Anno III, Numero 1 Dicembre 2008 Periodico di informazione dell’ICS Don Bosco Corigliano Calabro - Cantinella (CS) - Tel. & Fax 0983-80047 www.cantinellascuole.it - [email protected] Auguri della Gelmini e di Napolitano agli studenti Inaugurato l’anno scolastico 2008/2009 Alunni, famiglie, docenti e tutto il personale assistono anche all’evento dal Quirinale I naugurazione ufficiale dell’anno scolastico all’Istituto Comprensivo Don Bosco di Cantinella, lo scorso lunedì pomeriggio, in tempo reale con Roma, dove dal cortile d’onore del Quirinale, in diretta televisiva, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini, inviavano il messaggio augurale agli studenti italiani. Una cerimonia, quella del Comprensivo di Cantinella, alla sua seconda edizione, fortemente voluta dal dirigente scolastico Agostino Guzzo, e accolta con grande interesse dalla comunità presente anche quest’anno, insieme al parroco Don Domenica Randelli, al suo vice e al presidente del Consiglio d’Istituto Luigi Caputo. “Un momento di partecipazione di alcuni aspetti del nuovo anno scolastico fatto di importanti novità introdotte dalla Gelmini” – precisa il dirigente Guzzo. Un dialogo con i genitori e i docenti nel corso del quale il capo d’Istituto ha focalizzato Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano punti salienti, come, il voto in condotta, reinserito da quest’anno e il rispetto per le Un’interazione positiva attraverso la regole, inteso come strategia essenziale quale il dirigente ha trasmesso con chiarezza il messaggio di una istituzioper la crescita di ogni ragazzo. (Continua a pagina 2) Incontro con l’autore Sommario: Presentazione de “I Versi della Pietà” di F. Fusca Il pomeriggio del giorno 3 novembre 2008, nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Cantinella c’è stata la presentazione del libro “I Versi della Pietà” di F. Fusca, alla presenza delle massime autorità civili e religiose. Sono versi che rievocano immagini e ricordi di amici, familiari, di persone care viste con il sentimento della pietà. Relatori sono stati Mons. Antonio Ciliberti, la Dirigente scolastica Giannicola, il Sen. Franco Pistoia. Gli alunni delle classi terze riflettono sul risparmio energetico Un’iniziativa davvero innovativa: “Il sole a scuola” Progetto promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La Scuola Secondaria di primo grado di Cantinella ha aderito al bando MATTM “ Il Sole a Scuola” che ha promosso (finanziandola al 100%) l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici e l’avvio di un’attività didattica per la realizzazione di analisi energetiche e di interventi di risparmio energetico. Al progetto hanno partecipato le due classi terze, La presentazione del progetto sezioni A e B del nostro Istituto. Per (Continua a pagina 3) Inaugurazione anno scolastico Pag. 2 Visita a Parigi Pag. 4 Le poesie Pag. 6 Le interviste Pag. 7 La formazione dei docenti Pag. 8 I giochi Pag. 9 Primaria Torricella e Frassa Pag. 10 Primaria Mandria Pag. 11 Primaria Cantinella Pag. 12 Primaria Apollinara Pag. 14 Infanzia S. Francesco e Cardame Pag. 16 Infanzia Apollinara Pag. 17 Infanzia Cantinella e S. Nico Pag. 18 Continuità S. Nico e Mandria Pag. 19 Infanzia, aspettando il Natale Pag. 20 Pagina 2 Secondaria di I grado … inaugurato l'anno scolastico 2008/2009 (Continua da pagina 1) ne che educa istruendo e fa della partecipazione e della qualità un punto d’onore di quella scuola che la Gelmini definisce “officina di saperi, occasione per diventare uomini del domani e strumento di riscatto per i giovani”. Una scuola, dunque, nella quale credere e puntare per conseguire grandi traguardi. La stessa che secondo Don Randelli con il suo voto in condotta “penalizza i giovani che sono fondamentalmente buoni” e che a detta di Luigi Caputo, negli ultimi tempi, esprime una selezione che viene dai palazzi romani. Una scuola, quella italiana, il cui sistema “ha bisogno di scelte coraggiose e sulla quale le forze di governo devono discutere senza contrapporsi” - dice il presidente Napolitano – precisando ancora “un’Italia migliore ha bisogno di una scuola migliore che necessita di tagli e di maggiore qualità”. Dicembre 2008 Un benvenuto ufficiale al nuovo anno scolastico accolto come di dovere nei giorni a seguire anche nei plessi della scuola dell’Infanzia di contrada San Francesco, nello scalo cittadino. Un momento significativo condiviso da genitori, alunni e Il Dirigente durante la manifestazione docenti che ha visto la partecipazione del dirigente scolastico positiva interazione con la famiglia. Agostino Guzzo e la presenza in apertura della manifestazione del parroco Entusiasmo da parte dei genitori semche credono del quartiere Don Vincenzo Longo pre più attenti che dopo un breve intervento incentra- nell’istituzione scolastica fin dalla to sull’importanza della scuola e sulla scuola dell’infanzia e nel suo ruolo responsabilità della stessa nella cre- tanto da affidare ad essa una parte scita del bambino, ha impartito la fondamentale nella formazione dei benedizione invocando i favori divini loro figli. Tra musica, coriandoli e sui presenti e sul nuovo anno scola- palloncini, ad allietare il pomeriggio anche lo spettacolo del mago stico in avvio. Magdi gradito ai piccoli, e non soSignificativo ed efficace come sempre lo, che con i suoi effetti speciali ha il messaggio del dirigente Guzzo, che movimentato e dato un tocco in più nell’augurare un buon lavoro ha poi alla festa. evidenziato alcuni aspetti sostanziali sui quali poggia le sue basi la scuola Anna Patrizia Pugliese di oggi, che nel conseguimento dei traguardi colloca al primo posto una L’inaugurazione del nuovo anno scolastico MANIFESTAZIONE A SCUOLA: AUGURI RAGAZZI! Pochi giorni fa, il dirigente scolastico e il corpo docenti dell’Istituto Comprensivo di Cantinella, hanno organizzato una manifestazione per augurare un buon a n n o scolastico agli alunni. La sera del ventinove settembre, in Cantinella, dove , insieme al preside erano presenti, il parroco di Cantinella: Don Domenico Randelli, il viceparroco e il presidente del Un momento della manifestazione molti si s o n o presentati alla ”inaugurazione” di questo nuovo anno scolastico, visto che tutte le famiglie, erano state invitate. La manifestazione si è svolta nell’Aula Magna della scuola secondaria di primo grado di consiglio d’istituto Luigi Caputo, che molto sinteticamente hanno informato e parlato a bambini, ragazzi e famiglie delle nuove riforme scolastiche, ma, oltre a loro anche diverse mamme hanno avuto l’occasione di dire la loro su questo anno scolastico. Intanto, tra un discorso e l’altro vari bambini delle diverse scuole del plesso, si sono esibiti allegramente in canti e balli, in più è stata data la possibilità ai presenti di ascoltare in diretta televisiva il discorso di Maria Stella Gelmini, Ministro della Pubblica Istruzione, e del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La serata è stata abbastanza tranquilla e serena e di buon auspicio per gli alunni che hanno ormai iniziato il nuovo anno scolastico. Loro si apprestano a viverlo con gioia, allegria e un pizzico di nostalgia pensando, ormai, alle lontane vacanze estive. Avato Anna Nunzia II A Dicembre 2008 (Continua da pagina 1) la realizzazione del suddetto progetto, il 21 ottobre nella nostra Scuola è venuto un esperto esterno a tenere un incontro formativo rivolto a docenti e a noi studenti. Nei giorni successivi, dopo aver approfondito le nostre conoscenze sulle fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili, siamo passati alla fase operativa. Le due classi sono state divise in gruppi di lavoro, abbiamo effettuato misure e osservazioni dirette e indirette sull’edificio, utilizzando anche le piantine. Abbiamo calcolato il volume, le aree delle superfici dei locali e le emissioni di anidride carbonica, in base al consumo annuo di GPL e di energi- Secondaria di primo grado a elettrica. Dopo aver rilevato tutti i punti luce presenti nell’edificio, abbiamo pensato agli interventi di risparmio energetico che noi alunni possiamo praticare, prendendo in considerazione solo le aule ed escludendo gli uffici. Ci siamo occupati anche del problema dell’acqua e dei comportamenti da adottare per evitare che venga sprecata. Dopo aver svolto le diverse fasi che il progetto richiedeva, abbiamo realizzato un piccolo opuscolo informativo per le famiglie contenente le norme da seguire quotidianamente per risparmiare energia e fare un uso razionale dell’acqua. A noi alunni è piaciuto molto lavorare a questo progetto, sia per le attività pratiche svolte, Norme da adottare per il risparmio energetico e per la riduzione degli sprechi dell’acqua potabile: ♦ Spegnere le luci quando si esce dalla stanza. ♦ Spegnere le luci della stanza quando si lavora al computer; si può utilizzare una luce posizionata sul tavolo da lavoro. ♦ Non lasciare gli apparecchi in stand-by. ♦ Utilizzare lavatrice e lavastoviglie a basse temperature e a pieno carico. ♦ Posizionare il frigorifero lontano da fonti di calore e ad una distanza di almeno 10 cm dalla parete. ♦ Non introdurre cibi caldi nel frigorifero. ♦ Rimuovere periodicamente il ghiaccio dalle pareti del frigorifero. ♦ Regolare la temperatura interna del frigorifero secondo le stagioni. ♦ Se vengono utilizzati apparecchi elettrici quali stufe o condizionatori per riscaldare o raffreddare gli ambienti, mantenere una temperatura confortevole senza eccedere con “troppo freddo” o “troppo caldo”. ♦ Sostituire le lampade ad incandescenza con lampade fluorescenti. ♦ Adeguare la potenza delle lampadine alle esigenze di illuminazione dell’ambiente in cui sono collocate. ♦ Limitare l’uso di utensili elettrici per svolgere attività che potrebbero essere svolte a mano (scopa elettrica, frullatore, grattugia elettrica ecc.). ♦ Nell’acquisto di elettrodomestici, preferire quelli di classe A+ e A++ ad alto rendimento energetico. ♦ Utilizzare la lavatrice a pieno carico anziché fare il bucato a mano. ♦ Istallare i rompi getto nei rubinetti, perché la presenza di aria riduce la quantità di acqua ma l’effetto è lo stesso. ♦ Ridurre la quantità d’acqua dello sciacquone inserendovi dentro una bottiglia d’acqua piena e ben tappata, oppure istallare un dispositivo che ne regoli la fuoriuscita in base alle esigenze. ♦ Preferire la doccia al bagno. ♦ Chiudere il rubinetto quando ci si spazzola i denti o ci si rade. ♦ Bere con il bicchiere anziché dal rubinetto. ♦ Limitare l’uso dei veicoli a motore (automobili, motorini …). • Preferire l’uso del mezzo pubblico al mezzo proprio. Pagina 3 sia perché abbiamo avuto la possibilità di riflettere sull’importanza di sfruttare altre fonti di energia, visto che le fonti di energia non rinnovabili si stanno riducendo drasticamente e sono anche inquinanti; inoltre ci siamo resi conto di quanta acqua viene consumata nei Paesi Industrializzati (circa 600 litri a persona in un giorno!) mentre i Paesi del Terzo Mondo hanno difficoltà a reperirne anche solo per bere. Eppure, secondo noi, bastano piccoli accorgimenti quotidiani per risparmiare energia e acqua e per ridurre le emissioni di anidride carbonica che è altamente inquinante! Alunni delle classi IIIA e IIIB, Secondaria 1° grado Opuscolo: come risparmiare energia Realizzato dagli alunni delle classi terze NO BAGNO NO GAS SÌ DOCCIA SÌ FOTOVOLTAICO NO LAMPADE AD INCANDESCENZA SÌ LAMPADE A RISPARMIO ENERGETICO NO MEZZO PROPRIO SÌ MEZZO PUBBLICO Pagina 4 Secondaria di I grado Dicembre 2008 Visita virtuale a Parigi Vola a Parigi e vivi un soggiorno indimenticabile. Ecco le offerte! Due giorni indimenticabili con last minute. Due giorni tutti per me. Sabato 18 e domenica 19 ottobre 2008. Arrivo all’aeroporto ROISSY alle ore 8,30 che dista dalla capitale 25 km. Vado nei terminali 1 e 2, dove acquisto il biglietto alla PARIS-VISIT. Qui prendo il RER (treno che impiega solo 35 minuti per arrivare al centro). Arrivo all’hotel EIFFEL SEINE di tre stelle, a tre minuti di distanza dalla TORRE EIFFEL. Gode di una superba posizione nell’ovest di Parigi sulle rive della Senna dalla parte opposta. Dista 8 minuti con il metrò dall’arco di TRIOMPHE. Il pomeriggio di sabato decido di visitare la TORRE EIFFEL. Per spostarmi sono indecisa se prendere la metropolitana, l’autobus, i battelli turistici o le biciclette. Preferisco la metropolitana con ben 300 stazioni e 16 linee al servizio. Evitare tax la mattina fino alle 11:00 e a fine pomeriggio dalle 16:00 alle 20:00 (strade intasate) ma soggiorno talmente vicina che vado a piedi. Emblema della tecnologia con i suoi 3 2 0 m d i a l t e z z a . Gli orari di apertura per la salita sulla torre cambiano di periodo in periodo. Variano dalle 9:30 alle 18:30, in estate l’apertura dura di più. Il prezzo varia da 3,50 a 7,80 €. A poca distanza, un altro dei simboli della città, la splendida basilica gotica di NOTRE DAME (dove fu incoronato Napoleone). Orario di apertura: tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:45. Accesso gratuito alla cattedrale, Mappa di Parigi 5 euro per salire sulle torri. Domenica mattina visita all’ARC DE TRIOMPHE, in cima agli CHAMPS ELISEES. Costo biglietto 6 euro, orario di apertura tutti i giorni dalla 9:30 alle 23:00. Dopo prendo la metropolitana: stazione POLAIS/ ROYAL MUSEO DU LOUVRE. Il cortile centrale del museo, allineato con gli CHAMPS -ELISEES, ospita la piramide del LOUVRE, che serve da entrata principale del museo stesso. È aperto dalle 9:00 alle 18:00 ogni giorno ec- cetto il martedì e i seguenti giorni festivi:1° Gennaio, 1° Maggio, 15 Agosto e 25 Dicembre. Il mercoledì e il venerdì è prevista un’apertura prolungata fino alle 2:45. L’ingresso è gratuito ogni prima domenica del mese ed il 14 luglio. Costo biglietto 8,50 €. Per visitare Parigi non basta un mese, ma il mio soggiorno finisce qua. Scarnato Francesca IIC 20 novembre, la giornata dei diritti del bambino Per un mondo migliore Per costruire un mondo migliore, non occorrono armi. Per costruire un mondo migliore, non occorrono gli odi. Per costruire un mondo migliore, non serve la violenza. Il giorno 20 novembre nell’Aula Magna della secondaria, Gli alunni delle classi prime e terze si sono incontrati con gli alunni delle classi quinte dell’Istituto, nell’ambito del progetto continuità, per conoscersi ed esprimere le loro riflessioni sulla giornata dei diritti del bambino. Dopo aver effettuato le Per costruire un mondo migliore, non serve offendere un nemico. I diritti dei bambini Per costruire un mondo migliore, serve tanta bontà e tanto tanto amore, per chi né ha più bisogno. Ci son bambini che per mangiare, devon lavorare. Lorenzo ed Emanuele Caputo I B sec. I° attività programmate, gli alunni della primaria, hanno visitato l’edificio ed i vari laboratori e conosciuto una parte dei docenti che li guideranno nel loro percorso formativo nei prossimi tre anni. Quindi soddisfatti dell’incontro sono stati riaccompagnati dalle loro insegnanti nei loro plessi. Invece non lo dovrebbero fare, e come gli altri bambini devon giocare e studiare. Noi li dobbiamo aiutare, oppure li potremo adottare. A scuola non ci possono andare, e non hanno i giochi per giocare. Non mangiano granché e non so il perché noi li aiuteremo, e tutti i bambini del mondo rallegreremo. Varcasia Francesca IA Dicembre 2008 Secondaria di primo grado Pagina 5 Problema ancora non risolto Leggendo i giornali o ascoltando i notiziari è sempre più frequente imbattersi in notizie riguardanti casi di bullismo fra studenti di scuole di ogni grado, magari proprio durante le attività educative. I bulli sono quei ragazzi che ritengono di essere più forti e più furbi degli altri perciò è meglio non frequentare questa gente. Ma poco alla volta il ”bulletto” assume il totale controllo della situazione: le richieste di denaro cominciano a salire, il bambino preso di mira Il bullismo è un fenomeno che consiste in una serie di comincia a poco a poco a diventare strano. umiliazioni, prepotenze, piccole o grandi torture che Il bullismo è un fenomeno che investe i paesi industriauno o più ragazzi riuniti in un “branco” infliggono ai lizzati . loro coetanei a scuola, per strada o nei luoghi In molte città , è ormai diventato di “ordinaria amminid’incontro dei giovani. La circostanza che lascia stupe- strazione”. fatti, ma che è spiegabile sul piano psicologico, e che In questi ultimi anni il bullismo è diventato cosi evile vittime di bullismo finiscono per sentire di non poter dente ed esteso da essere oggetto di specifici studi. fare a meno di “partecipare” a questo gioco perverso. Lupo Anna II B IL 4 NOVEMBRE Il giorno 4 Novembre è una ricorrenza istituita dal fascismo per trasformare i caduti di una guerra atroce in eroi che si immolavano per la Patria italiana. E’ per gli anziani una data già vissuta, per i più giovani e per i giovanissimi una pagina di storia che merita meditazione. Festeggiamo senz’altro il 4 Novembre del 1918 che ricorda la vittoria dell’Italia contro l’impero austro-ungarico e la Germania. Questa festa è parte della memoria storica del nostro Paese, il rico rdo dell’infinita schiera di giovani soldati morti, feriti e combattenti della più grande prova militare mai affrontata dall’Italia. In previsione di questa giornata, il 29 Ottobre 2008, noi alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Corigliano, siamo stati coinvolti in un progetto della Capitaneria di porto, affinché potessimo pren- dere conoscenza di quanto sia stata intensa l’attività delle forze armate durante il conflitto mondiale. Siamo stati accolti nell’aula magna del nostro istituto dal Dirigente Scolastico e dal Capitano della capitaneria di porto Francesco Stagira. Il capitano, che si è rivelato un cultore della storia, attraverso l’utilizzo di filmati realizzati durante il conflitto mondiale ci ha fatto vedere come le forze armate operarono in terra, in acqua e in aria. E’ stato molto interessante vedere la guerra di trincea che vedeva gli eserciti contrapposti inchiodati per anni nelle loro trincee protette da filo spinato, i combattimenti navali e quelli aerei. Questa è stata un’esperienza che ci ha permesso di accostare a studi scolastici esperienze reali, toccare con mano l’opera devastante di un conflitto mondiale. La redazione Responsabili ordini di scuola Prof.ssa G. Camerini per la Secondaria di I grado Ins. Franca Chinigò per i plessi della Primaria Ins. Concetta Conte per i plessi dell’Infanzia Responsabile grafica e impaginazione Prof. Salvatore Francesco Stillo Redattori Michele Odato II C, Francesca Varcasia I A, Emanuele Caputo IB, Simona Servidio II A, Anna Lupo IIB, Alunni delle classi III A e III B Classe III A Alunni della classe I C Pagina 6 Secondaria di I grado Ecco i nonni! Ecco! I nonni sono un bene prezioso, hanno molto esperienza e ci possono aiutare a risolvere i nostri problemi. Hanno tanta tanta pazienza. I nonni hanno un bel sorriso, tra le rughe, e un po’ di stanchezza nelle ossa. I loro occhi sono stanchi, hanno visto gioie e difficoltà. Ora sentono l’armonia della famiglia e delle mia compagnia Io vorrei fermare il tempo per poter aver sempre vicino la loro bontà e la loro dolcezza che mi sfiora come se fosse una carezza… Scarnato Francesca II C I nonni son pilastri fondamentali per le famiglie. Ci trasmettono gioia, sicurezza e tranquillità. ci insegnan che nella vita ci vuole umanità verso gli altri, e tanta accoglienza. il 2 ottobre è la loro festa ma per loro si dovrebbe festeggiar tutti i giorni. Se lo meritano di cuor per quello che danno e insegnan. Auguri auguri a tutti i nonni del mondo. Lombisani Elena II C Notte di Natale Natale è arrivato Le case illuminate, brillano di gioia. Sotto l’albero tanti regalini, per i più piccini. In giro un profumo di Natale, che irradia tutte la città. Suoni di zampogna, bambini allegri, riscaldano di felicità, ogni cuore. Brilla una stella, si accende una luce. “E’ Natale, la festa della pace”. Ventre Valentina IB La scuola E’ iniziata la scuola da poco tempo ed ogni ragazzo è contento. Tante cose son cambiate e le regole van rispettate. Quest’anno vale il voto in condotta per essere promossa. Con il cinque non si passa, perciò studia finché basta. Apa Cosma Francesca - IIB Grazie nonni Cari nonni paterni e materni, anziani ma tanto moderni. A voi un grazie voglio dedicare, perché insieme mi avete insegnato ad amare. Tra le vostre braccia sono stata, e una ragazza son diventata. Tante emozioni mi avete regalato, e quando ero più insieme a me avete giocato. E se i capricci facevo, voi mi davate tutto quello che volevo: mi raccontavate le favole, tra baci, carezze e coccole; mi stavate vicino se ne avevo bisogno, e la vita per me era come un grande sogno, siete riusciti a farmela apprezzare nelle sue sfaccettature, ed è grazie a voi che sono riuscita ad affrontare le mie paure. Avato Anna Nunzia, II A Dicembre 2008 Notte di Natale, una luce speciale. Appaiono le stelle Nel cielo scuro son tutte belle. Ma una soltanto, la stella Cometa si mette in cammino cercando un bambino. Guarda di qua, guarda di là, sopra una grotta si ferma già. Tra l’asinello e il bue sorride Il Bambino si chiama Gesù il figlio divino, adesso la Cometa riposa un pochino mentre i pastori si fan più vicino. Anche i Re Magi ora san dove andare Sui loro cammelli stanno per arrivare e la notte di Natale, una luce speciale Nel cuore di ogni uomo scende la Pace. I villaggi della Stella Cometa, sono illuminati da essa sono guidati. Da molto tempo sono in cammino, per raggiungere al più presto la grotta dove Giuseppe e Maria vegliano su Gesù Bambino. Ognuno di loro porta un dono Oro, incenso e mirra sono. I negozi sono tutti addobbati, regali e altri fiori profumati, le case illuminate di pallina e luci colorate. Toscano Luana IIC A VOI NONNI Cari nonnini, son contenta quando mi state vicino quando per mano mi prendete e una storia dei vostri tempi mi raccontate. Voi che siete stati come noi piccini Ci viziate con caramelle e dolcini, ci fate ridere a crepapelle quando non ci sgridate per le nostre marachelle. Voi ci avete cullato, ed in cambio il nostro affetto vi abbiam donato in questo giorno così speciale il nostro amore a tutto il mondo vogliam urlare. Simona Servidio, IIA MERRY CHRISTMAS Dicembre 2008 Secondaria di primo grado Pagina 7 IL 44° PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA La notte del 4 novembre ’08 si sono concluse le votazioni per l’elezione del presidente degli Stati Uniti e la mattina del 5 novembre ’08, si sono saputi i risultati: il nuovo presidente degli U.S.A. è OBAMA, un uomo di origine afro-americana. Questo dà una svolta alla storia: finalmente i neri hanno avuto il riscatto sociale sugli americani di razza bianca, per tutto quello che hanno subito fino a 50 anni fa. Per anni sono stati schiavi: usati per i lavori forzati e per coltivare piante di cotone, soprattutto nell’America del Sud. titolo”, nella società civile e multimediale, superando tutti quei pregiudizi che li hanno accompagnati per anni. Io, se fossi stato in America e avessi avuto diritto di voto, avrei votato per Obama: per tutto quello che hanno subito i neri. Anche il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha detto che, da questo giorno, la storia dell’America cambierà e che gli americani ci hanno dato un grande insegnamento: cos’è la vera democrazia. Odato Michele, II C L’elezione di un presidente nero ha fatto sì che, persone con uguali diritti, potessero entrare a far parte “a pieno L’angolo dell’intervista Intervista alla prof.ssa d’inglese, Nicoletta Fino Domanda: Da quanti anni insegna? Risposta: - Insegno da 20 anni. Domanda: Perché ha scelto questo lavoro? Risposta: - Perché mi piace stare con i ragazzi. Domanda: Perché ha scelto questo Istituto? Risposta: - Sono stata mandata qui dietro mia richiesta e poi ho deciso di rimanervi perché mi ci trovo molto bene. Domanda: Chi l'ha consigliata ad intraprendere questa carriera? Risposta: - I miei genitori ed i miei insegnanti. Grazie per la sua cortese disponibilità. Sposato Domenico I A Intervista alla prof.ssa di matematica, Vanda Garofalo Domanda: Da quanti anni insegna? Risposta: - Da 17 anni. Domanda: Perché ha scelto questa scuola? Risposta: - Perché mi ci trovo molto bene. Domanda: Come mai ha voluto fare la professoressa? Risposta: - Perché era il mio sogno, sin da piccola. Domanda: C’è stato qualcuno che l’ha consigliata nel suo percorso educativo? Risposta: - No, nessuno. L’ho scelto da sola per realizzare il mio sogno. La ringraziamo per averci messo a disposizione parte del suo tempo. Cozzetto Salvatore I A Come ti chiami? Io mi chiamo Fatima. Questo nome l’ha scelto mia madre perché lo aveva sognato all’ospedale mentre si trovava lì per la mia nascita. Stava dormendo e ad un certo punto si è messa a gridare: Fatima! Fatima! Fatima! Quando sono nata, mi ha dato il nome di Fatima. Questo nome è stato dato anche alla quarta figlia di Maometto. Il nome mi è piaciuto molto, quindi, sono felice di averlo. Kadrì Fatima I B Io mi chiamo Gennaro, perché si chiama mio nonno paterno così. A me piace il mio nome perché mi fa sentire a mio agio. Ora che sono grande degli amici mi chiamano Gennarino ma io non mi offendo perché so che i miei amici mi chiamano così perché sono più grandi di me e non lo fanno per offendermi. Sposato Gennaro IB. Le impressioni dei primi giorni di scuola Le impressioni di noi ragazzi della classe I C dei primi giorni di scuola sono state positive. All’inizio eravamo tutti paurosi, non conoscevamo la nuova scuola. Abbiamo conosciuto nuovi professori, amici e collaboratori. Noi della I C ci stiamo impegnando molto in tutte le materie. Siamo in tutto 20. I banchi sono disposti così: da un lato ci sono i ragazzi e dall’altro le ragazze. Per noi, i professori e le professoresse sono molto simpatici ed hanno un buon metodo d’insegnamento. Dapprima pensavamo che i professori e le professoresse fossero cattivi, però col passare del tempo, abbiamo capito che sono severi ma simpatici. All’inizio quando il dirigente scolastico ha spiegato un po’ come ci dobbiamo comportare e come è formata la scuola, abbiamo capito che la scuola media non è come la scuola elementare, perché ci sono delle regole da rispettare. Noi ci auguriamo che alla fine dell’anno scolastico, usciranno dei bei voti sulle nostre pagelle e noi speriamo che i professori e le professoresse siano fieri di noi; noi ci stiamo impegnando! La classe IC Pagina 8 Formazione Dicembre 2008 POR CALABRIA 2000-2006 - ASSE III RISORSE UMANE ANNUALITA’ 2008 PROGETTO “ORIENTATI 2” Progettare con … Intelligenza. Progetto Sperimentale di Formazione sulla Gestione dell'Intelligenza Emotiva rivolto ai Docenti delle Scuole Medie di 1° Grado". Noi docenti dell’Istituto Comprensivo di Cantinella non ci siamo lasciati • sfuggire l’opportunità di migliorare le nostre competenze di formatori dei futuri cittadini competenti, partecipando al progetto sperimentale “Progettare con Intelligenza”. Questo corso aveva come obiettivo: C o n t r i b u i r e a p r o m u o v e r e Gli l’intelligenza emotiva come strategia zione dell'intervento preventivo. Acquisire le conoscenze circa la mediazione scolastica e fare esperienza pratica di espressione e riconoscimento delle emozioni, attraverso l’utilizzo di giochi interattivi. obiettivi stage sono stati: • Conoscere le metodologie d’ in- tervento e le buone prassi realizzate dall’ISRE sul territorio di Venezia Mestre nel campo della lotta al bullismo e della promozione della gestione dell’intelligenza emotiva. • Fare esperienza pratica per aiu- elettiva al fine di elaborare modelli di interventi preventivi tesi ad arginare il fenomeno del bullismo. Il corso si è tenuto nei giorni 14 - 15 16 - 27 - 28 ottobre e 10 - 11 - 12 novembre, dalle 15.00 alle 20.00, nel centro Salesiano di Corigliano C. e nei giorni 5-6-7 novembre presso la sede dell’ISRE- Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa di Venezia Mestre: stage formativo, previsto nel corso di formazione suddetto. • Acquisire gli strumenti per la rile- e • Acquisire le conoscenze specifi- che sul ruolo dell'intelligenza emotiva nella prevenzione del fenomeno del bullismo. • Acquisire le conoscenze e le competenze specifiche per la programmazione di un intervento preventivo basato sul ruolo dell’intelligenza emotiva. • • Prof. Mario Becciu, psicologo e psicoterapeuta, già docente di psicologia presso l'Università Pontificia di Cagliari, Presidente dell'Associazione Italiana di Psicologia Preventiva. • Prof.ssa Adriana Saba, membro dell'Associazione Italiana di Psicologia Preventiva. • Dott.ssa Maria Luisa Chianese, psicologa-psicoterapeuta, membro del CNOS-FAP • Dott. F. Arleo, docente dell’Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa di Mestre • Dott.ssa P. Pasqualetto, docente dell’Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa di Mestre • Fare esperienza pratica circa i piani emotivi e l’analisi delle sfumature emozionali attraverso la visione di una traccia di film. Lo Staff del Corso è stato Gli obiettivi formativi sono stati: vazione dell’incidenza dell’entità del fenomeno. tare i docenti a comprendere non solo come i diversi sistemi (respiro-corpo, mente-corpo, aspetto personale-aspetto lavorativo …) siano strettamente collegati, ma soprattutto come il loro non ottimale funzionamento possa essere corretto agendo su sistemi apparentemente lontani. Il benessere della persona passa dall’uso intelligente che sa fare delle proprie emozioni. I Docenti Formatori sono stati Conoscere gli strumenti e le metodologie utilizzate per la valuta- • Coordinatore organizzativo: Don Per concludere i lavori il giorno 4 Angelo Draisci • Tutor didattico: Maria Pina Tura- no • Responsabile Tecnico: Ivana Si- racusa • Segreteria del corso: Maria Tere- sa Zanfoni • Responsabile Qualità: Vincenzo Pappacena • Responsabile Sensibilizzazione: Maria Luisa Chianese Dicembre si è tenuto presso il Centro Salesiani di Corigliano un Convegno a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti del mondo della scuola e nel quale i capigruppo degli stagisti hanno relazionato su tutta l’esperienza, mentre su uno schermo venivano proiettate le immagini più significative del corso di formazione. Prof.ssa Camerini Gianna Giochi Dicembre 2008 TROVA LE 12 PAROLE NASCOSTE (VARCASIA FRANCESCA IA) A D I R I T T I S P G I O C H I T O I S G S V M U V R P I C E P D E A E O H S A I R R T C E T R O I E T A R I A C I B O R Z T R B E R E E O I E Pagina 9 TROVA LE 15 PAROLE NASCOSTE (VARCASIA FRANCESCA IA) T P A N E T T O N E O A N N O D O L C I R C G E S U R U E E R A E V I S T C N E O N L E O E A I E S N T I R E G A L I T I I O C H I E S A A INDOVINA INDOVINELLO COSA C’E’ NEL SECCHIELLO? Può essere chiara, a righe e rotonda. SOLUZIONE DEL QUIZ DEL NUMERO PRECEDENTE (Maggio 2008) PAG. 15. Che cos’è? %QPEJKINK C. (Irma Madeo IA) I BAMBINI SONO: Professori TURANO, CAMERINI. SISCA, INTUIRE INDOVINA INDOVINELLO COSA C’E’ NEL CASTELLO? HA LE PUNTE, PIACCIONO LE SUE GEMME, STA SULLA CIMA, CHE COS’E’? %1410# (ORIOLO FEDERICA IA) Indovinelli (Cosimo Manna IA) La metti in acqua e galleggia$QKI NKC Si apre , si chiude e si allunga. ECPP CFCRGUEC Passa sempre tra due ferri. TGPQ È corta e fa fumo. UKICTGC E’ un insieme di lettere. CNHCDGQ Si muove quando c’è vento.ECPPC Ha le ali, E’ un animale. è colorata Lavora da mattina a sera, ed è cacciata col retino. Che cos’è? .CHC THCNNC Irma Madeo IA trasporta bricioline. Chi è? .CHQT OKEC (Irma Madeo I A) Pagina 10 Primaria: attività di inizio d’anno Dialogo tra l’albero e la foglia Albero: - Ciao fogliettina! Foglia: - Buon giorno albero bello. Albero: - Perché ogni giorno che ti guardo ti vedo sempre più ingiallita? Foglia: - Purtroppo alberello è arrivato l’autunno”. Albero: - E cosa succede in autunno?” Foglia: - In autunno tutte le foglie cominciano ad ingiallirsi e a cadere dai rami dell’albero. Albero: - Vorresti dire che non ci vedremo mai più? Albero: - Fogliettina sappi che io ti ho sempre voluta bene. Foglia: - Lo so, però sono sicura che fra qualche giorno io mi staccherò dal ramo e non ci potremo mai più vedere. Albero: - E dove andrai? Foglia: - Dove mi porta il vento. Adesso è arrivato il momento che io mi stacchi dal ramo. Albero: - Addio, addio fogliettina. Foglia: - Addio! Albero bello ti voglio un mondo di bene. Elaborati eseguiti dai bambini Beccorosso Beccorosso era un uccellino bellissimo, ma molto vanitoso, per questo Verdone, un rospo saggio che aveva poteri magici, lo trasformò in un brutto corvo. Beccorosso, disperato capì la lezione, si pentì ed il rospo sciolse l’incantesimo facendolo tornare bello come prima. Dicembre 2008 L’oro di Torricella Sono CLEMENTIN il mandarino. La mia buccia è liscia e lucida, i miei spicchi sono dolci e senza semi, quando mi mangi non ti do problemi. Di vitamina “C” sono pieno, mangiami tutto in un baleno. Il mio liquore Mandarinetto bevilo, ti farà un bell’effetto. Torte e focacce gustose, risulteranno più carine se con i miei canditi tu li saprai guarnire. Siamo l’oro della nostra piana leggiadra e bella, risplendiamo allettiamo i tavoli della nostra Torricella. Dicembre 2008 Primaria: festa dei nonni Pagina 11 Festa dei nonni I nonni Nonno per la tua festa I nonni son buoni e generosi I loro consigli non dobbiamo giudicare fastidiosi. I loro capelli grigi son colmi di sapienza ed è per questo che hanno un’ infinita pazienza. Per loro noi siam tutto e lo dimostrano amandoci soprattutto. Loro ci fan giocare e quindi svagare. Loro comprano i giocattoli noi li prendiamo e coi cugini spesso bisticciamo. Sempre confusione facciamo Ma lo stesso amati siamo. Loro ci preparan buonissime cene ma non solo per questo li vogliamo tanto bene. Vorrei donarti una grande cesta Colma di amore, tenerezza e gioia Di parole felici, non di noia. Da quando sono nato non mi hai mai abbandonato. Mi hai sempre coccolato E tante cose mi hai insegnato. Prego tanto ogni sera Gesù Affinché tu mi insegni sempre di più Perché senza di te Un vuoto nella mia vita c’è. Classe II F G. Terranova, Classe IV AUTUNNO: TUTTO SI ADDORMENTA? I ragazzi riflettono sul rinnovarsi della vita La classe I della scuola primaria di Mandria del Forno riflette su un insegnamento di Gesù. “Un seme se non muore non può ridare la vita” (un chicco di grano che finisce sotto terra e quindi “apparentemente” morto, un giorno non lontano diventerà spiga con tanti chicchi di grano). L’ autunno è la stagione della semina. Ins. Cecilia Bellucci Classe I F Pagina 12 Primaria: attività di inizio d’anno Dicembre 2008 L’importanza dei nonni nella crescita dei ragazzi La classe V A della Primaria “Padre Gattuso” valorizza il loro ruolo In occasione della festa dei nonni, la classe V A della scuola Primaria “Padre Luca Gattuso” di Cantinella, ha riflettuto sul ruolo dei nonni, evidenziandone la loro importanza nella crescita dei ragazzi. Che giornata speciale il 2 ottobre! Noi vogliamo ringraziare chi ha deciso di istituire questa ricorrenza per celebrare l'importanza del ruolo dei nonni all'interno delle famiglie. I nonni sono persone speciali a cui confidare ogni cosa. Loro ci coccolano,ci sostengono e sono sempre pronti a proteggerei e a darci ragione. Ci vogliono bene e sanno capire se siamo tristi, preoccupati o arrabbiati. Sono lì come una colonna, saggi, pazienti e premurosi; ci ascoltano,ci consigliano,ci aiutano a star meglio. Sono come un diario segreto a cui puoi confessare piccoli e grandi segreti. Quante cose impariamo dai nonni! Non c'è favola o fiaba più bella dei loro racconti. W i nonni Classe 5 A "Padre Luca Gattuso" Quello dello zampognaro non era un vero e proprio mestiere, era una missione. Per lungo tempo scomparsi, ora stanno tornando grazie al rinnovato interesse per la cultura e la tradizione popolari. Gli zampognari si muovevano in coppia: uno suonava la zampogna, strumento simile ad una cornamusa, l’altro la ciaramella, strumento a fiato fatto da canne. Indossavano un giubbotto senza maniche di montone ed un cappello guarnito di nastri. Gli zampognari scendevano dai paesini montani, verso le città per rimanervi per la durata della novena (15 - 23 dicembre). Le città offrivano la possibilità di guadagno ed esercitavano un fascino particolare in tutti i sensi. Molti pastori apprendevano, con impegno, a suonare la zampogna o la ciaramella, aspettando l’età per poter seguire il “rito” sulle orme paterne. Essi sentivano parlare tanto di quelle città, delle loro luci, delle donne, dei soldi guadagnati,così tanti da ricavare tutto ciò che desideravano, un sogno per anni. Finalmente veniva il loro turno. Con i cappelli a cono vellutati, le “zaricche” ai piedi, il nero mantello, lo strumento sottobraccio, e, via! verso la “mecca” tanto sognata. Giravano per le vie suonando, fermandosi qua e là e raccogliendo le offerte occasionali. Allestivano i presepi per suonare davanti a quella “sacra raffigurazione” ogni sera, all’ora della novena. Poi a divertirsi. Quelle settimane, modulate dai suoni dolci delle nenie Natalizie e tutto il resto diveniva, poi, oggetto di racconto per un anno. Ai cittadini non restava che una lunga attesa per sentire quelle melodie, che fanno tanto Natale. Nei paesi, invece, pastori e contadini scendevano dai monti, con le loro zampogne solo il 24 sera . Andavano in giro per le case di amici e conoscenti a suonare davanti il presepe. Le padrone offrivano vino e fritture, per cui è immaginabile quale fosse, alla fine, il loro stato di ebbrezza. M. C. INGRIBELLI V B La III A della scuola Primaria “Padre Luca Gattuso” ha festeggiato con gioia l’arrivo di una nuova compagna proveniente dalla Romania: A. G. M. Dicembre 2008 Primaria: attività di inizio d’anno Pagina 13 CANTI, FILASTROCCHE E DISEGNI IN OCCASIONE DELLA FESTA D’AUTUNNO In occasione dell’arrivo dell’autunno, a scuola abbiamo trattato in tutti i suoi aspetti questo tema e alla fine del percorso c’è stata una festa dove i bambini hanno espresso con canti, filastrocche e disegni, di aver acquisito con competenza tutto ciò che è stato proposto. Le insegnanti Classe II B Il trentuno ottobre, abbiamo festeggiato l'autunno. E' stata una giornata bella per tutti noi bambini, abbiamo mangiato tanti dolci e anche le caldarroste, abbiamo cantato, ballato e recitato le filastrocche. C'erano i genitori e anche il preside. Siamo usciti tutti fuori e c'erano le mamma che facevano le caldarroste. Siamo stati felici e alcuni di noi erano emozionati. Classe 2A ACROSTICO La foglia Io sono la foglia E nasco a primavera Son verde e luccicante Tutta in forma e brillante. Ma poi cambio il mio aspetto E questo lo accetto. Divento gialla, rossa e marrone E cambia la stagione. Classe V B, M. Carmela Ingribelli Pagina 14 Primaria: attività di inizio d’anno Dicembre 2008 Plesso di Apollinara Nonno, caro nonnino, tu che sei sempre carino, rispondi alle domande del tuo nipotino. Come giocavi quando eri bambino? Il nonno si ferma un po’ a pensare … e piano piano comincia a ricordare. Il tiro alla fune mi piace tanto ricordare perché ai bei giorni andati mi fa ritornare quando bastava poco per essere felici Con i compagni facevo la conta giocare insieme ed essere tutti amici. e a chi toccava era sempre pronto a chiudere gli occhi per contare mentre gli altri andavano ad “ammucciare” “I fimmen”alla campana si mettevano a giocare, noi maschietti la trottola facevamo girare. La corsa coi sacchi era divertente Ma dovevi stare attento a non romperti i denti Ora i tempi sono cambiati, i vostri giochi sono molto sofisticati: La staccia a turno poi si tirava video game, computer, play station, Era campione chi al “piccio” si avvicinava. cartoni animati e telefonini, fanno la gioia di voi bambini, Il gioco dei poveri era “chillu di butuni” ma davanti a un monitor o alla televisione che molto spesso li staccavano dai “cauzuni” perdete sempre la bella occasione di condividere allegria, complicità e fantasia Anche alle “pignatte” sempre si giocava all’interno una sorpresa si conservava, per rimanere soli con la tecnologia. Si volava in alto con l’altalena e chi aspettava costruiva la ragnatela. Se poi con una mano si nascondevano gli occhi, nel gioco gli schiaffi arrivavano a fiocchi Per le strade del paese volevi viaggiare? Un cerchio di ferro dovevi far rullare. E il gioco a coppia si poteva fare, se la carriola riuscivi a portare. Dicembre 2008 Primaria: festa d’autunno Pagina 15 Siamo noi gli alunni della scuola Primaria di Apollinara, vi presentiamo alcuni nostri “capolavori” realizzati in occasione della castagnata. Questa giornata è stata per noi veramente unica e irripetibile. Lavori di gruppo: Mollo, Arnone, De Luca, Abbruzzese, Spizzirri, Rinaldo - (classe IV) ARIA FRESCA ARIA FRESCA UVE SUCCOSE CHE INEBRIANO IL PALATO UVE SUCCOSE CHE INEBRIANO IL PALATO TAVOLE ABBONDANTI DI FRUTTA TAVOLE ABBONDANTI DI FRUTTA UMIDE E BAGNATE LE STRADE UMIDE E BAGNATE LE STRADE NEBBIA CHE COPRE TUTTO IL PAESAGGIO NEBBIA CHE COPRE TUTTO IL PAESAGGIO NUVOLE CARICHE DI PIOGGIA NUVOLE CARICHE DI PIOGGIA OH, CHE MERAVIGLIA I TUOI COLORI OH, CHE MERAVIGLIA I TUOI COLORI DOLCE AUTUNNO!! DOLCE AUTUNNO!! Pagina 16 Infanzia: accoglienza Dicembre 2008 Forse non lo sapete ... Ciao!!! Siamo i bambini e le insegnanti delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco”. soprattutto nei primi giorni di scuola, quando i bambini più piccoli piangono perché vogliono la mamma. Abbiamo deciso di raccontarvi qualcosa della nostra vita a scuola. Poi anche loro imparano a stare con noi, scoprono nuovi amici ed entrano a far parte del “gruppo”, pronti per esplorare il mondo! Qui facciamo tante cose, ci divertiamo, lavoriamo, qualche volta ci capita anche di essere un po’ tristi, Le insegnanti San Francesco e Cardame festeggiano insieme Un magico inizio d’anno scolastico Dirigente, autorità locali e genitori intervengono alla manifestazione L ’esperienza scolastica rappresenta per il bambino l’inizio di un nuovo cammino in un ambiente e in un contesto relazionale diverso dal suo vissuto familiare, pertanto l’accoglienza deve essere vissuta come un momento di festa e di allegria per i bambini che “ritornano” dopo le vacanze estive e per coloro che fanno il loro ingresso per la prima volta a scuola. I plessi di scuola dell’infanzia S. Francesco e Cardame hanno festeggiato il 30 settembre l’inizio del nuovo anno scolastico con uno spettacolo di magia tenutosi nell’ampio giardino del plesso A/B di contrada S. Francesco. Due ore all’insegna del sorriso e del divertimento con le magie di Magdi e Mary; ma il momento di pura e totale condivisione per tutti i presenti è stato sicuramente quando, tutti i bambini, con in mano la bandierina tricolore hanno cantato l’Inno Nazionale. Tanti gli interventi: quelli del nostro dirigente scolastico dott. Agostino Guzzo e del sacerdote Don Vincenzo Longo i quali hanno voluto augurare un anno scolastico sereno, ricco di soddisfazioni e proficuo per la crescita integrale di tutti: bambini, genitori, docenti. Gli interventi Il dirigente al microfono Bambini in festa dei genitori di ogni plesso, in conclusione, hanno auspicato una sempre maggiore collaborazione tra scuola-famiglia, perché solo procedendo in sinergia si otterranno risultati positivi. Le insegnanti I bambini cantano l’inno nazionale Dicembre 2008 Infanzia: attività di inizio d’anno Pagina 17 Anche quest’anno le scuole dell’Infanzia festeggiano le ricorrenze tradizionali E’ autunno: quante belle esperienze!!! Tradizioni e feste U na delle finalità della scuola dell’Infanzia è educare alla cittadinanza. Una via privilegiata per formare i cittadini in grado di partecipare con consapevolezza alla costruzione di una collettività sempre più ampia e composita, dal nazionale all’europeo, al mondiale, è proprio la conoscenza delle nostre tradizioni e della memoria nazionale. Ecco allora che condividere a scuola momenti di festa, consente a tutti, anche ai bambini di altre culture, di conoscere il nostro passato e di vivere il presente per organizzare il futuro. Molti, nelle nostre scuole dell’Infanzia, sono stati i momenti di festa del periodo autun- nale che hanno favorito la condivisione e quindi la partecipazione di tutti, adulti e bambini, facendo circolare esperienze, emozioni e sentimenti all’interno della scuola, per sviluppare in ciascun bambino il senso di appartenenza alla sua famiglia, alla sua comunità e alla sua scuola. Le insegnanti La festa dei nonni ad Apollinara Bambini, genitori e insegnanti accolgono i nonni a scuola I n occasione della festa dei nonni il due di ottobre ad Apollinara, nella piazzetta comunale, gli alunni dei due ordini di scuola “Infanzia e Pr i maria”, hanno realizzato un gioioso spettacolo con canti, danze e rappresentazioni di “scene di vita di altri tempi”. Molti i nonni e le nonne presenti. Tra questi, una nonna ha messo in evidenza la grande difficoltà ad assecondare le esigenze delle nuove generazioni, pur rap- presentando un importante ruolo educativo ed un punto di riferimento affettivo rilevante in seno alla famiglia. I genitori hanno arricchito la giornata con l’allestimento di un copioso banchetto ed hanno preparato al momento “lagana e ceci”, consumata allegramente da tutti i presenti. Il dirigente scolastico dott. Agostino Guzzo ha presentato la manifestazione ed ha espresso grande soddisfazione augurando ai nonni lunga vita e congratulandosi con alunni, insegnanti, collaboratori scolastici e genitori per l’organizzazione e la buona riuscita della manifestazione. Le insegnanti Alcuni lavori realizzati dai bambini Pagina 18 Infanzia: attività di inizio d’anno Dicembre 2008 Esibizione canora dei bambini nell’ambito della manifestazione AUTUNNO: COLORI E SAPORI Premiazione dei piatti tipici locali Per una prima fase del progetto continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria dell’istituto comprensivo “Don Giovanni Bosco”, i bambini della scuola dell’infanzia statale di Cantinella e le due prime ed ultime classi della scuola primaria “Padre Luca Gattuso” di Cantinella, hanno realizzato una simpatica manifestazione avente come tema: ”Autunno: colori e sapori”. Dopo una breve esibizione canora dei La mini giuria bambini dei due ordini di scuola, nel corso della manifestazione, una giuria composta dagli stessi bambini, dopo assaggio e voto, hanno premiato alcuni dei molti piatti, tipicamente autunnali, preparati dai loro genitori. Questi ultimi hanno partecipato alla manifestazione con entusiasmo e massiccia presenza dimostrando disponibilità ma anche fiducia ed apprezzamento per l’organizzazione e la progettualità didattico-educativa oggetto della continuità orizzontale (con le famiglie ed il territorio) e verticale tra i due gradi di scuola, programmata e presente nel Piano dell’Offerta Formativa 2008/09 dell’Istituto. Le insegnanti C. Calanni e G. Sisca Assaggi di frutta di stagione e castagnata a San Nico … INDIMENTICABILE FESTA D’AUTUNNO! La “festa d’autunno” è una tradizione che accompagna questo primo periodo dell’anno scolastico. Per i bambini della scuola dell’infanzia di San Nico è stata una splendida occasione per far festa a scuola e sviluppare competenze linguistiche: ascoltare, ripetere, memorizzare filastrocche, poesie e racconti. Trasposizione grafica delle esperienze È stato predisposto un cesto per contenere la frutta di stagione che gli stessi bambini hanno provveduto a riempire con impegno ed entusiasmo. Nella giornata di festa hanno potuto osservare e ... assaggiare i diversi frutti percependone le caratteristiche legate all’olfatto e al gusto. Le caldarroste sono state molto gradite ai bambini, anche per la suggestione della loro preparazione sul fuoco. In conclusione una intervista ha registrato le osservazioni e il livello di gradimento individuale. Le insegnanti Trasposizione grafica delle esperienze Infanzia: attività di inizio d’anno Dicembre 2008 Pagina 19 Primo incontro continuità tra scuola Infanzia San Nico e Primaria Mandria del Forno Insieme per festeggiare i nonni Con la legge n° 159 del 2005 “ISTITUZIONE DELLA canti, poesie e giochi. FESTA NAZIONALE DEI NONNI” è stato ufficializzaIl dirigente scolastico Dott. Agostino Guzzo ha simbolito un momento di festa che celebra la figura dei nonni, camente consegnato il Diploma di merito, preparato dai l’importanza del loro ruolo all’interno delle famiglie e bambini, ad un nonno per dire tutti insiedella società. “Grazie nonni per esserci” me “Grazie Nonni per esserci”. La festa si è conclusa con un ricco buffet molto graLa festa Nazionale dei nonni ricorre il 2 ottobre e i due ordini di scuola nell’ambito del prodito a bambini e adulti. getto continuità hanno voluto festeggiarli mettendo in Le insegnanti evidenza la valenza affettiva ed educativa della relazione nonno-nipotie. Per questa occasione sono stati presentati Il Dirigente scolastico consegna il diploma ai nonni … e dopo giochi, canti e poesie un super assaggio di cullurielli preparati con amore per i nostri nonni. … un gioioso momento di festa SAPORI D’AUTUNNO: la vendemmia a scuola I bambini schiacciano l’uva Nell’ambito del Progetto accoglienza, giorno 16 ottobre tutti i bambini della scuola dell’infanzia S. Francesco e Cardame dell’Istituto Don Bosco di Cantinella si sono divertiti a vendemmiare. I Bambini così raccontano: - Le maestre ci hanno messo un grembiule speciale, era di plastica … quello della spazzatura. Le mamme hanno portato l’uva bianca e nera. Era tanta, perché tutte le mamme l’hanno portata, anche se poi è diventata poca, perché ne abbiamo mangiata molta, anche le maestre l’hanno mangiata e pure le bidelle. Con le mani l’abbiamo schiacciata e messa nelle vasche. Non ci siamo sporcati … anzi si, ma solo un poco. Poi con un pezzo di legno il … ah siii … il torchio come suggerisce la maestra. Dal torchio è uscito tutto il succo che abbiamo messo nella vasca grande e poi nel fiasco. Ora a San Martino lo beviamo, un poco se no ci ubriachiamo. Per i bambini è stata un’esperienza molto positiva, poiché tutti hanno partecipato serenamente, attivamente e con entusia- smo alle varie fasi delle attività. Le insegnanti è in quest’ottica di collaborazione e cooperazione che intendono portare avanti il loro progetto educativo, poiché le occasioni di scambio diventano fonti di esperienza forti ed utili non solo per i bambini ma anche per gli stessi docenti. Le insegnanti Il torchio Pagina 20 Infanzia: aspettando il Natale Dicembre 2008 Un momento forte per la vita della scuola per mettere in campo tante iniziative aperte ai diversi ambiti di apprendimento. Il periodo di Natale è l’occasione in cui i bambini si trovano veramente coinvolti in un contesto operativo, concreto, emotivo, coinvolgente. Le insegnanti MERRY CHRISTMAS UNA STRAORDINARIA SORPRESA!!! L’atmosfera natalizia è nell’aria e i bambini già sognano la notte più bella dell’anno. Visto le condizioni meteorologiche e il freddo insistente, Babbo Natale ha deciso di anticipare la partenza, le sue renne fermeranno a Corigliano il giorno 19 dicembre. L’omone di rosso vestito farà visita ai bambini alle ore 10,00 presso la sezione E s c u o l a dell’infanzia San Francesco. Considerata la crisi economica il suo sacco sarà pieno non di giocattoli ma di leccornie per tutti. Non mancate!! Ins. A. Signorella & A. Fino