SETTIMANALE ANNO IX • NUMERO 23 SABATO 6 GIUGNO 2015 QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO 1 EURO Testata: Il Giornale dell’Emilia Romagna - Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158 ICALCIOMERCATOI A PAG. 27 E 31 IMEDICINAI IWE WRITE 2015I Problemi alla tiroide: le più colpite sono le donne con patologie gravi anche in giovane età. Parla la presidentessa di Aibat, Emma Bernini Sabato mattina Maurizio Costanzo ha svelato i nomi dei vincitori della 3ª edizione del nostro concorso letterario: i vincitori e le foto delle premiazioni A PAGINA 14 A PAGINA 28 - 29 E 30 Club in fila per aggiudicarsi i giovani della Juve Club. Bagnolese e Bibbiano pronte al rilancio TRASFOR T RAS F O R MA I L T TUO UO D DII E ESE SE L CO CON N UN S SISTE I ST E MA DI DI E ESE S E L + M ET ETANO TAN A O N NUOVA U OVA VIT VITA TA OTO R I AII M MOTORI A DIESEL. DI ESE L. 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Andando indietro con la memoria e pensando ai giochi che facevo da bambino con i miei compagni, il ricordo va sicuramente alla capacità che avevamo, di trasformare qualsiasi oggetto che avessimo a disposizione, in un giocattolo. Se si aveva un pezzo di corda lo si usava per saltare, una pietra diventava un gessetto per tracciare sull’asfalto caselle e numeri e giocare alla campana; pezzi di legno, si trasformavano in un carretto e persino un portasapone, per me, che già fin da allora avevo la passione di fare il giornalista diventava un microfono e fingevo di fare un programma alla radio. Insomma il gioco era ingegno, fantasia, immaginazione, creatività e soprattutto tanta voglia di stare insieme agli altri a divertirsi. Nulla era impossibile: bastava volerlo e si diventava ora un eroe dei fumetti ora un animale feroce oppure l’uomo invisibile. Avevamo la fortuna di avere molti spazi liberi a disposizione e anche se non erano attrezzati come lo sono ora, per noi, erano una sorta di luogo sacro, un ritrovo: nel pomeriggio dopo i compiti ci si ritrovava tutti lì. Il gioco, si sa è un momento ludico, di divertimento ma lo scrittore e pedagogista Jean Paul non a caso affermò che “il gioco è una cosa seria. Anzi, tremendamente seria”. Il gioco infatti è un elemento imprescindibile per la crescita e un sano sviluppo del bambino, è un’esperienza attraverso cui il bimbo conosce come funzionano alcune cose, impara l’esistenza delle regole e a relazionarsi con gli altri. Sviluppa una sana competitività, impara ad accettare le sconfitte ma allo stesso tempo prende coscienza delle proprie capacità. E’ per questo che il gioco cambia, in base allo sviluppo intellettivo del bambino che si troverà ad affrontare, una volta divenuto adulto, le stesse regole che ha imparato giocando, perché non si può negare che anche gli adulti nelle loro relazioni sociali non fanno altro che mettersi in gioco, ossia giocare in modo diverso. L’attività del gioco, quindi non solo non va negata a nessun bambino ma va considerata in tutto il suo valore anche per gli adulti. Il filosofo tedesco, Friedrich Schiller, sosteneva che “L’uomo è veramente uomo soltanto quando gioca”, volendo porre l’attenzione sull’importanza di restare bambini anche quando si diventa adulti, ossia di liberarsi di ogni forma di pregiudizio e di contaminazione sociale che ci portano sempre più lontano da quella che è la nostra autentica personalità. A sancire l’importanza del gioco, vi è la Convenzione sui diritti dell’infanzia che è stata emanata dall’ONU nel 1989, in modo particolare nell’art. 31 che sancisce: “Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica”. Gli Stati, perciò, devono farsi carico per garantire tali diritti, approntando tutta una serie di opportunità per lo sviluppo culturale, artistico e sociale del bambino, che siano fruibili da parte di tutti i bambini, anche di quelli che sono portatori di Direttore: Maurizio Costanzo La testata telematica che ti aggiorna direttamente nella tua e-mail 2.757.815 e-mail informative inviate settimanalmente Più di 158 milioni di accessi al sito da Gennaio ad agosto 2014 Maurizio Costanzo, direttore editoriale del nostro Settimanale e di 4Minuti.it disabilità. Abbattere dunque le cosiddette barriere architettoniche anche nei parchi pubblici e in tutte quelle strutture che sono attrezzate per le attività ludiche del bambino. Il riconoscimento al bambino del diritto al riposo vuol dire che ha diritto anche di annoiarsi, togliendo, quindi, alla parola “noia” quella accezione negativa che è stata data dagli adulti. Nel nostro tempo, è sempre più difficile annoiarsi perché la vita dei bambini è programmata da attività strutturate dai genitori e anche dal mercato che offre dei giochi in cui c’è poco da inven- tarsi e lasciano perciò poco spazio alle capacità di programmazione e di pianificazione del bambino. Il tanto temuto “ozio” va quindi rivalutato e liberato da quel senso di colpa che attanaglia l’adulto quando non “fa niente”. In realtà non è possibile fare niente, perché accade che quando si è in una situazione di ozio si ha la possibilità di pensare, di fare ordine nei propri pensieri, analizzare le proprie emozioni e riordinare le idee, perché, anche se molti lo dimenticano, i bambini hanno pensieri e idee proprie. SABATO 6 GIUGNO 2015 3 PRIMO PIANO Reggio regina dei parchi: la mappa dei 10milioni di mq di verde Il centro città dispone di oltre 9,5 milioni di metri quadrati di verde, di cui 4,6 di parchi, collegati e attraversati da una fitta rete di piste ciclabili e di corridoi ecologici La nostra è anche la città delle piste ciclabili. A dirlo è la ricerca di Legambinete: con quasi 40 metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti è prima in Italia I parchi a disposizione dei cittadini sono 170, di questi 117 attrezzati con aree gioco per bambini. In totale per ogni abitante sono disponibili 26,6 metri quadrati di verde Mappa dei Parchi e della Cintura Verde di Reggio tratta dal sito del Comune ILA MAPPAI LISA VALENTINI Se a colpo d’occhio può non sembrare, dando un’occhiata più approfondita al nostro territorio non si può non notarlo: Reggio è un vero giardino verde, le cui arterie sono composte da kilometri di percorsi pedonali e i cui polmoni sono costituiti dalle decine di parchi gioco per i bambini. Complessivamente la città dispone di oltre 9,5 milioni di metri quadrati di verde, di cui 4,6 di parchi, collegati e attraversati da una fitta rete di corridoi ecologici. I parchi cittadini sono 170, includendo quelli storici, urbani, di quartiere, di zona e il verde naturalistico, corrispondenti ad una dotazione per abitante di 26,6 mq. Da notare che dei 170 spazi ben 117 sono attrezzati con aree gioco per bambini. Insimma, una vera ‘Cintura verde’, la nostra, formata nel complesso da 50 milioni di mq, se si contano anche i parchi fluviali di Crostolo, Rodano, Modolena che fanno da recinto naturale ai quartiri urbani. Gli itinerari a due passi dal centro città,infatti, non mancano: dal Parco del Crostolo (700 ettari), con l’area storica della Reggia di Rivalta, al Parco del Rodano (400 ettari), che gravita attorno al Mauriziano e al Parco delle Acque Chiare, fino al più giovane Parco del Modolena (370 ettari), con la storica Villa Levi. Si tratta di un “cantiere dell’ambiente” in continua crescita, un luogo della socialità che d’estate si anima di iniziative realizzate grazie alla partecipazione attiva della comunità, un patrimonio naturalistico, urbano e rurale che appartiene a tutti. I PARCHI Il Parco del Crostolo si estende a sud di Reggio su 5,7 milioni di metri quadrati e costituisce uno degli spazi verdi naturalistici più amati e frequentati dai reggiani. È raggiungibile dal centro storico attraverso la cosiddetta “passeggiata Estense”, un percorso ciclo-pedonale che con continuità, da Corso Garibaldi, passando per viale Umberto I, arriva fino all’ingresso principale dell’area verde, dopo il ponte di San Pellegrino, per pro- STELLINE, frecce e punti luminosi: così appare la mappa del nostro comune per le aree verdi. Visibile sul sito www.comune.re.it/parchi, l’applicazione interattiva per individuare i parchi a Reggio, ci segnala con precisione tutte le caratteristiche dei luoghi che ci circondano. Mettendo le giuste parole chiave si può addirittura trovare l’area più vicina a noi che contine e il servizio che cerchiamo: che sia area giochi, o spazio di noleggio bici. Ma questo non è tutto, evidenziate con colori sgargiati ci sono anche tutte le entrate e le uscite pedonali dai parci e i percorsi da poter intraprenere in bici. Contemporaneamente, a portata di app, ci sono anche i luoghi di interesse naturalistico, socio-culturale come musei e ritrovi o per il tempo libero con le strutture attrezzate per lo sport al’aria aperta. Da ultimo si possono vedere anche le fermate e le linee degli autubus, che costeggiano i parchi, per chi non volesse tornare a casa a piedi. seguire fino alla storica Reggia di Rivalta e a Villa d’Este. Attraverso le aree verdi di via Settembrini, si arriva, poi, al Parco del Rodano, che con i suoi 400 ettari abbraccia la città di Reggio verso est: area caratterizzata da una marcata “selvaticità” ed un maggiore valore naturalistico, vista anche la presenza di diversi fontanili. Altro monumento verde è il Mauriziano, dimora dell’Ariosto, a cui fa da contraltare il Parco delle Acque Chiare, che sta diventando un animato fulcro della vita sociale del quartiere. La terza area verde, in ordine di nascita, è quella del Parco del Modolena, che chiude la Cintura Verde a sud-ovest per un’estensione finale di 10 milioni di metri quadrati, congiungendo Pieve con Coviolo e Rivalta e spingendosi fino alle frazioni di Codemondo e San Bartolomeo. Il Parco è di notevole valore paesaggistico, con la presenza dei rii affluen- Gli itinerari a due passi dal centro non mancano: dal Parco del Crostolo (700 ettari), al Parco del Rodano (400 ettari), fino al più giovane Parco del Modolena (370 ettari) ISERVIZI ONLINEI E’ nata l’App web parchi: visibile su cellulari e tablet. Mostra l’ubicazione dei parchi, i servizi, le attrezzature e i percorsi per raggiungerli ti del Modolena (Quaresimo, Coviola, Fossa Marcia, Moreno, Rio della Vasca), e di notevole valenza storico-culturale, con al proprio interno Villa Levi, dimora nobiliare settecentesca e sede universitaria immersa in un grande parco ricco di alberi monumentali. • App web parchi, strumento informatico utilizzabile attraverso tutti i dispositivi informatici (smartphone, tablet e fissi), per mettere a conoscenza dell’ubicazione dei parchi, i servizi, le attrezzature, dotazioni presenti al loro interno e i percorsi per poterli raggiungere. LA TECNOLOGIA PER IL VERDE Grazie alla tecnologia, oggi, ogni cittadino può avere tra le mani la mappa dei giardini della città attraverso internet e applicazione, con la la localizzazione dei principali parchi e le indicazioni per travere gli spazi in cui far giocare i bambini o i luoghi di interesse naturalistico. Le principali tecnologie adottate sono le seguenti: • Geo Data Ware House Verde, ovvero una banca dati che raccoglie, in forma georeferenziata, i dati relativi alle aree verdi comunali, come ad esempio le superfici verdi o le aree attrezzate. LE PISTE CICLABILI Reggio è anche la citta’ delle piste ciclabili. Con quasi 40 metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti è prima in Italia, e per fare un confronto basta pensare che Genova ne conta appena 0,08. Per la ricerca Legambiente ha costruito un indicatore per valutare l’offerta ciclabile di una città considerando i km di piste ciclabili in sede propria, in corsia riservata e su marciapiede oltre che le zone con moderazione di velocità a 20 e 30 km/h e l’estensione delle isole ciclopedonali. Dunque, Reggio registra il valore piu’ alto con 39,03 m_eq/100 ab. 4 SABATO 6 GIUGNO 2015 PRIMO PIANO Tutino: “Siamo tra i primi in Italia anche grazie al volontariato” Ce lo spiega l’assessore alle infrastrutture con delega all’ambiente: “Reggio è tra le città con più verde a livello nazionale: l’attenzione dell’Amministrazi one è alta, ma sarebbe dura senza le associazioni di volontariato” “La situazione dei parchi cittadini, oggi, mi permetto di dire, è decisamente buona e di emergenze non ce ne sono. E’chiaro che nelle ore serali qualche rischio in più ci sia, ma questo credo capiti ovunque” “Il parco Cervi è stato completamente riqualificato e oggi è frequentato quotidianamente da moltissime famiglie. Il parco delle Caprette è amato dai bambini e il preferito dai podisti: è lungo otto chilometri e va da San Pellegrino alla Vasca di Corbelli, passando per la Reggia di Rivalta” LORENZO CHIERICI • PARCO DEL MODOLENA REGGIO è una tra le città italiane con il maggior numero di metri quadrati di verde e alla cura di questo magnifico polmone della nostra città l’Amministrazione comunale ci tiene in modo particolare, tant’è che l’assessore alle infrastrutture del territorio e beni comuni con deleghe ad ambiente, mobilità, lavori pubblici e politiche energetiche, ossia Mirko Tutino, ha sottolineato quanto sia importante la gestione dell’area verde della nostra città e gli sforzi che il Comune fa di continuo per presentare sempre nel miglior modo possibile la propria zona green. Assessore, com’è la situazione dei parchi a Reggio Emilia? «Nel comprensorio cittadino abbiamo pocomeno di 10 miloni di metri quadrati di verde, per un totale di quasi 200 parchi fra zone verde di vasta dimensioni e aree più piccole. Nel comprensorio cittadino del Comune di Reggio Emilia i parchi pubblici vengono gestiti per metà dal volontariato e per l’altra metà dal Comune, attraverso delle cooperative sociali che si occupano dell’attività di sfalcio e della cura del verde». In centro storico ci sono diversi parchi che oggi fungono da attrattiva principale per i ragazzini? «Il Centro Storico ha molti parchi d’area verdi, tra i quali abbiamo il parco Cervi, ora recintato, il Parco del Popolo adiacente al teatro Municipale e il parco Santa Maria in via Roma, recintato anch’esso alle spalle. Questi sono i parchi maggiori». Il Parco Cervi, tra l’altro, non molto tempo fa, è stato oggetto di una profonda riqualificazione... «E’ vero. Abbiamo ricreato tutto l’arredo urbano, dalle attrezzature a qualunque altro elemento in esso contenuto. Il problema della manutazione, in generale, è particolarmente sentito nel nostro Comune; infatti, la nostra città vanta una qualità piuttosto elevata per quanto riguarda la tenuta dei parchi, tant’è che siamo siamo tra le prime in Italia proprio per la cura del verde. E’ ovvio che negli ultimi anni, con il calo delle risorse a disposizione degli Enti pubblici, anche i parchi hanno un po’risentito di tale situazione; per fortuna, con grande impegno, siamo riusciti a mantenere il livello su standard abbastanza alti». I parchi, spesso, sono stati e sono tuttora teatro di spaccio. Come avete arginato tale piaga? «Di questo se ne occupa l’assessore Maramotti. Io posso soltanto dire che quando ci sono stati cadi di questo tipo lo abbiamo immediatamente segnalato alle autorità competenti con le quali c’è un ottimo rapporto. La situazione dei parchi cittadini, oggi, mi permetto di dire, è decisamente buona e di emergenze non ce ne sono. E’ chiaro che nelle ore serali qualche rischio in più ci sia, ma questo credo capiti ovunque». Il parco di via Paradisi, ad esempio, è un po’ a rischio. Non trova? «Il parco delle Paulonie vive una situazione particolare legata al quartiere, dove, però, sono stati creati tanti progetti specifici per il coinvolgimento degli abitanti e la tutela degli stessi». Assessore, nel prossimo futuro ci sono progetti ammodernamento di altri parchi pubblici? «Prima di tutto è fondamentale curare bene quelli che abbiamo già. Abbiamo infatti creato il progetto “cintura verde” ossia la cura di tutti i parchi verdi contigui ai corsi d’acqua; inoltre, sarà rivista e migliorata la segnaletica, oltre a tanti lavori di miglioramento e manutenzione che si faranno que e là». Chiudiamo con due parole su uno dei parchi più amati dai bambini: il parco delle caprette. «Sì, tra l’altro è anche adatto alle mountaine bike, oltre ad essere eccezionale per i podisti proponendo un percorso di otto chilometri, da San Pellegrino alla Vasca di Corbelli, passando per la Reggia di Rivalta. Nel tratto iniziale ci sono i ragazzini che ammirano gli animali e ci sono anche molti giochi sia all’inizio che nell’area della Baragalla. Il verde è molto curato e ben gestito grazie a tanti volontari locali. Il parco delle caprette è sicuramente una delle nostre eccellenze a livello di verde pubblico». Il Parco del Modolena e del Quaresima, con i suoi 1.000 ettari, chiude verso ovest la Cintura Verde, congiungendo Pieve con Coviolo e Rivalta e si spinge fino alle frazioni di Codemondo e San Bartolomeo. Costituisce un'area di notevole valore paesaggistico, con la presenza dei rii affluenti del Modolena (Quaresimo, Coviola, Fossa Marcia, Moreno, Rio della Vasca). Dal 2013 si sta lavorando, in collaborazione con le Associazioni e gli abitanti della zona, per realizzare un vero e proprio "parco campagna", in grado di connettere armoniosamente la città e il territorio rurale. Il Parco del Modolena si collega al Parco del Crostolo attraverso via Pascal, tra la strada della Cavalla e la Reggia di Rivalta. • PARCO DEL CROSTOLO Il Parco del Crostolo si estende a sud del centro storico ed è raggiungibile attraverso la cosiddetta "passeggiata Estense”, un percorso ciclo-pedonale che da Corso Garibaldi, passando per Viale Umberto l, accompagna i cittadini al ponte san Pellegrino per proseguire fino alla storica Reggia di Rivalta e a Villa d'Este. Con l'apertura del sottopasso alla Ferrovia Milano-Bologna, il Parco del Crostolo raddoppia verso nord, raggiungendo, con i suoi 700 ettari complessivi, Cavazzoli e il Comune di Cadelbosco, e aprendo alla fruizione l'affascinante territorio delle bonifiche di pianura. Il Parco del Crostolo si collega al Parco del Rodano attraverso le aree verdi di via Settembrini e al Parco del Modolena attraverso via Pascal, tra la Reggia di Rivalta e la strada della Cavalla. • PARCO DEL RODANO Il Parco del Rodano, con i suoi 400 ettari, abbraccia la città di Reggio Emilia verso est e, rispetto al Parco del Crostolo, si caratterizza per una maggiore "selvaticità" ed un maggiore valore naturalistico, vista anche la presenza di diversi fontanili, di un Sito di Interesse Comunitario lSICI e di una Area di Riequililirio Ecologico lAREI. Il suo luogo simbolo è il Mauriziano, dimora dell'Ariosto e luogo dell'identità storica dell'intera città di Reggio Emilia, a cui fa da contraltare il Parco delle Acque Chiare, che sta diventando un animato fulcro della vita sociale del quartiere. Una volta ultimato, il Parco del Rodano si estenderà da Fogliano a Pratofontana. Il Parco del Roilano si collega al Parco del Crostolo attraverso le aree verdi di via Settembrini. Il parere dei reggiani: “Dovrebbero esserci più parchi come quello delle Caprette” Elena LISA VALENTINI GIRANDO per il centro di Reggio si incontrano tante mamme e papà con carrozzine o passeggini al seguito, non c’è da stupirsi, quindi, quando alla domanda su come siano qualitativamente le nostre aree verdi per i bambini si scopre che i nostri cittadini sono molto bene informati. I parchi sono molto frequentati e, complice anche l’estate, nelle ore di tempo libero si cerca una zona di verde dove apprezzare la natura e la tranquillità restando sempre vicini alla città. Per i più piccoli scivoli e altalene diventano mete immancabili per ogni uscita e occasione impareggiabile per fare nuove amicizie. Ecco dunque che Reggio trasforma la sua veste da città lavoratrice, a piccola isola verde composta da cinture ciclabili e parchi divertimento. A regnare incontrastato nel cuore dei cittadini è il parco delle Caprette che offre Michela Antonella divertimenti per tutti i gusti, dai campi da calcio, alle attrazioni per i bimbi, fino ai camminamenti per le passeggiate. «Reggio è una piccola isola felice in fatto di verde» esordisce Elena, che con passeggino alla mano attraverso le vie del centro città, «Ce ne sono molte e variamente attrezzate, non possiamo lamentarci. Se proprio si volesse fare un’appunto ci vorrebbe una migliore manutenzione di certe zone: quelle n po’ più periferiche che hanno erba incolta e un po’ troppe zanzare. Soprattutto per i bambini gli insetti sono un pericolo». Della stessa opinione sono anche Michela e Antonella, anche loro esperte di bambini visto il passeggino della prima e la pancia della seconda, che tra poche settimane promette di far arrivare una bella femminuccia. «Sono contenta di avere molte aree in cui portare il mio bambino per giocare. E’ un’aiuto a chi vive in città per far divertire i più piccoli e nel contempo farli giocare in sicurezza. Le attrezzature sono tutte SABATO 6 GIUGNO 2015 5 PRIMO PIANO E’ reggiana la App che trova i parchi migliori del mondo LISA VALENTINI Paolo Alexandra in buono stato e controllate. Raramente ho trovato altalene o scivoli rotti e non funzionanti», precisa Michela. «Anche per me sono una buona prospettiva. Amo molto il parco delle Caprette, lo trovo adatto a tutti: sia bambini piccoli che grandi. Non sono ancora mamma, ma di sicuro quando avrò la mia piccola non mancherò di portarla nei nostri parchi» conclude Antonella. Se molto spesso i pareri maschi e femminili cambiano di molto su come allevare i bambini, per quel che riguarda il verde reggiano sembrano essere davvero molto coerenti. Anche per Paolo, infatti, la struttura reggiana rappresenta una risorsa irrinunciabile e gestita anche in modo molto accurato:« Sono sempre stato dell’idea che il verde pubblico non sia mai troppo e che la città abbia bisogno di molti punti di respiro. I giochi per i bambini sono fondamentali e possono fare la differenza per i loro pomeriggi di gioco tra lo stare in casa o divertirsi all’aria aperta con i propri coetanei», spiega Lorenza Simone «l’importante è che siano sicuri e che alcuni personaggi poco raccomandabili vengano allontanati», conclude. «Le Caprette sono il mio parco preferito, al suo interno ci sono tutte le possibilità per far giocare i più piccoli e al contempo passeggiare nel verde, altri invece non mi entusiasmano. Anche quello di Reggio centro non mi riesce a dare la tranquillità che dovrebbe», continua Alexandra, anche lei mamma. «Sì replica a lei Lorenza- in centro ci sono alcuni angoli del parco a cui non farei mai avvicinare i bambini perchè occupate da persone che bivaccano, sarebbe meglio mantenere un livello più alto di controllo all’interno dei parchi in cui giocano i bambini. ,». Ultima a parlare è Simona che ha avuto modo di confrontare i parchi del centro città con quelli del resto della provincia:«Sono di Scandiano e trovo che qui, come in provincia, le aree siano molto curate. Ho due bambini e i parchi sono la nostra meta quotidiana; certo le Caprette sono impareggiabili». Quando si è connessi all’applicazione si può inserire in diretta il proprio commento su un luogo già preso in esame da altri utenti o inserirne uno nuovo in autonomia e desciverlo agli altri genitori SE non bastassero le mappe interattive del Comune per capire dove e come sono i parchi cittadini, oggi è nata anche una applicazione che ci guida passo passo, grazie alla partecipazione dei vari utenti, su quali siano i parchi giochi migliori e M.Franzoni più sicuri per i nostri bambini. A pensarla è stata Mary Franzoni, 34 anni, di Cavriago sposata e madre di due bambini. Il nome della applicazione prende le fila dal titolo del suo blog www.playgroundaroundthecorner.it: entrambi sono incentrati sull’individuazione e lo studio dei parchi giochi a Reggio, in Italia e nel mondo che siano attrezzati per il gioco dei più piccoli e più sicuri per la loro incolumità. Dopo la sua nascita questa piccola pagella interattiva ha subito acquistato largo consenso diventando una vera guida per i genitori con bambini che viaggiano attraverso le città. Ognuno di loro, infatti, può segnalare sulla bacheca dell’applicazione il posto che hanno visitato, quale sia la qualità dei servizi trovati e dargli un voto in modo da informare così anche tutti gli altri utenti. Mary come è nata questa idea? «Prima della App è nato il mio blog. Ho due figli e sin da quando erano molto piccoli hanno viaggiato con me all’estero» Trovavi informazioni sui luoghi in cui portarli? «Generalmente sì: non ho mai avuto difficoltà a reperire informazioni sui parchi gioco quando ero all’estero. Nel nostro Paese, invece, avere lo stesso tipo di notizie era praticamente impossibile» Quindi cosa hai deciso di fare? «Viaggiando con i più piccoli si deve soddisfare il loro bisogno di giocare: è un’esigenza mia, come di tutti gli altri genitori. Siccome molto spesso mancavano le informazioni in merito al parco più vicino ho aperto il mio blog, per parlare di viaggi con bimbi con un focus sui parchi giochi. Inizialmente lo facevo solo per l’Italia, poi sono arrivate segnalazioni da tutto il mondo» E l’applicazione come è nata? «E’ arrivata di conseguenza la Society Social Fitness che è una start up all’interno di Telecom, ha sviluppato questa app e permette all’utente di commentare le segnalazioni già esistenti e aggiungere le proprie, segnalando l’esistenza di parchi non ancora valutati e dandone notizie sulla loro qualità» Quanti parchi sono stati profilati? «Circa 2mila in tutto il mondo,ma c’è ancora molto da fare» Da dove arrivano le segnalazioni più lontane che hai ricevuto? «Sono arrivati commenti su parchi degli Usa e anche dall’Australia» Quali sono i criteri con cui viene valutato un parco? «Innanzi tutto c’è un criterio di valutazione qualitativa: si possono segnalare sia parchi belli e ben attrezzati che brutti e dismessi. I commenti vengono inseriti in maniera integrale. Poi si prende in esame la sicurezza e la presenza di presidi funzionanti o meno per stimolare il gioco dei bambini» Quali sono le strutture per il gioco migliori che hai visto? «Le strutture migliori le ho trovate in Italia in particolar modo in Trentino: ce ne sono davvero tantissime e molto ben attrezzate. Tuttavia sono rimasta sorpresa anche da alcune zone vicino casa nostra» Quali? «Anche a Bellaria, nonostante il mare e le attrezzature marittime vicine, c’è un parco con un laghetto molto ben costruito, oppure vicino l’outlet di Barberino: anche lì c’è un bellissimo parco» Quale ritiene che sia il segreto del successo di questo progetto? «Sicuramente la fama che questo progetto ha acquistato nel tempo è dovuta alla partecipazione delle altre mamme che hanno percepito l’esigenza di avere un punto di riferimento per il gioco dei loro bambini. L’applicazione è così cresciuta pian piano, mappando sempre più parchi giochi» Prospettive per il futuro? «Non rilascio anticipazioni, ma di sicuro c’è la voglia di crescere» A pensarla è stata Mary Franzoni, di Cavriago, madre di due bambini: “Volevo parlare di viaggi con bimbi con un focus sui parchi giochi. Prima solo per l’Italia, poi sono arrivate segnalazioni da tutto il mondo” Per le “pagelle” dei parchi si fa una valutazione qualitativa: si segnalano positivamente quelli ben attrezzati o con commenti negativi quelli dismessi. Poi si prende in esame la sicurezza e la presenza di presidi funzionanti o meno per stimolare il gioco. Ad oggi i contatti sono circa 2mila in tutto il mondo un segreto che tramandiamo di generazione in generazione. ora potete scoprirlo anche voi. shop.casalivini.it Oltre 100 anni di esperienza e passione in ogni bottiglia SABATO 6 GIUGNO 2015 7 ECONOMIA E FINANZA MONDO CERAMICO Ocse: Italia penultima per occupazione giovanile Greslab: ottimi risultati della “coop” costituita dai lavoratori Il tavolo dei relatori col presidente nazionale di Legacoop Lusetti Siamo ultimi invece per competenze in lettura e matematica: un giovane su tre non usa conoscenze specifiche sul lavoro Grazie al Jobs Act, però, da marzo in poi, c’è stata una leggera ripresa: nel primo mese di attuazione sono stati creati oltre 92.000 posti di lavoro a tempo indeterminato LORENZO CHIERICI C’E’ già chi lo utilizza come propaganda politica contro il Governo Renzi, mentre altri prendono questo dato con le pinze, anche perché le cose stanno cambiando e la situazione sembra volgere al meglio, o almeno questa è la speranza di tutti nata dagli indicatori economici che palesano una decisa, seppur graduale, ripresa. Stiamo parlando dei dati sulla disoccupazione pubblicati dall’Ocse nei giorni scorsi, di cui si è parlato in tutte le trasmissioni televisive, dati che fanno riflettere, ma che, di fatto, si riferiscono ad una situazione del recentissimo passato che sta mutando di mese in mese, soprattutto dopo l’avvento del Jobs Act. A marzo infatti, le attivazioni dei nuovi contratti di lavoro nel complesso, ad eccezione del lavoro domestico e della pubblica amministrazione, sono state 641.572 a fronte di 549.273 cessazioni. Il saldo attivo è di oltre 92.000 unità. Sono i dati delle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro e il contratto a tutele crescenti è entrato in vigore soltanto il 6 marzo. Nel mese di aprile, infatti, la crescita è stata confermata, e questo conferma il trend positivo, anche se l’Ocse, nei giorni scorsi, ha diffuso il dato che il tasso di occupazione dei giovani tra 15 e 29 anni è sceso di quasi 12 punti percentuali tra il 2007 e il 2013, passando dal 64,33% al 52,79%, il secondo peggior dato tra i E’ STATA una delle prime cooperative italiane nate per volontà dei lavoratori di una azienda in crisi. Un esempio di “workers buy out” che ha fatto scuola, e di cui hanno parlato tutti i media nazionali. Ma al di là del riscontro mediatico il vero successo sta nei risultati raggiunti dalla cooperativa. In pochi anni Greslab, nata nel 2011, ha ribaltato la situazione dell’azienda che era stata posta in liquidazione, presentando nell’assemblea di bilancio dei giorni scorsi dati particolarmente positivi. A dare risalto al successo di Greslab e al coraggio dei soci della cooperativa sono intervenuti all’Assemblea il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, il sindaco di Scandiano Alessio Mammi e il presidente di Legacoop Emilia Ovest Andrea Volta, oltre a numerosi rappresentanti della cooperazione e degli strumenti finanziari di Legacoop che hanno sostenuto fin dall’inizio la cooperativa. Particolarmente soddisfatti dei risultati il presidente della cooperativa Antonio Caselli e tutti i soci presenti all’assemblea. “Greslab – ha spiegato Caselli – nel 2014 ha prodotto 1.840.000 mq di piastrelle, per un fatturato di 14.700.000 euro; il prezzo medio di vendita è cresciuto del 6,5% grazie all’introduzione di formati innovativi, quali l’esagono, alla cura estetica e qualitativa dei nuovi prodotti ed a un continuo aggiornamento nella gamma dei servizi. In un momento storico dove arte e moda cercano di rifondersi per dare forma ad un progetto di vita sostenibile”: L’organico di Greslab è di 47 soci lavoratori e 20 dipendenti: Paesi Ocse, dietro alla sola Grecia (48,49%). L’Italia è invece quartultima tra i Paesi Ocse per il tasso di occupazione nella fascia d’età 30-54, sceso dal 74,98% del 2007 al 70,98% del 2013. Il nostro Paese, sottolinea l’organizzazione, ha “uno specifico problema di disoccupazione giovanile, in aggiunta a uno più generale”, a causa di “condizioni sfavorevoli e debolezze nel mercato del lavoro, e nelle istituzione sociali ed educative”. Secondo il Rapporto, in Italia, il 31,56% dei giovani svolge un “lavoro di routine”, che non richiede l’utilizzo di competenze specifiche, e il 15,13% ha un’occupazione che comportava uno scarso apprendimento legato al lavoro. Il nostro Paese è in particolare quello con la più elevata percentuale di giovani tra i 16 e i 29 anni che non hanno alcuna esperienza nell’uso del computer sul posto di lavoro, con il 54,3%, a fronte di una percentuale di giovani che non usano mai il computer ferma al 3%. La ‘mancata corrispondenza’, o ‘mismatch’, tra posto di lavoro e competenze è un problema sempre più diffuso tra i giovani nei Paesi Ocse: in media, il 62% hanno un lavoro che non corrisponde alla loro formazione, con in particolare un 26% di sovraqualificati (il 14% dei quali lavora inoltre in un settore che non sarebbe il suo), e un 6% di persone con competenze superiori a quelle richieste. è praticamente raddoppiato dal 2011. Nella compagine sociali ci sono anche cinque soci finanziatori, tra cui Cfi e Coopfond, il fondo di promozione di Legacoop. Considerando la situazione di partenza per la cooperativa è particolarmente significativo l’utile, di 121.875 euro. Di tutto rilievo anche il valore degli investimenti: 3 milioni di euro solo nel 2014. “Greslab – ha aggiunto il presidente Caselli – è pronta a cogliere la sfida per soddisfare una nicchia di mercato che vanta prodotti esclusivi e progetti innovativi. Il marchio Greslab si è affermato nel 2014 come produttore di gamma medio-alta, capace di offrire piccoli lotti di produzione affidabili nelle consegne e nella qualità dei prodotti. La diversificazione della clientela e dei prodotti – ha proseguito Caselli – è una strategia che si dimostra vincente per una piccola media impresa come Greslab. La nostra forza è la consapevolezza di poter migliorare ed incrementare i servizi verso i clienti che rappresentano il nostro patrimonio. Lo scorso anno Greslab ha prodotto 600 articoli diversi di 90 serie per oltre 30 clienti. La scelta di condurre esclusivamente l’azienda su produzioni di marchi terzi si conferma adeguata ai tempi, vista la continua crescita di società commerciali, ma non esclude la possibilità di inserire linee di prodotti a vendita diffusa. Nel corso dell’esercizio 2014 la società ha proseguito intensamente nell’attività di ricerca e sviluppo e ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti che riteniamo innovativi ed in linea con la strategia commerciale”. ANCHE GLI STIPENDI NEL 2015 SONO AUMENTATI Alla fine di aprile 2015 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardavano il 58,2% degli occupati dipendenti e corrispondevano al 54,1% del monte retributivo osservato. Nel mese di aprile l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è quindi aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,2% nei confronti di aprile 2014. Complessivamente, nei primi quattro mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell’1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Con riferimento ai principali macrosettori, ad aprile le retribuzioni contrattuali orarie hanno registrato un incremento tendenziale dell’1,6% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che ad aprile anno presentato gli incrementi tendenziali maggiori sono: energia e petroli (3,0%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (2,8%) e metalmeccanica (2,7%). Si registrano variazioni nulle in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Alla fine di aprile la quota dei dipendenti che attendevano il rinnovo era del 41,8% nel totale dell’economia e del 24,8% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è stato in media di 49,1 mesi per l’insieme dei dipendenti e di 31,6 mesi per quelli del settore privato. 8 SABATO 6 GIUGNO 2015 ECONOMIA E FINANZA Regione, presentato il rapporto agroalimentare 2014 Il settore agricolo tiene nonostante il maltempo, la caduta dei prezzi e l’embargo russo. La produzione lorda vendibile si è attestata sui 4094 miliardi. Timidissimo segnale positivo (+0,3%) Cresce l’export, che tocca quota 5,5 miliardi di euro di valore. Timidi segnali di ripresa per i consumi NEWS Comer, un portale interno per la comunicazione IL NUOVO portale di Comer Industries migliora la comunicazione interna e la reperibilità delle informazioni sul lavoro: una piattaforma che favorisce gli scambi tra le persone con strumenti “social”, per accompagnare i collaboratori nello svolgimento delle attività quotidiane. La nuova intranet aziendale permette il dialogo in tempo reale tra l’azienda e le oltre 1.000 risorse attualmente interessate. Il portale my.comerindustries.com, registra più di 7.000 accessi univoci mensili e può contare sulla forza di oltre 30 redattori interni (key users), che gestiscono in autonomia la propria area di funzione, con contenuti sempre aggiornati. I dati sull’annessione di General Technology in Interpump Group In totale il comparto AGROALIMENTARE EMILIANO-ROMAGNOLO ha un giro d’affari di 25 MILIARDI DI EURO, con 130MILA LAVORATORI tra diretti e tutto l’indotto. Segno PIÙ anche per il CREDITO AGRARIO, con 5,63 miliardi di euro erogati (+1,1%), e AUMENTO anche per l’OCCUPAZIONE AGRICOLA E’ A disposizine il progetto di fusione per incorporazione di General Technology S.r.l. e Interpump Engineering S.r.l., entrambe società controllate al cento per cento, in Interpump Group S.p.A. In particolare, sono disponibili le situazioni patrimoniali al 31 dicembre 2014 di Interpump Group S.p.A., General Technology S.r.l. e Interpump Engineering S.r.l. presso la sede della società, sul sito internet www.interpumpgroup.com sezione Camera di Commercio: 3,2 mln per lo sviluppo delle imprese LA Camera di Commercio di Reggio propone bandi a favore delle aziende reggiane per 3,2 milioni di euro. Quello per il sostegno di programmi di ricerca e sviluppo delle imprese (700.000 euro) è già aperto e scadrà il 31 luglio; dal primo giugno sarà invece possibile UNA SOSTANZIALE tenuta dell’agricoltura emiliano-romagnola, nonostante l’eccezionale maltempo, il crollo dei prezzi all’origine eUna sostanziale tenuta dell’agricoltura emiliano-romagnola, nonostante l’eccezionale maltempo, il crollo dei prezzi all’origine e l’embargo russo. E’ questa la sintesi del Rapporto agroalimentare 2014, presentato in Regione alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli, del presidente regionale di Unioncamere Maurizio Torreggiani e del presidente della Regione Stefano Bonaccini. Passando subito all’analisi tecnica e numerica del rapporto, la produzione lorda vendibile si è attestata sui 4,094 miliardi, valore tendenzialmente in linea con gli ultimi cinque anni. In crescita l’export, che ha toccato quota 5,5 miliardi di euro, consolidando il gia ottimo risultato del 2013. In totale il comparto agroalimentare emiliano-romagnolo ha un giro d’affari di 25 miliardi di euro, con 130mila lavoratori tra diretti e tutto l’indotto. Segno più anche per il credito agrario, con 5,63 miliardi di euro erogati (+1,1%), e aumento anche per l’occupazione agricola. I numeri Uno stand della Comer Analizzando a fondo la questione export, fra i prodotti più esportati ci sono i salumi, le carni trasformate, i formaggi, la frutta e gli ortaggi lavorati. Buone le performance anche di frutta fresca, vino e derivati dei cereali. Fra le principali destinazioni Germania, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, con visioni strategiche anche nei nuovi mercati. Ma il 2014 è stato anche l’anno della ripresa dei consumi alimentari. Timidissimo segnale positivo (+0,3%), ma l’importante è comunque l’inversione di tendenza. l’assessore “Nonostante il maltempo i livelli quantitativi di produzione hanno tenuto – ha spiegato in conferenza stampa l’assessore regionale Simona Caselli – ancora una volta pesa molto l’instabilità dei prezzi, che condiziona molto questo settore e si ripercuote sul reddito degli agricoltori. Per superare questa situazione occorre un’iniziativa politica forte, ma c’è bisogno anche di un impegno concreto dal parte dello stesso mondo agricolo a superare le frammentazioni ancora presenti in questo settore. Le risorse del Psr, circa 2 miliardi, puntano a filiera, organizzazione e programmazione, insomma verso questa direzione”. Nel mondo “L’export agroalimentare dell’Emilia Romagna vale il 16% della quota nazionale di esportazioni agricole – ha poi sottolineato Torreggiani di Unioncamere – dobbiamo mettere al centro il cibo come brand, supportando le imprese per consolidarne la presenza nei Paesi emergenti”. Opportunità “L’agricoltura, l’agroalimentare e l’agroindustria hanno grandi potenzialità e sono una delle filiere strategiche per creare lavoro – ha detto concludendo i lavori il presidente Bonaccini – è stata una grande soddisfazione avere ricevuto, prima Regione italiana, il via libera da Bruxelles al nuovo Psr. Ora dobbiamo lavorare per tradurre questo in importanti fatti concreti”. l’embargo russo. E’ questa la sintesi del Rapporto agroalimentare 2014, presentato ieri mattina in Regione alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli, del presidente regionale di Unioncamere Maurizio Torreggiani e del presidente della Regione Stefano Bonaccini. Produzione lorda Passando subito all’analisi tecnica e numerica del rapporto, la produzione lorda vendibile si è attesta- ta sui 4,094 miliardi, valore tendenzialmente in linea con gli ultimi cinque anni. In crescita l’export, che ha toccato quota 5,5 miliardi di euro, consolidando il gia ottimo risultato del 2013. In totale il comparto agroalimentare emilianoromagnolo ha un giro d’affari di 25 miliardi di euro, con 130mila lavoratori tra diretti e tutto l’indotto. Segno più anche per il credito agrario, con 5,63 miliardi di euro erogati (+1,1%), e aumento anche per l’occupazione agricola. Analizzando a fondo la questione export, fra i prodotti più esportati ci sono i salumi, le carni trasformate, i formaggi, la frutta e gli ortaggi lavorati. Buone le performance anche di frutta fresca, vino e derivati dei cereali. Fra le principali destinazioni Germania, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, con visioni strategiche anche nei nuovi mercati. Ma il 2014 è stato anche l’anno della ripresa dei consumi alimentari. Timidissimo segnale positivo (+0,3%), ma l’importante è comunque l’inversione di tendenza. “Nonostante il maltempo i livelli quantitativi di produzione hanno tenuto – ha spiegato in conferenza stampa l’assessore regionale Simona Caselli – ancora una volta pesa La sede di Interpump Group Governance/Altre informazioni, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” consultabile all’indirizzo www.computershare.it. inviare la domanda anche per il bando relativo alla creazione di nuove imprese (100.000 euro), il bando per l’attrazione e lo sviluppo di nuove attività produttive (200.000 euro) e quello di sostegno alla partecipazione ai fondi europei e regionali (200.000 euro). Il bando per il sostegno all’innovazione, sul quale la Camera di Commercio ha impegnato la più consistente quota di risorse, pari a 1,8 milioni di euro, sarà invece aperto dall’8 al 26 giugno 2015. Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.re.camcom.gov.it. molto l’instabilità dei prezzi, che condiziona molto questo settore e si ripercuote sul reddito degli agricoltori. Per superare questa situazione occorre un’iniziativa politica forte, ma c’è bisogno anche di un impegno concreto dal parte dello stesso mondo agricolo a superare le frammentazioni ancora presenti in questo settore. Le risorse del Psr, circa 2 miliardi, puntano a filiera, organizzazione e programmazione, insomma verso questa direzione”. Unioncamera “L’export agroalimentare dell’Emilia Romagna vale il 16% della quota nazionale di esportazioni agricole – ha poi sottolineato Torreggiani di Unioncamere – dobbiamo mettere al centro il cibo come brand, supportando le imprese per consolidarne la presenza nei Paesi emergenti”. “L’agricoltura, l’agroalimentare e l’agroindustria hanno grandi potenzialità e sono una delle filiere strategiche per creare lavoro – ha detto concludendo i lavori il presidente Bonaccini – è stata una grande soddisfazione avere ricevuto, prima Regione italiana, il via libera da Bruxelles al nuovo Psr. Ora dobbiamo lavorare per tradurre questo in importanti fatti concreti”. (fonte agronotizie.com) SABATO 6 GIUGNO 2015 Mr. Neuro parla reggiano... 9 NOI CITTADINI PILLOLE DI AUTODIFESA Ma i nostri figli giocano all’aperto come facevamo noi? Oggi il vero problema non è se i nostri figli giochino in luoghi sicuri, ma che i nostri figli giochino realmente! I ragazzini di oggi sono letteralmente “schiacciati” su tablet e smartphone, oltre che su giochi virtuali e televisione IL SONDAGGIO Charlie Gnocchi, Mr. Neuro CHARLIE GNOCCHI I nostri figli giocano in luoghi sicuri? Cari amici questo è uno dei temi che ci sta più a cuore, cioè la capacità che hanno gli adulti di capire che, l’unica strada per cambiare il mondo, è quella di permettere ai bambini di crescere sereni e possibilmente di giocare più che possono. Ma il verbo giocare, che è improprio, perché la nostra lingua ha mille segreti e tranelli, vuol dire crescere, vuol dire partecipare sereni alla vita della società civile. Sono sicuri i parchi reggiani? Sono belli? Sono stimolanti? Tutto ha un importanza relativa, che però ci impone di dire che Reggio è a posto, è una città a misura di uomo, di bambino, di adolescente e di anziano. Ma si può fare di più! Oggi il vero problema non è se i nostri figli giochino in luoghi sicuri, ma se i nostri figli giochino! E’ il concetto di gioco all’aria aperta che è andato a farsi benedire...i nostri figli sono schiacciati, letteralmente schiacciati sui tablet e gli smartphone, oltre che sui giochi virtuali e la televisione. Come ho gia detto in altre occasioni, questo eccesso di realtà virtuale fa apparire preistorici tutti i concetti di aggregazione giovanile appartenuti a noi cinquantenni. Tra i 5 e i 14 anni giocavo da solo coi miei fratelli nel giardino sotto casa dove, tra uno scivolo un’altalena e 5 alberi di prugne, ho imparato a stare in mezzo agli altri bambini. Dieci ore al giorno di partite, di lotta, di schiaffoni, di corse, di piste con le palline, di arrampicate sugli alberi, gare in bici, tennis, ping pong, mercatino di giocattoli vecchi, caccia a lucertole formiche e sassaiole a tutti, compresi i poveri passeri. Senza parlare dei litigi con gli anziani e le vessazioni fatte ai più piccoli ed indifesi con scappellotti e calci. Mi ricordo discussioni interminabili su juve, inter, milan, sesso, politica ecc ecc. Il giardino sotto casa di mia nonna è ancora oggi il riferimento di tutta la mia vita, il luogo nel quale ho trascorso più ore felici e il mio punto fisso nella memoria di adulto. Ci si poteva annoiare e sicuramente qualche giornata ci siamo annoiati, ma, con i miei amici, ogni ora c’era un’invenzione verso la vita! Sono stato anche all’oratorio e don Rino aveva il più bel campetto della provincia ....ma forse il campetto di don Rino non era laico e io avvertivo un po’ di condizionamento. Questo era quello che offriva la città ai miei tempi. Poco veramente poco, ma ci si divertiva lo stesso. E com’è la situazione all’estero? I paesi nordici hanno una grande tradizione di parchi giochi, di ludoteche e profondo rispetto per il gioco dei ragazzi. Recentemente anche a Reggio si è avvertita l’esigenza di ispirarsi alla creatività dei nordici e dei loro giochi all’aperto. Ma questo forse non basta e i nostri ragazzi, che poi siamo noi anni dopo, non sono sicuri, non sono tranquilli nello scorticarsi ginocchia e mani e anche liberi di sperimentare una caduta dall’albero. Non so, ma credo che il concetto di sicurezza vada a braccetto con i costumi del tempo e al senso di responsabilità delle persone.Reggio è verde e ben dotata, i ragazzi avrebbero tutte le possibilità, anche superiori ad altre città, ma poi nella pratica non è cosi. Il motivo è che la crescita multietnica e le nuove abitudini digitali di genitori e figli allontanano dal vero spirito del parco, che è rappresentato dai giochi all’aperto, sia esso un giardino con giostre e aiule curate, sia un fatiscente parcheggio di catrame. Il bambino saprà sempre risolvere la questione e si adatterà ai tempi e agli spazi che gli saranno offerti, ma che rimpianto le 20 partite e oltre e tutti i giorni in Rocca! Che groppo in gola nel vedere le nuove generazioni taciturne e allenate solo sulla digitazione touch....lasciatemi essere romantico e sperare in un ritorno alla tv dei ragazzi dopo le sei e a quella dei piccoli fino alle 17...lasciatemi ricordare Febo Conti e Ciuffettino, lasciatemi nel mio mondo fatto di sogno e immaginazione, in cui essere pirata con un bastone di legno non costava nulla! Alla prossima, dal vostro Mr.Neuro. L’Unione Nazionale Consumatori ha difuso i risultati del sondaggio sulla consapevolezza dei consumatori nel mercato dell’energia. “L’innovazione può essere un alleato formidabile per il consumatore nel settore dell’energia, che si presenta molto complesso, tanto che ancora oggi i consumatori dimostrano difficoltà anche solo nella lettura della bolletta”. Con queste parole Alessandro Ortis, Pass-President dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, ha sintetizzato il tema principale del tavolo dedicato all’Energia che si è svolto nell’ambito di “Cose da non credere”, l’evento dedicato alla consapevolezza dei consumatori, organizzato dall’Unione Nazionale Consumatori. “Una delle novità più apprezzate di quest’anno -ha spiegato il Segretario generale dell’Unc Massimiliano Dona- è stata di far partire la discussione dalle survey lanciate nei giorni scorsi sul sentiment dei consumatori. Per quanto riguarda l’energia, è emerso un basso livello di consapevolezza dei consumatori, accompagnato però da una forte richiesta di innovazione. Secondo la nostra ricerca, i consumatori sembrano accogliere positivamente le novità tecnologiche, soprattutto i nuovi contatori che potrebbero diventare non solo misuratori più precisi, ma veri e propri strumenti per rendere più facile la gestione dei consumi”. I RISULTATI DELLA SURVEY “Nelle due domande in cui si mette alla prova la conoscenza dei consumatori aggiunge Dona – i risultati non sono del tutto soddisfacenti: se infatti alla domanda sulla differenza tra mercato libero e mercato tutelato la maggior parte dei consumatori (65%) risponde correttamente (‘Il mercato tutelato è quello regolamentato dall’Autorità per l’energia’), va nettamente peggio con la domanda successiva da cui si evince che ben il 52% dei consumatori non conosce la differenza tra distributori e venditori. Fanno riflettere, inoltre le risposte alla domanda sulle modalità di informarsi per la scelta del fornitore del mercato libero: il 20% degli intervistati risponde ‘sono stato contattato a casa mia da un operatore’; il 10% ‘ho conosciuto l’offerta attraverso la pubblicità sui mass media’, il 7% ‘ho ricevuto una proposta per telefono’ e soltanto il 2% dichiara di aver consultato il ‘Trova offerte sul sito dell’Autorità dell’Energia’, che è sicuramente più attendibile rispetto alle offerte commerciali”. “L’ultima domanda è quella più interessante per noi rappresentanti dei consumatori -conclude Massimiliano Dona- abbiamo, infatti, chiesto ‘che cosa dovrebbe fare un’associazione nel settore dell’energia?’. Abbiamo dato la possibilità di scegliere tra più opzioni e la maggior parte degli intervistati ha puntato sul ruolo informativo dell’associazione e infatti il 65% risponde: ‘fare chiarezza sui mezzi di informazione per spiegare come scegliere i contratti più vantaggiosi’ a cui si aggiunge il 21%: ‘fare informazione con opuscoli, pubblicazioni e app per smartphone‘. Considerevole poi è il numero di quanti reputano prioritaria l’attività di denuncia: il 52% risponde infatti: ‘Denunciare le imprese scorrette alle Autorità indipendenti’ e il 35% ‘fare cause e processi per chi subisce abusi, come ad esempio addebiti indesiderati’ “. 10 SABATO 6 GIUGNO 2015 IL PERSONAGGIO Emilio Iotti, al servizio dei reggiani dal 1982 Intervista al titolare della nota azienda Reggio Sport, da sempre punto di riferimento per tutte le società sportive della provincia “A Reggio può trasferirsi anche il Real Madrid, ma il cuore di questa città sarà sempre granata” UNA VITA passata così, a cercare i palloni giusti per la Galileo, la muta in sconto per la Falk, i guantoni per il portiere del Montagna. Emilio Iotti è molto di più di un semplice commerciante, è una figura di riferimento per tutti coloro che intendono fare sport a Reggio Emilia. Vicino alla gente del calcio dilettanti, vicino alla pallavolo, al basket e alla Reggiana, alla sua Reggiana. Una persona d’altri tempi, uomo d’affari leale, uno di quei gentleman che crede ancora al valore di una semplice stretta di mano. Salve Iotti, da quanto tempo lavora in questo settore? Lei è un decano di questo settore. “Lavoro nel mondo delle forniture sportive dal lontano 1982, decisi di entrare in questo settore dopo aver chiuso la mia attività di albergatore in Sardegna. Sono uno dei più anziani in questo settore, una storia lunghissima” Lei ama la gente vera, proprio per questo ha scelto di legare il nome di Reggio Sport a quello del Torneo della Montagna... “Il Torneo della Montagna è qualcosa di estremamente speciale, una festa del paese, vedi le famiglie a bordo campo, le mamme che fanno le tigelle. Decisi di diventare uno dei sostenitori del Montagna proprio perché amo il nostro Appennino e amo anche la gente della Montagna. Reggio Sport sarà sempre pronta a sostenere questo tipo di iniziative” Lei è molto vicino anche alla Fossil Cup, al Torneo Cavazzoli e a tante altre manifestazioni sportive... “Il calcio giovanile è fondamentale per la città e per la società. Negli anni abbiamo creato rapporti importanti, specialmente sotto il profilo umano, con organizzatori di tornei come i fratelli Arati e come Pino Ligabue. I giovani hanno sempre frequentato il nostro negozio, anche grazie a loro siamo riusciti ad espandere il nostro brand” Parliamo d’altro Iotti, lei è uno dei massimi intenditori di sport reggiano. Come apostrofa questa stagione della Reggiana? “Annata straordinaria, una squadra con elementi di assoluto valore. Ho visto tutte le partite, non mi sono perso nemmeno una gara. Mi sono divertito, peccato per la sconfitta a LA SCHEDA Numeri uno nelle scarpette da calcio REGGIO Sport è il negozio del territorio col più vasto assortimento di calzature per l’attività calcistica. Vero santuario per chi, pur giocando nei dilettanti, ama seguire le mode sportive anche in campo. Perchè, come Davide Mozzini insegna, si può essere glamour dalla terza categoria fino alla serie D. In occasione della finale di Berlino l’Adidas, lo sponsor tencico dell’attaccante argentino, ha progettato un nuovo paio di scarpini appositamente disegnati per lui (il loro nome, non a caso, è “Adidas Messi 15.1 Boot Colorway”). Si tratta dell’evoluzione delle scarpe che Messi già quest’anno ha indossato in più di un’occasione, ma con un design ed una colorazione del tutto innovativi. Le scarpe di Messi - Le scarpe, di un colore a metà tra l’argento e il blu marino (color ghiaccio, come lo definiscono quelli di Adidas), sono progettate per brillare in sostanza alla luce dei riflettori dell’Olympiastadion di Berlino. Una loro anteprima si è già vista sabato scorso, in finale di Coppa del Re contro l’Athletic Bilbao, quando Messi ha segnato un gol spettacolare che rimarrà per sempre negli annali. Se il buongiorno si vede dalle scarpe... Emilio Iotti, titolare del negozio Reggio Sport Bassano ma fare di più era davvero impossibile” Grande successo in occasione dellancio della Converse granata, idea geniale. “L’idea è stata della Reggiana, io ho solamente avuto il meriuto di trovare l’accordo con Converse per fare questa particolare scarpa col logo della Reggiana. Una scarpa simpatica che ha venduto moltissimo, idea vincente anche se molto semplice” Questa città ha riscoperto l’amore per la maglia granata... “La gente ha dato prova di amare ancora questa squadra, nonostante non militi in campionati di primo piano come la serie B o la serie A. Reggio è fatta così, possiamo ospitare anche il Real Madrid ma il cuore di questa gente sarà sempre di colore granata” Vicinissimo anche alla squadra di basket della città... “Seguo questa disciplina da decenni, è una delle mie passioni più grandi. Il mio negozio ne è la testimonianza dato che abbiamo destinato ampio spazio agli amanti di questo sport. Il basket è l’esempio da seguire, una società esemplare che ha mostrato a tutti cosa significa pianificare per vincere” Lei collabora con tanti ragazzi giovani, alcuni giovanissimi. Cosa si sente di dire ai ragazzi reggiani che si avvicinano al mondo del lavoro? “Ai nostri ragazzi dico di avere pazienza, di lavorare con grande impegno e di non guardare al guadagno immediato. Impegnatevi e guardate avanti con grande fiducia. Possiamo farcela” I dirigenti del calcio giovanile insieme col pallone Sportika distribuito gratuitamente alla finale della 9ª Fossil Cup a tutte le società partecipanti, iniziativa promossa proprio da Emilio Iotti SABATO 6 GIUGNO 2015 11 LA PAGINA ROSA Anita Garibaldi lotta per i valori dell’Eroe dei due Mondi La pronipote del patriota e condottiero italiano si racconta: “Portare questo cognome per me non è stato facile, ma continuerò a diffondere i principi che hanno ispirato la vita della mia famiglia e di tante persone che sono morte per difendere i popoli” “Garibaldi fu il primo ad aver fondato l’associazione di difesa degli animali. C’è ancora la tomba della cavalla Marsala a Caprera” Il mio bisnonno disse: “L’Italia non si può più fare con le baionette, l’odio e le risse, ma con la cultura” e mentre combatteva apriva università. Garibaldi fu il primo europeista convinto e sarebbe bello che la politica di oggi lo seguisse” UN PO’ DI STORIA LORENZO CHIERICI Chissè quante volte nella sua vita le hanno chiesto “ma lei è Anita Garibaldi, parente di Giuseppe”... «Un’infinità. Anita Garibaldi era la mia bisnonna, la madre di mio nonno. Dentro di me sento una grande dissonanza di quello che lei è riuscita a fare, della sua vita rivoluzionaria e del suo enorme affetto per il mio bisnonno, un legame di coppia unico. Ecco perché sono passati alla storia questi dieci anni trascorsi assieme: dieci anni di un grande amore fra Anita e Giuseppe». Non c’è stato solo il Giuseppe Garibaldi che tutti conosciamo, ma anche le successive generazioni hanno dato un forte contributo alla difesa della patria... «Direi alla difesa dei Popoli in giro per il mondo. Fin da quando i ragazzi erano piccoli non si diceva loro tu farai questo o quell’altro mestiere, ma “tu sei destinato a lottare per i popoli, per dare loro la libertà”. Non è certamente stato facile per i nostri uomini crescere conquesta mentalità e anche con questa responsabilità: eppure la loro vita fu proprio quella. Infatti, tanto il figlio di Giuseppe, Ricciotti Garibaldi, quanto i suoi figli hanno combattuto all’estero in Grecia per la libertà contro i turchi, in Patagonia, negli Stati Uniti e soprattutto in Francia, nelle Argonne, prima che l’Italia entrasse nella Grande Guerra». Lei ha sempre portato avanti i valori che si ispirano a Giuseppe Garibaldi? «Sono valori, concetti, ma anche azioni, visto che Giuseppe Garibaldi non era un uomo di chiacchere, ma d’azione. Quando diceva “L’Italia non si può più fare con le baionette, l’odio e le risse, ma si deve fare con la cultura”, non lo diceva così per dire, ma andava in giro a fondare università per gli adulti, perchè i vostri bisnonni non leggevano e non scrivevano molto spesso, quindi avevano bisogno di avere le scuole e Giuseppe Garibaldi, fra Calatafimi e Milazzo, malgrado le bombe che cadevano ovunque, scese e fece il primo editto di Dittatore delle Due Sicilie, nel quale scrisse “Tutti i bambini d’Italia devono avere scuole libere e gratuite”. Questo e molto altro era Giuseppe Garibaldi, al di là di ciò che scrivono i libri e che tutti sanno». Nella famiglia Garibaldi non ci sono stati soltanto uomini di valore, ma anche donne... «Le donne della famiglia Garibaldi sono state tutte quasi delle martiri. Leggendo il mio ultimo libro che si intitola “Nate dal mare” parla proprio di quelle donne meravigliose che si sono innamorate dei Garibaldi, in ogni generazione, sostenendoli in tutti i modi, anche finanziarmente, visto che senza un lavoro di soldi non ne arrivavano, hanno dato alla luce i loro figli, prendendo su di loro questo enorme fardello di una tradizione garibaldina, che io stessa sto cercando di tramandare ai nostri giovani. Ecco perchè io stessa sono sempre davanti alle scuole, alle accademie per parlare ai giovani di questa magnifica eredità che non è soltanto storia, ma è anche l’attualità di oggi. Noi, infatti, oggi dovremmo attingere da ciò che lo stesso Giuseppe Garibaldi pensava e desiderava, ossia un’Europa unita e se arriveremo a realizzare tale valore i nostri giovani avranno certamente un futuro diverso rispetto a quello attuale”. Che cosa le ha lasciato Giuseppe Garibaldi come figura? «Dei valori importanti, delle certezze, l’amore per la gente, per i popoli e per gli animali. Garibaldi fu il primo ad aver fondato l’associazione di difesa degli animali. Io ho visto la tomba della cavalla Marsala da bambina, quando andavo all’isola di Caprera, e mi dispiace constatare purtroppo che chi la gestisce la tenga davvero male, mentre Garibaldi provava un grande amore per gli tutti gli animali». Anita Garibaldi in Sala del Tricolore con i giornalisti e il vice sindaco Emanuela Caselli. Sotto un primo piano. Un ritratto di Giuseppe Garibaldi col vessillo italiano All’isola di Caprera lei ci ha vissuto? Che emozioni le dà quell’isola? «Quand’ero bambina era tutto magnifico perchè il mare era splendido, come lo è d’altro canto tuttora, andavo a prendere i ricci di mare coi quali facevo colazione. Quando sono cresciuta, andare all’isola di Caprera mi fa provare soprattutto rabbia perchè sono sparite moltissimi cimeli dalla casa di Giuseppe Garibaldi, dove io vivevo da ragazzina, e mi da fastidio che troppa gente si approfitti del nome di Garibaldi per fare gli affari propri». Quindi c’è gente che ha rubato cimeli in casa di Garibaldi? «Abbiamo delle foto con pareti della casa, negli anni ‘50, pieni di tutto ciò che la gente che gli voleva bene mandava a giuseppe Garibaldi da ogni parte del mondo. Oggi non c’è praticamente più nulla ed è davvero una tristezza». Ci sono ancora persone che, fra il serio e il faceto, criticano Garibaldi per aver unito l’Italia del nord a quella del sud. Le cosa risponde a tali provocazioni? «Ma cosa farebbe il nord senza i mercati interni del sud. I mercati dell’Europa sono blindati e difficili da penetrare. Inoltre, il popolo del sud ha rinforzato in maniera cospicua tutte le forze armate sia nella Prima che nella Seconda Guerra Mondiale. Inoltre il popolo del sud ha dato la possibilità alle industrie del nord di vendere e di avere un mercato interno importante. Inoltre al sud c’è un grande calore umano che io sento sempre quando ci vado, oltre al fatto che le terre del sud regalano frutti meravigliosi. Dove trovate qui al nord i fichi e le arance della Sicilia. No, l’Italia dev’essere unita e il mio bisnonno, Giuseppe Garibaldi, ha sacrificato tutto se stesso perché ciò avvenisse». Tornando a parlare di donne: cosa ne pensa delle donne coraggio, di cui abbiamo anche due esempi qui a Reggio, come le colleghe Sabrina Pignedoli e Ines Conradi che lei ha premiato in Sala del Tricolore... «Anita era brasiliana ed era una giovane rivoluzionaria. Suo figlio ha sposato una donna inglese, Costanza, che si legava con le catene per sensibilizzare i governanti affinché concedessero il voto alle donne e il figlio di Costanza ha sposato un’americana che era una delle prime che volevano assolutamente il voto per le donne». Lei stessa si sente un po’ una paladina delle donne? «No, ma io ho 5 figli, quattro maschi e una femmina e 17 nipoti e ho tanto amore per ognuno di essi. Vorrei che i miei figli e i miei nipoti fossero stimati, apprezzati e avessero le migliori possibilità di realizzarsi nella vita. Nel contempo mi auguro sempre che educhino i loro figli in modo corretto, secondo i valori che hanno assimiliato, perché contribuiscano ad un futuro migliore». I suoi figli come vivono il nome Garibaldi nella società di oggi? «Io l’ho vissuta male, loro no». Perché dice di aver vissuto male il peso del suo cognome? «Perchè Garibaldi è un mito che purtroppo la gente, almeno oggi, non cerca di emulare. Io a 12 anni decisi che non avrei mai spostato un italiano per via del nome e infatti ho sposato un inglese, ma sono fiera dei valori che ho vissuto, reso miei e che oggi cerco di diffondere, grazie al grande esempio di Giuseppe e Anita Garibaldi». ANITA Garibaldi è discendente di Giuseppe ed Anita Garibaldi in linea diretta, dal nonno Ricciotti Garibaldi e dal padre Ezio Garibaldi. Giornalista pubblicista, ha studiato e lavorato in Italia ed all’estero, in Francia, in Inghilterra, negli Usa e in Messico. Abilitata all’insegnamento superiore, conosce quattro lingue e da anni svolge attività culturali e sociologiche per la Comunità Europea e per Enti privati. Le donne Garibaldi hanno sempre sostenuto i loro mariti con grande passione e fu proprio la moglie di Ricciotti, la bellisima Constance Hoperaft, nonna dell’attuale Anita Garibaldi ad indicare percorsi di giustizia e libertà. I sei fratelli Garibaldi partirono volontari nel 1914, arruolati nella “legion etrangere” nelle Argonne, ove furono inviati tra la fine del 1914 e i primi mesi del 1915 e dove morirono 200 soldati ed ufficiali della legione garibalina, mentre altri 400 restarono feriti e un migliaio si ammalarono. Due dei sei fratelli Garibaldi, Bruno e Costante, invece, persero la vita in battaglia. Al ritorno e dopo l’entrata in guerra dell’Italia, l’intervento comandato dal colonnello Peppino Garibaldi al Col di Lana, nelle Dolomiti, permise di espugnare la vetta e dove venne piantato con orgoglio il Tricolore. Sul Col di Lana, il 26 ottobre 1916 una pallottola trafisse la gola di Ezio Garibaldi, uno dei sei fratelli, medaglia al valore militare, salvato da un prodigioso intervento chirurgico. Il sangue versato da Bruno e Costante e dai loro compagni convinse l’Italia all’intervento armato contro Austria e Germania e ciò significa che fra gli ultimi giorni del dicembre del 1914 e i primi di gennaio del 1915 apparve ineluttabile la necessità dell’intervento italiano a fianco delle nazioni latine. Sul Col di Lana e a Bligny, sotto le mostrine verdi della Brigata Garibaldina, furono molti i superstiti delle Argonne. E’ questa l’eterna poesia della filosofia garibaldina: come Giuseppe Garibaldi combatté da Rio Grande del Sud a Montevideo, anche per l’Italia i rossi legionari del 1914 combatterono in terra francese perchè il nostro Paese giungesse a Trento, a Trieste a Fiume e nella Dalmazia. LA FESTA DEL 2 GIUGNO I garibaldini non dimenticano che il 2 giugno, oltre ad essere la Festa della Repubblica Italiana, è anche il triste giorno della morte di Giuseppe Garibaldi all’isola di Caprera. Su una lapide troviamo scritto: “I caduti non muoiono sui campi di battaglia, ma quando sono dimenticati. e’ allora che il popolo dei vivi non è più degno del grande popolo dei caduti”. ANITA GARIBALDI PREMIA INES E SABRINA La settimana scorsa Anita Garibaldi, in Sala del Tricolore, dopo l’interessante incontro coi giornalisti assieme allo storico Pierluigi Roesler Franz e al giornalista Claudio Santini, ha premiato Sabrina Pignedoli e Ines Conradi con la benemerenza “Mille donne d’Italia” per il coraggio dimostrato sul lavoro: la cronista del Carlino, malgrado le minacce malavitose, ha contribuito alle indagini delle forze dell’ordine, mentre l’operatrice tv fu aggredita con un coltello durante una ripresa che riuscì a documentare con la sua stessa telecamera. (l.c.) Da ricordare a cura di Studio Cattani Monica Consulenza del lavoro ASSEGNO DI MANTENIMENTO EX-CONIUGE In presenza di separazione, scioglimento, annullamento/cessazione degli effetti civili del matrimonio, il Tribunale può stabilire in capo ad uno dei coniugi, tenendo presente la situazione economica degli stessi, l’obbligo di provvedere al mantenimento dell’altro mediante la corresponsione di assegni periodici di ammontare determinato. Ai sensi dell’art. 10, comma 1, lett. c), TUIR, gli assegni in esame rappresentano per il coniuge erogante un onere deducibile, nella misura fissata dal Provvedimento dell’Autorità giudiziaria. L’assegno di mantenimento all’ex coniuge stabilito dal Provvedimento dell’Autorità giudiziaria di separazione, scioglimento, annullamento o cessazione del matrimonio, può essere dedotto dal reddito, purché corrisposto periodicamente; in particolare, lo stesso è deducibile per il coniuge erogatore ed è tassato in capo al coniuge percettore quale reddito assimilato al lavoro dipendente. emolumenti arretrati è riferibile soltanto ai lavoratori dipendenti e altre specifiche categorie di lavoratori assimilati. MODALITÀ DI EROGAZIONE Con riferimento alle modalità di erogazione, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la deducibilità è ammessa soltanto in presenza di assegni periodici. ACCOLLO DI SPESE DOVUTE DALL’EX CONIUGE Una situazione piuttosto frequente, che in passato è stata oggetto di interpretazioni contrastanti, riguarda il caso in cui l’assegno sia “pagato” tramite l’accollo di esborsi gravanti sull’ex coniuge. Sulla scorta degli orientamenti più recenti di cui appresso, si può attualmente sostenere che qualsiasi erogazione in denaro a scadenza periodica, posta a carico di un coniuge a favore dell’altro (senza che rilevi la destinaPer quanto riguarda la deducibilità per il coniuge erogatore zione specifica cui le stesse sono preordinate) risulta essere: a) deducibile: ove contribuisca in modo determinante al mantenimento si specifica che: dell’ex coniuge b) indeducibile: ove costituiscano “una futura fonte di somme, sganciate • l’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’ex-coniuge deve essere disposto dall’Autorità giudiziaria per cui sono indeducibili le dalle esigenze del mantenimento”, anche se imposte dal giudice. somme versate volontariamente a titolo di assegno di mantenimento (ad EX CONIUGE E ACCOLLO DEL MUTUO esempio, separazione di fatto). Con particolare riferimento all’adeguamento La Corte di Cassazione con la recente ordinanza 2.4.2015, n. 6794 ha ISTAT dell’assegno di mantenimento, ancorché disposto normativamente, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le maggiori somme derivanti dallo chiarito che sono deducibili le somme corrisposte per l’estinzione del mutuo stesso sono deducibili soltanto se è specificatamente previsto dal Provvedi- dell’ex coniuge purché di ammontare pari all’assegno di mantenimento stamento del Giudice ovvero lo stesso “preveda un criterio di adeguamento bilito dal Tribunale. automatico dell’assegno dovuto al coniuge medesimo”. In mancanza di una SPESE DI ALLOGGIO specifica previsione l’erogazione delle somme derivanti dall’adeguamento Per “essere considerati alla stregua dell’assegno di mantenimento e, sono considerate corrisposte “volontariamente” e pertanto indeducibili; quindi, … deducibili dal reddito complessivo del coniuge erogante l’Agen• la deducibilità è limitata esclusivamente alla spesa sostenuta per il manzia delle Entrate precisa che gli importi stabiliti a titolo di spese per il canone tenimento dell’ex coniuge. Se quanto corrisposto comprende anche il mandi locazione e spese condominiali dell’alloggio del coniuge separato detenimento dei figli, la quota a loro riferita non è deducibile. In caso di vono essere “disposti dal giudice, quantificabili e corrisposti periodicamente mancata distinzione si considera riferito all’ex coniuge il 50% dell’importo all’ex-coniuge”. risultante dal Provvedimento; Se l’immobile è a disposizione della moglie e dei figli, la deducibilità delle • la deducibilità è riconosciuta anche nel caso in cui l’ex coniuge sia re- spese è limitata al 50%. Con riferimento alla documentazione attestante il sostenimento della spesa sidente all’estero. l’Agenzia delle Entrate precisa che la stessa può essere costituita oltre che dal ProvvediPer il coniuge percettore, l’assegno di mantenimento, qualora erogato con cadenza periodica, costituisce reddito assimilato a quello di lavoro dipen- mento del Tribunale, anche: • dal contratto d’affitto; dente. • dalla documentazione “da cui risulti l’importo delle spese condomiSi rammenta che, come precisato dal Ministero delle Finanze, non è posniali”; sibile assoggettare a tassazione separata ex art. 17, comma 1, lett. b), • dalla documentazione comprovante l’avvenuto versamento. TUIR, gli assegni per alimenti percepiti a titolo di arretrato. Gli stessi vanno tassati (ordinariamente) nell’anno di percezione, in quanto la nozione di SABATO 6 GIUGNO 2015 13 IL NOSTRO COMUNE • SPECIALE ELEZIONI Il referendum: nasce il “Comune di Ventasso” Con il voto del 31 maggio 2015 i cittadini di Busana (89,61%), Collagna (81,20%), Ligonchio (53,70%) e Ramiseto (54,70%) hanno optato per la fusione dei quattro comuni, decretando la nascita del Comune di Ventasso CANOSSA Luca Bolondi è il nuovo sindaco: “Ora dobbiamo lavorare con grande impegno” APPENNINO - La geografia del nostro territorio cambia, nasce il comune di Ventasso grazie al successo dei sì ottenuto nel referendum della scorsa settimana. Con il referendum del 31 maggio 2015 i cittadini di Busana (89,61%), Collagna (81,20%), Ligonchio (53,70%) e Ramiseto (54,70%) hanno scelto per la fusione dei quattro comuni decretando la nascita del Comune di Ventasso, nome che ha ottienuto 588 voti complessivi nei quattro comuni. “Il voto per diventare l’unico comune del Ventasso è stato davvero una cosa grande - afferma Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale - Al momento di scegliere le comunità dell’alto Appennino hanno scelto di guardare avanti, smentendo il luogo comune che le vuole sempre e solo chiuse ed arretrate. Era una scelta difficile in un momento difficile. Cambiare, aprirsi, collaborare, costruire piuttosto che difendere l’esistente, cui magari si è legati anche affettivamente, è davvero un atteggiamento positivo,un bell’esempio anche ad altre comunità e territori. Va dato atto e onore ai quattro sindaci Pregheffi, Dolci, Pedrini e Bargiacchi di essere stati, alla testa di questo passaggio di cambiamento. Va dato atto ai sindaci che li hanno preceduti, a partire da Luciano Correggi che molti anni fa ha promosso l’unione del crinale,di avere seminato bene. Oggi soprattutto va riconosciuto ai cittadini di tutte le età di avere scelto con responsabilità e anche col coraggio dell’innovazione e anche a chi a perso va riconosciuto di avere interpretato delle ragioni di valore. Il Parco Nazionale, in quanto tale non doveva prendere e I RISULTATI Diversi anche i “no” alla fusione. Il nome “Ventasso” convince la maggioranza Vittoria del “sì” risicata soltanto a Ligonchio e Ramiseto ECCO i risultati del referendum. In alcuni distretti i comitati per il no alla fusione hanno messo in seria difficoltà chi invece sosteneva il Busana Collagna Ligonchio Ramiseto Sì 613 (89,61%) 393 (81,20%) 290 (53,70%) 367 (54,70%) No 71 (10,39%) 91 (18,80%) 250 (46,30%) 304 (45,30) A 296 (Ventasso) (47,74%) 38 (8,88%) 17 (4,86%) 237 (46,84%) B 17 (Nasseta) (2,74%) 30 (7%) 22 (6,28%) 4 (0,81%) C 47 (Crinale (7,58%) Reggiano) 24 (5,61%) 45 (12,86%) 22 (4,35%) D 76 (Crinale (12,26%) dell'Alto Referendum2 Appennino) (Nome) E 107 (Alto (17,26%) Appennino Reggiano) 51 (11,92%) 86 (24,57%) 38 (7,50%) 69 (16,12%) 124 (35,43%) 83 (16,40%) 11 (2,57%) 10 (2,86%) 33 (6,52%) G 43 (Vallisneri) (6,94%) 183 (42,76%) 32 (9,14%) 56 (11,06%) H 24 (Due Valli) (3,87%) 22 (5,14%) 14 (4%) 33 (6,52%) Referendum1 (Fusione) Il monte Ventasso visto dal lago non ha preso alcuna posizione – conclude il presidente - ma saluta e apprezza questa scelta che aiuterà il confronto, la collaborazione, il flusso di nuove idee e l’apertura degli orizzonti più prossimi e lontani. Tutto ciò può servire a fronteggiare meglio storiche difficoltà e il momento presente,particolarmente impegnativo che necessita,non solo di denuncia ma soprattutto di iniziativa”. Numeri alla mano Il nuovo ente avrà una popolazione di circa 4500 abitanti, una superficie di 257 km quadrati e riceverà un contributo annuale ordinario per 15 anni di 247.500 euro, oltre ad un contributo straordinario in conto capitale che dura 3 anni di 200mila euro, a decorrere dal 1° gennaio 2016. E’ prevista l’esenzione dal Patto di stabilità per 5 anni grazie alle normative del 2014 e un contributo statale, con l’ultimo decreto del Ministero dell’Interno, di circa 400mila euro all’anno per 10 anni. Per dieci anni dalla sua costituzione, infine, avrà priorità assoluta nei programmi e nei provvedimenti regionali di settore che prevedono contributi a favore degli Enti locali. Il parere di Pregheffi Così Giorgio Pregheffi, tra i maggiori sostenitori della fusione tra i comuni: “C’è una grande soddisfazione, abbiamo vissuto insieme questo viaggio verso la fusione. Sono convinto che questo risultato darà grande benefici a tutta la gente della montagna” nota di merito, secondo l’ex sindaco di Ligonchio, la grande affluenza alle urne: “La gente è andata a votare, nota certamente positiva. Ora dobbiamo lavorare per ricomporre la frattura tra chi voleva la fusione e chi invece si è opposto con i comitati del no. La fusione era necessaria, ora dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. sì. Affluenza record e tanta gente alle urne sintomo che il tema in questione è molto sentito da chi popola il nostro Appennino. F 10 (Nasseta e (1,61%) Valle dei Cavalieri) LUZZARA Andrea Costa riconfermato col 67% delle preferenze LUCA Bolondi, 46 anni, assessore alle Politiche sociali della giunta del sindaco uscente Enzo Musi. Esponente PD che ha vinto dopo il testa a testa con la lista “Rilanciamo Canossa con Gennari”. A fare la differenza solo 22 voti. Niente da fare quindi per il candidato sindaco Alfredo Gennari, candidato che ha portato a casa ben 919 preferenze. Solo 192 preferenze per Alberto Bizzocchi, candidato sostenuto da Fratelli D’Italia. Il NUOVO CONSIGLIO Faranno parte dle consiglio comunale di Canossa Mara Gombi, Loredana Viani, Luca Pappani, Daniele Grasselli, Cristian Bezzi, Luigi Bellavia, Marco Grassi, Simone Bonilauri, Alfredo Gennari, Ivan Fornaciari, Antonio Veraldi e Lisa Musi. Luca Bolondi, 46 anni IL SINDACO Così il sindaco Luca Bolondi, pronto a mettersi al lavoro: “Non è stato semplice, una vittoria difficile, con una ventina di preferenze a fare la differenza. Ora dobbiamo lavorare con grande impegno per dare nuova energia al nostro territorio” Bolondi ha poi concluso ringraziando il suo staff: “ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto, dai miei collaboratori al sindaco uscente Enzo Musi che mi ha sempre aiutato in questa lunga battaglia elettorale” Andrea Costa, eletto con 2393 voti, pari al 67% GRAZIE al 67,20% delle preferenze Andrea Costa (sindaco uscente a Luzzara) torna al suo posto. Una nota negativa: alle urne solo il 56,5% degli elettori, dato che certamnete farà riflettere il sindaco Costa. Al secondo posto la leghista Chiara Sacchi, con il 24,7% dei voti. Segue Renata Bertazzoni, del Centrodestra per Luzzara con solo il 5,8%. Tra gli sconfitti Chiara Sacchi, con 861 preferenza, pari al 25% delle preferenze espresse e Massimo Comunale, con 101 voti (poco meno del 3%). IL NUOVO CONSIGLIO Questo il nuovo consiglio comunale: Luisa Baccuini, Mariol Pequini, Martina Bonura, Marzio Ferrari, Monica Borioli, Roberto Visioli, Barbara Sarzi Amadè, Aldo Avosani, Chiara Sacchi, Andrea Manfredini, Gabriele Manini e Giacomo Rovani. 14 SABATO 6 GIUGNO 2015 INTERVISTA IN CORSIA Problemi alla tiroide, le più colpite sono le donne: ecco come affrontare la malattia Parla la presidentessa di Aibat, Emma Bernini: “Ecco come fare per tutelarsi da queste patologie e quali sono le iniziative messe in campo nella nostra città per informare i cittadini” Non c’è una stima precisa dell’età in cui si presentano le patologie. Oggi si riscontrano casi importanti e gravi anche in pazienti di giovane età Per prevenire il peggio è necessario fare controlli e tenersi bene informati sul proprio stato di salute anche quando non si avvertono sintomi gravi LO SAPEVI CHE? LISA VALENTINI SONO patologie sempre più frequenti, ma delle quali si conosce ancora troppo poco. Di cosa parliamo? Delle patologie legate alla tiroide che colpiscono uomini e donne in età sempre più giovane ma che non E.Bernini sempre vengono diagnosticate con la dovuta tempestività a causa della poca conoscenza che si ha dei sintomi e delle malattie che interessano questo organo. Allo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini su questo importante organo è nata l’Aibat (Associazione Italiana Basedowiani e Tiroidei). Fondata nel 1996 da Emma Bernini e Donatella Aimi, due persone colpite dalla malattia, che hanno deciso di testimoniare il loro percorso, l’associazione ha la convinzione che l’informazione relativa alle patologie tiroidee e l’esperienza personale possa aiutare chi, sta affrontando un itinerario a volte lungo e complesso. L’Aibat, infatti, è composta da pazienti e sostenitori ed è affiancata da specialisti che l’hanno aiutata nelle iniziative e hanno curato le pubblicazioni e gli opuscoli informativi dedicati alle patologie tiroidee. A Reggio l’Associazione, con il contributo dell’Arcispedale S. Maria Nuova e degli specialisti del Servizio di Endocrinologia, ha realizzato importanti progetti, ultimo tra i quali quello per la settimana dedicata alla tiroide avvenuta qualche settimana fa. La presidente Emma Bernini spiega come fare per tutelarsi il più possibile da queste patologie e quali sono le iniziative messe in campo nella nostra città per informare i cittadini. Presidente, Aibat di cosa si occupa? «Innanzi tutto di sostenere i pazienti e di dare loro assistenza all’interno dei reparti ospedalieri quando vengono a fare le visite di controllo per la salute della loro tiroide (come l’ago-aspirato), ma abbiamo molte altre iniziative» Ad esempio? «Non ci fermiamo solo al sostegno di chi fa le visite. Teniamo incontri settimanali e mensili con tutti i pazienti che stanno affrontano le cure per patologie gravi come i casi di neoplasia e per molto tempo abbiamo avuto anche l’aiuto di una psicologa. Oppure abbiamo il telefono» In che senso? «Esiste un’altro progetto quello di una linea telefonica creata per parlare, confrontarsi: dall’anno della sua nascita l’Associazione ha attivato un centralino telefonico per ascoltare i problemi dei pazienti e le loro richieste. Rispondono delle volontarie che hanno esperienza della malattia» Chi sono i soggetti più colpiti dalla patologia della tiroide? «Soprattutto sono le donne, con un conseguente mal funzionamento ormonale» Qual è l’età in cui si presenta più spesso questa malattia? «Non c’è una stima precisa, è da notare il fatto che oggi si vedano casi di patologie importanti e gravi anche in giovane età nelle pazienti» Come ci si rapporta con la malattia? «Ultimamente, anche grazie al lavoro di supporto direi che lo di fa in modo più sereno anche perchè esistono molte tecniche che escludono la chirurgia e possono risolvere il problema tramite una terapia conservativa» Qual è la cosa più importante da sapere? «Che è necessario fare controlli e tenersi bene informati sul proprio stato di salute anche quando non si avvertono sintomi gravi. Per renderlo possibile noi di Aibat cerchiamo di portare questo tema all’attenzione di tutti: uno delle nostre ultime azioni di sensibilizzazione prevedeva la distribuzione del sale (elemento fondamentale nella dieta per chi soffre di tiroide) direttamente in piazza a Reggio). LE PATOLOGIE della tiroide sono molte e riconoscono diverse cause. Per semplicità verranno suddivise a secondo dell’alterazione della quota di ormoni tiroidei circolanti. Si parlerà perciò di ipotiroidismo e di ipertiroidismo. Si noti che i sintomi saranno di segno opposto, ad esempio nell’ipertiroidismo si ha un aumento dell’eccitabilità, mentre nell’ipotiroidismo si ha un rallentamento psico-motorio. I disturbi tiroidei frequentemente causano un ingrossamento della ghiandola tiroidea e/o causano la crescita di uno o più noduli. Quando l’ingrossamento della tiroide aumenta al punto che si può osservare una massa a livello della faringe è chiamato gozzo. I problemi alla tiroide lanciano campanelli d’allarme importanti che molto spesso però possono essere confusi con altre patologie. La tempestività della diagnosi in questi casi è fondamentale ed ecco perché è necessario consultare subito un medico qualora notiate uno o più sintomi sospetti. Ma appunto, QUALI SONO QUELLI PIÙ COMUNI CHE POSSONO NASCONDERE UN MALFUNZIONAMENTO DELLA TIROIDE? 1. DOLORI MUSCOLARI I dolori muscolari ma anche quelli articolari possono nascondere problemi alla tiroide. In caso di ipotiroidismo, ovvero di tiroide che funziona poco, generalmente si accusa un senso di debolezza muscolare; in caso di ipertiroidismo, quindi di tiroide che funziona troppo, si avverte poca forza nelle gambe e nelle braccia tanto da incontrare difficoltà anche a salire le scale o a sollevare oggetti di poco peso. 2. PROBLEMI INTESTINALI 4. MALESSERE GENERALE Stitichezza ma anche diarrea e intestino infiammato: possono essere questi alcuni dei sintomi più comuni in chi soffre di problemi tiroidei. Ovvero sensazione di malessere generale che attanaglia le persone che ne soffrono. Stanchezza cronica, spossatezza, poca resistenza 3. 5. CICLO IRREGOLARE Il ciclo irregolare è uno tra i 5 campanelli d’allarme che più devono far pensare che la tiroide non funzioni nel modo corretto. ICOME E’ FATTA LA TIROIDEI La tiroide è una ghiandola del sistema endocrino di grandi dimensioni, situata nella parte anteriore del collo davanti alla trachea (cioè sotto il “pomo di Adamo”), ed è costituita da 2 lobi laterali uniti da un istmo. E’ una ghiandola endocrina: ciò significa che produce degli ormoni, detti ormoni tiroidei, che entrano nel circolo sanguigno e hanno la funzione di regolare il metabolismo, ovvero la modalità con cui l’organismo utilizza e consuma le sostanze nutritive e altre funzioni come ad esempio la regolazione del battito cardiaco e della temperatura corporea. Essa e’ in grado di sintetizzare e produrre l’ormone tiroideo sotto forma di tiroxina (T4) e triodiotironina (T3); quest’ultima è la forma attiva dell’ormone. Questi ormoni per il 65% sono costituiti da iodio. Le azioni della tiroide sono estremamente ampie e vanno dallo sviluppo del sistema nervoso centrale, all’accrescimento corporeo, al controllo di numerose funzioni metaboliche. Possiamo dire che la tiroide regola il numero di giri di numerosi motori del nostro organismo. ANSIA Una tiroide che non funziona nel modo corretto può provocare anche un senso di ansia perenne che difficilmente tende a scomparire. 16 SABATO 6 GIUGNO 2015 ARTE E DINTORNI IN CALENDARIO Michael Kenna, un maestro della camera oscura I lunghi tempi di esposizine creano immagini surreali e suggestive Tante iniziative nel mese di giugno, fra cui “Questo è il mio mondo” di Angelo Davoli Emozioni forti e colori alla Galleria 1.1. Zenone contemporanea con Chuck Olson ECCO i principali appuntamenti dell’arte reggiana. PROGETTO REFOTO NUOVO PAESAGGIO A cura di Alberto Cucchi, promossa da Associazione Refoto, in collaborazione con Luoghi di prevenzione – LITL di Reggio Emilia. Gli stili di vita, le abitudini incidono sul Pianeta Terra. Gli autori hanno rappresentato un nuovo paesaggio che l’azione degli operatori del Luoghi di prevenzione sta cercando di creare. Padiglione Villa Rossi, area San Lazzaro, via Amendola 2, Reggio Emilia - Fino al 19 giugno. ANGELO DAVOLI QUESTO E’ IL MIO MONDO Una mostra che ricorda l’artista prematuramente scomparso. Le sue foto, ricercate e nitide come le sue opere pittoriche, ci immergono in un modo al di fuori del tempo, aree industriali abbandonate divengono pezzi di archeologia e sovrastano la natura, evidenziandone la contrapposizione. Banca Albertini & Syz, via Roma 8, Reggio Emilia Fino al 3 luglio. La mostra sarà visitabile fino al 28 giugno, presso la Galleria 13 di Via Roma 34/B Tre splendide immagini in bianco e nero realizzate da Michael Kenna. Quella qui sopra, al centro, a destra è “Hunter’s Moonrise over Black Sea, Odessa, Ukraine 2013” CATERINA COLUCCIO Michael Kenna, nato nel 1953 a Widnes, vicino a Liverpool, appassionato di arte e pittura, studia alla scuola d’arte di Bambury e, in seguito, approfondisce la fotografia alla London College of Printing, oggi London College of Communication. Nel 1977, si trasferisce a San Francisco, dove incontra la fotografa tedesca Ruth Bernhard, scomparsa nel 2006, di cui diventa l’assistente come stampatore. In un’intervista del 1997, di Dean Brierly, Kenna sostiene: “Ruth mi ha dato la libertà di pensare al negativo come un punto d’inizio con un immenso potenziale per una maggiore creatività”. Da questo punto d’inizio, matura una grande esperienza in camera oscura. Ancora oggi, la sua tecnica è basata sulla dilatazione dei tempi del lavoro in camera oscura, impiegando anche diversi giorni per una stampa. L’esposizione degli scatti gioca un ruolo fondamentale, sono necessarie, a volte, anche due o tre ore per uno scatto solo: nella “Luna e il cacciatore”, realizzata in Ucraina, si riesce a vedere lo spostamento delle onde che, con l’effetto di una lunga esposizione, si sovrappongono, dando l’idea di una nebbia sottile. La carta che Kenna utilizza, baritata ai sali d’ar- MATTEO FIENI IN-DIFFERENCES (RITRATTI METROPOLITANI RM #48-78 BY #1-31) A cura e promossa da studio 3.14 cooperativa di progettazione. La mostra attinge dal- gento, permette una diversa fusione del bianco e nero che diviene “colore”; la stampa ha una un’alta qualità e definizione e, soprattutto, dura molto tempo come se fosse appena stata stampata: le foto di Venezia, esposte in mostra, ancora perfette, risalgono all’Ottantanove. Dopo il suo primo, grande, successo ottenuto con la centrale elettrica di Ratcliffe, nei primi anni Ottanta, Kenna diventa un instancabile viaggiatore, predilige luoghi incontaminati, cui riesce ad aggiungere un’atmosfera mistica e simbolica, immersa nel silenzio, cercando di catturare l’anima del luogo. Sara Cavagnari ha scelto, per questa esposizione, una carrellata che ci offre una panoramica del giro del mondo: Marocco, Giappone, Francia, India, Venezia, Australia, Cina, Sud Corea, Ucraina, Norvegia e Stati Uniti. Dalla mostra si evincono due temi fondamentali: le nubi che si aprono fendendo la luce, aumentando la suggestione, e il tema del mare; che non si presenta come la solita mareggiata ma diventa una sorta di lamina di metallo, raggiungendo quasi un’astrazione. Un’opera fatta in Cina sembra un’incisione, estraniandoci dal luogo, creando atmosfere magiche. Le figure sono quasi assenti dalle foto di Kenna, preferisce fotografare la natura, le architetture, le l’archivio Ritratti Metropolitani (RM), un lavoro che ha preso l’avvio nel 2010 come progetto seriale a lungo termine. Il soggetto, come punto fisso, è posto in tensione lungo un piano, lo sfondo, in continuo mutamento. Studio 3.14, via Emilia Ospizio 19, Reggio Emilia - Fino al 14 giugno. CHUCK OLSON IN THE LIGHT. I lavori di Olson colpiscono per l’incisivo impatto della visione. Il tentativo è di scuotere l’osservatore con un gesto analitico più che informale, una scarica di adrenalina visuale. Galleria 1.1 Zenone Contemporanea, via San Zenone 11, Reggio Emilia - Vernice sabato 6 giugno ore 18. AQUA AURA LUCA GILLI Aqua Aura presenta “Frozen frames”, immagini glaciali, in senso lato, sia climatico sia mentale. Nei paesaggi vi è una dimensione cromatica in un apparente bianco e nero con leggeri passaggi monocromatici. In Luca Gilli, il bianco assume una propria dignità, autonoma, non in funzione del nero o di ciò che lo circonda. Non un vuoto, quindi, ma colore pieno con una propria poesia. VV8 artecontemporanea. Cortile di palazzo Borzacchi, via Emilia Santo Stefano 14, Reggio Emilia. T. 0522 432103 M. 340 9232277 - Fino al 30 giugno. città e le aree industriali; tranne rari casi, come una foto scattata in India, in cui deve aver atteso ore prima di trovare la giusta luce e il momento magico, magari all’alba, per immortalare il passaggio di un pescatore. L’impasto di questa stampa ricorda un acquerello, rilevando l’esperienza pittorica di Kenna. Come ogni foto analogica, non aiutata da supporti digitali, è necessario aspettare il momento giusto, magari di notte o all’alba, per cogliere il momento ma, dalle sue foto, traspare una spasmodica attesa della perfezione, uno studio accurato dell’opera e delle emozioni. Ciò che distingue una semplice fotografia da un’opera d’arte è proprio la capacità di creare emozioni e suggestioni fantastiche, raggiungendo un’estetica poetica. Micheal Kenna che, attualmente, risiede a Seattle, aveva già esposto a Reggio a palazzo Magnani, nel 2002, con “L’impossibile oblio”, sezione della mostra “Memoria dei campi” e, poi, nel 2010, con la mostra “Immagini del settimo giorno”, a cura di Sandro Parmeggiani. La mostra sarà visitabile fino al 28 giugno, presso la Galleria 13 di Via Roma, 34/B, dal giovedì alla domenica, nei seguenti orari: 9:30 - 13:00, 15:30 – 19:30. Su appuntamento al numero 340.2397567. SABATO 6 GIUGNO 2015 17 SPETTACOLI E APPUNTAMENTI BOLLICINE I Nomadi tornano con “Lascia il segno” Questo nuovo lavoro arriva dopo tre anni dal precedente, portando così a 30 gli album realizzati in studio: contiene dieci brani, e sono 300 il numero degli inediti incisi fin’ora A teatro le autorità ed un folto pubblico entusiasti Grande successo per il ritorno dello spettacolo Certe Notti È STATO un grande successo martedì sera per lo spettacolo Certe Notti al Teatro Valli. Spettacolo dedicato alla memoria dell’artista Angelo Davoli, prematuramente scomparso 8 mesi fa, che ne ha curato le scene e le videoinstallazioni. Presenti a Teatro le autorità cittadine ed un folto pubblico che ha lungamente applaudito i danzatori e gli artisti che hanno contribuito allo spettacolo. Certe Notti è uno di quegli spettacoli capaci di far dialogare tra loro diverse espressioni artistiche e offrire inattese occasioni di scoperta e di fascinazione. A firmarlo tre artisti della stessa generazione, all’apice della creatività e della forza di comunicazione. Tre artisti dai diversi linguaggi espressivi, che puntano però tutti a raccontare il loro mondo attraverso la forza dell’emozione e la capacità di trattenere e sin- I Nomadi tetizzare – in un movimento, in un motivo musicale, in un frammento materico – le proprie sensazioni, le proprie visioni. Luciano Ligabue, musicista. Mauro Bigonzetti, coreografo. Angelo Davoli, visual artist. A conclusione della straordaria serata dedicata a Davoli, grazie a Banca Albertini Syz ed al Distretto 2072 del Rotary International, è stata organizzata una cena dopo teatro al Risto Gallery Aylanto di Reggio Emilia, già partner dell’Archivio Angelo Davoli ( e che per l’occasione ha allestito nel proprio locale una esposizione di alcuni bozzetti, fotografie di scena ed opere dell’artista), cena che ha visto la partecipazione di tutta la compagine di Aterballetto, di imprenditori, di rotariani, di galleristi e collezionisti e di soci dell’Archivio Angelo Davoli e di tanti estimatori dell’artista. FRANCO GIGANTE “ABBIAMO la prerogativa di non fare un album uguale all’altro, perchè ci divertiamo prima sul palco e poi riusciamo a trasmettere quella gioia su disco; per questo siamo diversi dagli altri, seguiamo la nostra strada, siamo vicini alla gente, facendo molti concerti”. Lo ha detto Beppe Carletti dei Nomadi alla presentazione del nuovo album “Lascia il segno” della band che è disponibile dal19 maggio in tutti i negozi, in download e in streaming. Questo nuovo lavoro dei Nomadi arriva dopo tre anni dal precedente, portando così a 30 gli album realizzati in studio: contiene dieci brani, e sono 300 il numero degli inediti incisi fin’ora. “Rispetto a ieri, i Nomadi oggi sono alla pari – ha affermato Carletti – In questo nuovo lavoro abbiamo dimostrato di non aver perso nulla rispetto a prima e siamo come eravamo, con la nostra coerenza”. “Lascia il segno” è un titolo, carico di significati, intorno al quale è stato strutturato il progetto, con contenuti attuali che toccano diversi temi del nostro presente e diversificati dalle poliedriche interpretazioni. “In questo disco c’è l’attualità, ciò che sta succedendo sotto i nostri occhi, la gente di colore che sbarca sulle nostre coste – ha accennato il leader della band – La rabbia e l’amore sono elementi fondanti del nostro fare musica, oggi come ieri, e fotografiamo fedelmente il mondo che ci cir- conda, curando ogni particolare”. Il percorso dei Nomadi è iniziato nel 1963 e la forza della band è nell’essere e vivere pienamente il presente, traendo linfa vitale dalle radici ben salde del loro essere; nel 1965, cinquant’anni fa, il gruppo pubblicava il suo primo 45 giri: questa ed altre curiosità saranno svelate alla pubblicazione dell’album e c’è una sorpresa per tutti i fan. “La sorpresa è la copertina in rilievo – ha anticipato Carletti – L’album conterrà un libro di 60 pagine con un calendario degli eventi accaduti in tutti questi anni, come la collaborazione con un allora sconosciuto Fran- cesco Guccini, il 7 ottobre del 1992 quando è scomparso Auguto, il 1972 di “Io vagabondo”, insomma la storia dei Nomadi”. Beppe Carletti si è poi soffermato sulla longevità del gruppo. “Siamo sulla scena da oltre 50 anni e il segreto del nostro successo è sicuramente la semplicità – ha confessato – Altro elemento che ci contraddistingue è la coerenza: siamo sempre noi stessi, nel modo di pensare da sempre e non ci facciamo influenzare dalle mode. In tal senso il titolo dell’album è abbastanza esplicito perchè ognuno di noi deve lasciare qualcosa di se stessi, senza timore, un invito a lascia- re il segno in qualsiasi campo. Ogni nostro album è una nuova esperienza, una nuova avventura, un nuovo impegno. Siamo gratificati e soddisfatti che, dopo tanti anni, abbiamo ancora il desiderio di trasmettere nuove passioni ed rinnovate emozioni”. La band continua il suo infinito tour, toccando tutta Italia. “Facciamo una novantina di date ogni anno e sono tantissime – ha accennato l’artista – Suoniamo nei piccoli paesi che sono le nostre grandi città, dove veniamo accolti con tanto amore e ci dimostrano la voglia di divertirsi; molto spesso torniamo negli stessi luoghi, sempre vicini alla gente”. Beppe Carletti si è schierato dalla parte dei giovani. “Il gruppo ha sposato la rabbia, la voglia di riscatto, le insoddisfazioni dei tanti giovani, cui dico di lottare come abbiamo fatto noi, di non cedere, di cercare una via di uscita, di non lasciarsi andate, avere fiducia in un futuro migliore – ha sottolineato – Ai politici vorrei ricordare di calarsi fra la gente, di non estraniarsi troppo e vedere la realtà, perché a me sembra che vivano in un altro mondo, perché non c’è tempo da perdere, come cantiamo nella canzone che ha fatto da apripista a questo album”. 18 SABATO 6 GIUGNO 2015 IN PROVINCIA A Montecavolo la “Sagra dal Scarpasoun” Nella frazione di Quattro Castella l’evento gastronomico dedicato all’erbazzone reggiano Tante le sagre e le iniziative in Montagna, nei comuni del Crinale. A Collagna la 135° Fiera Tradizionale di Merci e Bestiame ECCO tutti gli eventi di Reggio Emilia e provincia in calendario nel mese di giugno. A Quattro Castella Il 3, 10, 17, 24 giugno Quattro Castella - località Roncolo. Mercatino serale dell’antiquariato - antiquariato, oggettistica, collezionismo - dalle 19 alle 24 - Info: Associazione socioculturale “Roncolo Insieme” tel. 340.8037790 A Rubiera Il 3, 10, 17, 24 giugno Rubiera. Mercatino serale - artigianato artistico, prodotti etnici e gastronomici - in centro storico - dalle 21 alle 23 - Info: Comune / U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) tel. 0522.622209 A Correggio Il 4/7 giugno a Correggio. Fiera di San Quirino - arte, mostre, spettacoli, gastronomia, sport, mercato con bancarelle ed esposizione di prodotti gastronomici tipici e prodotti artigianali - in centro storico - Info: Comune 0522.630711-631770; Pro Loco tel. 0522.641817 Il 4/14 giugno a Rio Saliceto XXV Riomania - concerti gratuiti e stands gastronomici - c/o Parco comunale; spazio concerti al coperto - concerti: ore 22 circa - Info: Associazione di Promozione Sociale Riomania tel. 339.5368961 Il 5/7 giugno a Rolo I primi di Rolo - stands gastronomici con primi piatti tipici locali, mercato dell’arte e mostra-scambio oggetti da collezionismo inerenti il mondo del Bar, festival musicale dedicato alle bands locali, notte funky - in corso Repubblica - tutto il giorno - Info: Comune tel. 0522.658028; Roloinfesta tel. 339.3237126 Ad Albinea Il 5, 12, 19, 26 giugno - Albinea XV Mercatino serale dell’antiquariato ...e dell’artigianato - in piazza Cavicchioni e vie limitrofe - dalle 20 alle 24 - Info: Comune tel. 0522.590211 A Montecavolo Il 6/7 giugno Quattro Castella - località Montecavolo. Sagra dal Scarpasoun - evento gastronomico dedicato all’Erbazzone Reggiano: punti ristoro, mostre, spettacoli, attività e sport legati all’alimentazione, cinema, fotografia, “Maninpasta” per i bimbi, spettacoli musicali, gare alla “Braccio di Ferro” dove è indispensabile mangiare Erbazzone, osteria tradizionale aperta il 6 e 7 giugno a cena e il 7 giugno a pranzo - in centro storico - Info: Nonna Lea-Nonno Pepi tel. 0522.880133; Comune tel. 0522.249267 A Boretto Il 7 giugno a Boretto - Musica intorno al Fiume - Coro “G. Paulli” di Cremona – Paolo Bottini organo, Giorgio Scolari direttore - musiche di Perosi, Ponchielli, Caudana - c/o Basilica di San Marco, piazza San Marco - ore 21 - Info: Associazione culturale Giuseppe Serassi tel. 340.6349601 A Novellara Il 7 giugno a Novellara Ritrovo auto e moto d’epoca - in piazza Unità d’Italia - dalle 8 alle 19 Info: Fiat 500-club Italia tel. 340.9843446; 338.8253648 APPUNTAMENTI A Gualtieri la XXXII Festa del Pozzo (dal 19 al 21) Reggiolo: XX Hard Rock Beer Quando? Dal 18 al 28 giugno ALBINEA in festa il 18/21 giugno con la 45° Sagra del Lambrusco e degli Spiriti DiVini - degustazioni, stands gastronomici, ristorante, mostre e spettacoli; palii e disfide: Centolambruschi: degustazioni guidate da sommeliers dell’A.I.S. e mescita dei lambruschi; Ombelicus Veneris: XII Disfida internazionale sul cappelletto reggiano; Rara Vitis Regensis: X Palio del vino di antichi vitigni e vinificato in casa in piazza Cavicchioni e al Parco Lavezza - Info: Comune tel. 0522.590211; Pro Loco tel. 0522.590266. A Reggiolo Il 18/28 giugno Reggiolo. XX Hard Rock Beer - festa della birra; concerti e spettacoli gratuiti e stands gastronomici - c/o Parco Salici, viale IV Novembre - concerti e spettacoli: ore 22 circa Info: Info Line tel. 328.6928282; 335.7079518 A Gualtieri Il 19/21 giugno a Gualtieri. ,XXXII Festa del Pozzo danze, spettacoli musicali, eventi gastronomici - in piazza Bentivoglio; 19-20 giugno: dalle 19 alle 23; 21 giugno: tutto il giorno - Info: Comune tel. 0522.221869; Pro Loco tel. 0522.828696 A Fabbrico Il 20 giugno a Fabbrico. XV Palio del Nocino tradizionale - selezione finale e premiazione dei migliori nocini prodotti secondo le ricette tradizionali - c/o Parco Cascina, via Cascina 1 - ore 17 - Info: Biblioteca Comunale tel. 0522.751923 A Casalgrande Il 20 giugno a Casalgrande. Il “Viva la Notte-Tutto in una Notte” - Notte Bianca con musica, teatro, danza, giochi - in centro storico dalle 19,30 alle 24 - Info: Comune tel. 0522.998570 A Ramiseto Il 20/21 giugno Ramiseto XXX Fiera del Cavallo del Ventasso - gare equestri, A Collagna Il 7 giugno a Collagna - 135° Fiera Tradizionale di Merci e Bestiame stands gastronomici con prodotti tipici locali, mercatino ambulante, spettacoli musicali - in centro storico - ore 8 Info: Comune tel. 0522.897120 A Casalgrande Il 9, 16, 23, 30 giugno a Casalgrande. Mercatino serale - artigianato artistico, prodotti etnici e gastronomici in centro storico - dalle 20 alle 23 Info: Comune tel. 0522.998570 A Brescello Il 13/14 giugno a Brescello. VII Brixellum Romanorum-La Notte dell’Imperatore - Rievocazione storica Romana - in centro storico - Info: Gruppo Archeologico Brescellese “M. S. Otone” tel. 0522.684137; 348.5838707; 340.8407513 A Luzzara Il 13/14 giugno a Luzzara. Luzzara Bike Festival - festival dedicato alla bicicletta come strumento di riscoperta del territorio e del turismo slow, spazi dedicati ai cicloviaggiatori, percorsi in bicicletta alla scoperta del Grande Fiume, competizioni ciclistiche su strada e in golena - in centro storico e nei dintorni del Comune di Luzzara Info: Comune / Ufficio Informazione e Promozione Turistica tel. 0522.223842-223802 Ad Albinea Il 14 giugno Albinea e provincia di Reggio Emilia 43° Granfondo Cooperatori Terre di Lambrusco Cantina Albinea Canali corsa ciclistica amatoriale con percorsi di km 89 (Medio Fondo), km 125 bancarelle, musica, mercato ambulante e dell’artigianato, degustazioni e vendita di prodotti tipici - in centro storico - tutto il giorno - Info: Comune tel. 0522.817121 A Rolo Il 20/22 giugno Rolo. Sagra dei Patroni Zenone e Vincenza - c/o area parrocchiale di San Zenone, corso Repubblica 73 - serate di intrattenimento pubblico quali il tradizionale concerto sinfonico nella Pieve, esposizione dei beni ecclesiastici e di estratti dell’Archivio storico parrocchiale; 21 giugno: attività per ragazzi e pranzo comunitario nel parco dell’antica Villa Resti-Ferrari Info: Parrocchia di San Zenone 0522.666188 A Brescello Il 20/23 giugno Brescello XIII Festival del Cinema di Brescello-Mondo piccolo cinematografico - concorso di cortometraggi di autori indipendenti e incontro con i protagonisti del cinema italiano - in piazza Matteotti ore 21,30 - Info: Segreteria Festival del Cinema-Ufficio Turistico di Brescello tel. 0522.482564 A Campagnola Emilia Il 21 giugno Campagnola Emilia. Fiera dei SS. Gervasio e Protasio - mercatino, stands gastronomici, spettacoli, luna park, mostre artistiche e fotografiche - in centro storico - Info: Comune tel. 0522.750734 A Poviglio Il 26 giugno a Poviglio località Casalpò. Musica intorno al Fiume - Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola – Silvia Perucchetti direttore, Solisti dell’Accademia dei Folli, Paolo Giorgi clavicembalo musiche di Cazzati, Palestrina, Lasso, Guerrero, T.L. de Victoria - c/o Chiesa di SS. Crisanto e Daria, via Chiesa ore 21 - Info: Associazione culturale Giuseppe Serassi tel. 340.6349601 (Gran Fondo) e km 192 (Open Road dei 4 Passi dell’Appennino) - partenza e arrivo ad Albinea in piazza Cavicchioni - partenza Open Road: ore 6,307,30; partenza Gran Fondo e Medio Fondo: ore 9 - Info: A.S.D. Cooperatori tel. 0522.1751253 (martedì e venerdì dalle 20,30 alle 23); Info line tel. 339.6638530 Il 14 giugno a Rubiera Fiera di Giugno - tradizionale festa con luna park, mercato ambulante, mercatini, spettacoli musicali - in piazza del Popolo - tutto il giorno - Info: Comune tel. 0522.622212-622246 A Campagnola Emilia Il 14 giugno a Campagnola. Musica intorno al Fiume - Franco Ferrari, Monica Incerti Pregreffi e Veronica Strazzullo lettori, Carla They arpa A.D. 1108: Matilde e Ubizone da Campagnola - c/o Chiesa di S. Andrea, via Castellazzo - ore 17 - Info: Associazione culturale Giuseppe Serassi tel. 340.6349601 A Correggio Il 14 giugno a Correggio. Palio “Città di Correggio” - sfilata dei carri, sfida fra le frazioni, gare, tiro alla fune - c/o Stadio Borelli, via Fazzano 4 - ore 20 - Info: Pro Loco tel. 0522.641817; Comune 0522.630711631770 A San Polo d’Enza Il 14 giugno San Polo d’Enza - località Pontenovo Mostra-mercato di auto, moto e ricambi d’epoca - c/o Centro Commerciale - ore 8,30 - Info: Scuderie Terre Matildiche (sig. Giacomo) tel. 338.8216385 SABATO 6 GIUGNO 2015 19 LA PAGINA BIANCA FOTOGALLERY L’Istituto Motti e il Csi promuovono il baskin Il professor Marco Vaccarella è uno dei precursori di questo particolare tipo di basket: “Me ne sono innamorato 6 anni fa e ore lo sto diffondendo in Italia e all’estero. E’ l’unica disciplina che fa giocare assieme maschi, femmine e disabili. Alcuni momenti del baskin. Ogni casacca ha un numero: ad esempio il 45 significa che quel ragazzo fa parte della categoria 4, chi indossa invece il 50 fa parte della categoria 5. I ragazzi del Motti impegnati nel baskin. Sopra, i professori Claudio Attolini e Marco Vaccarella LORENZO CHIERICI QUALCHE settimana fa, attraverso un’intervista al professor Claudio Attolini, vi avevamo presentato una nuova disciplina, il baskin, l’unico sport attualmente esistente in grado di coinvolgere chiunque nello stesso momento, normodotati e disabili, maschi e femmine, tutti elementi assolutamente indispensabile in una squadra formata da sei persone dove il regolamento prevede la contemporanea presenta di maschi, femmine e disabili. Ebbene, la settimana scorsa siamo andati all’istituto alberghiero Motti per capire realmente di cosa stesse parlando il professor Claudio Attolini che ci ha fatto assistere ad una gara di baskin, per poi analizzarne i contenuti con l’insegnante di educazione fisica e di sostegno Marco Vaccarella, siciliano, di ruolo proprio al Motti da quest’anno, tra i precursori a livello nazionale di questa disciplina. Professor Vaccarella, ci spieghi come mai lei è avvicinato così tanto al baskin? «Il baskin nasce a Cremona circa 10 anni fa, ma io l’ho scoperto a Pesaro quando insegnavo in una scuola dell’entroterra. Anche nella stessa provincia di Pesaro/Urbino nessuno conosceva tale disciplina tant’è che fui proprio io a cercare di diffonderlo lavorando anche con associazioni esterne alla scuola. Quest’anno mi sono trasferito a Reggio Emilia e sapevo che il baskin qui non c’era, tant’è che, assieme al professor Attolini, abbiamo studiato un progetto all’istituto Motti dove entrambi insegnamo e alla scuola media di Sant’Ilario. I dirigenti scolastici si sono dichiarati subito molto interessati all’idea e quindi siamo partiti con grande entusiasmo». Avendo assistito ad uno scorcio di partita, il baskin coinvolge davvero tutti, maschi, femmine e diversamente abili. E’ fantastico... «Esatto, è l’unico sport in Italia nel quale si gioca davvero tutti assieme: maschi, femmine, abili e disabili. A baskin possono giocare anche atleti di Serie A, tant’è che abbiamo Daniel Hackett, oggi all’Olimpia Milano, come testimonial nazionale di questa disciplina che è in forte espansione sia in Italia che in Europa». Abbiamo visto un pezzo di partita, ma le regole non sono ancora così chiare. Ce le racconti? «Volentieri. Si gioca in 6 contro 6 con quattro o sei canestri, i due tradizionali del basket e due o quattro laterali, più bassi, a seconda se ci sono o meno ragazzi in carrozzina. A baskin si gioca con le regole della pallacanestro, corrette da qualche accorgimento. Vicino ai canestri laterali c’è un’area protetta dove giocano i ragazzi in carrozzina o comunque i disabili più grave, che vengono classificati numeri uno. Essi possono ricevere il pallone dagli altri, restituirlo ai compagni, oppure essere posizionati in modalità di tiro per poi concludere a canestro; se questi ragazzi hanno il movimento delle braccia andranno eventualmente prendere il rimbalzo, in caso contrario, la sfera verrà recuperata dal tutor che la consegnerà ai numeri uno in modo che la possano quindi ripassare ai compagni di squadra. Se i disabili non riescono ad usare la palla da basket per il tiro, la si può sostituire con una pallina da tennis o anche da ping pong e il canestro sarà validio ugualmente, basta che il ragazzo riesca a muovere le mani per tirare. I numeri due sono ad esempio ragazzi autistici o Down quindi, quindi con difficoltà motorie, che fanno sempre punto nel cestino piccolo. I numeri tre sono invece i ragazzi magari un po’ meno bravi degli altri, magari privi della capacità di palleggiare con continuità o con la corsa goffa. Loro possono tirare su tutti i canestri. Inumeri quattro sono atleti che invece non hanno il “terzo tempo”, che è un fondamentale della pallacanestro, e che quindi possono tirare soltanto da fermi, ma in qualunque canestro. Poi ci sono i giocatori di basket veri che sono i numeri 5. Ogni squadra deve avere obbligatoriamente in campo almeno un ragazzo disabile e almeno una ragazza; le giovani atlete possono essere indifferentemente 4 o 5. I numeri cinque giocano con le ferree regole del basket, mentre per gli altri c’è una tolleranza sempre maggiore dal 4 all’uno ad esempio per le infrazioni di passi o altri falli comuni». Non è assolutamente semplice. Come si distinguono i ragazzi delle varie categorie e come si fa ad unire tutte queste regole? «Ci si riesce benissimo ed è anche molto divertente. E’ ovvio che il ruolo superiore non può marcare un ruolo inferiore: quindi un 5 non può marcare un 4, mentre un 4 può ovviamente ostacolare l’azione di un 5. I cinque ruoli del baskin sono evidenziati con magliette numerate. Vi posso assicurare che è più difficile spiegarlo che metterlo in pratica». A livello nazionale si sta facendo qualcosa? «Sì, proprio lo scorso fine settimana ci sono state le finali del campionato nazionale di baskin a Rho, in provincia di Milano. Per me il baskin è fondamentale che entri nelle scuole, visto che abbiamo classi eterogenee formate da tantissimi ragazzi che tra l’altro non hanno mai fatto sport. Insomma, questa disciplina è in grado di dare stimoli anche a chi li ha persi o non ne ha. I campionati italiani e la finale di Rho è stata organizzata in collaborazione con Expo. Magri il prossimo anno ci sarà anche una squadra emiliana». Secondo te a Reggio e dintorni potrebbe nascere un campionato provinciale o interprovinciale? «Il nostro obiettivo è quello di far consocere il baskin a Reggio e provincia allo scopo di creare diverse squadre in modo da poter organizzare un campionato provinciale col Centro Sportivo, per poi coinvolgere anche le squadre professionistiche in modo da creare una maggiore attrattiva per questa importante disciplina». Vorreste quindi coinvolgere anche la Pallacanestro Reggiana?«Sì, certo. Lo abbiamo già fatto con alcune società e vorremmo che accadesse anche con la Grissin Bon, come con Milano, la Scavolini e via dicendo; ognuna di queste grandi società potrebbe avere una propria squadra di baskin». Tu sei stato un precursore di questa iniziativa. Perché’ «Mi sono innamorato dal baskin sei anni fa e da quel momento ho iniziato a proporlo ovunque: vorrei che tutti conoscessero il baskin. In Sicilia, la mia terra d’origine, sono riuscito ad organizzare un campionato, in Grecia abbiamo una squadra di baskin ad Atene; inoltre abbiamo sviluppato contatti con l’Università di Lione in Francia e a Barcellona, oltre alla facoltà di Scienze Motorie di Pesaro Urbino dove ora c’è una vera e propria squadra di baskin. Insomma, vorrei continuare ad incontrare persone serie, preparate e competenti che possano portare avanti assieme a noi questo progetto dando vita ad un ambiente sano e divertente, dove non si fa dell’assistenzialismo ma si gioca per vincere davvero. Spero che anche a Reggio i nostri sforzi non restino il cardine di un progetto pilota che si è attuato solo al Motti e a Sant’Ilario, ma una pietra miliare su cui costruire l’espansione del movimento. Dalla prossima stagione sportiva il professor Claudio Attolini sarà il responsabile provinciale per il Centro Sportivo del baskin e mi auguro di cuore che questo sia soltanto il punto di partenza». 20 SABATO 6 GIUGNO 2015 LAVORO OFFERTE Dal Centro per l’impiego di Reggio Emilia e provincia COLLOCAMENTO MIRATO PRESELEZIONE PER DISABILI TERMINE ADESIONE: 16/06/2015 ore 12.45 PROPOSTA: P553 Data incontro: 9/06/2015 ore 9.00 presso il Centro impiego di Reggio Emilia, Via Premuda 40, 3° piano e il Centro impiego di Guastalla, P.zza Matteotti, 7 Magazziniere (Brescello) - Prevalentemente in piedi Orario di lavoro: Part-Time - requisiti: Diploma, conoscenze Informatiche - mezzi pubblici: si, ma con limitazioni di orario e provenienza PROPOSTA: P554 Data incontro: 9/06/2015 ore 9.00 presso il Centro impiego di Reggio Emilia, Via Premuda 40, 3° piano Impiegato (Reggio Emilia) – postura: prevalentemente seduto – orario: full-time/part-time -requisiti: diploma di ragioneria e/o equiparati, conoscenze Informatiche, patente B, automunito CENTRO PER L’IMPIEGO DI REGGIO EMILIA Via Premuda, 40 - tel: 0522/700811 Impiegati: n. 462: operatore commerciale estero (1, Reggio E.) – n. 546: tecnico agenzia di viaggio (1, Reggio E.) Operai specializzati: n. 503: add. manutenzione impianti settore tessile (1, Reggio E.) – n. 507: termoidraulico, saldatore e tagliatore a fiamma (1, Reggio E.) – n. 524: add. attrezzaggio macchine utensili (1, Reggio E.) – n. 535: rettificatore di parti metalliche (1, Reggio E.) - Tecnici: n. 237: installatore di impianti telefonici (1, PR, RE, MO e prov.) n. 523: informatore scientifico (1, Modena) - Vari: n. 551: agente di assicurazione (1, Reggio E.) Offerte di apprendistato/tirocinio Impiegati: n. 363: operatore commerciale estero (1, Reggio E.) - Tecnici: n. 469: disegnatore meccanico (1, Reggio E.) CENTRO PER L’IMPIEGO DI SCANDIANO Via Don Pasquino Borghi, 6 - tel. 0522/852112 Operai specializzati: n. 530: montatore macchine industriali (1, Casalgrande con fuori sede) – n. 545: saldatore a tig (1, Sassuolo) – n. 565: tornitore di metalli (1, Casalgrande) Tecnici: n. 547: programmatore informatico Android e Ios (1, Modena) – n. 564: perito meccanico (1, Castellarano) CENTRO PER L’IMPIE- GO DI MONTECCHIO EMILIA Piazza Cavour, 28 – tel. 0522/862337 Tecnici: n. 544: perito agrario (1, Canossa) Offerte di apprendistato/tirocinio Impiegati: n. 461: add. alle relazioni pubbliche (2, San Polo d’Enza) - Operai generici: n. 463: giardiniere, bracciante agricolo (1, San Polo d’Enza) CENTRO PER L’IMPIEGO DI GUASTALLA Piazza Matteotti, 4 – tel. 0522/835240 Operai specializzati: n. 477: elettricista per impianti esterni e interni (1, Reggiolo) – n. 561: manutentore sistemi di automazione (1, Reggiolo, disponibile trasferte) - Tecnici: n. 525: tecnico specialista di applicazioni informatiche (1, Novellara) – n. 570: disegnatore meccanico (1, Guastalla) Vari: n. 563: operatore sociosanitario (1, Guastalla) CENTRO PER L’IMPIEGO DI CORREGGIO Piazza Garibaldi, 7 – tel. 0522/643181 Addetti pubblici esercizi: n. 531: tecnico di agenzia di viaggio (1, Rio Saliceto) Operai specializzati: n. 482: maglierista / materassaio (1, Rio Saliceto) - Tecnici: n. 430: addetto controllo qualità (1, San Mrtino in Rio) - Vari: n. 362: agente immobiliare (1, Correggio) – n. 400: agente di assicurazione (4, Correggio) STRATIVO, Ufficio Appalti, servizi e forniture – Cat. D (laurea in Giurisprudenza o equipollenti) SCADENZA: ore 12 del 24/06/2015 (G.U. n.40 del 26/5/15) UNIVERSITÀ “ALMA MATER STUDIORUM” DI BOLOGNA (info: 051/2099756-757) Procedura selettiva per l’assunzione, a tempo determinato 36 mesi, tipo A (junior), di: N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 09/A1 Ingegneria aeronautica, aerospaziale e navale, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Ingegneria industriale SCADENZA: 22/06/2015 (G.U. n.39 del 22/5/15) Procedura selettiva per l’assunzione, a tempo determinato 36 mesi, tipo B (senior), di: N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 07/H1 Anatomia e fisiologia veterinaria, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 07/H2 Patologia veterinaria e ispezione degli alimenti di origine animale, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 07/H5 Cliniche chirurgica e ostetrica veterinaria, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie SCADENZA: 18/06/2015 (G.U. n.38 del 19/5/15) N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 09/C1 Macchine e sistemi per l’energia e l’ambiente, per le esi- PROPOSTA: P555 Data incontro: 9/06/2015 ore 9.00 presso il Centro impiego di Reggio Emilia, Via Premuda 40, 3° piano Impiegato ufficio marketing (Reggio Emilia) – postura: prevalentemente seduto – orario: tempo pieno – requisiti: laurea di 1° livello, conoscenze informatiche, inglese base BANDI E CONCORSI UNIONE VAL D’ENZA (RE) (info: 0522/243717;) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo determinato di: N. 3 ISTRUTTORI DIRETTIVI ASSISTENTI SOCIALI, per il Servizio Sociale Integrato dell’Unione – Cat. D (laurea in Servizio sociale o v. bando, iscrizione all’Albo, patente B) SCADENZA: ore 13 del 05/06/2015 (G.U. n.37 del 15/5/15) COMUNE DI MODENA (info: 059/2032841–843-914) Selezione pubblica, mediante prova selettiva, per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato pari o superiore a 60 gg, a tempo pieno o parziale, per: INSEGNANTE SCUOLA DELL’INFANZIA – Cat. C (per i requisiti v. bando) SCADENZA: 15/06/2015 (G.U. n.41 del 29/5/15) UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE (MO) (info: 059/649687-676;) Concorso pubblico, per esami, per: N. 2 POSTI DI ISTRUTTORE DIRETTIVO, presso il Settore Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane e l’Area Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione – Cat. D1 (laurea v. bando) SCADENZA: ore 12,30 del 15/06/2015 (G.U. n.37 del 15/5/15) ASP DI BOLOGNA (info: 051/6201322; HYPERLINK “http://www.aspbologna.it/in dex.php/2013-12-16-16-3227/1541-concorsi-e-selezionipubbliche” www.aspbologna.it) Selezione pubblica per: N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINI- genze di ricerca e di studio del Dipartimento di Ingegneria industriale N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 06/M1 Igiene generale e applicata e statistica medica, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie SCADENZA: 22/06/2015 (G.U. n.39 del 22/5/15) N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 07/f2 Microbiologia agraria, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 10/B1 Storia dell’arte, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Beni culturali N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 03/B1 Fondamenti delle scienze chimiche e sistemi inorganici, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” SCADENZA: 25/06/2015 (G.U. n.40 del 26/5/15) N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 01/A2 Geometria e algebra, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Matematica N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 01/A3 Analisi matematica, Probabilità e statistica matematica, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Matematica N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 10/D2 Lingua e letteratura greca, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica SCADENZA: 29/06/2015 (G.U. n.41 del 29/5/15) SABATO 6 GIUGNO 2015 21 IPLAY OFF AMARII PAG. 24-25 IPODISMOI IGIOVANI IN CAMPOI La grande stagione dei granata finisce in semifinale. Tutti i voti degli altleti. Il grande cuore degli ultrà ICALCIOMERCATO DILETTANTII Oggi la 39^ edizione della Quattro Porte aperta a tutti con tantissime nuove iniziative. In piazza Prampolini anche un megaschermo per la finale di Champions Una stagione ricca di soddisfazioni per la Tricolore Reggiana di Mario Tavaglione: sugli scudi la squadra Allievi 1998 Tutti vogliono gli Allievi della Juventus Club Parma. Tanti i movimenti, dalla terza Categoria fino alla serie D A PAGINA 37 A PAGINA 33 ALLE PAGINE 31 E 33 SABATO 6 GIUGNO 2015 CALCIO D’ESTATE GoldBet Cup, vince il Team Pacifico Nella serata di giovedì 28 maggio si è tenuto, presso l’impianto di via della Canalina, il settimo Memorial Turrà NELLA serata di giovedì 28 maggio si è tenuto, presso l’impianto di via della Canalina della Reggio Calcio, il settimo Memorial Turra’, ormai un classico della tarda primavera reggiana. Per la vittoria finale si sono scontrati i team Pacifico, Reggio Calcio, Goldbet e Minimarket, formati da calciatori in attività e non, accorsi in massa per festeggiare l’amico Giuseppe Turrà. A spuntarla è stata il team Pacifico, sospinto dal talentuoso classe ‘96 Francesco Silipo. Prima semifinale TEAM PACIFICO 0 REGGIO CALCIO 0 (5-3 dcr) Marcatori: Team Pacifico: Della Corte, Caiti, Dallari, Costa, Campana, Fornaciari, Geti, Copelli, Spocchi, Perugino, Terranova, Grossi, Zambelli, Coghi, Rivetti, Dallaglio. Allenatore: Ferruccio Ferrati Team Reggio Calcio: Fava, Gli, Faccia, Moggi, Vezzani, Coppi, Castagna, Bondavalli, Boretti, Spadaccini, Tini, Pavarini, Ferrari, Aponte, Motti, Soncini. Allenatore: Bobo Notari Seconda semifinale TEAM GOLDBET 1 In evidenza il talentuoso classe ‘96 Francesco Silipo TEAM MINIMARKET 1 (2-4 dcr) Marcatori: Castronuovo (TM), Loforese Team Goldbet: Pezzi, Turra’ G., Vado V., Vado G., Calabro’, Turra’ R., Guidetti, Loforese, Montanari, Stephen, Mira, Colombari, Enji, Gualerzi, Marani, Oppido. Allenatore: Giuseppe Liperoti Team Minimarket: Mariani, Semeraro, Mesoraca, Braglia, Guermazi, Montagna, Cocco, Pergetti, Castronuovo, Silipo, Maniscalco, Notari, Massari, Tognoli, Aurea, Mori. Allenatore: Francesco Vecchi Finale 3/4 TEAM GOLDBET 1 R. CALCIO 0 Marcatori: Turra’ G. Team Goldbet: Pezzi, Turra’ G., Vado V., Vado G., Calabro’, Turra’ R., Guidetti, Loforese, Montanari, Stephen, Mira, Colombari, Enji, Gualerzi, Marani, Oppido. Allenatore: Giuseppe Liperoti Team Reggio Calcio: Fava, Gli, Faccia, Moggi, Vezzani, Coppi, Castagna, Bondavalli, Boretti, Spadaccini, Tini, Pavarini, Ferrari, Aponte, Motti, Soncini. Allenatore: Bobo Notari Finalissima TEAM PACIFICO 0 TEAM MINIMARKET 3 Marcatori: Silipo (2), Aurea. Team Pacifico: Della Corte, Caiti, Dallari, Costa, Campana, Fornaciari, Geti, Copelli, Spocchi, Perugino, Terranova, Grossi, Zambelli, Coghi, Rivetti, Dallaglio. Allenatore: Ferruccio Ferrati Team Minimarket: Mariani, Semeraro, Mesoraca, Braglia, Guermazi, Montagna, Cocco, Pergetti, Castronuovo, Silipo, Maniscalco, Notari, Massari, Tognoli, Aurea, Mori. In basso Gennaro Vado, titolare dei centri GoldBet che appoggiano l’iniziativa 23 24 SABATO 6 GIUGNO 2015 REGGIANA Le lacrime di Colombo, Angiulli e “Migna” dopo la beffa di Bassano Anche il mister si scioglie di fronte all’abbraccio dei tifosi dopo la sconfitta in terra veneta: più di così questa Reggiana non poteva davvero fare Peccato per Bruccini, Parola e soprattutto per Beppe Alessi che, dopo aver fallito per pochi centimetri il gol partita a una manciata di secondi dal termine, ha sbagliato il rigore decisivo, regalando la festa del Bassano. Beppe, però, rimarrà sempre Mr Fantasy Gruppo Vandelli, sempre in trasferta. Il grande cuore degli ultrà LORENZO CHIERICI SOGNARE è fantastico, ma svegliarsi da un sogno può essere un incubo. Purtroppo, per l’ennesima volta in questa stagione, la Reggiana è stata tradita dal dischetto dove il Bassano ha invece completato il suo capolavoro volando in finale contro il Como, che, nell’altra semifinale, ha eliminato il Matera. I granata escono sconfitti dopo essere stati in superiorità numerica dal 23’ del secondo tempo a causa dell’espulsione corretta di Furlan, reo di essersi palesemente tuffato in area, invocando invano un calcio di rigore, tanto da guadagnare la seconda ammonizione e la conseguente uscita dal campo. Il gol di Pietribiasi di testa, sul quale Parola, che ha comunque giocato un apartita straordinaria, non è esente da colpe e la replica di Federico Angiulli, con una staffilata di sinistro delle sue, settimo gol stagionale per il furetto granata, hanno deciso l’incontro che, anche nei tempi supplementari si è concluso sull’1-1, dopo che sia il Bassano che la Reggiana, con un’inzuccata di Petkovic, si sono mangiati il gol partita a una manciata di minuti dalla fine. Poi la lotteria dei calci di rigore, con il vantaggio di Davì per il Bassano e l’errore in apertura di Bruccini, che si fa neutralizzare il penalty dall’ottimo Grandi, tuffatosi sulla propria sinistra, poi il secondo vantaggio veneto con la trasformazione di Toninelli e l’errore di Andrea Parola, il sinistro del quale si infrange, sempre alla sinistra del portiere, sui guantoni dell’ottimo estremo difensore locale. Il Bassano a questo punto sbaglia e illude i granata: il tiro di Semenzato si infrange sul palo alla sinistra di Feola, mentre Daniele Mignanelli segna, con un sinistro preciso e potente che non lascia scampo a Grandi. Sul dischetto, a questo punto si porta Priola, che colpisce la traversa e la situazione torna finalmente in parità, ma purtroppo, ironia del destino, proprio Beppe Alessi, idolo indiscusso della Reggiana degli ultimi otto anni, sbaglia di nuovo, calciando alla destra del portiere un rigore a mezz’altezza che l’estremo locale sventa con sicurezza. Iacolano, invece, non fallisce e il Bassano vola in finale. Peccato davvero perchè proprio Alessi aveva fallito per pochi centimetri il gol partita a pochi istanti dal termine del secondo tempo supplementare. Commovente l’abbraccio finale dei ragazzi della curva che cantano alla squadra “Grazie ragazzi”, malgrado le lacrime di Mignanelli, che resta in mutande dopo aver regalato magliette e pantaloncini, abbracciato dai tifosi. Angiulli non ce la fa, piange a dirotto e vola negli spogliatoi per sfogando così il suo rammarico. Alberto Colombo, generale e stratega di mille battaglie, va sotto la curva e viene osannato dai tifosi che lo ringraziano per il grande lavoro svolto. Una lacrima, anche per un “gelido” come lui, è ovviamente scesa, ma francamente, non poteva accadere nulla di diverso. La Regia è comunque stata grande e Reggio è fiera di lei. TRA i protagonisti di questa magnifica stagione granata i tifosi sono in prima fila. La grande emozione provata due settimane orsono contro il Bassano, in casa, con 10 mila cuori granata pulsanti era da una vita che a Reggio non veniva vissuta. Splendide invece le trasferte, organizzate soprattutto dal Gruppo Vandelli, che, tra salami, torte, banchetti e vino lambrusco, hanno vissuto giornate indimenticabili su e giù per l’Italia dietro alla banda granata. Spesse volte il pullman dei giocatori si è fermato coi ragazzi del Vandelli autogrill per mangiare qualcosa assieme e vivere “tra amici” la fede granata. Domenica contro il Bassano, ad esempio, i ragazzi del Vandelli hanno telefonato alla Digos chiedendo di poter arrivare in massa al mattino, per poi visitare la città e magari fare qualche coro pro Reggiana o anti Parma. Gli stessi bassanesi hanno accolto con grande simpatia il pacifico e folkloristico popolo granata del Vandelli che ha ricambiato l’ospitalità con la consueta cortesia. In molte occasioni è stato difficile reperire i biglietti per le trasferte, ma alla fine l’unione ha sempre fatto la forza e il Vandelli, quest’anno, è stato praticamente ovunque. I SOLDI PER MICHAEL Gli ultrà granata, non solo quelli del Vandelli ma anche le Teste Quadre e tantissimi altri tifosi, hanno organizzato una raccolta fondi per aiutare Michael, un ragazzino malato di tumore ai genitori del quale sono stati recentemente consegnati quasi 3000 euro. Lunedì sera alla cena per Michael, erano presenti anche Maltese, Petkovic e Messina e hanno consegnato un pallone autografato al bambini, felice di questo regalo dei suoi beniamini. Questo significa essere ultrà, questi significa amare la Regia e gli altri. (l.c.) SABATO 6 GIUGNO 2015 25 REGGIANA Promossi e bocciati: Spanò e Mignanelli sono i tesori granata LORENZO CHIERICI LA Reggiana è uscita al termine della semifinale di ritorno dei play off contro il Bassano. Ecco i voti e i giudizi della splendida stagione dei gladiatori granata. IVANO FEOLA E’ partito alla pari con Messina, poi, nel giro di poche settimane, ha convinto mister Colombo che lo ha promosso titolare fin da subito. Il portiere granata è un classe ‘91 e ha grossi margini di miglioramento. Nel corso della stagione i suoi errori tra i pali sono stati davvero pochissimi, mentre deve migliorare nelle uscite alte. Qualche gol in più, forse, se fosse uscito un po’ di più e meglio lo avremmo evitato. Voto 6,5. GIUSEPPE MESSINA E’ un classe ‘93, quindi ha ancora più margine di Feola. Quest’anno ha giocato pochissimo e non ha fatto sfracelli. Un portiere che gioca poco, però, non sempre quand’è chiamato in causa risulta prontissimo. Voto 5,5. CRISTIAN ANDREONI Non ha mai avuto rivali sulla fascia perché Ferrara lo ha preso per farlo giocare e Colombo lo ha sempre messo in campo. Il fluidificante destro granata ha disputato una prima parte di stagione decisamente da rivedere, mentre nella seconda è gradualmente cresciuto, risultando determinante in diverse gare. Nella sfida finale col Bassano sarebbe stato molto utile. Voto 6,5. ROBERTO DE GIOSA E’ stato confermato dopo aver giocato uno spezzone della scorsa stagione, nel quale aveva dimostrato le sue qualità. Quest’anno, dapprima per la regola dei giovani, poi a causa di qualche acciacco di troppo, si è spesso seduto in panchina o in tribuna, ma nei momenti decisivi, quand’è stato chiamato in causa, ha sempre risposto alla grande. Se sta bene potrà essere un punto di forza per il futuro. Voto 6,5. DANIELE MIGNANELLI Per noi è stato tra i migliori in assoluto. A vederlo di primo acchito forse non gli si darebbe tanto valore e invece Daniele Mignanelli ha dimostrato di essere forte fisicamente, pur non essendo un adone, veloce, tatticamente molto intelligente e dotato di un gran sinistro, sia a livello di cross che di lancio o conclusione in porta. Si è pure fidanzato con una bella ragazza reggiana appena sceso dal pullman e quindi a Reggio è legato a triplo filo. Peccato che sia già l’oggetto del desiderio di molte società e un capitale per la Reggiana. Voto 7,5. MINEL SABOTIC Per noi è andato alla grande. E’ vero, ha commesso qualche leggerezza, ma il buon Minel Sabotic, che seguiamo dai tempi del Rolo, ha saputo affrontare il mondo dei professionisti col piglio giusto: ha tecnica, senso tattico e la cattiveria giusta per essere un ottimo centrale, tant’è che spesso Colombo non ha avuto perplessità nel farlo giocare al posto di De Giosa. Il suo fare a volta scanzonato, pare sia una mancanza di voglia, ma non è così: Minel è uno che ci crede, ma è un po’ fatto a modo suo. La Reggiana se lo tenga ben stretto. Voto 7. ALESSANDRO SPANO’ E’ la vera sorpresa di questo campionato: è arrivato dalla Pro Patria come giocatore di fascia, poi Colombo, quand’era necesario, lo ha messo in mezzo, malgrado Alessandro non sia una peritca. Ebbene, fin dal primo intervento il giovane centrale ha dimostrato di essere un grande difensore e di avere un potenziale incredibile, forte di un eccellente senso tattico, di una grande capacità di giocare in anticipo e di tanta elevazione. Tra l’altro, sulle palle inattive è pericolosissimo e ha segnato 4 reti, tutte importanti, soprattutto quella decisiva di Ascoli che ha regalato alla Regia i play off. Speriamo resti. Voto 8. GIUSEPPE ALESSI Ad inizio stagione doveva fare il mediano, poi mister Colombo ha visto che sarebbe stata dura, quindi è stato riproposto nel suo ruolo, dietro alle punte o comunque in attacco nel tridente. Quando è stato chiamato in causa ha sempre dato il proprio contributo, a volte anche in modo decisivo. Peccato per quei rigori sbagliati, ma d’altro canto, almeno lui, si è assunto la responsabilità di calciarlo. Per noi resta Mr Fantasy. Voto 6. FEDERICO ANGIULLI E’ stata un’altra magnifica sorpresa, una spina nei fianchi degli avverari, una mezzala certamente più brava ad attaccare che a difendere, ma che ha dimostrato di saper fare “della legna” quando serve. Nella prima metà del campionato è stato il giocatore più sostituito da Colombo, ma questo non gli ha creato alcun problema, tant’è che nelle gare successive il tecnico non lo ha praticamente più tolto. Col gol di Bassano di reti ne ha segnate sette: non male per una mezzala. Voto 7,5. MIRKO BRUCCINI E’ arrivato a Reggio per fare la differenza e l’ha fatta. Mirko Bruccini è riuscito a soffiare il posto ad Andrea Parola, che in questa Reggiana avrebbe tranquillamente potuto giocare titolare, dimostrando grande qualità tecniche e tattiche. Rigorista, bravo sui calci piazzati, ha sbagliato due volte dal dischetto, l’ultima a Bassano, ma è sempre stato tra i migliori, essendo tra l’altro dotato di un gran tiro e di una notevole capacità di scegliere il tempo d’inserimento. Speriamo resti. Voto 7. DARIO MALTESE Nella prima frazione di gioco sembrava l’eterna promessa incompiuta, ma giocava semplicemente in un ruolo dove, pur avendolo fatto per anni, quest’anno non ha reso secondo le aspettative, ossia davanti alla difesa. Per corsa, capacità di inserimento e duttilità tattica, Dario Maltese, si è invece rivelato un’ottima mezzala, tant’è che le sue partite migliori le ha disputate proprio in quel ruolo. Ha grossi margini di crescita. Voto 6. ANDREA PAROLA E’ stato uno dei grandi vecchi di questo gruppo, un giocatore che quando è sceso in campo non ha mai deluso. A confermarlo la partita di Bassano, dove, pur avendo forse qualche responsabilità sul gol di Pietribiasi, ha giocato una grande partita da difensore centrale. Da mediano o da mezzala difficilmente ha sbagliato una gara e quando è stato chiamato in causa ha sempre dato solidità ed equilibrio alla squadra. Peccato che gli anni passino per tutti. Voto 7. FRANCESCO RAMPI E’ rientrato a stagione in corsa con grande umiltà e quando ha giocato non ha demeritato. Se da esterno d’attacco ha parecchi limiti, da terzino destro ne ha invece pochi, tant’è che in quel ruolo il buon Francesco ha grossi margini di crescita. Voto 6. MATTEO MESSETTI A Cremona non lo hanno valorizzato, qui non ha giocato con continuità, ma si è messo in luce. E’ una mezzala pura, ma per farlo con costrutto deve diventare un po’ più cattivo. I piedi non si discutono, tant’è che per tecnica e rapidità mister Colombo lo ha talvolta anche utilizzato da esterno alto nel tridente. Anch’egli può fare il grande salto. Voto 6. MANUEL RICCI E’ partito alla grande, fin dall’amichevole dell’estate scorsa a Rubiera, dove, appena arrivato, aveva fatto sfracelli. Peccato che poco dopo si sia rotto i legamenti e da quel momento in poi, Manuel Ricci non è stato più lo stesso. Anche nelle ultime gare, quando è stato chiamato in causa, Colombo lo ha sempre sostituito. Voto 6. LUCA TREMOLADA Ha un potenziale incredibile: ha fisico, tecnica, tiro ed è pure mancino. Sembrava l’erede di Alessi, e invece, forse come fece lo stesso Beppe da giovane, non ha saputo tirare fuori quel “fuoco sacro” che fa la differenza fra un buon giocatore e un giocatore vero. Colombo ha provato più volte a spronarlo, con un po’ di carota e un po’ di sacrosanto bastone, ma... nulla da fare. Alla fine si è infortunato e la sua stagione si è chiusa anzitempo. Peccato. Voto 5. ANTONIO JUNIOR VACCA E chi se lo sarebbe aspettato! Antonio Junior Vacca è sbarcato a Reggio a stagione inoltrata e con grande umiltà si è messo a disposizione del mister, conquistandosi subito quella maglia da titolare che nessuno è stato più in grado di togliergli. Se fuori è buono e mansueto, in campo è deciso, grintoso e ha soprattutto due piedi d’oro, oltre ad avere un gran senso tattico e una capacità di essere l’uomo di supporto ovunque e per chiunque. Un altro asso nella manica calato dal diesse Ferrara. Voto 7,5. PAOLO ZANETTI E’ partito da mediano, poi è stato arretrato in difesa ed infine in panchina, ma non solo come giocatore. Paolo Zanetti, infatti, quest’anno ha deciso di appendere le scarpe al chiodo e di seguire Alberto Colombo, iniziando la carriera di allenatore. Sembra bravo e gli facciamo il nostro migliore “in bocca al lupo”. Voto n.g. LUCA GIANNONE E’ arrivato dal Bologna per fare la differenza nella Reggiana e a tratti ci è riuscito. Quando trova la giocata, col suo sinistro magico, Luca Giannone è un giocatore unico, superiore per qualità sia ad Alessi che a Tremolada, un giocatore che può realmente far volare una squadra. Peccato che sia spesso monopiede e che a volte sparisca. Dietro alle punte potrebbe forse fare di più, ma anche da esterno d’attacco ha fatto ottime cose. Alla fine, però, ha segnato un gol in meno di Spanò. Voto 6,5. BRUNO PETKOVIC E’ arrivato per fare il vice Ruopolo, e dopo un inizio un po’ stentato lo ha fatto con personalità e qualità. A tratti ha dimostrato di avere buone doti tecniche, ma ha commesso anche qualche errore pacchiano, pur riuscendo, a realizzare 4 reti in 15 gare, di cui pochissime da titolare. E’ un classe ‘94 e la Reggiana potrebbe puntare su di lui. Voto 6,5. FRANCESCO RUOPOLO Non ha iniziato alla grande poi si è preso sulle spalle l’intera squadra, ne è diventato il capitano, e ha realizzato la bellezza di 13 gol, oltre ad averne fatti fare almeno altrettanti. Il vero uomo assist della Reggiana è stato lui, tant’è che anche lo stesso Colombo ha sempre dichiarato che, col suo tipo di gioco, un atleta come “Ciccio” Ruopolo era indispensabile. Quando non ha giocato la Reggiana ha preso anche sonoramente e non è praticamente mai riuscita a sviluppare un’azione offensiva convincente. Voto 7,5. NICHOLAS SIEGA E’ uno di quei giocaotri che ogni allenatore vorrebbe avere: duttile, ha corsa, contrasto, fiato, dribbling e capacità di dialogare con gli altri. Peccato che la porta la veda proprio poco. Colombo lo ha usato da seconda punta, trequartista, esterno d’attacco, mezzala e terzino. Magari avrebbe giocato bene anche in porta. Ci fosse stato nella finale di ritorno forse il risultato sarebbe stato diverso. Voto 7. DE BIASI E GUEYE Il primo è stato dipinto come il centrale del futuro e magari lo sarà: peccato che al primo giorno di allenamento si sia distrutto un ginocchio. Il secondo ha vissuto una brutta giornata a San Marino, poi il tecnico non lo ha praticamente più utilizzato. Sono entrambi giovani e con grossi margini di crescita. Voto n.g. VERNOCCHI, VOLTOLINI, GALULLO, BIANCIARDI, CECCARELLI Tutti giovani di belle speranze, diamo loro il tempo di crescere. Voto n.g. ALBERTO COLOMBO E RAFFAELE FERRARA Hanno fatto un capolavoro sotto tutti i profili. Era da anni che non si aveva un allenatore così e un grande ds. L’ultimo è stato Massimo Varini che, anche in B, ha dimostrato il suo valore. Voto 9. SABATO 6 GIUGNO 2015 27 CALCIO MERCATO Colorno: Juniores affidata ad Angelo Mantovani SQUADRA che vince non si cambia. Nella scorsa settimana il consiglio direttivo del Colorno ha deciso, a pieni voti, di riconfermare, con tanto di lode, lo staff tecnico che, nella stagione appena conclusasi, ha fatto sì che la compagine gialloverde si salvasse senza troppi patemi. Lunga vita dunque al mister Gianluca Piccinini che si prepara ad affrontare la sua seconda stagione consecutiva alla guida del Colorno, la squadra della sua città. Al suo fianco confermato l’apporto tecnico di Roberto Monica, figura che ha indossato al meglio i panni del vice allenatore. Non si discute nemmeno la permanenza di Longari nel ruolo di preparatore dei portieri, l’esperto allenatore avrà il compito di valorizzare al massimo i tanti giovani portieri del Colorno. Il preparatore atletico sarà sempre ricoperto dal prof. Mattia Bernardi, nome di presti- William Pecci (Team manager Colorno) Mauro Saccani (presidente Colorno) gio nel settore che, in questa lunga estate, affiancherà Massimo De Paoli durante la gestione dei camp per ragazzi. Bernardi lavorerà in diretto contatto con Filippo Scipioni, fisioterapista molto conosciuto nel mondo del calcio. Confermato anche Mauro Nizzoli, nel ruolo di magazziniere. Resta la suo posto anche il team manager William Pecci, figura utile nel curare i rapporti tra squadra e società. In ultimo, rinnovata la fiducia anche a Wainer Guerreschi, direttore sportivo che vanta una conoscenza del calcio dilettante capillare. Cambia invece la guida della Juniores Regionale: in tutta serenità è terminato il rapporto di collaborazione tra Massimiliano Spocchi, Gennaro Schiavo ed il Colorno; la Juniores quindi sarà affidata ad Angelo Mantovani (ex coach della Casalese). Prima squadra: confermata la rosa dello scorso anno, nei suoi pezzi pregiati. Diverse le richieste per il giovane centrocampista Mattia Bovi, che potrebbe passare in quarta serie. Zanichelli: “Nessun dramma per la retrocessione. Ora stiamo allestendo una buona squadra” Il presidente del Bibbiano San Polo parla di passato, presente e futuro: “Coi dirigenti sampolesi c’è un ottimo rapporto e il sodalizio va avanti bene. Abbiamo già calato tre colpi importanti: Giaroli, Matteo Attolini e Margini. Il nostro punto di forza resta però il vivaio, dove investiamo il 25-30% delle nostre risorse” LORENZO CHIERICI E’ STATO un anno particolarmente sfortunato per il Bibbiano San Polo, una stagione durante la quale si sono avvicendati due tecnici, entrambi di grande qualità come Paolo Gussoni e Marco Paganelli, quest’ultimo confermato con tutto il suo staff malgrado la retrocessione, una stagione nella quale una marea di infortuni durante i primi mesi ha pesantemente condizionato il cammino della compagine biancazzurra che alla fine è incappata in una retrocessione diretta, senza quindi gli spareggi dei play out. «Il risultato e la classifica sono certamente amari - ci spiega il presidente del Bibbiano San Polo Alberto Zanichelli - Come attenuanti importanti posso considerare tutto ciò che ci è capitato a livello di infortuni, ma non posso attribuire solo a questo la colpa di una retrocessione: anche noi come società abbiamo certamente fatto valutazioni non corrette l’estate scorsa. Partendo dal presupposto che se tutto fosse andato come previsto ci saremmo giocati la salvezza ai play out o all’ultima giornata di campionato, la retrocessione non è poi un risultato così inatteso». Quindi era già forte in voi, fin dall’estate scorsa, la consapevolezza di non avere una squadra all’altezza? «No, assolutamente. Dico solo che in Eccellenza, a mio avviso, si è alzato il livello medio e che esiste una differenza sempre maggiore fra le squadre che possono spendere tanto e quelle che non posso farlo. Noi siamo in questa seconda fascia. Se infatti andiamo a guardare le quattro squadre salite dalla Promozione troviamo due formazioni retrocesse, come noi e il Carignano e altre due, come Casalgrandese e Castelvetro che hanno investito davvero tanto allestendo formzioni di ben altro spessore, tanto da poter ambire a palcoscenici diversi dai nostri. Temo però che anche in Promozione, quest’anno., possa esserci la stessa diversità di potenziale». Voi, però, siete una società economicamente sana... Il presidente Alberto Zanichelli saluta i ragazzi del settore giovanile. Sotto col suo fidato collaboratore Matteo Cilloni «Infatti, e vorremmo continuare ad esserlo. Noi non siamo abituati a spendere certe cifre per dei giocatori, anche perché investiamo il 25-30% delle nostre risorse sul potenziamento del settore giovanile e qualche risultato, a livello di Allievi e Juniores, lo abbiamo avuto. Io non condivido neppure la scelta di quelle società di Eccellenza che fanno soltanto la Juniores per non pagare la multa senza avere nulla dietro. E’ ovvio che se quel 25-30% venisse impiegato per l’ingaggio di atleti in grado di fare la differenza, i risultati della nostra prima squadra sarebbero diversi. Io, però, sottolineo una cosa: nessuno ci obbliga a stare in Eccellenza. Si sta benissimo anche in Promozione anche se a tutti fa gola scontrarsi con squadroni di fama e blasone». Come va il rapporto con la Sampolese? Ci sono attriti? «No, non c’è alcun attrito. Il nostro rapporto è davvero splendido. Ci siamo parlati molto chiaramente all’inizio della stagione che si è appena conclusa e dal punto di vista societario siamo compatti, così come siamo più solidi economicamente avendo unito le forze. La nostra unione, però, non è nata soltanto dalla mera esigenza di abbassare i costi, ma dal desiderio di programmare a lungo termine, a partire proprio dal settore giovanile nel quale, sia noi che i ragazzi di San Polo, crediamo moltissimo. Se alla fine, infatti, dovesse rimanerci qualche soldo in più non lo investiremmo sull’ingaggio di un attaccante della prima squara, ma li terremmo lì per i momenti di magra, o li utilizzeremmo per la crescita del vivaio». A livello societario non ci saranno quindi cambiamenti. Vero? «No, io resto presidente, Gianni Delrio direttore generale, Nello Monelli sarà il direttore tecnico con compiti di coordinamento anche a livello di settore giovanile , Ivan Galverna farà ancora il direttore sporitvo, mentre Daniele Giroldi resta vice presidente. Insomma, tutto come prima». A fine stagione, a nostro avviso giustamente, avete confermato Marco Paganelli e il suo staff. E’ stata una scelta naturale, vero? «Paganelli è un ottimo allenatore e una grossa capacità di coordinamento del gruppo. Abbiamo confermato non soltanto lui, ma anche il suo preparatore Stefano Medici e il preparatore dei portieri Adelmo IOri, che erano assime a Castellarano dove hanno raccolto grandi successi, quindi sanno perfettamente come muoversi. Con loro vorremmo costruire, sempre nel rispetto delle regole sottolineate in precedenza, la miglir formazione possibile». A livello di organico ci saranno molti cambiamenti? «No, a parte qualche uscita, come Ferrato che ha accettato la proposta del Carignano e Picchi che andrà a rinforzare la Piccardo & Savorè, mentre abbiamo liberato il centrocampista-mezzapunta Copelli, il difensore Coghi e il portiere Della Corte. A loro posto, a mio avviso, abbiamo ingaggiato giocatori importanti, come il portiere Daniele Giaroli della Sammichelese, l’attaccante Matteo Attolini della Castelnovese e il difensore Margini del Salsomaggiore. Ora stiamo trattando due o tre giocatori importanti che mi auguro possano completare una rosa già interessante, soprattutto dopo gli ultimi acquisti». Presidente, l’obiettivo è quello di vincere la Promozione? «Faremo di tutto per essere protagonisti, ma io non amo i proclami: dipende da noi, ma anche dalle nostre rivali, da quanto si rinforzeranno. Diciamo che le premesse per disputare un campionato di promozione a livelli alti ci sono tutte, anche se temo che regnerà l’equilibrio, infatti ci sono davvero moltissime squadre che potrebbero ambire, almeno sulla carta, a sedersi sul trono». 30 SABATO 6 GIUGNO 2015 SPECIALE WE WRITE 2015 We Write: Costanzo premia i sei temi migliori L’annuncio è stato dato da Maurizio Costanzo sugli schermi di Teletricolore e seguito da tutti gli istituti I sei premiati sono: Giulia Cuda del liceo Ariosto Spallanzani, Davide Grisendi del liceo Canossa, Camilla Maria Davolio dello Scaruffi-LeviTricolore, Francesca Burani del Galvani Iodi, Elena Donscoi dell’istituto Secchi e Francesco Nasi del liceo Moro LISA VALENTINI E’ STATA salutata con un po’ di tensione, ma in definitiva con molto entusiasmo la mattina del 30 maggio, finalissima del concorso We Write, che vedeva l’annuncio dei 6 vincitori della gara di scrittura tra tutti gli studenti delle scuole superiori di Reggio e provincia. L’annuncio avvenuto su Teletricolore alle 11 ha portato con se tanti sorrisi e i fragorosi applausi delle classi che, tra i loro compagni, vedevano proclamare i vincitori con l’elogio dei temi svolti. L’appuntamento di We Write giunto ormai alla sua terza edizione si conferma così come avvenimento e festa riuscita tra i bachi delle suole superiori di Reggio che ogni hanno si trovano all’hotel Astoria e con il proprio computer affrontano le 14 tracce proposte dalla giuria, dalle associazioni e dalle imprese reggiane. Tra i temi quest’anno c’erano argomenti importanti volti a far riflettere i giovani sul mondo circostante e sulle problematiche sociali dei nostri tempi: dall’incontro, e a volte scontro, tra cristianità e islam; all’emergenza dei migranti; fino alla controversa polemica sul lavoro proposta dalla Ditta Fagioli, main sponsor del concorso. I temi raccolti sono stati esaminati e corretti da una giuria a cui era capo Maurizio Costanzo che in prima persona sabato mattina ha trasmesso in diretta l’elenco dei vincitori. Ognuno con il proprio tema in mano i ragazzi hanno atteso davanti allo schermo l’annuncio del proprio nome, facendo festa per tutti i compagni che vedevano apparire tra i vincitori. I sei premiati sono: Giulia Cuda del liceo Ariosto Spallanzani, Davide Grisendi del liceo Canossa, Camilla Maria Davolio dello Scaruffi-LeviTricolore, Francesca Burani del Galvani Iodi, Elena Donscoi dell’istituto Secchi e Francesco Nasi del liceo Moro. Oltre ai sei vincitori, altri 12 ragazzi sono stati elogiati per i temi svolti e hanno ricevuto un ulteriore riconoscimento da parte della giuria, quale nota di merito. Tra loro: Mattia Cangiano e Mariarosa Maioli (Istituto San Gregorio Magno), Maria Matilde Gilioli ed Elena Russo ( Einaudi Correggio), Davide Marchetti ( Istituto aereonautico nobile), Mattias Scroder (Russel Guastalla), Enrico Fontana (D’Arzo Montecchio), Silvia Bigi (Carrara Di Guastalla), Mattioli Andrea (Iis Nobili), Marco Bonesi (Istituto Di Castelnovo Monti), Carlotta Ventura (Filippo Re) E Federico Bonacini (Bus Pascal). Molti sono stati i commenti entusiasti rilasciati dai ragazzi subito dopo la pre- Nelle foto i 100 ragazzi impegnati nella mattinata del 24 aprile scorso all’Hotel Mercure Astoria miazione: «Sono molto contenta di questa vittoria che non mi aspettavo per nulla, amo molto scrivere e per questo ho scelto di partecipare al concorso. Ho scelto il tema dedicato al lavoro perchè mi sembrava di attualità estrema e capace di esprimere i miei sentimenti per il futuro», ha spiegato Giulia Cuda una delle 6 vincitrici. «Anche per me è una soddisfazone molto grande, poichè scrivo fin da quando ero piccolo e mi fa piacere che vengano premiate le idee di cui raccontiamo al di là di quanto correttamente sappiamo scrivere» specifica Francesco Nasi. Positivi anche i commenti dei professori e dei presidi che hanno visto i loro alunni partecipare ed eccellere in questa competizione letteraria: «Sono felice di questo concorso e dei temi che hanno affrontato i ragazzi: hanno dato modo ai giovani di esprimersi su temi di attualità e vivere la competizione in manifesta positiva. Nel complesso un’esperienza entusiasmante e coinvolgente», ha commentato Simonetta Manghi del liceo Ariosto. SABATO 6 GIUGNO 2015 31 CALCIOMERCATO Tutti vogliono i giovani della Juve Club Brescello, Lentigione, Crociati, Piacenza e Medesano sono solo alcuni dei club in fila per partecipare alla corsa dei gioiellini di Fognano BREVI Bagnolese: presi Oliomarini e Lanziner LA BAGNOLESE mette a segno un doppio colpo in entrata. Presi i difensori centrali Oliomarini dalla Meletolese e Lanziner dal Reggiolo. Confermato Edoardo Pagani tra i pali, il giovane portiere, grazie alla stagione positiva, rimarrà ancora in rossoblù. Niente Castelvetro per Leonardo Lusoli, l’ex Reggiana e Modena pronto a rimanere per tentare il salto di categoria. Serve una punta, proprio in queste ore il direttore generale Roma- Jacopo Oliomarini no Ferretti sta valutando alcune possibilità: l’ideale è una punta esperta ma anche una giovane promessa non sarebbe male. Calerno: preso Nico Falcone dal Boretto La Virtus Calerno piazza un importante colpo di mercato. Arriva dal Boretto il centrocampista offensivo Nico Falcone. Il giocatore aveva ricevuto diverse offerte anche dalla Povigliese e dal Levante. Boretto: piace Sebastian Tazzioli del Campagnola, spalla ideale da mettere al fianco del bomber locale Lorenzini. Campagnola in cerca di uomini d’esperienza, in mezzo al campo il sogno si Il difensore Michele Pelacci (a destra in rosso cardinale) ha firmato per il Traversetolo TUTTI in fila per i giovani talenti della Juventus Club di Parma, società che si è sempre messa in luce grazie ai tanti talenti lanciati negli anni. «Anche alla fine di questa stagione sportiva possiamo dire che, viste le tante richieste, abbiamo lavorato bene» il patron Mauro Bertoncini, vero direttore sportivo del club, ha poi aggiunto: «I nostri ragazzi si preparano a tentare il salto in categoria, sono sicuro che faranno bene, sono stati preparati al meglio» Non ancora ufficiali i dati dei trasferimenti, siamo però in grado di fornire una proiezione di quello che sarà il mercato in uscita della società bianconera. In prima linea il Piacenza, pronto ad assicurarsi Alessandro Terzi, portiere classe 1998 molto interessante. Con l’estremo difensore anche Messineo e Ferraro, due giovani ampiamente corteggiati anche dal Brescello. A SAN POLO Colpo importante anche per la Piccardo & Savorè che, dopo aver annunciato Maurizio Dall’Aglio come nuovo allenatore della Juniores (Alla Piccardo col blocco della Futura Parma) è pronta ad assicurarsi un manipolo di classe 1998 bianconeri. A San Polo di Torrile vanno Tanzi, Mangiameli, Dal Cielo e Contu oltre al gioiellino Marchini, ampiamente seguito dal Deja vicino al Basilica 2000 Montecchio e dallla Correggese. Il ragazzo ha scelto la Piccardo dopo aver parlato proprio con Andrea Boni, direttore sportivo ingaggiato dal presidente Franco Scrinzi per vestire i panni da protagonisti anche nel difficile campionato di Promozione. Crociati Noceto, Luzzara, Medesanese e Fabbrico in corsa per Lambruschi e Crescenzi. Spesa per il Traversetolo, società rinata e dichiaratamente molto ambiziosa. La società della Val d’Enza ha chiuso l’accordo con il difensore Michele Pelacci oltre che con Fanelli, Grossi e Barone. Due giocatori in direzione Basilica 2000: raggiunto l’accordo per Alfieri e Deja. Non ci sono dubbi sul nome di chi allenerà la squadra Allievi regionali 1999 nella prossima stagione: la Juventus Club di Parma ha deciso di rinnovare la fiducia a Mauro Rabitti, l’esperto allenatore è uno dei tecnici più stimati del territorio. Altre di mercato: colpo importante per il Colorno, è il ritorno del giovane portiere Oppici, ex-Formigine e ora tornato in giallo-verde in quel di Colorno. Portiere fortemente voluto dalla società e che conosce bene l’ambiente. Vigor Carpaneto 1922: il primo acquisto per l’Eccellenza è Simone Fumasoli. Eclettico centrocampista classe 1984, è cresciuto nel settore giovanile della Juventus e ha già vestito le maglie di Pizzighettone, Fiorenzuola e Piacenza. “Contentissimo di questa scelta, mi ha fatto piacere il forte interesse della società” Grande colpo per il San Secondo che ha ingaggiato l’attaccante Luigi Gualtieri dalla Langhiranese. Il classe 1989 ha vestito anche la maglia della Reggiana in giovanissima età. Piccardo: c’è la firma del top player del Fiorenzuola Casisa (ex Varese) ALTRO colpaccio della Piccardo&Savore’ che si aggiudica il centrocampista Casisa del Fiorenzuola. Il giocatore ha militato anche nei professionisti nel Gallipoli, nella Paganese e nel Varese. Attivissimo il direttore generale Andrea Boni che, col consenso del presidente Franco Scrinzi, si prepa- Sebastian Tazzioli in azione chiama Fraccaro. L’ex regista del Castellarano potrebbe risolvere tanti dei problemi di gioco della compagine nerorosa. Tanti i giovani sul mercato ra a strappare alla concorrenza il giovane Lo Giudice, astro nascente del Montecchio. Caso Gennaro Vado: l’esperto attaccante piace a tanti club, Campagnola escluso, ma secondo voci la punta vorrebbe restare in Eccellenza. Calcioreggiano: una serata per i direttori sportivi RITORNA a grande richiesta degli addetti ai lavori il mercatino dilettanti a Villa Cadè presso i locali del circolo Arci “Pablo Neruda”, una serata promossa dalla Redazione di calcioreggiano.com, il sito di riferimento Il logo di calcioreggiano.com per tutti coloro che operano nel mondo del calcio. SABATO 6 GIUGNO 2015 33 GIOVANI IN CAMPO Tricolore Reggiana al top coi suoi Allievi 1998 Un gruppo affiatato e unito che ha la vittoria nel suo dna: un vero orgoglio per il club cittadino. I ragazzi classe ’98 di Mario Tavaglione sollevano anche la coppa “Città del Tricolore” battendo in finale la Correggese LA TRICOLORE Reggiana ha degli Allievi che sono già diventati maestri. Il gruppo classe 1998 del club del direttore e mister Mario Tavaglione non smette di stupire. La squadra ha infatti conquistato anche il prestigioso torneo “Città del Tricolore” (competizione a 32 squadre) battendo in finale la Correggese grazie alle reti di Galliani e Musi e solleva un altro trofeo di una serie infinita di successi. I fantastici ‘98 della Tricolore Reggiana sono la squadra che rappresenta al meglio il club cittadino per la serietà e l’impegno che mette in campo e fuori sin da quando erano Esordienti. Negli ultimi tre anni hanno sempre raggiunto le fasi finali regionali ed è con orgoglio che il gruppo storico ricorda di essere cresciuto con questa maglia e negli anni ha accolto i nuovi arrivati trasmettendo uno spirito di sacrificio e lavoro. I mister Tavaglione e Canu hanno trasmesso a un gruppo unito dei valori importanti come lo spirito di squadra che a detta dei ragazzi è la loro forza più grande. La Tricolore Reggiana può davvero essere orgogliosa di gruppo così legato ai propri colori e a tutte le squadre che compongono la società. La vittoria della Coppa Tricolore organizzata dalla Figc di Reggio Emilia è un giusto pre- mio che consacra la grande crescita di questi giovani campioni che volevano un trofeo a tutti i costi per chiudere alla grande um’altra annata esaltante. La Coppa Tricolore, alla sua prima edizione ,ha visto impegnate tutte le società iscritte al campionato Figc. Nella prima fase a gironi la Tricolore Reggiana è passata ai quarti eliminando Progetto intesa , Sporting Chiozza e Progetto Montagna per poi passare con Rubierese e Arcetana fino a vincere in una finale bellissima contro la forte Correggese. Complimenti davvero. Una nota particolare per questi ragazzi che, dalla fondazio- ne del club, indossano con onore la casacca della Tricolore Reggiana: non una squadra, molto di più. Così Mario Tavaglione: “Questi ragazzi incarnano a pieno i principi della nostra società, sono molto uniti e hanno sempre dimostrato grande attaccamento alla nostra storia e ai colori di questa maglia, auguro a questi ragazzi e alle loro famiglie gioia e tanta serenità” Tra questi ragazzi tanti sono pronti a fare il salto in categoria, altri invece saranno destinati alla Juniores Regionale: la Bagnolese è in pole position ma anche tanti altri club improtanti hanno preso di mira i gioiellini di casa Tricolore. Ragazzi vincenti: Vlas, Contalbo, Kemaies, Gallani, Munari, Lucano, Avanzini, Bussi, Tavaglione, Di Marzio, Martilli, Fiorini e Musi ICRONISTORIA DELLA STAGIONEI ALLIEVI Regionali 1998: questa squadra, allenata da Mario Tavaglione e da Battista Canu, per il terzo anno consecutivo dopo la fase provinciale autunnale accede al torneo regionale di primavera dove vincono il girone conquistando le fasi finali. In questo girone escono senza perdere nemmeno una partita, ma due pareggi e una vittoria non sono sufficienti ad accedere alla finalissima di categoria Nella prima edizione della Coppa Tricolore organizzata dalla FIGC arrivano in finale contro la Correggese dove vincendo per 2-1 conquistano il titolo provinciale di categoria Nel torneo Citta di Reggio Emilia, trofeo Chiarino Cimurri accedono alle semifinale, che si svolgera’ Mercoledì 3 Giugno Allievi Interprovinciali 1999:la squadra allenata da Saverio Albi conquista il 4° posto a livello interprovinciale in un girone di ferro; nel torneo di Campegine accedono agli ottavi di finale vincendo il girone di qualificazione, Venerdi’ 5 Giugno quindi incontreranno per l’ennesima volta lo Sporting Chiozza per potere proseguire la corsa alla finali Giovanissimi 2000 Regionali: Mister Belisario e i suoi ragazzi vincono la fase autunnale provinciale e accedono alla fase regionale primaverile dove per solo un punto nell’ultima partita non riescono a conquistare l’accesso alle finali di categoria Giovanissimi 2001 Interprovinciali: compagine allenata da Roberto Farinelli, squadra che nel torneo Interprovinciale di categoria disputa un campionato con alti e bassi, un annata transitoria dove questi ragazzi (con tanti cambiamenti nel corso dell’anno stanno raggiungendo una maturità che dovrà essere dimostrata negli anni prossimi. Nel torneo Turchi Cesare di Rubiera raggiungono i quarti di finale che si sono disputati mercoledì 3 giugno. Scuola Calcio: con 8 squadre e più di 100 giovani calciatori alle prime armi e in fase di crescita disputano tutti i campionati organizzati dalla FIGC e CSI, degni di nota la conquista del titolo provinciale CSI per la categoria 2004 e diverse finali conquistate dalle varie squadre nei tornei provinciali e regionali organizzati dalle varie società sul territorio. SABATO 6 GIUGNO 2015 35 LE CARTOLINE Le foto del 14° Memorial Nello Ravazzini Ecco gli scatti riguardanti le premiazioni del torneo di Salvaterra organizzato dalla Casalgrandese Una targa in memoria di Nello Ravazzini Casalgrandese: ampio spazio alle iniziative per i giovani Sole e tanta genete in occasione del 14° Ravazzini I premi sono stati dalla Lugli & Muassini di Cognento Al primo posto lo Sporting Chiozza Dodici squadre divise in 5 gironi; Il torneo è riservato alla categoria Esordienti La Gino Nasi è giunta seconda Ottimo piazzamento anche per Vignolese e Persicetana, rispettivamente quarte e quinte classificate IISCRIZIONI SCRIZIONI S SETTORE ETTORE G IOVANILE 2 GIOVANILE 2015 015 / 2016 2016 A.S.D. B ibbiano-San Polo, La La Società Società A.S.D. Bibbiano-San Polo, in in collaborazione collaborazione co n la la U .S. B arcaccia, a vrranno ilil piacere di farvi farvi conoscere conoscere piacere di con U.S. Barcaccia, avranno iill meraviglioso meraviiglioso mondo mondo del del calcio, calcio, unitamente unitamente al al rispetto risspetto delle delle dei essenziali dello dell’amicizia, rregole, egole, d alori e ssenziali d ello ssport porrtt e d ell’amicizia, ei vvalori guidati qualificati. guidati dai dai nostri nostri iistruttori struttori q ualificati. R eferenti per per le le a nnate dal dal 1997 1997 al al 2003 2003 Referenti annate a tte o 3 495645892 – V er oni M C illoni M organ 3286971404 3286971404 Cilloni Matteo 3495645892 Veroni Morgan G iroldi Daniele Daniele 3 383579942 e F ontanili M Giroldi 3383579942 Fontanili Marco 3497353507 arco 3 497353507 Sede 0522-882940 S ede sociale sociale 0 522-882940 NEWS: Presso NEW S: P resso iill campo campo sportivo sportivo di di Bibbiano Bibbiano si possono possono affittare nuovi affittare i n uovi ccampi ampi in in sintetico sintetico per per ccalcetto alcetto e ttennis. ennis. Per Ero Guazzetti 339/5239967 P er IInfo: nfo: E ro G uazzetti 3 39/5239967 ISCRIZIONI SETTORE ETTORE GIOVANILE GIOVANILE ISCRIZIONI S SCUOLE ORATORIANE 15/16 S CUOLE CALCIO CALCIO O RATORIANE 1 5/16 ASD Anspi Bibbiano Calcio annate ASD A n sp i B ibbiano C alcio a nnate 2005 2005 – 2010 2010 Referenti Referenti : P Paolo aolo Vescovini Vescovini 3 3386169655 386169655 Fausto 3355793343 F austo Cilloni Cilloni 3 355793343 ASD Oratorio ratorio H Helder elder C Camara amara S San an P Polo o lo d d’Enza ’Enza a annate ASD O nnate 2004 2004 – 2009 2009 Referenti Referenti : R Roberto oberrtto Gualtieri Gualtieri 3487751709 3487751709 Stefano 3493583735 Stefano Barbieri Barbieri 3493583735 con noi U Uniti niti si si cresce cresce m migliorando, igliorando, vieni vieni con noi per per una una nuova nuova avventura, T SPETTIAMO!!!!! avventura, TII A ASPETTIAMO!!!!! Finisce il Campus... continua l’estate con noi! - www.villabonelli.org - www.parcolido.com SABATO 6 GIUGNO 2015 37 CENTRO SPORTIVO La notte bianca dello sport reggiano con la 39^ Quattro Porte Oggi, sabato 6 giugno, tutti in piazza Prampolini. Tante le iniziative, da “Correre illuminando il percorso” alla camminata coi bimbi “Portami con te”. Dalle 16 in poi la festa, alle 18 il via alla gara giovanile, alle 21,15 la competitiva. Pronto un maxischermo per vedere la finale di Champions fra Juve e Barcellona LORENZO CHIERICI QUESTA sera tutti in piazza per la 39^ edizione della Quattro Porte, che ravviverà il Centro storico, magari bissando il grande successo dell’anno scorso, malgrado la contemporanea presenza della finale di Champions fra Barcellona e Juventus. Per ovviare a tale concomitanza, il Csi sta lavorando per allestire un maxischermo in modo da poter vivere una serata magnifica col programma della Quattro Porte, senza perdersi la finale di Champions. La Fondazione dello Sport, anche quest’anno, col patrocinio del Comune, ha confermato l’assegnazione della storica kermesse reggiana, nata nel 1973, al Centro Sportivo, con un progetto biennale, allo scopo di migliorare ancora una kermesse di grande successo. Come sempre la grande festa inizierà dal cuore della città, ossia piazza Prampolini, dove, sabato 6 giugno, fin dalle 10 di mattina ci saranno attività organizzate da Onde Chiare sul risveglio muscolare ed un tipo di animazione ludico-sportiva che entrerà nel vivo nel pomeriggio, alle 16, con momenti di musica, ritmi intensi, riscaldamento collettivo e via dicendo. La seconda parte dell’animazione sarà invece di competenza dei ragazzi del Fit Village che proporranno sempre attività ginniche e danze. Alle 18 inizierà la gara dei ragazzini che coinvolgerà gli Esordienti A, B e C, ossia i bimbi dai 2004 ai 2008 e le categorie Ragazzi (2002/2003) e Cadetti (2000/2001). Le distanze che perorreranno vanno dai 700 metri per i più giovani ai 1400 metri per i più grandi, con percorsi leggermente diversi rispetto a quelli dello scorso anno. Volley Csi, tutti i risultati dei campionati Open I momenti iniziali della Quattro Porte della passata edizione che ha portato in piazza ben 2 mila persone. Quest’anno ci sarà anche il maxischermo per la Juve Alle 20,15 prenderà il via la gara competitiva per atleti nati dal 1999 in poi, riservata ai tessarti Fidal, Csi, Uisp o ad altri Enti di promozione sportiva. Nella 10 km competitiva ci saranno tre categorie: la A nel settore maschile, per i ragazzi nati dal 1999 al 1965, la B per i più esperti, nati fino al 1964 e il settore femminile in categoria unica. I percorsi della non competitiva saranno due, uno di 3,5 km e l’altro di 6 km, leggermente accor- ANCHE la pallavolo chiude i battenti per questa stagione. Nel mese di maggio si sono svolte tulle le finali dell’Open del Centro Sportivo con partite particolarmente avvincenti sia nel settore maschile che in quello femminile. Ecco i verdetti. Iniziamo con la finale Open maschile che ha visto ritornare sul gradino più alto del podio l’Osgb Campagnola che ha battuto il Brescello Volley col netto risultato di 3-1, al termine di una gara avvincente. Il Campagnola accederà il prossimo anno alla finale regionale dell’anno prossimo. Nel campionato Open femminile ha trionfato di nuovo, dopo un anno di “pausa” l’Iwons di Albinea, che ha superato la detentrice del titolo dello scorso anno, il Massenzatico, riprendendosi quindi lo scettro che aveva conquistato nella stagione precedente. Anche l’Iwons Albinea accederà il prossimo anno alla finale regionale dell’anno prossimo. Particolarmente ricco anche il campionato “Open misto” nel quale si sono giocate le finali del torneo Provinciale, ossia la massima categoria a livello locale che dà diritto all’accesso alla fase regionale. Sempre nell’Open misto sono poi giocate anche le finali delle categorie A, B, C e D: le ultime quattro squadre della A si sono cimentate con le prime quattro della B, sancendo il vincitore fra le due categorie; stesso procedimento per le ultime quattro della B e le prime quattro della C e le ultime quattro della Serie C con le prime quattro della Serie D. Partendo dal basso, nella categoria che definiamo quindi “CD” i ragazzi del Bar Martini hanno avuto la meglio in finale sui rivali dell’MG Calerno con il punteggio di 3 – 1. Nella finalissima della “BC” ha invece trionfato la Palla- ciati rispetto al recente passato, vista la concomitanza con altre manifestazioni, ma ugualmente alla portata di tutti, con un passaggio dai giardini di Parco del Popolo. Proprio per migliorare la corsa attraverso il parco, dove l’illuminazione non abbonda e soprattutto per rendere più emozionante la kermesse, i partecipanti potranno munirsi di torcia frontale o di una normale torca, piccola o grande che sia, partecipando anche all’inziativa “Correre con il Giusto Spirito illuminando il percorso”, un gioco di parole che dà lustro a un importante sponsor dell’evento e rende alto lo spirito della camminata. Al termine della competizione saranno sorteggiati diversi premi, offerti dagli altri sostenitori della manifestazione. Alle 21,15 ci sarà anche quest’anno la camminata ludico-motoria per tutti, che prevede anche la camminata “Portami con te”, riservata a mamme, papà e bimbi in fasce o in passeggino. Il percorso corto prevede una distanza di 3,5 km, mentre quello lungo sarà di 6 km. I primi 1500 partecipanti che aderiranno alla non competitiva avranno in omaggio una maglietta celebrativa dell’evento e il pettorale numerato. Per ogni altra informazione e per iscriversi visitare il sito www.laquattroporte.it oppure scrivere una mail all’indirizzo: [email protected]. L’Osgb Campagnola, campione provinciale dell’Open A Il Volley Massenzatico è arrivato secondo nell’Open femminile L’Mg Calerno, seconda classificata nell’Open misto CD Le ragazze dell’Iwons Albinea, campionesse dell’Open femminile volisti Anonimi per 3 –1 sulla Mquc Amicassicurazioni.. Il titolo “Misto AB” è invece andato al Rosta Volley Team che ha sconfitto 3-0 la “Piadineria e dintorni”. Nella massima categoria, ossia quella del Misto Provinciale, si sono scontrate l’Eurorampe Bagnolo e l’Osg Campagnola dove i ragazzi di Bagnolo in Piano hanno avuto la meglio sia nella gara di andata che in quella di ritorno sulla diretta rivale, sempre col punteggio di 31. Anche l’Eurorampe Bagnolo, il prossimo anno, parteciperà alle finali regionali dell’Open misto. Il prossimo campionato di pallavolo CSI, aperto a tutti, aprirà i battenti da metà settembre in poi, mentre i campio- nati inizieranno verso la metà di ottobre. Sabato 13, all’oratorio Don Bosco, per i 70 anni del Centro Sportivo, avranno luogo le finali giovanili del Torneo di Chiusura, al quale partecipano le prime quattro classificate nei campionati Esordienti, Ragazze, Allieve e Juniores, per l’assegnazione dei primi quattro posti in ognuna delle suddette categorie. (l.c.) ottava edizione 2013-2014 • SPORTING CHIOZZA • i n o i p m a c ...i in carica!!! NONA EDIZIONE 2014-2015 • FORMIGINE • Sporting Chiozza - Salsomaggiore 2 - 0 06/05/2014 Bagnolo in Piano CAPOCANNONIERE: Marco Mitolo (Progetto Aurora - 7 reti) MIGLIOR GIOCATORE: Daniele Battini (Sporting Chiozza) MIGLIOR PORTIERE: Andrea Bonati (Salsomaggiore) settima edizione 2012-2013 • VIRTUS VECOMP • Formigine - Suzzara 3-0 19/05/2015 Bagnolo in Piano Reggio Calcio - Virtus Vecomp 1 - 2 08/05/2013 Bagnolo in Piano CAPOCANNONIERE: Salvatore Contu (Juventus Club - 6 reti) • MIGLIOR GIOCATORE: Tomas Bellini (Formigine) MIGLIOR PORTIERE: Francesco Schiavo (Suzzara) sesta edizione 2011-2012 • SASSO MARCONI • Sasso Marconi - Vignolese 2 - 0 Bagnolo in piano CAPOCANNONIERE: Fabio Fontanesi (Reggio Calcio - 9 reti) MIGLIOR GIOCATORE: Marco Balan (Virtus Vecomp) MIGLIOR PORTIERE: Matteo Voltolini (Reggio Calcio) quinta edizione 2010-2011 • JUVENTUS CLUB • quarta edizione 2009-2010 • JUVENTUS CLUB • Juventus Club - Progetto Intesa 1 - 0 27/04/2008 Bagnolo in Piano Juventus Club - Sporting Chiozza 4 - 2 27/04/2007 Rubiera CAPOCANNONIERE: Pasaro (Bassa Parmense) MIGLIOR GIOCATORE: Oubakent (Sasso Marconi) MIGLIOR PORTIERE: Manzini (Vignolese) CAPOCANNONIERE: Romagnoli (Castelfranco) MIGLIOR GIOCATORE: Bonini (Juventus Club) MIGLIOR PORTIERE: Borghi (Progetto Intesa) CAPOCANNONIERE: Bianco (Progetto Intesa) MIGLIOR GIOCATORE: Cavalca (Juventus Club) MIGLIOR PORTIERE: Francia (Casina) terza edizione 2008-2009 • CASTELLARANO • seconda edizione 2007-2008 • RUBIERESE • prima edizione 2006-2007 • PROGETTO INTESA • Castellarano - Formigine 5 - 3 06/05/2009 Bagnolo in Piano CAPOCANNONIERE: Spadaccini (Castellarano) MIGLIOR GIOCATORE: Campana (Castellarano) MIGLIOR PORTIERE: Gargiulo (Formigine) Rubierese - Sp. Chiozza 3 - 0 24/04/2008 Bagnolo in Piano CAPOCANNONIERE: Covili (Rubierese) MIGLIOR GIOCATORE: Guastalla (Progetto Intesa) MIGLIOR PORTIERE: Salati (Rubierese) Progetto Intesa - Carpi F.C. 4 - 1 24/04/2007 Bagnolo in Piano CAPOCANNONIERE: Loforese (Progetto Intesa) MIGLIOR GIOCATORE: Baraldini (Carpi FC) MIGLIOR PORTIERE: Pavarini (Falk) SABATO 6 GIUGNO 2015 39 LA CUCINA FACILE Hamburger e quinoa, viva la fantasia... UN PRIMO PIATTO Pasta, piselli e salsiccia... alla carbonara: una vera esplosione di gusto. Provare per credere! DOPO hamburger e quinoa, non sarebbe meglio tornare a un po’ di pasta bella saporita. Ecco pronta una ricetta per tutti i palati: PASTA PISELLI E SALSICCIA... ALLA CARBONARA L’aggiunta della salsiccia a un primo piatto garantisce sempre un sicuro successo. Su questo non ci piove. Ed è accaduto anche con questa pasta piselli e salsiccia alla carbonara. Un’idea rustica molto ricca di sapore e facilissima da realizzare. Pochi ingredienti per una vera esplosione di gusto. GLI INGREDIENTI (per 4 persone) 350 g di pasta corta (perfette le mezze maniche) 2 uova 50 g di Grana Padano o Parmigiano grattugiato 100 g di piselli in scatola (pesati sgocciolati) 200 g di salsiccia olio extra vergine di oliva sale (io rosa dell’Himalaya) pepe nero IL PROCEDIMENTO Scolare i piselli dal loro liquido di conservazione; sciacquarli sotto acqua corrente e metterli da parte. Spellare la salsiccia e sgranarla con una forchetta. In un largo tegame, scaldare qualche cucchiaio di olio e rosolarvi la salsiccia. Quando avrà perso colore, aggiungere i piselli. Cuocere per una decina di minuti, poi spegnere il fuoco e tenere da parte. In una piccola ciotola sbattere le uova con una forchetta, poi unire il formaggio grattugiato. Mescolare bene regolando di sale e pepe. Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata; scolarla al dente e trasferirla direttamente nel tegame del condimento. Aggiungere anche il composto di uova sbattute. Riaccendere il fuoco, mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti e saltare per un minuto. Portare in tavola la pasta piselli e salsiccia e servirla subito. Sopra alcuni hamburger di Zucchine al profumo di limone. Qui sotto la quinoa con verdura e pollo \\\u00BD petto di pollo 1 piccola cipolla 1 zucchina \\\u00BD melanzana \\\u00BD peperone giallo (o rosso) Olio extravergine di oliva Sale (io rosa dell’Himalaya) Pepe nero DANIELA FERRARI TEMPO d’estate, tempo di pranzi all’aperto e veloci, magari facili da preparare. Oggi, a tal proposito vi presentiamo due piatti unici, entrambi piuttosto completi, che vanno a soddisfare varie esigenze alimentari, senza tradire il palato. HAMBURGER DI ZUCCHINE AL PROFUMO DI LIMONE Volete far mangiare le verdure anche a chi proprio non le ama? Basta nasconderle! Vi suggeriamo, quindi, di provare la ricetta di questa settimana. Questi hamburger di zucchine aromatizzati con scorza di limone sono un secondo piatto semplice, veloce e molto appetitoso. La cottura in forno, inoltre, li rende leggeri. Vedrete che piaceranno a tutti… bambini compresi! Se preferite, potete preparare questi hamburger con della carne macinata di vitello. Non eliminate la scorza di limone. In questa preparazione direi che è fondamentale: dà quel tocco di freschezza al piatto che piace davvero molto. GLI INGREDIENTI (5 hamburger di zucchine) 400 g di carne macinata di manzo 2 zucchine piccole (150 g circa) 1 uovo 1 spicchio di aglio 1 limone 1 ciuffo di prezzemolo Pangrattato Olio extra vergine di oliva Sale (io rosa dell’Himalaya) IL PROCEDIMENTO Spuntare le zucchine, lavarle, asciugarle e tagliarle a julienne con una grattugia a fori grossi. Privare l’aglio dell’anima centrale, tritarlo finemente e rosolarlo a fuoco dolce in una padella con qualche cucchiaio di olio. Quando inizia a sfrigolare aggiungere le zucchine. Cuocerle per 5 minuti; salarle a metà cottura, poi spegnere il fuoco e lasciarle raffreddare. In una terrina, mettere la carne macinata, le zucchine ormai fredde, l’uovo, il prezzemolo tritato, una generosa presa di sale e la scorza del limone. Mescolare bene in modo da amalgamare perfetta- mente tutti gli ingredienti. Con il composto, formare cinque hamburgers appiattiti e passarli nel pangrattato su entrambi i lati. Disporre man mano gli hamburger di zucchine sulla placca rivestita con carta da forno. Cuocerli in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti (io ho usato lo statico), girandoli a metà cottura. Se trascorso questo tempo non risultassero ancora ben dorati, passarli qualche minuto sotto il grill. Servire gli hamburger di zucchine ben caldi. QUINOA CON VERDURE E POLLO Ecco un piatto nuovissimo, delizioso e facile da preparare, un piatto unico da usare magari in estate da por- tarsi magari appresso se si stracorre una giornata in piscina. Si tratta di una sorta di insalata di quinoa con verdure e pollo. Conoscete la quinoa? L’avete mai provata? Sapete che non contiene glutine ed è quindi indicata per tutti coloro che soffrono di celiachia o sono anche semplicemente intolleranti? Inoltre fa benissimo! Ora andiamo quindi a scoprire la ricetta che vi invito a provare senza indugio. Ovviamente, rispetto alla ricetta che vi proponiamo, potete utilizzare anche altre verdure magari per aumentarne la quantità. GLI INGREDIENTI (per 3 persone) 150 g di quinoa (si calcolano sempre circa 50 g a persona) IL PROCEDIMENTO Sciacquare la quinoa in acqua fredda. Cuocerla secondo le indicazioni riportate sulla confezione. Quando sarà cotta, sgranarla con una forchetta. Mettere da parte. Nel frattempo preparare il condimento. Tagliare il petto di pollo a piccoli dadini (mi raccomando… fateli piccoli perché stanno davvero meglio) e rosolarli in un tegame con un filo di olio fino a quando risulteranno dorati. A questo punto salarli e peparli leggermente. Lavare tutte le verdure e tagliarle a piccoli cubetti. In un altro tegame, scaldare qualche cucchiaio di olio e soffriggervi la cipolla tritata finemente. Quindi unire le verdure. Rosolarle a fiamma viva aggiungendo qualche cucchiaio di acqua se si asciugassero troppo (io ne ho messi alcuni). Mescolarle spesso. A fine cottura, unire una presa di sale ed una macinata di pepe. A questo punto, aggiungere sia i dadini di pollo che la quinoa e mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti. A piacere condire con un filo di olio crudo (io non l’ho messo). Questa insalata di quinoa con verdure e pollo è buonissima sia calda che a temperatura ambiente o fredda. 40 SABATO 6 GIUGNO 2015 ANIMALANDO Nasce “Chi l’ha visto?” per gli animali LA FINESTRA SUL CANILE IIGORI BEH chi ama i pastori tedeschi non può rimanere indifferente a questo bellissimo cane. Igor è infatti un pastore di razza, di circa sette anni, a cui il precedente proprietario ha dovuto rinunciare per problemi personali. Come a tutti i pastori tedeschi non gli sfugge nulla, sempre attento a ciò che gli succede attorno, grande osservatore ed ottimo cane da guardia. Ama giocare con la palla, la ciotola, la gomma dell’acqua e tutto ciò che può rappresentare il gioco. E’ affettuoso con le persone, ma dovrà essere preso singolarmente, perchè non tollera nè maschi nè femmine. Igor è davvero un gran cane, pronto a dare soddisfazioni ancora una volta nella sua vita...e che stavolta sia per tutta la vita. IIERAI IERA è arrivata in canile insieme al fratello Buck in seguito alla morte del loro padrone. Non hanno avuto problemi ad ambientarsi nonostante il cambiamento ed entrambi hanno da subito manifestato un bellissimo carattere, docile ed affettuoso. Iera ha circa sei anni, è una cagnona nera di grossa taglia, giocherellona e dolcissima. E’ pronta per avere un’altra occasione, cerca il contatto umano ed è pronta a sfatare il mito che il cane grande ha bisogno di un giardino grande...Il suo posto è accanto al padrone, che stia in una bella casa con spazio esterno o in un piccolo monolocale. Ciò che conta è la cura e l’affetto reciproco. Toglietevi la curiosità e venitela a trovare!!!!! PER INFORMAZIONI: Via Franceschini 1 - 42010 Arceto (RE) - TEL. 0522-980505 Se stai cercando un amico…vieni a trovarci…nuovi amici aspettano solo te!! I nostri orari di apertura al pubblico sono: MARTEDì e GIOVEDì 14.30-16.30 SABATO 09.00-16.00 e DOMENICA 09.00-13.00 E’ L’INCUBO di ogni padrone: perdere il proprio compagno a quattro zampe e non sapere come ritrovarlo. Come fare quindi quando i nostri animali si smarriscono? da oggi nasce un ‘Chi l’ha visto?’ informatico dedicato esclusivamente a loro, con tanto di segnalazioni di scomparsa, ma anche richieste di adozione di cagnolini che si trovano sul territorio. L’iniziativa è partita dal comune di Casamarciano (Napoli), che ha inaugurato sul proprio sito istituzionale, una sezione dedicata a ‘Fido’, grazie ad un’idea promossa dall’assessore alla Sanità, Francesco Buono. Sul suo sito informatico da oggi sono visionabili denunce di scomparsa o richieste di adozione di cagnolini che si trovano sul territorio. L’idea, promossa dall’assessore Buono, si inserisce nel solco delle iniziative a tutela dei quattro zampe. Dopo avere varato il ‘patentino’ per i proprietari di cani ed avviato la microchippatura gratuita, l’ente dedica agli amici dell’uomo anche una sezione ad hoc del suo portale on line. Sul sito del Comune (http://www. comune.casamarciano.na.it) è da oggi possibile accedere ad una finestra interamente dedicata al “Servizio di promozione e tutela della salute degli animali”. Una pagina in cui si forniscono dettagliate informazioni sul mondo animale, sulla legislazione vigente, i numeri utili per curarli ed assisterli, le informazioni sui rischi, sulle vacanze accessibili agli animali e sulle strutture ricettive. Ma non solo. Una delle aree più innovative del portale dà la possibilità ai cittadini di utilizzare direttamente il sito del Comune per denunciare la scomparsa del proprio Fido o per segnalare la presenza di un animale smarrito o proporne l’adozione. «Siamo il Comune pioniere rispetto al progetto di tutela degli animali nell’area nolanaspiega l’assessore Francesco Buono- Finora abbiamo realizzato l’anagrafe canina e la microchippatura gratuita, prossimamente verrà completato un regolamento comunale. Nel frattem- po è nata questa sezione ‘virtuale’ per cercare di fornire un servizio a tutti i proprietari di animali o a coloro che volessero diventarlo». Chissà che sulla base di questo esempio non possa essere realizzato anche a Reggio lo stesso progetto. A 20 anni dalla sua scomparsa, il suo grande cuore vive ancora nel ricordo di chi gli è stato accanto durante le sue vittorie UN campione dal grande cuore, nella vita, così come in campo: un leader capace di ispirare gli altri e allo stesso tempo dare il meglio di sé in ogni cosa. Se è vero che chi non c’è più continua a vivere nel ricordo di chi è vivo, lo è ancor di più quando chi ci ha lasciato prematuramente ha lasciato un segno indelebile del proprio passaggio nella vita di chi ha avuto l’opportunità di conoscerlo. Questo era Marco Pozzi, calciatore di belle speranze, uomo dalle eccezionali qualità umane, che in quella terribile notte di 20 anni fa, dopo una serata al ristorante coi compagni di squadra del Lentigione, ha perso la vita in un tragico incidente stradale. Ma, come dicevamo, il suo ricordo è ancora nitido e presente nei familiari, negli amici e nei compagni di gioco che con lui hanno vissuto momenti indimenticabili. Marco se ne è andato l’8 giugno di 20 anni fa, ma dirigenti, giocatori e allenatori di calcio della nostra provincia se lo ricordano ancora. In quell’anno, era il 1995, Marco aveva disputato una grande stagione col Lentigione, con cui aveva vinto il campionato di Promozione e si apprestava a giocare in Eccellenza. Nato nel 1970, Marco si diplomò al Bus indirizzo informatico per poi essere assunto al Credem. Grande amante del pallone, iniziò a dare i primi calci nelle giovanili della Fides, per poi passare alla Falk e decollare definitivamente con la maglia del Casalgrande. L’ultimo anno giocò a Lentigione dove conquistò la Promozione in Eccellenza. Il Casalgrande decise infatti di dare al ragazzo l’opportunità di mettersi in luce anche in un’altra società, e Marco rispose alla grandissima, disputando da protagonista una stagione a dir poco fantastica. Marco, che negli anni precedenti fu bandiera e capitano del Casalgrande, la squadra dove il difensore ha giocato per più stagioni, era un atleta di grande temperamento, un lavoratore instancabile, il primo ad allenarsi e l’ultimo ad andare a farsi la doccia, un leader in campo e fuori. A Casalgrande lo ricordano “come un ragazzo estroverso, vivace, sempre pronto allo scherzo e ben voluto da tutti. Generoso coi compagni e pronto a dare un aiuto o un consiglio anche a chi non glielo chiedeva. Marco era un difensore arcigno, ma sempre corretto, ha lasciato in tutti noi, sia come calciatore che come persona, un grande vuoto”. Ed è per celebrare il Marco, uomo e calciatore, che la società calcistica AC Casalgrande organizza il “Memorial Marco Pozzi”, manifestazione sportiva alla quale partecipano le migliori compagini del Nord Italia. La figura di Marco, inserita in un contesto giovanile, può essere l’esempio giusto di abnegazione e correttezza per tanti giovani atleti. “Marco era un ragazzo fantastico, ha affermato Roberto Gottardi, attuale presidente del Casalgrande. Un esempio sia fuori che dentro al campo. Era un ragazzo di cuore sicuramente più maturo della sua età. Tutta la nostra società ha Marco sempre in mente, e ogni tanto il suo ricordo e il suo esempio tornano più vivi che mai. Averlo fra di noi è stata una grande fortuna. Marco, aveva sempre una parola di conforto per tutti. Al nostro torneo riservato alla categoria Giovanissimi Nazionali, che facciamo ogni anno a Pasqua, abbiamo intitolato a lui anche un premio al miglior difensore. Un premio che racchiude tutte le straordinarie virtù di Marco che faceva della lealtà e della correttezza il suo credo nel giocare a pallone. Nella foto Alessandra Pozzi, la sorella di Marco, mentre premia il miglior difensore del torneo di Casalgrande di quest’anno Era un atleta di categoria superiore. Con noi ha giocato in Promozione e in quegli anni ci aveva lasciato un ricordo eccellente, pur essendo andato a Lentigione. La notizia della sua scomparsa ci ha fatto sentire il desiderio di ricordarlo con un memorial in suo nome che ha sempre un grandissimo successo”. Anche questa testimonianza conferma chi fosse Marco Pozzi e quanto la sua presenza sia forte nel cuore di tutti coloro che gli hanno voluto bene. Marco era un ragazzo molto disponibile, diretto e schietto, che credeva molto in tutto quel che faceva e così come era deciso in campo, così lo era nell’affrontare le sfide della vita di tutti i giorni. Era sempre in prima linea per aiutare il prossimo, instancabile nel sostenere gli amici, positivo nel trovare le soluzioni ai problemi. Ed è per questa sua lealtà nei confronti delle persone, sarebbe protagonista attivo nell’organizzare un torneo di calcio in memoria di un amico. LI RT C S P O O E IVO PR I A N U A V NUO R O P P O À T I N U T TO VA SEDI A MODENA E CARPI WWW.CSFISTITUTI.IT SABATO 6 GIUGNO 2015 43 LE LETTERE AL GIORNALE Inviaci le tue lettere via e-mail a: [email protected] Roberto Rozzi Direttore responsabile Il Giornale di Reggio Sull’acqua si sta creando confusione per favorire sempre i soliti. Non è ora di smettere? Nadia Borghi Presidente Comitato Reggio Emilia Cittadini Santa Croce Egregio Direttore, Acqua pubblica o privata? Chiedo scusa, strutture pubbliche o private? Forse sarebbe giusto che fossero pubbli- che per non vederci scippata anche l’acqua in un prossimo futuro come succede in altre realta’ che ho avuto modo di visitare. Prima però di inoltrarci in una operazione così complessa non sara’ opportuno provvedere a farci restituire il mal tolto? Sì perché la bolletta che arriva alle famiglie non comprende solo il consumo dell’acqua ma anche le dovute manutenzioni utili a garantire la manutenzione delle tubature e tutto quel che ne consegue per garantire acqua pulita da tutte le impurità. Si dice che Iren abbia accumulato debiti in merito alle operazioni di manutenzione, anche se a dire il vero, eccetto qualche tratto dove sono state cambiate le tubature, per il resto del territorio si notano interventi a tubature marce ed obsolete, tempo sprecato perché dopo pochi giorni il problema ricompare(per dirlo in maniera elegante). Non ci si meravigli se il cittadino si chiede dove sono andati a finire i soldi che per una vita intera paga a tal scopo. A questo punto, pur condividendo la necessità di mantenere pubblico un bene così prezioso, riteniamo sia dapprima opportuno obbligare Iren a ripristinare la rete idrica in modo che in loco arrivi acqua decente e non mista a sabbia o gialla, e a ripianare i debiti contratti per manutenzioni precedenti; il tutto deve essere eseguito senza prevedere aumento alcuno in bolletta perché noi abbiamo dato a tale scopo e non per mantenere gli occupanti delle sedie Iren. Poi, quando saremo in pari, allora si potrà pensare di costituire una società pubblica ma adesso non si possono sottoporre i cittadini a farsi carico di un debito che è stato contratto a loro insaputa perché convinti che i loro soldi andassero a buon fine, mica si possono far sborsare quattrini due volte solo perché la prima volta sono stati affidati a chi li ha spesi male. Poi è difficile mettersi nei panni di Tutino che ci vuol convincere che il suo progetto sia un affare, indebitarci con le banche per comprare un catorcio, ma lui la comprerebbe una casa diroccata al prezzo di una nuova? E allora perché mai noi utenti ignari dovremmo comprare a caro prezzo una rete idrica in sfacelo? LE CELEBRAZIONI DEL 2 GIUGNO LE PAROLE DEL SINDACO Grazie Mille L’Opinione PARITÀ DI GENERE E IMPEGNI QUOTIDIANI CRISTINA SICILIANO - VICEPRESIDENTE CURCIO EDITORE opo quarant’anni di occupazione, un uomo avrà dedicato al lavoro retribuito 89.000 ore della sua vita e quasi 18.000 ai lavori famigliari, una donna 66.000 ore al lavoro retribuito e quasi 58.000 a quello per la famiglia. Nel complesso, tra i due generi vi è una differenza a carico della donna di quasi 17.000 ore di lavoro, che suddivise in giornate di 8 ore e 30 minuti di impegno complessivo, qual è quello medio delle donne occupate, dà 5,4 anni lavorati in più dalla donna rispetto all’uomo. Hanno dunque ragione i sindacati dei lavoratori quando, tutti in coro, si oppongono alla proposta ventilata dal Governo di equiparare l’età di pensionamento delle donne a quella degli uomini portandola dai 60 ai 65 anni qualora non si siano ancora raggiunti i 40 anni di contributi? Apparentemente sì, sempre che si sia disposti a porre il lavoro per il mantenimento della famiglia sullo stesso piano di quello retribuito, e il suo valore sociale venga considerato altrettanto meritevole dei benefici pensionistici nonostante non sia prevista alcuna contribuzione previdenziale a sua tutela. Sembra potersi affermare che le regole previste rispettano le differenze di genere nell’impegno orario complessivo quando si consideri anche il lavoro per la famiglia. Vi sono però due argomenti che contrastano con questa conclusione, oltre al fatto già sottolineato che non è previsto alcun meccanismo finanziario, né ad accumulazione, né a ripartizione, per erogare i benefici pensionistici a fronte degli anni lavorati per il mantenimento della famiglia, benefici per i quali va dunque trovata una copertura nella fiscalità generale. In primo luogo, l’impegno orario dei lavoratori e delle lavoratrici per la propria famiglia è evidentemente diverso a seconda della struttura di questa (single; coppia senza figli; coppia con figli; monogenitore) e della fase che sta attraversando (figli piccoli o adolescenti; “nido vuoto”; partner, genitori o suoceri bisognosi di assistenza; ecc.). Sempre considerando solo gli occupati con un lavoro retribuito, è evidente come l’impegno casalingo della donna occupata vari molto in funzione del suo ruolo, della forma della famiglia in cui vive e del numero dei figli cui deve provvedere, mentre per gli uomini il tempo dedicato all’impegno domestico è pressoché lo stesso in tutte le situazioni, oltre che di molto inferiore. Ma allora, se si dovesse considerare il lavoro per la famiglia nel computo degli anni per la pensione sarebbe doveroso tenere conto delle diverse condizioni famigliari delle lavoratrici, senza di che una single tutta dedita al lavoro retribuito verrebbe a usufruire del beneficio aggiuntivo corrispondente a 1 ora e 18 minuti al giorno in più rispetto alla media generale, e a più di 2 ore rispetto alla madre di tre o più figli, creando così evidenti disparità all’interno dello stesso genere. Inoltre, il calcolo risulterebbe complicato dal fatto che la maggior parte delle donne durante la loro vita economicamente attiva passano attraverso diversi ruoli e situazioni, che implicano un maggiore o minore impegno famigliare e, quindi, un diverso computo orario figurativo ai fini pensionistici. E, infine, perché limitarsi a considerare il contributo differenziale delle donne Il Commento D durante la loro vita lavorativa? Il loro impegno nelle cure domestiche e in quelle di assistenza al coniuge e ai parenti precedono e soprattutto seguono il periodo di lavoro, anche grazie al maggior tempo di cui dispongono una volta conclusosi l’impegno lavorativo. La seconda considerazione è di natura più politica, nel senso di indirizzo verso il miglioramento della società in cui viviamo. In un confronto tra i quindici paesi europei che hanno partecipato al progetto Hetus (Harmonised European Time Use Studies), non solo la differenza nei tempi di lavoro retribuito tra uomini e donne che hanno un’occupazione sono i più elevati in Italia (1 ora e 44 minuti al giorno in più per gli uomini), ma anche la differenza tra i generi nel tempo giornaliero dedicato alle cure domestiche è massimo nel nostro Paese, con ben 2 ore e 43 minuti in più a carico delle donne occupate. Sono squilibri tra i generi che ci tengono lontani dal resto dell’Europa e, in particolare, dai Paesi nordici e perfino dalla Germania, in cui nel passato le donne restavano confinate nelle tradizionali “3 K” (Kinder, Küche und Kirche; bambini, cucina e chiesa), ma dove ora l’impegno casalingo differisce invece tra occupati e occupate di meno di 1 ora e 20 minuti. Giustificare la diversa età di pensionamento in base alla tradizionale differenza di attività domestica tra donne e uomini rischia di cristallizzare una situazione che dinamicamente sembra invece avviata a ridurre gli squilibri mano a mano che le generazioni più giovani entrano nel mercato del lavoro e formano le nuove famiglie. Già dal confronto tra la rilevazione del 2012-2013 con quella del 1988-1989 emerge infatti una convergenza tra i tempi maschili e femminili: ad esempio, il tempo di lavoro famigliare in più per le donne occupate e madri di famiglia rispetto ai corrispondenti maschi si è ridotto dalle 4 ore e 28 minuti della fine degli anni Ottanta alle 3 ore e 40 minuti dell’inizio di questo secolo, mentre si avvicinano tra loro anche i tempi del lavoro esterno di occupati e occupate. Oltre che un doveroso adeguamento ai principi di parità imposto dalla sentenza della Corte di Giustizia europea del 13 novembre 2008, l’equiparazione dell’età di pensionamento tra lavoratori e lavoratrici potrebbe dunque costituire anche una spinta alla modernizzazione nei confronti dei ruoli di genere all’interno dei nuclei famigliari. “IL RECUPERO della fiducia dei cittadini nelle istituzioni è possibile e deve essere un obiettivo imprescindibile di donne e uomini pubblici, perché tale fiducia nasce dal comportamento delle persone che rappresentano le istituzioni. E’ centrale la sincerità: se donne e uomini pubblici avremo un linguaggio di verità, tornerà la fiducia nelle istituzioni, e questo si tradurrà anche in fiducia nel futuro”. Il rapporto cittadini-istituzioni, e quindi l’effettiva rappresentatività delle istituzioni repubblicane, ed il futuro del Paese possibile con una accresciuta coesione sociale sono temi a cui ha fatto riferimento il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, intervenendo in piazza Prampolini, alla celebrazione del 69° Anniversario della Repubblica. Dopo l’Alzabandiera e l’esecuzione del Canto degli italiani (Inno di Mameli) da parte della Banda filarmonica Città del Tricolore, il prefetto di Reggio Emilia, Raffaele Ruberto ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono poi intervenuti – alla presenza fra gli altri dei parlamentari Antonella Incerti e Maino Marchi, della vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Ottavia Soncini e della consigliera regionale Roberta Mori, del vescovo della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla Massimo Camisasca - il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e il presidente della Provincia Giammaria Manghi.“Quanto abbiamo celebrato – ha detto il sindaco Vecchi – è l’atto fondativo della nostra Repubblica, il Referendum del 2 Giugno 1946. Rispetto alla giornata di 69 anni fa – ha proseguito il sindaco - vi è stato un ‘prima’ che il Paese si lasciava alle spalle, e un ‘dopo’, che giunge fino a noi e riguarda il nostro futuro. Dalla tragedia della dittatura e della guerra, dalle difficoltà e lacerazioni sociali e politiche che si dovevano superare e risanare, alla ricostruzione del Paese inteso come comunità nazionale, classe politica e istituzioni. “Un cammino difficile, reso possibile grazie a uno stato d’animo, potremmo dire un sentimento, che era dominante nelle italiane e negli italiani: la fiducia, che si rifletteva nelle istituzioni, nel rapporto dei cittadini con le nuove istituzioni repubblicane. Una fiducia che nutriva la nuova generazione di donne e uomini pubblici, spesso giovani, che si affacciava alla vita politica del Paese. Cito qui per tutti la nostra concittadina Nilde Iotti, eletta giovanissima alla Costituente e poi a lungo figura istituzionale di riferimento. “La fiducia – ha aggiunto il sindaco Vecchi – è stata elemento fondamentale nella stesura della nostra Costituzione e nella costruzione delle istituzioni democratiche, che la Costituzione prevede. Tutto questo non è un’astrazione. La fiducia dei cittadini nelle istituzioni è molto concreta: nasce e dipende principalmente dai comportamenti degli uomini pubblici che rappresentano e incarnano le istituzioni. “Affinché tale fiducia riprenda slancio – ha sottolineato Vecchi - quello slancio che ci consente di guardare al futuro come comunità nazionale coesa, diviene centrale la sincerità: serve un linguaggio di verità verso le cittadine e i cittadini, è quanto essi si aspettano e cercano. Un linguaggio che certo non ha a che fare con la mera aggressività di un dibattito pubblico che, come ha detto il nostro presidente Mattarella, allontana i cittadini dalle istituzioni. “Ricostruire fiducia – ha conclusi il sindaco - credo sia un passaggio imprescindibile per il futuro delle istituzioni democratiche e del Paese, per poter continuare a guardare con orgoglio e responsabilità a quanto il 2 Giugno ‘46 ci ha lasciato: la nostra Repubblica, il principio del nostro futuro”. 44 SABATO 6 GIUGNO 2015 LA DONNA DI CUORI Non fate più l’amore? Vi serve un po’ di peperoncino “Luciana, molto dipende anche da te: fai un po’ la misteriosa e stuzzicalo in tutti i modi”. “Fabio, avete perso un valido elemento con l’uscita di scena del tuo amico. Potrebbe tornare da voi, ma solo se ricompensato per quanto vale”. Bruna Becchi Vanessa, non puoi sempre dire di sì. Cerca diessere più decisa coi tuoi colleghi e vedrai che loro capiranno Luca, vedo un punto fermo: rimarrai con i piedi in due scarpe, ma prima o poi dovrai prendere una decisione Antonino, mettiti assieme ai tuoi colleghi per difendere i vostri diritti: l’unione fa la forza. Otterrete ciò che chiederete Gentile Bruna, mi chiamo Vanessa e sono davvero stanca: amo il mio lavoro, ma ho orari davvero terribili. Faccio mille ore di straordinario che nessuno mi paga. I miei colleghi, purtroppo, non capiscono quando è ora di dire basta e continuano a caricarmi di roba. Sarà sempre così? Cara Bruna, vorrei chiederti un consiglio o una previsione: io lavoro in un’agenzia dove mi trovo bene, ma sto collaborando anche con un’altra, dove magari lavorerei un po’ meno e avrei una maggior certezza di uno stipendio fisso. Credi che prima o poi andrò a lavorare in quell’azienda, oppure resterò sempre dove sono ora. Mi chiamo Luca ho 35 anni e inizio ad essere brizzolato... ma solo perchè sono intelligente. Gentilissima Bruna, mi chiamo Antonino e ho 50 anni: sto lavorando troppo, continuando ad essere sottopagato, come accade a molti miei colleghi. Credi che prima o poi questa situazione cambierà in meglio? Cara Vanessa, prima di tutto devi dirti di essere un po’ più risoluta nei loro confronti: non puoi sempre dire di sì. Non avere paura, perché se sarai un po’ più decisa, nel rispetto comunque delle loro esigenze, i tuoi colleghi capiranno e tu migliorerai le tue condizioni di lavoro. Sii più decisa. Carissima, tu e il tuo moroso siete a un punto fermo: o vi date una mossa per rivitalizzare il rapporto o non cambierà molto, ma rimarrete assieme Ciao Bruna, sono Letizia. Io sto col mio moroso da quasi 15 anni e ormai la passione è un lontano ricordo. Non ci siamo sposati e non abbiamo figli... forse non so neppure se ne avremo mai. Qualcosa, però, proprio per questo mi manca. Come vedi il mio futuro in amore con lui. Sono bionda e ho 33 anni. Gentile Letizia, per te vedo ruota di fortuna a livelli di persona, sotto il profilo del lavoro e delle tue aspirazioni, ma per quanto riguarda la coppia mi pare mi pare proprio che di “allegrie” ce ne siano davvero poche. Il tuo moroso è molto fermo, anche se, a mio avviso, di altre persone non ne ha, quindi, o vi date una mossa, oppure continuerete così. Parlane con lui. Caro Luca, sei tu, non Bruna, a dover decidere della tua sorte lavorativa. Vedo un punto fermo perché sei tu che sei molto indeciso. A mio parere rimarrai con due piedi in due scarpe. Ti consiglio però di deciderte per non rischiare di perdere una delle due. Pasquale, mi avevi già scritto ma non mi hai dato retta: col tuo amico ricreerai il rapporto solo se gli darai garanzie scritte Cara Bruna, mi chiamo Pasquale e di recente ho deluso un amico che sia aspettava molto da me, sia in termini di collaborazione che, devo ammetterto, anche economici, visto che gli avevo garantito che avrei condiviso un progetto con lui, senza poi mantenere quanto pattuito. Credi che potrò ricreare un rapporto con lui e magari fare ancora qualcosa assieme? Gentile Pasquale, presumo che tu mi abbia già scritto, ma a quanto pare non mi hai ascoltato. A mio avviso sarà molto dura che tu possa ricreare il rapporto di collaborazione col tuo amico, a meno che tu non faccia dei cambiamenti, concedendogli garanzie scritte. Solo in questo caso vedo un eventuale accomodamento. Clarissa stai attenta: è pericolosissimo andare col primo che passa e lasciarsi fotografare. Questa volta ti andrà bene, ma... Paola, è ora di mettere la testa a posto: lascia andare le allegre amicizie. Entro non molto tempo trovarai l’amore Gentilissima Bruna, mi chiamo Clarissa e ho 20 anni e ho tradito il mio moroso col primo che passava: è stato davvero bello. Peccato che questo ragazzo, di cui non so neppure il nome, abbia fatto delle foto mentre eravamo assieme. Non vorrei che mi creasse problemi... Gentile Bruna, mi chiamo Paola e ho voglia di trasgressione. La mia situazione sentimentale, almeno per ora, non è ben definita. Diciamo che ho qualche amicizia particolare, senza però cose stabili. Credi che continuerò a divertirmi oppure metterò la testa a posto. Sono mora e ho 30 anni. Clarissa, come parlo con te lo farei anche con le altre ragazze della tua età che cadono in questi tranelli: i mass media raccontano molti di questi fatti ed è assurdo che qualcuno ci caschi di nuovo, sapendo come vanno le cose. Per quanto ti riguarda, non vedo pericoli, ma stai attenta, a non incappare di nuovo in una situazione simile. Gentile Paola, sarebbe ora di mettere al testa a posto; lascia perdere le amicizie particolari che non ti portano a nulla e creano attorno a te una serie di chiacchiere negative. Fermati per un po’ e vedrai che nel tuo futuro ci saranno dei cambiamenti; troverai una persona che ti amerà per quello che sei. Per consentire a tutti i Lettori di avere le risposte ai quesiti che pongono a Bruna, si prega di non ripetere più volte le domande sui medesimi argomenti se non a distanza di tempo ragionevole. Questo per rispetto degli altri Lettori e di Bruna. Gentile Antonino, vedo nel tuo prossimo futuro dei cambiamenti. Voi colleghi dovreste cercare di unirvi, tirando fuori le unghie in difesa dei vostri diritti: si tratta solo di un gioco di potere. Vedo infatti nella tua situzione altri lavoratori del tuo stesso settore, ma sono convinta che, anche in questo caso, l’unione farà la forza. Riuscirete a mettere a posto le cose, ma ricordatevi che esistono anche le istituzioni. Caro Fabio, avete perso un buon elemento. Nella sua nuova società si troverà bene Gentile Bruna, uno dei miei più cari amici, dopo che ho fatto tanto per farlo tornare al mio fianco, sta lasciando la società sportiva nella quale lavoriamo da anni. Lo capisco perché non lo hanno trattato troppo bene e spero che nella nuova avventura possa avere fortuna. Credi che alla fine, un giorno, tornerà all’ovile? Ciao, Fabio. Carissimo Fabio, mi dispiace per te, perchè avete perso un buon elemento; tuttavia il tuo amico si troverà bene nella sua nuova società. Lui resta comunque molto legato a voi, ma potrebbe tornare soltanto se ricevesse il trattamento che merita. Luciana, fai un po’ la misteriosa. Tuo marito pensa solo ai soldi e al lavoro: mettigli un po’ di peperoncino nella minestra... Genilissima Bruna, mi chiamo Luciana e con mio marito, ultimamente, pur essendoci un buon rapporto, non si fa più l’amore e ogni tanto si discute. Non sarà per caso l’inizio di una crisi. Io sono bionda ho 40 anni e ho gli occhi verdi? Cara Luciana, inizia a non discutere e fai un po’ la misteriosa, ma non troppo. Vedo tuo marito molto preso dal lavoro e dai soldi ed è molto fermo a livello di “allegrie”, in altri termini non ha nessun’altra. Mettigli un po’ di peperoncino nel cibo, magari si scalda un po’... Bruna informa i Lettori del Giornale, che le sue risposte saranno quanto più ulti, quanto più specifiche e particolareggiate saranno le vostre domande. Ad esempio: Se parlate di un “lui” o di una “lei” dovete specificarne il colore dei capelli e gli anni, come fate per voi. Se chiedete di lavoro, dovete specificare se lavorate già o no. Inviaci le tue lettere e domande per BRUNA - via e-mail a: [email protected] o scrivi una lettera a “La Donna di Cuori” • via Guicciardi, 7 • 42122 Reggio Emilia SABATO 6 GIUGNO 2015 45 GIOVANI & IMPRESE Una donna vincente in barba alla crisi Si chiama Anna Arpino e non ha paura di farsi largo in un mondo di soli uomini: “Ho lasciato messe in piega e tinte per specializzarmi in baffi e barbe”. Ecco la storia di una giovane 23enne pronta a vincere a colpi di Proraso “Oggi la barba è importante quanto i capelli: i ragazzi, compresi i più giovani, hanno riscoperto questo particolare dettaglio capace di renderci più affascinanti” Nel Barber Shop di Reggio Emilia il salone ritrova il fascino di qualche decennio fa: da queste parti “andare dal barbiere” è una cosa seria REGGIO - È un mestiere antichissimo e nei secoli passati i barbieri, che facevano le funzioni di cerusici, praticavano anche piccoli interventi chirurgici, come l’estrazione di un dente o un salasso. Il più famoso barbiere della storia, forse mai esistito in realtà, è Figaro, personaggio principale della famosa opera lirica Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e delle Nozze di Figaro di Mozart. Tale è stato il successo di queste opere che il termine figaro è divenuto un modo scherzoso e bonariamente ironico, largamente diffuso, per indicare questa professione. Fino al 1500 il compito di radere gli uomini spettava alle donne, col passare degli anni però, questo importante ruolo è passato agli uomini facendo così del barbiere una delle figure più pittoresche, spesso utilizzate nelle pellicole cinematografiche western, oppure nei classici film all’italiana e non solo. Il barbiere è molto di più, è una tappa che segue il Bar Sport nella consueta passeggiata del maschio medio tricolore, il barbiere è una tradizione sacra, rito profano che precede festività e fatti importanti.Precede matrimoni, battesimi, divorzi e comunioni. Visto il fascino del mestiere tanti giovani, in barba alla crisi, stanno tentando di avvicinarsi al mondo dei rasoi e dei panni caldi, non con superficialità, ma con l’intento di creare una sorta di brand riconoscibile ed unico: come la nostra Anna Arpino, punta di diamante del centro Barber Shop di Via Pansa a Reggio Emilia, la ragazza, appena 23enne, si è avvicinata al mondo dei barbieri sfidando così la concorrenza maschile. Ambizioni e idee che sicuramente gioveranno a tutti coloro che amano portare e curare la propria barba come Clint Eastwood faceva con la sua Ford nel celebre film Gran Torino. Anna, come si trova in questo ruolo di barbieressa? “Si tratta di una grande sfida, nata dalla mia grande curiosità. Amo imparare e questa nuova idea di legare il mondo della parrucchiera a quello delle barbe mi ha divertito e stimolato fin dai primi giorni” Non deve essere facile farsi largo in un settore popolato quasi esclusivamente da uomini... “Sicuramente le difficoltà sono molte, prima di tutto perchè, in primo piano, devi capire come soddisfare un pubblico maschile. Con le donne è più semplice, basta immedesimarsi in loro e cercare di capire cosa vogliono” SCANDIANO PUIANELLO SAN POLO D’ENZA Strada Via Esperi, n.2/c Viale Risorgimento, Statale 467, n.7 Tel. 0522.889051 n.7/b Tel. 0522.856604 Tel. 0522.244024 In basso Anna Arpino, la “Barbieressa” del negozio ObiettivoKapelli di Reggio Emilia, centro specializzato Barber Shop. Con lei i suoi colleghi Inoltre è importante evidenziare che oggi i giovani hanno riscoperto il gusto di curare la propria barba... “Esattamente, oggi tanti ragazzi hanno riscoperto questo particolare. La barba affascina, è qualcosa che ci appartiene e pertanto deve essere trattata con la stessa importanza con la quale trattiamo i capelli” Nel vostro barber shop non mancano prodotti davvero singolari... “Abbiamo tantissimi prodotti di ogni marca per ogni tipo di barba, che servono a curare e a trattare al meglio barba e viso. Stiamo avendo molti riscontri” A capo di questa iniziativa imprenditoriale troviamo Manuele e Luca Longagnani, due persona con una carica positiva davvero invidiabile... “Entrambi molto propenso nel dare fiducia ai giovani, crede molto nella forza delle nuove generazioni con le idee chiare. Grazie al loro impegno siamo riusciti a sviluppare qualcosa che certamente si guadagnerà ampio spazio in questo settore” (am.fa.) REGGIO EMILIA Via Pansa, L’ARIOSTO 47/L - 45/A Viale R. Morandi, 16 Tel. 0522.272991 Tel. 0522.518550 REGGIO EMILIA REGGIO EMILIA CENTRO COMM. CENTRO COMM. MERIDIANA Via Kennedy, 33 Tel. 0522.702869 Cell. 366.8917324 ROMA CASTELLARANO Via Carlo Arturo Via Radici Sud, Jemolo, 269 43/B Tel. 0536.859249 Uscita 12 GRA - C.le del Latte Quartiere Torraccia Tel. 06.4114728 www.obiettivokapelli.com 47 SABATO 6 GIUGNO 2015 PROGRAMMI TV DOMENICA • 7 GIUGNO RAI STORIA • ORE 21.35 IL NASTRO BIANCO LUNEDÌ • 8 GIUGNO ITALIA 1 • ORE 21.10 COME TI SPACCIO LA FAMIGLIA MARTEDÌ • 9 GIUGNO RAI 4 • ORE 23.15 FIGHT CLUB MERCOLEDÌ • 10 GIUGNO ITALIA 2 • ORE 21.10 8 MILE GIOVEDÌ • 11 GIUGNO CANALE 5 • ORE 23.45 MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO di Michael Haneke. Con Christian Friedel, Leonie Benesch, Ulrich Tukur, Ursina Lardi, Burghart Klaußner. Drammatico, b/n durata 144 min. - Austria, Francia, Germania 2009 Un villaggio protestante nel nord della Germania. Anni 1913-1914. La vita si presenta con i ritmi delle stagioni e con la sua monotona ripetitività. Fino a quando accade un fatto inspiegabile: il medico si frattura gravemente una spalla in seguito a una caduta da cavallo dovuta a un filo solido ma invisibile teso sul suo percorso. A raccontare gli avvenimenti è la voce di un anziano: all'epoca dei fatti era l'istitutore arrivato in loco da un paese non troppo lontano. di Rawson Marshall Thurber. Con Jennifer di David Fincher. Con Brad Pitt, Helena di Curtis Hanson. Con Eminem, Kim Ba- di Daniele Luchetti. Con Elio Germano, Bonham Carter, Edward Norton, Meat singer, Brittany Murphy, Mekhi Phifer, Riccardo Scamarcio, Diane Fleri, Alba Loaf, Jared Leto. Drammatico, durata Eugene Byrd. Biografico, durata 110 139 min. - USA 1999 Rohrwacher, Angela Finocchiaro. min. - USA, Germania 2002 Picchiarsi per stare meglio: questo l'assunto Detroit, oggi. Jimmy Smith jr. è un ra- Aniston, Jason Sudeikis, Emma Roberts, Nick Offerman, Kathryn Hahn.Commedia, durata 110 min. - USA 2012 del film. Dopo il successo, in parte inaspet- David, uno spacciatore da quattro soldi, gazzo bianco col sogno di diventare un tato, di Seven, Fincher ripercorre e perfe- rapper famoso. A frustrare i suoi desideri ziona la violenza. Pitt è semplicemente il dopo essere stato rapinato, è costretto ad accettare un incarico pericolosissimo come corriere tra Messico e Stati Uniti. Per riuscire a passare il confine inosservato decide di "travestirsi" da perfetto padre di famiglia. Commedia, durata 100 min. - Italia, ci sono però difficili condizioni ambientali diavolo: forte, astuto, bello e violento. Nor- Francia 2007 Negli anni '60 a Latina la vita non era facile. Le famiglie dovevano far crescere e la sua estrema paura del palcoscenico. i figli con quello che avevano, dando loro pratica di scaricamento delle tensioni con A cambiare la situazione arriveranno una buona educazione. Accio è il più gio- scarico di pugni. Machismo imperante. Sug- l'incontro con la bella e non così facile vane di tre fratelli, e la sua vita si svolge gestioni da palestra di pugilato. Ideologia Alex, la disillusione nei confronti di sup- fra ideali ora vivi e poi dimenticati. Lot- atta a suscitare polemiche. Ben diretto e ben posti amici e un'insperata vincita al tando con il fratello con il quale condi- interpretato. bingo da parte della madre. ton ne rimane sedotto. Nota di costume sulla vide gioia e miseria. SABATO 6 Giugno Rai 1 06:00 06:55 07:00 07:05 08:00 08:25 09:00 09:05 09:50 09:55 10:25 10:55 12:40 13:30 14:00 14:30 16:10 17:00 17:15 17:45 18:50 20:00 20:30 21:30 23:30 00:20 00:45 02:00 02:30 03:00 03:30 04:15 04:50 05:15 CINEMATOGRAFO RAI PLAYER TG1 RAI PARLAMENTO SETTEGIORNI TG1 - TG1 DIALOGO PASSAGGIO A NORD OVEST TG1 DREAMS ROAD 2012 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA BUONGIORNO BENESSERE TUTTI I COLORI DELLA SALUTE LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE SANTA MESSA DI PAPA FRANCESCO NELLO STADIO KOSEVO IN OCCASIONE DEL VIAGGIO APOSTOLICO IN BOSNIA ED ERZEGOVINA ASPETTANDO ROAD ITALY TG1 EASY DRIVER LINEA BLU LEGÀMI TG1 - CHE TEMPO FA A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST REAZIONE A CATENA TG1 AFFARI TUOI - CHI SI RIVEDE LA RAGAZZA AMERICANA TG1 60 SECONDI TG1 - CHE TEMPO FA XXI SECOLO - TESTIMONI E PROTAGONISTI SETTENOTE SOTTOVOCE SWEET INDIA SWEET INDIA DA DA DA TUTTI GLI ABITI DEL MONDO RAINEWS24 Rai 2 06:30 RAI CULTURA NAUTILUS 07:00 COME ESSERE UN GENTLEMAN 07:25 DUE UOMINI E MEZZO 07:50 DUE UOMINI E MEZZO 08:10 LASSIE 08:35 LASSIE 09:00 SULLA VIA DI DAMASCO 09:25 RAI PARLAMENTO PUNTO EUROPA 09:55 METEO 2 10:00 DREAM HOTEL: THAILANDIA 11:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 13:00 TG2 13:30 SERENO VARIABILE ESTATE 14:00 COUNTDOWN - LA TESTIMONE 14:50 COUNTDOWN - TIRATORE SCELTO 15:45SQUADRA SPECIALE COLONIA 16:30 SQUADRA SPECIALE STOCCARDA 17:15 SQUADRA SPECIALE LIPSIA 18:00 TG2 FLASH L.I.S. - METEO 2 18:05 SEA PATROL - ORO NERO 18:50 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 19:35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 20:30 TG2 - 20.30 21:05 FINO ALL'ULTIMO INGANNO 22:35 THE GOOD WIFE - ANDATE IN PACE 23:15 PIT LANE 23:15 MONDIALE FORMULA 1 2015 GP CANADA: QUALIFICHE 00:50 TG2 01:10 PROTESTANTESIMO 01:40 METEO 2 01:45 APPUNTAMENTO AL CINEMA 01:50 AMARO AMORE 03:20 SUPERNATURAL - RITORNO A CASA 04:10 SUPERNATURAL - LA RIVOLTA 04:45 VIDEOCOMIC 05:45 SETTIMO CIELO - E' TARDI Rai 3 Canale 5 06:00 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE 06:00 PRIMA PAGINA 07:00 RAI CULTURA ITALIA IN 4D 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 08:00 R.A.M. 09:00 L'ABITO NUOVO 10:50 QUEI FIGURI DI TANTI ANNI FA 11:55 FIGU - ALBUM DI PERSONE NOTEVOLI 12:00 TG3 - METEO 3 12:25 TGR EXPO WEEK 08:00 TG5 MATTINA 09:10 EVEREST: VERSO IL TETTO DEL MONDO 10:30 SUPERCINEMA 11:00 FORUM 13:05 TGR - L'ITALIA DE IL SETTIMANALE 13:00 TG5 - METEO.IT 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 13:00 TG5 - METEO.IT 14:20 TG3 13:40 SWEET NOVEMBER: 14:45 TG3 PIXEL 14:48 METEO 3 14:50 TG3 L.I.S. DOLCE NOVEMBRE 14:35 TGCOM - METEO.IT 14:55 I FICHISSIMI 16:15 CARTOLINA D'ESTATE 16:20 REPORT 16:35 TGCOM - METEO.IT 17:45 RAI PLAYER 17:50 MR SELFRIDGE - UN GRAN GIORNO 18:55 METEO 3 19:00 TG3 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 20:00 BLOB 20:10 CHE FUORI TEMPO CHE FA PRESENTA: LE NOTIZIE DEGLI ALTRI 21:30 ULISSE: IL PIACERE DELLA SCOPERTA 20:00 TG5 - METEO.IT 20:20 STRISCINA LA NOTIZINA LA VOCINA DELL'INDECENZINA 20:40 UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2014/2015 JUVENTUS - BARCELLONA (FINALE) 22:50 SPECIALE CHAMPIONS LEAGUE 00:30 IL CANDIDATO - ZUCCA PRESIDENTE 00:10 MAURIZIO COSTANZO SHOW - 00:50 IN 1/2 H LA STORIA 01:20 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE 01:50 TG5 NOTTE - METEO.IT 01:30 PASOLINI SECONDO SERGIO CITTI 02:35 PAPERISSIMA SPRINT 01:55 SOGNI E BISOGNI 03:10 E POI C'È FILIPPO - 02:45 SOGNI E BISOGNI 03:10 SOGNI E BISOGNI 06:05 06:20 06:50 07:05 07:15 07:35 07:55 09:52 09:55 11:47 12:05 12:25 13:00 13:00 13:25 13:55 14:50 15:45 18:45 IL SEGRETO 23:50 TG3 00:40 TG3 - METEO 3 Italia 1 CON IL LIMONE PASSA TUTTO 03:50 SOGNI E BISOGNI 05:15 TG5 - METEO.IT 04:20 SOGNI E BISOGNI 05:45 MEDIASHOPPING 16:55 17:50 18:30 19:00 19:25 20:22 21:25 22:07 23:40 00:32 01:45 02:10 02:25 03:55 04:10 04:55 05:35 05:55 MEDIA SHOPPING LE REGOLE DELL'AMORE I PUFFI TOM & JERRY SCOOBY DOO SCOOBY DOO PIPPI E I PIRATI DI TAKA TUKA TGCOM - METEO.IT HIGH SCHOOL MUSICAL 3 TGCOM - METEO.IT COTTO E MANGIATO IL MENÙ DEL GIORNO STUDIO APERTO - METEO.IT SPORT MEDIASET SPORT MEDIASET SPORT MEDIASET EXTRA LUI, LEI E BABYDOG TGCOM - METEO.IT MONDIALE SUPERBIKE 2015 GP PORTOGALLO: SUPERPOLE FLASH - EVERYMAN TOM & JERRY STUDIO APERTO - METEO.IT STUDIO LIFE STRISCIA, UNA ZEBRA ALLA RISCOSSA TGCOM - METEO.IT UNA RAGAZZA E IL SUO SOGNO TGCOM - METEO.IT CENERENTOLA PER SEMPRE TGCOM - METEO.IT PREMIUM SPORT STUDIO APERTO - LA GIORNATA UN CORPO DA REATO MEDIA SHOPPING V - MANIPOLAZIONI GENETICHE V - SCONTRO TRA REGINE TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA IL TOSTAPANE DELLA DISCORDIA MEDIA SHOPPING Rete 4 06:30 TG4 NIGHT NEWS 06:55 MEDIASHOPPING 07:10 MEDIASHOPPING 07:45 VIUUULENTEMENTE... MIA 08:23 TGCOM - METEO.IT 09:40 CARABINIERI 5 - TRACCE DI SABBIA 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:30 TG4 - METEO.IT 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 15:30 IERI E OGGI IN TV SPECIALE 16:00 DETECTIVE MONK 16:50 POIROT - IL SEME DEL SOSPETTO 17:54 TGCOM - METEO.IT 18:55 TG4 - METEO.IT 19:35 THE MENTALIST - IL MIGLIO ROSSO 20:30 TEMPESTA D'AMORE 21:30 DON CAMILLO 22:10 TGCOM - METEO.IT 23:40 I BELLISSIMI DI R4 23:45 LA REGOLA DEL SOSPETTO 00:45 TG4 NIGHT NEWS - METEO.IT 02:45 L'UOMO CHE NON C'ERA 04:40 VENTO DI PRIMAVERA 05:35 ZIG ZAG 05:50 TG4 NIGHT NEWS 48 SABATO 6 GIUGNO 2015 PROGRAMMI TV I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione DOMENICA 7 Giugno Rai 1 Rai 2 06:00 RAI PARLAMENTO PUNTO EUROPA 06:30 RAI CULTURA NAUTILUS 06:30 QUARK ATLANTE - IMMAGINI 07:00 ONCE UPON A TIME DAL PIANETA IN WONDERLAND 07:00 TG1 07:50 ONCE UPON A TIME 07:05 OVERLAND 15 IN WONDERLAND 08:00 TG1 08:30 HEARTLAND 09:15 LA NAVE DEI SOGNI 09:00 TG1 10:45 AMORE TRA I FIORDI 09:05 DREAMS ROAD 2012 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 09:50 TG1 L.I.S. 13:00 TG2 09:55 QB - ALL'ESTERO QUANTO BASTA 13:30 TG2 MOTORI 10:30 A SUA IMMAGINE 13:40 METEO 2 10:55 SANTA MESSA 13:45 SERENO VARIABILE ESTATE 12:00 RECITA DELL'ANGELUS 14:30 DELITTI IN PARADISO 12:20 LINEA VERDE ESTATE 2015 15:25 DELITTI IN PARADISO 13:30 TG1 16:30 SQUADRA SPECIALE LIPSIA 14:00 L'ITALIA DA STIMARE 17:20 SQUADRA SPECIALE LIPSIA 15:00 L'ARENA 18:00 TG2 L.I.S. - METEO 2 16:30 CHE TEMPO FA 18:05 REGATA STORICA DI VENEZIA 2015 16:50 TG1 18:50 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 16:55 SPECIALE DOMENICA IN 19:35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 18:50 REAZIONE A CATENA 20:30 TG2 - 20.30 20:00 TG1 21:15 HAWAII FIVE-0 20:35 TECHETECHETÈ - CON TUTTI 22:00 C.S.I.: CYBER - FANTASMI ARMATI 22:50 POLE POSITION 21:20 NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 23:00 MONDIALE FORMULA 1 2015 - 23:00 TG1 60 SECONDI 06:00 07:10 09:15 10:25 10:50 11:00 08:20 PASSAGGIO A NORD OVEST I SENTIMENTI Rai 3 GP CANADA: GARA 23:15 SPECIALE TG1 00:25 SENZA PECCATO 01:05 TG1 NOTTE - CHE TEMPO FA 01:30 PROTESTANTESIMO 01:40 SOTTOVOCE 02:00 RACCONTI DELL'ETÀ DELL'ORO 02:10 RAICULTURA - TERZA PAGINA 03:35 METEO 2 02:40 PAZZA FAMIGLIA 2 03:40 SUPERNATURAL 03:20 PAZZA FAMIGLIA 2 04:30 SUPERNATURAL 04:30 DA DA DA 05:00 VIDEOCOMIC 05:15 RAINEWS24 05:30 LENA, AMORE DELLA MIA VITA 11:05 12:00 12:10 12:15 12:20 12:25 13:25 14:00 14:15 14:30 15:00 15:05 16:35 18:00 18:55 19:00 19:30 20:00 20:10 21:45 23:25 23:40 00:00 00:10 01:00 01:05 01:15 01:25 03:00 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE L'ARTE DELLA COMMEDIA PEPPINO GIRELLA COMMUNITY - L'ALTRA ITALIA UNA BELLA VACANZA: BUON COMPLEANNO DINO RISI! FIGU ALBUM DI PERSONE NOTEVOLI RITRATTI TG3 TG3 FUORI LINEA TG3 PERSONE METEO 3 RADICI - L'ALTRA FACCIA DELL'IMMIGRAZIONE GEO MAGAZINE 2015 TG REGIONE - TG REGIONE METEO TG3 IN 1/2 H TG3 L.I.S. AMORI E RIPICCHE INCINTA O... QUASI KILIMANGIARO MAGAZINE METEO 3 TG3 TG REGIONE - TG REGIONE METEO BLOB CHE TEMPO CHE FA REPORT TG3 - TG REGIONE NEMICO PUBBLICO LIVE TG3 LINEA NOTTE TG REGIONE METEO 3 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE LE SOULIER DE SATIN (LA SCARPINA DI RASO) TERZA PARTE RAINEWS Canale 5 06:00 PRIMA PAGINA 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 07:59 TG5 MATTINA 08:46 TGCOM 08:50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO 10:10 CIAK JUNIOR 12:00 MELAVERDE 13:00 TG5 - METEO.IT 13:40 L'ARCA DI NOÈ Italia 1 06:05 07:00 07:20 07:45 08:05 08:15 08:38 09:00 09:57 11:00 12:10 12:40 14:00 FURORE - IL VENTO DELLA 13:25 13:45 SPERANZA 16:20 EXTREME MAKEOVER HOME EDITION ITALIA 18:45 CADUTA LIBERA 19:57 TG5 - PRIMA PAGINA 20:00 TG5 - METEO.IT 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 21:11 IL SEGRETO 23:30 X-STYLE MOTORI 01:10 X-STYLE MOTORI 01:50 TG5 NOTTE - METEO.IT 02:35 PAPERISSIMA SPRINT 05:00 MEDIASHOPPING 05:15 TG5 - METEO.IT 05:45 MEDIASHOPPING 15:00 15:57 18:10 18:30 19:00 19:57 21:30 22:22 23:55 00:07 01:30 02:05 02:30 02:50 03:15 03:35 04:00 04:15 05:30 MEDIASHOPPING MIKE & MOLLY MIKE & MOLLY I PUFFI TITTI E SILVESTRO SCOOBY DOO DRAGONS I CAVALIERI DI BERK LUPIN III TGCOM - METEO.IT MONDIALE SUPERBIKE 2015 GP PORTOGALLO: GARA 1 FUORI GIRI MONDIALE SUPERBIKE 2015 GP PORTOGALLO: GARA CLASSE WSUPERSPORT STUDIO APERTO - METEO.IT MONDIALE SUPERBIKE 2015 GP PORTOGALLO: GARA 2 THE PHANTOM TGCOM - METEO.IT TOM & JERRY STUDIO APERTO - METEO.IT JURASSIC PARK TGCOM - METEO.IT IL MONDO PERDUTO: JURASSIC PARK TGCOM - METEO.IT JURASSIC PARK III TGCOM - METEO.IT MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE PREMIUM SPORT STUDIO APERTO - LA GIORNATA DETECTIVE CONAN DETECTIVE CONAN DETECTIVE CONAN MEDIASHOPPING ALL-STAR SUPERMAN TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA SOGNI PROIBITI Rete 4 07:15 TG4 NIGHT NEWS 07:35 MEDIA SHOPPING 07:50 MEDIASHOPPING 08:05 CASA VIANELLO 08:35 MAGNIFICA ITALIA 09:10 OLTRE IL LIMITE 10:00 SANTA MESSA 10:50 LE STORIE DI VIAGGIO A... 11:30 TG4 - METEO.IT 12:00 WALKER TEXAS RANGER 13:55 IL TENENTE COLOMBO 15:45 ALTA SOCIETÀ 16:25 TGCOM - METEO.IT 17:00 IL PISTOLERO 17:35 TGCOM - METEO.IT 18:55 TG4 - METEO.IT 19:35 THE MENTALIST 20:30 TEMPESTA D'AMORE 21:15 THE PEACEMAKER 22:13 TGCOM - METEO.IT 23:55 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO 00:45 TG4 NIGHT NEWS - METEO.IT 02:30 MEDIASHOPPING 02:45 DON TONINO - DON TONINO E LA CASA DEI VELENI 04:20 SLALOM 05:30 IL CIRCO DI SBIRULINO 05:35 ZIG ZAG 05:50 TG4 NIGHT NEWS LUNEDI’ 8 Giugno Rai 1 Rai 2 Rai 3 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:00 DETTO FATTO 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 07:20 STREGHE 06:05 METEO 07:55 PROTESTANTESIMO 06:10 TRAFFICO 08:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:45 UNOMATTINA ESTATE 06:50 CHE TEMPO FA 09:50 RAI PARLAMENTO E INTERNAZIONALE Canale 5 Italia 1 Rete 4 06:00 PRIMA PAGINA 06:00 MEDIA SHOPPING 06:10 MEDIASHOPPING 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 06:15 LE REGOLE DELL’AMORE 06:40 MIAMI VICE 08:00 TG5 MATTINA 08:45 MATTINO CINQUE 06:45 CARTONI ANIMATI 08:25 SMALLVILLE 08:45 CUORE RIBELLE 09:40 CARABINIERI 10:15 CHUCK 10:00 TG2 INSIEME - ELEZIONI 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 10:45 CRONACHE ANIMALI ESTATE 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 08:00 AGORA’ 11:00 FORUM 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 10:00 O’ CURAGGIO ‘E NU POMPIERE 13:00 TG5 - METEO.IT 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 13:00 TG2 GIORNO 09:00 TG1 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 12:00 TG3 - ELEZIONI REGIONALI 2015 13:40 BEAUTIFUL 13:00 SPORT MEDIASET 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 09:30 TG1 FLASH 13:50 TG2 MEDICINA 33 12:25 TG3 FUORI TG 14:10 INGA LINDSTROM 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 10:30 EFFETTO ESTATE 14:00 DETTO FATTO ESTATE 12:45 THE COOKING SHOW 16:20 IL SEGRETO 13:45 ONE PIECE 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 15:30 GHOST WHISPERER 13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA 16:15 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 14:20 TG3 - METEO 3 18:00 TG5 MINUTI 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 14:55 TGR EXPO 18:45 CADUTA LIBERA 18:20 TG2 15:05 TG3 L.I.S 18:45 IL COMMISSARIO REX 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 17:40 CHE DIO CI AIUTI 19:40 N.C.I.S. 15:15 DOC MARTIN 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 18:50 REAZIONE A CATENA 20:30 TG2 - 20.30 16:05 PIEDONE LO SBIRRO 21:10 SQUADRA MOBILE 19:25 C.S.I. MIAMI 21:15 DANNI COLLATERALI 20:00 TG1 21:00 LOL:-) 17:45 GEO MAGAZINE 2015 21:10 VOYAGER - AI CONFINI 19:00 TG3 23:10 GRAND HOTEL CHIAMBRETTI 21:10 COME TI SPACCIO LA FAMIGLIA 20:30 AFFARI TUOI 23:35 L’AVVOCATO DEL DIAVOLO 01:10 X-STYLE MOTORI 23:25 ROLE MODELS 01:40 TG4 NIGHT NEWS 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 07:00 TG1 11:45 MEZZOGIORNO ITALIANO 12:25 DON MATTEO 7 13:30 TG1 14:00 TG1 ECONOMIA 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 21:15 IL COMMISSARIO MONTALBANO 23:25 PORTA A PORTA 01:00 TG1 - NOTTE 01:35 SOTTOVOCE 02:05 RAI CULTURA DELLA CONOSCENZA NAPULITANO 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 23:15 TG2 20:00 BLOB 23:30 RAZZOLASER 20:10 KEBAB FOR BRAKFAST 00:25 SENZA PECCATO 20:30 IL CANDIDATO - ZUCCA PRESIDENTE 01:30 PROTESTANTESIMO 20:35 UN POSTO AL SOLE 02:00 RACCONTI DELL’ETÀ DELL’ORO 21:05 IL GRANDE BLUFF 02:35 PAZZA FAMIGLIA 2 03:40 SUPERNATURAL 23:25 TG3 LINEA NOTTE 04:20 DA DA DA 04:50 VIDEOCOMIC 01:05 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTO 05:15 RAINEWS24 05:40 LENA, AMORE DELLA MIA VITA 03:00 RAINEWS24 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 17:00 POMERIGGIO CINQUE 12:05 COTTO E MANGIATO - IL MENU’ DEL GIORNO 10:10 I SIMPSONS 14:30 AMERICAN DAD 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:30 TG4 - METEO.IT 16:35 IERI E OGGI IN TV 16:35 COLOMBO 15:00 FUTURAMA 20:00 TG5 - METEO.IT 01:50 TG5 - NOTTE 02:35 PAPERISSIMA SPRINT 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 17:20 ROYAL PAINS 01:30 MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE 02:05 PREMIUM SPORT 18:55 TG4 - METEO.IT 19:30 TEMPESTA D'AMORE 02:30 MEDIA SHOPPING 02:45 DON TONINO 02:30 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 03:10 NATI IERI 05:00 MEDIASHOPPING 02:45 DETECTIVE CONAN 04:00 MEDIASHOPPING 04:20 SLALOM 05:30 IERI E OGGI IN TV 05:15 TG5 NOTTE 04:15 ALL-STAR SUPERMAN 05:35 ZIG ZAG 05:45 MEDIASHOPPING 05:35 TIL DEATH: PER TUTTA LA VITA 05:50 TG4 NIGHT NEWS 49 SABATO 6 GIUGNO 2015 PROGRAMMI TV I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione MARTEDÌ 9 Giugno Rai 1 Rai 2 Rai 3 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:00 DETTO FATTO 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 07:00 STREGHE 06:05 METEO 07:40 IL TOCCO DI UN ANGELO 06:10 TRAFFICO 06:45 UNOMATTINA 08:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA 06:50 CHE TEMPO FA 09:50 RAI PARLAMENTO CCISS VIAGGIARE INFORMATI 11:00 FORUM 09:00 TG1 13:00 TG2 GIORNO 09:30 TG1 FLASH 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 10:00 2 GIUGNO: FESTA DELLA REPUBBLICA 13:50 TG2 MEDICINA 33 12:25 TG3 FUORI TG 11:20 MEZZOGIORNO ITALIANO 14:00 DETTO FATTO ESTATE 12:45 THE COOKING SHOW 12:25 DON MATTEO 7 15:30 GHOST WHISPERER 13:10 RAI CULTURA 11:50 KILIMANGIARO ALBUM 13:41 BEAUTIFUL 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 14:10 C’È SEMPRE UN’ALTRA POSSIBILITÀ 13:45 ONE PIECE 16:15 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 14:00 TG REGIONE 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 14:20 TG3 - METEO 3 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 14:55 TGR EXPO 17:40 CHE DIO CI AIUTI 18:20 TG2 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 18:50 REAZIONE A CATENA 18:50 BLUE BLOODS 15:15 TERRA NOSTRA 20:00 TG1 19:40 N.C.I.S. 16:00 IL GRANDE JOE 20:30 TECHETECHETÈ - CON TUTTI I 20:30 TG2 - 20.30 01:05 90° MINUTO SERIE B 02:15 RAI CULTURA 17:00 POMERIGGIO CINQUE 18:30 TG5 MINUTI 20:00 TG5 - METEO.IT 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 23:30 I PILASTRI DELLA TERRA 00:00 TG3 LINEA NOTTE 03:40 IL POETA E IL CONTADINO 04:40 VIDEOCOMIC 01:45 FUORI ORARIO 05:00 DA DA DA - RAINEWS24 05:30 LENA, AMORE DELLA MIA VITA 02:00 RAINEWS 24 16:50 AFRICA EXPRESS 18:55 TG4 - METEO.IT 17:20 ROYAL PAINS 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 19:30 TEMPESTA D'AMORE 19:25 C.S.I. MIAMI 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:15 UNA SERATA BELLA 00:10 MUSICAL AWARDS 23:10 THE 100 01:40 TG4 NIGHT NEWS 01:00 PREMIUM SPORT 01:25 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 02:00 MEDIA SHOPPING 00:55 PAPERISSIMA SPRINT 01:40 DETECTIVE CONAN 02:15 MODAMIA 01:25 NATI IERI 03:15 MEDIASHOPPING 21:05 BALLARÒ 01:15 RAI CULTURA 15:30 IERI E OGGI IN TV 15:00 FUTURAMA 22:05 ARROW 20:35 UN POSTO AL SOLE 01:05 RAI PARLAMENTO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 14:30 AMERICAN DAD 21:10 IL SOSPETTO 00:35 TG5 NOTTE 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 21:10 THE FLASH 20:10 KEBAB FOR BREAKFAST 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 10:10 I SIMPSONS 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 20:00 BLOB 03:20 SUPERNATURAL 13:00 SPORT MEDIASET 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 18:45 CADUTA LIBERA 19:00 TG3 02:20 COMPAGNI DI SCUOLA XX SECOLO 16:20 IL SEGRETO 17:45 GEO MAGAZIONE 2015 01:35 HAWAII FIVE-0 02:25 TESTIMONI E PROTAGONISTI 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 13:00 TG5 - METEO.IT 12:00 TG3 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:30 TG4 - METEO.IT 11:10 TG3 MINUTI 14:00 TG1 ECONOMIA 01:25 SOTTOVOCE DEL GIORNO 10:00 L’UOMO DI PAGLIA 13:30 TG1 23:30 BEASTLY 09:40 CARABINIERI 08:00 AGORÀ 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 08:45 CUORE RIBELLE 08:25 SMALLVILLE 12:05 COTTO E MANGIATO - IL MENU’ 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 00:50 TG1 - NOTTE 06:40 MIAMI VICE 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 23:15 TG2 06:15 LE REGOLE DELL’AMORE 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 23:15 PORTA A PORTA 06:10 MEDIASHOPPING 10:15 CHUCK 10:45 CRONACHE ANIMALI ESTATE 21:10 DETTO FATTO NIGHT 08:00 TG5 MATTINA Rete 4 06:00 MEDIA SHOPPING 08:45 MATTINO CINQUE 07:00 TG1 21:00 LOL:-) Italia 1 06:45 CARTONI ANIMATI 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 10:00 TG2 INSIEME - ELEZIONI 21:20 CARA VIOLA 06:00 PRIMA PAGINA 07:55 TRAFFICO - METEO.IT E INTERNAZIONALE 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE SENTIMENTI Canale 5 05:00 MEDIA SHOPPING 02:45 IL VIAGGIO DI CAPITAN FRACASSA 03:55 IN FUGA COL MALLOPPO 05:10 LE REGOLE DELL’AMORE 05:15 TG5 NOTTE 05:45 MEDIA SHOPPING 04:55 IERI E OGGI IN TV 05:35 MEDIA SHOPPING 05:25 ZIG ZAG 05:50 LE REGOLE DELL’AMORE 05:50 TG4 NIGHT NEWS MERCOLEDÌ 10 Giugno Rai 1 Rai 2 Rai 3 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:00 DETTO FATTO 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 07:20 STREGHE 06:05 METEO 07:55 PROTESTANTESIMO 06:10 TRAFFICO CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:45 UNOMATTINA ESTATE 06:50 CHE TEMPO FA 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 07:00 TG1 08:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 09:50 RAI PARLAMENTO 10:00 TG2 INSIEME - ELEZIONI 10:45 CRONACHE ANIMALI ESTATE 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA E INTERNAZIONALE 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA Canale 5 Italia 1 06:00 PRIMA PAGINA 06:00 MEDIA SHOPPING 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 06:15 LE REGOLE DELL’AMORE 08:00 TG5 MATTINA 08:45 MATTINO CINQUE 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 08:25 SMALLVILLE 12:05 COTTO E MANGIATO - IL MENU’ 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 10:00 CANZONISSIMA ‘68 13:00 TG5 - METEO.IT 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 10:15 MADAME SANS-GENE 12:00 TG3 13:40 BEAUTIFUL 13:00 SPORT MEDIASET 13:00 TG2 GIORNO 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 12:25 TG3 FUORI TG 11:45 MEZZOGIORNO ITALIANO 13:50 TG2 MEDICINA 33 12:45 THE COOKING SHOW 12:25 DON MATTEO 7 14:00 DETTO FATTO ESTATE 13:30 TG1 15:30 GHOST WHISPERER 14:00 TG1 ECONOMIA 16:15 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 17:40 CHE DIO CI AIUTI 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 09:30 TG1 FLASH 10:30 EFFETTO ESTATE 18:50 REAZIONE A CATENA 20:00 TG1 20:30 TECHETECHETÈ - CON TUTTI I SENTIMENTI 21:15 VELVET 22:50 TOP, TUTTO QUANTO FA TENDENZA 23:40 TUTTO DANTE 00:55 TG1 - NOTTE 01:30 SOTTOVOCE 13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 14:10 THE CHATEAU MEROUX - IL VINO DEL GIORNO 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 13:45 ONE PIECE DELLA VITA 16:20 IL SEGRETO 14:30 AMERICAN DAD 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 17:00 POMERIGGIO CINQUE 15:00 FUTURAMA 16:50 PIANO PIANO NON T’AGITARE 14:55 TGR EXPO 18:00 TG5 MINUTI 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 18:55 TG4 - METEO.IT 15:05 TG3 L.I.S 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 18:45 CADUTA LIBERA 17:20 ROYAL PAINS 20:00 TG5 - METEO.IT 16:00 LA LOCANDIERA 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 19:40 N.C.I.S. 17:30 GEO MAGAZINE 2015 20:30 TG2 - 20.30 19:00 TG3 21:00 LOL:-) 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 23:30 MATRIX 00:05 TROPIC THUNDER - UNISCITI A LORO 20:00 BLOB 01:20 TG5 - NOTTE 02:05 PREMIUM SPORT 19:25 C.S.I. MIAMI 21:10 UNKNOW - SENZA IDENTITÀ 20:10 KEBAB FOR BREAKFAST 20:35 UN POSTO AL SOLE 21:05 CHI L’HA VISTO? 02:00 RAI CULTURA 01:40 HAWAII FIVE-0 02:30 SETTENOTE 02:25 COMPAGNI DI SCUOLA 01:15 RAI CULTURA 03:15 PAPAVERI E PAPERE 04:50 VIDEOCOMIC 02:15 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTO 04:15 DA DA DA - RAINEWS 24 05:30 LENA, AMORE DELLA MIA VITA 02:20 RAINEWS24 00:00 TG3 LINEA NOTTE 02:10 PAPERISSIMA SPRINT 02:10 NATI IERI 05:00 MEDIASHOPPING 19:30 TEMPESTA D'AMORE 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 15:15 TERRA NOSTRA 2 23:50 RAMPART 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 14:20 TG3 - METEO 3 18:50 BLUE BLOODS 23:35 TG2 11:30 TG4 - METEO.IT 10:10 I SIMPSONS 18:20 TG2 21:10 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 08:45 CUORE RIBELLE 09:40 CARABINIERI 08:00 AGORA’ 09:00 TG1 06:40 MIAMI VICE 10:15 CHUCK 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 06:10 MEDIASHOPPING 06:45 CARTONI ANIMATI 11:00 FORUM 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA Rete 4 21:10 PIRATI DEI CARAIBI OLTRE I CONFINI DEL MARE 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:15 I MOSTRI OGGI 23:30 I MOSTRI 01:40 TG4 NIGHT NEWS 02:30 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 02:00 MEDIA SHOPPING 02:55 DETECTIVE CONAN 02:40 ETTORE LO FUSTO - IL DRITTONE 04:00 MEDIASHOPPING 04:25 NELLA CITTÀ L’INFERNO 04:15 RED FACTION: LE ORIGINI 05:15 TG5 NOTTE 05:40 MEDIA SHOPPING 05:45 MEDIASHOPPING 05:55 LE REGOLE DELL’AMORE 05:35 ZIG ZAG 05:50 TG4 NIGHT NEWS 50 SABATO 6 GIUGNO 2015 PROGRAMMI TV I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione GIOVEDÌ 11 Giugno Rai 1 Rai 2 Rai 3 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:00 DETTO FATTO 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 07:20 STREGHE 06:05 METEO 07:55 IL TOCCO DI UN ANGELO 06:10 TRAFFICO 06:45 UNOMATTINA ESTATE 08:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA 06:50 CHE TEMPO FA 09:50 RAI PARLAMENTO CCISS VIAGGIARE INFORMATI E INTERNAZIONALE 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 10:00 TG2 INSIEME - ELEZIONI 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 07:00 TG1 10:45 CRONACHE ANIMALI ESTATE 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 08:00 AGORA’ 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 10:00 TOTO’ OSPITE A 09:00 TG1 13:00 TG2 GIORNO 09:30 TG1 FLASH 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 11:45 MEZZOGIORNO ITALIANO 14:00 DETTO FATTO ESTATE 12:25 DON MATTEO 7 15:30 GHOST WHISPERER 13:30 TG1 16:15 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 17:40 CHE DIO CI AIUTI 18:20 TG2 18:50 REAZIONE A CATENA 18:50 IL COMMISSARIO REX 20:00 TG1 19:40 N.C.I.S. 20:30 TECHETECHETÈ - CON TUTTI I 20:30 TG2 - 20.30 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 06:15 LE REGOLE DELL’AMORE 06:40 MIAMI VICE 08:00 TG5 MATTINA 06:45 CARTONI ANIMATI 08:45 CUORE RIBELLE 08:45 MATTINO CINQUE 08:25 SMALLVILLE 09:40 CARABINIERI 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 10:15 CHUCK 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:00 FORUM 12:05 COTTO E MANGIATO - IL MENU’ 11:30 TG4 - METEO.IT 13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 13:00 SPORT MEDIASET 17:00 POMERIGGIO CINQUE 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 13:45 ONE PIECE 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 16:35 IERI E OGGI IN TV 10:10 I SIMPSONS 14:20 TG3 - METEO 3 18:00 TG5 MINUTI 17:00 WALKER TEXAS RANGER 14:55 TGR EXPO 18:45 CADUTA LIBERA 14:30 AMERICAN DAD 18:55 TG4 - METEO.IT 15:00 FUTURAMA 15:05 TG3 L.I.S 20:00 TG5 - METEO.IT 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 15:15 TERRA NOSTRA 2 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 16:00 I MISERABILI 21:00 LOL:-) DEL GIORNO 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 16:20 IL SEGRETO 12:45 THE COOKING SHOW 14:00 TG1 ECONOMIA 06:10 MEDIASHOPPING 14:10 ROSAMUNDE PILCHER 12:25 TG3 FUORI TG Rete 4 06:00 MEDIA SHOPPING 13:40 BEAUTIFUL 12:00 TG3 13:50 TG2 MEDICINA 33 SENTIMENTI 10:15 RACCONTI ROMANI Italia 1 06:00 PRIMA PAGINA 13:00 TG5 - METEO.IT “STUDIO UNO 1996” 10:30 EFFETTO ESTATE Canale 5 21:10 LE TRE ROSE DI EVA 3 17:30 GEO MAGAZINE 2015 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 19:30 TEMPESTA D'AMORE 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:15 ALIVE - LA FORZA DELLA VITA 19:25 C.S.I. MIAMI 21:20 SUPERQUARK 21:10 COPPIE IN ATTESA 23:35 ESSERCI SEMPRE - CONCERTO 22:55 CSI: CYBER 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 23:40 TG2 20:00 BLOB 00:30 TG1 - NOTTE 23:55 IL VERIFICATORE 20:15 KEBAB FOR BREAKFAST 01:20 TG5 - NOTTE 03:10 PREMIUM SPORT 01:40 MEDIA SHOPPING 01:15 SOTTOVOCE 01:20 NUMERO 1 20:35 UN POSTO AL SOLE 01:35 RAI CULTURA 01:50 HAWAII FIVE-0 01:40 PAPERISSIMA SPRINT 03:35 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 02:00 IERI E OGGI IN TV 21:05 QUANDO C’ERA BERLINGUER 02:15 FIRMATO RAIUNO 02:30 COMPAGNI DI SCUOLA 23:10 SCANDAL 02:10 NATI IERI 03:50 MEDIASHOPPING 02:55 LA FELDMARESCIALLA 02:20 UNA LAMA DEL BUIO 03:20 SUPERNATURAL 00:00 TG3 LINEA NOTTE 05:00 MEDIASHOPPING 04:05 TWO SISTERS 04:35 IERI E OGGI IN TV 03:50 DA DA DA 04:40 TG2 EAT PARADE 01:15 RAI CULTURA 04:30 INCONTRI CON L’INSPIEGABILE 04:50 VIDEOCOMIC 01:45 LA MUSICA DI RAITRE 05:15 TG5 NOTTE 05:55 MEDIA SHOPPING 05:35 ZIG ZAG 05:15 RAINEWS24 05:30 LENA, AMORE DELLA MIA VITA 02:35 FUORI ORARIO - RAINEWS24 05:45 MEDIASHOPPING 06:00 LE REGOLE DELL’AMORE 05:50 TG4 NIGHT NEWS POLIZIA DI STATO 23:15 SUPERCINEMA 19:00 TG3 23:45 MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO 21:10 RADIO ITALIA LIVE: IL CONCERTO 01:00 I LOVE RADIO ROCK 00:20 OLTRE IL LIMITE 01:20 TG4 NIGHT NEWS VENERDÌ 12 Giugno Rai 1 Rai 2 Rai 3 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:00 DETTO FATTO 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 07:20 STREGHE 06:05 METEO 07:55 IL TOCCO DI UN ANGELO 06:10 TRAFFICO 08:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:45 UNOMATTINA ESTATE 06:50 CHE TEMPO FA 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 07:00 TG1 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 09:00 TG1 09:30 TG1 FLASH 09:50 RAI PARLAMENTO 10:00 TG2 INSIEME - ELEZIONI 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 10:45 CRONACHE ANIMALI ESTATE 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 08:00 AGORA’ 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 10:00 LE BACCANTI 13:00 TG2 GIORNO 11:45 KILIMANGIARO ALBUM 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 12:00 TG3 13:50 TG2 MEDICINA 33 10:30 EFFETTO ESTATE 14:00 DETTO FATTO ESTATE 11:45 MEZZOGIORNO ITALIANO 15:30 GHOST WHISPERER 12:25 DON MATTEO 7 16:15 COLD CASE - DELITTI IRRISOLTI 13:30 TG1 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 14:00 TG1 ECONOMIA 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 18:20 TG2 17:40 CHE DIO CI AIUTI 18:50 IL COMMISSARIO REX 18:50 REAZIONE A CATENA 19:40 N.C.I.S. 20:00 TG1 20:30 CALCIO: CROAZIA - ITALIA QUALIFICAZIONI EUROPEI 2016 23:10 PREMIO DAVID DI DONATELLO 2015 01:10 TG1 NOTTE 01:40 CINEMATOGRAFO E INTERNAZIONALE 20:30 TG2 - 20.30 21:00 LOL:-) 21:10 IL MALE NELL’OMBRA 22:55 THE GOOD WIFE 23:45 TG2 23:50 EXPERIA 12:25 TG3 FUORI TG 12:45 THE COOKING SHOW 13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA Canale 5 Italia 1 06:00 PRIMA PAGINA 06:00 MEDIA SHOPPING 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 06:15 LE REGOLE DELL’AMORE 08:00 TG5 MATTINA 08:45 MATTINO CINQUE 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 11:00 FORUM 08:25 SMALLVILLE 10:15 CHUCK 12:05 COTTO E MANGIATO - IL MENU’ 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 13:40 BEAUTIFUL 13:00 SPORT MEDIASET 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 16:10 AMICI: FASE SERALE 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 18:45 CADUTA LIBERA 20:00 TG5 - METEO.IT 19:25 C.S.I. MIAMI 19:30 TEMPESTA D'AMORE 21:10 RICHIE RICH - IL PIÙ RICCO 19:00 TG3 21:10 SEGRETI E DELITTI 23:05 TORNO A VIVERE DA SOLO 00:20 GOLDEN BOY 01:10 PREMIUM SPORT 01:20 TG5 - NOTTE 01:35 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 20:35 UN POSTO AL SOLE 02:20 OBIETTIVO PIANETA 02:30 SOTTOVOCE 21:05 GAZEBO 01:15 HAWAII FIVE-0 01:35 RAI CULTURA 23:00 RADICI 02:00 THE MESSENGERS 00:00 TG3 LINEA NOTTE 03:15 MACBETH HORROR SUITE 03:35 STRACULT 01:05 RAI PARLAMENTO 04:50 DA DA DA 04:35 VIDEOCOMIC 01:20 RAI CULTURA 05:15 RAINEWS24 05:00 PIAZZA GIOCHI 01:45 FUORI ORARIO 16:15 UNA FIDANZATA PER PAPÀ 18:55 TG4 - METEO.IT 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 20:15 KEBAB FOR BREAKFAST 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 17:40 GEO MAGAZINE 2015 20:00 BLOB 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 15:30 IERI E OGGI IN TV 18:00 TG5 MINUTI 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 11:30 TG4 - METEO.IT 14:30 AMERICAN DAD 15:00 FUTURAMA 16:05 IL MIO AMICO GIARDINIERE 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 17:00 POMERIGGIO CINQUE 15:15 TERRA NOSTRA 2 09:40 CARABINIERI 10:10 I SIMPSONS 14:20 TG3 - METEO 3 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 08:45 CUORE RIBELLE 13:45 ONE PIECE 16:20 IL SEGRETO 15:05 TG3 L.I.S 06:40 MIAMI VICE DEL GIORNO 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 14:55 TGR EXPO 06:10 MEDIASHOPPING 06:45 CARTONI ANIMATI 13:00 TG5 - METEO.IT 14:10 APPUNTAMENTO A SAN VALENTINO Rete 4 01:40 PAPERISSIMA SPRINT 02:10 NATI IERI 05:00 MEDIASHOPPING DEL MONDO 01:50 DETECTIVE CONAN 03:35 MEDIASHOPPING 03:50 LA SOLDATESSA 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:10 INDOVINA CHI SPOSA MIA FIGLIA! 23:20 NONHOSONNO 02:20 TG4 NIGHT NEWS 01:55 MEDIA SHOPPING 02:15 I 2 SEGENTI DEL GENERALE CUSTER ALLA VISITA MILITARE 05:15 TG5 NOTTE 05:25 MEDIA SHOPPING 05:45 MEDIASHOPPING 05:40 LE REGOLE DELL’AMORE 03:45 IERI E OGGI IN TV 04:55 ZIG ZAG Diario di un anno o s a m o T al San Ad anno scolastico quasi terminato facciamo il punto sulle principali attività che hanno arricchito il percorso formativo dei nostri ragazzi. La colonna sonora della storia Un percorso trasversale, durato tutto l’anno, per conoscere la storia locale e nazionale attraverso un documento storico particolare : la musica Il progetto, inserito nel contesto delle iniziative di Raccordo Scuola Territorio promosse dall’Istituzione per i Servizi Educativi Culturali e Sportivi del Comune di Correggio, nato da un lavoro corale dei docenti dei vari ordini della scuola S. Tomaso, si è svolto attraverso diverse tappe e attività, adeguate all’età degli alunni coinvolti, ma con il medesimo obiettivo di avvicinarli alla conoscenza del vissuto locale attraverso la musica sia colta che popolare. Le musiche e le danze ebraiche sono stati uno strumento per avvicinare i bambini della scuola primaria e della prima media alla conoscenza della cultura di una comunità che ha popolato la nostra cittadina fino agli anni 40. L’esperienza si è conclusa con il ricordo della shoah assistendo alla posa di una pietra d’inciampo nei pressi dell’abitazione dell’ebrea deportata Lucia Finzi. Bonifazio Asioli (1769-1832) fu un musicista di discreta fama noto soprattutto come autore di testi di teoria e didattica musicale. Pur essendo Correggese la sua vasta produzione musicale è ben poco nota ai suoi concittadini. Per questo motivo i ragazzi della scuola media hanno deciso di cimentarsi in una difficilissima impresa eseguendo, nel corso della festa di Natale al Teatro Asioli, il Sanctus et Benedictus nella versione strumentale e vocale. La Torre Civica di Correggio, da presidio di difesa a mezzo di comunicazione alla popolazione . I ragazzi della seconda del Liceo delle Scienze Umane raccontano il linguaggio delle campane in un DVD realizzato nel laboratorio di cortometraggio abilmente condotto dal noto regista Nico Guidetti. Quest’anno ricorre il centenario della Grande Guerra. Tale ricorrenza ha ispirato un articolato percorso didattico, rivolto agli studenti delle ultime classi del Liceo, intitolato “la Pace senza – ISMI” . La prima fase , formativo-didattica svolta in classe, ha impegnato gli studenti in una lezione sulla mostra fotografica allestita a Berlino nel 1924 da E. Friederich dal tito- lo “Guerra alla Guerra” della quale sono state esaminate le immagini e lette dagli studenti le didascalie nelle lingue originali (italiano, tedesco, francese e inglese). Il dott. Davide Giardina (ex studente del San Tomaso) ha tenuto una interessante lezione su “Il mito di Trieste fra Ottocento e Novecento”. Infine le classi hanno partecipato ad un viaggio a Trieste visitando il Museo di Montefalcone, il Sacrario di Redipuglia, il Museo della Guerra per la Pace “Diego De Henriquez”. I ragazzi hanno ritrovato i sentimenti, le riflessioni che questo percorso ha in loro suscitato, nelle canzoni dei soldati ma anche in opere più recenti (De Andrè) e hanno riunito questo materiale, corredandolo con brani letterari e cenni storici, in una piccola pubblicazione. Verso EXPO 2015 Nutrire il Pianeta ma anche imparare a nutrirsi bene e senza sprechi. I temi della corretta alimentazione, della tutela delle risorse naturali, della sostenibilità ambientale, oltre che della solidarietà non sono affatto nuovi alla scuola San Tomaso, quindi anche in questo anno scolastico abbiamo messe in atto alcune iniziative per sensibilizzare bambini e ragazzi a questi temi. Alcune classi della scuola primaria, infatti, hanno approfondito, anche con visite e laboratori presso fattorie didattiche del territorio, la conoscenza di uno degli alimenti base : Il pane, con il percorso “Il grano: dal seme alla tavola” , oltre che dell’eccellenza reggiana celebre nel mondo : il parmigiano. La visita ad EXPO effettuata dai ragazzi della scuola media è stata accuratamente preparata con lezioni in classe e laboratori svolti presso i Civici Musei di Reggio Emilia, ma soprattutto tramite il loro coinvolgimento in un'attività caritativa che è stata occasione di riflessione sullo spreco alimentare. L'esposizione universale ha avuto per questi ragazzi il valore di un'esperienza che insegna a pensare al cibo con responsabilità e concretezza, con un'attenzione particolare per chi non ne dispone. L’albero della vita, i cluster del riso, delle spezie e delle zone aride, il Lake Arena ed il Padiglione Zero sono state alcune delle mete che più hanno entusiasmato gli alunni, che hanno osservato con interesse e stupore sculture, filmati ed elaborati all’interno del percorso espositivo. I piccoli della prima classe della scuola primaria hanno vissuto lo spirito dell’Esposizione Universale milanese attraverso un’opera teatrale “Milo, Maya e il giro del mondo” racconto in musica di un giro tra le abitudini alimentari e gli stili culinari delle varie regioni del mondo. Per tutto l’anno poi sono stati proposti, ad alunni e studenti dell’intero Istituto, stili alimentari corretti, nella speranza di modificare in termini più salutari i loro gusti e le loro abitudini . Si è iniziato elaborando un nuovo menù per la mensa scolastica e rivedendo la tipologia dei prodotti dei distributori automatici. Anche per la merenda di metà mattina sono stati proposti prodotti freschi da forno e a base di frutta; addirittura nella scuola primaria, è stata istituita la giornata della frutta (ogni giovedì) nella quale è stato chiesto alle famiglie di fornire ai bambini frutta fresca al posto delle consuete merende. Molto è stato fatto anche in termini di solidarietà, ad esempio i ragazzi della scuola media, accompagnati dai loro insegnanti, hanno collaborato, in orario extrascolastico, con la Caritas per approntare derrate alimentari destinate a persone in difficoltà. In più occasioni poi, insieme ai compagni della scuola primaria, hanno rinunciato alla consueta merenda per sostituirla con un semplice panino, acquistato a scuola, contribuendo così a finanziare iniziative promosse delle missioni in favore della lotta al virus ebola e a sostegno delle popolazioni nepalesi colpite dal terremoto. (Nicoletta Incerti) Che lo spettacolo vada a cominciare… Il teatro è da sempre uno degli strumenti culturali privilegiati nella proposta formativa che il San Tomaso offre ai propri alunni. La grande tradizione teatrale del San Tomaso parte dall’insegnamento in orario scolastico della disciplina Teatro –cinema, e si sviluppa in senso operativo sulla scena, con un allestimento teatrale che ogni anno viene rappresentato al Teatro Asioli con grande successo di pubblico. Quest’anno il 6 maggio è andato in scena Momo, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Ende, spettacolo che ha visto sul palcoscenico una ventina di alunni, di tutte le classi del liceo, dalla prima alla quinta, per la regia di Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli, registi da anni autentici punti di riferimento come conduttori del Laboratorio Teatrale. Ma il teatro al San Tomaso è un’attività completa e filo conduttore di tutto l’anno scolastico: completa perché le scenografie dello spettacolo vengono realizzate da altri alunni nell’apposito Laboratorio di Scenografia, dove la creatività e la manualità vengono stimolate per creare l’ambientazione dello spettacolo, filo conduttore perché oltre alla messa in scena di fine anno, gli alunni realizzano anche uno spettacolo di metà anno, da rappresentare sempre al Teatro Asioli, in occasione del Santo Natale. Lo spettacolo di Natale ha inoltre l’importante caratteristica di unire in un’unica rappresentazione il laboratorio del liceo e quello della scuola media. Ai valori del teatro dello stare insieme, della collaborazione al fine di realizzare insieme qualcosa di bello, del mettersi in gioco e della disciplina, i ragazzi hanno fatto anche quest’anno la loro prima esperienza con il Laboratorio di Clownerie, che si propone l’insegnamento della basii delle principali tecniche comiche e che ha come esito finale la realizzazione di uno spettacolo per i bambini delle prime classi della scuola primaria. Un laboratorio all’insegna della fiducia reciproca e della voglia di divertirsi e divertire! (Nicola Bonini) Un’ora di lezione può cambiare la vita Se davvero, come diceva Aristotele, “I giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere” al Liceo San Tomaso la luce si trova un po’ dappertutto: in cortile, nei corridoi, nelle aule che si riempiono ogni mattina al suono della campana per accogliere i ragazzi e i loro pezzetti di vita. E le fiaccole luminose, costantemente accese, sono proprio loro: gli studenti. Molti di loro, “affamati e folli”, esigenti e curiosi, stimolati dal desiderio di frequentare una scuola che non li annoi, che non li spenga mortificando il loro entusiasmo, hanno deciso di mutare rotta, di iscriversi al Liceo delle Scienze Umane dopo aver iniziato il loro percorso di studi superiori in istituti diversi. Talvolta sono approdati al san Tomaso in seguito a itinerari scolastici tortuosi e sofferti, perché la vita non è sempre come la immaginiamo, talvolta ci fa cambiare direzione a sorpresa, ci costringe a modificare i nostri progetti. Ciò dimostra che siamo umani, che, come afferma Whitman, “conteniamo moltitudini”. Si chiamano Melanie, Elena, Marco e Matteo e frequentano classi differenti: li accomuna l’aver fatto esperienza di altre scuole prima di conoscere il San Tomaso. Nel loro sguardo si coglie rispettivamente la speranza di chi inizia con fiducia un cammino nuovo, la certezza di aver trovato finalmente la propria strada, l’attesa di qualcosa di più grande che verrà dopo l’Esame di maturità, quando si abbandona ciò che si è stati per diventare altro. Perché ho scelto questa scuola? - si chiede Matteo, V Liceo. Semplicemente perché ho capito che qui non mi sarei mai sentito un numero. Per la prima volta ho trovato insegnanti giovani e appassionati, interessati al mio parere, alla mia crescita personale e non solo al mio rendimento. E’ molto difficile avere già un’idea precisa del proprio futuro alle scuole Medie, quando si riceve una preparazione generale in tutte le discipline. Improvvisamente si è chiamati a scegliere in modo più preciso e puntuale ciò che vogliamo essere e non è facile. Tuttavia dobbiamo farlo e, se sbagliamo percorso, occorre avere il coraggio di cambiare direzione. Al San Tomaso c’è chi ti aiuta costantemente a non perdere di vista la meta che hai scelto, a procedere sulla tua strada, a guardare avanti. E’ quello che sottolinea anche Melanie, I Liceo. Iscritta in corso d’anno, si è subito sentita accolta, stimolata e non esclusa. –I professori ci conoscono e ci seguono ad uno ad uno, siamo accompagnati nel processo dell’apprendimento, non siamo abbandonati a noi stessi. Qui si impara facendo e non solo studiando libri. Anche l’organizzazione è molto buona: verifiche ed interrogazioni sono distribuite in modo equilibrato nel corso della settimana; in questo modo è possibile apprendere davvero, con maggiore serenità e in maniera più efficace. Un aspetto che mi ha colpito molto è il fatto che in questa scuola sia molto più facile stringere amicizie anche con compagni di altre classi, che non sono nostri coetanei, perché l’ambiente è più “a misura di studente”. -Siamo un po’ una famiglia- ammette Elena, iscritta alla classe III Liceo dopo due anni trascorsi presso un’altra scuola. - Qui i professori non sono superficiali e interessati soltanto ai voti: ho trovato molta più attenzione a me come persona e non solo come studentessa. Perfino le gite sono molto curate e organizzate nei minimi dettagli dagli insegnanti, affinché siano reali occasioni di apprendimento per noi. Discipline come teatro o educazione sportiva sono una vera ricchezza della scuola e sbaglia chi pensa che queste materie possano rendere il nostro percorso più “semplice”: i professori pretendono il massimo impegno da noi. La differenza è che sono pronti a riconoscere e premiare i nostri successi, per dimostrarci che dalla fatica si può ottenere gratificazione. Anche Marco, V Liceo, dice di aver trovato al Liceo delle Scienze Umane un ambiente caldo e accogliente. È rimasto sorpreso dalla disponibilità degli insegnanti, dalla loro attenzione ai singoli studenti e dunque consiglierebbe questa scuola anche a chi, preso dalle numerose attività pomeridiane, teme di non riuscire ad affrontare in modo adeguato gli impegni scolastici. –Qui al Liceo si applica davvero la personalizzazione della didattica che dovrebbe essere attuata in tutte le scuole. Anche chi manifesta difficoltà negli apprendimenti non si sente emarginato e viene aiutato e supportato. Matteo sorride, pronto a mettersi in cammino verso nuovi traguardi dopo aver affrontato l’esame di Stato. “Mi sono iscritto alla facoltà di giurisprudenza a Milano”, afferma orgoglioso. Si capisce bene che questa scuola gli mancherà. “Un’ora di lezione può cambiare la vita”. (Elisabetta Amaini) Le nostre proposte direttamente dal costruttore Possibilità “Rent to buy”: acquisti pagando l’affitto – Legge n.164/2014 LIGURIA · CHIAVARI (GE) LIGURIA · LAVAGNA (GE) in posizione esclusiva, con vista su Portofino e Golfo del Tigullio • ultimi due appartamenti • due ville indipendenti in costruzione con finiture tipiche liguri e porzione di uliveto CARPI (MO) ZONA INDUSTRIALE Carpi - zona industriale tra AutoBrennero e via Guastalla. Capannoni antisismici in vendita o affitto, a partire da 350 mq. Lotti edificabili urbanizzati di varia metratura, da 2.500 a 11.000 mq. PARMA ZONA INDUSTRIALE SPIP NOCETO (PR) ZONA INDUSTRIALE COLLECCHIO (PR) Noceto - zona industriale a 800 metri dal casello Parma Ovest Lotti edificabili urbanizzati di varia metratura, da 2.000 a 6.000 mq. 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Marte potrà crearti piccole difficoltà nei rapporti a due. Non innervosirti. Questo sarà un bellissimo giorno. Ottimismo, amore e tanta allegria.Non vi sentite abbastanza amati dal partner. Fategli capire che non vi deve trascurare. LEONE Oggi impegnatevi in special modo sul lavoro o se ne state cercando uno fate in modo da bussare a tutte le porte : non vi mancheranno le occasioni giuste ma dovrete fare in modo di conquistarvele. SAGITTARIO La Luna oggi favorisce l’apprendimento : per chi ha intenzione di frequentare un corso di aggiornamento questo è il giorno ideale per pensare di iscriversi e frequentarlo. ACQUARIO Le linee generali del vostro comportamento infastidiscono abbastanza il vostro partner o la persona che amate : dovete essere meno invadenti e lasciare all’latro lo spazio che merita. VERGINE Se siete single un po la colpa è vostra : avete sempre qualcuno per la mente e lo avete preso a modello di riferimento. Liberatevi presto di questa trappola. CAPRICORNO Oggi potreste incontrare delle difficoltà nell’intesa con colleghi , soci o amici in genere. mercurio vi sferzerà soprattutto nella prima mattinata e qualche collega potrebbe farvi spazientire. PESCI A volte vi sentite in dovere di dare spiegazioni sulla vostra vita di coppia a persone estranee. Ricordate che siete voi i padroni dal vostro cuore. GEMELLI Una vostra pena d’amore potrebbe finire da un momento all’altro : solo fate attenzione a non illudervi che questo accada stesso oggi. Non è il momento di essere gelosi : provate a capire se dimostrate abbastanza il vostro amore. Oggi è anche il giorno dell’arrivo di notizie. BILANCIA Mostratevi più comprensivi con chi vi sta accanto. Un giorno potrebbe tornarvi utile. Discussioni con amici e colleghi davvero non mancano in questa giornata : alcuni conflitti di fondo , in realtà, non sono stati risolti in passato e dunque si trascinano. CANCRO Necessità personali o familiari intaccheranno il vostro bilancio e vi consiglieranno spese oculate. Mettete , se possibile, qualcosa da parte per le necessità improvvise future. Lo stile di vita regolare e una buona e sana dieta vi aiuteranno a superare un periodo di stress. SCORPIONE Per ottenere buoni risultati mostrati più grintoso, più convinto. Non essere troppo critico. Momenti piacevoli in compagnia di amici. Giove favorisce la ricerca di soluzioni vantaggiose per chiedere prestiti e mutui. IV SABATO 6 GIUGNO 2015 RUBRICA DEL TEMPO LIBERO LA FRECCIA - “Una rotonda sul mare” Chiave (2 - 9 - 4 - 3) SUDOKU INSERISCI LE PAROLE DEFINITIVE SOLO IN VERTICALE 1. L’alternativa al menù di carne 2. Viaggiatori per diletto 3. Si ammira dalle camere del Galatea Sea Palace 4. L’aperitivo rinforzato delle 19 5. Vi si consumano pasti completi 6. Si sorbisce prima del pasto 7. Convegno 8. Piante...marine 9. Il nostro è lo Ionio 10. E’ specializzato nell’espresso REBUS (Frase: 7,7) (Frase: 8,6) CURIOSITA’? PERCHÉ LE SQUADRE DI CALCIO SONO COMPOSTE DA 11 GIOCATORI? Il calcio è uno sport in cui due squadre, com- poste da 11 giocatori, si sfidano l'una contro l'altra. L'obiettivo è quello di centrare il maggior numero di volte con una palla la rete della squadra avversaria. Questi traguardi si chiamano goal. Il calcio ha molte regole che devono essere rispettate, a rischio di espulsione o punizione: le regole, così come il gioco stesso (o almento la sua versione moderna), nasce nei college inglesi negli ultimi anni del 1800. I ricchi studenti di queste prestigiose scuole inglesi furono i primi a praticare questo sport in squadre da 10 capitanate, di solito, da un insegnante, per un totale di 11 giocatori. Nel tempo, le squadre continuarono sempre ad essere formate da 11 calciatori, e la tradizione è arrivata immutata fino ad oggi. TESTATA: “Il Giornale dell’Emilia Romagna” Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158 PROPRIETARIO: Caravel S.r.l. Viale Virgilio, 58/C 41123 Modena (MO) Fax (+39) 059.4905938 Cap.Soc. I.V. € 40.000,00 - P.Iva e C.f. 02135590350 Mail: [email protected] MARCHIO: IL GIORNALE DI REGGIO Domanda di registrazione depositata il 25/11/2004. Attestato di registrazione per il marchio d’impresa di primo deposito n.0001121989 rilasciato il 20 giugno 2008. DIREZIONE REDAZIONE E MAIL: Via Guicciardi, 7 - 42122 Reggio Emilia (RE) Tel. 0522.924021 - Fax 0522.019968 PUBBLICITÀ: UNINVEST SPA Via Guicciardi, 7 - 42122 Reggio Emilia Tel. 0522.924021 - Fax 0522.019968 [email protected] Orario: 9.00-13.00; 14.00-18.00 PERIODICITA’: SETTIMANALE Istanza di annotazione di variazione di periodicità depositata presso il Tribunale di Reggio Emilia in data 8 settembre 2014. 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