante, comprendendo le diverse attività di
previsione, prevenzione e gestione dell’emergenza. La direzione e la
responsabilità è del Sindaco. La normativa attribuisce al Sindaco il
ruolo di massima autorità di protezione civile in sede comunale: egli
è il primo responsabile secondo le leggi penali, civili ed amministrative della risposta comunale all’emergenza.
> Azionamento delle motopompe durante un allagamento
Il sindaco si avvale dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile (UCPC),
che è coordinato dal Responsabile Comunale di Protezione Civile
(RCPC). Questo Responsabile coordina le procedure in emergenza e si
occupa delle relazioni con i volontari, le istituzioni coinvolte e con la
locale organizzazione di volontariato di Protezione Civile “AIRONE
onlus”. Inoltre spetta al Sindaco coordinare l’azione dei Responsabili
delle Funzioni di Supporto (RFS, come ad esempio persone preposte
alla gestione della viabilità, dei rapporti con la stampa, delle comunicazioni, all’assistenza sociale).
Quando avviene un evento calamitoso il Sindaco attiva il Centro
Operativo Comunale (COC) e, in caso di emergenze rilevanti, ne dà
comunicazione alla Provincia e alla Prefettura. A Marcon il COC ha sede
negli uffici tecnici comunali, in via Vittorio Veneto, 20.
Nella gestione delle emergenze esistono due tipi di rischi, con le
relative procedure d’intervento: rischi prevedibili e rischi non prevedibili.
RISCHI PREVEDIBILI
Per rischi prevedibili s’intendono situazioni per le quali è possibile
individuare dei segnali premonitori dell’evento, cioè fenomeni che
preludono al verificarsi dell’evento vero e proprio.
Si hanno tre fasi di attivazione:
> Fase di attenzione: ricevuta una segnalazione, si verifica se l’evento rientra nelle competenze della Protezione Civile;
> Fase di preallarme: si mette in moto la struttura comunale di
Protezione Civile;
> Fase di allarme: si attiva il COC ed eventualmente gli Enti sovraordinati (Provincia, Prefettura, regione, ecc).
Ogni fase deve essere conclusa e/o revocata mediante comunicazione a tutte le strutture coinvolte. Particolare attenzione dovrà essere
posta alla revoca della “fase di allarme”, con cui viene definitivamente sancita la conclusione delle attività di soccorso.
RISCHI NON PREVEDIBILI
Per rischi non prevedibili s’intendono, di norma, quegli eventi di rapido
16
17
in modo organizzato.
Il rischio è una condizione costante nel mondo moderno, così
ricco di imprevisti ed eventi inaspettati. Conviviamo quindi con
questo stato di semi allerta costante. Esso emerge in particolari
momenti nei quali ci sentiamo più minacciati. In questi casi è
importante mantenere la lucidità e avere ben chiara la situazione
nella quale ci si trova e, nel limite del possibile, non sovra o sotto
dimensionarla.
Nei casi più gravi, e qualora servissero, i responsabili di
Protezione civile faranno delle comunicazioni alla cittadinanza,
mentre in situazioni che, causa forza maggiore, necessitano un
intervento dilazionato starà al buon senso del cittadino tutelare se
stesso, la sua proprietà e chi gli sta vicino senza recar danno ad
altri.
> Rimozione di alberi abbattuti da una tromba d’aria
impatto, per i quali i tempi di preannuncio sono troppo ristretti o del
tutto inesistenti.
Perciò, se la segnalazione risulta attendibile, si è già in fase di allarme.
Per tali tipologie di rischio generalmente l’Unità di Comando Locale è
costituita e coordinata dai Vigili del fuoco, che è la struttura operativa
che interviene per la gestione dell’evento.
2) In emergenza: cosa può fare il cittadino e come
risponde l’Amministrazione comunale
Se un cittadino nota una reale situazione di difficoltà, potenzialmente rischiosa per persone o cose, deve provvedere ad avvisare
le autorità competenti attraverso il numero verde:
800 031 311
A questo numero risponderà, dalle 7:30 alle 19:15 un dipendente
del Comune di Marcon e dalle 19:15 alle 7:30 una persona
dell’Organizzazione di Protezione Civile “Airone Onlus”.
Il numero di telefono cellulare dell’Associazione Volontari di
Protezione Civile “Airone” da chiamare per le emergenze è:
335.6590638
Per un intervento più efficace si chiede al cittadino di chiamare
solo questi numeri, così verrà attivata una sola squadra di ricognizione per verificare la situazione e riferirla agli organi competenti (Sindaco, assessore alla Protezione Civile, Responsabile
comunale di Protezione Civile, ecc.) senza sprecare risorse
umane e materiali.
Ricevuto l’avviso, si provvederà a verificare se si tratta di emergenza di Protezione Civile.
Se no: cessa la situazione di attenzione.
Se sì: messa in azione la struttura comunale di Protezione Civile
con l’attivazione dell’Unità Comunale di crisi.
IL CITTADINO PROTAGONISTA
DI PROTEZIONE CIVILE
Il cittadino può rendersi protagonista di protezione civile attuando
determinati comportamenti che aiutino l’Amministrazione a gestire meglio le situazioni delicate. In primo luogo può segnalare
situazioni anomale, verificate e reali.
Altro ruolo importante che hanno le persone è quello di saper
gestire se stesse al meglio, cioè comportarsi con autocontrollo ed
3) Analisi dei rischi
Il Piano di emergenza elenca i vari tipi di rischio presenti nel territorio del Comune di Marcon e per ognuno di essi delinea le procedure d’intervento in base al tipo di rischio (prevedibile - non prevedibile).
Quello che segue è un breve riassunto di quanto previsto dal Piano
Comunale di Protezione Civile. Il Piano, completo della lista dei
siti sensibili o interessati ai vari tipi di rischio, può essere consultato da tutti i cittadini presso l’Ufficio Ambiente e Protezione Civile
del Comune.
RISCHIO INDUSTRIALE E RISCHIO DA TRASPORTO
MERCI PERICOLOSE
A Marcon non sono presenti stabilimenti a rischio di incidente rilevante, ovvero che diano luogo ad un pericolo grave, immediato o
differito, per la salute umana o per l’ambiente. Comunque eventi
quali incendi, emissioni o esplosioni di dimensione contenuta si
possono verificare. In questi casi le procedure da seguire sono
quelle relative all’emergenza per i rischi non prevedibili.
Prime manovre da attuare sono interdire al traffico le zone coinvolte nell’incendio ed allertare la struttura di protezione civile
comunale e provinciale; allontanare o portare al chiuso le persone
che si trovano nella direzione del fumo e far chiudere le finestre
alle abitazioni che potrebbero essere coinvolte.
Il rischio legato al trasporto di merci pericolose è presente soprattutto nelle grandi vie di comunicazione ed è anch’esso sottoposto
alle procedure di gestione dell’emergenza per i rischi non prevedibili.
RISCHIO SISMICO
L’analisi del rischio sismico è impossibile da stimare a livello
comunale ed è necessario considerare l’intero Distretto VE 7
Marcon – Quarto d’Altino. Questa porzione di territorio è soggetta
a sismi di debole intensità che, in base al tipo di edifici, potrebbero causare danni da lievi (esili crepe e caduta intonaco) a distruzioni parziali (apertura o crollo di parte dei muri) in casi rarissimi.
Questo rischio è sottoposto alle procedure di gestione dell’emergenza per i rischi non prevedibili.
RISCHIO DA INCENDI BOSCHIVI
Nel territorio comunale sono stati individuati due siti di maggiore
attenzione per quanto riguarda il rischio d’incendio: le Cave di
Gaggio nord e le Cave del Praello. Si presentano con situazioni
omogenee sotto il profilo del rischio d’incendio, che è basso. La
loro ubicazione nell’area extraurbana e la facilità di raggiungimento diminuiscono di molto il rischio.
È sottoposto alle procedure di gestione dell’emergenza per i rischi
non prevedibili.
CONFORMAZIONE DEL TERRITORIO
E RISCHIO IDRAULICO
Il rischio idraulico necessita di una spiegazione relativa alla conformazione del territorio.
Il territorio provinciale è caratterizzato per parti importanti da aree
di bonifica di terreni paludosi o recuperati con le deviazioni dei
fiumi (Piave, Sile, Brenta, Po) operate dal governo della
Repubblica di Venezia in epoca storica, per impedire l’interramento della laguna.
In particolare Marcon presenta una pendenza da ovest verso est
che va dai più 5 metri sul livello del mare presso il Colmello a
quote inferiori a meno 1 metro sul livello del mare nei pressi della
confluenza tra i fiumi Zero e Dese (idrovora Zuccarello). Tutta l’area ad est di San Liberale è posta al di sotto del livello del mare.
La maggior parte del territorio di Marcon è praticamente impermeabile; sedimenti poco permeabili o mediamente impermeabili
si rinvengono lungo le fasce di esondazione e i canali attivi (sabbie) e gli antichi corsi d’acqua (dosso del Brenta e sue ramificazioni).
L’urbanizzazione ha modificato sostanzialmente il territorio,
mediante la realizzazione di opere (edifici, strade, ecc.) che ostacolano il naturale deflusso delle acque e rendono impermeabili
vaste superfici di terreno.
Quest’ultimo effetto, in particolare, determina una diminuzione
dell’assorbimento dell’acqua piovana da parte del suolo.
Attualmente, in alcune zone del territorio, gli impianti fognari e le
reti di raccolta delle acque meteoriche (caditoie stradali), sono in
condizioni di sofferenza, causando frequenti problemi di allagamento.
Per far fronte a ciò, l’Amministrazione comunale, in collaborazione
con altri enti quali, Regione, “Consorzio di Bonifica Acque
Risorgive” e “Azienda Sile Piave”, sta attuando una serie di interventi strutturali per migliorare e potenziare la rete di raccolta e
smaltimento delle acque.
Il rischio idraulico a Marcon è di tre tipi:
> causato da esondazioni della rete idrografica principale;
> causato da esondazioni della rete idrografica minore;
> causato da allagamenti conseguenti ad eventi pluviometrici
particolarmente intensi e di breve durata che saturano le reti di
smaltimento.
Questi tre tipi di rischio sono sottoposti alle procedure di gestione
dell’emergenza per i rischi prevedibili.
RISCHIO DA EVENTI METEOROLOGICI
Il rischio da eventi meteorologici quali neve, ghiaccio, vento forte,
trombe d’aria, grandinate, precipitazioni intense viene gestito
nella stessa maniera usata per i rischi non prevedibili.
Se si tratta di fenomeni alluvionali si deve attuare il posizionamento di sbarramenti per contenere le acque e il posizionamento
di pompe per lo svuotamento di locali allagati. Ci sono anche delle
misure preventive che si possono attuare per limitare i danni come
tenere pulite le caditoie stradali e i pozzetti per la raccolta delle
acque meteoriche, controllare la situazione degli scarichi delle
acque piovane, avere un adeguato stoccaggio di sacchi e sabbia e
controllare la rete idraulica di scolo di proprietà privata.
L’informazione in questo ambito è di due tipi:
1) le previsioni del tempo:
Per le quali si segnala il sito dell’ARPAV (http://www.arpa.veneto.it/indice.asp?l=cmt/meteo/meteo.htm) che assicura quotidianamente previsioni a breve termine, ovvero per l’arco delle ore
successive e previsioni a medio termine, quindi per i successivi 13 giorni.
Altro sito utile è quello del comune di Venezia che fornisce allerta
meteo gratuite (http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17078).
Cliccando su “Entra e registrati”, e fornendo alcuni dati personali,
si potranno ricevere via sms informazioni sulle precipitazioni che
potrebbero causare allagamenti nel territorio.
2) i comportamenti da tenere:
È fondamentale seguire eventuali indicazioni fornite dalle unità
per la gestione delle emergenze. Ad esempio evitare di voler a tutti
i costi percorrere strade allagate per le quali sono state predisposti interventi di chiusura.
18
19
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Cos’è la Protezione Civile:
«Un servizio di gestione dell’emergenza, organizzato in termini di leggi appropriate e procedure definite, capace di
contrastare l'impatto sulla comunità di qualsiasi disastro, emergenza naturale o causata dall'uomo, attraverso l’addestramento, la correlazione, la cooperazione e l’applicazione coordinata di tutte le risorse umane e tecnologiche
disponibili».
e parole “Protezione Civile” indicano
tutte le attività e le strutture predisposte dallo Stato al fine di tutelare
l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di
danni derivanti da calamità naturali, da
catastrofi e da altri eventi calamitosi.
L
L’Italia ha organizzato la protezione civile
come “Servizio nazionale”, affinché tutte
le forze dello Stato in campo collaborino
in forma coordinata in modo da ottimizzare ogni competenza e professionalità disponibili.
Di questo coordinamento si occupa il
Associazione Volontari Protezione
Civile “Airone” Onlus
Contatti:
Telefono e fax: 041/4568923
Cellulare per Emergenze: 335/6590638
E-mail: [email protected]
Sede: Via Toti, 2 - 30020 - San Liberale di
Marcon (VE) [P.O. Box 57]
La sede è aperta tutti i giovedì dalle 20.30
alle 22.00
Magazzino: Via Vittorio Veneto c/o Ufficio
tecnico
Composizione Direttivo:
Presidente: Giancarlo Busson
Segretario e Vicepresidente: Maurizio Minto
Cassiere: Maurizio Costantini
Responsabile Operativo: Luca Scroccaro
Viceresponsabile Operativo: Franco Bin
Presidente del Consiglio dei Ministri
mediante il Dipartimento della Protezione
Civile.
Protezione Civile a Marcon
ruolo del Comune
In base all'art. 15 della legge 225/92, il
Comune assume un ruolo primario in tutte
le attività di protezione civile.
In particolare il Sindaco deve:
1. dare attuazione, in ambito comunale, alle
attività di previsione e prevenzione stabilite dai piani regionali;
2. adottare tutti i provvedimenti relativi alla
preparazione delle emergenze;
3. predisporre piani comunali d'emergenza.
Per le attività di protezione civile che coinvolgono la cittadinanza il Comune di
Marcon, si avvale, attraverso una convenzione, dell’operato dell’Associazione
Volontari Protezione Civile (AIRONE
onlus), la quale è il braccio operativo formato da volontari.
Strumento consultivo ed operativo è invece
il Piano di Protezione Civile.
Protezione Civile a Marcon
ruolo dell’Associazione Volontari
Protezione Civile “AIRONE” Onlus
A Marcon, da circa vent’anni, opera
l’Associazione Volontari Protezione Civile
“Airone” Onlus, con la quale il Comune di
> Volontari di Marcon e sloveni durante un’esercitazione internazionale
Marcon ha stipulato una convenzione per le
attività di protezione civile.
L’attività operativa dell’Associazione è
coordinata dal Sindaco, dall’Assessore
alla protezione Civile e dalle strutture
comunali.
L’Associazione Volontari Protezione Civile
“AIRONE” Onlus è attualmente composta
da una trentina di volontari, formati ad
intervenire in caso di alluvioni, trombe d’aria ed emergenze di altro genere. Oltre che
per fronteggiare le emergenze straordinarie, sulla base della convenzione con l’Amministrazione comunale l’Associazione
interviene anche in supporto alla Polizia
Locale in occasione di manifestazioni di
vario genere. A titolo esemplificativo, nel
2010, l’Associazione ha prestato assistenza
per gare di orienteering, corse ciclistiche e
nelle processioni parrocchiali.
Ore 10.15 Ritrovo a Gaggio in Piazza I Maggio e presentazione dei mezzi della Protezione Civile che formeranno una
colonna mobile dirigendosi verso San Liberale
Associazoine volontari di
protezione civile AIRONE Onlus
Comune di Marcon (VE)
Assessorato alla Protezione Civile
Ore 10.50 Arrivo di fronte alla Chiesa di San Liberale V.le
Don Sturzo
Tutta la cittadinanza è invitata
Ore 11.20 Arrivo a Marcon davanti alla Chiesa dei Santi
Patroni - Piazza Europa
DOMENICA 10 OTTOBRE 2010
Ore 12.00 Arrivo al Centro Civico in Via della Cultura e intervento delle Autorità
UN GIORNO CON
LA PROTEZIONE CIVILE
Ore 12.15 Benedizione dei mezzi in dotazione all’Associazione di Protezione Civile comunale AIRONE Onlus
Seguirà un piccolo buffet negli spazi del Centro Civico
IO PROTEGGO, TU PROTEGGI, NOI... PROTEZIONE CIVILE
L’Associazione svolge anche una funzione
di prevenzione e contenimento del rischio
attraverso progetti d’informazione alla cittadinanza, quali conferenze aperte al pubblico su tematiche inerenti i rischi legati al
territorio comunale, escursioni guidate per
la conoscenza del territorio.
Dal 2004 l’Associazione svolge attività di
formazione nelle scuole ed in particolare
all’Istituto secondario “Malipiero”, che ha
lo scopo di insegnare agli alunni i comportamenti da tenere nel caso di emergenze
all’interno dell’edificio scolastico (autoprotezione, evacuazione locali, formazione
punti di raccolta, ecc.) e per collaborare alle
attività per fronteggiare emergenze sul territorio (contenimento di un’esondazione,
allestimento tendopoli, gestione comunicazioni radio, uso manichette antincendio).
Un progetto all’avanguardia nella regione
Veneto, dal quale nel settembre 2006 è
nato il Gruppo Giovanile di Protezione civi-
le, composto da ragazzi e ragazze dagli 11
ai 17 anni. Giovani che hanno partecipato
anche ad esercitazioni internazionali con
simili gruppi di altri paesi dell’Unione
Europea e in un futuro potrebbero essere
nuovi volontari di Protezione Civile.
L’Associazione è iscritta all’Albo nazionale
e regionale di Protezione Civile ed in conseguenza a ciò è chiamata ad operare in caso
di emergenze anche su tutto il territorio
nazionale, come di recente è avvenuto per il
terremoto dell’Aquila dove diversi volontari
dell’Associazione hanno prestato la loro
opera.
Volontari di Protezione civile: dei
superuomini?
In tutta Italia ci sono 1 milione e trecentomila volontari, pronti ad intervenire in
tempi molto rapidi sul proprio territorio.
I volontari di Protezione Civile sono una
realtà consistente e che, soprattutto a livel-
lo comunale, si rende necessaria.
L’impegno che richiede lo status di volontario è direttamente proporzionale alla disponibilità di ciascuno. I nuovi volontari devono frequentare il corso base di formazione
di Protezione Civile organizzato dalla
Provincia di Venezia.
L'Associazione è ben lieta di accogliere
nuovi volontari e volontarie che abbiano il
desiderio di aiutare concretamente gli
altri, a partire dalle proprie competenze,
dando disponibilità in caso di emergenza e
fattiva partecipazione alle attività addestrative e formative (2/3 incontri al mese).
L’impegno nell’Associazione è totalmente
gratuito ed il legislatore ha provveduto a
tutelare i volontari lavoratori: che in caso di
impiego nelle attività di Protezione civile
non perdono la retribuzione equivalente,
che viene rimborsata dallo Stato al datore
di lavoro, pubblico o privato.
21
I ragazzi di Marcon protagonisti di un’esercitazione nelle valli del Natisone.
Protezione Civile Giovanile in Slovenia
l 10 e 11 luglio scorso a Berginj, località
slovena lungo il fiume Natisone dove si
è svolta un’esercitazione di Protezione
Civile, c’erano anche 4 ragazzi del “Gruppo
Giovanile di Protezione Civile di Marcon”:
Andrea, Davide, Diego e Mattia, coadiuvati
nelle attività da Alex e Nicolò due ex componenti del “Gruppo Giovanile”, oggi divenuti maggiorenni ed inseriti nel Gruppo di
Protezione Civile “Airone”.
«Siamo arrivati a Berginj la mattina di
sabato 10 luglio – raccontano gli stessi
protagonisti - Dopo le presentazioni abbiamo assistito alle prove di risalita su fune di
42 ragazzini sloveni dai 6 ai 15 anni, sotto
la supervisione di Ales istruttore speleologo, per poi provare noi direttamente tale
esperienza. La compagine slovena proveniva da tre Comuni Bovez, Kobarid e Kranjska
Gora e dalle frazioni di Srpenica, Log Pod
Mangarton e Preznica. Dopo l’esperienza
dell’arrampicata su corda abbiamo esegui-
I
to noi una dimostrazione pratica del montaggio tende. La domenica mattina abbiamo dimostrato come si confezionano e
movimentano i sacchi di sabbia, costruendo un fontanazzo, che poi è stato allagato,
con ottimi risultati di tenuta ed un soprassoglio per argine, coinvolgendo nelle attività anche i ragazzi sloveni».
«È parso subito chiaro che il fulcro delle
attività è stato demandato al nostro gruppo – aggiunge Luca Scroccaro, responsabile operativo dell’Associazione “Airone” –
Sono così passate in secondo piano le attività di vigili del fuoco per la quale si addestrano i ragazzi sloveni e mettendo in
primo piano le attività di Protezione Civile
per le quali addestriamo i nostri ragazzi».
In Consiglio comunale consegnato un riconoscimento a Alessia Battaggia e Elisa Gavagnin.
I giovani volontari del servizio civile
ella seduta del 28 settembre il
Consiglio comunale di Marcon ha consegnato un riconoscimento ad Alessia
Battaggia e Elisa Gavagnin, due giovani di
Marcon che hanno da poco concluso l’esperienza di volontarie del servizio civile presso il
Comune, la prima prestando la propria opera
in biblioteca, la seconda al servizio ambiente.
«La scelta di svolgere il periodo di servizio
civile è importante perché consente di vivere
un’esperienza diretta al servizio della collettività – sottolinea l’assessore alla solidarietà
sociale Guido Scroccaro - Spero che questa
esperienza possa continuare anche in futuro,
perché si è rivelata davvero utile in tutti i settori comunali nei quali hanno operato i volontari del servizio civile, che hanno instaurato
un ottimo rapporto di collaborazione sia con il
personale dipendente, sia con i cittadini».
Il progetto di “Servizio Civile Volontario” al
quale aderisce il Comune di Marcon offre ai
giovani marconesi l’opportunità di svolgere
attività nel settore sociale e culturale.
Possono diventare volontari tutti i ragazzi e le
N
> Da sinistra: l’assessore alla Cultura Gianpietro Puleo, Alessia Battaggia, il Sindaco
Pier Antonio Tomasi e il presidente del Consiglio Comunale Angelo Porcelluzzi.
ragazze di età compresa tra i 18 ed i 28 anni.
Il servizio è retribuito 433,80 euro al mese,
impegna i volontari 30 ore alla settimana per
12 mesi, è riconosciuto ai fini pensionistici e
in alcuni casi consente di ottenere crediti formativi all’università.
L’Amministrazione comunale rivolge un forte
invito ai giovani a cogliere l’opportunità del
“Servizio Civile Volontario” per partecipare ad
un’esperienza di crescita professionale e
umana, misurarsi con il mondo del lavoro e
fare qualcosa di utile per sé e gli altri.
Per informazioni:
Associazione Comuni della Marca Trevigiana,
via Terraglio 58, Preganziol,
tel. 0422.383338,
e-mail: [email protected],
www.comunitrevigiani.it/serviziocivile.
22
23
Grazie a maggiori entrate per 540 mila euro saranno incrementati i finanziamenti destinati all’assistenza sociale, associazionismo, cultura.
Dalla variazione di bilancio più risorse per il
sociale e le opere pubbliche
Nuovi investimenti consentiranno di proseguire l’ampliamento del cimitero e della strada di collegamento tra via dello Sport e via Molino.
ella seduta del 28 settembre il
Consiglio comunale ha approvato
una variazione di bilancio che è
stata anche l’occasione per fare il punto
sui conti dell’ente, verificare l’attuazione
dei programmi e soprattutto destinare
nuove risorse ai servizi per i cittadini e le
nuove opere.
«Quella che abbiamo approvato è una
variazione di bilancio importante sia per la
quantità di entrate aggiuntive rispetto al
bilancio di previsione, che ammontano a
circa 540 mila euro, sia per la corrispondente possibilità di spesa che ne deriva –
riflette il sindaco Pier Antonio Tomasi –Va
comunque sottolineato che queste maggiori entrate non derivano da un aumento
dei trasferimenti da parte dello Stato, che,
al contrario, ha ridotto, seppure sensibilmente, sia il contributo ordinario che il
rimborso per il mancato incasso dell’ICI
sulla prima casa. L’incremento delle risorse deriva soprattutto dal recupero di imposte ICI (280 mila euro) e IRPEF (165 mila
euro) recuperate a seguito di verifiche e
controlli su periodi pregressi. A queste
somme si aggiungono circa 95 mila euro
relativi ad altri incrementi delle entrate».
«La mini-manovra finanziaria conferma l’equilibrio di bilancio e il rispetto del Patto
di Stabilità, consentendoci di incrementare
N
ulteriormente le somme destinate al settore sociale, allo sport, alla pubblica istruzione e alle attività culturali – aggiunge il
primo cittadino – L’Amministrazione comunale continua a prestare attenzione alla
solidità economica e finanziaria dell’Ente,
guardando anche al futuro, come nel caso
della riduzione dei nuovi mutui da 600 a
200 mila euro, con la conseguente riduzione delle rate che incideranno sulle spese
correnti dei prossimi anni. Un’attenzione
alla contabilità che ci permette di mantenere e in qualche caso rafforzare gli impegni assunti per garantire i servizi ai cittadini, in particolare in settori che riteniamo
prioritari, quali l’assistenza sociale, l’associazionismo, la cultura e gli investimenti.
Non a caso la variazione più consistente
rispetto alle previsioni di spesa formulate
all’inizio dell’anno riguarda gli ulteriori
investimenti nelle opere pubbliche, sia per
realizzarne di nuove, sia per la manuten-
zione ordinaria e straordinaria di quelle
esistenti».
Sono due, in particolare, gli investimenti
che saranno avviati a seguito della variazione di bilancio approvata dal Consiglio
comunale. Il primo intervento è relativo
all’attuazione del piano cimiteriale e prevede la costruzione all’interno del cimitero
di via Don Ballan di un nuovo blocco di
loculi, un ossario e alcune tombe.
L’Amministrazione comunale ha inoltre
deciso il finanziamento della progettazione e realizzazione della strada di collegamento fra via dello Sport e via San
Valentino, in modo da poter completare il
nuovo asse viario tra via dello Sport e via
Molino che permetterà di ridurre fortemente il traffico in viale San Marco.
«Questo nostro modo di operare in materia
finanziaria consente di mantenere i conti in
ordine rispetto alle regole di contabilità e
ai limiti di spesa imposti dallo Stato – conclude il Sindaco – Un altro aspetto da non
sottovalutare è che nel futuro il Comune
avrà enormi possibilità di ricorrere a finanziamenti tramite mutui, dato che quelli in
corso incidono sul bilancio in misura molto
limitata, perché sino ad ora abbiamo effettuato gli investimenti utilizzando soprattutto l’autofinanziamento con entrate proprie dell’Ente».
Straordinaria manutenzione per
palazzetto dello sport e pista di pattinaggio
L’assessore Follini: «Sono interventi che dedichiamo in particolare ai nostri ragazzi, perché possano praticare lo sport in strutture adeguate».
ono il palazzetto dello sport e la
pista di pattinaggio, le strutture
sportive sulle quali durante l’estate
si è concentrata l’attenzione dell’Amministrazione comunale, che ha eseguito
due importanti interventi di straordinaria
manutenzione, mentre in tutti gli altri
impianti sono proseguite le attività ordinarie di gestione e mantenimento.
«Questi lavori rientrano fra quelli programmati dall’Amministrazione comunale
per garantire l’efficienza degli impianti
sportivi del territorio – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Andrea Follini – Le
difficoltà di spesa che il Comune incontra
a causa del Patto di stabilità e degli altri
vincoli è ben nota, tuttavia l’Amministrazione comunale ritiene di dover
dedicare attenzione e risorse a queste
strutture, che sono molto usate e svolgono un ruolo fondamentale per consentire
ai nostri cittadini di praticare lo sport in
luoghi adeguati. Sono investimenti che
dedichiamo in particolare ai nostri ragazzi, molti dei quali, grazie alle numerose
S
società sportive di Marcon, hanno la possibilità di praticare diverse discipline,
traendone beneficio sia dal punto di vista
fisico che educativo».
L’intervento di maggiore entità è stato
eseguito al palazzetto dello sport, dove è
stata rimossa e ricostruita la pavimentazione in legno della zona all’angolo nordest, danneggiata dall’umidità.
Successivamente l’intero parquet è stato
ripetutamente levigato, per eliminare
imperfezioni e avvallamenti e riverniciato.
Nell’occasione è stata rifatta la tracciatura
del campo di gara, rendendola conforme
alle nuove regole della Federazione
Internazionale Basket in vigore dall’anno
sportivo 2010-2011.
Allo scopo di bloccare alcune infiltrazioni
d’acqua, lungo la parete nord del palazzetto sono stati rimossi e ripristinati i marciapiedi esterni e rifatti i giunti di sigillatura dei pannelli in cemento armato precompresso, lungo la stessa parete è stata
eseguita anche la manutenzione straordinaria e rifatta la sigillatura dei serramenti.
La spesa sostenuta dal Comune per l’esecuzione dei lavori è stata di poco superiore a 38 mila euro.
Anche nel caso della pista di pattinaggio
del centro sportivo “Bettinelli”, di Gaggio
si tratta di un intervento di straordinaria
manutenzione. Un’impresa specializzata
in questo tipo di opere ha eseguito la
ripassatura dei giunti e compensazione
delle fessurazioni che si erano formate
sulla superficie della pista, per poi procedere alla posa di un nuovo manto di copertura in resina, che ha reso omogeneo il
rivestimento.
Via Morante: opere di urbanizzazione
ultimate entro ottobre
È l’impegno assunto dalla ditta lottizzante su sollecitazione dell’Amministrazione comunale
a ditta che ha realizzato l’insediamento residenziale di via Elsa
Morante, a San liberale, si è impegnata a completare entro il mese di ottobre 2010, le opere di urbanizzazione previste dalla convenzione con il Comune e
trasferire formalmente tali opere alla
pubblica amministrazione.
L’impegno è stato assunto dai rappresentanti della ditta lottizzante al termine di
un incontro con il Sindaco, gli assessori
ed i funzionari comunali. Una riunione
convocata per iniziativa dell’Amministrazione comunale, allo scopo di fare il
L
> via Elsa Morante
punto sulle opere di urbanizzazione non
ancora ultimate in conformità ai progetti
approvati e definire le formalità burocra-
tiche necessarie per consentire l’acquisizione delle opere da parte del Comune,
che di conseguenza potrà farsi carico
della gestione delle aree e degli impianti
pubblici della lottizzazione.
«Ovviamente l’auspicio dell’Amministrazione comunale è che la ditta lottizzante rispetti l’impegno assunto – commenta il sindaco, Pier Antonio Tomasi –
Questo ci permetterà di chiudere una
vicenda che si è trascinata troppo a lungo
ed ha creato forti disagi alla popolazione».
24
25
Si avviano a conclusione anche i lavori di costruzione della botte-sifone sotto al fiume Zero e ricalibratura del fossato di via Monte Grappa.
Sicurezza idraulica:
ultimati i lavori all’incrocio tra viale
San Marco e via Boschette
Durante i lavori rinvenuti nelle fognature diversi materiali che dovrebbero essere smaltiti in tutt’altro modo e invece rallentavano il deflusso dei reflui fognari.
ll’incrocio tra viale San Marco, via
Boschette e via Monte Grappa e nell’adiacente parcheggio sono terminati i lavori per la sistemazione e potenziamento dell’impianto di sollevamento della
rete fognaria e il miglioramento della rete di
raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. «I lavori rientrano nel più ampio progetto per migliorare la sicurezza idraulica nell’area di Marcon Chiesa e ridurre il rischio di
allagamenti. Questo del cosiddetto “nodo
fognario di via Boschette” era uno dei punti
più delicati – sottolinea l’assessore ai lavori
pubblici Andrea Follini – Nel corso dell’intervento sono state separate le condotte che
raccolgono gli scarichi fognari da quelle
A
delle acque meteoriche, procedendo anche
alla posa di tubazioni di maggiore diametro.
Inoltre è stato potenziato l’impianto di sollevamento della rete fognaria».
«Proprio nella fase di collaudo e verifica
delle nuove pompe i tecnici hanno rinvenuto
tra le acque reflue anche stracci e altri materiali solidi che ostacolavano il deflusso –
aggiunge Follini – Colgo perciò l’occasione
per invitare i cittadini a collaborare al buon
funzionamento del sistema fognario, usando gli scarichi dei servizi igienici dei fabbricati solo per lo scopo al quale sono destinati, evitando di gettare nelle fognature materiali che invece devono essere smaltiti in tutt’altro modo».
L’intervento sul “nodo idraulico Boschette”
è costato 125 mila euro, ripartiti fra il
Commissariato straordinario per l’alluvione
(50 mila) il Comune di Marcon (37 mila) e
l’Azienda Sile Piave (37 mila), che ha anche
eseguito i lavori, diretti dall’ing. Roberto
Celegato.
Sempre in tema di sicurezza idraulica, in
prossimità del ponte di via Zermanese, procedono i lavori di costruzione della bottesifone al di sotto del fiume Zero, la cui conclusione è prevista alla metà di ottobre.
Nell’ambito dello stesso intervento, gestito
dal Consorzio di bonifica acque Risorgive, è
stata praticamente terminata la ricalibratura
del fossato adiacente a via Monte Grappa.
Al cimitero monumentale eseguito anche un intervento di messa in sicurezza del blocco di loculi.
Cancelli automatizzati per l’apertura e
chiusura dei cimiteri
L’assessore Follini: «Un intervento di manutenzione e miglioramento dei cimiteri concordato fra
l’Amministrazione comunale e Veritas».
ei 3 cimiteri del territorio comunale (monumentale di viale San
Marco, via Don Ballan e viale
Don Sturzo a Gaggio) sono stati
installati cancelli elettrici con
un sistema di apertura e chiusura automatizzato regolato da
un temporizzatore programmato in base agli orari di apertura
al pubblico dei cimiteri.
Dieci e cinque minuti prima dell’orario di chiusura il suono di > I cancelli del cimitero di Gaggio
una sirena avverte i visitatori
che devono avviarsi verso l’uscita, se nonostante gli avvisi
un visitatore dovesse rimanere
chiuso all’interno è comunque
possibile l’apertura del cancello utilizzando un apposito pulsante posto accanto alle uscite
e indicato da specifici cartelli.
Per eventuali emergenze relative al funzionamento dei cancelli automatici sarà possibile
contattare due numeri telefoni- > I loculi del cimitero monumentale dopo i lavori di
ci messi a disposizione da messa in sicurezza
Veritas: 041.7291111 (dalle ore 8:00 alle «L’intervento rientra fra quelli di manutenzio18:00) o 041.920055 (dalle ore 18:00 alle ne e miglioramento dei cimiteri concordati fra
8:00 – notturno). I predetti numeri telefonici l’Amministrazione comunale e Veritas, che
non devono essere usati per pratiche ammini- gestisce i servizi cimiteriali e pertanto non ha
strative o altre segnalazioni riguardanti i ser- comportato costi aggiuntivi a carico del
vizi cimiteriali.
Comune – precisa l’assessore ai lavori pubbli-
N
> Il pulsante
per l’eventuale
apertura dall’interno
ci Andrea Follini
– Pur garantendo
la massima sicurezza, i cancelli
automatici consentono di evitare l’apertura e
chiusura manuale, che ogni giorno impegnava una persona per parecchio tempo, dato
che abbiamo tre cimiteri ubicati in luoghi
diversi». «Durante l’estate abbiamo eseguito
anche un intervento di messa in sicurezza del
blocco di loculi del cimitero monumentale –
aggiunge Follini – Sulla copertura della struttura è stata posata una guaina impermeabile
e una scossalina lungo i bordi, per evitare le
infiltrazioni d’acqua che provocavano il distacco e la conseguente caduta degli intonaci,
mentre le parti in muratura della facciata
sono state pulite e ridipinte».
Per le opere di manutenzione straordinaria
del blocco di loculi il Comune ha sostenuto
una spesa di circa 7 mila 500 euro.
I cimiteri sono aperti al pubblico dalle ore
8:30 alle 16:00 nel periodo invernale (dal 6
novembre al 31 gennaio) e dalle ore 8:00 alle
18:00 durante il resto dell’anno (dal 1 febbraio al 5 novembre).
26
Viabilità & Sicurezza
ltre alle opere illustrate nelle pagine
precedenti di questo Qui Marcon,
negli ultimi mesi sono stati eseguiti
altri lavori “minori”, ma non meno importanti per rispondere alla necessità di garantire ai
cittadini una migliore fruibilità e vivibilità del
territorio comunale e una viabilità più sicura.
O
> Il segnale di limite velocità in via
Poianon
ULTIMATA LA PISTA CICLOPEDONALE
DI VIA MOLINO
Nel mese di agosto è stata ultimata la realizzazione della pista ciclopedonale lungo il
tratto di via Molino compreso tra l’intersezione con via Ancillotto e la rotatoria in costruzione all’incrocio con via Sant’Antonio (vedi
Qui Marcon 17) per una spesa complessiva di > La pista ciclopedonale di via Molino
300 mila euro, totalmente a carico del
Comune.
Oltre al percorso ciclopedonale, separato
dalla carreggiata stradale da un’aiuola a
verde e alberata, completa dell’impianto di
irrigazione, è stato installato un nuovo
impianto di illuminazione pubblica, sono
stati tombinati alcuni tratti del fossato esistente e costruita una nuova rete di raccolta
delle acque meteoriche.
Nell’ambito dei lavori sono stati realizzati > Il segnale che indica il divieto di
anche due attraversamenti pedonali, svolta per entrare alle poste.
entrambi dotati di segnali tattili per consentirne l’individuazione e l’uso da parte dei non
vedenti. Il passaggio pedonale posto in corrispondenza dell’inizio dell’area urbana è evidenziato da un segnale retroilluminato
installato su un portale a sbraccio, allo scopo
di indurre a rallentare i veicoli provenienti da
Mogliano Veneto.
NUOVI LAMPIONI
La ditta Gemmo, che gestisce la rete dell’illuminazione pubblica, ha avviato su tutto il territorio comunale la sostituzione dei pali dell’illuminazione pubblica che presentano
situazioni di grave degrado.
L’intervento di rinnovo dei lampioni è già
stato eseguito nelle vie Monte Bianco,
Monte Berico, Fermi, Marmolada e San
Giorgio. A Gaggio è stato invece ultimato il
potenziamento del quadro elettrico che alimenta gran parte dei lampioni dell’illuminazione pubblica. È stato perciò possibile
accendere nuovamente i punti luce che erano
stati spenti per evitare un sovraccarico della
rete.
> La nuova viabilità nell’area antistante il municipio
NUOVA VIABILITÀ NELL’AREA ANTISTANTE
IL MUNICIPIO
Con un’ordinanza della Polizia Locale è stata
modificata la viabilità nell’area antistante il
municipio e istituito il senso unico per i veicoli che accedono al cortile-parcheggio retrostante la sede municipale.
Il provvedimento è stato adottato allo scopo
di garantire la fluidità e sicurezza della circolazione, anche in considerazione del fatto
che l’area è frequentata da numerosi pedoni
che si recano in municipio e nell’adiacente
scuola elementare ed a tale scopo sono stati
installati alcuni archetti parapedoni che delimitano il percorso pedonale. L’ordinanza
prevede, inoltre, l’obbligo di svolta a destra
per tutti i veicoli in uscita dai parcheggi del
municipio.
Alcune proposte con prezzi esclusivi per
i nostri clienti:
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DIVIETO DI SVOLTA A SINISTRA PER ENTRARE
ALLE POSTE
Da alcune settimane lungo viale San Marco è
stato istituito il divieto di svolta a sinistra per
accedere al parcheggio antistante l’ufficio
postale di Marcon. I veicoli provenienti da
viale Trento e Trieste e diretti all’ufficio
postale devono pertanto proseguire sino alla
rotatoria all’intersezione con via Boschette,
invertire il senso di marcia ed entrare nel parcheggio delle Poste svoltando a destra.
In uscita dal parcheggio è invece consentita
la svolta in entrambe le direzioni.
> MAURITIUS
partenze di ottobre e novembre 2010
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9 giorni / 7 notti
volo da Milano Malpensa
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> Uno dei nuovi lampioni in via
Marmolada
> MALDIVE
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In via Poianon, a San Liberale, è stato istituito il limite di velocità di 30 chilometri orari. Il
provvedimento è stato adottato in considerazione dell’intenso transito di mezzi pesanti
diretti all’impianto per la produzione di energia elettrica da biogas ed ha lo scopo di tutelare i residenti e gli addetti alle aziende agricole della zona. Allo scopo di incrementare
ulteriormente la sicurezza è stata rinnovata
anche la segnaletica verticale posta lungo la
strada.
Curiamo con particolare attenzione i viaggi di
nozze perchè debbano essere unici e speciali
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decideranno di prenotare presso di noi il loro
viaggio sarà riservato un omaggio speciale!
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28
29
Costo della TIA (Tariffa Igiene
Ambientale): facciamo chiarezza
L’Amministrazione comunale ricorda che, a seguito del
potenziamento del servizio, nel mese di novembre 2010 la
raccolta della frazione verde (sfalci e ramaglie)
sarà effettuata settimanalmente.
PERTANTO IL VERDE SARÀ RACCOLTO
NEI MARTEDÌ 2, 9, 16, 23 E 30 NOVEMBRE
L’assessore Tarricone: «Non bisogna confondere la TIA, con la spesa per le “isole ecologiche” che
servono ad adeguarsi ai moderni principi di tutela ambientale».
sufficiente leggere le tariffe
della TIA approvate dalla Giunta
comunale per rendersi conto
che le tariffe delle utenze domestiche per
l’anno 2010 sono sensibilmente diminuite
rispetto allo scorso anno - osserva l’assessore ai servizi Francesco Tarricone - Come
ho detto in altre occasioni il risparmio degli
utenti sulla T.I.A. non sarà di grandi cifre,
tuttavia in tempi di rincari generalizzati e
crisi economica è significativo che
l’Amministrazione comunale sia riuscita
non solo a non aumentare, ma anzi ad ottenere una seppur modesta riduzione.
Nell’esaminare con Veritas il costo complessivo del servizio ci siamo resi conto che
è stato possibile ottenere una diminuzione
della spesa. L’Amministrazione comunale
ha deciso di utilizzare una parte dei
“risparmi” per accogliere alcune richieste
formulate dai cittadini: aumentare le raccolte settimanali del rifiuto umido nei mesi
di luglio e agosto; effettuare la raccolta settimanale del verde anche nel mese di
novembre; eseguire interventi di pulizia e
sanificazione del sottopasso pedonale di
Gaggio. Un’altra parte di questi “risparmi è
«È
stata invece utilizzata per ridurre la tariffa
pagata dalle famiglie».
«Ci è sembrata una scelta corretta sia per
non aggravare i costi sostenuti dalle famiglie – aggiunge Tarricone – Sia perché è un
giusto riconoscimento al fatto che le famiglie di Marcon si sono impegnate seriamente nel praticare la raccolta differenziata, grazie alla quale è stato possibile ridurre i costi, come spiegato più volte».
«Quanto al costo per la realizzazione delle
piazzole ecologiche sono stato io per primo
a riconoscere che condomini e attività commerciali hanno dovuto sostenere i costi per
le isole ecologiche – conclude l’assessore
ai servizi - Però l’Amministrazione, per age-
volare i cittadini che non hanno spazi privati dove collocare i cassonetti, si fa carico
dell’imposta di Registro, destinata allo
Stato e concede l’area pubblica in comodato gratuito. Va anche ribadito che la spesa
per diritti di segreteria è inferiore a 150
euro, circa 30 dei quali vanno allo Stato per
marche da bollo e l’Amministrazione comunale non ha imposto le caratteristiche
costruttive, pertanto condomini e imprenditori possono realizzare isole ecologiche
funzionali ed esteticamente gradevoli con
spese relativamente modeste. In ogni caso
è una spesa che i cittadini sostengono per
adeguare le proprie proprietà a nuove
norme e regole che intervengono con il
passare degli anni, come avviene in molti
altri settori. Faccio un esempio concreto:
fra qualche mese quasi tutti noi per continuare a vedere i programmi televisivi saremo costretti a comprare il decoder del digitale terrestre, eppure nessuno ha dichiarato che questa spesa è un aumento del
canone Rai. Per quanto riguarda le “isole
ecologiche non dimentichiamo che c’è
anche una motivazione molto “nobile”: la
tutela dell’ambiente nel quale viviamo».
CONFRONTO FRA L’IMPORTO DELLA TIA 2009 E 2010 DEL COMUNE DI MARCON
Componenti
il nucleo familiare
1
1
2
2
2
3
3
3
3
4
4
4
4
5
5
5
Superficie
alloggio (mq)
50
80
50
80
100
50
80
100
150
50
80
100
150
80
100
150
Quota Fissa
2009
22,00
35,20
25,50
40,80
51,00
28,50
45,60
57,00
85,50
31,00
49,60
62,00
93,00
53,60
67,00
100,50
Quota
variabile 2009
35,98
35,98
64,77
64,77
64,77
82,76
82,76
82,76
82,76
107,94
107,94
107,94
107,94
129,53
129,53
129,53
TOTALE
2009
57,98
71,18
90,27
105,57
115,77
111,26
128,36
139,76
168,26
138,94
157,54
169,94
200,94
183,13
196,53
230,03
Quota
Fissa 2010
Quota
variabile 2010
21,50
34,40
24,50
39,20
49,00
27,50
44,00
55,00
82,50
30,00
48,00
60,00
90,00
52,00
65,00
97,50
34,78
34,78
62,61
62,61
62,61
80,00
80,00
80,00
80,00
104,34
104,34
104,34
104,34
125,21
125,21
125,21
TOTALE
2010
56,28
69,18
87,11
101,81
111,61
107,5
124,00
135,00
162,50
134,34
152,34
164,34
194,34
177,21
190,21
222,71
Tra i comuni del nord Italia con oltre 10 mila abitanti Marcon passa dal 232° al 67° posto per indice
di “buona gestione”.
“Comuni Ricicloni”
conferma il miglioramento del servizio
Significativo il sesto posto nella graduatoria dei comuni del nord Italia che riducono le emissioni di
CO2 grazie alla raccolta differenziata.
al concorso “Comuni ricicloni” di
Legambiente arriva una ulteriore conferma del netto miglioramento compiuto dal comune di Marcon nella gestione
dei rifiuti urbani, sia dal punto di vista
ambientale che economico.
Tra i comuni del nord Italia con oltre 10 mila
abitanti, Marcon passa dal 232esimo posto
nella classifica elaborata in base ai dati del
2008, al 67esimo posto assegnato con riferimento alla gestione del servizio nel 2009, che
è stato anche il primo di raccolta “porta a
porta” per tutti i 12 mesi dell’anno.
Ogni anno il concorso organizzato da
Legambiente fornisce i risultati raggiunti dai
comuni italiani nel settore della raccolta e
smaltimento dei rifiuti, con particolare riferimento agli enti locali che promuovono iniziative per ridurre la produzione dei rifiuti e
aumentare il recupero, riuso e riciclaggio.
La classifica generale è realizzata in base
all’indice di “buona gestione”, un valore che
gli esperti dell’associazione ambientalista
calcolano sulla base di 23 parametri diversi,
D
tra i quali: la percentuale di raccolta differenziata, la produzione pro capite totale di rifiuti
urbani, l’organizzazione del servizio di raccolta, la produzione pro capite delle principali
frazioni destinate al riciclo, la separazione dei
rifiuti urbani pericolosi. Si tratta perciò di un
sistema di valutazione ben più complesso e
attendibile rispetto alla semplice percentuale
di raccolta differenziata. Dal confronto fra i
dati del 2008 e quelli del 2009 emerge che
l’indice di “buona gestione” di Marcon è passato da 38,12 a 71,9, quasi un raddoppio, che
ha permesso di “scalare” in una sola volta
ben 165 posizioni nella classifica generale. La
percentuale di raccolta differenziata, sempre
secondo i calcoli degli esperti di
Legambiente, è passata dal 49,6 al 71,9 per
cento.
Il buon risultato raggiunto da Marcon è confermato dal dato relativo alle emissioni di
CO2 pro capite risparmiate grazie alla raccolta differenziata monomateriale di 6 frazioni:
carta, vetro, plastica, organico, alluminio,
metalli. Fra i comuni del nord Italia con oltre
10 mila abitanti Marcon si è classificato al
sesto posto, primo nel Veneto, con un risparmio di CO2, pari a 250 chilogrammi annui per
abitante, anche in questo caso con un netto
miglioramento rispetto al 2008, quando la
quantità di CO2 risparmiata si era fermata a
137,9 chilogrammi pro capite.
Complessivamente gli abitanti di Marcon
hanno risparmiato 3.856 tonnellate di CO2,
che equivale alla quantità di CO2 prodotta in
un anno da 1.289 auto.
ELLEGI SERRAMENTI
30
31
La settimana Europea...
... per la Riduzione dei Rifiuti
Questione di stile...
buone pratiche per uno stile di vita sostenibile
Una settimana per un impegno che dura un anno
al 20 al 28 novembre 2010 si terrà
l’edizione 2010 della “Settimana
Europea per la Riduzione dei
Rifiuti”, una campagna di comunicazione
ambientale dell’Unione Europea, che coinvolge le istituzioni nazionali e locali di
tutti gli stati membri, in Italia ministeri,
regioni, provincie, comuni.
Lo scopo principale della “settimana” è di
promuovere, tra i cittadini, una maggiore
consapevolezza sulle eccessive quantità
di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente.
D
«Nel gestire correttamente i rifiuti non si
tratta semplicemente di differenziare,
azione sicuramente virtuosa, ma non sufficiente – sottolinea l’assessore all’Ambiente di Marcon, Mauro Scroccaro Importante invece è ridurre il rifiuto: costa
meno alle nostre tasche e molto meno
all’ambiente. Comunque sia anche riciclare ha dei costi energetici e come tali è
importante ridurli.
Da anni, con una politica di piccoli passi,
Marcon ha intrapreso la strada della non
produzione dei rifiuti, grazie ad un’ottima
sinergia con alcuni esercenti del territorio
che si sono impegnati con entusiasmo in
progetti ed iniziative anche significative, i
cui risultati sono stati di gran lunga più
che soddisfacenti. Questo rimane per noi
comunque un obiettivo fisso e da perseguire giorno per giorno e non solo per una
settimana».
P.zza primo maggio
Gaggio di Marcon (VE)
[email protected]
Porta… Scambia… Dona…
Perché riutilizzare è meglio che buttare!
3a GIORNATA ECO-SCAMBIO
Comune di Marcon
Assesorato all’Ambiente
Comune di Marcon
Assesorato all’Ambiente
Sabato 9 ottobre 2010 - dalle 9,00 alle 18,00. Marcon - Via dello Sport, parcheggio dello stadio
Scopo dell’iniziativa, che non persegue finalità di
tipo economico e/o di lucro è quello di creare un’esposizione di oggetti, articoli, cose IN BUONO STATO
che possono essere donati o scambiati con altri
oggetti. Non è ammessa attività di vendita per nessuna ragione. Gli scambi avvengono tra privati cittadini che possono rimanere presenti con i propri
oggetti o che possono lasciarli liberi di essere prelevati da chiunque li ritenga utili per i propri bisogni.
PUOI PORTARE: libri, dvd, riviste, indumenti,
vestiti per bambini, oggettistica, piccoli elettrodomestici, etc.
NON PUOI PORTARE: intimo, beni preziosi, generi
alimentari, deperibili o di dubbia provenienza, pericolosi, tossici, articoli multimediali non in regola
con le norme del copyright e diritto d’autore, giocattoli. Per gli oggetti ingombranti puoi esporre una
foto o un annuncio nell’Eco-Bacheca.
Le operazioni di scambio termineranno alle ore
18,00.
Dopo tale ora tutto il materiale rimasto dovrà essere recuperato da chi lo ha consegnato.
Promuoviamo numerosi la cultura del riuso e del
riciclo!!!
Vuoi ridurre i rifiuti? non comprare
imballaggi inutili!
Il Comune di Marcon, in collaborazione con Veritas, ha realizzato
la campagna informativa “Io
riduco gli imballaggi” per incentivare la vendita di prodotti con imballaggi ridotti o
riutilizzabili.
Gli esercizi segnalati dal Comune sono riconoscibili dal marchio “Io riduco gli imballaggi”;
> Il Buon Pane Snc di Gorghetto e Giana,
Via Mattei, 88, Gaggio.
> Latteria formaggi di Birello Paride,
viale San Marco, 68, Marcon.
> Lavasecco di Bozzato Enrica,
viale San Marco, 34/A, Marcon.
> Minimarket Marcon di Libralato Luisa,
P.za Municipio, 12 Marcon.
> Supermercato Qualì di Potente Giampaolo,
piazza 1° Maggio, 34 Marcon.
n occasione della “Settimana Europea
per la Riduzione dei Rifiuti” l’Associazione Ecovolontari di Marcon, con
il patrocinio dell’assessorato all’Ambiente
del comune di Marcon propone quattro
incontri-laboratorio per adulti sul consumo
consapevole e critico.
Gli incontri hanno lo scopo di sensibilizzare
alla riduzione dei rifiuti e promuovere una
maggior consapevolezza sul ruolo che il cittadino/consumatore esercita attraverso le
proprie scelte quotidiane. L’iniziativa rientra nel progetto “Questione di stile”, gestito dalla Cooperativa MAG Venezia e sostenuto finanziariamente dall’assessorato
all’ambiente della Provincia di Venezia.
Per partecipare ai laboratori, della durata
di 2 ore ciascuno e che si svolgeranno nell'atrio della Sede delle Associazioni di
Gaggio, in piazza I° Maggio, è necessario
prenotarsi, improrogabilmente entro e non
oltre lunedì 25 ottobre, inviando la richiesta di partecipazione all'indirizzo e-mail
[email protected], oppure
compilando il coupon riprodotto al fondo di
questa pagina, da recapitare all’Ufficio
Ambiente del Comune di Marcon, in via
Vittorio Veneto 20.
I
PROGRAMMA INCONTRI-LABORATORI
LUNEDÌ 8 NOVEMBRE, ORE 20,30
LUNEDÌ 22 NOVEMBRE, ORE 20,30
“Quanto pesa la mia spesa? - Laboratorio sul
consumo consapevole e critico”
Proveremo insieme a giocare a fare la
spesa per verificare se tutto quello
che ci portiamo a casa è stato
veramente un buon acquisto per
noi e per l'ambiente.
Alterneremo attività di simulazione per riflettere sull'impatto
ecologico delle nostre scelte quotidiane a discussioni sulle possibili
alternative per un nuovo stile di vita.
“Paese che vai, viaggiatore che trovi!
Laboratorio sul turismo responsabile e consapevole".
Attraverso la conoscenza
dell'impatto sociale e
ambientale del turista
nel Paese ospitante
scopriremo le differenze tra il viaggio tradizionale e il viaggio
etico e consapevole.
LUNEDÌ 29 NOVEMBRE
LUNEDÌ 15 NOVEMBRE, ORE 20,30
“Ripuliamoci! - Laboratorio sui detersivi e i
cosmetici”
Proveremo a conoscere insieme cosa
contengono detersivi e cosmetici che
usiamo quotidianamente e forse scopriremo che non sono poi così indispensabili. Verranno analizzati componenti, efficacia ed effetti di alcuni di loro
sull'ambiente e sulla salute e sperimenteremo alcune ricette per l'autoproduzione di cosmetici o detersivi.
"Eco-bimbo. Dal pannolino alla merenda: buone
pratiche relative all'alimentazione, i rifiuti, la
mobilità e la medicina per la crescita dei nostri
bambini".
Questo laboratorio è rivolto soprattutto
ai genitori dei bambini della scuola primaria.
Contiene piccoli suggerimenti per aiutare a crescere i nostri bambini con una
minore impronta ecologica e un approfondimento sull'alimentazione adatta ai
bambini.
✂
La/il sottoscritta/o …………………………………………………………………….………………………
residente nel Comune di Marcon chiede di poter partecipare al: (possibili più scelte)
❐ Laboratorio “Quanto pesa la mia spesa?”
il giorno 8 novembre 2010
❐ Laboratorio “Paese che vai, viaggiatore che trovi!”
il giorno 22 novembre 2010
❐ Laboratorio “Ripuliamoci!” il giorno 15 novembre 2010
❐ Laboratorio “Eco-bimbo” il giorno 29 novembre 2010
Segnala il recapito al quale l’Associazione Ecovolontari confermerà l’avvenuta iscrizione.
E-mail ……………………………………………. (preferibilmente) telefono .………………………..………
DATA CONSEGNA COUPON:………………………
✂
32
33
Su proposta di Assessorato e Commissione comunale per le Pari Opportunità.
Un ciclo di incontri promosso da Assessorato e Commissione Comunale per le Pari Opportunità
«Salviamo Sakineh» Marcon aderisce
all’appello di Amnesty International
Novembre: mese contro la violenza
Tre serate per riflettere
I cittadini sono invitati ad aderire anche personalmente alla campagna internazionale per salvare
la donna condannata dal regime iraniano.
Amministrazione comunale di
Marcon, su proposta dell’Assessorato e della Commissione comunale per le Pari Opportunità, ha aderito
all’appello di Amnesty International per salvare Sakineh Mohammadi Ashtiani, la
donna iraniana condannata a morte per
lapidazione.
«Siamo nell’anno 2010 e dobbiamo leggere
che questa donna è stata condannata a
morte per adulterio senza che siano nemmeno accertate le sue reali colpe, se mai di
colpe si possa parlare viste le aberranti violazioni rispetto alla dignità umana che purtroppo, in certi luoghi o ambienti familiari,
vengono perpetrate quotidianamente e reiterate – osserva l’assessora alle Pari Opportunità Fernanda De Lazzari – È evidente
che l’adulterio si commette in due!
Speriamo che la mobilitazione mondiale
inizi a far capire che siamo entrambi, uomini e donne, necessari alla Vita, non uguali
ma giustamente diversi e complementari,
ognuno con le proprie meravigliose differenze e peculiarità, ma nessuno, nessuno lo
ripeto, superiore o inferiore all’altro o all’altra».
«Ogni etnia ha i suoi usi ed il suo modo di pensare – continua De Lazzari - Ma quando questi
usi si traducono in violazione dei diritti umani,
la comunità non può e non deve accettarli. Non
è tollerabile che si venga condannati a morte, e
lo è ancor meno se si viene condannati per un
L’
adulterio, che dovrebbe semmai pesare sulla
coscienza di chi lo commette, non sul collo
delle donne».
L’appello di Amnesty International è rivolto
all’Ayatollah Sayed Ali Khamenei, guida supreurante il processo, Sakineh Mohammadi Ashtiani ha ritrattato una “confessione” rilasciata sotto minaccia durante
l'interrogatorio e ha negato l'accusa di adulterio. Due dei cinque giudici hanno ritenuto la
donna non colpevole, facendo presente che era
già stata sottoposta a fustigazione e aggiungendo di non aver trovato le necessarie prove
di adulterio a suo carico. Tuttavia, i restanti tre
giudici, tra cui il presidente del tribunale, l'hanno ritenuta colpevole sulla base della "conoscenza del giudice", una disposizione della
legge iraniana che consente ai giudici di espri-
ma dell’Iran, la più alta carica politica, religiosa
e militare dello stato mediorientale.
Nell’appello si chiede:
di non eseguire la condanna a morte di
Sakineh Mohammadi Ashtiani per lapidazione
o in qualsiasi altro modo;
di iniziare un riesame approfondito del caso di
Sakineh Mohammadi Ashtiani;
di vietare la lapidazione, emanando una legislazione che ponga fine alla pena di morte e
proibire l'uso della fustigazione;
di depenalizzare l'adulterio.
L’Amministrazione comunale, l’assessorato
alle Pari Opportunità e la Commissione
Comunale per le Pari Opportunità invitano tutti
i cittadini di Marcon ad aderire anche singolarmente alla campagna a favore di Sakineh
Mohammadi Ashtiani, firmando l’appello online pubblicato sul sito Internet di Amnesty
International (www.amnesty.it).
D
mere il loro giudizio soggettivo e verosimilmente arbitrario di colpevolezza anche in assenza
di prove certe e decisive. Giudicata colpevole
dalla maggioranza dei cinque giudici, Sakineh
Ashtiani Mohammadi è stata condannata alla
lapidazione.
(dal sito: www.amnesty.it)
a alcuni anni cogliamo lo spunto offerto dal “mese contro la
violenza”, per affrontare i temi
della violenza in ambito domestico ed in
particolare ci siamo occupati della violenza
sulle donne – sottolinea l’assessore alle
Pari Opportunità Fernanda De Lazzari –
Quest’anno, diversamente dal passato,
abbiamo dedicato le iniziative in modo particolare alla violenza sui bambini, un tema
che in questi ultimi tempi è diventato particolarmente d’attualità. Affronteremo l’argomento con il contributo di vari esperti, cercando di parlare anche di quella particolare
fonte di rischio e violenza che proviene dalla
“rete”. Internet è una risorsa importante,
ma per chi non la conosce nasconde molte
insidie, ecco perché, nell’ambito degli
incontri, cercheremo di riflettere con i genitori su questo problema, anche fornendo
consigli utili sul rapporto fra i genitori, i figli
e il mondo della “rete”».
«L’ultima serata – conclude l’assessora –
sarà invece dedicata allo stalking, cioè gli
atti persecutori, che avvengono in famiglia,
ma anche sui luoghi di lavoro e spesso
nascono proprio dalla fine di un rapporto
affettuoso nella famiglia e tra le persone».
«D
12 NOVEMBRE
“LA VIOLENZA SUI MINORI:
QUALI ORIZZONTI PER L’INFANZIA ?”
25 NOVEMBRE
“LO STALKING
ATTI PERSECUTORI”
Si parlerà del problema, fornendo informazioni utili ad arginarlo e contrastarlo,
saranno illustrati dagli operatori
dell’Associazione “Dafne”, che opera in
stretta collaborazione con le istituzioni
pubbliche per promuovere attività e progetti per migliorare le condizioni di vita
dei bambini e ragazzi. Interverrà anche
l’avvocato che supporta l’Associazione.
Interverranno:
Dr.ssa Gloria Scarpa “Il sentire di chi lo
subisce”
S.Ten. Francesca Lauria uff. add. Sezione
“atti persecutori – reparto analisi criminologiche RACIS
“La sezione “Atti Persecutori” dell’Arma
dei Carabinieri: istituzione, compiti e
obiettivi”.
Dr.ssa Angela Barbaglio, procuratore
aggiunto della Repubblica presso la
Procura di Verona
“Il nuovo reato di Stalking (atti persecutori): che cosa è cambiato nella risposta di
giustizia”.
Col. Giovanni Cataldo, Comandante
Provinciale dei Carabinieri di Venezia
“L’Arma dei Carabinieri nel contrasto agli
episodi di stalking”.
18 NOVEMBRE
“I NOSTRI FIGLI NELLA GRANDE RETE,
COSA I GENITORI DEVONO SAPERE”
Dott. Ciro Pellone, dirigente della Polizia
Postale e delle Comunicazioni del Veneto.
II prof. Adriano Cappelletto, docente presso in un liceo e dei corsi di informatica del
CTP di Marcon, porterà la propria esperienza sul rapporto tra ragazzi e Internet
Le tre serate si svolgeranno al Centro Culturale Fabrizio De Andrè, con inizio alle ore 20:30
LA CITTADINANZA È INVITATA A PARTECIPARE
> pannello di
Renato De Bortoli
34
35
Un’iniziativa degli assessorati ai Lavori Pubblici e Polizia Locale, in collaborazione con Protezione
Civile, Croce Verde, Associazione Familiari e Vittime della Strada, Autoscuola 16 Valvole e Centro
Commerciale Valecenter.
Ambulanze aperte
Domenica 17 ottobre 2010
dalle ore 14:30, in via dello Sport
Marcon a “Vacanze coi fiocchi”
a Croce Verde di Marcon, in collaborazione con il Comune di Marcon,
organizza la 1^ Giornata del Soccorso “Ambulanze aperte”.
L’iniziativa ha lo scopo di avvicinare nuovi
volontari all’attività dell’associazione e far
“scoprire”, specie ai bambini, i compiti
della Croce Verde.
L
All’edizione 2010 della campagna per la sicurezza stradale hanno aderito anche le autofficine del
territorio.
arcon è stato l’unico comune non
capoluogo del Veneto ad aderire
alla campagna “Vacanze coi fiocchi 2010” per la sicurezza stradale, incentrata sulla distribuzione dell’opuscolo che
attraverso l’immagine di Snoopy “automobilista” ed i messaggi e fumetti scritti o
disegnati da decine di testimonial, invita
gli automobilisti in partenza per le vacanze a “dare un passaggio alla sicurezza”.
Gli assessori comunali ai Lavori Pubblici
Andrea Follini e alla Polizia Locale
Francesco Tarricone hanno infatti rinnovato l’adesione ad un’iniziativa che ha
riscosso l’apprezzamento dei cittadini ed
alla quale hanno confermato l’oramai consolidata collaborazione le associazioni dei
volontari di Protezione Civile Airone e
Croce Verde Marcon, l’Associazione
Italiana Familiari e Vittime della Strada,
l’Associazione Carabinieri in congedo,
l’Autoscuola 16 Valvole e il Centro Commerciale Valecenter.
Un’adesione che quest’anno si è allargata
alle autofficine del territorio marconese:
Autoelettronica snc, Ceccon srl, Mazzon
Auto, Striato G., V.G. Vanzetto, Carrozzeria
Cazziolato & Niero snc., che hanno distribuito ai propri clienti l’opuscolo informativo di “Vacanze coi fiocchi”, per invitarli ad
una guida prudente durante il viaggio
verso i luoghi di villeggiatura.
Nell’ultima settimana di luglio al mercato
M
settimanale e nella galleria del Valecenter
gli amministratori comunali, assieme agli
operatori della Polizia Locale ed ai volontari delle associazioni hanno distribuito
gli opuscoli della campagna, alcuni gadget ed altro materiale informativo, compreso un volantino con l’invito a “fare una
sosta in officina”, prima di partire per le
vacanze.
«Oramai da molti anni la Polizia Locale di
Marcon svolge un’importante azione per
la sicurezza stradale attraverso l’educazione e l’informazione, privilegiando la
prevenzione piuttosto che la repressione
–spiega l’assessore alla Polizia Locale
Francesco Tarricone – La partecipazione a
“Vacanze coi fiocchi” è stata un’ulteriore
occasione per richiamare l’attenzione
degli automobilisti su come bisogna comportarsi per viaggiare sicuri e sereni
anche quando si parte per le vacanze».
«Una maggiore sicurezza durante il viaggio si può avere anche controllando lo
stato di manutenzione e l’efficienza del
veicolo prima di partire – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Andrea Follini –
Ecco perché quest’anno abbiamo deciso di
coinvolgere nella campagna “Vacanze coi
fiocchi” anche le autofficine locali, che
hanno accettato di diventare partner di
questa campagna mirata a vacanze serene e in sicurezza».
I due amministratori comunali hanno ringraziato per la collaborazione e sensibilità dimostrate le associazioni, le autofficine che hanno partecipato all’iniziativa e in modo particolare il Centro Commerciale Valecenter, che quest’anno,
oltre ad aver ospitato la distribuzione
del materiale informativo, ha realizzato
un gioco-didattico per insegnare il codice della strada.
Per una settimana nella piazza centrale
del Centro Commerciale è stato allestito
un circuito stradale, dove i bambini
hanno imparato la segnaletica “scorazzando” in monopattino. Una prova “su
strada” che è stata preceduta da lezionidibattito organizzate con la collaborazione del Corpo di Polizia Locale di
Marcon. La campagna “Vacanze coi fiocchi” è stata promossa dal Centro
Antartide con l’alto patrocinio del
Presidente della Repubblica ed ha coinvolto oltre 600 soggetti tra istituzioni,
associazioni, radio, TV, aziende sanitarie, società autostradali.
I volontari simuleranno alcuni interventi,
assieme agli operatori di altre organizzazioni e corpi del soccorso e della sicurezza.
Nella sede della Croce Verde e aree antistanti saranno esposte alcune ambulanze
e sarà allestito un circuito stradale educativo che adulti e bambini potranno percorrere in bicicletta.
Polizia Locale: convenzione tra
Marcon, Venezia e Spinea
comuni di Marcon, Venezia e Spinea,
hanno stipulato la convenzione per la
gestione in forma associata di alcune
funzioni della Polizia Locale sul territorio dei
3 comuni.
L’accordo è stato realizzato in attuazione
delle direttive regionali che hanno istituito i
distretti di Polizia Locale e sulla base degli
indirizzi approvati dal Consiglio comunale di
Marcon il 19 febbraio scorso.
«Al di là dall’essere un obbligo imposto dalle
nuove norme regionali – sottolinea l’assessore alla polizia locale di Marcon Francesco
Tarricone - la gestione del servizio in forma
associata ha lo scopo di svolgere in modo
coordinato le funzioni di polizia locale e di
sicurezza urbana nel territorio dei 3 comuni,
con l’obiettivo di garantire una maggiore
sicurezza per i cittadini ed un più intenso
presidio del territorio. L’attività convenzionata ci permetterà di avere anche maggiori
I
possibilità di ottenere finanziamenti da
destinare all’acquisto di attrezzature per le
attività di prevenzione e sorveglianza,
come ad esempio l’installazione delle telecamere».
I Corpi di polizia locale dei 3 comuni manterranno l’esercizio nel territorio di rispettiva
competenza, ma dal 1° gennaio 2011 saranno
avviati alcuni servizi in forma associata, che
nella prima fase di attuazione dell’accordo
riguarderanno, in particolare, la gestione
delle violazioni in materia di circolazione; la
gestione della centrale operativa in grado di
rispondere alle richieste dei cittadini e degli
operatori 24 ore su 24; la gestione dell'infortunistica stradale, garantendo pattuglie per
la rilevazione degli incidenti stradali nell’arco di tutte le 24 ore.
Nell’esercizio delle attività di competenza il
personale sarà comunque soggetto all’autorità del sindaco del territorio in cui opera.
37
Rinnovata l’esperienza promossa dalla Conferenza dei sindaci dell’Azienda U.L.S.S. 12 Veneziana:
Cavallino-Treporti, Marcon, Quarto d’Altino e Venezia.
Cittadini stranieri: avviato il Progetto
“Mediazioni 6”
L’assessore Guido Scroccaro: «Un progetto estremamente utile per “aiutare” l’inserimento e
l’integrazione dei cittadini stranieri nella nostra comunità».
on l’arrivo dell’autunno ha preso il
via il progetto “Mediazioni 6”, promosso dalla Conferenza dei sindaci
dell’Azienda U.L.S.S. 12 Veneziana
(Cavallino-Treporti, Marcon, Quarto d’Altino
e Venezia), allo scopo di favorire e sostenere l’integrazione degli immigrati.
«Quello avviato in queste settimane è la
prosecuzione di un progetto avviato 2 anni
fa e che si è rivelato estremamente utile per
“aiutare” l’inserimento e l’integrazione dei
cittadini stranieri nella nostra comunità,
come dimostra la sempre maggiore affluenza di immigrati diversi servizi offerti – sotto-
C
Regione Veneto - Conferenza dei Sindaci
dell’AULSS 12 Veneziana
“Progetto MediAzioni 6”
Programma di integrazione sociale
e scolastica degli immigrati,
annualità 2010/2011
“SPORTELLO MIGRANTI” DI MARCON
Centro Civico,
via Della Cultura, 3 - Marcon
Orario di apertura:
sabato dalle 15.30 alle 17.30
Associazione Oltreiconfini,
tel. 0422.389340
Comune di Marcon, servizi sociali,
tel. 041.5997141
E-mail: [email protected]
linea l’assessore ai diritti e solidarietà
sociale Guido Scroccaro – La partecipazione
ai corsi di italiano per stranieri è oramai
consolidata, sia ai corsi di primo e secondo
livello che a quello del mattino dedicato in
particolare alle donne e che proprio per
agevolare le allieve offre un servizio di
baby-sitting per i figli. Molto positiva, tanto
che la domanda è in crescita, è anche l’attività svolta nelle scuole per assistere l’inserimento dei bambini e ragazzi arrivati da
poco in Italia. Non meno importante è stato
il ruolo svolto dallo sportello migranti nel
fornire informazioni ed assistenza a tutti i
cittadini che incontravano difficoltà nel districarsi fra le diverse incombenze della
nostra burocrazia ed in qualche caso anche
per risolvere problemi personali o familiari». «Rispetto a questi che sono dei veri e
propri servizi, sta assumendo sempre maggiore valenza l’attività di “mediazione” vera
e propria, perché va oltre il semplice superamento delle difficoltà linguistiche e
affronta i problemi concretamente, riuscendo ad essere un valido supporto per gli
stessi operatori scolastici e sociali, evitando
che alcuni comportamenti venissero interpretati in maniera sbagliata – continua
Scroccaro – Grazie ai mediatori culturali in
più occasioni ci si è resi conto che le persone arrivate da altri paesi non si comportava-
no in un certo modo per cattiva volontà, ma
perché così avevano imparato dalle loro culture e tradizioni. Si è capito che le incomprensioni linguistiche non sono l’unico problema di chi deve inserirsi in un ambiente
spesso radicalmente diverso da quello di
origine. In questi casi attraverso il progetto
è stata fatta una vera e propria attività di
“mediazione” per capire l’origine del problema e risolverlo, in qualche caso cercando di trovare un punto d’incontro tra abitudini ed esigenze degli stranieri e le consuetudini italiane».
Il Progetto “Mediazioni” prevede sei tipi
d’intervento: l’inserimento scolastico dei
ragazzi stranieri; l’aggiornamento degli
insegnanti e degli operatori della scuola
sulla pedagogia e la didattica interculturale; l’informazione e l’orientamento sulle
attività e i servizi per l’immigrazione; l’inserimento delle donne immigrate, con particolare riguardo all’insegnamento della lingua
italiana; la valorizzazione della mediazione
linguistico-culturale come strumento per
l’accesso ai servizi. Inoltre a Marcon prosegue l’esperienza dello sportello informativo, gestito dall’Associazione “Oltreiconfini”, dove un avvocato dell’associazione fornisce informazioni, consigli e assistenza concreta nello svolgimento delle
pratiche burocratiche.
38
39
Le domande devono essere presentate entro il 15 novembre 2010.
I contributi del comune alle famiglie che
utilizzano l’asilo nido
Possono usufruirne i bambini da 3 mesi a 3 anni, anche se frequentano strutture pubbliche o private site in altri comuni.
è tempo fino al 15 novembre 2010
per presentare le domande per la
concessione dei contributi economici che il Comune di Marcon eroga alle
famiglie che utilizzano servizi pubblici o privati per l’accudienza di bambini da 3 mesi a
3 anni (baby sitter, asili nido, nido in famiglia, centri per l’infanzia, baby sitting). Il
contributo può essere richiesto per tutti i
bambini residenti sul territorio comunale,
anche se frequentano strutture pubbliche o
private site in altri comuni, purché il nucleo
familiare possieda i requisiti previsti dal
bando.
«L’Amministrazione comunale ha deciso di
confermare questa forma di sostegno economico alle famiglie che hanno bisogno di
utilizzare per i figli una qualche forma di
accudienza, in particolare si tratta di quei
nuclei familiari nei quali entrambi i genitori
lavorano – sottolinea l’assessore ai diritti e
solidarietà sociale Guido Scroccaro –
Considerando il perdurare della crisi economica e che lo scorso anno alcuni nuclei familiari sono stati esclusi dal contributo perché
superavano il limite di reddito di poche decine di euro, abbiamo deciso di arrotondare ai
mille euro superiori l’adeguamento ISTAT
del limite di reddito previsto per tutte le
fasce reddituali. Questo comunque non
modifica il rapporto nella quota di partecipazione del Comune alla spesa complessiva
C’
Agevolazioni sulla
spesa per l’energia
elettrica e il gas
cittadini possono
usufruire
del
“Bonus Sociale” e
del “Bonus gas”. Il
cosiddetto Bonus
Sociale è l’agevolazione della spesa
sostenuta dai clienti
domestici per la fornitura di energia elettrica. Il Bonus Gas è una riduzione sulle
bollette del gas riservata alle famiglie a
basso reddito e numerose. Entrambe le
pratiche vanno presentate rivolgendosi
ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) presenti sul territorio comunale di Marcon.
Per maggiori informazioni si possono
contattare i CAF, oppure visitare il sito
www.sgate.anci.it.
Non esiste una scadenza per fare domanda di Bonus Sociale per l’energia elettrica. Questa, infatti, può essere presentata
in qualsiasi momento e, quando validata
dal distributore dell’energia, dà diritto a
fruire dell’agevolazione per i successivi
12 mesi.
I
sostenuta dalle famiglie e viene garantito un
sostegno maggiore alle famiglie con minor
reddito».
I requisiti per l’accesso al contributo sono:
residenza del bambino in comune di
Marcon; attestazione ISEE non superiore a
21.000 euro (salvo le eccezioni previste dal
bando); non usufruire di contributi analoghi;
l’utilizzo del servizio per almeno 18 ore settimanali ed il pagamento di una retta mensile pari o superiore a 253,25 euro (202,60 nel
caso di bambini diversamente abili).
Per informazioni gli interessati possono consultare il sito Internet del comune di
Marcon, oppure contattare l’ufficio servizi
sociali, in via della Cultura, 3, nei giorni di
ricevimento al pubblico (martedì dalle 8:45
alle 11:15 e giovedì dalle 15:00 alle 17:00) o
telefonando al numero 041.5997141.
Il termine perentorio per la presentazione
delle domande è il 15 novembre 2010.
Le imprese a Marcon
Nel 2009: 10 imprese ogni 100 abitanti
o letto con piacere e soddisfazione i
dati sulle imprese di Marcon elaborati e trasmessi dalla Camera di
Commercio di Venezia (v. pag. 41 e 42, ndr).
Risulta evidente che tra il 2005 e il 2009 vi è
stato un significativo incremento delle
imprese, con la conseguente disponibilità di
posti di lavoro in quasi tutti i settori di attività economica, con le sole eccezioni di
quello agricolo e in minima parte del settore manifatturiero. Se consideriamo che circa
la metà degli occupati nelle imprese di
Marcon sono anche cittadini residenti nel
nostro Comune, è evidente che è stata l’intera comunità marconese a beneficiare di
questo sviluppo.
I dati dimostrano che l’economia di questo
territorio è in controtendenza rispetto alla
situazione nazionale e internazionale. Negli
ultimi anni il quadro economico generale è
stato caratterizzato da una gravissima crisi
economica, forte riduzione degli investimenti, calo dell’occupazione e previsioni di sviluppo estremamente negative. A Marcon,
invece, abbiamo registrato un incremento del
numero delle imprese e degli occupati, come
se a livello locale non si fosse risentito di
tutto quello che è accaduto intorno a noi.
È la dimostrazione che le scelte di sviluppo
lungimiranti e positive operate negli anni
scorsi attraverso gli strumenti di pianificazione urbanistica hanno favorito l’insediamento sul nostro territorio di nuove attività
produttive, che creano ricchezza e opportunità di lavoro.
Nella realtà economica di Marcon il settore
trainante è indubbiamente quello legato al
H
commercio, ma sono presenti, con dati
occupazionali positivi e significativi, anche
realtà produttive che operano nel settore
manifatturiero (lavorazione del metallo e
del legno, abbigliamento, apparecchi elettrici), delle costruzioni e dei servizi alle
imprese.
Quella di Marcon non è un’economia monosettoriale, anzi è molto variegata e caratterizzata da un’elevata flessibilità, grazie alla
quale può “compensare” i momenti di crisi
che in alcuni periodi possono colpire qualche settore.
Questa realtà economica dev’essere sostenuta, perché possa conservare i livelli raggiunti e svilupparsi ulteriormente.
L’Amministrazione comunale che ho l’onore
di condurre ha in programma alcune scelte
urbanistiche che permetteranno l’avvio di
nuove iniziative da realizzare attraverso
accordi con i privati, per consentire l’ulteriore sviluppo delle imprese nelle aree già
destinate ad attività produttive, attuando
anche interventi che rendano possibile il
trasferimento di quelle attività produttive
che oggi si trovano nelle cosiddette zone
improprie, cioè delle aziende insediate
all’interno di aree urbane residenziali. Tutto
questo consentirà di migliorare e qualificare
ulteriormente la grande area direzionale,
commerciale e ricettiva situata tra l’autostrada e la ferrovia.
Posso dire che Marcon è una città nella
quale oltre all’edilizia ed ai servizi destinati
alle persone è cresciuto e cresce anche il
sistema economico. Una città che sta programmando il proprio sviluppo per offrire
nuove opportunità di lavoro.
Uno sviluppo che guarda all’innovazione e
ai nuovi sbocchi del mercato, ma non trascura i settori che in passato rappresentavano il cuore economico di Marcon ed in particolare quello agricolo, che si sta trasformando profondamente, integrando le attività agricole tradizionali con importanti esperienze nell’agriturismo e produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili.
Pier Antonio Tomasi
Sindaco di Marcon
PER SAPERNE DI PIÙ:
Nel sito Internet della Camera di Commercio di
Venezia www.ve.camcom.it alla pagina "Studi e
Statistiche (link: http://www.ve.camcom.it/studi_statistiche/comuni_2009.html?explode=50) si possono trovare i dati sulle imprese attive dal 2005 al 2009 in tutti i comuni e comprensori della provincia di Venezia, organizzati con la
Classificazione delle Attività Economiche Ateco
2002 per consentire il confronto temporale dello
stock degli insediamenti produttivi.
Nel sito Internet della Camera di Commercio di
Venezia - alla pagina Studi e Statistiche - sono,
inoltre, disponibili numerosi rapporti e documenti
curati dal Servizio Studi e Statistica camerale e
relativi alla provincia di Venezia.
40
41
SEDI D’IMPRESA E UNITÀ LOCALI ATTIVE NEL 2009 NEL COMUNE DI MARCON
Le imprese a
Marcon
Il numero delle sedi d’impresa e delle unità locali attive
iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di
Commercio di Venezia, dal 2005 al 2009, ha evidenziato un deciso aumento, pari a +15,7%. Tale risultato è
determinato da una crescita che ha caratterizzato quasi
tutti i comparti; fanno eccezione, infatti, solo le imprese
agricole (-8,4%) e manifatturiere (-2,6%). In particolare,
VALORI ASSOLUTI
il commercio - che assorbe quasi il 30% delle localizza-
Settori / Anni
zioni attive del comune - annota un significativo
Agricoltura e pesca
Manifatture
Costruzioni
Commercio
Turismo
Trasporti
Credito
Servizi alle imprese
Altri servizi
Imprese N.C.
TOTALE
+21,3%, i servizi alle imprese, con 70 nuove unità produttive, registrano un +39,1% e il settore edile cresce
del 25,9%. Anche i servizi alla persona e i trasporti partecipano al saldo complessivo positivo con un +5,6% e
+4,2. Il credito, infine, pur rimanendo un comparto di
minore entità, mette in evidenza un trend in continua
crescita nel quinquennio in esame (+53,6%).
NOTE
2005
2006
95
268
158
381
55
96
28
179
54
22
1336
2007
96
266
171
407
59
96
32
202
53
21
1403
2008
96
261
196
404
53
98
32
218
51
23
1432
90
271
199
465
53
99
42
237
52
33
1541
2009
87
261
199
462
61
100
43
249
57
27
1546
ANDAMENTO DELLE SEDI D’IMPRESA E UNITÀ LOCALI ATTIVE DAL 2005 AL 2009 NEL COMUNE DI MARCON
• Nei dati riportati si considerano sia le sedi d'impresa
principali o unilocalizzate che quelle secondarie, gli stabilimenti e i punti vendita di imprese con sede legale
altrove. Si fa sempre riferimento a localizzazioni attive.
VARIAZIONI PERCENTUALI
Settori / Anni
2005
2006
2007
2008
2009
• I settori economici sono descritti secondo la classificazione Istat delle attività economiche Ateco 2002. Si
precisa che il settore “Manifatture” comprende il comparto “D-Attività manifatturiere” e quelli marginali “CEstrazioni di minerali” ed “E-Produzione e distribuzione
di energia elettrica, gas e acqua”.
Il settore “Altri servizi”, invece, considera i seguenti
comparti:
“L'amministrazione
Pubblica“,
“M-
Istruzione“, “N-Sanità e assistenza sociale“, “O-Altri
servizi pubblici, sociali e personali“ e “P-Attività svolte
da famiglie e convivenze“.
N.B: nel corso del 2008, il criterio di individuazione di
scioglimenti, liquidazioni e procedure concorsuali è
Agricoltura e pesca
Manifatture
Costruzioni
Commercio
Turismo
Trasporti
Credito
Servizi alle imprese
Altri servizi
Imprese N.C.
TOTALE
+1,05
-0,75
+8,23
+6,82
+7,27
-+14,29
+12,85
-1,85
-4,55
+5,01
--1,88
+14,62
-0,74
-10,17
+2,08
-+7,92
-3,77
+9,52
+2,07
-6,25
+3,83
+1,53
+15,10
-+1,02
+31,25
+8,72
+1,96
+43,48
+7,61
-3,33
-3,69
--0,65
+15,09
+1,01
+2,38
+5,06
+9,62
-18,18
+0,32
-8,42
-2,61
+25,95
+21,26
+10,91
+4,17
+53,57
+39,11
+5,56
+22,73
+15,72
SEDI D’IMPRESA E UNITÀ LOCALI
2000
stato allineato alla recente Riforma fallimentare; questo
ha determinato un aumento delle imprese attive non
causato dal reale andamento economico, ma da una
procedura amministrativa interna al Registro delle
1541
1500
1336
Imprese camerale.
1403
1546
1432
La visita di un rilevatore, dipendente del Comune di Marcon, sarà preannunciata da una lettera
dell’ISTAT.
FONTE
• Istat;
• Elaborazione Servizio Studi e Statistica CCIAA di
Venezia su dati Infocamere
1000
2005
2006
2007
2008
2009
Il 6° Censimento generale dell’agricoltura
al 24 ottobre al 31 gennaio 2011 si
svolgerà in tutta Italia il “6° censimento generale dell’agricoltura
2010”, realizzato dall’ISTAT (Istituto
Nazionale di Statistica), in collaborazione
con le regioni ed i comuni.
I conduttori professionali di aziende che
operano nel settore dell’agricoltura e allevamento riceveranno direttamente dalla
direzione nazionale dell’ISTAT una lettera
con la quale verrà preannunciata la visita di
D
un dipendente del Comune di Marcon, identificabile mediante un apposito tesserino di
riconoscimento, che chiederà le informazioni necessarie alla compilazione di un questionario sulle caratteristiche dell’attività
svolta.
Qualora un cittadino avesse delle perplessità
sull’identità della persona che si reca presso
l’azienda, potrà rivolgersi al Comune di
Marcon per chiedere eventuali chiarimenti.
Indipendentemente dalla data in cui sarà
compilato il questionario, le risposte fornite alle domande del questionario dovranno
essere riferite alla situazione dell’azienda
al 24 ottobre 2010.
In alternativa, gli operatori agricoli che dispongono di un collegamento ad Internet
potranno compilare direttamente on-line il
proprio questionario personalizzato. Le password e l'indicazione del sito a cui collegarsi
saranno spedite all'indirizzo dei conduttori
delle stesse aziende agricole in tempo utile.
42
43
Numerosa la partecipazione di tecnici e semplici cittadini ai seminari che si sono svolti nel mese di
settembre.
“Partecipat”: i cittadini partecipano alla
progettazione della futura Marcon
“Partecipat” si concluderà il 15 dicembre, con il forum plenario.
a cittadinanza di Marcon sta partecipando con molto interesse a
“Partecipat”, il percorso partecipativo
e concertativo per la formazione del PAT il
Piano di Assetto del Territorio del Comune di
Marcon.
Lo scopo dell’iniziativa è di coinvolgere i
soggetti presenti sul territorio (cittadini,
associazioni, forze politiche, sindacali e
sociali, organizzazioni imprenditoriali) sulle
questioni legate alle potenzialità e criticità
del territorio del Comune di Marcon individuando percorsi risolutivi condivisi dalla
collettività locale per giungere alla definizione di un documento finale propositivo di
carattere strategico.
«L’intenzione della nostra Amministrazione
comunale è di programmare lo sviluppo
futuro di Marcon attraverso la più ampia
condivisione possibile e coinvolgendo tutti
coloro che vivono o sono coinvolti, a vario
titolo, nei processi di programmazione e
gestione del territorio – sottolinea il sindaco
Pier Antonio Tomasi – Per questa ragione nel
mese di giugno abbiamo avviato un processo partecipativo che proseguirà sino all’inizio dell’inverno e offrirà in primo luogo ai cittadini, ma anche agli Enti e aziende di
gestione dei servizi pubblici, alle associazioni, alle forze politiche, economiche e sociali,
la possibilità di contribuire alla realizzazione del PAT fornendo osservazioni, proposte
L
e suggerimenti».
«Il confronto e la partecipazione dei cittadini e di tutti i soggetti interessati è fondamentale in considerazione della delicatezza
del nostro territorio comunale, sul quale
insistono infrastrutture di carattere sovracomunale e vi sono siti di rilevante interesse
ambientale a livello europeo, quali l’oasi di
Gaggio Nord e le ex cave del Praello – continua il primo cittadino marconese – Il nuovo
strumento urbanistico dovrà, infatti, assicurare un corretto equilibrio tra queste risorse
naturali ed uno sviluppo compatibile con la
salvaguardia dell’identità del territorio e il
mantenimento della qualità della vita residenziale, delle attività produttive e del tessuto sociale di Marcon».
Nel mese di settembre si sono svolti i seminari di approfondimento sui diversi temi e le
scelte che saranno affrontate nell’ambito
della realizzazione del PAT.
La notevole partecipazione, non solo da
parte di tecnici o persone comunque legate
al mondo dell’edilizia, ha dimostrato che
esiste un interesse reale dei cittadini rispetto al futuro urbanistico di Marcon.
L’attività di “Partecipat” proseguirà nei
mesi di ottobre e novembre con gli incontri
tematici dedicati all’individuazione delle criticità e delle proposte relative alle diverse
aree tematiche:
sistema ambiente e agricoltura, sistema
insediativo, sistema produttivo e commerciale, sistema viabilità e infrastrutture.
“Partecipat” si concluderà mercoledì 15
dicembre, con il forum plenario nel quale
saranno riassunti i risultati del lavoro di analisi, ricerca e proposta svolto durante i seminari e gli incontri tematici.
L’apicoltura di Gaggio intitolata a
Giovanni Pavan e Augusto Scroccaro
a stazione didattica di apicoltura delle cave
Nord di Gaggio è stata intitolata a Giovanni
Pavan e Augusto Scroccaro.
I soci del Gruppo di Marcon dell’APAT
(l’Associazione degli Apicoltori di Belluno,
Treviso, Venezia) hanno infatti deciso di dedicare la struttura ai decani degli apicoltori marconesi, “quale esempio fulgido di attività apistica
per la comunità di Marcon”.
L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio
dell’Amministrazione comunale e il sostegno
della Banca di Credito Cooperativo di Marcon.
«Oltre ad essere esperti apicoltori Giovanni
Pavan e Augusto Scroccaro erano dei veri e propri divulgatori del mondo apistico – ha sottolineato il Sindaco, Pier Antonio Tomasi durante la
cerimonia di titolazione – Proprio grazie a questa loro disponibilità a condividere con gli altri
passione e conoscenze è nato il gruppo apicoltori di Marcon. Un gruppo per il quale il miele è
solo il momento finale di un importante lavoro
formativo e informativo che l’APAT svolge sul
territorio ed in particolare nelle scuole.
L
Un’opera educativa che ha arricchito l’intera
comunità di Marcon».
Luigino Scroccaro, scrittore e ricercatore di
storia locale, ha ricordato la figura di Giovanni
Pavan e Augusto Scroccaro, sottolineando
come nel territorio marconese e veneto più in
generale, l’apicoltura sia un’attività relativamente recente, perché fino al secolo scorso il
miele e gli altri prodotti dell’alveare erano
poco valorizzati.
La cerimonia di intitolazione ha offerto l’occasione per ribadire l’importanza dell’apicoltura
anche per la tutela dell’ambiente. Quale esempio concreto è stata citata la semina di trifoglio
nano su un’area di 17.500 metri quadrati delle
cave di Gaggio Nord. Una semina nata dalla
volontà degli apicoltori, sostenuti dalla BCC di
Marcon, di creare una piccola nicchia di biodiversità rispetto alle coltivazioni prevalenti nella
zona circostante.
44
I 50 anni di sacerdozio di Don Domenico
Per l’occasione la comunità parrocchiale ha pubblicato il libro «Preti, rettori e parroci della chiesa
di San Giorgio in Marcon (secoli XII-XX)» di Luigino Scroccaro.
omenica 19 settembre Don Domenico,
arciprete parroco di San Giorgio Di
Marcon ha celebrato i 50 anni di ordinazione sacerdotale.
Un’occasione di festa e allo stesso tempo di
riflessione alla quale non è mancata la presenza dell’Amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco, che in segno di ringraziamento per l’opera pastorale e sociale
svolta, ha donato a Don Domenico un vaso in
ceramica decorato a mano, con un’iscrizione
che esprime la gratitudine di Marcon al parroco di San Giorgio.
«Sono fortemente convinto che i parroci delle
nostre comunità siano ancora oggi referenti
essenziali per le persone, cattoliche e non.
Moltissimi di noi per diversi motivi, legati a
eventi gioiosi o religiosi, hanno avuto occasione di relazionarsi con i parroci - sottolinea
il sindaco Pier Antonio Tomasi – Don
Domenico, arciprete parroco di Marcon, ha
vissuto la crescita della comunità e della parrocchia di “San Giorgio” nel periodo del maggiore sviluppo sociale, economico, ed anche
religioso. Per molti è stato il riferimento non
soltanto per questioni religiose. Per
l’Amministrazione comunale e per me in particolare, è stato un prezioso consigliere quando, in uno spirito di reciproca collaborazione,
abbiamo affrontato problemi legati alla
gestione della scuola materna parrocchiale,
che svolge una funzione essenziale all’interno del nostro territorio e altri temi che interessavano il Comune e la Parrocchia, come le
opere pubbliche realizzate in Piazza IV
Novembre ed in via Alta».
D
Il primo cittadino ha consegnato alla prima centenaria di Marcon la riproduzione in murrina del
simbolo comunale.
l 23 luglio scorso la più anziana cittadina di
Marcon, Antonia Manente, ha compiuto 100
anni. Il sindaco Pier Antonio Tomasi, oltre al
tradizionale mazzo di fiori, ha consegnato a
“nonna Antonia” la murrina con il simbolo del
Comune, il dono che l’Amministrazione comunale
attribuisce alle persone che hanno un particolare
legame con il territorio locale. «È con vero piacere
che sono venuto a festeggiare, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutti i cittadini, la
I
> Il sindaco durante la consegna a Don
Domenico del vaso che
l’Amministrazione comunale ha donato
al parroco
«Tutti noi, che cerchiamo di operare per il
bene della nostra comunità, ringraziamo con
gratitudine Don Domenico – conclude il
Sindaco – Lo ringraziamo per l’attività pastorale svolta, per la sua presenza e vicinanza in
tanti momenti di vita pubblica ai quali ha partecipato e per il suo costante impegno nell’esprimere e divulgare principi che rappresentano per tutti noi grandi valori, ad iniziare dal
rispetto, la solidarietà e l’accoglienza che
dobbiamo a tutti i cittadini, nuovi e vecchi, di
Marcon».
Per l’occasione la comunità parrocchiale ha
pubblicato il libro «Preti, rettori e parroci
della chiesa di San Giorgio in Marcon (secoli XII-XX)». scritto, al termine di una accurata ricerca archivistica, da Luigino Scroccaro,
scrittore, studioso e ricercatore di storia
locale.
Un volume che va ben oltre la semplice elen-
Gli auguri del sindaco a “nonna Antonia
Manente”
cazione dei religiosi che si sono susseguiti
alla guida della parrocchia. Scorrendo le storie dei parroci si possono infatti cogliere
importanti testimonianze sulla storia di
Marcon.
Antonio Domenico Trivellin, chiamato religiosamente Don Domenico, è nato a Mussolente
(Vicenza) il 5 febbraio 1934.
Ordinato sacerdote il 4 settembre 1960, nella
cattedrale di Treviso, da monsignor Antonio
Mistrorigo.
È stato cappellano a Fontane di Villorba dal
1960 al 1964, alla parrocchia del Sacro Cuore di
Treviso dal 1964 al 1972 e a Lancenigo di
Villorba dal 1072 al 1977, parroco di Catena di
Villorba dal 1977 al 1991.
È arciprete della parrocchia di San Giorgio di
Marcon dal 13 aprile 1991.
Ricopre la carica di vicario foraneo del vicariato
di Mogliano Veneto.
prima centenaria di Marcon – ha sottolineato il
sindaco rivolgendosi all’anziana – Il nostro è un
paese giovane, ma è importante che persone nate
qui siano riuscite ad arrivare a questa età». «Una
cittadina centenaria che appartiene ad una delle
famiglie storiche del nostro territorio: i Manente e
sposandosi con un appartenente ad un’altra famiglia locale, quella dei Bellato, ha dato continuità
alla stessa storia del nostro comune – ha continuato il primo cittadino - Antonia Manente ha vissuto tutte le fasi della trasformazione del nostro
territorio. Quando è nata Marcon era un Comune
con meno di 2 mila abitanti, terra dalla quale partivano gli emigranti. Non a caso l’attuale via
Monte Grappa, dove c’era la casa natale di
“nonna Antonia”, all’epoca veniva chiamata “via
cente a quello di uno dei figli e si tiene informata
delle meriche”, perché da quei luoghi molti mar-
su tutto ciò che accade intorno, chiacchierando
conesi partivano per cercare fortuna nel nord e
sud america». «Auguro a “nonna Antonia”, che
con familiari e conoscenti, oppure guardando la
televisione. Vedova di Angelo Bellato, la neocen-
vive circondata dall’affetto dei molti familiari: i
tenaria ha tre figli: Pietro, Dino e Annamaria, 8
figli, le nuore, i nipoti e pronipoti, di mantenersi in
nipoti e 6 pronipoti. Una famiglia molto unita, che
salute e che nelle sue frequenti conversazioni
possa continuare a raccontare una parte importante della storia di Marcon e delle esperienze
che hanno segnato la sua vita». Dopo il brindisi di
rito, Antonia Manente ha vinto l’emozione per l’inattesa visita del Sindaco e con grande lucida e
ottima memoria ha chiacchierato per alcuni minuti con il primo cittadino, ricordando persone e fatti
che hanno segnato la storia del territorio. Terza di
cinque fratelli, due maschi e tre femmine, Antonia
Manente ha sempre vissuto a Marcon.
Nonostante l’età gode di una buona autonomia,
vive da sola, seppure in un appartamento, adia-
le si è stretta intorno per festeggiare l’importante
compleanno assieme ad altri parenti e amici.
Il sosia di Giovanni Storti
ergio Cester, carpentiere di Marcon,
è il sosia di Giovanni Storti, il popolare attore del trio comico “Aldo
Giovanni e Giacomo”. Oltre ad aver partecipato a spettacoli e serate dedicate ai
sosia, Sergio Cester ha impersonato il noto
attore milanese in alcuni spot pubblicitari.
Nella foto: Sergio Cester in una pausa di
uno spot, alle sue spalle due sosia degli
altri componenti del trio “Aldo, Giovanni e
Giacomo”.
S
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