Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM Divisione sorveglianza e concessioni di radiocomunicazione Servizio di radioamatore Prescrizioni Estratto della legge sulle telecomunicazioni e delle relative ordinanze Estratto del Regolamento delle radiocomunicazioni per il servizio di radioamatore Il presente documento à un compendio rivolto ai nostri clienti. I riferimenti per i testi completi delle legge e delle ordinanze sono riportati a pagina 3. La loro versione elettronica è consultabile all indirizzo Internet http:/www.admin.ch/ch/i/rs/rs.html. Edizione del 01.01.2010 Sezione concessioni di radiocomunicazione Rue de l’Avenir 44 Casella postale 2501 Bienne 01/2010 Osservazione Nel presente opuscolo, vengono utilizzate le seguenti abbreviazioni: LTC Legge del 30 aprile 1997 sulle telecomunicazioni OGC Ordinanza del 9 marzo 2007 sulla gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione OOGC Ordinanza del 9 marzo 2007 dell’Ufficio federale delle comunicazioni sulla gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione O-DATEC Ordinanza del DATEC del 7 dicembre 2007 sulle tariffe per le tasse amministrative nel settore delle telecomunicazioni OTST OIT OOIT Ordinanza del 7 dicembre 2007 sulle tasse nel settore delle telecomunicazioni Ordinanza del 14 giugno 2002 sugli impianti di telecomunicazione Ordinanza del 14 giugno 2002 dell'Ufficio federale delle comunicazioni sugli impianti di telecomunicazione (RS 784.10) (RS 784.102.1) (RS 784.102.11) (RS 784.106.12) (RS 784.106) (RS 784.102.1) (RS 784.101.21) RR Regolamento internazionale delle radiocomunicazioni (Edizione 2004) RR AP Appendice al regolamento delle radiocomunicazioni (Edizione 2004) 2 Indice pagina 1 Estratto della legge sulle telecomunicazioni e delle relative ordinanze 1.1 Disposizioni generali Obbligo di concessione Portata dell’obbligo di concessione Domanda di concessione Utilizzazione di impianti di radiocomunicazione Interferenza Interferenze nel traffico delle telecomunicazioni o della radiodiffusione 7 7 7 7 7 7 8 1.2 Disposizioni concernenti le concessioni per radioamatori Concessione per radioamatori Condizioni per il rilascio della concessione Categorie di certificati 9 9 9 1.3 1.4 1.5 Disposizioni concernenti l’esercizio delle radiocomunicazioni per radioamatori Utilizzazione dell’impianto di radiocomunicazione Documentazione relativa all’impianto di radiocomunicazione Registrazioni relative al traffico di radiocomunicazione Impianti di radiocomunicazione di un’associazione di radioamatori Bande di frequenze e aggiunte all’indicativo di chiamata Bande di frequenze Aggiunte all’indicativo di chiamata Identificazione dei posti di trasmissione e di ricezione Offerta e immissione in commercio di impianti di telecomunicazione nuovi Condizioni per l'offerta e l'immissione in commercio Esigenze fondamentali Impianti di telecomunicazione non soggetti alla valutazione della conformità Disposizioni transitorie Consegna di impianti di telecomunicazione Tasse Oggetto e diritto applicabile Calcolo in funzione del tempo impiegato Concessione per radioamatori (tasse amministrative) Radiocomunicazioni amatoriali (tasse di concessione) Duplicato 10 10 10 10 11 11 14 14 15 15 15 16 16 17 17 17 17 17 3 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 2.11 2.12 Informazioni dell’UFCOM sul servizio di radioamatore Attribuzione di indicativi di chiamata Utilizzo di impianti di radiocomunicazione di un’associazione radioamatoriale da parte di persone sprovviste del necessario certificato di capacità Esercizio di stazioni incustodite Utilizzo di un accesso echolink Connessioni a Internet tramite stazioni radioamatoriali Stazioni telecomandate Modulazione digitale Interferenze su bande radioamatoriali Accordi di reciprocità per radioamatori HB9 Soggiorni temporanei all’estero per radioamatori HB9 (raccomandazione CEPT T/R 61-01) Reciproco riconoscimento degli esami per radioamatori (HAREC) HB9 (raccomandazione CEPT T/R 61-02) Soggiorni temporanei all’estero per radioamatori HB3 (raccomandazione CEPT ECC/REC 05-06) 18 18 18 19 19 19 19 19 20 20 21 21 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.4.1 3.5 3.6 3.7 3.8 Estratto delle disposizioni del Regolamento delle radiocomunicazioni Servizio di radioamatori 22 Interferenze 23 Identificazione delle stazioni 23 Classi d’emissione e larghezza di banda necessaria 25 Esempi di classi d’emissione 29 Bande di frequenze e lunghezze d’onda 29 Livelli massimi di potenza tollerati delle irradiazioni non essenziali 31 Codice Q e abbreviazioni 35 Tavola per la compitazione delle lettere 37 4 Condizioni per l’installazione di un impianto radioamatoriale Permesso per la costruzione di antenne Parafulmini Ordinanza del Consiglio federale sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI) Installazione e adattamento degli impianti elettrici domestici 38 38 38 38 Appendice 1 Codici Q supplementari 39 Appendice 2 Segnali del codice Morse 41 Appendice 3 Estratto della tabella di attribuzione delle serie internazionali di indicativi di chiamata 4 43 1 Estratto della legge sulle telecomunicazioni e delle relative ordinanze 1.2 Disposizioni generali Art. 22 1 Obbligo di concessione Chiunque intende utilizzare lo spettro delle radiofrequenze deve disporre di una concessione di radiocomunicazione. Art. 7 1 LTC OGC Portata dell’obbligo di concessione Qualsiasi utilizzazione dello spettro delle frequenze fino a 3000 GHz soggiace all’obbligo di concessione. Art. 16 OGC Domanda di concessione 1 Chi intende ottenere una concessione, deve inoltrare una domanda presso l’autorità concedente nella forma da lei richiesta. 2 Il richiedente fornisce tutte le informazioni necessarie all’esame della sua domanda e delle condizioni di rilascio della concessione, nonché alla definizione del contenuto di quest’ultima. Su richiesta designa un responsabile tecnico. 3 Il richiedente può utilizzare lo spettro di frequenze soltanto dopo aver ricevuto la concessione da parte dell’autorità concedente. Art. 5 OOGC Domanda di concessione La domanda di concessione per l’utilizzo dello spettro delle frequenze conformemente all’articolo 16 capoverso 1 OGC va inoltrata all’UFCOM per iscritto o per via elettronica. Art. 11 OGC Utilizzazione di impianti di radiocomunicazione 1 Se per l’utilizzazione di un impianto di radiocomunicazione occorre un certificato di capacità, possono utilizzare l’impianto soltanto i titolari di un simile certificato. 2 Il concessionario può utilizzare l’impianto di radiocomunicazione soltanto per uso proprio e deve evitare che persone non autorizzate l’utilizzino. Art. 2 OGC Interferenza Nella presente ordinanza per interferenza si intende l’effetto, sulla ricezione in un sistema di radiocomunicazione, di un’energia indesiderata provocata da emissione, irradiazione o induzione. Tale effetto si manifesta con un peggioramento della qualità di trasmissione oppure con una deformazione o una perdita del contenuto dell’informazione che sarebbe disponibile in assenza di questa energia indesiderata. 5 Art. 13 OGC radiodiffusione Interferenze nel traffico delle telecomunicazioni o della 1 L’UFCOM cerca, su richiesta, di determinare la causa di un’interferenza. 2 Se la causa dell’interferenza è da ascrivere al fatto che l’impianto che interferisce o subisce interferenze non corrisponde allo stato attuale della tecnica o non è stato utilizzato secondo le prescrizioni vigenti, l’UFCOM mette in conto al gestore o al concessionario un emolumento per i costi provocati dagli accertamenti. 3 Se gli impianti corrispondono allo stato attuale della tecnica, l’UFCOM decide in merito ai provvedimenti da prendere. Se l’impianto che subisce interferenze non corrisponde allo stato attuale della tecnica, spetta al detentore eliminare le cause dell’interferenza. 4 I gestori di impianti di radiocomunicazione devono concedere all’UFCOM l’accesso gratuito agli impianti e fornire informazioni. Art. 3 2 6 OOGC Identificazione dei posti di trasmissione e di ricezione Egli deve trasmettere l’indicativo di chiamata o l’altro indicativo al momento di stabilire la comunicazione e, in seguito, ogni dieci minuti. 1.2 Disposizioni concernenti le concessioni per radioamatori Art. 30 OGC Concessione per radioamatori 1 La concessione per radioamatori CEPT e le concessioni per radioamatori 1 e 2 autorizzano il concessionario a utilizzare un impianto di radiocomunicazione mediante telegrafia Morse, telescrivente, trasmissione di dati a pacchetti (packet radio), radiotelefonia, facsimile e televisione su tutte le bande di frequenze assegnate ai radioamatori. 2 La concessione per radioamatori 3 autorizza il concessionario a utilizzare un impianto di radiocomunicazione mediante telegrafia Morse, telescrivente, trasmissione di dati a pacchetti (packet radio), radiotelefonia e facsimile sulle bande di frequenze riservate ai radioamatori per questo tipo di concessione. Art. 31 OGC Condizioni per il rilascio della concessione 1 La concessione per radioamatori è rilasciata alle persone fisiche e alle associazioni di radioamatori. 2 Le persone fisiche che vogliono ottenere una concessione per radioamatori devono essere titolari di uno dei seguenti certificati di capacità: a. per la concessione per radioamatori CEPT: 1. del certificato di capacità per le radiocomunicazioni di radioamatori, 2. del certificato di radiotelegrafista, o 3. del certificato di radiotelefonista per le radiocomunicazioni di radioamatori; b. per la concessione per radioamatori 3: 1. del certificato di capacità per le radiocomunicazioni di radioamatori, 2. del certificato di radiotelegrafista, 3. del certificato di radiotelefonista, o 4. del certificato di radioamatore principiante. 3 La concessione per l’operazione di impianti di radiocomunicazione incustoditi è accordata soltanto alle associazioni di radioamatori. Art. 56 1 OGC Categorie di certificati L’UFCOM effettua gli esami per l’ottenimento dei seguenti certificati: d. certificato per radioamatori principianti; e. certificato di capacità per radioamatori. 2 L’UFCOM emana le prescrizioni amministrative. 7 1.3 Disposizioni concernenti l'esercizio delle radiocomunicazioni per radioamatori Art. 33. OGC Utilizzazione dell’impianto di radiocomunicazione 1 Il titolare di una concessione per radioamatori può utilizzare l’impianto di radiocomunicazione solo per trasmettere informazioni di carattere tecnico sulle prove di trasmissione e di ricezione, per messaggi personali e per messaggi in casi di emergenza. 2 Non sono ammessi in particolare: a. i messaggi che implicano un negozio giuridico; b. la trasmissione di informazioni provenienti da terzi o destinate a terzi, se i partecipanti non sono tutti radioamatori; c. l’impiego di segnali internazionali d’emergenza, d’urgenza e di sicurezza. 3 L’utilizzazione negli aeromobili è autorizzata con il consenso del pilota a tutte le altezze di volo. 4 L’impianto di radiocomunicazione del titolare di una concessione per radioamatori CEPT o di una concessione per radioamatori 1 o 2 può essere modificato senza l’accordo dell’autorità concedente. 5 I titolari di una concessione per radioamatori 3 possono esercitare solo impianti di radiocomunicazione che si trovano in commercio. Sono autorizzati gli adattamenti di questi apparecchi solo se non concernono la parte trasmittente. Art. 34 OGC Documentazione relativa all’impianto di radiocomunicazione Il concessionario deve tenere una documentazione relativa al suo impianto di radiocomunicazione e, su richiesta, metterla a disposizione dell’autorità concedente. La documentazione deve comprendere: a. una lista dei trasmettitori e dei ricevitori con indicazioni riguardanti le bande di frequenze, i tipi di trasmissione e la potenza come pure le caratteristiche dell’impianto d’antenna; b. uno schema dei circuiti dei trasmettitori e dei ricevitori non fabbricati industrialmente. Art. 35 OGC Registrazioni relative al traffico di radiocomunicazione L’autorità concedente può obbligare il concessionario a effettuare registrazioni relative al proprio traffico di radiocomunicazione. Art. 36 OGC radioamatori Impianti di radiocomunicazione di un’associazione di Chi vuole utilizzare gli impianti di radiocomunicazione di un’associazione di radioamatori deve essere titolare del corrispondente certificato di capacità. 8 Art. 32 OGC Bande di frequenze e aggiunte all’indicativo di chiamata L’UFCOM definisce le bande di frequenze, i modi d’utilizzazione e le aggiunte all’indicativo di chiamata a disposizione dei radioamatori. Art. 6 OOGC Bande di frequenze Per le radiocomunicazioni dei radioamatori sono previste le seguenti bande di frequenze: a. titolari di una concessione per radioamatori CEPT o di una concessione per radioamatori 1 o 2: Banda di frequenze Attribuzione per i collegamenti terrestri Attribuzione per i collegamenti di radioamatori via satellite Potenza massima a) secondaria b non ammessa 1 W ERP e 1810 - 1850 kHz primaria non ammessa 1000 W 1850 - 2000 kHz secondaria b non ammessa 1000 W 3500 - 3800 kHz secondaria b non ammessa 1000 W 7000 - 7100 kHz primaria primaria 1000 W 7100 - 7200 kHz secondaria b secondaria b 10100 - 10150 kHz secondaria b non ammessa 1000 W 14000 - 14250 kHz primaria primaria 1000 W 14250 - 14350 kHz primaria non ammessa 1000 W 18068 - 18168 kHz primaria primaria 1000 W 21000 - 21450 kHz primaria primaria 1000 W 24890 - 24990 kHz primaria primaria 1000 W 28000 - 29700 kHz primaria primaria 1000 W 135,7 - 137.8 kHz 50,000 - 52,000 MHz secondaria b non ammessa 100 W ERP e 100 W 144,000 - 146,000 MHz primaria primaria 1000 W 430,000 - 435,000 MHz secondaria b non ammessa 1000 W 435,000 - 438,000 MHz primaria secondaria b 1000 W 438,000 - 440,000 MHz secondaria b non ammessa 1000 W 1240 - 1260 MHz secondaria c non ammessa 1000 W 1260 - 1270 MHz secondaria b secondaria b, d 1000 W 1270 - 1300 MHz secondaria b non ammessa 1000 W 2300 - 2308 MHz secondaria c non ammessa 100 W 2308 - 2312 MHz secondaria b non ammessa 100 W 2312 - 2400 MHz secondaria c non ammessa 100 W 9 2400 - 2450 MHz secondariac secondaria c 100 W 5650 - 5670 MHz secondaria c secondaria c, d 100 W 5670 - 5725 MHz secondaria c non ammessa 100 W 5725 - 5850 MHz secondaria b non ammessa 100 W secondaria b non ammessa 100 W 10450 - 10500 MHz secondaria b secondaria 100 W 24000 - 24050 MHz primaria 10000 - 10450 MHz 24050 - 24250 MHz 47,000 - 47,200 GHz secondaria b primaria b primaria 10 W non ammessa 10 W primaria 10 W secondaria 10 W 76,000 - 77,500 GHz secondaria 77,500 - 78,000 GHz primaria primaria 10 W 78,000 - 81,500 GHz secondaria b secondaria b 10 W 122,250 - 123,000 GHz secondaria b non ammessa 10 W 134,000 - 136,000 GHz primaria primaria 10 W 136,000 - 141,000 GHz secondaria b secondaria b 10 W 241,000 - 248,000 GHz secondaria b secondaria b 10 W 248,000 - 250,000 GHz primaria primaria 10 W a La potenza massima è la potenza media che un trasmettitore può erogare al massimo durante un periodo di oscillazione ad alta frequenza nel picco più elevato dell’inviluppo della modulazione (PEP). b Secondaria significa che è una banda di frequenza a disposizione anche di altri utenti delle radiocomunicazioni che possono utilizzarla con priorità. c Banda di frequenze che può essere utilizzata solo con l’autorizzazione dell’autorità concedente. d Solo per collegamenti dalla Terra ai satelliti. e ERP: Effective Radiated Power. 10 b. titolari di una concessione per radioamatori 3: Banda di frequenze Attribuzione per i collegamenti terrestri Attribuzione per i collegamenti di radioamatori via satellite Potenza massima a) 1810 - 1850 kHz primaria non ammessa 100 W 1850 - 2000 kHz secondaria b non ammessa 100 W 3500 - 3800 kHz secondaria b non ammessa 100 W 21000 - 21450 kHz primaria primaria 100 W 28000 - 29700 kHz primaria primaria 100 W 144 - 146 MHz primaria primaria 50 W 430 - 435 MHz 435 - 438 MHz 438 - 440 MHz secondaria b primaria secondaria non ammessa secondaria b b non ammessa 50 W 50 W 50 W a La potenza massima è la potenza media che un trasmettitore può erogare al massimo durante un periodo di oscillazione ad alta frequenza nel picco più elevato dell’inviluppo della modulazione (PEP). b Secondaria significa che è una banda di frequenza a disposizione anche di altri utenti delle radiocomunicazioni che possono utilizzarla con priorità. c Banda di frequenze che può essere utilizzata solo con l’autorizzazione dell’autorità concedente. d Solo per collegamenti dalla Terra ai satelliti. e ERP: Effective Radiated Power. 11 Art. 7 1 OOGC Aggiunte all’indicativo di chiamata Se esercita un impianto di radiocomunicazione mobile a bordo di un veicolo terrestre o di un aeromobile, di un battello della navigazione interna, di una nave, o in altro luogo, il concessionario può completare il suo indicativo di chiamata con una delle seguenti aggiunte: Ubicazione Aggiunta per radiotelefonia Aggiunta per telegrafia Morse Veicolo terrestre o battello della navigazione interna "mobile" "/M" Nave "maritime mobile" "/MM" Aeromobile "aeronautical mobile" "/AM" Altro luogo "portable" "/P" 2 Il concessionario può utilizzare altre aggiunte se sono necessarie per l’esercizio e se sono separate dall’indicativo di chiamata con un trattino o una barra. 3 Se esercita il suo impianto di radiocomunicazione nel Principato del Liechtenstein, il concessionario titolare di una concessione per radioamatori CEPT o di una concessione per radioamatori 1 o 2 deve anteporre al suo indicativo di chiamata l’aggiunta "HBØ/” (HB zero barra). 4 Se esercita il suo impianto di radiocomunicazione nel Principiato del Liechtenstein, il concessionario titolare di una concessione per radioamatori 3 deve anteporre al suo indicativo di chiamata l’aggiunta "HBØY/” (HB zero Yankee barra). Art. 3 2 OOGC Identificazione dei posti di trasmissione e di ricezione Il concessionario deve trasmettere l'indicativo di chiamata al momento di stabilire la comunicazione e, in seguito, ogni dieci minuti. 12 1.4 Offerta e immissione in commercio di impianti di telecomunicazione nuovi 1.4.1 Conformità Art. 6 OIT 1 Gli impianti di telecomunicazione possono essere offerti o messi in commercio unicamente se soddisfano le esigenze fondamentali di cui all'articolo 7 e le disposizioni pertinenti della presenta ordinanza. Art. 7 1 Condizioni per l'offerta e l'immissione in commercio OIT Esigenze fondamentali Gli impianti di telecomunicazione devono soddisfare le seguenti esigenze fondamentali: a. la protezione della salute e la sicurezza dell'utente e di ogni altra persona, comprese le esigenze di sicurezza di cui all'articolo 2 e all'allegato 1 della Direttiva 2006/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione, ma senza applicazione dei limiti di tensione; b. le esigenze in materia di protezione, per quanto concerne la comptabilità elettromagnetica, di cui all'articolo 5 e all'allegato 1 della Direttiva 2004/108/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 dicembre 2004 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica e che abroga la direttiva 89/336/CEE. 2 Le esigenze sancite nel capoverso 1 lettera b non sono applicabili ai trasmettitori per radioamatori, salvo se si tratta di impianti disponibili in commercio. Art. 16 OIT della conformità Impianti di telecomunicazione non soggetti alla valutazione Non sono soggetti alla valutazione della conformità: e. gli impianti di radiocomunicazione per radioamatori non disponibili in commercio; bis e . i kit di montaggio (art. 2 cpv. 4) per radioamatori, a prescindere dal fatto che siano disponibili o meno in commercio; eter. gli impianti di radiocomunicazione per radioamatori disponibili in commercio, che sono stati modificati per uso proprio da un radioamatore autorizzato conformemente all'articolo 33 capoversi 4 o 5 dell'ordinanza del 9 marzo 2007 sulla gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione. 13 Art. 26 6 OIT Disposizioni transitorie Gli impianti riceventi di radiocomunicazione e gli impianti di radiocomunicazione per radioamatori, che non sono stati oggetto di una procedura di valutazione della conformità prima del 1o maggio 2001, possono continuare a essere installati ed esercitati senza essere sottoposti a una procedura di valutazione della conformità. Essi non possono essere offerti né immessi in commercio senza essere oggetto di una procedura di valutazione della conformità. 1.4.2 Consegna di impianti di telecomunicazione Art. 6 OOIT 2 Consegna di impianti di telecomunicazione I trasmettitori per radioamatori disponibili in commercio, nuovi o usati, possono essere ceduti unicamente: a. ai titolari di una concessione per radioamatori ai sensi dell'articolo 30 dell'ordinanza del 9 marzo 2007 sulla gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione, dietro presentazione di una ricevuta e della concessione stessa; b. ai commercianti, dietro ricevuta. 3 La ricevuta deve recare il numero, la marca e il tipo degli impianti di telecomunicatzione ceduti, l'indirizzo e la firma della persona a cui essi sono stati ceduti, nonché, eventualmente, il numero della concessione presentata. La ricevuta non dev'essere firmata se la consegna degli impianti avviene per posta. 4 Chiunque cede uno degli impianti di telecomunicazione elencati nei capoversi 1 e 2 deve conservare la ricevuta per due anni. 14 1.5 Tasse Art. 1 O-DATEC Oggetto e diritto applicabile (tasse amministrative) 1 La presente ordinanza fissa le tariffe delle tasse amministrative nel settore delle telecomuniazioni. 2 Fatte salve norme particolari contenute nella presente ordinanza e nell'ordinanza del 7 dicembre 2007 sulle tasse nel settore delle telecomunicazioni (OTST), sono applicabili le disposizioni dell'ordinanza generale sugli emolumenti dell'8 settembre 2004. Art. 2 O-DATEC amministrative) Calcolo in funzione del tempo impiegato (tasse 1 Se la presente ordinanza non prevede tariffe particolari, le tasse amministrative sono calcolate in funzione del tempo impiegato. 2 Per il calcolo è applicata una tariffa oraria di 210 franchi. Art. 18 O-DATEC Radiocomunicazioni amatoriali (tasse amministrative) 1 Per le radiocomunicazioni amatoriali la tassa annua per la gestione e il controllo tecnico dello spettro delle frequenze ammonta a 96 franchi per ogni concessione. 2 La tassa per l'allestimento di un duplicato della concessione ammonta a 50 franchi. Art. 15 OTST Radioamatori (tasse di concessione) Per ogni concessione di radiocomunicazione, la tassa ammonta ogni anno a: b. 24 franchi per le radiocomunicazioni amatoriali. Art. 28 O-DATEC Duplicato del certificato La tassa amministrativa per l'allestimento di un duplicato del certificato ammonta a 50 franchi. 15 2 Informazioni dell’UFCOM sul servizio di radioamatore 2.1 Attribuzione di indicativi di chiamata Ai titolari di un certificato di capacità che richiedono una concessione, l’UFCOM attribuisce in modo progressivo indicativi di chiamata delle serie attuali. Non può tener conto di singoli desideri in materia. Gli indicativi di chiamata con suffisso a due lettere vengono attribuiti unicamente alle associazioni radioamatoriali. È possibile tener conto dei desideri in materia solo se l’indicativo di chiamata richiesto è libero da almeno 5 anni. Assieme alla domanda di concessione, all’UFCOM vanno inoltrati: - una copia degli statuti dell’associazione - l’attuale composizione del consiglio d’amministrazione dell’associazione - nome e indicativo di chiamata del responsabile tecnico. Quest’ultimo deve essere titolare di una concessione per radioamatori CEPT o di una concessione per radioamatori 1 o 2. L’UFCOM può attribuire alle associazioni radioamatoriali che ne fanno richiesta scritta un indicativo di chiamata speciale per una durata massima di un anno. Nella sua domanda, l’associazione radioamatoriale deve provare l’esistenza di un evento particolare. La ricezione di emissioni radioamatoriali non sottostà all’obbligo di concessione. Gli indicativi per la ricezione radioamatoriale vengono pertanto attribuiti dall’USKA. 2.2 Utilizzo di impianti di radiocomunicazione di un’associazione radioamatoriale da parte di persone sprovviste del necessario certificato di capacità Durante eventi particolari le persone che non sono titolari di un certificato di capacità possono utilizzare impianti di radiocomunicazione di un’associazione radioamatoriale sotto la costante sorveglianza di un radioamatore concessionario. L’associazione deve richiedere per iscritto all’UFCOM un’autorizzazione in questo senso almeno due settimane prima dell’evento. Nella domanda va chiaramente indicato chi sarà responsabile della stazione durante la manifestazione. I titolari di una concessione per radioamatori 3 possono utilizzare gli impianti e l’indicativo di chiamata di un’associazione sotto la sorveglianza di un radioamatore titolare di una concessione per radioamatori CEPT oppure di una concessione per radioamatori 1 o 2. L’indicativo di chiamata dell’associazione deve essere seguito dal nome dell’operator (ad es. operator Mario). Se l’associazione partecipa a un concorso con il suo indicativo di chiamata non deve essere trasmesso il nome dell’operator. 2.3 Esercizio di stazioni incustodite Le associazioni radioamatoriali, che intendono allestire una stazione automatica devono richiedere per iscritto all’UFCOM un’autorizzazione prima della messa in servizio dell’impianto. Affinché le stazioni automatiche non si disturbino a vicenda si raccomanda all’associazione di concordare con l’USKA quali frequenze impiegare prima di inoltrare la domanda. 16 Gli accessi echolink fanno parte degli “impianti di radiocomunicazione automatici”, in quanto l’utente non è costantemente presente quando il gateway è in funzione. Si raccomanda di concordare con il coordinatore dell’USKA le frequenze per l’utilizzo di accessi echolink. 2.4 Utilizzo di un accesso echolink Ai radioamatori che desiderano utilizzare un accesso echolink si raccomanda di concordare le frequenze per l’esercizio con il coordinatore. Si può installare un accesso echolink solo se l’utente è costantemente presente quanto il gateway è in funzione. In caso contrario l’accesso echolink è considerato come impianto di radiocomunicazione automatico, il cui utilizzo è riservato alle associazioni radioamatoriali. 2.5 Connessioni a Internet tramite stazioni radioamatoriali Le autorizzazione per l’allestimento di impianti radioamatoriali che permettono l’accesso a Internet vengono rilasciate unicamente alle associazioni radioamatoriali. Sono ammesse la consultazione di informazioni pubbliche su Internet, la trasmissione e la ricezione di e-mail, SMS o fax personali e non commerciali. Non sono invece ammessi i messaggi legali e la trasmissione di informazioni da terzi a terzi. La stazione non può essere utilizzata a fini commerciali. I radioamatori che utilizzano la stazione sono responsabili del rispetto delle prescrizioni. 2.6 Stazioni telecomandate Per le stazioni telecomandate tramite Internet è necessario richiedere per iscritto un’autorizzazione all’UFCOM prima della messa in servizio dell’impianto. Nella domanda vanno indicati il luogo preciso in cui si trova l’impianto nonché il nome e l’indicativo di chiamata del responsabile tecnico. L’autorizzazione per stazioni telecomandate viene rilasciata anche a singole persone titolari di una concessione per radioamatori. 2.7 Modulazione digitale La modulazione digitale è ammessa solo attraverso i tipi di modulazione presenti di serie negli apparecchi di radiocomunicazione per radioamatori disponibili in commercio. Non è ammesso alcun altro tipo di cifratura del segnale. Per sperimentare nuovi tipi di modulazione digitale è richiesta una previa autorizzazione. La relativa domanda scritta deve essere presentata all’UFCOM e deve indicare la banda di frequenze, i dispositivi digitali utilizzati nonché la potenza massima. 2.8 Interferenze su bande radioamatoriali Prima di annunciare un'interferenza all’UFCOM, il radioamatore dovrebbe verificare eventuali fonti d’interferenza in casa propria, come ad es. televisori, videoregistratori, ecc. In molti casi le interferenze sono provocate dai dispositivi di comando degli ascensori o dell’impianto di riscaldamento. 17 In caso di interferenze provocate da impianti CATV, in questa gamma di frequenze viene utilizzato il valore massimo valido per il servizio di radiocomunicazione mobile terrestre. Questo valore non viene di norma superato. Le interferenze sono perlopiù riconducibili non tanto alla mancata schermatura delle reti via cavo quanto ai difetti degli impianti negli appartamenti e negli edifici. Pertanto, di norma, l’UFCOM non effettua misure in questi casi. 2.9 Accordi di reciprocità per radioamatori HB9 Con i Paesi qui di seguito elencati, la Svizzera ha concluso un accordo sul rilascio di concessioni per radioamatori. Si raccomanda di richiedere molto prima di partire una concessione per radioamatori all’autorità competente del Paese in cui ci si recherà. Australia Argentina Brasile Cile India Canada Kuwait Malta Antille olandesi Papua-Nuova Guinea Perù Sudafrica Tailandia USA 2.10 Soggiorni temporanei all’estero per radioamatori HB9 (raccomandazione CEPT T/R 61-01) La Svizzera applica la Raccomandazione CEPT T/R 61-01 che disciplina il riconoscimento di concessioni di radiocomunicazione per i soggiorni temporanei all’estero. I titolari di una concessione svizzera per radioamatori CEPT o di una concessione svizzera per radioamatori 1 o 2 possono pertanto esercitare impianti radioamatoriali durante un soggiorno temporaneo in un Paese che riconosce la raccomandazione senza bisogno di richiedere una concessione. Devono avere con sé il certificato di concessione svizzero e poterlo esibire su richiesta. Vanno rispettate le prescrizioni particolari valide nel Paese visitato. Un elenco costantemente aggiornato dei Paesi firmatari e la raccomandazione possono essere consultati sul sito Internet dell’European Radiocommunications Office (ERO). www.erodocdb.dk - cercare T/R 61-01. Cliccando su “Implementation“ viene visualizzato un elenco dei Paesi che applicano la raccomandazione e a che condizioni; cliccando su “Download”, invece, è possibile scaricare la raccomandazione in inglese. 18 2.11 Reciproco riconoscimento degli esami per radioamatori (HAREC) HB9 (raccomandazione CEPT T/R 61-02) La raccomandazione CEPT T/R 61-02 disciplina il reciproco riconoscimento degli esami per radioamatori. HAREC significa Harmonised Amateur Radio Examination (esami per radioamatori unificati). La Svizzera applica questa raccomandazione; su di essa ha anche basato la materia d’esame. Nei Pesi che applicano questa raccomandazione, ai titolari di certificati di capacità svizzeri per radioamatori, per radiotelegrafista o per radiotelefonista per radioamatori viene rilasciata una concessione in base al certificato svizzero. Un elenco costantemente aggiornato dei Paesi firmatari e la raccomandazione possono essere consultati sul sito Internet dell’European Radiocommunications Office (ERO). www.erodocdb.dk - cercare T/R 61-02. Cliccando su “Implementation“ viene visualizzato un elenco dei Paesi che applicano la raccomandazione e a che condizioni; cliccando su “Download”, invece, è possibile scaricare la raccomandazione in inglese. 2.12 Soggiorni temporanei all’estero per radioamatori HB3 (raccomandazione CEPT ECC/REC 05-06) La Svizzera applica la raccomandazione CEPT ECC/REC 05-06 che disciplina il riconoscimento di concessioni di radiocomunicazione per i soggiorni temporanei all’estero. I titolari di una concessione svizzera per radioamatori 3 (CEPT Novice Amateur Licence) possono pertanto esercitare impianti radioamatoriali durante un soggiorno temporaneo in un Paese che riconosce la raccomandazione senza bisogno di richiedere una concessione. Devono avere con sé il certificato di concessione svizzero e poterlo esibire su richiesta. Vanno rispettate le prescrizioni particolari valide nel Paese visitato. Se il titolare di tale concessione esercita il suo impianto di radiocomunicazione nel Principato del Liechtenstein, deve anteporre al suo indicativo di chiamata l’aggiunta HBØY/. Un elenco costantemente aggiornato dei Paesi firmatari e la raccomandazione possono essere consultati sul sito Internet dell’European Radiocommunications Office (ERO). www.erodocdb.dk - cercare ECC/REC/(05)06. Cliccando su “Implementation“ viene visualizzato un elenco dei Paesi che applicano la raccomandazione e a che condizioni; cliccando su “Download”, invece, è possibile scaricare la raccomandazione in inglese. 19 3 Estratto delle disposizioni del Regolamento delle radiocomunicazioni 3.1 Servizio di radioamatore Numero RR 1.56 Servizio radioamatoriale: un servizio di istruzione individuale, d'intercomunicazione e di studio, effettuato da radioamatori, cioè da persone debitamente autorizzate che si interessano della tecnica radioelettronica a titolo esclusivamente personale e senza interesse pecuniario. RR Articolo 25 Sezione I – Servizio di radioamatore 25.1 Le radiocomunicazioni fra stazioni radioamatoriali di Paesi diversi sono vietate se l’amministrazione di uno dei Paesi interessati ha notificato la sua opposizione. 25.2 Le trasmissioni tra stazioni radioamatoriale di Paesi diversi devono limitarsi a comunicazioni relative all’oggetto del servizio di radioamatore come definito al 1.56, e a osservazioni di carattere puramente personale. 25.2A È vietato codificare le trasmissioni tra stazioni radioamatoriali di Paesi diversi per nasconderne il senso, tranne se si tratta di segnali di comando scambiati tra stazioni terrestri di comando e stazioni spaziali del servizio di radioamatore via satellite. 25.3 Le stazioni radioamatoriali possono essere utilizzate per trasmettere comunicazioni internazionali provenienti o destinate a terzi solo in casi d’emergenza e per i soccorsi in caso di catastrofe. Un’amministrazione può determinare l’applicabilità di questa disposizione alle stazioni radioamatoriali che sottostanno alla sua giurisdizione. 25.5 Le amministrazioni determinano se una persona che desidera ottenere una concessione per esercitare una stazione radioamatoriale deve o meno dimostrare di essere in grado di ricevere e trasmettere testi in codice Morse. 25.6 Le amministrazioni verificano le attitudini operative e tecniche di chi desidera esercitare una stazione radioamatoriale. 25.7 La potenza massima delle stazioni radioamatoriali è fissata dalle amministrazioni competenti. 25.8 Tutti gli articoli o disposizioni pertinenti della Costituzione, della Convenzione o del presente Regolamento sono applicabili alle stazioni radioamatoriali. 25.9 Durante le loro emissioni, le stazioni radioamatoriali devono trasmettere il loro indicativo di chiamata a brevi intervalli. 25.9A Le amministrazioni sono invitate ad adottare le misure necessarie ad autorizzare le stazioni radioamatoriali a prepararsi per rispondere ai bisogni di comunicazione delle operazioni di soccorso in caso di catastrofe. 20 25.9B Un’amministrazione può decidere se autorizzare una persona di un’altra amministrazione che ha ricevuto una concessione per l’esercizio di una stazione radioamatoriale ad esercitare una stazione radioamatoriale quando tale persona si trova temporaneamente sul proprio territorio, fatte salve eventuali condizioni o restrizioni che potrebbe imporre. RR Articolo 25 Sezione II – Servizio di radioamatore via satellite 25.10 Le disposizioni della Sezione I del presente articolo si applicano, se del caso, allo stesso modo al servizio di radioamatore via satellite. 25.11 Le amministrazioni che autorizzano stazioni spaziali del servizio di radioamatore via satellite devono fare in modo che prima del lancio venga installato un numero sufficiente le stazioni terrestri di comando, così da garantire l’immediata eliminazione delle interferenze nocive causate dalle emissioni di una stazione del servizio di radioamatore via satellite. 3.2 Interferenze RR Articolo 15 Interferenze 15.1 Sono proibite a tutte le stazioni: - le trasmissioni inutili; - la trasmissione di segnali inutili; - la trasmissione di segnali falsi o ingannevoli; - la trasmissione di segnali senza indicazione dell’identità. 15.2 Tutte le stazioni sono obbligate a limitare la potenza da loro irradiata al minimo necessario per garantire un servizio soddisfacente. 15.9 La classe d’emissione che una stazione deve utilizzare va scelta in modo che provochi il minimo d’interferenze e assicuri l’impiego efficace dello spettro delle frequenze. Ciò significa, in generale, che nello scegliere una classe di emissione bisogna cercare di restringere il più possibile la larghezza della banda occupata, tenendo conto delle esigenze tecniche e d’esercizio del servizio da assicurare. 3.3 Identificazione delle stazioni RR Articolo 19 Sezione I – Disposizioni generali 19.1 Ogni emissione deve potere essere identificata mediante segnali d’identificazione o altri mezzi. 19.2 È vietato a tutte le stazioni emettere utilizzando un segnale d’identificazione errato o ingannevole. 21 19.4 Tutte le emissioni dei seguenti servizi devono comprendere segnali d’identificazione. 19.5 a) servizio di radioamatore; 19.6 b) servizio di radiodiffusione 19.7 c) servizio fisso nelle bande inferiori a 28 000 kHz; 19.8 d) servizio mobile; 19.9 e) servizio delle frequenze campione e dei segnali orari. RR Articolo 19 19.29 Sezione II – Attribuzione delle serie internazionali e assegnazione degli indicativi di chiamata Tutte le stazioni aperte alla corrispondenza pubblica internazionale, tutte le stazioni di radioamatore e tutte le altre stazioni che possono produrre disturbi nocivi oltre le frontiere dei Paesi dai quali dipendono, devono possedere indicativi di chiamata della serie internazionale attribuita al loro Paese conformemente alla tabella di attribuzione delle serie internazionali di indicativi di chiamata che figura nel RR AP42. RR Articolo 19 Sezione III – Formazione degli indicativi di chiamata 19.45 Per formare gli indicativi di chiamata si possono usare le ventisei lettere dell’alfabeto e, nei casi indicati appresso, anche le cifre. Sono escluse le lettre accentate. 19.46 Non si possono tuttavia usare, come indicativi di chiamata, le seguenti combinazioni: 19.47 a) Le combinazioni che possono confondersi con segnali di soccorso o con altri segnali dello stesso genere; 19.48 b) Le combinazioni riservate alle abbreviazioni ad uso dei servizi di radiocomunicazione; 19.50 Gli indicativi di chiamata delle serie internazionali sono formati come indicato ai numeri 19.51 - 19.71. I due primi caratteri possono essere due lettere o una lettera seguita da una cifra o una cifra seguita da una lettera. I due primi caratteri o, in taluni casi il primo carattere di un indicativo di chiamata, costituiscono l’identificazione della nazionalità. 19.50.1 Per le serie d’indicativi di chiamata che iniziano con B, F, G, I, K, M, N, R, W e 2 per l’identificazione della nazionalità è richiesto solo il primo carattere. Nel caso di semi-serie (ossia quando i primi due caratteri sono attribuiti a più di uno Stato membro), per l’identificazione della nazionalità sono richiesti i tre primi caratteri. 22 19.68 Gli indicativi delle stazioni radioamatoriali e delle stazioni sperimentali sono formati da: - un carattere (a condizione che sia la lettera B, F, G, I, K, M, N, R o W) e una sola cifra (diversa da 0 o 1) seguiti da un gruppo di quattro caratteri al massimo, l’ultimo deve essere una lettera, oppure - due caratteri e una sola cifra (diversa da 0 o 1), seguiti da un gruppo di quattro caratteri al massimo, l’ultimo deve essere una lettera. 19.68A Per le occasioni speciali e in modo temporaneo, le amministrazioni possono autorizzare l’utilizzo di indicativi di chiamata con più dei quattro caratteri menzionati al numero 19.68. 19.69 Il divieto di utilizzare le cifre 0 e 1 non si applica tuttavia alle stazioni radioamatoriali. 3.4 Classi d’emissione e larghezza di banda necessaria RR Articolo 2 2.7 Le emissioni vengono designate secondo la larghezza di banda a loro necessaria e la loro classe, conformemente al metodo descritto nel RR AP1. RR Articolo 1 1.152 Terminologia e caratteristiche tecniche Larghezza di banda necessaria: La larghezza di banda necessaria è, per una determinata classe d’emissione, quella larghezza di banda minima necessaria ad assicurare la trasmissione del messaggio con la velocità e la qualità richieste in determinate condizioni. Sezione I – Larghezza di banda necessaria1 RR AP 1 §2 Sezione III – Designazione delle emissioni 1) La larghezza di banda necessaria, come definita al numero 1.152, deve essere espressa con tre cifre e una lettera. La lettera occupa il posto della virgola e rappresenta l’unità della larghezza di banda. Il primo segno non deve essere né la cifra zero né una delle lettere K, M o G. 2) La larghezza di banda necessaria: tra 0,001 e 999 Hz è espressa in Hz tra 1,00 e 999 kHz è espressa in kHz tra 1,00 e 999 MHz è espressa in MHz tra 1,00 e 999 GHz è espressa in GHz 1 Esempi: 0.002 0.1 25.3 400 2.4 Hz Hz Hz Hz kHz = = = = = H002 H100 25H3 400H 2k40 6 12.5 180.4 180.5 180.7 kHz kHz kHz kHz kHz = = = = = (lettera H); (lettera K); (lettera M); (lettera G). 6K00 1.25 12K5 2 180K 10 181K 202 181K 5.65 MHz MHz MHz MHz GHz = = = = = 1M25 2M00 10M0 202M 5G65 23 RR AP 1 Sezione II – Classi d’emissione §3 La classe d’emissione è l’insieme delle caratteristiche menzionate al § 4 qui di seguito. §4 Le emissioni sono classificate e designate secondo le loro caratteristiche fondamentali, come descritte nella sottosezione IIA. §5 Le caratteristiche fondamentali sono le seguenti (cfr. sottosezione IIA): 1) prima caratteristica – tipo di modulazione della portante principale; 2) seconda caratteristica – tipo del segnale (o dei segnali) che modula la portante principale; 3) terza caratteristica – tipo d’informazione da trasmettere. Quando s’impiega la modulazione solo per brevi periodi e in modo occasionale (come, in molti casi, per i segnali d’identificazione o di chiamata) si può non tenerne conto, a condizione che la larghezza di banda necessaria indicata non ne risulti aumentata. RR AP 1 §6 Sottosezione IIA – Caratteristiche fondamentali 1) Prima caratteristica – Tipo di modulazione della portante principale: 1.1) Emissione di un’onda non modulata 1.2) Emissione con onda portante principale modulata in ampiezza (compresi i casi in cui si hanno delle sottoportanti modulate in modulazione angolare) 1.2.1) Doppia banda laterale 1.2.2) Banda laterale unica, onda portante completa 1.2.3) Banda laterale unica, onda portante ridotta o di livello variabile 1.2.4) Banda laterale unica, onda portante soppressa 1.2.5) Bande laterali indipendenti 1.2.6) Banda laterale residua 1.3) 1.4) 24 N A H R J B C Emissione con onda portante principale modulata in modulazione angolare 1.3.1) Modulazione di frequenza 1.3.2) Modulazione di fase F G Emissione con onda portante principale modulata in ampiezza e in modulazione angolare, sia simultaneamente, sia in un ordine prestabilito D 1.5) 1.6) Emissione d’impulso 2 1.5.1) Serie d’impulsi non modulati 1.5.2) Serie d’impulsi: 1.5.2.1) modulati in ampiezza 1.5.2.2) modulati in larghezza/durata 1.5.2.3) modulati in posizione/fase 1.5.2.4) nella quale l’onda portante è modulata in modulazione angolare durante il periodo dell’impulso 1.5.2.5) consistente in una combinazione di quanto precede o prodotta con altri mezzi P K L M Q V Casi non contemplati qui sopra, in cui l’emissione è costituita dalla portante principale modulata, sia simultaneamente, sia in un ordine prestabilito, secondo una combinazione dei diversi modi seguenti: in ampiezza, in modulazione angolare o per impulsi W 1.7) Altri casi X 2) Seconda caratteristica – Tipo del segnale (o dei segnali) che modula la portante principale: 2.1) Nessun segnale modulante 0 2.2) Un solo canale contenente un’informazione quantificata o digitale, senza impiego d’una sottoportante modulante 3 1 Un solo canale contenente un’informazione quantificata o digitale, con impiego di una sottoportante modulante 3 2 2.4) Un solo canale contenente un’informazione analogica 3 2.5) Due o più canali contenenti un’informazione quantificata o digitale 7 2.6) Due o più canali contenenti un’informazione analogica 8 2.7) Sistema misto costituito di una o più informazioni quantificate o digitali e uno o più canali contenenti un’informazione analogica 9 Altri casi X 2.3) 2.8) 2 Le emissioni con portante principale modulata direttamente da un segnale codificato in forma quantificata (p. es. modulazione ad impulsi codificati) devono essere designate conformemente ai punti § 1.2) o 1.3). 3 Ciò esclude la multiplazione a divisione di tempo. 25 4 3) Terza caratteristica – Tipo d’informazione da trasmettere4 : 3.1) Nessuna informazione N 3.2) Telegrafia – per ricezione a orecchio A 3.3) Telegrafia – per ricezione automatica B 3.4) Facsimile C 3.5) Trasmissione di dati, telemisura, telecomando D 3.6) Telefonia (compresa la radiofonia) E 3.7) Televisione (Video) F 3.8) Combinazione di casi sopraccitati W 3.9) Altri casi X In questo contesto, la parola "informazione" ha un senso restrittivo: non si tratta cioè di un’informazione di natura permanente e invariabile, come nel caso d’emissioni di frequenze campione, di radar a onde mantenuto o a impulsi, ecc. 26 3.4.1 Esempi di classi d’emissione Modulazione d’ampiezza: Designazione Emissione la cui portante principale è modulata in ampiezza (compresi i casi in cui si hanno delle sottoportanti modulate in modulazione angolare). Doppia banda laterale, un unico canale comprendente informazione quantificata o digitale, senza impiego d’una sottoportante modulante. Telegrafia morse Telegrafia per telescrivente Facsimile Teleazione A1A A1B A1C A1D Doppia banda laterale, un solo canale contenente un’informazione quantificata o digitale, con impiego di una sottoportante modulante. Telegrafia morse Telegrafia per telescrivente Facsimile Teleazione A2A A2B A2C A2D Doppia banda laterale, canale unico contenente informazione analogica. Facsimile Telefonia Televisione (Video) A3C A3E A3F Banda laterale residua, canale unico contenente informazione analogica. Televisione (Video) C3F Banda laterale unica, portante soppressa, canale unico contenente informazione quantificata o digitale, con impiego di una portante ausiliaria modulante. Telegrafia morse Telegrafia per telescrivente Facsimile Teleazione J2A J2B J2C J2D Banda laterale unica, portante soppressa, canale unico contenente informazione analogica. Facsimile Telefonia Televisione (Video) J3C J3E J3F Banda laterale unica, portante ridotta o portante a livello variabile, canale unico contenente informazione analogica. Telefonia R3E Portante non modulata (per prove) NØN 27 Modulazione di frequenza (F), modulazione di fase (G): Designazione Emissione la cui portante principale è modulata in frequenza o in fase. Modulazione di frequenza, canale unico contenente informazione quantificata o digitale, senza impiego di una portante ausiliare modulante. Telegrafia morse Telegrafia per telescrivente Facsimile Teleazione F1A F1B F1C F1D Modulazione di frequenza, canale unico contenente informazione quantificata o digitale, con impiego di una portante ausiliare modulante. Telegrafia morse Telegrafia per telescrivente Facsimile Teleazione F2A F2B F2C F2D Modulazione di frequenza, canale unico contenente informazione analogica. Facsimile Telefonia Televisione (Video) F3C F3E F3F Anche la modulazione di fase può essere utilizzata nel servizio di radioamatore. In ogni singolo caso, la modulazione di fase verrà applicata al tipo di trasmissione riportata nella rubrica riservata alla modulazione di frequenza della tabella di cui sopra. Il primo simbolo «F» deve dunque essere sostituito da «G» (ad esempio F1A = G1A). 28 3.5 Bande di frequenze e lunghezze d’onda RR Articolo 2 2.1 Sezione I – Bande di frequenze e lunghezze d’onda Lo spettro delle frequenze radioelettriche è suddiviso in nove bande di frequenze, designate con numeri interi consecutivi, come riportato nella seguente tabella. Dato che l’unità di misura è l’hertz (Hz) , le frequenze sono espresse: - in kilohertz (kHz), sino ai 3000 kHz compresi; - in megahertz (MHz), oltre i 3 MHz, sino ai 3000 MHz compresi; - in gigahertz (GHz), oltre i 3 GHz, sino ai 3000 GHz compresi. Tuttavia, nel caso in cui il rispetto di queste regole facesse sorgere gravi difficoltà, ad esempio per la notificazione e la registrazione di frequenze, nelle questioni relative alle liste di frequenze e nelle questioni correlate, sarà possibile violarle entro certi limiti. Numero della banda Simbolo (in inglese) 4 VLF 5 Gamma di frequenze (limite inferiore escluso, limite superiore incluso) Suddivisione metrica corrispondente Abbreviazioni metriche per le bande Onde miriametriche (onde lunghissime) Onde chilometriche (onde lunghe) B.Mam Onde ettometriche (onde medie) B.hm Onde decametriche (onde corte) B.dam Onde metriche (onde ultracorte) B.m 3 - 30 kHz LF 30 - 300 kHz 6 MF 300 - 3000 kHz 7 HF 3 - 30 MHz 8 VHF 30 - 300 MHz 9 UHF 300 - 3000 MHz Onde decimetriche B.dm 10 SHF 3 - 30 GHz Onde centimetriche B.cm 11 EHF 30 - 300 GHz Onde millimetriche B.mm 300 - 3000 GHz 12 B.km Onde decimillimetriche 29 3.6 Livelli massimi di potenza tollerati delle irradiazioni non essenziali RR AP 3 Tabella dei livelli massimi di potenza tollerati delle irradiazioni non essenziali 1 La tabella seguente indica i livelli massimi tollerati delle irradiazioni non essenziali, applicabili quale livello della potenza media di ogni componente non essenziale fornita da un trasmettitore alla linea d'alimentazione dell'antenna. 2 Nessuna irradiazione non essenziale proveniente da qualsiasi parte dell'impianto, eccetto dall'antenna e dalla sua linea d'alimentazione, deve avere un effetto maggiore di quello che si produrrebbe se questo sistema irradiante fosse alimentato con la potenza massima tollerata sulla frequenza di questa irradiazione non essenziale. 3 Tuttavia, questi livelli non s'applicano alle radioboe per la localizzazione di sinistri, ai trasmettitori per la localizzazione d'emergenza, ai trasmettitori di soccorso di nave, ai trasmettitori di canotti di salvataggio, alle stazioni emittenti di dispositivi di salvataggio, né ai trasmettitori di nave quando sono utilizzati in caso d’emergenza. 4 Per ragioni tecniche o d'esercizio, certi servizi possono avere bisogno di livelli più ridotti di quelli specificati nella tabella. I livelli applicabili a questi servizi devono essere quelli adottati dalla competente conferenza amministrativa mondiale delle radiocomunicazioni. I livelli più ridotti possono essere anche fissati con accordo specifico tra le amministrazioni interessate. 5 I limiti applicabili alle irradiazioni non essenziali per le apparecchiature che associano tecniche di radiocomunicazione e tecniche informatiche sono quelli che si applicano ai trasmettitori di radiocomunicazione. Per ogni componente non essenziale, l'attenuazione (potenza media all'interno della larghezza di banda necessaria rispetto alla potenza media della componente non essenziale considerata) deve avere almeno il valore specificato e non devono essere superati i livelli assoluti di potenza media fissati (Nota 1). 30 Tabella I Valori di smorzamento e livelli assoluti di potenza media utilizzati per calcolare i livelli di potenza massima tollerati delle radiazioni non essenziali da utilizzare con apparecchiature di radiocomunicazione (valida fina al 1° gennaio 2012) Banda di frequenze nella quale è situata l'assegnazione (limite inferiore escluso, limite superiore incluso) 9 kHz 30 - 30 MHz MHz - 235 MHz Per ogni componente non essenziale, lo smorzamento (potenza media all’interno della larghezza di banda necessaria rispetto alla potenza media della componente non essenziale considerata) deve avere almeno il valore specificato qui di seguito e i livelli assoluti di potenza media fissati non devono essere superati. 40 dB 50 mW 2, 3, 4 5 - potenza media superiore a W 60 dB 1 mW - potenza media uguale o inferiore a 25 W 40 dB 25 µW 235 MHz - 960 MHz - potenza media superiore a 25 W 60 dB 20 mW 6, 7 - potenza media uguale o inferiore a 25 W 40 dB 25 µW 6, 7 960 MHz - 17.7 GHz - potenza media superiore a 10 W 50 dB 100 mW - potenza media uguale o inferiore a 10 W 100 µW Oltre i 17.7 GHz 6, 7, 8, 9 6, 7, 8, 9 Dovranno essere applicati i valori più deboli che è possibile ottenere. 31 Note della tabella dei livelli massimi di potenza tollerati delle irradiazioni non essenziali: 1) Per assicurarsi che le disposizioni della tabella siano applicate, bisogna verificare che la larghezza delle bande dell'apparecchio di misura sia abbastanza grande da comprendere tutte le componenti significative dell'irradiazione non essenziale in questione. 2) Per i trasmettitori mobili funzionanti al disotto dei 30 MHz, ogni componente non essenziale deve avere un'attenuazione di almeno 40 decibel, senza superare il valore di 200 milliwatt; ci si sforzerà, in tutti i casi in cui sarà possibile in pratica, di raggiungere il livello di 50 milliwatt. 3) Per i trasmettitori la cui potenza media è superiore a 50 kilowatt e che possono funzionare su diverse frequenze coprendo una gamma di frequenza di circa un'ottava o più, una riduzione a meno di 50 milliwatt non è obbligatoria; tuttavia, si deve ottenere un'attenuazione minima di 60 decibel. 4) Per gli apparecchi portatili la cui potenza media è inferiore a 5 watt, l'attenuazione deve essere di 30 decibel; tuttavia, ci si sforzerà, in tutti i casi in cui sarà possibile in pratica, di raggiungere l'attenuazione di 40 decibel. 5) Le amministrazioni possono ammettere un livello di 10 milliwatt, a condizione d'evitare qualsiasi interferenza pregiudizievole. 6) Quando più trasmettitori utilizzano un'antenna comune o delle antenne adiacenti su frequenze vicine, ci si sforzerà, in tutti i casi in cui sarà possibile in pratica, di raggiungere i livelli specificati. 7) Dato che è possibile che questi livelli non assicurino una protezione sufficiente alle stazioni di ricezione del servizio di radioastronomia e dei servizi spaziali, si potrebbe prevedere, in ogni caso specifico, dei livelli più ridotti, tenendo conto della situazione geografica delle stazioni interessate. 8) Questi livelli non si applicano ai sistemi che utilizzano le tecniche di modulazione digitale, ma possono servire quali direttive. Per i valori applicabili a questi sistemi, si potrà fare riferimento alle raccomandazioni pertinenti dell'UIT-R. 9) Questi livelli non si applicano alle stazioni dei servizi spaziali, ma occorre che i livelli delle irradiazioni non essenziali di queste stazioni siano ridotti ai valori più deboli possibili compatibili con le esigenze tecniche e economiche imposte dal materiale. Per i valori applicabili a questi sistemi, si potrà fare riferimento alle raccomandazioni pertinenti dell'UIT-R. 32 3.7 Codice Q e abbreviazioni Rec. ITU-R M.1172 Sezione I – Codice Q I seguenti codici Q sono un estratto della Raccomandazione Rec. ITU-R M.1172 e sono richiesti all’esame per l’ottenimento del certificato di capacità per radioamatore e per radioamatore principiante. Nell’appendice 1 sono riportati altri codici utili per la pratica. 3 Si può dare un senso affermativo o negativo a talune abbreviazioni del codice Q trasmettendo immediatamente dopo l'abbreviazione, la lettera C o le lettere NO (in radiotelefonia, parola in codice CHARLIE o pronuncia NO). 4 Il significato delle abbreviazioni del codice Q può essere esteso o completato con l'aggiunta appropriata di altre abbreviazioni, di indicativi di chiamata, di nomi di località, di cifre, di numeri, ecc. Gli spazi in bianco fra parentesi corrispondono a indicazioni facoltative. Tali indicazioni devono essere trasmesse nell'ordine in cui si trovano nel testo delle tavole che seguono. 5 Le abbreviazioni del codice Q diventano domande quando sono seguite da punto interrogativo in radiotelegrafia e da RQ (ROMEO QUEBEC) radiotelefonia. Quando un'abbreviazione, usata come domanda, è seguita indicazioni complementari, occorre inserire il punto interrogativo l’abbreviazione RQ dopo tali indicazioni. 6 Le abbreviazioni del codice Q che hanno più significati numerati devono essere seguite dal numero che precisa il significato scelto. Detto numero dev'essere trasmesso immediatamente dopo l'abbreviazione. 7 Le ore devono essere indicate in tempo universale coordinato (TUC) salvo contrarie indicazioni nelle domande o nelle risposte. Abbreviazione Domanda un in da o Risposta o avviso QRM La mia trasmissione è disturbata? La sua trasmissione è…disturbata 1. non è disturbata 2. debolmente 3. moderatamente 4. fortemente 5. molto fortemente QRN La sua ricezione è disturbata da parassiti? La mia ricezione è … disturbata da parassiti 1. non è disturbata 2. debolmente 3. moderatamente 4. fortemente 5. molto fortemente QRO Devo aumentare la potenza di emissione? Aumenti la potenza di emissione 33 QRP Devo diminuire la potenza di emissione? Diminuisca la potenza di emissione QRT Devo sospendere la trasmissione? Sospenda la trasmissione QRV È pronto? Sono pronto QRX Quando mi richiamerà? La richiamerò alle ore ... (su ... kHz su … kHz (o MHz) QRZ Da chi sono chiamato? È chiamato da ... (su... kHz [o MHz]). QSB La forza dei miei segnali varia? La forza dei suoi segnali varia QSL Può accusarmi ricevuta? Le accuso ricevuta QSO Può comunicare con … (nome o indicativo di chiamata o entrambi) direttamente (o mediante appoggio)? Posso comunicare con … (nome o indicativo di chiamata o entrambi) direttamente (o tramite …). QSY Devo passare a trasmettere su un’altra frequenza? Passi a trasmettere su un’altra frequenza (o su … kHz [o MHz]). QTH Qual è la sua posizione in latitudine e in longitudine (o in base a qualsiasi altra indicazione)? La mia posizione è ... di latitudine e ... di longitudine (o in base a qualsiasi altra indicazione) Abbreviazioni di uso generale BK CQ CW DE MSG PSE RST RX TX UR 34 break general call to all stations continuous wave (A1A) from message please readability, signal strength tone quality receiver transmitter your interrompere chiamata generale a tutte le stazioni onda continua (A1A) da messaggio per piacere, prego leggibilità, intensità, qualità del suono ricevitore trasmettitore suo 3.8 Tavola per la compitazione delle lettere RR AP 14 1 Tavola per la compitazione delle lettere Quando occorre compitare indicativi di chiamata, abbreviazioni regolamentari o parole, si fa uso della seguente tavola: Lettera da trasmettere A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Parola in codice Pronuncia della parola di codice *) Alfa Bravo Charlie Delta Echo Foxtrott Golf Hotel India Juliett Kilo Lima Mike November Oscar Papa Quebec Romeo Sierra Tango Uniform Victor Whiskey X-ray Yankee Zoulou AL FAH BRA VO CIA LI oppure CIA LI DEL TAH EK O FOX TROTT GOLF HO TELL IN DI A GIU LI ETT KI LO LI MAH MA IK NO VEMM BER OSS CAR PAH PAH KE BEK RO MI O SI ER RAH TANG GO IU NI FORM oppure U NI FORM VIC TAR UISS CHI ECS RE IAN KI ZU LOU *) Le sillabe accentate sono sottolineate. 35 4 Condizioni per l’installazione di un impianto radioamatoriale I radioamatori che intendono installare un impianto radioamatoriale troveranno qui di seguito una sintesi delle condizioni che dovranno rispettare. Ricordiamo tuttavia che l’UFCOM non è l’autorità competente in materia. La presente edizione delle prescrizioni concernenti i radioamatori non pretende di essere esaustiva per quanto riguarda queste informazioni aggiuntive. Permesso per la costruzione di antenne I permessi per la costruzione delle antenne vanno richiesti presso i Comuni. Parafulmini Per quanto riguarda la protezione dai fulmini suggeriamo di consultare le “Recommandations SEV, installations de protection contre la foudre” (ottenibile in tedesco e in francese presso: Electrosuisse, Normenverkauf, Luppmenstrasse1, 8320 Fehraltdorf, tel: 044 956 11 65, www.normenshop.ch). Per quanto riguarda l’esame per radioamatori ci limitiamo a quanto riportato nel nostro “Questionario radioamatori tecnica” in materia di parafulmini. Ordinanza del Consiglio federale sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI) Trovate l’ORNI e informazioni affini sul sito Internet dell’Ufficio federale dell’ambiente, UFAM, http://www.bafu.admin.ch/index.html?lang=it. Installazione e adattamento degli impianti elettrici domestici Una concessione per radioamatori CEPT o una concessione per radioamatori 1 o 2 autorizzano il titolare ad installare ed esercitare impianti radioamatoriali e, all’occorrenza, modificarli tecnicamente o ripararli. Invece, pur avendo superato il difficile esame tecnico, i radioamatori titolari di una concessione non sono autorizzati a riparare impianti elettrici, interruttori di corrente o simili. L’organo responsabile per le questioni riguardanti le reti elettriche è l’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI). Trovate maggiori informazioni sul suo sito Internet: www.esti.ch. 36 Appendice 1 Codici Q supplementari (Rec. ITU-R M.1172, Sezione I – Codice Q) I seguenti codici Q non sono richiesti all’esame per l’ottenimento del certificato di capacità per radioamatore o per radioamatore principiante. Tuttavia, possono essere utili per lo svolgimento pratico del traffico. Abbreviazione Domanda Risposta o avviso QRA Qual è il nome della sua stazione? II nome della mia stazione è ... QRG Mi indichi la mia frequenza esatta (o la frequenza esatta di …)? La sua frequenza esatta (o la frequenza esatta di …) è … kHz (o MHz) QRH La mia frequenza varia? La sua frequenza varia QRI Qual è la tonalità della mia emissione? La tonalità della sua emissione è ... 1. buona 2. variabile 3. cattiva QRK Qual è la comprensibilità della mia trasmissione (o della trasmissione di … (nome o indicativo di chiamata o entrambi))? La comprensibilità della sua trasmissione (o della trasmissione di … (nome o indicativo di chiamata o entrambi)) è … 1. cattiva 2. mediocre 3. abbastanza buona 4. buona 5. ottima QRL È occupato? Sono occupato (o sono occupato con … (nome o indicativo di chiamata o entrambi)). Prego non disturbare QRQ Devo trasmettere più in fretta? Trasmetta più in fretta (... parole al minuto) QRS Devo trasmettere più adagio? Trasmetta più adagio (… parole al minuto). QRU Ha qualche cosa per me? Non ho nulla per lei 37 QSA Qual è la forza dei miei segnali (o dei segnali di … (nome o indicativo di chiamata o entrambi) ? La forza dei suoi segnali (o dei segnali di … (nome o indicativo di chiamata o entrambi) è: 1. appena percettibile 2 debole 3. abbastanza buona 4. buona 5. ottima QSD I miei segnali sono mutilati? I suoi segnali sono mutilati. QSP Può ritrasmettere a ...? (nome o indicativo di chiamata o entrambi)? Posso ritrasmettere a ... (nome o indicativo di chiamata o entrambi) QSV Devo trasmettere una serie di V (o segnali) per regolazione su questa frequenza (o su … kHz (o MHz))? Trasmetta una serie di V (o segnali) per regolazione su questa frequenza (o su … kHz (o MHz)). QSZ Devo trasmettere ogni parola o gruppo più volte? Trasmetta ogni parola o gruppo due volte (o … volte). QTR Qual è l'ora esatta? L'ora esatta è ... 38 Appendice 2 Segnali del codice Morse (Non è richiesto all’esame per radioamatori) Spaziature e lunghezza dei segnali: a) una linea è uguale a tre punti; b) lo spazio fra i segnali della stessa lettera è uguale ad un punto; c) lo spazio fra due lettere è uguale a tre punti; d) lo spazio fra due parole è uguale a sette punti. Lettere a b c d e e accentata f g h •▬ ▬••• ▬•▬• ▬•• • ••▬•• ••▬• ▬▬• •••• i j k I m n o p q •• •▬▬▬ ▬•▬ •▬•• ▬▬ ▬• ▬▬▬ •▬▬• ▬▬•▬ r s t u v w x y z •▬• ••• ▬ ••▬ •••▬ •▬▬ ▬••▬ ▬•▬▬ ▬▬•• Cifre 1 2 3 4 5 •▬▬▬▬ ••▬▬▬ •••▬▬ ••••▬ ••••• 6 7 8 9 0 ▬•••• ▬▬••• ▬▬▬•• ▬▬▬▬• ▬▬▬▬▬ Nelle ripetizioni d’ufficio, quando è certo che non possono esserci malintesi determinati dalla coesistenza di cifre e di lettere o di gruppi di lettere, le cifre possono essere trasmesse utilizzando i seguenti segnali abbreviati: 1 2 3 4 5 •▬ ••▬ •••▬ ••••▬ ••••• 6 7 8 9 0 ▬•••• ▬••• ▬•• ▬• ▬ 39 Segni di punteggiatura e segni vari: Punto .................................................................................... [.] •▬•▬•▬ Virgola .................................................................................. [,] ▬▬••▬▬ Due punti o segno di divisione ............................................. [:] ▬▬▬••• Punto interrogativo o richiesta di ripetizione di una trasmissione non compresa ................................................ [?] • • ▬ ▬ • • Apostrofo .............................................................................. ['] •▬▬▬▬• Tratto di unione, trattino o segno di divisione ...................... [-] ▬••••▬ Barra di frazione o segno di divisione .................................. [/] ▬••▬• Apertura di parentesi ............................................................ [(] ▬•▬▬• Chiusura di parentesi ........................................................... ▬•▬▬•▬ [)] Virgolette (d’apertura e di chiusura) ..................................... [«»] •▬••▬• Doppio tratto ........................................................................ ▬•••▬ [=] Compreso ............................................................................ •••▬• Errore 1 ................................................................................. •••••••• Fine della trasmissione (o segno di addizione)..................... •▬•▬• Invito a trasmettere .............................................................. ▬•▬ Attesa ................................................................................... •▬••• Fine del lavoro ..................................................................... Segnale di inizio (di ogni trasmissione) .............................. •••▬•▬ ▬•▬•▬ Segno di moltiplicazione ......................................................... ▬••▬ I segni e le lettere seguenti possono essere utilizzati nel traffico tra Paesi che li ammettono. ä ch 1 40 •▬•▬ ▬▬▬▬ ö ü ▬▬▬• ••▬▬ Dopo un errore ripetere l’ultima parola trasmessa correttamente. Appendice 3 RR AP 42 Serie di indicativi AAA-ALZ AMA-AOZ APA-ASZ ATA-AWZ AXA-AXZ AYA-AZZ A2A-A2Z A3A-A3Z A4A-A4Z A5A-A5Z A6A-A6Z A7A-A7Z A8A-A8Z A9A-A9Z BAA-BZZ CAA-CEZ CFA-CKZ CLA-CMZ CNA-CNZ COA-COZ CPA-CPZ CQA-CUZ CVA-CXZ CYA-CZZ C2A-C2Z C3A-C3Z C4A-C4Z C5A-C5Z C6A-C6Z * C7A-C7Z C8A-C9Z DAA-DRZ DSA-DTZ DUA-DZZ D2A-D3Z D4A-D4Z D5A-D5Z D6A-D6Z D7A-D9Z Estratto della tabella di attribuzione delle serie internazionali di indicativi di chiamata (Non è oggetto d’esame per i radioamatori) Attribuite a Stati Uniti d'America Spagna Pakistan, Repubblica Islamica India, Repubblica Australia Argentina, Repubblica Botswana, Repubblica Tonga, Regno Oman, Sultanato Bhutan, Regno Emirati Arabi Uniti Qatar, Stato Liberia, Repubblica Bahrain, Stato Cina, Repubblica Popolare Cile Canada Cuba Marocco, Regno Cuba Bolivia, Repubblica Portogallo Uruguay, Repubblica Canada Nauru, Repubblica Andorra, Principato Cipro, Repubblica Gambia, Repubblica Bahama Organizzazione Mondiale di Meteorologia Mozambico, Repubblica Germania, Repubblica Federale Corea, Repubblica Filippine, Repubblica Angola, Repubblica Capo Verde, Repubblica Liberia, Repubblica Comore, Unione Corea, Repubblica * Le serie di indicativi portanti un asterisco sono attribuite a organizzazioni internazionali. 41 Serie di indicativi Attribuite a EAA-EHZ EIA-EJZ EKA-EKZ ELA-ELZ EMA-EOZ EPA-EQZ ERA-ERZ ESA-ESZ ETA-ETZ EUA-EWZ EXA-EXZ EYA-EYZ EZA-EZZ E2A-E2Z E3A-E3Z E4A-E4Z E5A-E5Z FAA-FZZ GAA-GZZ HAA-HAZ HBA-HBZ HCA-HDZ HEA-HEZ HFA-HFZ HGA-HGZ HHA-HHZ HIA-HIZ HJA-HKZ HLA-HLZ HMA-HMZ HNA-HNZ HOA-HPZ HQA-HRZ HSA-HSZ HTA-HTZ HUA-HUZ HVA-HVZ HWA-HYZ HZA-HZZ H2A-H2Z H3A-H3Z H4A-H4Z H6A-H7Z H8A-H9Z IAA-IZZ Spagna Irlanda Armenia, Repubblica Liberia, Repubblica Ucraina Iran, Repubblica Islamica Moldova, Repubblica Estonia, Repubblica Etiopia, Repubblica Federale Democratica Bielorussia, Repubblica Kirghizistan, Repubblica Tagikistan, Repubblica Turkemenistan Tailandia Eritrea Autorità Palestinese Nuova Zelanda - Cook Islands Francia Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Ungheria, Repubblica Svizzera, Confederazione Equador Svizzera, Confederazione Polonia, Repubblica Ungheria, Repubblica Haiti, Repubblica Dominicana, Repubblica Colombia, Repubblica Corea, Repubblica Corea, Repubblica Iraq, Repubblica Panama, Repubblica Honduras, Repubblica Tailandia Nicaragua El Salvador, Repubblica Città del Vaticano Francia Arabia Saudita, Regno Cipro, Repubblica Panama, Repubblica Salomone, Isole Nicaragua Panama, Repubblica Italia 42 Serie di indicativi Attribuite a JAA-JSZ JTA-JVZ JWA-JXZ JYA-JYZ JZA-JZZ J2A-J2Z J3A-J3Z J4A-J4Z J5A-J5Z J6A-J6Z J7A-J7Z J8A-J8Z KAA-KZZ LAA-LNZ LOA-LWZ LXA-LXZ LYA-LYZ LZA-LZZ L2A-L9Z MAA-MZZ NAA-NZZ OAA-OCZ ODA-ODZ OEA-OEZ OFA-OJZ OKA-OLZ OMA-OMZ ONA-OTZ OUA-OZZ PAA-PIZ PJA-PJZ PKA-POZ PPA-PYZ PZA-PZZ P2A-P2Z P3A-P3Z P4A-P4Z P5A-P9Z RAA-RZZ SAA-SMZ SNA-SRZ SSA-SSM SSN-STZ SUA-SUZ SVA-SZZ S2A-S3Z S5A-S5Z Giappone Mongolia Norvegia Giordania, Regno Hascemita Indonesia, Repubblica Gibuti, Repubblica Grenada Grecia Guinea Bissau, Repubblica St. Lucia Dominica, Commonwealth Saint Vincent e Grenadine Stati Uniti d'America Norvegia Argentina, Repubblica Lussemburgo Lituania, Repubblica Bulgaria, Repubblica Argentina, Repubblica Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Stati Uniti d'America Perù Libano Austria Finlandia Repubblica Ceca Repubblica Slovacca Belgio Danimarca Paesi Bassi, Regno Paesi Bassi, Regno - Antille olandesi Indonesia, Repubblica Brasile, Repubblica Federativa Suriname, Repubblica Papua-Nuova Guinea Cipro, Repubblica Paesi Bassi, Regno - Aruba Corea, Repubblica Popolare Democratica Russia, Federazione Svezia Polonia, Repubblica Egitto, Repubblica Araba Sudan, Repubblica Egitto, Repubblica Araba Grecia Bangladesh, Repubblica Popolare Slovenia, Repubblica 43 Serie di indicativi Attribuite a S6A-S6Z S7A-S7Z S8A-S8Z S9A-S9Z TAA-TCZ TDA-TDZ TEA-TEZ TFA-TFZ TGA-TGZ THA-THZ TIA-TIZ TJA-TJZ TKA-TKZ TLA-TLZ TMA-TMZ TNA-TNZ TOA-TQZ TRA-TRZ TSA-TSZ TTA-TTZ TUA-TUZ TVA-TXZ TYA-TYZ TZA-TZZ T2A-T2Z T3A-T3Z T4A-T4Z T5A-T5Z T6A-T6Z T7A-T7Z T8A-T8Z T9A-T9Z UAA-UIZ UJA-UMZ UNA-UQZ URA-UZZ VAA-VGZ VHA-VNZ VOA-VOZ VPA-VQZ VRA-VRZ VSA-VSZ VTA-VWZ VXA-VYZ VZA-VZZ V2A-V2Z V3A-V3Z Singapore, Repubblica Seicelle, Repubblica Sudafrica, Repubblica San Tomé e Principe, Repubblica Democratica Turchia Guatemala, Repubblica Costa Rica Islanda Guatemala, Repubblica Francia Costa Rica Camerun, Repubblica Francia Centrafrica, Repubblica Francia Congo, Repubblica Francia Gabon, Repubblica Tunisia Ciad, Repubblica Costa d'Avorio, Repubblica Francia Benin, Repubblica Mali, Repubblica Tuvalu Kiribati, Repubblica Cuba Somalia, Repubblica Democratica Afghanistan San Marino, Repubblica Palau, Repubblica Bosnia-Erzegovina, Repubblica Russia, Federazione Uzbekistan, Repubblica Kazakistan, Repubblica Ucraina Canada Australia Canada Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Cina, Repubblica Popolare - Hongkong Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord India, Repubblica Canada Australia Antigua e Barbuda Belize 44 Serie di indicativi Attribuite a V4A-V4Z V5A-V5Z V6A-V6Z V7A-V7Z V8A-V8Z WAA-WZZ XAA-XIZ XJA-XOZ XPA-XPZ XQA-XRZ XSA-XSZ XTA-XTZ XUA-XUZ XVA-XVZ XWA-XWZ XXA-XXZ XYA-XZZ YAA-YAZ YBA-YHZ YIA-YIZ YJA-YJZ YKA-YKZ YLA-YLZ YMA-YMZ YNA-YNZ YOA-YRZ YSA-YSZ YTA-YUZ YVA-YYZ YZA-YZZ Y2A-Y9Z ZAA-ZAZ ZBA-ZJZ ZKA-ZMZ ZNA-ZOZ ZPA-ZPZ ZQA-ZQZ ZRA-ZUZ ZVA-ZZZ Z2A-Z2Z Z3A-Z3Z 2AA-2ZZ 3AA-3AZ 3BA-3BZ 3CA-3CZ 3DA-3DM 3DN-3DZ San Kitts e Nevis Namibia, Repubblica Micronesia, Stati Federativi Marshall Isole, Repubblica Brunei Darussalam Stati Uniti d'America Messico Canada Danimarca Cile Cina, Repubblica Popolare Burkina Faso Cambogia, Regno Vietnam, Repubblica Socialista Laos, Repubblica Popolare Democratica Cina, Repubblica Populare - Macao Myanmar, Unione Afghanistan Indonesia, Repubblica Iraq, Repubblica Vanuatu, Repubblica Siria, Repubblica Araba Lettonia, Repubblica Turchia Nicaragua Romania El Salvador, Repubblica Serbia, Repubblica Venezuela, Repubblica Serbia e Montenegro Germania, Repubblica Federale Albania, Repubblica Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Nuova Zelanda Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Paraguay, Repubblica Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Sudafrica, Repubblica Brasile, Repubblica Federativa Zimbabwe, Repubblica Ex-Repubblica jugoslava di Macedonia Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord Monaco, Principato Maurizio, Repubblica Guinea Equatoriale, Repubblica Swaziland, Regno Figi, Repubblica 45 Serie di indicativi 3EA-3FZ 3GA-3GZ 3HA-3UZ 3VA-3VZ 3WA-3WZ 3XA-3XZ 3YA-3YZ 3ZA-3ZZ 4AA-4CZ 4DA-4IZ 4JA-4KZ 4LA-4LZ 4MA-4MZ 4OA-4OZ 4PA-4SZ 4TA-4TZ * 4UA-4UZ 4VA-4VZ 4XA-4XZ * 4YA-4YZ 4ZA-4ZZ 5AA-5AZ 5BA-5BZ 5CA-5GZ 5HA-5IZ 5JA-5KZ . 5LA-5MZ 5NA-5OZ 5PA-5QZ 5RA-5SZ 5TA-5TZ 5UA-5UZ 5VA-5VZ 5WA-5WZ 5XA-5XZ 5YA-5ZZ 6AA-6BZ 6CA-6CZ 6DA-6JZ 6KA-6NZ 6OA-6OZ 6PA-6SZ 6TA-6UZ 6VA-6WZ 6XA-6XZ 6YA-6YZ 6ZA-6ZZ 46 Attribuite a Panama, Repubblica Cile Cina, Repubblica Popolare Tunisia Vietnam, Repubblica Socialista Guinea, Repubblica Norvegia Polonia, Repubblica Messico Filippine, Repubblica Azerbaigian, Repubblica Georgia Venezuela, Repubblica Montenegro, Repubblica Sri Lanka, Repubblica Socialista Democratica Perù Organizzazione delle Nazioni Unite Haiti, Repubblica Israele, Stato Organizzazione dell'Aviazione Civile Internazionale Israele, Stato Libia (Jamahiriya Libica Popolare Socialista) Cipro, Repubblica Marocco, Regno Tanzania, Repubblica Unita Colombia, Repubblica Liberia, Repubblica Niger, Repubblica Danimarca Madagascar, Repubblica Mauritania, Repubblica Islamica Nigeria, Repubblica Togo, Repubblica Samoa, Stato indipendente Uganda, Repubblica Kenia, Repubblica Egitto, Repubblica Araba Siria, Repubblica Araba Messico Corea, Repubblica Somalia, Repubblica Democratica Pakistan, Repubblica Islamica Sudan, Repubblica Senegal, Repubblica Madagascar, Repubblica Giamaica Liberia, Repubblica Serie di indicativi 7AA-7IZ 7JA-7NZ 7OA-7OZ 7PA-7PZ 7QA-7QZ 7RA-7RZ 7SA-7SZ 7TA-7YZ 7ZA-7ZZ 8AA-8IZ 8JA-8NZ 8OA-8OZ 8PA-8PZ 8QA-8QZ 8RA-8RZ 8SA-8SZ 8TA-8YZ 8ZA-8ZZ 9AA-9AZ 9BA-9DZ 9EA-9FZ 9GA-9GZ 9HA-9HZ 9IA-9JZ 9KA-9KZ 9LA-9LZ 9MA-9MZ 9NA-9NZ 9OA-9TZ 9UA-9UZ 9VA-9VZ 9WA-9WZ 9XA-9XZ 9YA-9ZZ Attribuite a Indonesia, Repubblica Giappone Yemen, Repubblica Lesoto, Regno Malawi Algeria, Repubblica Popolare Democratica Svezia Algeria, Repubblica Popolare Democratica Arabia Saudita, Regno Indonesia, Repubblica Giappone Botswana, Repubblica Barbados Maledive, Repubblica Guiana Svezia India, Repubblica Arabia Saudita, Regno Croazia, Repubblica Iran, Repubblica Islamica Etiopia, Repubblica Federale Democratica Ghana Malta Zambia, Repubblica Kuwait, Stato Sierra Leone Malesia Nepal Zaire, Repubblica Burundi, Repubblica Singapore, Repubblica Malesia Ruanda, Repubblica Trinidad e Tobago 47