PIAZZIAMOCI
Coordinamento di gruppi e associazioni
per una Piazza dei Giovani a Scampia
Diario di un’esperienza di progettazione partecipata
Premio Marco Mascagna - 2002
Il presente volume è stato realizzato con i fondi del Premio
Mascagna 2002. I vincitori del premio (A. Bifulco, F. Maiello,
E. Mostardi, G. Sanges) hanno voluto in questo modo contribuire alla promozione civile, culturale e sociale del territorio
di Scampia facendo conoscere il progetto della costruzione
della Piazza dei Giovani e la rete di soggetti e associazioni
che sono impegnati per la sua realizzazione .
Redazione, impaginazione e grafica: Patrizia Melluso
Numero speciale di www.fuoricentroscampia.it
periodico on line fondato e diretto da Ernesto Mostardi
Direttore responsabile: Patrizia Melluso
(aut. Trib. Napoli n. 5273 del 28/01/2002)
Chi vuole contattare “Piazziamoci” può farlo scrivendo a:
[email protected]
In copertina un particolare di un murales realizzato dai giovani
sotto la guida di Felice Pignataro del Gridas
INTRODUZIONE
“Piazziamoci” rappresenta una delle novità più interessanti, degli ultimi tempi, all’interno del panorama politico e della società civile di Scampia. Questo coordinamento è nato abbastanza casualmente ed è cresciuto sull’onda anche emotiva di
quella tensione partecipativa che si è fatta largo in diverse parti del pianeta, a
partire dal Forum di Porto Alegre. Nasce, però, attorno ad un obiettivo preciso e ciò
costituisce un elemento fondamentale per aggregazioni che pretendono durare
oltre una stagione.
Per trasformare una superficie amorfa in territorio occorre organizzare i luoghi del
dialogo e del confronto, dove è possibile sperimentare la cittadinanza. Gli incontri,
anche significativi e interessanti, a Scampia avvengono in recinti protetti, all’ombra
del campanile o all’interno delle aule scolastiche. Mancano i luoghi per gli incontri,
occasionali, estemporanei, …aperti. Insomma mancano le piazze. E quando abbiamo pensato ad una piazza, non potevamo che legarla al capitale più significativo che caratterizza Scampia, i “giovani”. Di qui la “Piazza dei giovani”!
Questo opuscolo mette a fuoco il percorso, le iniziative, le produzioni di “Piazziamoci”. Racconta un brandello di storia di Scampia. Non abbiamo certezze circa la
realizzazione in tempi brevi della “Piazza dei giovani”. Il silenzio istituzionale di
questi ultimi tempi, dopo la promessa dell’inserimento del progetto nel prossimo
bilancio comunale triennale, ci appare un po’ sospetto.
La mancata risposta ad una esigenza reale, alla volontà di costruire un progetto col
metodo corretto della partecipazione creativa, a fianco e non in antagonismo con
le Istituzioni, secondo il nostro parere, sarebbe una grossa miopia politica.
Il costo dell’operazione ci appare veramente contenuto a fronte della “coscienza di
luogo” generata.
Intanto, crediamo, che questo coordinamento possa continuare ad operare al di là
ed oltre la piazza. Sono tanti i luoghi e le situazioni concrete in cui ci si può “piazzare”:
Il 10 Dicembre 02, su iniziativa di un gruppo di giovani interni al movimento “Piazziamoci”, è sorto un Forum on line sul tema “Scampia giovane!” sul Periodico
www.fuoricentroscampia.it,
Nell’attesa della Piazza reale, i giovani si stanno costruendo uno spazio virtuale
per cominciare a dialogare, per discutere sulla vivibilità e la trasformazione del
Quartiere secondo un orizzonte giovanile.
Di fronte alle perplessità e al pessimismo diffuso che, spesso, ha accompagnato il
nostro percorso ci sentiamo di rispondere: “Mentre accogliamo con interesse e
viva partecipazione l’eco di un movimento globale che prospetta un possibile mondo diverso, perché, nel nostro piccolo, non possiamo sognare che anche “una Scampia
diversa sia possibile”?
Aldo Bifulco
coordinatore di “Piazziamoci”
PIAZZIAMOCI
Diario di un’esperienza di progettazione partecipata
Piazziamoci è una rete di soggetti, associazioni, istituzioni, accomunate da un progetto:
“Quando ci saranno tante piazze in cui fermarsi, parlare, raccontare, giocare ... allora
anche Scampia potrà dirsi un quartiere normale”.
Il coordinamento locale di Piazziamoci si è costituito il 7 novembre del 2001 nel corso di
un incontro presso l’Istituto Tecnico Galileo Ferraris con l’obiettivo di animare le strade
di Scampia, di creare occasioni di aggregazione e di svago, di progettare, attraverso il
coinvolgimento delle realtà
associative e istituzionali, spazi
“da vivere” per il quartiere.
I SOGGETTI
Lo spazio individuato, quello che dovrà essere la prima
piazza di Scampia, e che ha
già un nome, “Piazza dei
Giovani”, è l’area degli impianti sportivi e delle scuole
in fondo a Via Labriola, la
stessa area nella quale il Comune di Napoli sta realizzando la “Piazza telematica”.
Piazziamoci è dunque soprattutto sperimentazione di
un’aggregazione “per obiettivo” di realtà e soggettività
diverse che, senza rinunciare ognuna al proprio percorso specifico, hanno scelto di
individuare e perseguire insieme un obiettivo che si integra nel Piano del Comune
per la riqualificazione di
Scampia.
Piazzamoci, per realizzare il
suo obiettivo, ha ideato un
percorso fatto di momenti di
incontro, di riflessione, di
gioco e di impegno del quale, nelle pagine che seguo-
Del gruppo di lavoro di Piazziamoci fanno parte
referenti di istituzioni, servizi, realtà abitative. Numerose le scuole: il 45° Distretto scolastico (Pasquale Musella), l’ITIS Galileo Ferraris, il Liceo
Scientifico (Antonio De Donato), L’IPSSCT Miano
(Assunta Migliaccio), le scuole medie Carlo Levi e
Vilgilio IV (Silvana Casertano), il X Circolo Didattico (Franca Niccolò), il V Circolo (Marcella
D’Aponte), la Piscina comunale (Armando
Sciarretta), il Parco Diana (Franco Cammarota),
la Cooperativa Svaimec (Gennaro Daniele). Vi sono
poi le associazioni (Circolo Legambiente “La Gru”
(Antonio Riccio), Gridas (Felice Pignataro), la Comunità del Cassano (Gaspare Lombardo), lo SPI
CGIL (Salvatore Petricciuolo), la CGIL Scampia
(Alfredo Erpete), Linea d’Ombra - Lucignolo
(Deborah Lombardi), l’Arci Scampia (Tonino Piccolo), Forum Infanzia (Gennaro Sanges), la Scuola
di Pace (Corrado Maffia). L’informazione su Piazziamoci è affidata ai periodici Fuga di Notizie (Franco Maiello) e www.fuoricentroscampia.it (Ernesto
Mostardi).
Fanno da supporto al gruppo il Dipartimento di Urbanistica dell’Università Federico II e “La Casa
della Città” del Dipartimento Urbanistica del Comune di Napoli.
no, ripercorriamo le tappe offrendo anche delle brevi schede su alcuni dei soggetti che
hanno animato quest’esperienza.
A “Piazziamoci” è stato attribuito il premio Marco Mascagna 2002, grazie al quale è stata
realizzata questa pubblicazione che vuole far conoscere il progetto della costruzione
della Piazza dei Giovani e la rete di soggetti e associazioni che sono impegnati per la sua
realizzazione.
***
La festa dell’Albero, celebrata ogni anno da Legambiente per richiamare l’attenzione sull’importanza, per il mondo, dei boschi e delle foreste, organizzata a
Scampia dal Circolo “La
Gru” in collaborazione con
le scuole del Distretto, dal
21 al 25 novembre del
2001, ha avuto un particolare rilievo, proprio per
l’area scelta per la Piazza
dei Giovani (dove già nel
settembre si era svolta “Puliamo il mondo”, l’altra tradizionale manifestazione
ambien- talista). Dopo aver approfondito lo studio del verde della zona,
i bambini della scuola elementare hanno attivamente partecipato alla
bonifica e piantato, nella striscia divisoria di Via Labriola, piante e
alberelli.
Cento strade per giocare, la manifestazione patrocinata dal Comune, Assessorato all’Ambiente, il 20 marzo del 2001, vede una forte
partecipazione di giovani, famiglie, bambini.
Giochi di strada, animazione, musica, danze popolari e la realizzazione di murales creano un momento di mobilitazione urbana
contro l’inquinamento e a favore
del recupero di spazi del quartiere alla vivibilità.
La Gru
scheda di
“La Gru”, circolo di Legambiente,
è una associazione di volontariato che opera prevalentemente sul territorio di Scampia, ma
anche su territori limitrofi come
Secondigliano, Miano, Mianella,
Colli Aminei, Melito, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione
pubblica sui temi dell’ambiente.
Il nome del circolo ha un doppio
significato: da un lato ricorda l’uccello sinomino di libertà, dall’altro esprime il desiderio di
(ri)costruire un ambiente più vivibile, avulso dalla cementificazione selvaggia il cui simbolo è dato dalle imponenti gru metalliche presenti in grosso numero nel quartiere di Scampia. La
Gru, nel suo doppio significato,
vuole rappresentare il tentativo
della Legambiente di coniugare
in modo significativo ed armonico la
conservazione della natura e i temi
dell’occupazione. Dal 1995 il circolo
lavora nel quartiere, organizzando
e partecipando a numerosissime
manifestazioni, iniziative e progetti
di livello regionale e nazionale. “Pensare globalmente, agire localmente” è certamente la migliore sintesi
del Progetto del circolo che è
gemellato, tramite il MLAL, con
Antonio Riccio
l’esperienza di Jaboatao –
Recife, in Brasile. Esso è impegnato anche in progetti di solidarietà in Africa, ha partecipato al
Progetto Praga: metodi di
rigenerazione degli agglomerati
urbani. Inoltre, collabora con la
Scuola di Pace di Napoli ed è inserito nella Rete Lilliput. Alcune
campagne nazionali sono appuntamenti stabili nel quartiere di
Scampia: “Puliamo il mondo”, La
“Festa dell’albero”, “Cento strade per giocare”. Ha partecipato
saltuariamente alle campagne
Malaria, Disimballiamoci, Salvacarte. Ha realizzato alcuni progetti in ambito locale e cittadino:
“Scampia: giardino di Napoli” –
Premio Mascagna 1996; “Un
giardino in ogni scuola di
Scampia” – proposta di curare
giardini tematici nelle scuole;
“Ri-scopriamo e Ri-prendiamoci
il Parco di Mianella” – in collaborazione con altre associazioni e
la parrocchia locale; “Quanto rumore in città” – progetto promosso dal Comune di Napoli; “Oltre
il giardino” – progetti nei circoli
didattici 10° e 71°; esperienza ripresa da Luca Passi nel suo
libro”L’Italia pulita”.
L’8 dicembre del 2001 è un’altra importante tappa nella
rivitalizzazione dell’area scelta per la Piazza: nella piscina
comunale si svolge, con la partecipazione di importanti società sportive, il Memorial Massimo Galante. In questa occasione, la piscina viene intitolata al giovane atleta di pallanuoto, morto in un incidente d’auto nel 1990.
Scuola di Pace
scheda di
La Scuola di Pace è espressione del
Coordinamento Ecumenico per la Pace
ed il Disarmo nato a Napoli nella primavera del 1989 in segno di protesta
e di testimonianza contro il progetto che
prevedeva di ampliare e spostare la
base U.S. Navy da Bagnoli a
Capodichino. Dopo 12 anni di attività e
dopo una lunga riflessione è nata il 27
giugno 2001, con atto pubblico, l’Associazione denominata “Scuola di
Pace-onlus”. Essa è ormai un punto di
riferimento storico napoletano di tutte
Corrado Maffia
quelle persone che vogliono crescere
e lavorare nel segno della pace e della nonviolenza. L’attività si articola essenzialmente in stages formativi, incontri generali su una tematica scelta ad
inizio anno, incontri con gruppi
interclasse di alcune scuole superiori
di Napoli e Provincia e la realizzazione annuale di una rassegna musicale
denominata “Una canzone di Pace”. II
tema che fa da sfondo alle iniziative di
quest’anno 2002/03 è “Quando la pace
è donna!”.
Le pareti degli edifici che delimitano la Piazza
dei Giovani, dalla primavera del 2002, non sono
più anonime... Grazie ai murales realizzati dai
giovani, sotto la direzione di Felice Pignataro
del Gridas, esse partecipano all’appropriazione
dello spazio da parte dei cittadini ed esprimono il progetto della piazza come luogo di incontro e di comunicazione tra le persone.
Gridas
scheda di
Felice Pignataro
Il GRIDAS (GRuppo RIsveglio dal Sonno) è un’associazione culturale attiva a
Scampia dal 1981. Ha sede in via Monte Rosa 90/b; si occupa di promozione
culturale attraverso la realizzazione di laboratori creativi, allo scopo di far crescere la coscienza civile. Ha realizzato più di duecento murales in giro
per l’Italia, con scuole, comuni, associazioni e movimenti vari in lotta
per un mondo migliore. Da venti
anni organizza un carnevale di
quartiere in collaborazione con
scuole e associazioni, su temi di
attualità, usando le maschere per denunciare le ingiustizie e celebrare
quelli che lottano per la liberazione degli oppressi.
Nell’ambito delle iniziative del coordinamento “Piazziamoci” per rendere più visibile e più accogliente l’area destinata alla realizzazione della “piazza dei giovani”, in fondo a via Labriola, sono stati realizzati, insieme con i ragazzi del quartiere, dei murales sulle pareti cieche dei corpi di fabbrica che delimitano in qualche
modo lo spazio tra l’I.T.I.S. “Galileo Ferraris” e i plessi della scuola elementare e
media di fronte. Il tema è stato deciso con i partecipanti all’operazione, articolando un discorso sulla convivenza civile, la multiculturalità, gli “usi della piazza”
come luoghi d’incontro e di comunicazione fra i cittadini.
Non si tratta solo di colorare dei muri, ma piuttosto di prefigurare sui muri il progetto di uno spazio fruito ed abitato, e di suggerire l’appropriazione dello spazio
da parte dei cittadini: pareti portatrici di un messaggio e quindi non più anonime,
in qualche modo partecipi della vita sociale che le circonda.
Il Carnevale 2002, organizzato dal Gridas, ha
avuto per tema la lotta contro la guerra: “Osama
Bush Laden e la guerra contro l’umanità”.
Due gruppi di maschere, quelle della guerra
e quelle della pace, preparate con materiali
poveri e di risulta nel corso di laboratori con
le scuole, sono sfilate nelle strade di Scampia.
Dal 27 al 29 settembre 2002 Scampia ha ospitato Tereza Borba, che vive e lavora a Recife, nel
Nord-Est del Brasile, ed è coordinatrice del Servizio Comunitario di Giustizia e Pace (S.C.J.P.)
del Brasile. Tra la comunità di Jaboatao (Recife)
ed il Circolo “la Gru” di Scampia da qualche anno
ci sono infatti contatti diretti. L’impegno di Tereza
Borba è rivolto particolarmente alla difesa del diritto all’abitazione e all’organizzazione politica degli abitanti delle favelas. Di questa esperienza si
è discusso nel corso di un incontro tenuto il 27 settembre presso il
GRIDAS al quale hanno partecipato il coordinamento di Piazziamoci
e gruppi di volontariato di Scampia. Nel corso della sua visita a
Scampia, ha anche incontrato alcune classi del V Circolo che, sui temi
dell’amicizia col Brasile, hanno svolto, coordinate dall’insegnante
Marcella D’Aponte, un articolato lavoro.
Fuga di Notizie
scheda di
Il mensile di Scampia “Fuga di
NOTIZIE ” , supplemento di
“Societas”, Rivista dei Gesuiti
dell’Italia Meridionale, nacque tredici anni fa per iniziativa dei padri gesuiti del territorio in collaborazione con Laurentino Zuppolini
e di altri amici del quartiere. Sin
dalla sua nascita fuga di NOTIZIE
è stata una fonte importantissima
di informazioni per il quartiere,
uno strumento di denuncia delle
situazioni di disagio sociale presenti sul nostro territorio, un mezzo di divulgazione delle più importanti iniziative culturali e civili isti-
Franco Maiello
tuzionali e non. Questo periodico
spesso ha ospitato sulle proprie
pagine un confronto tra le istituzioni e i cittadini di orientamenti culturali e politici diversi su questioni, talvolta, anche di rilievo nazionale (referendum legge elettorale
ecc.).
Attualmente la redazione è costituita da: Armando Buongiovanni,
Fabrizio Valletti, Marianna Gaito,
Franco Maiello, Ulderico Parente.
Da diversi anni la direzione del
periodico è stata assunta dal
sociologo padre (S.J.) Domenico
Pizzuti.
Forum Infanzia
scheda di
L'Associazione Forum Infanzia
“Gregorio Donato” o.n.l.u.s., costituita formalmente il 3-ottobre2000, ha cominciato ad operare
nel 1996, a dieci anni dalla morte di Gregorio Donato, con lo scopo di onorarne la memoria e continuarne l'opera di difesa dei diritti dei bambini e dei giovanissimi, in particolare degli ultimi e dei
dimenticati. L'Associazione è sorta per iniziativa degli amici di
Gregorio, ex educatori del Movimento Aspiranti dell'Azione Cattolica negli anni '50 e '60, del-
Gennaro Sanges
l'area campana e laziale. Ogni
anno il "Forum" organizza un
Convegno di studio su tematiche
legate ai Diritti dell'Infanzia-Oggi,
e si impegna concretamente in
micro-realizzazioni a sevizio dei
bambini. Ha contribuito, tra l'altro, a realizzare un'esperienza di
recupero scolastico e/o inserimento sociale a Scampia ed, attualmente, è impegnata nella realizzazione dell'Asilo "Gregorio
Donato"- Centro per i diritti dell'infanzia a Quihà (Makallè), nel
Tigray in Nord-Etiopia.
La Festa dell’Albero del 2002, sempre promossa dal Circolo di
Legambiente “La Gru”, ha di nuovo coinvolto le scuole in un percorso,
insieme educa-tivo, di festa
e di impegno per il verde,
che ha riacceso i riflettori
sull’area della Piazza dei
Giovani.
Piantare alberi significa
infatti non solo contribuire
alla difesa della vita sul
pianeta, ma anche esprimere, attraverso la partecipazione, processi di cittadinanza attiva, essenziale valore per la costruzione di un mondo di rispetto e di pace.
Fuoricentroscampia
scheda di
Sebbene Scampia sin dalle sue origini sia un
insediamento umano dalle cospicue dimensioni
esso è un quartiere che stenta a dotarsi di tutti
quei tratti tipici che caratterizzano un agglomerato cittadino a partire dall’ organizzazione degli
spazi, che non facilita le relazioni sociali.
Fuoricentroscampia, periodico on line, è nato a
Scampia, nel 2001, per concorrere con i soggetti attivi del territorio (associazioni, sindacati,
forze politiche, scuole, parrocchie) alla realizzazione di uno “spazio di vita pubblica”.
Il suo obiettivo è quello di sperimentare l’impiego delle nuove tecnologie come occasione per
contribuire a tessere e a favorire relazioni umane e sconfiggere l’iniziale “deficit di società”.
L’idea di fondo del periodico è che non ha più
senso definirsi e sentirsi periferia nel
ventunesimo secolo. Nel sistema della comunicazione globale, le autostrade informatiche, le
realtà virtuali, le comunicazioni multimediali hanno già configurato un nuovo sistema in cui ogni
individualità, dovunque si trovi fisicamente, può
mettere in relazione con altre individualità esperienze, immaginazioni, conoscenze. Il mondo
telematico, il nostro “nuovo mondo”, di fatto e in
linea di principio non contempla periferie. Nessun centro, tutti fuoricentro. Una dimensione
spiazzante ma anche ricca di implicazioni positive. Su queste punta Fuoricentroscampia: mettere in rete risorse, desideri e progetti di tanti
che a Scampia o in qualsiasi altro posto vivono,
studiano, lavorano, si associano, fanno arte, navigano in internet, motivati a creare legami che
favoriscano l’autonomia degli individui e lo sviluppo della democrazia.
Questo periodico costituisce, sin dalla sua nascita, lo strumento di comunicazione e la vetrina/tribuna in cui convergono le più significative
Ernesto Mostardi
iniziative culturali e sociali promosse da una rete
di soggetti che operano a Scampia in connessione con esperienze, eventi, riflessioni provenienti da soggetti dalla più varia collocazione
spaziale. Fuoricentroscampia ha infatti divulgato programmi di mostre, teatro, musica, cinema,
rassegne di poesia, sport; ha segnalato la presentazione di libri e di novità musicali; ha ospitato approfondimenti sul tema della periferia,
poesie, fotografie, dipinti, racconti; ha
evidenziato testimonianze ed esperienze politiche. Ad esempio, quella di alcuni esponenti di
Rifondazione Comunista e della società civile
organizzata che hanno preso parte al Forum
Mondiale Sociale di Porto Alegre 2002; la Petizione delle Madri di Tian An Men (la lettera al
Parlamento cinese dei familiari delle vittime del
massacro del 4 giugno 1989); la “Lettera del
Gruppo Artemide” a Francesco Rutelli e Piero
Fassino con il documento sull’Ulivo di 173 Deputati e Senatori dell’aprile 2002; la lettera di Paolo Flores d’Arcais di invito alla manifestazione
del 14 Settembre 2002 a Roma (con l’immagine, concessaci in anteprima, della t-shirt realizzata dall’artista Sergio Fermariello in occasione
della manifestazione); l’informazione sull’iniziativa promossa da Radicali Italiani per la promozione dell’ “Associazione Luca Coscioni per la
libertà di ricerca scientifica”e la lettera di Marco
Pannella in occasione del Congresso del Partito Radicale Transnazionale che si è celebrato in
Ottobre 2002 a Tirana (con lo slogan - Per legalizzare droga, Italia e politica!).
Spesso Fuoricentroscampia ha pubblicato documenti inediti, altre volte materiale che circola
solo su internet, e sempre con una visione plurale, sebbene con una chiara e netta scelta di
campo.
Nella primavera del 2002 il Dipartimento di Urbanistica dell’Università
Federico II di Napoli ha svolto in collaborazione con “Piazziamoci” e le
scuole di Scampia una significativa esperienza di “progettazione partecipata” della Piazza dei Giovani.
Già nell’aprile del 2001, il Dipartimento di Urbanistica aveva tenuto
su Scampia un seminario, coordinato dai professori Vincenzo
Andriello e Daniela Lepore, dal titolo “Riqualificazione e problemi di
sicurezza pubblica” nel quale era
emerso che alla sorveglianza delle
forze dell’ordine, per garantire concretamente la sicurezza, doveva affiancarsi l’iniziativa congiunta dei
cittadini per animare i luoghi e gli spazi pubblici.
Da qui l’idea di promuovere la progettazione partecipata di una piazza. La scuola coinvolta nell’esperimento è stato il X Circolo di Scampia
le cui docenti (coordinate dall’insegnante Franca Niccolò) hanno inserito il progetto all’interno dei loro percorsi formativi.
Nella prima fase del progetto, i bambini sono stati invitati ad analizzare i
caratteri dello spazio immaginando di dover
interagire con i personaggi dei fumetti. A Charlie
Brown ed ai suoi amici
che, non essendo mai
stati nel mondo reale,
non conoscono Scampia, i bambini hanno fornito le informazioni sul
quartiere e la descrizione del luogo in cui dovrà sorgere la Piazza.
Nella seconda fase del progetto, è stato chiesto ai bambini di raccontare il luogo, disegnandolo
o spiegandolo in un testo,
e, dopo alcuni sopralluoghi
svolti nella zona, di annotare ciò che ritenevano più significativo su una mappa,
fornita dal Dipartimento di
Urbanistica.
Alla fase di indagine è seguita quella di progetto,
svolta con un tema o un disegno su “la piazza che
vorrei”.
La fase finale del processo è stata la manifestazione di chiusura dell’anno scolastico, svolta all’interno dell’ITIS Galileo Ferraris, in cui le classi
partecipanti al progetto hanno presentato una
mostra e uno spettacolo con canzoni e recite sul
tema della piazza.
Questa esperienza di progettazione partecipata è
stata oggetto di una relazione tenuta dalle architette
Gilda Berruti e Veronica
Mattiello nell’ambito del
Seminario dal titolo “Metodi e tecniche per la mobilitazione” svolto dal Dipartimento di Urbanistica nel luglio del 2002.
Il Cassano scheda di
La Comunità Cristiana di Base
del Cassano nasce nel 1968.
La sua origine è comune alle tantissime realtà piccole e grandi
che, in tutto il mondo, sull’onda del
Concilio Ecumenico Vaticano II, rifiutarono la religione come alienazione e incominciarono un lungo
percorso di avvicinamento e di
Arci Scampia Uisp
partecipazione attiva ai processi
di emancipazione e liberazione
che caratterizzarono la fine degli
anni sessanta. Un percorso di
condivisione di vita, di crescita
culturale, di iniziative di solidarietà e di volontariato, di azioni concrete e coordinate per la pace e il
disarmo che dura ancora oggi.
scheda di
L’Arci Scampia UISP - Scuola
Calcio - è nata nel 1986 per iniziativa di Tonino Piccolo, Rosario
Maggi, Antonio Uccello, Vincenzo Fasano. Per anni la Scuola è
stata l’unico riferimento di pratica
sportiva per i ragazzi del quartiere. Un importante punto di
socializzazione e di crescita culturale nello spirito di una pratica
sportiva che, all’elemento agonistico e competitivo, ha sempre
associato l’elemento solidaristico
e partecipativo. Infatti, da sempre
l’associazione vive dell’apporto
volontario e del coinvolgimento
degli stessi genitori dei ragazzi
iscritti, assumendo, così, una peculiare fisionomia nel campo delle scuole calcio. La stessa parte-
Gaspare Lombardo
Tonino Piccolo
cipazione a tornei internazionali,
interregionali e regionali, molto
spesso vinti, è stata organizzata
e concepita come attività di scambi e viaggi culturali per i ragazzi e
per
i
loro
genitori
e
accompagnatori. Così la tradizionale “festa della donna”, la “tombolata” di fine anno, ecc. sono da
sempre attività dell’Associazione
che si sono integrate con quella
sportiva per creare occasioni
ludiche e di socialità nell’ambito
di un territorio che offre scarse
opportunità di questo tipo. Attualmente la dirigenza della Scuola
vede la partecipazione attiva di
Carlo Sagliocco, Carlo Uccella,
Alfredo Riso. Il Presidente è Tonino Piccolo.
PREMIO
MARCO
MASCAGNA
All’esperienza
di “Piazziamoci”
è stato
attribuito il Premio Marco
Mascagna 2002 - Sezione Progetti.
La premiazione è avvenuta nel corso di una manifestazione pubblica alla Sala Santa Chaira in Piazza del Gesù organizzata dall’associazione Marco Mascagna e dal Comune di Napoli, Assessorato all’Ambiente, in collaborazione con l’Associazione del
WWF “’O Pappece”.
Il Premio Marco Mascagna, intitolato al pediatra ambientalista,
educatore, pacifista morto tragicamente nel 1991, viene attribuito a singoli, gruppi, associazioni o enti che abbiano svolto un’esperienza significativa sui temi della pace, dello sviluppo, dell’ambiente, della salute.
SABATO 16 FEBBRAIO 2002 ore 16.00 –17,30
Sala M. SERAO di GALASSIA GUTENBERG
(Mostra Mercato del libro e della multimedialità
Napoli, Mostra d’Oltremare)
INCONTRO DIBATTITO SU:
“PERIFERIA DEMOCRAZIA GLOBALIZZAZIONE”
Il dibattito sarà introdotto e coordinato da Ernesto Mostardi – fondatore
e direttore di “fuoricentroscampia”
partecipano:
on. Umberto Ranieri – Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera
dei deputati;
prof. Gianfranco Borrelli – docente di “Storia delle dottrine politiche” presso
Università di Napoli Federico II;
padre (S.J.) Domenico Pizzuti – sociologo
Saranno presenti: Aldo Bifulco (Coordinatore del Comitato “Piazziamoci”),
Corrado Mafia (Scuola di Pace ONLUS), Franco Maiello (notiziario “Fuga di
notizie”), Pasquale Musella (Distretto scolastico 45), Felice Pignataro (Gridas),
Antonio Riccio (Circolo La Gru – Legambiente Scampia), Gennaro Sanges (Comunità Cristiani di Base del Cassano), Raffaele Varriale (Presidente della Circoscrizione di Scampia).
Segreteria organizzativa: Errico Guarino
Una delle iniziative pubbliche di fuoricentroscampia
Filastrocca
Sentite che sogno stanotte ho sognato…
In cielo le stelle, la luna brillava…
Poi tante panchine, il verde del prato…
E poi tavolini, un bar, la fontana
E sotto un lampione un gatto gridava:
“E’ qui, la vedete? Su, gente,
accorrete!
La piazza vi aspetta”.
La piazza che ride,
la piazza che canta,
la piazza che dorme,
che sogna … che incanta!
I bambini di 5ª A del 10° Circolo - Plesso 19/O
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