PIAZZIAMOCI Coordinamento di gruppi e associazioni per una Piazza dei Giovani a Scampia Diario di unesperienza di progettazione partecipata Premio Marco Mascagna - 2002 Il presente volume è stato realizzato con i fondi del Premio Mascagna 2002. I vincitori del premio (A. Bifulco, F. Maiello, E. Mostardi, G. Sanges) hanno voluto in questo modo contribuire alla promozione civile, culturale e sociale del territorio di Scampia facendo conoscere il progetto della costruzione della Piazza dei Giovani e la rete di soggetti e associazioni che sono impegnati per la sua realizzazione . Redazione, impaginazione e grafica: Patrizia Melluso Numero speciale di www.fuoricentroscampia.it periodico on line fondato e diretto da Ernesto Mostardi Direttore responsabile: Patrizia Melluso (aut. Trib. Napoli n. 5273 del 28/01/2002) Chi vuole contattare “Piazziamoci” può farlo scrivendo a: [email protected] In copertina un particolare di un murales realizzato dai giovani sotto la guida di Felice Pignataro del Gridas INTRODUZIONE “Piazziamoci” rappresenta una delle novità più interessanti, degli ultimi tempi, all’interno del panorama politico e della società civile di Scampia. Questo coordinamento è nato abbastanza casualmente ed è cresciuto sull’onda anche emotiva di quella tensione partecipativa che si è fatta largo in diverse parti del pianeta, a partire dal Forum di Porto Alegre. Nasce, però, attorno ad un obiettivo preciso e ciò costituisce un elemento fondamentale per aggregazioni che pretendono durare oltre una stagione. Per trasformare una superficie amorfa in territorio occorre organizzare i luoghi del dialogo e del confronto, dove è possibile sperimentare la cittadinanza. Gli incontri, anche significativi e interessanti, a Scampia avvengono in recinti protetti, all’ombra del campanile o all’interno delle aule scolastiche. Mancano i luoghi per gli incontri, occasionali, estemporanei, …aperti. Insomma mancano le piazze. E quando abbiamo pensato ad una piazza, non potevamo che legarla al capitale più significativo che caratterizza Scampia, i “giovani”. Di qui la “Piazza dei giovani”! Questo opuscolo mette a fuoco il percorso, le iniziative, le produzioni di “Piazziamoci”. Racconta un brandello di storia di Scampia. Non abbiamo certezze circa la realizzazione in tempi brevi della “Piazza dei giovani”. Il silenzio istituzionale di questi ultimi tempi, dopo la promessa dell’inserimento del progetto nel prossimo bilancio comunale triennale, ci appare un po’ sospetto. La mancata risposta ad una esigenza reale, alla volontà di costruire un progetto col metodo corretto della partecipazione creativa, a fianco e non in antagonismo con le Istituzioni, secondo il nostro parere, sarebbe una grossa miopia politica. Il costo dell’operazione ci appare veramente contenuto a fronte della “coscienza di luogo” generata. Intanto, crediamo, che questo coordinamento possa continuare ad operare al di là ed oltre la piazza. Sono tanti i luoghi e le situazioni concrete in cui ci si può “piazzare”: Il 10 Dicembre 02, su iniziativa di un gruppo di giovani interni al movimento “Piazziamoci”, è sorto un Forum on line sul tema “Scampia giovane!” sul Periodico www.fuoricentroscampia.it, Nell’attesa della Piazza reale, i giovani si stanno costruendo uno spazio virtuale per cominciare a dialogare, per discutere sulla vivibilità e la trasformazione del Quartiere secondo un orizzonte giovanile. Di fronte alle perplessità e al pessimismo diffuso che, spesso, ha accompagnato il nostro percorso ci sentiamo di rispondere: “Mentre accogliamo con interesse e viva partecipazione l’eco di un movimento globale che prospetta un possibile mondo diverso, perché, nel nostro piccolo, non possiamo sognare che anche “una Scampia diversa sia possibile”? Aldo Bifulco coordinatore di “Piazziamoci” PIAZZIAMOCI Diario di unesperienza di progettazione partecipata Piazziamoci è una rete di soggetti, associazioni, istituzioni, accomunate da un progetto: “Quando ci saranno tante piazze in cui fermarsi, parlare, raccontare, giocare ... allora anche Scampia potrà dirsi un quartiere normale”. Il coordinamento locale di Piazziamoci si è costituito il 7 novembre del 2001 nel corso di un incontro presso l’Istituto Tecnico Galileo Ferraris con l’obiettivo di animare le strade di Scampia, di creare occasioni di aggregazione e di svago, di progettare, attraverso il coinvolgimento delle realtà associative e istituzionali, spazi “da vivere” per il quartiere. I SOGGETTI Lo spazio individuato, quello che dovrà essere la prima piazza di Scampia, e che ha già un nome, “Piazza dei Giovani”, è l’area degli impianti sportivi e delle scuole in fondo a Via Labriola, la stessa area nella quale il Comune di Napoli sta realizzando la “Piazza telematica”. Piazziamoci è dunque soprattutto sperimentazione di un’aggregazione “per obiettivo” di realtà e soggettività diverse che, senza rinunciare ognuna al proprio percorso specifico, hanno scelto di individuare e perseguire insieme un obiettivo che si integra nel Piano del Comune per la riqualificazione di Scampia. Piazzamoci, per realizzare il suo obiettivo, ha ideato un percorso fatto di momenti di incontro, di riflessione, di gioco e di impegno del quale, nelle pagine che seguo- Del gruppo di lavoro di Piazziamoci fanno parte referenti di istituzioni, servizi, realtà abitative. Numerose le scuole: il 45° Distretto scolastico (Pasquale Musella), l’ITIS Galileo Ferraris, il Liceo Scientifico (Antonio De Donato), L’IPSSCT Miano (Assunta Migliaccio), le scuole medie Carlo Levi e Vilgilio IV (Silvana Casertano), il X Circolo Didattico (Franca Niccolò), il V Circolo (Marcella D’Aponte), la Piscina comunale (Armando Sciarretta), il Parco Diana (Franco Cammarota), la Cooperativa Svaimec (Gennaro Daniele). Vi sono poi le associazioni (Circolo Legambiente “La Gru” (Antonio Riccio), Gridas (Felice Pignataro), la Comunità del Cassano (Gaspare Lombardo), lo SPI CGIL (Salvatore Petricciuolo), la CGIL Scampia (Alfredo Erpete), Linea d’Ombra - Lucignolo (Deborah Lombardi), l’Arci Scampia (Tonino Piccolo), Forum Infanzia (Gennaro Sanges), la Scuola di Pace (Corrado Maffia). L’informazione su Piazziamoci è affidata ai periodici Fuga di Notizie (Franco Maiello) e www.fuoricentroscampia.it (Ernesto Mostardi). Fanno da supporto al gruppo il Dipartimento di Urbanistica dell’Università Federico II e “La Casa della Città” del Dipartimento Urbanistica del Comune di Napoli. no, ripercorriamo le tappe offrendo anche delle brevi schede su alcuni dei soggetti che hanno animato quest’esperienza. A “Piazziamoci” è stato attribuito il premio Marco Mascagna 2002, grazie al quale è stata realizzata questa pubblicazione che vuole far conoscere il progetto della costruzione della Piazza dei Giovani e la rete di soggetti e associazioni che sono impegnati per la sua realizzazione. *** La festa dell’Albero, celebrata ogni anno da Legambiente per richiamare l’attenzione sull’importanza, per il mondo, dei boschi e delle foreste, organizzata a Scampia dal Circolo “La Gru” in collaborazione con le scuole del Distretto, dal 21 al 25 novembre del 2001, ha avuto un particolare rilievo, proprio per l’area scelta per la Piazza dei Giovani (dove già nel settembre si era svolta “Puliamo il mondo”, l’altra tradizionale manifestazione ambien- talista). Dopo aver approfondito lo studio del verde della zona, i bambini della scuola elementare hanno attivamente partecipato alla bonifica e piantato, nella striscia divisoria di Via Labriola, piante e alberelli. Cento strade per giocare, la manifestazione patrocinata dal Comune, Assessorato all’Ambiente, il 20 marzo del 2001, vede una forte partecipazione di giovani, famiglie, bambini. Giochi di strada, animazione, musica, danze popolari e la realizzazione di murales creano un momento di mobilitazione urbana contro l’inquinamento e a favore del recupero di spazi del quartiere alla vivibilità. La Gru scheda di “La Gru”, circolo di Legambiente, è una associazione di volontariato che opera prevalentemente sul territorio di Scampia, ma anche su territori limitrofi come Secondigliano, Miano, Mianella, Colli Aminei, Melito, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’ambiente. Il nome del circolo ha un doppio significato: da un lato ricorda l’uccello sinomino di libertà, dall’altro esprime il desiderio di (ri)costruire un ambiente più vivibile, avulso dalla cementificazione selvaggia il cui simbolo è dato dalle imponenti gru metalliche presenti in grosso numero nel quartiere di Scampia. La Gru, nel suo doppio significato, vuole rappresentare il tentativo della Legambiente di coniugare in modo significativo ed armonico la conservazione della natura e i temi dell’occupazione. Dal 1995 il circolo lavora nel quartiere, organizzando e partecipando a numerosissime manifestazioni, iniziative e progetti di livello regionale e nazionale. “Pensare globalmente, agire localmente” è certamente la migliore sintesi del Progetto del circolo che è gemellato, tramite il MLAL, con Antonio Riccio l’esperienza di Jaboatao – Recife, in Brasile. Esso è impegnato anche in progetti di solidarietà in Africa, ha partecipato al Progetto Praga: metodi di rigenerazione degli agglomerati urbani. Inoltre, collabora con la Scuola di Pace di Napoli ed è inserito nella Rete Lilliput. Alcune campagne nazionali sono appuntamenti stabili nel quartiere di Scampia: “Puliamo il mondo”, La “Festa dell’albero”, “Cento strade per giocare”. Ha partecipato saltuariamente alle campagne Malaria, Disimballiamoci, Salvacarte. Ha realizzato alcuni progetti in ambito locale e cittadino: “Scampia: giardino di Napoli” – Premio Mascagna 1996; “Un giardino in ogni scuola di Scampia” – proposta di curare giardini tematici nelle scuole; “Ri-scopriamo e Ri-prendiamoci il Parco di Mianella” – in collaborazione con altre associazioni e la parrocchia locale; “Quanto rumore in città” – progetto promosso dal Comune di Napoli; “Oltre il giardino” – progetti nei circoli didattici 10° e 71°; esperienza ripresa da Luca Passi nel suo libro”L’Italia pulita”. L’8 dicembre del 2001 è un’altra importante tappa nella rivitalizzazione dell’area scelta per la Piazza: nella piscina comunale si svolge, con la partecipazione di importanti società sportive, il Memorial Massimo Galante. In questa occasione, la piscina viene intitolata al giovane atleta di pallanuoto, morto in un incidente d’auto nel 1990. Scuola di Pace scheda di La Scuola di Pace è espressione del Coordinamento Ecumenico per la Pace ed il Disarmo nato a Napoli nella primavera del 1989 in segno di protesta e di testimonianza contro il progetto che prevedeva di ampliare e spostare la base U.S. Navy da Bagnoli a Capodichino. Dopo 12 anni di attività e dopo una lunga riflessione è nata il 27 giugno 2001, con atto pubblico, l’Associazione denominata “Scuola di Pace-onlus”. Essa è ormai un punto di riferimento storico napoletano di tutte Corrado Maffia quelle persone che vogliono crescere e lavorare nel segno della pace e della nonviolenza. L’attività si articola essenzialmente in stages formativi, incontri generali su una tematica scelta ad inizio anno, incontri con gruppi interclasse di alcune scuole superiori di Napoli e Provincia e la realizzazione annuale di una rassegna musicale denominata “Una canzone di Pace”. II tema che fa da sfondo alle iniziative di quest’anno 2002/03 è “Quando la pace è donna!”. Le pareti degli edifici che delimitano la Piazza dei Giovani, dalla primavera del 2002, non sono più anonime... Grazie ai murales realizzati dai giovani, sotto la direzione di Felice Pignataro del Gridas, esse partecipano all’appropriazione dello spazio da parte dei cittadini ed esprimono il progetto della piazza come luogo di incontro e di comunicazione tra le persone. Gridas scheda di Felice Pignataro Il GRIDAS (GRuppo RIsveglio dal Sonno) è un’associazione culturale attiva a Scampia dal 1981. Ha sede in via Monte Rosa 90/b; si occupa di promozione culturale attraverso la realizzazione di laboratori creativi, allo scopo di far crescere la coscienza civile. Ha realizzato più di duecento murales in giro per l’Italia, con scuole, comuni, associazioni e movimenti vari in lotta per un mondo migliore. Da venti anni organizza un carnevale di quartiere in collaborazione con scuole e associazioni, su temi di attualità, usando le maschere per denunciare le ingiustizie e celebrare quelli che lottano per la liberazione degli oppressi. Nell’ambito delle iniziative del coordinamento “Piazziamoci” per rendere più visibile e più accogliente l’area destinata alla realizzazione della “piazza dei giovani”, in fondo a via Labriola, sono stati realizzati, insieme con i ragazzi del quartiere, dei murales sulle pareti cieche dei corpi di fabbrica che delimitano in qualche modo lo spazio tra l’I.T.I.S. “Galileo Ferraris” e i plessi della scuola elementare e media di fronte. Il tema è stato deciso con i partecipanti all’operazione, articolando un discorso sulla convivenza civile, la multiculturalità, gli “usi della piazza” come luoghi d’incontro e di comunicazione fra i cittadini. Non si tratta solo di colorare dei muri, ma piuttosto di prefigurare sui muri il progetto di uno spazio fruito ed abitato, e di suggerire l’appropriazione dello spazio da parte dei cittadini: pareti portatrici di un messaggio e quindi non più anonime, in qualche modo partecipi della vita sociale che le circonda. Il Carnevale 2002, organizzato dal Gridas, ha avuto per tema la lotta contro la guerra: “Osama Bush Laden e la guerra contro l’umanità”. Due gruppi di maschere, quelle della guerra e quelle della pace, preparate con materiali poveri e di risulta nel corso di laboratori con le scuole, sono sfilate nelle strade di Scampia. Dal 27 al 29 settembre 2002 Scampia ha ospitato Tereza Borba, che vive e lavora a Recife, nel Nord-Est del Brasile, ed è coordinatrice del Servizio Comunitario di Giustizia e Pace (S.C.J.P.) del Brasile. Tra la comunità di Jaboatao (Recife) ed il Circolo “la Gru” di Scampia da qualche anno ci sono infatti contatti diretti. L’impegno di Tereza Borba è rivolto particolarmente alla difesa del diritto all’abitazione e all’organizzazione politica degli abitanti delle favelas. Di questa esperienza si è discusso nel corso di un incontro tenuto il 27 settembre presso il GRIDAS al quale hanno partecipato il coordinamento di Piazziamoci e gruppi di volontariato di Scampia. Nel corso della sua visita a Scampia, ha anche incontrato alcune classi del V Circolo che, sui temi dell’amicizia col Brasile, hanno svolto, coordinate dall’insegnante Marcella D’Aponte, un articolato lavoro. Fuga di Notizie scheda di Il mensile di Scampia “Fuga di NOTIZIE ” , supplemento di “Societas”, Rivista dei Gesuiti dell’Italia Meridionale, nacque tredici anni fa per iniziativa dei padri gesuiti del territorio in collaborazione con Laurentino Zuppolini e di altri amici del quartiere. Sin dalla sua nascita fuga di NOTIZIE è stata una fonte importantissima di informazioni per il quartiere, uno strumento di denuncia delle situazioni di disagio sociale presenti sul nostro territorio, un mezzo di divulgazione delle più importanti iniziative culturali e civili isti- Franco Maiello tuzionali e non. Questo periodico spesso ha ospitato sulle proprie pagine un confronto tra le istituzioni e i cittadini di orientamenti culturali e politici diversi su questioni, talvolta, anche di rilievo nazionale (referendum legge elettorale ecc.). Attualmente la redazione è costituita da: Armando Buongiovanni, Fabrizio Valletti, Marianna Gaito, Franco Maiello, Ulderico Parente. Da diversi anni la direzione del periodico è stata assunta dal sociologo padre (S.J.) Domenico Pizzuti. Forum Infanzia scheda di L'Associazione Forum Infanzia “Gregorio Donato” o.n.l.u.s., costituita formalmente il 3-ottobre2000, ha cominciato ad operare nel 1996, a dieci anni dalla morte di Gregorio Donato, con lo scopo di onorarne la memoria e continuarne l'opera di difesa dei diritti dei bambini e dei giovanissimi, in particolare degli ultimi e dei dimenticati. L'Associazione è sorta per iniziativa degli amici di Gregorio, ex educatori del Movimento Aspiranti dell'Azione Cattolica negli anni '50 e '60, del- Gennaro Sanges l'area campana e laziale. Ogni anno il "Forum" organizza un Convegno di studio su tematiche legate ai Diritti dell'Infanzia-Oggi, e si impegna concretamente in micro-realizzazioni a sevizio dei bambini. Ha contribuito, tra l'altro, a realizzare un'esperienza di recupero scolastico e/o inserimento sociale a Scampia ed, attualmente, è impegnata nella realizzazione dell'Asilo "Gregorio Donato"- Centro per i diritti dell'infanzia a Quihà (Makallè), nel Tigray in Nord-Etiopia. La Festa dell’Albero del 2002, sempre promossa dal Circolo di Legambiente “La Gru”, ha di nuovo coinvolto le scuole in un percorso, insieme educa-tivo, di festa e di impegno per il verde, che ha riacceso i riflettori sull’area della Piazza dei Giovani. Piantare alberi significa infatti non solo contribuire alla difesa della vita sul pianeta, ma anche esprimere, attraverso la partecipazione, processi di cittadinanza attiva, essenziale valore per la costruzione di un mondo di rispetto e di pace. Fuoricentroscampia scheda di Sebbene Scampia sin dalle sue origini sia un insediamento umano dalle cospicue dimensioni esso è un quartiere che stenta a dotarsi di tutti quei tratti tipici che caratterizzano un agglomerato cittadino a partire dall’ organizzazione degli spazi, che non facilita le relazioni sociali. Fuoricentroscampia, periodico on line, è nato a Scampia, nel 2001, per concorrere con i soggetti attivi del territorio (associazioni, sindacati, forze politiche, scuole, parrocchie) alla realizzazione di uno “spazio di vita pubblica”. Il suo obiettivo è quello di sperimentare l’impiego delle nuove tecnologie come occasione per contribuire a tessere e a favorire relazioni umane e sconfiggere l’iniziale “deficit di società”. L’idea di fondo del periodico è che non ha più senso definirsi e sentirsi periferia nel ventunesimo secolo. Nel sistema della comunicazione globale, le autostrade informatiche, le realtà virtuali, le comunicazioni multimediali hanno già configurato un nuovo sistema in cui ogni individualità, dovunque si trovi fisicamente, può mettere in relazione con altre individualità esperienze, immaginazioni, conoscenze. Il mondo telematico, il nostro “nuovo mondo”, di fatto e in linea di principio non contempla periferie. Nessun centro, tutti fuoricentro. Una dimensione spiazzante ma anche ricca di implicazioni positive. Su queste punta Fuoricentroscampia: mettere in rete risorse, desideri e progetti di tanti che a Scampia o in qualsiasi altro posto vivono, studiano, lavorano, si associano, fanno arte, navigano in internet, motivati a creare legami che favoriscano l’autonomia degli individui e lo sviluppo della democrazia. Questo periodico costituisce, sin dalla sua nascita, lo strumento di comunicazione e la vetrina/tribuna in cui convergono le più significative Ernesto Mostardi iniziative culturali e sociali promosse da una rete di soggetti che operano a Scampia in connessione con esperienze, eventi, riflessioni provenienti da soggetti dalla più varia collocazione spaziale. Fuoricentroscampia ha infatti divulgato programmi di mostre, teatro, musica, cinema, rassegne di poesia, sport; ha segnalato la presentazione di libri e di novità musicali; ha ospitato approfondimenti sul tema della periferia, poesie, fotografie, dipinti, racconti; ha evidenziato testimonianze ed esperienze politiche. Ad esempio, quella di alcuni esponenti di Rifondazione Comunista e della società civile organizzata che hanno preso parte al Forum Mondiale Sociale di Porto Alegre 2002; la Petizione delle Madri di Tian An Men (la lettera al Parlamento cinese dei familiari delle vittime del massacro del 4 giugno 1989); la “Lettera del Gruppo Artemide” a Francesco Rutelli e Piero Fassino con il documento sull’Ulivo di 173 Deputati e Senatori dell’aprile 2002; la lettera di Paolo Flores d’Arcais di invito alla manifestazione del 14 Settembre 2002 a Roma (con l’immagine, concessaci in anteprima, della t-shirt realizzata dall’artista Sergio Fermariello in occasione della manifestazione); l’informazione sull’iniziativa promossa da Radicali Italiani per la promozione dell’ “Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica”e la lettera di Marco Pannella in occasione del Congresso del Partito Radicale Transnazionale che si è celebrato in Ottobre 2002 a Tirana (con lo slogan - Per legalizzare droga, Italia e politica!). Spesso Fuoricentroscampia ha pubblicato documenti inediti, altre volte materiale che circola solo su internet, e sempre con una visione plurale, sebbene con una chiara e netta scelta di campo. Nella primavera del 2002 il Dipartimento di Urbanistica dell’Università Federico II di Napoli ha svolto in collaborazione con “Piazziamoci” e le scuole di Scampia una significativa esperienza di “progettazione partecipata” della Piazza dei Giovani. Già nell’aprile del 2001, il Dipartimento di Urbanistica aveva tenuto su Scampia un seminario, coordinato dai professori Vincenzo Andriello e Daniela Lepore, dal titolo “Riqualificazione e problemi di sicurezza pubblica” nel quale era emerso che alla sorveglianza delle forze dell’ordine, per garantire concretamente la sicurezza, doveva affiancarsi l’iniziativa congiunta dei cittadini per animare i luoghi e gli spazi pubblici. Da qui l’idea di promuovere la progettazione partecipata di una piazza. La scuola coinvolta nell’esperimento è stato il X Circolo di Scampia le cui docenti (coordinate dall’insegnante Franca Niccolò) hanno inserito il progetto all’interno dei loro percorsi formativi. Nella prima fase del progetto, i bambini sono stati invitati ad analizzare i caratteri dello spazio immaginando di dover interagire con i personaggi dei fumetti. A Charlie Brown ed ai suoi amici che, non essendo mai stati nel mondo reale, non conoscono Scampia, i bambini hanno fornito le informazioni sul quartiere e la descrizione del luogo in cui dovrà sorgere la Piazza. Nella seconda fase del progetto, è stato chiesto ai bambini di raccontare il luogo, disegnandolo o spiegandolo in un testo, e, dopo alcuni sopralluoghi svolti nella zona, di annotare ciò che ritenevano più significativo su una mappa, fornita dal Dipartimento di Urbanistica. Alla fase di indagine è seguita quella di progetto, svolta con un tema o un disegno su “la piazza che vorrei”. La fase finale del processo è stata la manifestazione di chiusura dell’anno scolastico, svolta all’interno dell’ITIS Galileo Ferraris, in cui le classi partecipanti al progetto hanno presentato una mostra e uno spettacolo con canzoni e recite sul tema della piazza. Questa esperienza di progettazione partecipata è stata oggetto di una relazione tenuta dalle architette Gilda Berruti e Veronica Mattiello nell’ambito del Seminario dal titolo “Metodi e tecniche per la mobilitazione” svolto dal Dipartimento di Urbanistica nel luglio del 2002. Il Cassano scheda di La Comunità Cristiana di Base del Cassano nasce nel 1968. La sua origine è comune alle tantissime realtà piccole e grandi che, in tutto il mondo, sull’onda del Concilio Ecumenico Vaticano II, rifiutarono la religione come alienazione e incominciarono un lungo percorso di avvicinamento e di Arci Scampia Uisp partecipazione attiva ai processi di emancipazione e liberazione che caratterizzarono la fine degli anni sessanta. Un percorso di condivisione di vita, di crescita culturale, di iniziative di solidarietà e di volontariato, di azioni concrete e coordinate per la pace e il disarmo che dura ancora oggi. scheda di L’Arci Scampia UISP - Scuola Calcio - è nata nel 1986 per iniziativa di Tonino Piccolo, Rosario Maggi, Antonio Uccello, Vincenzo Fasano. Per anni la Scuola è stata l’unico riferimento di pratica sportiva per i ragazzi del quartiere. Un importante punto di socializzazione e di crescita culturale nello spirito di una pratica sportiva che, all’elemento agonistico e competitivo, ha sempre associato l’elemento solidaristico e partecipativo. Infatti, da sempre l’associazione vive dell’apporto volontario e del coinvolgimento degli stessi genitori dei ragazzi iscritti, assumendo, così, una peculiare fisionomia nel campo delle scuole calcio. La stessa parte- Gaspare Lombardo Tonino Piccolo cipazione a tornei internazionali, interregionali e regionali, molto spesso vinti, è stata organizzata e concepita come attività di scambi e viaggi culturali per i ragazzi e per i loro genitori e accompagnatori. Così la tradizionale “festa della donna”, la “tombolata” di fine anno, ecc. sono da sempre attività dell’Associazione che si sono integrate con quella sportiva per creare occasioni ludiche e di socialità nell’ambito di un territorio che offre scarse opportunità di questo tipo. Attualmente la dirigenza della Scuola vede la partecipazione attiva di Carlo Sagliocco, Carlo Uccella, Alfredo Riso. Il Presidente è Tonino Piccolo. PREMIO MARCO MASCAGNA All’esperienza di “Piazziamoci” è stato attribuito il Premio Marco Mascagna 2002 - Sezione Progetti. La premiazione è avvenuta nel corso di una manifestazione pubblica alla Sala Santa Chaira in Piazza del Gesù organizzata dall’associazione Marco Mascagna e dal Comune di Napoli, Assessorato all’Ambiente, in collaborazione con l’Associazione del WWF “’O Pappece”. Il Premio Marco Mascagna, intitolato al pediatra ambientalista, educatore, pacifista morto tragicamente nel 1991, viene attribuito a singoli, gruppi, associazioni o enti che abbiano svolto un’esperienza significativa sui temi della pace, dello sviluppo, dell’ambiente, della salute. SABATO 16 FEBBRAIO 2002 ore 16.00 –17,30 Sala M. SERAO di GALASSIA GUTENBERG (Mostra Mercato del libro e della multimedialità Napoli, Mostra d’Oltremare) INCONTRO DIBATTITO SU: “PERIFERIA DEMOCRAZIA GLOBALIZZAZIONE” Il dibattito sarà introdotto e coordinato da Ernesto Mostardi – fondatore e direttore di “fuoricentroscampia” partecipano: on. Umberto Ranieri – Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei deputati; prof. Gianfranco Borrelli – docente di “Storia delle dottrine politiche” presso Università di Napoli Federico II; padre (S.J.) Domenico Pizzuti – sociologo Saranno presenti: Aldo Bifulco (Coordinatore del Comitato “Piazziamoci”), Corrado Mafia (Scuola di Pace ONLUS), Franco Maiello (notiziario “Fuga di notizie”), Pasquale Musella (Distretto scolastico 45), Felice Pignataro (Gridas), Antonio Riccio (Circolo La Gru – Legambiente Scampia), Gennaro Sanges (Comunità Cristiani di Base del Cassano), Raffaele Varriale (Presidente della Circoscrizione di Scampia). Segreteria organizzativa: Errico Guarino Una delle iniziative pubbliche di fuoricentroscampia Filastrocca Sentite che sogno stanotte ho sognato… In cielo le stelle, la luna brillava… Poi tante panchine, il verde del prato… E poi tavolini, un bar, la fontana E sotto un lampione un gatto gridava: “E’ qui, la vedete? Su, gente, accorrete! La piazza vi aspetta”. La piazza che ride, la piazza che canta, la piazza che dorme, che sogna … che incanta! I bambini di 5ª A del 10° Circolo - Plesso 19/O